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8 PSC RONCO 4 - Ambiente - Regione Emilia

1. Dalla tabella risulta che per la conclusione dei lawori previsti sono necessarie TS settimane di cingue giorni pari dunque a un totale di 3 Calcolo numero giorni consecutivi necessari si considerano 236 giorni lavorativi utili per anno ogni 365 giorni al netto delle festivit feri giornate Fer ottenere il Humero Giorni Consecutivi HGC di contratto arrotondati in eccesso si dovr pertanto moltiplicare il Humero Giorni NGC NGLx550 3 56 Pertanto 390550356603 giorni Possiamo pertanto stimare una durata massima presunta del cantiere pari a 18 mesi naturali e consecutivi 550 giorni Considerando una presenza media in cantiere di 4 addetti si ottengono 2200 uomini giorna Si tenga comunque in considerazione il fatto che il soprariportato cronoprogramma indica alle imprese esecutrici di effettuare le singole lavorazioni previste evitando ogni tipo di interferenza temporale e soprattutto spaziale Sar pertanto cura dell impresa affidataria in accordo con la direzione lavori e con il CSE studiare le priorit di intervento ed effettuare le lavorazioni secondo le indicazioni del presente piano Sono in ogni caso vietate in modo assoluto lavorazioni in tempi concomitanti su aree spazialmente distinte ma a quote verticalmente sovrapposte Sar comunque cura dell impresa affidataria segnalare al CSE la presenza di eventuali interferenze che dovessero presentarsi come residuali e necessarie in fase esecutiva proponendo e concordand
2. La frequenza delle visite successive stabilita dal medico e non pu essere gt a 2 anni Custodire le cartelle sanitarie e di rischio Osservare le prescrizioni emanate dall organo di vigilanza nel caso di richiesta di allontanamento temporaneo dall esposizione Il rumore trasmesso all ambiente circostante Il cantiere ubicato in area rurale e la maggior parte delle lavorazioni sono eseguite all interno dell alveo che risulta protetto dai rilevati arginali Le residenze localizzate ad una distanza tale da essere interessate dalla rumorosit delle lavorazioni non sono pi di cinque Si fa comunque presente all impresa l obbligo di utilizzare macchine operatrici a norma con le vigenti disposizioni legislative e ben mantenute al fine di tenere sotto controllo l emissione di rumore nei limiti indicati dalla macchina In ogni caso per ci che riguarda il rumore trasmesso dal cantiere all ambiente circostante va segnalato che il comune di Forl il cui territorio interessato dalle attivit lavorative ha approvato con delibera di Consiglio Comunale n 202 del 12 dicembre 2007 le NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE E REGOLAMENTO DELLE ATTIVITA RUMOROSE L area di cantiere inserita dalle Norme Tecniche in Classe 3 Aree di tipo misto Per queste aree si prevedono valori assoluti di immissione del rumore per il eriodo diurno 6 22 non superiori a 60 dB A e valori di attenzione riferiti a un ora in periodo diurno
3. Regione Emilia Romagna Ri SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Ea ZOET z di n pela m ia m n o F PRI ES el eu x r Pj T Ceca i n l a pb TrA pl fare A Fal ti r pa i PROGETTO ESECUTIVO 8 PIANO DI SICUREZZA progettisti collaboratori Franco Pardolesi Il Responsabile del Servizio e del Procedimento Ing Mauro Vannoni FORLI li n Sede di Forl via delle Torri 6 tel 0543 459711 fax 0543 459724 e mail stbfo regione emilia romagna it SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC
4. 10 Numero massimo presunto dei lavoratori sul cantiere 6 11 Numero previsto di imprese e di lavoratori autonomi sul cantiere 12 Identificazione codice fiscale o partita IVA delle imprese gi selezionate Ammontare complessivo presunto dei lavori 516 000 00 uomini giorno 1 200 Il Committente o il Responsabile dei Lavori 166 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Modulo 2 SCHEDA DI IDENTIFICAZIONE DELL IMPRESA Impresa ragione sociale Piavorazioni da eseguite 1l_n10 n 1 6w _ Tipo di contratto Sede legale Tore ie T _ ia Posizione INIL __ _ TTTTT Posizione NS TTT Posizione Cassa Edie ___ _ TTTTTTTT Assicurazione RCT _ _ TT Assicurazione RCO OoOO SSS Responsabile di cantiere Tel Tel Cell Fax P
5. 6 Perionio di cesciamento dele mani Ribaltamento della macchina e conseguente possibile schiacciamento dell operatore e delle persone presenti nelle vicinanze della macchina Elettrocuzione e o ustioni per il contatto del ribaltabile con linee elettriche interrate o aeree Investimento persone o oggetti presenti nella zona di lavoro Schiacciamento lesioni per investimento da mezzi e tra mezzi circolanti Peksi d esoe aparcat nella zona di lavoro in Pu in manent Rovesciamento caduta di carico Rovesciamento ribaltamento per presenza di scavi e o terreno sconnesso lo Persio ci intrazpoisments Store Schiacciamento lesioni per contatto con organi mobili durante le glo cer cinici n lavorazioni e gli interventi di manutenzione Schiacciamento lesioni per franamenti del terreno e o caduta di gravi Lig percio per passmte tasso a sog Caduta dal posto di guida sz beeb muss Ipoacusia da rumore kaaa dale macchina Paino di cada Son arire suli menti 33 Pua a SEganoo perdi alavarmento iata maceninoa q Verifica la presenza della targhetta con 1 dati del costruttore e indicazioni sulla potenza sonora emessa dalla macchina nonch 1 cartelli per le principali norme di sicurezza all uso della macchina ATTREZZATURA AUTOCARRO DUMPER 117 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MA
6. E necessario consultare 1 costruttori di pneumatici e cerchi per determinare se 1l pneumatico e il cerchio sono sufficientemente dimensionati pressione di sonfiaggio e prestazioni con carico per le condizioni di utilizzazione previste I cerchi devono poter essere facilmente identificati Le istruzioni relative alle norme di sicurezza pressione metodo di gonfiaggio e controllo devono essere fornite nel manuale di istruzioni 121 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 I segnali di avvertimento e 1 pittogrammi di segnalazione pericoli devono attenersi al principi generali della ISO 9244 ed essere realizzati con materiali durevoli Q Prima di utilizzare la macchina assicurarsi della sua perfetta efficienza nonch dell eliminazione di qualsiasi condizione pericolosa Q Prima di utilizzare la macchina accertarsi dell esistenza di eventuali vincoli derivan
7. Si riassumono di seguito gli apprestamenti ad uso collettivo e le opere provvisionali che si dovranno realizzare ai fini della prevenzione dei rischi e della sicurezza del cantiere e delle lavorazioni delimitazione dell area dei servizi di cantiere Baracche servizi igienici aree di sosta e manutenzione veicoli locali aree di stoccaggio materiali e attrezzature con segnalazioni di avviso e pericolo tramite infissione di cartelli con lato non inferiore a 45 cm in numero adeguato 82 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 segnalazione delle aree di accesso uscita automezzi tramite infissione di cartelli con lato non inferiore a 60 cm in numero adeguato cancello o sbarra all accesso principale al cantiere delimitazione completa delle eventuali aree di accumulo dei materiali di risulta degli scavi con relative segnalazioni di avviso e pericolo tramite
8. esempio lama apripista La procedura da seguire per bloccare l escavatore compatto deve essere riportata nel manuale di istruzioni E necessario consultare 1 costruttori di pneumatici e cerchi per determinare se il pneumatico e il cerchio sono sufficientemente dimensionati pressione di gonfiaggio e prestazioni con carico per le condizioni di utilizzazione previste I cerchi devono poter essere facilmente identificati Le istruzioni relative alle norme di sicurezza pressione metodo di gonfiaggio e controllo devono essere fornite nel manuale di istruzioni q Verifica che i punti di attacco per effettuare operazioni di soccorso e di traino siano installati sulla parte anteriore e o posteriore della macchina eccezion fatta per le macchine aventi una massa totale superiore a 60000 Kg Per permettere 1l loro trasporto in sicurezza le macchine movimento terra devono essere munite di dispositivi di ancoraggio chiaramente identificati Per sollevare macchine movimento terra con sicurezza devono essere presenti sulla macchina appositi punti di attacco chiaramente identificati Le istruzioni per il loro uso e per il sollevamento di componenti e accessori devono essere riportate nel manuale istruzioni martinetti stabilizzatori o altri dispositivi che possono comportare pericoli devono essere bloccabili nella loro posizione di trasporto 32 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO RO
9. Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Per la betoniera a bicchiere q Verifica che il volante di comando ribaltamento bicchiere abbia 1 raggi accecati 4 Q Verifica la presenza della protezione del comando a pedale con apposita nicchia 5 ATTREZZATURA BETONIERA Pe Per la betoniera con benna di sollevamento Q Verifica la presenza di motore di tipo autofrenante Q Verifica la presenza del dispositivo di fine corsa automatico per l arresto della benna in posizione verticale q Durante le fasi di caricamento degli inerti tramite la benna si deve provvedere affinch si evitino bruschi strappi alla fune di caricamento q La benna inoltre non deve mai essere lasciata in alto oltre il tempo necessario in posizione di riposo dovr trovarsi sempre in basso Per la betoniera ad inversione di marcia q protezioni nella zona di carico della benna su ambo 1 lati 1 q dispositivo di fine corsa per pala raschiante q comando di trascinamento della pala raschiante a uomo presente 99 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI U
10. E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Emissione di rumore e generazione di polveri Misure e procedure preventive protettive e organizzative Vedi scheda RISCHI TRASMISSIBILI ALL AMBIENTE CIRCOSTANTE COMUNI A TUTTE LE FASI LAVORATIVE Misure preventive per l impresa procedure POS Indicare le procedure operative adottate per limitare l emissione di rumore e la generazione di polveri durante le operazioni di scavo trasporto e scarico dei terreni di risulta C RISCHI PER INTERFERENZE CON ALTRE ATTIVIT Rischi specifici Rischio di caduta dall alto e di caduta a livello Rischio di caduta di materiale dall alto Rischi legati all utilizzo dei mezzi d opera di cantiere ed alla loro possibile rottura e ribaltamento investimento schiacciamento urti e colpi schizzi e contatti con sostante nocive lubrificanti e combustibili Rischio d emissione di rumore e generazione di polveri Caduta di materiali dall alto Misure e procedure preventive protettive e organizzative Programmare con cura l esecuzione delle varie attivit in maniera da evitare la presenza di lavoratori addetti a lavorazioni differenti e interferenti nella stessa area Programmare con cura l esecuzione delle varie attivit in maniera da evitare il transito e l utilizzo di mezzi d opera su aree e piste interferenti Non eseguire attivit diverse su terreni a livelli sovrapposti e interferenti Approntare sistemi di segnalazione idonei che i
11. come previsto dalla normativa di riferimento 1 seguenti elementi caratteristiche oggettive dell area e dell organizzazione di cantiere fattori esterni che comportano rischi per il cantiere rischi che l organizzazione del cantiere comporta per l ambiente circostante individuazione delle lavorazioni e dei rischi derivanti dalle lavorazioni rischi derivanti da interferenze fra le lavorazioni e nell ambito della stessa lavorazione C1 AREA E ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE Caratteristiche oggettive dell area e dell organizzazione di cantiere Sebbene il cantiere si sviluppi interamente lungo il fiume Ronco le lavorazioni principali scavi riporti e lavorazioni varie si svolgono a una certa distanza dall alveo di magra In caso di realizzazione di riprese delle sponde franate e o erose i mezzi meccanici potranno invece operare in prossimit delle sponde bagnate In ogni caso il Ronco come molti corsi d acqua d origine appenninica suscettibile di notevoli e repentine variazione di portata idraulica e dunque di profondit delle acque Presenza di rischio annegamento Le sponde dell alveo di magra del corso d acqua attuale presentano a tratti pendenze prossime alla verticale e sono costituite da terreni per loro natura incoerenti in particolare nei tratti sottoposti a fenomeni erosivi attivi Gli stessi rilevati arginali sia quelli del corso d acqua che quelli delle vasche SFIR presentano pendenze delle s
12. del PSC prima dell inizio dei lavori pu richiedere chiarimenti ai fini della sua piena comprensione e potr pertanto suggerire modifiche e miglioramenti del Piano stesso A questo punto gli stessi datori di lavoro hanno facolt di suggerire al Coordinatore in fase di esecuzione integrazioni modifiche e miglioramenti ai fini della gestione della sicurezza nel cantiere Ai fini della sicurezza risulta pertanto fondamentale la conoscenza dei rischi delle prescrizioni e misure preventive e protettive contenute nel PSC la piena comprensione critica del Piano e la sua accettazione da parte dei datori di lavoro dei lavoratori autonomi e dei lavoratori Il Coordinatore in fase di Esecuzione dovr accertarsi all inizio dei lavori che il processo di informazione attiva e critica del PSC sia effettivamente andata a buon fine In caso contrario dovr richiamare ciascuno degli attori alle loro responsabilit nonch prevedere e organizzare anche ai sensi dell Art 92 comma 1 lett C D Lgs 81 2008 come modificato dal D Lgs 106 2009 appositi incontri di informazione sui contenuti del Piano in cui saranno affrontate altres le problematiche relative al coordinamento fra le Imprese e 1 lavoratori autonomi presenti in cantiere Spetta al CSE promuovere il coordinamento tra le varie imprese presenti in cantiere al fine di ridurre significativamente il livello di rischio A tale scopo il CSE avr un continuo colloquio con le imprese presenti in
13. lamiera di altezza approssimativa 15 cm colorate a bande inclinate bianco rosso Allestimento in opera e successiva rimozione mj200 00 18 Coni o delineatori in plastica 57 60 025 colorata di altezza approssimativa 40 cm posati a distanza non superiore a 2 m per segnalazione di lavori stradali Nolo per tutta la durata del cantiere cadf 100 00 19 Nolo di segnali di pericolo su 57 60 030 supporto di forme varie in alluminio con distanza di visibilit non inferiore a 35 m cadi 12 00 20 Hluminazione fissa con lampade 57 60 04S elettriche posate su recinzioni o simili poste a distanza non superiore a 6 m compresa la linea 89 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO Prodotti 18 24 16 100 00 200 00 100 00 12 00 Prezzo Unitario 10 50 24 95 62 60 6 40 1 30 1 20 6 10 Importo EURO 189 00 598 80 1 001 60 640 00 260 00 120 00 73 20 SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E4
14. o tecnico di cantiere per conto dell impresa affidataria dei lavori di nel cantiere DICHIARA sotto la propria responsabilit che le macchine o le attrezzature di seguito elencate Tipo e n matricola Tipo e n matricola q autocano e teli demone TO q pala meccanica T ponteggi n q rullo compare TA ponte svelte OOo a generatore Ja spore Q compressore Q betoniera Q saldatrice Q sega circolare q motosega e utilizzate nel cantiere in oggetto sono in possesso dei seguenti requisiti e rispondenza alle normative vigenti in materia di sicurezza ed igiene del lavoro e caratteristiche tecniche compatibili con le lavorazioni da eseguire e l ambiente nel quale vengono utilizzate Data Timbro e firma 170 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Modulo 6 AFFIDAMENTO E GESTIONE MACCHINE E ATTREZZATURE Oggetto affidamento e gestione macch
15. 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 q Utilizza cuffie o tappi auricolari guanti scarpe e se OBBLIGATORIO necessario casco di sicurezza PROTEGGERE L UDITO CALZATURE DI SICUREZZA OBBLIGATORIE OBELIGATORIO USARE GUANTI PROTETTIVI AVVERTENZE Le macchine immesse sul mercato dal 22 settembre 1996 devono essere marcate CE Verificare la presenza della targhetta da parte del costruttore indicante Nome e ragione sociale del costruttore Luogo e anno di costruzione Sigla della provincia Temperatura e pressione di progetto Numero e matricola dell apparecchio Data ultima prova effettuata in sede di costruzione Marchio ISPESL Livello di potenza sonora emessa All atto dell acquisto privilegiare compressori silenziati con dispositivo di abbattimento rumore ATTREZZATURA PER SALDATURA ATTREZZATURA PER SALDATURA SEGNALETICA DI COSA RISCHIO RIFERIMENTO Ustioni per contatto con temperature elevate Intossicazione da inalazione di gas e vapori Elettrocuzione 107 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO D
16. 47100 Forl Spett le DIREZIONE PROVINCIALE DEL LAVORO via Paradiso 7 47100 Forl Oggetto NOTFICA PRELIMINARE di cui all art 99 D Lgs 81 2008 SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA SEDE DI FORL cod 2E8FO36 Comune di Forl Risezionamento del Fiume Montone nel tratto arginato a valle della S S n 9 Emilia con esproprio delle golene da scavare per l adeguamento alla portata duecentennale Data della comunicazione Indirizzo del cantiere V Ghibellina S P 27 bis Villanova S Martino in V del comune di Forl 3 Committente Regione Emilia Romagna SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA SEDE DI FORL via delle Tom O AAO O PO ica 4 Natura dell opera Lavori idraulici di risezionamento del fiume Montone e adeguamento della sezione di deflusso alla piena duecentennale 5 Responsabile dei Lavori nome cognome codice fiscale e indirizzo iii NM 6 Coordinatore per la progettazione geom Rodolfo Galeotti c f GLTRLF56M29D704Z c o Regione Emilia Romagna Servizio Tecnico Bacino RomagnA Sede di Forl via delle Torri n 6 47100 Forl 7 Coordinatore per l esecuzione dell opera geom Fausto Pardolesi c o Regione Emilia Romagna Servizio Tecnico Bacino RomagnA Sede di Forl via delle Torri n 6 47100 Forl 8 Data presunta d inizio dei lavori in cantiere 9 Durata presunta dei lavori in cantiere 464 giorni 16 18 mesi
17. 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 soggetto a repentine variazioni di portata idraulica Inoltre i terreni dell area sono costituiti da materiali fini che possono avere componenti colloidali importanti e dunque scarsa portanza e suscettibili a cedere sotto il peso delle persone e dei mezzi Le scarpate attuali dell alveo di magra presentano spesso pendenze elevate E dunque presente un latente rischio annegamento nell intera area di cantiere Allo scopo di eliminare o ridurre al minimo tale rischio necessario adottare i seguenti provvedimenti e procedure le piste e gli impianti fissi di cantiere dovranno di norma essere localizzati lontani dall alveo di magra e comunque in maniera da minimizzare le interferenze con lo stesso I lavori nel letto o in prossimit di corsi o bacini d acqua saranno programmati tenendo conto delle variazioni del livello idrico e prevedendo mezzi per la rapida evacuazione Le persone esposte a tale rischio indosseranno giubbotti salvagente o cinture di salvataggio I POS delle Imprese dovranno includere un sistema di monitoraggio delle condizioni meteorologiche sul bacino imbrifero di monte del fiume Ronco Bidente e dunque non necessariamente solo nel Comune di Forl e Forlimpopoli e prevedere la sospensione dei lavori in caso di piogge persistenti Il CSE in collaborazione con il STB Romagna dovr stabilire un sistema di informazione puntuale che permetta all Impresa
18. ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 apparecchi l operatore dovr scrupolosamente attenersi a quanto descritto nel manuale di manutenzione ed uso del singolo apparecchio macchina L impresa predisporr attraverso la ditta installatrice regolarmente autorizzata la verifica dell impianto di terra e relativo verbale di verifica Mod B che andr inoltrato alla ISPESL Forl per il relativo controllo di legge Presso 1 quadri elettrici di cantiere collocare segnaletica di avvertimento di tensione elettrica pericolosa IMPIANTO DI PROTEZIONE SCARICHE ATMOSFERICHE Dovr essere effettuata la verifica di autoprotezione del cantiere contro le scariche atmosferiche Nel caso in cui la struttura non sia autoprotetta si provveder alla predisposizione dell impianto di terra contro le scariche atmosferiche verifica della resistenza e relativa denuncia MOD A Riferimenti normativi DLgs 81 2008 CEI 64 8 e 81 1 IMPIANTI IDRICI E FOGNARI L alimentazione idrica del cantiere avverr con l installazione di un serbatoio di stoccaggio Per lo smalti
19. CI SI RENDESSE NECESSARIO L IMPRESA CHE PARTECIPA ALLA GARA DOVR DUNQUE VALUTARE ATTENTAMENTE I CONTENUTI DEL PIANO E FORMULARE LA PROPRIA OFFERTA BEN CONSAPEVOLE DELLA SUCCESSIVA APPLICAZIONE DEI CONTENUTI STESSI POICH ESSI ASSUMONO VALORE DI CLAUSOLE CONTRATTUALI A TUTTI GLI EFFETTI QUALORA TROVI DISCORDANZE SU ALCUNI PUNTI DEL DOCUMENTO L IMPRESA DOVR CONCORDARE CON IL COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE ESECUTIVA SCELTE LAVORATIVE CHE SI RITENGONO MIGLIORATIVE SUL PIANO DELLA PREVENZIONE IN OGNI CASO INDISPENSABILE CHE OGNI IMPRESA PRESENTE IN CANTIERE ABBIA REALIZZATO UN PROPRIO PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA POS SULLE ATTIVIT DI SUA SPECIFICA COMPETENZA DA CONSIDERARSI COME PIANO COMPLEMENTARE DI DETTAGLIO DEL PRESENTE DOCUMENTO E CHE TALE POS SIA MESSO A DISPOSIZIONE DEL COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE ESECUTIVA CHE NE DOVR VERIFICARE L IDONEIT PRIMA DELLA CONSEGNA DEI LAVORI O COMUNQUE PRIMA CHE OGNI SINGOLA IMPRESA INIZI LE LAVORAZIONI DI SUA COMPETENZA Le imprese e i lavoratori autonomi presenti in cantiere per la parte che direttamente li riguarda sono tenuti al rispetto sia dei contenuti del presente Piano di Sicurezza e Coordinamento sia delle specifiche 4 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZ
20. E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 UTENSILI DA TAGLIO ATTREZZATURE SMERIGLIATRICE A DISCO SCANALATORE PER MURI TRONCATRICE SEGNALETICA DI COSA RISCHIO RIFERIMENTO Elettrocuzione conseguente a inidoneit I dell apparecchio Contatto accidentale con gli utensili in movimento Lesioni da proiezione di schegge Danni da rumore Inalazioni di polveri q Verifica che l utensile sia dotato del doppio isolamento simbolo del doppio quadrato fr RR PL 1 N A at a z all Q Verifica la presenza del carter di protezione del disco 1 Q Non modificare alcuna parte dell utensile anche se ti sembra di migliorare le condizioni di lavoro Q Verifica la perfetta funzionalit dell interruttore di comando 2 in modo particolare il suo ritorno nella posizione di ARRESTO una volta rilasciata l impugnatura q Verifica la perfetta pulizia delle feritoie di raffreddamento presenti sulla carcassa q Verifica il corretto posizionamento dell impugnatura laterale 4 d
21. LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Q Non usare la macchina per trasportare oggetti che non siano stati adeguatamente fissati ad appositi supporti o opportunamente imbracati Q Non usare mai l attrezzatura di scavo per il sollevamento di persone ATTREZZATURA ESCAVATORE e q Per il sollevamento di parti di macchine particolarmente pesanti avvalersi di mezzi di sollevamento rispondenti alle norme di legge controllare preventivamente la portata del mezzo lo stato delle funi o catene utilizzate per imbracare 1l pezzo la loro portata e l eventuale presenza di persone nella zona prospiciente la macchina Q Procedere con estrema cautela in caso di operazioni in zone potenzialmente pericolose terreni con forti pendenze prossimit di burroni presenza di ghiaccio sul terreno Quando possibile evitare di far funzionare la macchina nelle immediate vicinanze di scarpate sia che si trovino a valle che a monte della macchina Q Prestare la massima attenzione durante l attraversamento di zone che manifestino irregolarit superficiali quest ultime potrebbero interrompere la continuit dell aderenza o della trazione sul terreno della macchina c
22. LAM To Il costruttore della macchina deve definire la gamma di accessori che possono essere utilizzati con la macchina e stabilire 1 criteri per un montaggio e un successivo uso dell accessorio sicuri q Verifica che gli escavatori destinati ad essere utilizzati nelle operazioni di movimentazione dei carichi e aventi capacit nominale massima di sollevamento gt 1000 Kg o momento di ribaltamento di 40000 Nm siano provvisti di un dispositivo di avvertimento acustico o visivo che segnali all operatore che sono stati raggiunti la capacit limite di movimentazione dei carichi o il momento limite corrispondente e che continui a funzionare per tutto il periodo in cui il carico o il momento superino tale limite Tale dispositivo pu essere disattivato mentre l escavatore sta eseguendo operazioni diverse da quelle di movimentazione dei carichi Il modo attivato deve essere chiaramente indicato un dispositivo di controllo dell abbassamento del braccio di sollevamento ATTREZZATURA ESCAVATORE a Z q Verifica che il dispositivo di agganciamento del carico sia fisso o smontabile Deve inoltre essere installato e progettato in modo tale da ridurre al minimo il rischio di essere danneggiato durante le normali operazioni di movimento terra essere progettato in modo tale da impedire lo sganciamento accidentale poter resistere a un carico pari a due volte la capacit nominale di sollevamento Il carico di prova deve essere applicat
23. POS l Impresa dovr presentare un progetto dettagliato dell organizzazione e della viabilit interna al cantiere elaborato secondo le prescrizioni impartite nel presente PSC che preveda il suo aggiornamento con il progredire dei lavori stessi la segnaletica di riferimento le precedenze da rispettare fra i vari mezzi presenti in cantiere e il piano di formazione e informazione riferito a ogni diversa qualifica di lavoratori coinvolti conducenti autocarri operatori mezzi meccanici operai etc TIPO DI CARTELLO INFORMAZIONE POSIZIONE DEL CARTELLO TRASMESSA avvertimento All inizio di V della Croce su via Canalazzo e nei pressi dell immissione nel tratto di strada pubblica provenendo dal cancello lato sud del sistema vasche SFIR in entrambi 1 sensi di marcia Lungo le piste e rampe di cantiere e dove sono previste manovre di autocarri Divieto di fermata All inizio di V della Croce Fine divieto All inizio di V della Croce in senso opposto al precedente 30 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento
24. PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Modulo 6bis NOLEGGIO DI MACCHINE E ATTREZZATURE SENZA CONDUTTORE Oggetto Noleggio di macchine attrezzature senza conduttore utilizzate per i lavori di nel cantiere Con la presente 1l sottoscritto sig noleggiatore concedente in uso consegna all impresa affidataria sub affidataria le seguenti attrezzature di lavoro senza conduttore tipo e n matricola Tipo e n matricola e ne attesta il buono stato di conservazione manutenzione ed efficienza a fini di sicurezza Inoltre acquisisce e conserva agli atti per tutta la durata del noleggio o della concessione dell attrezzatura la dichiarazione di cui al successivo modulo 3 ter dichiarazione del datore di lavoro dell impresa affidataria sub affidataria riportante l indicazione del lavoratore o dei lavoratori incaricati del loro uso e la dichiarazione che questi ultimi risultano formati conformemente alle disposizioni del titolo III del D Lgs 81 2008 Per il noleggiatore concedente in uso Per la ditta Affidataria sub affidataria letto e sottoscritto 1 72 PIANO DI SICUREZZA E CO
25. ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Num Ord Indicazioni Lavori e Somministrazioni Art Elenco e sviluppo delle operazioni traslazione degli elementi per la modifica della posizione necessaria all avanzamento dei lavori la manutenzione per tutta la durata dei lavori stessi la rimozione a lavori ultimati a CANCELLO m 1 00 CARRABILE PER RECINZIONE 3 52x2 m 4 CANCELLO CARRABILE PER m 57 15 016 b RECINZIONE 3 52X 2 m Nolo per ogni mese successivo al primo S Integrazione al contenuto della 57 25 010 cassetta di pronto soccorso con set completo per l asportazione di zecche e altri insetti dalla cute consistente in pinzetta piccola lente di ingrandimento confezione di guanti monouso in lattice sapone disinfettante ed ago sterile quest ultimo da utilizzarsi per rimuovere il rostro apparato boccale nel caso rimanga all interno della cute cadi 3 00 Utilizzo di telefono e o 57 25 020 b ricetrasmittente per tutta la durata dei lavori sistema di comunicazione tramite telefoni cellulari per gestio
26. Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Misure e procedure preventive protettive e organizzative Vedi scheda RISCHI TRASMISSIBILI ALL AMBIENTE CIRCOSTANTE COMUNI A TUTTE LE FASI LAVORATIVE Misure preventive per l impresa procedure POS Indicare le procedure operative adottate per limitare l emissione di rumore e la generazione di polveri durante lo scarico degli inerti e le attivit di livellamento e compattazione degli inerti RISCHI PER INTERFERENZE CON ALTRE ATTIVIT Rischi specifici Rischio incidenti tra macchine operatrici per interferenze tra attivit lavorative in atto Rischio d investimento schiacciamento colpi urti impatti compressioni con mezzi meccanici Rischio di caduta di materiali e attrezzature dall alto e verso il basso Misure e procedure preventive protettive e organizzative Programmare le attivit ed il concreto svolgersi delle lavorazioni al fine di evitare sovrapposizioni spazio temporali e quindi di rischio per il personale addetto Valutare preventivamente la possibilit di modificare le fasi di lavoro nel caso si venissero a creare situazioni di sovrapposizione spazio temporale fra fasi lavorative Sistemare 1 depositi di materiali di natura diversa in posizioni differenziate e tali da evitare percorsi interferenti tra le
27. Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 q Controlla che la struttura su cui si andrai ad operare non sia in tensione e che comunque non ci siano impianti tecnologici attivi Q Se lavori su pavimenti o muri o su zone in cui non puoi escludere che passino cavi di tensione elettrica tieni l attrezzo sempre e solo con le mani sulle impugnature ricorda che sono isolanti Q Se lavori su scale ponti su cavalletti o altro controlla che siano ben fissati o legati ad altre strutture e mantieni sempre una posizione di equilibrio poich quando demolisci un oggetto la spinta che eserciti sull utensile a demolizione avvenuta potrebbe farti perdere l equilibrio q Mantieni ordine sul posto di lavoro in quanto il disordine pu realizzare le condizioni per un rischio di infortunio Q Non toccare gli utensili lavoranti subito dopo la lavorazione poich potrebbero essere molto caldi q Ricorda che prima di procedere m g l aa R a qualsiasi operazione di i vi LI f manutenzione o riparazione i occorre BAE togliere alimentazione all utensile ili da Aaa spegnere il motore chiudere l alimentazione pneumatica oppure togliere tensione dal quadro di alimentazione e staccare la spina Q Ricorda che non devi pulire oliare od ingrassare a m
28. S S 9 Emilia Sullo sfondo il rilevato arginale del fiume Ronco A3 DESCRIZIONE SINTETICA DELL OPERA L ipotesi progettuale in questo ambito prevede la realizzazione di un rinforzo e rivestimento tramite pietrame si veda disegni in allegato in punto attualmente pi basso del tratto arginale di fronte alla confluenza del rio Grotta e la difesa con riempimento duna delle aree private poste a monte in corrispondenza della attuale strada bianca che scende al fiume lasciando l area alla destinazione d uso attuale 1 tempi di ritorno dell esondazione saranno aumentati passando dagli attuali 30 50 anni a piene con tempo di ritorno 200 anni in virt del sistema di laminazione complessivo che si sta attuando nella zona e della chiusura del varco esistente in prossimit della rampa di accesso della strada bianca sopra menzionata Gli impatti negativi sulle propriet possibili attualmente saranno di molto attenuati dalla realizzazione della difesa in massi dell argine in corrispondenza del punto di sfioro PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlim
29. SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 p A Deha f AE e a a In blu argine argine da demolire in rosso da ricostruire Spostamento argine su foto satellitare Sponda sinistra di fronte ex Sfir In tale area tutta di propriet demaniale si prevede di abbassare 1 piani di campagna che risultano rialzati da interventi di tombamenti di ex cave o zone agricole tale risezionamento permetter oltre ad avere maggiore spazio di divagazione del fiume con conseguente superiore capacit di invaso e officiosit idraulica del tratto ad una riqualificazione fluviale di una fascia ad oggi ad uso agricolo che rappresenterebbe una importante funzione di fascia tampone rilevato anche da uno studio recente sulla vegetazione in alveo dell AdB fiumi Romagnoli vedi figura qui sotto 11 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTER
30. V delle Torri 6 47121 Forl Telefono 0543 459711 Fax 0543 459724 RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO Cognome e nome Ing Vannoni Mauro Sede c o STB Romagna sede di Forl V delle Torri 6 47121 Forl Recapito telefonico 0543 459712 Fax 0543 459724 RESPONSABILE DEI LAVORI Cognome e nome Ing Vannoni Mauro Sede c o STB Romagna sede di Forl V delle Torri 6 47121 Forl Recapito telefonico 0543 459712 Fax 0543 459724 COORDINATORE PER LA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE Cognome e nome Geom Galeotti Rodolfo collaboratore regionale Sede c o STB Romagna sede di Forl V delle Torri 6 47121 Forl Recapito telefonico 0543 459744 Fax 0543 459724 COORDINATORE PER LA SICUREZZA IN FASE DI ESECUZIONE Cognome e nome Geom Fausto Pardolesi coll re regionale Sede c o STB Romagna sede di Forl V delle Torri 6 47121 Forl Recapito telefonico 0543 459743 Fax 0543 459724 PROGETTISTI Cognome e nome Pardolesi Fausto Pardolesi Franco Galeotti Rodolfo Valgimigli Stefano Sormani Davide Pantano Valentina collaboratori regionali Sede c o STB Romagna sede di Forl V delle Torri 6 47121 Forl Recapito telefonico 0543 459711 Fax 0543 459724 20 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGR
31. Vedi anche scheda rischi comuni a tutte le fasi lavorative Misure preventive per l impresa procedure POS Indicare le procedure operative adottate per le lavorazioni con l uso di attrezzature quali motosega e con la presenza di maestranze in prossimit dell alveo fluviale RISCHI TRASMISSIBILI ALL AMBIENTE CIRCOSTANTE Rischi specifici Emissione di rumore e generazione di polveri Misure e procedure preventive protettive e organizzative Vedi scheda RISCHI TRASMISSIBILI ALL AMBIENTE CIRCOSTANTE COMUNI A TUTTE LE FASI LAVORATIVE Misure preventive per l impresa procedure POS Indicare le procedure operative adottate per limitare l emissione di rumore e la generazione di polveri durante l uso di attrezzature quali motosega e motodecespugliatore RISCHI PER INTERFERENZE CON ALTRE ATTIVIT Rischi specifici Rischio incidenti tra macchine operatrici per interferenze tra attivit lavorative in atto Rischio d investimento schiacciamento colpi urti impatti compressioni con mezzi meccanici Rischio di caduta di materiali e attrezzature dall alto e verso il basso Misure e procedure preventive protettive e organizzative Programmare le attivit ed il concreto svolgersi delle lavorazioni al fine di evitare sovrapposizioni spazio temporali e quindi di rischio per il personale addetto Valutare preventivamente la possibilit di modificare le fasi di lavoro nel caso si venissero a creare situazioni di sovrapposizion
32. a monte del ponte in sx poi a valle in sx e poi a valle in dx Considerata nell economia complessiva dei lavori l elevata incidenza dell attivit legata ai fattori di rischio che comporta non ammissibile alcuna attivit interferente anche in maniera secondaria o indiretta con la presente fase lavorativa Misure preventive per l impresa procedure POS Indicare le procedure operative adottate per evitare ogni possibile interferenza fra questa ed altre fasi lavorative Scheda 6 Fase lavorativa Difese di sponda con posa in opera di pietrame calcareo per scogliere Descrizione sommaria delle attivit E prevista la costruzione di difese delle sponde con scogliere in massi di pietra calcarea della pezzatura 1000 3000 Kg a monte e a valle del Ponte Braldo su entrambe le sponde Difese delle sponde dello stesso tipo potranno essere realizzate in altre zone laddove se ne presenti la necessit I massi entreranno in cantiere trasportati su autocarri e saranno sistemati con l ausilio di pala caricatrice ed escavatore idraulico 69 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle
33. affidataria dei lavori dovr prevedere in fase POS l effettiva applicazione delle prescrizioni operative delle misure preventive e protettive sopra riportate e garantire il coordinamento del loro rispetto per tutte le Imprese sub appaltatrici e 1 lavoratori autonomi impiegati nel cantiere Il Coordinatore in Fase Esecutiva dovr verificare l applicazione delle misure di coordinamento indicate e prescrivere nuove e diverse attivit al riguardo qualora lo ritenga necessario Fattori climatici avversi Fattori climatici avversi quali fitta nebbia pioggia intensa e o persistente neve e o gelo possono rendere 1 terreni particolarmente sdrucciolevoli e pu pertanto diventare problematico 1l controllo dei mezzi operativi e della stessa deambulazione In queste condizioni peraltro il livello di rischio aumenta considerevolmente quando ci si trova ad operare sulle sommit arginali sul ciglio degli scavi o delle sponde del corso d acqua Pioggia e neve inoltre aumentano la probabilit di cedimento dei terreni e dunque la loro suscettibilit a smottamenti cedimenti frane Condizioni climatiche sfavorevoli determinano dunque la presenza di rischio 36 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E
34. blocco dell organo lavoratore in una frazione di secondo entrante in funzione all appoggio momentaneo della motosega sul piano 6 _ ei cn ea 146 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 ATTREZZATURA MOTOSEGA Rel Per evitare il contraccolpo della motosega si consiglia di utilizzare motosega con lama sagomata vedi figura Nelle lavorazioni a terra accertati che il pezzo da tagliare sia posizionato in modo stabile privilegia l uso di cavalletti stabili per motoseghe q Non abbandonare gli utensili in luoghi non sicuri cio in luoghi o posizioni nelle quali possono essere soggetti a caduta q Privilegia la motosega dotata di dispositivi 5 piedini appoggi ecc tali da evitare che la lama tocchi il suolo quando la motosega appoggia sopra ad un piano orizzontale q Controlla e pulisci l attrezzatura in ogni sua parte e prov
35. caduta a livello Rischio ribaltamento dei mezzi con schiacciamento degli operatori Rischio di frana e smottamento dei cigli e delle scarpate arginali con seppellimento Presenza di rischio di danno biologico alle vie aeree e alla vista causata da esposizione a polvere Presenza di rischio derivante dalla movimentazione di carichi pesanti Presenza di rischio abrasioni e ferite lacero contuse alle mani Presenza di rischio di caduta dall alto Rischio di caduta a livello Rischio ribaltamento dei mezzi con schiacciamento degli operatori Possibilit di frana e rotolamento dei massi durante le operazioni di scarico con rischio seppellimento e schiacciamento 28 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Presenza di rischio annegamento Durante lo scarico dei massi si generano dense nubi di polvere Presenza di rischio di danno biologico alle vie aeree e alla vista causa
36. carreggiata e transennare l intero tratto con approntamenti orizzontali provvisti di montanti e correnti provvisti di colori fluorescenti Laddove le sommit arginali presentassero residui di strutture che ingombrano la carreggiata o ne riducono la sicurezza della circolazione tali ingombri dovranno essere demoliti o rimossi Tutte le le piste incluse quelle in golena e in sommit arginale dovranno avere larghezza minima di m 4 00 Si dovranno prevedere piazzole di fermata a lato delle piste allo scopo di permettere il transito contemporaneo in sicurezza di pi mezzi provenienti da opposte direzioni accesso principale di cantiere dovr essere dotato di sbarra o cancello allo scopo di regolare o impedire l accesso ai non addetti in particolare durante le ore notturne e nei periodi di sospensione dei lavori Le sommit arginali nonch al piede di ogni rampa di collegamento fra sommit arginale e piano di campagna terreni agricoli saranno sbarrate permanentemente al fine di impedire l accesso al veicoli inclusi 1 mezzi agricoli e ai pedoni In corrispondenza del cancello e degli sbarramenti sar infissa apposita segnaletica a indicare il divieto di accesso ai non addetti il pericolo per mezzi di cantiere in movimento il pericolo di caduta per scavi aperti Oltre alla segnaletica gi indicata sopra sar comunque opportuno segnalare anche in corrispondenza di terreni agricoli i lavori in corso ed il divieto di accesso agli
37. condizioni del terreno che richiedono particolari precauzioni e indicare che spetta all utilizzatore stesso prendere le necessarie misure per eliminare o ridurre tali pericoli una descrizione della configurazione dell escavatore richiesta per l operazione di movimentazione dei carichi la necessit di indossare dispositivi di protezione individuale 1 limiti di temperatura entro i quali si prevede che la macchina sia utilizzata o quando in deposito disposizioni per limitare 1 pericoli connessi con la vicinanza Accanto al posto dell operatore deve essere predisposto un vano destinato alla conservazione del manuale ed alla sua protezione Il manuale di manutenzione deve fornire informazioni adeguate per mettere il personale in grado di montare riparare e smontare la macchina con il minimo rischio AVVERTENZE La circolare 50 94 del Ministero del Lavoro precisa che l escavatore universale a pala diritta benna strisciante pala rovescia a braccio angolato pala raschiante diritta benna mordente gru per sollevamento battipalo trivellatrice perforatrice o fresa in qualit di macchina polifunzionale deve rispettare le prescrizioni di sicurezza previste per le macchine singole di cui l escavatore svolge le funzioni cos l escavatore quale macchina per lo scavo ed il caricamento ovvero per il sollevamento e trasporto dovr risultare conforme agli artt compresi tra il 186 e il 194 del DPR 547 55 137 PIANO
38. consentire l esecuzione delle manovre i movimenti e la sosta in condizioni di sicurezza ed ergonomiche e che permetta la perfetta visibilit di tutta la zona di azione del mezzo Q Valuta sempre la consistenza del terreno e in caso di vicinanza di opere di sostegno assicurarsi anche dello stato di queste ultime onde evitare per il sovrappeso della macchina 1l cedimento del muro ed il ribaltamento del mezzo q Verifica preventivamente che nella zona di lavoro non vi siano cavi tubazioni interrate interessate dal passaggio di corrente elettrica gas acqua In mancanza di tali informazioni procedere sempre con estrema cautela negli scavi 150 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Q Assicurarsi che durante la lavorazione non si avvicinino persone non addette Rispettare la distanza di sicurezza consigliata dal costruttore q Qualora si de
39. del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 n 495 1992 e successive modificazioni al disciplinare tecnico relativo agli schemi segnaletici per il segnalamento temporaneo D M 10 07 2002 e successive modificazioni articolo 31 D P R n 495 1992 Segnalamento e delimitazione dei cantieri Art 21 C d S 1 Gli accorgimenti necessari alla sicurezza e alla fluidit della circolazione nel tratto di strada che precede un cantiere o una zona di lavoro o di deposito di materiali consistono in un segnalamento adeguato alle velocit consentite ai veicoli alle dimensioni della deviazione ed alle manovre da eseguire all altezza del cantiere al tipo di strada e alle situazioni di traffico e locali 2 In prossimit di cantieri fissi o mobili anche se di manutenzione deve essere installato il segnale LAVORI fig 11 383 corredato da pannello integrativo indicante l estesa del cantiere quando il tratto di strada interessato sia pi lungo di 100 m Il solo segnale LAVORI non pu sostituire gli altri mezzi segnaletici previsti nel presente articolo e in quelli successivi riguardanti la sicurezza della circolazione in presenza di cantieri stradali 3 Conformemente agli schemi segnaletici di cui all articolo 30 comma 4 devono essere utilizzati ove previsti 1 seguenti segnal
40. delle acque del fiume Ronco all interno della prima vasca SFIR sar completato con la realizzazione di uno scivolo e di una vasca di dissipazione rivestiti con il medesimo 16 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 materiale massi affogati Nel tratto interno sar realizzato un fosso di scarico a cielo aperto la cui parte finale in alveo sar per protetta con pietrame affogato E previsto un utilizzo complessivo di 2368 70 mc di pietrame affogato In alcune parti di alveo che presentano erosioni e o cedimenti potranno essere realizzate difese radenti con pietrame a secco o altre tecniche di ingegneria naturalistica palificate in legname o strutture miste legname pietrame 6 Opere di restituzione I massi di pietra calcarea disposti per uno spessore di circa un metro saranno bloccati e intasati da malta cementizia tale da renderli saldi al passaggio
41. di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Indicare le procedure operative adottate per minimizzare le emissioni di rumore Inalazione di polveri Rischio inquinamento da polveri Misure e procedure preventive protettive e organizzative Per ridurre al minimo la trasmissione di polveri soprattutto durante 1 periodi siccitosi prevedere la bagnatura periodica delle piste di transito delle terre e degli inerti durante le operazioni di carico scarico Misure preventive per l impresa procedure POS Indicare le procedure operative adottate per minimizzare le emissioni di polveri annegamento RISCHI INTRINSECI ALL ATTIVIT LAVORATIVA Rischi specifici Lesioni muscolari e osteo articolari in particolare della regione dorso lombare dovuti a lavorazioni con attrezzi pesanti protratti nel tempo Cesoiamento tagli lesioni agli arti dovuti ad impatto con le parti taglienti delle attrezzature Scivolamento caduta a livello rischio di caduta dall alto per attivit svolt
42. di essere informata con tempestivit nel caso si prevedano piogge intense con repentine modifiche della portata idraulica del fiume Montone I POS delle Imprese dovranno garantire l avvenuta attivit di informazione dei lavoratori sulla presenza del fattore di rischio in questione e sulle procedure da adottare allo scopo di eliminarlo Lungo i tratti di corso d acqua interessati dalle lavorazioni dovr essere infissa apposita segnaletica verticale con l avvertimento della presenza del rischio annegamento I POS delle Imprese dovranno prevedere la possibilit di transennare 1l ciglio di particolari tratti del corso d acqua che presentano un dislivello e o una pendenza della sponda particolarmente pericolosi I lavoratori che saranno impiegati nel taglio della vegetazione in alveo e nella costruzione delle difese di sponda in pietrame dovranno indossare appositi DPI giubbotti anti annegamento I mezzi meccanici che operano in cantiere devono essere dotati di DPI giubbotti anti annegamento Gli operatori devono essere informati e addestrati ad indossarli qualora operino in aree a rischio I lavoratori e gli incaricati per gli interventi d emergenza saranno informati sul comportamento da tenere e addestrati in funzione dei relativi compiti L Impresa affidataria dei lavori dovr prevedere in fase POS l effettiva applicazione delle prescrizioni operative delle misure preventive e protettive sopra riportate e garantire il co
43. dispositivo di arresto di emergenza sia esterno ben visibile e facilmente raggiungibile 1 q Verifica la presenza di schermi di protezione del disco da taglio nella parte sottostante il tavolo di lavoro 2 q Verifica la presenza di protezione delle parti in movimento cinghia e motore 2 113 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 ATTREZZATURA SEGA CIRCOLARE Q Verifica la presenza di solida cuffia regolabile di protezione disco da taglio con parte trasparente in sommit 3 Q Verifica la presenza di coltello divisore posto posteriormente alla lama del disco a non pi di 3 mm 4 Q Verifica la presenza di spingitoi 5 per tagli di piccoli pezzi e sagome per taglio cunei Q Verifica lo stato di buona conservazione dei collegamenti elettrici e di terra visibili Q Verifica che le derivazioni dei cavi siano conformi alle nor
44. distanza pu essere ridotta a 5 metri se le bombole sono protette da scintille e calore o se si lavora all esterno ATTREZZATURA PER SALDATURA e 110 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Q Mantieni sempre la massima attenzione in ci che fai e non dare confidenza all impianto che stai utilizzando Q Non effettuare saldature su recipienti o tubi chiusi Q Non effettuare saldature su recipienti o tubi aperti che contengono materiali che possono dar luogo ad esplosione od altre reazioni pericolose q Non effettuare saldature su recipienti o tubi anche aperti che hanno contenuto materie 1 cui residui evaporando possono dar luogo a reazioni pericolose q Non effettuare saldature all interno di locali cunicoli o fosse che non sono efficacemente ventilate ATTREZZATURA PER SALDATURA aaa Saldatura ad arco q Non gettare o abbandonare per
45. e verifica l usura delle parti lavoranti custodia Q Riavvolgi i cavi elettrici eventualmente utilizzati come prolunghe q Non toccare il disco o il pezzo in lavorazione subito dopo il taglio o la levigatura smerigliatura al fine di evitare scottature 162 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 q Utilizza otoprotettori occhiali di protezione o schermi facciali guanti papagen e scarpe antinfortunistiche E CASGO q Indossa la mascherina antipolvere che dovrai scegliere in base al tipo di polvere che si viene a produrre in base alla natura del materiale OBBLIGATORIO PROTEGGERE f n Q Indossa sempre indumenti che vuoto I Sia i i OBBLIGATORIE f non abbiano parti svolazzanti i DI PROTEZIONE OBBLIGATORIO USARE I GUANTI PROTETTIVI OBBLIGATORIO PROTEGGERE GLI OCCHI r OBBLIGATORIO PROT
46. effettiva applicazione delle prescrizioni operative delle misure preventive e protettive sopra riportate e garantire il coordinamento del loro rispetto per tutte le Imprese sub appaltatrici e 1 lavoratori autonomi impiegati nel cantiere Il Coordinatore in Fase Esecutiva dovr verificare l applicazione delle misure di coordinamento indicate e prescrivere nuove e diverse attivit al riguardo qualora lo ritenga necessario Possibile presenza di sostanze tossiche e inquinanti Possibile presenza di esplosivi Nell area di cantiere non state rilevata in fase progettuale la presenza di agenti inquinanti particolarmente pericolosi Non per possibile escludere l occorrenza di incontrare discariche abusive di 34 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 materiali tossici pericolosi o potenzialmente tali nascosti dalla fitta vegetazione o interrati Inoltre ipot
47. fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 La lavorazione che si prevede dovr essere rivolta a tagli selettivi conservando la vegetazione nella scarpata superiore e ripristinare la transitabilit e la stabilit della banca e della scarpata inferiore Saranno effettuate le seguenti lavorazioni 15 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 1 Opere di accantieramento e smobilizzazione realizzazione di piste di servizio e di manutenzione miglioramento della viabilit esistente ripristino dei luoghi Si dovranno trasportare e posare la baracca di cantiere e 1 W C con relativi impianti tecnologici messa a terra luce elettrica sistema idrico Si prevede la posa e la sistemazione di iner
48. il rischio d infortuni in particolare assicurarsi prima dell inizio dei lavori che siano presenti sul cantiere 1 presidi di sicurezza prescritti per legge e che le macchine attrezzature risultino rispondenti alle specifiche norme 18 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 di sicurezza che abbiano eseguito tutte le attivit di manutenzione periodiche indicate dal costruttore e che siano utilizzate da personale debitamente addestrato ed informato in merito ai rischi specifici sia relativi all utilizzo delle macchine attrezzature sia delle specifiche fasi lavorative a cui sono destinate accertarsi inoltre sempre che 1 lavoratori usino 1 dispositivi di protezione individuale DPI richiesti per 1 rischi della propria attivit lavorativa e per quelli legati all ambiente in cui si opera assicurare la costante applicazione di leggi regolamenti provvedimenti
49. in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Limite di velocit All inizio di V della Croce e su via Canalazzo Limite di velocit All inizio di V della Croce e su via Canalazzo 50 metri dopo 1l cartello precedente prescrizione Nelle zone di transito dei mezzi pesanti con possibile interferenza coi residenti Procedere a passo d uomo Divieto di sorpasso in abbinamento con 1 cartelli lampeggianti di pericolo generico I cartelli rotondi dovranno avere diametro di 60 00 cm quelli triangolari avranno lato di 60 00 cm Il lato minore dei cartelli rettangolari non sar inferiore a 80 00 cm E possibile che gli autocarri che si inseriscono sulle strade publiche provenendo dal cantiere rilascino sull asfalto seppur modeste quantit di materiali sia dal cassone che dai pneumatici rendendo la pavimentazione sdrucciolevole Questa possibilit potr interessare con maggiore probabilit il tratto 3 di progetto che risulta del resto quello maggiormente esposto ai rischi di incidente Al fine di limitare questa occorrenza sar necessario utilizzare automezzi specifici per il carico di materiali inerti in perfetta efficienza oltre che provvedere alla pavimentazione di un tratto sufficiente della pista di cantiere che conduce all accesso delle strade pubbliche Come attivit aggiuntiva L Impresa dovr comunq
50. infissione di cartelli con lato non inferiore a 45 cm in numero adeguato costruzione di un guado sommergibile attrezzato sul fiume Montone Preparazione tramite regolarizzazione compattazione e livellamento eventualmente con posa di inerti a miglioramento del fondo dei terreni delle piste di cantiere infissione di opportune segnalazioni di avviso e pericolo tramite posizionamento di cartelli con lato non inferiore a 45 cm in numero adeguato asfaltatura del tratto inziale di V Argine accesso principale e da qui ai locali pesa e servizi preparazione di camminamenti livellati e con pendenze sufficienti alla movimentazione in sicurezza degli uomini durante il taglio della vegetazione arborea in prossimit dell alveo fluviale sostegno delle pareti dello scavo per mezzo di paratie metalliche mobili di armatura in qualunque caso 1 terreni risultassero cedevoli e le pareti di scavo instabili e gli addetti debbano eseguire operazioni a meno di un metro di distanza del ciglio dello scavo aperto o all interno dello stesso Documentazione di cantiere riferita alle norme di prevenzione A scopo preventivo e per esigenze normative deve essere tenuta presso il cantiere la documentazione sotto riportata La documentazione dovr essere mantenuta aggiornata dalla impresa appaltatrice o dalle imprese subappaltatrici ogni qualvolta ne ricorrano gli estremi La documentazione di sicurezza deve essere presentata al CSE ogni volta che ne facci
51. loro possibile rottura ribaltamento durante le opere di scavo e risagomatura soprattutto con condizioni climatiche avverse investimento schiacciamento urti e colpi schizzi e contatti con sostante nocive lubrificanti e combustibili Rischio d emissione di rumore e generazione di polveri Rischio di ribaltamento dei mezzi in conseguenza della prossimit di scarpate con pendenze elevate e o del ciglio del corso d acqua Misure e procedure preventive protettive e organizzative In accordo con la D L e il C S E previo sopralluogo puntuale prima dell inizio dei lavori verranno decise le aree dove costruire se necessario nuove rampe piazzole di scambio e aree per l eventuale deposito del materiale trasportato dagli autocarri Gli autocarri devono sempre segnalare acusticamente il loro arrivo agli operatori degli escavatori e ruspe e dovranno ricevere da questi un segnale di via libera prima di avvicinarsi alla loro area di azione Nei lavori costruzione dei rilevati vietata la presenza di operai nel campo d azione della macchina operatrice Gli autocarri devono essere dotati di dispositivi efficienti di segnalazione luminosa GIROFARO e acustica CICALINO BIP BIP per le manovre di retromarcia La larghezza delle piste e delle rampe deve essere tale da consentire un franco di almeno 70 cm oltre la sagoma di ingombro del veicolo qualora il franco venga limitato a un solo lato prevedere nel lato di assenza franco piazzole e o
52. macchine preposte alla loro movimentazione Vedi anche scheda RISCHI PER INTERFERENZE CON ALTRE ATTIVIT COMUNI A TUTTE LE FASI LAVORATIVE Misure preventive per l impresa Procedure POS Tra 1 contenuti del POS sono richieste le procedure operative adottate per evitare interferenze spazio temporali fra attivit lavorative E PRESCRIZIONI OPERATIVE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE IN RIFERIMENTO ALLE INTERFERENZE FRA LE LAVORAZIONI Prescrizioni operative misure preventive e protettive Le uniche lavorazioni che potranno avere una sovrapposizione spazio temporale sono quelle che riguardano le operazioni di Scavo seolenamento risezionamento demolizione argini esistenti e quelle di costruzione dei nuovi Rilevati o di ringrosso di quelli esistenti L organizzazione razionale del lavoro prevede infatti che 1 materiali necessari alla realizzazione dei rilevati derivino da operazioni di scavo 1l pi possibile prossime ai rilevati stessi Le due operazioni presentano dunque una fase critica dal punto di vista della sicurezza che quella in cui potrebbero incontrarsi in spazi ristretti i mezzi addetti alle operazioni stesse La sequenza pi frequente prevede infatti un mezzo addetto alle escavazioni o un automezzo che deposita materiale scavato in un luogo dove un altro mezzo escavatore o ruspa addetto alla realizzazione dei rilevati lo raccoglie per sistemarlo laddove richiesto 76 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SE
53. nell allegato IX Art 84 DLgs81 2008 _ Protezioni dai fulmini 1 Il datore di lavoro provvede affinch gli edifici gli impianti le strutture le attrezzature siano protetti dagli effetti dei fulmini con sistemi di protezione realizzati secondo le norme di buona tecnica Art 86 DLgs81 2008 _ Verifiche 1 Ferme restando le disposizioni del d P R 22 ottobre 2001 n 462 il datore di lavoro provvede affinch gli impianti elettrici e gli impianti di protezione dai fulmini siano periodicamente sottoposti a controllo secondo le indicazioni delle norme di buona tecnica e la normativa vigente per verificarne lo stato di conservazione e di efficienza ai fini della sicurezza 2 Con decreto del Ministro del lavoro e della previdenza sociale e del Ministro della salute vengono stabilite sulla base delle disposizioni vigenti le modalit ed i criteri per l effettuazione delle verifiche di cui al comma 1 3 L esito dei controlli di cui al comma 1 deve essere verbalizzato e tenuto a disposizione dell autorit di vigilanza IMPIANTO ELETTRICO E DI MESSA A TERRA Le lavorazioni in oggetto saranno effettuate con la luce diurna non quindi necessario un impianto di illuminazione delle aree di lavoro Gli accessi principali di cantiere parte iniziale di V Argine dovranno essere illuminati anche durante le ore notturne Alcune lavorazioni potranno essere realizzate con l ausilio di utensili elettrici ad esempio sega circolare compressore
54. non superiori a 70 dB A Pertanto in caso di superamento di tali sogle di rumorosit L impresa dovr chiedere opportuna deroga al Sindaco per emissioni rumorose Si allega al presente PSC l apposita modulistica Dispositivi di protezione individuale DPI I mezzi o dispositivi di protezione individuale ricoprono un ruolo sostanziale nella prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali 50 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Tale ruolo viene altres ribadito dalla legge D P R 547 55 e D Lgs 81 2008 come modificato dal D Lgs 106 2009 quando fa preciso obbligo al lavoratore di usarli nonch al Responsabile di Cantiere di esigerne l uso da parte dei lavoratori stessi Essi sono necessari per evitare o ridurre i danni conseguenti ad eventi accidentali o per tutelare l operatore dall azione nociva di agenti potenzialmente dan
55. parti o da una parte sola con piazzola ogni 20 m Nel caso che le piste di cantiere non siano percorribili a causa di condizioni climatiche avverse gli autocarri non dovranno entrare in cantiere ma essere scaricati su aree di deposito appositamente individuate Tali aree di stoccaggio dovranno essere ricercate a cura e spese dell impresa Il pietrame dovr essere stoccato e posato in modo tale che sia garantita la loro stabilit lontano dalle vie di transito e segnalate se interferenti con la viabilit Valutare sempre attentamente le condizioni climatiche del luogo di lavoro evitando se non in condizioni di estrema sicurezza le lavorazioni in presenza di ambiente scivoloso pioggia ghiaccio Mantenere sempre l area di lavoro in buone condizioni di ordine e pulizia non depositare materiale che ostacoli la normale circola Eventuali possibilit di cadute prospicienti il vuoto belvedere scarpate argini ecc devono essere segnalate e o opportunamente parapettate Durante le operazioni di scarico eventuali addetti presenti in cantiere e il conduttore del mezzo devono trovarsi a distanza di sicurezza Impiegare autocarri ed attrezzature tecnologicamente evolute autosbloccanti riguardo lo sblocco delle sponde degli autocarri Utilizzare solo macchinari marcati CE ed eseguire regolare manutenzione in apposite aree di cantiere secondo il Manuale d uso e manutenzione delle macchine Gli autocarri devono essere dotati di dispositivi acusti
56. piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Saranno eseguiti scavi d imposta delle scogliere Le operazioni di costruzione delle difese di sponda prevedono operazioni sia in quota che in prossimit dell acqua e la realizzazione di difese con pendenza delle scarpate attorno ai 45 Squadra tipo N 1 addetto alla guida del mezzo d opera escavatore idraulico N 1 autista autocarro per trasporto pietrame N 1 preposto per direzione lavori Mezzi d opera Macchine e attrezzature Si utilizzer preferibilmente escavatore idraulico per eseguire lo scavo a sezione obbligata e la posa del pietrame Autocarro per il trasporto del pietrame e del materiale di risulta dallo scavo che non verr riutilizzato in loco DPI Casco Scarpe antinfortunistica e antiscivolo Guanti Tuta da lavoro Maschera di protezione del volto occhiali antipolvere protezioni auricolari Imbragatura e cintura di sicurezza anticaduta A RISCHI INTRINSECI ALL ATTIVIT LAVORATIVA Rischi specifici Presenza di rischio di incidenti fra mezzi diversi e mezzi di trasporto urti investimenti schiacciamenti ribaltamento Rischio incidenti causati da rotture meccaniche dei mezzi schizzi e contatti con sostante nocive lubrificanti e combustibili Rischio di caduta di materiale
57. pulizia non depositare materiale che ostacoli la normale circolazione dei mezzi e delle persone Eventuali possibilit di cadute prospicienti il vuoto belvedere scarpate argini ecc devono essere segnalate e o opportunamente parapettate Fare uso di idonee scarpe e guanti e casco Programmare le attivit legate 73 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 alla fase lavorativa tenendo conto dell esigenza di evitare situazioni di rischio per i lavoratori Approntare opportuna segnalazione e delimitazione delle aree di lavoro Vedi anche scheda RISCHI COMUNI A TUTTE LE FASI LAVORATIVE Misure preventive per l impresa procedure POS Indicare le procedure operative di sicurezza adottate per la realizzazione dei vari tipi di lavorazione con particolare riferimento alle procedure degli operai e dei mezzi per il rinverdimento delle scogliere all accesso
58. riavviamento automatico della betoniera 2 Q Verifica che il dispositivo al ristabilirsi della tensione di rete di arresto di emergenza sia esterno ben visibile e facilmente raggiungibile 2 Q Verificare che non vi siano ossidazioni tali da compromettere la stabilit della struttura portante ATTREZZATURA BETONIERA Q Verifica lo stato di conservazione della parte elettrica nonch il grado di protezione almeno IP 44 IP 55 qualora la betoniera sia sottoposta a getti d acqua Q Verifica che le derivazioni a spina siano conformi alla norma CENVUNEL con dispositivo di ritenuta della spina atto ad evitare lo sfilamento accidentale Q Verifica la presenza del collegamento all impianto elettrico di messa a terra q Verifica che i bulloni delle ruote siano perfettamente serrati e che le guarnizioni siano in ottimo stato controlla inoltre lo stato e il gonfiaggio del pneumatico 6 q utilizza solo punti di appoggio previsti dal costruttore ruote 0 stabilizzatori 7 98 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC
59. rumore Segnali di precedenza per 1 sensi unici alternati Attrezzatura antincendio estintore Cartello di salvataggio telefono di salvataggio e pronto soccorso Cartello di salvataggio pronto soccorso Cartello di avvertimento tensione elettrica pericolosa Cartello di avvertimento caduta con dislivello Cartello di avvertimento carichi sospesi Cartello di avvertimento sostanze nocive Cartello di avvertimento Materiale infiammabile Cartello di prescrizione guanti di protezione obbligatoria Cartello di prescrizione casco di protezione obbligatoria Cartello di prescrizione calzature di sicurezza obbligatorie Cartello di prescrizione protezione obbligatoria del corpo L ESPOSIZIONE DEI LAVORATORI AL RUMORE 47 Piste di cantiere che in alcuni punti permettono il passaggio di un solo mezzo alla volta ubicazione estintori ubicazione telefono di emergenza ubicazione cassetta di pronto soccorso e pacchetto di medicazione presso quadro elettrico di cantiere in corrispondenza del guado attrezzato sul fiume Montone raggio di azione degli apparecchi di sollevamento confezione e o deposito materiale confezione e o deposito materiale accessi al cantiere uso di macchine e attrezzature accessi al cantiere in prossimit delle apparecchiature di sollevamento accessi al cantiere accessi al cantiere PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA
60. sia adatta all uso forestale e dotata di rete di protezione e vetri infrangibili Q La potenza della macchina trattrice scavatore deve essere idonea a quella del trinciatutto Q Verifica la presenza delle protezioni al motore e agli organi di trasmissione del moto la protezione della presa di moto della macchina operatrice deve sovrapporsi per almeno 5cm alla protezione dell albero cardanico quando la trasmissione allineata Hr e q Verifica l integrit del tubi flessibili e dell impianto oleodinamico 149 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 ATTREZZATURA TRINCIATUTTO FORESTALE Q Verifica la presenza e l efficienza dei dispositivi di avvertimento e segnalazione avvertitore acustico per retromarcia sistema di segnalazione luminosa girofaro 1 q Verifica che il posto di manovra sia ben raggiungibile costruito e difeso in maniera da
61. sia dotato del doppio isolamento simbolo del doppio quadrato ATTREZZATURA TRAPANO q Assicurati della stabilit del pezzo o della struttura su cui ti accingi a lavorare q Utilizza se necessario appositi attrezzi per tenere fermo il pezzo da forare o mani q Usa il trasformatore di corrente MAX 50 VOLT VERSO TERRA se devi impiegare l utensile sotto la pioggia in ambienti umidi o bagnati o a contatto con grandi masse metalliche Q Fai in modo che le giunzioni di prolunghe poggino su superfici asciutte Q Verifica che il cavo di alimentazione non urti contro spigoli vivi lo sfregamento del cavo pu provocare pericolosi spelamenti dell isolamento ATTREZZATURA TRAPANO e 158 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Q Maneggia l utensile con cura e fai attenzione a non azionare accidentalmente l interruttore di avviamento q Ma
62. sicurezza adottate nell avvicinamento dei camion alle zone di rilevato e l allontanamento del terreno di risulta e le operazioni di carico del terreno RISCHI TRASMISSIBILI ALL AMBIENTE CIRCOSTANTE Rischi specifici Emissione di rumore e generazione di polveri Interferenze con vie di comunicazione durante il ringrosso del rilevato arginale su cui insiste la V Argine Misure e procedure preventive protettive e organizzative Durante il ringrosso del rilevato arginale su cui insiste la V Argine sar necessario sospenderne il traffico Prendere opportuni accordi con il Comune di Forl Prevedere accessi alternativi per 1 residenti dell abitazione che risulter interdetta Vedi scheda RISCHI TRASMISSIBILI ALL AMBIENTE CIRCOSTANTE COMUNI A TUTTE LE FASI LAVORATIVE Misure preventive per l impresa procedure POS Indicare le procedure operative adottate per limitare l emissione di rumore e la generazione di polveri durante le operazioni di trasporto scarico dei terreni di risulta e di costruzione dei rilevati RISCHI PER INTERFERENZE CON ALTRE ATTIVIT Rischi specifici Per evitare il rischio di interferenze fra fasi e sottofasi lavorative vietato eseguire lavorazioni diverse e o con pi macchine operative in concomitanza spazio temporale E fondamentale che l Impresa predisponga una pianificazione della realizzazione dei rilevati In questo senso sar opportuno concentrare l attivit in sezioni di lavoro quali ad es
63. sonde di perforazione ecc I locali ad uso servizi dovranno essere dotate di illuminazione e riscaldamento In base alle proprie dotazioni di macchine ed attrezzature l Impresa valuter l esigenza di dotarsi anche di un generatore autonomo Le baracche e le attrezzature elettriche principali devono essere collegati all impianto di messa a terra L installazione degli impianti elettrici deve essere eseguita da imprese regolarmente iscritte al registro delle ditte presso la Camera di Commercio Prima della messa in esercizio l installatore deve rilasciare la 6 N99 Dichiarazione di Conformit dell impianto Le prese elettriche devono essere del tipo denominato industriale tali da offrire particolari garanzie riguardo alla resistenza meccanica ed al grado di protezione contro la penetrazione di corpi solidi o liquidi I cavi di distribuzione devono assicurare un adeguato isolamento doppio isolamento sia fra di loro che verso terra e nei punti di attraversamento devono essere protetti o mediante interramento Le macchine e gli apparecchi elettrici devono essere marchiati CE e portare l indicazione della tensione dell intensit e del tipo di corrente e delle altre eventuali caratteristiche per il corretto uso di macchine ed 41 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA
64. tipi tappi auricolari cuffia antirumore I tappi possono essere monouso o riutilizzabili e sono comunque di dotazione individuale Prima di procedere all applicazione dei tappi e delle cuffie occorre leggere e seguire le istruzioni d uso Tali DPI vanno sempre usati quando le macchine attrezzature non sono particolarmente insonorizzate vedi anche quanto specificato in merito al problema rumore Protezione contro la caduta dall alto o scivolamenti nell alveo del Fiume Montone I lavoratori che sono esposti ai pericoli di scivolamento entro l alveo del Fiume devono essere provvisti di adatte cinture di sicurezza o di giubbotto di salvataggio galleggiante In ogni caso l uso della cintura di 52 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 sicurezza o di giubbotto di salvataggio galleggiante obbligatorio in particolare durante il lavoro di taglio della vegetaz
65. un blocco meccanico in almeno una delle posizioni della struttura superiore q I movimenti dei comandi per la guida e la sterzatura non devono necessariamente corrispondere alla direzione di movimento voluta qualora la struttura superiore non si trovi nella normale direzione di guida 127 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 ATTREZZATURA ESCAVATORE te q Verifica che a motore spento sia possibile abbassare l attrezzo fino a terra eliminare la pressione residua in ogni circuito idraulico e pneumatico il comando del dispositivo per eliminare la pressione residua pu essere posizionato fuori dalla cabina q Il lento e graduale abbandono della posizione di arresto per ragioni che non siano l azionamento dei comandi deve essere tale da non creare rischi per le persone esposte q Quando si accende il motore o quando si interrompe la fonte di energia d
66. volatilit delle polveri pu ridurre la visibilit rendere difficoltosa la respirazione danneggiare la vista Presenza di rischio biologico da polveri per la respirazione e la vista Rischio di urti investimenti schiacciamenti In caso di forte pioggia gelo o neve 1 terreni possono diventare particolarmente sdrucciolevoli e pu pertanto diventare problematico il controllo dei mezzi operativi e della stessa deambulazione E necessario considerare in questo caso come del resto nei casi in cui la visibilit risulta limitata da fattori esterni che il livello di rischio aumenta considerevolmente quando ci si trova ad operare sulle sommit arginali sul ciglio degli scavi o delle sponde del corso d acqua Pioggia e neve inoltre aumentano la probabilit di cedimento dei terreni e dunque la loro suscettibilit a smottamenti cedimenti frane Presenza di rischio di incidenti urti schiacciamento e ribaltamento per i mezzi motorizzati e loro conducenti e operatori Presenza di rischio di caduta a livello e caduta dall alto Rischi che l organizzazione del cantiere comporta per l ambiente circostante I materiali di scavo con autocarri non dovranno interferire con la viabilit pubblica il tratto di progetto frequentato da cittadini che percorrono a piedi la sommit arginale e il bosco in golena in quanto interessati agli aspetti naturalistici o per semplice svago Presenza di rischio di incidenti investimenti urti e ribaltame
67. 004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 PARTE 1_ ATTREZZATURE DI SOLLEVAMENTO AUTOGRU ATTREZZATURA AUTOGRU a SEGNALETICA DI COSA RISCHIO RIFERIMENTO Caduta materiali per imbracature o manovre errate E eventuale ribaltamento dell autogru Danni da rumore e da vibrazioni Elettrocuzione per contatto con linee elettriche Contatto tagli abrasioni per errore di manovra o per errata imbracatura del carico Schiacciamento da carico in tiro per rottura di funi o per sfilacciamento dell imbracatura q Verifica la presenza di dispositivi di sicurezza ed in particolare dispositivo di fine corsa di discesa e salita del carico dispositivo di fine corsa per lo sfilamento del braccio telescopico limitatori di carico e di momento dispositivo di frenatura per il pronto arresto e la posizione di fermo carico e del mezzo dispositivo che provoca l arresto automatico del carico per mancanza di forza motrice in caso di rottura dei tubi flessibili di addizione dell olio q Verifica il funzionamento del motore innestato anche durante la discesa del carico 92 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENT
68. 14 157 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Q Verifica la presenza del carter di protezione dell utensile q Non modificare alcuna parte dell utensile anche se ti sembra di migliorare le condizioni di lavoro Q Verifica la funzionalit dell interruttore di comando 1 Q Verifica la perfetta pulizia delle feritoie di raffreddamento presenti sull carcassa 2 Q Verifica il corretto posizionamento dell impugnatura laterale q Verifica lo stato di conservazione del cavo di alimentazione elettrica non lavorare con cavi spelacchiati q Verifica che la presa a spina sia conforme alla norma CEI 23 12 CEI 17 q Verifica che la tensione di rete sia quella prevista dal costruttore dell utensile q Prima dell allacciamento al quadro di distribuzione verifica l apertura dell interruttore posto a monte della presa q Verifica che l utensile
69. 194 DPR 547 55 96 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Verifica trimestrale delle funi e delle catene annotando i risultati sul libretto di omologazione art 11 DM 12 09 1959 La stabilit dell autogru su gomme garantita dal buono stato dei pneumatici e dalla loro corretta pressione di gonfiaggio mentre la stabilit sui martinetti stabilizzatori dipende sia dalla resistenza del terreno sia dal piatto degli stabilizzatori L autogr dovr essere periodicamente revisionata e manutenuta Adibire all uso dell autogr solo persone formate ed esperte Effettua sempre le manutenzioni all autogr previste nel libretto d uso e manutenzione in particolare al termine di ogni operazione di montaggio controlla sempre i dispositivi di sicurezza e gli elementi del carico ganci funi e catene BETONIERA TIPO n matricola luogo s c utilizzo Impresa e
70. 1E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Indicazioni Lavori e een Prodotti Prezzo Somministrazioni Art e sviluppo delle operazioni TE Unitario Elenco Parti di collegamento e allacciamento fino a 10 m Alimentazione a 24 volt compreso trasformatore mj 20 00 21 Servizio di vigilanza stradale 57 60 050 per l uscita dei mezzi dal cantiere per ogni ora di servizio effettivamente prestata ora 22 Riunioni di coordinamento fra i 57 80 005 responsabili delle imprese operanti in cantiere e 1l coordinatore per l esecuzione dei lavori prevista all inizio dei lavori e di ogni nuova fase lavorativa o introduzione di nuova impresa esecutrice e ogni volta che il coordinatore ne ravvisa la necessit Costo medio pro capite ora 23 Nolo di parapetto in legno 60 10 050 a composto da corrimano collocato all altezza di 1 m dal piano di calpestio corrente intermedio e tavola fermapiedi alta 40 cm aderente al piano di camminamento e montanti ogni 50 cm per il primo mese lavorativo mj 40 00 24 Nolo di parapetto in legno ogni 60 10 050 b mese lavorativo successivo al primo TOTALE LAVORI IMPORTO COMPLESSIVO AL NETTO DEL 22 DI 10 794 80 IVA DEI COSTI PER LA SICUREZZA NON SOGGETTI A RIBASSO D ASTA 90 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DE
71. 2 n di telefono della sede di cantiere descrizione dinamica dell incendio specificandone il materiale di combustione la causa ed eventuali pericoli imminenti pericoli di esplosione la sede e l ambiente interessati dall emergenza se facilmente accessibili dalle forze esterne se esistono caseggiati abitati nell intorno se esistono pericoli di esplosione all esterno del cantiere esatto riferimento di eventuali punti acqua Bisogna comunque cercare di rispondere in modo chiaro e corretto alle eventuali ulteriori domande poste dalla centrale VV FF del 115 Gestione dell evacuazione dal cantiere Prima dell apertura del cantiere l impresa principale dovr provvedere alla elaborazione di un piano di evacuazione del cantiere in caso d incendio o di calamit naturale e alla nomina di un responsabile per l evacuazione dello specifico cantiere normalmente il responsabile di cantiere capo cantiere debitamente istruito sugli interventi e le azioni da organizzare date le caratteristiche del cantiere del contesto ambientale delle imprese e mezzi coinvolti Il responsabile di cantiere capo cantiere deve attivare l evacuazione dei lavoratori dal luogo di lavoro ad un luogo sicuro qualora l incendio o la calamit naturale in particolare eventi di piena del fiume Montone lo richiedano In tali situazioni la prima regola fondamentale quella di mantenere la calma informare tutti 1 lavoratori le imprese ed i lavoratori auto
72. 250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Q Verifica che l interruttore di comando sia perfettamente funzionante 1 q Verifica che l impugnatura dell utensile correttamente posizionata e serrata 2 Q Verifica che le aperture di raffreddamento sulla carcassa motore siano pulite e libere 3 q Verifica che il carter di protezione del motore sia correttamente posizionato e serrato q Controlla l efficienza di tutti 1 dispositivi atti a ridurre il rumore e le vibrazioni prodotte dagli utensili Q Verifica che l utensile sia provvisto di dispositivo che impedisca il riavviamento automatico della macchina al ristabilirsi della fonte di alimentazione dopo una interruzione q Verifica che l utensile lavorante punta scalpello valigetta che vai a montare sia appropriato all uso che ne devi fare e sia sempre in condizioni di piena efficienza e ben fissato all utensile 4 154 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPOR
73. 4000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 q Il compressore deve essere posizionato con i regolatori altezza 5 di cui solitamente dotato non sopra elevare o spessorare con mezzi di fortuna laterizi o pietre se necessario per migliorare la stabilit disponi tavole robuste ben fissate q Quando il compressore dotato di ruote pneumatiche per il traino occorre controllare lo stato e il gonfiaggio dei pneumatici che i bulloni siano perfettamente serrati e che le guarnizioni siano in ottimo stato q Ricorda che non devi per nessun motivo togliere le ruote al motocompressore in quanto la stabilit della macchina garantita solo se la configurazione conforme a quella prevista dal costruttore q Verifica la presenza in prossimit del compressore del cartello indicante le principali norme d uso e di sicurezza delle stesso 6 ATTREZZATURA COMPRESSORE q Ricorda che prima di procedere a qualsiasi operazione di manutenzione o riparazione occorre togliere alimentazione alla macchina spegnere il motore oppure togliere tensione dal quadro di alimentazione e staccare la spina q Ricorda che vietato pulire oliare od ingrassare a mano gli organi o gli elementi in moto delle macchine compiere su organi in moto qualsiasi operazione di riparazione o registrazione q Non modificare o rimuovere dispositivi di sicurezza presenti senza il permesso dei superiori 105 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SE
74. 50001 codice ISPRA FC063B 10 02 Lavoratori sul cantiere Ciascun lavoratore prima dell inizio delle varie fasi di lavoro dovr essere reso edotto dei contenuti del presente documento e delle successive integrazioni che riguarderanno le lavorazioni cui addetto e con essa interferenti L opera di informazione dovr essere condotta dalla Direzione Tecnica di Cantiere dell Impresa Detta informazione andr condotta con modalit e sistemi che l impresa potr definire a sua discrezione in ogni caso viene richiesto che l impresa fornisca al CSE una dichiarazione di avvenuta trasmissione dell informazione ai lavoratori I lavoratori devono sempre fare uso dei DPI richiesti per lo svolgimento della propria attivit In conformit a quanto stabilito dall art 101 del D Lgs 81 2008 prima dell accettazione del presente piano di sicurezza e coordinamento e comunque prima dell inizio dei lavori il datore di lavoro di ciascuna Impresa esecutrice consulta il rappresentante per la sicurezza e gli fornisce eventuali chiarimenti sul piano stesso Il responsabile della sicurezza pu formulare proposte al riguardo e rilascer dichiarazione scritta al CSE dell avvenuta consultazione nei termini stabiliti e delle eventuali proposte avanzate Elenco soggetti con compiti di sicurezza COMMITTENTE Stazione appaltante Ragione Sociale Regione Emilia Romagna Servizio Tecnico di Bacino Romagna sede di Forl Sede legale
75. A 2 OBBLIGATORIE q Indossa la cintura di sicurezza se lavori entro alata tia locali interrati e senza vie di fuga q Indossa sempre indumenti aderenti al corpo i OBBLIGATO Riol Tieni le maniche allacciate strettamente al polso i USARE I GUANTI H a ua PROTETTIV q Non saldare se indossi indumenti unti o i L a SE sporchi di grasso 112 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 SEGA CIRCOLARE ATTREZZATURA SEGA CIRCOLARE SEGNALETICA DI COSA RISCHIO RIFERIMENTO Elettrocuzione Lesioni e tagli a mani per contatto con la lama Schiacciamenti e contusioni sul resto del corpo per rigetto del pezzo in lavorazione per impigliamento di abiti nella lama e per proiezione di schegge e nodi durante la lavorazione q Verifica la presenza dispositivo contro il riavviamento automatico al ristabilirsi della corrente di rete q Verifica che il
76. AMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 DIRETTORE DEI LAVORI Cognome e nome Geom Franco Pardolesi coll re regionale Sede c o STB Romagna sede di Forl V delle Torri 6 47121 Forl Recapito telefonico 0543 459748 Fax 0543 459724 DIRETTORE OPERATIVO Cognome e nome Valentina Pantano coll re regionale Sede c o Regione Emilia Romagna STB Romagna sede di Forl via delle Torri 6 Forl Recapito telefonico 0543 459711 Fax 0543 459724 RESPONSABILE PER LA SICUREZZA IN CANTIERE COSO Nome aa IIS Aia til iaia sia aisi iii ii ll eiai ib iii iii ii ll ii SEO ili ti E AA dle dee elle ail alette leale ii Recapito tele ON On sia nicola ia RR ala DIRETTORE TECNICO DI CANTIERE Cosnonie enome sini lei i li RECApiuo deco Mi00 viaria e EAE O E ASSISTENTE DI CANTIERE Cosnomeenone sigle ii a a iii Seleucia lei ital EZIO O RR CRI RAI CAPO CANTIERE Cosnomieemnome ssp iii iii iii eee ai Recapitode O RR RIE Impresa assegnataria dei lavori Ragion E rea dra e rai a a i el e Soelden I ARR RIO E ORA REI IE SE Me AO A Delegato perlassie ie
77. AMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Q Verifica prima dell uso la sporgenza del montanti di almeno 1 metro 4 oltre il piano di accesso 140 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 ATTREZZATURA SCALA PORTATILE Rel Q Posiziona correttamente la scala e fissala in sommit lega un montante nella parte superiore e se necessario anche al suolo 3 per evitare scivolamenti o rovesciamenti Q Accertati che nessun lavoratore si trovi sulla scala quando se ne effettua lo spostamento
78. ANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 ATTREZZATURA ESCAVATORE Rel q Verifica che l escavatore sia dotato di sistemi di accesso adeguati che garantiscano accesso sicuro al posto dell operatore e alle zone da raggiungere per la manutenzione Le macchine per le quali previsto che l operatore stia seduto devono essere dotate di un sedile regolabile concepito in modo ergonomico in grado di attenuare le vibrazioni e che mantenga l operatore in una posizione stabile e gli permetta di comandare la macchina in tutte le condizioni operative prevedibili q Verifica che il livello di potenza sonora all interno della nel posto dell operatore non sia superiore a 85 dB A q Verifica che la forma e la posizione del posto dell operatore siano tali da garantire visibilit sufficiente della zona di guida e della zona di lavoro Per ovviare a una visione diretta insufficiente devono essere previsti dei dispositivi supplementari quali specchietti congegni a ultrasuoni o dispositivi video Se vengono usati specchietti retrovisori esterni questi devono garantire una sufficiente visibilit Il finestrin
79. ARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Mezzi d opera Macchine e attrezzature Si utilizzer preferibilmente pala gommata o terna o trattrice attrezzata con carro e trivella per eseguire lo scavo delle buche di posa e per il trasporto dei materiali DPI Casco Scarpe antinfortunistica e antiscivolo Guanti Tuta da lavoro Imbragatura e cintura di sicurezza anticaduta A RISCHI INTRINSECI ALL ATTIVIT LAVORATIVA Rischi specifici Presenza di rischio ribaltamento dei mezzi con schiacciamento degli operatori Presenza di rischio di caduta dall alto Rischio di caduta a livello Presenza di rischio derivante dalla movimentazione di carichi pesanti Presenza di rischio abrasioni e ferite lacero contuse alle mani Misure e procedure preventive protettive e organizzative La posa di piantine nell area di laminazione delle piene presenta rischi limitati in quanto si tratta di un area aperta con pendenze pressoch nulle e l ottima visibilit Inoltre questa attivit andr eseguita una volta che tutte le altre saranno
80. ATTREZZATURA AUTOCARRO DUMPER I MANUALE DI ISTRUZIONI E MANUALE DI MANUTENZIONE Manuale di istruzioni Deve essere fornito insieme con la macchina un manuale di istruzioni per il funzionamento e la manutenzione scritto in una delle lingue ufficiali della Comunit Europea e tradotto in una delle lingue ufficiali del paese in cui la macchina verr usata Il manuale di istruzioni deve contenere quanto segue informazioni circa la necessit di equipaggiamento di protezione personale informazioni sulla emissione sonora informazioni sulla emissione di vibrazioni vibrazioni trasmesse al corpo intero inoltre nel caso specifico dell autocarro la necessit di un operatore competente e ben addestrato 125 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 le norme di sicurezza da rispettare in particolare quelle riguardanti la stabilit della macchina le su
81. Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 INDICE PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO oorrrrtrtrrrrrererrerenereereneeereceeneseoneneseeceneseseseneseceneneo 4 A IDENTIFICAZIONE E DESCRIZIONE DELL OPERA srrrrrrrrrcrsserccenesessessecenesecenesecenesecenecene 5 A1 INDIRIZZO LOCALIZZAZIONE DEL CANTIERE 5 A2 DESCRIZIONE DEL CONTESTO IN CUI E COLLOCATA L AREA DI CANTIERE 3 A3 DESCRIZIONE SINTETICA DFE P OP RA a a iii dead spade E a iii 9 B INDIVIDUAZIONE DEI SOGGETTI CON COMPITI DI SICUREZZA esrrrrrrrrerrerereereceeeereoee 17 Coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione dell opera CSP ii 17 Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione dei lavori CSE i 17 Tipresaea datari ddei Vate Ea 18 Imprese subaffidatarie e lavoratori autonomi ii 19 Odile 20 Elenco sogel Com COMPA SIOE ZI lena n ENR 20 Impresa assegnataria dei lavori ii 21 BONO ARRE EE EEE 22 Kiba 22 C RELAZIONE CONCERNENTE L INDIVIDUAZIONE L ANALISI E LA VALUTAZIONE DEI RISCHI ag iii i ie 23 C1 AREA E ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE 23 Caratteristiche oggettive dell area e dell organizzazione di cantiere 23 Fattori esterni che comportano rischi per il cantiere iiiiii 24 Risc
82. Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Le ditte che interverranno in cantiere devono essere in possesso del Documento di Valutazione del Rischio Rumore o equivalente autodichiarazione sottoscritta dal datore di lavoro debitamente aggiornato secondo quanto previsto dal D Lgs 81 2008 e copia di tale documento dovr essere consegnata al Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione dell opera Come specifica l art 103 del D Lgs 81 2008 l emissione sonora di attrezzature di lavoro macchine e impianti pu essere stimata in fase preventiva facendo riferimento a livelli di rumore standard individuati da studi e misurazioni la cui validit riconosciuta dalla Commissione consultiva permanente di cui all articolo 6 riportando la fonte documentale cui si fatto riferimento In fase preventiva dunque si pu fare riferimento in particolare ad uno studio con validit riconosciuta condotto dal Comitato Paritetico Territo
83. BIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 ATTREZZATURA AUTOGRU Q Verifica che le funi siano contrassegnate con il nominativo del fabbricante e che siano provviste di impiombatura o legatura o morsettatura Esegui gli attacchi delle funi in modo da evitare sollecitazioni pericolose impigliamenti e accavallamenti q Verifica che 1 ganci siano provvisti di dispositivi di chiusura in modo da impedire lo sganciamento della presa che portino in rilievo o incisa indicazione della portata massima ammissibile e che siano provvisti di marchio del fabbricante Q Verifica che le catene siano provviste di marchio del fabbricante e che siano eseguiti attacchi in modo da evitare sollecitazioni pericolose Q Verifica che ci sia spazio sufficiente per 1 passaggi pedonali attorno alla macchina in caso contrario procedi alla interdizione della zona Q Verifica che la distanza dell autogru e dei suoi pesi movimentati siano almeno 5 metri dalle linee elettriche in caso contrario procedi ad idone
84. BLIGATORIO I PROTEGGERE A CALZATURE L UDITO Na DI SICUREZZA f OBBLIGATORIE OBBLIGATORIO USARE I GUANTI PROTETTIVI OBBLIGATORIO PROTEGGERE GLI OCCHI ATTREZZATURA MOTOSEGA AVVERTENZE Libretto d uso e manutenzione con le istruzioni del costruttore e con la documentazione tecnica relativa al rumore Verifica la presenza della marcatura CE nel caso di motosega immessa sul mercato dal 22 9 96 TRINCIATUTTO ATTREZZATURA TRINCIATUTTO FORESTALE I SEGNALETICA DI COSA RISCHIO RIFERIMENTO Ribaltamento della macchina e conseguente possibile schiacciamento dell operatore e delle n Persone presenti nelle vicinanze della macchina mown a sierica ssssazz sat Elettrocuzione e o ustioni per il contatto degli utensili di scavo con linee elettriche interrate o PRIA Tema ag ACTCE A AE Investimento persone o oggetti presenti nella zona podi tc sg di lavoro seg ceesee Schiacciamento lesioni per contatto con organi mobili durante le lavorazioni e gli interventi di manutenzione Schiacciamento lesioni per franamenti del terreno TRI eri dre pi RR E e e o caduta di gr avi FOUPAERA data macciu Proiezione di schegge e o detriti durante le i ig lavorazioni A X Na Caduta dal posto di guida IL Ipoacusia da rumore iJ Furio di apea pa haara 3 bpi Tata 148 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINI
85. CINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 a le barriere b i delineatori speciali c 1 coni e 1 delineatori flessibili d 1 segnali orizzontali temporanei e dispositivi retroriflettenti integrativi e gli altri mezzi di segnalamento in aggiunta o in sostituzione di quelli previsti purch preventivamente autorizzati dal Ministero dei lavori pubblici 6 Per ottenere la preventiva autorizzazione di cui al comma 5 lettera e l ente proprietario o concessionario deve presentare tempestiva istanza all Ispettorato generale per la circolazione e la sicurezza stradale del Ministero dei lavori pubblici indicando la necessit od opportunit del segnalamento aggiunto o sostitutivo e le modalit di tali segnalamenti e della loro apposizione con indicazione del periodo in cui il segnalamento medesimo deve essere apposto L Ispettorato generale se del caso autorizza il segnalamento in tempo utile e con lo stesso provvedimento autori
86. CNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Certificato di avvenuta attivit formativa Schede di sicurezza dei preparati a base chimica utilizzati in cantiere Disarmanti vernici solventi collanti resine ed ecc Documentazione relativa ai dispositivi di sicurezza individuali utilizzati in cantiere Denuncia inizio lavori da inoltrarsi all INAIL Da effettuarsi almeno 5 gg prima dell inizio dei lavori quando per la natura dei lavori o per la necessit del loro inizio non fosse possibile fare detta denuncia preventiva essa deve essere fatta entro 5 gg successivi all inizio dei lavori Nominativo del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione aziendale degli addetti alla gestione emergenza Comunicazione del datore di lavoro alla ULSS e all Ispettorato del Lavoro competente per territorio del Responsabile del Servizio Prevenzione Protezione Se la responsabilit del Servizio assunta da perso
87. COMUNE Re q Utilizza sempre l apposita borsa porta attrezzi q Utilizza l utensile o l attrezzo solamente per l uso a cui destinato e nel modo pi appropriato q Non prolungare con tubi o altri mezzi di fortuna l impugnatura delle chiavi q Utilizza mezzi adeguati quali chiavi a battere nel caso di dadi di difficile sbloccaggio Q Spingi e non tirare verso di te la lama del coltello spelacavi Q Non tenere piccoli pezzi nel palmo della mano per serrare o allentare viti il pezzo va appoggiato o stretto in morsa q Aziona la trancia con le sole mani Non appoggiare un manico al torace mentre con le due mani fai forza sull altro q Non appoggiare cacciaviti pinze forbici o altri attrezzi in posizione di equilibrio instabile q Riponi entro le apposite custodie quando non utilizzati gli attrezzi affilati o appuntiti asce roncole accette ecc ATTREZZATURA UTENSILI MANUALI D USO COMUNE q Utilizza occhiali di protezione o schermi facciali guanti e Q EE PROTEGGERE scarpe antinfortunistiche NESS VA cieca O OBBLIGATORIO USARE GUANTI fl CALZATURE a f DISICUREZZA f veg LET 164 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORI
88. DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Num Ord Indicazioni Lavori e Operazioni Somministrazioni Art e sviluppo delle operazioni N Lung Larg Altezz Elenco Parti a Fornitura per tutta la durata dei lavori cadi 18 00 14 Servizio di pulizia della viabilit 57 55 010 a pubblica dai residui di polvere e fango lasciati dai mezzi in uscita dal cantiere ogni volta che se ne renda necessario per ogni ora di effettivo lavoro a mano oral 24 00 15 Servizio di pulizia della viabilit 57 55 010 b pubblica a macchina ora 16 00 16 Barriera stradale di sicurezza 57 60 010 tipo new jersey in polietilene 100 colore bianco rosso compreso trasporti e posa in opera ed eventuale riempimento con sabbia o acqua Costo d uso mensile lavorativo mj 100 00 17 Delimitazione di zone realizzata 57 60 020 mediante transenne metalliche continue costituite da cavalletti e fasce orizzontali di legno o di
89. DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Confluenza Torrente Ausa Nuova Il corso d acqua confluisce nel Ronco a monte delle vasche SFIR fortemente regimato con opere in CA degradate parzialmente crollate Nel tratto posto a valle della via Canalazzo che attraversa l Ausa con un ponticello verr realizzata un area di fitodepurazione delle acqua provenienti dall abitato di Selbagnone a scala di paesaggio e una rampa in massi di arenaria a collegare le quote di fondo dei due corsi d acqua in sostituzione delle attuali opere W ZA su cui intervenire ta o M Nati DA x Po b m i T e T q W I n D n n Aa k ve Ronco M F MII Area di intervento Inoltre si prevede la realizzazione di una duna di protezione dell edificio esistente ed un rilevato di rialzo della carraia esistente con trattamento a calce dei materiali di riporto cos da non dover eseguire il cassonetto stradale standard Di seguito alcune immagini del tratto terminale del torrente Ausa 13 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTE
90. DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 PARTE 4_ OPERE PROVISIONALI SCALA PORTATILE SCALA PORTATILE ATTREZZATURA SCALA PORTATILE ee SEGNALETICA DI COSA RISCHIO RIFERIMENTO Caduta dall alto persone per rottura per scivolamento per ribaltamento Caduta dall alto materiali per distrazione Elettrocuzione per lavori in prossimit di linee elettriche Le scale a mano devono servire esclusivamente per lavori assolutamente particolari in cui non possibile la realizzazione di opere provvisionali e come percorso temporaneo ed occasionale per il superamento di dislivelli e per l accesso ai diversi piani di opere provvisionali q Verifica che le scale siano dotate di dispositivi antisdrucciolo alle estremit inferiori dei due montanti 1 e di ganci di trattenuta o appoggi antisdrucciolo alle estremit superiori q Verifica che l appoggio inferiore
91. E DELLA COOPERAZIONE E COORDINAMENTO FRA LE IMPRESE Glacial 78 I AREE E E IEEE 778 Riunione preliminare all inizio dei laVOTI iii 780 Riunioni periodiche durante l effettuazione dell attiVit iii 80 TTI IEEE ZERI ARA 80 Sommario dettagliato delle modalit organizzative per la cooperazione e il coordinamento fra le Da l OPERE PROVVISIONALI E APPRESTAMENTI PER LA SICUREZZA AD USO COLLETTIVO 82 CORRI E E E E N A ARA RO SOIA 82 Lista degli apprestamenti e opere provvisionali iii 82 Documentazione di cantiere riferita alle norme di prevenzione iii 83 ALLEGATO1 COMPUTO METRICO COSTI DELLA SICUREZZA osrrrrsrrreresercceseseseesconeneso 86 ALLEGATO 2 SCHEDA MACCHINE E ATTREZZTURE 91 ALLEGATO 3 MODULI PER LA GESTIONE DELLA SICUREZZA 165 3 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 PIANO DI SICUR
92. E E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 q Verifica il funzionamento dei dispositivi di segnalazione e avvertimento acustici e luminosi nonch d illuminazione del campo di manovra q Nel caso in cui la gru sia comandata da radiocomando verifica che Sia dotato di omologazione ispesl Sla provvisto di targhetta indicante marchio della ditta costruttrice modello numero di serie numero di frequenze e tensioni di lavoro potenza di alimentazione e del sistema a radiofrequenza libretto di istruzione tecnica Autogr su stabilizzatori q Verifica che gli stabilizzatori siano completamente estesi e bloccati prima dell inizio del lavoro q Verifica la stabilit del mezzo e la planarita del piano di appoggio Ricorda che prima di utilizzare 1l mezzo dovrai verificare percorsi e aree di manovra approntando eventuali rafforzamenti del piano 93 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AM
93. EGGERE LE f VIE RESPIRATORIE UTENSILI MANUALI DI USO COMUNE ATTREZZATURA UTENSILI MANUALI D USO COMUNE a SEGNALETICA DI COSA RISCHIO RIFERIMENTO Lesioni da proiezione di schegge Lesioni e tagli per contatto con parti taglienti Lesioni conseguenti a rottura dell utensile q Controlla a vista lo stato di efficienza degli utensili e delle attrezzature in dotazione individuale q Evita l utilizzo di martelli picconi pale e in genere attrezzi muniti di manico o d impugnatura se tali parti sono deteriorate spezzate o scheggiate o non siano ben fissate all attrezzo stesso q Rimuovi le sbavature della testa di battuta degli utensili es scalpelli per evitare la proiezione di schegge LAJ ii F n isti i MERRILL E o e o A o l M M Tr ry 163 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 ATTREZZATURA UTENSILI MANUALI D USO
94. EZZA E COORDINAMENTO Il presente Piano di Sicurezza e Coordinamento PSC stato redatto in ottemperanza e nel rispetto del Allegato XV CONTENUTI MINIMI DEI PIANI DI SICUREZZA NEI CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI del D Lgs 09 04 2008 n 81 come modificato dal D Lgs n 106 2009 Il coordinatore in materia di sicurezza e salute durante la progettazione ha l incarico di redigere il piano di sicurezza e coordinamento che contiene l individuazione l analisi e la valutazione dei rischi e le conseguenti procedure esecutive gli apprestamenti e le attrezzature atti a garantire per tutta la durata dei lavori il rispetto delle norme per la prevenzione degli infortuni e la tutela della salute dei lavoratori nonch la stima dei relativi costi Sono quindi stati valutati 1 rischi che si possono presentare per il cantiere temporaneo in questione durante l esecuzione dei lavori previsti nel Progetto Esecutivo allo scopo di informare le imprese circa le problematiche di sicurezza e salute che si troveranno ad affrontare nonch le misure preventive che dovranno adottare sia per ci che riguarda gli aspetti generali di carattere organizzativo sia per gli aspetti legati alle singole fasi lavorative POICH SI TRATTA COMUNQUE DI UN ANALISI PREVENTIVA DEI RISCHI BASATA SU DATI PROGETTUALI IL PIANO DOVR ESSERE AGGIORNATO ED EVENTUALMENTE INTEGRATO DURANTE IL CORSO DEI LAVORI DAL COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE ESECUTIVA CSE OGNI QUAL VOLTA
95. FC063B 10 02 Se necessario e in accordo con tecnici qualificati capocantiere Dir Lavori Coordinatore Sicurezza valutare l opportunit di approntare piste idonee per la movimentazione in sicurezza dei mezzi Ripristinare le opere provvisionali di protezione manomesse o rimosse per esigenze di lavoro appena ultimate le lavorazioni stesse e in ogni caso sempre prima di abbandonare 1l luogo di lavoro Prima di percorrere piste potenzialmente instabili procedere all adeguamento delle piste golenali rampe e sommit arginali con idonei mezzi Adottare disposizioni necessarie ad evitare la presenza di mezzi a monte dei posti di lavoro E vietato costituire depositi di materiali presso il ciglio degli scavi Le piste devono essere tenute sgombre ben livellate e consolidate al fine di garantire la stabilit dei mezzi in ogni condizione prevedendo un franco di 70 cm per ogni lato tra mezzo e ciglio di scarpata e se possibile predisporre ogni 50 ml piazzole di scambio Per evitare la perdita di stabilit della MMT necessario pianificare accuratamente le piste realizzando un buon riporto per far operare in sicurezza la MMT Nel caso in cui gli spostamenti debbano avvenire in pendenza il braccio dell escavatore deve essere orientato verso la salita e la benna deve essere tenuta sollevata di 30 50 cm dal terreno In caso di forti pendenze possibile aiutarsi per gli spostamenti con fune d acciaio di adeguata portata e pala meccanica la lun
96. GIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 q Posiziona e utilizza Il compressore conformemente alle istruzioni contenute all interno del libretto d uso e manutenzione fornito dal costruttore q Verifica che gli organi di comando siano conformati e o protetti in modo tale da impedire contatti accidentali 1 q Verifica la presenza del carter I A TI A completo di protezione delle pulegge delle cinghie dei volani e delle parti ad elevata temperatura il carter deve essere pieno o grigliato con maglie strette su tutti 1 lati accessibili tali da impedire il passaggio delle dita 2 q Verifica l efficienza della valvola di sicurezza tarata per la pressione massima di esercizio timita g a q Verifica l efficienza del dispositivo di arresto automatico del motore al raggiungimento della pressione massima di esercizio q Verifica la presenza e la buona funzionalit dei manometri termometri del compressore ed indicatori di livello Tali strumenti devono essere anche chiaramente visibili q Verifica l efficienza del
97. I INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Rischio annegamento Rischio urto colpi impatti compressioni 2 Taglio della vegetazione arborea e arbustiva L intero rilevato arginale vuoi nel tratto 1 di progetto che in quello 3 ricoperto da vegetazione arborea in particolare le scarpate che arbustiva in particolare arbustiva e canne Come attivit preliminare alle attivit di sopraelevazione delle sommit arginali e di ringrosso delle scarpate si dovr rimuovere tutta la vegetazione presente Questa andr tagliata e rimossa dalle aree interessate dai lavori Saranno rimossi tutti 1 materiali alieni eventualmente presenti sugli argini recinzioni rifiuti ecc Anche all interno del sistema vasche SFIR presente qualche rara presenza di vegetazione arborea e arbustiva da rimuovere Saranno utilizzate motoseghe e o decespugliatori manuali escavatore con o senza accessori per il taglio o la trinciatura autocarri eventualmente muniti di gru a ragno Presenza di rischio di incidenti fra mezzi diversi e mezzi di trasporto urti investimenti schiacciamenti Rischio incidenti causati da rotture meccaniche dei mezzi Presenza d
98. I PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 In prossimit dei lavori con presenza di acqua alta 1 lavoratori impegnati in attivit a terra dovranno indossare DPI antiannegamento e non effettuare lavorazioni in solitaria L Impresa dovr tenere a disposizione nell area dispositivi antiaffondamento ciambella salvagente ecc Per evitare l annegamento accidentale 1 lavori devono essere programmati tenendo conto delle possibili variazioni del livello dell acqua Misure preventive per l impresa procedure POS Indicare le procedure operative adottate per le lavorazioni con presenza di maestranze in prossimit dell alveo fluviale Movimentazione manuale dei carichi e o attrezzi manuali individuali Rischio dolori e lesioni dorso lombari schiacciamento colpi urti di arti e loro parti ecc Misure e procedure preventive protettive e organizzative Le attivit lavorative manuali senza l ausilio di mezzi di sollevamento ecc devono essere ridotte al minimo e razionalizzate privilegiando l uso di opportuna attrezzatura come idonei bracci prolunghe ecc da applicar
99. I PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Saldatura ad arco q Verifica l integrit dell isolamento della pinza porta elettrodi q Verifica la perfetta pulizia delle feritoie di raffreddamento presenti sulla carcassa q Verifica lo stato di conservazione del cavo di alimentazione elettrica Q Verifica che la presa a spina sia conforme alla norma CEI 23 12 CEI 17 q Verifica che la tensione di rete sia quella prevista dal costruttore dell utensile e riportata nella targhetta applicata sulla carcassa dell utensile stesso q Esegui i collegamenti dei circuiti di saldatura con la saldatrice fuori tensione ATTREZZATURA PER SALDATURA Saldatura ossiacetilenica e GPL q Verifica l efficienza di manometri riduttori valvole a secco o idrauliche tubazioni e cannelli q Proteggi la valvola mediante l apposito cappuccio metallico quando non applicato il riduttore q Verifica l esistenza di fughe di gas mediante acqua saponata o altri prodotti appositi q Verifica l integrit delle tubazioni e non realizzare soluzioni di fortuna q
100. IANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 SEGNALETICA DI CANTIERE I cartelli vanno sistemati tenendo conto di eventuali ostacoli ad una altezza e in una posizione appropriata rispetto all angolo di visuale all ingresso alla zona interessata in caso di rischi generici ovvero nelle immediate adiacenze di un rischio specifico o dell oggetto che si intende segnalare e in un posto ben illuminato e facilmente accessibile e visibile Il cartello va rimosso quando non sussiste pi la situazione che ne giustificava la presenza Nella tabella seguente un elenco di riferimento non esaustivo per il posizionamento della segnaletica principale nell area di cantiere TRASMESSA Cartello di divieto sui cancelli di ingresso al cantiere e in tutti divieto di accesso alle 1 possibili accessi all area di cantiere A persone non autorizzate piede argine ogni 100 00 m In p
101. IANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Scheda 1 Rischi comuni a tutte le lavorazioni iii 566 Scheda 2 Fase lavorativa lavori di accantieramento e ripristino dei luoghi L 56 Scheda 3 Fase lavorativa taglio di vegetazione iii 66 Scheda 4 Fase lavorativa Scavi 66 Scheda 5 Fase lavorativa Rilevati 67 Scheda 6 Fase lavorativa Difese di sponda con posa in op di pietrame calcareo per scogliere 69 Scheda 7 Fase lavorativa Rinaturalizzazioni e sistemazioni a verde 72 Scheda 8 Fase lavorativa realizzazione di pista di servizio ciclabile in sommit arginale 74 E PRESCRIZIONI OPERATIVE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE IN RIFERIMENTO ALLE INTERFERENZE FRA LE LAVORAZIONI reccttrrrrrererrerenerrereneeceseneeeeceneneseonenerecceneeneoee 77 C RONOPROGRAMMA DETTA VORI suna rr 78 F MODALITA ORGANIZZATIV
102. INAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 AI fine di evitare ripetizioni nelle successive schede si sono accorpati in una parte iniziale 1 rischi e le indicazioni relative alle situazioni comuni a tutte le fasi sottofasi lavorative Scheda 2 Fase lavorativa lavori di accantieramento e ripristino dei luoghi Questa attivit prevede lo scarico e il montaggio delle baracche ad uso ufficio e servizi igienici il trasporto lo scarico e il montaggio dell impianto di pesatura degli autocarri la realizzazione e la manutenzione della viabilit di cantiere incluso il guado sommergibile la messa in sicurezza degli accessi e delle interferenze con la viabilit pubblica la delimitazione delle aree di lavorazione l apposizione della segnaletica verticale l individuazione e l organizzazione delle aree di deposito dei vari materiali il trasporto e lo scarico dei mezzi meccanici necessari per le lavorazio
103. INAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 q Utilizza guanti e scarpe antinfortunistiche i f OBBLIGATORIO q Quando la betoniera DI PROTEZIONE posizionata in zone in cui ci sia i i pericolo di caduta di materiale dall alto si deve utilizzare il casco OBBLIGATORIO anche quando si sotto la tettoia PROTEGGERE L UDITO f di protezione della postazione di t gere lavoro Rao Essi Q Per betoniere rumorose usa tappi o cuffie auricolari q Indossa sempre indumenti che non abbiano parti svolazzanti f apenat OBBLIGATORIO PROTEGGERE J GUI OCCHI AVVERTENZE Verifica prima di installare ed utilizzare la betoniera che ci sia libretto d uso e manutenzione contenente schema di installazione istruzioni per la manutenzione documentazione tecnica relativa al rumore e schema dei circuiti elettrici Per le betoniere a bicchiere e ad inversione di ma
104. IO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre non di loro competenza che possano compromettere la protezione o la sicurezza Sottoporsi ai controlli sanitari previsti Fermo restando l obbligo del non superamento dei valori limite di esposizione pari a 87 dB A se nonostante l adozione delle misure prese si individuano esposizioni superiori a detti valori il datore di lavoro a adotta misure immediate per riportare l esposizione al di sotto dei valori limite di esposizione b individua le cause dell esposizione eccessiva c modifica le misure di protezione e di prevenzione per evitare che la situazione si ripeta Obblighi a carico del datore di lavoro dei dirigenti e dei preposti Valori Misure di Compiti e responsabilit limitedi tutela esposizion e giornalier a Valutazione Controllare l esposizione dei lavoratori al fine di del rischio Identificare lavoratori e luoghi di lavoro considerati a rischio di esposizione al rumore Attuare le misure preventive e protettive Ridurre al minimo 1 rischi derivanti dall esposizione al rumore mediante misure tecniche organizzative e procedurali concretamente attuabili pri
105. IONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Caratteristiche ambientali Le sponde dell alveo di magra e gli argini sono generalmente ricoperte da una fitta vegetazione riparia formata da alberi anche di notevoli dimensioni ma anche da canne arbusti e cespugli spinosi All interno di questa vegetazione nidificano o transitano animali e insetti di varie specie Sono dunque presenti rischi biologici da infestazione da zecche e altri parassiti rischi di punture di insetti rischi di tagli e abrasioni rischio di caduta a livello e dall alto E pertanto necessario adottare le seguenti prescrizioni operative misure preventive e protettive prima dell inizio dei lavori sar necessario liberare interamente l area di cantiere dalla vegetazione arborea e arbustiva nonch provvedere a sfalciare le superfici piane e interamente 1 corpi arginali I materiali di risulta dei tagli dovranno essere prontamente allontanati dall area di cantiere Lo scopo dei tagli quello di mantenere una visibilit ottimale nelle aree interessate dalle lavorazioni eliminare provvisoriamente nidi di insetti e tane di animali c
106. IONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 normative vigenti inerenti la sicurezza la salute e l igiene sui luoghi di lavoro con particolare riferimento al D Lgs 81 2008 A IDENTIFICAZIONE E DESCRIZIONE DELL OPERA Il presente PSC si riferisce alle lavorazioni previste nel Progetto Esecutivo denominato cod 2R9004 001 ADEGUAMENTO DEL SISTEMA DI DIFESA DALLE PIENE DEL FIUME RONCO TRA FORLI E FORLIMPOPOLI LOTTO 1 Annualit 2012 Importo 500 000 00 CUP E44B1300003000 redatto dalla Regione Emilia Romagna Servizio Tecnico di Bacino Romagna sede di Forl n NP 09 18205 del 18 dicembre 2009 di cui il PSC stesso parte integrante Obiettivo dei lavori contribuire alla sicurezza idraulica del fiume Ronco nel tratto a monte della S S 9 Emilia compreso fra gli abitati di Forl e Forlimpopoli con miglioramento della laminazione delle ondate di piena e riduzione del rischio idraulico in particolare per la citt di Forl Al INDIRIZZO LOCALIZZAZIONE DEL CANTIERE Il tronco del Fiume Ronco in oggetto va dalla via S S Emilia alla provinciale Forlimpopoli Meldola che nel passato risultato
107. IOtC CIONICO li 22 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 l 2 livorianisubappallo sede ica Nome SCO NOME zoo ila ro re linea E lella cc i t t t tdtcdut6__ _ _ _ r QQ RECApiro CONICO prua A E E A AO iii Ea A E a EED E D1 ES ica RO LEA EI Sede EE E PIAA AEA i il lin ERE GO RR a I dati dell Impresa affidataria dei lavori e del personale di questa aventi compiti di sicurezza delle eventuali Imprese subappaltatrici e degli eventuali lavoratori autonomi che parteciperanno all esecuzione dei lavori dovranno essere inseriti a cura del Coordinatore della Sicurezza in Fase di Esecuzione una volta che sar stata esperita la gara di appalto C RELAZIONE CONCERNENTE L INDIVIDUAZIONE L ANALISI E LA VALUTAZIONE DEI RISCHI Allo specifico scopo di individuare e descrivere i fattori di rischio saranno considerati
108. ITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Si riporta nel seguito uno stralcio da PTCP con l individuazione delle aree in oggetto e delle vincolistiche gi oggi presenti su tale territorio Laghi corsi d acqua acque sotterrante Bf Zone di espanzione inondabili 7 Zone ricomprese nel limite morfologico C Zone di tutela del passaggio Muviale D asi ad divel di laghi bacini a cons d acqua Zone di tutela dei corpi Hrid superficiali e sotterranei Ares di abmantazione degli acquiferi sottarmane 7 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di ar
109. Impresa in sede POS precisando comunque che tali scelte rientrano nelle prerogative dell Impresa stessa mantenendo salvo il principio che si dovr dare priorit alle scelte organizzative e di coordinamento che hanno come effetto l eliminazione dei fattori di rischio o laddove questo non sia oggettivamente possibile della massima limitazione dello Stesso 37 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Tutte le piste di movimentazione dei mezzi all interno della zona d intervento abbisognano di interventi di manutenzione per migliorare la sicurezza della circolazione Le piste in sommit arginale potranno prevedere il traffico in un solo senso di marcia Apposita segnaletica verticale dovr regolare il traffico in questo senso Laddove le sommit arginali presentassero una larghezza inferiore a tre metri si dovr segnalare chiaramente il massimo ingombro della
110. L MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 ALLEGATO 2 SCHEDA MACCHINE INDICE SCHEDE MACCHINE E ATTREZZATURE 1 ATTREZZATURE DI SOLLEVAMENTO 2 e AUTOGRU 2 MACCHINE DA CANTIERE 10 e BETONIERA e COMPRESSORE e ATTREZZATURA PER SALDATURA e SEGA CIRCOLARE 3 MACCHINE MOVIMENTO TERRA iii 27 e AUTOCARRO e ESCAVATORE e SONDA DI PERFORAZIONE 4 OPERE PROVISIONALT i 52 e SCALA PORTATILE 5 ATTREZZATURE TAGLIO VEGETAZIONE 68 e MOTOSEGA e TRINCIATUTTO 6 UTENSILI PORTATILI i iii 76 e MARTELLO DEMOLITORE TRAPANO e UTENSILI DA TAGLIO e UTENSILI MANUALI DI USO COMUNE 91 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F
111. MAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 All interno del tratto 2 di progetto sistema vasche SFIR sono ancora presenti numerose installazioni prorie di reti elettriche ed idrauliche da molti anni in disuso e che dunque si presume attualmente prive di tensione e di flusso Durante le operazioni di scavo ben probabile interferire con alcune di queste installazioni L Impresa dunque tenuta prima dell inizio dei lavori e nel corso degli stessi ad ispezionare attentamente le aree interessate dalle lavorazioni allo scopo di escludere la effettiva presenza di condutture interrate appartenenti a reti tecnologiche non segnalate Nel caso nel corso dei lavori si venisse a conoscenza in qualsiasi modo della presenza di reti tecnologiche nell area di cantiere l Impresa dovr informare tempestivamente il Direttore dei Lavori e il CSE che dovranno provvedere a impartire le direttive adeguate in termini di prevenzione della sicurezza Viabilit pubblica Non verr utilizzata la viabilit pubblica all esterno del cantiere di lavoro All interno del
112. MAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 ATTREZZATURA ESCAVATORE Rel I segnali di avvertimento e 1 pittogrammi di segnalazione pericoli devono attenersi ai principi generali della ISO 9244 ed essere realizzati con materiali durevoli q Per il carico scarico ed il trasporto della macchina utilizzare gli appositi pianali ribassati dotati di rampe d accesso di adeguata pendenza e dei necessari sistemi di bloccaggio della macchina compiere sempre questa operazione in una zona pianeggiante con terreno di adeguata portanza Q Prima di utilizzare la macchina assicurarsi della sua perfetta efficienza nonch dell eliminazione di qualsiasi condizione pericolosa Q Prima di utilizzare la macchina accertarsi dell esistenza di eventuali vincoli derivanti da limitazioni di carico terreno pavimentazioni rampe ostacoli limiti di ingombro In caso di spostamenti su strada informarsi preventivamente delle eventuali limitazio
113. MILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Nel caso in cui il posto dell operatore sia provvisto di un sedile reversibile con rotazione di 180 per la marcia in avanti e indietro il senso del movimento impresso al comando dello sterzo deve corrispondere al voluto mutamento della direzione di marciadella macchina q Verifica che la forma e la posizione del posto dell operatore siano tali da garantire visibilit sufficiente della zona di guida e della zona di lavoro Per ovviare a una visione diretta insufficiente devono essere previsti dei dispositivi supplementari quali specchietti congegni a ultrasuoni o dispositivi video Se vengono usati specchietti retrovisori esterni questi devono garantire una sufficiente visibilit Il finestrino anteriore e se necessario quello posteriore devono essere dotati di tergicristallo e di lavacristallo motorizzati Deve essere previsto un sistema di sbrinamento dei finestrini anteriori q Verifica che le macchine movimento terra siano dotate di luci di arresto e indicatori di direzion
114. MMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 numerose superfetazioni antropiche baracche recinzioni proservizi vari ecc e di attivit agricole non professionali che possono creare intralcio e scarsa visibilit alla circolazione dei mezzi di cantiere Presenza di rischio di incidenti urti e ribaltamento per i mezzi motorizzati e loro conducenti e operatori Dall attivit agricola nei terreni adiacenti al cantiere pu derivare la presenza di agenti inquinanti in quanto pu richiedere trattamenti con fitofarmaci e o fertilizzanti anche durante 1 lavori Presenza di rischio biologico di intossicazione da sostanze chimiche per inalazione e o per contatto epidermico Condizioni climatiche avverse possono determinare condizioni di rischio da tenere in considerazione e in particolare tenendo conto delle caratteristiche del cantiere la nebbia fitta in quanto riduce significativamente la visibilit Presenza di rischio di incidenti urti schiacciamento ribaltamento caduta dall alto In caso di presenza di forte vento in particolare durante 1 periodi scarsamente piovosi la
115. NA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Provvedere a che 1 lavoratori ricevano adeguata formazione su Formazione a Uso corretto dei mezzi protettivi individuali dell udito b Uso corretto delle macchine ai fini della riduzione al minimo dei rischi per l udito Fornire ai lavoratori 1 mezzi individuali di protezione dell udito Mezzi I mezzi individuali devono essere protettivi Adattati al singolo lavoratore ed alle sue condizioni di lavoro 87 dB A individuali Adeguati mantenere il livello di rischio lt 90dB A Scelti concordemente con i lavoratori Osservare le prescrizioni emanate dall organo di vigilanza nel caso di richiesta di deroga per l uso di mezzi protettivi individuali Sottoporre 1 lavoratori a controllo sanitario Il controllo sanitario comprende Controllo Visita medica preventiva con esame della funzione uditiva sanitario Visite mediche periodiche con esame della funzione uditiva la prima entro un anno
116. NAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Presenza di rischio di danno biologico alle vie aeree e alla vista causato da esposizione a polvere 4 Rilevati arginali e scotico dei rilevati arginali I materiali scavati saranno caricati su autocarro e trasportati nei tratti interessati dove saranno scaricati e opportunamente sistemati per mezzo di mezzi meccanici adeguati ruspa ed escavatore Sono previsti un totale di 19 700 mc di riporto Anche in questo caso risulta fondamentale al fine della gestione dei fattori di rischio una razionale organizzazione del traffico interno al cantiere della sua interferenza con la viabilit pubblica nonch delle operazioni di carico scarico degli autocarri Si ribadisce dunque che la realizzazione di apposite piste di cantiere la loro appropriata manutenzione l adeguata regolazione del traffico interno all area di cantiere la razionale organizzazione dell
117. Non utilizzare mai liquidi infiammabili per pulire i pezzi meccanici ma gli appositi liquidi detergenti ininfiammabili e non tossici ATTREZZATURA ESCAVATORE a i MANUALE DI ISTRUZIONI E MANUALE DI MANUTENZIONE Manuale di istruzioni Deve essere fornito insieme con la macchina un manuale di istruzioni per il funzionamento e la manutenzione scritto in una delle lingue ufficiali della Comunit Europea e tradotto in una delle lingue ufficiali del paese in cui la macchina verr usata Il manuale di istruzioni deve contenere quanto segue informazioni circa la necessit di equipaggiamento di protezione personale informazioni sulla emissione sonora informazioni sulla emissione di vibrazioni vibrazioni trasmesse al corpo intero inoltre nel caso specifico dell escavatore la necessit di un operatore competente e ben addestrato le norme di sicurezza da rispettare in particolare quelle riguardanti la stabilit della macchina le sue attrezzature e il suo funzionamento sicuro tutte le capacit nominali si basano sul presupposto che la macchina poggi su un terreno piano e compatto Quando la macchina opera in condizioni differenti su terreno sciolto o irregolare in pendenza l operatore deve tenere conto di queste condizioni indicare che l utilizzatore della macchina deve determinare l eventuale presenza di pericoli specifici nelle condizioni di utilizzazione previste quali per esempio gas tossici particolari
118. O DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 iny Li Foto satellitare con in giallo area da rinaturalizzare Si prevede inoltre di spostare la pista di servizio esistente verso campagna ai limiti del terreno demaniale realizzandola con cassonetto e quant altro per renderla fruibile per la manutenzione ed il passaggio ciclabile Si veda l area in giallo nella figura sopra riportata Tali superfici oggi utilizzate a seminativo verranno destinate a rinaturalizzazione sullo schema a macchie boscate gi attuato nelle golene sommergibili del fiume Montone di cui alla foto che segue Esempio realizzato area sul f Montone rinaturalizzata con al margine pista di servizio con utilizzo escursionistico ciclopedonale 12 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO
119. OMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Tutte le macchine e i mezzi d opera devono essere dotate di dispositivi efficienti di segnalazione luminosa GIROFARO e acustica CICALINO BIP BIP per le manovre di retromarcia Misure preventive per l impresa Procedure POS Indicare le procedure operative adottate per garantire l incolumit del personale di supporto durante lavorazioni con la presenza di macchine e mezzi d opera mobili Indicare le piste e le vie preferenziali di transito dei mezzi Indicare 1 cartelli di segnalazione dei rischi legati all uso dei macchinari Utilizzare solo il personale strettamente indispensabile alla fase lavorativa Rischi legati alla presenza di mezzi meccanici in zone ad elevata pendenza quali scarpate arginali Rischio Franamento cedimento del terreno con conseguente rischio di ribaltamento macchine operatrici e caduta schiacciamento seppellimento degli addetti Misure e procedure preventive protettive e organizzative In pendio o in prossimit di altri luoghi di lavoro dove precaria la stabilit ed esiste il peri
120. ORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Modulo 6ter DICHIARAZIONE DEL DATORE DI LAVORO DELL IMPRESA AFFIDATARIA SUB AFFIDATARIA CON L INDICAZIONE DEI LAVORATORI INCARICATI ALL USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO NOLEGGIATE E ATTESTAZIONE DELLA LORO FORMAZIONE Oggetto Dichiarazione del datore di lavoro dell impresa affidataria sub affidataria riportante l indicazione del lavoratore o dei lavoratori incaricati del loro uso e attestazione i quali devono risultare formati conformemente alle disposizioni del titolo III del D Lgs 81 2008 Con la presente 1l sottoscritto sig datore di lavoro dell impresa affidataria sub affidataria dichiara che le seguenti attrezzature di lavoro senza conduttore utilizzate utilizzate per 1 lavori di nel cantiere tipo e n matricola Tipo e n matricola Dichiara inoltre Che 1 suddetti lavoratori sono stati formati conformemente alle
121. PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 di incidenti urti schiacciamento e ribaltamento per i mezzi motorizzati e loro conducenti e operatori cos come la presenza di rischio di caduta a livello e caduta dall alto E pertanto necessario adottare le seguenti prescrizioni operative misure preventive e protettive sospendere le attivit in tutte quelle aree di cantiere in cui le lavorazioni siano diventate difficoltose a causa della scarsa visibilit nel caso in cui 1 terreni non siano in condizione ottimale di portanza per 1 mezzi d opera nel caso in cui siano sdrucciolevoli o comunque in qualsiasi caso in cui le manovre dei mezzi e dei lavoratori siano limitate dalla condizione dei terreni a causa di fattori climatici Le aree di cantiere sottoposte a sospensione per le ragioni in questione dovranno essere temporaneamente interdette all accesso degli operatori e tale limitazione dovr essere chiaramente evidenziata per mezzo di apposita segnaletica Sempre al termine di eventi atmosferici significativi e comunque periodicamente il Responsabile di cantiere dell Impresa dovr ispezionare le scarpate del corso d acqua degli argini e quel
122. RE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 q Verifica che i comandi e gli indicatori principali rispondano alle seguenti caratteristiche siano facilmente accessibili e che le interferenze elettromagnetiche parassite EMC radio e telecomunicazioni trasmissione elettrica o elettronica dei comandi non provochino accidentalmente movimenti della macchina o delle sue attrezzature Q Verifica che tutti 1 comandi tornino alla loro posizione di folle quando l operatore li lascia a meno che il comando funzionale della macchina o delle sue attrezzature non preveda altrimenti per esempio nel caso di attivazione continua attivazione automatica posizione di blocco in rapporto con la funzione da svolgere q Verifica che 1 comandi siano disposti o disattivati o protetti in modo tale da non poter essere azionati inavvertitamente in particolare quando l operatore entra o esce dal suo posto q Gli autocarri devono essere dotati di freno di servizio di soccorso e di stazionamento efficiente intutte le condizioni di servizio carico v
123. REZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 ATTREZZATURA SEGA CIRCOLARE Rel Q Pulisci al termine di ogni lavorazione il piano di lavoro e la zona sottostante q Non modificare mai o rimuovere 1 dispositivi di sicurezza Q Prima di procedere a qualsiasi riparazione o registrazione informa sempre 1 superiori q Non effettuare manutenzioni su organi in movimento ma interrompi sempre la tensione dal quadro di alimentazione q Utilizza otoprotettori guanti e scarpe antinfortunistiche Pale oseucarorio x IL CASC q Quando la sega circolare DI PROTEZIONE posizionata in zone in cui ci sia pericolo di caduta di materiale dall alto si deve utilizzare il casco O T PROTERORRE i n L UDITO anche quando si sotto la tettoia A TEN di protezione della postazione di G eA lavoro q Utilizza occhiali di protezione quando la cuffia del disco da taglio
124. RGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa RISCHIO IDROGEOLOGICO dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 ATTREZZATURA BETONIERA Be q Prima di posizionare la betoniera si dovr procedere alla verifica della stabilit e planarit del terreno che dovr essere in grado di sopportare senza dar luogo a cedimenti il carico trasmesso dalla macchina per mezzo degli appoggi q Non utilizzare materiali cedevoli laterizi come base di appoggio q Proteggi il posto di lavoro con impalcato alto non pi di 3 metri da terra quando c pericolo di caduta di materiale dall alto q Prima di procedere a qualsiasi riparazione o registrazione informa sempre i superiori Q Non effettuare manutenzioni su organi in movimento ma interrompi sempre la tensione dal quadro di alimentazione Q Esegui pulizia giornaliera della macchina controllando che il posto di lavoro sia in ordine ricordati che potrai effettuare pulizia con getti d acqua solo se la betoniera ha protezione elettrica di tipo IP 55 q Evita di introdurre attrezzi o parti del corpo nella tazza in rotazione Q Non sovraccaricare la betoniera a bicchiere rispetto alle indicazioni del costruttore 100 PIANO DI SICUREZZA E COORD
125. RO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 esempio di sistemazione con massi di arenaria Sistemazione tratto a valle via Emilia Il tratto a valle della via Emilia s1 presenta incassato rispetto ai piani di campagna L alveo che era stato sistemato con una doppia banca fortemente vegetato parte della vegetazione presente nella scarpata posta a contatto con il percorso di magra ribaltata o in cattivo stato di equilibrio con 1l rischio di essere trasportata contro le pile di ponti gi di per se critici Queste scarpate sono in alcuni tratti franate e da ripristinare 14 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del
126. RVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Da quanto sopra descritto si deduce che al fine di prevenire incidenti dunque di fondamentale importanza l organizzazione e il coordinamento delle operazioni da parte dell Impresa affidataria Questa all interno del POS che potr essere aggiornato con il procedere delle operazioni dovr dare indicazioni precise dell organizzazione dei lavori che dovr tenere conto della precisa esigenza di prevenire situazioni di rischio per gli addetti L Impresa dovr inoltre tenere conto delle seguenti indicazioni e prescrizioni le fasi lavorative diverse da quelle di scavo e rilevato accantieramento e ripristino dei luoghi taglio vegetazione costruzione delle scogliere in massi profilatura e risezionamento rinaturalizzazione seminagione piantagione e rinverdimenti realizzazione di pista ciclabile di servizio dovranno svolgersi senza sovrapposizioni spazial
127. RVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 q Controlla che non ci siano perdite di carburante q Il carburante deve essere trasportato in appositi e riconoscibili recipienti Q nelle operazioni di manutenzione attenersi scrupolosamente alle istruzioni del costruttore e fare intervenire solo personale esperto q Non eseguire mai le operazioni a caldo saldatura ecc vicino a carburante e olio in particolare serbatoi prima di essere sottoposti a lavorazioni a caldo devono essere completamente lavati con solventi non infiammabili es vapore q Non usare il getto di aria compressa per la pulizia di sostanze esplosive per rinfrescarti per pulire gli indumenti o gli ambienti di lavoro q Non usare i tubi al posto di funi o corde per trainare sollevare o calare la macchina q Se ti accorgi di forature o lacerazioni sostituisci i tubi poich le riparazioni con nastro adesivo o altro mezzo di fortuna non resisto
128. SCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 ATTREZZATURA AUTOCARRO DUMPER A Durante le manovre ed il caricamento del mezzo sar fatto divieto a chiunque di sostare in vicinanza dello stesso detto divieto andr impartito anche all operatore il quale nelle fasi di carico e scarico del mezzo non dovr sostare al posto di guida Per l esecuzione di manovre in spazi ristretti l operatore dovr farsi supportare da altra persona a terra L nte di esigenze contingenti che necessiti tale operazione dovr procedere con massima cautela controllando preventivamente che le proprie scarpe siano prive di fango e o bagnate nella suola e che 1 pedalini di salita di tipo antiscivolo siano puliti q In caso di arresto della macchina riportare 1 comandi in folle ed inserire il freno non abbandonare mai la macchina con il motore acceso q Chiudere la macchina nelle soste per il pranzo o alla fine della giornata lavorativa al fine di evitare avviamenti a personale non autorizzato ATTREZZATURA AUTOCARRO DUMPER I Q Prestare la massima attenzione durante l attraversamento di zone che manifestino irregolarit superficiali quest ultime potrebbero interrompere la continuit dell a
129. STERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Q Segui le istruzioni del costruttore contenute nel libretto d uso e manutenzione Q Verifica la presenza della targhetta con 1 dati del costruttore e Indicazioni sulla potenza sonora emessa dalla macchina nonch 1 cartelli per le principali norme di sicurezza all uso della macchina q Prima di iniziare il lavoro verificare che la macchina sia in ordine gli oli lubrificanti al giusto livello le protezioni installate ed efficienti e che tutti gli organi soggetto ad usura e deterioramento siano pienamente efficienti q Le operazioni di preparazione alla lavorazione e di attacco al trattore escavatore devono devono essere eseguite con presa di forza disinserita trinciatutto a terra macchina motrice spenta e tolte le chiavi dal quadro di comando L applicazione al trattore escavatore una fase pericolosa fare molta attenzione e seguire le istruzioni del costruttore q E necessario che la cabina del trattore scavatore
130. T 92 COMMA 1 LETTERA e DEL D LGS 81 2008 DI RR Et Responsabile del procedimento per il cantiere in oggetto CAMERE EER DIRETTORE TECNICO DELL IMPRESA Oggetto proposta di provvedimenti ai sensi dell art 92 comma 1 lettera e del D Lgs 81 2008 per i lavori di nel cantiere Con riferimento al cantiere in oggetto il sottoscritto in qualit di coordinatore per la sicurezza durante l esecuzione dei lavori con la presente propone di adottare il seguente provvedimento o sospensione dei lavori o allontanamento della e seguenti imprese o allontanamento del i lavoratore i autonomo i O risoluzione del contratto O inquanto ha riscontrato le seguenti grave inosservanze del D Lgs 81 2008 ed in particolare del rispetto del presente piano di sicurezza e coordinamento O inquanto l organo di vigilanza ha riscontrato le seguenti gravi inosservanze agli adempimenti normativi e a a a a 0 Luogo e data Il Coordinatore in fase di Esecuzione 176 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e r
131. TARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 ALLEGATO 3 MODULI PER LA GESTIONE DELLA SICUREZZA Modulo 1 notifica preliminare ai sensi dell art 99 D Lgs 81 2008 Modulo 2 scheda di identificazione dell impresa Modulo 3 scheda di identificazione del lavoratore autonomo Modulo 4 comunicazione dei nominativi degli addetti alla gestione dell emergenza Modulo 5 dichiarazione del rispetto dei requisiti di sicurezza delle macchine e attrezzature di cantiere Modulo 6 affidamento e gestione macchine e attrezzature Modulo 6bis noleggio di macchine e attrezzature senza conduttore Modulo 6ter dichiarazione del datore di lavoro dell impresa affidataria sub affidataria con l indicazione dei lavoratori incaricati all uso delle attrezzature di lavoro noleggiate e attestazione della loro formazione Modulo 7 verbale di consegna degli aggiornamenti del piano di sicurezza Modulo 8 verbale ri
132. TERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Modulo 8 VERBALE RIUNIONE PRELIMINARE O PERIODICA OGGETTO Verbale riunione preliminare o periodica o per la sicurezza nel cantiere nell attivit di Sintesi riunione punti discussi e decisioni prese Firma partecipanti ruolo svolto 175 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Modulo 9 APPLICAZIONE DEI PROVVEDIMENTI AI SENSI DELL AR
133. TO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 ATTREZZATURA MARTELLO DEMOLITORE Rel Q Verifica la presenza di targhetta leggibile indicante valore della velocit nominale massima di rotazione giri min valore della pressione di alimentazione valore in dB della potenza sonora emessa nel suo normale funzionamento Q Verifica che le tubazioni siano perfettamente funzionanti Q Verifica che gli attacchi dei tubi flessibili al serbatoio d aria compressa e alla rete di distribuzione e 1 giunti intermedi di collegamento siano perfettamente integri Gli attacchi non devono potersi sciogliere per effetto delle vibrazioni degli urti della torsione o della pressione interna A tale scopo non sono ammesse connessioni ad avvitamento ne legature con fili metallici o di fibre tessili ma necessario utilizzare fascette metalliche con bordi non taglienti fissate con morsetti o altri sistemi in particolare si consigliano giunti a baionetta ATTREZZATURA MARTELLO DEMOLITORE RSS 155 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume
134. VA Rischi specifici Investimento schiacciamento da mezzi operativi Rischi legati all utilizzo dei mezzi di cantiere interferenze tra macchine movimento terra e autocarri alla loro possibile rottura ribaltamento durante le opere di scavo e risagomatura soprattutto con condizioni climatiche avverse urti e colpi schizzi e contatti con sostante nocive lubrificanti e combustibili Rischio d emissione di rumore e generazione di polveri Misure e procedure preventive protettive e organizzative In accordo con la D L e il C S E previo sopralluogo puntuale prima dell inizio dei lavori verranno decise le aree dove costruire se necessario nuove rampe piazzole di scambio e aree per l eventuale deposito del materiale di risulta che non deve essere in prossimit degli scavi Eseguire preferibilmente il carico del materiale di risulta con lo stesso escavatore addetto allo scavo Nei lavori di escavazione con mezzi meccanici vietata la presenza di operai nel campo d azione della macchina operatrice 66 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forl
135. Verifica l apertura dei condotti della valvola prima di montare il riduttore q Monta il riduttore in posizione di CHIUSO con vite di regolazione allentata e successivamente apri lentamente la valvola Q Mantieni la bombola 108 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 dell acetilene in posizione verticale o poco inclinata ATTREZZATURA PER SALDATURA ee Q Delimita 1 posti di saldatura soprattutto quelli all interno di reparti di lavoro con idonee schermature Q Allontana dal posto di saldatura 1 materiali combustibili Qualora ci non sia possibile proteggeli mediante schermi parascintille e tenere a portata di mano un estintore Q Evita che gocce di metallo fuso scintille o scorie possano cadere su persone o materiali infiammabili quando esegui saldature su postazioni elevate Q Installa adeguati sistemi di evacuazione dei fumi di sa
136. a relazione di impatto acustico di cui all art 36 punto b comma 3 delle Norme Tecniche di Attuazione e Regolamento delle Attivit Rumorose contenente a adeguata documentazione cartografica b la descrizione del tipo di macchine ed impianti rumorosi di cui si prevede l impiego e la loro collocazione all interno del cantiere nonch la presenza di eventuali schermature acustiche c il livello atteso di pressione sonora a distanza nota d la distanza e l ubicazione degli edifici occupati esposti alla propagazione del rumore e il percorso di accesso e le aree di carico e scarico dei materiali 178 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 4 che l attivit rumorosa sar svolta secondo 1 vincoli e le prescrizioni di cui alle Norme Tecniche di attuazione e Regolamento delle Attivit Rumorose vigente ed in particolare l attivit rumorosa al di sopra dei
137. a specifica richiesta Lo stesso CSE durante la riunione preliminare potr richiedere la presenza in cantiere di ulteriore documentazione che si ritenesse necessaria alla salvaguardia e monitoraggio delle misure di sicurezza del cantiere Durante la stressa riunione o successivamente il CSE potr inoltre ritenere acquisita o superata la presenza di parte della documentazione sottoriportata Documentazione riguardante le imprese esecutrici Certificato di iscrizione alla Camera di Commercio delle imprese appaltatrici e lavoratori autonomi Estremi denunce dei lavoratori effettuate all Istituto nazionale della Previdenza Sociale INPS Estremi denunce dei lavoratori effettuate all Istituto nazionale Assicurazioni Infortuni su Lavoro INAIL Dichiarazione relativa al contratto collettivo delle organizzazioni sindacali pi rappresentative applicato ai lavoratori dipendenti Libro Matricola dei dipendenti ed eventuali ditte subappaltatrice Registro infortuni Da presentarsi all Azienda ULSS territoriale per la vidimazione e conservato sul luogo di lavoro Documento della Valutazione dei Rischi o Autocertificazione per le imprese con meno di 10 addetti Cartello d identificazione del cantiere Rapporto di valutazione dell esposizione personale dei lavoratori al rumore Piano Operativo di sicurezza per le imprese anche al di sotto dei 10 addetti o avente un collaboratore familiare 83 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TE
138. a su terreni ancora scarsamente coerenti e pendenza delle scarpate attorno ai 45 67 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Squadra tipo N 1 addetto alla guida di macchine movimento terra escavatore ruspa grader ecc N 1 conduttore autocarro per trasporto del materiale escavato Mezzi d opera Macchine e attrezzature Si utilizzer preferibilmente escavatore idraulico e ruspa Autocarro per il trasporto sul luogo di costruzione delle banche e degli argini dei materiali escavati DPI Casco Scarpe antinfortunistica e antiscivolo Guanti Tuta da lavoro Maschera e occhiali antipolvere protezioni auricolari RISCHI INTRINSECI ALL ATTIVIT LAVORATIVA Rischi specifici Investimento schiacciamento da mezzi operativi urti impatti Rischi legati all utilizzo dei mezzi di cantiere interferenze tra macchine movimento terra e autocarri alla
139. ale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 q Avvicina il carico per pilotarlo nel punto di scarico solo quando questo prossimo al punto di appoggio e non metterti mai sotto Il carico in arrivo q Nelle operazioni di ricezione del carico su castelli o ponteggi utilizza appositi bastoni muniti di uncino e non sporgerti mai fuori dalle protezioni una volta ricevuto il carico accompagna il gancio fuori dalle zone dove potrebbe rimanere impigliato q Prima di eseguire la manovra per lo sgancio del carico bisogna accertati della sua stabilit q Ricorda che vietato pulire oliare o ingrassare a mano gli organi o gli elementi in moto delle macchine compiere su organi in moto operazioni di riparazione 0 registrazione procedere a qualsiasi riparazione senza avere ottenuto il permesso dei superiori ATTREZZATURA AUTOGRU q Utilizza cintura di sicurezza con bretelle e cosciali casco di sicurezza scarpe di sicurezza con suola antisdrucciolo guanti CALZATURE DI SICUREZZA f di OBBLIGATORIE f OBBLIGATORIO USARE I GUANTI PROTETTIVI AVVERTENZE Le macchine immesse sul mercato dal 22 settembre 1996 devono essere marcate CE Verifica la presenza del libretto e fascicolo della documentazione tecnica Verifiche necessarie per autogr con portata superiore a 200 kg Verifica di omologazione ISPESL Verifica annuale all USL dell autogr art
140. alit di Direttore tecnico della ditta affidataria dei lavori di nel cantiere DICHIARA che per il cantiere in oggetto sono state nominate le persone responsabili per l attuazione delle procedure di gestione delle emergenze ed in particolare per l emergenza sanitaria 1 sigg per l emergenza incendio 1 sigg Le persone di cui sopra sono tutte in possesso dei requisiti richiesti per legge ed hanno seguito specifici corsi di formazione Data Per la ditta affidataria 169 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Modulo 5 DICHIARAZIONE DEL RISPETTO DEI REQUISITI DI SICUREZZA DELLE MACCHINE E ATTREZZATURE DI CANTIERE AI coordinatore per l esecuzione Oggetto dichiarazione del rispetto dei requisiti di sicurezza per le macchine o attrezzature che saranno utilizzate per i lavori di nel cantiere Il sottoscritto nella qualit di titolare
141. alle aree di lavoro con forti pendenze alla circolazione sulle sommit arginali B RISCHI TRASMISSIBILI ALL AMBIENTE CIRCOSTANTE Rischi specifici Emissione di rumore Misure e procedure preventive protettive e organizzative Vedi scheda RISCHI TRASMISSIBILI ALL AMBIENTE CIRCOSTANTE COMUNI A TUTTE LE FASI LAVORATIVE Misure preventive per l impresa procedure POS Indicare le procedure operative adottate per limitare l emissione di rumore C RISCHI PER INTERFERENZE CON ALTRE ATTIVIT Rischi specifici Rischio di caduta dall alto e di caduta a livello Rischi legati all utilizzo dei mezzi d opera di cantiere ed alla loro possibile rottura e ribaltamento investimento schiacciamento urti e colpi schizzi e contatti con sostante nocive lubrificanti e combustibili Rischio d emissione di rumore Misure e procedure preventive protettive e organizzative Programmare con cura l esecuzione delle varie attivit in maniera da evitare la presenza di lavoratori addetti a lavorazioni differenti e interferenti nella stessa area Programmare con cura l esecuzione delle varie attivit in maniera da evitare il transito e l utilizzo di mezzi d opera su aree e piste interferenti Non eseguire attivit diverse su terreni a livelli sovrapposti e interferenti Approntare sistemi di segnalazione idonei che informino in merito alle attivit in corso nel cantiere Informare quotidianamente 1 lavoratori delle imprese concorrenti ed 1 la
142. amente anche con le imprese subaffidatarie in alternativa tale rapporto sar tenuto e mediato dal tecnico dell impresa principale Riunione preliminare all inizio dei lavori Preliminarmente all inizio dei lavori il CSE insieme al Coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione convocher il responsabile di cantiere e della sicurezza dell impresa affidataria e gli equivalenti responsabili delle ulteriori imprese che lavoreranno in cantiere e gi individuate dall impresa principale In tale sede il coordinatore presenter 1 contenuti essenziali del presente piano mentre l impresa appaltatrice presenter il programma lavori definitivo e il proprio Piano operativo di sicurezza Nel rispetto dell autonomia organizzativa dell impresa il CSE verificher quanto proposto e indicher le eventuali variazioni del presente PSC o del POS Al termine dell incontro verr compilato dal CSE e sottoscritto dai partecipanti il verbale della riunione copia del quale sar consegnata alle imprese presenti Riunioni periodiche durante l effettuazione dell attivit Periodicamente durante l esecuzione dei lavori saranno effettuate delle riunioni presiedute dal CSE a cui dovranno prendere parte obbligatoriamente il Direttore di cantiere il Capo Cantiere e tutti 1 Responsabili delle lavorazioni e della sicurezza che il coordinatore riterr opportuno coinvolgere Durante la riunione in relazione allo stato di avanzamento dei lavori s
143. angolare lato fino a 60 cm Fornitura e posa per la durata del cantiere cad 18 18 20 40 9 Cartello segnalatore in lamiera 57 40 015 metallica formato rettangolare Cartello segnalatore in lamiera metallica formato rettangolare fino a 50x33 cm Fornitura e posa per la durata del cantiere cad 18 18 20 40 10 Fornitura e posa in opera di 57 40 025 cartello luminescente indicante le segnalazioni di sicurezza di cantiere montato su supporto in plastica conforme alle normative di cui al D Lgs n 81 2008 da posizionare secondo le indicazioni di progetto mediante opportuno sistema di fissaggio fino alle dimensioni di 50x50 cm con indicazione di scritte e o pittogrammi per indicazioni da segnalare estintore ecc Compreso ogni onere e magistero per dare il lavoro finito a regola d arte cad 14 14 25 00 11 Palo per cartello segnalatore 57 40 030 b fino a 3 m di lunghezza Palo per cartello segnalatore fino a3m di lunghezza Fornitura e posa per la durata del cantiere metallico tubolare zincato diametro 48 mm infisso direttamente nel terreno cad 38 38 21 00 12 Palo per cartello segnalatore 57 40 030 c fino a 3 m di lunghezza In legno infisso direttamente nel terreno cadj 12 00 12 16 80 13 Cavalletto in ferro zincato per 57 40 035 sostegno segnali stradali Cavalletto in ferro zincato per sostegno segnali stradali 88 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 367 20 367 20 350 00 798 00 201 60 SERVIZIO TECNICO
144. ano di sicurezza alle imprese esecutrici Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione dei lavori CSE Durante la realizzazione dell opera il Coordinatore della Sicurezza in Esecuzione dei lavori nominato dalla stazione appaltante e d ora in poi abbreviato CSE provvede a e assicurare tramite opportune azioni di coordinamento l applicazione delle disposizioni contenute nel presente documento e pi in generale delle norme di sicurezza vigenti e adeguare il presente documento in relazione alla evoluzione dei lavori ed alle eventuali modifiche intervenute in corso d opera e organizzare tra 1 datori di lavoro ivi compresi 1 lavoratori autonomi la cooperazione ed il coordinamento delle attivit nonch la loro reciproca informazione 17 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 e proporre al Committente in caso di gravi inosservanze da parte dell
145. ano gli organi o gli elementi in moto dell utensile compiere su organi in moto qualsiasi operazione di riparazione o registrazione q Usa solo accessori e ricambi originali q Indossa indumenti aderenti al corpo evitando assolutamente AN BIO abiti con parti svolazzanti o DI PROTEZIONE sciolte come la sciarpa i cinturini i slacciati o bracciali e ricorda che le maniche vanno tenute allacciate AI ben strettamente al polso WV voro ESA q Utilizza idonei otoprotettori N COSMAE cuffia o tappi auricolari occhiali di protezione guanti e scarpe antinfortunistiche Quando lavori OE tra in zone in cui ci sia pericolo di i PROTETTIV caduta di materiale dall alto aai utilizza il casco di protezione O GLI OCCHI 156 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 ATTREZZATURA MARTELLO DEMOLITORE e AVVERTENZE Gli apparecc
146. asione delle ultime piene di non avere tenuta necessaria Sono previsti un totale di 20 800 mc di scavo 4 Rilevati arginali e scotico dei rilevati arginali I materiali scavati saranno caricati su autocarro e trasportati nei tratti interessati dove saranno scaricati e opportunamente sistemati per mezzo di mezzi meccanici adeguati Sono previsti un totale di 19 700 mc di riporto per nuove arginature o briglie in terra o rinflanco di quelle esistenti o ricostruzione di ciglioni franati 5 Difese in pietrame Le difese in pietrame rivestiranno l argine nella zona dello sfioratore costituendo un paramento esterno ed interno con una vasca di dissipazione che smorzi la forza dell acqua in caduta all inizio dello stramazzo I massi di pietra calcarea disposti per uno spessore di circa un metro saranno bloccati e intasati da malta cementizia tale da renderli saldi al passaggio delle portate e al contempo sistemati in modo da rendere l aspetto simile a una muratura a faccia vista ciclopica I tubi saranno posati sulla parte pi depressa degli scavi al di sotto della quota di sfioro e saranno poi protetti all interno di un bauletto di cls Lo sfioratore una volta che sia stato terminato lo scavo di sbancamento la posa dei tubi inbaulati nel cls realizzata la sagomatura a forma di trapezio rovescio sar rivestito di pietrame affogato nel cls Il pietrame rivestir sia il fondo che le due scarpate laterali dello sfioratore Lo sfioro
147. ateriali Rischio seppellimento sprofondamento rovesciamento ribaltamento caduta materiali urti colpi abrasioni Misure e procedure preventive protettive e organizzative Eventuali altre aree e o piazzole per la raccolta stoccaggio di pietrame materiali di risulta ecc verranno stabiliti in comune accordo con la D L e il CSE I depositi stoccaggi di materiali devono essere stabilmente appoggiati su terreni portanti ben drenati e o strutture portanti lontano da scavi pareti instabili fuori dalle vie di transito e opportunamente segnalati I materiali devono essere organizzati in maniera sicura e ordinata senza creare ingombri non necessari in luoghi distinti a seconda della categoria dei materiali ed opportunamente segnalati 59 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Misure preventive per l impresa procedure POS Indicare le procedure operative ad
148. aulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 ATTREZZATURA SCALA PORTATILE O q Non usare altri mezzi di fortuna per raggiungere i punti di lavoro in quota 6 q Le scale non vanno usate come passerelle o come montanti di ponti su cavalletti q Non usare le scale in prossimit di linee elettriche gt 5 m a meno che non siano schermate o isolate q Prima di salire sulla scala verificarne sempre la stabilit scuotendo leggermente la scala per accertarsi che le estremit superiori e quelle inferiori siano correttamente appoggiate E necessario salire o scendere dalla scala sempre col viso rivolto verso la scala stessa q La scala deve essere utilizzata da una persona per volta q Non sporgersi dalla scala q Evita di utilizzare la scala oltre il terzultimo piolo Se necessario ricorrere a scala pi lunga ATTREZZATURA SCALA PORTATILE Utilizza casco di sicurezza per proteggerti in caso di caduta e wi Su OBBLIGATORIO quando lav
149. avo per l allontanamento del terreno di risulta e per le operazioni di carico del terreno RISCHI TRASMISSIBILI ALL AMBIENTE CIRCOSTANTE Rischi specifici Emissione di rumore e generazione di polveri Interferenze con vie di comunicazione in adiacenza prossimit a vie di comunicazione aperte al traffico Misure e procedure preventive protettive e organizzative Vedi scheda RISCHI TRASMISSIBILI ALL AMBIENTE CIRCOSTANTE COMUNI A TUTTE LE FASI LAVORATIVE Misure preventive per l impresa procedure POS Indicare le procedure operative adottate per limitare l emissione di rumore e la generazione di polveri durante le operazioni di scavo trasporto e scarico dei terreni di risulta Scheda 5 Fase lavorativa Rilevati Descrizione sommaria delle attivit I lavori previsti comportano la realizzazione dei rilevati necessari a formare le sottobanche in alveo il ringrosso degli argini esistenti in sx e in dx idrografica a valle di ponte Braldo le nuove arginature in sostituzione di quelle esistenti in sinistra idrografica I terreni necessari a questa lavorazione risulteranno dalle operazioni di scavo in alveo e da quelle di sbancamento per la realizzazione della cassa di laminazione delle piene Le operazioni di costruzione delle nuove arginature e di ringrosso di quelle esistenti prevedono operazioni sulla sommit arginale scarico terreni loro sistemazione e compattazione ad altezze che possono raggiungere 1 3 00 5 00 metri di altezz
150. azioni di tale impresa almeno un rappresentante di ogni impresa subaffidataria tutti 1 lavoratori dipendenti e autonomi che siano gi stati contrattati o assegnati al cantiere All inizio di ogni singola lavorazione come elencate nel Cronoprogramma dei lavori il CSE dovr obbligatoriamente riunire tutte le imprese e lavoratori autonomi concorrenti alla realizzazione di quella specifica lavorazione al fine di ricordare le specifiche prescrizioni al riguardo contenute nel presente PSC e concordare tutte le misure di coordinamento dei lavori e le modalit di cooperazione fra le imprese di utilizzo degli apprestamenti collettivi di prevenzione di interferenze possibili ma non programmate ed al fine di eseguire le lavorazioni stesse in sicurezza Riunioni obbligatorie a cui dovranno essere presenti tutti soggetti che hanno partecipato alla prima riunione di presentazione del PSC dovranno essere organizzate in caso di variazioni adeguamenti e aggiornamenti OL PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma de
151. bba lavorare su strade o luoghi pubblici posizionare a sufficiente distanza di sicurezza cartelli di pericolo q Controllare il numero di giri della macchina il senso di rotazione della presa di forza e della rotazione del rotore in funzione del senso di marcia Q Non compiere mai operazioni di regolazione e maunutenzione a macchina in movimento per quasiasi operazione di regolazione e manutenzione appoggiare a terra il trinciatutto disinserire le prese di forza e togliere le chiavi dal cruscotto Controllare frequentemente tutti 1 dadi di fissaggio lasciare viti non bloccate pu essere estremamente pericoloso q Rispettare una velocit di avanzamento consona alle indicazioni del costruttore nel caso di sminuzzatura di tronchi il diametro massimo non deve superare le caratteristiche previste per la macchina q Non lavorare con le protezioni rimosse o danneggiate q Ripristinare immediatamente gli utensili danneggiati al fine di evitare dannose vibrazioni della macchina 151 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adegua
152. bbligo di partecipazione a tutte le riunioni periodiche richieste dal coordinatore stesso accertarsi sempre della completa regolarit degli ambienti di lavoro nei quali si tenuti a operare in caso di anomalie segnalarle al capo cantiere o al direttore tecnico dell impresa affidataria assicurarsi prima dell inizio dei propri lavori che siano presenti sul cantiere 1 presidi di sicurezza prescritti per legge e che le macchine attrezzature risultino rispondenti alle specifiche norme di sicurezza assicurare la costante applicazione di leggi regolamenti provvedimenti e prassi in materia di igiene e sicurezza sul lavoro adottando ogni misura d urgenza necessaria accertarsi sempre che 1 lavoratori usino 1 dispositivi di protezione individuale DPI richiesti per 1 rischi della propria attivit lavorativa e per quelli legati all ambiente in cui si opera 19 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E140002
153. beri anche di notevoli dimensioni ma anche da canne arbusti e cespugli spinosi In qualche tratto le stesse sommit e scarpate arginali possono presentare una fitta vegetazione arbustiva formata tipicamente da canne e rovi All interno di questa vegetazione nidificano o transitano animali e insetti di varie specie quali roditori rettili istrici nutrie tassi caprioli lepri fagiani e altri tipi di uccelli etc Presenza di rischio di infestazione da zecche e altri parassiti Rischio di punture di insetti Rischio di tagli e abrasioni Rischio di caduta a livello e dall alto Nell area di cantiere non state rilevata in fase progettuale la presenza di agenti inquinanti particolarmente pericolosi Potrebbe per presentarsi l occorrenza di incontrare discariche abusive di materiali pericoli o potenzialmente tali nascoste dalla fitta vegetazione o interrate Presenza di rischio di intossicazione da sostanze chimiche per inalazione e o per contatto epidermico La presenza di una linea elettrica aerea di MT accompagna in parallelo il tratto 3 di progetto e potrebbe interferire con la movimentazione dei mezzi meccanici e di trasporto Le vasche SFIR erano dotate di una fitta rete di impianti elettrici attualmente in disuso Non si riscontrata in fase progettuale la presenza di ulteriori reti tecnologiche la cui esistenza peraltro non da escludere in via definitiva in particolare per quelle interrate Presenza di rischio di elettrocuz
154. bile della Sicurezza dei Lavoratori che ne prender visione ed eventualmente fornir per iscritto le sue considerazioni proposte di integrazione e suggerimenti L impresa affidataria principale inoltre invier almeno 10 giorni prima della consegna dei lavori copia del presente PSC ad ogni impresa sub affidataria concorrente alla realizzazione dei lavori Prima della consegna dei lavori ogni impresa concorrente alla realizzazione dell opera dovr consegnare al CSE copia del proprio Piano Operativo della Sicurezza da redigersi come piano complementare e di dettaglio del presente PSC e concernente le misure e le azioni da porre in essere per quanto di competenza delle singole imprese Ogni impresa dovr comunicare al CSE per iscritto e con la massima tempestivit in ogni caso prima di iniziare le attivit in questione ogni necessit di cambiamento variazione aggiornamento e adeguamento del POS di sua competenza Il CSE valuter quanto proposto dall impresa e concretizzer le opportune attivit di coordinamento e cooperazione informando le altre imprese e lavoratori autonomi e nel caso adeguando il presente PSC In sede di consegna dei lavori sar organizzata una riunione per la presentazione del presente PSC cui dovranno partecipare obbligatoriamente 1 seguenti soggetti CSP e CSE Responsabile di Cantiere e o Capo cantiere dell Impresa affidataria principale e tutti i preposti capisquadra responsabili delle lavor
155. cantiere anche e soprattutto attraverso la riunione per il coordinamento preliminare all apertura del cantiere stesso 1 sopralluoghi in cantiere e le riunioni periodiche per il coordinamento Ogni impresa coinvolta tenuta a partecipare agli incontri previsti e convocati dal Coordinatore in fase di Esecuzione Va debitamente precisato che il CSE non potr e non dovr assumere il ruolo del tecnico di cantiere quest ultimo infatti manterr un ruolo principale nei confronti delle imprese subaffidatarie o lavoratori autonomi nominati dall impresa principale richiedendo ed eseguendo incontri e verifiche per rispettare 1 contenuti del Piano e rispondere alle richieste del coordinatore per l esecuzione II PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Pertanto il CSE si rapporter soprattutto con l impresa affidataria qualora lo ritenga opportuno si rapporter dirett
156. carpate che a tratti sono maggiori di 45 Una parte della viabilit sia interna al cantiere che in entrata e in uscita potr svilupparsi sulle sommit arginali che solo in qualche tratto presentano larghezza e fondo adatto alla circolazione dei mezzi Nei pressi del tratto 3 di progetto i mezzi meccanici e 23 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 quelli di trasporto si troveranno ad operare in prossimit di quelle che erano vasche dei liquami dell allevamento avicolo Presenza di rischio di caduta dall alto per uomini e mezzi Presenza di rischio di franamento e o smottamento dei terreni Presenza di rischio ribaltamento per i mezzi e di schiacciamenti urti investimenti per gli operatori e altri lavoratori Le sponde dell alveo di magra nonch tratti della golena e delle scarpate arginali sono ricoperte da una fitta vegetazione riparia formata da al
157. ci durante l uso del ribaltabile Fare uso di idonee scarpe e guanti e casco Programmare le attivit legate alla fase lavorativa tenendo conto dell esigenza di evitare situazioni di rischio per 1 lavoratori Approntare opportuna segnalazione e delimitazione delle aree di lavoro Vedi anche scheda RISCHI COMUNI A TUTTE LE FASI LAVORATIVE Misure preventive per l impresa procedure POS Indicare le procedure operative di sicurezza adottate per la realizzazione dei vari tipi di lavorazione con particolare riferimento allo scavo di imposta della scogliera alla movimentazione e posa del pietrame alle modalit di avvicinamento dei camion alle zone di scarico del pietrame e per minimizzare il rischio di apertura delle sponde profilatura delle scarpate all accesso alle aree di lavoro con forti pendenze B RISCHI TRASMISSIBILI ALL AMBIENTE CIRCOSTANTE Rischi specifici 71 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP
158. colo di ribaltamenti rovesciamenti seguire le prescrizioni sulla pendenza massima affrontabile fornite dal costruttore del mezzo Per una buona tenuta del terreno mantenere una distanza di sicurezza da scavi e pendii onde evitare il rischio di cedimenti frane DISTANZA DI SICUREZZA A misurata dalla base del pendio scavo Con terreno naturale coesivo A1 1 x profondit pendio scavo T 2 Con terreno granuloso reinterrato A2 2 x profondit pendio scavo T le Agi sr Non sostenere il mezzo su elementi di fortuna Qualora lo si valuti necessario utilizzare piastre metalliche di sostegno sotto 1 cingoli gomme per una migliore distribuzione dei carichi Possibilmente non attraversare pendii trasversalmente a livello ma lungo linee di pendenza negli attraversamenti e spostamenti disporre il pi possibile peso baricentro a monte 57 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA
159. dall alto Presenza di rischio di caduta dall alto Rischio di caduta a livello Rischio ribaltamento dei mezzi con schiacciamento degli operatori Possibilit di frana e rotolamento dei massi durante le operazioni di scarico con rischio seppellimento e schiacciamento Presenza di rischio annegamento Presenza di rischio di danni alle vie aeree e alla vista causata da esposizione a polvere Rischio d emissione di rumore I rischi principali riguardano la caratteristiche dei terreni circostanti e l accessibilit ai luoghi di lavoro la presenza di acqua di possibili smottamenti di possibile ribaltamento dei massi e dei mezzi di trasporto La scelta del periodo stagionale in cui effettuare i lavori potr condizionare l effettivo livello di rischio e la complessit delle fasi di lavoro Un ulteriore rischio rappresentato dalla possibile interferenza degli autocarri adibiti alla consegna pietrame con altre lavorazioni del cantiere saranno svariate decine i viaggi delle motrici impegnate nella consegna del pietrame Misure e procedure preventive protettive e organizzative Le difese in pietrame in massi ciclopici dovranno essere realizzate laddove la scarpa cio il rapporto fra base e altezza della sezione di scavo inferiore a uno situazione critica dal punto di vista della sicurezza della stabilit dei pendii in quanto maggiore dell angolo di naturale declivio Per eseguire la posa del pietrame in sicurezza si richiede all impresa
160. de di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 sospendere in caso di pericolo grave ed imminente le singole lavorazioni fino alla comunicazione scritta degli avvenuti adeguamenti effettuati dalle imprese interessate le inosservanze che provocano pericolo grave ed imminente sono ad insindacabile giudizio del coordinatore per l esecuzione Durante ogni sopralluogo il CSE potr a sua discrezione segnalare verbalmente all impresa l esigenza di regolarizzare una eventuale inadempienza oppure potr inviare per iscritto al committente e per conoscenza alle imprese inadempienti la proposta di cui al suddetto punto a da ultimo il coordinatore per l esecuzione pu decidere del tutto autonomamente per la sospensione dei lavori di cui al suddetto punto b Sommario dettagliato delle modalit organizzative per la cooperazione e il coordinamento fra le imprese Almeno 10 giorni prima della consegna dei lavori l impresa consegner copia del presente PSC al responsa
161. de di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 I mezzi di protezione occhiali mascherine visiere ecc devono essere impiegati da tutti coloro che sono esposti al pericolo di offesa agli occhi e del volto ad esempio quando sono effettuati 1 tagli manuali a terra con motosega o decespugliatore Tra 1 diversi tipi di mezzi protettivi per occhi e volto occorre scegliere il pi adatto in funzione della natura del rischio e della lavorazione Protezione delle mani Nelle lavorazioni che presentino specifici pericoli di lesioni alle mani i lavoratori devono usare guanti o altri mezzi di protezione con caratteristiche idonee in relazione al rischio da cui si devono proteggere In particolare guanti in pelle o similari contro abrasioni punture o tagli guanti con caratteristiche appropriate alla sostanza maneggiata guanti antitaglio nell uso della motosega per taglio manuale alberi e o ceppale Protezione dei piedi Per la protezione dei piedi in genere e soprattutto nell
162. delle portate e al contempo sistemati in modo da rendere l aspetto simile a una muratura a faccia vista ciclopica B INDIVIDUAZIONE DEI SOGGETTI CON COMPITI DI SICUREZZA Nel presente PSC stato ritenuto di fondamentale importanza indicare le competenze e le responsabilit dei diversi attori ai quali compete la gestione della sicurezza durante l evoluzione dei lavori anche se si tratta sostanzialmente di ripresentare quanto gi chiaramente stabilito dal D Lgs 81 2008 come modificato dal D Lgs n 106 2009 Il piano di sicurezza e coordinamento PSC infatti assieme al piano operativo di sicurezza POS che dovr essere realizzato da ognuna delle imprese esecutrici quale piano complementare di dettaglio del PSC stesso vedi competenze imprese affidatarie e subaffidatarie dei lavori forma parte integrante del contratto di appalto e dunque i suoi contenuti rappresentano clausole contrattuali a tutti gli effetti ivi incluse le competenze e le responsabilit delle figure coinvolte Coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione dell opera CSP E coinvolto solo nella fase progettuale dell opera per la predisposizione del presente PSC e per la realizzazione del Fascicolo Tecnico per la tutela della sicurezza durante le successive attivit di manutenzione dell opera In fase operativa sar presente insieme a tutti gli attori responsabili della fase esecutiva dell opera alla prima riunione di introduzione e presentazione del pi
163. derenza o della trazione sul terreno della macchina con pericolo di scivolamenti laterali e o ribaltamenti q Evitare l attraversamento e o il superamento di ostacoli nel caso in cui ci non fosse possibile ridurre la velocit procedere obliquamente portarsi sul punto di bilico bilanciare la macchina sull ostacolo e scendere lentamente Utilizza otoprotettori scarpe di sicurezza casco di sicurezza e guanti Indossa indumenti aderenti al corpo evitando assolutamente abiti con parti sciolte e svolazzanti eventuali capelli lunghi vanno tenuti legati 124 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 q Le manutenzioni principali sono la costante pulizia e la lubrificazione della macchina nonch tutte le operazioni previste dalle specifiche contenute nel libretto di manutenzione q Seguire sempre le istruzioni contenute nell apposito libretto de
164. di eseguire uno scavo a sezione obbligata ristretta con l escavatore dall alto 70 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 poi sempre dall alto si effettuer la posa del pietrame con l inclinazione richiesta dal progetto fino ad arrivare quasi alla verticalit A posa pietrame terminata si proceder alla pulizia del terreno eccedente lato fiume L impresa porr in atto procedure di controllo dei terreni circostanti e delle vie di accesso verificandone la portata in relazione ai carichi in transito I percorsi ottimali portanza e transito in sicurezza per gli autocarri destinati al trasporto del pietrame l area oggetto dell intervento dovranno essere opportunamente segnalati e resi noti a tutto il personale Creare sempre rampe di accesso alle zone di lavoro sufficientemente solide con pendenza massima idonea ai mezzi che vi transitano franco di 70 cm da ambo le
165. di informare le imprese subappaltate sui nominativi delle persone incaricate alla prevenzione Responsabile del servizio prevenzione e protezione RSPP addetti alla prevenzione incendi all evacuazione del cantiere e al primo soccorso Medico Competente Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza RLS e sul significato della segnaletica di sicurezza in cantiere Il datore di lavoro deve inoltre attestare con dichiarazione scritta che 1 lavoratori addetti all utilizzo di macchine da cantiere sono stati debitamente informati e formati allo scopo secondo quanto previsto effettuare informazione e formazione ai lavoratori in occasione di impiego nelle attivit di cantiere con nuove attrezzature o tecnologie documentando l avvenuta formazione Il CSE accerta l ottemperanza a quanto sopra da parte delle imprese presenti in cantiere D3 LAVORAZIONI Introduzione Si riprende di seguito la lista delle lavorazioni gi riportata nel capitolo A3 e la relativa individuazione e analisi dei rischi connessi elaborata nel Capitolo C2 per indicare ai fini della sicurezza le singole fasi lavorative e relative eventuali sottofasi Per ogni fase sottofase lavorativa verr elaborata una scheda con lo scopo di individuare in modo chiaro e sintetico le prescrizioni operative le misure preventive protettive di coordinamento e 1 DPI Lista schede delle fasi lavorative Scheda 1 rischi comuni alle varie lavorazioni 53 PIANO DI SICUREZZA E COORD
166. disposizioni del titolo III del D Lgs 81 2008 Per il noleggiatore concedente in uso Per la ditta Affidataria sub affidataria letto e sottoscritto 173 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Modulo 7 VERBALE DI CONSEGNA DEGLI AGGIORNAMENTI DEL PIANO DI SICUREZZA Data consegna oo oc0TLuuu_ _u_wauuuaua rru ru ae md Documento consegnato indicare oggetto e numero pagine Documento sostituito indicare oggetto e numero pagine Si evidenzia che dal giorno il documento consegnato sostituir il documento sostituito e dovr quindi essere attuato da tutte le imprese e i lavoratori autonomi in elenco Il coordinatore in fase di esecuzione Impresa Lavoratore autonomo Responsabile di cantiere Firma per ricevuta 174 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINIS
167. dizioni di lavoro della macchina Le macchine immesse sul mercato dopo il 22 settembre 1996 devono essere marcate CE PARTE 6_ UTENSILI PORTATILI MARTELLO DEMOLITORE TRAPANO UTENSILI DA TAGLIO UTENSILI MANUALI DI USO COMUNE MARTELLO DEMOLITORE ATTREZZATURA MARTELLO DEMOLITORE e SEGNALETICA DI COSA RISCHIO RIFERIMENTO Vibrazioni e scuotimenti Rumore Contusioni lesioni schiacciamenti dovuti a 132 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 caduta dell utensile sull operatore proiezione di materiale in lavorazione proiezione violenta dell organo lavoratore se l utensile sprovvisto di dispositivo di trattenuta e viene azionato accidentalmente Irritazioni cutanee causate dai materiali e dalle polveri prodotte da questi Inalazione di gas tossici polveri vapori Elettrocuzione dovuta a manomissione d
168. e realizzazione di piste di servizio e di manutenzione miglioramento della viabilit esistente ripristino dei luoghi Si dovranno trasportare e posare la baracca di cantiere e 1 W C con relativi impianti tecnologici messa a terra luce elettrica sistema idrico Si prevede la posa e la sistemazione di inerti per la realizzazione di un piazzale di ricovero e manutenzione dei mezzi meccanici Sono previsti interventi di miglioramento agli accessi esistenti e la creazione di piste di servizio per la movimentazione dei mezzi e per il trasporto dei materiali necessari alla realizzazione dei rilevati Il tutto andr realizzato previo sfalcio e taglio della vegetazione esistente sulle aree interessate incompatibili col le opere di accantieramento Si comprendono in queste attivit anche la delimitazione delle aree di lavorazione l apposizione della segnaletica verticale l individuazione e l organizzazione delle aree di deposito dei vari materiali il trasporto e lo scarico dei mezzi meccanici necessari per le lavorazioni Si intende inclusa altres nelle attivit di accantieramento anche il rifornimento dei materiali in cantiere es tipico carburanti lo smontaggio il carico su automezzi e il trasporto di quanto servito alla logistica del cantiere nonch l adeguato ripristino dei luoghi Si noti che le varie attivit ricomprese nella categoria opere di accantieramento hanno una indubbia concentrazione temporale e intensificazione all in
169. e attrezzature e 11 suo funzionamento sicuro durante l operazione di scarico di un autoribaltabile 11 baricentro cambia in continuazione e le condizioni del terreno sono essenziali ai fini della stabilit della macchina Esistono particolari pericoli per gli autoribaltabili a ruote operanti su terreno sciolto e nei casi in cui il carico si incolli al cassone per esempio argilla umida o materiale gelato durante l operazione di caricamento di un autoribaltabile compatto provvisto di attrezzatura di autocaricamento la macchina deve poggiare su un terreno piano e compatto per motivi di stabilit E opportuno evitare di effettuare operazioni di caricamento su un terreno sciolto o irregolare indicare che l utilizzatore della macchina deve determinare l eventuale presenza di pericoli specifici nelle condizioni di utilizzazione previste quali per esempio gas tossici particolari condizioni del terreno che richiedono particolari precauzioni e indicare che spetta all utilizzatore stesso prendere le necessarie misure per eliminare o ridurre tali pericoli la necessit di indossare dispositivi di protezione individuale 1 limiti di temperatura entro i quali si prevede che la macchina sia utilizzata o quando in deposito disposizioni per limitare 1 pericoli connessi con la vicinanza Accanto al posto dell operatore deve essere predisposto un vano destinato alla conservazione del manuale ed alla sua protezione Deve essere poss
170. e fasi lavorative l informazione puntuale e tempestiva di tutti gli operatori appartenenti a tutte le Imprese e dei lavoratori autonomi sono attivit fondamentali di prevenzione dei rischi Presenza di rischio di incidenti fra mezzi diversi e mezzi di trasporto urti investimenti schiacciamenti ribaltamento Rischio incidenti causati da rotture meccaniche dei mezzi Le operazioni di costruzione delle nuove arginature e di ringrosso di quelle esistenti prevedono operazioni sulla sommit arginale scarico terreni loro sistemazione e compattazione ad altezze che possono raggiungere i 3 00 5 00 metri di altezza su terreni ancora scarsamente coerenti e pendenza delle scarpate attorno ai 45 Alcuni degli argini interni delle vasche SFIR saranno inoltre ringrossati nel lato interno In ogni caso tutti 1 terreni risultanti dagli scavi all interno del sistema vasche SFIR che risultassero in eccesso rispetto a quanto previsto come attivit di rialzo e ringrosso dei rilevati arginali dei tratti 1 e 3 di progetto saranno utilizzati per ringrossi interni degli argini di separazione delle vasche SFIR Come attivit preliminare al rialzo delle sommit arginali e al ringrosso delle scarpate d argine saranno scavati gli strati superficiali di terreno vegetale in maniera da realizzare una superficie idonea alla posa sistemazione e costipazione dei materiali che andranno a costituire i nuovi rilevati Presenza di rischio di caduta dall alto Rischio di
171. e imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi delle norme di sicurezza vigenti la sospensione dei lavori l allontanamento delle imprese e o dei lavoratori autonomi dal cantiere o la risoluzione del contratto e sospendere in caso di pericolo grave e imminente le singole lavorazioni fino alla comunicazione scritta degli avvenuti adeguamenti effettuati dalla impresa assegnataria dei lavori E insindacabile giudizio del CSE ritenere se si tratti o meno di un pericolo grave ed imminente e sospendere di conseguenza la singola lavorazione Per garantire l applicazione di quanto prevede il D Lgs 81 2008 come modificato dal D Lgs n 106 2009 il CSE effettuer appositi sopralluoghi in cantiere ad intervalli temporali da lui stesso definiti chiedendo di essere assistito dal tecnico dell impresa per ogni sopralluogo effettuato Il CSE inoltre documenter lo svolgimento della propria attivit con verbali di sintesi di quanto rilevato durante 1 sopralluoghi stessi e inoltrer rendiconti mensili alle imprese esecutrici e al committente Impresa affidataria dei lavori In base all art 31 della Legge quadro sui lavori pubblici 11 febbraio 1994 n 109 come sostituito dall art 131 del D Lgs 163 2006 l impresa appaltatrice entro 30 giorni dall aggiudicazione e comunque prima della consegna dei lavori redige il proprio PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA per quanto attiene alle proprie scelte autonome e relative responsabilit nell organizza
172. e in zone con pendenze elevate e fondo sconnesso o instabile Colpi urti schiacciamenti di parti del corpo dovuti alla caduta degli alberi tagliati o per la movimentazione degli stessi Abrasioni tagli proiezione di schegge o tagli prodotti dalla motosega e graffi della cute per contatto con parti spinose o taglienti di cespugli e alberi Punture di insetti zecche Misure e procedure preventive protettive e organizzative Prevedere una sosta di riposo di almeno 10 minuti per ogni ora lavorativa Organizzare la fase in maniera che vi siano almeno due operai presenti nell area di lavoro di cui solo uno di questi attivo con attrezzature motorizzate Non sovrapporre mai le aree di lavoro degli operai rispettare una distanza minima di sicurezza di 5 00 metri fra addetti alla fase lavorativa in azione contemporanea Ispezionare sempre accuratamente le attrezzature prima del loro uso Eseguire le operazioni di rifornimento e piccola manutenzione in zone sicure su terreno stabile e libero da materiali di risulta dai tagli Utilizzare esclusivamente attrezzature e macchinari marcati CE con manutenzione effettuate secondo le prescrizioni e indicazioni del costruttore Visto che la lavorazione si esegue principalmente nei pressi dell alveo si dovr prestare particolare attenzione ai livelli della portata idraulica e sospendere le lavorazioni durante gli eventi di piena Per questo si dovr prestare particolare attenzione alle condizioni meteorologiche con
173. e lavorazioni in cui esistono specifici pericoli di punture e o di schiacciamento 1 lavoratori devono essere provvisti di calzature resistenti e adatte alla particolare natura del rischio Per tutte le lavorazioni del cantiere in oggetto sono richieste calzature con puntale antischiacciamento suola antiforo ed antiscivolo ed eventualmente del tipo a sfilo rapido Protezione del corpo Nelle normali condizioni di lavoro qualora non esistano rischi particolari la protezione del corpo affidata al vestiario di dotazione che per le sue caratteristiche offre un discreto riparo contro la proiezione di piccole schegge e difende da eventuali abrasioni dovute a urti o sfregamenti Nel caso del taglio manuale con motosega di alberi e o ceppaie inoltre necessario indossare indumenti antitaglio Protezione delle vie respiratorie I lavoratori esposti a specifici rischi di inalazioni pericolose o prolungate di polveri devono avere a disposizione maschere respiratorie o altri dispositivi idonei individuali Per la protezione delle vie respiratorie verr normalmente usata la semimaschera antipolvere pi difficilmente maschere o semimaschere a filtro per inquinanti di natura chimica in presenza di trattamenti chimici per l agricoltura E importante fare aderire bene la maschera al viso regolando gli elastici passanti dietro la nuca e lo stringinaso Protezione dell udito I mezzi di protezione dell udito a livello individuale sono di due
174. e operative adottate per prevenire le situazioni di rischio legate alle condizioni atmosferiche stagionali B Rischi trasmissibili all ambiente circostante comuni a tutte le fasi lavorative Interferenze con vie di comunicazione Rischio d investimento e di incidenti con automezzi e pedoni vedi tavola planimetria allegata Misure e procedure preventive protettive e organizzative Tutti coloro che devono operare in prossimit della viabilit pubblica in prossimit dell accesso principale e in prossimit dell area pesa ufficio di cantiere devono indossare indumenti ad alta visibilit con caratteristiche a norma delle vigenti specifiche disposizioni Le intersezioni e le zone di accesso al cantiere devono essere delimitate e segnalate in conformit al codice della strada cos come 1l traffico pesante il movimento di mezzi d opera ed ogni altra attivit che possa interferire con la circolazione di utenti della pubblica viabilit Durante le manovre pi impegnative di accesso dei mezzi pesanti al cantiere utilizzare l assistenza di operatori dell impresa sulla strada al fine di segnalare la manovra agli utenti Ripulire prontamente la sede stradale in caso venga interessata da residui di fango polvere ecc proveniente dal traffico dei mezzi di cantiere Rispettare il limite di carico massimo per gli automezzi laddove sia previsto dall Ente proprietario delle strade adiacenti Vedi in ogni caso quanto gi prescritto nel cap
175. e per macchine con velocit per costruzione superiore a 30 Km h un dispositivo di segnalazione acustica comandato dal posto dell operatore il cui livello sonoro deve essere di almeno 93 dB A a 7 m di distanza dall estremit frontale della macchina un dispositivo che permetta di installare un mezzo di segnalazione luminosa rotante q Controlla l efficienza delle luci e dei dispositivi di avvertimento e segnalazione avvertitore acustico sistema di segnalazione luminosa 120 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 ATTREZZATURA AUTOCARRO DUMPER Re q Verifica la presenza del dispositivo di blocco per l azione ribaltabile del cassonetto al limite della sua corsa e la buona efficienza dei dispositivi di chiusura delle sponde Q Deve ssere previsto un dispositivo meccanico di supporto del cassone per sostenere il cassone nella posizio
176. e poggino su superfici asciutte Q Prima dell allacciamento al quadro di distribuzione verifica l apertura dell interruttore posto a monte della presa assenza di corrente dalla presa q Usa il trasformatore di corrente MAX 50 VOLT VERSO TERRA se devi impiegare l utensile sotto la pioggia in ambienti umidi o bagnati o a contatto con grandi masse metalliche Q Maneggia gli utensili con cura e fai attenzione a non azionare accidentalmente l interruttore od il pulsante di avviamento q Mantieni l impugnatura pulita cosicch da garantire una presa sicura q Arresta l utensile quando hai terminato l operazione q Riponi sempre l utensile in punti sicuri sicch da evitare cadute dello stesso Q Usa sempre l utensile per gli scopi ed i lavori per i quali stato costruito e seguendo le indicazioni ele del libretto d uso e manutenzione Pier q Verifica d avere mani piedi ed in genere il corpo asciutti prima di prendere in mano gli utensili elettrici o 1 cavi di alimentazione 161 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle pie
177. e prassi in materia di igiene e sicurezza sul lavoro adottando ogni misura di prevenzione dei rischi indicati nel PSC nel POS o comunque ritenuti necessari alla salvaguardia della salute e sicurezza dei lavoratori attivare per quanto di sua diretta competenza tutte le procedure relative alla gestione delle denuncie di eventuali infortuni sul lavoro porre la propria Direzione Tecnica di cantiere in condizioni tali da adempiere in modo puntuale ed efficiente al rispetto di quanto previsto sia dalle norme di sicurezza vigenti sia dal presente Documento verificare che la propria direzione tecnica di cantiere assolva alle funzioni a Lei derivanti in materia di sicurezza sul lavoro E compito inoltre dell impresa affidataria dei lavori individuare le imprese e o 1 lavoratori autonomi cui subaffidare le diverse lavorazioni o le diverse forniture previste Imprese subaffidatarie e lavoratori autonomi E compito di tali imprese B B adottare tutte le misure preventive per gestire in sicurezza le proprie lavorazioni rendere conto all impresa affidataria della valutazione dei rischi effettuata per le proprie attivit che verranno svolte nel cantiere in oggetto partecipare agli incontri di coordinamento eventualmente richiesti dall impresa affidataria con la quale hanno stipulato il contratto adempiere alle richieste pervenute dal CSE atte ad ottenere chiarimenti o migliorie per l applicazione delle misure preventive ivi incluso l o
178. e spazio temporale fra fasi lavorative Sistemare 1 depositi di materiali di natura diversa in posizioni differenziate e tali da evitare percorsi interferenti tra le macchine preposte alla loro movimentazione Vedi anche scheda RISCHI PER INTERFERENZE CON ALTRE ATTIVIT COMUNI A TUTTE LE FASI LAVORATIVE Misure preventive per l impresa Procedure POS Tra 1 contenuti del POS sono richieste le procedure operative adottate per evitare interferenze spazio temporali fra attivit lavorative 65 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Scheda 4 Fase lavorativa Scavi Descrizione sommaria delle attivit I lavori previsti comportano lo scavo e l ampliamento della sezione idraulica del tratto di corso d acqua con profondit di scavo comprese fra un massimo di ml 5 60 e ml 0 90 Obiettivo degli scavi l allargamento dell alveo di piena ordinaria e
179. ecupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Modulo 10 SOSPENSIONE DELL ATTIVITA DI CANTIERE Fiorella illa i RETRO Responsabile del procedimento per il cantiere in oggetto Oggetto provvedimento ai sensi dell art 92 comma 1 lettera f del D Lgs 81 2008 per i lavori di nel cantiere Con riferimento al cantiere in oggetto il sottoscritto in qualit di coordinatore per la sicurezza durante l esecuzione dei lavori con la presente SOSPENDE la e seguente i lavorazione i SN in quanto sussistono pericoli gravi ed imminenti per i seguenti motivi Solo previa comunicazione scritta da parte dell impresa intestataria di avvenuto adempimento a quanto prescritto il sottoscritto verificato che siano cessate le situazioni di pericolo in cantiere permetter la ripresa delle suddette lavorazioni Luogo e data Il Coordinatore in fase di Esecuzione 177 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO ke Li SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argin
180. ee di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 A2 DESCRIZIONE DEL CONTESTO IN CUI E COLLOCATA L AREA DI CANTIERE Il fiume Ronco Bidente ha origine dallo spartiacque dell Appennino Tosco Romagnolo lungo la linea di cresta della lunghezza di circa 18 km che divide la Romagna Prov di Forl Cesena dalla Toscana Prov di Arezzo crinale che sviluppa la sua maggiore cima con il monte Falco a quota 1658 m s l m Il fiume nasce dalla confluenza di tre diversi rami quasi ugualmente lunghi e assai poco diversi nelle portate e nei caratteri generali denominati Bidente di Corniolo quello pi a ponente Bidente di Ridracoli quello di mezzo Bidente di Strabatenza o di Pietrapazza quello pi a levante I tre rami confluiscono presso la frazione di Isola a monte del capoluogo del Comune di S Sofia a poca distanza fra loro per dare vita al vero e proprio Bidente Da S Sofia scendendo verso valle il Bidente conserva il suo nome fino al Ponte dei Veneziani nell abitato di Meldola dove assume il nome di Ronco il quale a sua volta nei pressi di Ravenna si unisce con il fiume Montone per originare 1 Fiumi Uniti L asta principale del fiume Ronco Bidente dal monte Falco dove ha origine il Bidente di Corniolo alla confluenza con il Montone sviluppa una lunghezza di circa km 82 00 sull asse della valle mentre in corrispondenza dell abitato di Meldola sviluppa una lunghe
181. egli obbligatori dispositivi di sicurezza utilizzo utensili non a norma e o mancanti di adeguate protezioni di terra Martello demolitore a compressione Per le caratteristiche del compressore si rimanda all apposita scheda Martello demolitore elettrico Verifica lo stato di conservazione della parte elettrica attenzione in particolare ai cavi spelacchiati nonch il grado di protezione almeno IP 44 Verifica che le derivazioni a spina siano conformi alla norma CEVUNEL con dispositivo di ritenuta della spina atto ad evitare lo sfilamento accidentale Verifica che l utensile sia dotato del doppio isolamento simbolo del doppio quadrato sulla targhetta Verifica che la tensione di rete sia quella prevista dal costruttore dell utensile e riportata nella targhetta applicata sulla carcassa dell utensile stesso ATTREZZATURA MARTELLO DEMOLITORE aa 153 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000
182. el piano di sicurezza e di coordinamento e del piano operativo di sicurezza almeno dieci giorni prima dell inizio dei lavori 5 L impresa che si aggiudica i lavori ha facolt di presentare al coordinatore per l esecuzione proposte di integrazione al piano di sicurezza e di coordinamento ove ritenga di poter meglio garantire la sicurezza nel cantiere sulla base della propria esperienza In nessun caso le eventuali integrazioni possono giustificare modifiche o adeguamento dei prezzi pattuiti La normativa prescrive pertanto precise misure di coordinamento a carico del datore di lavoro e dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Il senso della normativa sopra riportata che deve essere tenuto in considerazione e dunque diligentemente applicato nel cantiere dei lavori in questione quello di una partecipazione informata e cosciente dei datori di lavoro dei lavoratori autonomi e dei rappresentanti dei lavoratori La partecipazione alla gestione della sicurezza nel cantiere va intesa in senso attivo e costruttivo e dunque si deve intendere che prima della accettazione del presente PSC 1 datori di lavori hanno pienamente compreso 1 rischi inerenti al cantiere e alle lavorazioni che sono previste nonch le prescrizioni le misure preventive e protettive al fine di eliminare o ridurre al minimo tali rischi La comprensione deve essere supportata dalla consultazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza i quali avendo preso visione
183. elocit stato del terreno e pendenza previste dal produttore e corrispondenti alle situazioni che si verificano normalmente L operatore deve essere in grado di rallentare e di arrestare la macchina per mezzo del freno di servizio In caso di guasto del freno di servizio deve essere previsto un freno di soccorso per rallentare e fermare la macchina Deve essere previsto un dispositivo meccanico di stazionamento per mantenere immobile la macchina gi ferma questo freno di stazionamento deve essere bloccabile e pu essere combinato con uno degli altri dispositivi di frenatura Le macchine con telaio articolato devono essere dotate di un elemento di bloccaggio dell articolazione ATTREZZATURA AUTOCARRO DUMPER ee q Verificare la presenza di protezioni al motore e agli organi di trasmissione del moto q Verifica che le parti mobili atte a trasmettere energia all interno di una macchina movimento terra o le parti calde siano posizionate o munite di protezioni per ridurre al minimo il rischio di schiacciamenti cesoiamenti tagli e contatto con superfici calde Schermi e ripari devono essere progettati in modo da rimanere ben fissati al loro posto L apertura e il bloccaggio devono poter essere effettuati in modo facile e sicuro Nei casi in cui l accesso necessario solo raramente devono essere montati ripari fissi smontabili per mezzo di attrezzi Nei casi in cui l accesso necessario di frequente per motivi di riparazi
184. entire un graduale rilascio dei volumi di acqua trattenuti Una manutenzione ordinaria dovr essere dedicata al fosso golenale Scheda 7 Fase lavorativa Rinaturalizzazioni e sistemazioni a verde Sistemazione della golena espropriata da rinaturalizzare con la possibilit in un punto defilato e opportuno di prevedere che parte dei terreni golenali possono essere messi in concessione come orti ad uso famigliare all Amministrazione Comunale che potrebbe gestirli attraverso gli organi del decentramento Circoscrizione e Quartiere e contribuire con ci a una presenza di persone legate alla tradizione con un significativo contributo dal punto di vista del presidio del territorio dal punto di vista della prevenzione degli abusi della sicurezza nella fruizione dei luoghi oltre a fornire un valido spazio con finalit sociali e aggregative importanti argine destro nel tratto a valle delle vasche SFIR Siamo in Comune di Forl Si tenga presente che l Impresa in accordo con il Direttore dei Lavori e con il CSE potr proporre variazioni aggiustamenti ed aggiornamenti non sostanziali ed esclusivamente migliorativi ai fini della sicurezza dei lavoratori al concreto svolgersi e realizzarsi delle fasi lavorative e loro sottofasi In questo caso il CSE dovr apportare le opportune variazioni al PSC ed in particolare alle schede sottoriportate Le schede riportano dunque una indicazione perentoria sul sistema di conduzione delle lavorazioni e sul
185. er garantire la praticabilit del servizio in ogni stagione completo di impianto elettrico e di messa a terra posato a terra su travi in legno o adeguato sottofondo dotato di WC e lavabo Sono compresi trasporto montaggio e smontaggio manutenzione pulizia espurgo settimanale e smaltimento certificato dei liquami Noleggio mensile WC CHIMICO Per i cad primi 30 gg lavorativi WC CHIMICO Per cad ogni 30 gg lavorativi aggiuntivi Nolo di elementi mobili per recinzioni e cancelli compresa parte apribile costituiti da montanti verticali e orizzontali in tubolare zincato non inferiore a 42 mm e pannello interno di rete zincata a caldo spessore non inferiore a 4 mm e maglia 85x235 peso non inferiore a 16 kg rivestiti su un lato con rete di plastica arancione e relativi basamenti in cls del peso di 35 kg compresa la fornitura degli elementi la posa in opera l ancoraggio al terreno ove rappresenti struttura fissa o per linee aperte con spezzoni di acciaio infissi nel terreno e legature con filo zincato la PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO N Lung Larg Altezz Parti a 1 00 17 00 Operazioni 86 COMPUTO METRICO COSTI DELLA SICUREZZA Prodotti 1 17 Prezzo Unitario 160 00 110 00 Importo EURO 160 00 1 870 00 SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA
186. ersonale in cantiere Operai n Tecnici n Amministrativi n Totale n Data Il Legale Rappresentante Direttore Tecnico dell Impresa Timbro e firma 167 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Modulo 3 SCHEDA DI IDENTIFICAZIONE DEL LAVORATORE AUTONOMO n e re ET 1 Presenza presunta in cantiere Tipo di contratto aggiudicatario subappaltatore dell impresa __ __ o Z o Y o o oo Sede e recapiti i Iscrizione C C IL A A Iscrizione A N C FNM o Assicurazione RCT Si yi Il lavoratore autonomo dichiara altres di rispettare le misure di prevenzione introdotte nel Piano di Sicurezza e di Coordinamento e di operare in conformit all art 94 del D Lgs 81 2008 che cita I lavoratori autonomi che esercitano la propria attivit nei cantieri fermo restando gli obblighi di cui al D Lgs 81 2008 si adeguano alle i
187. estranei al cantiere lungo il piede esterno dei rilevati arginali con appositi cartelli infissi a distanza non maggiore di m 100 00 gli uni dagli altri Riferimenti normativi Art 109 DLgs 81 2008 Recinzione del cantiere Il cantiere in relazione al tipo di lavori effettuati deve essere dotato di recinzione avente caratteristiche idonee ad impedire l accesso agli estranei alle lavorazioni D Lgs 285 1992 e successive modificazioni D P R n 495 1992 e successive modificazioni Regolamento di esecuzione e di attuazione D M 10 07 2002 e successive modificazioni Disciplinare tecnico relativo agli schemi segnaletici per il segnalamento temporaneo Art 108 DLgs81 2008 Viabilit nei cantieri 1 Durante 1 lavori deve essere assicurata nei cantieri la viabilit delle persone e dei veicoli conformemente al punto 1 dell allegato XVIII Le segnalazioni sulle strade dovranno essere eseguite in conformit al Nuovo Codice della Strada D Lgs 285 1992 e successive modificazioni al Regolamento di esecuzione e di attuazione D P R 38 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene
188. etust e o scarsa manutenzione non consentito utilizzarle Le parti compromesse devono essere sostituite sono tollerate piccole ammaccature alle lamiere 58 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 La macchina MMT deve essere usata secondo le buone regole dell arte ed essere oggetto di regolare manutenzione preventiva secondo quanto indicato nel libretto del costruttore Non sostare nel raggio di azione della macchina Misure preventive per l impresa Procedure POS Indicare le procedure operative adottate per eliminare il rischio di rottura delle macchine movimento terra dei mezzi d opera e degli automezzi Contatto con linee aeree e interrate elettrodotti acquedotti metanodotti linee telefoniche Rischio elettrocuzione rischio di fiamme e incendio di gas per danni al metanodotto Misure e procedure preventive protettive e organizzative La presenza di l
189. eve essere evitato ogni movimento rischioso della macchina o delle sue attrezzature di lavoro Q Verificare la presenza di protezioni al i motore e agli organi di trasmissione del moto q Verifica che le parti mobili atte a trasmettere energia all interno di una macchina movimento terra o le parti calde siano posizionate o munite di protezioni per ridurre al minimo il rischio di schiacciamenti cesoiamenti tagli e contatto con superfici calde Schermi e ripari devono essere progettati in modo da rimanere ben fissati al loro posto L apertura e il bloccaggio devono poter essere effettuati in modo facile e sicuro Nei casi in cui l accesso necessario solo raramente devono essere montati ripari fissi smontabili per mezzo di attrezzi Quando l accesso necessario di frequente per motivi di riparazione o di manutenzione possono essere installati ripari mobili Se possibile schermi e ripari devono rimanere incernierati alla macchina quando sono aperti ATTREZZATURA ESCAVATORE E 128 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpo
190. eve essere possibile azionare l avvisatore dall unit di comando a distanza 131 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Q Verifica che le direzioni di spostamento della macchina nonch i movimenti delle sue attrezzature siano chiaramente indicati sull unit di comando la quale deve essere altres protetta contro azionamenti involontari es pulsanti incassati Deve essere possibile bloccare 1 comandi nel modo disattivato per evitare ogni possibile azionamento involontario o non autorizzato All interno del posto di guida deve essere installato un commutatore per la selezione del modo principale o di quello di comando a distanza ATTREZZATURA ESCAVATORE I Escavatori compatti Per immobilizzare la macchina freno di stazionamento possibile utilizzare l attrezzatura usuale per esempio braccio escavatore con benna o una speciale per
191. filtro posto sul condotto di aspirazione dell aria esterna q Verifica l efficienza del filtro di trattenuta per acqua e particelle d olio 102 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 q Utilizza giunti e attacchi realizzati in modo da non potersi sciogliere per effetto delle vibrazioni utilizzo fasce metalliche e giunti a balonetta q Verifica l integrit e il buon funzionamento delle tubazioni q Disponi le tubazioni in modo tale da non intralciare le lavorazioni in atto e tali da non essere calpestate o schiacciate dal transito di veicoli q Evita di sottoporre i tubi a piegamenti ad angolo vivo q Verifica la presenza di dispositivi di allontanamento dell aria compressa esausta Compressore con motore elettrico q Verifica che gli elementi elettrici abbiano grado di protezione almeno IP 44 q Verifica che prese e spine non siano danne
192. fortemente deturpato da parte dell azione antropica a causa dell alta concentrazione di cave oggi sl prospetta come un area di alta valenza naturalistica da rivalutare ulteriormente per le sue potenzialit e la sua posizione a ridosso della forte concentrazione di abitati sviluppati a ridosso della via Emilia S TATTO di Forno NO i Rs ne de i Nn St hiova jy F oN 5 Marti Li Him Strada Re 95 ue H Gi socolle j A i A ha di l i z i N 267 l AA AUF atta wu Wa Cas ca ne ST erme 1 N 5 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Corografia ruotata da CTR dell area di intervento con sezioni di riferimento Orto fotocarte satellitari 2008 tratto pi a valle 6 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERR
193. frontandosi prontamente con la D L dell Ente Appaltante Proteggere gli addetti con imbracature e cinture di sicurezza in prossimit dell alveo quando le condizioni del terreno lo richiedano Durante il taglio vietato eseguire altri lavori in prossimit in particolare sovrapposti o in aree sottostanti per la distanza di sicurezza attenersi alle altezze degli alberi abbattuti almeno due volte la lunghezza dell albero da abbattere 64 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Le motoseghe potranno essere utilizzate solo da personale esperto formato ed informato sui rischi specifici della lavorazione e dell uso dell attrezzatura Ispezionare accuratamente le zone limitrofe ai cigli ed alle scarpate di norma ogni giorno prima di cominciare le attivit e comunque sempre dopo piogge intense per valutare lo stato di accessibilit delle aree di lavoro
194. ggiate e che cavi di alimentazione e di derivazione siano privi di parti logore e Siano dotati di dispositivo di ritenuta per sfilamento accidentale q Verifica la presenza di dispositivo per impedire il riavviamento automatico al ristabilirsi della tensione di rete dopo una interruzione q Verifica il collegamento all impianto di messa a terra morsetto di terra 4 con superficie di contatto ben pulite e prive di incrostazioni o spinotto di terra per compressori dotati di spina ATTREZZATURA COMPRESSORE aa 103 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Compressore con motore diesel n q Posiziona il compressore all aperto o eS in luoghi con buona ventilazione CD impedisci il posizionamento in ambienti chiusi o male ventilati q Verifica che il contenitore del carburante sia chiuso e non
195. ghezza della fune di traino deve essere 1l pi possibile ridotta ed il personale deve tenersi a distanza di sicurezza dalle due macchine In condizioni climatiche esasperate e dopo piogge di una certa entit si possono determinare rischi normalmente non presenti scivolosit delle aree di lavoro e dei percorsi instabilit dei materiali sulle piazzole di stoccaggio difficolt di manovra dei mezzi d opera presenza di fango In questo caso opportuno che il Capo cantiere ed 1 preposti effettuino una ispezione accurata dei luoghi prima di dare avvio a operazioni che possano comportare rischi e nel caso sospendere temporaneamente tali lavorazioni Mantenere sempre l area di lavoro in buone condizioni di ordine e pulizia non depositare materiale che ostacoli la normale circolazione Misure preventive per l impresa procedure POS Indicare le procedure operative adottate per la presenza di mezzi meccanici in zone ad elevata pendenza in prossimit di scavi e scarpate e per la pianificazione e formazione di piste di cantiere Rottura di componenti parti delle macchine mezzi d opera e in particolare delle MMT con caduta fuoriuscita di gravi fluidi in pressione Incidenti causati da rotture meccaniche dei mezzi Misure e procedure preventive protettive e organizzative Le macchine MMT devono essere conformi alla normativa vigente Se le strutture delle macchine e degli utensili dei lavoratori presentano deformazioni e segni d usura dovuti a v
196. gi terminate e dunque con una presenza sostanzialmente nulla di MMT e autocarri addetti ad altre lavorazioni Il rinverdimento delle difese di sponda in pietrame per mezzo dell inserimento manuale di talee di salice all interno degli spazi fra i massi andr invece eseguita in presenza di una forte pendenza e di fondo sconnesso Questa attivit andr dunque eseguita con l ausilio di cinture di sicurezza o imbracature I mezzi meccanici in ausilio all attivit manuale dovranno sostare in posizione non verticale a quella su cui operano gli operai e dovranno sempre appoggiare su terreni solidi pianeggianti ben portanti e il pi possibile lontano dal ciglio delle scarpate La seminagione delle sommit e scarpate arginali e successiva irrigazione potr essere eseguita con l ausilio di trattrici attrezzate e di autobotti che circoleranno preferibilmente sulla sommit arginale Non dovranno esserci altri mezzi in circolazione sullo stesso argine Le sommit arginali dovranno essere compatte e le superfici regolari Creare sempre rampe di accesso alle zone di lavoro sufficientemente solide con pendenza massima idonea ai mezzi che vi transitano franco di 70 cm da ambo le parti Valutare sempre attentamente le condizioni climatiche del luogo di lavoro evitando se non in condizioni di estrema sicurezza le lavorazioni in presenza di ambiente scivoloso pioggia ghiaccio Mantenere sempre l area di lavoro in buone condizioni di ordine e
197. gli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 sostanziali apportati dal CSE al presente PSC di sua iniziativa o su proposta dell impresa principale Simili riunioni a partecipazione obbligatoria saranno inoltre organizzate ogni qual volta si modifichi il contesto ambientale del cantiere in cui si apportino variazioni sostanziali alle lavorazioni e o all organizzazione del cantiere e ogni qualvolta il CSE lo ritenga indispensabile e opportuno a sua insindacabile decisione I CSE effettuer il coordinamento della cooperazione fra le imprese anche tramite sopralluoghi periodici da programmare a sua discrezione Il CSE potr chiedere che il responsabile dei lavori dell impresa affidataria e o delle imprese sub affidatarie presenzino ai sopralluoghi siano essi periodici o straordinari Il CSE avr cura di redarre apposito verbale scritto di ogni riunione e di ogni sopralluogo effettuato dove potr inoltre impartire raccomandazioni ai fini del coordinamento e della cooperazione fra le imprese In quest ultimo caso copia del verbale sar consegnato e sottoscritto per presa visione da ognuna delle imprese e lavoratori autonomi direttamente interessati OPERE PROVVISIONALI E APPRESTAMENTI PER LA SICUREZZA AD USO COLLETTIVO Generalit Tutti gli addetti alle varie lavorazioni siano essi dipendenti dell impresa affidataria siano imprese subap
198. gricola con rimorchio furgone attrezzato per rifornimento e manutenzione macchine 84 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 motoseghe e motodecespugliatori utensili manuali martello demolitore flessibile badile martello piccone Sar cura del coordinatore per l esecuzione integrare o modificare l elenco sintetico soprariportato Misure preventive per l impresa In cantiere dovranno essere utilizzate esclusivamente macchine e attrezzature conformi alle disposizioni normative vigenti ed in particolare al D Lgs 459 96 a tal fine nella scelta e nell installazione saranno rispettate da parte dell impresa le norme di sicurezza vigenti e le norme di buona tecnica le verifiche dovranno essere compiute prima dell invio in cantiere delle attrezzature Sar compito dell impresa affidataria fornire al CSE prima dell inizio dell attivit una dichiara
199. hi che l organizzazione del cantiere comporta per l ambiente circostante 25 C2 LAVORAZIONI E LORO INTEREBRENZE bilia lia lai ila 25 D SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E PROCELENE sosia aaan 29 DEAE TADIC ANTERE e a anello ila cuni ud sil a 29 Presenza dr mecc dere nnt 29 Presenza di ulteriori reti tecnologiche e di Serviz uieii a E N N 29 Vamil a PUD CARRO SIERRA AI 300 Lavorazioni in prossimit dell alveo o adiacenti al fiume RONCco ii 31 Presenza di scarpate e terreni in forte pendenza iii 333 Cara r N CA TUA o EEE E E ahi 344 Possibile presenza di sostanze tossiche e inquinanti Possibile presenza di esplosivi 34 Presenza di terreni fini e facilmente volatili iii 366 OA IRR RR IO 36 D2 ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE s ci ili arie lo ALLE lana iniettori 377 RIM La 368 SVI ISIENICOSUSSISICN TA a N EE 400 OR ea 40 Pdl 00 ili iii lil lionel 422 USO PORZIO NIRO RIE ORIO a II 433 Presid antincendio ll lilla 444 Gestione dell evacuazione dal cantiere ie 455 Sendal AI lisicrresecole slo dl bacia cli i o e ei ida 455 USC O ESPOSTA ONE TIMO 47 Dispositivi di protezione individuale DPI cia 50 INJOTMAZIONE e Jormanone dei lavorato ninna 533 DLA VORAJION DE eeppinen eei dia ennea Eoi 533 Eilat 533 Eistfa schedexdelle AS lavora Nere 53 LE SCHEDE DELELE FASI EA VORA TIV E paglia loi lalla oi 564 2 P
200. hi immessi sul mercato dopo l entrata in vigore del D M 588 87 devono essere corredati dal certificato di conformit alle prestazioni acustiche A tale proposito si deve verificare che sulla macchina sia applicata la targhetta riportante il Livello di Potenza Acustica emesso dalla macchina durante le verifiche di legge le nuove macchine poste in commercio che espongano il lavoratore che le utilizzi in modo appropriato e continuativo al rumore pari o superiore ad 85 dbA devono essere corredate da un adeguata informazione relativa al rumore prodotto nelle normali condizioni di utilizzazione ed ai rischi che questa comporta sar quindi dovere del datore di lavoro privilegiare all atto dell acquisto noleggio quelle macchine nuove o comunque poste in vendita dopo l entrata in vigore del decreto in questione che producono nelle normali condizioni di funzionamento il pi basso livello di rumore martelli demolitori devono soddisfare le norme previste dal D P R 547 55 ed inoltre devono rispondere alle esigenze del D M 9 10 80 relativi al disturbi radio Verifica la presenza di libretto d uso e manutenzione con le istruzioni del costruttore e la documentazione tecnica relativa al rumore TRAPANO ATTREZZATURA TRAPANO e SEGNALETICA DI COSA RISCHIO RIFERIMENTO Elettrocuzione conseguente a inidoneit dell apparecchio Contatto accidentale con gli utensili in movimento Lesioni da proiezione di schegge ATTREZZATURA TRAPANO eee 313
201. hine debitamente sottoscritto sar messo a disposizione del CSE il quale potr cos accertare l ottemperanza a quanto sopra riportato PER ALCUNE DELLE MACCHINE O ATTREZZATURE RICORDATE E PER ALTRE DI POSSIBILE USO TEMPORANEO STATA PREDISPOSTA UNA SCHEDA DI RIFERIMENTO CON I RISCHI E LE RELATIVE MISURE PREVENTIVE NELL USO PRIMA DOPO E DURANTE VEDI ALLEGATO 3 AL PRESENTE PIANO SCHEDE PER L USO IN SICUREZZA DELLE MACCHINE E UTENSILI 85 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 ALLEGATO 1 Art Elenco 1 57 05 010a 2 57 05 010b 3 57 15 016a Indicazioni Lavori e Somministrazioni e sviluppo delle operazioni LAVORI Utilizzo di wc chimico di dimensioni non inferiori a 1 2x1 2x2 2 m costituito da box prefabbricato realizzato in polietilene lineare stabilizzato ai raggi UV o altro materiale idoneo in ogni caso coibentato p
202. i a divieto di sorpasso figg 11 48 e II 52 e limite massimo di velocit fig II 50 b segnali di obbligo 1 direzione obbligatoria figg II 80 a II 80 b II 80 c 2 preavviso di direzione obbligatoria figg II 80 d II 80 e 3 direzioni consentite figg II 81 a I1 81 b II 81 C 4 passaggio obbligatorio figg II 82 a II 82 b 5 passaggi consentiti fig II 83 c strettoia figg II 384 II 385 IIT 386 e doppio senso di circolazione fig II 387 d chiusura di una o pi corsie figg IIL 411 a IIL 411 b 11 41 1 c I1 411 d carreggiata chiusa figg II 412 a II 413 a I1 413 b e rientro in carreggiata figg II 412 b IL 413 c e segnali di fine prescrizione figg 11 70 1 71 II 72 II 73 4 Se ne ricorrono 1 motivi e le condizioni devono essere utilizzati anche i seguenti segnali a altri segnali di divieto ritenuti necessari e relativi segnali di fine divieto in funzione delle necessit derivanti dalle condizioni locali del cantiere stradale b mezzi di lavoro in azione fig II 388 c strada deformata fig II 389 d materiale instabile sulla strada fig 11 390 e segnali orizzontali in rifacimento fig II 391 f altri segnali di pericolo ritenuti necessari sempre con colore di fondo giallo 5 I mezzi di delimitazione dei cantieri stradali o dei depositi sulle strade secondo le necessit e le condizioni locali sono i seguenti 39 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BA
203. i trasmissione elettrica o elettronica dei comandi non provochino accidentalmente movimenti della macchina o delle sue attrezzature q Verifica che tutti i comandi tornino alla loro posizione di folle quando l operatore li lascia a meno che il comando funzionale della macchina o delle sue attrezzature non preveda altrimenti per esempio nel caso di attivazione continua attivazione automatica posizione di blocco in rapporto con la funzione da svolgere q Verifica che i comandi siano disposti o disattivati o protetti in modo tale da non poter essere azionati inavvertitamente in particolare quando l operatore entra o esce dal suo posto q Gli escavatori devono essere dotati di freno di servizio e di stazionamento conformi ai seguenti requisiti il freno di servizio deve essere in grado di arrestare completamente la struttura superiore per dieci volte partendo dalla velocit nominale con incremento dell angolo di decelerazione di rotazione non superiore al 20 Questi dieci azionamenti devono essere consecutivi il freno di stazionamento deve poter essere azionato automaticamente o manualmente a motore spento o acceso e rimanere efficiente anche in caso di interruzione dell energia di alimentazione il freno di stazionamento degli escavatori deve essere interamente meccanico ad esempio freno ad attrito a molla q Negli escavatori con massa operativa lt 6000 Kg il freno di stazionamento pu essere sostituito da
204. i Dunque un attivit potr cominciare nella stessa area di un altra quando quella precedente gi conclusa In sostanza con le precisazioni sopra riportate ogni lavorazione riportata nelle schede delle fasi lavorative sar completata prima di passare alla successiva Utilizzare contemporaneamente un numero di automezzi limitato allo scopo di non intasare le piste e l accesso al cantiere Prevedere piazzole temporanee di accumulo di materiali scavati su cui possano lavorare 1 mezzi addetti ai rilevati o quelli addetti al carico degli automezzi senza interferire con i mezzi addetti allo Scavo Utilizzare preferibilmente gli stessi mezzi addetti allo scavo per il carico degli automezzi Organizzare le lavorazioni di scavo e rilevato concomitanti temporalmente solo su sponde opposte del fiume o in dx o in sx oppure su una sponda e sulla golena ampia da destinare alla laminazione delle piene e comunque evitare concomitanza spaziale anche di medesime lavorazioni Informare tempestivamente il CSE dell occorrenza di situazioni di sovrapposizione spazio temporale fra le lavorazioni il quale convocher una specifica riunione di coordinamento e cooperazione fra le imprese e 1 lavoratori autonomi dove verranno decisi i comportamenti e le cautele organizzative da adottare Informare puntualmente gli addetti sulle scelte organizzative adottate impartire istruzioni precise e verificare che queste vengano rispettate Mantenere adeg
205. i all interno di un apposita area che sar debitamente segnalata sia per la presenza di sostanze infiammabili che del pericolo di incendio L area dovr essere accessibile solo agli addetti dei mezzi e ai responsabili di cantiere In tutta l area sar proibito fumare utilizzare e provocare fiamme libere Durante le fasi di riempimento dei contenitori di cantiere non potranno essere presenti operatori diversi da quelli addetti a tale operazione n potranno essere eseguiti rifornimenti dei mezzi Vicino ad ogni attivit con rischio di incendio dovr essere presente almeno un estintore due nei pressi dell area di cui sopra Si consiglia l uso di estintore a polvere per fuochi ABC del peso di almeno 12 kg L estintore a polvere contiene polvere impalpabile ed incombustibile che agisce per soffocamento ed consigliato per la sua elevata efficacia e per il suo impiego pressoch universale la polvere residua inoltre non d luogo a reazioni capaci di produrre sostanze nocive Si richiede il posizionamento di un estintore nelle baracche di cantiere in luogo conosciuto e facilmente accessibile da tutti e segnalato con opportuna segnaletica conformemente a quanto previsto dal D Lgs 81 2008 un estintore deve inoltre essere presente a bordo di ogni mezzo mobile sia di ogni macchina operativa che di movimento terra per lavori in solitaria di breve durata un estintore deve inoltre essere presente in prossimit della zona di stoccaggio mate
206. i ben imbracati ed equilibrati Verifica sempre l equilibratura del carico prima del sollevamento q In presenza di pi apparecchi di sollevamento presta attenzione alle interferenze dei bracci q Effettua le manovre di partenza e di arresto con gradualit in modo da evitare bruschi strappi e ondeggiamenti del carico q Non sostare sotto il carico una volta effettuato il sollevamento q Accompagna il carico al di fuori delle zone di interferenza con ostacoli fissi q Non abbandonare il posto di manovra durante l utilizzo della autogr Ricorda che vietato lasciare carichi Sospesi durante le pause di lavoro q Verifica che durante l esecuzione delle manovre di sollevamento e trasporto la parte Inferiore del carico si trovi sempre ad almeno due metri dal suolo per evitare contatti accidentali con persone che si trovino sulla tralettoria di passaggio del carico ATTREZZATURA AUTOGRU e 95 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione natur
207. i e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Modulo 11 DOMANDA DEROGA PER ATTIVITA DI CANTIERE RUMOROSE BOLLO E 14 62 AL SERVIZIO SPORTELLI DELL EDILIZIA E DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE UNITA GESTIONE AMBIENTE OGGETTO Domanda di autorizzazione per attivit rumorose a carattere temporaneo Art 6 comma 1 lettera h L 447 95 Attivit di cantiere di durata superiore a 31 giorni lavorativi relativo a lavori licia Il La sottosertto a aladino ILEO E POE EE RE RE EE EEEE A il PAETE AI EEE E EIA EE residenie Ii siae ai iaia ELE Niisigossali aiai in qualit di legale rappresentante delegato della Ditta con sede 10 AEEA EEE AETA AEA EEEE EEA ASAE EEE EE AA incaricata dei lavori e Committente dei lavori in oggetto barrare la casistica CHIEDE l autorizzazione di cui all art 2 comma 3 della L 447 del 26 10 1995 per lo svolgimento dell attivit rumorosa a carattere temporaneo di cui all oggetto A tal fine DICHIARA I cheil canticrte cubica eo i 2 che la durata del cantiere stesso di giorni 2 e precisamente dal 3a che il cantiere dista 200 o pi metri dagli edifici residenziali circostanti e pertanto non sono posti vincoli d orario g 3b che il cantiere dista meno di 200 metri dagli edifici residenziali circostanti e pertanto alla presente si allega n 2 copie dell
208. i per sintesi nelle altre schede Per maggiore dettaglio in tutte le schede 1 rischi sono individuati sulla base dei seguenti fattori di rischio A RISCHI INTRINSECI ALLA FASE ATTIVITA LAVORATIVA direttamente connessi alla fase attivit lavorativa in esame B RISCHI TRASMISSIBILI ALL AMBIENTE CIRCOSTANTE direttamente connessi alla fase attivit lavorativa in esame che non si riescono a contenere spazialmente all interno della delimitazione recinzione del cantiere ma fuoriuscendo dall area del cantiere vanno a interferire col territorio circostante strade abitazioni ecc C RISCHI DERIVANTI DALL AMBIENTE CIRCOSTANTE quei rischi cio che derivano dalla collocazione del cantiere e delle lavorazioni nell ambiente specifico in cui queste sono inserite e la cui presenza interagisce con il cantiere stesso Si dovranno dunque adottare tutte le misure necessarie a prevenire tali rischi e dunque a contenerli per quanto possibile al di fuori dell ambito del cantiere In subordine si dovranno adottare tute le misure necessarie al fine di minimizzare tali rischi per 1 lavoratori D RISCHI PER INTERFERENZE TRA FASI E O SOTTOPASI dovuti al mancato coordinamento in presenza di interferenze lavorative sovrapposizione spazio temporale di fasi lavorative e o sottofasi sono definite le misure preventive per l impresa alle quali l impresa tenuta a dar seguito per prevenire i rischi indicati oltre ad essere richies
209. i rischio ribaltamento dei mezzi con schiacciamento degli operatori Presenza di rischio di caduta dall alto Rischio di caduta a livello Rischio punture tagli cesoiamento abrasioni ferite lacero contuse impigliatura ed agganciamenti Rischio punture d insetti e contatto con parassiti Zecche api vespe calabroni scorpioni ecc Rischio da movimentazione di carichi manuali Rischio annegamento Rischio urto colpi impatti compressioni 3 Scavi Sono previsti un totale di 20 800 mc di scavo La sequenza dei lavori prevede lo scavo dei terreni con escavatore idraulico 1l loro carico su mezzi di trasporto con pale gommate o cingolate o con gli stessi escavatori il trasferimento su piste di cantiere all area di costruzione dei rilevati In ogni caso l insieme delle operazioni prevede comunque l utilizzo di pi mezzi contemporaneamente escavatore ruspa pala Presenza di rischio di incidenti fra mezzi diversi e mezzi di trasporto urti investimenti ribaltamento dei mezzi con schiacciamento degli operatori ribaltamento Rischio incidenti causati da rotture meccaniche dei mezzi Le operazioni di scavo prevedono il raggiungimento di profondit maggiori di 5 00 metri Durante gli sbancamenti possibile che 1 fronti di scavo permangano aperti per diversi giorni Presenza di rischio di caduta dall alto Rischio di caduta a livello Rischio di frana e smottamento dei fronti di scavo con seppellimento 27 PIANO DI SICUREZZA E COORDI
210. i valuteranno 1 problemi inerenti la sicurezza ed il coordinamento delle attivit in corso di esecuzione e soprattutto di quelle che si dovranno approntare Al termine dell incontro verr compilato dal CSE e sottoscritto dai partecipanti il verbale della riunione copia del quale sar consegnata alle imprese presenti Sopralluoghi in cantiere Con cadenza almeno quindicinale e a sua discrezione nella scelta degli specifici giorni 11 CSE effettuer 1 sopralluoghi in cantiere per verificare l attuazione delle misure previste nel piano di sicurezza ed il rispetto della legislazione in materia di prevenzione infortuni ed igiene del lavoro da parte delle imprese presenti in cantiere In tale sopralluogo sar coinvolto a discrezione del coordinatore anche il responsabile di cantiere Qualora vengano riscontrate delle inadempienze ai contenuti del piano della sicurezza e o alle norme di prevenzione il CSE deve a questo riguardo proporre al committente in caso di gravi inosservanze della normativa la sospensione dei lavori l allontanamento delle imprese o dei lavoratori autonomi dal cantiere o la risoluzione del contratto per gravi Inosservanze fino all emanazione di uno specifico decreto interministeriale si devono intendere tutte quelle inosservanze di norme la cui violazione e punita con la sanzione dell arresto fino a sei mesi 80 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico se
211. ibile chiudere tale vano nel caso in cui il posto dell operatore non sia provvisto di chiusura a chiave Il manuale di istruzioni delle macchine con comando a distanza deve contenere informazioni relative alla distanza dalla quale l operatore pu controllare con sicurezza la macchina mediante l unit di comando a distanza Manuale di manutenzione Il manuale di manutenzione deve fornire informazioni adeguate per mettere il personale in grado di montare riparare e smontare la macchina con il minimo rischio ESCAVATORE ATTREZZATURA ESCAVATORE RISCHI PRINCIPALI Ribaltamento della macchina e conseguente possibile schiacciamento dell operatore e delle persone presenti nelle vicinanze della macchina Elettrocuzione e o ustioni per il contatto degli utensili di scavo con linee elettriche interrate o aeree Esplosione per il contatto degli utensili di scavo con tubazioni di gas in esercizio 0 Perno di cosnemento delle mari la a daigai d Hiuronzd dalog micosi na Forleclo di cesnamento degli asti hitai Tensi deirgi d Hruna Alla mpn i Penmai di Leki iL apni ja aken gaahi Aaa Kanon dagi drg a a nane Pericofa di inirappolsmenta Sia katani dagli Gigai in caimano Peticolo per possibile lasco di oggetti ortundoti Tani a dialoga di JHABEA dalla maschina Porno di fadira Ron salm sula EAG Fimia de agn pe N Adler PSE dala magana ordigni bellici interrati Investimento persone o oggetti presenti ne
212. impopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Gli autocarri devono essere dotati di dispositivi efficienti di segnalazione luminosa GIROFARO e acustica CICALINO BIP BIP per le manovre di retromarcia La larghezza delle piste e delle rampe deve essere tale da consentire un franco di almeno 70 cm oltre la sagoma di ingombro del veicolo qualora il franco venga limitato a un solo lato prevedere nel lato di assenza franco piazzole e o nicchie di rifugio a intervalli non superiori a 20 m In caso di pista prospiciente una scarpata il franco di 70 00 cm dovr riguardare sempre 1l lato scarpata Sulla sommit arginale 1l franco dovr sempre riguardare entrambi 1 lati della pista Mantenere efficiente l adeguamento delle piste rampe e sommit arginali al transito dei mezzi Le piste per autocarri devono avere una pendenza non superiore al 10 Per una buona tenuta del terreno mantenere una distanza di sicurezza da scavi e pendii onde evitare il rischio di cedimenti frane Prevedere specifiche indicazioni per l interferenza della fase lavorativa con le linee elettriche aeree Vedi anche scheda RISCHI COMUNI A TUTTE LE FASI LAVORATIVE Misure preventive per l impresa procedure POS Indicare le procedure operative ed organizzative di sicurezza adottate nell avvicinamento dei camion alle zone di sc
213. ine attrezzature utilizzate per i lavori di nel cantiere Con la presente l impresa affidataria nella persona del responsabile di cantiere sig consegna all impresa subaffidataria le seguenti macchine e attrezzature tipo e n matricola Tipo e n matricola Al atto della consegna il Sig in qualit di responsabile delle attivit di cantiere della ditta subaffidataria dichiara di 1 aver preso visione che le attrezzature e le macchine prese in consegna sono rispondenti ai requisiti di sicurezza previsti dalle norme di prevenzione 2 essere stato informato dei rischi e dei sistemi di prevenzione relativi all utilizzo della macchina e e delle attrezzature consegnate si impegna a 3 far utilizzare le attrezzature e le macchine prese in consegna esclusivamente a proprio personale idoneo tecnicamente capace informato e formato specificatamente 4 informare i propri operatori sui rischi e le misure preventive nell uso delle macchine e sul divieto di vanificare le funzioni dei dispositivi di sicurezza delle macchine e delle attrezzature 5 mantenere in buone condizioni le attrezzature e macchine prese in consegna Per la ditta affidataria Per la ditta sub affidataria letto e sottoscritto 171 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA
214. inee elettriche aeree nella zona interessata dai lavori sono state individuate e descritte nei capitoli precedenti Sono riportati nella tabella in capitolo D2 1 riferimenti telefonici degli enti proprietari delle linee aeree presenti nelle aree di lavoro al fine di definire l eventuale messa fuori servizio o lo spostamento degli stessi La linea elettrica di MT che attraversa il corso d acqua immediatamente a monte di ponte Braldo area interessata dai lavori dovr essere disattivata in concomitanza con le lavorazioni In ogni caso le attivit lavorative che devono essere eseguite in prossimit di linee elettriche acquedotti metanodotti linee telefoniche devono rispettare 1 criteri imposti dalle norme di legge specifiche e dalle norme dell ente proprietario Nel caso in cui non sia possibile evitare interferenze e le linee non possano essere messe fuori servizio o spostate devono essere adottate tutte le misure atte a limitare 1 rischi esistenti protezione dei cavi portali segnalazioni ecc In presenza di linee aeree tenere bracci prolunghe e attrezzature a distanza di sicurezza per evitare urti collisioni ecc in particolare non avvicinarsi assolutamente a meno di 5 metri dalle linee elettriche in tensione Misure preventive per l impresa Procedure POS Indicare le procedure operative adottate per lavorare nelle vicinanze di linee elettriche acquedotti metanodotti linee telefoniche Deposito _provvisorio stoccaggio di m
215. ione arborea che si trova prevalentemente a ridosso dell alveo del fiume Assegnazione dei D P I L impresa provvede all assegnazione ai lavoratori dei DPI informando altres il lavoratore sul corretto uso degli stessi L impresa predispone per ciascun lavoratore una scheda indicante la consegna dei DPI controfirmata dal lavoratore stesso con l impegno di quest ultimo ad usare scrupolosamente i mezzi personali di protezione in caso di necessit e secondo le istruzioni impartite Il CSE accerta l ottemperanza a quanto sopra da parte della impresa assegnataria dei lavori Informazione e formazione dei lavoratori Ogni lavoratore presente in cantiere prima di effettuare le lavorazioni che lo coinvolgono direttamente deve essere stato debitamente informato sui rischi specifici di tali lavorazioni e sulle relative misure preventive I lavoratori devono inoltre essere informati sui nominativi delle persone incaricate dall impresa alla prevenzione RSPP addetti alla prevenzione incendi all evacuazione del cantiere e al primo soccorso MC RLS e sul significato della segnaletica di sicurezza utilizzata in cantiere Misure preventive per l impresa L impresa in coincidenza con l apertura del cantiere effettuer la riunione preliminare con tutti i lavoratori informandoli dei rischi specifici e del contenuto del presente piano di sicurezza nonch di quello operativo proprio dell impresa stessa L impresa principale si far carico
216. ione e folgorazione Presenza di rischio di scoppio e incendio Data la caratteristica natura piuttosto fine dei materiali di cui si compongono 1 terreni nell area di cantiere prevedibile che in special modo durante i periodi scarsamente piovosi la presenza di polveri diffuse nell aria che potranno rendere difficoltosa la respirazione e in concomitanza con il passaggio di uno o pi autocarri rendere scarsa la visibilit Presenza di rischio polveri per la respirazione e la vista Rischio di urti investimenti schiacciamenti Fattori esterni che comportano rischi per il cantiere Il fattore esterno di maggiore rilevanza dal punto di vista del cantiere deriva dalla necessit di trasportare 1 materiali di scavo con autocarri che dovranno interferire con la viabilit pubblica e in particolare con il tratto finale di Via della Croce per quanto riguarda il tratto 1 di progetto e il tratto fra V Bertaccini e via Canalazzo in comune di Forlimpopoli per il tratto 3 di progetto In quest ultimo tratto 1 mezzi percorreranno inoltre anche carraie e piste sulle quali possibile si trovano anche altri veicoli o mezzi agricoli Nel tratto 1 di progetto inoltre attualmente l area golenale ancorch gi espropriata sede di 24 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRA
217. itolo DI Misure preventive per l impresa procedure POS Indicare le procedure operative adottate per bonificare 1 rischi trasmessi alle vie di comunicazione circostanti Esposizione a rumore Rischio Disturbo alla quiete pubblica Misure e procedure preventive protettive e organizzative Tutte le macchine e attrezzature potenzialmente rumorose devono riportare indicazioni inerenti il rumore prodotto all esterno e se cabinate anche la pressione acustica all interno a cabina chiusa Nel caso di superamento dei limiti previsti per le emissioni rumorose avvisare preventivamente il CSE Utilizzare macchine ed attrezzature tecnologicamente evolute riguardo la protezione dal rumore e o impiegando sistemi in grado di minimizzare le emissioni rumorose Si fa comunque presente all impresa l obbligo di utilizzare macchine operatrici a norma e ben mantenute al fine di tenere sotto controllo il rumore nei limiti indicati dalla macchina In caso di superamento delle soglie di rumorosit fissate dal DPCM 1 3 1991 e successivi aggiornamenti l impresa dovr chiedere opportuna deroga al sindaco per emissioni rumorose Copia della richiesta di deroga tenuta a disposizione del coordinatore per l esecuzione Predisporre idonea segnaletica nelle zone in cui sono presenti le attivit particolarmente rumorose Misure preventive per l impresa Procedure POS 63 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede
218. ivi in dotazione siano efficienti e che siano adatti all attivit da svolgere E opportuno ricordare alle imprese subaffidatarie ed in particolare ai lavoratori autonomi che l uso del DPI obbligatorio non solo per proteggere dai pericoli della propria attivit lavorativa ma anche da quelli legati alle attivit lavorative comunque presenti nella zona della loro attivit anche se generati da terzi Il CSE accerta l ottemperanza a quanto sopra da parte dell impresa assegnataria dei lavori Nelle schede delle attivit lavorative sono riportati i DPI che devono essere utilizzati nelle singole lavorazioni Si ritiene comunque utile ricordare quali DPI sono necessari e le modalit di gestione degli stessi Protezione del Capo La protezione del capo affidata all elmetto E obbligatorio indossarlo sempre laddove esista pericolo di offesa al capo ad esempio per caduta di materiali per urto contro ostacoli o per contatto con elementi pericolosi Affinch l elmetto abbia la massima efficacia protettiva occorre controllare l integrit dell involucro esterno della bardatura interna e la corretta regolazione assicurarlo con lo stringinuca posteriore tenerlo pulito A quest ultimo scopo non vanno usati solventi o altre sostanze che potrebbero indebolirne la calotta bens acqua e sapone Protezione degli occhi e del volto SI PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico se
219. izio e alla fine delle attivit ma risulteranno in verit ininterrotte durante l intera durata dei lavori rifornimento materiali di consumo manutenzione viabilit spostamento recinzioni etc e di questo sia il Coordinatore in Fase di Esecuzione sia l Impresa dovranno tenere conto nel considerare la presenza dei rischi in cantiere e nella loro gestione Presenza di rischio di incidenti fra mezzi diversi e mezzi di trasporto urti investimenti schiacciamenti Rischio incidenti causati da rotture meccaniche dei mezzi Presenza di rischio ribaltamento dei mezzi con schiacciamento degli operatori Presenza di rischio di caduta dall alto Rischio di caduta a livello Presenza di rischio derivante dalla movimentazione di carichi pesanti Presenza di rischio di danni alle vie aeree e alla vista causata da esposizione a polvere Presenza di rischio elettrocuzione Rischio scoppio e incendio Rischio d esposizione a rumore Rischio punture tagli cesoiamento abrasioni ferite lacero contuse impigliatura ed agganciamenti Rischio punture d insetti e contatto con parassiti Zecche api vespe calabroni scorpioni ecc Rischio da movimentazione di carichi manuali 26 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO D
220. izzabile l utilizzo di fitofarmaci e o anticrittogamici con spandimenti per nebulizzazione sui terreni e sulle coltivazioni limitrofe all area di cantiere Ne deriva pertanto un potenziale rischio di intossicazione da sostanze chimiche per inalazione e o per contatto epidermico Inoltre l area di cantiere stata storicamente testimone di eventi bellici di varia natura durante l ultimo conflitto mondiale E pertanto possibile il ritrovamento di ordigni bellici inesplosi durante le operazioni di scavo elemento che determina la presenza di rischio scoppio esplosione E pertanto necessario adottare le seguenti prescrizioni operative misure preventive e protettive prima dell inizio dei lavori sar necessario liberare interamente l area di cantiere dalla vegetazione arborea e arbustiva nonch provvedere a sfalciare le superfici piane e interamente 1 corpi arginali I materiali di risulta dei tagli dovranno essere prontamente allontanati dall area di cantiere Lo scopo dei tagli in questo caso quello di mantenere una visibilit ottimale nelle aree interessate dalle lavorazioni e mettere a nudo la presenza di eventuali discariche abusive e o la presenza di ordigni metallici sospetti Tali tagli nel caso dovranno essere ripetuti stagionalmente e annualmente In caso di presenza di materiali inquinanti e pericoli per 1 lavoratori e o l ambiente si dovr sospendere 1 lavori e provvedere alla bonifica delle aree per mezzo di per
221. l Tutti i materiali i macchinari e le apparecchiature nonch le installazioni e gli impianti elettrici ed elettronici devono essere progettati realizzati e costruiti a regola d arte 40 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 2 Ferme restando le disposizioni legislative e regolamentari di recepimento delle direttive comunitarie di prodotto i materiali i macchinari le apparecchiature le installazioni e gli impianti di cui al comma precedente si considerano costruiti a regola d arte se sono realizzati secondo le norme di buona tecnica contenute nell allegato IX 3 Le procedure di uso e manutenzione devono essere predisposte tenendo conto delle disposizioni legislative vigenti delle indicazioni contenute nei manuali d uso e manutenzione delle apparecchiature ricadenti nelle direttive specifiche di prodotto e di quelle indicate nelle norme di buona tecnica contenute
222. la priorit che la salvaguardia e la tutela della sicurezza dei lavoratori e di chiunque sia materialmente coinvolto dai nei lavori stessi dovr avere Tale priorit sul sistema di conduzione delle lavorazioni dovr essere peraltro mantenuta eventualmente migliorata ed implementata anche in caso di qualsiasi variazione aggiustamento aggiornamento da quanto descritto nel presente capitolo che si rendesse necessario nel corso delle attivit Le scheda di ogni fase lavorativa riporta le seguenti principali informazioni Numero di scheda e titolo fase lavorativa Descrizione sommaria delle attivit Squadra tipo Mezzi d opera Macchine e attrezzature DPI 55 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Rischi della fase lavorativa sono individuati i principali rischi Questi sono stati suddivisi in base alla loro natura nelle schede n 1 e n 2 e raggruppat
223. la presenza di rompitratta centrale per ridurre la freccia d inflessione 142 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 ATTREZZATURA SCALA PORTATILE O Scala doppia q Utilizza scale che non superino 1 5 m di altezza q Verifica prima di salire sulla scala che i dispositivi di trattenuta siano correttamente posizionati q Evita di lavorare stando a cavalcioni sulla scala poich pu subentrare una forza orizzontale in grado di ribaltarla q Verifica che la scala sia provvista di catena di adeguata resistenza o di altro dispositivo che impedisca l apertura della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza 5 q Si pu salire sulla piattaforma della scala doppia solo se 1 montanti sono prolungati di almeno 60 cm oltre la piattaforma 143 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idr
224. la realizzazione di due banche intermedie su entrambi i lati con una sezione finale a forma di triplo trapezio Sul fondo dell alveo si realizzer una savanella di magra di larghezza pari a 8 mt In qualche tratto 1 rilevati potranno essere realizzati con semplice spostamento frontale dei materiali e dunque senza carico sui mezzi di trasporto In questo caso comunque saranno operativi due diversi escavatori che potranno anche essere uno a fune per lo scavo e uno idraulico per 1l rilevato In ogni caso l insieme delle operazioni prevede comunque l utilizzo di pi mezzi contemporaneamente pi escavatori ruspa pala terna mezzi di trasporto che potranno anche riguardare Imprese diverse e o lavoratori autonomi Squadra tipo N 2 addetti alla guida di macchine movimento terra escavatori pale terne ecc N 1 conduttore autocarro per trasporto dei materiali di risulta dagli scavi nelle aree di stoccaggio o direttamente al di fuori del cantiere N 1 preposto per direzione lavori Mezzi d opera Macchine e attrezzature Si utilizzer preferibilmente escavatore idraulico e a fune Pala gommata o cingolata per il carico Autocarro per il trasporto dei materiali di risulta dagli scavi nelle aree di stoccaggio del cantiere o direttamente al di fuori del cantiere DPI Casco Scarpe antinfortunistica e antiscivolo Guanti Tuta da lavoro Maschera e occhiali antipolvere protezioni auricolari RISCHI INTRINSECI ALL ATTIVIT LAVORATI
225. laterale 141 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 ATTREZZATURA SCALA PORTATILE a q Controlla l angolo di inclinazione della scala Per determinare la corretta inclinazione della scala dovrai metterti in piedi contro l appoggio del montante coi piedi paralleli ai pioli sollevare un braccio piegato fino all altezza delle spalle e toccare la scala col gomito se l inclinazione corretta Il piede appoggiato ad 1 4 della altezza di sbarco della scala Scala ad elementi innestati q Verifica che la lunghezza della scala in opera non superi 1 15 m salvo particolari situazioni in cui le estremit superiori dei montanti devono essere assicurate a parti fisse q Controlla che tra gli elementi della scala a sfilo ci sia una sovrapposizione di almeno 5 pioli 1 metro q Verifica in caso di scale innestate di lunghezza superiore agli 8 metri
226. ldatura quando si opera nei posti fissi o in luoghi chiusi L aspirazione non dovr mai essere effettuata dall alto Q All aperto la ventilazione naturale pu considerarsi sufficiente In ogni caso l aspirazione va praticata nel caso di saldature per lunghi periodi di tempo Q Per luoghi chiusi accertati sempre che le vie d uscita siano perfettamente apribili in caso di bisogno Verifica inoltre che non siano presenti infiltrazioni di gas o miscele esplosive usa rilevatori di gas ATTREZZATURA PER SALDATURA i 109 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Saldatura ad arco Q Verifica che il cavo di alimentazione non urti contro spigoli vivi lo sfregamento del cavo pu provocare pericolosi spellamenti dell isolamento q Controlla che le giunzioni di prolunghe poggino su superfici asciutte q Verifica l apertura dell interruttore posto a m
227. le risultanti dagli scavi in corso al fine di valutare la presenza eventuale di rischio di frane e cedimenti e nel caso di impartire le necessarie prescrizioni ai fini della sicurezza I POS delle Imprese dovranno garantire l avvenuta attivit di informazione e formazione dei lavoratori sulla presenza del fattore di rischio in questione e sulle procedure da adottare allo scopo di eliminarlo Tutti 1 lavoratori che operano in cantiere dovranno essere stati informati e formati specificamente sulla concreta possibilit che 1 fattori climatici possano limitare la visibilit cos come rendere inconsistenti e sdrucciolevoli 1 terreni I lavoratori e gli incaricati per gli interventi d emergenza saranno formati sul comportamento da tenere e addestrati in funzione dei relativi compiti L Impresa affidataria dei lavori dovr prevedere in fase POS l effettiva applicazione delle prescrizioni operative delle misure preventive e protettive sopra riportate e garantire il coordinamento del loro rispetto per tutte le Imprese sub appaltatrici e 1 lavoratori autonomi impiegati nel cantiere Il Coordinatore in Fase Esecutiva dovr verificare l applicazione delle misure di coordinamento indicate e prescrivere nuove e diverse attivit al riguardo qualora lo ritenga necessario D2 ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE Si presenta a seguire un possibile esempio di organizzazione e di viabilit del cantiere che potr essere tenuto in considerazione dall
228. lela lato Forl a via della Croce Presidi sanitari Le caratteristiche minime delle attrezzature di primo soccorso sono individuati dal D M 15 luglio 2003 n 388 Ai sensi dell articolo 2 del DM 388 2003 11 datore di lavoro deve garantire la presenza di una cassetta di pronto soccorso tenuta presso ciascun luogo di lavoro adeguatamente custodita in un luogo facilmente accessibile ed individuabile con segnaletica appropriata da integrare sulla base dei rischi presenti nei luoghi di lavoro e su indicazione del medico competente ove previsto e del sistema di emergenza sanitaria del Servizio Sanitario Nazionale e della quale sia costantemente assicurata la completezza ed il corretto stato d uso dei presidi ivi contenuti Per il cantiere in oggetto si prevede la presenza di almeno 1 cassetta di emergenza presso la baracca spogliatoi Per la possibile presenza di zecche nelle aree di lavoro la cassetta di pronto soccorso dovr essere integrata dal set per l asportazione di zecche e altri insetti dalla cute Inoltre nelle vicinanze della cassetta opportuno esporre informazioni sintetiche che suggeriscono il comportamento da adottare in caso di infortunio in commercio sono presenti schede similari con eloquenti disegni illustrativi CONTENUTO MINIMO DELLA CASSETTA DI PRONTO SOCCORSO allegato 1 DM 388 2003 Guanti sterili monouso 5 paia Visiera paraschizzi Flacone di soluzione cutanea di iodopovidone al 10 di iodio da 1 li
229. lettrica gas acqua q In caso di lavori notturni verificare preventivamente la zona di lavoro utilizzare comunque tutte le luci disponibili ATTREZZATURA AUTOCARRO DUMPER Reg q Mantenere sempre puliti da grasso olio fango 1 gradini di accesso e gli appigli per la salita al posto di guida q Non utilizzare come appigli per la salita sulla macchina n le tubazioni flessibili n 1 comandi in quanto non offrono garanzie per una sicura tenuta inoltre lo spostamento di un comando pu provocare un movimento della macchina o dell attrezzatura di scavo q Non salire o scendere mai dalla macchina quando questa in movimento q Dopo essere saliti in cabina usare la macchina solo rimanendo seduti al posto di guida Rimanere sempre con la testa il corpo e gli arti dentro la cabina di guida in modo da non esporsi ad eventuali rischi presenti all esterno rami caduta di gravi Q Garantirsi prima di muovere la macchina una buona visione della zona circostante pulire sempre 1 vetri della cabina di guida Q Prima di avviare la macchina regolare e bloccare il sedile di guida in posizione ottimale PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RI
230. limiti di Legge effettuata nei giorni feriali escluso il sabato pomeriggio nel rispetto del seguente orario dal 1 giugno al 30 settembre 8 00 12 30 15 00 19 30 dal 1 ottobre al 31 maggio 00 12 30 14 00 18 30 IL LA SOTTOSCRITTO A 179 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
231. lla macchina durante l esecuzione degli interventi di manutenzione Q Evitare sempre che gli interventi di manutenzione vengano effettuati da personale inesperto o non autorizzato Q Al termine dell intervento rimettere a posto tutte le protezioni della macchina carter ecc che erano state asportate per eseguire la manutenzione q Tutti gli interventi di manutenzione dovranno essere eseguiti senza la presenza di personale nella cabina guida a meno che si tratti di personale esperto incaricato di collaborare all operazione q Non eseguire mai interventi di manutenzione con il motore acceso salvo ci sia prescritto nelle istruzioni per la manutenzione della macchina In caso di intervento in luogo chiuso officina o ambiente confinato galleria predisporre un sistema di depurazione o allontanamento dei gas di scarico ATTREZZATURA AUTOCARRO DUMPER eee q In caso di interventi sulla macchina o su parti di essa con sollevamento delle stesse bloccare sempre il tutto utilizzando mezzi esterni nel caso in cui la stessa non sia stata ancora bloccata adeguatamente evitare il passaggio di persone sotto l attrezzatura o nelle immediate vicinanze q Nel caso di manutenzioni su parti della macchina irraggiungibili da terra utilizzare scale piattaforme ecc rispondenti ai criteri di sicurezza appoggi parapetti ecc q In caso di utilizzo di martinetti di sollevamento controllarne preventivamente l efficienza posizionarli solo nei pun
232. lla zona di lavoro Schiacciamento lesioni per investimento da mezzi e tra mezzi circolanti nella zona di lavoro Schiacciamento lesioni per contatto con organi mobili durante le lavorazioni e gli interventi di manutenzione Schiacciamento lesioni per franamenti del terreno e o caduta di gravi Proiezione di schegge e o detriti durante le 126 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 lavorazioni Caduta dal posto di guida Ipoacusia da rumore q Verifica la presenza della targhetta con 1 dati del costruttore e indicazioni sulla potenza sonora emessa dalla macchina nonch 1 cartelli per le principali norme di sicurezza all uso della macchina q Verifica che i comandi e gli indicatori principali rispondano alle seguenti caratteristiche siano facilmente accessibili e che le interferenze elettromagnetiche parassite EMC radio e telecomunicazion
233. lveri per la respirazione e la vista connesso con rischio di urti investimenti schiacciamenti causato da temporanea riduzione della visibilit E pertanto necessario adottare le seguenti prescrizioni operative misure preventive e protettive le piste di cantiere e di accesso nonch le aree di manovra dei mezzi qualora lo richiedano le condizioni climatiche dovranno essere mantenute umide per mezzo di un sistema di irrigazione che sar indicato dall Impresa in sede POS Considerare per le aree di accesso e le piste permanenti la possibilit di utilizzare sistemi con dispersori fissi comandati elettricamente oltre all utilizzo di autobotti con dispersori per le piste e aree provvisorie Gli operatori dei mezzi meccanici e gli autisti degli automezzi dovranno essere dotati di appositi DPI quali mascherine e dispositivi protettivi degli occhi I POS delle Imprese dovranno garantire l avvenuta attivit di informazione e formazione dei lavoratori sulla presenza del fattore di rischio in questione e sulle procedure da adottare allo scopo di eliminarlo Tutti 1 lavoratori che operano in cantiere dovranno essere stati informati e formati specificamente sulla concreta possibilit di presenza di polveri durante le fasi di scavo carico e scarico trasporto dei materiali I lavoratori e gli incaricati per gli interventi d emergenza saranno formati sul comportamento da tenere e addestrati in funzione dei relativi compiti L Impresa
234. me CEI UNEL con dispositivo di ritenuta della spina atto ad evitare lo sfilamento accidentale Verifica che il grado di protezione dei materiali elettrici sia almeno IP 44 114 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Q Verifica la presenza in prossimit della sega circolare di cartello con le principali norme d uso in sicurezza Q Accertati che la sega circolare sia in una posizione stabile Q Proteggi il posto di lavoro con solida tettoia alta non pi di 3 metri quando c pericolo di caduta di materiale dall alto q Non distrarti durante il lavoro pensa sempre a come fare il taglio con le mani il pi possibile dal disco q Controlla lo stato di conservazione della lama praticando una percussione col martello ricorda che la lama deve risultare senza fessure o incrinature ben affilata ed allicciata 115 PIANO DI SICU
235. mento delle acque chiare potranno essere utilizzati 1 fossi superficiali esistenti le acque saponate nere andranno raccolte in appositi serbatoi a tenuta e smaltite periodicamente a norma di Legge con utilizzo di espurgo Gli impianti e le sue modifiche dovranno essere realizzate da tecnici qualificati individuati dall impresa Il POS dovr indicare le procedure operative per la realizzazione e la manutenzione degli impianti Presidi di emergenza TELEFONO DI EMERGENZA E NUMERI UTILI Nella baracca di cantiere e a bordo di ogni mezzo mobile autocarri e macchine operative dovranno essere affissi in modo ben visibile quadri riassuntivi dei principali numeri per le emergenze di tipo simile allo schema sottostante EVENTO CHI CHIAMARE N LT rr nn Li Ai sensi dell articolo 2 del DM 388 2003 11 datore di lavoro deve garantire la presenza di un mezzo di comunicazione idoneo ad attivare rapidamente il sistema di emergenza del Servizio Sanitario Nazionale 42 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e
236. mento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 ATTREZZATURA TRINCIATUTTO FORESTALE Bee q Non salire o scendere dalla macchina in movimento n lasciare il motore in moto quando TE SOSTARE NEL scendi RAGGIO DI AZIONE Q Prima di mettere in moto la sn I AOL g macchina accertati che non ci siano persone nel raggio d azione e aziona l avvisatore acustico q In presenza di persone fermati a AVVICINA RSI e sospendi il lavoro q Verifica che ci sia spazio sufficiente per 1 passaggi pedonali attorno alla macchina in caso contrario procedi alla interdizione della zona VIETATO PASSARE Nell uso con trattrici seguire le seguenti indicazioni moderare sempre la velocit in rettilineo e soprattutto in curva facendo attenzione agli avvallamenti del terreno possono provocare ribaltamenti del mezzo segnalare gli spostamenti con gli avvertitori acustici e luminosi Esegui la manutenzione della macchina secondo le specifiche prescrizioni del libretto ricordando comunque che la manutenzione deve essere effettuata solo da personale adeguatamente formato e competente AVVERTENZE Verifica prima di utilizzare la macchina che ci sia il libretto d uso e manutenzione con istruzioni del costruttore Verifica la presenza di targhetta con dati del costruttore indicanti la potenza e pressione sonora in normali con
237. n quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Saldatura ossiacetilenica e GPL Q Chiudi le bombole nel caso si verifichi un principio d incendio nel cannello q Controlla che il prelievo di gas acetilene non superi il quinto della capacit della bombola Q Estingui la fiamma chiudendo prima la valvola dell acetilene e poi quella dell ossigeno Q Ricorda che 1 depositi delle bombole devono essere in locali non interrati e ben arieggiati le bombole di ossigeno e quelle di acetilene vanno tenute in locali separati fatto divieto di fumare o usare fiamme libere q Non vuotare mai completamente le bombole cessa l utilizzazione quando la pressione di circa un bar circa 1 Kg cm Q A fine lavoro chiudi le valvole scarica 1 gas dalle tubazioni fino a quando 1 manometri siano tornati a zero Non lasciare incustodito 1l cannello con la fiamma libera q Non mescolare 1 gas all interno delle bombole ATTREZZATURA PER SALDATURA Q Utilizza scarpe di sicurezza ghette guanti grembiule o pettorina occhiali di sicurezza ed il casco OBBLIGATORIO q Indossa il cappuccio antitermico se esegui PROTEGGERE lavori sopratesta TMT Q Usa una maschera a filtro di tipo adatto o una maschera ad immissione di aria esterna se c il N o CALZATURE rischio di presenza di gas a DI SICUREZZ
238. na diversa dal Datore di Lavoro la comunicazione di cui trattasi deve contenere i compiti svolti in materia di prevenzione e protezione il curriculum professionale Documentazione relativa ai singoli lavoratori Documenti relativi a macchine Dichiarazione di conformit marcatura CE e libretto d uso e manutenzione Per macchine acquistate dopo il 22 settembre 1996 Libretti d uso e manutenzione delle macchine da cantiere e attestazione del responsabile di cantiere sulla conformit normativa delle macchine Per macchine acquistate prima del 22 settembre 1996 Registro di verifica periodica delle macchine Documentazione relativa all organizzazione del cantiere ai sensi del 494 e successive modifiche Fascicolo tecnico D Piano di sicurezza e coordinamento Notifica preliminare all organo di vigilanza Copia detta notifica deve essere affissa nel cantiere di riferimento i posizione ben visibile Macchine e attrezzature da cantiere VEDI ANCHE ALLEGATO 3 Generalit Le macchine e le attrezzature di cui prevista l utilizzazione all interno del cantiere sono evidenziate all interno delle diverse schede delle fasi lavorative In sintesi in questa fase si ipotizza la presenza delle seguenti macchine e o attrezzature macchine movimento terra escavatori ruspe pale terne ecc Macchine per la costruzione strade graders compattatori etc Autocarri per trasporto terra inerti materiali trattrice a
239. naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 materiale eccedente le sistemazioni di altre opere da realizzare nell area I privati realizzeranno la pista ciclo pedonale sulla sommit arginale in continuit fra il ponte della via Emilia e la loc Magliano Scheda 6 Fase lavorativa Difese di sponda con posa in opera di pietrame calcareo per scogliere Nel tratto dell area di espansione Golf Fiordalisi le difese in pietrame rivestiranno l argine nella zona dello sfioratore costituendo un paramento esterno ed interno con una vasca di dissipazione che smorzi la forza dell acqua in caduta all inizio dello stramazzo I massi di pietra calcarea disposti per uno spessore di circa un metro saranno bloccati e intasati da malta cementizia nella parte posta sulla sommit arginale lungo la scarpata interna dell argine e in tutto il bacino di dissipazione posto sul piano a piede argine tale da renderli saldi al passaggio delle portate e al contempo rendere l opera inserita correttamente nel contesto Le fughe saranno lasciate incise di oltre 15 cm in modo da potere riportare terreno vegetale e favorire un rinverdimento delle medesime Il rivestimento della scarpata dell argine interna all alveo viene posata su terra che viene utilizzata anche per la stuccatura Le opere di restituzione sono gi esistenti e hanno dimostrato durante gli eventi del 2005 la loro efficacia nel cons
240. ndicazioni fornite dal coordinatore per l esecuzione dei lavori ai fini della sicurezza Ovvero 1 lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivit nei cantieri a utilizzano le attrezzature di lavoro in conformit alle disposizioni del titolo III capo I del D Lgs 81 2008 b utilizzano i Dispositivi di Protezione individuale conformemente a quanto previsto dal titolo HI Capo II del D Lgs 81 2008 c si adeguano alle indicazioni fornite dal Coordinatore per l Esecuzione dei Lavori Data Timbro e firma 168 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Modulo 4 COMUNICAZIONE DEI NOMINATIVI DEGLI ADDETTI ALLA GESTIONE DELL EMERGENZA Al coordinatore per l esecuzione Oggetto invio comunicazione sulle nomine di cantiere degli addetti alla gestione delle emergenze per i lavori di nel cantiere Il sottoscritto in qu
241. ne del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 ATTREZZATURE SMERIGLIATRICE A DISCO SCANALATORE PER MURI TRONCATRICE Q Sconnetti sempre il cavo dalla presa sul quadro elettrico prima di iniziare qualsiasi operazione di manutenzione sull utensile Q Non tentare di risolvere da solo il problema se mentre lavori con l utensile scatta l interruttore differenziale informa il preposto Q Non avventurarti in soluzioni fai da te se noti problemi relativi all alimentazione elettrica q Mantieni sempre la massima attenzione in ci che fai e non dare confidenza all apparecchio che stai utilizzando Anche se hai molta esperienza lavora sempre in condizioni di equilibrio q Utilizza solo gli attrezzi appropriati per il cambio del disco q Prova a mano se il disco gira liberamente una volta effettuata la sostituzione q Mantieni il disco pulito ed evita di battere sullo stesso q Non abbreviare il tempo di arresto del disco mantenendolo sul pezzo in lavorazione q Usa sempre dischi appropriati alla lavorazione che devi effettuare ATTREZZATURE SMERIGLIATRICE A DISCO SCANALATORE PER MURI TRONCATRICE q Controlla e pulisci l utensile in ogni sua parte Q Provvedi alla manutenzione olia q Riponi l utensile sempre nella sua ingrassa
242. ne sollevata Q Il cassone deve poter essere abbassato fino alla posizione di trasporto telaio anche a motore spento q Se il cassone ribaltabile pu essere aperto manualmente il dispositivo di comando dell apertura deve essere progettato e installato in modo tale che l apertura e la chiusura possano avvenire in modo sicuro per esempio dal posto dell operatore o da un lato diverso da quello che si trova nella direzione di scarico q Se il cassone ribaltabile non visibile all operatore quando questi si trovi in posizione seduta deve essere previsto un indicatore della posizione del cassone che segnali che quest ultimo non in posizione di trasporto unicamente il cassone della macchina sulla quale montata q Qualora esista il rischio di perdita di stabilit durante lo scarico a causa del gelo o dell incollamento del carico al cassone necessario prevedere adeguate misure per facilitare lo scarico per esempio riscaldando 1l cassone stesso q Verifica che le direzioni di spostamento della macchina nonch 1 movimenti delle sue attrezzature siano chiaramente indicati sull unit di comando la quale deve essere altres protetta contro azionamenti involontari es pulsanti incassati Deve essere possibile bloccare 1 comandi nel modo disattivato per evitare ogni possibile azionamento involontario o non autorizzato ATTREZZATURA AUTOCARRO DUMPER a Autoribaltabile a telaio rigido e snodato
243. nformino in merito alle attivit in corso nel cantiere Informare quotidianamente 1 lavoratori delle imprese concorrenti ed i lavoratori autonomi sulle lavorazioni in atto nel cantiere Vedi anche scheda RISCHI PER INTERFERENZE CON ALTRE ATTIVIT COMUNI A TUTTE LE FASI LAVORATIVE Misure preventive per l impresa procedure POS Indicare le procedure operative adottate per evitare ogni possibile interferenza fra questa ed altre fasi lavorative Scheda 7 Fase lavorativa Rinaturalizzazioni e sistemazioni a verde Descrizione sommaria delle attivit Sono previste sistemazioni a verde della golena destinata alla laminazione delle piene con messa a dimora di essenze arboree ed arbustive circa 250 piante la infissione nelle difese in massi di talee di salix viminalis o purpurea la seminagione a prato delle sommit e delle scarpate arginali Lavorazioni eseguite prevalentemente a mano con l ausilio di autocisterna con relativo apparato per l innaffiamento e di pala gommata o terna o trattrice attrezzata per il trasporto in sito e l assistenza alla piantumazione Squadra tipo N 1 addetto alla guida del mezzo d opera pala gommata o terna N 2 operai agro forestali per la messa in opera delle piantine e delle talee N 1 preposto per direzione lavori 12 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL M
244. ni Si intende inclusa nelle attivit di accantieramento anche il rifornimento dei materiali in cantiere es tipico carburanti lo smontaggio il carico su automezzi e il trasporto di quanto servito alla logistica del cantiere nonch l adeguato ripristino dei luoghi Si utilizzeranno mezzi meccanici quali veicoli pesanti anche muniti di apparecchi di sollevamento per trasporto materiali carrellone per trasporto mezzi di cantiere escavatore e o ruspa e o pala meccanica e o terna Scheda 3 Fase lavorativa taglio di vegetazione Questa attivit prevede il taglio della vegetazione spontanea in alveo e sui corpi arginali e dei frutteti incompatibili con 1 lavori di risezionamento e sgolenamento nelle sezioni idrauliche nonch 1l loro trasporto a rifiuto Le lavorazioni saranno eseguite prevalentemente a mano con l ausilio di motosega Si potr utilizzare escavatore e autocarro per la rimozione dei materiali di risulta ed il trasporto nelle aree di accantonamento o direttamente in discarica autorizzata Scheda 4 Fase lavorativa Scavi Gli scavi saranno limitati al necessario per impostare le opere nella zona dello scolmatore e la sottesa vasca di dissipazione I terreni movimentati saranno risistemati in loco a raccordare le quote dei fianchi del manufatto che regola il sormonto arginale Sono previsti un totale di 20 800 mc di scavo La sequenza dei lavori prevede lo scavo dei terreni con escavatore idraulico e o a fune il lor
245. ni di ingombro carico della pavimentazione stradale 133 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 q Verifica che nella zona di lavoro le eventuali linee elettriche aeree rimangano sempre ad una distanza non inferiore ai 5 metri in caso contrario provvedi ad idoneo isolamento della linea Q Verifica sempre la consistenza del terreno e in caso di vicinanza di opere di sostegno assicurarsi anche dello stato di queste ultime onde evitare per il sovrappeso della macchina il cedimento del muro ed il ribaltamento del mezzo q Verifica preventivamente che nella zona di lavoro non vi siano cavi tubazioni interrate interessate dal passaggio di corrente elettrica gas acqua q In caso di lavori notturni verificare preventivamente la zona di lavoro utilizzare comunque tutte le luci disponibili ATTREZZATURA ESCAVATORE ee q Mantenere sempre puliti da gras
246. ni primo soccorso ed emer genze cadl 3 00 7 Noleggio di giubbotto di 57 30 010 salvataggio galleggiante di taglia adeguata per tutta la durata dei lavori realizzato in nylon di taglia adeguata con interno tasche porta accessori cintura regolabile omologato ed idoneo per mantenere a galla persona caduta in acqua in posizione corretta anche in caso di perdita di sensi cad 6 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO Operazioni N Lung Larg Altezz Parti a 87 Prodotti 17 3 00 3 00 Prezzo Unitario 43 80 9 90 15 90 36 40 8 50 Importo EURO 43 80 168 30 47 10 109 20 51 00 SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Importo EURO Indicazioni Lavori e een Prodotti Prezzo Somministrazioni Art e sviluppo delle operazioni TE Unitario Elenco Parti s Cartello segnalatore in lamiera 57 40 005 metallica formato tri
247. nicchie di rifugio a intervalli non superiori a 20 m In caso di pista prospiciente una scarpata il franco di 70 00 cm dovr riguardare sempre il lato scarpata Sulla sommit arginale 1l franco dovr sempre riguardare entrambi 1 lati della pista Mantenere efficiente l adeguamento delle piste rampe e sommit arginali al transito dei mezzi Le piste per autocarri devono avere una pendenza non superiore al 10 Per una buona tenuta del terreno mantenere una distanza di sicurezza da scavi e pendii onde evitare il rischio di cedimenti frane ribaltamenti Prevedere specifiche indicazioni per l interferenza della fase lavorativa con le linee elettriche aeree 68 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Vedi anche scheda RISCHI COMUNI A TUTTE LE FASI LAVORATIVE Misure preventive per l impresa procedure POS Indicare le procedure operative ed organizzative di
248. no in genere alla pressione interna del tubo q Usa solo accessori e ricambi originali previsti nelle istruzioni d uso e non modificarli in nessuna parte E pericoloso trasportare il compressore col serbatoio in pressione Per qualunque spostamento del compressore togliere pressione al serbatoio togliere tensione al cavo elettrico ATTREZZATURA COMPRESSORE O q Al termine dei lavori scarica l aria del compressore disinserisci tutti gli interruttori pulisci la macchina e gli accessori controlla la macchina in ogni sua parte verificando che non abbia subito danni durante l uso lascia In perfetto ordine il posto di lavoro raccogli le tubazioni in maniera corretta e riponile in un locale in modo da non intralciare future lavorazioni Inoltre assicurarsi che ne utensili ne pezzi sciolti o tantomeno stracci rimangono dentro o sopra il compressore q Quando ti allontani dalla macchina anche per poco tempo devi interrompere il funzionamento Quando ti fermi o quando finisci un lavoro chiudi la valvola di intercettazione dell aria ATTREZZATURA COMPRESSORE fe 106 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004
249. no essere muniti di raccordi smontabili ATTREZZATURA AUTOCARRO DUMPER Bee Q Verifica la presenza delle seguenti strutture protettive struttura di protezione ROPS in caso di ribaltamento struttura di protezione FOPS contro la caduta di oggetti dall alto Gli autoribaltabili compatti provvisti di cabina devono essere progettati e costruiti in modo tale da accogliere una struttura FOPS di livello I mentre gli autoribaltabili compatti provvisti di attrezzatura di autocaricamento devono essere dotati di una struttura FOPS di livello II Gli autoribaltabili compatti con potenza lt 45kW non richiedono necessariamente una cabina Q Verifica che l autocarro sia dotato di sistemi di accesso adeguati che garantiscano accesso sicuro al posto dell operatore e alle zone da raggiungere per la manutenzione Le macchine per le quali previsto che l operatore stia seduto devono essere dotate di un sedile regolabile concepito in modo ergonomico in grado di attenuare le vibrazioni e che mantenga l operatore in una posizione stabile e gli permetta di comandare la macchina in tutte le condizioni operative prevedibili q Verifica che il livello di potenza sonora all interno della nel posto dell operatore non sia superiore a 85 dB A 119 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE E
250. nomi della specifica situazione di emergenza in corso ed eseguire e far eseguire comunque le istruzioni apprese negli idonei corsi di formazione per la gestione delle emergenze Durante ogni attivit lavorativa comunque necessario che i lavoratori abbiano presente quali sono le vie pi brevi per raggiungere luoghi sicuri E importante che tutti gli addetti presenti in cantiere durante la fase di emergenza si concentrino nei luoghi indicati nel pi breve tempo possibile dove si dovr accertare immediatamente la presenza della totalit degli addetti e dare inizio alle operazioni di allontanamento dal cantiere in maniera ordinata Tramite 1 telefoni cellulari si dovr inoltre dare immediata informazione della situazione di emergenza e delle operazioni di evacuazione in atto alle autorit preposte al Direttore dei Lavori ed al CSE Segnaletica di sicurezza SEGNALETICA STRADALE Oltre alle segnalazioni orizzontali verticali luminose da installarsi obbligatoriamente sulle strade per regolamentare il traffico in corrispondenza dell accesso al cantiere che devono essere conformi al nuovo codice della strada come indicato nello specifico paragrafo di questo capitolo in cantiere sar esposta la segnaletica riguardante 1 rischi specifici presenti le norme di comportamento i divieti le prescrizioni relative all uso dei mezzi personali di protezione all uso delle macchine e quant altro prescritto dalla vigente normativa 45 P
251. non protegge OBBLIGATORIO sufficientemente dall emissione di AA fan TI prote schegge GLI OCCHI a 9 i q Indossa sempre indumenti che non abbiano parti svolazzanti AVVERTENZE Verifica prima di installare ed utilizzare la sega circolare che ci sia libretto d uso e manutenzione contenente schema di installazione istruzioni per la manutenzione documentazione tecnica relativa al rumore e schema dei circuiti elettrici Verifica la presenza della marcatura CE nel caso di sega circolare immessa sul mercato dopo il 22 9 96 PARTE 3_ MACCHINE MOVIMENTO TERRA AUTOCARRO ESCAVATORE SONDA DI PERFORAZIONE AUTOCARRO DUMPER 116 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 ATTREZZATURA AUTOCARRO DUMPER RISCHI PRINCIPALI Tema a distenza di sicgnecza calla manchi Pemo di cesiciameniz Sai il iee Tenma a duima di grego ala macchina
252. nosi durante l attivit lavorativa Per quanto riguarda la definizione specifica 1 requisiti gli obblighi dei datori di lavoro e dei lavoratori nonch 1 criteri per l individuazione e l uso dei DPI ci si dovr attenere scrupolosamente a quanto definito dal Capo II del D Lgs 81 2008 come modificato dal D Lgs 106 2009 Misure preventive per l impresa I lavoratori dovranno disporre di una dotazione di base costituita dai seguenti DPI vestiario individuale antistrappo protezione dei piedi con calzature di sicurezza aventi suola antiforo antiscivolo e rinforzi anti schiacciamento protezione del capo a mezzo casco protezione delle mani a mezzo guanti aventi caratteristiche protettive adeguate alla lavorazione svolta protezione dell udito a mezzo inserti auricolari tappi o cuffie protezione degli occhi a mezzo occhiali protezione del volto a mezzo di visiera contro la proiezione di schegge e schizzi mascherine antipolvere con filtri idonei alla specifica lavorazione mezzi anticaduta adeguati alle specifiche lavorazioni come cinture di sicurezza e imbracature a norma di legge Si ricorda all impresa appaltatrice che i DPI devono essere conformi al D Lgs 475 92 marcatura CE e che devono essere prontamente sostituiti appena presentino segno di deterioramento I mezzi di protezione dovranno essere mantenuti puliti e in buono stato di conservazione Prima dell inizio dei lavori si render necessario verificare che 1 mezzi protett
253. ntieni l impugnatura pulita tale da garantire una presa sicura q Non fissare al trapano le chiavi del mandrino con catenelle cordicelle o simili q L organo lavoratore deve rimanere in movimento per il tempo strettamente necessario q Controlla sempre il buono stato di conservazione dell organo lavoratore la punta per 1 fori 3 deve essere sempre ben affilata q Riponi sempre l utensile in punti sicuri al fine di evitare cadute dello stesso Q Usa sempre l utensile per gli scopi ed 1 lavori per 1 quali stato costruito e seguendo le indicazioni del libretto d uso e manutenzione Q Mantieni sempre la massima attenzione in ci che fai e non dare confidenza all apparecchio che stai utilizzando Q Prima di prendere in mano gli utensili elettrici o 1 cavi di alimentazione verifica d avere mani e piedi asciutti q Se mentre lavori con l utensile scatta l interruttore differenziale non tentare di risolvere da solo il problema ma informa 1l preposto Q Non staccare mai la spina tirandola per il cavo collegato afferrala sempre tramite l apposita impugnatura 4 q Sconnetti sempre il cavo dalla presa sul quadro elettrico prima di iniziare qualsiasi operazione di manutenzione sull utensile Q Riavvolgi 1 cavi elettrici eventualmente utilizzati come prolunghe 159 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE
254. nto per i mezzi motorizzati e loro conducenti e operatori nonch per i fruitori della pubblica viabilit e delle aree fluviali Presenza di rischio di perdita di materiali terrosi dai mezzi Rischio polvere Le residenze presenti nei pressi delle aree di cantiere interessate dai lavori di scavo e o dalla movimentazione di mezzi pesanti e o macchinari sono localizzate ad una distanza o in una posizione tale da non essere direttamente sottoposte a rischio di esposizione al rumore C2 LAVORAZIONI E LORO INTERFERENZE 25 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Nel capitolo A3 si sono elencate e sommariamente descritte le attivit che secondo il Progetto Esecutivo dei lavori dovranno essere svolte Riprendiamo in sintesi tale elenco allo scopo di utilizzarlo al fini dell individuazione analisi e valutazione dei rischi 1 Opere di accantieramento e smobilizzazion
255. nzionamento dell interruttore di comando 7 q Verifica che gli organi di scarico dei gas esausti e la marmitta siano protetti contro 1 contatti accidentali 3 q Verifica che le impugnature siano correttamente posizionate e serrate 1 4 Q Verifica che la catena sia dotata di idonea custodia da utilizzare durante il trasporto 10 Accertati a motore spento che la catena scorra senza intoppi sul suo supporto 11 145 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 ATTREZZATURA MOTOSEGA Re q Verifica la presenza di cartello indicante Le caratteristiche tecniche della motosega la marcatura CE se acquistata dopo 11 22 9 96 e la potenza sonora prodotta q Verifica che la motosega sia dotata di un dispositivo frena catena 6 collegato al paramano atto a proteggere l impugnatura anteriore in modo tale da garantire in caso di contraccolpo il
256. o anteriore e se necessario quello posteriore devono essere dotati di tergicristallo e di lavacristallo motorizzati Deve essere previsto un sistema di sbrinamento dei finestrini anteriori 130 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 ATTREZZATURA ESCAVATORE cen FI ua q Verifica che le macchine movimento terra siano dotate di luci di arresto e indicatori di direzione per macchine con velocit per costruzione superiore a 30 Km h un dispositivo di segnalazione acustica comandato dal posto dell operatore 1l cui livello sonoro deve essere di almeno 93 dB A a 7 m di distanza dall estremit frontale della macchina un dispositivo che permetta di installare un mezzo di segnalazione luminosa rotante q Controlla l efficienza delle luci e dei dispositivi di avvertimento e segnalazione avvertitore acustico sistema di segnalazione luminosa
257. o con il CSE le indispensabili misure preventive da adottare al riguardo F MODALITA ORGANIZZATIVE DELLA COOPERAZIONE E COORDINAMENTO FRA LE IMPRESE Indroduzione Riportiamo integralmente 1l testo dell Art 02 DLgs 81 2008 Prima dell accettazione del piano di sicurezza e di coordinamento di cui all articolo 100 e delle modifiche significative apportate allo stesso il datore di lavoro di ciascuna impresa esecutrice consulta il 78 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e gli fornisce eventuali chiarimenti sul contenuto del piano Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha facolt di formulare proposte al riguardo Riportiamo altres 1 commi 4 e 5 dell Art 100 DLgs 81 2008 4 I datori di lavoro delle imprese esecutrici mettono a disposizione dei rappresentanti per la sicurezza copia d
258. o di 5 C in caso di vento oltre 50 Km ora ed in caso di pioggia e neve Durante la stagione estiva fornire acqua potabile in abbondanza a disposizione degli addetti fornire luoghi riparati dal sole per 1 tempi di riposo e locali doccia provvisti di acqua preferire mezzi d opera dotati di sistema di aria condizionata Durante la stagione invernale fornire locali riscaldati prevedere pause di lavoro per i lavoratori particolarmente esposti al freddo assicurarsi che 1 sistemi di riscaldamento dei mezzi d opera siano sempre funzionanti Ispezionare sempre le aree di lavoro prima della ripresa dopo eventi di pioggia saggiare 1 terreni assicurarsi che le condizioni ambientali non abbiano subito modifiche deterioramento e siano agibili in sicurezza Misure preventive per l impresa procedure POS 62 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Indicare le procedur
259. o e di mezzi di compattazione Squadra tipo N 1 operaio addetto all assistenza ai lavori N 1 addetto alla guida mezzi d opera N 1 autista dei mezzi di trasporto degli inerti N 1 preposto per direzione lavori Mezzi d opera Macchine e attrezzature Si utilizzer preferibilmente escavatore idraulico per l esecuzione del cassonetto autocarro per il trasporto e lo scarico degli inerti mezzo compattatore DPI Casco Scarpe antinfortunistica e antiscivolo Guanti tuta da lavoro occhiali antipolvere protezioni auricolari RISCHI INTRINSECI ALL ATTIVIT LAVORATIVA Rischi specifici Presenza di rischio di incidenti fra mezzi d opera e mezzi di trasporto urti investimenti schiacciamenti Rischio incidenti causati da rotture meccaniche dei mezzi Presenza di rischio ribaltamento dei mezzi con schiacciamento degli operatori Presenza di rischio di caduta dall alto Rischio di caduta a livello Rischio d emissione di rumore e generazione di polveri Misure e procedure preventive protettive e organizzative SI tratta di attivit del tutto simile a quella della realizzazione di una nuova strada con l aggravante che in questo caso la sede stradale da realizzare occupa la sommit di un argine della larghezza di m 3 50 che si trova ad un altezza quasi sempre superiore ai tre metri sul piano di campagna con scarpate con pendenza di 45 Ci si trova dunque ad operare in spazi ristretti con pi mezzi E dunque necessario prog
260. o isolamento della linea avvisando l Ente erogatore ATTREZZATURA AUTOGRU q Utilizza l autogr nei limiti del diagramma di carico indicante le portate massime in funzione dell inclinazione e della lunghezza del braccio dell area di lavoro delle condizioni di lavoro su pneumatici o stabilizzatori q Utilizza l autogr per sollevare e trasportare materiali esclusivamente in tiri verticali q Non utilizzare mai l autogr nelle seguenti condizioni per portate superiori a quelle previste dal libretto per strappare casseforme di getti importanti come mezzo di trasporto di persone per raggiungere postazioni in quota 94 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 q Verifica che il carico sia correttamente imbracato e rispondente al limite di carico indicato dal libretto dell autogru q Controlla la chiusura del gancio q Solleva solo carich
261. o nella posizione pi svantaggiosa dell intero sistema di agganciamento q Verifica che il sistema di bloccaggio dell attacco rapido soddisfi 1 requisiti seguenti deve mantenere l accessorio in posizione bloccata in qualsiasi condizione di utilizzazione mediante un sistema ad accoppiamento positivo deve essere possibile verificare dal posto di guida o da dove viene azionato il comando di bloccaggio che l attacco rapido e l accessorio siano in posizione bloccata il comando di bloccaggio e sbloccaggio del sistema di attacco rapido deve essere protetto contro qualsiasi sganciamento improvviso in nessun caso deve verificarsi uno sblocco accidentale dell accessorio a seguito di cattivi funzionamenti o della diminuzione delle forze di bloccaggio Escavatori a ruote e a cingoli L azionamento dei comandi deve essere possibile soltanto da un unit di comando a distanza portatile L unit di comando a distanza deve essere munita di un commutatore a tasto per l attivazione disattivazione del comando a distanza Deve essere progettata in modo tale da non ostacolare la libert di movimento dell operatore e non deve essere soggetta ad urti che potrebbero provocare movimenti improvvisi della macchina L unit deve essere munita di un arresto di emergenza q Un dispositivo di avvertimento visivo deve indicare a coloro che si trovano in prossimit della macchina che quest ultima nella modalit di comando a distanza e d
262. o possibile accumulo temporaneo in attesa del carico sui mezzi di trasporto il carico su mezzi di trasporto con pale gommate o cingolate il trasferimento su piste di cantiere fino all impianto di pesa o in alternativa il trasferimento fino all area di costruzione dei rilevati il trasferimento dei carichi su mezzi In qualche tratto 1 rilevati potranno essere realizzati con semplice spostamento frontale dei materiali e dunque senza carico sui mezzi di trasporto In questo caso comunque saranno operativi due diversi escavatori Scheda 5 Fase lavorativa Rilevati I lavori previsti comportano la realizzazione dei rilevati L argine verr portato in quota con questo intervento movimentando circa 16 000 00 mc di limi sabbiosi Si tratta di mettere in quota per l intero tratto di circa 1200 ml Il materiale verr reperito in parte dallo scavo dei limi sedimentati nel lago sopra descritti per la parte eccedente da 54 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione
263. o superiore sia piano e non cedevole sono da preferire le scale dotate di piedini regolabili per la messa a livello 2 138 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 ATTREZZATURA SCALA PORTATILE Reel Q Verifica che 1 pioli delle scale di legno siano fissati ad incastro Q Verifica la presenza di piedino regolabile e antisdrucciolo 1 Q In presenza di dislivelli utilizza l apposito prolungamento 2 Evita l uso di pietre o altri mezzi di fortuna per livellare il piano ATTREZZATURA SCALA PORTATILE Q Verifica lo stato di conservazione degli elementi costituenti la scala Evita scale arrugginite e senza piedi antisdrucciolo 139 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGR
264. on pericolo di scivolamenti laterali e o ribaltamenti Q Evitare quando possibile l attraversamento e o il superamento di ostacoli nel caso in cui ci non fosse possibile ridurre la velocit procedere obliquamente portarsi sul punto di bilico bilanciare la macchina sull ostacolo e scendere lentamente Q In fase di carico del materiale su camion assicurarsi che nel raggio di azione della macchina non ci siano persone effettuare quando possibile il carico del camion dal lato di guida 135 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 ATTREZZATURA ESCAVATORE ce _uFzIusuuueu u u a q In caso di arresto della macchina riportare 1 comandi in folle ed inserire il freno non abbandonare mai la macchina con il motore acceso q Chiudere la macchina nelle soste per il pranzo o alla fine della giornata lavorativa al fine di evitare avviamenti a per
265. one o di manutenzione possono essere installati ripari mobili Per quanto possibile schermi e ripari devono rimanere incernierati alla macchina quando sono aperti 118 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 q Verificare integrit dei tubi flessibili e dell impianto oleodinamico Tubi e tubi flessibili devono essere installati montati e se necessario fissati in modo tale da ridurre al minimo 1l contatto con superfici calde l attrito o altri danni esterni non intenzionali Deve essere possibile l ispezione a vista di tubi e relativi accessori eccezion fatta per quelli posizionati all interno di elementi strutturali Ogni componente o elemento della macchina in grado di deviare un possibile getto di fluido pu essere considerato un dispositivo di protezione sufficiente I tubi flessibili che devono sopportare una pressione superiore 15 Mpa 150 bar non devo
266. onte della presa prima dell allacciamento al quadro di distribuzione assenza di corrente dalla presa q Usa pedane o stuoie isolanti se durante la saldatura devi assumere posizioni scomode oppure quando devi entrare in contatto con luoghi conduttori umidi bagnati o caldi q Mantieni fuori dai suddetti luoghi la sorgente di alimentazione Se ci non fosse possibile il circuito primario dovr essere dotato di un interruttore differenziale ad alta sensibilit 30 mA q Evita di saldare all aperto durante o subito dopo un temporale o in presenza di un alto tasso di umidit ATTREZZATURA PER SALDATURA Saldatura ossiacetilenica e GPL Q Disponi le tubazioni in curve ampie ed in maniera tale da non creare intralcio q Non posizionare le bombole 1 riduttori e le altre attrezzature necessarie alla saldatura a contatto con oli o grassi Q Posiziona le bombole lontano dal luogo di lavoro Evita luoghi di passaggio e locali di ridotte dimensioni Q Posiziona le bombole su carrelli oppure addossate a pareti e sostenute mediante catene o cravatte q Proteggi le bombole contro il pericolo di danneggiamenti fisici urti o corrosione q Non esporre le bombole al sole o a sorgenti di calore Non esporre le bombole a temperature troppo basse In caso di congelamento riscaldale con acqua calda o stracci caldi mai con fiamma o calore q Controlla che la distanza minima tra cannello e bombola sia pari ad almeno 10 metri Tale
267. ordinamento del loro rispetto per tutte le Imprese sub appaltatrici e 1 lavoratori autonomi impiegati nel cantiere Il Coordinatore in Fase Esecutiva dovr verificare l applicazione delle misure di coordinamento indicate e prescrivere nuove e diverse attivit al riguardo qualora lo ritenga necessario 32 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Presenza di scarpate e terreni in forte pendenza In diversi tratti le sponde dell alveo di magra in particolare laddove sono state sottoposte a fenomeni erosivi presentano pendenze prossime alla verticale Le scarpate arginali presentano pendenze che possono essere maggiori di 45 Da queste caratteristiche dell area di cantiere deriva la presenza di rischio di caduta dall alto per uomini e mezzi la presenza di rischio di franamento e o smottamento dei terreni la presenza di rischio ribaltamento per i mezzi e di
268. ori in prossimit di una ILcasco f scala con lavoratori su di essa Biblical bi Usa scarpe di sicurezza con suola antisdrucciolo per evitare di scivolare e guanti se il lavoro lo richiede OBBLIGATORIO USARE I GUANTI Ji PROTETTIVI f PARTE 5_ ATTREZZATURE TAGLIO VEGETAZIONE 144 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 MOTOSEGA TRINCIATUTTO MOTOSEGA ATTREZZATURA MOTOSEGA e SEGNALETICA DI COSA RISCHIO RIFERIMENTO Elettrocuzione Lesioni e tagli a mani per contatto con la catena della motosega Schiacciamenti e contusioni sul resto del corpo per rigetto del pezzo in lavorazione per impigliamento di abiti nella catena e per proiezione di schegge e nodi durante la lavorazione Danni da rumore q Verifica la presenza di carter di protezione del motore 8 q Verifica la presenza del dispositivo paramano 2 q Verifica il fu
269. ota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 q Nel caso di manutenzioni su parti della macchina irraggiungibili da terra utilizzare scale piattaforme ecc rispondenti ai criteri di sicurezza appoggi parapetti ecc q In caso di utilizzo di martinetti di sollevamento controllarne preventivamente l efficienza posizionarli solo nei punti della macchina indicati dalle istruzioni per la manutenzione I martinetti devono essere sempre considerati solo come un mezzo d opera il bloccaggio del carico deve essere effettuato trasferendo il peso ad appositi supporti predisposti di adeguata portata Q Eseguire tutti gli interventi sull impianto idraulico solo quando la pressione nulla comunque nel caso in cui si debba ricercare una perdita nel sistema idraulico procedere sempre con estrema cautela visto il pericolo derivante dall eventuale esistenza di un foro anche minuscolo su uno dei flessibili idraulici con fuoriuscita in pressione dell olio idraulico q Effettuare gli interventi sull impianto elettrico seguendo le istruzioni contenute nel libretto di manutenzione della macchina non adottare soluzioni che non diano adeguate garanzie ponticelli vari giunzioni con nastro ecc q Durante la pulizia con l aria compressa ed il lavaggio della macchina utilizzare getti a bassa pressione ed utilizzare gli occhiali protettivi q
270. ottate per il deposito e lo stoccaggio dei materiali Presenza di operatori in zone ad elevata pendenza quali scarpate arginali o del corso d acqua piste viottoli camminamenti ecc Rischio cadute dall alto scivolamenti cadute a livello Misure e procedure preventive protettive e organizzative Le attivit lavorative manuali senza l ausilio di mezzi operativi escavatori trattrici ecc devono essere ridotte al minimo Con opportune attrezzature come idonei bracci prolunghe ecc da applicarsi alle suddette macchine si riescono a ridurre al minimo 1 rischi di caduta dovuti alla presenza di maestranze al lavoro su scarpate impervie Nel predisporre misure preventive atte a bonificare il rischio di cadute privilegiare nel limite del possibile attrezzature di tipo collettivo passerelle con parapetto ecc piuttosto che dispositivi individuali fune anticaduta ecc I camminamenti viottoli e scale ricavati nel terreno devono essere provvisti di robusto parapetto nei tratti prospicienti dislivelli superiori a due metri Le lavorazioni su corpi arginali che presentano rischio di scivolamenti piogge ecc e comunque su pendenze superiori al 100 scarpa e o pendenza superiori a 1 1 devono essere effettuate con l ausilio di dispositivi anticaduta imbrago e fune ancorati a punti stabili In pendii o altri luoghi di lavoro dove precaria la stabilit ed esiste il pericolo di caduta a valle indossare idonee calzature ramponi e se nece
271. ove presente q Verifica che nello scanalatore 5 vi sia il collegamento con il tubo per l allontanamento delle polveri Q Verifica lo stato di conservazione del cavo di alimentazione elettrica non lavorare con cavi spelacchiato q Verifica che il disco da taglio o abrasivo 6 sia appropriato alla lavorazione sia in condizioni di piena efficienza e sia ben fissato all utensile 160 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Q Verifica che la presa a spina sia conforme alla norma CEI 23 12 CEI 17 Q Verifica che la tensione di rete sia quella prevista dal costruttore dell utensile e riportata nella targhetta applicata sulla carcassa dell utensile stesso Q Verifica che il cavo di alimentazione non urti contro spigoli vivi lo sfregamento del cavo pu provocare pericolosi spellamenti dell isolamento q Fai in modo che le giunzioni di prolungh
272. paltatrici lavoratori autonomi ed operatori dei lavori a vario titolo avranno accesso ai servizi di cantiere A questo fine 1 vari attori avranno cura di predisporre specifici accordi d uso degli stessi e dovranno concorrere a mantenere 1 servizi in condizioni igieniche e di pulizia ottimali I dipendenti delle imprese concorrenti alla realizzazione dei lavori ed i lavoratori autonomi dovranno rispettare le indicazioni impartite durante le riunioni organizzative e di coordinamento dei lavori in particolare per quanto riguarda il programma dei lavori l uso dei mezzi meccanici l uso delle aree di accatastamento dei materiali di risulta degli scavi l uso delle piste di cantiere delle aree destinate alla sosta ed alla manutenzione dei mezzi gli avvisi e prescrizioni contenuti nei cartelli e nella segnaletica di cantiere la gestione delle emergenze Le recinzioni delimitazioni temporanee dei lavori in corso 1 portali di riferimento per l attraversamento delle linee elettriche ed ogni altra misura e apprestamento a prevenzione dei rischi dovranno essere mantenuti nei luoghi assegnati tenuti in buona efficienza e prontamente riparati qualora subissero danni Il CSE avr cura in sede di sopralluogo periodico di controllare il buon utilizzo e l efficienza delle misure collettive di prevenzione dei rischi e l efficacia delle prescrizioni impartite a tale scopo durante le riunioni di coordinamento Lista degli apprestamenti e opere provvisionali
273. poli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Q Verificare integrit dei tubi flessibili e dell impianto oleodinamico Tubi e tubi flessibili devono essere installati montati e se necessario fissati in modo tale da ridurre al minimo il contatto con superfici calde l attrito o altri danni esterni non intenzionali Deve essere possibile l ispezione a vista di tubi e relativi accessori eccezion fatta per quelli posizionati all interno di elementi strutturali Ogni componente o elemento della macchina in grado di deviare un possibile getto di fluido pu essere considerato un dispositivo di protezione sufficiente I tubi flessibili che devono sopportare una pressione superiore 15 Mpa 150 bar non devono essere muniti di raccordi smontabili Q Verifica la presenza delle seguenti strutture protettive struttura di protezione ROPS in caso di ribaltamento struttura di protezione FOPS contro la caduta di oggetti dall alto struttura di protezione TOPS in caso di rovesciamento laterale per gli escavatori compatti con cabina 129 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FIN
274. popoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Planimetria n 8 Area Calboli stralcio planimetrico Nella parte di valle viene previsto il rifacimento delle opere di scarico attualmente a servizio dei fossi consorziali che hanno dimostrato in occasione delle ultime piene di non avere tenuta necessaria Il manufatto in cemento armato e le ventole di non ritorno saranno realizzate nella stessa sede dove oggi presente la paratoia sifonata Il contributo alla laminazione stimato attorno a 1 300 000 mc di invaso con un area coinvolta di 25 6 ha Esempio di macchia ripiantumata nelle golena del Montone a Forl Argini in sinistra idraulica Area Grotta Dallo studio generale in questo lotto di lavori si conferma lo spostamento del tratto di argine demolizione di esistente pari a 330 mt e rifacimento per circa 300 mt in cui presente un area demaniale ad oggi estromessa dalle dinamiche fluviali e di pregio naturalistico boschetto ripariale L intento quello di spostare l arginatura in maniera da avere pi spazio di espansione fluviale ed inglobare a fiume tale bosco esterno Tale lavorazione permetter di collegarsi a monte ad un area demaniale ex cava ritombata ma da bonificare si veda capitolo seguente Si veda la seguenti figure 10 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
275. posizione personali dovranno essere portati a conoscenza dei lavoratori interessati e dovranno essere messe in opera le precauzioni previste dal D Lgs 277 91 vedi tabelle 1 6 1 e 1 6 2 sottostanti I valori massimi di esposizione giornaliera al rumore devono rispettare i parametri previsti dall art 189 D Lgs 81 2008 Va inoltre ricordato che tutte le macchine e attrezzature rumorose devono riportare visibili indicazioni targhetta sulla rumorosit emessa vedi schede macchine allegate Obblighi a carico dei lavoratori sui rischi legati ad attivit rumorose Osservare le disposizioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale Usare con cura ed in modo appropriato 1 dispositivi di sicurezza 1 mezzi individuali e collettivi di protezione forniti o predisposti dal datore di lavoro Segnalare le deficienze dei suddetti dispositivi e mezzi nonch altre eventuali condizioni di pericolo Non rimuovere o modificare senza autorizzazione 1 dispositivi di sicurezza di segnalazione di misurazione ed 1 mezzi individuali e collettivi di protezione 48 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCH
276. prescritto nelle istruzioni per la manutenzione della macchina In caso di intervento in luogo chiuso officina o ambiente confinato galleria predisporre un sistema di depurazione o allontanamento dei gas di scarico q In caso di interventi sulla macchina o su parti di essa con sollevamento delle stesse bloccare sempre il tutto utilizzando mezzi esterni nel caso in cui la stessa non sia stata ancora bloccata adeguatamente evitare il passaggio di persone sotto l attrezzatura o nelle immediate vicinanze q Per la manutenzione dell attrezzatura di scavo braccio benna lama ecc in posizione sollevata bloccare la stessa prima di intervenire con l apposito dispositivo q Le operazioni di sostituzione dei denti delle benne devono essere effettuati utilizzando gli occhiali protettivi al fine di evitare che 1 colpi di martello necessari per estrarre e sostituire 1 denti consumati possano provocare la proiezione di schegge con grave pericolo per gli occhi dell addetto 136 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in qu
277. presenti perdite il deposito carburanti deve essere ben arieggiato nel deposito vietato fumare o usare fiamme libere q Verifica che gli organi di scarico dei gas esausti e marmitta siano protetti contro i contatti accidentali 3 q Se siusa il compressore in postazione fissa controlla che sopra alla macchina sia stata predisposta la tettoia di protezione nel caso in cui la postazione di lavoro si trovi sotto a ponteggi o nel raggio d azione di apparecchi di sollevamento o comunque in luoghi ove vi sia pericolo di caduta di materiali dall alto q Posiziona il compressore in ambiente ben areato q Controlla che gli appoggi della macchina rimangano su un piano orizzontale e la macchina rimanga stabile Se il pavimento su cui posizionata la macchina scivoloso predisponi materiali antisdrucciolevoli ATTREZZATURA COMPRESSORE uu 104 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E1
278. preventivamente il CSE Utilizzare macchine ed attrezzature tecnologicamente evolute riguardo la protezione dal rumore e o impiegando sistemi in grado di minimizzare le emissioni rumorose 61 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 In contesti ambientali rumorosi oppure quando si usano attrezzature con esposizione pericolosa gt 90 dBA usare gli appositi dispositivi cuffie o tappi per la protezione dell udito prevedere inoltre esposizioni limitate nel tempo cambio mansione Si fa comunque presente all impresa l obbligo di utilizzare macchine operatrici a norma e ben mantenute al fine di tenere sotto controllo il rumore nei limiti indicati dalla macchina Predisporre idonea segnaletica nelle zone in cui sono presenti le attivit particolarmente rumorose Misure preventive per l impresa Procedure POS Indicare le procedure operative adottate per minimizza
279. rammare attentamente le varie lavorazioni allo scopo di limitare al massimo l interferenza fra i mezzi d opera Dunque innanzitutto si dovr realizzare lo scavo del cassonetto Terminata questa lavorazione si potr cominciare a trasportare il materiale accumulandolo in cumuli successivi Una volta accumulato il materiale all interno del cassonetto si potr cominciare a stenderlo e livellarlo con l ausilio del grader e a seguire si potr cominciare l opera di compattazione Distinguere il pi possibile le varie fasi al fine di limitare la presenza di pi mezzi sullo stesso tratto di argine Organizzare e programmare i percorsi degli automezzi di trasporto degli inerti in modo da limitare 1 tratti in retromarcia Mantenere in efficienza le rampe di salita e discesa dalle sommit arginali Misure preventive per l impresa procedure POS Indicare le procedure operative adottate per l organizzazione delle lavorazioni RISCHI TRASMISSIBILI ALL AMBIENTE CIRCOSTANTE Rischi specifici Emissione di rumore e generazione di polveri 75 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume
280. rcia in allegato al libretto d uso e manutenzione il costruttore dovr rilasciare la dichiarazione di stabilit al ribaltamento tale documento dovr essere redatto da un tecnico abilitato a norma di legge Verifica la presenza di marcatura CE nel caso di betoniere immesse sul mercato dopo il 22 9 96 COMPRESSORE ATTREZZATURA COMPRESSORE i SEGNALETICA DI COSA RISCHIO RIFERIMENTO Vibrazioni e scuotimenti dovuti all uso della macchina Rumore prodotto dalla macchina e non assorbito dalle protezioni Lesioni per contatto con organi in movimento del compressore pulegge volani cinghie Guasto meccanico della macchina e proiezione di sue parti meccaniche Rischi legati all uso della versione ad alimentazione elettrica Elettrocuzione dovuta a manomissione degli obbligatori dispositivi di sicurezza utilizzo di utensili non a norma e o mancanti di adeguate protezioni di terra Rischi legati all uso della versione con motore endotermico scoppio o diesel Incendio per fuoriuscita di carburante dovuto a cattivo funzionamento della macchina o a sbagliate operazioni di rifornimento Distacco o scoppio delle tubazioni in pressione Distacco o scoppio della marmitta o dei dispositivi di scarico del gas esausti Intossicazione causata da gas di scarico 101 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE RE
281. re le emissioni di rumore Inalazione esposizione a polveri Rischio danni all apparato respiratorio e alla vista congiuntiviti ece Misure e procedure preventive protettive e organizzative Per ridurre al minimo la trasmissione di polveri soprattutto durante 1 periodi siccitosi prevedere la bagnatura periodica delle piste di transito e degli inerti Usare idonee mascherine e occhiali Misure preventive per l impresa procedure POS Indicare le procedure operative adottate per minimizzare le emissioni di polveri Punture d insetti e contatto con parassiti Zecche api vespe calabroni scorpioni ecc Rischio shock anafilattico lesioni cutanee malattie infettive Misure e procedure preventive protettive e organizzative Ispezionare e bonificare le aree dalla presenza di insetti facilmente identificabili Indossare indumenti protettivi adeguati e guanti Fornire gli addetti di locali idonei all ispezione personale dopo il lavoro allo scopo di individuare la presenza di zecche Fornire adeguata informazione del rischio agli addetti nonch opportune nozioni di igiene e di prevenzione Misure preventive per l impresa procedure POS Indicare le procedure operative adottate per prevenire le punture di insetti Rischi connessi alle condizioni atmosferiche stagionali freddo e calore Misure e procedure preventive protettive e organizzative Sospendere le lavorazioni degli addetti in caso di temperature estreme oltre 35 C e al di sott
282. reare un ambiente inadatto alla loro frequentazione eliminare cespugli e alberi spinosi mantenere l area di cantiere libera da ingombri Tali tagli nel caso dovranno essere ripetuti stagionalmente e annualmente In caso di presenza di nidi di insetti particolarmente pericolosi api vespe calabroni etc si dovr sospendere temporaneamente le lavorazioni e provvedere alla disinfestazione per mezzo di personale specializzato nel caso facendo intervenire anche 1 VVFEF La cassetta di pronto soccorso da tenersi nella baracca di cantiere dovr essere provvista di repellenti ad ampio spettro per la prevenzione delle punture di insetto e di apposite pinzette per l asportazione delle zecche Il Medico Competente dell Impresa dovr prevedere la dotazione di kit di autoniezione per il trattamento dello shock anafilattico per quei lavoratori che riterr essere soggetti a tale rischio I POS delle Imprese dovranno garantire l avvenuta attivit di informazione dei lavoratori sulla presenza del fattore di rischio in questione e sulle procedure da adottare allo scopo di eliminarlo Tutti 1 lavoratori che operano in cantiere dovranno essere stati formati specificamente per il trattamento dell infestazione da zecche I lavoratori e gli incaricati per gli interventi d emergenza saranno informati sul comportamento da tenere e addestrati in funzione dei relativi compiti L Impresa affidataria dei lavori dovr prevedere in fase POS l
283. riale Prevenzione Infortuni di Torino e Provincia pubblicato in un volume dal titolo Ricerca sulla valutazione del rischio derivante dall esposizione a rumore durante il lavoro nelle attivit edili Il volume riporta le schede dei livelli di esposizione personale al rumore realizzate nella ricerca per i gruppi omogenei di operatori che si presume essere presenti nel cantiere in oggetto In base al livello di esposizione personale degli operatori vengono fissati diversi obblighi in capo alle figure di cantiere la cui sintesi riportata nelle tabelle sottostanti Regole generali Considerando le specifiche attivit che saranno svolte quelle pi rumorose sono legate principalmente all uso delle macchine per lo scavo e movimento terra e per il taglio e lavorazione pezzatura trinciatura carico scarico della vegetazione in genere E dunque preferibile che le imprese esecutrici siano dotate di macchine e attrezzature insonorizzate in tal caso sufficiente per il titolare dell impresa avere eseguito una autodichiarazione che le proprie attivit lavorative non superano la soglia di 80 dbA Viceversa qualora il lavoratore sia sottoposto a rumorosit pi elevate necessario che le imprese esecutrici siano in possesso del Documento di Valutazione del Rischio Rumore predisponendo tale rapporto ad attivit lavorative iniziate e provvedendo nel corso dei lavori agli eventuali aggiornamenti che si rendessero necessari I valori di es
284. riale infiammabile quale il deposito di combustibile per le macchine operatrici Della scelta della tenuta in efficienza dei mezzi estinguenti di propriet e della relativa segnaletica si far carico ciascuna impresa per le parti di propria competenza Della scelta della tenuta in efficienza dei mezzi estinguenti di propriet e della relativa segnaletica si far carico ciascuna impresa per le parti di propria competenza Elenco delle informazioni da fornire in modo esauriente al 115 In caso di accadimento d incendio e qualora si ravvisi la necessit di intervento della squadra dei Vigili del Fuoco necessario telefonare al 115 indicando in modo chiaro e puntuale nome cognome e qualifica di chi sta chiamando luogo d incendio sede del cantiere con chiari riferimenti stradali e relativi punti di riferimento 44 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 0
285. rossimit delle lavorazioni ubicate in zone non recintate AVVICINARSI sulla strada e in prossimit degli accessi al cantiere incluse le rampe che dai terreni agricoli conducono in golena Cartello di pericolo autocarri in manovra SCAVI 1 Al L GL TER TE i L E SEVERAMENTE VIETATO VIETATO PASSARE E SOSTARE NEL RAGGIO DI AZIONE DELL ESCAVATORE Cartello di indicazione divieto Cartello di indicazione divieto Cartello di indicazione divieto Cartello di pericolo Segnalazione 46 In cantiere in prossimit delle attivit di Scavo In cantiere in prossimit delle arre di operazione dei mezzi In cantiere in prossimit delle arre di operazione dei mezzi Piste di cantiere che in alcuni punti permettono il passaggio di un solo mezzo alla volta PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Il rischio esposizione a
286. sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Almeno un addetto per ogni lavorazione in corso dovr essere dotato di un telefono cellulare da utilizzare in caso di necessit e di un elenco contenente i numeri di emergenza Qualunque lavoratore che si trovi ad operare da solo in determinate aree dovr essere provvisto di telefono cellulare e ogni ora dovr comunicare un avviso di assenza di situazioni di emergenza a un incaricato dell Impresa a riceverla o in mancanza di tale comunicazione ad attivarsi per la gestione dell emergenza L Impresa dovr presentare nel POS le procedure da attivare nel caso sopra ipotizzato Il cancello di entrata dei mezzi motorizzati da via della Croce al sistema vasche SFIR dovr essere mantenuto costantemente aperto nel corso dei lavori ancorch provvisto di adeguata segnaletica di divieto di entrata ai non addetti e di avviso dei pericoli incombenti Le piste di servizio interne al sistema vasche SFIR e all area 3 di progetto dovranno essere mantenute costantemente in buono stato di manutenzione in maniera tale da permettere sempre l accesso ai normali mezzi di soccorso Per quanto riguarda l area 1 di progetto si dovr garantire in ogni situazione l accesso dei normali mezzi di soccorso all argine del fiume Ronco o da via della Croce o dalla laterale di via Roma in comune di Forl paral
287. schiacciamenti urti investimenti per gli operatori e altri lavoratori E pertanto necessario adottare le seguenti prescrizioni operative misure preventive e protettive prima dell inizio dei lavori di scavo e di costruzione dei rilevati sar necessario liberare interamente l area di cantiere dalla vegetazione arborea e arbustiva nonch provvedere a sfalciare le superfici piane e interamente 1 corpi arginali I materiali di risulta dei tagli dovranno essere prontamente allontanati dall area di cantiere Lo scopo dei tagli quello di mantenere una visibilit ottimale nelle aree interessate dalle lavorazioni dal transito e manovra dei mezzi e dunque riservare alla D L e ai lavoratori la possibilit di valutare sempre attentamente e in tempo reale l area in cui si intende operare e i rischi che questa presenta Tali tagli nel caso dovranno essere ripetuti allo scopo di mantenere ottimale la visibilit dei luoghi interessati dalle operazioni Si dovranno sospendere le lavorazioni sulle sommit arginali o in prossimit dei cigli di sponde molto scoscese dopo forti piogge con neve gelo e o in tutti i casi di terreno sdrucciolevole e non sufficientemente portante Non si dovr operare nel caso di fitta nebbia Laddove le condizioni climatiche e la tecnica delle lavorazioni comportino una riduzione della visibilit anche temporanea a causa della presenza di polveri in sospensione si dovr provvedere a inumidire con appositi
288. si alle macchine operative In questo modo si riescono a ridurre al minimo 1 rischi dovuti alla movimentazione manuale e al sollevamento dei carichi Non effettuare se non per brevissima durata lavorazioni manuali particolarmente scomode come torsioni lavorare in ginocchio ecc se del caso predisporre luoghi di lavoro comodi e sicuri Verificare con frequenza le condizioni degli attrezzi manuali con particolare riguardo alla solidit degli attacchi dei manici e dei punti di presa Nel sollevare carichi rispettare le seguenti regole posizionare bene i piedi ed utilizzare il pi possibile gambe e braccia mantenendo sempre la schiena ben eretta non sollevare carichi troppo pesanti gt 20Kg se necessario occorre fare ricorso ad aiuto o a idonei mezzi meccanici di sollevamento Indossare idonei guanti e se necessario casco e occhiali Misure preventive per l impresa Procedure POS Indicare le procedure operative adottate per evitare la movimentazione manuale dei carichi e in caso questo non sia possibile la movimentazione in sicurezza dei materiali e o attrezzature Esposizione a rumore Rischio Ipoacusia sordit Misure e procedure preventive protettive e organizzative Tutte le macchine e attrezzature potenzialmente rumorose devono riportare indicazioni inerenti 1l rumore prodotto all esterno e se cabinate anche la pressione acustica all interno a cabina chiusa Nel caso di superamento dei limiti previsti per le emissioni rumorose avvisare
289. so olio fango 1 gradini di accesso e gli appigli per la salita al posto di guida q Non utilizzare come appigli per la salita sulla macchina n le tubazioni flessibili n 1 comandi in quanto non offrono garanzie per una sicura tenuta inoltre lo spostamento di un comando pu provocare un movimento della macchina o dell attrezzatura di scavo q Non salire o scendere mai dalla macchina quando questa in movimento q Dopo essere saliti in cabina usare la macchina solo rimanendo seduti al posto di guida Rimanere sempre con la testa il corpo e gli arti dentro la cabina di guida in modo da non esporsi ad eventuali rischi presenti all esterno rami caduta di gravi Q Garantirsi prima di muovere la macchina una buona visione della zona circostante pulire sempre 1 vetri della cabina di guida q Prima di avviare la macchina regolare e bloccare il sedile di guida in posizione ottimale q Tenere durante gli spostamenti l attrezzatura di scavo ad un altezza dal terreno tale da assicurare una buona visibilit e stabilit q Utilizzare la macchina sempre a velocit tali da poterne mantenere costantemente 1l controllo 134 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER
290. sonale non autorizzato Utilizza otoprotettori scarpe di sicurezza casco di sicurezza e guanti Indossa indumenti aderenti al corpo evitando assolutamente abiti con parti sciolte e svolazzanti eventuali capelli lunghi vanno tenuti legati q Le manutenzioni principali sono la costante pulizia e la lubrificazione della macchina nonch tutte le operazioni previste dalle specifiche contenute nel libretto di manutenzione Q Seguire sempre le istruzioni contenute nell apposito libretto della macchina durante l esecuzione degli interventi di manutenzione Q Evitare sempre che gli interventi di manutenzione vengano effettuati da personale inesperto o non autorizzato Q Al termine dell intervento rimettere a posto tutte le protezioni della macchina carter ecc che erano state asportate per eseguire la manutenzione q Durante il rifornimento di carburante o la ricarica delle batterie evitare accuratamente la presenza di fiamme libere o la produzione di scintille q Tutti gli interventi di manutenzione dovranno essere eseguiti senza la presenza di personale nella cabina guida a meno che si tratti di personale esperto incaricato di collaborare all operazione q Le eventuali operazioni di saldatura sulla macchina vanno eseguite utilizzando tutti 1 mezzi di protezione personale necessari occhiali maschere aspiratori ATTREZZATURA ESCAVATORE I q Non eseguire mai interventi di manutenzione con il motore acceso salvo ci sia
291. sonale specializzato e nel caso facendo intervenire le autorit preposte CFS ARPA AUSL ognuna nell ambito delle proprie competenze In caso di ritrovamento di ordigni bellici inesplosi o di materiali metallici che potrebbero esserlo si dovr sospendere immediatamente le lavorazioni delimitare e segnalare adeguatamente l area del ritrovamento e informare dello stesso le Autorit di PS o l Arma dei Carabinieri In caso di utilizzo di spandimenti per nebulizzazione di fitofarmaci e o anticrittogamici sulle coltivazioni prossime al cantiere che interferiscano con le attivit in corso queste dovranno essere temporaneamente sospese in particolare sulle aree direttamente esposte agli agenti inquinanti I POS delle Imprese dovranno garantire l avvenuta attivit di informazione dei lavoratori sulla presenza del fattore di rischio in questione e sulle procedure da adottare allo scopo di eliminarlo Tutti 1 lavoratori che operano in cantiere dovranno essere stati informati e formati specificamente della possibilit di presenza di materiali e sostanze inquinanti e o tossiche nonch della possibilit di ritrovamento di ordigni bellici inesplosi durante gli scavi I lavoratori e gli incaricati per gli interventi d emergenza saranno formati sul comportamento da tenere e addestrati in funzione dei relativi compiti L Impresa affidataria dei lavori dovr prevedere in fase POS l effettiva applicazione delle prescrizioni operati
292. spargimenti l area di manovra dei mezzi Le aree in cui siano presenti i rischi di cui si tratta nel presente paragrafo dovranno essere indicate e delimitate da apposita segnaletica che indichi la presenza del rischio ed eventualmente indichi divieti e comportamenti specifici es non oltrepassare questo punto larghezza max sommit arginale m 3 00 etc I POS delle Imprese dovranno garantire l avvenuta attivit di informazione dei lavoratori sulla presenza del fattore di rischio in questione e sulle procedure da adottare allo scopo di eliminarlo I lavoratori e gli incaricati per gli interventi d emergenza saranno informati sul comportamento da tenere e addestrati in funzione dei relativi compiti L Impresa affidataria dei lavori dovr prevedere in fase POS l effettiva applicazione delle prescrizioni operative delle misure preventive e protettive sopra riportate e garantire il coordinamento del loro rispetto per tutte le Imprese sub appaltatrici e 1 lavoratori autonomi impiegati nel cantiere Il Coordinatore in Fase Esecutiva dovr verificare l applicazione delle misure di coordinamento indicate e prescrivere nuove e diverse attivit al riguardo qualora lo ritenga necessario 33 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZ
293. ssario assicurarsi con imbrago e fune anticaduta Non arrampicarsi o sostenersi su elementi di fortuna Eventuali possibilit di cadute prospicenti il vuoto belvedere scarpate cigli di nicchie di frana ecc devono essere segnalate e o opportunamente protette con parapetti Ripristinare le opere provvisionali di protezione manomesse o rimosse per esigenze di lavoro appena ultimate le lavorazioni stesse e comunque sempre prima di abbandonare 1l luogo di lavoro Misure preventive per l impresa procedure POS Indicare le procedure operative adottate per le lavorazioni con presenza di maestranze su scarpate e in zone ad elevata pendenza Lavorazioni in prossimit dell alveo fluviale Rischio annegamento Misure e procedure preventive protettive e organizzative Le lavorazioni dovranno essere effettuate durante i periodi di magra del fiume e comunque dovranno essere sospese nel corso di eventi di piena e con portate significative del corso d acqua gt 200 moc sec Le lavorazioni su corpi arginali che presentano rischio di scivolamento piogge ecc e comunque su pendenze superiori al 100 scarpa e o pendenza superiori a 1 1 devono essere effettuate con l ausilio di dispositivi anticaduta imbrago e fune ancorati a punti stabili 60 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO D
294. ta da esposizione a polvere 5 Sistemazione a verde Sono previste sistemazioni a verde delle scarpate arginali con semina a spaglio delle superfici Presenza di rischio ribaltamento dei mezzi con schiacciamento degli operatori Presenza di rischio di caduta dall alto Rischio di caduta a livello Presenza di rischio derivante dalla movimentazione di carichi pesanti Presenza di rischio abrasioni e ferite lacero contuse alle mani D SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE D1 AREA DI CANTIERE Presenza di linee elettriche aeree Considerato che si proceder allo spostamento ed innalzamento della pista d accesso alla zona dei lavori laterale alla S S Emilia si proceder alla messa in sicurezza della linea elettrica che attraversa VIA li E i tale strada d accesso in accordo con l Enel Linea elettrica che attraversa la pista di accesso al tratto di progetto Presenza di ulteriori reti tecnologiche e di servizi Da ispezioni effettuate nell agosto 2010 nell area che sar interessata dal cantiere non risultano presenti ulteriori reti tecnologiche attive Si deve comunque tenere in considerazione che sempre possibile la presenza di condutture interrate non segnalate 29 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA RO
295. terra 1 residui degli elettrodi q Utilizza 1 guanti anche per la sostituzione degli elettrodi Q Non tenere in tasca accendini o fiammiferi Q Non appoggiarti al pezzo da saldare e non tenerlo con le mani Q Non utilizzare lenti a contatto q Non guardare ad occhio nudo l arco se non disti almeno 15 metri dal punto di saldatura q Non toccare le parti in tensione q Non toccare contemporaneamente la torcia o la pinza porta elettrodo ed il morsetto di massa Q Regola la corrente in funzione del diametro dell elettrodo e del tipo di giunto da eseguire q q q q q Controlla che l elettrodo scelto abbia un corretto funzionamento e sia rispondente alle necessit della lavorazione Non raffreddare le pinze immergendole in acqua Appoggia le pinze su elementi isolati e mai sul pezzo da saldare quando non vengono utilizzate Prima di posare la pinza togli l elettrodo Riavvolgi 1 cavi elettrici eventualmente utilizzati come prolunghe ATTREZZATURA PER SALDATURA l 111 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento i
296. ti da limitazioni di carico terreno pavimentazioni rampe ostacoli limiti di ingombro In caso di spostamenti su strada informarsi preventivamente delle eventuali limitazioni di ingombro carico della pavimentazione stradale 122 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 ATTREZZATURA AUTOCARRO DUMPER Re q Verifica che nella zona di lavoro le eventuali linee elettriche aeree rimangano sempre ad una distanza non inferiore ai 5 metri in caso contrario provvedi ad idoneo isolamento della linea q Verifica sempre la consistenza del terreno e in caso di vicinanza di opere di sostegno assicurarsi anche dello stato di queste ultime onde evitare per il sovrappeso della macchina il cedimento del muro ed il ribaltamento del mezzo q Verifica preventivamente che nella zona di lavoro non vi siano cavi tubazioni interrate interessate dal passaggio di corrente e
297. ti della macchina indicati dalle istruzioni per la manutenzione I martinetti devono essere sempre considerati solo come un mezzo d opera il bloccaggio del carico deve essere effettuato trasferendo il peso ad appositi supporti predisposti di adeguata portata q Eseguire tutti gli interventi sull impianto idraulico solo quando la pressione nulla comunque nel caso in cui si debba ricercare una perdita nel sistema idraulico procedere sempre con estrema cautela visto il pericolo derivante dall eventuale esistenza di un foro anche minuscolo su uno dei flessibili idraulici con fuoriuscita in pressione dell olio idraulico Q Effettuare gli interventi sull impianto elettrico seguendo le istruzioni contenute nel libretto di manutenzione della macchina non adottare soluzioni che non diano adeguate garanzie ponticelli vari giunzioni con nastro ecc q Durante la pulizia con l aria compressa ed il lavaggio della macchina utilizzare getti a bassa pressione ed utilizzare gli occhiali protettivi q Non utilizzare mai liquidi infiammabili per pulire i pezzi meccanici ma gli appositi liquidi detergenti ininfiammabili e non tossici q Le eventuali operazioni di saldatura sulla macchina vanno eseguite utilizzando tutti 1 mezzi di protezione personale necessari occhiali maschere aspiratori q Durante il rifornimento di carburante o la ricarica delle batterie evitare accuratamente la presenza di fiamme libere o la produzione di scintille
298. ti 1 tipi di procedure che l impresa dovr dettagliare nel proprio Piano Operativo di Sicurezza come misure preventive complementari a quelle gi indicate nel presente piano Le schede delle fasi lavorative Scheda 1 Rischi comuni a tutte le lavorazioni A Rischi intrinseci comuni a tutte le lavorazioni Rischi legati alla presenza anche di pi mezzi d opera MMT escavatori pale ruspe ecc autocarri autogru autocarri con carrellone ecc Rischio colpi urti con mezzi meccanici investimento schiacciamento anche parziale incidente stradale incidenti causati da rotture meccaniche dei mezzi compressioni fuoriuscita di liquidi nocivi e o a temperature elevate lubrificanti combustibili ecc Misure e procedure preventive protettive e organizzative Durante lavorazioni che comportano la presenza di pi macchine e mezzi d opera vietato eseguire altri lavori in sovrapposizione spaziale Prima dell inizio di lavorazioni che comportano l uso di macchine e mezzi d opera predisporre nelle immediate vicinanze della zona di lavoro appositi cartelli segnalatori I percorsi dei mezzi meccanici devono essere opportunamente pianificati preparati segnalati e resi noti a tutto il personale Non sostare nel raggio d azione delle macchine 56 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA R
299. ti per la realizzazione di un piazzale di ricovero e manutenzione dei mezzi meccanici Sono previsti interventi di miglioramento agli accessi esistenti e la creazione di piste di servizio per la movimentazione dei mezzi e per il trasporto dei materiali necessari alla realizzazione dei rilevati 2 Taglio della vegetazione arborea e arbustiva L intero rilevato arginale ricoperto da vegetazione arborea in particolare le scarpate che arbustiva in particolare arbustiva e canne Come attivit preliminare alle attivit di sopraelevazione delle sommit arginali e di ringrosso delle scarpate si dovr rimuovere tutta la vegetazione presente Questa andr tagliata e rimossa dalle aree interessate dai lavori Gli strati superficiali di terreno vegetale saranno scavati e accantonati in maniera da realizzare una superficie idonea alla posa sistemazione e costipazione dei materiali che andranno a costituire 1 nuovi rilevati Saranno rimossi tutti 1 materiali alieni eventualmente presenti sugli argini recinzioni rifiuti ecc 3 Scavi Dallo studio generale in questo lotto di lavori si conferma lo spostamento del tratto di argine demolizione di esistente pari a 330 mt e rifacimento per circa 300 mt in cui presente un area demaniale ad oggi estromessa dalle dinamiche fluviali e di pregio naturalistico Nella parte di valle viene previsto il rifacimento delle opere di scarico attualmente a servizio dei fossi consorziali che hanno dimostrato in occ
300. tro 1 Flaconi di soluzione fisiologica sodio cloruro 0 9 da 500 ml 3 Compresse di garza sterile 10 x 10 in buste singole 10 Compresse di garza sterile 18 x 40 in buste singole 2 Teli sterili monouso 2 43 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Pinzette da medicazione sterili monouso 2 Confezione di rete elastica di misura media 1 Confezione di cotone idrofilo 1 Confezioni di cerotti di varie misure pronti all uso 2 Rotoli di cerotto alto cm 2 5 2 Un paio di forbici Lacci emostatici 3 Ghiaccio pronto uso due confezioni Sacchetti monouso per la raccolta di rifiuti sanitari 2 Termometro Apparecchio per la misurazione della pressione arteriosa Presidi antincendio I combustibili 1 lubrificanti e altre sostanze infiammabili dovranno essere conservati in appositi contenitori certificati per tale uso e localizzat
301. uata segnaletica delle operazioni in corso e delle prescrizioni da seguire nonch tenerla puntualmente aggiornata al procedere delle operazioni di cantiere E PRESCRIZIONI OPERATIVE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE IN RIFERIMENTO ALLE INTERFERENZE FRA LE LAVORAZIONI 11 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 CRONOPROGRAMMA DIAGRAMMA DI GANTT SETTIMANAL Ugni casella rappresenta una settimana lavorativa di 5 g MII nnt Kt i tti it ni int at ti i tn Sistemazione sponda sinistra con spostamento argine arretramento scarpata sul confime dernani al Sistemazione del terreno sula cassa di laminazione casa Rabai WORARON w r cassa i Inminazione casa Bat UIL T E T T cassa di laminazione casa Babai S 1a Hi Lee TT O TITO Gatinaane or era I IT IT IT Bid ini 5 SI stermazione del tratto Via Emilia Borgo alsa gt Beras sisa SSS
302. ue prevedere un servizio di pulizia della sede stradale eventualmente interessata da depositi indesiderati L Impresa affidataria dei lavori dovr prevedere in fase POS l effettiva applicazione delle prescrizioni operative delle misure preventive e protettive sopra e sotto riportate e garantire 1l coordinamento del loro rispetto per tutte le Imprese sub appaltatrici e 1 lavoratori autonomi impiegati nel cantiere Il Coordinatore in Fase Esecutiva dovr verificare l applicazione delle misure di coordinamento indicate e prescrivere nuove e diverse attivit al riguardo qualora lo ritenga necessario Lavorazioni in prossimit dell alveo o adiacenti al fiume Ronco Per quanto riguarda 1 rilevati le lavorazioni previste sono in genere a una certa distanza dall alveo di magra del fiume Ronco La ricostruzione dello sfioratore localizzata lungo l alveo di un corso d acqua 31 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO
303. unione preliminare o periodica Modulo 9 applicazione dei provvedimenti ai sensi dell art 92 comma 1 lettera e del D Lgs 81 2008 Modulo 10 sospensione dell attivit di cantiere Modulo 11 domanda deroga per attivit di cantiere con rumore oltre limiti NOTA I moduli allegati possono essere direttamente utilizzati per l applicazione di alcune procedure richieste nel piano di sicurezza si tratta comunque di fac simili non vincolanti in alternativa ad essi possono essere utilizzati altri moduli similari 165 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Modulo 1 NOTIFICA PRELIMINARE AI SENSI DEL D LGS 81 2008 ART 99 E ALLEGATO XII Spett le AUSL di FORLI Unit Operativa Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro via
304. utilizzatrice i ATTREZZATURA BETONIERA SEGNALETICA DI COSA RISCHIO RIFERIMENTO Elettrocuzione dovuta a manomissione degli obbligatori dispositivi di sicurezza e o utilizzo di impianti elettrici non a norma e o mancanti di adeguata protezione di terra Contatto accidentale con organi di trasmissione del moto Lesioni e schiacciamenti a mani e piedi per azionamenti accidentali Danni da rumore Dermatiti e danni all apparato respiratorio per contatto con cemento Investimento per rovesciamento della betoniera 97 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Q Verifica la presenza di protezione degli organi di trasmissione del moto 1 Q Verifica la presenza del carter su corona e pignone 3 Q Verifica che 1 pulsanti di comando siano incassati nella pulsantiera o protetti da un anello rigido 2 Q Verifica la presenza del dispositivo contro il
305. ve delle misure preventive e protettive sopra riportate e garantire il coordinamento del loro rispetto per tutte le Imprese sub appaltatrici e 1 lavoratori autonomi impiegati nel cantiere Il Coordinatore in Fase Esecutiva dovr verificare l applicazione delle misure di 35 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 coordinamento indicate e prescrivere nuove e diverse attivit al riguardo qualora lo ritenga necessario Presenza di terreni fini e facilmente volatili Data la caratteristica natura piuttosto fine dei materiali di cui si compongono 1 terreni nell area di cantiere prevedibile in special modo durante i periodi scarsamente piovosi la presenza di polveri diffuse nell aria che potranno rendere difficoltosa la respirazione e in concomitanza con il passaggio di uno o pi autocarri rendere scarsa la visibilit Ne deriva dunque la presenza di rischio po
306. vedi alla manutenzione ordinaria olia ingrassa con speciali lubrificanti per catene da motosega q Verifica che le parti lavoranti non siano usurate q Verifica l integrit del dispositivo di arresto della catena controlla il funzionamento della pompa dell olio verifica 1l serraggio dei dadi e bulloni Q Durante l avviamento prima di agire sulla funicella bisogna tenere ben salda la motosega afferrando l impugnatura anteriore con una mano ponendo un piede nella parte inferiore e verificando che la motosega non possa urtare e o proiettare alcun oggetto 147 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 q Utilizza otoprotettori occhiali di protezione o visiera guanti f OBBLIGATORIO A sla ILCASC scarpe antinfortunistiche e casco DI PROTEZIONE di sicurezza q Indossa sempre indumenti che non abbiano parti svolazzanti i le OB
307. vilegiando gli interventi alla fonte Ridurre al livello minimo delle emissioni con ogni possibile mezzo tecnico lt 80dB A Misure disponibile tecniche All atto dell acquisto devono essere privilegiate le apparecchiature che organizzative producono il pi basso livello di rumore e procedurali Le misure tecniche adottate non devono causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare l ambiente esterno Permettere ai lavoratori di verificare l applicazione delle misure di tutela predisposte Disporre ed esigere l osservanza da parte dei singoli lavoratori delle disposizioni aziendali e delle norme Esigere da parte del medico competente l osservanza degli obblighi previsti informandolo sui procedimenti produttivi Valutazione Effettuare 1 rilievi dei livelli di esposizione del rischio Redigere e tenere a disposizione il registro dei livelli di esposizione Informare 1 lavoratori in merito a a Rischi derivanti all udito dall esposizione al rumore 85 dB A Informazione b Misure ed interventi adottati c Misure cui i lavoratori debbono conformarsi d Funzione dei mezzi individuali di protezione e Significato e ruolo del controllo sanitario f Risultati della valutazione del rischio Controllo Estendere il controllo sanitario ai lavoratori che ne facciano richiesta previa sanitario conferma di opportunit da parte del medico 49 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAG
308. voratori autonomi sulle lavorazioni in atto nel cantiere Vedi anche scheda RISCHI PER INTERFERENZE CON ALTRE ATTIVIT COMUNI A TUTTE LE FASI LAVORATIVE Misure preventive per l impresa procedure POS Indicare le procedure operative adottate per evitare ogni possibile interferenza fra questa ed altre fasi lavorative Scheda 8 Fase lavorativa realizzazione di pista di servizio ciclabile in sommit arginale Descrizione sommaria delle attivit Si prevede la realizzazione sulla sommit arginale destra di una pista ciclabile in stabilizzato misto a calce idraulica di larghezza di 2 50 metri e con sviluppo longitudinale pari a 1 248 00 ml I lavori che prevedono 74 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 la realizzazione di un cassonetto potranno essere eseguiti con l ausilio di autocarri per il trasporto degli inerti di grader per il loro livellament
309. zione attestante quanto sopra L impresa affidataria inoltre richieder la compilazione di tali schede anche per le macchine e attrezzature principali che sono portate in cantiere dalle ditte subaffidatarie o lavoratori autonomi nominati dall impresa principale provvedendo quindi a metterle a disposizione del coordinatore per l esecuzione su richiesta di quest ultimo Le macchine dovranno essere verificate in cantiere con periodicit almeno mensile la verifica dovr essere eseguita da personale competente individuato dall impresa Le imprese operanti in cantiere attraverso specifica individuazione di persona competente si impegnano inoltre ad effettuare una ispezione di controllo giornaliera sullo stato di utilizzo sia delle macchine che delle attrezzature di cantiere Il Coordinatore della Sicurezza in fase di Esecuzione dei lavori accerta l ottemperanza a quanto sopra Affidamento e gestione di macchine e o attrezzature Nella fase esecutiva dei lavori pu capitare che l impresa principale affidi proprie macchine e o attrezzature alle imprese subaffidatarie e o a lavoratori autonomi In tale ipotesi si richiede che l impresa affidataria effettui la consegna della e macchina e e o attrezzatura e attraverso l uso di un verbale scritto letto e sottoscritto dall impresa ricevente al fine di documentare 1l rispetto del dettato normativo di ci che viene consegnato e successivamente utilizzato da altri Copia del verbale di consegna delle macc
310. zione del cantiere e nell esecuzione dei lavori da considerare come piano complementare di dettaglio del piano di sicurezza e coordinamento Va inoltre ricordato che il direttore di cantiere dell impresa deve vigilare sull osservanza del proprio piano operativo mentre il CSE vigila sull osservanza dei contenuti del piano di sicurezza e coordinamento l impresa appaltatrice deve dunque attenersi al rispetto dei contenuti di entrambi 1 piani in caso contrario le gravi e ripetute violazioni dei piani possono costituire causa di risoluzione del contratto Da parte dell impresa inoltre necessario B curare la redazione del programma esecutivo dei lavori da presentare alla Direzione Lavori B assicurare l elaborazione del programma di cantieramento gestendone la realizzazione e coordinando i vari interventi in particolare dovr definire le procedure adottate per lo scarico e la movimentazione delle macchine operatrici dal carrellone pianale alla zona di lavoro B adempiere alle richieste pervenute dal coordinatore per l esecuzione atte ad ottenere chiarimenti o migliorie per l applicazione delle misure preventive ivi incluso l obbligo di partecipazione a tutte le riunioni preventive e periodiche richieste dal coordinatore stesso B assicurare la disponibilit al cantiere di tutti gli strumenti e di tutte le attrezzature atte a prevenire infortuni sul lavoro predisporre ed assicurare tutti i rimedi tecnici e quant altro possa servire ad escludere
311. zzA za A E EA nia cala ns anioni lilla el Lavoratori nome e mansione PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Ditte subappaltatrici DI TAVOLI UDAPPALNO risi valinialiai i ralisnti sai snio licia ine A BEI ORRORE AAA AA AAA SAAS AO ER ONORIO OTO REG EE Delesatoperda sicniozza sailor alici drill nisi eil lla Lavoratori nome e mansione B2 lavon m ibaipploiaccccccaccccalalalale PEO asset ie Sede ii AI it Mii ECO RISSA Deleon PrI S Ue CR RR AAA B a E E cozza Lavoratori nome e mansione De ER E laie oT O EE E ET E TE O AE A A E E E E Denominazione iaia i iaia lle ele ell Dede artioli ie iii iaia nali iatale Reeopito elcionico s ic Gialli ae ee Deltatt periti lidi Delesato Perla SICUE ZZi ze Siae SII III Lira iaia dii iii Lavoratori nome e mansione Lavoratori autonomi LL lavon SUI PPalo eta ROSA ROIO CA CRI O ERE OR OTTO NI OO RCGAPI
312. zza di circa 48 00 km L abitato di Ronco Lido oggetto dei lavori previsti nel presente progetto localizzato al limite del bacino imbrifero salvo qualche piccola immissione di fossi consorziali ad un altitudine di 27 00 m s l m in prossimit della via Emilia Sul tronco del fiume Ronco dalle origini fino all abitato di Forl corrispondente alla chiusura del bacino montano non sono presenti opere classificate in una delle categorie contemplate dal T U sulle opere idrauliche delle diverse categorie approvato con R D 25 7 1904 n 523 Dalla via Emilia verso monte fino alla SP 32 di Forlimpopoli sono presenti arginature classificate di 3 categoria 2 1 Km in sinistra idraulica e 4 25 Km in destra Accesso da Via Roma S S 9 via Emilia 3770003 8 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Assetto Idraulico sede di Forl MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REGIONE EMILIA ROMAGNA ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 2R9F004 002 Adeguamento del sistema di difesa dalle piene del fiume Ronco tra Forl e Forlimpopoli FC Adeguamento in quota e sagoma degli argini e recupero di aree di espansione naturale 2 stralcio IMPORTO 500 000 00 CUP E41E14000250001 codice ISPRA FC063B 10 02 Strada principale di accesso prolungamento di Via Roma
313. zzatorio pu apportare modifiche di carattere tecnico o temporale Servizi igienico assistenziali Per il cantiere in esame sono previsti 1 baracca ad uso ufficio 1 baracca ad uso spogliatoio dotata di docce e armadietti con dotazione di acqua calda 1 W C chimico Le baracche dovranno essere isolate coibentate e areate dotate di illuminazione e riscaldamento verr garantito il periodico svuotamento del wc chimico e la sua costante pulizia Per la ristorazione potranno essere utilizzati i ristoranti presenti nella zona altrimenti dovr essere predisposto un locale di riposo e refezione I servizi igienico assistenziali dovranno inoltre rispondere alle prescrizioni dell allegato XIII del D Lgs 81 2008 di seguito riportate E compito dell impresa principale anche tramite eventuale accordo con imprese subaffidatarie garantire le condizioni igieniche pulizia dei servizi A tale scopo dovranno essere incaricate specifiche persone che assumano l impegno di effettuare regolari turni di pulizia con cadenza almeno giornaliera Il POS dovr contenere indicazioni sulle misure di sicurezza e di coordinamento per l uso promiscuo degli impianti igienico assistenziali e le disposizioni alle imprese subaffidatarie per l utilizzo e o predisposizione di impianti tecnici prese di terra trasformatori di distribuzione elettrica riscaldamento allacciamenti idrici e fognari ecc Impianti di cantiere Art 81 DLgs81 2008 Requisiti di sicurezza

8 PSC RONCO 4 - Ambiente - Regione Emilia

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