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duvri - Provincia di Cagliari

1. 7 2 Figure di riferimento ai sensi del D Lgs 81 08 COMMITTENTE Datore di lavoro Dott Ing Michele CAMOGLIO D L Committente Dott Ing Michele CAMOGLIO R S Tecnologico e Sicurezza Dott Ing Roberto COSSU RSPP Dott Danilo CANNAS Medico Competente Dott Stefano SALIS Sig Pierpaolo PIA Sig Alberto PILUDU Sig Alessandro SIMBOLA Datore di Lavoro presso il quale deve essere eseguito il contratto art 26 comma 3 ter Datore di lavoro RSPP Medico Competente APPALTATORE e ______ Elaborazione SIPAL srl Via San Benedetto 60 09129 Cagliari Tel 070 42835 070 401301 Fax 070 4529135 Provincia di Cagliari Rev 00 Provincia de Casteddu 04 03 2011 Settore Edilizia Scolastica Patrimonio e Sicurezza Pag 15 di 15 Servizio di Prevenzione e Protezione 8 DATI RELATIVI ALL IMPRESA ESECUTRICE Ragione sociale DATI GENERALI DELL IMPRESA Sede Legale CAP Citt Prov Telefono Fax Tipologia ditta N ro iscrizione INAIL N ro iscrizione CCIAA Tribunale Associazione di categoria di appartenenza Anno inizio attivit Settore produttivo e attivit Categoria codice ISTAT REFERENTI PER LA SICUREZZA QUALIFICA COGNOME E NOME TELEFONO Datore di lavoro art 2 81 Dirigenti art 2 81 Preposti art 2 81 RSPP art 31 81 Elaborazione SIPAL srl Via San Benedetto 60 091
2. 12 sostituzione delle batterie tampone una volta nei tre anni di validit del Contratto secondo la tempistica comunicata dal Committente con appositi Ordini di Servizio 13 simulazione guasto per interruzione o basso isolamento della rete di collegamento con controllo delle corrispondenti segnalazioni di allarme ottico acustico di cui al punto precedente 14 eventuale riprogrammazione delle centraline b MANUTENZIONE DEI RILEVATORI E CAMPO semestrale 1 smontaggio degli elementi sensibili 2 aspirazione della polvere dagli elementi mediante idonea apparecchiatura controllo degli elementi sensibili prove di funzionalit dei rilevatori con l impiego di appositi gas di prova e della trasmissione verifica dell integrit e dell isolamento della rete di collegamento riattivazione impianto con controllo globale della sua funzionalit controllo segnalazioni ottico acustiche c VERIFICA FUNZIONALITA DEI DISPOSITIVI DI SEGNALAZIONE E ALLARME semestrale 3 4 5 6 7 9 5 Registrazione degli interventi rendicontazione e segnalazioni Dopo ogni intervento manutentivo la Ditta Appaltatrice dovr riportare sul Registro dei Controlli Antincendio DPR n 37 1998 di ogni Sede di Lavoro e o Impianto di propriet e competenza di Provincia di Cagliari ed eventualmente anche sul registro di macchina o di impianto tutte le operazioni effettuate La Ditta Appaltatrice incaricata del servizio dura
3. Provincia di Cagliari Rev 00 Provincia de Casteddu 04 03 2011 Settore Edilizia Scolastica Patrimonio e Sicurezza Pag 1 di 1 Servizio di Prevenzione e Protezione DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENZIALI Appalto del servizio di manutenzione ordinaria degli impianti antincendio fissi e mobili di propriet e competenza della Provincia di Cagliari art 26 comma 3 ter D Lgs 81 08 Allegato al contratto stipulato il __ _ RSPP Dott Danilo Cannas Luogo di esecuzione immobili ad uso scolastico dislocati sul territorio della Provincia di Cagliari Appaltatore Stazione Appaltante Provincia di Cagliari Settore Edilizia Scolastica Patrimonio e Sicurezza Datore di lavoro committente Dott Ing Michele Camoglio Dirigente del Settore Edilizia Scolastica Patrimonio e Sicurezza Datore di Lavoro terzo presso il quale deve essere eseguito l appalto Dirigenti Scolastici ai quali sono assegnati in uso gli edifici scolastici di propriet dell Amministrazione Provinciale di Cagliari RSPP della Stazione Appaltante Dott Danilo CANNAS Data Riferimento appalto RSPP D L COMMITTENTE 04 03 2011 Rep Dott Danilo CANNAS Dott Ing Michele CAMOGLIO Motivazione Data Emissione 04 03 2011 e s r e s 8 ADD O O0 O0 DD O Elaborazione SIPAL srl Via San Benedetto 60 09129 Cagliari Tel 070 42835 070 401301 Fax 070 452913
4. a collegamento fisso in acquedotto b vasche o serbatoi fissi a gravit oppure riserve virtualmente inesauribili quali specchi o corsi d acqua naturali o artificiali a regime permanente in posizione elevata c pompe fisse ad avviamento automatico collegate a vasche o serbatoi di accumulo oppure a riserve virtualmente inesauribili d serbatoi fissi a pressione a 2 1 Controlli comuni per tutte le tipologie di alimentazione a 2 1 1 Operazioni comuni per tutte le tipologie di alimentazione Durante il controllo devono essere eseguite le seguenti operazioni a esame generale dell intero impianto di alimentazione allo scopo di verificare lo stato apparente di tutti i componenti b rilevamento delle pressioni in uscita e prova di funzionamento di eventuali segnalatori di allarme c prova di tenuta di tutte le valvole di non ritorno d controllo della posizione di apertura delle valvole di intercettazione e relativo bloccaggio e verifica delle scorte indicate dalla ditta installatrice e dal fornitore delle apparecchiature a 2 1 2 Operazioni per serbatoi a gravit Oltre alle operazioni comuni a 2 1 1 devono essere eseguite le seguenti operazioni a verifica dello stato dei serbatoi b verifica del livello e delle condizioni dell acqua nei serbatoi c prove di funzionamento degli indicatori di livello del rincalzo o reintegro e delle relative valvole a galleggiante nonch di ogni altra apparecchiatura ausiliar
5. i li N Direzione da seguire Pronto soccorso Telefono Segnali di informazione addizionali ai pannelli che seguono CARTELLI PER LE ATTREZZATURE ANTINCENDIO Infine tra i cartelli per la lotta antincendio si ricordano quelli indicanti la presenza di estintori o lance e la loro precisa ubicazione Telefono per gli interventi Picco ant incendio Elaborazione SIPAL srl Via San Benedetto 60 09129 Cagliari Tel 070 42835 070 401301 Fax 070 4529135 Provincia di Cagliari Rev 00 Provincia de Casteddu 04 03 2011 Settore Edilizia Scolastica Patrimonio e Sicurezza Pag 40 di 40 Servizio di Prevenzione e Protezione COMBINAZIONE DI FORME E COLORI SIGNIFICATO PER SEGNALI COLORE E FORME ROTONDO TRIANGOLO RETTANGOLO DIVIETO ATTENZIONE AVVISO DI PERICOLO DISPOSITIVI DI SOCCORSO SITUAZIONE DI SICUREZZA INFORMAZIONI O PRESCRIZIONE ISTRUZIONI COLORI DI SICUREZZA E SIGNIFICATO DEI COLORI COLORE DI SICUREZZA SIGNIFICATO ESEMPI ARRESTO DIVIETO Indicazioni di Segnale di arresto Dispositivi di arresto di materiale antincendio emergenza Segnale di divieto Segnaletica di pericoli incendio esplosione radiazione sostanze chimiche ecc Segnaletica di soglie passaggi pericolosi ostacoli ATTENZIONE PERICOLO LATENTE Segnaletica di passaggi e di uscite di sicurezza Docce di soccorso Posti di pronto soccorso di salvataggio SITUAZIONE DI SICUREZZA PRONTO SO
6. 04 03 2011 Settore Edilizia Scolastica Patrimonio e Sicurezza Pag 20 di 20 Servizio di Prevenzione e Protezione 10 montaggio dell estintore in perfetto stato di efficienza 11 applicazione e compilazione del cartellino di manutenzione con punzonatura della data di effettuazione della revisione 12 eventuale ritiro e smaltimento a norma di legge degli estintori non pi omologati Dovr altres essere effettuato quanto altro occorra per mantenere gli estintori in regola con le normative vigenti Le iscrizioni devono essere sostituite con originali nuove qualora siano anche in parte non leggibili o sia necessaria la verniciatura del corpo estintore PROSPETTO n 1 FREQUENZA DI REVISIONE Tipo di estintore Tempo massimo di revisione con sostituzione della carica mesi a polvere ad acqua o a schiuma a CO ad idrocarburi alogenati Nota La revisione comprende tutti i componenti costituenti l estintore c COLLAUDO Consiste in una misura di prevenzione atta a verificare con la frequenza sotto specificata vedi prospetto n 2 la stabilit del serbatoio o della bombola dell estintore in quanto facente parte di apparecchi a pressione Gli estintori a biossido di carbonio CO2 e le bombole di gas ausiliario devono rispettare le scadenze indicate dalla legislazione vigente in materia di gas compressi e liquefatti Gli estintori che non siano gi soggetti a verifiche periodiche secondo la legislazione v
7. 2 f Addetti alla pronto soccorso Cognome e nome 3 Registro infortuni 4 Regolarit contributiva 4 a documento unico di regolarit contributiva D U R C 5 Tesserino di riconoscimento DATI DELL APPALTO Importo dell appalto 116 660 00 IVA esclusa di cui 3 499 80 IVA esclusa relativi ad oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso Data inizio lavori Data fine lavori Elaborazione SIPAL srl Via San Benedetto 60 09129 Cagliari Tel 070 42835 070 401301 Fax 070 4529135 Provincia di Cagliari Rev 00 Provincia de Casteddu 04 03 2011 Settore Edilizia Scolastica Patrimonio e Sicurezza Pag 18 di 18 Servizio di Prevenzione e Protezione 9 CARATTERISTICHE TECNICHE E DESCRIZIONE DELLE ATTIVIT MODALITA DI EFFETTUAZIONE DEL SERVIZIO DI MANUTENZIONE estratto dal CSA 9 1 Specifiche tecniche relative alla fase di manutenzione ordinaria degli estintori portatili e carrellati Il servizio comprender le prove le regolazioni le tarature e la sostituzione delle parti di consumo necessarie al mantenimento delle caratteristiche ottimali di funzionamento degli estintori 1 manutenzione degli estintori portatili e carrellati sia a polvere che ad anidride carbonica che ad altri agenti estinguenti installati presso le Sedi di lavoro Scolastiche di propriet della Provincia di Cagliari secondo le fasi di controllo semestrale revisione c
8. Benedetto 60 09129 Cagliari Tel 070 42835 070 401301 Fax 070 4529135 Provincia di Cagliari Rev 00 Provincia de Casteddu 04 03 2011 Settore Edilizia Scolastica Patrimonio e Sicurezza Pag 4 di 4 Servizio di Prevenzione e Protezione 12 5 Abiti di lavoro e mezzi personali di protezione 45 12 6 Direzione sorveglianza organizzazione del lavoro 46 13 MODALIT DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENZIALI 48 14 VALUTAZIONE DEL RISCHIO INTERFERENZIALE 50 15 VALUTAZIONE DEI COSTI DELLA SICUREZZA 58 15 1 Costi totali 59 16 NOTA CONCLUSIVA 60 16 1 Norme generali di tutela e sicurezza 60 16 1 1 Norme comportamentali di sicurezza 60 16 1 2 Comportamenti doverosi 61 16 1 3 Evacuazione in caso di emergenza 61 16 2 Conclusioni 62 17 QUADRO FIRME 63 18 ALLEGATO A 64 Elaborazione SIPAL srl Via San Benedetto 60 09129 Cagliari Tel 070 42835 070 401301 Fax 070 4529135 Provincia di Cagliari Rev 00 Provincia de Casteddu 04 03 2011 Settore Edilizia Scolastica Patrimonio e Sicurezza Pag 5 di 5 Servizio di Prevenzione e Protezione 1 INTRODUZIONE L appalto ha per oggetto servizio di manutenzione ordinaria e programmata delle attrezzature antincendio fisse e mobili dislocate presso tutti gli stabili di competenza della Provincia di Cagliari in conformit a quanto previsto dalla normati
9. Descrizione dettagliata con dati tecnici tipo estinguenti classi di spegnimento peso dimensioni etc o Eventuali accessori o Date e scadenze controlli revisioni collaudi collaudi funzionali etc E compito della Ditta Appaltatrice l aggiornamento dell anagrafica delle apparecchiature sulla base delle variazioni conseguenti al numero ed alla tipologia delle apparecchiature e delle attrezzature installate o alle nuove Sedi di Lavoro o Impianti oggetto dell attivit Tale aggiornamento deve essere assicurato con cadenza non inferiore a quella di rendicontazione mensile Rapporti di Verifica Riepilogo attivit delle attivit di manutenzione e comunque entro dieci giorni lavorativi dalla data prevista di ultimazione del ciclo di controlli periodici oggetto del servizio 9 7 Servizi aggiuntivi su specifica richiesta del committente Si tratta di integrazioni al servizio di manutenzione programmata i cui interventi verranno attivati sullo su specifico ordine di servizio del Committente Elaborazione SIPAL srl Via San Benedetto 60 09129 Cagliari Tel 070 42835 070 401301 Fax 070 4529135 Provincia di Cagliari Rev 00 Provincia de Casteddu 04 03 2011 Settore Edilizia Scolastica Patrimonio e Sicurezza Pag 28 di 28 Servizio di Prevenzione e Protezione Mappatura del sito Verifica della documentazione di sicurezza antincendio Verifica della segnaletica di sicu
10. EN 54 7 2003 UNI EN 54 10 2006 UNI EN 54 11 2006 UNI EN 54 12 2003 UNI EN 54 13 2005 UNI EN 16 17 18 2006 UNI EN 54 20 2006 UNI EN 54 21 2006 UNI EN 54 24 2008 ed UNI EN 54 25 2008 o UNI 11224 2007 Controllo iniziale e manutenzione dei sistemi di rivelazione incendi A titolo esemplificativo ma non esaustivo si citano i seguenti punti a MANUTENZIONE DELLE CENTRALINE semestrale 1 controllo generale delle centraline di gestione e loro pulizia 2 rilievo degli eventi e allarmi in memoria 3 verifica efficienza autodiagnostica 4 verifica di efficienza delle segnalazioni ottico acustico generali e di autodiagnostica display led lampade orologi ecc 5 verifica efficienza ricezione segnalazioni dal campo 6 verifica soglie di allarme 7 prove di comando e blocchi 8 controllo della tensione di alimentazione con misura dei valori di tensione e di corrente 9 prova efficienza intervento con alimentazione di emergenza 10 controllo efficienza delle batterie tampone controllo tensione tampone e di carica 11 controllo stato generale e verifica del serraggio ed isolamento dei morsetti di contatto Elaborazione SIPAL srl Via San Benedetto 60 09129 Cagliari Tel 070 42835 070 401301 Fax 070 4529135 Provincia di Cagliari Rev 00 Provincia de Casteddu 04 03 2011 Settore Edilizia Scolastica Patrimonio e Sicurezza Pag 26 di 26 Servizio di Prevenzione e Protezione
11. La situazione a rischio pu determinare l insorgenza di infortuni o episodio di esposizione acuta con effetti di invalidit parziale o di esposizione cronica con effetti irreversibili e o parzialmente invalidanti CLASSE 5 gravissimo La situazione a rischio pu determinare l insorgenza di infortuni o episodi di esposizione acuta con effetti letali o di invalidit totale o di esposizione cronica con effetti letali e o totalmente invalidanti Elaborazione SIPAL srl Via San Benedetto 60 09129 Cagliari Tel 070 42835 070 401301 Fax 070 4529135 Provincia di Cagliari Rev 00 Provincia de Casteddu 04 03 2011 Settore Edilizia Scolastica Patrimonio e Sicurezza Pag 50 di 50 Servizio di Prevenzione e Protezione 14 VALUTAZIONE DEL RISCHIO INTERFERENZIALE Descrizione dei rischi specifici dovuti all attivit svolta presso la committente L appaltatrice ha effettuato la valutazione S No N a Pata del documento o dei rischi autocertificazione Nello svolgere le proprie mansioni il personale dell appaltatrice esposto a 3 a rischio elettrico trapani avvitatori smerigliatrici saldatrici 3 b rischio movimentazione manuale dei carichi 3 c rischio rumore 3 d rischio incendio o esplosione liquidi infiammabili gas atmosfere esplosive 3 e rischio chimico solventi lubrificanti reagenti catalizzatori inchiostri 3 f rischio esposizione a
12. Protezione allergeni infezioni da microrganismi movimentazione manuale dei carichi La fase conseguente all individuazione dei rischi comporta l analisi e la valutazione dei rischi stessi in tal senso si prevede il confronto tra la fonte potenziale di pericolo ed il soggetto i esposto i nello specifico si procede ad una stima di ciascuna situazione a rischio al fine di valutarne la gravit Ogni situazione a rischio viene esplicitata tenendo conto della specifica situazione di lavoro e del possibile sistema di prevenzione proposto Inoltre ogni situazione di rischio viene valutata utilizzando la sottostante scala qualitativa di gravit SCALA QUALITATIVA DI ATTENZIONE CLASSE 1 lieve presente esclusivamente un rischio residuo in presenza del quale possono scaturire solo infortuni o episodi di esposizione acuta con inabilit rapidamente reversibile o di esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili CLASSE 2 significativo presente esclusivamente un rischio residuo in presenza del quale possono scaturire solo infortuni o episodi di esposizione acuta con inabilit reversibile o di esposizione cronica con effetti reversibili CLASSE 3 medio La situazione a rischio pu determinare l insorgenza di infortuni o episodi di esposizione acuta con inabilit reversibile ma di durata elevata e comunque superiore a 40 giorni o di esposizione cronica con effetti reversibili CLASSE 4 grave
13. all interno delle aree recintate Non ostacolare le vie di fuga e l accesso alle uscite di emergenza al piano con materiale o apparecchi in uso Attuare gli interventi di formazione del personale impiegato presso gli ambienti di lavoro relativamente alle misure di prevenzione da attuare e rispettare RESPONABILE MISURE ATTUAZIONE Datore di Lavoro Dirigente e Preposto della ditta appaltatrice MODALIT VERIFICA ATTUAZIONE MISURE DI SICUREZZA Sopralluoghi presso le sedi oggetto dell appalto Verifiche effettuati dal titolare e o responsabile della sicurezza dei lavoratori dell azienda o suo delegato Vigilanza effettuata dal responsabile del Servizio Tecnologico e Sicurezza della Stazione Appaltante Vigilanza effettuata dal RSPP della Stazione Appaltante Elaborazione SIPAL srl Via San Benedetto 60 09129 Cagliari Tel 070 42835 070 401301 Fax 070 4529135 Provincia di Cagliari Rev 00 Provincia de Casteddu 04 03 2011 Settore Edilizia Scolastica Patrimonio e Sicurezza Pag 35 di 35 Servizio di Prevenzione e Protezione 10 2 Smaltimento di tutti i rifiuti prodotti nell espletamento dell appalto RISCHI AGGIUNTIVI PER LAVORATORI DELLA STAZIONE APPALTANTE RISCHI gt formazione polveri rumore proiezione di schegge presenza agenti chimici investimenti urti e incidenti all interno delle aree di pertinenza della Stazione Appaltante possibili cadute accidentali MI
14. data non anteriore a 6 mesi 9 quanto altro eventualmente specificato nella comunicazione di aggiudicazione 10 1 Servizio di manutenzione ordinaria degli impianti antincendio fissi e mobili rischi aggiuntivi per lavoratori della stazione appaltante Gli impianti e le attrezzature antincendio non costituiscono oggetto di intervento da parte del personale della Stazione Appaltante e di norma sono collocate sia all interno che all esterno degli edifici Le interferenze possono crearsi nei percorsi comuni piazzali ambienti e scale interne nelle aree di competenza del personale della Stazione Appaltante durante le attivit di verifica sull operato dell appaltatrice e all interno delle strutture durante la manutenzione degli apparati ivi installati Elaborazione SIPAL srl Via San Benedetto 60 09129 Cagliari Tel 070 42835 070 401301 Fax 070 4529135 Provincia di Cagliari Rev 00 Provincia de Casteddu 04 03 2011 Settore Edilizia Scolastica Patrimonio e Sicurezza Pag 34 di 34 Servizio di Prevenzione e Protezione RISCHI gt formazione di polveri rumore proiezione di schegge agenti chimici urti cadute accidentali caduta materiali dall alto contatto accidentale con organi in movimento di attrezzature utilizzate possibile presenza fiamme libere radiazioni termiche investimenti urti e incidenti all interno delle aree di pertinenza della Stazione Appaltante possibil
15. del corpo Mascherine occhiali Otoprotettori Tuta da lavoro Tute protettiva contro agenti infettanti Tutti i lavoratori durante le operazioni di taglio smerigliatura saldatura e finitura dei pezzi Tutti i lavoratori che utilizzano attrezzature rumorose a prescindere dal tempo di esposizione art 191 Tutti i lavoratori esposti a rischi biologici e chimici in genere 12 6 Direzione sorveglianza organizzazione del lavoro L organizzazione del lavoro e della sicurezza articolata in diversi momenti di responsabilizzazione e di formazione dei vari soggetti interessati al processo cos che a fianco di chi esercisce l attivit in ogni unit struttura vi sono anche le figure di coloro che dirigono le attivit dirigenti e di coloro che le sorvegliano preposti Il titolare dell impresa appaltatrice dovr disporre che siano attuate le misure di sicurezza relative all igiene e all ambiente di lavoro in modo che siano assicurati i requisiti richiesti dalle vigenti legislazioni e dalle pi aggiornate norme tecniche mettendo a disposizione i necessari mezzi rendere edotti ed aggiornati i dirigenti i preposti i lavoratori nell ambito delle rispettive competenze sulle esigenze della sicurezza aziendale e sulle normative di attuazione con riferimento alle disposizioni di legge e tecniche in materia dotare tutti i lavoratori di tessera di riconoscimento ai sensi del comma 8 de
16. funzionale impianto con prova di tenuta 1 anno Collaudo periodico delle tubazioni flessibili 5 anni Il servizio in particolare si svolger secondo le specifiche delle norme tecniche UNI 10779 Impianti di estinzione incendi Reti di idranti Progettazione installazione ed esercizio UNI EN 671 3 Sistemi fissi di estinzione incendi Manutenzione ed UNI EN 12845 Installazioni fisse antincendio Sistemi automatici a sprinkler Progettazione installazione e manutenzione e comprender in dettaglio le seguenti prestazioni a CONTROLLO semestrale a 1 Controllo delle attrezzature idranti naspi manichette e accessori Il controllo delle attrezzature deve avvenire tramite l effettuazione dei seguenti necessari accertamenti 1 l idrante deve essere chiaramente visibile ed utilizzabile immediatamente 2 ogni attrezzatura deve essere accessibile senza ostacoli e non deve essere danneggiata i componenti non devono presentare segni di corrosione o perdite 3 le istruzioni d uso devono essere chiare e leggibili 4 la localizzazione deve essere chiaramente segnalata presenza di cartello indicatore sopra l idrante e targa con numero dell idrante 5 i ganci supporti per il fissaggio a parete devono essere adatti allo scopo fissi e ben saldi 6 l indicatore di pressione se presente deve essere operativo ed indicare un valore di pressione compreso nella sua scala 7 la tubazione deve essere controllata i
17. luce di emergenza seguendo la segnaletica di sicurezza banda luminosa intermittente nei fabbricati a grande altezza e o denso affollamento Seguire le indicazioni degli addetti alla squadra di evacuazione Durante l evacuazione non portare con se oggetti che possono essere da intralcio e se possibile chiudere le porte che si attraversano In presenza di fumo camminare abbassati proteggendo il naso e la bocca con un fazzoletto possibilmente umido Raggiungere le uscite di sicurezza identificate con segnaletica e portarsi all esterno in luogo sicuro punto di raccolta Durante l emergenza non usare mai sistemi alimentati ad energia elettrica es ascensori Elaborazione SIPAL srl Via San Benedetto 60 09129 Cagliari Tel 070 42835 070 401301 Fax 070 4529135 Provincia di Cagliari Rev 00 Provincia de Casteddu 04 03 2011 Settore Edilizia Scolastica Patrimonio e Sicurezza Pag 62 di 62 Servizio di Prevenzione e Protezione 16 2 Conclusioni Il coordinamento e la gestione della sicurezza tra committente e ditta appaltatrice di fondamentale importanza per la riduzione dei pericoli e la conseguente conoscenza dei rischi residui per i lavoratori lavoratori non possono accedere in locali ed aree esterne per i quali non siano stati adeguatamente informati e formati sui rischi presenti La committente si riserver la facolt di accertare in qualsiasi momento e con le mo
18. per fornitura in opera e la sostituzione di componenti di ricambio o il costo di eventuali altri interventi su chiamata o il dettaglio del rimborso chilometrico La Proposta di intervento dovr essere inviata sia al Referente incaricato di Proservice S p A Proservice S p A si riserva la facolt di accettare l offerta tecnica ed economica proposta dalla Ditta Appaltatrice rimanendo comunque libero di richiedere altri preventivi proposte tecnico economiche oppure di indire apposita gara Proservice S p A si riserva inoltre la facolt di effettuare perizie sull apparecchiatura dichiarata non riparabile e concederne solo in un secondo momento l autorizzazione alla sostituzione Dopo aver ricevuto regolare approvazione scritta ed ordine di servizio dal Referente incaricato di Proservice S p A la Ditta Appaltatrice incaricata del servizio di manutenzione provveder all esecuzione dei lavori di ripristino e o sostituzione e o rettifica dei difetti In casi di eccezionale urgenza l eventuale revisione o sostituzione delle parti potr avvenire anche in tempo reale solo se espressamente autorizzata con ordine dal Referente incaricato di Proservice S p A presente sul posto Qualora il Referente incaricato di Proservice S p A presente sul posto non fosse in grado di autorizzare l eventuale sostituzione la Ditta Appaltatrice far pervenire ad Proservice S p A la proposta di intervento sopra citata con la massima sollecitudine Entro 4
19. societ appaltatrice ha l onere di presentarsi al responsabile della sede esaminata prima dell inizio lavori e al termine dei lavori La societ appaltatrice non deve utilizzare le attrezzature della societ committente e delle altre imprese eventualmente presenti Il committente organizza i lavori in maniera tale da non generare sovrapposizioni Il committente informa le societ appaltatrici riguardo ai possibili rischi Il committente avvisa le societ appaltatrici della possibile presenza di altre imprese Elaborazione SIPAL srl Via San Benedetto 60 09129 Cagliari Tel 070 42835 070 401301 Fax 070 4529135 Provincia di Cagliari Rev 00 Provincia de Casteddu 04 03 2011 Settore Edilizia Scolastica Patrimonio e Sicurezza Pag 58 di 58 Servizio di Prevenzione e Protezione 15 VALUTAZIONE DEI COSTI DELLA SICUREZZA La stima degli oneri della sicurezza si riferisce ai soli rischi interferenziali Di seguito vengono dettagliate le voci CARTELLONISTICA Descrizione vat Unit Imp Imp Cartello di avvertimento pericolo generico durante l esecuzione LS i 30 cad 20 00 600 00 delle attivit manutentive divieto di accesso all area PRESIDI SANITARI Descrizione cs Unit Imp Imp Cassetta Pronto Soccorso Pacchetto di medicazione 17 cad 50 00 850 00 RIUNIONI DI COORDINAMENTO Descrizione Ore Unit Imp Imp Misura Unitario Tot
20. sostanze cancerogene Dati consegnata consegnata Non applicabile necessaria No N A SI No N A SI Esposizione No N A LEX8h No N A SI No N A SI No N A NO Vibrazioni mano braccio m s2 max 5 m s2 Vibrazioni corpo intero m s2 max 1 15 m s2 3 h rischio cadute dall alto No N A SI 3 i rischio radiazioni UV saldatura No N A SI Sono stati consegnati i dispositivi di protezione x individuale DPI S No N A Uso di a DI TRASPORTO autocarri s No NA furgoni Uso di Ea DI SOLLEVAMENTO No NA gru bracci gru su autocarro carrelli elevatori O Uso di Uso di APPARECCHI A PRESSIONE A PRESSIONE No N A Durante le lavorazioni vengono il No N A emissioni inquinanti o pericolose Durante le lavorazioni vengono prodotti rifiuti Fa No N A pericolosi Altro specificare EJ No N A 3 g rischio vibrazioni avvitatori smerigliatrici demolitori trapani v No N A Dn Elaborazione SIPAL srl Via San Benedetto 60 09129 Cagliari Tel 070 42835 070 401301 Fax 070 4529135 Provincia Provincia de Casteddu Settore Edilizia Scolastica Patrimonio e Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione Rev 00 04 03 2011 Pag 51 di 51 di Cagliari Le diverse attivit che si espletano presso le strutture dell Ente appaltante determinano i rischi interferenziali di seguit
21. temporale delle pulizie e sanificazione Esecuzione delle lavorazioni in ambienti opportunatamente lasciati liberi dal personale Adozione di segnaletica indicante l eventuale inibizione provvisoria dell accesso e del transito di alcune aree dell edificio nonch l indicazione pavimentazione bagnata da apporre secondo necessit corretta gestione delle attrezzature utilizzate e dei prodotti chimici utilizzati specie per quanto attiene la conservazione nei siti concordati Elaborazione SIPAL srl Via San Benedetto 60 09129 Cagliari Tel 070 42835 070 401301 Fax 070 4529135 Provincia di Cagliari Provincia de Casteddu Settore Edilizia Scolastica Patrimonio e Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione Rev 00 04 03 2011 Pag 56 di 56 3 Descrizione attivit interferenziali con altro personale E possibile una compresenza di personale tecnico Provinciale o di personale facente capo ad altro datore di lavoro inviato dalla Provincia e personale dell l A in caso debbano essere effettuate manutenzioni ordinarie e straordinarie della struttura e del verde adiacente Rischio meccanico Rischi di scivolamento e caduta a livello Rischi fisici Rumore art 191 Rischio chimico Sfasamento spaziale e temporale delle attivit di manutenzione Il committente tenuto ad avvertire il personale dell I A degli interventi manutentivi e dei loro ri
22. 135 Provincia di Cagliari Provincia de Casteddu Settore Edilizia Scolastica Patrimonio e Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione Rev 00 04 03 2011 Pag 52 di 52 14 3 Informazione dei lavoratori Rischio gestionale Classe 2 I lavoratori dell appaltatrice sono informati riguardo ai rischi che potrebbero nascere dalle possibili interferenze lavorative Rischi da interferenze Mancata conoscenza della presenza dei dipendenti della societ appaltatrice nella sede esaminata Comportamenti da adottare da parte della societ appaltatrice Comportamenti da adottare da parte della societ committente La societ appaltatrice informa i dipendenti riguardo ai rischi esistenti e sulle modalit operative da seguire per rispettare la normativa in materia di sicurezza La societ appaltatrice si impegna a sorvegliare le attrezzature utilizzate e a non lasciarle incustodite dipendenti della societ appaltatrice si presentano al responsabile della sede esaminata prima dell inizio dei lavori La committente informa la societ appaltatrice riguardo ai rischi presenti nella sede esaminata 14 4 Rischio ch imico Classe 2 Uso di sostanze tossiche Il committente ha redatto un documento di valutazione del rischio chimico Sono utilizzate le sole sostanze per fare le pulizie Sono stoccati una certa quantit di prodotti chimici tali prodotti no
23. 29 Cagliari Tel 070 42835 070 401301 Fax 070 4529135 Provincia di Cagliari Rev 00 Provincia de Casteddu 04 03 2011 Settore Edilizia Scolastica Patrimonio e Sicurezza Pag 16 di 16 Servizio di Prevenzione e Protezione Rapp Lavoratori per la sicurezza art 47 81 Lavoratori per la gestione emergenze art 18 81 ASL competente ASL competente Medico Competente art 18 81 DIPENDENTI N totale dipendenti di cui M F Dirigenti di cui Operai di cui Elaborazione SIPAL srl Via San Benedetto 60 09129 Cagliari Tel 070 42835 070 401301 Fax 070 4529135 Provincia di Cagliari Rev 00 Provincia de Casteddu 04 03 2011 Settore Edilizia Scolastica Patrimonio e Sicurezza Pag 17 di 17 Servizio di Prevenzione e Protezione Ceck list valutazione ditta appaltatrice Documentazione 1 Visura camerale con idoneit tecnico professionale 2 Organigramma della sicurezza consegnata consegnata applicabile Data della visura 2 a Datore di lavoro Cognome e nome Cognome e nome 2 b Rappresentante dei lavoratori per la egg y sicurezza RLS Nominato t Corso di formazione Cognome e nome 2 c Responsabile del servizio di prevenzione e protezione RSPP Nominato il Corso di formazione 2 d Medico competente Cognome e nome 2 e Addetti alla prevenzione incendi Cognome e nome
24. 5 Provincia di Cagliari Rev 00 Provincia de Casteddu 04 03 2011 Settore Edilizia Scolastica Patrimonio e Sicurezza Pag 2 di 2 Servizio di Prevenzione e Protezione INDICE 1 INTRODUZIONE Parte I aspetti generali della sicurezza 2 PREFAZIONE 3 GESTIONE DEL DUVRI 3 1 Attori delle procedure 3 2 Competenze e responsabilit 3 2 1 Il Committente 3 2 2 Il Datore di lavoro 3 2 3 Il Datore di lavoro presso il quale deve essere eseguito il contratto 3 2 4 Il Datore di lavoro dell appaltatrice 4 DOCUMENTAZIONE DI SICUREZZA E SALUTE 4 1 Documenti da inviare al Committente 5 ALLEGATI AL DUVRI Parte II Anagrafica identificazione dei soggetti coinvolti e descrizione dell appalto 6 DATI RELATIVI ALLE STRUTTURE 6 1 Ubicazione delle strutture 7 DATI RELATIVI ALLE ATTIVIT IN PROGETTO 7 1 Altri dati relativi alle opere in progetto 7 2 Figure di riferimento ai sensi del D Lgs 81 08 8 DATI RELATIVI ALL IMPRESA ESECUTRICE 9 CARATTERISTICHE TECNICHE E DESCRIZIONE DELLE ATTIVIT MODALITA DI EFFETTUAZIONE DEL SERVIZIO DI MANUTENZIONE estratto dal CSA O 0 00 NA N NN 11 11 11 12 13 13 13 13 13 14 15 18 18 9 1 Specifiche tecniche relative alla fase di manutenzione ordinaria degli estintori portatili e carrellati 9 2 Specifiche tecniche relative alla fase di manutenz
25. 8 ore dalla ricezione della proposta tecnico economica di intervento di sostituzione il Committente emetter via fax nel caso di accettazione dello stesso l autorizzazione per la fornitura e la posa in opera attraverso uno specifico ordine di servizio o in caso contrario specifiche istruzioni al riguardo La Ditta Appaltatrice dovr provvedere al massimo entro 3 tre giorni dal ricevimento dell autorizzazione ordine da parte del Committente Referente incaricato di Proservice S p A alla sostituzione dell apparecchiatura dichiarata non riparabile Ogni intervento effettuato dalla Ditta Appaltatrice in ambito di manutenzione straordinaria correttiva o su guasto dovr essere registrato nel Registro dei Controlli Antincendio e nel Registro di macchina impianto Dovr essere inoltre rendicontato tramite apposita Relazione Tecnica di intervento in duplice copia da consegnare al Referente incaricato per la Sede Impianto e al responsabile tecnico di Proservice S p A firmato dall operatore della Ditta Appaltatrice che ha effettuato l intervento e controfirmato dal Referente incaricato stesso ed al Responsabile responsabile tecnico di Proservice S p A Dopo ogni intervento obbligatorio da parte della Ditta Appaltatrice eseguire la calibrazione e taratura delle apparecchiature su cui si intervenuti e rilasciare apposita documentazione tecnica di conformit Elaborazione SIPAL srl Via San Benedetto 60 09129 Cagliari T
26. 9135 Provincia di Cagliari Rev 00 Provincia de Casteddu 04 03 2011 Settore Edilizia Scolastica Patrimonio e Sicurezza Pag 60 di 60 Servizio di Prevenzione e Protezione 16 NOTA CONCLUSIVA 16 1 Norme generali di tutela e sicurezza Per una migliore gestione della sicurezza in ambito lavorativo di seguito vengono riportati regole divieti ed obblighi di carattere generale e norme comportamentali specifiche in funzione dell attivit svolta 16 1 1 Norme comportamentali di sicurezza lavoratori che operano all interno delle strutture ai fini della tutela della propria salute e di quella degli altri debbono rispettare e seguire le indicazioni riportate di seguito ossia rispettare le indicazioni e le prescrizioni gi riportate nelle precedenti schede in funzione dell area di interesse in cui il lavoratore si trova ad operare rispettare il contenuto della segnaletica installata in tutto i locali vietato correre all interno delle aree di lavoro vietato fumare ed utilizzare fiamme libere e fonti di calore e di innesco di qualsiasi genere nelle aree a rischio come indicato dalla cartellonistica e comunque nelle schede dei reparti vietato consumare cibi o bevande in aree non idonee con presenza di sostanze pericolose e rifiuti fatto divieto di accesso in locali od aree per le quali non si autorizzati non effettuare movimenti bruschi e pericolosi che possono creare disattenzi
27. CCORSO SEGNALE DI PRESCRIZIONE Obbligo di portare un equipaggiamento individuale di INFORMAZIONE sicurezza Ubicazione del telefono Elaborazione SIPAL srl Via San Benedetto 60 09129 Cagliari Tel 070 42835 070 401301 Fax 070 4529135 Provincia di Cagliari Provincia de Casteddu Settore Edilizia Scolastica Patrimonio e Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione Rev 00 04 03 2011 Pag 41 di 41 11 SCHEDA RIEPILOGATIVA DEI RISCHI AI QUALI ESPOSTO L OPERATORE RILEVANTI Al FINI DELLE INTERFERENZE Mansione Attivit svolta Rischi Manutentore impianti antincendio manutenzione di estintori portatili manutenzione di impianti idrici ad idranti manutenzione di impianti fissi di spegnimento manutenzione di impianti di rilevazione e segnalazione censimento delle attrezzature ed aggiornamento dell anagrafica compresi interventi di manutenzione muraria Rischi professionali Esposizione al rumore art 191 D Lgs 81 08 Esposizione a vibrazioni Esposizione ad agenti chimici Esposizione ad agenti biologici Movimentazione Manuale dei Carichi Rischi infortunistici Esposizione ad agenti atmosferici Esposizione a traffico veicolare Esposizione a scivolamenti e cadute a livello Esposizione ad incendio ed esplosione Esecuzione di lavori in quota 2m Elaborazione SIPAL srl Vi
28. Comportamenti da adottare da parte della societ committente 14 9 Il committente informa la societ appaltatrice riguardo l eventuale presenza di fonti di rumore che superano i livelli minimi di azione Rischio biologico Classe 1 Rischio biologico es batteri virus Durante la normale attivit lavorativa l esposizione ad agenti biologici limitata Rischi da interferenze esterni Possibile introduzione nell ambiente lavorativo di agenti biologi Comportamenti da adottare da parte della societ appaltatrice agenti biologici La societ appaltatrice non introduce negli ambienti lavorativi Comportamenti da adottare da parte della societ committente 14 10 Il committente informa la societ appaltatrice al riguardo Rischio Interferenze da sovrapposizione Classe 2 Attivit Descrizione attivit interferenziali con personale provinciale dell istituzione scolastica o di altro Datore di Lavoro terzo presso il quale il contratto deve essere eseguito Possibilit rischi interferenze Utilizzo di parti comuni per l accesso e l uscita e conseguente rischio di interferenza con gli altri presenti all interno dell edificio Compresenza del personale dell I A con quello del Comune durante le attivit socio educative L A Impresa Appaltatrice Rischio biologico Agenti patogeni Batteri Virus Durante la normale attivit lavorativa l esposizione possib
29. I EN 1363 1 2 3 Prove di resistenza al fuoco Norma tecnica UNI EN 179 2008 Accessori per serramenti Dispositivi per uscite di emergenza azionati mediante maniglia a leva o piastra a spinta per l utilizzo sulle vie di fuga Requisiti e metodi di prova Norma tecnica UNI EN 1125 2008 Accessori per serramenti Dispositivi antipanico per uscite di sicurezza azionati mediante una barra orizzontale per l utilizzo sulle vie di fuga Requisiti e metodi di prova Nel corso del servizio si dovr assicurare la corretta manutenzione dei dispositivi per l apertura delle porte installate lungo le vie di esodo osservando tutte le istruzioni per la manutenzione fornite dal produttore del dispositivo stesso e annotare le operazioni di manutenzione e di controllo sul registro di cui all art 5 del D P R n 37 del 12 1 1998 Tutte le porte ed i portoni resistenti al fuoco dovranno essere regolarmente controllati per assicurare che non vi siano danneggiamenti e che chiudano regolarmente Qualora siano previsti dispositivi di auto chiusura il controllo dovr assicurare che la porta ruoti liberamente e che il dispositivo di auto chiusura operi effettivamente Tali porte devono essere tenute libere da ostruzioni VERIFICA DELLE CHIUSURE TAGLIAFUOCO PER IL MANTENIMENTO DELLA CORRETTA FUNZIONALITA semestrale a PORTE controllo semestrale 1 anta b PORTE controllo semestrale 2 ante 1 Ingrassaggio e registrazione cerniere e verifica stato cusci
30. IO rischio di incendio rif DM 10 3 98 tranne le strutture soggette al certificato di prevenzione incendi Sono presenti presidi antincendio sottoposti a regolare manutenzione In orario di apertura dell attivit presente personale formato per la lotta antincendio anche se i frequenti spostamenti di personale possono creare delle carenze momentanee di personale appositamente formato In generale comunque si rammentano i comportamenti da tenere all interno degli ambienti di lavoro a Verificare costantemente la fruibilit e l assenza di ostacoli in corrispondenza delle uscite di emergenza e dei percorsi di esodo appositamente segnalati a Non ostruire con mobili od ingombri di qualunque genere le uscite di emergenza la segnaletica ed i presidi antincendio presenti a Conoscere i nominativi degli addetti antincendio evacuazione a Rimuovere giornalmente la carta ed altri rifiuti infiammabili Elaborazione SIPAL srl Via San Benedetto 60 09129 Cagliari Tel 070 42835 070 401301 Fax 070 4529135 Provincia di Cagliari Rev 00 Provincia de Casteddu 04 03 2011 Settore Edilizia Scolastica Patrimonio e Sicurezza Pag 37 di 37 Servizio di Prevenzione e Protezione a Non utilizzare in modo improprio e non permettere l utilizzo di apparecchi di riscaldamento portatili a Non utilizzare gli ascensori in caso di incendio se non realizzati per tale scopo 10 8 Utilizz
31. O2 Ogni 120 mesi Elaborazione SIPAL srl Via San Benedetto 60 09129 Cagliari Tel 070 42835 070 401301 Fax 070 4529135 Provincia di Cagliari Rev 00 Provincia de Casteddu 04 03 2011 Settore Edilizia Scolastica Patrimonio e Sicurezza Pag 21 di 21 Servizio di Prevenzione e Protezione 9 2 Specifiche tecniche relative alla fase di manutenzione ordinaria degli impianti idrici a idranti Il servizio comprender le prove le regolazioni le tarature e la sostituzione delle parti di consumo necessarie al mantenimento delle caratteristiche ottimali di funzionamento degli idranti a muro delle tubazioni flessibili manichette dei naspi delle reti idriche e delle stazioni di pompaggio Poich il controllo e la manutenzione possono temporaneamente ridurre l efficienza della protezione attiva antincendio occorre che a sia presa in considerazione l adozione di altre misure di protezione antincendio durante il periodo di manutenzione e per tutto il periodo di interruzione dell alimentazione idrica sicurezza antincendio durante il controllo e la manutenzione b sia avvertito il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione ed il Referente incaricato delle sedi oggetto di intervento Tabella Periodicit Fasi Periodicit minima Controllo attrezzature manichette lance etc 6 mesi Controllo alimentazioni idriche e gruppi pompaggio 6 mesi Collaudo
32. SURE DI SICUREZZA PREVISTE Per le attivit che presentano un possibile rischio per la salute relative alla manipolazione e al trasporto all interno degli edifici dei rifiuti si prescrive l obbligo di svolgimento delle attivit in orari diversi dall orario di lavoro per il personale della Stazione Appaltante ovvero del Datore di Lavoro presso il quale il contratto deve essere eseguito Nel caso in cui fosse materialmente impossibile svolgere i lavori in orari diversi dall orario di lavoro della struttura provvedere a far allontanare il personale presente fino alla fine delle lavorazioni Formazione del personale impiegato presso gli ambienti di lavoro relativamente le misure di prevenzione da attuare e rispettare RESPONABILE MISURE ATTUAZIONE Datore di Lavoro Dirigente e Preposto della ditta appaltatrice MODALIT VERIFICA ATTUAZIONE MISURE DI SICUREZZA Sopralluoghi presso le sedi oggetto dell appalto Verifiche effettuati dal titolare e o responsabile della sicurezza dei lavoratori dell azienda o suo delegato Vigilanza effettuata dal responsabile del Servizio Tecnologico e Sicurezza della Stazione Appaltante Vigilanza effettuata dal RSPP della Stazione Appaltante 10 3 Manutenzione straordinaria e opere accessorie RISCHI AGGIUNTIVI PER LAVORATORI DELLA STAZIONE APPALTANTE Da valutarsi sulla scorta delle proposte progettuali presentate dall appaltatore a preventivo in conformit alle prescrizioni del CSA alla voce manutenzion
33. TO 3 CARTELLI DI PRESCRIZIONE Vietato fumare Vietato fumare Acqua non Vietato Divieto di Non tocca ne Divieto di o usare pota bile a pedoni spegnere icottso Alle amme libere con aequi persone non autorizzate Matertle Sostanze Sostanze Tensione Pericolo Materiale in hammabile velenose corrosive ovvia gonerico oombunente a a Bassa Sosmnze nocive temperatura o irntanti Tra i cartelli di prescrizioni particolari possibile trovare obbligo di indossare occhiali obbligo di usare maschere o guanti obbligo di protezione dell udito utilizzando attrezzature particolarmente rumorose obbligo di passaggio dei pedoni nei locali o zone con uso promiscuo da parte di pedoni e di mezzi di sollevamento e trasporto Elaborazione SIPAL srl Via San Benedetto 60 09129 Cagliari Tel 070 42835 070 401301 Fax 070 4529135 Provincia di Cagliari Rev 00 Provincia de Casteddu 04 03 2011 Settore Edilizia Scolastica Patrimonio e Sicurezza Pag 39 di 39 Servizio di Prevenzione e Protezione 0000 Ciieature Frazione pese D t genarco Pamaggo Protezione seurers a prosara abbi gatoria pg stbbga torio one roro cbbagatone chbligrora de como ic cv c por podori degi oode Roi CARTELLI PER LE ATTREZZATURE ANTINCENDIO Tra i cartelli di salvataggio deve essere presente l indicazione dell uscita di sicurezza o via di fuga anche ad uso di eventuali utenti esterni Percorso Uscita di emergenza
34. a mensile al Riepilogo Attivit mensile e ad altri eventuali rapportini di lavoro e o ad altri documenti tecnico commerciali emessi dalla Ditta Appaltatrice inclusivi di eventuali proposte tecnico economiche di intervento 9 6 Aggiornamento dell anagrafica Nel corso del primo intervento manutentivo in un sito la Ditta Appaltatrice effettuer il censimento anagrafico di tutte le attrezzature ed impianti antincendio fisse o mobili automatici o manuali presenti nelle singola Sede di Lavoro ovvero sede e o impianto e nei relativi automezzi Nel censimento saranno comprese anche le porte 1 o 2 ante ed i portoni tagliafuoco l illuminazione di sicurezza e di emergenza gli impianti di evacuazione fumo e calore i pulsanti di sgancio e di sicurezza i pulsanti di allarme ed i dispositivi di segnalazione ed in generale tutti i sistemi di protezione attiva e o passiva presenti Il censimento verr rendicontato tramite la compilazione di apposite schede anagrafiche in formato cartaceo da allegare al Registro dei controlli antincendio della Sede di lavoro stessa e da fornire anche in formato elettronico con un file tipo Windows Excel su CD ROM al Referente incaricato Proservice S p A ed al Responsabile del S P P della sede di lavoro Le schede anagrafiche dovranno riportare necessariamente i seguenti dati minimi o Numerazione attrezzatura o Ubicazione o Tipologia o Matricola o Anno di costruzione o Costruttore o
35. a Patrimonio e Sicurezza Pag 19 di 19 Servizio di Prevenzione e Protezione 6 l estintore non presenti anomalie quali ugelli ostruiti perdite tracce di corrosione sconnessione o incrinature dei tubi flessibili ecc eliminazione della anomalie e sostituzione delle parti danneggiate 7 l estintore sia esente da danni alle strutture di supporto ed alla maniglia di trasporto in particolare se carrellato abbia ruote perfettamente funzionanti sostituzione e fissaggio supporto sostituzione maniglia danneggiata ripristino o sostituzione ruote danneggiate messa a punto manutenzione e ripristino dei sistemi di fissaggio a muro e delle maniglie di supporto 8 il cartellino di manutenzione sia presente sull apparecchio rechi tutti i dati previsti obbligatoriamente dalla norma UNI 9994 2003 numero di matricola o altri estremi di identificazione dell estintore massa lorda dell estintore carica effettiva tipo di fase effettuata data ultimo intervento mese e anno firma leggibile o punzone identificativo del manutentore e sia correttamente compilato apposizione e compilazione cartello di manutenzione 9 non risultino installati estintori fabbricati da oltre diciotto anni decorrenti dalla data di produzione punzonata su ciascun esemplare prodotto sostituzione degli estintori in base al disposto del D M del 7 01 2005 artt 11 e 12 che ne vieta il mantenimento in servizio Dovranno inoltre essere effettu
36. a San Benedetto 60 09129 Cagliari Tel 070 42835 070 401301 Fax 070 4529135 Provincia di Cagliari Rev 00 Provincia de Casteddu 04 03 2011 Settore Edilizia Scolastica Patrimonio e Sicurezza Pag 42 di 42 Servizio di Prevenzione e Protezione 12 RISCHI E MISURE CONNESSI A INTERFERENZE NOTA Poich per una corretta descrizione dei tempi e dei metodi di lavoro importante conoscere la reale organizzazione delle ditte partecipanti il presente DUVRI prevede tempi ed analisi della sicurezza in forma generale Si evidenzia inoltre che il datore di lavoro della ditta aggiudicataria dovr concordare con la stazione appaltante e con il datore di lavoro presso il quale deve essere eseguito l appalto almeno 15 GIORNI PRIMA DELL INIZIO DELLE FASI LAVORATIVE le fasi di lavoro ed i tempi analizzando gli eventuali rischi derivanti dalla contemporaneit degli interventi e dalle modalit di esecuzione consentendo in tal modo l aggiornamento del presente DUVRI In questo paragrafo per maggior chiarezza vengono riassunte le misure di prevenzione e protezione dei rischi derivanti dalla presenza contemporanea di lavoratori facenti capo a datori di lavoro diversi Nel caso le interferenze fossero solo temporali e non spaziali e le conseguenze di eventuali incidenti non possano coinvolgere locali adiacenti le attivit potranno avvenire contemporaneamente La ditta aggiudicata
37. a degli attestati di formazione ovvero autocertificazione sostitutiva Comportamenti da adottare da parte della societ committente Il committente informa la societ appaltatrice sull esistenza del piano di emergenza e sulle modalit operative da adottare La societ committente rende disponibile presso la sede esaminata il piano di emergenza da visionare 14 6 Luoghi di lavoro Rischi degl ambienti di lavoro Classe 2 I luoghi di lavoro rispettano le normative in materia di sicurezza e igiene posti di lavoro sono tali da consentire un agevole passaggio Rischi da interferenze Comportamenti da adottare da parte della societ appaltatrice Possibile coinvolgimento dei lavoratori della committente in aree di lavoro della societ appaltatrice La societ appaltatrice ha i seguenti obblighi Obbligo di indicare mediante cartellonistica gli eventuali rischi presenti pavimentazione pericolosa pericolo caduta materiali obbligo di recingere in maniera sicura le zone interessate da lavorazioni al fine di evitare che estranei possano accedere obbligo di rispettare la segnaletica di sicurezza affissa 14 7 Rischi da p resenza di altre imprese Classe 3 Presenza di altre imprese Rischi da interferenze Comportamenti da adottare da parte della societ appaltatrice Comportamenti da adottare da parte della societ committente 14 8 E possibile che pi imprese operino nello
38. a in sostituzione nella quantit necessaria Elaborazione SIPAL srl Via San Benedetto 60 09129 Cagliari Tel 070 42835 070 401301 Fax 070 4529135 Provincia di Cagliari Rev 00 Provincia de Casteddu 04 03 2011 Settore Edilizia Scolastica Patrimonio e Sicurezza Pag 31 di 31 Servizio di Prevenzione e Protezione 9 9 Manutenzione straordinaria correttiva La Ditta Appaltatrice durante gli interventi di manutenzione straordinaria correttiva o su guasto dovr garantire la disponibilit di quelle parti di ricambio per le quali si riscontrasse la necessit di sostituzione in accordo con la Direzione Lavori secondo le precisazioni contenute nel punto 9 2 La Ditta Appaltatrice nel caso in cui qualche apparecchiatura risulti in condizioni critiche di efficienza dovr notificare al Committente la necessit di una revisione di una rettifica dei difetti o della sostituzione della parte in questione tramite la consegna di un dettagliato Rapporto di intervento con l indicazione dei particolari difettosi e dei lavori da eseguire Accanto al Rapporto dovr elaborare e far pervenire ad Proservice S p A una Proposta tecnico economica di intervento All interno della Proposta tecnico economia di intervento andranno quantificati e contabilizzati a titolo esemplificativo o il costo del materiale eventualmente soggetto a sostituzione per usure o il costo orario della manodopera
39. agevolmente 15 verificare che la lancia erogatrice sia di tipo appropriato e di facile manovrabilit 16 verificare che il funzionamento della eventuale guida di scorrimento della tubazione ed assicurarsi che questa sia fissata correttamente e saldamente 17 lasciare il naspo antincendio e l idrante a muro pronti per l uso immediato Nel caso siano necessari ulteriori lavori di manutenzione necessario informare l utilizzatore e collocare un etichetta FUORI SERVIZIO 18 verificare la funzionalit degli attacchi per autopompa controllando che le valvole di intercettazione e di mandata siano di facile manovrabilit e si deve lasciare la valvola di intercettazione in posizione aperta con il ripristino di eventuali sigilli 19 per gli idranti soprassuolo e sottosuolo verificare che le valvole siano di facile manovrabilit ed i tappi di chiusura siano facilmente apribili 20 verificare che il contenuto delle cassette a corredo di idranti soprassuolo e sottosuolo sia completo di tutti i componenti necessari alla corretta utilizzazione degli idranti stessi manichetta lancia chiave di manovra e dispositivi di attacco eventuale lastra crash sulla cassetta a 2 Controllo delle alimentazioni idriche e stazioni di pompaggio Le alimentazioni idriche devono intervenire automaticamente mantenere in pressione il collettore d alimentazione dell impianto anche in fase non operativa ed essere conformi ad una o pi delle seguenti tipologie
40. ale Riunione tra i DL ed i RSPP per l analisi congiunta delle ic E 4 h 200 00 800 00 criticit e le necessarie attivit di coordinamento COORDINAMENTO DELLE PROCEDURE DI EMERGENZA Descrizione Ore Unit Imp Imp Misura Unitario Totale Riunione tra il personale dell appaltatrice ed i coordinatori dell emergenza dell appaltante e dei datori di lavoro presso i quali il contratto deve essere eseguito per il 4 h 200 00 800 00 coordinamento delle procedure di emergenza ed evacuazione SICUREZZA Descrizione aa Unit Imp Imp Cartellini identificativi ex art 26 comma 8 D Lgs 81 08 30 cad segue pagina successiva Elaborazione SIPAL srl Via San Benedetto 60 09129 Cagliari Tel 070 42835 070 401301 Fax 070 4529135 Provincia di Cagliari Rev 00 Provincia de Casteddu 04 03 2011 Settore Edilizia Scolastica Patrimonio e Sicurezza Pag 59 di 59 Servizio di Prevenzione e Protezione ESECUZIONE DEGLI INTERVENTI DI ADEGUAMENTO NORMATIVO E O RIQUALIFICAZIONE TECNOLOGICA DEGLI IMPIANTI Unit Imp Imp Descrizione Ore i Na Misura Unitario Totale da valutare vedi p 9 9 del CSA Ea Totale dei costi relativi alla sicurezza non soggetti a ribasso 15 1 Costi totali TOTALE EURO 3 499 70 Elaborazione SIPAL srl Via San Benedetto 60 09129 Cagliari Tel 070 42835 070 401301 Fax 070 452
41. amministrazione tenendo conto dell ubicazione e dell ambito funzionale degli uffici nei quali viene svolta l attivit ed dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa Il Datore di Lavoro pu coincidere o non coincidere con il Datore di Lavoro Committente Secondo il D Lgs 81 08 art 26 c 3 il Datore di Lavoro Committente prima dell inizio dei lavori deve provvedere alla predisposizione di un DUVRI dovr in seguito pretendere l osservanza di quanto previsto nel piano direttamente o mediante preposti incaricati compiti del datore di lavoro committente sono cos definiti dall art 26 D Lgs 81 08 1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture all impresa appaltatrice o a lavoratori autonomi all interno della propria azienda o di una singola unit produttiva della stessa nonch nell ambito dell intero ciclo produttivo dell azienda medesima sempre che abbia la disponibilit giuridica dei luoghi in cui si svolge l appalto o la prestazione di lavoro autonomo a verifica con le modalit previste dal decreto di cui all articolo 6 comma 8 lettera g l idoneit tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e forniture da affidare in appalto o mediante contratto d opera o di somministrazione Fino alla data di entrata in vigore del decreto di cui al periodo che precede la verifica eseguita attraverso le seguen
42. anche in occasione di modifiche significative da apportare al documento 3 2 3 Il Datore di lavoro presso il quale deve essere eseguito il contratto E identificato dalla norma nel Datore di Lavoro diverso dal Datore di Lavoro Committente che affida il contratto presso il quale devono essere eseguiti i lavori oggetto dell appalto In questo specifico caso il Datore di Lavoro Committente redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dall esecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dell inizio Elaborazione SIPAL srl Via San Benedetto 60 09129 Cagliari Tel 070 42835 070 401301 Fax 070 4529135 Provincia di Cagliari Rev 00 Provincia de Casteddu 04 03 2011 Settore Edilizia Scolastica Patrimonio e Sicurezza Pag 11 di 11 Servizio di Prevenzione e Protezione dell esecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verr espletato l appalto l integrazione sottoscritta per accettazione dall esecutore integra gli atti contrattuali 3 2 4 Il Datore di lavoro dell appaltatrice E il datore di lavoro dell impresa esecutrice identificato come il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore 0 com
43. ati accertamenti atti a verificare l efficienza dell estintore tramite i seguenti interventi 10 per gli estintori portatili controlli previsti al punto verifica della UNI EN 3 2 2004 accertamento della pressione interna mediante pesatura in caso di perdita eliminazione della stessa e sostituzione totale dell agente estinguente 11 per gli estintori carrellati i controlli previsti al punto verifica di cui al punto Accertamenti e prove sui prototipi della UNI 9492 pesatura e verifica pressione in caso di perdita eliminazione della stessa e sostituzione totale dell agente estinguente 12 per gli estintori portatili ad anidride carbonica i controlli previsti nel punto verifica della UNI EN 3 2 2004 accertamento dello stato di carica tramite pesatura in caso di perdita eliminazione della stessa e sostituzione totale dell agente estinguente 13 controllo della presenza del tipo e della carica delle bombole di gas ausiliario per gli estintori pressurizzati con tale sistema secondo le indicazioni del produttore Il produttore deve fornire tutte le indicazioni necessarie per effettuare il controllo Le anomalie riscontrate nei suddetti punti 1 13 devono essere eliminate e si deve provvedere al relativo ripristino ad es sostituzione delle strutture di supporto danneggiate Qualora non sia possibile procedere all eliminazione delle anomalie riscontrate l estintore dovr essere dichiarato non idoneo sospeso
44. da effettuarsi presso gli edifici scolastici di competenza dell Amministrazione Provinciale di Cagliari di cui all allegato AF1 del CSA da eseguire con addetti mezzi ed attrezzature dell appaltatrice Elaborazione SIPAL srl Via San Benedetto 60 09129 Cagliari Tel 070 42835 070 401301 Fax 070 4529135 Provincia di Cagliari Rev 00 Provincia de Casteddu 04 03 2011 Settore Edilizia Scolastica Patrimonio e Sicurezza Pag 6 di 6 Servizio di Prevenzione e Protezione L importo a base di appalto biennale stato stimato in 116 660 00 Euro centosedicimilaseicentosessantamila 00 oltre l iva cos suddiviso A 113 160 20 Euro centotredicimilacentosessanta 20 per l esecuzione dei servizi B 3 499 80 Euro tremilaquattrocentonovantanove 80 quali oneri della sicurezza non soggetti a ribasso L importo contrattuale sar quello risultante dall applicazione del ribasso percentuale offerto dal concorrente sull importo a base d asta di 113 160 20 Euro centotredicimilacentosessanta 20 oltre la quota di 3 499 80 Euro tremilaquattrocentonovantanove 80 in quanto oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso Le prestazioni di cui al presente appalto sono soggette all IVA da sommarsi agli importi di cui sopra a carico dell Appaltatore nella misura vigente al momento dell emissione della fattura Per facilitarne la consultazione e i successivi aggiornamenti il pr
45. dalit che riterr opportune il rispetto delle normative vigenti e disposizioni interne per la salute e sicurezza dei lavoratori In caso di violazioni a tali obblighi la committente avr la facolt di ordinare la sospensione dei lavori ed anche di recedere al contratto senza corresponsione di risarcimento dei danni o indennit NOTA l presente documento diventa completo ed operativo solo dopo la valutazione dei rischi introdotti dalla ditta appaltatrice Tale valutazione potr essere effettuata solo dopo la aggiudicazione dell appalto stesso e cooperazione tra i datori di lavoro del committente e della ditta appaltatrice Elaborazione SIPAL srl Via San Benedetto 60 09129 Cagliari Tel 070 42835 070 401301 Fax 070 4529135 Provincia di Cagliari Rev 00 Provincia de Casteddu 04 03 2011 Settore Edilizia Scolastica Patrimonio e Sicurezza Pag 63 di 63 Servizio di Prevenzione e Protezione 17 QUADRO FIRME Per presa visione ed accettazione integrale del presente documento Figure Nome e Cognome Sottoscrizioni Committente Appaltatrice Datore Lavoro Dott Ing Michele Camoglio Committente R S Tecnologico e Dott Ing Roberto Cossu Sicurezza Responsabile Servizio Dott Danilo Cannas dii Prevenzione e Protezione D L art 26 comma 3 ter 2 capoverso Figure Nome e Cognome Sottoscrizioni Istituzione Scolastica Appaltatrice Dirigente scolastico o
46. dall esercizio e sostituito b REVISIONE La revisione avr luogo con la frequenza indicata nel prospetto n 1 che segue in funzione del tipo di estintore sulla base di quanto indicato nel cartellino di manutenzione e dovr verificare e rendere perfettamente efficiente l estintore tramite i seguenti accertamenti ed interventi da effettuare su tutti i componenti costituenti l estintore 1 verifiche di cui alla fase di controllo punto a 2 verifica della conformit del prodotto omologato per quanto attiene alle iscrizioni e all idoneit degli eventuali ricambi 3 esame interno dell apparecchio per la verifica del buono stato di conservazione 4 esame e controllo del funzionamento di tutte le parti 5 controllo di tutte le sezioni di passaggio del gas ausiliario e dell agente estinguente in particolare del tubo pescante dei tubi flessibili dei raccordi e degli ugelli per verificare che siano liberi da incrostazioni occlusioni e sedimentazioni 6 eventuale ripristino delle protezioni superficiali 7 taratura e o sostituzione dei dispositivi di sicurezza contro le sovrappressioni con altri nuovi 8 controllo dell assale e delle ruote quando esistenti nei carrellati 9 sostituzione e ricarica totale dell agente estinguente Elaborazione SIPAL srl Via San Benedetto 60 09129 Cagliari Tel 070 42835 070 401301 Fax 070 4529135 Provincia di Cagliari Rev 00 Provincia de Casteddu
47. ddu 04 03 2011 Settore Edilizia Scolastica Patrimonio e Sicurezza Pag 13 di 13 Servizio di Prevenzione e Protezione Parte Il Anagrafica identificazione dei soggetti coinvolti e descrizione dell appalto 6 DATI RELATIVI ALLE STRUTTURE 6 1 Ubicazione delle strutture Le strutture dell Ente appaltante oggetto del presente appalto sono elencate nel capitolato d appalto 7 DATI RELATIVI ALLE ATTIVIT IN PROGETTO COMMITTENTE Provincia di Cagliari Settore Edilizia Scolastica Patrimonio e Sicurezza Via Via Cadello CAP Citt 09127 Cagliari Tel 070 4092287 0704092070 Fax 070 4092262 Email mcamoglio provincia cagliari it rreossu provincia cagliari it Natura L appalto ha per oggetto il Servizio di manutenzione ordinaria degli impianti dell appalto antincendio fissi e mobili di propriet e competenza della Provincia di Cagliari 7 1 Altri dati relativi alle opere in progetto Ammontare complessivo del servizio 116 660 00 IVA esclusa di cui 3 499 80 IVA esclusa relativi ad oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso Elaborazione SIPAL srl Via San Benedetto 60 09129 Cagliari Tel 070 42835 070 401301 Fax 070 4529135 Provincia di Cagliari Rev 00 Provincia de Casteddu 04 03 2011 Settore Edilizia Scolastica Patrimonio e Sicurezza Pag 14 di 14 Servizio di Prevenzione e Protezione
48. donei DPI art 77 D Lgs 81 08 Cagliari l _ Il Datore di Lavoro Committente Il RSPP dell Ente Appaltante IL Responsabile del Servizio i Tecnologico Il Dirigente Scolastico Il RSPP dell Istituzione Scolastica Il Datore di Lavoro dell Appaltatrice Il RSPP dell Appaltatrice Elaborazione SIPAL srl Via San Benedetto 60 09129 Cagliari Tel 070 42835 070 401301 Fax 070 4529135 Provincia di Cagliari Rev 00 Provincia de Casteddu 04 03 2011 Settore Edilizia Scolastica Patrimonio e Sicurezza Pag 65 di 65 Servizio di Prevenzione e Protezione DOCUMENTAZIONE CONSEGNATA ALL APPALTARICE s g oT E F Ss IIS coo a Documentazione Sg 522 Dati E Ta S 8 de Copia del documento di valutazione dei rischi integrale o estratto per la parte S N A relativa ai rischi da interferenza Copia Copia dell organigramma della sicurezza organigramma della sicurezza di niro N A Copia delle procedure in caso di emergenza s NA piano di emergenza Co Copia delle planimetrie riportanti le vie di fuga le uscite il punto di raccolta piano S N A Data del documento o autocertificazione Data del documento Data del documento di evacuazione Altro specificare N A Elaborazione SIPAL srl Via San Benedetto 60 09129 Cagliari Tel 070 42835 070 401301 Fax 070 4529135
49. e folgorazione per contatto accidentale con attrezzature elettriche possibile cadute accidentali MISURE DI SICUREZZA PREVISTE Dare opportuna comunicazione preventiva della programmazione degli interventi ordinari al Settore Edilizia Scolastica Patrimonio e Sicurezza della Stazione Appaltante Per le attivit che presentano un possibile rischio per la salute rumore contatto o inalazione folgorazione schegge etc si prescrive l obbligo di svolgimento delle attivit in orari diversi dall orario di lavoro per il personale della Stazione Appaltante ovvero del Datore di Lavoro presso il quale il contratto deve essere eseguito Nel caso in cui fosse materialmente impossibile svolgere i lavori in orari diversi dall orario di lavoro della struttura provvedere a far allontanare il personale presente fino alla fine delle lavorazioni Limitare l uso di agenti chimici in presenza di personale della Stazione Appaltante terzo Datore di Lavoro e adottare tutte le precauzioni per evitare il contatto accidentale Delimitare e recintare le aree di lavoro impedendo il passaggio o avvicinamento di personale prevedendo idonea segnaletica Ridurre a 5 Km h la velocit dei mezzi all interno delle aree di pertinenza della Stazione Appaltante terzo Datore di Lavoro e vigilare sul rispetto da parte dei conducenti dei mezzi della segnaletica orizzontale e verticale Disporre l uso obbligatorio del cicalino acustico e del girofaro durante lo spostamento del mezzo
50. e o parti di macchine chiedere sempre l intervento di un operatore addetto Elaborazione SIPAL srl Via San Benedetto 60 09129 Cagliari Tel 070 42835 070 401301 Fax 070 4529135 vietato bere alcol fare uso di stupefacenti o medicinali che creano uno stato confusionale con Provincia di Cagliari Rev 00 Provincia de Casteddu 04 03 2011 Settore Edilizia Scolastica Patrimonio e Sicurezza Pag 61 di 61 Servizio di Prevenzione e Protezione 16 1 2 Comportamenti doverosi seguito si riportano alcuni comportamenti doverosi di carattere generale da osservare da parte della ditta appaltatrice ovvero far esporre a tutti i lavoratori il cartellino di riconoscimento ex comma 8 art 26 D Lgs 81 08 formare ed informare i lavoratori sui rischi specifici presenti nel locale di lavoro indossare abiti idonei al lavoro da svolgere ed atti a tutelare la sicurezza in relazione alle specifiche attivit indossare se necessario o segnalato i mezzi di protezione individuale DPI in relazione ai rischi residui utilizzare solo attrezzi portatili alimentati a 220 V e a 24 Volt in luoghi bagnati e umidi applicare le procedure aziendali di emergenza e di evacuazione in caso di incendio riferire di ogni situazione di rischio infortunio ecc al responsabile della committente utilizzare i corridoi o i percorsi indicati per muoversi all interno della struttura utilizzare esclusi
51. e specifiche tecniche riguardanti altri impianti di spegnimento fissi automatici o manuali a schiuma o gas o con altri agenti estinguenti si rimanda alle specifiche norme tecniche di riferimento e alle istruzioni specifiche rilasciate nella documentazione di conformit uso e manutenzione del fabbricante installatore punto 4 9 4 Specifiche tecniche relative alla fase di manutenzione ordinaria degli impianti di rilevazione e segnalazione Il servizio comprender le prove le regolazioni le tarature e la sostituzione delle parti di consumo necessarie al mantenimento delle caratteristiche ottimali di funzionamento delle apparecchiature e degli impianti Il tecnico manutentore responsabile della formazione operativa almeno due tecnici manutentori dovr essere classificato come Persona Esperta PES secondo quanto previsto dalla Norma CEI EN 50110 1 Esercizio degli impianti elettrici per le attivit di manutenzione impiantistica e o di lavori elettrici previste nel Servizio Per le specifiche tecniche per il servizio di manutenzione si rimanda alle norme tecniche per gli impianti di rilevazione e allarme o UNI 9795 2005 Sistemi fissi automatici di rivelazione di segnalazione manuale e di allarme d incendio Sistemi dotati di rivelatori puntiformi di fumo e calore rivelatori ottici lineari di fumo e punti di segnalazione manuali o UNI EN 54 1 1998 UNI EN 54 2 2007 UNI EN 54 3 2002 UNI EN 54 4 2003 UNI EN 54 5 2003 UNI
52. e straordinaria 10 4 Analisi dei rischi per i lavoratori di ditte esterne durante la permanenza nei locali e spazi della stazione appaltante L impresa appaltatrice tenuta prima della stipula del contratto e ogni qualvolta venga richiesto un intervento in un edificio della Stazione Appaltante a prendere visione 1 del Documento di Valutazione dei Rischi redatto ai sensi dell art 28 comma 2 del D Lgs 81 2008 2 dei piani di emergenza e di evacuazione laddove previsti esposti ai piani delle Elaborazione SIPAL srl Via San Benedetto 60 09129 Cagliari Tel 070 42835 070 401301 Fax 070 4529135 Provincia di Cagliari Rev 00 Provincia de Casteddu 04 03 2011 Settore Edilizia Scolastica Patrimonio e Sicurezza Pag 36 di 36 Servizio di Prevenzione e Protezione varie strutture con particolare riferimento alle vie d esodo alle uscite di sicurezza e ai dispositivi antincendio 10 5 Rischi strutturali Le attivit della Stazione Appaltante si svolgono in edifici di propriet ovvero nella disponibilit dell Ente All interno delle strutture non sussistono particolari rischi cui possono essere esposti i lavoratori di ditte in appalto Le aree di transito interne sono idonee per un utilizzo in sicurezza delle stesse In alcune situazioni si pu riscontrare la presenza di fili o canalette che intralciano il passaggio presenza di alcuni passaggi con superficie liscia senza par
53. el 070 42835 070 401301 Fax 070 4529135 Provincia di Cagliari Rev 00 Provincia de Casteddu 04 03 2011 Settore Edilizia Scolastica Patrimonio e Sicurezza Pag 32 di 32 Servizio di Prevenzione e Protezione materiali di risulta dovranno essere smaltiti secondo le normative vigenti Le parti guaste rimosse diventano di propriet della Ditta Appaltatrice Le spese di imballo e trasporto nel sito della sede di lavoro sono a carico della Ditta Appaltatrice Per altre specifiche prescrizioni sulla fornitura di materiali e servizi di manutenzione straordinaria si rimanda alla procedura di approvvigionamento e fatturazione passiva elaborata da Proservice S p A nel proprio manuale del Sistema di Gestione per la Qualit Elaborazione SIPAL srl Via San Benedetto 60 09129 Cagliari Tel 070 42835 070 401301 Fax 070 4529135 Provincia di Cagliari Rev 00 Provincia de Casteddu 04 03 2011 Settore Edilizia Scolastica Patrimonio e Sicurezza Pag 33 di 33 Servizio di Prevenzione e Protezione 10 VALUTAZIONE DEI RISCHI Dall analisi delle attivit dell impresa appaltatrice delle modalit di svolgimento delle possibili attrezzature utilizzate si sono individuati i rischi aggiuntivi che potrebbero rappresentare fonte di pericolo per i dipendenti della Provincia o dei datori di lavoro terzi durante l effettuazione delle proprie attivit in ambito opera
54. ere una scala di priorit di intervento a partire dai rischi pi elevati La metodologia utilizzata quella di definire scale qualitative di valutazione che possono dar conto in modo semplice dell entit delle variabili in gioco Lo strumento proposto intende anzitutto rispondere alle esigenze della fase di identificazione dei possibili rischi in conseguenza della quale gli stessi vengono valutati e sottoposti a misure correttive La fase di identificazione dei rischi prevede di individuare le fonti potenziali di pericolo per la sicurezza e la salute dei lavoratori Allo scopo si utilizzato il sottostante prospetto contenente l elenco dei fattori di rischio per la sicurezza e per la salute dei lavoratori Fattori di rischio per la sicurezza e la salute Rischi per la sicurezza caduta di persone dall alto caduta di materiale dall alto urti colpi impatti compressioni schiacciamenti punture tagli abrasioni scivolamenti cadute a livello investimento elettricit contatto con linee di servizi Rischi fisici e chimici per la salute radiazioni ionizzanti e non ionizzanti rumore polveri fumi gas vapori Elaborazione SIPAL srl Via San Benedetto 60 09129 Cagliari Tel 070 42835 070 401301 Fax 070 4529135 Provincia di Cagliari Rev 00 Provincia de Casteddu 04 03 2011 Settore Edilizia Scolastica Patrimonio e Sicurezza Pag 49 di 49 Servizio di Prevenzione e
55. esente documento suddiviso in due parti Parte aspetti generali della sicurezza in questa sezione sono raccolte e descritte le informazioni di base inerenti la sicurezza nelle strutture dell Ente appaltante Lo scopo di questa parte di fornire un informazione di base a chiunque voglia consultare il DUVRI e raccogliere l indice delle disposizioni legislative delle informazioni e i concetti che stanno alla base della redazione del presente elaborato e che potranno essere anche oggetto di approfondimento individuale Parte Il anagrafica identificazione dei soggetti coinvolti e descrizione delle opere nella sezione descritta l anagrafica dell Ente appaltante dell appaltatrice e sono individuati gli attori prescritti dal D Lgs 81 08 Inoltre vengono individuate le attivit oggetto del presente appalto le modalit esecutive delle stesse i rischi interferenziali e le relative misure di prevenzione e protezione Abbreviazioni utilizzate nel documento RSPP Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione ai sensi dell art 31 del D Lgs 81 08 RSL Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ai sensi dell art 47 del D Lgs 81 08 DPI Dispositivi di protezione individuali Elaborazione SIPAL srl Via San Benedetto 60 09129 Cagliari Tel 070 42835 070 401301 Fax 070 4529135 Provincia di Cagliari Rev 00 Provincia de Casteddu 04 03 2011 Settore Edilizia Scolastica Patrimon
56. etto posizionamento e funzionamento ed al ripristino delle eventuali anomalie riscontrate relativamente ai sotto riportati aspetti 1 estintore sia presente e segnalato con apposito cartello targa fissa a parete o bifacciale o bandiera secondo quanto prescritto dal D P R n 524 del 8 6 1982 e successivi aggiornamenti recante la dicitura estintore e o estintore n fornitura o sostituzione cartellonistica qualora deteriorata oppure non a norma 2 l estintore sia chiaramente visibile immediatamente utilizzabile ad un altezza max di 1 50 m e l accesso allo stesso sia libero da ostacoli riposizionamento dell estintore con esecuzione delle opere murarie necessarie all esatta collocazione ed al corretto funzionamento dell estintore 3 l estintore non sia manomesso in particolare non risulti manomesso o mancante il dispositivo di sicurezza per evitare azionamenti accidentali eliminazione della manomissione sostituzione o applicazione dispositivo di sicurezza 4 i contrassegni distintivi siano esposti a vista e leggibili apposizione contrassegni qualora deteriorati 5 l indicatore a pressione se presente indichi un valore di pressione compreso all interno del campo verde Elaborazione SIPAL srl Via San Benedetto 60 09129 Cagliari Tel 070 42835 070 401301 Fax 070 4529135 Provincia di Cagliari Rev 00 Provincia de Casteddu 04 03 2011 Settore Edilizia Scolastic
57. i ed incrementali delle attivit svolte nei vari periodi gli stessi verranno organizzati per Sede di Lavoro Impianto compresi gli automezzi Tutte le versioni definitive dei rapporti e dei file Excel verranno condivise preventivamente con il Referente incaricato di Proservice S p A e con il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione di ognuna delle Sedi di Lavoro Elaborazione SIPAL srl Via San Benedetto 60 09129 Cagliari Tel 070 42835 070 401301 Fax 070 4529135 Provincia di Cagliari Rev 00 Provincia de Casteddu 04 03 2011 Settore Edilizia Scolastica Patrimonio e Sicurezza Pag 27 di 27 Servizio di Prevenzione e Protezione 9 5 3 Foglio di Segnalazione immediato a fine intervento Eventuali situazioni di difformit rispetto alle prescrizioni normative riscontrate nella singola Sede di Lavoro Impianto nel corso dell intervento manutentivo dovranno comunque essere immediatamente segnalate al Referente incaricato della Sede di Lavoro o dell Impianto di Proservice S p A e congiuntamente al Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione di del luogo di lavoro tramite un Foglio Prescrizioni in cui saranno specificate e dettagliate le non conformit rispetto ai requisiti della normativa di riferimento e le conseguenti azioni correttive da intraprendere Il Foglio Prescrizioni un documento da elaborare a parte rispetto al Rapporto di Verific
58. ia a 2 1 3 Operazioni per pompe Elaborazione SIPAL srl Via San Benedetto 60 09129 Cagliari Tel 070 42835 070 401301 Fax 070 4529135 Provincia di Cagliari Rev 00 Provincia de Casteddu 04 03 2011 Settore Edilizia Scolastica Patrimonio e Sicurezza Pag 23 di 23 Servizio di Prevenzione e Protezione Oltre alle operazioni comuni a 2 1 1 devono essere eseguite le seguenti operazioni a verifica dello stato delle vasche o dei serbatoi di accumulo o disgiunzione del livello e delle condizioni dell acqua in questi e prove di funzionamento dei relativi indicatori di livelli rincalzi o reintegri e delle loro valvole a galleggiante e apparecchiature ausiliarie b verifica del livello e prova di funzionamento del rincalzo dei dispositivi di controllo ed eventuali regolatori di livello dei serbatoi di adescamento di pompe installate soprabattente c prova di avviamento automatico e funzionale delle pompe il funzionamento delle motopompe deve essere protratto per non meno di 30 min d prova di riavviamento manuale delle pompe con valvola di prova completamente aperta immediatamente dopo l arresto Si dovr verificare il livello dell olio del motore quello del carburante e quello dell elettrolita nelle batterie di avviamento e di alimentazione delle motopompe effettuando i relativi rabbocchi se necessari nonch la densit dell elettrolita stesso mediante densimetro Se
59. igente e costruiti in conformit alla Direttiva 97 23 CE ovvero D Lgs 93 2000 Attuazione della direttiva 97 23 CE in materia di attrezzature a pressione devono essere collaudati ogni 12 anni mediante una prova idraulica della durata di 30 s alla pressione di prova Pt indicata sul serbatoio Gli estintori che non siano gi soggetti a verifiche periodiche secondo la legislazione vigente e non conformi alla Direttiva 97 23 CE D Lgs n 93 del 25 02 2000 devono essere collaudati ogni 6 anni mediante una prova idraulica della durata di 1 min a una pressione di 3 5 MPa o come da valore punzonato sul serbatoio se maggiore Le operazioni minime chieste in fase di collaudo sono quelle indicate dalla vigente legislazione oltre a quelle richieste dal produttore vedi punto 5 4 della norma UNI 9994 AI termine delle prove non devono verificarsi perdite trasudazioni deformazioni o dilatazioni di nessun tipo La data del collaudo e la pressione di prova devono essere riportate sull estintore in modo leggibile indelebile e duraturo Il cartellino di controllo revisione e collaudo sar compilato in conformit di quanto riportato dalla Normativa UNI 9994 2003 al Punto 6 Pu essere strutturato in modo tale da potersi utilizzare per pi interventi e per pi anni PROSPETTO n 2 FREQUENZA DI COLLAUDO Tipo di estintore Periodicit A polvere non marcati CE Ogni 72 mesi A polvere marcati CE Ogni 144 mesi A C
60. ile per contatto con altre persone utilizzare la normale prassi igienica personale avvertire il committente in caso di rischi Funghi produttori di micosi Antigeni biologici non microbici che possono essere presenti nell ambiente di lavoro o dovuti a contatti con altre persone Misure di sicurezza Le attivit che prevedono la collaborazione degli operatori dell I A e personale della stazione appaltante sono preventivamente programmate organizzate dal Responsabile Servizio Tecnologico e Sicurezza con il quale anche il personale dell appaltatore deve coordinarsi Durante la normale attivit lavorativa l esposizione possibile per contatto con altre persone Pertanto utilizzare la normale prassi igienica personale avvertire il committente in caso di rischi Inoltre procedere al monitoraggio degli ambienti di lavoro in relazione a Funghi produttori di micosi Antigeni biologici non microbici che possono essere presenti nell ambiente di lavoro o dovuti a contatti con altre persone Elaborazione SIPAL srl Via San Benedetto 60 09129 Cagliari Tel 070 42835 070 401301 Fax 070 4529135 Provincia di Cagliari Provincia de Casteddu Settore Edilizia Scolastica Patrimonio e Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione Rev 00 04 03 2011 Pag 55 di 55 14 11 Descrizione attivit interferenziali con altro personale I A servizio pulizia e
61. impianti fissi antincendio quali o olio elettrocompressori ed eventuale rabbocco periodico o cinghie di trasmissione elettrocompressori o filtri aria elettrocompressori o parti di piccola entit giudicate difettose quali guarnizioni bulloneria parti idrauliche nonch circuiti e automatismi elettrici di piccola entit morsetteria conduttore elettrico per cablaggi valvole ecc 9 8 2 Parti di ricambio accessori e attrezzature antincendio La fornitura delle parti di ricambio non di normale usura degli accessori e delle attrezzature antincendio riconducibili ad interventi di manutenzione straordinaria correttiva inclusa nel contratto in oggetto vedi punto 2 e sar concordata a parte e regolata da ordini particolari e separati La Ditta Appaltatrice incaricata del servizio di manutenzione dovr segnalare quanto riscontrato come necessario per il completo ripristino delle apparecchiature e dell attrezzatura antincendio tramite le modalit previste dal punto 6 5 Nell ambito di interventi di manutenzione straordinaria correttiva per la rettifica dei difetti su ordine del Committente dovr compilare uno specifico Rapporto e far pervenire una Proposta tecnico economica di intervento secondo le modalit riportate nell articolo 10 Per tutto il periodo per il quale le apparecchiature saranno presso le sedi ed i laboratori della Ditta Appaltatrice verranno forniti ad Proservice S p A dispositivi di propriet della stess
62. impresa appaltatrice abbia attuato nei confronti dei lavoratori subordinati quanto previsto dal D Lgs 81 08 e dalle altre leggi e regolamenti vigenti in materia di istituti relazionali di informazione formazione addestramento ed istruzione al fine della prevenzione dei rischi lavorativi La realizzazione degli istituti relazionali possibile attraverso l espletamento di corsi in materia di igiene e sicurezza del lavoro da parte dei lavoratori ed attraverso la consegna agli stessi di materiale didattico A titolo esemplificativo non esaustivo si evidenzia che gli argomenti trattati nell espletamento degli istituti relazionali devono essere relativi ai diritti e ai doveri dei lavoratori l abbigliamento e i dispositivi di protezione individuale la segnaletica di sicurezza i servizi igienico assistenziali il pronto soccorso i rischi specifici per ogni singola fase i comportamenti da tenere ai fini della sicurezza il rischio chimico il rischio biologico la prevenzione incendi ed il relativo piano di emergenza etc Elaborazione SIPAL srl Via San Benedetto 60 09129 Cagliari Tel 070 42835 070 401301 Fax 070 4529135 Provincia di Cagliari Rev 00 Provincia de Casteddu 04 03 2011 Settore Edilizia Scolastica Patrimonio e Sicurezza Pag 44 di 44 Servizio di Prevenzione e Protezione 12 3 Assistenza sanitaria e pronto soccorso Dovr essere predisposta a cura della ditta aggiudicata
63. in buona condizione provvedendo a far effettuare le verifiche ed i controlli previsti I soggetti che sovrintendono le attivit hanno il compito di attuare tutte le misure previste dal piano di sicurezza esigere che i lavoratori osservino le norme di sicurezza e facciano uso dei mezzi individuali di protezione aggiornare i lavoratori sulle norme essenziali di sicurezza relative ai rischi specifici cui sono esposti Elaborazione SIPAL srl Via San Benedetto 60 09129 Cagliari Tel 070 42835 070 401301 Fax 070 4529135 Provincia di Cagliari Rev 00 Provincia de Casteddu 04 03 2011 Settore Edilizia Scolastica Patrimonio e Sicurezza Pag 48 di 48 Servizio di Prevenzione e Protezione 13 MODALIT DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENZIALI Il presente piano contiene l individuazione l analisi la valutazione dei rischi e le conseguenti procedure esecutive gli apprestamenti di difesa e le attrezzature atte a garantire il rispetto delle norme per la prevenzione degli infortuni e la tutela della salute dei lavoratori La valutazione dei rischi vera e propria comporta un confronto tra la fonte di pericolo che stata individuata ed il gruppo di soggetti a rischio ad essa relativi Nell ottica di un processo logico rigoroso occorre stabilire le unit di misura dei parametri che consentono di pervenire ad una qualche gradazione del rischio atteso stante la necessit di otten
64. io e Sicurezza Pag 7 di 7 Servizio di Prevenzione e Protezione Parte aspetti generali della sicurezza 2 PREFAZIONE Il DUVRI stato redatto in conformit a quanto previsto dall art 26 c 3 ter del D Lgs 81 08 relativo agli obblighi connessi ai contratti d appalto o d opera o di somministrazione Secondo le disposizioni del suddetto decreto l elaborato comprende un insieme di notizie utili al fine della comprensione del DUVRI Si tratta di informazioni generali di carattere contrattuale che regolano i rapporti tra Committenza ed Appaltatore per i lavori da eseguirsi presso i fabbricati scolastici assegnati in uso alla istituzione scolastica presso la quale presente un terzo Datore di Lavoro individuato nel Dirigente Scolastico ovvero presso altri plessi assegnati in uso ad amministrazioni diverse dove siano presenti le figure datoriali una documentazione esecutiva che definisce le prescrizioni operative relative alle singole attivit tenendo conto dei rischi interferenziali evidenziati e individuandone le relative misure di prevenzione Il DUVRI sar utilizzato nell ambito del coordinamento dell appalto e ne rappresenter il documento operativo di riferimento E necessario revisionare e integrare il DUVRI ogniqualvolta durante l esecuzione dell appalto si manifesti l esigenza di modificare le indicazioni precedentemente definite Alla fine dell appalto il DUVRI sar consegna
65. ione ordinaria degli impianti idrici a idranti 9 3 Specifiche tecniche relative alla fase di manutenzione ordinaria degli impianti fissi di spegnimento automatico 9 3 1 Impianti di spegnimento a pioggia sprinkler 9 3 2 Altri impianti di spegnimento fissi automatici o manuali 9 4 Specifiche tecniche relative alla fase di manutenzione ordinaria degli impianti di rilevazione e segnalazione 9 5 Registrazione degli interventi rendicontazione e segnalazioni Elaborazione SIPAL srl Via San Benedetto 60 09129 Cagliari Tel 070 42835 070 401301 Fax 070 4529135 18 21 24 25 25 25 26 Provincia di Cagliari Rev 00 Provincia de Casteddu 04 03 2011 Settore Edilizia Scolastica Patrimonio e Sicurezza Pag 3 di 3 Servizio di Prevenzione e Protezione 9 5 1 Rapporto di Verifica mensile 26 9 5 2 Riepilogo attivit mensile 26 9 5 3 Foglio di Segnalazione immediato a fine intervento 27 9 6 Aggiornamento dell anagrafica 27 9 7 Servizi aggiuntivi su specifica richiesta del committente 27 9 7 1 Mappatura delle sedi di lavoro impianti 28 9 7 2 Verifica documentazione di sicurezza antincendio 28 9 7 3 Verifica segnaletica di sicurezza 28 9 7 4 Prova reale di intervento impianto di spegnimento automatico 28 9 7 5 Verifica delle porte resistenti al fuoco 29 9 8 Fornit
66. la densit di questo risulta insufficiente anche se il funzionamento dell apparecchio di ricarica regolare la batteria dovr essere immediatamente sostituita a 2 1 4 Operazioni per serbatoi a pressione Oltre alle operazioni comuni devono essere eseguite le seguenti operazioni a prove di funzionamento delle alimentazioni d acqua e d aria compressa nonch dei relativi dispositivi automatici di controllo b prove di funzionamento delle valvole di sicurezza a 2 1 5 Operazioni per collegamento fisso in acquedotto Oltre alle operazioni comuni deve essere verificata la pulizia del disconnettore se presente a 3 SPECIFICHE TECNICHE RELATIVE ALL ISPEZIONE PERIODICA DELL IMPIANTO DI PRESSURIZZAZIONE a 3 1 SPECIFICHE GENERALI L impianto in esercizio verr sottoposto quattro volte ad un ispezione allo scopo di verificarne lo stato di efficienza e la conformit alle norme UNI 12845 Tali ispezioni verranno formalizzate in apposito registro evidenziando le eventuali variazioni riscontrate sia nell impianto che nell area protetta rispetto alla situazione dell ultima verifica precedente a 3 2 ESECUZIONE DELLE ISPEZIONI 1 Esame generale dell intero impianto comprese le alimentazioni allo scopo di verificare lo stato apparente di tutti i componenti e le caratteristiche delle aree protette ai fini della loro classificazione 2 Rilevamento delle pressioni alla stazione di controllo o al manometro di prova del
67. la stazione pompe verifica dello stato delle valvole di controllo e allarme e prova di funzionamento dei segnalatori di allarme 3 Prova di tenuta di tutte le valvole di non ritorno 4 Controllo delle posizioni di apertura delle valvole di intercettazione e relativo bloccaggio 5 Prova delle alimentazioni 6 Verifica dello stato delle vasche o dei serbatoi di accumulo o di disgiunzione del livello e delle condizioni dell acqua in questi e prove di funzionamento dei relativi indicatori di livelli dei rincalzi dei reintegri e delle loro valvole a galleggiante e delle apparecchiature ausiliarie 7 Verifica del livello e prova di funzionamento del ricalzo dei dispositivi di controllo 8 Prova di avviamento automatico e funzionamento delle pompe 9 Prova di riavviamento manuale delle pompe con valvola di prova completamente aperta immediatamente dopo l arresto 10 Prova di funzionamento dell alimentazione d aria compressa e dei relativi dispositivi automatici di controllo Elaborazione SIPAL srl Via San Benedetto 60 09129 Cagliari Tel 070 42835 070 401301 Fax 070 4529135 Provincia di Cagliari Rev 00 Provincia de Casteddu 04 03 2011 Settore Edilizia Scolastica Patrimonio e Sicurezza Pag 24 di 24 Servizio di Prevenzione e Protezione 11 Rilevamento alle stazioni di controllo della pressione d aria a valle della valvola di controllo al momento dell avviamento de
68. ll art 26 D Lgs 81 08 prescrivendo l obbligo di esposizione durante il turno di lavoro all interno dei luoghi di lavoro oggetto dell appalto Elaborazione SIPAL srl Via San Benedetto 60 09129 Cagliari Tel 070 42835 070 401301 Fax 070 4529135 Provincia di Cagliari Rev 00 Provincia de Casteddu 04 03 2011 Settore Edilizia Scolastica Patrimonio e Sicurezza Pag 47 di 47 Servizio di Prevenzione e Protezione I soggetti che dirigono le attivit hanno il compito di programmare le misure di sicurezza relative all igiene ed all ambiente di lavoro illustrare ai preposti i contenuti di quanto programmato rendendoli edotti dei sistemi di protezione previsti sia collettivi che individuali in relazione ai rischi specifici cui sono esposti i lavoratori rendere edotte la ditta appaltatrice sui contenuti di quanto programmato e sui sistemi di protezione previsti rendere edotti i lavoratori dei rischi specifici cui sono esposti e portare a loro conoscenza le norme essenziali di prevenzione mettere a disposizione dei lavoratori i mezzi di protezione e disporre che i singoli lavoratori osservino le norme di sicurezza verificare ed esigere che siano rispettate le disposizioni di legge e le misure programmate ai fini della sicurezza collettiva ed individuale predisporre affinch gli ambienti gli impianti i mezzi tecnici ed i dispositivi di sicurezza siano mantenuti
69. lla pompa 12 Prova delle alimentazioni alle vasche di accumulo 13 Verifica del funzionamento ed accensione elettropompe di pressurizzazione dell impianto di spegnimento manuale con verifica dello stato del gruppo stesso b COLLAUDO FUNZIONALE annuale Il collaudo funzionale prevede tutte le operazioni previste nelle fasi di controllo a ed inoltre 1 Esame generale dell impianto comprese le alimentazioni idriche e le stazioni di pompaggio 2 Verifica del regolare flusso nei collettori di alimentazione con impianto in pressione aprendo completamente un idrante per ogni ramo principale della rete idrica a servizio di due o pi idranti 3 Verificare che il getto d acqua sia costante e sufficiente consigliato l uso di indicatori di flusso e di manometri 2 Srotolare completamente tutte le tubazioni flessibili e semirigide e sottoporre le stesse alla pressione di rete per verificare l assenza di screpolature deformazioni logoramenti e danneggiamenti Se la tubazione presenta qualsiasi difetto deve essere sostituita o collaudata alla pressione massima di esercizio 1 2 Mpa come specificato dalle norme EN 671 1 e 671 2 3 Le alimentazioni idriche devono essere sottoposte ad una prova delle prestazioni di progetto in riferimento alle portate e pressioni minime da garantire alla contemporaneit delle erogazioni ed alla durata delle alimentazioni allo scopo di accertare che non si siano verificati deterioramenti che diano luogo a ridu
70. manutenzioni E possibile una compresenza con il personale addetto durante le attivit di pulizia e sanificazione dei locali Compresenza del personale durante esercizio di attivit manutentive Rischio da lavoro correlato Fattori di stress psicosociali Predisporre procedure operative e chiare disposizioni sulle attivit e responsabilit dei vari operatori Situazioni critiche nella gestione dei rapporti tra il personale saranno affrontate congiuntamente dall A e dalla Stazione Appaltante anche attraverso l attivit di coordinamento pedagogico Si potr valutare l opportunit di momenti formativi collettivi per tutto il personale operativo mirati alla consapevolezza dello stress correlato all attivit lavorativa Rischio Interferenze da sovrapposizione Classe 2 Rischio meccanico Contro oggetti immobili parti sporgenti ecc Rischio meccanico Cadute dallo stesso livello inciampi pavimenti scivolosi ecc Cadute di oggetti dall alto difetti immagazzinamento oggetti in equilibrio precario ecc Rischio chimico rischio inalazione Urti colpi impatti contro oggetti immobili parti sporgenti ecc Evitare di lasciare le attrezzature ed i materiali esposti in maniera da costituire intralcio alla viabilit ed alle normali procedure di lavoro Le parti di strutture arredi che possono dar luogo ad urti devono essere coperti con adeguate protezioni Attuare lo sfasamento spaziale e
71. n sono manipolati direttamente dai dipendenti e restano sempre chiusi nei loro contenitori originali La societ appaltatrice fa uso saltuario di sostanze chimiche Rischi da interferenze Utilizzo di sostanze tossiche ed eventuale esposizione dei Lavoratori ed utenti della struttura Comportamenti da adottare da parte della societ appaltatrice La societ appaltatrice informa i dipendenti riguardo ai rischi esistenti e sulle modalit operative da seguire per rispettare la normativa in materia di sicurezza in caso di utilizzo di sostanze tossiche La societ appaltatrice in caso di utilizzo di sostanze chimiche concorda con il responsabile della sede esaminata le eventuali misure di protezione da adottare Comportamenti da adottare da parte della societ committente La societ committente informa la societ appaltatrice riguardo al rischio chimico presente delle sedi esaminate rendendo disponibile presso la sede esaminata il documento di valutazione del rischio chimico 14 5 Rischi di incendio e Gestione delle emergenze Classe 2 Gestione emergenza E presente un piano di emergenza Sono presenti cassette del pronto soccorso E presente un impianto di illuminazione di emergenza dotato di lampade ad attivazione automatica in caso di mancanza dell energia elettrica E presente cartellonistica di emergenza indicante le uscite di emergenza i pulsanti di allarme ed il divieto di fumo Esiste una s
72. n tutta la sua lunghezza per rilevare eventuali screpolature deformazioni logoramenti o danneggiamenti se la tubazione presenta qualsiasi difetto deve essere sostituita o collaudata alla massima pressione di esercizio senza presentare perdite o trafilamenti 8 i sistemi di fissaggio delle tubazioni le raccordature devono essere di tipo adeguato ed assicurare la tenuta 9 le bobine naspi ruotino agevolmente in entrambe le dimensioni 10 per i naspi orientabili verificare che il supporto pivottante ruoti agevolmente fino a 180 Elaborazione SIPAL srl Via San Benedetto 60 09129 Cagliari Tel 070 42835 070 401301 Fax 070 4529135 Provincia di Cagliari Rev 00 Provincia de Casteddu 04 03 2011 Settore Edilizia Scolastica Patrimonio e Sicurezza Pag 22 di 22 Servizio di Prevenzione e Protezione 11 sui naspi manuali verificare che la valvola di intercettazione sia di tipo adeguato e sia di facile manovrabilit 12 sui naspi automatici verificare il corretto funzionamento della valvola automatica ed il corretto funzionamento della valvola di intercettazione di servizio 13 verificare le condizioni della tubazione di alimentazione idrica con particolare attenzione a segnali di logoramento o danneggiamento in caso di tubazione flessibile 14 se i dispositivi sono collocati in una cassetta verificare eventuali segnali di danneggiamento e che i portelli della stessa si aprano
73. neit e della conformit di tutta l attuale cartellonistica e segnaletica di sicurezza antincendio presente presso le singole Sedi di Lavoro con stesura per ogni sito di dettagliata Relazione Tecnica con un elenco di tutte le non conformit e le azioni correttive da intraprendere per l adeguamento a quanto previsto dalle normative vigenti 9 7 4 Prova reale di intervento impianto di spegnimento automatico Annualmente se esplicitamente richiesto dal Committente oltre alle operazioni previste nell intervento di manutenzione ordinaria semestrale andr effettuata la 1 prova reale di intervento 2 verifica del corretto funzionamento della valvola a diluvio delle segnalazioni di allarme dei comandi di apertura degli interruttori 3 verifica degli ugelli nebulizzatori e pulizia mediante smontaggio degli stessi Alla fine della prova per il ripristino dell impianto 1 sostituzione dell elemento termosensibile di cui si era provocato l intervento 2 riarmo della valvola a diluvio 3 ripristino delle segnalazioni su tutti i pressostati intervenuti 4 ripristino della pressione sull impianto di rilevazioni incendi ed eventuali eliminazione delle perdite 5 ripristino acqua aria nell autoclave 6 verifica di assenza di perdite di acqua e o aria su tutto l impianto 7 controllo del ripristino automatico dei livelli aria acqua sull autoclave 8 rimessa in servizio dell impianto Elaborazione SIPAL srl Via San Benedet
74. netti 2 Oliatura e registrazione serrature verifica stato ed usura Registrazione serratura anta secondaria e selettore di chiusura Controllo stato guarnizioni e vetri se presenti Regolazione accessori quali chiudi porta maniglione antipanico elettromagneti Verifica funzionamento rivelatore di fumo centralizzato c PORTONI controllo semestrale Controllo dispositivo di auto chiusura Controllo organi di scorrimento e verifica giochi Regolazione ammortizzatori di chiusura Verifica serraggio bulloneria Controllo stato guarnizioni e vetri Verifica stato cuscinetti Verifica eventuale logorio serratura 3 4 5 6 1 2 3 4 5 6 7 sN Lc _T_y _ Pr_m Elaborazione SIPAL srl Via San Benedetto 60 09129 Cagliari Tel 070 42835 070 401301 Fax 070 4529135 Provincia di Cagliari Rev 00 Provincia de Casteddu 04 03 2011 Settore Edilizia Scolastica Patrimonio e Sicurezza Pag 30 di 30 Servizio di Prevenzione e Protezione 9 8 Fornitura di accessori parti di consumo e di ricambio La Ditta Appaltatrice al fine di adempiere allo svolgimento del servizio del presente contratto si avvarr della propria organizzazione allo scopo di fornire le parti di consumo e di ricambio necessarie agli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria da effettuare sugli impianti antincendio sugli estintori e sugli idranti nonch gli accessori e le attrezzature antincendio even
75. nte il normale espletamento dell incarico dovr fornire con frequenza mensile dei Rapporti di Verifica in formato cartaceo riportanti le attivit svolte nel singolo Sito un rapporto un sito compresi gli automezzi presenti e le eventuali azioni correttive necessarie a seguito delle non conformit eventualmente riscontrate Le non conformit riscontrate vanno segnalate immediatamente ed a parte in un ulteriore Foglio di Segnalazione oltre che sul Rapporto di Verifica mensile Contemporaneamente sempre con frequenza mensile la Ditta incaricata consegner un file denominato Riepilogo attivit tipo Windows Excel su CD ROM riepilogativo di tutte le attivit svolte nel periodo Tali documenti saranno consegnati congiuntamente al Referente incaricato della Sede di Lavoro Impianto ed al Responsabile del Settore tecnico di Proservice S p A 9 5 1 Rapporto di Verifica mensile dati minimi riportati saranno Nome e cognome del tecnico che ha effettuato l intervento Data dell intervento nel formato gg mm aa Indirizzo esatto e completo del Sito e degli automezzi verificati ULe quantit e le tipologie dei mezzi e sistemi di estinzione o segnalazione fissi o mobili manuali od automatici controllati Non conformit riscontrate Firma del tecnico Firma del Referente incaricato del Committente 9 5 2 Riepilogo attivit mensile dati riportati nel file Excel saranno quelli riepilogativ
76. o Arresto da due a quattro mesi o ammenda da 1 500 a 6 000 euro il datore di lavoro dirigente 3 bis Ferme restando le disposizioni di cui ai commi 1 e 2 l obbligo di cui al comma 3 non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature nonch ai lavori o servizi la cui durata non sia superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui all allegato XI 3 ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui all articolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dall esecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dell inizio dell esecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verr espletato l appalto l integrazione sottoscritta per accettazione dall esecutore integra gli atti contrattuali Arresto da due a quattro mesi o ammenda da 1 500 a 6 000 euro il datore di lavoro dirigente 4 Ferme restando le di
77. o dispositivi di protezione individuale DPI In presenza dell applicazione delle procedure di sicurezza sopra descritte non esistono nella Stazione Appaltante rischi aggiuntivi a quelli non gi insiti nelle proprie attivit che obblighino il personale esterno all utilizzo di ulteriori e particolari dispositivi di protezione individuale Elaborazione SIPAL srl Via San Benedetto 60 09129 Cagliari Tel 070 42835 070 401301 Fax 070 4529135 Provincia di Cagliari Rev 00 Provincia de Casteddu 04 03 2011 Settore Edilizia Scolastica Patrimonio e Sicurezza Pag 38 di 38 Servizio di Prevenzione e Protezione 10 9 La segnaletica di sicurezza lavoratori presenti all interno dei locali e spazi della Stazione Appaltante o del terzo DL a osservano le disposizioni in materia di sicurezza impartite dal datore di lavoro anche attraverso la segnaletica di sicurezza b non rimuovono o modificano senza autorizzazione i dispositivi di segnalazione c sono informati di tutte le misure adottate e da adottare riguardo alla segnaletica di sicurezza impiegata dall impresa ovvero all interno dell unit produttiva Qualora i lavoratori interessati presentino limitazioni delle capacit uditive o visive eventualmente a causa dell uso di mezzi di protezione personale essi devono avvertire il Settore Tecnologico e Sicurezza della Stazione Appaltante 1 CARTELLI DI DIVIETO 2 CARTELLI DI AVVERTIMEN
78. o elencati 14 1 Impianto elettrico Rischio elettrico Classe 4 L impianto elettrico costituito da quadri linee e impianti sotto tensione impianti di illuminazione impianti di allarme apparecchiature informatiche Gli impianti sono conformi alla normativa vigente Rischi da interferenze Possibile accesso agli impianti da parte di personale non autorizzato Comportamenti da adottare da parte della societ appaltatrice La societ appaltatrice informa i propri dipendenti che l accesso ai locali di lavoro consentita solo previa autorizzazione della committente a questo proposito i dipendenti della societ appaltatrice hanno l onere di presentarsi al responsabile della sede esaminata all inizio dei lavori muniti di apposito tesserino di riconoscimento Comportamenti da adottare da parte della societ committente Chiudere i quadri elettrici e verificare periodicamente l impianto elettrico Il committente informa la societ appaltatrice riguardo la presenza di impianti elettrici e autorizza l accesso ai luoghi dove sono presenti gli impianti Il committente provvede alla manutenzione degli impianti e attua le verifiche previste dalla normativa vigente 14 2 Rischio per uso attrezzature Classe 3 Attrezzature I lavoratori della societ appaltatrice utilizzano per i lavori da eseguire solo ed esclusivamente attrezzature proprie Nello specifico il committente non autoriz
79. o gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell esecuzione dell opera complessiva Arresto da due a quattro mesi o ammenda da 1 500 a 6 000 euro il datore di lavoro dirigente 3 Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento di cui al comma 2 elaborando un unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare o ove ci non possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dell evoluzione dei lavori servizi e forniture Arresto da due a quattro mesi o ammenda da 1 500 a 6 000 euro il datore di lavoro dirigente Ai contratti stipulati anteriormente al 25 agosto 2007 ed ancora in corso alla data del 31 dicembre 2008 il documento di cui al precedente periodo deve essere allegato entro tale ultima data Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dell attivit delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni tale documento redatto ai fini dell affidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalt
80. ollaudo previste dalla norma tecnica UNI EN 9994 2003 e s m i Apparecchiature per estinzione incendi Estintori di incendio Manutenzione in cui sono indicate le operazioni minime di revisione degli estintori e sulla base delle indicazioni riportate nel libretto d uso e manutenzione 2 sostituzione ripristino degli estintori polvere anidride carbonica ed altri agenti estinguenti che dovessero risultare non omologati non conformi non revisionabili e non collaudabili compresi quelli che risultino fabbricati da oltre 18 anni decorrenti dalla data di produzione punzonata su ciascun esemplare prodotto in base al disposto del D M del 7 01 2005 artt 11 e 12 che ne vieta il mantenimento in servizio 3 smaltimento presso un impianto autorizzato degli estintori di cui al punto 2 4 sostituzione ripristino e smaltimento in occasione dei controlli periodici di componenti e accessori rotti o mal funzionanti e o dell agente estinguente esausto 5 la pulizia e la messa a punto eventuale della targa fissa identificativa dell estintore 6 la pulizia del corpo dell estintore e dell armadietto porta estintore esterno se presente nella pulizia compresa l eventuale rimozione di nidi di api o vespe o di insetti in genere Le procedure indicate dalla norma UNI EN 9994 2003 e s m i sono di seguito riportate a CONTROLLO semestrale In questa fase si dovr procedere alla verifica con frequenza almeno semestrale del corr
81. one di altri lavoratori vietato effettuare lavorazioni a caldo che potrebbero produrre scintille ecc in zone ove sono presenti sostanze infiammabili e comunque combustibili come individuati da apposita segnaletica vietato oltrepassare la parti transennate proibito girare liberamente in altre aree della struttura per le quali non si autorizzati obbligatorio restare nella zona assegnata dove si sta operando conseguente diminuzione dell attenzione sul lavoro non consentito utilizzare all interno della struttura attrezzature macchinari che non rientrino nei lavori di appalto ricordarsi di fare sempre attenzione relativamente alle apparecchiature utilizzate ai fini della salute e sicurezza delle persone consentito utilizzare attrezzature e o impianti della ditta committente che rientrano nell attivit dell appalto l uso di altre attrezzature macchinari consentito solo a seguito di una preventiva e specifica autorizzazione firmata dal legale rappresentante della stazione appaltante vietato intervenire su qualsiasi parte dell impianto struttura se non debitamente autorizzati vietato lavorare con indumenti insicuri per la specifica attivit svolte all interno della stazione appaltante in relazione al rischio residuo presente ad esempio non sono consentiti camici o abiti che presentino parti svolazzanti calzoncini corti canottiere ecc vietato manipolare manovrare ed intervenire su macchine
82. one manuale dei carichi La MMC costituisce uno dei fattori di rischio insiti fisiologicamente nelle attivit manutentive e pertanto dovr essere avviata a seguito di idonea valutazione la necessaria sorveglianza sanitaria con periodicit annuale per tutti i manutentori di impianto 12 5 Abiti di lavoro e mezzi personali di protezione A tutti i lavoratori dovranno essere obbligatoriamente forniti in dotazione personale i necessari Dispositivi di Protezione Individuali ove necessari in funzione delle risultanze della Valutazione dei Rischi operata dall appaltatrice Ferma restando l opportunit di prevedere dei sistemi di protezione collettiva in modo preferenziale rispetto a quelli individuali nel DVR dell impresa appaltante dovr essere riportato l elenco dettagliato di tutti i DPI consegnati nominativamente ai lavoratori Tutti i lavoratori dovranno essere adeguatamente formati e informati circa il corretto uso dei DPI loro consegnati Si ricorda infine che per i DPI di categoria 3 obbligatorio l addestramento otoprotettori cinture di sicurezza maschere per la protezione delle vie respiratorie Per quanto attiene la scelta dei mezzi personali di protezione fatto obbligo al Datore di Lavoro dell esecutrice di fornire ai propri lavoratori adeguate indicazioni circa pericoli e le situazioni pericolose per le quali occorre utilizzare il mezzo la scelta del mezzo in funzione dell attivit le istruzioni per gli adde
83. quadra di emergenza adeguatamente formata e sono fatte periodicamente le prove di evacuazione Rischi da interferenze In caso di emergenza mancata informazione circa la presenza dei dipendenti della societ appaltatrice Ostruzione d vie e uscite di emergenza con materiali vari Uso di sostanze infiammabili Elaborazione SIPAL srl Via San Benedetto 60 09129 Cagliari Tel 070 42835 070 401301 Fax 070 4529135 Provincia Provincia di Cagliari Settore Edilizia Scolastica Patrimonio e Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione Rev 00 04 03 2011 Pag 53 di 53 de Casteddu Comportamenti da adottare da parte della societ appaltatrice La societ appaltatrice informa il responsabile della sede esaminata della propria presenza e del momento dell uscita dal luogo di lavoro La societ appaltatrice ha i seguenti obblighi non fumare sui luoghi di lavoro non compiere lavori di saldatura o usare fiamme libere senza l autorizzazione del responsabile della sede esaminata senza aver preso le misure di sicurezza necessarie non ingombrare passaggi corridoi uscite di sicurezza estintori e idranti La societ appaltatrice provveder a far prendere visione alle proprie maestranze delle procedure di gestione dell emergenza incendio affisse in tutte le sedi e provveder a formare il proprio personale con idoneo corso restituendo alla stazione appaltante copi
84. rezza antincendio Prova reale di intervento impianto di spegnimento automatico annuale Verifica delle porte e portoni resistenti al fuoco Die O 9 7 1 Mappatura delle sedi di lavoro impianti Su richiesta del Committente la Ditta Appaltatrice dovr eseguire la mappatura del i sito i Sedi di lavoro o Impianti di Provincia di Cagliari Tale attivit consiste nel rilievo della planimetria del sito e del posizionamento grafico dei mezzi di estinzione delle attrezzature e degli impianti in esso contenuti Il risultato del rilievo verr fornito attraverso un disegno cartaceo di adeguate dimensioni e di un file in formato dwg AutoCAD 9 7 2 Verifica documentazione di sicurezza antincendio Nel corso di un intervento manutentivo da stabilire con calendario ed a richiesta del Committente la verifica della documentazione di sicurezza antincendio esistente nelle singole Sedi di Lavoro CPI planimetria di emergenza ed evacuazione riportante l esatta ubicazione delle attrezzature Documento di Valutazione del Rischio Incendio Piano di Emergenza ed Evacuazione con stesura per ogni sito di dettagliata Relazione Tecnica con un elenco di tutte le non conformit e le azioni correttive da intraprendere per l adeguamento a quanto previsto dalle normative vigenti 9 7 3 Verifica segnaletica di sicurezza Nel corso di un intervento manutentivo da stabilire con calendario ed a richiesta de ICommittente la verifica dell ido
85. ria nei locali messi a sua disposizione in luogo accessibile ed adeguatamente segnalato con cartello la cassetta di pronto soccorso L impresa garantir la presenza di un addetto al primo soccorso durante l intero svolgimento dell opera L addetto dovr essere in possesso di documentazione comprovante la frequenza di un corso di primo soccorso ex DM 388 03 presso strutture specializzate 12 4 Visite mediche preventive e periodiche Per tutti i lavoratori dell impresa appaltatrice chiamati ad operare nelle strutture dell Ente appaltante dovr essere accertata l idoneit alla mansione specifica mediante una visita medica ex art 41 D Lgs 81 08 eseguita dal medico competente A titolo indicativo si riportano di seguito alcune indicazioni relative ad alcuni rischi e alla necessit di espletare gli accertamenti sanitari obbligatori La sorveglianza sanitaria dovr essere attuata in conformit alla legislazione vigente Il DVR dell impresa dovr riportare il nominativo del medico competente Qualora l attivit non sia soggetta a sorveglianza sanitaria si certificher in modo puntuale nel DVR la non necessit di tale adempimento 12 4 1 Sorveglianza sanitaria per esposizione al rumore ex art 191 Fatto salvo il divieto al superamento dei valori limite di esposizione per attivit che comportano un elevata fluttuazione dei livelli di esposizione personale dei lavoratori il datore di lavoro pu attribuire a detti lavoratori
86. ria dovr porre particolare attenzione e sensibilizzare i loro lavoratori in merito La ditta aggiudicataria dovr inoltre considerare che il proprio DVR dovr prendere in considerazione il fatto di lavorare in ambienti di lavoro in parte occupati da utenti del Datore di Lavoro terzo presso il quale il contratto viene eseguito Le azioni di coordinamento sono contenute per ogni attivit all interno dei capitoli successivi e sono di seguito riassunte evitare la presenza di operatori non addetti alle specifiche mansioni in caso di uso di attrezzature in nolo alla consegna ed alla restituzione della stessa si dovr verificare la sua rispondenza alle norme di sicurezza qualora in corso d opera si presenti la necessit di interferenze non previste le stesse dovranno essere preventivamente comunicate al Datore di Lavoro Committente ed autorizzate Si prevedono le seguenti attivit o condizioni di contemporaneit attivit istituzionale provinciale scolastica ed amministrativa presenza di dipendenti ed utenti dell Ente nonch docenti personale ATA personale convenzionato e scolari ed ogni tipologia di lavoratori incardinati nella dotazione del Datore di Lavoro terzo presso il quale il contratto deve essere eseguito Elaborazione SIPAL srl Via San Benedetto 60 09129 Cagliari Tel 070 42835 070 401301 Fax 070 4529135 Provincia di Cagliari Rev 00 Provincia de Casteddu 04 03 2011 Set
87. rre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni a pena di nullit ai sensi dell articolo 1418 del codice civile costi delle misure adottate per eliminare o ove ci non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni Con riferimento ai contratti di cui al precedente periodo stipulati prima del 25 agosto 2007 i costi della sicurezza del lavoro devono essere indicati entro il 31 dicembre 2008 qualora gli stessi contratti siano ancora in corso a tale data A tali dati possono accedere su richiesta il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e gli organismi locali delle organizzazioni sindacali dei lavoratori comparativamente pi rappresentative a livello nazionale 6 Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dell anomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto all entit e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro della salute e delle poli
88. schi il personale dell appaltatore dovr attenersi alle misure impartite Programmazione delle attivit in giornate ed orari concordati ed ottimizzati in ragione della minor presenza di dipendenti e persone terze possibile Esecuzione delle lavorazioni in ambienti opportunamente lasciati liberi dal personale Adozione di segnaletica indicante l eventuale inibizione provvisoria dell accesso e del transito di alcune aree 14 12 Integrazione con riferimento ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi di lavoro in cui l appalto viene espletato comma 3 ter secondo periodo 14 12 1 Rischi Classe __ 14 12 2 Rischi Classe __ Elaborazione SIPAL srl Via San Benedetto 60 09129 Cagliari Tel 070 42835 070 401301 Fax 070 4529135 Provincia di Cagliari Rev 00 Provincia de Casteddu 04 03 2011 Settore Edilizia Scolastica Patrimonio e Sicurezza Pag 57 di 57 Servizio di Prevenzione e Protezione 14 12 3 Rischi Classe __ 14124 y oR Classe _ 14 12 5 Rischi Classe __ Presenza di altre imprese Rischi da interferenze Comportamenti da adottare da parte della societ appaltatrice Comportamenti da adottare da parte della societ committente E possibile che pi imprese operino nello stesso luogo di lavoro Possibile interferenza tra i lavoratori delle varie imprese La
89. sposizioni di legge vigenti in materia di responsabilit solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi l imprenditore committente risponde in solido con l appaltatore nonch con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dall appaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dell Istituto nazionale per l assicurazione contro gli infortuni sul lavoro INAIL o dell Istituto di previdenza per il settore marittimo IPSEMA Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dell attivit delle imprese appaltatrici o subappaltatrici 5 Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazione anche qualora in essere al momento della data di entrata in vigore del presente decreto di cui agli articoli 1559 ad esclusione dei contratti di somministrazione di beni e servizi essenziali 1655 1656 e 1677 del codice civile devono essere specificamente indicati i costi delle misure adottate per eliminare o ove ci non sia Elaborazione SIPAL srl Via San Benedetto 60 09129 Cagliari Tel 070 42835 070 401301 Fax 070 4529135 Provincia di Cagliari Rev 00 Provincia de Casteddu 04 03 2011 Settore Edilizia Scolastica Patrimonio e Sicurezza Pag 10 di 10 Servizio di Prevenzione e Protezione possibile ridu
90. stesso luogo di lavoro Possibile interferenza tra i lavoratori delle varie imprese La societ appaltatrice ha l onere di presentarsi al responsabile della sede esaminata prima dell inizio lavori e al termine dei lavori La societ appaltatrice non deve utilizzare le attrezzature della societ committente e delle altre imprese eventualmente presenti Il committente organizza i lavori in maniera tale da non generare sovrapposizioni Il committente informa le societ appaltatrici riguardo ai possibili rischi Il committente avvisa le societ appaltatrici della possibile presenza di altre imprese Rischi da rumore Classe 1 Fonti di rumore Durante la normale attivit lavorativa l esposizione al rumore minore dei valori inferiori d azione previsti dal D Lgs 81 08 Rischi da interferenze Possibile produzione di rumore durante l utilizzo di macchinari Comportamenti da adottare da parte della societ appaltatrice La societ appaltatrice informa la committente del possibile utilizzo di macchinari che possono produrre rumorosit superiori al livello minimo di azione Elaborazione SIPAL srl Via San Benedetto 60 09129 Cag liari Tel 070 42835 070 401301 Fax 070 4529135 Provincia di Cagliari Provincia de Casteddu Settore Edilizia Scolastica Patrimonio e Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione Rev 00 04 03 2011 Pag 54 di 54
91. ta odierna un sopralluogo preventivo sui luoghi ove si dovranno svolgere i lavori stabiliti allo scopo di valutare i rischi presenti riferibili all ambiente di lavoro ed alla interferenza tra le attivit presenti nonch di mettere l Appaltatrice nelle condizioni di informare i propri lavoratori sui rischi presenti nei luoghi dove essi dovranno operare cos come richiesto dall art 26 del D Lgs 81 08 2 di aver riscontrato nel corso del sopralluogo medesimo i pericoli e o rischi indicati nel DUVRI per i quali sono state definite le opportune azioni preventive e comportamentali 3 che l Appaltatrice autorizzata all utilizzo delle seguenti attrezzature di propriet della Committente NESSUNA Resta inteso che il Coordinatore Tecnico dell appaltatrice dovr rivolgersi al RSPP della Committente ogni qualvolta ritenga necessario verificare eventuali situazioni di potenziale rischio riferibile all attivit della Committente o di altra Ditta eventualmente operante nella stessa area previa adozione da parte sua di ogni opportuna cautela e misura di prevenzione Resta pure inteso che sulla base dei rischi specifici individuati la ditta appaltatrice provveder a C produrre un proprio documento di valutazione dei rischi specifici 0 informare e formazione i lavoratori artt 36 e 37 del D Lgs 81 08 Q mettere a disposizione dei lavoratori adeguate ed appropriate attrezzature art 71 D Lgs 81 08 Q Fornire ai lavoratori i
92. ti antisdrucciolevoli Negli spazi esterni la presenza di buche o avvallamenti nelle zone comuni viali parcheggi zone di passaggio 10 6 Rischi impiantistici Sono quelli connaturati alla presenza di impianti tecnologici elettrico riscaldamento condutture del gas ecc La situazione impiantistica non presenta rischi per gli occupanti degli edifici Si ricorda la necessit di un utilizzo corretto delle apparecchiature e delle attrezzature elettriche di non superare il carico consigliato dal costruttore ed indicato sull apparecchiatura di dotarsi di un numero idoneo di prese per evitare troppe utenze collegate alla stessa presa di corrente e non lasciare cavi scoperti o usurati spine difettose conduttori soggetti a trazione eccessiva Si fa divieto di intervenire senza autorizzazione sugli impianti per ogni tipo di modifica e o di adattamento compreso l acquisto e la messa in opera di riduzioni e prolunghe Le eventuali anomalie devono essere prontamente segnalate al responsabile del Servizio Tecnologico e Sicurezza della Stazione Appaltante Si ricorda il divieto di utilizzo di ogni attrezzatura di lavoro impianto apparecchiatura di propriet della Stazione Appaltante se non preventivamente autorizzato o non facente parte dello specifico ambito di intervento richiesto 10 7 Rischio d incendio All interno dei locali della Stazione Appaltante non sono presenti particolari rischi di incendio luoghi di lavoro sono classificati a MED
93. ti modalit Arresto da due a quattro mesi o ammenda da 1 000 a 4 800 euro il datore di lavoro dirigente 1 acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato 2 acquisizione dell autocertificazione dell impresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneit tecnico professionale ai sensi dell art 47 del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa di cui al decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000 n 445 b fornisce agli stessi soggetti dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivit Arresto da due a quattro mesi o ammenda da 750 a 4 000 euro il datore di lavoro dirigente 2 Nell ipotesi di cui al comma 1 i datori di lavoro ivi compresi i subappaltatori a cooperano all attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull attivit lavorativa oggetto dell appalto Elaborazione SIPAL srl Via San Benedetto 60 09129 Cagliari Tel 070 42835 070 401301 Fax 070 4529135 Provincia di Cagliari Rev 00 Provincia de Casteddu 04 03 2011 Settore Edilizia Scolastica Patrimonio e Sicurezza Pag 9 di 9 Servizio di Prevenzione e Protezione b coordinan
94. tiche sociali sulla base dei valori economici previsti dalla contrattazione collettiva stipulata dai sindacati comparativamente pi rappresentativi delle norme in materia previdenziale ed assistenziale dei diversi settori merceologici e delle differenti aree territoriali In mancanza di contratto collettivo applicabile il costo del lavoro e determinato in relazione al contratto collettivo del settore merceologico pi vicino a quello preso in considerazione 7 Per quanto non diversamente disposto dal decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 come da ultimo modificate dall articolo 8 comma 1 della legge 3 agosto 2007 n 123 trovano applicazione in materia di appalti pubblici le disposizione del presente decreto 8 Nell ambito dello svolgimento di attivit in regime di appalto o subappalto il personale occupato dall impresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalit del lavoratore e l indicazione del datore di lavoro Sanzione amministrativa pecuniaria da 100 a 500 euro per il datore di lavoro il dirigente e per ciascun lavoratore Il datore di lavoro inoltre ai sensi del D Lgs 81 08 consulta preventivamente i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza i quali possono ricevere chiarimenti sui contenuti del DUVRI e formulare proposte al riguardo Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza sono consultati dal datore di lavoro
95. tivo delle imprese esterne Di seguito sono riportate per ogni singola attivit con lavorazioni appaltata le indicazioni della tipologia del rischio le misure di sicurezza da adottare i responsabili della loro attuazione le modalit e le competenze relative alla verifica dell attuazione delle misure di sicurezza In fase di aggiudicazione definitiva e o di sottoscrizione del contratto di appalto la Stazione Appaltante acquisisce la seguente documentazione che diverr parte integrante del presente documento prevedendone l eventuale aggiornamento per individuare misure aggiuntive di prevenzione e protezione 1 dichiarazione di aver assolto agli adempimenti in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro 2 elenco dipendenti interessati alle attivit lavorative per conto della Stazione Appaltante e relative posizioni assicurative INAIL INPS ecc 3 copia polizza responsabilit civile RCT 4 dichiarazione dell organico medio annuo distinto per qualifica dichiarazione relativa al contratto collettivo stipulato dalle organizzazioni sindacali pi rappresentative applicato ai lavoratori dipendenti 5 documento unico di regolarit contributiva di cui al Decreto Ministeriale 24 ottobre 2007 6 piano operativo di sicurezza redatto ai sensi dell art 96 c 1 lett g del D Lgs 81 2008 se e dove previsto 7 elenco degli infortuni occorsi nell ultimo triennio con indicazione della tipologia 8 certificato C C 1 A A di
96. to 60 09129 Cagliari Tel 070 42835 070 401301 Fax 070 4529135 Provincia di Cagliari Rev 00 Provincia de Casteddu 04 03 2011 Settore Edilizia Scolastica Patrimonio e Sicurezza Pag 29 di 29 Servizio di Prevenzione e Protezione 9 7 5 Verifica delle porte resistenti al fuoco Gli interventi di controllo e di manutenzione dovranno svolgersi nel rispetto delle disposizioni legislative vigenti delle norme di buona tecnica e delle istruzioni fornite dal fabbricante e dall installatore Il servizio consister nella verifica della documentazione di conformit alla norme sotto citate a titolo esemplificativo ed a tutte le direttive di prodotto e le norme di buona tecnica adottabili D M 21 giugno 2004 Norme tecniche e procedurali per la classificazione di resistenza al fuoco ed omologazione di porte ed altri elementi di chiusura Norma tecnica UNI EN 1634 1 2001 Prove di resistenza al fuoco e di controllo della dispersione del fumo per porte e sistemi di chiusura finestre apribili e loro componenti costruttivi Parte 1 Prove di resistenza al fuoco per porte e sistemi di chiusura e finestre apribili UNI EN 1634 3 2005 Prove di resistenza al fuoco e di controllo della dispersione del fumo per porte e sistemi di chiusura finestre apribili e loro componenti costruttivi Parte 3 Prove di controllo della dispersione del fumo per porte e sistemi di chiusura Norma tecnica UN
97. to in originale alla Committenza e rappresenter la certificazione del lavoro di coordinamento svolto 3 GESTIONE DEL DUVRI 3 1 Attori delle procedure Ai fini di una corretta attuazione del presente DUVRI vengono di seguito definite le procedure che interessano i soggetti coinvolti nell opera ovvero gli attori delle procedure Relativamente agli attori delle procedure nelle schede seguenti vengono illustrate le competenze le responsabilit le relazioni e le procedure Elaborazione SIPAL srl Via San Benedetto 60 09129 Cagliari Tel 070 42835 070 401301 Fax 070 4529135 Provincia di Cagliari Rev 00 Provincia de Casteddu 04 03 2011 Settore Edilizia Scolastica Patrimonio e Sicurezza Pag 8 di 8 Servizio di Prevenzione e Protezione 3 2 Competenze e responsabilit 3 2 1 Il Committente Il Committente il soggetto per conto del quale viene realizzato l appalto indipendentemente da eventuali frazionamenti della sua realizzazione Nell appalto in oggetto il Datore di Lavoro Committente ai sensi del D Lgs 81 08 coincide con il Datore di Lavoro dell Ente 3 2 2 Il Datore di lavoro Il Datore di lavoro dell Ente il Dirigente al quale spettano i poteri di gestione ovvero il funzionario non avente qualifica dirigenziale nei soli casi in cui quest ultimo sia preposto ad un ufficio avente autonomia gestionale Esso individuato dall organo di vertice dell
98. tore Edilizia Scolastica Patrimonio e Sicurezza Pag 43 di 43 Servizio di Prevenzione e Protezione approvvigionamenti e forniture manutenzioni edili ed impiantistiche 12 1 Gestione dell emergenza Procedure di emergenza ed evacuazione nel caso di rischio di incendio Tutte le strutture dell Ente in funzione delle attivit che vi si svolgono sono provviste di idonea via di fuga sicura sgombra da ostacoli segnalata Essa utilizzabile dai lavoratori anche per il passaggio in condizioni normali ma deve essere mantenuta in condizioni di efficienza per l emergenza La via di fuga adeguatamente illuminata anche in caso di guasto dell impianto di illuminazione artificiale mediante un impianto di emergenza La ditta aggiudicataria dovr prendere visione dei piani di emergenza delle strutture dell Ente appaltante per assicurare una rapida evacuazione dalle differenti zone di lavoro in caso di pericolo Per tutti i lavoratori della esecutrice deve essere realizzato un programma di informazione per l evacuazione e la lotta antincendio ex DM 10 03 98 Qualora se ne riscontri la necessit si devono prevedere piani di evacuazione Questi devono includere l attivazione del sistema di emergenza e l evacuazione di tutte le persone dalla loro area di lavoro all esterno o ad un luogo sicuro 12 2 Formazione del personale Ai fini della gestione in sicurezza del complesso indispensabile che il datore di lavoro dell
99. tti Tali dispositivi di sicurezza dovranno essere rigorosamente conformi alle prescrizioni del D Lgs 475 92 e s m i e marchiati CE Tipo di protezione Tipo di DPI categoria norme Mansione svolta di riferimento Protezione delle vie respiratorie Maschere con filtro scelte in base Tutti i lavoratori esposti all Allegato 3 del D M 20 8 99 Mascherine oro nasali Protezione dei piedi Scarpe antinfortunistiche con o senza Tutti i lavoratori puntale rinforzato Protezione delle mani Guanti di protezione contro rischi Addetti all uso di prodotti chimici chimici e biologici a norma UNI EN 374 Elaborazione SIPAL srl Via San Benedetto 60 09129 Cagliari Tel 070 42835 070 401301 Fax 070 4529135 Provincia di Cagliari Provincia de Casteddu Settore Edilizia Scolastica Patrimonio e Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione Rev 00 04 03 2011 Pag 46 di 46 Tipo di protezione Protezione da cadute dall alto Protezione del capo di riferimento Imbracature UNI EN 361 Elmetto Tipo di DPI categoria norme Mansione svolta Tutti i lavoratori destinati ad operare ad altezze superiori a 2m Tutti i lavoratori durante gli interventi in CT quando siano presenti elementi e componenti d impianto che costituiscano elemento di infortunio probabilisticamente significativo Protezione degli occhi Protezione dell udito Protezione di altre parti
100. tto 60 09129 Cagliari Tel 070 42835 070 401301 Fax 070 4529135 Provincia di Cagliari Rev 00 Provincia de Casteddu 04 03 2011 Settore Edilizia Scolastica Patrimonio e Sicurezza Pag 12 di 12 Servizio di Prevenzione e Protezione Documentazione indicante gli oneri per la sicurezza come previsto dalla Legge n 123 del 03 08 2007 Copia registro infortuni vidimato dal ASL competente Verbale informazione ai lavoratori sui rischi presenti nell unit di produzione Nominativo del RSPP e del Medico Competente Copia del Documento di Valutazione dei Rischi 5 ALLEGATI AL DUVRI Il presente DUVRI e gli allegati parte integrante dello stesso contengono le normative di riferimento le indicazioni circa la gestione del piano e i rapporti tra gli attori la descrizione della documentazione di sicurezza e salute la modulistica i dati relativi alle attivit dell Ente appaltante all appalto e all impresa appaltatrice la descrizione delle caratteristiche tecniche dell appalto delle modalit di intervento l analisi dei rischi interferenziali la valutazione dei rischi residui le misure di prevenzione relativamente alle fasi lavorative e l elenco dei dispositivi di sicurezza individuali Elaborazione SIPAL srl Via San Benedetto 60 09129 Cagliari Tel 070 42835 070 401301 Fax 070 4529135 Provincia di Cagliari Rev 00 Provincia de Caste
101. tualmente necessari all adeguamento delle Sedi di lavoro alle normative vigenti Nell esecuzione del servizio la Ditta Appaltatrice dovr impiegare esclusivamente materiali componenti ed apparecchiature di buona qualit con caratteristiche adeguate alle specifiche applicazioni cui sono destinati conformi alla norma tecnica corrispondente fornita o approvata dal fornitore per la sostituzione dei componenti giudicati inutilizzabili e la rettifica dei difetti Nella scelta dei componenti dovr essere garantita la massima uniformit ci significa in particolare che le parti con identiche caratteristiche dovranno provenire da un unico costruttore ed essere del medesimo modello La Ditta Appaltatrice dovr consegnare tutta la documentazione di conformit marcatura CE e omologazione libretto di uso e manutenzione dichiarazione di conformit dell attrezzatura antincendio contestualmente all eventuale fornitura della stessa La fornitura di accessori parti di consumo e parti di ricambio deve avvenire in conformit alle modalit previste dalla procedura di approvvigionamento e fatturazione passiva elaborata da Proservice S p A nel proprio manuale del Sistema di Gestione per la Qualit 9 8 1 Parti di consumo Durante gli interventi di manutenzione programmata ordinaria la Ditta Appaltatrice dovr provvedere alla sostituzione di tutti i materiali di consumo necessari al normale esercizio ed utilizzo degli estintori degli idranti e degli
102. un esposizione al rumore al di sopra dei valori superiori di azione garantendo loro le misure di prevenzione e protezione conseguenti e in particolare a la disponibilit dei dispositivi di protezione individuale dell udito b l informazione e la formazione c il controllo sanitario In questo caso la misurazione associata alla valutazione si limita a determinare il livello di rumore prodotto dalle attrezzature nei posti operatore ai fini dell identificazione delle misure di prevenzione e protezione e per formulare il programma delle misure tecniche e organizzative di cui all articolo 192 comma 2 Sul documento di valutazione di cui all articolo 28 a fianco dei nominativi dei lavoratori cos classificati va riportato il riferimento al presente articolo 12 4 2 Sorveglianza sanitaria in presenza di agenti biologici e chimici Tutti gli addetti sono sottoposti a sorveglianza sanitaria e previo parere del medico competente alle eventuali vaccinazioni ritenute necessarie ad esempio antitetanica antiepatite La periodicit annuale Elaborazione SIPAL srl Via San Benedetto 60 09129 Cagliari Tel 070 42835 070 401301 Fax 070 4529135 Provincia di Cagliari Rev 00 Provincia de Casteddu 04 03 2011 Settore Edilizia Scolastica Patrimonio e Sicurezza Pag 45 di 45 Servizio di Prevenzione e Protezione 12 4 3 Sorveglianza sanitaria per esposizione a movimentazi
103. unque il soggetto che secondo il tipo e l assetto dell organizzazione nel cui ambito il lavoratore presta la propria attivit ha la responsabilit dell organizzazione stessa o dell unit produttiva in quanto esercita i poteri decisionali e di spesa Egli in relazione alla valutazione dei rischi interferenziali deve garantire la piena e totale cooperazione con il DLC e con il DL presso il quale deve essere eseguito il contratto al fine del corretto assolvimento degli obblighi ex art 26 D Lgs 81 08 4 DOCUMENTAZIONE DI SICUREZZA E SALUTE 4 1 Documenti da inviare al Committente Prima dell inizio dell appalto devono essere consegnati i seguenti documenti a b Visura Camerale aggiornata data di emissione non superiore ai 6 mesi Elenco dei dipendenti operativi con relative informazioni riguardanti Nominativo Mansione Verbale di formazione Consegna DPI Orario e luogo di lavoro presso l Ente appaltante DURC con data di emissione non superiore ad 1 mese da inviare ogni mese Curriculum aziendale Posizione INAIL INPS Elenco attrezzature e mezzi d opera idonei alla esecuzione dell opera Elenco dei prodotti e delle schede di sicurezza Numero e tipologia degli infortuni Elenco e descrizione dei fattori di rischio legati alle mansioni svolte dai lavoratori operatori Autocertificazione riguardanti gli adempimenti previsti dal D Lgs 81 08 Elaborazione SIPAL srl Via San Benede
104. ura di accessori parti di consumo e di ricambio 30 9 8 1 Parti di consumo 30 9 8 2 Parti di ricambio accessori e attrezzature antincendio 30 9 9 Manutenzione straordinaria correttiva 31 10 VALUTAZIONE DEI RISCHI 33 10 1 Servizio di manutenzione ordinaria degli impianti antincendio fissi e mobili rischi aggiuntivi per lavoratori della stazione appaltante 33 10 2 Smaltimento di tutti i rifiuti prodotti nell espletamento dell appalto 35 10 3 Manutenzione straordinaria e opere accessorie 35 10 4 Analisi dei rischi per i lavoratori di ditte esterne durante la permanenza nei locali e spazi della stazione appaltante 35 10 5 Rischi strutturali 36 10 6 Rischi impiantistici 36 10 7 Rischio d incendio 36 10 8 Utilizzo dispositivi di protezione individuale DPI 37 10 9 La segnaletica di sicurezza 38 11 SCHEDA RIEPILOGATIVA DEI RISCHI AI QUALI ESPOSTO L OPERATORE RILEVANTI AI FINI DELLE INTERFERENZE 41 12 RISCHI E MISURE CONNESSI A INTERFERENZE 42 12 1 Gestione dell emergenza Procedure di emergenza ed evacuazione nel caso di rischio di incendio 43 12 2 Formazione del personale 43 12 3 Assistenza sanitaria e pronto soccorso 44 12 4 Visite mediche preventive e periodiche 44 12 4 1 Sorveglianza sanitaria per esposizione al rumore ex art 191 44 12 4 2 Sorveglianza sanitaria in presenza di agenti biologici e chimici 44 12 4 3 Sorveglianza sanitaria per esposizione a movimentazione manuale dei carichi 45 Elaborazione SIPAL srl Via San
105. va vigente in materia di protezione attiva di incendi i cos articolato m Manutenzione di estintori portatili Controllo semestrale di estintori portatili ABC CO2 fino a 12 kg Revisione periodica di estintori portatili ABC CO2 fino a 12 kg Collaudo di estintori portatili ABC CO2 fino a 12 kg Manutenzione di impianti idrici ad idranti Controllo semestrale attrezzature lance manichette etc Controllo semestrale alimentazioni reti idriche e gruppi di pompaggio Collaudo funzionale annuale impianto a idranti e manichette con verifica del getto Controllo trimestrale gruppo di pressurizzazione Collaudo periodico quinquennale tubazioni rete idrica con prova idrostatica Manutenzione di impianti fissi di spegnimento Manutenzione semestrale ordinaria Revisione periodica bombole a gas Manutenzione di impianti di rilevazione e segnalazione Manutenzione semestrale ordinaria Censimento delle attrezzature ed aggiornamento dell anagrafica Censimento anagrafico delle attrezzature antincendio di ogni sito Servizi aggiuntivi su specifica richiesta del committente Mappatura del sito Verifica della documentazione di sicurezza antincendio Verifica della segnaletica di sicurezza antincendio Prova reale di intervento impianti di spegnimento automatico Verifica delle porte resistenti al fuoco 1 anta Verifica delle porte resistenti al fuoco 2 ante Verifica dei portoni resistenti al fuoco
106. vamente attrezzature sicure in ogni caso il committente pu ispezionare gli attrezzi usati e contestare quelli difettosi e o insicuri anche in relazione al rischio residuo presente sull impianto ogni dipendente dell impresa esterna deve essere qualificato oltre che per l attivit svolta anche da punto di vista della sicurezza formazione specifica la zona di lavoro deve sempre essere mantenuta pulita eliminando i rifiuti periodicamente rimuovere ed allontanare qualsiasi attrezzo utensile non sicuro parcheggiare i veicoli nell apposita zona individuata nell area parcheggi non intervenire mai sulle attrezzature elettriche Solo il personale qualificato autorizzato ad effettuare interventi sugli impianti come ad esempio rimuovere fusibili riparare spine cavi motori elettrici e quant altro ogni elemento elettrico difettoso e o obsoleto deve essere rimosso immediatamente 16 1 3 Evacuazione in caso di emergenza Di seguito vengono riportate indicazioni per l evacuazione in caso di emergenza x xx Xx x X XxX Uscire dall ambiente di lavoro non appena percepito il segnale di allarme vocale acustico e o luminoso avendo cura di chiudere le finestre e le porte dopo aver accertato che nessuno permanga nel locale purch lo stesso non comporti un aumento del rischio Non gridare al fuoco o al pericolo in generale per non diffondere il panico Non correre Percorrere ordinatamente le vie di esodo provviste di
107. ve alla fase di manutenzione ordinaria degli impianti fissi di spegnimento automatico Il servizio comprender le prove le regolazioni le tarature e la sostituzione delle parti di consumo necessarie al mantenimento delle caratteristiche ottimali di funzionamento delle apparecchiature e degli impianti Il tecnico manutentore responsabile della formazione operativa almeno due tecnici manutentori dovr essere classificato come Persona Esperta PES secondo quanto previsto dalla Norma CEI EN 50110 1 Esercizio degli impianti elettrici per le attivit di manutenzione impiantistica e o di lavori elettrici previste nel Servizio Elaborazione SIPAL srl Via San Benedetto 60 09129 Cagliari Tel 070 42835 070 401301 Fax 070 4529135 Provincia di Cagliari Rev 00 Provincia de Casteddu 04 03 2011 Settore Edilizia Scolastica Patrimonio e Sicurezza Pag 25 di 25 Servizio di Prevenzione e Protezione 9 3 1 Impianti di spegnimento a pioggia sprinkler a MANUTENZIONE ORDINARIA DEGLI IMPIANTI semestrale Per le specifiche tecniche riguardanti i sistemi automatici a sprinkler si rimanda alle norme tecniche particolari Norma tecnica UNI EN 12845 2005 Installazioni fisse antincendio Sistemi automatici a sprinkler Progettazione installazione e manutenzione 9 3 2 Altri impianti di spegnimento fissi automatici o manuali a MANUTENZIONE ORDINARIA DEGLI IMPIANTI semestrale Per l
108. vvero Datore di Lavoro presso il quale il contratto deve essere eseguito kkk Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione Appaltatrice Datore di Lavoro Appaltatrice Responsabile del servizio di prevenzione e protezione Elaborazione SIPAL srl Via San Benedetto 60 09129 Cagliari Tel 070 42835 070 401301 Fax 070 4529135 Provincia di Cagliari Rev 00 Provincia de Casteddu 04 03 2011 Settore Edilizia Scolastica Patrimonio e Sicurezza Pag 64 di 64 Servizio di Prevenzione e Protezione 18 ALLEGATO A VERBALE DI SOPRALLUOGO In relazione all incarico che l Impresa Appaltatrice ha ricevuto dalla Committente Provincia di Cagliari Settore Edilizia Scolastica Patrimonio e Sicurezza di svolgere le attivit di cui al Contratto Rep del __ _ presso i fabbricati assegnati in uso alla Istituzione Scolastica dettagliatamente indicati nel capitolato d appalto i sottoscritti nelle rispettive qualit di Datore di Lavoro Committente Dott Ing Michele CAMOGLIO Responsabile del Servizio Tecnologico Dott Ing Roberto COSSU RSPP Dott Danilo CANNAS Dirigente Scolastico RSPP del Datore di Lavoro presso il quale deve essere eseguito il contratto Datore di Lavoro dell Appaltatrice RSPP dell Appaltatrice DICHIARANO SOTTO LA LORO RESPONSABILITA PERSONALE 1 di aver eseguito congiuntamente in da
109. za l utilizzo di scale o altri sistemi di elevazione Rischi da interferenze Possibile utilizzo di attrezzature della committente da parte della societ appaltatrice e viceversa possibile danni causati dalle attrezzature in uso Comportamenti da adottare da parte della societ appaltatrice La societ appaltatrice che utilizza attrezzature che possano comportare un rischio evidente per i lavoratori della committente informa il responsabile della sede esaminata In caso di manutenzione di attrezzature la societ appaltatrice segue le seguenti regole utilizzo delle attrezzature solo dopo preventiva richiesta divieto di apportare modifiche di qualsiasi genere a macchine ed impianti senza preventiva autorizzazione divieto di rimuovere modificare o manomettere i dispositivi di sicurezza e o protezione installati su macchine e impianti La societ appaltatrice si impegna a sorvegliare le attrezzature utilizzate e a non lasciarle incustodite Comportamenti da adottare da parte della societ committente Controllare il corretto utilizzo delle attrezzature da parte dei dipendenti In caso di utilizzo di attrezzature da parte della societ appaltatrice che possano comportare un rischio evidente per i lavoratori provvede ad attuare le misure per evitare rischi ai lavoratori eventualmente coinvolti Elaborazione SIPAL srl Via San Benedetto 60 09129 Cagliari Tel 070 42835 070 401301 Fax 070 4529
110. zione di portata o di pressione intollerabili per gli impianti alimentati 3 1 verifica delle caratteristiche idrauliche dell impianto mediante messa in esercizio dello stesso con controllo di eventuali perdite e della pressione in rete 3 2 prova di tenuta della pressione di ciascuna manichetta Nota si consiglia la pressatura idrostatica per il collaudo funzionale delle tubazioni E consentito con gli opportuni accorgimenti di sicurezza la pressatura pneumatica delle tubazioni unicamente a basse pressioni di rete e dove sussistono difficolt oggettive o rischi di danneggiamenti conseguenti a versamenti di acqua Ad esempio nel caso non fosse possibile provare l impianto idrico perch collegato alla rete idrica comunale e quindi dotato di sigilli occorrer effettuare le prove di tenuta delle manichette mediante messa in pressione ad aria e la verifica di eventuali perdite In questi casi la tipologia della prova di tenuta andr concordata con il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione e con il Referente incaricato della sede di lavoro oggetto di manutenzione e con la Direzione Lavori Provincia di Cagliari c COLLAUDO PERIODICO quinquennale 1 Al fine di garantire una perfetta efficienza delle reti di idranti ogni 5 anni tutte le tubazioni flessibili e semirigide della rete idrica di naspi ed idranti a muro devono essere sottoposte a prova idrostatica alla massima pressione di 1 2 Mpa 9 3 Specifiche tecniche relati

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