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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "PIETRO

1. Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 126 di 132 N revisione 4 Pag 127 Modalit d uso Per l uso in sicurezza si far riferimento a manuali di uso e manutenzione procedure operative allegate uso in comune con altre imprese e lavoratori autonomi Manutenzione Annuale La manutenzione viene effettuata secondo i programmi previsti dal costruttore e dalle norme di buona tecnica L effettuazione della manutenzione viene registrata su apposito registro a disposizione in azienda Uso in comune con Ogni impresa o lavoratore autonomo dovr utilizzare il proprio altre imprese macchinario Qualora si rendesse necessario l utilizzo di macchinari presenti ma di propriet di altre imprese o lavoratori autonomi sar attestata la consegna dello stesso mediante un modulo di comodato gratuito L impresa esecutrice verificher prima dell inizio dei lavori la conformit degli stessi e provveder affinch gli stessi vengano mantenuti in scrupoloso stato di funzionamento durante tutto il periodo di lavoro Nel caso si notassero dei malfunzionamenti o dei guasti si avvertir immediatamente il committente o proprietario per organizzare le necessarie riparazioni Responsabile Impresa principale Istruzioni Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 12
2. Di Bennardo Salvatore rime sa a a O DAAU DA DANIMI RIN T Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 7 di 132 N revisione 4 Pag 8 43 Di Giorgi Giovanna Docente To T E f O 44 DiMaiuta Maria Docente o ___ _________ JU 45 __ Di Marco Lidia Docente __ OE 46 __ Fagone Vittoria Docente _ ___ ________ JqU OE O 47 Faragone Giusy Docente Jo o o To T Cee Pesi e A E l Lucia 49 _ Ferrara Giada Lina Docente o Jo ooo To T __ 50 __ Ferraro Tania Docente __ _______ IO OE O O 51 Fossi Pama Docente foo __ __ O 52 Ganbuzza Agrippina Docente _________ amp AJ OE lei I Maria Rosa Garra Giuseppina Docente Garrasi Pinetta Docente __ Germano Carmelina Docente o Too o Giunta Claudia Melania Docente Co ooo o Greco Maria Carmela Docente o o o oo o E Grosso Salvatore njnjn n n nj n n n n njn n n n NI 5 5 5 5 6 1 il 6 6 7 2 3 tiprino Giancerto__ pocene TTT Di Eni 5 7 i z i n Lo Presti Giuseppa Elisa Docente J OO O foo Fo 1 Mafhoud Alaoui Docente Mohamed z n 72 Malese Angela n 6 3 g 64 La Magna Sofia Cristina A Ti 7 T Eo Messina Guia Doeme Mianese Margherita Doeme Mirabella Francesco Pocente virata Guseppe aa oo
3. Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 60 di 132 N revisione 4 Pag 61 Fattore di rischio descrizione pericolo Verificato Indice di Indice Misure di prevenzione e protezione Tempo Rischio P M attenzione attuazione 1 1 2 Altezza cubatura e superficie 2 1 2 3 L altezza netta dei locali misurata dal pavimento all altezza media della copertura dei soffitti o delle volte 3 1 2 6 Lo spazio destinato al lavoratore nel posto di lavoro deve essere tale da consentire il normale movimento della persona in relazione al lavoro da 1 AMBIENTI DI LAVORO SCHEDA N PALESTRA 1 3 Pavimenti muri soffitti finestre e lucernari dei locali scale e marciapiedi mobili 117 banchina e rampe di carico Fattore di rischio descrizione pericolo Verificato Indice di Indice Misure di prevenzione e protezione Tempo Rischio P M attenzione attuazione 1 1 3 Pavimenti muri soffitti finestre e lucernari dei locali scale e marciapiedi mobili banchina e rampe di carico 2 1 3 2 I pavimenti dei locali sono esenti da protuberanze cavit o piani inclinati pericolosi devono essere fissi stabili ed antisdrucciolevoli 3 1 3 5 Le pareti dei locali di lavoro sono a tinta chiara 4 1 3 8 Le finestre e i lucernari sono concepiti congiuntamente con l attrezzatura o dotati di dispositivi che consentono la loro pulitura senza rischi per i lavoratori che effett
4. manuali di uso e manutenzione procedure operative allegate uso in comune con altre imprese e lavoratori autonomi Manutenzione Annuale La manutenzione viene effettuata secondo i programmi previsti dal costruttore e dalle norme di buona tecnica L effettuazione della manutenzione viene registrata su apposito registro a disposizione in azienda Uso in comune con altre imprese Ogni impresa o lavoratore autonomo dovr utilizzare il proprio macchinario Qualora si rendesse necessario l utilizzo di macchinari presenti ma di propriet di altre imprese o lavoratori autonomi sar attestata la consegna dello stesso mediante un modulo di comodato gratuito L impresa esecutrice verificher prima dell inizio dei lavori la conformit degli stessi e provveder affinch gli stessi vengano mantenuti in scrupoloso stato di funzionamento durante tutto il periodo di lavoro Nel caso si notassero dei malfunzionamenti o dei guasti si avvertir immediatamente il committente o proprietario per organizzare le necessarie riparazioni Responsabile Impresa principale Istruzioni Banco di lavoro semplice Conformit normativa Le attrezzature di lavoro utilizzate rispettano le prescrizioni del DPR 459 96 per le macchine in possesso della marcatura CE installate secondo le indicazioni riportate dal costruttore hanno tutti i dispositivi di sicurezza e di protezione perfettamente funzionanti
5. 1 AMBIENTI DI LAVORO SCHEDA N 76 LABORATORIO DI INFORMATICA 1 3 Pavimenti muri soffitti finestre e lucernari dei locali scale e marciapiedi mobili banchina e rampe di carico Rischio P M attenzione attuazione 1 1 3 Pavimenti muri soffitti finestre e lucernari dei locali scale e marciapiedi mobili banchina e rampe di carico 2 1 3 2 I pavimenti dei locali sono esenti da protuberanze cavit o piani inclinati pericolosi devono essere fissi stabili ed antisdrucciolevoli 3 1 3 5 Le pareti dei locali di lavoro sono a tinta chiara 4 1 3 8 Le finestre e i lucernari sono concepiti congiuntamente con l attrezzatura o dotati di dispositivi che consentono la loro pulitura senza rischi Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 47 di 132 N revisione 4 per i lavoratori che effettuano tale lavoro nonch per i lavoratori presenti nell edificio ed intorno ad esso 1 AMBIENTI DI LAVORO SCHEDA N 77 LABORATORIO DI INFORMATICA 1 6 Porte e portoni Fattore di rischio descrizione pericolo Verificato Indice di Indice Misure di prevenzione e protezione Tempo Rischio P M attenzione attuazione 1 1 6 1 Le porte dei locali di lavoro per numero dimensioni posizione e materiali di realizzazione consentono una rapida uscita delle persone ed essere agevolmente apribili dall interno durante il lavoro 2 1 6 3 1 In uno stesso locale i lavorator
6. m Procedure per l attivazione delle misure di emergenza PESGieLAnUnccndio Per la gestione delle emergenze di prevenzione incendi il datore di lavoro ha predisposto m estintori portatili in dotazione per ogni mezzo adibito a trasporto esplosivi m un mezzo di comunicazione idoneo ad attivare il soccorso in caso di incendio m corso di formazione specifico per gli addetti incaricati con prova pratica per il corretto utilizzo dell estintore Addetti alla prevenzione incendi Nominativi Mirata Giuseppe Ventura Maurizio Pirrone Salvatore Poliafico Maria Corsi di formazione Compiti svolti Ha la responsabilit di intervenire in caso di principi di incendio utilizzando l estintore o gli altri mezzi presenti Ha la responsabilit di far evacuare le persone e chiamare i Vigili del Fuoco Ha la responsabilit della custodia e delle manutenzione dell estintore presenti NUMERI UTILI Struttura Indirizzo Telefono Pronto soccorso 118 Vigili del fuoco o YO _ fk Carabinieri o ooo e OB OE Ente gestore energia elettrica o O 800 900800 a Ente gestore gas Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 85 di 132 N revisione 4 Pag 86 v le R Margherita 25 095794311 Vigili urbani o 095655282 Procedura per chiamare o attivare il soccorso IN CASO D INCEND
7. 10 2 Gli impianti di illuminazione dei locali di lavoro e delle vie di circolazione sono installati in modo che il tipo d illuminazione previsto non rappresenti un rischio di infortunio per i lavoratori 3 1 10 4 Le superfici vetrate illuminanti ed i mezzi di illuminazione artificiale sono tenuti costantemente in buone condizioni di pulizia e di efficienza 4 1 10 5 Gli ambienti i posti di lavoro ed i passaggi sono illuminati con luce naturale o artificiale in modo da assicurare una sufficiente visibilit ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO SCHEDA N 80 LABORATORIO DI INFORMATICA Relazioni interpersonali Rischio P M attenzione attuazione 1 Le relazioni interpersonali tra lavoratori non sono potenzialmente caratterizzate da rivalit o conflittualit LABORATORIO DI INFORMATICA Ergonomia comunicazione e coinvolgimento Rischio P M attenzione attuazione 1 Il livello di attenzione richiesto per l esecuzione della mansione non eccessivamente alto E La quantit di informazioni che tevere eve M TTT Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 49 di 132 N revisione 4 Pag 50 ragionevole e le informazioni sono facilmente comprensibili 3 Il lavoratore a conoscenza dell insieme del processo produttivo del suo lavoro e di quello dei suoi colleghi di reparto ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO SCHEDA N 83 LABORATORIO DI INFORMATICA Aspetti generali F
8. Antonietta Castro Rosa Anna Cataldo Angela Centamore Rocco Cirnigliaro Margherita Coban Steluta Condorelli Giulia Antonella Corbino Carmela Corrao Elvira Costantino Anna D Amplo Giuseppina Maria D Incontro Nicol D Oro Nadia De Angelis Leda Della Diocesi Antonina Di Benedetto Fabiola Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 75 di 132 N revisione 4 Francesca Di Bennardo Salvatore Di Fazio Anna Di Giorgi Giovanna Di Maiuta Maria Di Marco Lidia Fagone Vittoria Faragone Giusy Faranda Enza Maria Lucia Ferrara Giada Lina Ferraro Tania Fossi Palma Ganbuzza Agrippina Gandolfo Concetta Maria Rosa Garra Giuseppina Garrasi Pinetta Germano Carmelina Giunta Claudia Melania Greco Maria Carmela Greco Valentina Grosso Salvatore Gurrisi Lino Inserra Maria Domenica Intile Maria La Magna Sofia Cristina La Rocca Maria La Rocca Nella Li Volti Giovanna Liprino Giancarlo Lo Bianco Antonio Lo Presti Giuseppa Elisa Mafhoud Alaoui Mohamed Malese Angela Mancuso Margherita Meli Nausica Messina Giulia Milanese Margherita Mirabella Francesco Mirata Giuseppe Noce Tommasa Oliva Maria Oliveri Giuseppina Passione Annita Passione Sebastiano Pag 76 Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 76 di 132 N revisione 4 P
9. E o owen Giuseppina boeme foo oo e i E njn 82 Pessoneamta pocente TTT 83 Passione Sebastiano pocente J Cai Oooo S M Ga i O I O DN Antonella 5 pilone caza pocente __ o 86 Pirrone Salvate a __ MD 87 Pisano Nicoim JIA __ E DI 88 Polifico Mera JA OOO S o e D 89 Reguse Mera JIA OOO T_T ET n z njin nj zjin Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 8 di 132 N revisione 4 Pag 9 Ranfeldi Sebastiano Doeme Romeo Anna Eloisa__ pocente Rubbino Annalisa Doeme Ruggieri Sebastiano ara i ce a Sanfilippo Sandra n 96 Sanguedolce Rosa Docente O S S F rerom pese o o o FL Maria 88 sar Ganchitta Rita aa __ LTL ED B9 Sere sivan_____ bocene P n n n 7 KE Mea pece GE Spampinato Angela i 103 Stramondo Maria Grazia Docente 104 Terlato Giovanna Docente 105 trimarchi Ria Docente 106 Troia Sivas Docente 107 Tullo Anna Mara Docente i aL kaL Oooo o __ E a i ED Grazia Vecchio Mara bocene __ J F o 110 vecchio Nicolino bocene __ MT 112 Ventura Salvatrice Doeme J __ fo 113 Verde Patrizia Doeme m 114 Zappulla Federica Esperto esterno UT Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008
10. Le finestre e i lucernari sono concepiti congiuntamente con l attrezzatura o dotati di dispositivi che consentono la loro pulitura senza rischi per i lavoratori che effettuano tale lavoro nonch per i lavoratori presenti nell edificio ed intorno ad esso 1 AMBIENTI DI LAVORO SCHEDA N AUDITORIUM 1 6 Porte e portoni 130 Fattore di rischio descrizione pericolo Verificato Indice di Indice Misure di prevenzione e protezione Tempo Rischio P M attenzione attuazione 1 1 6 1 Le porte dei locali di lavoro per numero dimensioni posizione e materiali di realizzazione consentono una rapida uscita delle persone ed essere agevolmente apribili dall interno durante il lavoro 2 1 6 3 1 In uno stesso locale i lavoratori normalmente ivi occupati sono fino a 25 e il locale dotato di una porta avente larghezza minima dim 0 80 1 AMBIENTI DI LAVORO SCHEDA N AUDITORIUM 1 9 Microclima 131 Fattore di rischio descrizione pericolo Verificato Indice di Indice Misure di prevenzione e protezione Tempo Rischio P M attenzione attuazione Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 66 di 132 N revisione 4 3 1 9 2 2 Nel giudizio sulla temperatura adeguata per i lavoratori si tiene conto della influenza che possono esercitare sopra di essa il grado di umidit ed il movimento dell aria concomitanti 4 1 9 2 4 Le finestre i lucernari e le pareti vetrate so
11. Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 103 di 132 N revisione 4 Pag 104 Scala di sicurezza destra su E Scala di sicurezza destra giu Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 104 di 132 N revisione 4 Pag 105 Scala di sicurezza sinistra giu Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 105 di 132 N revisione 4 Pag 106 Stop di emergenza Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 106 di 132 N revisione 4 Pag 107 Telefono di emergenza Cartello con segnale di salvataggio TELEFONO PER SALVATAGGIO E PRONTO SOCCORSO E normalmente esposto per informare dell ubicazione e dell esistenza del telefono tramite il quale possibile lanciare una determinata chiamata d emergenza per salvataggio o pronto soccorso con particolare riferimento alle attivit caratterizzate da elevati livelli di rischio come ad esempio nella costruzione di gallerie Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 107 di 132 N revisione 4 Pag 108 Uscita di sicurezza a Lasciare libero il passaggio Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 108 di 132 N revi
12. MISURE Conformit normativa Le attrezzature di lavoro utilizzate rispettano le prescrizioni del DPR 459 96 per le macchine in possesso della marcatura CE installate secondo le indicazioni riportate dal costruttore hanno tutti i dispositivi di sicurezza e di protezione perfettamente funzionanti Modalit d uso Per l uso in sicurezza si far riferimento a manuali di uso e manutenzione procedure operative allegate uso in comune con altre imprese e lavoratori autonomi Manutenzione La manutenzione viene effettuata secondo i programmi previsti dal costruttore e dalle norme di buona tecnica L effettuazione della manutenzione viene registrata su apposito registro a disposizione in azienda Gli apparecchi di sollevamento con portata superiore a 200 Kg sono stati sottoposti a collaudo ISPESL e alle verifiche periodiche di legge Utilizzo in comune Ogni impresa o lavoratore autonomo dovr utilizzare il proprio macchinario Qualora si rendesse necessario l utilizzo di macchinari presenti ma di propriet di altre imprese o lavoratori autonomi sar attestata la consegna dello stesso mediante un modulo di comodato gratuito L impresa esecutrice verificher prima dell inizio dei lavori la conformit degli stessi e provveder affinch gli stessi vengano mantenuti in scrupoloso stato di funzionamento durante tutto il periodo di lavoro Nel caso si notassero dei malfunzionamenti o dei guasti si avvertir immediatamente
13. Pag 9 di 132 N revisione 4 Pag 10 DESCRIZIONE DELLE MANSIONI Mansione Descrizione DPI O Elaborazione dati in Gli assistenti formato elettronico amministrativi usano pc per archiviare ed elaborare i dati di alunni e personale Lavoro di sportello Attivit di protocollo al terminale Pulizia locali Pulizia delle aule dei Guanti lattice pesante tipo corridoi e degli uffici domestico n 1 Vigilanza alunni Sorveglianza agli alunni durante l assenza momentanea del docente e durante la permanenza degli alunni nie corridoi o nei bagni Sorveglianza per personale estreneo che intende accedere alla scuola Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 10 di 132 N revisione 4 Pag 11 ALTRE INFORMAZIONI UTILI AI FINI DELLA SICUREZZA Turno di lavoro L attivit articolata su 2 turni di 6 ore Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 11 di 132 N revisione 4 Pag 12 ELENCO ATTREZZI E MACCHINARI Fotocopiatrice Personal computer Scala a mano Stampante laser Utensili manuali Affettatrice Cella frigo verticale Trita verdure Lavastoviglie Lavaverdure Frullatore Forno a camere Friggitrice Cucina a 2 o 3 fuochi Cappa aspirante Banco di lavoro semplice
14. a meno che non vengano adottati mezzi efficaci per evitare le molestie o i danni che tali depositi possono arrecare ai lavoratori ed al vicinato 1 AMBIENTI DI LAVORO SCHEDA N AUDITORIUM 1 2 Altezza cubatura e superficie 128 Fattore di rischio descrizione pericolo Verificato Indice di Indice Misure di prevenzione e protezione Tempo Rischio P M attenzione attuazione 1 1 2 Altezza cubatura e superficie as 3 1 2 6 Lo spazio destinato al lavoratore nel posto di lavoro deve essere tale da consentire il normale movimento della persona in relazione al lavoro da compiere 1 AMBIENTI DI LAVORO AUDITORIUM 1 3 Pavimenti muri soffitti finestre e lucernari dei locali scale e marciapiedi mobili banchina e rampe di carico 2 1 2 3 L altezza netta dei locali misurata dal pavimento all altezza media della copertura dei soffitti o delle volte Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 65 di 132 N revisione 4 Pag 66 Fattore di rischio descrizione pericolo Verificato Indice di Indice Misure di prevenzione e protezione Tempo Rischio P M attenzione attuazione 1 1 3 Pavimenti muri soffitti finestre e lucernari dei locali scale e marciapiedi mobili banchina e rampe di carico 2 1 3 2 I pavimenti dei locali sono esenti da protuberanze cavit o piani inclinati pericolosi devono essere fissi stabili ed antisdrucciolevoli 4 1 3 8
15. anno oltre 200mq o utenze con 6KW di potenza attivit a Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 28 di 132 N revisione 4 Pag 29 rischio incendio ed esplosione Lu 3 Viene effettuata manutenzione ordinaria dall installatore o personale qualificato per garantire nel tempo i livelli di sicurezza IMPIANTI Impianto di messa a terra Fattore di rischio descrizione pericolo Verificato Indice di Indice Misure di prevenzione e protezione Tempo Rischio P M attenzione attuazione 1 E disponibile in azienda la dichiarazione di Irrilevante Farsi rilasciare dichiarazione di conformit rilasciata conformit rilasciata dall installatore completa di 1 1 1 dall installatore completa di schemi e relazione dei schemi e relazione dei materiali materiali 2 E disponibile in azienda il progetto impianto Irrilevante Fare progetto impianto elettrico elettrico completo di messa a terra attivit con superficie di oltre 200mq o utenze con 6KW di potenza attivit a rischio incendio ed esplosione 3 E disponibile in azienda la denuncia della messa Irrilevante Farsi denuncia della messa in esercizio dell impianto in esercizio dell impianto Di messa a terra con Di messa a terra all ISPESL ASL o Sportello Unico per trasmissione all ISPESL ASL o Sportello Unico per le le attivit produttive attivit produttive o ARPA competenti della copia della dich
16. contengono lo stesso numero di scalini e sono caratterizzate da un corretto rapporto tra alzata e pedata Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 36 di 132 N revisione 4 5 Artt 4 8 D M 236 89 Le porte delle scale con apertura verso l esterno hanno uno spazio antistante di adeguata profondit 6 Artt 4 8 D M 236 89 Le scale sono dotate di parapetto atto a costituire difesa verso il vuoto e di corrimano 7 Artt 4 8 D M 236 89 I corrimano sono posti ad un altezza compresa tra 0 90 1 metro 8 Artt 4 8 D M 236 89 I corrimano delle scale sono di facile prendibilit 9 Artt 4 8 D M 236 89 I corrimano delle scale sono realizzati con materiale resistente e non tagliente 4 MISURE CONTRO L INCENDIO E L ESPLOSIONE 4 1 Generale Fattore di rischio descrizione pericolo Verificato Indice di Indice Misure di prevenzione e protezione Tempo Rischio P M attenzione attuazione 1 4 1 Poich esistono pericoli specifici di incendio 2 4 2 1 L acqua non viene usata per lo spegnimento di incendi quando le materie con le quali verrebbe a contatto possono reagire in modo da aumentare notevolmente di temperatura o da svolgere gas infiammabili o nocivi 3 4 2 2 Parimenti l acqua e le altre sostanze conduttrici non sono usate in prossimit di conduttori macchine e apparecchi elettrici sotto tensione 10 USO DELLE ATTREZZATU
17. dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 89 di 132 N revisione 4 Pag 90 Comando di sicurezza Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 90 di 132 N revisione 4 Pag 91 Estintore a CO2 Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 91 di 132 N revisione 4 Pag 92 Estintore ad halon aa Estintore impianti elettrici Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 92 di 132 N revisione 4 Pag 93 Idrante me O Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 93 di 132 N revisione 4 Pag 94 Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 94 di 132 N revisione 4 Pag 95 Vietato fumare Cartello con segnale di divieto VIETATO FUMARE Nei luoghi ove esposto espressamente vietato fumare vuoi per motivi igienici vuoi in difesa contro gli incendi E normalmente esposto nei locali di ricovero e di riposo in presenza di lavorazioni che possono comportare la emissione di agenti cancerogeni nell aria rimozione di manufatti in cemento amianto impermeabilizzazione formazione di manti bit
18. e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 58 di 132 N revisione 4 Pag 59 3 1 3 Illuminazione 4 1 4 Nei casi in cui per le esigenze tecniche di particolari lavorazioni o procedimenti non sia possibile illuminare adeguatamente i posti indicati al punto precedente si devono adottare adeguate misure dirette ad eliminare i rischi derivanti dalla mancanza o dalla insufficienza della illuminazione Re A 6 1 6 2 E vietato compiere su organi in moto qualsiasi operazione di riparazione o registrazione 7 1 8 2 Nella fabbricazione manipolazione deposito e trasporto di materie infiammabili od esplodenti e nei luoghi ove vi sia pericolo di esplosione o di incendio per la presenza di gas vapori o polveri esplosivi o infiammabili gli impianti le macchine gli attrezzi gli utensili ed i meccanismi in genere non devono nel loro uso dar luogo a riscaldamenti pericolosi o a produzione di scintille 6 Rischi per Energia elettrica 107 Foa r r _ ict 1 9 1 _____ Tr1__ 1_T 8 T9t 0600606_r i lLli Rischio P M attenzione attuazione 1 6 1 Tutte le attrezzature di lavoro sono installate in modo da proteggere i lavoratori esposti contro i rischi di un contatto diretto o indiretto con la corrente elettrica e e O Generale 108 C Fattore di rischio descrizione pericolo Verificato Indice di ndice Misure di prevenzione e protezione Relazione di valutazione dei rischi per
19. glia impianti stabilit dal responsabile della manutenzione tramite apposite tabelleMisure di prevenzione ed istruzionie verificata l adeguatezza ed il funzionamento dei sistemi di estinzione presenti E verificata o istituita idonea segnalazione di prescrizione e sicurezza nelle immediate vicinanze dell impianto Sono affissi i numeri telefonici relativi al pronto intervento da attivare in caso di necessit Misure di emergenzalIl personale addetto informato sulla eventuale presenza di situazioni di rischio sui comportamenti da adottare e su come affrontare le eventuali situazioni di rischio Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 129 di 132 N revisione 4 Pag 130 SOTTOSCRIZIONE DEL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE Il presente documento redatto a conclusione del processo di valutazione condotto dal datore di lavoro con l aiuto del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione RSPP del Medico Competente per quanto di sua competenza del Consulente Tecnico per quanto di sua competenza e il coinvolgimento preventivo del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS stato illustrato nell ambito di una riunione alla presenza delle suddette figure tecniche Firma per emissione del documento Il Datore di Lavoro data Firma Firme per partecipazione alla stesura del documento Il Responsabile del Servizio di prevenz
20. i EDIFICIO O Coordinamento con imprese esterne ce Fattore di rischio descrizione pericolo Verificato Indice di Indice Misure di prevenzione e protezione Tempo Rischio P M attenzione attuazione 1 Nel caso di lavori interni all azienda da parte di imprese appaltatrici o lavoratori autonomi i datori di lavoro cooperano e coordinano gli interventi al fine di ridurre i rischi 2 Le imprese appaltatrici o i lavoratori autonomi ricevono dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell ambiente di lavoro in cui devono operare sulle misure di prevenzione e sulle misure di emergenza vigenti in azienda ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO Aspetti generali 1 Sono chiaramente definite le funzioni e le responsabilit relative alla prevenzione dei rischi sul lavoro per ciascun livello della struttura gerarchica dell Azienda 2 E stato definito il livello di competenza esperienza e addestramento necessari al fine di assicurare un adeguata capacit operativa del personale 3 L attenzione alla Prevenzione dei Rischi sul lavoro da parte dell Azienda propria dell alta direzione e divulgata a tutto il personale BARRIERE ARCHITETTONICHE NEGLI EDIFICI SPAZI E SERVIZI PUBBLICI Servizi igienici e pubblici Fattore di rischio descrizione pericolo Verificato Indice di Indice Misure di prevenzione e protezione Tempo Rischio P M attenzione attuazione 1 rt 8 DPR 503 96 E prevista Teccessibiita ad ero gr ei Relazio
21. i lavoratori che effettuano tale lavoro nonch per i lavoratori presenti nell edificio ed intorno ad esso 1 AMBIENTI DI LAVORO SCHEDA N 87 1 6 Porte e portoni Fattore di rischio descrizione pericolo Verificato Indice di Indice Misure di prevenzione e protezione Tempo Rischio P M attenzione attuazione 1 1 6 1 Le porte dei locali di lavoro per numero dimensioni posizione e materiali di realizzazione consentono una rapida uscita delle persone ed essere agevolmente apribili dall interno durante il lavoro 2 1 6 3 1 In uno stesso locale i lavoratori normalmente ivi occupati sono fino a 25 e il locale dotato di una porta avente larghezza minima dim 0 80 1 AMBIENTI DI LAVORO SCHEDA N 88 1 9 Microclima Fattore di rischio descrizione pericolo Verificato Indice di Indice Misure di prevenzione e protezione Tempo Rischio P M attenzione attuazione 3 1 9 2 2 Nel giudizio sulla temperatura adeguata per i lavoratori si tiene conto della influenza che possono esercitare sopra di essa il grado di umidit ed il movimento dell aria concomitanti 4 1 9 2 4 Le finestre i lucernari e le pareti vetrate sono tali da evitare un soleggiamento eccessivo dei luoghi di lavoro tenendo conto del tipo di attivit e della natura del luogo di lavoro 1 AMBIENTI DI LAVORO SCHEDA N 89 Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 52 di 132 N revision
22. il committente o proprietario per organizzare le necessarie riparazioni Responsabilit Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 12 di 132 N revisione 4 Pag 13 Per l attuazione di queste misure responsabile l impresa appaltatrice principale o impresa affidataria Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 13 di 132 N revisione 4 Pag 14 ELENCO IMPIANTI Impianto elettrico Impianto idrico da acquedotto Impianto di terra Impianto contro le scariche atmosferiche Impianto idrico antincendio Impianto termico a gasolio Impianto di condizionamento MISURE Conformit ai requisiti di sicurezza Gli impianti sono realizzati da impresa qualificate sono conformi alle specifiche disposizioni legislative e comunitarie previste per gli impianti dalle norme tecniche Sono adeguate alle condizioni e caratteristiche del lavoro da svolgere ai rischi presenti nell ambiente di lavoro ai rischi derivanti dall impiego e ai rischi derivanti da interferenze con le altre presenti Hanno tutti i dispositivi di sicurezza e di protezione perfettamente funzionanti Sono oggetto di manutenzione al fine di garantire nel tempo la permanenza dei requisiti di sicurezza Modalit d uso delle attrezzature in sicurezza Gli impianti sono inst
23. non vi sono condizioni di pericolo 1 AMBIENTI DI LAVORO 1 6 Porte e portoni Rischio P M attenzione attuazione 1 1 6 1 Le porte dei locali di lavoro per numero dimensioni posizione e materiali di realizzazione consentono una rapida uscita delle persone ed essere Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 24 di 132 N revisione 4 Pag 25 agevolmente apribili dall interno durante il lavoro Lu 2 1 6 3 1 In uno stesso locale i lavoratori normalmente ivi occupati sono fino a 25 e il locale dotato di una porta avente larghezza minima dim 0 80 3 1 6 17 I luoghi di lavoro gi utilizzati prima del 1 gennaio 1993 devono essere provvisti di porte di uscita che per numero ed ubicazione consentono la rapida uscita delle persone e che sono agevolmente apribili dall interno durante il lavoro Comunque detti luoghi devono essere adeguati quanto meno alle disposizioni di cui ai precedenti punti 1 6 9 e 1 6 10 Per i luoghi di lavoro costruiti o utilizzati prima del 27 novembre 1994 non si applicano le disposizioni dei punti 1 6 2 1 6 3 1 6 4 1 6 5 e 1 6 6 concernenti la larghezza delle porte In ogni caso la larghezza delle porte di uscita di detti luoghi di lavoro deve essere conforme a quanto previsto dalla concessione edilizia ovvero dalla licenza di abitabilit 1 AMBIENTI DI LAVORO SCHEDA N 7 1 7 Scale Fattore di risc
24. o di sistemi protettivi che impediscano l accesso alle zone pericolose o che arrestino i movimenti pericolosi prima che sia possibile accedere alle zone in questione 7 Illuminazione Rischio P M attenzione attuazione 1 7 1 Le zone di operazione ed i punti di lavoro o di manutenzione di un attrezzatura di lavoro devono essere opportunamente illuminati in funzione dei lavori da effettuare 8 REQUISITI ATTREZZATURE DI LAVORO SCHEDA N 8 Temperature estreme 102 Fattore di rischio descrizione pericolo Verificato Indice di Indice Misure di prevenzione e protezione Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 56 di 132 N revisione 4 ______________ __ Rischio P M attenzione 1 8 1 Le parti di un attrezzatura di lavoro a temperatura elevata o molto bassa debbono ove necessario essere protette contro i rischi di contatti o di prossimit a danno dei lavoratori 8 REQUISITI ATTREZZATURE DI LAVORO SCHEDA N 9 Segnalazioni indicazioni 103 Fattore di rischio descrizione pericolo Verificato Indice di Indice Misure di prevenzione e protezione Tempo Rischio P M attenzione attuazione 1 9 2 L attrezzatura di lavoro deve recare gli avvertimenti e le indicazioni indispensabili a garantire la sicurezza dei lavoratori 2 9 3 Gli strumenti indicatori quali manometri termometri pirometri indicatori di livello devono essere collocati e manten
25. pericolo Verificato Indice di Indice Misure di prevenzione e protezione Tempo Rischio P M attenzione attuazione 2 1 1 6 Il datore di lavoro mantiene puliti i locali di lavoro facendo eseguire la pulizia per quanto possibile fuori dell orario di lavoro e in modo da ridurre al minimo il sollevamento della polvere dell ambiente oppure mediante aspiratori 3 1 1 7 Nelle adiacenze dei locali di lavoro e delle loro dipendenze il datore di lavoro non tiene depositi di immondizie o di rifiuti e di altri materiali solidi o Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 46 di 132 N revisione 4 liquidi capaci di svolgere emanazioni insalubri a meno che non vengano adottati mezzi efficaci per evitare le molestie o i danni che tali depositi possono arrecare ai lavoratori ed al vicinato 1 AMBIENTI DI LAVORO SCHEDA N 75 LABORATORIO DI INFORMATICA 1 2 Altezza cubatura e superficie Fattore di rischio descrizione pericolo Verificato Indice di Indice Misure di prevenzione e protezione Tempo Rischio P M attenzione attuazione 1 1 2 Altezza cubatura e superficie 2 1 2 3 L altezza netta dei locali misurata dal pavimento all altezza media della copertura dei soffitti o delle volte 3 1 2 6 Lo spazio destinato al lavoratore nel posto di lavoro deve essere tale da consentire il normale movimento della persona in relazione al lavoro da compiere
26. possibile fuori dell orario di lavoro e in modo da ridurre al minimo il sollevamento della polvere dell ambiente oppure mediante aspiratori 3 1 1 7 Nelle adiacenze dei locali di lavoro e delle loro dipendenze il datore di lavoro non tiene depositi di immondizie o di rifiuti e di altri materiali solidi o liquidi capaci di svolgere emanazioni insalubri a meno che non vengano adottati mezzi efficaci per Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 38 di 132 N revisione 4 Pag 39 evitare le molestie o i danni che tali depositi possono arrecare ai lavoratori ed al vicinato 1 AMBIENTI DI LAVORO AULE DIDATTICHE 1 2 Altezza cubatura e superficie Fattore di rischio descrizione pericolo Verificato Indice di Indice Misure di prevenzione e protezione Tempo Rischio P M attenzione attuazione a cia e i ji sooo Loo Doo SS S O O 2 1 2 3 L altezza netta dei locali misurata dal pavimento all altezza media della copertura dei soffitti o delle volte 3 1 2 6 Lo spazio destinato al lavoratore nel posto di lavoro deve essere tale da consentire il normale movimento della persona in relazione al lavoro da compiere 1 AMBIENTI DI LAVORO AULE DIDATTICHE 1 3 Pavimenti muri soffitti finestre e lucernari dei locali scale e marciapiedi mobili banchina e rampe di carico Fattore di rischio descrizione pericolo Verificato Indice di Indice Misure di prevenzion
27. sulle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e salute sul luogo di lavoro sull uso corretto da parte dei lavoratori dei dpi in dotazione b di verificare che i lavori particolari che espongono a rischi gravi siano svolti effettivamente da personale autorizzato e formato c segnalare al datore di lavoro e al dirigente le deficienze dei mezzi delle attrezzature e dei dpi e di ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro e della quale viene a conoscenza sulla base della formazione ricevuta d informare i lavoratori esposti a rischi gravi e immediati circa le misure da prendere e in caso di pericolo immediato e grave dare istruzioni ai lavoratori per abbandonare i posti di lavoro e le zone di pericolo La verifica dell efficacia e funzionalit delle misure attuate viene ripartita a seconda delle competenze specifiche tra il datore di lavoro e il responsabile del servizio di prevenzione e protezione il medico competente La verifica dell efficacia delle misure attuate comporta Il riesame della valutazione nei seguenti casi a infortuni o mancati infortuni b insorgenza di nuovi rischi o condizioni di pericolo c risultati della sorveglianza sanitaria segnalino rischi per la salute d malattie professionali Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 18 di 132 Pag 19 DESCRIZIONE CICLO LAVORATIVO REPARTO REPARTO A
28. 2008 Pag 118 di 132 N revisione 4 Pag 119 Modalit d uso PRIMA DELL USO Verificare prima dell uso che l utensile sia adeguato alla lavorazione che si vuole eseguire e che lo stesso non sia deteriorato Sostituire le parti degli stessi utensili che si ritiene non siano pi sicuri a causa dell usura manici di legno incrinati o scheggiati ecc Verificare che il peso dell utensile e la sua capacit operativa pala a mano mazza ecc sia compatibile con i limiti della movimentazione manuale dei carichi Ricordarsi che la posizione ergonomica importantissima anche per l utilizzo del pi semplice degli utensili a mano quali possono essere il trasporto di una carriola l uso di un piccone o di un forcone al posto di una pala ecc DURANTE L USO E opportuno rammentare che gli incidenti con gli utensili a mano avvengono soprattutto perch si tende a sottovalutare i rischi di utilizzo a causa di eccessiva familiarit e conse guente superficialit E necessario impugnare saldamente l utensile ed vietato manomettere le eventuali protezioni esistenti E necessario assumere una posizione stabile e sufficientemente distante da altri lavoratori per salvaguardarne l incolumit E estremamente importante non abbandonare con incuria gli utensili presso i posti di lavoro ma riporli con cura in magazzino a fine lavoro E estremamente importante assicurare saldamente gli utensili a mano per evitare che pos sano cade
29. 4 2008 Pag 77 di 132 N revisione 4 Pag 78 decisione lavoro alla dovr essere ritetuta successivamente catena di montaggio troppo ristretto Condizioni sociali opprimenti Formazione e istruzioni inadeguate Eliminazione del rischio o riduzione al minimo in relazione al progresso tecnologico Riduzione del rischio alla fonte MISURE ATTUATE Lasciare al lavoratore tempo sufficiente perch possa svolgere il proprio lavoro in modo soddisfacente Fornire al lavoratore una descrizione chiara del lavoro da svolgere Ricompensare il lavoratore per una buona prestazione di lavoro Prevedere modalit attraverso le quali il lavoratore possa esprimere le proprie lamentele e far s che esse vengano prese in considerazione seriamente e tempestivamente Eliminare i fattori di nocivit di tipo fisico Armonizzare il grado di responsabilit e il grado di autorit del lavoratore Esplicitare gli obiettivi e i valori dell organizzazione del lavoro e adeguarli il pi possibile agli obiettivi e valori personali del lavoratore Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 78 di 132 N revisione 4 Pag 79 SCHEDA CONCLUSIONI VIDEOTERMINALI Mansioni esposti Utilizzo per lt 20 ore Il rischio presente ad un livello settimanali di accettabile e non prevedibile che un attrezzatura munita di aumenti in futuro vid
30. 7 di 132 N revisione 4 Pag 128 Elenco schede Impianti Impianto elettrico L impianto elettrico possiede i necessari requisiti di idoneit e sicurezza in quanto i materiali le apparecchiature elettriche impiegati per la realizzazione dell impianto sono stati progettati realizzati e installati secondo le norme di buona tecnica Norma CEI 64 8 e materiali CE da parte di impresa installatrice qualificata Per la protezione dai rischi di elettrocuzione l impianto possiede i dispositivi di sicurezza quali interruttore differenziale isolamento e protezione con involucri delle parti attive del circuito dispositivi di sovratensione valvole o fusibili per la protezione delle correnti di corto circuito e impianto di messa a terra I dispositivi di sicurezza al fine di garantire nel tempo i livelli di sicurezza iniziali sono oggetto di controllo periodico da parte di personale qualificato La quantificazione del livello del rischio e le misure adottate sono dettagliate in un capitolo specifico del presente documento di valutazione dei rischi Impianto idrico da acquedotto Requisiti prestazionali dell impianto L impianto idrico allacciato previa autorizzazione da parte dell ente erogatore all acquedotto comunale Punti di erogazione dell acqua quanto per uso potabile che per le lavorazioni sono distribuiti lungo tutto i luoghi La distribuzione dell acqua eseguita con tubazioni flessibili in polietilene o in acciaio zinca
31. ICHE 1 9 Microclima Fattore di rischio descrizione pericolo Verificato Indice di Indice Misure di prevenzione e protezione Tempo Rischio P M attenzione attuazione 3 1 9 2 2 Nel giudizio sulla temperatura adeguata per i lavoratori si tiene conto della influenza che possono esercitare sopra di essa il grado di umidit ed il movimento dell aria concomitanti 4 1 9 2 4 Le finestre i lucernari e le pareti vetrate sono tali da evitare un soleggiamento eccessivo dei luoghi di lavoro tenendo conto del tipo di attivit e della natura del luogo di lavoro 1 AMBIENTI DI LAVORO AULE DIDATTICHE 1 10 Illuminazione naturale ed artificiale dei luoghi di lavoro Fattore di rischio descrizione pericolo Verificato Indice di Indice Misure di prevenzione e protezione Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 40 di 132 N revisione 4 Pag 41 Rischio P M attenzione o attuazione O 1 1 10 1 I luoghi di lavoro dispongono di sufficiente luce naturale In ogni caso tutti i predetti locali e luoghi di lavoro sono dotati di dispositivi che consentano un illuminazione artificiale adeguata per salvaguardare la sicurezza la salute e il benessere di lavoratori 2 1 10 2 Gli impianti di illuminazione dei locali di lavoro e delle vie di circolazione sono installati in modo che il tipo d illuminazione previsto non rappresenti un rischio di infortunio pe
32. IO Chiamare i vigili del fuoco telefonando al 115 Rispondere con calma alle domande dell operatore dei vigili del fuoco che richieder Nome e cognome di chi chiama Recapito telefonico Indirizzo del cantiere e riferimenti per facilitare l arrivo dei soccorsi Informazioni sull incendio persone coinvolte Non interrompere la comunicazione finch non lo decide l operatore Attendere i soccorsi esterni al di fuori del cantiere IN CASO D INFORTUNIO O MALORE Chiamare il SOCCORSO PUBBLICO componendo il numero telefonico 118 Rispondere con calma alle domande dell operatore che richieder Nome e cognome di chi chiama Recapito telefonico Indirizzo del cantiere e riferimenti per facilitare l arrivo dei soccorsi Informazioni persone coinvolte Conclusa la telefonata lasciare libero il telefono potrebbe essere necessario richiamarvi A Descrizione Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 86 di 132 N revisione 4 Pag 87 Porta tagliafuoco Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 87 di 132 N revisione 4 Pag 88 Telefono antincendio Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 88 di 132 N revisione 4 Pag 89 Disinserire in caso d incendio Relazione di valutazione
33. ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE PIETRO CARRERA PLESSO V LE REGINA MARGHERITA Viale Regina Margherita n 15 Militello in val di Catania CT RELAZIONE DI VALUTAZIONE DEI RISCHI PER LA SALUTE E LA SICUREZZA DEI LAVORATORI art 28 comma 2 D Lgs 81 2008 Data 03 03 2011 Revisione 4 N revisione 4 Pag 2 Il datore di lavoro Il tecnico Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 2 di 132 N revisione 4 Pag 3 PREMESSA SIGNIFICATO E SCOPO DELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI La valutazione dei rischi un processo di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori derivanti da pericoli presenti sul luogo di lavoro Consiste in un esame sistematico di tutti gli aspetti dell attivit lavorativa volto a stabilire cosa pu provocare lesioni o danni se possibile eliminare i pericoli nel caso in cui ci non sia possibile quali misure di prevenzione o di protezione sono o devono essere messe in atto per controllare i rischi Sulla base delle disposizioni contenute nelle norme dei vari titoli del D Lgs 9 Aprile 2008 n 81 il datore di lavoro di quest impresa ha proceduto allo svolgimento delle varie fasi di rilevazione dei rischi e quindi alla compilazione del documento finale secondo le modalit contenute nell articolo 29 del citato decreto La stesura del presente documento utilizzata come base
34. N 97 3 Rischi di rottura proiezione e caduta di oggetti durante il funzionamento Fattore di rischio descrizione pericolo Verificato Indice di Indice Misure di prevenzione e protezione Tempo Rischio P M attenzione attuazione 1 3 2 Nel caso in cui esistano rischi di spaccatura o di rottura di elementi mobili di un attrezzatura di lavoro tali da provocare seri pericoli per la sicurezza o la salute dei lavoratori devono essere prese le misure di protezione appropriate Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 55 di 132 N revisione 4 Pag 56 8 REQUISITI ATTREZZATURE DI LAVORO SCHEDA N 99 5 Stabilit Fattore di rischio descrizione pericolo Verificato Indice di Indice Misure di prevenzione e protezione Tempo Rischio P M attenzione attuazione 1 5 1 Qualora ci risulti necessario ai fini della sicurezza o della salute dei lavoratori le attrezzature di lavoro ed i loro elementi debbono essere resi stabili mediante fissazione o con altri mezzi 8 REQUISITI ATTREZZATURE DI LAVORO SCHEDA N 6 Rischi dovuti agli elementi mobili 100 Fattore di rischio descrizione pericolo Verificato Indice di Indice Misure di prevenzione e protezione Tempo Rischio P M attenzione attuazione 1 6 1 Se gli elementi mobili di un attrezzatura di lavoro presentano rischi di contatto meccanico che possono causare incidenti essi devono essere dotati di protezioni
35. RE DI LAVORO SCHEDA N 40 1 Disposizioni generali applicabili a tutte le attrezzature di lavoro Rischio P M attenzione attuazione 1 1 1 Le attrezzature di lavoro devono essere installate disposte e usate in maniera tale da ridurre i Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 37 di 132 N revisione 4 rischi per i loro utilizzatori e per le altre persone ad esempio facendo in modo che vi sia sufficiente spazio disponibile tra i loro elementi mobili e gli elementi fissi o mobili circostanti e che tutte le energie e sostanze utilizzate o prodotte possano essere addotte e o estratte in modo sicuro 2 1 2 Le operazioni di montaggio e smontaggio delle attrezzature di lavoro devono essere realizzate in modo sicuro in particolare rispettando le eventuali istruzioni d uso del fabbricante 10 USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO 6 Rischi per Energia elettrica 1 6 1 Tutte le attrezzature di lavoro sono installate in modo da proteggere i lavoratori esposti contro i rischi di un contatto diretto o indiretto con la corrente elettrica 1 AMBIENTI DI LAVORO AULE DIDATTICHE 1 1 Stabilit e solidit Fattore di rischio descrizione pericolo Verificato Indice di Indice Misure di prevenzione e protezione Tempo Rischio P M attenzione attuazione 2 1 1 6 Il datore di lavoro mantiene puliti i locali di lavoro facendo eseguire la pulizia per quanto
36. VORO SCHEDA N 71 UFFICI AMMINISTRATIVI Ergonomia comunicazione e coinvolgimento Rischio P M attenzione attuazione 1 Il livello di attenzione richiesto per l esecuzione della mansione non eccessivamente alto 2 La quantit di informazioni che il lavoratore riceve ragionevole e le informazioni sono facilmente Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 45 di 132 N revisione 4 Pag 46 comprensibili SS T T G SO 3 Il lavoratore a conoscenza dell insieme del processo produttivo del suo lavoro e di quello dei suoi colleghi di reparto ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO SCHEDA N 73 UFFICI AMMINISTRATIVI Aspetti generali Fattore di rischio descrizione pericolo Verificato Indice di Indice Misure di prevenzione e protezione Tempo Rischio P M attenzione attuazione 1 Sono chiaramente definite le funzioni e le responsabilit relative alla prevenzione dei rischi sul lavoro per ciascun livello della struttura gerarchica dell Azienda 2 E stato definito il livello di competenza esperienza e addestramento necessari al fine di assicurare un adeguata capacit operativa del personale 3 L attenzione alla Prevenzione dei Rischi sul lavoro da parte dell Azienda propria dell alta direzione e divulgata a tutto il personale 1 AMBIENTI DI LAVORO SCHEDA N 74 LABORATORIO DI INFORMATICA 1 1 Stabilit e solidit Fattore di rischio descrizione
37. ale Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 68 di 132 N revisione 4 Pag 70 MODALITA DI EFFETTUAZIONE DELLA VALUTAZIONE L analisi e la valutazione dei rischi stata realizzata in data 18 12 2010 Questa valutazione ha riguardato nella scelta delle attrezzature delle sostanze e preparati chimici impiegati nonch nella sistemazione dei luoghi di lavoro tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori ivi compresi quelli riguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolari tra cui anche quelli collegati allo stress lavoro e quelli riguardanti lavoratrici in stato di gravidanza minori e lavoratori immigrati A conclusione del processo di valutazione stato redatto il presente documento Questa valutazione eseguita secondo i criteri indicati di seguito ha coinvolto diverse professionalit Il datore di lavoro ha effettuato la valutazione ed elaborato il documento di valutazione dei rischi secondo quanto disposto dall articolo 29 del D Lgs 81 2008 in collaborazione con il servizio di prevenzione e protezione RSPP ASPP il quale ha provveduto all individuazione e alla valutazione dei rischi predisponendo le misure per la sicurezza e la salubrit degli ambienti di lavoro nel rispetto della normativa vigente e sulla base delle proprie conoscenze il medico competente MC il quale ha provveduto all individuazione e
38. alla valutazione dei rischi predisponendo le misure di tutela della salute dei lavoratori e la programmazione della sorveglianza sanitaria consulenti tecnici consulenti sanitari Nelle attivit di valutazione ed elaborazione del documento il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza RLS RLST stato consultato preventivamente all inizio dell iter di valutazione durante l iter di valutazione I lavoratori dell azienda sono stati coinvolti nell iter valutativo Il coinvolgimento avvenuto mediante colloquio Metodi o criteri adottati in merito alle modalit di effettuazione della valutazione dei rischi La valutazione dei rischi ha seguito un processo sequenziale suddiviso in 5 fasi come sotto riportato 1 Identificazione sia dei fattori di rischio e pericoli presenti nel ciclo lavorativo in grado di arrecare un danno potenziale alla salute o alla sicurezza e sia il gruppo dei lavoratori esposti 2 Valutazione o stima dei rischi e pericoli individuati e programmazione degli interventi 3 Individuazione delle misure preventive per eliminare ridurre e controllare i rischi 4 Individuazione delle misure di protezione dai rischi residui da attuare predisponendo un piano contenete le misure da attuare e i responsabili incaricati alla loro attuazione 5 Controllo e riesame della valutazione Il processo di valutazione per ogni fattore di rischio considerato porter ai seguenti r
39. allati e utilizzati in conformit alle istruzioni d uso riportate nei manuali forniti dai costruttori Manutenzione per garantire nel tempo i requisiti di sicurezza La manutenzione periodica viene effettuata secondo le frequenze e le indicazioni e le modalit fornite dal costruttore e dalle norme di buona tecnica o dai codici di buona prassi La manutenzione straordinaria viene effettuata ogni volta che si verificano eventi eccezionali incidenti trasformazioni periodi lunghi di inattivit La manutenzione sia periodica che straordinaria viene effettuata solo ed esclusivamente da personale competente I risultati dei controlli della manutenzione sono registrati su apposito registro di controllo delle attrezzature Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 14 di 132 N revisione 4 Pag 15 PROGRAMMA DELLE MISURE RITENUTE OPPORTUNE PER GARANTIRE IL MIGLIORAMENTO NEL TEMPO DEI LIVELLI DI SICUREZZA INDICAZIONE DELLE MISURE Le misure di prevenzione e protezione attuate i contenuti della sorveglianza sanitaria e la dotazione dei DPI conseguenti alla valutazione dei rischi sono riportate all interno delle schede di valutazione del rischio in modo da poter essere maggiormente fruibili Le misure di sicurezza riportate sono state suddivise in a misure di miglioramento di situazioni gi conformi b misure per dare attuazion
40. ari o superiore a 50 anni la periodicit sar biennale La periodicit delle visite potr essere di intervalli temporali inferiori qualora il medico competente ritenga utile un controllo pi ravvicinato per la presenza di patologie in atto al momento della visita e tali da limitare l idoneit A seguito della valutazione dei rischi stato attivato un programma di informazione e formazione dei lavoratori esposti a sulle misure da applicare per la sistemazione del posto di lavoro b sulle modalit di svolgimento dell attivit c sulle misure da applicare per la protezione degli occhi e della vista Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 79 di 132 N revisione 4 Pag 80 Istruzioni o procedure Ai lavoratori esposti al rischio distribuita un apposita procedura di lavoro operativa Manutenzione La manutenzione degli impianti di condizionamento programmata programmata secondo le indicazioni fornite dal costruttore e riportate nel libretto d uso Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 80 di 132 N revisione 4 Pag 81 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE L impiego dei DPI previsto in quelle lavorazioni di cantiere ove il rischio non pu essere evitato o ridotto in termini di accettabilit Il datore di lavoro sentito il medico competente
41. aria Terlato Giovanna Poliafico Maria Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 83 di 132 N revisione 4 Pag 84 Corso di formazione Compiti svolti dagli addetti Ha la responsabilit di intervenire in caso di malori e infortuni per effettuare le prime cure e di proteggere l infortunato in attesa dell arrivo del personale specializzato del 118 Ha la responsabilit di chiamare il S S N e di segnalare l accaduto all operatore del centralino Ha la responsabilit della custodia e della verifica della cassetta di primo soccorso o pacchetto presente in cantiere e di segnalare al datore di lavoro la necessit di integrarne il contenuto Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 84 di 132 N revisione 4 Pag 85 EMERGENZE INCENDI Il datore di lavoro in relazione al tipo di attivit svolta al numero dei lavoratori presenti alle dimensioni dell azienda al livello di rischio ha adottato le seguenti misure necessarie ai fini della prevenzione incendi Disposizioni generali m designazione preventiva dei lavoratori incaricati alla gestione delle emergenza con numero minimo di 2 addetti per turno di lavoro m informazione ai lavoratori esposti a pericoli gravi e immediati sui comportamenti da adottare e le misure predisposte
42. aterniti Serafina Antonella Pillirone Grazia Pirrone Salvatore Pisano Nicolina Poliafico Maria Ragusa Maria Ranfaldi Sebastiano Romeo Anna Eloisa Rubbino Annalisa Ruggieri Sebastiano Russotto Maria Sanfilippo Sandra Sanguedolce Rosa Scaravilli Giuseppina Maria Scir Banchitta Rita Scir Silvana Seria Franca Maria Sortino Paolo Spampinato Angela Stramondo Maria Grazia Terlato Giovanna Trimarchi Rita Troia Silvana Tullio Anna Maria Vasta Paola Maria Grazia Vecchio Maria Vecchio Nicolina Ventura Maurizio Ventura Salvatrice Verde Patrizia Zappulla Federica Sovraccarico mentale Attivit fortemente ripetitive Margine di manovra e di decisione lavoro alla catena di montaggio troppo ristretto Condizioni sociali opprimenti Formazione e istruzioni inadeguate Sovraccarico mentale Attivit fortemente ripetitive Margine di manovra e di Pag 77 Il rischio presente ad un livello tollerabile Il rischio presente e viene tenuto sotto controllo ad un livello tollerabile attuando le misure previsti dalla normativa vigente Il mantenimento del rispetto delle norme compete al datore di lavoro e o al preposto Il rischio presente ad un livello elevato Identificare e porre in atto misure urgenti ed immediate per prevenire e controllare l esposizione al rischio La valutazione Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 0
43. attore di rischio descrizione pericolo Verificato Indice di Indice Misure di prevenzione e protezione Tempo Rischio P M attenzione attuazione 1 Sono chiaramente definite le funzioni e le responsabilit relative alla prevenzione dei rischi sul lavoro per ciascun livello della struttura gerarchica dell Azienda 2 E stato definito il livello di competenza esperienza e addestramento necessari al fine di assicurare un adeguata capacit operativa del personale 3 L attenzione alla Prevenzione dei Rischi sul lavoro da parte dell Azienda propria dell alta direzione e divulgata a tutto il personale 1 AMBIENTI DI LAVORO SCHEDA N 84 1 1 Stabilit e solidit Fattore di rischio descrizione pericolo Verificato Indice di Indice Misure di prevenzione e protezione Tempo Rischio P M attenzione attuazione 2 1 1 6 Il datore di lavoro mantiene puliti i locali di lavoro facendo eseguire la pulizia per quanto possibile fuori dell orario di lavoro e in modo da ridurre al minimo il sollevamento della polvere dell ambiente oppure mediante aspiratori 3 1 1 7 Nelle adiacenze dei locali di lavoro e delle loro dipendenze il datore di lavoro non tiene depositi Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 50 di 132 N revisione 4 di immondizie o di rifiuti e di altri materiali solidi o liquidi capaci di svolgere emanazioni insalubri a meno che no
44. che Piani Operativi di Sicurezza che tengono conto dei rischi specifici del luogo di lavoro analogamente allorch nello stesso posto di lavoro si preveda la presenza di lavoratori di altre imprese il datore di lavoro committente al fine di promuovere la cooperazione e il coordinamento esegue una valutazione unica al fine di eliminare i rischi da interferenza elaborando un documento specifico 1 Fase IDENTIFICAZIONE DEI FATTORI DI RISCHIO E LAVORATORI ESPOSTI La procedura operativa seguita per l identificazione dei rischi e dei pericoli si basata su sopralluoghi accurati negli ambienti di lavoro e verifica di cosa pu arrecare danno sulla base delle informazioni fornite dal datore di lavoro sul ciclo lavorativo natura dei rischi metodi e organizzazione del lavoro consultazione e coinvolgimento dei lavoratori e o i loro rappresentanti per conoscere i problemi riscontrati identificazione dei pericoli a lungo termine per la salute come livelli elevati di rumore o l esposizione a sostanze nocive nonch i rischi pi complessi o meno ovvi come i rischi psicosociali o i fattori legati all organizzazione prescrizioni degli organi di vigilanza visione del registro aziendali degli infortuni e delle malattie professionali raccolta di informazioni da altre fonti quali 1 manuali d istruzioni o schede tecniche dei produttori e fornitori 2 siti web dedicati alla sicurezza e alla salute occupazionale 3 organismi associazioni
45. commerciali o sindacati a livello nazionale 4 normative e norme tecniche Per ciascun fattore di rischio individuato stato identificato il gruppo di lavoratori esposti per meglio gestire il rischio Particolare attenzione stata posta ai gruppi di lavoratori che possono essere maggiormente a rischio o che hanno particolari requisiti Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 71 di 132 N revisione 4 Pag 72 Lavoratori con disabilit Lavoratori immigrati Lavoratori giovani o anziani Donne in stato di gravidanza e madri che allattano Personale privo di formazione o esperienza Manutentori Lavoratori immunocompromessi Lavoratori affetti da patologie quali la bronchite Lavoratori sottoposti a cure mediche che possono accrescerne la vulnerabilit ai pericoli 2 Fase VALUTAZIONE O STIMA DEI RISCHI DI ESPOSIZIONE La valutazione dei rischi di esposizione serve a definire se la presenza nel ciclo lavorativo di sorgenti di rischio e o di pericolo possa comportare nello svolgimento della specifica attivit un reale rischio di esposizione per quanto attiene la Sicurezza e la Salute del personale esposto AI riguardo si provveduto ad esaminare le modalit operative seguite per la conduzione della lavorazione manuale automatica strumentale ovvero dell operazione a ciclo chiuso in modo segregato o comunqu
46. con parti di macchine funi metalliche e tiranti bracci di gru a torre autogr gru per autocarro bracci distributori di calcestruzzo o con oggetti lunghi e metallici ferri per cemento tubi travi ecc provocando scariche con conseguenze gravi e perfino mortali Per impedire il contatto sia sotto sia da sopra e sia dai lati secondo i casi si ricorre a schermi isolanti in legname verticali sbarramenti portali ecc applicati alla distanza minima della linea da proteggere distanza dipendente dal valore della tensione nella linea stessa e necessari per costringere le macchine ingombranti ed a braccio a restare al di sotto dell area di transito stabilita Impianto contro le scariche atmosferiche L impianto di terra eseguito secondo le norme di riferimento Il ponteggio collegato a Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 128 di 132 N revisione 4 Pag 129 terra ogni 25 m con un minimo di due collegamenti a terra calate I dispersori sono in totale almeno quattro ciascuno costituito da un picchetto di 2 moppure un conduttore interrato orizzontalmente lungo 5m Il collegamento al dispersore viene eseguito con corda in rame da 35 mmq o di acciaio zincato da 50 mmq I dispersori si considerano collegati tra loro per mezzo della struttura metallica del ponteggio I dispersori sono costituiti da picchetti di 2 m oppure da conduttore inte
47. depositi possono arrecare ai lavoratori ed al vicinato 1 AMBIENTI DI LAVORO UFFICI AMMINISTRATIVI 1 2 Altezza cubatura e superficie Fattore di rischio descrizione pericolo Verificato Indice di Indice Misure di prevenzione e protezione Tempo Rischio P M attenzione attuazione i A n Sa i superfici so o oo Eoo 2 1 2 3 L altezza netta dei locali misurata dal pavimento all altezza media della copertura dei soffitti o delle volte 3 1 2 6 Lo spazio destinato al lavoratore nel posto di lavoro deve essere tale da consentire il normale movimento della persona in relazione al lavoro da compiere 1 AMBIENTI DI LAVORO SCHEDA N 66 UFFICI AMMINISTRATIVI 1 3 Pavimenti muri soffitti finestre e lucernari dei locali scale e marciapiedi mobili banchina e rampe di carico Rischio P M attenzione attuazione 1 1 3 Pavimenti muri soffitti finestre e lucernari dei locali scale e marciapiedi mobili banchina e rampe di carico 2 1 3 2 I pavimenti dei locali sono esenti da protuberanze cavit o piani inclinati pericolosi devono essere fissi stabili ed antisdrucciolevoli 3 1 3 5 Le pareti dei locali di lavoro sono a tinta chiara 4 1 3 8 Le finestre e i lucernari sono concepiti congiuntamente con l attrezzatura o dotati di dispositivi che consentono la loro pulitura senza rischi per i lavoratori che effettuano tale lavoro nonch per i Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il la
48. di Indice Misure di prevenzione e protezione Tempo ischio P M attenzione attuazione 1 Il livello di attenzione richiesto per l esecuzione della mansione non eccessivamente alto Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 53 di 132 N revisione 4 2 La quantit di informazioni che il lavoratore riceve ragionevole e le informazioni sono facilmente comprensibili 3 Il lavoratore a conoscenza dell insieme del processo produttivo del suo lavoro e di quello dei suoi colleghi di reparto ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO Aspetti generali 1 Sono chiaramente definite le funzioni e le responsabilit relative alla prevenzione dei rischi sul lavoro per ciascun livello della struttura gerarchica dell Azienda 2 E stato definito il livello di competenza esperienza e addestramento necessari al fine di assicurare un adeguata capacit operativa del personale 3 L attenzione alla Prevenzione dei Rischi sul lavoro da parte dell Azienda propria dell alta direzione e divulgata a tutto il personale 6 PRIMO SOCCORSO SCHEDA N 94 6 1 Generale Fattore di rischio descrizione pericolo Verificato Indice di Indice Misure di prevenzione e protezione Tempo Rischio P M attenzione attuazione 1 6 1 Poich sono presenti pi di 25 dipendenti sono presenti i presidi sanitari indispensabili per prestare le prime immediate cure ai lavoratori feriti o c
49. dio ed esplosione 105 Fattore di rischio descrizione pericolo Verificato Indice di Indice Misure di prevenzione e protezione Tempo Rischio P M attenzione attuazione 1 12 1 Tutte le attrezzature di lavoro debbono essere adatte a proteggere i lavoratori contro i rischi d incendio o di surriscaldamento dell attrezzatura Stessa 2 12 2 Tutte le attrezzature di lavoro devono essere adatte a prevenire i rischi di esplosione dell attrezzatura stessa e delle sostanze prodotte usate o depositate nell attrezzatura di lavoro 10 USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO SCHEDA N 1 Disposizioni generali applicabili a tutte le attrezzature di lavoro 106 Fattore di rischio descrizione pericolo Verificato Indice di Indice Misure di prevenzione e protezione Tempo Rischio P M attenzione attuazione 1 1 1 Le attrezzature di lavoro devono essere installate disposte e usate in maniera tale da ridurre i rischi per i loro utilizzatori e per le altre persone ad esempio facendo in modo che vi sia sufficiente spazio disponibile tra i loro elementi mobili e gli elementi fissi o mobili circostanti e che tutte le energie e sostanze utilizzate o prodotte possano essere addotte e o estratte in modo sicuro 2 1 2 Le operazioni di montaggio e smontaggio delle attrezzature di lavoro devono essere realizzate in modo sicuro in particolare rispettando le eventuali istruzioni d uso del fabbricante Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza
50. do il peso dei carichi da trasportare Quando vengono eseguiti lavori in quota utilizzando scale ad elementi innestati una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza sulla scala La salita e la discesa vanno effettuate con il viso rivolto verso la scala DOPO L USO Controllare periodicamente lo stato di conservazione provvedendo alla manutenzione necessaria Le scale non utilizzate devono essere conservate in luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi ganci Segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri fessurazioni carenza dei dispositivi antiscivolo e di arresto Manutenzione Annuale La manutenzione viene effettuata secondo i programmi previsti dal costruttore e dalle norme di buona tecnica L effettuazione della manutenzione viene registrata su apposito registro a disposizione in azienda Uso in comune con altre imprese Ogni impresa o lavoratore autonomo dovr utilizzare il proprio macchinario Qualora si rendesse necessario l utilizzo di macchinari presenti ma di propriet di altre imprese o lavoratori autonomi sar attestata la consegna dello stesso mediante un modulo di comodato gratuito L impresa esecutrice verificher prima dell inizio dei lavori la conformit degli stessi e provveder affinch gli stessi vengano mantenuti in scrupoloso stato di funzionamento durante tutto il periodo di lavoro Ne
51. do le indicazioni riportate dal costruttore hanno tutti i dispositivi di sicurezza e di protezione perfettamente funzionanti Modalit d uso PRIMA DELL USO La scala deve superare di almeno 1 m il piano di accesso curando la corrispondenza del piolo con lo stesso possibile far proseguire un solo montante efficacemente fissato Le scale usate per l accesso a piani successivi non devono essere poste una in prosecuzione dell altra Le scale poste sul filo esterno di una costruzione od opere provvisionali ponteggi devono essere dotate di corrimano e parapetto La scala deve distare dalla verticale di appoggio di una misura pari ad 1 4 della propria lunghezza E vietata la riparazione dei pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti Le scale posizionate su terreno cedevole vanno appoggiate su un unica tavola di ripartizione Il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e lontano dai passaggi DURANTE L USO Le scale non vincolate devono essere trattenute al piede da altra persona Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 116 di 132 N revisione 4 Pag 117 Durante gli spostamenti laterali nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala Evitare l uso di scale eccessivamente sporgenti oltre il piano di arrivo La scala deve essere utilizzata da una sola persona per volta limitan
52. e protetto l entit delle lavorazioni in funzione dei tempi impiegati e le quantit dei materiali utilizzati nell arco della giornata lavorativa l organizzazione dell attivit tempi di permanenza nell ambiente di lavoro contemporanea presenza di altre lavorazioni misurazione dei parametri di rischio Fattori Ambientali di Rischio che porti ad una loro quantificazione oggettiva e alla conseguente valutazione attraverso il confronto con indici di riferimento ad esempio indici di riferimento igienico ambientale e norme di buona tecnica Tale misura stata adottata nei casi previsti dalle specifiche normative rumore vibrazioni amianto sostanze chimiche radiazioni ionizzanti cancerogeni agenti biologici atmosfere esplosive ecc Le relazioni specifiche di valutazione sono allegate alla presente relazione e costituiscono parte integrante del documento a presenza di misure di sicurezza e o di sistemi di prevenzione protezione gi attuate per lo svolgimento delle lavorazioni la documentazione e la certificazione esistenti agli atti dell azienda certificato antincendio verifica impianto elettrico ecc 3 Fase MISURE PREVENTIVE PER L ELIMINAZIONE O RIDUZIONE DEI RISCHI AI termine della fase di stima del rischio di esposizione sulla base dei dati ottenuti desunti o misurati si potr procedere alla definizione del programma di prevenzione integrata tecnica organizzativa procedurale secondo le priorit i
53. e specifica esperienza adeguata formazione e conoscenza del contesto lavorativo g documentazione di supporto Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 3 di 132 N revisione 4 Pag 4 DATI GENERALI NOME ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE PIETRO CARRERA PLESSO V LE REGINA MARGHERITA Sede Viale Regina Margherita n 15 95043 Militello in val di Catania CT Tel Fax Cell 095 7942200 N Lavoratori 947 DIRIGENTE Corrao Elvira Qualifica Dirigente Scolastico Indirizzo via Zangr Catania CT Tel Fax Cell 095 333382 CF PI elviracorrao virgilio it e mail CRRLVR65P44C3510 Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 4 di 132 N revisione 4 Pag 5 LAVORATORI OCCUPATI L azienda alla data di elaborazione del presente documento ha alle sue dipendenze Numero lavoratori In allegato al presente documento riportata la copia del libro matricola aziendale Gli addetti dell azienda possono essere suddivisi nelle seguenti mansioni Stranieri _ Visita Visita medica formato elettronico Lavoro di sportello Mmo __ ogni5ani Pulizia locali o J e J OSa Vigilanza alunni o TL _______ lognitoami Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs
54. e 4 Pag 53 i MENSA____ 1 10 Illuminazione naturale ed artificiale dei luoghi di lavoro A Fattore di rischio descrizione pericolo Verificato Indice di Indice Misure di prevenzione e protezione Tempo Rischio P M attenzione attuazione luce naturale In ogni caso tutti i predetti locali e luoghi di lavoro sono dotati di dispositivi che consentano un illuminazione artificiale adeguata per salvaguardare la sicurezza la salute e il benessere di lavoratori 2 1 10 2 Gli impianti di illuminazione dei locali di lavoro e delle vie di circolazione sono installati in modo che il tipo d illuminazione previsto non rappresenti un rischio di infortunio per i lavoratori 3 1 10 4 Le superfici vetrate illuminanti ed i mezzi di illuminazione artificiale sono tenuti costantemente in buone condizioni di pulizia e di efficienza 4 1 10 5 Gli ambienti i posti di lavoro ed i passaggi sono illuminati con luce naturale o artificiale in modo da assicurare una sufficiente visibilit ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO SCHEDA N 90 Relazioni interpersonali Fattore di rischio descrizione pericolo Verificato Indice di Indice Misure di prevenzione e protezione Tempo Rischio P M attenzione attuazione 1 Le relazioni interpersonali tra lavoratori non sono potenzialmente caratterizzate da rivalit o ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO Ergonomia comunicazione e coinvolgimento conflittualit Fattore di rischio descrizione pericolo Verificato Indice
55. e Tempo Rischio P M attenzione attuazione 1 Sono chiaramente definite le funzioni e le responsabilit relative alla prevenzione dei rischi sul lavoro per ciascun livello della struttura gerarchica dell Azienda 2 E stato definito il livello di competenza esperienza e addestramento necessari al fine di assicurare un adeguata capacit operativa del personale 3 L attenzione alla Prevenzione dei Rischi sul lavoro da parte dell Azienda propria dell alta direzione e divulgata a tutto il personale 1 AMBIENTI DI LAVORO SCHEDA N 64 UFFICI AMMINISTRATIVI 1 1 Stabilit e solidit Fattore di rischio descrizione pericolo Verificato Indice di Indice Misure di prevenzione e protezione Tempo Rischio P M attenzione attuazione 2 1 1 6 Il datore di lavoro mantiene puliti i locali di lavoro facendo eseguire la pulizia per quanto possibile fuori dell orario di lavoro e in modo da ridurre al minimo il sollevamento della polvere dell ambiente oppure mediante aspiratori 3 1 1 7 Nelle adiacenze dei locali di lavoro e delle loro dipendenze il datore di lavoro non tiene depositi di immondizie o di rifiuti e di altri materiali solidi o liquidi capaci di svolgere emanazioni insalubri a Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 42 di 132 N revisione 4 meno che non vengano adottati mezzi efficaci per evitare le molestie o i danni che tali
56. e a nuove disposizioni di legge PROGRAMMA DI MIGLIORAMENTO x Il programma di miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza stato fatto come indicato di seguito a per individuare i rischi e monitorare l attuazione delle misure di sicurezza e per verificarne lo stato di efficienza e di funzionalit stato definito un piano di miglioramento e controllo specifico mediante liste di controllo Le liste di controllo compilate sono raccolte in un documento denominato piano di controllo e miglioramento allegato al presente DVR b stato stabilito per ogni rischio un programma di revisione o rielaborazione periodica della valutazione in occasioni di modifiche significative al ciclo produttivo all organizzazione del lavoro in caso di infortuni o malattie professionali in caso di prescrizioni da parte degli organi di controllo o quando i risultati della sorveglianza sanitaria ne evidenziano la necessit c sulla base dei risultati di questa valutazione il servizio di prevenzione e protezione e il medico competente hanno definito un programma di informazione con la distribuzione di opuscoli e la programmazione di incontri formativi e di addestramento sui rischi specifici La valutazione effettiva dell indice di rischio R viene effettuata mediante la quantificazione delle sue componenti e cio mediante la determinazione di Frequenza di accadimento di un evento P Magnitudo delle conseguenze M Indice di Risc
57. e e protezione Tempo Rischio P M attenzione attuazione 1 1 3 Pavimenti muri soffitti finestre e lucernari dei locali scale e marciapiedi mobili banchina e rampe di carico 2 1 3 2 I pavimenti dei locali sono esenti da protuberanze cavit o piani inclinati pericolosi devono essere fissi stabili ed antisdrucciolevoli 3 1 3 5 Le pareti dei locali di lavoro sono a tinta chiara 4 1 3 8 Le finestre e i lucernari sono concepiti congiuntamente con l attrezzatura o dotati di dispositivi che consentono la loro pulitura senza rischi per i lavoratori che effettuano tale lavoro nonch per i lavoratori presenti nell edificio ed intorno ad esso Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 39 di 132 N revisione 4 Pag 40 1 AMBIENTI DI LAVORO SCHEDA N 57 AULE DIDATTICHE 1 6 Porte e portoni Fattore di rischio descrizione pericolo Verificato Indice di Indice Misure di prevenzione e protezione Tempo Rischio P M attenzione attuazione 1 1 6 1 Le porte dei locali di lavoro per numero dimensioni posizione e materiali di realizzazione consentono una rapida uscita delle persone ed essere agevolmente apribili dall interno durante il lavoro 2 1 6 3 1 In uno stesso locale i lavoratori normalmente ivi occupati sono fino a 25 e il locale dotato di una porta avente larghezza minima dim 0 80 1 AMBIENTI DI LAVORO SCHEDA N 58 AULE DIDATT
58. e i dispositivi e gli altri mezzi di sicurezza e di protezione senza aver ottenuto l autorizzazione Rimozione temporanea delle protezioni delle macchine Le protezioni ed i dispositivi di sicurezza delle macchine non devono essere rimossi se non per necessit di lavoro Qualora essi debbano essere rimossi dovranno essere immediatamente adottate misure atte a mettere in evidenza ed a ridurre al limite minimo possibile il pericolo che ne deriva La ricollocazione della protezione o del dispositivo di sicurezza deve avvenire non appena siano cessate le ragioni che hanno reso necessaria la loro temporanea rimozione Vietato bere acqua non potabile Cartello con segnale di divieto ACQUA NON POTABILE Acqua Nei luoghi di lavoro o nelle immediate vicinanze deve essere messa a disposizione dei lavoratori acqua in quantit sufficiente tanto per uso potabile quanto per lavori Acqua potabile I cantieri devono essere approvvigionati di acqua potabile Presso le sorgenti le fonti i serbatoi le pompe le bocche di Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 97 di 132 N revisione 4 Pag 98 erogazione in generale che erogano acqua non rispondente alle norme del precedente comma deve essere posta la scritta non potabile E normalmente esposto ovunque esistano prese d acqua e rubinetti con emissione di acqua non destinata a scopi alimentari L obiettivo
59. e il responsabile del servizio di prevenzione e protezione ha scelto i DPI adeguati sia dal punto di vista della tollerabilit e dell efficacia in relazione all entit del rischio stimato Per quanto si attiene alle modalit di utilizzo conservazione e sostituzione si rispettano le prescrizioni fornite dal fabbricante e riportate nel libretto di istruzione che accompagna il DPI La consegna dei DPI ai lavoratori preceduta da incontri informativi e formativi al fine di rendere edotti i lavoratori sui rischi dai quali proteggono le modalit d uso corrette Nella tabella sono riportati i DPI in dotazione ad uso personale le mansioni e i casi nei quali previsto l uso CRITERI Criteri prescritti per la adeguati al rischio da prevenire senza provocarne uno scelta del DPI maggiore adeguati alle condizioni esistenti nel luogo di lavoro utilizzabili dal lavoratore senza nessuna difficolt Criteri prescritti per la tutte le mansioni avranno in dotazione i DPI necessari ad uso distribuzione personale per la protezione dai rischi residui non eliminabili o riducibili alla fonte Criteri prescritti per la sostituire non appena si presentino i primi segni di usura sostituzione Criteri prescritti per il il preposto verificher con continuit l utilizzo dei DPI da parte controllo dell uso dei lavoratori Modalit consigliate per utilizzare i foglietti di informazione dei DPI l informazione all uso Modalit co
60. ella tipologia dell attivit svolta del numero dei lavoratori numero dei lavoratori ai occupati e dei fattori di rischio sulla base dei criteri previsti dal sensi del D M 388 2003 D M 388 2003 ha provveduto ad identificare il gruppo di rientra appartenenza della propria azienda o unit produttiva Presidi sanitari Per la gestione delle emergenze di primo soccorso il datore di lavoro sentito il medico competente ha predisposto una cassetta di primo soccorso adeguatamente custodita in un luogo facilmente accessibile e segnalata un mezzo di comunicazione idoneo ad attivare il Servizio Sanitario Nazionale ubicato presso la sede operativa con la procedura per chiamare correttamente il 118 una squadra di primo soccorso per gli addetti che svolgono la propria attivit in luoghi isolati diversi dalla sede operativa stato fornito il pacchetto di medicazione Preposto alla custodia e La custodia l aggiornamento delle cassette di primo soccorso controlli e dei pacchetti di medicazione affidata a Il controllo del contenuto della cassetta di primo soccorso viene effettuata con cadenza annuale mentre la revisione prevista nei casi di consumo dei materiali in caso di scadenza del materiale contenuto oppure in caso di prescrizione da parte degli organi di vigilanza o su indicazione del medico competente per l insorgenza di nuovi rischi Addetti al primo soccorso Nominativi Barone Rosa Seria Franca M
61. eoterminale in modo La valutazione viene terminata non sono sistematico o abituale necessarie ulteriori misure dedotte le interruzioni Blanco Malerba Utilizzo gt 20 ore Il rischio presente e viene tenuto sotto Rachele settimanali di controllo ad un livello tollerabile attuando Cannilla Antonietta un attrezzatura munita di le misure previsti dalla normativa vigente Lo Bianco Antonio videoterminale in modo Il mantenimento del rispetto delle norme Scir Banchitta Rita sistematico o abituale compete al datore di lavoro e o al Pisano Nicolina dedotte le interruzioni preposto Riduzione del rischio alla fonte Controllo sanitario Informazione e formazione dei lavoratori esposti MISURE ATTUATE Il lavoratore ha diritto durante lo svolgimento del proprio lavoro ad un interruzione della sua attivit mediante pausa 15 minuti ogni 120 minuti di applicazione continuativa al VDT o cambio di attivit Sulla base dei risultati della valutazione i lavoratori che svolgono mansioni che richiedono l utilizzo gt 20 ore settimanali di un attrezzatura munita di videoterminale esposti a rischi per la vista per gli occhi e all apparato muscolo scheletrico sono sottoposti a sorveglianza sanitaria I controlli sanitari verranno effettuati con periodicit quinquennale per i lavoratori dichiarati idonei e di et inferiore a 50 anni mentre nei lavoratori con idoneit condizionata o con prescrizioni o che seppur idonei abbiano un et p
62. er affinch gli stessi vengano mantenuti in scrupoloso stato di funzionamento durante tutto il periodo di lavoro Nel caso si notassero dei malfunzionamenti o dei guasti si avvertir immediatamente il committente o proprietario per organizzare le necessarie riparazioni Responsabile Impresa principale Istruzioni Trita verdure Conformit normativa Le attrezzature di lavoro utilizzate rispettano le prescrizioni del DPR 459 96 per le macchine in possesso della marcatura CE installate secondo le indicazioni riportate dal costruttore hanno tutti i dispositivi di sicurezza e di protezione perfettamente funzionanti Modalit d uso Per l uso in sicurezza si far riferimento a manuali di uso e manutenzione procedure operative allegate uso in comune con altre imprese e lavoratori autonomi Manutenzione Annuale La manutenzione viene effettuata secondo i programmi previsti dal costruttore e dalle norme di buona tecnica L effettuazione della manutenzione viene registrata su apposito registro a disposizione in azienda Uso in comune con altre imprese Ogni impresa o lavoratore autonomo dovr utilizzare il proprio macchinario Qualora si rendesse necessario l utilizzo di macchinari presenti ma di propriet di altre imprese o lavoratori autonomi sar attestata la consegna dello stesso Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante
63. esci Angelo Docente Jooo To l __ 3 Alessi Bat vanessa Docente ___ _________ J OE O 4 Alfieri Stella Docente foo To o OE O 5 Anzauto Salvatore ata __ ML 6 Aparo Enza Claudia Docente ___ _____ AJqu wr lt 7 Aparo Giuseppe fata o d l Mwao O O 8 _ Aparo Ornella Docente foo To l OE O 9 Astorino Barabara Docente _____ ___ __ 10 Azzolina Gaetana Docente __ urca OE 11 Barone Rosa Docente ___ ________ JO OE 12 Barresi Vincenza Docente ___ ________ amp Aqur_ OE 13 Bellina Domenica Docente ___ __________ JqU __ 14 Bellofiore Maria Grazia Docente __ __ 15 Berretto Margherita Docente ________ J O __ i I EEE 17 Blanco Malerba Rachele TA__ _ nei i TEC Francesca 19 Brozzetti Calo Docente __ see a a y 21 Cacciola Nicol Docente o foo o l OE O 22 Calvagno Emilia Docente o foo To d OE O O 33 Campi Ange E 24 Campisi antonio ATA o S ML 25 Cannilla Antonietta fDbs a ____ ________ AHqU GO opem TIA E O T I 27 Cataldo Angela fata ___ d e __ 28 Centamore Rocco Docente __ O iz meta 00h dh LL 30 coban Steta boeme f 31 Condorelli Giulia Docente Antonella 33 Corrao Elvira Dirigente scolastico Costantino Anna Docente 35 D Amplo Giuseppina poeme Fiona ELI CK 020 iii ii ai ei spern ee o o o Di Benedetto Fabiola poente Francesca
64. eterminare condizioni di scivolosit 4 Gli elementi costituenti la pavimentazione sono tali da non impedimenti al moto ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO Relazioni interpersonali Fattore di rischio descrizione pericolo Verificato Indice di Indice Misure di prevenzione e protezione Tempo Rischio P M attenzione attuazione 1 Le relazioni interpersonali tra lavoratori non sono potenzialmente caratterizzate da rivalit o conflittualit Ergonomia comunicazione e coinvolgimento Rischio P M attenzione attuazione 1 Il livello di attenzione richiesto per l esecuzione della mansione non eccessivamente alto 2 La quantit di informazioni che il lavoratore riceve ragionevole e le informazioni sono facilmente comprensibili 3 Se l organizzazione del lavoro comporta turnazione il calendario dei turni conosciuto in anticipo ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO Valutazione dei rischi Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 33 di 132 N revisione 4 Pag 34 Fattore di rischio descrizione pericolo Verificato Indice di Indice Misure di prevenzione e protezione Tempo Rischio P M attenzione attuazione 1 Il datore di lavoro valuta i rischi presenti sul luogo di lavoro ed elabora il Documento di Valutazione dei Rischi contenente una relazione sulla valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro nella quale sono specificati i crite
65. ettuato evitando di venire a contatto con prodotti che possono effetti collaterali con il contatto con la pelle L uso di attrezzi per pulizia dei pavimenti deve permettere un lavoro ergonomico Organizzazione del lavoro Il lavoro viene effettuato a turni Rischi da impiego di Da scivolamento su pavmento bagnato allergie o effetti attrezzatura da lavoro indesiderati sulla pelle prodotti dai prodotti per pulire Informazione Almeno una volta l anno Formazione Almeno una volta l anno Guanti lattice pesante tipo domestico Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 112 di 132 N revisione 4 Pag 113 Lavoratori Anzauto Salvatore Aparo Giuseppe Campisi Antonio Campisi Angela Rita Cataldo Angela D Incontro Nicol Malese Angela Mirata Giuseppe Pirrone Salvatore Poliafico Maria Ragusa Maria Ruggieri Sebastiano Sortino Paolo Ventura Maurizio Descrizione Sorveglianza agli alunni durante l assenza momentanea del docente e durante la permanenza degli alunni nie corridoi o nei bagni Sorveglianza per personale estreneo che intende accedere alla scuola Periodicit Ogni 10 anni Controlli Verifiche generiche sullo stato di salute Informazione Almeno una volta l anno Formazione Almeno una volta l anno ELENCO TOTALI DPI DA CONSEGNARE Guanti lattice pesante tipo domestico Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la sal
66. her prima dell inizio dei lavori la conformit degli stessi e provveder affinch gli stessi vengano mantenuti in scrupoloso stato di funzionamento durante tutto il periodo di lavoro Nel caso si notassero dei malfunzionamenti o dei guasti si avvertir immediatamente il committente o Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 123 di 132 N revisione 4 Pag 124 proprietario per organizzare le necessarie riparazioni Responsabile Istruzioni Forno a camere Conformit normativa Le attrezzature di lavoro utilizzate rispettano le prescrizioni del DPR 459 96 per le macchine in possesso della marcatura CE installate secondo le indicazioni riportate dal costruttore hanno tutti i dispositivi di sicurezza e di protezione perfettamente funzionanti Modalit d uso Per l uso in sicurezza si far riferimento a manuali di uso e manutenzione procedure operative allegate uso in comune con altre imprese e lavoratori autonomi Manutenzione Annuale La manutenzione viene effettuata secondo i programmi previsti dal costruttore e dalle norme di buona tecnica L effettuazione della manutenzione viene registrata su apposito registro a disposizione in azienda Uso in comune con altre imprese Ogni impresa o lavoratore autonomo dovr utilizzare il proprio macchinario Qualora si rendesse necessario
67. hio R P M Quindi per avere una effettiva riduzione del Rischio occorre provvedere a ridurre una delle sue componenti o entrambi In tabella vengono elencati i valori di riferimento adottati per Probabilit Magnitudo e Indice di Attenzione Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 15 di 132 N revisione 4 Pag 16 PROBABILITA livello 1 probabile la mancanza rilevata pu provocare un danno per la concomitanza di pi eventi poco probabili e indipendenti non sono noti episodi gi verificatisi il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbe incredulit livello 2 poco probabile la mancanza rilevata pu provocare un danno solo in circostanze sfortunate di eventi Sono noti solo rarissimi episodi gi verificatisi il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbe grande sorpresa livello 3 probabile la mancanza rilevata pu provocare un danno anche se non in modo automatico o diretto gi noto all interno dell unit produttiva qualche episodio in cui la mancanza rilevata ha fatto seguito a un danno l verificarsi del danno ipotizzato susciterebbe una moderata sorpresa livello 4 altamente probabile esiste una correlazione diretta tra la mancanza rilevata ed il verificarsi del danno ipotizzato per i lavoratori si sono gi verificati danni per la stessa mancanza rilevata in s
68. hio descrizione pericolo Verificato Indice di Indice Misure di prevenzione e protezione Tempo Rischio P M attenzione attuazione 1 1 7 1 1 Le scale fisse a gradini destinate al normale accesso agli ambienti di lavoro sono costruite e mantenute in modo da resistere ai carichi massimi derivanti da affollamento per situazioni di emergenza I gradini hanno pedata e alzata dimensionate a regola d arte e larghezza adeguata alle esigenze del transito 2 1 7 1 2 Le scale ed i relativi pianerottoli sono provvisti sui lati aperti di parapetto normale o di altra difesa equivalente Le rampe delimitate da due pareti sono munite di almeno un corrimano 1 AMBIENTI DI LAVORO Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 25 di 132 N revisione 4 Pag 26 i EDIFICIO O 1 9 Microclima A Fattore di rischio descrizione pericolo Verificato Indice di Indice Misure di prevenzione e protezione Tempo Rischio P M attenzione attuazione 2 1 9 1 3 Gli impianti di condizionamento dell aria o di ventilazione meccanica funzionano in modo che i lavoratori non siano esposti a correnti d aria fastidiosa 3 1 9 1 4 Gli impianti sono periodicamente Irrilevante Prevedere per gli impianti un controllo periodicamente sottoposti a controlli manutenzione pulizia e 1 anno sanificazione per la tutela della salute dei lavoratori stette da __ 5 1 9 2 2 Nel g
69. i normalmente ivi occupati sono fino a 25 e il locale dotato di una porta avente larghezza minima dim 0 80 1 AMBIENTI DI LAVORO SCHEDA N 78 LABORATORIO DI INFORMATICA 1 9 Microclima Fattore di rischio descrizione pericolo Verificato Indice di Indice Misure di prevenzione e protezione Tempo Rischio P M attenzione attuazione 3 1 9 2 2 Nel giudizio sulla temperatura adeguata per i lavoratori si tiene conto della influenza che possono esercitare sopra di essa il grado di umidit ed il movimento dell aria concomitanti 4 1 9 2 4 Le finestre i lucernari e le pareti vetrate sono tali da evitare un soleggiamento eccessivo dei luoghi di lavoro tenendo conto del tipo di attivit e della natura del luogo di lavoro 1 AMBIENTI DI LAVORO SCHEDA N 79 LABORATORIO DI INFORMATICA 1 10 Illuminazione naturale ed artificiale dei luoghi di lavoro Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 48 di 132 N revisione 4 Pag 49 Fattore di rischio descrizione pericolo Verificato Indice di Indice Misure di prevenzione e protezione Tempo Rischio P M attenzione attuazione 1 1 10 1 I luoghi di lavoro dispongono di sufficiente luce naturale In ogni caso tutti i predetti locali e luoghi di lavoro sono dotati di dispositivi che consentano un illuminazione artificiale adeguata per salvaguardare la sicurezza la salute e il benessere di lavoratori 2 1
70. i per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 27 di 132 N revisione 4 Pag 28 impedire la diffusione di malattie i e le i iI e i 6 PRIMO SOCCORSO 6 1 Generale Fattore di rischio descrizione pericolo Verificato Indice di Indice Misure di prevenzione e protezione Tempo Rischio P M attenzione attuazione 1 6 1 Poich sono presenti pi di 25 dipendenti sono presenti i presidi sanitari indispensabili per prestare le prime immediate cure ai lavoratori feriti o colpiti da malore improvviso 2 6 2 Detti presidi sono contenuti in un pacchetto di medicazione o in una cassetta di pronto soccorso 0 in una camera di medicazione DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Generale Fattore di rischio descrizione pericolo Verificato Indice di Indice Misure di prevenzione e protezione Tempo Rischio P M attenzione attuazione 1 Nel documento di valutazione dei rischi sono state individuate le attivit e o le mansioni che richiedono l uso dei DPI eee T d D N Impianto elettrico o OSOS Rischio P M attenzione attuazione 1 E disponibili in azienda la dichiarazione di Irrilevante Farsi rilasciare tale dichiarazione conformit rilasciata dall installatore completa di 1 anno schemi e relazione dei materiali 2 E disponibili in azienda la dichiarazione di Irrilevante Farsi rilasciare tale dichiarazione progetto impianto elettrico attivit con superficie di 1 1 1 1
71. iarazione di conformit 4 Viene fatta una verifica quinquennale Basso Fare verifica biennale dell impianto dell impianto 2 3 6 1 anno IMPIANTI SCHEDA N 17 Impianto di scariche atmosferiche Fattore di rischio descrizione pericolo Verificato Indice di Indice Misure di prevenzione e protezione Tempo Rischio P M attenzione attuazione 1 E presente in azienda la dichiarazione di Irrilevante Integrare documentazione con dichiarazione di conformit rilasciata dall installatore completa di conformit rilasciata dall installatore completa di schemi e relazione dei materiali schemi e relazione dei materiali A I CE i i E 1 1 1 1 anno 3 E presente in azienda la denuncia della messa in Irrilevante Integrare documentazione con la denuncia della esercizio dell impianto di protezione contro le scariche messa in esercizio dell impianto all ISPESL ASL o atmosferiche con trasmissione all ISPESL ASL o Sportello Unico per le attivit produttive o ARPA Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 29 di 132 N revisione 4 Sportello Unico per le attivit produttive o ARPA competenti della copia della dichiarazione di conformit 4 Verifica quinquennale dell impianto ele I Fare verifica quinquennale dell impianto Resi 1 anno DISABILI Orientamento durante l esodo pori de lt _ dr 4 0 0 0 t Rischio P M attenzione attuazi
72. iare la macchina in perfetta efficienza in tutte le sue parti Segnalare eventuali anomalie riscontrate Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 115 di 132 N revisione 4 Pag 116 Manutenzione Annuale La manutenzione viene effettuata secondo i programmi previsti dal costruttore e dalle norme di buona tecnica L effettuazione della manutenzione viene registrata su apposito registro a disposizione in azienda Uso in comune con altre imprese Ogni impresa o lavoratore autonomo dovr utilizzare il proprio macchinario Qualora si rendesse necessario l utilizzo di macchinari presenti ma di propriet di altre imprese o lavoratori autonomi sar attestata la consegna dello stesso mediante un modulo di comodato gratuito L impresa esecutrice verificher prima dell inizio dei lavori la conformit degli stessi e provveder affinch gli stessi vengano mantenuti in scrupoloso stato di funzionamento durante tutto il periodo di lavoro Nel caso si notassero dei malfunzionamenti o dei guasti si avvertir immediatamente il committente o proprietario per organizzare le necessarie riparazioni Responsabile Impresa principale Istruzioni Scala a mano Conformit normativa Le attrezzature di lavoro utilizzate rispettano le prescrizioni del DPR 459 96 per le macchine in possesso della marcatura CE installate secon
73. il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 121 di 132 N revisione 4 Pag 122 mediante un modulo di comodato gratuito L impresa esecutrice verificher prima dell inizio dei lavori la conformit degli stessi e provveder affinch gli stessi vengano mantenuti in scrupoloso stato di funzionamento durante tutto il periodo di lavoro Nel caso si notassero dei malfunzionamenti o dei guasti si avvertir immediatamente il committente o proprietario per organizzare le necessarie riparazioni Responsabile Impresa principale Istruzioni Lavastoviglie Conformit normativa Le attrezzature di lavoro utilizzate rispettano le prescrizioni del DPR 459 96 per le macchine in possesso della marcatura CE Modalit d uso Per l uso in sicurezza si far riferimento a manuali di uso e manutenzione procedure operative allegate uso in comune con altre imprese e lavoratori autonomi Manutenzione Annuale La manutenzione viene effettuata secondo i programmi previsti dal costruttore e dalle norme di buona tecnica L effettuazione della manutenzione viene registrata su apposito registro a disposizione in azienda Uso in comune con altre imprese Ogni impresa o lavoratore autonomo dovr utilizzare il proprio macchinario Qualora si rendesse necessario l utilizzo di macchinari presenti ma di propriet di altre imprese o lavoratori autonomi sar attestata la consegna dello stesso median
74. io P M attenzione attuazione 1 Il livello di attenzione richiesto per l esecuzione della mansione non eccessivamente alto 2 La quantit di informazioni che il lavoratore riceve ragionevole e le informazioni sono facilmente comprensibili 3 Il lavoratore a conoscenza dell insieme del processo produttivo del suo lavoro e di quello dei suoi colleghi di reparto E ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 63 di 132 N revisione 4 Pag 64 PALESTRA Aspetti generali 124 Fattore di rischio descrizione pericolo Verificato Indice di Indice Misure di prevenzione e protezione Tempo Rischio P M attenzione attuazione 1 Sono chiaramente definite le funzioni e le responsabilit relative alla prevenzione dei rischi sul lavoro per ciascun livello della struttura gerarchica dell Azienda 2 E stato definito il livello di competenza esperienza e addestramento necessari al fine di assicurare un adeguata capacit operativa del personale 3 L attenzione alla Prevenzione dei Rischi sul lavoro da parte dell Azienda propria dell alta direzione e divulgata a tutto il personale 8 REQUISITI ATTREZZATURE DI LAVORO PALESTRA 1 Osservazioni di carattere generale Fattore di rischio descrizione pericolo Verificato Indice di Indice Misure di prevenzione e protezione Tempo Rischio P M attenzione attua
75. ione e protezione osservazioni data Firma II Consulente Tecnico osservazioni data Firma Il Rappresentante dei Lavoratori della Sicurezza aziendale o territoriale cui rilasciata una copia del documento osservazioni data Firma Il Medico Competente cui rilasciata una copia del documento osservazioni data Firma Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 130 di 132 N revisione 4 Pag 131 Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 131 di 132 N revisione 4 Pag 132 Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 132 di 132
76. isultati Conclusioni Azioni Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 70 di 132 N revisione 4 Pag 71 1 Il rischio presente ad un livello La valutazione viene terminata non sono accettabile e non prevedibile che necessarie ulteriori misure aumentino in futuro 2 Il rischio presente e viene tenuto L esposizione viene tenuta sotto controllo ma sotto controllo ad un livello possibile portare dei miglioramenti alla tollerabile attuando le misure protezione Il mantenimento del rispetto delle previsti dalla normativa vigente norme compete al datore di lavoro al preposto 3 Il rischio presente ad un livello Identificare e porre in atto misure provvisorie elevato per superamento dei valori urgenti ed immediate per prevenire e controllare limiti di esposizione l esposizione al rischio La valutazione dovr essere ripetuta successivamente AI riguardo vengono riportati di seguito alcune indicazioni generali relative alla esecuzione delle varie fasi operative Si precisa che nell espletamento del processo di valutazione si tenuto conto per il comparto dei rischi tipici di categoria desunti da ove esista documentazione tecnica e da fonti istituzionali linee guida prassi per le operazioni svolte presso diversi luoghi di lavoro cantieri temporanei mobili sono predisposte valutazioni specifi
77. ituazioni simili l verificarsi del danno alla mancanza rilevata non susciterebbe alcun stupore in altre parole l evento sarebbe largamente atteso MAGNITUDO livello 1 lieve infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di inabilit rapidamente reversibile esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili livello 2 medio infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di inabilit reversibile esposizione cronica con effetti reversibili livello 3 grave infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di invalidit parziale esposizione cronica con effetti irreversibili e o parzialmente invalidanti livello 4 gravissimo infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o di invalidit totale esposizione cronica con effetti letali e o totalmente invalidanti Fattore di rischio Indice di attenzione 1 Rischio Irrilevante 2 6 Rischio Basso 8 9 Rischio Accettabile 12 16 Rischio Non Accettabile Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 16 di 132 N revisione 4 Pag 17 PRESENZA DI PIU IMPRESE IN AZIENDA PER IL DATORE DI LAVORO COMMITTENTE AI fine di valutare e di ridurre i rischi connessi alle fasi di lavoro che coinvolgono pi imprese presenti necessario valutare le seguenti procedure a rilevare il
78. iudizio sulla temperatura adeguata per i lavoratori si tiene conto della influenza che possono esercitare sopra di essa il grado di umidit ed il movimento dell aria concomitanti 6 1 9 2 4 Le finestre i lucernari e le pareti vetrate sono tali da evitare un soleggiamento eccessivo dei luoghi di lavoro tenendo conto del tipo di attivit e della natura del luogo di lavoro 7 1 9 3 Umidit Accettabile Impermeabilizzazione e pulitura di tetti e grondaie per eliminare l umidit di acqua Tre mesi piovana 1 AMBIENTI DI LAVORO 1 10 Illuminazione naturale ed artificiale dei luoghi di lavoro Fattore di rischio descrizione pericolo Verificato Indice di Indice Misure di prevenzione e protezione Tempo Rischio P M attenzione attuazione 1 1 10 1 I luoghi di lavoro dispongono di sufficiente luce naturale In ogni caso tutti i predetti locali e luoghi di lavoro sono dotati di dispositivi che consentano un illuminazione artificiale adeguata per salvaguardare la sicurezza la salute e il benessere di lavoratori Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 26 di 132 N revisione 4 2 1 10 2 Gli impianti di illuminazione dei locali di lavoro e delle vie di circolazione sono installati in modo che il tipo d illuminazione previsto non rappresenti un rischio di infortunio per i lavoratori 3 1 10 3 I luoghi di lavoro nei quali i lavoratori sono particolarme
79. l caso si notassero dei malfunzionamenti o dei guasti si avvertir immediatamente il committente o proprietario per organizzare le necessarie riparazioni Responsabile Impresa principale Istruzioni Stampante laser Conformit normativa Le attrezzature di lavoro utilizzate rispettano le prescrizioni del DPR 459 96 per le macchine in possesso della marcatura CE installate secondo le indicazioni riportate dal costruttore hanno tutti i dispositivi di sicurezza e di protezione perfettamente funzionanti Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 117 di 132 N revisione 4 Pag 118 Modalit d uso PRIMA DELL USO Accertare la stabilit ed il corretto posizionamento della macchina Verificare la disposizione del cavo di alimentazione affinch non intralci i passaggi e non sia esposto a danneggiamenti Verificare l integrit dei collegamenti elettrici di messa a terra visibili e relative protezioni Verificare l efficienza dell interruttore di alimentazione Evitare la sostituzione del toner se non si pratici La sostituzione del toner va effettuata in modo da non generare polvere DURANTE L USO Areare l ambiente di lavoro DOPO L USO Spegnere tutti gli interruttori Lasciare la macchina in perfetta efficienza in tutte le sue parti Segnalare eventuali anomalie riscontrate Effettuare la manuten
80. l utilizzo di macchinari presenti ma di propriet di altre imprese o lavoratori autonomi sar attestata la consegna dello stesso mediante un modulo di comodato gratuito L impresa esecutrice verificher prima dell inizio dei lavori la conformit degli stessi e provveder affinch gli stessi vengano mantenuti in scrupoloso stato di funzionamento durante tutto il periodo di lavoro Nel caso si notassero dei malfunzionamenti o dei guasti si avvertir immediatamente il committente o proprietario per organizzare le necessarie riparazioni Responsabile Impresa principale Istruzioni Friggitrice Conformit normativa Le attrezzature di lavoro utilizzate rispettano le prescrizioni del DPR 459 96 per le macchine in possesso della marcatura CE installate secondo le indicazioni riportate dal costruttore hanno tutti i dispositivi di sicurezza e di protezione perfettamente funzionanti Modalit d uso Per l uso in sicurezza si far riferimento a manuali di uso e manutenzione Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 124 di 132 N revisione 4 Pag 125 procedure operative allegate uso in comune con altre imprese e lavoratori autonomi Manutenzione Annuale La manutenzione viene effettuata secondo i programmi previsti dal costruttore e dalle norme di buona tecnica L effettuazione della
81. la chiusura della porta DISABILI Porte installate lungo le vie di uscita ed in corrispondenza delle uscite di sicurezza 6 Le porte dotate di molla di chiusura consentono il fermo nella posizione aperta Rischio P M attenzione attuazione 1 Nei luoghi di lavoro a rischio d incendio medio o basso ove siano presenti da 51 a 100 lavoratori vi sono due uscite di piano larghe 0 80 m 2 Le porte sono apribili nel verso dell esodo con facilit 3 Le porte sono apribili a semplice spinta dall interno 4 Il dispositivo di cui al punto precedente posto ad un altezza compresa tra 85 e 95 cm 5 Gli spazi antistanti e retrostanti le porte hanno sO dimensioni adeguate per la manovra di una sedia a ruote considerando il tipo di apertura 6 La pavimentazione degli spazi antistanti e retrostanti tale da non creare condizioni di scivolosit DISABILI Percorsi orizzontali interni Fattore di rischio descrizione pericolo Verificato Indice di Indice Misure di prevenzione e protezione Tempo Rischio P M attenzione attuazione Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 31 di 132 N revisione 4 1 La pavimentazione composta da elementi complanari con eventuali risalti non superiori a 2 5 cm 2 Gli elementi costituenti la pavimentazione hanno giunti di larghezza inferiore a 5 mm 3 Gli elementi costituenti la pavimentazione sono ta
82. la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 59 di 132 N revisione 4 I O Rischio P M attenzione _________________ attuazione 1 Nel documento di valutazione dei rischi sono state individuate le attivit e o le mansioni che richiedono l uso dei DPI serie i e el Bombole di gas 1 qa 461111 i iLulllii ioiiiii i i mll Rischio P M attenzione attuazione 1 Nel caso esistessero bombole di gas queste sono pomena vattene asegutememe 0 Ja LS da d y o 1 AMBIENTI DI LAVORO SCHEDA N PALESTRA 1 1 Stabilit e solidit 115 Fattore di rischio descrizione pericolo Verificato Indice di Indice Misure di prevenzione e protezione Tempo Rischio P M attenzione attuazione 2 1 1 6 Il datore di lavoro mantiene puliti i locali di lavoro facendo eseguire la pulizia per quanto possibile fuori dell orario di lavoro e in modo da ridurre al minimo il sollevamento della polvere dell ambiente oppure mediante aspiratori 3 1 1 7 Nelle adiacenze dei locali di lavoro e delle loro dipendenze il datore di lavoro non tiene depositi di immondizie o di rifiuti e di altri materiali solidi o liquidi capaci di svolgere emanazioni insalubri a meno che non vengano adottati mezzi efficaci per evitare le molestie o i danni che tali depositi possono arrecare ai lavoratori ed al vicinato 1 AMBIENTI DI LAVORO SCHEDA N PALESTRA 1 2 Altezza cubatura e superficie 116
83. li da non determinare condizioni di scivolosit 4 La pavimentazione realizzata con materiali che non creino condizioni di abbagliamento 5 Il percorso d esodo ha una larghezza minima di 100 cm 6 Sono presenti degli allargamenti atti a consentire l inversione di marcia per una persona in sedia a ruote 7 I percorsi d esodo sono liberi da arredi o ostacoli che riducono la larghezza utile del passaggio DISABILI Percorsi verticali interni Fattore di rischio descrizione pericolo Verificato Indice di Indice Misure di prevenzione e protezione Tempo Rischio P M attenzione attuazione 1 Le scale sono dotate di parapetto di altezza minima pari a 100 cm 3 Le scale sono dotate di almeno un corrimano posto ad un altezza tra 90 e 100 cm 4 L illuminazione realizzata con materiali che non creino condizioni di abbagliamento DISABILI Mobilit negli spazi esterni Fattore di rischio descrizione pericolo Verificato Indice di Indice Misure di prevenzione e protezione Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 32 di 132 N revisione 4 _______ Rischio P M 1 Il percorso d esodo ha una pavimentazione composta da elementi complanari con eventuali risalti non superiori a 2 mm 2 Gli elementi costituenti la pavimentazione hanno giunti di larghezza inferiore a 5 mm 3 Gli elementi costituenti la pavimentazione sono tali da non d
84. manutenzione viene registrata su apposito registro a disposizione in azienda Uso in comune con altre imprese Ogni impresa o lavoratore autonomo dovr utilizzare il proprio macchinario Qualora si rendesse necessario l utilizzo di macchinari presenti ma di propriet di altre imprese o lavoratori autonomi sar attestata la consegna dello stesso mediante un modulo di comodato gratuito L impresa esecutrice verificher prima dell inizio dei lavori la conformit degli stessi e provveder affinch gli stessi vengano mantenuti in scrupoloso stato di funzionamento durante tutto il periodo di lavoro Nel caso si notassero dei malfunzionamenti o dei guasti si avvertir immediatamente il committente o proprietario per organizzare le necessarie riparazioni Responsabile Impresa principale Istruzioni Cucina a 2 o 3 fuochi Conformit normativa Le attrezzature di lavoro utilizzate rispettano le prescrizioni del DPR 459 96 per le macchine in possesso della marcatura CE installate secondo le indicazioni riportate dal costruttore hanno tutti i dispositivi di sicurezza e di protezione perfettamente funzionanti Modalit d uso Per l uso in sicurezza si far riferimento a manuali di uso e manutenzione procedure operative allegate uso in comune con altre imprese e lavoratori autonomi Manutenzione Annuale La manutenzione viene effettuata secondo i programmi previsti dal costrutto
85. n 81 del 9 04 2008 Pag 5 di 132 N revisione 4 Pag 6 NOMINATIVI INTERNI ED ESTERNI CHE HANNO PARTECIPATO AL PROCESSO DI VALUTAZIONE Responsabile del servizio di prevenzione e protezione dei rischi cos come definito dell articolo 2 comma 1 lett f del D Lgs 81 2008 Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza RLS cosi come definito dall articolo 2 comma 1 lett i del D Lgs 81 2008 Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione ASPP cosi come definito dall articolo 2 comma 1 lett g del D Lgs 81 2008 Codice Fiscale Catania 95043 Posizione Dipendente Il RSPP in possesso dei seguenti attestati di frequenza ai corsi richiesti dall art 32 del D Lgs 81 2008 D Incontro Nicol Codice fiscale DNCNCL56L25F209T Residente in via Pietro Carrera n 33 bis 95043 Militello in val di Catania CT Recapito telefonico 3381590488 Posizione RLS interno Nominato in data Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza in possesso dell attestato di Codice fiscale Residente in via Umberto I 95043 Militello in val di Catania 95043 Recapito telefonico 095811369 Posizione Nominato in data Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 6 di 132 N revisione 4 Pag 7 ELENCO LAVORATORI Qualifica Mansione Lavoro Indirizzo Telefono Sesso Et ECT cs ss E E 2 At
86. n vengano adottati mezzi efficaci per evitare le molestie o i danni che tali depositi possono arrecare ai lavoratori ed al vicinato 1 AMBIENTI DI LAVORO SCHEDA N 85 1 2 Altezza cubatura e superficie Fattore di rischio descrizione pericolo Verificato Indice di Indice Misure di prevenzione e protezione Tempo Rischio P M attenzione attuazione a M Ba DOT i H sed 2 1 2 3 L altezza netta dei locali misurata dal pavimento all altezza media della copertura dei soffitti o delle volte 3 1 2 6 Lo spazio destinato al lavoratore nel posto di lavoro deve essere tale da consentire il normale movimento della persona in relazione al lavoro da compiere 1 AMBIENTI DI LAVORO 1 3 Pavimenti muri soffitti finestre e lucernari dei locali scale e marciapiedi mobili banchina e rampe di carico 1 1 3 Pavimenti muri soffitti finestre e lucernari dei locali scale e marciapiedi mobili banchina e rampe di carico 2 1 3 2 I pavimenti dei locali sono esenti da protuberanze cavit o piani inclinati pericolosi devono essere fissi stabili ed antisdrucciolevoli 3 1 3 5 Le pareti dei locali di lavoro sono a tinta chiara 4 1 3 8 Le finestre e i lucernari sono concepiti congiuntamente con l attrezzatura o dotati di Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 51 di 132 N revisione 4 dispositivi che consentono la loro pulitura senza rischi per
87. na tecnica L effettuazione della manutenzione viene registrata su apposito registro a disposizione in azienda Uso in comune con altre imprese Ogni impresa o lavoratore autonomo dovr utilizzare il proprio macchinario Qualora si rendesse necessario l utilizzo di macchinari presenti ma di propriet di altre imprese o lavoratori autonomi sar attestata la consegna dello stesso mediante un modulo di comodato gratuito L impresa esecutrice verificher prima dell inizio dei lavori la conformit degli stessi e provveder affinch gli stessi vengano mantenuti in scrupoloso stato di funzionamento durante tutto il periodo di lavoro Nel caso si notassero dei malfunzionamenti o dei guasti si avvertir immediatamente il committente o Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 114 di 132 N revisione 4 Pag 115 proprietario per organizzare le necessarie riparazioni Responsabile Impresa principale Istruzioni Personal computer Conformit normativa Le attrezzature di lavoro utilizzate rispettano le prescrizioni del DPR 459 96 per le macchine in possesso della marcatura CE installate secondo le indicazioni riportate dal costruttore hanno tutti i dispositivi di sicurezza e di protezione perfettamente funzionanti Modalit d uso PRIMA DELL USO Accertare la stabilit ed il corretto p
88. ndicate dall art 18 del D Lgs 81 2008 e tali da non comportare rischi per la salute della popolazione o il deterioramento dell ambiente esterno In questa fase si considerato per ciascun rischio la possibilit di prevenire i danni tramite a l eliminazione del rischio b il controllo del rischio nel rispetto delle seguenti misure di tutela generali sostituire i fattori di rischio con fattori non pericolosi o meno pericolosi combattere i rischi alla fonte adottare misure protettive di tipo collettivo anzich misure di protezione individuali Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 72 di 132 N revisione 4 Pag 73 adeguarsi al progresso tecnico e ai cambiamenti nelle informazioni 4 Fase INDIVIDUAZIONE DELLE MISURE CONCRETE DI PROTEZIONE Questa fase consiste nel mettere in atto concretamente le misure di protezione coinvolgendo i lavoratori i preposti Operativamente per ciascun rischio stato predisposto una scheda o piano che specifica le misure da attuare e persone responsabili di attuarle e scadenze entro cui portare a termine le azioni previste 5 Fase CONTROLLO E RIESAME DELLAVALUTAZIONE La valutazione dei rischi e il documento finale saranno rielaborati ai sensi e per effetto dell articolo 29 comma 3 del D Lgs 81 2008 in occasioni di modifiche significativi nel ciclo produttivo ai fini della sic
89. ne di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 35 di 132 N revisione 4 almeno un w c ed un lavabo per ogni nucleo di servizi installato 2 Artt 4 8 D M 236 89 Nei servizi igienici garantito con opportuni accorgimenti spaziali le manovre di una sedia a ruote necessaria per l utilizzazione degli apparecchi sanitari BARRIERE ARCHITETTONICHE NEGLI EDIFICI SPAZI E SERVIZI PUBBLICI Rampe i ZI N t iii i t f iiii I eN Ul iii ii Rischio P M attenzione attuazione 1 Artt 4 8 D M 236 89 La larghezza minima delle rampe che consentono il transito di una persona su sedia a ruote di 0 90 m 2 Artt 4 8 D M 236 89 La pendenza delle rampe non supera il 8 BARRIERE ARCHITETTONICHE NEGLI EDIFICI SPAZI E SERVIZI PUBBLICI Scale Fattore di rischio descrizione pericolo Verificato Indice di Indice Misure di prevenzione e protezione Tempo Rischio P M attenzione attuazione 1 Artt 4 8 D M 236 89 Le rampe di scale che costituiscono parte comune o siano di uso comune hanno una larghezza minima di 1 20 m hanno una pendenza limitata e costante per l intero sviluppo della scala 2 Artt 4 8 D M 236 89 Le scale presentano un andamento regolare ed omogeneo per tutto il loro sviluppo 3 Artt 4 8 D M 236 89 Per ogni rampa di scale i gradini hanno la stessa alzata e pedata 4 Artt 4 8 D M 236 89 Le rampe delle scale
90. no adottati mezzi efficaci per evitare le molestie o i danni che tali depositi possono arrecare ai lavoratori ed al vicinato 1 AMBIENTI DI LAVORO 1 2 Altezza cubatura e superficie ai P M attenzione attuazione i A 2 1 2 2 I valori relativi alla cubatura e alla superficie si intendono lordi cio senza deduzione dei mobili macchine ed impianti fissi 3 1 2 3 L altezza netta dei locali misurata dal Oooo oS S E Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 21 di 132 N revisione 4 4 1 2 5 Per i locali destinati o da destinarsi a uffici indipendentemente dal tipo di azienda e per quelli delle aziende commerciali i limiti di altezza sono quelli individuati dalla normativa urbanistica vigente 5 1 2 6 Lo spazio destinato al lavoratore nel posto di lavoro deve essere tale da consentire il normale movimento della persona in relazione al lavoro da compiere 1 1 3 Pavimenti muri soffitti finestre e lucernari dei locali scale e marciapiedi mobili banchina e rampe di carico 2 1 3 2 I pavimenti dei locali sono esenti da protuberanze cavit o piani inclinati pericolosi devono essere fissi stabili ed antisdrucciolevoli 4 1 3 7 Le finestre i lucernari e i dispositivi di ventilazione possono essere aperti chiusi regolati e fissati dai lavoratori in tutta sicurezza Quando sono aperti essi possono essere posizionati in modo da non c
91. no tali da evitare un soleggiamento eccessivo dei luoghi di lavoro tenendo conto del tipo di attivit e della natura del luogo di lavoro 1 AMBIENTI DI LAVORO SCHEDA N AUDITORIUM 1 10 Illuminazione naturale ed artificiale dei luoghi di lavoro 132 Fattore di rischio descrizione pericolo Verificato Indice di Indice Misure di prevenzione e protezione Tempo Rischio P M attenzione attuazione 1 1 10 1 I luoghi di lavoro dispongono di sufficiente luce naturale In ogni caso tutti i predetti locali e luoghi di lavoro sono dotati di dispositivi che consentano un illuminazione artificiale adeguata per salvaguardare la sicurezza la salute e il benessere di lavoratori 2 1 10 2 Gli impianti di illuminazione dei locali di lavoro e delle vie di circolazione sono installati in modo che il tipo d illuminazione previsto non rappresenti un rischio di infortunio per i lavoratori 3 1 10 4 Le superfici vetrate illuminanti ed i mezzi di illuminazione artificiale sono tenuti costantemente in buone condizioni di pulizia e di efficienza 4 1 10 5 Gli ambienti i posti di lavoro ed i passaggi sono illuminati con luce naturale o artificiale in modo da assicurare una sufficiente visibilit ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO SCHEDA N AUDITORIUM Relazioni interpersonali 133 Fattore di rischio descrizione pericolo Verificato Indice di Indice Misure di prevenzione e protezione Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute d
92. nomi sar attestata la consegna dello stesso mediante un modulo di comodato gratuito L impresa esecutrice verificher prima dell inizio dei lavori la conformit degli stessi e provveder affinch gli stessi vengano mantenuti in scrupoloso stato di funzionamento durante tutto il periodo di lavoro Nel caso si notassero dei malfunzionamenti o dei guasti si avvertir immediatamente il committente o proprietario per organizzare le necessarie riparazioni Responsabile Istruzioni Frullatore Conformit normativa Le attrezzature di lavoro utilizzate rispettano le prescrizioni del DPR 459 96 per le macchine in possesso della marcatura CE Modalit d uso Per l uso in sicurezza si far riferimento a manuali di uso e manutenzione procedure operative allegate uso in comune con altre imprese e lavoratori autonomi Manutenzione Annuale La manutenzione viene effettuata secondo i programmi previsti dal costruttore e dalle norme di buona tecnica L effettuazione della manutenzione viene registrata su apposito registro a disposizione in azienda Uso in comune con altre imprese Ogni impresa o lavoratore autonomo dovr utilizzare il proprio macchinario Qualora si rendesse necessario l utilizzo di macchinari presenti ma di propriet di altre imprese o lavoratori autonomi sar attestata la consegna dello stesso mediante un modulo di comodato gratuito L impresa esecutrice verific
93. nsigliate per utilizzare i foglietti di informazione dei DPI e il POS dell impresa la formazione all uso Modalit di impiego da utilizzo del DPI secondo le istruzioni e la formazione ricevuta e parte del lavoratore nei casi espressamente previsti dal datore di lavoro mantenimento del DPI consegnato nel modo indicato dal costruttore non apportare nessuna modifica al DPI segnalare al datore di lavoro eventuali difetti o inadeguatezze del DPI fornito DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE DPI Sulla scorta dei risultati della valutazione e sentito il medico competente e il responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione Rischi e il RLS per l esecuzione dei lavori ogni addetto stato dotato sulla base dei risultati della valutazione dei seguenti DPI marcati CE per la gestione dei rischi residui non riducibili o eliminabili con l adozione di misure di protezione collettiva SCHEDA CONCLUSIONI VIDEOTERMINALI Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 81 di 132 N revisione 4 Pag 82 Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 82 di 132 N revisione 4 Pag 83 GESTIONE DELLE EMERGENZE EMERGENZE DI PRIMO SOCCORSO L azienda in relazione al Il datore di lavoro sentito il medico competente tenuto conto tipo di attivit svolta e al d
94. nte esposti a rischi in caso di guasto dell illuminazione artificiale dispongono di un illuminazione di sicurezza di sufficiente intensit 4 1 10 4 Le superfici vetrate illuminanti ed i mezzi di illuminazione artificiale sono tenuti costantemente in buone condizioni di pulizia e di efficienza 5 1 10 5 Gli ambienti i posti di lavoro ed i passaggi sono illuminati con luce naturale o artificiale in modo da assicurare una sufficiente visibilit 6 1 10 7 Illuminazione sussidiaria eee i 1 AMBIENTI DI LAVORO 1 11 Locali di riposo e refezione Fattore di rischio descrizione pericolo Verificato Indice di Indice Misure di prevenzione e protezione Tempo Rischio P M attenzione attuazione 1 1 11 2 2 I refettori sono ben illuminati aerati e Irrilevante Assicurarsi che i refettori siano ben illuminati aerati e riscaldati nella stagione fredda Il pavimento non riscaldati nella stagione fredda e che il pavimento non 1 anno polveroso e le pareti sono intonacate ed imbiancate sia polveroso e le pareti siano intonacate ed imbiancate 1 AMBIENTI DI LAVORO 1 13 Servizi igienico assistenziali Fattore di rischio descrizione pericolo Verificato Indice di Indice Misure di prevenzione e protezione Tempo Rischio P M attenzione attuazione 2 1 13 1 2 Per la provvista la conservazione e la distribuzione dell acqua vengono osservarte le norme igieniche atte ad evitarne l inquinamento e ad Relazione di valutazione dei risch
95. numero e la tipologia delle imprese o lavoratori autonomi presenti in cantiere b rilevare la presenza di subappalto c verificare l idoneit tecnico professionale delle imprese d verificare la documentazione obbligatoria e verificare la congruit del DVR f fornire l informativa sui rischi specifici g elaborare un documento UNICO di VDR per eliminare le interferenze h indicare nei contratti d appalto i costi per la sicurezza Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 17 di 132 N revisione 4 Pag 18 INDICAZIONE DELLE PROCEDURE PER L ATTUAZIONE DELLE MISURE DA REALIZZARE E DI CHI VI DEVE PROVVEDERE Per principio generale l attuazione e la gestione delle misure di sicurezza spetta al datore di lavoro e dirigente responsabili dell organizzazione aziendale e titolari dei poteri di spesa e decisionali La competenza sull attuazione delle misure di sicurezza viene ripartita a seconda delle competenze specifiche tra il datore di lavoro il dirigente e i preposti che costituiscono la linea operativa del Sistema di Sicurezza In relazione al controllo dell attuazione delle misure di prevenzione e protezione i lavoratori preposti a seconda delle attribuzioni e competenze acquisite con delega scritta e accettata si occupano a di sovraintendere e vigilare sull osservanza da parte dei lavoratori dei loro obblighi di legge indicati nell articolo 20
96. o i lavoratori devono essere provvisti di calzature resistenti ed adatte alla particolare natura del rischio E normalmente esposto Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 99 di 132 N revisione 4 Pag 100 dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti dove sostanze corrosive potrebbero intaccare il cuoio delle normali calzature quando vi pericolo di punture ai piedi chiodi trucioli metallici ecc I cantieri edili in generale rientrano fra gli ambienti di lavoro nei quali necessario utilizzare le scarpe di sicurezza Indumenti protettivi obbligatori Protezione obbligatoria degli occhi Cartello con segnale di prescrizione PROTEZIONE OBBLIGATORIA DEGLI OCCHI Protezione degli occhi I lavoratori esposti al pericolo di offesa agli occhi per proiezione di schegge o di materiali roventi caustici corrosivi o comunque dannosi devono essere muniti di occhiali visiere o schermi appropriati Mezzi personali di protezione Il datore di lavoro fermo restando quanto specificatamente Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 100 di 132 N revisione 4 Pag 101 previsto in altri articoli del presente decreto deve mettere a disposizione dei lavoratori mezzi personali di protezione appropriati ai rischi inerenti alle lavorazioni ed ope
97. o 120 Fattore di rischio descrizione pericolo Verificato Indice di Indice Misure di prevenzione e protezione Tempo Rischio P M attenzione attuazione 1 1 10 1 I luoghi di lavoro dispongono di sufficiente luce naturale In ogni caso tutti i predetti locali e luoghi di lavoro sono dotati di dispositivi che consentano un illuminazione artificiale adeguata per Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 62 di 132 N revisione 4 salvaguardare la sicurezza la salute e il benessere di lavoratori 2 1 10 2 Gli impianti di illuminazione dei locali di lavoro e delle vie di circolazione sono installati in modo che il tipo d illuminazione previsto non rappresenti un rischio di infortunio per i lavoratori 3 1 10 4 Le superfici vetrate illuminanti ed i mezzi di illuminazione artificiale sono tenuti costantemente in buone condizioni di pulizia e di efficienza 4 1 10 5 Gli ambienti i posti di lavoro ed i passaggi sono illuminati con luce naturale o artificiale in modo da assicurare una sufficiente visibilit ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO SCHEDA N PALESTRA Relazioni interpersonali 121 i I I amp nc o g lt 6oaAoAA A 0l SOS Rischio P M attenzione attuazione 1 Le relazioni interpersonali tra lavoratori non sono potenzialmente caratterizzate da rivalit o conflittualit PALESTRA Ergonomia comunicazione e coinvolgimento 122 Risch
98. oghi destinati al passaggio non presentano buche o sporgenze pericolose e sono in condizioni tali da rendere sicuro il movimento ed il transito delle persone e dei mezzi di trasporto 3 1 4 10 I pavimenti ed i passaggi non sono ingombrati da materiali che ostacolano la normale circolazione 1 AMBIENTI DI LAVORO 1 5 Vie di uscita e di emergenza Rischio P M attenzione attuazione 1 1 5 2 Le vie e le uscite di emergenza rimangono sgombre e consentono di raggiungere il pi rapidamente possibile un luogo sicuro 2 1 5 3 In caso di pericolo tutti i posti di lavoro possono essere evacuati rapidamente e in piena sicurezza da parte dei lavoratori 3 1 5 4 Il numero la distribuzione e le dimensioni E stato cambiato il percorso delle vie delle vie e delle uscite di emergenza sono adeguate Accettabile d uscita del piano primo La scala Ovest su Cinque mesi alle dimensioni dei luoghi di lavoro alla loro ubicazione alla loro destinazione d uso alle viale R Margherita stata chiusa per attrezzature in essi installate nonch al numero infiltrazioni d acqua La via d uscita stata massimo di persone che possono essere presenti in dirottata verso la scala degli uffici detti luoghi 4 1 5 5 Le vie e Te usite di emergenza emo T_T TT TTT Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 23 di 132 N revisione 4 altezza minima di m 2 0 e larghe
99. ogo di lavoro 1 AMBIENTI DI LAVORO SCHEDA N 69 UFFICI AMMINISTRATIVI 1 10 Illuminazione naturale ed artificiale dei luoghi di lavoro Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 44 di 132 N revisione 4 1 1 10 1 I luoghi di lavoro dispongono di sufficiente luce naturale In ogni caso tutti i predetti locali e luoghi di lavoro sono dotati di dispositivi che consentano un illuminazione artificiale adeguata per salvaguardare la sicurezza la salute e il benessere di lavoratori 2 1 10 2 Gli impianti di illuminazione dei locali di lavoro e delle vie di circolazione sono installati in modo che il tipo d illuminazione previsto non rappresenti un rischio di infortunio per i lavoratori 3 1 10 4 Le superfici vetrate illuminanti ed i mezzi di illuminazione artificiale sono tenuti costantemente in buone condizioni di pulizia e di efficienza 4 1 10 5 Gli ambienti i posti di lavoro ed i passaggi sono illuminati con luce naturale o artificiale in modo da assicurare una sufficiente visibilit ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO SCHEDA N 70 UFFICI AMMINISTRATIVI Relazioni interpersonali Fattore di rischio descrizione pericolo Verificato Indice di Indice Misure di prevenzione e protezione Tempo Rischio P M attenzione attuazione 1 Le relazioni interpersonali tra lavoratori non sono potenzialmente caratterizzate da rivalit o conflittualit ORGANIZZAZIONE DEL LA
100. olpiti da malore improvviso 2 6 2 Detti presidi sono contenuti in un pacchetto di medicazione o in una cassetta di pronto soccorso 0 in una camera di medicazione Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 54 di 132 N revisione 4 Pag 55 8 REQUISITI ATTREZZATURE DI LAVORO 1 Osservazioni di carattere generale Fattore di rischio descrizione pericolo Verificato Indice di Indice Misure di prevenzione e protezione Tempo Rischio P M attenzione attuazione 1 1 1 I requisiti del presente allegato si applicano allorch esiste per l attrezzatura di lavoro considerata un rischio corrispondente 8 REQUISITI ATTREZZATURE DI LAVORO SCHEDA N 96 2 Sistemi e dispositivi di comando Fattore di rischio descrizione pericolo Verificato Indice di Indice Misure di prevenzione e protezione Tempo ischio P M attenzione attuazione 1 2 1 I sistemi di comando devono essere sicuri ed essere scelti tenendo conto dei guasti dei disturbi e delle sollecitazioni prevedibili nell ambito dell uso progettato dell attrezzatura 3 2 3 Ogni attrezzatura di lavoro deve essere dotata di un dispositivo di comando che ne permetta l arresto generale in condizioni di sicurezza 2 2 2 La messa in moto di un attrezzatura deve poter essere effettuata soltanto mediante un azione volontaria su un organo di comando concepito a tal fine 8 REQUISITI ATTREZZATURE DI LAVORO SCHEDA
101. olta l anno Lavoro di sportello Lavoratori Blanco Malerba Rachele Descrizione Attivit di protocollo al terminale Periodicit Ogni 5 anni Controlli Controllo della vista Prescrizioni generali Attivit di registrazione degli atti in entrata ed in uscita dalla scuola Fornitura di modulistica ed altro ad alunni e genitori Prevenire l affaticamento agli occhi e lo stress nel caso di eccessivo contatto con il pubblico Organizzazione del lavoro L attivit di sportello viene scandita secondo orari fissati Metodi di lavoro Lavoro al terminale per registrare la posta in uscita ed in entrata Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 111 di 132 N revisione 4 Pag 112 con selezione del materiale cartaceo Fornire chiarimenti ed informazioni utili all utenza Informazione Almeno una volta l anno Formazione Almeno una volta l anno A MANSIONE Pulizialocali O Lavoratori Anzauto Salvatore Aparo Giuseppe Campisi Antonio Campisi Angela Rita Cataldo Angela D Incontro Nicol Malese Angela Mirata Giuseppe Pirrone Salvatore Poliafico Maria Ragusa Maria Ruggieri Sebastiano Sortino Paolo Ventura Maurizio Descrizione Pulizia delle aule dei corridoi e degli uffici Ogni 5 anni Controlli Visita generica per articolazioni visita dermatologica per eventuali allergie ai prodotti per le pulizie Prescrizioni generali Il lavoro viene eff
102. one 1 D M 10 3 98 D Lgs 81 2008 AII XXIV E presente la segnaletica che indichi le vie di fuga e le uscite di sicurezza 2 D M 10 3 98 All III Le vie e le uscite di Segnalare adeguatamente le uscite di piano emergenza sono dotate di un illuminazione di sicurezza di intensit sufficiente e che entri in funzione in caso di guasto all impianto elettrico DISABILI Porte dei locali di lavoro Fattore di rischio descrizione pericolo Verificato Indice di Indice Misure di prevenzione e protezione Tempo Rischio P M attenzione attuazione 1 D Lgs 81 2008 All IV Nei locali ove siano presenti lavoratori in numero compreso tra 26 e 50 c una porta larga 1 20 m 2 D M 236 89 Art 8 1 1 Gli spazi antistanti e retrostanti le porte hanno dimensioni adeguate per la manovra di una sedia a ruote considerando il tipo di apertura 3 D M 236 89 Art 8 1 2 La pavimentazione degli spazi antistanti e retrostanti le porte complanare ovvero presenta un dislivello inferiore a 2 5 cm 4 D M 236 89 Art 8 1 2 La pavimentazione degli spazi antistanti e retrostanti tale da non creare condizioni di scivolosit Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 30 di 132 N revisione 4 5 D M 236 89 Art 8 1 1 La maniglia della porta posta ad un altezza compresa tra 85 e 95 cm Pag 31 7 Sono presenti maniglioni per agevolare
103. osiizonamento della macchina Verificare la disposizione del cavo di alimentazione affinch non intralci i passaggi e non sia esposto a danneggiamenti Verificare l integrit dei collegamenti elettrici di messa a terra visibili e relative protezioni Verificare l efficienza dell interruttore di alimentazione Aumentare l illuminazione generale Eliminare la presenza di riflessi da superfici lucide Eliminare la luce diretta proveniente da finestre o da fonti artificiali non opportunemente schermate Adottare stampanti poco rumorose o isolare quelle rumorose Verificare che lo schermo posto su supporto autonomo e regolabile solido e stabile sia collocato a 90 110 cm da terra ad una distanza tra 35 e 60 cm dal viso dell operatore Verifcare che la tastiera autonoma e mobile di basso spessore ed inclinabile con tasti leggibili con superficie opaca ma non bianca sia posizionata sul piano in modo da consentire che le braccia dell operatore siano parallele al pavimento e l angolo avrambaccio braccio sia compreso tra 70 e 90 DURANTE L USO Adeguare la posizione di lavoro Evitare di mantenere la stessa posizione per tempi prolungati Non manomettere o smontare parti del PC soprattutto quando questo in tensione Evitare di utilizzare per lo schermo colori molto intensi e fastidiosi Evitare di utilizzare sullo schermo caratteri troppo piccoli o difficilmente leggibili alla distanza dovuta DOPO L USO Spegnere tutti gli interruttori Lasc
104. ostituire un pericolo per i lavoratori 5 1 3 9 L accesso ai tetti costituiti da materiali non sufficientemente resistenti viene autorizzato soltanto se sono fornite attrezzature che permettono di eseguire il lavoro in tutta sicurezza 1 AMBIENTI DI LAVORO 1 3 Pavimenti muri soffitti finestre e lucernari dei locali scale e marciapiedi mobili banchina e rampe di carico be fersi ea mo se Vietare di adibire a lavori continuativi locali chiusi che non rispondono alle previste condizioni Assicurarsi che i pavimenti dei locali siano esenti da protuberanze cavit o piani inclinati pericolosi devono essere fissi stabili ed antisdrucciolevoli 1 AMBIENTI DI LAVORO 1 4 Vie di circolazione zone di pericolo pavimenti e passaggi Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 22 di 132 N revisione 4 Pag 23 Fattore di rischio descrizione pericolo Verificato Indice di Indice Misure di prevenzione e protezione Tempo Rischio P M attenzione attuazione 1 1 4 1 Le vie di circolazione comprese scale scale fisse e banchine e rampe di carico sono situate e calcolate in modo tale che i pedoni o i veicoli possano utilizzarle facilmente in piena sicurezza e conformemente alla loro destinazione e che i lavoratori operanti nelle vicinanze di queste vie di circolazione non corrano alcun rischio 2 1 4 9 I pavimenti degli ambienti di lavoro e dei lu
105. per a Trasmettere informazioni alle persone interessate lavoratori rappresentante dei lavoratori per la sicurezza RLS b Monitorare se sono state introdotte le misure di prevenzione e protezione necessarie c Fornire agli organi di controllo una prova che la valutazione stata effettuata d Provvedere ad una revisione nel caso di cambiamenti o insorgenza di nuovi rischi Il presente documento articolato nelle seguenti sezioni a Relazione sulla valutazione di tutti i rischi per la salute e la sicurezza presenti nell attivit lavorativa e i criteri adottati per la valutazione e stima dei rischi stessi b Indicazione delle misure di prevenzione e protezione attuate e dei dispositivi di protezione individuale adottati a seguito della valutazione c Il programma delle misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza d L indicazione delle procedure per l attuazione delle misure da realizzare e i ruoli dell organizzazione aziendale che vi debbono provvedere e Indicazione dei nominativi dei soggetti interni ed esterni che hanno partecipato al processo di valutazione responsabile del servizio di prevenzione addetti al servizio medico competente e rappresentante dei lavoratori per la sicurezza f indicazione delle mansioni che espongono i lavoratori a rischi specifici che richiedono una riconosciuta capacit professional
106. ponsabile Impresa principale Istruzioni Affettatrice Conformit normativa Le attrezzature di lavoro utilizzate rispettano le prescrizioni del DPR 459 96 per le macchine in possesso della marcatura CE installate secondo le indicazioni riportate dal costruttore hanno tutti i dispositivi di sicurezza e di protezione perfettamente funzionanti Modalit d uso Per l uso in sicurezza si far riferimento a manuali di uso e manutenzione procedure operative allegate uso in comune con altre imprese e lavoratori autonomi Manutenzione Annuale La manutenzione viene effettuata secondo i programmi previsti dal costruttore e dalle norme di buona tecnica L effettuazione della manutenzione viene registrata su apposito registro a disposizione in azienda Uso in comune con altre imprese Ogni impresa o lavoratore autonomo dovr utilizzare il proprio macchinario Qualora si rendesse necessario l utilizzo di macchinari presenti ma di propriet di altre imprese o lavoratori autonomi sar attestata la consegna dello stesso mediante un modulo di comodato gratuito L impresa esecutrice verificher prima dell inizio dei lavori la conformit degli stessi e provveder affinch gli stessi vengano mantenuti in scrupoloso stato di funzionamento durante tutto il periodo di lavoro Nel caso si notassero dei malfunzionamenti o dei guasti si avvertir immediatamente il committente o proprietario pe
107. quello di segnalare che l acqua non garantita dall inquinamento l ingestione di elementi nocivi potrebbe causare disturbi gastrointestinali avvelenamenti ecc Vietato l ingresso alle persone non autorizzate Usare gli occhiali Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 98 di 132 N revisione 4 Pag 99 Guanti di protezione obbligatori Cartello con segnale di prescrizione GUANTI DI PROTEZIONE OBBLIGATORI Protezione delle mani Nelle lavorazioni che presentano specifici pericoli di punture tagli abrasioni ustioni causticazioni delle mani i lavoratori devono essere forniti di manopole guanti od altri appropriati mezzi di protezione E normalmente esposto negli ambienti di lavoro presso le lavorazioni o le macchine dove esiste il pericolo di lesione delle mani I guanti devono avere caratteristiche specifiche in relazione al tipo di agente nocivo che devono proteggere guanti di cuoio croste per tagli punture abrasioni scintille guanti dielettrici per lavori su impianti elettrici guanti di gomma neoprene PVC per la protezione da acidi solventi tossici Calzature di sicurezza obbligatorie Cartello con segnale di prescrizione CALZATURE DI SICUREZZA OBBLIGATORIE Protezione dei piedi Per la protezione dei piedi nelle lavorazioni in cui esistano specifici pericoli di ustioni di causticazione di punture o di schiacciament
108. r i lavoratori 3 1 10 4 Le superfici vetrate illuminanti ed i mezzi di illuminazione artificiale sono tenuti costantemente in buone condizioni di pulizia e di efficienza 4 1 10 5 Gli ambienti i posti di lavoro ed i passaggi sono illuminati con luce naturale o artificiale in modo da assicurare una sufficiente visibilit ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO SCHEDA N 60 AULE DIDATTICHE Relazioni interpersonali Rischio P M attenzione attuazione 1 Le relazioni interpersonali tra lavoratori non sono potenzialmente caratterizzate da rivalit o conflittualit ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO AULE DIDATTICHE Ergonomia comunicazione e coinvolgimento Fattore di rischio descrizione pericolo Verificato Indice di Indice Misure di prevenzione e protezione Tempo Rischio P M attenzione attuazione 1 Il livello di attenzione richiesto per l esecuzione della mansione non eccessivamente alto 2 La quantit di informazioni che il lavoratore riceve ragionevole e le informazioni sono facilmente comprensibili Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 41 di 132 N revisione 4 3 Il lavoratore a conoscenza dell insieme del processo produttivo del suo lavoro e di quello dei suoi colleghi di reparto ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO AULE DIDATTICHE Aspetti generali Fattore di rischio descrizione pericolo Verificato Indice di Indice Misure di prevenzione e protezion
109. r organizzare le necessarie riparazioni Responsabile Impresa principale Istruzioni Cella frigo verticale Conformit normativa Le attrezzature di lavoro utilizzate rispettano le prescrizioni del DPR 459 96 per le macchine in possesso della marcatura CE installate secondo le indicazioni riportate dal costruttore hanno tutti i dispositivi di sicurezza e di protezione perfettamente funzionanti Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 120 di 132 N revisione 4 Pag 121 Modalit d uso Per l uso in sicurezza si far riferimento a manuali di uso e manutenzione procedure operative allegate uso in comune con altre imprese e lavoratori autonomi Manutenzione Annuale La manutenzione viene effettuata secondo i programmi previsti dal costruttore e dalle norme di buona tecnica L effettuazione della manutenzione viene registrata su apposito registro a disposizione in azienda Uso in comune con altre imprese Ogni impresa o lavoratore autonomo dovr utilizzare il proprio macchinario Qualora si rendesse necessario l utilizzo di macchinari presenti ma di propriet di altre imprese o lavoratori autonomi sar attestata la consegna dello stesso mediante un modulo di comodato gratuito L impresa esecutrice verificher prima dell inizio dei lavori la conformit degli stessi e provved
110. razioni effettuate qualora manchino o siano insufficienti i mezzi tecnici di protezione I detti mezzi personali di protezione devono possedere i necessari requisiti di resistenza e di idoneit nonch essere mantenuti in buono stato di conservazione E normalmente esposto negli ambienti di lavoro in prossimit di una lavorazione o presso le macchine ove esiste pericolo di offesa agli occhi operazioni di saldatura ossiacetilenica ed elettrica operazioni di molatura lavori alle macchine utensili lavori da scalpellino impiego di acidi sostanze tossiche o velenose materiali caustici ecc Protezione obbligatoria del corpo Cartello con segnale di prescrizione PROTEZIONE OBBLIGATORIA DEL CORPO Il datore di lavoro deve quando si in presenza di lavorazioni o di operazioni o di condizioni ambientali che presentano pericoli particolari non previsti dalle disposizioni del Capo III del presente Titolo mettere a disposizione dei lavoratori idonei indumenti di protezione E normalmente esposto nei luoghi ove si in presenza di lavorazioni od operazioni o di condizioni ambientali che presentano pericoli particolari per le parti del corpo non protette da altri indumenti protettivi specifici quali ad esempio lavori particolarmente insudicianti manipolazioni di masse calde o comunque esposizione a calore lavori di saldatura lavori con olii minerali e derivati Uscita di sicurezza sinistra Relazione di
111. re dall alto Gli utensili di piccola taglia vanno sempre riposti in appositi contenitori DOPO L USO Pulire accuratamente l utensile e controllarne lo stato d uso Riporre correttamente gli utensili nel magazzino di cantiere Segnalare tempestivamente eventuali anomalie riscontrate o difetti che richiedono la sosti tuzione dell utensile Manutenzione Annuale La manutenzione viene effettuata secondo i programmi previsti dal costruttore e dalle norme di buona tecnica L effettuazione della manutenzione viene registrata su apposito registro a disposizione in azienda Uso in comune con altre imprese Ogni impresa o lavoratore autonomo dovr utilizzare il proprio macchinario Qualora si rendesse necessario l utilizzo di macchinari presenti ma di propriet di altre imprese o lavoratori autonomi sar attestata la consegna dello stesso mediante un modulo di comodato gratuito L impresa esecutrice verificher prima dell inizio dei lavori la conformit degli stessi e provveder affinch gli stessi vengano Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 119 di 132 N revisione 4 Pag 120 mantenuti in scrupoloso stato di funzionamento durante tutto il periodo di lavoro Nel caso si notassero dei malfunzionamenti o dei guasti si avvertir immediatamente il committente o proprietario per organizzare le necessarie riparazioni Res
112. re e dalle norme di buona tecnica L effettuazione della manutenzione viene registrata su apposito registro a disposizione in azienda Uso in comune con altre imprese Ogni impresa o lavoratore autonomo dovr utilizzare il proprio macchinario Qualora si rendesse necessario l utilizzo di macchinari presenti ma di propriet di altre imprese o lavoratori autonomi sar attestata la consegna dello stesso mediante un modulo di comodato gratuito L impresa esecutrice verificher prima dell inizio dei lavori la conformit degli stessi e provveder affinch gli stessi vengano Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 125 di 132 N revisione 4 Pag 126 mantenuti in scrupoloso stato di funzionamento durante tutto il periodo di lavoro Nel caso si notassero dei malfunzionamenti o dei guasti si avvertir immediatamente il committente o proprietario per organizzare le necessarie riparazioni Responsabile Impresa principale Istruzioni Cappa aspirante Conformit normativa Le attrezzature di lavoro utilizzate rispettano le prescrizioni del DPR 459 96 per le macchine in possesso della marcatura CE installate secondo le indicazioni riportate dal costruttore hanno tutti i dispositivi di sicurezza e di protezione perfettamente funzionanti Modalit d uso Per l uso in sicurezza si far riferimento a
113. ri adottati per la valutazione stessa l individuazione delle misure di prevenzione e di protezione e dei dispositivi di protezione individuale il programma delle misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza 2 Il documento di valutazione dei rischi custodito presso l azienda ovvero unit produttiva 3 La Valutazione dei rischi e il Programma di Prevenzione sono stati redatti consultando il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione rr iii1g1 T w _a_ de O_ OHNRdrd ETEkE EKEkd AkAuLVmJlglli iii i i iiiiii iii i 5 i Rischio P M attenzione attuazione 1 E stato organizzato il Servizio di Prevenzione e Protezione dell Azienda e nominato il Responsabile di detto Servizio 2 I componenti del servizio di prevenzione responsabile e addetti e protezione hanno capacit e requisiti professionali adeguati 3 Il datore di lavoro comunica all ispettorato del lavoro e alle ASL il nominativo dell RSPP Tale comunicazione corredata da una dichiarazione sui compiti svolti in materia di prevenzione e protezione sul periodo nel quale tali compiti sono stati svolti e sul curriculum professionale dell RSPP rr Li ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO SCHEDA N 31 Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 34 di 132 N revisione 4 Pag 35
114. rrato orizzontalmente lungo 5 m Il collegamento al dispersore viene eseguito con corda in rame da 35 mmq o di acciaio zincato da 50 mm z L impianto disperdente viene collegato all impianto di terra con corda isolata in rame da 25 mm2 Ad impianto completato entro trenta giorni dalla messa in opera si provvede a compilare ed ad inoltrare all ISPESL competente per territorio il modello A per la relativa omologazione Impianto idrico antincendio Normativa tecnica UNI 10779 Impianti di estinzione incendi La determinazione delle caratteristiche dell impianto e il calcolo dell impianto sono effettuati in conformit alle UNI 10779 Impianto termico a gasolio Requisiti generaliGli impianti fino a 35 w 30 000 Kcal h non richiedono progettazione antincendioGli impianti da 35 kw a 116 kw 100 000 Kcal h richiedono la sola progettazione antincendioGli impianti oltre 116 kw oltre al progetto necessario Il certificato di prevenzione incendi rilasciato dal comando dei VV F e la denuncia all ISPESL Libretto d uso e manutenzione periodicaE affidata ad un tecnico abilitato la responsabilit dell esercizio della manutenzione e le verficihe periodiche dell impianto stesso Il libretto d uso e manutenzione contengono il nominativo del tecnico abilitato l elenco degli interventi da effettuare verifiche fumi rendimenti stato della canna fumaria l efficienza del dipositivo di intercettazione gas la periodicit delle visite per tutti
115. sione 4 Pag 109 Punto di raccolta Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 109 di 132 N revisione 4 Pag 110 ALLEGATI AL PIANO ______l1 mupoescrizione Data Revisione Planimetria degli ambienti di lavoro 18 12 2010 Programma di formazione e informazione e registro e 18 12 2010 verbali 18 12 2010 18 12 2010 Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 110 di 132 N revisione 4 Pag 111 Elenco schede Mansioni MANSIONE Elaborazione dati in formato elettronico Lavoratori Pisano Nicolina Cannilla Antonietta Blanco Malerba Rachele Lo Bianco Antonio Scir Banchitta Rita Descrizione Gli assistenti amministrativi usano pc per archiviare ed elaborare i dati di alunni e personale Controlli Controllo della vista e di disturbi ai muscoli oculari del collo e della schiena Prescrizioni generali Per evitare affaticamento della vista e dei muscoli del collo utilizzare tavoli e sedie ergonomiche Effettuare una pausa periodica durante le ore lavorative Organizzazione del lavoro Distribuire le mansioni in maniera equa a tutti i lavoratori Metodi di lavoro Lavoro ai pc Rischi da impiego di Affaticamento della vista durante l uso di videoterminale attrezzatura da lavoro Informazione almeno una volta l anno Formazione almeno una v
116. te un modulo di comodato gratuito L impresa esecutrice verificher prima dell inizio dei lavori la conformit degli stessi e provveder affinch gli stessi vengano mantenuti in scrupoloso stato di funzionamento durante tutto il periodo di lavoro Nel caso si notassero dei malfunzionamenti o dei guasti si avvertir immediatamente il committente o proprietario per organizzare le necessarie riparazioni Responsabile Istruzioni Lavaverdure Conformit normativa Le attrezzature di lavoro utilizzate rispettano le prescrizioni del DPR 459 96 per le macchine in possesso della marcatura CE Modalit d uso Per l uso in sicurezza si far riferimento a manuali di uso e manutenzione Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 122 di 132 N revisione 4 Pag 123 procedure operative allegate uso in comune con altre imprese e lavoratori autonomi Manutenzione Annuale La manutenzione viene effettuata secondo i programmi previsti dal costruttore e dalle norme di buona tecnica L effettuazione della manutenzione viene registrata su apposito registro a disposizione in azienda Uso in comune con altre imprese Ogni impresa o lavoratore autonomo dovr utilizzare il proprio macchinario Qualora si rendesse necessario l utilizzo di macchinari presenti ma di propriet di altre imprese o lavoratori auto
117. to tipo mannesmann Se interrate le tubazioni verranno protette contro gli urti accidentali e collegate all impianto di terra contro i contatti indiretti Impianto di terra Tutte le masse metalliche che si trovano all interno sono collegate all impianto di terra principale ed in particolare l armadio e o le parti metalliche del quadro elettrico le strutture metalliche che possono essere messe in tensione in caso di guasti il ponteggio metallicoGli elementi principali che costituiscono l impianto di terra sono dispersori il conduttore di terra la sua sezione rispette le dimensioni minime 1 50 mm2 per conduttori di ferro o acciaio zincato tondini piattine 2 16 mm2 per conduttori di rame i conduttori di protezione le giunzioniE utilizzato un impianto di terra nel pieno rispetto delle norme CEI 64 8 impianti elettrici utilizzatori e CEI 81 1 protezione di strutture contro i fulmini avente le seguenti caratteristiche l impianto verificato e mantenuto in perfetta efficienza nel tempo tramite controlli di personale qualificato le correnti di guasto e di dispersione sono sopportate senza danni Gli impianti di messa a terra ed i dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche sono denunciati alla sede ISPESL competente per territorio per gli opportuni controlli da effettuare in cantiere da parte di loro tecnici Linee aeree conduttori delle linee portate da pali aeree possono essere soggetti al contatto
118. uano tale lavoro nonch per i lavoratori presenti nell edificio ed intorno ad esso 1 AMBIENTI DI LAVORO SCHEDA N PALESTRA 1 6 Porte e portoni 118 Fattore di rischio descrizione pericolo Verificato Indice di Indice Misure di prevenzione e protezione Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 61 di 132 N revisione 4 Pag 62 I O Rischio P M attenzione _____________________ attuazione 1 1 6 1 Le porte dei locali di lavoro per numero dimensioni posizione e materiali di realizzazione consentono una rapida uscita delle persone ed essere agevolmente apribili dall interno durante il lavoro 2 1 6 3 1 In uno stesso locale i lavoratori normalmente ivi occupati sono fino a 25 e il locale dotato di una porta avente larghezza minima dim 0 80 PALESTRA 1 9 Microclima Lr 2z _i MOM CoD iii a Rischio P M attenzione attuazione 4 1 9 2 4 Le finestre i lucernari e le pareti vetrate sono tali da evitare un soleggiamento eccessivo dei luoghi di lavoro tenendo conto del tipo di attivit e della natura del luogo di lavoro 3 1 9 2 2 Nel giudizio sulla temperatura adeguata per i lavoratori si tiene conto della influenza che possono esercitare sopra di essa il grado di umidit ed il movimento dell aria concomitanti 1 AMBIENTI DI LAVORO SCHEDA N PALESTRA 1 10 Illuminazione naturale ed artificiale dei luoghi di lavor
119. ule Didattiche REPARTO Uffici Amministrativi REPARTO Laboratorio di informatica REPARTO REPARTO Palestra REPARTO Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 19 di 132 N revisione 4 Pag 20 Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 20 di 132 N revisione 4 Pag 21 1 AMBIENTI DI LAVORO 1 1 Stabilit e solidit Fattore di rischio descrizione pericolo Verificato Indice di Indice Misure di prevenzione e protezione Tempo Rischio P M attenzione attuazione 1 1 1 Stabilit e solidit Accettabile L ente proprietario dovr controllare la solidit statica del solaio danneggiato Sei mesi dall umidit La scala che ha il solaio danneggiato dall umidit stata chiusa 2 1 1 4 I carichi non superano tale massimo e sono distribuiti razionalmente ai fini della stabilit del solaio 3 1 1 6 Il datore di lavoro mantiene puliti i locali di lavoro facendo eseguire la pulizia per quanto possibile fuori dell orario di lavoro e in modo da ridurre al minimo il sollevamento della polvere dell ambiente oppure mediante aspiratori 4 1 1 7 Nelle adiacenze dei locali di lavoro e delle loro dipendenze il datore di lavoro non tiene depositi di immondizie o di rifiuti e di altri materiali solidi o liquidi capaci di svolgere emanazioni insalubri a meno che non venga
120. uminosi ecc Vietato spegnere con acqua Cartello con segnale di divieto VIETATO SPEGNERE CON ACQUA Difesa contro gli incendi L acqua non deve essere usata per lo spegnimento di incendi quando le materie con le quali verrebbe a contatto possono reagire in modo da aumentare notevolmente la temperatura o da svolgere gas infiammabili o nocivi Parimenti l acqua a meno che non si tratti di acqua nebulizzata o le altre sostanze conduttrici non devono essere usate in prossimit di conduttori macchine ed apparecchi elettrici sotto tensione I divieti devono essere resi Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 95 di 132 N revisione 4 Pag 96 noti al personale mediante avvisi E normalmente esposto sulle porte di ingresso delle stazioni elettriche centrali elettriche non presidiate cabine elettriche ecc dove esistono conduttori macchine ed apparecchi elettrici sotto tensione in prossimit delle pompe di rifornimento carburanti Vietato l ingresso Vietato toccare Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 96 di 132 N revisione 4 Pag 97 Vietato rimuovere le protezione di sicurezza Cartello con segnale di divieto NON RIMUOVERE LE PROTEZIONI ED I DISPOSITIVI DI SICUREZZA Doveri dei lavoratori I lavoratori devono non rimuovere o modificar
121. urante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 67 di 132 N revisione 4 Pag 68 I ________LL___ Rischio P M attenzione ______ attuazione_ 1 Le relazioni interpersonali tra lavoratori non sono potenzialmente caratterizzate da rivalit o conflittualit AUDITORIUM Ergonomia comunicazione e coinvolgimento sex 1x r klkbl liiili iW wiiliiiHK i EIEL IGES Rischio P M attenzione attuazione 1 Il livello di attenzione richiesto per l esecuzione della mansione non eccessivamente alto 2 La quantit di informazioni che il lavoratore riceve ragionevole e le informazioni sono facilmente comprensibili 3 Il lavoratore a conoscenza dell insieme del processo produttivo del suo lavoro e di quello dei suoi colleghi di reparto ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO SCHEDA N AUDITORIUM Aspetti generali 136 Fattore di rischio descrizione pericolo Verificato Indice di Indice Misure di prevenzione e protezione Tempo Rischio P M attenzione attuazione 1 Sono chiaramente definite le funzioni e le responsabilit relative alla prevenzione dei rischi sul lavoro per ciascun livello della struttura gerarchica dell Azienda 2 E stato definito il livello di competenza esperienza e addestramento necessari al fine di assicurare un adeguata capacit operativa del personale 3 L attenzione alla Prevenzione dei Rischi sul lavoro da parte dell Azienda propria dell alta direzione e divulgata a tutto il person
122. urezza in relazione al grado di evoluzione della tecnica in caso insorgenza di nuovi rischi a seguito di infortuni e malattie professionali a seguito di prescrizioni degli organi di controllo quando i risultati della sorveglianza sanitaria n evidenziano la necessit Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 73 di 132 N revisione 4 Pag 74 ANALISI DEI RISCHI Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 74 di 132 N revisione 4 Pag 75 SCHEDA CONCLUSIONI STRESS Mansioni esposti Aiello Giovanni Luca Sovraccarico mentale Il rischio presente ad un livello Alesci Angelo Attivit fortemente accettabile e non prevedibile che Alessi Bat Vanessa ripetitive aumenti in futuro Alfieri Stella Margine di manovra e di Anzauto Salvatore decisione lavoro alla Aparo Enza Claudia catena di montaggio Aparo Giuseppe troppo ristretto Aparo Ornella Condizioni sociali Astorino Barabara opprimenti Azzolina Gaetana Formazione e istruzioni Barone Rosa inadeguate Barresi Vincenza Bellina Domenica Bellofiore Maria Grazia Berretto Margherita Biondi Franca Maria Blanco Malerba Rachele Bonamico Maria Francesca Brozzetti Carlo Bufalino Luigina Cacciola Nicol Calvagno Emilia Campisi Angela Rita Campisi Antonio Cannilla
123. ute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 113 di 132 N revisione 4 Pag 114 Elenco schede Attrezzi e macchinari Fotocopiatrice Conformit normativa Le attrezzature di lavoro utilizzate rispettano le prescrizioni del DPR 459 96 per le macchine in possesso della marcatura CE installate secondo le indicazioni riportate dal costruttore hanno tutti i dispositivi di sicurezza e di protezione perfettamente funzionanti Modalit d uso PRIMA DELL USO Accertare la stabilit ed il corretto posizionamento della macchina Verificare la disposizione del cavo di alimentazione affinch non intralci i passaggi e non sia esposto a danneggiamenti Verificare l integrit dei collegamenti elettrici di messa a terra visibili e relative protezioni Verificare l efficienza dell interruttore di alimentazione Verificare di poter assumere una posizione di lavoro adeguata Verificare il corretto funzionamento del pannello che copre lo schermo DURANTE L USO Adeguare la posizione di lavoro Tenere sempre abbassato il pannello prima di azionare l avvio della copiature Evitare di mantenere la stessa posizione per tempi prolungati DOPO L USO Spegnere tutti gli interruttori Lasciare la macchina in perfetta efficienza in tutte le sue parti Segnalare eventuali anomalie riscontrate Manutenzione Annuale La manutenzione viene effettuata secondo i programmi previsti dal costruttore e dalle norme di buo
124. uti in modo che le loro indicazioni siano chiaramente visibili al personale addetto all impianto o all apparecchio 3 9 4 Le macchine e gli apparecchi elettrici devono portare l indicazione della tensione dell intensit e del tipo di corrente e delle altre eventuali caratteristiche costruttive necessarie per l uso 8 REQUISITI ATTREZZATURE DI LAVORO SCHEDA N 11 Manutenzione riparazione regolazione ecc 104 Fattore di rischio descrizione pericolo Verificato Indice di Indice Misure di prevenzione e protezione Tempo Rischio P M attenzione attuazione 1 11 1 Le operazioni di manutenzione devono poter essere effettuate quando l attrezzatura di lavoro ferma Se ci non possibile misure di protezione appropriate devono poter essere prese per l esecuzione di queste operazioni oppure esse devono poter essere effettuate al di fuori delle zone pericolose 2 11 2 Ogni attrezzatura di lavoro deve essere munita di dispositivi chiaramente identificabili che Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 57 di 132 N revisione 4 consentano di isolarla da ciascuna delle sue fonti di energia 3 11 3 Per effettuare le operazioni di produzione di regolazione e di manutenzione delle attrezzature di lavoro i lavoratori devono poter accedere in condizioni di sicurezza a tutte le zone interessate 8 REQUISITI ATTREZZATURE DI LAVORO SCHEDA N 12 Incen
125. valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 101 di 132 N revisione 4 Pag 102 Uscita di sicurezza destra Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 102 di 132 N revisione 4 Pag 103 Cassetta di pronto soccorso Cartello con segnale di salvataggio PRONTO SOCCORSO Pronto soccorso Nelle aziende industriali ed in quelle commerciali che occupano pi di 25 dipendenti il datore di lavoro deve tenere i presidi sanitari indispensabili per prestare le prime immediate cure ai lavoratori feriti o colpiti da malore improvviso Detti presidi devono essere contenuti in un pacchetto di medicazione o in una cassetta di pronto soccorso o in una camera di medicazione Con Decreto del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale sentito il Consiglio Superiore di Sanit saranno indicate la quantit e la specie dei presidi chirurgici e farmaceutici Pacchetto di medicazione Sono obbligate a tenere un pacchetto di medicazione le aziende industriali che non si trovino nelle condizioni indicate nei successivi articoli 29 e 30 nonch le aziende commerciali che occupano pi di 25 dipendenti Cassetta di pronto soccorso Sono obbligate a tenere una cassetta di pronto soccorso Scala di sicurezza sinistra su Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D
126. voro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 43 di 132 N revisione 4 Pag 44 lavoratori presenti nell edificio ed intorno ad esso li dd dliiq Iii i 5 00O 4 1 AMBIENTI DI LAVORO SCHEDA N 67 UFFICI AMMINISTRATIVI 1 6 Porte e portoni Fattore di rischio descrizione pericolo Verificato Indice di Indice Misure di prevenzione e protezione Tempo Rischio P M attenzione attuazione 1 1 6 1 Le porte dei locali di lavoro per numero dimensioni posizione e materiali di realizzazione consentono una rapida uscita delle persone ed essere agevolmente apribili dall interno durante il lavoro 2 1 6 3 1 In uno stesso locale i lavoratori normalmente ivi occupati sono fino a 25 e il locale dotato di una porta avente larghezza minima dim 0 80 1 AMBIENTI DI LAVORO SCHEDA N 68 UFFICI AMMINISTRATIVI 1 9 Microclima Fattore di rischio descrizione pericolo Verificato Indice di Indice Misure di prevenzione e protezione Tempo Rischio P M attenzione attuazione 1 1 9 1 Aerazione dei luoghi di lavoro chiusi 2 1 9 2 Temperatura dei locali 3 1 9 2 2 Nel giudizio sulla temperatura adeguata per i lavoratori si tiene conto della influenza che possono esercitare sopra di essa il grado di umidit ed il movimento dell aria concomitanti 4 1 9 2 4 Le finestre i lucernari e le pareti vetrate sono tali da evitare un soleggiamento eccessivo dei luoghi di lavoro tenendo conto del tipo di attivit e della natura del lu
127. zione 1 1 1 I requisiti del presente allegato si applicano allorch esiste per l attrezzatura di lavoro considerata un rischio corrispondente 8 REQUISITI ATTREZZATURE DI LAVORO SCHEDA N PALESTRA 5 Stabilit 126 Fattore di rischio descrizione pericolo Verificato Indice di Indice Misure di prevenzione e protezione Tempo Rischio P M attenzione attuazione 1 5 1 Qualora ci risulti necessario ai fini della sicurezza o della salute dei lavoratori le attrezzature di lavoro ed i loro elementi debbono essere resi stabili mediante fissazione o con altri mezzi 1 AMBIENTI DI LAVORO SCHEDA N AUDITORIUM 1 1 Stabilit e solidit 127 Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04 2008 Pag 64 di 132 N revisione 4 Pag 65 Fattore di rischio descrizione pericolo Verificato Indice di Indice Misure di prevenzione e protezione Tempo Rischio P M attenzione attuazione 1 1 1 Stabilit e solidit 2 1 1 6 Il datore di lavoro mantiene puliti i locali di lavoro facendo eseguire la pulizia per quanto possibile fuori dell orario di lavoro e in modo da ridurre al minimo il sollevamento della polvere dell ambiente oppure mediante aspiratori 3 1 1 7 Nelle adiacenze dei locali di lavoro e delle loro dipendenze il datore di lavoro non tiene depositi di immondizie o di rifiuti e di altri materiali solidi o liquidi capaci di svolgere emanazioni insalubri
128. zione periodica Manutenzione Annuale La manutenzione viene effettuata secondo i programmi previsti dal costruttore e dalle norme di buona tecnica L effettuazione della manutenzione viene registrata su apposito registro a disposizione in azienda Uso in comune con altre imprese Ogni impresa o lavoratore autonomo dovr utilizzare il proprio macchinario Qualora si rendesse necessario l utilizzo di macchinari presenti ma di propriet di altre imprese o lavoratori autonomi sar attestata la consegna dello stesso mediante un modulo di comodato gratuito L impresa esecutrice verificher prima dell inizio dei lavori la conformit degli stessi e provveder affinch gli stessi vengano mantenuti in scrupoloso stato di funzionamento durante tutto il periodo di lavoro Nel caso si notassero dei malfunzionamenti o dei guasti si avvertir immediatamente il committente o proprietario per organizzare le necessarie riparazioni Responsabile Impresa principale Istruzioni Utensili manuali Conformit normativa Le attrezzature di lavoro utilizzate rispettano le prescrizioni del DPR 459 96 per le macchine in possesso della marcatura CE installate secondo le indicazioni riportate dal costruttore hanno tutti i dispositivi di sicurezza e di protezione perfettamente funzionanti Relazione di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro D Lgs n 81 del 9 04
129. zza minima conforme alla normativa vigente in materia antincendio 5 1 5 6 Le uscite di emergenza dotate di porte sono apribili nel verso dell esodo e qualora siano chiuse sono aperte facilmente ed immediatamente da parte di qualsiasi persona che abbia bisogno di utilizzarle in caso di emergenza 6 1 5 9 Le vie e le uscite di emergenza nonch le vie di circolazione e le porte che vi danno accesso non sono ostruite da oggetti in modo da poter essere utilizzate in ogni momento senza impedimenti 7 1 5 10 Le vie e le uscite di emergenza sono evidenziate da apposita segnaletica conforme alle disposizioni vigenti durevole e collocata in luoghi appropriati 8 1 5 11 Le vie e le uscite di emergenza che Assicurarsi che le vie e le uscite di emergenza che richiedono un illuminazione sono dotate di richiedono un illuminazione siano dotate di un illuminazione di sicurezza di intensit sufficiente un illuminazione di sicurezza di intensit sufficiente che entri in funzione in caso di guasto dell impianto che entri in funzione in caso di guasto dell impianto elettrico elettrico 9 1 5 13 Per i luoghi di lavoro gi utilizzati prima del 1 gennaio 1993 non si applica la disposizione contenuta nel comma 4 ma gli stessi devono avere un numero sufficiente di vie ed uscite di emergenza 10 1 5 14 3 Nelle finestre sono presenti parapetti di altezza non minore di cm 90 perch in relazione al lavoro eseguito nel locale

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