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Standardizzazione e logistica dei materiali: il caso FCA.

1. re Fig 2 21 Sezione di Habiis 6 43 Ogni treno pu trasportare fino a 21 vagoni di questo tipo garantendo una capacit di 2070 metri cubi 20 870 A eo A ES ERIL MIES MHIL ur 2520 a 0 le 22130 Fig 2 22 Esempio di Habiis 6 vista laterale 2 5 1 3 Metodologia di trasporto Per quanto riguarda il trasporto sono differenti le metodologie con cui il trasportatore sia esso un operatore logistico o un dipendente FCA pu consegnare gli elementi al plant anzitutto la tipologia di flusso da seguire dipende dalla frequenza di consegna riassunta nella tabella seguente Transit Time Day between Pick Up and Delivery AXA 0 AXB 1 AXC 2 AXD 3 AXE 4 Tab 2 1 Codifica in funzione della frequenza Il secondo elemento discriminante il volume di carico in particolar modo a seconda che questi sia basso medio o alto si avranno situazioni differenti che verranno successivamente spiegate una per una 44 Avg pick up volume Transit Time Low Medium High Milk run AXA Milk run S2P S2P S2H S2H AXB S2P S2S2P S2S2P AXC S2H S2H S2P S2S2P S2S2P S2H AXD S2H S2H S2P S2S2P S2S2P S2H S2H S2H S2P AXE S2S2P S2S2P S2H Tab 2 2 Tipologia di trasporto in funzione del tempo e dei volumi di consegna Il milk run una tipologia di flusso di trasporto molto particolare cos chiamata poich ricorda il giro del latte che un tempo vedeva il lattaio cir
2. Incrociando questi dati con il numero complessivo di elementi trasportabile su ogni pianale ottenuto grazie allo strumento di calcolo presentato nel Capitolo 4 stato possibile ricavare un valore di costo unitario di trasporto da confrontarsi tra situazione attuale e standard I risultati come gi accennato dipendono dalla variazione di elementi trasportati per questo motivo la riduzione del costo unitario di trasporto risultata essere del 3 rispetto alla situazione attuale Infine stato estrapolato un KPI Key Performance Indicator C attraverso il quale poter valutare quale fosse tra gli elementi presi in considerazione quello maggiormente impattante in termini economici mediante la seguente formula Costo unitario Max Costo unitario La terza fase dell analisi riguarda un argomento estremamente importante vale a dire quello delle emissioni di gas serra nell atmosfera legate alla circolazione dei mezzi di trasporto Dati del Ministero dei Trasporti sottolineano come le emissioni del settore dei trasporti esclusi quelli internazionali relative all anidride carbonica CO2 principale gas serra che rappresenta il 75 circa delle emissioni globali sono aumentate del 2 9 nel periodo 1990 2012 Tale dato il risultato di un incremento delle emissioni di circa 24 9 nel periodo 1990 2007 seguito da una riduzione di circa 17 6 nel periodo 2007 2012 in particolare le emissioni dal 2011 al 2012 sono dimin
3. 0 G H L ma MR analizzati O Standard Utilizzati Graf 4 2 Standard utilizzati per MDR con carico automatico I dati relativi ai mezzi di raccolta con carico automatico invece sono diversi come si pu DS notare l andamento dell utilizzo delle basi standard definite del gruppo stato piuttosto altalenante questo pu essere giustificato dal fatto che talvolta si preferito favorire l efficienza di presa del robot a scapito di quella logistica conseguente all utilizzo di basi standard durante l industrializzazione dei vari modelli si cerca di raggiungere sempre il migliore compromesso Dopo avere effettuato questo tipo di analisi sono state analizzate le basi pi utilizzate a livello complessivo su questi dieci modelli poich l informazione risultante si sarebbe potuta rivelare molto interessante ai fini della scelta delle strutture facenti parte la nuova gamma di mezzi di raccolta Per questo motivo stata effettuata un analisi di Pareto che permettesse di sottolineare quali sono le basi attualmente assegnate al maggior numero di codici elemento Il diagramma di Pareto un grafico che rappresenta l importanza delle differenze causate da un certo fenomeno Esso contiene sia barre che linee grafiche dove ogni fattore rappresentato da barre poste in ordine decrescente e la linea rappresenta invece una distribuzione cumulativa detta curva di Lorenz Questo tipo di grafico pu aiutare a stabilire qua
4. Catarisone arp toga a Fig 5 5 tratta Fornitore Plant L elemento in questione non percorre una tratta di migliaia di chilometri come il precedente ma rappresenta comunque un caso molto curioso a causa delle dimensioni del mezzo di raccolta all interno del quale contenuto un 2400x1600x1200 che possiamo vedere nel 3D Fig 5 6 MDR attuale Questo contenitore specifico nonostante le dimensioni molto imponenti ha una buona capacit di saturazione del mezzo di trasporto in quanto ponendo il lato lungo dell elemento contro il lato corto del camion si pu sfruttare al meglio lo spazio sul pianale ottenendo una saturazione dell 83 7 Seguendo per quella che la logica di questo Capitolo dobbiamo ricercare una dimensione tra quelle standard all interno del quale l elemento in questione possa essere contenuto per non alterare vincoli legati al posizionamento o le dimensioni degli attrezzamenti interni la dimensione 1600 non stata toccata per questo motivo si scelto un 109 1600x 1200x1200 Si quindi tentato di spezzare in due il contenitore per poi analizzarne densit e saturazione sul mezzo di trasporto ritenuto pi adatto seguendo la logica riportata nel paragrafo precedente ed applicando la formula sopracitata si ottenuta una capacit di 22 elementi contro 1 48 attualmente trasportati in compenso la densit non scesa di molto passando da essere di dieci pezzi a metro cubo a nove
5. importante operazione dal punto di vista logistico perch ha previsto la movimentazione di un certo quantitativo di mezzi di raccolta da un sito produttivo ad un altro Nx Questo tema uno degli argomenti centrali di questa trattazione e verr analizzato con un apposita analisi all interno del Capitolo 6 poich ritenuto di fondamentale importanza nella valutazione dei vantaggi ottenibili dall utilizzo di una gamma standard di contenitori specifici infatti l avere un numero definito di dimensioni utilizzabili nella realizzazione dei contenitori aumenta la facilit di gestione degli stessi in quanto riduce il numero di codici da controllare permette la realizzazione di saving sulla loro produzione aumentando 11 volume di fornitura di un singolo elemento va a ridursi il numero di maschere differenti da realizzare ed il riutilizzo a fine vita nel pieno rispetto di quella che abbiamo definito reverse logistics in modo tale da sgravare il costo di acquisto di nuovi contenitori e prolungando al contempo il periodo di ammortizzazione sull investimento legato ai vecchi 58 CAPITOLO 3 I VINCOLI PROGETTUALI 3 0 Introduzione Come gi accennato nel paragrafo 2 1 del Capitolo 2 in cui stata presentata un infarinatura sul processo di progettazione dei contenitori specifici 1l design dei mezzi di raccolta non si basa sull estro del progettista ma deve seguire una serie di criteri particolari che aiutano ad ottener
6. 38 e Un microchip che contiene dati in memoria e Un antenna e Un supporto fisico che tiene insieme il chip e l antenna chiamato substrato che pu essere in Mylar film plastico PET PVC ecc carta o altri materiali L antenna riceve un segnale che tramite induzione trasforma in energia elettrica alimentando cos il microchip Questi trasmette 1 dati in esso contenuti tramite l antenna circuito di trasmissione del segnale all apparato che riceve 1 dati In sintesi quindi un tag RFID in grado di ricevere e di trasmettere via radiofrequenza le informazioni contenute nel chip ad un transceiver RFID Questa approfondita introduzione permette di comprendere come un sistema di questo tipo possa essere implementato all interno di un sistema logistico aziendale per ottimizzarne 1 flussi in particolar modo l RFID pu essere applicata a Magazzini Identificare ogni contenitore e ogni scaffale di magazzino con tag riduce gli errori nei prelievi e fornisce una identificazione certa dell item in funzione delle entit controllate si parla di Item Tagging nel caso di oggetto unico o Box Tagging Non necessario aprire gli imballaggi per verificare il contenuto cercando il codice a barre cos come non pi necessario effettuare il conteggio manuale per la verifica dell inventario fisico Con una serie di scansioni a distanza possibile identificare e verificare la presenza di specifici oggetti in magazz
7. E bene sottolineare che Just In Sequence e Just In Time organizzato a seconda delle logiche di assemblaggio Possiamo dunque definirlo un estensione una versione ancora pi lean del just in time 2 3 3 Indiretto 1 E i rl SUPPLIER CUSTOMER PLANT Temporary ora Production Line Production Line Fig 2 12 Indiretto 1 La logica tipica di questo particolare flusso caratterizzata da una produzione volta a creare stock push Con questa soluzione dunque il lead time cio il tempo che intercorre tra quando un elemento entra in produzione e quando esce sotto forma di prodotto finito si dilata cos come 1 costi di movimentazione dovuti alla presenza di magazzini temporanei 1 quali vengono comunque collocati in aree limitrofe al punto di utilizzo per evitare che 1 tempi si dilatino ulteriormente e che si vengano dunque a creare gravi inefficienze logistiche 36 2 3 4 Indiretto 2 Pi rl rl rl CUSTOMER PLANT gt Production Line Production Line Fig 2 13 Indiretto 2 La differenza tra Indiretto 1 ed Indiretto 2 sta nella tipologia di stoccaggio nel primo caso lo stoccaggio temporaneo ha cio una durata inferiore mentre nel secondo caso si parla di veri e propri magazzini di conseguenza il lead time ed il livello di inventario aumentano ulteriormente 2 3 5 Indiretto 3 4 CONS CENTER Production Line Production Line Fig 2 14 Indiretto 3 4 In questo caso come sot
8. In altre parole per ogni fornitore viene prelevata solo ed esclusivamente la quantita che doveva preparare per il passaggio successivo in funzione poi della frequenza di passaggio dipende anche la quantit del lotto di prodotto consegnato Nelle aziende lean la logica di rifornimento tende ad aumentare le consegne e a diminuire il quantitativo di materiale consegnato soprattutto per quanto riguarda 1 componenti ad alto volume od alto rotanti E esplicativo di questa tipologia di flusso il caso Kawasaki USA riportato all interno del testo Approvvigionamenti e gestione dei materiali di Ettore Maraschi e Paola Masciantonio l azienda in questione riceve un carico misto di materiale sufficiente a rifornire ogni linea di montaggio ogni giorno AXA o ogni due giorni AXB Il materiale proviene per nave dal Giappone per un totale di sei settimane dall imballaggio al ricevimento I programmi di produzione dello stabilimento in Nebraska devono essere determinati con un anticipo di 10 settimane per consentire la fabbricazione delle parti in Giappone e la spedizione negli Stati Uniti Eventuali variazioni nei tempi del viaggio per mare non sono molto rilevanti questione di due o tre giorni periodo per il quale sufficiente tenere scorte di sicurezza presso lo stabilimento in Nebraska Va precisato come il tema dei trasporti sia molto ampio in quanto non riguarda solo la fase di rifornimento da fornitore ad azienda ma anche la moviment
9. in larghezza arrotonda difetto Sp 88 Residuo su lunghezza calcola l eventuale spazio residuo sull asse x del mezzo Residuo yMdT xMdR in larghezza Le due voci successive valutano quanti MdR possibile disporre lato lungo su lato corto nello spazio residuo appena calcolato ydiresiduo se residuo su larghezza residuo su larghezza 0 gt yMdR arrotonda difetto y MAR 5 xMd xsuydiresiduo se ydiresiduo 0 arrotonda difetto aap 1 o xMdR Dopodich la cella successiva calcola il totale di contenitori posizionabili senza sviluppo in altezza LC se o in lunghezza 0 in larghezza 0 0 in lunghezza in larghezza ydiresiduo xsuydiresiduo Infine moltiplicando il quantitativo di MdR ottenuto per l area occupata dal singolo contenitore la cella successiva restituisce l area occupata La parte colorata in arancio presenta la soluzione migliore tra 1 calcoli effettuati LL LC se LL LESLE se LL lt LC LC se LL LC soluzione indifferente Tot MdR se LL gt LC LL se LL lt LC LC se LL LC LL Tot MdR se LL gt LC Area occupata LL se LL lt LC Area occupata LC se LL LC Area occupata LL Saturazione Area Mega rapporta l area occupata all area totale disponibile sul Mega dando in output la saturazione del mezzo 4 2 2 Analisi z Lo strumento successivo esegue un calcolo simile occupandosi per dell asse z del mezzo di
10. 4 3 La gamma standard Incrociando 1 risultati ottenuti dalle differenti analisi riportate s1 ottiene la nuova gamma di contenitori standard che verr presa in considerazione durante questa trattazione 1450 1200 1000 800 1600x1200 o o o 1900x1200 e o o 1450x1200 1200x1000 E o 1200x800 o 2400x1200 6 95 1750x1200 2200x1200 e Tab 4 8 Gamma standard Con questo incrocio si ottiene dunque un gamma formata da trentadue contenitori Il risultato assolutamente positivo soprattutto se confrontato con la gamma di strutture differenti raccolte nel database dei modelli A L di circa 400 dimensioni 4 4 Analisi della gamma standard La fase finale di questa parte operativa stata quella di analizzare la saturazione complessiva che ognuna di queste strutture avrebbe comportato sul mezzo di trasporto individuato come pi adatto per ognuna di esse sulla base delle considerazioni fatte nel paragrafo precedente utilizzando come prova del nove il programma di simulazione PackVol software di ottimizzazione del carico dei container scaricabile in rete In questo modo si potuto verificare la bont dei calcoli effettuati ed al contempo avere un riscontro visivo dei risultati La tabella successiva riporta 1 calcoli effettuati per ottenere la saturazione volumetrica del mezzo con ipotesi monocarico MDT MDR SAT 1600x1200x1450 Mega 32 87 9 1900x1200x
11. Viene utilizzato solo in quei casi in cui il precedente attrezzamento non sia consigliabile in quanto avendo questi una forma maggiormente articolata sono pi difficili da realizzare e quindi pi costosi Tab 3 1 Tipologie di contenimento Vi sono poi quegli elementi destinati alla separazione tra gli elementi tra questi ne riportiamo alcuni 61 Nicchie sono dei compartimenti realizzabili o in tela o plastica morbida utilizzati per contenere un singolo elemento rendendone pi facile la presa e mantenendone cos il giusto distanziamento dagli altri Scaffali questi particolari scompartimenti sono chiusi grazie alla presenza di appositi meccanismi di bloccaggio utili per mantenere al sicuro gli elementi durante 1l loro transito sia esso interno allo stabilimento sia esterno Torrette questi particolari attrezzamenti servono come distanziali tra un elemento e l altro ma hanno anche una serie di leverismi che sfruttando la forza di gravit permettono di calare l elemento posizionato sempre sul gradino pi in alto fino a quello pi in basso disponibile Bracci a sbalzo utili alla separazione alcuni hanno la capacit di essere semovibili per aiutare la movimentazione da parte dell operatore Tab 3 2 Tipologie di separatori Possiamo poi distinguere alcuni accorgimenti utili alla protezione dell elemento ai quali si pu fare ricorso durante la progettazione del m
12. acquisto dei nuovi contenitori in particolare la soluzione bullonabili prevede un incremento nell investimento cumulato del 14 contro il 54 che si avrebbe con 1 contenitori saldati per questo motivo in questo caso il trend risultante completamente differente 145 Investimento cumulato nae BULLONATURA f SALDATURA Graf 6 2 Investimento cumulato G H Come possiamo vedere a differenza del caso precedente questa volta si ha un andamento tendente alla convergenza il che suggerisce di orientarsi verso questa situazione qualora si decida di applicare questo tipo di innovazione ovviamente alle condizioni attuali quanto presentato non realizzabile per qualora il costo di acquisto dovesse diminuire alla luce di quanto riportato se si disponesse di una situazione di alta comunanza tra gli elementi ci si potrebbe orientare verso l applicazione di contenitori dall interno modulare In questo senso stato testato che riducendo la maggiorazione di costo dal 60 al 30 che pu giustificarsi con la stipulazione di contratti a lungo termine o la formazione di economie di scala legate all aumento dei volumi di fornitura il trend si evolve nella maniera seguente Investimento cumulato MOD 1 MOD 2 BULLONATURA fl gt SALDATURA Graf 6 3 Investimento cumulato con alternativa G H 146 Come possiamo vedere la soluzione bullonatura inizia a divenire conveniente al termine del seco
13. che pu essere inclinato per facilitare il prelievo ergonomico del pezzo questa soluzione viene solitamente utilizzata per il trasporto di contenitori normalizzati c ROTATING in questo caso 11 pianale rotante in modo tale che l operatore possa avere differenti opzioni di presa pur stando nella stessa posizione d FRAMES questo equipment utile per la movimentazione esterna allo stabilimento un particolare mezzo di trasporto accoppiato con un dolly che viene separato dalla struttura nel momento in cui entra all interno dell edificio Il frame dotato di apposite coperture automatizzate per evitare che l azione degli agenti atmosferici vada a rovinare la qualit dell elemento trasportato PVC cover with foldable curtain Tow bar cell o o Lifting fork Tractor Special rack Fig 2 26 Schema carovana bull frames L immagine mostra molto bene quello che uno dei sistemi di material handling pi utilizzato la carovana di elementi max 4 viene trainata in questo caso da un bull ed costituita da quattro frames nell immagine colorati di blu come possiamo vedere 11 frame dotato di forcole rivolte verso l interno sulle quali viene collocato il dolly 11 quale trasporta un mezzo di raccolta specifico o normalizzato Una volta che la carovana ha raggiunto 1l luogo di destinazione viene alzata la copertura dopodich gli operatori scaricano 1 dolly con logica pieno contro vuoto ed il bull p
14. possibile creare una pila sugli altri A questo punto doveroso sottolineare quella che la logica comunemente utilizzata nell organizzazione dei trasporti in genere note le dimensioni ed 1 volumi di fornitura dei contenitori che un fornitore dovr approvvigionare si sceglie il mezzo di trasporto pi adatto se ad esempio un fornitore si dovr occupare della fornitura di un solo elemento contenuto in un 1450 il mezzo pi adatto come dimostrato dal grafico sara 11 Mega se invece un altro fornitore avr in consegna l approvvigionamento di un elemento con contenitore alto 1450 ed uno alto 1000 a parit di basi alle condizioni fisiche attuali dei contenitori che proveremo a rivoluzionare nel paragrafo 4 5 sar possibile impilarli uno sull altro scegliendo come mezzo di trasporto in questo caso il Bilico od il Bilico 18 alti 2600 ottenendo una saturazione dell altezza piuttosto buona pari al 94 ci saranno venti centimetri di spazio vuoto Se infine il contenitore sar un 1200 anche in questo caso il mezzo consigliato sar il Bilico andando a perdere venticinque centimetri in altezza Le considerazioni presentate sino ad ora si basano solo ed esclusivamente sul trasporto via gomma aggiungendo la possibilit di trasportare via treno soluzione che gli esperti di Supply 93 Chain FCA considerano la migliore in ottica futura le combinazioni si complicano in quanto questi mezzi di trasporto hanno altezze mi
15. trasporto per facilitare la comprensione dell analisi dei calcoli anche in questo caso viene riportata un immagine dello strumento 89 I E possibile cambiare dimensione e nome dei primi due mezzi di trasporto per poter effettuare eventyali confronti con ulteriori tipologie di mezzo J ll pi rA 1 creato do Gabriele Goffi Z Profondit Incastro inserire altezza MOR Fig 4 4 Screen del tool per il calcolo sulle altezze 4 2 2 1 Analisi delle formule Le assunzioni effettuate per la realizzazione di questo particolare strumento di calcolo prevedono che 1 mezzi di raccolta vengano impilati all esterno e che vengano successivamente caricati sotto forma di pila all interno del mezzo di trasporto cos come rappresentato in figura C Tow Fig 4 5 Schema del metodo di carico vA 00 O Ne consegue che l altezza occupata dalla pila deve essere minore dell altezza utile del mezzo di trasporto questa una particolarit molto importante in quanto 1 contenitori specifici utilizzati da FCA hanno una conformazione particolare sulla cima dei montanti che li compongono sono situati dei bicchierini degli appositi vani studiati per rendere sovrapponibili 1 contenitori l uno sull altro Questo accoppiamento ha una profondit approssimativamente pari a 5 cm Questo aspetto di fondamentale importanza poich se 1 contenitori venissero impilati all interno del camion potrebbe
16. vincente per ridurre questo particolare tipo di spreco 76 Da anni ormai FCA ha sposato questi concetti con l obiettivo di migliorare l efficienza produttiva ovvero il raggiungimento dell obiettivo di produzione con il minor impiego possibile di risorse 3 7 Fisica dell elemento Ovviamente uno degli aspetti di maggiore importanza nella progettazione dell MdR proprio la struttura fisica ingombro e peso dell elemento Come abbiamo gi sottolineato il posizionamento del prodotto fortemente vincolato dagli studi ergonomici eseguiti su di esso ma deve anche essere collocato in modo tale che 11 suo ingombro non causi problemi durante la movimentazione per esempio analizzando 1 componenti dei dieci modelli presi in esame per effettuare questa trattazione stato individuato un particolare tipo di longherone scaricato automaticamente tramite robot lungo attorno ai due metri in un caso come questo il posizionamento verticale dell elemento sarebbe sconsigliabile in quanto a meno che il contenitore non abbia una base estremamente grande e quindi molto ingombrante e di difficile manovrabilit all interno dei corridoi degli stabilimenti genererebbe forte instabilit durante la movimentazione Anche la delicatezza dell elemento pu ovviamente influire sulle scelte al momento della progettazione questo il caso ad esempio delle fanalerie o dei cristalli in questi casi vengono costituiti particolari attrezzamen
17. 153 PRODOTTO MERCATO Prodotto su Molti prodotti e Prodotti di base Prodotti standar ey commessa con molte varianti stabili per magazzino dizzati e ripetitivi FATTORI DI PROCESSI poche unit o su modello varianti in mercati maturi COMPETITIVIT Losa Flessibilit ed elasticit wees Personalizzazione e qualita 100 sap del prodotto e Rapidita nell introdurre ee nuovi prodotti a produttivita 2 Jatermittente Intermittente _pin elevata TTI e Ra F 7 n 7 a piccoli lott Flessibilit ed elasticit macchine atensili impianti a piccoli lotti a ani pages Al Differenziazione del prodotti Qualita materiali e lavorazioni Prestazioni del prodotto EA 3 Jntermittente intermittente per grandi lotti extra costl di inutilizzo 4 Continuo di risorse _ Riduzione del cost aa Riduzione nel costi Standardizzazione di materiali parti e prodotti Alti volumi Fig 7 2 Matrice prodotto processo Come possiamo vedere dunque la situazione proposta rientra pienamente in quanto desiderato ovvero un processo produttivo su alti volumi semplice e standardizzato che permetta di ridurre 1 costi di gestione e realizzazione In particolar modo uno dei vantaggi calcolabili portati dall applicazione della gamma standard proposta legato alla riduzione del numero di maschere da realizzare per la fabbricazione dei mezzi di raccolta specifici stato calcolato infatti che le strutture differenti sul
18. 1900x1200x1450 2400x1200x1450 1200x1000x800 1200x1000x1000 2100x1450x1800 1200x800x800 2200x1200x1450 1600x1200x1000 2100x1400x1800 1200x1000x1200 1600x1200x800 1200x800x1000 1900x1200x800 2400x1200x1000 1900x1200x1200 1750x1200x1200 2400x1200x1200 Fabbisogno totale 1300 2046 3200 1222 770 470 1450 230 400 770 262 340 290 3230 6 3165 672 1440 12 1180 580 700 920 1290 350 260 450 Disponibili da X 272 820 694 80 1685 1849 400 157 4100 702 130 842 246 O OOO Disponibili da y 1210 0 983 30 O Ol O 101 3144 0 0 144 10 268 906 751 Da acquistare 90 1774 2217 402 770 0 1370 310 133 2463 542 1339 12 454 776 1280 82 Tab 6 8 Operazioni in funzione della disponibilit di MDR per modello C 137 Da modificare 1210 272 983 820 0 470 80 230 400 770 262 30 157 3230 0 702 130 101 0 1180 580 246 144 10 268 260 450 Come nel caso D I C dunque si potuto riutilizzare molti contenitori disponibili dai modelli precedenti evitando di stoccarli o rottamarli e facendoli cos sopravvivere al modello di riferimento D C Fabbisogn 23 786 Fabbisogn 21 008 Fabbisogn 27 005 O O O Acquistati Modificat Tot Acquistati Modificat Tot Acquistati Modificat Tot i i i 23 786 0 23 78 11 424 9 584 21 00 14 020 12 985 27 00 6 8 5 Tab 6 9 Riepilogo post modello C 1 In questo caso il 52 del fabbi
19. 211 28 451 D 9 231 16 757 25 988 E 2 601 3 435 6 036 L S Lastratura Stampaggio F 4 517 2 781 7 298 M Montaggio G 10 165 20 657 30 822 H 5 715 18 686 24 401 7 464 18 291 25 755 L 4 171 10 222 14 393 202 626 Tab 6 1 Censimento MDR I dati riportati rappresentano la situazione attuale per le aree di lastratura stampaggio e montaggio ovviamente nella maggior parte dei casi in quest area particolare si ha la maggior variet di contenitori proprio perch il numero di elementi di montaggio supera di gran lunga quello di lastratura e stampaggio dovendo contenere tutte le varie personalizzazioni optional che andranno a contraddistinguere il veicolo finale in funzione delle necessit del cliente L avere oltre duecentomila contenitori da gestire rappresenta una difficolt ed uno spreco di spazi non da poco per rendere l idea se pensassimo di stoccare in un unica area di magazzino tutti 1 mezzi di raccolta censiti considerando l area di base media di un contenitore specifico stimata attorno ai 2 1 m ed 1l limite di impilabilit statica di 4 contenitori otterremmo un dato che si aggira attorno al centoseimilatrecentosettantanove metri quadrati In questo caso risulta dunque un aspetto vantaggioso l avere aree di magazzino a cielo aperto che non comportano costi di gestione come riscaldamento luce ecc Ecco allora che la standardizzazione pu giocare un ruolo importante nella semplificazione della gestione dei me
20. Analisi delle formule A_ O a X Fig 4 3 Riferimenti sul pianale del MDT 87 Lato lungo su lato lungo In lunghezza calcola quanti MdR disporre sull asse x del mezzo in lunghezza arrotonda difett 1 in lunghezza arrotonda difetto MIR In larghezza calcola quanti MdR disporre sull asse y del mezzo di trasporto in larghezza arrotonda difetto Caa 1 Residuo su lunghezza calcola l eventuale spazio residuo sull asse x del mezzo Residuo xMdT xMdR x in lunghezza Le due voci successive valutano quanti MdR possibile disporre lato lungo su lato corto nello spazio residuo appena calcolato xdiresiduo se e residuo su lunghezza gt yMdR xMdR residuo su lunghezza lt di lt yMdT arrotonda difetto y MAR 1 0 MdT ysuxdiresiduo se xdiresiduo 0 arrotonda difetto E 1 o Dopodich la cella successiva calcola il totale di contenitori posizionabili senza sviluppo in altezza LL se o in lunghezza 0 in larghezza 0 0 in lunghezza in larghezza xdiresiduo ysuxdiresiduo Infine moltiplicando il quantitativo di MdR ottenuto per l area occupata dal singolo contenitore la cella successiva restituisce l area occupata Lato lungo su lato corto In lunghezza calcola quanti MdR disporre sull asse x del mezzo Md in lunghezza arrotonda difetto uae 1 In larghezza calcola quanti MdR disporre sull asse y del mezzo di trasporto gt
21. Costo modifica ovviamente riutilizzare un mezzo di raccolta comporta una serie di attivit manutentive che gli donino nuova linfa vitale rendendolo nuovamente funzionale e sicuro sia per la qualit degli elementi trasportati sia per le persone addette alla movimentazione inoltre necessario modificare gli attrezzamenti interni di modo che siano quelli adatti a contenere 1 particolari del nuovo modello Questo tipo di operazione secondo quanto analizzato dai dati raccolti relativamente ad un tentativo di riutilizzo svolto da FCA su contenitori del modello D prodotto in Serbia per il modello L prodotto in Italia ha un costo medio stimato pari al 65 del costo di acquisto del mezzo di raccolta nuovo Costo dogana qualora 1 contenitori provengano da nazioni extra UE saranno sottoposti a dazi doganali dal valore stimato attorno al 2 del valore del cespite in fase di movimentazione Costo trasporto movimentare grandi volumi di acciaio ha ovviamente un costo che pu essere rappresentato da una tariffa al chilometro vincolata da standard espressi dal Ministero dei Trasporti oppure a volume trasportato ovviamente questo tipo di operazione logistica richiede uno sforzo economico ed organizzativo non indifferente per eseguirla nella maniera pi efficiente possibile necessario organizzare 1 mezzi di trasporto qualsiasi essi siano in modo da raggiungere il valore massimo possibile di saturazione In questo senso quindi gioca ancora una vo
22. Il mezzo di trasporto pi adatto in entrambi 1 casi risultato essere il Bilico parlando di un trasporto su gomma o lo Hbbillns Habiis 6 nel caso di una movimentazione via rotaia con le seguenti differenze attualmente il Bilico in grado di contenere sedici di questi mezzi di raccolta mentre con la soluzione proposta potrebbe portarne trentadue il conteggio totale per rimane a favore del contenitore attuale con settecentosessantotto elementi totali contro 1 settecentoquattro un 8 in meno dunque Fig 5 7 MDR proposto 1 La soluzione proposta successivamente riguarda una disposizione alternativa del pezzo all interno del contenitore se si riuscisse a far calzare l elemento all interno di un 1600x1200x1000 si otterrebbe un indiscutibile vantaggio dal punto di vista dei trasporti il problema per che alle condizioni attuali abbassando l altezza di 200 mm il risultato il seguente Fig 5 8 MDR proposto 2 110 Come possiamo vedere l elemento supera in altezza il contenitore rendendolo inutilizzabile poich una soluzione del genere implicherebbe un problema per la qualit del pezzo Pensando invece ad un cambiamento nella disposizione dell elemento che preveda di ruotare di 180 gli elementi disposti al piano superiore sarebbe possibile ridurre la distanza tra 1 due piani ottenendo il seguente risultato Fig 5 9 MDR proposto 3 Ovviamente questa soluzione stride con
23. a base di amido assicura la stabilit della struttura 1 2 1 2 La Plastica L accezione Imballaggio di plastica molto generica infatti questo tipo di contenimento pu avere la medesima definizione ma caratteristiche chimico fisiche molto diversificate questo dovuto alla differente natura delle matrici polimeriche utilizzate Questa caratteristica certamente un grande punto di forza per questa categoria di imballaggi che grazie all estrema versatilit risulta idonea al contenimento di qualsiasi prodotto e di conseguenza pu essere utilizzata per le pi disparate applicazioni Tutto ci fa s che l imballo di plastica occupi una posizione di rilievo nella quasi totalit dei settori industriali utilizzatori di imballaggi I principali polimeri utilizzati nella realizzazione di imballi plastici sono Poliolefine LDPE Polietilene a Grazie alla particolare ramificazione dei polimeri che lo bassa densit compongono un materiale leggero duttile e flessibile viene utilizzato per la produzione di film termoretraibile ed estensibile HDPE Polietilene ad Rappresenta la pi comune tra le materie plastiche viene alta densit impiegato nei contenitori di grande capacit fusti e taniche e in quelli per prodotti tecnici bottiglie e flaconi grazie alla sua alta resistenza e rigidit PP Polipropilene E il materiale con lo spettro di utilizzo pi ampio imballaggio flessibile rigido e accessoristica Po
24. autotelaio il che rende maggiore la probabilit di incontrare contenitori delle stesse dimensioni 138 6 4 Il caso Volkswagen Per testimoniare quanto la situazione che si sta per presentare possa essere un vantaggio dal punto di vista gestionale verr presentato il caso Volkswagen la quale da anni adotta la strategia di standardizzazione direttamente sui componenti del veicolo andando a rendere comune buona parte di cio che sulla vettura non visibile vale a dire il pianale Recentemente l azienda tedesca ha presentato un innovazione in questo senso il pianale modulare trasversale MQB Modular Transverse Matrix platform il quale verr applicato per 1 marchi Audi Seat Skoda e Volkswagen a livello mondiale Fig 6 3 Modello esemplificativo di MQB In particolare questa soluzione sar applicabile su tutti 1 modelli appartenenti ai segmenti B C e D in tutte le tipologie di motorizzazione dai propulsori benzina e diesel a quelli alternativi come gas metano ibridi o elettrici variable variable variable variable Fig 6 4 Modello esemplificativo di MQB 2 Considerando una produzione di oltre duecentoventimila modelli in pi di novanta stabilimenti la standardizzazione su vasta scala di componenti e processi produttivi gioca di 139 fatto un ruolo di fondamentale importanza Un volume elevato di particolari uguali consente infatti di contenere 1 costi di produzione e quindi di praticare in
25. come abbiamo avuto modo di argomentare nel Capitolo precedente l aspetto dei trasporti esterni si rivela fortemente influente sull efficienza logistica dunque opportuno far s che il mezzo di trasporto scelto sia il pi compatibile possibile con 1 contenitori da trasportare in modo tale da aumentarne la saturazione e di conseguenza ridurre il costo unitario di trasporto per elemento trasportato Prima di capire quale sia il volume pi adatto a trasportare la totalit dei contenitori oggetto di una spedizione quindi ad esempio se si scelto il camion quale sia il pi adatto tra Mega Bilico e Bilico 18 bene stabilire quale sia la tipologia di mezzo di trasporto pi adatta in questo senso la scelta ricade in funzione di due parametri 72 materiale costitutivo del mezzo di raccolta e principalmente distanza da percorrere insieme con vincoli naturali da sorpassare se tra luogo di presa e luogo di consegna si frappone l Oceano la scelta sar ridotta a nave o aereo Generalmente le regole da seguire sono riassunte nella seguente tabella expendable dunnage Tab 3 7 Trasporto in funzione di distanza e materiale costitutivo dell MDR Oltre alla ovvia compatibilit dimensionale di cui abbiamo gi avuto modo di parlare chi progetta contenitori deve prevedere alcuni accorgimenti in funzione del mezzo di trasporto in modo tale da proteggere il contenuto se ad esempio 1l mezzo scelto una nave ed il co
26. con ipotesi monocarico vale a dire ipotizzando di caricare un intero pianale con una sola tipologia di mezzo di raccolta MEGA BILICO BILICO 18 SWAPBODY HBBILLNS HABIIS 6 1600x1200 93 93 96 91 92 95 1900x1200 96 96 96 95 96 95 1450x1200 94 94 91 93 94 99 1200x1000 94 94 95 93 93 96 1200x800 98 98 98 94 98 98 2400x1200 95 95 98 94 95 98 1750x1200 95 95 94 94 94 96 2200x1200 95 95 97 94 95 95 Tab 4 5 Saturazione Area per base Come possiamo vedere 1 valori calcolati sono pi che accettabili poich presentano una saturazione dell area complessiva sempre maggiore del 90 91 4 2 3 2 Le altezze Una volta scelte le basi che comporranno la nuova gamma di contenitori l attenzione si spostata sulle altezze andando in primo luogo ad analizzare quelle estratte dal database realizzato sui dieci modelli e risultato dell analisi di Pareto presentata nel paragrafo 4 1 La tabella successiva riporta 1 risultati ottenuti inserendo le suddette dimensioni z nel tool di calcolo presentato nel paragrafo 4 2 7 PA Satz Swap n Satz Mega Satz Bilico Satz Bilico18 Body Satz Hbbillns Satz Habiis 6 1200 78 90 90 90 98 98 1000 97 75 75 75 81 81 1450 95 56 56 56 60 60 1100 72 83 83 83 90 90 1250 82 94 94 94 52 52 900 87 100 100 100 73 73 800 77 88 88 88 96 96 1400 92 54 54 54 58 58 700 88 77 77 77 83 83 1500 98 58 58 58 63
27. d uso Google SketchUp 2007 Angelucci Antimo 2013 Guida dell utente versione 3 2 0 standard PackVol com Software Siemens AG Manuale d uso TeamCenter Ministero delle infrastrutture e dei trasporti Elaborazione periodica sui costi di Esercizio Appunti personali del corso Energetica ed Ecologia del Prot Antonio Maria Barbero Corso di Laurea in Ingegneria della Produzione Industriale Politecnico di Torino Appunti personali del corso Programmazione della produzione e logistica del Prof Ettore Maraschi Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria della Produzione Industriale e dell Innovazione Tecnologica Politecnico di Torino Appunti personali del corso Direcci6n de Operaciones y Servicios del Prof August Casanovas Villanueva Master en direcci n de empresas y sistemas de producci n Universitat Internacional de Catalunya Barcelona 157 31 Volkswagen com The beginning of a new era The Modular Transverse Matrix platform MQB 158 APPENDICE 3 1 Tabelle Snook e Ciriello 1 Azioni di spinta Maschi Distanza 2 metri 7 5 metri 15 metri Azione ogni 6s 12s 1m 2m 5m 30m 8h 15s 22s 1m 2m 5m 30m 8h 25s 35s 1m 2m 5m 30m 8h Altezza mani da terra 145 cm FI 20 22 25 25 26 26 31 14 16 21 21 22 22 26 16 18 19 19 20 21 25 FM 10 13 15 16
28. dell uomo hanno avuto forte impatto sulla scelta del materiale pi adatto a costituire un particolare imballo Le materie plastiche stanno man mano sostituendosi a vetro metallo e legno per motivi legati all estrema versatilit dei derivati polimerici ed ai loro costi relativamente contenuti Tuttavia questi tre materiali continuano ad essere utilizzati per lo pi per applicazioni specifiche ad esempio nel settore automotive gli airbag per questioni legate alla sicurezza antiscoppio vengono contenuti in mezzi di raccolta metallici non infiammabili a differenza dei derivati cellulosici o polimerici Quando invece il prodotto non richiede particolari attenzioni 1l cartone continua ad essere 1l materiale pi utilizzato 1 2 1 1 Il Cartone Questo tipo di materiale caratterizzato da uno o pi fogli di carta incollati Il suo utilizzo limitato al contenimento di materiali che non necessitano di protezione a sollecitazioni meccaniche molto comune ad esempio per il contenimento di minuterie Possiamo distinguere tre differenti tipologie di questo materiale Cartone Tipologia Descrizione Teso Cartone eterogeneo copertina strato intermedio retro da confezionamento usato per piccoli imballaggi primari astucci scatole primarie A mano Cartone omogeneo usato per valigie e per coperchi di fusti Compatto Cartone accoppiato grammatura gt 900 gr mq utilizzato per imballaggi di trasporto e imballagg
29. di raccolta nel pieno rispetto dei vincoli presentati nel Capitolo 3 attivit core tra le sue mansioni Si stima che del tempo mediamente impiegato da un disegnatore nell ideazione di un mezzo di raccolta specifico il 90 sia dedicato alla realizzazione degli attrezzamenti interni piu adatti per ogni pezzo che comprende aspetti estremamente importanti ai fini qualitativi e di sicurezza come la scelta del materiale dell attrezzamento la sua geometria od il passo tra un elemento e l altro dal quale dipender la capacit del contenitore Il restante 10 sar dunque dedicato all ideazione dell esoscheletro pi adatto a contenere il pezzo in questione Vi cos tanta disparit sulle tempistiche principalmente per due ragioni in primo luogo perch il progettista dovr dedicarsi maggiormente alle attivit pi delicate del suo lavoro dalle quali dipender l accettazione o meno da parte degli altri enti e di conseguenza la sua efficienza nonch la considerazione che l ambiente lavorativo avr di lui temi ai quali saranno direttamente collegati aspetti remunerativi e di prestigio per il lavoratore strettamente legati al concetto di Kaizen termine coniato nel 1986 da Masaaki Imai per riferirsi ad uno dei cardini del Toyota Production System che significa letteralmente miglioramento continuo applicabile sia in ambiti strettamente operativi che alla strategia comportamentale In secondo luogo il disegnatore si sofferma mag
30. distintivo e carattere individuale e quindi livellando e spersonalizzando E un criterio tecnico detto anche normalizzazione o normazione inteso a far s che procedimenti di lavorazione misurazione e controllo possano essere eseguiti secondo le stesse modalit in luoghi e tempi diversi ma con risultati comparabili garantendo la validit di procedimenti e metodi in gran parte dei processi industriali Le standardizzazioni possono nascere all interno dell azienda come propria esigenza organizzativa o derivare da norme di categoria nazionali o internazionali e possono riguardare al limite tutti 1 componenti che hanno influenza diretta sul progetto e sull esecuzione di un prodotto quali metodologie di progettazione tecniche di calcolo materiali condizioni di sicurezza forme e dimensioni per 79 esempio elementi modulari finiture procedure di fabbricazione di misura d ispezione e di manutenzione L opportunit di standardizzazione si manifesta maggiormente dove l applicazione di norme unificate possa ridurre al grado di routine quante pi fasi di progettazione e lavoro possibili diminuendo di conseguenza sensibilmente 1 costi di produzione data la pi facile ed economica esecuzione Naturalmente 1 vantaggi della standardizzazione nella riduzione dei costi nelle ricerche di mercato nei servizi di assistenza nella manutenzione nella riduzione delle giacenze a magazzino sono tanto pi manifesti quanto pi aumenta il volu
31. hanno le matematiche definitive degli elementi e quando ancora non possibile prendere decisioni circa il loro trasporto se si aspettasse l emissione dell ultimo step di matematiche ovvero quello relativo alla matematica definitiva dell elemento si avrebbe pochissimo tempo per stabilire 1 flussi definitivi inoltre come gi sottolineato pi volte nel corso della trattazione 1 contenitori specifici sono elementi realizzati come opere di carpenteria per cui altamente probabile incappare in errori in fase di realizzazione 147 La rastrelliera posizionata male La rastrelliera storta Probabilmente In questo caso gli elementi sono dunque l elemento non viene fissato a causa di un errato fissaggio ha subito crollati a causa di un errato fissaggio dei colpi che l hanno resa in questo della rastrelliera Fig 6 5 Esempi di errori di fabbricazione Per tutti questi motivi altamente probabile dover far fronte a richieste di modifica del mezzo di raccolta le quali vengono poi convertite in modifiche virtuali alla matematica del contenitore ad esempio allo scopo di portare pi meno elementi aumentarne diminuirne 1l passo e cos Via Ecco allora che la soluzione degli interni modulari pu divenire fondamentale in questo senso di modo da ottimizzare la fase di modifica del contenitore in caso di imprevisti od errori di produzione del fornitore avendo dunque un minilotto modulare si possono ricercare le soluzi
32. imballo e di protezione Tutto ci ha consentito all azienda come riportato nel Bilancio di Sostenibilit Ambientale di ridurre le emissioni di CO2 del 9 5 passando da 187 6 migliaia di tonnellate anno del 2012 alle 169 8 dell anno successivo Per poter ottenere questi risultati sono molti 1 punti su cui l azienda pu focalizzarsi tra questi ad esempio prevedere l utilizzo di veicoli che effettuano trasporto su gomma ad alta classificazione euro 4 5 6 o ad alimentazione elettrica o biologica l avere un eccellente sistema manutentivo dei propri mezzi di trasporto l attuazione di politiche di green warehouse vale a dire di sistemi per la riduzione dell impatto ambientale di magazzino 23 attraverso la realizzazione di progetti volti alla riduzione dei consumi energetici come ad esempio l utilizzo di fonti di energia rinnovabili per riscaldamento ed illuminazione la progettazione di un network distributivo efficiente in modo da ridurre 1 chilometri di percorrenza aumentare la saturazione dei mezzi di trasporto mediante specifici software adottare politiche di cross docking operazione mediante la quale la merce che arriva da pi destinazioni viene scaricata e almeno in parte ricaricata direttamente su altri mezzi senza sosta a terra riducendo cos le manipolazioni necessarie l adozione di trasporti intermodali che possono ridurre l impatto ambientale delle emissioni legate al trasporto via gomma mare c
33. iros 36 pss Yee Ui Wi hig E 0 6 O Seen ne Te TEN REIN Recreate EAE nn 38 2 5 ls lt Mowmentazioneestiena hci 38 ZO l Traspornosu CON ea iaia oriali 38 25 Tras pono Storia 40 A le re Metodo olosa diaspor O E ica 42 232 Movimentazione Ne iamen a bi E aA 47 L92 k Classificazione deo kegu pment aires 49 202 Ea Reverse LOS SUCS ne biellese 55 CAPITOLO 3 T VINCOLT PROGETTUALI eioan lid i 57 DEO a TPE OG ZA ONC sacs gici A A N 57 A iii dirai 57 DAT Gi tthe ZZ AME MEL TCO allieta A 58 SL ICUTEZZA CU EOI acciai 62 3 2 inetodo Snook e fine llo IIS 63 bioniche 66 3 4 Movimentazione Interi agile iui a 67 D5 Movimentazione Estena aaa 70 dorotea 73 3 F isicadell elemento a ciccia bilia ea 75 CAPITOLO 4 LA STANDARDIZZAZIONE voc ssuiiccis lirica 71 4 0 s Introduzione s rana aaa A A 77 Als Dice S iuozione ALU Ae a illecita 80 Az stimentidicalcolo ais 85 A NS cieli 85 Els A alst delle tormes as aaa 85 A ES O S in EOE EI atv ena awa E eames tekaN aa 87 B22 ANAS delle formule ille 88 ARS A IP A 89 a eo A SA A ia 89 A EA E OF allea O O o CO Pu O eer ere 90 Ai La Satna stand ada A A a E 93 44 Amalisiidella samma Stand abd dde 94 4 5 Imnnowvazione tecno losie Aren a a a e 95 dote Esemplo PC Oa elo ci ri a ada 97 dLo ConclusioniCapiolo anelli 99 CAPITOLO 5 APPLICAZIONE DELLO STANDARD ccccccccccesseeccceeuseecceeeuseecssseueessesauseeseees 101 L MELO GU ZIONE idiotas 101 Sele SEMpi CSP CALs pre
34. kg b MEDIUM 500 lt kg lt 750 c HEAVY gt 750 kg utilizzati esclusivamente per mezzi di raccolta specifici 3 Taglia calcolata tenendo in considerazione la massima lunghezza del piano di carico a SMALL lt 1500 mm b MEDIUM 1500 lt mm lt 2000 c LARGE 2000 lt mm lt 2500 d EXTRA LARGE gt 2500 mm 53 Ogni diversa tipologia di equipment deve essere sottoposta a test strutturali dimensionali e a diverse analisi di rischio Questi vengono eseguiti con carrelli di quattro dimensioni differenti in due diverse modalit e Statici un solo carrello in posizione di stallo e Dinamici viene composta una carovana di carrelli che sar testata con due diverse velocit 6 km h velocit di crociera permessa all interno dello stabilimento e 12 km h permessa all esterno su otto tipologie di percorso Per quanto riguarda la prima tipologia ha lo scopo di verificare che ogni vincolo di sicurezza venga rispettato che ad esempio il sistema frenante sia in grado di bloccare il carrello anche in condizioni di carico massimo che possieda un adeguato sistema di presa per consentire un handling pi sicuro che abbia tutti gli accorgimenti per ridurre le possibilit di infortunio CCC Fig 2 28 Esempio di Ro Ro possibile individuare i vari accorgimenti per la sicurezza I Ro Ro Heavy vengono accoppiati ai contenitori specifici in particolar modo ogni Ro Ro pu portare al massimo un mdrs per
35. l introduzione delle forche da tutti e quattro 1 lati Paletta ad un piano Possiede un solo piano destinato a ricevere il carico Paletta a due piani Ha un piano superiore destinato a ricevere il carico ed uno inferiore funzionante da appoggio Paletta con Munita di montanti con o senza correnti di rinforzo montanti Tab 1 10 Tipologie di Pallet I contenitori forcolabili sono caratterizzati dalla presenza di appositi vani destinati alla movimentazione con carrelli dotati di forche Normalmente vengono utilizzati laddove risulti necessario movimentare frequentemente grossi volumi di materiale aziende magazzini ecc La tendenza odierna a tal proposito quella di utilizzare 1 forklift per il carico scarico del camion quindi per la gestione del magazzino ma di evitarne l utilizzo per l asservimento delle linee di produzione questo consentito solo in quel casi in cui non si possa o non risulti conveniente fare altrimenti come ad esempio quando la distanza tra magazzino e punto di utilizzo risulta essere molto breve Nella maggior parte dei casi 1 contenitori forcolabili sono progettati in modo da risultare multipli tra loro in modo da ottenere la sovrapponibilit anche tra contenitori di dimensioni diverse Resistono bene alle sollecitazioni meccaniche che possono presentarsi durante il ciclo logistico di distribuzione ed hanno lunga durata Inoltre in fase di immagazzinamento non necessitano di alcuna struttura di soste
36. la realizzazione di economie di scala Se per assurdo avessimo un contenitore su misura per ogni pezzo situazione proposta nel Capitolo 5 risulterebbe sconveniente l utilizzo di una dima perch 30 per ogni struttura sarebbe necessario realizzarne una di conseguenza non potendo applicare una maschera la fabbricazione risulterebbe estremamente pi lenta in quanto ogni accoppiamento andrebbe eseguito manualmente aumentando a dismisura il costo di produzione e di conseguenza il prezzo d acquisto Questo aspetto uno dei punti a favore della standardizzazione dei mezzi di raccolta avendo solo un numero limitato di dimensioni l utilizzo della dima nella realizzazione del contenitore sarebbe la soluzione ideale in quanto con la stessa maschera si potrebbero realizzare molti pi mdrs garantendo in questo modo il formarsi di economie di scala 2 3 Panoramica sui flussi logistici Parlando del processo di prototipazione e di accettazione del progetto abbiamo sottolineato come per essere approvato un contenitore debba simulare in fase di preserie quello che sar il flusso logistico che seguir una volta che la produzione del veicolo sar avviata questa fase avviene sia in presenza del datasaver di cui abbiamo parlato nel punto 2 1 1 sia in sua assenza In questo paragrafo verranno dunque presentati quelli che possono essere questi flussi logistici in accordo con quelli che sono 1 principi della World Class Logist
37. macchina all arrivo di materiali o a qualsiasi altra ragione o Sovrapproduzione o Sovrapprocessamento vale a dire condurre operazioni addizionali a quelle richieste dal cliente o Difetti MURI letteralmente significa sovraccarico evitabile secondo 11 modello del TPS attraverso il lavoro standardizzato inteso come standardizzazione dei processi e degli output al fine di garantire la qualit desiderata Secondo l approccio MURI opportuno ridurre ogni operazione al livello pi semplice possibile per poi combinarle tra loro creando una sequenza standardizzata Gli aspetti principali su cui MURI ha il compito di agire sono o Semplicit dei processi o Ripetibilit delle operazioni o Takttime L obiettivo principale quello di andare ad agire sul morale dei dipendenti sulla qualit dei prodotti e dei processi sulla produttivit e sui costi MURA questo termine significa variazione intesa come mancanza di uniformit nel processo produttivo questa pu essere dovuta a cause di vario genere come la fluttuazione della domanda variazioni del cycle time legate alle differenze tra operatori tempo di processamento per prodotto ecc molto importante agire per ridurre questo tipo di spreco perch potrebbe essere causa delle altre due tipologie MURI e MUDA generando cos un esponenziale crescita di inefficienza Standardizzare 1 processi e le operazioni pu essere anche in questo caso la soluzione
38. nel rispetto di quella che l ottica del miglioramento continuo kaizen una lesson learned che permetta passo dopo passo miglioramento dopo miglioramento di ottenere un grande guadagno Uno degli aspetti pi importanti della standardizzazione quello della riduzione della variabilit umana grazie alla semplificazione delle attivit poka yoke a prova di errore Un ulteriore aspetto di fondamentale importanza da tenere in considerazione il fatto che la standardizzazione permette maggiore flessibilit garantendo una facilit di cambio elevata e mantenendo elevati livelli di efficienza 80 Tra gli aspetti principali della standardizzazione dei contenitori specifici vi sono elementi che abbiamo gi avuto modo di citare nei capitoli precedenti come il maggiore livello di riutilizzazione dei mezzi di raccolta per 1 quali si prospetta dunque un ciclo di vita maggiore rispetto a quello del modello di autovettura per 1 quali sono stati acquistati con le dovute limitazioni del caso come vedremo in dettaglio all interno del Capitolo 6 in cui verr presentata un apposita analisi b c sul riutilizzo questa situazione permette di creare risparmi sulla produzione in quanto al fabbricante avere un minore mix produttivo permette una sensibile riduzione dei costi ad esempio di attrezzamento dei macchinari come gi accennato nel Capitolo 2 parlando di dime con una conseguente riduzione del prezzo di vendita Inoltre ha riflesso s
39. o equivocati e divenendo al contempo inutilizzabili in caso di analisi future 2 5 Il trasporto La movimentazione dei mezzi di raccolta specifici pu essere suddivisa in due segmenti esterna o interna 2 5 1 Movimentazione esterna Questa fase della movimentazione dei materiali assume un importanza fondamentale nella quotidianit dell azienda poich dal suo livello di efficienza possono scaturire costi saving davvero molto importanti per un intera fornitura si pu parlare anche di centinaia di migliaia di euro ed dunque bene che questi siano organizzati nei minimi dettagli Generalmente il trasporto pu avvenire via gomma rotaia aerea o marittima analizzando 1 flussi della regione EMEA di FCA la quasi totalit di essi avviene per mezzo delle prime due modalit all interno del settore automotive la movimentazione aerea si tende ad escluderla in quanto 1 costi che ne scaturiscono sono molto ingenti questo genere di trasporto pi adeguato nel caso di industrie come quelle dell abbigliamento per le quali il time to market TTM per questioni di moda deve essere il pi ridotto possibile La nave la soluzione da preferirsi per viaggi intercontinentali in quanto permette di contenere 1 costi di trasporto riuscendo al contempo a raggiungere volumi di carico molto elevati 2 5 1 1 Trasporto su gomma Le tipologie di camion utilizzate da FCA sono tre e Mega e Bilico e Bilico 18 Il Mega questo p
40. ovvero 240 quintali Questo un forte limite dal punto di vista logistico in quanto come facilmente intuibile a parit di elemento trasportato non sar possibile ottenere una maggiore saturazione sul Bilico 18 rispetto ad esempio al Bilico classico in quanto ci comporterebbe l andare oltre al limite di capacit e quindi una violazione delle norme di trasporto Inoltre questo tipo di mezzo di trasporto ha una particolarit che lo rende il veicolo attualmente meno utilizzato vale a dire il fatto che la normativa italiana prevede che questi possa circolare solo grazie a permessi speciali 18m max p Fig 2 17 Modello di Bilico 18 ricavato da sito ANFIA 41 2 5 1 2 Trasporto su rotaia Anche per quanto riguarda 1 vagoni sono tre le tipologie utilizzate da FCA e Swap Body e Hbbillns e Habiis 6 Lo Swap Body questa particolare struttura di contenimento rientra tra le casse mobili vale a dire quegli strumenti che possono essere utilizzati per trasporto intermodale inoltre caratterizzata da dimensioni standard ovvero 13570x2480x2680 ha una portata di 90 metri cubi ed una saturazione media del 67 Il vantaggio principale di questa tipologia di struttura sta nel fatto che nasce per essere utilizzata nei trasporti intermodali ovvero trasporti combinati tra pi modalit in quanto comporta il grosso vantaggio di non richiedere operazioni di carico scarico durante il passaggio da un metodo all alt
41. poi il costo dal punto di vista della logistica un contenitore deve essere progettato per combaciare al meglio con il mezzo di trasporto e con 1 pezzi in esso contenuti pi questi saturo e satura il pianale con cui dovr essere trasportato minore sara il costo unitario di trasporto in quanto ogni singolo viaggio sar in grado di trasportare pi elementi Tutte queste considerazioni ci portano a comprendere come in fase di progettazione sia opportuno considerare l idea di partire da un normalizzato per ogni elemento e salire di livello in livello di complessit del mezzo di raccolta a seconda delle esigenze 3 4 Movimentazione Interna Molti aspetti legati alla movimentazione interna intervengono a vincolare la progettazione del mezzo di raccolta tra essi distinguiamo e Tipologia di flusso logistico la fisica del mezzo di raccolta pu subire modifiche sostanziali a seconda di come sono stati strutturati 1 flussi logistici interni allo stabilimento una soluzione particolare in questo senso ad esempio quella del kitting di cui si ampiamente discusso nel Capitolo precedente La figura seguente riporta un ulteriore esempio di mezzo di raccolta specifico adibito a questa tipologia di flusso Fig 3 7 Esempio di kit e Metodo di carico scarico l immissione o il prelievo di pezzi all interno del contenitore pu avvenire in maniera automatica o manuale Le soluzioni di movimentazione possono dunque essere d
42. questi particolari contenitori sono leggeri e particolarmente resistenti agli agenti atmosferici Dimensioni Portata Max kg Portata Statica kg Tara kg 800x600x600 500 1500 32 800x600x800 1200x800x800 1200x800x 1120 1200x 1000x800 1200x 1000x1120 Tab 1 11 Contenitori plastici abbattibili 18 1 2 2 1 2 Mezzi di raccolta non forcolabili Come suggerisce 11 nome fanno parte degli MdR non forcolabili tutti gli imballi che non hanno la possibilit di essere movimentati con carrello dotato di forche Generalmente vengono utilizzati per prodotti di dimensioni peso limitato laddove per esigenze logistiche o di marketing non risulti conveniente l utilizzo di contenitori pi capienti Ne consegue che per ottimizzare il numero di movimentazioni legate principalmente al trasporto immagazzinamento 1 contenitori con tali caratteristiche vengono raggruppati in pallet originando cos l unit di carico I materiali pi comunemente utilizzati per la produzione degli MdR non forcolabili sono il cartone la plastica ed il metallo ed hanno il pregio di essere leggeri maneggevoli e resistenti agli urti I pi noti sono 1 contenitori Odette realizzati in materiali plastici con dimensioni standard e multiple tra loro per garantirne facilit di movimentazione ed accatastamento anche nei casi in cui siano di dimensioni differenti Dimensioni Tara kg Portata Max kg Impilabilita kg 60
43. ridurre il volume del contenitore in un caso come questo sarebbe praticamente impossibile proprio a causa della presenza dei suddetti attrezzamenti Ci sono molti casi di specifici normalizzati ovvero contenitori molto simili al mezzi di raccolta standard 1 quali per sono caratterizzati da apposite modifiche o personalizzazioni che li rendono a tutti gli effetti degli specifici in questi e e x casi prevederne l abbattibilit ben pi facile 3 6 3M Uno degli aspetti cardine della Lean Manufacturing evoluzione del modello Toyota introdotto dal colosso giapponese nel secondo dopoguerra quello della riduzione degli sprechi con sprechi per non ci si riferisce solamente a dispersioni di tipo economico ma a qualsiasi attivit che non apporti direttamente valore aggiunto alla produzione E il concetto di 3M MURI MURA MUDA 75 MUDA questa M si riferisce a qualsiasi attivit o processo che non apporta direttamente valore aggiunto uno spreco di tempo denaro o risorse Secondo Tatichi Ohno guru del Toyota Production System MUDA racchiude in se 1 7 sprechi o Trasporto il movimento di prodotto tra due linee o Inventario il work in process WIP il FGI Finished Goods Inventory ed il RMI Raw Material Inventory vale a dire lo stock lungo linea a valle o a monte di essa o Movimento gli spostamenti fisici di persone o risorse o Attesa l atto di attesa sia esso dovuto all attivit della
44. risultare difficile se non impossibile l inserimento dell ultima fila CS e In altezza questa cella permette di calcolare quanti contenitori possibile impilare l uno sull altro all interno del mezzo di trasporto secondo le norme interne del gruppo Fiat Chrysler 11 massimo numero di contenitori impilabili 3 Ci pu influire fortemente sulla saturazione del mezzo di trasporto 90 zMdt zMdR amar profine1 zMdt zMdR rr 1 in altezza se arrotonda difetto gt 3 3 arrotonda difetto Altezza occupata calcola l altezza della pila gi costituita considerando l incastro tra un MdR e l altro Altezza occupata zMdR in altezza in altezza 1 prof inc Altezza saturabile rapporta l altezza occupata all altezza del mezzo di trasporto 4 2 3 Valutazioni Grazie agli strumenti realizzati stato possibile valutare la compatibilit delle basi risultanti dall analisi di Pareto con 1 mezzi di trasporto sopra riportati infatti opportuno che la gamma di basi sia strutturata in modo tale da garantire 11 miglior risultato in termini di saturazione dei mezzi altrimenti si genererebbe un inefficienza logistica che potrebbe tradursi in un costo maggiore 4 2 3 1 Le basi La tabella successiva riporta l analisi della saturazione dell area generata dalle basi risultanti dall analisi di Pareto con codici maggiore di 50 I calcoli sono stati effettuati
45. se non presenta alcun tipo di vincolo legato alla delicatezza con cui debba essere maneggiato o alla sua fragilit potr avvenire una disposizione a pacchetto in questo modo ogni elemento sar addossato all altro in modo tale da occupare quanto pi spazio possibile all interno del contenitore accrescendone cos la saturazione e dunque avendo una maggiore efficienza dal punto di vista logistico 3 1 1 Gli attrezzamenti interni Tra i componenti di fissaggio degli elementi possiamo ritrovare Stampati ad iniezione vengono utilizzati per elementi estetici o per componenti delicati come interni o rivestimenti esterni della carrozzeria Poliuretano utilizzato per elementi di montaggio vale a dire quei componenti che vengono aggiunti alla scocca lastrata per andare a comporre il veicolo definitivo Termoformati sono elementi che permettono di ottenere una base flessibile per elementi pesanti o ingombranti 60 Metallo tagliato laser ovviamente essendo un elemento costituto da metallo non pensato per contenere o fissare elementi delicati o estetici in quanto andrebbe a rigarli o bombarli in maniera irreparabile bene tenere presente che ogni eventuale operazione di riparazione rappresenta un attivit a non valore aggiunto e di conseguenza un costo Metallo piegato anche in questo caso l attrezzamento di metallo ovviamente da destinarsi ad elementi non estetici del veicolo
46. studiata la possibilit di utilizzare contenitori originari dei due modelli precedenti tra quelli ancora non modificati Si sottolinea che stata volutamente testata una situazione molto complessa in termini logistici e con modelli completamente differenti per potersi immedesimare in una situazione di worst case un eventuale risultato positivo in un caso come questo infatti avrebbe comportato un risultato positivo globale Inoltre per poter presentare 1 dati senza far trapelare indizi su quella che la realt produttiva di FCA si volutamente mescolato l ordine cronologico dei modelli in questione Il primo passo stato dunque come accennato quello di andare a ricavare 1 fabbisogni di contenitori specifici per il modello D prodotto nello stabilimento X dopodich mediante Putilizzo del software TeamCenter si valutato quale fosse la struttura standard pi congeniale caso per caso ottenendo 1 seguenti risultati NB in arancio sono riportate le basi fuori standard DIMENSIONE FABBISOGNO 2400x1200x1000 600 1750x1200x1200 275 1900x1200x1000 970 1450x1200x1450 1920 1900x1200x1200 870 1600x1200x1000 1280 1600x1200x1200 1020 1450x1200x1200 670 1900x1200x800 170 1450x1200x800 160 1200x800x800 960 1600x1200x800 940 1450x1200x1000 1685 3100x1200x1700 600 2200x1400x1200 270 132 1900x1300x1650 280 1750x1200x1450 490 1900x1200x1450 480 2400x1200x1450 320 2400x1200x1200 375 2200x1200x1200 880 1200x800x1000 24
47. tecnologica che potrebbe ridurre sensibilmente 1 costi di modifica del mezzo di raccolta in fase di riutilizzo incrementando ancor pi il saving dovuto al riattrezzamento di contenitori vecchi per il nuovo modello La soluzione in questione quella di adottare mezzi di raccolta con attrezzamenti interni bullonabili in modo da rendere modulare 11 contenitore e permettere un rapido cambiamento in funzione delle esigenze legate al componente siano esse dovute e vincoli qualitativi estetici od ergonomici La bozza di progetto seguente spiega di cosa si tratta E pa a sali Fig 6 5 Vista tridimensionale realizzata con SketchUp 143 Come possiamo vedere la soluzione proposta prevede oltre allo scatolato 50x50 classico di cui sono costituiti 1 longheroni dei contenitori specifici una scanalatura all interno della quale possibile inserire una slitta metallica a cui pu essere avvitato l attrezzamento interno In questo modo si rendono mobili le parti interne del mezzo di raccolta potendo facilmente variarne la capacit o sostituirne gli attrezzamenti qualora cambi l elemento a cui 1l contenitore destinato una volta che questi viene riattrezzato per il riutilizzo a fine ciclo vita del modello di autovettura per il quale stato creato oppure per sostituire componenti eventualmente danneggiati durante la movimentazione limitandone 1 costi di manutenzione Questo tipo di struttura ha un costo di acquisto stimat
48. tipo di vantaggio si possa ottenere dal punto di vista economico dall utilizzo di una gamma standard soffermandosi in particolar modo su quella che abbiamo definito essere la possibilit per 11 contenitore di sopravvivere al veicolo per il quale stato acquistato potendo di conseguenza essere riutilizzato per 1 successivi In primo luogo verr presentata la fotografia della situazione attuale dopodich verr verificata questa possibilit con 1 mezzi di raccolta attualmente utilizzati sui quali si supporranno modifiche agli attrezzamenti interni perch questi possano essere riadattati al modello successivo Infine verr presentata un analisi b c relativa ad un innovazione tecnologica pensata sul mezzo di raccolta per andare a ridurne sensibilmente 1 costi di riattrezzamento 6 1 Lo stato attuale Come per ogni analisi presentata nel corso di questa trattazione anche in questo caso merita una sezione particolare la fotografia dello stato attuale per capire l impatto che l applicazione della gamma normalizzata possa avere sul numero di elementi da gestire Per poter presentare questa fotografia stato realizzato un censimento dei contenitori vale a dire un conteggio dei mezzi di raccolta posseduti da FCA per 1 dieci modelli tenuti in considerazione per tutte le supposizioni presentate nella tesi Il risultato riportato nella tabella seguente 127 L S M TOT A 5 339 3 901 9 240 B 8 764 21 478 30 242 C 9 240 19
49. volta per cui ovviamente le taglie dell uno dovranno essere compatibili con quelle dell altro e gli equipment verranno dunque acquistati in funzione dei mezzi di raccolta da movimentare Questo ci permette di intuire quindi che quanto pi bassa sar la gamma di dimensioni dei mezzi di raccolta minore sar 11 numero di equipment diversi di cui bisogner disporre viceversa avere una gamma pressoch infinita di basi comporter l avere una gamma altrettanto vasta di equipment con tutti 1 problemi gestionali che ne conseguono necessit di spazio ricerca del Ro Ro appropriato per un particolare contenitore ecc Quindi siamo gi in grado di sottolineare vantaggio che l avere una gamma standard di contenitori pu comportare oltre alla riduzione del numero di codici di contenitori da gestire si avr di conseguenza una riduzione di codici di equipment rendendo cos pi snella la gestione delle operazioni di material handling d altro canto la tecnologia legata agli equipment in continua evoluzione e sono stati ideati sistemi per far 54 fronte a questa problematica Comau ha infatti brevettato degli equipment modulari ovvero a dimensione variabile questi sono studiati principalmente per utilizzo su baie robotizzate in quanto sono pi precise dal punto di vista dimensionale e garantiscono di conseguenza una maggior precisione e ripetibilit di prelievo l utilizzo di soluzioni di questo tipo risolve inoltre il probl
50. 0x400x320 3 9 50 600 600x400x220 29 400x300x220 1 74 300x200x150 0 6 Tab 1 12 Cassette Odette 1 2 2 1 3 I container Oltre ad un certo volume interno 1 1 5 m3 di volume utile 1 contenitori sono sovente denominati container Essi sono specialmente concepiti per il trasporto di merci con uno o pi mezzi di trasporto sono infatti muniti di dispositivi che facilitano il trasbordo da un mezzo di trasporto ad un altro Per tale motivo risultano adatti per il cosiddetto trasporto porta a porta cio direttamente dallo stabilimento di produzione al destinatario mediante trasporto intermodale autocarri carri ferroviari navi ecc I container possono essere costruiti in acciaio in alluminio in acciaio ed alluminio in compensato o in fibra di vetro 1 montanti d angolo sono per sempre in acciaio L unificazione italiana annovera le seguenti norme e UNI 6581 69 termini e definizioni 19 e UNI 7011 72 tipi dimensioni e caratteristiche generali e UNI 7012 72 blocchi d angolo tipi dimensioni e caratteristiche LUNGHEZZA LARGHEZZA ALTEZZA MASS TONN CLASSE VOLUME ESTERNO m3 mm toll mm toll mm toll LORDO 2 3 3 40 PIEDI A 72 28 12190 2435 2435 30 8 2 2 0 3 3 30 PIEDI B 54 1 9125 2435 2435 25 10 2 2 3 3 3 20 PIEDI C 35 9 6055 2435 2435 20 3 2 2 1 3 3 10 PIEDI D 17 73 2990 4 2435 3 2435 r 10 Tab 1 13 Classificazione dei containers 1 3 Economia ed imballaggio L industria de
51. 1450 Mega 28 91 4 1450x1200x1450 Mega 36 89 7 1200x1000x1450 Mega 52 89 3 1200x800x1450 Mega 68 93 4 2400x1200x1450 Mega 22 90 7 1750x1200x1450 Mega 30 90 2 2200x1200x1450 Mega 24 90 7 1600x1200x1200 Bilico 32 83 7 Hbbillns 32 90 1900x1200x1200 Bilico 28 86 9 Hbbillns 28 94 1450x1200x1200 Bilico 36 85 3 Hbbillns 36 92 1200x1000x1200 Bilico 52 85 Hbbillns 52 92 1200x800x1200 Bilico 68 88 9 Hbbillns 68 96 2400x1200x1200 Bilico 22 86 3 Hbbillns 22 93 1750x1200x1200 Bilico 30 85 8 Hbbillns 30 92 2200x1200x1200 Bilico 24 86 3 Hbbillns 24 93 1600x1200x1000 Mega 48 89 5 1900x1200x1000 Mega 42 93 1450x1200x1000 Mega 54 91 2 1200x1000x1000 Mega 78 90 9 1200x800x1000 Mega 102 95 1 2400x1200x1000 Mega 33 92 3 1750x1200x1000 Mega 45 91 8 2200x1200x1000 Mega 36 92 3 96 1600x1200x800 Bilico 48 81 9 Hbbillns 48 88 1900x1200x800 Bilico 42 85 1 Hbbillns 42 92 1450x1200x800 Bilico 54 83 5 Hbbillns 54 90 1200x1000x800 Bilico 78 83 2 Hbbillns 78 90 1200x800x800 Bilico 102 87 Hbbillns 102 94 2400x1200x800 Bilico 33 84 5 Hbbillns 33 91 1750x1200x800 Bilico 45 84 Hbbillns 45 90 2200x1200x800 Bilico 36 84 5 Hbbillns 36 91 Tab 4 9 Saturazione volumetrica per struttura standard proposta Ovviamente la soluzione via treno vincolata alle tratte disponibili per questo motivo in quei casi in cui la soluzione ottima fosse quella dell utilizzo di un mezzo di trasporto su rotaie stato rip
52. 18 18 22 8 9 13 13 15 16 18 8 9 11 12 13 14 16 95 cm Fl 21 24 26 26 28 28 34 16 18 23 23 25 25 30 18 21 22 22 23 24 28 FM 10 13 16 17 19 19 23 8 10 13 13 15 15 18 8 10 11 12 13 13 16 65 cm FI 19 22 24 24 25 26 31 13 14 20 20 21 21 26 15 17 19 19 20 20 24 FM 10 13 16 16 18 19 23 8 10 12 13 14 15 18 8 10 11 11 12 13 15 Distanza 30 metri 45 metri 60 metri Azione ogni 1m 2m 5m 30m 8h 1m 2m 5m 30m 8h 2m 5m 30m 8h Altezza mani da terra 145 cm FI 15 16 19 19 24 13 14 16 16 20 12 14 14 18 FM 8 10 12 13 16 7 8 10 11 13 95 cm FI 17 19 22 22 27 14 16 19 19 23 14 16 16 20 FM 8 10 12 13 16 7 8 9 11 13 65 cm FI 14 16 19 19 23 12 14 16 16 20 12 14 14 17 FM 8 9 11 13 15 7 8 9 11 13 2 Azioni di spinta Femmine Distanza 2 metri 7 5 metri 15 metri Azione ogni 8h Altezza mani da terra 135 cm FI 12 14 14 14 15 16 17 FM 5 6 6 12 7 7 9 90 cm FI 11 13 14 22 16 16 17 FM 5 6 6 12 7 8 10 60 cm FI 9 11 12 19 13 14 15 FM 5 6 6 6 7 7 9 Distanza 30 metri 45 metri 60 metri Azione ogni 1m 2m 5m 30m 8h 1m 2m 5m 30m 8h 2m 5m 30m 8h Altezza mani da terra 135 cm FI 12 13 14 15 17 12 13 14 15 17 12 13 14 15 FM 5 6 6 6 8 5 5 5 6 8 4 4 4 6 90 cm FI 12 14 15 16 18 12 14 15 16 18 12 13 14 16 FM 5 6 6 7 9 5 6 6 6 8 4 4 5 6 60 cm FI 11 12 12 13 15 11 12 12 13 15 10 11 12 13 FM 5 6 6 6 8 5 5 5 6 7 4 4 4 6 3 Azioni di
53. 230 1020 1210 1020 1900x1200x1700 460 0 460 0 1900x1000x1660 79 0 79 0 1750x1200x1200 1181 275 906 275 2400x1200x1000 610 600 10 600 1600x1200x1000 1381 1280 101 1280 1900x1200x1200 1138 870 268 870 3600x1200x1550 726 0 726 0 1200x800x1450 60 0 60 0 1600x1200x1450 498 770 0 498 1750x1200x800 72 0 72 0 1600x1200x800 98 940 0 98 1200x1000x800 303 460 0 303 2400x1200x1200 1126 375 751 375 1600x1200x1750 0 0 0 0 1450x1200x1450 71 1920 0 71 1900x1200x1000 150 970 0 150 2400x1450x1600 36 0 36 0 1200x800x800 258 960 0 258 2400x1250x1600 37 0 37 0 2400x1750x1700 19 0 19 0 134 2200x1200x1200 186 880 0 186 1200x1000x1200 3144 0 3144 0 1900x1200x800 314 170 144 170 2200x1200x1000 290 0 290 0 1750x1200x1000 108 0 108 0 1900x1200x1450 80 480 0 80 1200x800x1200 170 825 0 170 1750x1200x1450 100 490 0 100 1200x1000x1000 1630 5730 0 1630 2400x1200x800 1480 0 1480 0 1450x1200x800 80 160 0 80 2400x1200x1450 350 320 30 320 1200x1000x1450 890 380 510 380 Tab 6 4 Operazioni in funzione della disponibilita di MDR Come riportato nella tabella ben 9 584 contenitori sul fabbisogno totale di 21 008 possono essere riutilizzati D Fabbisogno 23 786 Fabbisogno 21 008 Acquistati Modificati Tot Acquistati Modificati Tot 23 786 0 23 786 11 424 9 584 21 008 Tab 6 5 Riepilogo post modello 1 Riassumendo il 46 del fabbisogno del nuovo modello I stato coperto mediante 1l riutilizzo di mezzi di raccolta originari del vecchio D Da una succ
54. 6 1200x1000x800 460 1600x1200x1450 770 1200x1000x1450 380 1200x1000x1000 5730 4100x2100x2600 30 1200x800x1200 825 2200x1200x1450 130 Tab 6 2 Fabbisogno D Il passaggio successivo stato poi quello di andare a valutare l ipotetico fabbisogno di contenitori standard per 1l modello successivo I prodotto nello stabilimento Y 1 risultati sono stati 1 seguenti DIMENSIONI FABBISOGNO 1450x1200x1200 1653 1600x1200x1200 2230 1900x1200x1700 460 1900x1000x1660 79 1750x1200x1200 1181 2400x1200x1000 610 1600x1200x1000 1381 1900x1200x1200 1138 3600x1200x1550 726 1200x800x1450 60 1600x1200x1450 498 1750x1200x800 72 1600x1200x800 98 1200x1000x800 303 2400x1200x1200 1126 1450x1200x1450 71 1900x1200x1000 150 2400x1450x1600 36 1200x800x800 258 2400x1250x1600 37 2400x1750x1700 19 133 2200x1200x1200 186 1200x1000x1200 3144 1900x1200x800 314 2200x1200x1000 290 1750x1200x1000 108 1900x1200x1450 80 1200x800x1200 170 1750x1200x1450 100 1200x1000x1000 1630 2400x1200x800 1480 1450x1200x800 80 2400x1200x1450 350 1200x1000x1450 890 Tab 6 3 Fabbisogno A questo punto come dicevamo una volta evidenziato quello che potesse essere il fabbisogno dei mezzi di raccolta standard per il nuovo modello stata valutata la disponibilit di contenitori dal modello precedente in modo da poterne valutare il riutilizzo Fabbisogno totale Disponibili daD Da acquistare Da modificare 1450x1200x1200 1653 670 983 670 1600x1200x1200 2
55. 6 0 456 2200x1200x1200 70 54 16 54 1200x800x800 42 198 0 42 1200x1000x1200 78 124 0 78 1900x1200x1000 538 1090 0 538 1750x1200x800 290 270 20 270 2400x1200x800 92 324 0 92 2400x1200x1200 768 1258 0 768 141 1900x1200x1200 388 1378 0 1450x1200x800 74 119 0 2650x1450x1250 5 43 0 1450x1200x1200 642 581 61 1200x1000x800 122 258 0 1750x1200x1450 465 40 425 1450x1200x1450 2729 2 3010 0 1600x1200x1450 226 602 0 1750x1200x1200 882 2442 0 2700x1600x2250 10 0 10 2400x1200x1000 420 454 0 1200x800x1000 8 100 0 3100x1500x1650 600 600 0 2650x1550x1250 266 300 0 2400x1200x1450 240 0 240 1900x1200x800 200 100 100 1200x1000x1000 3016 2965 51 1200x800x1200 124 246 0 Tab 6 12 Operazioni in funzione della disponibilita di MDR 388 74 581 122 40 2729 2 226 882 420 600 266 100 2965 124 La tabella successiva mostra dei dati interessanti 13 923 contenitori sul fabbisogno di 15 076 corrispondenti al 92 possono essere modificati ottenendo un saving del 21 e riducendo il numero di elementi da gestire da trentasettemila a ventitremila Questo trend verificato dalla tabella riepilogativa successiva G Fabbisogno 21 761 Fabbisogno Acquistati Modificati Tot Acquistati 21 761 0 21 761 1 153 Tab 6 13 Riepilogo post modello H 1 Censimento MDR Con riutilizzo G H 22 914 Vs Senza riutilizzo 36 837 Tab 6 14 Riepilogo post modello H 2 H 15 076 Modificati 13 923 Tot 15 076 Come possiamo vedere
56. 6 0 726 O 726 1200x800x1450 60 0 60 0 60 1600x1200x1450 498 272 0 770 770 1750x1200x800 72 0 72 0 72 1600x1200x800 98 842 0 940 940 1200x1000x800 303 157 0 460 460 2400x1200x1200 1126 0 751 375 1126 1600x1200x1750 0 0 0 0 0 1450x1200x1450 71 1849 0 1920 1920 1900x1200x1000 150 820 0 970 970 2400x1450x1600 36 0 36 0 36 1200x800x800 258 702 0 960 960 2400x1250x1600 37 0 37 0 37 2400x1750x1700 19 0 19 0 19 2200x1200x1200 186 694 0 880 880 1200x1000x1200 3144 0 3144 O 3144 1900x1200x800 314 0 144 170 314 2200x1200x1000 290 0 290 O 290 1750x1200x1000 108 0 108 O 108 1900x1200x1450 80 400 0 480 480 1200x800x1200 170 655 0 825 825 1750x1200x1450 100 390 0 490 490 1200x1000x1000 1630 4100 0 5730 5730 2400x1200x800 1480 0 1480 O 1480 1450x1200x800 80 80 0 160 160 136 2400x1200x1450 1200x1000x1450 1450x1200x1000 3100x1200x1700 2200x1400x1200 1900x1300x1650 1200x800x1000 4100x2100x2600 2200x1200x1450 350 890 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1685 600 270 280 246 30 130 30 510 O KN ON OKM O Tab 6 7 Censimento post modello 320 350 380 890 1685 1685 600 600 270 270 280 280 246 246 30 30 130 130 Alla luce di quanto sottolineato 11 modello C potr attingere dagli stabilimenti X o Y in caso di necessit di contenitori ottenendo la seguente situazione 1600x1200x1200 1600x1200x1450 1450x1200x1200 1900x1200x1000 2800x1200x1550 2200x1200x1200 1450x1200x800 2400x1200x800 1450x1200x1000 1450x1200x1450
57. 63 850 82 94 94 94 69 69 1350 88 52 52 52 56 56 950 92 71 71 71 77 77 1550 52 60 60 60 65 65 Tab 4 6 Saturazione altezza Come abbiamo avuto modo di sottolineare in totale vengono usate sessantotto diverse altezze sui dieci modelli analizzati ma le prime tre da sole rappresentano il 50 delle applicazioni Per questo motivo queste tre sono quelle che verranno prese in considerazione per essere applicate alla gamma standard Il grafico seguente mostra in dettaglio la compatibilit di queste tre dimensioni verticali sui principali mezzi di trasporto gomma rotaia utilizzati con ipotesi monocarico 92 Wiii BILICO BILICO 18 SWAP BODY HBBILLNS HABIIS 6 m 1200 m1000 1450 Graf 4 3 Compatibilita delle tre altezze selezionate coni MDT I dati mostrano come la maggior parte delle altezze attualmente pi utilizzate sebbene soddisfino la saturazione del singolo mezzo di raccolta sia del tutto inaccettabile in termini di saturazione complessiva dei mezzi di trasporto inoltre si evince come vi sia una naturale incompatibilit tra 11 Mega e gli altri mezzi di trasporto ci che satura al meglio l uno dissatura gli altri e viceversa esplicativa in questo senso l altezza 1450 la quale satura in maniera ottima il Mega 95 ma 1 risultati sugli altri mezzi di trasporto sono pessimi questo dovuto al fatto che questa particolare dimensione permette un impilabilit a due sul Mega mentre non
58. 8 Supponiamo ad esempio che il contenitore venga testato senza l applicazione di questo particolare chip di controllo viene simulato l intero ciclo che il contenitore dovr seguire durante la realizzazione ma qualcosa va storto nella peggiore delle ipotesi il contenitore torner al plant danneggiato o con alcuni pezzi danneggiati da questo momento dovr dunque partire un indagine per capire che cosa ha provocato il danneggiamento indagine che potr occupare parecchio tempo e di conseguenza parecchio denaro Mediante l utilizzo del datasaver una volta che questi sar collegato ad un computer sar possibile individuare l esatta causa del danneggiamento ed intervenire conseguentemente con prontezza Fig 2 3 Data Saver utilizzato nei plant Chrysler Un ulteriore aspetto di fondamentale importanza legato a questo tipo di strumento il fatto che questi permette di archiviare 1 dati creando cos un database che possa agire da fondamenta per applicazioni future Una vera e propria lesson learned che in ottica di miglioramento continuo aspetto tipico della Lean Production assume fondamentale importanza per quanto riguarda la creazione di efficienza e l orientamento dell azienda verso il superamento dei propri limiti Ovviamente questa tipologia di applicazione rappresenta un investimento importante per quanto riguarda il budget dedicato a questa branca della logistica poich comprende oltre alla parte hardware ovve
59. 8 8 9 10 12 5 6 7 7 7 8 10 Distanza 30 metri 45 metri 60 metri Azione ogni 1m 2m 5m 30m 8h 1m 2m 5m 30m 8h 2m 5m 30m 8h Altezza mani da terra 135 cm FI 12 13 14 15 17 12 13 14 15 17 12 13 14 15 FM 6 7 7 8 10 6 6 7 7 9 5 5 5 7 90 cm FI 13 14 15 16 18 13 14 15 16 18 12 13 14 16 FM 6 7 7 7 10 5 6 6 7 9 5 5 5 7 60 cm FI 13 14 15 17 19 13 14 15 17 19 13 14 15 17 FM 6 6 6 7 9 5 6 6 6 8 4 5 5 6 5 Azioni di trasporto in piano Azione ogni Distanza 2 metri 4 metri 8 metri Maschi Altezza mani da terra 110 cm FI 10 11 13 13 15 17 20 80 cm FI 13 15 17 18 20 22 26 Femmine Altezza mani da terra 100 cm FI 10 11 12 12 12 12 16 70 cm FI 12 12 14 14 14 14 19 PARETO SULLE BASI ATTUALMENTE UTILIZZATE DA FCA APPENDICE 4 1 100 00 90 00 I I I I I I I I I I I I O 00 00 MOO Ty Ox Deco tr 0060 OM Don Ob MOOI OLE MONT Ore CO ON MOT Om DOT OF hum core DME TZ Tror OwO 02 HOR OE DEI OR MOS O08 DODGE OT MOR 00 KOORT OX MSR 008 DELI 00 POBLE COP COL OR MOLE 000 HOOT COP O00 DEE OR MSS OH On oros toxa Soror SOn OM co LE ON MOOR ON DOSE OTE DOG OH Et 00 MOOT 006 DCO 0 ror Om cone O00 MOOS 70 00 60 00 50 00 40 00 30 00 20 00 10 00 000 0077 OC MSE COPE LI OS HOR O
60. ACostoUnitTrasp Elemento 1 3402 3780 11 10 Elemento 2 96 112 17 Elemento 3 288 352 22 18 Elemento 4 504 576 14 13 Elemento 5 832 968 16 14 Elemento 6 432 468 8 8 Elemento 7 768 972 27 Elemento 8 432 528 22 18 Elemento 9 162 216 33 25 Elemento 10 768 864 13 11 Elemento 11 288 312 8 8 Tab 5 4 Applicazione del metodo proposto I dati parlano chiaro in ogni caso questo metodo permette di ottenere un vantaggio in termini di saturazione di mezzo di raccolta e di trasporto con una conseguente riduzione del costo unitario di trasporto dell elemento Ulteriore testimonianza l analisi sulla densit dei contenitori sopra riportati espressa in pezzi per unit di volume Densit MDR Attuale Su A misura Elemento 1 36 2 38 9 7 Elemento 2 1 04 1 24 19 Elemento 3 4 18 5 05 21 Elemento 4 5 64 6 49 15 Elemento 5 12 12 14 49 20 Elemento 6 5 68 6 6 16 Elemento 7 8 3 10 20 Elemento 8 4 92 5 95 21 Elemento 9 1 92 2 64 38 Elemento 10 10 42 11 11 7 Elemento 11 3 63 4 1 13 Tab 5 5 Variazione di densita tra situazione attuale ed ideale 125 Mediamente dunque questo tipo di soluzione comporta un incremento del 18 della densit del mezzo di raccolta applicando questo dato all analisi della densit media di tutti 1 modelli analizzati si ottiene l andamento seguente Carico Manuale Densit media pz m Densit ideale pz m Graf 5 5 Differenza di andam
61. Alfa Romeo 8C vettura Grant Turismo prodotta in serie limitata a partire dal 2007 in configurazione coup e da cui derivata nel 2009 la versione 8C Spider Questo particolare Do 5 e ve 3 pr Tad Re SIAMO E E A Re FA a IE aaa E AR modello stato realizzato in soli mille esemplari I su mn cinquecento per tipo negli stabilimenti di Mirafiori proprio a causa della natura di nicchia del prodotto si decise di costituire un grande kit di dimensioni 3400x2400x1150 contenente tutti 1 componenti facenti parte la scocca del veicolo e provenienti da un fornitore buy in modo tale da sgravare 1 costi di progettazione e fabbricazione legati all avere un mezzo di raccolta specifico differente per ogni elemento ottenendo al contempo un assemblaggio pi snello e gestibile Fig 2 10 Kit Alfa Romeo 8C 35 2 3 2 Just In Time SUPPLIER Production Line Production Line Fig 2 11 JIT La caratteristica principale del flusso Just in time tipico del Toyota Production System TPS e volto a ridurre ogni forma di spreco sta nel fatto che 1 componenti vengono consegnati nella quantita in cui saranno consumati seguendo quello che pu anche essere definito flusso teso I componenti vengono consegnati in specifiche aree di stoccaggio momentaneo situate vicino al punto di utilizzo Non esiste un magazzino di elementi 11 che rende dunque bassi 1 livelli di stock bassi 1 lead time ed 1 costi di movimentazione
62. B 16 16 100 M IMBM 20 19 95 N IMBM 24 24 100 O IMBM 40 42 95 P IMBM 42 42 100 Q IMBM 12 12 100 R IMBM 48 48 100 S IMBM 40 41 97 107 T IMBM 32 32 100 U IMBM 33 31 94 y IMBM 12 Be 100 Tab 5 1 Estrapolazione della precisione della formula ritrovata Ritornando all elemento dell esempio quindi grazie alla formula appena presentata ed ad una proporzione attraverso la quale stata calcolata la lunghezza dell attrezzamento interno in modo che si mantenesse il rapporto dimensionale tra attrezzamento e dimensione interna si potuto calcolare la capacit che l ipotetico attrezzamento avrebbe se applicato ad un contenitore standard di dimensioni 1450x1200x1000 ottenendo un valore di 70 pezzi per una densit di 40 elementi per unit di volume ae a g Fig 5 4 MDR proposto A questo punto il mezzo di trasporto ideale sempre un Mega ma con questa nuova dimensione siamo in grado di contenere 370 elementi in pi 11 in quanto per ogni pianale possibile caricare 54 mezzi di raccolta della suddetta capacit per un totale di tremilasettecentottanta elementi In questo modo oltretutto si ottiene una saturazione del mezzo di trasporto pari al 97 Questo primo esempio di applicazione ha portato dunque ad un risultato assolutamente positivo 108 5 1 2 Rinforzo montante centrale modelli G H Il secondo caso preso a esempio riguarda un rinforzo montante centrale
63. R DOO TT OPONE 000 DE yt OOF HOOT OD Poor OC HOO OE DON ORI COLOR OM PLOT ON DOE LT oxor OPOTI coron OR DENT OX MOR ON DOOR 0 00 APPENDICE 4 2 ANALISI DI PARETO SULLE ALTEZZE ATTUALMENTE UTILIZZATE DA FCA 100 00 90 00 e 70 00 60 00 50 00 40 00 30 00 20 00 10 00 Ot91 Oper OLyt sel OST ortt DETTI ortt OLOT 0 9 019 ses DET 0077 OTST OLII i6 018 corz 0990 OLET otr 0561 SUIT Oss 008T OSLI Sit ONT 059 OSST 0091 078 0L6 Out OSTI osot OOET OSST OSET 0051 OOrt OSTI OOTT OSyt 0001 OO 0 00 ownd I FP ITUISS DITIOAR IP OJOS 9 IS 9 oong 9 OIG en OANOW osand Jog VLA Lepu ozzijnn 9JUDUIIJIO ouer OU YI Tperoods Issouziad Ip BJISSIDIU AUOIZeI Ade Ip ody 6 ojsanb grad onp a en epaod suorznjos e aqgares qquourerzuopuo IpuInb ezzoySunj lod OJISSe o oog ep BIZUSISJHIP IS 8 oog IN 9 sige sujpqqgym pog demsm 87 02 gm Ooxgm eam Voll ra CO COS OOMOO CA 0 0 1 Due Poser e oa or e se ere usi er e use oer e E E e cn EEE SEZ EEE EE EEE ER GERE se e oe we o mon ue one e soma o o o e o pa paje paje jaj Foce e vas Looe uso e e E oe ome eemfom con Co co lt CI CA e CCA e vas CAI CI CA CI ome e cones x e e x ape jas aer aero ows ome e mo Ge owt wom Loom x vos Loom 1 vos oom vos oom E E E o
64. Siena sec SVs ANT aN It 1A SanBenedetto I el Tronto MA gt a Grosseto l t a y Ascoli Piceno 8 tem St E pki i Regional di dk ax i se Aa OE as Se od Roma stivali Al Pa Fiumicine N Pros none x Nana E foggia OF My Napoli e e os eet Sassari Wo FE gt PolmpeioSa er ni g Yy CA Pad Ni Il contenitore in questione un mezzo di raccolta just in sequence poich relativo ad elementi di montaggio che andranno a dipendere dalle personalizzazioni scelte dal cliente un kit composto da paraurti anteriore e posteriore l arrivo lato linea dell elemento dipender quindi dal veicolo in arrivo in produzione es prossimo modello auto rossa lato linea paraurti rosso 112 Essendo la coppia di elementi molto ingombrante il contenitore ha delle dimensioni altrettanto importanti 2200x1450x1100 Fig 5 11 MDR attuale In questo caso 1 vincoli legati alla qualita sono molto restrittivi poich l elemento in questione un componente estetico di un veicolo di categoria premium quindi estremamente delicato e costoso Per questo motivo alle condizioni attuali non possibile avvicinare 1 due elementi di modo che possano rientrare all interno di un contenitore di dimensioni standard quindi questo particolare elemento rientra tra 1 fuori standard per cui per esso dovr essere studiato un mezzo di raccolta apposito Un suggerimento per evitare questa situazion
65. ULC barcelona Standardizzazione e logistica dei materiali il caso FCA Goffi Gabriele ADVERTIMENT L acc s als continguts d aquest document i la seva utilitzaci ha de respectar els drets de la persona autora Pot ser utilitzada per a consulta o estudi personal aix com en activitats o materials d investigaci i docencia en els termes establerts a l art 32 del Text Ref s de la Llei de Propietat Intel lectual RDL 1 1996 Per altres utilitzacions es requereix l autoritzaci previa expressa de la persona autora En qualsevol cas en la utilitzaci dels seus continguts caldr indicar de forma clara el nom i cognoms de la persona autora el t tol No s autoritza la seva reproducci o altres formes d explotaci efectuades amb finalitats de lucre ni la seva comunicaci p blica des d un lloc ali Tampoc s autoritza la presentaci del seu contingut en una finestra o marc ali a RECERCAT framing ADVERTENCIA El acceso a los contenidos de este documento y su utilizaci n debe respetar los derechos de la persona autora Puede ser utilizada para consulta o estudio personal as como en actividades o materiales de investigaci n y docencia en los t rminos establecidos en el art 32 del Texto Refundido de la Ley de Propiedad Intelectual RDL 1 1996 Para otros usos se requiere la autorizaci n previa y expresa de la persona autora En cualquier caso en la utilizaci n de sus contenidos se deber indicar de forma clara el nom
66. a aria all interno del contenitore la soluzione proposta quindi prevede di ricorrere al 1450x1200x800 della gamma standard ottenendo una situazione di questo genere Fig 5 15 MDR proposto Questo tipo di contenitore permette dunque di passare da una densit di 1 9 pezzi al metro cubo a 2 1 senza aumentare la capacit per quanto riguarda invece 1 riscontri in termini di trasporto non si ottiene in questo caso alcun tipo di variazione passando alla gamma standard 5 2 Considerazioni sulle analisi presentate Gli esempi riportati hanno dimostrato quanto presentato in testa al Capitolo vale a dire che il passaggio all utilizzo di una gamma standard per portare un vantaggio diretto in termini di trasporto necessiti in molti casi un cambiamento ad hoc della disposizione degli elementi all interno del mezzo di raccolta In particolare abbiamo visto un esempio in cui l applicazione dello standard ha comportato un vantaggio diretto ovvero un miglioramento delle attuali condizioni di trasporto senza alcun tipo di modifica al contenitore ne abbiamo poi presentato uno in cui il contenitore originale fosse completamente fuori misura rispetto alla gamma proposta ed il passaggio ad una tra le dimensioni normalizzate portasse ad un risultato negativo rispetto alla situazione attuale in questo caso per ottenere un miglioramento risultato necessario adeguare gli spazi interni tra un elemento e l altro ed il loro orientame
67. a da parte di appositi apparati fissi o portatili chiamati reader Questa identificazione avviene mediante radiofrequenza grazie alla quale il reader in grado di comunicare e o aggiornare le informazioni contenute nei tag che sta interrogando infatti nonostante 11 suo nome un reader non solo in grado di leggere ma anche di scrivere informazioni In un certo senso 1 dispositivi RFID possono essere quindi assimilabili a sistemi di lettura e o scrittura senza fili con svariate applicazioni In questi ultimi anni si sta affermando man mano anche lo standard NFC Near Field Communication 13 56 MHz e fino a 10 cm ma con velocit di trasmissione dati fino a 424 kBit s che consente lo scambio di informazioni anche tra lettori Nello specifico un sistema RFID costituito da tre elementi fondamentali e Un apparecchio di lettura e o scrittura lettore e Uno o piu etichette RFID o tag o Transponder e Sistema informativo di gestione dei dati per il loro trasferimento da e verso 1 lettori L etichetta RFID pu essere attiva passiva semi passiva o semi attiva Se attiva dispone di e Una batteria per alimentarla e Una o piu antenne per inviare il segnale di lettura e ricevere le risposte anche su frequenze diverse e Uno o pi transponder tag RFID e In genere hanno distanze operative maggiori dei tag passivi ed arrivano al massimo a 200m L elemento principale che caratterizza un sistema RFID il tag costituito da
68. a logistico in quanto permette di impilare l uno sull altro solo quei contenitori che presentano una comunanza su due dimensioni ovvero quelli che hanno stessa base xy Se s1 decidesse di modificare la conformazione di tali MdR adottando anzich 1 bicchierini una canalina il vincolo all impilabilit s1 ridurrebbe ad una dimensione garantendo una scelta pi ampia nel posizionamento delle merci ed una maggiore efficienza logistica nei trasporti 97 Fig 4 6 Confronto tra soluzione attuale e proposta realizzata con il software di disegnazione 3D Sketchup Come abbiamo visto nei paragrafi precedenti che hanno portato alla selezione di trentadue strutture da adottarsi come standard la selezione delle basi avvenuta per mezzo di un analisi di Pareto che ha sottolineato quelle che sono le dimensioni xy pi utilizzate questo procedimento ha portato ad una gamma che presenta nel 100 dei casi una dimensione in comune con le altre Questo risultato si sposa alla perfezione con quella che l innovazione suggerita in questo paragrafo poich avendo almeno una dimensione in comune in tutti 1 casi sar possibile in tutti 1 casi ottenere un impilabilita mista Questa soluzione porterebbe dunque ad una rivoluzione nel modo di fare trasporti per FCA potendo sempre mirare a sfruttare 11 massimo volume possibile del mezzo di trasporto Questo risultato non casuale FCA come ogni costruttore adotta politiche di Lean Man
69. a un ruolo fondamentale nella realizzazione del modello di mezzo di raccolta Generalmente il costo si mantiene il pi basso possibile quanto meno personalizzato il prodotto per questo motivo standardizzare rappresenta una soluzione vincente perch limita 1 costi di progettazione e produzione Per questa ragione 1 contenitori normalizzati sono da preferirsi in generale e solo e soltanto quando questi non risultino utilizzabili si deve ricorrere agli specifici Ovviamente ogni attrezzamento ed ogni suo adattamento ad un particolare contenitore rappresenta un costo economico quindi man mano che aumenta la complessit del contenitore aumenter anche 1l livello di investimento necessario alla sua realizzazione Inoltre pi un contenitore specifico pi articolato e complesso pi specifica articolata e complessa sar la manutenzione necessaria per garantirne le funzionalit e l adeguatezza Uno degli obiettivi della Tesi quello di riutilizzare 1 mezzi di raccolta specifici una volta terminato il ciclo di vita del prodotto a cui sono destinati evitando quindi che vengano stoccati in attesa di essere smaltiti questo testimonia ulteriormente come lo scopo di questa trattazione sia nobile poich si prepone l obiettivo di andare a ridurre in maniera molto Importante costi di stoccaggio e gestione nel pieno rispetto di quelle che sono le linee guida seguite dalle aziende dal secondo dopoguerra ad oggi 68 VI
70. acinque Ora supponendo che 1 due modelli vengano prodotti in successione anzich in contemporanea possiamo presentare 1 medesimi passaggi effettuati per il caso D I C quantificando a quanto ammonterebbe questo vantaggio in termini di riutilizzo dei mezzi di raccolta Anzitutto il fabbisogno di contenitori specifici convertiti nello standard proposto per il modello G il seguente DIMENSIONI FABBISOGNO 1600x1200x1000 604 1450x1200x1000 276 1600x1200x800 1001 1900x1200x1450 638 1600x1200x1200 1726 2200x1200x1200 54 2650x1450x1250 43 1900x1200x1200 1378 140 1450x1200x800 119 1450x1200x1200 581 1200x1000x800 258 1200x1000x1200 124 1750x1200x1450 40 1450x1200x1450 3010 1200x800x800 198 1900x1200x1000 1090 1750x1200x800 270 2400x1200x800 324 2400x1200x1200 1258 1600x1200x1450 602 1750x1200x1200 2442 2700x1600x2200 190 1200x800x1200 246 2400x1200x1000 454 2650x1550x1250 300 3100x1500x1650 600 1200x800x1000 100 1900x1200x800 100 2200x1200x800 80 1200x1000x1000 2965 1200x800x1450 385 2200x1450x1350 305 Tab 6 11 Fabbisogno G Proiettando la situazione in avanti di circa cinque anni durata media di un modello di autoveicolo possibile stimare 11 fabbisogno di specifici standard relativo al modello H Fabbisogno tot Disponibili da G_ Da acquistare Da modificare 1600x1200x1000 266 604 0 266 1450x1200x1000 404 276 128 276 1600x1200x800 915 2 1000 8 0 915 2 1900x1200x1450 740 638 102 638 1600x1200x1200 456 172
71. are di 2 7 5 e 15 metri frequenza ed altezza delle mani da terra in situazioni di FI ed FM le successive con la medesima distinzione riguardano le azioni di traino mentre l ultima esprime il massimo peso raccomandato per le azioni di trasporto in piano Di seguito per rendere meglio l idea ne verranno riportate tre una per tipologia di azione 1 Azioni di spinta Maschi um chilogrammi 15 metri 30m 8h 25s 35s 1m 2m 5m Distanza 2 metri 7 5 metri Azione 6s 12s im 2m 5m 30m 8h 15s 22s im 2m 5m 30m 8h ogni Altezza mani da terra 145 cm FI FM 95 cm FI FM 65 cm FI FM 20 10 21 10 19 10 22 13 24 13 22 13 25 15 26 16 24 16 25 16 26 17 24 16 Tab 3 3 Esempio di tabella Snook e Ciriello per azioni di spinta applicata su maschi 26 18 28 19 25 18 26 18 28 19 26 19 31 22 34 23 31 23 14 8 16 8 13 8 16 9 18 10 14 10 21 13 23 13 20 12 66 21 13 23 13 20 13 22 15 25 15 21 14 22 16 25 15 21 15 26 18 30 18 26 18 16 8 18 8 15 8 18 9 21 10 17 10 19 11 22 11 19 11 19 12 22 12 19 11 20 13 23 13 20 12 21 14 24 13 20 13 25 16 28 16 24 15 Azioni di traino Maschi Distanza Azione 6s ogni Altezza mani da terra 145 cm FI 14 FM 8 95 cm Fl 19 FM 10 65 cm Fl 22 FM 11 2 Azioni di trasporto in piano Distanza Azione 6s ogni Maschi Alt
72. articolare mezzo di trasporto di dimensioni 13600x2440x3000 ha una capacita di 240 quintali ed una portata di 102 metri cubi Cio che lo caratterizza 11 fatto che ha un altezza molto particolare tre metri che lo rende pressoch incompatibile con gli altri veicoli oggetto di analisi 40 i MEGA ur 7 Crate Dimensioni LxLxH 13 60 x 2 50 x 3 00 Capacit in Q h 240 Fig 2 15 Esempio di Mega Fonte italianspeed com Il Bilico questo mezzo di trasporto di dimensioni 13600x2440x2600 ha una capacita di 240 quintali ed una portata di 86 2 metri cubi Ha il grosso vantaggio di essere particolarmente compatibile con gli altri veicoli come le casse mobili quindi adatto a trasporti intermodali ej BILICO GGU 7 Gp Pimension LxLxH 15 60 x 2 44 x 2 60 Capacit in Q h 240 Fig 2 16 Esempio di Bilico Fonte italianspeed com Il Bilico 18 Questo particolare mezzo di trasporto derivante dal Progetto 18 promosso dall ANFIA Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica dal Ministero dei Trasporti da IVECO da numerosi costruttori dei rimorchi e dai trasportatori unico nel suo genere in quanto presenta una lunghezza maggiore rispetto agli altri fin ora presentati infatti ha un pianale di dimensioni 15600x2440x2600 Questa particolarit fa si che abbia una portata di 114 metri cubi ovviamente la maggiore tra 1 tre l aspetto curioso per sta nel fatto che la capacit sempre la stessa
73. ata una nuova analisi di Pareto siccome anche in questo caso il range di altezze differenti riscontrate sui dieci modelli analizzati si dimostrato essere parecchio ampio 68 diverse altezze verranno riportati solo 1 valori di z cruciali vale a dire quelli che secondo la letteratura corrispondono al 20 delle altezze utilizzate alle quali come vedremo appartiene circa l 80 dei codici elemento contenuti in mezzi di raccolta specifici I valori sopracitati di z sono riportati nella seguente tabella Rank Altezza Codici Incidenza Incidenza z Cumulata 1 1200 295 21 19 21 19 2 1000 193 13 86 35 06 3 1450 125 8 98 44 04 4 1100 101 7 26 51 29 5 1250 79 5 68 56 97 6 900 47 3 38 60 34 7 800 46 3 30 63 65 8 1400 39 2 80 66 45 9 700 37 2 66 69 11 10 1500 36 2 59 71 70 11 850 34 2 44 74 14 12 1350 34 2 44 76 58 13 950 32 2 30 78 88 14 1550 27 1 94 80 82 Tab 4 4 Risultati Pareto z sui MDR piu frequenti 86 xs Il diagramma risultante riportato nell Appendice 4 2 come gi accennato e come testimoniato dal grafico la situazione rispetta la teoria del diagramma di Pareto vale a dire che al 20 delle altezze corrisponde l 80 dei codici assegnati I dati raccolti in entrambe le analisi sono stati oggetto di un ulteriore test relativo alla compatibilit con 1 mezzi di trasporto che ci ha permesso di capire la situazione attuale di basi e altezze utilizzate da FCA per la rea
74. ato nella norma ISO 11228 2 Gli studi effettuati per estrapolare le regole di movimentazione si basavano su metodologie psicofisiche comprese le misure del consumo di ossigeno della frequenza cardiaca delle caratteristiche antropometriche ecc e consistevano nel far movimentare carichi a scelta dei soggetti esaminati nella maniera prescritta dagli esaminatori sollevamento spinta traino altezza da terra distanza frequenza ecc per poi variarne il peso a seconda delle sensazioni di sforzo e fatica registrate Le tabelle psicofisiche riassumono 1 risultati di queste analisi fornendo importanti informazioni circa le capacit e le limitazioni dei lavoratori riguardo la movimentazione manuale dei carichi Grazie ad esse sono sottolineati per ciascuna tipologia di azione per sesso e per diversi percentili di protezione della popolazione sana nonch per varianti del tipo di azione frequenza altezza da terra distanza di trasporto ecc 1 valori limite di riferimento del peso o della forza esercitata rispettivamente nella fase iniziale FI ed in quella di mantenimento FM misurata per mezzo di appositi dinamometri le nove tabelle derivanti riportano 1 valori ideali di spinta traino e trasporto in piano riferiti al 90 delle rispettive popolazioni sane maschili e femminili Le prime quattro riguardano le azioni di spinta di cui due sono riferite a uomini e due alle donne suddivise per distanza da percorrere in particol
75. azionale 1 2 2 1 1 Mezzi di raccolta forcolabili In commercio esistono pallet realizzati con materiali differenti a seconda della portata che si vuole raggiungere per questo motivo possiamo trovarne in metallo lamiera legno o cartone Inoltre la sovrapponibilit delle unit di carico costituite con pallet dipende assai spesso dai materiali disposti su di esse La sovrapposizione possibile anche nel caso di materiali di per s non sufficientemente resistenti qualora si scelga di adottare pallet con montanti previste dalla norme UNI oppure ricorrendo ad attrezzature particolari L unificazione italiana si per ora limitata a definire 1 tipi pi comuni di pallet UNI 5042 e le loro parti componenti La tabella seguente ne riporta alcuni tipi e le relative definizioni L UNI inoltre ne ha normalizzato le dimensioni e le caratteristiche principali sia per quelli a 16 uno che a due piani UNI 4121 in particolare le dimensioni in pianta delle palette unificate sono le seguenti in millimetri 800 x 1000 800 x 1200 1000 x 1200 Pallet Tipologia Descrizione Paletta E una piattaforma di carico a uno o due piani poggianti su tasselli o traverse adatta ad essere trasportata ed impilata munita di vani liberi per consentire il trasporto con carrelli a forche Paletta a due vie Paletta 1 cui supporti consentono l introduzione delle forche da due lati opposti Paletta a quattro vie Paletta 1 cui supporti consentono
76. azione interna e tra stabilimenti nonch la distribuzione dei prodotti da azienda a cliente finale Un ulteriore tipologia di consegna quella che nella tabella 2 2 viene denominata S2P ovvero Supplier To Plant questa metodologia pu avvenire secondo due criteri differenti anzitutto ci pu essere il flusso diretto da punto di prelievo a stabilimento come possiamo vedere nella figura seguente 46 Avg Pick up Volume Transit Time Low Medium High AXA AXB AXC AXD AXE FATA Tab 2 4 Fattibilit S2P1 in funzione di frequenza e volume di fornitura Fig 2 25 Schema di S2P 1 Lf Un secondo metodo quello che porta all utilizzo del cosiddetto Trailer Yard vale a dire una sorta di magazzino rimorchi funzionante con la stessa logica con cui viene gestito il lato linea il trasportatore generalmente un professionista autonomo o un dipendente FCA o un operatore logistico una volta giunto nel luogo di consegna parcheggia 11 rimorchio pieno e lo sostituisce con un altro vuoto per ripetere il ciclo di fornitura molto spesso questo processo gestito da appositi software di Yard Management Avg Pick up Volume e Transit Time Low Medium High AXA Oo Oo e AXB O Oo AXC AXD l AXE ABRERARA ET EHHA HEHHE Tab 2 5 Fattibilit S2P2 in funzione di frequenza e volume di fornitura Fig 2 26 Schema di S2P 2 47 Ulteriore metodologia quella denominata Supplier To Supplier To Plant S2S2P
77. base di questa metodologia sviluppatasi proprio nel Gruppo FIAT nel 2005 vi sono dieci pillar tecnici e SA Safety Sicurezza del Posto di lavoro e CD Cost Deployment Fonti di perdita economica e FI Focus Improvement Miglioramento Focalizzato di uno specifico problema e AM WO Autonomus Maintenance Workplace Organization e PM Professional Maintenence Manutenzione professionale e QC Quality Control Controllo Qualitativo e L amp CS Logistic Customer Services e EEM EPM Early Equipment Management Early Product Management Strategia di acquisizione dei mezzi di lavoro processi e ENV Enviroment Ambiente e sfruttamento servomezzi energetici e PD People Development Sviluppo delle competenze del personale Ovviamente questi pilastri tecnici influiscono fortemente su ogni aspetto della quotidianit aziendale per quanto riguarda la movimentazione interna ad esempio nel rispetto dei principi sopracitati si deciso di limitare l utilizzo dei forklift in quanto considerato potenziale causa di infortuni sul lavoro Questi infatti viene utilizzato solo in casi particolari come ad esempio quando il punto di utilizzo POU sia situato in aree limitrofe a quelle di magazzino Fig 2 24 Esempi di mezzi per movimentazione interna 49 Per questo motivo vengono utilizzati tutta una serie di equipment ritenuti pi sicuri e pi efficienti in quanto maggiormente capaci che hanno la caratte
78. bre y apellidos de la persona autora y t tulo No se autoriza su reproducci n u otras formas de explotaci n efectuadas con fines lucrativos ni su comunicaci n p blica desde un sitio ajeno Tampoco se autoriza la presentaci n de su contenido en una ventana o marco ajeno a RECERCAT framing Universitat Facultad U C Internacional de Ciencias de Catalunya Econ micas y Sociales TRABAJO DE FIN DE M STER Standardizzazione e logistica dei materiali Il caso FCA M ster Universitario en Direcci n de Empresas y Sistemas de Producci n Autor Gabriele GOFFI Director Ing Ettore MARASCHI Co Director Marta MAS MACHUCA Curso acad mico 2014 2015 FCA FIAT CHRYSLER AUTOMOBILES G 0 0 vw Q M ESTRATTO L obiettivo principale di questa Tesi frutto del lavoro svolto durante sei mesi di tirocinio presso l azienda italoamericana Fiat Chrysler Automobiles S p A quello di ricercare soluzioni per la standardizzazione dei contenitori specifici elementi destinati a trasportare particolari degli autoveicoli che per svariate ragioni tra cui principalmente aspetti dimensionali o qualitativi non possono essere contenuti all interno di mezzi di raccolta normalizzati andando poi ad analizzarne la fattibilit sotto tutti 1 punti di vista Parallelamente l obiettivo della trattazione quello di ricercare dal punto di vista accademico eventuali ulteriori vantaggi della standardizzazione in generale Principalm
79. che tipologie di vernice ed al contempo anche un basso costo di realizzazione in quanto 1 volumi di acquisto sono come vedremo molto elevati Per mantenere un basso costo di realizzazione oltre all avere tolleranze ampie necessario mantenere le tempistiche pi basse possibili per fare ci vengono utilizzate per agevolare la saldatura dei componenti delle dime in metallo che guidino l accoppiamento tra gli elementi rendendolo il pi rapido possibile La dima anche detta maschera o mascherone una forma o una sagoma che viene realizzata per poter riprodurre una spaziatura il profilo di un oggetto o l oggetto stesso Con le dime si possono regolare predisporre ed assemblare diverse parti che debbano essere necessariamente calibrate millimetricamente tra di esse Il vantaggio principale che questo strumento ha se applicato ad un operazione manuale come quella presa in esame favorire la ripetibilit del processo e permettere un ottimizzazione della produzione in serie Ne consegue che pi le strutture dei contenitori sono tra di loro uguali pi rapido sar il processo di fabbricazione degli stessi in quanto sar sufficiente un numero ristretto di dime Se al contrario 11 numero di tipologie di mezzi di raccolta da realizzare elevato risulter pi difficile l applicazione di un numero ridotto di maschere conseguentemente 1 tempi di fabbricazione ed 1 costi aumenteranno in quanto risulter impossibile
80. colare con il camioncino per il paese passando di porta in porta e sostituendo le bottiglie vuote con altre piene Se il cliente ne consumava due il lattaio ne cambiava due Se non ne consumava nessuna non gli veniva sostituito niente in quanto non metteva fuori nessuna bottiglia vuota Questo metodo permetteva dunque grazie ad un segnale visuale di non avere mai latte in eccesso ma solo un quantitativo pari al Consumi Il medesimo concetto sta alla base del milkrun logistico in cui la consegna del materiale basata su una tempistica prestabilita e non sull utilizzo effettivo Avg Pick up Volume Transit Time Low Medium High Y AXA i i i A AXC p TE n_n AXD i i AXE Fig 2 24 Schema di Milkrun Tab 2 3 Fattibilit milkrun in funzione di frequenza e volume di fornitura 45 L azienda cliente o l operatore logistico incaricato pu inviare un veicolo che faccia un giro prestabilito presso 1 vari fornitori dove esegue il prelievo di vari materiali che quei fornitori consegnano il percorso da seguire prevede un circuito fisso che tocca un numero prestabilito di fornitori e porta un carico misto allo stabilimento cliente Il principale vantaggio di questa tipologia di consegne sta nel fatto che anzich aspettare di avere un carico pieno di un solo fornitore possibile tenere bassi gli inventari ed 1 tempi di risposta lungo la catena di valore come dimostrato dalla tabella 2 3
81. d esempio il numero di viaggi che occorrono per il trasporto dell intero volume da movimentare Nx L importanza dell imballo strettamente legata a questioni qualitative e commerciali qualsiasi attivit di progettazione e fabbricazione di un prodotto di qualit sia dal punto di vista estetico che fisico non avrebbe senso se poi l elemento in questione non giungesse integro al cliente finale o al punto di utilizzo se parliamo di una materia prima o di un componente Ecco dunque che diviene fondamentale sviluppare un elemento contenitivo adeguato di modo da salvaguardare le caratteristiche del prodotto un contenitore che possa essere trasportato e che protegga l elemento al quale associato L Articolo 218 del D Lgs 152 2006 Norme in materia ambientale definisce la parola imballaggio come il prodotto composto di materiali di qualsiasi natura adibito a contenere determinate merci dalle materie prime ai prodotti finiti a proteggerle a consentire la loro manipolazione e la loro consegna dal produttore al consumatore o all utilizzatore ad assicurare la loro presentazione nonch gli articoli a perdere usati allo stesso scopo Gli imballi possono essere distinti in e Primari sono gli imballaggi concepiti in modo da costituire nel punto di vendita un unit di acquisto per l utente finale o per il consumatore e Secondari sono gli imballaggi concepiti in modo da costituire nel punto di vendita 1l ra
82. d una determinata frequenza Una coppia di solenoidi disposti sul carrello in grado di rilevare la posizione del filo e un elettronica relativamente semplice pu controllarne lo sterzo Se necessario avere pi percorsi si usano frequenze diverse Si adatta bene all uso in situazioni gravose in particolar modo in presenza di ambienti sporchi che rendono critico l uso di sistemi ottici La modifica del percorso molto onerosa in quanto richiede la realizzazione di un taglio nel pavimento per l inserimento dei fili e la successiva resinatura degli stessi 2 Magneti Il percorso viene delimitato da una serie di calamite inserite nella pavimentazione Rispetto alla guida a filo richiede un intervento pi semplice sulla pavimentazione in quanto sono richiesti solo una serie di fori I singoli magneti possono essere sostituiti da nastri o bande magnetiche possibile individuare determinate posizioni sfruttando diverse combinazioni di polarit dei magneti 50 3 Banda colorata Realizzata per mezzo di vernici o di nastri adesivi colorati Un sistema ottico rileva la posizione della banda e controlla lo sterzo con una logica analoga a quella della guida a filo e magnetica Le modifiche al percorso sono relativamente semplici da realizzare ma il sistema si adatta solo ad ambienti puliti Richiede manutenzione in quanto le bande colorate possono danneggiarsi o consumarsi 4 Triangolazione con laser La tecnologia di guida al laser usa come ri
83. dard di dimensioni dei contenitori bens nel metodo di ottenimento di queste dimensioni in altre parole anzich definire un tot di strutture verr definito passo passo un processo operativo per estrapolare la struttura ideale di ogni contenitore in modo che questi risulti l ottimo sia in termini di saturazione del mezzo di raccolta che di quello di trasporto Riprendendo l esempio del vestito da uomo questa soluzione rappresenterebbe l abito su misura 5 5 1 Il metodo Il primo passaggio per estrapolare il metodo per ottenere 11 mezzo di raccolta su misura stato quello di considerare di posizionare gli elementi direttamente all interno del mezzo di 123 trasporto come se fossero virtualmente posizionati al suo interno senza mezzo di raccolta l immagine successiva riporta un esempio schematizzato in pianta Fig 5 16 Soluzione ideale A questo punto selezionando una dimensione utile dall elemento ed una dal mezzo di trasporto possibile estrapolare tre differenti tipologie di contenitore per il componente in questione Fig 5 19 Soluzione ideale 3 Come possiamo vedere con questo metodo possibile ritrovare il contenitore ideale in quanto realizzato in funzione di pezzo e mezzo di trasporto Una volta definito 11 procedimento stato applicato all interno di un foglio di calcolo Excel ad undici casi reali ottenendo 1 seguenti risultati 124 Capacit MDT Attuale Su misura AElementi
84. del latte milkrun secondo cui il fornitore consegna pieno e preleva vuoto in un unico passaggio dal cliente avendo cos un automatica indicazione su quanto consegnare durante il giro successivo vale a dire la sola quantit di vuoti che ha prelevato nel 74 pieno rispetto di quello che nella lean production comunemente noto come kanban segnale visuale qualunque sia la tipologia di flusso in ogni caso ridurre il rapporto pieno vuoto pu comportare un incredibile guadagno in termini di efficienza logistica se ad esempio il rapporto 1 1 significa che il volume occupato dagli MdR sar lo stesso sia che essi siano vuoti sia che siano pieni di conseguenza ad un giro di pieni corrisponder un giro di vuoti se invece il rapporto ad esempio 1 3 significa che 1l volume occupato dai contenitori vuoti sar un terzo rispetto a quello occupato dai pieni conseguentemente sar sufficiente un giro di vuoti ogni tre giri di pieni Questa tipologia di soluzione per trova grandi difficolt di applicazione nel caso dei contenitori specifici a causa della presenza dei numerosi attrezzamenti interni che rende difficile piegare il mezzo di raccolta o abbatterne una parte come avviene nel caso di alcuni contenitori normalizzati come 1l titan Fig 3 11 Contenitore abbattibile tipo Titan Basti pensare al caso delle gi citate torrette ergonomiche utilizzate soprattutto per 1l contenimento dei rivestimenti dei padiglioni
85. di fibre Pannello truciolare Compensato Legno Descrizione Realizzato a partire da fibre di legni duri questo materiale s1 ottiene per pressatura a caldo senza aggiunta di collanti L applicazione del pannello di fibre nel campo dell imballaggio va studiata con attenzione a causa della densit elevata e della scarsa resistenza all umidita di questo materiale E un materiale in lastre fabbricato mediante pressatura di trucioli di legno con l ausilio di un legante quale la resina termoindurente I pannelli d uso corrente sono abitualmente incollati con resine di tipo urea formolo uso interno I pannelli caratterizzati da buona resistenza all umidit sono normalmente incollati con resine di tipo urea melamina uso esterno Si ottiene incollando e pressando dei fogli sovrapposti con le fibre in direzione perpendicolare le une rispetto alle altre In genere gli strati esterni e interni sono collocati simmetricamente da una parte e dall altra di uno strato centrale Le caratteristiche dei compensati dipendono dalle essenze impiegate dal tipo di incollaggio e dalla composizione del pannello Tab 1 7 Legni da imballaggio 13 Come gi sottolineato gli imballi in legno si utilizzano in quei casi in cui sia richiesta una particolare protezione meccanica per il prodotto ad esempio in un circuito di distribuzione caratterizzato da sollecitazioni particolarmente forti come nel caso di prodotti pesanti e pertoranti macchina
86. dimensione di questo attrezzamento di un valore medio di 25 cm si pu ottenere un incremento medio dei pezzi trasportabili sul mezzo di trasporto pari circa al 15 sebbene questa modifichi necessiti di approfondimenti tecnici per certificarne la fattibilit Applicando modifiche di questo tipo non direttamente legate all utilizzo di una gamma standard 1 risultati ottenuti sono stati 1 seguenti Non applicabile 4 Positivo 56 Neutro 36 Negativo 4 Graf 5 2 Risultati dell applicazione dello standard proposto con modifiche innovative 121 L Appendice 5 1 riporta una versione pi completa dei grafici 5 1 e 5 2 Seguendo 1 ragionamenti precedentemente riportati stato possibile valutare l impatto di queste modifiche in termini quantitativi anzitutto possibile trasportare 11 16 di elementi in pi rispetto alla situazione attuale con un costo unitario medio del 9 inferiore ed un emissione di CO2 dell 9 in meno I grafici seguenti contengono l andamento degli indici calcolati per 1 tre casi analizzati Andamento Indice C Graf 5 3 Andamento dell indice di costo C Andamento Indice E CL NE E SS ndice standard ndice sn mod ndice con mod Graf 5 4 Andamento dell indice di emissione E Come possiamo vedere nel primo grafico viene sottolineato come in tutti e tre 1 casi vi sia 1l medesimo elemento critico dal punto di vista eco
87. e Che cosa L imballaggio deve rispondere innanzi tutto descrivendo il prodotto imballato nome composizione quantit data di scadenza e Chi L imballaggio deve indicare l origine del prodotto l azienda che lo vende o che lo fabbrica e la marca e Come L imballaggio deve rispondere indicando in che modo e in quali condizioni utilizzare il prodotto e quali precauzioni adottare per l impiego citando gli eventuali rischi ed enunciando 1 consigli di prudenza Inoltre deve indicare com fabbricato il prodotto e obbligatoriamente nei paesi europei qual la sua composizione e Perch L imballaggio deve motivare l utilizzo e l acquisto del prodotto Questi messaggi si esprimono con la stampa e infatti 11 70 degli imballaggi stampato E chiaro dunque che il packaging assume un elevata importanza anche dal punto di vista commerciale tanto da divenire in alcuni casi una vera e propria icona distintiva del prodotto globalmente riconosciuta Fig 1 1 Esempio di confezioni distintive del prodotto fonte Paolo Tamborrini Packaging come strumento di comunicazione L imballaggio inoltre deve recare anche indicazioni destinate ad essere lette da macchine Si tratta di sistemi di identificazione automatica come il codice a barre o il pi recente codice QR Il primo ha funzioni logistiche commerciali in quanto utile per tenere sotto controllo le quantit di prodotto a disposizione ed organizzare conseg
88. e aziende convincere il proprio mercato il proprio pubblico di riferimento di avere sensibilit tecnica e programmazione per evitare consumi inutili e conseguentemente inquinare di meno Essere green dunque un modo per ottenere consensi e guadagnare cos un elevato ritorno di immagine e vantaggio competitivo nei confronti della concorrenza oltre che per sviluppare un metodo pi etico di agire sul mercato Le imprese moderne ovvero quelle maggiormente orientate al futuro hanno individuato una relazione tra l avere una politica aziendale ecologista ed il conseguimento di risultati interessanti in termini di riduzione dei costi e ottimizzazione delle proprie risorse Un ottimo esempio proprio quello del Gruppo FCA il quale da parecchi anni ormai sta adattando 1 principi di World Class Logistics WCL che definisce 1 processi logistici per gli stabilimenti e la rete dei fornitori allo scopo di soddisfare requisiti di sicurezza ergonomia eco compatibilit e ottimizzazione dei flussi aspetti che hanno orientato l azienda all applicazione dei Green Logistics Principles che in coerenza con le Linee Guida Ambientali del Gruppo sulle quali si basano forniscono indicazioni su come contribuire alla riduzione dell impatto ambientale agendo su quattro aree principali e Incremento di trasporti a emissioni ridotte e Impiego di soluzioni intermodali e Saturazione dei mezzi di trasporto e Riduzione dei materiali di
89. e la soluzione finale il proposito di queste pagine quello di presentare questi vincoli descrivendone le principali caratteristiche I limiti che vincolano 11 designer durante la progettazione del contenitore sono e Qualit e Sicurezza ed ergonomia e Costo e Movimentazione interna e Movimentazione esterna e 3M MURI MURA MUDA e Fisica dell elemento 3 1 Qualit Questo particolare vincolo limita fortemente la capacit del mezzo di raccolta vale a dire 1l numero di pezzi che il contenitore potr contenere in quanto stabilisce tra le altre cose la distanza che gli elementi dovranno avere tra loro all interno del contenitore influisce anche sul costo di realizzazione in quanto da esso dipender la scelta del materiale di cui sar costituito l attrezzamento interno che permette il distanziamento ed il contenimento dei particolari 59 Ovviamente l importanza della limitazione imposta dal vincolo qualitativo dipende dalla tipologia di elemento trasportato se ad esempio stiamo parlando di un componente estetico come un rivestimento esterno sia esso del cofano delle porte del padiglione ecc questi dovr essere posizionato in modo tale che in alcun modo possa correre 11 rischio di urtare altri elementi o la struttura del mezzo di raccolta in cui contenuto Se invece l elemento in questione un pezzo non estetico quindi un componente che non sar direttamente visibile sul veicolo e
90. e potrebbe essere quello di ricorrere a particolari elementi protettivi che permettano di avvicinare gli elementi senza correre il rischio che un eventuale contatto tra essi provochi un danno estetico una soluzione in questo senso potrebbe essere quella di ricorrere ai sacchi in pluriball con questo accorgimento potrebbe essere possibile applicare la gamma standard agli elementi Una soluzione del genere per genererebbe una serie di complicazioni a lato linea legate allo smaltimento del materiale plastico inoltre le operazioni di applicazione e rimozione rientrerebbero tra le NVAA infine gli operatori devono eseguire le varie attivit secondo un tempo imposto tempo ciclo quindi potrebbe essere necessario impiegare un operatore aggiuntivo per eseguire questa particolare attivit aumentando 1 costi di produzione Dovendo applicare la gamma standard agli elementi in questione opportuno capire quale altezza calzi meglio in questa situazione la scelta pu ricadere su 1000 o 1200 mm ed ha riscontri molto diversi in termini logistici che ora andremo ad analizzare 113 Anzitutto la situazione attuale prevede una densit molto bassa 0 57 elementi per unit di volume in quanto il contenitore ha una capacit di soli due elementi entrambi di grandi dimensioni inoltre essendo alto 1100 11 mezzo di trasporto pi adatto il Bilico con una portata di 18 contenitori per un totale di 36 elementi trasportati ed una saturazio
91. eguito riportato Max comunanza o VII A MATERIA PRIMA PROGETTO ARTIGIANAI F LINEA DI MONTAGGIO FLUSSO CONTINUO Fig 7 1 Modello della forma troncoconica Questo particolare modello esplicita a seconda della posizione del punto di massima comunanza il processo produttivo pi indicato inoltre da un idea sulla grandezza delle varianti di prodotto e della materia prima necessaria caso per caso Ad esempio la linea di montaggio un processo tipico del settore automotive 1l numero di componenti che vanno a costituire l autovettura molto elevato il processo produttivo standardizzato ed identico per qualsiasi prodotto realizzato su una specifica linea finch non subentrano le scelte del cliente 152 gli optionals 11 colore dell automobile o la motorizzazione per esempio questo 11 punto di massima comunanza oltre il quale la gamma di prodotti si amplia a dismisura a causa dell ampio mix di soluzioni possibili Tornando ai mezzi di raccolta specifici dunque si avr una condizione in cui il tipo di processo pi adatto il flusso continuo se invece adottassimo la soluzione proposta in coda al Capitolo 5 ovvero quella del mezzo di raccolta su misura il punto di personalizzazione sarebbe a monte generando una situazione in cui il processo pi adatto risulterebbe essere quello a progetto vale a dire una forma di fabbricazione per cui si crea un prodotto unico in funzione delle necessit con tutte le complicaz
92. ema di avere un apposito Ro Ro per ogni struttura di base dei contenitori specifici sar sufficiente infatti stringere o allargare il mezzo di trasporto a seconda delle necessit Ovviamente questo sistema deve consentire la variazione dimensionale nel minor tempo possibile altrimenti si genererebbe un costo non direttamente legato al prodotto in quanto si andrebbe a creare situazioni di NVAA Longitudinal members Handle Movable containing dowels Steering chain Tow bar Fixed containing dowels ae Pivoting wheels Rear coupler Fig 2 29 Schema di equipment modulare Durante la loro progettazione come nel caso dei contenitori specifici dovranno essere tenuti in considerazione una serie di vincoli ergonomici che riguardano soprattutto traino e spinta in modo tale che l operatore possa maneggiarli in tutta sicurezza e senza correre il rischio di incappare in malattie professionali che potrebbero insorgere a causa di vizi posturali o movimentazioni troppo pesanti In questo senso vi sono tre parametri da rispettare 1 Distanza dal corpo in orizzontale Fig 2 30 Dettaglio di golden zone 55 2 Altezza da terra in questo caso si parla di Strike Zone la zona di presa deve essere compresa tra 90 e 115 cm da terra Balanced posture Strike Zone Fig 2 31 Dettaglio di strike zone 3 Posizione delle mani distanza di almeno 6 cm tra una e l altra Anche l altezza del mezzo di traspo
93. ene un risultato uguale per tutti in termini di efficienza logistica di trasporto allo stesso modo l acquistare un vestito dalla taglia standard non comporta un vantaggio globale in termini estetici ma sicuramente conviene a livello economico 5 3 Analisi completa xs Per confermare quanto ipotizzato sino ad ora stato analizzato un campione casuale di cinquanta elementi viaggianti tra 1 millecinquecento presi in considerazione per lo sviluppo della Tesi ad essi stata applicata la gamma standard proposta nel Capitolo 4 mediante Putilizzo del TeamCenter VisMockUp software in grado di modificare le dimensioni e 1 posizionamenti dei pezzi all interno del contenitore I risultati sono riassunti nel seguente grafico 117 Non Applicabile 10 Neutro 76 Positivo 18 Negativo 7 Graf 5 1 Risultati dell applicazione dello standard proposto La torta riporta 1 risultati in termini di applicabilit della gamma come possiamo vedere 1l risultato pi che accettabile poich rientra pienamente nell ipotesi di applicabilit dello standard al 90 degli elementi presentata nel Capitolo 4 Nei casi in cui stato possibile inserire l elemento in una struttura predefinita 11 76 delle volte il risultato stato neutro vale a dire che non ha comportato un aumento n una diminuzione della capacit del contenitore rispetto alla situazione attuale ci attribuibile al fatto che le basi dei mezzi di racco
94. ensioni prefissate insieme con la soluzione proposta permetta di sfruttare al meglio 1 volumi disponibili a fronte di un adeguata scelta del mezzo in funzione degli elementi da trasportare Senza la presenza di limiti dimensionali sarebbe stato molto pi complicato e soprattutto molto pi casuale l ottenimento di un risultato simile proprio la casualit il nemico numero uno della standardizzazione l elemento per cui questa esiste Grazie alla standardizzazione infatti siamo in grado di controllare la casualit di limitarla ottenendo cos una maggiore facilit di gestione nella movimentazione dei mezzi di raccolta specifici Inoltre presentare un caso pratico ci ha permesso di iniziare ad intendere qual la logica che muove la gestione dei trasporti e quali sono gli aspetti da privilegiare Concludendo la tabella successiva riporta il prima dopo l applicazione della gamma standard confrontando il numero di basi altezze strutture differenti sui dieci modelli analizzati con la soluzione proposta UTILIZZO DIMENSIONI FCA GG BASISTANDARD 7 8 BASI NON STANDARD 121 BASI TOT 128 8 ALTEZZE 735 4 TOT STRUTTURE 404 32 Tab 4 10 Confronto tra situazione attuale senza strutture standard e situazione proposta 101 102 CAPITOLO 5 APPLICAZIONE DELLO STANDARD 5 0 Introduzione Scopo di questo Capitolo quello di proseguire con la linea operativa cominciata con il precedente attraverso il quale
95. ente dunque il lavoro stato suddiviso in tre parti anzitutto una prima fase di studio dell oggetto della Tesi e degli aspetti caratterizzanti 1 processi logistici di FCA poi la scelta del metodo di standardizzazione ed infine una serie di analisi sulle soluzioni trovate economiche e gestionali evidenziando cos 1 principali benefici ottenibili dall applicazione dello standard Tutti 1 calcoli si basano su approssimazioni e non riportano in alcun modo nessuna voce di costo in modo da rispettare il vincolo del segreto industriale fornendo indicazioni sull ordine di grandezza dei risultati ottenibili DEDICA Ai miei genitori per il loro sostegno ed il loro amore RICONOSCIMENTI Il lavoro da me svolto in questi sei mesi frutto della convenzione tra due prestigiose Universit 11 Politecnico di Torino e la Universitat Internacional de Catalunya e dell opportunit concessami dall importante casa automobilistica Fiat Chrysler Automobiles S pA per cui sono molte le persone che hanno contribuito a darmi questa possibilit e che meritano una menzione particolare In primo luogo voglio ringraziare proprio le due scuole in cui ho avuto l onore di formarmi accademicamente e personalmente negli ultimi cinque anni il Politecnico dove ho potuto sviluppare le mie capacit organizzative ed un metodo di studio che mi permettesse di superare brillantemente gli esami anno dopo anno e la UIC grazie alla quale sono cre
96. ento della densit riferita ai carichi Come possiamo capire dunque le potenzialit operative della soluzione proposta sono elevatissime in quanto consentirebbero di raggiungere importanti risultati in termini di efficienza logistica al momento del trasporto Allora perch non rendere questo standard operativo ed orientarsi verso questa soluzione In primo luogo perch si avrebbero migliaia di contenitori differenti il che implicherebbe anzitutto l avere altrettanti codici da gestire ed inoltre significherebbe di non poter riutilizzare 1 mezzi di raccolta In secondo luogo questa infinit di strutture differenti si rifletterebbe sulla gamma di equipment da avere a disposizione rendendola altrettanto vasta Infine l elemento forse pi Importante a discapito di questa situazione legato alla fabbricazione dei mezzi di raccolta come abbiamo avuto modo di sottolineare pi volte attualmente questi elementi vengono realizzati in serie come opere di semplice carpenteria utilizzando per velocizzare le operazioni una maschera che permetta di semplificare misurazioni ed accoppiamenti avendo un contenitore realizzato su misura dunque non avrebbe senso l utilizzo di questo elemento il che renderebbe la fabbricazione un processo su misura e non pi in serie con un conseguente aumento dei costi di fornitura 126 CAPITOLO 6 ANALISI ECONOMICA 6 0 Introduzione Scopo di questo parte della trattazione analizzare che
97. equamente suddiviso tra RoRo Heavy B AVT e Dolly considerando poi 1 volumi di acquisto che per ovvie ragioni di segretezza Industriale non possono essere riportati si otterrebbe una differenza tra le due situazioni pari al 64 151 Applicando la gamma standard invece sono state individuate come necessarie undici differenti basi per 1 contenitori ripetendo 11 calcolo precedente la differenza tra situazione attuale e standard ammonterebbe al 67 degli equipment 7 3 La fabbricazione Come abbiamo avuto pi volte modo di sottolineare durante la trattazione l avere una gamma ridotta e definita di strutture potrebbe riflettersi anche su aspetti legati all acquisto degli stessi quindi sulla possibilit di generare un saving anche in fase di fornitura questo dovuto al fatto che maggiore la comunanza tra 1 prodotti che il fabbricante deve realizzare minori saranno 1 costi di realizzazione e di conseguenza il prezzo che questi potr applicare al cliente consentendogli di riflesso una maggiore competitivit o marginalit applicabile alla vendita Riprendendo alcuni concetti base di Lean Management operazioni di questo genere permettono di spostare il punto di massima comunanza il pi a valle possibile all interno della Supply Chain garantendo al produttore di standardizzare quanto pi possibile 1 processi produttivi in particolare questi concetti sono spiegati molto bene dal modello della forma troncoconica di s
98. erire questa presa aria in un mezzo di raccolta tra gli standard proposti il pi adatto risulterebbe 11 1450x1200x1000 Come fare a questo punto per calcolarne la nuova capacit a livello virtuale rendendo veritieri gli spazi interni e le dimensioni degli attrezzamenti Tramite lutilizzo di TeamCenter software di Product Lifecycle Management prodotto da Siemens possibile analizzare visivamente 1 contenitori potendo cos estrapolarne dimensioni esterne dimensioni interne dimensioni dell attrezzamento di contenimento degli elementi passo tra un elemento e l altro e capacit Utilizzando poi una formula studiata per elaborare input come dimensioni dell elemento dimensioni dell attrezzamento interno e passo cio distanza tra un elemento e l altro stato possibile calcolare la capacit del contenitore Il passaggio successivo stato quello di andare a confrontare la capacit reale con quella calcolata tramite formula per andare cos a valutare 11 livello di precisione del calcolo e di conseguenza la sua accettabilit Questo step di fondamentale importanza per capire l attendibilit del risultato finale poich senza di esso non sarebbe possibile valutarne la bont e di conseguenza non si avrebbe un informazione che dica se ha senso o meno 1l calcolo effettuato Grazie al TeamCenter possibile estrapolare le dimensioni approssimative dell elemento ovvero far s che questi risulti essere contenu
99. erranno trattati 14 solamente 1 primi poich 1 mezzi di raccolta oggetto del lavoro di Tesi rientrano nel campo manifatturiero 1 2 2 1 Gli Imballaggi Industriali Affrontando l argomento degli imballaggi industriali uno dei temi pi ricorrenti senza dubbio quello delle Unit di Carico Per definizione le UDC sono un numero di articoli 0 materiale sciolto disposti o contenuti in modo da poter essere prelevati o spostati come un solo oggetto che sia in grado al momento dello scarico di mantenere la disposizione inziale per un successivo spostamento Queste possono essere costituite introducendo pi pezzi in un contenitore sovrapponendo mezzi di raccolta su una pedana di supporto il pallet disponendo materiali in appositi raccoglitori e cos via Anche oggetti di forma irregolare possono essere raggruppati in UDC ricorrendo ad imballi o reggettature ad hoc E facile intuire che il principale scopo per cui si ricorre a questa tipologia di raggruppamenti di merci o mezzi di raccolta legato all efficienza logistica grazie alle unit di carico possibile infatti ridurre il numero di manipolazioni in fase di movimentazione immagazzinamento e trasporto Le caratteristiche principali delle unit di carico sono e Sovrapponibilit e Forcolabilita e Adattabilit al carico su autocarri o altri mezzi di trasporto interni o esterni e Resistenza ad urti statici e dinamici dovuti alle stesse unit di car
100. essersi presentato durante 1l 129 ciclo abituale eseguito dal contenitore alla negligenza degli operatori che non baderanno di certo alla sua integrit che lo renderanno difficilmente riutilizzabile per 1 modelli successivi aspetto che come vedremo sar un forte vincolo all innovazione proposta nei paragrafi seguenti inoltre ulteriori operazioni di riattrezzamento sarebbero davvero difficili in quanto il manutentore dovrebbe agire su particolari gi a suo tempo dissaldati e risaldati con nuove forme non riuscendo cos ad ottenere risultati accettabili in termini di qualit e stabilit della saldatura il che in aggiunta a quanto precedentemente affermato sugli agenti che vanno nel corso degli anni ad agire sulla resistenza del contenitore non renderebbe favorevoli ulteriori operazioni di riattrezzamento Infine sempre bene ricordare che 1 mezzi di raccolta di questo tipo rappresentano opere di pura carpenteria quindi s1 cerca sempre di realizzarli al pi basso costo possibile e nel minor tempo possibile con precisioni medie e senza dar troppa importanza agli aspetti qualitativi del prodotto finito In questa prima fase del capitolo verranno presentate due situazioni la prima suppone il riutilizzo di mezzi di raccolta nell arco di tre modelli in successione appartenenti a tre stabilimenti differenti 11 che considera anche la variabile dello sforzo logistico da sostenersi per trasportare 1 contenitori da un sito produtt
101. essiva analisi di costo valutando cio gli aspetti elencati nel paragrafo 6 2 risultato un risparmio del 6 sull investimento necessario calcolato a partire dal valore a metro cubo ed avendo la cubatura di ogni singolo mezzo di raccolta standard insieme con il proprio fabbisogno Per dare un idea dell importanza di questo saving si sottolinea che l ordine di grandezza delle centinaia di migliaia di euro Inoltre questo tipo di soluzione ha comportato un vantaggio gestionale molto importante vale a dire uno sgravo degli elementi da gestire riportato nella tabella seguente Censimento MDR Con riutilizzo D l Senza riutilizzo 35 210 44 794 Tab 6 6 Riepilogo post modello 2 135 Come sottolinea la tabella vi 11 21 in meno di contenitori circolanti Prima di eseguire il medesimo procedimento per il modello successivo C prodotto nello stabilimento Z stato effettuato un censimento dei contenitori post I in modo tale da capire quali fossero state le strutture impiegate al termine di questo modello e soprattutto in che stabilimento fossero localizzate Censimento post mod Y X Acquistati perl AcquistatiperD TOT 1450x1200x1200 1653 0 983 670 1653 1600x1200x1200 2230 0 1210 1020 2230 1900x1200x1700 460 0 460 O 460 1900x1000x1660 79 0 79 0 79 1750x1200x1200 1181 0 906 275 1181 2400x1200x1000 610 0 10 600 610 1600x1200x1000 1381 0 101 1280 1381 1900x1200x1200 1138 0 268 870 1138 3600x1200x1550 72
102. estimento cofano dell esempio di poter essere contenuto all interno del contenitore specifico Infine possiamo notare un ulteriore caratterizzazione del contenitore molto simile alle limitazioni tipiche delle gi citate scaffalature che sono gli appositi bracci di contenimento 1 quali possono eseguire una rotazione di 90 per aprire letteralmente il contenitore e permettere la movimentazione del pezzo Questi particolari accorgimenti servono per questioni qualitative ma anche per garantire la presa ergonomica dei componenti 63 PRA NN VIVA y E ANNA al td LI MA AE AUN Fig 3 4 Esempio di contenimenti laterali 3 2 Sicurezza ed ergonomia Questi due fattori influiscono fortemente sulla conformazione fisica e sulla disposizione degli elementi all interno del mezzo di raccolta il primo si occupa di far s che l interazione tra l operatore e gli elementi che questi deve maneggiare non porti in alcun modo a situazioni di pericolo per la sua incolumit mentre il secondo si occupa di far s che questa interazione avvenga con il massimo comfort possibile con l obiettivo di ridurre al minimo la fatica durante le operazioni quotidiane ed evitare che a lungo termine l operatore vada incontro ad infortuni o malattie professionali La sicurezza sul luogo di lavoro un aspetto che oggigiorno ha assunto un carattere cruciale nella quotidianit delle Imprese soprattutto con l accrescere dell importanza di argo
103. ezza mani da terra 110 cm FI 10 80 cm FI 13 Femmine Altezza mani da terra 100 cm FI 11 70 cm FI 13 12s 16 10 22 13 25 14 12s 14 17 12 14 1m 18 12 25 16 28 17 1m 17 21 13 16 2 metri 2m 18 13 25 17 28 18 5m 19 15 27 19 30 20 30m 19 15 27 20 30 21 23 18 32 24 36 25 15s 11 6 15 8 18 9 22s 13 8 18 10 20 11 7 5 metri im 2m 16 16 10 11 23 23 13 14 26 26 14 15 5m 17 12 24 16 27 17 30m 18 12 24 16 28 17 8h 25s 21 13 15 7 29 18 19 9 33 20 20 9 35s 15 8 20 10 23 11 1m 15 9 21 12 24 12 Tab 3 4 Esempio di tabella Snook e Ciriello per azioni di traino applicata su maschi 2 metri 2m 17 13 16 5m 19 23 13 16 30m 21 26 13 16 8h 25 31 18 22 10s 11 9 10 15s 11 14 10 11 1m 15 18 13 14 4 metri 2m 15 19 13 14 5m 17 21 13 14 30m 19 23 13 14 8h 18s 22 10 27 13 18 10 20 12 24s 11 15 11 12 Tab 3 5 Esempio di tabella Snook e Ciriello per azioni di trasporto in piano 1m 13 17 12 14 15 metri 2m 15 21 12 24 13 8 metri 2m 13 18 12 14 5m 16 10 23 14 26 15 5m 15 20 12 14 30m 17 11 23 14 26 15 30m 17 22 12 14 8h 20 13 28 17 11 18 8h 20 26 16 19 Per un appr
104. ezzo di raccolta come gli appoggi elementi che possono essere in materiali polimerici o acciaio a seconda delle esigenze che permettono il contenimento della parte inferiore della pila contenuta all interno del mezzo di raccolta Fig 3 1 Appoggi Un aspetto fondamentale per la qualit anche lo spazio che deve essere lasciato dal perimetro del mezzo di raccolta essendo questi aperto infatti pi l elemento vicino al bordo pi alte sono le possibilit che urti contro qualcosa Per questo motivo bene ideare il contenitore in modo tale che vengano lasciati almeno 60 mm dal limite superiore e 40 da quelli laterali 62 Fig 3 2 Spazi da lasciare inoccupati In molti casi quando l elemento parecchio ingombrante e non possibile passare ad una taglia superiore di mezzo di raccolta per le pi svariate ragioni ad esempio perch l ingrandimento del contenitore potrebbe comportare una dissaturazione dei mezzi di trasporto oppure perch il mezzo di raccolta risulterebbe talmente grande da non poter pi circolare all interno dei corridoi degli stabilimenti si prevedono ulteriori attrezzamenti attraverso 1 quali si pu portare il contenitore ad eccedere 11 limite del perimetro consentito ge x e x E he Fig 3 3 Esempio di paraurti per mdr Come si pu notare dall immagine la presenza del paraurti metallico realizzato come estensione del perimetro del mezzo di raccolta pu consentire al riv
105. ferimento un certo numero di catarifrangenti collocati lungo il percorso dei carrelli Ogni veicolo munito di una testa laser che ruota a 360 e scandisce con intervallo medio di 50ms tutta la zona circostante Quando il raggio emesso dalla testa laser colpisce uno dei catarifrangenti viene riflesso e la testa stessa rileva la direzione da cui proviene la riflessione Con il rilevamento di almeno tre catarifrangenti 11 computer di bordo in grado di calcolare la posizione del carrello e di guidarlo lungo percorsi prestabiliti Il vantaggio principale offerto dal sistema laser l assenza di dispositivi legati alle traiettorie quindi possibile variare il percorso dei veicoli agendo solo sul software di controllo degli stessi 5 GPS Qualora il veicolo debba muoversi esclusivamente all esterno si pu adottare il sistema GPS per conoscere con precisione la posizione del carrello Il sistema di guida funziona quindi in maniera analoga a quella del sistemi con triangolazione laser Fig 2 25 Esempi di AGV 2 5 2 1 Classificazione degli equipment Gli equipment ai quali possono essere associati 1 contenitori specifici possono essere classificati secondo tre criteri 51 1 Funzionalit ovvero in che modo 1 contenitori vengono trasportati e o presentati lato linea in questo caso si distinguono a FLAT questi particolari mezzi di trasporto hanno pianale fisso b TILTING equipment caratterizzati da un pianale semovibile
106. ggruppamento di un certo numero di unit indipendentemente dal fatto che siano venduti come tali all utente finale o al consumatore o che servano soltanto a facilitare il rifornimento degli scaffali Essi possono essere rimossi dal prodotto senza alterarne le caratteristiche e Terziari sono gli imballaggi concepiti in modo da facilitare la manipolazione ed il trasporto di merci dalle materie prime ai prodotti finiti di un certo numero di unit di vendita oppure di imballaggi multipli per evitare la loro manipolazione ed 1 danni connessi al trasporto esclusi 1 container per 1 trasporti stradali ferroviari marittimi ed aerel Inoltre si distinguono due tipologie di imballaggi e Imballaggi composti poliaccoppiati sono costituiti in maniera strutturale da diversi materiali non separabili manualmente e Imballaggi multimateriale sono costituiti da pi componenti autonome in materiali diversi A differenza degli imballaggi poliaccoppiati possono essere separati 1 1 Le Funzioni dell imballo in generale Le principali funzioni per le quali gli imballaggi sono concepiti possono essere e Tecniche Vutilit dell imballo quella di proteggere il prodotto tanto nel tempo quanto nello spazio prolungandone 1 tempi di conservazione e proteggendolo da attacchi di agenti esterni come temperatura pressione umidit o dagli agenti atmosferici in generale Logistiche imballo deve essere trasportabile in maniera efficiente va
107. giormente sui particolari interni in quanto per l ideazione dell esoscheletro parte da un archivio di basi che modifica puntualmente caso per caso in modo da ridurre 1 tempi 7 1 1 Esempio modello I Nel Capitolo precedente abbiamo analizzato 1 fabbisogni di contenitori sia con le strutture attuali che con gli standard proposti per alcuni modelli Prendendo come esempio 11 modello I 1 dati raccolti sono 1 seguenti Situazione attuale Standard 29 di cui 25 standard e 4 fuori standard in linea anche in questo caso con l ipotesi di on applicabilit presentata nel Capitolo 4 del 90 Tab 7 1 confronto attuale standard 150 Partendo da queste informazioni e stimando un tempo medio di progettazione per contenitore non riportabile in quanto dato sensibile stato possibile estrapolare un risparmio del 63 del tempo dedicato alla progettazione dell esoscheletro in generale questo tipo di saving non ha grande impatto n in termini economici n in termini temporali per permette al progettista di ridurre ulteriormente il tempo da dedicare alla struttura esterna per dedicarsi maggiormente ai particolari interni 7 2 Equipment Come abbiamo avuto modo di sottolineare pi volte una riduzione del numero di strutture ed in particolar modo di basi genera una riduzione del numero di equipment necessari per la movimentazione interna di cui abbiamo ampiamente trattato nel Capitolo 2 sebbene non in maniera direttamen
108. gno come scaffali o quadri svedesi 17 Possiamo suddividerli in differenti tipologie e A parete piena o in lamiera e A struttura reticolare e In filo di acciaio o rete metallica e Ripieghevoli Le caratteristiche e le prestazioni richieste ai contenitori possono essere diversissime cos come la loro capacit o la portata Ad esempio per valori di volume interno superiori a 1 5 m 1 contenitori vengono comunemente denominati container Una limitazione alla sovrapponibilit dei contenitori proviene dall incremento di peso che si avrebbe impilandoli l uno sull altro dalla condizione di stabilit richiesta alla pila di contenitori dalla difficolt della loro movimentazione da parte dei mezzi di trasporto ecc Lo svantaggio maggiore che deriva dall utilizzo di contenitori forcolabili l ingombro che la struttura possiede sia in condizioni di lavoro pieno sia in fase di inutilizzo vuoto Questo problema in alcuni casi risolvibile mediante l utilizzo di contenitori collassabili tipo Shuttle Box la cui caratteristica pi significativa l abbattibilit delle pareti laterali in materiale plastico che permette una riduzione volumetrica Questo consente loro di avere un grandissimo impatto sull efficienza logistica ad esempio avere un rapporto di abbattibilit 1 5 permette di effettuare un giro di resa di vuoto ogni cinque giri di pieno risparmiando cos quattro viaggi Infine
109. i multipli Tab 1 1 Tipologie di cartone Cartone Ondulato Tipologia Descrizione Carta ondulata Ottenuta dall accoppiamento di un onda con un foglio di carta piana Cartone ondulato ad onda Formato da due fogli di carta piana distanziati da un foglio di semplice carta ondulata Cartone ondulato a doppia Formato da due fogli di carta ondulata incollati a tre fogli di onda carta piana Cartone Ondulato a onda tripla Formato da tre fogli di carta ondulata incollati a cinque fogli di carta piana Rappresenta circa il 45 del mercato degli imballi in cartone Tab 1 2 Cartone ondulato 9 Il cartone ondulato un materiale complesso formato da 2 7 fogli di carta ondulata incollati su un foglio o tra vari fogli di carta piana I fogli esterni sono detti copertine mentre quelli interni sono detti tesi centrali 1 fogli ondulati sono detti onde Le copertine conferiscono all imballaggio resistenza alle aggressioni meccaniche climatiche ecc grazie alle loro doti di rigidit alla flessione e resistenza allo scoppio alla lacerazione all accatastamento La copertina esterna costituisce inoltre il supporto per l eventuale stampa L ondulazione determina lo spessore del cartone ondulato nerva il foglio e ne accresce la rigidit alla flessione Assicura anche elasticit alla compressione in piano ed agli urti effetto ammortizzante e contribuisce alla resistenza alla compressione verticale Il collante generalmente di tipo acquoso
110. ico ed alla loro movimentazione sul mezzi di trasporto Esistono differenti unit di carico in base alle specifiche esigenze del prodotto in particolare la scelta vincolata dalle seguenti voci e Dimensioni del pezzo e del suo imballo e Peso complessivo e Giacenza prevista a magazzino e Massimo sfruttamento di tutti gli spazi disponibili 15 Questi vincoli valgono sia per il trasporto esterno che per quello interno allo stabilimento vale a dire ad esempio sia per il trasporto su strada che su mezzi di trasporto specifici per la movimentazione all interno dello stabilimento UC per trasporti interni UC per trasporti esterni Movimentazione meccanizzata Movimentazione Manuale Unit di traffico Intermodali UTI Pallet Scatola Tab 1 9 Macrotipologie di UDC La terminologia utilizzata per la classificazione degli imballi pu assumere diversi aspetti in funzione del contesto in cui si analizza il problema In campo industriale gli imballi comunemente chiamati mezzi di raccolta MdR vengono classificati in funzione delle strutture pi adatte al trasporto Poich gran parte dei sistemi di movimentazione utilizzati nel campo industriale sono dotati di forche si distinguono e MOR forcolabili provvisti di appositi vani che li rendono movimentabili con carrelli a forche e MdR non forcolabili non sono movimentabili con carrelli a forche e Container sono grandi contenitori standardizzati a livello intern
111. icolare tipo di flusso indiretto il fornitore in questo caso invia la merce in ordine sparso senza seguire le logiche di assemblaggio imposte dagli ordini del cliente a valle Vi un punto intermedio tra stabilimento del fornitore e stabilimento del cliente rappresentato da un magazzino all interno del quale le merci in arrivo vengono stoccate per poi essere sequenziate a seconda degli ordini che arrivano dal plant secondo quella che una logica kanban Quindi la sequenza di assemblaggio influenza solamente 1l carico scarico delle merci presso il magazzino cliente Come possiamo dunque intuire ogni variante del just in sequence rappresenta un passo in pi verso l allontanamento dalle logiche lean A supporto di questa affermazione vi il fatto che sorgono stock di entit sempre maggiore Inoltre man mano che ci si allontana dalla condizione ideale crescono lead time costo di movimentazione e livello di stock 2 3 1 4 JIS 4 5 mn e i i cl SUPPLIER CUSTOMER PLANT OA DELIVERED IN SEQUENCE Production Line Fig 2 7 JIS 4 5 Entrambe queste tipologie di JIS prevedono che il sequenziamento avvenga all interno di un apposita area all interno dello stabilimento cliente dopo il trasporto da magazzino JIS4 in questo caso il sequenziamento svolto nell area di produzione da persone interne vale a dire dipendenti dell azienda cliente 33 JIS 5 in questo caso invece sono dipendenti esterni co
112. ics 2 3 1 Just In Sequence JIS Con il termine Just In Sequence si intende una particolare tipologia di flusso che prevede che 1 componenti vengano consegnati secondo una particolare sequenza in accordo con quella che la sequenza di assemblaggio in linea ordinata da una schedulazione della produzione in ottica pull Una caratteristica molto importante di questo flusso sta nel fatto che richiede un piccolo buffer da situarsi il pi vicino possibile al punto di utilizzo del componente in linea In altre parole una linea tipicamente soggetta a questo tipo di flusso quella del montaggio in cui a seconda degli ordini di produzione in linea si possono presentare diversi veicoli sui quali dovranno essere assemblati optional diversi ad esempio per quanto riguarda 1 volanti sar bene organizzarsi in sequenza a seconda delle esigenze in linea sta per arrivare un autoveicolo sul quale dovr essere montato un volante con 1 comandi incorporati per la radio dunque il primo elemento nel contenitore dovr essere proprio quello relativo a questa particolare esigenza Questo tipo di flusso pu essere suddiviso in diverse tipologie 31 2 3 1 1 JISI PRODUCED IN TRANSPORTED DELIVERED SEQUENCE IN SEQUENCE IN SEQUENCE N Production Line t1 Production Line Fig 2 4 JIS 1 La caratteristica principale di questo tipo di flusso il fatto che 11 sequenziamento avviene gi in casa del fornitore in questo modo dunque
113. ifferenti disposizioni delle ruote Ognuna delle soluzioni presentate offre performance differenti in termini di movimentazione il rombo ad esempio agevola 1 movimenti circolari in modo da facilitare la disposizione in baia 11 quadrato invece permette movimenti pi lineari e stabili vi poi il sistema Blickle che come gi affermato permette di effettuare movimenti ad L a seconda di come orientato il timone permettendo un posizionamento lato linea pi agevole Ovviamente per avere una movimentazione interna sicura ed efficiente sar necessario disporre gli spazi dello stabilimento in modo tale da consentire il trasporto degli elementi pi fluido ed il meno macchinoso possibile riducendo cos eventuali pericoli per la sicurezza e perdite di tempo che ne deriverebbero Per questo motivo 1 corridoi interni di FCA devono essere tali da garantire la movimentazione in sicurezza con curve non superiori ai 90 2 6 La Reverse Logistics La logistica di ritorno o logistica inversa il processo di pianificazione implementazione e controllo dell efficienza delle materie prime dei semilavorati dei prodotti finiti e dei correlati flussi informativi dal punto di recupero o consumo al punto di origine con lo scopo di riguadagnare valore da prodotti che hanno esaurito il loro ciclo di vita Al giorno d oggi il tema del rispetto ambientale e delle attivit ecosostenibili un aspetto cruciale per le aziende poich permette
114. ifferenti nei vari punti della catena di valore pu avvenire ad esempio che lo scarico sia manuale mentre il carico sia robotizzato o viceversa NB con scarico si intende scarico della linea quindi caricamento del contenitore con carico Viceversa 69 DS Quando c manualit opportuno prevedere un apposito scanso che permetta all operatore di entrare letteralmente all interno del mezzo di raccolta per poter eseguire la manipolazione con la maggior comodit possibile argomento gi ampiamente trattato nel paragrafo 3 1 2 questo un vincolo in fase di progettazione ma anche in fase di movimentazione in quanto per norma non possibile forcolare un contenitore dal lato dello scanso Questo tipo di limitazione come possiamo intuire vincola il posizionamento sui mezzi di trasporto e la sistemazione lato linea Fig 3 8 MDR con scanso I vincoli ergonomici che condizionano la presa manuale degli elementi rendono il peso trasportabile dagli operatori molto contenuto per questo motivo in alcuni casi particolari in cui il pezzo particolarmente pesante da manipolare viene utilizzato un annullatore di peso grazie al quale chi trasporta pu farlo in tutta sicurezza contenendo inoltre la fatica e garantendo un livello di produttivit costante Fig 3 9 Esempio di annullatore di peso Questi particolari strumenti sono dei manipolatori pneumatici a bracci snodati costituiti da un cilindro pneumatico ali
115. il risparmio ottenuto dalla seconda situazione proposta ben maggiore rispetto a quello presentato nella prima ovviamente 1 dati sono da prendersi con cautela nel senso che si sta parlando di modelli diversi con fabbisogni diversi inoltre il primo 142 caso deve sopportare due trasporti di materiale da magazzino a plant Ma ci che ci interessa a prescindere dai numeri la distanza tra essi Avendo il secondo caso un alto livello di comunanza tra 1 componenti si ottiene una altissima possibilit di riutilizzo Gl 92 del fabbisogno generando cos un risparmio economico percentualmente significativo sul totale investimento Si genera di conseguenza un vantaggio economico dato da minori costi ed un vantaggio gestionale in quanto l azienda si ritrova cos a gestire un numero di elementi molto minore Concludendo possiamo dunque dire alla luce di quanto appreso in questi paragrafi che un aumento dello standard di produzione pu portare enormi vantaggi in termini di tempo e costo permettendo al contempo una facilitazione della standardizzazione nei materiali per l handling interno esterno dei componenti infatti oltre al gi citato riscontro sui mezzi di raccolta questo tipo di vantaggio si andrebbe ad estendere agli equipment generando ulteriori sgravi gestionali ed economici 6 6 Innovazione tecnologica Seguendo la linea operativa dei Capitoli 2 e 4 anche in questo verr presentata ed analizzata un innovazione
116. in figura vale a dire trasportare venti contenitori tipo uno ognuno con una saturazione del 67 7 Altri due camion poi dovranno avere la seguente disposizione H 2600 w 2440 Las Fig 4 8 Simulazione 3D situazione attuale 2 Saranno cio caricati con trentasei contenitori tipo due ciascuno con una saturazione del 90 13 Il totale sar dunque di sei camion in circolo di cui quattro con una saturazione molto poco efficiente dal punto di vista logistico Applicando invece la soluzione proposta cio l utilizzo di rotaie al posto dei bicchierini risulta possibile ottenere un impilabilit mista tra 1 contenitori presentati Cambiando poi mezzo di trasporto utilizzando cio un Mega la cui differenza dal precedente ricordiamo essere la dimensione z pari a 3000 si potrebbe ottenere il seguente risultato L 13600 Fig 4 9 Simulazione 3D situazione con innovazione 100 Applicando questo tipo di soluzione ogni camion sarebbe sfruttato al meglio in quanto arriverebbe a possedere una saturazione del 97 64 Cio che conta veramente il fatto che sarebbero necessari solamente quattro camion e non pi sei come nella soluzione precedentemente presentata 4 6 Conclusioni Capitolo S L esempio riportato stato spunto per una serie di considerazioni finali circa quanto presentato in questo Capitolo anzitutto grazie ad esso si potuto capire come l avere uno standard cio una serie di dim
117. inato al contenitore a seconda dei casi questi potr essere movimentato con 1 cosiddetti Ro Ro con 1 dolly oppure solo in casi particolari come ad esempio quando la linea di produzione a cui destinato il mezzo di raccolta sia molto vicina al magazzino direttamente con il forklift E fondamentale avere ben chiaro con quale mezzo verr movimentato 11 contenitore anche per una questione di ergonomia come abbiamo avuto modo di presentare nel Capitolo precedente la maggior parte dei mezzi di raccolta all interno degli stabilimenti FCA si muove tramite Ro Ro il progettista deve dunque tenere in considerazione l altezza del mezzo di trasporto interno per calcolare quale sar l altezza complessiva per il carico scarico In alcuni casi invece il mezzo di raccolta pu essere dotato di ruote in questo caso la movimentazione del contenitore solo interna alle unit operative emme e Biani 1 ini i e A Di I RA Sov as I Dl veci Preis wheel E y Wer me lo Fig 3 10 Esempio di mezzi di movimentazione lato 71 Etichette e colorazioni dal secondo dopo guerra ad oggi si evoluto 11 sistema della Lean Production 11 quale prevede oltre ad una produzione snella priva di errori sprechi e quant altro un luogo di lavoro ordinato e pulito ben illuminato e sicuro per gli operatori che lo vivono quotidianamente su questi aspetti si basa il concetto di Visual Management il quale si pone come obiettivo q
118. industria dell imballaggio dimostra un andamento piuttosto in linea con quello dell industria manifatturiera a dimostrazione di quanto le due siano legate Inoltre interessante il dato relativo all incidenza del costo degli imballaggi sul fatturato globale dell industria manifatturiera J Waa 111111 SS IN pm TI Vj Wy Ym Mn un Md 0 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Istituto Italiano Imballaggi Graf 1 3 Incidenza costo imballi su fatturato industria manifatturiera Concludendo bene sottolineare l andamento del mercato dell industria italiana dell imballaggio valori espressi in migliaia di tonnellate Produzione Export Import 2012 2013 2012 2013 2012 2013 Acciaio imballaggi leggeri 656 650 224 227 11 12 Fusti in acciaio 95 93 10 11 1 Alluminio 103 3 106 8 45 4 46 16 8 20 3 Imballaggi cellulosici 4 722 4 744 521 532 124 112 Contenitori rigidi poliaccoppiati 134 132 Legno 2 214 2 155 128 126 267 269 Plastica 2 634 2 583 Imballaggi flessibili da converter 324 337 152 159 3 3 Vetro 3 414 3 458 412 442 571 522 Altro 28 28 TOTALE 14 324 14 287 Tab 1 14 Andamento produttivo settore italiano imballi 22 1 4 Imballi ed impatto ambientale La sostenibilit ambientale nella nostra societ in continua espansione e l ecologia ed il rispetto dell ambiente sono uno dei temi pi scottanti discussi e pi volte ripresi dai media Per questo motivo obiettivo di molt
119. ino Infatti la tecnologia permette di leggere contemporaneamente pi etichette fino a 100 in contemporanea garantendo inoltre di conoscere in tempo reale le giacenze di magazzino La tecnologia utilizzata un tag 860 960 MHz ISO 18000 6 Trasporti In questo caso 1 tag vengono applicati sia sugli oggetti scatole pallet ecc da trasportare sia sui mezzi di trasporto vagoni automobili ecc In Italia Francia e in Giappone sono gi funzionanti milioni di tessere RFID che permettono ai pendolari di utilizzare diversi tipi di trasporto con le diverse forme di abbonamento l esempio pi comune il telepass I sistemi RFID contribuiscono quindi a migliorare la qualit dei sistemi di identificazione del mezzo di trasporto in termini di efficienza e servizio Ovviamente una tecnologia di questo tipo rappresenta un investimento importante per qualsiasi tipo di azienda per cui bene che prima di orientarsi verso questa soluzione venga eseguita un analisi b c per capire se effettivamente 1 benefici siano maggiori dei costi il 39 vantaggio ottenuto grazie all applicazione di questa innovazione chiaro si ha infatti una bolla elettronica istantanea il che rende la gestione dei materiali estremamente pi efficiente e precisa consentendo al contempo una corretta archiviazione dei dati 1 quali in molti casi vengono riportati manualmente pi volte prima di essere registrati correndo cos 1l rischio di essere persi
120. ioni del caso come ad esempio 11 bisogno di manodopera specializzata per la realizzazione del prodotto Se prendessimo ad esempio un caso esplicativo al di fuori del settore automotive come quello dell industria orologiera potremmo collocare in un segmento definito ognuno dei casi proposti capendo di conseguenza quali possono essere le caratteristiche principali del prodotto finito a seconda della soluzione Facendosi fare un orologio dall orologiaio si potr scegliere il materiale del cinturino o del quadrante il tipo di meccanismo dal quale dipender la precisione del prodotto il colore o qualsiasi altro tipo di variante Per alcuni tipi di Swatch invece possibile dare un lieve grado di personalizzazione oltre a scegliere tra un set definito di colori o di varianti del cinturino possibile ad esempio inserire un immagine nel quadrante in questo caso quindi si avr una produzione in linea di montaggio con una personalizzazione a livello intermedio come nel caso delle autovetture per cui gli optionals danno un aspetto personalizzato al prodotto Infine 1 Casio saranno prodotti a flusso continuo con un livello altissimo di standardizzazione e una personalizzazione nulla Ulteriore conferma di questa teoria data dalla matrice prodotto processo la quale ci dice in funzione del punto del ciclo di vita del prodotto e di conseguenza delle condizioni tipiche di ogni step quale sia il flusso migliore per la produzione
121. itore queste riguardano per lo pi la postura che l operatore dovr mantenere durante il carico scarico del pezzo dal mezzo di raccolta ed il massimo carico che potr movimentare Conseguentemente chi progetta 1 contenitori dovr far s ad esempio che il punto di presa dell elemento sia contenuto all interno della cosiddetta strike zone riportata in figura 2 29 Inoltre non solo la zona di presa interesse di limitazioni da parte dell ergonomia ma anche l inclinazione che l operatore pu raggiungere durante la movimentazione degli elementi Fig 3 6 schema di sbraccio e inclinazione consentiti Ne consegue che anche la geometria del contenitore risentir dei vincoli ergonomici quando il carico scarico dei pezzi manuale ad esempio il contenitore dovr talvolta essere provvisto di uno scanso ovvero un apposito alloggiamento che permetta all operatore di entrarvi letteralmente all interno in modo tale da poter cos sopperire al limite massimo di allungamento delle braccia di 770 mm all interno del mezzo di raccolta 3 2 1 Il metodo Snook e Ciriello Per capire il livello di importanza che oggi ha l ergonomia all interno degli stabilimenti e quanto questa influisca sulle decisioni logistiche opportuno presentare 11 metodo Snook e 65 Ciriello questo metodo viene utilizzato per valutare il rischio correlato al trasporto in piano al traino e alla spinta dei carichi cos come richiam
122. ivo all altro mentre la seconda prende in considerazione due modelli in successione realizzati nello stesso stabilimento e con un alto livello di comunanza dei particolari Ovviamente essendo 1 dati di costo dei mezzi di raccolta dati sensibili non stato possibile utilizzare dati reali nello studio effettuato in questa fase della trattazione ci che conta per lo scarto finale tra 1 casi proposti e la realt il che pu essere considerato reale in quanto entrambi 1 casi partono con lo stesso handicap vale a dire con l errore di partenza sul dato di costo In primo luogo stato individuato analizzando un campione di trenta contenitori un valore di costo al metro cubo in modo tale da poter ottenere un costo approssimativo per ogni contenitore della gamma standard di riferimento Questa prima analisi rappresenta le fondamenta su cui si sono basate tutte le assunzioni successive Inoltre 11 dato di costo a metro cubo risulta essere un approssimazione ma moltiplicando questo valore per il volume complessivo dei contenitori si dovrebbe ottenere un valore molto vicino al reale investimento necessario per la fornitura di tutti 1 mezzi di raccolta specifici necessari per la produzione di un modello in particolare 130 Il passo successivo stato quello di andare a ricercare tutti quei fattori di costo che potessero venirsi a presentare da un attivit di riutilizzo dei contenitori individuando 1 seguenti elementi
123. l sistema di trasporto merci alla rinfusa 1 prodotti vengono imballati per unit di peso o di volume quindi raggruppati in modo da costituire unit via via pi grandi carichi palettizzati o container adatte al trasporto e alla movimentazione meccanizzata Tutti gli imballaggi ed 1 materiali da imballaggio devono poter essere fabbricati formati riempiti e chiusi con macchine ad alta cadenza o polivalenti e con costi contenuti Per poter essere messi in opera con le macchine per confezionamento gli imballaggi devono possedere caratteristiche compatibili con la meccanizzazione Altra funzione non trascurabile che ha impatto sia sull economia dell azienda che sull ambiente la riciclabilit dell imballo che pu verificarsi attraverso 1l riutilizzo che il punto d inizio di una nuova vita il riciclaggio del materiale di cui costituito oppure come ultima alternativa l incenerimento nel pieno rispetto dell ambiente 1 1 3 Le funzioni di Marketing La terza funzione dell imballaggio valida se si sta parlando di quelli che abbiamo definito imballi primari e secondari quella di trasmettere un messaggio L imballaggio oggi deve potersi esprimere perch nel momento in cui diventa un unit di vendita o di distribuzione viene a trovarsi da solo di fronte alla persona che lo acquista o se ne serve e quindi deve in qualche modo convincerlo all utilizzo Deve perci rispondere alle seguenti domande
124. la sequenza di assemblaggio comanda la produzione il pi a monte possibile Come possiamo dunque facilmente comprendere questo tipo di flusso quello che maggiormente rispetta le logiche Lean 2 3 1 2 JIS 2 JIS2 TRANSPORTED DELIVERED IN SEQUENCE IN SEQUENCE Production Line Fig 2 5 JIS 2 La caratteristica principale di questa seconda variante del just in sequence sta nel fatto che le logiche di assemblaggio non vengono pi rispettate il pi a monte possibile ma si fermano al di fuori della linea del fornitore in altre parole il fornitore produce con le logiche secondo lui pi consone dopodich utilizza un apposita area denominata area di sequenziamento all interno della quale ordina gli elementi secondo quelle che saranno le sequenze di assemblaggio prelevandoli da uno stock di prodotti finiti ed inviando il tutto rigorosamente nell ordine corretto al cliente Se quella precedente era una produzione in sequenza questo pu essere definito trasporto in sequenza Quindi questo tipo di flusso che influenza la logica di carico scarico al momento del trasporto dei prodotti non il pi efficiente in quanto non rispecchia pienamente quelle che sono le linee guida di una produzione snella le quali suggeriscono di ridurre gli stock a zero 32 2 3 1 3 JIS 3 DELIVERED IN SEQUENCE IN SEQUENCE SUPPLIER ADVANCED WH 7 TRANSPORTED Production Line Fig 2 6 JIS 3 Questo part
125. le a dire con una oculata ottimizzazione degli spazi a disposizione questo aspetto vale sia per quanto riguarda il trasporto in s che durante lo stoccaggio in magazzino e delle tempistiche e Di marketing qualora si parli di imballaggio di prodotto finito una funzione X xs fondamentale di questo elemento quella comunicativa infatti compito del packaging concorrere nella persuasione del cliente finale per la scelta di un elemento piuttosto che un altro 1 1 1 Le funzioni Tecniche Le funzioni tecniche che l imballo deve svolgere sono due contenere e proteggere l elemento rallentandone cos notevolmente 1 fenomeni degenerativi L utilizzo di un mezzo di raccolta inadeguato pu comportare conseguenze estremamente negative basti pensare che in alcuni paesi in via di sviluppo si calcola che il 50 dei prodotti alimentari distribuiti giungano a destinazione avariati a causa dell utilizzo di imballaggi inappropriati nei trasporti marittimi il 77 delle avarie di tutti 1 generi si potrebbero evitare se si utilizzassero imballaggi migliori Viceversa se si utilizzano mezzi di raccolta ben studiati come nel campo degli elettrodomestici la percentuale di danneggiamento supera raramente lo 0 3 La protezione agisce su tre aspetti principalmente ovvero 1 rischi legati al trasporto urti e oscillazioni le aggressioni di agenti atmosferici e o chimici e le dispersioni di prodotto nel caso ad esempio della movimen
126. le nozioni pi utili apprese alla UIC vorrei soffermarmi su un qualcosa che questa Universit ed in generale l esperienza a Barcellona mi ha donato un qualcosa di intangibile che non si impara sui libri di scuola un metodo La cosa pi importante quando si affronta qualsiasi tipo di avventura secondo me 1l metodo sapersi organizzare saper suddividere alla perfezione 1 compiti assegnati o le mansioni da svolgere un aspetto cruciale per la loro buona riuscita Ed in questo senso 1 vari business cases di Marta Mas 1 lavori di finanza assegnati da Jorge Muro il marketing plan di Pedro Mir il business game di Frederic Marimon e August Casanovas il glossario di Victor Pou e tutti gli altri insieme con il dover vivere lontano da casa gestendo dunque alloggio viveri denaro ecc frequentando 1 corsi stato un qualcosa di estremamente duro da affrontare ma di veramente appagante una volta giunti al termine dell anno accademico E stata un esperienza quella alla Universitat Internacional de Catalunya che mi ha arricchito profondamente sotto tutti 1 punti di vista culturali ma anche umani permettendomi di crescere sia come uomo che come studente come tutte le Universit dovrebbero fare Prima di tutto scuola di vita Venendo invece agli aspetti pi concreti ovvero a cosa di quanto appreso alla UIC mi sia servito per sviluppare la Tesi il corso che pi mi stato utile sicuramente Direcci n de Proyectos di Aug
127. li sono 1 maggiori fattori che hanno influenza su un dato fenomeno ed quindi un utile strumento nelle analisi nei processi decisionali nella gestione della qualit ed in numerosi altri settori 84 Per comodit verr riportata solo la parte cruciale della tabella matrice del diagramma di Pareto cio quella che rispettando la letteratura del Principio rappresenta il rapporto 80 20 vale a dire quel 20 di basi a cui corrisponde l 80 dei contenitori attualmente utilizzati Rank Base xy Codici Incidenza Incidenza Cumulata 1 1600x1200 194 13 94 13 94 2 1900x1200 133 9 55 23 49 3 1450x1200 119 8 55 32 04 4 1200x1000 115 8 26 40 30 5 1200x800 86 6 18 46 48 6 2400x1200 75 5 39 51 87 7 1750x1200 69 4 96 56 82 8 2200x1200 57 4 09 60 92 9 1600x800 45 3 23 64 15 10 1450x800 38 2 73 66 88 11 2400x1300 34 2 44 69 32 12 1900x1000 24 1 72 71 05 13 2400x1450 19 1 36 72 41 14 2400x1600 16 1 15 73 56 15 1450x1000 15 1 08 74 64 16 2400x1000 14 1 01 75 65 17 1200x1200 13 0 93 76 58 18 1900x1250 13 0 93 77 51 19 1750x800 12 0 86 78 38 20 1350x1200 11 0 79 79 17 21 2200x1000 11 0 79 79 96 22 2400x1400 10 0 72 80 68 Tab 4 3 Risultati Pareto xy sui MDR piu frequenti Il diagramma che ne consegue riportato nell Appendice 4 1 come possiamo notare al 20 delle basi utilizzate corrisponde 1 80 dei codici elemento contenuti nei mezzi di raccolta specifici Ci significa che vi u
128. liesteri 10 PET PVC PST Polietilene Tereftalato Cloruro Polivinile Polistirene di E una resina termoplastica che viene principalmente impiegata nella fabbricazione delle bottiglie per bevande e liquidi alimentari grazie alle sue caratteristiche di trasparenza e resistenza al gas Resine Poliviniliche E stato uno dei primi materiali plastici utilizzati per la fabbricazione degli imballaggi Al momento il pvc utilizzato principalmente nei seguenti comparti blister e alveoli 60 film monostrato 20 altri impieghi 20 Resine Polistireniche polistiroli Viene utilizzato nelle sue diverse tipologie espanso e non per vaschette cestelli alveoli bicchierini e materiale di protezione Tab 1 3 Polimeri da imballaggio Le principali funzioni degli imballi plastici sono riassunte nella tabella seguente Rotolo di film a bolle d aria utilizzato per imbottitura tr Pluriball Avvolgimento e Protezione Contenimento Solidi Contenimento Liquidi Film retraibile in rotoli Cassa Pallet Fusti e Taniche Bottiglie e Flaconi Tab 1 4 Esempi di imballaggi plastici 11 1 2 1 3 Il Metallo I metalli utilizzati nel settore imballaggi sono essenzialmente Banda stagnata Banda cromata o banda senza stagno Leghe con rivestimento organico Alluminio puro Acciaio rivestito Si tratta di un lamierino sottile di acciaio dolce rivestito elettroliticamente su ent
129. lizzato da quello economico a quello gestionale con riscontri altrettanto buoni sia sulla logistica inbound che su quella interna Concludendo dunque possiamo considerare 1 risultati ottenuti come ulteriore testimonianza di quanto sia fondamentale in ottica lean management standardizzare non solo 1 metodi ed 1 processi ma estendere questo concetto anche ai materiali logistici in modo tale da sgravare possibili criticit gestionali e dare maggiore importanza al core business Inoltre lavorando per lo sviluppo dei temi inizialmente stabiliti come punti cardine dell analisi sono emersi alcuni aspetti non direttamente collegati alla normalizzazione dei contenitori specifici ma su cui potersi concentrare per ottenere ulteriori miglioramenti dal punto di vista dell efficienza logistica ad esempio l applicazione del datasaver presentato nel Capitolo 2 al minilotto di preserie con lo scopo di ridurre le tempistiche di indagine sull impatto che il contenitore scelto ed 1 relativi attrezzamenti interni potrebbero avere sugli elementi contenuti oppure l utilizzo di una struttura interna semovibile durante la stessa preserie con l obiettivo di rendere pi tempestive eventuali modifiche alla disposizione degli elementi piuttosto che alla capacit del mezzo di raccolta Infine anche l utilizzo di una eventuale canalina da applicarsi al posto dei bicchierini per favorire l impilabilit dei contenitori come suggerito in coda al Capi
130. lizzazione di contenitori specifici 4 2 Gli strumenti di calcolo 4 2 1 Analisi xy Il primo strumento realizzato stato un foglio di calcolo Excel che permettesse di valutare la saturazione dell area dei vari mezzi di trasporto presentati inserendo in input le basi analizzate nel paragrafo precedente L immagine seguente rappresenta una parte del tool ovvero quella relativa all analisi sul Mega Camion x vy Areadibase m i Meg 13600 zaa 33184 r eet er T 33 184 ici VERE CRE Bilico 18 15600 38 064 Treni Swap Body 3820 2480 33 6536 geil J Teeth 333792 21970 2400 52 728 MEGA creato da Gabriele Goffi RISULTATI H x Y Area di base ee LL LC Tot MdR Area Occupata Saturazione Area MEGA LL LC Tot MdR Inserire dimensioni MDR gt 0 die EEES dini Fig 4 2 Screen del tool per il calcolo sulle basi Lo strumento in grado di calcolare la migliore disposizione dei mezzi di raccolta sul Mega in particolare sceglie se disporre 1 contenitori lato lungo su lato lungo quindi posizionando il lato lungo del mezzo di raccolta contro il lato lungo del mezzo di trasporto oppure se disporli lato lungo su lato corto ossia disponendo il lato lungo del mezzo di raccolta contro il lato corto del mezzo di trasporto Inoltre qualora vi siano spazi residui sufficienti valuta se possibile posizionare contenitori in senso opposto a quello scelto nello spazio rimanente 4 2 1 1
131. ll imballaggio si colloca fra 1 settori pi efficienti e competitivi del sistema produttivo mondiale con un forte saldo attivo negli scambi con l estero e con posizioni di leadership a livello mondiale nell innovazione tecnologica La produzione di ricchezza operata dagli imballaggi dunque evidente Non altrettanto evidente ne la misura soprattutto se si intende fare una ricerca mirata per settore per queste ragioni verr presentata un analisi intersettoriale quindi non focalizzata solamente sugli imballi industriali presentati sino ad ora pertanto bene intendere 1 dati che verranno riportati prettamente come indicazione dell importanza dell imballo all interno dell industria manifatturiera globale Il dati del 2013 sulla produzione mondiale di imballaggi hanno sottolineato un volume d affari di 540 miliardi di euro di cui le principali aree sono l Asia con uno share del 31 e tendenzialmente in aumento il Nord America con il 26 e l Europa Occidentale con uno share del 23 5 Seguono l area dell Europa dell Est compresa la Russia con una partecipazione del 9 il Sud Centro America con uno share complessivo del 6 l Africa con il 2 5 in crescita e l Oceania con il 2 L Italia con un fatturato di circa 29 3 miliardi di Euro rappresenta il 5 4 della produzione mondiale collocandosi tra 1 dieci paesi maggiori produttori di imballaggi Nel 2013 il settore nazionale dell imballaggio ha rappresen
132. loro che sono preposti al sequenziamento Entrambe queste ultime due tipologie di processo potranno essere accoppiate con un precedente flusso Just In Time o con uno Indiretto che verranno analizzati successivamente 2 3 1 5 Il Kitting Parlando di mezzi di raccolta non si pu non citare il kitting soluzione parecchio utile in quel casi in cui il lato linea sia particolarmente ristretto e quindi non vi sia spazio sufficiente per posizionare contenitori di pieno e vuoto di ogni elemento interessato ad una particolare attivit produttiva Il kitting in generale consente di posizionare all interno di un solo contenitore pi elementi caricabili sulla stessa Operazione qualora si adottasse ad esempio un kit costituito da quattro elementi a lato linea vi sarebbero due spazi uno per il pieno e l altro per il vuoto se invece questi venissero trasportati singolarmente sarebbero necessarie otto postazioni quattro per 1 pieni e quattro per 1 vuoti si capisce dunque il principale vantaggio che questa tipologia di soluzione possa comportare soprattutto in quei casi in cul gli spazi siano ridotti Spesso nelle unit operative di montaggio si adotta anche una logica di sequenziamento ben definita dipendente dal flusso di elementi in produzione che consente di avere a lato linea solo gli elementi necessari in quel momento Nx Uno dei riscontri positivi dell applicazione di questo tipo di soluzione quello di poter interveni
133. loro di crearsi un immagine pulita agli occhi del pubblico di riferimento consentendo cos l orientamento verso un vantaggio competitivo maggiore Per questo motivo diviene di fondamentale importanza la green logistics ovvero 57 una logistica eco sostenibile orientata ad un utilizzo oculato delle risorse con l obiettivo di ridurre qualsiasi forma di spreco Ovviamente tutti questi concetti possono essere applicati all oggetto di questa trattazione gli imballi ed in particolar modo ai mezzi di raccolta specifici generalmente le operazioni che possono essere effettuate sul contenitori specifici una volta che questi hanno terminato 11 loro ciclo di vita sono due e Rottamazione e Ruutilizzo Fino ad oggi FCA ha sempre rottamato 1 propri mdrs una volta raggiunta la fine del ciclo di vita di un modello automobilistico stoccandoli nell attesa in apposite aree per lo pi magazzini a cielo aperto che di per se non rappresentano alcun tipo di costo se non quello della manodopera impiegata nello stoccaggio per poi distruggerli ricavandone una somma dalla vendita del rottame kg Recentemente c stato per un caso di riutilizzo che ha visto 1 contenitori specifici utilizzati per la realizzazione di un modello in Serbia su un nuovo modello realizzato in Italia un operazione del genere ovviamente stata frutto di un accurata analisi b c volta a valutarne la fattibilit in termini economici ed ha rappresentato un
134. lta proposti come standard sono state ricavate da un analisi di Pareto su quelle che sono le dimensioni attualmente pi utilizzate di conseguenza nella maggior parte del casi si potuto calzare il pezzo in una base identica o comunque molto simile a quella attuale Il 18 dei casi ha avuto un riscontro migliorativo rispetto alla situazione attuale mentre solo il rimanente 7 ha visto un esito negativo Complessivamente le analisi hanno sottolineato che in questo caso l applicazione dello standard permette di trasportare il 4 in pi degli elementi rispetto alla situazione attuale senza ricorrere ad alcun tipo di modifica al contenitore Questo aumento ha un riflesso molto importante su quelli che sono 1 costi di trasporto infatti pi pezzi si riesce a caricare sul mezzo di trasporto minore sar il costo unitario della loro movimentazione generando cos un efficienza logistica Il passo successivo stato quello di andare a quantificare questa efficienza ottenuta In primo luogo sono stati raccolti tutti 1 dati necessari come 1 chilometri percorsi da ogni elemento e la tariffa a chilometro ricavata dal sito del Ministero dei Trasporti e riportata nella seguente tabella riferita a mezzi con peso complessivo superiore alle ventisei tonnellate 118 Tariffa km Da 101a150km 1 926 Da 151 a250km 1 795 Da 251 a350km 1 633 Da 351 a500 km 1 317 Oltre 500 km 227 Tratta Tab 5 2 Tariffa minima applicabile secondo MIT
135. lta un ruolo fondamentale l innovazione tecnologica proposta all interno del Capitolo 3 gi adottata da molti produttori nel settore come sottolineato l avere il sistema a canalina anzich il bicchierino sulla cima dei montanti del mezzo di raccolta aumenta la possibilit di impilare strutture differenti luna sull altra in quanto permette di accatastare l una sull altra due strutture a patto che abbiano almeno una dimensione di base in comune Mancato ricavo da rottamazione anche questa voce ha una sua importanza nell analisi dell attivit di riutilizzo la rottamazione rappresenta una fonte di incasso dalla vendita dell acciaio di cui sono costituiti 1 mezzi di raccolta il quale ha una tariffa a chilogrammo Studiando il caso reale sopracitato l efficienza media estrapolata da un attivit di questo tipo del 20 del peso medio dei mezzi di raccolta 131 6 3 Caso D I C Il primo caso ipotizzato riguarda l analisi della fattibilit del riutilizzo di mezzi di raccolta specifici appartenenti a tre modelli molto diversi tra di loro prodotti in tre stabilimenti differenti per rendere l idea dell attivit svolta si analizzato il fabbisogno di contenitori per il primo modello D e si studiato quanti di questi sarebbero potuti essere riutilizzati su un ipotetico modello successivo I e quanti invece sarebbe stato necessario acquistare infine dopo aver analizzato 1 fabbisogni di un terzo modello C si
136. mballaggio in cifre 2014 www istitutotmballaggio it Fiat Chrysler Automobiles S p A Bilancio di sostenibilit 2013 www fcagroup com Consorzio Nazionale Imballaggi Cos Imballaggio www conal org Fiat Chrysler Automobiles S p A Logbook versione 2015 Dima Wikipedia L enciclopedia libera 5 novembre 2014 15 44 UTC REID Wikipedia L enciclopedia libera 6 ottobre 2015 13 07 UTC Associazione Italiana Filiera Industria Automobilistica ANFIA Piano per la sperimentazione di complessi veicolari da 18 metri 16 ottobre 2009 Giannone Antonino Etica professionale e relazioni industriali 2012 C L U T Editore Torino 156 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 Giannone Antonino Strategie aziendali compendio delle lezioni ed esercitazioni 2012 C L U T Editore Torino Automated Guided Vehicle Wikipedia L enciclopedia libera 10 Aprile 2015 13 07 UTC Universit degli studi di Padova Movimentazione manuale di carichi metodo Snook e Ciriello Dalmec S p A Caratteristiche tecniche dei manipolatori pneumatici www dalmec com Vocabolario Treccani Standardizzazi ne Wakamatsu Yoshihito 2011 I 10 Insegnamenti di Tatichi Ohno Franco Angeli Edizioni Salvaggio Alessandra 2013 Microsoft Excel 2013 Macro e VBA FAG Editore Google Inc Manuale
137. me di produzione Gli obiettivi della standardizzazione del lavoro sono maggiore produttivit migliore qualit delle lavorazioni costi inferiori maggiore utilizzazione delle capacit degli operatori migliori condizioni di sicurezza maggiore controllo sugli sprechi intesi non soltanto come scarti di lavorazione ma anche come non appropriata utilizzazione delle macchine dei tempi di lavoro degli sforzi dello spazio dell energia e in genere di tutti 1 fattori componenti 1l processo produttivo Questa breve introduzione sottolinea come sia di fondamentale importanza avere un metodo nella quotidianit aziendale che permetta di unificare e semplificare le procedure di gestione delle attivit Parlando di contenitori specifici possiamo anzitutto affermare che la normalizzazione dei mezzi di raccolta agevola la standardizzazione dei metodi di movimentazione del materiale e delle attrezzature Questo un tema di primaria importanza per le aziende soprattutto in ottica di lean manufacturing ovvero se si ha l obiettivo di ridurre al massimo tutte le possibili forme di spreco sia di tempo o denaro Taichi Ohno ingegnere giapponese padre di quello che stato il punto di inizio di tutti 1 sistemi di produzione avuti negli ultimi sessanta anni il Toyota Production System TPS affermava che non si pu migliorare senza standardizzazione ritenendo questa una base scientifica sulla quale valutare e correggere il proprio operato
138. mentato ad aria compressa accoppiato ad un sistema di trasmissione a leve che provvede a bilanciare il peso del carico applicato La forza del cilindro controllata attraverso due circuiti pneumatici opportunamente 70 predisposti il primo provvede a mantenere sempre bilanciato il peso del sistema di presa mentre il secondo a bilanciare il peso del carico Il cambiamento di livello del carico ottenuto da parte dell operatore applicando una minima forza sull attrezzo di presa o direttamente sul carico Grazie a queste attrezzature risulta dunque possibile per un solo operatore movimentare elementi anche molto pesanti rispettando le restrizioni ergonomiche Quando invece vi sono degli automatismi di presa dell elemento opportuno lasciare appositi spazi all interno del mezzo di raccolta in modo tale da favorire 1 movimenti del robot e prevedere rastrelliere che permettano di distanziare in modo corretto gli elementi entrambe queste operazioni seppur necessarie vanno a limitare la saturazione del contenitore In alcuni casi quando cio il peso e l ingombro dell elemento superano 1 limiti consentiti per il trasporto da parte di una sola persona si pu prevedere un carico scarico manuale eseguito da due operatori in questo caso molto raro possono essere progettati due scansi su un solo lato Mezzo di movimentazione in sede di progettazione opportuno avere ben chiaro quale sar l elemento di trasporto che andr abb
139. menti fondamentali quali 1 diritti dei lavoratori e la tutela del loro operato Per questo motivo chi progetta 1 contenitori specifici deve fare in modo che questi non risultino pericolosi per gli operatori che li maneggeranno anzitutto andando a smussare ogni tipo di spigolo ed andando a prevedere degli attrezzamenti interni 1 pi stabili possibili in modo tale da garantire un contenimento sicuro degli elementi all interno del mezzo di raccolta Questo aspetto alla luce di quanto esposto finora assume importanza non solo dal punto di vista della sicurezza ma anche della qualit Fig 3 5 Dettaglio della smussatura degli angoli Inoltre anche le dimensioni dell elemento assumono grande importanza per la sicurezza durante la movimentazione se ad esempio venisse realizzato un contenitore con altezza 64 molto maggiore di uno dei due lati di base si genererebbe forte instabilit e di conseguenza si verificherebbero situazioni di pericolo L ergonomia invece quella vera e propria scienza che permette di rendere pi comoda ed integrata l interazione uomo macchina con lo scopo di ridurre 1 movimenti e di semplificarli il pi possibile in modo tale da ridurre la fatica dell operatore e contestualmente aumentarne la produttivit facendo s che questi mantenga nel tempo il livello di produttivit pi adeguato Per quanto riguarda l applicazione delle teorie di ergonomia alla movimentazione di elementi da conten
140. messa cicli 102 SV asca PIES dita modello Disse ilaele 103 5 1 2 Rinforzo montante centrale modelli G H 107 d1S Paraustantenore postonore modello Egeo laici 110 5 14 Serbatoio modello E p iii ebano 113 3 2 Considerazioni sulle analisi presentate a a a E r E 114 a ls COMPIC CA abilitarlo O 115 Didi SCAN CALS eon MOI a a a 119 Ded AMC RABI OPI slo E ide 121 ND US Me odrana E A E es aseaa a aasumaats Aone 121 CAPITOLO 6 ANALISEECONOMICA siciliane ail aaa 125 0 0 INfoduzionesssr lei 125 o l Lostal0attual eigen se 125 6 2 Analisi con 1 mdrs attualmente utilizzati ennes ir ensi rnae s O nN EE ER OSES EINO ONET OaS 127 ISCR DE ria RA o AI ra 130 vi Gb llas VOLS Was td sion 137 A A O A io 138 60 0 Innovazione lecnolo ticas 141 0 0 l CasrDb ECGe G H conbullonabili is secco 142 COZZA RR RO RETE 145 CAPITOLO T lt CONCEUSIONI iaslllo lalla 147 TO Puno della SIMUAZIONC caian icons 147 TE La progettazione id A E a 147 TEESE mO Mode Onl A E cai 148 25 SQUID MG ba lella E 149 TDA Esempio mod OL sas 149 Toe TAD CA AION PA a O POT o O aon se eavaeata Goma ieomiaias 150 TAS CONCISO paia 153 BIBETOGRAPIA renio eii 154 APPENDICEO lrn a oa a idas sa 1 APPENDICE A locali T 111 ABPENDICE AA Iv APPENDICE A Sri iano oido eclosionar erano alora palesi boteancsianmamertactadautantona tens v SA vi vii INTRODUZIONE L APPORTO DELLA UIC Prima di spiegare quelle che sono state
141. n misura minore si fanno riferimenti a concetti appresi nel corso di Marketing di Pedro Mir nel Capitolo iniziale in cui si parla degli imballaggi in generale Infine un ultimo corso che mi rimasto particolarmente impresso stato quello di Comportamiento Organizativo il quale non rientra direttamente in nessun argomento della Tesi ma molte volte durante la quotidianit aziendale mi capitato di pensare cosa avrei fatto 10 se fossi stato il leader del gruppo nelle pi svariate circostanze ricordando proprio le letture proposte da Jose Vila durante le sue lezioni CAPITOLO 1 GLI IMBALLAGGI 1 0 Introduzione Il mezzo di raccolta un elemento indispensabile nell industria in quanto la maggior parte dei beni che costituiscono l input e l output del settore manifatturiero necessitano di un sistema di contenimento in grado di proteggere trasportare e contenere 1 prodotti Proprio per questa sua Importanza costituisce una delle maggiori componenti del costo logistico non tanto per una questione di realizzazione che molte volte molto elevato pi per la complessit degli attrezzamenti interni progettati per salvaguardare la stabilit degli elementi contenuti che per 1 materiali di cui costituito quanto pi che altro per una serie di aspetti indiretti come la sua compatibilit con 1 mezzi di trasporto utilizzati dalla quale dipende la saturazione di questi ultimi e di conseguenza una serie di aspetti come a
142. na tendenza a ricreare il contenitore pi adatto per ogni elemento visto e considerato che sui dieci modelli analizzati sono state individuate ben centoventotto tipologie di basi differenti sicuramente progettare 11 contenitore ideale per ogni tipologia di elemento permette di aumentarne l efficienza come vedremo nel Capitolo 5 vale a dire la saturazione ottenibile sia sul mezzo di trasporto che interna al mezzo di raccolta in quanto questi risulta studiato per contenere il maggior numero di elementi possibile se per questo studio viene eseguito senza tenere in considerazione la compatibilit del 85 contenitore con 1 vari mezzi di trasporto su cui dovr viaggiare ecco allora che un iniziale vantaggio si pu trasformare in una grave inefficienza dal punto di vista logistico Una nota positiva riscontrata da questo tipo di analisi il fatto che nelle prime otto posizioni del ranking che sottolinea il numero di codici per ogni tipologia di base sette posti sono occupati dagli standard definiti dal Gruppo questo ovviamente un aspetto positivo in quanto ci permette di intuire come ci sia stato un certo sforzo nel corso degli anni per rispettare queste indicazioni Per questa ragione questo prime otto dimensioni verranno prese come standard Lo stesso procedimento stato seguito per l analisi delle altezze attualmente utilizzate in modo tale da comprendere qual la situazione attuale Per questo motivo stata realizz
143. ndo modello vale a dire dal decimo anno circa dall investimento iniziale 6 6 2 Alternativa La soluzione proposta presenta numerosi vantaggi tra 1 quali distinguiamo e Non permanenza dell accoppiamento e Maggiore facilit di modifica e Attivit manutentiva pi rapida ed economica e Costo di riattrezzamento estremamente basso e Migliore adattabilit del pezzo al mezzo di raccolta non solo in funzione delle dimensioni ma anche del peso con conseguente ottimizzazione dei trasporti e Migliore saturazione del contenitore Alle condizioni attuali per risulta sconveniente a meno che non ci si trovi in specifiche condizioni come quelle esposte al termine del paragrafo precedente dunque opportuno dare una dimensione pi adeguata a questo tipo di soluzione in modo tale da poterne sfruttare appieno il potenziale eliminandone gli inconvenienti legati all alto costo di acquisto A tal proposito riprendendo quanto gi esposto nel Capitolo 2 parlando della fase di progettazione vi un periodo preliminare durante il processo di attrezzamento della produzione di un nuovo modello in cui viene fornito un minilotto di contenitori e relativi equipment in modo tale da poter testare la bont dell accoppiamento pezzi contenitore la bont dell accoppiamento mezzo di raccolta equipment ed il flusso di elementi in linea prima dell avvio produttivo questa fase viene realizzata per questione di tempistiche quando ancora non si
144. ne del 71 5 Soluzione A se scegliessimo l altezza 1200 aumenteremmo di 100 mm la dimensione verticale del contenitore trasportando un quantitativo maggiore di aria Questa soluzione ovviamente sarebbe invariante se non toccassimo anche la base la quale invece diviene stringendo gli elementi una 2200x1200x1200 in questo modo 1l mezzo di trasporto pi adatto sempre il Bilico ma la capacit sale a ventiquattro contenitori per un totale di quarantotto elementi trasportati ed una saturazione dell 86 3 Soluzione B questo caso molto simile a quello presentato nel paragrafo 5 1 2 ma a differenza di quest ultimo non prevede un cambiamento nell orientamento dei pezzi all interno del contenitore in quanto ci si riferisce ad elementi particolarmente pesanti ed ingombranti che devono essere maneggiati con cautela dall operatore 1 per evitare che subiscano danni qualitativi inoltre doverli girare una volta prelevati risulterebbe gravoso per gli operatori quindi non accettabile dal punto di vista ergonomico Molte volte poi questi elementi possono essere manovrati con appositi annullatori di peso presentati nel Capitolo 3 1 quali potrebbero per rallentare la movimentazione portando al superamento del tempo ciclo La soluzione proposta riguarda semplicemente un avvicinamento dei pezzi di modo da poter contenere 1 due elementi all interno di un 2200x1200x1000 Fig 5 12 MDR proposto Questa soluzione permette anzitu
145. nomico ci significa che nonostante le modifiche apportate l elemento su cui concentrarsi maggiormente risulta sempre lo stesso per quanto riguarda invece l impatto ambientale l elemento cambia a seconda della soluzione 122 I risultati ottenuti applicando lo standard con specifiche modifiche sono molto migliori rispetto alla semplice applicazione della gamma normalizzata di strutture come riassunto nella tabella seguente Standard Standard con modifiche A Elementi trasportati 4 16 A Costo 3 9 A Emissioni 4 9 Tab 5 3 Riassunto dei risultati Questo ci conferma quanto affermato in testa al Capitolo in merito al confronto standard personalizzato Come ulteriore sostegno a questa tesi nel paragrafo successivo verr presentata una soluzione utopica riguardante la realizzazione di contenitori del tutto personalizzati per ogni elemento in modo da sottolineare maggiormente il distacco che la personalizzazione ha nei confronti dello standard dal punto di vista dei trasporti 5 5 Alternativa utopica Per andare a confermare quanto appena affermato stato realizzato uno studio per ricercare il mezzo di raccolta perfetto per un campione di undici elementi in modo tale da valutare l impatto che questo tipo di soluzione avrebbe potuto avere in termini di sfruttamento degli Spazi sia interni che esterni Questa attivit definita utopica in quanto consiste nell andare a ricercare non pi uno stan
146. nori attorno ai 2400 millimetri alle condizioni attuali solo la 1200 avrebbe piena compatibilit con questi mezzi di trasporto mentre le altre porterebbero a risultati negativi la 1450 da sola porterebbe ad escludere la soluzione via rotaia se per fosse accoppiata ad una 1000 si otterrebbe una saturazione dell altezza ottimale pari al 100 considerando l incastro dei bicchierini La 1000 da sola porterebbe ad una saturazione attorno all 80 sarebbe dunque da valutarsi il caso particolare avendo 11 Mega una saturabilit maggiore ma il treno un costo minore al chilometro insieme con volumi maggiori di trasporto per mezzo Infine 1450 e 1200 porterebbero ad optare per un trasporto via gomma La tabella riportata nell Appendice 4 3 presenta le soluzioni pi adatte in termini di mezzo di trasporto per ogni combinazione tra le dimensioni facenti parte la gamma standard stata aggiunta una quarta altezza 800 mm settima nel ranking stilato dall analisi di Pareto in modo tale da permettere un impilabilit a tre anche su altri mezzi non solo sul Mega Il grafico derivante il seguente ny mMega MBilico mBilico18 MSwap Body Hbbillns Habiis 6 Graf 4 4 Soluzioni di impilabilita mista pi adatte per MDT NB la soluzione proposta rappresenta quella che nella maggior parte dei casi potr essere la miglior situazione da adottare ovviamente potranno esistere del casi in cui quanto presentato non risulti ap
147. ntenitore in questione uno specifico di metallo sar necessaria una protezione in VCI per evitare l azione corrosiva del sale marino che andrebbe a danneggiare contenitore e contenuto durante la tratta VCI significa letteralmente Inibitore Volatile di Corrosione Volatile Corrosion Inhibitor ed un materiale che riduce la velocit di corrosione di un oggetto metallico Il composto VCI che costituisce l imballaggio evapora raggiungendo la superficie dello stesso dove condensa sotto forma di cristalli microscopici che fanno in modo che il metallo sia protetto dall umidit in questo modo scoraggiano 1 fenomeni di corrosione della superficie metallica I composti inibitori volatili di corrosione possono essere aggiunti in diverse forme di imballaggi tra cul e Film polimerici ad esempio polietilene a bassa densit anche chiamato LDPE Vedi Capitolo 1 e Carta 73 e Schiume e Polveri e Oh e Saturazione del mezzo di raccolta Per quanto riguarda la movimentazione esterna come abbiamo detto gioca un ruolo fondamentale la saturazione del mezzo di trasporto ma anche del mezzo di raccolta pi un contenitore ben sfruttato pi elementi sar in grado di trasportare e di conseguenza minore sar il volume d aria contenuto In questo modo aumenta l efficienza logistica dei trasporti in quanto si riduce il costo unitario legato alla movimentazione di materiale Per questo motivo ogni contenitore deve sempre essere
148. nto necessario per la fornitura dei contenitori ed al contempo una riduzione media dei codici da gestire pari al 35 Oltre ad avere riscontro sui due aspetti presentati questo tipo di soluzione ha un grandissimo impatto su quella che la logistica interna e in particolar modo sulle aree di magazzino necessarie per lo stoccaggio dei mezzi di raccolta generando cos indirettamente un ulteriore risparmio sia in termini di spazio se riprendessimo l esempio esplicativo presentato nel paragrafo 6 1 si passerebbe da 106 379 m a 69 146 sia in termini di costo In questo Capitolo verranno presentati anche ulteriori vantaggi di minore impatto economico rispetto ai due argomenti sinora trattati legati all applicazione dello standard 7 1 La progettazione Come abbiamo avuto modo di sottolineare nel Capitolo 3 la progettazione un aspetto molto importante per la logistica dei contenitori specifici poich da essa dipender fortemente il risultato finale e l efficienza dei flussi sia per quanto riguarda la saturazione del mezzo di 149 raccolta che di quello di trasporto inoltre migliore sar il processo di progettazione del contenitore pi rapido sara il processo di benestare e quindi il lancio produttivo dello stesso Per questo motivo occorre semplificare quanto pi possibile la progettazione in modo che il disegnatore possa concentrarsi maggiormente sugli aspetti legati al contenimento del pezzo all interno del mezzo
149. nto reciproco In un terzo momento abbiamo visto un esempio di elemento non 116 contenibile in un mezzo di raccolta standard a meno di opportuni aggiustamenti per sottolineare ulteriormente come ogni caso sia un universo a s Infine l ultimo esempio riguarda una situazione di attuale inefficienza del mezzo di raccolta il quale trasporta iaia RT parecchia aria che viene s eliminata passando alla gamma standard ma senza ottenere alcun vantaggio in termini di trasporto Riprendendo l esempio del vestito da uomo pu essere che un cliente la vasca presa d aria D abbia una fisionomia tale per cui possa calzargli perfettamente anche un capo d abbigliamento dalle dimensioni standard ma possono esservi altri individui il rinforzo montante centrale G H a cui non vesta bene a meno che questi non applichi opportune modifiche dal dimagrire ingrassare opportunatamente al tagli e cuci che ne permettano un cambiamento delle linee Vi sono poi situazioni il paraurti anteriore posteriore E in cui il vestito proprio non vestibile a causa ad esempio delle dimensioni fisiche del cliente infine pu succedere che anche un operazione di taglia e cuci non comporti alcun tipo di vantaggio serbatoio E In generale possiamo dunque intendere che il vantaggio di avere una gamma standard di contenitori lo si debba ricercare in ambito gestionale ed economico ambiti che verranno analizzati nel successivi Capitoli poich non si otti
150. o calcolato anzitutto il fabbisogno per vettura di ognuno e la produzione giornaliera dei veicoli di appartenenza Grazie a questi dati stato possibile ricavare il fabbisogno giornaliero di ogni componente dopodich tenendo conto della capacit calcolata per ogni mezzo di raccolta creato si ottenuto il fabbisogno giornaliero di contenitori Sulla base di questa informazione e conoscendo il massimo numero di mezzi di raccolta trasportabile per camion calcolato per mezzo dello strumento presentato nel Capitolo precedente stato possibile estrapolare il numero di mezzi di trasporto necessario per soddisfare il fabbisogno evidenziato Questo dato in particolare ci permette di ricollegarci al tema delle metodologie di consegna presentato nel Capitolo 2 per comprendere al meglio quelle che sono le logiche legate ai trasporti se per esempio il fabbisogno di camion necessari per la fornitura di un elemento consegnato singolarmente risultato essere 0 25 il fornitore avrebbe potuto organizzare le consegne secondo un AXE ovvero ogni quattro giorni garantendosi cos massima efficienza possibile andando cio a riempire un mezzo di trasporto intero A questo punto moltiplicando il valore cos ottenuto per 1 chilometri da percorrere considerando andata e ritorno ipotizzando dunque una logica pieno vs vuoto e per un valore stimato di emissione di grammi di CO2 per km 893 g CO2 km secondo stime raccolte da Supply Chain FCA si
151. o 11 modello C andando a vedere se al termine di questo la situazione potesse essersi ribaltata a favore dell innovazione proposta 144 In particolare al termine del suddetto modello il saving dovuto all applicazione degli attrezzamenti bullonabili risultato essere ancora maggiore rispetto all attuale situazione del 28 a queste condizioni dunque la soluzione proposta non risulterebbe essere realizzabile in quanto il maggiore investimento troppo alto per poter risultare conveniente nell arco dei tre modelli Il grafico seguente riporta il trend evidenziato da questa situazione a testimonianza di quanto affermato Investimento cumulato ee uaua MOD 2 BULLONATURA iSALDATURA Graf 6 1 Investimento cumulato D I C Come possiamo vedere il grafico risultante costituito da due segmenti pressoch paralleli a testimonianza del fatto che alle condizioni attuali il grande potenziale di questa soluzione dato dal risparmio sul riattrezzamento non sufficiente per coprire l investimento iniziale I medesimi calcoli sono stati applicati al caso G H per andare a valutare se la maggiore comunanza tra gli elementi potesse comportare un risultato differente anche in questo caso ovviamente lo scarto iniziale sull investimento rispetto alla soluzione con saldatura del 60 Per quanto riguarda per il modello successivo l avere il pianale in comune comporta un investimento molto pi basso per l
152. o dagli esperti logistici FCA del 60 maggiore rispetto all attuale ma il costo di modifica stimato in 5 di tale somma nel caso precedentemente presentato cio nella soluzione saldatura questo tipo di riattrezzamento aveva Invece un valore del 65 del costo originale Oltre al minore costo di riattrezzamento l avere una parte di struttura modulare permette di ridurre sensibilmente costi e tempi di manutenzione in quanto in caso di danni alla struttura semovibile sar possibile direttamente sostituirla con una nuova Inoltre questo tipo di soluzione permette nel momento in cui il mezzo di raccolta viene riutilizzato per il nuovo modello di garantire una migliore saturazione del mezzo dello stesso 6 6 1 Casi D I C e G H con bullonabili Per valutare l impatto che questo tipo di innovazione potrebbe avere sul riutilizzo dei contenitori verr ripreso il caso D I C presentato nel paragrafo 6 3 una volta stabilito il fabbisogno per 1 modelli D con ovviamente un costo di investimento iniziale del 60 in pi stato valutato quello del modello I la differenza rispetto alla situazione presentata nel suddetto paragrafo sta nel fatto che in questo caso il saving decisamente maggiore passando da un 6 al 36 Ci che per rende questa situazione sconveniente il fatto che l investimento accumulato al termine del modello I del 38 maggiore rispetto alla precedente situazione Nx In seguito stato valutat
153. o scopo di testarli in plant per simularne l utilizzo quotidiano ed 1 flussi che dovranno seguire in modo tale da valutarne eventuali problematiche che possano sorgere durante gli spostamenti la valutazione condivisione di questo campione di mezzi di raccolta avviene nello stabilimento dove gli specialisti effettuano una valutazione e qualora sottolineino alcune incompatibilit pratiche con 1 processi di produzione impongono una 27 modifica del mezzo di raccolta che se dovuta ad errori di progettazione ricade come voce di costo sull ente preposto alla sua realizzazione Ad esempio pu essere valutato che il contenitore abbia una capacit troppo elevata e che durante il trasporto 1 pezzi essendo troppo vicini uno all altro rischino di toccarsi oppure che gli attrezzamenti previsti non garantiscano un adeguato contenimento del pezzo rendendo pericolosa la movimentazione sia per la qualit dello stesso che per la sicurezza degli operatori Pu poi succedere che siccome 1 contenitori vengono realizzati a partire dallo step 3 intermedio di matematica del prodotto una volta giunto lo step 5 quello definitivo gli elementi abbiano una forma differente di conseguenza sia macchinari che contenitori devono essere appositamente riprogettati e vengono pertanto sottoposti ad una ODM ordine di modifica in questo caso la responsabilit in termini economici ricade sull ente Piattaforma Direzione Tecnica Superato quest
154. o step l ultima fase prevede la fornitura dei restanti contenitori la quale dovr avvenire assolutamente entro il job one ovvero il giorno di avvio della produzione del nuovo modello di veicolo ed il cui volume sar ovviamente stabilito in funzione dei volumi produttivi previsti e di conseguenza del numero di elementi contenuti nello specifico contenitore in circolo durante la produzione 2 1 1 Benchmarking Fiat Chrysler Un interessante suggerimento per quanto riguarda la fase di prototipazione e accettazione del progetto del mezzo di raccolta presentata nel paragrafo precedente emerso durante un Workshop realizzato tra gli enti logistici di Fiat ed 1 cugini d oltreoceano di Chrysler riguarda la possibilit di inserire sulle preserie inviate dal fabbricante al plant per la fase di test precedente a quella di wpi un chip da applicarsi direttamente sul mezzo di raccolta ed in grado di registrare qualsiasi tipo di movimento o urto subito dal contenitore su cui installato Questo dispositivo pu poi essere collegato ad una macchina in grado di simulare tutte le forze entrate in gioco andando cos ad individuare eventuali accorgimenti tecnici o fisici da riportare sul mezzo di raccolta In questo modo si crea efficienza in quanto l individuazione di un problema pi rapida e tempestiva Dati raccolti dagli analisti Chrysler infatti testimoniano come questo accorgimento porti ad un pi rapido intervento nel 95 del casi 2
155. ofondimento si rimanda all Appendice 3 1 nella quale verranno riportate tutte le tabelle relative a questo tipo di analisi Applicando questi risultati alla realt sar sufficiente ricercare il dato relativo ad una particolare popolazione presa in analisi e confrontarlo con il peso o la forza misurata con dinamometro effettivamente sviluppati in questo modo si ottiene un indice sintetico di rischio La seguente formula esprime meglio il concetto Indice Forza realmente applicata Forza massima raccomandata A seconda dell entit dell indice cos ottenuto avremo 1 seguenti scenari Snook e Ciriello Valutazione del rischio I 0 75 0 75 lt I lt 1 25 Situazione accettabile La situazione si avvicina ai limiti una quota della popolazione stimabile tra l 11 e il 67 20 di ciascun sottogruppo di sesso ed et pu essere non protetta e pertanto occorrono cautele anche se non necessario un intervento Immediato I gt 1 25 La situazione pu comportare un rischio per quote rilevanti di soggetti e pertanto richiede un intervento di prevenzione primaria I gt 3 Per situazioni con indice maggiore di 3 vi necessit di un intervento immediato di prevenzione Tab 3 6 Interpretazione dell indice di rischio 3 3 Costo Il costo sempre un vincolo una voce importante che tende a limitare la soluzione ottimale anche nella fase di progettazione di contenitori la parte economica gioc
156. ologia di azienda e alle esigenze produttive Qualora non sia possibile usare contenitori standard si ricorre a contenitori specifici che si adattano a particolari esigenze ad esempio contenitori con apposite protezioni per il trasporto di merci fragili Nel settore automotive in particolare il prodotto composto da migliaia e migliaia di componenti molti dei quali presentano caratteristiche dimensionali qualitative o logistiche tali da necessitare mezzi di raccolta dotati di particolari attrezzamenti per il loro contenimento un esempio tipico il motore elemento appartenente alla linea di montaggio vale a dire tutti quegli elementi che vengono assemblati sulla scocca finita che in molti casi possiede tutte e tre le caratteristiche che fanno s che questi venga stoccato all interno di un contenitore specifico un esempio reale quello di un motore Chrysler montato su due modelli di FCA prodotti in Italia 11 quale viene realizzato a Detroit ed in seguito trasportato via nave in Europa in questo caso particolare 11 motore non solo viene inserito in un contenitore specifico a causa delle sue dimensioni o della sua delicatezza ma anche perch necessita di attrezzamenti particolari per evitare che lungo la tratta marittima l azione corrosiva della salsedine rovini il prodotto aa os TR a ABI K Fig 2 1 Esempi di contenitori specifici 25 Le immagini riportano alcuni esempi molto esplicativi di contenitore specifico c
157. ome possiamo notare la complessit del mezzo di raccolta dipende fortemente dall elemento trasportato l immagine in basso a destra ad esempio rappresenta il mezzo di raccolta utilizzato per il trasporto di un padiglione il quale possiede colonnine ergonomiche che permettono il posizionamento dell elemento garantendo una postura stabile agli operatori che lo manovrano il padiglione in questione viene posizionato sul primo alloggiamento disponibile dopodich si va a posizionare grazie ad un sistema di leveraggi su quello pi in basso ancora non occupato in questo modo gli operai mantengono una corretta postura non dovendo piegarsi per inserire gli elementi pi in basso riducendo cos l affaticamento ed incrementando al contempo la velocit di lavoro Questo esempio particolare uno dei pi caratteristici poich serve per sottolineare bene quanto studio vi sia dietro questi elementi e quanto lavoro di ingegneria vi sia nel ricercare la migliore soluzione per far combaciare esigenze logistiche qualitative e dimensionali dell elemento Il materiale di cui sono costituiti pu essere acciaio o plastica nel primo caso di cui abbiamo alcuni esempi nella pagina precedente si ha un contenitore appositamente creato per l elemento sia per quanto riguarda le sue dimensioni esterne sia per quelle interne oltre ovviamente agli attrezzamenti di cui pu essere dotato per il contenimento dell elemento nel secondo caso invece c
158. omica In questo modo in grado di garantire un prezzo di vendita molto competitivo 103 Se si sceglie la prima soluzione si avr un prodotto eccellente e molto efficiente in grado di risaltare le caratteristiche fisiche del cliente mentre nel secondo caso il prodotto potr essere aggiustato in modo tale da calzare meglio orlo ai pantaloni sciancratura della giacca ecc o il cliente potr impegnarsi per modificare il proprio fisico in modo tale da aumentare l aderenza al tessuto ma non potr mai raggiungere il risultato del primo proprio per il fatto che non un prodotto unico bens realizzato in taglie standard Il compito di questa sezione quello di andare a valutare come il confronto standard personalizzato presentato nell esempio precedente sia applicabile anche alla logistica ed in particolar modo ai mezzi di raccolta specifici andando a confrontare la compatibilit del contenitore attuale e dello standard proposto con il mezzo di trasporto ritenuto pi idoneo In particolar modo questa sezione ha anche il compito di analizzare un aspetto rilevato come potenzialmente critico per quanto riguarda la standardizzazione dei contenitori specifici vale a dire l impatto che la possibile variazione di capacit dovuta all applicazione di una gamma normalizzata ha sul trasporti sia in termini economici che di impatto ambientale Per fare ci in primo luogo verranno presentati quattro casi individuati come esplica
159. oni definitive circa il mezzo di raccolta senza inutili sprechi di tempo legati alla modifica del contenitore dissaldare rifinire e risaldare pu portare via parecchio tempo ed inoltre non pu essere fatto pi di un tot di volte onde evitare di ottenere risultati qualitativi inaccettabili Con una soluzione di questo genere una volta ottenute le dimensioni definitive dell attrezzamento ed 1 relativi posizionamenti verr emesso l ordine di modifica esattamente come avviene attualmente con la differenza che le tempistica legata all ottimizzazione del posizionamento sar stata estremamente ridotta 148 CAPITOLO 7 CONCLUSIONI 7 0 Punto della situazione Fino ad ora sono stati analizzati principalmente due aspetti relativi all applicazione di una gamma standard ai contenitori specifici 11 primo riguarda il riscontro che questa soluzione ha sui trasporti elemento considerato potenzialmente critico durante la riduzione del numero di strutture ad un range fisso di poche alternative poich riguarda il contenimento del pezzo in un contenitore non appositamente studiato per esso In secondo luogo stato presentato in dettaglio un ulteriore aspetto su cui ottenere un grande impatto in termini economici vale a dire la possibilit di riutilizzo del contenitore specifico al termine del ciclo di vita della vettura al quale questi era destinato ottenendo come saving un valore medio che si aggira attorno al 7 5 sull investime
160. onsuetudine avere un contenitore di dimensioni standard al quale viene applicato un attrezzamento interno su misura del pezzo La figura successiva mostra un esempio di questa particolare tipologia di contenitore applicata ad un elemento di montaggio noto come hot end elemento facente parte la tubazione di scarico Fig 2 2 Esempi di contenitori specifici Come possiamo vedere al contenitore un normalizzato tipo titan di dimensioni 1200x1000x900 applicato un attrezzamento interno molto particolare un vassoio in materiale polimerico fatto su misura del pezzo anche questa particolare tipologia di mezzo di raccolta rientra nella famiglia degli specifici 26 2 1 Il processo di progettazione Per quanto riguarda la fase di design dei contenitori specifici esistono una serie di criteri che 1 progettisti devono tenere in considerazione durante tutta la fase di ideazione del mezzo di raccolta 1 quali influiscono sulle dimensioni sugli attrezzamenti interni e sulla conformazione fisica Questi criteri saranno argomento di ampia trattazione nel Capitolo 3 in cui verr presentata un analisi dedicata Il processo inizia con una specifica analisi sull elemento che dovr essere contenuto per capire anzitutto se il mezzo di raccolta pi adeguato sia un contenitore normalizzato o uno specifico tra 1 criteri che influiscono in questo tipo di decisione vi sono qualit e dimensioni fisiche dell elemento da contenere se ad esem
161. onsumi pari a 7 21 tCO2e tkm rotaia 18 tCO2e tkm gomma 180 tCO2e tkm ed infine la razionalizzazione del packaging in termini logistici avere un packaging di dimensioni e peso standard pu comportare grossi vantaggi in termini di efficienza in quanto permette di ottenere una maggiore facilit nella gestione della movimentazione poich facilita le operazioni di carico scarico delle merci sui mezzi di trasporto e se l imballo studiato per avere massima compatibilit con quest ultimo ne consente una maggiore saturazione comportando cos una conseguente riduzione dell impatto ambientale legato alle emissioni strettamente legate con tratte giri da effettuare per il trasporto dei volumi necessari Inoltre anche il materiale con cui costituito l imballo ha forte impatto sull ambiente per questo motivo la tendenza odierna quella di utilizzare contenitori riutilizzabili riducendo drasticamente l impiego dei cosiddetti contenitori a perdere vale a dire quelli che una volta utilizzati vengono gettati riducendo inoltre l impiego di imballi di natura cellulosica o in legno 24 CAPITOLO 2 I MEZZI DI RACCOLTA SPECIFICI 2 0 I mezzi di raccolta specifici I contenitori industriali possono essere suddivisi in due tipologie specifici o standard Si chiamano standard 1 contenitori che vengono uniformati rispetto a particolari criteri stabiliti a livello nazionale e o internazionale oppure legati alla tip
162. ontato sul modello D prodotto in Serbia nello stabilimento di Kragujevac e rifornito da un azienda turca 1l percorso il seguente Sedia pe iO Ji LT el ee ae A ma TTS A 4 SAVENA OS SIS TT di fe ag yo aa te 3 atado J Ur PB I N PK Kine R pee su pei Mess ba he oe a Pe vi I A y gt AR Maise at ia psp i it s AN re Y ine S mynd es Maia a rnd 2 pe Slavenije 2 oe Slovenia _ Romania lus Romania E S aia ASA Sv aii ic b y Fig 5 1 Tratta Fornitore Plant Come possiamo notare la tratta di oltre mille chilometri il che rende l efficienza logistica su questo elemento un punto estremamente importante per quelle che sono le finanze destinate al trasporti Attualmente questo particolare elemento le cui dimensioni approssimate sono 1249x 138x369 viene allocato in un mezzo di raccolta di dimensioni 1450x800x 1000 ottenendo una capacit di 42 elementi che rende la densit di 38 pezzi a metro cubo come riportato nel 3D Fig 5 2 MDR attuale A queste condizioni il mezzo di trasporto pi adatto tra quelli riportati nel Capitolo 2 utilizzando lo strumento di calcolo presentato nel Capitolo precedente 11 Mega per cui 105 supponibile che l azienda opti per questa soluzione durante il trasporto In particolare con questo camion si riescono a trasportare ottantuno mezzi di raccolta per un totale di tremilaquattrocentodue elementi con una saturazione del 92 Volendo ins
163. ortato anche il corrispettivo su gomma Tutte le analisi fin ora presentate portano a sottolineare un aspetto estremamente importante ovvero quanto risulti complessa l organizzazione dei trasporti nell ottica dell efficienza logistica E bene sottolineare che estremamente difficile far combaciare questo aspetto con 1 vincoli legati al prodotto Inoltre l impatto che la saturazione dei mezzi ha sul costo logistico dipende ovviamente dalle tratte che 1 vari contenitori dovranno seguire bene infatti ricercare la saturazione sulle tratte lunghe quelle su cui si macinano centinaia di chilometri e l impatto che il trasporto di aria pu avere pu essere molto maggiore in termini economici In molti altri casi invece il trasporto soprattutto quello su gomma pu essere paragonato ad una semplice navetta in cui si ha un giro continuo di mezzi di trasporto da luogo di fabbricazione a luogo di utilizzo che in questi casi risultano essere estremamente vicini 4 5 Innovazione tecnologica La ricerca di una gamma standard di contenitori ha un risvolto molto importante su quella che l impilabilit mista degli stessi all interno del mezzo di trasporto come gi accennato 1 mezzi di raccolta specifici utilizzati da FCA presentano dei bicchierini sulla cima delle quattro traverse che li compongono che garantiscono l accoppiamento tra un contenitore e l altro durante il loro impilamento Questo un vincolo dal punto di vist
164. ottenuto il valore in grammi di emissione di anidride carbonica per 120 ogni elemento analizzato sia per quanto riguarda la situazione attuale che quella proposta ottenendo una riduzione del 4 DI Anche in questo caso come per l analisi economica stato estrapolato un KPI E per valutare quali fossero gli elementi pi impattanti a livello ambientale tra quelli presi in considerazione per fare ci stata utilizzata la seguente formula Emissione Max Emissione I risultati presentati hanno sottolineato come in questo caso a livello complessivo si abbia un riscontro positivo dall applicazione di uno standard anche in termini di trasporto elemento ritenuto il pi critico nella valutazione di fattibilit finale 5 4 Standard con modifiche Maneggiando 1 cinquanta elementi oggetto di analisi sono poi emerse alcune modifiche sistematiche applicabili ai mezzi di raccolta attualmente utilizzati da FCA per esempio molti contenitori per cui previsto il carico o lo scarico manuale in cui il pezzo disposto su pi file soprastanti presentano delle ribaltine che permettono letteralmente di ribaltare l attrezzamento della fila superiore per consentire il prelievo o l immissione dell elemento in quella inferiore in questi casi questo particolare attrezzamento molto ingombrante genera cio un inefficienza che pu avere effetti negativi sul mezzo di trasporto Si appurato che riducendo la
165. per il contenimento delle emissioni inquinanti di un motore a combustione interna ad esempio viene normalmente contenuto all interno di appositi contenitori plastici antistatici Infine elementi esplosivi come gli airbag necessitano anzitutto di un contenitore metallico in quanto non incendiabile ma anche di apposite chiusure che ne garantiscano la sicurezza durante la movimentazione 78 CAPITOLO 4 LA STANDARDIZZAZIONE 4 0 Introduzione Il proposito di questo Capitolo quello di ricercare analizzando la situazione attuale dei mezzi di raccolta specifici utilizzati da FCA quella che potrebbe essere una gamma standard su tre dimensioni di contenitori suggerendo una via operativa che consenta il passaggio a questo tipo di situazione in modo tale da intenderne la fattibilit e poter impostare un analisi di pro e contro che permetta di verificare se effettivamente standardizzare possa portare ad un vantaggio logistico globale Anzitutto bene chiarire cosa si intende per standardizzazione secondo il Vocabolario Treccani standardizzare significa conformare a uno standard a un tipo o modello considerato normale e generalmente valido Parlando di un prodotto ad esempio si intende per standardizzazione un processo attraverso il quale questi viene conformato secondo determinate norme a uno o pi tipi completamente definiti In altre parole significa rendere uniforme conforme a un unico tipo eliminando ogni tratto
166. pio l elemento in questione fa parte di un componente estetico vale a dire un particolare che andr in vista sul veicolo oppure se le sue dimensioni sono troppo grandi perch possa essere contenuto in un contenitore standard la scelta finale ricadr su uno specifico Lo step successivo riguarda la progettazione vera e propria il designer grazie all utilizzo di specifici software di disegnazione come Unigraphics prodotto dall azienda tedesca Siemens pu costruire 11 mezzo di raccolta pi adatto a contenere l elemento in questione questo non un processo che ogni volta parte da zero ma per una questione di comodit inizia da una base standard alla quale vengono applicate opportune modifiche a seconda delle necessit Una volta che il progetto completato il contenitore cos realizzato dovr essere sottoposto all approvazione preliminare in specifiche riunioni wpi workplace integration da parte di vari enti quali qualit ergonomia sicurezza e plant 1 quali potranno dare la loro approvazione oppure imporre modifiche dimensionali fisiche o di posizionamento dell elemento per garantire che l operatore non si affatichi durante la sua movimentazione che non urti o possa perdere l equilibrio all interno del contenitore che mantenga la produttivit di progetto durante l intero turno ecc Passato questo step il successivo consiste nella realizzazione di un minilotto formato da una decina di contenitori all
167. plicabile Scelte le altezze che formeranno la gamma standard opportuno dare un peso a quelle che saranno le eccezioni proprio perch Impossibile standardizzare tutti gli elementi al 100 Esistono componenti le cui dimensioni sono pi uniche che rare come l ossatura del fianco del veicolo o del cofano per cui per essi creare uno standard equivarrebbe a creare un contenitore pressoch su misura Analizzando le altezze dei millecinquecento contenitori presi 94 in considerazione appartenenti ai dieci modelli citati ad inizio capitolo sono stati estrapolati 1 seguenti dati Modello Tot Mdrs Z gt 1450 Z lt 1450 A 104 15 74 20 B 128 2 126 2 C 136 10 126 8 D 164 18 148 12 E 131 13 118 11 F 134 16 118 14 G 178 14 164 9 H 171 10 161 6 I 193 13 180 7 L 153 15 138 11 Tab 4 7 Percentuale fuori standard per modello Come possiamo vedere solamente 11 10 del totale dei contenitori analizzati ha un altezza superiore al 1450 mm per questo motivo possiamo considerare gli elementi contenuti all interno di essi come fuori standard ritenendo accettabile una standardizzazione del 90 dei componenti presi in considerazione Ulteriore elemento a favore di questa decisione il fatto che in molti casi questi elementi non sono soggetti a trasporto esterno si muovono cio per mezzo di tradotte o comunque seguono delle tratte brevi tanto che 1 mezzi con cui vengono movimentati sono gergalmente noti come navette
168. quelli che abbiamo definito nel terzo Capitolo essere 1 vincoli che limitano il posizionamento dell elemento all interno del contenitore infatti se tra 1 vari spostamenti del mezzo di raccolta in questione ci fosse una movimentazione manuale degli elementi questa soluzione non sarebbe applicabile in quanto per questioni di sicurezza ed ergonomia non sarebbe permesso ruotare il rinforzo montante centrale di 180 a causa dell ingombro dell elemento e del suo materiale costitutivo la lamiera infatti deve essere sottoposta a movimentazioni semplici e ridotte in quanto estremamente affilata In questo caso per l elemento viene movimentato tramite robot quindi sar sufficiente programmare la macchina in modo tale da eseguire manovre differenti a seconda che 11 pezzo provenga dal piano superiore o inferiore e rendere promiscuo l organo di presa a bordo robot Con questa alternativa gli elementi calzano perfettamente all interno del contenitore facendo s che la densit del mezzo di raccolta salga da dieci ad undici pezzi per unit di volume ma l aspetto pi Importante sta nel fatto che 11 mezzo di trasporto pi adatto passa da essere il Bilico ad essere 11 Mega Potendo cos sfruttare l impilabilit a tre sarebbe possibile contenere quarantotto contenitori per un totale di millecinquantasei elementi con una saturazione 111 dell 89 5 si potrebbe dunque raggiungere un incremento del 38 degli elementi tra
169. questa tipologia di flusso vede l operatore logistico effettuare una raccolta tra fornitori per raggiungere infine lo stabilimento del cliente secondo uno dei due S2P visti in precedenza ela Avg Pick up Volume lo i a gt Transit Time Low Medium High f o o O o AXA e AXB NS a a AXE uni Tab 2 6 Fattibilit S2S2P in funzione di frequenza e volume di fornitura Fig 2 27 Schema di S2S2P Vi poi il cosiddetto Supplier To House S2H il quale prevede che le merci arrivino a destinazione dopo aver sostato in uno o pi punti noti come centri di consolidamento la raccolta prima di giungere a magazzino pu avvenire secondo una qualsiasi delle metodologie esposte precedentemente cos come la consegna finale pu come nel caso precedente essere del tipo S2P1 o S2P2 _ Avg Pick up Volume y Transit Time Low Medium High Le AXA AXB Oo AXC o e i AXD eo E AXE O Oo O Tab 2 7 Fattibilita S2H in funzione di frequenza e volume di fornitura Fig 2 28 Schema di S2H 48 2 5 2 Movimentazione interna FCA negli ultimi anni viene qualificata dalla World Class Manufacturing WCM la quale integra differenti metodologie come la Total Productive Maintenance TPM le logiche di Lean Manufacturing ed il Quality Management con l obiettivo della riduzione sistematica dei costi di produzione in un ottica di Cost Deployment Alla
170. rambe le facce con una patina di stagno di spessore variabile L acciaio dolce di base viene in questo caso rivestito elettroliticamente sulle due facce con strati di cromo metallico e di ossidi di cromo I fogli cos ottenuti sono destinati alla fabbricazione di scatole lattine e barattoli imbutiti o di fondi coperchi vengono sempre utilizzati previa applicazione di vernice su ambedue le facce Alluminio Il materiale una lega di alluminio in fogli o rotoli recante su entrambe le facce un rivestimento organico La faccia esterna viene verniciata nel caso in cui il recipiente debba essere etichettato o inserito in un astuccio di cartone oppure decorata mediante stampa sul metallo piano Il metallo utilizzato per questa applicazione alluminio con purezza del 99 5 In alcuni casi per ottenere migliori caratteristiche meccaniche si utilizzano leghe particolari Tab 1 5 Metalli da imballaggio Come per le plastiche la tabella successiva presenta alcune soluzioni in termini di imballaggio metallico Contenitori in lamiera Contenimento Solidi Cassa pallet grigliata 12 Contenimento Gas Aereosol Contenimento Liquidi Barattoli Barili Tab 1 6 Esempi di imballaggi metallici 1 2 1 4 Il Legno Il motivo principale per cui si sceglie di utilizzare un imballo in legno quello di garantire all elemento contenuto un efficace protezione meccanica I legni pi utilizzati sono Tipologia Pannello
171. re nella riduzione delle cosiddette operazioni NVAA Not Value Added Activities per incrementare la produttivit della linea infatti avendo tutto il necessario nelle vicinanze l operatore dovr compiere meno spostamenti Possiamo dunque dire che il kitting permette tra le altre cose di ottimizzare la movimentazione dei materiali lato linea Questa soluzione diviene conveniente in quei casi in cui l area da dedicargli detta area di kitting o supermarket in cui il carrello di kitting viene costituito sia limitrofa al punto di utilizzo e soprattutto se opportune analisi sottolineino dissaturazione degli operatori se il tempo ciclo ad esempio di sei minuti e l attivit di un operaio di tre questi risulter dissaturo al 50 sar possibile occupare 1 tempi morti assegnandogli la realizzazione del kit ottenendo cos lo svolgimento di un attivit a titolo del tutto gratuito se cos non fosse infatti sarebbe necessario dedicare un operatore alla suddetta attivit generando cos 34 un inefficienza legata all avere un individuo pagato per svolgere un operazione che di per se non genera valore Proprio a causa della natura di per s senza valore aggiunto di questo tipo di soluzione bene che venga applicata solo quando strettamente necessario ed a fronte di un analisi b c approfondita Fig 2 8 Esempio di modello virtuale di carrello per kitting Un esempio molto particolare di kit riguarda l
172. ri e apparecchiature industriali pesanti e o molto fragili macchine utensili automobili strumentazione elettronica I tipi di imballaggio in legno variano in funzione della tipologia e della massa del prodotto da imballare Imballi in legno Tipologia Descrizione Casse in legno Di forma parallelepipeda queste casse presentano segato alcune varianti legate in particolare alle dimensioni Le casse pi grandi utilizzate per l imballaggio industriale sono generalmente fabbricate su misura Le casse pi piccole di volume inferiore a 1 m circa vengono utilizzate per il trasporto marittimo al dettaglio delle merci Casse in Sono realizzate con un materiale caratterizzato da un compensato tasso di umidit basso e costante ed hanno quindi un peso contenuto Casse armate Si tratta di casse fabbricate in modo totalmente in legno automatico composte da legni impiallacciati o tavole di compensato aggratfate su blocchi di legno segato e rinforzate con fili d acciaio Pallet di Concepiti per permettere 1l raggruppamento di merci al movimentazio fine di costituire unit di carico 1 pallet e le casse pallet ne sono disponibili in una vastissima gamma di modelli di dimensioni normalizzate Tab 1 8 Esempi di imballo in legno 1 2 2 Per Applicazione Dal punto di vista dell applicazione gli imballaggi possono essere suddivisi poi in due ulteriori categorie Industriali o Commerciali per non andare fuori tema v
173. ristica di non essere dotati di motore proprio ma di essere trainati manualmente mediante sistemi motorizzati guidati dall uomo Bull o Tugger riportati in figura o automatici Automated Guided Vehicle AGV di questa particolare tecnologia esistono le varianti denominate Laser Guided Vehicle LGV o Self Guided Vehicles SGV che permettono entrambe la movimentazione automatica di materiale per la produzione all interno dello stabilimento esistono soluzioni anche ad uso esterno ma di rara applicazione mediante appositi mezzi di trasporto il vantaggio principale di questa innovazione quello di ridurre il personale specializzato nella guida dei mezzi di material handling potendolo sostituire con una sola figura adibita al controllo operativo Ulteriore punto a favore di questa tecnologia il fatto di poter sopperire ai fisiologici cali di performance delle prestazioni dell operatore logistico naturali secondo la curva caratteristica della fatica Ad una maggiore costanza di prestazioni per si oppongono una velocit di crociera inferiore rispetto ai classici mezzi di material handling ed un investimento iniziale maggiore Questa tecnologia in uso ormai da parecchi anni ha gi subito parecchie variazioni le pi Importanti sono di seguito riportate 1 Guida a filo E la prima ad essere stata sviluppata E costituita da un filo disposto immediatamente sotto la superficie del pavimento e percorso da un segnale elettrico a
174. ro al chip da applicarsi sul mezzo di raccolta anche il software per l analisi dei risultati per ovvie ragioni di segretezza industriale questi dati di costo non possono essere riportati per sufficiente sottolineare come analisi di costo effettuate dagli analisti Chrysler testimonino che il saving generato dall applicazione di questo strumento in 29 fase di preserie abbia un andamento esponenziale tanto che si presenti ritorno di investimento gi dalla seconda settimana di utilizzo 2 2 Cenni sul processo di fabbricazione Il processo di fabbricazione dei contenitori specifici rientra tra le attivit di carpenteria le carpenterie metalliche secondo definizione usano come elementi barre profilate ferri piatti e lamiere uniti tra loro mediante chiodatura o preferibilmente saldatura come nel caso dei mezzi di raccolta specifici appunto A livello generale questo tipo di operazioni non hanno un alto livello di precisione vengono comunemente utilizzate infatti tolleranze parecchio ampie dell ordine di grandezza dei millimetri Le caratteristiche principali che questa operazione deve apportare alla realizzazione dei contenitori specifici riguardano ovviamente la stabilit delle saldature le quali devono garantire una resistenza agli urti per tutta la durata utile del mezzo di raccolta resistenza agli agenti atmosferici per 1 quali vengono effettuati appositi trattamenti come la zincatura o l applicazione di specifi
175. ro ma un semplice spostamento della struttura di contenimento molto utilizzata nelle tratte pi lunghe Il rovescio della medaglia sta nel fatto che l avere una saturazione media cos bassa su tratte lunghe comporta uno spreco dal punto di vista logistico non indifferente Fig 2 18 Esempio di Swap Body Generalmente ogni treno pu portare fino a 28 Swap Bodies ottenendo una portata complessiva di 1690 metri cubi Lo Hbbillns questo particolare vagone ferroviario ha dimensioni 13680x2440x2400 una portata di 82 metri cubi ed una saturazione media del 74 Guardando la conformazione fisica della struttura risulta facile comprendere 11 motivo per cui la saturazione media sia cos bassa 42 Fig 2 19 Sezione di Hbbillns Come si pu vedere la sezione di questo particolare vagone irregolare il che riduce la saturazione potenziale Fig 2 20 Esempio di Hbbillns vista laterale Generalmente ogni treno pu trasportare fino a 32 vagoni di questa tipologia garantendo una capacit complessiva di 1931 metri cubi Lo Habiis 6 quest ultima tipologia di vagone quella dalle dimensioni maggiori 21970x2400x2440 che gli permettono di ottenere una capacit ben superiore agli altri pari a 129 metri cubi la saturazione media di questo tipo di mezzo di contenimento pari al 77 La motivazione la medesima riportata per l Hbbillns come testimonia la seguente tavola 2D con le quote 3065
176. rto dunque vincolata da limiti ergonomici per esempio l altezza complessiva dell equipment dovr essere sufficiente per permettere all operatore di prelevare elementi direttamente dal mezzo di raccolta In particolare il range di altezza dovr essere compreso tra 60 e 150 cm dal suolo Alle questioni ergonomiche si lega in maniera indiretta la tipologia di ruota a cui pu essere accoppiato un particolare equipment questa pu variare a seconda delle applicazioni e del terreni sui quali il suddetto mezzo di trasporto dovr essere movimentato Ovviamente il materiale con cui realizzata la ruota cos come le sue dimensioni pu incidere notevolmente sulle forze necessarie per la trazione spinta dell equipment ma anche sulla portata dello stesso La tabella successiva riporta un esempio delle diverse applicazioni Tipo di pavimentazione Materiale costitutivo ka Poliuretano o gomma Piastrellato H Poliuretano o gomma Cemento Resina Gomma o pneumatico Grigliato A Asfalto Gomma o pneumatico La Pneumatico sz Sterrato 56 si Gomma o pneumatico A Truciolato j Tab 2 1 Materiale gomma per tipologia di pavimento Infine anche la disposizione delle ruote pu costituire una distinzione dei vari mezzi di material handling le immagini successive riportano differenti soluzioni possibili in questo senso tA Y a e 1 i S a Quadrata Rombo Triangolari gemellate Offset brevetto Blickle Fig 2 32 D
177. sciuto non solo dal punto di vista tecnico ma anche culturale l esperienza a Barcellona mi ha infatti permesso di imparare una nuova lingua e conoscere usi e costumi di una popolazione straordinaria come quella spagnola Entrambe le accademie mi hanno permesso di crescere anche sotto il profilo umano imparando ad autogestirmi e affrontare al meglio la vita di tutti 1 giorni In particolar modo ci tengo e ringraziare Jasmina Noelia ed Almudena referenti spagnole sempre pazienti e disponibili a risolvere qualsiasi dubbio cos come la corrispondente italiana Anna Bellini Sono profondamente grato a tutte le persone splendide conosciute durante il tirocinio in FCA a cominciare dal mio angelo custode nonch tutor aziendale Giorgio il Direttore Mirco Paneghini e tutto 1l dipartimento di Manufacturing Logistics System in particolar modo a tutti 1 colleghi e amici che ho avuto il piacere di conoscere in questi mesi Luigi Claudia Alessandro Bianca Luca e tutti gli altri Ognuno di loro mi ha aiutato ad integrarmi e conoscere pi profondamente 1l mondo FCA Un grazie particolare anche al tutor accademico l Ing Ettore Maraschi sempre disponibile ad alutarmi con riunioni e materiale utile ed al relatore l Ing Massimo Rossetto Ultimi ma non per importanza mia sorella che anche se ormai lontano da parecchi anni sempre vicina con il pensiero e con il cuore la mia fidanzata Giulia compagna di tante vittorie e sconfi
178. sogno di contenitori stato coperto dai modelli precedenti ottenendo un ulteriore saving dell 8 sull investimento necessario Inoltre il parco contenitori stato ridotto del 31 rispetto alla situazione che s1 avrebbe avuto senza riutilizzare 1 mezzi di raccolta come testimoniato dalla tabella seguente Censimento MDR Con riutilizzo D I C Senza riutilizzo 49 230 Vs 71 799 Tab 6 10 Riepilogo post modello C 2 Come abbiamo potuto vedere questo tipo di vantaggio legato all avere una gamma standard di contenitori porta ad un risparmio sia dal punto di vista economico che gestionale L inconveniente della situazione presentata dato dal fatto che si supposto un caso in cul 1 contenitori provenissero da stabilimenti produttivi differenti se supponessimo un quarto modello questi potrebbe attingere dagli stabilimenti X Y e Z e cos via per eventuali successivi modelli realizzati in altri poli produttivi Paradossalmente una situazione del genere creata principalmente per sgravare la gestione di troppi contenitori potrebbe dunque ritorcercisi contro creando l effetto contrario vale a dire un peggioramento della gestione Per questo motivo il passaggio successivo stato quello di andare ad effettuare la stessa analisi su due modelli prodotti nel medesimo luogo e con un maggiore livello di comunanza tra gli elementi costitutivi 1 due veicoli oggetto delle successive analisi hanno infatti la caratteristica di avere lo stesso
179. solito modello I siano ottanta xyz normalizzando le dimensioni dei contenitori Invece si ottiene un valore complessivo di trentacinque diversi mezzi di raccolta tra standard e non Per stimare 1l vantaggio che questa riduzione ha comportato in termini di costo di realizzazione della dima si dovuto stimare anzitutto un valore di costo della manodopera per ora aspetto individuato come maggiormente impattante tra le possibili voci di costo legate alla maschera in quanto 11 valore economico della materia prima visto che 1 volumi di fornitura del fabbricante sono molto alti possiamo assumerlo pari a zero Analizzando un campione di trenta mezzi di raccolta specifici con dimensioni e ore di manodopera necessarie per la realizzazione note in modo tale da moltiplicare volume per costo a metro cubo valore gi ricavato per le analisi del Capitolo 6 e dividendo il risultato per le ore necessarie alla realizzazione stato possibile estrapolare cos un valore di costo 154 orario di produzione Partendo da questo dato e conoscendo il numero di strutture differenti da realizzare e le ore necessarie per la realizzazione della dima si potuto calcolare il valore di costo per entrambi 1 casi ricavando una riduzione legata all applicazione dello standard pari al 56 sul costo complessivo 7 4 Conclusioni Complessivamente dunque l applicazione dello standard proposto ha presentato esiti positivi in tutti gli ambiti in cui stato ana
180. sportabili quantificabili in un aumento di trecentocinquantadue unit In questo secondo caso come abbiamo potuto vedere l applicazione della gamma standard ha presentato diverse alternative e non ha portato direttamente ad un vantaggio stato necessario un aggiustamento della disposizione del pezzo per poter ottenere un miglioramento rispetto alla situazione attuale il che sottolinea dunque che esiste un margine di miglioramento su cui lavorare per poter rendere maggiormente efficienti 1 mezzi di raccolta soprattutto se questi vengono analizzati maggiormente in condivisione tra chi li progetta e chi ne organizza il trasporto 5 1 3 Paraurti anteriore posteriore modello E Il terzo caso riguarda un mezzo di raccolta specifico molto particolare che come 1l precedente non percorre una tratta lunga ma rappresenta un caso molto interessante riscontrato durante l applicazione della gamma standard 7 TE Nis 5 so i y gt Y Slovenij t vat a 32 Ez Slovenia 7 i omo y gt TRA e ba o ao Es Monza MB oh enezia Bh f aya siap T o gt Vi B7 j PR ova Pb a gt oRijeka via f ir TO a SI ST Rovinj Hrva tska sco Ti y 7 e Se x Croatia msn E Pula JO o ta Modena E a Bolo na est 04 JO Ravenna el SS Savona SE ZA LS y a was ia Y Zadar 7 Cesenao Rim Q s e ong ES AN NATA e San Mar no a gt Pigs ay Firenze e Pa Sil TR LAY Y Livgne i 4 N pt x
181. standardizzazione unifica 1 contenitori rispetto a norme ISO internazionali o UNI in Italia cos come avviene per 1 container La normalizzazione dei contenitori agevola la standardizzazione dei metodi di movimentazione del materiale e delle attrezzature I tempi di trasporto ed 1 relativi costi sono riducibili sia con l uso di contenitori standard sia semplificando riducendo 1 movimenti del materiale Merci imballate in modo irregolare e non standard aumentano la possibilit di errori sia al momento dell invio sia a quello dell arrivo La movimentazione regolare e uniforme del materiale da parte del personale addetto riduce le possibilit di danni o dimenticanze 81 Nel caso in cui un azienda decida di standardizzare i propri contenitori in base al numero di parti che essi contengono accade che ogni contenitore standard contiene lo stesso numero di item Questa tipologia di standardizzazione legata alle specifiche esigenze aziendali pu essere riferita sia a contenitori normalizzati cio standardizzati rispetto a norme ISO UNI sia specifici Se 1 contenitori sono strutturati con divisori fissi ad esempio come quelli che servono per trasportare le uova il conto della parti facilitato senza richiedere un particolare sforzo mentale In questo caso contare le parti equivale a contare 1 contenitori e analogamente sufficiente contare 1 contenitori per sapere il numero delle parti In alcuni casi il conteggio semplifica
182. stato elaborato un percorso logico che permettesse di estrapolare una ipotetica gamma standard sulla base degli utilizzi attuali e della compatibilit con 1 mezzi di trasporto Il seguente esempio che si propone di confrontare il modello di business di due colossi del settore dell abbigliamento per quanto riguarda la realizzazione di un vestito da uomo svela il filo logico che lega 1 casi riportati nelle pagine seguenti in cui si tentato di applicare la gamma standard a delle situazioni reali per comprendere l impatto che questa pu avere in termini di efficienza sul trasporti Si prendano in considerazione due aziende Armani e Zara La prima offre un capo d abbigliamento su misura su ordinazione del cliente garantendo altissima qualita del tessuto e delle finiture consegnando in tempi giusti un prodotto unico e personalizzato creato da artigiani specializzati la seconda invece offre un capo d abbigliamento di buona qualit realizzato in taglie standard uguali per tutti 1 punti vendita riuscendo cos a contenere 1 costi di realizzazione e potendo sfruttare una produzione in serie nelle LCC Low Cost Countries caratterizzate da una mano d opera assolutamente non specializzata nel primo caso l artigiano realizza il prodotto da cima a fondo nel secondo la produzione sotto forma di catena di montaggio per cui ad ogni operaio associata un operazione questo influisce positivamente sui costi di fabbricazione ed econ
183. stics la quale comprende 1 settori di lastratura e stampaggio 1 risultati ottenuti dall analisi sono 1 seguenti Modelli Lastratura stampaggio Carichi Manuali Carichi Aut Ae Giallo modello attualmente in ULOINAUCI produzione totMdR stand totMdR stand EE 7 Me i sea di recente A Passato o o industrializzazione B 6l 41 21 24 Verde modello in fase di industrializzazione C 57 16 39 771 D 118 43 0 0 E 715 61 12 58 F 68 65 12 42 G 74 49 43 28 H 73 52 4 32 a 92 64 44 48 L 87 67 12 3 Tab 4 2 Percentuale utilizzo savana FCA Lastratura Stampaggio Carico Manuale 120 80 100 70 60 80 50 60 40 0 30 20 20 10 0 0 A B C D E F G H L mi MR analizzati O Standard Utilizzati Graf 4 1 Standard utilizzati per MDR con carico manuale Il grafico mostra l andamento dell utilizzo delle basi standard per le aree di lastratura e stampaggio sui diversi modelli presi in considerazione come si pu notare complessivamente l evoluzione stata positiva dal modello A al modello L il che significa 83 che ci si sta orientando verso la standardizzazione aspetto fondamentale nella gestione dei processi logistici Lastratura Stampaggio Carico Automatico 50 90 45 80 40 70 35 60 30 50 25 40 20 30 10 20 II 0 E F 10 A B C D
184. studiato per essere saturato al meglio ed al contempo rispettare 1 vincoli legati ad ergonomia sicurezza qualit ecc Inoltre la capacit del mezzo di raccolta dovrebbe essere fortemente vincolata ai giorni giro con questo termine system days si intende il numero di giorni che un mezzo di raccolta necessita per eseguire un giro completo vale a dire il tempo che intercorre tra quando parte pieno da fornitore e quando vi ritorna vuoto Grazie a questo concetto espresso dalla seguente formula siamo in grado di capire il fabbisogno di contenitori per un determinato plant volume di produzione giorni giro capacit MdT MdR necessari giorno Generalmente il numero di giorni giro in funzione della distanza tra plant e fornitore Nella fase di progettazione dei mezzi di raccolta opportuno far s che la loro capacit sia studiata per coprire tutti 1 giorni giro con il minor numero possibile di contenitori ovviamente tenendo in considerazione tutti 1 vincoli possibili e L abbattibilit un ulteriore aspetto che pu essere tenuto in considerazione durante la progettazione del mezzo di raccolta quello di renderli abbattibili questa propriet si riferisce alla possibilit di ridurre 11 volume occupato dal contenitore quando questi vuoto in modo tale da ridurre 11 numero di viaggi necessari al recupero del mezzo di raccolta come ben noto dal punto di vista logistico il flusso ideale quello del giro
185. tato il 3 5 del fatturato dell industria manifatturiera e l 1 8 del PIL valori a prezzi correnti La produzione espressa in peso stata di 14 437 000 tonnellate segnando una flessione dello 0 2 rispetto al 2012 20 Il seguente grafico riassume 1 dati relativi alla produzione italiana di imballaggi dal 1997 al 2013 in migliaia di tonnellate 1 1 11 1111111111111116434116150119492 116380 116814 11639 A AAA ttt 1557227 SE ae ae Hr 4 E lf 0 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Istituto Italiano Imballaggi Graf 1 1 Andamento produzione imballi 97 13 Come possiamo intuire dalla flessione registrata dal 2008 in avanti anche questo settore ha sub to la crisi economica globale che ha profondamente segnato l industria manifatturiera specialmente quella automobilistica alla fine del primo decennio del nuovo millennio Il grafico successivo invece compara il trend evolutivo della produzione di imballaggi rispetto all attivit manifatturiera a maggiore testimonianza che 1 due hanno seguito lo stesso andamento 105 3 105 n EZ 105 9 9 4 97 2 95 5 95 9 939 96 1 96 7 o ADS 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 72 Produzione Imballaggi Attivit Manifatturiera ISTAT Istituto Italiano Imballaggi Graf 1 2 Confronto industria imballi vs industria manifatturiera 21 Come si pu notare l
186. tazione di liquidi Di conseguenza ogni imballo dovr essere studiato in funzione dell elemento al quale verr assegnato se ad esempio il contenitore contiene sostanze corrosive dovr essere in grado prima di tutto di resistere loro della sua fragilit ed anche del tipo di movimentazione che dovr subire per esempio un trasporto via mare comporta una serie di complicazioni che non si presentano nel trasporto via gomma come l azione corrosiva della salsedine Inoltre l imballaggio deve proteggere l utilizzatore dall eventuale natura aggressiva del prodotto stesso e dal suo utilizzo improprio In alcuni casi l imballaggio pu ricreare intorno al prodotto un ambiente adatto quando le condizioni esterne sono avverse atmosfera modificata in modo da conservarlo Per questo motivo l imballaggio ha anche in molti casi soprattutto nel campo alimentare il compito di prolungare la durata del prodotto 1 1 2 Le funzioni Logistiche Per quanto riguarda invece le funzioni logistiche l imballo adeguato deve essere e Pratico e Meccanizzabile e Riciclabile L imballo deve in un ottica di ottimizzazione dell efficienza logistica costituire un unit adatta al trasporto e agevolare l utilizzo del prodotto deve poter essere aperto chiuso senza difficolt presentare accorgimenti che agevolino l estrazione del contenuto e deve essere concepito in modo tale che ne siano facilitate presa e movimentazione Contrariamente a
187. te la gamma standard dovranno avere non pi il bicchierino ma la soluzione sopracitata in modo tale da garantire un impilabilita mista globale consentendo cos un migliore sfruttamento degli spazi all interno del mezzo di trasporto 4 5 1 Esempio Pratico N Per comprendere al meglio la soluzione suggerita nel paragrafo precedente opportuno presentare un esempio pratico in modo tale da rendere comprensibile il vantaggio che l adozione della canalina al posto dei bicchierini possa comportare nella gestione della movimentazione dei contenitori si prenda dunque in considerazione l esempio del fornitore X il quale si occupa della fornitura di due diverse tipologie di prodotto contenute in altrettante tipologie di contenitore in particolare abbiamo 1 1350x1200x1800 per un totale di 80 contenitori giorno 2 1500x1200x1200 per un totale di 72 contenitori giorno Il mezzo di trasporto attualmente utilizzato il Bilico che ricordiamo avere le seguenti dimensioni 13600x2440x2600 In ipotesi monocarico la capacit del suddetto veicolo relativamente ai contenitori in questione dunque la seguente venti contenitori per il contenitore uno trentasei per il contenitore due Per poter dunque trasportare tutte le merci il fornitore X dovr inviare pi camion cos H 2600 organizzati W 2440 Fig 4 7 Simulazione 3D situazione attuale 1 99 Quattro camion dovranno avere la disposizione riportata
188. te proporzionale infatti per ogni tipologia di equipment si standardizza un certo numero di basi ogni volta che si industrializza un nuovo modello di autovettura minore del numero di basi dei mezzi di raccolta in modo da garantire la trasportabilit di ogni contenitore ma riducendo al contempo costi e complicazioni gestionali date dalla numerosit degli elementi diversi da gestire 7 2 1 Esempio modello I Riprendendo come esempio il modello I le basi dei contenitori specifici necessari per la realizzazione del veicolo sono risultate essere trentatr considerando che generalmente per 1 mezzi di raccolta specifici sono utilizzate tre tipologie differenti di equipment ovvero RoRo Heavy B AVT e Dolly che abbiamo presentato nel Capitolo 2 se si acquistasse un mezzo di trasporto per tipo per ogni base si avrebbero dunque almeno novantanove tipologie di equipment differenti che moltiplicate per 1 volumi di fornitura di ognuno genererebbe un ammontare di materiale molto difficile da gestire perch nella maggior parte dei casi gli spazi interni agli stabilimenti sono molto ristretti e gia di per s saturi e raramente ci sarebbe a disposizione spazio sufficiente per il loro stoccaggio In realt analizzando 11 modello I emerso che stato acquistato un ammontare complessivo di diverse tipologie di equipment pari all ammontare delle diverse tipologie di basi dei contenitori quindi trentatr differenti mezzi di trasporto valore
189. ti plastici o schiume reticolari per proteggere 1l contenuto Fig 3 12 Particolare attrezzamento per fanalerie In quei casi in cui la movimentazione del prodotto preveda passaggi all esterno dello stabilimento onde evitare la presenza di agenti dannosi quali acqua o fango possono essere aggiunte particolari coperture 77 yo pen yr gt i ee i Da a ui y 1i pic aa g a a Fig 3 13 Copertura per circolazione esterna Come accennato precedentemente 11 peso dell elemento un fattore estremamente influente nella progettazione del contenitore questi non deve mai superare a pieno 1 500 kg di conseguenza la capacit sar vincolata a questa limitazione Inoltre un aspetto importante per quanto riguarda le caratteristiche del prodotto 1l suo valore economico se ad esempio un elemento molto costoso 11 mezzo di raccolta potr essere equipaggiato con un sistema anti apertura questa particolare applicazione tipica di componenti quali autoradio o sistemi di navigazione 1 quali sono generalmente contenuti in mezzi di raccolta standard resi specifici dai particolari attrezzamenti che vengono loro aggiunti Un ulteriore attrezzamento molto particolare attualmente utilizzato nella regione NAFTA 1l sensore si sensibilit elettrostatica l ECU unit di controllo motore dispositivo per la gestione elettronica digitale della formazione della miscela e della sua combustione
190. tivi durante l applicazione dello standard dopodich verr analizzato un campione di cinquanta elementi estratti casualmente tra 1 viaggianti facenti parte la popolazione di millecinquecento presi in considerazione per lo sviluppo della Tesi valutando l impatto complessivo ottenibile in termini di numero di pezzi trasportabili di costo unitario di trasporto e di emissioni atmosferiche 5 1 0 Esempi esplicativi premessa Prima di riportare 1 quattro esempi opportuno sottolineare 1l fatto che gli unici dati reali che verranno riportati sono luogo di produzione dell elemento ed approssimativamente il luogo d origine del fornitore in modo da poter estrapolare una distanza chilometrica che possa permetterci un analisi dal punto di vista del costo di trasporto Ovviamente ogni dato sensibile come il costo dell elemento o 1l costo di trasporto per quanto questi sia normato dal Ministero dei Trasporti e vincolato a degli standard tariffari non verr riportato ma verr utilizzato per estrapolare una percentuale di differenza tra attualit e soluzione proposta in modo da rendere l idea della grandezza del costo risparmio che questa pu comportare Inoltre le considerazioni effettuate riguarderanno solamente il trasporto via gomma in quanto il rapporto road rail attuale per FCA Emea circa 90 10 104 5 1 1 Vasca presa aria modello D Il primo elemento riportato a titolo di esempio una vasca presa aria m
191. to dal codice a barre e se 1 contenitori sono collocati con sistematicit sui pallet il conteggio ancora pi facile 4 1 La situazione attuale Attualmente la Regione EMEA del Gruppo FCA ha definito degli standard di base xy per la realizzazione dei contenitori specifici che per ad oggi permangono sotto forma di linea guida quindi non vincolano la progettazione ad un area particolare in quanto l operatore designato alla loro ideazione pu scostarsi da queste dimensioni a seconda dei casi Le basi stabilite sono le seguenti STANDARD ATTUALI 1600x1200 1900x1200 1450x1200 1200x1000 2400x1200 1750x1200 2200x1200 Tab 4 1 Standard di base FCA Per capire al meglio la situazione attuale in termini di utilizzo di questi standard sono stati analizzati dieci modelli di autoveicoli commercializzati dal Gruppo suddivisi per area di produzione tipologia di carico e materiale del mezzo di raccolta tutti fattori estremamente influenti sulle dimensioni del contenitore Ad esempio comprensibile il fatto che si presentino situazioni in cui gli mdrs destinati ad opere di carico scarico robotizzato risultino pi grandi degli altri anche a parit di elemento trasportato in quanto devono prevedere una 82 certa mobilit dell attrezzo di presa a bordo robot al loro interno Prendendo a titolo di esempio un area specifica ovvero quella del Dipartimento in cui stato svolto il lavoro di tesi PBL Painted Body Logi
192. to in un ideale parallelepipedo in modo da facilitarne la gestione La seguente foto riporta un esempio di questa approssimazione Fig 5 3 Esempio di approssimazione delle dimensioni del pezzo 106 La figura ci mostra il grosso limite di questa metodologia ovvero il fatto che non possibile considerare la possibilit di incastro tra 1 due elementi o comunque l avvicinamento di uno all interno del volume di appartenenza dell altro infatti prendendo l esempio riportato nell immagine 1 due elementi sovrapposti sarebbero posti a 166 mm l uno dall altro quando in realt dovrebbero avere un passo di circa 100 mm Il divario in questo caso 66 mm ma potrebbe essere anche maggiore se al posto di un rivestimento esterno avessimo preso come esempio un ossatura elemento che viene comunemente impilato a pacchetto Per sopperire a questa problematica stata pensata la seguente formula da applicarsi in Microsoft Excel spazio utile dimensione elemento passo capacit arrotonda o numero piani passo La tabella sottostante riporta a titolo di esempio una serie di calcoli effettuati per andare a valutare la bont della formula in modo tale da comprenderne l accettabilit Elemento Tipologia elemento Capacit reale Capacit calcolata Precisione Calcolo A SGB 16 16 100 B SGB 7 7 100 C SGB 18 16 89 D SGB 24 24 100 E SGB 7 7 100 F SGB 4 3 75 G SGB 8 7 88 H SGB 15 15 100 I SG
193. tolinea l immagine l area di stoccaggio esterna allo stabilimento da qui 1 materiali vengono preparati per essere trasportati lato linea In molti casi pu succedere che l elemento cambi contenitore da punto di carico a punto di utilizzo il caso ad esempio in cui si operi con un flusso indiretto 3 e poi dalla zona di consolidamento gli elementi vengano sequenziati oppure venga creato un kit andando ad inserire in un apposito contenitore elementi provenienti da pi fornitori per un analisi pi approfondita dell argomento si rimanda all apposito paragrafo Anche in questo caso la differenza tra Indiretto 3 ed Indiretto 4 sta in chi gestisce le operazioni logistiche nel primo caso si tratta di dipendenti dell azienda cliente mentre nel secondo di dipendenti appartenenti ad un operatore logistico 3PL 37 2 4 RFID Radio Frequency IDentification Durante il loro flusso qualunque esso sia tra quelli sopracitati 1 contenitori possono essere dotati di un apposito tag di identificazione a radio frequenza Con RFID si intende una tecnologia per l identificazione e o memorizzazione automatica di informazioni inerenti oggetti applicabile anche ad animali o persone nota come automatic identifying and data capture AIDC basata sulla capacit di memorizzazione di dati da parte di particolari etichette elettroniche chiamate tag o anche transponder e sulla capacit di queste di rispondere all interrogazione a distanz
194. tolo 4 Analizzando poi il campione di cinquanta elementi utilizzato per valutare il riscontro che l applicazione dello standard potrebbe avere sul trasporti sono emersi aspetti tecnici su cui agire come l eventualit di studiare una ribaltina alternativa meno ingombrante in modo tale da ridurre gli spazi sprecati in quel contenitori che presentino manualit nella movimentazione del pezzo ed in cui gli elementi siano disposti su pi piani differenti 155 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 BIBLIOGRAFIA Casanovas 1 Villanueva August Cuatrecasas I Arb s Llu s Metodologia para el dise o estrat gico de la cadena de suministro Lean Management en el Supply Chain Management 2005 Goldratt Eliyahu M 1993 La Meta Ediciones D az de Santos Madrid Maraschi Ettore Masciantonio Paola Strategie e gestione della supply chain Consulman S p A 2013 Maraschi Ettore Masciantonio Paola Outsourcing delle attivit logistiche Consulman S p A 2013 Maraschi Ettore Masciantonio Paola Approvvigionamento e gestione dei materiali Consulman S p A 2013 Umberto Crisalli Materiale del corso di Terminali per 1 Trasporti e la Logistica Universit degli studi di Roma Tor Vergata Paolo Tamborrini Packaging come strumento di comunicazione D Lgs 3 Aprile 2006 n 152 Norme in materia ambientale Istituto Italiano Imballaggio I
195. traino Maschi Distanza 2 metri 7 5 metri 15 metri Azione ogni 8h Altezza mani da terra 145 cm FI 13 15 15 15 16 17 20 FM 7 8 9 9 10 11 13 95 cm FI 18 20 21 21 23 23 28 FM 9 10 12 12 14 14 17 65 cm FI 20 23 24 24 26 26 11 FM 9 11 12 13 15 15 18 Distanza 30 metri 45 metri 60 metri Azione ogni 1m 2m 5m 30m 8h 1m 2m 5m 30m 8h 2m 5m 30m 8h Altezza mani da terra 145 cm FI 12 13 15 15 19 10 11 13 13 16 10 11 11 14 FM 7 8 9 11 13 6 7 8 9 10 6 6 7 9 95 cm FI 16 18 21 21 26 14 16 18 18 23 13 16 16 19 FM 9 10 12 14 17 7 9 10 12 14 7 9 10 12 65 cm FI 18 21 24 24 30 16 18 21 21 26 15 18 18 22 FM 9 11 13 15 18 8 9 11 12 15 8 9 10 12 4 Azioni di traino Femmine Distanza 2 metri 7 5 metri 15 metri Azione ogni 6s 12s 1m 2m 5m 30m 8h 15s 22s 1m 2m 5m 30m 8h 25s 35s 1m 2m 5m 30m 8h Altezza mani da terra 135 cm FI 13 16 17 18 20 21 22 13 14 16 16 18 19 20 10 12 13 14 15 16 17 77FM 6 9 10 10 11 12 15 7 8 9 9 10 11 13 6 7 7 8 8 9 11 90 cm FI 14 16 18 19 21 22 23 14 15 16 17 19 20 21 10 12 14 14 16 17 18 FM 6 9 10 10 11 12 14 7 8 9 9 10 10 13 5 6 7 7 8 9 11 60 cm FI 15 17 19 20 22 23 24 15 16 17 18 20 21 22 11 13 15 15 17 18 19 FM 5 8 9 9 10 11 13 6 7
196. tte sempre dalla mia parte e gli amici di sempre in particolare Gianluca Federico Alessandro ed Enrico sempre vicini ognuno a modo suo durante questi anni INDICE CAPTTOEO 1 lt GLTIMBALLAGO Lu A ls 1 O Irod ONE nane 1 kls Ee Eunzon del moalo in Generale na tias 2 leaf Ee UZ VOM Tecniche pei 3 ELZ Bee funzioni Logistica is 3 S Le tunon kd MAKENE teria tall 4 li2 Elassincazione deeh mball nr it sida 6 9923 EE SSA ai e E E IE TTT 6 WD AS AUN ONC cca 7 Y A A A E E 8 Rolla 10 MD Wee MLS OIG ns laici 11 1 242 PE AP PACA o ate 12 122 1 Gir Imballag 2i Industrial A A ATE 13 LA LL Mezzi G1 FACCOMA orcos olaalias 14 D222 2 Mezzi di taccoltanon forcolabili norena aene dde tabs 17 A 6 2 E OMIA ERRE NA RR RR RI ROTTE 17 3 Economia ed imballaszio Las clelia alii 18 4 lt Imball ed mipatto ambrentale Lisa 21 CAPITOLO 2 T MEZZL DI RACCOLTA SPECIES 23 2 0 Timezzidiraceolta sSpeCiici pagina iii o a 23 2A processO U1 Pre Seta ZI ONG sanr a a a a a a a 25 Agence Minar iN Fiat Cir SICK sario 26 222 Cenni Sul processo di fab DI CACAO MG tt Gercaade adito dazi 28 2 Panoramica sui tus slo SiS UC A IA a 29 Zo k JustInSegquenee S a a a a E 29 E T EEN II IAA A O AN TA 30 A E E E E 30 2 ilo 31 Ilaria ie alal aaa 31 E RR RENE VERO AO CRT A 32 Pe PO as e la on e AAPP OE o e e O etica 34 Po O A A II A oxcawactnedeorea 34 REZZA PERI O OI OT 35 DSi A leali 35 24 gt RFID Radio Prequency Denim attOn rc erna ena n E lei
197. tto di aumentare la densit del mezzo di raccolta da 0 57 a 0 75 pezzi per metro cubo ma soprattutto comporta un grosso vantaggio in 114 termini logistici se prima infatti 11 mezzo pi adatto era il Bilico ora 1 contenitori possono essere trasportati su un Mega in questo modo la portata sale a trentasei contenitori per un totale di settantadue elementi ed una saturazione del pianale del 92 3 Con questa soluzione l aumento sarebbe dunque pari a ventiquattro elementi 1l 50 in pi 5 1 4 Serbatoio modello E Quest ultimo esempio riguarda ancora un elemento di montaggio il quale percorre una tratta di ottocentocinquanta chilometri dal fornitore al plant e che quindi rappresenta indubbiamente un punto su cui andare a ricercare l efficienza logistica in modo tale da contenere quanto pi possibile le inefficienze e di conseguenza 1 costi Fig 5 13 Tratta Fornitore Plant L elemento in questione il serbatoio del carburante contenuto all interno di un 1450x1200x900 in tre unit per una densit di 1 9 pezzi per unit di volume Il mezzo di trasporto pi adatto ovviamente considerando l incastro tra 1 contenitori 11 Bilico grazie al qual possibile ottenere una portata di 54 mezzi di raccolta specifici per un totale di centosessantadue elementi ed una saturazione del 94 4 Fig 5 14 MDR attuale 115 Come dimostra il 3D questa soluzione prevede che venga trasportata parecchi
198. tutto il mondo 1 prezzi pi adatti al mercato di riferimento cos come di offrire una pi ricca gamma di prodotti Questa soluzione ha permesso al Gruppo di ridurre le varianti di motore e cambio dell 88 La massiccia standardizzazione dei componenti delle vetture delle quote tecniche e dei processi di produzione consente quindi di ridurre sia 1 costi che 1 tempi di fabbricazione Ovviamente una situazione di questo genere ha un grande impatto sui mezzi di raccolta in quanto pi 1 veicoli hanno componenti in comune pi potranno avere contenitori in comune Questo esempio stato riportato come introduzione al caso successivo 6 5 Caso G H Per sottolineare quanto la comunanza possa essere vantaggiosa in termini di produzione costo e tempo e soprattutto il risvolto che questa situazione ha sui mezzi di raccolta prenderemo in considerazione due veicoli attualmente prodotti da FCA il modello G ed il modello H realizzati nello stesso stabilimento e con un alto livello di comunanza dei componenti in quanto le due vetture condividono pianale e motorizzazioni In particolare 1 due modelli condividono il 76 degli elementi costitutivi l autotelato percentuale che sale all 80 considerando solo gli elementi destinati a contenitori specifici Se 1 due modelli non avessero questo alto livello di componenti in comune si avrebbe un totale di centonovantaquattro specifici differenti mentre in questo modo il totale scende a centoquarant
199. u ripartire per andare a prelevare un nuovo carico 52 Gli equipment flat tilting e rotating fanno parte della categoria dei Ro Ro acronimo di roll on roll off appositi strumenti di material handling dotati di quattro ruote di cui due pivottanti e due fisse in modo tale da consentirne una movimentazione pi stabile Il timone dell equipment in grado di effettuare un movimento rotatorio di 90 utile a far ruotare con direzione specchiata rispetto alla propria le ruote fisse in questo modo si pu fare un movimento ad L in modo tale da inserire il ro ro negli appositi alloggiamenti Fig 2 27 Schema brevetto Blickle Oltre a permettere questo tipo di movimento questa soluzione permette anche di facilitare la movimentazione da parte dell operatore quando in posizione 1 facilita il movimento di trazione mentre quando in posizione 2 pi facile la spinta per inserire pi agevolmente l equipment nell apposito alloggiamento Il dolly invece non dotato di questo sistema ma di quattro ruote pivottanti che ne rendono pi instabile l andatura Il frame infine ha quattro ruote normali in modo da poter effettuare qualsiasi operazione di manovra sia all interno che all esterno dello stabilimento 2 Carico poich in funzione del range di capacit di carico tenendo in considerazione 1 vincoli ergonomici che limitano la forza di spinta trazione del mezzo possiamo avere a LIGHT lt 500
200. uello di rendere le postazioni di lavoro maggiormente stimolanti e le attivit da svolgersi le pi intuitive possibili attraverso l utilizzo di cartellini portadocumenti colorazioni dei percorsi e dei mezzi di raccolta Proprio per seguire questa tendenza chi progetta contenitori dovr prevedere un adeguata colorazione del mezzo di raccolta a seconda ad esempio del modello di autovettura dovr inoltre prevedere la posizione in cui verranno segnalati il nome dell elemento il part number codice univoco di definizione del prodotto il codice del mezzo di raccolta ed eventualmente la sequenza di utilizzo dei componenti contenuti Immagazzinamento come abbiamo gi avuto modo di specificare nel Capitolo precedente 1 contenitori devono essere progettati in modo tale da poter essere impilati Puno sull altro sia durante la loro movimentazione sia essa interna o esterna allo stabilimento sia all interno del magazzino per quanto riguarda 1 mezzi di raccolta appartenenti ad FCA vi sono regole differenti che limitano l impilabilit statica e quella dinamica 11 numero massimo di contenitori sovrapponibili nel primo caso quattro avendo l ulteriore limitazione di non poter superare 1 quattro metri e mezzo di altezza mentre nel secondo caso tre avendo l ulteriore limitazione data dall altezza del mezzo di trasporto 3 5 Movimentazione esterna Tratte e distanze per quanto riguarda la progettazione dei contenitori
201. uentemente magazzino e riordini mentre il secondo leggibile attraverso qualsiasi smartphone dotato di apposita applicazione possiede funzioni decisamente piu markettare del precedente in quanto studiato appositamente per rimandare al sito dell azienda prodotto e diffonderne cos la Fig 1 2 Esempio di codice QR Fig 1 3 Esempio di codice a barre visualizzazione concetto di brand awareness Of Il procedimento di imballaggio va considerato come parte integrante del processo di produzione la distribuzione si presenta come un ciclo continuo che inizia con la fabbricazione dell imballaggio e il suo riempimento e si conclude con l utilizzo del prodotto in esso contenuto Il packaging deve dunque resistere a tutte le operazioni che vengono effettuate per assicurare che il prodotto arrivi integro fino al consumatore che si raggruppano con il nome di distribuzione fisica delle merci Il seguente schema esprime al meglio questo concetto Fig 1 4 Schema del ciclo di distribuzione fisica delle merci Fonte Consulman S p A 1 2 Classificazione degli imballi Oltre alle distinzioni pi generali di cui abbiamo gi parlato possiamo avere una duplice classificazione degli imballi 1 2 1 Per materiale METALLO LEGNO Fig 1 5 Tipologie di materiale in ordine di utilizzo L evoluzione tecnologica cos come il modificarsi delle usanze legate ad esempio alla tutela dell ambiente e della salute
202. ufacturing le quali prevedono tra le altre cose di orientarsi verso l outsourcing in modo tale da concentrare la maggior parte degli sforzi su quello che viene definito core business aziendale Tutto ci allo scopo di svincolare l azienda da aspetti organizzativi e complicazioni gestionali di ogni genere legati all oggetto della fornitura ottenendo cos un organizzazione meno complessa ed una struttura pi flessibile ed al contempo meno sensibile alle variazioni di mercato anche definita struttura agile A testimonianza di quanto affermato vi il fatto che sui millecinquecentotre elementi analizzati destinati a contenitori specifici 11 60 rientrasse nella categoria buy mentre 1l restante 40 fosse make La tendenza all outsourcing tra le altre cose comporta un incremento della rete di fornitori e di conseguenza maggiori volumi di fornitura quindi maggiori volumi di elementi viaggianti per questo motivo chi progetta 1 contenitori specifici tenuto a configurare il mezzo di raccolta perch abbia almeno una dimensione compatibile con il mezzo di trasporto in modo 98 tale da sfruttare al meglio gli spazi a disposizione proprio per questo che l analisi di Pareto ha evidenziato la 1200 come dimensione pi utilizzata dimensione che risultata l elemento chiave per l applicabilit dell innovazione tecnologica proposta Alla luce di queste considerazioni si scelto di far si che 1 contenitori facenti par
203. ui trasporti in quanto permette di aumentare la probabilit di avere contenitori con almeno una dimensione in comune il che con la soluzione tecnologica che andremo a proporre all interno di questo Capitolo facilita l impilabilit mista sul pianale del mezzo di trasporto con una conseguente maggiore probabilit di aumentarne la saturazione Infine l avere uno standard su questa tipologia di elementi si riflette direttamente su quella che la gestione degli equipment per 1l material handling infatti come abbiamo avuto modo di spiegare nel Capitolo 2 ad ogni mezzo di raccolta specifico assegnato un Ro Ro su misura per la movimentazione interna l avere una gamma standard di strutture riduce sensibilmente 11 mix di basi possibili e di conseguenza riduce anche la variabilit di equipment necessaria permettendo di riflesso di costituire economie di scala anche sotto questo punto di vista sar infatti sufficiente un numero ridotto di tipologie differenti di base dei Ro Ro il che permette accorpando diverse dimensioni di aumentare il volume di fornitura di una particolare struttura riducendo cos il costo unitario di acquisto I contenitori industriali possono essere uniformati o meglio standardizzati rispetto alle caratteristiche strutturali ovvero in base alle dimensioni ai materiali di fabbricazione all ingombro ecc oppure in base al loro utilizzo cio al numero di item parti che vanno a contenere Nel primo caso la
204. uite del 9 7 Nel 2012 il trasporto ha rappresentato 1l 27 9 del totale delle emissioni energetiche di gas serra a livello nazionale e le autovetture hanno contribuito per circa 11 56 a tale valore 119 A contribuire ad accrescere l importanza di questo tema vi fu il Trattato di Kyoto in materia ambientale riguardante il riscaldamento globale Esso fu redatto 11 16 febbraio 2005 da oltre 180 Paesi durante la conferenza COP3 della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici UNFCCC con l obbligo per 1 firmatari di ridurre le emissioni inquinanti in misura non inferiore all 8 65 rispetto a quelle registrate nel 1985 considerato come anno base nel periodo compreso tra il 2008 ed il 2014 Oggigiorno questi aspetti sono molto importanti sia dal punto di vista etico che per quanto riguarda l immagine che l azienda vuole diffondere al proprio pubblico di riferimento la quale influisce fortemente sul vantaggio competitivo che pu ottenere nei confronti della concorrenza Per questo motivo c sempre pi attenzione a riguardo ed bene studiare metodologie per ridurre le emissioni in un caso come quello presentato in cui l applicazione di una gamma standard ha un riscontro positivo in termini di efficienza logistica conseguentemente si avr un riflesso positivo anche su quelle che sono le emissioni atmosferiche Per poter valutare le emissioni di CO2 relative ad ognuno degli elementi analizzati stat
205. ust Casanovas grazie al quale ho potuto apprendere a fondo come si siano evoluti 1 processi produttivi dai primi del 900 ad oggi e come cambino le prospettive dal punto di vista delle scelte produttive a seconda del metodo scelto molti aspetti trattati durante il suddetto corso sono stati riportati nella Tesi dall esempio del vestito da uomo del Capitolo 5 grazie al quale il Professore in una estenuante lezione serale il primo giorno di Universit di settembre ci ha spiegato fondamentalmente tutti 1 concetti che avremmo toccato nei mesi 1 Nx successivi anche nel Capitolo 7 vi un forte richiamo a questa materia 11 modello della matrice troncoconica grazie alla quale siamo in grado di distinguere il processo produttivo migliore a seconda di dove si sia scelto di collocare il punto di massima comunanza tra 1 diversi prodotti presenti nella gamma di output di un azienda e la matrice prodotto processo che lega 11 ciclo di vita del prodotto alla tipologia di flusso produttivo pi adatta sono entrambi argomenti trattati durante il corso di Direcci n de Proyectos Anche se non vi sono richiami diretti ad esso anche 11 corso di Lean Management di Joaquim Pous ha fortemente influito sulla trattazione in quanto mi ha permesso di comprendere al meglio quelle che sono le logiche produttive odierne utilizzate dalla maggior parte delle aziende in qualsiasi settore alle quali molte volte si fa riferimento nel corso dei Capitoli I
206. w Qs 0 EOS GENS GENS e e sen scri noaa sicome com von OLHOdSVALIITOZZHN add VLIIAVIdNI INOIZVNIGINOD ISTIVNV t HOIUNHddV TINTA 5 Va la e p A F vE TUEVINAAW OULNIN 01 53 NON OEVONVIS OJJIOdSP Ip OZZIW op oqeuerd NS qiqeliodsen TAISSIJ VIOD IZZIA Ip OJOUINU fe NJ ose Jad oseo NUOVO HEINSTY 1 S FOIGNAddV vi
207. zzi di raccolta in quanto avendo dimensioni prestabilite questi potrebbero essere facilmente riutilizzati per 1 modelli nascenti a fronte di un attenta attivit manutentiva 128 6 2 Analisi con i mdrs attualmente utilizzati Attualmente FCA utilizza mezzi di raccolta specifici caratterizzati dal fatto che gli attrezzamenti interni vengono saldati alla struttura integrandosi e divenendo un tutt uno con essa Le figure seguenti ci aiutano a rendere meglio l idea Fig 6 2 Particolare di supporto rastrelliera Questa condizione rappresenta un forte vincolo alle nostre supposizioni infatti il fatto che gli attrezzamenti interni siano saldati vincola le possibilit di riutilizzo del contenitore il quale potr dunque essere riutilizzato dissaldando e risaldando gli elementi da sostituire Questa situazione data dal fatto che il riattrezzamento del contenitore dopo circa dieci anni di vita durata stimata di due modelli consecutivi risulti estremamente difficoltoso per due ragioni su tutte in primo luogo il mezzo di raccolta dopo un periodo del genere sar in condizioni precarie poich avr vissuto direttamente gli agenti atmosferici generalmente 1 vuoti vengono stoccati all esterno degli stabilimenti in modo da ridurne il costo di gestione ed avr subito colpi di ogni genere dalla forca posizionata in maniera sbagliata all urto accidentale contro altri mezzi di raccolta o contro qualsiasi genere di ostacolo possa

Standardizzazione e logistica dei materiali: il caso FCA.

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