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scheda tecnica

1. IMPOSTAZ DISABILITATE SPIE NON LAMPEGGIANTI MD 2900 l_ _ w Modulo MD 2900 Vers 2 00 2012 2 1 Significato delle spie luminose B o Spia gialla indica il canale cui si riferisce il valore mostrato dal display G Spia gialla indica il canale che si sta impostando o Spia verde Temperatura richiesta raggiunta entro la fascia OK o Spia rossa Semplice avvertimento premere il tasto per leggere il codice o Spia rossa Allarme per problema grave premere il tasto per leggere il codice La fascia OK un intervallo di 5 C intorno alla temperatura richiesta p 2 2 Allarmi avvertimenti e codici di funzionamento Il modulo verifica continuamente lo stato di funzionamento di tutti i propri circuiti elettronici dei fusibili dei Triac dei rel di protezione dei riscaldatori e delle termocoppie lo stato di funzionamento sempre leggibile grazie alle spie luminose e al codice a tre cifre visibile sul display premendo i tasti A o B Le segnalazioni sono di tre tipi e ALLARME in caso di anomalia grave vengono fatte lampeggiare le spie rosse A e o B eccitato il rel di allarme e scollegato il carico e AVVERTIMENTO in alcune occasioni per richiamare l attenzione dell operatore si accendono le spie rosse A e o B senza lampeggiare Si tratta quasi sempre di semplice promemoria e CONDIZIONI NORMALI in quest
2. So Interruttore generale Connettori allarme e interfacce 4 H pii Cavo di alimentazione non separabile 5 Ventilatore per il raffreddamento forzato Connettori per termocoppie e riscaldatori 6 Moduli di controllo MCX 24 Corpi centralina Spia di alimentazione generale AR oa 7 1 Verifica integrit della centralina l integrit dell involucro dei cavi di collegamento e di ogni altro dispositivo Assicurarsi che l interruttore generale sia in posizione OFF e che tutti i vani disponibili siano chiusi da moduli o da pannelli ciechi f Prima di procedere all installazione della centralina verificare 7 2 Ambiente di lavoro Posizionamento Per un buon funzionamento della centralina il locale destinato ad ospitarla MCX 06 dovr essere sufficientemente aerato poco polveroso e con temperatura ambiente preferibilmente compresa tra 10 C e 30 C MPX 06 Nel posizionare l apparecchio considerare uno spazio circostante sufficiente per accedere all interruttore generale ed ai vari connettori sul retro nonch per consentire una buona ventilazione La spia generale di alimentazione posta sul fianco deve rimanere ben visibile TTT I Se necessario c la possibilit di fissare le centraline dal basso sfruttando le filettature M8 alla base dei piedini di acciaio Gli interassi relativi sono riportati nella figura accanto I j M
3. I vani inutilizzati devono essere assolutamente chiusi mediante gli appositi pannelli ciechi sia per motivi di sicurezza elettrica che per garantire l efficienza della ventilazione forzata 7 4 5 Pannelli ciechi I pannelli ciechi servono a chiudere i vani inutilizzati cio quelli non occupati da moduli di controllo Le operazioni per l inserzione e il estrazione di detti pannelli sono analoghe a quelle necessarie per i moduli di controllo salvo per il fatto che la forza di estrazione nulla Il codice per ordinare i pannelli ciechi COMPACTA C 11 Rack MPX MCX Vers 2 00 2012 7 5 Verifica dei ventilatori Tutte le centraline sono dotate di ventilatori per il raffreddamento dei componenti elettronici Verificare periodicamente il funzionamento dei ventilatori di raffreddamento se qualcuno non dovesse funzionare fare le seguenti verifiche e Sei ventilatori risultano sporchi provare a sbloccarli mediante un getto di aria compressa attraverso la griglia di protezione e Verificare l integrit del fusibile di protezione da 500mA vedi par 7 5 1 qui sotto Se queste operazioni non danno esito positivo necessario rimandare il rack in fabbrica o al pi vicino rappresentante per procedere alla riparazione Tutti i moduli di controllo della famiglia Compacta2 sono protetti da sovratemperatura in caso di 9 surriscaldamento il modulo d una segnalazione di allarme l allarme e interrompe l ero
4. 10 11 12 13 15 16 16 do NA M 10 11 12 13 14 15 16 Modulo MC 3800 Vers 2 00 2012 Note richiamate dalla tabella di pagina precedente e suggerimenti per la risoluzione delle anomalie Provare a spegnere e riaccendere Se persiste sostituire il modulo e farlo riparare In questo caso succede quanto segue La taratura termometrica persa ma la precisione intrinseca del canale termometrico A dei moduli permette di continuare a lavorare con la termocoppia A con un errore trascurabile il canale B che invece ha una precisione intrinseca inferiore viene interdetto e la sua termocoppia non verr utilizzata Alla prima occasione possibile bene sostituire il modulo e mandarlo a riparare La taratura voltmetrica viene meno e il modulo non misura pi la tensione di rete ma assume che sia pari a 230V Cos facendo si perde la stabilizzazione della potenza se si lavora in modo manuale Non ci sono altri problemi La taratura del wattmetro persa ma se si ripete la procedura di autoapprendimento la funzione HPM conserva la sua efficacia Si tratta di un semplice promemoria Se si vogliono riportare i dati programmati ai valori di fabbrica premere contemporaneamente le due frecce per almeno due secondi vedi par 3 10 pag 15 Resettare il modulo premendo contemporaneamente le due frecce per almeno due secondi vedi par 3 10 pag 15 Pu avvenire solo se abilitato lo Swa
5. 2 1 Funzione wattmetro Mentre lavorano in modo Automatico o Manuale i moduli che possiedono la funzione wattmetro misurano icem Compacta oc I3 1 W e LI kW AUT A 7 o continuamente la potenza dei riscaldatori ad essi collegati normalizzando il valore a 230V Premendo il tasto KW legge questa potenza espressa in kW si accende la spia KWI Se lampeggia il punto decimale significa che il modulo non ha ancora effettuato un numero di misure sufficiente a rendere la lettura completamente attendibile Questa lettura utilissima per conoscere la reale potenza e lo stato di salute dei riscaldatori SI Modulo MH 3600 Vers 2 00 2012 2 2 Significato delle spie luminose SPIA O Spenta Accesa fissa 9 Lampeggiante C Il display mostra la temperatura letta o impostata punto dx Temperatura con punto dx lampeggiante il modulo in modalit a potenza limitata W o Il display mostra la percentuale di potenza erogata o impostata W Il display mostra la percentuale di potenza media di Swap kW ll display mostra la potenza nominale del carico espressa in kW kW Il display mostra il consumo medio di potenza espresso in kW Spia verde Temperatura richiesta raggiunta entro la fascia OK o Spia rossa Semplice avvertimento premere il tasto per leggere il codice o Spia rossa Allarme per problema grave pr
6. Aletta di raffreddamento Torretta di riferimento Viti del SSR Rondella ondulata DIN 137B 20 Modulo MC 3800 Vers 2 00 2012 7 Caratteristiche tecniche modulo MC 3800 7 1 Caratteristiche termometriche e volt amperometriche e Due ingressi galvanicamente isolati per due termocoppie e Termocoppie utilizzabili isolate o non isolate standard Fe Cost J 0 500 C a richiesta Cr Al K 0 800 C e Compensazione giunto freddo automatico e Precisione termometrica 0 5 f s 2digit e Precisione del wattmetro 5 7 2 Caratteristiche del controllo Scelta automatica della termocoppia pi adatta ad effettuare il controllo Funzionamento Automatico Manuale e Termometrico Controllo PDI ADATTATIVO con algoritmo ADAT PLUS Ciclo di calcolo e aggiornamento 100ms Set point dinamico con velocit programmabile impostazione standard di fabbrica 0 33 C sec Allarmi di off limits Swap automatico programmabile Funzione HPM controllo della potenza dei riscaldatori Funzione LPW limitazione della potenza massima di lavoro Potenza regolabile due canali con fusibili indipendenti da 1800W a 230V solo carico resistivo 7 3 Caratteristiche di lettura e impostazione Display a 3 cifre e 8 spie luminose Indicazioni chiare dello stato di funzionamento Tastiera a membrana Memoria non volatile per le impostazioni Memoria non volatile dello storico degli eventi impostazioni guasti ecc leggibile per mezzo
7. Fatta questa operazione il modulo si ritrover in modo Manuale con impostazione della potenza a zero 5 Riparazioni Le uniche parti sostituibili nei moduli ME 3500 sono il fusibile extrarapido di protezione e l unit di potenza Triac di regolazione 5 1 Estrazione e inserzione dei moduli Qualunque operazione di inserzione o estrazione dei moduli pu essere effettuata solamente dopo avere spento l interruttore generale posto sul retro della centralina La spia di alimentazione generale deve apparire spenta Queste sono manovre eseguibili dal personale di servizio EN60950 art 1 2 14 4 e sono descritte nel manuale delle centraline MPX 5 2 Sostituzione dell unit di potenza TRIAC Il dispositivo preposto alla regolazione della potenza un TRIAC il componente a tre piedini inseriti nella morsettiera come si pu vedere nel disegno esploso a pagina successiva Per sostituire il TRIAC agire come segue Liberare la molla che tiene il TRIAC a stretto contatto con l aletta di raffreddamento Allentare le tre viti della morsettiera e sfilare via il TRIAC Inserire il nuovo TRIAC nella morsettiera posizionare bene il TRIAC e fermarlo rimettendo la molla di tenuta Serrare le viti della morsettiera in maniera da garantire un buon contatto elettrico ma senza stringere esageratamente per non danneggiare n i piedini del TRIAC n i morsetti N1DAPWNI A ATTENZIONE I TRIAC devono essere del tipo isolato
8. 9 1 Caratteristiche elettriche Alimentazione ssverrrrrcerrso Trifase con neutro 380 415V 10 50 60Hz 0 5Hz I moduli di controllo sono ad alimentazione monofase a 220 240Vac 10 Interruttori scrsccereee I modelli al disopra delle 12 zone sono protetti da interruttore magnetotermico Potenza max complessiva Dipende dal modello di centralina 10kW 20kW 40kW vedi da par 3 1 pag 4 Connettori ersrrrrrcrrecreneee Multipolari da 16A per collegamento riscaldatori e termocoppie Potenza per modulo 1 x 3600W rack MPX oppure 2 x 1800W rack MCX carico resistivo Ventilazione ocscrescoreee Forzata mediante ventilatori Comunicazione verso PC Opzionale tramite interfaccia esterna 9 2 Caratteristiche meccaniche Carter in materiale plastico ABS autoestinguente grado VO Pannelli anteriori in PA66 caricato fibra di vetro autoestinguente grado VO Pannello posteriore porta apparecchi in alluminio spessore 3mm Grado di protezione IP20 Dimensioni vedi le tabelle da par 3 1 pag 4 Peso vedi tabella al par 6 3 a pag 7 9 3 Caratteristiche ambientali e Condizioni di esercizio 5 C 40 C umidit non condensante e Temperatura di immagazzinamento 0 C 50 C e Queste centraline non sono progettate per il funzionamento in aree classificate pericolose esplosive contemplate nella normativa CEI 64 4 9 4 Parti di ricambio per i rack e Panne
9. TI6A 19 HEXACTA Vers 1 00 2011 7 4 Modifica della taratura Sulla sinistra del bordo anteriore della scheda all interno dei corpi centralina c una serie di interruttori dip switch le cui posizioni di destra codificano il tipo di termocoppia per cui tarato il corpo centralina stesso Interruttori 1 2 3 4 5 6 7 8 Peio OFF OFF Termocoppia J Fe Cost lasciare inalterato OFF ON Termocoppia K Cr A1 come uscito di fabbrica ON OFF Termocoppia T Cu Cost Dopo la modifica alla prima accensione la centralina d una segnalazione di allarme tipo 9XX bisogna resettare la centralina premendo insieme le due frecce per almeno un secondo vedi 6 9 a pag 16 La centralina comincer a lavorare correttamente con la nuova taratura 7 5 Richiusura centralina Per richiudere il corpo centralina sufficiente infilare il bordo superiore del frontale nel suo alloggiamento poi premere il frontale in modo da rimetterlo al suo posto e poi stringere le due viti tolte durante l apertura OORTE f5 6 SCUL UUE TE 13441516 SRI dd Pi Since N M 20 HEXACTA Vers 1 00 2011 8 Manutenzione generale Le centraline del sistema di termoregolazione Hexacta sono apparecchiature di notevole precisione e di alto valore tecnologico come ogni apparecchio di categoria superiore richiede che sia usata cura nel suo impiego cos come qualche accorgimento in caso
10. Tensione di alimentazione Tipo di termocoppia Marcatura C Sigla del collaudatore Alcuni di questi dati vengono scritti anche nella memoria interna non volatile durante le operazioni di collaudo 1 3 Accensione e spegnimento moduli 1 3 1 Accensione Accendendo il modulo con la pressione del pulsante hanno inizio le procedure di auto test e lettura della memoria delle impostazioni del modulo Durante le procedure di test vengono verificati tutti i dispositivi elettrici elettronici e di potenza Nel frattempo il modulo mostra in sequenza 1 accensione di tutte le segnalazioni luminose 2 scritta che scorre sui display con il nome del fabbricante e modello del modulo 5 ICEN NH3600 3 indicazione del codice di posizione del modulo Se il display del modulo mostra solo un trattino lampeggiante provare a spegnerlo e riaccenderlo dal pulsante e se persiste sostituire il modulo e farlo riparare 1 3 2 Codice di posizione Alla fine delle procedure di accensione ogni modulo mostra per qualche secondo sul d suo display il proprio codice di posizione all interno della centralina nella forma riga colonna r CC la prima cifra indica la riga o piano su cui si trova il modulo e le due i ultime la colonna Ad esempio il codice 4 0 corrisponde al decimo modulo da sinistra del quarto corpo centralina dal basso i Ad 1 3 3 Spegnimento o an
11. condizioni di massima affidabilit Premendo il tasto CL quando la spia odulo MC 3800 Vers 2 00 2012 SET spenta il display del modulo mostra un codice di tre cifre riguardante il sistema Cluster e specificamente lo stato delle termocoppie applicate e g P ppie app lo stato dei due fusibili che proteggono i riscaldatori Stato della termocoppia A Stato della termocoppia B Stato dei fusibili mAHoz CI Termocoppia A invertita I NDnNwWwW_ La termocoppia A buona ed tenuta di scorta Il controllo automatico sta utilizzando la termocoppia A La termocoppia A presente ma non utilizzabile Termocoppia disabilitata dall operatore parametro P8 Possibile presenza tensione di rete o collegamento incerto della termocoppia A Termocoppia A interrotta o non collegata UNaa c Termocoppia B invertita sA OTN E TU N mM uo Do La termocoppia B buona ed tenuta di scorta Il controllo automatico sta utilizzando la termocoppia B La termocoppia B presente ma non utilizzabile Termocoppia disabilitata dall operatore parametro P8 Perdita della taratura canale termometrico B non adoperabile Possibile presenza tensione di rete o collegamento incerto della termocoppia B Termocoppia dichiarata assente parametro P8 ma presente nell impianto Termocoppia dichiarata assente dal
12. 8 6 Collegamento delle interfacce Quando presente il connettore d interfaccia posto dietro alla centralina deve essere utilizzato esclusivamente per collegare l adattatore di comunicazione verso computer o altro dispositivo specificamente progettato e prodotto da SICEM per la serie di centraline oggetto di questo manuale La lunghezza dei cavi di collegamento delle interfacce non deve superare i 3m Non fare nessun altro uso di questo connettore Tenere sempre chiuso questo connettore con l apposito coperchietto quando non sia collegata alcuna interfaccia 8 7 Collegamento del connettore di allarme Il connettore di allarme posto dietro la centralina segue lo schema riportato in figura disponibile un contatto a scambio Il contato di allarme viene attivato dai moduli di controllo nel caso venga riscontrata un anomalia grave di funzionamento necessario proteggere questo contatto di allarme mediante un fusibile rapido da 3A max da A N collegare esternamente Fare eseguire questi collegamenti da personale specializzato Connettore d allarme Max 250V 3A 2 Comune O 5 Norm aperto 4 Norm chiuso 8 8 Connettori non utilizzati Tutti i connettori fissi della centralina anche se non utilizzati devono essere sempre e comunque accoppiati stabilmente con il proprio connettore volante o protetti da un apposito coperchio 17 Rack MPX MCX Vers 2 00 2012 9 Caratteristiche tecniche delle centraline
13. samm _SOIOITE o MPx rsx n2 222 oli aon esa aut assa somm sosro o MPN BISI sa 2626 oli aon 1ean T aut assa stomme 3s08700090 o MP osisx 96 3026 oli aon esa aut assa ssi sss7002a6 o Aut Interruttore automatico magnetotermico La prima lettera indica il cablaggio del corpo inferiore della centralina la seconda si riferisce ai corpi superiori 3 4 Rack serie MPX SQ In queste centraline i corpi superiori sono tutti a cablaggio doppio mentre il corpo inferiore composto da 4 zone a cablaggio semplice e 4 zone a cablaggio doppio per un totale di 12 canali che fanno capo a 2 connettori a 24 poli nel corpo inferiore 4 zone rimangono inutilizzate MEREEN PARIGI ac 1 550x370x174 Q RR LE 550x370x310 Q P MPX 36 SQ 36 12x24poli 40kW 63A Aut 4x63A 5x10mm 550x370x466 Q P MPX48 SQ 48 16x24poli 40kW 63A Aut 4x63A 5x10mm 550x370x622 Q P Sez Interruttore sezionatore normale Aut Interruttore magnetotermico La prima lettera indica il cablaggio del corpo inferiore della centralina la seconda si riferisce ai corpi superiori Rack MPX MCX Vers 2 00 2012 4 Dati di targa I dati di identificazione dei rack sono riportati sul pannello posteriore di alluminio Un facsimile della targa il seguente Modello MCX 12 id 3N 400V Dati riportati e Modello e Tensione e frequenza di alimentazione relega SUE LE
14. si raccomanda comunque di far effettuare tale operazione a chi abitualmente utilizza mezzi di sollevamento e trasporto 6 3 Mezzi necessari per la movimentazione Pesi e dimensioni di queste apparecchiature sono estremamente variabili cos come il numero di moduli installati Di seguito vengono elencati i modelli standard con indicazione delle dimensioni e del peso I casi intermedi possono essere calcolati a partire dal peso a vuoto e considerando che ogni modulo pesa circa 0 7Kg Peso approssimativo delle centraline DIE z Peso con tutti C szone osoa soo mio C ezone 200370074 66ko womg C tazone 550870174 108kg t9k9 2azone 550870810 19ko asko 36zone 550x370x466 25Kg 50kg Per apparecchi di basso peso possibile fare una movimentazione manuale Per modelli superiori occorre un mezzo meccanico fino ad arrivare ai modelli pi pesanti per i quali occorre anche uno speciale telaio per il sollevamento vedi par 6 3 1 pag 8 Rack MPX MCX Vers 2 00 2012 6 3 1 Schemi di imbracatura e sollevamento per centraline Per centraline di peso fino a 65Kg possibile inserire una tavola di legno di dimensioni 22x70x3cm nello spazio subito sotto il corpo centralina pi alto cos da poterla agganciare tramite cinghie vedi figura di sinistra o direttamente con un muletto attenzione a non danneggiare la centralina con le forche Togliere la tavola appena finita la movimentazione Olt
15. unica termocoppia questa va collegata all ingresso A se c n una seconda pu essere collegata all ingresso B e il modulo la terr di riserva Modulo MC 3800 Vers 2 00 2012 1 3 Dati di targa I dati di identificazione dei moduli sono riportati in un riquadro sul lato saldature del circuito stampato Il contenuto di detto riquadro il seguente e Modello e Tensione di alimentazione e Versione software e Tipo di termocoppia e Numero di serie e Marcatura CE e Mese ed anno di costruzione e Sigla del collaudatore Alcuni di questi dati vengono scritti anche nella memoria interna non volatile durante le operazioni di collaudo 1 4 Accensione e spegnimento moduli 1 4 1 Accensione D Accendendo il modulo con la pressione del pulsante hanno inizio le procedure di auto test e lettura della memoria delle impostazioni del modulo Durante le procedure di test vengono verificati tutti 1 dispositivi elettrici elettronici e di potenza Nel frattempo il modulo mostra in sequenza 1 accensione di tutte le segnalazioni luminose 2 scritta che scorre sui display con il nome del fabbricante e modello del modulo 5 ICEN NC3800 3 indicazione del codice di posizione del modulo Se il display del modulo mostra solo un trattino lampeggiante provare a spegnerlo e riaccenderlo dal pulsante O e se persiste sostituire il modulo e farlo riparare 1
16. 15 Verificare che funzioni correttamente il ventilatore di raffreddamento posto sul retro della centralina 16 Segnalazione o allarme a seconda del valore del parametro P7 17 Pu avvenire solo in modo Manuale Modulo MH 3600 Vers 2 00 2012 2 5 Letture da pannello La tabella che segue indica quale pulsante premere per ottenere il dato richiesto NOTA La condizione di partenza per effettuare le letture di seguito indicate che sia spenta la spia SET MODO DI FUNZIONAMENTO AUTO TERMO matico MANUALE METRICO ia a UNIT DI LETTURA SUL DISPLAY MISURA Versione HW SW Stato di funzionamento Set point impostato C W x C C Potenza erogata Potenza I Pee Potenza media di Swap Potenza installata Consumo medio di potenza medio di Consumo medio di potenza Questo il valore che viene mostrato se non premuto nessun pulsante e la spia SET spenta Premendo la freccia n vengono mostrati alternativamente il numero di versione software del modulo ed il codice relativo al tipo di sonda per cui tarato es 4 80 tel tcl J Ferro Costantana tc i K Chromel Alumel l1 tc T Rame Costantana 2 C se in modo Automatico o
17. 3 3 Spegnimento r cc Premendo il pulsante devono spegnersi il display e tutte le altre spie luminose Se non viene spenta anche la centralina dall interruttore generale il modulo resta in uno stato di attesa e supervisione stand by che gli consente di dare l allarme se per qualsiasi motivo il carico dovesse venire alimentato comunque buona norma spegnere i moduli dal proprio pulsante di solo quando debbano rimanere inutilizzati all interno del rack Per evitare rischi di alimentazione incontrollata del carico si raccomanda di spegnere sempre l intera centralina dall interruttore generale Modulo ME 3500 Vers 2 00 2012 2 lmpostazioni di base Le impostazioni di base sono le seguenti e Modo di funzionamento Automatico Manuale e Set point temperatura o potenza richiesta Tutte le operazioni di impostazione iniziano premendo il tasto SET cos da far lampeggiare la cifra sinistra del display Premendo nuovamente il tasto SET o semplicemente aspettando circa 20 secondi la cifra del display smette di lampeggiare e le funzioni di impostazione terminano Premere il tasto il lampeggio della cifra sinistra del display indica che le impostazioni sono abilitate SET Modo di funzionamento AUTOMATICO Premere il tasto AUT MAN fino a che la cifra lampeggiante sia un numero Modo di funzionamento MANUALE Premere il tasto AUT MAN in modo che
18. A e termocoppia A a regime risulta ok viene reintegrata n 3 stata esclusa definitivamente la o y Se stata sostituita la termocoppia B e termocoppia B a regime risulta ok viene reintegrata Es 9 La termocoppia B stata 6 Y Se stata collegata la termocoppia B e dichiarata assente a regime risulta ok viene reintegrata ora E_ Termocoppia B inesistente il modulo non inserito una zona a cablaggio doppio 3 9 Memoria delle impostazioni programmazioni Tutti i moduli possiedono una propria memoria che trattiene tutte le impostazioni effettuate dall operatore Questa memoria conserva i dati anche a modulo spento o disinserito dalla centralina quindi non bisogna procedere a nuove impostazioni ogni volta che si riaccende un modulo 3 10 Ripristino delle impostazioni di fabbrica Reset Per ripristinare le impostazioni standard di fabbrica sufficiente premere contemporaneamente per almeno due secondi entrambe le frecce mentre la spia SET spenta Fatta questa operazione il modulo si ritrover in modo Manuale con impostazione della v potenza a zero e con i parametri delle funzioni avanzate impostati con i valori standard di fabbrica 15 odulo MC 3800 Vers 2 00 2012 4 ll sistema Cluster Il sistema Cluster stato studiato apposta per riuscire controllare in tutta sicurezza gruppi di ugelli collegati in parallelo cos da riuscire a risparmiare sul numero totale dei mod
19. P MCX24 24 8x24poli 40kW 63A Aut 4x63A 5x10mm 550x370x310 P MCX36 36 12x24poli 40kW 63A Aut 4x63A 5x10mm 550x370x466 P MCX48 48 16x24poli 40kW 63A Aut 4x63A 5x10mm 550x370x622 P MCx 60 60 20x24poli 40kW 63A Aut 4x63A 5x10mm 550x370x778 P MCX72 72 24x24poli 40kW 63A Aut 4x63A 5x10mm 550x370x934 P MCX84 84 28x24poli 40kW 63A Aut 4x63A 5x10mm _ 550x370x1090 P mcx96 96 32x24poli 40kW 63A Aut 4x63A 5x10mm 550x370x1246 P 7 I cavi di collegamento sono incorporati Connettori di allarme e di comunicazione non disponibili in questi modelli tt Connettore di comunicazione non disponibile in questo modello Sez Interruttore sezionatore normale Aut Interruttore automatico magnetotermico Il cablaggio dei connettori termocoppie riscaldatori descritto a partire dal par 8 2 a pag 14 Rack MPX MCX Vers 2 00 2012 3 3 Rack serie MPX SX Si tratta di rack a pi corpi di cui quello inferiore a cablaggio singolo e quelli superiori a cablaggio doppio Consentono di semplificare il cablaggio centralina stampo in quanto sono richiesti due cavi di collegamento in meno Modelo agi Connettori Siem generate 1 tenzione _Pimensioni_ Cablaggio t MPN RASI_ 2a Gcipoi anen esa aut ssa moame v E 60 cd Si DAI MP asrsx as 2026 poli M 1ean T aut wesa sommi ssa ote MPN SISI so 18 poi aon esa T aut assa
20. Per sicurezza utilizzare solamente ricambi originali La molla di tenuta essenziale per consentire un adeguato raffreddamento dei TRIAC non fare mai funzionare i moduli senza avere rimesso detta molla ai TRIAC sostituiti Il codice per ordinare i TRIAC T25A Modulo ME 3500 Vers 2 00 2012 5 3 Sostituzione del fusibile extrarapido Il circuito di potenza di ogni modulo protetto da un fusibile extrarapido da 16A La bruciatura di questi fusibili viene indicato con un codice d allarme di tipo XX5 O FF 16A O La sostituzione di questi fusibili si effettua senza togliere l aletta di raffreddamento Rimettere sempre fusibili dello stesso tipo avvitandoli con viti di ottone M4x10 munite di rondella dentellata Non ponticellare mai i fusibili extrarapidi di protezione con fili di rame o altro si rischiano danni gravi ai moduli alla centralina ed a tutto l impianto d Se i fusibili extrarapidi bruciano cercare la causa fuori dalla centralina controllando i cavi di collegamento all impianto e l impianto stesso Il codice per ordinare i fusibili extrarapidi 16LCT 5 4 Disegno esploso del modulo ME 3500 Fusibile extrarapido MOLLA DI TENUTA MORSETTIERA Modulo ME 3500 Vers 2 00 2012 6 Caratteristiche tecniche moduli ME 3500 6 1 Specifiche termometriche Termocoppie utilizzabili Standard Fe Cost J 0 500 C a ri
21. SSR 4 riavvitare il nuovo SSR alla aletta in modo che i contatti grandi stiano dalla parte in cui sono ricavate le asole o le scantonataure che consentono di sostituire il fusibile extrarapido usare sempre dadi autobloccanti 5 Rimettere a posto l aletta di raffreddamento facendo cura di non danneggiare nessun componente e facendo entrare la linguetta di riferimento nella piccola scanalatura di testa aiutare la linguetta di terra a rientrare nella propria sede senza piegarsi 6 Riavvitare il SSR usando le proprie viti munite sempre di rondelle ondulate tipo DIN 137B per non rovinare il circuito stampato e per garantire un buon contatto elettrico serrare a fondo le viti Non fare funzionare mai i moduli senza avere rimesso l aletta di raffreddamento alle unit di potenza SSR sostituite Il codice per ordinare 1 rel a stato solido D2425 5 3 Sostituzione del fusibile extrarapido Il circuito di potenza di ogni modulo protetto da un fusibile extrarapido da 16A 0 a richiesta da 20A se il modulo inserito in centraline serie MCX a cablaggio doppio La bruciatura di questi fusibili viene indicato con un codice d allarme di tipo XX5 O FF 16A O La sostituzione di questi fusibili si effettua senza togliere l aletta di raffreddamento Rimettere sempre fusibili dello stesso tipo avvitandoli con viti di ottone M4x10 munite di rondella dentellata Vedi Disegno esploso a pag 13 Non
22. Termometrico W se in modo Manuale Lettura attiva da quando viene raggiunto il Set point impostato Il display mostra alternativamente i massimi scarti positivo e negativo dal valore richiesto Questo il valore di potenza utile per fare lo Swap manuale sufficiente commutare in modo Manuale e confermare la potenza che viene proposta dal modulo Se attiva la limitazione di potenza e si desidera fare lo Swap manuale necessario prenderne nota e impostarla con le frecce giacch il modulo non proporr la potenza di Swap ma quella limite impostata Modulo MH 3600 Vers 2 00 2012 3 Programmazione delle funzioni avanzate Per accedere ai parametri delle funzioni avanzate occorre premere il tasto ISET in modo che lampeggi la sua spia luminosa e quindi premere per almeno due secondi il tasto AUX apparir il codice PO che rester visualizzato fintantoch il tasto AUX rester premuto Una volta rilasciato comparir il valore del parametro il cui valore sar modificabile mediante le frecce mO Successive pressioni del tasto AUX faranno comparire a rotazione tutti i parametri dal PO al P8 per essere a loro volta consultati o modificati Una nuova pressione del tasto SET finalizza le programmazioni 1 Premere per farne lampeggiare la spia e abilitare le impostazioni 2 Premere AUX per almeno due secondi fino a veder comparire il
23. a non collegare una termocoppia al posto di un riscaldatore si brucerebbe il fusibile di protezione a bordo del modulo e probabilmente anche la termocoppia stessa 8 5 Verifica dei collegamenti di nuovo stampo Procedimento per la verifica del collegamento delle termocoppie e dei riscaldatori 1 Prima di collegare i cavi delle termocoppie e dei riscaldatori accendere la centralina ed impostare tutti i moduli in modalit di funzionamento automatico a 0 C Spegnere la centralina 2 Collegare i cavi delle termocoppie e dei riscaldatori Accendere la centralina 3 Impostare un solo modulo a 100 C Aspettare qualche tempo per verificare se sale la temperatura letta dallo stesso modulo e di nessun altro Se ci avviene i collegamenti su quel modulo sono corretti Spegnere il modulo 4 Se invece sale la temperatura letta da un altro modulo sicuramente sono stati scambiati i riscaldatori o le termocoppie tra questi due moduli Spegnere la centralina e verificare il cablaggio dello stampo Ricominciare dal punto 1 5 Premere il pulsante kW dei moduli MH 3600 e MC 3800 per verificare che la potenza complessiva dei riscaldatori applicati al modulo corrisponda con quanto previsto dalle caratteristiche dell ugello o della camera calda 6 Via via che si trovano moduli correttamente collegati ripetere le operazioni dei punti 3 4 5 e 6 con i successivi fino alla verifica di tutti i moduli 16 Rack MPX MCX Vers 2 00 2012
24. centro del labbro inferiore della mostrina la lama del cacciavite deve essere larga almeno 6mm 3 Ruotare leggermente il cacciavite fino a far scattare il dente di chiusura 4 Ripetere la stessa operazione con il labbro superiore 5 Una volta liberati entrambi i denti di chiusura tirare il modulo dalla maniglia NOTA la forza necessaria per effettuare l estrazione pu raggiungere gli 8Kg Fare attenzione alle parti metalliche dei moduli che potrebbero essere molto calde specie in condizioni di guasto 7 4 2 Inserzione Per reinserire il modulo farlo scorrere nelle apposite guide e spingere fino in fondo Verificare che i labbri della mostrina scattino al loro posto se necessario spingerli con le dita 7 4 3 Segnalazione di pericolo elettrico Anche se per effettuare queste operazioni richiesto lo spegnimento della centralina dall interruttore generale una volta estratto il modulo rimane a vista sul labbro inferiore del corpo centralina il simbolo della saetta come segnale di pericolo EN 60950 art 1 7 18 Maggior prudenza richiederebbe di scollegare il cavo di alimentazione 7 4 4 Vani inutilizzati Il numero di moduli di controllo che si possono inserire in una centralina assolutamente libero per cui possibile che restino dei vani inutilizzati
25. codice Pa v P3 v P4 3 Per modificare use use mO 4 Per avanzare AUX 5 Premere TcJ Max Temperatura impostabile Tc K de Tc T ey ponme 8 e__ 0 Pa ortmssomeno ne 0 88 LC e ET N N I N IS s i NO Swap automatico Gestione rottura termocoppia NO Allaime 3 5 NO Swap automatico f 2 NO Allarme S Swap automatico limitazione della potenza Limitazione della potenza 3 3 PONOR opeen a NO Swap Avvertimento in caso di scostamento gt 12 Normale erogazione di potenza al carico r issn aneren Allarme in caso di scostamento gt 12 Verifica dell efficienza dei riscaldatori Normale erogazione di potenza al carico 3 Allarme in caso di scostamento gt 12 Nessuna erogazione di potenza al carico Pa Parametro non utilizzato Modulo MH 3600 Vers 2 00 2012 3 1 Massima temperatura impostabile P0 La temperatura massima impostabile dipende dal tipo di termocoppia adoperata Per motivi di sicurezza pu essere necessario limitare questa temperatura cos che non possa essere impostabile per errore una temperatura superiore a quella ammissibile per il processo sotto controllo Questo valore limite si imposta
26. controllo Questa soluzione viene usata per risparmiare sul numero di moduli di controllo Con i moduli tradizionali il buon esito della termoregolazione di tutto il gruppo di ugelli dipende dall efficienza della termocoppia di riferimento e del riscaldatore ad esso associato un difetto a uno di questi due elementi compromette il corretto funzionamento di tutto il gruppo di ugelli Ecco alcuni esempi di problemi possibili se vengono usati dei regolatori tradizionali per controllare pi ugelli in parallelo con una sola termocoppia di riferimento e Difetto alla termocoppia In questo caso il controllo risulta del tutto impossibile oppure la temperatura raggiunta dagli oggetti controllati completamente sbagliata e Il riscaldatore di riferimento smette di scaldare In questo caso l oggetto di cui fa parte il sensore di riferimento si raffredda e quindi il regolatore aumenta la potenza erogata facendo s che si surriscaldino tutti gli altri ugelli del gruppo pericolosa fuga termica e Qualche problema causa l interruzione del fusibile di protezione del regolatore In questo caso nessun riscaldatore viene alimentato e tutto il gruppo di ugelli si raffredda Questi problemi si evitano grazie ai moduli MC 3800 e alla suddivisione in due sottogruppi dell insieme di ugelli da controllare cos da avere due ugelli di riferimento per ogni gruppo Questi moduli gestiscono automaticamente questa disponibilit di mezzi le termocoppie vengono en
27. da e Manuale d installazione uso e manutenzione della centralina questo documento e Certificato di prove individuali di sicurezza elettrica e Certificato di collaudo Questi documenti possono essere stampati anche sullo stesso foglio Tutti i documenti elencati devono essere conservati in buono stato per tutta la vita del prodotto di cui devono essere considerati parte integrante devono accompagnare il prodotto in caso di cessione Devono essere conservati in luogo protetto da umidit e calore eccessivi e consultati senza danneggiarne il contenuto o le pagine 1 1 A chi indirizzato il manuale d istruzione Il presente manuale d istruzione indirizzato agli incaricati del trasporto carico e scarico immagazzinamento e smaltimento agli installatori operatori e addetti alla manutenzione Leggere attentamente tutto il contenuto del presente manuale prima di effettuare operazioni di movimentazione installazione utilizzazione o manutenzione 1 2 Finalit del manuale d istruzione Il manuale d istruzione indica le caratteristiche tecniche e l utilizzo del prodotto cos come previsto dal progetto fornisce istruzioni per lo spostamento l installazione l uso l immagazzinamento e lo smaltimento indirizza gli interventi di manutenzione e facilita l ordinazione dei materiali di consumo e o ricambio 1 3 Limitazioni d utilizzo del manuale d istruzione Il manuale d uso non pu mai sostitu
28. di calcolatore Programmabile e monitorabile da calcolatore 7 4 Caratteristiche di sicurezza Architettura hardware e software SICEM Cluster Protezione ingresso termocoppia fino a 250Vrms continui sia di modo comune che differenziale Protezione contro le fulminazioni su ingresso termocoppia Protezione hardware di sovratemperatura del modulo Protezione software di sovratemperatura del modulo Protezione hardware contro sovracorrente e sovralimentazione dei circuiti elettronici Protezione contro le fulminazioni su uscita di potenza Protezione contro le fulminazioni su ingresso alimentazione presente sul rack Rel a stato solido SSR da 25A Rel elettromeccanico di protezione dell uscita di potenza Due fusibili extrarapidi da 8A di protezione delle uscite di potenza Codici di stato di funzionamento generale e Cluster per vedere lo stato dell impianto Rel di allarme 7 5 Caratteristiche ambientali Tensione di alimentazione 220V 240V 10 50 60Hz 0 5Hz Temperatura di esercizio 5 C 45 C umidit non condensante Temperatura di immagazzinamento 0 C 50 C Potenza assorbita 4VA Questi moduli non sono progettati per il funzionamento in aree classificate pericolose esplosive contemplate nella normativa CEI 64 4 21 Modulo MD 2900 Vers 2 00 2012 1 Generalit I moduli di controllo qui descritti utilizzabili all interno dei rack tipo MCX della centraline serie Compacta sono str
29. di potenza codice 16LCT Triac da 25A isolato i codice T25A Modulo MH 3600 Vers 2 00 2012 1 Generalit I moduli di controllo qui descritti utilizzabili all interno delle centraline tipo MPX e MCX della serie Compacta sono strumenti per la misura ed il controllo della temperatura mediante l uso di termocoppie e riscaldatori elettrici Modulo MH 3600 1 1 Uso previsto Schema a blocchi I moduli MH 3600 sono strumenti per la misura ed il A gt CONTROLLO controllo della temperatura mediante l uso di lt IO DI termocoppie e riscaldatori elettrici Le termocoppie ji TEMPERATURA possono essere di tipo J K o T isolate o non isolate I riscaldatori devono avere tensione nominale pari alla tensione di rete ed un assorbimento massimo di 16A 3600W a 230V Quando inseriti in centraline a itka UNITA DI cablaggio doppio serie MCX i moduli possono essere ESTEVA equipaggiati a richiesta con fusibili da 20A per una potenza massima di 4400W a 230V a patto che il cablaggio dei riscaldatori venga ripartito equamente fra le due uscite della centralina gt DI 1 2 Dati di targa I dati di identificazione dei moduli sono riportati in un riquadro sul lato saldature del circuito stampato Il contenuto di detto riquadro il seguente Modello Versione software Numero di serie Mese ed anno di costruzione
30. effetti il meno possibile Controllare periodicamente l integrit dei cavi di collegamento 8 4 1 Sostegno dei cavi I cavi di collegamento nelle centraline ad elevato numero di controlli possono raggiungere pesi rilevanti In questo caso necessario prevedere un sostegno per i medesimi in maniera tale da evitare che ribaltino o trascinino la centralina 8 4 2 Conduttore di terra Anche se il conduttore di terra di protezione presente sui connettori della centralina questa va considerata come sicurezza per quando i connettori stessi siano scollegati dall impianto sotto controllo il quale deve esso stesso essere efficacemente collegato a terra 8 4 3 Maneggio dei cavi e dei connettori Spegnere sempre la centralina dall interruttore generale prima di muovere cavi e connettori 8 4 4 Collegamento delle termocoppie Rispettare la polarit delle termocoppie I moduli di controllo hanno una protezione e una segnalazione di A allarme in caso di inversione della polarit ma non potranno funzionare correttamente Assicurarsi che ad ogni modulo vengano collegate le termocoppie relative ai propri riscaldatori Non esistono protezioni per lo scambio di termocoppie e si pu danneggiare l impianto 8 4 5 Collegamento dei riscaldatori Assicurarsi che ad ogni modulo venga collegato il riscaldatore relativo alla propria termocoppia Non esistono protezioni per lo scambio dei riscaldatori e si pu danneggiare l impianto Attenzione
31. il modulo si trovi in modo Automatico La temperatura verr mostrata con il punto decimale destro lampeggiante e La modalit a potenza limitata interdice lo Swap automatico vedi par 3 5 pag 9 e non suggerisce la potenza media di regime nel caso di Swap manuale e In modo Automatico il modulo d un avvertimento di tipo XX1 ogni volta che la percentuale di potenza supera per molto tempo il 90 della potenza nominale o di quella limite impostata ad indicare che detta potenza appena sufficiente o insufficiente per raggiungere o mantenere la temperatura richiesta 3 7 Azioni in caso di problemi ai riscaldatori Funzione HPM P7 Pu capitare di collegare pi ugelli o riscaldatori in parallelo o di utilizzare lunghi riscaldatori che internamente sono divisi in pi sezioni riscaldanti vedi figure I normali controlli di temperatura sanno riconoscere solamente la rottura completa dei riscaldatori perch non facile rilevare quando si apre uno solo di questi elementi collegati in parallelo AS ANI Ia AN AM AN a N 233R I moduli dotati della funzione HPM sono in grado di accorgersi se si producono variazioni nella potenza dei riscaldatori e questo li rende capaci di avvertire anche in caso di guasti parziali Se si imposta la potenza nominale dei riscaldatori in kW il modulo pu intervenire nel caso in cui la potenza misurata se
32. in continuo l efficienza dei riscaldatori Funzione LPW per limitare la massima potenza erogabile Potenza regolabile 3600W a 230V solo carico resistivo A richiesta quando i moduli sono inseriti i centraline serie MCX a cablaggio doppio i moduli possono essere equipaggiati con fusibili da 20A per una potenza massima di 4400W a 230V 6 3 Caratteristiche di lettura e impostazione Display a 3 cifre e 8 spie luminose Indicazioni chiare dello stato di funzionamento Tastiera a membrana senza manopole Memoria non volatile per le impostazioni Programmabile e monitorabile da calcolatore 6 4 Caratteristiche di sicurezza Protezione ingresso termocoppia fino a 250Vrms continui Protezione hardware di sovratemperatura del modulo Protezione software di sovratemperatura del modulo Protezione hardware contro sovracorrente circuiti elettronici Protezione contro le fulminazioni su ingresso termocoppia Protezione contro le fulminazioni su uscita di potenza Protezione contro le fulminazioni su ingresso alimentazione presente sul rack Rel a stato solido da 25A Rel elettromeccanico di protezione dell uscita di potenza Fusibile extrarapido di protezione dell uscita di potenza da 16A Rel di allarme 6 5 Caratteristiche ambientali Tensione di alimentazione 220V 240V 10 50 60Hz 0 5Hz Temperatura di esercizio 5 C 45 C umidit non condensante Temperatura di immagazzinamento 0 C 60 C Potenza assorbita 4VA Questi moduli no
33. la molla di tenuta Serrare le viti della morsettiera in maniera da garantire un buon contatto elettrico ma senza stringere esageratamente per non danneggiare n i piedini del TRIAC n i morsetti N1DAUYUN ATTENZIONE I TRIAC devono essere del tipo isolato Per sicurezza utilizzare solamente ricambi originali forniti da SICEM La molla di tenuta essenziale per consentire un adeguato raffreddamento dei TRIAC non fare mai funzionare i moduli senza avere rimesso detta molla ai TRIAC sostituiti Il codice per ordinare i TRIAC T25A 5 3 Sostituzione dei fusibili di protezione I circuiti di potenza sono protetti da normali fusibili rapidi 05 x 20 da 4A La bruciatura di questi fusibili viene indicata con un codice d allarme di tipo XX5 La sostituzione di questi fusibili si effettua semplicemente come mostrato nel disegno esploso a pagina successiva ON i fusibili si bruciano cercare la causa fuori dalla centralina controllare riscaldatori e cavi di collegamento prima di rimettere in funzione il modulo Il codice per ordinare i fusibili F520A4 12 Modulo MD 2900 Vers 2 00 2012 5 4 Disegno esploso del modulo MD 2900 MOLLA DI TENUTA FUSIBILI RAPIDI F 5 x 20 4A 13 Modulo MD 2900 Vers 2 00 2012 6 Caratteristiche tecniche modulo MD 2900 6 1 Caratteristiche termometriche e Termocoppie utilizzabili Standard Fe Cost J 0 500 C a richiesta Cr Al K 0 800 C e Compensazione giunt
34. montate su morsettiere e possono essere sostituiti mediante il semplice utilizzo di un cacciavite piano Allentare la vite che unisce il TRIAC all aletta di raffreddamento attenzione a non perdere la rondella dentellata poi allentare le tre viti della morsettiera Sfilare il TRIAC guasto e sostituirlo con uno nuovo Rimettere al suo posto la vite di fissaggio all aletta di raffreddamento la rondella dentellata deve stare sotto la testa della vite in modo da garantire un buon contatto termico fra TRIAC e aletta infine stringere le tre viti della morsettiera Il codice per ordinare i TRIAC BTA26 600BW 7 3 Corpo 12 zone 4A Tn TO OTO OTO 7 3 1 Sostituzione fusibile I fusibili di protezione sono montati sul bordo anteriore della scheda interna del corpo centralina Per sostituire il fusibile sufficiente estrarlo dalle mollette di alloggiamento e sostituirlo con uno integro dello stesso tipo rapido 5x20mm 4A Il codice per ordinare i fusibili extrarapidi FUSE520 4 0 7 3 2 Sostituzione unit di potenza TRIAC La procedura per la sostituzione delle unit di potenza nei corpi da 12 zone la stessa descritta per i corpi a 6 zone Vengono utilizzati dispositivi pi piccoli sia come potenza che come dimensioni per cui prima di inserire il nuovo TRIAC necessario divaricarne le terminazioni in modo da poter entrare regolarmente nei morsetti a vite Il codice per ordinare i fusibili extrarapidi
35. non condensante Temperatura di immagazzinamento 0 C 50 C Potenza assorbita 4VA Questi moduli non sono progettati per il funzionamento in aree classificate pericolose esplosive contemplate nella normativa CEI 64 4 6 6 Parti di ricambio per i moduli MD 2900 e Fusibile rapido da 4A codice F520A4 e TRIAC isolato da 25A codice T25A 14 Modulo ME 3500 Vers 2 00 2012 1 Generalit I moduli di controllo qui descritti utilizzabili all interno delle centraline tipo MPX e MCX della serie Compacta sono strumenti per la misura ed il controllo della temperatura mediante l uso di termocoppie e riscaldatori elettrici 1 1 Uso previsto Schema a blocchi Modulo ME 3500 I moduli ME 3500 sono strumenti per la misura ed il controllo della temperatura mediante l uso di CONTROLLO termocoppie e riscaldatori elettrici Le termocoppie lt T possono essere di tipo J a richiesta anche tipo K Li 2 isolate o non isolate I riscaldatori devono avere tensione nominale pari alla tensione di rete ed un assorbimento massimo di 16A 3600W a 230V Fuse 16A CD UNITA DI POTENZA 1 2 Dati di targa I dati di identificazione dei moduli sono riportati in un riquadro sul lato componenti del circuito stampato Il contenuto di detto riquadro il seguente e Modello e Tipo di termocoppia e Versione software e Mar
36. per il Cliente sono a carico del Cliente stesso Questa garanzia non copre i difetti i guasti o i danni causati da manomissioni da un uso improprio o da una manutenzione inadeguata Questa garanzia decade nel caso non venga fatto buon uso del prodotto nel caso in cui esso venga usato per scopi diversi da quelli per cui stato fabbricato nel caso non siano rispettate le indicazioni riportate nel presente manuale o nel caso venga manomesso Sono esclusi da questa garanzia 1 fusibili di protezione e le unit di potenza ANNI DI Il costruttore non ritenuta responsabile per danni indiretti speciali accidentali o GARANZIA consequenziali a prescindere dal fatto che abbia reso nota anticipatamente la possibilit di tali danni 4 5 Avvertenze Non effettuare nessuna operazione o manovra se non si assolutamente sicuri in caso di dubbio contattare il rivenditore di zona Il costruttore si ritiene sollevata da ogni responsabilit per danni causati a cose persone o al prodotto stesso in caso di e uso improprio del prodotto e uso del prodotto da parte di personale non idoneo e installazione non corretta e difetti di alimentazione e carenze nella manutenzione e modifiche o interventi non autorizzati e utilizzo di ricambi non originali o non specifici per il modello di prodotto e inosservanza totale o parziale delle istruzioni e eventi eccezionali HEXACTA Vers 1 00 2011 5 Installazione delle centraline 5 1 Cen
37. ponticellare mai i fusibili extrarapidi di protezione con fili di rame o altro si rischiano danni gravi ai moduli alla centralina ed a tutto l impianto Se i fusibili extrarapidi bruciano cercare la causa fuori dalla centralina controllando i cavi di collegamento all impianto e l impianto stesso Il codice per ordinare i fusibili extrarapidi da 16A 16LCT Il codice per ordinare i fusibili extrarapidi da 20A 20LCT 12 Modulo MH 3600 Vers 2 00 2012 5 4 Disegno esploso del modulo MH 3600 Rondella ondulata 16A Fusibile extrarapido Rondella dentellata Aletta di raffreddamento Dado autobloccante Torretta di riferimento 13 Modulo MH 3600 Vers 2 00 2012 6 Caratteristiche tecniche moduli MH 3600 6 1 Caratteristiche termometriche e volt amperometriche e Termocoppie utilizzabili Standard Fe Cost J 0 500 C a richiesta Cr AI K 0 800 C a richiesta Cu Cost T 0 400 C e Compensazione giunto freddo automatico e Precisione termometrica 0 5 f s 2digit e Precisione del wattmetro 5 6 2 Caratteristiche del controllo Funzionamento Automatico Manuale e Termometrico Controllo PDI ADATTATIVO con algoritmo ADAT PLUS Ciclo di calcolo e aggiornamento 100ms Set point dinamico con velocit programmabile impostazione standard di fabbrica 0 33 C sec Allarmi di off limits Swap automatico Funzione HPM per controllare
38. potenza TRIAC Verificare i riscaldatori ed i collegamenti Sostituire il fusibile di protezione con uno di uguali caratteristiche ATTENZIONE solo cause esterne alla centralina possono far bruciare i fusibili extrarapidi controllare l integrit del cablaggio e dei riscaldatori prima di riaccendere il modulo Spegnere la centralina dall interruttore generale sostituire il modulo e farlo riparare Verificare che funzioni correttamente il ventilatore di raffreddamento posto sul retro della centralina Modulo MD 2900 Vers 2 00 2012 2 4 Letture da pannello La tabella che segue indica quale pulsante premere per ottenere il dato richiesto NOTA La condizione di partenza per effettuare le letture di seguito indicate che non lampeggino le spie A e B Il valore mostrato dal display si riferisce al canale indicato dalla spia gialla accesa fissa MODO DI FUNZIONAMENTO AUTO e MATICO MANUALE A o B A o B UNIT DI MISURA Versione HW SW 0 Stato di funzionamento Codice LETTURA SUL DISPLAY le ci D gt O C D x O O AE 24 4 O O ue O 9999999 Questo il valore che viene mostrato se non premuto nessun pulsante e la spia spenta e si riferisce al canale che mostra la spia gialla accesa fissa 1 Premendo la freccia m vengono mostrati alternativamente il numero di version
39. pressione del pulsante hanno inizio le procedure di auto test e lettura della memoria delle impostazioni del modulo Durante le procedure di test vengono verificati tutti 1 dispositivi elettrici elettronici e di potenza Nel frattempo il modulo mostra in sequenza 1 accensione di tutte le segnalazioni luminose 2 scritta che scorre sui display con il nome del fabbricante e modello del modulo 5 ICER Nd2900 3 indicazione del codice di posizione del modulo Se il display del modulo mostra solo un trattino lampeggiante provare a spegnerlo e riaccenderlo dal pulsante e se persiste sostituire il modulo e farlo riparare 1 3 2 Codice di posizione Alla fine delle procedure di accensione ogni modulo mostra per qualche secondo sul suo display il proprio codice di posizione all interno della centralina nella forma riga colonna r CC la prima cifra indica la riga o piano su cui si trova il modulo e le due ultime la colonna Ad esempio il codice 4 0 corrisponde al decimo modulo da sinistra del quarto corpo centralina dal basso AN RUI 1 3 3 Spegnimento roc Premendo il pulsante devono spegnersi il display e tutte le altre spie luminose Se non viene spenta anche la centralina dall interruttore generale il modulo resta in uno stato di attesa e supervisione stand by che gli consente di dare l allarme se
40. semplice avvertimento e interruzione dell erogazione della potenza Utile con presse d iniezione a ciclo chiuso con stampi multicavit ad impronte tutte uguali Il modulo non emette una segnalazione di allarme ma solo un avvertimento e Swap automatico consentito con avvertimento Utile per non fermare la produzione ma solo nei casi in cui non richiesta una precisione di temperatura elevata e comunque sotto la diretta e responsabile supervisione dell operatore In caso di Swap avvenuto la spia MANI lampeggia Il modulo effettua questa commutazione solo se ha verificato di essere gi a regime da un certo tempo Il parametro da programmare il P6 La programmazione di fabbrica 0 Swap automatico interdetto con allarme Modalit di Swap SWAP AUTOMATICO no rim copice piSTATO xox xox ara xex 3 5 1 Note importanti Riassunto delle azioni del modulo in caso di rottura della termocoppia e Sesi acceso da poco il modulo e quindi non si ancora stabilmente a regime lo Swap automatico non viene eseguito giacch non ancora nota con sicurezza la potenza media di ciclo da erogare lo Swap manuale sempre possibile e l impostazione della potenza a carico dell operatore e Se sono stati impostati gli off limits per avere la certezza della precisione in temperatura vedi par 3 2 pag 8 lo Swap automatico viene interdetto giacch un funzionamento Manuale non garantisce la
41. serie Compacta sono apparecchiature per la misura ed il controllo della temperatura mediante l uso di termocoppie isolate o non isolate di tipo J o K e riscaldatori elettrici Sono costituite da due tipi di rack descritti nel presente manuale e da quattro diversi tipi di moduli descritti in documenti separati Sono previsti tre tipi di rack e Serie MPX a cablaggio semplice ogni zona del rack da 3 a 96 prevede connessioni per una termocoppia e un uscita di potenza e Serie MCX a cablaggio doppio ogni zona del rack da 3 a 96 prevede connessioni per due termocoppie separate denominate A e B e due uscite di potenza separate denominate anch esse A e B e Esecuzioni speciali a cablaggio misto vedi modelli a partire dal par 3 3 a pag 5 All interno di questi rack possono essere alloggiati i seguenti moduli e ME 3500 classico un canale di termoregolazione e MH 3600 avanzato un canale di termoregolazione e MC3800 Cluster un canale di termoregolazione con lettura di due termocoppie con scelta della migliore per la regolazione e potenza erogata su due linee protette da fusibili indipendenti e MD 2900 Dual a due canali di termoregolazione indipendenti I possibili abbinamenti fra Rack e Moduli sono i seguenti Modulo Rack MPX cablaggio semplice Rack MCX cablaggio doppio Canale di regolazione singolo max 3600W ME 3500 Canale di regolazione singolo max 3600W legge TC A eroga
42. sistema Tutti i moduli hanno sia allarmi di sovra che di sottotemperatura Lo scarto per eccesso 5 99 C e quello per difetto 5 99 C possono essere diversi Impostazioni nulle disabilitano gli allarmi di off limits Se sono impostati gli off limits il modulo rimane nella condizione di allarme spia rossa lampeggiante e rel di allarme eccitato per tutta la durata del riscaldamento iniziale fino al raggiungimento dell intervallo di temperature da essi definito I parametri da programmare sono il P1 scarto positivo ed il P2 scarto negativo Gli scarti vengono ancorati sempre e comunque alla temperatura di regime richiesta set point non alterato cio indipendentemente dalla funzione AT delta t 3 3 Funzione AT delta ti P3 e P4 Questi parametri sono significativi solo quando le centraline sono dotate di dispositivo SP SWITCH o sono connesse se al telecomando SP DELTA entrambi descritti in documento a parte I moduli inseriti nella centralina devono essere di versione superiore alla 5 40 vedi par 2 4 a pag 6 3 4 Preriscaldo set point dinamico P5 Il modo in cui un sistema di termoregolazione raggiunge la temperatura desiderata determina il grado di stress termici e meccanici cui vengono sottoposti i riscaldatori e gli oggetti riscaldati durante la fase di riscaldamento Tutti 1 moduli SICEM hanno un Set point Dinamico che partendo dalla temperatura iniziale dell oggetto controllato raggiunge la tempe
43. sono il fusibile extrarapido di protezione del circuito di potenza e il rel a stato solido SSR 6 1 Estrazione e inserzione dei moduli Qualunque operazione di inserzione o estrazione dei moduli pu essere effettuata solamente dopo avere spento l interruttore generale posto sul retro della centralina La spia di alimentazione generale deve apparire spenta Queste sono manovre eseguibili dal personale di servizio EN60950 art 1 2 14 4 e sono descritte nel manuale delle centraline MPX 6 2 Sostituzione del rel a stato solido Il dispositivo preposto alla regolazione della potenza un rel a stato solido SSR In caso di guasto per la sostituzione del SSR fare come segue Vedi Disegno esploso a pag 20 1 Allentare le quattro viti che uniscono il SSR al circuito stampato 2 Sfilare l aletta di raffreddamento con il SSR facendo particolare attenzione a non danneggiare la linguetta di terra n alcun componente 3 Svitare le due viti a testa esagonale M4x12 in maniera da liberare il SSR 4 riavvitare il nuovo SSR alla aletta in modo che i contatti grandi stiano dalla parte in cui sono ricavate le asole o le scantonataure che consentono di sostituire il fusibile extrarapido usare sempre dadi autobloccanti 5 Rimettere a posto l aletta di raffreddamento facendo cura di non danneggiare nessun componente e facendo entrare la linguetta di riferimento nella piccola scanalatura di testa aiutare la linguetta di terra a rientrar
44. sotto controllo il quale deve esso stesso essere efficacemente collegato a terra HEXACTA Vers 1 00 2011 5 6 6 Maneggio dei cavi e dei connettori Spegnere sempre la centralina dall interruttore generale prima di muovere cavi e connettori 5 6 7 Collegamento delle termocoppie Rispettare la polarit delle termocoppie Le centraline hanno una protezione e una segnalazione di allarme in caso di inversione della polarit ma non potranno funzionare correttamente Assicurarsi che ad ogni canale di regolazione venga collegata la termocoppia relativa ai propri AN riscaldatori Non esistono protezioni per lo scambio di termocoppie e si pu danneggiare l impianto 5 6 8 Collegamento dei riscaldatori Assicurarsi che ad ogni canale di regolazione venga collegato il riscaldatore relativo alla propria A N termocoppia Non esistono protezioni per lo scambio dei riscaldatori e si pu danneggiare l impianto Attenzione a non collegare una termocoppia al posto di un riscaldatore si brucerebbe il fusibile di protezione e probabilmente anche la termocoppia stessa 5 6 9 Verifica dei collegamenti di nuovo stampo Procedimento per la verifica del collegamento delle termocoppie e dei riscaldatori 1 Prima di collegare i cavi delle termocoppie e dei riscaldatori accendere la centralina ed impostare tutti i canali in modalit di funzionamento automatico a 0 C Spegnere la centralina Collegare i cavi delle termocoppie e dei riscaldatori Acc
45. spia MANI lampeggia Il modulo effettua questa commutazione solo se ha verificato di essere gi a regime da un certo tempo Il parametro da programmare il P6 La programmazione di fabbrica 0 Swap automatico interdetto con allarme Il parametro P6 serve anche per impostare la modalit a potenza limitata e se questo viene fatto non pi possibile effettuare n lo Swap automatico n lo Swap manuale vedi par 3 6 pag 10 Modalit di Swap Riassunto delle azioni del modulo Potenza limitata Il valore 3 del parametro P6 indica modalit a limitazione di potenza nella quale interdetta ogni possibilit di Swap Vedi par 3 6 pag 10 3 5 1 Note importanti e Sesi acceso da poco il modulo e quindi non si ancora stabilmente a regime lo Swap automatico non viene eseguito giacch non ancora nota con sicurezza la potenza media di ciclo da erogare lo Swap manuale sempre possibile e l impostazione della potenza a carico dell operatore e Se sono stati impostati gli off limits per avere la certezza della precisione in temperatura vedi par 3 2 pag 8 lo Swap automatico viene interdetto giacch un funzionamento Manuale non garantisce la stessa precisione in temperatura di quello Automatico lo Swap manuale ancora possibile ed a carico dell operatore e La funzione di Swap sia manuale che automatica interdetta quando sia stata programmata una
46. spina dal quadro presa e solo allora scollegare tutti gli altri connettori termocoppie riscaldatori allarme interfaccia 11 2 Rimessaggio bene coprire e mettere al riparo le centraline che debbano rimanere inattive per tempi lunghi evitando di esporle ad ogni tipo di rischio di danneggiamento accidentale Nel riporle in magazzino evitare di esporle a temperature troppo alte o troppo basse ai raggi del sole a polvere acqua olio ecc Evitare ambienti con tasso di umidit troppo elevato L l a IREE CE ala d alza EH alizsliza a LEE ELE LECE D Il _ fo 11 2 1 Moduli singoli Moduli singoli non inseriti nelle centraline vanno riposti in ambiente asciutto e riparato da fonti di calore e raggi del sole possibilmente inseriti individualmente dentro una busta di plastica antistatica e poi all interno di una scatola funzione centraline che erano state riposte impostare i moduli in maniera corretta in funzione dell impianto a Si tenga presente che i moduli conservano sempre in memoria le ultime impostazioni ricevute nel rimettere in g cui vengono collegate 12 Eliminazione dell apparecchiatura Informazioni sul fine vita di dispositivi elettrici ed elettronici normativa RAEE WEEE D
47. sua spia luminosa ed abilitare le funzioni SET Limite di potenza O Premere brevemente il tasto mani fino a far accendere la spia MANI Impostare con le frecce MAN la percentuale massima di potenza che si desidera non venga superata Temperatura richiesta aut Premere brevemente il tasto E TIMAN fino a far accendere la spia AUT Impostare con le frecce Sa la temperatura di regime richiesta man O SE Premere il tasto o aspettare 20 secondi per far spegnere la sua spia luminosa ed acquisire i valori impostati 3 6 1 Note importanti e Assicurarsi che alla fine delle impostazioni il modulo si trovi in modo Automatico La temperatura verr mostrata con il punto decimale destro lampeggiante e La modalit a potenza limitata interdice lo Swap automatico vedi par 3 5 pag 13 e non suggerisce la potenza media di regime nel caso di Swap manuale e In modo Automatico il modulo d un avvertimento di tipo XX1 ogni volta che la percentuale di potenza supera per molto tempo il 90 della potenza nominale o di quella limite impostata ad indicare che detta potenza appena sufficiente o insufficiente per raggiungere o mantenere la temperatura richiesta 3 7 Azioni in caso di problemi ai riscaldatori Funzione HPM P7 Pu capitare di collegare pi ugelli o riscaldatori in parallelo o di utilizzare lunghi riscaldatori che internamente sono divisi in pi sezioni riscaldanti vedi figure I normali controlli di tem
48. 4 2 Codice di posizione Alla fine delle procedure di accensione ogni modulo mostra per qualche secondo sul suo display il proprio codice di posizione all interno della centralina nella forma riga colonna r cc la prima cifra indica la riga o piano su cui si trova il modulo e le due zagi ultime la colonna Ad esempio il codice 4 10 corrisponde al decimo modulo da sinistra del quarto corpo centralina dal basso i Ad 1 4 3 Spegnimento roc Premendo il pulsante devono spegnersi il display e tutte le altre spie luminose Se non viene spenta anche la centralina dall interruttore generale il modulo resta in uno stato di attesa e supervisione stand by che gli consente di dare l allarme se per qualsiasi motivo il carico dovesse venire alimentato comunque buona norma spegnere i moduli dal proprio pulsante di solo quando debbano rimanere inutilizzati all interno del rack Per evitare rischi di alimentazione incontrollata del carico si raccomanda di spegnere sempre l intera centralina dall interruttore generale odulo MC 3800 Vers 2 00 2012 2 Impostazioni di base Le impostazioni di base sono le seguenti e Modo di funzionamento Automatico Manuale o Termometrico e Set point temperatura o potenza richiesta e Potenza dei riscaldatori Tutte le operazioni di impostazione iniziano premendo il tasto SET cos da far lampeggiare la sua spia luminosa Preme
49. 800 un guasto singolo non mette mai l impianto a rischio di fughe termiche 4 2 Condizioni di partenza Affinch il modulo MC 3800 possa gestire in piena sicurezza un gruppo di ugelli collegati in parallelo necessario che il collegamento sia stato fatto secondo quanto descritto al cap 1 2 a pag 2 e le termocoppie ed i riscaldatori siano perfettamente efficienti Le condizioni di partenza sono ottimali solo se il codice di funzionamento generale non denuncia nessun problema e non compare la lettera come primo carattere del medesimo codice Solo con queste condizioni di partenza possibile garantire la sicurezza dell impianto e la non interruzione della produzione in caso di primo guasto 4 3 Riscaldatori azioni preventive e gestione dei guasti 1 A regime al primo avviamento di uno stampo nuovo o rimesso in produzione dopo un periodo di riposo o di manutenzione verificare la potenza dei riscaldatori applicati ad ogni singolo modulo tasto W e confrontarla con il valore nominale previsto Se la potenza non corrisponde effettuare immediatamente la riparazione o prendere nota della difformit per procedere alla riparazione alla prima occasione favorevole tener presente che se si gi in condizioni di primo guasto un secondo guasto potrebbe fermare l impianto 2 A regime far memorizzare ad ogni modulo la potenza misurata premendo per almeno 2 secondi il tasto KW Se non viene fatta questa memorizzazi
50. E 63A 40kW e Corrente e potenza massima Frequenza 50 60Hz e Numero di serie noen e Mese anno fabbricazione Numero di serie Costruzione MM YY 02 06 Il costruttore garantisce che quanto produce e vende non presenter difetti nei materiali e nella fabbricazione per un periodo di 5 anni dalla data di acquisto Se un prodotto risultasse essere difettoso durante il periodo di garanzia SICEM potr a suo giudizio riparare il prodotto difettoso senza addebitare alcun costo per le parti o la manodopera oppure sostituirlo interamente L imballaggio ed il trasporto da e per il Cliente sono a carico del Cliente stesso ANNI DI un uso improprio o da una manutenzione inadeguata GARANZIA Questa garanzia non copre i difetti i guasti o i danni causati da manomissioni da Questa garanzia decade nel caso non venga fatto buon uso del prodotto nel caso in cui esso venga usato per scopi diversi da quelli per cui stato fabbricato nel caso non siano rispettate le indicazioni riportate nel presente manuale o nel caso venga manomesso Sono esclusi da questa garanzia 1 fusibili di protezione e le unit di potenza Il costruttore non ritenuta responsabile per danni indiretti speciali accidentali o consequenziali a prescindere dal fatto che abbia reso nota anticipatamente la possibilit di tali danni 5 1 Avvertenze Non effettuare nessuna operazione o manovra se non si assolutamente sicuri in caso di dubbio contattare il
51. E_P Apparechiature aes 2008 di controllo n IT 53017 E M P S r l 60044 Fabriano AN Italy Phone 39 0732 627704 Fax 39 0732 627977 e mail info emp it website www emp it Rack MPX MCX per centraline di termoregolazione serie Compacta Manuale versione 2 00 Luglio 2012 Questo manuale pubblicato dal fabbricante senza alcuna garanzia Eventuali modifiche che si rendessero necessarie per correggere errori tipografici o imprecisioni delle informazioni contenute ed eventuali miglioramenti degli apparecchi descritti verranno eseguite dal fabbricante in qualsiasi momento senza preavviso Tali modifiche tuttavia verranno incorporate nelle nuove edizioni del manuale Tutti i diritti riservati compresi quelli di traduzione Nessuna parte del presente manuale pu essere riprodotta in alcuna forma stampa copia ecc senza l autorizzazione scritta n elaborata riprodotta o diffusa con l impiego di mezzi elettronici Rack MPX MCX Vers 2 00 2012 1 Documentazione allegata alle centraline Ogni centralina viene accompagnata da e Manuale d installazione uso e manutenzione del rack questo documento e Manuale d installazione uso e manutenzione del dei vari tipi di modulo utilizzati e Certificato di prove individuali di sicurezza elettrica Certificato di collaudo e Foglio plastificato di istruzioni sintetiche quando previsto I manuali relativi ai moduli di termor
52. M si riserva il diritto di aggiornare apparecchiature e manuali senza per questo dover aggiornare apparecchiature e manuali precedentemente prodotti Il presente manuale si riferisce esclusivamente alle centraline ed ai moduli elencati alle pag 4 e 5 1 4 Fogli plastificati di istruzioni sintetiche Se presenti questi fogli riportano le principali informazioni utili per la normale conduzione dei moduli di controllo inseriti nella centralina al momento della vendita Questi fogli devono essere tenuti insieme alla centralina alla diretta e immediata portata dell operatore Detti fogli plastificati non sostituiscono n integrano le informazioni riportate in questo manuale ma costituiscono semplicemente un ulteriore aiuto per l operatore Rack MPX MCX Vers 2 00 2012 2 Norme generali di sicurezza Leggere accuratamente le seguenti norme di sicurezza per evitare lesioni personali e prevenire danni al prodotto o a eventuali altri prodotti ad esso connessi Per evitare danni potenziali utilizzare questo prodotto unicamente nel modo in cui viene specificato e Curare particolarmente l allacciamento alla rete elettrica vedi par 7 3 pag 10 e Collegare correttamente il prodotto all impianto di terra vedi par 7 3 3 pag 10 e Effettuare le connessioni verso lo stampo in modo appropriato vedi par 8 pag 13 e Rispettare i valori limite indicati nel manuale e nella targa di identificazione e Non mettere in funzione il prod
53. P MCX 06 MCX 96 e corpi superiori MPX 24 SQ MPX 48 SQ Sul retro di ogni corpo centralina si 1 6 S m16 S C 7 129 217 125 trovano due connettore maschi a 24 poli VA N N N per la connessione delle termocoppie A e B S 9 N O O B delle zone 1 6 e delle zone 7 12 pi TA RS AT RAI due connettori femmina per il 101a 3 Clad 1 p eraen 13 CIAD 1 Sa i ea 14 CHI p2 207001 14 CI p2 collegamento dei riscaldatori A e B delle oei 15 CAO 3 Haneli 15 89 3 zone 1 6 e 7 12 ls025015 116250 segner ish G0 Nota il modello MCX 06 dispone dei soli 5032017 17 3a0 5 5092017 17 CIAD 5 connettori relativi alle zone 1 6 E 6 3bel8 18 6369 L6 E 6 9be18 18 969 L 6 17042019 19 4a0 7 117 0102719 19 1020 f 7 Eventuali connettori non utilizzati 8 04be20 20 G46b9 8 8 10be20 20 10b0 8 9 devono essere chiusi e protetti dana 211 5a0 9 osi 21 lac 9 1065h 22 22 5b9 10 10611he22 22 CLIO 10 5 7 110 6a 023 23 6205 H1 110122023 23 12a0 Lil egde Reroniao o 24 C6bo l sa 24 C1260 ha i coperchi CHC 24 2 _7 ee eee 2 S 2 2 2 S 14 Rack MPX MCX Vers 2 00 2012 8 3 Rack speciali Esistono due tipi di rack speciali e Rack composti di un
54. R3 R4 R5 R6 R7 R8 TCi TC2 TCS TOO TCS TCS O O O O O O O O Mo ego e YO O 20 VIOIOSSIO OICIO 99909090 9 10 1 DB 15 16 5 6 3 Centralina HPX 12 Le centraline HPX 12 e HPX12 12 hanno due corpi da 6 canali di potenza interconnessi internamente in 123456789101 modo da uscire con due cavi separati da 24 poli ACAGCGAAACACAACCAAO femmina per il collegamento dei riscaldatori e R1 R2 R3 R4 R5 R6 R7 R8 R9 R10 R11 R12 maschio per le termocoppie Le zone 1 6 sono quelle 9 O O O O 0 O O O O O O del corpo centralina inferiore 13 14 15 16 17 18 19 20 21 2 23 24 nn 5 6 4 Corpi a 12 zone I corpi superiori da 12 canali nelle centraline HPX 06 12 HPX 06 24 e HPX 12 12 escono con due cavi separati da 24 poli femmina per il collegamento dei riscaldatori e maschio per le termocoppie IS ot o5 ot o5 og oy oN ON oN o I zot a R a Ss Ss 2 te a 4 Ss Ss 4 tel S Ss S a Ss 4 3 era 4 sr d 5 NO wO PO vo no NO 0 Ke1 O BO Hm E pO 5 6 5 Conduttore di terra Anche se il conduttore di terra di protezione presente sui connettori della centralina questa va considerata come sicurezza per quando i connettori stessi siano scollegati dall impianto
55. TP 12 24 268 e Non ostruire in alcun modo i ventilatori per il raffreddamento N A forzato o le fessure d ingresso dell aria poste sotto ad ogni corpo A MPX 12 96 centralina Non mettere nessun oggetto negli spazi vuoti tra i i i Queste centraline non sono progettate per il funzionamento in aree classificate pericolose esplosive contemplate nella f normativa CEI 64 4 Queste centraline non possono lavorare in ambiente esplosivo o corrosivo Queste centraline non sono i DITTIICIZ i idonee a lavorare all aperto o in luoghi non protetti dagli agenti 346 atmosferici MCX 12 96 I I l vari corpi centralina I l Rack MPX MCX Vers 2 00 2012 L uso di queste apparecchiature come di qualsiasi altro apparecchio elettrico comporta l osservanza di alcune norme generali in particolare A 7 3 Allacciamento alla rete elettrica non toccare l apparecchiatura con mani o piedi bagnati o umidi non posizionarla su pavimenti o appoggi che possano essere bagnati non usare prolunghe in ambienti dove sia presente dell acqua non tirare il cavo di alimentazione per scollegare la centralina dalla rete Le operazioni di allacciamento della centralina alla rete elettrica devono essere eseguite da personale specializzato 7 3 1 Spina di alimentazione Le centraline serie Compacta richiedono alimentazione trifase con neutro Le centraline vengono fornite con cavo di alimentazione pe
56. a percentuale di potenza media di Swap Il display mostra la potenza nominale del carico espressa in kW g Il display mostra il consumo medio di potenza espresso in kW Spia verde Temperatura richiesta raggiunta entro la fascia OK g Spia rossa Semplice avvertimento premere il tasto per leggere il codice g Spia rossa Allarme per problema grave premere il tasto per leggere il codice g Il modulo impostato in modo Automatico g Funzione AT delta ti in esecuzione g Il modulo impostato in modo Manuale Il modulo ha commutato automaticamente in modo Manuale Swap van O II modulo impostato in modo Termometrico SET O Sono abilitate le funzioni di impostazione da pannello Punto decimale dx lampeggiante il modulo in modalit a potenza limitata W AUT MAN La fascia OK un intervallo di 5 C intorno alla temperatura richiesta 2 2 1 Codici di funzionamento generale allarmi e avvertimenti Il modulo verifica continuamente lo stato di funzionamento di tutti i propri circuiti elettronici del fusibile del rel a stato solido del rel di protezione dei riscaldatori e della termocoppia lo stato di funzionamento sempre leggibile grazie alle spie luminose e al codice a tre cifre visibile sul display premendo il tasto Le segnalazioni sono di tre tipi A 1 ALLARME in caso di anomalia grave viene fatta lampeggiare la spia rossa o eccitato il rel di allarme e scollegato il caric
57. alcolano continuamente la potenza media erogata e disponibile la funzione di Swap nel caso in cui durante il normale funzionamento venga meno la possibilit di misurare la temperatura per difetti alle termocoppie possibile commutare i moduli da modo di funzionamento Automatico a Manuale e continuare cos ad erogare la potenza media calcolata e lo Swap pu essere eseguito manualmente dall operatore o automaticamente dal modulo stesso in tre modi diversi a seconda del valore del parametro P6 sempre consigliabile scoprire la causa di questa rottura prima di continuare a lavorare Inoltre da tener presente che una regolazione fissa della potenza ai riscaldatori per quanto stabilizzata in potenza non pu dare le stesse garanzie di precisione e stabilit di un controllo automatico Lo Swap automatico deve essere usato con accortezza E raro che una sonda si rompa da sola ed quindi Swap manuale L operatore dopo aver verificato che non ci sono problemi sceglie il funzionamento MANI da pannello senza modificare la percentuale di potenza proposta dal modulo che coincide con la potenza media di ciclo calcolata dal microprocessore Swap automatico Sono disponibili tre modalit diverse e Swap automatico interdetto con allarme e interruzione dell erogazione della potenza Questo il modo di funzionamento pi sicuro quello che salvaguarda sempre e comunque l impianto e Swap automatico interdetto con
58. allelo ma possono altrettanto efficacemente controllare anche un solo ugello o una zona di una camera calda Un solo ugello La termocoppia deve essere collegata all ingresso A ed il riscaldatore all uscita A Pi di due ugelli massimo sei Devono essere suddivisi in due gruppi Per ogni gruppo si sceglie un ugello di riferimento la sua termocoppia si porta all ingresso A B tutti i riscaldatori del gruppo vanno collegati in parallelo e inviati all uscita di potenza A B Due ugelli La termocoppia di uno deve essere collegato all ingresso A e la termocoppia dell altro all ingresso B 1 riscaldatori devo essere collegati alle uscite di potenza corrispondenti Zona di camera calda con due riscaldatori Un riscaldatore deve essere collegato all uscita di potenza A ed uno a quella B La potenza massima per ognuno non deve superare i 1800W Se c un unica termocoppia questa va collegata all ingresso A se c n una seconda pu essere collegata all ingresso B e il modulo la terr di riserva max totale3600W Zona di camera calda con un riscaldatore Se la potenza del riscaldatore compresa tra i 1800W ed i 3600W occorre raddoppiare il cablaggio che parte dal riscaldatore ed usare contemporaneamente entrambe le uscite Se c un
59. altra non adoperabile perch non risponde bene Ci sono varie cause che possono rendere inutilizzabile una termocoppia ma non tutte sono inequivocabilmente verificabili durante l avviamento al momento dell accensione dei moduli assolutamente necessario evitare che durante l avviamento il modulo scelga per errore quella che si sapeva gi essere guasta se non possibile sostituirla appena il modulo segnala che c una termocoppia non utilizzabile bene che l operatore programmi il parametro P8 in modo da escludere definitivamente detta termocoppia l impianto continuer a lavorare regolarmente con l altra fino a che quella guasta potr essere sostituita Display Significato Tasto V Risultato Display Entrambe le termocoppie sono g yv Ininfluente non c nessuna termocoppia efficienti m da escludere definitivamente x p La termocoppia A c ma non Viene esclusa definitivamente la 3 utilizzabile m v termocoppia A F La termocoppia B c ma non Viene esclusa definitivamente la J utilizzabile m y termocoppia B 3 La termocoppia B interrotta o m y Viene dichiarata non collegata cos da g assente sopprimere le segnalazioni 3 stata esclusa definitivamente la bl v Se stata sostituita la termocoppia
60. catura C e Numero di serie e Sigla del collaudatore e Mese ed anno di costruzione Alcuni di questi dati vengono scritti anche nella memoria interna non volatile durante le operazioni di collaudo 1 3 Accensione e spegnimento moduli 1 3 1 Accensione O Accendendo il modulo con la pressione del pulsante hanno inizio le procedure di auto test e lettura della memoria delle impostazioni del modulo Durante le procedure di test vengono verificati tutti i dispositivi elettrici elettronici e di potenza Nel frattempo il modulo mostra in sequenza 1 accensione di tutte le segnalazioni luminose 2 scritta che scorre sui display con il nome del fabbricante e modello del modulo 5 ICEA NE3580 3 indicazione del codice di posizione del modulo Se il display del modulo mostra solo un trattino lampeggiante provare a spegnerlo e riaccenderlo dal pulsante e se persiste sostituire il modulo e farlo riparare pe 1 3 2 Codice di posizione Alla fine delle procedure di accensione ogni modulo mostra per qualche secondo sul d suo display il proprio codice di posizione all interno della centralina nella forma riga colonna r CC la prima cifra indica la riga o piano su cui si trova il modulo e le due sf ultime la colonna Ad esempio il codice 4 10 corrisponde al decimo modulo da sinistra del quarto corpo centralina dal basso A Wa 1
61. che la centralina dall interruttore generale il modulo resta in uno stato di attesa e supervisione stand by che gli consente di dare l allarme se per qualsiasi motivo il carico dovesse venire alimentato comunque buona norma spegnere i moduli dal proprio pulsante di solo quando debbano rimanere inutilizzati all interno del rack Per evitare rischi di alimentazione incontrollata del carico si raccomanda di spegnere sempre l intera centralina dall interruttore generale Premendo il pulsante devono spegnersi il display e tutte le altre spie luminose Se non viene spenta Modulo MH 3600 Vers 2 00 2012 2 Impostazioni di base Le impostazioni di base sono le seguenti e Modo di funzionamento Automatico Manuale o Termometrico e Set point temperatura o potenza richiesta e Potenza dei riscaldatori Tutte le operazioni di impostazione iniziano premendo il tasto SET cos da far lampeggiare la sua spia luminosa Premendo nuovamente il tasto SET o semplicemente aspettando circa 20 secondi la spia smette di lampeggiare e le funzioni di impostazione terminano IMPOSTAZIONI ABILITATE SPIA SET LAMPEGGIANTE Fua KOF Ta KOF ULSS CILJ TNO AUTOMATICO IMPOSTAZIONE Rea DEL SET POINT MANUALE PREMENDO ALMENO 2sec TERMOMETRICO PREMENDO ALMENO 2sec AUTOAPPRENDIMENTO DELLA POTENZA DEI RISCALDATORI min 0 1kKW IMPOSTAZIONI DISABILITATE SPIA SET SPENTA
62. chiesta Cr Al K 0 800 C Compensazione giunto freddo automatico Precisione termometrica 0 2 1digit 6 2 Specifiche del controllo Funzionamento Automatico e Manuale Controllo PDI ADATTATIVO con funzione ADAT PLUS Potenza regolabile 3500W a 230V solo carico resistivo 6 3 Specifiche di lettura e impostazione Display a 3 cifre Tastiera a membrana senza manopole Memoria non volatile per le impostazioni 6 4 Specifiche di sicurezza Protezione ingresso termocoppia fino a 250Vrms continui Protezione hardware PTC di sovratemperatura del modulo Protezione software di sovratemperatura del modulo Protezione hardware PTC contro sovracorrente circuiti elettronici Protezione contro le fulminazione su ingresso termocoppia Protezione contro le fulminazioni su uscita di potenza Protezione contro le fulminazioni su ingresso alimentazione presente sul rack TRIAC da 25A sovradimensionato Fusibile extrarapido di protezione uscita di potenza da 16A codice 16LCT 6 5 Specifiche ambientali Tensione di alimentazione 220V 254V 10 50 60Hz Temperatura di esercizio 5 C 45 C umidit non condensante Temperatura di immagazzinamento 0 C 60 C Potenza assorbita SVA Livello di inquinamento 3 EN60950 art 2 9 1 Questi moduli non sono progettati per il funzionamento in aree classificate pericolose esplosive contemplate nella normativa CEI 64 4 6 6 Parti di ricambio per i moduli ME 3500 Fusibile extrarapido da 16A
63. ciare sempre correttamente la centralina alla rete e Non superare la potenza massima dichiarata per ogni modulo e Usare solamente carichi resistivi e Non superare la potenza massima complessiva dichiarata per tutta la centralina e Non manomettere mai n i moduli n le centraline e Non schiacciare i cavi di collegamento verificare di tanto in tanto la loro integrit Non ci sono parti riparabili sul campo all interno delle centraline Non aprire per nessun motivo le centraline sia per questioni di sicurezza che per la decadenza della garanzia Per le riparazioni necessario rispedire la centralina in fabbrica o al rivenditore pi vicino 10 1 Pulizia generale e La centralina deve sempre essere installata su di una superficie orizzontale piana e pulita ed in un ambiente il pi possibile pulito Evitare accuratamente di sporcare la centralina con acqua olio od altro Rimuovere periodicamente eventuali depositi di polvere o quant altro si accumuli sulla centralina e sui pannelli dei moduli e Estrarre i moduli di tanto in tanto e rimuovere con l ausilio dell aria compressa i depositi di polvere dovuti al passaggio forzato dell aria di raffreddamento 19 Rack MPX MCX Vers 2 00 2012 11 Istruzioni per la disinstallazione e il rimessaggio 11 1 Disinstallazione Non occorrono particolari istruzioni per la disinstallazione di queste centraline sufficiente spegnerle dall interruttore generale togliere la
64. corpo inferiore a cablaggio semplice MPX e uno o pi corpi a cablaggio doppio i cablaggi di ciascun corpo coincidono con quelli descritti nei paragrafi precedenti e Rack in cui il corpo inferiore ha un cablaggio speciale vedi paragrafo successivo 8 3 1 Cablaggio Q MPX 12 SQ e corpo inferiore MPX 24 SQ MPX 48 SQ Il corpo inferiore dei rack MPX 12 SQ MPX 48 SQ cos PI F_ a4 composto 73 14 15 16 17 18 19 20 a 2 B4 e Lezone 1 4 sinistra hanno cablaggio semplice e sono RR connesse ai poli indicati con R1 R4 e TC1 TC4 TOFO io o oO VOLO OEREO a Le zone 5 8 centrali non sono connesse N at e dt N E sie f A Le zone 9 12 destra sono a cablaggio doppio i cui canali A eB sono connessi ai poli R9a b R12a b e 12 3 4 5 6_7 8 9 10 11 12 Tc9a b Tc12 OAAAAAAOAAAA RI R2 R3 RA R3 R9b Ri0aRA0bRIfaR11bR120R12b sessssnaenee 13_14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 9 9 15 Rack MPX MCX Vers 2 00 2012 8 4 Costruzione e posa dei cavi I cavi di collegamento devono essere costruiti a regola d arte utilizzando conduttori in rame di sezione adeguata per il collegamento dei riscaldatori e cavi compensati del tipo giusto per il collegamento delle termocoppie La lunghezza di questi cavi non deve superare gli 8m Se l impianto cui sono collegati presenta delle vibrazioni necessario sostenerli con qualche mezzo in maniera che ne subiscano gli
65. di rimessaggio e Non posizionare le centraline troppo vicine a fonti di calore e Evitare schizzi di acqua olio o altro e Appoggiare le centraline su una base solida e orizzontale e Non appoggiare oggetti caldi o sigarette sopra le centraline e Non appoggiare oggetti pesanti sopra le centraline e Usare solo ricambi originali e seguire le indicazioni fornite in questo manuale e Usare l interruttore generale per accendere o spegnere la centralina e Usare molta cura nell aprire e richiudere i frontali della centralina e Tutti i vani liberi della centralina devono essere chiusi dagli appositi pannelli ciechi e Prima di allacciare la centralina alla rete verificare sempre la bont di quest ultima specialmente per quanto concerne il neutro e la terra e Allacciare sempre correttamente la centralina alla rete e Non superare la potenza massima dichiarata per ogni canale e Usare solamente carichi resistivi e Non superare la potenza massima complessiva dichiarata per tutta la centralina e Non manomettere mai le centraline e Non schiacciare i cavi di collegamento verificare di tanto in tanto la loro integrit Non ci sono parti riparabili sul campo all interno delle centraline Non aprire per nessun motivo le centraline sia per questioni di sicurezza che per la decadenza della garanzia Per le riparazioni necessario rispedire la centralina in fabbrica o al rivenditore pi vicino 8 1 Pulizia generale e La c
66. dulo MC 3800 Vers 2 00 2012 3 Programmazione delle funzioni avanzate Per accedere ai parametri delle funzioni avanzate occorre premere il tasto SET in modo che lampeggi la sua spia luminosa e quindi premere per almeno due secondi il tasto AUX apparir il codice PO che rester visualizzato fintantoch il tasto AUX rester premuto Una volta rilasciato comparir il valore del parametro il cui valore sar modificabile mediante le frecce Qi Successive pressioni del tasto AUX faranno comparire a rotazione tutti i parametri dal PO al P8 per essere a loro volta consultati o modificati Una nuova pressione del tasto SET finalizza le programmazioni 1 Premere per farne lampeggiare la spia e abilitare le impostazioni 2 Premere AUX per almeno due secondi fino a veder comparire il codice Pa v P3 v P4 3 Per modificare TO TO mO 4 Per avanzare AUX 5 Premere T a Max Temperatura impostabile A een ie E E N O O I Dia COE _ AI EEE I N fa Avvertimento in caso di scostamento gt 12 Normale erogazione di potenza al carico Nessun avvertimento Verifica dell efficienza dei riscaldatori Allarme in caso di scostamento gt 12 No
67. e con protezione contro i cortocircuiti e con impianti di terra coordinati secondo IEC 364 4 art 413 1 ovvero Vc tensione di contatto Ve Rtx Is lt 50V Rt resistenza del dispersore Is corrente di sensibilit dell interruttore differenziale Qualora leggi o regolamenti locali impongano valori di Vc pi restrittivi questi devono essere rispettati 5 4 4 Collegamento elettrico Le centraline vengono fornite con cavo di alimentazione pentapolare non separabile a cui sufficiente collegare la spina vedi par 5 4 1 Eventuali giunzioni per prolungare il cavo devono essere del tipo Spina Presa conformi a EN 60309 1 e 2 La portata del cavo utilizzato per la prolunga deve essere sufficiente a sopportare il massimo assorbimento da parte della centralina considerata Deve essere inoltre verificata la caduta di tensione secondo la formula AV Caduta di tensione V Tensione di alimentazione Rs Resistenza elettrica del cavo espressa in Ohm m L Lunghezza del cavo in metri I Corrente massima assorbita Si raccomanda di svolgere il cavo di prolunga per tutta la sua lunghezza assicurandosi che non venga schiacciato o piegato con raggi di curvatura inferiori al minimo previsto dalle specifiche del cavo utilizzato tipicamente il raggio di curvatura non deve essere inferiore a quattro volte il diametro del cavo 5 4 5 Collegamento di messa a terra Il conduttore giallo verde del cavo di alimentazione opportuna
68. e nella propria sede senza piegarsi 6 Riavvitare il SSR usando le proprie viti munite sempre di rondelle ondulate tipo DIN 137B per non rovinare il circuito stampato e per garantire un buon contatto elettrico serrare a fondo le viti Non fare funzionare mai i moduli senza avere rimesso l aletta di raffreddamento alle unit di potenza SSR sostituite Il codice per ordinare i rel a stato solido D2425 6 3 Sostituzione dei fusibili extrarapidi Le due uscite di potenza dei moduli MC 3800 sono protette da fusibili extrarapidi O 5 x 20 da 8A La bruciatura di un solo fusibile viene indicato con un codice tipo XXE FUSE A o xxF FUSE B quando si preme il tasto CL par 2 4 pag 8 la bruciatura di entrambi i fusibili viene indicato con un codice d allarme di tipo xx5 La sostituzione di questi fusibili si effettua senza togliere l aletta di raffreddamento Rimettere sempre fusibili dello stesso tipo Utilizzare solamente fusibili extrarapidi da 8A altrimenti si rischiano danni gravi ai moduli alla centralina ed a tutto l impianto d Se i fusibili extrarapidi bruciano cercare la causa fuori dalla centralina controllando i cavi di collegamento e i riscaldatori Il codice per ordinare i fusibili extrarapidi 16LCT 19 odulo MC 3800 Vers 2 00 2012 6 4 Disegno esploso del modulo MC 3800 Viti a testa esagonale A FUSE FF 95x20 8A FUSE B FF 95x20 8A autobloccante
69. e promemoria i codici di stato si presentano con il punto decimale destro acceso e parametri delle funzioni avanzate sono visibili ma non modificabili e Si pu sbloccare l interdizione premendo il tasto SET durante la fase iniziale di accensione del modulo prima che compaia il codice di posizione vedi par 1 3 a pag 1 11 Modulo MH 3600 Vers 2 00 2012 5 Riparazioni Le uniche parti sostituibili nei moduli MH 3600 sono il fusibile extrarapido di protezione del circuito di potenza e il rel a stato solido SSR 5 1 Estrazione e inserzione dei moduli Qualunque operazione di inserzione o estrazione dei moduli pu essere effettuata solamente dopo avere spento l interruttore generale posto sul retro della centralina La spia di alimentazione generale deve apparire spenta Queste sono manovre eseguibili dal personale di servizio EN60950 art 1 2 14 4 e sono descritte nel manuale delle centraline MPX 5 2 Sostituzione del rel a stato solido Il dispositivo preposto alla regolazione della potenza un rel a stato solido SSR In caso di guasto per la sostituzione del SSR fare come segue Vedi Disegno esploso a pag 13 1 Allentare le quattro viti che uniscono il SSR al circuito stampato 2 Sfilare l aletta di raffreddamento con il SSR facendo particolare attenzione a non danneggiare la linguetta di terra n alcun componente 3 Svitare le due viti a testa esagonale M4x12 in maniera da liberare il
70. e software del modulo ed il codice relativo al tipo di sonda per cui tarato es 4 00 tc0 tcl J Ferro Costantana tc K Chromel Alumel 2 Il valore mostrato si riferisce al canale di cui lampeggia la spia gialla Se attiva la funzione AT delta ti premendo brevemente il pulsante si legge la temperatura normale di regime impostata mentre tenendo premuto per pi di due secondi compare la temperatura alterata utilizzata in questa fase 3 C se in modo Automatico o Termometrico W se in modo Manuale 4 Lettura attiva da quando viene raggiunto il Set point impostato Il display mostra alternativamente i massimi scarti positivo e negativo dal valore richiesto 5 Questo il valore di potenza utile per fare lo Swap manuale sufficiente commutare in modo Manuale e confermare la potenza che viene proposta dal modulo Se attiva la limitazione di potenza e si desidera fare lo Swap manuale necessario prenderne nota e impostarla con le frecce giacch il modulo non proporr la potenza di Swap ma quella limite impostata Modulo MD 2900 Vers 2 00 2012 3 Programmazione delle funzioni avanzate Per accedere ai parametri delle funzioni avanzate occorre premere il tasto ISET in modo che lampeggi la sua spia luminosa e quindi premere per almeno due secondi il tasto AUX apparir il codice PO che rester visualizzato fintantoch il tasto AUX rester premuto Una volta rilasciato comparir il va
71. ec 20 C min I principali vantaggi di questo sistema sono i seguenti 1 Tutti i punti controllati raggiungono la temperatura impostata con la stessa velocit 2 N i riscaldatori n gli oggetti riscaldati subiscono stress termici elettrici o meccanici dovuti a dilatazioni violente o non uniformi 3 L andamento della temperatura cos dolce e regolare da poter considerare tutto l intero periodo di avviamento come una fase di preriscaldo operazione non garantita dai sistemi che invece prevedono solamente un limite alla potenza massima per un certo tempo dall accensione o fino ad una certa temperatura Modulo MH 3600 Vers 2 00 2012 3 5 Azioni in caso di rottura delle termocoppie Funzione Swap P6 Un sistema di controllo della temperatura va in crisi nel caso in cui si rompa la termocoppia di misura Ma anche in questa evenienza i moduli sono in grado di dare un aiuto alla produzione grazie alle seguenti caratteristiche e i moduli calcolano continuamente la potenza media erogata e disponibile la funzione di Swap nel caso in cui durante il normale funzionamento venga meno la possibilit di misurare la temperatura per difetti alle termocoppie possibile commutare i moduli da modo di funzionamento Automatico a Manuale e continuare cos ad erogare la potenza media calcolata e lo Swap pu essere eseguito manualmente dall operatore o automaticamente dal modulo stesso in tre modi diversi a seconda del valore del parame
72. ecreto Legislativo 25 luglio 2005 n 151 attuazione delle Direttive Comunitarie 2002 95 CE Direttiva RoHS e 2002 96 CE Direttiva RAEE Questo simbolo posto sull apparecchio significa che il prodotto elettrico o elettronico usato non dovr essere smaltito in modo indifferenziato Il corretto smaltimento delle apparecchiature elettriche ed elettroniche aiuter a prevenire potenziali conseguenze negative per l ambiente e la salute umana che potrebbero derivare da una manipolazione inappropriata dei rifiuti Il riciclaggio dei materiali aiuter a conservare le risorse naturali Il non corretto smaltimento dei rifiuti derivanti da apparecchiature elettriche ed elettroniche potr essere soggetto a sanzioni amministrative in ottemperanza alle norme legislative vigenti nei diversi paesi 20 Modulo MC 3800 Vers 2 00 2012 1 Generalit I moduli di controllo qui descritti utilizzabili all interno delle centraline tipo MPX e MCX della serie Compacta sono strumenti per la misura ed il controllo della temperatura mediante l uso di termocoppie e riscaldatori elettrici 1 1 Uso previsto Schema a blocchi Questi regolatori sono specialmente studiati per il controllo di gruppi Cluster di ugelli collegati in parallelo in questo tipo di configurazione i riscaldatori di un gruppo di iniettori vengono collegati in parallelo e si sceglie la termocoppia di uno degli iniettori stessi come riferimento da inviare al modulo di
73. egolazione sono da considerarsi appendici del presente documento di cui sono a tutti gli effetti parte integrante Tutti i documenti elencati devono essere conservati in buono stato per tutta la vita del prodotto di cui devono essere considerati parte integrante devono accompagnare il prodotto in caso di cessione Devono essere conservati in luogo protetto da umidit e calore eccessivi e consultati senza danneggiarne il contenuto o le pagine 1 1 A chi indirizzato il manuale d istruzione Il presente manuale d istruzione indirizzato agli incaricati del trasporto carico e scarico immagazzinamento e smaltimento agli installatori operatori e addetti alla manutenzione Leggere attentamente tutto il contenuto del presente manuale prima di effettuare operazioni di movimentazione installazione utilizzazione o manutenzione 1 2 Finalit del manuale d istruzione Il manuale d istruzione indica le caratteristiche tecniche e l utilizzo del prodotto cos come previsto dal progetto fornisce istruzioni per lo spostamento installazione uso immagazzinamento e smaltimento indirizza gli interventi di manutenzione e facilita l ordinazione dei materiali di consumo e o ricambio 1 3 Limitazioni d utilizzo del manuale d istruzione Il manuale d uso non pu mai sostituire l esperienza e la professionalit dell operatore Il manuale d istruzione rispecchia la tecnica al momento dell acquisto del prodotto La SICE
74. emere il tasto per leggere il codice AUT i modulo impostato in modo Automatico MAN i modulo impostato in modo Manuale MAN O Il modulo ha commutato automaticamente in modo Manuale Swap il punto decimale della lettura W lampeggia AUT ian II modulo impostato in modo Termometrico SET 9 Sono abilitate le funzioni di impostazione da pannello La fascia OK un intervallo di 5 C intorno alla temperatura richiesta 2 3 Allarmi avvertimenti e codici di funzionamento Il modulo verifica continuamente lo stato di funzionamento di tutti i propri circuiti elettronici del fusibile del rel a stato solido del rel di protezione dei riscaldatori e della termocoppia lo stato di funzionamento sempre leggibile grazie alle spie luminose e al codice a tre cifre visibile sul display premendo il tasto 9 Le segnalazioni sono di tre tipi e ALLARME in caso di anomalia grave viene fatta lampeggiare la spia rossa p eccitato OK O il rel di allarme e scollegato il carico va 3 e AVVERTIMENTO in alcune occasioni per richiamare l attenzione dell operatore si accende la spia rossa senza lampeggiare Serve quasi sempre come semplice promemoria e CONDIZIONI NORMALI in questo caso la spia rossa non accesa ma sul display si pu comunque leggere il codice dello stato di funzionamento SE Tutti i codici di stato di funzionamento sono a tre cifre con un significato diverso p
75. endere la centralina 3 Impostare un solo canale a 100 C Aspettare qualche tempo per verificare se sale la temperatura letta dallo stesso canale e di nessun altro Se ci avviene i collegamenti su quel canale sono corretti Riportare l impostazione del canale a 0 C 4 Se invece sale la temperatura letta da un altro canale sicuramente c un inversione nei collegamenti di qualche riscaldatore o termocoppia Spegnere la centralina e verificare il cablaggio dello stampo Ricominciare dal punto 1 5 Via via che si trovano canali correttamente collegati ripetere le operazioni dei punti 3 e 4 con i canali successivi fino alla verifica di tutti i moduli 11 HEXACTA Vers 1 00 2011 5 7 Caratteristiche tecniche delle centraline 5 7 1 Caratteristiche elettriche Alimentazione eccrrreee Trifase con neutro 380 415V 10 50 60Hz 0 5Hz Interruttori s0rccee0o I modelli che lo necessitano sono protetti da interruttore magnetotermico Potenza max complessiva Dipende dal modello 10kW per la HPX 06 40kW per gli altri modelli Connettori vsrrscrrrerrceeso Multipolari da 16A per collegamento riscaldatori e termocoppie Potenza per zona ccvcer0 15A 3400W per zone di potenza 4A 900W per le altre carico resistivo Ventilazione vocrcccereeso Forzata mediante ventilatore 5 7 2 Caratteristiche meccaniche e Carterin materiale plastico ABS autoestinguente grad
76. endo collegata e apparentemente in buono stato non utilizzabile per il controllo Fintanto che rimane in funzione il modulo sa di non poter utilizzare detta termocoppia e quindi in caso di secondo guasto ferma completamente la regolazione e d l allarme Il riconoscimento di termocoppia inadatta al controllo non estremamente sicuro durante la fase di avviamento e quindi potrebbe succedere che ad una nuova accensione trovandosi con una termocoppia guasta il modulo utilizzi quella che la volta precedente aveva gi giudicato come inadatta e questo pu comportare dei rischi Per evitarli necessario che l operatore escluda definitivamente detta termocoppia programmando il parametro P8 come spiegato al par 3 8 a pag 15 Azioni automatiche del modulo in caso di guasto 1 Se si rovina una termocoppia il modulo smette di adoperarla commuta su quella rimasta e continua a regolare tranquillamente 2 Si accende la spia indicando la presenza di qualche anomalia 3 Se si rovina anche la seconda termocoppia oppure era gi stata considerata inutilizzabile da parte del modulo o esclusa definitivamente dall operatore mediante il parametro P8 allora il modulo semplicemente d l allarme e smette di erogare potenza Se invece stato programmato lo Swap automatico parametro P6 vedi par 3 5 pag 13 e si gi a regime il modulo commuta in modo di funzionamento Manuale e continua ad erogare la potenza media di c
77. ente il corretto funzionamento di tutti i dispositivi elettronici del modulo del fusibile di protezione del rel a stato solido del rel elettromeccanico di protezione dei riscaldatori e della termocoppia In caso di anomalia che non consenta al modulo di lavorare correttamente l erogazione della potenza si interrompe e viene mostrato sul display un codice lampeggiante di tre cifre separate da punti decimali Situazione dei circuiti elettronici del modulo Funzionamento e problemi del circuito termometrico Funzionamento e problemi del circuito di potenza Segmento centrale lampeggiante il modulo acceso ma non funziona Problemi interni Problemi alla memoria dei dati correnti Problemi al sincronismo di rete Dati di programmazione inquinati Errore misura temperatura ambiente e compensazione giunto freddo Termocoppia invertita Probabile presenza tensione rete su TC o collegamento incerto Termocoppia scollegata o interrotta Triac di regolazione della potenza interrotto aperto Triac di regolazione della potenza in corto circuito Carico scollegato Fusibile extrarapido interrotto Surriscaldamento del modulo DO LO Ww_M onu oi IU LwWwU x n Altri Problemi x x x Temperatura con punto decimale destro lampeggiante possibile perdita taratura termometrica N O0ONDODO aaao emaoz S Provare a spegnere e riaccendere Se persiste sostituire il modulo e farlo riparare N La taratura termometrica persa ma la precisi
78. entralina deve sempre essere installata su di una superficie orizzontale piana e pulita ed in un ambiente il pi possibile pulito Evitare accuratamente di sporcare la centralina con acqua olio od altro Rimuovere periodicamente eventuali depositi di polvere o quant altro si accumuli sulla centralina e sui pannelli di controllo 21 HEXACTA Vers 1 00 2011 9 Istruzioni per la disinstallazione e il rimessaggio 9 1 Disinstallazione Non occorrono particolari istruzioni per la disinstallazione di queste centraline sufficiente spegnerle dall interruttore generale togliere la spina dal quadro presa e solo allora scollegare tutti gli altri connettori termocoppie riscaldatori 9 2 Rimessaggio bene coprire e mettere al riparo le centraline che debbano rimanere inattive per tempi lunghi evitando di esporle ad ogni tipo di rischio di danneggiamento accidentale Nel riporle in magazzino evitare di esporle a temperature troppo alte o troppo basse ai raggi del sole a polvere acqua olio ecc Evitare ambienti con tasso di umidit troppo elevato i l EEEo aooo aokoa Apa PERRE C na i na ODODE i 0 OOC o a a ai S 5 of o a S H GEL 10 Eliminazione dell apparecchiatura Informazio
79. er WO ognuna di esse AUX e Prima cifra Situazione dei circuiti elettronici del modulo e Seconda cifra Condizioni del circuito termometrico w e Terza cifra Condizioni del circuito di potenza La tabella completa degli avvertimenti e degli allarmi riportata nella pagina seguente v Modulo MH 3600 Vers 2 00 2012 2 4 Decodifica dei codici di funzionamento tasto Situazione dei circuiti elettronici del modulo Funzionamento e problemi del circuito termometrico Funzionamento e problemi del circuito di potenza Spia rossa accesa fissa semplice segnalazione di avvertimento Spia 2 rossa lampeggiante allarme grave rel di allarme eccitato Elettronica circuito termometrico circuito di potenza OK Problemi interni Problemi alla memoria dei dati correnti Problemi al circuito di misura della tensione di rete Problemi al sincronismo di rete Perdita della taratura Sono stati modificati i valori dei parametri P5 P6 e P7 Sono stati modificati i parametri interni di regolazione tramite PC Sono state fatte entrambe le modifiche di cui ai codici 5xx amp 6xx Dati di programmazione inquinati Errore misura temperatura ambiente e compensazione giunto freddo Temperatura richiesta non ancora raggiunta Temperatura richiesta raggiunta ma non mantenuta Temperatura sotto il limite richiesto se programmati off limits Temperatura sopra il limite rich
80. eratura oltrepassa i limiti di tolleranza desiderati indipendentemente dalle cause consentendo cos di effettuare una specie di controllo globale di tutto il sistema Tutti i moduli hanno sia allarmi di sovra che di sottotemperatura Lo scarto per eccesso 5 99 C e quello per difetto 5 99 C possono essere diversi Impostazioni nulle disabilitano gli allarmi di off limits allarme eccitato per tutta la durata del riscaldamento iniziale fino al raggiungimento dell intervallo di d Se sono impostati gli off limits il modulo rimane nella condizione di allarme spia rossa lampeggiante e rel di temperature da essi definito I parametri da programmare sono il P1 scarto positivo ed il P2 scarto negativo Gli scarti vengono ancorati sempre e comunque alla temperatura di regime richiesta set point non alterato cio indipendentemente dalla funzione AT delta t 3 3 Funzione AT delta ti P3 e P4 Questi parametri sono significativi solo quando le centraline sono dotate di dispositivo SP SWITCH o sono connesse se al telecomando SP DELTA entrambi descritti in documento a parte I moduli inseriti nella centralina devono essere di versione superiore alla 5 40 vedi par 2 5 a pag 10 3 4 Preriscaldo set point dinamico P5 Il modo in cui un sistema di termoregolazione raggiunge la temperatura desiderata determina il grado di stress termici e meccanici cui vengono sottoposti i riscaldatori e gli oggetti riscaldati durante
81. eso accanto al display temperatura istantanea letta alla termocoppia Potenza modo di funzionamento automatico led giallo W acceso accanto al display potenza istantanea erogata ai riscaldatori e Pulsante 9 premuto Potenza media erogata led giallo W lampeggiante accanto al display utile soprattutto in modo di funzionamento automatico per conoscere la potenza media di ciclo e Pulsante m premuto vengono mostrati alternativamente il numero della versione del software interno es 5 2 1 il codice relativo al tipo di sonda per cui tarato pu essere e tc0 tipo J Fe Cost standard e tci tipoK Cr Al e tce tipo T Cu Cost 15 HEXACTA Vers 1 00 2011 6 8 Impostazioni led del pulsante SET lampeggiante Si entra in stato di impostazione contrassegnato dal lampeggio del led giallo nel pulsante SET premendo lo stesso pulsante L uscita dallo stato di impostazione avviene tramite nuova pressione dello stesso pulsante o per time out dopo circa 30 secondi dall ultimo pulsante premuto Il canale di cui si entra in impostazione quello che ha gi il proprio led giallo acceso alla pressione del tasto SET si metter lampeggiare anche il led del canale selezionato per l impostazione Per passare all impostazione del modo di funzionamento di un altro canale basta premere il relativo pulsante di canale prima o durante la fase di impostazione Una volta entrat
82. etri da programmare sono il P1 scarto positivo ed il P2 scarto negativo Gli scarti vengono ancorati sempre e comunque alla temperatura di regime richiesta set point non alterato cio indipendentemente dalla funzione AT delta ti 3 3 Funzione AT delta ti P3 e P4 Questi parametri sono significativi solo quando le centraline sono dotate di dispositivo SP SWITCH o sono connesse se al telecomando SP DELTA entrambi descritti in documento a parte I moduli inseriti nella centralina devono essere di versione superiore alla 5 40 vedi par 2 5 a pag 6 3 4 Preriscaldo set point dinamico P5 Il modo in cui un sistema di termoregolazione raggiunge la temperatura desiderata determina il grado di stress termici e meccanici cui vengono sottoposti i riscaldatori e gli oggetti riscaldati durante la fase di riscaldamento Tutti i moduli hanno un Set point Dinamico che partendo dalla temperatura iniziale dell oggetto controllato raggiunge la temperatura impostata a velocit controllata seguendo una curva di tipo sigmoide che raccorda dolcemente queste due temperature La figura mostra l andamento del set point dinamico istante per istante il sistema di controllo fa s che la temperatura dell oggetto controllato segua quella curva La velocit massima del set point dinamico programmabile mediante il parametro P5 nell intervallo 0 02 1 00 C sec La programmazione di fabbrica della velocit del set point dinamico di 0 33 C s
83. gazione della potenza 7 5 1 Fusibili di protezione dei ventilatori Tutti i tipi di centralina sono muniti ventilatori per il raffreddamento protetti da un fusibile da 500mA Modelli Posizione del fusibile di protezione dei ventilatori MCX sor il fusibile si trova sulla scheda di fondo in corrispondenza del vano N 2 MCX uo il fusibile si trova sulla scheda di fondo in corrispondenza del vano N 2 MUNE ale il fusibile si trova sulla scheda di fondo in corrispondenza del vano N 9 centraline i n Fusibile 95x20 ATA TIM 8 9 10 11 spegnere la centralina dall interruttore generale e scollegare la spina di alimentazione dal quadro A Prima di compiere queste operazioni per la sostituzione dei fusibili di protezione dei ventilatori presa Se la sostituzione del fusibile e o la pulizia con l aria compressa non ristabilisce la funzionalit del ventilatore assolutamente necessario rispedire la centralina in fabbrica o al distributore pi vicino per la riparazione Il codice per ordinare i fusibili da 500mA FUSES520 0 5 12 Rack MPX MCX Vers 2 00 2012 8 Schemi di collegamento termocoppie e riscaldatori 8 1 Rack MPX Le centraline della serie MPX prevedono una coppia di contatti per la connessione della termocoppia e una coppia di contatti per l erogazione della potenza per ogni zona presente nel rack 8 1 1 Cablaggio A MPX 03 Rack 3 zone Il connettore femmina a 16 poli porta
84. he la spina del cavo di alimentazione sia staccata dalla presa o che anche l interruttore del quadro presa a cui allacciata la centralina sia spento Svitare le due viti in basso al pannello di comando Una volta rimosse l intero pannello di comando si sfiler dallo chassis della centralina e si ribalter in avanti Per la sostituzione dei dispositivi di potenza non necessario sconnettere il pannello di comando Queste sono manovre eseguibili dal personale di servizio EN60950 art 1 2 14 4 7 2 Corpo 6 zone 15A I fusibili di protezione e i dispositivi di potenza TRIAC sono montati sul bordo anteriore della scheda interna del corpo centralina ATTENZIONE questi dispositivi NON sono in ordine numerico all interno della scheda ciascuno di essi identificato da un grande numero riportato in serigrafia sulla scheda 7 2 1 Sostituzione fusibile I fusibili di protezione sono montati sul bordo anteriore della scheda interna del corpo centralina Per sostituire il fusibile sufficiente estrarlo dalle mollette di alloggiamento e sostituirlo con uno integro dello stesso tipo extrarapido 6 3x32mm 16A Prima di inserire il nuovo fusibile verificare che le mollette non siano allargate casomai ristringerle facendo pressione con le dita Il codice per ordinare i fusibili extrarapidi FF6332A16 HEXACTA Vers 1 00 2011 7 2 2 Sostituzione unit di potenza TRIAC Le unit di potenza TRIAC sono
85. i Cavi Watt Ampere Interruttore Cavo di MB Modello 6zone 12z 15A 4A collegamento totale max generale alimentazione Dimensioni HPX 06 1 6l 1x24 poli 20kW 32A Sez 4x32A 5x6mm 290x370x174 HPX 06 12 1 1 6 12 3x24 poli 30kW 48A Sez 4x63A 5x10mm 290x370x466 HPX 06 24 1 2 6 24 5x24 poli 40kW 63A Sez 4x63A 5x10mm 290x370x174 HPX 12 2 12 2x24 poli 40kW 63A Sez 4x63A 5x10mm 290x370x310 HPX 12 12 2 1 12 12 4x24 poli 40kW 63A Aut 4x63A 5x10mm 290x370x466 7 Tutti i cavi di collegamento sono incorporati alla centralina e non sono quindi separabili Sez Interruttore sezionatore normale Aut Interruttore automatico magnetotermico HEXACTA Vers 1 00 2011 4 3 Dati di targa I dati di identificazione dei rack sono riportati sul pannello posteriore di alluminio Un facsimile della targa il seguente Modello 3N 400V E A LEE 63A 40kW Frequenza 50 60Hz Numero di serie 54321 Costruzione MM YY 02 11 4 4 Garanzia Il costruttore garantisce che quanto produce e vende non presenter difetti nei materiali e nella fabbricazione per un periodo di 5 anni dalla data di acquisto Se un prodotto risultasse essere difettoso durante il periodo di garanzia SICEM potr a suo giudizio riparare il prodotto difettoso senza addebitare alcun costo per le parti o la manodopera oppure sostituirlo interamente L imballaggio ed il trasporto da e
86. i del circuito stampato nella parte anteriore in basso c una coppia di piazzole indicate con la lettera K Un altra coppia si trova sul lato saldature verso la parte posteriore del modulo ed contrassegnata dal numero 1 Facendo cortocircuitare le coppie con una saldatura a stagno da parte di personale specializzato possibile modificare il comportamento del modulo IU 4 1 Selezione tipo di termocoppia Salvo che non venga specificato all ordine ogni modulo 9 esce di fabbrica tarato per termocoppie tipo J Cortocircuitando le piazzole contrassegnate dalla lettera S K si cambia la taratura del modulo rendendolo adatto a lavorare con termocoppie di tipo K Dopo la modifica alla prima accensione il modulo d una segnalazione di allarme tipo 9XX bisogna resettare il modulo premendo insieme le due frecce per almeno un secondo vedi par 3 8 pag 10 Il modulo comincer a lavorare correttamente con la nuova taratura 4 2 Interdizione delle programmazioni avanzate parametri P possibile interdire la programmazione delle funzioni avanzate onde evitare che vengano fatte programmazioni accidentali da personale non autorizzato E sufficiente cortocircuitare la piazzole indicate con il numero 1 nel qual caso il modulo si comporta come segue e Come promemoria i codici di stato si presentano con il punto decimale destro acceso e parametri delle fu
87. i in impostazione del canale desiderato premendo ripetutamente il pulsante AUT MANI si commuta da modo di funzionamento Automatico a Manuale e viceversa questi due stati sono indicati dalla breve comparsa sul display delle sigle AUT o NAn e dall accensione della spia C o W accanto al display Una volta scelto il modo di funzionamento desiderato la pressione dei pulsanti m e 9 consente di impostare il valore desiderato di temperatura modo Automatico o di potenza erogata modo Manuale La pressione prolungata del pulsante AUT MANI porta il canale allo stato OFF una nuova breve pressione dello stesso pulsante consente di riattivare il canale 6 9 Ripristino delle impostazioni di fabbrica Reset Per ripristinare le impostazioni standard di fabbrica sufficiente premere contemporaneamente per almeno due secondi entrambe le frecce mentre la spia SET spenta g Fatta questa operazione tutti i canali del corpo centralina saranno impostati in modo v Manuale con impostazione della potenza a zero e con i parametri delle funzioni avanzate impostati con i valori standard di fabbrica 6 10 Allarmi avvertimenti e codici di funzionamento La centralina verifica continuamente lo stato di funzionamento di tutti i propri circuiti elettronici del fusibile del rel a stato solido del rel di protezione dei riscaldatori e della termocoppia lo stato di funzionamento sempre leggibile grazie a
88. ia e interdizione programmazioni avanzate Sul lato componenti del circuito stampato nella parte anteriore in basso ci sono quattro coppie di piazzole quadrate molto vicine indicate con le lettere K T 1 2 Facendo cortocircuitare le coppia con una saldatura a stagno da parte di personale specializzato possibile modificare il comportamento del modulo sl e ia a gt 4 1 Selezione tipo di termocoppia Salvo che non venga specificato all ordine ogni modulo esce di fabbrica tarato per termocoppie tipo J Cortocircuitando le opportune piazzole si pu cambiare la taratura e Coppie K e T non in corto taratura J ATTENZIONE e Solo coppia K in corto taratura K NON CORTOCIRCUITARE e Solo coppia T in corto taratura T ENTRAMBE LE COPPIE K e T Dopo la modifica alla prima accensione il modulo d una segnalazione di allarme tipo 9XX bisogna resettare il modulo premendo insieme le due frecce per almeno un secondo vedi cap 3 10 pag 11 Il modulo comincer a lavorare correttamente con la nuova taratura 4 2 Interdizione delle programmazioni avanzate parametri P E possibile interdire la programmazione delle funzioni avanzate onde evitare che vengano fatte programmazioni accidentali da personale non autorizzato E sufficiente cortocircuitare la piazzole indicate con il numero 1 nel qual caso il modulo si comporta come segue e Com
89. iclo calcolata dal microprocessore 4 5 Cambio stampo Stampo a fine produzione 1 A fine produzione prima di togliere lo stampo dalla pressa leggere il codice Cluster tasto CL di tutti i moduli e prendere nota di eventuali anomalie a carico delle termocoppie dei riscaldatori e dei fusibili Trasmettere queste informazioni al responsabile del reparto manutenzione Stampo a inizio produzione 1 Se si ha il dubbio che siano state fatte delle speciali programmazioni ad hoc per lo stampo precedente conveniente resettare tutti i moduli premendo contemporaneamente le due frecce mj di ogni modulo per almeno due secondi mentre la spia SET spenta vedi par 3 10 pag 15 2 Reimpostare tutta la centralina in funzione delle caratteristiche dello stampo 3 Portare lo stampo a regime e quindi verificare lo stato del sistema SICEM Cluster tasto CL relativo ad ogni modulo 4 Effettuare tutte le azioni preventive indicate nei precedenti paragrafi 17 odulo MC 3800 Vers 2 00 2012 5 Scelta termocoppia e interdizione programmazioni avanzate Sul lato componenti del circuito stampato nella parte anteriore in basso ci sono due coppie di piazzole quadrate molto vicine indicate con le lettere K e 1 Facendo ponticellare queste coppie con una saldatura a stagno da parte di personale specializzato possibile modificare il comportamento del modulo 5 1 Selezione tipo di ter
90. iesto se programmati off limits Termocoppia invertita Probabile presenza tensione rete su TC o collegamento incerto Commutato automaticamente in funzionamento Manuale Swap Termocoppia interrotta ma Swap automatico non effettuato Termocoppia scollegata o interrotta Richiesto funzionamento Manuale con termocoppia esistente Potenza media richiesta troppo alta 10 Rel a stato solido SSR interrotto aperto 11 Rel a stato solido SSR in corto circuito 11 Carico scollegato 12 Fusibile extrarapido interrotto 13 Rel elettromeccanico di protezione in corto circuito 14 Surriscaldamento del modulo 15 Rilevata una variazione gt 12 della potenza nominale del carico 16 Tensione di rete insufficiente per erogare la potenza richiesta 17 Impostato modo di funzionamento Termometrico GU O UN _ ma x CI xX c 0o00 o a a VON DD LO NN CWM 000000 0 DONO da DO LO 0 s NN SL UWM a e800000e DD LO 0 5 NSD Modulo MH 3600 Vers 2 00 2012 Note richiamate dalla tabella della pagina precedente e suggerimenti per la risoluzione dei problemi Provare a spegnere e riaccendere Se persiste sostituire il modulo e farlo riparare In questo caso succede quanto segue La taratura termometrica persa ma la precisione intrinseca dei moduli permette di continuare a lavorare con un errore di pochi gradi La taratura voltmetrica viene meno e si perde la stabilizzazione della potenza se si lavora in modo manuale La tarat
91. ione dell erogazione della potenza Questo il modo di funzionamento pi sicuro quello che salvaguarda sempre e comunque l impianto e Swap automatico interdetto con semplice avvertimento e interruzione dell erogazione della potenza Utile con presse d iniezione a ciclo chiuso con stampi multicavit ad impronte tutte uguali Il modulo non emette una segnalazione di allarme ma solo un avvertimento e Swap automatico consentito con avvertimento Utile per non fermare la produzione ma solo nei casi in cui non richiesta una precisione di temperatura elevata e comunque sotto la diretta e responsabile supervisione dell operatore In caso di Swap avvenuto la spia IMAN lampeggia Il modulo effettua questa commutazione solo se ha verificato di essere gi a regime da un certo tempo Il parametro da programmare il P6 La programmazione di fabbrica 0 Swap automatico interdetto con allarme Il parametro P6 serve anche per impostare la modalit a potenza limitata e se questo viene fatto non pi possibile effettuare n lo Swap automatico n lo Swap manuale vedi par 3 6 pag 14 Modalit di Swap Riassunto delle azioni del modulo Potenza limitata Il valore 3 del parametro P6 indica modalit a limitazione di potenza nella quale interdetta ogni possibilit di Swap Vedi par 3 6 pag 14 3 5 1 Note importanti e Sesi acceso da poco il modulo e quindi non
92. ione di avvertimento Display MI SE A Spia rossa lampeggiante allarme grave blocco canale IL 000 Elettronica circuito termometrico circuito di potenza OK E x x amp Problemiinterni 1 i amp Problemi alla memoria dei dati correnti ARA 1 e amp Problemi al circuito di misura della temperatura ambiente ARA 1 3 A Problemi al sincronismo di rete RAR 1 4 x Perdita della taratura 2 5 Sono stati modificati i valori di programmazione 3 9 2 Dati di programmazione inquinati ARR 4 R amp Errore misura temperatura ambiente e compensazione giunto freddo ARA 1 i Temperatura richiesta non ancora raggiunta e Temperatura richiesta raggiunta ma non mantenuta 5 amp Termocoppia invertita RSD 5 6 amp Probabile presenza tensione rete su TC o collegamento incerto R60 6 9 amp Termocoppia scollegata o interrotta R90 A Richiesto funzionamento Manuale con termocoppia esistente i Potenza media richiesta troppo alta 7 e amp Triacdi regolazione interrotto aperto ROC 8 3 amp Triacdi regolazione in corto circuito RO 8 4 amp Carico scollegato RO 9 5 amp Fusibile extrarapido interrotto RO 10 3 4 Surriscaldamento della centralina ARA 11 1 Provare a spegnere e riaccendere Se persiste occorre far riparare la centralina N In questo caso la taratura termometrica persa ma la precisione intrinseca della centralina permette di continuare a lavorare con un errore di pochi gradi 3 Si tratta di un semplice promemoria Se si vogliono riportare i dati
93. ire l esperienza e la professionalit dell operatore Il manuale d istruzione rispecchia la tecnica al momento dell acquisto del prodotto La SICEM si riserva il diritto di aggiornare apparecchiature e manuali senza per questo dover aggiornare apparecchiature e manuali precedentemente prodotti HEXACTA Vers 1 00 2011 2 Norme generali di sicurezza Leggere accuratamente le seguenti norme di sicurezza per evitare lesioni personali e prevenire danni al prodotto o a eventuali altri prodotti ad esso connessi Per evitare danni potenziali utilizzare questo prodotto unicamente nel modo in cui viene specificato e Curare particolarmente l allacciamento alla rete elettrica vedi par 5 4 pag 7 e Collegare correttamente il prodotto all impianto di terra vedi par 5 4 5 pag 8 e Effettuare le connessioni verso lo stampo in modo appropriato vedi par 5 6 pag 10 e Rispettare i valori limite indicati nel manuale e nella targa di identificazione e Utilizzare fusibili appropriati quando e dove richiesti e Non utilizzare il prodotto se si sospetta la presenza di malfunzionamenti Verificare il cablaggio di nuovo impianto vedi par 5 6 9 pag 11 e Non mettere in funzione il prodotto in presenza di acqua o umidit e Non mettere in funzione il prodotto in atmosfere esplosive e Mantenere le superfici del prodotto asciutte e pulite e Consentire una ventilazione appropriata e controllare periodicamente l efficienza dei ventilat
94. isplay una temperatura espressa in gradi centigradi e Led W indica che il valore mostrato dal display un valore di potenza percentuale questo valore pu andare dallo 00 0 nessuna potenza erogata al 99 9 il riscaldatore alimentato a potenza piena e Ledspenti la sigla mostrata dal display non n una temperatura n una potenza un esempio la sigla OFF che indica che il canale spento Il dato mostrato si riferisce al canale selezionato vedi la spiegazione del led giallo nel paragrafo successivo 6 5 Pulsanti di canale Ogni canale di regolazione viene gestito grazie a un pulsante numerato da 1 a 6 nei corpi a 6 zone da 1 a 12 nei corpi a 12 zone Intorno a ciascun pulsante ci sono tre led e Led Giallo indica che il display sta mostrando lo stato di funzionamento proprio del canale in cui splende il led giallo Se il led lampeggiante vuol dire che il corpo centralina in stato di programmazione del modo di funzionamento di quel canale Nota ci pu essere solo uno di questi led acceso in ogni corpo centralina e Led Verde indica che la temperatura letta dal relativo canale compresa in un margine di pi o meno 5 C rispetto alla temperatura impostata e Led Rosso se acceso fisso indica che c una qualche anomalia nel canale di controllo ma la regolazione prosegue senza interruzione Se lampeggiante indica un allarme grave per cui il controllo della temperatura non pu proseguire La p
95. l operatore parametro P8 Termocoppia B interrotta o non collegata Termocoppia B inesistente il modulo non inserito in una centralina tipo MCX QONAkLa 2 Entrambi i fusibili sono integri Entrambi i fusibili sono interrotti Fusibile A interrotto Fusibile B interrotto 9ONnNNnDoan Lo Riscaldatori completamente scollegati o interrotti Non ancora stata memorizzata la potenza del carico Rilevata una variazione della potenza del carico gt 12 rispetto a quella memorizzata O NNONO Modulo MC 3800 Vers 2 00 2012 Note richiamate dalla tabella di pagina precedente e suggerimenti per la risoluzione delle anomalie Senza termocoppie non possibile controllare una temperatura Questo significa che sapendo che una delle due termocoppie non utilizzabile necessario sostituirla alla prima occasione per evitare problemi alla produzione o all impianto nel caso si guasti anche la seconda termocoppia Non tutti i difetti delle termocoppie sono efficacemente verificabili al momento dell accensione dei moduli Per questo motivo non appena il modulo segnala che c una termocoppia non utilizzabile bene che l operatore programmi il parametro P8 in maniera da impedire definitivamente al modulo di adoperare detta termocoppia Occorre invertire i collegamenti della termocoppia possibile che qualche morsetto dei collegamenti della termocoppia o dei cavi di prolunga si sia allen
96. la cifra lampeggiante sia il simbolo m Set point Il valore desiderato della grandezza controllata temperatura di regime in C in modo automatico o potenza in W in manuale si imposta usando le frecce premendole brevemente l impostazione varia di un solo punto se si tengono premute i numeri scorrono velocemente SET Premere il tasto SET per far smettere di lampeggiare la prima cifra a sinistra ed acquisire i valori impostati 2 1 Letture da pannello La tabella che segue indica quale pulsante premere per ottenere il dato richiesto NOTA La condizione di partenza per effettuare le letture di seguito indicate che sia spenta la spia SET i MODO DI FUNZIONAMENTO C UNITA DI W LETTURA SUL DISPLAY MISURA AUTOMATICO MANUALE Vine HW TSW E aa a Set point impostato C W SET AU T Potenza erogata v Questo il valore che viene mostrato se non premuto nessun pulsante e la spia SET spenta Premendo la freccia n vengono mostrati alternativamente il numero di versione software del modulo ed il codice relativo al tipo di sonda per cui tarato es 4 00 te0 tcl J Ferro Costantana tc i K Chromel Alumel tce T Rame Costantana 2 C se in modo Automatico W se in modo Manuale Modulo ME 3500 Vers 2 00 2012 Mereto fo o EVE TERE E e EUG Il modulo verifica continuam
97. la della pagina precedente e suggerimenti per la risoluzione dei problemi Provare a spegnere e riaccendere Se persiste sostituire il modulo e farlo riparare In caso di perdita della taratura La precisione intrinseca del canale A permette di continuare a lavorare con un errore di pochi gradi Il canale B viene bloccato in quanto la sua precisione intrinseca potrebbe non essere sufficiente per lavorare con particolari materiali termoplastici possibile riabilitare il canale B impostando P nel parametro P8 Si tratta di un semplice promemoria Se si vogliono riportare i dati programmati ai valori di fabbrica premere contemporaneamente le due frecce per almeno un secondo vedi par 3 8 pag 10 Resettare il modulo premendo contemporaneamente le due frecce per almeno due secondi vedi par 3 8 pag 10 Spegnere la centralina Invertire i collegamenti della termocoppia Forse il cablaggio o qualche riscaldatore hanno perso l isolamento controllare Pu avvenire solo se abilitato lo Swap automatico In questo stato lampeggia il punto decimale della lettura dei W Lo Swap automatico abilitato ma c qualcosa che ne ha impedito l esecuzione vedi par 3 5 1 a pag 9 Segnalazione o allarme a seconda del valore del parametro P6 Solo in modo Automatico la potenza dei riscaldatori installati troppo bassa e vengono sfruttati troppo potrebbero insorgere problemi di durata dei riscaldatori Sostituire l unit di
98. la fase di riscaldamento Tutti 1 moduli SICEM hanno un Set point Dinamico che partendo dalla temperatura iniziale dell oggetto controllato raggiunge la temperatura impostata a velocit controllata seguendo una curva di tipo sigmoide che raccorda dolcemente queste due temperature La figura mostra l andamento del set point dinamico istante per istante il sistema di controllo fa s che la temperatura dell oggetto controllato segua quella curva La velocit massima del set point dinamico programmabile mediante il parametro P5 nell intervallo 0 02 1 00 C sec La programmazione di fabbrica della velocit del set point dinamico di 0 33 C sec 20 C min I principali vantaggi di questo sistema sono i seguenti 1 Tutti i punti controllati raggiungono la temperatura impostata con la stessa velocit 2 N i riscaldatori n gli oggetti riscaldati subiscono stress termici elettrici o meccanici dovuti a dilatazioni violente o non uniformi 3 L andamento della temperatura cos dolce e regolare da poter considerare tutto l intero periodo di avviamento come una fase di preriscaldo operazione non garantita dai sistemi che invece prevedono solamente un limite alla potenza massima per un certo tempo dall accensione o fino ad una certa temperatura 12 Modulo MC 3800 Vers 2 00 2012 3 5 Azioni in caso di rottura delle termocoppie Funzione Swap P6 Un sistema di controllo della temperatura va in crisi nel caso in cui si r
99. la potenza sulle uscite A e B Canale di regolazione singolo max 3600W MH 3600 Canale di regolazione singolo max 3600W legge TC A eroga la potenza sulle uscite A e B Canale di regolazione singolo max 3600W Canale di regolazione singolo max 3600W MC 3800 usa l ingresso A per la lettura dell unica termocoppia disponibile MD 2900 legge sia TC A che B ripartisce la potenza erogata sulle uscite A e B protette da fusibili distinti Canale di regolazione doppio max 900 900W II modulo MD 2900 utilizzabile solo all interno di zone a cablaggio doppio Rack MPX MCX Vers 2 00 2012 3 1 Rack serie MPX Modelli standard di rak serie MPX a cablaggio semplice Si differenziano per il numero di moduli che possono accogliere e E ta ve e MPX 03 t 3 bxi6poli 10kw 164_ _5x2 5mm 170x370x174 A Ra E ste est piro 290x370x174 B MPX12 S_ 12 2x24poli 40KW 63A Sez 4x63A 5x10mm 550x370x174 D MPX12 12 1x48poli 40KW 63A Sez 4x63A 5x10mm 550x370x174 MPX 24 S 24 4x24poli 40KW 63A Aut 4x63A 5x10mm 550x370x310 D MPX24 24 2x48poli 40KW 63A Aut 4x63A 5x10mm 550x370x310 MPX 36 S 36 6x24poli 40KW 63A Aut 4x63A 5x10mm 550x370x466 D MPX 36 36 3x48poli 40KW 63A Aut 4x63A 5x10mm 550x370x466 MPX 48 S 48 8x24poli 40KW 63A Aut 4x63A 5x10mm 550x370x622 D MPX 48 48 4x48p
100. limitazione della potenza vedi par 3 6 pag 10 In realt l operatore pu commutare in Manuale ma il modulo invece della potenza media di ciclo suggerisce la potenza limite che era stata richiesta e che nulla ha a che vedere con quella di regime necessaria Modulo MH 3600 Vers 2 00 2012 3 6 Limitazione della potenza erogata Funzione LPW P6 Questa funzione consente di limitare la potenza massima erogata dal modulo mentre lavora in modo Automatico La programmazione di questa modalit si effettua in due tempi 1 Mettere a 3 il parametro P6 per abilitare la funzione di limitazione della potenza 2 Impostare il valore percentuale massimo di potenza e la temperatura di regime richiesta come segue Premere il tasto per far lampeggiare la sua spia luminosa ed abilitare le funzioni d impostazione Limite di potenza O Premere brevemente il tasto Iman fino a far accendere la spia MANI Impostare con le frecce O la percentuale massima di potenza che si desidera non venga superata MAN Temperatura richiesta e AUT AUT Premere brevemente il tasto Iman fino a far accendere la spia AUTI Impostare con le frecce 0 la temperatura di regime richiesta man O pet Premere il tasto SET o aspettare 20 secondi per far spegnere la sua spia luminosa ed acquisire i valori impostati 3 6 1 Note importanti e Assicurarsi che alla fine delle impostazioni
101. lle spie luminose e al codice a tre cifre visibile sul display premendo ciascun tasto di canale Le segnalazioni sono di tre tipi e ALLARME in caso di anomalia grave viene fatta lampeggiare la spia rossa accanto al pulsante di canale che genera l allarme l erogazione della potenza viene interrotta e il display mostra un codice di errore che inizia con la lettera fl e AVVERTIMENTO in alcune occasioni per richiamare l attenzione dell operatore si accende la spia rossa del pulsante di canale ma senza lampeggio serve quasi sempre come semplice promemoria e la regolazione della potenza continua regolarmente e CONDIZIONI NORMALI in questo caso la spia rossa di canale spenta ma sul display si pu comunque leggere il codice dello stato di funzionamento Tutti i codici di stato di funzionamento sono a tre cifre con un significato diverso per ognuna di esse e Primacifra Situazione dei circuiti elettronici interni al corpo centralina e Seconda cifra Condizioni del circuito termometrico e Terza cifra Condizioni del circuito di potenza La tabella completa degli avvertimenti e degli allarmi riportata nella pagina seguente v 16 HEXACTA Vers 1 00 2011 Decodifica dei codici di funzionamento Situazione dei circuiti elettronici interni Funzionamento e problemi del circuito termometrico Codice MM yo Funzionamento e problemi del circuito di potenza Errore 0 a T tt Spia rossa accesa fissa semplice segnalaz
102. lli ciechi per la chiusura dei vani inutilizzati codice COMPACTA C e Fusibile da 500 mA di protezione dei ventilatori codice FUSES520 0 5 e Telaio ad H per il sollevamento delle centraline codice MPX TH e Coperchi per connettori non utilizzati codice CHC 24 18 Rack MPX MCX Vers 2 00 2012 10 Manutenzione generale Le centraline del sistema di termoregolazione Compacta sono apparecchiature di notevole precisione e di alto valore tecnologico come ogni apparecchio di categoria superiore richiede che sia usata cura nel suo impiego cos come qualche accorgimento in caso di rimessaggio e Non posizionare le centraline troppo vicine a fonti di calore e Evitare schizzi di acqua olio o altro e Appoggiare le centraline su una base solida e orizzontale e Non appoggiare oggetti caldi o sigarette sopra le centraline e Non appoggiare oggetti pesanti sopra le centraline e Usare solo ricambi originali e seguire le indicazioni fornite in questo manuale e Usare l interruttore generale per accendere o spegnere la centralina e Usare molta cura nell inserire e disinserire i moduli dalla centralina e Tutti i vani liberi della centralina devono essere chiusi dagli appositi pannelli ciechi e Prima di allacciare la centralina alla rete verificare sempre la bont di quest ultima specialmente per quanto concerne il neutro e la terra e Allac
103. lore del parametro il cui valore sar modificabile mediante le frecce mO Successive pressioni del tasto AUX faranno comparire a rotazione tutti i parametri dal PO al P8 per essere a loro volta consultati o modificati Una nuova pressione del tasto SET finalizza le programmazioni 1 Premere per farne lampeggiare la spia e abilitare le impostazioni 2 Premere AUX per almeno due secondi fino a veder comparire il codice Pa v P3 v P4 3 Per modificare TO TO mO 4 Per avanzare AUX 5 Premere per spegnerne la spia e acquisire le impostazioni Valori Azione o Valore di Vedi Cod Descrizione possibili unit di misura fabbrica par 5 500 U Max Temperatura impostabile 3 1 8 Tc J AT delta ti alterazione positiva 33 AT delta ti alterazione negativa Velocit del set point dinamico 0 00 1 00 e E S Allarme NO Swap automatico 3 5 NO Allarme Gestione rottura termocoppia NO Swap automatico NO Allarme esi Swap automatico La taratura non persa Abilitazione del canale B in caso di Il canale B bloccato a causa della perdita se perdita della
104. lori dei parametri P5 P6 e P7 Sono stati modificati i parametri interni di regolazione tramite PC Sono state fatte entrambe le modifiche di cui ai codici 5xx amp 6xx Dati di programmazione inquinati Errore misura temperatura ambiente e compensazione giunto freddo Temperatura richiesta non ancora raggiunta Temperatura richiesta raggiunta ma non mantenuta Temperatura sotto il limite richiesto se programmati off limits Temperatura sopra il limite richiesto se programmati off limits Termocoppia invertita Possibile presenza tensione rete su TC o collegamento incerto Commutato automaticamente in funzionamento Manuale Swap Termocoppia interrotta ma Swap automatico non effettuato Termocoppia scollegata o interrotta Richiesto funzionamento Manuale con termocoppia esistente Canale inutilizzabile per dati di taratura persi Canale con dati di taratura persi abilitato al controllo mediante il parametro P8 Potenza media richiesta troppo alta 10 Unit di potenza interrotta aperta 11 Unit di potenza in corto circuito 11 Carico scollegato 12 Fusibile di protezione interrotto 13 Rel elettromeccanico di protezione in corto circuito 14 Surriscaldamento del modulo 15 mmm cd XxX x CI J OVUN O U P oa O x CI 0000009 a aIQ QaoONQSa DD LO TP MI DD LO 0 m NN CWM 0060000 0 ON O A J NM N LL UW M a CRORE E OEE E E 9 10 11 12 13 14 15 Modulo MD 2900 Vers 2 00 2012 Note richiamate dalla tabel
105. mediante il parametro PO nell intervallo indicato in tabella per ogni tipo di taratura del modulo TcJ Temperatura massima impostabile Tc K Tc T c CI 3 2 Off limits controllo globale del sistema e della qualit P1 e P2 In condizioni normali tutti i moduli sono in grado di mantenere perfettamente la temperatura richiesta e siccome verificano continuamente il corretto funzionamento della propria elettronica e l integrit dei riscaldatori e delle termocoppie in caso di anomalia grave possono dare immediatamente l allarme ed interrompere l erogazione della potenza Ci sono per casi in cui il modulo rileva variazioni della temperatura dovute a cause esterne che non riesce a controllare In questi casi risultano utili gli allarmi di off limits che si attivano quando la temperatura oltrepassa i limiti di tolleranza desiderati indipendentemente dalle cause consentendo cos di effettuare una specie di controllo globale di tutto il sistema Tutti i moduli hanno sia allarmi di sovra che di sottotemperatura Lo scarto per eccesso 5 99 C e quello per difetto 5 99 C possono essere diversi Impostazioni nulle disabilitano gli allarmi di off limits allarme eccitato per tutta la durata del riscaldamento iniziale fino al raggiungimento dell intervallo di d Se sono impostati gli off limits il modulo rimane nella condizione di allarme spia rossa lampeggiante e rel di temperature da essi definito I param
106. mente serrato alla spina offre un adeguata protezione dell apparecchiatura Non necessaria un ulteriore messa a terra sufficiente la messa a terra dell impianto correttamente collegata ad un efficace impianto di messa a terra eseguito come previsto dalle La sicurezza elettrica di queste apparecchiature raggiunta soltanto quando la stessa A vigenti norme di sicurezza richiedere un controllo accurato dell impianto da parte di personale professionalmente E necessario verificare questo fondamentale requisito di sicurezza e in caso di dubbio AN qualificato ed abilitato HEXACTA Vers 1 00 2011 5 4 6 Collegamento del neutro Queste centraline hanno un alimentazione trifase con collegamento a stella assolutamente necessario un buon collegamento del neutro conduttore BLU del cavo di alimentazione Occorre anche verificare l efficienza del neutro dell impianto di rete e in caso di dubbio richiedere un controllo accurato dell impianto da parte di personale professionalmente qualificato ed abilitato centralina e dei ventilatori per il raffreddamento forzato I moduli di controllo sono comunque protetti per Eventuali sbilanciamenti dell alimentazione di rete possono compromettere il corretto funzionamento della ci che concerne la sicurezza generale e la loro stessa incolumit 5 4 7 Inserzione e disinserzione dell alimentazione A Assicurarsi che l interruttore generale della centralina sia
107. mocoppia Salvo che non venga specificato all ordine ogni modulo esce di fabbrica tarato per termocoppie tipo J Per avere una taratura adatta per termocoppie tipo K ponticellare le piazzole K Si consiglia di modificare i dati di targa del modulo cancellando il segno sulla casella J e riportandolo su quella K Dopo la modifica alla prima accensione il modulo d una segnalazione di allarme tipo 9XX occorre resettare il modulo premendo insieme le due frecce per almeno due secondi vedi par 3 10 pag 15 Il modulo comincer a lavorare correttamente con la nuova taratura 5 2 Interdizione delle programmazioni avanzate parametri P possibile interdire la programmazione delle funzioni avanzate onde evitare che vengano fatte programmazioni accidentali da personale non autorizzato E sufficiente ponticellare la piazzole indicate con il numero 1 Si consiglia di marcare anche la casella 1 nei dati di targa del modulo Il modulo si comporta come segue e Come promemoria i codici di stato si presentano con il punto decimale destro acceso e parametri delle funzioni avanzate sono visibili ma non modificabili e Si pu sbloccare l interdizione tenendo premuto il tasto SET durante la fase iniziale di accensione del modulo prima che compaia il codice di posizione Modulo MC 3800 Vers 2 00 2012 Le uniche parti sostituibili nei moduli MH 3600
108. n sono progettati per il funzionamento in aree classificate pericolose esplosive contemplate nella normativa CEI 64 4 6 6 Parti di ricambio per i moduli MH 3600 e Fusibile extrarapido da 16A di potenza codice 16LCT e Fusibile extrarapido da 20A di potenza codice 20LCT e Rel a stato solido SSR da 25A n codice D2425 14 Ba Apparechiature di controllo n IT 53017 ISO 9001 2008 E M P S r l 60044 Fabriano AN Italy Phone 39 0732 627704 Fax 39 0732 627977 e mail info emp it website www emp it Centraline Hexacta mod HPX Manuale versione 1 00 maggio 2011 Questo manuale pubblicato dal fabbricante senza alcuna garanzia Eventuali modifiche che si rendessero necessarie per correggere errori tipografici o imprecisioni delle informazioni contenute ed eventuali miglioramenti degli apparecchi descritti verranno eseguite dal fabbricante in qualsiasi momento senza preavviso Tali modifiche tuttavia verranno incorporate nelle nuove edizioni del manuale Tutti i diritti riservati compresi quelli di traduzione Nessuna parte del presente manuale pu essere riprodotta in alcuna forma stampa copia ecc senza l autorizzazione scritta n elaborata riprodotta o diffusa con l impiego di mezzi elettronici HEXACTA Vers 1 00 2011 1 Documentazione allegata alle centraline Ogni centralina viene accompagnata
109. ndo nuovamente il tasto SET o semplicemente aspettando circa 20 secondi la spia smette di lampeggiare e le funzioni di impostazione terminano IMPOSTAZIONI ABILITATE SPIA SET LAMPEGGIANTE Fa KON RON ICEM MO TNT UTO AUTOMATICO IMPOSTAZIONE we Ed DEL SET POINT wolk MANUALE gt TERMOMETRI ceai SET o So uan gt a x SEO p PREMENDO ALMENO 2sec Li AUTOAPPRENDIMENTO DELLA POTENZA DEI C lUs 7p RISCALDATORI min 0 1kW MC 3800 O IMPOSTAZIONI DISABILITATE SPIA SET SPENTA 2 1 Funzione wattmetro Mentre lavorano in modo Automatico o Manuale i moduli che possiedono la funzione wattmetro misurano continuamente la potenza dei riscaldatori ad essi collegati normalizzando il valore a 230V Premendo il tasto kW si legge questa potenza espressa in kW si accende la spia KW Se lampeggia il punto decimale significa che il modulo non ha ancora effettuato un numero di misure sufficiente a rendere la lettura completamente attendibile Questa lettura utilissima per conoscere la reale potenza e lo stato di salute dei riscaldatori D Modulo MC 3800 Vers 2 00 2012 2 2 Significato delle spie luminose SPIA O Spenta Accesa fissa Lampeggiante Il display mostra la temperatura letta o impostata o Il display mostra la percentuale di potenza erogata o impostata g Il display mostra l
110. ne discosti di oltre il 12 La funzione HPM dunque efficace per gruppi di fino a sei riscaldatori uguali in parallelo la rottura di anche un solo elemento verr rilevata e processata secondo il tipo di intervento stabilito con il parametro P7 Il valore di fabbrica per P7 0 Riassunto delle azioni del modulo in caso di variazione del carico applicato SEGNALAZIONE ALLARME Se non impostata la potenza di riferimento il modulo non effettua alcun controllo su di essa salvo quello dell interruzione completa del carico 10 Modulo MH 3600 Vers 2 00 2012 3 8 Gestioni speciali P8 Il parametro P8 non utilizzato nel modulo MH 3600 3 9 Memoria delle impostazioni programmazioni Tutti i moduli possiedono una propria memoria che trattiene tutte le impostazioni effettuate dall operatore Questa memoria conserva i dati anche a modulo spento o disinserito dalla centralina quindi non bisogna procedere a nuove impostazioni ogni volta che si riaccende un modulo 3 10 Ripristino delle impostazioni di fabbrica Reset Per ripristinare le impostazioni standard di fabbrica sufficiente premere contemporaneamente per almeno due secondi entrambe le frecce mentre la spia SET spenta O potenza a zero e con i parametri delle funzioni avanzate impostati con i valori standard di d Fatta questa operazione il modulo si ritrover in modo Manuale con impostazione della fabbrica 4 Scelta termocopp
111. ni su ingresso alimentazione HEXACTA Vers 1 00 2011 6 Pannelli di controllo 6 1 Frontale del corpo centralina da 6 zone Display Pulsanti di canale Tabella dei principali codici di allarme Pulsanti di impostazione 6 2 Frontale del corpo centralina da 12 zone Display Pulsanti di canale Hexacta Pulsanti di impostazione 13 HEXACTA Vers 1 00 2011 6 3 Accensione Tutti i pannelli di controllo si accendono contemporaneamente quando la centralina viene alimentata e il suo interruttore generale di alimentazione viene portato in posizione ON L inizializzazione prevede l avvio delle procedure di auto test e lettura della memoria delle impostazioni del modo di funzionamento di tutti i canali In questa fase il display di ogni pannello di controllo mostra in sequenza 1 accensione di tutte le segnalazioni luminose 2 scritta che scorre sui display con il nome del fabbricante 5 ICE seguito dal la sigla identificativa del corpo centralina HP6 15 o HP 104 3 indicazione del codice di posizione del pannello di controllo per il piano base e per il secondo ecc Se il display di un corpo centralina mostra solo un trattino lampeggiante provare a spegnere e riaccendere la centralina se il problema persiste occorre farla riparare 6 4 Display Ogni corpo centralina dispone di una finestra di display a tre cifre con due led accanto e Led C indica che il valore mostrato dal d
112. ni sul fine vita di dispositivi elettrici ed elettronici normativa RAEE WEEE Decreto Legislativo 25 luglio 2005 n 151 attuazione delle Direttive Comunitarie 2002 95 CE Direttiva RoHS e 2002 96 CE Direttiva RAEE Questo simbolo posto sull apparecchio significa che il prodotto elettrico o elettronico usato non dovr essere smaltito in modo indifferenziato Il corretto smaltimento delle apparecchiature elettriche ed elettroniche aiuter a prevenire potenziali conseguenze negative per l ambiente e la salute umana che potrebbero derivare da una manipolazione inappropriata dei rifiuti Il riciclaggio dei materiali aiuter a conservare le risorse naturali Il non corretto smaltimento dei rifiuti derivanti da apparecchiature elettriche ed elettroniche potr essere soggetto a sanzioni amministrative in ottemperanza alle norme legislative vigenti nei diversi paesi 22
113. no due coppie di contatti per la connessione di due termocoppie e due coppie di contatti per l erogazione della potenza per ogni zona presente nel rack Gli ingressi delle termocoppie e le uscite di potenza di ciascuna zona sono identificate dalla lettere A e B 8 2 1 Cablaggio L MCX 03 Rack 3 zone Il cavo di collegamento centralina stampo non separabile termina con un connettore femmina a 24 poli che porta tutti i contatti relativi ai riscaldatori uscite A e B di RI R3 relative alle zone 1 3 e alle termocoppie ingressi A e B TC1 TC3 8 2 2 Cablaggio M MCX 03 S Rack 3 zone Due cavi di collegamento centralina stampo non separabili di cui uno termina con un connettore femmina a 24 e porta i contatti relativi ai riscaldatori uscite A e B di R1 R3 mentre l altro termina con un connettore maschio e porta i contatti relativi alle termocoppie I contatti contrassegnati con la x sono non cablati 1 2 3 4 5 67 8 9 WN 2 ER aaa aTclb aTc2b aTc3b SCONO O DO O 13 14 15 1617 20127 i 24 7 n B wo 2 obi 0 Op a03 o9 A 5 05 a wo a XS ox RN x EN paton xx PX pO D X oso 5 LNOzO f gt lt 213 455 6 7 8 9 10 11 12 MI A aR2b OOO a aR3b WO DIDADA E E E E Y Y LI 115 16 17 18 19 20 21 22 23 24 8 2 3 Cablaggio
114. ntapolare non separabile al quale necessario applicare una spina di allacciamento alla rete scelta dall utilizzatore La spina deve essere di tipo industriale 3P N T IP 44 380 415V adeguata alla corrente assorbita vedi tabella a pag 4 e conforme alle norme EN 60309 1 e 2 Si raccomanda di svolgere il cavo di alimentazione per tutta la sua lunghezza assicurandosi che non venga in nessun modo schiacciato o piegato con raggi di curvatura inferiori a quattro volte il diametro del cavo 7 3 2 Quadro Presa Prevedere vicino alla centralina un quadro presa munito di presa 3P N T IP 44 380 415V con portafusibili e fusibili adeguato alla corrente assorbita vedi tabella a pag 4 e conforme alle norme EN 6030 1 e 2 7 3 3 Collegamento di messa a terra Il conduttore giallo verde del cavo di alimentazione opportunamente serrato alla spina offre un adeguata protezione dell apparecchiatura Non necessaria un ulteriore messa a terra sufficiente la messa a terra dell impianto La sicurezza elettrica di queste apparecchiature raggiunta soltanto quando la stessa correttamente collegata ad un efficace impianto di messa a terra eseguito come previsto dalle vigenti norme di sicurezza E necessario verificare questo fondamentale requisito di sicurezza e in caso di dubbio richiedere AN un controllo accurato dell impianto da parte di personale professionalmente qualificato ed abilitato 7 3 4 Collegamento del neutr
115. nti Problemi al circuito di misura della tensione di rete Problemi al sincronismo di rete Perdita della taratura Sono stati modificati i valori dei parametri P5 P6 e P7 Sono stati modificati i parametri interni di regolazione tramite PC Sono state fatte entrambe le modifiche di cui ai codici 5xx amp 6xx Dati di programmazione inquinati Errore di misura temperatura ambiente e compensazione giunto freddo Indicazione di qualche anomalia nel sistema SICEM Cluster Premere Temperatura richiesta non ancora raggiunta Temperatura richiesta raggiunta ma non mantenuta Temperatura sotto il limite richiesto se programmati off limits Temperatura sopra il limite richiesto se programmati off limits Commutato automaticamente in funzionamento Manuale Swap Nessuna termocoppia utilizzabile ma Swap richiesto non effettuato Nessuna termocoppia utilizzabile Richiesto funzionamento Manuale con termocoppia esistente Potenza media richiesta molto alta Rel a stato solido SSR interrotto aperto Rel a stato solido SSR in corto circuito Carico scollegato Entrambi i fusibili interrotti Rel elettromeccanico di protezione in corto circuito Surriscaldamento del modulo Rilevata una variazione della potenza del carico gt 12 rispetto a quella impostata Tensione di rete insufficiente per erogare la potenza richiesta Impostato modo di funzionamento Termometrico Fusibile A aperto Fusibile B aperto e MHAdOZ a ari WU VQNISSNN
116. nzioni avanzate sono visibili ma non modificabili Si pu sbloccare l interdizione premendo il tasto SET durante la fase iniziale di accensione del modulo prima che compaia il codice di posizione vedi par 1 3 1 pag 1 11 Modulo MD 2900 Vers 2 00 2012 5 Riparazioni Le uniche parti sostituibili nei moduli MD 2900 sono i fusibili di protezione dei circuiti di potenza e le unit di potenza TRIAC 5 1 Estrazione e inserzione dei moduli Qualunque operazione di inserzione o estrazione dei moduli pu essere effettuata solamente dopo avere spento l interruttore generale posto sul retro della centralina La spia di alimentazione generale deve apparire spenta Queste sono manovre eseguibili dal personale di servizio EN60950 art 1 2 14 4 e sono descritte nel manuale delle centraline MPX 5 2 Sostituzione delle unit di potenza TRIAC I dispositivi preposti alla regolazione della potenza sono TRIAC quei componenti a tre piedini inseriti nella morsettiera come si pu vedere nel disegno esploso a pagina successiva Per sostituire i TRIAC agire come segue 1 Inserire un piccolo cacciavite e fare leva come mostrato nel disegno esploso a pagina successiva cos da liberare la molla che tiene il TRIAC a stretto contatto con l aletta di raffreddamento Allentare le tre viti della morsettiera e sfilare via il TRIAC Inserire il nuovo TRIAC nella morsettiera posizionare bene il TRIAC e fermarlo rimettendo
117. o Queste centraline hanno un alimentazione trifase con collegamento a stella assolutamente necessario un buon collegamento del neutro conduttore BLU del cavo di alimentazione Occorre anche verificare l efficienza del neutro dell impianto di rete e in caso di dubbio richiedere un controllo accurato dell impianto da parte di personale professionalmente qualificato ed abilitato centralina e dei ventilatori per il raffreddamento forzato I moduli di controllo sono comunque protetti per ci i Eventuali sbilanciamenti dell alimentazione di rete possono compromettere il corretto funzionamento della che concerne la sicurezza generale e la loro stessa incolumit 7 3 5 Inserzione e estrazione della spina di alimentazione A Assicurarsi che l interruttore generale della centralina sia spento prima di procedere all inserzione o al estrazione della spina di alimentazione dal quadro presa 10 Rack MPX MCX Vers 2 00 2012 7 4 Estrazione e inserzione dei moduli Qualunque operazione di inserzione o estrazione dei moduli di controllo va effettuato solamente dopo avere spento l interruttore generale posto sul retro della centralina La spia di alimentazione generale deve apparire spenta vedi figura a pag 9 Queste manovre devono essere eseguite dal personale di servizio EN60950 art 1 2 14 4 7 4 1 Estrazione 1 Spegnere la centralina dall interruttore generale 2 Inserire un cacciavite piano nella fessura al
118. o O 2 AVVERTIMENTO in alcune occasioni per richiamare l attenzione dell operatore cala SET si accende la spia rossa senza lampeggiare Serve quasi sempre come semplice promemoria AUX 3 CONDIZIONI NORMALI in questo caso la spia rossa non accesa ma premendo il tasto sul display si pu comunque leggere il codice dello stato di ww funzionamento Tutti i codici di stato di funzionamento sono a tre cifre con un significato diverso per ognuna di esse e Prima cifra Situazione dei circuiti elettronici del modulo e Seconda cifra Condizioni del circuito termometrico e Terza cifra Condizioni del circuito di potenza La tabella completa degli avvertimenti e degli allarmi riportata nella pagina seguente v odulo MC 3800 Vers 2 00 2012 2 3 Decodifica dei codici di funzionamento di SM UF E UU N __ Mm ca DD 0 x CI x CI 000060 Sg LUN DO LO I NN CWM e8000000e Nm DDD 00 000o 09 09 Situazione dei circuiti elettronici del modulo Funzionamento e problemi del circuito termometrico Funzionamento e problemi del circuito di potenza Spia rossa accesa fissa semplice segnalazione di avvertimento Spia rossa lampeggiante allarme grave rel di allarme eccitato Elettronica circuito termometrico circuito di potenza OK Problemi interni Problemi alla memoria dei dati corre
119. o VO e Pannelli anteriori e posteriori in alluminio e Grado di protezione IP20 5 7 3 Caratteristiche ambientali e Condizioni di esercizio 5 C 40 C umidit non condensante e Temperatura di immagazzinamento 0 C 50 C e Queste centraline non sono progettate per il funzionamento in aree classificate pericolose esplosive contemplate nella normativa CEI 64 4 5 7 4 Caratteristiche termometriche e Termocoppie utilizzabili Standard Fe Cost J 0 500 C a richiesta Cr AI K 0 800 C a richiesta Cu Cost T 0 400 C e Compensazione giunto freddo automatico e Precisione termometrica 0 5 f s 2digit 5 7 5 Caratteristiche del controllo e Funzionamento Automatico Manuale e Termometrico e Controllo PDI ADATTATIVO con algoritmo ADAT PLUS Ciclo di calcolo e aggiornamento 100ms 5 7 6 Caratteristiche di lettura e impostazione e Display a3 cifre e Indicazioni chiare dello stato di funzionamento e Tastiera a membrana senza manopole e Memoria non volatile per le impostazioni 5 7 7 Caratteristiche di sicurezza Protezione ingresso termocoppia fino a 10mA rms correnti di dispersione Protezione hardware di sovratemperatura del corpo centralina Protezione software di sovratemperatura del corpo centralina Protezione hardware contro sovracorrente circuiti elettronici Protezione contro le fulminazioni su ingresso termocoppia Protezione contro le fulminazioni su uscita di potenza Protezione contro le fulminazio
120. o caso le spie rosse A e non sono accesa ma sul display si pu comunque leggere il codice dello stato di funzionamento w O le E D gt O D x O O e n 24 4 O DD O_o Tutti i codici di stato di funzionamento sono a tre cifre con un significato diverso per ognuna di esse e Prima cifra Situazione dei circuiti elettronici del modulo e Seconda cifra Condizioni del circuito termometrico e Terza cifra Condizioni del circuito di potenza La tabella completa degli avvertimenti e degli allarmi riportata nella pagina seguente v Modulo MD 2900 Vers 2 00 2012 2 3 Decodifica codici di funzionamento Codici mostrati a seguito della pressione del pulsanti A o B con spia gialla non lampeggiante Situazione dei circuiti elettronici del modulo Funzionamento e problemi del circuito termometrico Funzionamento e problemi del circuito di potenza al Spia A o B rossa accesa fissa semplice segnalazione di avvertimento Spia A o B rossa lampeggiante allarme grave rel di allarme eccitato e mAoz Elettronica circuito termometrico circuito di potenza OK Problemi interni Il modulo non pu funzionare non inserito in una centralina della serie MCX Problemi alla memoria dei dati correnti Problemi al circuito di misura della tensione di rete Problemi al sincronismo di rete Perdita della taratura Sono stati modificati i va
121. o freddo automatico e Precisione termometrica 0 5 f s 2digit 6 2 Caratteristiche del controllo Due canali di controllo indipendenti Funzionamento Automatico e Manuale Controllo PDI ADATTATIVO con algoritmo ADAT PLUS Ciclo di calcolo e aggiornamento 100ms Set point dinamico con velocit programmabile impostazione standard di fabbrica 0 33 C sec Allarmi di off limits Swap automatico Potenza regolabile 900W a 230V per canale solo carico resistivo 6 3 Caratteristiche di lettura e impostazione Display a 3 cifre e 8 spie luminose Indicazioni chiare dello stato di funzionamento Tastiera a membrana senza manopole Memoria non volatile per le impostazioni Programmabile e monitorabile da calcolatore 6 4 Caratteristiche di sicurezza Protezione ingresso termocoppia fino a 250Vrms continui Protezione hardware di sovratemperatura del modulo Protezione software di sovratemperatura del modulo Protezione hardware contro sovracorrente circuiti elettronici Protezione contro le fulminazioni su ingresso termocoppia Protezione contro le fulminazioni su uscita di potenza Protezione contro le fulminazioni su ingresso alimentazione TRIAC isolati da 25A Rel elettromeccanico di protezione dell uscita di potenza Fusibili rapidi da 4A per la protezione delle uscite di potenza Rel di allarme 6 5 Caratteristiche ambientali Tensione di alimentazione 220V 240V 10 50 60Hz 0 5Hz Temperatura di esercizio 5 C 45 C umidit
122. oli 40KW 63A Aut 4x63A 5x10mm 550x370x622 MPX60 S_ 60 10x24poli 40KW 63A Aut 4x63A 5x10mm 550x370x778 D MPx60 60 5x48poli 40KW 63A Aut 4x63A 5x10mm 550x370x778 MPX72 S_ 72 12x24poli 40KW 63A Aut 4x63A 5x10mm 550x370x934 D MPx72 72 6x48poli 4oKw 63A Aut 4x63A 5x10mm 550x370x934 MPX 84 S 84 14x24poli 40KW 63A Aut 4x63A 5x10mm 550x370x1090 D MPX 84 84 7x48poli 40KW 63A Aut 4x63A 5x10mm 550x370x1090 MPX 96 S 96 16x24 poli 40KW 63A Aut 4x63A 5x10mm __ 550x370x1246 D MPx96 96 8x48poli 40KW 63A Aut 4x63A 5x10mm 550x370x1246 7 connettori di allarme e di comunicazione non disponibili in questo modello Sez Interruttore sezionatore normale Aut Interruttore magnetotermico Il cablaggio dei connettori termocoppie riscaldatori descritto a partire dal par 8 1 a pag 13 3 2 Rack serie MCX Modelli standard di rack serie MCX a cablaggio doppio Si differenziano per il numero di moduli che possono accogliere Modell ani Connettori lamar generale F Dimensioni Cablaggio 9 IMCX 03 H 3 1x24poli I 10KW 16A_ Sez 4x32A 5x2 5mm 170x370x174 L MCX 03 S 3 2x24poli 10kW 16A Sez 4x32A 5x2 5mm 170x370x174 M MCX 06 ii 6 2x24poli 20kW 32A Sez 4x32A 5x6mm 290x370x174 P MCX12 12 4x24poli 40kW 63A Sez 4x63A 5x10mm 550x370x174
123. ompa la termocoppia di misura Ma anche in questa evenienza i moduli SICEM sono in grado di dare un aiuto alla produzione grazie alle seguenti caratteristiche e i moduli calcolano continuamente la potenza media erogata e disponibile la funzione di Swap nel caso in cui durante il normale funzionamento venga meno la possibilit di misurare la temperatura per difetti alle termocoppie possibile commutare i moduli da modo di funzionamento Automatico a Manuale e continuare cos ad erogare la potenza media calcolata e lo Swap pu essere eseguito manualmente dall operatore o automaticamente dal modulo stesso in tre modi diversi a seconda del valore del parametro P6 sempre consigliabile scoprire la causa di questa rottura prima di continuare a lavorare Inoltre da tener presente che una regolazione fissa della potenza ai riscaldatori per quanto stabilizzata in potenza non pu dare le stesse garanzie di precisione e stabilit di un controllo automatico Lo Swap automatico deve essere usato con accortezza E raro che una sonda si rompa da sola ed quindi Swap manuale L operatore dopo aver verificato che non ci sono problemi sceglie il funzionamento MAN da pannello senza modificare la percentuale di potenza proposta dal modulo che coincide con la potenza media di ciclo calcolata dal microprocessore Swap automatico Sono disponibili tre modalit diverse e Swap automatico interdetto con allarme e interruz
124. one di questo pulsante quando non in stato SET consente di visualizzare la versione hardware software del corpo centralina In stato set consente di diminuire il set point gradi centigradi in modo automatico percentuale di potenza erogata in modo manuale La pressione di questo pulsante quando non in stato SET consente di visualizzare la potenza media erogata etture led del pulsante SET spento ti i pulsanti rilasciati il display mostra sempre lo stato della zona che ha il led Giallo acceso nel proprio pulsante di canale si pu passare da un canale all altro semplicemente premendo un nuovo pulsante di canale Si pu trattare di uno dei seguenti dati Sigla OFF il canale spento Temperatura modo di funzionamento automatico led giallo C acceso accanto al display temperatura istantanea letta alla termocoppia Potenza modo di funzionamento manuale led giallo W acceso accanto al display potenza erogata ai riscaldatori Sigla R segnalazione di allarme solo in caso di allarmi bloccanti che non consentono la prosecuzione della regolazione vedi elenco allarmi a pag 16 e Pulsante di canale da 1 a 6 0 12 premuto a lungo pi di un secondo Il display mostra il codice di stato di funzionamento del canale vedi paragrafo 6 10 a pag 16 e Pulsante AUT MAN premuto misura ausiliaria Temperatura se termocoppia presente in modo di funzionamento manuale led giallo C acc
125. one intrinseca dei moduli permette di continuare a lavorare con un errore di pochi gradi Resettare il modulo premendo contemporaneamente le due frecce per almeno un secondo vedi par 4 2 pag 4 Spegnere la centralina Invertire i collegamenti della termocoppia Forse il cablaggio o qualche riscaldatore hanno perso l isolamento controllare Sostituire il Triac di regolazione della potenza Verificare i riscaldatori ed i collegamenti Sostituire il fusibile extrarapido ATTENZIONE solo cause esterne alla centralina possono far bruciare i fusibili extrarapidi controllare l integrit del cablaggio e dei riscaldatori prima di riaccendere il modulo 9 Verificare che funzioni correttamente il ventilatore di raffreddamento posto sul retro della centralina PONDSSMA Modulo ME 3500 Vers 2 00 2012 4 memoria programma 4 1 Memoria delle impostazioni programmazioni Tutti i moduli possiedono una propria memoria che trattiene tutte le impostazioni effettuate dall operatore Questa memoria conserva i dati anche a modulo spento o disinserito dalla centralina quindi non bisogna procedere a nuove impostazioni ogni volta che si riaccende un modulo 4 2 Ripristino delle impostazioni di fabbrica Reset Per ripristinare le impostazioni standard di fabbrica sufficiente premere contemporaneamente per almeno due secondi entrambe le frecce mentre il modulo non in stato di impostazione cifra sinistra del display non lampeggiante
126. one resta accesa la spia la prima cifra del codice di funzionamento generale tasto mostra una in prima cifra ed il codice SICEM Cluster tasto CL mostra una P in terza cifra 16 Modulo MC 3800 Vers 2 00 2012 4 4 Termocoppie azioni preventive e gestione dei guasti Durante il normale funzionamento il modulo MC 3800 verifica continuamente la risposta delle due termocoppie applicate Ogni decimo di secondo il modulo decide quale delle due sia la migliore per effettuare il controllo ed eventualmente ne segnala guasti o comportamenti statico dinamici che possano farle considerare come non utilizzabili per il controllo Azioni preventive dell operatore a stampo appena messo in funzione 1 A regime al primo avviamento di uno stampo nuovo o rimesso in produzione dopo un periodo di riposo o di manutenzione controllare con il tasto CL che entrambe le termocoppie siano in ordine Se c qualche problema necessario effettuare immediatamente la riparazione o prendere nota della difformit per procedere alla riparazione alla prima occasione favorevole se non si effettua la riparazione occorre tener presente che se si gi in condizioni di primo guasto un secondo guasto potrebbe fermare l impianto 2 Se non si effettua la riparazione ed il codice SICEM Cluster tasto CL di una termocoppia ci significa che quella termocoppia pur ess
127. ori poli femmina per i poli femmina per i 1 Cavo con connettore 16 o 24 poli riscaldatori riscaldatori HPX 06S 24 femmina peri riscaldatori 1 Cavo con connettore 24 1 Cavo con connettore 24 1 Cavo con connettore 16 o 24 poli poli maschio per le poli maschio per le maschio per le termocoppie termocoppie termocoppie 1 cavo con connettore 24 poli maschio per le termocoppie dei PART corpi primo e secondo 1 cavo con connettore 24 poli femmina per i riscaldatori dei corpi primo e secondo 1 Cavo con connettore 24 1 cavo con connettore 24 poli maschio per le termocoppie dei poli femmina per i HPX 12 12 corpi primo e secondo riscaldatori 1 cavo con connettore 24 poli femmina per i riscaldatori dei 1 Cavo con connettore 24 corpi primo e secondo poli maschio per le termocoppie Standard 16 poli 24 poli a richiesta I cavi connettono insieme i regolatori relativi al corpo base e al corpo secondo in modo da ottenere un unico cablaggio a 12 zone le zone 1 6 sono quelle del corpo base le zone 7 12 quelle del corpo secondo HEXACTA Vers 1 00 2011 5 2 Integrit della centralina di collegamento e di ogni altro dispositivo Assicurarsi che l interruttore generale sia in f Prima di procedere all installazione della centralina verificare l integrit dell involucro dei cavi posizione OFF e che tutti i vani disponibili siano chiusi da moduli o da pannelli ciechi 5 3 Ambiente di lavoro Po
128. ori vedi par 5 3 pag 7 e par 5 5 pag 9 2 1 Convenzioni usate nel presente manuale Nell ambito di questo manuale sono state adottate le seguenti convenzioni Testo i Lu TS i i s Contiene informazioni importanti che meritano di essere evidenziate rispetto al resto del testo SET Questo stile indica i pulsanti o le spie sul pannello dei moduli Questo simbolo segnala informazioni e annotazioni importanti cui inosservanza pu causare danni alle apparecchiature o danni fisici all operatore Questo simbolo segnala informazioni e istruzioni importanti riguardanti la sicurezza la cui inosservanza pu causare danni alle apparecchiature o danni fisici all operatore A Questo simbolo segnala informazioni e istruzioni importanti riguardanti la sicurezza elettrica la HEXACTA Vers 1 00 2011 3 Istruzioni rapide 1 Installare e collegare la centralina nel modo descritto al cap 5 pag 6 e successive 2 Accendere la centralina usando l interruttore generale 3 Programmare le modalit operative di ogni zona di controllo della centralina secondo il seguente schema SET SET Per abilitare le impostazioni premere il pulsante SET presente sul corpo centralina del quale si vogliono programmare una o pi zone inizier a lampeggiare la spia gialla del pulsante sesso Selezionare il canale da impostare premere uno dei pulsanti identificati dai nume
129. ossano essere bagnati non usare prolunghe in ambienti dove sia presente dell acqua non tirare il cavo di alimentazione per scollegare la centralina dalla rete Le operazioni di allacciamento della centralina alla rete elettrica devono essere eseguite da personale specializzato 5 4 1 Spina di alimentazione Le centraline serie Hexcta richiedono alimentazione trifase con neutro Le centraline vengono fornite con cavo di alimentazione pentapolare non separabile al quale necessario applicare una spina di allacciamento alla rete scelta dall utilizzatore La spina deve essere di tipo industriale 3P N T IP 44 380 415V adeguata alla corrente assorbita 32A per fase HPX 06 oppure 63A per fase tutti gli altri modelli e conforme alle norme EN 60309 1 e 2 Si raccomanda di svolgere il cavo di alimentazione per tutta la sua lunghezza assicurandosi che non venga in nessun modo schiacciato o piegato con raggi di curvatura inferiori a quattro volte il diametro del cavo HEXACTA Vers 1 00 2011 5 4 2 Quadro Presa Prevedere vicino alla centralina un quadro presa munito di presa industriale 3P N T IP44 380 415V con portafusibili e fusibili adeguato alla corrente assorbita 32A per fase HPX 06 oppure 63A per fase tutti gli altri modelli e conforme alle norme EN 6030 1 e 2 5 4 3 Caratteristiche dell impianto elettrico Il quadro presa deve essere collegato ad un impianto munito di interruttore differenzial
130. otto senza che tutti i vani della centralina siano occupati da moduli o da pannelli ciechi di chiusura vedi par 7 4 5 pag 11 e Utilizzare fusibili appropriati quando e dove richiesti e Non utilizzare il prodotto se si sospetta la presenza di malfunzionamenti Verificare il cablaggio di nuovo mpianto vedi par 8 5 pag 16 ra e Non mettere in funzione il prodotto in presenza di acqua o umidit e Non mettere in funzione il prodotto in atmosfere esplosive e Mantenere le superfici del prodotto asciutte e pulite e Consentire una ventilazione appropriata e controllare periodicamente l efficienza dei ventilatori vedi par 7 2 pag 9 e par 7 5 pag 12 2 1 Convenzioni usate nel presente manuale Nell ambito di questo manuale sono state adottate le seguenti convenzioni Testo in i f i t Informazioni importanti che meritano di essere evidenziate rispetto al resto del testo SET Questo stile indica i pulsanti o le spie sul pannello dei moduli Informazioni e annotazioni importanti danni alle apparecchiature o danni fisici all operatore Informazioni e istruzioni importanti riguardanti la sicurezza la cui inosservanza pu causare danni alle apparecchiature o danni fisici all operatore A Informazioni e istruzioni importanti riguardanti la sicurezza elettrica la cui inosservanza pu causare Rack MPX MCX Vers 2 00 2012 3 Descrizione delle apparecchiature Le centraline
131. p automatico In questo stato lampeggia la spia MAN Lo Swap automatico abilitato ma c qualcosa che ne ha impedito l esecuzione vedi par 3 5 1 a pag 13 Segnalazione o allarme a seconda del valore del parametro P6 Modo Automatico la potenza dei riscaldatori installati troppo bassa o stata imposta una limitazione della potenza massima ad un valore insufficiente Sostituire il rel a stato solido SSR Verificare i riscaldatori ed i collegamenti Sostituire il fusibile extrarapido ATTENZIONE solo cause esterne alla centralina possono far bruciare i fusibili extrarapidi prima di riaccendere il modulo controllare accuratamente l integrit del cablaggio e dei riscaldatori Spegnere la centralina dall interruttore generale sostituire il modulo e farlo riparare Verificare che funzioni correttamente il ventilatore di raffreddamento posto sul retro della centralina Semplice avvertimento o allarme a seconda del valore del parametro PT Pu avvenire solo in modo Manuale Semplice avvertimento o allarme a seconda della situazione dell altro fusibile e del carico nonch del valore programmato per il parametro PT 2 4 Codici di funzionamento del sistema Cluster Il sistema Cluster in grado di gestire due termocoppie e due gruppi di riscaldatori necessario poter conoscere lo stato delle termocoppie e dei riscaldatori cos da poter ripristinare gli elementi difettosi per trovarsi sempre nelle
132. per qualsiasi motivo il carico dovesse venire alimentato comunque buona norma spegnere i moduli dal proprio pulsante di solo quando debbano rimanere inutilizzati all interno del rack Per evitare rischi di alimentazione incontrollata del carico si raccomanda di spegnere sempre l intera centralina dall interruttore generale Modulo MD 2900 Vers 2 00 2012 2 lmpostazioni di base Le impostazioni di base sono le seguenti e Modo di funzionamento Automatico Manuale OFF impostazione indipendente per ciascun canale e Set point temperatura o potenza richiesta Le spie gialle dei tasti A e B servono ad indicare il canale cui si riferisce il valore mostrato dal display una spia gialla A o B lampeggiante indica il canale che si sta impostando Le operazioni di impostazione iniziano premendo il tasto SET e quindi il tasto A o B per far lampeggiare la spia gialla del canale che si vuole impostare Premendo nuovamente il tasto SET o aspettando 20 secondi la spia smette di lampeggiare e le funzioni di impostazione terminano IMPOSTAZIONI ABILITATE SPIA A O B LAMPEGGIANTE Pao AUT gt Oo MAN Bo AUTOMATICO IMPOSTAZIONE Ed DEL SET POINT MANUALE PREMENDO ALMENO 2sec CANALE OFF i o E 36 is l DO 30 c gt JE D Va
133. peratura sanno riconoscere solamente la rottura completa dei riscaldatori perch non facile rilevare quando si apre uno solo di questi elementi collegati in parallelo I moduli dotati della funzione HPM sono in grado di accorgersi se si producono variazioni nella potenza dei riscaldatori e questo li rende capaci di avvertire anche in caso di guasti parziali Se si imposta la potenza nominale dei riscaldatori in kW il modulo pu intervenire nel caso in cui la potenza misurata se ne discosti di oltre il 12 La funzione HPM dunque efficace per gruppi di fino a sei riscaldatori uguali in parallelo la rottura di anche un solo elemento verr rilevata e processata secondo il tipo di intervento stabilito con il parametro P7 Il valore di fabbrica per P7 0 Riassunto delle azioni del modulo in caso di variazione del carico applicato SEGNALAZIONE ALLARME EROGAZIONE DELLA POTENZA CODICE DI STATO Se non impostata la potenza di riferimento il modulo non effettua alcun controllo su di essa salvo quello dell interruzione completa del carico Modulo MC 3800 Vers 2 00 2012 3 8 Gestioni speciali P8 esclusione termocoppie non adoperabili Durante il normale funzionamento se una delle due termocoppie presenta qualche problema il modulo sa scegliere quella giusta per effettuare un buon controllo della temperatura e indica nel contempo che l
134. programmati ai valori di fabbrica premere contemporaneamente le due frecce per almeno un secondo vedi par 6 9 pag 16 A Resettarele impostazioni premendo contemporaneamente le due frecce per almeno un secondo vedi par 6 9 pag 16 5 Spegnere la centralina Invertire i collegamenti della termocoppia 6 Forse il cablaggio o qualche riscaldatore hanno perso l isolamento controllare 7 Modo Automatico la potenza dei riscaldatori installati troppo bassa 8 Sostituire il Triac 9 Verificare i riscaldatori ed i collegamenti 10 Sostituire il fusibile extrarapido ATTENZIONE solo cause esterne alla centralina possono far bruciare i fusibili extrarapidi controllare l integrit del cablaggio e dei riscaldatori prima di riaccendere la centralina 11 Verificare che funzioni correttamente il ventilatore di raffreddamento posto sul retro della centralina 17 HEXACTA Vers 1 00 2011 Le uniche parti sostituibili nelle centraline della serie Hexacta sono i Triac dipositivi di regolazione della potenza e i fusibili extrarapidi di protezione generale posto sul retro della centralina Queste sono manovre eseguibili dal personale di servizio f L apertura dei corpi centralina pu essere effettuata solamente dopo avere spento l interruttore EN60950 art 1 2 14 4 7 1 Apertura del corpo centralina Accertarsi che l interruttore generale posto sul retro della centralina sia in posizione OFF e meglio ancora c
135. ratura impostata a velocit controllata seguendo una curva di tipo sigmoide che raccorda dolcemente queste due temperature La figura mostra l andamento del set point dinamico istante per istante il sistema di controllo fa s che la temperatura dell oggetto controllato segua quella curva La velocit massima del set point dinamico programmabile mediante il parametro P5 nell intervallo 0 02 1 00 C sec La programmazione di fabbrica della velocit del set point dinamico di 0 33 C sec 20 C min I principali vantaggi di questo sistema sono i seguenti 1 Tutti i punti controllati raggiungono la temperatura impostata con la stessa velocit 2 N i riscaldatori n gli oggetti riscaldati subiscono stress termici elettrici o meccanici dovuti a dilatazioni violente o non uniformi 3 L andamento della temperatura cos dolce e regolare da poter considerare tutto l intero periodo di avviamento come una fase di preriscaldo operazione non garantita dai sistemi che invece prevedono solamente un limite alla potenza massima per un certo tempo dall accensione o fino ad una certa temperatura Modulo MD 2900 Vers 2 00 2012 3 5 Azioni in caso di rottura delle termocoppie Funzione Swap P6 Un sistema di controllo della temperatura va in crisi nel caso in cui si rompa la termocoppia di misura Ma anche in questa evenienza i moduli sono in grado di dare un aiuto alla produzione grazie alle seguenti caratteristiche e i moduli c
136. re i 65Kg necessario utilizzare l apposito telaio ad H fornito assieme alla centralina Svitare i tappi di chiusura superiori ed applicare l apposito sostegno ad H con le viti fornite vedi figura di destra Agganciare e spostare con un mezzo di sollevamento idoneo Smontare il telaio ad H e ripristinare i tappi di chiusura a movimentazione ultimata Fornito da Non fornito da SICEM SICEM AH fi p iE y A4 J Il codice per ordinare il telaio ad H MPX TH alimentazione deve essere arrotolato e fermato sopra la centralina onde evitare che possa impigliarsi da f Non lasciare allacciati i cavi di collegamento durante le manovre di movimentazione Il cavo di qualche parte con rischio per l incolumit delle persone delle cose e della centralina stessa Per la movimentazione delle centraline imballate o meno fare riferimento alle locali normative vigenti in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro Installazione delle centraline Rack MPX MCX Vers 2 00 2012 7 Messa in opera delle Centraline Posizione dei dispositivi principali
137. ressione di questi pulsanti consente di selezionare uno dei canali del corpo centralina per la visualizzazione a display tenendolo premuto il display mostra lo stato di funzionamento del canale vedi paragrafo 6 10 a pag 16 una volta rilasciato il display mostra la temperatura letta o la potenza erogata dal canale ultimo selezionato 14 HEXACTA Vers 1 00 2011 6 6 Altri pulsanti O SET AUT MAN 4 DI 6 7 L e Tut Questo pulsante consente di entrare e uscire dalla modalit di impostazione del modo di funzionamento dei singoli canali del corpo centralina Il canale che si va a impostare quello che ha la spia gialla di canale accesa durante l impostazione lampeggiano sia il led giallo di canale che il led presente sul pulsante SET stesso durante lo fase di impostazione la pressione di uno qualsiasi dei pulsanti di canale comporta il passaggio all impostazione del modo di funzionamento del nuovo canale scelto In stato SET questo pulsante consente di commutare il modo di funzionamento da automatico a manuale o viceversa se premuto a lungo pone il canale selezionato in modalit OFF La pressione di questo pulsante quando non in stato SET consente di visualizzare la misura ausiliaria del canale selezionato potenza erogata in modo Automatico o temperatura letta in modo Manuale In stato set consente di aumentare il set point gradi centigradi in modo automatico percentuale di potenza erogata in modo manuale La pressi
138. ri 1 6 corpi a 6 zone o 1 12 corpi a 12 zone Anche la spia gialla relativa al canale selezionato lampeggia ora si pu impostare il suo modo di funzionamento ed il set point Modo di funzionamento AUTOMATICO il canale regola automaticamente la potenza erogata per mantenere la temperatura richiesta Premere brevemente una o pi volte il tasto fino a far accendere la spia accanto al display Modo di funzionamento MANUALE percentuale il canale eroga una percentuale di potenza costante Premere brevemente una o pi volte il tasto i Imani fino a far accendere la spia W accanto al display Modo di funzionamento OFF quando deve rimanere inutilizzato il canale pu essere disattivato in modo da non emettere i probabili allarmi di termocoppia o carico staccati Tenere premuto per almeno due secondi il tasto fino a far comparire sul display la sigla OFF Set Point Il valore desiderato C per il modo Automatico W per il modo manuale si imposta usando le frecce premendole brevemente l impostazione varia di un solo punto se si tengono premute i numeri scorrono velocemente Ripetere la sequenza per gli altri canali del corpo centralina Per uscire dallo stato di impostazione premere il tasto SET o aspettare 30 secondi per far spegnere la sua spia luminosa ed acquisire i valori impostati 4 Ripetere le operazioni descritte al punto 3 per tutti gli altri e
139. rmale erogazione di potenza al carico Gestione rottura termocoppia Limitazione della potenza Nessuna erogazione di potenza al carico Esclusione definitiva delle termocoppie non utilizzabili 11 odulo MC 3800 Vers 2 00 2012 3 1 Massima temperatura impostabile P0 La temperatura massima impostabile dipende dal tipo di termocoppia adoperata Per motivi di sicurezza pu essere necessario limitare questa temperatura cos che non possa essere impostabile per errore una temperatura superiore a quella ammissibile per il processo sotto controllo Questo valore limite si imposta mediante il parametro PO nell intervallo indicato in tabella per ogni tipo di taratura del modulo Tc J Temperatura massima impostabile Tc K 3 2 Off limits controllo globale del sistema e della qualit P1 e P2 In condizioni normali tutti i moduli sono in grado di mantenere perfettamente la temperatura richiesta e siccome verificano continuamente il corretto funzionamento della propria elettronica e l integrit dei riscaldatori e delle termocoppie in caso di anomalia grave possono dare immediatamente l allarme ed interrompere l erogazione della potenza Ci sono per casi in cui il modulo rileva variazioni della temperatura dovute a cause esterne che non riesce a controllare In questi casi risultano utili gli allarmi di off limits che si attivano quando la temp
140. si ancora stabilmente a regime lo Swap automatico non viene eseguito giacch non ancora nota con sicurezza la potenza media di ciclo da erogare lo Swap manuale sempre possibile e l impostazione della potenza a carico dell operatore e Se sono stati impostati gli off limits per avere la certezza della precisione in temperatura vedi par 3 2 pag 12 lo Swap automatico viene interdetto giacch un funzionamento Manuale non garantisce la stessa precisione in temperatura di quello Automatico lo Swap manuale ancora possibile ed a carico dell operatore e La funzione di Swap sia manuale che automatica interdetta quando sia stata programmata una limitazione della potenza vedi par 3 6 pag 14 In realt l operatore pu commutare in Manuale ma il modulo invece della potenza media di ciclo suggerisce la potenza limite che era stata richiesta e che nulla ha a che vedere con quella di regime necessaria 13 odulo MC 3800 Vers 2 00 2012 3 6 Limitazione della potenza erogata Funzione LPW P6 Questa funzione consente di limitare la potenza massima erogata dal modulo mentre lavora in modo Automatico La programmazione di questa modalit si effettua in due tempi 1 Mettere a 3 il parametro P6 per abilitare la funzione di limitazione della potenza 2 Impostare il valore percentuale massimo di potenza e la temperatura di regime richiesta come segue d impostazione Premere il tasto per far lampeggiare la
141. sizionamento Per un buon funzionamento della centralina il locale destinato ad ospitarla dovr essere sufficientemente aerato poco polveroso e con temperatura ambiente compresa tra 10 C e 30 C In ogni caso queste apparecchiature sono progettate in modo da funzionare correttamente nell intervallo di temperatura 5 C 45 C Nel posizionare l apparecchio considerare uno spazio circostante sufficiente per accedere all interruttore generale ed ai vari connettori sul retro nonch per consentire una buona ventilazione La spia generale di alimentazione posta sul fianco deve rimanere ben visibile dell aria poste sotto ad ogni corpo centralina Non mettere nessun oggetto negli spazi vuoti tra i f Non ostruire in alcun modo il ventilatore per il raffreddamento forzato o le fessure d ingresso vari corpi centralina Queste centraline non sono progettate per il funzionamento in aree classificate pericolose esplosive contemplate nella normativa CEI 64 4 Queste centraline non possono lavorare in ambiente esplosivo o corrosivo Queste centraline non sono idonee a lavorare all aperto o in luoghi non protetti dagli agenti atmosferici L uso di queste apparecchiature come di qualsiasi altro apparecchio elettrico comporta l osservanza di alcune norme generali in particolare A 5 4 Allacciamento alla rete elettrica non toccare l apparecchiatura con mani o piedi bagnati o umidi non posizionarla su pavimenti o appoggi che p
142. spento prima di procedere all inserzione o al estrazione della spina di alimentazione dal quadro presa 5 5 Verifica dei ventilatori Tutte le centraline sono dotate di ventilatori per il raffreddamento dei componenti elettronici Verificare periodicamente il funzionamento dei ventilatori di raffreddamento se qualcuno non dovesse funzionare fare le seguenti verifiche e Se i ventilatori risultano sporchi provare a sbloccarli mediante un getto di aria compressa attraverso la griglia di protezione Se queste operazioni non danno esito positivo necessario rimandare la centralina in fabbrica o al pi vicino rappresentante per procedere alla riparazione HEXACTA Vers 1 00 2011 5 6 Schemi di collegamento delle termocoppie e dei riscaldatori 5 6 1 Centralina HPX 06 Un unico cavo con connettore femmina a 24 poli collega le 6 termocoppie e i 6 riscaldatori 0 0 0 0 A R1 R2 R3 R4 R5 RETTE TC2 TC3 TC4 T5 T06 O O OOOD AD YD YYYY 13 14 15 16 17 18 19 20 21 2 3 24 12345 657 8 9012 Fi 5 6 2 Centralina HPX 06S Due cavi separati con connettori a 16 poli femmina per il collegamento dei riscaldatori e maschio per le termocoppie I poli 7 8 15 e 16 rimangono non connessi 123456 7 8 ololelelelelola Ed RI R2
143. stessa precisione in temperatura di quello Automatico lo Swap manuale ancora possibile ed a carico dell operatore e La funzione di Swap sia manuale che automatica interdetta quando sia stata programmata una limitazione Modulo MD 2900 Vers 2 00 2012 3 6 Gestioni speciali P8 In caso di perdita della taratura il canale B viene bloccato in quanto la sua precisione intrinseca potrebbe non essere sufficiente per lavorare con particolari materiali termoplastici E possibile per riabilitare il questo impostando il valore P_ al parametro P8 3 7 Memoria delle impostazioni programmazioni Tutti i moduli possiedono una propria memoria che trattiene tutte le impostazioni effettuate dall operatore Questa memoria conserva i dati anche a modulo spento o disinserito dalla centralina quindi non bisogna procedere a nuove impostazioni ogni volta che si riaccende un modulo 3 8 Ripristino delle impostazioni di fabbrica Reset Per ripristinare le impostazioni standard di fabbrica sufficiente premere contemporaneamente per almeno due secondi entrambe le frecce mentre la spia SET spenta Fatta questa operazione il modulo si ritrover in modo Manuale con impostazione della potenza a zero e con i parametri delle funzioni avanzate impostati con i valori standard di fabbrica 10 Modulo MD 2900 Vers 2 00 2012 4 Scelta termocoppia e interdizione programmazioni avanzate Sul lato component
144. taratura della taratura Il canale B abilitato a lavorare anche se con precisione ridotta Modulo MD 2900 Vers 2 00 2012 3 1 Massima temperatura impostabile P0 La temperatura massima impostabile dipende dal tipo di termocoppia adoperata Per motivi di sicurezza pu essere necessario limitare questa temperatura cos che non possa essere impostabile per errore una temperatura superiore a quella ammissibile per il processo sotto controllo Questo valore limite si imposta mediante il parametro PO nell intervallo indicato in tabella per ogni tipo di taratura del modulo Tc 4 Temperatura massima impostabile Tc K 3 2 Off limits controllo globale del sistema e della qualit P1 e P2 In condizioni normali tutti i moduli sono in grado di mantenere perfettamente la temperatura richiesta e siccome verificano continuamente il corretto funzionamento della propria elettronica e l integrit dei riscaldatori e delle termocoppie in caso di anomalia grave possono dare immediatamente l allarme ed interrompere l erogazione della potenza Ci sono per casi in cui il modulo rileva variazioni della temperatura dovute a cause esterne che non riesce a controllare In questi casi risultano utili gli allarmi di off limits che si attivano quando la temperatura oltrepassa i limiti di tolleranza desiderati indipendentemente dalle cause consentendo cos di effettuare una specie di controllo globale di tutto il
145. tato oppure che qualche riscaldatore abbia perso l isolamento verificare i collegamenti La precisione intrinseca cio in assenza di taratura del canale A molto buona e superiore a quella del canale B Nel caso in cui per qualche motivo venga persa la taratura il modulo pu comunque continuare a lavorare con la termocoppia A grazie alla buona precisione intrinseca del suo canale d ingresso mentre per motivi di sicurezza esclude invece il canale B La piena funzionalit delle caratteristiche Cluster di questi moduli si pu ottenere solamente se inseriti in centraline della serie MCX Verificare i riscaldatori ed i collegamenti Sostituire il fusibile extrarapido interrotto ATTENZIONE solo cause esterne alla centralina possono far bruciare i fusibili extrarapidi prima di riaccendere il modulo controllare accuratamente l integrit del cablaggio e dei riscaldatori successo qualcosa al carico controllare la potenza misurata premendo il pulsante KW e valutare l opportunit di sostituirlo alla prima occasione Se non si memorizza la potenza del carico quando l impianto in piena efficienza la funzione HPM non pu fare controlli sul carico e avvertire in caso di variazioni per guasti parziali dei riscaldatori La piena funzionalit delle caratteristiche di sicurezza di questi moduli si pu ottenere solamente se stata memorizzata la potenza del carico vedi par 2 1 a pag 4 od
146. traline HPX Individuazione dei dispositivi Le centraline di termoregolazione serie HPX sono costituite da rack di uno o pi corpi sovrapposti Ciascun corpo ha il proprio pannello di comando che consente la verifica e l impostazione del modo di funzionamento di ciascun canale di regolazione Sul lato posteriore del corpo inferiore o corpo unico del modello HPX 06 si trovano e Interruttore generale di alimentazione e Cavo di alimentazione pentapolare non separabile vedi istruzioni di collegamento alla rete elettrica al paragrafo 5 4 a pag 7 Dal retro dei corpi centralina escono i cavi di collegamento non separabili verso lo stampo disposti secondo la seguente tabella Modello Corpo base primo Corpo secondo Corpo terzo 1 Cavo con connettore 24 poli HPX 06 femmina misto TC amp Riscaldatori 1 Cavo con connettore 16 o 24 poli HPX 068 femmina peri riscaldatori 1 Cavo con connettore 16 o 24 poli maschio per le termocoppie HPX 06 12 1 Cavo con connettore 24 poli 1 Cavo con connettore 24 femmina misto TC amp Riscaldatori poli femmina per i 1 Cavo con connettore 16 o 24 poli riscaldatori HPX 06S 12 femmina peri riscaldatori 1 Cavo con connettore 24 1 Cavo con connettore 16 o 24 poli poli maschio per le maschio per le termocoppie termocoppie HPX 06 24 1 Cavo con connettore 24 poli 1 Cavo con connettore 24 1 Cavo con connettore 24 femmina misto TC amp Riscaldat
147. trambe misurate e viene scelta automaticamente la migliore delle due i riscaldatori vengono utilizzati in parallelo ma con un fusibile di protezione per ogni sottogruppo Questa ridondanza di termocoppie e riscaldatori di riferimento fa s che un guasto singolo non possa mai impedire la regolazione degli ugelli o farne rischiare un surriscaldamento Tutto questo evidenziato nello schema a blocchi con un gruppo di 4 ugelli Un apposito tasto sul pannello del modulo consente di verificare in qualsiasi momento la situazione delle due termocoppie con l indicazione di quella adoperata e le condizioni dei due sottogruppi di riscaldatori e dei due fusibili Le termocoppie possono essere di tipo J o K vedi par 5 1 pag 18 isolate o non isolate I riscaldatori devono avere tensione nominale pari alla tensione di rete ed un assorbimento massimo di 8A per ogni sottogruppo per complessivi 1800 1800 3600W a 230V per ogni zona di controllo Modulo MC 3800 CLUSTER Ba MISURA VERIFICA E CONTROLLO I DI VALIDAZIONE TEMPERATURA dba TERMOCOPPIE I L aa D Fuse A 8A l Va D UNITA DI I Fuse B 8A POTENZA CO odulo MC 3800 Vers 2 00 2012 1 2 Configurazioni di controllo possibili I moduli MC 3800 hanno due ingressi per termocoppia e due uscite di potenza Sono studiati per gestire al meglio il controllo di gruppi di iniettori collegati in par
148. tro P6 sempre consigliabile scoprire la causa di questa rottura prima di continuare a lavorare Inoltre da tener presente che una regolazione fissa della potenza ai riscaldatori per quanto stabilizzata in potenza non pu dare le stesse garanzie di precisione e stabilit di un controllo automatico Lo Swap automatico deve essere usato con accortezza E raro che una sonda si rompa da sola ed quindi Swap manuale L operatore dopo aver verificato che non ci sono problemi sceglie il funzionamento MANI da pannello senza modificare la percentuale di potenza proposta dal modulo che coincide con la potenza media di ciclo calcolata dal microprocessore Swap automatico Sono disponibili tre modalit diverse e Swap automatico interdetto con allarme e interruzione dell erogazione della potenza Questo il modo di funzionamento pi sicuro quello che salvaguarda sempre e comunque l impianto e Swap automatico interdetto con semplice avvertimento e interruzione dell erogazione della potenza Utile con presse d iniezione a ciclo chiuso con stampi multicavit ad impronte tutte uguali Il modulo non emette una segnalazione di allarme ma solo un avvertimento e Swap automatico consentito con avvertimento Utile per non fermare la produzione ma solo nei casi in cui non richiesta una precisione di temperatura elevata e comunque sotto la diretta e responsabile supervisione dell operatore In caso di Swap avvenuto la
149. tutti i contatti relativi ai riscaldatori R1 R3 e alle termocoppie TC1 TC3 I contatti sotto al tratteggio sono non connessi 8 1 2 Cablaggio B MPX 06 SUA PA lt gt gt Rack 6 zone Il connettore femmina a 24 poli porta tutti i RI R2 R3 R4 R5 R6 TCi 102 Te TCA TCS TeS contatti relativi ai riscaldatori R1 R6 e alle termocoppie PERSI EEE TC1 TC6 PIRIRIOIRIQTOIRIFIFIOIO DO VIOGIVIYIO 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 8 1 3 Cablaggio C MPX 12 MPX 96 Rack a uno o pi corpi da 12 zone Ogni corpo porta un gt mi connettore a 48 poli misto maschio femmina il connettore femmina porta i contatti relativi ai 12 riscaldatori il 6 0 000600 IRE a f 3 5 TC6 TCP TCB TCO TCO TCN TCN connettore maschio i contatti relativi alle 12 termocoppie O O O o O OO 6 7 8 9 IO Il 12 PO NO wo PO no 6_7 8 9 10 11 12 OIRIOIOIOIOIOIOIOIQIOIO RI R2 R3 R4 R5 R6 R7 R8 R9 R10 R11 R12 VICICIOOIO OOO OOO 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 A Sa NY S 9 8 1 4 Cablaggio D MPX 12 S MPX 96 S e corpo inferiore MPX 24 SX MPX 96 SX Connessioni identiche al cablaggio C ma con due connettori separati a 24 poli uno maschio e una femmina al posto del connettore misto maschio femmina a 48 poli 13 8 2 Rack MCX Rack MPX MCX Vers 2 00 2012 Le centraline della serie MCX prevedo
150. uli di controllo necessari 4 1 Sicurezza Il problema tipico dei collegamenti in parallelo quello di non riuscire a riconoscere un guasto singolo ci si accorge solo quando si riscontrano problemi di produzione o addirittura danni agli ugelli o allo stampo causati da surriscaldamenti Un surriscaldamento assai pericoloso fuga termica si pu avere quando il riscaldatore dell ugello di riferimento smette di riscaldare o la termocoppia va in corto circuito In questo caso il modulo vede temperature basse e finisce con l erogare la massima potenza arroventando tutti gli ugelli i cui riscaldatori funzionano regolarmente Questo inconveniente non pu verificarsi con i moduli MC 3800 La seguente tabella riporta il differente comportamento tra un modulo tradizionale utilizzato per regolare sei ugelli collegati in parallelo ed un MC 3800 dotato di sistema SICEM Cluster utilizzato secondo lo schema di pagina 8 Condizioni di regolazione in caso di un guasto singolo Regolatore tradizionale Regolatore MC 3800 con SICEM Cluster 2 Ss o Ad ogni regolatore collegato 5 5 S 55 a un gruppo di 6 ugelli 5 PE 5 gt DTT gt 35 85 2 8 Guasto DO Q D o A LL Apertura termocoppia 0 0 Termocoppia in corto circuito 0 0 S Riscaldatore dell ugello con termocoppia aperto o No 0 0 S Fusibile interrotto 5 No 0 0 No Si noti come con il regolatore MC 3
151. ulo MC 3800 Vers 2 00 2012 2 5 Letture da pannello La tabella che segue indica quale pulsante premere per ottenere il dato richiesto NOTA La condizione di partenza per effettuare le letture di seguito indicate che sia spenta la spia SET LETTURA SUL DISPLAY MODO DI FUNZIONAMENTO UNIT DI MISURA GRANDEZZA CODICE Set point impostato C W 0 Potenza erogata Wwa Potenza media di Swap Potenza installata Questo il valore che viene mostrato se non premuto nessun pulsante e la spia spenta 1 C se in modo Automatico o Termometrico W se in modo Manuale Questo il valore di potenza utile per fare lo Swap manuale sufficiente commutare in modo Manuale e confermare la potenza che viene proposta dal modulo Se attiva la limitazione di potenza e si desidera fare lo Swap manuale necessario prenderne nota e impostarla con le frecce giacch il modulo non proporr la potenza di Swap ma quella limite impostata Prodotto della potenza installata misurata per la percentuale media di Swap Premendo la freccia I vengono mostrati alternativamente il numero di versione software del modulo es 4 13 ed il codice relativo al tipo di sonda per cui tarato tc0 J Ferro Costantana tc i K Chromel Alumel Mo
152. umenti per la misura ed il controllo della temperatura mediante l uso di termocoppie e riscaldatori elettrici centraline serie MCX j Centrale ee MOX rano 1 1 Uso previsto Schema a blocchi Ei ni gt Modulo a due canali di controllo indipendenti denominati EN i i A e B che consente di raddoppiare i punti di controllo di una a E 5 l l i centralina una termocoppia ed un uscita di potenza da 4A per Lol D gt ognuno dei due canali Le termocoppie possono essere isolate fi 3 i l non isolate e miste la potenza disponibile per ogni ugello di gt Fuse A 4A 900W a 230V AOSTA a a N Fuse B 44 Questi moduli possono essere inseriti solo nelle centraline BOI CIB gt RAS serie MCX o nelle zone a cablaggio doppio delle centraline i serie MPX SX e MPX SQ ESAE E 1 2 Dati di targa I dati di identificazione dei moduli sono riportati in un riquadro sul lato saldature del circuito stampato Il contenuto di detto riquadro il seguente e Modello e Versione software e Numero di serie e Mese ed anno di costruzione Tensione di alimentazione Tipo di termocoppia Marcatura C Sigla del collaudatore Alcuni di questi dati vengono scritti anche nella memoria interna non volatile durante le operazioni di collaudo 1 3 Accensione e spegnimento moduli 1 3 1 Accensione D Accendendo il modulo con la
153. ura del wattmetro persa ma se si ripete la procedura di autoapprendimento la funzione HPM conserva la sua efficacia vedi par 3 6 pag 10 Si tratta di un semplice promemoria Se si vogliono riportare i dati programmati ai valori di fabbrica premere contemporaneamente le due frecce per almeno un secondo vedi par 3 10 pag 11 Resettare il modulo premendo contemporaneamente le due frecce per almeno un secondo vedi par 3 10 pag 11 Spegnere la centralina Invertire i collegamenti della termocoppia Forse il cablaggio o qualche riscaldatore hanno perso l isolamento controllare Pu avvenire solo se abilitato lo Swap automatico In questo stato lampeggia la spia MAN Lo Swap automatico abilitato ma c qualcosa che ne ha impedito l esecuzione vedi par 3 5 1 a pag 9 Segnalazione o allarme a seconda del valore del parametro P6 1 0 Modo Automatico la potenza dei riscaldatori installati troppo bassa o stata imposta una limitazione della potenza massima ad un valore insufficiente 11 Sostituire il rel a stato solido SSR 12 Verificare i riscaldatori ed i collegamenti 13 Sostituire il fusibile extrarapido ATTENZIONE solo cause esterne alla centralina possono far bruciare i fusibili extrarapidi controllare l integrit del cablaggio e dei riscaldatori prima di riaccendere il modulo 14 Spegnere la centralina dall interruttore generale sostituire il modulo e farlo riparare
154. venditore Il costruttore si ritiene sollevato da ogni responsabilit per danni causati a cose persone o al prodotto stesso in caso di e uso improprio del prodotto e uso del prodotto da parte di personale non idoneo e installazione non corretta e difetti di alimentazione e carenze nella manutenzione e modifiche o interventi non autorizzati e utilizzo di ricambi non originali o non specifici per il modello di prodotto e inosservanza totale o parziale delle istruzioni e eventi eccezionali Rack MPX MCX Vers 2 00 2012 6 Movimentazione delle centraline Normalmente questi apparecchi vengono forniti imballati ed in certi casi pallettizzati Nel caso di consegna da parte di nostro personale o ritiro diretto da parte del Cliente l apparecchio pu essere privo di imballo Altri tipi di imballo possono essere forniti in base alla destinazione e o esigenze del Cliente 6 1 Imballaggio Le centraline vengono imballate in scatole di cartone e sono sorrette da supporti in materiale espanso che garantiscono l assorbimento degli urti Per centraline di peso elevato l imballaggio viene completato da reggette e se necessario da un pallet di opportune dimensioni Conservare accuratamente gli imballaggi originali ed usarli per ogni spedizione 6 2 Requisiti del personale Non sono richiesti particolari requisiti da parte del personale addetto alla movimentazione di questi apparecchi ma
155. ventuali corpi della centralina AUT MAN HEXACTA Vers 1 00 2011 4 Informazioni generali 4 1 Uso previsto Schemi a blocchi Le centraline serie Hexacta sono apparecchiature per la misura ed il controllo della temperatura mediante l uso di termocoppie isolate o non isolate di tipo J K o T e riscaldatori elettrici Le centraline sono composte da uno o pi corpi sovrapposti i quali possono essere di due tipi e 6 canali di alta potenza 15A 3400W a 230Vac e 12 canali di bassa potenza 4A 900W a 230Vac Fc orpo Centra lina 6 zone E i E 4 1 1 Canale di regolazione da 15A l ER p Ogni canale legge una termocoppia ed emette la potenza e I un uscita di potenza da 15A Impiegato tipicamente per il i Fuse 16A controllo di zone della camera calda di ugelli molto grandio ESE uz bi delle bussole d ingresso EEEN ci deri 4 1 2 Canale di regolazione da 4A tia nine i a corpo Centralina 12 zone Ogni canale legge una termocoppia ed emette la potenza I sr n un uscita di potenza da 4A Impiegato tipicamente per il controllo degli iniettori di impianti d iniezione multi J sn impronta di I I Fuse 4A UUU zx 001 I temi pai E S i Ton EA 4 2 Descrizione generale Questo sistema di termoregolazione composto da rack costituiti da uno o pi corpi sovrapposti Corpi centralina Canal

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