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Parte 2 - Vega Engineering

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1. 6 Cosa rappresenta il marchio CE apposto sulle macchine irroratrici la garanzia del possesso di requisiti di sicurezza stabiliti a livello comunitario la garanzia del possesso di dispositivi di sicurezza degli Ingranaggi e degli organi di trasmissione come stabilito a livello comunitario y la garanzia del possesso di organi di comando per la facile manovrabilit da parte dell agricoltore come stabilito a livello comunitario 7 Nella circolazione su strada con quale cartello va segnalato l ingombro dell atomizzatore o della barra irroratrice quadrato con strisce diagonali bianche e rosse rotondo con strisce diagonali bianche e rosse quadrato giallo 8 Qual l obiettivo che si prefigge il decreto legislativo 81 08 Il miglioramento della qualit di vita dei lavoratori il raggiungimento del massimo livello di sicurezza nei luoghi di lavoro 1 l informazione e la formazione del personale addetto all azienda sui rischi connessi all attivit lavorativa 9 In cosa consiste la taratura delle macchine irroratrici pulizia dei filtri controllo e pulizia degli ugelli controllo della tenuta del tubi lubrificazione degli snodi controllo del regolatore di pressione controllo della pressione del compensatore controllo della portata del manometro del circuito idraulico dell assetto delle barre 10 Taratura ed
2. 6p eny sode q OG engisodeiq L ETICHETTA L ETICHETTA SIMBOLOGIA DELLE SOSTANZE CHIMICHE FONDAMENTALE LA CONOSCENZA DEL SIGNIFICATO DI QUESTI MBOLI L ETICHETTA DEI PRODOTTI FITOSANITARI Con questa diapositiva e le tre successiva si descrive l etichetta e l importanza della sua lettura e interpretazione Sulla confezione di ogni prodotto fitosanitario riprodotta od applicata l etichetta che costituisce la sua carta d identit Su di essa sono riportate le principali informazioni ed avvertenze che riguardano Il prodotto ed il suo corretto utilizzo L operatore agricolo ha l obbligo di seguirne tutte le indicazioni L etichetta dei prodotti fitosanitari deve contenere i seguenti dati e Nome commerciale Tipo di prodotto es erbicida fungicida etc Tipo di formulazione Simbologia di pericolo Composizione e quantit delle sostanze attive Frasi di rischio Consigli di prudenza Fabbricante responsabile dell immissione in mercato Massa o volume contenuto Numero e data di registrazione al Ministero della Sanit Possibili effetti secondari conseguenti all uso improprio Caratteristiche Settore d impiego Dose d impiego Epoca d impiego Fitotossicit Compatibilit con altri prodotti fitosanitari e indicazioni di avvertenza Tempo di carenza Norme precauzionali per la conservazione preparazione distribuzione e smaltimento Tempo di rientro Numero e codice della partita pe
3. Lavare l intossicato con acqua e somministrare latte Portare il soggetto In ospedale 20 Cosa si deve fare in caso di contaminazione oculare Sciacquare gli occhi con acqua per 10 15 minuti e recarsi al pronto soccorso Mettere il collirio Tenere gli occhi chiusi 21 Che tipo di intossicazione acuta si pu avere usando impropriamente prodotti fitosanitari non classificati come Molto tossici Tossici e Nocivi Grave Nessuna Trascurabile 22 Quando vanno sostituiti i filtri Dopo ogni utilizzo Dopo un anno Per un utilizzo sporadico ogni sei mesi per un utilizzo frequente dopo quaranta ore o una settimana e ogni volta che avverti l odore dei prodotti fitosanitari 23 Cosa devi consultare per avere informazioni sulla scelta del tipo di filtro da utilizzare per proteggerti dall esposizione con prodotti fitosanitari Consultare la nota informativa Consultare la scheda di sicurezza Chiedere consigli ad un agricoltore esperto 24 Quali provvedimenti occorre adottare se durante i trattamenti con prodotti fitosanitari compaiono chiazze cutanee arrossamenti della pelle e bolle Il soggetto si deve allontanare dalla fonte di contaminazione e lavare accuratamente le superfici cutanee interessate con acqua e sapone neutro Il soggetto deve cospargere immediatamente le superfici cutanee
4. Illustrare la diapositiva 79 eAlisodeig Illustrare la diapositiva D A st lt D ep Sg Illustrare la diapositiva 99 Eeni Isodeig Illustrare la diapositiva AZIO EORIATA 89 eni Isodeig 69 eAI Isodeig Illustrare la diapositiva Nelle etichette oltre ai simboli di pericolo sono riportate le frasi di pericolo indicate con la lettera H esse sostituiscono quelle che un tempo erano le frasi di rischio o R Queste frasi di pericolo sono 213 e vanno da H200 a H413 Per maggiori informazioni bisogna consultare l All Ill del Reg CE n 1272 2008 Il nuovo Regolamento riporta delle informazioni supplementari di pericolo specifiche per le varie tipologie di pericolo Esse sono indicate con la sigla EUH seguita da un numero di tre cifre Per maggiori informazioni bisogna consultare l All III del Reg CE n 1272 2008 OZ eAI sodeig MARZIO TEORIATA LA SCHEDA DI SICUREZZA parte prima Deve essere rilasciata al momento dell acquisto del PF Deve essere rilasciata l ultimo aggiornamento della scheda Deve essere in lingua italiana Le vecchie frasi di sicurezza sono ora sostituite con un elenco di consigli di prudenza contrassegnate con la lettera P seguita da tre cifre Esse possono essere di carattere generale es leggere l etichetta prima dell uso o pi specifici indicando consigli volti alla prevenzione degli incidenti es tenere lontano da fonti di
5. importante indicare agli utilizzatori di PF la necessit di sottoporsi a controlli sanitari preventivi e periodici specificando che in caso di lavoratori dipendenti lo stesso datore di lavoro a sostenere l organizzazione e le spese di tali controlli La sorveglianza sanitaria ha due finalit quella di verificare se Il lavoratore idoneo a svolgere l attivit lavorativa con esposizione a PF e quella di monitorare lo stato di salute dello stesso in relazione agli effetti di tipo cronico con la finalit di Intervenire prima che la malattia diventi conclamata CORSI PER IL RILASCIO DI AUTORIZZAZIONE ALL USO DI FITOSANITARI UD 5 Questionario di valutazione dell apprendimento Prodotti fitosanitari Tossicit e prevenzione SIGLA PARTECIPANTE Barrare solo una risposta 1 A che cosa serve rispettare il tempo di rientro in un frutteto Per evitare di mettere in commercio frutta contaminata trattato Per abbattere la quantit di fitosanitari presente nell aria che respira chi rientra nel frutteto sulle piante Per evitare di assorbire attraverso la cute di chi addetto al diradamento fitosanitari depositati 2 Perch utile utilizzare dei mezzi di protezione personali prima di effettuare un trattamento di fitosanitari Per evitare di respirare e di assorbire attraverso la pelle i fitosanitari che distribuisco Per evitare l assorbimento cutaneo dei fitosanitari che distri
6. tubi a pressione usurati e non protetti calze di protezione dei tubi idraulici Vedi note diapositiva n 13 Leggete Il testo della diapositiva Questa diapositiva richiama l attenzione alla sicurezza tubi idraulici flessibili devono resistere a pressioni di esercizio maggiori di quelle di servizio e devono essere ricoperti da guaine di protezione che in caso di rottura evitano la proiezione di liquidi in pressione Sulla macchina deve essere presente un dispositivo per riporre i tubi una volta staccati dalla trattrice E altres consigliabile dotare le prese olio della trattrice di un codice di riconoscimento colori numeri ecc per evitare il pericolo di inversione delle connessioni con grave rischio di effettuazione di movimenti opposti a quelli comandati 8L eAI SsodeIg Do O 2 c lt 9 mn de D O A cr lt og N Attenzione alla sicurezza i m S STEMI ELETTRICI Mantenere protette le connessioni di alimentazione elettrica delle macchine e delle attrezzature Vedi note diapositiva n 13 Leggete il testo della diapositiva Attenzione alla sicurezza I r LAVORATORI IN MOVIMENTO m La ventola generatrice di aria deve essere completamente protetta da una griglia metallica in modo da non poterla raggiungere con le dita anche nel lato dove sono alloggiati gli ugelli manca la griglia di protezione protezioni della ventola di tipo corretto
7. Wil Ribaltamento senza telaio di protezione Vedi note diapositiva n 13 Mostrate la diapositiva e commentare In questa diapositiva si vuole porre l attenzione sull obbligo del telalo di protezione in sostituzione delle cabine Bisogna evidenziare che la sua presenza essenziale per avere salva la vita In caso di ribaltamento della macchina Vedi note diapositiva n 13 Mostrate la diapositiva e commentate In questa diapositiva si vuole porre l attenzione sull obbligo della cintura di sicurezza elemento essenziale insieme al telaio di protezione per la protezione del posto di guida soprattutto in caso di ribaltamento della macchina L uso della cintura di sicurezza obbligatorio sia in strada che in campo 9L eAiisodelg LL eny sodeiq j Attenzione alla sicurezza ORGANI DI TRASMISSIONE DEL MOTO m Tutti gli organi di trasmissione del moto le pulegge le cinghie le catene devono essere protette con carter conformi ai requisiti previsti dalla legge giunto cardanico carri mix trainati che ricevere coppia dalla trattrice deve essere completamente protetto da guaine in materiale plastico in grado di coprire le parti salienti del giunto compresi gli snodi esterni Vedi note diapositiva n 13 Leggete Il testo della diapositiva Questa diapositiva richiama l attenzione alla sicurezza La protezione dell albero cardanico una precauzione che va presa sempre quando si usa l
8. di liquido In questa diapositiva viene riportato un atomizzatore di tipo trainato Mostrate la diapositiva E eAlisodelg parte prima rroratrici pneumatiche 1 Sono irroratrici senza ugelli ed il liquido esce dal serbatoio a bassissima pressione o per gravit liquido viene direttamente investito da una forte corrente 60 150 m s prodotta da un generatore d aria ventilatore radiale a flusso ortogonale che ha la funzione prima di polverizzazione 80 150 micron e poi di trasporto delle goccioline l grado di polverizzazione direttamente proporzionale alla velocit dell aria L elevata micronizzazione ed una buona omogeneit delle dimensioni delle gocce consente una migliore copertura della vegetazione ed una riduzione dei volumi d acqua impiegati Sono irroratrici a basso volume Parte prima diapositiva n 33 In questa diapositiva vengono esposte le caratteristiche funzionali delle irroratrici pneumatiche Leggete Il testo della diapositiva Per saperne di pi Le irroratrici pneumatiche meno diffuse degli atomizzatori sono concepite per i trattamenti a basso volume 100 300 ha e sono impiegate prevalentemente in frutti viticoltura La frammentazione ed il trasporto delle gocce avviene grazie alla corrente d aria che ad alta velocit investe nel diffusore tubo di venturi il liquido da polverizzare dotato di bassa pressione Le Irroratrici pneumatiche sono costituite da una pompa centrifuga
9. provocare insorgenza di alterazioni genetiche ereditarie Teratogeno sostanza che pu provocare l insorgenza di anomalie o malformazioni fetali TOSSICITA Vari studi che mettono in correlazione l esposizione a fitosanitari con G eAlisodelg Alterazioni del sistema endocrino Diminuzione della fertilit maschile Morbo di Alzheimer Parkinson Sclerosi laterale amiotrofica Con questa diapositiva e la successiva si cerca di nuovo di focalizzare l attenzione su due concetti la tossicit cronica quella che si avverte dopo un certo tempo in genere anni dovuta al graduale accumulo di sostanze tossiche in alcuni organi del corpo umano la tossicit cronica subdola in quanto difficilmente valutabile ed in grado di provocare gravissimi danni molto spesso di tipo irreversibile a livello cito Istologico e fisiologico a carico di vari organi ed apparati Nel quadro degli effetti indesiderati attribuibili alla tossicit cronica rientrano gli effetti mutagenici alterazione del patrimonio genetico delle cellule dell organismo cancerogenici e teratogenici danni al feto durante la gravidanza Inoltre si riporta tutta una serie di studi scientifici che mettono in evidenza una maggiore frequenza di patologie del sistema nervoso quali il Morbo di Alzheimer Il Parkinson la Sclerosi laterale amiotrofica negli utilizzatori di fitosanitari vedi bibliografia n 7 Tutto ci deve indurre l operatore agricolo che sove
10. 7 una copia e ne consegna due al trasportatore Quest ultimo e impianto di destinaz A Rumi ia iNAVI a a eae a sua volta ne trattiene una e trasmette la rimanente al dell istradamento U Ma controfirma iN LA trasportatore produttore Tutti questi soggetti sono tenuti a conservare tale nome ed indirizzo destinatario 1 ik y i o i del destinatario Pa documentazione per un minimo di 5 anni nome ed indirizzo Sottolineare altres che soltanto il rispetto di detta procedura del trasportatore a ag ooy solleva il produttore del rifiuto dalle responsabilit derivanti da produttore Lo Ne r e del trasportatore eventuali irregolarit gestionali successive Vi deve essere riportato eb O v lt feb w 0 e nome ed indirizzo produttore del produttore ALLEGATO B FORMULARIO DI IDENTIFICAZIONE RIFIUTO Serie e Numero ___del __ __ _ DL n 22 del 05 02 97 art 15 Con questa slide possibile simulare una corretta compilazione del formulario di trasporto Vengono indicati alcuni codici identificativi dei rifiuti derivanti dall utilizzo di PF Vedere la nota della diapositiva 38 6 eAI sodeig Con questa slide possibile simulare una corretta compilazione del formulario di trasporto Vengono indicati alcuni codici identificativi dei rifiuti derivanti dall utilizzo di PF Vedere la nota della diapositiva 38 Oy eni isodeig 8 Trasporto sottoposto a normativa
11. 9L eAiyisodelg USS 8 Annotare i dati relativi al trattamento eseguito su apposito registro m Smaltire adeguatamente i contenitori vuoti di PF LL BAISOdEI Macchine e attrezzature per la distribuzione dei PF d gt Le macchine per la difesa delle colture possono essere suddivise in varie tipologie in base al loro dislocamento e trasporto allo stato fisico del prodotto da distribuire al volume della miscela antiparassitaria erogata I hl Parte quinta diapositiva n 16 Il produttore agricolo con l eccezione degli imprenditori di cui all art 2135 del C C con volume d affari annuo non superiore a quindici milioni di vecchie lire deve comunque tenere il registro di carico e scarico e presentare comunicazione annuale al Catasto rifiuti tramite il modello unico di dichiarazione ambientale MUD Ci riguarda solo i rifiuti classificati pericolosi puntualmente indicati nell allegato A al D lgs n 22 97 come modificato dal Regolamento di attuazione della decisione della Commissione 2000 532 CE Per una gestione meno onerosa di questi rifiuti il presupposto di base che i contenitori vuoti dei PF siano bonificati prima della raccolta per procedere ad un loro corretto smaltimento come rifiuti non pericolosi e quindi a costi inferiori Alcune regioni ma non la nostra hanno emanato loro disposizioni che disciplinano le modalita con cui effettuare la bonifica dei contenitori vuoti di PF In questa diapositiva e
12. INTOSSICAZIONE OG eni sodeig Esposizione a quantit minime di fitosanitario Vedi nota diapositiva 47 e illustrare la diapositiva per lunghi periodi di tempo I sintomi si manifestano dopo diverso tempo MALATTIA I n ambito lavorativo UE EER ESSCNELO LG eai sodeiq INTOSSICAZIONE dolori muscolari e perdita di forza calo di peso diminuzione della vista diminuzione memoria e concentrazione SINTOMI i depressione organi ed apparati interessati RENE FEGATO SISTEMA NERVOSO CENTRALE E PERI FERI CO APPARATO RESPIRATORIO APPARATO RIPRODUTTIVO SISTEMA ENDOCRINO SISTEMA IMMUNOLOGICO Vedi nota diapositiva 47 e illustrare la diapositiva Per saperne di pi dati tratti dal CD ISPESL Gli interferenti endocrini negli ambienti di vita e di lavoro La valutazione degli effetti negativi essenzialmente legati al sistema riproduttivo maschile stata eseguita monitorando lavoratori in serra in contatto con pesticidi I cul risultati hanno mostrato un ritardo significativo nel concepimento per le mogli degli operatori Petrelli et al 2000 in particolare dai dati raccolti da circa 2000 coppie di agricoltori che utilizzavano abitualmente fenossi erbicidi si rilevato un rischio di aborti spontanei significativamente superiore rispetto alla popolazione generale Arbuckle et al 1999 Si inoltre rilevata una alterazione morfologica del liquido seminale Fig Talamanca et al 2001 stato ident
13. Vedi note diapositiva n 13 Leggete Il testo della diapositiva La ventola generatrice di aria deve essere completamente protetta da una griglia metallica in modo da non poterla raggiungere con le dita anche nel lato dove sono alloggiati gli ugelli Inoltre le parti della macchina che in fase di lavoro raggiungono temperature elevate devono essere protette con griglie o reti metalliche posizionate ad adeguata distanza dalla fonte di calore in modo da evitare che si surriscaldino La griglia o lo scudo di protezione non devono superare gli 80 C nella parte di possibile contatto con l operatore Attenzione alla sicurezza i m Le aperture che rendono possibile l accesso alla ventola devono essere protette da idonee griglie che comunque non devono compromettere la turbolenza ai fini della corretta distribuzione del prodotto m La griglia di protezione della ventola non deve consentire l accesso alle dita o alle mani griglia di protezione della ventola troppo larga Vedi note diapositiva n 13 Leggete Il testo della diapositiva CZ enyisodelg KAZNE 7 eny sodeiq m La scala d accesso alle zone di servizio e di manutenzione in quota Attenzione alla sicurezza se presenti deve essere munita di corrimano o maniglia ed avere gradini piani ed antisdrucciolevoli m Le piattaforme di accesso devono avere il parapetto m il gradino di servizio utilizzato per consentire il carico del
14. a partire dal 1996 il protocollo sperimentale prevede anche a seguito di un accordo con l ISPESL Istituto Superiore per la Prevenzione e Sicurezza su Lavoro il rilievo e la verifica delle caratteristiche costruttive ed operative delle macchine irroratrici ai fini della sicurezza dell operatore In questa diapositiva vengono elencati i parametri che vengono valutati dall ENAMA per i controlli strumentali previsti dalla certificazione volontaria Leggete Il testo della diapositiva D K 2 c lt D 0 N i J sas i d minis EJE ni dn pe FINE Anche in questo caso le norme di sicurezza vanno adottate su tutti i mezzi agricoli Per saperne di pi Inoltre le parti della macchina che in fase di lavoro raggiungono temperature elevate devono essere protette con griglie o reti metalliche posizionate ad adeguata distanza dalla fonte di calore in modo da evitare che si surriscaldino La griglia o lo scudo di protezione non devono superare gli 80 C nella parte di possibile contatto con l operatore CORSI PER IL RILASCIO DI AUTORIZZAZIONE ALL USO DI FITOSANITARI UD 9 QUESTIONARIO Questionario di valutazione dell apprendimento Prodotti fitosanitari L uso dei prodotti fitosanitari e Impiego di macchine ed attrezzature SIGLA PARTECIPANTE Barrare solo una risposta 1 In che momento necessario avvertire il vicinato e territorio dell uso di prodotto fitosanitari e in che modo
15. data di ogni singolo trattamento indicando il prodotto e la dose impiegata Uso 1 AGRICOLO TRATTAMENT COM PREESOTTI PTOA dial ng si frei S o Earr i ni Tae dats E emma i mey ee mennina imr i m meper PGE E Mihai iE E Depe hbng A E ha DEPE F a a e ea E a i E N Si eri i Ea LD E E Viene messo in risalto l attuale obbligo dopo diversi anni di proroghe e mancate applicazioni delle normative precedenti di mantenere ed aggiornare puntualmente entro 30 gg un apposito registro dei trattamenti Su di esso vanno riportati per ogni coltura tutti i trattamenti con PF eseguiti durante l anno indipendentemente dalla classe tossicologica di appartenenza seguendo le modalit di compilazione qui indicate Assieme al registro devono essere conservati in azienda la bolla di acquisto per i PF di libera vendita e copia del modulo d acquisto per i T T N almeno per 1 anno E opportuno comunque integrare queste indicazioni accennando l analogo obbligo derivante dalla normativa europea sulla sicurezza alimentare reg CE 852 2004 che verr trattato separatamente Viene velocemente mostrato un esempio di schema predisposto dall Ass to all Agricoltura della Regione Lazio per l uso agricolo B Viene velocemente mostrato un esempio di schema predisposto dall Ass to all Agricoltura della Regione Lazio per l uso extra agricolo C LL BA ISOdeIg D O 2 cE lt o 0 6L ea
16. prima del trattamento con comunicazione orale dopo il trattamento con apposita cartellonistica prima e dopo il trattamento con apposita cartellonistica e comunicazione orale 2 Quali sono le operazioni corrette nella fase di preparazione di miscelazione dei prodotti presenza di solo personale autorizzato e lontano da abitazioni e corsi d acqua rispettando le Indicazioni riportate sull etichetta del prodotti uso di dispositivi di protezione individuale DPI di strumenti e recipienti dedicati alla sola preparazione di miscele e acqua potabile da utilizzare In caso di emergenza entrambe le precedenti 3 Quale personale autorizzato all uso dei prodotti fitosanitari tossici molto tossici e nocivi tutti lavoratori idonei formati e informati e in possesso del patentino regionale tutti lavoratori formati e informati assistiti da personale in possesso di patentino regionale entrambe le precedenti 4 Chi effettua la taratura e verifica delle macchine irroratrici l agricoltore Il trattorista servizi di verifica e controllo regionali 5 Durante un trattamento si pu mangiare bere e fumare No devono trascorrere tre ore dalla fine del trattamento no solo alla fine del trattamento dopo essersi tolti Il DPI ed essersi lavati no solo alla fine del trattamento dopo essersi tolti il DPI essersi lavati e allontanati dal luogo del trattamento
17. 000 euro anno IN dei rifiuti potranno essere illustrate per semplice conoscenza di vidimato Utficio Registro adempimenti regressi rimandando alle disposizioni al SISTRI e Integrato con documenti i di trasporto riempito entro gg 10 conservato in azienda per 5 anni ye eng sodeiq OBBLIGO z D O Ae af lt 9 g Sg Per una migliore comprensione della slide precedente con questo schema possibile simulare una registrazione 9 enixisodelg Riguardo la fase di trasporto vengono focalizzati i tre soggetti MODALITA inie ak enii previsti precisando per ognuno l obbligo o meno della tenuta del formulario di trasporto detto anche documento di trasporto o DDT Per il produttore agricolo di rifiuti speciali sottolineare l evenienza dell esenzione in casi particolari LE eA ISsodeIg 1 DITTA AUTORIZZATA In questa diapositiva e nelle tre successive vengono precisate le modalit di compilazione e tenuta del DDT Particolare attenzione va posta nello spiegare che il formulario deve essere redatto in 4 copie firmate dal produttore del rifiuto e controfirmate dal trasportatore Una copia rimane presso il produttore le altre tre devono seguire i rifiuti fino all impianto di riciclaggio smaltimento finale Qui vengono acquisite dal origine tipologiae i dr le destinatario che dopo averle datate e controfirmate ne trattiene quantit del rifiuto i copie A i E dea y
18. D L gs 6 novembre 207 n 193 3 3 Art 6 4 comma Vedi diapositiva n 25 produttori primari che non rispettano i requisiti generali in materia d igiene di cui alla parte A dell allegato del Reg C EE 852 2004 Sanzione amministrativa da 250 euro a 1 500 euro i ci Pd L Grazie per l attenzione CORSI PER IL RILASCIO DI AUTORIZZAZIONE ALL USO DI FITOSANITARI UD 7 Questionario di valutazione dell apprendimento La normativa in materia di prodotti fitosanitari SIGLA PARTECIPANTE Barrare solo una risposta 1 L impiego dei PF vietato condizionato almeno per un raggio di metri 200 dai pozzi di private abitazioni dai corsi d acqua dagli impianti di captazione degli acquedotti per uso umano 2 L acquisto del PF di libera vendita pu essere effettuato presso esercizi commerciali specializzati per prodotti agricoli presso esercizi appositamente autorizzati per la vendita di PF presso esercizi appositamente autorizzati ed alla presenza di un preposto in possesso di abilitazione alla vendita dei PF 3 Il possessore del patentino per l acquisto e utilizzo di PFT T N pu cedere tali prodotti a terze persone no mal si se l altra persona maggiorenne si se l altra persona munita di valido patentino 4 Nel quaderno di campagna vanno annotati trattamenti effettuati con tutti PF indipendentemente dalla classe tossicologica di appartenenza I
19. EVENTO I n presenza di lavoratori dipendenti Il datore di lavoro obbligato a L enI SOdeIg dia Con questa diapositiva si descrivono gli obblighi del datore 1 Valutare i rischi per la salute iii di lavoro in caso di lavoratori subordinati Si deve per La valutazione del rischio sensibilizzare l agricoltore ad utilizzare i principi della un sistema che garantisce la prevenzione prevenzione Indipendentemente dagli obblighi di legge di tutti i lavoratori indipendentemente dagli obblighi normativi RI SCHI O CHIMICO in agricoltura z D Leb ct lt D o rappresentato si principalmente ui EEN l l EE Praia Me aA Con questa diapositiva si richiamano gli effetti dei PF n NMo sull uomo UCERIISRE cronica OBIETTIVO DI SALUTE 6 eAI ISOdeIg Con questa diapositiva si introduce il concetto di eliminazione o riduzione del rischio che verra poi sviluppato nelle successive COME diapositive PERCORSO DI ANALISI PER LA SCELTA DEI DPI ANALISI E ELIMINAZIONE Con questa diapositiva si vuole mettere in evidenza che in caso OL eAI ISodeIg di eliminazione del rischio non necessario l utilizzo del DPI ia la per esempio in caso di lotta biologica invece nel caso in cui nonostante tutte le azioni di prevenzione permanga un rischio AZIONI DI RIDUZIONE residuo lo stesso va gestito con l utilizzo del DPI DEL RISCHIO RISCHIO USO BONIFICA AMBIENTALE MS La OR
20. Il banco prova per la determinazione della portata degli ugelli formato da un supporto basculante in alluminio sul quale sono montate 6 provette graduate di grosse dimensioni capacit massima di 4 000 ml e intervallo di lettura di 20 ml disposti in linea e dotati di valvola di scarico rapido Sulla parte superiore del supporto collocata un asta girevole sulla quale sono Inseriti 6 tubi in gomma che permettono l collegamento con gli ugelli Con l impiego di tale banco un solo operatore determina la portata di 6 ugelli in circa 10 minuti Il banco prova per la valutazione della precisione del manometro costituito da un piano d appoggio sul quale montata una pompa idraulica manuale per la messa in pressione del manometro di precisione con un fondo scala di 40 bar intervallo di lettura di 0 2 bar e precisione di lettura dello 0 25 e di quello da sottoporre a controllo Il collegamento dei due manometri al banco avviene attraverso attacchi rapidi Per la determinazione della funzionalit del manometro presente sull irroratrice richiesto un tempo di circa 5 minuti 64 BAISodeIg 08 eni sodelg L8 eni isodelg Parte seconda Controllo funzionale e taratura delle macchine d L attrezzatura per il controllo funzionale e la taratura degli atomizzatori costityj m Banco prova per la determinazione della portata degli ugelli m Banco prova per la valutazione della precisione del manometro m Banco prova p
21. PENSATE Attivazione d aula 5 minuti Il formatore chiede ai discenti se le immagini proiettate rappresentano del comportamenti corretti o scorretti Infine il formatore riepiloga tutte le situazioni scorrette e le soluzioni da adottare 6L eAi Isodeig QUANDO UTILIZZARE DPI Tuta Guanti PREPARAZIONE Occhiali us Stivali DISTRIBUZIONE Copricapo MEAE z D net cr lt D N O Con questa diapositiva si vuole precisare quali DPI vanno uta RIENTRO NELLE COLTURE TRATTATE Guanti utilizzati nelle specifiche fasi di lavoro SENZA rispetto del tempo di rientro Stivali Copricapo Mascherina RIENTRO NELLE COLTURE TRATTATE Tuta CON rispetto del tempo di rientro S ivali L operatore agricolo dovra indossare dispositivi di protezione individuali gia fin dal momento della preparazione della miscela che la fase pi critica in quanto comporta il contatto diretto con il prodotto fitosanitario allo stato puro o ad alta concentrazione Questa fase comprende operazioni di pesatura del prodotto miscelazione con acqua e travaso nel mezzo utilizzato per irrorare La preparazione della miscela dovra avvenire all aperto in assenza di vento e il pi possibile vicino al campo da trattare LZ ea soderq prima della preparazione dell utilizzo della miscela e nelle fasi di rientro UTILIZZO DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE QUALSIASI ATTREZZATURA DESTINATA A ESSERE INDOSSATA DAL LAVORATO
22. PF A volte anche semplicemente con l uso di dopobarba con base alcolica COMPORTAMENTI SCORRETTI Non aveva indossato i mezzi di protezione personale Con questa diapositiva e le due che seguiranno si cerca di sensibilizzare la platea sulla problematica della tossicit dei prodotti fitosanitari presentando due casi reali di intossicazione derivanti da errati comportamenti e da errate procedure di lavoro Commenti In ognuno dei seguenti casi di intossicazione si deve cercare di focalizzare l attenzione sull evento e le cause dello stesso Vedi nota diapositiva 2 e illustrare la diapositiva y eni isodeig G eni Isodelg S K a lt 9 ep TRASPORTATO IN PRONTO SOCCORSO Uomo di anni 57 Cianotico Difficolt respiratoria Salivazione abbondante Sudorazione profusa Pupille ristrette Battito cardiaco ridotto Pressione bassa Abbondanti secrezioni respiratorie I soccorritore racconta di avere rifiutato una bevanda maleodorante offertagli dall inf ortunato L infortunato l aveva invece bevuta scambiandola per vino CAUSA A veva ingerito un ORGANOFOSFORI CO scambiandolo per vino COMPORTAMENTI SCORRETTI Conservazione del PF in una bottiglia di vino ESPOSIZIONE VOLONTARIA TEMPI E MODALITA suicidi TEMPI BREVI PERIODI TOSSICITA acuta omicidi QUANTITA ELEVATA Vedi nota diapositiva 2 e illustrare la diapositiva Dopo la prese
23. PF molto tossici tossici e nocivi I diserbanti insetticidi e acaricidi 5 Entro quanto tempo dal trattamento deve essere aggiornato il quaderno di campagna Il giorno dopo 20 giorni 30 giorni 6 contenitori non bonificati di PF vengono classificati come rifiuti urbani rifiuti speciali non pericolosi rifiuti speciali pericolosi ooo lt 7 Per quanto tempo possibile stoccare in azienda i rifiuti speciali non pericolosi fino al raggiungimento di 10 metri cubi e comunque massimo per un anno fino al raggiungimento di 20 metri cubi e comunque massimo per un anno per un mese 8 contenitori dei PF utilizzati possono rimanere in deposito presso l azienda all aperto sotto coperture provvisionali in ambienti con requisiti tali da Impedire qualsiasi dispersione inquinamento o inconveniente igienico sanitario 9 Una miscela a base di insetticida registrato come PF residuata da un trattamento consentito su una determinata coltura pu essere smaltita nelle modalit previste per i rifiuti speciali pericolosi mediante spandimento sul terreno lontano da abitazioni pozzi corsi d acqua ed evitando ruscellamenti mediante utilizzo come disinfestante per mosche e zanzare presso le strutture aziendali 10 Non vi obbligo di tenuta del registro di carico scarico per i rifiuti costituiti da contenitori non bonificati di PF indumenti contaminati durante trattamenti con PF rifluti di cul al punti
24. Pavimentazione lavabile Pareti lavabili Lontano da fonti di innesco di incendio e Estintore a portata di mano Controllo periodico delle confezioni D ak c lt 9 NI 0 Armadio areato facilmente lavabile con alla base contenitore di raccolta adibiti esclusivamente per la conservazione dei prodotti Leggere la diapositiva e contemporaneamente coinvolgere fitosanitari Mai vicino a scorte alimentari e mangimi ne a vie di passaggio di la platea sulle corrette procedure e su esperienze dirette ed alimenti Segnaletica di pericolo indirette cercando insieme di spiegare il perch di queste chiuso a chiave Pavimentazione lavabile norme di sicurezza Pareti lavabili Lontano da fonti di innesco di incendio Estintore a portata di mano Controllo periodico delle confezioni Y4 eAlyisodelg S4 en sodeiq Illustrare la diapositiva e contemporaneamente coinvolgere la platea sulle corrette procedure e su esperienze dirette ed indirette cercando insieme di spiegare il perch di queste norme di sicurezza z D Lt ct lt D NJ ep Illustrare la diapositiva Con questa diapositiva si vuole far capire che scegliere il giusto momento per trattare importante sia per una maggiore efficacia dei trattamenti sia per ridurre al minimo i rischi di esposizione per gli operatori per il vicinato e per l ambiente Pertanto bisogna controllare le previsioni metereologiche evita di effett
25. R 42 pu provocare sensibilizzazione per inalazione R 43 pu provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle R34 Provoca ustioni R35 Provoca gravi ustioni SIMBOLI ASSOCIATI AI RISCHI PER LA SALUTE 87 eAlsodelg eresse IN questa diapositiva e la successiva viene spiegata la Pie classificazione dei fitosanitari in relazione agli effetti possono dar luogo a malattie CORI ROC NSOE ZZZ cronici mutageni cancerogeni e teratogeni danmoni ie capacita vipraclutite dibeifi ALATT R45 Pu provocare il cancro R45 Pu provocare il cancro per inalazione ei 67 eAI SOdeIg R39 Pericolo di effetti irreversibili molto gravi RGE Possibilit di effetti irreversibili Vedi nota diapositiva 28 e illustrare la diapositiva R60 Pu ridurre la fertilit nella sirnesd iial MAA une R46 Pu provocare malformazioni congenite I RESTI k R62 Pu danneggiare i bambini non ancora nati Fitosanitari e classificazione ca Siria fa Li Ri f fi PERCIO i Dna Propriet fisico chimiche simgoLi associat Viene spiegata la classificazione in relazione ai rischi per la dip sicurezza derivanti dalle caratteristiche fisico chimiche dei fitosanitari z D Ee i lt D gS OILL le menmam Sii LEA Pn karem EEr EE Fa E E een M me m a ben me e T x LA CROCE DI SANT ANDREA LE enl IsodeIg In questa diapositiva si focalizza l attenzione
26. a e b prodotti da Imprenditori agricoli con volume di affari inferiore a 8 000 eurofanno 11 E esentato dalla compilazione del DDT durante il trasporto dei rifiuti derivanti dall impiego dei PF l imprenditore agricolo che trasporta occasionalmente rifiuti non pericolosi per un massimo di 30 kg o litri per volta ditta autorizzata al trasporto dei rifiuti l imprenditore agricolo che trasporta occasionalmente rifiuti non pericolosi per un massimo di 50 kg o litri per volta 12 rifiuti derivanti dai PF possono essere trasportati miscelati tra pericolosi e non pericolosi racchiusi singolarmente in contenitori a perdere raggruppati per tipologie omogenee non miscelati tra pericolosi e non e tenuti con idoneo imballaggio ed etichettatura 13 Lo smaltimento o riciclaggio dei contenitori bonificati di PF pu avvenire mediante ditta appositamente autorizzata cassonetti del rifiuti urbani interramento presso l azienda agricola m 14 L agricoltore che trasporta ai centri di raccolta non pi di 5 contenitori non bonificati di PF 15 litri di olio esausto e 2 batterie per volta esentato dall iscrizione all albo dei gestori dei rifiuti agricoli obbligato all iscrizione all albo dei gestori dei rifiuti agricoli obbligato alla comunicazione all albo del gestori dei rifiuti agricoli 15 L imprenditore agricolo tenuto alla denuncia annuale al catasto del rifiuti se ha prodotto rifiuti agricoli non peric
27. accurata filtrazione del liquido Con questo sistema si possono raggruppare tutti i comandi in cabina e asservirli ad una centralina elettronica di regolazione m comandi pneumatici sono meno diff usi per la maggiore complessit In questa diapositiva e nella due successive vengono elencate le principali caratteristiche dei filtri Leggete Il testo della diapositiva Per saperne di pi In merito al sistema di filtrazione i punti fondamentali da Filtri 1 considerare sono seguenti e deve essere presente almeno un filtro sulla tubazione di m filtri hanno il compito di intercettare i corpi estranei j E A EE A f contenuti nel PT polverizzare che potrebbe mandata O sull aspirazione della pompa i filtri agli ugelli causare il cattivo funzionamento delle valvole S ORA non sono considerati come filtri sulla mandata della movimento m La filtrazione particolarmente importante quando si pompa opera a volumi ridotti con ugelli di dimensioni ridotte i filtri devono essere in buone condizioni e con dimensioni m filtri si caratterizzano per la superficie filtrante e per le dimensioni delle maglie delle maglie adatte agli ugelli montati sulla macchina in m filtri vengono disposti in modo da assicurare una filtrazione graduale mediante superfici filtranti a conformit alle istruzioni dei costruttori degli stessi maglie progressivamente decrescenti posizionati in usi f era diversi punti della macchina e gli ele
28. accuratamente Riposare alcune ore per non affaticare l organismo 5 Usando i prodotti fitosanitari se capita di bagnarsi con la nube Irrorante quali precauzioni E sufficiente cambiarsi gli indumenti protettivi Sospendere il lavoro lavarsi accuratamente e cambiarsi gli indumenti Spogliarsi ed asciugarsi con un panno asciutto p 6 Come si deve comportare l operatore al termine di ogni trattamento Lavarsi le mani e mangiare Spogliarsi e lavarsi abbondantemente con acqua e sapone possibilmente doccia Nessuna precauzione perch al termine dei trattamenti non si corre alcun pericolo 7 Cosa si intende per tempo di rientro L intervallo di tempo che ove necessario previsto sia fatto trascorrere tre il trattamento con prodotti fitosanitari e l accesso di uomini o animali nella zona trattata L intervallo di tempo che opportuno non superare prima di lavarsi dopo aver effettuato il trattamento L interavallo di tempo che non deve essere superato tra la raccolta del prodotto trattato e il suo trasporto 8 Non rispettando le norme precauzionali per l uso del prodotti fitosanitari a quali rischi si sottopone l operatore Nessun inconveniente Intossicazione acuta o cronica Solo lievi disturbi 9 Nel caso dell insorgere di un malessere che si ritiene in qualche modo collegato con l impiego di prodotti fitosanit
29. ceramica sia il tipo di impiego ra ale aele eei Tutti gli ugelli apposti sulla macchina irroratrice devono m Sono di solito identificati per la forma del getto prodotto i n A essere uguali ad eccezione di quelli utilizzati per funzioni ugelli a cono o turbolenza i ao ugelli a ventaglio o fessura particolari La stessa considerazione vale per ulteriori ugelli a specchio 7 ugelli a tre filetti componenti antigoccia filtri Dopo la chiusura gli ugelli ugelli a giroget i pa ugelli con dispositivi antigoccia non devono gocciolare Trascorsi 5 secondi dall interruzione dell erogazione non ci devono essere gocciolamenti c9 eAlisodelg Ugelli a cono o a turbolenza m Sono caratterizzati dalla presenza di un vorticatore e di una testina o piastrina con foro calibrato a sezione circolare denominata pastiglia tra vorticatore e piastrina c uno In questa diapositiva vengono elencate le principali spazio vuoto detto camera di turbolenza m principio di funzionamento di questi ugelli basato sulla caratteristiche degli ugelli a cono o a turbolenza presenza del vorticatore che provvede a mettere in rotazione i a il liquido da polverizzare prima che passi nella camera di Leggete Il testo della diapositiva turbolenza che pu essere cilindrica conica o troncoconica getto ottenuto conico pieno o vuoto ed in certi tipi ad angolo variabile m Le pressioni a cui lavorano questi ugelli sono comprese t
30. che il reflusso del liquido non vada ad inquinare la sorgente di prelievo m Evitare di generare nuvole di polvere schizzi e sversamenti di prodotto durante la fase di riempimento dell irroratrice Vedi la nota della diapositiva n 4 e illustrare la presente Per saperne di pi La miscela per il trattamento deve essere sempre preparata all aperto e nel luogo pi vicino alla coltura che si intende trattare e comunque lontano da persone animali abitazioni pozzi e corsi d acqua superficiali Purtroppo molti agricoltori per non disperdere eventuale prodotto nell ambiente effettuano l operazione in ambienti chiusi senza pensare al proprio rischio di intossicazione operando in un ambiente con scarsa aerazione Giova seguire con scrupolo le indicazioni dell etichetta riguardanti le modalit di preparazione della miscela Le polveri bagnabili ad esempio devono essere stemperate in poca acqua perch cos si ottiene una buona sospensione da versare successivamente nel serbatoio dell irroratrice precedentemente riempito per meta formulati liquidi tipo concentrati emulsionabili tendono ad aderire alle pareti del contenitori e quindi la bottiglia o la lattina richiedono una sciacquatura ripetuta pi volte anche se sembrano pulite L acqua di recupero va versata nel serbatoio e non altrove L aggiunta di prodotti antischiuma espressamente raccomandata per certi formulati evita o diminuisce la formazione di schiuma e la conseguente
31. controllo e taratura delle macchine Leggete Il testo della diapositiva Per saperne di pi L individuazione dei parametri da rilevare nel corso della verifica funzionale delle macchine irroratrici fa riferimento a quanto stabilito dal Gruppo di lavoro tecnico Controllo e taratura delle macchine per la distribuzione dei fitofarmaci promosso da ARSIA UNACOMA ENAMA ISMA con il patrocinio della Conferenza Permanente delle Regioni La scelta dei parametri funzionali delle macchine irroratrici da sottoporre a verifica stata condotta tenendo conto della necessit di rendere il pi rapide possibile le operazioni di controllo e quindi di poter effettuare la verifica funzionale di almeno quattro macchine al giorno Per ogni parametro funzionale sono stati inoltre adottati dei limiti di accettabilit Ad esempio per quanto riguarda la scala di lettura del serbatolo questa deve essere presente leggibile e l intervallo di lettura deve essere di 50 per serbatoi con capacit lt a 1 000 e di 100 per serbatoi con capacita gt di 1 000 Per la precisione del manometro lo scarto massimo consentito del 5 0 l intervallo di lettura deve essere compreso tra 2 e 20 bar e Il diametro del manometro deve essere minimo di 60 mm Prima che il controllo funzionale abbia luogo necessario pulire accuratamente l irroratrice Attenzione deve essere posta nel risciacquo e pulizia interna dell irroratrice includendo filtri ed elementi filtr
32. controllo funzionale delle macchine irroratrici sono necessari per ridurre il numero di trattamenti ridurre tempi necessari per trattamenti ridurre le perdite di prodotti fitosanitari nell ambiente 11 Nella macchina Irroratrice dopo 8 ore di lavoro occorre controllare pressione del compensatore stato di usura degli ugelli e regolatore di pressione livello e stato dell olio pulizia degli ugelli membrane antigoccia e filtri di aspirazione fissaggio dei piedi della pompa e viti In genere lubrificazione di snodi e mozzi delle ruote pressione del pneumatici 12 Cosa si intende per gocciolamento Il trattamento effettuato ad alto volume quindi con gocce di prodotto troppo grosse l eccesso di prodotto che non viene trattenuto dalle superfici trattate e pertanto cade al suolo l irregolarit di distribuzione del prodotto a causa della mancanta taratura della macchina 13 Cosa si intende per deriva l evaporazione della miscela fitolatrica che si verifica quando la temperatura superiore ai 15 e l umidit relativa dell aria Inferiore all 80 una serie di fenomeni per quali una frazione di sostanza attiva non raggiunge il bersaglio depositandosi poi anche a grandi distanze l aumento della velocit del vento e le conseguenti turbolenze atmosferiche n 14 La pressione di esercizio da Impiegare negli atomizzatori pu arrivare
33. da attivit agricole e agro alimentari sono tutti classificabili come speciali pericolosi o non pericolosi A seconda di questa caratterizzazione essi andranno gestiti con modalit diverse Viene indicata la precisa classificazione dei rifiuti derivanti dall impiego dei PF compreso i relativi DPI In particolare nel caso dei contenitori di PF sottolineare che rientrerebbero tra i rifiuti non pericolosi quelli bonificati Ci tuttavia al momento appare inapplicabile nel nostro territorio poich non si dispone di norme nazionali e o della Regione Lazio che specifichino le concrete metodologie utilizzabili per ottenere una idonea bonifica di una confezione che abbia contenuto un rifiuto di per s pericoloso Diverso il caso di alcune altre Regioni dove tra l altro stato stabilito che un contenitore di P F pu essere considerato bonificato se sottoposto a risciacquo per almeno tre volte aggiungendo le acque di risulta al prodotto pronto per l impiego Vengono indicati tre passaggi successivi della gestione corretta dei rifiuti agricoli speciali Introdurre brevemente che in via generale e fatte salve le possibili esenzioni l attivit di deposito temporaneo in un azienda agricola comporta la tenuta del registro di carico scarico e la dichiarazione annuale ambientale mentre quella di trasporto richiede l iscrizione all albo dei gestori e il formulario di trasporto LE enlxIsodelg Purch vengano i N
34. della diapositiva sottolineando sia l importanza della pianificazione delle attivit connesse al trattamento sia il fatto che la pericolosit di queste fasi molto spesso sottostimata dall operatore agricolo Per saperne di pi La preparazione e la distribuzione dei PF costituiscono il momento pi pericoloso nei confronti dell operatore e dell ambiente Si tratta di fasi tra le pi delicate e pericolose per l operatore agricolo in quanto egli si trova a diretto contatto con la sostanza tossica Durante questa operazione l agricoltore manipola le sostanze allo stato puro o ad elevata concentrazione Le ditte produttrici di PF sono orientate a sostituire le tradizionali formulazioni in polvere oagnabile con preparati in forma di microgranuli questo passaggio da considerarsi molto positivo anche se non ancora la soluzione ottimale Si ritiene infatti che la soluzione ideale sia di poter disporre al pi presto di tutti i PF in confezione idrosolubile cos da introdurre direttamente il sacchetto nella botte evitando qualsiasi contatto con l operatore In commercio si trovano gia diversi tipi di questi formulati Bisogna avere le medesime cautele anche con i PF meno tossici gli agricoltori che manipolano con eccessiva disinvoltura questi prodotti dimenticano che l impiego di un PF comporta sempre un potenziale pericolo nei confronti della salute preparati attualmente impiegati presentano normalmente una tossicit acuta non m
35. diapositiva e commentalela In questa diapositiva e nelle 2 successive vengono affrontati gli aspetti normativi della sicurezza e requisiti a cui devono attenersi le macchine irroratrici prima di essere Immesse sul mercato Leggete Il testo della diapositiva Vedi diapositiva precedente Leggete Il testo della diapositiva 8 enisodeig Vedi diapositiva n 6 Leggete il testo della diapositiva dando risalto all aspetto innovativo della marcatura CE Per saperne di pi Le attrezzature di lavoro marcate CE ad esclusione delle trattrici devono essere installate ed utilizzate conformemente alle Indicazioni del costruttore Il marchio CE garantisce il datore di lavoro che l attrezzatura di lavoro stata immessa in commercio nel rispetto delle normative in materia di salute e sicurezza dei lavoratori Le attrezzature di lavoro non marcate CE situazione che riguarda la maggior parte delle attrezzature presenti nelle aziende agricole ma che rispondono alle norme indicate nei precedenti decreti DPR 547 55 e nel DPR 303 56 devono essere adeguate ossia sicure arresto di emergenza dispositivi di allarme ben visibili aggiornamento del manuale di istruzioni dispositivi appropriati di protezione da caduta o da proiezione di oggetti dispositivi appropriati di ritenuta ovvero di estrazione nel caso l attrezzatura comporti pericoli dovuti ad emanazione di gas vapori liquidi polveri rischio di ribaltament
36. e Identificare pericoli nell utilizzo di macchine e attrezzature agricole apprendimento Lezione frontale Metodo e Role play Discussione guidata 1 Lezione frontale e Fasi preliminari al trattamento e Preparazione della miscela e Classificazione delle macchine per la distribuzione dei PF e Modalit di distribuzione dei PF e Manutenzione delle macchine e delle attrezzature per la distribuzione dei PF e aratura e verifica funzionale delle macchine per la distribuzione dei PF e Corretta distribuzione dei PF con tecniche innovative di trattamento e Principali rischi lavorativi del settore agricolo e Usoinsicurezza delle macchine e Segnaletica di sicurezza inerente le macchine e attrezzature agricole e Principali normative riguardanti la sicurezza delle macchine Contenuti 2 Role play i i Computer proiettore lavagna con fogli mobili power point oggettistica per simulazione Materiale didattico P P 9 9 p p 99 p WELEI piccolo nebulizzatore e foglia finta ugelli secchio e mestolo VELLE OS i Test in out con discussione plenar formativa Guida al corretto impiego dei prodotti fitosanitari manuale Reg Lazio pag 42 48 Guida al corretto impiego dei prodotti fitosanitari manuale Reg Veneto pag Capitoli 16 17 e 18 Edizione 2003 Guida al corretto impiego delle macchine irroratrici Reg Lazio Enama Regione Piemonte Sicurezza in agricoltura atomizzatore e nebulizzatore corret
37. eny sode q LA SCHEDA DI SICUREZZA Deve essere rilasciata al momento dell acquisto del PF Deve essere rilasciata l ultimo aggiornamento della scheda Deve essere in lingua italiana Parte seconda diapositiva n 71 4 MISURE DI PRIMO SOCCORSO Misure da attuare in caso di Inalazione Contatto con la pelle Ingestione Contatto con gli occhi 5 MISURE ANTINCENDIO Descrive i mezzi estinguenti e poich la combustione pu sviluppare fumi dannosi per la salute fornisce le raccomandazioni a riguardo Pu essere consigliato l uso di maschere di respirazione adeguate 6 MISURE IN CASO DI FUORIUSCITA ACCIDENTALE Fornisce le indicazioni per la raccolta delle sostanze fuoriuscite in caso di polvere liquidi sostanze infiammabili etc 7 MANIPOLAZIONE E STOCCAGGIO Il prodotto se infiammabile non pu essere utilizzato in zone in cui vi siano sorgenti di fiamma o scintilla Occorre altres tenere i recipienti ben chiusi Nella zona di utilizzo del prodotto non bisogna bere mangiare o fumare 8 PROTEZIONE INDIVIDUALE Descrive i mezzi di protezione individuale DPI e indica i Limiti di Esposizione Professionale esposizione al di sotto della quale non vi sono rischi per la salute 9 CARATTERISTICHE CHIMICO FISICHE Descrive Stato fisico Viscosit Solubilit in acqua Punto di infiammabilit 10 STABILITA E REATTIVITA Indica le reazioni di decomposizione pericolose e la
38. essere anche maggiore Per tali motivi Indispensabile procedere a ripetuti risciacqui dopo lo svuotamento apparentemente completo del contenitore L acqua di lavaggio deve essere versata nel serbatoio dell atomizzatore e non va assolutamente dispersa n sul terreno n tanto meno nella botola della fognatura contenitori dei PF una volta svuotati del loro contenuto non debbono essere riutilizzati direttamente per nessun motivo e non possono in alcun caso essere smaltiti utilizzando i normali cassonetti per i rifiuti urbani vietato bruciarli interrarli o abbandonarli nell ambiente contenitori vuoti e lavati devono essere collocati in appositi sacchi di stoccaggio e In attesa del conferimento ad apposite strutture vanno conservati in un luogo accessibile soltanto agli addetti ai lavori e riparato dalle intemperie Questi recipienti possono rappresentare non solo causa di inquinamento ma anche un pericolo per le persone contenitori vuoti che contengano ancora residui di PF sono classificati come rifiuti speciali pericolosi e come tali vanno gestiti Pertanto vanno conferiti a trasportatori iscritti all Albo gestori rifiuti nella loro specifica categoria In base a quanto dispone il D lgs n 22 97 decreto Ronchi Il loro smaltimento a totale carico dell utilizzatore di PF cio di colui la cui attivit ha prodotto il rifiuto inteso come contenitore di PF parte quarta Cosa fare al termine del trattamento 3
39. evitare di bagnarlo vanno poi riposti Il CASCO protegge completamente la testa vari modelli si differenziano per il punto di appoggio testa e spalle il tipo di alimentazione pile a secco batteria ricaricabile batteria del trattore e varie combinazioni fra queste la portata dell aria da 80 litri al minuto a oltre 200 un elettroventilatore immette all interno del casco aria esterna previa purificazione attraverso un apposito filtro Sono consigliati i modelli alimentati con batteria ricaricabile da utilizzare durante la preparazione della miscela e quelli alimentati con la batteria del trattore da impiegare durante l irrorazione La guarnizione superiore della visiera del casco deve essere sempre ben mantenuta in maniera che non si deteriori cos da evitare infiltrazioni del PF dalla calotta all interno del casco Il casco integrale ha il vantaggio di offrire anche una completa protezione della cute del volto e del e del cuoio capelluto ma non offre una maggiore protezione delle vie aeree ge eni Isodeig 6 eAi Isodeig 2 Adeguatamente utilizzati Prova di tenuta delle maschere verificare sempre la perfetta adesivit al volto prima di utilizzarla Appoggiare lo stringinaso contornandolo sul Regolare le cinghiette viso assicurando una corretta tenuta Mettere il palmo della mano sulla valvola di Coprire con il palmo delle mani il facciale o esalazion
40. facilita la degradazione dei residui grazie all azione delle radiazioni solari Ye eagisoderq D a a lt D w Sg 9 enixisodeig CUTE MANI sottoguanti in cotone guanti impermeabili gomma nitrilica polietilene polivinile lattice rinforzato ecc CUTE PI EDI stivali in gomma con suola antisdrucciolo scarpe di sicurezza impermeabili MUCOSE OCCHI Occhiali con coperture laterali antiappannamento PVC incolore policarbonato ecc UNA QUOTA di PF assorbito VARIABILE DAL 25 AL 88 A SECONDA DELLE MANSIONI PUO DERIVARE DALLA MANCATA PROTEZIONE DELLE MANI guanti costituiscono una barriera meccanica alla penetrazione delle sostanze chimiche Vanno sempre controllati prima di essere indossati per evitare che attraverso tagli o screpolature penetrino sostanze tossiche Va assolutamente evitato l uso di guanti di cuoio per qualsiasi operazione in quanto non forniscono alcuna protezione guanti devono essere a cinque dita e con adeguata copertura del polso in materiale plastico impermeabile es neoprene gomma nitrilica o butilica va evitato l uso della gomma naturale che ha tenuta pi scarsa dei prodotti sopra citati guanti sono formati da pi strati all interno troviamo il lattice di gomma mentre all esterno normalmente vengono rivestiti da gomma cloroprenica E consigliabile indossare un paio di guanti di cotone a diretto contatto con la pelle per garantire una m
41. fino a 10 bar 15 bar 25 bar 15 Le barre irroratrici vanno usate con pressioni di esercizio da 1a 10 bar da 5 a 15 bar da 10 a 20 bar 16 Con temperature alte umidit relativa bassa e in presenza di vento si deve assolutamente evitare l applicazione di alti volumi di distribuzione l applicazione di medi volumi di distribuzione l applicazione di bassi volumi di distribuzione 17 L irrorazione a bassi volumi pu determinare Percolazione Gocciolamento deriva 18 Come si esegue la pulizia degli ugelli con aghi soffiando avvicinandoli alla bocca con pennelli o getti d aria compressa 19 A cosa serve un manometro a controllare la pressione di esercizio a controllare Il compensatore pneumatico a controllare la pompa 20 Gli ugelli che si usurano meno sono quelli realizzati in ottone acciaio acciaio polimeri plastici polimeri plastici ceramica 21 E necessaria la manutenzione ordinaria delle macchine utilizzate per i trattamenti no se viene effettuata un accurata manutenzione straordinaria si con accurati lavaggi dopo ogni trattamento si controllando ugelli raccordi tubi rubinetti e manometro 22 La pulizia Interna dell irroratrice dovrebbe essere effettuata almeno una volta l anno tutte
42. fitosanitari Macchine e attrezzature UD 10 Sicurezza delle macchine e delle attrezzature per la loro distribuzione l UD 9 personale dell agricoltura UD 10 personale della ASL e Pianificare e organizzare tutte le fasi della somministrazione dei PF lezione frontale e discussione guidata Preparare le miscele e manipolare i PF lezione frontale e discussione guidata Correggere gli errori e le abitudini scorrette nelle fasi di conservazione preparazione e somministrazione dei PF lezione frontale e role play e Conoscerele caratteristiche dei diversi tipi di attrezzature per la distribuzione dei PF lezione frontale Conoscere i criteri per la distribuzione dei PF lezione frontale Obiettivi di Adottare sistemi di irrorazione idonei ai singoli trattamenti lezione frontale e Effettuare la corretta manutenzione delle macchine e attrezzature per la distribuzione dei PF lezione frontale e Sottoporre le macchine per la distribuzione dei PF a periodica taratura in relazione all utilizzo lezione frontale e Valutare i metodi migliori per la distribuzione dei PF in relazione all evoluzione tecnologica lezione frontale Conoscere i principali rischi lavorativi del settore agricolo Utilizzare in sicurezza le macchine per la distribuzione dei PF lezione frontale Conoscere le principali norme riguardanti l uso in sicurezza delle macchine lezione frontale Conoscere la segnaletica di sicurezza presente sulle macchine e attrezzature agricole
43. igiene sempre pi verranno effettuati dei controlli in azienda da parte dei Servizi competenti delle VERIFICA ASL anche prima dell immissione in commercio dei prodotti agricoli sia In merito al corretto uso ed alle modalit di conservazione dei prodotti fitosanitari come tutela Importanza della dell ambiente e degli alimenti sia in merito alla prevenzione ir degli addetti degli infortuni e delle malattie professionali in agricoltura applicazione Gy eni Isodelg g D Ee a ai GE lt X D p Da quando sono stati instaurati corsi propedeutici per gli utilizzatori si rilevato che sono nettamente migliorate le prestazioni degli stessi in sede di esame per l ottenimento del patentino per l acquisto di prodotti fitosanitari Ly eA ISsodeIg Inventiamoci un lieto fine a conclusione del corso L eni isodelg eniy sodelg enixsodelg GLI EFFETTI TOSSICI DEI PRODOTTI FITOSANITARI TRASPORTATO IN PRONTO SOCCORSO Uomo di 70 aa con Arrossamento del viso Sudorazione M al di testa Assenza di forze A gitazione Battito cardiaco aumentato Pressione bassa Qualche ora prima nei campi ha utilizzato SENZA PROTEZIONE un anticrittogamico di cui non ricorda il nome CAUSA Aveva utilizzato un DITIOCARBAMMATO Che aveva interagito con le sostanze alcoliche ingerite La reazione si ha con modeste ingestioni di alcoolici prima o dopo l esposizione ad alcuni
44. in funzione delle specifiche situazioni operative condizioni ambientali in cui si opera tipo di coltura suo sviluppo vegetativo ecc Ci permette inoltre ad esempio di ridurre i rischi di fitotossicit e di evitare tempi pi lunghi di degradazione del prodotto e residui superiori a quelli ammessi per legge alla raccolta minor impatto ambientale poich una corretta regolazione della macchina consente di incrementare la quota di miscela Intercettata dalla vegetazione con conseguente riduzione delle perdite maggiore economicit delle operazioni di distribuzione in seguito all impiego di un razionale volume della miscela distribuita riduzione del tempi morti riservati al trattamento e risparmio energetico delle risorse impiegate maggiore vita operativa della macchina irroratrice LL en ISOdeIC 84 enixsodeig ay Parte seconda CONtTr ollo funzionale e taratura delle macchine gt Poich le macchine irroratrici possono perdere la loro efficienza con l utilizzo essenziale che siano periodicamente sottoposte a controlli funzionali e taratura i quali consentono m maggiore efficacia del trattamento HA m minore impiego di acqua e di PF m riduzione dei tempi di esecuzione dei trattamenti m riduzione di perdite di PF nell ambiente m corretta copertura della massa vegetativa m riduzione dei costi dei trattamenti m maggiore vita operativa della macchina RR parte prima Controllo funzionale e taratura delle macch
45. l escrezione renale Commenti E importante sensibilizzare la platea sul fatto che il simbolo di pericolo non il solo fattore su cui stabilire Il grado di pericolosit del prodotto in quanto fattori che determinano la tossicit sono molteplici quindi comunque importante attivare nel miglior modo possibile tutti sistemi di prevenzione per impedire che anche piccole dosi di prodotto fitosanitario penetrino nell organismo a prescindere dalla classe tossicologica di appartenenza In questa diapositiva e le quattro successive viene spiegata la differenze tra tossicit acuta e cronica La tossicit acuta determinata dall esposizione a quantit massicce di prodotto fitosanitario in tempi brevi i sintomi si manifestano entro poco tempo La tossicit cronica determinata dall esposizione a quantit minime di prodotto fitosanitario per lunghi periodi di tempo i sintomi si manifestano dopo diverso tempo Deve essere esplicitato che in_caso di esposizione di lavoratori la tossicit acuta considerata un infortunio sul lavoro alla stessa stregua di una caduta dall alto o di un incidente con un utensile di lavoro mentre la tossicit cronica deve essere Inquadrata come malattia professionale come pu esserlo una sordit da rumore entrambi devono quindi essere denunciate all INAIL da parte del medico che pone la diagnosi per avviare le pratiche assicurative Vedi nota diapositiva 47 e Illustrare la diapositiva Vedi n
46. legislazione alimenatare Le tipologie di Aziende cos individuate debbono 1 2 6 Registrarsi presso il Dipartimento di Prevenzione tramite i Comuni ove insistono territorialmente DIA dichiarazione di inizio attivit Possedere i requisiti minimi prestabiliti in funzione dell attivit svolta 6 Attivare le procedure di autocontrollo HACCP 6 Attivare le buone pratiche agricole Os Le tipologie di Aziende cos individuate debbono 2 2 Conservare copia della Dichiarazione di Inizio Attivit DIA 5 Conservare registri dei trattamenti adottati Possono essere assistiti da tecnici esterni x fa li x i Hn Di x th Ri Di L operatore del settore Alimentare O SA deve N ella misura del possibile assicurare che i prodotti primari siano protetti da contaminazioni tenendo conto di tutte le trasformazioni successive cui saranno sottoposti In questa diapositiva e nella successiva vengono elencati gli obblighi e le procedure che le aziende di produzione primaria devono rispettare ed attivare per operare in modo corretto nell ambito delle produzioni alimentari Leggete Il testo della diapositiva Per saperne di pi e Cos la DIA modalit e tempi di presentazione modulistica costi Cos HACCP Cosa sono le BPA Vedi la diapositiva precedente Dalle definizioni date in precedenza risulta chiaro che l agricoltore o produttore primario a pieno titolo un ope
47. nelle quattro che seguono vedremo le diverse classificazioni delle macchine utilizzate per la distribuzione dei PF Leggete Il testo della diapositiva Per saperne di pi Le macchine utilizzate per la distribuzione dei PF possono essere classificate in categorie diverse a secondo del parametro preso in considerazione Una prima classificazione pu essere fatta sulla base del vettore che produce il movimento e quindi parleremo di attrezzature trainate portate semiportate semoventi a carrello e a spalla Una seconda classificazione che quella maggiormente utilizzata prende invece in considerazione lo stato fisico del prodotto da distribuire che pu essere in forma solida gassosa o liquida Le macchine per la distribuzione dei prodotti in forma solida sono le impolveratrici gli spandigranuli e microgranulatori le macchine per la distribuzione in forma gassosa sono le fumigatrici ed infine quelle per la distribuzione dei prodotti in forma liquida sono le irroratrici Infine una terza classificazione distingue le macchine in relazione alla quantit di miscela distribuita quali macchine ad alto volume medio volume basso volume molto basso volume e ultra basso volume 8L enixisodeig Classificazione in base al dislocamento della macchina Collegate alla trattrice trainate semiportate portate m Semoventi con proprio motore m Aereo trasportate m A carriola ed a barella m A spalla con azionamento a motor
48. opportuno comportarsi provocare Il vomito e mettersi a riposo oere del latte e distendersi per qualche ora rivolgersi al pronto soccorso mostrando le etichette dei prodotti utilizzati Nel caso di intossicazione acuta da prodotti fitosanitari quali provvedimenti immediati occorre adottare rimuovere Il soggetto dalla fonte di contaminazione spogliarlo e lavarlo con acqua o detergere la cute con dei panni o della carta non somministrare latte o alcolici e portare l intossicato in ospedale lavare l intossicato con acqua e somministrare latte portare Il soggetto in ospedale 10 Cosa si deve fare in caso di contaminazione oculare sciacquare gli occhi con acqua per 10 15 minuti e recarsi al pronto soccorso mettere il collirio tenere gli occhi chiusi 11 Che tipo di intossicazione acuta si pu avere usando impropriamente prodotti fitosanitari non classificati come Molto tossici Tossici e Nocivi grave nessuna trascurabile 12 Quali provvedimenti occorre adottare se durante i trattamenti con prodotti fitosanitari compaiono chiazze cutanee arrossamenti della pelle e bolle Il soggetto si deve allontanare dalla fonte di contaminazione e lavare accuratamente le superfici cutanee interessate con acqua e sapone neutro Il soggetto deve cospargere immediatamente le superfici cutanee interessate con una pomata farm
49. parte dal titolare dell Ente o dell Azienda che lo detiene o da suo delegato Sono esonerati dalla compilazione coloro che effettuano trattamenti relativi ad uso domestico e per autoconsumo oltre soggetti che sono tenuti alla compilazione di altri registri derivanti dall applicazione di normative comunitarie i trattamenti effettuati da imprese che operano per conto terzi devono essere riportati sul registro dal titolare dell azienda sulla base della documentazione rilasciata dalla persona che ha eseguito l intervento fitosanitario scheda E oppure il terzista annoter direttamente i singoli trattamenti sul quaderno di campagna aziendale controfirmando ogni intervento fitosanitario effettuato le registrazioni devono essere leggibili e non sono possibili cancellazioni Le eventuali rettifiche o correzioni debbono eseguirsi in modo che il testo sostituito e quello di rettifica siano leggibili Il registro dei trattamenti dovra essere conservato per I tre anni successivi a quello della sua compilazione In modo ordinato e corretto presso l ente o l azienda dove si utilizzano PF e tenuto a disposizione delle autorit di controllo Insieme al registro devono essere conservate anche in copia le bolle e le fatture d acquisto dei PF 9L enixisodelg parteterza Cosa fare altermine del trattamento 3 DAN TBZ Annotare i dati relativi al trattamento j amp m Smaltire adeguatamente eseguito su apposito registro i c
50. previsto dalle norme di circolazione stradale O Utilizzare i DPI ed un abbigliamento idoneo non indossare indumenti che possono impigliarsi in organi in movimento quali abiti da lavoro svolazzanti sciarpe camici od altro fig 4 Vedi nota diapositiva n 38 e commentare IMPIEGO Nell impiego degli attrezzi divengono essenziali le misure precedentemente indicate A queste sono da aggiungere le seguenti cautele Circolazione stradale Vedi nota diapositiva n 38 e commentare Gy enl Isodelg 9y eAl sodelg ay In strada Per le attrezzature portate o TAN r semiportate l obbligo del DE uv E Firn bloccaggio tridirezionale degli PAE We Ca attrezzi sollevati da terra il RA fr rispetto dei limiti di sbalzo e LE a Li i sporgenza laterale dalla Ca y sagoma della trattrice nonch Bg dei carichi sugli assali della stessa degli ingombri cartelli e dispositivi luminosi pi L applicazione delle protezioni e la segnalazione Vedi nota diapositiva n 38 e commentare GRAZIE PER LA PARTECI PAZIONE o mm Anche in questo caso le norme di sicurezza vanno adottate su tutti i mezzi agricoli Per saperne di pi Inoltre le parti della macchina che in fase di lavoro raggiungono temperature elevate devono essere protette con griglie o reti metalliche posizionate ad adeguata distanza dalla fonte di calore In modo da evitare che si surriscaldino La griglia o lo
51. resistenza al calore 11 INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE Descrive vari effetti tossici che possono insorgere in seguito ad esposizione ad agenti chimici 12 INFORMAZIONI ECOLOGICHE Fornisce le informazioni legate alla pericolosit del preparato 13 CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO 14 INFORMAZIONI SUL TRASPORTO Contiene le informazioni in merito a norme o accordi internazionali concernenti l imballaggio ed il trasporto di merci pericolose accordo ADR IMDGC ecc 15 INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE Fornisce i dati completi di etichettatura del prodotto i simboli le frasi R le frasi S entrambe riportate per esteso ed il contenuto di sostanze particolarmente pericolose e la normativa di riferimento 16 ALTRE INFORMAZIONI Acquisto e Trasporto dei Fitof armaci ZL enyisoderq Leggere la diapositiva e contemporaneamente coinvolgere la platea sulle corrette procedure e su esperienze dirette ed indirette Locali asciutti areati adibiti esclusivamente per la conservazione dei prodotti fitosanitari con finestre prowiste di reti Leggere la diapositiva e contemporaneamente coinvolgere Mai vicino a scorte alimentari e mangimi ne a vie di passaggio di alimenti la platea sulle corrette procedure e su esperienze dirette ed Pozzetto di raccolta per le fuoriuscite accidentali e indirette cercando insieme di spiegare il perch di queste Segnaletica di pericolo NOD Chiuso a chiave norme di sicurezza
52. si bagnano facilmente e se non sono adeguatamente trattate con sostanze impermeabili non forniscono una buona protezione Gi da qualche anno sono in commercio tute di materiali impermeabili ma traspiranti che rappresentano la soluzione ideale DI seguito alcune avvertenze per un corretto impiego della tuta e deve essere pulita e senza strappi va calzata stretta sopra guanti protettivi e sopra gli stivali In pratica le maniche ed I pantaloni devono essere indossati all esterno di guanti e stivali per evitare che In caso di rovesciamento accidentale del PF concentrato o della miscela il liquido stesso venga convogliato dalla tuta all interno di guanti o calzature a contatto con la pelle il tutto deve offrire un buon equilibrio tra protezione e comfort oltre a proteggere dalle sostanze tossiche deve cio non limitare movimenti non impedire la sudorazione e quindi non deve essere troppo calda d estate non essere pesante essere facilmente lavabile se la nota informativa della tuta consente il suo periodico lavaggio ed Il suo riutilizzo questa non deve essere lavata contemporaneamente con altri indumenti che potrebbero contaminarsi residui di PF possono essere rimossi in buona parte utilizzando sapone comune sapone di Marsiglia e lasciando riposare il tessuto per un ora in una soluzione di ipoclorito di sodio in acqua all 1 nome commerciale candeggina dopo ogni utilizzo la tuta va esposta all aria e al sole ci
53. solo a questo scopo lavati ogni volta e tenuti sotto chiave e comunque non utilizzati per pesare alimenti Le dosi da prelevare ed impiegare sono chiaramente indicate nell etichetta Alla fine del prelievo di pesatura le confezioni devono essere chiuse con cura per evitare dispersione di polveri vapori o gas nell aria circostante all operatore con conseguente pericolo di inalazioni Preparare la miscela nella quantita utile al trattamento onde evitare problemi di smaltimento della miscela inutilizzata L en sodeiq 8 eai sodeiq Preparazione della miscela e riempimento dell irroratrice 1 i m Preparare la miscela per il trattamento nell area attrezzata e comunque all aperto e possibilmente nel luogo pi prossimo alla coltura che si intende trattare ed in ogni caso lontano da abitazioni pozzi e corsi d acqua superficiali Durante la fase di preparazione della miscela indossare sempre idonei Dispositivi di protezione individuale tuta guanti stivali maschera ecc Sciogliere il PF in poca acqua o versarlo direttamente nella botte a seconda delle varie formulazioni come riportato in etichetta Preparazione della miscela e riempimento dell irroratrice 2 d m Non adoperare mai le mani anche se protette da guanti per mescolare i PF con l acqua ma servirsi di un idoneo agitatore e dotare possibilmente la macchine irroratrice di pre miscelatore Durante il riempimento della botte con l acqua controllare
54. sulla croce di Sant Andrea il cui simbolo viene utilizzato per indicare sia prodotti nocivi che prodotti irritanti entrambi pericolosi si distinguono per l abbreviazione Xn nocivo e XI Irritante Gli irritanti possono essere acquistati anche senza autorizzazione CE enlysodelg E BAlsodelg YE eAlysodeig DEROGA 1 DICEMBRE 2012 Le sostanze chimiche devono essere classificate in base al nuovo regolamento europeo relativo alla classificazione etichettatura e all imballaggio Regolamento CPL entro il 1 dicembre 2010 Il regolamento CPL introduce nell Unione europea nuovi criteri per la classificazione e l etichettatura sulla base del sistema mondiale armonizzato di classificazione ed etichettatura delle sostanze chimiche Lo scopo del regolamento quello di garantire un elevato livello di protezione della salute dell uomo e dell ambiente nonch la libera circolazione delle sostanze delle miscele e degli esplosivi A tal fine vengono stabiliti sia i criteri da utilizzare per la classificazione delle sostanze e delle miscele che le norme relative all etichettatura e all imballaggio delle sostanze e delle miscele classificate come pericolose e delle corrispondenti schede di sicurezza Il Regolamento 1272 2008 va sotto il nome di regolamento CLP acronimo dei termini classification labbelling packaging cio classificazione etichettatura e imballaggi delle sostanze e delle miscele La classificazione
55. tracimazione di parte della miscela fuori dal serbatoio da evitare comunque la tracimazione del liquido per l eccessivo caricamento Inoltre dimenticare di chiudere il bocchettone significa provocare perdite di miscela e gocciolamento anche durante il trasferimento dal luogo di preparazione all appezzamento da trattare Vedi la nota della diapositiva n 4 e illustrare la presente Per saperne di pi A tale scopo consigliabile ricorrere quando possibile ai sacchetti idrosolubili con dosi gi preconfezionate Attualmente le ditte costruttrici di irroratrici stanno dotando le macchine di specifiche apparecchiature che possono limitare enormemente i possibili rischi dovuti alla manipolazione dei PF a serbatoi complementari incorporati per l acqua di lavaggio delle mani la prima pulizia del serbatoio e del circuito dell attrezzatura stessa b vaschette esterne con funzione di pre miscelazione incorporamento e lavaggio imballi c tubi di aspirazione per polveri che una volta pesate possono essere aspirate e miscelate sfruttando la depressione e l azione di rimescolamento create dall idroiniettore posto alla sommit del serbatoio d filtri cestello con congegno di lavaggio contenitori si tratta di un dispositivo per il risciacquo sotto pressione del contenitori e dei relativi tappi con il recupero dei residui di prodotto direttamente nel serbatoio e quindi poi riutilizzabili per l irrorazione 6 eAI sodeig OL eA
56. utilizzatore di maschere con filtri accoppiati antigasfantipolvere deve accertarsi che il flusso d aria all ingresso Incontri prima Il filtro antigas Incontri prima il filtro antipolvere Incontri Indifferentemente prima un tipo e poi l altro filtro 16 Quando viene prescritto l impiego dei mezzi di protezione individuale questi devono essere indossati Solamente se si esegue il trattamento contro vento Solamente se non procura disagi personali nell effettuazione del trattamento Sempre nelle fasi di manipolazione e durante il trattamento 17 Dopo aver Impiegato i guanti per le lavorazioni con prodotti fitosanitari e prima di toglierseli opportuno Lavarli a lungo con acqua e sapone Strofinarli sull erba Farli seccare all aria 18 Nel togliersi guanti dopo lavorazioni con prodotti fitosanitari molto utile Sfilarseli uno alla volta aiutandosi con la mano rimasta libera Sfilarseli rapidamente uno alla volta rovesciandoli Sfilarseli contemporaneamente a poco a poco aiutandosi ogni volta con la mano pi protetta 19 Nel caso di intossicazione acuta da prodotti fitosanitari quali provvedimenti immediati occorre adottare Rimuovere il soggetto dalla fonte di contaminazione spogliarlo e lavarlo con acqua o detergere la cute con del panni o della carta non somministrare latte o alcolici e portare l intossicato in ospedale
57. 0 euro max 30 Kg o 301al giorno ss L iron rnene RR IL LR a Anche le Aziende che producono rifiuti non pericolosi dovranno adempiere al SISTRI In particolare dovranno comunicare i dati necessari per la compilazione delle schede SISTRI alle imprese che effettuano il trasporto dei rifiuti che al momento della presa in carico dei rifiuti dovranno compilare la scheda di trasporto che dovra ritornare al produttore vidimata dal gestore dell impianto di smaltimento Le aziende produttrici di rifiuti NON pericolosi o che trasportano in maniera saltuaria ed occasionale un quantitativo di rifiuti pericolosi inferiore a 30 kg o 30 litri al giorno possono aderire volontariamente al SISTRI Le Aziende con un volume di affari inferiore a 8 000 00 euro possono gestire i rifiuti tramite le associazioni di categoria PD Alimenti Sicuri La produzione primaria e l attuazione del Regolamento CE 852 2004 Q uadro legislativo Regolamenti Comunit Europea a Reg CE n 178 2002 Stabilisce PENA ere pol gene alimentare Istituisce Autorit Europea della Sicurezza Alimentare e definisce la Tracciabilit degli alimenti enerali della legislazione b Reg CE n 852 2004 Stabilisce regole sull igiene dei prodotti alimentari c Reg CE n Stabilisce regole sull igiene dei prodotti alimentari di origine animale d Reg CE n 882 2004 Definisce i controlli ufficiali inerenti la normativ
58. 7 i 3 3 del Reg CE 852 2004 fornitura diretta di piccoli quantitativi di prodotti primari dal produttore al consumatore finale o a dettaglianti locali che forniscono direttamente il consumatore finale In questa diapositiva e nella successiva vengono elencati gli adempimenti che gli operatori del settore alimentare devono seguire per garantire l attuazione della tracciabilit Leggete il testo delle diapositive Vedi la diapositiva n 19 In questa diapositiva si parla delle esclusioni dal campo di applicazione del Reg CE 852 2004 Leggete il testo della diapositiva che riporta la definizione data dalla D G R Lazio 275 06 i concetti relativi a piccoli quantitativi dettaglianti locali e direttamente sono riportati nelle tre slide successive E anche Importante che viene esclusa la produzione ad uso proprio n s hi ii IS Piccolo quantitativo Cessione occasionale e su richiesta del consumatore finale o dell esercente un esercizio al commercio al dettaglio di prodotti primari ottenuti nell azienda stessa a condizione che tale attivit sia marginale rispetto all attivit principale D b Commercio al dettaglio Reg 178 02 art 3 punto 7 Sono punti di vendita o di consegna al consumatore finale compresi i terminali di distribuzione gli esercizi di ristorazione le mense di aziende ed istituzioni ristoranti ed altre strutture di ristorazione analoghe i
59. A l Riprendendo l argomento deposito temporaneo in azienda tenuti in ambienti con requisiti 1 i MES r so y y TILARA aleia vengono precisati i differenziati tempi di stoccaggio e vengono dispersione inquinamento o ten niii De inconveniente igienico sanitario uri particolarmente sottolineate le modalit di tenuta raggruppati per tipologie omogenee f a onas non miscelati tra pericolosi e non AL RAGGIUNGIMENTO f AL RAGGIUNGIMENTO DI 20 mc DI 10 mc gioni gconidon co ibalicggio OGNI ANNO SE SI OGNI ANNO SE SI ed etichettatura PRODUCONO MENO l PRODUCONO MENO DI 20 mc anno DI 10 mc anno i Do E a g lt D gS N A questo punto utile sollecitare discenti a esplicitare le proprie considerazioni sulla inidoneit del deposito di cui alla slide successiva E eAlNisodelg Pol mostrando questa opportuno stimolare discenti a considerare i margini di miglioramento ancora possibili platea impermeabile di appoggio copertura ecc Vengono enunciate le regole riguardanti il registro di carico scarico precisando attentamente gli obblighi casi esenti e le LR modalit di compilazione N B tali argomenti non sono attualmente pi in vigore e sono stati sostituiti dagli adempimenti derivanti dal SISTRI ESENZIONE PER WI imprenpitori agricoi A Le diapositive inerenti la tenuta del registro di carico scarico Deve TRE CON VOLUME DI AFFARI l minore a 8
60. ADR RID 9 Firme amp O a eF lt eb D a rifiuti agrochimici contenenti sostanze pericolose 5 rifiuti agrochimici non contenenti sostanze pericolose Vengono indicati alcuni codici identificativi dei rifiuti derivanti ambalaagi conienenti residu di sCeianze PErcolo seo dall utilizzo di PF Vedere la nota della diapositiva 38 contaminati da tali sostanze assorbenti materiali filtranti stracci e materiali protettivi contaminati da sostanze pericolose rifiuti di cui al cod 15 02 02 non contaminati da sostanze pericolose T Zio Ct enizisodeIg RIFIUTI SPECIALI Indicare in maniera diversificata per pericolosi e non pericolosi NON PERICOLOSI 1 ORDINARIA E REGOLARE r P r i REI an gli obblighi e le esenzioni rispetto all iscrizione all albo dei gestori WA Sottolineare per i rifiuti speciali pericolosi agricoli la possibilit OBBLIGO CON RINNOVO amunspeciai MAN RO CONI Fi della sola comunicazione o addirittura l esenzione totale PERICOLOSI SOLTANTO COMUNICAZIONE SE ESENZIONE SE OCCASIONALMENTE RACCOLTA E TRASPORTO PROPRI TRASPORTO Al CENTRI DI RACCOLTA RIFIUTI PER UN MASSIMO 5 contenitori di PF 15 I olio 2 batterie DI 30 KG O L AL GIORNO I I ri p BAI ISOdEI OLI f a A i a li i NON PERICOLOSI UNMAS ESENTE PHEN Descrivere obblighi ed esenzioni rispetto alla denuncia annuale al catasto dei rifiuti i l i
61. D O a cr lt 9 N m sistemi di regolazione a pressione variabile si basano sulla proporzionalit rispetto al regime di rotazione In questa diapositiva vengono descritti sistemi di regolazione del motore del trattore tra la portata degli ugelli e il A i ritorno in serbatoio a pressione variabile m Al variare della pressione si ottiene una portata variabile agli ugelli proporzionale alla variazione di Leggete testo della diapositiva velocit e ci assicura un volume costante di miscela per unit di superficie m Possono essere raggruppati in due grandi categorie gt Distribuzione proporzionale al regime del motore DPM gt Distribuzione proporzionale all avanzamento DPA Distribuzione proporzionale al regime del motore DPM CL eAisodelg m Varia la la luce di ritorno del liquido nel serbatoio e la In questa diapositiva vengono descritti sistemi di regolazione portata proporzionale al regime della p d p i o ali i m Un gruppo di questo tipo formato da una serie di a pressione variabile con distribuzione proporzionale al regime valvole e la portata fornita dalla pompa viene ripartita in modo proporzionale tra gli ugelli e il ritorno del motore DPM La valvola viene tarata alla pressione voluta in condizioni RPE di trattamento normale ossia al regime del motore Leggete Il testo della dia positiva corrispondente alla velocit di avanzamento opportuna se durante il lavoro il re
62. E sfogliatura potatura VIE DI ASSORBIMENTO DURANTE IL LAVORO 1 Polveri 2 Liquidi diserbanti 3 vapori sal 1 Polveri 2 Liquidi assorbimento polmonare assorbimento gastrico 1 al e Ban ni assorbimento transcutaneo 80 In questa diapositiva vengono illustrate le fasi di lavoro in cui avviene l esposizione a prodotto fitosanitario da parte di un utilizzatore Parte prima diapositiva n 11 In questa diapositiva e le tre successive si trattano le modalit di assorbimento cutaneo polmonare e gastrico dei fitosanitari durante Il lavoro con le relative percentuali di accadimento negli utilizzatori Per saperne di pi L assorboimento di un prodotto fitosanitario rappresenta Il passaggio dello stesso dall ambiente esterno all interno dell organismo L assorbimento pu avvenire attraverso la cute l apparato respiratorio e l apparato digerente L assorboimento cutaneo la causa pi frequente di intossicazione professionale ll contatto pu essere direttamente sulla cute o mediante gli abiti da lavoro che si sono imbevuti di fitosanitari La cute rappresenta la nostra barriera di difesa per contaminanti esterni per essendo i fitosanitari solubili nei grassi possono attraversare anche la cute intatta Nel caso in cui la cute presenti di piccole ferite o abrasioni l assorbimento facilitato Gli abiti contaminati da prodotto fitosanitario a contatto con la cute r
63. GANIZZAZIONE DEL i i LAVORO RAZIONALIZZAZIONE DELLA DIFESA CHIMICA Lotta guidata Lotta integrata nane In questa diapositiva si descrivono i sistemi di prevenzione che possono essere utilizzati per arrivare alla eliminazione riduzione del rischio chimico D EZ di g lt feb a MANUTENZIONE E TARATURA DELLE ATTREZZATURE NORME COMPORTAMENTALI formazione informazione addestramento UTILIZZO Di DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE AGRI COLTURA TRADIZIONALE 0 pr a INTENSIVA CON AMPIO i USO DI PRODOTTI I FITOSANITARI last Ri E La fer LELLE e CL eagisodeiq Con questa diapositiva e la successiva si sviluppano degli esempi di riduzione ed eliminazione del rischio RAZIONALI ZZAZIONE DELLA DIFESA CHIMICA Lotta guidata Lotta integrata LOTTA BIOLOGICA MZ STATA D D sui map lt D n IN GL eng sodeiq SOSTITUZIONE DI PRODOTTI PERICOLOSI CON ALTRI MENO PERICOLOSI O NON CLASSIFICATI E o am MANUTENZIONE E TARATURA DELLE ATTREZZATURE Distribuzione del prodotto in maniera adeguata Vedi nota diapositiva 12 e illustrare la presente diapositiva Con questa diapositiva si evidenzia come utilizzando una cabina pressurizzata con filtri adeguati si eviti l esposizione del lavoratore durante il trattamento Con questa diapositiva si mette in evidenza come distribuendo il prodotto in maniera adeguata ed effettuando una corretta manutenzione delle macchine si ri
64. I PER LE MACCHINE PER LA DIFESA DELLE COLTURE 1 PERICOLO Ferimento alle mani ATTENZIONE Non avvicinarsi alla macchinaprima che tutti gli organi siano fermi 2 ATTENZIONE Divieto di salire sulla macchina sia in lavoro che in trasferimento Vedi note diapositiva n 22 e commentare 3 ATTENZIONE Lancio di materiale dalla macchina Rimanere a distanza di sicurezza indicata nel il manuale di istruzioni 4 ATTENZIONE Fluidi in pressione prima di eseguire ogni operazione sulla macchina leggere il manuale di istruzioni Vedi note diapositiva n 22 e commentare LZ eAISOdeI 5 ATTENZIONE Possibilit di caduta delle parti della macchina ripiegabili 6 PERICOLO DI MORTE Divieto di entrare nel serbatoio Vedi note diapositiva n 22 e commentare 87 BAI sodelg 7 PERICOLO Non entrare in nessun caso all interno del serbatoio 8 ATTENZIONE Durante l utilizzo fare attenzione all area di ingombro dell attrezzatura Pericolo di contatto con le linee elettriche Vedi note diapositiva n 22 e commentare 67 BAI Sodeig I 9 ATTENZIONE Non rimuovere il dispositivo di protezione quando il ventilatore in movimento PERICOLO di ferimento alle mani 10 ATTENZIONE Utilizzare una pressione di esercizio uguale od inferiore a 20 bar Vedi note diapositiva n 22 e commentare o EnI Isodelg LE enI Isodelg D O I Di
65. I SodeIg ab g2 Si a lt ob a Si Preparazione della miscela e riempimento dell irroratrice 3 d m Non riempire mai fino all orlo la botte al massimo per 2 3 della sua capacit globale per evitare fuoriuscite di prodotto m Risciacquare immediatamente i contenitori di prodotti fitosanitari vuoti ed i relativi tappi aggiungendo l acqua di lavaggio alla miscela fitoiatrica da distribuire chiudere immediatamente dopo l uso i contenitori non ancora vuoti Preparazione della miscela e riempimento dell irroratrice 4 m Non lasciare mai incustoditi i prodotti fitosanitari e la macchina irroratrice pronta all uso m Segnalare iltrattamento in atto ed inserire ai bordi dei campi trattati cartelli con la scritta in caratteri ben visibili coltura trattata con prodotti fitosanitari o frasi simili Cosa fare durante l esecuzione del trattamento 1 m Non trattare in presenza di vento e comunque disporsi sempre sopra vento e non trattare nelle ore pi calde m Non effettuare la distribuzione della miscela fitoiatrica con l irroratrice ferma m Non trattare durante il periodo della fioritura con insetticidi acaricidi o PF dichiarati in etichetta tossici per le api e per gli insetti pronubi in genere m Accertarsi che sul campo non stazionano animali o persone Vedi la nota della diapositiva n 4 e illustrare la presente Vedi la nota della diapositiva n 4 e illustrare la presente Per saperne di
66. Il residuo pu essere rilevato solo attraverso analisi di laboratorio qualitative e quantitative 6 BAI SOdeIg La non conformit pu essere di tipo qualitativo In quanto trattasi dell impiego di un prodotto fitosanitario utilizzato erroneamente su una tipologia di alimento per il quale vietato di tipo quantitativo In quanto supera valori limiti previsti dalla normativa vigente Prevenzione della contaminazione degli alimenti x D 5 a wa EE lt X PS lt E fondamentale l uso corretto dei prodotti eil Leggere il testo della diapositiva rispetto dell intervallo di sicurezza tempo di carenza Tempo di carenza 0 vini sa sicurezza Ly eny sodeiq Leggere il testo della diapositiva Il tempo di carenza o intervallo di sicurezza riportato in etichetta NON VARIA MAI Ct eAlisodelg D A GE lt X PS Fe vy eny sodeiq operatore agricolo miscela 20 pi antiparassitari Fcon tempi di carenza diversi a i E Fi Leggere il testo della diapositiva sul prodotto con il tempo di carenza pi lungo Li i Cos il limite di tolleranza Leggere Il testo della diapositiva Con l entrata in vigore della nuova normativa europea relativa alla DIA dichiarazione inizio attivit per la della produzione primaria aziende agricole e zootecnia e le normativa linee guida relative alla sicurezza alimentare attraverso un G Il pacchetto
67. L L di L l EI riFiumi acricon MN ESENTE IMPRENDITORE 4 sez PERICOLOSI na AGRICOLO CON VOLUME ANNUO DI AFFARI MINORE DI 8 000 EURO ROLLE RR LR VIOLAZIONE NOTE SANZIONI in euro Non pericolosi e non ingombranti da 25 00 a 155 00 ABBANDONO DI RIFIUTI vy eny sodeq Pericolosi o ingombranti da 105 00 a 620 00 Rifiuti non pericolosi arresto da 3 mesi a 1 anno o SMESSAMITAREZIZIONE na A conferma della necessit di una corretta gestione dei rifiuti RACCOLTA TRASPORTO SMALTIMENTO RECUPERO ini rio SCE ETA derivanti dall utilizzo dei PF sembra utile accennare alla severit ammenda da 2 600 a 26 000 K r i p OMESSA O IRREGOLARE Rifiuti non pericolosi da 1 040 00 a 6 200 00 d a Icu n Sa nz O n p reviste TENUTA REGISTRO DI CARICO SCARICO lt 15 E a DIPENDENTI Rifiuti pericolosi da 2 070 00 a 12 400 00 TRASPORTO CON OMESSA Rifiuti non pericolosi da 1 600 00 a 9 300 00 O IRREGOLARE TENUTA FORMULARIO DDT Rifiuti pericolosi Art 483 Codice Penale TRASPORTO CON IRREGOLARI INDICAZIONI Rifiuti pericolosi e non pericolosi NEL DDT p p da 260 00 a 1 550 00 Dal 2010 in vigore un nuovo sistema di controllo informatizzato della tracciabilit dei rifiuti che per il momento viaggera di pari passo con Il pi conosciuto sistema cartaceo del MUD questo sistema al momento riferito alla tracciabilit dei rifiuti e nelle sue applicazioni future sostituira l
68. P polveri Antigas vapori organici marrone A gas e vapori organici FILTRI ANTIGAS TIPI E COLORAZIONI con punto di ebollizione superiore a gt 65 WOUINANTE F Antigas vapori acidi grigio B gas e vapori inorganici ia RO compreso l acido cianidrico nio gd Antigas ammoniaca verde K ammoniaca e derivati organici n a ngn rag sci piece ammoniacali resse Antigas E giallo anidride solforosa e altri gas e vapori acquei griese Tipo di filtro ANTIGAS SPECIALI Colore Sigla P ciatee Antigas azzurro bianco NO vapori nitrosi NO ND Nox pae Antigas rosso bianco HG vapori o aerosol di mercurio Antigas marrone bianco grigio NBC gas e vapori organici e inorganici gas acidi acido cianidrico idrogeno solforato idioradioattivo fumi e nebbie radioattive Antigas bianco lettera rossa U tipo universale per fumi e gas d incendio compreso l ossido di carbonio Gy eni isodeig Bibi Set S fa Di seguito si riportano alcuni consigli pratici e avvertenze e filtri posseggono una data di scadenza valida anche se non vengono utilizzati non esiste un criterio preciso per decidere quando un filtro in uso esausto La in caso di utilizzo occasionale delle maschere il filtro pu 4 di venire cambiato ogni sei mesi e comunque sempre dopo un anno ER RS RIE DIRO ATORI un utilizzo continuativo impone un cambio alla settimana e i filtri in uso vanno CAMBIATI OGNI 6 MESI per un USO la durata di circa 400re E la durata di un filtro d
69. RE AES gle LITRO Con questa diapositiva si da la definizione di dispositivo di 3 DAI RISCHI DERIVANTI DAL SUO LAVORO T protezione individuale ZZ engisoderq I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE per adempiere correttamente alla loro funzione devono essere D n ct lt D N a 1 Adeguatamente scelti l sit l lie Con questa diapositiva si enunciano i punti essenziali affinch i 2 Adeguatamente utilizzati DPI adempiano correttamente alla loro funzione 3 Adeguatamente manutenuti e conservati 1 Adeguatamente scelti PERCORSO PER LA SCELTA DEI DPI vz eny sodeiq RISCHIO Con questa diapositiva si vuole descrivere il percorso mentale E che deve fare l agricoltore per scegliere correttamente il giusto IDENTIFICAZIONE DPI una volta che sono stati identificati i rischi residui DELLA TIPOLOGIA DI DPI NECESSARI RICERCA SCELTA E ACQUISTO DEI DPI ANALISI DELLE DURATA CARATTERISTICHE MANUTENZIONE DEI DPI USO DEI DPI Sz enIxisodelg z D el y lt D N ep LZ enyisode q REQUISITI GENERALI CONFORMI ALLE NORME VIGENTI ADEGUATI Al RISCHI DA PREVENI RE ADEGUATI ALLE CONDIZIONI DEL LUOGO DI LAVORO CRITERI DI SCELTA ADEGUATI ALLA CONFORMAZIONE FISICA E CRITERI DI SCELTA LEGGEREZZA ADATTAMENTO ALLA MORFOLOGIA DIMENSIONI LIMITATE TRASPI RABILIT CONFORT TERMICO Con questa diapositiva si spiegano i criteri da seguire per una co
70. TI ri AP A i filtri devono riportare sulla confezione integra la data di scadenza che garantisce la funzionalit del filtro quando esso sia ben conservato Attivazione d aula 15 minuti Esercitazione sulla corretta scelta dei filtri verifica dei requisiti scadenza marcatura CE nota informativa si fanno passare dei filtri e al termine si chiede all aula quali sono le considerazioni da fare filtri vanno applicati alle maschere al casco e alla cabina pressurizzata a seconda delle varie esigenze sono intercambiabili e si eliminano una volta esausti I filtro deve essere costituito da una parte in grado di trattenere le particelle liquide o solide e da una parte in grado di depurare gas o comunque la quota che si disperde per volatilizzazione L aria inquinata deve prima passare attraverso il filtro FFP2 P2 ST Sin antipolvere to ed In genere il filtro un combinato ossia costituito da un prefiltro per le polveri di tipo P di classe variabile da 1 a 3 e da un filtro antigas di tipo A gas e vapori organici classe variabile da 1 a 3 Norme UNI 8962 DIN 3181 Per saperne di pi La cartuccia per i vapori organici generalmente costituita da 25 40 gr di carbone attivato con finalit assorbenti Il carbone attivo costituito da pori che al passaggio dell aria con la particella inquinante la catturano e quindi lasciano passare l aria purificata Una volta che i pori sono tutti saturi il carbone non riesce pi a catt
71. TIVA ALL ESAME FINALE L AUTORIZZAZIONE HA VALIDITA DI ANNI 5 DALLA DATA DEL RILASCIO Lin Lite r Lie Li I min 10 max 30 35 corsisti corso _ _ i ESAME FINALE nnn i quesiti a risposta multipla Vengono enunciati velocemente requisiti Individuali richiesti per il rilascio dell autorizzazione all acquisto dei PF T T N puntualizzando ancora una volta il suo limite di validit di 5 anni Vengono passate in rassegna le procedure stabilite dalla DGR Lazio n 219 09 per l organizzazione dei corsi per l abilitazione all acquisto dei PFT T N corsi di preparazione per il rilascio e per Il rinnovo sono obbligatori ed hanno come obiettivo la tutela della salute dell operatore e dei cittadini la tutela dell ambiente e la valorizzazione delle produzioni agricole A tale scopo si effettuano due tipologie di corso quello per Il rilascio o corso di base e quello per Il rinnovo o corso di aggiornamento I corso di base ha una durata di almeno 21 ore quello di aggiornamento di almeno 6 ore Per tutti partecipanti ai corsi prevista la firma della presenza in entrata e in uscita Per partecipanti ai corsi di base consentita l assenza massima del 20 del monte ore totale delle lezioni Non sono consentite assenze per Il corso di aggiornamento L attivazione del corsi subordinata alla richiesta di almeno 10 persone Il numero di partecipanti non pu superare
72. a Capacit di un prodotto di mantenere inalterate nel tempo le sue caratteristiche m Volatilit La tendenza di un composto a passare dallo stato liquido a quello gassoso ovvero la facilit con cui evapora Condizioni meteorologiche Ly en isodeIg gt principali fattori meteorologici che influenzano la deriva sono Leggete e illustrare la diapositiva m Temperatura Sulla temperatura dell aria un ruolo determinante assunto dalla pressione atmosferica che diminuisce al crescere della quota sul livello del terreno e che crea condizioni di turbolenza anche in giornate apparentemente molto calme m Velocit e direzione del vento m Umidit relativa Elementi costitutivi delle irroratrici dl gt Le irroratrici si suddividono in diverse categorie a seconda del tipo di polverizzazione In questa diapositiva vengono elencate le principali per pressione o pneumatica le componenti principali comuni a tutte le tipologie sono le componenti delle irroratrici seguenti Leggete Il testo della diapositiva 81 ea sodeiq i m Telaio m Serbatoio m Pompa m Circuito idraulico 67 BAI ISOdEI Do O nh cr lt D g1 Telaio 4 m Costituisce il supporto per il serbatoio la In questa diapositiva vengono esposte le caratteristiche del pompa il sistema di erogazione ed altri i accessori ed munito o meno di ruote a telaio seconda che la macchina sia trainata Leggete il testo della dia
73. a definitiva Nell Allegato IV riportato l elenco delle sostanze per le quali non necessaria la fissazione di LMR Per le sostanze attive non specificatamente menzionati nel regolamenti succitati o per culture ove non previsto l uso di una specifica sostanza attiva si applica un valore di LMR pari a 0 01 mg kg G eAl sodelg z D K L ang lt D e L en sodeiq CORRELATE 3 4 SUPERAMENTO DEI LIVELLI MASSIMI DI RESIDUI DI P F NEI O SUI PRODOTTI ALIMENTARI E MANGIMI DI ORIGINE VEGETALE E ANIMALE NON RISPETTO TEMPI DI CARENZA e SCORRETTO IMPIEGO e UTILIZZO DI PRODOTTI NON AUTORIZZATI i REATO PENALE REA sanzioni AMMINISTRATIVE pi 5 Legge n 283 62 D L vo 194 95 PRINCIPALI NORMATIVE CORRELATE 4 4 IMPIEGO DI GAS TOSSICI REGIO DECRETO Wi RSI N 147 1927 DPR N 854 55 1 1 4 I i LE VIOLAZIONI PREVEDONO SANZIONI PENALI ai Ogni singolo pe custodia in magazzino abilitazione utilizzo acquisto all impiego trasporto ASL RO vd I prodotti fitosanitari autorizzati devono essere conservati ed impiegati correttamente dagli utilizzatori in conformit a tutte le indicazioni e le prescrizioni riportate nell etichetta essere utilizzati tenendo conto dei principi delle buone pratiche agricole e se possibile della lotta integrata In questa slide si evidenzia come il superamento dei limiti massimi di Residuo RMA residuo massimo ammesso di
74. a dichiarazione annuale dei rifiuti prodotti in quanto tutto il sistema si baser su nuove soluzioni tecnologiche che permetteranno di controllare in Produttori iniziali di Rifiuti Pericolosi tempo reale la gestione della filiera dei rifiuti DE are rifiuti in pratica viaggeranno scortati non pi da documenti a A cartacei ma da una scatola nera riportante tutti i dati sui rifiuti A trasportati o prodotti direttamente collegata ad un centro di S e monitoraggio e controllo la cui gestione stata affidata al Ea I Aa Comando Carabinieri per la Tutela dell Ambiente NOE sla RAS Leggere la scheda integrandola con le notizie gia date prima nella definizione degli obblighi nella gestione dei rifiuti rimarcando come l adesione per le categorie di produttori indicate sia obbligatoria vengono riportati anche le denominazioni dei rifiuti pericolosi pi comuni in un azienda agricola L iscrizione al SISTRI avviene per via telematica e per maggiori informazioni si pu accedere al seguente indirizzo www sistri It Gy eni isodeig 9y eni sodeig Ly eAl Isodelg e comunicano i loro dati per la compilazione della scheda SISTRI all impresa di trasporto dei rifiuti conservano copia della scheda consegnata al trasportatore ritorno della scheda vidimata dal gestore dell impianto di smaltimento l i i Imprenditore agricolo con f i volume iaia ai Trasporto in proprio occasionale e saltuario di affari lt 8 00
75. a flusso assiale I flusso d aria ha la funzione di trasportare e frantumare ulteriormente le gocce 100 300 micron La corrente d aria prodotta 25 40 m s all uscita facilita la penetrazione del liquido erogato all interno delle chiome anche molto folte di piante arboree provocando un movimento della vegetazione e una sua copertura unif orme Tali caratteristiche hanno permesso la riduzione dei volumi d acqua distribuiti rispetto alle irroratrici a pressione Sono irroratrici a medio e basso volume Atomizzatori I irroratrici ad aereoconvezione atomizzatori macchine per trattamenti fitosanitari alle colture arboree Parte seconda diapositiva n 31 Quando i mezzi ad aeroconvezione barre e atomizzatori vengono equipaggiati con ugelli rotativi polverizzazione centrifuga si parla di attrezzature centrifughe In questo caso la micronizzazione e il trasporto della miscela avviene meccanicamente grazie alla forza centrifuga generata solitamente da particolari dispositivi ugelli con bordo dentellato azionati da motorini elettrici al quali perviene la miscela a bassissima pressione Sono mezzi ottimali per interventi a ultrabasso volume 50 100 I ha poich capaci di produrre popolazioni di gocce estremamente uniformi e fini Pur essendo presenti sul mercato ormai da diversi anni hanno trovato scarsa diffusione sia per la complessit di gestione sia per le forti remore sulla validit fitolatrica nell impiegare bassissime quantit
76. a su alimenti e mangimi Q uadro legislativo Normativa regionale D G R n 275 2006 Approvazione linee guida applicative del Reg CE n 852 2004 istituzione della D I A e sospensione della vecchia autorizzazione sanitaria us S D BSR D In questa seconda parte dell unit didattica si tratter degli adempimenti che l agricoltore sar tenuto ad adottare nel prossimo futuro in funzione della sicurezza alimentare ed in attuazione del regolamento Ce 852 2004 sull igiene dei prodotti alimentari Questo regolamento CE che come tale immediatamente applicato in tutto il territorio dell Unione Europea ha rivoluzionato il nostro sistema nazionale basato sul concetto di autorizzazione sanitaria per gli esercizi che effettuano attivit di deposito manipolazione e somministrazione di alimenti Questo cambiamento consiste abbandonato il sistema basato su sopralluoghi pareri e autorizzazioni rilasciati dalle autorit di controllo ASL nell obbligo da parte dell Operatore del Settore Alimentare OSA di adottare specifiche procedure per garantire I requisiti qualitativi ed igienico sanitari delle produzioni alimentari In questa diapositiva viene evidenziato il quadro complessivo dei principali Regolamenti CE che attualmente regolamentano I sistema Leggete il testo della diapositiva In questa diapositiva dopo la lettura delle norme comunitarie ci si sofferma sulla norma che regolamenta nell ambito della re
77. a trattrice Un giunto non protetto pu essere causa di infortunio molto grave come l amputazione degli arti o anche mortale Per saperne di pi Le Prese di potenza e gli alberi di trasmissione con giunto cardanico sono gli imputati principali responsabili di incidenti sul lavoro con conseguenze gravissime Infatti gli alberi cardanici sono organi in movimento che presentano parti salienti quali snodi bulloni pulsanti di sblocco questi possono rappresentare un notevole pericolo per l operatore o per le persone che si trovano vicino alla macchina in moto Ai fini della sicurezza bisogna che le macchine siano provviste di guaine protettive ed in particolare e i codolino di trasmissione deve essere ricoperto da uno scudo di protezione in lamiera conforme alla norma ISO 500 e quando non utilizzata la presa di potenza deve essere coperta con un riparo terminale e Ja ventola di raffreddamento e le cinghie di azionamento della ventola stessa e della dinamo devono essere protette contro il contatto accidentale e devono essere dotate di adeguate griglie Attenzione alla sicurezza SISTEMI IDRAULICI m tubi idraulici flessibili devono resistere a pressioni di esercizio maggiori di quelle di servizio e devono essere ricoperti da guaine di protezione che in caso di rottura evitano la proiezione di liquidi in pressione m Sulla macchina deve essere presente un dispositivo per riporre i tubi una volta staccati dalla trattrice
78. aceutica Il soggetto deve lavare le parti cutanee interessate con alcool Obiettivi di apprendimento VELEG didattico Valutazione formativa NECES bibliografico di riferimento Link di riferimento MODULO 5 Unita Didattica 6 Prodotti fitosanitari Prevenzione e protezione dei lavoratori esposti Personale ASL Al termine dell UD i partecipanti saranno in grado di e Descrivere le misure di prevenzione per l uomo lezione frontale Utilizzare in maniera corretta i dispositivi di protezione individuale Adottare idonee misure di prevenzione per l uomo Interpretare etichetta e scheda di sicurezza esercitazione in plenaria conservare i prodotti fitosanitari in luoghi e armadi idonei Presentazione discenti e docenti Lezione frontale Esercitazione in plenaria lettura e interpretazione di etichette e schede di sicurezza con lavori di gruppo in cui i discenti scrivono su lucidi dopo aver letto la scheda di sicurezza descrizionedeiDPledifiltridautilizzareelecorretteprocedurediutilizzodelprodottofitosanitario Post test compilato e discusso in plenaria e Lettura etichetta e Scheda di sicurezza e Dispositivi di protezione individuali e Procedure di lavoro d igiene e sicurezza e Corretta conservazione dei prodotti fitosanitari Cenni normativa sull igiene e sicurezza Per il formatore Schede informative compilate dagli agricoltori a disposizione prima del corso Videoproiettore se non pre
79. acuti Eu Ca Pu Pa sulla base della DL50 e della CL50 z La Dose Letale 50 DL 50 la dose di sostanza attiva espressa pim in milligrammi di sostanza attiva per chilogrammo di peso dell animale che provoca la morte del 50 degli animali di 6 Pr Ca ET A i laboratorio esposti alla sostanza attiva esposizione orale Dose che uccide 50 delle cavie trattate S e cutanea 50 o La Concentrazione Letale CL 50 rappresenta la concentrazione in aria o acqua della sostanza attiva che agisce allo stato di gas o di vapore e che ottiene lo stesso effetto della Dose Letale 50 La CL 50 esprime quindi lo stesso principio ma riferito ad animali di laboratorio sottoposti ad esposizione alla sostanza attiva sotto forma di gas o vapore Una sostanza tanto pi pericolosa quanto minore la DL50 o CL50 TOSSICITA tanto pi piccola la dose sufficiente a creare il danno DL50 10 DL50 20 PIU PERICOLOSO DI K CZ enyisodeiq Tanto minore la DL50 Illustrare la diapositiva A seconda della DL50 Si stabilisce la classificazione di tossicit 7 eniyisodelg orale cutanea Molto tossici lt 5 lt 10 Tossici 5 50 10 100 N ocivi 50 500 100 1000 I rritanti 500 gt 1000 In caso di sostanze gassose si parler di CL50 TOSSICITA SIMBOLI ASSOCIATI AI RISCHI PER LA SALUTE D A tata lt X N D Gravi danni alla salute o morte per piccoliss
80. aggiore igiene e per eventuali sensibilizzazioni al lattice Le calzature di protezione del piedi sono gli STIVALI in gomma con suola antisdrucciolo le scarpe di sicurezza impermeabili Gli stivali devono essere in gomma impermeabile di un certo spessore e modellati in modo da poter essere calzati ed indossati sotto la tuta bene ricordare comunque che e quando sono contaminati dal PF devono essere lavati ancora calzati con acqua pulita al termine del trattamento devono essere sempre lavati ancora calzati con acqua e sapone e riposti In armadietto metallico chiuso vanno sostituiti in caso di rottura abrasione o logoramento Per la protezione degli occhi e delle mucose oculari si devono indossare gli OCCHIALI con coperture laterali antiappannamento PVC incolore policarbonato ecc Devono essere omologati e garantiti sia per quanto riguarda la resistenza meccanica sia nei confronti della resistenza alle sostanze chimiche Di seguito altre caratteristiche e accorgimenti necessari e le lenti devono essere trattate contro l appannamento ed essere antigraffio gli occhiali devono essere a tenuta con chiusura laterale e superiore per evitare appannamenti possono essere usati dischi antiappannanti o pu essere applicato sulle lenti un leggero strato di glicerina gli occhiali devono essere sempre lavati al termine del trattamento con acqua e sapone e riposti In armadio metallico chiuso La MASCHERA INTERA protegge l i
81. ali soluzioni si ricordano contro ventilatori fissi montati a valle del flusso convogliatori dell aria deflettori orientabili raddrizzatori del flusso a contro pale fisse o orientabili doppia ventola e la disposizione anteriore del ventilatore Un altra soluzione rappresentata dalle macchine che generano un flusso tangenziale Questi mezzi detti irroratrici tangenziali sono dotati di ventilatori tangenziali capaci di produrre un getto d aria orizzontale generato da rotori cilindrici verticali i quali una volta aspirata l aria anteriormente la dirigono in modo uniforme senza subire torsioni verso le matrici vegetali Le irroratrici tangenziali trovano scarso riscontro negli ambienti viticoli Italiani molto probabilmente a causa delle caratteristiche d erogazione Infatti diversi lavori sperimentali hanno evidenziato come questa tipologia di macchine dotata di distribuzione uniforme con minore dispersione soprattutto verso l alto ma anche di una elevata variabilit di deposizione soprattutto quando lo spessore della vegetazione elevato LE eni Isodelg CE eng isoderq Parte seconda l rroratrici ad aeroconvezione o atomizzatori Q ueste macchine sono caratterizzate da un sistema di distribuzione misto e dalla presenza di ugelli La polverizzazione meccanica sempre attuata per pressione 5 40 bar Successivamente il liquido gi micronizzato investito da un flusso d aria originato da un ventilatore elicoidale
82. alit del trattamento maglia di 150 300 micron m negli ugelli se la filtrazione a monte e efficiente non sono indispensabili anche perch una loro ostruzione anche parziale altera la geometria del getto Se presenti possono essere semplici reticelle concave oppure abbinati ad antigoccia a molla sl Manometro KEZE OAE In questa diapositiva vengono elencate le principali m manometro l unico strumento che fornisce le reti r indicazioni per la regolazione della macchina ca ratteristiche del manometro a m manometri moderni sono del tipo a bagno di glicerina Leggete il testo della diapositiva ed fondamentale che dispongano di una scala con intervallo di lettura adeguato alle pressioni di esercizio dell irroratrice m modelli pi recenti hanno la scala differenziale con il tratto da 0 a 5 15 bar a seconda del tipo che occupa il 715 del quadrante il resto fino a fondo scala contenuto nel restante settore In questa diapositiva vengono elencate le principali caratteristiche degli ugelliediversitipo diugellicomunemente Ugelli usati Leggete Il testo della diapositiva m L organo che attua la polverizzazione prende comunemente il nome di ugello m Un ugello si compone di un corpo una ghiera di fissaggio un filtro Vv non sempre presente ma raccomandabile e una punta di spruzzo Per sa perne di piu m Fondamentale nella scelta degli ugelli da impiegare sono sia il materiale metallo plastica o
83. amento del mezz m L m larghezza di lavoro In questa diapositiva vengono descritti sistemi di regolazione a pressione variabile con distribuzione proporzionale all avanzamento DPA Leggete Il testo della diapositiva In questa diapositiva viene riportata la formula per il calcolo della portata La regolazione va effettuata prendendo in considerazione una serie di parametri e volume di distribuzione litri ettaro Q e velocit di avanzamento del mezzo Km h V e larghezza del lavoro m L Con questi valori possibile calcolare la portata di ogni ugello dove p portata di ogni ugello in I minuto Mostrate la diapositiva G eni isodeig 94 eniysodeig Manutenzione delle attrezzature 1 gt La manutenzione dell attrezzatura di irrorazione fondamentale per garantire m Corretta riuscita dei trattamenti m Sicurezza per l operatore m Salvaguardia dell ambiente Manutenzione delle attrezzature 2 m AGRICOLTORE controllo pressione d esercizio filtri controllo pulizia sostituzione ugelli controllo orientamento pulizia con aria compressa sostituzione con portata gt 10 tubature e raccordi controllo integrit parti in movimento lubrificazione macchina lavaggio dopo il trattamento smontaggio filtri e ugelli azzeramento pressione nel regolatore a fine stagione In questa diapositiva vengono descritti vantaggi di una corretta manutenzione delle macchine irroratrici Leggete Il testo d
84. anti e nella pulizia esterna di quelle parti dell irroratrice che sono pi esposte ai prodotti fitosanitari durante l irrorazione A difetti visibili e ben noti va posto rimedio gia prima del controllo Nel luogo dove si realizza la manutenzione ordinaria andrebbe svolta un ispezione approssimativa preparatoria allo scopo di evitare le perdite di tempo conseguenti a misurazioni condotte su irroratrici con difetti importanti molto evidenti L Irroratrice deve essere sottoposta al controllo possibilmente abbinata al medesimo trattore impiegato in azienda per l esecuzione dei trattamenti fitosanitari e accompagnata dal libretto di uso e manutenzione 84 ea isodeiq ay Parte seconda CONECT OLIO funzionale e taratura delle macchine gt II controllo funzionale delle irroratrici prevede la valutazione di diversi parametri NI m stato d uso dell irroratrice m assetto della barra m scala di lettura del serbatoio m precisione del manometro m sistemi di chiusura delle sezioni della barra e o dell atomizzatore m portata degli ugelli m uniformit di portata degli ugelli FI m della potenza e portata della pompa Parte seconda diapositiva n 78 Il controllo funzionale e la taratura del mezzo va eseguita per ogni realt colturale presente in azienda o almeno per quelle pi rappresentative bene che il proprietario operatore dell irroratrice sia presente durante il controllo funzionale per e consentire di iden
85. appresentano una fonte permanente di esposizione a prodotto fitosanitario L assorbimento per Inalazione avviene in maniera diversa a seconda che fitosanitari utilizzati siano aerosol polveri o gas Il gas per esempio i fumiganti penetrano facilmente fino nelle parti pi profonde dei polmoni alveoli dove vengono rapidamente assorbiti e passano nel sangue Le sostanze disperse come goccioline o come polveri possono penetrare profondamente solo se il loro diametro sufficientemente piccolo o comunque non superiore a cinque micron Le particelle con diametro superiore vengono trattenute nel naso nella faringe o nei grossi bronchi e non giungono fino agli alveoli ma vengono ritrasportate mediante il sistema delle cellule cigliate fino alla gola dove vengono ingerite In caso di distribuzione di prodotto fitosanitario con atomizzatore essendo le dimensioni medie delle particelle di liquido distribuito in genere comprese tra 100 e 400 micron l assorbimento avviene soprattutto per via digerente piuttosto che per via inalatoria LL enl Isodeig Parte prima VIE DI ASSORBIMENTO DURANTE IL LAVORO assorbimento LA f gastrico i i assorbimento E TA L 1 Il n polmonare 19 LA assorbimento transcutaneo 80 Parte seconda diapositiva n 11 L assorbimento per Inalazione La quota assorbita attraverso la respirazione oltre che dal diametro delle particelle per i prodotti corpuscolari dipende dalla c
86. aratteristiche dimensionali del bersaglio e dalle condizioni meteorologiche nelle quali si opera E altres importante considerare che il costo dei trattamenti ha uno stretto grado di proporzionalit con volumi irrorati per maggiori tempi operativi dovuti a preparazione della miscela riempimento dell irroratrice e trasporto Negli anni 70 il problema stato risolto aumentando il grado di polverizzazione e la concentrazione al fine di ridurre il volume e conseguentemente il numero di riempimenti Infatti fino a qualche anno fa il volume utilizzato era sicuramente esagerato con conseguenti riflessi negativi sia economici che ambientali La riduzione dei volumi di adacquamento compatibilmente con limiti imposti dai problemi di deriva ed evaporazione tipici delle gocce fini comporta notevoli vantaggi da un punto di vista tecnico ambientale economico ed umano Parte seconda diapositiva n 38 vantaggi di tipo tecnico riguardano soprattutto la possibilit di e operare in situazioni di carenza di acqua lontananza del punti di rifornimento e viabilit difficile ridurre la durata del trattamento l ingombro delle attrezzature che risultano pi piccole pi leggere e pi manovrabili garantendo quindi un minor costipamento del terreno migliorare la qualit del trattamento nel senso di una migliore copertura della vegetazione ed efficacia I vantaggi ambientali sono possibile riduzione fino ad un 20 del formulato impiegato r
87. ari come opportuno comportarsi Provocare il vomito e mettersi a riposo Bere del latte e distendersi per qualche ora Rivolgersi al pronto soccorso mostrando le etichette del prodotti utilizzati 10 Quale manutenzione richiede la maschera che viene usata durante trattamenti Deve essere semplicemente lavata dopo l uso Svitare il filtro lavarla dopo l uso e sostituire frequentemente il filtro seguendo le indicazioni del produttore Deve essere revisionata almeno una volta l anno 11 Se un operatore deve proteggere le vie respiratorie dall inalazione di vapori di un prodotto fitosanitario molto tossico deve far uso di un filtro antigas efficace contro i vapori organici Contrassegnato dal colore marrone A Contrassegnato dal colore giallo E Contrassegnato dal colore verde K 12 Con quale colore contrassegnato il filtro per polveri Giallo Blanco Marrone m 13 Con quali colori contrassegnato un filtro combinato per aerosoli e polveri Grigio bianco Marrone bianco Marrone grigio 14 L utilizzatore di una maschera con filtro antigas efficace contro vapori organici Deve controllare sul filtro la data di scadenza Non deve accertarsi della data di scadenza se non mai stato usato Pu ritenere irrilevante l indicazione della data di scadenza sul filtro 15 L
88. azione ambientale e molteplicit ed eterogeneit dei lavori colturali e non che influiscono sui fattori di rischio variazioni del tipo di lavoro nel corso della stessa giornata in ambienti e con mezzi diversi e ocali non adeguati per interventi di manutenzione come di officina falegnameria ecc e ambiente di vita che coincide con quello di lavoro diversi infortuni coinvolgono anche familiari che non lavorano in azienda e lavoro solitario ed in luoghi distanti e esposizione a fattori climatici e stagionalit delle diverse operazioni colturali e delle attivit connesse e tipologia dei terreni coltivati la pendenza la causa principale di infortuni con le macchine agricole e dispersione territoriale delle aziende e ridotto numero di addetti per azienda che non consente una facile organizzazione dei servizi di prevenzione Si deve per sottolineare che negli ultimi anni nel settore agricolo si riscontrato una diminuzione del trend degli infortuni a fronte di un arresto della perdita di posti di lavoro casi mortali sono In netta diminuzione eni Isodeig y eay sodeiq CAUSA DI INFORTUNIO Vedere note diapositiva precedente Mostrate il grafico e commentate come segue complessivamente gli agenti materiali riguardanti l ambiente di lavoro rappresentano quasi un quarto delle cause In questa classe troviamo le macchine i materiali gli animali e vegetali le attrezza
89. azione o smaltimento delle GIACENZE oltre il termine prestabilito dal Min Sanit 3 c Art 23 4 c D L vo Art 3 2 c lett a b c D L vo 194 95 Art 5 comma 18 sanzionato dall Art 23 4 c D L vo 194 95 194 95 art 2 D L vo 507 99 Art 24 1 c D L vo 194 95 art 2 D L vo 507 99 Art 23 4 c D L vo 194 95 art 2 D L vo 507 99 Da lire 15 milioni a 90 milioni 7 746 85 46 481 12 Euro vendita o acquisto di prodotti fitasanitari senza autorizzazione all acquisto Il trasportatore che contravviene a trasportare i PFS nel rispetto delle cautele previste tragitto pi breve Notifica agli organi di vigilanza art 25 DPR 290 01 Art 3 2 c lett d D L vo 194 95 Ammenda fino a lire 1 500 000 774 69 euro come stabilito dall art 17 Legge 283 62 Art 24 2 c Da lire 15 milioni a 90 D L vo 194 95 milioni art 2 D L vo 507 99 7 746 85 46 481 12 Euro mancata tenuta del quaderno dei trattamenti art 42 c 3 DPR 290 01 Provengono dalle abitazioni e sono gestiti dal servizio pubblico NON PERICOLOSI 2 PERICOLOSI URBANI ema An Provengono da attivit e lavorazioni RR LR A questo punto a completamento della panoramica sulle norme che regolano l impiego dei PF utile anche porre l accento sulla severit delle sanzioni nei casi di inadempienza da parte degli
90. bio di una bottiglia di fitosanitario con una bibita In questa diapositiva e le due successive si mettono in evidenza le principali vie di esposizione ed corretti comportamenti da adottare nelle varie fasi di lavoro cio PREPARAZIONE DEL PRODOTTO FITOSANITARIO durante la preparazione del prodotto la distribuzione e le fasi di rientro nei campi trattati Ss Durante la preparazione e la distribuzione del prodotto a fitosanitario si attuano tutte le tre diverse vie di SCARPE assorbimento Durante la fase di rientro nelle colture trattate si possono realizzare due diverse condizioni di esposizione d nel caso vengano rispettati tempi di rientro si attua prevalentemente la via di assorbimento cutanea In quanto il PF non pi presente in aria se non viene rispettato Il tempo di rientro si possono invece attuare tutte le tre diverse vie di assorbimento Si deve poi focalizzare l attenzione sulle misure di prevenzione da attuare in ognuna delle fasi di lavoro D O 2 lt D ren Sg DISTRIBUZIONE DEL PRODOTTO FITOSANITARIO TUTA CON COPRI CAPO MASCHERA CON Sehala FILTRI GUANTI OCCHI ALI 94 eniysodeig Vedi nota diapositiva 15 e illustrare la diapositiva Porre particolare enfasi alla fase del rientro In quanto in genere la platea consapevole dell esposizione derivante dalla preparazione e distribuzione miscela ma non sempre sensibile alla problematica derivante dall esposizione durante il rie
91. buisco Per evitare di contaminare i prodotti ortofrutticoli che manegger dopo aver trattato campi 3 Che tipo di intossicazione acuta si pu avere usando impropriamente prodotti fitosanitari nocivi lieve grave trascurabile 4 Un intossicazione da prodotti fitosanitari molto tossici o tossici pu essere mortale lieve trascurabile 5 Attraverso quali vie pu avvenire un intossicazione acuta solamente per Ingestione attraverso la pelle per ingestione e attraverso l apparato respiratorio solamente attraverso la pelle 6 Cosa si intende per tempo di rientro prodotti fitosanitari e l accesso di uomini o animali nella zona trattata l intervallo di tempo che ove necessario previsto sia fatto trascorrere tra il trattamento con ru l intervallo di tempo che opportuno non superare prima di lavarsi dopo aver effettuato trattamento l intervallo di tempo che non deve essere superato tra la raccolta del prodotto trattato e il suo trasporto Non rispettando le norme precauzionali per l uso dei prodotti fitosanitari a quali rischi si sottopone l operatore nessun inconveniente intossicazione acuta o cronica solo lievi disturbi Nel caso dell insorgere di un malessere che si ritiene in qualche modo collegato con l impiego di prodotti fitosanitari come
92. calore al tipo di reazione che possono provocare a norme comportamentali da seguire dopo esposizione oppure alle modalit di smaltimento da adottare per operare in sicurezza Per maggiori informazioni bisogna consultare l All IV del Reg CE n 1272 2008 Parte prima diapositiva n 71 La scheda di sicurezza che dal 30 Luglio 2004 deve obbligatoriamente accompagnare i prodotti fitosanitari immessi sul mercato direttiva 1999 45 Ce recepita dal D Lgs 65 2003 il documento che contiene tutte le informazioni inerenti la tutela della salute e sicurezza dell utilizzatore datore di lavoro deve conservare queste schede soprattutto alla luce di quanto prescritto dalle norme sulla sicurezza D Lgs 626 94 La scheda di sicurezza contiene generalmente le seguenti informazioni 1 IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO E DELL IMPRESA E indicato fra l altro il numero telefonico di chiamata urgente della societ da utilizzare in caso di emergenza 2 COMPOSIZIONE DEL PREPARATO La presenza nella formulazione del prodotto di sostanze pericolose per la salute o per le quali esistono limiti di esposizione riconosciuti viene segnalata per le sostanze T o T qualora la concentrazione del preparato sia maggiore o uguale allo 0 1 per le sostanze C Xn o XI viene segnalata qualora la concentrazione sia maggiore o uguale all 19 o 3 IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI DEL PREPARATO Contiene le informazioni sui rischi per la salute L4
93. cati come molto tossici tossici e nocivi se non munito dell autorizzazione g eniysodelg M laureati in scienze agrarie i periti agrari e Leggere e illustrare la diapositiva i gli agrotecnici devono essere in possesso f dell autorizzazione sono esentati dal frequentare il corso di formazione e dal sostenere la valutazione di idoneit e L autorizzazione all acquisto e utilizzazione dei PF ha validit di cinque anni dalla data di emissione Si Do O vai a lt D de e Il rinnovo dell autorizzazione non automatico Di Leggere e illustrare la diapositiva Al termine di questo periodo l autorizzazione deve essere infatti rinnovata con le stesse modalit E previste per il primo rilascio necessario pertanto frequentare obbligatoriamente un corso di aggiornamento e sottoporsi ad una nuova valutazione di idoneit Il titolare dell autorizzazione sempre e comunque responsabile dell acquisto e dell utilizzo dei PF e L autorizzazione strettamente personale deve essere sempre in possesso del titolare e non pu o essere lasciata in giacenza presso il rivenditore Leggere e illustrare la diapositiva e Lo smarrimento il furto o la distruzione dell autorizzazione potr essere comprovata denuncia OL eAI Ssodeig sostitutiva dell atto di notoriet da presentare congiuntamente alla richiesta di duplicato al e PF vanno acquistati soltanto da rivenditori a
94. cheda D Trattamenti su derrate vegetali immagazzinate scheda E Trattamento con PF effettuato da contoterzista D O 2 E lt 9 op m Smaltire adeguatamente i contenitori vuoti di PF 94 eniysodeig Parte seconda Cosa fare al termine del trattamento 3 pz NAnnotare i dati relativi al trattamento eseguito su apposito registro m Smaltire adeguatamente i contenitori vuoti di PF Parte seconda diapositiva n 16 DI seguito vengono riportate alcune raccomandazioni per una corretta tenuta del quaderno di campagna ciascuna scheda rappresenta un modello utilizzabile e riproducibile in copia fotostatica dal titolare dell azienda le schede hanno validita annuale e vanno sottoscritte alla fine di ogni anno all inizio di ogni anno vanno fotocopiate per la nuova registrazione un numero di schede corrispondente alle esigenze aziendali ogni registrazione dovr essere riportata entro Il termine di 48 ore da ogni trattamento e comunque non oltre 30 giorni dall utilizzo del prodotto nella scheda B dovranno essere riportate la denominazione della coltura trattata e la relativa estensione espressa in ettari nonch le date di semina trapianto inizio fioritura e raccolta la data del trattamento il prodotto e la relativa quantit impiegata espressa in chilogrammi o litri nonch l avversita che ha reso necessario Il trattamento Il registro dei trattamenti va compilato in ogni sua
95. cipali per la buona riuscita dell intervento fitosanitario ge eAi sodeig KI Parte seconda VOlUME di distribuzione LI m Con il termine volume si intende la quantit di miscela fitoiatrica da distribuire m volumi assumono connotazioni numeriche e terminologiche differenti a seconda si operi su proporzionale alla concentrazione della miscela m La corretta scelta del volume di irrorazione rappresenta uno degli elementi principali per la buona riuscita dell intervento fitosanitario colture erbacee o arboree m volume di acqua da distribuire inversamente Parte prima diapositiva n 38 In questa diapositiva viene data la definizione di volume di distribuzione Leggete Il testo della diapositiva Per saperne di pi Trattasi di un argomento ancor oggi molto dibattuto ed oggetto di indagine da parte della ricerca scientifica non a caso la corretta scelta del volume di irrorazione rappresenta uno degli elementi principali per la riuscita dell intervento fitosanitario Da tenere conto che nella distribuzione dei prodotti fitosanitari regola ormai comune indicare con il termine di volume senza ulteriore specifica la quantit di miscela fitolatrica espressa in litri per ettaro di superficie da distribuire La scelta del volume di miscela da irrorare condizionata dalle caratteristiche specifiche di deposizione per ogni tipo di formulato antiparassitario dal tipo di applicazione che si Intende adottare dalle c
96. delle miscele classificate come pericolose e delle corrispondenti schede di sicurezza Il Regolamento 1272 2008 va sotto il nome di regolamento CLP acronimo dei termini classification labbelling packaging cio classificazione etichettatura e imballaggi delle sostanze e delle miscele yS eAl isodeig D E A np lt 9 Sg Sg 9G eng sodeiq l DEROGA 1 DICEMBRE 2012 DEROGA 1 giugno 2017 La classificazione delle sostanze chimiche sulla base delle regole previste dalla Direttiva sulle sostanze pericolose DSD continuer fino al 1 giugno 2015 Nella scheda dei dati di sicurezza devono essere menzionate sia la classificazione CPL che DSD Le SOSTANZE immesse sul mercato dovranno essere classificate in base ai criteri CLP a partire dall 1 dicembre 2010 In deroga a questa data per le sostanze IMmesse sul mercato prima del 1 dicembre 2010 non vale l obbligo di essere rietichettate e reimballate fino al 1 dicembre 2012 Le miscele immesse sul mercato dovranno essere classificate in base ai criteri CLP a partire dall 1 giugno 2015 In deroga a questa data per le miscele immesse sul mercato prima del 1 giugno 2015 non vale l obbligo di essere rietichettate e reimballate fino al 1 giugno 2017 AZIO EORIATA z D ne cr lt D Sg 4 Parte prima diapositiva n 57 Alla classificazione di pericolo saranno associati nuovi simboli indicanti la natura del pericolo e gli attua
97. delle sostanze chimiche sulla base delle regole previste dalla Direttiva sulle sostanze pericolose DSD continuer fino al 1 giugno 2015 Nella scheda dei dati di sicurezza devono essere menzionate sia la classificazione CPL che DSD Le SOSTANZE immesse sul mercato dovranno essere classificate in base ai criteri CLP a partire dall 1 dicembre 2010 In deroga a questa data per le sostanze immesse sul mercato prima del 1 dicembre 2010 non vale l obbligo di essere rietichettate e reimballate fino al 1 dicembre 2012 SE enixisodelg 9 enixsodelg DEROGA 1 giugno 2017 Le MISCELE immesse sul mercato dovranno essere classificate in base ai criteri CLP a partire dall 1 giugno 2015 In deroga a questa data per le miscele immesse sul mercato prima del 1 giugno 2015 non vale l obbligo di essere rietichettate e reimballate fino al 1 giugno 2017 Parte prima diapositiva 36 Alla classificazione di pericolo saranno associati nuovi simboli indicanti la natura del pericolo e gli attuali simboli di colore arancione saranno sostituiti da pittogrammi a forma di losanga bordata di rosso e sfondo bianco Nella diapositiva proposta sono evidenziate le corrispondenze tra vecchi e nuovi pittogrammi in relazione alle classi di prodotti fitosanitari per cui attualmente necessario Il patentino di autorizzazione all acquisto che corrispondono genericamente al teschio in campo bianco e all uomo con danno interno La cor
98. di alcuni degli enzimi che metabolizzano xenobiotici e farmaci sono sotto controllo genetico quindi la velocit di metabolizzazione livelli plasmatici durata d azione varia tra individui che esprimono questi enzimi in modo diverso Et Nel neonato la percentuale di farmaco o xenobiotico legata all albumina minore rispetto all adulto quindi maggiore la quota libera del farmaco o dello xeno biotico che pu quindi produrre effetti tossicologici piu intensi nel neonato In et senile si verifica un maggior rischio di tossicit in relazione 1 Alla ridotta capacit di escrezione 2 Alla minore capacit di metabolizzare le sostanza xenobiotiche da parte del fegato 9p eni sodeig Ly eAisodeig 8y eAI sodeig g Ma i oa a pe Quantit che penetra nell organismo DOSE Esposizione continuativa o saltuaria I nterazione con altre sostanze assorbite altri fitosanitari alcool farmaci etc INTOSSICAZIONE Esposizione a quantit massicce di fitosanitario in tempi brevi I sintomi si manifestano entro poco tempo INFORTUNIO In ambito lavorativo infortunio sul lavoro Parte seconda diapositiva n 46 Le condizioni patologiche Il digiuno cio uno stato di nutrizione non adeguato in grado di ridurre la capacit di detossificazione dell organismo Patologie che compromettono la funzionalit epatica o renale modificano la risposta tossicologica riducendo la detossificazione epatica e ritardando
99. duce l esposizione del lavoratore 94 enixsodeig NORME COMPORTAMENTALI In questa e nelle prossime tre diapositive si mette in evidenza come comportamenti corretti portino ad una riduzione del rischio e quindi sia fondamentale essere formati informati e addestrati all utilizzo dei PF INFORMAZIONE FORMAZIONE ADDESTRAMENTO In questa diapositiva si illustrano alcuni comportamenti corretti e leggere attentamente le etichette e le schede di sicurezza di tutti prodotti chimici utilizzati segregare i prodotti fitosanitari in luoghi dove l accesso garantito solamente a personale qualificato it begear e allontanare dall area da trattare persone e animali utilizzare dispositivi di protezione individuale effettuare le operazioni di trattamento quanto il vento spira in maniera tale che la nube non investa l operatore effettuare le operazioni rispettando sempre il tempo di rientro ossia il tempo che deve trascorrere tra l ultimo trattamento e il diradamento la potatura ecc durante trattamenti non mangiare fumare e bere eseguire correttamente le operazioni di pulizia degli ugelli delle macchine Irroratrici aver cura dell ambiente dove tali operazioni vengono eseguite utilizzare correttamente le macchine e provvedere costantemente alla loro revisione e manutenzione LL eAIzISOdeIg COMPORTAMENTI SCORRETTI 8L eni Isodeig In questa diapositiva si illustrano alcuni comportamenti scorretti CHE NE
100. e Ma preferibilmente due pezzi PREFERI BILMENTE DUE PEZZI DOPO L IMPIEGO DELLA TUTA RACCOMANDAZIONI Cambiare la tuta dopo ogni trattamento CONSERVAZIONE e cotone e tessuto misto esposte all aria e alla luce solare lavarla subito dopo l uso fare un prelavaggio o un ammollo non lavarla con altri indumenti 1 mariali polimerici gomma trattata PVC neoprene Se lavata con lavatrice prima ecc conservate al riparo di riutilizzare la lavatrice dalla luce e a temperature fare due risciacqui a vuoto ambiente La tuta pu essere di diversa fattura e fabbricata con qualsiasi materiale purch sia idoneo e certificato per il rischio chimico da cui ci si deve proteggere e pu essere composta da uno o due pezzi L aspetto di estrema rilevanza la presenza gi richiamata precedentemente dei requisiti essenziali di salute e di sicurezza la tuta deve presentare la marcatura e la dichiarazione di conformit CE unitamente alla nota informativa scritta che indichi che in grado di proteggere l operatore in caso di contatto con PF La nota informativa che deve sempre accompagnare la tuta fornisce indicazioni per la sua gestione utilizzo e riutilizzo decontaminazione pulizia ed eventuale lavaggio manutenzione conservazione e smaltimento Materiali sicuri e con buon comfort sono costituiti dal cotone impermeabilizzato dal Tyvek che un cosiddetto tessuto non tessuto e dal Goretex Le tute di cotone
101. e Procedure per l utilizzo in sicurezza dei prodotti fitosanitari m Cosa fare prima del trattamento m Cosa fare durante l esecuzione del trattamento m Cosa fare al termine del trattamento Macchine e attrezzature m Classificazione delle macchine per la difesa delle colture m Manutenzione e taratura delle macchine m La sicurezza uso e procedure di lavoro Cosa fare prima del trattamento m Pianificazione delle attivit connesse al trattamento m Preparazione della miscela e riempimento dell irroratrice Nel presentarsi il docente spiegher che la lezione prevedra il coinvolgimento dei presenti Questa unit didattica divisa in due parti Nella prima parte tratteremo le procedure che riguardano l utilizzo dei prodotti fitosanitari e che consentono di lavorare in sicurezza durante tutte le fasi del loro utilizzo Per comodit d esposizione seguiremo l ordine temporale delle attivita connesse all uso dei PF quali la pianificazione del trattamento la preparazione della miscela l esecuzione del trattamento e le operazione da eseguire al termine del trattamento Nella seconda parte della giornata vedremo insieme diversi tipi di macchine attualmente utilizzate per la difesa delle colture le operazioni di manutenzione e verifica funzionale delle macchine per la distribuzione dei PF Leggete Il testo della diapositiva In questa diapositiva vengono elencate le azioni da intraprendere prima del trattamento Leggete il testo
102. e e aspirare dolcemente i filtri ed inspirare leggermente 2 Adeguatamente utilizzati verificare se le cinghiette sono rotte verificare se sono presenti ammaccature o incrinature Prova di tenuta a pressione positiva Mettere il palmo della mano sul coperchio della valvola di esalazione ed espirare Se il facciale si gonfia leggermente e non si avvertono perdite di aria fra il bordo di tenuta del viso significa che il respiratore Indossato correttamente Se l aria tende a fuoriuscire dal bordo occorre riposizionare il respiratore sul viso e o modificare la tensione della bordatura elastica Ripetere le operazioni di infossamento fino ad ottenere una tenuta ottimale Prova di tenuta a pressione negativa Mettere il palmo della mano sopra i filtri o in alternativa un pezzo di cartone inalare piano e trattenere il respiro per cinque o dieci secondi Se il facciale si piega leggermente verso l interno significa che il respiratore indossato correttamente Se si avvertono perdite d aria occorre riposizionare il respiratore sul viso e o modificare la tensione della bordatura elastica Ripetere le operazioni di infossamento fino ad ottenere una tenuta ottimale Impugnare Il respiratore in modo che la parte esterna bombata sia appoggiata al palmo e che l elastico rimanga sotto la mano Posizionare il respiratore sotto il mento con il ferretto stringinaso in alto Posizionare l elastico inferiore sotto le orecchie e quello su
103. e il testo della diapositiva Per saperne di pi In generale per ci che attiene condotti e tubazioni fondamentale che e non si verifichino perdite dai condotti e dalle tubazioni flessibili quando provate alla massima pressione di esercizio indicata dal costruttore della macchina irroratrice le tubazioni flessibili devono essere posizionate in modo che non ci siano gomiti sporgenti le tubazioni flessibili non devono presentare abrasioni che rendano visibile la loro trama Rubinetti 1 i gt rubinetti comandano la circolazione del liquido nel circuito permettendo In questa diapositiva e nella successiva vengono elencate le principali caratteristiche dei rubinetti m l apertura chiusura generale del circuito e delle singole sezioni dell apparato di Leggete Il testo della diapositiva erogazione m il riempimento del serbatoio per aspirazione m la messa in funzione dell agitatore idraulico 9G enixsodelg Rubinetti 2 i gt rubinetti possono essere a comando manuale elettrico o pneumatico m comando manuale il pi semplice ma obbliga a Vedi diapositiva precedente LS eAI ISOdeIg posizionare il distributore nelle vicinanze del posto di guida ma ci contrasta con le nor me di sicurezza Leggete il testo della diapositiva m comando elettrico soluzione pi recente consiste in un interruttore elettromagnete o valvola motorizzata che consente maggiore velocit del comando ma richiede un
104. e in base al allo stato i fisico del prodotto da distribuire m Polveri MPOLVERATRI CI m Granuli MI CRODOSATORI m Gas FUMIGATRI CI m Liquidi RRORATRI CI Classificazione in base al volume di miscela erogata m Alto volume m Medio volume m Basso volume m Molto basso volume m Ultra basso volume mpolveratrici i gt Sono semplici attrezzature di tipo portato o trainato per la distribuzione dei formulati polverulenti Sono costituite da m una tramoggia o un serbatoio per contenere le polveri m un ventilatore rotativo m organi di adduzione e di distribuzione In questa diapositiva riportata la classificazione delle macchine in base alle stato fisico del prodotto da distribuire Leggete Il testo della diapositiva In questa diapositiva riportata la classificazione delle macchine in base al volume di miscela erogata Leggete Il testo della diapositiva In questa diapositiva vengono esposte le caratteristiche delle macchine per la distribuzione dei formulati polverulenti Leggete Il testo della diapositiva Per saperne di pi Queste macchine estremamente semplici vengono utilizzate per la distribuzione dei prodotti in polvere solitamente zolfo sono costituite da un telaio con o senza ruote munito di relativi organi di collegamento alla presa di forza della trattrice da una tramoggia o serbatoio con agitatore per l alloggio della polvere da un congegno dosatore per che regola l entrata della polv
105. e o manuale 6L eAI Isodeig Macchine e attrezzature per la distribuzione dei PF Collegate alla trattrice p SL di tipo portato di tipo trainato In questa diapositiva riportata la classificazione delle macchine in base alle loro modalit di dislocamento Leggete Il testo della diapositiva Per saperne di pi Le macchine portate trainate o semiportate possono essere collegate al trattore senza moto proprio macchine per la lavorazione del terreno o con moto indotto dalla presa di potenza della trattrice seminatrice spandiconcime atomizzatore falciatrice Le macchine semoventi sono macchine di notevoli dimensioni e pertanto sono dotate di motore proprio falciacondizionatrice falciatrinciacaricatrice macchine per la raccolta a cantieri riuniti I mezzi a spalla o montati su carriole vengono utilizzati in agricoltura ma pi spesso nel giardinaggio nell hobbistica o comunque in tutte quelle situazioni ove non possibile operare con mezzi di dimensioni maggiori principi di funzionamento di questi dispositivi sono i medesimi delle attrezzature di maggiore capacita operativa ossia polverizzazione meccanica polverizzazione centrifuga polverizzazione pneumatica La struttura costruttiva basilare prevede la presenza di un serbatoio di un gruppo pompante che pu essere azionato manualmente o da un motore elettrico o a scoppio di tubazioni e di una lancia fornita di ugello In questa diapositiva
106. e un medico Non sottovalutare mai l utilizzo diFS in caso di comparsa di sintomi 6S eAI SOdeIg Vedi nota diapositiva 56 e illustrare la diapositiva Consultare SEMPRE un medico n caso di intossicazioni NUMERI UTILI In questa diapositiva e la successiva si sottolinea come sia utile conoscere i riferimenti telefonici per poter contattare i soccorsi sia tramite il 118 sia tramite i Centri antiveleno e 09 eAISsodelg D Ee O di ap lt D ep n c9 eniyisodelg 118 CENTRI ANTIVELENI Ospedale Gemelli Roma 06 3054343 Universit la Sapienza 06 49978000 Notizie da riferire SOSTANZA DOSE ASSUNTA VIA DI ESPOSIZIONE LUOGO E DURATA DELL ESPOSIZIONE in casa al lavoro luogo chiuso o aperto TEMPO trascorso dall esposizione e tra esposizione la comparsa di sintomi Reperire ETICHETTA e se in luogo di lavoro SCHEDA DI SICUREZZA Visite mediche e lavoratori esposti a PF Prima di cominciare a lavorare in ambienti esposti a PF opportuno sottoporsi ad una visita medica preventiva I n caso di lavoratori dipendenti obbligatorio per il datore di lavoro sottoporre il lavoratore a visite mediche preventive e periodiche a sue spese e da parte di un medico di azienda come sia importante saper trasmettere ai sanitari contattati le giuste informazioni per attivare il trattamento nella modalit pi rapida ed appropriata Vedi nota diapositiva 60 e illustrare la diapositiva Con questa diapositiva
107. ecare danni all operatore O Prima di intervenire sulle parti in movimento della macchina arrestare il motore della trattrice e azionare i freni Vedi nota diapositiva n 38 e commentare Et BAIISodeig Ct BAI sodeig VA en sodeiq O Staccare la macchina dalla trattrice su terreno pianeggiante verificando che sia appoggiata a terra in modo stabile e ove previsto bloccata dispositivi di supporto cunei O Assicurarsi prima di utilizzare la macchina che tutti i dispositivi di protezione siano collocati correttamente al loro posto ed in buono stato O Verificare prima dell uso il serraggio di tutte le viti e dadi presenti l usura dei cuscinetti dei tubi rubinetti guarnizioni raccordi ugelli pompa e filtri e se necessario sostituirli immediatamente secondo quanto indicato nel manuale di istruzioni Vedi nota diapositiva n 38 e commentare Q Assicurarsi che il serraggio dei tubi dadi e bulloni in particolare del gruppo pompa della operatrice sia idoneo O Fermare il motore della trattrice e disinserire la p d p prima di eseguire qualsiasi operazione sulla macchina O Posizionare sull apposito supporto la trasmissione cardanica quando viene tolta dalla p d p della trattrice Q Assicurarsi prima di inoltrarsi su strada pubblica che ove richiesto le barre siano bloccate e la macchina sia dotata di cartelli autoriflettenti lampeggiatori luci di posizione in relazione a quanto
108. effettuare il trattamento Prima di effettuare il trattamento coprire adeguatamente eventuali pozzi presenti in azienda Parte seconda diapositiva n 4 Molte aziende dispongono di piazzole in aperta campagna dotate di erogatore d acqua per la preparazione delle miscele di PF fuori dai centri abitati In mancanza di queste piazzole gli agricoltori possono attingere acqua da altre fonti al di fuori del fondo agricolo ma severamente vietato preparare la miscela nel medesimo luogo anzich in azienda o In campagna e tanto pi circolare su strade pubbliche con l irroratrice pronta all uso Tuttavia l acqua necessaria per eseguire il trattamento pu essere prelevata direttamente da fossi o da canali solamente se si dispone dimezzi aspiranti che sono autonomi e separati dall attrezzatura Irrorante I DPI devono essere indossati totalmente e scrupolosamente fin dall inizio perch in questa fase l eventuale assunzione di PF o Il contatto con il medesimo avvengono mentre si opera sul formulato tal quale ovvero a concentrazione piena e non su un prodotto diluito in acqua Se si usa una pompa a spalla quindi in situazione di maggior rischio consigliabile utilizzare comunque una tuta impermeabile munita di cappuccio Vedi la nota della diapositiva n 4 e illustrare la presente Vedi la nota della diapositiva n 4 e illustrare la presente Per saperne di pi Per il dosaggio bene usare contenitori e misurini adatti adibiti sempre e
109. eggero trasportabile comodo e in particolar modo non deve affaticare ulteriormente l attivit dell operatore Deve essere adeguato alla conformazione fisica dell utilizzatore e al suo stato di salute Il disagio induce alla deconcentrazione e disattenzione aumentando la possibilit di infortunio 87 eniIsodeig 67 eAI Isodeig CRITERI DI SCELTA PREVEDIBILE DURATA ED EFFICIENZA REQUISITI INFORMATIVI PITTOGRAMMI IDENTIFICATIVI DEI DPI PERI COLI MECCANICI TAGLIO DA URTO IL COSTO pu essere molto incisivo sulla scelta dei D P l tanto da disincentivarne l acquisto A parit di durata e di efficienza protettiva la scelta ricade su quello che costa meno Per saperne di pi dispositivi di protezione DPI attualmente disponibili sul mercato sono numerosi e presentano caratteristiche tecniche e costi assai differenti Il loro acquisto deve essere considerato un investimento in salute e non un costo Si mettono in evidenza l importanza della segnaletica e dei pittogrammi identificativi Per saperne di pi La segnaletica uno strumento di comunicazione immediata per individuare le fonti di probabile pericolo e fornire indicazioni utili alla loro prevenzione Deve quindi essere collocata in modo ben visibile e tenuta in debita considerazione Le norme europee guidano alla scelta del dispositivo adatto a protezione di un determinato agente di rischio attraverso pittogrammi identificativi ognuno con divers
110. egolamento CE n 396 2005 il testo base che definisce le regole generali sulla esigenza di raggiungere una armonizzazione del LMR per garantire sia la libera circolazione delle derrate che il livello di sicurezza alimentare d i criteri per la fissazione dei LMR che sono proposti in primis dal richiedente l autorizzazione del prodotto fitosanitario le modalit con cui si valutano i LMR e le modalit con cui si svolgono i controlli ufficilali Il regolamento CE n 178 06 rappresenta l Allegato del regolamento base e definisce le colture e irelativiraggruppamenti a cui si riferiscono i LMR Le derrate alimentari sono raggruppate in 10 tipologie principali che riguardano prodotti di origine vegetale e animale o loro parti da utilizzare come alimenti o mangimi freschi trasformati e o composti Il regolamento CE n 149 2008 riporta i LMR armonizzati suddivisi in tre Allegati che II III IV del regolamento base L allegato riporta l elenco delle sostanze attive ed relativi valori di LMR gia armonizzati in via definitiva a livello europeo L allegato III suddiviso In parte A in cui sono riportate le rimanenti sostanze attive e i relativi LMR armonizzati in via provvisoria e parte B che riporta nuovi LMI armonizzati in via provvisoria relativi alle sostanze gia elencate nell Allegato Il Questi ultimi valori provvisori si riferiscono ad estensioni d impiego che riguardano sostanze attive aventi gi valori di LMR armonizzati in vi
111. ella diapositiva Per saperne di pi Si ritiene che l attivit agricola oggi non possa essere esercitata se non nel rispetto dell ambiente e garantendo la necessaria qualit e sicurezza delle produzioni In tal senso indispensabile poter disporre di macchine agricole idonee e perfettamente funzionanti soprattutto quando queste possono avere un elevato Impatto sull ambiente come nel caso delle macchine per la distribuzione dei prodotti fitosanitari La manutenzione periodica delle attrezzature per trattamenti fitosanitari rappresenta quindi un elemento fondamentale per garantire l efficacia dei trattamenti fitosanitari e per evitare effetti negativi sull ambiente e sulla salute degli operatori Spesso la piena efficienza dei mezzi di distribuzione viene colpevolmente trascurata ritenendo che sia sufficiente la razionale scelta del prodotto fitosanitario e della sua epoca di applicazione perottenereuna ottimale protezione delle colture Al contrario noto che una attrezzatura non assoggettata a periodica manutenzione produce effetti negativi sull efficacia dell intervento e sull ambiente circostante perdite di prodotto che non giunge sul bersaglio o che si disperde per effetto della deriva In questa diapositiva vengono elencate le pi importanti operazioni di manutenzione periodica che l agricoltore deve effettuare Leggete Il testo della diapositiva Per saperne di pi Compito delle operazioni di manutenzione ordinaria son
112. endo o aumentando proporzionalmente la dose del prodotto prescindendo dalla quantit di acqua Un esatto calcolo dei volumi di Impiego evita di avere residui di miscela y e ny sodeiq G eai isodeiq 9 eniysodelg Pianificazione delle attivit connesse altrattamento 1 i m Scegliere con cura il prodotto fitosanitario da utilizzare e rispettare le dosi riportate in etichetta m Accertarsi della compatibilit dei prodotti m Dotare il centro aziendale di un area attrezzata per la preparazione della miscela ed il riempimento dell irroratrice m ndossare sempre idonei Dispositivi di protezione individuale tuta guanti stivali maschera I Pianificazione delle attivit connesse altrattamento 2 4 m Verificare l efficienza delle macchine in ogni loro elemento ugelli compresi m Effettuare tutte le operazioni di manutenzione della macchina lontano da pozzi sorgenti canali ed aree sensibili all inquinamento m Nel caso di otturazione degli ugelli usare mezzi adeguati per pulirli evitando nel modo pi assoluto di soffiare dentro gli ugelli o di portarli alla bocca Pianificazione delle attivit connesse altrattamento 3 i m Pesare i prodotti all aperto in assenza di vento m Utilizzare una bilancia o apposito recipiente graduato adibiti esclusivamente a questo scopo Preparare esattamente la quantit di miscela fitoiatrica necessaria per la superficie da trattare e soltanto immediatamente prima di
113. er la determinazione del diagramma della distribuzione verticale Certificazione ENAMA 1 i m Riguardo al controllo all origine della funzionalit delle macchine nuove di fabbrica l ENAMA ha avviato dal 1992 la certificazione su base volontaria delle macchine operatrici si stima che appena il 5 dei modelli posti in commercio abbiano la certificazione Sistarealizzando una rete di certificazione europea ENTAM cui hanno aderito gli enti di certificazione di Francia Germania Austria Svizzera Danimarca ed Ungheria oltre all Italia rappresentata dall ENAMA che coordina tale attivit Certificazione ENAMA 2 I controlli strumentali previsti dalla certificazione ENAMA riguardano i seguenti componenti e parametri operativi delle macchine irroratrici di ognuno di questi sono stati fissati i relativi limiti di accettabilit scala di lettura del serbatoio principale agitazione della miscela del serbatoio svuotamento del serbatoio pompa perdite di carico regolatore di pressione e o portata antigoccia ugelli uniformit di distribuzione del liquido nell aria strumenti di controllo manometro misuratori di portata misuratore di velocit Parte seconda diapositiva n 79 Il banco prova per la determinazione del diagramma della distribuzione verticale una struttura mobile su un piano orizzontale costituito da tre telai in alluminio dotati di catena a maglie che formano un unico basamento grazie ad un moto
114. erdite per eccesso di dose distribuita dipendono dal fatto che spesso gli agricoltori utilizzano quantit di sostanza attiva per ettaro non corrette e con errori per la maggior parte dei casi in eccesso Questa compensazione di dose viene adottata di frequente quando si opera ad alti volumi e con macchine obsolete e mal tarabili le conseguenze negative si riflettono sia sul costo del trattamento che tende ad aumentare sia sull ambiente maggiormente inquinato Le perdite per errata concentrazione possono essere causate da errori nella fase di preparazione della miscela o alla sedimentazione dei prodotti nel serbatoio della Irroratrice se questa non risulta dotata di un efficiente sistema di agitazione TA INSOLITA im Perdite per deriva ed evaporazione 1 i Pe a In questa diapositiva e nella successiva vengono elencate gocce causato PT le principali cause delle perdite per deriva ed evaporazione m da movimenti di aria l i m dalla loro massa durante l esecuzione del trattamenti e Leggete il testo della diapositiva m dalla aerodinamica Ep eAl IsodeIg gt La deriva si verifica quando particelle dalle dimensioni modeste e in sospensione dopo la nebulizzazione non raggiungono in modo diretto e con sufficiente velocit il loro bersaglio ma proseguono le loro traiettorie trasportate dalle correnti d aria Perdite per deriva ed evaporazione 2 m La deriva e l evaporazione rappresentano attualmente i problemi pi gra
115. ere nell organo distributivo da un ventilatore capace di generare un flusso d aria dotato di velocit 80 m sec e portata fino a 3 000 m3 ha elevate e da un apparato di distribuzione Microdosatori EZ eAlsodelg mServono per la disinfestazione e disinfezione or In questa diapositiva vengono esposte le caratteristiche delle del terreno di pieno campo macchine per la distribuzione delle formulati granulari m Sono costituiti da una tramoggia e da piccoli ua Leggete Il testo della diapositiva contenitori di precisione che ricevono il prodotto e lo distribuiscono nel terreno m Sono spesso combinati alla seminatrice In questa diapositiva vengono esposte le caratteristiche delle macchine per la distribuzione dei prodotti allo stato gassoso Leggete Il testo della diapositiva Per saperne di pi Per gli interventi con prodotti fumiganti vengono impiegate m attrezzature dette fumigatrici Fumigatrici Distinguiamo due tipologie di attrezzature il palo Iniettore i gt Servono a distribuire prodotti allo stato e la fumigatrice La prima generalmente si compone di fe a z serbatoio dispositivo di dosaggio struttura perforante a tubo dotata di fori calibrati per la fuoriuscita del fluido piatto CERERE E p disposto lungo il palo stesso regolante la profondit di lavoro fondamentali di distribuzione e l impugnatura Accanto al congegni manuali il mercato m per iniezione offre mezzi dotati di
116. ericolo specifiche per le varie tipologie di pericolo Esse sono indicate con la sigla EUH seguita da un numero di tre cifre Per maggiori informazioni bisogna consultare l All III del Reg CE n 1272 2008 Le vecchie frasi di sicurezza sono ora sostituite con un elenco di consigli di prudenza contrassegnate con la lettera P seguita da tre cifre Esse possono essere di carattere generale es leggere l etichetta prima dell uso o pi specifici indicando consigli volti alla prevenzione degli incidenti es tenere lontano da fonti di calore al tipo di reazione che possono provocare a norme comportamentali da seguire dopo esposizione oppure alle modalit di smaltimento da adottare per operare in sicurezza Per maggiori informazioni bisogna consultare l All V del Reg CE n 1272 2008 PRODOTTI NON CLASSIFICATI NON HANNO ASSOCIATO NESSUN SIMBOLO DI RISCHIO Sy enl Isodelg Sono quindi considerati prodotti non pericolosi Per essi non obbligatoria la fornitura della scheda di sicurezza ATTENZIONE Possono comunque contenere sostanze attive classificate come pericolose ATTENZIONE MAMIPOLARE CON PRUDENZA 9y eny sodeiq DI Ma anche da Quantit che penetra nell organismo DOSE Esposizione continuativa o saltuaria Interazione con altre sostanze assorbite altri fitosanitari alcool farmaci etc In questa diapositiva si parla dei prodotti fitosanitari NON CLASSIFICATI cio quei prodotti che no
117. esidui tossici superiori ai limiti di legge Quando occorre trattare in prossimit di abitazioni opportuno verificare le disposizioni previste dai regolamenti comunali di igiene distanze orari ecc e comunque avvertire i residenti affinch abbiano il tempo necessario ad adottare le precauzioni del caso Inoltre anche quando si opera in prossimit di strade si deve evitare ogni possibile deriva per non danneggiare eventuali passanti In particolare dovendo trattare un filare prospiciente e parallelo alla strada l irrorazione va effettuata soltanto dal lato della strada verso l interno del campo sospendendo momentaneamente la distribuzione in caso di transito di persone animali o veicoli Va evitato nel modo pi assoluto l impiego di PF sul bestiame negli ambienti abitati e sulle persone y eni isodelg GL eniysodeig Cosa fare al termine del trattamento 1 d m Alla fine del trattamento non versare l eventuale residuo di prodotto in fossi o canali Sl m Lavare accuratamente l irroratrice con la quantit d acqua minima necessaria m Dopoiltrattamento togliere e lavare accuratamente i Dispositivi di protezione utilizzati prestando particolare attenzione alla pulizia della maschera e dei filtri Cosa fare al termine del trattamento 2 i m Al termine delle operazioni riguardanti i trattamenti opportuno che l operatore cambi gli indumenti e si lavi tutto il corpo con acqua e sapone Dopo il trattamen
118. etto il rischio infortunistico dovuto all utilizzo delle macchine il rischio di postura e movimentazione manuale dei carichi In aggiunta il tutto viene amplificato dall affaticamento fisico dell attivit specifica Ricordare questo concetto quando si parla del confort e dell affaticamento nell utilizzare i DPI VALUTAZIONE DE SCHIO Con questa diapositiva si cerca di sensibilizzare i partecipanti sulla problematica del rischio chimico in agricoltura che deve essere analizzato ed affrontato con la procedura di valutazione PREVENZIONE PROTEZIONE r j 3 E a i o descritta L intento del docente quello di ribadire principi Organizzazione del lavoro generali di tutela della salute dei lavoratori che impiegano v L eliminazione di una sostanza vSorveglianza sanitaria a N a NE pericolosa vI nformazione e formazione vSostituzione di una macchina v Misure di protezione collettiva prodotti chimici di qualsiasi tipo v v Dispositivi di protezione individuale vSegnaletica di sicurezza Eliminazione Riduzione y eAl IsodeIg MISURE DI PREVENZIONE D a lt D Sg Con questa diapositiva si da la definizione di misura di prevenzione Misure tese alla riduzione fino all impedimento del verificarsi di un evento dannoso MISURE DI PROTEZIONE 9 eAI sodeig Con questa diapositiva si da la definizione di misura di protezione MISURE TESE ALLA RIDUZIONE DELL ENTIT DELLE CONSEGUENZE DERIVANTI DALL
119. ffetto stocastico danni di tipo cancerogeno e mutageno non sono dose dipendenti non esiste una dose soglia di azione che ci protegge da tali effetti per tale motivo sempre bene tenere comportamenti tali da ridurre l esposizione alla sostanza chimica al minor livello possibile Con questa diapositiva si vuole in particolare porre l attenzione alla tutela della donna in stato di gravidanza o in allattamento in caso di esposizione a fitosanitari Deve essere spiegato il passaggio del prodotto fitosanitario dalla donna al prodotto del concepimento mediante la placenta e gli effetti che ne possono derivare parto prematuro basso peso alla nascita ritardo dello sviluppo malformazioni anche gravi danni del sistema nervoso centrale mutazioni cromosomiche ed embrionali tossicit sul bambino deve inoltre essere posta l attenzione anche sul passaggio del prodotto fitosanitario dalla madre al figlio mediante il latte materno In caso di donne lavoratrici si applica la normativa di tutela decreto legislativo 26 marzo 2001 n 15 che prevede l astensione anticipata dal lavoro fino a sette mesi dopo il parto per rischio lavorativo in questo caso rischio di esposizione a fitosanitari Il datore di lavoro ha l obbligo di valutare rischi per le lavoratrici spostare le stesse ad altre mansioni se quelle attuali mettono a rischio la donna ed il prodotto del concepimento e nel caso di impossibilit di spostamento ad altre mansioni avviare la
120. ficacia fitoiatrica e come si abbia un aumento del 100 di tale efficacia passando da gocce di 500 micron a gocce di 200 micron Oltre i 700 I ha volume medio alto si hanno elevate perdite per ruscellamento e percolazione a terra con 1500 l ha circa il 50 della miscela viene dispersa Operare a bassi volumi sinonimo di gocce piccole comporta d altronde uno stretto controllo delle perdite per deriva ed evaporazione parte seconda Rapporto tra volume Parte seconda diapositiva n 40 concentrazione della miscela e 4 Per quanto riguarda infine l uniformit di copertura questa di notevole Importanza nei prodotti di contatto ma risulta essenziale anche con citotropici e sistemici in quei casi come ad esempio la protezione del grappolo in cui la traslocabilit molto bassa TANTE Scelta del volume di distribuzione i gt La scelta del volume di miscela da irrorare i condizionata da m caratteristiche dimensionali e morfologiche del In questa diapositiva vengono riepilogati fattori che bersaglio TE a ETTARO condizionano la scelta del volume di distribuzione n avversit biologia di funghi e insetti tipologia di i l a listone Leggete Il testo della diapositiva m tipo di intervento fungicida insetticida acaricida erbicida di pre semina pre emergenza ecc E tipo di prodotto preventivo curativo citotr opico sistemico m epoca d intervento m attrezzatura impiegata m condizioni meteorologiche in c
121. gime del motore e quindi la velocit cambia la variazione di portata della pompa si ripartisce proporzionalmente tra ugelli e ritorno m Tale variazione di portata rimane proporzionale al regime del motore entro un campo 20 ci consente a parit di marcia inserita di mantenere un volume ad ettaro costante EL eAlNsodelg Y4 en Sodeig 5 Distribuzione proporzionale all avanzamento DPA m La quantit distribuita proporzionale grazie a dispositivi meccanici idraulici o elettronici alla velocit di avanzamento m Nei tipi pi comuni di tipo elettronico previsto l utilizzo di un flussometro inserito a monte del gruppo portaugelli e di un sensore di velocit di avanzamento pick up o radar I segnali di portata e velocit vengono inviati ad un computer che regola le valvole in modo simile al DPM m tipi elettronici equipaggiano le attrezzature pi recenti e sono certamente pi rispondente alle moderne concezioni delle irroratrici hanno tuttavia un costo elevato e una certa variabilit del grado di polverizzazione conseguente alle variazioni di pressione Calcolo della portata gt La portata degli ugelli p espressa in litri al minuto direttamente proporzionale al volume di distribuzione alla velocit di avanzamento della macchina e alla larghezza di lavoro secondo la seguente formula p QxVxL 600x n ugelli m Q l ha volume di distribuzione LESS mV km h velocit di avanz
122. gione Lazio tutto il sistema In questa delibera regionale viene istituito il sistema della D A Dichiarazione di Inizio Attivit in sostituzione del vecchio sistema basato sull autorizzazione sanitaria E Importante a questo punto sottolineare come tutte queste normative hanno introdotto l obbligo della DIA anche agli agricoltori definiti pi propriamente come produttori primari CS i Alimento Q ualsiasi sostanza o prodotto trasformato parzialmente trasformato o non trasformato destinato ad essere ingerito da esseri umani LLS Commercio di alimenti La libera circolazioni di alimenti sicuri e sani un aspetto fondamentale del mercato interno e contribuisce in maniera significativa alla salute ed al benessere dei cittadini nonch ai loro interessi sociali ed economici Stabilimento D G R n 275 2006 Per Stabilimento si intende ogni impresa alimentare a sua volta definita come ogni soggetto pubblico o privato con o senza fini di lucro che svolge una qualsiasi delle attivit di produzione trasformazione e distribuzione degli alimenti In questa diapositiva e nelle 5 che seguono vengono riportate le definizioni dei principali termini che sono presenti nelle normative citata La prima riguarda quella di Alimento Leggete Il testo della diapositiva In questa diapositiva riportata la definizione relativa al Commercio degli alimenti Legge
123. i livelli di prestazione Nel caso di DPI tuta guanti stivali da utilizzare per la protezione dall esposizione di fitosanitari deve essere presente il simbolo del pericolo chimico La nota informativa preparata e rilasciata obbligatoriamente dal fabbricante per i DPI immessi sul mercato deve contenere oltre al nome e all indirizzo del fabbricante o del suo mandatario nella Comunit ogni informazione utile concernente 1 le istruzioni di deposito di impiego di pulizia di manutenzione di revisione e di disinfezione prodotti di pulizia di manutenzione o di disinfezione consigliati dal fabbricante non devono avere nell ambito delle loro modalit di uso alcun effetto nocivo per i DPI o per l utilizzatore le prestazioni ottenute agli esami tecnici effettuati per OGNI DPI DEVE ESSERE CORREDATO DI NOTA INFORMATIVA nti La a i i x CONTENENTE verificare i livelli o le classi di protezione dei DPI Set VILLE del avelou gli accessori utilizzabili con i DPI e le caratteristiche dei Istruzioni di deposito impiego pulizia manutenzione revisione e disinfezione pezzi di ricambio appropriati Le prestazioni ottenute agli esami tecnici effettuati per verificare i livelli e le v she i i x uge a i classi di protezione le classi di protezione adeguate a diversi livelli di rischio e Gli accessori utilizzati con i DPI e le caratteristiche dei ricambi appropriati corrispondenti limiti di utilizzazione Le classi di pro
124. i di drenaggio Le perdite di prodotto per deriva ed evaporazione interessano soprattutto le gocce di diametro inferiore a 100 micron infatti quando le gocce sono piccole elevato rapporto superficie volume anche spostamenti minimi di aria influenzano il loro movimento brezze leggere con velocit di 6 7 Km h 2m s generano su una goccia di 100 micron uno spostamento che pu variare dai 15 ai 50 metri Il fenomeno esaltato dalla diminuzione delle dimensioni delle gocce conseguenza della evaporazione in presenza di temperature elevate Le perdite per percolazione sono causate oltre che da eccessivi volumi di Irrorazione anche da perdite per gocciolamento Quando i volumi sono eccessivi accade che il prodotto tende a dilavare la foglia e quindi percolare nel terreno quindi molta attenzione va posta nella scelta del volume adeguato Le difformit trasversali sono dovute a non corretta regolazione dei convogliatori oppure a cattivo funzionamento o posizionamento del polverizzatori E necessario comunque assicurare almeno la simmetria del trattamento ed una proporzionalit con lo spessore della vegetazione nei diversi settori verticali E Importante anche ridurre al minimo le oscillazioni assiali dei gruppi di irrorazione adottando ad esempio assali con carreggiata larga e pneumatici a bassa pressione Parte seconda diapositiva n 42 Le difformit longitudinali sono causate essenzialmente da non proporzionalit tra velocit di ava
125. i fitosanitari le cui caratteristiche costruttive sono stabilite dalla specifica direttiva 2009 127 dovranno essere sottoposte a controlli periodici non superiori a 5 anni fino al 2020 oltre invece ogni 3 anni Dal 2016 in poi potranno essere utilizzate esclusivamente le attrezzature la cui Ispezione ha avuto esito positivo PREVEDE e Riduzione al minimo dell utilizzo di pesticidi pericolosi e Incremento dell uso di prodotti a basso rischio e Possibilit di divieto di utilizzo di pesticidi in specifiche aree J Scuole parchi gioco per bambini strutture sanitarie terreni sportivi Leggere e illustrare la diapositiva PIRO PREVEDE ce Maggiore attenzione a livello ambientale soprattutto acque ed ambiente acquatiche Incentivare una difesa fitosanitaria a basso apporto di pesticidi difesa integrata Sensibilizzazione degli utilizzatori NON professionisti Divieto di irrorazione aerea Leggere e illustrare la diapositiva yl eAI SodeIg EL eAINisodelg GL enixisodeig Parti pericolose delle macchine in generale In questa diapositiva e nelle 7 che seguono viene trattato l aspetto infortunistico delle macchine utilizzate per la difesa delle colture Mostrate le diapositive sottolineando che pericoli descritti sono in generale presenti in tutte le macchine RR Protezione del posto di guida TELAIO DI PROTEZIONE CONTRO IL RIBALMENTO DEL TRATTORE
126. i non alzare polvere e di non disperderl meglio pesarli in un locale preposto a tale operazione lontano dall abitazione 27 Dove opportuno manipolare i prodotti fitosanitari immediatamente prima dell impiego in un locale con porta munita di serratura separato dall abitazione su un tavolo sotto una tettoia nelle vicinanze dell abitazione all aperto In assenza di vento nel luogo pi vicino possibile al campo da trattare 28 Come opportuno segnalare un campo trattato con prodotti fitosanitari recintando adeguatamente tutti campi trattati appendendo agli alberi i contenitori utilizzati affinch cacciatori ed altra gente sappiano che il campo stato trattato applicando cartelli In numero sufficiente con avvertimenti idonei ai margini delle colture trattate 29 Quali precauzioni occorre adottare effettuando i trattamenti in prossimita di strade abitazioni corsi d acqua e colture confinanti nessuna precauzione se Il prodotto fitosanitario fra quelli non classificati come molto tossici tossici e nocivi rispettare la distanza di sicurezza di 50 m dai confini prendere tutte le precauzioni affinch le nube Irrorante non fuoriesca dall appezzamento irrorato I IIwazz L enizisodeig enizIsodeig gt La sicurezza delle macchine agricole gt Corrette procedure di lavoro conseguimento erimno
127. i somministrati sono 30 con un tempo massimo a disposizione di 60 minuti La prova superata se Il candidato non commette pi di 3 errori Da 4 a 6 errori occorre sostenere una prova orale e con pi di 6 errori la prova considerata non superata Sia per i rilasci che per i rinnovi le mancate risposte ai quesiti vengono considerate errori Viene considerata l eventuale non idoneit o assenza agli esami Viene mostrato un fac simile del tanto agognato patentino Sz enixsodeig z ge v ci lt o N e LZ enISsodeIg DESCRIZIONE ARTICOLI VIOLATI depenalizzato AMMONTARE SANZIONE AMMINISTRATIVA ARTICOLI SANZIONATORI I PFS autorizzati devono essere utilizzati tenendo conto dei principi delle buone pratiche agricole e se possibile dei principi della lotta integrata UTILIZZO di prodotti fitosanitari non autorizzati Art 3 5 c D L vo 194 95 c Art 23 2 c D L vo Art 23 1 c D L vo 194 95 art 2 D L vo 507 99 Da lire 15 milioni a 90 milioni 7 746 85 46 481 12 Euro 194 95 art 2 D L vo 507 99 I PFS autorizzati devono essere CONSERVATI ed IMPIEGATI correttamente dagli utilizzatori in conformit a tutte le indicazioni e le prescrizioni riportate in etichetta E vietata la produzione il magazzinaggio ed il trasporto di PFS non autorizzati salvo Siano destinati ad essere utilizzati in un altro Stato membro elimin
128. idui che si possono ritrovare nei prodotti Fra gli elementi determinanti nella efficacia del deposito i pi importanti riguardano la concentrazione la densit di copertura la dimensione delle gocce l uniformit di copertura 1 Concentrazione certi prodotti di contatto ed alcuni citotropici hanno la loro maggiore efficacia a concentrazioni elevate ci che secondo le attuali regole pratiche si traduce in impiego di bassi volumi quindi per questi prodotti assolutamente necessario un livello di minima concentrazione Al contrario molti sistemici hanno meccanismi di assorbimento opposto per cui al contrario non si possono assolutamente superare certe concentrazioni Per quanto riguarda la densit di copertura questa sar tanto migliore quanto minore sara la sovrapposizione degli impatti e i fenomeni di ruscellamento ovvero di scivolamento delle gocce lungo la superficie fogliare La migliore copertura si ottiene sicuramente con gocce piccole e conseguentemente bassi volumi la copertura corretta non si ottiene con la produzione di una pellicola continua ma con la deposizione omogenea di piccole gocce e con una copertura generalmente pari al 15 20 della superficie circa 100 gocce cm2 di 200 micron La dimensione delle gocce influisce sulle caratteristiche dimensionali quantitative e qualitative del deposito molte esperienze indicano come gocce grossolane sinonimo di alti volumi determinano mediamente una minore ef
129. iduzione dei fenomeni indesiderati sgocciolamento e deriva vantaggi economici sono riduzione del prezzi di acquisto delle attrezzature riduzione dei tempi di lavoro fino al 40 50 riduzione dell energia umana e meccanica operatore carburanti lubrificanti riduzione complessiva dei costi della difesa fino al 50 vantaggi di ordine umano sono miglioramento delle condizioni di lavoro per minore esposizione degli operatori agricoli possibilit dioperareinsituazionidicarenzadimanod opera 6 eAI ISOdEI 07 eAl IsodeIg d VOLUMI Colture Colture Volume di distribuzione 2 litro ha arboree erbacee ALTO gt 1 000 gt 600 MEDIO 500 1000 200 600 BASSO 200 500 50 200 BASSISSIMO 50 200 5 50 ULTRABASSO lt 50 lt 5 Parte prima Rapporto tra volume concentrazione della miscela e dimensioni delle gocce In questa diapositiva viene riportata la classificazione dei volumi di distribuzione da alto a ultra basso differenziata tra colture arboree ed erbacee Leggete Il testo della diapositiva Parte prima diapositiva n 40 In questa diapositiva viene mostrato il rapporto tra il volume di distribuzione le dimensioni delle gocce e la loro concentrazione Mostrate la diapositiva e spiegate le correlazioni esistenti tra i diversi fattori Per saperne di pi Il deposito rappresenta la dose unitaria milligrammi cm2 che interagisce con la coltura e con i patogeni e che pu influire sulla quantit di res
130. ientemente robuste ed affidabili ma decisamente pi economiche di quelle a pistoni m Le pompe a membrana hanno un regime di rotazione piuttosto elevato la pressione di esercizio dell ordine di 20 bar m Sono caratterizzate da un flusso tipicamente pulsante e quindi sono costituite da pi elementi pompanti di solito da 2 a 5 opportunamente sfasati per ridurre le pulsazioni Circuito idraulico E costituito da m Tubi m Rubinetti m Filtri m Manometro m tubi che trasportano l acqua dal serbatoio alla pompa e da qui all apparato erogatore possono essere rigidi in ottone o acciaio o pi frequentemente flessibili in questo caso rinforzati o armati per resistere alle pressioni senza deformarsi m tubi flessibili non devono assolutamente sfregare contro parti rigide della macchina a causa delle pulsazioni pena la rapida usura del rivestimento e poi dell armatura di rinforzo m Le recenti norme di sicurezza non consentono il passaggio di tubazioni in pressione entro la cabina del trattore per cui il comando a distanza deve essere effettuato tramite servo comandi meccanici o elettrici In questa diapositiva vengono esposte le caratteristiche delle pompe volumetriche Leggete Il testo della diapositiva In questa diapositiva vengono elencate le principali componenti del circuito idraulico Leggete Il testo della diapositiva In questa diapositiva vengono elencate le principali caratteristiche del tubi Legget
131. ificato un rischio di maggiore incidenza dei disordini riproduttivi e cio una riduzione di fertilit e incidenza sull esito delle gravidanze Jurewicz et al 2004 Azioni di alcuni fitosanitari sul sistema endocrino fitosanitari sono agonisti per recettori estrogenici metossiclor ortofenilfenolo clordecone dieldrin aldrin lindano endosulfan toxafene idrossiclordene atrazina vinclozolin benomil Il prochloraz il fenitrothion antagonizza recettori androgenici Il lindano e il dimetoato inibiscono la steroidogenesi Inibizione centrale del rilascio di gonadotropine carbofuran clorpirifos dimetoato blindano trifluralin in generale organo fosfati e carbammati Inibiscono l aromatasi i fungicidi imidazolici inducono l attivit dell aromatasi il vinclozolin l atrazina Il benomil e il carbendazim Per quanto riguarda le conoscenze sulle potenziali capacit cancerogene di queste sostanze non ci sono ancora dati definitivi seppur per alcune classi di sostanze si continua a studiarne la tossicit De Roos et al 2005 Alavanja et al 2004 Bonner etal 2005 Lee etal 2004 Per quanto riguarda gli effetti teratogenici invece noto che le tioftalimmidi captan captafol possono causare malformazioni fetali nell uomo Casula 2003 CS eAlisodelg TOSSICITA cancerogenicit mutagenicit e teratogenicit Cancerogeno sostanza che pu provocare insorgenza di tumori Mutageno sostanza che pu
132. imaria D G R Lazio n 275 2006 La produzione coltivazione di prodotti vegetali come semi frutti vegetali ed erbe comprese le operazioni di trasporto stoccaggio e manipolazione che tuttavia non alteri sostanzialmente la loro natura dal punto di raccolta all azienda agricola e da qui allo stabilimento per le successive operazioni Gea La raccolta di funghi bacche lumache ecc frutti selvatici ed il loro trasporto allo stabilimento di trasformazione In questa diapositiva viene riportata la definizione di produzione primaria Leggete Il testo della diapositiva In questa diapositiva viene data la definizione di Produttore Primario Leggete il testo della diapositiva e sottolineate come con l inclusione tra prodotti primari del prodotti della terra e di raccolta di prodotti selvatici rientrino nell attivit di produzione primaria un ampia schiera di operatori che prima dell entrata in vigore dei Regolamenti del Pacchetto Igiene erano poco considerati nell ambito delle normative sugli alimenti In questa diapositiva viene riportata la definizione di Produzione primaria della legislazione regionale Leggete attentamente la diapositiva Bisogna considerare che sono state omesse tutte le definizioni che interessano il campo veterinario zootecnia caccia pesca produzione di mangimi etc in quanto tranne la caccia esse sono storicamente gia presenti negli ambiti applicativi della precedente
133. ime dosi Danni alla salute pi o meno gravi in relazione alle quantit G7 enixisodeig molto tossico per inalazione molto tossico a contatto con la pelle molto tossico per ingestione i tossico per inalazione 24 tossico a contatto con la pelle 25 tossico per ingestione nocivo per inalazione nocivo a contatto con la pelle 22 nocivo per ingestione Si spiega come vengono classificate le sostanze in base alla DL50 ragionamento analogo si potrebbe anche fare con la CL50 la cui tabella per brevit non viene riportata In questa diapositiva e le tre successive viene spiegata l attuale classificazione dei fitosanitari stabilita in base alla tossicit acuta del prodotto In etichetta insieme al simbolo della tossicit viene indicata anche la frase di rischio Le frasi di rischio vengono elencate e spiegate per ogni simbolo di rischio Vedi nota diapositiva 24 e illustrare la diapositiva SIMBOLI ASSOCIATI AI RISCHI PER LA SALUTE Arrossamenti o infiammazioni di pelle e o mucose TE Vedi nota diapositiva 24 e illustrare la diapositiva S ensibilizzazione con fenomeni allergici per successive esposizioni 97 eAlisodelg Lesioni a pelle e o mucose FRASI DI RISCHIO D Ee 2i ag lt D N NI R 36 irritante per gli occhi R 37 irritante per le vie respiratorie R 38 irritante per la pelle e Li Vedi nota diapositiva 24 e illustrare la diapositiva
134. ine gt II controllo funzionale delle irroratrici prevede la valutazione di diversi parametri Mm stato d uso dell irroratrice m assetto della barra m scala di lettura del serbatoio m precisione del manometro m sistemi di chiusura delle sezioni della barra e o dell atomizzatore m portata degli ugelli m uniformit di portata degli ugelli FI m della potenza e portata della pompa Parte seconda diapositiva n 77 Esistono diversi protocolli di prova per il controllo funzionale delle macchine irroratrici per le colture erbacee ed arboree tutti comunque non sono finalizzati alla valutazione degli aspetti costruttivi e funzionali delle macchine irroratrici riguardanti la sicurezza dell operatore ma prendono in considerazione solo quelli inerenti i rischi ambientali e la qualita della distribuzione dei prodotti fitosanitari In particolare tali protocolli oltreadefinireilimitidiaccettabilit per ciascuna tipologia di irroratrice oggetto di verifica quali l assetto della barra la pompa principale il serbatoio il manometro sistemi di comando e regolazione gli ugelli I diagrammi di distribuzione descrivono dettagliatamente le modalit con le quali effettuare le prove e le attrezzature banchi prova manometri flussimetri bilance di precisione cronometri ecc da impiegare nelle stesse Parte prima diapositiva n 78 In questa diapositiva vengono elencati parametri che devono essere valutati durante le operazioni di
135. innovo dell autorizzazione all acquisto detenzione e impiego dei prodotti fitosanitari molto tossici tossici e nocivi e relativi coadiuvanti ai sensi del D P R del 23 aprile 2001 n 290 Sostituzione dell allegato alla deliberazione di Giunta Regionale n 669 del 31 maggio 2002 DGR Lazio 25 febbraio 2005 n 228 Modifiche alla deliberazione 4 luglio 2003 n 607 concernente Linee guida per l attuazione del DPR 23 aprile 2001 n 290 in materia di deposito e vendita di prodotti fitosanitari e di coadiuvanti di prodotti fitosanitari D Lgs 30 aprile 1998 n 173 Disposizioni in materia di contenimento dei costi di produzione e per il rafforzamento strutturale delle imprese agricole a norma dell articolo 55 commi 14 e 15 della legge 27 dicembre 1997 n 449 Reg CE 852 04 all 1 requisiti generali in materia di igiene per la produzione primaria e le operazioni associate DGR Lazio 16 maggio 2006 n 275 Approvazione delle linee guida applicative del Regolamento CE n 852 04 sull igiene dei prodotti alimentari Cesare Parodi Appunti di diritto dell ambiente Anno 2006 A Montermini Piero Nasuelli L Informatore Agrario n 28 2005 Anselmo Montermini Procedure pi semplici ed economiche Notiziario Fitopatol N 3 12 06 Regione Lazio Guida al corretto impiego dei prodotti fitosanitari Anno 2005 D Lgs 17 marzo 1995 n 194 Attuazione della direttiva 91 414 CEE in materia di immissione in commercio di
136. interessate con una pomata farmaceutica Il soggetto deve lavare le parti cutanee interessate con alcool 25 Nell azienda agricola contenitori dei prodotti fitosanitari devono essere conservati presso un locale del centro aziendale distante dall abitazione in un armadio o locale del centro aziendale chiuso a chiave la rimessa di macchine e attrezzi agricoli 26 Come devono essere conservati i prodotti fitosanitari molto tossici tossici e nocivi in appositi locali o armadi assolutamente separati da sostanze alimentari e mangimi in appositi locali o armadi lontani dall abitazione in appositi locali o armadi chiusi a chiave 27 Come opportuno conservare tutti i prodotti fitosanitari basta che siano separati da sostanze alimentari e mangimi basta che non siano alla portata dei bambini in modo da evitare qualunque tipo di rischio Formatori Obiettivi di apprendimento Materiale didattico per il formatore Materiale didattico per i partecipanti Valutazione formativa MODULO 6 Unita Didattica 7 8 UD 7 La normativa in materia di prodotti fitosanitari UD 8 Sicurezza alimentare Personale ASL Al termine della formazione i partecipanti saranno in grado di e Descrivere gli scopi essenziali delle norme vigenti lezione frontale e Elencare gli obblighi derivanti dalla normativa in materia di acquisto traspor
137. ione di quattro diverse categorie di pericolosit per la salute c una corrispondenza specifica con le vecchie classi molto tossico cat 1 tossico cat 2 nocivo cat 3 La caratteristica della cat 3 quella di avere un limite pi basso della LD50 ad esempio nella tossicit acuta per via orale avevamo la classe nocivo se 50 lt LD50 gt 500 adesso la nuova cat 3 ha come limiti 50 lt LD50 lt 300 La corrispondente simbologia di pericolo per tutte queste tre categorie il teschio con le tibie incrociate nella cat 4 300 lt LD50 lt 2000 che precedetemente non era contemplata viene associato il simbolo generico di pericolo In questa diapositiva e nelle quattro che seguiranno si mostrano i nuovi pittogrammi con il corrispondente rischio Illustrarle Illustrare la diapositiva 6 eai sodeiq Illustrare la diapositiva Or eAi IsodeIg Illustrare la diapositiva TADE DLATE Illustrare la diapositiva Cy eniyisodelg eb O AN a lt ab D W vy en Sodelg Nelle etichette oltre ai simboli di pericolo sono riportate le frasi di pericolo indicate con la lettera H esse sostituiscono quelle che un tempo erano le frasi di rischio o R Queste frasi di pericolo sono 213 e vanno da H200 a H413 Per maggiori informazioni bisogna consultare l All III del Reg CE n 1272 2008 Il nuovo Regolamento riporta delle informazioni supplementari di p
138. ipende da molti fattori peso e i filtri in uso vanno CAMBIATI DOPO 40 ORE o una settimana how ua 3 i di USO FREQUENTE dell utilizzatore entit della respirazione tipo di prodotto I RI E utilizzato umidit ecc filtri devono sempre essere sostituiti quando viene percepito cattivo odore all interno del casco o della maschera quando viene avvertito un aumento della resistenza respiratoria maschera e semimaschera secondo le indicazioni del fabbricante riportate sulla confezione 9y eny sodeiq 3 Adeguatamente manutenuti e conservati Lt eny isodeiq Verificare le modalit di lavaggio e di conservazione dei DPI sulla nota informativa degli stessi 3 Adeguatamente manutenuti e conservati appositi contenitori e avviati allo smaltimento come rifiuti speciali 8p eAiIsodeig Tutti i DPI devono esser lavati dopo l utilizzo con sapone neutro rispettando le indicazioni fornite dalla nota informativa I filtri non devono essere lavati ma svitati e conservati Tuta scarpe guanti occhiali e maschera vanno conservati in appositi armadietti in un comparto separato da quello per gli abiti civili I filtri devono essere conservati in un adeguato contenitore in luogo asciutto ed in ambienti separati dai depositi di PF Al termine dell utilizzo i DPI usa e getta vanno gettati in Leggere la diapositiva cercando di attivare l aula e chiedendo come invece i discenti conservano i filtri Leggere la diapositiva
139. irettamente riconducibili all utilizzo di macchine idonee ed efficienti Leggete Il testo della diapositiva Per saperne di pi Alla fase della taratura invece affidata la funzione di adeguare i parametri d impiego del mezzo irrorante velocit d avanzamento pressione d esercizio Individuazione del volume di distribuzione ecc alle specifiche realt aziendali coltura forma di allevamento sesto di impianto ecc questo permette di ottimizzarne l utilizzo della macchina nei diversi trattamenti fitosanitari Come facilmente comprensibile per questa fase necessaria la fattiva partecipazione dell agricoltore al quale al termine dei test di regolazione viene rilasciato un attestato di conformit Tale documento oltre a costituire un atto comprovante l avvenuto controllo rappresenta un prezioso strumento per la pianificazione degli interventi in quanto riporta i risultati delle varie verifiche di funzionamento e le modalit di impiego del mezzo irrorante La validita dell attestato varia in funzione dei soggetti e della destinazione d uso della attrezzatura Il controllo funzionale e la taratura delle macchine irroratrici hanno lo scopo di produrre chiari vantaggi che possono essere cos riassunti e riduzione delle inefficienze distributive dovute ad un malfunzionamento delle attrezzature maggiore efficienza del trattamento in seguito all individuazione di razionali scelte applicative velocit pressione di esercizio ecc
140. isico ai be meccanic A Presentazione del corso il docente introduce la lezione al partecipanti illustrando l importanza delle azioni di prevenzione che possono debbono essere adottate al fine di ottenere una maggiore sicurezza nei lavori agricoli in funzione dei rischi presentati nel precedente incontro Presentazione del Servizio e del docente che effettua il corso In questa diapositiva si descrivono le attivit del Servizio di Prevenzione nei luoghi di lavoro In questa diapositiva si elencano rischi presenti nel comparto agricolo illustrare vari rischi rappresentati evidenziando come essi siano presenti in agricoltura ed articolati fra di loro rispetto ad altre attivita Il lavoro del comparto agricolo tra i pi antichi ma anche tra i pi pericolosi Infatti l agricoltura presenta diversi rischi per la salute spesso sottovalutati da chi la esercita Probabilmente perch l azienda coincide di frequente con l abitazione privata e ci porta l operatore a non considerare i rischi lavorativi in quanto facenti parte del suo normale quotidiano Per saperne di pi In l agricoltura presente il rischio chimico dovuto all utilizzo dei prodotti fitosanitari il rischio biologico per la possibilit di contrarre malattie come Il tetano la leptospirosi la brucellosi etc il rischio fisico dovuto al rumore e vibrazioni prodotte dall utilizzo delle attrezzature meccaniche e l esposizione alle radiazioni solari dell ultraviol
141. islazione specifica esistono anche altre norme che seppur trattando principalmente temi diversi vanno a regolamentare alcuni aspetti correlati all impiego dei PF Importantissimo il D Lvo n 152 06 Norme in materia Ambientale che oltre a disciplinare la corretta gestione dei rifiuti quella riguardante il mondo agricolo verr approfondita pi avanti sancisce il divieto assoluto o condizionato di utilizzo di PF nell ambito delle zone di rispetto delle opere di presa captazione degli acquedotti per uso umano PRINCIPALI NORMATIVE CORRELATE 1 4 Queste zone vengono identificate con specifici atti deliberativi regionali a seguito di approfonditi studi sulla natura del terreno e della falda acquifera interessata al prelievo oppure se non TTT RESA i pangpg SESTONE OE pe i sono state fatte le opportune valutazioni tecniche geologiche sono fissate ope legis come un area circolare avente un raggio DI P F NELLE AREE DI NY inrecorare I di 200 metri dal punto di captazione All interno di questa area SALVAGUARDIA IMPIANTI STOCCAGGIO CAPTAZIONE OPERE DI ALLONTANAMENTO PRESA ACQUEDOTTI BE SMALTIMENTO i possibile effettuare alcuni tipo di lavori agrari quali il pascolo estensivo lo spandimento di concimi e l uso di antiparassitari Fg RUURTI i e i Queste attivit possono essere svolte con opportune cautele i stabilite negli atti di delimitazione stessi E opportuno specificare anche l esistenza delle zone di tutela asso
142. it e riguardano essenzialmente l annotazione di alcune fasi fenologiche come la semina e la fioritura delle colture rifiuti prodotti in agricoltura ad eccezione dei residui colturali vengono considerati speciali e si distinguono in pericolosi e non pericolosi 94 eniysodeig parte quarta Cosa fare al termine del trattamento 3 EAnnotare i dati relativi al trattamento eseguito su apposito registro m Smaltire adeguatamente i contenitori vuoti di PF 2 Parte quarta diapositiva n 16 Si considerano rifiuti pericolosi gli oli esausti dei motori e o di trasmissioni idrauliche varie filtri dei carburanti e dei relativi oli batterie esauste prodotti fitosanitari scaduti di validit e non pi utilizzabili o versati accidentalmente contenitori dei prodotti fitosanitari non bonificati non lavati accuratamente Si considerano rifiuti non pericolosi materie plastiche dismesse dalla copertura delle serre e o per pacciamatura materiali degli impianti di irrigazione imballaggi vari sacchi dei fertilizzanti contenitori in polistirolo cassette ecc pneumatici contenitori dei prodotti fitosanitari bonificati lavati accuratamente Una parte talvolta anche cospicua di PF pu rimanere sul fondo o sulle pareti interne del contenitore sino a due o tre millilitri ml per litro quando si usano formulati liquidi Nel caso delle polveri bagnabili poste in sacchetti di plastica il residuo pu
143. ivo di riempimento e depressione idroiniettore e il sistema di agitazione che ha il compito di assicurare il mantenimento nel tempo Inoltre dell omogeneit della miscela i e i dispositivo di pulizia dei contenitori vuoti dei prodotti fitosanitari se presente deve operare in maniera corretta un ricircolo visibile chiaramente deve essere ottenuto quando si irrora al regime nominale della p d p con Il serbatoio riempito alla met della sua capacit nominale deve essere presente almeno un indicatore del livello di liquido del serbatoio chiaramente leggibile e visibile sia dal posto di guida che dalla postazione di riempimento Serbatoio LG nl Isodelg CS eAlsodelg Pompa d gt E l organo che assicura la polverizzazione della miscela il riempimento del serbatoio e quasi sempre l agitazione idraulica e pertanto costituisce un elemento cardine della macchina le pompe si possono suddividere in m Centrifughe m Volumetriche Pompe centrifughe i m Sono semplici ed economiche adatte ad operare con a alte portate fino a qualche centinaio di l min e basse pressioni fino ad un massimo di 10 12 bar m Sono azionate da un rotore a palette che ruota a basso regime 1 500 giri min per cui necessario un moltiplicatore per l azionamento mediante p d p m Sono autoadescanti non possiedono valvole di aspirazione e mandata e garantiscono un flusso di liquido costante e privo di pulsazioni m ll lo
144. izzate eventualmente certificare dalla Regione stessa analogamente a quanto avviene anche in Italia per la revisione delle autovetture 64 BAI ISOdEI parte prima Controllo funzionale e taratura i delle macchine irroratrici 3 d gt L attrezzatura per il controllo funzionale e la taratura degli atomizzatori costityj m Banco prova per la determinazione ri della portata degli ugelli m Banco prova per la valutazione della precisione del manometro m Banco prova per la determinazione del diagramma della distribuzione verticale Parte prima diapositiva n 79 In questa diapositiva vengono elencati diversi tipi di banchi prova disponibili per effettuare le operazioni di controllo e taratura degli atomizzatori Leggete Il testo della diapositiva Per saperne di pi Da quanto esposto nelle slides precedenti emerge la necessit di perseguire anche in ltalia l obiettivo di un controllo sistematico ed obbligatorio delle macchine destinate alla difesa delle colture agrarie Diverse sono le tipologie di banchi prova fino ad oggi realizzate per controllare le macchine Irroratrici Esse possono essere distinte sia in funzione delle caratteristiche costruttive degli elementi captatori del liquido erogato dalla macchina irroratrice sia in funzione della loro trasportabilit o meno In particolare gli elementi captatori possono essere costituiti da pareti lamellari captatori a forma di vassoi spugnette o carte assorbenti
145. l apparato distributore distinguiamo le umettatrici e le barre a gocciolamento Nelle umettatrici il sistema di distribuzione consiste in materiali assorbenti la miscela diserbante che a seguito del contatto con la vegetazione infestante provvede al rilascio del formulato su quest ultima Due sono le categorie di umettatrici e ad assorbimento capillare barre a coda a rulli ecc nelle quali la soluzione erbicida giunge sulle parti a contatto con la vegetazione infestante per capillarit per gravit o per leggera pressione prodotta dalla pompa a recupero di liquido non utilizzato dove la parte spugnosa viene alimentata da ugelli La miscela non trattenuta dalle infestanti viene recuperata e una volta filtrata riutilizzata Il principio di funzionamento delle barre a gocciolamento prevede che l erogazione della miscela sottoforma di un filo continuo di goccioline avvenga grazie a piccoli fori presenti nell apparato di erogazione LE ea soderq Parte prima rroratrici ad aeroconvezione o atomizzatori Queste macchine sono caratterizzate da un sistema di distribuzione misto e dalla presenza di ugelli La polverizzazione meccanica sempre attuata per pressione 5 40 bar Successivamente il liquido gi micronizzato investito da un flusso d aria originato da un ventilatore elicoidale a flusso assiale II flusso d aria ha la funzione di trasportare e frantumare ulteriormente le gocce 100 300 micron La corre
146. l introdurre l argomento macchine sottolineare alcuni elementi propedeutici per garantire la sicurezza degli operatori con attivita di prevenzione e protezione Non inserire la testa e non entrare in nessun caso all interno del serbatoio Vedi nota diapositiva n 32 e commentare I serbatoi delle macchine per la distribuzione dei prodotti fitosanitari possono all interno sviluppare gas e esalazioni molto nocive e tossiche quindi non introdurre mai il capo nel loro interno anche quando si ha la necessit di verificarne la pulizia In questa diapositiva e nelle 2 che seguono si mostrano pittogrammi presenti sulle macchine utilizzate per la distribuzione dei P F Mostrate le diapositive e leggete il significato dei pittogrammi 9 eAI sodelg LE en sodeiq ge enizsodeig Introdurre nella botte il necessario numero di sacchetti idrosolubili chiusi Attendere con l agitatore in funzione la completa solubilizzazione Vedi nota diapositiva n 35 e commentare Completare il riempimento della botte con acqua ed eventuali altri prodotti da miscelare ELIMINAZIONE DEI CONTENITORI VUOTI i TATR STOCCAGGIO Il rispetto delle indicazioni sopra cina y riportate fa si che il contenitore dei Se non si utilizzano tutti i ESE ei Sacchetti richiudere bene la contatto diretto con il prodotto e confezione Conservare in quindi contaminato Pertanto lo luogo asciutto e come smaltimen
147. le 30 unit per i corsi di base ed i corsi misti le 35 unita per corsi di aggiornamento Al termine del corso previsto un esame finale mediante somministrazione di quesiti a risposta multipla CZ en sodelg COMMISSIONE USDA e SIAN SPRESAL mancata risposta considerata errore fino a 5 errori gt prova superata fino a 3 errori gt prova superata i da 6 a 10 errori gt prova orale da4a6 Sron gt prova orale oltre 10 errori gt prova non oltre 6 errori gt prova non superata superata EZ eAlysodelg I NON IDONEI E GLI ASSENTI ALL ESAME POSSONO RIPRESENTARE DOMANDA DI AMMISSIONE AD UNA NUOVA PROVA ENTRO 6 MESI DAL CORSO FREQUENTATO AI CANDIDATI NON IDONEI CHE AVEVANO RICHIESTO IL RINNOVO SARA RITIRATA LA VECCHIA AUTORIZZAZIONE 77 eny sodeiq La prova d esame viene sostenuta alla presenza di una commissione appositamente nominata composta da rappresentanti dell Area Decentrata Agricoltura Direzione Regionale all Agricoltura Presidente del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione e del Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro Per rilasci l esame consiste in una prova scritta con la somministrazione di 50 quesiti a risposta multipla della durata massima di 90 minuti La prova superata se il candidato non commette pi di 5 errori Da 6 a 10 errori occorre sostenere una prova orale oltre 10 errori l esame non superato Per rinnovi quesit
148. le volte in cui si cambia il tipo di miscela fitolatrica soltanto quando si impiegano prodotti ad elevata tossicit 23 L azionamento del sistema lava Impianto a fine trattamento consente di diluire la miscela residua nel serbatoio che sar poi distribuita direttamente sulla coltura effettuare un risciacquo sommario delle pareti Interne del serbatoio e delle tubazioni effettuare direttamente In campo il risciacquo del serbatoio e delle tubazioni in modo da poter distribuire l acqua di lavaggio direttamente sulle colture 24 Prima di effettuare Il trasferimento dell irroratrice dal centro aziendale al campo da trattare di fondamentale importanza verificare la perfetta chiusura del serbatoio e di tutte le valvole dell irroratrice la corretta erogazione degli ugelli la presenza del pittogrammi sul serbatoio della macchina irroratrice 25 Per limitare Il rischio di inquinamento puntiforme da prodotti fitosanitari durante la distribuzione della miscela fitolatrica opportuno operare con pressioni di esercizio non superiori a 10 bar operare con velocit di avanzamento superiori a 6 Km ora verificare che getti erogati dagli ugelli non colpiscano parti della macchina Irroratrice 26 Se si devono pesare prodotti fitosanitari in polvere meglio pesarli in un locale chiuso cos non si inquina l ambiente meglio pesarli all aperto cercando d
149. li simboli di colore arancione saranno sostituiti da pittogrammi a forma di losanga bordata di rosso e sfondo bianco Nella diapositiva proposta sono evidenziate le corrispondenze tra i vecchi e nuovi pittogrammi in relazione alle classi di prodotti fitosanitari per cui attualmente necessario il patentino di autorizzazione all acquisto che corrispondono genericamente al teschio in campo bianco e all uomo con danno interno La corrispondenza qui evidenziata tra la croce di Sant Andrea e il punto esclamativo corrosivo equivale alla vecchia definizione di irritante corrosivo Parte seconda diapositiva n 57 Per saperne di pi nuovi simboli di pericolo sono riportati nell All V del Reg CE n 1272 del 2008 questo regolamento individua per le diverse sostanze varie classi di pericolo a loro volta suddivise per tipologia e categorie varianti generalmente da 1 a 4 in ordine alla grandezza di pericolosit 1 pi pericolosa di 4 pericoli fisici esplosivo infiammabile comburente corrosivo Pericoli per la salute tossicit acuta orale cutanea ed inalatoria corrosionefirritazione della pelle gravi irritazioni oculari e irritazioni oculari sensibilizzazione delle vie respiratorie pelle mutagenicita delle cellule germinali cancerogenicit tossicit per la riproduzione organi bersaglio pericoli in caso di aspirazione Pericoli per l ambiente pericoloso per l ambiente acquatico Altri pericoli pericolo
150. lle colture erbacee mentre stato quasi abbandonata per la frutti viticoltura Le ragioni di tale abbandono sono da imputare all estrema difformit della popolazione di gocce I rroratrici meccaniche 1 prodotte e all insufficiente copertura delle parti investite Infatti la notevole massa di gocce necessarie per cercare di ia n Ra a ne colpire anche le parti interne della vegetazione si traduce i attraverso ugelli calibrati inevitabilmente in volumi d intervento molto elevati con m ll getto viene proiettato sul bersaglio per effetto della conseguenti forti perdite per deriva e a terra Inoltre le pressione stessa 1 80 bar RA E T forti pressioni impiegate tendono a compattare le foglie pi m I grado di micronizzazione finezza delle gocce che esterne Impedendo alla nube irrorante di penetrare In modo cone dll ugello aumenta col diminuire del diametro B uniforme nelle parti pi interne m Sono irroratrici ad alto volume Queste attrezzature hanno costi di esercizio elevati consumi d acqua abbondanti e richiedono costante controllo e manutenzione degli ugelli altrimenti si ha una distribuzione poco uniforme a causa delle portate variabili derivanti dall usura o dalla parziale occlusione degli orifizi Generalmente per gli interventi per le colture arboree vengono impiegate pressioni di esercizio elevate 10 40 bar ed ugelli a cono viceversa gli interventi per le colture erbacee SI caratterizzano per pressioni inferiori generalme
151. lt 9 g N si ife e Utilizzare una pressione il suo sollevamento di esercizio uguale od inferiore a 50 bar 12 Punto di aggancio della macchina per Vedi note diapositiva n 22 e commentare Vedi note diapositiva n 22 e commentare Attenzione alla sicurezza m lltappo del serbatoio deve garantire la tenuta m dispositivo di scarico deve avere oltre al tappo di chiusura una valvola a saracinesca in grado di evitare pericolose contaminazioni In questa diapositiva e nelle 2 che seguono si vuole riportare l attenzione sulle caratteristiche dei serbatoi in relazione alla salute per gli operatori e per l ambiente Mostrate le diapositive e leggetene il testo La Irroratrice deve essere equipaggiata con dispositivi per il travaso del liquidi Nel caso ci non sia possibile l apertura di riempimento deve essere posizionata rispetto al terreno o alla piattaforma dell operatore ed un eventuale predellino in modo tale da facilitare le operazioni di riempimento e svuotamento E eagisodeiq ve eniisodelg GE en sodeiq Le macchine per i Trattamenti Antiparassitari m Serbatoio acqua pulita m Vasca per il lavaggio delle confezioni m Serbatoio robusto e controllabile per il pieno Vedi nota diapositiva n 32 e commentare Le macchine per i trattamenti con i prodotti fitosanitari devono essere dotate di tre serbatoi Nel
152. luta che insistono sull opera di presa vera e propria delle acque e che hanno un raggio minimo di 10 metri all interno delle quali vietata qualsiasi attivit estranea a quella di captazione dell acqua Il mancato rispetto di queste disposizioni comporta l emanazioni di sanzioni amministrative specifiche e nel caso di rifiuti anche di sanzioni penali eni Isodeig DECRETO LEGISLATIVO N 152 06 NORME IN MATERIA AMBIENTALE y eAlNsodelg Reg CE n 396 2005 a LIVELLI MASSIMI DI RESIDUI DI P F NEI O SUI PRODOTTI Hi ALIMENTARI E MANGIMI DI ORIGINE VEGETALE E ANIMALE 4 Reg CE n 178 2006 definisce le colture e i relativi raggruppamenti a cui si riferiscono i LMR Reg CE n 149 2008 Riporta i LMR armonizzati suddivisi in tre allegati Per i PF o impieghi non previsti I limite massimo di residuo convenzionale di 0 01 mg Kg ROLL Bai limiti sono fissati per mesi Gaz 315 derrate e sono validi i su tutto il territorio CE Ar Ultimo in ordine di tempo delle normative riguardanti prodotti Fitosanitari il Regolamento CE 396 2005 questo regolamento armonizza a livello europeo i limiti massimi di residuo LMR di prodotti fitosanitari nei prodotti di origine vegetale ed animale vengono fissati in questa maniera limiti uniformi su tutto il territorio europeo partendo dal presupposto che necessario garantire un elevato livello di sicurezza alimentare e di tutela per il consumatore Il r
153. lveri Scarsa pulizia con accumulo di FS a causa della scarsa degradabilit rispetto ambiente esterno Presenza di fiori recisi e piante ornamentali Depositi di PF non adeguati in luoghi di vita I mpiego di shampoo antipidocchi frequente in et scolare Vedi nota diapositiva 6 e illustrare la diapositiva In queste due diapositive vengono illustrate la modalit di esposizione per la popolazione generale Per sensibilizzare la platea sulla possibilit dicontaminazione anche per un Individuo che vive la sua vita senza utilizzare direttamente prodotti fitosanitari utile citare alcuni studi italiani effettuati su popolazioni di adulti e bambini dove stata messa in evidenza la presenza di metaboliti urinari di alcuni fitosanitari vedi Bibliografia n 6 inoltre utile mettere in evidenza che nei bambini stata trovata una maggiore quantit di metaboliti rispetto agli adulti Tale dato pu esser spiegato dal fatto che i bambini spesso giocano a contatto diretto con la terra e pavimenti Nelle due diapositive devono essere commentate le immagini che rappresentano le situazioni di rischio per la popolazione generale ed in particolare per bambini e poi elencate alcune modalit di esposizione della popolazione generale Vedi nota diapositiva 8 e illustrare la diapositiva OL BAI ISOdEI LL eAixsodeig ESPOSIZIONE LAVORATORI PREPARAZIONE MISCELA concentrazione massima RIENTRO NELLE COLTURE TRATTAT
154. maggiore capacit di lavoro che sono O RSS CER OIOR iO essenzialmente formati da un telaio un serbatoio e da un set di assolcatori in grado di operare con profondit variabili tra 15 30 cm Questi ultimi di tipo portato o trainato agiscono per gravita o per pressione in quest ultimo caso sono dotati di pompa generalmente a pistoni yz eni isodelg rroratrici m n base al sistema di polverizzazione e trasporto sulle piante del liquido che contiene il PF le irroratrici possono essere classificate in G7 enixIsodeig In questa diapositiva riportata la classificazione delle macchine Irroratrici per la distribuzione dei prodotti allo stato liquido Leggete Il testo della diapositiva gt irroratrici meccaniche o a pressione polverizzazione per pressione su liquido gt irroratrici ad aeroconvezione o atomizzatori polverizzazione mista per pressione e pneumatica a gt irroratrici pneumatiche polverizzazione pneumatica gt irroratrici rotative polverizzazione centrifuga m n base al sistema veicolo soluzione gt Macchine a un solo fluido acqua prodotto gt Macchine a due fluidi acqua prodotto aria In questa diapositiva e nelle due successive vengono esposte le caratteristiche funzionali delle irroratrici meccaniche Leggete Il testo della diapositiva Per saperne di pi 97 Eenixisodeig Questa tipologia di irroratrici ancora molto diffusa per la difesa de
155. menti filtranti devono essere sostituibili deve essere presente un dispositivo di isolamento del filtro che anche in presenza di liquido nel serbatoio consenta di pulire i filtri senza alcuna perdita di liquido ad eccezione di quello che potrebbe essere presente all interno del filtro stesso e nelle condotte di aspirazione 8S eai sodeiq Filtri 2 gt filtri possono essere posizionati 6S eAI ISOdEI ma sul boccaporto di riempimento a maglie larghe 0 8 1 mm con grande superficie filtrante per le impurit A Vedi diapositiva 58 m sull aspirazione con lo scopo di trattenere le impurit I i iti pi grossolane con maglie abbastanza larghe 500 800 Leggete Il testo della diapositiva micron in modo da non indurre perdite di carico eccessive importante l accessibilit a serbatoio per la pulizia dei filtri m all uscita della pompa per impedire il passaggio di particelle piccole non trattenute all aspirazione senza per influire negativamente sulla portata la maglia di 300 500 micron e deve consentire la facile pulizia a serbatoio pieno alcuni sono autopulenti Filtri 3 Q O A ad lt eb O d Vedi diapositiva 58 m all ingresso delle semibarre portaugelli indispensabili i f fa nei trattamenti a basso volume la devono essere Leggete testo della diapositiva sorvegliati in modo particolare in quanto se ostruiti riducono la portata degli ugelli compromettendo la qu
156. n presentano simbolo di rischio questi prodotti possono essere acquistati e venduti senza autorizzazione Si cerca di sensibilizzare la platea sulle avvertenze di tali prodotti Attenzione manipolare con prudenza infatti si tratta comunque di prodotti chimici che possono anche contenere sostanze attive classificate come pericolose Fare qualche esempio di tali prodotti mostrandone le etichette Parte prima diapositiva n 46 La tossicit di un prodotto pu variare a causa di vari fattori Caratteristiche chimico fisiche della sostanza Dose assorbita Tipo di esposizione continuativa o saltuaria esposizione contemporanea a pi prodotti chimici Differenze individuali fattori genetici et condizione di gravidanza cattivo stato di salute Prodotto differenze nella formulazione commerciale poca stabilit chimica del prodotto Per saperne di pi Tipo di esposizione Esposizione contemporanea a pi prodotti chimici L esposizione contemporanea a pi prodotti chimici pu aumentare la probabilit di intossicazioni un esempio costituito dalla esposizione al disulfiram che ha la capacit di inibire l aldeide deidrogenasi provocando in presenza di alcool una sintomatologia da accumulo di acetaldeide sindrome simil antabuse caratterizzata da arrossamento del viso sudorazione cefalea astenia agitazione tachicardia ipotensione Fattori individuali Fattori genetici livelli di espressione
157. ne partecipanti all incontro Si prosegue con l enunciare velocemente gli obiettivi educativi specifici della lezione conveniente anche puntualizzare la piena disponibilita ad interagire in qualsiasi momento ed a chiarire meglio eventuali punti non esaustivamente esposti La vigente normativa riguardante direttamente PF trae origine dal D Livo n 194 95 con il quale lo Stato italiano ha recepito le linee guida generali in materia di relativa immissione in commercio emanate dalla Comunita Europea con la Direttiva n 91 414 CEE Successivamente il DPR n 290 01 Regolamento di semplificazione dei procedimenti di autorizzazione alla produzione alla Immissione in commercio e alla vendita di PF e relativi coadiuvanti ne ha disciplinato alcuni aspetti specifici come ad esempio le autorizzazione alla produzione vendita acquisto la classificazione tossicologica l etichettatura e gli Imballaggi le sperimentazioni l utilizzo il quaderno di campagna e la vigilanza demandando alle Regioni l emanazione di regolamenti attuativi locali In quest ottica la Regione Lazio con la DGR n 219 05 ha dettato le procedure per il rilascio rinnovo delle autorizzazioni all acquisto e all impiego da parte degli utilizzatori dei PF T T N Con la DGR n 228 05 ha poi regolamentato altri aspetti tra cui le autorizzazioni alla vendita e deposito requisiti minimi dei locali a ci destinati e le abilitazioni alla vendita Oltre a detta leg
158. negozi JIEN E Livello locale D G R Lazio n 275 2006 Territorio della Provincia in cui insiste l azienda o il territorio delle Province conter mini In questa diapositiva viene data la definizione di piccolo quantitativo Leggete il testo della diapositiva e commentatelo In questa diapositiva viene data la definizione di commercio al dettaglio Leggete il testo della diapositiva e commentatelo In questa diapositiva si definisce l ambito del livello locale secondo la normativa regionale Leggete il testo della diapositiva e commentatelo Pr Piano sanzionatorio D L gs 6 novembre 207 n 193 1 3 WEE Art 6 3 comma In questa diapositiva e nelle due successive si illustrano le Chiunque nei limiti di applicabilit del sanzioni relative al mancato rispetto delle norme di cui al regolamento CEE 852 2004 non effettua la regolamento CE 852 2004 e a a Leggete il testo della diapositiva e commentatelo u mee trasformazione distribuzione di alimenti n Sanzione amministrativa da 1 500 euro a 9 000 euro ad Piano sanzionatorio D L gs 6 novembre 207 n 193 2 3 i i Art 6 3 comma DS nel caso di stabilimento gi registrato che non comunica all autorit competente le modifiche e l aggiornamento della registrazione Vedi diapositiva n 25 Sanzione amministrativa da 500 euro a 3 000 euro ad ni Piano sanzionatorio
159. ntazione delle diapositive sui casi di intossicazioni si cerca di coinvolgere partecipanti in una discussione Attivazione D aula si consiglia un tempo massimo di dieci minuti Chiedete ai partecipanti se nella loro esperienza di utilizzatori hanno mai avuto problemi di salute derivanti da fitosanitari o se sono venuti a conoscenza di problemi simili a loro conoscenti Ascoltate le esperienze raccontate e sintetizzate le cause degli eventi E importante che la platea sia sensibilizzata sulla effettiva pericolosit dei PF con il fine di indurli ad utilizzarli con responsabilita e a non sottovalutare eventuali sintomi insorti durante o dopo il loro utilizzo In queste due diapositive esposizione volontaria e involontaria vengono illustrate la modalit di esposizione volontaria ed involontaria e i relativi tempi e quantita di esposizione L en sodeiq Do Ee 2i lt D 0 6 en sodeiq ESPOSIZIONE INVOLONTARIA E TEMPI E MODALITA BREVI PERIODI T ELEVATA agricoltori ELEVATA LUNGHI PERIODI CONtOtENZ ISEI ELEVATA E LUNGHI PERIODI TETA BASSISSIMA TOSSICITA acuta o cronica ESPOSIZIONE E POPOLAZIONE Cibi e acque contaminati con PF Contaminazione dell ambiente con PF Depositi di PF non adeguati in luoghi di vita ESPOSIZIONE E POPOLAZIONE Contaminazione di cibi o di acque Contaminazione dell abitazione per Presenza animali domestici e scarpe sporche veicoli di po
160. nte indotto a sottovalutare la portata del rischio dei fitosanitari a meditare sull importanza delle norme di sicurezza personale Vedi nota diapositiva 52 e illustrare la diapositiva Non possiamo VELTE L E pericolosit di una sostanza SOLO sulla base degli EFFETTI ACUTI cio sulla DL50 e CL50 76 eni sodelg Sostanze con BASSA TOSSICIT ACUTA se assorbite con ESPOSIZIONI PROLUNGATE possono provocare EFFETTI DI TIPO CRONICO INOLTRE GLI EFFETTI MUTAGENI E CANCEROGENI NON SONO DOSE DIPENDENTI GG eAIsodeig DONNE IN GRAVIDANZA E PF Tutte le sostanze assorbite CELLE donna in gravidanza possono passare al feto Tutte le sostanze assorbite CELE donna in allattamento possono passare al bambino tramite il latte Non esporre donne in gravidanza o in allattamento a PF Con questa diapositiva deve essere puntualizzato che la classificazione tossicologica dei prodotti fitosanitari tossico molto tossico nocivo irritante basata esclusivamente sulla tossicit acuta determinazione della dose letale 50 e pertanto non tiene conto del rischi di tossicit cronica La pericolosit di una sostanza non si stabilisce solo in base alla sua tossicit acuta o DL50 CL50 infatti anche se una sostanza presenta una bassa tossicit acuta potrebbe in caso di piccole esposizioni protratte nel tempo determinare effetti sulla salute di tipo cronico Ancora pi Importante cercare di trasmettere alla platea il concetto di e
161. nte comprese tra 2 5 bar e per il ricorso in prevalenza ad ugelli a ventaglio e a specchio I rroratrici meccaniche 2 i m La dimensione delle gocce erogate grossolana 200 500 micron con traiettoria rettilinea e pressione notevole LZ eny sodeiq Vedi nota diapositiva n 26 m Per questo motivo presentano notevoli svantaggi quali gt scarsa penetrabilit nella vegetazione gt basso potere coprente gt elevate perdite di prodotto per gocciolamento gt elevati consumi di acqua 87 eniisodeig 67 BAI Sodeig D O L r lt D gS O I rroratrici meccaniche 3 i Possono essere di due tipi m rroratrici per le colture arboree gt alta pressione 10 40 bar gt ugelli a cono 3 Barre irroratrici per il diserbo per le colture erbacee gt bassa pressione 2 5 bar gt ugelli a ventaglio e a specchio I rroratrici meccaniche I rroratrici a barra i irroratrici a barra macchine per trattamenti fitosanitari alle colture erbacee Vedi nota diapositiva n 26 In questa diapositiva vengono riportate graficamente le irroratrici meccaniche Mostrate la diapositiva In questa diapositiva viene riportata una barra irroratrice di tipo portato per il diserbo Mostrate la diapositiva Per saperne di pi In commercio troviamo anche i mezzi speciali ovvero particolari versioni delle irroratrici a barra impiegate prevalentemente nel diserbo delle erbe infestanti In base al
162. nte d aria prodotta 25 40 m s all uscita facilita la penetrazione del liquido erogato all interno delle chiome anche molto folte di piante arboree provocando un movimento della vegetazione e una sua copertura uniforme Tali caratteristiche hanno permesso la riduzione dei volumi d acqua distribuiti rispetto alle irroratrici a pressione Sono irroratrici a medio e basso volume Parte prima diapositiva n 31 In questa diapositiva vengono esposte le caratteristiche funzionali delle irroratrici ad aeroconvezione o atomizzatori Leggete Il testo della diapositiva Per saperne di pi Presentano dei vantaggi di tipo operativo poich la presenza della corrente d aria migliora la penetrazione nella vegetazione e la copertura della pagina fogliare inferiore soprattutto nelle colture con elevato sviluppo vegetativo nonch la riduzione delle perdite per deriva soprattutto quando si opera in condizioni sfavorevoli Da sempre identificati come mezzi eroganti volumetrie medie ma soprattutto alte oggi il mercato grazie a strutture costruttive dotate di pompe con portate massime pi ridotte ventole pi piccole e ugelli tecnologicamente pi avanzati mette a disposizione attrezzature in grado di produrre un range di volumetrie ampio 200 1 600 I ha ed oltre AI fine di porre rimedio ad alcune deficienze legate all asimmetria distributiva le irroratrici ad aeroconvezione tradizionali sono state equipaggiate di elementi correttori Fra le princip
163. ntero volto e pu accogliere uno o due filtri sonopi confortevoli e quindi da preferire quelle con doppia valvola di espirazione In commercio sono reperibili modelli con la predisposizione per le lenti da vista e con dispositivo fonico Prima e durante l uso della maschera o della semimaschera deve essere sempre controllatala tenuta del DPI otturando con la mano l orifizio dei filtri ed inspirando se rimane in depressione la tenuta ottimale se si ha la sensazione che dai bordi di gomma della maschera penetri aria fresca significa che Il DPI va posizionato o stretto meglio La tenuta non garantita in presenza di barba e basette lunghe in quanto necessario che aderisca bene alla faccia LE engisoderq La SEMIMASCHERA protegge solamente naso e bocca e deve quindi essere usata assieme agli occhiali Sono da preferire quelle con due filtri con due valvole di VIE RESPIRATORIE espirazione e con almeno un doppio laccio di trattenuta Maschere e caschi non devono essere conservati negli stessi Maschera intera locali in cui sono immagazzinati PF Al termine di ogni trattamento va curata la pulizia e la buona manutenzione in particolare della membrana delle valvole aspirazione ed espirazione della semimaschera della maschera e del casco DISPOSITIVI DI PROTEZIONE aschera eco che devono essere lavati con acqua e sapone o In una soluzione di soda caustica al cinque per cento in acqua dopo aver svitato il filtro dal DPI per
164. ntro nelle colture E bene spiegare bene che con il rispetto del tempi di rientro ci si protegge RIENTRO NELLE COLTURE TRATTATE dall esposizione derivante dal prodotto disperso nell aria in quanto al momento del rientro dovrebbe essersi depositato MISURE DI PREVENZIONE mentre si ancora a rischio di assorbire attraverso la cute s i residui di fitosanitari che si sono depositati sul terreno p e sulle piante Ricordare quindi l importanza dell utilizzo e fe mura _ ni ion LL eny sodeiq del mezzi di protezione per evitare l assorbimento cutaneo ii n mm resi anche nella fase di rientro tute guanti scarpe n Lao a x Commenti PAES assorbimento catoneo per pa Chiarire bene il concetto di tempo di rientro FISAN Il tempo di rientro il tempo che deve trascorrere tra il sa trattamento e il rientro di uomo o animali in campo Sottolinearebenechetaletempo protegge dall assorbimento di prodotto fitosanitario per via inalatoria in quanto lo stesso dovrebbe essersi ormai depositato su piante e su terreno e non trovarsi pi In aria ma non dall assorbimento di prodotto fitosanitario per contatto cutaneo gL eAlNsodelg Con questa diapositiva si deve riassumere alcuni comportamenti che non deve tenere l utilizzatore di prodotti fitosanitari per evitare fenomeni di intossicazioni Viene spiegato il destino metabolico del prodotto fitosanitario dopo il suo assorbimento Per saperne di pi Il Prodotto fit
165. nzamento e portata degli ugelli In commercio sono disponibili dispositivi in grado di controllare la portata degli ugelli al variare della velocit della trattrice tuttavia la maggior parte delle trattrici non ll possiedi ed addirittura a volte sono ancora sprovviste del contagiri con cui controllare la costanza del regime motore e conseguentemente dell avanzamento A questa causa si aggiungono le variazioni dovute al diverso slittamento del trattore in salita ed in discesa Nelle perdite per mancato bersaglio la miscela antiparassitaria che viene distribuita non arriva sulle piante fondamentalmente _ B seconda problema delle perdite di per due motivi a errato orientamento dei polverizzatori e i prodotto fitosanitario del vettore aria sia sotto la chioma sia in alto b presenza AL E e di buchi nella vegetazione Nel primo caso sar sufficiente operativa sono orientare correttamente i diffusori e apporre semplici m dispersioni nell atmosfera e sui terreni per deriva ed deflettori per quanto riguarda la seconda causa il problema A ra E tema pi complesso e richiede dispositivi di interruzione automatica e a della irrorazione nei diversi settori che sono ancora in fase m difformit longitudinali ia m perdite per mancato bersaglio di sperimentazione E sicuramente da eliminare inoltre la m eccessiva dose dict ribuita pessima abitudine di effettuare le voltate senza interrompere errata concentrazione l erogazione Le p
166. o a membrana con pressioni di esercizio basse di 0 5 2 bar non dovendo Imprimere velocit al liquido un ventilatore radiale che produce una corrente d aria dotata di portata relativamente bassa tra i 1 000 20 000 m3 ha ed alta velocit 60 150 m s dispositivi di erogazione aventi orifizi di 3 5 mm di diametro che garantiscono una polverizzazione del liquido fine ed omogenea con diametri delle gocce comprese tra 80 e 150 micron Con queste attrezzature si realizza e forte riduzione dei consumi per ettaro fino a 10 volte consentendo elevati risparmi energetici aumento della capacit lavorativa e riduzione dei tempi d intervento anche del 40 50 per i minori tempi di rifornimento soste e trasferimento migliore penetrazione della miscela e distribuzione pi uniforme Macroscopiche differenze rispetto alle macchine ad aeroconvezione si traducono pertanto nella maggiore velocit dell aria che consente generalmente una migliore penetrazione della miscela anche se in presenza di chiome rigogliose si possono registrare danni alla vegetazione prossima ai diffusori nonch nella minore massa la quale pu limitare il trasporto delle gocce in impianti con elevato sviluppo vegetativo Inoltre l estrema finezza delle gocce prodotte pu costituire un altro fattore limitante in seguito ai maggiori effetti di evaporazione e deriva a cui sono soggette le nubi di spray operando in condizioni termiche elevate E eAlNsodelg par
167. o ecc Le attrezzature non marcate CE e che non rispondono ai criteri indicati dal precedente comma devono essere adeguate a tali disposizioni altrimenti deve esserne inibito l uso D O a di lt T do DI RETTIVA 2009 128 CE Gli Stati membri si dovranno conformare alla presente direttiva entro il 14 dicembre 2011 la Leggere la diapositiva OL eAI isodeig LL en sodeiq CL en Isodeig DIRETTIVA 2009 128 CE ee su utilizzo sostenibile dei pesticidi sasa PREVEDE eos e Corsi di formazione specifici per gli utilizzatori professionali i distributori i consulenti e Verifiche delle attrezzature per la distribuzione dei prodotti fitosanitari periodica e DIRETTIVA 2009 127 CE che modifica la Direttiva 2006 42 CE relativa alle macchine per l applicazione di pesticidi Questa diapositiva e le successive analizzano le principali innovazioni introdotte dalla direttiva 2009 128 ed in particolare sono previsti Corsi di formazione per tutti gli utilizzatori professionisti distributori ed i consulenti identificati quest ultimi come persona che ha acquisito una adeguata conoscenza e fornisce consulenza sulla difesa fitosanitaria e sull impiego sicuro dei pesticidi Ie modalit di tenuta dei corsi di formazione dovranno essere stabiliti dai diversi Stati membri al momento del recepimento della direttiva stessa Le attrezzature per la distribuzione dei prodott
168. o la verifica dello stato d usura delle varie componenti meccaniche e pi in generale del calo degli standard d efficienza manometro regolatore di pressione ugelli raccordi tubi rubinetti ecc Lo scopo di queste operazioni eseguite da personale specializzato mediante controlli a carattere strumentale e visivo di indicare limiti di accettabilit funzionale delle parti meccaniche nonch di ripristinarne l efficienza attraverso riparazioni o sostituzioni Importante che queste operazioni vengano fatte con accuratezza le operazioni di pulizia degli ugelli vanno fatte con aria compressa o pennelli non si soffia con la bocca perch il prodotto tossico non si usano punte d aghi od altri utensili che possono danneggiare gli ugelli e quindi variarne la DOrtata LL en ISOdEI parte rim COntrollo funzionale e taratura delle macchine irroratrici 1 gt Poich le macchine irroratrici possono perdere la loro efficienza con l utilizzo essenziale che siano periodicamente sottoposte a controlli funzionali e taratura i quali consentono m maggiore efficacia del trattamento Mm minore impiego di acqua e di PF m riduzione dei tempi di esecuzione dei trattamenti m riduzione di perdite di PF nell ambiente m corretta copertura della massa vegetativa m riduzione dei costi dei trattamenti Mm maggiore vita operativa della macchina Parte prima diapositiva n 77 In questa diapositiva vengono elencati i vantaggi d
169. o modalit di comportamento in campo in modo da confrontarle con quelle riportate nelle slides con l obiettivo di correggere i comportamenti errati Per saperne di pi Una volta scelto con cura il PF fondamentale rispettare le dosi consigliate in etichetta Ad esempio se l etichetta riporta quale dose consigliata 200 grammi per 100 litri d acqua utilizzandone 300 o 400 grammi oltre a commettere un infrazione di legge si commette un duplice errore tecnico ed economico Il costo del trattamento risulta pi elevato sono maggiori i pericoli di fitotossicit per le piante trattate e aumentala pericolosit per l operatore e l ambiente senza ottenere un reale aumento dell efficacia dell intervento VI Inoltre il rischio che alla raccolta del prodotto agricolo residui risultino superiori ai limiti di legge anche rispettando il periodo di carenza Normalmente la dose che l etichetta suggerisce riferita alla distribuzione del prodotto con macchine irroratrici che operano a volume normale di acqua per convenzione 10 hl ha la dose viene quindi riferita all ettaro di superficie Es dose in etichetta di 200 gr hl significa che dobbiamo distribuire 2Kg di prodotto per ettaro Tale quantita riferita all ettaro di superficie rimane invariata anche utilizzando volumi di acqua inferiori es macchine a medio o basso volume A questa quantit faremo inoltre riferimento per trattare superfici inferiori o superiori all ettaro diminu
170. olosi na prodotto rifiuti agricoli pericolosi ed il suo volume di affari nell anno di riferimento stato di euro 7 900 ha prodotto rifiuti agricoli pericolosi ed il suo volume di affari nell anno di riferimento stato di euro 8 500 16 Per quanto tempo possibile stoccare in azienda rifiuti speciali pericolosi fino al raggiungimento di 10 metri cubi fino al raggiungimento di 20 metri cubi per un mese 17 contenitori dei Prodotti Fitosanitari vengono classificati come rifluti speciali pericolosi rifiuti urbani rifiuti speciali non pericolosi 18 Entro quanto tempo dal trattamento deve essere aggiornato il quaderno di campagna registro dei trattamenti 20 giorni 30 giorni Il giorno dopo 19 Il formulario di trasporto del rifiuti deve essere redatto in due esemplari uno per il produttore e uno per il trasportatore in tre esemplari uno per il produttore uno per il trasportatore e uno per lo smaltitore in quattro esemplari uno per il produttore due per il trasportatore e uno per lo smaltitore 20 Il possessore del patentino pu delegare altre persone all acquisto di prodotti molto tossici e nocivi no mal si se Il delegato maggiorenne si possibile se la delega in duplice copia vistata dal sindaco o dall area decentrata agricoltura o dall ASL o dai carabinieri competenti per territorio n n n MODULO 7 Unita Didattica 9 10 Titolo UD 9 Norme per l utilizzo dei prodotti
171. olto elevata ma la tossicit cronica non sufficientemente conosciuta per tutte le sostanze attive e i loro metaboliti Il consiglio che viene fornito agli agricoltori quello di proteggere la propria salute in tutte le fasi di utilizzazione di un qualsiasi prodotto chimico in quanto ognuna di queste sostanze pu essere veleno y e n sodeiq Parte prima Pianificazione delle attivit connesse altrattamento 1 m Scegliere con cura il prodotto fitosanitario da utilizzare e rispettare le dosi riportate in etichetta m Accertarsi della compatibilit dei prodotti m Dotare il centro aziendale di un area attrezzata per la preparazione della miscela ed il riempimento dell irroratrice m Indossare sempre idonei Dispositivi di protezione individuale tuta guanti stivali maschera iI Parte prima diapositiva n 4 In questa diapositiva e nelle 6 successive vengono elencate le principali norme da seguire durante le fasi che precedono il trattamento fitosanitario In particolare si tratta di norme comportamentali molto Importanti che limitano al minimo i rischi di intossicazione dell operatore e di inquinamento dell ambiente Leggete il testo della diapositiva ed approfondire ciascun punto spiegando rischi per la salute e per l ambiente connessi alla non applicazione di tali norme In questa slide e nelle 6 successive auspicabile l attivazione di una discussione guidata in cui i discenti vengano stimolati ad esporre le lor
172. oncentrazione del prodotto in aria e dalla quantit di aria respirata cio dalla ventilazione polmonare Quindi a parit di inquinamento l assorbimento minore svolgendo un lavoro leggero con minori atti respiratori al minuto rispetto ad un lavoro pesante L assorbimento per via orale rappresenta una via di penetrazione secondaria nell esposizione professionale a fitosanitari salvo che nei casi estremi come per esempio nello scambio di una bottiglia di prodotto fitosanitario con quella di una bibita Pu diventare una via di ingresso molto importante e talora sottovalutata nel caso si portino alla bocca cibi o sigarette con le mani contaminate da prodotti fitosanitari e Contatto cutaneo diretto Attraverso abiti di lavoro imbrattati CL eAlisodelg Vedi nota diapositiva 11 e illustrare la diapositiva ATTENZIONE POSSIAMO CONTAMINARCI Midia anche nel rientro dopo 48 ore con i residui di FS depositati su piante e terreno favorisco l assorbimento amg ENA ASSORBIMENTO POLMONARE AR i A l L assorbimento maggiore effettuando un lavoro pesante 1 9 Vo maggiore frequenza respiratoria med Mo L eAlIsodelg Vedi nota diapositiva 11 e illustrare la diapositiva Penetrano solo le particelle pi piccole ASSORBIMENTO GASTRI CO yl en sodeiq Vedi nota diapositiva 11 e illustrare la diapositiva PER INGESTIONE e Contaminazione di cibo e sigarette che si portano alla bocca e Scam
173. ontenitori vuoti di PF Parte terza diapositiva n 16 La scheda per il registro del trattamenti dovr riguardare anche prodotti fitosanitari classificati come irritanti e non classificati che possono comunque presentare rischi per l ambiente e per la salute umana nel caso di cooperative di produttori che acquistano prodotti fitosanitari con i quali effettuano trattamenti per conto dei loro soci il registro del trattamenti potr essere conservato presso la sede sociale dell associazione e dovra essere compilato e sottoscritto dal legale rappresentante previa delega rilasciatagli dai soci Il registro dei trattamenti deve essere compilato anche quando gli interventi fitosanitari vengono eseguiti per la difesa delle derrate alimentari immagazzinate scheda D Il registro dei trattamenti dovra essere esibito su richiesta dell Autorit competente che ha la facolt di effettuare controlli e riscontri nelle aziende agricole lo smarrimento o la distruzione del registro dovranno essere IMmediatamente comunicati al Dipartimento di Prevenzione dell Azienda ULS competente per territorio sono in regola rispetto a questo nuovo adempimento tutte le aziende agricole che gi compilano le schede predisposte dalla Regione nell ambito del PSR 2007 2013 Misura 214 Pagamenti agroambientali che prevedono gi l annotazione di quasi tutte le informazioni richieste dal registro dei trattamenti Le Integrazioni da apportare sono di modesta ent
174. operatori del settore e quindi si illustra un quadro sinottico delle principali sanzioni che derivano dall applicazione del D Lvo 194 95 e della Legge 283 62 per quanto riguarda l applicazione del DPR 290 01 Continuo della precedente Per affrontare l ardua problematica inerente la gestione dei rifiuti derivanti dall impiego dei PF occorre premettere le principali definizioni generiche introdotte dal D Lvo n 152 06 il passato Decreto Ronchi non pi vigente Tenere presente che l argomento particolarmente sentito dai discenti e che al prevedibili numerosi quesiti in merito possibile rispondere esclusivamente in base a questa normativa quadro in quanto nella Regione Lazio diversamente da molte altre Regioni non sono state ancora emanate delle precise linee guida applicative Nella slide viene schematizzata l attuale classificazione dei rifiuti 67 eni sodeig gz eag sodeiq 0 eag sodeiq PF E LORO PREPARATI CONTENITORI DI PF NON UTILIZZATI BONIFICATI e CONTENITORI DI PF FILTRI O INDUMENTI NONBONIFICATI NON CONTAMINATI FILTRI O INDUMENTI CONTAMINATI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI REGISTRO CARICO SCARICO ti DEPOSITO TEMPORANE DICHIARAZIONE ANNUALE cang o 2 AMBIENTALE MUD 4 i A J s A e i I i j il f L E ISCRIZIONE ALBO GESTORI NIE Ganci TRASPORTO maia DOCUMENTO DI TRASPORTO A SMALTIMENTO RICICLAGGIO le A h h i i L Viene sottolineato che i rifiuti derivanti
175. osanitario una volta assorbito mediante una delle modalit sopracitate apparato respiratorio cute apparato gastroenterico passa nel sangue dove DESTINO METABOLI CO pu viaggiare libero o legato a proteine Tramite il sangue prodotto fitosanitario raggiunge Il fegato dove sono presenti enzimi che possono in alcuni casi detossificarlo Distribuzione attraverso il sangue i i in organi e tessuti e rendendolo meno dannoso o non dannoso ed in altri casi renderlo tossico ad esempio tramite dei meccanismi di ossidazione Sempre tramite il sangue il prodotto 6l ea sodeiq lil fitosanitario raggiunge gli organi bersaglio ove esplica la sua azione tossica Neurotossicit Epatotossicit Nefrotossicit etc Escrezione attraverso urine feci If H A seconda delle caratteristiche molecolari del prodotto n fitosanitario lo stesso pu infatti accumularsi in determinati organi o apparati piuttosto che in altri in funzione delle sue caratteristiche molecolari per esempio la maggior parte del fitosanitari tende ad accumularsi nel tessuto adiposo e quindi anche nel tessuto nervoso Infine il prodotto fitosanitario viene eliminato dagli organi emuntori urine feci sudore latte materno etc Con questa dipositiva si introduce il concetto di sostanza chimica pericolosa Si chiarisce che tutte le sostanze PF possono essere pericolosi chimiche pericolose sono classificate mediante frasi di rischio e che la classificazione fat
176. ota diapositiva 47 e illustrare la diapositiva Per saperne di pi dati tratti dal CD ISPESL Gli interferenti endocrini negli ambienti di vita e di lavoro Gli effetti sui diversi apparati dovuti ad una esposizione a PF sono i pi vari e legati al tipo di sostanza in esame Il composto pi tossico per l apparato respiratorio il paraquat che si accumula selettivamente nel pneumociti provocando in caso di intossicazione acuta una pneumopatia non di rado causa di esiti mortali ll solfato di rame responsabile di lesioni polmonari descritte come vineyard sprayerslung o polmone degli irroratori di vigneti che consiste in una fibrosi polmonare micronodulare interstiziale Composti organofosforici e caroammati sono in grado di determinare un quadro clinico che pu evolvere verso l edema polmonare con ogni probabilit a causa della loro azione anticolinesterasica tiocaroammati danno invece effetti lesivi di tipo irritativo per le vie aeree Questi possono per frequentemente produrre dermatiti Sono presenti potenziali effetti neurotossici sia a carico del sistema nervoso centrale che periferico dovuti comunemente all azione dei composti organofosforici per la loro azione sull acetilcolinesterasi ed in misura minore dei carbammati Altri PF organoclorurati carbammati e tiocarbammati possono svolgere una induzione enzimatica sui microsomi epatici determiando delle alterazioni di funzionalit d organo 6p eni Isodeig
177. periore sulla sommit del capo Modellare il ferretto stringinaso alla conformazione del naso stesso Verificare la tenuta del respiratore prima di entrare nell area di lavoro con la prova di tenuta inspirando ed espirando profondamente tappare con il palmo della mano la valvola stessa Se si percepiscono fughe d aria riposizionare la maschera Attivazione d aula Sul corretto uso delle maschere e relative Gas e vapori organici Ogni sigla accompagnata da un numero che va da 1 a 3 peri filtri antigas al numero non associato il concetto di efficienza filtrante ma di durata del filtro pi alto il numero maggiore la durata del filtro Per i normali trattamenti con PF i filtri da usare sono generalmente costituiti da un filtro antipolvere P colore FILTRI DA UTILIZZARE bianco e da un filtro antigas per vapori organici A colore IN CASO DI ESPOSIZIONE A PF marrone VAPORI ORGANICI SOLVENTI Sono consigliabili maschere con doppia unita filtrante per sa So facilitare la respirazione e per un efficace filtraggio A E dia L agricoltore tenga per presente che alcuni P F hanno una POLVERI FUMI NEBBIE composizione chimica particolare che non aggredita con OP CD i filtri marroni In questo caso bene che effettui un attenta valutazione per iltipodifiltroda adottare leggendo attentamente l etichetta del prodotto e la relativa scheda di sicurezza Oy eAI ISOdeIg COMBINA
178. pi Segnalare il trattamento in atto ed inserire ai bordi degli appezzamenti trattati cartelli con la scritta In caratteri ben visibili coltura trattata con prodotti fitosanitari o frasi simili presenza di veleno pericolo di morte allo studio la possibilit di rendere obbligatorio tale comportamento con apposito regolamento regionale In questa diapositiva e nelle due che seguono vengono elencate le principali norme da seguire durante il trattamento fitosanitario Si tratta di norme comportamentali molto importanti che limitano al minimo rischi di intossicazione dell operatore e di inquinamento dell ambiente Queste regole vanno seguite sempre anche quando una determinata operazione non presenta apparentemente pericoli in particolare Indispensabile porre molta attenzione se si opera in ambienti chiusi serre magazzini in quanto la dispersione delle sostanze tossiche pi lenta che all aperto e la possibilita di intossicazione pi elevata Leggete il testo delle diapositive ed approfondire ciascun punto spiegando rischi per la salute e per l ambiente connessi alla non applicazione di tali norme E auspicabile l attivazione di una discussione guidata in cul discenti vengano stimolati ad esporre le loro modalit di comportamento in campo in modo da confrontarle con quelle riportate nelle slides con l obiettivo di correggere comportamenti errati Per saperne di pi Non trattare durante il periodo della fioritu
179. positiva semiportata o portata L accoppiamento al trattore avviene rispettivamente mediante timone sterzante o attacco a tre punti In questa diapositiva vengono esposte le caratteristiche del serbatolo Leggete Il testo della diapositiva Per saperne di pi Sono fondamentali i seguenti aspetti legati al serbatoio principale e non devono esserci perdite dal serbatoio o dal foro di riempimento quando il coperchio chiuso deve essere presente un filtro in buone condizioni nell apertura di riempimento deve essere assicurata una compensazione della pressione per evitare sovrappressioni o sottopressioni del serbatoio m Nelle irroratrici moderne normalmente costruito in deve essere possibile raccogliere facilmente in modo materiale plastico o meno frequentemente in acciaio inox affidabile e senza perdite il liquido dal serbatoio per m E importante la forma che deve consentire il completo svuotamento anche nell uso in pendenza e la esempio utilizzando un rubinetto pulizia evitando sedimenti di prodotto m Nelle irroratrici pi moderne il serbatoio principale se presente un dispositivo di non ritorno sul affiancato da altri pi piccoli destinati alla pre I miscelazione al lavaggio del circuito idraulico e alla meccanismo di aspirazione dell acqua nel serbatoio esso pulizia delle mani dell operatore m Integrato nel serbatoio si trovano in genere il deve opera re IN maniera corretta disposit
180. pratica di interdizione anticipata di gravidanza per rischio lavorativo vedi Bibliografia n 8 e 9 Nota bene l interdizione anticipata per rischio pu scattare anche per altri rischi lavorativi per esempio la stazione eretta per pi di meta dell orario lavorativo o per la movimentazione manuale dei carichi etc IN CASO DI INTOSSICAZIONE COSA FARE Allontanare l infortunato dall esposizione Togliere i vestiti e le scarpe contaminati 9G Eeni sodelg Con questa diapositiva e le tre successive vengono spiegati Lavare la pelle con acqua senza strofinare i comportamenti da tenere e il materiale da avere a lana ne ei disposizione sul luogo di lavoro per fronteggiare eventuali contaminazioni e o intossicazioni Se ingerito lavare la bocca con acqua Provocare il vomito solo se indicato in etichetta Portare immediatamente l infortunato al Pronto Soccorso consegnando l etichetta del prodotto e la scheda di sicurezza IN CASO DI INTOSSICAZIONE COSA AVERE A DISPOSIZIONE LG eA ISOdeIg Acqua Contenitori di plastica per vestiti e scarpe contaminate Vedi nota diapositiva 56 e illustrare la diapositiva Vestiti di ricambio Una coperta Etichette e schede di sicurezza dei FS utilizzati In caso di arrossamenti della pelle bolle chiazze COSA FARE Do Ee vi mg lt 9 g1 0 Vedi nota diapositiva 56 e illustrare la diapositiva Allontanare soggetto dalla fonte Lavare la cute con acqua Consultar
181. prendente una camera di decompressione e tre fori che formano tre getti battenti Questo tipo di ugello non forma delle gocce piccole ed tre getti regolari consentono di ridurre al minimo rischi di deriva U gelli 2 m Ugelli a giroget o a polverizzazione centrifuga consentono la nebulizzazione del liquido ottenuta per azione della forza centrifuga imposta al liquido ai mar gini di una piastra rotante ad alta velocit le gocce risultano di piccolissime dimensioni e molto omogenee per cui si prestano per i trattamenti a basso e ultra basso volume Ugelli con dispositivi antigoccia questi dispositivi dovrebbero essere montati su tutti i tipi di ugelli in quanto la loro funzione quella di bloccare l erogazione e impedire sgocciolamenti grazie all azione di una molla su una membrana plastica quando si interrompere la pressione di erogazione alla barra Usura ugelli PORTATA OTTONE PLASTICA ACCIAIO La CERAMI CA ORE DI USO In questa diapositiva vengono elencate le principali caratteristiche degli ugelli a specchio e a tre filetti Leggete Il testo della diapositiva In questa diapositiva vengono elencate le principali caratteristiche degli ugelli a giroget e con dispositivi antigoccia Leggete Il testo della diapositiva In questa diapositiva e nella successiva viene riportata graficamente la correlazione tra usura degli ugelli e portata a secondo del materiale degli ugelli stessi Le ore di u
182. prodotti fitosanitari D Lgs 3 aprile 2006 n 152 Norme in materia ambientale L 9 dicembre 1998 n 426 Nuovi interventi in campo ambientale Reg CE 178 02 che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare istituisce l Autorit europea per la sicurezza alimentare e fissa procedure nel campo della sicurezza alimentare Commissione CE Libro bianco sulla sicurezza alimentare 2000 Consorzio Fitosanitario di Reggio Emilia www fitosanitario re it CRPA www crpa it media documents http ec europa eu food plant protection pesticidesfindex_en htm L ea sodeiq eni sodelg D Lgs n 194 95 ET Attuazione della direttiva 91 414 CEE in materia di immissione in commercio dei PFS D P R n 290 01 Regolamento di semplificazione autorizzazioni a DISCIPLINA autorizz produzione vendita acquisto e etichettatura e imballaggi e sperimentazioni e quaderno di campagna vigilanza produzione e commercializzazione LA NORMATIVA IN t MATERIA DI PRODOTTI FITOSANITARI REGOLAMENTI ATTUATIVI REGIONALI D G R LAZIO n 228 2005 e locali depositi vendita abilitazione vendita I a p e UL O D G R LAZIO n 219 2009 Abilitazione acquisto PF molto tossici tossici nocivi L a Con questa slide introduttiva il docente inizia la lezione presentandosi e facendo in modo di creare un ambiente idoneo nella sala velocemente acquisisce qualche notizia generale sulle perso
183. proiettata all esterno e polverizzata per forza centrifuga in goccioline molto omogenee di AR Leggete il testo della diapositiva I I trasporto delle goccioline pu avvenire per energia cinetica a getto proiettato o per corrente d aria a getto portato I I trasporto per getto proiettato utilizzato per trattamenti di prossimit diserbo il trasporto per getto portato utilizzato per trattamenti a distanza su colture arboree Il rroratrici rotative 2 I m diametri medi delle goccioline sono in s funzione della velocit di rotazione Vedi dia positiva precedente gt Per trattamenti insetticidi e fungicidi abbiamo Leggete il testo della diapositiva velocit di rotazione elevate e diametro delle gocce di 50 70 micron gt Per trattamenti con diserbanti abbiamo velocit di rotazione basse 2 000 giri min e diametro delle gocce di 200 250 micron LE eAlisodeig m Queste attrezzature permettono interventi con volumi d acqua bassissimi e ultra bassi ge eag sodeiq Parte prima Volume di distribuzione 1 i m Con il termine volume si intende la quantit di miscela fitoiatrica da distribuire m volumi assumono connotazioni numeriche e terminologiche differenti a seconda si operi su colture erbacee o arboree m volume di acqua da distribuire inversamente proporzionale alla concentrazione della miscela m La corretta scelta del volume di irrorazione rappresenta uno degli elementi prin
184. r la rintracciabilit Modalit d azione Un prodotto fitosanitario pu essere impiegato sulle colture esclusivamente per le avversit e alle dosi riportate in etichetta Ogni altro impiego diverso da quelli riportati in etichettta illegale Vedi note della diapositiva 49 LG eAIYisodelg Se D 2 y lt D Sg N G eaigisoderq i A dala Ber aaiim iii id ita apt en piia a pd jg Poin ti pei fra ii i i n d Ll a bip a ga n Le m gi eE Site Seti avi I se co nali E reali ie ae m a li Suedbri amp o 44 Rsoerew T_ ___ io uliciie Vedi note della diapositiva 49 Vedi note della diapositiva 49 Le sostanze chimiche devono essere classificate in base al nuovo regolamento europeo relativo alla classificazione etichettatura e all imballaggio Regolamento CPL entro il 1 dicembre 2010 Il regolamento CPL introduce nell Unione europea nuovi criteri per la classificazione e l etichettatura sulla base del sistema mondiale armonizzato di classificazione ed etichettatura delle sostanze chimiche Lo scopo del regolamento quello di garantire un elevato livello di protezione della salute dell uomo e dell ambiente nonch la libera circolazione delle sostanze delle miscele e degli esplosivi A tal fine vengono stabiliti sia i criteri da utilizzare per la classificazione delle sostanze e delle miscele che le norme relative all etichettatura e all imballaggio delle sostanze e
185. ra con insetticidi acaricidi o PF dichiarati In etichetta tossici per le api e per i pronubi in genere Tale divieto prescritto dalla vigente legislazione regionale allo scopo di salvaguardare gli insetti impollinatori in tal modo si evitano anche effetti tossici sul fiore E opportuno limitare il pi possibile anche i trattamenti con anticrittogamici che possono produrre effetti negativi sulle api CL eAlisodelg Q O sa lt Leb n 00 Cosa fare durante l esecuzione del m trattamento 2 d m Prima di eseguire qualsiasi trattamento su colture arboree bene verificare che non siano presenti erbe spontanee sottostanti in piena fioritura in questi casi bene falciare le erbe prima di effettuare il trattamento Non trattare nelle aree di rispetto relative a punti di prelievo di acque destinate al consumo umano per legge non trattare entro un raggio di 200 metri Rispettare le distanze dai corpi idrici prescritte in alcune etichette di PF in genere almeno 10 metri di distanza da qualsiasi corpo idrico es fiumi laghi e fossi Cosa fare durante l esecuzione del trattamento 3 m Se si effettuano trattamenti nelle vicinanze di abitazioni strade e colture confinanti verificare che la nube irrorante non esca dall appezzamento trattato m Farsi aiutare solo da personale munito di patentino nel caso di prodotti molto tossici tossici o nocivi m Durante tutte le operazioni sopra descritte assol
186. ra i 3 e i 40 bar m E utilizzato per la distribuzione di fungicidi e insetticidi ed sconsigliato per gli erbicidi per problemi di deriva causata dalle dimensione delle goccioline Si Do Ee 2 r lt 9 op gS ay Ugelli a ventaglio o a fessura m funzionamento di questi ugelli e legato alla geometria del foro di uscita che provoca la divisione In questa diapositiva vengono elencate le principali del liquido in due pellicole liquide convergenti su di un piano verticale assiale lo scontro di tali pellicole caratteristiche degli ugelli a ventaglio o a fessura provoca la polverizzazione del liquido i i a Opera generalmente a pressioni di 3 5 bar ed di solito Leggete testo della diapositiva consigliato per trattamenti erbicidi su suolo nudo o in 79 eniysodelg emergenza m A pressioni di 6 10 bar adatto alla distribuzione di fungicidi e insetticidi perch consente una buona penetrazione all interno della vegetazione G9 eniysodeig amp a 2 ep lt Leb er O L9 en soderq Ugelli 1 m Ugelli a specchio sono dotati di un deref lettore sul quale viene spinto il liquido in pressione all uscita da un orifizio cilindrico si ottiene un getto appiattito a forma di ventaglio O perano a pressioni di 1 3 bar m Ugelli a tre filetti sono formati da due componenti gt Un orifizio calibrato che pu essere un semplice foro cilindrico o un ugello a fessura gt Un corpo com
187. ratore del settore alimentare OSA che ha una sua ben specifica responsabilit nel produrre alimenti sicuri Leggete il contenuto della diapositiva Inoltre gli operatori del settore alimentare che producono o raccolgono prodotti vegetali devono se del caso adottare misure adeguate per 1 5 E a tenere puliti tutti gli impianti e ove necessario dopo la pulizia disinfettare in modo adeguato le strutture le attrezzature i contenitori le casse di trasporto i veicoli e le imbarcazioni b assicurare ove necessario la produzione il trasporto e condizioni di magazzinaggio igieniche e la pulizia dei prodotti vegetali misure adeguate per 2 5 c usare acqua potabile o acqua pulita ove necessario in modo da prevenire la contaminazione d assicurare che il personale addetto alla manipolazione dei prodotti alimentari sia in buona salute e segua una formazione sui rischi sanitari deh D x misure adeguate per 3 5 J a SS e per quanto possibile evitare la contaminazione da parte di animali e insetti nocivi f immagazzinare e gestire i rifiuti e le sostanze pericolose in modo da evitare la contaminazione In questa diapositiva e nelle 4 successive sono riportati gli obblighi e i requisiti generali e specifici in materia d igiene che i produttori primari devono adottare diversi punti riportati sono estratti dalla parte A dell allega
188. rattato sottolineare la differenza con il tempo di carenza ricordando che quest ultimo riferito al tempo che deve trascorrere prima del consumo ed quindi un elemento di garanzia per i consumatori mentre il tempo di rientro un elemento di garanzia per l agricoltore e per la popolazione che pu imbattersi nel campo trattato CORSI PER IL RILASCIO DI AUTORIZZAZIONE ALL USO DI FITOSANITARI UD 6 Questionario di valutazione dell apprendimento Prodotti fitosanitari Prevenzione e protezione dei lavoratori esposti SIGLA PARTECIPANTE Barrare solo una risposta 1 Che tipo di intossicazione acuta si pu avere usando impropriamente prodotti fitosanitari nocivi Lieve Grave Trascurabile 2 Un intossicazione da prodotti fitosanitari molto tossici o tossici pu essere Mortale Lieve Trascurabile 3 Attraverso quali vie pu avvenire un intossicazione acuta Solamente per ingestione Attraverso la pelle per Ingestione e attraverso l apparato respiratorio Solamente attraverso la pelle 4 Al termine dei trattamenti cosa occorre fare prima di mangiare bere fumare o compiere atti fisiologici Nel caso in cui siano stati distribuiti prodotti fitosanitari non classificati come Molto Tossici Tossici e Nocivi non occorre adottare alcuna precauzione Togliersi sempre gli Indumenti protettivi e lavarsi
189. razione devono essere montati in modo che possano essere facilmente raggiunti e Manovrati durante la distribuzione e che l informazione fornita possa essere letta E ammessa la rotazione della testa e della parte superiore del corpo Deve essere possibile aprire e chiudere simultaneamente l erogazione di tutti gli ugelli Altri dispositivi di misurazione con particolare riferimento ai flussimetri utilizzati per il controllo dei volumi ha erogati devono misurare all interno di un errore inferiore o uguale a 5 rispetto al valore effettivo Sistemi di regolazione a pressione costante i m sistemi di regolazione a pressione costante sono _ dotati di regolatori valvole che mantengono costante e sicne dif apono a a a o a Te In questa diapositiva vengono descritti sistemi di regolazione ugelli risulti costante per unit di tempo per cui la f quantit distribuita inversamente proporzionale alla a pressione costante velocit di avanzamento m Quindi per avere anche un volume ad ettaro costante Leggete il testo della dia positiva occorre mantenere una velocit di avanzamento rigorosamente stabile cosa non sempre facile per le irregolarit del terreno e le variazioni di aderenza m regolatore di portata a pressione costante garantisce solo la costanza del grado di polverizzazione il sistema pi diffuso il meno costoso ma anche il pi impreciso OZ BAlSodelg Sistemi di regolazione a pressione variabile
190. re elettrico a 12 V collegabile all accendisigari di una vettura o del trattore I motore montato su una base triangolare che funge anche da supporto per la struttura del banco prova La struttura verticale costituita da 3 profilati di alluminio fra loro collegati in modo da raggiungere un altezza massima di 4 5 metri sui quali sono montati 20 elementi in acciaio inox 200X25X185 mm per la raccolta del liquido erogato dalla macchine irroratrice Ogni elemento collegato ad una provetta graduata della capacit di 100 ml e caratterizzata da un Intervalli di 1 ml che consente di rilevare con la necessaria precisione la quantit di liquido raccolta Il tempo necessario per la determinazione del diagramma della distribuzione verticale di un irroratrice per colture arboree comprensivo di montaggio e smontaggio di 45 minuti In questa diapositiva viene affrontato il problema della certificazione delle macchine nuove rilasciata dall ENAMA Ente Nazionale per la Meccanizzazione Agricola Leggete Il testo della diapositiva Per saperne di pi Allo stato attuale la certificazione sulla funzionalit delle macchine nuove di fabbrica avviata dal 1992 su base volontaria ed rilasciata dall ENAMA Ente Nazionale per la Meccanizzazione Agricola Il beneficiario di questa iniziativa l utente finale che acquistando un irroratrice certificata sa di possedere un mezzo che ha superato una serie di controlli funzionali Inoltre
191. rica elettrica positiva alle gocce allo scopo di facilitare per attrazione il loro attacco alla vegetazione che possiede carica di segno opposto naturalmente essendo le gocce di uguale segno per azione di repulsione delle stesse si ha un miglioramento della distribuzione della miscela e della copertura La reale efficacia della polverizzazione con carica elettrostatica trova tra gli studiosi pareri discordanti pertanto rappresenta tuttora materia di studio E infine opportuno accennare alle irroratrici operanti su pi filari contemporaneamente Queste attrezzature pur capaci di incrementare le capacit di lavoro e di conseguenza la tempestivit degli interventi hanno finora trovato limitata diffusione a seguito della notevole frammentazione delle forme d allevamento della non sempre agevole manovrabilit e non da ultimo del costo In questa diapositiva vengono elencati vantaggi legati all uso delle irroratrici pneumatiche Leggete il testo della diapositiva SE enixisodelg In questa diapositiva vengono riportate graficamente le irroratrici pneumatiche Mostrate la diapositiva I rroratrici rotative 1 9 enixisodelg Sono costituite da dischi a forma di cono con bordi finemente lati e dentellati rotanti locit trai2 000e DPI 15 000 GINE I In questa diapositiva e nella successiva vengono esposte le se oa a een caratteristiche funzionali delle irroratrici rotative scivola verso la periferia e viene
192. rispondenza qui evidenziata tra la croce di Sant Andrea e il punto esclamativo corrosivo equivale alla vecchia definizione di irritante corrosivo Per saperne di pi I nuovi simboli di pericolo sono riportati nell All V del Reg CE n 1272 del 2008 questo regolamento individua per le diverse sostanze varie classi di pericolo a loro volta suddivise per tipologia e categorie varianti generalmente da 1a 4 in ordine alla grandezza di pericolosit 1 pi pericolosa di 4 pericoli fisici esplosivo infiammabile comburente corrosivo Pericoli per la salute tossicit acuta orale cutanea ed inalatoria corrosionefirritazione della pelle gravi irritazioni oculari e irritazioni oculari sensibilizzazione delle vie respiratorie pelle mutagenicit delle cellule germinali cancerogenicit tossicit per la riproduzione organi bersaglio pericoli in caso di aspirazione Pericoli per l ambiente pericoloso per l ambiente acquatico Altri pericoli pericoloso per lo strato di ozono 9 eniyisodeig LE eAISodeIg ge eAI sodeig Parte seconda diapositiva 36 Un importante modifica viene operata anche sulla modalit di suddivisione delle sostanze miscele nelle quattro categorie di tossicit acuta che viene stabilita in base alla LD50 alla stima della tossicit acuta applicando specifici fattori di conversione Nelle definizioni pratiche bisogna tener presente che si ritorna come un tempo alla definiz
193. ro impiego principale e sulle irroratrici a polverizzazione pneumatica In questa diapositiva vengono esposte le caratteristiche della pompa Leggete Il testo della diapositiva Per saperne di pi La portata della pompa deve essere in grado di garantire una adeguata polverizzazione lavorando alla massima pressione Indicata dal costruttore dell irroratrice o degli ugelli utilizzando gli ugelli pi grandi tra quelli montati e garantendo nel contempo una agitazione visibile oppure la portata della pompa deve essere adeguata alle necessit dell equipaggiamento e deve essere superiore o uguale al 90 della portata nominale indicata dal costruttore dell irroratrice La portata deve essere misurata con flussimetro sulla mandata libera e ad una pressione compresa tra 8 bar e 10 bar o se pi bassa alla pi alta permessa dalla pressione di lavoro della pompa E Importante che e non ci siano pulsazioni visibili causate dalla pompa e non ci siano perdite dovute alla pompa e che funzioni correttamente la valvola di soprapressione se presente In questa diapositiva vengono esposte le caratteristiche delle pompe centrifughe Leggete il testo della diapositiva EG eAl sodelg D o Sai tt lt X gI D GG EnixIsodelg Pompe volumetriche gt Le pompe volumetriche possono essere del tipo a membrane o a pistoni quelle maggiormente utilizzate nelle irroratrici sono quelle a membrana inquanto suffic
194. rretta scelta dei DPI Tutti i DPI e quindi anche quelli impiegati nella manipolazione ed utilizzo del PF devono rispondere al requisiti essenziali di salute e di sicurezza stabiliti dal D Lgs n 475 del 04 12 92 Ogni DPI deve possedere obbligatoriamente la dichiarazione di conformit CE la marcatura CE e la nota informativa Il DPI che si sceglie deve esser adeguato ai rischi da cui ci se deve proteggere ma anche all ambiente di lavoro per esempio nella scelta di una tuta bisogna considerare le condizioni climatiche di utilizzo estate o Inverno Inoltre la vasta gamma di modelli di DPI presenti in commercio permette di scegliere il tipo ed il modello che pi si adatta alle esigenze personali ed alle modalit del turno di lavoro Abbiamo prima illustrato le diverse problematiche legate all attivit agricola in pi c da aggiungere che l impiego del mezzi di protezione individuali determina sicuramente un elementodi disagio e pu essere causa di numerosi inconvenienti dispositivi di protezione devono essere individuali poich lo scambio fra pi operatori pu essere causa di trasmissione di malattie Il DPI deve essere compatibile con altri dispositivi quando vi un utilizzo contemporaneo non deve limitare o impedire i Movimenti e deve essere funzionalmente pratico La scelta va fatta tenendo presente alcune caratteristiche fisiche individuali quali scorrere le altre diapositive IL CONFORT Il DPI deve essere l
195. scudo di protezione non devono superare gli 80 C nella parte di possibile contatto con l operatore Ai ROGETTO Archimede comunicazione sanitaria
196. sente lucidi e lavagna luminosa Computer Set Diapositive Pennarelli da lucido per lavori di gruppo lucidi Per dimostrazione mezzi di protezione individuali forniti dai docenti contenitori di fitosanitari etichette che si trovano nel materiale didattico nel Modulo 2 Per i discenti Dispositivi di protezione individuale dei lavoratori Pre avvisare i discenti Copia del post test Questionario a risposta multipla post gt Guida per il corretto impiego dei prodotti fitosanitari Regione Veneto A Revisione 2006 Pag 16 67 68 77 78 gt Manuale per la conduzione dei corsi per rivenditori di prodotti fitosanitari Regione Lazio gt Guida al corretto impiego dei prodotti fitosanitari Regione Lazio 2005 gt A Sabatucci Prevenzione in agricoltura USL LATINA 2 1993 www ispesl it Wwww enama it WwWw iss it L eni isodeig Z eni sodeig eng sodeiq PRODOTTI FITOSANITARI PREVENZIONE E PROTEZIONE DEI LAVORATORI A a la roi vi n i ASL Medici del lavoro Biologi I ngegneri Tecnici della prevenzione Infermieri Amministrativi il Servizio della ASL che si occupa di protezione di lavoratori Principali attivit svolte dal servizio indagini sanitarie attivit di ricerca e di studio formazione ed educazione alla salute dei lavoratori assistenza alle aziende presso i propri uffici vigilanza e controllo RISCHI PRESENTI NEL COMPARTO AGRICOLO chimico biologico lt 7 f
197. serbatoio deve avere una superficie antisdrucciolevole e il contenimento laterale del piede Vedi note diapositiva n 13 Leggete Il testo della diapositiva Anche in questo caso le norme di sicurezza vanno adottate su tutti mezzi agricoli E 1 ATTENZIONE Leggere il manuale di istruzioni prima di effettuare qualsiasi intervento sulla macchina 2 ATTENZIONE Prima di eseguire qualsiasi intervento di manutenzione o riparazione sulla macchina leggere il manuale di istruzioni fermare il motore della trattrice ed estrarre la chiave di accensione In questa diapositiva e nelle nove che seguono viene riportata la segnaletica che ci d le informazioni sui pericoli delle macchine e su come lavorare in sicurezza Mostrate le diapositive e leggete il significato dei pittogrammi 3 PERICOLO Impigliamento e trascinamento ATTENZIONE non avvicinare le mani agli organi in movimento 4 ATTENZIONE Accertarsi del senso di rotazione e del numero di giri della presa di potenza della trattrice 540 giri min nel caso illustrato prima di inserirvi l albero cardanico Vedi note diapositiva n 22 e commentare GZ eAiisodelg 77 eny sodeiq 97 eAlisodelg 5 ATTENZIONE Non avvicinare le mani ad organi meccanici in movimento pericolo di schiacciamento e cesoiamento Vedi note diapositiva n 22 e commentare Tab 3 PITTOGRAMMI ADESIVI RELATIVI ALLA SICUREZZA SPECIFIC
198. so provocano un aumento della portata per questo vanno valutati tempi di usura degli ugelli in base al materiale utilizzato Mostrate la diapositiva 89 eni sodeig 69 eai sodeiq Usura Ugelli dopo 40 ore di esercizio Materiale Aumento di portata OTTONE 82 2 PLASTI CA 20 3 ACCIAIO 17 6 CERAMI CA 2 4 Sistemi di regolazione i m sistemi di regolazione della portata si basano sulla connessione esistente tra pressione fornita dalla pompa portata degli ugelli e velocit di avanzamento dell irroratrice m Dai sistemi di regolazione dipendono l uniformit di distribuzione e gli eventuali sprechi di prodotto diversi sistemi sono riconducibili gt Al sistema a pressione costante gt Al sistema a pressione variabile Vedi diapositiva precedente Mostrate la diapositiva In questa diapositiva vengono descritti sistemi di regolazione Leggete Il testo della diapositiva Per saperne di pi Tutti I dispositivi per la misurazione l inserimento o il disinserimento e la regolazione della pressione e o della portata devono operare in modo corretto e non devono presentare perdite Tutti i dispositivi per la regolazione della pressione devono mantenere una pressione di lavoro costante con una tolleranza 10 a velocit di rotazione costante e raggiungere la stessa pressione di lavoro dopo che l attrezzatura stata fermata e quindi riavviata I comandi essenziali per l irro
199. so per lo strato di ozono Un importante modifica viene operata anche sulla modalit di suddivisione delle sostanze miscele nelle quattro categorie di tossicit acuta che viene stabilita in base alla LD50 alla stima della tossicit acuta applicando specifici fattori di conversione Nelle definizioni pratiche bisogna tener presente che si ritorna come un tempo alla definizione di quattro diverse categorie di pericolosit per la salute c una corrispondenza specifica con le vecchie classi molto tossico cat 1 tossico cat 2 nocivo cat 3 La caratteristica della cat 3 quella di avere un limite pi basso della LD50 ad esempio nella tossicit acuta per via orale avevamo la classe nocivo se 50 lt LD50 gt 500 adesso la nuova cat 3 ha come limiti 50 lt LD50 lt 300 La corrispondente simbologia di pericolo per tutte queste tre categorie il teschio con le tibie incrociate nella cat 4 300 lt LD50 lt 2000 che precedetemente non era contemplata viene associato il simbolo generico di pericolo 89 eniisodelg In questa diapositiva e nelle nove che seguiranno si mostrano i nuovi pittogrammi con il corrispondente rischio Illustrarle D di cr lt D dI o Illustrare la diapositiva 09 eni sodeig Illustrare la diapositiva L9 eai soderq Illustrare la diapositiva z D O Si ap lt Q or N Illustrare la diapositiva 9 eani sodeig
200. sodeiq _Winiunea _ TAi EKARTO fai PARTA Priora be iau insiti a a Ponso mae ti liga LI MODULO D ACQUISTO 1 Indicare nome e cognome o ragione sociale del venditore l indirizzo e gli estremi mumero e data del rilascio o dell ultimo rinnovo del certificato di abilitazione alla vendita lart 17 del regolamento del venditore medesimo MODULO PER L ACQUISTO DI PRODOTTI FITOSANITARI MOLTO TOSSICI TOSSICI E NOCIVI E COADIUVANTI MOLTO TOSSICI TOSSICI E NOCIM Generalit del titolare dell autorizzazione all acquisto di prodotti molto tossici tossici e nocivi Indirizzo Autorizzazione rilasciata da Documento di riconoscimento in data PRODOTTI FITOSANITARI MOLTO TOSSICI TOSSICI E NO FIRMA DELCACQUIRENTE n 2 copie unaalvenditore una all acquirente Viene velocemente mostrato un esempio di schema predisposto dall Ass to all Agricoltura della Regione Lazio per l uso agricolo per le derrate immagazzinate D Viene velocemente mostrato un esempio di schema predisposto dall Ass to all Agricoltura della Regione Lazio per i terzisti E Viene mostrato un fac simile di modulo d acquisto per PF T T N sottolineando la necessit di trattenerne copia per poi accluderla al registro dei trattamenti 07 enixIsodeig LZ en isoderq AVER FREQUENTATO UN CORSO DI i lt AVER COMPIUTO IL DICIOTTESIMO REQUISITI ANNO DI ETA PREPARAZIONE E AGGIORNAMENTO e e We i j e AVER OTTENUTO UNA VALUTAZIONE dc A POSI
201. sono riportate graficamente le irroratrici portate e trainate Mostrate la diapositiva Per saperne di pi La trattrice agricola fornita di organi di collegamento e di trasmissione che hanno il compito di collegarla alle macchine Irroratrici nonch di azionare queste ultime mediante sistema meccanico presa di potenza o idraulico In entrambi i casi le Irroratrici possono essere portate o trainate dalla trattrice dispositivi di attacco si differenziano a seconda del tipo di accoppiamento della trattrice all irroratrice Per l Irroratrice trainata Il dispositivo costituito da un gancio trainato dotato di una forcella rigida con perno sfilabile Per l operatrice portata il dispositivo costituito da un sistema servoassistito sollevatore a comando meccanico o elettronico regolabile in altezza di attacco e di bloccaggio tridirezionale dell irroratrice attacco a tre punti Tale sistema pu essere posto posteriormente o anteriormente alla trattrice La trasmissione del moto dall albero motore della trattrice alle macchine irroratrici ad essa collegate avviene tramite la presa di potenza p d p In alcuni modelli sono presenti p d p che possono fornire velocit diverse La presa di potenza posizionata generalmente nella parte posteriore ma si pu trovare anche applicata anteriormente e o lateralmente alla trattrice 07 Eeni Isodelg 2 Do Ee di ap lt 9 N CZ engisoderq Classificazion
202. strazioni dei trattamenti fitosanitari effettuati sulle colture coincide con la compilazione del Quaderno di Campagna Quest obbligo gi stato introdotto dalla normativa specifica sull uso dei prodotti fitosanitari D P R 290 01 ma in questo caso esso riveste un ruolo ancora maggiore in quanto queste registrazioni tendono a certificare qualitativamente la produzione alimentare primaria In questa diapositiva viene illustrato Il concetto di tracciabilit Leggete Il testo della diapositiva ill T racciabilit Le imprese alimentari e del settore mangimi devono 2 3 predisporre un sistema generale per la rintracciabilit dei prodotti che permetta di individuare il percorso fatto dagli alimenti e dai mangimi lungo tutta la filiera alimentare procedere a ritiri mirati dell alimento che dovesse risultare non conforme ai requisiti di sicurezza e quindi fonte di pericolo 6 fornire informazioni ai consumatori e agli organi di controllo I racciabilit 3 3 i Sai Gli operatori devono disporre di sistemi e di procedure per e Essere in grado di individuare da chi hanno ricevuto le materie prime che utilizzano tracciabilit a monte e Essere in grado di individuare a chi hanno fornito ciascun prodotto che commercializzano tracciabilit a valle e Essere in grado di fornire tutte le informazioni su richiesta delle Autorit competenti L i A 5 R f amp
203. ta in base alle propriet Prodotti pericolosi fisico chimiche delle sostanze e in base agli effetti negativi sull uomo e l ambiente FRASE DI RISCHIO Gli effetti negativi sull uomo sono rappresentati dalle MORAR N intossicazioni cio da effetti acuti o cronici che si producono a seguito dell esposizione dell organismo al prodotto fitosanitario Effetti su uomo Gli effetti possono esser locali causati dal contatto tra TOSSICITA A IU sostanza tossica e cute o mucose con effetti irritativi o di necrosi o sistemici cio causati dalla diffusione del tossico nell organismo 07 eAl sodelg In questa diapositiva e la successiva viene spiegato il concetto di DL50 e CL50 ed il suo utilizzo nel sistema della classificazione La tossicit di una sostanza per luomo risulta dall integrazione di vari fattori Numerose sono le variabili capaci di modificare la reattivit farmaco tossicologica per cui valutare l effetto tossico di una sostanza nell uomo pu essere difficile e rischioso Da qui deriva la necessit di estrapolare dai dati sperimentali il livello o il tipo di tossicit nell uomo Sui LKKA KO RA dipende dalle caratteristiche proprie della dati estrapolati si basano le autorit sanitarie per fissare na I limiti d accettazione dell esposizione ad un tossico nella LZ en isoderq RELAZIONE DOSE EFFETTO DL50 mg Kg popolazione e per classificarli prodotti fitosanitari sono classificati per gli effetti
204. te la diapositiva dando particolare enfasi al fatto che gli alimenti sicuri sono di particolare importanza per la salute dei cittadini E bene rimarcare inoltre che queste definizioni sono riprese direttamente dai diversi regolamenti che riguardano la sicurezza degli alimenti in primo luogo dal regolamento CE 178 2002 L enfasi data alle varie definizioni indica come in ambito europeo la circolazione di cibi sicuri sia di importanza fondamentale nel contesto di un mercato globale In questa diapositiva viene data la definizione di stabilimento e di Impresa alimentare Leggete la diapositiva e fate notare come nell espressione qualsiasi attivit di produzione rientri pienamente anche l attivit dell agricoltore produttore primario La definizione di produttore primario viene illustrata nelle diapositive successive che riportano le definizioni di produzione primaria produttore primario Il LE Produzione Primaria Reg 178 2002 Art 3 comma 17 Tutte le fasi della produzione dell allevamento o della coltivazione dei prodotti primari compresi il raccolto la mungitura e la produzione zootecnica precedente la macellazione e comprese la caccia e la pesca e la raccolta di prodotti selvatici Prodotti Primari Reg 852 2004 art 2 comma 1 prodotti della produzione primaria compresi i prodotti della terra dell allevamento della caccia e della pesca D ly L Produzione pr
205. te seconda rroratrici pneumatiche 1 Sono irroratrici senza ugelli ed il liquido esce dal serbatoio a bassissima pressione o per gravit liquido viene direttamente investito da una forte corrente 60 150 m s prodotta da un generatore d aria ventilatore radiale a flusso ortogonale che ha la funzione prima di polverizzazione 80 150 micron e poi di trasporto delle goccioline grado di polverizzazione direttamente proporzionale alla velocit dell aria L elevata micronizzazione ed una buona omogeneit delle dimensioni delle gocce consente una migliore copertura della vegetazione ed una riduzione dei volumi d acqua impiegati Sono irroratrici a basso volume I rroratrici pneumatiche 2 i m Queste irroratrici presentano notevoli vantaggi quali ye eny sodeiq gt riduzione dei tempi di intervento gt riduzione ingombro serbatoi gt aumento della manegevolezza della macchina gt riduzione perdite di prodotto a vantaggio dell operatore e dell ambiente gt riduzione dei volumi d acqua impiegati Parte seconda diapositiva n 33 I modelli per le colture erbacee similmente a quanto avviene per gli attrezzi impiegati nei vigneti e nei frutteti prevedono che la vena liquida giunga grazie a tubicini ai diffusori a ventaglio posti ad intervalli di circa un metro per la polverizzazione in fini goccioline Le irroratrici pneumatiche possono essere anche dotate di un generatore di corrente per fornire una ca
206. te secondo le indicazioni del costruttore usate correttamente sottoposte a idonea manutenzione e corredate ove necessario da apposite istruzioni d uso e disporre e fare rispettare regole di circolazione per attrezzature di lavoro che manovrano in una zona di lavoro e adottare misure organizzative atte a evitare che lavoratori a piedi si trovino nella zona di attivit di attrezzature di lavoro semoventi e comunque misure appropriate per evitare che qualora la presenza di lavoratori a piedi sia necessaria per la buona esecuzione dei lavori essi subiscano danno da tali attrezzature e i trasporto di lavoratori su attrezzature di lavoro mobili mosse meccanicamente avvenga esclusivamente su posti sicuri predisposti a tal fine e che se si devono effettuare lavori durante lo spostamento la velocit dell attrezzatura sia adeguata e e attrezzature di lavoro mobili dotate di motore a combustione siano utilizzate nelle zone di lavoro soltanto qualora sia assicurata una quantit sufficiente d aria senza rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori G ea sodeiq 9 enisodelg 4 eny sodeiq Con l entrata in vigore del Decreto Legislativo n 81 2008 Testo unico gli obblighi riguardanti la sicurezza delle macchine e delle attrezzature sono estesi anche ai lavoratori autonomi senza dipendenti In questa diapositiva riportato Il contenuto dell articolo 21 del D Lvo n 81 2008 Leggete la
207. tezione adeguate ai diversi livelli di rischio RO TE NS N la data o Il termine di scadenza dei DPI o di alcuni dei loro La data o i termini di scadenza del dpi o di alcuni dei loro componenti componenti Il tipo di imballaggio appropriato per il trasporto del DPI Il tipo di imballaggio appropriato per Il trasporto del DPI I significato della marchiatura Aa il significato della marcatura se questa esiste vedi punto 2 I2 se del caso i riferimenti delle direttive applicate conformemente all articolo 12 bis comma 1 D lgs 475 92 e modifiche nome indirizzo numero di identificazione degli organismi notificati che intervengono nella fase di certificazione dei DPI La nota informativa deve essere redatta in modo preciso comprensibile e almeno nella o nelle lingue ufficiali dello Stato membro destinatario O enI Isodelg CUTE La tuta e Il dpi piu importante per ridurre l esposizione dermale durante tutte le operazioni in cul si manipolano prodotti gt Cotone 100 fitosanitari Essa dovrebbe essere in gomma nitrilica oppure in R a com octane e drone paient Cotone 100 trattate con sostanze idrorepellenti oretex gt Tyvek tessuto non tessuto Goretex Tyvek tessuto non tessuto TUTA PROTETTIVA LE eaig soderq e il DPI piu importante per ridurre l esposizione cutanea durante tutte le operazioni in cui si manipolano prodotti fitosanitari ZE enizIsodeig eg eaI sodeig Indurh hti di PERENE lett
208. tificare le condizioni operative e le realt aziendali nell ambito delle quali la macchina irroratrice viene utilizzata specie tipo di intervento superficie trattata sviluppo vegetativo ecc tali dati sono fondamentali per eseguire una regolazione adeguata alle specifiche esigenze aziendali creare un momento di confronto e di consiglio con l agricoltore qualora utilizzi parametri operativi non corretti volumi eccessivi velocit insufficienti o eccessive ecc e creare l occasione per svolgere un incisiva attivit formativa nella quale illustrare i principi fondamentali per ottimizzare i trattamenti fitosanitari Nel Lazio esiste un servizio di verifica delle attrezzature irroranti realizzato da diversi centri fissi specializzati e uno mobile che mediante l impiego di appositi banchi prova esegue la regolazione delle macchine irroratici operanti sia su colture frutticole e viticole sia su colture erbacee Questo servizio aveva assunto connotati vincolanti per le aziende che aderivano alle misure del Piano di Sviluppo Rurale regionale della precedente programmazione tuttavia per mancanza di adeguati fondi messi a disposizione dai Servizi di sviluppo agricolo regionali lo stato dei centri fissi andato sempre pi peggiorando e il solo centro mobile non riesce a garantire il controllo funzionale di tutto il parco macchine regionale Si auspica che come avvenuto in altri paesi europei tale attivit venga affidata ad officine autor
209. to relativamente ai prodotti vegetali Leggete Il testo delle diapositive Vedi la diapositiva n 13 Vedi la diapositiva n 13 misure adeguate per 4 5 g tenere conto dei risultati delle analisi pertinenti effettuate su campioni prelevati da piante o altri campioni che abbiano rilevanza per la salute umana h utilizzare correttamente i prodotti fitosanitari e i biocidi come previsto dalla normativa pertinente n LD ii gt E in particolare gli operatori del settore alimentare che producono o raccolgono prodotti vegetali devono 5 5 Tenere le registrazioni riguardanti a l uso di qualsiasi prodotto fitosanitario e biocido b l insorgenza di qualsiasi malattia o infestazione che possa incidere sulla sicurezza dei prodotti di origine vegetale c i risultati di tutte le analisi pertinenti effettuate su campioni prelevati da piante o altri campioni che abbiano rilevanza per la salute umana ds D E ancora la Tracciabilit 1 3 intesa come la possibilit di ricostruire e seguire il percorso di un alimento un mangime un animale destinato alla produzione alimentare di una sostanza atta ad entrare a far parte di un alimento o mangime attraverso tutte le fasi della PRODUZIONE della trasformazione e della distribuzione D i Vedi la diapositiva n 13 Vedi la diapositiva n 13 A questo punto importante far presente come il tenere le regi
210. to deposito impiego e smaltimento dei PF lezione frontale e Compilare un registro dei trattamenti e la scheda di carico scarico dei rifiuti derivanti dai trattamenti esercitazione individuale in piccoli gruppi Conoscere gli adempimenti relativi alla sicurezza alimentare Lezione frontale Lavori di gruppo con presentazione in plenaria Discussione in plenaria Presentazione della normativa vigente in materia di Acquisto uso deposito e distribuzione m Smaltimento dei fitofarmaci e dei contenitori Adempimenti relativi alle procedure di sicurezza alimentare Computer proiettore Diapositive power point Lavagna luminosa Per ogni gruppo lucidi e pennarelli colorati In cartellina Manuale regione Lazio 2005 cap 12 pag 52 Fac simile di schede per il registro dei trattamenti di carico e scarico rifiuti esercitazione pratica VELGE bibliografico di riferimento IAES VELGGLES bibliografico per saperne di pi Link utili D P R 23 aprile 200 n 290 Regolamento di semplificazione dei procedimenti di autorizzazione alla produzione alla immissione in commercio e alla vendita di prodotti fitosanitari e relativi coadiuvanti Circolare MIPAF 30 ottobre 2002 Modalit applicative dell art 42 DPR 290 01 relativo ai dati di produzione esportazione vendita ed utilizzo di prodotti fitosanitari e coadiuvanti di prodotti fitosanitari DGR Lazio 3 aprile 2009 n 219 Approvazione disciplina per il rilascio ed il r
211. to Tali norme igieniche devono essere seguite anche in caso di irrorazione accidentale dell operatore agricolo Per saperne di pi Dopo Il trattamento rispettare il tempo di rientro a causa dei vapori dei PF o delle microgocce di miscela che restano in sospensione nell aria vi infatti pericolo di intossicazione evitare altres di toccare le superfici trattate Per saperne di pi a L art 42 del DPR n 290 01 prescrive che gli acquirenti e gli utilizzatori di PF e dei loro coadiuvanti devono conservare presso l azienda un registro dei trattamenti noto anche come quaderno di campagna nel quale annotare l avvenuto trattamento I registro obbligatorio dal 1 gennaio 2003 Il registro dei trattamenti prevede l annotazione parte prima Cosa fare al termine del 1 dei dati anagrafici relativi all azienda MILE 2 della denominazione della coltura trattata e la relativa a lt lt _ __ estensione espressa in ettari nonch le date di semina HI eseguito su apposito registro trapianto inizio fioritura e raccolta della data del trattamento del PF e della relativa quantit impiegata espressa in chilogrammi o litri nonch dell avversita che ha reso necessario il trattamento Il registro dei trattamenti composto da scheda A Dati anagrafici azienda ente scheda B Trattamenti con PF uso agricolo scheda C Trattamenti con PF uso extra agricolo aree non adibite a produzione agricola s
212. to della confezione vuota prescritto sulla confezione non richiede particolari accorgimenti Vedi nota diapositiva n 35 e commentare SICUREZZA D USO i MANUALE DI ISTRUZIONI AttenersSi sempre alle informazioni contenute nel manuale di istruzioni in particolar modo a quelle relative all uso e alla manutenzione Nel caso di attrezzature particolarmente complesse seguire corsi specifici di addestramento In questa diapositiva e nelle 7 che seguono si enunciano una serie di comportamenti corretti da adottare da parte degli utilizzatori sia per prevenire i rischi dovuti alle macchine che quelli dovuti ai prodotti fitosanitari Mostrate le diapositive e leggetene il testo soffermandosi eventualmente sull argomento che desta maggiore interesse tra discenti 6 en sodeiq Or eni Isodeig Ly eny sodeiq Vedi nota diapositiva n 38 e commentare Consentire l uso della macchina solo a personale autorizzato nonch adeguatamente formato e dotato di patente di guida B Vedi nota diapositiva n 38 e commentare PRECAUZIONI D USO GENERALI I O Controllare che la macchina non abbia subito danni durante la fase di trasporto e nel caso avvertire immediatamente la casa costruttrice o il rappresentante di zona O Tenere le macchine pulite eliminando materiali estranei detriti residui di miscela ecc che potrebbero danneggiarne il funzionamento o arr
213. to impiego dei prodotti fitosanitari Guida al patentino per l acquisto dei prodotti fitosanitari in Emilia Romagna Modulo 2 Unit 2 Versione 1 1 2008 Guida alla conoscenza ed al corretto uso dei prodotti fitosanitari della regione Abruzzo Capitolo Il e III Guida al corretto impiego delle macchine per la difesa delle colture della Regione Lazio Collana a cura dei Servizi di Sviluppo Agricolo 1999 bibliografico Fitofarmaci Antiparassitari diserbanti fitoregolatori Cosa sono come si acquistano di riferimento essenziale come si impiegano di A M Sisto e L Pollastro Capitolo IX Ed Reda seconda edizione maggio 1991 L uso in sicurezza delle macchine per la difesa delle colture ENAMA ISPESL 4 edizione ottobre 2002 Norme di circolazione stradale Sintesi per operatori agricoli ed agro meccanici ENAMA Edizione 2002 La sicurezza delle Macchine Agricole Parte Generale ENAMA ISPESL ottobre 2002 L albero cardanico ENAMA ISPESL ottobre 2002 La trattrice agricola a ruote ENAMA ISPESL ottobre 2002 Decreto legislativo del 9 aprile 2008 n 81 e s m i Decreto legislativo del 27 gennaio 2010 n 17 L ea sodeiq eni sodeig enixsodelg dd gt Procedure per l utilizzo dei Prodotti Fitosanitari gt Macchine e attrezzature per la loro distribuzione Rilascio e Rinnovo del PATENTINO Molto Tossici Tossici Nocivi e relativi Coadiuvanti Argomenti della lezion
214. to rispettare il tempo di rientro almeno 48 ore se non diversamente indicato in etichetta Se si effettuano superato il tempo di rientro operazioni colturali che comportano il contatto diretto con le piante es diradamento dei frutti opportuno indossare i Dispositivi di protezione In questa diapositiva e nelle due successive vengono elencate le principali norme da seguire dopo aver eseguito il trattamento fitosanitario Leggete il testo delle diapositive ed approfondire ciascun punto spiegando rischi per la salute e per l ambiente connessi alla non applicazione di tali norme E auspicabile l attivazione di una discussione guidata in cui discenti vengano stimolati ad esporre le loro modalit di comportamento in campo in modo da confrontarle con quelle riportate nelle slides con l obiettivo di correggere comportamenti errati Per saperne di pi Se a conclusione del trattamento avanzata della miscela questa pu essere distribuita su altre colture da trattare fermo restando la validit dell intervento e con l avvertenza di non ridistribuirla mai sulla coltura appena trattata In alternativa pu essere stoccata in azienda in attesa di adeguato smaltimento Dopo il trattamento togliere e lavare accuratamente cappuccio tuta stivali occhiali ecc per rimuovere eventuali imbrattamenti prestare particolare cura nella pulizia della maschera e del filtro che va pulito solo esternamente per non pregiudicarne il funzionamen
215. ture e le apparecchiature mezzi di sollevamento e trasporto Una delle cause principali degli infortuni soprattutto mortali rappresentato dalle macchine agricole Tra queste in primis vi la trattrice agricola Si definisce attrezzatura di lavoro qualsiasi macchina apparecchio utensile od impianto destinato ad essere usato durante il lavoro ESISTONO DEGLI OBBLIGHI DA RISPETTARE FR PER IL LORO UTILIZZO In questa diapositiva viene data la definizione di attrezzatura di lavoro Leggete Il testo della diapositiva Per saperne di pi In merito all utilizzo delle macchine ed attrezzature esistono degli obblighi che il datore di lavoro deve rispettare e mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere ovvero adattate a tali scopi ed idonee ai fini della sicurezza e della salute e attuare le misure tecniche ed organizzative adeguate per ridurre al minimo rischi connessi all uso delle attrezzature di lavoro da parte dei lavoratori e impedire che dette attrezzature possano essere utilizzate per operazioni e secondo condizioni per le quali non sono adatte e all atto della scelta delle attrezzature di lavoro prendere in considerazione le condizioni e le caratteristiche specifiche del lavoro da svolgere I rischi presenti nell ambiente di lavoro rischi derivanti dall impiego delle attrezzature stesse e prendere le misure necessarie affinch le attrezzature siano installa
216. uare i trattamenti in condizioni atmosferiche negative Pioggia vento eccesso di temperatura avvisare vicini evita Il rischio di intossicazione accidentale per persone e animali evitare trattamenti in presenza di vento permette di ottenere una maggior efficacia del trattamento ed un minor rischio di contaminazione ambientale non trattare in fioritura una precauzione utile a salvaguardare le api e tutti gli insetti pronubi evitare le ore pi calde una precauzione a tutela dell operatore che effettua il trattamento LL enzIsodeIg 84 enixisodelg 64 EAI Isodeig Tempo di rientro e Intervallo di tempo espresso in ore dopo il quale a seguito di un trattamento possibile rientrare in campo e Generalmente non inferiore alle 48 ore e Se superiore indicato in etichetta Leggere attentamente queste misure comportamentali Va sottolineato che vanno adottate con metodicit ed attenzione da parte dell operatore la scrupolosa osservanza di tali procedure necessaria a garantire la salute dell operatore degli altri lavoratori dei vicine e la salvaguardia dell ambiente Nella lettura delle etichette importante soffermarsi sul tempo di rientro E importante che tutti conoscano il divieto di accesso all area trattata e gli eventuali operatori che vi accedono debbono indossare idonei DPI Parlando del tempo di rientro tempo intercorrente tra l ultimo trattamento e la possibilit di tornare sul campo t
217. ui si opera Ly eAI ISOdeIg Ct en isodeiq Parte prima problema delle perdite di prodotto fitosanitario gt Le principali cause di perdite di prodotto fitosanitario che si possono verificare in fase operativa sono m dispersioni nell atmosfera e sui terreni per deriva ed evaporazione m percolazione nel terreno e perdite a terra m difformit trasversali m difformit longitudinali m perdite per mancato bersaglio m eccessiva dose distribuita m errata concentrazione Parte prima diapositiva n 42 In questa diapositiva vengono elencate le principali cause delle perdite di prodotto fitosanitario durante l esecuzione dei trattamenti Leggete Il testo della diapositiva Per saperne di pi Durante l esecuzione del trattamento fitoiatrico al fine di ridurre le perdite di prodotto occorre seguire le seguenti regole e effettuare Immediatamente gli interventi di riparazione che si rendano necessari sull irroratrice per evitare perdite gocciolamenti ecc non irrorare su corsi d acqua pozzi fontane canali di scolo e superfici asfaltate non irrorare in presenza di vento evitare di contaminare il suolo in prossimita dei pozzi non effettuare la distribuzione della miscela fitolatrica con l irroratrice ferma non provocare fenomeni di deriva non provocare fenomeni di ruscellamento non irrorare le fasce di rispetto evitare di effettuare i trattamenti fitolatrici se vi sono rischi di contaminazione dei sistem
218. una sostanza attiva sui prodotti destinati all allmentazione umana o animale comporta come spiacevole conseguenza l essere soggetti a specifiche sanzioni di natura penale Il superamento dei limiti pu essere causato dal mancato rispetto dei tempi di carenza specifici per ciascun prodotto fitosanitario e per ciascuna coltura oppure per un non corretto uso delle dosi d uso consigliate Un caso a parte rappresentato dall utilizzo di prodotti fitosanitari non autorizzati oppure non autorizzati sulle specifiche colture da trattare Occorre accennare anche alla normativa sui gas tossici poich alcuni prodotti fitosanitari ad es cloropirina e per gli usi ancora consentiti il bromuro di metile possono essere usati come prodotti fitosanitari anche se per attivit agronomiche peculiari e sempre pi meno comuni La normativa di riferimento il DPR n 854 55 che prende spunto dalla legge quadro del 1927 Essa proprio per la delicatezza della materia pone in essere numerosi vincoli autorizzativi Sindaco Autorit di PS SPreSAL e quindi abbastanza dissuasivi verso un loro impiego su larga scala In questa slide e nelle sei successive vengono riportati passi della normativa specifica riguardo le modalit di conservazione ed uso dei PF Leggere le diapositive ed eventualmente commentare o chiarire secondo le indicazioni ed osservazioni proposte dagli ascoltatori e Nessuno pu acquistare ed impiegare PF classifi
219. urare le particelle Inquinanti Lt eagisoderq A engisodeiq D D A npl lt D FS W ty eng sodeiq FILTRI ANTIPOLVERE FATTORI IDENTIFICATIVI 1 CLASSE 2 COLORE BIANCO 3 GRADO DI PROTEZIONE GRADO DI CLASSE PROTEZIONE 1 BASSO 2 MEDIO 3 ALTO FILTRI PER VAPORI ORGANICI SOLVENTI FATTORI IDENTIFICATIVI 1 CLASSE 2 CAPACI TA 3 COLORE MARRONE 4 LIMITE DI UTILIZZO gt LIMITE DI CLASSE CAPACITA UTILIZZO 1 PI CCOLA 1 000 ppm 2 MEDI A 5 000 ppm 3 GRANDE 10 000 ppm Pu capitare che in etichetta venga indicato un tipo di filtro specifico n questo caso ci si attiene all etichetta Il filtro Antipolvere bianco P Ogni sigla accompagnata da un numero che va da 1a 3 e definisce per filtri antipolvere progressivamente il grado di protezione del filtro pi alto il numero pi piccole sono le particelle di prodotto fitosanitario che il filtro in grado di fermare Ogni tipo di filtro contrassegnato da un Colore e Sigla Antipolvere marrone Ogni sigla accompagnata da un numero che va da 1a 3 e definisce per i filtri antigas non il grado di protezione che sempre Il 100 ma il limite di utilizzo relativamente alla concentrazione della sostanza nell ambiente e pertanto stabilisce la durata Leggere la diapositiva Con questa diapositiva si illustrano le caratteristiche dei vari tipi di filtri Antipolvere bianco
220. utamente vietato fumare mangiare bere e portare qualsiasi oggetto alla bocca Per saperne di pi Non trattare nelle aree di rispetto relative a punti di prelievo diacque destinate al consumo umano la legge prevede infatti che intorno a pozzi o sorgenti di acque destinate al consumo umano vietato eseguire qualunque tipo di trattamento con PF entro un raggio di 200 metri Rispettare le distanze dai corpi idrici prescritte in alcune etichette di PF ad esempio nelle etichette possono essere riportate Indicazioni quali utilizzare il PF ad almeno 10 metri di distanza da qualsiasi corpo idrico es fiumi laghi e canali nei quali l acqua scorre in modo permanente Per saperne di pi Se si effettuano trattamenti nelle vicinanze di abitazioni strade e colture confinanti verificare che la nube irrorante non esca dall appezzamento trattato A questo proposito necessario tenere conto che anche nelle condizioni climatiche ideali si verifica sempre una certa deriva nube antiparassitaria che deborda di 5 10 metri dall appezzamento e pertanto in prossimita di colture la cui produzione destinata all alimentazione umana fruttiferi fragole ortaggi ecc o a quella animale medicai prati ecc consigliabile irrorare i due filari esterni solamente verso l interno dell impianto In questo modo si evita o perlomeno si riduce al minimo la deriva e le conseguenze negative connesse fitotossicit raccolta ritardata r
221. utorizzati e da personale specificatamente abilitato LL eAl isodeig I PF non devono essere acquistati sfusi ma unicamente in confezioni bottiglie barattoli scatole ecc integre ed e Qualora l acquisto di PF T T N non venga fatto direttamente ma tramite ordinazione scritta l interessato deve compilare una richiesta in duplice copia che deve essere sea Vistata dal Sindaco del Comune o suo i delegato oppure dall IRA dall Azienda fl ULSS o dai Carabinieri competenti per territorio di residenza CL ea isodeiq di tutto ci che pu capitare dal momento della sua presa in consegna ovvero del trasporto cos come di una non idonea conservazione o di un utilizzo scorretto L ea sodeiq assolutamente vietato cedere ad altre persone PF classificati molto tossici tossici e nocivi Leggere e illustrare la diapositiva Leggere e illustrare la diapositiva Leggere e illustrare la diapositiva yl eni isodeig GL eniyisodeig 94 eniyisodeig L utilizzo dei PF indipendentemente dalla classe di tossicit di appartenenza comporta la tenuta di un registro su cui vanno annotati per ogni coltura i trattamenti eseguiti durante l anno libera vendita T TIN if AccUISToPF nia bolla di Wa a x i acquisto acquisto lt er eer h e moree Si a i TRATTAMENTO REGISTRAZIONE tipo coltura e superficie occupata data di semina trapianto fioritura e raccolta
222. vi nelle irrorazioni a bassi volumi e richiedono attenzioni molto particolari la aa I nfatti quando le gocce sono piccole quindi con elevato Vedi diapositiva precedente rapporto superficie volume il loro movimento I i iti influenzato anche da spostamenti minimi di aria Leggete testo della diapositiva leggere brezze di 2m s generano su una goccia di 100 micron di diametro uno spostamento dai 15 ai 50 metri I n presenza di elevate temperature il fenomeno esaltato per la diminuzione delle dimensioni delle gocce dovuta all evaporazione I soggetti pi a rischio sono gli stessi operatori VA AA SOLITA fattori che influenzano il fenomeno della deriva g T O A Sat lt X D Sg I fattori che influenzano il fenomeno della deriva e ERA E a In questa diapositiva e nelle due successive vengono elencati E O E ER O i fattori che influenzano il fenomeno della deriva durante il tipo di composto impiegato le condizioni meteorologiche l esecuzione dei trattamenti le dimensioni delle particelle 3 dai la tipologia della coltura da trattare Leggete Il testo della diapositiva il tipo di attrezzatura utilizzata la manutenzione e la corretta taratura della macchina irroratrice il comportamento dell operatore Tipo di composto impiegato 9y eny sodeiq gt Le caratteristiche principali di una miscela antiparassitaria che influenzano il fenomeno della deriva sono m Stabilit Leggete e illustrare la diapositiv
223. vordellrautorizzazione all acquisto dei prodotti fitosanitari molto tossici TOSSICI NOCIVI Sicurezza durante il lavoro agricolo IN Gli infortuni in agricoltura x m Attivit agricola tra le pi pericolose m Alta frequenza degli infortuni m Gravit degli stessi In questa diapositiva e nella successiva vengono esposti i fattori di rischio e le cause di infortunio in agricoltura Leggete Il testo della diapositiva Per saperne di pi L attivit agricola tra le pi pericolose sia per l alta frequenza degli infortuni che per la gravit degli stessi Tra le tipologie di attivit pi pericolose sono comprese le seguenti la preparazione del terreno la riproduzione e l allevamento di animali le lavorazioni ausiliare le raccolte e trasformazioni dei prodotti la propagazione di piante altre lavorazioni prima della raccolta le lavorazioni successive alla semina attivit di silvicoltura coltivazioni speciali Bonifica e miglioramento fondiario Per quanto riguarda la manodopera incidono in modo preponderante come fattore di rischio le seguenti caratteristiche e forte presenza di lavoratori autonomi che non hanno obblighi verso le normative in materia di salute e sicurezza dei lavoratori e presenza di personale non adeguatamente formato e specializzato poich prevalentemente stagionale e et elevata del lavoratori Rientrano invece come fattore di rischio per quanto riguarda la situ

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