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Allegato F - PSC_LOTTO_GENOVA_2015_01_15

1. Cliente Rev IREN Servizi e og Innovazione S p A Titolo Appalti edili PIANO DI SICU Tipo documento Responsabile Codifica Documento PSC AB 2713PSCO1 area genovese 2015 2017 REZZA E COORDINAMENTO 90 di 94 28 A05 D25 010 nolo primo mese o frazione di mese cad mes 35 00 35 00 109 00 3 815 00 0 00 28 A15 A10 28 A15 A05 005 IMPIANTO DI TERRA per CANTIERE MEDIO 25 kW apparecchi utilizzatori ipotizzati gru a torre betoniera sega circolare puliscitavole piegaferri macchina per intonaco premiscelato eapparecchi portatili costituito da conduttore di terra in rame isolato direttamente interrato da 16 mm e n 2 picchetti di acciaio zincato da 2 m collegamento delle baracche e del ponteggio con conduttore equipotenziale in rame isolato da 16 mm temporaneo per la durata del cantiere 1 425 00 28 A15 B05 28 A15 B05 005 Realizzazione di IMPIANTO di PROTEZIONE contro le SCARICHE ATMOSFERICHE per gru ponteggio o altra massa metallica eseguito con corda nuda di rame da 35 mm collegata a dispersori in acciaio zincato di lunghezza 2 50 m infissi nel terreno compresi gli accessori per i collegamenti Per ogni calata 28 A20 H05 28 A20 H05 015 ESTINTORE PORTATILE a polvere chimica omologato D M 7 gennaio 2005 e UNI EN 3 7 montato a parete con idonea staffa e corredato di cartello di segnalazione Nel prezzo si
2. Cliente Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e PSC AB 2713PSCO1 og Innovazione S p A Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 89 di 94 armadi tavoli e sedie Dimensioni esterne massime m 2 40 x 28 A05 D05 005 6 40 x 2 45 circa modello base Costo primo mese o frazione di mese cad 1 00 1 00 408 50 408 50 0 00 cad mes e 18 00 18 00 165 00 2 970 00 0 00 costo per ogni mese o frazione di mese 28 A05 D05 010 successivo al primo BAGNO CHIMICO PORTATILE per cantieri edili in materiale plastico con superfici interne ed esterne facilmente lavabili con funzionamento non elettrico dotato di un WC alla turca ed un lavabo completo di serbatoio di raccolta delle acque nere della capacit di almeno 200 I di serbatoio di accumulo dell acqua per il lavabo e per lo scarico della capacit di almeno 50 I e di connessioni idrauliche acque chiare e scure Dimensioni orientative 120 x 120 x 240 cm Il WC dovr avere una copertura costituita da materiale che permetta una corretta illuminazione interna senza dover predisporre un impianto elettrico Compreso trasporto montaggio smontaggio preparazione della base e manutenzione espostamento durante le lavorazioni 15 28 A05 D25 cad 28 A05 D25 005 nolo primo mese o frazione di mese mes e 2 00 2 00 164 00 328 00 0 00
3. Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 60 di 94 e ogni qualvolta vi sia la possibilit di contatto tra gru sia nello stesso cantiere che in cantieri limitrofi andr designato un responsabile unico delle manovre che dovr fornire istruzioni diri 17 2 Dispositivi sicurezza personali gere e vigilare sulle operazioni contemporanee di protezione Misure generali Ciascun operatore nel cantiere dovr essere dotato quanto meno di tuta guanti antitaglio e scarpe antinfortunistiche con suola imperforabile e puntale in acciaio Inoltre in relazione alle attivit previste in fase progettuale di seguito indicata a titolo puramente indicativo la dotazione di ciascun operatore In tal senso si riporta l equipaggiamento rapportato alle attivit da svolgere come indicato nell Allegato VII del D Lgs 81 08 Dispositivi di protezione della testa Casco di protezione In tutte le attivit Dispositivi di protezione dell udito Inserti auricolari Per lavori che implicano l uso di macchine o attrezzature rumorose sega Cuffie antirumore circolare martello pneumatico macchine movimentazione materiali macchine per le perforazioni Casco con inserti auricolari Dispositivi di protezione degli occhi e del viso Occhiali Lavori di scalpellatura finitura di pietre utilizzo di martello pneumatico
4. Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 75 di 94 di armatura dovr essere prevista l installazione dei cappucci tipo fungo sulle punte dei ferri Le attivit di montaggio ponteggio potranno essere eseguite per fasi alternate con la posa dei ferri di armatura delle pareti in elevazione In tal caso durante le fasi di innalzamento dei piani di ponteggio ogni altra attivit dovr essere sospesa sullo stesso ponteggio e nelle zone sottostanti ed adiacenti Tale disposizione dovr essere messa in atto anche durante le fasi di modifica o smontaggio del ponteggio Si prevede inoltre che il ponteggio possa essere realizzato da una impresa diversa rispetto a quella o quelle che effettivamente lo utilizzeranno In tal caso 1 Appaltatore dovr mettere in atto una procedura di verifica della realizzazione a regola d arte del ponteggio e consegna dello stesso alla impresa e utilizzatrice i Le imprese utilizzatrici dovranno impegnarsi a mantenere cos come consegnato il ponteggio e richiedere l intervento della stessa impresa di montaggio per l esecuzione di eventuali modifiche che si dovessero rendere necessarie 18 3 Valutazione dei rischi delle singole lavorazioni In ragione delle specifiche lavorazioni previste il CSE produrr una specifica valutazione dei rischio interferente Per ogni fase saranno individuati i rischi specifici e fornita l indicazione dei materiali
5. 35 di 94 Tutti i lavoratori devono essere giornalmente informati reciprocamente delle attivit svolte nel cantiere e della loro localizzazione Tale informazione a cura dei Capicantiere AI termine di una attivit i luoghi devono essere lasciati in sicurezza e l Impresa che ha creato la condizione di pericolo deve predisporre la messa in sicurezza del luogo ivi inclusi macchinari e impianti Il capocantiere dell impresa esecutrice ha l obbligo di verificare che il luogo ed i macchinari siano stati messi in sicurezza al termine delle operazioni 11 6Consultazione dei Rappresentanti dei lavoratori per sicurezza Il Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzione dovr verificare anche tramite acquisizione di dichiarazione quanto stabilito dall art 102 del D Lgs 81 08 A discrezione del Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzione e sulla base delle problematiche del cantiere emerse in corso d opera egli potr indire riunioni in cui saranno invitati anche i rappresentanti per la sicurezza dei lavoratori delle ditte incaricate al fine di verificare quanto stabilito dall art 102 del D Lgs 81 08 11 7 Cooperazione datori di lavoro L attivit del gruppo di coordinamento insieme all organizzazione del cantiere imbastita soddisfa quanto richiesto all art 92 comma 1 lett c del D Lgs 81 08 Cliente TECNOVa Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e PSC AB 2713P
6. 9 3 Allestimento dell area di cantiere Si tratta della fase di realizzazione della recinzione di cantiere installazione degli impianti e dei servizi destinati alla attivit di cantiere Allo stato di fatto le attivit lavorative sono dislocate prevalentemente nelle seguenti aree Tipo documento PSC Responsabile AB Codifica Documento 2713PSCO1 01 Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO Cliente IREN Servizi e 14 di 94 Innovazione S p A CL COD SAP DENOMINAZIONE NOME VIA ion m EDI CF GEANN A EDI01 ASILO NIDO AZIENDALE LODI 4 VIA i UFF CF GECA A EDIO01 SEDE CAE Uffici CARCASSI 7_9R VIA 50 00 COM CF GECA X EDI01 Sede di CAE PARTI COMUNI CARCASSI 7_9R VIA 185 00 NRV CF GECA X NEVO1 Sede di CAE PARTI COMUNI NEVE CARCASSI 7_9R VIA 185 00 MAG CF GECA X NEVO1 A Refettorio Magazzini GRG e MdA PIACENZA 54 VIA 309 00 MAG CF GEGA B EDI01 B Offic Magaz MdA GRG ISI Uff MdA Ark PIACENZA 54 VIA 1 628 00 EDI CF GEGA C EDI01 C Officina MdA e GRG Spogliatoi MdA PIACENZA 54 VIA 825 00 MAG CF GEGA E EDI01 E Magazz MdA Uffici GRG Uffici CAE PIACENZA 54 VIA 757 00 MAG CF GEGA F EDI01 F Magazzino GRG PIACENZA 54 VIA 1 194 00 UFF CF GEGA G EDI01 G Uff GRG IAG ISI Fondz AMGA Lab
7. Le Imprese incaricate Appaltatore e subappaltatrici dovranno redigere ciascuna un proprio Piano Operativo di Sicurezza POS che dovr soddisfare i requisiti del punto 3 dell allegato XV al D lgs 81 08 ed integrare i contenuti del Piano di Sicurezza e Coordinamento redatto dal Coordinatore in fase di progettazione Tali piani operativi dovranno attenersi alle scelte autonome e alle relative responsabilit nell organizzazione del cantiere che le imprese hanno nell esecuzione dei lavori I piani dovranno obbligatoriamente tenere in conto dei contenuti del presente Piano di Sicurezza e Coordinamento e in particolare analizzare le procedure operative circa le proprie scelte autonome per la realizzazione della attivit Nella sostanza la ditta esecutrice dovr fornire una compiuta descrizione delle lavorazioni che andr ad eseguire ed i luoghi di intervento indicando i mezzi le attrezzature le sostanze pericolose gli impianti e le opere provvisionali da impiegare in ogni singola attivit o luogo di intervento calandoli nella realt specifica e contingente in cui va ad operare Particolare attenzione dovr essere posta e alla raggiungibilit del cantiere e delle diverse aree e postazioni di lavoro sia con uomini che con mezzi e ai vincoli di esecuzione imposti sia dall area di cantiere in generale che dalle diverse aree e postazioni di lavoro e airischi che l attivit pu trasmettere all ambiente circostante Que
8. 15D RUMOS eranen aas EAE N EA oa acri 1S6 PONVE nmen a a E R A A E AEE 15 7 Sollevamento e movimentazione carichi i 16 DISPOSIZIONI SULL IMPOSTAZIONE DEL CANTIERE 16 1 Recinzione del cantiere accessi e segnalazioni ii 16 2 Viabilit principale di cantiere 16 3 Aree di deposito SIOCCASBIO siviiiic aiar cao 16 4 Servizi igienico assistenziali e sanitari irecord iirinn Nake rN Eene ir iesi 16 5 Impianti di cantiere illuminazione f e m terra acqua ecc i 16 5 1 Prescrizioni specifiche per l impianto elettrico 16 5 2 Prescrizioni specifiche per l impianto di illuminazione 16 5 3 Prescrizioni specifiche per l impianto di messa a terra ii 16 6 Smaltimento dei rifiuti 16 7 Segnaletica 16 8 Ordine e pulizia anni na AAT E R ERS 17 INDICAZIONI E MISURE GENERALI DI SICUREZZA 17 1 Macchine ed attrezzature Misure generali di sicurezza ARI Attrezzinaniali a carnale aaa ai ae 17 1 2 Mezzi di sollevamento gru e affini i 17 2 Dispositivi personali di protezione Misure generali di sicurezza 17 3 Rischio seppellimento Misure generali di sicurezza ii 17 4 Rischio caduta materiale dall alto Misure generali di SICUrezza iii 17 5 Rischio cadute dall alto Misure generali di sicurezza iii 17 6 Salubri
9. CF GEPR A EDI01 di servizio PRA 56 VIA 688 00 EDI CF GEPR B EDI01 officina Pr spogliatoi servizi PRA 56 VIA 194 00 MAG CF GEPR C NEVO1 officina Pr magazzino GRG PRA 56 VIA 824 00 COM CF GEPR X EDI01 Pr parti comuni PRA 56 VIA 6 550 00 Si prevede che ad ogni ordine di lavoro impartito seguir una riunione di coordinamento preventiva con i soggetti coinvolti nell esecuzione dei lavori Responsabile dei Lavori Responsabile di cantiere Coordinatore per la sicurezza durante tali riunioni si verificheranno il PSC aggiornato e specifico del cantiere il POS e i piani di lavoro aggiornati sulla specifica opera descrivendo le specifiche attivit di accantieramento delle imprese le misure necessarie per evitare le sovrapposizioni ed interferenze i costi specifici della sicurezza il piano di emergenza ed evacuazione specifico il fascicolo dell opera 10 Criteri di analisi ed integrazioni da fornire tramite i POS Prima dell inizio dei lavori l Appaltatore dovr presentare alla Committente la seguente documentazione Piano Operativo di Sicurezza POS dati identificativi dell impresa aggiudicataria copia della visura camerale dell impresa certificato iscrizione alla Cassa Edile se applicabile dal quale si evinca la categoria nomina del Rappresentante dell Appaltatore in Sito nomina del Rappresentante dell Appaltatore per la sicurezza in cantiere con delega da parte dell App
10. O adottare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affinch i lavoratori in caso di pericolo grave immediato ed inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa O adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dell evacuazione dei luoghi di lavoro nonch per il caso di pericolo grave e immediato anche tenendo conto delle disposizioni del Decreto Ministeriale 10 marzo 1998 Tali misure devono Cliente Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e YZ Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO PSC AB 2713PSCO1 01 Innovazione S p A 38 di 94 essere adeguate alla natura dell attivit alle dimensioni del cantiere e al numero delle persone presenti Ai sensi del D Lgs 81 08 art 43 i Datori di lavoro nell ambito delle lavorazioni appaltate devono O organizzare i necessari rapporti con i servizi pubblici competenti in materia di primo soccorso salvataggio lotta antincendio e gestione dell emergenza O informare tutti i lavoratori che possono essere esposti a un pericolo grave e immediato circa le misure predisposte e i comportamenti da adottare O programmare gli interventi prendere i provvedimenti e dare istruzioni affinch i lavoratori in caso di pericolo grave e immediato che non pu essere evitato possano cessare la loro attivit o m
11. Spostamento macchina valore medio di macchine semoventi da cantiere edile 28 A30 A05 015 cad 48 00 48 00 17 00 816 00 0 00 28 A30 A05 020 Spostamento attrezzatura valore medio di attrezzature normalmente usate in un cantiere edile cad 48 00 48 00 11 70 561 60 0 00 CARTELLONISTICA di segnalazione conforme alla normativa vigente di 28 A20 A05 qualsiasi genere per prevenzione incendi ed infortuni Posa e nolo per una durata massima di 2 anni 28 A20 A05 005 di dimensione piccola fino a 35x35 cm 10 00 320 00 0 00 28 A20 A05 010 di dimensione media fino a 50x50 cm 12 00 432 00 0 00 TOTALE GENERALE COSTI SICUREZZA 0 00 Gli oneri della sicurezza verranno gestiti a norma di legge TECN ova Tipo documento Responsabile Codifica Documento gt dl PSC AB 2713PSCO1 Cliente Rev IREN Servizi e og Innovazione S p A Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 92 di 94 20 CONCLUSIONI GENERALI Il Presente documento stato redatto ai sensi del D Lgs 81 08 Titolo IV Una copia dovr essere tenuta in cantiere a cura del Direttore Tecnico di cantiere di ciascuna Impresa Appaltatrice che lo esibir alle autorit competenti su richiesta Il documento dovr essere sempre reso disponibile in visione a chi ne ha competenza correlato di tutti gli alleg
12. incandescenti su o in prossimit di componenti e parti di impianto che contengono fluidi infiammabili o combustibili o comburenti a meno che non siano adottate adeguate misure di sicurezza quali bonifica gas free per esecuzioni che interessano parti interne di impianto protezioni esterne su condotte e tubazioni distanze di sicurezza ecc Ciascuna ditta dovr provvedere a installare all interno del cantiere idonei mezzi di estinzione da mettere a disposizione dei propri lavoratori In particolare dopo che il datore di lavoro avr effettuato la valutazione del rischio incendio delle sue attivit ai sensi del DM 10 marzo 1998 si dovranno quanto meno adottare gli estintori secondo il criterio di seguito descritto Classificare l incendio secondo il seguente schema incendi di classe A incendi di materiali solidi usualmente di natura organica che portano alla formazioni di braci es legno carta incendi di classe B incendi di materiali liquidi o solidi liquefacibili quali petrolio paraffina vernici oli grassi ecc incendi di classe C incendi di gas incendi di classe D incendi di sostanze metalliche Determinare la sostanza estinguente dal seguente schema INCENDI DI CLASSE A L acqua la schiuma e la polvere sono le sostanze estinguenti pi comunemente utilizzate per tali incendi Le attrezzature utilizzanti gli estinguenti citati sono estintori naspi idranti od altri impianti di estinzion
13. l allontanamento a fine opera protezioni per lavori in quota Sommano 1 700 00 TECNOVa Cliente Rev IREN Servizi e 01 Innovazione S p A Titolo Appalti edili PIANO DI SICU Tipo documento Responsabile Codifica Documento PSC AB 2713PSCO1 area genovese 2015 2017 REZZA E COORDINAMENTO 88 di 94 13 28 A05 B15 005 PARAPETTO prefabbricato in metallo anticaduta da realizzare per la protezione contro il vuoto es rampe delle scale vani ascensore vuoti sui solai e perimetri degli stessi cigli degli scavi balconi etc fornito e posto in opera dritti devono essere posti ad un interasse adeguato al fine di garantire la tenuta all eventuale spinta di un operatore correnti e la tavola ferma piede non devono lasciare una luce in senso verticale maggiore di 0 6 m inoltre sia i correnti che le tavole ferma piede devono essere applicati dalla parte interna dei montanti Sono compresi il montaggio con tutto ci che occorre per eseguirlo e lo smontaggio anche ripetute volte durante le fasi di lavoro l accatastamento e l allontanamento a fine opera piccoli cantieri di manutenzioni interni o esterni Sommano ml ml 100 00 100 00 13 00 1 300 00 0 00 14 28 A05 D05 NUCLEO ABITATIVO per servizi di cantiere Prefabbricato monoblocco ad uso ufficio spogliatoio e servizi di cantiere Caratteristiche Struttura d
14. 3 Obblighi del Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione CSE Durante la realizzazione dell opera il Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione deve verificare con opportune azioni di coordinamento e controllo l applicazione da parte delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi delle disposizioni loro pertinenti contenute nel piano di sicurezza e di coordinamento di cui all articolo 100 e la corretta applicazione delle relative procedure di lavoro verificare l idoneit del piano operativo di sicurezza da considerare come piano complementare di dettaglio del piano di sicurezza e coordinamento di cui all articolo 100 assicurandone la coerenza con quest ultimo adeguare il piano di sicurezza e di coordinamento di cui all articolo 100 e il fascicolo di cui all articolo 91 comma 1 lettera b in relazione all evoluzione dei lavori ed alle eventuali modifiche intervenute valutando le proposte delle imprese esecutrici dirette a migliorare la sicurezza in cantiere verifica che le imprese esecutrici adeguino se necessario i rispettivi piani operativi di sicurezza organizzare tra i datori di lavoro ivi compresi i lavoratori autonomi la cooperazione ed il coordinamento delle attivit nonch la loro reciproca informazione verificare l attuazione di quanto previsto negli accordi tra le parti sociali al fine di realizzare il coordinamento tra i rappresentanti della sicurezza finalizzato al miglioramento de
15. COORDINAMENTO 48 di 94 All interno dell Area di Cantiere una possibile interferenza fra i lavori afferenti al cantiere e le attivit a questo esterne attiene all uso di mezzi di movimentazione Al fine di limitare i rischi derivanti da questa attivit tutti gli spostamenti dei mezzi di operazione di trasporto di sollevamento ecc dovranno avvenire in condizioni di sicura visibilit nel rispetto del Codice della Strada e delle regole di buona tecnica Le operazioni di retromarcia saranno segnalate con dispositivo ottico ed acustico 15 5 Rumore Talune lavorazioni richiederanno l utilizzo di macchine con emissioni sonore potenzialmente rilevanti pala escavatore gru pompa per calcestruzzi autocarro martello demolitore ecc Le emissioni sonore all esterno del cantiere dovranno rispettare i limiti di legge per le zone in cui si instaura il cantiere Al fine di limitare le emissioni sonore dovranno essere impiegate attrezzature e macchine regolarmente manutenzionate L Appaltatore e le imprese esecutrici sono tenute a valutare il rischio rumore delle proprie lavorazioni e rispettare le disposizioni del titolo VII Capo II del D Lgs 81 08 L Appaltatore deve verificare che ai bordi dell area i livelli di emissione non superino i valori previsti nella zonizzazione acustica 15 6 Polvere La principale causa di emissione di polveri sar costituita dalle operazioni di demolizione ed in particola
16. Cliente Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e PSC AB 2713PSCO1 01 Innovazione S p A Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 45 di 94 24 1 presenza di attivit lavorative contemporanee al cantiere 25 2 presenza di traffico interno nelle aree interessate dai singoli cantieri LA SEDE OPERATIVA DI VIA CARCASSI 7 Foto aerea Ci Ia Adi CA EDI 01 sede uffici in via Carcassi 7 LA ASILO NIDO AZIENDALE DI VIA LODI 4 Foto aerea Pi gt Sq 29 A nf gt TAr A A d bol T IE H SRA A AN EDI 01 sede asilo nido aziendale via Lodi 4 Cliente TECNOVa Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e PSC AB 2713PSCO1 og Innovazione S p A Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 46 di 94 14 RISCHI PROVENIENTI DALL AMBIENTE CIRCOSTANTE In questo capitolo vengono presentate le misure di tutela individuate al fine di evitare o limitare i rischi connessi alle interazioni fra le attivit di cantiere nel loro complesso e quelle presenti nell ambiente circostante 14 1Lavorazioni limitrofe Vista la compresenza costante dei cantieri con le attivit lavorative del gruppo IREN per ogni cantiere sar redatta apposito piano di lavoro e pianta di cantiere con lo studio specifico delle interferenze tra 1 percorsi di cantiere e i
17. IREN Servizi e PSC AB 2713PSCO1 og Innovazione S p A Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 83 di 94 Manutenzione edile presso gli edifici del Gruppo IREN Lotto 03 2014 GENOVA ALLEGATO F COSTI DIRETTI DELLA SICUREZZA L analisi sotto riportata costituisce una evidenziazione degli oneri diretti della sicurezza attraverso una traccia dei principali apprestamenti individuabili e generali dell opera al fine di consentire una valutazione dei costi della sicurezza come previsto dal D Lgs 81 08 e s m i al punto 4 1 1 dell allegato XV Questa indicazione prende in esame le componenti del valore della sicurezza che determinano un costo diretto dovuto esclusivamente alle interferenze nel cantiere L Appaltatore non riconoscer comunque a nessun titolo maggiori costi non direttamente imputabili alle interferenze tra le lavorazioni e comunque non previsti in questa sezione ed eventualmente vantati dall Appaltatore I costi della sicurezza direttamente connessi con il contenimento dei rischi per i lavoratori possono essere articolati in Costi fissi e Spese generali costi fissi sono riconducibili all organizzazione delle attivit ed il mantenimento in efficienza delle attrezzature quelli derivanti dalle mansioni proprie di ciascun lavoratore indipendentemente dal luogo di lavoro e o dalla presenza di altre imprese per il mantenimento in perfetta efficienz
18. ai sensi del D Lgs 81 08 adottare in collaborazione con i Datori di lavoro le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e di pronto soccorso medico secondo le indicazioni in merito del D Lgs 81 08 Tali misure devono essere adeguate alla natura dell attivit alle dimensioni del cantiere e al numero delle persone presenti Il Rappresentante dell Appaltatore per la Sicurezza in cantiere deve essere sempre presente in cantiere o comunque sempre reperibile 11 2 6 Obblighi dei datori di lavoro Ciascun Datore di Lavoro delle imprese incaricate Appaltatore e Subappaltatrici deve redigere o far redigere il piano operativo di sicurezza attinente alle proprie scelte autonome e relative responsabilit nell organizzazione del cantiere e nell esecuzione dei lavori di cui al D Lgs 81 08 se impresa esecutrice dei lavori nominare un Capocantiere e delegare detta persona a rappresentarLo nell ambito del cantiere per gli aspetti attinenti alla sicurezza adottare le misure conformi alle prescrizioni di cui all allegato XII del D Lgs 81 08 sia per i posti di lavoro nei cantieri all interno dei locali sia per i posti di lavoro all esterno dei locali curare le condizioni di rimozione dei materiali pericolosi previo se del caso coordinamento con il Committente o il Responsabile dei lavori curare che lo stoccaggio e l evacuazione dei detriti e delle macerie avvengano correttamente osservare le misure generali di tutela
19. alle scelte progettuali strutturali e tecnologiche l identificazione dei soggetti con compiti di sicurezza informazioni sul sito in generale ove andr ad operare l impresa appaltatrice l analisi dei rischi che le lavorazioni di cantiere possono indurre sulle aree circostanti l organizzazione prevista per il pronto intervento antincendio ed il pronto soccorso la logistica di cantiere organizzazione del cantiere per la gestione della sicurezza e per la cooperazione ed il coordinamento nonch la reciproca informazione fra i datori di lavoro ed i lavoratori autonomi il programma cronologico delle lavorazioni la stima dei costi della sicurezza Cliente Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e PSC AB 2713PSCO1 o Innovazione S p A Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO ta indicazione dei criteri con i quali stato sviluppato il PSC e conseguentemente l indicazione del tipo di procedure e misure di prevenzione e protezione complementari e di dettaglio al PSC medesimo da svilupparsi nei Piani Operativi di Sicurezza da redigersi a carico delle imprese esecutrici le prescrizioni operative le misure preventive e protettive ed i DPI in riferimento alle interferenze fra le lavorazioni x l individuazione delle fasi in cui stata pensata suddivisa l opera e la relativa individuazio
20. cantiere avr il compito di organizzare e mantenere l ufficio sicurezza del cantiere Tale ufficio avr il compito di raccogliere tutti i piani operativi di sicurezza delle ditte incaricate e aggiornare il Piano Operativo di Sicurezza dell Appaltatore nelle modalit espresse nel capitolo Piano Operativo di Sicurezza e Criteri di analisi ed integrazioni al PSC da Cliente Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e PSC AB 2713PSCO1 og Innovazione S p A Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 26 di 94 fornire tramite i POS collaborare con il Coordinatore in fase di esecuzione durante le attivit in cantiere nella verifica delle applicazioni del Piano di Sicurezza e Coordinamento e dei Piani operativi di sicurezza e della normativa antinfortunistica in vigore tenere tutta la documentazione di coordinamento a disposizione delle autorit competenti raccogliere tutta la documentazione di ingresso per l Appaltatore e le Subappaltatrici e renderla disponibile per la D L il Coordinatore in fase di esecuzione e gli Enti di controllo tenere aggiornata la situazione infortunistica di cantiere redigere un Piano di Emergenza specifico per il cantiere di competenza organizzare con l aiuto dei Datori di lavoro delle imprese incaricate le squadre di pronto soccorso e prevenzione incendi nonch di pronto soccorso medico
21. codice civile i lavoratori autonomi che compiono opere o servizi ai sensi dell articolo 2222 del codice civile i piccoli imprenditori di cui all articolo 2083 del codice civile e i soci delle societ semplici operanti nel settore agricolo devono utilizzare attrezzature di lavoro in conformit alle disposizioni di cui al D Lgs 81 08 Titolo II Capo I O munirsi di dispositivi di protezione individuale ed utilizzarli conformemente alle disposizioni di cui al D Lgs 81 08 Titolo II Capo II munirsi di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le proprie generalit qualora effettuino la loro prestazione in un luogo di lavoro nel quale si svolgano attivit in regime di appalto o subappalto I soggetti di cui sopra relativamente ai rischi propri delle attivit svolte e con oneri a proprio carico hanno facolt di O beneficiare della sorveglianza sanitaria secondo le previsioni di cui all articolo 41 fermi restando gli obblighi previsti da norme speciali O partecipare a corsi di formazione specifici in materia di salute e sicurezza sul lavoro incentrati sui rischi propri delle attivit svolte D Lgs 81 08 art 94 I lavoratori autonomi che esercitano la propria attivit nei cantieri fermo restando gli obblighi di cui al presente decreto legislativo Devono adeguarsi alle indicazioni fornite dal coordinatore per l esecuzione dei lavori ai fini della sicurezza Cliente Tipo docu
22. dall alto superiori ad 1 m per aperture nelle pareti o nei pavimenti dovr provvedersi alla istituzione di norme di protezione collettive quali la realizzazione di parapetti Un parapetto si dice normale ai fini della legge quando risponde ai seguenti requisiti a sia costruito con materiale rigido e resistente in buono stato di conservazione b abbia un altezza utile di almeno un metro c sia costituito da almeno due correnti di cui quello intermedio posto a circa met distanza fra quello superiore ed il pavimento d sia costruito e fissato in modo da poter resistere nell insieme ed in ogni sua parte al massimo sforzo cui pu essere assoggettato tenuto conto delle condizioni ambientali e della sua specifica funzione considerato parapetto normale con arresto al piede ai sensi del D Lgs 81 08 il parapetto definito precedente completato con fascia continua poggiante sul piano di calpestio ed alta almeno cm 15 Quali situazioni esemplificative e non esaustive si segnalano le seguenti condizioni di lavoro e le aperture nel pavimento dovranno essere protette con parapetto normale con arresto al piede o chiuse con botole fissate al pavimento e le aperture nelle pareti prospicienti il vuoto e dove il ponteggio non costituisce misura di protezione contro la caduta dovranno essere chiuse da parapetto normale con arresto al piede e le piattaforme di carico dovranno essere protette su tre lati ad esclusione del lato di
23. dalle imprese o dal Committente ecc In sede di riunione il programma della settimana messo a punto dall Appaltatore Coordinatore dei lavori deve essere esaminato ponendo l attenzione ad ogni giorno lavorativo ed eventualmente corretto per evitare interferenze o sovrapposizioni spaziali o minimizzarne i rischi in corso d opera possono manifestarsi varianti al programma che le imprese sono tenute a comunicare all Appaltatore e al Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzione Nel verbale della riunione del gruppo di coordinamento della sicurezza dovranno essere riportati come minimo i nominativi dei presenti e relativa societ di appartenenza e o qualifica comunicazione delle ditte sullo stato di avanzamento dei lavori e richiesta di coordinamento decisioni del Responsabile dei Lavori ordini di servizio del Coordinatore in fase di esecuzione ogni osservazione dei partecipanti Le decisioni prese in sede di riunione saranno immediatamente operative nei tempi precisati nell incontro a prescindere dalla data di effettiva stesura e consegna del verbale In caso di interventi ritenuti urgenti si dovr intervenire prontamente secondo quanto deciso in sede di riunione Il verbale sar consegnato a tutti 1 partecipanti i quali una volta ricevuto avranno tempo un giorno per inviare eventuali osservazioni In caso di osservazioni il Coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione avr tempo un
24. danneggiamenti riscontrati le manovre dovranno essere immediatamente sospese e l attivit non potr essere ripresa prima che si sia proceduto a ristabilire idonee condizioni di sicurezza e funzionamento Il gancio non dovr mai essere lasciato in posizione tale da essere causa di rischi di urto o caduta per gli operatori sia al piano di calpestio che in elevazione In caso di vento di particolare intensit le operazioni di movimentazione con la gru dovranno essere sospese Gru interferenti e compatibilmente con le esigenze del cantiere bisogner installare dei limitatori alla traslazione del carrello di una o pi gru e qualora in uno stesso cantiere e o in cantieri limitrofi fosse necessario montare due o pi gru dovranno posizionarsi in maniera tale da evitare possibili collisioni quando non fosse possibile eliminare tale rischio dovranno essere soddisfatte almeno le seguenti prescrizioni e bracci delle gru dovranno essere sfalsati in maniera tale da evitare collisioni tra elementi strutturali tenendo conto anche delle massime oscillazioni e le gru andranno montate ad una distanza reciproca superiore alla somma tra il braccio di quella pi alta e la controfreccia di quella pi bassa in modo da impedire il contatto tra il braccio le funi o il carico di una e la controfreccia dell altra Cliente IREN Servizi e Codifica Documento 2713PSCO1 Tipo documento PSC Responsabile AB Innovazione S p A
25. definizione delle relative procedure di lavoro affidata all Impresa e dovr essere illustrata nel Piano Operativo di Sicurezza Al fine di meglio chiarire i criteri seguiti per redigere il presente documento si cita come esempio il caso di una operazione in quota Tale attivit pu essere svolta in sicurezza con l adozione di una cesta idraulica per sollevare l operatore o di un ponteggio o di un trabattello o infine di una scala a pioli Il presente Piano di Sicurezza e Coordinamento individuer ad esempio le sole valutazioni inerenti le problematiche di coordinamento delle interferenze rilasciando alle singole imprese incaricate l analisi di rischio specifica per l uso di uno o altro mezzo di sollevamento del personale Pertanto le misure generali per le operazioni svolte in quota con rischio di caduta dall alto ed eventuali misure specifiche per l uso della cesta idraulica ad esempio in relazione alle operazioni svolte nell area dovranno essere sviluppate dall impresa interessata all uso Pertanto fondamentale sottolineare che il presente piano sar integrato e completato in fase esecutiva ed ugualmente le ditte incaricate dovranno integrare il presente Piano di Sicurezza sviluppando proprie analisi operative che verteranno sulla propria impostazione del lavoro e sulla relativa pianificazione di dettaglio Nell esempio appena esposto ci equivale ad affermare che la ditta incaricata dovr definire in u
26. delle attrezzature degli apprestamenti necessari per eliminare o contenere al minimo il rischio 18 3 1 opere civili in generale Comprende le principali opere civili oltre le strutture in C A posa controsoffitti Opere di lattoneria Formazione di canne fumarie Formazioni di pareti perimetrali e divisorie interne Posa in opera di scale in C A per accesso ai piani dell edificio Posa in opera di pavimenti e rivestimenti soglie riquadri a porte e finestre Posa in opera di serramenti infissi inferriate cancelli in ferro zoccolino battiscopa Intonacature e stuccature interne ed esterne Assistenza muraria realizzazione tracce e riempimenti per impianto elettrico idrico sanitario altri posa coibentazioni ed isolamenti La realizzazione e la posa in opera delle opere in C A in elevazione e dei solai copertura in laterocemento sono analizzate in uno specifico paragrafo a cui si rimanda 18 3 1 1 Rischi lavorativi e misure di tutela RISCHI PREVENZIONI Cliente Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e AB 2713PSCO1 og Innovazione S p A Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 76 di 94 RISCHI PREVENZIONI Caduta dall alto Utilizzare trabattello o ponteggio per la posa delle pareti realizzazione di pilastri in muratura intonacatura interna ed esterna e in generale per lavori a quot
27. di fornitura e movimento terra All interno dell area di cantiere dovranno essere individuate aree in cui installare se ritenute necessarie per la lavorazione la baracca per uffici di cantiere un W C eventualmente un box per il deposito degli attrezzi e dei materiali nonch la zona o baracca dei macchinari ove saranno eseguite le lavorazioni di preparazione malta taglio del legno ecc Le planimetrie specifiche di organizzazione di cantiere saranno sviluppate quando saranno determinati gli ordini di lavoro specifici Tali aree dovranno essere individuate in modo da non creare ostacolo alla viabilit dei mezzi e persone essere sufficientemente distanti dall edificio in costruzione e almeno per gli uffici ed il W C rimanere fuori dalla zona di transito dei carichi sospesi Dovr essere individuata anche un area di deposito merci con i medesimi criteri Cliente Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e PSC AB 2713PSCO1 og Innovazione S p A Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 50 di 94 16 2 Viabilit principale di cantiere La viabilit di cantiere sar definita in fase di definizione delle lavorazioni e della loro esatta ubicazione all interno degli edifici Ad ogni modo i percorsi da transitare con automezzo da e per le aree di carico scarico e deposito merci dovranno essere preventivamente verificati in rela
28. di imbraco in ragione dello schema di sollevamento adottato e la loro l integrit Coordinamento tra addetti a terra e addetti sui mezzi Identificazione delle vie di transito percorribili dai pedoni e delle zone di operazione e di carico e scarico dei mezzi Sotto il carico per tutta la traiettoria seguita fino al posizionamento sicuro a terra non deve sostare persona Un addetto a terra e l operatore del mezzo di movimentazione devono accertarsi di questo 18 3 4 3 COORDINAMENTO e Provvedere ad istruire gli operatori per coordinarsi con le possibili operazioni di movimentazione mezzi nell area e Nessun operatore a terra deve transitare sostare n tantomeno operare nella zona di pertinenza dei mezzi meccanici e L operatore del mezzo e gli eventuali addetti a terra devono poter comunicare direttamente tramite gesti convenzionali ricetrasmittenti o altro 19 ONERI DELLA SICUREZZA Gli oneri sono stati calcolati secondo quanto riportato al punto 4 dell allegato XV al D lgs 81 08 e sono riportati in dettaglio di seguito Essi sono da intendersi come generali dell appalto nella fase esecutiva dei singoli ordini di servizio saranno aggiornati e riferiti alle specifiche interferenze del singolo cantiere Gli oneri espressi non potranno essere oggetto di ribasso Gli oneri della sicurezza ammontano complessivamente a 42 512 10 cos suddivisi Cliente Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev
29. e ciascun operatore in cantiere deve essere informato della zona di operazione degli altri operatori e deve essere evitata la sovrapposizione spaziale delle attivit sia quelle proprie di demolizione che altre anche ricorrendo all interdizione dell accesso alle zone sottostanti a quelle di operazione e deve essere individuata un area di sicurezza all interno della quale possono accedere solo gli addetti alle demolizioni e l utilizzo delle macchine di sollevamento gru ecc deve essere demandato ad un unico operatore in cantiere per area di lavoro appositamente individuato dal Direttore Tecnico di cantiere e nelle demolizioni con macchine da terra l operatore deve eseguire l operazione con la cabina di guida ad opportuna distanza dalla zona di intervento in modo da evitare che la caduta della struttura rimossa investa l operatore e nessun operatore a terra deve transitare sostare n tantomeno operare nella zona di operazione dei mezzi meccanici Cliente TECNOVa Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e PSC AB 2713PSC01 01 Innovazione S p A Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 68 di 94 17 10 Rischi incendi o esplosioni Misure generali di sicurezza Nel cantiere saranno mantenute le seguenti disposizioni e vietato fumare e vietato usare apparecchi a fiamma libera e saldatrici manipolare materiali
30. e della pianificazione aggiornata delle attivit a cura dell Appaltatore valuti i rischi di interferenza e le procedure di lavoro dando disposizioni tese ad eliminare o ridurre al minimo detti rischi e eventuali disposizioni integrative a dette procedure La pianificazione dei lavori ed il coordinamento delle attivit in cantiere dovranno essere svolte nel rispetto dei principi generali riportati nel seguito All apertura del cantiere sar istituito un Gruppo di Coordinamento della Sicurezza attivo durante tutta la vita del cantiere e formato esclusivamente dalle seguenti persone Responsabile dei lavori Coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione Cliente TECNOVa Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e PSC AB 2713PSC01 01 Innovazione S p A Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 31 di 94 Capocantiere dell Appaltatore e delle Subappaltatrici Direttore Tecnico di cantiere Rappresentante dell Appaltatore per la sicurezza in cantiere Tale gruppo si riunir presso il cantiere o altro luogo definito dal Coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione La frequenza delle riunioni del gruppo saranno definite dal Coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione in funzione della tipologia delle attivit in corso comunque non meno di una riunione ogni 15 giorni Durante ogni riunione sar messa a
31. e dimensionamento delle funi di imbraco e tipo e posizione dell autogr con indicazione della traiettoria di movimentazione e verifica della portata dell autogr in ragione dello sbraccio e della quota massima di tiro durante la movimentazione e verifica della portanza del terreno in ragione dei carichi trasmessi dall autogr e della stabilit nei punti di appoggio assenza di situazioni differenziali locali o nelle prossimit b In caso esecuzione di ponteggi l impresa che li realizza dovr fornire un Piano di Montaggio Uso e Smontaggio del ponteggio PIMUS che soddisfi quanto meno l allegato XXII al D lgs 81 08 L impresa che eseguir le demolizioni dovr redigere un capitolo specifico del POS nel quale descriver le modalit di intervento Cliente Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e PSC AB 2713PSCO1 og Innovazione S p A Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 17 di 94 Si evidenzia che il livello di sicurezza perseguito con le misure preventive e protettive indicate nelle integrazioni al PSC proposte dall Appaltatore o dalle imprese esecutrici e quelle inserite nei singoli POS non pu ovviamente essere inferiore a quanto richiesto dalla legge e deve essere congruo con e le indicazioni del PSC e le norme tecniche UNI e CEI e Je regole di buona tecnica 10 1 Piano Operativo di Sicurezza
32. ed insindacabile delle imprese che potrebbero comportare ulteriori variazioni alla pianificazione di progetto L Appaltatore tenuto ad aggiornare il programma dei lavori in fase con l avanzamento degli stessi L analisi degli aggiornamenti del programma lavori sar all ordine del giorno delle riunioni di Coordinamento Sicurezza in fase di Esecuzioni indette periodicamente dal CSE 11 3 2 Coordinamento Il Piano di Sicurezza e Coordinamento PSC parte integrante del contratto di affidamento di incarico Con l accettazione del contratto ogni Impresa Appaltatrice nonch tutte le imprese esecutrici ed i lavoratori autonomi accettano il contenuto dei suddetti documenti e ne assumono la responsabilit al fine di dare attuazione a quanto disposto dal D Lgs 81 08 A complemento del presente Piano di Sicurezza e Coordinamento l Appaltatore e tutte le Imprese esecutrici sono altres tenute a redigere ciascuna un proprio Piano Operativo di Sicurezza POS che dovr integrare i contenuti del PSC redatto dal Coordinatore in fase di progettazione Tali piani operativi dovranno attenersi alle scelte autonome e alle relative responsabilit nell organizzazione del cantiere che l Appaltatore e le imprese esecutrici hanno nell esecuzione dei lavori Altres per far fronte a tutte le variabili che possono influenzare o modificare la pianificazione di progetto necessario istituire una organizzazione che a fronte dell avanzamento lavori
33. essere allontanati tempestivamente dalle aree di lavoro e comunque da quelle aree dove esiste una fonte di innesco 16 7 Segnaletica La segnaletica di cantiere visiva acustica o gestuale dovr essere realizzata ai sensi del Titolo V del D Lgs 81 08 Di seguito si riportano alcune delle tipiche segnaletiche che l Appaltatore e le imprese dovranno adottare sul campo ed indicare nei rispettivi POS L Appaltatore e le imprese dovranno altres provvedere ad utilizzare ed indicare nel proprio POS specifiche segnaletiche integrative che si rendano necessarie in relazione alle modalit di lavoro adottate Y Tipo documento Responsabile AB Codifica Documento Rev Cliente IREN Servizi e 2713PSCO1 o Innovazione S p A Titolo N Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 55 di 94 Vietato l accesso ai non addetti ai lavori Avvertimento di pericolosa Pericolo di caduta di oggetti dall alto Nei pressi degli accessi alle aree dove si eseguono attivit di cantiere ed in particolare sulla recinzione di accesso al cantiere in prossimit delle delimitazioni o di zone dove si eseguiranno particolari attivit Delimitazione di aree pericolose ostacoli dislivelli Ai piedi dei ponteggi e all ingresso dei locali dove si dovranno realizzare delle lavorazioni in altezza Attenzione ai carichi sospesi o in corso di sollevamen
34. il Coordinatore per la Sicurezza in fase di esecuzione deve comunicare i nominativi dei Coordinatori per la Sicurezza alle imprese appaltatrici e lavoratori autonomi e fare indicare tali nominativi nel cartello di cantiere deve inviare la notifica preliminare alla Azienda unit sanitaria locale e alla Direzione provinciale del lavoro territorialmente competenti secondo l art 99 del D Lgs 81 08 aggiornandola in ragioni di variazioni dei dati La designazione del Responsabile dei lavori esonera il Committente dalle responsabilit connesse all adempimento degli obblighi sopra menzionati La designazione del coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione e del coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione dei lavori non esonera il Cliente Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e PSC AB 2713PSCO1 og Innovazione S p A Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 24 di 94 Committente e il Responsabile dei lavori dalle responsabilit connesse alla verifica dell adempimento degli obblighi a cui detti Coordinatori sono soggetti 11 2 2 Obblighi del Coordinatore per la sicurezza in fase di progetto CSP Per l opera in parola il Coordinatore per la sicurezza in fase di progetto deve redigere il Piano di sicurezza e di coordinamento previsto dall art 100 del D Lgs 81 08 secondo le indicazioni dell allegato XV 11 2
35. portatili devono rispondere ai valori indicati nella tabella 1 per quanto attiene gli incendi di classe A e B ed ai criteri di seguito indicati il numero dei piani non meno di un estintore a piano la superficie in pianta lo specifico pericolo di incendio classe di incendio la distanza che una persona deve percorrere per utilizzare un estintore non superiore a 30 m Per quanto attiene gli estintori carrellati la scelta dei loro tipo e numero deve essere fatta in funzione della classe di incendio livello di rischio e del personale addetto al loro uso TABELLA 1 superficie protetta da un estintore rischio tipo di estintore basso medio elevato 13A 89B 100 e E 21A 113B 150m 100 m 34A 144B 200m 150m 100m 55A 233B 250m 200 m 200 m Il Direttore tecnico di cantiere deve verificare se le attivit previste in cantiere sono incluse nell elenco del D M del 16 2 82 e in caso affermativo deve richiedere al Comando VVF competente per territorio le autorizzazioni ai sensi delle leggi in vigore L Appaltatore dovr altres predisporre un organizzazione per la lotta antincendio l evacuazione dei lavoratori in caso di pericolo grave e immediato di salvataggio di pronto soccorso e comunque per la gestione dell emergenza In relazione all organizzazione definita i datori di lavoro delle imprese esecutrici dovranno designare di concerto con l Appaltatore i lavoratori
36. ulteriore giorno per redigere il verbale definitivo Su richiesta di uno dei membri del gruppo di coordinamento la riunione potr anche svolgersi all interno dell area di cantiere per prendere visione direttamente di problematiche specifiche I membri del gruppo di coordinamento potranno chiamare il Coordinatore in fase di esecuzione per problemi specifici anche fuori dalla riunione periodica In tali casi il Coordinatore suddetto decider se indire una riunione apposita o emettere per quanto di sua competenza e sentiti eventualmente gli altri membri del gruppo uno specifico ordine di servizio La partecipazione al gruppo di coordinamento obbligatoria Ciascun membro potr essere sostituito da persona di fiducia esclusivamente se munita di delega 11 5Principi generali per il coordinamento delle attivit in cantiere Il DT dell Impresa Appaltatrice ha il ruolo di Coordinatore dei lavori all interno del cantiere Egli tenuto a pianificare e coordinare le attivit delle diverse imprese esecutrici tramite disposizioni ai Capocantiere Cliente Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e YS PSC AB 2713PSCO1 og Innovazione S p A Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 34 di 94 Prima di iniziare ogni attivit il DT ed i Capocantiere delle Imprese esecutrici ciascuno per la propria competenza e responsabilit devono ac
37. 2 di 94 11 ASPETTI ORGANIZZATIVI 11 1 Imprese Si intende affidare i lavori ad un unica impresa o raggruppamento temporaneo di imprese E ammesso il ricorso a imprese subappaltatrici da parte dell Impresa Appaltatrice dei lavori In ragione della natura delle opere da realizzare possibile identificare la tipologia di imprese subappaltatrici che potrebbero concorrere nell esecuzione In generale per la realizzazione delle opere in oggetto si prevede che saranno presenti le imprese incaricate per le seguenti attivit Opere di scavo e movimento terra riporto materiali e compattazione terreno Noleggio a caldo mezzi meccanici per scavo movimento terra Montaggio smontaggio opere provvisionali ponteggi nelle opere in c a in elevazione nolo a caldo di Autogr per sollevamenti grandi carichi Posa carpenteria contenimento getto nelle opere in c a di fondazione e in elevazione Fornitura e posa ferro di armatura nelle opere in c a di fondazione e in elevazione Fornitura Calcestruzzo Autobetoniere e Autopompe Posa in opera di solai e copertura in latero cemento Impermeabilizzazione opere in c a di fondazione copertura ed esterni c gt gt S gt 2 gt gt Fornitura e posa in opera di blocchi in calcestruzzo per la tamponatura delle pareti interne ed esterne gt Fornitura e posa in opera delle coibentazioni delle pareti solai e copertura Fornitura e posa in opera reti interrate posa cordoli poz
38. 5 Principi generali per il coordinamento delle attivit in cantiere 11 6 Consultazione dei Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza 11 7 Cooperazione datori di lavoro urca nia iaia art 12 SITUAZIONI PARTICOLARI prene R E A R AAE E EAA EEE 12 1 Condizioni di riferimento ambientale 12 1 1 Illuminazione ii 12 1 2 Temperature basse IZL Temperature alte sisser rarele EAA I EA EA ie aliante 12 1 4 Condizioni climatiche AVVerse irene rire onani sa a oaa EE SEE ARTER IAE Erana E EESE 12 2 Emergenze e trattamento degli infortuni 1221 Emergenze nino 12 2 2 Trattamento degli infortuni Cliente Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e PSC AB 2713PSCO1 og Innovazione S p A Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO a 12 2 3 Telefoni ed Indirizzi Utili iii 12 2 4 Pianodi Emergenza urina ia aaa 13 RISCHI INTRINSECI ALL AREA DEL CANTIERE 15 1 Presenza sostanze INQUinanti casciana iaianaaia rai lett 13 2 Contesto aree di cantiere e vincoli 14 RISCHI PROVENIENTI DALL AMBIENTE CIRCOSTANTE 14 1 Lavorazioni limitrofe 14 2 Circolazione stradale 15 RISCHI TRASMESSI ALL AMBIENTE CIRCOSTANTE M 15 1 Attivita esterne epini arnie e aeia E ela aaa 15 2 Attivit interne l5 3 RI e AA R O E E E T 19 4 D cT 010 a E anali
39. A Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 28 di 94 Ad ogni modo si evidenzia che ciascuna impresa deve predisporre una organizzazione in cantiere capace di gestire le problematiche di sicurezza e salute per le lavorazioni di pertinenza e per il contesto in cui queste vengono svolte Pertanto in ragione dell entit della forza lavoro presente in cantiere e della tipologia delle attivit svolte nonch della conseguente necessit di supervisione delle lavorazioni di informazione delle maestranze e di soddisfacimento degli adempimenti di legge in materia di sicurezza e salute l impresa dovr dimensionare l organizzazione della sicurezza in cantiere eventualmente affiancando al Capocantiere un Responsabile della Sicurezza presente giornalmente in cantiere durante il normale orario lavorativo ed addetto alla definizione ed alla verifica in campo della corretta attuazione delle procedure uso dei macchinari e degli apprestamenti di sicurezza alla informazione delle maestranze in merito ai rischi presenti ed alle corrette procedure di lavoro all aggiornamento delle procedure di lavoro medesime ad interfacciarsi con il Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzione e alla predisposizione della documentazione richiesta dalla legge 11 2 8 Obblighi dei Lavoratori autonomi D Lgs 81 08 art 21 I componenti dell impresa familiare di cui all articolo 230 bis del
40. CSE Cliente 3 TECNOVa Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN SERVIZI E PSC AB 2713PSC01 00 FINO AONE Titolo Appalti edili Area Genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO Tad 94 18 2 Disposizioni specifiche per fasi lavorative non esaustive Le seguenti disposizioni riguardano fasi lavorative tipiche e o possibili dell appalto in oggetto ma non possono ritenersi esaustive pertanto saranno integrate in fase di rogetto esecutivo con specifiche disposizioni pertinenti alle effettive fasi lavorative 18 2 1 Realizzazione delle attivit di scavo e movimento terra Le attivit di scavo movimento terra riporto di materiale e compattazione dovranno essere eseguite sempre secondo la sequenza delle fasi lavorative e Scavo e Movimento terreno per trasporto e Riempimento e riporto e stesura con escavatore e Compattazione terreno con rullo Tale sequenza dovr essere eseguita sempre senza sovrapposizione di fasi nella stessa area Fasi diverse potranno essere eseguite in aree adiacenti solo se distanti almeno 10 metri l una dall altra 18 2 2 Opere a rete interrate Le attivit da eseguire all interno degli scavi a sezione ristretta dovranno essere eseguite nel rispetto delle misure generali di sicurezza per le attivit in presenza di scavi vedi oltre 18 2 3 Realizzazione delle opere in C A di fondazione e in elevazione Le attivit d
41. Cliente Tipo documento Responsabile Codifica Documento E IREN SERVIZIE PSC AB 2713PSCO1 INNOVAZIONE S P A Titolo Appalti edili Area Genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 1 di 94 Cliente Commessa Localit Stabilimento Progetto Servizio IREN Servizi e 2713 Genova Area genovese Opere civili Innovazione S p A OGGETTO Lavori di manutenzione edile presso edifici del Gruppo IREN area Genovese ARGOMENTO PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO art 100 D Lgs 81 08 QORDINATORE IN FASE DI PROGETTAZIONE liga ab A agio au i aeS Ran z nali Cliente Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e PSC AB 2713PSCO1 01 Innovazione S p A Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 2 di 94 1 Revisioni 14 01 2015 Tecnova S R L Piano di Sicurezza e Coordinamento 17 03 2015 Tecnova S R L Piano di Sicurezza e Coordinamento 2 Scopo Il presente documento con le integrazioni e gli allegati costituisce il Piano di Sicurezza e Coordinamento redatto ai sensi dell art 100 del D Lgs 81 08 per l esecuzione di interventi edili compresa la fornitura di materiali su edifici e infrastrutture annesse necessari per mantenere la piena e totale fruibilit lo stato di conservazione ed il valore patrimoniale degli immobili attraverso tempestivi interventi di manutenzione e di ripristino d
42. DINAMENTO 49 di 94 e edifici esterni al cantiere Ad ogni modo in caso di sollevamento di carichi importanti 1 Appaltatore dovr presentare un Piano di sollevamento al CSE da integrarsi all interno del Piano Operativo di Sicurezza vedi anche Criteri di analisi ed integrazioni al PSC da fornire tramite i POS Specifico Piano di sollevamento dovr essere redatto anche in tutti i casi di impossibilit di rispettare le summenzionate condizioni di lavoro da presentare al CSE per le valutazioni del caso A fine giornata il gancio dovr essere alzato e portato in prossimit della torre e rimanere sempre all interno del cantiere inoltre la gru dovr rimanere libera di rallare sotto l azione del vento 16 DISPOSIZIONI SULL IMPOSTAZIONE DEL CANTIERE 16 1 Recinzione del cantiere accessi e segnalazioni L area di cantiere sar valutata in fase esecutiva secondo i singoli ordini di lavoro nel caso che esso sia ubicato all interno o all esterno degli edifici In via generale l area di cantiere area dovr essere completamente recintata a mezzo di recinzione realizzata con tavole in legno o rete elettrosaldata di altezza almeno 2 m supportata da paletti in ferro o legno infissi nel terreno altre tipologie di recinzione sono possibili purch assicurino caratteristiche simili L area di cantiere esterna dovr altres avere un accesso carrabile di sufficiente ampiezza per il transito dei mezzi di trasporto materiali
43. GRG PIACENZA 54 VIA 1 991 00 UFF CF GEGA H EDI01 G Uff GRG IAG ISI Fondz AMGA Lab GRG PIACENZA 54 VIA 1 586 00 UFF CF GEGALEDIO01 Uffici GRG Uffici IAG Archivio GRG_ PIACENZA 54 VIA 723 00 EDI CF GEGA L EDI01 L Uff GRG IAG ASTER MdA Lab LIAG CRAL PIACENZA 54 VIA 4 442 00 MAG CF GEGA M EDIO1 M Ex Sala Pressioni Locali ASTER PIACENZA 54 VIA 1 540 00 CAB CF GEGA N EDI01 N Cabina elettrica PIACENZA 54 VIA 127 00 MAG CF GEGA S EDI01 S Magazzino GRG PIACENZA 54 VIA 122 00 UFF CF GEGA T EDIO1 T Lab chimico LIAG Uffici ISI CT2_ PIACENZA 54 VIA 293 00 UFF CF GEGA U EDIO1 U Uffici MdA PIACENZA 54 VIA 116 00 COM CF GEGA X EDI01 Gavette Parti comuni PIACENZA 54 VIA 35 570 00 NEV CF GEGA X NEVOI Gavette Parti comuni NEVE PIACENZA 54 VIA 35 570 00 UFF CF GEGA X NEVO1 Sede Genova Uffici e sportello utenti SS GIAROMO EFILIREO4 8 185 00 VIA Cliente Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e PSC AB 2713PSCO1 01 Innovazione S p A Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 15 di 94 Sede Genova Uffici e sportello utenti S S GIACOMO E FILIPPO 7 COM CF GEGF X EDI01 PARTI COMUNI VIA 517 00 NEV cr GEGF X NEvoi Sede Genova Uffici e sportello utenti S S GIACOMO E FILIPPO 7 517 00 NEVE VIA officina Pr uffici GRG e abitazione i UFF
44. In prossimit della zona di lavoro che richiede l utilizzo dei guanti Alla base dei ponteggi in corso di montaggio smontaggio In prossimit dei luoghi di lavori in cui essenziale l utilizzo dell imbracatura di sicurezza Obbligo di indossare idonei otoprotettori Obbligo di indossare idonea protezione per gli occhi Posizionamento estintore In prossimit dei luoghi di lavoro in cui si eseguono attivit rumorose In prossimit di macchine e attrezzature che presentano il pericolo di proiezione di particelle Baracca di cantiere e aree di lavoro Posizionamento cassetta di Baracca di cantiere e aree di lavoro medicazione Adeguata segnaletica di vietato l accesso ai non addetti dovr essere esposta a ciascun ingresso del cantiere Segnaletica di pericolo generico pericolo di inciampo pericolo di caduta dall alto caduta materiali e carichi sospesi dovr essere esposta in prossimit di questa e delle altre aree in cui si svolgono attivit di cantiere Segnaletica di divieto di accesso alle persone non autorizzate deve essere esposta lungo il ponteggio L accesso al ponteggio consentito solo agli addetti ai lavori L accesso alle aree di cantiere alle persone non autorizzate vietato Nella viabilit esterna i conducenti devono rispettare la segnaletica stradale Tutti i conducenti sono tenuti a rispettare il Codice della Strada Cliente TECNOVa Tipo documento Responsabile Codifica Do
45. Le prese a spina dovranno essere del tipo ad interblocco e protette da interruttori differenziali di dimensione opportune I comandi di messa in moto delle macchine fisse dovranno essere collocati in modo da evitare avviamenti accidentali od essere provvisti di dispositivi idonei a conseguire lo stesso scopo vietato compiere qualsiasi operazione di riparazione o registrazione su organi in movimento Di tale divieto saranno essere resi edotti i lavoratori mediante avvisi chiaramente visibili Qualora sia necessario eseguire tali operazioni durante il moto si adotteranno adeguate cautele a difesa del lavoratore Le operazioni di manutenzione specifica con particolare riguardo alle misure di sicurezza saranno eseguite da personale tecnico specializzato Tali interventi dovranno essere opportunamente documentati Si ricorda infine che vietato montare ed utilizzare macchine che non siano rispondenti alla legislazione vigente in materia di sicurezza e protezione dei lavoratori Il Datore di Lavoro che utilizza una macchina non conforme assume la totale responsabilit del suo operato di fronte al committente ed alle autorit competenti 17 1 1 Attrezzi manuali Gli attrezzi manuali picconi badili martelli tenaglie cazzuole frattazzi chiavi scalpelli ecc presenti in tutte le fasi lavorative sono sostanzialmente costituiti da una parte destinata all impugnatura in legno o in acciaio ed un altra variamente conformata alla spec
46. SCO1 og Innovazione S p A Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 36 di 94 12 SITUAZIONI PARTICOLARI 12 1 Condizioni di riferimento ambientale 12 1 1 Illuminazione Le aree di lavoro saranno illuminate secondo l illuminazione attualmente presente Qualora l illuminazione non dovesse risultare sufficiente per le lavorazioni l Appaltatore dovr provvedere alla illuminazione provvisoria delle viabilit di cantiere degli impianti e degli edifici ecc per tutto quanto attiene alle aree di cantiere di propria competenza al fine di assicurare sufficienti condizioni di illuminazione di tutte le zone di passaggio comunque non inferiori a 50 lux ciascuna impresa esecutrice dovr provvedere ad illuminazioni specifiche dei propri luoghi di lavoro nonch delle aree di deposito ed accantieramento con condizione di illuminazione sufficienti per la tipologia delle lavorazioni in atto comunque non inferiori a 100 lux per le aree di deposito e 300 lux per le zone di lavoro L impianto di illuminazione ed elettrico in genere vedi oltre dovr essere realizzato in conformit alla legge 186 68 da personale autorizzato secondo quanto disposto dal D lgs 37 08 Ogni impianto sussidiario di illuminazione dovr possedere la Dichiarazione di conformit 12 1 2 Temperature basse Durante le fasi di lavoro che prevedono lo svolgimento dei lavori all aperto durante la st
47. Servizi e og Innovazione S p A Titolo Appalti edili PIANO DI SICU Tipo documento Responsabile Codifica Documento PSC AB 2713PSCO1 area genovese 2015 2017 REZZA E COORDINAMENTO 84 di 94 28 A05 E05 005 perimetro area di cantiere mq 200 00 28 A05 E10 28 A05 E10 005 sommano RECINZIONE di cantiere realizzata con elementi prefabbricati di rete metallica e montanti tubolari zincati con altezza minima di 2 00 m posati su idonei supporti in calcestruzzo compreso montaggio in opera e successiva rimozione Nolo calcolato sullo sviluppo lineare nolo per il primo mese perimetro area di cantiere mq 200 00 19 00 3 800 00 0 00 0 00 28 A05 E15 010 28 A05 E17 28 A05 E17 005 nolo per ogni mese oltre il primo perimetro area di cantiere RECINZIONE provvisoria realizzata con pannelli di legno a incollaggio fenolico sorretti da morali e sottomisure fornita e posta in opera Sono compresi l uso per la durata dei lavori i montanti di sostegno dei pannelli delle dimensioni minime di 10 x 10 cm l infissione dei montanti nel terreno o incastrati in adeguata base di appoggio le tavole sottomisure poste sul basso in sommit ed al centro del pannello inchiodate o avvitate al pannello medesimo e ai montanti di sostegno comprese le saette di controventatura la manutenzione per tutto il periodo di durata dei lavori sostituendo o riparando le parti non pi idone
48. TECNOVva Cliente Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e PSC AB 2713PSCO1 o Innovazione S p A Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 77 di 94 RISCHI PREVENZIONI Tagli e ferite Indossare scarpe antinfortunistiche guanti tuta da lavoro ed elmetto vedi anche DPI Misure generali Nei lavori di realizzazione tracce taglio pareti e dove comunque esiste possibilit di proiezione di materiale indossare occhiali protettivi tipo da molatore Rischio di schiacciamento Nelle attivit di montaggio serramenti inferriate e cancelli di posa pareti e di isolamento in genere dovr essere interdetta la zona dei lavori e sar proibito sostare sotto gli elementi non ancora assicurati Nella fase di posa tutti gli infissi devono essere assicurati provvisoriamente con puntelli legacci in ferro o simili misure atti a mantenere la posizione del pezzo fino a consolidamento dell ancoraggio definitivo Segnalare anche con nastro vedo gli infissi posati ma non consolidati Gli elementi immagazzinati dovranno essere custoditi orizzontalmente al fine di evitare cadute accidentali e danneggiamenti Scivolamenti e cadute L area circostante il posto di lavoro dovr essere costantemente mantenuta in condizioni di pulizia al fine di evitare rischi di inciampi e cadute Uso attrezzi manuali Indo
49. a quest ultima non inclusa e provvista di tavolato superiore di copertura in tavole accostate in legno di abete di sezione minima 25x5 cm Nel prezzo si intendono compresi e compensati gli oneri per il nolo dei materiali necessari il carico lo scarico ed ogni genere di trasporto il taglio lo sfrido gli accessori di fissaggio la manutenzione periodica il ritiro a fine lavori del materiale di risulta per lo sviluppo in m2 in proiezione orizzontale dell area protetta mq 100 00 100 00 11 50 1 150 00 0 00 28 A10 C05 010 per ogni mese successivo mq 100 00 100 00 1 40 140 00 0 00 28 A05 B10 28 A05 B10 005 PARAPETTO anticaduta in assi di legno dell altezza minima di 1 00 m dal piano di calpestio e delle tavole fermapiede da realizzare per la protezione contro il vuoto es rampe delle scale vani ascensore vuoti sui solai e perimetri degli stessi cigli degli scavi balconi etc fornito e posto in opera dritti devono essere posti ad un interasse adeguato al fine di garantire la tenuta all eventuale spinta di un operatore I correnti e la tavola fermapiede non devono lasciare una luce in senso verticale maggiore di 0 6 m inoltre sia i correnti che le tavole ferma piede devono essere applicati dalla parte interna dei montanti Sono compresi il montaggio con tutto ci che occorre per eseguirlo e lo smontaggio anche ripetuto durante le fasi di lavoro l accatastamento e
50. a 11 8 5 interventi relativi a componenti architettonici vari interni modifica spostamento rimozione nuova costruzione di pareti mobili in muratura in cartongesso esecuzione di rappezzi e rifacimenti di pavimenti rivestimenti intonaci servizi igienici etc 8 6 interventi su aree esterne pedonabili e carrabili rifacimento e riparazione pavimentazioni in conglomerato bituminoso cls autobloccante pulizia caditoie e griglie etc iii 11 8 7 adeguamenti di natura edile per adeguamenti di prevenzione incendi i 11 8 8 cartellonistica e segnaletica verticale e orizzontale di sicurezza di indicazione etc n 11 Cliente Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e PSC AB 2713PSCO1 og Innovazione S p A Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO ia 8 9 interventi di verniciatura e di decorazione su parti murarie metalliche o lignee in locali interni o su elementi esterni anche di notevole elevazione rispetto al piano campagna esecuzione cicli di verniciatura e o riverniciatura decorazione pareti idro lavaggio facciate rimozione scritte verniciature industriali etc ii 11 8 10 interventi vari da falegname sostituzione serrature e nottolini duplicazione chiavi prova ed etichettatura chiavi riparazioni su componenti edili e di arredo etc 11 8 11 int
51. a con apposita cartellonistica Infine l Appaltatore dovr predisporre opportuna segnaletica con indicazione delle persone da contattare in cantiere e numeri utili da chiamare in caso di infortunio E tassativamente proibito portare alcolici all interno del Cantiere e non possibile consumare pasti sul luogo di lavoro Le ditte che prevedono che uno o pi lavoratori intendono consumare pasti freddi dovranno provvedere a installare dei refettori a norma con le disposizioni di legge in vigore 16 5 Impianti di cantiere illuminazione f e m terra acqua ecc Nel caso che le lavorazioni ordinate necessitino di impianti elettrici il cantiere dovr essere dotato di diversi tipi di impianti tecnici per il funzionamento del cantiere stesso e la sicurezza di quanti in esso vi operano e impianto elettrico illuminazione e f e m e impianto di messa a terra Cliente Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e PSC AB 2713PSCO1 og Innovazione S p A Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 52 di 94 Gli allestimenti impiantistici sono a cura dell Appaltatore Il Direttore di cantiere risponder di tutti gli allacciamenti aperti in cantiere dalle ditte incaricate Per quanto riguarda i lavabi possono essere presenti anche all interno dei WC chimici In tal caso durante la sostituzione periodica dei WC o lo spurgo dei relativi ref
52. a delle attrezzature e degli impianti mentre le spese generali considerano i costi direttamente connessi con l esecuzione degli interventi quali recinzioni dei cantieri baraccamenti dotazione dei DPI oneri per la formazione dei lavoratori impianto elettrico di cantiere opere provvisionali salvo dove non realizzate per evitare le interferenze tra le lavorazioni Codice INDICAZIONE QUANTITA PREZZO IMPORTO Prezziario Regionale DEI LAVORI E DELLE PROVVIS PARZI UNITARI Piemonte 2014 TE k ALE TOTALE O LAVORI A MISURA n Sez 28 RECINZIONE perimetrale di protezione in rete estrusa in polietilene ad alta densit HDPE di vari colori a maglia ovoidale modificata secondo le esigenze del cantiere non facilmente scavalcabile e di altezza non inferiore a 1 50 m fornita e posta in opera Sono compresi l uso per la durata dei lavori il tondo di ferro del diametro minimo di mm 26 di sostegno posto ad interasse massimo di 1 50 m l infissione nel terreno per almeno 70 cm dello stesso le tre legature per ognuno il filo zincato posto alla base in mezzeria ed in sommit passato sulle maglie della rete al fine di garantirne nel tempo la stabilit e la funzione la manutenzione per tutto il periodo di durata dei lavori sostituendo o riparando le parti non pi idonee lo smantellamento l accatastamento e l allontanamento a fine opera 1 28 A05 E05 Cliente Rev IREN
53. a genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 61 di 94 Dispositivi di protezione dei piedi e delle gambe Scarpe antinfortunistiche con Lavori di rustico genio civile lavori stradali su impalcatura demolizioni sfilamento rapido e lavori in calcestruzzo e in elementi prefabbricati nei cantieri edili in interlamina d acciaio genere lavori a caldo o con presenza di scintille Scarpe antinfortunistiche con In tutti gli altri casi non contemplati nei lavori precedenti sfilamento rapido Stivali in gomma Lavorazioni in presenza di umidit o acqua getto di cls scavi in presenza di acqua di falda ecc Rimane aperta la possibilit da parte del Medico Competente del Coordinatore in fase di esecuzione e dei singoli Datori di Lavoro di adottare ulteriori protezioni per i lavoratori durante la fase esecutiva dell opera Ciascun datore di lavoro dovr provvedere a fornire ai propri lavoratori adeguati dispositivi di protezione individuale in accordo a quanto indicato nelle prescrizioni esecutive per ciascuna attivit svolta La consegna dei mezzi di protezione personale ai lavoratori dovr essere documentata con uno specifico modulo Il Coordinatore per l esecuzione dei lavori potr richiedere di verificare l avvenuta consegna In appositi locali dovranno essere immagazzinati un numero congruo di mezzi di protezione individuali che potranno servire per particolari condizioni di lavoro impe
54. agione invernale le ditte dovranno fornire indumenti protettivi idonei giacconi giubbotti ecc conformemente alle norme EN del settore 12 1 3 Temperature alte Durante i mesi estivi le ditte dovranno provvedere ciascuna per i propri lavoratori alla messa a disposizione in conformit alla normativa in vigore di acqua e per i lavori all aperto di sostanze da somministrare quali integratori salini Tali sostanze dovranno essere approvate dal Medico Competente dell impresa 12 1 4 Condizioni climatiche avverse In caso si presentino condizioni climatiche eccezionali dovranno essere impediti i seguenti interventi Condizione climatica Azione Grandine Vietare lavori all aperto Neve Vietare lavori all aperto con rischio di scivolamento o caduta dall alto pendenze dislivelli ecc Vietare i lavori su piani provvisionali Vietare lavori sotto tettoie non sufficientemente strutturate I lavori potranno essere ripresi solo a termine nevicata e dopo Cliente Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e PSC AB 2713PSCO1 01 Innovazione S p A Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 37 di 94 Condizione climatica Azione aver provveduto a rimuovere la neve accumulata sui piani di lavoro in quota o sopra le tettoie con accorgimenti atti ad evitare lo scivolamento e la caduta dall alto durante la ri
55. all impianto di messa a terra l impresa appaltatrice eseguir le sue valutazioni in conformit alle norme CEI EN 62305 1 2 3 4 5 nel caso il cantiere risultasse autoprotetto sar fornito al CSE copia del documento di calcolo dell autoprotezione Cliente TECNOVa Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e PSC AB 2713PSC01 01 Innovazione S p A Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 54 di 94 L impresa appaltatrice dovr altres provvedere alla denuncia alla ASL di competenza territoriale in ottemperanza con quanto previsto dal DPR 462 2001 entro 30 giorni dall inizio dell attivit in cantiere Le imprese esecutrici dovranno indicare nel POS le modalit esecutive dell impianto di messa a terra 16 6 Smaltimento dei rifiuti Le operazioni nell area comporteranno la presenza di almeno i seguenti residui di materiale e Eventuali materiali provenienti dagli scavi e materiali proveniente dalle demolizioni e rifiuti assimilabili agli urbani Tutti i rifiuti prodotti dovranno essere smaltiti secondo quanto previsto dalle normative vigenti L appaltatore dovr predisporre in cantiere delle aree di raccolta dei rifiuti che dovranno essere allontanati dal cantiere in fase con le lavorazioni In particolare gli imballaggi dei materiali di fornitura in quanto possono costituire un carico d incendio notevole dovranno
56. altatore a rappresentarLo per quanto attiene gli aspetti della sicurezza e igiene dei luoghi di lavoro e dichiarazione del tipo di contratto collettivo nazionale applicato ai dipendenti e dichiarazione dell organico medio annuo distinto per qualifica corredata dagli estremi delle denuncie dei lavoratori all INPS all INAIL e alla Cassa Edile ove applicabile e copia dei modelli F24 relativi agli ultimi 3 mesi dai quali si evinca il pagamento dei contributi INPS ed INAIL ex DM 10 e copia di attestazioni di avvenuto pagamento Cassa Edile se applicabile Cliente TECNOVa Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e PSC AB 2713PSCO1 og Innovazione S p A Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 16 di 94 c e dichiarazione di impiego in cantiere esclusivamente di lavoratori in regola con disposizioni contrattuali vigenti e dichiarazione di regolarit contributiva INPS INAIL e Cassa Edile ove applicabile per i lavoratori impiegati in cantiere e polizze assicurative e dichiarazione di avere messo a disposizione dei propri rappresentanti dei lavoratori copia del Piano di Sicurezza e Coordinamento prima dell accettazione dell ordine e dichiarazione di accettazione del Piano di Sicurezza e Coordinamento e dichiarazione di avere messo a disposizione dei propri rappresentanti dei lavoratori copia del Piano di Sicu
57. appia fare uso del materiale contenuto nella cassetta di pronto soccorso e sappia dare attuazione ai provvedimenti sopra citati In caso di manifesta gravit si dovr richiedere l intervento di Servizi di Assistenza Medica esterni Tutti gli infortuni a prescindere dalla loro gravit devono essere segnalati al preposto o in mancanza del preposto la segnalazione deve essere indirizzata al Direttore Tecnico di Cantiere Ciascuna impresa tenuta a fornire all Appaltatore informazioni su generalit dell infortunato Cliente TECN ova Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e OS PSC AB Innovazione S p A yW 2713PSCO1 01 Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 39 di 94 la diagnosi emessa dal Medico i giorni prescritti a seguito dell infortunio data ora luogo lavorazione svolta la ricostruzione della dinamica dell incidente e delle azioni intraprese subito dopo L Appaltatore tenuto a comunicare le informazioni sopra richieste al CSE 12 2 3 Telefoni ed Indirizzi Utili RECAPITI ESTERNI VVF 115 PRONTO SOCCORSO 118 POLIZIA 113 CARABINIERI 112 12 2 4 Piano di Emergenza L Appaltatore dovr predisporre un Piano di emergenza per il cantiere di pertinenza e darne attuazione Tutte le imprese esecutrici preliminarmente all inizio dei lavori dovranno prender
58. arecchi di sollevamento non manuali di portata superiore a 200 kg verifica trimestrale delle funi e delle catene riportata sul libretto di omologazione degli apparecchi di sollevamento verifica annuale degli apparecchi di sollevamento non manuali di portata gt 200 kg certificazione dell ISPESL relativa all eventuale radiocomando degli apparecchi di sollevamento dichiarazione di conformit D Lgs 37 08 per impianto elettrico di cantiere segnalazione all esercente l energia elettrica per lavori effettuati a meno di 5 metri dalle linee elettriche stesse scheda di denuncia degli impianti di protezione contro le scariche atmosferiche inoltrata all ISPESL competente per territorio ex Modello A scheda di denuncia degli impianti di messa a terra inoltrata all ISPESL competente per territorio ex Modello B documentazione comprovante l avvenuta verifica semestrale degli estintori certificato di prevenzione incendi per le attivit di cantiere soggette a controllo VVEF elenco di attrezzature e macchine con relative documentazioni ed istruzioni d uso schede di sicurezza prodotti utilizzati 10 3 Dichiarazioni Oltre alle dichiarazioni richieste nei paragrafi precedenti il Coordinatore per l esecuzione dovr accertare anche attraverso acquisizione di dichiarazioni che e i Datori di Lavoro delle imprese esecutrici abbiano messo a disposizione dei rispettivi RLS il Piano di Sicurezza e Coordiname
59. ase di esecuzione Indirizzo Via Malasoma 24 Citt 56121 Pisa Pisa 8 IMPRESE INCARICATE Al momento della stesura del presente PSC non sono state individuate imprese affidatarie Ai sensi del punto b del coma 2 1 2 dell Allegato XV del Testo Unico il Coordinatore provveder all aggiornamento dell elenco delle imprese non appena queste saranno individuate oltre che alla Notifica Preliminare di cui all art 99 Cliente Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e PSC AB 2713PSCO1 01 Innovazione S p A Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 10 di 94 DESCRIZIONE DELL OPERA Contratto aperto di manutenzione riguardante l esecuzione di interventi edili compresa la fornitura di materiali su edifici e infrastrutture annesse necessari per mantenere la piena e totale fruibilit lo stato di conservazione ed il valore patrimoniale degli immobili attraverso tempestivi interventi di manutenzione e di ripristino degli stati di degrado oltre che assicurare la continuit dei servizi di monitoraggio l efficienza dei sistemi nonch la loro rispondenza normativa mantenendo inalterate nel tempo le prestazioni caratteristiche degli edifici e degli impianti idrosanitari annessi Sono oggetto dell appalto altres gli interventi di rinnovo o modifica degli edifici completa o parziale nuove costruzioni fornitura di prestazioni professi
60. ase di esecuzione se lo riterr opportuno provveder eventualmente ad emettere un ordine di servizio specifico 17 11 1 Modalit di stoccaggio sostanze Le sostanze che saranno condotte all interno del cantiere dovranno essere sempre stoccate in contenitori sigillati fusti sacchi ecc ove dovr essere indicato il nome della sostanza in maniera chiara inequivocabile ed in lingua italiana Nel caso di sostanza pericolosa dovr essere riportate le informazioni prescritte dalla legge italiana Il Coordinatore in fase di esecuzione potr fare evacuare tutti i materiali e sostanze che non saranno stoccati in maniera corretta e sicura per l ambiente e gli operatori Le aree di stoccaggio dovranno essere individuate e approvate dal Direttore tecnico di cantiere in funzione delle esigenze del cantiere In ogni caso non dovranno mai essere stoccate sostanze etichettate pericolose in quantit superiore alle necessit a breve termine max qualche giorno Le sostanze infiammabili e o esplosive devono essere stoccate in conformit alla normativa in vigore in recinti appositamente predisposti a regola d arte e distanziati da quelli delle sostanze comburenti almeno 5 metri Le bombole dei gas tecnici devono essere conservate in luoghi sicuri essere protette contro la cadute possedere tutti i sistemi di sicurezza previsti dalla normativa in vigore Le bombole vuote devono essere chiaramente distinte da quelle piene ed evacuate dal cantiere giornalm
61. ati composti da Notifica preliminare Fascicolo Tecnico dell opera Piani Operativi di Sicurezza Tavole di cantiere Tutti gli ordini di servizio del Coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione emessi Tutti le variante in corso d opera ai Piani di Operativi di Sicurezza delle singole ditte Il Piano stato redatto dal Coordinatore della sicurezza in fase di progettazione e consegnato al Responsabile dei Lavori che provveder a consegnarlo alla ditta Appaltatrice Cliente Tipo documento Responsabile Codifica Documento i IREN SERVIZIE ESC AB 2713PSCOI1 a coat Titolo Appalti edili Area Genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 93 di 94 Cliente Commessa IREN SpA 2713 OGGETTO Lavori di Manutenzione Edile presso edifici del Gruppo IREN ARGOMENTO Allegato 1 PROGRAMMA DEI LAVORI da sviluppare in fase esecutiva AT Uny a ty ILG DINATORE IN FASE DI PROGETTAZIONE ENRICO SPICUGLIA ARCHITETTO PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 2713PSCO1 Cliente Commessa Localit Stabilimento Progetto Servizio IREN SpA 2713 Genova Area genovese Opere edili OGGETTO Lavori di Manutenzione Edile presso edifici del Gruppo IREN ARGOMENTO Allegato 2 LAYOUT DI CANTIERE da sviluppare in fase esecutiva f NOA dng 5 CO 7 ORE IN FASE DI PROGETTAZIONE ENRICO SPICUGLIA ARCHITETTO
62. cantiere Gli scavi non dovranno pregiudicare n la stabilit dell opera appaltata n comunque danneggiare opere pubbliche o private 17 8 Attivit in presenza di fosse e scavi Misure generali di sicurezza Particolare attenzione dovr essere posta nella movimentazione con mezzi pesanti al fine di evitare che il mezzo possa inclinarsi per cedimento di una fossa o di una profondit sotto il piano di campagna Cliente Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e PSC AB 2713PSCO1 og Innovazione S p A Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 66 di 94 Rimane comunque obbligatorio che nei pressi delle fosse e degli scavi a sezione ristretta non devono essere tenuti veicoli a combustione interna accesi con l operatore in fossa Tutti i mezzi che devono scaricare materiale nelle fosse o in scavi in genere devono essere parcheggiati in modo tale da impedire sistematicamente la caduta del mezzo nello scavo e o utilizzare degli arresti meccanici nelle ruote Evitare tassativamente di costituire depositi sul ciglio di fosse aperture e scavi in genere Qualora ci fosse indispensabile dovranno essere attuati opportuni sistemi atti a garantire la stabilit delle pareti dello scavo e ad impedire che i materiali accatastati cadano invadendo l aerea di scavo Il fronte dello scavo o dell apertura nella pavimentazione esterna in esecuzion
63. carico che dovr essere attrezzato quanto meno con un parapetto mobile da togliere al momento dell operazione di carico scarico e rimettere ad operazione conclusa Laddove non sia presente un piano di camminamento stabile e resistente rispetto ai carichi che deve sopportare dovr essere predisposto uno provvisorio con tavolati lamiere e simili Predisporre piani di lavoro di ampiezza sufficiente per il passaggio degli operatori dei carichi e per lo svolgimento delle operazioni in quota Quando non sia possibile realizzare forme di protezione collettiva dovranno obbligatoriamente utilizzarsi D P I anticaduta Cliente Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e PSC AB 2713PSCO1 og Innovazione S p A Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 64 di 94 I D P I anticaduta utilizzati nelle modalit previste dalle norma di buona tecnica dovranno essere conformi alla normativa UNI EN e dovranno essere utilizzati nelle modalit definite dal costruttore I Capicantiere dovranno preventivamente individuare o predisporre adeguati punti di ancoraggio in relazione al luogo di lavoro ed alle attivit da eseguire frequenze degli spostamenti esistenza di strutture fisse di adeguata resistenza ecc Nel cantiere oggetto del presente piano fatto divieto dell uso di reti di protezione salvo diversi accordi con il Coordinatore in fase d
64. certare la possibilit di esecuzione in sicurezza dell operazione sia per le persone a terra che per le persone sui mezzi In particolare preventivamente all inizio delle operazioni il Direttore Tecnico di cantiere deve pianificare le attivit sulla scorta di 0 le lavorazioni svolte nel giorno anche dalle imprese subappaltatrici le aree interessate dai lavori le zone e gli impianti a particolare rischio le opere provvisionali da impiegare gli impianti di cantiere da utilizzare con particolare riferimento all impianto elettrico O la movimentazione di carichi e di mezzi 0 0 0 La pianificazione dovr tenere conto dei seguenti punti di verifica l esistenza di attivit che comportano livelli di rumore tali da esporre lavoratori limitrofi a Leq gt 80 dB A provvedendo in tal caso ad attuare quanto disposto dal D Lgs 81 08 O la presenza di attivit spazialmente e o temporalmente sovrapposte definendo di conseguenza la possibilit di svolgere le stesse in sicurezza eventualmente mettendo preventivamente in atto opportune misure di tutela o la necessit di sospendere una o pi attivit differendole temporalmente qualora non sussistano le condizioni per operare in sicurezza l interferenza di movimentazione di carichi o di mezzi con altre attivit presenti in cantiere provvedendo se il caso lo richiede ad attuare opportune misure di tutela atte a salvaguardare l integrit fisica dei lavoratori pre
65. ciamenti torte o usura eccessiva devono essere sostituiti Le corde o fasce usurate devono essere Cliente Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e PSC AB 2713PSCO1 og Innovazione S p A Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 59 di 94 accatastate in un prestabilito luogo del cantiere in modo da evitare un loro possibile riutilizzo quindi smaltite in accordo alle disposizioni di legge Inoltre dovr essere definito un luogo opportuno dove porre le fasce o corde non usate e particolare attenzione dovr essere fatta affinch non vengano abbandonate per terra creando possibilit inciampo La gru dovr essere manovrata da persona esperta e qualificata La movimentazione dei carichi con la gru dovr essere effettuata in modo da evitare che la sagoma della stessa incluso quella del carico movimentato si avvicini a linee elettriche aeree ad una distanza inferiore a 5 m Sulla gru dovranno essere esposti i seguenti cartelli e dati identificativi dell apparecchio e portata massima e diagramma di carico e indicazione della portata sul gancio e sul bozzello e indicazione della azioni comandate dalle leve di manovra e norme di sicurezza da seguire nelle manovre e segnali convenzionali Particolare attenzione dovr essere fatta anche ad eventuali usure dei condotti idraulici della gru ove presenti in caso di usura o
66. cumento Rev IREN Servizi e PSC AB 2713PSC01 01 Innovazione S p A Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 57 di 94 16 8 Ordine e pulizia E fatto obbligo all Appaltatore di organizzare una sistematica pulizia del cantiere sia dei locali ausiliarie di servizio uffici spogliatoi servizi igienici ecc sia delle aree di cantiere esterne ed interne Tale organizzazione deve essere messa a punto all inizio del cantiere e deve essere dimensionata in funzione delle presenze giornaliere e della tipologia delle attivit in corso In ogni caso si devono rispettare seguenti prescrizioni e pulizia completa di spogliatoi docce e lavandini per ogni giorno di attivit del cantiere e pulizia uffici bisettimanale e predisposizione di idonei contenitori rifiuti assimilabili agli urbani nell area di cantiere e predisporre un sistema di raccolta dei cassoni rifiuti solidi assimilabili agli urbani in funzione della produzione giornaliera degli stessi ed evacuazione fuori dell area di cantiere e predisporre aree per il deposito rifiuti speciali non pericolosi e organizzazione della evacuazione al di fuori dell area di cantiere L organizzazione della pulizia e della gestione dei rifiuti deve essere riportata nel dettaglio nel Piano operativo di sicurezza dell Appaltatore 17 INDICAZIONI E MISURE GENERALI DI SICUREZZA Le seguenti indicazioni sono da r
67. degli impianti di cui alla D Lgs Cliente TECNOVa Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e PSC AB 2713PSC01 01 Innovazione S p A Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 53 di 94 37 08 Tutti gli ampliamenti successivi dell impianto elettrico dovranno essere realizzati sempre in conformit alle predette disposizioni di legge le modifiche non dovranno apportare rischi aggiuntivi per gli operatori n aumentare la possibilit di sovraccarichi o di innesco di incendio L impianto elettrico e di messa a terra deve essere corredato di dichiarazione dell installatore inviata all ente di controllo competente per territorio Le imprese esecutrici dovranno indicare nel POS le modalit esecutive dell impianto elettrico di Cantiere 16 5 2 Prescrizioni specifiche per l impianto di illuminazione Specifica illuminazione artificiale potr essere predisposta dall Impresa purch sia alimentata ancora attraverso l impianto elettrico di cantiere L impresa appaltatrice e le imprese subappaltatrici potranno utilizzare solo apparecchi fissi e trasportabili aventi classe I e cio dotati di involucro con isolamento principale con collegamento di terra alimentati con una tensione non superiore a 220 V classe II e cio dotati di involucro a doppio isolamento o a isolamento rinforzato senza collegamento di terra ed alimentati co
68. di cui all art 15 del D Lgs 81 08 e curare in particolare o il mantenimento del cantiere in condizioni ordinate e di soddisfacente salubrit o la scelta dell ubicazione di posti di lavoro tenendo conto delle condizioni di accesso a tali posti definendo vie o zone di spostamento o di circolazione o le condizioni di movimentazione dei vari materiali o la manutenzione il controllo prima dell entrata in servizio e il controllo periodico degli impianti e dei dispositivi al fine di eliminare i difetti che possono pregiudicare la sicurezza e la salute dei lavoratori o la delimitazione e l allestimento delle zone di stoccaggio e di deposito dei vari materiali in particolare quanto si tratta di materie e di sostanze Cliente Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e PSC AB 2713PSCO1 o Innovazione S p A Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 27 di 94 pericolose o l adeguamento in funzione dell evoluzione del cantiere della durata effettiva da attribuire ai vari tipi di lavoro o fasi di lavoro o la cooperazione tra datori di lavoro e lavoratori autonomi o le interazioni con le attivit che avvengono sul luogo all interno o in prossimit del cantiere consultare preventivamente i rappresentanti per la sicurezza sul Piano di Sicurezza e Coordinamento e sul Piano Operativo di Sicurezza Tali rappresentanti hanno il dirit
69. dini di servizio del Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione copia della notifica preliminare e successivi aggiornamenti redatta ai sensi dell art 99 del D Lgs 81 08 inviata alla ASL e alla Direzione Provinciale del lavoro Cliente TECNOVa Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e PSC AB 2713PSC01 01 Innovazione S p A Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 20 di 94 competenti per territorio Piano o Procedure di Emergenza Interne di cantiere copia iscrizione alla C C LA A documentazione comprovante la regolarit contributiva INPS INAIL e Cassa Edile se applicabile copia del registro infortuni copia del libro matricola dei dipendenti registro di carico scarico rifiuti giornale dei lavori copia delle comunicazioni di inizio lavori alla Cassa edile dove applicabile ed agli enti previdenziali ed assicurativi di ogni singola impresa esecutrice copia delle dichiarazioni e nomine previste nonch delle autorizzazioni al subappalto solo per le imprese subappaltatrici Inoltre in via del tutto indicativa e non esaustiva dovr essere conservata negli uffici del cantiere anche la seguente documentazione ove applicabile libretti di omologazione degli apparecchi di sollevamento ad azione non manuale di portata superiore a 200 kg copia di denuncia di installazione per gli app
70. e lo smantellamento l accatastamento e l allontanamento a fine opera misurata a metro quadrato di pannello posto in opera 0 00 2 800 00 Cliente Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e PSC AB 2713PSCO1 og Innovazione S p A Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 85 di 94 FORMAZIONE DI TAMPONAMENTO PROVVISORIO verticale di cantiere in ambienti interni di altezza fino a 3 50 m idonea a delimitare l area di cantiere ed ad impedire l accesso agli estranei ai lavori realizzato mediante assemblaggio di lastre in gesso rivestito fissate con viti autoperforanti alla struttura portante costituita da profili verticali a C posti ad un interasse massimo di 0 60 m inseriti in profili orizzontali ad U fissati a pavimento con banda biadesiva ed a soffitto con tappi ad espansione Tutti i profili metallici dovranno essere in acciaio zincato e 4 28 A05 E35 nervato Sono compresi il nolo dei materiali necessari il carico lo scarico ed ogni genere di trasporto il taglio lo sfrido la formazione ed il disfacimento dei piani di lavoro interni ogni tipo di ancoraggio o fissaggio la manutenzione periodica la demolizione a fine cantiere il ritiro a fine lavori del materiale di risulta il puntuale e scrupoloso rispetto delle normative vigenti in materia antinfortunistica e quanto altro necessario per dare
71. e superiori a 2 m Le aperture nei solai e nelle pareti che espongono a rischio di caduta superiore ad 1 m devono essere dotate di parapetto normale con arresto al piede Le aperture nei solai possono presentare anche botola di chiusura purch bloccata in posizione di chiusura Prima di procedere alla esecuzione di lavori su tetti lucernari coperture simili deve essere accertato che questi abbiano resistenza sufficiente per sostenere il peso degli operai e dei materiali di impiego Nel caso in cui sia dubbia tale resistenza devono essere adottati i necessari apprestamenti atti a garantire la incolumit delle persone addette disponendo a seconda dei casi tavole sopra le orditure sottopalchi e facendo uso di cinture di sicurezza La realizzazione delle gronde deve essere fatta agendo da ponteggio o trabattello esterno Per la posa di discendenti pluviali consentito l uso di scale a norma con persona a terra che ne mantiene la posizione Attenersi alle norme generali di sicurezza contro la caduta dall alto vedi Misure generali di sicurezza Caduta materiali dall alto Nelle operazioni in quota esterne ed in presenza di pi imprese in cantiere delimitare la zona di operazione a terra con nastro vedo al fine di segnalare il divieto di accesso alle persone non autorizzate Durante le operazioni di movimentazione carichi gli operatori devono indossare elmetto protettivo del capo Gli operatori non devono mai trovarsi a
72. e ad acqua INCENDI DI CLASSE B Per questo tipo di incendi gli estinguenti pi comunemente utilizzati sono costituiti da schiuma polvere e anidride carbonica INCENDI DI CLASSE C L intervento principale contro tali incendi quello di bloccare il flusso di gas chiudendo la valvola di intercettazione o otturando la falla A tale proposito si richiama il fatto che esiste il rischio di esplosione se un incendio di gas viene estinto prima di intercettare il flusso del gas INCENDI DI CLASSE D Nessuno degli estinguenti normalmente utilizzati per gli incendi di classe A e B idoneo per incendi di sostanze metalliche che bruciano alluminio magnesio potassio sodio In tali incendi occorre utilizzare delle polveri speciali ed operare con personale particolarmente addestrato INCENDI DI IMPIANTI ED ATTREZZATURE ELETTRICHE SOTTO TENSIONE Cliente TECNOVa Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e PSC AB 2713PSC01 01 Innovazione S p A Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 69 di 94 Gli estinguenti specifici per incendi di impianti elettrici sono costituiti da polveri dielettriche e da anidride carbonica Infine la scelta degli estintori portatili e carrellati deve essere determinata in funzione della classe di incendio e del livello di rischio del luogo di lavoro Il numero e la capacit estinguente degli estintori
73. e di Genova 1 i Sezione STA Foglio 24 Dimostrazione grafica dei subalterni Cliente Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e PSC AB 2713PSCO1 og Innovazione S p A Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 43 di 94 Tale area ubicata all interno del tessuto urbano con una forte presenza antropica In particolare sono presenti nelle immediate vicinanze del cantiere Abitazioni Attivit commerciali Uffici Centro sportivo natatorio Forte traffico per il centro cittadino Questa presenza implica una serie di attenzioni che dovranno essere sempre mantenute durante l esecuzione dei lavori Queste attenzioni possono essere riassunte nelle seguenti procedure 10 effettuare il lavaggio delle ruote di tutti gli automezzi in uscita 11 bagnare all occorrenza le strade e o piste di cantiere per limitare l emissione di polveri 12 organizzare il trasporto da e per il cantiere tenendo conto della viabilit urbana Inoltre per le lavorazioni che si svolgeranno all interno degli ambienti lavorativi bisogna porre attenzione alle seguenti procedure 13 confinare adeguatamente l area di lavoro 14 gestire le interferenze tra i percorsi di cantiere e i percorsi interni 15 Gestione delle attivit rumorose Vincoli connessi al sito 16 1 presenza di attivit lavorative c
74. e nel giorno deve essere segnalato al bordo con striscia bicolore bianca rossa posta su palettatura in ferro o legno e distante dal bordo almeno 1 m in modo da rendere visibile sia agli operatori a terra che su quelli con mezzi la presenza di scalini pericolosi A lavori ultimati il bordo scavo o l apertura devono essere protetti quanto meno con parapetto normale 17 9 Demolizioni estese o manutenzioni Misure generali di sicurezza Prima dell inizio di lavori di demolizione fatto obbligo di procedere alla verifica delle condizioni di conservazione e di stabilit delle varie strutture da demolire In relazione al risultato di tale verifica devono essere eseguite le opere di rafforzamento e di puntellamento necessarie ad evitare che durante la demolizione si verifichino crolli intempestivi I lavori di demolizione devono procedere con cautela e con ordine dall alto verso il basso e devono essere condotti in maniera da non pregiudicare la stabilit delle strutture portanti o di collegamento e di quelle eventuali adiacenti ricorrendo ove occorra al loro preventivo puntellamento La successione dei lavori deve risultare da apposito programma il quale deve essere firmato da tecnico abilitato Tale programma dovr essere tenuto in cantiere a disposizione Deve essere evitato in ogni caso che per lo scuotimento del terreno in seguito alla caduta delle strutture o di grossi blocchi possano derivare danni o lesioni agli edifici vicini
75. e visione integrale del documento attestare tramite dichiarazione di avere preso visione del documento e avere designato i lavoratori incaricati alla gestione delle emergenze adottato misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dato istruzioni affinch i lavoratori in caso di pericolo grave ed immediato abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa L Appaltatore deve altres predisporre una organizzazione di cantiere per il pronto soccorso ed assistenza medica di emergenza al fine di prestare le prime cure sul posto di lavoro Tale organizzazione e i presidi sanitari necessari dovranno essere conformi al punto 5 dell allegato IV al D Lgs 81 08 13 RISCHI INTRINSECI ALL AREA DEL CANTIERE In questo capitolo vengono presentati i rischi che si possono incontrare all interno dell area di cantiere e quelli preesistenti all attivit di costruzione dell opera Esso sar aggiornato ed integrato durante la fase esecutiva specifica dei singoli cantieri 13 1 Presenza sostanze inquinanti Non si prevedono presenza di sostanze inquinanti nei siti oggetto dei lavori Tuttavia Cliente Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e PSC AB 2713PSCO1 01 Innovazione S p A Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 40 di 94 in caso di presenza di sostanze inquinanti l Appaltatore dovr provvedere a bonif
76. eZzaiia ia O I ia 10 2 Documentazione da conservare in cantiere 10 3 Dichiarazioni ssaa 11 ASPETTI ORGANIZZATIVI Tiel LIMPLESS iaia ii inni baila ia iaia ila ina niet 11 2 Profili professionali x uccisa na ada iaia irrita 11 2 1 Obblighi e responsabilit del Committente Responsabile dei lavori 11 2 2 Obblighi del Coordinatore per la sicurezza in fase di progetto CSP 11 2 3 Obblighi del Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione CSE 11 2 4 Obblighi del Direttore Tecnico di Cantiere DT iii 11 2 5 Responsabile dell Appaltatore per la sicurezza in cantiere RSC 11 2 6 Obblighi dei datori di lavoro iii 11 2 7 Obblighi dei Capi Cantiere CC 11 2 8 Obblighi dei Lavoratori autonomi 11 2 9 Obblighi deilavoratori usuraio aiar 11 3 Programma lavori e Coordinamento e 11 31 Programma dellavotl sunicriito aan EE DR E aE EEEREN AEE ENAREN 1 3 2 Coordinamento aiar aaa SSES 11 3 3 Compiti del Responsabile dei Lavori 11 3 4 Compiti del Coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione i 11 3 5 Compiti del Direttore Tecnico di cantiere DT i 11 3 6 Compiti dei Capicantiere dell Appaltatore e delle Subappaltatrici i 11 3 7 Compiti del Rappresentante dell Appaltatore per la sicurezza in cantiere 11 4 Riunione di Coordinamento della Sicurezza i 11
77. egli stati di degrado oltre che assicurare la continuit dei servizi di monitoraggio l efficienza dei sistemi nonch la loro rispondenza normativa mantenendo inalterate nel tempo le prestazioni caratteristiche degli edifici e degli impianti idrosanitari annessi Sono oggetto dell appalto altres gli interventi di rinnovo o modifica degli edifici completa o parziale nuove costruzioni fornitura di prestazioni professionali quali predisposizione progetti e relazioni tecniche effettuazione verifiche e collaudi consulenze prestazioni professionali previste dal D Lgs 81 08 ed espletamento pratiche tecnico amministrative 3 INDICE LL REVISIONI i RARO AEREI ERARIALI e ni 2 Zi o iena ari 2 3 INDICE zvoc iaia a N a RE E O A E E EA A R 2 4 INTRODUZIONE venerien en ERO ii 6 9r CAVORO enner A alia a 8 6 COMMITTENTE 8 7 Responsabili ai sensi del D Lgs 81 08 8 8 IMPRESE INCARICATE 9 ELENCO DI POSSIBILI INTERVENTE czirica ai iii 11 8 1 scavi demolizioni e rimozioni carotaggi e tagli in murature e C a 11 8 2 interventi relativi a strutture portanti e componenti strutturali conglomerati casserature e opere in c a 11 8 3 interventi relativi a componenti architettonici vari esterni facciate in muratura scale etc 11 8 4 interventi relativi a coperture piane o inclinate pulizia imbocchi pluviali riparazione e rifacimenti dei manti impermeabili ire S T iai
78. elle attivit il Direttore Tecnico di cantiere pu richiedere l intervento del Coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione per pareri in merito Per ogni difformit alla normativa in vigore in materia di tutela dell integrit fisica e della salute dei lavoratori e al Piano di Sicurezza e Coordinamento il Coordinatore in fase di esecuzione rediger ordini di servizio specifici indirizzati alla sua persona Ciascun Capocantiere potr svolgere attivit all interno dell area di cantiere solo dopo l approvazione del Direttore Tecnico di cantiere che con opportune azioni di coordinamento ed eventualmente sentito il parere del Coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione verificher le possibili interazioni fra ditte diverse e approver il piano di lavoro giornaliero o settimanale Per le inevitabili interazioni con lo stabilimento altre realt della S A viabilit lavori condotti in aree limitrofe necessit di intervento nell Area consegnata all Appaltatore o realt esterne il Direttore Tecnico di cantiere sar considerato il portavoce dell Appaltatore e solo Lui potr interloquire con le figure terze Per le interazioni che hanno un riferimento ad aspetti della sicurezza il Direttore Tecnico di cantiere dovr sempre avvisare il Coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione 11 2 5 Responsabile dell Appaltatore per la sicurezza in cantiere RSC Il Responsabile dell Appaltatore per la Sicurezza in
79. enovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 86 di 94 solo nolo per ogni mese successivo 28 A05 E40 010 mi 100 00 100 00 3 39 _ 339 00 0 00 TRANSENNA zincata per delimitazione di percorsi pedonali zone di lavoro 29 409 599 passaggi obbligati etc lunghezza 2 00 m e altezza 1 10 m trasporto montaggio successiva 28 A05 E55 005 rimozione e nolo fino a 1 mese solo nolo per ogni mese successivo 28 A05 E55 010 Delimitazione di zone interne al cantiere mediante BARRIERA di sicurezza mobile TIPO NEW JERSEY in calcestruzzo o in 28 A05 E30 plastica riempibile con acqua o sabbia trasporto movimentazione eventuale riempimento e svuotamento allestimento in opera successiva rimozione 28 A05 E30 015 elementi in plastica nolo fino a 1 mese 525 00 IMPALCATI a schema strutturale semplice da utilizzare durante la costruzione di strutture prefabbricate in opere puntuali ovvero in opere esistenti posti a protezione dei lavoratori da montare al di sotto degli oggetti da costruire ad una distanza in verticale dai luoghi di lavoro non superiore a 2 00 m forniti e posati in opera Sono costituiti da elementi metallici assemblabili tipo tubo 9 28 A05 B05 giunto e da un piano costituito da tavole in legno o altro materiale comunque idoneo a sostenere il peso delle persone previste durante l esecuzione della fase L apprestamento ha lo scopo di ridurre n
80. ente alla fine del turno di lavoro Preventivamente al deposito di materiali in una zona individuata il Direttore Tecnico di cantiere dovr verificare la capacit portante del piano di stoccaggio in relazione ai carichi da stoccare anche tenendo conto della presenza di condutture ed impianti sotterranei o ubicati a quote inferiori 17 12 Agenti cancerogeni e agenti biologici Non previsto l impiego di agenti cancerogeni nel cantiere durante le fasi di esecuzione dell opera La normativa prevede che il Datore di lavoro eviti o riduca l utilizzo di agenti Cliente TECNOVa Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e 7 PSC AB 2713PSC01 01 Innovazione S p A Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 71 di 94 cancerogeni sul luogo di lavoro Quando non sia possibile evitarne l utilizzo questo deve avvenire in un sistema chiuso Se il ricorso ad un sistema chiuso non tecnicamente possibile il Datore di lavoro procede affinch il livello di esposizione dei lavoratori sia il pi basso Per la tipologia del lavoro da effettuare e per lo specifico progetto in esame non presente il rischio di esposizione ad agenti biologici Qualora in sede esecutiva intervenissero variazioni al progetto tali da prevedere l uso di agenti cancerogeni o si riscontrasse la presenza di agenti biologici il Coordinatore per l esecuzione dovr es
81. erraggio dei bulloni eventualmente allentati 18 3 3 2 procedure di sicurezza durante l utilizzo I ponteggi e pi in generale le opere provvisionali devono essere conservate in efficienza per l intera durata del loro impiego Non ammissibile in questa ottica che parti del ponteggio possano essere rimosse per altre esigenze esponendo a rischio indebito i lavoratori che lo utilizzano 18 3 4 Esecuzione finiture stradali Le attivit di realizzazione delle finiture stradali esterne cortile e area parcheggi sono eseguite mediante preparazione dell area con escavatore movimentazione dei materiali fino a pi d opera sollevamento e posizionamento manuale 18 3 4 1 Mezzi e attrezzature utilizzati Per le operazioni descritte gli addetti utilizzeranno e Escavatore e Autocarro e Autogr o sollevatore telescopico per scarico a pi d opera 18 3 4 2 Rischi lavorativi e misure di tutela RISCHI PREVENZIONI Urto schiacciamento e trascinamento connessi all uso di mezzi operativi e di sollevamento Coordinamento tra addetti a terra e addetti sui mezzi Identificazione delle vie di transito percorribili dai pedoni e delle zone di operazione dei mezzi Attenersi alle norme generali di sicurezza per mezzi ed attrezzature vedi Misure Generali di Sicurezza Rumore 85 dBA lt Lex lt 87 dBA per addetto generico Ferite e lesioni cesoiamenti stritolamenti impatti lacerazioni causate da co
82. erventi vari da serramentista su serramenti esterni normali facciate continue etc ed interni normali r sistenti al fuoco ett oeeie aeeiio rrr EON SIRE E EL EATE N OENE I ATERSE SEET IEEE ESNS 11 8 12 interventi vari da fabbro riparazioni modifiche fornitura e posa di nuovi elementi in acciaio normale e zincato a caldo sostituzione elementi di copertura etC ii 11 8 13 interventi vari da vetraio sostituzione vetri installazione specchi etC i 11 8 14 interventi per garantire l efficienza della rete di scarico e fognaria compresi rifacimenti di tratti ammalorati 12 8 15 interventi vari tra cui manutenzione sostituzione integrazione delle tende da sole interne agli uffici a rullo e oa bandelle verticall etc f osi AA n 12 8 16 interventi vari da lattoniere tants er settee nasr EEP PPPE E ASSE EEn s EEEE rss nne sere renee e ee 12 8 17 interventi da idraulico su impianti idrosanitari e relativi apparecchi componenti rubinetterie accessori 12 8 18 interventi su pozzetti e reti di scarico sia interne agli edifici che su strada spurgo e pulizia fosse e pozzetti 12 9 INDIVIDUAZIONE E DESCRIZIONE FASI LAVORATIVE 9 1 Opere Civili vali Giai 9 2 Opere MECCANICHE 9 3 Allestimento dell area di cantiere 10 Criteri di analisi ed integrazioni da fornire tramite i POS 10 1 Piano Operalvo di SIcul
83. ettersi al sicuro abbandonando immediatamente il luogo di lavoro O adottare i provvedimenti necessari affinch qualsiasi lavoratore in caso di pericolo grave ed immediato per la propria sicurezza o per quella di altre persone e nell impossibilit di contattare il competente superiore gerarchico possa prendere le misure adeguate per evitare le conseguenze di tale pericolo tenendo conto delle sue conoscenze e dei mezzi tecnici disponibili In caso di presenza contemporanea di pi imprese le misure devono essere elaborate in collaborazione tra i vari datori di lavoro e lavoratori autonomi L impresa appaltatrice dei lavori deve farsi carico di gestire l emergenza nel cantiere ricorrendo al proprio personale incaricato ed eventualmente a personale incaricato delle subappaltatrici il cui ruolo deve essere codificato all interno del Piano di Emergenza di cantiere predisposto a cura dell Appaltatore 12 2 2 Trattamento degli infortuni La legislazione in materia di tutela dell integrit fisica dei lavoratori sul lavoro impone l obbligo al Datore di lavoro di far prestare le prime immediate cure ai lavoratori feriti o colpiti da malore DPR 303 56 Al fine di prestare le prime cure sul posto di lavoro il Datore di lavoro dell impresa appaltatrice organizzer nel cantiere i provvedimenti necessari in materia di pronto soccorso e di assistenza medica di emergenza Il Datore di lavoro dovr designare personale debitamente istruito che s
84. ezza delle sostanze pericolose utilizzate Indossare i DPI previsti dalle schede di sicurezza vedi anche DPI Misure generali Attenersi alle norme generali di sicurezza contro le sostanze pericolose vedi Misure generali di sicurezza Caduta materiali dall alto In presenza di pi imprese in cantiere delimitare la zona di operazione a terra con nastro vedo al fine di segnalare il divieto di accesso alle persone non autorizzate Attenersi alle norme generali di sicurezza contro la caduta di materiali dall alto vedi Misure generali di sicurezza Rischi connessi ai macchinari Utilizzare macchine marcate CE o se antecedenti al 1996 dotate di dichiarazione per preparazione miscele di rispondenza alla normativa e corredate di libretto d uso e manutenzione Informare gli operatori al loro corretto uso Verificare settimanalmente il corretto funzionamento delle macchine dispositivi di sicurezza Movimentazione carichi Utilizzare argano o gru a torre per spostare i materiali dal piano di campagna ai piani di interesse Transitare lungo le vie di circolazione mezzi predisposte nell edificio Cliente Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e PSC AB 2713PSCO1 og Innovazione S p A Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 80 di 94 18 3 2 2 COORDINAMENTO Attenersi inoltre ai principi generali per il coordi
85. flex Schermi facciali Sabbiatura manipolazione sostanze nocive lavorazioni che espongono al rischio di essere colpiti al viso trucioli corpi incandescenti Maschere e schermi Lavori di saldatura in genere autogena elettrica per la saldatura Dispositivi di protezione delle vie respiratorie Apparecchi antipolvere mascherine Produzione di polveri non nocive Apparecchi antipolvere dotati di filtri opportuni Esalazioni nebulizzazioni uso di sostanze pericolose attenersi alle indicazioni della scheda di sicurezza della sostanza pericolosa usata Autorespiratori con filtro assoluto P3 Lavori che espongono al rischio di inalazione di amianto Apparecchi isolanti a presa d aria Sabbiatura saldatura in ambienti chiusi Dispositivi di protezione antic aduta Imbracature di sicurezza Lavori su impalcature montaggio di elementi prefabbricati lavori in quota Dispositivi di protezione delle mani e delle braccia Guanti Lavori che espongono al rischio di tagli abrasioni o aggressioni chimiche Guanti di polietilene a perdere Lavori che espongono al rischio amianto Manicotti Lavori che espongono le braccia al rischio di contatto con materiali incandescenti taglienti di Cliente Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e PSC AB 2713PSCO1 01 Innovazione S p A Titolo Appalti edili are
86. i acciaio parete perimetrale realizzata con pannello sandwich dello spessore minimo di 40 mm composto da lamiera preverniciata esterna ed interna e coibentazione di poliuretano espanso autoestinguente divisioni interne realizzate come le perimetrali pareti pavimento realizzato con pannelli in agglomerato di legno truciolare idrofugo di spessore mm 19 piano di calpestio in piastrelle di PVC classe 1 di reazione al fuoco copertura realizzata con lamiera zincata con calatoi a scomparsa nei quattro angoli serramenti in alluminio preverniciato vetri semidoppi porta d ingresso completa di maniglie e o maniglione antipanico impianto elettrico a norma di legge da certificare Sono compresi l uso per la durata delle fasi di lavoro che lo richiedono al fine di garantire la sicurezza e l igiene dei lavoratori il montaggio e lo smontaggio anche quando per motivi legati alla sicurezza dei lavoratori queste azioni vengono ripetute pi volte durante il corso dei lavori a seguito della evoluzione dei medesimi il documento che indica le istruzioni per l uso e la manutenzione i controlli periodici e il registro di manutenzione programmata il trasporto presso il cantiere la preparazione della base di appoggio i collegamenti necessari elettricit impianto di terra acqua gas ecc quando previsti l uso dell autogru per la movimentazione e la collocazione nell area predefinita e per l allontanamento a fine opera Arredamento minimo
87. i a loro disposizione DPR 1124 65 art 52 e 242 il lavoratore inoltre deve dare immediata notizia di qualsiasi infortunio anche se di lieve entita al proprio datore di lavoro e o suo rappresentante in cantiere non deve simulare un infortunio o l aggravamento doloso delle sue conseguenze Cliente TECNOVa Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e PSC AB 2713PSC01 01 Innovazione S p A Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 30 di 94 11 3 Programma lavori e Coordinamento 11 3 1 Programma dei lavori La pianificazione dei lavori presentata in questo documento pur cercando di individuare gli aspetti critici del lavoro una programmazione di massima necessariamente legata alle informazioni ricavate dalla progettazione preliminare L Appaltatore dovr sviluppare una pianificazione di dettaglio congruente con la progettazione esecutiva specifica delle opere ordinate siano queste opere di manutenzione ordinaria straordinaria o di urgenza A prescindere dal grado di completezza della progettazione prima che i lavori abbiano inizio atteso che la pianificazione sia rivisitata in corso d opera anche pesantemente in ragione delle condizioni atmosferiche di imprevisti incontrati di varianti e modifiche occorse Inoltre l organizzazione del cantiere e le modalit operative di esecuzione dei lavori sono scelta esclusiva
88. i esecuzione Nel caso sia necessario raggiungere quote in elevazione potranno essere utilizzati i seguenti mezzi e ponteggio metallico fisso e ponteggio mobile o trabatello e ponte su cavalletti e scala doppia e scala semplice tali mezzi potranno essere utilizzati esclusivamente nei limiti previsti dalle leggi in vigore e dal libretto d uso e manutenzione e dall autorizzazione ministeriale ove prevista Le scale portatili del tipo a libro a pioli semplici o ad elementi innestati dovranno essere attrezzate con dispositivi antiscivolamento ed opportuni sistemi atti a garantire la stabilit della scala e la sicurezza dell operatore contro i rischi da caduta vietato l uso di scale in legno con pioli inchiodati ai montanti vietato l uso di scale in qualit di passerelle disposte orizzontalmente fra due appoggi Le passerelle di collegamento fra due livelli dovranno avere piano di transito di adeguata resistenza meccanica senza soluzione di continuit ed essere dotate di regolare parapetto con arresto al piede Accorgimenti migliorativi per proteggere 1 lavoratori contro i rischi di caduta dall alto potranno essere presi in sede esecutiva 17 6 Salubrit Misure generali di sicurezza L aria ambiente all interno del cantiere deve essere mantenuta respirabile e quanto pi possibile esente da inquinamenti In particolare e le lavorazioni all interno di componenti dovranno avvenire esclusivamente se gara
89. i questa impostazione ed ai sensi D Lgs 81 08 Titolo IV il presente Piano di Sicurezza e Coordinamento stato sviluppato rimandando l individuazione delle specifiche fasi operative e la conseguente analisi e valutazione dei rischi all effettivo sviluppo del progetto esecutivo elaborato sulla base degli specifici ordini di lavoro richiesti dal Committente In tale occasione si proceder alla suddivisione dell opera in fasi e lavorazioni sia sulla base dell esperienza che l estensore del presente piano di sicurezza ha acquisito in cantieri analoghi Pertanto in ragione della schematizzazione del lavoro si esamineranno le possibili interazioni fra attivit diverse del cantiere e fra queste e l ambiente circostante si individueranno i rischi relativi al coordinamento fra le attivit ed i rischi che queste possono indurre sulle realt limitrofe o ricevere da queste infine si formuleranno procedure accorgimenti e misure di tutela generali e particolari atte ad eliminare ridurre o controllare i rischi di coordinamento individuati Tale valutazione del rischio con le relative prescrizioni avranno una valenza di carattere generale a cui le societ incaricate devono riferirsi pertanto per quanto attiene alle procedure operative macchine ed attrezzature ipotizzate in ciascuna fase di lavorazione l analisi del rischio connessa all impiego di una data macchina o attrezzatura nel contesto in cui sar impiegata e la
90. i realizzazione delle opere in C A di fondazione e di elevazione dovranno essere sempre eseguite secondo la sequenza di fasi lavorative indicate nel paragrafo della descrizione dell opera Tali fasi non dovranno mai sovrapporsi temporalmente nella stessa area Fasi diverse potranno essere eseguite in aree adiacenti solo se distanti almeno 10 metri l una dall altra La attivit di impermeabilizzazione delle opere in C A di fondazione e comunque da interrare dovr essere sempre eseguita in assenza di altre attivit nella stessa area Le gabbie di armatura delle opere in C A sono da considerarsi come grandi masse metalliche e pertanto sopra di essi non potranno essere utilizzate attrezzature alimentate a 220V o 380V salvo che non siano provviste di trasformatore di isolamento interposto tra quadro elettrico ed utenza In alternativa consentito esclusivamente l utilizzo di attrezzature a alimentate a bassa tensione I ponteggi di servizio da realizzare per le opere in C A in elevazione dovranno essere provvisti di parapetto interno fino a completamento della fase di casseratura della parete da gettare Durante tutte le fasi di posa ferro di armatura e nelle fasi successive fino al getto di calcestruzzo per tutte quelle aree in cui siano previste attivit nei pressi delle punte dei ferri Cliente TECNOVa Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e NT PSC AB 2713PSCOI o1 Innovazione S p A
91. ica non esonera i Datori di Lavoro dagli obblighi previsti dal titolo VIN Capo II del D Lgs 81 08 G Solo se impresa Appaltatrice Cliente TECNOVa Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e PSC AB 2713PSC01 01 Innovazione S p A Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 19 di 94 Il Coordinatore della Sicurezza in fase di esecuzione anche sulla base delle indicazioni fornite dalla valutazione statistica potr richiedere ai Datori di Lavoro delle ditte che operano in cantiere indagini strumentali dettagliate in campo ed una valutazione al rischio rumore ai sensi del Titolo VIII Capo II del D Lgs 81 08 al fine di verificare il rispetto delle norme per la tutela della salute dei lavoratori Il Piano operativo di Sicurezza sar redatto da ciascuna ditta incaricata e trasmesso ai sensi dell art 101 del D Lgs 81 08 all impresa affidataria che provveder a trasmetterne una copia al una al Coordinatore in fase di esecuzione e a conservare un altra copia in cantiere a disposizione dell autorit competente La stesura dei POS dovr essere effettuata prima dell inizio delle attivit Eventuali variazioni sui POS saranno effettuate tramite la redazione di un documento nel quale si riporta il titolo Variante in corso d opera al Piano di sicurezza operativo O nominativo della ditta O fase interessata
92. icare l area preliminarmente alle attivit in oggetto attenendosi alle valutazioni progettuali e disposizioni date per il cantiere di bonifica Peraltro il CSE provveder ad aggiornare il presente documento indicando le misure di prevenzione e protezione pi idonee all area in oggetto 13 2 Contesto aree di cantiere e vincoli Le attivit da svolgere si collocano prevalentemente nelle seguenti quattro macro aree e comunque in tutte le possibili aree di competenza del gruppo IREN che saranno di volta in volta individuate in fase esecutiva la sede amministrativa Iren S P A in Via S S Giacomo e Filippo la sede amministrativa operativa in via Piacenza la sede distaccata di Pra in via Pra la sede distaccata di Via Carcassi l asilo aziendale in Via Lodi LA SEDE AMMINISTRATIVA DI IREN SPA FOTO AEREA P parcheggio privato societ IREN GE EDI 01 edificio uffici amministrativi oggetto di interventi Tale area ubicata all interno del tessuto urbano con una forte presenza antropica Cliente Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e YS PSC AB 2713PSCO1 og Innovazione S p A Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 41 di 94 In particolare sono presenti nelle immediate vicinanze del cantiere Abitazioni Attivit commerciali Uffici Centro sportivo Forte traffico per il n
93. ice tenuta a consegnare copia del PSC e delle sue integrazioni alle singole imprese esecutrici 11 2Profili professionali Ai fini di una gestione della sicurezza in linea con i dettami del D Lgs 81 08 si dovr predisporre una organizzazione di cantiere fondata sulle figure di seguito richiamate Responsabile dei lavori Coordinatore in fase di progettazione Coordinatore in fase di esecuzione Direttore cantiere Datori di lavoro delle Imprese esecutrici Capocantiere imprese esecutrici Preposti imprese esecutrici Di seguito per ciascuna figura coinvolta nella predisposizione e o attuazione delle misure di tutela per la salvaguardia dell integrit fisica e della salute dei lavoratori nel cantiere si riportano gli obblighi e le responsabilit di competenza mutuate dal decreto o dall organizzazione prevista 11 2 1 Obblighi e responsabilit del Committente Responsabile dei lavori A fronte delle lavorazioni e delle presenze del personale che concorrono alla realizzazione dell opera il Responsabile dei Lavori perle scelte tecniche di competenza della committenza deve attenersi ai principi ed alle misure di tutela di cui all art 15 del Decreto legislativo 81 08 deve valutare attentamente il Piano di Sicurezza e Coordinamento il Fascicolo Tecnico di manutenzione dell opera non sar redatto trattandosi di demolizioni vedi oltre deve nominare il Coordinatore per la Sicurezza in fase di progetto deve nominare
94. ifica funzione svolta Rischi le possibili cause di infortunio sono conseguenti al contatto traumatico con la parte lavorativa dell utensile sia di chi lo adopera che di terzi o al cattivo stato dell impugnatura Prevenzioni dovranno utilizzarsi utensili in buono stato ed adeguati alla lavorazione che si st eseguendo avendo cura di distanziare adeguatamente terzi presenti e riponendoli soprattutto nei lavori in quota negli appositi contenitori quando non utilizzati 17 1 2 Mezzi di sollevamento gru e affini Le gru impiegate nel cantiere che avranno portata superiore a 200 kg dovranno essere dotate di libretto immatricolato ISPESL Preventivamente all uso la societ appaltatrice dovr accertarsi che la gru sia stata sottoposta a verifica annuale da parte dell ente di controllo qualora ci non fosse avvenuto la societ appaltatrice dovr richiedere o far richiedere visita periodica all ente di controllo Inoltre le funi dell argano devono essere trimestralmente verificate da persona esperta e qualificata i risultati di tali verifiche devono essere annotate sul libretto della gru Il dispositivo di chiusura sul gancio deve essere mantenuto efficiente Le corde fasce o altro mezzo con cui i carichi sono imbracati devono possedere regolare certificazione attestante la portata massima sollevabile in un dato schema di imbracatura Lo stato di usura deve essere periodicamente ispezionato e i mezzi di imbracatura che presentano sfilac
95. ilit e fatto salvo l obbligo di cui al punto seguente per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalit del lavoratore e l indicazione del datore di lavoro 81 08 art 78 il lavoratore inoltre deve sottoporsi al programma di formazione e addestramento organizzato dal datore di lavoro nei casi ritenuti necessari deve utilizzare i DPI messi a loro disposizione conformemente all informazione e alla formazione ricevute e all addestramento eventualmente organizzato ed espletato Provvedere alla cura dei DPI messi a loro disposizione non apporta modifiche ai DPI di propria iniziativa Deve seguire le procedure aziendali in materia di riconsegna dei DPI Deve segnalare immediatamente al datore di lavoro o al dirigente o al preposto qualsiasi difetto o inconveniente da essi rilevato nei DPI mess
96. incaricati di attuare le misure di prevenzione incendi e di gestione delle emergenze che dovranno essere adeguatamente e specificamente formati 17 11 Sostanze pericolose Misure generali di sicurezza Qualsiasi sostanza che sar utilizzata all interno del cantiere e che risulta etichettata pericolosa potr essere condotta all interno dell area di cantiere esclusivamente se in possesso della relativa scheda di sicurezza Prima di condurre le sostanze all interno del cantiere l impresa dovr avvisare l Appaltatore informandolo di e nome sostanza e tipo pericolosit tossico corrosiva infiammabile ecc Cliente TECNOVa Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e PSC AB 2713PSCO1 og Innovazione S p A 5 Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 70 di 94 frasi di rischio R ed S contenute nella scheda di sicurezza DPI necessari per la manipolazione interventi di pronto soccorso luogo di stoccaggio uso previsto quantit stoccate tipologia contenitore bombola sacco ecc L Appaltatore terr in cantiere un apposito registro delle sostanze pericolose e informer a mezzo fax il Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione Tale registro dovr contenere e ditta incaricata tipo sostanze area di stoccaggio area di utilizzo localizzazione scheda di sicurezza Il Coordinatore della sicurezza in f
97. intendono compresi e compensati gli oneri per il nolo il carico lo scarico ed ogni genere di trasporto gli accessori di fissaggio la manutenzione periodica il ritiro a fine lavori e quanto altro necessario per dare il mezzo antincendio in efficienza per tutta la durata del cantiere Estintore a polvere 34A233BC da 12 kg Cliente Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e PSC AB 2713PSCO1 og Innovazione S p A Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 1194 COSTO che sostiene la Stazione Appaltante nei casi in cui decide di assegnare lavorazioni a imprese diverse nell ambito dello stesso cantiere In questo caso si devono prevedere nel P S C le diverse fasi di lavoro chi le esegue ed in quali tempi Quando una impresa non pu 19 28 A30 A05 lavorare nello stesso luogo dell altra il Piano di sicurezza prevede di avviare una o pi fasi in un luogo diverso del cantiere Per tale circostanza il P S C prevedere l onere giornaliero per fermo attrezzature fermo personale spostamento di macchine ed attrezzature Misurato al giorno e all unit 28 A30 A05 005 Fermo attrezzatura valore medio di attrezzature normalmente usate in un cantiere edile _d 90 00 90 00 62 00 5 580 00 0 00 28 A30 A05 010 Fermo personale valore medio di operaio qualificato d 90 00 90 00 27 00 2 430 00 0 00
98. ischi connessi alle proprie lavorazioni in cantiere o le procedure complementari e di dettaglio richieste dal PSC redatte in conformit ai Principi di Coordinamento indicati nel presente documento o l elenco dei dispositivi di protezione individuale forniti ai lavoratori occupati in cantiere e la documentazione in merito alla attestazione dell avvenuta consegna o la documentazione in merito all informazione ed alla formazione fornite ai lavoratori occupati in cantiere Come sopra detto i Piani Operativi di Sicurezza dovranno anche contenere la valutazione del rischio di esposizione al rumore eseguita in conformit a quanto specificato nel titolo VII Capo II del D Lgs 81 08 L esposizione dei lavoratori al rumore rappresenta uno dei problemi pi delicati all interno di un cantiere Il Datore di Lavoro di ogni ditta appaltatrice deve ai sensi del D lgs 81 08 valutare con opportune indagini l esposizione quotidiana dei lavoratori al rischio rumore e confrontare i risultati ottenuti con i riferimenti di legge Tale norma non esclude l applicazione anche ai cantieri temporanei e mobili Nel Piano Operativo di Sicurezza dovr essere indicato il livello di esposizione al rumore per ciascuna lavorazione eseguita con determinati macchinari eventualmente stimato su base statistica ai sensi dell art 103 del Titolo IV del D Lgs 81 08 citando in tale caso la fonte documentale a cui si fatto riferimento La valutazione statist
99. iste dalla legge deve sentito lo stato di avanzamento dei lavori e delle attivit in corso predisporre il coordinamento delle diverse imprese al fine di limitare l esposizione ai pericoli dei lavoratori coinvolti Nel caso in cui i rischi non potessero essere annullati egli deve individuare le misure di tutela pi idonee Il Coordinatore in fase di esecuzione emetter le sue decisioni sotto forma di ordini di servizio e o decisioni sul verbale di riunione del gruppo di coordinamento Il Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzione dovr redigere il verbale del gruppo di coordinamento IL VERBALE DI RIUNIONE E COORDINAMENTO COSTITUIR INTEGRAZIONE AL PSC specificatamente per quanto riferito al programma lavori esaminato nella riunione e specificato nel verbale medesimo Con il recepimento del verbale le imprese sono tenute ad attuare quanto in esso stabilito Il recepimento del verbale costituisce anche integrazione ai POS delle imprese laddove sia compiutamente definita una specifica procedura di lavoro in tutti gli altri casi le imprese dovranno aggiornare i documenti della sicurezza qualora carenti negli aspetti emersi in sede di riunione Cliente Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e PSC AB 2713PSCO1 og Innovazione S p A Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 32 di 94 11 3 5 Compiti del Direttore Tecnico di cantie
100. itenersi generali e non specifiche del singolo cantiere esse saranno aggiornate ed integrate nella fase esecutiva secondo i singoli ordini di lavoro 17 1 Macchine ed attrezzature Misure generali di sicurezza Tutti i macchinari e o attrezzature fisse o manuali dovranno essere munite di e libretto di uso e manutenzione rilasciato dal Costruttore con tutte le istruzioni per l esercizio e le eventuali manutenzioni di carattere ordinario e straordinario e peri casi previsti dalla normativa es apparecchi di sollevamento libretto rilasciato dall Ente di controllo competente da cui risulter l avvenuta omologazione a seguito di prova ufficiale I macchinari fissi dovranno essere montati e installati come descritto nel manuale d uso e manutenzione In caso non fosse presente tale informazione il Datore di lavoro responsabile del macchinario effettuer l installazione secondo l uso consuetudinario assumendone la totale responsabilit Gli operatori di macchine impianti attrezzature dovranno aver ricevuto adeguata formazione ed addestramento all uso da parte del datore di lavoro Cliente Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e PSC AB 2713PSCO1 og Innovazione S p A Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 58 di 94 Tutte le macchine e o utensili portatili dovranno essere collegati all impianto di messa a terra del cantiere
101. l di sotto del carico movimentato per attuare questo le operazioni di movimentazione devono essere manovrate da operatore che abbia visibilit su tutta l area di operazione qualora ci non sia possibile la movimentazione deve essere coordinata da addetto terzo operante da ponteggio esterno o da altra postazione in grado di avere visione di tutta la traiettoria del carico e poter comunicare sia con il gruista che con l addetto alla ricezione Imbraco carichi Prima di rilasciare le funi di imbraco dei carichi assicurarsi che il carico sia ben posizionato nella sede preventivamente predisposta ad accoglierlo Sollevamento materiali sfusi Il sollevamento di materiali sfusi deve essere effettuato mediante cesta o secchiello I materiali di lunghezza tale da non essere inserito in secchiello o cesta devono essere legati in modo da impedire il reciproco movimento Movimentazione carichi Uso di argano a bandiera o gru a torre Movimentare materiale manualmente fino ad esercitare uno sforzo massimo di 20 kg Per la movimentazione di componenti ingombranti o pesanti dovranno operare almeno due persone e per il raggiungimento di altezze superiori a mt 2 si dovr utilizzare un trabattello Rischio ergonomico Gli operatori che dovranno rimanere in posizione piegata dovranno usufruire di pause di lavoro di almeno 15 ogni ora e mezza Tali pause potranno essere utilizzate anche per altre attivit
102. l impresa abbia necessit di altre o diverse derivazioni o prese deve richiederne l assegnazione al Direttore Tecnico di cantiere dell impresa appaltatrice o in assenza al Capocantiere e disporre i cablaggi elettrici dal quadro derivazione presa all utenza in modo da non creare intralcio al passaggio di persone cose o mezzi n aggrovigliamenti con altre alimentazioni I cavi dovranno essere distesi per via aerea Qualora questa soluzione non fosse praticabile o fosse sconsigliabile per motivi tecnici i tratti di cavo distesi a terra dovranno essere protetti contro il rischio di usura schiacciamento cesoiamento impigliamento e danneggiamento in genere causato da contatto con persone mezzi o cose ad es ponendo i cavi in apposita canaletta eventualmente interrata In generale il passaggio dei cavi attraverso vie di percorrenza mezzi o persone o in zone di movimentazione carichi deve essere segnalato con appositi cartelli disposti in modo visibile Gli installatori e montatori di impianti macchine o altri mezzi tecnici dovranno attenersi alle norme di sicurezza e igiene del lavoro nonch alle istruzioni fornite dai rispettivi fabbricanti dei macchinari e degli altri mezzi tecnici per la parte di loro competenza Tutti gli impianti devono essere installati a regola d arte L impresa esecutrice dell impianto elettrico dovr eseguire l opera in conformit alla L 186 68 e una volta eseguita rilasciare la dichiarazione di conformit
103. l opera finita a regola d arte ed in efficienza per tutta la durata del cantiere Misurato a metro quadrato in proiezione verticale per l intero sviluppo della parete 28 A05 E35 010 Lastra doppia mq 100 00 SOMMANO mq 100 00 44 00 4 400 00 0 00 Realizzazione di PARETI TEMPORANEE per compartimentazione ambienti mediante sistema flessibile di elementi modulari in teli di polietilene combinabili in base alle dimensioni richieste Il modulo base richiede almeno un palo telescopico allungabile 170 400 cm estensibile fino a 500 cm una testata di dimensioni variabili 90 120 0 150 cm un foglio di polietilene ritardante alla fiamma di analoghe dimensioni e altezza standard 3 00 m disponibile anche 4 00 e 5 00 m 4 clip fermatelo su palo telescopico e 1 morsetto multiuso 28 A05 G10 modulo base con testata compresa tra 90 28 A05 G10 005 e 150 cm sommano 820 00 CONI SEGNALETICI in polietilene PE altezza compresa tra 30 e 50 cm con 6 28 A05 E40 fasce rifrangenti bianche e rosse per segnalazione di lavori posati ad interasse di 2 m per una distanza di 100 m trasporto posa in opera successiva 28 A05 E40 005 rimozione per nolo fino a 1 Mese mi 100 00 100 00 18 08 1 808 00 0 00 Cliente Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e PSC AB 2713PSCO1 og Innovazione S p A Titolo Appalti edili area g
104. ll ordine del giorno l analisi del programma lavori del periodo che 1 Appaltatore tenuto ad aggiornare al fine di individuare nel dettaglio le azioni di coordinamento e misure di sicurezza da mettere in atto a fronte di possibili interferenze tra attivit diverse non prevedibili durante la fase progettuale E opportuno evidenziare che la responsabilit della pianificazione dei lavori e del coordinamento delle attivit quindi della effettiva esecuzione di quanto pianificato nei tempi e nei modi previsti a cura dell Appaltatore dei lavori Il Coordinatore per la Sicurezza in fase di esecuzione preso atto della pianificazione dell Appaltatore e delle modalit di intervento delle imprese pu dare disposizioni tese ad eliminare o ridurre al minimo rischi di interferenza Nell ambito del Gruppo di coordinamento si identificano i compiti di seguito descritti 11 3 3 Compiti del Responsabile dei Lavori Il Responsabile dei lavori potr presiedere alle riunioni con lo scopo di supervisione e rappresentante della committenza Egli potr esprimere pareri e o prendere decisioni sentiti i pareri degli altri membri del gruppo di coordinamento Il Responsabile dei Lavori pu farsi rappresentare dal Coordinatore in fase di esecuzione o da altra persona di sua fiducia 11 3 4 Compiti del Coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione Il Coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione nei limiti delle sue competenze prev
105. lla sicurezza in cantiere segnalare al committente e al responsabile dei lavori previa contestazione scritta alle imprese e ai lavoratori autonomi interessati le inosservanze alle disposizioni degli articoli 94 95 e 96 e alle prescrizioni del piano di cui all articolo 100 e proporre la sospensione dei lavori l allontanamento delle imprese o dei lavoratori autonomi dal cantiere o la risoluzione del contratto Nel caso in cui il committente o il responsabile dei lavori non adotti alcun provvedimento in merito alla segnalazione senza fornire idonea motivazione il coordinatore per l esecuzione d comunicazione dell inadempienza alla azienda unit sanitaria locale e alla direzione provinciale del lavoro territorialmente competenti sospende in caso di pericolo grave e imminente direttamente riscontrato le singole lavorazioni fino alla verifica degli avvenuti adeguamenti effettuati dalle imprese interessate In aggiunta il Coordinatore per l esecuzione dovr accertare anche attraverso acquisizione di dichiarazioni che i Datori di Lavoro delle imprese esecutrici abbiano messo a disposizione dei rispettivi RLS il Piano di Sicurezza e Coordinamento prima dell accettazione dell ordine e del proprio Piano Operativo di Sicurezza prima dell inizio dei lavori Cliente Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e PSC AB 2713PSCO1 og Innovazione S p A Titolo Appalti edili area genove
106. lui dovr essere verificato il riempimento dei relativi serbatoi 16 5 1 Prescrizioni specifiche per l impianto elettrico Per quanto riguarda l impianto elettrico se necessario questo deve essere unico per tutto il cantiere Tutte le attrezzature elettriche utilizzate da un Impresa dovranno essere alimentate da specifico quadro appositamente installato Non devono essere impiegati quadri o connessioni elettriche diverse da quelle di cantiere e Tutte le utenze elettriche del cantiere dovranno essere attaccate all impianto elettrico di cantiere e L impianto elettrico di cantiere dovr avere un unico quadro elettrico generale Quadri secondari tipo ASC e derivazioni potranno essere predisposti per diminuire la distanza fra attrezzo utilizzatore e attacco di alimentazione energia I cablaggi dovranno essere stesi per via aerea e segnalati e A ciascuna impresa subappaltatrice dovranno essere assegnati quadri derivazioni o prese necessari per lo svolgimento delle attivit subappaltate capaci di erogare la necessaria potenza ed amperaggio in condizioni di sicurezza e nel rispetto delle norme tecniche Ciascuna impresa esecutrice dei lavori dovr e verificare che i quadri le derivazioni e o le prese assegnate siano in grado di erogare con il corretto amperaggio la potenza necessaria ai macchinari ed alle attrezzature che intende collegare e utilizzare quadri derivazioni e prese appositamente predisposti e non altri e qualora
107. ma di consentire l inizio della manovra di sollevamento devono verificare che il carico sia stato imbracato correttamente e F vietato sostare in attesa sotto la traiettoria del carico e E consentito avvicinarsi al carico in arrivo per pilotarlo fuori dalla zona di interferenza con eventuali ostacoli presenti solo quando questo giunto quasi a terra e Prima di sganciare il carico dall apparecchio di sollevamento bisogner accertarsi preventivamente della stabilit del carico stesso e Dopo aver comandato la manovra di richiamo del gancio da parte dell apparecchio di sollevamento esso non va semplicemente rilasciato ma accompagnato fuori dalla zona impegnata da attrezzature o materiali per evitare agganci accidentali Attenersi inoltre ai principi generali per il coordinamento delle attivit in cantiere vedi specifico paragrafo 18 3 2 Opere di verniciatura Comprende le fasi di imbiancatura interna ed esterna dell intero fabbricato 18 3 2 1 Rischi lavorativi e misure di tutela Rischi Prescrizioni Caduta dall alto Utilizzare opere provvisionali per la stesa delle coloriture a quote di lavoro sopra 2 m dal piano di calpestio Attenersi alle norme generali di sicurezza contro la caduta dall alto vedi Misure generali di sicurezza Tagli e ferite Indossare scarpe antinfortunistiche guanti tuta da lavoro vedi anche DPI Misure generali Uso di sostanze pericolose Attenersi alle schede di sicur
108. mento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e PSC AB 2713PSCO1 og Innovazione S p A Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 29 di 94 11 2 9 Obblighi dei lavoratori D Lgs 81 08 art 20 Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro In particolare ha l obbligo di D Lgs contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai preposti all adempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e nonch i dispositivi di sicurezza utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui sopra nonch qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nell ambito delle proprie competenze e possib
109. modifiche fornitura e posa di nuovi elementi in acciaio normale e zincato a caldo sostituzione elementi di copertura etc interventi vari da vetraio sostituzione vetri installazione specchi etc Cliente Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e PSC AB 2713PSCO1 01 Innovazione S p A Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 12 di 94 8 14 interventi per garantire l efficienza della rete di scarico e fognaria compresi rifacimenti di tratti ammalorati 8 15 interventi vari tra cui manutenzione sostituzione integrazione delle tende da sole interne agli uffici a rullo e o a bandelle verticali etc 8 16 interventi vari da lattoniere 8 17 interventi da idraulico su impianti idrosanitari e relativi apparecchi componenti rubinetterie accessori 8 18 interventi su pozzetti e reti di scarico sia interne agli edifici che su strada spurgo e pulizia fosse e pozzetti 9 INDIVIDUAZIONE E DESCRIZIONE FASI LAVORATIVE Le opere sopra descritte possono essere cos suddivise nelle seguenti fasi lavorative 9 1 Opere Civili Allestimento smontaggio cantiere Esecuzione di scavo e movimento terreno o attivit di scavo per sbancamento preliminari alla realizzazione di fondazioni opere in C A movimento terra rinterri e compattazione o Attivit di scavo a sezione ristretta per realizzazione opere a rete interrate opere ci
110. mozione da definire all uopo in ragione dell evento verificatosi e dell avanzamento lavori Gelate Vietare i lavori su piani provvisionali I lavori potranno essere ripresi solo ad avvenuto sgelamento e nelle ore pi calde della giornata Le assi da ponte dovranno essere integre prive di fessure Impiegare piani provvisionali realizzati con doppi assi sovrapposti Forte vento Vietare lavori in quota Vietare movimentazione carichi con mezzi di sollevamento e movimentazione di oggetti di notevole dimensione Vietare sollevamenti Piogge eccezionali Vietare lavori all aperto Allagamento del Sospensione lavori cantiere 12 2 Emergenze e trattamento degli infortuni 12 2 1 Emergenze Nel cantiere le emergenze prevedibili sono e incendio e terremoto e infortunio Numeri utili da chiamare in caso di emergenza dovranno essere esposti negli uffici di cantiere Estintori per affrontare principi di incendio dovranno essere disposti nel cantiere secondo quanto indicato nel paragrafo rischi d incendio Ai sensi del D Lgs 81 08 art 18 comma 1 lettere b h t i Datori di lavoro nell ambito delle lavorazioni appaltate devono O designare preventivamente i lavoratori incaricati dell attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dell emergenza
111. n una tensione non superiore a 220 V Ovviamente sia gli apparecchi fissi che quelli trasportabili dovranno avere la linea di alimentazione protetta da interruttore differenziale con soglia d intervento Idn lt 30mA Infine si raccomanda la massima attenzione riguardo il posizionamento dei cavi di alimentazione degli apparecchi trasportabili in modo da evitare danneggiamenti meccanici derivanti dalla presenza nelle zone di lavoro di macchine e mezzi di notevole peso e dimensioni L eventuale utilizzo di lampade elettriche portatili sar tassativamente vincolato al rispetto di quanto imposto dal D Lgs 81 08 allegato V parte II apparecchi dotati di involucro metallico ed alimentati con tensione non superiore a 25 V verso terra Per lavori da eseguire in orari notturni o in locali in cui non sia presente l illuminazione dovr essere predisposto un impianto di illuminazione che consenta di ottenere un livello di illuminamento pari a quello definito dalla norma CEI vigente 50 lux per zone di passaggio e 300 lux per le aree di lavoro vedi anche paragrafo 13 1 1 Le imprese esecutrici dovranno indicare nel POS le modalit esecutive dell impianto di illuminazione di Cantiere 16 5 3 Prescrizioni specifiche per l impianto di messa a terra Specifico impianto di messa a terra dovr essere predisposto Il ponteggio realizzato introno al costruendo edificio dovr essere collegato all impianto di messa a terra In merito
112. na sua analisi operativa cfr Piano L impresa pu adottare proprie scelte che possono differire da quelle di progetto purch assicurino condizioni di esecuzione non inferiori sia in termini di risultato finale dell opera che in termini di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori e dell ambiente Cliente Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e PSC AB 2713PSCO1 o Innovazione S p A Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 73 di 94 Operativo di Sicurezza il tipo di mezzo prescelto per svolgere una data attivit il numero di mezzi impiegati e la loro dislocazione giustificando le scelte adottate e calandole nella realt specifica in cui si inseriscono e nella pianificazione dettagliata al fine di individuare i rischi connessi al loro uso e le conseguenti misure di tutela che dovranno rispettare le prescrizioni dettate dal Piano di Sicurezza e Coordinamento 18 1 Analisi delle possibili interferenze lavorative La pianificazione di progetto cronoprogramma delle attivit sar pensata in modo da evitare per quanto possibile le interferenze e sovrapposizioni spaziali di attivit o fasi lavorative diverse Per la stesura del programma lavori si dovr tenere in considerazione la dislocazione delle aree di lavoro delle diverse attivit e fasi lavorative ponendo come criterio di base il la verifica dell in
113. namento delle attivit in cantiere vedi specifico paragrafo 18 3 3 Attivit di montaggio smontaggio ponteggi e trabattelli Identificare le aree operative zone destinate allo stoccaggio ordinato dei materiali delle attrezzature argani montacarichi sistemazione del piano di lavoro Interdire con idonei sbarramenti la zona interessata al montaggio o allo smontaggio del ponteggio alle persone non addette alle quali deve essere fatto divieto di avvicinamento sosta e transito Nel caso di montaggio di un ponteggio con altezza superiore a 20 m deve essere redatto uno specifico progetto completo di planimetrie e sezioni e di calcoli da tenere in cantiere unitamente all autorizzazione ministeriale del ponteggio Verificare la resistenza del terreno nell area in cui sar installato il ponteggio in caso di necessit predisporre misure alternative elementi di ripartizione dei carichi alla base delle torrette Verificare che il ponteggio non si trovi a meno di 5 m da linee elettriche In caso di ponteggi all aperto occorre collegare il ponteggio all impianto di messa a terra e protezione dalle scariche 18 3 3 1 Procedure di sicurezza durante il montaggio e lo smontaggio Durante il montaggio e lo smontaggio gli operatori devono utilizzare una imbracatura di sicurezza completa di bretelle e cosciali collegata ad una fune di acciaio tesa fra due montanti su cui far scorrere il moschettone oppure un dispositivo a recupero f
114. ne analisi e valutazione dei rischi in riferimento all area ed all organizzazione dello specifico cantiere alle lavorazioni interferenti ed ai rischi aggiuntivi rispetto a quelli specifici proprio dell attivit delle singole imprese esecutrici o dei lavoratori autonomi Il Piano di sicurezza e Coordinamento fornisce indicazioni di massima sulla sicurezza e igiene dei luoghi di lavoro in riferimento all opera in realizzazione Le ditte incaricate potranno presentare al Coordinatore della sicurezza per l esecuzione dei lavori proposta di integrazione ove ritengano di poter meglio garantire la sicurezza nel cantiere sulla base della propria esperienza In nessun caso le eventuali integrazioni possono giustificare modifiche o adeguamento dei prezzi pattuiti art 100 comma 5 D Lgs 81 08 Le proposte di integrazione e o variazione al Piano redatto dovranno pervenire al Coordinatore per l esecuzione dei lavori prima della consegna dei lavori in tempo utile affinch possano essere valutate anche tenendo conto di quanto previsto dall art 102 del D Lgs 81 08 e possano essere apportate le variazioni ai Piani suddetti Il presente piano fa riferimento un contratto aperto di lavori edili che si renderanno necessari presso gli edifici del gruppo IREN Genova e che saranno oggetto di specifica progettazione esecutiva al momento della loro pianificazione da parte del Committente Pertanto esso sar aggiornato ed integrato in fase esecutiva i documen
115. ntatti accidentali con organi mobili di macchine o mezzi o per collisioni con ostacoli o altri mezzi presenti nell area del cantiere Indossare scarpe antinfortunistiche guanti tuta da lavoro maschera antipolvere ed elmetto vedi anche DPI Indicazioni generali di sicurezza Manuali di uso e manutenzione delle attrezzature utilizzate in cantiere L addetto a terra della Macchina per trivellazione e posa micropali dovr tenersi a distanza di sicurezza durante il suo funzionamento Le operazioni di manutenzione devono essere eseguite esclusivamente da personale specializzato e formato allo scopo Scivolamenti e cadute a livello L area circostante il posto di lavoro dovr essere sempre mantenuta in condizioni di ordine e pulizia ad evitare ogni rischio di inciampi o cadute Segnalare adeguatamente il posizionamento dei micropali nel terreno per evitare a causa del loro sporgere sul piano di campagna cadute e scivolamenti a livello Cliente TECN ova Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e PSC AB Innovazione S p A AS 2713PSC01 0l Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 82 di 94 RISCHI PREVENZIONI Caduta di oggetti o carichi Attenersi alle norme generali di sicurezza contro la caduta di materiale dall alto dall alto vedi Misure Generali di Sicurezza Verificare la portata delle funi
116. ntita una adeguata salubrit dell aria e in aggiunta per eseguire lavori all interno di condotte o tubazioni assemblate scavi fogne obbligatoria l autorizzazione del medico competente dell impresa Tale autorizzazione dovr essere tenuta in cantiere In caso che i ricambi d aria forzati non fossero possibili per motivi tecnici consentito anche l uso dell autorespiratore nelle modalit prescritte dalla legge In ogni caso all interno di tubazioni scavi fogne ecc obbligatorio la presenza di un operatore al di Cliente TECNOVa Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e PSC AB 2713PSC01 01 Innovazione S p A Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 65 di 94 fuori del locale chiuso che effettui una continua operazione di controllo del lavoratore che opera all interno In caso di emergenza il lavoratore all interno deve poter essere evacuato con mezzi meccanici cintura di sicurezza cavo e paranco manuale senza richiedere l ingresso di altri operatori 17 6 1 Salubrit misure di sicurezza nella fase di scavo Le concentrazioni inquinanti ai sensi della normativa sui terreni inquinati sono ordini di grandezza inferiori alle concentrazioni limite per la salvaguardia della salute dei lavoratori Si ritiene per comunque necessario dotare le squadre di lavoro di almeno e maschera semifacciale antigas con filtr
117. nto prima dell accettazione dell ordine e del proprio Piano Operativo di Sicurezza prima dell inizio dei lavori Cliente Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e PSC AB 2713PSCO1 01 Innovazione S p A Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 21 di 94 e le eventuali osservazioni in merito pervenute dai RLS siano state trasmesse al Coordinatore Il Coordinatore per l esecuzione dovr accertare anche attraverso acquisizione di dichiarazione che prima dell inizio della lavorazione siano fornite all operatore indicazioni relative a e irischi specifici cui esposto in relazione all attivit svolta ed a lavorazioni limitrofe le normative di sicurezza e le disposizioni in materia i pericoli connessi all eventuale utilizzo di sostanze pericolose le misure e le attivit di prevenzione adottate le regole di circolazione all interno dello stabilimento le procedure e l organizzazione per il pronto soccorso la lotta antincendio ed evacuazione dei lavoratori il piano o le procedure di emergenza le zone di sosta autorizzate le zone pericolose gli ordini di servizio che li coinvolgono Cliente TECNOVa Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e PSC AB 2713PSC01 01 Innovazione S p A Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 2
118. o ad opere adiacenti e pericolosi ai lavoratori ivi addetti Durante i lavori di demolizione si deve provvedere a ridurre il sollevamento della polvere irrorando con acqua le murature ed i materiali di risulta Nel caso di demolizione di edifici o parti di essi il materiale di demolizione non deve essere gettato dall alto ma deve essere trasportato oppure convogliato in appositi canali il cui estremo inferiore non deve risultare ad altezza maggiore di m 2 dal livello del piano di raccolta I canali suddetti devono essere costruiti in modo che ogni tronco imbocchi nel tronco successivo gli eventuali raccordi devono essere adeguatamente rinforzati L imboccatura superiore del canale deve essere sistemata in modo che non possano cadervi accidentalmente persone Cliente Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e PSC AB 2713PSCO1 01 Innovazione S p A Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 67 di 94 Ove sia costituito da elementi pesanti od ingombranti il materiale di demolizione deve essere calato a terra con mezzi idonei Qualora si preveda un deposito temporaneo di detriti nel cantiere preventivamente all inizio delle operazioni deve essere individuato il luogo di deposito e segnalato I percorsi fra il punto di calata dei detriti ed il luogo di deposito temporaneo devono essere studiati in modo da non creare intralcio alla circolazione
119. o di cantiere di ogni situazione difforme a quanto previsto in sede di Progetto della Sicurezza affinch possano essere intraprese le azioni correttive appropriate in relazione alla pianificazione e logistica definita dal Direttore Tecnico di cantiere ha la responsabilit della dislocazione in campo delle risorse uomini e mezzi di propria pertinenza e delle interferenze che si possono verificare per quanto di propria competenza e responsabilit deve accertare la possibilit di esecuzione in sicurezza dell operazione sia per le persone a terra che per le persone sui mezzi informare i propri lavoratori delle attivit svolte nel cantiere e della loro localizzazione con particolare riferimento alle attivit svolte nelle aree limitrofe alla propria zona di intervento Con il termine Progetto della Sicurezza si intende l insieme del Piano di Sicurezza e Coordinamento con successive integrazioni dei Piani Operativi di Sicurezza delle imprese del Piano di Demolizione dei Piani di sollevamento del Piano di lavoro amianto dei Piani di intervento di rimozione residui di processo nonch tutte le verifiche gli accertamenti progetti opere provvisionali necessari a dare compiutezza al lavoro al fine di assicurare l integrit fisica e la salute dei lavoratori e la tutela dell ambiente Cliente Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e PSC AB 2713PSCO1 o Innovazione S p
120. o per sostanze organiche e polveri tipo A2B2E2K2 e guanti di gomma e tuta in tyvek e stivaliin gomma Per le evenienze durante le operazioni di scavo e movimentazione dei materiali 17 7 Stabilit pareti di scavi Misure generali di sicurezza In ogni attivit di scavo da eseguirsi nel cantiere a sezione obbligata di sbancamento manuali dovranno rispettarsi le seguenti indicazioni generali O profilare le pareti dello scavo secondo l angolo di natural declivio evitare tassativamente di costituire depositi sul ciglio degli scavi qualora ci si rivelasse indispensabile provvedere a puntellare adeguatamente il fronte dello scavo per scavi a sezione obbligata superiori ad 1 5 m posizionare adeguate sbadacchiature sporgenti almeno 30 cm al di sopra il ciglio dello scavo Le eventuali armature di sostegno ed i rivestimenti provvisori devono essere messi in opera di pari passo con l avanzamento dello scavo e mantenuti sino alla costruzione del rivestimento definitivo Il tipo di armatura e le dimensioni la disposizione ed il numero dei suoi elementi devono essere scelti in relazione alla natura alle condizioni ed alla spinta dei terreni da attraversare ed in modo che le strutture resistenti lavorino con un adeguato margine di sicurezza Per tale motivo le protezioni degli scavi devono essere eseguite secondo un piano definito da ingegnere iscritto all albo professionale Tale piano di intervento deve essere tenuto in
121. odo ferroviario stazione FFS Brignole Questa presenza implica una serie di attenzioni che dovranno essere sempre mantenute durante l esecuzione dei lavori Queste attenzioni possono essere riassunte nelle seguenti procedure 1 effettuare il lavaggio delle ruote di tutti gli automezzi in uscita 2 bagnare all occorrenza le strade e o piste di cantiere per limitare l emissione di polveri 3 organizzare il trasporto da e per il cantiere tenendo conto della viabilit urbana Inoltre per le lavorazioni che si svolgeranno all interno degli ambienti lavorativi bisogna porre attenzione alle seguenti procedure 4 confinare adeguatamente l area di lavoro 5 gestire le interferenze tra i percorsi di cantiere e i percorsi interni 6 Gestione delle attivit rumorose Vincoli connessi al sito 7 1 presenza di attivit lavorative contemporanee al cantiere 8 2 presenza di traffico interno nelle aree interessate dai singoli cantieri 9 3 presenza di forte traffico cittadino in uscita dall area di propriet IREN Tipo documento PSC Responsabile AB Codifica Documento 2713PSCO1 Cliente Rev IREN Servizi e o1 nnovazione S p A Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 42 di 94 LA SEDE AMMINISTRATIVA OPERATIVA DI VIA PIACENZA 54 PIANTA CATASTALE Iscritto all albo Geometri Agenzia del Territorio CATASTO FABBRICATI Ufficio provincial
122. onali quali predisposizione progetti e relazioni tecniche effettuazione verifiche e collaudi consulenze prestazioni professionali previste dal D Lgs 81 08 ed espletamento pratiche tecnico amministrative Lo sviluppo delle lavorazioni avverr per ordini successivi di lavorazioni che potranno essere di manutenzione ordinaria manutenzione urgente manutenzione programmata L ordine di lavoro pertanto conterr la descrizione puntuale delle lavorazioni da eseguirsi con indicazione dell ubicazione del cantiere Pertanto le attivit di manutenzione controllo e verifica dei seguenti elementi da intendersi come elenco non esaustivo ma indicativo delle pertinenze oggetto del servizio Il piano di sicurezza sar integrato ed aggiornato di tutti i documenti specifici ed obbligatori riferiti al singolo cantiere in fase esecutiva ed in fase di cantiere Cliente Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e PSC AB 2713PSCO1 01 Innovazione S p A Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 11 di 94 8 1 8 2 8 3 8 4 8 5 8 6 8 7 8 8 8 9 8 10 8 11 8 12 8 13 ELENCO DI POSSIBILI INTERVENTI scavi demolizioni e rimozioni carotaggi e tagli in murature e c a interventi relativi a strutture portanti e componenti strutturali conglomerati casserature e opere in c a interventi relativi a componenti architettonici va
123. ontemporanee al cantiere 17 2 presenza di traffico interno nelle aree interessate dai singoli cantieri Cliente Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e PSC AB 2713PSCO1 o1 nnovazione S p A Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SENTI LA SEDE OPERATIVA DI VIA PRA 56 PR EDI 01 officina di via Pra 56 Anche questa area ubicata all interno del tessuto urbano con una forte presenza antropica In particolare sono presenti nelle immediate vicinanze del cantiere Abitazioni Attivit commerciali Uffici Amiu Forte traffico per il centro cittadino Questa presenza implica una serie di attenzioni che dovranno essere sempre mantenute durante l esecuzione dei lavori Queste attenzioni possono essere riassunte nelle seguenti procedure 18 effettuare il lavaggio delle ruote di tutti gli automezzi in uscita 19 bagnare all occorrenza le strade e o piste di cantiere per limitare l emissione di polveri 20 organizzare il trasporto da e per il cantiere tenendo conto della viabilit urbana Inoltre per le lavorazioni che si svolgeranno all interno degli ambienti lavorativi bisogna porre attenzione alle seguenti procedure 21 confinare adeguatamente l area di lavoro 22 gestire le interferenze tra i percorsi di cantiere e i percorsi interni 23 Gestione delle attivit rumorose Vincoli connessi al sito
124. otevolmente lo spazio di caduta dell operatore riducendolo a meno di 2 00 m Sono compresi l uso per la durrata delle fasi di lavoro il montaggio e lo smontaggio l accatastamento e l allontanamento a fine opera per altezza dal piano di protezione da 2 00 a4 00m mq 100 00 100 00 12 50 1 250 00 0 00 per ogni metro di altezza o frazione oltre i 4 00 m mq 100 00 100 00 2 80 280 00 0 00 28 A05 B05 005 28 A05 B05 010 TRABATTELLO completo e omologato su 10 28 A05 A10 ruote prefabbricato di dimensioni 1 00x2 00 m senza ancoraggi altezza fino a 12 00 m trasporto 28 A05 A10 015 montaggio smontaggio e nolo fino a 1 mese o frazione di mese cad 2 00 2 00 255 00 510 00 0 00 Cliente Rev IREN Servizi e og Innovazione S p A Titolo Appalti edili PIANO DI SICU Tipo documento Responsabile Codifica Documento PSC AB 2713PSCO1 area genovese 2015 2017 REZZA E COORDINAMENTO 87 di 94 28 A05 A10 020 solo nolo per ogni mese successivo cad mes 18 00 18 00 39 00 702 00 0 00 11 28 A10 C05 28 A10 C05 005 MANTOVANA per protezione di aree di transito pedonale o aree di lavoro a carattere continuativo idonea per proteggere contro gli agenti meccanici caduti dall alto costituita da struttura inclinata realizzata in tubo giunto di diametro 48 mm opportunamente ancorata alla struttur
125. ovigliamenti angoli retti e contatto con materiali sporgenti o acuminati attraversamenti lungo passaggi pedonali o carrabili protette contro danneggiamenti per caduta accidentale carichi rumore gt 85 dBA inalazione fumi Le bombole devono essere assicurate contro la caduta accidentale Presenza di altre attivit nell area Preventivamente all inizio delle operazioni occorre accertarsi che siano allontanati materiali infiammabili nella zona di possibile caduta delle scintille sia alla quota di lavoro che alle quote sottostanti nel caso siano presenti aperture nei solai o nelle pareti in prossimit dell area di lavoro qualora questo non sia possibile occorre attuare misure di sicurezza alternative che consentano di eliminare il rischio di incendio o quanto meno di poterlo controllare es altro operatore pronto ad interventire con estintore bagnatura superfici di materiale infiammabile interposizione di schermi in lamiera ecc non siano svolte lavorazioni sottostanti alla quota di lavoro nell area di possibile caduta di scintille e materiali tagliati e che questa sia stata segnalata ed interdetta al transito delle persone nel caso siano presenti aperture nei solai o nelle pareti in prossimit dell area di lavoro o siano posti in essere altri accorgimenti quali chiusura delle aperture con lamiere ecc atti ad evitare il rischio di ustione per contatto con scintille Sul posto di lavoro deve essere sempre presente un e
126. percorsi dei lavoratori netta distinzione delle aree di cantiere netta distinzione dei percorsi interni e per raggiungere il cantiere piano di evacuazione del cantiere in coerenza con il piano adottato dall azienda 14 2 Circolazione stradale Le sedi stradali non dovranno essere ingombrate da materiali aree di deposito o aree di lavoro L area di scarico materiali dovr essere individuata tutta all interno dell area di cantiere delimitata da apposita recinzione e distante dalla zona di scavo La superficie utile per l allestimento del cantiere sar oggetto di studio specifico nei singoli cantieri I lavoratori che opereranno all interno del cantiere dovranno essere informati dei rischi connessi alle lavorazioni presenti nelle aree di cantiere e valutate nei piani operativi specifici in particolare i rischi di schiacciamento connessi alla circolazione stradale e al transito in aree dove vengono movimentate macchine operatrici quali escavatori autogr piattaforme aeree ecc 15 RISCHI TRASMESSI ALL AMBIENTE CIRCOSTANTE 15 1 Attivit esterne Le interferenze possibili fra l attivit di cantiere e attivit esterne attengono all uso di mezzi di movimentazione Al fine di limitare i rischi derivanti da questa attivit tutti gli spostamenti dei mezzi di operazione di trasporto di sollevamento ecc dovranno avvenire e in condizioni di sicura visibilit e nel rispetto del Codice della Strada Clien
127. possibile se ci non fosse possibile obbligatorio lasciare il materiale in condizione di cumulo di provata stabilit e non gravante su strutture o parti di impianto n con spinte verticali n con spinte orizzontali Misure generali da adottare in presenza di carichi su pavimentazioni Prima di accedere ad un area accertarsi che il terreno e la pavimentazione eventuale sovrastante possa sopportare i carichi di lavoro derivanti dall uso di mezzi meccanici e dalle operazioni che questi devono compiere durante tutta la fase operativa di interesse 17 4 Rischio caduta materiale dall alto Misure generali di sicurezza I posti di lavoro e di passaggio devono essere idoneamente difesi contro la caduta o l investimento di materiali in dipendenza dell attivit lavorativa Ove non possibile la difesa con mezzi tecnici devono essere adottate altre misure o cautele adeguate In linea generale e deve essere evitata la sovrapposizione spaziale di lavori in luoghi di lavoro che possono comportare rischio di caduta materiali dall alto se ci non possibile devono essere mese in atto misure preventive che assicurino un equivalente grado di sicurezza e l impresa che effettua lavorazioni in quota in luoghi che possono comportare rischio di caduta di materiali dall alto deve predisporre protezioni contro la caduta di materiale verso quote inferiori o provvedere a segnalare preventivamente con nastro bianco rosso le zone alle q
128. presa esecutrice e dai lavoratori autonomi subaffidatari i nominativi degli addetti al pronto soccorso antincendio ed evacuazione dei lavoratori e comunque alla gestione delle emergenze in cantiere del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza aziendale o territoriale ove eletto o designato 0 il nominativo del medico competente ove previsto O il nominativo del responsabile del servizio di prevenzione e protezione i nominativi del Direttore Tecnico di cantiere e del Responsabile dell Appaltatore per la sicurezza in cantiere e del Capocantiere O il numero e le relative qualifiche dei lavoratori dipendenti dell impresa esecutrice e dei lavoratori autonomi operanti in cantiere per conto della stessa impresa 0 le specifiche mansioni inerenti alla sicurezza svolte in cantiere da ogni figura nominata allo scopo dall impresa esecutrice o la descrizione dell attivit di cantiere delle modalit organizzative e dei turni di lavoro o l elenco dei ponteggi dei ponti su ruote a torre e di altre opere provvisionali di notevole importanza delle macchine e degli impianti utilizzati nel cantiere o la valutazione del rischio chimico con annesso elenco delle sostanze e preparati pericolosi utilizzati nel cantiere e relative schede di sicurezza o la valutazione del rischio Vibrazioni o l esito del rapporto di valutazione del rumore o l individuazione delle misure preventive e protettive adottate in relazione ai r
129. provvedendo al regolare svuotamento degli stessi ed allontanamento dei rifiuti allontanare giornalmente i materiali di scarto ed i rifiuti di lavorazione allontanare giornalmente i materiali di imballaggio Per quanto riguarda i rifiuti ferrosi e metallici in genere saranno consentiti depositi temporanei funzionali al carico del rottame Sar responsabilit dell Appaltatore conferire all esterno del Cantiere tutto il rottame prodotto ed aver cura che le sue caratteristiche siano idonee di conferimento come rottame pulito In ogni caso esse saranno trattate ed integrate nello sviluppo della fase esecutiva dei singoli ordini di lavoro 15 4Trasporti Per le realizzazioni delle opere sono necessari numerosi trasporti per l area di cantiere Per tale motivo al fine di limitare l impatto con le aree urbane che si trovano sull ingresso necessario provvedere a non fare mai sostare i mezzi sulla strada di ingresso individuare aree di parcheggio esterne idonee se il parcheggio o i servizi igienico sanitari ad eccezione dei WC che devono essere installati nell area di cantiere sono distanti occorrer fornire ai dipendenti e lavoratori un mezzo per accedere all area di cantiere attraverso l ingresso Cliente Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e PSC AB 2713PSCO1 og Innovazione S p A Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E
130. rante del contratto d appalto art 100 comma 2 D lgs 81 08 L impresa incaricata nell elaborare l offerta per la realizzazione dell opera affidata ha tenuto conto dei contenuti del presente documento nonch dei costi per la sicurezza connessi all applicazione integrale del piano Con l accettazione del contratto l Impresa Appaltatrice ed i lavoratori autonomi accettano il contenuto dei suddetti documenti e ne assumono la responsabilit al fine di dare attuazione a quanto disposto dal D Lgs 81 08 Titolo I e Titolo IV Il Piano di Sicurezza e Coordinamento stato redatto con lo scopo di esplicitare i criteri di analisi adottati fornire indicazioni sulle misure tecniche ed organizzative del cantiere nel suo complesso fornire indicazioni sulle modalit di coordinamento fra le diverse imprese che opereranno all interno del cantiere fornire indicazioni sulle misure tecniche ed organizzative da adottare per prevenire o ridurre i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori Per quanto sopra quindi il Coordinatore della sicurezza per l esecuzione dei lavori baser sul presente documento le azioni di coordinamento e di controllo delle attivit di cantiere ai fini della salvaguardia della salute e dell igiene dei lavoratori All interno di tale piano sono contenuti identificazione del contesto in cui collocata l area di cantiere la descrizione sintetica dell opera con particolare riferimento
131. re DT Il Direttore Tecnico di cantiere deve comunicare al coordinatore in fase di esecuzione lo stato di avanzamento dei lavori comunicare al coordinatore in fase di esecuzione le operazioni previste a medio e breve tempo che richiedono una attivit di coordinamento specifica indicando luogo periodo e tipologia della attivit comunicare al coordinatore in fase di esecuzione eventuali attivit specifiche che possono presentare rischi particolari al fine che questi possa emettere specifici ordini di servizio o possa aggiornare il Piano di sicurezza e coordinamento effettuare osservazioni sulle decisioni prese dal Responsabile dei Lavori effettuare osservazioni sugli ordini di servizio emessi dal Coordinatore in fase di esecuzione effettuare osservazioni nei tempi previsti sul verbale redatto dal Coordinatore in fase di esecuzione dare attuazione a quanto definito in sede di riunione 11 3 6 Compiti dei Capicantiere dell Appaltatore e delle Subappaltatrici I Capicantiere dell Appaltatore e delle imprese subappaltatrici devono nominare e comunicare al coordinatore per l esecuzione il nominativo di eventuali loro sostituti effettuare osservazioni sulle decisioni prese dal Responsabile dei Lavori effettuare osservazioni sugli ordini di servizio emessi dal Coordinatore in fase di esecuzione effettuare osservazioni nei tempi previsti sul verbale della riunione informare tutte le imprese subappaltatrici delle decisioni e ordini di se
132. re dei manufatti in laterizio e c a L Appaltatore tenuto a limitare la dispersione di polveri nel corso di qualsiasi attivit di demolizione frantumazione o movimentazione mediante bagnatura sia delle parti in c a quanto dei materiali di risulta Emissioni di polvere significative possono verificarsi anche durante le operazioni di trasporto e o movimentazione del terreno e dei materiali di fornitura e costruzione in particolare nei mesi estivi Per tale motivo l Appaltatore dovr organizzare un sistema periodico di bagnatura e pulizia della viabilit di intorno all ingresso uscita del cantiere La periodicit del lavaggio e pulizia dovr essere stabilita in sede di riunione di Coordinamento della Sicurezza in ragione delle lavorazioni polverulente quali scavi e trasporto inerti pianificate nel periodo ma comunque non potr essere inferiore a nei mesi estivi almeno 1 volta a settimana nei mesi invernali almeno 2 volte al mese 15 7 Sollevamento e movimentazione carichi Il sollevamento carichi deve avvenire in modo che il carico rimanga sempre internamente all area assegnata anche tenendo conto di eventuali oscillazioni e ad una distanza di almeno 5 m da e viabilit urbana esterna al cantiere Cliente Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e PSC AB 2713PSCO1 og Innovazione S p A Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COOR
133. rezza e Coordinamento e del Piano Operativo di Sicurezza almeno dieci giorni prima dell inizio dei lavori e Denuncia di nuovo lavoro all INAIL In ragione delle valutazioni sul dettaglio delle lavorazioni l Appaltatore oltre al POS afferente alle proprie lavorazioni dovr presentare al Coordinatore della sicurezza per l esecuzione dei lavori proposta di integrazione al PSC dove a fronte delle scelte progettuali fatte e della propria impostazione del lavoro siano individuati i rischi conseguenti alla realizzazione nonch alla sovrapposizione delle singole attivit e quindi le misure di prevenzione e protezione che l Appaltatore ritiene di adottare o far adottare dalle imprese esecutrici al fine di eliminare o ridurre i rischi identificati Copia del Piano di sicurezza e Coordinamento PSC sar consegnata al Datore di lavoro di ciascuna impresa Appaltatrice I Datori di Lavoro delle imprese Appaltatrici avranno l obbligo di distribuire copia del PSC a ciascuna ditta subappaltatrice o lavoratore autonomo in subappalto Le singole imprese esecutrici dovranno presentare ciascuna un proprio Piano Operativo di Sicurezza POS che soddisfi quanto meno l allegato XV al D Igs 81 08 In aggiunta al POS a in caso di sollevamenti importanti l impresa esecutrice dovr presentare Piano di sollevamento che contenga quanto meno e calcolo del peso del tronco da movimentare e del baricentro di massa e schemadiimbraco
134. ri esterni facciate in muratura scale etc interventi relativi a coperture piane o inclinate pulizia imbocchi pluviali riparazione e rifacimenti dei manti impermeabili etc interventi relativi a componenti architettonici vari interni modifica spostamento rimozione nuova costruzione di pareti mobili in muratura in cartongesso esecuzione di rappezzi e rifacimenti di pavimenti rivestimenti intonaci servizi igienici etc interventi su aree esterne pedonabili e carrabili rifacimento e riparazione pavimentazioni in conglomerato bituminoso cls autobloccante pulizia caditoie e griglie etc adeguamenti di natura edile per adeguamenti di prevenzione incendi cartellonistica e segnaletica verticale e orizzontale di sicurezza di indicazione etc interventi di verniciatura e di decorazione su parti murarie metalliche o lignee in locali interni o su elementi esterni anche di notevole elevazione rispetto al piano campagna esecuzione cicli di verniciatura e o riverniciatura decorazione pareti idro lavaggio facciate rimozione scritte verniciature industriali etc interventi vari da falegname sostituzione serrature e nottolini duplicazione chiavi prova ed etichettatura chiavi riparazioni su componenti edili e di arredo etc interventi vari da serramentista su serramenti esterni normali facciate continue etc ed interni normali resistenti al fuoco etc interventi vari da fabbro riparazioni
135. rizione centrifugo Al fine di evitare che sia effettuato un eccessivo deposito di materiale di montaggio sul ponteggio necessario prevedere un approvvigionamento alla bisogna anche in piccole quantit La chiave per il serraggio dei bulloni deve essere assicurata alla cintola con un moschettone di sicurezza anzich con gli usuali ganci metallici Durante la fase di smontaggio i preposti incaricati del controllo devono impedire di gettare dall alto gli elementi metallici che devono essere calati a terra utilizzando gli apparecchi di sollevamento Gli elementi tubolari vanno imbracati con doppia legatura mentre i pezzi speciali giunti spinotti vanno calati a terra con una benna o cassone metallico Procedure successive al montaggio Verifica periodica degli ancoraggi specialmente quelli dei ponti a sbalzo soprattutto dopo forti venti o lunghe interruzioni dei lavori Vanno altres verificate le condizioni dei montanti accertando che questi ultimi siano protetti dal rischio di urti con autocarri materiali vari carichi oscillanti movimentati con l utilizzo di gru Tipo documento PSC Cliente Codifica Documento IREN Servizi e 2713PSCO1 Responsabile AB Innovazione S p A Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 81 di 94 Deve inoltre essere effettuata una periodica revisione da parte del personale che ha provveduto al montaggio del s
136. rmeabili da lavoro occhiali paraschegge maschere respiratorie cinture di sicurezza con bretelle e cosciali cuffie antirumore e quant altro necessario I mezzi personali di protezione avranno i necessari requisiti di resistenza e di idoneit e dovranno essere mantenuti in buono stato di conservazione Tutti i dispositivi di protezione individuali devono risultare muniti di contrassegno CE comprovante l avvenuta certificazione da parte del produttore del mezzo personale di protezione Eventuali visitatori del cantiere dovranno essere dotati degli idonei dispositivi di Protezione in relazione alle ubicazioni visitate nel cantiere ed alle attivit qu svolte Tutti i visitatori dovranno essere accompagnati da persona qualificata Nell Appendice Prevenzioni sono riportati con maggiori dettaglio i Dispositivi di Protezione Individuali da utilizzare in fasi specifiche della lavorazione 17 3Rischio seppellimento Misure generali di sicurezza Le fasi di demolizione degli edifici degli impianti e delle strutture in genere dovranno essere eseguite in modo da operare in sicurezza con i mezzi e in particolare e isolare l area interessata dalle demolizioni ponendo cartelli monitori con la dicitura pericolo di crolli improvvisi non oltrepassare e nelle demolizioni con macchine da terra l operatore deve eseguire l operazione con la cabina di guida ad opportuna distanza dalla zona di intervento in modo da evitare che la cad
137. rvizio presi per quanto di loro pertinenza attuare quanto stabilito nella riunione di coordinamento della sicurezza 11 3 7 Compiti del Rappresentante dell Appaltatore per la sicurezza in cantiere Il Rappresentante dell Appaltatore per la sicurezza in cantiere ha la funzione di segretario del gruppo di coordinamento Egli deve convocare tutti i partecipanti alla riunione inviare il verbale a tutti i partecipanti 11 4Riunione di Coordinamento della Sicurezza Nella riunione dovranno essere esaminati in modo sistematico i seguenti aspetti imprese presenti esame problematiche di sicurezza emerse nel periodo intercorrente fra due riunioni programma lavori del periodo fino alla successiva riunione interferenze con attivit terze interferenze e sovrapposizioni con relative disposizioni atti ad evitare o controllare o ridurre rischi connessi azioni di sicurezza da attuare a cura delle imprese esecutrici in ragione delle problematiche evidenziate in campo e o dell analisi delle attivit effettuata in sede di riunione Cliente Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e PSC AB 2713PSCO1 og Innovazione S p A Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 33 di 94 A questi aspetti se ne possono aggiungere altri di volta in volta in ragione di specificit legate all avanzamento lavori richieste pervenute
138. se 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 25 di 94 le eventuali osservazioni in merito pervenute dai RLS siano state trasmesse al Coordinatore 11 2 4 Obblighi del Direttore Tecnico di Cantiere DT Il Direttore Tecnico di cantiere sovrintende le attivit in svolgimento eventualmente coadiuvato da assistenti verifica lo stato di avanzamento e definisce giornalmente le attivit da svolgere Egli responsabile della pianificazione dei lavori e della dislocazione di tutte le ditte esecutrici presenti in cantiere e delle interferenze che si possono verificare della interfaccia fra il Committente e le Imprese esecutrici che concorrono alla realizzazione dell opera della interfaccia fra le diverse aziende presenti in cantiere del corretto mantenimento delle aree assegnate nei confronti della committenza del corretto utilizzo delle aree di deposito individuate del corretto utilizzo delle attrezzature del rapporti fra cantiere e stabilimento A2A delle attrezzature macchinari e o materiali portati in cantiere nei confronti della committenza infine risponder in prima persona delle modalit operative con cui saranno svolte le attivit in relazione alle normative in vigore Nella pianificazione delle attivit il Direttore Tecnico di cantiere si dovr attenere ai principi generali di coordinamento riportati nel seguito Per quanto riguarda gli aspetti della sicurezza legati al coordinamento d
139. senti in cantiere quali protezioni passaggi protetti limitazioni di corsa della gru ecc O la disponibilit di impianti di cantiere in relazione all uso richiesto nonch la dislocazione delle utenze e dei relativi allacciamenti con particolare riferimento al carico elettrico impegnato su ogni presa potenza ed amperaggio rispetto a quello erogabile O la disponibilit dell uso di opere provvisionali con particolare riferimento al ponteggio ed ai piani agibili di questo O in generale l esistenza di attivit che comportano esposizione a rischi particolari per i lavoratori limitrofi provvedendo se il caso lo richiede ad attuare opportune misure di tutela atte a salvaguardare l integrit fisica dei lavoratori presenti in cantiere L attivit di pianificazione deve essere fatta acquisiti i pareri e le informazioni sulle attivit da svolgere dai Capicantiere di tutte le Imprese esecutrici Ciascun Capocantiere deve rivolgersi al DT per definire la possibilit di eseguire qualsiasi attivit all interno del cantiere nonch di utilizzare gli impianti le opere provvisionali i mezzi di sollevamento le aree di deposito e questi deve sentire il parere del CSE prima di autorizzare qualsiasi attivit Cliente Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e PSC AB 2713PSCO1 01 Innovazione S p A Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
140. sere preventivamente avvertito del caso dall Impresa esecutrice e dovr effettuare una attenta valutazione dei rischi arrivando alla definizione delle misure preventive e protettive e dandone attuazione Qualora durante i lavori emerga o si sospetti la presenza di materiale contaminante i lavori dovranno essere sospesi e fatti gli accertamenti del caso Se gli esami confermeranno la presenza di materiale pericoloso nocivo tossico ecc si dovr effettuare una bonifica dell area attraverso ditta specializzata ed autorizzata Cliente Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e PSC AB 2713PSCO1 og Innovazione S p A Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 72 di 94 18 INDIVIDUAZIONE ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI Il Committente ha definito i limiti di fornitura dell opera che riguardano le manutenzioni straordinarie ed ordinarie degli edifici di propriet L appalto prevede che oltre alla esecuzione degli interventi edili compresa la fornitura dei materiali siano oggetto dell appalto anche gli interventi di rinnovo o modifica degli edifici completa o parziale nuove costruzioni fornitura di prestazioni professionali quali la predisposizione progetti e relazioni tecniche l effettuazione verifiche e collaudi consulenze prestazioni professionali previste dal D Lgs 81 08 e l espletamento pratiche tecnico amministrative In ragione d
141. ssare scarpe antinfortunistiche guanti tuta da lavoro ed elmetto vedi anche DPI Misure generali Attenersi alle norme generali di sicurezza per l uso di attrezzi manuali vedi Misure Generali di Sicurezza Rischi connessi all uso di attrezzature e macchinari Utilizzare macchine marcate CE o se antecedenti al 1996 dotate di dichiarazione di rispondenza alla normativa e corredate di libretto d uso e manutenzione Informare gli operatori al loro corretto uso Verificare settimanalmente il corretto funzionamento delle macchine dispositivi di sicurezza Cliente X TECNOVa Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e S PSC AB 2713PSCO1 og Innovazione S p A Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 78 di 94 RISCHI PREVENZIONI Rischi connessi all uso del Indossare occhiali o schermi contro proiezioni di materiale incandescente guanti cannello ossiacetilenico o in cuoio grembiule di cuoio tuta ignifuga mascherina oronasale monouso con propanico filtro FFPI otoprotettori incendio esplosione Le tubazioni del cannello devono essere adeguate per il tipo di gas presentare ustioni marcatura UNI CIG e data di scadenza I manometri e le tubazioni adduzione devono essere integri Sulle tubazioni devono essere presenti valvole di non ritorno di fiamma Le tubazioni devono essere ben distese evitando aggr
142. ssari per le lavorazioni saranno ben delimitate e segnalate i materiali saranno stoccati in modo da risultare stabili e da consentire un agevole movimentazione sia manuale che attraverso macchine operatrici L Appaltatore e le imprese dovranno indicare nei rispettivi POS le modalit di realizzazione delle aree di deposito e di stoccaggio dei diversi tipi di materiali e sostanze fornendo una planimetria con l indicazione delle sostanze stoccate e dei quantitativi previsti Cliente TECNOVa Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e PSC AB 2713PSC01 01 Innovazione S p A Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 51 di 94 16 4 Servizi igienico assistenziali e sanitari Per l esecuzione dei lavori oggetto del Piano ipotizzata a titolo puramente orientativo una presenza media simultanea di n 3 lavoratori In base all ordine di lavoro l Appaltatore ha la possibilit di installare un area baracche e servizi nell area di cantiere specifica Tali baraccamenti dovranno essere allestiti secondo quanto previsto dalla normativa vigente e dai regolamenti d igiene provvisti di illuminazione idonea riscaldamento durante i mesi invernali acqua calda e fredda collegati alla rete fognaria previa verifica della adeguatezza della stessa e autorizzazione delle autorit competenti Se le lavorazioni ordinate necessitino di ins
143. sti aspetti devono essere inclusi nel POS A fronte della disamina fatta l impresa dovr valutare i rischi conseguenti e individuare le misure preventive e protettive nonch le misure di dettaglio atte a eliminare o ridurre al minimo i rischi Ai sensi dell allegato XV al D lgs 81 08 il POS dovr contenere quanto meno le seguenti indicazioni o L anagrafica di cantiere Committente Responsabile dei lavori se presente Coordinatore della Sicurezza in fase di Progettazione e di Esecuzione Appaltatore dell opera indicazione dell impresa redigente il POS nel contesto dell appalto Appaltatore subappaltatore opera specialistica o idati identificativi dell impresa esecutrice che comprendono il nominativo del datore di lavoro gli indirizzi ed i riferimenti telefonici della sede legale e degli uffici di cantiere L impresa pu adottare proprie scelte che possono differire da quelle di progetto purch assicurino condizioni di esecuzione non inferiori sia in termini di risultato finale dell opera che in termini di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori e dell ambiente Cliente Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e PSC AB 2713PSCO1 og Innovazione S p A Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 18 di 94 la specifica attivit e le singole lavorazioni svolte in cantiere dall im
144. stintore efficiente Uso di sostanze pericolose Attenersi alle schede di sicurezza delle sostanze pericolose utilizzate Assicurare una buona aerazione naturale dei locali al cui interno si eseguono intonacature e stuccature Indossare i DPI previsti dalle schede di sicurezza vedi anche DPI Misure generali 18 3 1 2 COORDINAMENTO Coordinamento tra addetti a terra e addetti sui mezzi operativi e Nessun operatore a terra deve transitare sostare n tantomeno operare nella zona di pertinenza dei mezzi meccanici e L operatore del mezzo e eventuali addetti a terra devono poter comunicare direttamente tramite gesti convenzionali ricetrasmittenti o altro 18 3 1 3 Addetti all imbracatura procedura di sollevamento del carico e Durante il sollevamento del carico gli addetti devono accompagnarlo fuori dalla zona di interferenza con attrezzature ostacoli o materiali eventualmente presenti solo per lo stretto necessario E vietato toccare direttamente il carico con le mani aiutarsi con prolunghe funi aste Cliente Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e PSC AB 2713PSCO1 og Innovazione S p A Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 79 di 94 e Durante la fase di sollevamento gli addetti all imbracatura ed aggancio del carico devono allontanarsi al pi presto dalla sua traiettoria e Gli addetti pri
145. stradale e pericolo alle persone In alternativa se i detriti verranno scaricati direttamente nel mezzo con cui saranno trasportati alla destinazione finale discarica o altro la sosta del mezzo non deve essere fonte di pericolo per le persone n causare intralcio alla circolazione stradale I detriti devono essere smaltiti conformemente alle disposizioni legislative vigenti Intorno al punto in cui opera l operatore dovr essere rispettata una distanza di sicurezza sufficiente ad evitare che schegge di materiale colpiscano altri lavoratori che operano o transitano nelle zone attigue La distanza dovr essere definita dal capocantiere in ragione della e natura del materiale da demolire laterizio pietra ecc e quota di demolizione e modalit di esecuzione con attrezzi manuali o con piccoli attrezzi meccanici La distanza di sicurezza pu essere diminuita interponendo degli schermi di sicurezza rete antipolvere pannelli in legno lamiera altro intorno al punto in cui si effettua la demolizione e le zone attigue al fine di contenere la proiezione di schegge entro l area definita dagli schermi Nella demolizione di murature in laterizio effettuata a mano anche con ausilio di piccoli mezzi meccanici sul piano si consiglia una distanza di almeno 5 m dal punto di demolizione Le fasi di demolizione degli impianti e delle strutture in genere dovranno essere eseguite in modo da operare in sicurezza con i mezzi e in particolare
146. t Misure generali di sicurezza iii 17 6 1 Salubrit misure di sicurezza nella fase di scavo 17 7 Stabilit pareti di scavi Misure generali di SICUrezza iii 17 8 Attivit in presenza di fosse e scavi Misure generali di SICUrezza iii 65 17 9 Demolizioni estese o manutenzioni Misure generali di sicurezza 17 10 Rischi incendi o esplosioni Misure generali di sicurezza 17 11 Sostanze pericolose Misure generali di SICUrezza ii 17 111 Modalit di stoccaggio sostanze 17 12 Agenti cancerogeni e agenti bIOlOgICI i 18 INDIVIDUAZIONE ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI 18 1 Analisi delle possibili interferenze lavorative 18 2 Disposizioni specifiche per fasi lavorative non esaustive ii 18 2 1 Realizzazione delle attivit di scavo e movimento terra ii 18 22 Opereatfeleinternale suse aaa ana iii 18 2 3 Realizzazione delle opere in C A di fondazione e in elevazione 74 18 3 Valutazione dei rischi delle singole lavorazioni 18 3 1 opere civiltim penerale aiiicr aaa niro aio 18 3 1 1 Rischi lavorativi e misure di tutela siase yiee ia iaia 18 312 COORDINAMENTO nai 18 3 1 3 Addetti all imbracatura procedura di sollevamento del carico ii 18 3 2 Opere di verniciallfa cncr osie E e EEE ETSER Ri 79 18 3 2 1 Rischi la
147. tallare baracche container attrezzature e magazzino macchinari per prefabbricazione l appaltatore tenuto ad individuare previa consultazione del CSE gli spazi da destinare al deposito temporaneo dei materiali da montare installare per i container e le aree di accumulo per rifiuti prodotti nelle lavorazioni E consentito che una impresa si avvalga dei servizi igienici e degli spogliatoi installati da altra impresa purch l uso sia espresso in un accordo fra le parti allegato al POS di entrambe le imprese O il tipo e la dotazione dei servizi sia adeguata alle esigenze complessive degli utenti secondo quanto disposto dalla normativa vigente ed i regolamenti locali I servizi sanitari sono definiti dalle attrezzature e dai locali necessari all attivit di pronto soccorso in cantiere cassetta di pronto soccorso pacchetto di medicazione camera di medicazione La responsabilit a i fini della individuazione della quantit dislocazione e mantenimento spetta all Appaltatore La presenza di attrezzature di locali e di personale sanitario nel cantiere sono indispensabili per prestare le prime immediate cure ai lavoratori feriti o colpiti da malore improvviso AI fine di prestare un pronto soccorso ad un eventuale operatore infortunato ciascuna impresa dovr tenere in cantiere almeno una cassetta di pronto soccorso conforme a quanto indicato dal DM 388 03 che sar ubicata nel box adibito ad ufficio o nel w c e segnalat
148. te Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e PSC AB 2713PSCO1 og Innovazione S p A Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 47 di 94 I mezzi di cantiere dovranno essere dotati di dispositivo ottico lampeggiante tipo sirena e durante le operazioni di retromarcia di dispositivo acustico di segnalazione 15 2 Attivit interne Le interferenze possibili fra l attivit di cantiere e attivit interne attengono al confinamento dell area di cantiere alle interferenze tra i percorsi di cantiere e i percorsi delle attivit interne all uso di mezzi di movimentazione Al fine di limitare i rischi derivanti da questa attivit tutti gli spostamenti della attrezzatura e degli addetti dovranno avvenire e in condizioni di informazione dei rischi specifici e attraverso percorsi segnati e ove possibile confinati Esse saranno oggetto di specifico studio in fase esecutiva dei singoli ordini di lavoro 15 3 Rifiuti La presenza di un cantiere presuppone anche una inevitabile produzione di rifiuti Tali rifiuti prevedibilmente potranno essere assimilabili agli urbani o speciali pericolosi e non pericolosi In ogni caso tutti i rifiuti generati dovranno essere smaltiti in conformit alla normativa in vigore L Appaltatore deve provvedere ad organizzare un sistema di raccolta e in particolare predisporre recipienti per la raccolta di RSAU
149. terferenza tra le attivit Attivit e fasi lavorative diverse che risultino contemporanee da programma lavori saranno pianificate in maniera tale da rispettare i seguenti criteri Dislocazione non interferente di attivit e fasi lavorative diverse interne esterne all edificio aree sufficientemente distanti l una dall altra aree dislocate in aree non interferenti locali separati da pareti Possibilit di eseguire le diverse attivit in fase consequenziale non sovrapposta o in postazioni di lavoro tra loro adiacenti con interposta una distanza di sicurezza di almeno 10 metri tra luna e l altra L appaltatore in ragione della progettazione esecutiva dovr definire una pianificazione temporale ed esecutiva di dettaglio specifica dei singoli ordini di lavoro rispettando i suddetti criteri e prestando particolare attenzione alle seguenti situazioni critiche indicative e non esaustive delle problematiche possibili e minimizzare i mezzi d opera presenti in una stessa area di lavoro in ogni momento lavorativo e vietare sempre sovrapposizioni spaziali di attivit salvo che non siano attuati apprestamenti di separazione tali da rendere di fatto non esistente la sovrapposizione e promuovere e dare attuazione al coordinamento tra Capicantiere delle diverse imprese presenti che eseguano attivit potenzialmente interferenti e verificare la messa in atto delle misure di coordinamento suddette e di quelle disposte dal
150. testo della variazione Le variazioni dovranno essere prodotte almeno 15 giorni prima dell inizio delle lavorazioni interessate salvo motivi d urgenza Le variazioni verranno conservate da parte dell impresa affidataria in calce al documento di riferimento e inviate anche via FAX al Coordinatore in fase di esecuzione per le valutazioni di merito L inizio effettivo dei lavori subordinato alla verifica di idoneit del POS dell impresa da parte del CSE 10 2Documentazione da conservare in cantiere In cantiere dovranno essere custoditi dalle ditte incaricate appaltatrici e subappaltatrici ed esibiti su richiesta del Coordinatore in fase di esecuzione o del Responsabile dei Lavori i seguenti documenti Piano di Sicurezza e Coordinamento con relative varianti in corso d opera se presenti Piano Operativo dell Appaltatore e delle imprese esecutrici con relative varianti in corso d opera se presenti Verifica limiti emissione sonora ed eventuale richiesta di deroga inoltrata al Comune Piano di demolizione redatto ai sensi del capo II sezione VIII del D Lgs 81 08 da inserire quale parte integrante del Piano Operativo di Sicurezza Piani di sollevamento Piani di Montaggio Uso e Smontaggio PIMUS dei ponteggi Eventuali progetti di ponteggi che lo prevedano Progetto eventuali puntellamenti ed opere provvisionali speciali copia dei verbali delle riunioni di coordinamento e delle comunicazioni ed or
151. ti specifici riferiti ai singoli cantieri Cliente Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e PSC AB 2713PSCO1 og Innovazione S p A Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 8 di 94 5 LAVORO Natura dell Opera Opere edili civili OGGETTO Lavori di Manutenzione edile ordinaria e straordinaria presso edifici del Gruppo IREN Localit prevalenti Via Lodi 4 Via Carcassi 7 9r Via Piacenza 54 Via S S Giacomo e Filippo 7 Via Pra 56 Citt Genova Data presunta inizio lavori 01 Luglio 2015 Durata cantiere presunta 36 mesi Entit presunta del lavoro 1 186 324 6 COMMITTENTE Ragione sociale IREN SERVIZI E INNOVAZIONE S P A Indirizzo Corso Svizzera 95 Citt 10143 Torino 7 Responsabili ai sensi del D Lgs 81 08 Nome e Cognome Arch Valentino Consiglieri Qualifica Responsabile dei Lavori Indirizzo Via S S Giacomo e Filippo 7 Citt Genova Nome e Cognome Arch Enrico Spicuglia Qualifica Coordinatore Sicurezza in fase di progettazione Indirizzo Via Malasoma 24 Citt 56121 Pisa Pisa Cliente Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e PSC AB 2713PSCO1 og Innovazione S p A Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 9 di 94 Nome e Cognome Arch Enrico Spicuglia Qualifica Coordinatore Sicurezza in f
152. to Pericolo di caduta dal ciglio di uno scavo o da un luogo sopraelevato Pericolo di caduta all interno di una apertura in un solaio o nel suolo Pericolo di inciampo per presenza di materiale stoccato o di pavimentazione disconnessa Attenzione uscita autocarri Presso la recinzione esterna e presso l accesso al cantiere In prossimit delle zone dove sono presenti scavi aperture all interno della pavimentazione luoghi in altezza da cui possibile cadere ostacoli nel terreno In prossimit delle zone dove sono presenti scavi aperture all interno della pavimentazione luoghi in altezza da cui possibile cadere ostacoli nel terreno In prossimit delle zone dove sona presenti scavi aperture all interno della pavimentazione luoghi in altezza da cui possibile cadere ostacoli nel terreno Sulla strada comunale in prossimit degli accessi al cantiere Tipo documento Responsabile AB Codifica Documento Rev Cliente IREN Servizi e Innovazione S p A 2713PSCO1 01 Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 56 di 94 Obbligo di indossare le scarpe antinfortunistiche Obbligo di indossare l elmetto di protezione del capo Obbligo di indossare idonei guanti Obbligo di indossare l imbracatura di sicurezza In prossimit dell accesso al cantiere In prossimit dell accesso al cantiere
153. to di ricevere i necessari chiarimenti sui contenuti dei piani sopra detti e di formulare proposte al riguardo inoltre essi devono essere consultati preventivamente sulle modifiche significative da apportarsi ai piani I datori di lavoro delle imprese esecutrici devono ricevere dall Appaltatore informazione sulle possibili emergenze che possono verificarsi nel cantiere in relazione alla presenza simultanea o successiva di varie imprese ovvero di lavoratori autonomi che concorrono alla realizzazione dell opera indicazioni in merito ai mezzi per la lotta antincendio tipologia ed ubicazione previsti nel cantiere 11 2 7 Obblighi dei Capi Cantiere CC Ciascuna impresa esecutrice dei lavori dovr nominare un Capocantiere che nell ottica del presente piano avr la responsabilit di applicare le direttive provenienti dal Direttore Tecnico di cantiere Ciascun Capocantiere prima dell inizio delle attivit dovr essere munito di delega da parte del proprio Datore di Lavoro di rappresentarlo all interno dell area di cantiere e di essere il riferimento per il Coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione Ciascun capocantiere deve dare attuazione a quanto definito dal Direttore Tecnico di cantiere deve assicurare l applicazione del Piano di Sicurezza e Coordinamento e del proprio Piano Operativo di Sicurezza per quanto di pertinenza con le attivit seguite ha l obbligo di avvisare tempestivamente il Direttore Tecnic
154. uote inferiori alla quota di lavoro in cui possono confluire materiali di risulta dalle lavorazioni o cadute accidentali di oggetti in modo da vietare l accesso ed il transito di persone e mezzi in dette aree e quindi escludere il rischio di caduta di materiale dall alto per operatori che si trovano a quote inferiori Prima dell inizio dell attivit il Capocantiere deve accertarsi che il luogo di lavoro non presenti rischio di caduta di materiali provenienti dall alto e che alle quote superiori non siano in atto operazioni di demolizione montaggio o altre che possono determinare rischio di caduta di materiale dall alto per la postazione di lavoro occupata Se tali Cliente Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e PSC AB 2713PSCO1 og Innovazione S p A Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 63 di 94 eventualit sussistono il Capocantiere deve segnalare la condizione al Direttore tecnico di cantiere che dovr individuare le misure di protezione tecniche o organizzative ritenute pi adeguata esemplificando modificare la pianificazione delle attivit o provvedere a predisporre una adeguata protezione contro detto rischio o rimuovere la condizione di pericolo 17 5 Rischio cadute dall alto Misure generali di sicurezza Ogni qualvolta si esegua una lavorazione ad altezze superiori a 2 m o si evidenzi la possibilit di cadute
155. uta della struttura rimossa investa l operatore e nessun operatore a terra deve transitare sostare n tantomeno operare nella zona di operazione dei mezzi meccanici Cliente Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e PSC AB 2713PSCO1 01 Innovazione S p A Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 62 di 94 e prima di affrontare qualsiasi operazione di demolizione anche parziale deve essere attentamente valutata da parte del Capocantiere della ditta incaricata la possibilit che la demolizione possa provocare immediati o successivi crolli di altre parti ed effettuare le azioni preventive quali tagli di separazione puntellamenti ecc ritenute necessarie ed adeguate ad evitare effetti non voluti In ogni caso necessario che il Direttore tecnico di cantiere approvi il piano di demolizione alla ditta incaricata Quotidianamente il Direttore tecnico di cantiere dovr verificare che lo stato delle strutture rimaste in piedi non abbiano subito danni tali da pregiudicare la stabilit di altre parti e eventuali demolizioni manuali devono essere pianificate in tempi diversi da quelle delle demolizioni con mezzi meccanici ed effettuate in sicurezza per gli operatori accertandosi preventivamente che non vi siano possibilit di crolli o cedimenti delle strutture e il materiale delle demolizioni deve essere evacuato nel pi breve tempo
156. vili in C A di fondazione o opere edili in C A di fondazione o opere edili in C A in elevazione colonne travi setti pareti o opere edili in C A per la realizzazione di solai e copertura Altre opere civili o posa controsoffitti o Opere di lattoneria o Formazione di canne fumarie o Formazioni di pareti perimetrali e divisorie interne o Posa in opera di scale in C A per accesso ai piani dell edificio o Posa in opera di pavimenti e rivestimenti soglie riquadri a porte e finestre o Posa in opera di serramenti infissi inferriate cancelli in ferro zoccolino battiscopa o Intonacature e stuccature interne ed esterne Cliente TECNOVa Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e PSC AB 2713PSCO1 og Innovazione S p A Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 13 di 94 o Assistenza muraria realizzazione tracce e riempimenti per impianto elettrico idrico sanitario altri o posa coibentazioni ed isolamenti e attivit di verniciatura e attivit di posa sottoservizi cavidotti pozzetti tubazioni in gres e PVC 9 2 Opere MECCANICHE e Montaggio carpenterie metalliche o Montaggio carpenterie metalliche di finitura balconi ringhiere scale ecc o Montaggio lattonerie e carpenterie di finitura esterne e Montaggio ponteggi Di seguito si riporta una la descrizione indicativa delle diverse attivit ipotizzabili
157. vorativi e misure di tutela ri 79 Cliente Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e YZ Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO KOA PSC AB 2713PSC01 01 Innovazione S p A 18 3 2 2 COORDINAMENTO iO OI SEEE 18 3 3 Attivit di montaggio smontaggio ponteggi e trabattelli ii 18 3 3 1 Procedure di sicurezza durante il montaggio e lo smontaggio 18 3 3 2 procedure di sicurezza durante l UutiliZZo ii 18 3 4 Esecuzione finiture stradali ie 18 3 4 1 Mezzi e attrezzature utilizzati ii 18 3 4 2 Rischi lavorativi e misure di tutela iii 18 3 4 3 COORDINAMENTO 19 ONERI DELLA SICUREZZA inieliicaieiaart 20 CONCLUSIONEGENERALT reniri eien a A ile aaa Allegato 1 Dettaglio Oneri Sicurezza Cliente Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e PSC AB 2713PSCO1 og Innovazione S p A Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 6 di 94 4 INTRODUZIONE Il presente documento con le integrazioni e gli allegati costituisce il Piano di Sicurezza e Coordinamento redatto ai sensi dell art 100 del D Lgs 81 08 titolo IV Cantieri temporanei e mobili per l attivit in oggetto Il Piano di sicurezza e coordinamento parte integ
158. zetti alloggiamenti prefabbricati cavidotti tubazioni in Gres pead e PVC lo scavo a sezione ristretta potrebbe essere eseguito dalla ditta di scavo e movimento terra e finiture stradali esterne Asfaltatura cordoli cunette autobloccanti Fornitura e montaggio di carpenterie metalliche ringhiere scale balconi fornitura e montaggio di carpenterie di finitura esterne grondaie fornitura e montaggio serramenti interni fornitura e montaggio serramenti esterni fornitura e montaggio impianto ascensore Ditta per fornitura e posa pavimenti e piastrelle bagni Fornitura e posa sanitari e rubinetterie nei vari appartamenti Opere di intonacatura interne ed esterne Opere di verniciatura interne ed esterne gt gt So gt 2 gt S gt o gt Fornitura e posa in opera di finitura in marmo davanzali scale ecc Cliente TECNOVa Tipo documento Responsabile Codifica Documento Rev IREN Servizi e PSC AB 2713PSC01 01 Innovazione S p A Titolo Appalti edili area genovese 2015 2017 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 23 di 94 La identificazione sopra presentata puramente indicativa essa risulter differente in fase di presentazione delle offerte e in fase di sviluppo delle singole fasi esecutive Tutte le imprese esecutrici ed i lavoratori autonomi dovranno avere idoneit tecnico professionale in relazione ai lavori da affidare in appalto o contratto d opera L impresa Appaltatr
159. zione agli ingombri del mezzo alla presenza di eventuali ostacoli sia in pianta che in altezza agli spazi di manovra alle condizioni del fondo alle operazioni di carico scarico da effettuare I conducenti dovranno essere informati dal Capocantiere di verificare che l ingresso sia libero da ostacoli mezzi o persone prima di accedere al cantiere accedere al cantiere rallentando all ingresso e comunque transitare nel cantiere a passo d uomo rallentare e fermarsi all uscita verificare l ingombro del mezzo condotto in relazione all ampiezza degli spazi di passaggio e di manovra e all eventuale presenza di ostacoli che restringano la carreggiata verificare la presenza di variazioni di pendenza nel percorso e la presenza di fosse buche o avvallamenti Nella fase di manovra per l accesso all interno del cantiere o la fuoriuscita dallo stesso il conducente del mezzo deve attenersi al Nuovo Codice della Strada I percorsi interni da transitare a piedi da parte degli operatori dovranno essere convenientemente confinati con recinzioni e con tutte le misure necessarie ad evitare le interferenze con gli ambienti lavorativi presenti nel fabbricato 16 3 Aree di deposito e stoccaggio L Appaltatore dovr provvedere ad individuare le zone di stoccaggio dei materiali e delle attrezzature nei pressi dei luoghi di lavoro osserveranno le seguenti prescrizioni minime le aree di stoccaggio delle attrezzature e o materiali vari nece

Allegato F - PSC_LOTTO_GENOVA_2015_01_15

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