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1. Attrezzi vari o utensili intercambiabili da applicarsi al perno motore passpurea macinacaff dischi fette Julienne strisce spremitutto sbattitrice tender meat affettapatate affilacoltelli impastatrice tagliapasta sfogliapasta Preparare pur e passati di verdure preparare verdure a pezzi o listarelle Macinare i chicchi di caff spremere frutti e verdure preparare la pasta e o la sfoglia e tagliarla in diversi formati Recidere i nervi della carne intenerirla Affilare i coltelli Tagli graffi recisioni macellazioni contusioni e schiacciature Montare il disco accessorio desiderato e fissarlo secondo le istruzioni prima di attivare il contatto elettrico della presa di corrente Non si devono manomettere o alterare in qualsiasi maniera le sicurezze del macchinario Ad operazione ultimata fermare la macchina e disattivare il contatto elettrico quindi per gli utensili applicati al perno motore smontare il pezzo Non portare abiti larghi e o lunghi n anelli collane o gioielli in genere che possono essere agganciati dagli organi in movimento Prestare attenzione nel rimuovere le lame ingranaggi dischi o altro sempre presente il rischio di taglio Prima di iniziare la pulizia disattivare il contatto elettrico dalla presa di corrente 68 ATTREZZATURE DESTINAZIONE D USO RISCHI MISURE DI PREVENZIONE Brasiera Preparare alimenti alla brace
2. CAPAS SOCIETA COOPERATIVA a responsabilit limitata Sede Legale Via XX Settembre 13 13100 Vercelli DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI PER LE MANSIONI SPECIFICHE AI SENSI DELL art 17 del D Lgs n 81 2008 e successive modifiche 1 INTRODUZIONE Il seguente documento rappresenta l applicazione della prescrizione contenuta nel D Lgs 81 2008 all art 17 comma 1 lettere a relativa alla valutazione dei fattori di rischio aziendali all individuazione delle misure di prevenzione presenti ed alla programmazione di quelle da adottare La valutazione del rischio effettuata rappresenta uno strumento fortemente finalizzato alla programmazione delle misure di prevenzione e pi in generale alla organizzazione della funzione e del sistema prevenzionale aziendale L esame effettuato dei problemi di prevenzione in tutti gli aspetti dell attivit lavorativa non ha trascurato le situazioni di lavoro che esulano dalla routine come indicato negli orientamenti CEE 2 METODOLOGIA SEGUITA NELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI La metodologia seguita nell analisi dei rischi ha tenuto conto del contenuto specifico del D Lgs n 81 2008 come abrogazione del D Lgs 626 94 e successive modifiche e integrazioni La Valutazione dei Rischi per la sicurezza e la Salute dei lavoratori il primo e pi importante adempimento da ottemperare da parte del Datore di Lavoro per arrivare ad una conoscenza approfondita di qualunque tipo di rischio pr
3. MANSIONE RISCHIO PROB GRAV AZIONI DI PREVENZIONE AZIONI DI PROTEZIONE gt Rimozione degli arredi gt Rischio da movimentazione B M gt Corretto posizionamento del corpo e pulizia di pareti vetri manuale dei carichi in caso di nell esecuzione delle singole operazioni infissi tendaggi effettuazione di movimenti non corretti gt Grado di attenzione elevato evitare gt Scivoloni incespicamenti B M movimenti bruschi e controllare che i gt Calzature con suole cadute urti tagli punture e pavimenti siano asciutti Utilizzare le in gomma ferite attrezzature manuali secondo la loro naturale destinazione d uso non lasciare le attrezzature incustodite e riporle in maniera adeguata Tenere presente che esiste sempre il rischio di taglio Vaccinazione antitetanica su richiesta del lavoratore gt Rispetto delle indicazioni delle schede di gt Rischio da utilizzo inadeguato L M sicurezza dei prodotti e sul corretto gt Utilizzo di guanti di di prodotti contenenti sostanze utilizzo gomma chimiche irritazione della pelle degli occhi delle vie respiratorie ustioni allergie intossicazioni gt Conservazione dei prodotti lontano da gt Rischio da infiammabilit dei L M sostanze combustibili prodotti 1 prodotti utilizzati risultano a bassa concentrazione di componenti nocivi per cui non si evidenzia un reale rischio chimico LEGENDA A Alta M Media B Bassa L Limitata 57 1
4. controlla che gli psicofarmaci e le sostanze stupefacenti siano sempre tenute sotto chiave e messe in distribuzione solo ed esclusivamente nel numero necessario controlla i valori glicemici provvede al trattamento delle piaghe da decubito controllo quotidiano del funzionamento intestinale e vescicale esegue i sotto indicati trattamenti d urgenza respirazione artificiale ossigenoterapia massaggio cardiaco esterno manovre emostatiche disinfezione e sterilizzazione del materiale per l assistenza diretta all ammalato Le singole mansioni i rischi connessi la probabilit e la gravit degli incidenti nonch le azioni di prevenzione e protezione sono schematizzate nelle pagine seguenti schede in ogni caso si ricorda che operatori ed operatrici sono tenuti a frequentare il corso di formazione informazione sulla normativa e sulle procedure di sicurezza N B Come da protocollo del medico competente designato dalla Cooperativa prevista la sorveglianza sanitaria per la figura professionale dell infermiere 44 ASSISTENZA ALL UTENTE AZIONI DI MANSIONE RISCHIO PROB GRAV AZIONI DI PREVENZIONE PROTEZIONE gt Mobilizzazione degli Rischio da movimentazione B M Corretto posizionamento del allettati e aiuto per la manuale dei carichi corpo nell esecuzione delle deambulazione singole operazioni Eventuale dotazione di un sollevatore Scivoloni incespicamenti cadute B M Grado di attenzione eleva
5. MATERIALE gt Suola antiscivolo caratteristiche gt Robustezza FISICO MECCANICHE gt Impedire lo scalzamento caratteristiche No nocivit CHIMICHE gt Dichiarazione di conformit caratteristiche gt Compatibilit con la mansione svolta e con altri DPI usati DI PRODOTTO gt Confortevoli gt Ergonomiche CAMICE per rischi minori e altri comunque diversi dal rischio di morte o di lesioni gravi gt Tessuto Non Tessuto MATERIALE caratteristiche gt Nonocivit CHIMICHE gt Dichiarazione di conformit gt Compatibilit con la mansione svolta e con altri DPI usati aT gt Confortevole E gt Scadenza controllata ERODIO gt Produzione controllata gt Termolabile gt Teme l umidit OCCHIALI per rischi minori e altri comunque diversi dal rischio di morte o di lesioni gravi MATERIALE gt Lenti in policarbonato caratteristiche gt Lenti antigraffio FISICO MECCANICHE gt Lenti antiappannamento caratteristiche gt Materiale anallergico CHIMICHE gt Dichiarazione di conformit caratteristiche gt Compatibilit con la mansione svolta e con altri DPI usati DI PRODOTTO gt Confortevoli gt Montatura leggera 85 Possono inoltre essere utilizzati i seguenti Dispositivi Guanti in gomma per gli addetti alle pulizie per rischi minori Guanti in gomma per addetti cucina per rischi minori Guanti antiscottature per addetti cucina
6. 577 82 L 818 84 D M 8 3 85 D M 27 3 85 D M 30 10 86 Prevenzione e vigilanza antincendio Norme particolari riguardanti alcune limitazioni sul lavoro L 25 55 DPR 1668 56 Apprendistato Legge 17 11 67 n 977 Tutela del lavoro dei fanciulli e degli adolescenti L 877 73 Lavoro a domicilio D M 5 7 73 Lavoro notturno delle donne nelle industrie D Lgs 151 2001 testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternit e della paternit a norma dell art 15 L 08 03 2000 n 53 D lgs 81 2008 Testo unico 6 DESCRIZIONE DELL AZIENDA sede legale e amministrativa Via XX settembre 13 13100 Vercelli sede operativa Via Vercelli 23 A 13030 Caresanablot VC Le attivit dell Azienda sono e Gestione di strutture residenziali o semiresidenziali per anziani e Servizi di pulizie e Servizi mensa Questi servizi vengono erogati avvalendosi di personale appartenente alle seguenti categorie e Personale amministrativo e Assistente con qualifica e senza qualifica e Infermiere professionale e Terapista della riabilitazione e Animatore e Addetto alle pulizie e Addetto alla lavanderia e Addetto alle cucine 7 ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO L organizzazione aziendale di CAPAS SOCIETA COOPERATIVA la seguente DDL CdA Capas SC a r l Moreno Martinelli Chiara Martinelli Patrizia Fortunato RSPP Martinelli Moreno Rappresentante dei Medico Competente L
7. Il malfunzionamento della macchina deve essere immediatamente Mixer ad immersione Tritare alimenti Tagli graffi recisioni macellazioni contusioni e schiacciature segnalato al responsabile sempre presente il rischio di taglio Non portare abiti larghi e o lunghi n anelli collane o gioielli in genere che possono essere agganciati dagli organi in movimento Prima di iniziare la pulizia disattivare il contatto elettrico dalla presa di corrente 72 ATTREZZATURE DESTINAZIONE D USO RISCHI MISURE DI PREVENZIONE Pelapatate Pelare la verdura Tagli contusioni e Prima di iniziare la pulizia disattivare il contatto elettrico della presa di schiacciature corrente Evitare di manipolare l apparecchio in caso di guasto segnalare immediatamente il malfunzionamento al responsabile Tritacarne Tritare la carne Tagli graffi recisioni Non portare abiti larghi e o lunghi n anelli collane o gioielli in genere macellazioni contusioni e schiacciature che possono essere agganciati dagli organi in movimenti Prima di iniziare la pulizia disattivare il contatto elettrico della presa di corrente Tritatutto cutter Tritare alimenti Tagli graffi recisioni macellazioni contusioni e schiacciature Prima di aprire il coperchio accertarsi che la macchina sia ferma accertarsi che i dispositivi di protezione siano funzionanti e in caso di funzionamento anomalo
8. di utilizzo adattabilit ad una molteplicit di realt aziendali possibilit di esaminare l azienda secondo diverse fasi e diverse priorit facilit di aggiornamento aggiunta di nuovi questionari per nuove richieste normative nuovi rischi evoluzione delle conoscenze versatilit per il successivo trattamento delle informazioni raccolte Soprattutto la Lista di Controllo ove debitamente costruita ed aggiornata costituisce uno strumento che nelle mani dell esperto fornisce un aiuto a non dimenticare aspetti che possono essere rilevanti anche se non immediatamente evidenti in tal senso essa costituisce lo strumento che viene incontro nel modo pi naturale alle esigenze della fase 1 della Valutazione ossia la Sistematicit Le Liste di Controllo fanno riferimento ai Fattori o fonti di Rischio per postazioni Come si osserva le possibili fonti di rischio sono state divise in 5 categorie 2 FONTI DI PERICOLO PASSIVO FONTI DI PERICOLO ATTIVO FONTI DI PERICOLO PER LA SALUTE FONTI DI MANCATO BENESSERE FONTI DI ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO 2 1 RISCHI VALUTATI Movimentazione Manuale dei carichi Attrezzature Munite di Videoterminali Esposizione a Rumore Esposizione a Vibrazioni 1 Locali di interconnessione 2 Locali di lavoro 3 Depositi 4 Macchine ed attrezzature 5 Impianti elettrici 6 Apparecchi di sollevamento e mezzi di trasporto 7 Apparecchi a pressione e reti di distribuzione g
9. gt Grado di attenzione elevato evitare gt Calzature con urti movimenti bruschi e controllare che i pavimenti siano asciutti suole in gomma 22 RIASSETTO DEI LOCALI prodotti Dalla valutazione del rischio chimico ai sensi del D lgs 25 2002 si dichiara che il rischio chimico moderato da sostanze combustibili gt Rispetto delle indicazioni delle schede di sicurezza dei prodotti e del loro corretto utilizzo AZIONI DI FASE RISCHIO PROB GRAV AZIONI DI PREVENZIONE PROTEZIONE gt Apparecchiatura e gt Rischio da movimentazione B M gt Astensione durante il periodo di sparecchiatura della sala da manuale dei carichi gravidanza fino al settimo mese di et pranzo pulizia degli arredi del figlio D lgs 151 2001 art 7 pulizia dei pavimenti pulizia comma 1 e disinfezione dei locali gt Astensione anticipata obbligatoria ai pulizia e vuotatura dei sensi del D lgs 151 del 26 marzo portarifiuti 2001 allegato C lett A comma 1 lett b gt Scivoloni incespicamenti B gt Formazione e informazione gt Calzature con cadute urti gt Rispetto delle indicazioni delle suole in gt Rischio da utilizzo L schede di sicurezza dei prodotti e del gomma inadeguato di prodotti loro corretto utilizzo contenenti sostanze gt Utilizzo di chimiche irritazione della guanti in pelle degli occhi delle vie gomma respiratorie ustioni allergie intossicazioni gt Rischi
10. movimentazione manuale dei carichi in caso di effettuazione di movimenti non corretti gt Scivoloni incespicamenti cadute urti gt Accidentale ad es incidenti e o guasti e rotture dell automezzo Astensione anticipata obbligatoria ai sensi del D lgs 151 del 26 marzo 2001 allegato C lett A comma l lett b Astensione durante il periodo di gravidanza fino al settimo mese di et del figlio D lgs 151 2001 art 7 comma 1 Grado di attenzione elevato evitare movimenti bruschi Manutenzione automezzo rispetto del codice stradale non utilizzare alcol e o altre sostanze che possano alterare le capacit psicofisiche gt Calzature con suole in gomma LEGENDA A Alta M Media B Bassa PROB GRAV B M B M L L Limitata PERSONALE AMMINISTRATIVO VALUTAZIONE DEI RISCHI ai sensi dell art 11 D lgs 151 2001 34 UTILIZZO DI ATTREZZATURE ELETTRICHE MANSIONE RISCHIO PROB GRAV AZIONI DI PREVENZIONE AZIONI DI PROTEZIONE gt Uso di apparecchi elettrici per fotocopiatura scrittura e videoscrittura ecc gt Rischi da utilizzo inadeguato delle attrezzature gt Esposizione ai videoterminali B L gt Informazioni sul corretto utilizzo delle attrezzature In caso di guasti avvertire tecnici competenti gt Informazioni sul corretto utilizzo delle attrezzature Utilizzo di monitor a bassa emissione Pausa di 15 minuti ogni 105 minuti di
11. per rischi minori e altri comunque diversi dal rischio di morte o di lesioni gravi Guanti antitaglio per addetti cucina per rischi minori e altri comunque diversi dal rischio di morte o di lesioni gravi Guanti da giardinaggio per il manutentore per rischi minori e altri comunque diversi dal rischio di morte o di lesioni gravi Occhiali o visiera per il manutentore per rischi minori e altri comunque diversi dal rischio di morte o di lesioni gravi 86 Il Datore di lavoro e Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione Moreno Martinelli RLS Maura Furno Il Medico Competente Dott Alessandro Turrini Rev del 01 gennaio 2011 87
12. potrebbe essere il terapista stesso ad accompagnare l anziano nel tragitto verso la palestra ma il terapista pu altres essere impegnato a seguire pazienti allettati Le singole mansioni i rischi connessi la probabilit e la gravit degli incidenti nonch le azioni di prevenzione e protezione sono schematizzate nelle pagine seguenti schede in ogni caso si ricorda che operatori ed operatrici sono tenuti a frequentare il corso di formazione informazione sulla normativa e sulle procedure di sicurezza N B Come da protocollo del medico competente designato dalla Cooperativa prevista la sorveglianza sanitaria per la figura professionale del terapista della riabilitazione 49 GINNASTICA RIABILITATIVA AZIONI DI MANSIONE RISCHIO PROB GRAV AZIONI DI PREVENZIONE PROTEZIONE gt Accompagnamento gt Movimentazione dei carichi B M Corretto posizionamento del corpo dell anziano in nell esecuzione delle singole operazioni palestra e aiuto alla riabilitazione gt Scivoloni incespicamenti cadute urti B M Grado di attenzione elevato evitare Calzature con tramite esercizi e o lesioni contusioni movimenti bruschi suole in gomme e guanti di protezione gt Rischio da aggressione degli assistiti L B Prima di ogni operazione valutare dementi o in stato di agitazione psicomotoria lacerazioni lividi graffi morsi soggettivamente le condizioni del paziente ed eventualmente chiedere a
13. respiratorie ustioni allergie intossicazioni gt Rischio da infiammabilit dei L M i prodotti Conservazione dei prodotti lontano da 1 prodotti utilizzati risultano a pastgnze combustibili bassa concentrazione di componenti nocivi per cui non si evidenzia un reale rischio chimico gt Utilizzo di macchine per la gt Rischi da utilizzo inadeguato L B Manutenzione delle attrezzature e gt Guanti in gomma e pulizia ad alimentazione elettrica dell attrezzatura rispetto delle istruzioni d uso delle singole attrezzature calzature con suole in gomma 16 PULIZIA STRAORDINARIA MANSIONE RISCHIO PROB GRAV AZIONI DI PREVENZIONE AZIONI DI PROTEZIONE gt Rimozione degli arredi gt Rischio da movimentazione M A gt Astensione anticipata obbligatoria ai e pulizia di pareti vetri manuale sensi del D lgs 151 del 26 marzo 2001 infissi tendaggi allegato C lett A comma I lett b gt Astensione durante il periodo di gravidanza fino al settimo mese di et del figlio D lgs 151 2001 art 7 gt Scivoloni incespicamenti B M SASA 1 gt Calzature con suole gt Grado di attenzione elevato evitare cadute urti tagli punture e i f in gomma ferite movimenti bruschi e controllare che i gt Rischio da utilizzo inadeguato L M RANIERI SIANO a oi i e gt Rispetto delle indicazioni delle schede di pre E AES sicurezza dei prodotti e sul corretto chimiche irritazione della
14. B M gt Grado di attenzione gt Calzature elevato evitare movimenti con suole bruschi in gomma Tagli punture e ferite di insetti o derivanti dalla manipolazione di M L gt Guanti da utensili necessari all attivit di gt Prestare attenzione nelle giardinaggi giardinaggio singole operazioni da O svolgersi in condizioni di ottima luminosit Non lasciare arnesi incustoditi ed usarli solo secondo la Rischio da aggressione degli assistiti loro naturale destinazione dementi lacerazioni lividi graffi L B d uso morsi gt Prima di ogni operazione valutare soggettivamente le condizioni del paziente ed eventualmente chiedere aluto 52 ATTIVIT MANUALI dementi lacerazioni lividi graffi morsi gt Prima di ogni operazione valutare soggettivamente le condizioni del paziente ed eventualmente chiedere aiuto AZIONI DI MANSIONE RISCHIO PROB GRAV AZIONI DI PREVENZIONE PROTEZIONE gt Lavorazione di carta stoffao gt Tagli punture ferite derivanti dalla M L Prestare attenzione nel corso gt Ditale da altri materiali cucito manipolazione di oggetti ed utensili delle operazioni comunque cucito 0 uncinetto e simili lavorazione necessari all attivit artigianale da svolgersi con ottima all occorrenza di oggetti con materiali vari luminosit Lasciare gli guanti utensili sempre ben in vista o meglio ancora nelle apposite comunque
15. Scottature bruciature abrasioni e ustioni Verificare periodicamente che il dispositivo che interrompe il funzionamento dei bruciatori al sollevamento della vasca sia efficiente Dopo ogni utilizzo girare la manopola fino alla posizione 0 brasiera a gas oppure disinserire il contatto elettrico della presa di corrente brasiera elettrica Per la brasiera a gas in caso di fuga di gas chiudere il rubinetto d alimentazione aprire le finestre ed alzare al massimo l aspirazione Prima di iniziare la pulizia disattivare il contatto elettrico della presa di corrente brasiera elettrica Alto grado di attenzione usare guanti antiscottatura Cella frigorifera ad atmosfera non modificata Conservazione refrigerata Congelamento e assideramento Spegnere l interruttore d alimentazione delle ventole prima di entrare Indossare indumenti adeguati a basse temperature L ingresso in cella deve avvenire solo attraverso il portellone principale deve avvenire solo per ragioni connesse alle proprie mansioni di lavoro deve avvenire solo dopo aver avvertito un collega che dovr stazionare all esterno della cella se l accesso disagevole o la cella non pu aprirsi dall interno bene che le due persone siano almeno unite da un cordino Mantenere sempre il pavimento pulito ed asciutto onde evitare scivolate Centrifuga Centrifugare alimenti Tagli contusioni e schiacciature Evitare di indi
16. controllare che i suole in gomma pavimenti siano asciutti gt Rischio di contatto con M M gt Formazione e informazione gt Adozione DPI materiale organico urine in uso feci ecc gt Riconsegna biancheria pulita gt Scivoloni incespicamenti L M gt Grado di attenzione elevato evitare gt Calzature cadute urti movimenti bruschi e controllare che i con suole in pavimenti siano asciutti gomma 59 LAVAGGIO DELLA BIANCHERIA AZIONI DI FASE RISCHIO PROB GRAV AZIONI DI PREVENZIONE PROTEZIONE gt Utilizzo di lavatrici gt Scivoloni incespicamenti B M Tenere pulito e asciutto il gt Calzature con cadute urti pavimento della lavanderia suole in gomma gt Rischi da utilizzo inadeguato L B Informazioni sul corretto utilizzo dell attrezzatura delle attrezzature gt Utilizzo di sostanze gt Rischio derivante da utilizzo L M Rispetto delle indicazioni delle gt Guanti in disinfettanti e detergenti inadeguato di prodotti schede di sicurezza dei prodotti e gomma contenenti sostanze del corretto utilizzo chimiche irritazione della pelle degli occhi delle vie respiratorie ustioni allergie intossicazioni L M Conservazione dei prodotti gt Rischio accidentale da infiammabilit dei prodotti 1 prodotti utilizzati risultano a bassa concentrazione di componenti nocivi e soprattutto utilizzati a ciclo chiuso per cui non si evidenzia un reale rischio chimico lontano da sostanze c
17. custodia o nell apposito contenitore Non appoggiare nulla sopra i pelaverdure devono essere sempre bene in vista Stoviglie e bicchieri Servire gli alimenti e le bevande Tagli graffi contusioni e schiacciature Prima di utilizzare qualunque oggetto da tavola verificare che non abbia sbeccature o incrinature Gettare e sostituire le stoviglie danneggiate non raccogliere i cocci a mani nude usare sempre scopa e paletta I piatti vanno impilati in modo che non possano scivolare o rovesciarsi per trasportare le pile di piatti utilizzare i carrelli evitare di appoggiare le pile contro il corpo Trinciapollo e forbici da cucina Aprire e tagliare alimenti Tagli graffi e recisioni Non rivolgere la punta delle forbici verso le mani o qualsiasi altra parte del corpo Gettare le forbici con punte rotte o comunque difettose Tenere le lame ben affilate una lama non affilata richiede un maggior sforzo che potrebbe far scivolare l impugnatura Dopo l uso riposizionare le forbici nella loro custodia o nell apposito contenitore Non appoggiare nulla sopra le forbici devono essere sempre bene in vista N B NELLE OPERAZIONI DI PULIZIA PER EVITARE IL CONTATTO E L INALAZIONE CON I PRODOTTI UTILIZZATI SI PRESCRIVE L ADOZIONE DEI D P l GUANTI E MASCHERINE 75 11 9 ADDETTO ALLA MANUTENZIONE 1 Descrizione dell attivit della figura professionale La figura del manutentore svo
18. dei sistemi di protezione collettivi presenza ed adeguatezza di Piani di Emergenza Evacuazione Soccorso sorveglianza sanitaria presenza di lavoratrici in stato di gravidanza presenza di eventuali rischi collegati allo stress da lavoro presenza di eventuali rischi connessi alle differenze di genere all et alla provenienza da altri Paesi 2 valutazione dell entit del rischio per ciascuno dei rischi individuati alla fase uno ci significa poter emettere un giudizio di gravit del rischio e quindi di conformit ed adeguatezza della situazione in essere rispetto alle esigenze di prevenzione e di protezione dai rischi 3 consentire l individuazione delle misure di prevenzione e protezione da attuare in conseguenza degli esiti della valutazione e stabilire il programma di attuazione delle stesse in base ad un ordine di priorit Per affrontare il problema delle valutazione si fatto uso di diversi strumenti tra i quali ricordiamo metodi scientifici specifici Es NIOSH e MAPO per la Movimentazione dei Carichi e le liste di controllo Queste ultime trattandosi dello strumento pi comunemente adottato in tutte le procedure Audit sui problemi come nel campo della sicurezza del lavoro necessitano della raccolta di una serie di evidenze molto diversificate aspetti tecnici organizzativi procedurali psicologici comportamentali etc I vantaggi che la lista di controllo presenta sono molteplici facilit e versatilit
19. di agitazione psicomotoria gt Lavoro notturno Stress derivante dall alterazione dei A A gt Divieto ai sensi del art 53 del D lgs ritmi biologici 151 2001 ADDETTA ALLE PULIZIE VALUTAZIONE DEI RISCHI ai sensi dell art 11 D lgs 151 2001 PULIZIA ORDINARIA MANSIONE RISCHIO PROB GRAV AZIONI DI PREVENZIONE AZIONI DI PROTEZIONE gt Arieggiatura dei locali gt Rischio da movimentazione M A gt Astensione anticipata obbligatoria ai spolveratura e pulizia di manuale dei carichi sensi del D lgs 151 del 26 marzo 2001 arredi e suppellettili allegato C lett A comma 1 lett b pulizia dei pavimenti gt Astensione durante il periodo di pulizia e disinfezione dei gt Scivoloni incespicamenti B M Er avidanza fino al settimo mese di et gt Calzature con suole sanitari pulizia e vuotatura cadute urti tagli punture e culi D Igs 151 2001 art 7 in gomma dei portarifiuti ferite SR s Grado di attenzione elevato evitare movimenti bruschi e controllare che i pavimenti siano asciutti Utilizzare le attrezzature manuali secondo la loro naturale destinazione d uso non lasciare le attrezzature incustodite e gt Rischio da utilizzo inadeguato M Li porie m mameraadeguata gt Utilizzo di guanti di di gt Rispetto delle indicazioni delle schede di i prodotti contenenti sostanze i dei dotti e del tt gomma chimiche irritazione della di Ce at pelle degli occhi delle vie PIEZO
20. esposizione Esposizione massima settimanale 20 ore gt Sorveglianza Sanitaria DISBRIGO COMPITI DI SEGRETERIA MANSIONE RISCHIO PROB GRAV AZIONI DI PREVENZIONE AZIONI DI PROTEZIONE gt Permanenza al tavolo da ufficio gt Rischi da mantenimento prolungato di posizioni scorrette M M gt Utilizzo di sedili con altezza e schienale regolabile ACCOMPAGNAMENTO DI NUOVI OSPITI MANSIONE RISCHIO PROB GRAV AZIONI DI PREVENZIONE AZIONI DI PROTEZIONE gt Far visitare la struttura di accoglienza gt Scivoloni incespicamenti cadute urti B M gt Grado di attenzione elevato evitare movimenti bruschi e controllare che i pavimenti siano asciutti LEGENDA A Alta M Media B Bassa L Limitata 35 PROCEDURA IN CASO DI GRAVIDANZA DELLA LAVORATRICE All attenzione di tutte le lavoratrici Con la presente vi informiamo sulle procedure da osservarsi in caso di gravidanza accertata identificate a seguito della valutazione di cui all art 4 del D Lgs 626 94 1 caso accertamento di gestazione con gravi complicanze o di preesistenti forme morbose che possono essere aggravate dallo stato di gravidanza In questo primo caso la lavoratrice per poter usufruire dell astensione anticipata obbligatoria dal lavoro prima dell inizio dell interdizione obbligatoria che decorre salvo eccezioni dal 7 mese di gr
21. eventuale vaccinazione epatite B guanti in gomma e camice monouso 42 INTERVENTI VOLTI ALLA SOCIALIZZAZIONE AZIONI DI MANSIONE RISCHIO PROB GRAV AZIONI DI PREVENZIONE PROTEZIONE gt Supporto al servizio di gt Scivoloni incespicamenti cadute B M gt Grado di attenzione elevato evitare gt Calzature con animazione urti movimenti bruschi e controllare che suole in gomma i pavimenti siano asciutti gt Rischio da assistenza degli ospiti L B gt Prima di ogni operazione dementi o in stato di agitazione valutare soggettivamente le psicomotoria condizioni del paziente ed eventualmente chiedere aiuto LEGENDA A Alta M Media B Bassa L Limitata 43 11 3 INFERMIERE PROFESSIONALE 1 Descrizione dell attivit della figura professionale La mansione consiste in a alle dirette dipendenze del medico che assiste gli utenti somministrazione dei farmaci e della terapia prescritta esecuzione di trattamenti curativi speciali somministrazione di diete particolari prelievi di sangue b esegue in autonomia le prestazioni specifiche seguenti riordino dei farmaci e controllo costante delle scadenze degli stessi provvede alla eliminazione dei farmaci scaduti curandone il corretto smaltimento esegue la terapia intramuscolare effettua cateterizzazioni clisteri evacuativi misura periodicamente la pressione degli utenti provvede alle medicazioni varie
22. in cadute urti evitare movimenti bruschi gomma Controllare che i pavimenti siano asciutti gt Lavori di Scivoloni incespicamenti B M gt Grado di attenzione elevato gt Calzature con suole in manutenzione cadute urti evitare movimenti bruschi gomma ordinaria e o Controllare che i pavimenti siano straordinaria ad Rischio abrasioni punture M L asciutti gt Guanti maniche lunghe e esempio sostituzione tagli accidentali gt Prestare attenzione nel corso delle pantaloni lunghi e lampade o placche operazioni svolgere la mansione calzature con suole in interventi idraulici e Rischio elettrico L M con sufficiente grado di luminosit gomma tinteggiatura gt Prestare attenzione nel corso delle gt Guanti da elettricista operazioni svolgere la mansione con sufficiente grado di luminosit maniche lunghe e pantaloni lunghi e calzature con suole in gomma TI MANUTENZIONE AREE ESTRENE MANSIONE RISCHIO PROB GRAV AZIONI DI PREVENZIONE AZIONI DI PROTEZIONE gt Pulizia aree verdi gt Rischio da accidentale B M gt Corretto posizionamento del corpo movimentazione manuale dei nell esecuzione delle singole carichi in caso di effettuazione operazioni di movimenti non corretti gt Scivoloni incespicamenti B M gt Grado di attenzione elevato gt Calzature con suole in gomma cadute urti evitare movimenti bruschi gt Rischio abrasioni punture tagli M L gt Prestare attenzione nel cors
23. la sicurezza e la salute dei lavoratori Uno strumento generale di valutazione dei rischi professionali quindi si rif almeno in prima istanza a criteri operativi semplificati che consentano di soddisfare comunque ad alcuni requisiti per altro definiti in altrettante fasi dalle stesse linee guida europee 1 assicurare la maggiore sistematicit possibile al fine di garantire l identificazione di tutti i possibili rischi presenti volendo specificare pi in dettaglio questo include due momenti concettualmente distinti 1 1 Individuazione e caratterizzazione delle fonti potenziali di pericolo sostanze macchinari agenti nocivi ecc Questa fase deve consentire di conoscere le evidenze oggettive di tipo tecnico ed organizzativo che possono generare rischi per i lavoratori Il rischio si genera nel caso in cui evidentemente siano presenti lavoratori esposti a ciascuna fonte individuata 1 2 Individuazione e caratterizzazione dei soggetti esposti esame di ciascun gruppo di soggetti esposti alla fonte del pericolo ed individuazione del tipo di esposizione in funzione di una molteplicit di parametri che possono essere rilevati fattori di prevenzione e protezione dei soggetti a rischio quali grado di formazione informazione tipi di organizzazione del lavoro ai fine della sicurezza influenza dei fattori ambientali e o psicologici specifici presenza ed adeguatezza dei Dispositivi di Protezione Individuale presenza ed adeguatezza
24. nominale della CT rischio valutato e presente per alcune mansioni rischio valutato e presente per alcune mansioni stato indicato nella scheda della singola mansione rischio valutato presente ed affrontato specificatamente per ogni singolo luogo di lavoro rischio valutato e presente per alcune mansioni stato indicato nella scheda della singola mansione rischio valutato presente ed affrontato specificatamente per ogni singolo luogo di lavoro Si sottolineano gli obblighi del Committente ex art 26 D Lgs 81 2008 nella redazione della valutazione specifica rischio valutato e presente per alcune mansioni stato indicato nella scheda della singola mansione Rischio da Stress E stato fatta specifica valutazione di tale rischio Il documento relativo stato allegato alla presente valutazione Rischio da Differenze di Et Genere Cultura Si considera che le differenze di et genere e cultura rappresentino per le mansioni espletate un arricchimento per gli operatori e quindi tali differenze non rappresentano di per s un rischio Rischio da Organizzazione del Lavoro rischio valutato e presente per alcune mansioni Si utilizzano le riunioni periodiche mensili per la gestione delle problematicit legate all organizzazione del lavoro Rischio da Gravidanza rischio valutato e presente per alcune mansioni stato indicato nella scheda della singola mansione Per Fattore di Rischio si deve quindi intendere
25. non appoggiarvi mai nulla sopra gt Rischio da aggressione degli assistiti L B gt Prima di ogni operazione dementi o in stato di agitazione valutare soggettivamente psicomotoria lacerazioni lividi le condizioni del paziente graffi morsi ed eventualmente chiedere aluto GITE PASSEGGIATE E ATTIVIT ESTERNE IN GENERE AZIONI DI MANSIONE RISCHIO PROB GRAV AZIONI DI PREVENZIONE PROTEZIONE gt Attivit esterne di gt Rischio di incidenti stradali durante L M gt Manutenzione automezzo socializzazione l accompagnamento all esterno rispetto del codice stradale gt Scivoloni incespicamenti cadute B M gt Grado di attenzione gt Calzature urti elevato evitare movimenti con suole bruschi in gomma gt Rischio da aggressione degli assistiti L B 53 ORGANIZZAZIONE DI GIOCHI E FESTE LETTURE E ATTIVIT DI SOCIALIZZAZIONE AZIONI DI MANSIONE RISCHIO PROB GRAV AZIONI DI PREVENZIONE PROTEZIONE gt Attivit ludico ricreative gt Scivoloni incespicamenti cadute B M gt Grado di attenzione elevato gt Calzature urti evitare movimenti bruschi con suole in gomma gt Rischio da aggressione degli assistiti L B gt Prima di ogni operazione morsi dementi lacerazioni lividi graffi valutare soggettivamente le condizioni del paziente ed eventualmente chiedere aiuto LEGENDA A Alta M Media B Bassa L Limitata 54 11 6 ADDETTO ALLE PULIZIE 1 Descrizio
26. ogni aspetto che pu in qualche modo generare o influenzare il livello di rischio professionale individuabile all interno dell azienda si tratti di fattori materiali sostanze pericolose macchinari o di fattori organizzativi procedurali sorveglianza sanitaria piani di emergenza istruzioni libretti di manutenzione 3 LA SOGGETTIVIT DELLA VALUTAZIONE La determinazione della funzione di rischio f presuppone di definire un modello dell esposizione dei lavoratori ad un dato pericolo che consenta di porre in relazione la gravit del danno atteso con la probabilit del suo verificarsi e questo per ogni condizione operativa Le linee guida negli orientamenti CEE consigliano di riservare solamente ad alcuni problemi complessi l adozione di un modello matematico di valutazione dei rischi quale ausilio in sede decisionale come tale riservato agli specialisti mentre nella grande maggioranza dei posti di lavoro l espressione matematica di ci che pu essere un rischio accettabile sostituita dalla messa in atto di un modello di buona pratica corrente Tradotto in pratica ci significa che almeno nella generalit delle situazioni il rischio sul lavoro non potr che essere valutato con mezzi pi semplici e in generale anche pi efficaci e speditivi Le definizioni da ricordare sono PERICOLO propriet o qualit intrinseca di un determinato fattore avente il potenziale di causare danni RISCHIO proba
27. prevenzione e protezione sono schematizzate nelle pagine seguenti schede in ogni caso si ricorda che operatori ed operatrici sono tenuti a frequentare il corso di formazione informazione sulla normativa e sulle procedure di sicurezza N B Come da protocollo del medico competente designato dalla Cooperativa non prevista la sorveglianza sanitaria per la figura professionale dell impiegato videoterminalista che svolge meno di 20 ore settimanali 38 UTILIZZO DI ATTREZZATURE ELETTRICHE AZIONI DI MANSIONE RISCHIO PROB GRAV AZIONI DI PREVENZIONE PROTEZIONE gt Uso di apparecchi elettrici gt Rischi da utilizzo inadeguato B L gt Informazioni sul corretto per fotocopiatura scrittura e delle attrezzature utilizzo delle attrezzature videoscrittura ecc In caso di guasti avvertire tecnici competenti gt Eccessiva esposizione ai B L gt Informazioni sul corretto videoterminali l uso di utilizzo delle attrezzature videoterminali non supera le due Utilizzo di monitor a bassa ore giornaliere emissione Pausa di 15 minuti ogni 105 minuti di esposizione Esposizione massima settimanale 20 ore DISBRIGO COMPITI DI SEGRETERIA AZIONI DI MANSIONE RISCHIO PROB GRAV AZIONI DI PREVENZIONE PROTEZIONE gt Permanenza al tavolo da gt Rischi da mantenimento B L gt Utilizzo di sedili con ufficio prolungato di posizioni scorrette altezza e schienale regolabile ACCOMPAGNAMENTO DI NUOVI OSPITI AZI
28. 1 7 ADDETTO ALLA LAVANDERIA 1 Descrizione dell attivit della figura professionale La mansione consiste in Lavaggio biancheria piana in dotazione alle strutture e o in dotazione agli ospiti e agli utenti dell assistenza domiciliare Lavaggio e stiratura degli indumenti personali degli ospiti con relativa distribuzione Uso delle macchine attrezzi e detersivi della lavanderia Pulizia dei locali della lavanderia Le mansioni elencate comportano l impiego di detersivi sia nei lavaggi manuali sia in quelli per lavatrice nonch l utilizzo delle attrezzature elettriche in dotazione lavatrici asciugatoi ferri da stiro e mangani Le singole mansioni i rischi connessi la probabilit e la gravit degli incidenti nonch le azioni di prevenzione e protezione sono schematizzate nelle pagine seguenti schede in ogni caso si ricorda che operatori ed operatrici sono tenuti a frequentare il corso di formazione informazione sulla normativa e sulle procedure di sicurezza N B Come da protocollo del medico competente designato dalla Cooperativa prevista la sorveglianza sanitaria per la figura professionale dell addetto alle lavanderia 58 GESTIONE DELLA BIANCHERIA AZIONI DI FASE RISCHIO PROB GRAV AZIONI DI PREVENZIONE PROTEZIONE gt Raccolta biancheria gt Scivoloni incespicamenti B M gt Grado di attenzione elevato evitare gt Calzature con sporca cadute urti movimenti bruschi e
29. DEGLI ALIMENTI AZIONI DI FASE RISCHIO PROB GRAV AZIONI DI PREVENZIONE PROTEZIONE gt Utilizzo di forni e fornelli gt Vedi scheda Rischi e gt L gt A gt Vedi scheda Rischi e attrezzature gt Utilizzo di attrezzature di cucina di cucina guanti antibruciature presine e calzature con suole in gomma DISTRIBUZIONE DEI PASTI AZIONI DI FASE RISCHIO PROB GRAV AZIONI DI PREVENZIONE PROTEZIONE gt Sollevamento e trasporto dei gt Rischio da accidentale B M Corretto posizionamento del contenitori per il cibo movimentazione manuale dei corpo nell esecuzione delle singole carichi in caso di operazioni effettuazione di movimenti non corretti Grado di attenzione elevato gt Uso di guanti gt Rischio di ustioni scottature L A evitare movimenti bruschi antibruciature presine e calzature con suole in gomma Calzature con suole in gt Scivoloni incespicamenti Grado di attenzione elevato gomma cadute urti B M evitare movimenti bruschi e controllare che i pavimenti siano asciutti 65 RIASSETTO DEI LOCALI AZIONI DI FASE RISCHIO PROB GRAV AZIONI DI PREVENZIONE PROTEZIONE gt Apparecchiatura e gt Rischio da accidentale B M Corretto posizionamento del sparecchiatura della sala da movimentazione manuale dei corpo nell esecuzione delle pranzo pulizia degli arredi carichi in caso di singole operazioni pulizia dei pavimenti pulizia effettuazione di movimenti e disinf
30. ELLA BIANCHERIA PROB AZIONI DI FASE RISCHIO GRAV AZIONI DI PREVENZIONE PROTEZIONE Utilizzo di lavatrici gt Scivoloni incespicamenti B M Tenere pulito e asciutto il gt Calzature con cadute urti pavimento della lavanderia suole in gomma gt Rischi da utilizzo inadeguato L B Informazioni sul corretto utilizzo dell attrezzatura delle attrezzature Utilizzo di sostanze gt Rischio derivante da utilizzo L M Rispetto delle indicazioni delle gt Guanti in gomma disinfettanti e detergenti inadeguato di prodotti schede di sicurezza dei prodotti e contenenti sostanze chimiche del corretto utilizzo irritazione della pelle degli occhi delle vie respiratorie ustioni allergie intossicazioni 18 ASCIUGATURA DELLA BIANCHERIA AZIONI DI FASE RISCHIO PROB GRAV AZIONI DI PREVENZIONE PROTEZIONE gt Utilizzo di asciugatoi Scivoloni incespicamenti B M Tenere pulito e asciutto il gt Calzature con cadute urti pavimento della lavanderia suole in gomma Rischi da utilizzo inadeguato L B Informazioni sul corretto utilizzo dell attrezzatura delle attrezzature STIRATURA DELLA BIANCHERIA AZIONI DI FASE RISCHIO PROB GRAV AZIONI DI PREVENZIONE PROTEZIONE gt Uso di ferri da stiro e mangani Rischi da utilizzo inadeguato B M Informazioni sul corretto utilizzo delle attrezzature delle attrezzature non lasciare le attrezzature incustodite a lavoro ultima
31. I PREVENZIONE PROTEZIONE gt Lavorazione di carta stoffa o gt Tagli punture ferite derivanti dalla M L gt Prestare attenzione nel corso gt Ditale da altri materiali cucito manipolazione di oggetti ed utensili delle operazioni comunque cucito 0 uncinetto e simili lavorazione necessari all attivit artigianale da svolgersi con ottima all occorrenza di oggetti con materiali vari luminosit Lasciare gli guanti utensili sempre ben in vista o meglio ancora nelle apposite comunque non appoggiarvi mai nulla sopra gt Rischio da aggressione degli assistiti L B gt Prima di ogni operazione dementi o in stato di agitazione valutare soggettivamente psicomotoria lacerazioni lividi le condizioni del paziente graffi morsi ed eventualmente chiedere aluto 2 GITE PASSEGGIATE E ATTIVIT ESTERNE IN GENERE AZIONI DI MANSIONE RISCHIO PROB GRAV AZIONI DI PREVENZIONE PROTEZIONE gt Attivit esterne di gt Rischio di incidenti stradali durante L M gt Manutenzione automezzo socializzazione l accompagnamento all esterno rispetto del codice stradale gt Scivoloni incespicamenti cadute B M gt Grado di attenzione gt Calzature urti elevato evitare movimenti con suole bruschi in gomma gt Rischio da aggressione degli assistiti L B Prima di ogni operazione dementi lacerazioni lividi graffi valutare soggettivamente morsi le condizioni del paziente ed eventualmente chiedere aiuto 29 ORGANIZZAZIONE DI GI
32. IONE AZIONI DI PROTEZIONE gt Pulizia aree verdi Rischio da accidentale B M gt Astensione anticipata obbligatoria movimentazione manuale dei ai sensi del D lgs 151 del 26 carichi in caso di effettuazione marzo 2001 allegato C lett A di movimenti non corretti comma l lett b gt Astensione durante il periodo di gravidanza fino al settimo mese di et del figlio D lgs 151 2001 art 7 comma 1 Scivoloni incespicamenti B M gt Grado di attenzione elevato gt Calzature con suole in gomma cadute urti evitare movimenti bruschi Rischio abrasioni punture tagli M L gt Prestare attenzione nel corso delle gt Guanti da giardinaggio accidentali operazioni svolgere la mansione maniche lunghe e pantaloni con sufficiente grado di luminosit lunghi e calzature con suole in gomma postura eretta per pi della met M A gt Astensione anticipata obbligatoria del turno di lavoro ai sensi del D lgs 151 del 26 marzo 2001 allegato A lett G oppure modifica dalle mansioni 32 MANUTENZIONE ATTREZZATURE MANSIONE RISCHIO PROB GRAV AZIONI DI PREVENZIONE AZIONI DI PROTEZIONE gt Verifica corretto gt Rischio da movimentazione B M gt Astensione anticipata obbligatoria funzionamento manuale dei carichi in caso di ai sensi del D lgs 151 del 26 attrezzature Pulizia effettuazione di movimenti non marzo 2001 allegato C lett A attrezzature corretti comma l lett b gt Astensione dur
33. L M gt Rischio da infiammabilit dei prodotti 1 prodotti utilizzati risultano a bassa concentrazione di componenti nocivi per cui non si evidenzia un reale rischio chimico Conservazione dei prodotti lontano da sostanze combustibili LEGENDA A Alta M Media B Bassa L Limitata 20 ADDETTA ALLE CUCINE VALUTAZIONE DEI RISCHI ai sensi dell art 11 D lgs 151 2001 GESTIONE DELLE DERRATE ALIMENTARI AZIONI DI FASE RISCHIO PROB GRAV AZIONI DI PREVENZIONE PROTEZIONE gt Immagazzinamento movimentazione manuale dei B M gt Astensione durante il periodo di delle derrate alimentari carichi gravidanza fino al settimo mese di et del figlio D lgs 151 2001 art 7 comma 1 gt Astensione anticipata obbligatoria ai sensi del D lgs 151 del 26 marzo 2001 allegato C lett A comma 1 lett b Scivoloni incespicamenti B M gt Grado di attenzione elevato evitare gt Calzature cadute urti movimenti bruschi e controllare che i con suole pavimenti siano asciutti in gomma PREPARAZIONE DEI PASTI AZIONI DI FASE RISCHIO PROB GRAV AZIONI DI PREVENZIONE PROTEZIONE gt Utilizzo di coltelli ed Vedi scheda Rischi e M B gt Vedi scheda Rischi e attrezzature di gt Ove possibile altri utensili per taglio attrezzature di cucina cucina guanti antitaglio e pulizia alimenti gt Utilizzo di attrezzature Vedi scheda Rischi e L A gt Vedi scheda Rischi e attrezzature di da cuci
34. NI DI FASE RISCHIO PROB GRAV AZIONI DI PREVENZIONE PROTEZIONE gt Pulizia delle attrezzature gt Rischio da accidentale B M Corretto posizionamento del pulizia dei pavimenti pulizia movimentazione dei carichi corpo nell esecuzione delle e vuotatura dei portarifiuti in caso di effettuazione di singole operazioni movimenti non corretti gt Scivoloni incespicamenti B M Grado di attenzione elevato gt Calzature con cadute urti evitare movimenti bruschi e suole in controllare che i pavimenti siano gomma gt Rischio da utilizzo L M asciutti inadeguato di prodotti Rispetto delle indicazioni delle gt Guanti in contenenti sostanze schede di sicurezza dei prodotti e gomma chimiche irritazione della del corretto utilizzo pelle degli occhi delle vie respiratorie ustioni allergie intossicazioni L M gt Rischio da infiammabilit dei Conservazione dei prodotti prodotti lontano da sostanze combustibili 1 prodotti utilizzati risultano a bassa concentrazione di componenti nocivi per cui non si evidenzia un reale rischio chimico LEGENDA A Alta M Media B Bassa L Limitata 62 11 8 ADDETTO ALLE CUCINE 1 Descrizione dell attivit della figura professionale di addetta alla cucina La mansione consiste in Ricevimento delle derrate alimentari Preparazione cottura dei cibi Distribuzione dei pasti agli utenti Lavaggio e riordino delle stoviglie e del pentolame Il processo lavo
35. OCHI E FESTE LETTURE E ATTIVIT DI SOCIALIZZAZIONE AZIONI DI MANSIONE RISCHIO PROB GRAV AZIONI DI PREVENZIONE PROTEZIONE gt Attivit ludico ricreative gt Scivoloni incespicamenti cadute B M gt Grado di attenzione elevato gt Calzature urti evitare movimenti bruschi con suole in gomma gt Rischio da aggressione degli assistiti L B gt Prima di ogni operazione dementi lacerazioni lividi graffi valutare soggettivamente le morsi condizioni del paziente ed eventualmente chiedere aiuto gt postura eretta per pi della met del M M gt Astensione anticipata turno di lavoro obbligatoria ai sensi del D lgs 151 del 26 marzo 2001 allegato A lett G oppure modifica dalle mansioni LEGENDA A Alta M Media B Bassa L Limitata 30 MANUTENTORE VALUTAZIONE DEI RISCHI ai sensi dell art 11 D lgs 151 2001 MANUTENZIONEORDINARIA E O STRAORDINARIA DEI LOCALI met del turno di lavoro ai sensi del D lgs 151 del 26 marzo 2001 allegato A lett G oppure modifica dalle mansioni MANSIONE RISCHIO PROB GRAV AZIONI DI PREVENZIONE AZIONI DI PROTEZIONE gt Rimozione degli arredi Rischio da movimentazione B M Astensione anticipata obbligatoria ai sensi per operazioni di manuale dei carichi in caso di del D lgs 151 del 26 marzo 2001 allegato pulizia straordinaria effettuazione di movimenti non C lett A comma l lett b corrett
36. ONI DI MANSIONE RISCHIO PROB GRAV AZIONI DI PREVENZIONE PROTEZIONE gt Far visitare la struttura di gt Scivoloni incespicamenti B M gt Grado di attenzione gt Calzature con accoglienza cadute urti elevato evitare movimenti suole in bruschi e controllare che i gomma pavimenti siano asciutti LEGENDA A Alta M Media B Bassa L Limitata 39 11 2 ASSISTENTE AUSILIARIO 1 Descrizione della attivit della figura professionale La mansione comprende attivit che possono essere cos schematizzate aiuto nell attivit della persona su se stessa alzarsi dal letto igiene personale necessit fisiologiche aluto per il bagno vestizione alimentazione aluto nell assunzione dei pasti corretta deambulazione movimento degli arti in condizione di riposo mobilizzazione delle persone costrette a letto aiuto nel governo dell ambiente igiene dello spazio abitativo dell ospite rifacimento del letto e cambio della biancheria aiuto nel riordino dell armadio e del comodino servizio guardaroba supporto al servizio di animazione Le singole mansioni i rischi connessi la probabilit e la gravit degli incidenti nonch le azioni di prevenzione e protezione sono schematizzate nelle pagine seguenti schede in ogni caso si ricorda che operatori ed operatrici sono tenuti a frequentare il corso di formazione informazione sulla normativa e sulle procedure di sicurezza N B Come da protocollo del medi
37. a 92 57 CEE concernente le prescrizioni minime di sicurezza e di salute da attuare nei cantieri temporanei o mobili D Lgs 08 06 01 n 231 disciplina della responsabilit amministrativa delle persone giuridiche delle societ e delle associazioni anche prive di personalit giuridica a norma dell articolo 11 della legge 29 settembre 2000 n 300 D Lgs 10 09 03 n 276 attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro di cui alla legge 14 febbraio 2003 n 30 D Lgs 19 09 05 n 187 attuazione della direttiva 2002 44 CE sulle prescrizioni minime di sicurezza e di salute relative all esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti da vibrazioni meccaniche Direttiva 2006 25 CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 5 aprile 2006 concernente le prescrizioni minime di sicurezza e salute relative all esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici radiazioni ottiche D Lgs 19 11 07 n 257 attuazione della direttiva 2004 40 CE sulle prescrizioni minime di sicurezza e di salute relative all esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici campi elettromagnetici D M 10 03 98 Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell emergenza nei luoghi di lavoro Norme CEI in materia di impianti elettrici Norme UNI CIG in materia di impianti di distribuzione di gas combustibile Norme EN o UNI in materia di macchine D M 16 2 82 D P R
38. ante il periodo di gravidanza fino al settimo mese di et del figlio D lgs 151 2001 art 7 comma 1 gt Scivoloni incespicamenti B M gt Grado di attenzione elevato gt Calzature con suole in cadute urti evitare movimenti bruschi gomma Controllare che i pavimenti siano asciutti gt Rischio da utilizzo inadeguato L M gt Rispetto delle indicazioni delle gt Guanti maniche e di prodotti contenenti sostanze schede di sicurezza dei prodotti e pantaloni lunghi e occhiali chimiche irritazione della del corretto utilizzo pelle degli occhi delle vie respiratorie ustioni allergie intossicazioni gt Rischio da infiammabilit dei L M gt Conservazione dei prodotti lontano prodotti da sostanze combustibili gt Rischio da utilizzo inadeguato L B gt Manutenzione delle attrezzature e delle attrezzature rispetto delle istruzioni d uso delle singole attrezzature gt postura eretta per pi dellal M A gt Astensione anticipata obbligatoria met del turno di lavoro 1 prodotti utilizzati risultano a bassa concentrazione di componenti nocivi per cui non si evidenzia un reale rischio chimico ai sensi del D lgs 151 del 26 marzo 2001 allegato A lett G oppure modifica dalle mansioni 33 VETTORE MANSIONE RISCHIO AZIONI DI PREVENZIONE AZIONI DI PROTEZIONE gt Utilizzo automezzo per trasporto materiali e recapito e o ritiro pacchi e simili gt Rischio da accidentale
39. arsi pericolosi faticosi ed insalubri se posti in relazione allo stato di gravidanza in particolare si ricorda che le mansioni di addetta alla lavanderia cuoca o addetta cucina addetta alle pulizie animatrice assistente infermiera terapista della riabilitazione manutentore possono comportare la stazione eretta per pi di met dell orario di lavoro ex del D lgs 151 2001 allegato A lett g che ai sensi di detta normativa una condizione vietata alle lavoratrici in stato di gravidanza c ricevuta la certificazione dello stato di gravidanza il datore di lavoro provveder a valutare la possibilit di modificare temporaneamente le condizioni o l orario di lavoro o le mansioni della lavoratrice affinch queste non risultino pregiudizievoli per la donna o per il bambino nel caso in cui lo spostamento si riveli possibile il datore di lavoro provveder immediatamente a renderlo operativo informando contemporaneamente l interessata nel caso in cui lo spostamento si riveli impossibile il datore di lavoro provveder di concerto con la lavoratrice stessa ad informare l Ispettorato del Lavoro affinch questo si pronunci in merito AI termine del periodo di interdizione dal lavoro ai sensi dell art 16 del D lgs 151 2001 ovvero il terzo mese dopo la data del parto il datore di lavoro provveder a valutare la possibilit di modificare temporaneamente le condizioni o l orario di lavoro o le mansioni della lav
40. as 8 Sorgenti di incendio ed atmosfere esplosive 9 Agenti chimici 10 Esposizione ad agenti cancerogeni e amianto 11 Esposizione ad agenti biologici 12 Esposizione a rumore e vibrazioni 13 Esposizione a campi elettromagnetici 14 Radiazioni ionizzanti 15 Radiazioni non ionizzanti 16 Movimentazione manuale dei carichi 17 Videoterminali 18 Microclima ed illuminazione 19 Stress 20 Organizzazione del lavoro 21 Gravidanza 22 Differenza di Genere Et Cultura 23 Interferenze rischio valutato e presente per alcune mansioni si evidenzia che per alcune mansioni di seguito analizzate necessaria la sorveglianza sanitaria rischio valutato si evidenzia che l utilizzo da parte di alcune mansioni di attrezzature munite da videoterminali tale da non richiedere la sorveglianza sanitaria rischio valutato si evidenzia che i livelli di esposizione valutati non sono tali da richiedere sorveglianza sanitaria in quanto inferiori ad un livello di esposizione quotidiana personale inferiore ad 80 dbA rischio valutato e presente per alcune mansioni quali ad esempio il manutentore si evidenzia che i livelli di esposizione valutati non sono tali da richiedere sorveglianza sanitaria in quanto inferiori ai livelli di azione di 2 5 m s 3 Esposizione a Campi elettromagnetici Esposizione a Radiazioni ottiche Esposizione ad Agenti chimici rischio valutato si evidenzia che 1 livelli di esposi
41. ati nelle valutazioni dei rischi delle singole figure professionali DOCUMENTAZIONE DISPONIBILE Data la particolare attivit svolta dalla CAPAS che viene espletata all interno di edifici non di propriet dell azienda l Ente Committente direttamente responsabile della conformit alla normativa vigente di locali impianti e attrezzature messi a disposizione E il Committente a dotare della documentazione attestante la sicurezza dei locali e degli impianti che la Cooperativa utilizza ai sensi dell art n 26 del D Lgs 81 2008 le misure finalizzate alla realizzazione della sicurezza in merito ai singoli cantieri di lavoro quindi promossa e coordinata dal Committente come previsto dallo stesso art 26 Sono disponibili le schede tecniche dei DPI adottati Sono disponibili le schede tecniche e di sicurezza dei prodotti utilizzati E inoltre disponibile il registro infortuni 12 2 PROGRAMMA DELLE MISURE DI MIGLIORAMENTO NEL TEMPO DEI LIVELLI DI SICUREZZA In base alle risultanze della Valutazione si ritiene opportuno procedere ai seguenti interventi di adeguamento e attivit di formazione sulla sicurezza lavoro inclusa la formazione relativa alla prevenzione del rischio da MMC e del rischio biologico entro il 31 dicembre e comunque per i programmi dei corsi vedasi la programazione specifica e attivit di informazione sugli specifici rischi individuati dalla valutazione effettuata tale attivit svolta immediatament
42. avidanza dovr a produrre all Ispettorato del Lavoro una domanda corredata dal certificato medico di gravidanza che a sua volta dovr contenere generalit della lavoratrice mese di gestazione alla data della visita e data presunta del parto indicazione del datore di lavoro della sede di lavoro delle mansioni alle quali addetta dell istituto presso il quale assicurata per il trattamento della malattia b produrre una seconda copia del certificato medico di gravidanza all istituto assicuratore c produrre una terza copia del certificato medico di gravidanza al datore di lavoro allegando una ricevuta della presentazione della domanda di cui al punto a d astenersi dal lavoro in attesa della decretazione dell Ispettorato del lavoro 2 caso accertamento di gestazione In questo secondo caso la lavoratrice per poter usufruire dell astensione anticipata obbligatoria dal lavoro prima dell inizio dell interdizione obbligatoria che decorre salvo eccezioni dal 7 mese di gravidanza dovr a informare il datore di lavoro dello stato di gravidanza producendo il relativo certificato medico indicante il mese di gestazione alla data della visita e la data presunta del parto b astenersi in attesa di ricollocazione da parte del datore di lavoro o decretazione da parte dell Ispettorato del Lavoro dal prestare le seguenti mansioni che comportino trasporto e o sollevamento di pesi nonch lavori da consider
43. avoratori per la Sicurezza Dott Alessandro Turrini Maura Furno 8 ORGANIGRAMMA DELLA SICUREZZA Datore di Lavoro DDL Moreno Martinelli Presidente CDA Art 18 e 26 D Lgs 81 2008 STAI E 0 1cn0 Martinelli Gestione SPP Art 33 D Lgs 81 2008 Medico Competente paeen a Medicina del Lavoro e MC Sorveglianza Sanitaria az E t2003 Coordinamento e Maura Furno Cooperazione tra SPP e Art 50 D Lgs 81 2008 Lavoratori Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS 12 Il lavoro svolto secondo procedure chiare e note ai lavoratori alla formazione delle quali gli stessi sono stati chiamati a contribuire Compiti funzioni e responsabilit sono chiaramente assegnati e distribuiti rispettando le competenze professionali La ditta svolge con frequenza almeno annuale la riunione periodica di Prevenzione e Protezione dai rischi L Azienda ha nominato il Dott Alessandro Turrini come Medico Competente e coordinatore dell attivit della sorveglianza sanitaria e riconosce il protocollo sanitario realizzato dal medesimo come protocollo valido su tutti i territori Esiste una collaborazione attiva fra datore di lavoro medico competente servizio di prevenzione e protezione rappresentanze dei lavoratori Tutti i lavoratori ricevono una informazione e formazione sufficiente ed adeguata specialmente incentrata sui rischi relativi alla mansione ricoperta 9 OBBLIGHI DEL COMMITTENTE Poich il personale lav
44. avvertire il responsabile sempre presente il rischio di taglio Prima di iniziare la pulizia disattivare il contatto elettrico dalla presa di corrente N B NELLE OPERAZIONI DI PULIZIA PER EVITARE IL CONTATTO E L INALAZIONE CON I PRODOTTI UTILIZZATI SI PRESCRIVE L ADOZIONE DEI D P l GUANTI E MASCHERINE 73 VALUTAZIONE DEI RISCHI LEGATI ALL UTILIZZO DELL ATTREZZATURA MECCANICA E MANUALE DI CUCINA ATTREZZATURE DESTINAZIONE D USO RISCHI MISURE DI PREVENZIONE Apriscatole Aprire scatole Tagli graffi contusioni e Fissare bene l apriscatole alla base d appoggio apriscatole a fissaggio d alimenti schiacciature Seguire attentamente le istruzioni per un corretto uso dell utensile Prestare attenzione nel sollevare la copertura delle scatole gettare immediatamente i vuoti ed i coperchi Batticarne Assottigliare e rendere Contusioni e Utilizzare un piano di lavoro massiccio e ben fermo morbida la carne schiacciature Impugnare saldamente l utensile durante l utilizzo Dopo l uso riposizionare il batticarne nella custodia o nell apposito contenitore Non lasciare l utensile sui piani di lavoro e non appoggiarvi nulla sopra deve essere sempre bene in vista Cavatappi forchettone ed utensili a punta e Aprire bottiglie Inforchettare ed infilzare alimenti Tagli graffi contusioni Non rivolgere le punte verso le mani o qualsiasi altra parte del corpo Gettare gli attr
45. bilit di raggiungimento del livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego o di esposizione ad un determinato fattore o agente oppure alla loro combinazione PROBABILIT incidenza statistica della frequenza del manifestarsi di un rischio GRAVIT conseguenza provocata dalla manifestazione e dall effetto del pericolo Per cui si ha R f P G in definitiva R P x G Si pu introdurre in alcuni casi un fattore di riduzione del rischio legato all aspetto informativo formativo organizzativo comportamentale procedurale presente all interno dell azienda per cui maggiore il grado di conoscenza del pericolo minori risultano le probabilit del manifestarsi di un rischio e di conseguenza di un danno tale fattore K va posto a denominatore dell espressione sopra indicata SITUAZIONE PERICOLOSA qualsiasi situazione in cui una persona esposta ad un pericolo o a pi pericoli VALUTAZIONE DEL RISCHIO valutazione globale e documentata di tutti i rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori presenti nell ambito dell organizzazione in cui essi prestano la propria attivit finalizzata ad individuare le adeguate misure di prevenzione e di protezione e ad elaborare il programma delle misure atte a garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza La stima del rischio avviene combinando il concetto di probabilit con quello di gravit STIMA DELLA PROBABILIT E DELLA GRAVIT Stima
46. braccio con il pugno ben chiuso applicare il laccio emostatico avendo cura che sia sufficientemente stretto da impedire il flusso refluo del sangue venoso ma non da ostacolare il flusso arterioso Il laccio deve essere applicato 15 20 cm al di sopra del punto di introduzione dell ago Per fissare il laccio emostatico circondare il braccio ed annodare in modo serrato le due estremit in modo che l estremit che rimane al di sotto descriva un ansa Il laccio pu essere cos rimosso facilmente tirando una delle due estremit palpare l apparato venoso superficiale con il dito indice fino all identificazione del tronco venoso pi idoneo Le zone da valutare in ordine di preferenza sono piega del gomito area prossimale alla tabacchiera anatomica dorso della mano superficie volare del polso disinfettare accuratamente la cute passando con una discreta pressione un batuffolo di cotone su cui sia stato applicata la soluzione antisettica Citrosil avendo cura di eseguire l operazione su un area sufficientemente ampia in base alle caratteristiche del tronco venoso individuato scegliere il tipo di ago maggiormente indicato Estrarre e preparare il materiale monouso necessario Questa operazione deve avvenire sempre in presenza del paziente quando le caratteristiche del tronco venoso lo consentono eseguire il prelievo con l ago di maggior diametro che consente un miglior deflusso del sangue avvitare l adattatore alla camicia e qu
47. chizzi d olio per evitare scivolate 71 ATTREZZATURE DESTINAZIONE RISCHI MISURE DI PREVENZIONE D USO Fry Top Preparare alimenti Scottature bruciature Non tenere materiale infiammabile nei pressi della piastra in caso di cotti abrasioni e ustioni fiammata utilizzare esclusivamente mezzi di spegnimento idonei Per il fry top a gas in caso di fuga di gas chiudere il rubinetto d alimentazione aprire le finestre ed alzare al massimo l aspirazione Mantenere il pavimento attiguo pulito da schizzi d olio per evitare scivolate non usare per la pulizia getti d acqua Segnalare immediatamente al responsabile ogni anomalia o difetto di funzionamento Prima di iniziare la pulizia disattivare il contatto elettrico della presa di corrente Grattugia Preparare il Graffi tagli recisioni Non portare abiti larghi e o lunghi n anelli collane o gioielli in genere raffreddamento macellazioni contusioni e che possono essere agganciati dagli organi in movimento Prima di pasto per alimenti schiacciature iniziare la pulizia disattivare il contatto elettrico della presa di corrente caldi Evitare di manipolare l apparecchio in caso di guasto segnalare immediatamente il malfunzionamento al responsabile Lavastoviglie Lavare e detergere Intossicazione Evitare il contatto con i detergenti meccanici piatti e stoviglie Verificare sempre che sia stata riempita la vasca onde evitare che si brucino le resistenze
48. co competente designato dalla Cooperativa prevista la sorveglianza sanitaria per la figura professionale dell assistente ausiliario 40 MOVIMENTAZIONE DELL UTENTE AZIONI DI MANSIONE RISCHIO PROB GRAV AZIONI DI PREVENZIONE PROTEZIONE gt Aiuto per la vestizione la Rischio da movimentazione B M Corretto posizionamento del svestizione e la manuale dei carichi corpo nell esecuzione delle deambulazione singole operazioni Eventuale Mobilizzazione degli dotazione di un sollevatore allettati Aiuto per l igiene Scivoloni incespicamenti cadute B M Grado di attenzione elevato gt Calzature personale e l espletamento urti e simili evitare movimenti bruschi e con suole in delle necessit fisiologiche controllare che i pavimenti siano gomma Affaticamento eccessivo L B asciutti Non prestare servizio oltre Rischio da assistenza degli ospiti L B l orario stabilito dementi o in stato di agitazione Prima di ogni operazione gt Camice psicomotoria valutare soggettivamente le condizioni del paziente ed Rischio di contatto accidentale M A eventualmente chiedere aiuto gt Guanti con materiale organico Allegato Monitoraggio titolarit monouso XLVI gruppo 3 anticorpale Formazione e informazione gt Aiuto per la nutrizione Scivoloni incespicamenti cadute B M Grado di attenzione elevato gt Calzature somministrazione dei urti evitare movimenti bruschi e con suole in pasti controllare che i pavimenti siano gomma asc
49. con l indicazione della data presunta del parto nonch l eventuale richiesta della lavoratrice stessa di ottenere l astensione anticipata dal lavoro provveder ad informare l ispettorato provinciale del lavoro precisando che per i motivi suindicati la modifica delle condizioni o dell orario di lavoro impossibile e che la lavoratrice si asterr dal lavoro ai fini di quanto previsto dalla normativa vigente in materia ASSISTENTE ALLA PERSONA VALUTAZIONE DEI RISCHI ai sensi dell art 11 D lgs 151 2001 AZIONI DI FASE RISCHIO PROB GRAV AZIONI DI PREVENZIONE PROTEZIONE gt Aiuto per la vestizione la Rischio da movimentazione manuale B A Astensione anticipata obbligatoria ai sensi svestizione e la dei carichi del D lgs 151 del 26 marzo 2001 allegato deambulazione C lett A comma I lett b Mobilizzazione degli Astensione durante il periodo di allettati Aiuto per l igiene gravidanza fino al settimo mese di et del personale e l espletamento figlio D lgs 151 2001 art 7 comma 1 delle necessit fisiologiche Astensione anticipata obbligatoria ai sensi gt Aiuto per la nutrizione del D lgs 151 del 26 marzo 2001 allegato somministrazione dei pasti Postura eretta per la quasi totalit del M A lett L turno Astensione anticipata obbligatorio ai sensi Affaticamento eccessivo M A del D lgs 151 del 26 marzo 2001 allegato Rischio da assistenza degli ospiti M M A lett G dementi o in stato
50. della probabilit Limitata Bassa Media Alta l evento dannoso improbabile legato al verificarsi di pi eventi sfavorevoli l evento dannoso poco probabile ma possibile col verificarsi di pi eventi sfavorevoli di probabilit non trascurabile l evento dannoso probabile legato ad un evento sfavorevole su condizioni di funzionamento delle macchine o impianti non corretto svolgimento delle procedure di lavoro e del processo produttivo non utilizzo di mezzi di protezione l evento dannoso molto probabile legato al manifestarsi di un evento sfavorevole tipico del processo produttivo gi verificatosi diverse volte Stima della gravit Limitata Bassa Media Alta il danno reversibile e non comporta l abbandono del posto di lavoro il danno comporta una limitazione parziale reversibile in pochi giorni massimo 10 giorni con ripristino della capacit lavorativa il danno comporta una limitazione funzionale temporanea reversibile solo dopo un prolungato periodo di prognosi pi di 10 giorni il danno irreversibile con riduzione permanente della capacit lavorativa PROBABILIT Limitata 1 Bassa 2 Media 3 Alta 4 Limitata 1 Bassa 2 3 Media 3 Alta 4 La definizione della Scala delle Probabilit fa riferimento principalmente all esistenza di una correlazione pi o meno diretta tra la care
51. e all atto dell assunzione per ogni singolo lavoratore e redazione di protocolli scritti e linee guida di concerto e sotto il coordinamento del committente relative agli specifici rischi individuati ed alle eventuali procedure del singolo cantiere di lavoro qualora le particolari condizioni strutturali degli ambienti in cui viene svolta l attivit lo rendano necessario Per tale attivit si prevede il compimento entro un mese dall inizio del singolo appalto 81 13 CLASSIFICAZIONE D P I GUANTI MONOUSO per rischi minori e altri comunque diversi dal rischio di morte o di lesioni gravi MATERIALE gt Lattice gt Resistenza alla penetrazione microrganismi caratteristiche gt Resistenza alla permeazione prodotti chimici FISICO MECCANICHE gt Resistenza alla penetrazione agenti biologici gt Biocompatibilit con i tessuti dispositivi a contatto con la superficie A E pelle mucose membrane superfici lese o compromesse tempo di CHIMICHE contatto prolungato gt Assenza di residui di lavorazione sia chimici che biologici gt Dichiarazione di conformit gt Compatibilit con la mansione svolta e con altri DPI usati caratteristiche gt Resistenti DI PRODOTTO gt Confortevoli gt Massima percettibilit al tatto gt Monouso I guanti possono provocare in soggetti sensibili allergia da contatto al fine di minimizzare i rischi applicare le seguenti procedure PRECAUZIONI cambiare spesso i guanti e la
52. e le condizioni del paziente ed eventualmente chiedere aiuto gt Aiuto per la nutrizione Scivoloni incespicamenti cadute B M Grado di attenzione elevato gt Calzature somministrazione dei urti evitare movimenti bruschi e con suole in pasti controllare che i pavimenti siano gomma asciutti Rischio da assistenza degli ospiti dementi o in stato di agitazione L B Prima di ogni operazione psicomotoria valutare soggettivamente le condizioni del paziente ed eventualmente chiedere aiuto 26 PRESTAZIONI INFERMIERISTICHE AZIONI DI MANSIONE RISCHIO PROB GRAV AZIONI DI PREVENZIONE PROTEZIONE Prelievi ematici Postura eretta per la quasi totalit M A Astensione anticipata obbligatoria somministrazione terapie del turno ai sensi del D lgs 151 del 26 marzo coordinamento Affaticamento eccessivo M A 2001 allegato A lett G Utilizzo di farmaci Rischio di allergie affezioni B L Seguire attentamente le istruzioni di gt Utilizzo di detergenti disinfettanti e cutanee utilizzo dei singoli prodotti camice e guanti prodotti contenenti lattice monouso Utilizzo di siringhe bisturi Rischio di contagio da agenti B M Vaccinazione antiepatite B gt Utilizzo di o altri oggetti taglienti emotrasmissibili consigliata Vedi scheda guanti monouso successiva camice occhiali e mascherina Tagli punture M M Informazioni sul corretto utilizzo gt Utilizzo di Lavoro notturno Stress derivante dall altera
53. ente esposte al rischio derivante dalla movimentazione dei carichi allegato C D lgs 151 2001 lett b b che le operazioni descritte per le seguenti figure professionali di cui sopra sono effettuate in postura eretta per la quasi totalit dell orario di lavoro allegato A D lgs 151 2001 lett g c che l organizzazione della Capas prevede un insieme di tanti cantieri di lavoro e che ci comporterebbe nel caso di una ricollocazione della lavoratrice in stato di gravidanza in altro cantiere l obbligo per la medesima di spostamenti continui e pi o meno lunghi d che le mansioni svolte dalle diverse figure professionali nell ambito di uno stesso cantiere di lavoro comporterebbero per la lavoratrice in stato di gravidanza comunque lo svolgimento di lavori pericolosi faticosi ed insalubri in considerazione del suo stato ed in particolare a causa della movimentazione manuale dei carichi svolta prevalentemente in postura eretta si considera impossibile modificare le condizioni o l orario di lavoro della lavoratrice in stato di gravidanza per i motivi sopra considerati a meno che la stessa non possa essere addetta allo svolgimento di compiti amministrativi cosa che verr valutata caso per caso CONCLUSIONE Pertanto al di fuori del caso in cui sia possibile adibire la lavoratrice a mansioni compatibili con lo stato di gravidanza il datore di lavoro ricevuta la certificazione medica attestante lo stato di gravidanza
54. enti non corretti gt Grado di attenzione elevato evitare pulizia e disinfezione dei gt Scivoloni incespicamenti B M movimenti bruschi e controllare che i gt Calzature con suole sanitari pulizia e vuotatura cadute urti tagli punture e pavimenti siano asciutti Utilizzare le in gomma dei portarifiuti ferite attrezzature manuali secondo la loro naturale destinazione d uso non lasciare le attrezzature incustodite e riporle in maniera adeguata Tenere presente che esiste sempre il rischio di taglio Vaccinazione antitetanica su richiesta del lavoratore gt Rispetto delle indicazioni delle schede di gt Rischio da utilizzo inadeguato L M sicurezza dei prodotti e del corretto gt Utilizzo di guanti di di prodotti contenenti sostanze utilizzo gomma chimiche irritazione della pelle degli occhi delle vie respiratorie ustioni allergie intossicazioni gt Conservazione dei prodotti lontano da gt Rischio da infiammabilit dei L M sostanze combustibili prodotti 1 prodotti utilizzati risultano a bassa concentrazione di componenti nocivi per cui non si evidenzia un reale rischio chimico gt Utilizzo di macchine per la gt Rischi da utilizzo inadeguato L B gt Manutenzione delle attrezzature e gt Guanti in gomma e pulizia ad alimentazione elettrica dell attrezzatura rispetto delle istruzioni d uso delle singole attrezzature calzature con suole in gomma 56 PULIZIA STRAORDINARIA
55. esente nella propria realt aziendale passo questo che preliminare a tutta la successiva fase di individuazione delle misure di prevenzione e protezione e di programmazione temporale delle stesse In particolare prescritta l elaborazione di un documento contenente a una relazione sulla valutazione di tutti i rischi per la sicurezza e la salute durante l attivit lavorativa nella quale siano specificati i criteri adottati per la valutazione stessa b l indicazione delle misure di prevenzione e di protezione attuate e dei dispositivi di protezione individuali adottati c il programma delle misure opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza d l individuazione delle procedure per l attuazione delle misure da realizzare nonch dei ruoli dell organizzazione aziendale che vi debbono provvedere e l indicazione del nominativo del responsabile del servizio di prevenzione e protezione del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza o di quello territoriale e del medico competente che ha partecipato alla valutazione del rischio f l individuazione delle mansioni che eventualmente espongono i lavoratori a rischi specifici che richiedono una riconosciuta capacit professionale specifica esperienza adeguata formazione e addestramento L obiettivo della valutazione dei rischi consiste nel consentire al datore di lavoro di prendere i provvedimenti che sono effettivamente necessari per salvaguardare
56. estrazione del cestello deve essere effettuata da due persone In caso di funzionamento elettrico prima di iniziare la pulizia disattivare il contatto della presa di corrente 70 ATTREZZATURE DESTINAZIONE D USO RISCHI MISURE DI PREVENZIONE Forno Cuocere e riscaldare Scottature bruciature Non estrarre i contenitori dal forno senza precauzioni panni presine alimenti abrasioni e ustioni ecc A fine cottura spegnere l apparecchio app elettrico o chiudere il rubinetto del gas Prima di iniziare la pulizia disattivare il contatto della presa di corrente app elettrica aspettare che il forno si raffreddi Per il forno a gas in caso di fuga di gas chiudere il rubinetto d alimentazione aprire le finestre ed alzare al massimo l aspirazione Non tenere materiale infiammabile nei pressi del forno Friggitrice Friggere alimenti Scottature bruciature Alto grado di attenzione usrae guanti antiscottature abrasioni e ustioni A fine cottura spegnere l apparecchio app elettrico o chiudere il rubinetto del gas Prima di iniziare la pulizia disattivare il contatto della presa di corrente app elettrica aspettare che l olio si raffreddi Per la friggitrice a gas in caso di fuga di gas chiudere il rubinetto d alimentazione aprire le finestre ed alzare al massimo l aspirazione Non tenere materiale infiammabile nei pressi della friggitrice Mantenere il pavimento attiguo pulito da s
57. ezione dei locali non corretti pulizia e vuotatura dei portarifiuti gt Scivoloni incespicamenti B M Grado di attenzione elevato gt Calzature con cadute urti evitare movimenti bruschi e suole in controllare che i pavimenti siano gomma asciutti gt Rischio da utilizzo L M Rispetto delle indicazioni delle gt Utilizzo di inadeguato di prodotti schede di sicurezza dei prodotti e guanti in contenenti sostanze del loro corretto utilizzo gomma chimiche irritazione della pelle degli occhi delle vie respiratorie ustioni allergie intossicazioni gt Rischio da infiammabilit dei L M Conservazione dei prodotti bassa prodotti 1 prodotti utilizzati risultano a concentrazione di componenti nocivi per cui non si evidenzia un reale rischio chimico lontano da sostanze combustibili 66 RIASSETTO DI PENTOLE E STOVIGLIE AZIONI DI FASE RISCHIO PROB GRAV AZIONI DI PREVENZIONE PROTEZIONE gt Lavaggio di pentole Rischio da utilizzo L M Rispetto delle indicazioni delle gt Utilizzo di stoviglie inadeguato di prodotti schede di sicurezza dei prodotti e guanti in contenenti sostanze del corretto utilizzo gomma chimiche irritazione della pelle e degli occhi Rischio da infiammabilit dei L M Conservazione dei prodotti prodotti lontano da sostanze combustibili gt Uso di lavastoviglie Vedi scheda Rischi e L B Vedi scheda Rischi e gt Guanti in attrezzature di cucina attrezza
58. ezzi con punta rotta o manico e leve difettosi Dopo l uso riposizionare gli attrezzi nella custodia o nell apposito contenitore Non lasciare attrezzi sui piani di lavoro e non appoggiarvi nulla sopra devono essere sempre bene in vista Coltelli acciaini arrosto disosso francese pane prosciutto scannare tavola colpo ecc Tagliare segare pulire disossare alimenti Tagli graffi e recisioni Non rivolgere la punta e o la lama dei coltelli verso le mani o qualsiasi altra parte del corpo Tenere i coltelli ben affilati una lama non affilata richiede una maggior pressione che potrebbe far scivolare l impugnatura Gettare i coltelli con lama rotta o manico poco saldo Dopo l uso riposizionare i coltelli nella loro custodia o nell apposito contenitore Non appoggiare nulla sopra i coltelli devono essere sempre bene in vista Per ogni operazione utilizzare il coltello pi appropriato ed eventualmente i guanti antitaglio Esiste sempre il rischio di taglio 74 ATTREZZATURE DESTINAZIONE D USO RISCHI MISURE DI PREVENZIONE Pelaverdure mezzaluna Sbucciare pelare e tagliare alimenti Tagli graffi recisioni Non rivolgere la lama verso le mani o qualsiasi altra parte del corpo Utilizzare solo pelaverdure con lame ben affilate una lama non affilata richiede una maggior pressione che potrebbe far scivolare l impugnatura Dopo l uso riposizionare l utensile nella
59. fessionale dell addetto alle cucine 63 GESTIONE DELLE DERRATE ALIMENTARI attrezzature di cucina attrezzature di cucina AZIONI DI FASE RISCHIO PROB GRAV AZIONI DI PREVENZIONE PROTEZIONE gt Immagazzinamento delle Rischio da accidentale B M gt Corretto posizionamento del derrate alimentari movimentazione manuale corpo nell esecuzione delle dei carichi in caso di singole operazioni effettuazione di movimenti non corretti Scivoloni incespicamenti B M gt Grado di attenzione elevato gt Calzature cadute urti evitare movimenti bruschi e con suole controllare che i pavimenti in gomma siano asciutti PREPARAZIONE DEI PASTI AZIONI DI FASE RISCHIO PROB GRAV AZIONI DI PREVENZIONE PROTEZIONE gt Utilizzo di coltelli ed altri Vedi scheda Rischi e M B gt Vedi scheda Rischi e gt Ove possibile utensili per taglio e pulizia attrezzature di cucina attrezzature di cucina guanti alimenti antitaglio N B Vaccinazione antitetano su richiesta del lavoratore Utilizzo di attrezzature da Vedi scheda Rischi e L A gt Vedi scheda Rischi e cucina affettatrice robot attrezzature di cucina attrezzature di cucina tritacarne grattugia ecc N B Vaccinazione antitetano su richiesta del lavoratore gt Utilizzo di celle frigorifere Vedi scheda Rischi e L A gt Vedi scheda Rischi e gt Abbigliamento adeguato a basse temperature e calzature con suole in gomma 64 COTTURA
60. fili pelle degli occhi delle vie VALSO respiratorie ustioni allergie intossicazioni gt Rischio da infiammabilit dei L M gt Utilizzo di guanti di prodotti i prodotti utilizzati risultano a bassa concentrazione di componenti nocivi per cui non si evidenzia un reale rischio chimico gt Conservazione dei prodotti lontano da sostanze combustibili gomma LEGENDA A Alta M Media B Bassa L Limitata 17 ADDETTO ALLA LAVANDERIA VALUTAZIONE DEI RISCHI ai sensi dell art 11 D lgs 151 2001 GESTIONE DELLA BIANCHERIA AZIONI DI FASE RISCHIO PROB GRAV AZIONI DI PREVENZIONE PROTEZIONE gt Raccolta biancheria Scivoloni incespicamenti B M Grado di attenzione elevato gt Calzature con sporca cadute urti evitare movimenti bruschi e suole in gomma controllare che i pavimenti siano asciutti Rischio da movimentazione M A Astensione durante il periodo di manuale dei carichi gravidanza fino al settimo mese di postura eretta per quasi la A et del figlio D lgs 151 2001 art totalit del turno di lavoro 7 comma 1 Rischio di contatto con materiale M A Formazione e informazione gt Adozione DPI organico urine feci ecc Guanti monouso Riconsegna biancheria pulita gt Scivoloni incespicamenti L M Grado di attenzione elevato gt Calzature con cadute urti evitare movimenti bruschi e suole in gomma controllare che i pavimenti siano asciutti LAVAGGIO D
61. i Astensione durante il periodo di gravidanza fino al settimo mese di et del figlio D lgs 151 2001 art 7 comma 1 Scivoloni incespicamenti cadute B M Grado di attenzione elevato evitare gt Calzature con suole in urti movimenti bruschi Controllare che i gomma pavimenti siano asciutti postura eretta per pi della met del M A Astensione anticipata obbligatoria ai sensi turno di lavoro del D lgs 151 del 26 marzo 2001 allegato A lett G oppure modifica dalle mansioni gt Lavoridi gt Scivoloni incespicamenti B M gt Grado di attenzione elevato evitare gt Calzature con suole in manutenzione ordinaria cadute urti movimenti bruschi Controllare che i gomma e o straordinaria ad pavimenti siano asciutti esempio sostituzione gt Rischio abrasioni punture M L gt Prestare attenzione nel corso delle gt Guanti maniche lunghe e lampade o placche tagli accidentali operazioni svolgere la mansione con pantaloni lunghi e interventi idraulici e sufficiente grado di luminosit calzature con suole in tinteggiatura gt Rischio elettrico L M gt Prestare attenzione nel corso delle gomma operazioni svolgere la mansione con gt Guanti da elettricista sufficiente grado di luminosit maniche lunghe e gt Postura eretta per pi della M A gt Astensione anticipata obbligatoria pantaloni lunghi e calzature con suole in gomma 31 MANUTENZIONE AREE ESTERNE MANSIONE RISCHIO PROB GRAV AZIONI DI PREVENZ
62. icato In particolare si tenuto conto di L 3 agosto 2007 n 123 misure in tema di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e delega al Governo per il riassetto e la riforma della normativa in materia Altre norme di riferimento elenco non esaustivo in materia di sicurezza e di salute sul luogo di lavoro DPR 27 4 55 n 547 Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro DPR 19 3 56 n 303 Norme generali per l igiene del lavoro DPR 7 1 56 n 164 Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro nelle costruzioni D Lgs 15 8 91 n 277 Attuazione delle direttive n 80 1107 CEE n 86 188 CEE e n 88 CEE in materia di protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da esposizioni ad agenti chimici fisici biologici durante il lavoro D Lgs 19 10 94 n 626 Attuazione delle direttive 89 391 CEE 89 654 CEE 89 655 CEE 89 656 CEE 90 269 CEE 90 270 CEE 90 394 CEE 90 679 CEE 93 88 CEE 95 63 CE 97 42 CE 98 24 CE 99 38 CE 99 92 CE 2001 45 CE 2003 10 CE 2003 18 CE e 2004 40 CE riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro D Lgs 19 12 94 n 758 modificazioni alla disciplina sanzionatoria in materia di lavoro D Lgs 14 09 96 n 493 attuazione della direttiva 92 58 CEE concernente le prescrizioni minime per la segnaletica di sicurezza e o di salute sul luogo di lavoro 8 D Lgs 14 09 96 n 494 attuazione della direttiv
63. indi applicare il butterfly all adattatore avvitare l ago direttamente alla camicia appoggiare un pollice sulla zona cutanea posta distalmente alla sede di introduzione dell ago e distendere delicatamente la cute del paziente in modo da facilitare la stabilizzazione della vena e della cute quando l ago viene introdotto inserire l ago in vena formando un angolo di circa 30 rispetto alla superficie cutanea L ago deve avere il becco di clarino rivolto verso l alto e deve essere introdotto nella cute 1 cm circa prossimamente alla sede di penetrazione nella vena Una volta che l ago stato introdotto attraverso la cute abbassarlo in modo che diventi quasi parallelo alla cute Seguire il decorso della vena se il prelievo non difficoltoso togliere subito il laccio emostatico per evitare la stasi venosa inserire le provette Vacutainer con la seguente successione provette con anticoagulante lilla azzurra nera verde provette per il siero una volta riempite le provette con anticoagulante lilla nera azzurra verde devono essere capovolte con delicatezza per almeno tre volte al fine di completare il miscelamento del sangue con l anticoagulante in esse contenute in caso di prelievi eseguiti da cateteri venosi o da dispositivi per fleboclisi avere cura di eliminare i primi 5 mL di sangue prelevato concluso il prelievo disinserire l ultima provetta riempita dalla camicia appoggiare un tampone con soluzione disinfettante su
64. isure adottate per eliminare o ove ci non possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Infine si sottolinea che il personale di Capas lavora in una struttura non di sua propriet per cui si valutano per le singole mansioni e tipologie di attivit i rischi specifici ai quali sono soggetti gli operatori La valutazione del rischio correlata alla realt in cui si opera subordinata al ricevimento da parte del Committente delle informazioni sopra descritte 10 VALUTAZIONE DEI RISCHI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DELLE LAVORATRICI GESTANTI PUERPERE O IN PERIODO DI ALLATTAMENTO Integrazione derivante dall applicazione dell art 11 del D lgs 151 2001 Prima di identificare le singole figure professionali si indicano le misure che saranno adottate per la tutela della sicurezza e della salute delle lavoratrici gestanti puerpere o in periodo di allattamento che hanno informato il datore di lavoro del proprio stato conformemente alle disposizioni vigenti Posto che a come si evince dall esame del presente documento l attivit svolta dalle seguenti figure professionali addetta alla lavanderia cuoca o addetta cucina addetta alle pulizie animatrice assistente infermiera terapista della riabilitazione manutentore non sottopone le medesime ai rischi derivanti da esposizione ad agenti chimici cancerogeni mutageni n ad esposizioni al rumore superiore ad 80 dB A ma che le medesime sono particolarm
65. iuto LEGENDA A Alta M Media B Bassa L Limitata 50 11 5 ANIMATORE 1 Descrizione della attivit della figura professionale La mansione comprende attivit che possono essere schematizzate come segue Lavorazione terra e giardinaggio Attivit manuali lavorazione di carta stoffa o altri materiali cucito uncinetto e simili realizzazione di oggetti con materiali vari Gite passeggiate e attivit motoria in genere Organizzazione giochi e feste letture e attivit di socializzazione Le singole mansioni i rischi connessi la probabilit e la gravit degli incidenti nonch le azioni di prevenzione e protezione sono schematizzate nelle pagine seguenti schede in ogni caso si ricorda che operatori ed operatrici sono tenuti a frequentare il corso di formazione informazione sulla normativa e sulle procedure di sicurezza N B Come da protocollo del medico competente designato dalla Cooperativa non prevista la sorveglianza sanitaria per la figura professionale dell animatore 51 LAVORAZIONE TERRA E GIARDINAGGIO AZIONI DI MANSIONE RISCHIO PROB GRAV AZIONI DI PREVENZIONE PROTEZIONE gt Manipolazione della terra ed Rischio da movimentazione manuale B M gt Corretto posizionamento utilizzo di arnesi da dei carichi in caso di effettuazione del corpo nell esecuzione giardinaggio di movimenti non corretti delle singole operazioni Scivoloni incespicamenti cadute urti
66. iutti Scottature tagli B M Grado di attenzione elevato Rischio da assistenza degli ospiti L B dementi o in stato di agitazione psicomotoria Prima di ogni operazione valutare soggettivamente le condizioni del paziente ed eventualmente chiedere aiuto 41 GOVERNO DELL AMBIENTE AZIONI DI MANSIONE RISCHIO PROB GRAV AZIONI DI PREVENZIONE PROTEZIONE gt Pulizia dello spazio gt Rischio da movimentazione B M Corretto posizionamento del corpo abitativo riordino manuale dei carichi in caso di nell esecuzione delle singole dell ambiente rifacimenti effettuazione di movimenti non operazioni dei letti e cambio della corretti biancheria gt Scivoloni incespicamenti cadute B M Grado di attenzione elevato evitare gt Calzature con urti movimenti bruschi e controllare che suole in gomma i pavimenti siano asciutti gt Rischio da utilizzo inadeguato di L M Rispetto delle indicazioni delle gt Utilizzo di prodotti contenenti sostanze schede di sicurezza dei prodotti e guanti in gomma chimiche del corretto utilizzo gt Rischio da infiammabilit dei B B Conservazione dei prodotti lontano prodotti da sostanze combustibili gt Rischio di contatto accidentale A A Formazione e informazione gt Utilizzo di con materiale organico urine feci essudorazioni 1 prodotti utilizzati risultano a bassa concentrazione di componenti nocivi per cui non si evidenzia un reale rischio chimico
67. lder Scegliere il punto dove eseguire la venipuntura Applicare il laccio emostatico Disinfettare la zona destinata alla venipuntura con un adeguato antisettico Non toccare la zona interessata dopo la disinfezione Togliere il cappuccio di protezione dall ago ed eseguire la venipuntura Il braccio del paziente deve essere disteso e rivolto verso il basso Inserire la provetta nel supporto holder Indice e medio afferrano la flange dell holder mentre il pollice spinge a fondo la provetta all interno del supporto come per iniettare Attendere il riempimento della provetta e rimuoverla usando la flange come appoggio sul quale esercitare una leggera pressione con il pollice AGITARE CON CURA LE PROVETTE CON ADDITIVO Inserire le successive provette rispettando la manualit gi descritta Rimuovere l ultima provetta Sfilare lago dalla vena e medicare NON RINCAPPUCCIARE L AGO NON RIMUOVERE L AGO DALL HOLDER GETTARE AGO ED HOLDER 1 ago a 2 punte 2 chiusura perforabile 3 supporto holder 48 11 4 TERAPISTA DELLA RIABILITAZIONE 1 Descrizione dell attivit della figura professionale Nell ambito di strutture per anziani il terapista svolge i propri compiti specificamente finalizzati ad accompagnare l anziano stesso durante il compimento di una serie di esercizi di ginnastica riabilitativa 1 medesimi possono svolgersi in locali debitamente attrezzati quali palestre o simili in questo caso
68. lge i classici compiti del tuttofare dai lavori di giardinaggio a quelli di manutenzione ordinaria e straordinaria delle strutture presso le quali si svolge il suo servizio tra i suoi compiti pi ricorrenti la pulizia delle aree verdi ed in genere delle aree esterne la riparazione di apparecchiature rubinetti o piccole parti dell impianto elettrico e la manutenzione delle attrezzature stesse da lui utilizzate per lo svolgimento dei suoi compiti Le singole mansioni i rischi connessi la probabilit e la gravit degli incidenti nonch le azioni di prevenzione e protezione sono schematizzate nelle pagine seguenti schede in ogni caso si ricorda che operatori ed operatrici sono tenuti a frequentare il corso di formazione informazione sulla normativa e sulle procedure di sicurezza N B Come da protocollo del medico competente designato dalla Cooperativa prevista la sorveglianza sanitaria per la figura professionale dell addetto alla manutenzione 76 MANUTENZIONEORDINARIA E O STRAORDINARIA DEI LOCALI MANSIONE RISCHIO PROB GRAV AZIONI DI PREVENZIONE AZIONI DI PROTEZIONE gt Rimozione degli Rischio da movimentazione B M gt Corretto posizionamento del corpo arredi per operazioni manuale dei carichi in caso nell esecuzione delle singole di pulizia di effettuazione di movimenti operazioni straordinaria non corretti Scivoloni incespicamenti B M gt Grado di attenzione elevato gt Calzature con suole
69. lla sede del prelievo e quindi estrarre lago mantenendolo in linea con la vena Esercitare una lieve pressione con il tampone sulla sede di puntura e applicare il cerotto Le provette AZZURRA LILLA NERA e VERDE contengono un anticoagulante IMMEDIATAMENTE DOPO IL TOTALE RIEMPIMENTO estrarle dal sistema di prelievo e CAPOVOLGERLE ALMENO TRE VOLTE PER COMPLETARE IL MISCELAMENTO DEL SANGUE CON L ANTICOAGULANTE 47 Operazioni Conclusive e Dire al paziente di tenere ben premuto il cotone e di non piegare il braccio per almeno tre minuti e accertarsi che il paziente stia bene e che sia in grado di alzarsi Eliminare il materiale utilizzato con le seguenti modalit e noninserire il copri ago ad aghi e butterfly utilizzati Svitare completamente aghi ed adattatori dalla camicia inserendoli nell apposita fessura del contenitore porta aghi monouso per rifiuti speciali e lasciandoli cadere all interno del contenitore Non lasciare la camicia con l ago ancora inserito appoggiata al porta aghi ma accertarsi sempre che l ago sia stato completamente svitato e sia caduto all interno del contenitore e eliminare batuffoli di cotone cerotti utilizzati guanti ed altro materiale venuto in contatto con sangue e o altro materiale biologico direttamente negli appositi contenitori in cartone per rifiuti speciali ospedalieri trattati Aprire l involucro dell ago senza rimuovere il cappuccio colorato Avvitare a fondo l ago sul supporto ho
70. na affettatrice attrezzature di cucina cucina robot tritacarne grattugia ecc gt Utilizzo di celle Vedi scheda Rischi e L A gt Vedi scheda Rischi e attrezzature di frigorifere attrezzature di cucina cucina gt Abbigliamento adeguato a basse temperature e calzature con suole in gomma 21 COTTURA DEGLI ALIMENTI AZIONI DI FASE RISCHIO PROB GRAV AZIONI DI PREVENZIONE PROTEZIONE gt Utilizzo di forni e gt Vedi scheda Rischi e L A gt Vedi scheda Rischi e attrezzature gt Utilizzo di fornelli attrezzature di cucina di cucina guanti gt Postura eretta per la quasi A A gt Astensione anticipata antibruciature totalit del turno obbligatoria ai sensi del D lgs presine e 151 del 26 marzo 2001 allegato calzature con A lett G suole in gomma DISTRIBUZIONE DEI PASTI AZIONI DI FASE RISCHIO PROB GRAV AZIONI DI PREVENZIONE PROTEZIONE gt Sollevamento e trasporto Rischio movimentazione manuale B M gt Astensione durante il periodo di dei contenitori per il cibo dei carichi gravidanza fino al settimo mese di et del figlio D lgs 151 2001 art 7 comma 1 gt Astensione anticipata obbligatoria ai sensi del D lgs 151 del 26 marzo 2001 allegato C lett A comma I lett b Rischio di ustioni scottature L A gt Formazione e informazione gt Uso di guanti antibruciature presine calzature con suole in gomma Scivoloni incespicamenti cadute B M
71. ne dell attivit della figura professionale La mansione consiste in Pulizia ordinaria e straordinaria dei locali Sanificazione degli ambienti La pulizia ordinaria consiste nell asportare lo sporco con la scopa convogliarlo in un punto e versarlo nel sacco dei rifiuti rimuovere con panno e detergente la polvere e i segni di sporco dai mobili e suppellettili e accessori passare con panno imbevuto di detergente le parti soggette a frequenti contatti umani trattare con panno impregnato di detergente tutte le superfici soggette a depositi di polvere svuotare i cestini portarifiuti eliminando i sacchetti negli appositi cassonetti lavare i cestini e rimettere il sacco di plastica lavare con polvere abrasiva i lavandini e i sanitari i servizi igienici in oltre vengono disinfettati lavare i pavimenti Queste operazioni si eseguono in tutte le stanze e i corridoi tutte le mattine e dopo i pasti La pulizia straordinaria effettuata con frequenza periodica consiste nella rimozione degli arredi per permettere la pulizia delle pareti lavabili controsoffittature porte stipiti davanzali termosifoni ecc lavare e detergere i macchinari fissi eventualmente presenti lavare tutti gli arredi lavare i vetri e intelalature veneziane e tende detergere e asciugare con panni Per ci che riguarda la pulizia e la sanificazione giornaliera degli ambienti come il bagno cucina camera da letto sala da pranzo ecc sono operazioni che prevedono u
72. ntazione dei carichi M A gt Astensione durante il periodo di dell anziano in gravidanza fino al settimo mese di et palestra e aiuto alla del figlio D lgs 151 2001 art 7 riabilitazione gt Scivoloni incespicamenti cadute urti B M comma 1 tramite esercizi e o lesioni contusioni Grado di attenzione elevato evitare Calzature con movimenti bruschi suole in gomme e gt Rischio da aggressione degli assistiti L B guanti di dementi o in stato di agitazione Prima di ogni operazione valutare protezione psicomotoria lacerazioni lividi graffi soggettivamente le condizioni del morsi paziente ed eventualmente chiedere aiuto LEGENDA A Alta M Media B Bassa L Limitata 25 INFERMIERE VALUTAZIONE DEI RISCHI ai sensi dell art 11 D lgs 151 2001 ASSISTENZA ALL UTENTE AZIONI DI MANSIONE RISCHIO PROB GRAV AZIONI DI PREVENZIONE PROTEZIONE gt Mobilizzazione degli Rischio da movimentazione B M Astensione durante il periodo di allettati e aiuto per la deambulazione manuale dei carichi gravidanza fino al settimo mese di et del figlio D lgs 151 2001 art 7 comma 1 Scivoloni incespicamenti cadute B M Grado di attenzione elevato gt Calzature urti tagli punture e ferite evitare movimenti bruschi e con suole in controllare che i pavimenti siano gomma asciutti Rischio da assistenza degli ospiti L B dementi o in stato di agitazione Prima di ogni operazione psicomotoria valutare soggettivament
73. nza riscontrata ed il danno ipotizzato in secondo luogo all esistenza di dati statistici noti a riguardo a livello di azienda o di comparto di attivit infine un criterio di notevole importanza quello del giudizio soggettivo di chi direttamente coinvolto nella realt lavorativa che spesso costituisce l unica fonte di tipo pseudo statistico disponibile La Scala della Gravit chiama invece in causa la competenza di tipo sanitario e fa riferimento principalmente alla reversibilit o meno del danno distinguendo tra infortunio ed esposizione acuta o cronica 5 ANALISI DELLE INFORMAZIONI E DOCUMENTAZIONI AZIENDALI DISPONIBILI In sede di valutazione si provveduto alla ricerca e all esame dei dati delle seguenti documentazioni eventuali indagini condotte in precedenza sulla sicurezza e sull igiene del lavoro risultati collettivi anonimi di eventuali controlli sanitari periodici denunce INAIL su casi di malattie professionali procedure di lavoro scritte ordini di servizio elenco e caratteristiche dei dispositivi di protezione individuale forniti ai lavoratori modalit pratiche di distribuzione ricambio dei dispositivi di protezione individuale conoscenze ed esperienze dei lavoratori e dei responsabili Inoltre sono state prese in considerazione norme particolari leggi vigenti e normative tecniche gi esistenti in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro come di seguito non esaustivamente ind
74. o da agenti B M gt Vaccinazione antiepatite B gt Utilizzo di o altri oggetti taglienti emotrasmissibili Allegato XLVI consigliata Vedi scheda guanti monouso gruppo 3 successiva camice occhiali e mascherina gt Tagli punture M L gt Informazioni sul corretto utilizzo gt Utilizzo di delle attrezzature guanti monouso LEGENDA A Alta M Media B Bassa L Limitata 46 Operazioni Preliminari all inizio dell attivit di prelievo Accertarsi che il box prelievi o in caso di prelievo fuori sede il locale in cui il prelievo viene eseguito possieda caratteristiche igieniche e di illuminazione adeguate accertarsi della presenza e dell idoneit dei presidi e del materiale necessario in caso contrario fare riferimento alla Capo Sala accogliere il paziente con cortesia e farlo sedere accertandosi che la posizione assunta sia comoda ed adeguata chiedere sempre al paziente il nome e cognome e controllare che il nominativo corrisponda a quello presente sull etichetta di ogni provetta da riempire valutare se il paziente affetto da alterazioni della coagulazione e o se assume farmaci che possono predisporre al sanguinamento dopo l estrazione dell ago valutare se il paziente ha subito traumi recenti o interventi chirurgici al braccio o all ascella ad es asportazione dei linfonodi ascellari che possono alterare la vascolarizzazione dell arto indossare i guanti in lattice Modalit di Esecuzione Far distendere il
75. o da infiammabilit dei L M gt Conservazione dei prodotti lontano 23 RIASSETTO DI PENTOLE E STOVIGLIE AZIONI DI FASE RISCHIO PROB GRAV AZIONI DI PREVENZIONE PROTEZIONE gt Lavaggio di pentole el gt Rischio da utilizzo L A gt Rispetto delle indicazioni delle gt Utilizzo di stoviglie inadeguato di prodotti schede di sicurezza dei prodotti e guanti in contenenti sostanze del corretto utilizzo gomma chimiche irritazione della pelle e degli occhi Rischio da infiammabilit dei L Conservazione dei prodotti prodotti lontano da sostanze combustibili gt Uso di lavastoviglie Vedi scheda Rischi e L Vedi scheda Rischi e gt Guanti in attrezzature di cucina attrezzature di cucina gomma e calzature con suole in gomma gt Riordino di pentole Rischio da accidentale B M Corretto posizionamento del stoviglie movimentazione manuale dei corpo nell esecuzione delle carichi singole operazioni Scivoloni incespicamenti B M Grado di attenzione elevato Calzature con cadute urti tagli evitare movimenti bruschi e controllare che i pavimenti siano asciutti suole in gomma LEGENDA A Alta M Media B Bassa L Limitata 24 GINNASTICA RIABILITATIVA TERAPISTA ALLA RIABILITAZIONE VALUTAZIONE DEI RISCHI ai sensi dell art 11 D lgs 151 2001 AZIONI DI MANSIONE RISCHIO PROB GRAV AZIONI DI PREVENZIONE PROTEZIONE gt Accompagnamento gt Movime
76. o delle gt Guanti da giardinaggio accidentali operazioni svolgere la mansione con sufficiente grado di luminosit maniche lunghe e pantaloni lunghi e calzature con suole in gomma 78 MANUTENZIONE ATTREZZATURE MANSIONE RISCHIO PROB GRAV AZIONI DI PREVENZIONE AZIONI DI PROTEZIONE gt Verifica corretto gt Rischio da movimentazione B M Corretto posizionamento del corpo funzionamento manuale dei carichi in caso nell esecuzione delle singole attrezzature Pulizia di effettuazione di movimenti operazioni attrezzature non corretti gt Scivoloni incespicamenti B M Grado di attenzione elevato gt Calzature con suole in cadute urti evitare movimenti bruschi gomma Controllare che i pavimenti siano gt Guanti maniche e gt Rischio da utilizzo L M asciutti pantaloni lunghi e occhiali inadeguato di prodotti Rispetto delle indicazioni delle contenenti sostanze schede di sicurezza dei prodotti e chimiche irritazione della del corretto utilizzo pelle degli occhi delle vie respiratorie ustioni allergie intossicazioni L M gt Rischio da infiammabilit dei Conservazione dei prodotti lontano prodotti da sostanze combustibili L B gt Guanti maniche e gt Rischio da utilizzo inadeguato delle attrezzature 1 prodotti utilizzati risultano a bassa concentrazione di componenti nocivi per cui non si evidenzia un reale rischio chimico Manutenzione delle attrezzature e ri
77. ombustibili 60 ASCIUGATURA DELLA BIANCHERIA AZIONI DI FASE RISCHIO PROB GRAV AZIONI DI PREVENZIONE PROTEZIONE gt Utilizzo di asciugatoi gt Scivoloni incespicamenti B M Tenere pulito e asciutto il gt Calzature con cadute urti pavimento della lavanderia suole in gomma gt Rischi da utilizzo inadeguato L B Informazioni sul corretto utilizzo dell attrezzatura delle attrezzature STIRATURA DELLA BIANCHERIA AZIONI DI FASE RISCHIO PROB GRAV AZIONI DI PREVENZIONE PROTEZIONE gt Uso di ferri da stiro e mangani gt Rischi da utilizzo inadeguato B M Informazioni sul corretto utilizzo delle attrezzature delle attrezzature non lasciare le attrezzature incustodite a lavoro ultimato Controllo periodico delle attrezzature Segnalazione dei guasti al responsabile diretto GESTIONE DEL SERVIZIO GUARDAROBA AZIONI DI FASE RISCHIO PROB GRAV AZIONI DI PREVENZIONE PROTEZIONE gt Rammendatura e riparazione gt Tagli punture M L Prestare attenzione nel corso gt Ditale da della biancheria personale delle operazioni svolgere la cucito degli utenti mansione con sufficiente grado di luminosit gt Segnatura identificativa della gt Tagli punture M L Prestare attenzione nel corso gt Ditale da biancheria personale degli delle operazioni svolgere la cucito utenti mansione con sufficiente grado di luminosit 61 PULIZIA DEI LOCALI AZIO
78. ora in locali non di propriet della ditta l analisi dei fattori di rischio suddivisa in funzione non della sede di lavoro ma delle diverse mansioni svolte Si evidenzia infatti che secondo l Art 26 del D Lgs 81 2008 il Datore di Lavoro Committente in caso di affidamento dei lavori all impresa appaltatrice o a lavoratori autonomi all interno della propria azienda o di una singola unit produttiva della stessa nonch nell ambito dell intero ciclo produttivo dell azienda medesima fornisce agli stessi soggetti dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivit Pertanto Capas dovr essere edotta dal Committente dei rischi precedentemente citati In ottemperanza al Comma 2 Capas a coopera con il Datore di Lavoro Committente all attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull attivit lavorativa oggetto dell appalto b coordina con il Datore di Lavoro Committente gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell esecuzione dell opera complessiva Il Datore di Lavoro Committente deve sempre fornire a Capas il documento di valutazione dei rischi che indichi le m
79. oratrice madre e nel caso non possa evitare alla lavoratrice stessa mansioni che comportino la Movimentazione Manuale dei carichi provveder di concerto con la lavoratrice stessa ad informare l Ispettorato del Lavoro affinch questo si pronunci in merito alla possibilit di prolungare fino al settimo mese di et del bambino l astensione obbligatoria dal lavoro 36 11 VALUTAZIONE DEI RISCHI PER MANSIONE Verranno di seguito trattate le singole categorie di operatori relativamente alle diverse tipologie di attivit evidenziando i rispettivi rischi lavorativi e individuando le conseguenti misure di prevenzione da adottare 37 11 1 PERSONALE AMMINISTRATIVO 1 Descrizione dell attivit della figura professionale AI personale amministrativo sono attribuite le seguenti mansioni gt utilizzo di attrezzature elettriche gt disbrigo compiti di segreteria Il personale amministrativo impiegato presso strutture di accoglienza ad es case di riposo pu altres vedersi attribuita la seguente mansione gt accompagnamento di nuovi ospiti o parenti per visita presso la struttura Il lavoro di segreteria di fatto complementare all utilizzo di attrezzature elettriche il personale amministrativo opera infatti alla scrivania adoperando abitualmente personal computer fax telefoni stampanti fotocopiatrici Le singole mansioni i rischi connessi la probabilit e la gravit degli incidenti nonch le azioni di
80. rativo dell addetta alla cucina ha inizio nell operazione di accettazione delle derrate alimentari recapitate dai fornitori e con l immagazzinamento delle medesime nei locali predisposti a tale uso Successivamente le altre mansioni si possono riassumere in taglio e preparazione delle carni taglio e pulizia delle verdure uso di attrezzature della cucina come l affettatrice il tritacarne attrezzi combinati robot fornelli a gas a pi fuochi forni per la cottura o il riscaldamento dei cibi apparecchi frigoriferi e freezer per quanto concerne la preparazione e la cottura in modo specifico La distribuzione dei pasti avviene di solito portando i contenitori con il cibo in sala mensa per mezzo di carrelli portavivande In tal caso pu sussistere il rischio di ustioni Infine la fase di lavaggio e di riordino delle stoviglie e delle pentole prevede l uso di detersivi per il lavaggio a mano in quanto non esiste la macchina lavapentole ma soltanto la lavastoviglie Le singole mansioni i rischi connessi la probabilit e la gravit degli incidenti nonch le azioni di prevenzione e protezione sono schematizzate nelle pagine seguenti schede in ogni caso si ricorda che operatori ed operatrici sono tenuti a frequentare il corso di formazione informazione sulla normativa e sulle procedure di sicurezza N B Come da protocollo del medico competente designato dalla Cooperativa prevista la sorveglianza sanitaria per la figura pro
81. rizzare getti d acqua diretti su parti elettriche Prima di iniziare la pulizia disattivare il contatto elettrico della presa di corrente Segnalare immediatamente al responsabile il malfunzionamento 69 ATTREZZATURE DESTINAZIONE D USO RISCHI MISURE DI PREVENZIONE Cucina Cuocere e riscaldare alimenti Scottature bruciature abrasioni e ustioni Evitare che i tegami sporgano dai piani fuochi una loro caduta potrebbe causare gravi ustioni Per evitare ustioni utilizzare apposite presine Non tenere materiali infiammabili nei pressi della cucina Dopo ogni utilizzo girare la manopola fino alla posizione 0 cucina a gas oppure disinserire il contatto elettrico della presa di corrente cucina elettrica Per la cucina a gas in caso di fuga di gas chiudere il rubinetto d alimentazione aprire le finestre ed alzare al massimo l aspirazione Prima di iniziare la pulizia disattivare il contatto elettrico della presa di corrente cucina elettrica Cuocipasta bollitore Portare ad ebollizione l acqua e cuocere alimenti Scottature bruciature abrasioni ustioni e contusioni e schiacciature Per il bollitore a gas in caso di fuga di gas chiudere il rubinetto d alimentazione aprire le finestre ed alzare al massimo l aspirazione Alto grado di attenzione usare guanti antiscottature L accensione della pentola deve avvenire dopo il riempimento L operazione d
82. spetto delle istruzioni d uso delle singole attrezzature pantaloni lunghi e occhiali 79 VETTORE MANSIONE RISCHIO PROB GRAV AZIONI DI PREVENZIONE AZIONI DI PROTEZIONE gt Utilizzo automezzo per gt Rischio da accidentale B M Corretto posizionamento del corpo trasporto materiali e movimentazione manuale dei nell esecuzione delle singole recapito e o ritiro pacchi carichi in caso di effettuazione operazioni e simili di movimenti non corretti gt Scivoloni incespicamenti B M Grado di attenzione elevato gt Calzature con suole in gomma cadute urti evitare movimenti bruschi gt Accidentale ad es incidenti e o L Manutenzione automezzo rispetto guasti e rotture dell automezzo del codice stradale non utilizzare alcol e o altre sostanze che possano alterare le capacit psicofisiche LEGENDA A Alta M Media B Bassa L Limitata 80 12 PROGRAMMI 12 1 INDIVIDUAZIONE DELLE MISURE DI PREVENZIONE E DEGLI EVENTUALI D P I Le misure di prevenzione e di protezione attuate in conseguenza della valutazione nonch delle attrezzature di protezione utilizzate sono quelle gi indicate in fase di valutazione del fattore di rischio di seguito elencate e attivit di formazione sul Decreto Legislativo 81 2008 e sulla sicurezza lavoro e attivit di informazione sugli specifici rischi individuati dalla valutazione effettuata e adozione di idonei D P I individuati e specific
83. tilizzo di detergenti e disinfettanti e o altri preparati che contengono sostanze chimiche per le quali stato valutato il Rischio Chimico il cui esito evidenzia che I prodotti utilizzati sono stati classificati con rischio moderato per quantit di utilizzo livello di esposizione modalit d uso e le misure specifiche di prevenzione e protezione sono state pertanto considerate non necessarie fatta eccezione per la formazione specifica N B IN OGNI OPERAZIONE SEVERAMENTE VIETATO MISCELARE TRA LORO PRODOTTI DELLE PULIZIE DI DIVERSO TIPO Le singole mansioni i rischi connessi la probabilit e la gravit degli incidenti nonch le azioni di prevenzione e protezione sono schematizzate nelle pagine seguenti schede in ogni caso si ricorda che operatori ed operatrici sono tenuti a frequentare il corso di formazione informazione sulla normativa e sulle procedure di sicurezza N B Come da protocollo del medico competente designato dalla Cooperativa prevista la sorveglianza sanitaria per la figura professionale dell addetto alle pulizie 55 PULIZIA ORDINARIA MANSIONE RISCHIO PROB GRAV AZIONI DI PREVENZIONE AZIONI DI PROTEZIONE gt Arieggiatura dei locali gt Rischio da accidentale B M gt Corretto posizionamento del corpo spolveratura e pulizia di movimentazione manuale dei nell esecuzione delle singole operazioni arredi e suppellettili carichi in caso di effettuazione pulizia dei pavimenti di movim
84. to GESTIONE DEL SERVIZIO GUARDAROBA AZIONI DI FASE RISCHIO PROB GRAV AZIONI DI PREVENZIONE PROTEZIONE gt Rammendatura e riparazione Tagli punture M L Prestare attenzione nel corso gt Ditale da della biancheria personale delle operazioni svolgere la cucito degli utenti mansione con sufficiente grado di luminosit gt Segnatura identificativa della Tagli punture M L Prestare attenzione nel corso gt Ditale da biancheria personale degli delle operazioni svolgere la cucito utenti mansione con sufficiente grado di luminosit 19 PULIZIA DEI LOCALI AZIONI DI FASE RISCHIO PROB GRAV AZIONI DI PREVENZIONE PROTEZIONE gt Pulizia delle attrezzature gt Movimentazione dei carichi A M Astensione durante il periodo di pulizia dei pavimenti pulizia gravidanza fino al settimo mese di e vuotatura dei portarifiuti et del figlio D lgs 151 2001 art 7 comma 1 gt postura eretta per quasi la A totalit del turno di lavoro Grado di attenzione elevato gt Calzature con gt Scivoloni incespicamenti B M evitare movimenti bruschi e suole in cadute urti controllare che i pavimenti siano gomma asciutti gt Rischio da utilizzo L M gt Guanti in inadeguato di prodotti Rispetto delle indicazioni delle gomma contenenti sostanze schede di sicurezza dei prodotti e chimiche irritazione della del corretto utilizzo pelle degli occhi delle vie respiratorie ustioni allergie intossicazioni
85. to gt Calzature urti tagli punture e ferite evitare movimenti bruschi e con suole in controllare che i pavimenti siano gomma asciutti Rischio da assistenza degli ospiti L B dementi o in stato di agitazione Prima di ogni operazione psicomotoria valutare soggettivamente le condizioni del paziente ed eventualmente chiedere aiuto gt Aiuto per la nutrizione Scivoloni incespicamenti cadute B M Grado di attenzione elevato gt Calzature somministrazione dei urti evitare movimenti bruschi e con suole in pasti controllare che i pavimenti siano gomma asciutti Rischio da assistenza degli ospiti L B dementi o in stato di agitazione psicomotoria Prima di ogni operazione valutare soggettivamente le condizioni del paziente ed eventualmente chiedere aiuto 45 PRESTAZIONI INFERMIERISTICHE AZIONI DI MANSIONE RISCHIO PROB GRAV AZIONI DI PREVENZIONE PROTEZIONE gt Prelievi ematici gt Rischio di contagio da agenti B M gt Vaccinazione antiepatite B gt Utilizzo di emotrasmissibili Allegato XLVI consigliata Vedi scheda guanti monouso gruppo 3 successiva camice occhiali e mascherina gt Utilizzo di farmaci gt Rischio di allergie affezioni B L gt Seguire attentamente le istruzioni di gt Utilizzo di detergenti disinfettanti e cutanee utilizzo dei singoli prodotti camice e guanti prodotti contenenti lattice monouso gt Utilizzo di siringhe bisturi gt Rischio di contagi
86. ture di cucina gomma e calzature con suole in gomma gt Riordino di pentole Rischio da accidentale B M Corretto posizionamento del stoviglie movimentazione manuale dei corpo nell esecuzione delle carichi in caso di singole operazioni effettuazione di movimenti non corretti Scivoloni incespicamenti B M Grado di attenzione elevato Calzature con cadute urti tagli evitare movimenti bruschi e suole in controllare che i pavimenti siano gomma asciutti LEGENDA A Alta M Media B Bassa L Limitata 67 VALUTAZIONE DEI RISCHI LEGATI ALL UTILIZZO DELL ATTREZZATURA ELETTRICA E A GAS DI CUCINA ATTREZZATURE DESTINAZIONE RISCHI MISURE DI PREVENZIONE D USO Affettatrice Affettare salumi Tagli recisioni contusioni e Verificare che tutti i dispositivi di sicurezza siano operativi e formaggi e carni schiacciature correttamente posti Posizionare l affettatrice su un piano stabile Non usare mai le mani per tenere il prodotto durante il taglio Non portare abiti larghi e o lunghi n anelli collane o gioielli in genere che possono essere agganciati dagli organi in movimento Ad esclusione delle operazioni di taglio non vi deve essere spessore tra la lama e la struttura manopola posizionata a 0 ultimato il taglio riportare a 0 la manopola numerata Prima di iniziare la pulizia disattivare il contatto elettrico dalla presa di corrente N B anche a lama ferma sempre presente il rischio di taglio
87. vare e asciugare bene le mani prima SICUREZZA dell uso sospendere immediatamente l utilizzo in caso di reazione allergica e o infiammazione lavare accuratamente le mani con sapone neutro e acqua tiepida 82 GUANTI MONOUSO per rischi minori e altri comunque diversi dal rischio di morte o di lesioni gravi MATERIALE a NIE gt Resistenza alla penetrazione microrganismi caratteristiche gt Resistenza alla permeazione prodotti chimici FISICO MECCANICHE gt Resistenza alla penetrazione agenti biologici gt Biocompatibilit con i tessuti dispositivi a contatto con la superficie Calanca pelle mucose membrane superfici lese o compromesse tempo di CHIMICHE contatto prolungato gt Assenza di residui di lavorazione sia chimici che biologici gt Dichiarazione di conformit gt Compatibilit con la mansione svolta e con altri DPI usati caratteristiche gt Resistenti DI PRODOTTO gt Confortevoli gt Massima percettibilit al tatto gt Monouso I guanti possono provocare in soggetti sensibili allergia da contatto al fine di minimizzare i rischi applicare le seguenti procedure PRECAUZIONI cambiare spesso i guanti e lavare e asciugare bene le mani prima SICUREZZA dell uso sospendere immediatamente l utilizzo in caso di reazione allergica e o infiammazione lavare accuratamente le mani con sapone neutro e acqua tiepida 83 MASCHERINA MONOUSO per rischi minori e altri comunque di
88. versi dal rischio di morte o di lesioni gravi MATERIALE gt carta di riso caratteristiche gt Minima resistenza al flusso respiratorio FISICO MECCANICHE gt Non contere fibre di vetro gt Non contere lattice caratteristiche gt Non contere sostanze sensibilizzanti CHIMICHE gt Nessun rilascio di polveri o fibre gt No nocivit gt Anallergica gt Dichiarazione di conformit gt Compatibilit con la mansione svolta e con altri DPI usati Se i di pelli sensibili LIL LACCIO gt Confortevole gt Facilmente indossabile gt Monouso MASCHERINA CHIRURGICA CON VISIERA PROTETTIVA per rischi minori e altri comunque diversi dal rischio di morte o di lesioni gravi Poliestere cellulosa viscosa polipropene Vv MATERIALE Minima resistenza al flusso respiratorio Resistenza agli spruzzi di liquidi Visiera non permeabile ai fluidi Visiera antiappannante Visiera antistatica Non contere fibre di vetro Non contere lattice Non contere sostanze sensibilizzanti Nessun rilascio di polveri o fibre No nocivit Anallergica Dichiarazione di conformit Compatibilit con la mansione svolta e con altri DPI usati Inodore Adatta a pelli sensibili Confortevole Facilmente indossabile Monouso caratteristiche FISICO MECCANICHE caratteristiche CHIMICHE caratteristiche DI PRODOTTO VWINVWVWVWVVVNVVVWVWVWVWVWVWwvw 84 SCARPE per rischi minori
89. zione dei ritmi biologici delle attrezzature Divieto ai sensi del art 53 del D lgs 151 2001 guanti monouso LEGENDA A Alta M Media B Bassa L Limitata 27 ANIMATORE VALUTAZIONE DEI RISCHI ai sensi dell art 11 D Igs 151 2001 LAVORAZIONE TERRA E GIARDINAGGIO AZIONI DI MANSIONE RISCHIO PROB GRAV AZIONI DI PREVENZIONE PROTEZIONE gt Manipolazione della terra ed gt Rischio da movimentazione manuale M A gt Astensione durante il utilizzo di arnesi da dei carichi periodo di gravidanza giardinaggio fino al settimo mese di et del figlio D lgs 151 2001 art 7 comma 1 Scivoloni incespicamenti cadute B M gt Grado di attenzione gt Calzature con urti elevato evitare movimenti suole in bruschi gomma Tagli punture e ferite di insetti o M L gt Prestare attenzione nelle gt Guanti da derivanti dalla manipolazione di singole operazioni da giardinaggio utensili necessari all attivit di svolgersi in condizioni di giardinaggio ottima luminosit Non lasciare arnesi incustoditi ed usarli solo secondo la loro naturale destinazione d uso gt Prima di ogni operazione Rischio da aggressione degli assistiti L B valutare soggettivamente dementi lacerazioni lividi graffi morsi le condizioni del paziente ed eventualmente chiedere aiuto 28 ATTIVIT MANUALI AZIONI DI MANSIONE RISCHIO PROB GRAV AZIONI D
90. zione in relazione alle reali fonti emittenti non sono tali da richiedere misurazione e sorveglianza sanitaria infatti nei luoghi di lavoro non sono presenti fonti di emissione a radiofrequenze e basse frequenze rischio valutato si valutata la non presenza di tale rischio rischio valutato si evidenzia che i livelli di esposizione valutati non sono tali da richiedere sorveglianza sanitaria Esposizione ad Agenti cancerogeni e mutageni rischio valutato si valutata la non presenza di tale Esposizione ad Amianto Esposizione ad Agenti Biologici Esposizione ad Atmosfere Esplosive Uso da attrezzatrure di Lavoro Rischio da Luogo di Lavoro Rischio da Incendio Rischio da Impianti Rischio da Interferenze Rischio di Aggressione rischio rischio valutato si evidenzia che i Proprietari dei luoghi di lavoro dovranno sempre fornire indicazione sulla presenza e consistenza di manufatti in amianto rischio valutato e presente per alcune mansioni si evidenzia che per alcune mansioni di seguito analizzate necessaria la sorveglianza sanitaria rischio valutato si valutata la non presenza di tale rischio infatti gli unici punti in cui potrebbero formarsi tali atmosfere sono le Centrali termiche delle Residenze In esse vietato l accesso da parte di personale non autorizzato e le caratteristiche costruttive dell ambiente sono tali da garantire la non formazione Aperture di aerazione 1 10 potenza

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