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1. SCHEMA ENERGETICO DI FLUSSO CENTRALE TERMICA 165 Registri Composizione generale del Piano di Manutenzione PIANO DI MANUTENZIONE mpianti termici delle P Questa sezione raccoglie tutti 1 registri predisposti in base alle richieste del Disciplinare Tecnico e in base alle richieste normative Si ricorda comunque che oltre ai registri specifici per alcuni impianti particolari tutte le operazioni di manutenzione verifiche e controlli saranno annotate sul Registro delle manutenzioni dove per ogni componente censito stata elaborata una check list che riporta le singole attivit da svolgere in funzione della periodicit e del manutentore coinvolto I registri saranno 1 seguenti fac si
2. 251 Figura 9 2 Indicatori Customer Satisfaction o 258 Indice delle Tabelle 22 Tabella 2 2 Personale Staminali 23 Tabella 2 5 SeiZzIi0 niente 24 Tabella 2 4 Mezzi di trasporto eoa e pesa 25 29 Siria 25 Tabella 2 0 NIate EO T S E Eon vti 26 Tabella 275 rallo 27 Tabella 2 8 Depositi di combustibile liquido eese 28 Tabella 2 9 Ati cemncalesari eis b I DH 30 Tabella 2 I0 Categotte 50 aaa 31 Tabella 2 11 Categorie manutenzione impianti 32 32 Tabella 2 I3 Reterenze Siam 33 Tabella 2 14 Divisione fabbricati tecnici 1 35 Tabella 2 15 Divisione fabbricati tecnici 2 35 Tabella 2 16 Divisione fabbricati tecnici 3 35 Tabella 2 17 Divisione fabbricati tecnici 4 35 Tabella 2 18 Divisione fabbricati tecnici 5 36 Tabella 2 T19556tV1zL d Canone ciale 92 Labella2 20 Sefviziad XHACali0Ne silla 53 Tabella 2 21 Edifici Bicocca Universit liana 55 Tabella 5 k Fipolosia Rilevatofi sane a a ot abe 63 Tabella 3 2 Criticita estintori e idranti adi 68 Tabella 3 3 Tipolosgiammpranir sprmkler oren a la ala 71 Tabella 3 4 Criticit
3. 81 Tabella 5 1 Modalit aggiornamento banca dati manutenzione 136 Tabella 5 2 Procedura aggiornamento servizio manutenzione 137 Tabella 523 Attrvita Sorveglianza Pera Ete t adea coude us 141 Tabella 5 4 ACCeSSO 6 ricerca Ordini oie ooa tet to oon esp ia 150 T abellaz5s5 Selezione e scelta elle ouod tette ndo elu tq 150 Tabella 5 6 Ricerca edificio e funzioni disponibili 151 Tabella 5 7 Inizio fine lavori e attivit eseguite 152 Tabela S S Note alle PAD arena 153 Tabella 5 9 Ordini con superamento franchigia essen 154 Tabella 5 T0 ODZIOHLCaBOIese XIEA 154 Tabella S 1JPreventivi darapprovare vsatniuaio alii 155 Tabella5 12 Richiesta ur nea 156 Tabella 5 13 Autorizzazione richiesta preventivo 156 Tabella 6 1 Descrizione manuale naa a 162 Tabella 6 2 Manuale di manutenzione iii 176 Tabella 6 3 Programma di manutenzione 180 181 Tabella 6 5 Mestieri sistemi di sicurezza i 183 Tabella 6 6 Certificazione e antincendio acqua 183 Tabella 6 7 Certificazione rilevazione fughe e gas 183 Tabella 6 8 Certificazione rileva
4. Evidenziata in rosso la scheda in oggetto Firma per accettazione da parte del Cliente Leggenda Conforme NC Non Confomne NA Non Applicabile dove la verifica mon necessaria NB In caso di NC Non Conformit obbligatorio scrivere melle Note fa mom conformit rilevate e la strategia risolutiva adottata per risolverta operazione i conferi alle procodase Sam Siram r SCHEDE DI CONTROLLO E FUNZIONALITA CENTRALI PER ARIA MEDICINALE DA COMPRESSIONE DEPURAZIONE E FILTRAZIONE Min Verificare il livello dell olio Campesssore T Camprosore 2 _Compressore 3 t _Camperssore 4 Note Verificare la pulizia dei prefihri di aspirazione Per presa aria esterna effettuare pulizia 1 volta mese T T T T Per motore ehetteion effettuare polizia 2 volte al mese Note Verificare che esista il controllo di pressione per la partenza lo step delli co Deserivere indicazioni display o gruppo spie Verificare lo state di efficienza dell essiccatere sul sno apposite display o quadre spie Note Giorma Mese Una volta al mese palire il radiatore dell essiocatore Note j Legpendac Conforme NC Non Confoeme NA Non Applicabile dove la verifica non necessaria NE u d Non Confini ebhligaterin scrivere alle Note la mon conformis rile
5. Portata di progetto mc h Velocita di progetto mt sec Sezione condotta mm Velocit media rilevata mt sec Portata rilevata mc h 2 2 E Totale ricambi ora sala operatoria n 3 mc h 2 121 118 17 98 Misure eseguite in data 27 04 2007 Sala Operatoria n 4 Oculistica Volume ambiente mc 118 Reticolo misure rilevate in canale Portata di progetto Velocita di progetto Y Sezione condotta Velocit media rilevata Portata rilevata pa op E Totale ricambi ora sala operatoria n 4 mc h 2 948 118 z Misure eseguite in data 27 04 2007 169 Fac simile di verbale denuncia impianto di messa a terra Secondo quanto disposto dal DPR 462 01 art 2 commi 2 e 3 verranno regolarmente eseguite le verifiche periodiche sugli impianti elettrici di messa a terra e sui dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche L annotazione dell avvenuta verifica verr eseguita sul Registro delle manutenzioni AI termine dei controlli verr rilasciato dal soggetto competente un verbale relativo alla verifica periodica eseguita come da modello riportato in seguito Spett le LS P E S L Dipartimento di Via Oggetto D P R 22 Ottobre 2001 n 462 M
6. i Portogallo Figura 2 6 Veolia nel mondo Il gruppo presente in Francia con la casa madre Dalkia capillarmente radicato sul territorio italiano Siram S p A inoltre controllata delle seguenti societ VCO GLOBAL SERVICE S c a r l IRENE S r l ESTENSE GLOBAL SERVICE S c a r l RETTAGLIATA SERVIZI S p A SIMAV S p A SENALPA S p A EMICOM SERVICE S r l SIRAM SI S p A NIGUARDA LAVORI S c a r l DALKIA SOLAR ITALIA S p A MOSCATI ENERGIA S r l SEMITEC S r l controllata indiretta ATON SOCIETA PER IL PROGETTO YPSOS S r l S r l Tabella 2 1Controllate Siram La struttura organizzativa di Siram a livello nazionale Di seguito descriviamo la struttura organizzativa di Siram S p A L organico attuale della societ distinto per qualifiche descritto nella tabella seguente 22 1653 2626 Tabella 2 2 Personale Siram Figura 2 7 Sede Siram Siram S p A ha sede legale a Milano in via Bisceglie n 95 ed insediata su tutto 1l territorio nazionale con circa 350 presenze tra sedi regionali filiali uffici e sedi operativi e magazzini Sul territorio italiano la societ organizzata in 8 unit di business di cui cinque territoriali e tre operative Divisione Industria Divisione Energie Rinnovabili Dalkia Solar dotate di propria autonomia gestionale ed organizzativa Sedi operative Siram a livello nazionale Centri operativi L attivit di servizio svolta dalle filiali direttament
7. 3 1 1 Sistemi di protezione attiva 3 1 1 1 Impianti Di Rilevamento Incendi E Di Allarme Per impianto di rivelazione incendi si intende quella serie di componenti degli impianti di allarme incendio in grado di rilevare e segnalare la presenza di un incendio all interno di un edificio o altra infrastruttura Un dispositivo di rivelazione fumi e incendi tipicamente costituito da apparecchiature elettroniche che rilevano la presenza di fumi o di variazioni di calore o di principio di incendio in base ai fenomeni fisici connessi allo sviluppo dell incendio Fsso costituito da una centrale di allarme antincendio che rappresenta l unit di controllo alla quale sono collegati tutti 1 singoli dispositivi di rivelazione fumi e incendi Ad essa sono collegati tramite apposite linee elettriche tutti 1 diversi rivelatori automatici del sistema che in genere variano da un numero ristretto di rivelatori di fumo fino a circa 150 200 rivelatori I dispositivi di rivelazione fumi e incendi sono gli elementi dell impianto per mezzo dei quali possibile rilevare la presenza di un principio di incendio Nella grande maggioranza dei casi si tratta di dispositivi elettronici ed hanno in comune la capacit di comunicare anche se con modalit diverse con la centralina di allarme incendi E da precisare che le centrali installate sono dei sistemi di tipo analogico perch permettono 11 riconoscimento del singolo rilevatore e o pulsante manuale I disposi
8. OK Annulla Autorizzazione Consuntivo Richiesta Preventivo Ripresa lavori a Canone Tabella 5 13 Autorizzazione richiesta preventivo Attivit di Controllo Tecnico La funzione che stata aggiunta al portale utilizzabile in mobilit relativa alle attivit di controllo a disposizione dei tecnici di riferimento delle societ affidatarie del Servizio Questa funzione permette di controllare gli ordini assegnati alle squadre o ai fornitori seguiti dal tecnico Attraverso un interfaccia di ricerca possibile ricercare gli ordini su richiesta o programmati e su questi effettuare un attivit di controllo La web aps e pensata per essere utilizzata 1n mobilit quindi attraverso l utilizzo di uno Smartphone il tecnico pu valutare sul campo la correttezza o le anomalie relative allo svolgimento delle attivit da parte dei fornitori o delle squadre 156 Capitolo 6 Piano Di Manutenzione Il piano di manutenzione costituito secondo la norma UNI 10874 da tre documenti e ognuno di essi ha al suo interno altri materiali che possono comprendono schede tecniche di elementi e impianti rappresentazione grafiche dei componenti presi in esame E stato inoltre descritto come viene generato il piano di manutenzione una volta che tutti 1 componenti sono stati inseriti a sistema Viene concepito il piano di manutenzione con tutte le attivit manutentive da svolgere e ogni componente avr una propria scheda manutentiva gener
9. Service Delivery SD Service Continuity SCON Service Transition ST Supplier Agreement Management SAM Measurement and MA Analysis Lo scopo di questa area di processo quello di analizzare progettare sviluppare integrare e verificare il servizio per soddisfare gli accordi contrattuali Prevede una serie di attivit raccolta coordinamento analisi validazione e allocazione dei requisiti dell ATI in requisiti del servizio valutazione selezione progettazione e building di un servizio che soddisfi 1l set di requisiti allocati Verifica della soddisfazione dei requisiti e validazione della soddisfazione delle aspettative del cliente durante la fase di erogazione Lo scopo di questa area di processo quello di pianificare e monitorare l effettivo impiego delle risorse per supportare 1 requisiti di servizio Implica lo stabilire e mantenere la disponibilit a un costo giustificabile e con un uso efficiente delle risorse Lo scopo di questa area di processo quello di erogare il servizio coerentemente agli accordi contrattuali Il servizio viene erogato attraverso gli elementi stabiliti per soddisfare 1 requisiti del servizio Prevede una serie di attivit Preparazione e mantenimento di un piano operativo di erogazione del Servizio Acquisizione dei prodotti di consumo e materiali utilizzati nel servizio Erogazione del servizio Monitoring delle performance di erogazione del servizio
10. TERI Figura 5 11 Risultato ricerca edificio Cliccando sul tasto F R si accede alla Form di Ricerca Richieste con preselezionati l Ente e l Edificio selezionato Richieste CallCenter Bic rca Richiesta Ricerca Richieste Lite di appartenenza Fabii ia asa Proveta e Cerro Diurno Busignani Mum Michina Anno Richiesta Descrizione Componente Data gt Cala TTE Data lt Data Richiesta Figura 5 12 Ricerca Richieste Inserimento di una Richiesta In questa sezione verranno compilati tutti 1 dati necessari al completamento della segnalazione I campi relativi all edificio e all ente risulteranno gi compilati In caso di errata selezione possibile tornare sulle linguette precedenti ed effettuare una nuova ricerca nell anagrafica I dati eventualmente gi inseriti nella form non saranno perduti Richieste Ordini Affidatari Localizzazioni BUtilizzabori Ricerca Richieste Edit Richiesta Amhienti Ricerca Dndini Edit Sall Numero Rich Data Inserimento Data Richiesta Operatore Data Modifica Tipo web o wi Richiedente Personale Ente Richiedente estesa Personale Ente Tel di riferimento Sirat Codice Amb Comp ZEIT c ii IN ERIM n em z COMPI GEMERA ASSEGNAT i TECNICO Figura 5 13 Inserimento Richieste 111 Riportiamo di seguito 1 campi da inserire da parte del
11. basato sul fenomeno della ionizzazione Al suo interno sono presenti due elettrodi anodo e catodo a cui applicata una differenza di potenziale e che sono posti in vicinanza di una sorgente radioattiva La sorgente radioattiva 10nizza l aria ad essa circostante e dunque tra gli elettrodi scorre una debole e costante corrente elettrica In presenza di fumo questo assorbe le particelle alfa emesse dall americio si sceglie l americio proprio perch emette molte pi particelle alfa rispetto ad altre sostanze e dunque la corrente elettrica diminuisce La diminuzione rilevata dall elettronica fa scattare l allarme Attualmente questo tipo di sensori pur essendo sicuramente efficaci sono poco usati perch la presenza di un elemento radioattivo all interno ne determina una difficolt di movimentazione conservazione gestione e smaltimento In realt la pericolosit di questo tipo di rivelatore praticamente nulla in quanto l elemento radioattivo americio 241 presente in quantit infinitesimali ed protetto da una pellicola di oro che ne impedisce la fuoriuscita La normativa italiana impone comunque che qualora questi dispositivi siano utilizzati deve esserne segnalata la presenza a mezzo di apposite etichette e che gli stessi debbano essere maneggiati e mantenuti solo da personale edotto Rivelatori lineari di fumo Sono rivelatori usati per la protezione di grandi superfici in quanto pi convenienti dal punto di vista dell i
12. e amministratore dei beni e il Responsabile della Sicurezza e il Rappresentante Tecnico di Commessa e il Responsabile operativo di Commessa Pertanto la corretta implementazione di un processo cos complesso nell ambito delle tre fasi precedentemente descritte finalizzato al raggiungimento del target esposti all inizio del presente paragrafo pu avvenire solo definendo un percorso opportuno fatto di obiettivi intermedi rispetto a quelli generali di progetto disposti lungo una precisa sequenza temporale la cui realizzazione porta passo dopo passo alla formazione di sistema tecnico organizzativo della manutenzione che sia in grado di ottenere l output atteso dal cliente Gli obiettivi intermedi di cui sopra sono gi stati raggiunti in fase di redazione del presente progetto e sono di seguito elencati 187 Suddivisione del sistema tecnologico globale impianto componenti elementi edilizi ed infrastrutturali a supporto in parti elementari con livelli di complessit decrescente Determinazione della vita residua dei singoli componenti cosi individuati Determinazione del valore economico totale dei componenti e quindi dell intero sistema impiantistico Determinazione della storia degli interventi di manutenzione per ogni singolo componente in base alle creazione di schede di criticit Redazione di un piano di manutenzione che sia in grado di gestire le informazioni ricavate adattandosi alla realt tecnico op
13. tocalizzazione Si un intervente di manutenzione erdinama per la di 3 neon mal funzionari mella stanza 229 Dala Inizio T Modica Richiesto Aggiornamento Censimento Tipo Aggiornamento Richbesto ess oo Superamento Franchigia se z Notai des Ex OO file File Il Alloga le Documenti ASenati Figura 5 30 Propriet Edit Ordine Per procedere alla chiusura di un ordine allegare 1 rapportino scansionati delle giornate di lavoro utilizzando 1 campi e 1 pulsanti presenti in basso nella maschera Il campo note pu essere utilizzato per fornire una descrizione testuale del file allegato tramite il pulsante Sfoglia si procede alla ricerca sul proprio PC del file scansionato ed infine utilizzando 11 pulsante allega file si effettua la spedizione del file verso il server di ISI collegandolo all ordine sul quale si sta lavorando Dopo aver proceduto alla trasmissione dei documenti di intervento si pu procedere all inserimento delle date di inizio e fine dei lavori inserendo questi dati nei campi data Inizio e data fine Per confermare tali date cliccare sul pulsante Modifica Se si desidera inserire delle annotazioni sulle attivit svolte disponibile il campo Note attivit Eseguite Richiesta di passaggio di un ordine da Canone ad Extracanone superamento Franchigia Riportiamo di seg
14. 21 04 2010 09 22 Via Garibaldi n 75 Panma PR 43100 Deserizione Si richiede intervento manutentivo di spegnimento dell impianto del gruppo frigo a servira delle sante di Via Corticella 133 in quanto non necessaria Si raccomanda di contattare d manutentore Sig Trevisars al n 3X3 430 0177 per stabilire data cell inlienventa Hate Creazione automatica nuova richiesta extra canane Ordine d origine 284 2010 Valutazione Atidatario Hota Tecnica Nota Tecnica Si richiesde autorizzazione per extracanine Intervento Note Tecniche Cliente Coo E Richiedi Preventivo Autorizza Consuntivo 5i richiesde autorizzazione per es racanine Intervento piu complesso del previsto Importo Siimato SOSTITUZIONE DI PRESE O CORRENTE NON FUNZIONANTI Regista a Canone Sezione Provinciale di Forl 1559 2010 500 00 01 04 2010 14 36 Via Salinatore n 20 Forli FC 47100 SISTEMAZIONE TUBAZIONE ACQUA CREPATA IROTTA CAUSA FREDDO NEL CORTILE POMPA CISTERNA ACQUA CHE PERDE Mm p Elenco Richieste da Valutare Dettaglio Valutazioni Opzioni di Valutazione Tecnico Tabella 5 12 Richiesta da valutare http 77 238 27 42 i Annullare http 77 238 27 42 Sicuro di voler richiedere un LI http 77 238 27 42 Autonzza Consuntivo a richiesta e riprendere preventivo Lavia g canone p i Annulla OK Annulla
15. Attivit Annatazioni attivit Anomalie 1515 4348157 funzionamento Figura 6 6 Esempio di scheda isiservice Modulo Attivit Programmate UNIVERSITA BICOCCA Sede 05 Via R Cozzi 53 Milano Segnalazioni amp 37 5 505 14B 1 6 2011 8 6 2011 14 FIRMA OPERATORE FIRMA RESPONSABILE EDIFICIO VISTO TECNICO Figura 6 7 Esempio di scheda 1 Modulo Attivit Programmate UNIVERSITA BICOCCA Sede UDS Via R Cozzi 53 Milano InizioPrevisto 16 2011 Fine Prevista 308 2011 Ori 2158 2011 OI Squadra Fornitore Servizio ANTINCENDIO 5 505 74 1 6 2 0171 10 2011 15 1485 Comp Porte tagliafuoco Cod id Attivit Attivit Annotazioni attivita Anomalie 1488 a 438334 Controllo visiva Figura 6 8 Esempio di scheda 2 200 ISIservice modulo Attivita Programmate cron Di urais s porre i UNIVERSITA BICOCCA Nia Corri 53 Milano Elenco Componenti Etichettati Pisis Musis Erimena 1 interrato 11 1 intenato 11 1 Ci 1 inbernata 1i 1 interata 1i 1 internato 1i 1 interrato 11 4 inbergtbo 1 1 interrato 11 1 interrata 1i I Interara iil 1 interrato 1i 1 inberato 11 1 interrato 11 1 interrato 11 1 interrato i 1 interato 1i 1 internato 1i 1 intenaba 1l 1 intento 11 1 internata 11 1 inberrato 1i 1 interrato Ti 1 interrato 1i 1 interrato itt 1
16. D Min Interno 22 febbraio 2006 Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione la costruzione e l esercizio di edifici e o locali destinati ad uffici D Min Salute 28 febbraio 2006 Classificazione imballaggio etichettatura delle sostanze pericolose DECRETO 9 marzo 2007 Prestazioni di resistenza al fuoco delle costruzioni nelle attivita soggette al controllo del Corpo nazionale dei vigili del fuoco Circ Min Interno 6 luglio 2003 prot P 780 4122sott 55 Porte REI 264
17. MAN POLIVALENTE A01P30 CTA41 CTA MICROBIOLOGIA MAN POLIVALENTE A01P30 CTA41 CTA MICROBIOLOGIA MAN POLIVALENTE A01P30 CTA41 CTA MICROBIOLOGIA MAN POLIVALENTE A01P30 CTA41 CTA MICROBIOLOGIA MAN POLIVALENTE A01P30 CTA41 CTA MICROBIOLOGIA STRUMENTISTA A01P30 CTA41 CTA MICROBIOLOGIA STRUMENTISTA A01P30 CTA41 CTA MICROBIOLOGIA STRUMENTISTA A01P30 CTA41 CTA MICROBIOLOGIA TERMOIDRAULICO A01P30 CTA41 CTA MICROBIOLOGIA TERMOIDRAULICO A01P30 CTA41 CTA MICROBIOLOGIA TERMOIDRAULICO A01P30 CTA41 CTA MICROBIOLOGIA TERMOIDRAULICO A01P30 CTA41 CTA MICROBIOLOGIA TERMOIDRAULICO 179 Questo documento riporta il calendario vero e proprio delle attivit di manutenzione programmata dove giorno per giorno viene evidenziata in dettaglio la singola attivit da eseguirsi per ogni apparecchiatura indicando Descrizione del componente Mansione Frequenza Descrizione attivit Onde evitare ripetizioni questa fase si riportano le schede esemplificative per i primi quattro mesi dell appalto l elaborazione stata comunque effettuata ed quindi disponibile per tutto l arco del primo anno di gestione SITO MON EDIFICIO 01 PIAS ATTIVIT DI ESERCIZIO E MANUTENZIONE PROGRAMM
18. Monitoring dello stato della richiesta tracking avanzamento della richiesta ed escalation della criticit se necessario Comunicazione dello stato della richiesta e o criticit a tutti 1 Responsabili del Cliente Validazione della corretta erogazione delle richieste e della completa risoluzione delle criticit con 1 Responsabili del Cliente Lo scopo di questa area di processo quello di stabilire e mantenere servizi standard che assicurino la soddisfazione del cliente e che consentano di ottenere performance consistenti in tutta l organizzazione per il miglioramento continuo Prevede due attivit fondamentali Raccogliere e analizzare 1 dati sulla soddisfazione del cliente Stabilire e mantenere servizi standard e livelli di servizio Lo scopo di questa area di processo quello di pianificare implementare e rendere operativi 1 miglioramenti dei processi basandosi su una comprensione condivisa degli attuali punti di forza e debolezze dei processi e degli asset organizzativi Lo scopo di questa area di processo quello di stabilire e mantenere un set appropriato di asset di processi dell organizzazione e di standard lavorativi Lo scopo di questa area di processo quello di stabilire e mantenere l integrit dei beni prodotti gestiti tracciandone in maniera univoca la loro evoluzione Lo scopo di questa area di processo quello di fornire al management ed al cliente una visibilit obiettiva della qualit dei servizi
19. con instradamento automatico in relazione alla tipologia di chiamata e direttamente verso l operatore telefonico negli orari di cul sopra e direttamente verso 1l servizio di reperibilit in caso di emergenza urgenza negli orari non coperti dall operatore I servizi erogati tramite call center comprendono almeno le seguenti attivit e registrazione di tutte le chiamate nel sistema informativo e la ricezione e smistamenti di segnalazioni e di richieste di intervento e determinazione della e provenienza della chiamata o della richiesta di lavoro e l indicazione della data e dell ora presunta di inizio e fine lavoro e indicazione della mano d opera impegnata fuori orario della assistenza continuativa e l indicazione della mano d opera aggiuntiva impegnata entro l orario e l annotazione dello stato dell avanzamento dell intervento e l annotazione delle possibili cause dell evento manifestatosi e delle possibili soluzioni definitive da adottare 145 e la gestione delle richieste di chiarimento sulle modalit di invio e formulazione degli ordini di intervento e sui servizi oggetto di contratto e la gestione delle richieste relative allo stato delle segnalazioni e degli eventuali interventi e conseguenti in corso o programmati e la gestione dei solleciti e la gestione dei reclami e la gestione delle emergenze congiuntamente al call center della societ aggiudicataria dei servizi di guardiania e portineria p
20. delle strutture e dei relativi impianti Interventi esigenze didattiche di non programmati ricerca su richiesta dell Universit relativi alle categorie di lavoro indicate ai punti precedenti e o a nuove esigenze funzionali degli utenti Interventi per adeguamenti a prescrizioni di sicurezza Interventi provvisionali o di emergenza o di somma urgenza adeguamento di limitata entit lavori edili ed impiantistici Servizi di progettazione esecutiva interventi di manutenzione delle opere di manutenzione straordinaria e o interventi di adeguamento di limitata entit oggetto d appalto ed straordinaria e o autorizzati interventi di adeguamento di mediante RIE limitata entit Tabella 2 20 Servizi ad extracanone La prestazione di lavori servizi e forniture integrati deve essere indirizzata all organizzazione delle logiche e delle modalit alla organizzazione delle attivit operative che dovranno essere erogate al fine di ottimizzare l utilizzo delle risorse e di massimizzare il livello di Servizio I lavori servizi e forniture integrati cosi concepiti devono condurre ai seguenti vantaggi e delegare ad altri l espletamento di attivit e funzioni non specificatamente connesse al core business dell Universit e valorizzare il patrimonio immobiliare e far fronte tempestivamente a variazioni normative con particolare riferimento alle tematiche connesse alla sicurezza e
21. 1512 Pelo lagia un 1206 Porta tagliafuoco 1007 Pia tagliano 1508 Pota tagliafuoco 1505 Porta tagliafuoco 1904 Porta tagliafuoco Wis Tani Rj VIC cea Di i arde e parr hen Gara UOE Modulo Attivit Programmate UNIVERSITA BICOCCA Via R Cozzi 53 1 piana 1 piana 1 piana 1 piana 2 piano 2 piana 2 piana 2 piano 2 piano 2 piano E piana 2 piano 2 piana 2 piana z pian 7 piano 2 piano 2 piana 27 pianu z pian 2 piano 2 piano 2 piana 7 z piamo 3 piano 2 piana 3 piano 3 piano 3 piano 3 piano 3 piano 3 piano 3 piano 3 piano 3 piana 3 piano piano 3 piano Milane 1108 LAEORATORI DI RICERCA 1108 LABORATORI DI RICERCA 1111 LABORATORI DI RICERCA 1121 SPAZI COMUNI 204 SPAZI COMUNI 2037 SPAZI COMUNI 2041 LABORATORI DI RICERCA D2 LAEDRATORI DI RICERCA 2043 LABORATORI DI RICERCA 2045 LABORATORI DI RICERCA 552 SFAZI COMUNI 565 DEPOSITI 258 DEPOSITI 2080 UFFICI 2060 UFFICI TES SPERI cu ii 2082 UFFICI Zu UFFICI ZUrz urrici 2x74 LABORATORI DI RICERCA 20852 SFAZI COMUNI 2080 SPAZI COMUNI 2119 SPAZI COMUNI 2124 SPAZI INI 2128 SPAZI COMUNI A4 SPAZI COMUNI Sd EPAF GOMLHI 3004 SPAZI COMUNI IE SPAZI COMUNI A53 SPAZI COMUNI SPAZI COMUNI Agra SPAZI COMUNI 86 LOCALI TEGCNOLOGICI 30 SPAZI COMUNI 2003 LOCALI TECHOLDOCHSI
22. Monitoring della customer satisfaction Lo scopo di questa area di processo quello di stabilire e mantenere piani di contigency per la continuit del servizio concordato durante e in conseguenza di qualsiasi interruzione delle normali operazioni Lo scopo di questa area di processo quello di introdurre nuovi o significativi cambiamenti al servizio mentre si gestisce il loro effetto sull erogazione del servizio corrente Include la preparazione e l esecuzione di tutte le attivit che rendono i cambiamenti completamente operativi Lo scopo di questa area di processo quello di gestire l acquisizione si prodotti o servizi da fornitori Lo scopo di questa area di processo quello di sviluppare e sostenere una capability di misura da utilizzare per supportare le esigenze informative del management e del cliente 251 Incident and Request Management IRM Organizational Service Management OSM Organizational Process Focus OPF Organizational Process Definition OPD Configuration Management CM Process and Product Quality Assurance PPQA Lo scopo di questa area di processo quello di assicurare una tempestiva risoluzione alle richieste di servizio e alle criticit che occorrono durante l erogazione del servizio Prevede una serie di attivit Identificazione e analisi delle richieste e delle criticit Avvio di azioni specifiche per erogare 11 servizio richiesto o risolvere la criticit
23. Tabella 2 11 Categorie manutenzione impianti Dati relativi al fatturato Nella seguente tabella sono riportati 1 dati relativi al fatturato di Siram SpA 531 188 737 00 590 593 638 00 583 604 026 00 610 285 839 00 620 605 822 00 Tabella 2 12 Fatturato Siram 590 994 344 00 Attivit svolte ed esperienze pregresse a livello nazionale Siram ha acquisito una quantit di esperienze a livello nazionale tali da porre la Siram stessa nella condizione di operare in modo certo e professionale con elevate capacit di diffusione del know how Nelle tabelle che seguono sono riportate le principali esperienze di ogni societ Queste esperienze fanno della Siram un unico organismo 32 ricco di esperienze significative nell ambito dell area tecnologica in cui si inserisce 1l servizio Tra 1 vari contratti di servizi sono stati selezionati 1 pi rappresentativi che sono illustrati nell elenco di seguito AZIENDA OSPEDALIERA PAVIA U S L ROMA D A S L PIACENZA U S L TARANTO 1 A S S 3 ALTO FRIULI MINISTERO GIUSTIZIA REGIONE LOMBARDIA UNIVERSITA LA SAPIENZA ROMA PROVINCIA DI MILANO COMUNE DI ANCONA COMUNE DI VENEZIA COMUNE DI TERNI COMUNE DI SAN DONA PROVINCIA DI FIRENZE COMUNE DI CHIOGGIA AMMINISTRAZIONE COMUNALE E PROVINCIALE DI NAPOLI AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI VERONA MINISTERO GIUSTIZIA NAPOLI COMUNE DI TRIESTE UNIVERSITA FEDERICO II NAPOLI UNIVERSITA DEGLI STUDI PAVIA ENTE
24. applicabile a componenti uguali o simili bruciatore a gas metano bruciatore a gasolio vaso d espansione chiusi a membrana ecc attraverso specifiche procedure interne al Sistema Informativo proposto per la gestione dell appalto Fase III Analisi dei modi di guasto Le pregresse esperienze di Siram in ambito di gestione e manutenzione di impianti e strutture hanno permesso di consolidare un metodo efficace di espletare il servizio di manutenzione L applicazione di tale metodo prevede l introduzione di tre livelli manutentivi che scaturiscono dalla classificazione degli oggetti della manutenzione Gli oggetti sottoposti a manutenzione sono stati cosi definiti molto influenti quelli che comportano numerose e lunghe interruzioni di servizio per la loro manutenzione o pregiudicano la qualit e la continuit del servizio in luoghi particolarmente protetti quale una sala operatoria poco influenti quelli che comportano interventi nel corso dell anno di modesta entit e non pregiudicano la qualit del servizio stata inoltre introdotta una graduatoria per criticit allo scopo di stabilire le conseguenze dell indisponibilit di un impianto o di una struttura a seguito del manifestarsi in qualsiasi momento dell esigenza imprevista di un intervento La classificazione per criticit principalmente basata su parametri di tipo statistico derivati dall esperienza quali e effetto dei guasti sulle attivit gior
25. batterie adeguato per coprire la necessit di potenza e tempo Bisogna Inoltre assicurarsi che 1 periodi in cui le batterie si ricaricano siano sufficientemente lunghi da permettere loro di reimmagazzinare l energia necessaria In alcuni modelli di UPS la carica avviene in modo ancor pi intelligente regolando la tensione in base alla temperatura delle batterie oppure sottoponendo le batterie a continui cicli di carica e di rilassamento Tutto questo al fine di migliorare il rendimento e la durata degli accumulatori Funzionamento Esistono due principali categorie di UPS gli on line e gli off line I gruppi di continuit on line al momento del black out prelevano sempre energia dagli accumulatori ricaricandoli costantemente con la fonte di corrente principale continuando a fornire tensione in uscita in modo assolutamente continuativo e trasparente al carico Questo tipo di gruppi di continuit 11 migliore e spesso anche 1l pi costoso Gli UPS in grado di erogare potenze superiori a 2 3 kilowatt sono quasi tutti di questo tipo I gruppi di continuit off line hanno un comportamento lievemente diverso in quanto iniziano a sintetizzare l onda solo qualche millisecondo dopo 1 black out creando quindi un piccolo buco della durata di pochi millisecondi di tensione in uscita durante il quale il carico non viene alimentato Per ovviare a questo problema vengono utilizzati dei condensatori in uscita non sempre per sufficienti a mantenere
26. comunque necessaria per consentire lo stabile appoggio a terra la ghiera la di solito filettata internamente consente la connessione alla valvola Figura 3 3 Valvola di un estintore portatile Y La valvola in linea di massima composta da un corpo normalmente in ottone stampato alluminio fuso o resine tecniche ad alta resistenza un pulsante di azionamento 4b una maniglia 4c un manometro o altro indicatore di pressione 4d una sicura 4e per evitare azionamenti non intenzionali ed infine un pescante 4f Alcune caratteristiche sono comuni a tutti gli estintori quali il colore rosso la presenza di una maniglia di sollevamento la sicura altre sono specifiche degli estintori a pressione permanente quali il manometro Figura 3 4 Estintore 64 Figura 3 5 Estintore US Idranti Un idrante un apparecchio per l erogazione dell acqua richiamato dalla UNI 10779 che viene utilizzato nella lotta contro gli incendi Per tutte e tre le tipologie sotto riportate sussiste l obbligo di marcatura CE secondo direttiva 89 106 CEE Gli idranti si possono distinguere in idranti a muro UNI 45 e naspi idranti soprasuolo idranti sottosuolo Idranti a muro UNI 45 e Naspi Gli idranti a muro con tubazione di diametro 45 mm cassette idrante UNI 45 sono costituiti da un involucro dotato di sportello sigillabile con lastra frangibile infrangibile oppure portello pieno senza serratura in versione da parete o ad incasso contenent
27. cosi come gi dichiarato in sede di partecipazione alla gara d appalto La sottoscrizione del contratto equivale altres ad una dichiarazione di perfetta conoscenza e piena ed incondizionata accettazione di tutti gli elaborati di gara progettuali nessuno escluso ai fini della esecuzione prestazione perfetta regola d arte dei lavori servizi e forniture oggetto d appalto 2 L appaltatore Siram con la firma del contratto accetta espressamente e specificatamente per iscritto a norma dell art 1341 2 comma e dell art 1342 del Codice Civile tutte le clausole contenute nelle suddette disposizioni di legge e regolamenti richiamati nel capitolato nonch da quanto prescritto nel capitolato stesso 3 In particolare l appaltatore Siram con la firma del contratto accetta espressamente e specificatamente per iscritto le clausole del capitolato speciale d appalto relative all assunzione di responsabilit da parte dello stesso appaltatore 4 L interpretazione delle clausole contrattuali cosi come delle disposizioni del capitolato speciale d appalto deve essere fatta tenendo conto delle finalit del contratto e dei risultati ricercati Per ogni altra evenienza trovano applicazione gli articoli da 1362 a 1369 del codice civile 44 5 n caso di discordanza tra 1 vari elaborati d appalto vale la soluzione pi aderente alle finalit per le quali il lavoro servizio fornitura stato progettato e comunque quella meglio rispondente
28. finalizzati alla corretta gestione operativa degli immobili ed Impianti in oggetto Gli obiettivi principali da perseguire attraverso l attivit di costituzione e gestione dell anagrafica risiedono essenzialmente 98 in una razionale collocazione dei dati all interno del sistema informatizzato integrato che permetta un veloce accesso e controllo delle informazioni relative alle diverse classi e unit tecnologiche in una puntuale conoscenza dei componenti e del contesto impiantistico nel quale sono inseriti 1 singoli elementi che permetta successivamente una immediata individuazione e valutazione di ogni componente e in una ottimale pianificazione oltre che una efficace gestione delle attivit manutentive con il raggiungimento di economie di esercizio del complesso di attivit Il servizio consiste principalmente nell esecuzione delle attivit di e acquisizione dati e etichettatura componenti e rilievo e censimento architettonico e rilevo e censimento impiantistico e restituzione informatica dei dati grafici ed alfanumerici e valutazione dello stato conservativo e aggiornamento continuo e gestione dei dati anagrafici in funzione dell attivit manutentiva svolta Acquisizione dati Etichettatura componenti Rilievo e censimento architettonico COSTITUZIONE E Rilievo e censimento GESTIONE ANAGRAFICA impiantistico Restituzione informatica dei dati grafici e alfanumerici Valutazione dello s
29. ii 124 Fisuta 5 52 Ordine a tec dete 125 Figura 5 33 Generazione richiesta extracanone 125 Fig r 94 Genetalo extrdeari fie ail iue tata ob lcd 126 Figura 5 35 Propriet data inizio e data fine 126 Fiouta S 360SUperamento Iranchisia scrr ila 127 Figura 5 37 Richiesta in sospeso iuis dia Rated lei 127 Eteurd Valutazione tec nie da allevi ai 127 Figura 5 39 Modifica campo Valutazione tecnica 128 Figura 5 40 Modifica valutazioni siii alal 128 Figura 5 41 Procedura attivit 130 Figura 5 42 Pianificazione attivit manutentive nei locali sensibili 131 Figura 5 43 Esempio terza SEzIone eene nessnnn enirn nnn nnns 144 Figura 5 44 Flusso Informazioni Call Center o 147 Figura 5 45 Flusso Informazioni Universit 147 Fig ra 35 46 Flusso lnformazioni STAN arr 148 Figura 5 47 Flusso Informazioni Subfornitori 149 Figura 5 48 Opzioni descrizione intervento 00 rire 152 Figura 94 155 Figura 6 l Pramno di manutenzione cale 158 Figura 6 2 Corretta politica Manutentiva 187 Figura 6 3 Grafico costi quantita s
30. illuminazione Project Financing per la realizzazione e gestione in concessione di strutture ed impianti Tabella 2 3 Servizi offerti Grazie alla fusione con il Gruppo Dalkia la Siram S p A ha accresciuto la propria forza nei servizi di manutenzione Un indice di questo successo la crescita delle proprie risorse umane Mezzi di trasporto di Siram a livello nazionale Il personale operativo di commessa utilizza alcuni mezzi di trasporto specificatamente attrezzati dedicati all esercizio delle proprie attivit La seguente tabella indica la disponibilit generale di automezzi di Siram S p A sull intero suolo nazionale mm ee ee Autovetture furgonate van SZ RN Pulmini 30 30 127 PO Autocarri con 27 B p 9I Autocarri con 549 TE 24 Tabella 2 4 Mezzi di trasporto Descrizione delle attrezzature Le tabelle rappresentano un estratto della dotazione di attrezzature materiali e strumenti di Siram a livello nazionale 100 banchi da lavoro 50 smerigliatrici 100 trapani a colonna 70 compressori d aria 30 impianti saldatura elettrica 30 impianti saldatura autogena 50 taglieri 50 seghe elettriche circolari 200 saldatrici elettriche 50 filiere elettriche fino a 4 30 ponti elevatori 30 ponti mobili telescopici 100 ponti tubolari innocenti 70 pompe ad immersione 70 pompe ad ingranaggi 150 aspiratori polvere e liquidi 100 compressori portatili 10 pomp
31. l alimentazione del carico Questo tipo di UPS pi economico pi facile da costruire 11 spesso Impiegato per alimentare singoli computer o comunque utenze non troppo delicate Spesso gli UPS di piccola taglia sono di questo tipo All interno degli UPS per generare la corrente alternata vengono usati gli inverter che prelevano l energia dalle batterie Spesso e volentieri generano l onda sinusoidale modificata simile a quella originale ma a gradini in maniera simile alla Pulse amplitude modulation che ha la stessa area della sinusoidale pura e quindi la stessa energia Dopo l inverter il segnale viene passato a dei filtri che gli smussano gli angoli facendola assomigliare maggiormente a una sinusoide Spesso e volentieri gli UPS hanno due tipi di prese Un gruppo collegato alle batterie e all inverter e un gruppo di prese collegate solo ai filtri in caso di mancanza di corrente quest ultimo gruppo smette di erogare corrente Figura 3 13 UPS Elettropompe antincendio Le pompe antincendio sono il cuore degli impianti idrici antincendio e pertanto debbono essere appositamente progettate e costruite per questo specifico utilizzo Le pompe ammesse dalla UNI EN 12845 per l alimentazione degli impianti sprinkler sono fondamentalmente e quelle orizzontali del tipo axial split case o end suction quest ultime del tipo back pull out e quelle verticali con flusso semiassiale del tipo vertical turbine pump non si possono utilizzare pomp
32. per esempio per gli Impianti meccanici sono composte da tre parti distinte la prima parte individua l impianto in oggetto attraverso l identificazione geografica l individuazione planimetrica e lo schema di flusso la seconda parte prende in considerazione 1 componenti dell unit tecnologica e 1 fluidi presenti nell impianto per quanto riguarda le apparecchiature attraverso l identificazione univoca del codice di appartenenza viene riportata la quantit di apparecchiature censite alcuni dati tecnici e lo stato d uso del componente stesso mentre per 1 fluidi presenti riportato 1l tipo di fluido il suo impiego le caratteristiche e l utilizzo la terza parte riporta una descrizione sintetica dell unit tecnologia l analisi delle criticit rilevate funzionali manutentive e normative e le proposte di intervento Le schede redatte per gli impianti elettrici sono anch esse composte da tre parti distinte la prima parte individua l impianto in oggetto attraverso l identificazione geografica l individuazione planimetrica e lo schema a blocchi la seconda parte prende in considerazione 1 componenti dell unit tecnologica e le caratteristiche elettriche dell impianto per quanto riguarda le apparecchiature attraverso l identificazione univoca del codice di appartenenza viene riportata la quantit di apparecchiature censite alcuni dati tecnici e lo stato d uso del componente stesso mentre per le car
33. 1 Indicatori per il controllo dei servizi operativi 8 2 2 Indicatori per il controllo dei servizi di governo 83 SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO DELLA COMMESSA 8 3 1 Adozione del modello CMMI Capitolo 9 Conclusioni Capitolo 10 Bibliografia 95 96 97 98 107 129 145 145 147 148 148 149 157 157 185 185 193 193 199 199 206 211 211 211 213 214 219 220 220 222 224 230 238 239 259 261 Indice delle Figure Figura 2 1 Organigramma generale 17 Figuri 18 E19013 2 3 Divastoni VEO ille 18 Figuta 2 4 Portato Ho Cembra ne 21 Figura 2 5 Presenza sul mercato nazionale e internazionale 21 Figura 2 0 V eol ne RO BIO nerina 22 Progr ZII 23 Figura 2 5 Sira tu tene dota n ehe o Eee e euin 29 2 9 C ern SO Artt lele 3l Figura 2 10 Schematizzazione Interfacce 5 Figura 2 11 Punti chiave struttura 177 o 39 Figura 2 12 Struttura Di Direzione Tecnico Amministrativa 000 41 Risura2 l3 Schema della 54 Fisura 9 L Rilevatore Ottico 62 Figura 2 2 Rilevatore Ottico termi O iui 62 Figura 3 3 Valvola di un estintore portatile erro 64 Figura 9 4 gii i
34. 1 contenuti grafici Tutti 1 locali tecnologici sono stati codificati univocamente in base alla logica descritta nel seguito all interno degli stessi sono stati posizionati tutti 1 componenti impiantistici corredati del codice identificativo univoco Esempio restituzione dwg a seguito delle attivit di e rilievo impiantistico e normalizzazione 190 e restituzione grafica dei dati censiti Popolamento impiantistico Una volta terminato 1l rilievo delle unit tecnologiche di un edificio la squadra operativa ha consegnato 1 dati censiti al responsabile dei servizi informativi e al suo staff che hanno provveduto ad integrare il database con le nuove informazioni relative agli impianti e a restituire sugli elaborati grafici le unit tecnologiche rilevate Per la codifica dei componenti all interno del sistema informativo in modo da attribuire ad ogni unit tecnologica le relative manutenzioni stato necessario istituire una convenzione utilizzabile per redigere una reportistica univoca efficace e di facile lettura La nostra proposta stata quella di codificare ogni componente in base ad un acronimo o classe che non altro che il nome abbreviato del componente stesso ed un progressivo il progressivo unico per ogni acronimo La codifica utilizzata da Siram per il popolamento del sistema informativo segue 11 seguente formato Classe progressivo quattro cifre Cos facendo stato possibile estrarre dati trovando r
35. 170 2008 7571002012 MAIDAN ONZ B MEO 71 ICIM CERTIFICATO CERTIFICATE 04A SICERTIFICA HE IL EISTEMA OEST ONE Oi WE ERES T CERE TH ENTVINCR WAC MNAAGEMENT SYSTEM OPERATED SIRAM S p A ume OPERARE OPERATIE UNI Via Bisceglia 95 20152 Milano MI Italia E CONFORME ALLA N COMPLICE MWY ME STANO UNI EN ISO 14001 2004 PEN LE ATTIATA FOR THE FOLLOWNG ACTI TIERS EA 20 39 39 frxaduscom teadewckxe A erpat di crwirsarces siii Pur 09 idrico sant antincendio caia i Cu odi 6 gore 67 TO TM FICO P quem 6 0 chen oria tea ms PIT gemens gotas tp immer dr re eno pon J Can oara kyan ay 2012 2012 Le attivit principali per le quali Siram stata certificata sono le seguenti CERTIFICAZIONE DI PRODOTTO PRODUCT CERTIFICATION 4 ICIM CERTIFICATO W CERTIFICATE N 002BZ 1 DEI URTIA UD DEL D CONFORIIT INE AS TROVNZARICA Ct Abel Ok OON An SIRAM S p A Via Bisceglie 95 20152 MILANO MI ITALY CPIOUCTVIN 2 CAPRA TTANI LENTE PER SEGA PIDOT POLLI SIERVIZI DI CONTACT CENTER CONTACT CENTER SERVICES CER DOMAAT TIMAMPATIAF TI TRADI MARTE Servizi di relazione con il cliente con il consumatore a con citta
36. 77 238 27 42 test port Googe Non Importa x Ordine Numero gt di KNEE ACE 2 Opzioni Disponibili 3 Ricerca Ordini Opzioni Tabella 5 4 Accesso e ricerca ordini In questa opzione sono presenti 1 parametri di ricerca che possono essere utilizzati per individuare l ordine su cui si intende intervenire T S x 15 voda IT 2 15 1 15 46 ___ _ _ __ lt lt lt lt lt lt lt ___ EM Non Importa M Regione Emilia Rom E Non impone E MSS Prec Succ Succ Fi ade nediona Non Importa 11 Sede Regiona Bologna v Non Importa v Regione Romagna Regione Romagna 12 Sede Regiona Bologna 4 Selezione Ente 5 Scelta dell Ente 6 Selezione Edifici Tabella 5 5 Selezione e scelta ente 150 Se la squadra s1 occupa di pi enti possibile selezionarli 4 e 5 a questo punto la tendina degli edifici contiene solo quelli collegati all ente di appartenenza Nella 7 vediamo un esempio di ricerca per localizzazione N B Non obbligatorio selezionare alcun campo presente nella form di ricerca cliccando sul tasto ricerca in basso verranno elencati tutti gli ordini assegnati alla squadra svoda IT 15 48 s Voda FT CE 15 4 Localizzazione 3410 2010 Localizzazione 3410 301
37. 9 Vicino cio ad una distanza inferiore al 2 m misurati in senso orizzontale ad ogni punto o locale di pronto soccorso 10 Vicino cio ad una distanza inferiore al 2 m misurati in senso orizzontale ad ogni dispositivo antincendio estintore manichette pulsanti di allarme etc e ad ogni punto di chiamata telefonica per pronto soccorso o per interventi antincendio I requisiti minimi di visibilit impongono l installazione degli apparecchi di illuminazione ad una altezza non inferiore ai 2 metri Nel caso in cui si ritenga che gli apparecchi siano sottoposti a sollecitazioni meccaniche particolari quali urti o colpi che potrebbero comprometterne il funzionamento ad esempio perch installati ad altezza inferiore a1 2 5 m o perch l ambiente si presta particolarmente a questi rischi bene prevedere il montaggio di una griglia metallica di protezione E possibile anche installare apparecchi ad altezze inferiori se si desidera rimarcare la presenza di un ostacolo particolare sulla via di esodo quale ad esempio un piccolo dislivello o gradino Questi apparecchi ad altezze inferiori a1 2 metri sono comunque da considerare un di pi che non va considerato nel progetto dell impianto anche perch il flusso luminoso di apparecchi a basse altezze in presenza di molte persone che si dirigono verso l uscita di sicurezza viene quasi totalmente oscurato Un altra cosa che ci s1 pu chiedere se migliore la scelta di apparecchi
38. Ad esempio nel caso specifico di manutenzione programmata di qualunque componente antincendio il sistema a supporto dovr provvedere a segnalare tutte le scadenze previste e funzioni di costituzione gestione dell anagrafica dei beni edilizio impiantistici 1 dati gestiti rispettano 1 criteri di classificazione e la terminologia gi In uso sono stati codificati e descritti gli edifici ed 1 sistemi tecnologici di ogni edificio suddivisi gerarchicamente in unit tecnologiche elementi tecnici componenti e loro materiali costituenti sono gestiti dal sistema informativo anche foto ed elaborati gestione dei dati anagrafici di localizzazione tecnici funzionali e dimensionali del componenti viene integrata nell anagrafica anche la parte documentale e normativa associata ai singoli dati da gestire e funzioni di gestione delle chiamate telefoniche il sistema informativo perfettamente integrato con 11 call center cos da poter gestire 1 dati caratteristici 97 relativi alle richieste d intervento ed a tutti 1 dati statistici correlati alle chiamate in ingresso funzioni di gestione e controllo degli operatori sul campo il sistema permette di visualizzare direttamente online la forza lavoro impegnata giorno per giorno su qualunque edificio preso in questione funzioni di controllo del livello di performance delle attivit il sistema garantisce tramite appositi tool di elaborazione dati 11 controllo del livello qualitativo e q
39. Bologna 10 COGLI Costruzioni Spur i sostituzione del motore del cimatirratore nella stanza 518 locale COD AIidnthri INIZIO 01 05 2010 13 00 FINE 01 08 2010 15 00 Preventivacione ocounarenitartone NATISOFT sen viis orani rr rera Figura 5 38 Valutazione tecnica In questa sezione sono presenti 1 campi e Note Tecnica e Importo Stimato 127 Il tecnico pu copiare descrizione e o importo stimato da quelli compilati dalla squadra e o fornitore attraverso il pulsante copia da fornitore In alternativa pu compilare 1 campi a disposizione in autonomia rispetto a quanto segnalato dal fornitore e o dalla squadra ManPro Net WebPortal Consistenza Contratti Valutazione Fornitore intervento per le sue caratteristiche ritenuto oltre la soglia di c Hola tecnici higia Si richiede autorizzazzione a sotiturie motore Importo stimato soo ls Valutazione Affidatario Nota Decnica Importo stimato ecl Edo secs souci rasovo Conferma a Saspend e ge 7 NATISOFT Figura 5 39 Modifica campo Valutazione tecnica tt NE REF Richieste Ordini Affidatari Commet Ib Enti Bi fici rilisiatori Ricarca Richieste Richisata Ricerca Edit Ordine E per penna ai rv pei e EE Set CORE cene ManPro Net WebPortal Richieste Ordini Affidatari o Commessa lai
40. Bologna n 534 Ferrara FE 44100 Adiacenze CASAMATTA Fornitura e posa di dosso Note 15 Oneri sicurezza su mano d opera noli all occorrenza amovibile a protezione delle linee materiali opere compiute 2 50 d i 8 71 Sezione Provinciale di Modena 4518 2010 Guarda Preventivo Classico TOTALE LAVORI al netto dei ribassi 08 09 2010 16 46 compresi oneri sicurezza 4 7 10 13 14 Viale Fontanelli n 23 Modena MO 41100 357 17 Si richiede il preventivo per la sostituzione della Guarda Preventivo iPhone batteria di recupero UTA posizionato nel sot Data Ora Richiesta Preventivo 20 10 2010 A 12 59 Data Ora Inoltro 21 10 2010 Sezione Provinciale di Ferrara 4443 2010 Autorizza Preventivo 08 58 Data Ora Autorizzazione 06 09 2010 12 22 M B Lista Preventivi Dettaglio Preventivo e Analisi Economica Opzioni dettaglio Tabella 5 11 Preventivi da approvare Richieste da Valutare Il tecnico autorizzatore del cliente pu valutare le proposte di extra canone da parte dei tecnici di ISI cliccando sul pulsante richieste da valutare 155 ar voda IT 3G 18 49 77 238 27 42 test port Google Richieste da Valutare Sezione Provinciale di Ferrara 2628 2010 01 06 2010 10 34 Via Bologna n 534 Ferrara FE 44100 Si RICHIEDE IL RIPRISTINO DH UNA PERDITA NEL BAGNO AL PRIMO PIANO LOCALE AUTOCLANMI Servizio idro meteo climatico di PARMA 1846 2010
41. Centralina sensori Gruppi pressurizzazione Impianti spegnimento automatico antincendio Riduttori di pressione di 2 stadio Compressori aria Riduttori di pressione di 1 stadio Linea trattamento arla Pompe del vuoto medicale Gruppi soffianti Tabella 8 2 Impianti L elaborazione dei diversi indici di qualit realizzata tramite il Sistema Informativo di commessa stato Impostato alla data di avvio dell appalto e ha richiesto l esecuzione di una serie di attivit specifiche per tutta la durata del servizio Nel dettaglio l intera durata dell appalto stata suddivisa in due fasi Fase di acquisizione dei dati Primo anno di gestione Raccolta dati effettuata tramite 11 sistema informativo di commessa Definizione dei valori limite da utilizzare per la valutazione della qualit del servizio Fase di valutazione della qualit del servizio tutta la durata dell appalto a partire dal secondo anno di gestione Verifica del rispetto dei suddetti valori limite effettuata con cadenza semestrale per l elaborazione dell Indice generale di qualit o annuale per l elaborazione dell Indice generale di qualit IG Eventuale elaborazione conseguente dei valori limite 8 2 1 Indicatori per il controllo dei servizi operativi La verifica del rispetto degli standard di disponibilit degli impianti e delle attrezzature Indice generale IG effettuata elaborando come descritto nel seguito uno specifico sist
42. LOCALI TECNOLOGICI 14731 Porta tagliafuoco Fiano farra 1043 SPAZI CONMLINI 1981 Porto tagiafuoco Fiano lerra iida LABORATORI DI RICERCA 1882 Parla lagliafuoca Fiano Berra Wida LABORATORI DI RICERCA 1883 Forta tagliafuoca Piano Berra Wib SPAZI COMUNI 1881 Porta tagkafubca Fiano terra 045 LABORATORI DI RICERCA 1856 Porta tagliafuoco Piano ferra iaga LABORATORI DI RICERCA 1886 Porta tagliafuoco Fiano lerra iHa LABORATORI DI RICERCA 18B7 Parla lagliafuoca Piano ierra iD4EBb LABORATORI DI RICERCA 1888 Parla Piano ferra LABORATORI DI RICERCA 1885 Porta tagliafuoco Piano terra 1047 LABORATORI DI RICERCA 1855 Porta tagliafuoco Piano terra 047 LABORATORI DI RICERCA 1880 Porta tagliafuoco Figura 6 12 Esempio di scheda 6 Modulo Attivit Programmate UNIVERSITA BICOCCA 204 Figura 6 13 Esempio di scheda 7 Via R Cozzi 53 Milano Fiano tema OH SPAZI COMUNI 1856 Porla Taakatucca Fiano tema i542 SPAZI CONUMNI 1857 Partatagiatucea Fiano tera 1053 COMUNI 1910 Porta tagliafuoco Mano tera tari GAS COAT UNI 1946 Porta tagliafuoco Fiano fera ta53 SPAJ DOSI 1968 Porta tagliatuoco Fiano tema 053 SPAZI COMUNI 1855 Poria tagliafuoco Fiano tema 1064 LABORATORI DI RICERCA 1846 Poria tagliafuoco Fiano tema 1064 LABORATORI DI RICERCA 184 Porta tagliafuoco Fiano tera t065 LABORATORI Di RICERCA 1855 Porta tagliafuoco Fiano 1068 LABORATORI DI
43. RICERCA 1884 Porta tagliafuoco Fiano tema t063 LABARATOR DI RICERCA 1885 Porta tagliafuoco Fiano toma 1067 LABORATORI DI RICERCA 184E Parla lagliafucoo Piano tema D57 LABORATORI DI RICERCA 1848 Poria tagliafuoco Fiano tema LABORATORI DI RICERCA 1883 Parla tagliafuod Fiano LABORATORI DI RICERCA 155 Porta tagliafuoco Fiano tema 1069 LABORATORI DI RICERCA 1854 Porta tagliatuoco Fiano tema Wir LABORATORI DI RICERCA 1881 Porta tagliatuoco Fiano tema L072 LABORATORI DI RICERCA 1882 Poria iagliafuoca Piano tema 71 LABORATORI DI RICERCA 1851 Poria tagliafuosa Piann terra WIT 1 ARCRATORI RICFATA TARI o Porta tagliafiren Piano tema 072 LABORATORI DI RICERCA 1880 Porta tagliafuoco Fiano fera 75 LABORATORI DI RIGERCA 1875 Porta tagliatuoco Piano LABORATORI DI CERCA 1810 Pris agli fun Piana tema LOCALI TECHOLOGICI 1987 Porta tagliafuoco Piano tema 1083 SPAA COMUNI 14753 Porta tagliafuoco Piano terra 087 SPAZI COMLNI 1824 Porta tagliafuoco Piano tera 097 SPAZI COMI 195 Porta tagliafuoco Piano fama SPAZI COMI MI 1874 Partatagiiatunen Fiano tema 1089 DEPOSITI 1883 Porla taglialuoca Modulo Attivit Frogrammate UNIVERSITA BICOCCA Sede uos R Gozzi 53 Milano InizioPrevisto 15 6 2011 Fine Prevista 21 62011 Ord 2160 2011 LENIN T Squadra Fornitare 37 S5 505 148 15 6 2011 f1 6 2011 15 Servizio ANTINCE
44. Scostamento pereeninale a rds 230 Tabella 8 14 Indice complessivo di qualit 230 Tabella 8 15 Mancato rispetto scadenze temporali medi 231 Tabella 8 16 Mancato rispetto scadenze temporali massiml 231 Tabella 8 17 Numero di mancati interventi manutenzione preventiva programmata medi Tabella 8 18 Numero di mancati interventi di manutenzione preventiva programmata CISSE 232 il abella s 19 Scostamento perecnialeus arl 233 Tabella 8 20 Indice complessivo FS nnne 233 Tabella 8 21 Scostamento percentuale eene 234 Tabella 8 22 Indice complessivo FSmax iaia 234 Tabella 8 25 5costanento percentuale RE Da bain a ead DS 234 Tabella 8 24 Indice complessivo MI 235 10 Tabella 8 25 Scostamento percentuale o bll calli 235 Tabella 8 26 Indice complessivo MIMAX ii 236 Tadbella S 27T Indice slobale plico 236 Tabella 8 28 Servizio di realizzazione del censimento 237 Tabella 8 29 Servizio di progettazione e realizzazione interventi 238 Tabella 8 20 VOEITIC DIC s ios oeil ette voa n Ra tede ecu UG 242 Tabela o Aree diDEOCOSSO occasus tied radii Ns 252 Tabella 8 32 Elementi distinti VT siii oe 253 11 12 Capitolo 1 Introduzione 1 1 I presupposti del
45. Tutto Localizzazione 29 veci foto Utilizzatore undefined x Piano v Amblente v Componenti FE amp ubcomganeniie gt Figura 5 14 Localizzazione richiesta e Sezione di localizzazione le tendine piano ambiente componente subcomponente saranno compilabili solo se esiste il censimento dell edificio e dei componenti Se si utilizzato il codice di censimento questi campi saranno compilati automaticamente dal sistema 112 e Il pulsante a forma di griglia consente di visualizzare le propriet di un componente censito p es marca modello potenza di un fancoil in una ulteriore form che si aprir in pop up Se presente una campagna fotografica saranno visualizzabili anche le foto dei componenti o degli ambienti Per visualizzarle cliccare sul flag vedi foto Richieste Ordini Affidatari Tullo Impianti Betimi i jr tel po DE lampada Descrizione Richiesta i Nate Mi s TUA BPA STIMA Muoni GEMERA ASSEGNATA wm Figura 5 15 Propriet Intervento La sezione Intervento Contiene e lgruppo relativo al tipo di intervento richiesto composto da tre Combo Box Mestiere Servizio Componente gt Attivit E obbligatorio indicare almeno il Mestiere ma in alcuni processi che vanno definiti di volta in volta inserire anche il secondo o 1l terzo livello componente e Attivit e Inserire la d
46. a breve termine interventi che devono essere effettuati nell arco temporale di due giorni 2gg dalla richiesta Cod Grigio Programmabile a medio termine interventi che devono essere effettuati nell arco temporale di cinque giorni 5gg dalla richiesta Cod Verde Programmabile a lungo termine interventi la cui analisi di costo prezzo deve essere effettuata e consegnata all Universit nell arco di trenta giorni 30gg dalla richiesta 57 58 Capitolo 3 Caso Studio Bicocca Universit 3 1 Sistemi di sicurezza In questo capitolo ci siamo soffermati a descrivere tutte le misure finalizzate alla riduzione dei danni conseguenti al verificarsi di un incendio Gli impianti e tutti 1 sistemi che s1 andato ad analizzare sono presenti in quasi tutti gli edifici in particolare l edificio che abbiamo analizzato quello situato in via Cozzi 53 Milano MI Gli impianti si suddividono in due macrocategorie in misure di protezione attiva e passiva Con protezione passiva si definisce l insieme delle misure di protezione che non richiedono l azione di un uomo o l azionamento di un impianto che hanno come obiettivo la limitazione degli effetti dell incendio nel tempo e nello spazio Con protezione attiva invece andiamo a definire tutte quelle misure di protezione che richiedono l azione di un uomo o l azionamento di un impianto finalizzate alla precoce rilevazione dell incendio alla segnalazione e all azione di spegnimento dello stesso
47. a canone ed extra canone Il documento riporta inoltre le frequenze di intervento per le diverse prestazioni previste in appalto e le informazioni di base per la gestione degli interventi Elenco Prezzi Unitari E il documento che rappresenta nel dettaglio gli aspetti economici di valutazione e di stima nonch il metodo di calcolo dei valori riferiti alla progettazione pianificazione esecuzione verifica dei lavori servizi e forniture canone ed extra canone Piano di Costituzione dell Anagrafica Tecnica Piano delle consegne degli output relativi al servizio di Costituzione e Gestione dell Anagrafica Tecnica da consegnare all Universit Programma Operativo degli Interventi POI Programma temporale degli interventi definito con la D L con dettaglio giornaliero con la schedulazione oltre che in forma di grafico di tutte le singole attivit a canone ed extra canone da eseguire nel periodo di riferimento dovr essere costantemente aggiornato Area Risorse Immobiliari e Strumentali dell Universit RIS Organo preposto alla gestione tecnico contabile amministrativa del contratto con sede in V le dell Innovazione 2 Milano Audit Verifica del dati e procedure finalizzata all accertamento degli stessi valutazione della loro correttezza e conseguente revisione Regola dell arte La regola dell arte nella realizzazione di un opera che sia essa esecuzione di lavori e o prestazione di s
48. ai criteri di ragionevolezza e di buona tecnica esecutiva 6 In caso di norme richiamate negli elaborati d appalto e nel capitolato speciale tra loro non compatibili o apparentemente non compatibili trovano applicazione in primo luogo le norme eccezionali o quelle che fanno eccezione a regole generali in secondo luogo quelle maggiormente conformi alle disposizioni legislative o regolamentari ovvero all ordinamento giuridico in terzo luogo quelle di maggior dettaglio e infine quelle di carattere ordinario 7 Ordine di priorit nei riferimenti normativi 1 La Legge 2 1 Regolamenti 3 Le regole tecniche 4 Le norme 5 Gli usi Sono a carico dell appaltatore tutte le spese di bollo e registro della copia del contratto e dei documenti e disegni nonch tutte le spese di bollo per gli atti occorrenti per la gestione dell appalto dalla consegna all emissione del collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione Di seguito ho ritenuto opportuno riportare 1 termini che maggiormente si sono utilizzati nel capitolato Universit Stazione Appaltante Universit degli Studi di Milano Bicocca con sede in P zza dell Ateneo Nuovo 1 Milano ovvero Amministrazione Appaltante Stazione Appaltante Aggiudicataria Appaltatore Societ Appaltatrice L impresa RTI o consorzio risultata aggiudicataria che conseguentemente sottoscrive il contratto di appalto relativo al lavori servizi forniture integrati
49. al D P R 554 99 Il call center attivo funzionante e funzionale contestualmente dalla data di consegna dell appalto Entro la data prevista per la stipula del contratto e comunque prima dell inizio delle prestazioni sono stati resi noti 1 nominativi di tutto il personale coinvolto nell appalto e 1 rispettivi curriculum e 1 relativi contratti di lavoro mentre l aggiudicatario ha altresi predisposto e consegnato al direttore dei lavori o se nominato al coordinatore per l esecuzione dei lavori un piano operativo di sicurezza POS per quanto attiene alle proprie scelte autonome e relative responsabilit nell organizzazione del cantiere e nell esecuzione dei lavori Il piano operativo di sicurezza deve comprende gli elementi previsti nell allegato XV del D Lgs 81 08 con riferimento allo specifico cantiere e deve essere aggiornato ad ogni mutamento delle lavorazioni rispetto alle previsioni L appaltatore deve trasmettere alla direzione lavori copia delle polizze assicurative ed 1 documenti a garanzia almeno dieci giorni prima della consegna dell appalto La Siram in quanto appaltatore deve trasmettere al DL ed al RSPP dell ateneo la comunicazione delle responsabilit degli organigrammi delle figure sensibili e delegati come per esempio i preposti 1 capocantiere RSPP per le questioni di sicurezza documentazione integrativa obbligatoria entro 30 trenta giorni dalla consegna 55 L Universit inoltre esige che
50. attraverso le attivit di coordinamento operativo dei responsabili tecnici degli Impianti I responsabili tecnici degli Impianti uno per 1 gas medicinali e un altro per tutti gli altri Impianti tecnologici si occuperanno dell interfacciamento con il committente per quanto riguarda le attivit operative ed esecutive in quanto responsabili dei servizi manutentivi e coordinatori di tutte le risorse operative in gioco in termini di organizzazione dei turni di lavoro di controllo dello svolgimento dei servizi e di assicurazione della qualit I due responsabili avranno come sede di riferimento la centrale operativa locale che l ATI istituir all interno dell Universit Bicocca che ospiter anche un addetto al call center e un tecnico del sistemi di gestione sistema informativo pi sistema di telecontrollo Al fine di garantire un elevato livello di efficienza ed 11 rispetto dei livelli prestazionali richiesti per l esecuzione dei diversi servizi compresi nel presente appalto l ATI ha previsto l utilizzo a livello operativo di un numero di risorse umane sufficiente a coprire tutte le necessit dell appalto relative ai servizi di sorveglianza conduzione e manutenzione ordinaria manutenzione in pronto intervento servizio di emergenza e servizio di reperibilit tecnica 42 Le strutture di supporto riguardano sia le funzioni di direzione tecnico amministrativa sia le funzioni operative ed esecutive A livello di governo e coordinamento g
51. ausiliari 1 8 Questo documento riporta per ogni componente censito la periodicit prevista per ogni attivit di manutenzione Il risultato finale che s1 otterr sar costituito da un calendario annuale delle attivit di manutenzione esteso a tutti 1 componenti censiti e oggetto dei servizi di manutenzione di cui al presente appalto L elaborazione del calendario generer altres il calcolo delle ore manutentive da prestare annualmente all impianto Cronoprogramma degli interventi manutentivi 1 quadrimestre GIORNALIERO SETTIMANALE BISETTIMANALE MENSILE LEGENDA TRIMESTRALE E SEMESTRALE ANNUALE BIENNALE TRIENNUALE QUADRIENNALE N A DATA 01 04 2008 02 04 2008 03 04 2008 04 04 2008 05 04 2008 06 04 2008 07 04 2008 08 04 2008 09 04 2008 10 04 2008 11 04 2008 12 04 2008 13 04 2008 14 04 2008 15 04 2008 16 04 2008 17 04 2008 18 04 2008 19 04 2008 20 04 2008 21 04 2008 22 04 2008 23 04 2008 24 04 2008 25 04 2008 26 04 2008 27 04 2008 28 04 2008 29 04 2008 30 04 2008 01 05 2008 02 05 2008 03 05 2008 04 05 2008 TESTA DI IMPIANTO MANSIONE A01P30 CTA41 CTA MICROBIOLOGIA ELETTRICISTA A01P30 CTA41 CTA MICROBIOLOGIA ELETTRICISTA A01P30 CTA41 CTA MICROBIOLOGIA FRIGORISTA A01P30 CTA41 CTA MICROBIOLOGIA
52. cos come riportato nelle tabelle che seguono Detti indici sono da considerarsi su base di riferimento temporale trimestrale E cura dell aggiudicatario Siram quantificare mensilmente 1 due seguenti indicatori IP indicatore globale di prestazione IS Indicatore globale di soddisfazione del cliente I due indicatori di cui sopra concorreranno alla determinazione del livello effettivo globale delle prestazioni LS secondo la seguente formula LS IP x IS 211 In base al valore del livello di servizio globale LS raggiunto per ciascun edificio confrontato con il livello servizio obiettivo LSO verranno determinate le penali previste Indicatore Globale Di Prestazione Ip Per ciascun lavoro servizio o fornitura canone oggetto d appalto deve essere misurato l indicatore di prestazione singolo IP1 L Aggiudicataria deve fornire trimestralmente ed entro e non oltre il 15 del mese successivo un report dei tre mesi considerati riportando tutti gli indicatori di prestazione di cui sopra L Aggiudicataria deve altres fornire con la stessa cadenza l indicatore di prestazione globale IP derivante dalla media pesata dei singoli indicatori di prestazione IP1 L indicatore globale di prestazione IP misurato come segue rp _ 24IPi x Ci Erci dove IP1 Indicatore di prestazione del Servizio 1 esimo C1 Peso del servizio 1 esimo n Numero di servizi lavori e forniture di seguito indicati I
53. del reis coru alate i 109 EON 109 Propet ENIE e doi iii 110 Figura 5 10 Ricerca re teet ola luo 110 E15urd E Risultato TICeE Ca veo eit gue ots 111 hioura5 2 Ricerca Richieste scsi 111 Eivura 5sl5 Inserimento 111 Pisura S l4 Localizzazione 112 D5 PrODEIe bi Inter 113 Figura 5 16 Propriet sezione Intervento 113 F150ura 5 17 Proprieta valutazioni tecniche ioi I INI o ND eis 114 Figura 5 18 Propriet allegati richiesta nnn 115 Fisura 5 l9 Salvataggio cas rallo 115 Figura 5 20 Registrazione extracanone nennen 115 Figura 5 21 Elussocantervenu asili 116 Figura 5 22 Generazione Ordine ecc 117 Figura9 23 Compilazione ofdme rl ai ia 117 S 2k SCEla TONIOLO 118 Figura 5 25 Ricerca OFGIDIH a ioo Ot oet ob e ada ilaria 119 Figura 5 20 R sultatrricered Ordini iaia 119 Figura 5 27 Ordini EICe VOLL parlare 120 Fioura 5 25 Ricerca orditit Canone eussi i RENI UNE Re EA RR 121 19064 5529 crearla 121 Figura 5 50 Propriet Edit oae ee t ee REED o e ter e 122 Figura 5 31 Richiesta da canone ad extracanone
54. della apparecchiatura i esima della categoria j esima di apparecchiature Gi il numero di guasti calcolato relativa alla apparecchiatura i esima della categoria j esima di apparecchiature che ha ecceduto il valore limite calcolato durante la fase di acquisizione dati fima il valore limite della frequenza di guasto massima relativa alla categoria j esima di apparecchiature calcolato durante la fase di acquisizione dati Tabella 8 9 Scostamento percentuale Verr calcolato un indice complessivo come media rispetto al numero complessivo di impianti in servizio secondo la seguente formula Dove Fomax l indice complessivo di qualit relativo alla frequenze di guasto massime per categoria fima lo scostamento aumento percentuale rispetto al valore limite della apparecchiatura 1 esima della categoria j esima di apparecchiature N il numero di apparecchiature della categoria j esima coinvolte nel presente appalto Tabella 8 10 Indice complessivo FGmax Per 1 tassi di indisponibilit medi per categoria tm j si proceder alla seguente elaborazione che porta al calcolo di un indice complessivo Tr Verranno prese in considerazione tutte e sole le categorie di apparecchiature per le quali il valore calcolato tm j ex abbia superato il relativo valore limite tm calcolato durante la fase di acquisizione dati Per ognuna delle categorie di apparecchiature individuate al punto preced
55. della sua vita utile E un mezzo di restituzione di informazioni che vengono prodotte attraverso delle ispezioni Invece nella scheda tecnica si raccolgono tutte le informazioni sugli interventi di manutenzione effettuati Per quanto concerne il componente viene istituita una scheda tecnica univoca in cul vengono inseriti 1 sottocomponenti e le attivit manutentive da eseguire su di essi con le relative frequenze Questo generer 1l piano di manutenzione che poi invier gli ordini di lavori da svolgere agli operatori Nel caso invece di un componente o di un sistema da eliminare ci si assicura che non sia pi in uso se esistente altrimenti viene escluso 1l codice che identificava quel dato componente Alla fine del popolamento si creato un database alfanumerico con tutti 1 componenti con le relative schede di manutenzione e la frequenza con cui devono essere manutenuti 90 Verifica elementi in campo Componente da inserire Squadre operative NO Verifica codice e scheda tecnica componenti Rendicontazione a sistema Inserimento nel SI e generazione piani di manutenzione Sistema __ informativo Sistema I SI Segnalazione al gestore SI Generazione codice e schede tecniche TRE ARA informativo Figura 4 1 Sistema anagrafico 4 2 Sistema Informativo Questo il motore che fa muovere tutta la pianificazione manutentiva dei componenti Fsso basato sul fatto di a
56. delle emergenze Seconda sezione ELENCO IMPIANTI E ATTREZZATURE ANTINCENDIO PRESENTT riportato un elenco degli impianti e delle attrezzature significative per la prevenzione incendi Sosopeogamma dei presenti nell attivit ALLEGATI terza sezione REGISTRO CRONOLOGICO DEGLI INTERVENTI VERIFICHE ED ISPEZIONI qui vengono registrati gli interventi eseguiti nel corso degli anni in ordine cronologico linsieme numerato di questi fogli prende il nome di registro Questo registro permette di recuperare immediatamente 1 dati salienti dell intervento e le scadenze future di manutenzione dei vari impianti quarta sezione SCHEDE FORMAZIONE RIUNIONI PERIODICHE sono inserite le schede relative alla formazione e tenuta delle riunioni periodiche riunione di addestramento esercitazioni di esodo esercitazioni periodiche antincendio Le schede dovranno essere firmate da tutti i partecipanti e dal responsabile del servizio di prevenzione e protezione quinta sezione COMPOSIZIONE DELLA SQUADRA DI EMERGENZA ED ANTINCENDIO sono inseriti i dati anagrafici del Responsabile della sicurezza e degli Addetti alle emergenze Segue un esempio della terza sezione 173 SEZIONE TERZA REGISTRO CRONOLOGICO DEGLI INTERVENTI VERIFICHE ED ISPEZIONI SCHEDA 1 IMPIANTI RIVELAZIONE INC
57. di funzionamento comune a tutte le tipologie prevede l apertura di un contatto elettrico per effetto dell incremento di temperatura La corrente di riposo che normalmente vi passa si annulla e ci attiva il sistema di allarme La tipologia pi semplice quella dei rilevatori termici a massima composti da una lamina bimetallica che si flette a causa dell aumento di temperatura essendo composta da due materiali a differente coefficiente di dilatazione termica lineare I rilevatori termici differenziali hanno invece due lamine di cui una rivestita da uno strato isolante finch le lamine restano solidali pur flettendosi non si attiva 11 segnale di allarme Pertanto sono sensibili solo a repentini aumenti di temperatura che aprono il 61 contatto elettrico mentre non creano falsi allarmi nel caso di graduale incremento di temperatura che non costituiscono pericolo Infine vi una tipologia di rilevatori termici in cui un elemento metallico fusibile chiude un contatto elettrico finch non raggiunta la sua temperatura di fusione Figura 3 1 Rilevatore Ottico Figura 3 2 Rilevatore ottico termico Per semplicit 1 rilevatori vengono raggruppati in tre categorie rilevatori di fiamma che vengono utilizzati nei posti sensibili alla radiazione emessa dalle fiamme di un incendio Indicati soprattutto per incendi di gas e liquidi che non generano fumo Vengono utilizzati in settori tipo grandi magazzini industriali Impianti
58. di lavori servizi e forniture approvato dal Consiglio dei Ministri pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n 100 del 2 maggio 2006 Supplemento Ordinario n 107 L che recepisce le seguenti direttive europee Direttiva 2004 CE 17 e Direttiva 2004 CE 18 e ss mm 1ii 261 Impianti tecnologici D P R n 412 1993 Regolamento recante norme per la progettazione l installazione l esercizio e la manutenzione degli impianti termici degli edifici al fini del contenimento dei consumi di energia in attuazione dell art 4 comma 4 della legge 9 gennaio 1991 n 10 D Lgs 25 novembre 1996 n 626 e ss mm ii Attuazione della direttiva del Consiglio delle Comunit europee 93 68 CEE in materia di marcatura CE del materiale elettrico destinato ad essere utilizzato entro alcuni limiti di tensione Decreto del ministero dello sviluppo economico 22 gennaio 2008 n 37 Regolamento concernente l attuazione dell articolo 11 quaterdecies comma 13 lettera a della legge n 248 del 2005 recante riordino delle disposizioni in materia di attivit di installazione degli impianti all interno degli edifici Norma UNI 11222 Luce e illuminazione Impianti di illuminazione di sicurezza negli edifici Procedure per la verifica periodica la manutenzione la revisione e il collaudo Norma UNI 9182 Impianti di alimentazione e distribuzione d acqua fredda e calda Norma UNI 10779 Impianti di estinzione incendi Reti di idranti Progettazione in
59. di lavoro in base al Dlgs 626 94 individuare quali possono essere le situazioni e 1 processi pericolosi tali da richiedere un illuminazione particolare di questo tipo Alcuni esempi potrebbero essere 1 seguenti lavori in presenta di carroponte lavorazioni in sotterraneo lavori su macchine in movimento fonderie etc Ricordiamo inoltre al riguardo anche l articolo 2050 del Codice Civile sulle responsabilit per l esercizio di attivit pericolose Chiunque cagiona danno ad altri nello svolgimento di un attivit pericolosa per sua natura o per la natura dei mezzi adoperati tenuto al risarcimento se non prova di avere adottato tutte le misure idonee a evitare il danno 3 1 1 4 Presidi attrezzature antincendio e adeguate squadre di emergenza E utile e fondamentale predisporre dei corsi di formazione e di informazione affinch in qualunque momento vi siano presenti persone in grado di far fronte ad una emergenza Le persone formate hanno dei compiti ben precisi che possono salvare la vita alle persone che possono trovarsi in quel momento in balia dell incendio tra cui intervenire con i mezzi di pronto intervento disponibili nell area estintori non usare mai acqua su apparecchiature elettriche Verificare che nel locale in cui si verificato l incendio o l esplosione non vi siano persone intrappolate Se l incendio non controllabile dare il via allo stato di allarme e allertare 1 Vigili del Fuoco secondo le proce
60. di mobilit in questo caso la squadra che esegue le attivit pu inserire in tempo reale 1 riscontri alle attivit eseguite sul posto rendendo pi significativo e immediatamente noto a tutti l intervento eseguito Il campo da compilare quello denominato descrizione intervento eseguito 12 Oltre questo campo sono presenti una serie ulteriore di tendine che permettono di inquadrare secondo voci standard le anomalie o le risultanze dell intervento Localizzazione 6931 2010 Attivit Eseguite Descrizione Intervento Eseguito Anomalia Riscontrata Prestazione Effettuata Anomalia Bloccante Intervento Risolutivo lt RR Intervento idoneo Superamento Franchigia Figura 5 48 Opzioni descrizione intervento Documenti Allegati Questa funzione al momento non abilitata per gli Iphone in quanto Apple non permette di allegare file direttamente dall Iphone attraverso il browser safari ma solo usando delle APS installate su Iphone Quello che illustriamo invece nei punti successivi e perfettamente funzionante per tutti gli altri apparati Solitamente questa funzione utilizzata in ufficio server per allegare il rapportino scansionato dell attivit di intervento ma anche qualsiasi altro file utile a documentare le attivit svolte p es fotografie o bolle di lavoro scansionate 152 Per eseguire questi processi in uffici
61. di richiesta di interventi rispetto al sistema che organizza l ordine di lavoro In tutto questa descrizione la gestione dei sistemi di sicurezza avviene generalmente a canone tranne nei casi in cui l entit del lavoro sia molto onerosa e il flusso delle richieste inerenti a questo tipo di impianti uguale a quella descritta 1n seguito La manutenzione ordinaria sempre degli impianti di sicurezza invece gestita direttamente dal sistema informativo che genera settimanalmente e mensilmente ordini di lavori da recapitare alla ditta di competenza 5 4 1 Call center La Siram ha provveduto a dimensionare progettare e gestire un call center completamente integrato con tutte le componenti del sistema informativo che costituisca l interfaccia verso tutti gli utenti e che fornisca gli strumenti adeguati per la raccolta di tutte le segnalazioni pervenute L erogazione del servizio di Call Center deve essere contestuale all inizio dell erogazione dei servizi forniture e lavori Il Call Center presidiato da operatori telefonici tutti 1 giorni dell anno dal luned al venerd dalle 08 00 alle 20 00 ed 11 sabato dalle ore 8 00 alle ore 14 00 Resta inteso che fermo restando il numero di ore di presidio su richiesta dell universit esiste la possibilit dell attivazione del call center anche in orari diversi da quelli sopra citati La gestione delle chiamate viene gestita anche tramite l utilizzo di sistemi automatici di risposta IVR
62. di tubazione mentre la portata idrica inferiore L ingombro della cassetta notevole per questo motivo risulta difficile utilizzare le versioni da incasso Sia 1 naspi che le cassette UNI 45 sono dotati di lancia a tre effetti che consente di variare il getto d acqua pieno o frazionato e di interrompere l erogazione quando 65 necessario Il comando generalmente a leva oppure a rotazione a seconda del modello possibile ottenere diverse prestazioni di portata e gittata generalmente superiori per le versioni a rotazione L impianto rete idranti disciplinato dalla norma UNI 10779 2007 Figura 3 6 Idrante Idranti sottosuolo Gli idranti sottosuolo sono dei particolari tipi di idranti che vengono installati sotto il livello del terreno sono dotati di un dispositivo antigelo e 1 pozzetti che contengono questi tipi di idranti hanno la forma di ellisse e riportano la dicitura idrante Essi sono collocati ad una distanza consigliata tra 5 e 10 m dal perimetro del fabbricato a seconda della sua altezza e ad una distanza mutua di massimo 60 m specificatamente indicato nella norma di sistema UNI 10779 in funzione del loro raggio d azione La realizzazione disciplinata dalla norma UNI EN 14339 devono essere marcati CE rif direttiva 89 106 CPD con l obbligo di utilizzare il cosiddetto collo di cigno per collegare le tubazioni flessibili appiattibli manichette e quindi la lancia di erogazione l apertura e chiusura della
63. documenti costitutivi del piano di manutenzione Manuale d uso manuale d uso destinato all utente contiene le informazioni per l utilizzo corretto degli apparati per la sicurezza delle cose e delle persone Una corretta modalit di conduzione tecnica consente di prevenire gli eventi di guasto evitando l interruzione del funzionamento l invecchiamento precoce e limitando 1 danni derivanti da un cattivo utilizzo Nel manuale d uso sono inoltre presenti le informazioni basilari per la 158 sicurezza dell edificio nella sua globalit 11 manuale costituisce quindi un riferimento importante anche ai sensi delle disposizioni di sicurezza es legge 626 94 La struttura delle sezioni che costituiscono 11 documento la seguente Manutentivo del prestazioni Sottoprogiamma delle ALLEGATI Elaborati grafici Costrutici e Schede tecniche d istruzioni Mois dio Manutentivo Questa sezione contiene gli elaborati grafici relativi agli impianti gestiti utili per l individuazione dei luoghi e degli impianti in particolare sono riportate gli schemi e le piante delle varie centrali e sottocentrali gli schemi a blocchi e le planimetrie di distribuzione fluidi
64. elaborando relazioni descrittive ed elaborati grafici in formato dwg scomposizione dei sistemi impianto in sottosistemi componenti analisi del patrimonio censito e individuazione dei modi delle cause e degli effetti dei guasti individuazione ed analisi delle criticit relative agli impianti e tutti 1 componenti oggetto del servizio individuazione e definizione delle azioni e delle risorse necessarie allo sviluppo del piani in termini di mano d opera ricambi e attrezzature procedure operative elaborazione progettuale del piano di manutenzione in conformit alle norme UNI con la formulazione di precise strategie manutentive derivanti dall applicazione dell ingegneria di manutenzione allo stato di fatto degli Impianti e con l indicazione di tutte le attivit di manutenzione ordinaria e predittiva e le relative periodicit in conformit a quanto richiesto dal capitolato speciale d appalto e migliorativo rispetto ad esso definizione dei protocolli tecnici di esercizio e manutenzione utilizzo delle istruzioni operative Siram Successivamente all applicazione esecutiva del piano di manutenzione a seguito dei dati derivanti dall operativit sul campo stato necessario procedere alle seguenti fasi ulteriori e analisi delle attivit di reporting con evidenziazione degli scostamenti e riesame criticit ed esiti di rimedio e stesura piano generale azioni correttive preventive da intraprendere e o gi intrap
65. eventuali prescrizioni dei costruttori dei componenti e dei progettisti degli impianti oggetto dell affidamento Le specifiche tecniche adottate per l erogazione del servizi attivit e frequenze si basano sui riferimenti suggeriti dalle norme UNI UNI EN e dall esperienza maturata dall ATI nella gestione pluriennale di appalti simili al presente In particolare per gli estintori l ATI svolge le attivit di sorveglianza controllo revisione e collaudo degli stessi secondo quanto prescritto per ci che concerne attivit e periodicit dal D P R 547 55 art 34 dalla Norma UNI 9994 e nel pieno rispetto del DPR 12 1 1998 n 37 Le prestazioni eseguite sono state registrate con l apposizione sul cartellino a corredo di ogni estintore della data del giorno in cui si effettua la verifica Inoltre si assume la piena e consapevole responsabilit derivante dal rispetto e dall applicazione delle norme tecniche riferite agli impianti in oggetto tra queste ricordiamo UNI 12845 Gruppi di pressurizzazione UNI 10779 Idranti Naspi Attacchi motopompe UNI 12845 Impianti antincendio ad acqua sprinkler UNI 11224 Impianti di rivelazione incendi di fumo tipo ottico lineare ad aspirazione di calore secondo e gas Oltre all osservanza delle norme tecniche in vigore per 1 nuovi componenti installati sono state eseguite le istruzioni contenute nei manuali d uso forniti a corredo di ogni componente da parte dei costruttori E cura
66. impianti oggetto d appalto e impegnato nei servizi di sorveglianza conduzione e manutenzione ordinaria nel servizio di emergenza e nel servizio di reperibilit tecnica richiesti dai documenti di gara Struttura di supporto costituita da tutte le strutture tecniche amministrative contabili ed operative delle societ costituenti l ATI che potranno essere coinvolte nello svolgimento delle attivit dell appalto ad occorrenza Struttura Di Direzione Tecnico Amministrativa 40 CAPO COMMESSA Responsabile Qualit Direzione centrale Siram Sicurezza e Ambiente Direzione e management Direzione Tecnico Operativa Servizio Ingegneria Centrale Responsabile Uffici Sviluppo Tecnico Conservazione e ervizio Ingegneria Responsabile Servizi Informatici Direttore Tecnico Bicocca Uso razionale Ditte subappaltatrici Esecuzione Lavori Attivit manutentive specialistiche Energia Responsabile Team anagrafica e censimento Qualit Sicurezza e Ambiente Staff Implementazione e Gestione Sistema Informativo Commessa VVEISPESL ecc Unit di analisi e prevenzione emergenze Livello di coordinamento locale e struttura operativa esecutiva Centrale operativa di commessa n 1 addetto segreteria tecnica Responsabile Tecnico Impiantitermici elettrici idrico sanitari e antincendio per attivit di conduzione e Manutenzione Ordinaria Servizio di Emergenza e Reperibilit Presidio 24h n 5
67. inbenabo 1i 3 inbarate 1i 1 interrato 1i 1 internato 1i i inna 11 1 intenato 11 T interrato 1i 1 inlenata 1i 1 interrato 1i 1 inbesrrata 11 1 interrato 11 Figura 6 9 Esempio di scheda 3 101a SPAZI COMUNI 1018 SPAZI COMUNI SPAZI LAAN ina SPAZI COMUNI 101 SPAZI COMUNI 101 SPAZI COMUNI 1016 SPAZI COMUNI ib SPAZI 103 PARCHEGGI 103 PARCHEGGI 109 DIEFICCSITI 105 LOCALI TECNOLOGCI 106 LOCALI TECNOLOGICI 107 LOCALI TECNOLOGII 109 SPAZI COMUNI ina LOCALI TECNOLOGCI iii LOCALI TECNOLOGCI 153a LOCALI TECNOLOGICI 18216 GPAZI COMUNI 104 LOCALI TECHOLOGCI ia LOCALI TECNOLOGCI 15 LOCALI TECNOLOGICI ing DEPOSITI 118 SPAZI CONMJNI 10 LOCALI TECNOLOGElI 11 DEPOSITI Ti Spazi CORSI 123 LOCALI TECHOLOGCI liks DEPOSITI dem SPAZI CORSI 16 DEPOSITI Tig DEPOSITI ika SPAZI COMUJNI 129 DEPOSITI qa SPAZI CD MI 181 LOCALI TECNOLOG CI 14728 Pota taglialuoco 1840 Porta tagliatuoco T8rB Pola TageaTucesn 18H Ports 1944 Porta tagliafuoco 1934 Porta tagliafuoco 14727 Porta taglialuoco 18190 Porta Tagkafucco 14726 Pata bsglialuace 14734 Pata bxglialoace Pota 1814 Porta taglatuoca 1833 Porta tagliafuoco 14779 Pata taglialuoco 1820 Porta tagliafuoco 1832 Parts tagliafuoco 1831 Porta tagliafuoco 1838 Porta tagliafuoco 1015 Port
68. l esecuzione dell intervento con rilevanti vantaggi di natura economica procedurale tecnica I vantaggi del project financing sono economici certezza del costo nel tempo unito al rinvio di ogni spesa al momento dell utilizzo dell opera realizzata procedurali unico interlocutore che coordina le diverse fasi del processo ottimizzando 1 tempi di realizzazione e tecnici convergenza delle fasi di progettazione esecuzione e gestione nell unico interesse di perseguire la miglior qualit e Facility Management attraverso la divisione FM viene presa in carico la gestione di tutti 1 servizi non core business del cliente con un ottica di 19 partnership che consente di condividere obiettivi e risultati migliorando significativamente 1 livelli delle prestazioni I servizi di facility management vengono erogati attraverso 1l coordinamento di una rete di partner specializzati selezionati in tutta Italia per fornire Servizi all edificio Impianti tecnologici di sicurezza di supervisione pulizie e sanificazioni rimozione graffiti verde interno ed esterno ecc servizi alle persone centralino e reception posta interna ed esterna aree copy catering lavanderia medicina del lavoro ecc servizi di supporto anagrafe immobiliare sistemi informativi adeguamenti normativi pratiche edilizie ecc Servizi per l industria attraverso la divisione industria Siram 51 propone al mondo dell industria come interlocutore specializzato 1n grado di i
69. la piu analitica descrizione delle richiesta anche la definizione puntuale ed estimativa delle risorse necessarie per dar corso all esecuzione dell intervento richiesto intervento che se autorizzato dall area stessa viene trasformato in R I E Richiesta di Intervento Esecutiva Relativamente invece agli interventi identificati con 11 colore rosso chiunque pu effettuare la segnalazione DI seguito si riporta una schematizzazione del flusso delle informazioni 146 eNumero verde Fax dedicato E mail Call center Si Utente abilitato attivo Sistemi automatici di risposta IVR Figura 5 44 Flusso Informazioni Call Center 5 4 2 Universita L universit Bicocca ha un ruolo di supervisore controlla l opera della Siram e verifica che le manutenzioni vengano effettuate anche con un certo livello di qualit All interno dell universit ci sono delle persone che hanno il potere di autorizzare l inizio di servizi Alcune di queste persone sono dedicate a determinati edifici per far si che queste abbiano una completa conoscenza dei luoghi che gestiscono Proprio per questo essi possono richiedere degli interventi per rimettere in efficienza 11 componente che stato trovato guasto A questo punto la persona abilitata pu aprire 11 ticket entra con il proprio username e la propria password e inserisce un ordine di lavoro Questo ha due possibilit o a canone o extracanone Se l intervento a canone si
70. lavoro Mi stata offerta l opportunit di lavorare in una grossa azienda italiana la Siram leader in Italia nel servizi energetici e nel Facility Management Ho fatto parte dello staff di una delle tante commesse su cui stanno lavorando Il Facility Management prevede l individuazione di un integratore e coordinatore di una molteplicit di servizi in grado di gestire l attivit di supervisione dei servizi per conto dell azienda cliente I fornitori in questo caso svolgono un ruolo di coordinamento non svolgendo direttamente nessuno dei servizi previsti dal contratto Il contratto applicato generalmente un cost fee questo accordo prevede la restituzione trasparente al cliente dei costi sostenuti per usufruire dei servizi dalle diverse societ specializzate subfornitori vedendosi riconoscere una fee espressa percentualmente sul volume di attivit gestita Questa fee potr essere di importanza variabile a seconda della complessit dell attivit di coordinamento svolta Qual il valore aggiunto di dare a terzi la gestione di un ventaglio di servizi Sta proprio nel fatto di avere una molteplicit di vantaggi che favoriscono la cessione della gestione di un patrimonio immobiliare come quello di cui ho avuto la possibilit di fare esperienza diretta I vantaggi che spingono un cliente ad affidare 1 servizi ad aziende esterne specializzate sono la concentrazione sul proprio core business una maggiore qualit ed efficienza dei servizi
71. molteplicit di impianti si andati a definire qualche indicatore sia per qualunque tipo di impianto sia per il call center struttura fondamentale nell espletamento delle chiamate di intervento da parte degli utenti abilitati 7 1 Livello Di Servizio Il livello di servizio designa l attitudine di garantire un livello accettabile dei servizi che si va ad erogare Questo capitolo nato perch a fronte di una fornitura di servizi e o di lavori a canone o extracanone fondamentale controllare l opera dell erogatore sia a livello interno che da parte dell appaltante per verificare l efficienza e l efficacia del lavoro svolto 7 1 1 Struttura degli Indicatori globali di Prestazione Gli indici vengono ideati e posti con lo scopo di valutare il grado di livello di qualit dei servizi resi nonch il grado di sicurezza funzionalit ed affidabilit degli impianti e delle apparecchiature e nel rispetto degli obiettivi minimi indicati nel capitolato speciale di appalto e degli allegati con riferimento ai servizi che devono essere erogati la stazione appaltante impiegher 1 parametri fondamentali correlati agli standard richiesti e descritti di seguito Pertanto in ottemperanza alle prescrizioni contrattuali per ciascuna categoria di Impianti e o apparecchiature dovranno essere costantemente monitorati 1 livelli degli indici di qualit di seguito specificati e di cui 1 relativi valori limite saranno individuati categoria per categoria
72. operare a costi certi e programmabili in funzione delle diverse esigenze e necessit e snellire 1 processi gestionali amministrativi tecnici e centralizzare presso un unico interlocutore tutte le attivit connesse alla gestione immobiliare e realizzare economie di risorse sia finanziarie sia umane e incrementare la conoscenza del proprio patrimonio immobiliare consistenza stato manutentivo caratteristiche tecniche localizzazioni ecc e delle attivit operative ad esso rivolte e realizzare un efficace sistema di controllo e di gestione del servizio erogato e garantire la costante e continua funzionalit delle infrastrutture dell Ateneo al fine dell espletamento della rispettiva attivit 1stituzionale 53 e realizzare economie di spesa in materia di consumi riferiti all erogazione di servizi utenze energia elettrica teleriscaldamento teleraffreddamento acqua gas metano ecc Il raggiungimento di tali obiettivi non pu prescindere dall utilizzo di efficaci tecniche di realizzazione degli interventi e di altrettanto efficaci sistemi e strumenti informatici Le prestazioni fornite da parte dell aggiudicataria devono procedere secondo la logica del controllo di qualit e garantire che si utilizzi il metodo indicato nello schema della qualit qui sotto indicato Processo di Progettazione Sintesi Informativa Esigenze da soddisfare Specifica del Servizio Specifica per la lavora
73. operativa Analisi dei singoli servizi Analisi delle risorse umane e professionali occorrenti Individuazione delle professionalit necessarie a livello operativo PROGRAMMAZIONE A LUNGO TERMINE Dislocazione in funzioni dei carichi di lavoro Tempi di attivazione delle risorse Verifica tempi operative strutturali Tempi di spostamento Vicinanza e possibile collegamento tra servizi attivati in edifici vicini Figura 8 4 Programmazione a lungo termine Attraverso gli strumenti e le modalit sopra indicati ATI garantir la corretta e continua erogazione delle prestazioni richieste nel periodo negli orari e nei modi stabiliti Grazie all esperienza acquisita nella gestione di numerosi contratti sul territorio nazionale e locale 1 ATI intende evolvere il proprio sistema di qualit applicato fino ad oggi con successo trasformando il concetto di prestazione di un servizio in disponibilit di un impianto ovvero da ripristino delle condizioni originali a attitudine di un sistema a svolgere una determinata funzione in un determinato intervallo di tempo Questo passaggio fondamentale consente di valutare il complesso impiantistico nel suo insieme fornendo la base per il miglioramento continuo 1 valori di disponibilit danno il metro dell efficienza In virt del know how acquisito proponiamo di strutturare 11 servizio secondo un modello tecnico organizzativo progettat
74. ordini ricevuti ManPro Net WebPortal ze Ordini Fornitore Filtro Ordini Elenco Ordini Bait Commessa Psi Ricerca Ordini a Non importa Non Imports m n pe Data ordine gt di IIT M Data inizio gt di Stato Ordine Non importa TTT Codice Componente Non importa v Componente Mestiere Non Importa v Ordimi con MEN Non Importa Y Ricerca Superamento Franchigia Non impona w w Figura 5 27 Ordini ricevuti Cliccando sul pulsante ricerca si effettua la ricerca in base ai filtri impostati Utilizzando invece il tasto ricerca ordini in carico si acceder all elenco di tutti gli ordini assegnati al fornitore nello stato assegnato oppure in corso Uno dei filtri pi importanti quello che permette di tenere sotto controllo le richieste inoltrate al tecnico referente della societ affidataria che segnalano il possibile superamento della franchigia 120 EE RN Ordini con Richiesta Aggiornamento Censimento Non Importa v Ricerca Superamento Franchigia Non Importa Superamento Franchigia Ricerca Ordini in Conferma Canone AA Figura 5 28 Ricerca ordini canone Utilizzando 1l filtro evidenziato in figura potranno essere individuati tutti gli ordini per i quali stato richiesto all affidatario un superamento della franchigia pas
75. pesi da attribuire ai singoli lavori servizi e forniture in relazione anche ai rispettivi edifici sono quelli qui sotto specificati 1 Cppl Cel 1 Cppl Cel 1 Cppl Cel 1 Cppl Cel 1 Cppl Cel 1 Cppl Cel 1 Cppl Cel U jCel Cpp Cel 1 Cppl Cel 1 Cppl Cel 1 Cppl Cel U9 1 Cppl Cel 1 Cppl Cel 1 Cppl Cel Cccl Cppl Cel 212 1 Cppl Cel 1 Cppl Cel 32 Cccl Cppl Cel U48 4 3 U48 Cecel Cppl Cel U52 Cccl Cppl Cel U58 Cccl Cppl Cel Cccl Cppl Cel 1 Cppl Cel Tabella 7 1 Pesi di ogni edificio I valori sopraindicati hanno valore comparativo la somma dei coefficienti degli edifici attivati dovr essere normalizzata 1n ogni momento a 100 Dove cc Call center pp pianificazione e programmazione ce impianti elettrici meccanici gas tecnici rilevamento fumi fughe di gas spegnimento rilevamento incendi ecc 7 1 2 Struttura degli Indicatori del Call Center E garantito il funzionamento del Call Center durante l orario di funzionamento indicato dal presente capitolato necessario calcolare mensilmente un indicatore che misura il numero di chiamate cui stata data risposta entro 20 secondi In particolare l indicatore di prestazione IPcc verr misurato come NCot Pees cC NCE dove
76. procede direttamente con l invio al subfornitore che in base alla tipologia dell intervento univoco Se l intervento extracanone l ordine di lavoro dovr essere recapitato di nuovo all universit per controllare se il budget preventivato adeguato all intervento richiesto Una volta approvato l OdL verr processato il prima possibile dalla ditta subfornitrice Di seguito si riporta una schematizzazione di quanto descritto in precedenza Utente Richiesta Accesso al si abilitato Intervento Sistema Informativo No Invio richiesta a responsabile commessa e gestore SI e gestore SI Interazione tra Capo Commessa e ditta per erogare budget Invio budget a Bicocca 2 Accettato Invio OdL alla ditta Si preassegnata Figura 5 45 Flusso Informazioni Universit 14 5 4 3 Siram La societ Siram in questo quadro ha un ruolo di coordinatore essendo appunto la capogruppo Attraverso di essa e 1 suoi operatori passano tutti 1 ticket sono tutte le chiamate che vengono poi tramutate in ordini di lavoro tutte le richieste di modifiche ed eventuali problemi dovuti all uso errato del sistema informativo Vi infatti una persona appositamente dedicata alla risoluzione dei problemi tra sistema informativo gestione con 1 subfornitori e universit Bicocca Tutte le persone operative sul campo possono aprire dei ticket e segnalare un possibile guasto Una volta aperto il ticket 11 subfornitore riceve in tempo re
77. quello dell illuminazione ordinaria perch se cos non fosse non sarebbe possibile continuare il lavoro precedente Solo in un caso consentito avere un livello di illuminazione di riserva inferiore a quello dell illuminazione normale se viene utilizzata solo per terminare e chiudere l attivit in corso e non per continuarla indefinitamente Esempi possibili sono l illuminazione in un impianto sportivo per permettere la conclusione dell evento oppure l illuminazione in un attivit lavorativa che non pu essere interrotta Poich l illuminazione di riserva non riguarda la sicurezza ma solo la continuit di servizio leggi e norme non se ne occupano in modo esplicito Se per come possibile l illuminazione di riserva viene utilizzata anche come illuminazione di sicurezza allora ad essa si applicano come evidente tutte le leggi e le norme applicabili all illuminazione di sicurezza Illuminazione di sicurezza L illuminazione di sicurezza essendo preposta alla evacuazione di una zona o di un locale deve garantire una buona visibilit nell intero spazio di mobilit delle persone Ma l illuminazione di sicurezza deve non solo rendere visibile il locale ma anche illuminare le indicazioni segnaletiche poste sulle uscite e lungo le vie di esodo in modo da identificare in maniera immediata il percorso da seguire per giungere in un luogo sicuro Quindi un discorso sull illuminazione di sicurezza non pu scindersi da quello sulla s
78. questa gestisce e coordina tutte le manutenzioni che s1 possono attuare in un edificio dalla manutenzione edile alla manutenzione degli impianti dalla gestione del calore all igiene 13 ambientale dallo smaltimento dei rifiuti al fattorinaggio e tantissimi altri ancora Ultimamente molto sentito il contenimento delle emissioni inquinanti di edifici complessi e privati e la Siram ha proprio improntato la sua missione all ottimizzazione dei processi energetici cercando di far risparmiare 1 propri clienti anche attraverso le energie rinnovabili In Italia 11 mercato del Facility Management stimato intorno ai 138 miliardi di fonte Cresme 2005 secondo stime Unioncamere e Consip il mercato realistico vale intorno al 20 del mercato potenziale quindi circa 28 miliardi di S1 tratta di un mercato che comprende molti servizi spesso appaltati singolarmente La domanda costituita da soggetti e organizzazioni pubblici soprattutto enti locali e sanit e privati industrie commercio trasporti settore turistico ricettivo banche e servizi correlati Il mercato potenziale pubblico stimato intorno ai 33 miliardi di circa quello privato poco meno di 105 miliardi Ho scelto di fare una tesi sul Facility Management perch ho avuto la possibilit di fare un tirocinio in una azienda come la Siram leader italiana dei servizi energetici e multi tecnologici e ritengo che possa essere un ottimo modo per vedere applicate nello stud
79. richiesti perch le aziende che prendono in consegna sono specializzate in quello specifico settore chiaro che il lavoro svolto avr una qualit superiore Oltre a questi vantaggi utile citare anche le sinergie interne ed esterne che vengono a crearsi tra gestore dei servizi e singoli erogatori Con questo contratto tra gestore ed erogatori dei servizi utile far riferimento alle certezze contrattuali che mantengono stabile 1l rapporto tra le due parti la gestione dei servizi comporta inoltre una maggiore tecnica e una tecnologia all avanguardia propria perch specializzata Il contratto di facility management comporta una maggiore flessibilit perch nel caso in cui un subfornitore non sia all altezza delle aspettative o non possa pi proseguire nell impegno preso in precedenza possibile sostituirlo con un altro subfornitore Altro punto fondamentale a favore del facility management proprio il trasferimento totale o parziale di responsabilit e una conseguente riduzione dei costi Il Facility management pu essere visto come una consulenza organizzativa di come utilizzare al meglio le risorse sia economiche che di persone per gestire gli immobili e 1 servizi E una fornitura di strumenti per controllare per gestire le attivit come call center e sistema informativo regia e coordinamento generale dei servizi Il facility management s1 prefigura come un committente che interpella una facility management company e a sua volta
80. segnale elettronico marca HIOKI tipo 7010 20 apparati di analisi di combustione Testo 342 1 15 recuperatori riciclatore per gas Freon 15 misuratori di precisione parametri fisici ambientali a filo caldo mod Testo 452 25 termografi a carta modello Salmoiraghi e Socomat 1 Videotermocamera all infrarosso 25 Apparecchiature cercafughe 35 lampade tipo turner cercafughe per gruppi frigo 25 strumenti di misura per temperatura e velocit dell aria Testo 452 25 tester per interruttori differenziali 35 misuratori di isolamento HT ITALIA e strumento multifunzione Gavazzi 30 misura per la resistenza di terra 98 analizzatori elettrico di combustione 42 anemometri 10 manometri di controllo 3 misuratori di portata d aria 1 pinza amperometrica 1 psicrometro di Assmann 3 strumenti per collaudo impianti elettrici 8 termoigrometri 15 termometri digitali 4 analizzatori di grandezze elettriche 1 analizzatore differenziale 1 analizzatore differenziale per cavi 2 amperometri 2 fonometri 2 fonometri microfono 1 fonometro microfono calibratore calibratore acustico 1 misuratore di pressione a portata 20 misuratore della tensione di passo e di contatto 25 voltometri per varie tensioni di esercizio 20 Imp Meter misuratore di Impedenza di guasti 6 amperometri di varie potenze 15 voltmetri varie portate 20 analizzatore trifase di reti elettriche 20 wattmetri varie portate 25 testmeter 25 indicatori senso ciclico delle fasi 25 brete
81. sprinkler Estintori L estintore un apparecchiatura mobile destinata allo spegnimento di fuochi mediante emissione autonoma di prodotti atti a soffocare o in qualsiasi modo spegnere 1 fuochi stessi contenuti nell apparecchiatura stessa Un estintore in genere costituito dai seguenti componenti uno o pi serbatoi atti a contenere l agente estinguente il propellente o ambedue e Una valvola atta ad intercettare e o regolare il flusso dell agente estinguente e Una manichetta ossia un tubo flessibile che consente il facile indirizzamento dell agente estinguente nelle direzioni opportune questa pu mancare negli estintori di piccola taglia fino a 3 kg e Unagente estinguente che spruzzato o sparso o comunque posto a contatto del fuoco interagisce con questo spegnendolo o limitandolo e Un propellente gas atto all espulsione dell agente estinguente In questo modello vi un unico serbatoio A in cui posto l agente estinguente D in una atmosfera di gas propellente La valvola cui connessa la manichetta avvitata o comunque fissata in modo non permanente al serbatoio su questo apposta una etichetta E 63 Il serbatoio vedi figura 2 normalmente in materiale metallico acciaio o alluminio nella maggior parte dei casi ottenuto per calandratura imbutitura e saldatura o per estrusione e poggia su una base 1b che pu essere integrale al serbatoio o come in figura applicata esternamente ma
82. supervisione degli edifici e relativi impianti e gestione ed integrazione degli stessi Manutenzione ordinaria Opere edili ed affini ed assistenze murarie in genere opere da lattoniere da falegname da fabbro da vetraio da verniciatore da serramentista Canone izia programmata ivi compresi interventi di ripristino di Serv 51 limitata entit Fornitura di Materiali di consumo pavimentista cementista stuccatore impermeabilizzatore ecc Opere connesse alla manutenzione continua degli impianti dei sistemi di sicurezza security e safety Impianti elettrici ed affini sistemi supervisione e telecontrollo a distanza impianti di sollevamento ed ascensori rilevazione fumi e fughe di gas condizionamento idricosanitario e trattamento delle acque reflue idrico antincendio in genere ed anche specifici per centri di calcolo e laboratori speciali distribuzione gas tecnici e metano Impianti meccanici ed affini e sistemi di regolazione e supervisione centrali termiche idriche sottostazioni ecc Smaltimento di tutti 1 rifiuti derivanti dall esecuzione di tutti 1 servizi lavori forniture oggetto d appalto ivi compresi materiali derivanti da demolizioni e rimozioni imballaggi contenitori ecc i filtri degli impianti di condizionamento compresi quelli degli impianti speciali e dei reparti radioisotopi stabulari laboratori biologici ed a contenimento biologico es BL2 BL3 ecc lo smaltimento liquam
83. tecnico e gli altri responsabili dell universit Bicocca Esso sar dotato di procura notarile attestante la sua idoneit e rappresentativit a livello aziendale Questi sar affiancato come richiesto dal disciplinare tecnico da e responsabile tecnico del servizio di gestione degli impianti termici climatizzazione impianti elettrici ed affini degli impianti 1drico sanitari e dei presidi antincendio di seguito responsabile tecnico impianti tecnologici e responsabile tecnico del servizio di gestione degli impianti di distribuzione dei gas medicinali e dei gas tecnici Particolare importanza riveste poi la figura consulente tecnico esperto altamente specializzato e competente sugli impianti oggetto d appalto che collabora a stretto contatto col capo commessa relativamente a tutti gli aspetti tecnici e operativi dell appalto Le altre professionalit individuate nell organigramma hanno funzioni ausiliarie e garantiranno l espletamento di tutte le attivit in appalto collegate e di supporto alla gestione coadiuvando 1l capo commessa e a livello locale 1 responsabili tecnici degli impianti nello svolgimento dei loro incarichi Le funzioni di direzione tecnico amministrativa si esplicano a livello locale attraverso la centrale operativa di commessa Istituita presso l universit Bicocca che sar 11 punto di convergenza di tutte le richieste di intervento pervenute tramite call center sistema informativo e sistema di telecontrollo e
84. universit Entro 6 mesi dalla consegna 180 centottanta giorni naturali successivi e continui la Siram dovr produrre 11 primo documento riferito alla programmazione biennale che evidenzi le modalit di miglioramento del servizio degli immobili la difformit alle normative dei vari manufatti e o impianti tecnologici oggetto d appalto nonch le eventuali difformit tra elaborati e documenti progettuali reperiti presso l Universit recuperare acquisire e collegare in formato dwg 1 documenti cartacei e o digitali presso l archivio dell Universit riguardanti la documentazioni per tutti gli edifici Entro 12 mesi dalla consegna La scansione degli schemi unifilari di tutti 1 quadri elettrici censiti o da censire degli edifici documenti dovranno essere allegati all anagrafe patrimoniale dei sistemi informatizzati Il censimento e l etichettatura dove prevista degli elementi di cui al piano di classificazione dell anagrafe patrimoniale secondo le modalit del sistemi informatizzati L aggiudicataria consegna annualmente in un formato concordato tra le parti all area RIS dell universit 11 backup di tutti 1 dati forniti ed elaborati dai software cronistoria misure anomalie ecc elaborati durante 11 periodo contrattuale tale banca dati rimarr di esclusiva propriet dell Universit L aggiudicataria consegnando 1 documenti prescritti assicura a La segnalazione settimanale delle ma
85. utilizza un sistema di controllo a freddo per tutti 1 servizi oggetto della commessa L utente compiler con frequenza da stabilirsi in accordo con la committente dei questionari mirati La struttura del questionario si articoler in numero massimo di otto proposizioni relative al corretto funzionamento del servizio all efficacia dei processi di erogazione dei servizi e ci sar un apposito spazio per eventuali suggerimenti che 11 cliente utente desidera dare all attivit dell azienda al fine di migliorare la qualit del servizio I dati inseriti dalla centrale operativa nel sistema informativo verranno comparati con 1 livelli di servizio attesi Se non vi scostamento tra il dato rilevato e quello atteso il grado di soddisfazione dell utente buono Se ci non dovesse accadere allora proceder ad attuare le misure necessarie ad adeguare il livello di servizio agli obiettivi contrattualmente fissati 25 Orientamento al cliente Fedelt del cliente FIDELIZZAZIONE VENDITE PROFITTI PER CLIENTE INDICATORI DI CUSTOMER SATISFACTION Ottimizzazione degli indicatori Figura 9 2 Indicatori Customer Satisfaction FATTORI DI SODDISFAZIONE Leve di miglioramento azionabili Massimizzazione delle prestazioni per cliente e del valore Il modello progettato per la rilevazione della soddisfazione del cliente individua cinque sottosistemi principali che possono cos essere definiti qualit prevista
86. valutazione interna La customer satisfaction esprime il livello di sovrapposizione tra qualit percepita e qualit prevista gli eventuali scostamenti gap esprimono 1 livelli di non qualit Si individuano i seguenti punti di controllo 258 Scostamento tra i bisogni del cliente ed il punto di vista del vertice dell organizzazione una causa che pu penalizzare la soddisfazione finale del cliente dovuta al fatto che 1 bisogni e le attese non sono ben compresi dall organizzazione oppure viene assegnato ai bisogni un ordine di priorit diversa dal management e dal cliente Scostamento tra le attese del cliente e gli standard di prestazione definiti una seconda causa che pu incidere sulla soddisfazione finale del cliente si pu individuare nel disallineamento tra le attese e gli standard definiti su un bisogno pur correttamente colto Ad esempio l organizzazione ha colto che 1 tempi di risposta per una richiesta di intervento sono un bisogno importante ma assegna uno standard sbagliato 36 ore mentre 1l cliente pensa di ottenerla in 12 Scostamento tra gli standard definiti e promessi e le prestazioni effettive espresse dai processi in questo caso l attenzione posta sui processi che non riescono a rispettare gli standard di servizio progettati Siamo nell area del disservizio e quando questo accade l organizzazione deve attivare azioni di recupero verso il cliente per recuperare la fiducia compromessa La gestione d
87. valvola avviene come per gli idranti sopra suolo a mezzo apposita chiave con dimensioni unificate Hanno Dn di connessione 80 o 100 Gli idranti sottosuolo sono costituiti fondamentalmente da un corpo in ghisa un dispositivo di manovra di forma pentagonale che attraverso un albero in acciaio apre e chiude la valvola di intercettazione uno scarico antigelo una flangia di connessione all impianto di distribuzione e un attacco minimo DN 70 max 100 per il collegamento del collo di cigno 66 Figura 3 7 Idrante sottosuolo Idranti soprasuolo Gli idranti soprasuolo o a colonna sono quelli comunemente visibili nei parcheggi all esterno dei condomini oppure nelle aree industriali Hanno maggiore accessibilit degli analoghi sistemati sottosuolo Essi sono collocati ad una distanza consigliata tra 5 e 10 m dal perimetro del fabbricato a seconda della sua altezza e ad una distanza mutua di massimo 60 m specificatamente indicato nella Norma di sistema UNI 10779 in funzione del loro raggio d azione Sono contraddistinti dal colore rosso RAL 3000 lo stesso che viene usato negli estintori Sono dotati di scarico antigelo atto a scaricare la colonna dall acqua e possono essere di due tipi tipo A ex tipo AD secondo vecchia UNI 9485 ossia senza punto prefissato di rottura tipo C ex ADR secondo vecchia UNI 9486 ossia con punto prefissato di rottura Il punto prefissato di rottura permette la separazione della parte superiore dalla parte inferio
88. viene misurata nella sala prova del fornitore la pompa deve fornire una pressione di almeno 0 5 bar superiore a quella richiesta per l area pi sfavorevole La pompa deve anche essere in grado di fornire la portata e la pressione dell area pi favorevole a tutti 1 livelli dell acqua della riserva idrica Per quanto riguarda le pompe sommerse utilizzabili sono in caso di installazione soprabattente si tratta di pompe s sommerse ricordiamo che viene richiesto che il flusso sia assiale e non radiale 11 che implica una ben determinata tipologia di girante ma collegate tramite un albero ad un motore esterno che quindi pu essere sia elettrico che diesel Questa tipologia di pompa sommersa sicuramente utilizzabile La normativa contiene la richiesta In caso di pompe sommerse sul quadro di controllo deve essere fissata una targhetta con le caratteristiche della pompa in quanto avendo la pompa sommersa e dovendone controllore periodicamente le prestazioni non sarebbe possibile leggere sott acqua La temperatura dell acqua non deve essere maggiore di 40 C Laddove vengono utilizzate delle pompe sommerse la temperatura dell acqua non deve essere maggiore di 25 C tranne nei casi in cui stata provata l idoneit del motore per temperature fino a 40 C in conformit con il prEN 12259 12 In merito a questo vi sono alcuni problemi relativi alla certificabilit E difficile per i costruttori ad oggi certificare una pompa so
89. 0 Anmam DA OD Data Graine Piano TER 37 Dain D Cha 17 Edince ara Fisco Piegionpade Via Largo Cashu Limana n a il AEG win Linge Lavereo n 4 86 ADIT Dhchoguim 40 E Descrizione ii Bi pulhamche iniarvianio si sorda s Bie lion 8 4 Impianti di Raffrescamento El Component Climatizzatori B ILLE L psi Ta n r 7 Ricerca Per Ente Edificio 8 Funzioni 9 Localizzazione disponibili Tabella 5 6 Ricerca edificio e funzioni disponibili Se al punto 7 si clicca sul tasto Ricerca vengono visualizzati tutti gli ordini relativi all edifico specifico in carico alla squadra Esistono altre opzioni disponibili come Localizzazione Questa sezione di esclusiva consultazione relativa all ordine da eseguire da parte della squadra Cliccando sul riquadro omonimo dove riportato anche 1l numero di ordine la sezione si espande cliccando nuovamente la sezione collassa 8 9 Stato Questa sezione al contrario attiva qui possibile Segnare Inizio e fine di un intervento cliccando sul titolo sottolineato Data Inizio il sistema compila il campo con data e ora attuali utile se si apre l intervento contestualmente all arrivo sul posto della squadra cliccando sul titolo sottolineato Data Fine il sistema compila il campo con data e ora attuali utile se si apre l intervento contestu
90. 1 scelto di usufruire di una piattaforma informativa che tenesse conto di tutte le informazioni di ritorno feed back per migliorare tutti 1 servizi da erogare Un servizio si pu definire di qualit se adeguato alle aspettative e a 1 bisogni del committente quindi non si potr prescindere da esso Pertanto sar effettuata la raccolta sistemica di dati relativi alla percezione e valutazione della qualit dei servizi da parte degli utenti Procedendo quindi a predisporre dei questionari con 1 quali si chieder agli utenti con garanzia di anonimato di esprimere il proprio giudizio in merito al servizio e di effettuare monitoraggi della customer satisfaction focalizzati su quelle che sono le aspettative di servizio dell utenza o su quello che il dislivello per l utenza tra il servizio desiderato ed il servizio percepito si arriver ad avere un quadro completo per rispondere in maniera efficace ed efficiente ai bisogni del cliente E utile realizzare interviste e raccogliere dati rappresentativi dell affidabilit del servizio e della corretta gestione del processo di erogazione del servizio e raccogliere le valutazioni in merito alla professionalit alla disponibilit all affidabilit e orientamento all utenza del personale Il monitoraggio deve essere orientato a verificare se 1 livelli di garanzia di qualit saranno soddisfatti cio se gli standard prefissati saranno rispettati e costanti nel tempo ed alla revisione periodica e a
91. 10 62 NOTA IL risultati delle prove sono contenuti in apposito registro posto nel locale gruppo elettrogeno STRUMIENTI UTILIZZATI Utente 5 5 n 2 ISONTINA anno Reparto Locale Quadro Tabella prova intervento con an degli interruttori differenziali Interruttore In A Nominativo Destinazione amp Idn mA Firma Circuito Tecnico Quali N m Firma Responsabile sanitario Registro antincendio Verr predisposto il Registro antincendio dove ai sensi dell articolo 5 comma 2 del D P R 37 1998 verranno annotati tutti i controlli le verifiche e gli interventi di manutenzione su sistemi attrezzature ed impianti antincendio nonch l attivit di informazione e formazione antincendio dei lavoratori tale registro sar costantemente aggiornato e disponibile per i controlli di competenza del Comando VVF Inoltre verranno annotati anche 1 malfunzionamenti degli impianti ed 1 relativi interventi di rimessa in servizio nonch gli eventuali sinistri accaduti o le simulazioni che hanno comportato l attivazione degli stessi Il registro antincendio si comporr principalmente di cinque sezioni e precisamente prima sezione ANAGRAFICA ATTIVIT dove sono inseriti i dati identificativi dell attivit e 1 dati anagrafici del Titolare dell attivit del Gestore dell attivit del Responsabile della sicurezza del Rappresentante dei lavoratori e del Responsabile
92. 2 04 02 paris genera n DEB Th LL ce 7L a jr na AT LEES uad AM 1 Bs LIBRETTO DI IMPIANTO 10 Cona 26 1 modalio sul papole pr ada Garmua Lcamade 7 Di Q rara perla s DE mm a abs Sil OR aee dirir IF im cra cruise 17 amigas E E EST Lat EW A AP E D SCHEDA DIETETICA DITE DUPIASNTD spiaggia deg AE p TIME El pes lotum ORTA eT 12 DUPIANTO TERMIKO DESTIRATO DESEPRA TORI CALORE Bal I Lir iri FILI BL 10 H Bi IL gt LIMI DELL L EMI LA k b PRE 1 1 SCHEDA IDENTIFICATI YA DIPE da dia dece TA cur pom per E eah conseetanre pe t Po eih VIBRAZIONE DELI VUSEL LI AMBI LA HE hd x Localita Coe PO DSL LOU AL E DESTINATO A O neim DO eaba embrioni e prodbarione dii ipa cia per ivi qmi e reiter 3 GENERATORE DI CALORE Dhene chi nigra CRITERI Com bes dala 1 EVACUAZIONE PRODOTII DELLA COMES TIOE Cimino D Cama famara colletta milicia O passe O Ad O PROGETTISTA DELL IMPIANTO TERMICI comano cal di orazione a ndi ecole EISTALLATOSE DELL IMPIANTO TERMICO sube a A ver
93. AB3a SPAZI COMUNI 3112 DEPOSITI 3114 LUCALI TEGOLE 3123 SPAZI COMUNI Figura 6 11 Esempio di scheda 5 13 6 Parte tagkafusca 18 8 Porta tagliafuoco 1903 Porta tagliafuoco 14720 Pora tagliafuoco 1958 Porta tagliafucca 14718 Pora tagliafuoco 1961 Porta tagliafuoco 1062 Paris ingliafuesa 1840 Porta tagliafuoco 1959 Porta tagliafuoco 19514 Porte tagliatusco 1979 Porta tagliafuoco 14716 tagliafuoco 1952 Port tagliafuoco 1953 Poria tagliafuot 4968 Ports fagkafuana 1951 Porta tagiafuoco 1950 Porta iaglafusca 1848 Porta ingliafuoco 1848 Port tagliafuoco 184 Porta tagliafuoco 1947 Porta tagliatuoco 1560 Porte 14517 Para taglialuaca 14666 tagliafuoco 1976 Ports tagliafuoza 1976 Porta tagliafuoco 1973 Porta tagliafuoco 14715 Pora tagliafuoco 1972 Parla tagliafuoco 1875 Porta tagkafubca 1968 Part tagliafuoco 1945 Porta tagliafuoco 1965 Porte tagliatuoco 1027 Porio iagkafueon 1967 Paris tagkafuoca 14713 Pora tagliafuoco 1978 Porta Tagitafubco 14714 tagliafuoco 203 Modulo Attivit Programmate UNIVERSITA BICOCCA Sede Via R Corri 53 Milano Fiano lerra 1095 LABORATORI DI RICERCA 1875 Parla laglaluoca Fiano ierra 1006 LABORATORI DI RICERCA 1888 Porta tagkafueco Piano erra WIE LABGRATORI DI RICERCA 1902 Porta tagkafueca Fiano serra LABGRATORI DI RICERCA 1874 Porta tagkafubca Pia
94. ABORATORI DI RICERCA 1067 DEPOSITI i038 SPAZI COMUNI 10850 LABORATORI DI RICERCA 1062 SPAZI CONLNI 1064 LABORATORI DI RICERCA 10885 LABORATORI DI RICERCA 1058 LABORATORI DI RICERCA 10771 LABORA TORI Di 1073 LABORATORI DI RICERCA 1075 LABRA TOR DI RICERCA 1078 LABORATORI DI RICERCA 10685 SPAZI DOMINI 1080 COMUNI 1082 SPAZI COMUNI iisa SPAZI CORNLINI 1085 LABORATORI DI RICERCA 33787 1 ARNRATORI FeHECEE FRA 1108 LABORATORI DI RICERCA 1105 LABORATORI DI RICERCA 1107 LABORATORI DI RICERCA Figura 6 10 Esempio di scheda 4 1C27 Polo 1242 Porta 1241 Porta taglisfuoca 1540 Porta taglisfuoca 1526 tagiiatuoco T4722 Fata tagiialunce 14723 Parta tagliafuoco 1530 Pata tagliafuoco 1 26 Porta tagizfuoca 1523 Pota tagliatuoca 1538 Porta tagliafuoco 1837 Pirla tagliafuoco 14721 Fanta tagianuoco 1 38 Porta taglisfuoca 1638 Data tagliafuosa 1534 Porta tagikafuocao 1533 Porta tagliafuoco 1532 Pirla tagiafuoca 14724 Paita tagliafuoco 21 Porta tagliafuoco 1520 Porta tagliafuoco Porta tagliafuoco 1531 Pria taglialuocsa 1516 Porta tagliafuoco 1 17 Porta tagliafuoco 1516 Porta tagliafuoco 1515 Poma Tapgitafu pco 1514 Porta tagliafuoco 1613 Porta tagliafuoco 1 30 tagliafuoco Torta tagliafuoco 1 11 Porta tagliafuoco 1509 Porta tagliafuoco
95. ATE PER LA DATA 1 ar ID RICH COMPONENTE MANSIONE FREQ ISTRUZIONE OPERATIVA 3008006 ADPIOCA UNITA MAN 30 sostiimzione dei filtri AI MOTOCONDENSANTIE POLIVALENTE ZOD BOO 4 AOIP3OJXCA UNITA MAN 30 rabbocco dei fluidi AOT MOTCOCUNDENSANTE POLIVALENTE 200 SORROROOQ 3 CTA MICROBIOLOGIA 36 pulizia strutmara portante macchine e dispositivi a loro 4 POLIVALENTE asserviti ZO BHO 6 AOIPIOCTA CTA MICROBIOLOGIA STRUMENTISTA 6b venfica nella stagione invernale del fanzionaniento del 41 nosio angelo OD 7 A IPSOCTA CTA MICROBIOLOGIA ELETTRICISTA 360 controllo visivo sistema di messa a terra 11 200800000015 AUIPSO CTA MICROBIOLOGIA ELETTRICISTA 360 controllo visivo protezione da contatti accidentali parti 4 Tensione 19 A IPSOCTA CTA MICROBIOLOGIA ELETTRICISTA 5360 pulizia contatti elettrici di comando ed ausiliari il CIA MICROBIOLOGIA ELETTRICISTA 160 verifica parametri assorbimento motore 41 200800002 AIPSOXCTA CTA MICROBIOLOGIA ELETTRICISTA 360 controllo morsetti 41 2008000 AOIPSDOIA CTA MICROBIOLOGIA ispezione barene di scambio termico ed evenniale 11 POLIVALENTE Milita 20000000003 AOIPSOJCTA MICROBIOLOGIA MAN 360 polizia interna 41 POLIVALENTE 0 A IPSOCTA CTA MICROBIOLOGIA TERMOIDRAULICO 7 verifica parametri funzionamento regolazion
96. Affidatari 1 Lasa Lf FUILLEB sori WR cwrrs Pj Barbie 1 CELAL Fam fedina Saki LE co Loiralirra piane iniersaeto Teija Mati Walsaguird Peia Aiah Piega Allegal Wermahrra Puma Controlla Batrine Conirolla Bram Onhe Viviani ae ra Bus Data Cettina Erias Cif nmn Fiaslilica Quadra omonmi m Orilini Bene Indingonibiie bologna 0 Versione ihini q 1 MASTRA Cura MUDO CHITI NATISOFT Figura 5 23 Compilazione ordine I campi necessari alla compilazione dell ordine saranno tutti compilati tranne quello relativo alla ditta assegnataria dell intervento La data di scadenza viene calcolata partendo dal grado di urgenza inserito nella richiesta e sulla base della data richiesta inserita Nota Nel caso di inserimento di richieste e di ordini in tempi successivi alla loro reale data di arrivo vedi il caso di email fax o reperibilit caricate il giorno successivo occorrer modificare sia la data di richiesta che la data di ordine manualmente Spostandosi nella sezione Competenza Tecnica si pu Cliccare sul pulsante Registra e affidarsi all assegnazione automatica del fornitore Cliccare sul pulsante 5 amp 3 per visualizzare 1 filtri di ricerca forntiori 117 Richieste ordinl Arridatari Enti Localizzazioni Utilizzatori Ricerca Ri
97. CMMI come modello di riferimento per il miglioramento della proprie performance e vuole intraprendere un complesso di azioni volte alla e ridefinizione di linee guida e procedure che garantiscano la ripetitivit dell operato in una logica di miglioramento e revisione della propria organizzazione e strutturazione di progetti per 1 propri clienti 246 L allineamento della Siram al modello CMMI ha come obiettivo quello di rendere al proprio cliente servizi di livello eccellente ad un costo industrialmente competitivo In linea con questa strategia lo sviluppo dei progetti di servizio viene realizzato attraverso l individuazione e la descrizione dell insieme dei processi di gestione ed operativi il deployment di un organizzazione di cantiere che sostenga 1 processi definiti un sistema di analisi e misura delle prestazioni del sistema manutentivo che possa modificare gli elementi del supporto per il raggiungimento dei livelli prestazionali previsti e per il miglioramento dei costi L ATI adotter 11 modello in quanto know how interno del gruppo Siram mandataria ATT le cui principali caratteristiche sono cosi riassumibili coerenza con l approccio total quality management in quanto stimolo per le aziende al miglioramento continuo dei processi identificazione dei punti di forza e di debolezza dei processi e misura dell efficacia delle azioni correttive supporto per la valutazione degli investimenti necessa
98. Canone Corrispettivo economico con cui sono compensate tutte le prestazioni di lavori forniture e servizi a canone forfettario come meglio specificato nei rispettivi articoli del presente capitolato Attivit extra canone sono quelle prestazioni servizi non rientranti nelle attivit remunerate a canone che devono pertanto essere eseguiti su richiesta previa autorizzazione tecnico economica dalla stazione appaltante I corrispettivi per le attivit extra canone sono determinati negli articoli del capitolato Richiesta di intervento esecutiva RIE Documento con 11 quale l Universit autorizza l esecuzione di interventi extra canone Disciplinare Documento con 11 quale l Universit autorizza l esecuzione di servizi di progettazione esecutiva extra canone Direzione Lavori DL Direzione lavori servizi forniture dell Universit 45 Responsabile Unico del Procedimento RUP Il responsabile nominato dall Universit responsabile del conseguimento degli obiettivi qualitativi ed economici relativi allo svolgimento delle attivit previste in appalto Direttore Tecnico DT Tecnico abilitato nominato dall aggiudicataria al fine di assicurare l organizzazione la gestione tecnica e la conduzione dell appalto Prescrizioni Tecniche ovvero Piano Dettagliato degli Interventi PDI E il documento che rappresenta nel dettaglio la progettazione pianificazione esecuzione verifica del lavori servizi e forniture
99. Decreto Ministeriale 37 2008 abilitata all installazione alla trasformazione all ampliamento e alla manutenzione degli impianti di cui all art 1 della Legge 46 90 del 05 03 1990 come segue 31 Per gli impianti di produzione di trasporto di distribuzione e di utilizzazione dell energia elettrica all interno degli edifici a partire dal punto di consegna dell energia fornita dall ente distributore limitatamente a Impianti Elettrici Civili Ed Industriali Per gli Impianti Radiotelevisivi ed Elettronici In Genere le antenne e gli Impianti di protezione da scariche atmosferiche Per gli impianti di riscaldamento e di climatizzazione azionati da fluido aeriforme gassoso e di qualsiasi natura specie limitatamente a Impianti Di Riscaldamento e di Climatizzazione Per gli Impianti idrosanitari nonch quelli di trasporto di trattamento di uso di accumulo e di consumo di acqua all interno degli edifici a partire dal punto di consegna dell acqua fornita dall ente distributore limitatamente a impianti idrosanitari Per gli impianti di trasporto e l utilizzazione di gas allo stato liquido o aeriforme all interno degli edifici a partire dal punto di consegna del combustibile gassoso fornito dall ente distributore limitatamente a Impianti del gas Per gli impianti di sollevamento di persone o di cose per mezzo di ascensori di montacarichi di scale mobili e simili Per gli impianti di protezione antincendio
100. Di seguito si riporta un esempio dei registri che verranno utilizzati per l annotazioni delle verifiche elettriche effettuate nei locali ad uso medico di tipo 0 e Azienda per Servizi Sanitari n 2 VERIFICHE PERIODICHE Dal UTENTE ASS n 2 ISONTINA LOCALI ADIBITI AD USO REPARTO LOCALE Sono allegate le seguenti documentazioni grafiche 1 Planimetria con individuazione locali adibiti uso medico Data ultimo aggiornamento 2 Planimetr con individuazione anello nodo sub nadir per egualizzazione potenziale Data ultimo aggiornamento Schema elettrico unifilare Data ultimo aggiornamento e Aranda per i Servizi Sanitari n 2 is Repane resti Vesezi VERIFICHE PERIODICHE ANNO UTENTE ASS n 2 ISONTINA LOCALI ADIBITI AD USC REPARTU LOCALE VERIFICHE ANNUALI PROVE Prova dell intervento con las degli interruttori differenziali CEL 64 87 W2 fascicolo 5903 Articolo 710 52 Vedi tabella DIS 02 STRUMENTI UTILIZZATI e Azienda per Servizi Sanitari n Z isontina Ragione Frlull Waneria Giuita VERIFICHE PERIODICHE ANNO UTENTE ASS n 2 ESONTINA LOCALI ADIBITI AD USO REPARTO LOCALE VERIFICHE GRUPPI ELETTROGENI PROVE Prova funzionale dell alimentazione dei servizi di sicurezza con motori a combustione Prova a vuoto ogni mese Prova a carico della durata minima di 30 minuti ogni quattro mesi CEI 64 8 7 V2 fascicolo 5903 Articolo 7
101. ENDIO Impianto oggetto dell intervento Tipo Intervento Manutenzione L Ampliamento L Riparazione L Controllo L Controllo Autorit Altro IDENTIFICAZIONE COMPONENTE O APPARECCHIATURE MATERIALI ESITO PROVA DISPOSITIVO PRODOTTI USATI E O SOSTITUITI P N Verifiche del Condizioni della verifica Eventuali note Firma e Timbro 1 4 Fac simile libretto d impianto ascensore Si riporta un fac simile di libretto d impianto che contiene le seguenti informazioni la prima parte riassume le informazioni tecniche obbligatorie seconda parte include il manuale di Uso e manutenzione che a sua volta diviso in due parti la prima riservata agli utenti dell impianto stesso la seconda agli addetti alla manutenzione I INFORMAZIONI GENERALI IMPIANTO N RAPPORTO DI PROVA Verbale di collaudo N Verifica finale effettuata in data Nome e cognome del collaudatore Organismo notificato eventuale Direttiva di riferimento DPR 30 aprile 1999 n 162 Norma armonizzata di riferimento UNI EN 81 1 edizione 1999 UNI EN 81 2 edizione 1999 Altre eventuali Non conformit alla norma Valutazione dei rischi Citt Provincia uinea ee e A TCICAE Identifi
102. Ent a Urilizzatori hicerta Richieste Edit Richiesta Ricerca Ordini Edit Ordine Lg les a Intervento PM tervento Termica LI Eseguite AMegati Tutto EM 0 DB p Alfidutnzi L intervento per le sue caratteristiche ntenute oltre la soglia di i franchigia richiede autorizzazione s titurie m Valutazione Affidatario L intervento per la sue caratteristiche ritenuto altre la soglia di n Hala tecnica franchigia Si richiedi autorizzazzone a3 s titure motore apia ius Deir Cerca GRDI Figura 5 40 Modifica valutazioni Sell Il referente tecnico pu recepire la segnalazione della squadra e richiedere al tecnico dell ente l autorizzazione all extra canone oppure segnalare al fornitore squadra di intervento di riprendere l attivit a canone Per fare questo deve scegliere tra uno dei due pulsanti funzionali a sua disposizione e Conferma a canone e Sospendi e genera extra 128 Nel primo caso viene inviata una e mail al fornitore o alla squadra per avvisare della necessit di riprendere l intervento e lo stato passer da sospeso allo stato in cui l ordine si trovava prima della sospensione Nel secondo caso l ordine rimane sospeso viene generata una nuova richiesta collegata all ordine che viene posta in attesa di valutazione da parte del
103. Gli elaborati sono prodotti utilizzando gli standard definiti dalle norme di riferimento e vengono riportati nell allegato 1 Elaborati grafici del Piano di Manutenzione in modo da facilitare la consultazione e fare da riferimento per altri documenti tecnici Questa sezione raccoglie la documentazione fotografica dell edificio catalogata in base ai vari sistemi impianti elettrici impianti termici di climatizzazione e condizionamento impianti idrico sanitari impianti antincendio impianti di rilevazione incendio e porte tagliafuoco impianti elevatori impianti di scarico acque bianche e nere impianti gas medicinali L obiettivo costituire una banca dati completa che fornisca una panoramica degli impianti Gruppo di pompaggio Generatore di vapore 159 Questa sezione descrive le caratteristiche tecniche dei componenti identificati dal sistema di codificazione Per ciascun componente identificata la sua posizione all interno dell Edificio viene fornita una breve descrizione marca modello e alcune caratteristiche tecniche generali Rappresentazione rappresentazione grafica lemen CLASSIFICAZIONE APPARECCHIATURE DEL SITO A EDIFICIO 01 APPARECCHIATURA COMPLESSO DI DOSAGGIO ID APPARECCHIATURA 410 uum 8 CODICE SCTO4 PDX01 DESCRIZIONE COMPLESSO DI DOSAGGIO AC
104. IGS 40 IGS3 20 100 Il valore reale dell indice globale di prestazione del servizio IGS REALE verr confrontato con il valore teorico dello stesso IGS TEORICO assunto come riferimento per la valutazione secondo la seguente formula IGS REALE gt IGS TEORICO MIN 85 La seguente tabella riporta l oggetto gli indicatori di processo e le modalit di controllo per la valutazione del servizio di realizzazione del censimento di tutte le apparecchiature Percentuale del numero di rilievi Esecuzione rilievi di elaborati grafici eseguiti Monitoraggio elaborati grafici rispetto al numero previsto nel IGS4 informazioni di peso 40 periodo di 6 mesi ritorno frequenza di analisi 6 mesi ed impianti offerto Percentuale del numero di Recupero elaborati rielaborati catalogazione Monitoraggio graficamente rispetto al numero Lia documentazione MS IGS informazioni di di elaborati storici acquisiti nel storica ritorno periodo di 6 mesi peso 40 i n frequenza di analisi 6 mesi Percentuale degli elaborati inseriti nel database del sistema Informatizzazione informativo commessa Monitoraggio del censimento popolamento dati rispetto al IGSg informazioni di peso 20 numero di rilievi ultimati o ritorno recuperati percentuale min richiesta 90 Tabella 8 28 Servizio di realizzazione del censimento La seguente formula consente il calcolo del valore reale dell indice
105. Mappe degli edifici in formato Shapefile nonch ai disegni di tipo dwg e al dati alfanumerici del database Tale navigazione non richiede l installazione di alcun componente aggiuntivo sui PC utilizzati per la consultazione delle mappe La navigazione attraverso le planimetrie interattiva e permette di passare dalle funzioni localizzative a quelle di consultazione alfanumerica senza soluzione di continuit L Universit pu cos aggiornare online direttamente da sistema la parte alfanumerica Attraverso apposite input text form il personale autorizzato dell Universit potr inserire direttamente da sistema nuovi elementi di facility da censire con le relative propriet Il sistema permette inoltre di associare alle Shapefile dei piani degli edifici direttamente 1 file corrispondenti in formato dwg Il motore di rappresentazione delle planimetrie consente funzioni di tematizzatone grafica run time dei risultati delle ricerche 96 L accesso al portale permette a tutte le figure coinvolte nel processo gestionale una modalit di accesso immediata ed intuitiva in modo da rendere la curva di apprendimento veloce ed efficace Attraverso un apposito modulo di configurazione degli account il sistema consente la profilazione degli utenti e le opzioni disponibili per ogni gruppo di appartenenza In particolare 11 Sistema Informativo fornisce funzionalit di controllo e di supporto logistico e dovr essere contemporaneamente gest
106. NCot somma del numero di chiamate a cui stata data risposta entro 20 secondi nell arco del mese NCt somma del numero di chiamate ricevute nell arco del mese Pianificazione e programmazione degli interventi Servizi lavori e forniture programmate Sono state rispettate le modalit operative e le cadenze frequenze previste nel presente capitolato inoltre sono state valutate mediante opportuno indicatore la capacit di pianificazione e programmazione L indicatore misura il rispetto delle scadenze di controllo intervento previste e l affidabilit dei programmi di intervento In particolare l indicatore di prestazione IPpp verr misurato come 213 b i foa Y RAIi 7 SOP dove I numero giorni di ritardo dell inizio della prestazione 1 esimo rispetto alla data prevista cosi come determinata in fase successiva prima dell avvio dei servizi lavori e forniture in contraddittorio tra la Siram e la Direzione Lavori DL numero giorni di ritardo della conclusione dell intervento 1 esimo rispetto alla data prevista cos come determinata in fase successiva prima dell avvio dei servizi lavori e forniture in contraddittorio tra la Siram e la Direzione Lavori DL Tali date dovranno comunque allinearsi alle frequenze indicate nelle schede dei componenti DPi durata prevista dell intervento 1 esimo espresso in giorni cos come determinata in fase success
107. NDIO 1435 Comp Gruppo di attivazione sprinkler Cod Atvit Attivit Annotazioni attivit Anomalie ata Verit 1505 Comp Elettropompa Cod ld Attivit Attivit 1505 435444 Controllo finzionamto Annotazioni attivit Anomalie 1515 Comp Motopompa Cod ld Attivit Attivita Annotazioni attivit Anomalie 1515 8 A3 8U Conto Taie Figura 6 14 Esempio di scheda 8 IsIService Modulo Attivit Programmate UNIVERSITA BICOCCA sede LOS Via R Cozzi 53 Milano Segnalazioni 37f 5 505 148 15 amp 2011 2 1 4 2011 1d4 FIRMA OPERATORE FIRMA RESPUNGABILE MISI Figura 6 15 Esempio di scheda 9 205 ISISErvice Modulo Attivit Programmate rome do aa UNIVERSITA BICOCCA Sede 05 Via R Corri 53 Milano InizioPrevieto 22 6 2041 Fine Prevista 208720411 Ork 7181 201 TT Mis 2 Squadra Fornitora Il Servizio ANTINCENDIO amp 37 5 505 14 8 2 6 2L11 15 2011 1435 Comp Gruppo di attivazione sprinkler Cod ld Attivit At vit Annotazioni attivit Anomalie 4435 3 4438327 Verifica 1505 Comp Elettropompa Cod id Annotazioni attivit Anomale 1505 438345 Coniralla Tuzsenas eaa 1515 Comp Motopompa God In Annotazioni attivit Anomale 1515 8 414360 Corirolio funzionamento Figura 6 16 Esempio di scheda 10 Modulo Attivit Frogra
108. NN 208 Funzionamento JD O EN NEN UNE IR 51516 Menutenzione 153S serranda tagliafuoco woes 75 WO E LL 176S Vasi espansione 176S a 176S a Controllo e eventuale e eventuale 1055 Controllo pressione 176S c eventuale reintegro acqua mem onn WIS 176S e 176S e verifica precarica 176S e verifica precarica 176S f verifica prex impianto Tabella 6 15 Gantt Annuale Antincendio UO5 UO5 Via R Cozzi 53 Milano MI RILEVAZIONE E ALLARME INCENDIO e GAS 1555 155S Centrale Rilevazione Rilevazione sta ie ee MER 155S b Verifica visiva componenti impianto 156S Rilevatore incendio Verica tozo III ML Bsr ei B IO 157S Targa ottico acustica va tiene JI 158S Pulsante manuale di attivazione allarme 1565 a Frova funzione NEA j Jj y j I Ll 209 159S Rilevatore gas mesa verifica funzione JI NNI I ICI E C L1 3 Hsc sostiene ee 1 1 1L LL LLL d Prova funzione JI NNI T CLI mos manters OOO Tabella 6 16 Gantt Annuale Rilevazione 210 Capitolo 7 Valutazione E Controllo Del Livello Di Servizio Viene descritta la struttura degli indicatori globali di prestazione tali da poter attribuire una penale nel caso in cui il gestore non si attenga ad un certo livello di prestazione Dato che nella commessa si ha a che fare con una
109. O MACCHINA AOIP30 CTAAI CTA MICROBIOLOGIA CODICE ODL 200800000010 MANSIONE MAN POLIVALENTE ISTRUZIONE OPERATIVA CODICE DESCRIZIONE COMPONENTE sostituzione dei filtri A IPS0 CA UNITA MOTOCONDENSANTE AOI rabbocco dei fluidi AOIPSO CA UNITA MOTOCONDENSANTE L 01 ingrassaggio e controllo usura cuscinetti ventilatore AOUIPSQCT CTA MICROBIOLOGIA AAT verifica funzionamento estrattori locali AUIPSOLCT MICROBIOLOGIA I 41 pulizia struttura portante macchine e dispositivi a loro asserviti AOIPSQCT CTA MICROBIOLOGIA Adl OSSERVAZIONI NOTAI Commento scritto eventuale dell operatore Personale Intervenuto Data Esecuzione Firma 168 Registro portata d aria Di seguito riportato il fac simile del registro per la rilevazione delle portate di mandata aria per gli impianti di climatizzazione per tutti 1 locali pi significativi delle strutture sale operatorie sale di terapia intensiva unit coronaria pronto soccorso radiologia ecc Per ogni locale vengono rilevate Volume ambiente Portata di progetto Sezione condotta Reticolo misure rilevate in canale Attraverso opportuni calcoli s1 ottengono 1 seguenti parametri Velocit di progetto Velocit media rilevata Portata rilevata ris
110. POSTE _ROMA PFIZER SPA ROMA CITIBANK ITALIA ST MICROELECTRONICS AGRATE BRIANZA MI ALENIA AERONAUTICA TORINO FOGGIA NAPOLI MANULI FILM SPA SESSA ARUNCA CE GALILEO AVIONICA PERUGIA MILANO TORINO ROMA FIRENZE PALERMO SAMO ROMA O Tabella 2 13 Referenze Siram A T M SPA MILANO BANCA SAN PAOLO 2 2 Modello Siram per Bicocca e Centrale Di Governo 33 In questo paragrafo si vuole descrivere come la societ Siram abbiamo provveduto alla richiesta da contratto di personale da parte dell Universit Bicocca Per il contratto stipulato con il cliente esso richiede una disponibilit minima di personale ed esclusivamente dedicata alla commessa in questione e per tutta la durata del contratto La disponibilit minima comprensiva di Un direttore tecnico la cui presenza deve essere costante continuativa e giornaliera in loco Il direttore tecnico DT l interfaccia unica verso 1l direttore dei lavori esso responsabile del conseguimento degli obiettivi qualitativi ed economici relativi allo svolgimento delle attivit tutte previste dall appalto AI direttore tecnico sono in particolare delegate le funzioni di programmazione organizzazione e coordinamento di tutte le attivit previste nel contratto e quindi anche la gestione di richieste segnalazioni e chiamate pervenute per conto dell Universit esso propone interventi e verifica le attivit effettuate ed le fatture emesse rac
111. Pia di t GESTIONALI ORGANIZZATIVA supporto alle risorse di commessa Organizzazione centrale operativa di commessa e call center Preparazione di tutti i mezzi attrezzature e le strumentazioni utili FORTE ATTENZIONE AI CONTENUTI DI INFORMATIZZAZIONE E SEMPLIFICAZIONE PROCESSI Esecuzione corsi formazione continua e costante personale Figura 2 11 Punti chiave struttura organizzativa La struttura che viene in seguito presentata nasce da un processo di affinamento ed ottimizzazione del sistemi organizzativi e operativi gi adottati e dalla capacit di prevedere le problematiche che sono state osservate ed affrontate giorno per giorno direttamente sul campo Queste linee direttrici pertanto hanno consentito di definire un progetto organizzativo e gestionale con carattere di esecutivit ed immediata applicabilit che sar comunque sottoposto ad un processo continuo di autodiagnosi L organigramma riportato di seguito mostra sia la struttura dell ATI livello centrale e locale sia quella dell Universit in modo da evidenziare 1 collegamenti e le interazioni La struttura organizzativa deriva dalla conoscenza e analisi di diversi fattori quali e buona conoscenza della realt impiantistica dell Universit Bicocca e delle sue criticit espressa in termini qualitativi derivante dalla conoscenza diretta degli Impianti in qualit di gestori uscenti dell Appalto dall attivit di analisi dello stato di
112. Politecnico di Milano Facolt di Ingegneria Edile Architettura Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Gestione del Costruito LA GESTIONE DEI SISTEMI DI SICUREZZA NEGLI EDIFICI IN UN CONTESTO DI GLOBAL SERVICE UNIVERSITA BICOCCA MILANO Relatore Prof Arch Cinzia Maria Luisa TALAMO Correlatore Ing Pietro CANEVARI Autore Lorenzo Molinas 739761 Anno Accademico 2010 2011 Indice Indice Indice delle Figure Indice delle Tabelle Capitolo 1 Introduzione 1 1 I presupposti del lavoro 1 2 obiettivi del lavoro 1 3 Metodologia seguita 1 4 Risultati ottenuti Capitolo 2 Inquadramento Societa 2 1 Modello Organizzativo Siram 2 2 Modello Siram per Bicocca e Centrale Di Governo 2 3 Appalto Bicocca 2 3 1 Tipologia e oggetto dell appalto 2 3 20 Consistenza dell appalto 2 3 3 Durata Dell appalto E Principali Termini Contrattuali Capitolo 3 Caso Studio Bicocca Universit 3 1 Sistemi di sicurezza 3 1 1 X Sistemi di protezione attiva Impianti Di Rilevamento Incendi E Di Allarme 3 1 1 2 Estintori idranti naspi reti sprinkler 3 1 1 3 Luci Di Emergenza 3 1 1 4 Presidi attrezzature antincendio e adeguate squadre di emergenza LIS UPS ed elettropompe 3 1 2 SISTEMI DI PROTEZIONE PASSIVA 3 1 2 1 Compartimentazione E Porte Antincendio 3 1 2 2 Uscite Di Emergenza Vie D esodo Scale Protette a Prova Di Fumo 3 1 2 3 Adeguata Segnaletica Di Sicurezza Capitolo 4 Interazione Tra I Maggiori Sistemi Coin
113. QUA PISCINA MARCA CILLICHIMIE ANNO MODELLO P2 FCR PILCL RX C PORTATA L h Le istruzioni d uso assolvono alla funzione di istruire l utente finale e il conduttore tecnico sul corretto funzionamento del bene immobile e forniscono le informazioni necessarie per rendere pi razionale ed economico l uso e la gestione dell edificio delle sue unit funzionali e dei loro componenti come da UNI 10874 Le istruzioni d uso di un elemento specifico ove necessarie devono riportare manovre e modalit d uso corretto e operazioni il ripristino del anomalie riscontrabili per funzionamento Tali informazioni sono contenute nel libretto di istruzioni d uso fornito dalla Casa costruttrice scheda tecnica d istruzioni appositamente in un apposita approntata nei casi in cui non disponibile il libretto d uso della casa costruttrice MANOVRE E MODALIT D USO CORRETTO EFFETTUABILI DIRETTAMENTE DALL UTENTE Centrale termica Centrale frigorifera Le manovre in centrale termica sono riservate a manovre in centrale frigorifera sono riservat personale formato ed esperto nel rispetto delle personale formato ed esperto nel rispetto dell procedure standard o di quelle eventualmente procedure standard o di quelle eventualment indicate dal costruttore delle apparecchiature indicate dal costruttore d
114. SupplierAgreement Management Measurementand Analysis Measurementand Analysis ConfigurationManagement O 1 2 Productand Process Quality Assurance Figura 8 6 Processi applicabili ciclo vita dell appalto Nella figura sopra riportata sono elencati 1 processi applicabili sulla base del ciclo di vita dell appalto partendo dall attivazione del servizio alla sua progettazione all erogazione e alla gestione a regime Nella tabella seguente vengono riportate le descrizioni di alcune aree di processo del modello CMMI identificate nel ciclo di vita ed utili per la gestione del servizio richiesto Lo di questa area di processo quello di gestire 1 requisiti del servizio e di identificare inconsistenze tra questi e 1 piani e il servizio erogato Inoltre stabilisce e mantiene accordi formali tra il provider e il cliente sui requisiti e sui livelli di servizio Requirement Management REQM Lo scopo di questa area di processo quello di identificare potenziali problemi prima che accadano al fine di poter pianificare attivit di gestione del rischio mitigando eventuali impatti negativi sul raggiungimento degli obiettivi Project Lo scopo di questa area di processo quello di stabilire e mantenere Planning PP che definiscono le attivit da erogare Risk Management RSKM 250 Service System Development SSD Capacity and Availibility Management CAM
115. a gas componentistica impianto fa GEH NENNEN Verifica funzionale semestrale ottiche ottici acustici Verifica interventi Semestrale blocchi elettrovalvole Verifica intervento Semestrale sistemi automatici di spegnimento Verifica Semestrale commutazione su sistema di auto alimentazione Verifica rimando a semestrale distanza allarmi Tabella 6 12 Rilevazione fumi detenzione 6 2 Attivit di manutenzione programmata 6 2 1 Adozione di politiche di manutenzione programmata La manutenzione del patrimonio immobiliare impiantistico in affidamento si pu considerare come un programma di management del patrimonio suddetto finalizzato al miglioramento continuo ovvero un programma che evolve dinamicamente nel tempo 185 adattandosi di continuo alle reali esigenze degli impianti oggetto del servizio e tendendo alla conservazione di uno stato di perfetta efficienza e funzionalit di tali Impianti Una corretta politica manutentiva di impianti e loro componenti deve essere impostata finalizzandola al raggiungimento dei seguenti obiettivi garantire per tutta la durata dell appalto il mantenimento dei livelli di servizio prestabiliti per gli impianti e per 1 loro componenti garantire 1 livelli di comfort ambientale previsti nel contratto d appalto nei modi e nei tempi stabiliti dalla legislazione di riferimento e o dalle specifiche disposizioni dell Universit Bicocca assicurare la continuit di funzionamento
116. a 1 esima della categoria j esima di apparecchiature avvenuti nel periodo di osservazione primo anno di gestione Tabella 8 16 Mancato rispetto scadenze temporali massimi Valori limite del numero di mancati interventi di manutenzione preventiva programmata Il personale tecnico effettuer 11 calcolo dei mancati interventi m espressi come numero di mancati interventi di manutenzione preventiva programmata rispetto al numero totale previsto nel periodo di osservazione Nel dettaglio saranno calcolate le seguenti grandezze e Numero di mancati interventi di manutenzione preventiva programmata medi per categoria m4 Per ciascuna delle categorie di apparecchiature elencate verr calcolata la seguente grandezza 231 Dove Mmj il numero di mancati interventi di manutenzione preventiva programmata medio relativo alla categoria j esima di apparecchiature 1 numero di mancati interventi di manutenzione preventiva programmata relativo alla apparecchiatura i esima della categoria j esima di apparecchiature avvenuti nel periodo di osservazione primo anno di gestione N il numero di apparecchiature della categoria J esima coinvolte nel presente appalto Tabella 8 17 Numero di mancati interventi manutenzione preventiva programmata medi Numero di mancati interventi di manutenzione preventiva programmata massimi per categoria Mj max Prendendo in considerazione tutte le singole apparecchiature verr calcolat
117. a dell intervento Il pulsante di fianco all affidatario se cliccato presenter in un pop up i riferimenti telefonici ed e mail del referente tecnico dell affidataria incaricato di completare il processo gestionale della chiamata ed assegnare l intervento ad una squadra o ditta esecutrice In caso di emergenza o necessit di supporto operativo il call center potr contattare 11 riferimento riportato Enti Localizzazicmi Utilizratori Ricerca Richinsate Edit Richiesta Ambienti Ricerca Ordini Edit Ordir INTESTAZIONE Localizzazione bnberwente Ambient Intervent Competenza Tecnica Adbegat Visualizza Tutto Murnf Annas Grdina Origine Valutazione Referente Tecnico Affidatario L intervento direttamente un znpegmo economico altre la fran ch gia Nota tecnica neg Importo stimato 500 I Mote Tecnico Cliente Note tecniche REGISTRA INVIA STIMA GENERA ASSEGNATA TELCNICCH Figura 5 17 Propriet valutazioni tecniche La sezione Valutazione Tecnica puo servire al tecnico dell affidataria se vuole inserire delle note tecniche oppure se vuole segnalare da subito una richiesta extracanone da sottoporre alla valutazione del tecnico autorizzatore del cliente Se utile o concordato con il cliente si potr inserire un importo di Stima veloce Sezione allegati In questa sezione possibile allegare foto documenti che possono essere utili a documentare la se
118. a e giornaliera in loco delle seguenti maestranze dedicate alle sole prestazioni a canone Quatto operai edili due con qualifica da muratore o equivalente due con qualifica da fabbro serramentista Dodici operai meccanici di cui sei con qualifica di installatore di quinta e sei di terza categoria Dieci operai elettricisti di cui cinque con qualifica di installatore di quinta e cinque di terza categoria Il seguente schema rappresenta le parti che si interfacceranno durante la commessa sia lato cliente e sia lato gestore con la suddivisione delle persone spartita tra coordinatori di edificio 36 RESPONSABILE U T CLIENTE I TECNICO REFERENTE e mmm EE APPALTATORE RESPONSABILE COORDINATORE anni RSPP ATTIVITA COORDINATORE XU MIN ida SICUREZZA INFORMATICO COORDINATORE COORDINATORE f COORDINATORE COORDINATORE COORDINATORE EDIFICI EDIFICI EDIFICI EDIFICI EDIFICI COORDINATORE COORDINATORE coornnatore coogp mATORE COORDINATORE EDIFICI EDIFICI EDIFICI EDIFICI EDIFICI n l manvtentore elettrico n2 manutentori manstentore nl manutentori m 2 manutentori elettrici elettrico elettrici n3 manutentori ni manutemtore ni manutentori Figura 2 10 Schematizzazione Interfacce commessa Centrale di governo 37 La centrale di governo della commessa comprende tutte le figure imputate alla direzione sotto ogni aspetto dell attivit operativa sul c
119. a esterna Sonde di umidit da canale Sonde di umidit esterna Termostati antigelo Sonde combinate temperaturatumidit Valvole per radiatori Tappi per radiatori Guarnizioni per acqua e per vapore Valvolame Giunti per pompe da Flange Fondelli Bulloni Barra filettata dall M6 all M16 Cinghie per trasmissione moto x UTA varie misure Cuscinetti per pompe varie misure Pulegge varie misure Supporti per cuscinetti varie misure Parastrappi varie misure Riduzioni varie Manometri Termometri Presso stati Pompe di circolazione varie portate Staffe e collari varie misure Bocchettoni in acciaio Raccordi fusioterm varie misure Tubo Cordina teflon Pompe sommerse Pompe lavaggio impianto Tubo Curve Manicotti diritti Raccordo tubo scatola Scatole di derivazione Canale pvc Guaina metallica Cavo Cordina Lampade incandescenza di vario tipo Lampade di segnalazione di vario tipo Prese volanti di vario tipo Spine volanti di vario tipo Fusibili di vario tipo Interruttori magnetotermici di vario tipo Tabella 2 6 Materiali Siram 26 15 apparati ricerca e perdite tubazioni Hydroscop F10 20 Congelatubi per intervento riparazione rete idrica 30 analizzatori trifase di reti elettriche marca Dossena 25 fonometri integratore di precisione rilevazione livelli di pressione sonora marca Bruel amp Kjaer 25 tester elettronici digitali precisione marca HIOKI tipo 3200 20 pinze amperometriche digitali di precisione 20 generatori di
120. a parete o soffitto Apparentemente potrebbe essere indifferente a parit di 1lluminamento in realt ci sono due fattori uno ciascuno a favore delle due soluzioni L installazione a soffitto non richieder praticamente mai la griglia di protezione ma nel contempo in caso di presenza di fumo da incendio gli apparecchi a soffitto sono pi oscurati rispetto a quelli a parete Per prevedere problemi di questo genere l apparecchio di illuminazione potrebbe essere Integrato con un dispositivo di puntamento laser che indichi l uscita di sicurezza o il percorso da seguire per arrivarci In ogni caso sia per l illuminazione delle vie di esodo che per quella antipanico occorre che la luce proveniente dagli apparecchi sia diretta dall alto verso il suolo illuminando ogni ostacolo fino a 2 m di altezza al di sopra del suolo L illuminazione di sicurezza ha tre anime cio gli apparecchi di illuminazione si installano in base a tre diversi obiettivi per illuminare le vie di esodo 13 per evitare l insorgenza di situazioni di panico e per garantire la sicurezza di persone impegnate in lavori o situazioni rischiose Analizziamo in dettaglio le caratteristiche che devono possedere questi tre tipi di illuminazione e Illuminazione di sicurezza per l esodo In condizioni di emergenza l illuminazione delle vie di esodo ha lo scopo di consentire alle persone presenti di identificare chiaramente le vie di fuga verso un uscita di sicurezza ed u
121. a per ogni categoria di apparecchiature elencata la seguente grandezza Dove il numero di mancati interventi di manutenzione preventiva programmata massimo tra tutti quelli relativi a ciascuna singola apparecchiatura della categoria j esima di apparecchiature il numero di mancati interventi di manutenzione preventiva programmata relativo all apparecchiatura i esima della categoria j esima avvenuti nel periodo di osservazione primo anno di gestione Tabella 8 18 Numero di mancati interventi di manutenzione preventiva programmata massimi Valutazione Della Qualita Del Servizio Durante la fase di valutazione della qualit del servizio il personale tecnico effettuer con cadenza annuale attraverso le apparecchiature del sistema informativo di commessa la verifica del rispetto dei valori limite calcolati durante la fase di acquisizione dei dati e se necessario proceder alla loro conseguente elaborazione Sempre con cadenza annuale al termine della verifica complessiva delle qualit delle prestazioni 11 personale tecnico dell ATI proceder all elaborazione degli indici di qualit sopra descritti per arrivare alla determinazione di un indice generale Per 1 mancati rispetti delle scadenze temporali medi per categoria ss si proceder alla seguente elaborazione che porta al calcolo di un indice complessivo Fs Verranno prese in considerazione tutte e sole le categorie di apparecchiature per le quali il v
122. a prova di fumo interna una scala in compartimento antincendio avente accesso per ogni piano porte con resistenza predeterminata e autochiusura da filtro a prova di fumo 85 Figura 3 19 Vie di fuga libere 3 1 2 3 Adeguata Segnaletica Di Sicurezza Per segnaletica di sicurezza in precedenza venivano compresi solamente 1 segnali grafici cartelli segnaletici e contrassegni attualmente secondo le norme in vigore tale termine include tutte le forme di trasmissione di un messaggio con mezzi anche ottici acustici gestuali nonch la stessa comunicazione verbale Lo scopo della segnaletica di sicurezza di vietare e comportamenti pericolosi e avvertire la presenza di rischi o pericoli e fornire indicazioni per la sicurezza o il soccorso e prescrivere comportamenti sicuri e indicare ulteriori elementi di prevenzione Nonostante la particolare rilevanza che la segnaletica di sicurezza assume per 11 conseguimento corretto e adeguato di una migliore tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro tali indicazioni non devono essere ritenute il punto fondamentale delle misure di prevenzione da adottare Infatti queste hanno la specifica funzione di completare le misure di prevenzione e protezione gi in atto e di richiamare l attenzione alla formazione e alla informazione gli addetti interessati Figura 3 20 Segnaletica di sicurezza 1 96 Figura 3 21 Segnaletica sicurezza 2 87 88 Capitolo 4 Interazi
123. a tenuta delle tubazioni in centrale con apposito cercafughe Note Nc NA fessi tura di funzionamento Compressore T sore 2 Compressore 2 Compressore 3 Compressore 4 Note Verificare i contaore di funzionamento Compressore 1 Campressore 2 Compressore 3 Compressore 4 Ogni 2600 ore di funzionamento prevedere revisione completa Note imghie di trasmissione del motore compressore Ompressore Compressore 2 Compressore 3 Co Mmnpressone 4 Leggenda Conforme Non Conforme NA Non Applicabile dove la verifica non necessaria NB In caso di NC Non Conformit obbligatorio scrivere nelle Note fa mon conformit rilevata e la strategia risolntiva adonara per rise verla NER caso di NA Non Applicabile obbligatorio scrivere melle Note W perch dell inapplicabiliz operazione i confers alie procodase Sio Siram SCHEDE DI CONTROLLO E FUNZIONALIT CENTRALI PER ARIA MEDICINALE DA COMPRESSIONE DEPURAZIONE E FILTRAZIONE pui AA I NC NA C Aria IN C Arle OUT Verificare a sui tubi la differeaza di temperatura dell aria passante nei tubi in ingrese od in uscita dall essiccatore Note NA Paone Prate Verificare Vindicazione d pressione a monate data dal compressore ed a valle data dal di linea
124. abili tecnici dei servizi di gestione procedono ad attivare le relative procedure di intervento Se il patrimonio non presenta avarie guasti o non conformit e di conseguenza il servizio stato adempiuto in modo conforme a quanto richiesto dal direttore tecnico 1 responsabili tecnici dei servizi di gestione producono l opportuna reportistica e rendicontazione di chiusura dell intervento La centrale operativa riceve la segnalazione dell avvenuta esecuzione dell intervento e procede ad aggiornare il data base I dati relativi all intervento vanno ad aggiungersi all archivio storico degli interventi Modalit di esecuzione delle attivit La metodologia gestionale ed operativa che stata adottata permette all ATI di gestire con flessibilit tutte le attivit necessarie per la perfetta conservazione ed efficienza del patrimonio gestito tutto 10 in ragione del fatto che le ditte nel presente appalto operano normalmente e da molti anni a favore di una clientela pubblica e privata estremamente diversificata nei settori sanitario produttivo terziario e residenziale sia pubblico sia privato L attivit di esercizio e manutenzione espletata svolgendo tutte le operazioni di conduzione previste dal disciplinare tecnico con l aggiunta di eventuali particolari operazioni prescritte dalle case costruttrici ed individuate nei Protocolli Tecnici di Esercizio e Manutenzione PTEM ossia uno strumento operativo della capogruppo Siram S p A c
125. afuoco elettropompa motopompa sistemi di estinzione incendi serranda tagliafuoco vasi di espansione e impianto antincendio Il mestiere antincendio acqua porta con se 11 componente certificazione perch senza di essa non pu considerarsi idoneo l impianto che da la possibilit di far arrivare l acqua nel punto richiesto una volta che viene aperto per esempio un idrante Il mestiere certificazione rilevazione fughe gas 11 mestiere rilevazione fumi e quello della certificazione sprinkler hanno il componente ispezione e certificazione impianto Il mestiere estintori hanno il componente certificazione Il mestiere rilevazione ed allarme incendio e gas suddiviso in molti componenti centrale rilevazione rilevatore incendio targa ottico acustica pulsante manuale di sgancio rilevatore gas ed elettrovalvola di sicurezza gas Il mestiere fumi detenzione gas invece suddivisa in impianto citofonico in rilevazione fumi incendi e rilevazione fughe gas Ognuno di questi componenti che compongono 1 mestieri hanno una certa frequenza di revisione e di controllo stabilito dalle normative e in accordo con l universit Di seguito si riporta un quadro generale di quello che stato descritto in precedenza Verifica manutenzione Prova press Idrante Idranti Prova tenuta manich Gruppo TONE attivazione Verifica pressione Settimanale e Manutenzione semestrale manutenzione Controllo Settimanale ncn c NR funzionam
126. aggio economico del processo manutentivo finalizzato all accertamento della congruenza tra il processo manutentivo realizzato ed 1l piano di obiettivi economici stilato in fase di programmazione In relazione ai costi di manutenzione bene precisare che la manutenzione preventiva basata sulla reale conoscenza delle condizioni operative degli impianti da una parte 188 permette di pianificare gli interventi da eseguire come gi affermato agli impianti che realmente ne hanno bisogno e dell altra fa tendere a 0 la possibilit di guasti che comportino l arresto funzionale degli Impianti Costi per mancata funzionalit impianti Costi totali Costi di magazzino oneri finanziari Q Quantit delle scorte Figura 6 3 Grafico costi quantit La programmazione della manutenzione e della gestione degli impianti oggetto dell appalto non pu prescindere dalla realizzazione di una puntuale acquisizione dei dati consistente nel rilievo censimento codifica identificazione dei locali tecnici degli impianti dei principali componenti tecnologici dell Universit Bicocca con successiva catalogazione sia in modalit grafica che alfanumerica nel sistema informativo dei dati rilevati Parte delle informazioni gi stata raccolta in sede di sopralluogo 1 rilievi successivi sono stati effettuati e verranno anche effettuati in futuro attraverso un attenta attivit di lettura dei documenti esistenti e di censimento sul ca
127. ale attraverso il sistema informativo la generazione di un ordine di lavoro Il subfornitore controlla se il guasto a canone o extracanone se fosse a canone entro un certo periodo di tempo stabilito in base al livello di criticit viene processato il lavoro se fosse extracanone il subfornitore genera un preventivo e lo invia attraverso il sistema informativo all universit Bicocca che decide se in base al budget utile procedere o meno Nel caso in cui venga respinto dall universit s1 decide una riunione per definire gli estremi di costo Di seguito si riporta una schematizzazione di quanto descritto in precedenza Apertura Ticket 4 Presa visione da per segnalare parte di Siram e guasto gestore SI lisi sai Definizione budget tra Siram e Ditta Invio budget alla Bicocca Accettato Si Invio alla ditta pre assegnata Odl da processare entro un certo periodo Invio Odl alla Ditta Figura 5 46 Flusso Informazioni Siram 5 4 4 Subfornitori Essi ricevono l ordine di lavoro settimanalmente e mensilmente OdL e svolgono quello che stato programmato Una volta svolta la manutenzione o in loco attraverso strumenti dotati di connessione internet o una volta rientrati in sede dichiarano di aver effettuato la manutenzione Questo viene inserito nel database del sistema informativo e 148 pu essere visionato sia dalla Siram sia dal cliente Bicocca Universit Nel caso in cui non sia u
128. all area omogenea Tabella 2 15 Divisione fabbricati tecnici 2 e n l tecnico dedicato all area omogenea P ZZA DELL ATENEO NUOVO 1 20126 MILANO MI VIA BICOCCA DEGLI ARCIMBOLDI 8 20126 MILANO MI P ZZA PADRE BECCARO 20126 MILANO MI Tabella 2 16 Divisione fabbricati tecnici 3 e n l tecnico dedicato all area omogenea VIA CADORE 48 20052 MONZA MI VIA PODGORA 20057 VEDANO AL LAMBRO VIA STRADA PROVINCIALE 6 20057 VEDANO AL LAMBRO VIA PERGOLESI 33 20052 MONZA MI VIA PERGOLESI 33 CICLOTRONE 20052 MONZA MI VIA SOLFERINO 12 OSPEDALE S GERARDO 20052 MONZA Tabella 2 17 Divisione fabbricati tecnici 4 e n l tecnico dedicato all area omogenea 35 VIALE SARCA 336 20126 MILANO MI Ul6 o VIA THOMAS MANN 20162 MILANO MI U16 VIA MANTOVA 75 20099 SESTO S GIOVANNI VIALE SARCA 336 20126 MILANO MI U46 U62 V2 VIA R GIOLLI PALESTRA 20162 MILANO MI U36 VIALE SARCA TORRE SARCA 20126 MILANO MI VIA MARTINELLI 23 VILLA BREME FORNO 20092 CINISELLO B ju RESIDENZE ALER 20092 Tabella 2 18 Divisione fabbricati tecnici 5 n tecnico laureato in ingegneria esclusivamente dedicato ai sistemi e impianti di sicurezza intesi come rilevazione incendi e gas antincendio gruppi elettrogeni UPS illuminazione di emergenza e di sicurezza e sistemi ad essi correlati con requisiti necessari alla verifica controllo e certificazione dei suddetti sistemi La presenza minima continuativ
129. almente al termine delle attivit sul posto della squadra Per confermare le modifiche cliccare sul tasto Modifica in basso Sospendere e Riprendere un Intervento con aggiunta di Note Esplicative anche in questo caso cliccando sul campo Data Sospensione il sistema riproduce data e Ora del Server Centrale La sospensione opportuna che sia accompagnata da una Nota Per sospendere occorre cliccare sul tasto Sospensione per riprendere cliccare sul tasto Ripresa Lavori 151 to Voda IT_F 15 49 MX i Attivit Eseguite Prog Eorttt1t Stato Ordine Finto L li Descrizione Intervento Eseguitos CE verificato funzionamento cdz manca gas feon r22 Data inizio ru _ per il coretio lunzionamento la persona della stanza 305 non richieda la sistemazione del Data Fine P condizionalone 01 07 2010 09 00 01 07 2010 17 30 IE i314 alwe r t v u 1 o P Data Ultima Rip t 0 Uii Data Ultima Rip er pe Gi EMLLUCRDUEI n 7123 m 10 Inizio Fine Intervento 11 Sospensione con Nota 12 Attivit Eseguite Tabella 5 7 Inizio fine lavori e attivit eseguite Attivit Eseguite Questa sezione diventa fondamentale proprio se usata attraverso sistemi
130. alore calcolato Sm j ex abbia superato il relativo valore limite sm j calcolato durante la fase di acquisizione dati Per ognuna delle categorie di apparecchiature individuate al punto precedente sar calcolato lo scostamento aumento percentuale rispetto al suddetto limite j secondo la seguente formula 232 m j Dove amp lo scostamento aumento percentuale rispetto al valore limite della categoria j esima di apparecchiature Sm j ex il mancato rispetto delle scadenze temporali medio 5 9 7 5m 100 calcolato relativo alla categoria j esima di apparecchiature che ha ecceduto il valore limite calcolato durante la fase di acquisizione dati Sm j il valore limite del mancato rispetto delle scadenze temporali medio relativo alla categoria esima di apparecchiature calcolato durante la fase di acquisizione dati Tabella 8 19 Scostamento percentuale Verr calcolato un indice complessivo Fs come media ponderale rispetto al numero di impianti nella stessa categoria rapportato al numero complessivo di impianti in servizio secondo la seguente formula Dove Fs l indice complessivo di qualit relativo al mancato rispetto delle scadenze temporali previste per gli interventi manutentivi preventivi programmati amp lo scostamento aumento percentuale rispetto al valore limite della categoria j esima di apparecchiature N il numero di apparecchiature della categoria j esima c
131. amente e Frogazione di gas tecnico o aria compressa non corretta e Illuminazione zone comuni o esterna non funzionante e Caldaia in blocco o non funzionante correttamente e Blocco motore di estrazione cappe e Mancato avviamento gruppo elettrogeno e Impianto di pressurizzazione acqua non funzionante correttamente e Cabina MT BT non funzionante correttamente Resta inteso che l elenco sopraindicato puramente indicativo e non esaustivo ed integrato con ulteriori impianti che potranno generare disservizio per l utenza INDICATORE DI SODDISFAZIONE IS Mensilmente a cura dell Aggiudicataria sar determinato un indicatore di soddisfazione dei servizi lavori e forniture IS come IS 1 A con NS 1000 D dove NS numero di reclami solleciti da parte dell utenza pervenuti nell arco di un mese D numero utenti posto convenzionalmente pari a 30 000 215 Se NS gt 30 IS sar posto convenzionalmente pari a 1 Se NS lt 3 IS sar posto convenzionalmente pari a 0 1 Tutti 1 solleciti o 1 reclami potranno essere effettuati solamente da e Rettore e Presidi di facolt e Presidenti di C di L e Direttori di Dipartimento Centri e Dirigenti e Capi Area e Capi Settori e Capi Servizi e Capi Uffici e Responsabile Unico Procedimento e Direttore Lavori e Direttori Operativi e Ispettori di Cantiere e Coordinatori della sicurezza e Operatori delle Portinerie e personale di Guardia d
132. ampo A fine di rispondere pienamente alle aspettative dell amministrazione appaltante l ATI ha predisposto una struttura organizzativa di commessa in grado di fornire un sevizio ai pi alti livelli di qualit ed efficienza I punti chiave di tale struttura organizzativa sono Individuazione dell organigramma di commessa con l esplicitazione di tutto il personale che parteciper alla gestione dei servizi in appalto e delle interfacce tra ATI Universit Bicocca e enti esterni Suddivisione del personale della struttura di direzione tecnico amministrativa in ruoli e mansioni Organizzazione e dimensionamento del personale operativo di commessa con l individuazione dei relativi ruoli mansioni responsabilit e competenze Identificazione delle strutture di supporto alle risorse di commessa attivabili e impiegabili sia a livello di governo sia a livello operativo Organizzazione della centrale operativa di commessa e del call center per la ricezione delle richieste di intervento Preparazione di tutti 1 mezzi le attrezzature e le strumentazioni utili e necessarie al corretto e tempestivo svolgimento dei servizi in appalto Esecuzione di corsi di formazione continua e costante del personale direzionale e operativo dell ATI e della stazione appaltante La struttura organizzativa prevista per l appalto multiservizi tecnologici in grado di dimostrare efficacia efficienza controllo e verifica continua al fine del raggiungimento d
133. an centrale funzionale shes di vendan ferat Te siva integrit halai viitad siae baionetta ema i EDILE il INDUSTRIALI Coda g g g g g g g g g g ze veau del buon lurceonamenia degli sime rd os neanalaies i ita don n Cabine kms cenis arerela eripe porini furgone Dik di Ferrata veshca s conimolio guppa tappoi dcabea veshca s conirolio gruppo tappoi Gorini a weak misera di persia birioi veshea corraini di ena pula aba ed acorison pon rolio depodtra di ncurecrhs caben puliansi d gane viiia a ceca di cabra Lp pil weshea siae bullenesa ema Irina Figura 5 2 Visione mestieri e loro propriet Ha inoltre permesso di integrare tale documentazione con attributi temporali data redazione periodo di validit ecc che permettano al sistema di generare degli avvisi di prossimit di scadenza inviabili attraverso un apposito modulo di messaggistica a tutti gli utenti interessati Attraverso apposite funzionalit del sistema informativo stato possibile configurare 1 livelli di allarme e gli utenti da allertare Le schede dei componenti e della relativa documentazione sono raggiungibili attraverso navigazione grafica interazione con le mappe degli edifici e alfanumerica La consultazione dei documenti resa accessibile attraverso acces
134. anto segue e almeno due terzi della capacit effettiva del serbatoio di aspirazione devono essere al di sopra del livello dell asse della pompa e lasse della pompa non deve essere a pi di 2 m al di sopra del livello minimo dell acqua nel serbatoio di aspirazione Se ci non fattibile la pompa pu essere installata in condizioni di soprabattente oppure si possono utilizzare le pompe verticali immerse a flusso assiale vertical turbine pumps Le installazioni soprabattente e con pompe sommerse dovrebbero essere evitate e usate solamente dove non praticabile un installazione sottobattente Le pompe del tipo 1 sono generalmente di due tipi e pompe che o hanno le bocche aspirazione e mandata 1 diametri vengono indicati con DNA e DNM poste sullo stesso asse con aspirazione e mandata radiale generalmente dello stesso diametro e che hanno il corpo pompa divisibile assialmente per consentire l accesso la pulizia o la sostituzione degli organi interni senza rimuovere le tubazioni di aspirazione e mandata o e pompe con le bocche a squadra poste 90 con aspirazione assiale e mandata radiale Le pompe non devono essere scollegate dalle tubazioni per consentire la sostituzione o 1l controllo delle parti interne Per questo le end suction devono essere back pull out in pratica il corpo della pompa con le bocche rimane collegato alle tubazioni e la girante con albero e lanterna viene estratta dalla parte posteriore senza i
135. ario prevedere un illuminazione antipanico n aree nelle quali non immediato identificare una via di esodo n aree occupate normalmente da un elevato numero di persone n aree di superficie superiore al 60 mq Pi in generale il progettista deve cercare di immedesimarsi nelle persone di fronte ad una situazione di emergenza cercando di capire quali possono essere le loro reazioni Fatta questa analisi occorre decidere di conseguenza sulla necessit o meno dell illuminazione antipanico Sull intera area con illuminazione antipanico l illuminamento al suolo deve essere almeno pari a 0 5 Ix lux con l unica eccezione di una fascia di 0 5 m posta sul perimetro dell area considerata EN 1838 Le considerazioni e 1 valori relativi all abbagliamento tabella 1 al rapporto tra illuminamento massimo e minimo all indice di resa cromatica all autonomia e al tempi di fornitura dell illuminamento ricalcano invece esattamente quanto gi detto per illuminazione delle vie di esodo e Illuminazione di aree con attivit ad alto rischio 14 Scopo di questo tipo di illuminazione di sicurezza come indicato dalla norma UNI EN 1838 quello di contribuire alla sicurezza delle persone impegnate in situazioni o processi potenzialmente pericolosi nonch di consentire l effettuazione di corrette procedure di terminazione dei processi in funzione della sicurezza di altri occupanti del luogo E un compito del datore
136. arne l eventuale addebito alla specifica struttura sia universitaria sia esterna che ne richiede il prolungamento Si deve comunque sempre assicurare l esercizio giornaliero 24 h su 24 h e per l intero anno solare dei sistemi termici asserviti a locali aree definiti CED stabulari sale quadri asservite a sistemi informatizzati Centro Stella Dati ecc e simili ovvero tenere in 107 funzione gli impianti ad oggi attivi per 1 locali su esposti e altri che dovessero necessitare di tale condizione Dovranno essere effettuate tutte le operazioni di manutenzione ordinaria per mantenere sempre al massimo grado di efficienza 1 manufatti nel loro insieme 1 macchinari le apparecchiature gli equipaggiamenti principali ed ausiliari degli impianti tecnologici Per quanto attiene invece gli interventi extra canone sono tutte quelle prestazioni servizi non rientranti nelle attivit remunerate a canone che devono pertanto essere eseguiti su richiesta previa autorizzazione tecnico economica dalla stazione appaltante Una volta ricevuta la segnalazione richiesta di intervento sar compito dell aggiudicatario Siram effettuare una valutazione tecnico economica dell intervento stesso e degli oneri per la eventuale progettazione esecutiva A tal fine l aggiudicatario trasmetter un preventivo di spesa nel caso in cui sia prevista la progettazione esecutiva tale preventivo dovr essere differenziato in relazione alle due diverse voci interve
137. ata in base alle frequenze concordate Sono state generate inoltre attraverso il sistema informativo degli esempi di schede manutentive con le attivit da svolgere e alcuni esempi di programmi manutentivi prodotti ad hoc per 1 sistemi antincendio e di rilevazione allarme antincendio e gas 6 1 Struttura Il piano di esercizio e manutenzione degli impianti sviluppato da SIRAM S p A secondo la norma UNI 10874 lo strumento esecutivo per la gestione della commessa Il piano di manutenzione costituito da un insieme di documenti di diversa natura che forniscono un quadro generale del patrimonio impiantistico che Siram si propone di gestire Il piano di manutenzione oltre ad essere 11 fondamentale strumento di pianificazione per gli operatori che andranno ad operare sul campo rappresenta un ulteriore mezzo di controllo per l operato della Siram La seguente figura illustra la composizione del piano di manutenzione elaborato secondo le indicazione della norma UNI 10874 157 Composizione generale del Piano di Manutenzione PIANO DI MANUTENZIONE MANUALE D USO Schede tecniche Modalit di utilizzo Procedure di Rappresentazione descrip eset Schede istruzioni d uso apparecchiature di comunicazione con i escrittive dei m BE fotografica elemento sicurezza e per il primo Responsabili del Servizio componenti Rappresentazione grafica intervento Manutentivo MANUALE DI MANUTENZIONE Lista anagrafica degli Schede di valu
138. ato all andamento nel tempo dei vincoli di carattere ambientale ed operativo sottoposto e Norme e leggi di riferimento e Condizioni operative e Prestazioni attese 63 MANUTENZIONI PROGRAMMATE Una volta che avvenuto 11 popolamento del sistema informativo di tutti 1 componenti e le relative schede manutentive associato ad essi la locazione quindi edificio piano stanza si pu procedere alla pianificazione delle manutenzione generando attraverso dei diagrammi di Gantt la pianificazione Per semplicit sono state presi in considerazione due dei mestieri sopra citati e alcune attivit inerenti al mestiere scelto Di questi mestieri sono stati generati dei programmi di manutenzione invece per quanto riguardo le schede manutentive sono state generate anch esse a partire dai mestieri e dalle sottoattivit attribuitegli 6 3 1 Esempi di schede 199 isiservice Modulo Attivit Programmate UNIVERSITA BICOCCA Sede UDS Via Cozzi 53 Milano InizioPrevisto 1 6 2011 Fine Prevista 68 2011 Ord 2157 2011 Squadra Fornitoro amp ij 5 505 148 1 6 2011 8 6 2011 153 servizio ANTINCENDIO 1435 Comp Gruppo di attivazione sprinkler Cod ld Attivit Attivit Annotazioni attivit Anomalie 14380 438124 Verifica pressione 1605 Comp Elettropompa Cod id Attivit Attivit Annotazioni attivit Anomalie 4508 435142 Comnirolk funzionamento 1515 Comp Motopompa Cod id Attivit
139. atteristiche dell impianto riportata la tensione nominale la tensione d isolamento la frequenza lo stato del neutro ed il sistema di distribuzione la terza parte riporta una descrizione sintetica dell unit tecnologia l analisi delle criticit rilevate funzionali manutentive e normative e le proposte di intervento Dall analisi delle criticit scaturiscono gli interventi correttivi necessari espressi in forma di proposte di intervento L analisi cos condotta inoltre la base per la definizione delle frequenze manutentive e ove necessario del ricorso a procedure ad hoc di intervento manutentivo e o di interventi correttivi straordinari Partendo da questi dati viene quindi elaborato il programma di manutenzione e vengono forniti input e segnalazioni per la definizione di interventi di manutenzione straordinaria e o riqualificativi Segue un esempio di scheda redatta per gli impianti meccanici SCHEDA VALUTAZIONE IMPIANTO Dat febbraio 08 CODIFICA SKV 001 CT oo SISTEMA TECNOLOGICO IMPIANTO TERMICO UNITA TECNOLOGICA CENTRALE TERMICA RIF RIFERIMENTI GENERALI RIFERIMENTI GRAFICI Individuazione planimetrica schema di flusso Elenco apparecchiature e valutazione dello stato d uso Analisi delle criticit funzionali manutentive normative Proposte intervento OGGETTO INDIVIDUAZIONE PLANIMETRICA
140. atura relativi a dimensioni caratteristiche qualitative aspetti manutentivi riferimenti normativi che concorrono a caratterizzare un immobile sotto ogni profilo rilevante ai fini delle attivit di gestione e manutenzione edile e Impiantistica Reperimento dall Universit E Censimento della documentazione esistente Squadre rilievo e Rilievo architettonico eu dwg Universit caratterizzazione delle unit spaziali delle istruzioni Normalizzazione dwg di manutenzione misure layer blocchi i E E Inserimento Restituzione grafica dei dati Elaborazione Piano pans censiti ue __ Popolamento di Manutenzione periodicit database Georeferenziazione link ai locali con collegamento alle Emissione degli ordini unit fisiche impiantistiche p dilavoro ordinaria e contenute nel database su richiesta Rilievo impiantistico e Aggiornamento caratterizzazione delle unit i dwg tecnologiche Inserimento ManPro net Collegamento delle istruzioni di manutenzione Evasione ordini di pese lavoro ordinaria e su I richiesta 1 H Storicizzazione alle unit tecnologiche interventi eseguiti Tabella 6 14 Costituzione Anagrafica A titolo di esempio vogliamo descrivere come saranno modificati fasi di normalizzazione dei dwg e di restituzione grafica dei dati censiti illustrate nel precedente flusso logico 1 disegni messi a disposizione dalla stazione appaltante con
141. bbreviazione del nome per esteso del componente questo per velocizzare le operazioni di inserimento all interno del software di gestione degli elaborati grafici delle di valutazione ecc In particolare questa scheda riporta l elenco dei codici di riferimento delle apparecchiature classe univocamente identificative dell elemento che permettono la correlazione con 11 programma di manutenzione e in generale con tutte le schede e le parti del Piano di Manutenzione Classe Denominazione 1 Denominazione Impianti elettrici GRUCONST gruppo di continuit statico UPS LOCMEDIB locale medico tipo 1 GRUPELET gruppo elettrogeno LOCMEDIC locale medico tipo 2 GRUSOCCO gruppo soccorritore di cabina e UPS QUADELEB quadro elettrico di bassa tensione LOCCABIE cabine di trasformazione M T B T TRASF trasformatore LOCMEDIA locale medico tipo 0 163 164 Questa parte destinata ad analizzare lo stato degli impianti ai fini delle valutazioni relative alla funzionalit affidabilit manutenibilit e rispondenza alla normativa vigente L analisi condotta rappresenta una metodologia operativa finalizzata ad avere una conoscenza complessiva del patrimonio e contestualmente specifica del singolo componente Le schede redatte
142. beni artistici biblioteche di con libri rari e centri di elaborazione dati Sistemi antincendio a diluvio 70 I sistemi sprinkler a diluvio hanno erogatori privi del tappo e dell elemento termosensibile e l acqua mantenuta a monte di un apposita valvola la cui apertura comandata da un sistema di rivelazione incendi separato A differenza di quanto avviene in un impianto sprinkler con erogatori chiusi l acqua viene scaricata contemporaneamente da tutti gli erogatori I sistemi a diluvio trovano ampia applicazione in industrie ad alto rischio come impianti chimici depositi di carburante o in hangar di aeroplani laddove si teme una rapida propagazione dell incendio e pertanto si richiede l erogazione simultanea di grandi quantit di acqua Sprinkler ad umido Presenza costante d acqua Sprinkler a secco Usato in spazi non Mancanza di pressione riscaldati e presenza acqua a monte Sprinkler a preallarme Doppio consenso Mancanza di pressione Sprinkler a diluvio Utilizzata in presenza di Erogatori scaricano l acqua alto rischio contemporaneamente Tabella 3 3 Tipologia impianti sprinkler 3 1 1 3 Luci Di Emergenza Le luci di emergenza o illuminazione di emergenza sono entrate a far parte di una norma specifica a riguardo che entrata in vigore in via definitiva nel marzo del 2000 la UNI EN 1838 illuminazione di emergenza che fornisce delle definizioni chiare e sintetiche dei vari tipi di illuminazione distingue
143. biettivo pi impegnativo di migliorare nell ambito di un programma temporale definito 259 260 Capitolo 10 Bibliografia Libri Autori vari Lessico del Facility Management Gestione integrata e manutenzione degli edifici e dei patrimoni immobiliari a cura di S Curcio IL Sole24Ore Milano 2003 C Molinari Manutenzione in edilizia Nozioni problemi prospettive F Angeli Milano 1989 C Molinari Procedimenti e metodi della manutenzione edilizia Vol 1 La manutenzione come requisito di progetto Esselibri Napoli 2002 C Talamo La manutenzione in edilizia Maggioli Rimini 1998 Appalti pubblici L 7 agosto 1990 n 24 Norme in materia di procedimento amministrativo D P R 21 dicembre 1999 n 554 Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio 1994 n 109 e successive modificazioni e ss mm ll D P R 25 gennaio 2000 n 34 Regolamento recante istituzione del sistema di qualificazione per gli esecutori di lavori pubblici ai sensi dell articolo 8 della legge 11 febbraio 1994 n 109 e successive modificazioni e ss mm li M LL PP 19 aprile 2000 n 145 Regolamento recante il capitolato generale d appalto dei lavori pubblici ai sensi dell articolo 3 comma 5 della legge 11 febbraio 1994 n 109 e successive modificazioni pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n 131 del 7 giugno 2000 D Lgs 12 aprile 2006 n 163 Codice degli appalti pubblici
144. cazione all interno dello stabile Altre notizie Ditta Associata ANACAM con sede in Iscritta alla CCIAA di n Tribunale di Partita IVA Data di installazione dell impianto 7200 _ LUOGO DI INSTALLAZIONE OZ OoOO O sei INSTALLATO DA ASCENSORE MODELLO ATTESTATO DI ESAME CE DEL TIPO N Riferimento disegno di installazione Riferimento schema elettrico Riferimento schema idraulico 1 5 DOCUMEN TO CONTRARI AME DOO PI Es Il penale dovr cessare le BEN pra Macao 3981 iram operazioni in confcemiti alle peccalene Siam LEE SCENE b SpA rac 1 1 SCHEDE DI CONTROLLO E FUNZIONALIT CENTRALI ARIA MEDICINALE DA COMPRESSIONE ANALISI ARIA PRODOTTA Data intervento Visita di Controllo N Tecnico Incaricato Presidio Localizzazione del Prelievo TABELLA DI RIFERIMENTO SOSTANZE RILEVATE FARMACOPEA EURPOEA CO 500 ppm 5 ppm NOx 2 ppm 50 ppm 60 ppm H 0 Temp Rugiada 47 42 5 mg m Olio 0 1 mg m Strumentazione utilizzata Composizione generale del Piano di Manutenzione PIANO DI x Mode llo N di Serie AI Scadenza Taratura I fotografie SOSTANZE VALORE RILEVATE RISCONTRATO Tecnico Incaricato della Verifica
145. chieste Edit Richiesta Ambienti Ricerca Ordini Edit Ordine Solleciti INTESTAZIONE Localizzazione Intervento Ambienti Intervento Competenza Tecnico Stato Valutazioni Tecniche Attivit Eseguite Allegati Visualizza Tutto Affidatario Grado Urgenza Imp ed Edile Basso 2 gg _ DO Fornitore IEEE GC A Tecnico ContabilizC Programmate Callegari Ivano COREDIL sei Elford Figura 5 24 Scelta fornitore A seconda delle configurazioni di Start up potranno esserci diverse opzioni di ricerca per filtro fornitore nell immagine sono riportati 5 pulsanti di filtro Se 1l fornitore proposto in automatico dal sistema non quello desiderato o se per quel servizio sono utilizzabili pi fornitori si potr scegliere dalla lista a comparsa quello ritenuto pi opportuno dal tecnico Salvataggio dell Ordine Per procedere al salvataggio dell ordine cliccare sul pulsante Registra All atto della registrazione il sistema provvede ad assegnare automaticamente l ordine alla ditta esecutrice Tale ditta viene individuata attraverso una scansione automatica dei contratti fornitori e delle relative competenze edifici mestieri data inizio fine del contratto fornitore Questa configurazione stata effettuata in fase di start up e verr aggiornata in caso di variazioni da parte della segreteria di ISI Service in coordinamento con le societ affidatari
146. chimici centrali per la produzione di energia 62 rilevatori di fumo vengono utilizzati in moltissimi casi come nel nostro nelle scuole negli ospedali nei centri CED E particolarmente sconsigliato installarlo negli ambienti con materiale che produce fumi poco opachi non scatta e dove vi la presenza di molta polvere scatta a sproposito rilevatori di calore e temperatura sono quelli sensibili all innalzamento della temperatura Particolarmente usato nei locali con una forte presenza di tessuti e di legname e fortemente sconsigliato quando si ha la presenza di una forte fonte di calore come per esempio dei forni Rilevatori di fiamma Rilevatori di fumo utilizzati nei posti sensibili alla radiazione emessa dalle fiamme di un incendio utilizzati in moltissimi casi come nel nostro nelle scuole negli ospedali nei centri CED Non sono adatti agli ambienti in cui si sviluppa molto fumo perch devo vedere la fiamma sconsigliato installarlo negli ambienti con materiale che produce fumi poco opachi non scatta e dove vi la presenza di molta polvere scatta a sproposito sconsigliato quando si ha la presenza di una forte fonte di calore come per esempio dei forni sensibili all innalzamento della temperatura ed usato nei locali con una forte presenza di tessuti e di legname Tabella 3 1 Tipologia Rilevatori Rilevatori di calore e temperatura 3 1 1 2 Estintori idranti naspi reti
147. co su un lato fiamme vapori o gas caldi sul lato non esposto l isolamento termico I attitudine a ridurre la trasmissione del calore La sigla REI deriva dalle parole francesi e Resistance R resistenza e Fntretenir E ermeticit o tenuta e solement I isolamento Per quanto sopra e con il simbolo REI seguito da un numero n si identifica un elemento costruttivo che deve conservare per un tempo determinato n la resistenza meccanica la tenuta alle fiamme e ai gas caldi l isolamento termico e conil simbolo RE seguito da un numero n si identifica un elemento costruttivo che deve conservare per un tempo determinato n la resistenza meccanica e la tenuta alle fiamme e ai gas caldi e con il simbolo seguito da un numero n si identifica un elemento costruttivo che deve conservare per un tempo determinato n la resistenza meccanica Il numero n indica la classe di resistenza al fuoco Le classi di resistenza al fuoco sono 15 20 30 45 60 90 120 180 240 e 360 ed esprimono 1l tempo in minuti primi durante 11 quale la resistenza al fuoco deve essere garantita Per la classificazione degli elementi non portanti il criterio R automaticamente soddisfatto qualora siano soddisfatti 1 criteri e I Per gli elementi portanti la verifica di resistenza al fuoco viene eseguita controllando che la resistenza meccanica venga mantenuta per 11 tempo corrispondente alla classe di resistenza al fuoco della struttura con riferime
148. coglie e trasmette all Universit le informazioni e la reportistica necessaria al monitoraggio delle performances conseguite Il DT responsabile dell esecuzione dei lavori servizi e forniture sia alle prestazioni canone sia a quelle extra canone Il DT deve essere laureato in Ingegneria e iscritto all albo professionale e deve essere inoltre in possesso di titoli che ne comprovino l esperienza Il nominativo e il curriculum devono essere comunicati per iscritto all Universit entro la data prevista per la stipula del contratto o entro la data di consegna qualora la consegna avvenga prima della data di stipula del contratto Ugualmente deve essere comunicata per iscritto ogni successiva variazione del DT Il DT deve pertanto possedere procura speciale con poteri decisionali e di firma di tutti gli atti tecnici amministrativi contabili Esso deve coordinarsi con il servizio prevenzione e protezione sia aziendale che dell Universit per qualunque attivit relativa all igiene e alla sicurezza sui luoghi di lavoro Il DT ha piena conoscenza delle disposizioni contrattuali che disciplinano il rapporto tra le diverse parti ed essere munito dei necessari poteri per la conduzione delle opere nonch del potere disciplinare sul personale addetto Ha funzioni e compiti assimilabili a quelli assunti dal direttore lavori per la controparte e comunque tali da poter essere messo in relazione con lo stesso L aggiudicataria rimane c
149. conseguire economici Progettazione degli impianti e dei servizi di cui ai precedenti punti Gestione di rifiuti speciali ospedalieri definito come il servizio articolato che prevede erogazione di beni e servizi necessari al trattamento dei rifiuti al fine di smaltirli nel rispetto delle vigenti leggi in materia di sicurezza e salvaguardia dell ambiente A quanto sopra si aggiungono iniziative di project financing per opere ad alto contenuto tecnologico nei vari settori in ospedaliero e particolare in quello industriale Tabella 2 9 Attivit certificate Siram possiede inoltre l attestazione SOA per la qualificazione alla esecuzione di lavori pubblici art 2 comma 1 lettera p DPR 34 2000 Attestazione n 9905 11 00 del 26 01 2011 rilasciata da Protos SOA 30 PROTO 5 Figura 2 9 Certificazione SOA Oltre 15 493 707 EURO Tabella 2 10 Categorie SOA Qualificazione per prestazione di progettazione e costruzione fino alla VIII classifica Responsabile della conservazione e uso razionale dell energia Ha denunciato per l anno in corso la nomina del tecnico responsabile della conservazione e uso razionale dell energia M I C A art 19 Legge 10 91 Albo Nazionale Gestori Ambientali Siram attualmente iscritta all Albo Nazionale Gestori Ambientali al n MI 04037 nelle seguenti categorie categoria 4 classe D valida sino al 8 11 2011 categoria 5 classe D valida sino al 9 11 2014 Legge 46 90 ora
150. consumi Acquisizione di immobili dei in ragione eventuali interventi richiesti Inserimento dell immobile di manutenzione di di Interventi eseguiti dalla Siram Il Programma di manutenzione verr aggiornato entro 5 giorni a seguito dell imputazione degli Ordini di lavoro sul SI verifica potenziale anomalia di funzionamento dell impianto nuovi nel Programma Interventi eseguiti da terzi A formalizzazione dell acquisizione Immissione nel possesso il Direttore Tecnico dell Universit invier documenti occorrenti per l aggiornamento dei tecnici amminist documenti rativi del SI sulla di specifica base una di documenti e dati strutturati dall ATI realizzazione degli opportuni interventi manutentivi necessari in assenza di particolari anomalie di funzionamento dell impianto controllo delle utenze contraddistinte da variazioni di consumo significative costruzione dell Anagrafe degli immobili acquisiti acquisizione dati grafici o rilievo ex novo acquisizione schede componenti O costituzione ex novo rilievo stato conservativo acquisizione documentazione tecnica 135 Interventi m Interventi eseguiti dalla eseguiti da terzi Siram L avvenuta dismissione alienazione Eliminazione aggiornamento Dismissioni dell immobile inventario beni aggiornamento alienazione di dal Programma immobil
151. crea un calendario manutentivo GANTT delle varie attivit previste da contratto partendo dal censimento delle apparecchiature contenuto nel database I singoli componenti sono stati aggregati in base a criteri prestabiliti e concordati con la stazione appaltante Successivamente 1 componenti aggregati sono stati legati alle attivit previste da contratto viene anche assegnata una data di primo intervento dalla quale si potr partire per la generazione del calendario manutentivo Partendo dalla data d inizio attivit e tenendo conto della frequenza periodica possibile creare il calendario manutentivo relativo al periodo di tempo 129 Il calendario manutentivo propedeutico alla generazione degli ordini di lavoro che avviene in maniera automatica attraverso la maschera di creazione I responsabili tecnici dei servizi di gestione provvedono ad affidare l incarico alla squadra operativa preposta La squadra preleva 1 materiali e le attrezzature necessarie ed esegue l intervento programmato Per la gestione dei materiali utilizzati dai tecnici disponibile un modulo di registrazione e archiviazione del magazzino La squadra al termine del lavoro compila la relativa scheda intervento I responsabili tecnici dei servizi di gestione procedono nel controllo della suddetta scheda Se il patrimonio presenta avarie guasti o non conformit 1 responsabili tecnici dei servizi di gestione procedono ad attivare le relative procedure di in
152. da permettere la completa gestione di tutti 1 processi attraverso un interfaccia Web Based proposta come valida alternativa alle classiche applicazioni client server perch possiede numerosi vantaggi tra 1 quali la facilit di distribuzione ed aggiornamento possiede un accesso multipiattaforma scalabilit e riduzione dei costi di gestione Il database sul quale 1 dati risiedono ha e dovr avere caratteristiche tecniche tali da permettere la gestione della notevole mole di dati da gestire compresi quelli derivanti dal censimento pregresso e dalle successive implementazioni La tecnologia utilizzata per la realizzazione delle pagine di consultazione e utilizzo orientata al cosiddetto Web 2 0 Gli strumenti utilizzati per la realizzazione di tali pagine permettono una fruizione dei contenuti ed una interazione con le funzionalit prive di complessit e di articolazioni non giustificate dai flussi Le pagine del portale possono essere sviluppate con 1 principali linguaggi di programmazione utilizzabili tramite Web Browser Internet Explorer 8 0 o superiori Fire Fox ecc Tramite l utilizzo di apposite tecnologie di programmazione Ajax Java script ecc il portale pu essere utilizzabile secondo gli attuali standard di navigazione che superano 1 limiti e le lentezze nel caricamento delle pagine tipiche dei portali di vecchia generazione Il Sistema cos permette in modo totalmente integrato alla navigazione web based l accesso alle
153. dedicato al miglioramento dei processi processi Richiesta esplicita Forte enfatizzazione dell istituzionalizzazione dell istituzionalizzazione del miglioramento rappresenta il principale punto di forza del dei processi modello Tabella 8 32 Elementi distintivi Nessuna linea guida per l implementazione Indicazioni generali sul miglioramento continuo Resta salva la coerenza tra le due impostazioni cosi come sintetizzato nello schema in seguito riportato ove le sigle relative al modello CMMI sono 1 processi descritti sopra mentre per la ISO sono riportate le aree di applicazione delle normative ISO Management Responsibility ISO Measurement Analysis amp Improvement ISO ISO CMMI Quality management System Resource OPF OPD PMC QPM Management CMMII CMMI PMC PPQA MA CM REQM OSM SAM OPF OID QPM CAR CMMII PP OT CAM SO OPD CM SAM Product Realization CMMI REQM SSD SD ST SCON IRM MA OPD PP PMC CM SAM Figura 8 7Impostazione CMMI 253 254 Capitolo 9 Conclusioni Da tutta la mia esperienza maturata in questi anni e soprattutto in questi mesi che ho avuto l opportunit di svolgere un tirocinio in una grossa realt come la Siram ho potuto constatare che tutti 1 servizi e 1 lavori erogati devono essere soggetti a certi livelli di qualit Non a caso infatti 5
154. degli impianti nei periodi negli orari e nei modi prestabiliti conseguire una rivalutazione tecnica ed economica del patrimonio impiantistico dell Universit Bicocca Il conseguimento degli obiettivi sopra esposti pu essere ottenuto solo adottando opportune strategie di pianificazione Implementazione e controllo della manutenzione che si articola nelle seguenti fasi e Fase di planning degli interventi manutentivi stato necessario definire una corretta programmazione temporale degli interventi individuando le priorit e criticit degli stessi in base all analisi dello stato di fatto ed alla conseguente definizione delle esigenze specifiche degli impianti definendo le periodicit e le frequenze delle attivit previste e predisponendo 1 supporti documentali ed informatici necessari per la registrazione degli interventi e Fase di esercizio e conduzione degli impianti stato necessario definire opportune procedure operative per l esecuzione delle attivit previste al fine di garantire la corretta realizzazione delle stesse 1l rispetto del cronoprogramma prestabilito 11 rispetto delle misure di sicurezza ed igiene sul lavoro stabilite da leggi e norme cogenti e o volontarie di riferimento la corretta compilazione dei documenti e dei moduli a supporto delle attivit manutentive e Fase di monitoring delle attivit manutentive stato necessario definire le metodologie di controllo qualit del servizio offerto allo sco
155. dell Universit finalizzata al comune intento di raggiungere 1 migliori risultati in termini di efficacia ed efficienza e Gestione e conduzione degli edifici dei manufatti e di tutti gli impianti tecnologici condizionamento caldo e freddo termoventilazione estrazione aria idrico sanitario ed antincendio impianti distribuzione dei fluidi liquidi e aeriformi su cabine di trasformazione gruppi elettrogeni gruppi di Servizi di conduzione degli continuit quadri elettrici impianti di illuminazione edifici e dei relativi impianti impianti di terra e captazione scariche atmosferiche impianti ascensori e montacarichi rilevazione incendi e fughe di gas impianti citofonici impianti speciali in genere impianti fonici di sicurezza impianti per la raccolta trattamento e smaltimento di rifiuti liquidi speciali impianti tutti a servizio dei centri di calcolo per sistemi dati fonia ecc e Audit delle strutture manufatti impianti e dei relativi documenti tecnico amministrativi contabili rilievi aggiornamenti adeguamenti rinnovo e gestione della documentazione progettuale e certificativa compresi 1 rapporti con Enti e Amministrazioni preposti relativamente ai lavori forniture e servizi a canone ed extra canone oggetto del presente appalto e Audit dei sistemi informatizzati esistenti relativi alla progettazione archiviazione gestione del patrimonio ed al telecontrollo e
156. della centrale Nose Descrivere indicazioni display In assenza di catena filtrante scaricare bn apposito contenitore la condensa dal fitri di aria aprende la valvola di spurgo Nose Verificare la temperatura di rugiada dell ar a trambte sonda igrometrica NL NA_ Descrivere imdicszioni display Note Scaricare in apposito contenitore la condensa dai Serbatoio di accumuto aria aprendo la valvola di sperpo Leggenda Conforme NC Non Confoeme NA Non Applicabile dove la verifica non necessaria NB caso d NO Non Confirmini ebbligaterio scrivere ale Note mon confioramit riferato fu strasegia risolutiva adorata per NBB case di NA Non Applicabile obhli Lio scrivere elle Note d perche dl Iosapynt cubilini Tabella 6 2 Manuale di manutenzione 1 6 Programma di manutenzione Il programma di manutenzione destinato agli operatori esecutori consiste nella raccolta dettagliata delle attivit manutentive e delle frequenze ottimali previste per ogni componente censito Il programma di manutenzione costituito dai seguenti documenti Il sottoprogramma delle prestazioni prende in considerazione per classe di requisito le prestazioni fornite dall impianto e dalle sue parti nel corso del suo ciclo di vita CONDIZIONI TERMOIGROMETRICHE GARANTITE DEL SERVIZIO FORNITURA CALORE Parame
157. di eventuali criticit di altra natura 136 L aggiornamento della banca dati risulta necessario anche qualora si richiedano interventi manutentivi per rispondere a particolari necessit dell ente che possono prevedere ad esempio interventi in giorni diversi da quelli contemplati dal sistema informativo giornate festive In tal caso la comunicazione di richiesto intervento avverr attraverso dei protocolli comunicativi sulle cui specifiche verr poi aggiornata la banca dati Nella tabella seguente la descrizione della procedura con cui sar aggiornato il programma di manutenzione Durante l esecuzione delle diverse attivit previste dai vari servizi compresi nel presente appalto tutta la struttura organizzativa di commessa convoglia mediante il sistema informativo sia le informazioni di ritorno dai vari impianti fornite dalle squadre operative impegnate sul campo sia 1 risultati ottenuti dalle visite 1spettive al Servizio Ingegneria I Servizio Ingegneria di Siram S p A capogruppo ATI raccoglie ed analizza 1 dati con frequenza semestrale e in caso di necessit provvede ad inviare una richiesta preliminare di aggiornamento del servizio di manutenzione al Direttore Tecnico e al suo Nucleo di Controllo se 1l Direttore Tecnico approva la richiesta ritenendo l aggiornamento necessario ne da comunicazione ai Responsabili Tecnici Se il Direttore Tecnico non ritiene l aggiornamento necessario 1 Responsabili Tecnici man
158. di erogazione e raccogliere valutazioni in merito alla professionalit disponibilit affidabilit ed orientamento all utenza del personale Il monitoraggio sar orientato a verificare la soddisfazione dei livelli di garanzia di qualit gli standard prefissati dovranno essere rispettati costanti nel tempo revisionati periodicamente aggiornati in ottica di miglioramento Nel caso venissero riscontrati scostamenti dallo standard prefissato si intraprenderanno azioni correttive e piani di miglioramento Sistema di gestione integrato della commessa L organizzazione proposta si basa sulla programmazione delle attivit che stata effettuata sulla base di I fase Pianificazione delle attivit Analisi del patrimonio e accurata ricognizione dello stato degli impianti e dei luoghi Accurata ricognizione dello stato degli impianti e dei luoghi Creazione della struttura organizzativa e del team di lavoro Individuazione delle quantit e consistenza dei beni oggetto del servizio Individuazione delle caratteristiche tipologiche della struttura da gestire Individuazione degli eventuali vincoli orari di apertura interferenza con altre attivit accessibilit ad alcune aree ecc e definizione del calendario delle attivit Identificazione dei bisogni gestionali di ogni singolo bene per ogni tipologia di servizio richiesto 243 Analisi del patrimonio e ricognizione stato impianti e luoghi Accurata ricognizione stato
159. dino effettuati attraverso centri di contatto CONTACT CENTER MULTICANALE 24 385 PER SERVIZIO ENERGIA MULTISERVIZIO TECNOLOGICO FACILITY MANAGEMENT CIAM CPRMIEAITCTY MiA FESTA DOENTE HATO CA COMPNLAMCE TH THECET AMOUR AND MATH RIF MOVIDA TAP DOIT UNI 11200 06 ICIM 70R035 SINCERT RT22 COR M UH CLASSIC TION 29 Gestione degli delle apparecchiature per il riscaldamento la impianti e ventilazione l umidificazione il raffreddamento il condizionamento la refrigerazione e la distribuzione di combustibile Gestione integrata dei servizi all industria con particolare interesse alla gestione degli impianti ausiliari delle unit produttive produzione energia elettrica aria compressa refrigerazione quali impianti di illuminazione ecc Multiservizi ovvero la gestione di tutti 1 dal dal portierato agli edifici riscaldamento al condizionamento Servizi connessi giardinaggio al dall illuminazione alle pulizie ecc Servizi Gestione telematica dei sopra elencati eseguita attraverso sistemi informatici progettati per elevare 11 livello di qualit delle prestazioni e l affidabilit degli impianti Global service contratto di manutenzione basato sui risultati UNI 10685 1998 che consente di ridurre l impegno di manodopera concentrare 1 rapporti con un solo interlocutore abbreviare 1 tempi conflitti di risparmi d intervento evitare competenza
160. do conforme a quanto richiesto dal direttore tecnico dell Universit Bicocca 1 responsabili tecnici dei servizi di gestione producono l opportuna reportistica e rendicontazione di chiusura dell intervento 92 La centrale operativa riceve la segnalazione dell avvenuta esecuzione dell intervento e procede ad aggiornare il data base I dati relativi all intervento vanno ad aggiungersi all archivio storico degli interventi Schede tecniche Calendari Emissione OdL Uscita squadre manutentivi alle varie ditte manutentive Controllo schede in loco SI Chiusura intervento Esecuzione lavoro con procedure d intervento Chiusura intervento Figura 4 3 Sistema manutentivo Schema DataBase Schede classificatorio tecniche Censimenti Documentazione Sistema anagrafico di progetto edifici sias informativo Riferimenti normativi Informazioni su edificio e caratteristiche tecniche Piano di manutenzione Registrazione interventi Informazioni su comportamento dell edificio e delle sue parti nel tempo Registrazione chiamate Dati amministrativi Letteratura tecnica Figura 4 4 Schema logico sistema manutentivo 93 94 Capitolo 5 Sistema Informativo In questo capitolo andremo a descrivere che ruolo ha il sistema informativo nella commessa presa in esame quali sono 1 requisiti tecnici minimi per poterla gestire e le varie funzioni di gestione delle attivit prog
161. durante la fase di acquisizione dati fa il valore limite della frequenza di guasto media relativa alla categoria J esima di apparecchiature calcolato durante la fase di acquisizione dati Tabella 8 7 scostamento percentuale Verr calcolato un indice complessivo come media ponderale rispetto al numero di Impianti nella stessa categoria rapportato al numero complessivo di impianti in servizio secondo la seguente formula Dove l indice complessivo di qualit relativo alla frequenza di guasto delle apparecchiature lo scostamento aumento percentuale rispetto al valore limite della categoria j esima di apparecchiature N il numero di apparecchiature della categoria j esima coinvolte nel presente appalto Tabella 8 8 Indice complessivo FG Per le frequenze di guasto massime per categoria fi max si proceder alla seguente elaborazione che porta al calcolo di un indice complessivo Fomax Verranno prese in considerazione singolarmente tutte le apparecchiature per le quali il valore del numero di guasti Gi abbia superato il relativo valore limite calcolato durante la fase di acquisizione dati Per ognuna delle apparecchiature individuate al punto precedente verr calcolato lo scostamento aumento percentuale rispetto al suddetto limite g j max secondo la seguente formula 22 ij max f j max Dove Eij max lo scostamento aumento percentuale rispetto al valore limite
162. dure contenute nel piano di emergenza e di evacuazione Altre attrezzature e serie di equipaggiamenti devono essere presenti e messi a disposizione delle squadre di emergenza ne esistono svariati sia per la protezione del capo delle mani degli occhi del volto del tronco e delle vie respiratorie Altri tipi di attrezzature vengono definite ausiliarie come per esempio le coperte antincendio il megafono la torcia per illuminazione le funi l ascia e la pala battifuoco Figura 3 11 Ascia 15 Erg urea CR j DE ri Figura 3 12 Coperta antifiamma 3 1 1 5 UPS ed elettropompe Il gruppo statico di continuit detto anche UPS dall Inglese Uninterruptible Power Supply un apparecchiatura che si usa per mantenere costantemente alimentati elettricamente in corrente alternata apparecchi elettrici Si rivela necessario laddove le apparecchiature elettriche non possono in nessun caso rimanere senza corrente utilissimo soprattutto nei paesi dove si producono frequenti e sistematici black out Fondamentalmente un apparecchio costituito da almeno tre parti principali un primo convertitore alternata continua convertitore AC che grazie a un raddrizzatore a un filtro converte la tensione alternata della rete elettrica in tensione continua una batteria o pi batterie di accumulatori in cui viene immagazzinata l energia fornita dal primo convertitore un secondo convertitore continua alternata conver
163. e e capacit di risposta ovvero presenza di una funzione di supporto che faciliti le relazioni tra operatori e fruitori e capacit di rassicurazione come attitudine del personale a trasmettere sicurezza creando un ambiente orientato all accoglimento dei suoi bisogni e empatia cio capacit dell impresa e dell interfaccia con cui interagisce il cliente di fornire un servizio personalizzato capace di rispondere ai reali bisogni nella sua specificit e individualit Allo scopo di trasformare in misura quantitativa 11 concetto di soddisfazione del cliente si costruiscono misure della qualit percepita attraverso un confronto tra le aspettative con 242 cui il cliente si accosta alla tipologia di servizio e la percezione dello stesso dopo 11 suo utilizzo S1 effettuer pertanto la raccolta sistematica di dati relativi alla percezione ed alla valutazione della qualit dei servizi da parte degli utenti procedendo a e approntare questionari con 1 quali si chieder agli utenti con garanzia di anonimato di esprimere il proprio giudizio in merito al servizio e effettuare monitoraggi della Customer Satisfaction focalizzati sulle aspettative di servizio dell utenza o sulla differenza tra il servizio desiderato ed il servizio percepito e realizzare interviste e predisporre test sulla chiarezza della comunicazione e raccogliere dati rappresentativi dell affidabilit del servizio e della corretta gestione del processo
164. e 4l Tabella 6 3 Programma di manutenzione Allegati al piano di manutenzione Parte integrante del piano di manutenzione sono gli allegati che comprendono Elaborati grafici Libretti d uso delle case costruttrici e schede tecniche d istruzioni Questa sezione contiene gli elaborati grafici relativi agli impianti gestiti in particolare gli elaborati grafici in DWG riguardanti planimetrie degli ambienti di seguito elencati se 1 componenti rientrano tra quelli oggetto del servizio centrali termiche e sottostazioni 180 centrali frigorifere e sottostazioni CDZ quadri elettrici locali gruppi elettrogeni e gruppi di continuit e rifasamento centrali idriche e antincendio documenti di disposizione funzionali schemi funzionali in cui viene mostrato il funzionamento dei sistemi o apparecchiature afferenti ai servizi schemi a blocchi impianti elettrici Gli elaborati sono prodotti utilizzando gli standard definiti dalle norme di riferimento L allegato 2 contiene per ogni elemento 1 libretti d uso delle case costruttrici e quando non disponibili 1 libretti le schede tecniche d istruzioni appositamente redatte che riportano manovre e modalit d uso corretto anomalie riscontrabili e operazioni per il ripristino del funzionamento dati anagrafici degli i
165. e CEI 64 8 7 V2 prova carico per almeno 30 min quattro mesi registro ge CEI 64 8 7 V2 prova funzionale dell alimentazione dei servizi di sicurezza a E SOS 02 CEI 64 8 7 v2 batteria secondo le istruzioni del costruttore 4 prova dell intervento con Idn degli interruttori differenziali DIS 02 CEI 64 8 7 V2 verifica dell efficienza del funzionamento meccanico degli ni ne un mese DIF 02 interruttori differenziali LOCALI TIPO 2 PERIODICITA r RIF CEI 64 8 7 V2 controllo mediante esame a vista delle tarature dei dispositivi di un anno VIS 02 64 8 7 V2 protezione regolabili misure per verificare il collegamento EQU 02 CEI64 8 7 V2 supplementare prova funzionale dell alimentazione dei servizi di sicurezza con motori a combustione CEI 64 8 7 V2 CEI 64 8 7 V2 prova funzionale dell alimentazione dei servizi di sicurezza a LI SOS 02 CEI 64 8 7 V2 batteria secondo le istruzioni del costruttore i prova dell intervento con Idn degli interruttori differenziali DIS 02 CEI 64 8 7 V2 verifica dell efficienza del funzionamento meccanico degli RE un mese DIF 02 interruttori differenziali 1 1 Composizione generale del Piano di Manutenzione PIANO DI MANUTENZIONE um MANUALE DI MANUTENZIONE Evidenziata in rosso la scheda in oggetto 1 2
166. e Programmata Pronta Disponibilit Manutenzione straordinaria Fornitura Combustibile ed energia Diagnosi energetica Esercizio e conduzione degli impianti Adeguamento normativo Progettazione Costruttiva SICUREZZA rispetto del Piano di Operativo di Sicurezza e del Piano di Sicurezza e Coordinamento dell ATI e delle procedure in essi contenute o richiamate corretto utilizzo e conservazione dei Dispositivi di Protezione Individuale DPI Commessa o del RQ o a seguito di eventuale richiesta della S A rispetto delle procedure di verifica dei subappaltatori verifica di eventuali rischi non segnalati dai Responsabili Tecnici Tabella 8 30 Verifiche Soddisfazione del Cliente La strategia del ATI ha come obiettivo la soddisfazione di tutte le parti interessate in primis del cliente L output aziendale non pi solo il prodotto servizio l azienda produce dI qualit Un servizio si pu definire di qualit se adeguato alle aspettative ed ai bisogni non pu prescindere quindi dal giudizio dell Utente Le cinque dimensioni caratterizzanti la soddisfazione del cliente si riferiscono a e aspetti tangibili intesi come componenti funzionali siano essi relativi alle strutture fisiche alle attrezzature al personale agli strumenti di comunicazione e affidabilit riguardante la capacit dell impresa proponente il servizio di prestare l opera in maniera affidabile e precisa correttezza in senso formale e sostanzial
167. e con la sola esclusione delle eventuali progettazioni 100 Anagrafica Architettonica La Siram ha eseguito il rilievo sul campo al fine di raccogliere gli elementi e le informazioni necessarie alla corretta esecuzione del servizio di costituzione e gestione dell anagrafica architettonica Sono stati effettuati 1 rilievi interni dei singoli ambienti dei fabbricati o porzioni di fabbricato costituenti individuando al momento del sopralluogo la destinazione d uso le quote assolute e procedendo alle misurazioni Le informazioni minime oggetto di rilievo necessarie per la successiva fase di restituzione grafica rilevate sono superfici nette e lorde volumi lordi volumi riscaldati caratteristiche fisiche delle componenti edilizie con classificazione delle finiture interne ed esterne materiali tipologie configurazione geometrica e caratteristiche dimensionali articolazione delle superfici per destinazione d uso e per utilizzatore dimensioni singoli locali quote altimetriche altezza ambienti al netto di controsoffitti e pavimenti flottanti eventuali presenze di controsoffittature layout arredo ed attrezzature scientifiche Anagrafica Impiantistica Inoltre oggetto di rilievo censimento ed etichettatura sono stati 1 macrocomponenti e 1 terminali delle classi impiantistiche presenti in tutti 1 locali di ciascun edificio compresi 1 locali tecnologici a supporto ad es centrali termiche cabine elett
168. e con proprio personale fa si che la Siram S p A sia presente in numerosi comuni con propri centri operativi Tipologia dei servizi espletati da Siram I servizi che Siram grazie alla sua collaudata struttura in grado di svolgere sono 1 seguenti Progettazione realizzazione conduzione e manutenzione ordinaria e straordinaria Impianti Termici e di condizionamento inclusa la fornitura dei combustibili Idrici e idrico sanitari Reti di distribuzione di fluidi gas acqua surriscaldata vapore acqua refrigerata Antincendio fissi e mobili rilevazione gas e fumi Trattamento acqua gas medicali e da laboratorio Elettrici Trasformazione dell energia cogenerazione Impianti di teleriscaldamento 23 Terzo Responsabile per la conservazione e l uso razionale dell energia Diagnosi energetica e gestione ottimizzata del sistema edificio 1mpianto Servizio di Pronto Intervento e Reperibilit Assistenza Tecnico Amministrativa Computer Maintenance Management System Computer Facility Management System Gestione completa del rifiuto ospedaliero fornitura di idonei contenitori raccolta interna ai reparti sterilizzazione e successivo avvio ad impianti di smaltimento finale trasporto ad impianti di termovalorizzazione per lo smaltimento finale Servizio di ingegneria clinica Facility Management e gestione integrata dei servizi Progettazione realizzazione gestione e manutenzione impianti per la pubblica
169. e d ateneo f Carico trasporto scarico e di tutti 1 materiali fino alle rispettive specifiche discariche oneri compresi g Lo sgombero della neve il trattamento antigelo la raccolta di acque da rigurgito infiltrazione allagamento ecc h Interventi non programmati di limitata entit e su richiesta dell universit relativi alle categorie di lavoro indicate ai punti precedenti tesi a mantenere in efficienza 11 corredo edile ed impiantistico 50 Si riporta di seguito una suddivisione schematica dei servizi da erogare facendo la distinzione tra servizi a canone ed extracanone Implementazione e Gestione del Sistema Informativo Costituzione e Gestione dell Anagrafica Tecnica Servizi tecnico gestionali Gestione del Call Center Preventivazione Attivit e Gestione RIE Programmazione e Controllo Operativo delle Attivit e Pianificazione biennale per il miglioramento dei servizi agli immobili e Ottimizzazione dei Servizi Operativi e Gestione e Ottimizzazione utenze e Controllo verifica ed assistenza continuativa e costante sullo stato della totalit dei manufatti accessori ed impianti in genere nonch su tutti 1 lavori servizi forniture da prestare oggetto del capitolato e Gestione integrata dei lavori servizi e forniture e Cooperazione ed interazione con le Societ aggiudicatarie di altri Servizi Forniture e Lavori per conto dell Universit sotto la supervisione e soprintendenza
170. e dei controlli al fine di rilevare il livello prestazionale qualitativo e quantitativo nei successi momenti della vita dell impianto individuando la dinamica della caduta delle prestazioni aventi come estremi il valore di collaudo e quello minimo di norma inoltre riporta in ordine temporale i differenti interventi di manutenzione al fine di fornire le informazioni per una corretta conservazione dell impianto Questa sezione raccoglie le Schede operative indicanti le istruzioni per le verifiche e 1 controlli dei diversi impianti componenti a le istruzioni per la manutenzione dei diversi impianti componenti la qualifica del manutentore deputato allo svolgimento dell attivit le soglie temporali per l effettuazione dei controlli e degli _ interventi manutentivi CLASSIFICAZIONE ADDOLCITORE ID PROT MANSIONE FREQ ISTRUZIONE OPERATIVA 1207 ELETTRICISTA J60 controllo e o prova funzionamento organi comando commutazione misura e segnalazione 1212 ELETTRICISTA 360 verifica parametri funzionamento regolazione dispositivi di protezione differenziale 1208 ELETTRICISTA 360 controllo serraggio morsetti 1209 ELETTRICISTA 360 controllo visivo protezione da contatti accidentali parti in tensione 1210 ELETTRICISTA 360 controllo visivo sistema di messa a terra 1211 ELETTRICISTA 360 pulizia contatti elettrici di comando ed
171. e del servizio Nel caso non fosse possibile assegnare un ordine perch il sistema non individua una corretta assegnazione e questo non dipenda da un errato inserimento dei dati data dell ordine fuori dal periodo contrattuale ecc necessario forzare la selezione di un fornitore All atto del salvataggio dell ordine il sistema provvede ad inviare automaticamente il modulo di lavoro al fornitore assegnatario dell intervento e degli sms ai reperibili e o ai referenti di edificio della ditta assegnataria Ricerca Ordini Questa forms funziona in modo analogo a quella delle richieste 118 ManPro Net WebPortal Richieste Ordini CallCenter juri Bumems fit E ius Figura 5 25 Ricerca ordini Pu essere selezionata direttamente dalla omonima linguetta oppure pu essere raggiunta passando dalla selezione di un edificio come abbiamo indicato nel paragrafo di ricerca edifici Il risultato sar una visualizzazione ad elenco degli ordini inseriti ManPro Net WebPortal Richieste Ordini CallCent Br bizt Biciawta r Inni Eri tor m FIS da SL Figura 5 26 Risultati ricerca ordini Cliccando sul pulsante SEL si accede al dettaglio dell ordine Per effettuare eventuali modifiche e o aggiornamenti dei dati inseriti Chiusura di un Ordine di Lavoro In caso di affidataria che si occu
172. e del tipo monoblocco albero motore pompa unico o accoppiate a mezzo giunto rigido e non si possono utilizzare pompe del tipo centrifugo verticale multistadio dette anche pluristadio e non si possono utilizzare non essendo ancora disponibili in commercio pompe sommerse con motori anch essi immersi La norma non d indicazioni su quali pompe non utilizzare L utilizzo di elettropompe sommerse come di quelle multistadio verticali con giunto di accoppiamento 18 motore pompa sconsigliato in quanto consigliato solo l uso delle orizzontali soprabattente ma facolt del progettista qualora ritenga necessario il loro uso inserire in progetto queste tipologie Tra l altro una menzione alle pompe sommerse viene fatta anche nella norma locali UNI EN 11292 dove recita nel caso di pompe sommerse l intervento deve essere garantito senza dover vuotare la riserva 1drica Il giunto tra il motore e la pompa dei gruppi di pompaggio ad asse orizzontale deve essere tale da assicurare che entrambi possano essere rimossi indipendentemente ed in modo tale che le parti interne della pompa possano essere ispezionate o sostituite senza coinvolgere le tubazioni di aspirazione o di mandata Le pompe con aspirazione assiale end suction devono essere del tipo con parte rotante estraibile lato motore back pull out Laddove possibile si devono utilizzare pompe centrifughe ad asse orizzontale installate sottobattente in conformit con qu
173. e e senza perdere di vista la programmazione delle attivit giornaliere del committente Gli interventi di manutenzione sono stati schedati e progettati in termini di procedure operative e scadenze concentrati in un arco temporale minimo per ridurre 1 tempi di fermo macchina e quindi di indisponibilit dell impianto per l utenza coordinati nei tempi e metodi con il servizio tecnico dell Universit al fine di intralciare il meno possibile le attivit giornaliere opportunamente documentati sia ai fini di un controllo da parte dell Universit sia per trarre indicazioni che aumentino l efficienza dell esecuzione degli eventuali futuri interventi analoghi contenimento dei tempi di esecuzione Quanto affermato indispensabile per realizzare un processo migliorativo continuo Questa importante valutazione fatta per ogni componente non conseguenza di formule matematiche predefinite ma deriva da considerazioni maturate nell ambito di ciascuna realt operativa in funzione degli impianti da gestire e delle condizioni al contorno sulla base dell esperienza e della disponibilit di dati adeguati che sono stati rilevati dal tecnici sul campo Manutenzione di livello 2 In questa tipologia rientrano componenti aventi rilevante importanza ai fini manutentivi cio interventi che comportano lunghe interruzioni di servizio per manutenzione e scarsa criticit indisponibilit di un impianto non essenziale allo svolgimento del
174. e nei locali sensibili Tale protocollo visto come uno strumento di utilizzo il sistema informativo e prevede l esecuzione delle attivit secondo 1 seguenti step temporali e il sistema informativo genera in automatico un ordine di lavoro provvisorio e lo invia al Responsabile tecnico per accettazione e il responsabile riceve sul proprio terminale un report del sistema informativo e in funzione o meno delle disponibilit del reparto accetta l ordine di lavoro o provvede ad individuare una data e ora certa e 1 sistema informativo riceve il feedback dalla caposala e genera un ordine di lavoro definitivo che viene dato al personale preposto all esecuzione della manutenzione o della prova e il personale preposto esegue l intervento e restituisce alla centrale operativa un ritorno dello stesso e centrale operativa provvede a storicizzare la prova inserendo i risultati a sistema in un apposita pagina grafica dedicata Nel caso in cui la procedura sia interrotta o sospesa da qualcuno degli attori il sistema informativo provvede a darne comunicazione di allarme in quanto l attivit programmata non stata eseguita 131 Aggiornamento banca dati di manutenzione Le necessit di aggiornamento della banca dati di manutenzione si render necessaria nel corso della commessa in occasione di e interventi di manutenzione straordinaria a guasto e o su chiamata o interventi extra canone programmabili opere di adeguamento no
175. e per il vuoto 50 scale pieghevoli 10 martelli pneumatici 20 carrelli porta bombole 20 filiere manuali 3 8 2 15 smerigliatrici a mano portatili 150 trapani a percussione 150 cavalletti pieghevoli con reggitubo 100 idropulitrici per lavaggio caldaie 50 gruppi elettrogeni portatili 200 pompe manuali prova pressioni imp 100 complessi per saldatura ossiacetilenica 70 piegatrici per tubi in acciaio Circa 1500 set bruciatorista set elettricista set termoidraulico set manutentore polivalente 15 sist telegestione centrali termiche e condizionamento 1000 Tel Cellulari 1 Call Center Informatizzato nazionale Numero indicativo circa 1500 Tabella 2 5 Attrezzature Siram 25 L Azienda dispone di numerosi magazzini sul territorio nazionale in particolare diversi magazzini sono presenti nella regione Lombardia Nel seguito si riporta un elenco esemplificativo del materiale mantenuto a magazzino Fan coil varie potenze Condizionatori varie potenze Condizionatori tipo Pinguino Coibentazione Armaflex Coibentazione in nastro Termostati per fan coil Tubo curve e bocchettoni zincati in rame e in acciaio Vari pezzi di raccorderai Rubinetti UNI 45 Valvole per vapore Scaricatori di condensa vari modelli Indicatori di passaggio Valvole di non ritorno per condensa Gruppi di riduzione vapore Valvole di regolazione a 3 vie Servocomandi Sonde di temperatura da ambiente Sonde di temperatura da canale Sonde di temperatur
176. e tecnico dell affidataria avr a disposizione degli appositi campi dove approfondire la nota tecnica di accompagnamento alla richiesta e indicare l importo stimato per l intervento in forma non obbligatoria Una email di avviso verr inviata al tecnico autorizzatore dell ente competente per quell edificio per informare della presenza di una richiesta extracanone da valutare Il Tecnico autorizzatore potr a Richiedere di riprendere l ordine sospeso a canone inserendo una motivazione Tecnica b Richiedere un preventivo dettagliato c Autorizzare la nuova richiesta con un ordine a consuntivo Nel caso a la nuova richiesta viene annullata con motivazione e l ordine iniziale sospeso dalla squadra ritorna nello stato precedente alla sospensione un messaggio viene inviato sia al tecnico referente che alla squadra fornitore per indicare la decisione del tecnico dell ente e la ripresa delle attivit sospese Nel caso b l ordine di origine viene annullato con la motivazione e il processo riprende nel flusso di preventivazione Nel caso c l ordine di origine viene annullato con motivazione e il processo riprende nel flusso di ordine extra a consuntivo Di seguito viene descritto 1l flusso di una richiesta che passa da canone ad extracanone 123 Flusso Richieste Da Canone a Extra Clienti Autorizzatori Affidatari Referenti Tecnici Fornitori Squadra Data Sospensione Note Superamento Superamento Soglia Sogia Note Sos
177. e una tubazione appiattibile a norma EN 14540 con raccordi a norma UNI 804 le legature ossia il sistema di fissaggio tra raccordi e tubazione devono essere realizzati secondo UNI 7422 una lancia con intercettazione e frazionamento del getto e il rubinetto di alimentazione La lunghezza massima delle manichette pari a 20 m altri valori sono ammessi solo su specifica indicazione progettuale La tubazione avvolta a doppio viene appoggiata su un apposito supporto a forma di sella chiamato sella salvamanichetta per consentirne una migliore conservazione La Norma di riferimento la UNI EN 671 2 con obbligo di marcatura CE rif direttiva 89 106 CPD Nota la fotografia di un naspo e non di un idrante a muro in configurazione non ammissibile Esistono cassette con tubazione diametro 70 mm UNI 70 sella lancia DN 70 chiave di manovra utilizzabili solo quale dotazione per idranti soprasuolo nel caso di idranti sottosuolo alla dotazione si aggiunge il cosiddetto collo di cigno o colonnetta idrante Un altra categoria rappresentata dalle cassette con tubazioni semirigide da 20 o 25 mm denominate cassette naspo disciplinate dalla UNI EN 671 1 e anche per esse vige l obbligo di marcatura CE Le cassette naspo sono dotate di avvolgitubo orientabile con tubazione gi collegata alla lancia ed al rubinetto Il vantaggio principale dei naspi la semplicit di utilizzo oltre alla possibilit di srotolare solo la lunghezza necessaria
178. ecedenti Richieste Extracanone Tutte le richieste non inserite da un cliente autorizzatore partiranno di default come canone REGISTRA INVIA STIMA NUOVA GENERA ASSEGNATA TECNICO Figura 5 20 Registrazione extracanone 115 Se 1l tecnico referente dell affidataria ritiene che la richiesta che sta inserendo sia gi superiore alla franchigia pu classificarla direttamente come extracanone selezionando dalla tendina classificazione o come abbiamo visto in precedenza compilando una nota tecnica e l importo di stima e premendo 1 tasto Invia Stima Se sceglie questa opzione la richiesta rimane nello stato in attesa di valutazione sino a che il tecnico autorizzatore del cliente non la autorizzer a consuntivo o non richieder un preventivo Per quanto concerne la gestione delle chiamate specifiche per gli impianti di sicurezza uguale a quella descritta fin ora con la sola accortezza che essendo dei sistemi molto critici la valutazione nel caso di stato sospeso deve essere fatta in un tempo molto celere Per esempio se in un giro di manutenzione le squadre operative verificano che in un impianto sprinkler non arriva pressione quindi non pu rispondere alla funzione per cui stata progettata In questo caso la squadra di operatori informa istantaneamente 1l loro referente che decider se far riprendere il lavoro sospeso oppure informer il tecnico del cliente Una volta informato questo decider se farl
179. edure e di strumenti operativi comuni per la gestione di tutte le attivit A tal fine 1 singoli servizi che fanno parte di questa categoria sono 1 seguenti e Implementazione e Gestione del Sistema Informativo e Costituzione e Gestione dell Anagrafica Tecnica e Gestione del Call Center e Preventivazione Attivit e Gestione RIE e Programmazione e Controllo Operativo delle Attivit Servizi di Pianificazione ed Ottimizzazione Servizi di conduzione degli edifici e dei relativi impianti ivi comprese le pertinenti aree scoperte e parcheggi La categoria dei Servizi di Pianificazione ed Ottimizzazione ha l obiettivo di fornire all universit competenze tecniche e soluzioni per il miglioramento funzionale di edifici e impianti e per l ottimizzazione dei servizi e dei costi di esercizio 48 I singoli servizi che fanno parte della categoria servizi di pianificazione ed ottimizzazione sono 1 seguenti Pianificazione biennale per il miglioramento dei servizi agli immobili Ottimizzazione dei servizi operativi Gestione e Ottimizzazione utenze Controllo verifica ed assistenza continuativa e costante sullo stato della totalit dei manufatti accessori ed impianti in genere nonch su tutti 1 lavori servizi forniture da prestare oggetto del capitolato Gestione integrata dei lavori servizi e forniture Cooperazione ed interazione con le societ aggiudicatarie di altri servizi forniture e lavori per conto dell
180. egnaletica di sicurezza da impiegare per facilitare 11 raggiungimento delle uscite di emergenza Normalmente 51 devono usare segnali direzionali luminosi nel caso in cui si sia in un luogo da cui non possibile vedere direttamente l uscita di emergenza Gli apparecchi di illuminazione da utilizzare devono rispondere alla norma EN 60598 2 22 CEI 34 22 e devono essere installati almeno nei seguenti punti queste sono indicazioni minime che possono essere integrate dal progettista in base alle singole situazioni 12 1 In corrispondenza di ogni uscita di sicurezza Indicata 2 In corrispondenza di ogni porta di uscita prevista per l uso in emergenza 3 Vicino cio ad una distanza inferiore ai 2 m misurati in senso orizzontale ad ogni rampa di scale in modo che ognuna di esse riceva luce diretta 4 Analogamente vicino cio ad una distanza inferiore a1 2 m misurati in senso orizzontale ad ogni cambio di livello o gradino 5 In corrispondenza dei segnali di sicurezza 6 In corrispondenza di ogni cambio di direzione lungo la via di esodo 7 In corrispondenza di ogni intersezione di corridoi cio quando ci si trova di fronte ad una diramazione o bivio che comporta una scelta di direzione 8 Immediatamente all esterno di ogni uscita che porta in un luogo sicuro cio la meta dell esodo in situazioni di emergenza Questo apparecchio potrebbe non essere necessario se 11 luogo sicuro la pubblica via dotata di illuminazione
181. ei fuochi in classi e le specifiche degli sono quelle adottata dal Comitato Europeo di Normalizzazione CEN UNI EN 2 3 7 Il triangolo del fuoco Il fuoco ha bisogno di tre elementi per sopravvivere l ossigeno il calore e il combustibile Questo noto come il triangolo del fuoco Gli incendi sono spenti rimuovendo uno dei tre elementi del triangolo Costituisce circa il 21 dei gas dell aria per sostenere il fuoco ossigeno n D un rapporto minimo del 16 necessario 4 Possono essere materiali combustibile o infiammabili e combustibile E possono essere solidi liquidi o gassosi calore necessario sia per la fase di ignizione sia per sostenerlo Classificazione del fuoco Gli incendi sono classificati dal tipo di combustibile che li alimenta Combustibile tradizionale come il legno la carta gli abiti ecc Le apparecchiature elettriche macchinari ecc Liquidi infiammabili come 1 benzina il cherosene gli oli ed i solventi Metalli combustibili come il magnesio il potassio il sodio e i reagenti organico metallici come l alchil litio Grignards 161 Questa sezione distingue le procedure di comunicazione in condizioni di normalit da quelle in condizioni di emergenza evidenziandone le procedure operative inerenti le modalit di com
182. ei risultati prefissati La metodologia gestionale ed operativa che stata adottata ha permesso all ATI di confermare la capacit gestionale del multi servizio tecnologico quale interlocutore unico dell Universit Bicocca in grado di gestire con flessibilit tutte le attivit necessarie per la perfetta conservazione ed efficienza del patrimonio gestito tutto ci in ragione del fatto che l ATI opera normalmente a favore di una clientela pubblica e privata estremamente diversificata nei settori sanitario produttivo terziario e residenziale sia pubblico che privato I principi che hanno ispirato la progettazione della configurazione organizzativa sono flessibilit in funzione della tipologia di committente di riferimento e forte personalizzazione nella gestione elevata qualifica professionale delle risorse gestionali condizione necessaria per attendere alle aspettative di direzioni sempre pi qualificate ed esigenti forte attenzione a1 contenuti di informatizzazione e semplificazione dei processi da presentare nel corso della gestione con la proposta di far evolvere l attuale sistema informativo gestionale 38 Individuazione organigramma di commessa Suddivisione del personale della struttura direzione FLESSIBILITA IN FUNZIONE tecnico amministrativa DELLA TIPOLOGIA DEL COMMITTENTE Organizzazione e dimensionamento del personale operativo di commessa ELEVATA QUALIFICA PUNTI CHIAVE PROFESSIONALE RISORSE STRUTTURE ca
183. el disservizio un ambito particolarmente importante che non pu essere lasciato all improvvisazione del momento Scostamento tra le prestazioni effettive e la percezione del cliente questa differenza pu essere dovuta alla comunicazione fatta dall organizzazione che eleva troppo le attese rispetto alle prestazioni reali oppure al fatto che l azienda non riesce a far percepire al cliente il reale valore del servizio offerto La customer satisfaction pu quindi favorire a certe condizioni la strategia del miglioramento continuo Per mantenere o magari aumentare un certo livello di soddisfazione del cliente utente occorre attivare un processo di miglioramento continuo attraverso uno sforzo organizzato e sistematico che coinvolge tutte le funzioni dell organizzazione a tutti 1 livelli Questo sostanzialmente per due motivi tutti gli standard raggiunti col passare del tempo tendono a deteriorarsi pertanto necessario sviluppare almeno un attivit di mantenimento per mantenere 11 valore dello standard uguale a quello che era stato precedentemente raggiunto il cliente con il passare del tempo si abitua al valore dello standard e perci vuole di pi e sempre di pi scattano in lui nuovi stati di necessit pena una sua congenita insoddisfazione Per entrambi 1 motivi dunque necessario promuovere attivit di miglioramento con l obiettivo minimo di mantenere il valore in atto per lo standard valore di mantenimento o con l o
184. ell alimentazione pu comportare pericolo per la vita Gli impianti elettrici nei locali ad uso medico sono soggetti ad obbligo di progettazione alla verifica iniziale per accertare che l impianto sia conforme alle norme impianti e al requisiti indicati nella sezione 710 della norma CEI 64 8 e alle verifiche periodiche per verificare che l impianto mantenga il livello di sicurezza richiesto Si riporta di seguito l elenco delle schede predisposte per le verifiche periodiche l esempio realizzato secondo caratteristiche standard dei locali ad uso medico Non escluso che 1 registri debbano essere adattati alla realt impiantistica dei locali oggetto delle verifiche LOCALI TIPO 0 DESCRIZIONE PERIODICITA SCHEDA RIF prova funzionale dell alimentazione dei servizi di sicurezza con CEI 64 8 7 V2 motori a combustione provaavwuoto S unmese registroge CEI 64 8 7 2 prova a carico per almeno 30 min quattro mesi registro g e CEI 64 8 7 V2 verifica dell efficienza del funzionamento meccanico degli s a un mese DIF 02 interruttori differenziali LOCALI TIPO 1 POS DESCRIZIONE PERIODICITA SCHEDA mm per verificare il collegamento epos EQU 02 CEI 64 8 7 v2 supplementare prova funzionale dell alimentazione dei servizi di sicurezza con motori a combustione provaavuoto unmese_ registrog
185. elle apparecchiature necessario procedere periodicamente alla E necessario procedere periodicamente all pulizia delle apparecchiature ed al loro controllo pulizia delle apparecchiature ed al loro controllo ANOMALIE RISCONTRABILI E RELATIVE OPERAZIONI PER IL RIPRISTINO DEL FUNZIONAMENTO Centrale termica Centrale frigorifera Le anomalie riscontrabili possono essere e blocco dei generatori di calore e blocco dei bruciatori e blocco delle valvole a tre vie e blocco delle pompe Per gli interventi sulle apparecchiature specifiche necessario utilizzare personale specializzato della casa costruttrice o similare 160 Le anomalie riscontrabili possono essere e blocco dei refrigeratori e blocco delle torri evaporative e blocco delle valvole a tre vie e blocco delle pompe Per gli interventi sulle apparecchiature specifich necessario utilizzare personale specializzat della casa costruttrice o similare Questa sezione fornisce alcune nozioni preliminari sulle norme antincendio e sui comportamenti da tenere Le modalit di utilizzo delle apparecchiature di sicurezza e per il primo intervento rivolte principalmente all utente non esperto sono predisposte in adempimento alle prescrizioni della Legge n 626 94 Riguardano 1l tipo di fuoco e l adeguatezza dei mezzi di estinzione I termini le definizioni generali ed 1 simboli utilizzati sono quelli di cui al D M 30 11 1983 La classificazione d
186. ello di aderenza e della rispondenza dei servizi di gestione degli impianti e delle apparecchiature ai piani di manutenzione preventiva programmata redatti dall ATI Per arrivare alla valutazione dei livelli qualitativi raggiunti durante l erogazione dei diversi servizi manutentivi coinvolti nell appalto s1 previsto l effettuazione di una specifica attivit di monitoraggio per le seguenti tipologie impiantistiche e Impianti termofrigoriferi e Impianti di condizionamento e Impianti elettrici e Impianti idrico sanitari e Impianti antincendio e Impianti gas medicinali e Impianti di posta pneumatica In particolare il personale operativo dell ATI segue costantemente 1 livelli degli indici di qualit descritti nel seguito per tutti le categorie di apparecchiature elencate nella seguente tabella Regolazione automatica Cogeneratore Gruppi refrigeratori acqua e e u Serbatoio combustibile PP 5 d uM Torri evaporative Generatori di calore 223 Unit trattamento aria Estrattori espulsori Trasformatori tensione MT BT un Quadro con trasformatore di Quadro di rifasamento Quadro di media tensione Quadro di bassa tensione power isolamento Quadro montanti uadro di piano center Q UPS Batterie Gruppi elettrogeni Quadro utenze Quadro tecnologico Addolcitori Pompe sollevamento Demineralizzatori emungimento acque nere Gruppi di pressurizzazione acqua bianche pozzo
187. ema di indici di qualit basato sulla analisi delle frequenze di guasto e dei tassi di indisponibilit degli Impianti e o delle apparecchiature 224 Durante la fase di acquisizione dei dati primo anno di gestione 11 personale tecnico effettuer attraverso le apparecchiature del sistema informativo di commessa le elaborazioni dei valori limite degli indici di qualit descritte nel seguito Il personale tecnico effettua 11 calcolo delle frequenze di guasto f espresse come numero di guasti riscontrati nel periodo di osservazione Nel dettaglio saranno calcolate le seguenti grandezze Frequenze di guasto medie per categoria fm Per ciascuna delle categorie di apparecchiature elencate nella tabella precedente verr calcolata la seguente grandezza Dove fa la frequenza di guasto media relativa alla categoria j esima di apparecchiature il numero di guasti relativo alla apparecchiatura i esima della categoria j esima di apparecchiature avvenuti nel periodo di osservazione primo anno di gestione Nj il numero totale di apparecchiature della categoria j esima coinvolte nel presente appalto Tabella 8 3 Frequenze di guasto medie Frequenze di guasto massime per categoria fmax Prendendo in considerazione tutte le singole apparecchiature calcolata per ogni categoria di apparecchiature la seguente grandezza Dove fim la frequenza di guasto massima tra tutte quelle relative ciascuna singola apparecch
188. enerale dell appalto il supporto principale rappresentato dalle sedi centrali e locali delle societ costituenti l ATI impegnate in attivit di progettazione e direzione lavori e dalle ditte subappaltatrici Tra le strutture interne e o esterne previste per intervenire a supporto dell organizzazione di commessa predisposta per l appalto per l espletamento di attivit particolari o in situazioni di necessit riveste un ruolo di primaria Importanza il servizio ingegneria centrale di Siram S p A capogruppo ATI che risponder alle richieste del committente in merito alla progettazione preventivazione e direzione lavori delle manutenzioni migliorative e di adeguamento normativo Il servizio ingegneria inoltre dedicato allo sviluppo di nuove tecniche esso costituisce 11 nucleo centrale di una struttura organizzativa formata da numerose strutture periferiche ubicate a copertura dell intero territorio nazionale e impegnate appunto allo studio di nuove tecniche e metodologie di progettazione e gestione degli impianti nell ottica di uno sviluppo sostenibile e del risparmio energetico A livello operativo ed esecutivo il supporto alle risorse dedicate costituito dalle competenze appartenenti a e personale delle ditte terze con cui l ATI ha stipulato contratti in service relativamente alla gestione e manutenzione degli impianti speciali e personale delle Societ costituenti l ATI impegnate in altre commesse sul territorio lim
189. entale ai sensi della norma UNI EN ISO 14001 2004 il certificato in vigore il n 0222A 1 del 21 12 2009 rilasciato da ICIM SpA valido fino al 20 12 2012 Nel corso dell anno 2007 Siram ha ottenuto la certificazione al proprio Contact Center ai sensi della norma UNI 11200 06 il certificato in vigore il n 002BZ 1 del 18 04 2010 valido fino al 17 04 2013 28 ew ian a CERTIFICATO n CERTIFICATE No SICERTEAA 34 1 BETEA 6 CEST NOR PCTIL ODIT DI FCU MY DU THE GAM TH MRACPUENT QPLHAAUI Dr SIRAM S p A UNTUC OPERE 15 Via Bisceglie 95 20152 Milano MI ES ALLA HORAM FN OSUI NT TEC TAPA UNI EN ISO 9001 2000 ger be coit contorno ata meara k martii dec dec amato SIMS 57 ATITATA FOR TH FOLLOMNO 28 Pragetname bolsas mandencone Kt d As copeancine dca Cii oeer fee La med onu esita 4 A oo Ad o0 ped easdem sea hapara cm cecess ai aea ONE ariano dci logge 10 eod 186 v rodeado e cal 0 2 2 24 own SAM a M pn dda Uu 7 v oos DI CE e n Um ref vr gt igo odas 20 NET 1 pe mat TGL ab Ms eia d wh mp A STI E AH la Pa de rne Ml Nat nai wh Cor ris sh relay ai bs c did dv very remp qui ha emet cem tria covata di wm va VON oc Carm Mal
190. ente sar calcolato lo scostamento aumento percentuale rispetto al suddetto limite p secondo la seguente formula 228 Dove p lo scostamento aumento percentuale rispetto al valore limite della categoria j esima di apparecchiature tm j ex Il tasso di indisponibilit medio calcolato relativo alla IE Ver 5 100 VICE P categoria j esima di apparecchiature che ha ecceduto il valore limite calcolato durante la fase di acquisizione dati t5 il valore limite del tasso di indisponibilit medio relativo alla categoria j esima di apparecchiature calcolato durante la fase di acquisizione dati Tabella 8 11 Scostamento percentuale Verr calcolato un indice complessivo Ti come media ponderale rispetto al numero di impianti nella stessa categoria rapportato al numero complessivo di impianti in servizio secondo la seguente formula Dove T l indice complessivo di qualit relativo ai tassi di indisponibilit delle apparecchiature p lo scostamento aumento percentuale rispetto al valore limite della categoria j esima di apparecchiature N il numero di apparecchiature della categoria j esima coinvolte nel presente appalto Tabella 8 12 Indice complessivo TI come media ponderale Per i tassi di indisponibilit massimi per categoria si proceder alla seguente elaborazione che porta al calcolo di un indice complessivo Timax Verranno prese in considerazio
191. ento lt lt Manutenzione Semestrale Controllo Settimanale _ funzionamento Manutenzione Semestrale Sistemi di estinzione Verifica Semestrale incendi Serrande tagliafuoco Prova di funzionamento Controllo e eventuale Mensile Vasi di espansione reintegro livello acqua vasi Controllo pressione semestrale vasi a membrana S _ Verifica compressori Mensile Verifica precarica mensile 182 Verifica pressione mensile Impianto Controllo Mensile mantenimento pressione circuito Controllo assorbimento Semestrale motori Verifica funzionale Settimanale motogeneratore Verifica impianti Semestrale allarme Controllo campane semestrale idrauliche Impianto incendio Attacco motopompa Idranti soprasuolo Prova gruppo semestrale pressurizzazione idranti Verifica funzionale centrale di controllo rilevatori di incendi Controllo pulsanti di allarme Tabella 6 5 Mestieri sistemi di sicurezza CERTIFICAZIONE Certificazione Ispezione semestrale ANTINCENDIO generale prova ACQUA certificata Tabella 6 6 Certificazione e antincendio acqua CERTIFICAZIONE Ispezione Ispezione semestrale RILEVAZIONE generale prova FUGHE GAS certificata Tabella 6 7 Certificazione rilevazione fughe e gas CERTIFICAZIONE Ispezione Ispezione semestrale RILEVAZIONE generale prova FUMI certificata Tabella 6 8 Certificazione rilevazione fumi 183 CERTIFICAZIONE Is
192. er mezzo di circuiti teorici senza necessariamente tener conto dei dispositivi utilizzati per l attuazione delle funzioni stesse Gli elaborati grafici hanno un livello di dettaglio tipico dell as built da realizzarsi anche tramite 1l rilevo in campo Gli elaborati grafici sono stati forniti tutti in formato grafico vettoriale secondo lo standard DWG di Autocad nell ultima versione disponibile sul mercato formato grafico vettoriale shapefile compatibile con il sistema informativo in essere relativamente alle planimetrie degli edifici layer architettonico formato cartaceo A3 con una scala adeguata che permetta la corretta visualizzazione dei numeri dei vari locali Inoltre stato fornito un indice dettagliato dei documenti consegnati universit Gli elaborati sono stati prodotti utilizzando gli standard definiti dalle norme di riferimento ed in particolare UNI 3972 Disegni tecnici tratteggi per la rappresentazione dei materiali UNI 3968 Tipi e grossezze di linee UNI 936 Disegni tecnici formati e disposizione degli elementi grafici dei fogli da disegno UNI 938 Disegni tecnici formati e piegature dei fogli UNI 7559 Parte I e II scritturazioni e caratteristiche unificanti UNI 8187 Disegni tecnici riquadro delle iscrizioni UNI 9511 Disegni tecnici rappresentazione delle installazioni 103 CEI 3 41 Insieme di caratteri grafici codificati da usare nella preparaz
193. er conto dell universit e la fornitura di statistiche e report sulle chiamate gestite Gli utenti abilitati sulla base di livelli autorizzativi concordati con l universit avranno la possibilit di accedere al servizio mediante ciascuno dei canali di comunicazione predisposti dalla Siram e di seguito elencati e numero verde dedicato e numero fax dedicato e e mail dedicata Ad ogni chiamata l operatore deve associare un numero progressivo richiedere l oggetto della chiamata 11 problema rilevato e la priorit da assegnare secondo 1 livelli identificati dal relativo codice colore cos come indicato nel capitolato al paragrafo della durata del contratto e principali termini contrattuali E poi cura dell operatore compilare un modulo in linea accessibile e verificabile costantemente da parte dell area risorse immobiliari e strumentali dell universit tale modulo inoltre comprende oltre alla data ora modalit di ricezione codice identificativo dell operatore nome e codice identificativo del richiedente l universit ha reso disponibile in linea la rubrica del proprio personale ed 1 rispettivi livelli di responsabilit nonch quelli di autorizzazione ai fini delle segnalazioni e conseguenti azioni di cui ai codici sopraccitati l universit provvede altres e con lo stesso metodo a rendere disponibili gli elenchi del personale di portineria e guardiania afferente alla societ aggiudicataria di tale servizio
194. erativa in cui calato Nell ambito di un processo manutentivo di un bene immobile possibile riconoscere tre diverse tipologie di interventi Interventi di natura tecnico operativa Interventi di natura amministrativo gestionale Interventi di natura ispettiva Interventi di natura tecnico operativa Sono le operazioni di manutenzione che vengono applicate direttamente e indirettamente al sistema d impianti L applicazione diretta si realizza attraverso le fasi del processo di manutenzione ed ha gli obiettivi precedentemente definiti conservazione riqualificazione ecc L applicazione indiretta si realizza attraverso la pianificazione del processo manutentivo Interventi di natura amministrativo gestionale Consistono essenzialmente nell espletamento di alcune attivit di contatto con enti esterni per l ottenimento il rinnovo e l aggiornamento di permessi licenze abilitazioni ecc e nella creazione ed aggiornamento delle documentazioni a supporto della fase manutentiva libretto di centrale fascicolo dell edificio registro di manutenzione ecc Interventi di natura ispettiva Consistono in operazioni di controllo e verifica finalizzati al e monitoraggio tecnico degli impianti e dei loro componenti allo scopo di accertare le reali condizioni di funzionamento degli elementi monitorati ed alla corrispondenza tra gli effetti del piano di manutenzione applicato e gli obiettivi di progetto e monitor
195. ercepita in merito alla interazione con le attivit scolastiche della Bicocca Grazie proprio a queste informazioni di ritorno la Siram in grado di poter aumentare la qualit del servizi erogati con apposite metodologie cercando di evidenziare 1 bisogni le attese del committente di facilitare la comprensione dei bisogni latenti e attraverso il monitoraggio continuo nel tempo possibile verificare come l organizzazione possa riuscire ad affinare le capacit di rispondere alla clientela 16 Capitolo 2 Inquadramento Societa L obiettivo di questo capitolo quello di dare una visione ampia di quello che la Siram come azienda il suo modello organizzativo la sua organizzazione a fronte di una commessa di una certa consistenza di edifici come l universit Bicocca Si andr a descrivere 1 maggiori sistemi coinvolti nell operativit della commessa e le loro strutture di governo fondamentali per affrontare in maniera organica ed efficace il tema della manutenzione 2 1 Modello Organizzativo Siram La societ che mi ha permesso di svolgere un lavoro di tesi nella gestione dei sistemi di sicurezza negli edifici in un contesto di facility management la Siram Di seguito si riporta la sua organizzazione generale PRESIDENTE Figura 2 1 Organigramma generale Essa leader nel settore dei Servizi Energetici e del Facilities Management in Italia Siram S p A nata il 1 ottobre 2002 dalla fusione tra Siram S p A e Dalk
196. ere poi possibile rielaborare delle schede di sintesi sullo stato dei componenti Ove avvengano modifiche strutturali accorpamenti di ambienti stata prevista una procedura di aggiornamento degli elaborati grafici vettoriali in formato dwg e una conseguente ripubblicazione dei relativi Shapefile mappe interattive sul Sistema Informatizzato Gli ultimi dwg validi vengono conservati in una apposito repository L attivit di scarico e carico dei dwg avviene attraverso una apposita funzionalit del sistema informativo Anche la pubblicazione della mappa aggiornata controllata e gestita da apposito strumento web L immissione dei dati nel database attraverso gli strumenti web del sistema informativo deve essere effettuata entro un termine massimo di 10 dieci giorni lavorativi dalla esecuzione dell intervento stesso In caso di mancato aggiornamento o ritardo nell esecuzione dello stesso prevista una penale Con cadenza semestrale entro e non oltre 11 15 del mese successivo al semestre oggetto di rilevazione a partire dalla data di consegna dell anagrafica la Siram tenuta a consegnare all universit un report che contenga almeno le seguenti informazioni e gli aggiornamenti alle consistenze con l evidenza degli effettivi aggiornamenti eseguiti sugli elaborati grafici e o alfanumerici e o shapefile 105 e la sintesi sullo stato di conservazione del patrimonio con evidenza delle situazioni di criticit riscontrate e s
197. erogati e dei relativi processi Tabella 8 31 Aree di processo Nell ambito del ciclo di vita definito vengono illustrati nel seguito a titolo esemplificativo per la sola fase di erogazione del servizio 1 flussi e le interdipendenze tra le process area identificate per la specifica fase e il loro contributo al soddisfacimento degli obiettivi definiti e di conseguenza al miglioramento continuo Lavorare per processi soprattutto applicando quelli sopradescritti ci porter ad applicare un modello gestionale che assicurer 252 e semplificazioni nello sviluppo del servizio e di avere come riferimenti la soddisfazione del cliente e l ottimizzazione delle prestazioni e di predisporre il servizio al miglioramento continuo Nella tabella che segue si riportano alcuni degli elementi distintivi del modello CMMI riferiti ai principi ISO che consentono di completare e integrare puntualmente l infrastruttura del sistema di gestione della qualit per il miglioramento continuo Standard di indicazione generale Modello di dettaglio Un set di requisiti da soddisfare Passi progressivi livelli Istituzionalizzazione e implementazione guidata Richiede l interpretazione per organizzazioni i Pre Impostato per organizzazioni specifiche specifiche Focus dell intero modello sul miglioramento continuo attraverso 1 livelli di maturit e di capability Guida di alto livello sul miglioramento dei Modello
198. ervizi e o fornitura definita in relazione al requisiti di qualit che la medesima opera deve presentare I requisiti di qualit sono determinati con riferimento ad una norma e o regola tecnica definita da fonte giuridica che la individua La fonte pu essere materiale ad esempio l uso o la consuetudine ovvero formale ad esempio la legge 2 3 2 Consistenza dell appalto La Siram una volta sottoscritto il contratto tenuta ad eseguire tutti 1 lavori 1 servizi e tutte le forniture elencate nel capitolato I lavori e 1 servizi nel particolare capitolato di cui ho fatto esperienza sono stati suddivisi in lavori a canone e lavori extracanone Per 1 46 lavori a canone definito un corrispettivo economico con cui sono compensate tutte le prestazioni di lavori forniture e 1 servizi a canone forfettario I servizi o 1 lavori e le forniture canone sono definiti a priori mentre non sono allo stesso modo determinabili quelli extracanone I prezzi unitari per gli interventi canone saranno contabilizzati a corpo e la determinazione del prezzo delle prestazioni canone effettuata in base alla tipologia di servizi attivati ed metri quadri di superficie convenzionale interessati dai servizi ed alla proporzionale durata in giorni anno convenzionale 365 gg dedotto 11 ribasso percentuale espresso in sede di gara A tal fine valgono 1 prezzi unitari convenzionali riferiti ai rispettivi lavori vengono calcolati at
199. escrizione testuale del problema segnalato Sezione Competenza Tecnica Richieste Ordini Affidatari Enti lar aliesasioni Utiliesatori arza Richissia jakinki E bitetr mani fair Grdina INTESTAZIONE ocalirraricne Intarsonto mbienis Intervenis Teenies Fecniche Allegati Furia Grado Urgoent 5 n Hum ahi ania Data sopraliucgao tata bilio Pi gt Tacndco Ci WV nine Tarti Alistataria DO has sd Firn rine Carat ES Tecnica z Tipo Valutaqione Tipo REGISTRA INVIA STR MUOVA Figura 5 16 Propriet sezione Intervento 113 Grado Urgenza dalla tendina selezionare il grado di urgenza appropriato alla gravit e al Servizio richiesto dall utente Data di inizio Prevista Se l intervento viene richiesto con una specifica data di inizio possibile indicarlo nel campo 10 Tecnico Cliente Nel caso i richiedente sia anche un tecnico dell amministrazione contraente questa tendina riporta 1 nominativi dei tecnici del cliente collegati a quell edificio o strada Ente Terzo nel caso la richiesta di intervento sia di competenza di un ente terzo Vigili del Fuoco Vigili Urbani ecc la combo riporter gli enti preposti relativi alla zona di competenza La combinazione del mestiere servizio ed edificio permette cos al sistema di individuare automaticamente la societ affidatari
200. essa in esercizio impianto di messa a terra protezione contro le scariche atmosferiche Il sottoscritto in qualit di della Ditta con sede sociale in Prov via C A P Attivit Tel con la presente comunica la messa in esercizio ai sensi dell art 2 del D P R 22 ottobre 2001 n 462 dell impianto in oggetto a servizio dell attivit sopra indicata relativamente al quale si allega la dichiarazione di conformit alla legge 46 90 n rilasciata dalla Ditta installatrice con sede in Prov Via Tel Altre caratteristiche dell impianto sono ALLEGATI A Localizzazione dell impianto Via n Citt Prov Elaborati gati Tipo di impianto soggetto a verifica cantiere ospedale casa di cura ambulatorio medico edificio scolastico locale di pubblico spettacolo cinema teatro ecc stabilimento industriale attivit ambiente agricolo attivit commerciale illuminazione pubblica impianto a maggior rischio in caso d incendio tipo specificare tipo di attivit impianto alimentato in bassa tensione 1 impianto alimentato in media tensione altro specificare il tipo di attivit C Dimensionamento dell impianto numero addetti potenza installata KW Altre informazioni e
201. estranze presenti in sito 56 b La segnalazione giornaliera dello stato e dell orario di funzionamento delle sottocentrali termiche caldo e freddo e o delle centrali termiche c La segnalazione entro trenta minuti 30 minuti dall evento di eventuali fermi anomalie sopravvenute nell arco di funzionamento giornaliero delle sottocentrali termiche caldo e freddo e o delle centrali termiche e o degli impianti idrici sanitari e o degli Impianti elettrici di elevazione e di quelli di sicurezza d La segnalazione degli interventi ogni qualvolta ne accerti la sussistenza e un primo intervento in caso di codice rosso entro quindici minuti 15 minuti e La compilazione giornaliera del giornale lavori presente presso ciascuna portineria degli edifici Inoltre assicurata una reperibilit continua 24 24h e l esecuzione degli interventi avviene come di seguito indicato in relazione alle chiamate pervenute identificate dal codice colore di seguito indicato Cod Rosso Immediato interventi che derivano da situazioni che possono mettere a rischio l incolumit e o gravi danni alle strutture e o possono creare interruzioni della attivit Istituzionale Primo intervento entro 15 quindici minuti dalla richiesta Cod Arancio Urgente interventi scaturiti a fronte di segnalazione che devono essere effettuati nell arco temporale di due ore 2 h rispetto all orario dalla richiesta Cod Giallo Programmabile
202. ettivi di qualit prefissati nonch del sistema di sicurezza dell ATI Le verifiche ispettive interne sono programmate con frequenza annuale dal Responsabile Qualit RQ che le effettua direttamente o delegando tecnici qualificati che abbiano sostenuto apposito corso di formazione e abbiano maturato un esperienza nelle attivit di verifica dei sistemi qualit Le verifiche saranno formalizzate su appositi rapporti di verifica ispettiva trasmessi in copia al RQ dell ATI Nella seguente tabella si riporta un elenco di sintesi degli argomenti e delle frequenze con cui verranno condotte le verifiche eseguite dal responsabile della qualit e da tecnici esperti delegati Possono essere inoltre previste verifiche sui subfornitori e o su particolari forniture da parte dell ATI e ove del caso del committente verifiche da parte di personale incaricato dal committente QUALIT rispetto dell organigramma di Commessa numeri e responsabilit corretta gestione delle richieste del Committente es per lavori integrativi rispetto delle attivit di verifica e riesame dei progetti di servizi e lavori rispetto delle attivit di validazione dei progetti dei lavori previste anche ai sensi del D lgs 163 2006 e s m 1 corretta gestione e archiviazione dei documenti Semestrale minimo rispetto delle procedure di selezione dei fornitori A seguito di eventuali non corretta individuazione delle specifiche sugli ordini di acquisto conform
203. fatto rilevato in sede di sopralluoghi tecnici condotta in fase di gara e dalla conoscenza indotta dalle esperienze acquisite in analoghe situazioni dalle societ costituenti l ATI e da subfornitori terzi o da tecnici con 1 quali VATI collabora da tempo e possibilit di sfruttare sinergie con l organizzazione presente in zona e non coinvolta direttamente nel presente appalto infatti da sola Siram capogruppo ATI dispone di oltre 230 risorse umane presenti sul territorio limitrofo unitamente ad un ampio parco di risorse tecniche e a un importante numero di ditte specializzate con le quali ha stretto accordi quadro per la fornitura di materiali servizi e attivit di pronto intervento cui si aggiungono le risorse umane e materiale delle altre consociate 39 Nell organigramma sono state definite tutta una serie di strutture dedicate o a supporto dell appalto secondo questa suddivisione struttura di direzione tecnico amministrativa deputata al governo e coordinamento generale guidata dal capo commessa e da tutta la struttura di staff messa a disposizione per l appalto centrale operativa locale presso l universit Bicocca rappresentata dai responsabili tecnici uno per gli impianti gas medicinali e tecnici e uno per tutti gli altri IMpianti dalla segreteria tecnica e addetto al call center e da un tecnico del sistema informativo e di telecontrollo Struttura operativa esecutiva costituita da personale tecnico competente sugli
204. fettiva esecuzioni impianti elettrici impianti antincendio dell attivit di verifica controllo e manutenzioni delle apparecchiature ed impianti antincendio impianti elevatori fac simile libretto d impianto ascensore impianti gas medicinali schede di controllo e funzionalit registro delle manutenzioni sul quale annotare li utti gli impianti operazioni di verifica e manutenzione che eseguono sugli tutti gli impianti Fac simile del libretto di centrale e del libretto di impianto Di seguito si riportano i fac simile del libretto di centrale e del libretto d impianto redatti conformemente a quanto prescritto agli allegati I e II del DM 17 03 03 e rettificati in base alla Lettera Circolare del Ministero delle Attivit Produttive Prot 254238 del 15 05 03 tali libretti verranno conservati presso le singole centrali termiche i singoli locali tecnici o gli uffici tecnici I libretti verranno utilizzati per la compilazione delle verifiche periodiche e le misure effettuate a cura del responsabile dell esercizio e della manutenzione degli impianti termici LIBRETTO DI CENTRALE PER GL I IMPIANTI CON POTENZA TERMICA DEL FOCOLARE NOMINALE SUPERIORE O UGUALE A 35 EV ART 11 9 DPR 26 AGOSTO 1993 N 412 Cosforma al modelo pubblicate Bul supplemento ordinario ala Carnetis Ufficiale del 1
205. formatica dei dati la Siram ha l onere di aggiornare tutte le informazioni raccolte nella fase di costituzione e mantenimento dell Anagrafica Il sistema informativo ha quindi permesso in modo interattivo ed integrato al portale web il costante aggiornamento di tutte le informazioni derivanti da tale censimento L insieme dei dati stato gestito e dovr essere gestito in modo dinamico con un costante aggiornamento del database in relazione agli interventi che effettuati su elementi tecnici o patrimoniali ne determinino una variazione quantitativa o dello stato conservativo funzionale e o a variazioni dei beni oggetto del servizio Sono stati previsti appositi flussi e autorizzazioni che permettano agli utenti autorizzati di accedere alle schede degli ambienti e dei componenti per variarne destinazione d uso e caratteristiche tecniche Sulla base dei dati raccolti durante 11 censimento il sistema consente anche un processo di monitoraggio on site degli spazi e dei componenti presenti negli edifici Per questo la Siram ha predisposto la fornitura nonch la manutenzione e l aggiornamento hardware e software di n 2 tablet Pc o UMPC I tablet sopra indicati saranno utilizzati dagli utenti dell universit incaricati per inserire valutazioni sullo stato manutentivo dei componenti da tenere sotto verifica I dati acquisiti saranno scaricati nel sistema informativo tramite un apposita procedura concordata tra le parti da tali dati dovr ess
206. formativi complessi a supporto del Facility Management Essa nasce nel 2005 e grazie alla lunga esperienza maturata dai suoi soci fondatori 1 Natisoft diventata un importante punto di riferimento per la gestione informatizzata dei patrimoni immobiliari pubblici e privati La core competence dell azienda ruota intorno al governo dei servizi comparto in cui emerge Manpro Net un sistema web based di Property e Facility Management Altrettanto strategiche per Natisoft sono le aree legate al servizi all edificio che comprendono non solo attivit di censimento immobiliari e impiantistici ma anche operazioni tipiche del real estate come 11 Property e il Project management Oggi Natisoft grazie ad una nuova e pi forte struttura aziendale e alla scelta di un network di partner qualificati prosegue il suo impegno in favore del sistema edificio orientandosi verso soluzioni tecnologiche consulenziali e tecniche in linea con 1 pi recenti studi in materia di sostenibilit e vivibilit del building e dell area urbana Tra tanti sistemi informativi l Universit ha scelto di usare proprio il prodotto 95 della Natisoft perch questo sistema era gi presente ancora prima che Siram diventasse il gestore proprio in un contesto di continuit per proseguire il lavoro e per non tralasciare niente rispetto alla precedente aggiudicataria 5 2 Requisiti tecnici del Sistema Informativo Le caratteristiche tecniche del Sistema Informatizzato sono tali
207. globale di prestazione del servizio IGSg REALE IGSg REALE IGS4 40 1GS5 40 IGS4 20 100 Il valore reale dell indice globale di prestazione del servizio IGSg REALE verr confrontato con 11 valore teorico dello stesso IGSg TEORICO assunto come riferimento per la valutazione secondo la seguente formula IGSg REALE gt IGSg TEORICO MIN 90 23 La seguente tabella riporta l oggetto gli indicatori di processo e le modalit di controllo per la valutazione del servizio di progettazione e realizzazione degli interventi di riqualificazione ed adeguamento impiantistico offerto Percentudle di lavori ed impianti consegnati nei termini P 5 Verifiche ispettive intervento previsti dii m previsti rispetto a1 lavori ed per l attivit peso 50 agli impianti coinvolti nel Servizio Per ogni tipologia d impianto termofrigorifero elettrico Garanzia di idraulico e meccanico si miglioramento del stabilisce la percentuale di Verifiche rendimento miglioramento del consumo ispettive peso 50 della risorsa primaria per generare il vettore utile e necessario Tabella 8 29 Servizio di progettazione e realizzazione interventi La seguente formula consente il calcolo del valore reale dell indice globale di prestazione del servizio IGSc REALE IGSc REALE IGS7 50 I1GSg 50 100 Il valore reale dell indice globale di prestazione del servizio IGSc REALE verr confrontato con 11 va
208. gnalazione di intervento 114 _Richieste Ordini Affidatari Li Localitractimni MULlitfatori Ricerca Rlriijgste Egit Richiesta ambienti Ricerca Exit Ordin INTESTAZIONE Locehzrazkeee nbrnenbe Ambienti Competenta Tecnica coco Aeg WVivualzra Tutia i 1 Gp INVEA ST BUCH Figura 5 18 Propriet allegati richiesta Salvataggio della richiesta Per procedere al salvataggio della richiesta cliccare sul pulsante REGISTRA AI momento del salvataggio 1l sistema effettua una serie di controlli Controller che tutti 1i campi obbligatori siano stati compilati in caso di non completa compilazione segnaler quale campo impedisce 11 salvataggio Controller che il servizio mestiere selezionato in relazione all edificio ed alla data della richiesta ricada nel contratto di convenzione ovvero che esista una societ affidataria del servizio selezionato per quell edificio in caso di incongruenza invier un messaggio di allerta all utente che dovr verificare la correttezza dei dati inseriti REGISTRA INVIA STIMA NUOVA GENERA ASSEGNATA TECNICO Figura 5 19 Salvataggio richiesta Cliccando su Registra la richiesta viene salvata a canone Cliccando su Invia Stima verr registrata in extracanone inviata in attesa di valutazione al cliente autorizzatore N B se si scelta questa opzione necessario indicare una nota tecnica affidatario come evidenziato nei punti pr
209. golo elemento tecnico oggetto di gestione e manutenzione nell ambito del presente appalto Fase 1 Selezione della macchina critica I tecnici operativi e l ingegneria della manutenzione individuano in base ai sopralluoghi ed agli output del sistema informativo di manutenzione oppure a stima tecnica le criticit che penalizzano maggiormente il funzionamento degli impianti e o la qualit del servizio Ai componenti classificati critici viene applicata la metodologia FMECA Le linee guida attraverso cui vengono attribuite le criticit si basano su considerazioni del tipo e Effetto dei guasti sull attivit svolta e Continuit del servizio da garantire e Sicurezza per gli utenti delle aree e Disservizi per indisponibilit di impianti e Elevati costi di non conformit qualitativa 195 e Costi globali di manutenzione elevati Fase II Suddivisione del patrimonio impiantistico oggetto dell appalto stata fatta la codifica iniziale di tutti gli assets della manutenzione la codifica ha consentito di mappare gli edifici oggetto d appalto attribuendo loro un codice identificativo La codifica avviene su 3 livelli che in questo caso sono 1 livello Presidio 2 livello Edificio 3 livello Piano dell edificio 51 passato quindi all identificazione della classe o famiglia di appartenenza del componente alla quale associato un protocollo manutentivo gi ottimizzato ma definibile come standard cio
210. he in condizioni di non allarme veniva mantenuta aperta da un fusibile metallico detto anche disgiuntore termico Tale componente era realizzato in una particolare lega in grado di sciogliersi a circa 72 C permettendo l immediata chiusura della serranda Una volta raggiunta tale posizione un microinterruttore detto finecorsa comandava lo spegnimento dell impianto di aerazione e riportava l allarme ad eventuali altri dispositivi elettronici Oggi tuttavia 1 decreti ministeriali in tema di sicurezza impongono la sempre maggiore diffusione di impianti di rilevazione incendi negli edifici in grado di comandare elettricamente la chiusura di porte e serrande tagliafuoco in caso di allarme Questa circostanza unita alla necessit di poter testare semestralmente lo stato di salute delle serrande stesse tramite una completa chiusura e apertura ha imposto l utilizzo di servomotori elettrici specificatamente sviluppati per questa applicazione Questi dispositivi dispongono di una molla meccanica interna caricata tramite un motore elettrico con ingranaggi in robusto acciaio il sensore di temperatura o un segnale 83 elettrico del sistema di rilevazione incendi consente l immediata chiusura della serranda anche in caso di mancata alimentazione elettrica Contemporaneamente il dispositivo permette il test periodico della serranda stessa anche da una postazione remota rendendo pi agevole facile e sicura l attivit degli addetti alla sicurezza dell ed
211. he definisce le attivit da svolgere sul vari elementi tecnici disciplinandone la relativa periodicit L avviamento la conduzione e la messa a riposo di componenti particolari viene effettuata osservando scrupolosamente le indicazioni contenute nei libretti d uso dei costruttori o in caso di indisponibilit nelle specifiche aziendali Per tutti 1 componenti degli Impianti messi a riposo sono state attuate le opportune operazioni finalizzate ad evitare accensioni indesiderate da parte dell utenza o da parte di incauti ed occasionali frequentatori Nel presente capitolo vengono trattate le modalit di gestione delle attivit manutentive programmate e su richiesta e di esecuzione delle attivit nei vari servizi oggetto d appalto e precisamente e servizio gestione degli impianti termici e di climatizzazione con fornitura di combustibile primario e servizio di gestione degli impianti idrico sanitari e servizio di gestione degli impianti di distribuzione dei gas medicinali e dei gas tecnici 139 servizio gestione degli impianti di estinzione incendi e delle apparecchiature utilizzate come presidio antincendio servizio gestione degli impianti elettrici ed affini servizio emergenza servizio di gestione del sistema informatico servizio di progettazione ed esecuzione degli interventi di manutenzione straordinaria e o ristrutturazione e o riqualificazione servizio anagrafe e censimento realizzazione degli interventi di riq
212. hiesto entro tempi estremamente contenuti L esperienza acquisita nell ambito delle gestioni di servizio energia infatti ci ha consentito di mettere a punto con 1 nostri fornitori procedure tali per cui nell arco di una giornata 1 medesimi rendono disponibili le autocisterne per il ripristino delle scorte ed eventualmente per l approvvigionamento continuo Per assicurare il sicuro e continuo funzionamento degli impianti termici oggetto d appalto Siram adotta tutti gli accorgimenti necessari per garantire una giacenza minima ma ampiamente cautelativa dei combustibili liquidi nei serbatoi di stoccaggio oggi attivi Ad ulteriore tutela della garanzia di poter effettuare la fornitura del combustibile anche nel caso in cui si dovessero verificare condizioni di particolare criticit si sottolinea che Siram dispone di depositi di combustibile liquido presenti sul territorio come indicato nella seguente tabella che costituiscono una dotazione di riserva prontamente disponibile ed in grado di far fronte a qualsiasi tipo di necessit Gragnano Trebbiense Piacenza Opera Milano Tabella 2 8 Depositi di combustibile liquido Certificazione di qualit Siram s p a possiede dal 1995 la certificazione di qualit ai sensi della norma UNI EN ISO 9001 2000 1 certificato in vigore il n 0414 4 del 17 10 2008 rilasciato da ICIM SpA valido fino al 16 10 2011 Siram inoltre ha conseguito nel corso dell anno 2006 la certificazione ambi
213. i efficace ed efficiente il lavoro giornaliero dei subfornitori sia per aumentare 1l livello qualitativo del servizio offerto Nell ambito del presente appalto si offre al fine di ottenere un evidente miglioramento dei servizi in termini di efficacia ed efficienza gestionale una serie di attivit aggiuntive e necessarie per il raggiungimento degli obiettivi fissati nell ottica di una maggiore e concreta garanzia di riuscita della gestione Si propongono le seguenti migliorie e Adozione di un sistema RFID o similare la gestione della manutenzione degli impianti antincendio e Nuovi livelli di servizio e l organizzazione dei servizi secondo un modello complesso e integrato il CMMI Capability Maturity Model Integration for Services che consente attraverso la sua Infrastruttura la definizione la valutazione ed 11 miglioramento continuo dei processi e delle migliori pratiche per l erogazione del servizio Le migliorie sopra elencate non sono riferibili ad un servizio in particolare ma sono da considerarsi trasversali sull appalto nell ottica della globalit con cui l ATI intende approcciare 1 servizi da svolgere e nell ottica di una omogeneit tra il complesso edificio impianti In seguito si fatta una schematizzazione delle proposte TEMA CRITICITA AREA PROPOSTA MIGLIORAMENTO Manutenzione Possibile difformit del Misurare tempi di lavoro Sistema RFID per la programmata lavoro svolto con quello ridurre
214. i verr Anagrafe immobili di comunicata dal informatizzata manutenzione Direttore Tecnico dell Universit all ATI Aggiornamento Modifica Programma degli interventi di aggiornamento manutenzione Ridefinizione spazi superfic verifica rispetto dell Anagrafe 1 ragione della 1 degli alle nuove informatizzata nuova v immobili criticit conformazione dei locali Tabella 5 1 Modalit aggiornamento banca dati manutenzione Tra le necessit di aggiornamento della banca dati di manutenzione riportate nella tabella precedente si portano di seguito come esempio esplicativo gli interventi relativi a e monitoraggio continuo dei consumi e interventi di manutenzione in risposta a particolari necessit dell ente Nel primo caso grazie all installazione capillare di contatori di acqua potabile il monitoraggio controllato dei consumi idrici delle strutture permettono di rilevare e quindi di controllare con frequenza settimanale 1 prelievi dalle diverse zone individuate consentendo di identificare confinare e ridurre potenziali anomalie di consumo che se presenti richiederanno interventi idonei sia a livello manutentivo che impiantistico Nel caso in cui particolari variazioni di consumo non siano imputabili ad anomalie impiantistiche la loro rilevazione suggerir invece di analizzare nel dettaglio e tenere sotto controllo le utenze responsabili di tali variazioni per l individuazione
215. i di disponibilit la filosofia organizzativa tiene conto del contesto dei servizi sanitari in continua evoluzione sia tecnologicamente che strutturalmente e diventa pi flessibile e pi efficiente puntando ad una dinamicit crescente Questa situazione richiede un atteggiamento mentale e metodologie di lavoro orientate al miglioramento continuo L organizzazione per processi ha dimostrato di essere la pi idonea a sostenere questo approccio e perle caratteristiche di flessibilit e perla capacit di perseguire gli obiettivi e perl ottimale utilizzo delle risorse e perla semplificazione che introduce nella integrazione di pi e diversi servizi L organizzazione deve fare propri tali orientamenti facilitandone l attuazione ossia deve e facilitare lo sviluppo del servizio e puntare alla soddisfazione del cliente ed all ottimizzazione delle prestazioni e predisporre il servizio al miglioramento continuo 248 Tale contesto si realizza identificando un sistema di processi che rappresenti le attivit da erogare principalmente quelle legate al ciclo di vita del servizio e gestisca le interazioni tra di essi A questo tipo di contesto vengono attribuite caratteristiche ottimali per soddisfare le esigenze precedentemente descritte Una organizzazione per funzionare efficacemente deve identificare e gestire numerosi processi tra loro correlati ed interagenti spesso l elemento in uscita da un processo costituisce l ele
216. i di fosse biologiche e disoleatrici liquami speciali liquami provenienti da smaltimento fanghi liquami provenienti da vasche di raccolta taglio rocce e carotature lo smaltimento di olii e lubrificanti esausti batterie esauste ecc Carico trasporto scarico e di tutti 1 materiali fino alle rispettive specifiche discariche oneri compresi Lo sgombero della neve il trattamento antigelo la raccolta di acque da rigurgito infiltrazione allagamento ecc Interventi non programmati di limitata entit e su richiesta dell Universit relativi alle categorie di lavoro tesi a mantenere in efficienza il corredo edile ed impiantistico Fornitura e posa di materiali componenti apparati manufatti ecc che in ogni modo dovessero essere decaduti deperiti ovvero rimossi anche per furti sottrazioni atti vandalici ecc in modo tale da garantire la costante e continua regolare funzionalit ed efficienza Tabella 2 19 Servizi a canone Manutenzione ordinaria programmata Interventi non programmati su richiesta ed approvazione dell Universit necessari per non adeguare a normali e limitate esigenze di servizio il corredo edile e tutti gli impianti tecnologici o di esercizio Interventi su richiesta ed approvazione Manutenzione straordinaria iii e dell Universit connessi a miglioramenti interventi straordinari di della struttura e degli impianti o modifiche tese a mantenere o elevarne l affidabilit
217. i parla dei sistemi di sicurezza antincendio di un tag che possa essere letto con dei palmari o con appositi lettori Questo tag permette di memorizzare tutte le azioni effettuate sul singolo componente e quindi poi per memorizzarle nel sistema informativo L implementazione di questo sistema porterebbe a misurare e a ridurre 1 tempi di lavoro riducendo di conseguenza 1 costi e aumentandone la produttivit 8 1 1 Sistema RFID applicato agli impianti antincendio Nell ottica di voler garantire una tempistica adeguata alla reportistica afferente le manutenzioni periodiche degli impianti antincendio si offre con oneri a carico della siram l applicazione della tecnologia RFID Radio Frequency IDentification a radio frequenza alle apparecchiature medesime Si propone la fornitura di una serie di lettori portatili Indicativamente uno per ciascun operatore coinvolto nel servizio e da un numero di dispositivi di captazione personalizzabili da allocare sulle apparecchiature La fornitura prevede e Lettori RFID DAT portatile e unit di concentrazione dati e n TAG 125 Khz Transponder disk di forma compatibile con gli agganci ai dispositivi oggetto del servizio estintori e manichette antincendio e lettori RFIDDAT usb da scrivania Contestualmente installata in una postazione della centrale operativa il software di gestione dei sistemi che consentir un esportazione dei dati verso il nostro sistema informativo A seg
218. i rivelazione della soddisfazione del cliente a caldo Il questionario teso a misurare la soddisfazione a caldo sar sottoposto dal personale intervenuto all utente ogni qualvolta sia stato effettuato un intervento Il questionario teso a misurare la soddisfazione a freddo sar compilato dal cliente interno periodicamente semestralmente annualmente Le risposte ai questionari saranno raccolte ed inserite nel sistema informativo Verr successivamente elaborato un report e sul quale sar effettuata un accurata analisi della soddisfazione dell utente e della performance di servizio 256 Figura 9 1 Analisi soddisfazione e performance Il sistema progettato consentir una pronta individuazione delle problematiche ed una analisi approfondita delle informazioni Tutti 1 dati confluiranno in una specifica tabella del database e di conseguenza verranno aggiornati tutti 1 reports collegati a tale tabella L aggiornamento in tempo reale del sistema informativo permetter un confronto continuo tra il livello di servizio offerto e quello previsto dal capitolato Soddisfazione a Caldo Il personale della centrale operativa prima di chiudere l intervento ordine di lavoro verificher direttamente nel caso di interventi significativi 11 livello di soddisfazione dell utente e quindi registrarlo su ogni scheda relativa al lavoro richiesto ed eseguito Soddisfazione a Freddo Per misurare il livello di soddisfazione dell utente nel tempo si
219. ia S p A fa parte del gruppo Dalkia Il Gruppo Dalkia leader dei servizi energetici in Europa presente in 38 paesi con pi di 47 000 dipendenti partecipata da Veolia Environnement 66 e da EDF 34 1 O VEQUA ERVIRONNENMERNT La Pla dei Servizi per l ambiente Tra i primi Produttori ed operatori di elettricit al mondo Energia Pulizia Rifiuti Trasporti 3 Dalkia 51 1 Miliardi di euro di fatturato 167 000 collaboratori 24 paesi 25 2 Miliardi di euro di fatturato 271 000 collaboratori 100 paesi Figura 2 2 Azioniste Dalkia Le due azioniste sono rispettivamente il n 1 mondiale dei servizi per l ambiente energia 5 4 miliardi di acqua 8 9 miliardi di pulizia rifiuti 6 6 miliardi di trasporti 4 3 miliardi di e uno tra 1 primi produttori ed operatori di elettricit al mondo Hanno un fatturato complessivo di 76 3 miliardi di 438 000 collaboratori e sono presenti in 100 paesi L acqua 1 operatore mondiale 9 veouA La pulizia 2 operatore mondiale VEOLIA servizi energia 1 operatore europeo 9 veouA I trasporti collettivi 1 operatore privato in Europa Figura 2 3 Divisioni Veolia Siram S p A in Italia azienda di notevole rilievo nel settore dei servizi di manutenzione integrata e di gestione energetica La societ in grado di offrire ai propri cl
220. ianto per criticit di possibili aree ospedaliere dato che la commessa prende in considerazione degli stabili che fanno parte di un sistema ospedaliero L adozione del metodo CMMI relativo alla standardizzazione dei processi sar direttamente legata all analisi degli indicatori nell ottica di quel miglioramento continuo che l ATI si pone come obiettivo primario del proprio modus operandi L espletamento di servizi anche sensibili in una struttura complessa come quella di una universit di significative dimensioni necessita del supporto di strumenti di indagine di tipo informatico dove l oggetto di elaborazione la conoscenza ovvero un insieme di informazioni che interpretate correttamente diventano significative e indicano la direzione da seguire nelle decisioni operative L indicatore KMS uno strumento di gestione della conoscenza knowledge management realizzato per supportare e lazione di governo dei progetti e analisi dei dati risultanti dall azione di monitoraggio e interpretazione delle dinamiche e dei fenomeni in atto e definizione delle azioni da effettuarsi Tale strumento basato sulla misura ed elaborazione informatica di alcuni indicatori chiave presenti nel sistema informatico da individuare fra quelli presenti nel modello di valutazione e controllo del livello di servizio ed altri che si riterr opportuno implementare Il risultato dell elaborazione opportunamente pesato e bilanciato sar p
221. iatura della categoria j esima di Fix 1G lmax apparecchiature G il numero di guasti relativi all apparecchiatura i esima della categoria j esima di apparecchiature avvenuti nel periodo di osservazione primo anno di gestione Tabella 8 4 Frequenze di guasto massime Non saranno conteggiati nei calcoli dei suddetti parametri gli interventi di adeguamento a norme vigenti di apparecchiature e o impianti non conformi le migliorie ad apparecchi e o impianti interventi effettuati non a seguito di guasto o mal funzionamento ma per rendere pi funzionali le apparecchiature e o gli impianti gli interventi per la rimessa in funzione di apparecchiature e o impianti inutilizzate e le segnalazioni di guasti che risultassero inesistenti Il personale tecnico effettuer il calcolo dei tassi di indisponibilit t espressi come giorni di fermo macchina giorni tra la data di segnalazione del guasto e quella in cui viene fornita una soluzione ritenuta accettabile riscontrati nel periodo di osservazione Nel dettaglio saranno calcolate le seguenti grandezze 225 Tassi di indisponibilit medi per categoria tm Per ciascuna delle categorie di apparecchiature verr calcolata la seguente grandezza Dove tm j Il tasso di indisponibilit medio relativo alla categoria j esima di apparecchiature F il numero di giorni di fermo macchina relativo alla apparecchiatura i esima della categoria j esima di apparecchiature avve
222. icio per un tempo utile assicurando cosi la possibilit alle persone che vi sono all interno di poter mettersi al riparo dall incendio e quindi di uscire indenni dall edificio Inoltre fondamentale verificare che la produzione di fuoco e di fumi all interno dell opera sia limitata e circoscritta affinch l incendio non si propaghi alle opere vicine S1 deve verificare in oltre modo la possibilit alle squadre di soccorso prontamente pervenute di operare in condizioni di sicurezza La protezione passiva quell insieme di misure di protezione che non richiedono l azione di un uomo o l azionamento di un impianto Gli obiettivi principali sono appunto come sopra citato la limitazione degli effetti dell incendio nello spazio e nel tempo garantendo l incolumit dei lavoratori e limitando gli effetti nocivi dei prodotti della combustione I principali strumenti della protezione passiva sono le barriere antincendio l isolamento dell edificio le distanze di sicurezza esterne ed interne muri tagliafuoco e schermi strutture aventi caratteristiche di resistenza al fuoco commisurate ai carichi di incendio materiali classificati per la reazione al fuoco sistemi di ventilazione sistemi di uscita commisurate al massimo affollamento ipotizzabile dell ambiente di lavoro e alle pericolosit delle lavorazioni Per protezione attiva invece si intende l insieme delle misure che richiedono l azione di un uomo o l azionamento di un impianto finali
223. ienti direttamente o attraverso societ controllate o del gruppo un know how di assoluto rilievo nell ambito della gestione di patrimoni immobiliari sia pubblici che privati nel settore industriale e nel terziario Il valore aggiunto che distingue Siram S p A in modo tangibile nel mercato si compone di alcuni rilevanti fattori partner concreto ed affidabile in grado di condividere gli obiettivi dei suoi clienti supportando proattivamente le scelte strategiche attraverso meccanismi di ascolto messi a punto anch per raccogliere anche le esigenze inespresse 18 presenza storica nel settore l attivit inizia nel 1927 con la firma del primo contratto energia con il comune di Venezia e ora conta pi di 1 200 clienti tra pubblici privati e industrie struttura aziendale solida ogni direzione acquisti amministrazione e finanza controllo di gestione organizzazione e sistemi informativi sviluppo tecnico risorse umane qualit e sicurezza garantisce modalit operative volte all ottimizzazione di risorse e tempi coniugando alti livelli qualitativi al giusto costo organizzazione dinamica strutturata sul territorio con cinque sedi principali e oltre 40 uffici operativi in modo da rispondere con rapidit ed efficacia ad ogni richiesta attenzione per l ambiente attraverso l appartenenza al Gruppo Veolia Siram pu contare su laboratori e centri di ricerca dove lavorano oltre 700 ricercatori Creed Centro di ricerca ambiente ene
224. ificio o al sistema di building automation A partire dalla fine degli anni 90 la Comunit Europea ha intrapreso la via dell unificazione delle prove e della classificazione delle serrande tagliafuoco Le normative comunitarie UNI EN 13501 3 e UNI EN 1366 2 sono state definitivamente recepite dalla legislazione italiana tramite il Decreto 16 febbraio 2007 del Ministero dell Interno che impone a partire dal 2012 art 5 e appendice A 5 2 l utilizzo delle nuove serrande tagliafuoco al posto di quelle cosiddette certificate REI La nuova normativa definisce pi elevati ed efficienti standard di qualit e sicurezza del prodotto soprattutto grazie al test del dispositivo di chiusura che nelle precedenti norme italiane non veniva esaminato ed alla verifica di ermeticit ai fumi freddi Proprio quest ultimo aspetto determina un serio miglioramento per la sicurezza degli occupanti infatti tutti gli studi italiani e esteri in tema di incendio negli edifici attestano alla diffusione del fumo nei locali nelle prime fasi del sinistro e quindi a temperature inferiori ai 50 C la principale causa di ricovero o decesso L utilizzo delle nuove serrande tagliafuoco e di moderni sistemi di rilevazione incendi permette quindi di impedire la diffusione all interno dell edificio sia del calore che del fumo e gas tossici sviluppati Figura 3 16 Serranda tagliafuoco 3 1 2 2 Uscite Di Emergenza Vie D esodo Scale Protette a Prova Di Fumo Per uscita di
225. il riferimento il cliente e l obiettivo primario individuare che cosa egli desidera quali sono 1 bisogni impliciti espliciti e latenti gli elementi di valutazione e di giudizio sulla qualit del servizio qualit progettata i riferimento si sposta all interno dell organizzazione l obiettivo di individuare che cosa vuole il cliente e come Per questo si individuano le tipologie di clienti 1 segmenti i target di posizionamento gli standard operativi da assicurare s1 progettano le caratteristiche del sistema organizzativo e del sistema di erogazione del servizio In questo sotto sistema compresa anche la qualit promessa che incide sul livello delle attese perci necessaria la massima attenzione per non promettere ci che poi non si pu realizzare qualit prestata guarda ancora all interno dell organizzazione e il riferimento sono 1 processi la finalit principale quella di presidiare sistematicamente le prestazioni del sistema di erogazione del servizio per verificare che cosa s1 eroga realmente in rapporto agli standard definiti qualit percepita i riferimento di nuovo il cliente le sue percezioni e valutazioni sul servizio ricevuto il suo grado di soddisfazione a livello globale e di ogni fattore di qualit o singolo elemento del sistema di erogazione Questo momento completa la valutazione della qualit prestata con il riscontro degli elementi del servizio non standardizzabili e di difficile
226. impianti e luoghi Creazione struttura organizzativa e team di lavoro PIANIFICAZIONE Individuazione quantit e consistenza beni DELLE ATTIVIT Individuazione delle caratteristiche tipologiche della struttura da gestire Individuazione eventuali vincoli Individuazione bisogni gestionali di ogni singolo bene Figura 8 3 Pianificazione delle attivit 2 fase Programmazione a lungo termine Analisi dei singoli servizi Analisi dei singoli servizi da svolgere loro suddivisione in base alle professionalit ed individuazione dei relativi bisogni Determinazione dei tempi di esecuzione di ogni attivit in termini di ore di ore uomo moltiplicati per 1 servizi previsti e per 1 mq da gestire Determinazione del fabbisogno complessivo suddiviso per professionalit Analisi delle risorse umane e professionali occorrenti e Individuazione delle professionalit della struttura tecnico operativa e Individuazione delle professionalit necessarie a livello operativo e Dislocazione in funzione dei carichi di lavoro Verifica dei tempi strutturali e Tempi di attivazione delle risorse operative e Tempi di spostamento e Vicinanza e possibile collegamento tra servizi attivati in edifici territorialmente vicini 244 Analisi dei singoli servizi da svolgere Determinazione tempi esecuzione di ogni attivit Determinazione del fabbisogno complessivo ndividuazione delle professionalit della struttura tecnico
227. intesi delle risultanze del rilevamento a vista dello stato di adeguamento normativo degli immobili e delle relative condizioni di sicurezza In caso di mancata consegna del report nel rispetto del termine sopra indicato in caso contrario prevista una penale Di seguito si riporta una schematizzazione di quanto descritto in precedenza Anagrafica architettonica Anagrafica impiantistica COSTITUZIONE ANAGRAFICA Restituzione Informatica dei dati grafici e alfanumerici Aggiornamento e controllo periodico dell anagrafe Figura 5 5 Costituzione anagrafica Consultazione Dell anagrafe Patrimoniale Tramite Il Sistema Informatizzato Uno degli aspetti chiave della gestione la costante correlazione ed integrazione dei flussi operativi con il patrimonio informatizzato presente nel censimento Tutte le web form del sistema informativo consentono di accedere alle planimetrie e ai dati relativi agli ambienti e ai componenti censiti Le interrogazioni del censimento permettono di accedere al singolo componente tecnico e architettonico e alla relativa storia manutentiva scheda degli interventi eseguiti documentazione tecnica e normativa foto e ogni altra informazione correlata al componente nel corso della sua storia gestionale Oltre che nel dettaglio del singolo componente il sistema permette interrogazioni estese per classe tipologia o singola propriet del componente marca modello potenzialit GCC I risultati pr
228. io di un caso reale tutte le nozioni studiate in questi anni Inoltre penso che ci sia un buon margine di aumento del mercato visto che quello realistico si attesta come visto in precedenza al 20 circa 1 2 Gli obiettivi del lavoro Questa tesi 51 focalizzata sullo studio di un caso concreto di Facility Management come quello che mi stato offerto dalla societ Siram SpA e gli obbiettivi che ci siamo posti all inizio di questo lavoro sono stati e studiare 1 sistemi di sicurezza che esistono all interno degli edifici in generale in particolare quelli adibiti ad edilizia scolastica e una volta studiati 1 sistemi di sicurezza esistenti comprenderne 1 vantaggi e le criticit di ogni tipologia di sistema e comprendere il ruolo che ha e che ha avuto il sistema informativo in un contesto di facility management e tutte le attivit che hanno poi generato il piano di manutenzione di questi sistemi e infine andare a valutare le performance e controllare il livello di servizio di tutti gli strumenti pi significativi 1 3 Metodologia seguita Il lavoro stato suddiviso in tre fasi principali e studio dei componenti nella prima fase mi sono approcciato con lo studio di tutti 1 sistemi di sicurezza suddivisi tra sistemi di protezione attiva e protezione passiva L idea di questa suddivisione proprio quella di ridurre al minimo le occasioni di incendio valutando la compartimentazione delle strutture portanti 14 dell edif
229. ione di documenti utilizzati nell elettrotecnica e per lo scambio di informazioni D M del 30 novembre 1983 Termini definizioni generali e simboli grafici di prevenzione incendi La definizione dei layer da inserire nelle planimetrie in formato dwg stata oggetto di opportuna riunione di coordinamento con la D L dove si precisato che 1 grafici dovranno essere dotati di opportune polilinee propedeutiche alla definizione delle informazioni dimensionali superfici richieste Inoltre stato reso possibile visualizzare e stampare le mappe shapefile con la tematizzazione richiesta La rappresentazione riportata di seguito ci fornisce le propriet del sistema informativo Manpro net in questo caso stata fatta una query sugli estintori come componente e come mestiere antincendio presenti nell edificio U5 Nella videata successiva si pu notare il dettaglio delle propriet di un estintore presente al primo piano ManFPro net Ee e AT en jd tol 1 i ien DE ti pm TE mee Figura 5 3 Query antincendio edificio US rite Betti Ri e Ext Filtro Locaiiazaziona Klee Piesi jenti Fino alie xeur Figura 5 4 Propriet estintore US primo piano 104 Aggiornamento E Controllo Periodico Dell anagrafe Oltre alla costituzione e alla restituzione in
230. ioni con ID lettore ID tag data ora e minuti Display Grafico a LCD 128x64 Visualizzazione Ora e data Nome assegnato Numero dei tag letti Stato batteria Autonomia batterie Minimo 60 giorni o 3000 letture Tasto retroilluminato per accensione Trasmissione dati Contactless per induzione bidirezionale Resistenza agli impatti Caduta di 50 cm sul cemento Dimensioni e peso 59 x 44 x 14 mm 38 g Ogni lettore programmato con il nome dell operatore il numero di identificazione la data e l ora RFIDat Datori di lavoro RFIDat memorizza i dati tramite l identificazione in radio frequenza RFID Il software traduce questi dati per determinare il flusso la frequenza e la durata di un lavoro fornendo un valido strumento di valutazione della produttivit Un lettore configurato in modalit master pu inoltre raccogliere 1 dati provenienti da altri lettori RFIDat RFIDat Lavoratori 221 L addetto pu portare il lettore RFIDat attorno al collo sulla cintura in tasca agganciato alle chiavi ecc Nel luogo di lavoro vengono posizionati piccoli TAG o in settori o su oggetti Quando l utente avvicinandosi a questi TAG preme volontariamente 1l pulsante di lettura un led blu indica che RFIDat alla ricerca di un TAG Una volta trovato il lettore avverte l utente con una segnalazione acustica visiva e memorizza l attivit e il tempo La batteria di RFIDat ha un autonomia che in base all utilizzo pu durare dive
231. ioni ian landa ae bla ne ella 189 Fisura 0 4Modalit di SCOMPOSIZIONE pirla iaia 194 Fig ra 6 5 Metodologia FMEC A o locale 195 Piseura 6 0 Esemplo dr Scheda ee Ic ugs 200 Fig ra 0 7 Esempio di Seledacl arse 200 6 5 ESempio dt Selie 302 assolata aaa bad 200 Figura 6 9 Esempio di scheda 3 iude eot etu 201 Figura 6 0 Esempio seNe dT oU 202 Fig ra 6 11 Esempio diScheda dipinta 203 Ia1oeurd 6 I2 Esempio dre eu iii 204 Figura 6 13 Esempio di scheda 7 o 204 E sempio di scheda Silla 205 Figura 6 15 Esempio di scheda 9 o 205 Figura 6 16 Esempio di scheda T0 po aaa alati 206 Figura 6 17 Esempio di scheda TL coto En eene tpe 206 Figura 6 18 Gantt ind testae aaa ao 207 Figura 6 19 Gantt rilevazione e allarme incendio e 207 Fisura s RFID Dili 221 Figura 8 2 Schematizzazione Grafica sistema KMS o 240 Figura 5 5 Pianificazione delle ara 244 Figura 8 4 Programmazione a lungo termIne eene 245 Figura 8 5 Disponibilit garantita dei sistemi essen 245 Figura 8 6 Processi applicabili ciclo vita dell appalto 250 Fisurd 5 7Impostazione GNIMI rr 253 Figura 9 1 Analisi soddisfazione e
232. iornamento schede componenti aggiornamento stato conservativo aggiornamento documentazione tecnica 133 di manutenzione Interventi ordinaria comportanti la sostituzione di componenti tecnici di manutenzione Interventi in risposta a particolari necessit dell Ente 134 Aggiornamento del Programma di manutenzione in ragione dell affidabilit dei componenti nuovi tecnici eventualmente installati ex novo Aggiornamento del Programma di manutenzione in funzione della pervenuta richiesta Interventi eseguiti dalla Siram Il Programma di manutenzione verr aggiornato entro 5 giorni a seguito dell imputazione degli Ordini di lavoro sul SI Il Programma di manutenzione verr aggiornato entro 10 giorni a seguito dell ordine da parte dell Ente Interventi eseguiti da terzi A dei Direttore conclusione lavori l Tecnico dell Universit aggiornamento schede invier documenti occorrenti per l aggiornamento entro 10 giorni dei dati del SI sulla base di una di documenti e dati specifica strutturati dall ATI Archiviazione protocollo comunicativo di richiesta componenti aggiornamento stato conservativo aggiornamento documentazione tecnica definizione protocollo comunicativo per determinare la data dell intervento Aggiornamento Programma Monitoraggio manutenzione continuo
233. iscontro facile nella realt se per esempio l utente vuole sapere quante valvole sono state istallate in un sito non deve far altro che cercare lo standard VALVOLAM e il sistema proporr una reportistica dalla quale poter estrarre le seguenti informazioni e localizzazione e caratteristiche e sistema teconologico di appartenenza e manutenzioni ordinarie associate da eseguire e manutenzioni ordinarie associate eseguite e richieste d intervento per guasto disfunzione In riferimento alla manutenzione ordinaria e programmabile che rappresenta storicamente 11 90 delle attivit manutentive svolte di fondamentale importanza l applicazione di sistemi e metodi afferenti l ingegneria della manutenzione necessari a garantire una precisa programmazione di tutte le attivit con una contemporanea ottimizzazione delle risorse Ora verranno riassunte le teorie di ingegneria di manutenzione applicate per il presente progetto e descritti sommariamente 1 principali strumenti di organizzazione manutentiva al fine di programmare tutte le attivit attraverso il sistema informativo di cui Siram si dotato per la gestione del presente appalto Tali teorie sono applicate in perfetta aderenza alle disposizioni contenute nei documenti di gara e nel rispetto delle norme vigenti in materia infatti 11 principio ispiratore di questo progetto stato quello di adempiere puntualmente a tutte le richieste espresse dall Universit Bicocca tra
234. it Verifiche corretta registrazione delle attivit manutentive su sistema informativo supplementari condotte corretta compilazione dei libretti di centrale registri antincendio registri per decisione del Capo impianti elettrici e speciali Commessa o del o al pianificazione delle attivit di installazione cronoprogrammi lavori seguito di eventuale corretta gestione della documentazione di cantiere disegni schemi richiesta della S A specifiche di montaggio corretta registrazione delle attivit di installazione registri di cantiere e di collaudo verbali di collaudo corretta gestione delle non conformit corretta gestione dei reclami dei clienti corretta gestione dei magazzini dell ATI rispetto dei programmi di addestramento e formazione rispetto di altre prescrizioni del PdQ eventualmente applicabili 241 Semestrale minimo A seguito di eventuali non conformit Verifiche supplementari condotte per decisione del Capo Commessa o del RQ o a seguito di eventuale richiesta della S A Semestrale minimo A seguito di eventuali non conformit Verifiche supplementari condotte per decisione del Capo QUALIT Processi Gestione del sistema informativo ed informatico Monitoraggio generale degli immobili Sopralluoghi e verifiche tecniche Call Center Censimento rilievo del patrimonio immobiliare ed impiantistico Anagrafe del Patrimonio immobiliare ed impiantistico Manutenzione Riparativa Manutenzion
235. itata come prevede la normativa specifica da elementi costruttivi di resistenza al fuoco predeterminata e organizzato per rispondere alle esigenze della prevenzione incendi L utilizzazione dei compartimenti essenziale negli edifici a pi piani o in quelli complessi perch anche un piccolo incendio potrebbe compromettere la sicurezza di molte persone o danneggiare molti beni Le pareti ed 1 solai di un compartimento devono essere resistenti al fuoco come deve essere protetta secondo le tecniche e 1 prodotti specifici anche ogni apertura di passaggio o di attraversamento da parte di cavi o canalizzazioni Inoltre ogni compartimento deve essere provvisto di vie di fuga che portino a luoghi sicuri In altri termini da un compartimento si deve poter uscire verso l esterno o verso luoghi che non siano a rischio di incendio e che conducano direttamente verso l esterno Le porte tagliafuoco e serrande tagliafuoco 81 Le porte tagliafuoco sono quelle porte che messe in determinate posizioni all interno degli edifici facilitano la circoscrizione dell incendio Esse hanno una propriet molto importante la resistenza al fuoco che la capacit di una costruzione di una parte di essa o di un elemento costruttivo di mantenere per un tempo prefissato la resistenza R attitudine a conservare la resistenza meccanica sotto l azione del fuoco l ermeticit E attitudine a non lasciar passare n produrre se sottoposto all azione del fuo
236. ito aggiornando sistematicamente 1l relativo data base In quest ultimo sono state inserite tutte le informazioni relative al lavori servizi e forniture tecniche gestionali anagrafiche ed amministrative che dovranno essere gestite in tutte le attivit operative Pu essere possibile effettuare ricerche ed impostare apposite query sui dati contenuti nel database Le query impostate possono essere anche memorizzate per un successivo riutilizzo fino ad un numero massimo di 200 In funzione dei dati estratti 11 sistema consente inoltre anche la generazione di opportuni report secondo gli standard di rappresentazione pi diffusi 5 3 Aspetti funzionali Gli aspetti funzionali che 1l sistema informativo implementa sono di seguito elencati e gestione delle attivit programmate o su richiesta a canone ed extra canone il sistema gestisce distinte tipologie d intervento identificate come attivit programmate a canone attivit su richiesta a canone ed attivit su richiesta extra canone Per le tipologie d intervento identificate dovr essere gestita la programmazione in termini di calendario d esecuzione mezzi risorse tempo e costi necessari alla corretta esecuzione Ne consegue la necessit di poter generare dei programmi di manutenzione relativamente ai diversi intervalli temporali giornalieri settimanali mensili etc cos da ottimizzare la programmazione e l esecuzione del lavori in termini sia di efficienza sia di efficacia
237. itrofo a quello della commessa dell universit Bicocca e operai specializzati delle ditte fornitrici e o subappaltatrici 2 3 Appalto Bicocca 2 3 1 Tipologia e oggetto dell appalto L appalto relativo ad un contratto aperto come indicato dall art 154 del DPR 554 99 e pertanto un contratto la cui prestazione pattuita con riferimento ad un determinato arco di tempo nel caso in specie 48 mesi per interventi non predeterminati nel numero ma che si dovessero rendere necessari secondo le necessit della stazione appaltante Pertanto 1 servizi lavori e forniture canone sono definiti mentre non sono allo stesso modo determinabili quelli secondo l art 1655 del Codice Civile l appalto il contratto con il quale una parte assume con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio il compimento di un opera o di un servizio verso un corrispettivo in denaro 43 Si rende presente la differenza tra 1 diversi servizi offerti da capitolato e possono essere riassunti nelle due macrocategorie a canone ed extracanone La categoria dei servizi a canone si pu suddividere in servizi tecnico gestionali e di pianificazione ed ottimizzazione e servizi di conduzione degli edifici e dei relativi impianti comprese le pertinenze aree scoperte e parcheggi manutenzione ordinaria programmata ivi compresi interventi di ripristino di limitata entit fornitura di materiali di consumo La ca
238. iurna e notturna e Direttore Tecnico dei servizi di Pulizia e Sanificazione Controllo degli indicatori La dichiarazione degli indici di cui sopra deve essere firmata dal responsabile della societ aggiudicataria e controfirmata dalla direzione lavori ed avr validit al fine dell applicazione di eventuali penali L Universit ha l accesso diretto al sistema informativo per la verifica della correttezza delle informazioni fornite e dell idoneit dello stesso alle esigenze di monitoraggio Qualora durante le verifiche l Universit rilevasse nel sistema informativo di monitoraggio eventuali discordanze rispetto a quanto indicato dall aggiudicataria 1l gestore dovr intraprendere azioni correttive mirate alla risoluzione delle difformit entro un arco temporale concordato con 11 direttore lavori In caso di mancato intervento correttivo o di comprovata fraudolenza nel calcolo del livello di servizio e delle sue componenti l Universit avr la facolt di recedere dal contratto Allo scopo di valutare 1 grado di livello di qualit dei servizi resi nonch il grado di sicurezza funzionalit ed affidabilit degli impianti e delle apparecchiature e nel rispetto degli obiettivi minimi indicati nel capitolato speciale di appalto ed allegati con riferimento ai servizi che devono essere erogati la stazione appaltante impiega 1 parametri fondamentali correlati agli standard richiesti e descritti di seguito Pertanto in ottemperanza alle p
239. iva prima dell avvio dei servizi lavori e forniture in contraddittorio tra la Societ aggiudicataria e la DL Tali date dovranno comunque allinearsi alle frequenze indicate nelle schede del componenti AI fine del calcolo dei giorni di ritardo tra la data prevista e quella effettiva 51 possono presentare tre casi 1 Data di inizio effettiva successiva alla data di inizio prevista e data di fine effettiva entro 1l termine ci comporta la sola ripianificazione del programma di manutenzione 2 Data di inizio effettiva successiva alla data di inizio prevista e data di fine effettiva successiva alla data di fine prevista ci comporta 11 calcolo dei giorni di ritardo per la differenza tra la data di fine effettiva e quella di fine prevista 3 Data di inizio effettiva successiva alla data di fine prevista ci comporta che 1l calcolo dei giorni di ritardo uguale alla somma delle due differenze differenza tra la data di inizio effettivo e quello previsto differenza tra fine effettiva e fine prevista Se IPpp lt 0 lo stesso sar posto convenzionalmente pari a 0 1 fini dell applicazione delle penali si fa presente che facolt insindacabile del DL considerare avviato un Intervento se questo viene sospeso dopo un inizio proforma 0 comunque viene sospeso senza porre rimedio all inconveniente riscontrato accettare ritardi nell esecuzione delle prestazioni in relazione alle circostanze che lo giustifichino es cause di f
240. l operatore con l ausilio della successiva figura che riprende 1 punti di fianco ai singoli campi da compilare La web form divisa in sezioni la prima Intestazioni contiene 1 seguenti campi o funzionalit I dati da Inserire nella richiesta sono e Richiedente Il sistema riporta l elenco dei Richiedenti persone fisiche o gruppi di utenti abilitati a chiamare il call center e a richiedere un intervento e Num tel di riferimento Il sistema compila automaticamente 1 numero di riferimento del richiedente se presente in anagrafica Richiedenti il referente libero di modificarlo o inserirlo se non presente e Tipo di Richiesta La tendina elenca una serie di mezzi possibili con cui pu essere raccolta la richiesta fax email telefonica ecc il referente deve contrassegnare quello di pertinenza Ricerca Componenti censimento Il referente pu effettuare una ricerca per codice dell ambiente o del componente previa indicazione del richiedente di tale codice presente su etichetta posta nel vano o sul componente non funzionante La sezione Localizzazione contiene le seguenti informazioni aggiuntive a quella gi scelta in fase di creazione della richiesta Richieste Ordini Affidatari Enti Leralizzarinni Utilizzatori Birerra Hirhinate Edit Richiesta Asitenti Biesrrea Omini Edit Ormiimne IBI INTESTAZIONE Ambienti Intervento Competenza Tecnica Valutazioni Tecniche Allegati Visualizza
241. l attivit ad esempio 197 manutenzione a componenti di impianto che hanno un attivit stagionale e la cui manutenzione pu avvenire nel periodo di inattivit interventi consigliati dai costruttori al raggiungimento di un determinato numero di ore di funzionamento non pregiudizievoli del livello di servizio da erogare programmabili senza vincoli temporali particolari controllo degli organi di tenuta pulizia in genere dei componenti di impianto che implicano la disponibilit di una squadra dedicata a tale tipo di attivit L allocazione temporale di questi interventi potr essere affinata gradualmente nei periodici aggiornamenti del piano annuale di manutenzione unitamente alla definizione dei materiali d uso necessari Ci consentir l approvvigionamento dei materiali a fabbisogno senza avere quantit eccessive di materiali a magazzino la disponibilit dei tempi tecnici necessari per la preparazione del lavoro l ottimizzazione della tipologia e della qualit della manodopera Manutenzione di livello 3 Rientrano in questa classe gli interventi manutentivi non critici per 1 quali non si pone 1l problema di una tempestiva esecuzione Si tratta di interventi minori quali ad esempio le perdite di acqua di modesta entit delle giunzioni a flangia e l imperfetta chiusura di valvole In tutti 1 casi non vi pertanto la necessit di prevenire 11 manifestarsi di tali condizioni ma si interviene su segnalazioni che poss
242. la 5 9 Ordini con superamento franchigia Con un tap sull ordine da valutare si accede alla scheda tecnica di valutazione dove presente la nota tecnica del fornitore e non obbligatorio un importo di massima per la stima delle attivit da eseguire Il tecnico referente pu copiare quanto segnalato dalla squadra o inserire una propria nota tecnica con relativo importo di stima 23 Anche nel caso di ripresa dell intervento a canone pu essere opportuno inserire una nota tecnica sull intervento A conclusione della valutazione il referente pu selezionare una delle due opzioni a diposizione 24 il sistema dopo la selezione chiede una ulteriore conferma EN nin fatto in la cain in Alarme guasto Sostituito il sensore I reparto in questione non in nostra gestione per la manume Importo Stimato 100 Valutazione Affidatario SUE EE Tecnica ll sensore L2 S52 ll sensore L2 S52 zona corridoio corridoio Ti Importo Stimato M w http 77 238 27 42 Sicuro di voler sospendere l ordine e generare una richiesta extracanone Annulla OK Sospendi e genera Rich Extra 24 Opzione Canone Extra 25 Conferma scelta Tabella 5 10 Opzioni canone extra Funzioni Tecnici Cliente Le Opzioni abilitate per i Tecnici del Cliente sono 154 voda IT_3G 18 52 3a 77 238 27 42 webport Preventivi da Approvare Richieste da Valutare lt lt M a Fig
243. la Societ Aggiudicataria stipuli polizze assicurative di R C Terzi R C Operai tali polizze sono state stipulate nel termine massimo di trenta giorni dall inizio delle prestazioni contrattuali giusta la data riportata sul Verbale di consegna dei Lavori Servizi e Forniture Entro e non oltre 30 trenta giorni naturali successivi e continui decorrenti dall avvenuta consegna la Siram si impegna a reperire a propria cura e spesa presso l Universit copia di tutti gli elaborati e documenti progettuali in possesso di quest ultima architettonici tecnologici e tecnico amministrativi in genere relativi agli edifici ed aree di pertinenza oggetto d appalto Inoltre quindi da consegnare mensilmente alla direzione lavori il risultato parametrato indici qualitativo prestazionali in base agli standard qualitativi mediante sistemi modalit e criteri di valutazione concordati in precedenza Entro 60 giorni dalla consegna tutti 1 sistemi gestionali informatizzati integrati ad eccezione del call center precedentemente richiamato sono stati resi attivi funzionanti e funzionali Parimenti stata costituita e avviata la gestione dell anagrafe tecnica la gestione dell attivit relativa RIE e tutti 1 moduli di gestione e controllo operativo delle attivit Entro 60 giorni dalla consegna stato consegnato ed avviato un programma relativo ai corsi necessari alla gestione dei sistemi di cui sopra rivolti al personale dell
244. la ditta preposta e al gestore Chiusura OdL con relativi report Chiusura OdL 4 3 Sistema manutentivo Il sistema manutentivo invece il crono programma di tutte le attivit programmate con l ausilio delle schede tecniche dei singoli componenti Grazie al software del sistema informativo vengono generati dei calendari manutentivi GANTT delle varie attivit previste da contratto partendo dal censimento e dal popolamento delle apparecchiature contenuto nel database Successivamente 1 componenti aggregati sono stati legati alle attivit previste da contratto viene anche assegnata una data di primo intervento dalla quale si potr partire per la generazione del calendario manutentivo Partendo dalla data d inizio attivit e tenendo conto della frequenza periodica possibile creare il calendario manutentivo relativo al periodo di tempo Il calendario manutentivo propedeutico alla generazione degli ordini di lavoro che avviene in maniera automatica attraverso la maschera di creazione I responsabili tecnici dei servizi di gestione provvedono ad affidare l incarico alla squadra operativa della ditta preposta I responsabili tecnici dei servizi di gestione procedono nel controllo della suddetta scheda Se il patrimonio presenta avarie guasti o non conformit essi procedono ad attivare le relative procedure di intervento Se il patrimonio non presenta avarie guasti non conformit e di conseguenza il servizio stato adempiuto in mo
245. le mediante delle pagine appositamente sviluppate per essere visualizzate sugli attuali smartphone Iphone BlackBerry Samsung Galaxy ecc Per accedere alle funzionalit di connettivit mobile lanciare 11 web browser del telefono Safari per Iphone Mac OS Opera o Chrome per apparti basati su Android OS Explorer per dispositivi Windows Mobile in generale le web aps sono state sviluppate per funzionare con 1 principali browser presenti sui sistemi operativi degli apparati mobili che supportino gli standard HTML e l uso dei Java script Appena si digita l indirizzo del server a cui collegarsi sullo SmartPhone si aprono le funzioni di navigazione appositamente configurate per 1 diversi utenti Tutte le funzioni presenti per esempio per 1 fornitori e per le loro squadre di intervento e sono tutte quelle legate alla chiusura degli ordini di lavoro e alla richiesta di autorizzazioni extra gi descritte e conosciute nelle istruzioni operative del Web Portal 149 Standard Rispetto alla pagina web attraverso gli smartphone sono state ridefinite per rendere utilizzabili in mobilit Chiusura degli ordini di lavoro Dopo aver effettuato l accesso con un utente di profilo fornitore squadra di intervento la APS mostra le opzioni disponibili al momento presente l Opzione di Ricerca 1 degli Ordini 2 ll voda IT 3G 18 52 E 2 15 27 voda 15 27 Ricerca Ordini 77 238 27 42 webport Google
246. le scadenze come si ricavano dalla compilazione del registro cronologico della terza sezione e Quinta sezione Schede impianti e apparecchiature sono inserite le schede relative alle verifiche dei singoli impianti una volta compilate devono essere timbrate e firmate dal personale che effettua la manutenzione e o riparazione Dovranno se presenti essere citate le bolle o fatture relative e Sesta sezione Schede formazione ed informazione schede relative alla formazione e tenuta delle riunioni periodiche riunione di addestramento esercitazioni di esodo esercitazioni periodiche antincendio Le schede devono essere firmate da tutti 1 partecipanti e dal Responsabile del servizio di prevenzione e protezione RSPP Diseguito un esempio della terza sezione 143 SEZIONE TERZA REGISTRO CRONOLOGICO DEGLI INTERVENTI VERIFICHE ED ISPEZIONI SCHEDA 1 IMPIANTI RIVELAZIONE INCENDIO Impianto oggetto dell intervento Tipo Intervento Manutenzione Ampliamento Riparazione Controllo Controllo Autorit Altro IDENTIFICAZIONE COMPONENTE O APPARECCHIATURE MATERIALI ESITO PROVA DISPOSITIVO PRODOTTI USATI E O SOSTITUITI P N Verifiche del Condizioni della verifica Eventuali note Firma e Timbro Figura 5 43 Esempio terza sezione 144 5 4 Sistemi Coinvolti In questo capitolo si delinea 11 flusso di informazioni e
247. li 64 Figuri FS ESMO Usai 65 uvurd odiano eee 66 Figufa 3 Jarante sottosuolo srl 67 Figuri oS Sopr asul Onana a E 68 Pigura 9 Impianto SP nk Ees 69 Figura 3 10 Illuminazione di emergenza 71 LT SOCIO uoi ciet alate 75 Figura 3 12 Coperta nia diana 76 Ore S EDU 78 Risufa 3 14 aaa 81 Feur FS Pone tag Hauo Oo laid vidi 83 Figura 3 16 Serranda tagliafuoco o 84 Iacura 5 1 7 Carte IonisH6 daos i e e rion od 85 Fig ra os E5 C atte IOnISHe dT cueste itte ean ai is 85 Figura 2 19 fuga DET uno i etc eb ila ie duet ile 86 Figura 3 20 Segnaletica di sSic rezza l ala 86 Fig ra 3 2 l Segnaletica 2 E 87 Figury k Siteme andadra NC Ora ie 91 Piourdd 2 SfSEe io MINA ira erat 92 Pigura Iste rro MANNOIA 93 Figura 4 4 Schema logico sistema 93 Fisura 5 lCosttizione anara iti 99 Figura 5 2 Visione mestieri e loro propriet a 102 Figura 5 3 Query antincendio edificio US o 104 Figura 5 4 Propriet estintore US primo piano 104 Figura 5 5 Costituzione 106 Feur Logica 108 Figura 5 7 Elenco opzioni
248. ll aggiornamento degli stessi in un ottica di miglioramento Nel caso venissero riscontrati scostamenti dallo standard prefissato verranno intraprese azioni correttive e piani di miglioramento Customer Care significa cura del cliente Nel presente caso il cliente l operatore dell Universit Bicocca il cliente interno 1 responsabili dell ufficio tecnico struttura di controllo gli organi direzionali della stessa e 1 fruitori degli edifici Prendersi cura del cliente significa per esempio disporre di un call center che prenda in carico la chiamata del cliente interno la segua avvisi il chiamante che l intervento stato attivato e che egli ha diritto di avere un addetto della manutenzione presso 1l sito ove si generato l inconveniente entro 1 minuti stabiliti dalla chiamata L operatore del call center si preoccuper di informare 11 chiamante che l intervento sia andato a buon fine o che dall intervento di primo livello debba scaturire un ulteriore intervento di manutenzione straordinaria qualora occorresse sostituire un componente Contestualmente l operatore deve attivare tempestivamente le risorse operative sensibilizzare il responsabile di commessa 11 capo servizio Tutta la struttura deve agire nell ottica della customer care anche quando non occorre intervenire buona cosa farsi sentire dal cliente interno anche per motivi non strettamente operativi ma funzionali al mantenimento di un rapporto collabora
249. lla variazione apportata con cadenza semestrale Entro e non oltre 11 15 del mese successivo al semestre oggetto di rilevazione 1 responsabili tecnici consegneranno al direttore tecnico un report che contenga tutte le informazioni salienti inerenti gli aggiornamenti del programma di manutenzione con l indicazione delle date della natura e dei luoghi degli interventi Modalit di gestione delle attivit su richiesta La gestione operativa delle attivit su richiesta avviene in conformit rispetto a quanto detto in precedenza Il supporto tecnologico principale costituito dal sistema informativo di commessa La centrale operativa riceve la richiesta di lavoro una volta che le chiamate vengono approvate dall ufficio tecnico possibile creare sul sistema l intervento o sopralluogo del tecnici e contestualmente viene emesso l ordine di lavoro I responsabili tecnici dei servizi di gestione provvedono ad affidare l incarico alla squadra operativa preposta La squadra preleva 1 materiali e le attrezzature necessarie ed 138 esegue l intervento programmato Per la gestione dei materiali utilizzati dal tecnici disponibile un modulo di registrazione e archiviazione del magazzino La squadra al termine del lavoro compila la relativa scheda di sopralluogo con 1 dati relativi I responsabili tecnici dei servizi di gestione procedono nel controllo della suddetta scheda Se il patrimonio presenta avarie guasti o non conformit 1 respons
250. lle bifibra ST ST 25 tester 25 kit connection fibre 25 misuratore elettronico di resistenza isolamento 0 400M 25 Cabling Tester presa PDS 25 cosfimetro 25 Cabling Tester presa BNC 25 frequenziometro a lamelle 25 Crimpatrice BNC 10 cercafughe 1 contatore di particelle nell aria 1 generatore di funzioni 1 igrometro 1 indicatore del senso delle fasi 1 localizzatore cavi e tubi 2 luxometri digitali 2 magger 67 manometri di controllo 1 manometro differenziale elettrico 2 manometro differenziale per aria 1 manoregistratore 2 manometri per acqua 3 micromanometro 1 mini data logger 4 misuratori di isolamento 14 misuratori di terra 56 multimetri 1 oscilloscopio 14 termoigrogafo 31 termoigrometro 98 termometri digitali Tabella 2 7 Strumentazione Depositi di combustile liquido Siram garantisce per il servizio energia agli immobili oggetto di appalti l utilizzo di combustibili liquidi completamente conformi alle leggi esistenti in materia ed anche ad eventuali provvedimenti emanati dalle autorit locali competenti 27 L approvvigionamento dei combustibili liquidi per le centrali termiche garantito con servizio di reperibilit 24 ore su 24 giorni festivi compresi per le consegne in emergenza da fornitori attrezzati con autocisterne e pompe di scarico combustibile Si tratta di fornitori di fiducia con 1 quali sono stati stipulati contratti quadro e che consentono in particolare consegne del combustibile ric
251. lore teorico dello stesso IGSc TEORICO assunto come riferimento per la valutazione secondo la seguente formula IGSc REALE gt IGSc TEORICO MIN 90 8 3 SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO DELLA COMMESSA Nel momento in cui vi un rapporto di cliente fornitore fondamentale avere come obiettivo quello della soddisfazione del cliente dare al cliente un prodotto o erogare un servizio perfetto Questo fa si che 1l cliente si fidelizzi al fornitore e che ne rimanga soddisfatto perch in un futuro esso venga scelto in mezzo a tanti altri concorrenti Quindi opportuno che siano implementate delle azioni per far si che 11 cliente si senta preso in considerazione con opportuni strumenti descritti in seguito come interviste questionari test ricerche dati ed effettuare monitoraggi della customer satisfaction 238 8 3 1 Adozione del modello CMMI Questo tipo di controllo viene eseguito attraverso una azione di monitoraggio e di supervisione basato sulla gestione della conoscenza La nostra offerta prevede l approntamento di un sistema di controllo delle performance dell appalto grazie all adozione del modello CMMI per l organizzazione dei servizi dell appalto prevista l introduzione di un nuovo tipo di indicatore KMS Knowledge Management Synthesis finalizzato ad un sintetica rappresentazione di alcuni parametri significativi che consentir di misurare i servizi svolti con l aggiunta del concetto di disponibilit dell imp
252. lvola a secco si apre Solo in quel momento l acqua entra nelle tubazioni e viene erogata tramite gli sprinkler sull incendio in atto Il principale vantaggio dei sistemi sprinkler a secco che consentono di proteggere quegli spazi non riscaldati o refrigerati dove 1 sistemi ad umido potrebbero non funzionare a causa del congelamento dell acqua all interno dei tubi Sistemi antincendio a preallarme I sistemi sprinkler a preallarme utilizzano il concetto base dei sistemi a secco le tubazioni sono riempite con aria in pressione e non con acqua La differenza consiste nel fatto che l apertura della valvola di controllo comandata da un sistema di rivelazione incendi separato Affinch l acqua venga scaricata occorre quindi un doppio consenso apertura dell erogatore e intervento dell impianto di rivelazione Questi sistemi vengono utilizzati in quei casi dove si temono gravi danni da bagnamento come conseguenza della rottura accidentale di un erogatore o di un tubo Il vantaggio principale dei sistemi a preallarme la duplice azione richiesta per 1l rilascio dell acqua l apertura della valvola di preallarme comandata dal sistema di rivelazione e l apertura degli erogatori sprinkler Questa caratteristica offre un livello di protezione aggiuntivo contro un rilascio accidentale dell acqua Per questo motivo 1 sistemi a preallarme sono utilizzati in ambienti 1 cui contenuti possono essere danneggiati dall acqua come archivi depositi di
253. mento in entrata per il processo successivo L identificazione e la gestione dei processi ed in particolare le loro interazioni vengono sintetizzati nell espressione lavorare processi L approccio per processi convive con la struttura gerarchica che mantiene 1 suoi indubbi vantaggi di gestione efficiente delle risorse e si sovrappone a questa per focalizzare l attenzione sulla fornitura e sul cliente Il cliente diventa dunque la forza motrice primaria alla cui soddisfazione sono indirizzate tutte le attivit aziendali Lavorare per processi obbliga quindi a dotarsi di un modello di gestione che assicuri e identificazione dei processi e utilizzo ottimale dei processi e illoro miglioramento continuo Ciclo di vita del servizio L identificazione dei processi parte dalla corretta individuazione e definizione del ciclo di vita della fornitura servizio Il ciclo di vita il flusso di attivit nelle quali si scompone la realizzazione della fornitura o erogazione del servizio flusso suddivisibile in fasi distinte dalle fasi di attivazione del servizio a quelle di gestione a regime fino alla dismissione Ciascuna fase individua una porzione del processo realizzativo e si conclude con un evento significativo Le attivit aggregate in insiemi coordinati ed omogenei fanno capo a singoli processi che ne determinano l attivazione concorrendo lungo tutte le fasi del ciclo di vita alla realizzazione della fornitura Di con
254. mile del libretto di centrale e del libretto d impianto redatti conformemente a quanto prescritti agli allegati I e del DM 17 03 03 e rettificati base alla Lettera Circolare del Ministero delli Attivit Produttive Prot 254238 del 15 05 03 registri comprovanti l effettiva esecuzioni dell attivit di prevenzione del rischio legionello sugli impianti di condizionamento registr generale registri comprovanti l effettiva esecuzioni dell attivit di verifica delle misure di portata d ari negli ambienti pi significativi sale operatorie terapia intensiva unit coronaria pronto soccorso li climatizzazione condizionamento 166 radiologia ecc registri comprovanti le operazioni di pulizia sostituzione dei sistemi filtranti dell aria registr generale fac simile di verbale denuncia impianto che verr rilasciato dal soggetto competente che ha eseguito la verifica registri comprovanti l effettiva esecuzioni dell attivit di verifica delle misure elettriche ne locali ad uso medico secondo le CEI 64 8 Sez 710 fac simile di verbale denuncia impianto che verr rilasciato dal soggetto competente che ha eseguitq la verifica registri comprovanti l effettiva esecuzioni impianti idrico sanitari dell attivit prevenzione del rischio legionello registro generale registri comprovanti l ef
255. mite 1 documenti di gara in modo da proporre 191 azioni coordinate e finalizzate ad un economia generale ed un efficienza globale del servizio unitamente ad un incremento della qualit delle singole prestazioni In riferimento alle attivit manutentive stata posta particolare attenzione a gestione del processo organizzativo attraverso un sistema informativo con completa rintracciabilit dei dati e delle prestazioni costante rapporto con 1 responsabili dell ente al fine di programmare e pianificare le attivit anche in funzione delle esigenze dell Universit in funzione dell attivit istituzionale svolta all interno della struttura gestione degli aspetti ambientali secondo le direttive aziendali interne quali ad esempio la gestione dei rifiuti derivanti dai processi manutentivi le modalit di gestione dei prodotti chimici ecc Il progetto manutentivo fondato su una base progettuale standard a cui fa seguito l applicazione sempre eseguita con modalit operative predefinite di personalizzazioni puntuali con una definizione differenziata del progetto manutentivo e dello svolgimento delle prestazioni capillarmente per ciascun edificio e all interno di quest ultimo per ciascuna zona sottoimpianto L applicazione dell ingegneria della manutenzione stata effettuata attraverso le seguenti prestazioni 192 analisi e raccolta puntuale dello stato di fatto degli impianti che Siram ha gi effettuato
256. mmata medio calcolato m 7 m 100 relativo alla categoria j esima di apparecchiature che ha ecceduto il valore limite calcolato durante la fase di acquisizione dati m j m e il valore limite del numero di mancati interventi di manutenzione preventiva programmata medio relativo alla categoria j esima di apparecchiature calcolato durante la fase di acquisizione dati Tabella 8 23 Scostamento percentuale 234 Verr calcolato un indice complessivo Mi come media ponderale rispetto al numero di Impianti nella stessa categoria rapportato al numero complessivo di impianti in servizio secondo la seguente formula Dove l indice complessivo di qualit relativo ai numeri di mancati interventi di manutenzione preventiva programmata u lo scostamento aumento percentuale rispetto al valore limite della categoria j esima di apparecchiature N il numero di apparecchiature della categoria j esima coinvolte nel presente appalto Tabella 8 24 Indice complessivo MI Per il numero di mancati interventi di manutenzione preventiva programmata massimi per categoria m s si proceder alla seguente elaborazione che porta al calcolo di un indice complessivo Verranno prese in considerazione singolarmente tutte le apparecchiature per le quali il valore del numero di mancati interventi di manutenzione preventiva programmata Mm je abbia superato il relativo valore limite m max calcolato durante la fa
257. mmate UNIVERSITA BICOCCA Sade UOS Via R Corri 53 Milano Segnalazioni Inizia Fine FIRMA OPERATORE FIRMA RESPONSABILE EDIFICIO VISTO TECNICO 203 AT 5 TL 14656 f 11 1 Figura 6 17 Esempio di scheda 11 6 3 2 Esempi di Programmi Manutentivi Sono stati generati due programmi mensili del mese di giugno rispettivamente del mestiere Antincendio e della Rilevazione e Allarme Antincendio e Gas che vengono riportati di seguito 206 ManPro Net WebPortal Piero Enti Efeso Enti Filtra Localittut Lori Tlenco Filtro GEARR ET e mensile giugno 2011 giugno 2011 Manutenzione Proorammata Mill zt 005 UOS Via R Cozzi 53 Milano Figura 6 18 Gantt Antincendio ManPro Net WebPortal Tilvro Santi UOS UOS Via R Corri 53 Milano MI ET 4 LL RILEVAZIONE ALLARME ISCENDBI GAS Ci i Figura 6 19 Gantt rilevazione e allarme incendio e gas Inoltre sono stati generati dei piani per 1 due mestieri sviluppati in precedenza rispettivamente sia quello dell Antincendio sia quello della Rilevazione e Allarme Antincendio e Gas In questo caso 1 due piani evidenziano l arco temporale e il mese in cui deve essere svolta quella precisa attivit 207 UO5 UO5 Via R Cozzi 53 Milano MI parso conse I II ON NC EL fesa veto ML LL LLL ms coco T EARRA
258. mmersa secondo il prEN enunciato fornendo motori dimensionati ed idonei per l utilizzo per temperature sino a 40 C ma anche solo a 25 C problema consiste nel fatto che le elettropompe sommerse normalmente in commercio hanno i motori dimensionati per temperature dell acqua pari a 4 C sino ad un massimo di 10 C Inoltre non si deve scordare che 1 motori elettrici sommersi necessitano di una velocit dell acqua minima variabile da costruttore a costruttore perch possano raffreddarsi Inoltre vengono richieste specificatamente pompe con flusso assiale generalmente le pompe sommerse con portate sino ai 30 m h hanno flusso radiale e quindi non sono accettabili Elettropompe Vengono utilizzate per erogare Sono soggette ad umidit infatti 80 acqua necessaria ad estinguere in un locale chiuso a lungo un incendio andare l umidit compromette le funzionalit dell impianto Tabella 3 4 Criticit Elettropompe Figura 3 14 Elettropompe 3 1 2 SISTEMI DI PROTEZIONE PASSIVA 3 1 2 1 Compartimentazione E Porte Antincendio Esso indica la suddivisione di un edificio in parti per evitare che un incendio che ha inizio in un ambiente detto compartimento si propaghi negli compartimenti Un compartimento quindi non ha una delimitazione o una configurazione fissa Pu essere una stanza o un gruppo di stanze una scala o un corridoio L importante che ogni parte dell edificio che si chiama compartimento sia delim
259. mmessa Hit TTE Figura 5 9 Propriet Ente possibile tornare alla Form di ricerca tramite il pulsante con la doppia freccia in alto lt lt Se il risultato corretto cliccando sul pulsante si acceder ad un ulteriore filtro sugli edifici dell Ente selezionato premendo F R si acceder ad una ricerca sulle richieste relative all ente selezionato ed infine premendo F O si acceder ad una ricerca sugli Ordini emessi l Ente selezionato Ricerca Edificio In questa sezione l utente affidatario pu inserire i dati relativi all edificio per il quale sta inserendo una la segnalazione dale uo un ue D ue E aL oom de e VL CL VL CL izzazioni Ricerca Localizzazioni Utilizzatore Comune Provincia Ricerca Figura 5 10 Ricerca edificio Anche in questo caso cliccando sul pulsante Ricerca il sistema proporr l edificio o gli edifici che rispondono ai parametri inseriti Non inserendo alcun parametro di Ricerca verranno elencati tutti gli edifici relativi all universit Bicocca Cliccando sul tasto C R si aprir la maschera di dettaglio della richiesta dove possibile inserire tutte le informazioni relative alla richiesta 110 Richieste Ordini Affidatari EH EdiFiri Ricerca Hichieats Edit Richisata Ricerca Dini Edil iliro Cotice SAANA gna NOR IDE Ll DIES es E R R elal
260. mpianti in analisi Essi sono stati affrontati in maniera generica e poco dettagliata venivano accorpati in un unico indicatore facendo magari perdere la 222 possibilit di cogliere a chi doveva monitorare una classe di componenti critici Una volta implementato questo si dovrebbe fare pi chiarezza sulle performance degli Impianti e si eliminerebbe la possibilit di causare una errata analisi dei dati raccolti Per questo si pensato a suddividere in due macroclassi 1 nuovi indicatori di qualit Indicatori di qualit per 1 controllo dei livelli prestazionali raggiunti durante l erogazione dei diversi servizi operativi e tradotti in calcoli Indicatori di qualit per il controllo dei livelli prestazionali raggiunti durante l erogazione dei diversi servizi di governo appositamente definiti Allo scopo di valutare il livello di qualit raggiunto durante l erogazione dei diversi servizi operativi resi nonch il grado di sicurezza funzionalit ed affidabilit degli impianti e delle apparecchiature nel rispetto degli obiettivi indicati nella documentazione di gara LATI utilizzer lo specifico sistema di indicatori di qualit descritto nel presente capitolo che prevede 11 calcolo di due indici generali di qualit Indice generale di qualit IG relativo al rispetto degli standard di disponibilit degli impianti e delle apparecchiature Indice generale di qualit IG relativo alla verifica ed alla misurazione del liv
261. mpo Siram ha organizzato l attivit di censimento del patrimonio impiantistico nel rispetto delle seguenti fasi di rilievo e restituzione dei dati ognuna delle quali compete ad una determinata funzione della struttura organizzativa implementata per questo appalto Responsabile di Commessa Responsabile Servizi Piano di rilievo Informativi Rilievo dell Architettonico Auditing Tecnico Squadre di rilievo Popolamento anagrafica spazi Tabella 6 13 Figure dedicate Responsabile Servizi Informativi e suo staff 189 Attraverso un attenta e puntuale attivit di reperimento dei dati e della documentazione relativa agli impianti la Siram ha consegnato al committente un anagrafica completa di tutte le informazioni rilevanti in merito alla consistenza patrimoniale degli edifici alle sue caratteristiche dimensionali e qualitative destinazione d uso dei locali stato di degrado di unit fisiche e tecnologiche dati impiantistici ecc e alle attivit manutentive che Siram eseguir nel corso dell intero appalto La figura sottostante illustra sinteticamente le modalit di costituzione di un anagrafica completa e aggiornata preludio indispensabile per la pianificazione delle manutenzioni Quest ultimo a dispetto del nome non da intendersi come una raccolta cartacea e omogenea di informazioni su un certo complesso immobiliare ma piuttosto come un insieme integrato di dati alfanumerici e grafici di diversa n
262. n conseguente luogo sicuro Le vie di esodo non solo per devono essere illuminate ma devono anche essere segnalate la segnaletica di sicurezza si inserisce quindi nel contesto dell illuminazione per l esodo Attenzione per anche se illuminazione e segnalazione si integrano per raggiungere un unico risultato 1 livelli di illuminamento previsti per l esodo devono venire solo dagli apparecchi di illuminazione e non devono tenere conto dell illuminazione proveniente dai dispositivi di segnalazione retro illuminati 1 quali vanno semmai ad aumentare l illuminamento non a sostituirlo Quindi volendo esprimere in termini matematici l illuminazione di sicurezza per l esodo potremmo scrivere illuminazione segnalazione esodo sicuro Restando a parlare dellaparte di illuminazione necessaria per l esodo occorre che essa illumini anche 1 dispositivi di pronto soccorso sicurezza e antincendio e Illuminazione antipanico Senso di sgomento improvviso cos intenso da togliere la possibilit di reazione e di riflessione cos il dizionario definisce il panico L illuminazione antipanico ha lo scopo di evitare che le persone presenti siano prese da questo senso di sgomento al venire a mancare dell illuminazione ordinaria e che questo quindi ostacoli o disturbi il raggiungimento di un luogo da cui possa essere individuata una via di esodo La norma EN 50172 Sistemi di illuminazione di sicurezza individua tre situazioni nelle quali necess
263. n ordine di lavoro a canone di conseguenza viene definito extracanone Questo ticket precedentemente inserito dal personale Siram e concordato con la societ interessata prima di essere processato dal subfornitore viene posto a controllo del budget da parte dell universit Bicocca Se essa d il via libera allora automaticamente il subfornitore interessato si vedr recapitato un ordine di lavoro e la societ in questione provveder al pi presto a processare 1l lavoro Altrimenti se viene respinto verr rivisto il budget a consuntivo Di seguito si riporta una descrizione di quanto descritto in precedenza Inserimento nel SI del servizio erogato Svolgere manutenzione o richiesta Definizione budgettra Siram e Ditta Accettato Invio alla Ditta Figura 5 47 Flusso Informazioni Subfornitori 5 4 5 Sistemi Automatizzati Grazie a questa piattaforma informatica si ha la possibilit inoltre di poter dotare 1 propri dipendenti sia Siram sia subfornitori di appositi dispositivi che permettano di utilizzare 11 portale con tutte le funzioni ad esso connesse come quella della chiusura di un intervento in loco Si proceduto a sviluppare queste funzionalit per rendere l accesso alle informazioni slegato dalle postazioni di lavoro fisse in modo da permettere 1l controllo e l aggiornamento dei dati di processo La scelta tecnica della soluzione stata quella di realizzare degli accessi al porta
264. nalazione ricevuta dal fornitore via e mail oppure effettuando la ricerca in richieste ordini 1 parametro superamento franchigia potr accedere al dettaglio dell ordine di lavoro oggetto di valutazione 126 Enti ifici Utilizzatori Solleciti Anno Data Stato Num Anno Data Codice _ yo t MORO 30 ASCENSORE IMPIANTO 16518 A VOLTE QUANDO SI FERMA AL 03 voc ini i eo Canone PIANO SI APRONO E CHIUDONO LE PORTE VARIE VOLTE PRIMA DI RIPARTIRE CSA 585 Pe sostituzione del motore del i i KO pun a climatizzatore nella stanza Vi i in x 518 locale CED D Ho pres richiede la sostituzione Sede della lampada del proiettore stanza 129 Si i i Figura 5 37 Richiesta in sospeso L ordine si trover nello stato sospeso Il tecnico dovr cliccare sulla sezione valutazione tecnica per raggiungere lo spazio dove inserire le proprie valutazioni sulla richiesta del fornitore o della squadra ManPro Net WebPortal l Richieste Ordini Affidatari Commessa bi _ enti Rairici Utilizzatori Ricerca Richiesta Bait Richiaata Ricerca Ordini Edit Ordine sa TEST Attivit Visualizza Intervento ica Tecniche Tutto Ansyrale immobiliare Zopralluago POI Hum Ordine 512 011 Numero Kich 26 TENETE 05 2010 00 Data rdine 31 05 2010 00 00 Codice tom Modifica 1 00 2010 1331 meme odit Sade Regionale Viale sihrani n 6
265. naliere dell Universit e continuit del servizio da garantire e sicurezza per gli utenti delle aree Una volta elaborate le graduatorie per importanza e criticit dei componenti impiantistici ed edili si sono individuate tre classi di manutenzione cui riferire distinte 196 modalit operative di gestione della manutenzione con conseguente adattamento e personalizzazione delle attivit oggetto di pianificazione di programmazione e di controllo Manutenzione di livello 1 s1 tratta di interventi di elevata importanza che generano lunghe interruzioni di servizio per manutenzione ed elevata criticit conseguente indisponibilit di un impianto essenziale allo svolgimento delle attivit Manutenzione di livello 2 si tratta di interventi di elevata importanza lunghe interruzioni di servizio per manutenzione e scarsa criticit indisponibilit di un Impianto non essenziale allo svolgimento delle attivit Manutenzione di livello 3 s1 tratta di interventi di modesta importanza e criticit Manutenzione di livello I Si attiva su componenti a servizio di utenze ad elevata criticit oppure in carenti condizioni di conservazione Per tali aree previsto un programma intensivo di interventi in termini di frequenza e di operativit atto ad ottenere la massima affidabilit degli impianti ed a contenere al minimo l entit dei disservizi nel limiti consentiti dallo stato di conservazione ed efficienza dell impianto in esam
266. ndi e relativi Impianti idrici o altri speciali esempio estintori manichette coperte antifiamma batterie per gruppi di continuit porte REI e relativi ingranaggi ed impianti per la loro movimentazione ecc c Impianti elettrici ed affini sistemi supervisione e telecontrollo a distanza impianti di sollevamento ed ascensori rilevazione fumi e fughe di gas condizionamento idricosanitario e trattamento delle acque reflue 1drico antincendio in genere ed anche specifici per centri di calcolo e laboratori speciali distribuzione gas tecnici e metano d Impianti meccanici ed affini e sistemi di regolazione e supervisione centrali termiche idriche sottostazioni ecc e Smaltimento di tutti 1 rifiuti derivanti dall esecuzione di tutti 1 servizi lavori forniture oggetto d appalto ivi compresi materiali derivanti da demolizioni e rimozioni imballaggi contenitori ecc 1 filtri degli impianti di condizionamento compresi quelli degli impianti speciali e dei reparti radioisotopi stabulari laboratori biologici ed a contenimento biologico es BL2 BL3 ecc lo smaltimento liquami di fosse biologiche e disoleatrici liquami speciali liquami provenienti da smaltimento fanghi liquami provenienti da vasche di raccolta taglio rocce e carotature lo smaltimento di olii e lubrificanti esausti batterie esauste ecc Fatto salvo quanto stabilito dalle vigenti normative e leggi di riferimento in accordo con il Servizio Prevenzione e Protezion
267. ndividuare e realizzare sinergie utili per ottimizzare 1 processi energetici non produttivi riducendo 1 consumi e gli impatti sull ambiente Questo tipo di servizi rispecchiano la capacit di Siram di intervenire ad ogni livello del processo energetico migliorando le efficienze attraverso l integrazione di energia elettrica energia termica refrigerazione aria compressa trattamento aria trattamento acqua cogenerazione Servizi per le societ di telecomunicazioni per offrire servizi di qualit lunga esperienza know how internazionale posizione leader sul mercato referenze in strutture importanti per grandezza e contenuti tecnologici adottare una strategia di orientamento ai risultati 11 rapporto contrattuale proposto da Siram prevede infatti impegno sul risultati gestione a 360 soddisfazione del cliente disponibilit degli Impianti attitudine all innovazione come gi evidenziato Siram ha accesso ai laboratori e ai centri di ricerca Veolia in queste sedi vengono testate le tecnologie pi innovative e promettenti nel campo delle attivit svolte e questo permette a Siram di disporre di un know how costantemente all avanguardia Siram pone grande attenzione al contenuto tecnologico dei progetti in cui coinvolta proponendo soluzioni tecnologicamente avanzate in contesti tradizionali Siram pone grande attenzione alla partecipazione a progetti di ricerca in cui sviluppare sul campo 1 kn
268. ndo la manutenzione di un insieme pi complesso Tale attivit gi stata eseguita in sede di redazione del presente progetto offerta ed stata utilizzata per la redazione del piano di manutenzione e per l effettuazione dell analisi di criticit dei componenti Le modalit di scomposizione e le unit fisiche e tecnologiche con essa individuate sono descritte nel prosieguo della EDIFICIO presente relazione SUBSISTEMI Figura 6 4 Modalit di scomposizione Per aumentare la qualit dei servizi erogati stato utilizzato un criterio dettato dalla norma UNI 9910 FMECA Failure Modes Effect and Criticality Analisys ed esso rappresenta un metodo qualitativo di analisi dell affidabilit di un entit che comprende un analisi dei modi di avaria specificato dell entit e loro effetti completata da un esame della probabilit di evento e del grado di gravit delle avarie Questa metodologia eseguita gi di default all interno delle prestazioni degli attuali contratti in essere da parte di Siram S p A consente di individuare con efficacia 1 componenti critici e quindi di progettare gli interventi relativi I punti chiave della metodologia sono e in una macchina o impianto per quanto complesso 1 componenti soggetti a guasto sono statisticamente assai limitati e in mancanza di dati storici sui guasti l esperienza del personale preposto alla conduzione e alla manutenzione consente l individuazione dei fabbi
269. ndone le varie funzioni figura Tipi di illuminazione possibili in mancanza dell alimentazione ordinaria Illuminazionedi emergenza Illuminazione di riserva Illuminazione di sicurezza Illuminazione di aree ad alto rischio Illuminazione di Illuminazione sicurezza per antipanico l esodo Figura 3 10 Illuminazione di emergenza Come possibile intuire osservando la figura ogni tipo di illuminazione che si utilizza in mancanza dell alimentazione normale viene definita come illuminazione di emergenza la quale deve essere alimentata da una sorgente di energia indipendente batterie UPS o gruppo elettrogeno A sua volta l illuminazione di emergenza pu essere di due tipi Illuminazione di sicurezza serve per fornire un livello di sicurezza adeguato alle persone che s1 vengono a trovare in una situazione di mancanza dell illuminazione ordinaria e ad evitare quindi che accadano incidenti o situazioni pericolose Non un tipo di illuminazione che pu essere utilizzata per svolgere mansioni ordinarie ma unicamente funzionale alla mobilit in sicurezza delle persone Illuminazione di riserva serve per poter continuare senza sostanziali cambiamenti le stesse attivit gli stessi lavori che si stavano facendo durante il funzionamento dell illuminazione normale E evidente quindi che il livello di illuminamento che occorre raggiungere con l illuminazione di riserva deve essere almeno pari a
270. ne in ragione dell affidabilit dei componenti nuovi tecnici eventualmente installati ex novo Aggiornamento del Programma di manutenzione in ragione dell affidabilit dei componenti nuovi tecnici eventualmente installati ex novo Interventi eseguiti dalla Siram Il Programma di manutenzione verr aggiornato entro 10 giorni a dei lavori sulla base collaudo degli as built e dei documenti di legge gi possesso dell ATI in Il Programma di manutenzione verr aggiornato entro 10 giorni a dei lavori sulla base collaudo degli as built e dei documenti di legge gi possesso dell ATI in Interventi eseguiti da terzi A collaudo dei lavori il Direttore Tecnico dell Universit invier all ATI 1 documenti formato cartaceo ed occorrenti informatico per l aggiornamento entro 10 giorni dei dati del SI sulla base di una di documenti e dati specifica strutturati dall ATI A collaudo dei lavori il Direttore Tecnico dell Universit invier all ATI 1 documenti in formato cartaceo ed occorrenti informatico per l aggiornamento entro 10 giorni dei dati del SI sulla base di una di documenti e dati specifica strutturati dall ATI aggiornamento dati grafici aggiornamento schede componenti aggiornamento stato conservativo aggiornamento documentazione tecnica aggiornamento dati grafici agg
271. ne singolarmente tutte le apparecchiature per le quali il valore del numero di giorni di fermo macchina abbia superato il relativo valore limite tj max calcolato durante la fase di acquisizione dati Per ognuna delle apparecchiature individuate al punto precedente sar calcolato lo scostamento aumento percentuale rispetto al suddetto limite secondo la seguente formula Dove Pij max lo scostamento aumento percentuale rispetto al valore limite della apparecchiatura i esima della categoria j esima di apparecchiature F 11 numero di giorni di fermo macchina calcolato CF a m 100 i Pij max T relativo alla apparecchiatura 1 esima della categoria j j max esima di apparecchiature che ha ecceduto 1 valore limite calcolato durante la fase di acquisizione dati fima il valore limite del tasso di indisponibilit massimo relativo alla categoria j esima di apparecchiature calcolato durante la fase di 229 oo faoquisizione di Tabella 8 13 Scostamento percentuale Verr calcolato un indice complessivo Tma come media rispetto al numero complessivo di impianti in servizio secondo la seguente formula Dove Timx l indice complessivo di qualit relativo ai tassi di indisponibilit massimi per categoria 1 Pij max lo scostamento aumento percentuale rispetto al valore limite wa idi della apparecchiatura i esima della categoria j e
272. niche esecutore obbligatorio e Importo stimato non obbligatorio ManPro Net WebPortal Ordini Fornitore Inizio Fine Ordini L amrargwkrte par la sum d L ssglia di Zrzaschigi amp Si richiede Harvia d mxzkbibturie etcore m m A EHE Su S p Figura 5 33 Generazione richiesta extracanone Per confermare la richiesta cliccare sul pulsante Genera Extra 125 Ordini Fornitore Filtro Ordini Elenco redini Inizio Fine Ordini grafe Immobiliare Ordini Superagmerin Scheda superamento franchigia L intervento per le sue chratteristiche ritenuto oltre LA soglia di franzhigi amp fi richiede Autorizzazzione Mate tecniche esecutore Batitu ries motore Figura 5 34 Generato extracanone In questo modo l intervento viene sospeso e viene inviata una email al referente tecnico della societ affidataria del servizio La data di ultima sospensione viene segnata come quella del momento in cui viene fatta la richiesta di extra canone Inizio Fine Ordini Prosena M Cos e E il abs aia Fina F Gala iniii Date Tina lhaa 01062055 13 40 Daia Uima Riprena Prog ibaba ibina SL E ije Siipi MATISOFT Figura 5 35 Propriet data inizio e data fine Funzioni a Disposizione del Referente Tecnico Affidataria Il referente tecnico a seguito della seg
273. nificazione Funzionamento 68 possibile distinguere quattro tipologie principali di sistemi antincendio sprinkler che si differenziano in base alle modalit di funzionamento La scelta di questi diversi tipi dipende da diverse considerazioni tra cui e il grado di rischio dell incendio e velocit di propagazione dell incendio e la sensibilit del contenuto al danno da bagnamento e le condizioni ambientali e iltempo di reazione desiderato m T i ap Figura 3 9 Impianto sprinkler Il mantenimento delle condizioni di efficienza dell impianto ad opera del titolare d azienda anche esistendo un servizio di manutenzione periodica affidato a societ esterna egli dovr provvedere e alla continua sorveglianza dell impianto e alla manutenzione con l ausilio ove necessario delle istruzioni della ditta installatrice e afar eseguire le ispezioni riportate di seguito Revisioni generali ogni impianto deve essere sottoposto almeno due volte l anno con intervallo semestrale ad una ispezione per poter verificarne lo stato di efficienza e la rispondenza alle norme L accertamento va registrato nell apposito registro e rilasciato un verbale di manutenzione evidenziando in particolare le eventuali variazioni riscontrate nell impianto Esecuzioni delle ispezioni e esame generale di tutto l impianto per accertare lo stato visivo di tutte le apparecchiature e le caratteristiche dell area pro
274. no Berra iode LABORATORI DI RICERCA 1872 Porta tagliafuoco Fiano 009 LABORATORI DI RICERCA 1873 Porta tagliafuoco Piano ferra 1011 LABORATORI DI RICERCA 1888 tagliafuoco Piano erra WGT LABORATORI DI RICERCA 1887 Paria tagikafuoca Fiano ferra i2 B LABORATORI DI RICERCA 1856 Paria tagkafubca Fiano ierra i25 LABORATORI Di RICERCA 1868 Porta tagliafuoco Fiano ferra 029 LABORATORI DI RICERCA 1855 Porta tagkafuoco Fiano lerra WIZE LABORATORI DI RICERCA 1870 Forla laglialuoco Fian 1028 LABORATORI Di RICERCA 1871 tagliafuoco Fiano Berra 0 LABGRATORI DI RICERCA 1885 Porta tagliafuoca Piano ierra i031 LABGRATORI DI RICERCA 1854 Parla lagliafuot Fiano serra toa LABORATORI DI RICERCA 1854 Porta tagliafuoco Piano ferma 32 LABORATORI DI RICERCA 1892 Porta tagliafuoco Fiano terra 032 LABORATORI DI RICERCA 1883 Poia tagiafuoco Piano ierra i382 SPAZI COMUNI 14730 Parta tagliafuaca Piano iD3 amp a o SPAZI COMUNI 1922 Paria tagkafuoca Fiano terra tora SPAZI COMUNI 1855 Porta tagliafuoco Fiano Berra Hia SPAZI COMUNI 1971 Porta tagliafuoco Fiano lerra 039 SPAZI COMUNI 1866 Parla laglaluoca Piano ferra isa SPAZI COMUNI 1854 tagkafueco Piano Wash SPAZI COMUNI 1885 Parla lagliafubt Piano serra 040 SPAZI COMLINI 14730 Porta tagliafuoco Piano terra DOMLINI 14732 Porta tagliafuoco Piano terra 1042
275. nstallatori o dei fornitori degli impianti cos come progettati in origine Tabella 6 4 Allegati Durante il mio periodo in azienda sono entrato a contatto con tutti questi sistemi appena descritti e mi sono occupato in modo particolare dei sistemi di sicurezza Questa macro categoria stata suddivisa per renderne pi individuabili e rintracciabili 1 sottocomponenti in mestieri I mestieri per comodit sono stati suddivisi in antincendio certificazione antincendio acqua certificazione rilevazione fughe gas rilevazione e allarme incendio e gas estintori certificazione sprinkler rilevazione fumi detenzione gas Per facilitare sia la manutenzione che la conduzione ognuno di questi mestieri stato suddiviso nei componenti che compongono l intero sistema Tutti questi sottocomponenti hanno un proprio codice identificativo esso univoco e ogni componente ha al suo interno un insieme di attivit che devono essere svolte secondo le frequenze concordate da capitolato con l universit Bicocca Andiamo ora a suddividere 1 mestieri che pi sono stati oggetto di studio quelli dedicati ai sistemi di sicurezza Il mestiere antincendio ha molti componenti che lo compongono idranti attacco motopompa testina sprinkler gruppo di attivazione sprinkler estintori estintori a schiuma o acqua estintori ad CO2 estintori ad 181 idrocarburi porte tagli
276. nstallazione Vengono installati ad esempio nei grandi stabilimenti industriali nei quali potrebbe essere antieconomico l inserimento di numerosissimi rivelatori di fumo puntiformi Sono impiegati anche quando si hanno grandi locali con coperture a capriata o con superfici di volte e cupole nelle quali pi difficile installare rivelatori puntiformi Il rivelatore lineare di fumo un sensore basato 60 sull attenuazione prodotta dal fumo sul fascio infrarosso trasmesso da un emettitore posto su una parete a un ricevitore posto sulla parete opposta I rivelatori pi moderni riuniscono in una unica apparecchiatura 11 trasmettitore ed il ricevitore sulla parete opposta viene installato un riflettore catarifrangente che rinvia il fascio verso la parte ricevente del rivelatore Sono detti lineari perch la rivelazione del fumo pu avvenire in qualsiasi punto del fascio senza soluzione di continuit Questo tipo di rivelatori devono essere installati in vista l uno con l altro pertanto non devono essere presenti ostacoli che possano interferire con il fascio infrarosso Rivelatori a campionamento I rivelatori a campionamento trovano impiego quando si voglia monitorare un particolare ambiente o apparecchiatura elettronica come ad esempio un centro elaborazione dati CED o un quadro elettrico Sono apparecchiature che prelevano l aria dagli ambienti da monitorare per mezzo di ventole di aspirazione L aria viene convogliata all inte
277. ntervenire sul motore Il giunto che collega queste pompe al motore sia esso elettrico che diesel deve essere del tipo che consenta la rimozione di una delle due parti pompa o motore in maniera indipendente e questo implica l obbligo di utilizzo di un giunto con spaziatore E questo toglie la possibilit di utilizzo delle pompe monoblocco o con giunto rigido improbabile estrarre 11 tutto da dietro se la pompa accoppiata rigidamente ad un motore diesel 19 Le pompe verticali multistadio non possono essere utilizzate perch hanno una costruzione con un giunto che non permette la rimozione di una delle due parti in modo indipendente in quanto il motore si sostiene sulla pompa stessa Inoltre la conformazione delle giranti utilizzate non con flusso assiale ma bens radiale e se fossero a flusso assiale la seconda frase incriminata ne permetterebbe l utilizzo solo in caso di installazione soprabattente in quanto sottobattente sono ammesse solo quelle ad asse orizzontale ossia nella peggiore condizione di installazione possibile 11 che un assurdo tecnico Non scordiamoci poi che sarebbero inutilizzabili in accoppiamento con motori diesel e che cosa fondamentale le curve caratteristiche di portata e pressione sono pressoch inconciliabili con un impianto sprinkler avendo esse quasi sempre curve troppo ripide La prestazione nominale della pompa deve essere in funzione della curva dell area pi sfavorevole Quando
278. nti oggetto di rilievo in particolare sono state censite le informazioni di tipo tecnico documentale e normativo anche reperendo 1 dati presso l area risorse immobiliari e strumentali dell universit necessarie ad una corretta erogazione del servizio A tal proposito stato chiesto di acquisire presso l universit 1 documenti di progetto relazioni tecniche dati di funzionamento dati di riferimento eventuali elaborati grafici etc relativi agli immobili impianti in oggetto a complemento e a riscontro dei dati raccolti in sede di rilievo e censimento in particolare e consistenza immobiliare e suddivisione degli spazi in piani e locali e aree cubatura e dati urbanistici destinazioni d uso dati catastali e aree esterne e consistenza impiantistica e quindi per ogni impianto presente individuazione degli oggetti significativi che lo costituiscono e locazione fisica dei vari oggetti all interno della struttura fisica dell immobile per 1 vari oggetti 1 dati di targa e o di progetto e raccolta catalogazione e mantenimento dello scadenzario di tutta la documentazione soggetta a rinnovo certificati ed autorizzazioni ad esempio CPI verifiche biennali ascensori verifiche biennali impianti di terra e scariche atmosferiche Ove si sono riscontrate carenze documentali relative a servizi attivati la Siram ha 9 prestato all Universit tutta l assistenza necessaria per l ottenimento delle certificazioni di legg
279. nto alla curva nominale d incendio Per le porte in Italia si utilizza la stessa classificazione REI ai sensi del Decreto Ministeriale del 21 giugno 2004 quest ultimo recepisce e rende cogente la norma UNI EN 1364 1 82 Figura 3 15 Porte tagliafuoco La serranda tagliafuoco un componente d impianto atto ad impedire in caso di incendio la propagazione del fuoco attraverso una rete di ventilazione e o di condizionamento Le normative ne richiedono l installazione su tutte le aperture di un compartimento tagliafuoco quali canali prese d aria ecc per mantenere costanti le capacit protettive REI Resistenza Emissione Isolamento definiti nel 1961 dalla Circolare 91 del Ministero dell Interno della struttura muraria La serranda tagliafuoco deve per legge essere in grado di resistere ad un incendio per un periodo di tempo determinato da qui le diverse classificazioni REI delle serrande e deve avere un meccanismo che ne garantisca sempre in caso di incendio la chiusura meccanica immediata Generalmente una serranda tagliafuoco costituita da e cassa in acciaio zincato in silicato di calcio e pala con asse di rotazione orizzontale realizzata in cartongesso o silicato di calcio e meccanismo di chiusura automatica della pala e microinterruttori per lettura posizione remota della posizione della pala A tale proposito le prime serrande tagliafuoco utilizzavano unicamente una molla per consentire la chiusura della pala c
280. nto e fu strategia riura adottata per rise ela NBB case di NA Non Applicabile torio soriire nelle Note perch di imagna bali Schede di controllo e funzionalit Impianti gas medicinali Siram ha predisposto delle apposite Schede di controllo e funzionalit dove il manutentore preposto al giro di visita quindicinale sugli impianti dei gas medicinali pu registrare le verifiche effettuate Le verifiche verranno effettuate sui seguenti impianti apparecchiature Centrali aria medicinale da compressione Analisi aria prodotta Centrali per aria medicinale da compressione depurazione e filtrazione Centrali di aspirazione endocavitaria vuoto Centrali a soffianti per evacuazione gas anestetici Centrali gas medicinali compressi in bombole pacchi bombole Centrali gas medicinali liquidi Serbatoio criogenico Gruppi di riduzione II stadio gas medicinali Vuoto e allarmi di piano Unit terminali Prese gas medicinali Prese vuoto Quadri valvole di sezionamento gas medicinali e vuoto KK UMENTIx CUNTRCENAIRCONP pourrie imaisi dovr csuire le arv 0 Dti MAGGID 2007 a3 LJ n Siram operazioni in alle procedure NERE o CARDARELLI pA FEES z pa 1 4 SCHEDE DI CONTROLLO E FUNZIONALIT CENTRALI PER ARIA MEDICINALE DA COMPRESSIONE DEPURAZIONE E FILTRAZIONE Data intervento Visita di Controllo N Tecnico Incaricato Presidio Localizzazione della centrale Verificare l
281. nto progettazione L emissione del preventivo non costituisce alcun impegno e l universit in ogni caso potr rivolgersi a soggetti terzi diversi dalla Siram per l esecuzione di interventi extra canone Qualora l Universit intenda accettare il preventivo approver il preventivo stesso mediante emissione di RIE e o disciplinare ed invier lo stesso all aggiudicatario gli estremi di tali documenti dovranno essere riportati come riferimento su tutti 1 documenti tecnici e contabili all atto della loro redazione Tale documento determiner il costo dell attivit stessa che come tale verr gestita a corpo Dopo aver definito la differenza tra le chiamate che gli operatori possono effettuare ho avuto modo di usare il sistema informativo in ogni sua parte per poter gestire la commessa L intera operativit si svolge attraverso l uso del portale web Per capire il reale funzionamento del sistema informativo si voluto apportare qualche videata per farne conoscere le potenzialit ManPro Net Logout Login Commesse Figura 5 6 Login Dopo aver fatto il login e digitando la password si clicca sulla spunta di selezione evidenziata nella figura sottostante 108 r Preferiti Qa assenza grafica Visus S IE Bicocca MET Webs de web oce gone s AR wofranalpha gE 15D Tale Maro NET WebPortal ManPro Net WebPortal Sopra luogo PDT affidatari consi
282. nuti nel periodo di osservazione primo anno di gestione N il numero di apparecchiature della categoria j esima coinvolte nel presente appalto Tabella 8 5 Tassi di indisponibilit medi Tassi di indisponibilit massimi per categoria tj max Prendendo in considerazione tutte le singole apparecchiature sar calcolata per ogni categoria di apparecchiature la seguente grandezza Dove fima Il tasso di indisponibilit massimo tra tutti quelli relativi a ciascuna singola apparecchiatura della categoria j esima di apparecchiature F il numero di giorni di fermo macchina relativo all apparecchiatura i esima della categoria j esima avvenuti nel periodo di osservazione primo anno di gestione Tabella 8 6 Tassi di indisponibilit massimi Il conteggio sar effettuato in ore mediante una differenza aritmetica tra le due date con arrotondamento per difetto considerando come nulli tasso di indisponibilit 0 gli interventi con risoluzione entro la stessa giornata calcolando per gli interventi con durata superiore ad un giorno le giornate intere risultanti dalla differenza tra le due date di apertura e di chiusura indipendentemente da orari includendo giorni festivi sabati e domeniche calcolo effettuato sulle giornate solari ed escludendo eventuali giornate di indisponibilit di cui siano in qualche modo responsabili uffici o servizi del committente Durante la fase di valutazione della qualit del ser
283. o aumento percentuale rispetto al suddetto limite e quindi ottenendo un valore complessivo come media ponderale rispetto al numero di impianti nella stessa categoria rapportato al numero complessivo di impianti in servizio Per le frequenze di guasto massime per impianto vengono considerati singolarmente tutti gli Impianti per 1 quali si sia superato 1l rispettivo valore limite calcolandone lo scostamento aumento percentuale rispetto al suddetto limite e quindi ottenendo un valore complessivo come media rispetto al numero complessivo di impianti in servizio Per 1 tassi di indisponibilit medi per categoria vengono considerate tutte le categorie in cui si sia superato il valore limite calcolandone lo scostamento aumento percentuale rispetto al suddetto limite e quindi ottenendo un valore complessivo come media ponderale rispetto al numero di impianti nella stessa categoria rapportato al numero complessivo di impianti in servizio Per i tassi di indisponibilit massimi per impianto vengono considerati singolarmente tutti gli impianti per 1 quali si sia superato il rispettivo valore limite calcolandone lo scostamento aumento percentuale rispetto al suddetto limite e quindi ottenendo un valore complessivo come media rispetto al numero complessivo di impianti in servizio 218 Capitolo 8 Proposte Migliorative In questo capitolo s1 andato a descrivere quali azioni o metodologie si potrebbero adottare sia per rendere sempre p
284. o continuare a canone in base al capitolato o far fare una preventivazione del lavoro Il tutto deve essere svolto in maniera celere per questo si consigliano sia dei referenti fissi e competenti sia pochi passaggi di flusso Flusso Interventi su Richiesta Soglia Passaggio Ad Extracanone Call Utente Autorizzatore affi pesata Processi Center Ente Ente dem 3 Auomatici SMS EMAIL Termini Scaduti ua PROCESSI CORRELATI Figura 5 21 Flusso interventi su richiesta 116 Generazione di un ordine Per generare un ordine su allerta ricevuta tramite email o a seguito dell inserimento autonomo di una richiesta da parte del referente tecnico dell affidataria presente 11 pulsante Compila Ordine REGISTRA INVIA STIMA NUOVA E GENERA ASSEGNATA i TECNICO Figura 5 22 Generazione ordine Dopo aver salvato la richiesta se tutti 1 parametri di assegnazione sono stati correttamente inseriti si attiver il pulsante Compila Ordine L attivazione di tale funzione aprir la form ordini con tutti 1 campi compilati a partire dalla richiesta inserita La struttura della web form analoga a quella delle richieste divisa in sezioni Quella di primario interesse la sezione competenza tecnica dove viene inserita la ditta esecutrice o la squadra a cui assegnare l ordine di lavoro ManPro Net WebPortal anto A sl j I i E da n Richieste Ordini
285. o annotati tutti 1 controlli le verifiche e gli interventi di manutenzione su sistemi attrezzature ed impianti antincendio nonch l ativit di informazione e formazione antincendio dei lavoratori saranno inoltre annotati anche 1 malfunzionamenti degli impianti ed 1 relativi interventi di rimessa in servizio nonch gli eventuali sinistri accaduti o le simulazioni che hanno comportato l attivazione degli stessi tale registro costantemente aggiornato e disponibile per 1 controlli di competenza del comando VVF Il registro antincendio si compone principalmente di sei sezioni e precisamente e Prima sezione Anagrafica attivit dati identificativi dell attivit e dati anagrafici del Titolare dell attivit del Gestore dell attivit del Responsabile della sicurezza del Rappresentante dei lavoratori e del Responsabile delle emergenze e Seconda sezione Elenco impianti e attrezzature antincendio presenti elenco degli impianti e delle attrezzature significative per la prevenzione incendi presenti nell attivit e Terza sezione Registro cronologico degli interventi verifiche ed ispezioni interventi in ordine cronologico eseguiti nel corso degli anni L insieme numerato di questi fogli prende 11 nome di registro Questo registro permette di recuperare Immediatamente 1 dati salienti dell intervento e le scadenze future di manutenzione dei vari Impianti e Quarta sezione Scadenziario sono riportate mese per mese
286. o occorre prima passare per la scansione dei documenti rapportino di lavoro oppure dallo scarico delle foto sul pc e quindi successivamente ad allegare tramite la apposita funzione Con la funzione documenti allegati in versione mobile si possono per esempio scattare delle foto sul posto direttamente con lo Smart Phone e allegarle sul posto eliminando tutta la attivit da fare al rientro in sede Con una buona fotocamera anche possibile scattare una foto al rapportino di lavoro e allegarlo direttamente sul posto d Prefenti ia grafica Visual Si X uc 5 1 E Documenti Allegati 2 13 m Superamento Franchigia Nota foto del componente prima delle attivit eseguita Selezione File Dacumenti Allegati C Basedati Venezia DV007 01_distrett Sfoglia Selezione File Mola P EP AA C BasedatilVenezialDV007 01 dis singe Visualizza Allegati Visualizza Allegati Selezione Files logia 18 Note allegato 19 sfoglia e allega Valutazione Superamento Soglia Economica su Segnalazione Fornitore Le funzioni al momento disponibili per 1 referenti tecnici sono raggiungibili Elimina 20 Vedi allegato elimina allegato Tabella 5 8 Note allegati all indirizzo internet appositamente adibito Il processo attualmente implementato riguarda la gestione degli interventi che superano la franchigia economica Quest
287. o processo lo stesso di quello presente nel portale classico dopo l accesso selezionare l opzione 21 Questa opzione permette di visualizzare in forma di elenco 22 tutti gli ordini sospesi dai fornitori o dalle squadre di intervento in attesa di inoltrare la richiesta di autorizzazione extracanone al cliente Il referente tecnico deve valutare l opportunit di inoltrare queste richieste al cliente autorizzatore o di far riprendere alla squadra fornitore le attivit sospese concludendole a canone 153 atar z Nota Tecnica Ordini con Superamento Franchigia richiesde autorizzazione 77 238 27 42 test port extracanine Intervento pi complesso del prevista 8284 2010 Sospeso COGEI Costruzioni S p a Sede Regionale Via Corticella n 133 Bologna BO Ordini con superamento franchigia Si richiede intervento manutentivo di spegnimento dell impianto del guppa frigo a servizio delle s Data Aic 29 11 2010 Data Ord 29 11 2010 Data Sospensione 10 12 2010 8283 2010 Sospeso COGEI Costruzioni S p a Sede Regionale Viale A Maro n 50 52 Bologna BO si richiede la verifica del mallungzinamento dei fun coil alla stanza 401 di A Mora 50 Data Ric 29 11 2010 Data Ord 29 11 2010 Data Sospensione 10 12 2010 B s D F G H J 2123 spazio invio 21 Opzione Superamento 22 Elenco Ordini con 23 inserimento Valutazione o Franchigia Richiesta di Superamento Copia da Fornitore Franchigia Tabel
288. o seguendo i seguenti principi innovativi I CONCETTI Maturity model Ingegneria della manutenzione I METODI Organizzazione per processi Ciclo di vita del servizio LA GESTIONE DEL MIGLIORAMENTO Il passaggio dall attuale al nuovo La formazione e l istruzione alle metodologie DISPONIBILITA GARANTITA DEI SISTEMI IL CONTROLLO Il monitoraggio di alto L APPLICAZIONE livello Il contesto universitario L utilizzo degli indicatori Figura 8 5 Disponibilit garantita dei sistemi e della disponibilit dell impianto 245 dell organizzazione per processi e della criticit di area per le strutture sanitarie e del controllo ad alto livello I sistemi di qualit operanti secondo la ISO 9001 che Siram ha adottato da oltre 10 anni e ha completato nel proprio sistema sono stati integrati col nuovo modello CMMI al fine di rendere identificabile e misurabile l entit del miglioramento individuando l indirizzo procedurale pi efficace L approccio al miglioramento continuo deve e pu essere sostenuto da un metodo strutturato e condiviso che ne riconosca oggettivamente la misurabilit dei risultati e dei miglioramenti ottenuti Diventa quindi indispensabile misurare la maturit dei processi seguiti per realizzare 1 servizi all Universit Bicocca attraverso l analisi periodica dei risultati al fine di poter identificare le aree di miglioramento l attuazione di opportune azioni cor
289. oducono e dovranno produrre e tabelle di dettaglio dei risultati ottenuti e tematizzazioni grafiche su mappa degli ambienti in cui il risultato alfanumerico ha prodotto un esito per esempio evidenziazione di tutti 1 vani contenenti 1l tipo di componente impostato in fase di ricerca 106 Il risultato ottenuto reso navigabile ovvero cliccando sul vano o sul componente evidenziato in fase di ricerca consultabile la scheda tecnica e o lo storico degli interventi I dati di misura e o di potenza dei componenti ottenuti nella fase di ricerca consentono l elaborazione numerica Ad esempio l estrazione di un elenco di ambienti rispondenti a specifici parametri caratteristiche del pavimento destinazione d uso del vano ecc o semplicemente selezionando 1 vari locali a video con un click del mouse il sistema 1n grado di calcolarne automaticamente le superfici ed volumi dei vani coinvolti 11 calcolo delle superfici da verniciare ecc 5 3 2 Funzione Di Gestione Delle Chiamate A Canone Ed Extracanone Prima di andare a definire le funzioni che generano la gestione e l effettiva attuazione del sistema informativo nella sua totalit volevo porre l attenzione sulla differenza tra chiamata a canone e chiamata ad extracanone Vengono definiti a canone tutte le prestazioni di lavori forniture e servizi il cui corrispettivo economico avviene a canone 44 forfettario Gli interventi relativi alle prestazioni a canone
290. oggetto del presente capitolato avverranno in regime di assistenza gestione e conduzione continuativa in regime di lavori servizi e forniture integrate Con la conduzione si assicura l avviamento il corretto funzionamento 1l controllo di efficienza sia nelle centrali che nelle stazioni o sottostazioni sia ai piani degli edifici sia per le aree pertinenti e la fermata o disattivazione all occorrenza di tutti gli impianti tecnologici qualora non avvengano in automatico altres dicasi per il controllo di efficienza dei manufatti L attuale orario di conduzione degli impianti tecnologici inteso come normali orari di apertura dell Universit e durante il quale tutte le attivit della stessa devono essere garantite 1l seguente da luned a venerd eccetto 1 festivi dalle ore 7 00 alle ore 20 30 ed 1 sabato dalle ore 8 00 alle ore 14 30 In generale per gli impianti termici caldo freddo sono previsti orari diversi in relazione alle condizioni stagionali o in relazione a specifiche valutazioni economico funzionali o per esigenze specifiche dell Universit Devono comunque essere soddisfatte le richieste anche improvvise di modifica degli orari di esercizio come sopra stabiliti anticipazioni o prolungamenti in giornate feriali eventuale esercizio parziale o totale in giornate festive ecc Dette richieste devono comunque essere regolate per iscritto In tali casi si dovr operare una contabilit specifica per determin
291. oi rappresentato in forma grafica secondo un modello che dia evidenza immediata dell andamento dei fattori fondamentali del servizio 239 SCHEMATIZZAZIONE GRAFICA DEL SISTEMA KMS P D Indicatori del KMS B Disponibilit degli Impianti Immagine soddisfazione presso l Utente d S Sicurezza del Servizio 2 D Disponibilit delle Aree Ospedaliere PROCESSI DEI SERVIZI DI GOVERNO PROCESSI OPERATIVI PROCESSI DEI SERVIZI DI MANUTENZIONE Figura 8 2 Schematizzazione Grafica sistema KMS Proponiamo di utilizzare 1 seguenti parametri rappresentativi e disponibilit degli impianti B e immagine soddisfazione presso l utente 1 sicurezza del servizio S e disponibilit delle possibili aree ospedaliere D Gli indicatori elementari saranno raccolti nel corso dell attuazione dei processi preposti all erogazione dei servizi ed elaborati in tempo reale per arrivare ad una rappresentazione grafica che pu avere l aspetto visibile in figura in cui viene illustrata una situazione dove a fronte di un livello di disponibilit degli Impianti che rientra nella norma tacca rossa una disponibilit pi che soddisfacente ed un grado di sicurezza da migliorare l immagine percepita dall utente risulta molto bassa Questa modalit di rappresentazione consente di individuare immediatamente 11 fattore critico e con opportuni approfondimenti definire le opportune misure correttive Esistono inoltre degli str
292. oinvolte nel presente appalto Tabella 8 20 Indice complessivo FS Per il numero di mancati rispetti delle scadenze temporali massimi per categoria Sj max 81 proceder alla seguente elaborazione che porta al calcolo di un indice complessivo Fsmax Verranno prese in considerazione singolarmente tutte le apparecchiature per le quali il valore del numero di mancati interventi di manutenzione preventiva programmata abbia superato il relativo valore limite sj max calcolato durante la fase di acquisizione dati Per ognuna delle apparecchiature individuate al punto precedente verr calcolato lo scostamento aumento percentuale rispetto al suddetto limite amp max secondo la seguente formula m S m j Dove Gi max lo scostamento aumento percentuale rispetto al valore limite della apparecchiatura i esima della categoria s 4 DN 5 3 100 j esima di apparecchiature Mi il numero di mancati interventi di manutenzione preventiva programmata calcolato relativo alla apparecchiatura 1 esima della categoria j esima di apparecchiature che ha ecceduto 11 valore limite calcolato durante la fase di acquisizione dati 233 Sj max 1l valore limite del numero di mancati rispetti delle scadenze temporali massimo relativo alla categoria j esima di apparecchiature calcolato durante la fase di acquisizione dati Tabella 8 21 Scostamento percentuale Verr calcolato un indice comple
293. olitiche della logistica della manutenzione 247 e definizione del livello degli skill operativi richiesti per la realizzazione delle operazioni manutentive e il relativo piano formativo per il superamento di eventuali gap e definizione del set di scorte suddivisibili in scorte consumabili e scorte strategiche e da caratterizzare in fase di analisi in funzione delle frequenze e della tipologia dei guasti dei loro effetti sulla disponibilit della filiera delle problematiche legate all approvvigionamento e definizione del set di documentazione atta a garantire la sicurezza degli operatori il know how dell impianto la tracciabilit delle operazioni manutentive la storicizzazione dei guasti la revisione delle analisi logistiche L organizzazione disporr di analisi periodiche da condividere con il cliente sull andamento qualitativo e quantitativo del servizio al fine di monitorare l efficacia delle azioni con eventuale modificazione delle stesse in funzione dell andamento periodico del servizio L ATI metter in atto un organizzazione logistica che operer per il raggiungimento della disponibilit dell impianto filiera tecnologica critica e attuer una costante misurazione del proprio grado di maturit per poter rispondere alle esigenze della committenza e degli utenti interessati dal corretto funzionamento degli Impianti L organizzazione per processi Congiuntamente alla nuova concezione di servizio in termin
294. omunque responsabile sotto ogni aspetto dell operato del direttore tecnico Tutte le comunicazioni disposizioni e contestazioni di inadempienze accertate saranno fatte direttamente a detto DT e si intendono fatte alla societ aggiudicataria Inoltre l Universit Bicocca si riserva l incontestabile diritto di richiedere la sostituzione del direttore tecnico nominato dall aggiudicataria E richiesta la presenza di otto tecnici diplomati di cui tre esperti in gestione dei sistemi di supervisione impianti impianti elevatori e di sicurezza dovranno altres coordinare le attivit dei servizi tecnico gestionali e di pianificazione ed ottimizzazione cinque ad indirizzo specifico geometra perito edile perito elettrotecnico perito termotecnico ecc 34 Gli otto tecnici quelli dedicati agli impianti sono abilitati all esercizio della professione iscritti a1 relativi albi professionali e in possesso dei requisiti previsti dalla legge vigente sugli Impianti ex art 3 legge 46 90 E comunque garantita la presenza continuativa di uno dei tecnici ad indirizzo specifico per le seguenti aree omogenee in particolare e n l tecnico dedicato all area omogenea P ZZA DELLA SCIENZA 1 20126 MILANO MI P ZZA DELLA SCIENZA 3 20126 MILANO MI P ZZA DELLA SCIENZA 2 20126 MILANO MI P ZZA DELLA SCIENZA 4 20126 MILANO MI VIA VIZZOLA 5 20126 MILANO MI Tabella 2 14 Divisione fabbricati tecnici 1 e n l tecnico dedicato
295. ondensatori e induttori per filtrare il flusso di corrente da e verso il transistor in modo da renderlo pi morbido Gruppi di continuit ancora pi sofisticati usano la tecnica detta modulazione di larghezza di impulso in inglese Pulse Width Modulation o PWM con una portante ad alta frequenza ci permette di approssimare pi da vicino una funzione sinusoidale Negli UPS di qualit l onda sinusoidale in uscita pu essere addirittura migliore di quella fornita in ingresso Alimentazione L alimentazione del gruppo di continuit data da una o pi batterie normalmente al piombo Per gruppi di continuit piccoli si usa una tensione di 12 volt mentre con 11 crescere della potenza del gruppo di continuit 11 fabbricante richiede che si usino tensioni sempre maggiori spesso multiple di 12 S1 pu arrivare e superare anche a serie di 20 batterie equivalenti ad una tensione di 240 e pi volt Il numero di batterie quindi aumenta all aumentare della potenza richiesta in uscita e al tempo per cui dovr erogarla Per avere autonomie pi lunghe bisogna disporre di pi serie di batterie in parallelo in maniera da aumentare la capacit di immagazzinamento di energia Le batterie che si usano con 1 gruppi di continuit sono le cosiddette batterie a ciclo profondo che a differenza delle batterie al piombo comuni sopportano molti cicli di scarica profondi Allinstallazione di un gruppo di continuit bisogna quindi corredarlo del numero di
296. one Tra I Maggiori Sistemi Coinvolti Nella Commessa In questo capitolo andremo a definire 1 maggiori sistemi coinvolti nella commessa in questione E fondamentale il ruolo di ogni sistema quello anagrafico quello informativo e il sistema manutentivo perch senza di essi non sarebbe possibile la condivisione dei dati tra cliente e fornitore L insieme dello schema classificatorio e un sistema anagrafico completo permettono una gestione mirata dei sistemi degli edifici Inoltre con le informazioni sull edificio le caratteristiche tecniche e la gestione dei comportamenti nel tempo inseriti 1n un database ci permettono di generare delle schede manutentive ad hoc Queste schede poi grazie al sistema informativo saremmo in grado di generare un piano di manutenzione Le informazioni sull edifico saranno acquisite attraverso censimenti documentazioni di progetto e riferimenti normativi Invece per quanto concerne le informazioni sul comportamento dell edificio nel tempo si fa riferimento alle registrazioni degli interventi delle chiamate e dei possibili dati amministrativi L interconnessione tra questi tre sistemi porta ad un coordinamento ad una gestione e ad un controllo sempre pi puntuale e con un livello di erogazione dei servizi forniti da parte dell assuntore sempre pi elevati Questo quadro che viene delineato in seguito una descrizione in accento minore rispetto ai capitoli che verranno esposti in seguito in maniera pi ampia 4 1 Sis
297. ono provenire dai sistemi di telecontrollo dai controlli periodici ecc Dall analisi storica degli ordini di lavoro elaborati a livello aziendale Siram inoltre in grado di quantificare l entit media annuale dell impegno per tipo di specializzazione necessaria per far fronte alle esigenze dell utenza Viene effettuata la schedulazione degli interventi giorno per giorno e nell ambito di ogni raggruppamento di utenze in modo da destinare le giuste risorse anche a fronte delle esigenze segnalate attraverso le chiamate effettuate La documentazione di riferimento per la redazione del piano di manutenzione degli Impianti basata sulle specifiche prescrizioni di alcune norme tecniche di riferimento tra le quali possibile citare ad esempio UNI 9910 Manutenzione Terminologia sulla fidatezza e sulla qualit del servizio UNI 10147 Manutenzione Terminologia Fornisce 1 termini pi usati e le relative definizioni ampliando il contenuto della UNI 9910 Terminologia sulla fidatezza e sulla qualit del servizio UNI 10366 Manutenzione Criteri di progettazione della manutenzione Completa la UNI 10224 suggerendo l impostazione della politica di manutenzione al fine di minimizzare 11 costo globale applicando la scelta opportuna tra le possibili forme di manutenzione preventiva predittiva ciclica a guasto UNI 10388 Manutenzione Indici di manutenzione Propone alcuni semplici rapporti di cui occorre ottimizzare 11 valo
298. orza maggiore 7 1 3 Struttura degli Indicatori globali degli Impianti La totale disponibilit di tutti gli impianti oggetto elettrici meccanici gas tecnici rilevamento fumi fughe di gas spegnimento rilevamento incendi ecc deve essere sempre garantita dunque l indicatore di prestazione IPe sar misurato come IP 1 dd Tp dove 214 TI somma del numero di ore di indisponibilit degli impianti non funzionanti correttamente verificatesi durante l orario lavorativo del mese 1 esimo TD somma del numero di ore di prevista disponibilit degli stessi impianti durante l orario lavorativo del mese 1 esimo A fine dei calcoli le ore di indisponibilit vengono cosi computate se l intervento di ripristino a canone le ore sono calcolate come differenza tra ora di blocco malfunzionamento e ora di rimessa in funzione se l intervento di ripristino extracanone le ore sono calcolate come differenza tra ora di blocco malfunzionamento e ora in cui l aggiudicataria propone la soluzione tecnica con relativa offerta economica per il ripristino A fine del conteggio delle ore di indisponibilit degli impianti verranno presi in considerazione e Centrali rilevazione incendi o gas off line spenta o non funzionante correttamente e Gruppo Frigorifero non funzionante correttamente e U T A non funzionante correttamente e Llettropompa di circolazione o sollevamento non funzionante correttamente e U P S non funzionante corrett
299. ovvedere con 1 criteri e per la durata alla prestazione dei lavori servizi forniture integrati di cui al precedente comma e pi analiticamente descritti nel capitolato in oggetto occorrenti per mantenere costantemente in efficienza 24 ore su 24 per tutti 1 giorni dell anno tutte le infrastrutture universitarie in ogni loro parte e o componente a garanzia della conservazione del patrimonio ed a garanzia del fatto che l attivit istituzionale didattica di ricerca dell universit e quella delle proprie maestranze si svolga con il pi elevato grado di qualit tecnico prestazionale ed in sicurezza e con il massimo livello di attenzione alla pubblica incolumit La Siram controfirmando per accettazione 11 verbale di consegna dei lavori servizi e forniture integrati oggetto d appalto viene costituita custode dei beni oggetto del 47 verbale stesso ed oggetto dell appalto e si impegna formalmente a prendersene cura ed a manutenerli in modo tale da garantire costantemente un ottimo stato di conservazione degli stessi La prestazione di lavori servizi e forniture integrati oggetto dell appalto deve essere indirizzata alla pi efficace organizzazione delle logiche e delle modalit operative alla programmazione delle attivit operative e alla efficace gestione dei flussi informativi al fine di ottimizzare l utilizzo delle risorse e di massimizzare 1l livello di Servizio Essendo l appalto relativo ad un contratto aperto come indica
300. ow how la formazione permanente anche di alto livello un principio aziendale fondamentale rispetto per l ambiente quale parte del gruppo Veolia Siram impegnata sul fronte dello sviluppo sostenibile 20 in fase progettuale e gestionale posta grande attenzione all abbattimento delle emissioni Siram propone sempre all interno della fattibilit tecnico economica l utilizzo di fonti di energia rinnovabile all interno dei propri progetti Il portafoglio di Siram S p A risulta cos segmentato CONFORMAZIONE CEL PORTAFOGLIO CLIENTI Terziario e Residenziale Centrale 13 6 2 6 F A Locale 11 6 Industria 17 5 Sanit Siram Figura 2 4 Portafoglio Clienti Come si evince dal diagramma a torta 11 47 7 del portafoglio clienti con una incidenza sul mercato nazionale pari al 28 rappresentato dal settore sanitario oltre 650 unit tra aziende ospedaliere aziende socio sanitarie locali ed istituti di ricerca Figura 2 5 Presenza sul mercato nazionale e internazionale Come gi evidenziato Siram s p a partecipata al 100 da Dalkia International a sua volta essa partecipata dai gruppi francesi Veolia Environnement e EDF con un fatturato 2007 pari a 32 6 miliardi e 319 502 dipendenti nel mondo in 68 paesi Il Gruppo Veolia nel mondo 21 N Settore Trasporto lt gt Servizi Energetici Servizi Ambientali Settore Acqua o CAS Danimarca
301. pa con squadre proprie di chiudere gli ordini di lavoro si deve accedere al menu gestione ordini La ricerca ordini assegnati al fornitore o squadra collegato all utente permette di filtrarli attraverso diversi parametri 119 Enti Nel caso il fornitore sia impegnato su diverse convenzioni qui saranno riportati tutti gli enti per 1 quali esiste un contratto attivo Edificio Tutti gli edifici sui quali il fornitore ha attivato almeno un servizio saranno presenti nella combo Numero Ordine filtro per numero ordine Numero Richieste filtro per numero richiesta Anno filtro per anno Mese filtro per mese inserire 11 mese informa numerica p es per giugno 6 Per intervallo di data ordine inserire gli estremi delle date di ordine nei rispettivi campi Per intervallo di data di inizio prevista inserire gli estremi delle date di inizio prevista nei rispettivi campi Per stato dell ordine per esempio iniziato finito ecc Descrizione parte del testo dell ordine Codice Componente In caso di censimento possibile cercare gli ordini associati al codice del componente censito Mestiere La tendina riporta 1 mestieri servizi su cui possono essere inviati gli ordini di lavoro Componente Mestiere Siccome stato inserito un filtro sul mestiere la tendina riporter tutti 1 componenti del capitolato tecnico su cui si possono ricevere degli ordini di lavoro Grado Urgenza Filtro su tutti 1 gradi di urgenza associati agli
302. pensione Importo Stimato Stato Sospeso Nota Superamento Soglia Affidatario Data Ripresa Stato In Corso ii Ripresa Lavori Email No Extra i Canone Fomitore Superamento Soglia Affidatario Importo Stimato De Stato S Tec Cliente TS CR Creazione di Nuova Richiesta Nota Tecnica Copia in NR di Cliente Data Ripresa Note Supermanto Ordine Origine Soglia Aff Riprende Importo Stimato Email Rif Affidatatrio Si Extracanone No Ripresa a canone Aggiornare Nota Tecnica Ordine Fonte scrivendo nelle Note Ordine Annullato Attivit prosegue con Richiesta Extra N K toriz Cons o Prev Flusso Flusso Preventivo Consuntivo Si Richiesta Extraota Figura 5 31 Richiesta da canone ad extracanone Segnalazione del superamento Soglia da parte del fornitore Prima di esaminare le funzioni a disposizione del tecnico esponiamo 1 processi a disposizione del fornitore o della squadra operativa per segnalare la richiesta di passaggio ad extra canone I tecnici che gestiscono direttamente le squadre dal portale possono non considerare questo passaggio in quanto lo gestiranno in un unica soluzione dal loro profilo Dopo aver effettuato la ricerca dell ordine su cui effettuare la segnalazione accedere alla sezione superamento franchigia 124 ManPro Net WebPortal Figura 5 32 Ordine fornitore I campi da compilare nella sezione sono e Note tec
303. pezione Ispezione semestrale SPRINKLER generale prova certificata Tabella 6 9 Certificazione sprinkler ESTINTORI Certificazione Ispezione semestrale generale prova certificata Semestrale ___ Ricaica Triennale Collaudo quinquennale acqua Ricarica Triennale Coludo guinquennale Semestral 0 Quinquennale Colmdo quinquennale idrocarburi Verifica Semestrale Ries jCollaudo quinquennale Tabella 6 10 Estintori RILEVAZIONE E Centrale rilevazione Prova funzionale di semestrale ALLARME sistema INCENDIO E GAS Verifica visiva Mensile componenti impianto Rilevatore incendio Verifica funzionale Semestrale Pulizia Semesrale Targaottico acustica Prova funzionale Semestrale Pulsante manuale di Prova funzionale Semestrale sgancio Manutenzione annuale Rilevatore gas Verifica funzionale Semestrale Pulizia semestrale Elettrovalvola di Prova funzionale Semestrale Sicurezza gas __ Manutenzione annuale Tabella 6 11 Rilevazione e allarme incendio e gas RILEVAZIONE Impianto Verifica funzionale semestrale FUMI DETENZIONE videocitofonico monitor e audio 184 incendi controllo nd controllo sensori controllo sali Verifica e Semestrale controllo pannelli allarmi mm n collegamenti Verifica e Semestrale controllo avvisatori acustici Rilevazione fughe Verifica visiv
304. po di garantire all Universit l erogazione di un servizio conforme agli standard qualitativi di output prestabiliti nonch monitorare 11 livello di qualit percepita dallo stesso individuando eventuali carenze nell erogazione dei servizi ed attivandosi tempestivamente per eliminare tali carenze Di seguito si riporta una raffigurazione di quanto esposto in precedenza 186 Garantire livelli di servizio prestabiliti per impianti e componenti Fase di planning degli interventi manutentivi Garantire livelli di comfort ambientale prestabiliti Fase di esercizio e OBIETTIVO conduzione degli CORRETTA impianti POLITICA Assicurare continuit di MANUTENTIVA funzionamento degli impianti nei periodi prestabiliti Fase di monitoring delle attivit Conseguire una manutentive rivalutazione tecnica ed economica del patrimonio impiantistico Figura 6 2 Corretta politica Manutentiva Pi in dettaglio il processo di pianificazione implementazione e gestione della manutenzione di bene immobile rispetto ad un bene mobile presenta le seguenti caratteristiche Tendenza a rendere costante nel tempo il valore economico del bene ed a consentirne una rivalutazione Risposta alle variazioni di carattere normativo e o operativo con processi di Riqualificazione tecnologica Adeguamento normativo Coinvolgimento di molteplici soggetti nell ambito della realizzazione del processo suddetto ovvero e il proprietario dei beni
305. poi del personale eseguire tutti 1 controlli necessari al mantenimento del regolare funzionamento degli impianti nella quantit e pressione dovuta cos come saranno attuate tutte le azioni necessarie per mantenere in efficienza 1 componenti degli impianti di trattamento acque Si garantisce l erogazione continua dell acqua agli impianti idrici di estinzione incendi apparecchi e sistemi di estinzione per tutto il periodo contrattuale tutti 1 giorni dell anno 24 ore su 24 L ATI si impegna a stipulare contratti con le aziende costruttrici o aziende autorizzate dalle ditte costruttrici contratti 1n service per la realizzazione delle attivit di manutenzione per gli impianti di seguito riportati e impianti di rivelazione fumi e relativi sistemi di supervisione e controllo e impianti di diffusione sonora e centrali per la gestione degli impianti di illuminazione di emergenza 142 L ATI garantisce assistenza attiva con proprio personale durante tutte le attivit manutentive effettuate da ditte terze che si terranno sugli impianti anzidetti Per la fornitura di materiale e di scorte d obbligo necessario avere un posto dove poter avere in qualsiasi momento la possibilit di avere a disposizione 1 materiali classificati come consumo e pezzi di ricambio inoltre previsto 1l servizio dello smaltimento dei prodotti esauriti E stato predisposto il Registro antincendio dove ai sensi dell articolo 5 comma 2 del D P R 37 1998 verrann
306. prevista per la conclusione dei lavori e soggetto progettista dell interventi e impresa esecutrice esecutore Qualora i lavori eseguiti progettati da terzi siano stati conclusi l ATI consegner al direttore tecnico dell Universit Bicocca una modulistica specifica contenenti tutti 1 dati richiesti necessari per l aggiornamento del programma di manutenzione Solo a titolo esemplificativo saranno richiesti 1 seguenti dati e as built dei lavori edilizi architettonici eseguiti e eventuali atti di assenso edilizio e schede tecniche dei componenti impiantistici installati marche e modelli caratteristiche di targa manuali di manutenzione ed esercizio ecc documentazione di legge a corredo di impianti ed apparecchiature certificati 46 90 certificati di collaudo CPI certificati di organismi enti di verifica certificati di conformit prodotti ecc Le modalit di comunicazione all Universit Bicocca delle variazioni sul programma di manutenzione avvengono secondo le seguenti tempistiche e modalit in tempo reale Secondo tale metodologia immediatamente dopo l avvenuto aggiornamento il capo commessa comunicher via e mail al direttore tecnico le modifiche apportate al programma di manutenzione ovvero immobile interessato unit tecnologica e componente tecnico coinvolto tipologia di aggiornamento Il riscontro informativo dell apertura dell e mail da parte del direttore tecnico attester avvenuta comunicazione de
307. r 11 calcolo dei mancati rispetti delle scadenze temporali s espressi come numero di interventi manutentivi preventivi programmati 230 non eseguiti nei tempi previsti riscontrati nel periodo di osservazione Nel dettaglio saranno calcolate le seguenti grandezze Mancati rispetti delle scadenze temporali medi per categoria sm Per ciascuna delle categorie di apparecchiature verr calcolata la seguente grandezza Dove Sm j 1 mancato rispetto delle scadenze temporali medio relativo alla categoria j esima di apparecchiature I il numero di interventi di manutenzione preventiva programmata non conformi alla scadenza temporale prevista relativo alla apparecchiatura 1 esima della categoria j esima di apparecchiature avvenuti nel periodo di osservazione primo anno di gestione N il numero totale di apparecchiature della categoria j esima coinvolte nel presente appalto Tabella 8 15 Mancato rispetto scadenze temporali medi Numero di mancati rispetti delle scadenze temporali massimi per categoria sj max Prendendo in considerazione tutte le singole apparecchiature verr calcolata per ogni categoria di apparecchiature la seguente grandezza Dove Sj max 1l numero di mancati rispetti delle scadenze temporali massimo tra tutti quelli relativi a ciascuna singola apparecchiatura della categoria j esima di apparecchiature I il numero di mancati rispetti delle scadenze temporali relativi all apparecchiatur
308. r ottenere una fotografia critica della situazione impiantistica e su questa poter impostare la pianificazione delle attivit L analisi dello stato di fatto stata condotta in fase di sopralluogo La precisa conoscenza degli Impianti consente oltre alla programmazione degli interventi di riqualificazione tecnologica la pianificazione mirata in funzione delle problematiche delle attivit manutentive Nella raccolta dello stato di fatto e nella sua restituzione all interno del sistema informativo SIRAM ha seguito una precisa pianificazione delle attivit arrivando a costituire un Anagrafica tecnico 1mpiantistica del patrimonio da gestire 6 2 3 Scomposizione dei sistemi impianto in sottosistemi componenti La scomposizione degli impianti in sottosistemi consente attraverso l analisi dei singoli sottocomponenti di conoscere l intero impianto Attraverso questa semplice affermazione possiamo dire che grazie appunto alla scomposizione possibile 193 ricondurre qualsiasi realt impiantistica o edile seppur molto complessa ad unit elementari che considerate singolarmente possono essere sottoposte sia alla definizione di propri protocolli manutentivi che di analisi critiche Operando le scomposizioni quindi si ottiene una serie di elementi primari per i quali semplice definire una standardizzazione grazie poi ai sistemi informatici a disposizione possibile unire tutti gli elementi primari e 1 loro protocolli genera
309. rammate S1 andato inoltre a descrivere le funzioni della costituzione e gestione dell anagrafica la funzione delle chiamate divise sia a canone che extracanone La differenza sta nel fatto che in quelle extracanone obbligatorio prima dell inizio lavori avere l autorizzazione da parte dell universit per procedere ad evadere l ordine Inoltre si andati a definire le attivit delle persone e delle strutture coinvolte come call center universit Siram e subfornitori per fornire un quadro generale di come avvengono giornalmente le dinamiche di manutenzione programmata S 1 Il ruolo del sistema informativo Prima di entrare nel merito del lavoro svolto andiamo a definire che cosa si intende per sistema informativo Il sistema informativo SI viene definito come uno strumento di supporto decisionale ed operativo costituito da banche dati da procedure e funzioni finalizzate a raccogliere archiviare elaborare utilizzare ed aggiornare le informazioni necessarie per l impostazione l attuazione e la gestione del servizio della manutenzione e conduzione tecnica UNI Norma n 10951 Commissione Manutenzione Sottocommissione Manutenzione dei patrimoni immobiliari Sistemi informativi per la gestione della manutenzione dei patrimoni immobiliari Linee guida 2001 Il sistema informativo con cui abbiamo avuto modo di lavorato stato Manpro Net prodotto dalla NATISOFT societ dalla lunga esperienza nell ambito dei sistemi in
310. razione degli stessi Manutenzione ordinaria programmata ivi compresi interventi di ripristino di limitata entit Interventi necessari per mantenere in efficienza il corredo edile e tutti gli impianti tecnologici attraverso attivit di manutenzione preventiva e programmata compresi interventi di ripristino di lieve entit quali la sostituzione di elementi e o componenti deteriorati guasti ammalorati danneggiati nessuno escluso relativamente alle seguenti categorie di lavoro 49 a Opere edili ed affini ed assistenze murarie in genere opere da lattoniere da falegname da fabbro da vetraio da verniciatore da serramentista pavimentista cementista e stuccatore impermeabilizzatore ecc b Opere connesse alla manutenzione continua degli impianti dei sistemi di sicurezza security e safety Security limitatamente agli impianti di alimentazione di quelli antintrusione controllo accessi antitaccheggio gestione parcheggi ecc hardware e software fino al limite di rispettiva competenza per 1 collegamenti e le interconnessioni con quelli di safety pi sotto specificati Safety relativamente alle vie di fuga ed alle compartimentazioni uscite di sicurezza porte e portoni tagliafuoco serrande tagliafuoco collari intumescenti illuminazione d emergenza centrali di rilevamento rilevatori ecc cartellonistica ed a tutti 1 mezzi manuali e non manuali fissi e mobili di rilevazione di contenimento ed estinzione ince
311. re La loro raccolta pu consentire di trovare tramite un adeguata banca dati 11 valore ideale di ognuno nel contesto in cul inserito 198 UNI 10584 Manutenzione Sistema informativo di manutenzione Descrive le peculiarit di un sistema di supporto per la raccolta delle informazioni per impostare e gestire la manutenzione in modo corretto UNI 10604 Criteri di progettazione gestione e controllo dei servizi di manutenzione di immobili la prima norma pubblicata La manutenzione vista come attivit volta a contrastare il degrado e a favorire l adeguamento alle eventuali mutate esigenze funzionali Nel pieno rispetto delle norme generali la UNI 10604 specifica criteri e metodi generali in relazione ai proprietari e utilizzatori Vengono presi in considerazione la progettazione la gestione e il controllo dei servizi di manutenzione La strategia immobiliare va correlata alla strategia di manutenzione Per il monitoraggio e la stima preventiva dei costi a breve e a lungo termine verr quindi redatto un piano di manutenzione che cercher di far raggiungere all immobile l affidabilit desiderata e sar periodicamente aggiornato sulla base dei dati di ritorno Ci anche in riferimento al fatto che un bene immobile quale ad esempio un impianto tecnologico deve essere sottoposto ad un processo di manutenzione ad organizzazione complessa in quanto l elemento preponderante nella scelta delle politiche manutentive quello leg
312. re dell idrante a seguito di un urto accidentale senza causare la fuoriuscita dell acqua con conseguente riduzione della pressione della rete antincendio e possibilit di allagamenti Nota la foto di un vecchio idrante ormai non pi a norma La costruzione regolata dalla norma EN 14384 e per essi vige l obbligo della marcatura CE essendo dispositivi che ricadono sotto direttiva 89 106 CEE altrimenti nota come CPD Questi idranti sono costituiti fondamentalmente da un corpo in ghisa o in acciaio sconsigliato un dispositivo di manovra di forma pentagonale 1l cosiddetto cappellotto che attraverso un albero apre e chiude la valvola di intercettazione uno scarico antigelo una flangia di connessione all impianto di distribuzione e due sbocchi DN 70 per il collegamento delle manichette ed eventualmente solo per diametri dell idrante uguali o superiori al DN 100 un terzo sbocco DN 100 ove possono attaccarsi 1 Vigili del Fuoco al fine di caricare le autobotti I raccordi devono essere protetti a mezzo tappi in ottone unico materiale attualmente ammesso Per azionare questo tipo di idranti occorrono delle chiavi normalizzate dette chiavi di manovra che agiscono sul dispositivo di manovra e quindi sulla valvola di intercettazione aprendola o chiudendola L albero di manovra ha attacco pentagonale 67 Figura 3 8 Idrante soprasuolo Estintore Spegnimento incendio Riduzione di pressione ed estinguente Idrante e naspo Spegnimen
313. rescrizioni contrattuali per ciascuna categoria di impianti e o apparecchiature sono costantemente monitorati 1 livelli degli indici di 216 qualit di seguito specificati e di cui 1 relativi valori limite sono stati individuati categoria per categoria cos come riportato nelle tabelle che seguono Detti indici sono da considerarsi su base di riferimento temporale trimestrale Indici di Qualit Frequenze di guasto computate come numero di guasti riscontrati nel periodo di osservazione suddivise 1n a medie per categoria contate per ciascuna categoria di apparecchiature come rapporto tra il numero di guasti per categorie ed il numero di apparecchi della categoria b massime per impianto contate in assoluto per ciascun singolo impianto di ciascuna categoria come numero massimo di guasti su un solo impianto Nel conteggio non rientrano gli interventi relativi a adeguamento a norme vigenti di apparecchiature e o impianti non conformi migliorie ad apparecchi e o impianti cio quegli interventi effettuati non a seguito di guasto o mal funzionamento ma per rendere pi funzionali le apparecchiature e o gli impianti interventi per la rimessa in funzione di apparecchiature e o impianti inutilizzate segnalazioni di guasti che risultassero inesistenti Tassi di indisponibilit computati come giorni di fermo macchina giorni tra la data in cui viene segnalato il guasto e quella in cui viene fornita una solu
314. rese e redazione aggiornata del piano di manutenzione Il fondamento delle attivit da fornire all interno dell appalto in oggetto il piano di manutenzione PdM redatto in conformit alle normative UNI 10604 e 10874 rappresenta lo strumento utile a tutti gli operatori del servizio utenti ufficio tecnico dell Universit e Siram stessa per l uso degli edifici e per la programmazione la richiesta e il controllo delle prestazioni Siram ha gi elaborato in fase di gara il piano di manutenzione per gli impianti dell Universit Bicocca Tale piano di manutenzione stato redatto a seguito di un attenta analisi dello stato di fatto degli Impianti per tale motivo da considerarsi gi operativo alla presa in consegna degli impianti 6 2 2 Analisi e raccolta puntuale dello stato di fatto degli impianti La conoscenza e l analisi dello stato di fatto mediante l individuazione delle problematiche e delle criticit relative a1 sistemi 1mpianto componente rappresenta un dato fondamentale per l elaborazione del piano di manutenzione caratterizzando oltre alle quantit e tipologia dei diversi componenti il loro stato manutentivo funzionale e consentendo di fatto sia un ottimizzazione della programmazione manutentiva che delle prestazioni per l utenza L indagine condotta consistita nell analizzare ogni singolo apparato e verificarne la rispondenza a requisiti di funzionalit sicurezza ed affidabilit in modo da pote
315. rettive migliorative per l ottimizzazione del servizio Il concetto di maturity model stato introdotto nel 1991 dal Software Engineering Institute con il CMM Capability Maturity Model Questo famoso modello oggi evoluto nel CMMI stato disegnato per identificare il grado di maturit delle organizzazioni nel processo di sviluppo del software su 5 livelli ed stato ispirazione peruna serie di metodologie di valutazione assessment di varia complessit La valutazione rispetto ad un maturity model di questo tipo serve a identificare il grado di maturit di un organizzazione indirizzando anche le attivit che devono essere migliorate per raggiungere il gradino successivo In pratica il concetto misurare il grado di maturit del processo per poterlo migliorare e monitorare cambiamenti nel tempo modello identificato come riferimento nella fase di impostazione del servizio e nella successiva gestione il Capability Maturity Model Integration CMMI for Services che consente attraverso la sua infrastruttura la definizione la valutazione ed il miglioramento continuo dei processi e delle migliori pratiche per l erogazione del Servizio II CMMI il frutto della sistematizzazione organica delle best practices delle aziende leader nel mondo nel campo dei servizi La scelta di migliorare qualitativamente il sistema organizzativo deriva dalle esperienze del gruppo Siram che ha identificato 11
316. rgia e rifiuti Anjou Recherche Centro di ricerca sulle acque Eurolum Innovazione nei trasporti e nella logistica Siram lavora anche come ESCO partecipa ai lavori della Task Force 189 del CEN CENELEC su Norma sulle ESCO definizione requisiti e procedura di qualificazione Norma sull Energy Management System EMS Norma per la qualifica degli Energy Managers and Experts Siram S p A affronta competitivamente il mercato grazie al costante perseguimento dei seguenti obiettivi e instaurare un rapporto di partnership con 1 propri clienti attraverso soluzioni di e Global Service per la fornitura di servizi relativi a tutti gli impianti tecnologici installati in un edificio o in strutture complesse quali ospedali centri commerciali uffici pubblici ottimizzando l efficienza di sistemi e componenti e assicurando cos alti standard qualitativi e Project Financing insieme di tecniche di finanziamento basato su un progetto ed un contratto attraverso 1l quale opere pubbliche o private in grado di generare flussi finanziari vengono finanziate e gestite da investitori privati Nel settore pubblico viene disciplinato da una legge apposita che governa tutte le fasi del procedimento progettazione realizzazione finanziamento gestione manutenzione dell opera Il project financing supporta quegli enti pubblici e privati che anche nell impossibilit di far fronte ad un investimento con specifici finanziamenti possono evitare di rimandare
317. ri al miglioramento dei processi identificazione degli stadi evolutivi nel percorso di miglioramento utilizzabili per fornire uno standard di benchmark tra aziende Il concetto di disponibilit dell impianto L impostazione che viene proposta comporta un cambiamento nella normale concezione del servizio dalla generica erogazione di una prestazione di servizio si passa al concetto di disponibilit di un impianto Quindi non pi una struttura che fornisce servizi ma un sistema organizzato per processi che definisce tutti gli aspetti che concorrono a rendere fruibile un unit tecnologica e agisce per garantirne la disponibilit in modo misurabile e verificabile La gestione della disponibilit di un impianto e di una filiera tecnologica potr essere ottenuta attraverso la realizzazione congiunta di azioni convergenti e studi di ingegneria logistica che permettano di individuare 1 diagrammi funzionali e affidabilistici degli Impianti critici gli elementi e 1 punti di misura critici di tali impianti e della filiera produttiva della quale sono parte il set di report che permettono l analisi del funzionamento degli impianti e l andamento della loro disponibilit e definizione del set di operazioni manutentive ottimali preventiva su condizione predittiva da realizzarsi per la minimizzazione del rischio di interruzioni penalizzanti il servizio e analisi periodica dei risultati del Supporto Logistico Integrato ILS e revisione delle p
318. riche sottostazioni di condizionamento etc come da piano di classificazione L attivit di rilievo e censimento estesa a tutti gli elementi componenti stata finalizzata alla raccolta di tutte le informazioni tecniche e tipologiche atte a descrivere in maniera immediata e sintetica gli elementi da restituire graficamente in planimetrie schemi e da inserire all interno delle mappe degli edifici del sistema informativo in formato Shapefile Il servizio comprende anche il rilevamento a vista dello stato di adeguamento normativo degli impianti e delle relative condizioni di sicurezza a titolo indicativo tale attivit consiste e nella verifica dell esistenza e della validit delle certificazioni e delle autorizzazioni di legge occorrenti 101 nella verifica della rispondenza della singola unit tecnologica alla normativa tecnica di funzionamento e di sicurezza nell individuazione per ciascuna unit tecnologica interessata della data entro la quale occorre richiedere agli enti preposti la prossima visita ispettiva di legge Il sistema informativo ha quindi mediante interazione con 1 dati del censimento dato la possibilit di inserire e collegare agli edifici ed ai componenti impiantistici censiti anche la relativa gestione documentale CI SET Aggiungi Elmira Tipi Aggiorna Chiudi Mri ELETTRIO abes aiino AT esita del buen degli siue x Zn Contao abenda wog
319. rmativo e funzionale richiesti dall Universit quest ultimi comportanti l installazione di nuove apparecchiature o realizzazione di impianti non previsti nel progetto originario e interventi di manutenzione ordinaria comportanti la sostituzione di apparecchiature e componenti impiantistici e variazione della consistenza immobiliare in conseguenza a nuove acquisizioni dismissioni o ampliamenti L aggiornamento avviene su due livelli e livello cartaceo per quanto riguarda 1 documenti che sono stati predisposti e condivisi con l Universit Bicocca e livello informatico per quanto riguarda 1 dati di gestione della commessa L aggiornamento del servizio di manutenzione pu quindi comportare variazioni su attivit operative importi e consistenze Le variazioni qualitative quantitative potrebbero essere conseguenza di interventi eseguiti direttamente dall ATI ovvero da parte di soggetti terzi o direttamente dall Universit A seconda del soggetto esecutore dell intervento cambieranno 1 canali informativi di acquisizione delle modifiche apportate La tabella che segue sintetizza le possibili situazioni che potranno presentarsi nel caso concreto Interventi Interventi eseguiti dalla Siram eseguiti da terzi 132 di manutenzione Interventi a rottura con la sostituzione di componenti tecnici di manutenzione Interventi a misura programmabil 1 Aggiornamento del Programma di manutenzio
320. rno del dispositivo attraverso tubazioni che hanno una serie di fori di diametro variabile calcolato in base alla distanza ed alla dimensione dei locali da proteggere All interno del dispositivo di aspirazione presente un rivelatore di fumo che rileva la presenza del fumo nell aria aspirata A causa della maggiore diluizione del fumo che si genera il rivelatore di fumo utilizzato generalmente ad alta sensibilit Esistono anche sistemi a campionamento in cui l analisi dell aria prelevata effettuata da un dispositivo laser che in grado di rilevare quantit infinitesime di particelle di fumo Quest ultimo tipo di rivelatori trova impiego in ambienti dove necessaria una pi che precoce rivelazione di un incendio Rivelatori di fiamma Sono rivelatori puntiformi che rivelano la presenza di un incendio in base alla presenza di radiazione infrarossa o radiazione ultravioletta emessa da una combustione Trovano impiego nei casi in cul il rischio di incendio rappresentato da combustibili liquidi solidi altamente infiammabili in cui la produzione di fumo un effetto secondario e la rivelazione tempestiva estremamente importante Rivelatori di temperatura Sono rivelatori in grado di monitorare la temperatura di un ambiente segnalando 1l superamento di una soglia prefissata o 1l rapido aumento della stessa Nel primo caso si tratta di rivelatore termico mentre nel secondo si tratta di rivelatore termovelocimetrico Il principio
321. rsi mesi e si ricarica senza contatti Ogni lettore pu registrare fino a 8000 transazioni Il sistema di lettura completato da RFIDock M l unit di alloggiamento per 1 lettori RFIDat con funzioni di scarico dati controllo della comunicazione e ricarica batterie RFIDock ha due funzioni e Comunicazione e trasferimento dei dati al computer e Caricabatterie per 1 lettori Sono disponibili tre configurazioni per la base modulare RFIDock uno due o quattro alloggiamenti per lettori portatili RFIDat Principali caratteristiche RFIDock M Interfaccia dati Seriale ELA RS 232 Indicatori LED Alimentazione elettrica transito dati presenza lettore portatile RFIDat Memoria Flash circolare con capacit fino a 16000 transazioni Comunicazione e ricarica batterie lettori portatili tecnologia a induzione Alimentazione elettrica 12 VDC 700 mA Configurazioni disponibili Modulari da 1 2 o 4 alloggiamenti Installazione da tavolo o a parete Accessori disponibili Cavo dati USB con alimentazione Cavo dati seriale DB9 200 mm Adattatore AC DC 220V 50 Hz Adattatore USB RS 232 Convertitore Ethernet RS 232 Modem GSM RS 232 Modem analogico RS 232 Dimensioni e peso 55 x 48 x 83 mm 74 gr per ogni alloggiamento 8 2 LIVELLI DI SERVIZIO All interno della commessa sono stati evidenziati dei livelli di servizio che possono sembrare poco incisivi sull effettiva organizzazione delle manutenzioni dato anche dalla molteplicit di i
322. s tagliatuoco 1835 Ports tagliatuoco 1837 Porta tagliafuoco 1810 Paris tagliafuoco 1828 Porta tagkafunca 1828 Porta tagliafuoco 1827 Porta tagliatuoco 1826 taglialuoco 1818 Boris iaglafusca 1820 Porta tagliafuoco 1815 Parts tagkafunca 1813 Por 1817 Porta tagliafuoco 1816 Porta tagliafuoco 1823 Parla tagliafuoco 1824 Parts tagliafuoco ivi Porta dagiafinea 1822 Porta tagliafuoco 201 m oum Paris Tg ISISET VICE con Di a arie separ nhen 202 Modulo Attivit Programmate UNIVERSITA BICOCCA Via Cozzi 53 1 piano 1 piane 1 piano 1 piane 1 piano 1T piano 1 piano 1 piamo 1 piane 1 piane 1 planc 17 piano 17 piano 1 piano 1 piane 1 piano 1 piano 1 piano 1 piane piano 1 piano 1 piane 1 piano 1 piano 1 piane 1 piano i piano 1 piano 1 piano 17 piano 1 piano 1 piano 1 piano 17 phum 17 piano 1 pam 1 piano 1 piano 1 piano Milano SPAZI COMMI 1004 SPAZI 1011 SPAZI COMUNI 1016 LABORATORI DI RICERCA i i LABORATORI DI RICERCA 1015 DEPOSITI 1018 DEPOSITI 1020 LABORATORI DI RICERCA 1021 LABORATORI DI RICERCA 10353 SPAZI COMUNI 1032 LABORATORI DI RICERCA 1034 LABORATORI DI RICERCA TU35 SPAZI QUBIUNI 1037 LABORATORI DI RICERCA 1041 LABORATORI DI RICERCA 10423 LABORATORI DI RICERCA 1045 LABORA T RI DI RICERCA 1047 L
323. saggio da canone ad extracanone La seconda opzione permette di cercare tutti quegli ordini per 1 quali l affidataria non ha ritenuto opportuno richiedere il passaggio ad extracanone a seguito della segnalazione da parte della ditta esecutrici e che quindi andranno chiusi a canone Utilizzando invece il tasto ricerca ordini in carico verranno elencati tutti gli ordini che sono ancora da portare a termine come vedremo nei passi successivi Il risultato della ricerca sar un elenco di ordini che risponde ai parametri inseriti nella ricerca In questa lista sono presenti tutti 1 campi di maggiore rilevanza Per accedere al dettaglio dell ordine cliccare sul pulsante ordine per visualizzare eventuali allegati scansione del rapportino di lavoro foto relative all intervento cliccare sul pulsante docs ManPro Net WebPortal Logout Lo T Chiusura di un Ordine di Lavoro a Canone Per effettuare le attivit di chiusura di un ordine di lavoro necessario passare dalla visualizzazione a lista a quella di dettaglio mediante il pulsante ordine Commesse 10 09 09 sig RIPRISTINO Coloni 13 2009 Edil Manutenzione SOLECITA 12 09 21 Tecna di ipo HIES 08 51 REPARTO C PRECEDENTEMENTE CON LA RICH N 10 Figura 5 29 Propriet ordine 121 ManPro Net WebPortal Ordini Fornitore Filtro Ordini Elenco Ordini Edit nil Commessa 6i 13 11 2009 14 02
324. se di acquisizione dati Per ognuna delle apparecchiature individuate al punto precedente verr calcolato lo scostamento aumento percentuale rispetto al suddetto limite ujma secondo la seguente formula Dove Him lo scostamento aumento percentuale rispetto al valore limite della apparecchiatura i esima della categoria j esima di apparecchiature il numero di mancati interventi di manutenzione preventiva programmata calcolato M j Qn 100 relativo alla apparecchiatura i esima della categoria jjmax m j esima di apparecchiature che ha ecceduto 11 valore j max limite calcolato durante la fase di acquisizione dati mj max il valore limite del numero di mancati interventi di manutenzione preventiva programmata massimo relativo alla categoria j esima di apparecchiature calcolato durante la fase di acquisizione dati Tabella 8 25 Scostamento percentuale Verr calcolato un indice complessivo Mima come media rispetto al numero complessivo di impianti in servizio secondo la seguente formula 235 Dove Mimas l indice complessivo di qualit relativo ai numeri di mancati interventi di manutenzione preventiva programmata gt Hi max massimi per categoria Mira YN Hjmax lo scostamento aumento percentuale rispetto al valore mite della apparecchiatura i esima della categoria j esima di apparecchiature N 1l numero di apparecchiature della categoria j esima coin
325. se di appartenenza e un numero 89 che identifica lo specifico componente con relativi allegati quali foto e file dwg per avere la possibilit di visionare sul sistema informativo il posto preciso in cui collocato il componente Per avere questo tipo di informazioni al momento del popolamento della costituzione dell anagrafica s1 sono succedute delle attivit come l acquisizione dei dati etichettatura dei componenti rilievo e censimento architettonico ed impiantistico restituzione informatica dei dati grafici ed alfanumerici valutazione dello stato conservativo e aggiornamento continuo e gestione dei dati in funzione dell attivit manutentiva svolta La scheda anagrafica degli edifici 51 suddivisa in tre schede fondamentali scheda tecnica per le informazioni e dati di base a carattere tecnico e amministrativo scheda diagnostica per le informazioni riguardanti ai guasti a ispezioni attuate nei confronti dei vari oggetti scheda clinica per le informazioni riguardanti gli interventi effettuati sull oggetto fisico La scheda tecnica stata poi suddivisa in altrettante sottoschede come scheda tecnica di quartiere scheda tecnica di fabbricato scheda tecnica del sub sistema e quella del componente In queste schede si raccoglie una serie di informazioni come per esempio il numero dei fabbricati La scheda diagnostica ha l obiettivo di fornire l immagine dello stato di un componente o di un sub sistema lungo l arco
326. se nC BA en AA 7 PROPRIETARI DELL UNITA TRDSOSHILEARI OCCUPANTL DET L UNIT A PANBOTIT TERA RESPONS ARIE DIA Ad 167 Registro delle manutenzioni per tutti gli impianti Per quanto riguarda le normali attivit di controllo e manutenzione da effettuarsi su ogni apparecchiatura censita come da elenco riportato nei Protocolli Tecnici di Esercizio e Manutenzione verranno utilizzate delle schede di informazioni di ritorno necessarie al continuo aggiornamento dello stato di fatto le schede devono consentire la registrazione puntuale delle informazioni di ritorno relative agli interventi ispettivi e manutentivi eseguiti UNI 10374 mediante l inserimento di ogni modifica ampliamento o miglioria realizzata Il documento funge da guida per l operatore chiamato a svolgere le operazioni di manutenzione programmata e predittiva Per ogni componente censito stata elaborata una check list che riporta le singole attivit da svolgere in funzione della periodicit e del manutentore coinvolto Le schede hanno un utilit sia durante l intervento poich sono di supporto all operatore sia in fase successiva poich costituiscono la traccia in base alla quale avviene l aggiornamento del piano di manutenzione SITO A MONF EDIFICIO l PIAST DATA PRESUNTA 01 04 2008 PERIODICITA Mensile GESTORE Siram Spa SITO A MOI EDIFICIO DI PIASI PIANO P30 PIANO TERZO TESTA IMPIANT
327. seguenza le attivit sono individuabili e rappresentabili come un insieme sequenziale ciclo di vita ma anche come aggregati omogenei processi S1 pu quindi agire sul miglioramento dei processi ma anche sulla gestione del ciclo di vita attraverso e una strutturazione in fasi che permetta di identificare le attivit di maggior rilievo all interno di ciascuna di esse nonch gli elementi di criticit insiti nei collegamenti tra attivit poste in diverse fasi e una visione sia di insieme sia di dettaglio che faciliti la pianificazione la verifica dell avanzamento e la gestione dei rischi e una visione integrata dei processi che renda possibile il concorso delle diverse funzioni allo sviluppo realizzativo ed un uso flessibile delle risorse 249 Attivazione del Progettazione del Erogazione del Gestione a regime Servizio Servizio Servizio Pianificazione attivit eRichiesta attivazione i E S dud Costruzione anagrafica Gestione Richieste attivit servizio Erogazione servizio tecnica Presa in consegna manutentivo ON Gestione Miglioramento Ris ProgettazioneCall Center del servizio Valutazione e controllo Progettazione Sistema PIRE a Continuo j livelli di servizio i Informativo Reporting Requirement Management Project Planning Service Delivery Incidentand Request Management RiskManagement 3 Service SystemDevelopment ServiceContinuity Management
328. si al dato diversificati 102 per tipologia del documento per tipologia del componente per edificio per componente Impiantistico per destinazione d uso per utilizzatore in generale per qualunque propriet del piano di classificazione Il risultato stato reso navigabile e ricollocabile anche in riferimento agli spazi e ai componenti censiti Restituzione Informatica dei Dati Grafici ed Alfanumerici Una volta terminata l attivit di rilievo stata effettuata l attivit di restituzione grafica computerizzata comprensiva di inserimento nel sistema informatizzato in ottica relazionale delle relative informazioni contenute in elenchi alfanumerici definiti e compilati in sede di rilievo e censimento L attivit di restituzione ha previsto al minimo mappe navigabili ed interrogabili tramite 11 sistema informatizzato di tutti gli edifici in formato Shapefile recanti gli oggetti facenti parte dell anagrafe tecnica e architettonica caricamento a Sistema dei file dwg di tutti gli edifici dell Universit corrispondenti a tutte le Shapefile presenti caricamento a Sistema di tutta la documentazione contabile e normativa di particolare rilevanza per l edificio e o singolo Impianto censito schemi a blocchi dove si illustri l assetto globale dell impianto mediante blocchi che rappresentano l insieme di componenti schemi funzionali in cui mostrato 1l funzionamento dei sistemi o apparecchiature p
329. sicurezza il decreto 30 11 1983 intende Apertura atta a consentire 11 deflusso di persone verso un luogo sicuro avente altezza non inferiore a 2 00 m L uscita quindi un vano porta che si affaccia su un luogo sicuro statico di solito all aperto o dinamico un percorso protetto 84 R USCITA DI EMERGENZA Figura 3 17 Cartellonistica In primo luogo l uscita deve essere adeguatamente segnalata perch deve essere riconoscibile come tale Il pittogramma che si usa Decreto legislativo n 81 08 Titolo V art 161 166 Segnaletica di salute e sicurezza sul lavoro soprattutto nei luoghi frequentati da persone che non conoscono la lingua locale non dovrebbe recare scritte come quella in figura Figura 3 18 Cartellonistica 1 Le vie d esodo sono quelle vie che permettono alle persone di raggiungere l uscita in un periodo molto limitato e queste distanze sono dettate da normative Le scale protette e a prova di fumo invece sono delle scale con compartimento antincendio avente accesso diretto per ogni piano porte con resistenza predeterminata e autochiusura Vi una distinzione tra scale protette tra quelle a prova di fumo e quelle a prova di fumo esterna La scala a prova di fumo una scala in compartimento antincendio avente accesso per ogni piano porte con resistenza predeterminata e autochiusura da spazio scoperto o da disimpegno aperto per almeno un lato su spazio scoperto parapetto a giorno Invece la scala
330. sima di j apparecchiature N il numero di apparecchiature della categoria j esima coinvolte nel presente appalto Tabella 8 14 Indice complessivo di qualit Elaborazione dell indice generale di qualit IG Dai suddetti quattro indici complessivi FGmax Timax verr calcolato un Indice Generale IGi relativo al rispetto degli standard di disponibilit degli impianti e delle apparecchiature secondo la seguente formula Pos d G max pdf 4 max IG 8 2 2 Indicatori per il controllo dei servizi di governo La verifica e la misurazione del livello di aderenza e della rispondenza dei servizi di gestione degli impianti e delle apparecchiature piani di manutenzione preventiva programmata Indice generale IG redatti dall ATI in fase di gara verr effettuato elaborando come descritto nel seguito uno specifico sistema di indici di qualit basato sulla analisi del rispetto delle scadenze temporali previste e del numero di mancati interventi di manutenzione preventiva programmata rispetto al numero totale previsto su base annuale per ognuna delle categorie di apparecchiature del servizio di gestione in cui articolato l appalto Durante la fase di acquisizione dei dati primo anno di gestione 1 personale tecnico effettuer attraverso le apparecchiature del sistema informativo di commessa le elaborazioni dei valori limite degli indici di qualit descritte nel seguito Il personale tecnico dell ATI effettue
331. sogni manutentivi con elevato grado di fiducia L utilizzo di tale metodologia porta a diversi risultati ed in particolare e all individuazione delle attivit di prevenzione con un approccio dal basso un approccio teso a focalizzare 1 fatti ricorrenti e gravi suggeriti dall esperienza storica e ad incentrare su questi la prevenzione 194 e all assegnazione dei compiti di intervento preventivo ai conduttori e ai manutentori in un contesto di collaborazione tra produzione e manutenzione Queste attivit sono svolte dall ingegneria della manutenzione grazie a piccoli team interfunzionali nei quali sono presenti manutentori e quanti hanno conoscenze pi dirette sul funzionamento delle macchine ed impianti Nello schema di seguito sono rappresentati 1 principali output della metodologia APPLICAZIONE DELLA METODOLOGIA FMECA PREPARAZIONESTRUMENTI APPRENDIMENTO ORGANIZZATIVO DELLA PREVENZIONE MOTIVAZIONE E COINVOLGIMENTO PIANIDI MIGLIORAMENTO OUTPUT s PIANI DI ISPEZIONE SU k STANDARDDIAUTOMANUTENZIONE E mE STANDARD ATTIVITA ISPETTIVE E COMPLESSE NEN ELENCO RICAMBICRITICI SOGGETTI A GUASTO mE PIANO DI FORMAZIONE ADDESTRAMENTO PIANO DI CODIFICHE LIVELLI DI SUDDIVISIONE PIANIDI MANUTENZIONE PREVENTIVI Figura 6 5 Metodologia FMECA A seguire sono descritte le fasi distintive della metodologia FMECA utilizzata da Siram come strumento di valutazione dello stato di conservazione degrado del sin
332. ssivo Fsma come media rispetto al numero complessivo di impianti in servizio secondo la seguente formula Dove Fsmax l indice complessivo di qualit relativo al numeri di mancati E N rispetti delle scadenze temporali massimi per categoria Fi jj max lo scostamento aumento percentuale rispetto al valore limite della apparecchiatura i esima della categoria j esima di l apparecchiature N il numero di apparecchiature della categoria j esima coinvolte nel presente appalto Tabella 8 22 Indice complessivo FSmax Elaborazione degli indici di qualit relativi ai numeri di mancati interventi di manutenzione preventiva programmata Per il numero di mancati interventi di manutenzione preventiva programmata medi per categoria mm si proceder alla seguente elaborazione che porta al calcolo di un indice complessivo Verranno prese in considerazione tutte e sole le categorie di apparecchiature per le quali il valore calcolato mm i ex abbia superato il relativo valore limite m 5 calcolato durante la fase di acquisizione dati Per ognuna delle categorie di apparecchiature individuate al punto precedente verr calcolato lo scostamento aumento percentuale rispetto al suddetto limite pj secondo la seguente formula Dove lo scostamento aumento percentuale rispetto al valore limite della categoria j esima di apparecchiature maj il numero di mancati interventi di manutenzione preventiva progra
333. stallazione ed esercizio edizione 2007 Prevenzione incendi Min Interno 16 02 1982 modificato dai DD MM 27 03 1985 e 30 10 1986 Modificazioni del D M 27 09 1965 concernente la determinazione delle attivit soggette alle visite di prevenzione incendi Legge 7 12 84 n 818 Nulla osta provvisorio per le attivit soggette a1 controlli di prevenzione incendi modifica degli articoli 2 e 3 della legge 4 marzo 1982 n 66 e norme integrative dell ordinamento del Corpo nazionale dei vigili del fuoco Min Interno 30 novembre 1983 Termini definizioni generali e simboli grafici di prevenzione incendi D M 1 febbraio 1986 Norme di sicurezza antincendio per la costruzione e l esercizio di autorimesse e simili 262 D P R 689 1989 Determinazione delle aziende e lavorazioni soggette ai fini della prevenzione degli incendi al controllo del Comando del Corpo dei vigili del fuoco D M 20 maggio 1992 n 569 Regolamento norme di sicurezza antincendio per gli edifici storici ed artistici D M del 26 agosto 1992 Norme di prevenzione incendi per l edilizia scolastica Decreto Ministero dell interno 12 Aprile 1996 Regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione la costruzione e l adeguamento degli impianti termici alimentati da combustibili gassosi D M 9 aprile 1994 Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la costruzione e l esercizio delle attivit ricettive e turi
334. stenza contratti Consistenza Contratti Controllo Contratti e Gestione Ordini NATISOFT Figura 5 7 Elenco opzioni del SI In questo modo verr visualizzato l elenco delle opzioni disponibili per l utente appena collegato L interfaccia costituita da sezione contigue linguette in ognuna delle quali possibile operare filtri e o selezioni Ricerca dell ente L interfaccia costituita da sezione contigue linguette in ognuna delle quali possibile operare filtri e o selezioni Per inserire una nuova richiesta a seguito di un sopralluogo o su segnalazione di una squadra selezionare la sezione enti nel caso l affidataria si trovi a gestire pi di un ente Selezionare la voce di men Richieste Ordini Richieste Ordini Affidatari Enti Localizzazioni Utilizzatori Ricerca Richieste Edit Richiesta Ricerca Ordini Ricerca Enti ETE __ Figura 5 8 Ricerca Enti Cliccando sul pulsante ricerca verr proposto l elenco degli enti che rispondo al parametro inserito non inserendo alcun parametro verr presentato l intero elenco delle amministrazioni con una convenzione attiva e sotto gestione dell affidatario che si loggato sul portale 109 ManPro Net WebPortal Richieste Ordini Affidatari Logout Login Ricerca Richieste Edit Richiesta Ricerca Ordini Fiscale 9062590279 a 2 n n a Commesse Co
335. stico alberghiere D M 30 giugno 1995 n 418 Norme di sicurezza antincendio per gli edifici storici ed artistici adibiti a biblioteche ed archivi Lgs 14 agosto 1996 n 493 Segnaletica di sicurezza e o di salute sul luogo di lavoro Min Interno 10 marzo 1998 Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell emergenza nei luoghi di lavoro D M 4 maggio 1998 Disposizioni modalit di presentazione ed contenuto delle domande per l avvio dei procedimenti di prevenzione incendi D Min Infrastrutture e trasporti 7 gennaio 1999 Codifica del colore di identificazione delle bombole per gas trasportabili D Min Interno 28 aprile 2005 Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione la costruzione ed esercizio degli impianti termici alimentati da combustibili liquidi D M Interno 15 settembre 2005 Regola tecnica di prevenzione incendi per 1 vani degli impianti di sollevamento ubicati nelle attivit soggette ai controlli di prevenzione incendi D Min Int 10 marzo 2005 Classi di reazione al fuoco per 1 prodotti da costruzione da 263 impiegarsi nelle opere nelle quali prescritto il requisito della sicurezza in casi di incendio D Min Int 15 marzo 2005 Requisiti di reazione al fuoco dei prodotti da costruzione installati in attivit disciplinate da specifiche disposizioni tecniche di prevenzione incendi in base al sistema di classificazione europeo
336. studiato sia durante 1l mio percorso di studi sia durante il tirocinio che ho svolto in Siram Nella mia attivit di verifica ho potuto constatare con mano quello che sulle norme veniva descritto come per esempio ho verificato l adeguatezza della lunghezza dei percorsi di esodo cosi 15 come la corretta installazione nelle vie di esodo di adeguata segnaletica e degli estintori Ho avuto la possibilit di fare una verifica del Certificato Prevenzione Incendi CPI per lo stabile analizzato Ho dovuto in partenza verificare se ne esisteva una copia in possesso dell Universit poi analizzare il certificato CPI che era stato prodotto e controllare che questo fosse conforme alla realt e che non ci fossero modifiche tali da non rendere pi valide le ipotesi valutate nel certificato approvato dai VV FF in precedenza DM 10 03 1998 1 4 Risultati ottenuti Essendo questa una tesi in cui 51 andati a descrivere un modo di fare manutenzione all interno di una commessa di Facility Management e inoltre avendo avviato da poco la gestione di tale patrimonio si pu soltanto ipotizzare quale sar 1l risultato Lo scopo dei metodi utilizzati che saranno descritti nei capitoli successivi quello di migliorare continuamente la qualit dei servizi dei lavori utilizzando come indicatore la soddisfazione del Committente attraverso un indagine campionaria semestrale In tale indagine verranno richiesti attraverso appositi questionari la qualit p
337. tato conservativo Aggiornamento continuo e gestione dati anagrafici Figura 5 1 Costituzione anagrafica L Universit era gi in possesso della seguente documentazione facente dell anagrafica patrimoniale e database contenente il 50 dei dati del censimento edile impiantistico di cui al piano di e classificazione e del database contenente lo storico della manutenzione a canone ed extracanone eseguita ad oggi 99 e le mappe tipo Shapefile di tutte le planimetrie dei vari edifici le planimetrie architettoniche elettriche condizionamento tubazioni e il progetto di prevenzione incendi Tale documentazione stata presa in carico dalla Siram e costantemente aggiornata e o integrata Inoltre ha provveduto alla corretta migrazione dei dati finalizzata al popolamento delle tabelle del nuovo sistema informatizzato L analisi dell anagrafica storica degli interventi offre la possibilit di ottenere informazioni statistiche elaborate soprattutto al fine di consentire la valutazione dell efficacia delle azioni manutentive intraprese in passato Con 1 dati di ritorno dalle attivit di gestione e conduzione degli impianti insieme alle analisi statistiche di cui sopra consentire la generazione di dati e la costruzione di modelli comportamentali nel tempo dei singoli componenti del sistema e delle relative modalit di guasto Propedeutiche alla costituzione dell anagrafica saranno l individuazione e la quantificazione degli eleme
338. tazione Registri delle elementi impianto manutenzioni PROGRAMMA DI MANUTENZIONE Sottoprogramma dei Dettaglio delle singole Sottoprogramma delle controlli e degli Cronoprogramma degli ERA s cs yq he attivit programmate per prestazioni interventi di interventi manutentivi ogni apparecchiatura manutenzione ALLEGATI Libretti d uso delle Case Elaborati grafici Costruttrici e Schede tecniche d istruzioni Figura 6 1 Piano di manutenzione Il piano di manutenzione riportato immediatamente utilizzabile fin dalla presa in consegna degli impianti per la manutenzione programmata sugli impianti termici e di climatizzazione sugli impianti idrici e sugli impianti di gas oggetto d appalto Tali impianti infatti sono gi stati caricati nel database del sistema informativo in fase di gara ed stato possibile poi realizzare 1l piano cosi come in realt Con la necessaria integrazione degli impianti elettrici degli impianti elevatori ed antincendio da definirsi definitivo L approccio per la stesura del piano di manutenzione basato sul concetto di edificio impianto l analisi dell apparecchiatura riferita alla sua interazione con l intero edificio senza limitarsi alla mera funzione di componente Siram S p A ha l obiettivo di porsi nei confronti dell azienda come partner per la gestione del patrimonio a 360 A seguire si descrivono sinteticamente e con immagini esemplificative 1
339. tecnici diplomati n 3 esperti in gestione impianti etc Impianti meccanici n 6 di 5 categoria n 6 di 3 categoria Impianti gas medicinali e tecnici n 1 addetto sistema n 1 operai specializzati informatico e telecontrollo Responsabile Tecnico Gas Specialistici di supporto alle risorse dedicate Presidio Tecnologico Disponibili su necessit per attivit di Manutenzione Impianti elettrici ordinaria e Pronto Intervento n 5 di 5 categoria n 5 di 3 categoria Ditte terze Operai ditte terze Operai specializzati Impianti edili n 2 con specializzazione muratore n 2 con specializzazione fabbro Figura 2 12 Struttura Di Direzione Tecnico Amministrativa La struttura di direzione tecnico amministrativa preposta al governo e coordinamento generale della commessa Essa prevede come figure di riferimento il capo commessa 41 deputato generale delle risorse di commessa e responsabile davanti al committente della conduzione tecnica del servizio La struttura di direzione tecnico amministrativa si dedicher anche all attivit di project management e pi precisamente ad analisi delle esigenze studi di fattibilit progettazione architettonica ed Impiantistica ed esecuzione delle opere comprendente la fase di affidamento dei lavori di alta sorveglianza e o direzione lavori Il capo commessa espleter tutti gli adempimenti inerenti l esecuzione del contratto e l interfacciamento continuo con il direttore
340. tecnico del cliente Chiusura di un Ordine di Lavoro in Extracanone Le informazioni da inserire per la chiusura di un ordine extracanone sono nella prima fase le stesse di un ordine a Canone Inserire 1 Allegare 1l rapportino di lavoro scansionato 2 Data e ora di Inizio lavori 3 Data e ora di Fine lavori 5 3 3 Gestione Attivita Programmate Nel presente capitolo vengono trattati 1 seguenti argomenti e modalit di gestione delle attivit programmate e modalit di gestione delle attivit su richiesta e modalit di esecuzione delle attivit Nel primo paragrafo vengono di seguito descritte le modalit di gestione operativa del programmi di manutenzione nel successivo le modalit di gestione operativa di particolari manutenzioni infine le modalit con cui l ATI provveder per tutta la durata dell appalto all aggiornamento della banca dati di manutenzione sulla base degli interventi di sorveglianza di conduzione e di manutenzione effettuati La gestione operativa dei programmi di manutenzione avviene in conformit rispetto a quanto detto in precedenza e disciplina le attivit afferenti la programmazione l esecuzione la storicizzazione e 1l controllo di tutte le attivit manutentive Il supporto tecnologico principale per l esecuzione delle attivit coinvolte dal processo di manutenzione ordinaria programmata costituito dal sistema informativo di commessa che genera il programma di manutenzione Il sistema
341. tegoria invece dei servizi extracanone possono essere suddivisi in manutenzione ordinaria non programmata manutenzione straordinaria e o interventi di adeguamento di limitata entit servizi di progettazione esecutiva delle opere di manutenzione straordinaria e o interventi di adeguamento di limitata entit Il presente appalto relativo ad un appalto misto di lavori servizi e forniture nella forma del Facility Management secondo la disciplina di cui al D Lgs 12 aprile 2006 n 163 Codice dei contratti pubblici relativi a lavori servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004 17 CE e 2004 18 CE proponendo quale procedura per la scelta del contraente la procedura aperta Le norme che definiscono cosa si intende per manutenzione ordinaria e per manutenzione straordinaria sono illustrate dalle leggi e regolamenti nazionali regionali e locali vigenti in materia 1 Al momento della sottoscrizione del contratto e dei suoi allegati da parte dell appaltatore Siram equivale a dichiarazione di perfetta conoscenza piena ed incondizionata accettazione integrale ed assoluta applicazione delle leggi dei regolamenti delle disposizioni di tutte le norme tecniche vigenti in materia di lavori pubblici forniture e servizi pubblici progettazione costruzioni impianti sicurezza ambiente igiene strutture dello stato dei luoghi dei sottoservizi presenti e della consistenza delle opere
342. tema anagrafico In questo paragrafo andiamo a descrivere come avviene il popolamento del sistema anagrafico Il sistema anagrafico stato suddiviso in anagrafica tecnica anagrafica funzionale e anagrafica amministrativa L anagrafica tecnica stata effettuata per fornire la consistenza tecnica dei sistemi censiti quella funzionale viene effettuata per capire la destinazione d uso e le modalit quello amministrativo funzionale per capire il budget e 1 consuntivi delle manutenzioni Il tutto gestito e annesso ad un archivio di gestione che contiene tutte le informazioni dei sistemi presi in esame Una volta presa in consegna la commessa sono state costituite delle squadre di manutentori abilitati a fare una verifica dell elenco di tutti 1 sistemi e 1 componenti fornitoci dall Universit Nella verifica stato anche riscontrato qualche cambiamento rispetto al censimento precedente sono stati riscontrati sia dei componenti inseriti da poco tempo e non ancora censiti oppure anche componenti non pi in uso e quindi da eliminare a livello di sistema Nel caso in cui vi sia un componente od un intero sistema da aggiungere gli operatori segnalano l anomalia al gestore del sistema informativo e quest ultimo in grado di generare un codice identificativo con cui poi saranno gestite tutte le manutenzioni del sistema appena inserito Il codice identificativo univoco ed gestito secondo una metodologia che ci specifica subito la clas
343. tempi e costi per lettura dei dati sullo descritto a sistema aumentare la produttivit specifico possibile perdita OdL componente Controllo livelli Non sono stati definiti Disponibilit impianto e Nuovi livelli di prestazionali dei servizi in maniera puntuale attrezzature servizio pi puntuali operativi quindi soggetti a IG interpretazione Controllo livelli Non sono stati definiti Aderenza rispondenza Nuovi livelli di prestazionali dei servizi in maniera puntuale dei servizi di gestione servizio pi puntuali di governo quindi soggetti a IG interpretazione Standardizzazione dei Soddisfazione del Gestione della conoscenza Introdurre interviste processi legata cliente customer knowledge management questionari raccolte all analisi degli satisfaction dati ed effettuare indicatori monitoraggi della customer satisfaction Tabella 8 1 Riepilogo migliorie 219 8 1 Tecniche di ingegnerizzazione della manutenzione Durante tutto il lavoro svolto si potuto rilevare come il tema della manutenzione programmata sia un tema particolarmente Importante in un contesto di facility management Interagendo con le squadre di lavoro coinvolte nella commessa si potuto notare che a volte l ordine di lavoro veniva smarrito o a volte le attivit svolte risultavano non conformi a quello registrato a sistema Per ovviare a questo si pensato all implementazione in ogni componente nel caso in questione s
344. tempistica degli Ordini di Lavoro prestabiliti dal Sistema informativo in quanto per necessit dell Ente occorre effettuare le manutenzioni in orari o giorni diversi rispetto al programma fissato Il protocollo specifico viene applicato ad esempio su tutte le attivit manutentive per le quali necessario spegnere le macchine le UTA per cambiare 1 filtri o pulire le batterie 130 di scambio termico sono tra i casi pi frequenti tale condizione comporter l esecuzione degli interventi in orari di non utilizzo dei locali servizi quali ad esempio gli orari serali o il sabato Tale situazione viene affrontata con Protocolli Comunicativi specifici la cui esecuzione avviene con la modalit descritta nel seguente flusso Centrale Operativa Sistema Responsabili tecnici NC Squadre Operative Informativo dell Universit Biccocca a P Generazione OdL provvisorio NO Verifica e Disponibilit Definizione data e Esecuzione Intervento X NO ora possibili per eseguire l intervento intervento eseguito come daOdL a Pd te Ricezione OdL dal Sistema Informativo Generazione allarme per manutenzione programmata non eseguita Ricezione feedback con data e ora per l intervento Ricezione OdL definitivo Generazione OdL definitivo Sincronizzazione e aggiornamento Figura 5 42 Pianificazione attivit manutentiv
345. tengono immutato il Programma di manutenzione originale non procedendo cosi a nessuna attivit supplementare I Responsabili Tecnici ricevuta l approvazione preliminare del Direttore Tecnico avviano la procedura operativa ufficiale di aggiornamento del servizio di manutenzione che prevede la redazione formale della richiesta di aggiornamento all Universit corredata da una scheda descrittiva indicante le risorse 1 costi ed 1 tempi necessari all effettuazione della nuova attivit L Universit Bicocca approva la richiesta di aggiornamento e ne da formale comunicazione ai Responsabili Tecnici I Responsabili Tecnici formalizzano l aggiornamento del servizio di manutenzione attraverso un documento che viene messo a disposizione anche del Direttore Tecnico ed infine attivano la procedura del Servizio di Manutenzione a Richiesta Tabella 5 2 Procedura aggiornamento servizio manutenzione Con cadenza trimestrale l ATI programma con 1l direttore tecnico una riunione necessaria per acquisire tutte le informazioni relative allo stato dei lavori eseguiti da terzi ovvero delle acquisizioni dismissioni effettivamente concluse nel trimestre e comportanti l aggiornamento del programma di manutenzione 137 In occasione dell incontro l ATI acquisisce le informazioni di dettaglio inerenti e latipologia di lavori previsti e 1 relativi impatti sul programma di manutenzione e iriferimenti del progettista e del direttore dei lavori e la data
346. tervento Se il patrimonio non presenta avarie guasti o non conformit e di conseguenza 11 servizio stato adempiuto in modo conforme a quanto richiesto dal direttore tecnico dell Universit Bicocca i responsabili tecnici dei servizi di gestione producono l opportuna reportistica e rendicontazione di chiusura dell intervento La centrale operativa riceve la segnalazione dell avvenuta esecuzione dell intervento e procede ad aggiornare il data base I dati relativi all intervento vanno ad aggiungersi all archivio storico degli interventi La tavola grafica a seguire riprende e descrive la procedura suddetta Direttore Tecnico Centrale Responsabili tecnici dei Universit Bicocca Squadre Operative Operativa servizi di gestione Sistema Programmazione Informativo Intervento Emissione OdL Prelievo materiali e attrezzature Ricezione compilazione scheda Esecuzione Intervento Compilazione scheda Intervento y EET E Supervisione Intervento Figura 5 41 Procedura attivit programmate Modalit di gestione operativa delle attivit di particolari manutenzioni In riferimento a particolari attivit manutentive su apparecchiature a servizio di locali sensibili vale a dire particolarmente importanti da un punto di vista della garanzia di disponibilit saranno adottate modalit organizzative specifiche Nella maggior parte dei casi infatti necessario modificare la
347. tetta al fine della loro classificazione e verifica della rispondenza del tutto al progetto esecutivo dell impianto e rilevamento delle pressioni alla stazione di controllo 69 e verifica delle valvole di controllo e allarme prova di funzionamento del segnalatori di allarme e prova di tenuta di tutte le valvole di non ritorno e controllo della posizione di apertura delle valvole di intercettazione e relativo bloccaggio e prove delle alimentazioni da effettuarsi una volta l anno Qualora gli Impianti abbiano pi di tre stazioni di controllo consentita la prova delle stesse a turno controllandone almeno tre Sistemi antincendio a umido I sistemi sprinkler a umido sono 1 pi comuni Il nome a umido sta a significare che le tubazioni sono riempite con acqua in pressione Il calore sviluppato dall incendio provoca l apertura degli erogatori che si trovano direttamente sopra l area interessata e l immediata fuoriuscita di acqua che continuer ad essere erogata dall alimentazione idrica fino a quando non sar chiusa la valvola di controllo Sistemi antincendio a secco I sistemi sprinkler a secco sono quelli in cui le tubazioni sono riempite con aria in pressione anzich acqua Un apposita valvola di controllo detta valvola a secco viene posizionata in un area riscaldata ed evita l ingresso dell acqua fino a quando un incendio non provoca l attivazione degli sprinkler Con l apertura degli erogatori l aria fuoriesce e la va
348. tipologie di interventi previste Di seguito le frequenze delle attivit di sorveglianza attualmente svolte dal nostro personale estintori portatili e carrellati impianti idrici antincendio a naspi e o idranti trimestrale alimentazioni idriche degli impianti antincendio mensile impianto automatico di estinzione ad acqua sprinkler mensile MEME mE 2 settimanale Impianti fissi di estinzione a gas polvere schiuma mensile Impianti fissi automatici di rivelazione fumo gas calore ecc trimestrale segnalazione manuale ed allarme incendio sistemi di vie di esodo trimestrale porte tagliafuoco chiusure a ghigliottina elementi finestrati trimestrale servocomandati strutture e rivestimenti per la resistenza al fuoco R RE REI Tabella 5 3 Attivit Sorveglianza 141 Tutte le attivit di sorveglianza giornaliera sono parte integrante dei Protocolli tecnici di esercizio e manutenzione Manutenzione ordinaria Per tutti gli impianti oggetto del servizio sono svolte le operazioni di manutenzione ordinaria previste dal piano guida di manutenzione con le migliorie introdotte in termini di frequenze e attivit manutentive dai protocolli tecnici di esercizio e manutenzione della Siram Il servizio di manutenzione ordinaria degli impianti antincendio a servizio degli edifici oggetto dell appalto stato impostato tenendo in costante evidenza le norme tecniche e 1 disposti legislativi vigenti nonch le
349. titore CA che prelevando energia dal raddrizzatore o dalle batterie in caso di mancanza di rete elettrica fornisce corrente al carico collegato Esistono gruppi di continuit di varie potenze a partire dai piccoli apparecchi per uso casalingo 300 400 watt tipicamente usati per alimentare personal computer fino ad apparecchiature industriali da varie centinaia di kilowatt Sono in produzione regolare anche UPS alimentati a media tensione in container autonomi contenenti anche le batterie per potenze di alcune decine di megawatt in grado di sostenere fabbriche ed edifici interi fino all avviamento di un gruppo elettrogeno diesel Un gruppo di continuit semplice tralasciando la parte raddrizzatore e batterie consiste in un inverter in cui un oscillatore a onda quadra genera il segnale che poi amplificato da una batteria di transistor alimentati dalla tensione continua rende la potenza necessaria attraverso un trasformatore per il necessario innalzamento in tensione I gruppi di continuit avanzati hanno cominciato a usare componentistica pi moderna come gli IGBT e i MOSFET o altri ancora al fine di ottenere un efficienza superiore 76 Salendo ulteriormente nella scala della complessit vengono usati vari sistemi per ottenere una forma d onda in uscita che sia pi simile all onda sinusoidale che viene distribuita dalle compagnie di elettricit Ci avviene a livello dell oscillatore o del circuito dei transistor Vengono usati c
350. tivi di rivelazione devono essere installati alla sommit dei locali da proteggere nella parte pi alta soffitto in quanto sia 1l fumo che il calore prodotti da un incendio si spostano verso l alto e Rivelatore ottico di fumo e Rivelatore di fumo a ionizzazione 99 e Rivelatori lineari di fumo e Rivelatori a campionamento e Rivelatori di fiamma e Rivelatori di temperatura Rilevatore ottico I dispositivi di rivelazione ottica del fumo sono basati su un fenomeno fisico chiamato effetto Tyndall All interno del rivelatore sono presenti un trasmettitore ed un ricevitore di luce separati da un labirinto opaco che impedisce alla luce emessa dall emettitore di raggiungere 1l ricevitore In presenza di fumo all interno del rivelatore parte dei fotoni emessi dall emettitore raggiungeranno 1l ricevitore perch riflessi dalle particelle di fumo Un apposito circuito elettronico amplifica il segnale di corrente in uscita dal fotodiodo e trasformer l evento in una segnalazione di allarme I rivelatori basati su questo principio sono idonei a rilevare la presenza di fumo chiaro mentre hanno difficolt nell individuare fumi scuri in quanto per questi ultimi l effetto Tyndall non apprezzabile Rivelatore di fumo a ionizzazione Questo tipo di rivelatore idoneo a rilevare tutti 1 tipi di fumo prodotti da una combustione compresi 1 fumi invisibili quali quelli prodotti ad esempio dall alcool etilico Il principio di funzionamento
351. tivo cordiale costruttivo 259 disponibile amichevole in ogni caso agevolando ed assecondando le esigenze e le necessit di tutti gli interlocutori istituzionali dell universit La customer care uno degli strumenti per ottenere la customer satisfaction La customer satisfaction il metro di misura della qualit percepita gli sforzi degli attori coinvolti saranno tesi a mettere a punto il modello di organizzazione previsto per assicurare gli standard di qualit attesi dall Universit Bicocca secondo uno schema logico seguente Il controllo delle prestazioni viene effettuato attraverso la verifica puntuale della soddisfazione a caldo dell utente la raccolta dei questionari predisposti sistema di rilevazione a freddo e visite ispettive del personale sia di Siram che del committente Tale sistema prevede una fase di analisi delle esigenze e delle problematiche del cliente interno Le analisi condotte consentono di formulare giudizi concreti in merito a e Dimensione e tipologia dei problemi identificati valutabile in base sia al volume che ai relativi importi dei reclami e Tempi di reazione a fronte di disservizi identificati e Valutazione dell adeguatezza delle strutture e dei sistemi esistenti e Margini di miglioramento e benefici potenziali Nello specifico sono previsti due sistemi di misurazione della soddisfazione del cliente interno e sistema di rivelazione della soddisfazione del cliente a freddo e sistema d
352. tivo e non esaustivo l oggetto del servizio e 1 limiti di competenza sono riconducibili a e estintori portatili e carrellati e impianti idrici antincendio a naspi e o idranti e alimentazioni idriche per impianti antincendio e impianti fissi di estinzione automatica ad acqua sprinkler e impianti fissi di estinzione automatica a gas polvere schiuma ecc e impianti automatici di rivelazione segnalazione manuale e di allarme incendio e impianti di rivelazione gas comburenti combustibili ed inerti e armadi per il contenimento dei dispositivi di protezione individuale e segnaletica di sicurezza lungo le vie di esodo e strutture di compartimentazione RE REI e porte ed elementi di chiusura resistenti al fuoco ed uscite di sicurezza e impianti di evacuazione dei fumi e impianti di diffusione sonora e o di vocalizzazione degli allarmi e impianti di illuminazione di emergenza La gestione e manutenzione delle attrezzature antincendio finalizzata a mantenere in costante efficienza detti impianti negli edifici in gestione attraverso la revisione periodica e la manutenzione degli impianti stessi Attivit di sorveglianza e conduzione degli impianti Per la conduzione degli impianti l ATI utilizzer personale avente capacit professionali e qualifiche adeguate alle prestazioni da svolgere ricorrendo anche a centri di assistenza autorizzati e a ditte specialistiche regolarmente abilitate all esecuzione delle
353. to dall art 154 del DPR 554 99 esso pertanto un contratto la cui prestazione pattuita con riferimento ad un determinato arco di tempo nel caso in specie 48 mesi per interventi non predeterminati nel numero ma che si dovessero rendere necessari secondo le necessit della stazione appaltante Ci in quanto 1 servizi lavori e forniture a canone sono definiti mentre non sono allo stesso modo determinabili quelli extracanone Rientrano altres nell appalto gli interventi a canone ed extra canone relativi a immobili porzioni di immobili e o porzioni di strutture manufatti ed impianti in questa fase non indicati ma che durante la durata dell appalto entrino in efficienza e o siano utilizzati dall universit e ci limitatamente al periodo compreso tra la data di consegna e termine ultimo coincidente con la scadenza del contratto principale A contorno dei servizi a canone ed extracanone la Siram in grado di eseguire altri servizi specificati nel capitolato servizi tecnico gestionali servizi di pianificazione ed ottimizzazione e la manutenzione ordinaria programmata ivi compresi interventi di ripristino di limitata entit Servizi tecnico gestionali a canone La categoria dei Servizi Tecnico Gestionali ha l obiettivo di ottenere la gestione integrata di tutte le attivit che sono erogate nell ambito del presente appalto Ci avviene attraverso la realizzazione di una piattaforma informativa e di un sistema di proc
354. to incendio Pressione dell impianto e possibili congelamenti sottosuolo Tabella 3 2 Criticit estintori e idranti Impianti sprinkler Un sistema antincendio automatico di estinzione a pioggia sprinkler ha lo scopo di rilevare la presenza di un incendio ed estinguerlo nello stadio iniziale con acqua oppure di controllarlo in modo che l estinzione possa essere completata con altri mezzi Un sistema antincendio sprinkler comprende un alimentazione idrica e in una rete di tubazioni solitamente posizionate a livello del soffitto o della copertura alla quale sono collegati con opportuna spaziatura degli ugelli erogatori chiusi da un elemento termosensibile In caso d incendio 11 calore sviluppato provoca l apertura degli erogatori che si trovano direttamente sopra l area interessata e conseguentemente la fuoriuscita di acqua in goccioline che permette il rapido controllo dell incendio con il minimo dei danni In molte situazioni sufficiente l attivazione di meno di 4 sprinkler per spegnere l incendio In scenari con incendi che si sviluppano rapidamente ad esempio in caso di versamento di liquidi infiammabili possono essere necessari fino a 12 sprinkler per il controllo dell incendio Il dimensionamento degli impianti regolamentato da norme di riferimento tra cuiNFPA 13 National Fire Protection Association FM Factori Mutual FOC Fire Office Committee CII Concordato Italiano Incendi e UNI Ente Nazionale Italiano U
355. traverso la seguente formula mq x prezzo unitario convenzionale annuo x gg 365 Andiamo ora ad individuare 1 lavori extracanone ossia tutte quelle prestazioni servizi non rientranti nelle attivit remunerate a canone che devono pertanto essere eseguiti su richiesta previa autorizzazione tecnico economica dalla stazione appaltante L Universit deve provvedere di volta in volta a determinare l affidamento di prestazioni extracanone mediante R I E o disciplinari d incarico in cui saranno riportate le relative somme garantite I prezzi unitari per gli interventi extra canone saranno quelli a corpo determinati in relazione ai bollettini prezzi applicabili Di seguito ho voluto riportare 1 lavori 1 servizi e le forniture sia a canone sia extracanone in oggetto nella commessa Lavori Servizi E Forniture A Canone A servizi tecnico gestionali e di pianificazione ed ottimizzazione e servizi di conduzione degli edifici e dei relativi impianti ivi comprese le pertinenze aree scoperte e parcheggi B manutenzione ordinaria programmata ivi compresi interventi di ripristino di limitata entit C fornitura di materiali di consumo Lavori Servizi E Forniture Extra Canone A manutenzione ordinaria non programmata B manutenzione straordinaria e o interventi di adeguamento di limitata entit C servizi di progettazione esecutiva delle opere di manutenzione straordinaria e o interventi di adeguamento di limitata entit La Siram deve pr
356. tro A OVELLE ALU Standard Prestazionali 20 C 1 C 18 C 1 C 20 C 1 C 18 C 1 C Mantenimento dei onde ES ES livelli Degenze sale visite 23 C 1 C mE Temperature termoigrometrici ambulatori _ invernali garantite nei singoli i E T 1 C 24 1 C E ambienti rianimazione 20 1 C 18 1 C Mantenimento dei 71 C300 E e i ee eroi termoigrometrici rianimazione estivi 269 180 26 1 Mantenimento della Produzione di acqua temperatura e della calda sanitaria e pressione dell acqua Siram garantir la fornitura di acqua calda anche nei periodi in cui noi richiesto il riscaldamento e provveder alla produzione di vapore pe tutti gli altri usi alle condizioni pressione e quantitativi richieste da macchinari eventualmente installati sterilizzazione cucine ecc vapore calda sanitaria e del vapore per le sale operatorie rianimazione medicazioni patologie neonatali ed eventuali particolari locali saranne ritenute vincolanti le indicazioni fornite caso per caso dalla Direzione Sanitaria Nelle zone servite dalle macchine di trattamento dell aria l umidit sar mantenuta pari al 50 55 177 Il sottoprogramma dei controlli e degli interventi di manutenzione definisce il programma delle verifiche
357. tto del presente appalto Il manuale di manutenzione stato elaborato alla luce della norma UNI 10874 Criteri di stesura dei manuali d uso e di manutenzione Tutti 1 dati informativi che costituiscono il manuale di manutenzione sono stati classificati ed organizzati in forma di schede Le parti e o schede costitutive hanno la seguente struttura 162 Ciascun componente censito classificato e identificato univocamente con un codice La classificazione coerentemente con la UNI 7867 parte 4 si fonda sulla scomposizione in tre livelli generanti gli insiemi seguenti 1 livello definisce il Presidio di appartenenza 2 livello definisce l Edificio nel quale 11 componente si trova 3 livello identifica il Piano di appartenenza in modo da determinarne univocamente la collocazione spaziale Nel nostro caso la codifica la seguente 1 livello Presidio 2 livello edificio 3 livello piano 03 Eliporto PTE 04 Edificio mortuario PTE 05 Centrali tecnologiche 110 PTE 15 Centro igiene mentale PTE Cormons 110 COP2 COP3 5 A Monfalcone a Inoltre ogni apparecchiatura presa in considerazione all interno del Sottoprogramma delle control e degli Cronoprogramma degli manutenzione ogni apparcechiatura uo Piano di manutenzione richiamata attraverso un acronimo che T l a
358. ualificazione ed adeguamento impiantistico La finalit dei servizi appena elencati tesa al raggiungimento dei seguenti obiettivi comfort ambientale uso razionale dell energia e tutela dell ambiente sicurezza del personale degli utenti dei luoghi di lavoro e degli impianti monitoraggio continuo delle condizioni operative e dei risultati messa a norma e riqualificazione degli impianti miglioramento continuo nell efficienza di utilizzo delle risorse continuit del servizio rispetto della normativa vigente trasparenza prestazionale nei confronti della committente contenimento dei costi di gestione Di seguito si posta particolare attenzione alla descrizione di come saranno svolti 1 singoli servizi rispetto ai sistemi antincendio Servizio gestione degli impianti di estinzione incendi e delle apparecchiature utilizzate come presidio antincendio Il presente servizio viene erogato attraverso l espletamento delle seguenti attivit attivit di gestione degli impianti di tutti gli impianti le apparecchiature ed 1 dispositivi per il sicuro utilizzo delle vie di uscita e per la protezione antincendio passiva ed attiva delle strutture dell Universit Bicocca che verr svolta in generale attraverso le seguenti attivit 140 sorveglianza e conduzione manutenzione ordinaria smaltimento dei rifiuti prodotti fornitura di materiali e scorte d obbligo tenuta del registro antincendio A titolo esemplifica
359. uantitativo dei lavori servizi e forniture controllo delle attivit e misurazione delle performance funzioni di gestione di materiali e beni a magazzino le funzionalit del sistema informativo permettono l interrogazione la gestione del carico e delle movimentazioni dei materiali e beni dei magazzini tecnici localizzati presso l ateneo funzioni di gestione della messaggistica su evento possibile associare ad ogni evento o step determinato dai flussi delle procedure e degli strumenti operativo gestionali la generazione di e mail ed sms di segnalazione e controllo funzioni di Business Intelligence il sistema consente 1l controllo del budget e l analisi dei dati di gestione del contratto funzioni di controllo consumi il sistema raccoglie su opportune pagine le letture dei dati di consumo raccolti giornalmente dalle varie centrali gas acqua teleriscaldamento teleraffreddamento elettricit funzioni di gestione documentale in particolare il sistema garantisce la disponibilit di specifiche funzionalit per la gestione informatizzata di tutti 1 documenti utili allo svolgimento delle attivit dell area risorse immobiliari dell universit 5 3 1 Funzione Di Costituzione E Gestione Dell anagrafica Per costituzione e gestione della anagrafica architettonica ed impiantistica 51 intende l insieme delle attivit di acquisizione dati rilievo censimento etichettatura restituzione grafica e aggiornamento modifica dati
360. uire una sintetica descrizione della tecnologia Lettore portatile RFIDat Un impresa che si prefigga tra 1 propri obiettivi quello di portare ai massimi livelli l efficienza del proprio personale senza dubbio agevolata se pu disporre di una soluzione tecnologicamente avanzata per la forza lavoro tale da consentire di snellire e velocizzare le interazioni tra datori di lavoro e lavoratori con conseguente eliminazione di 220 discrepanze temporali riduzione significativa delle dispersioni di risorse miglioramento generale dell organizzazione Questo tipo di funzionalit perfettamente espletato dal lettore portatile RFIDat progettato proprio per misurare efficacemente 1 tempi di lavoro e valutare la produttivit e 1 costi del servizio erogato Si tratta di uno strumento sofisticato e al tempo stesso caratterizzato da grande versatilit e facilit d uso Figura 8 1 RFID Dat Pi piccolo di una carta di credito e completamente contactless memorizza i dati tramite l identificazione di un tag in radio frequenza La sua estrema portabilit unita a doti di leggerezza e resistenza lo rende ideale per tutti quei settori in cui la mobilit dei dipendenti frequente produzione manutenzione sicurezza cantieri servizi Imprese di pulizia trasporti Caratteristiche tecniche Si riepilogano di seguito le caratteristiche tecniche del Lettore portatile RFIDat Formato TAG 125 KHz em4102 compatibile Memoria 8000 transaz
361. uito schematicamente 11 processo La squadra di intervento riceve un ordine di lavoro da eseguire a canone Una volta sul luogo di intervento la squadra individua una maggiore complessit o durata dell intervento Questa situazione va segnalata in modo da ricevere l autorizzazione a eseguire 1 lavori in Extracanone La squadra mette in sicurezza il componente o l area soggetta alla segnalazione e provvede direttamente sul posto se dotata di smartphone o palmare a segnalare la sospensione del lavoro accompagnata da motivazioni descrittive che giustificano la richiesta di un intervento extracanone e in modo non vincolante e non obbligatorio un importo stimato di larga massima Nel caso non sia dotata di strumenti mobili effettuer la segnalazione al rientro in Sede o comunicando telefonicamente al proprio 122 ufficio di procedere alla segnalazione dal portale ISI La segnalazione pu essere accompagnata da Immagini o documentazione da allegare all ordine Il tecnico referente per la societ affidataria del servizio ricever un e mail che lo informa della richiesta da parte della squadra o del fornitore da lui coordinato Direttamente attraverso smartphone o palmare potr procedere alla valutazione tecnica di quanto ricevuto Potr indicare al fornitore squadra di riprendere l attivit a canone oppure di inoltrare ai tecnici dell ente la richiesta di autorizzazione Rispetto alle funzioni attuali anche il referent
362. ultato finale il Totale dei ricambi ora per il locale in questione LI Siram Rilevazione portate aria di mandata impianto di climatizzazione Blos Rilevazioni eseguite sulla condotta di mandata In punto di misura identificato al n M1 per singola sala operatoria Strumento adottato indicatore digitale Marca TESTO modello 0560 4520 dotato di sonda anemometrica telescopica Marca TESTO modello 400 tipo 0635 1041 007 identificato nel registro strumenti SIRAM Fil PN n 0177 Sala Operatoria n 1 Ginecologia Volume ambiente 118 Reticolo misure rilevate in canale Portata di progetto mc h 2 400 Velocita di progetto mt sec 4 01 Sezione condotta mm 520 x 320 Velocit media rilevata mt sec 3 54 Portata rilevata mc h 2 121 misura Totale ricambi ora sala operatoria n 1 mc h 2 121 118 17 98 Misure eseguite in data 27 04 2007 Sala Operatoria n 2 O R L Volume ambiente mc 118 Reticolo misure rilevate in canale Portata di progetto 2 400 Velocita di progetto 4 01 Y Sezione condotta 520 x 320 Velocit media rilevata 3 92 Portata rilevata 2 348 misura Totale ricambi ora sala operatoria n 2 mc h 2 348 118 19 90 Misure eseguite in data 27 04 2007 Sala Operatoria n 3 Chirurgia Volume ambiente mc 118 Heticolo misure rilevate in canale
363. umenti di controllo Gli strumenti utilizzati durante l esecuzione del controllo saranno 1 seguenti e visite ispettive la verifica dello stato di conservazione e della funzionalit degli edifici e degli Impianti della corretta esecuzione degli interventi del rispetto delle normative vigenti e il controllo della qualit dei dati inseriti nel sistema informatico verr attuato mediante una serie di sopralluoghi programmati e di visite di controllo estemporaneo I sopralluoghi e le visite potranno essere effettuati dal personale del servizio ispettivo e o da personale delegato che saranno autorizzati a sottoscrivere verbali e documenti relativi ai risultati del controllo effettuato e monitoraggio delle informazioni di ritorno 11 monitoraggio della disponibilit degli impianti dei servizi della fruibilit dell immobile dell efficacia e dei 240 tempi di intervento verr effettuato attraverso elaborazione delle informazioni di ritorno gestite ed elaborate per mezzo del sistema informativo di commessa adottato dall ATI e verifiche ispettive interne L ATI eseguir sulle attivit erogate per il presente appalto una serie di verifiche ispettive interne finalizzate ad accertare che le attivit svolte ed 1 risultati conseguiti siano in accordo con quanto definito nel piano di qualit documenti da esso richiamati procedure istruzioni operative progetti tecnici costituenti l offerta tecnica e di conseguenza rispettosi degli obi
364. unicazione gli strumenti di attivazione delle procedure Numeri di telefono messi a disposizione dell UTENZA in orario diurno e feriale Numero telefonico Persona Orario Tipologia Addetto Call Center di Schede tecniche presentazio Numeri di telefono messi a disposizione dell UTENZA in orario notturno e festivo Numero telefonico Persona ufficio i Tipologia Lista anagrafica degli clementi impisoto manutenzioni Stesso numero verde con ASSI trasferimento automatico della n 5 addetti Contact Center Numero verde aa chiamata al Contact Center in ri tm son ci manutenzione ogni Dettaglio delle singole ALLEGATI Libretti d uso delle Case sos Numeri di telefono messi a disposizione dei Responsabili dell Ente Numero telefonico Persona Orario Tipologia P Tabella 6 1 Descrizione manuale d uso Manuale di manutenzione Il manuale di manutenzione si configura come strumento di supporto all esecuzione delle attivit previste e programmate nel programma di manutenzione I principali fruitori del documento sono gli operatori tecnici del servizio di manutenzione che ricevono le indicazioni necessarie per l esecuzione di una corretta manutenzione impiantistica Il suo obiettivo quello di rendere razionale economica ed efficiente la manutenzione degli immobili ogge
365. universit sotto la supervisione e soprintendenza dell universit finalizzata al comune intento di raggiungere 1 migliori risultati in termini di efficacia ed efficienza Gestione e conduzione degli edifici dei manufatti e di tutti gli impianti tecnologici condizionamento caldo e freddo termoventilazione estrazione aria idrico sanitario ed antincendio impianti distribuzione dei fluidi liquidi e aeriformi cabine di trasformazione gruppi elettrogeni gruppi di continuit quadri elettrici impianti di illuminazione impianti di terra e captazione scariche atmosferiche Impianti ascensori e montacarichi rilevazione incendi e fughe di gas Impianti citofonici Impianti speciali in genere impianti fonici di sicurezza impianti per la raccolta trattamento e smaltimento di rifiuti liquidi speciali impianti tutti a servizio dei centri di calcolo per sistemi dati fonia ecc Audit delle strutture manufatti impianti e dei relativi documenti tecnico amministrativi contabili rilievi aggiornamenti adeguamenti rinnovo e gestione della documentazione progettuale e certificativa compresi 1 rapporti con enti e amministrazioni preposti relativamente ai lavori forniture e servizi a canone ed extra canone oggetto del presente appalto Audit dei sistemi informatizzati esistenti relativi alla progettazione archiviazione gestione del patrimonio ed al telecontrollo e supervisione degli edifici e relativi Impianti e gestione ed integ
366. ura 5 49 Opzioni Preventivi da Approvare Per autorizzare un preventivo in mobilit occorre eseguir le seguente operazioni cliccare sul pulsante preventivi da autorizzare Scorrere l elenco dei preventivi nella lista Effettuare un tap sul preventivo su cui esprimere la valutazione Nella form di dettaglio possibile controllare il preventivo in forma di report guarda preventivo classico Controllare 1l preventivo nel dettaglio guarda preventivo Iphone Autorizzare il preventivo Annulla preventivo con note obbligatorie vodalT 3G aL voda IT 3G voda IT 3G T DT ETE Le 9 Ribasso sui materiali 15 00 77 238 27 42 webport e Google Richiedente Lena Taddia Edificio 14 Sezione Provinciale di Ferrara Preventivi da Autorizzare Sezione Provinciale di Ferrara 5281 2010 20 10 2010 12 59 Ente ARPA Agenzia Regionale Prevenzione e 12 Ribasso su opere compiute 15 00 Via Bologna n 534 Ferrara FE 44100 Ambiente dell Emilia Romagna Riparazione bruciatore n 2 in Centrale Termica edificio laboratori 10 Totale importo netto materiali Indirizzo Via Bologna n 534 Ferrara FE 11 Totale opere compiute 44100 Intervento Impianti di Riscaldamento 13 Totale importo netto opere compiute Sezione Provinciale di Ferrara 5060 2010 Descrizione Riparazione bruciatore n 2 in 14 Totale importo netto opere compiute 08 10 2010 12 27 Centrale Termica edificio laboratori Via
367. ventuali Iteriori documentazioni relative all impianto saranno tempestivamente prodotte ove richiesto Si resta in attesa di comunicazioni da parte dell I S P E S L relative alle modalit di effettuazione delle eventuali verifiche previste dall art 3 del D P R 462 01 Data Firma e timbro del datore di lavoro 1 0 Registro impianti elettrici dei locali ad uso medico Agli impianti elettrici nei locali adibiti ad uso medico si applica la sezione 710 della norma CEI 64 8 Il campo di applicazione di tale norma sono ospedali cliniche private studi medici e dentistici infermerie di fabbrica locali estetici ecc in generale viene definito un ambiente medico come un locale destinato a scopi diagnostici terapeutici chirurgici di sorveglianza o di riabilitazione dei pazienti inclusi 1 trattamenti estetici I locali sono classificati in tre gruppi Locale di gruppo 0 Locale ad uso medico nel quale non si utilizzano apparecchi elettromedicali con parti applicate Locale di gruppo 1 Locale ad uso medico nel quale le parti applicate sono destinate ad essere utilizzate esternamente o anche invasivamente entro qualsiasi parte del corpo ad eccezione della zona cardiaca Locale di gruppo 2 Locale ad uso medico nel quale le parti applicate sono destinate ad essere utilizzate in operazioni chirurgiche o interventi intracardiaci oppure dove il paziente sottoposto trattamenti vitali la mancanza d
368. vere al suo interno tutte le informazioni necessarie per stabilire le frequenze con le quali 1 componenti devono essere manutenuti Il sistema informativo un insieme di funzioni che si possono suddividere in anagrafica monitoraggio e storicizzazione Attraverso queste tre funzioni passano che definiscono il sistema informativo vengono generate le consistenze del patrimonio che deve essere gestito le caratteristiche tecniche e lo stato prestazionale dei sistemi in esame e 1 feedback Le informazioni di ritorno e lo stato prestazionale ci forniscono inoltre delle informazioni fondamentali sulle caratteristiche tecniche dei sistemi Una volta gestita la descrizione e la documentazione acquisita e grazie alle informazioni di ritorno si passato a elaborare modelli di comportamento dei singoli sistemi Questi modelli verranno poi presi in considerazione per la programmazione degli interventi generando ordini di lavoro specifiche di intervento calendari manutentivi Il sistema informativo permette di generare dei piani di manutenzione sia annuali mensili settimanali e giornalieri Il sistema in grado di gestire una notevole mole di ordini di lavoro questi settimanalmente vengono inviati alla corrispettiva ditta che deve prestare servizio e una volta svolto il lavoro le squadre possono dichiararlo finito e inserire l avvenuto svolgimento nel database Pu capitare inoltre che si presenti un ordine che supera la franchigia esso deve essere autori
369. vizio il personale tecnico effettuer con cadenza semestrale attraverso le apparecchiature del sistema informativo di commessa la verifica del rispetto dei valori limite calcolati durante la fase di acquisizione dei dati e se necessario proceder alla loro conseguente elaborazione Sempre con cadenza semestrale al termine della verifica complessiva delle qualit delle prestazioni il personale tecnico proceder all elaborazione degli indici di qualit sopra descritti per arrivare alla determinazione di un indice generale Elaborazione degli indici di qualit relativi alle frequenze di guasto 226 Per le frequenze di guasto medie per categoria f si proceder alla seguente elaborazione che porta al calcolo di un indice complessivo Verranno prese in considerazione tutte e sole le categorie di apparecchiature per le quali il valore calcolato m j ex abbia superato il relativo valore limite fm calcolato durante la fase di acquisizione dati Per ognuna delle categorie di apparecchiature individuate al punto precedente sar calcolato lo scostamento aumento percentuale rispetto al suddetto limite ej secondo la seguente formula Dove gj lo scostamento aumento percentuale rispetto al valore limite della categoria j esima di apparecchiature fij la frequenza di guasto media calcolata relativa alla 4 7 05 100 ME categoria j esima di apparecchiature che ha ecceduto il valore limite calcolato
370. volte nel presente appalto Tabella 8 26 Indice complessivo MImax Elaborazione Dell indice Generale Di Qualita IG Dai suddetti quattro indici complessivi Fs Fsmaxs Mi verr calcolato un Indice Generale IG relativo al soddisfacimento degli standard di rispetto dei piani di manutenzione preventiva programmata degli impianti e delle apparecchiature secondo la seguente formula Pob I TMr FM IG max Imax 4 Indice Globale Di Prestazione Del Sistema Informativo La seguente tabella riporta l oggetto gli indicatori di processo e le modalit di controllo per la valutazione del sistema informativo adottato Accesso telefonico Percentuale del numero accessi Monitoraggio alla centrale l entro il Tempo di 20 sec informazioni operativa peso 40 tempo max richiesto 20 sec di ritorno Percentuale del numero di prese in carico da parte di squadre Monitoraggio Sistema informatico d 88 operative entro un tempo informazioni peso 40 P superiore ai 30 minuti di ritorno tempo max 30 minuti Percentuale degli interventi Casi conformi al operativi remoti o sul campo Monitoraggio piano di qualit entro un tempo superiore ad 1 informazioni peso 20 ora di ritorno percentuale min richiesta 95 Tabella 8 27 Indice globale SI 236 La seguente formula consente il calcolo del valore reale dell indice globale di prestazione del servizio IGSy REALE IGS REALE IGS1 40
371. volti Nella Commessa 41 Sistema anagrafico 42 Sistema Informativo 43 Sistema manutentivo Capitolo 5 Sistema Informativo 13 13 14 14 16 17 17 33 43 43 46 55 59 59 59 59 63 71 75 76 SI 81 84 86 89 89 91 92 95 5 1 Il ruolo del sistema informativo 5 2 Requisiti tecnici del Sistema Informativo 5 3 Aspetti funzionali 5 3 1 Funzione Di Costituzione E Gestione Dell anagrafica 5 3 2 Funzione Di Gestione Delle Chiamate A Canone Ed Extracanone 5 3 3 Gestione Attivita Programmate 5 4 Sistemi Coinvolti 5 4 Call center 5 4 2 Universita 5 4 3 Siram 544 Subfornitori 5 4 5 Sistemi Automatizzati Capitolo 6 Piano Di Manutenzione 6 1 Struttura 6 2 Attivit di manutenzione programmata 6 2 1 Adozione di politiche di manutenzione programmata 6 2 2 Analisi e raccolta puntuale dello stato di fatto degli impianti 6 2 3 Scomposizione dei sistemi impianto in sottosistemi componenti 6 3 MANUTENZIONI PROGRAMMATE 6 3 1 Esempi di schede 6 3 2 Esempi di Programmi Manutentivi Capitolo 7 Valutazione E Controllo Del Livello Di Servizio 7 1 Livello Di Servizio 7 1 Struttura degli Indicatori globali di Prestazione 7 1 2 Struttura degli Indicatori del Call Center 7 1 3 Struttura degli Indicatori globali degli Impianti Capitolo 8 Proposte Migliorative 8 1 Tecniche di ingegnerizzazione della manutenzione 8 1 1 Sistema RFID applicato agli impianti antincendio 82 LIVELLI DI SERVIZIO 8 2
372. zione Specifica di controllo del servizio Analisi e miglioramento delle prestazioni Processo di prestazione servizio Valutazione Servizio dell aggiudicataria erogato dell Universit Figura 2 13 Schema della Qualit Tutti 1 lavori sia a canone che extracanone sono indirizzati ad una consistenza patrimoniale molto ampia e varia ampia perch gli edifici in questione sono veramente tanti e varia perch anche se la maggior parte degli immobili dell universit Milano Bicocca sono adibiti ad uso scolastico le altre sono adibite a residenze per studenti o uffici Per avere una idea del patrimonio dell universit Milano Bicocca basti pensare che essa ha una trentina di edifici cosi suddivisi 54 Via dell Innovazione 10 20126 Milano Mi Via dell Innovazione 2 20126 Milano Mi Via Vizzola 5 20126 Milano Mi Viale Sarca 336 20126 Milano Mi Via Thomas Mann 20126 Milano M1 UI7 P zza Padre Beccaro 20126 Milano M1 UIS Via Pogdora 20057 Vedano al Lambro Mb U2 U24 U28 Via Strada Provinciale 6 20057 Vedano al Lambro Mb U42 U62 U46 Tabella 2 21 Edifici Bicocca Universit 2 3 3 Durata Dell appalto E Principali Termini Contrattuali La durata del contratto quadriennale e il termine di decorrenza risulter da apposito verbale di consegna redatto secondo 1 criteri e le modalit stabilite dal D P R n 163 2006 dall art 130 del regolamento di cui
373. zione fuml 183 Tabella 6 9 Certificazione sprinkler sese 184 Tabella O N 184 Tabella 6 11 Rilevazione e allarme incendio e 184 Tabella 6 12 Rilevazione fumi detenzione 185 Fabello 6 13 Pioure dedicatle aree 189 Tabella 6 14 Costituzione Anagrafica ii 190 Tabella 6 15 Gantt Annuale Antincendio nnns 209 Tabella 6 16 Gantt Annuale Rilevazione 210 Tabella 7 I Pesr di 09pni eoe De reo 213 Mistretta 219 224 Tabella 8 3 Frequenze di guasto medie 225 Tabella 8 4 Frequenze di puasto massime aan 229 Tabella 8 5 Tassi di indisponibilit medi 226 Tabella 8 6 Tassi di indisponibilit Massiml i 226 Tabella 8 7 scostamento percentuale nnne eene 227 Tabella 9 5 Indice complessivo eil alia 221 Tabella 8 9 Scostamento percentuale A E A 228 Tabella 3 10 Indice complessivo 228 Tabella Seb Scostamento percentuale SERERE SE REY Dt VEDI 229 Tabella 8 12 Indice complessivo TI come media ponderale 229 Tabella 3 13
374. zione ritenuta accettabile suddivisi 1n a medi per categoria contati per ciascuna categoria di impianti come rapporto tra 1 numero di giorni di fermo macchina per categoria ed il numero di apparecchi della categoria b massimi per impianto contati in assoluto per ciascun singolo impianto come numero massimo di giorni di fermo macchina su un solo impianto Il conteggio sar effettuato mediante una differenza aritmetica tra le due date con arrotondamento per difetto pertanto verranno considerati come nulli tempo di indisponibilit 0 gli interventi con risoluzione entro la stessa giornata per gli interventi con durata superiore ad un giorno verranno calcolate le giornate intere risultanti dalla differenza tra le due date di apertura e chiusura indipendentemente da orari nei conteggi verranno escluse le giornate festive 1 sabati e le domeniche il calcolo effettuato sulle giornate lavorative 1 conteggi saranno depurati da eventuali giornate di indisponibilit di cui siano in qualche modo responsabili uffici o servizi della Stazione Appaltante ad es mancata 217 messa a disposizione dell apparecchiatura da parte dell utilizzatore attese per emissione di ordini e o deliberazioni interruzioni di energia elettrica etc Per le frequenze di guasto medie per categoria vengono considerate tutte e sole le categorie in cui si sia superato 1l valore limite calcolandone lo scostament
375. zzate alla precoce rilevazione dell incendio alla segnalazione e dell azione di spegnimento dello stesso Gli obiettivi possono essere perseguiti con estintori rete idrica antincendio impianto di rilevazione automatica d incendio dispositivi di segnalazione e d allarme ed evacuatori di fumo e calore studio delle norme nella seconda fase sono andato a studiare tutte le norme che potessero essere in qualche modo inerenti al caso preso in esame Mi sono soffermato in modo particolare sulle normative in campo antincendio perch sono quelle pi stringenti e attinenti al caso Sono andato a studiare il regolamento generale della prevenzione incendi DPR n 577 del 29 7 82 e 1 vari aggiornamenti in forma di decreti ministeriali e circolari Altro decreto ministeriale D M 26 agosto 1992 che stato richiamato alla mia attenzione stato quello della prevenzione incendi riferita all edilizia scolastica essendo 11 mio caso uno studio su uno degli stabili dell Universit Bicocca edificio US situato in via Cozzi 53 20126 Milano Oltre al tema centrale della prevenzione incendi ho voluto anche approfondire le normative che gravitano intorno al mondo degli appalti pubblici e quelle sugli impianti tecnologici che possono essere presenti in un sistema antincendio perch questi devono essere costruiti a regola d arte verifica sul campo nella terza fase andando proprio sul campo ho potuto vedere e mettere in pratica quello che avevo
376. zzato dai responsabili dell Universit e una volta autorizzato si pu procedere con l invio tramite il sistema informativo alla ditta scelta per l inizio del lavoro Grazie alla registrazione a sistema di tutti gli interventi del loro tempo di svolgimento e possibili problemi avvenuti sul luogo si possono definire dei livelli di servizio Questi livelli di servizio servono sia al cliente per capire se il fornitore sta lavorando bene e sia al fornitore dei servizi per capire la qualit che sta apportando al lavoro svolto Questo tutto digitalizzato e il sistema da la possibilit di tirar fuori dei parametri per 91 capire analiticamente l andamento dei servizi Inoltre avere tutto a sistema da la possibilit al fornitore dei servizi di poter imparare dal lavoro svolto che permette di avere dei feedback su tutti 1 componenti e poter cambiare se fosse necessario anche la frequenza di manutenzione di un particolare componente Elenco dei Gestione attivit componenti con programmate ed relative schede extracanone Attivit canone o extracanone Canone Extracanone Programmi di Manutenzione Autorizzazione Invio OdL alle ditte preposte Revisione Budget SI Generazione Ordine di Lavoro OdL Squadre di Lavoro della ditta preposta e Sistema Informativo Figura 4 2 Sistema informativo Ogni ditta invia le proprie squadre manutentive Invio al SI al

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