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Rapporti ISTISAN 09/23 ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ La

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1. n m m ww J a o E ie a oe Wi i mm tir 2 a i 3 a a 17 anni 18 anni i iSanni isan i7ami ifani 19ami 12000 92001 2002 82005 02004 82005 2005 1 2000 2001 2002 2003 02004 2005 82005 maschi femmine Figura 16 Uso di cocaina una o pi volte negli ultimi 12 mesi Distribuzione per genere classi d et e anno di rilevazione nella popolazione secolarizzata Elaborazioni sui dati ESPAD Italia dal 2000 al 2006 lt 3 53 3 53 4 06 gt 4 06 Figura 17 Distribuzione regionale della prevalenza di uso di cocaina una o pi volte negli ultimi 12 mesi nella popolazione scolarizzata Elaborazioni sui dati ESPAD Italia 2006 86 Rapporti ISTISAN 09 23 Consumi di cannabis Si visto che i consumi di cannabis aumentano con l aumentare dell et degli studenti Rispetto al passato c per un abbassamento dell et dei primi approcci con la sostanza gi nelle scuole medie inferiori La distribuzione regionale oscilla da circa il 28 del Piemonte al 18 della Calabria Il rischio per la salute in particolare quello legato alla patologia mentale sembra essere dose dipendente e in particolare associato al quantitativo cumulativo di THC consumato prima dei 18 anni Figure 18 e 19 iam isan i7ami iSanni 19 ami 1S anni i6ann ivan ian 19 ann 1 2000 M2001 2002 2205 02004 12005 2006 12000 R2001 2002 2003 02004 2005 DB 2005 inaschi femmine Figura 18 Uso di cannabis
2. 8 Addiction dal latino addictus schiavo 76 Rapporti ISTISAN 09 23 combinata di tutti questi diversi fattori l individuo possa incorrere in comportamenti di uso o abuso di sostanze stupefacenti La distinzione tra fattori congeniti e acquisiti stata anche alla base degli studi di Cloninger il quale nella sua teoria psicobiologica della personalit asserisce che questa un sistema gerarchico complesso che pu essere suddiviso in distinte dimensioni psicobiologiche il temperamento disposizione biologica derivata da un substrato genetico o costituzionale che sottintende il livello di energia e la qualit dell umore e il carattere insieme di qualit personali che permettono l adesione dell individuo a valori e costumi caratteristiche acquisite che originano da esperienze in et evolutiva all interno della struttura familiare Cloninger 1987 Sulla base di questa teoria sono state descritte 4 aree della personalit indagabili attraverso un questionario messo a punto dallo stesso autore Temperamental and Character Inventory TCI Cloninger 1994 Novelty seeking attitudine alla ricerca delle esperienze nuove Harm avoidance tendenza ad assumere comportamenti di evitamento del danno Reward dependence dipendenza da eventi di ricompensa Persistence determinazione nel raggiungimento di obiettivi Numerosissimi studi reperibili sulla letteratura internazionale condotti utilizzando il TCI hanno potuto stab
3. Figura 12 Diagramma di flusso da utilizzare nell attivita ATTIVIT 4 VIVERE LE NUOVE DIPENDENZE COMPORTAMENTALI Obiettivo sperimentare in un ambiente protetto le emozioni legate alle nuove dipendenze da sostanza Descrizione l educatore utilizzer il role playing per aiutare i ragazzi a mettersi nei panni di una persona che vive un problema e per sviluppare la loro capacit di riflettere sulle emozioni che si provano in queste situazioni A questo scopo pu essere ripresa come canovaccio la storia sceneggiata durante l attivit del flow chart chiedendo loro esplicitamente di verbalizzare le emozioni sempre stando attenti a contenerli e rassicurarli e a sospendere il giudizio soprattutto se durante la recita gridano piangono esultano ecc Per iniziare si trovano tra 1 ragazzi della classe 1 volontari che saranno gli interpreti principali e si chiede agli altri di fare il pubblico partecipante spiegando loro che possono intervenire chiedere modificare la sceneggiatura e altro ma sempre nel rispetto di chi sta recitando in quel momento Si pu far 191 Rapporti ISTISAN 09 23 fare l esperienza di attore ad ogni ragazzo che ne esprime il desiderio anche ripetendo l esperienza di role playing importante che le emozioni suscitate non rimangano sospese ma trovino un momento di elaborazione crerativa attraverso la discussione il confronto e la produzione artistica ATTIVIT 5 INUTILI OGGET
4. Pensate che il gioco d azzardo patologico sia qualcosa che interessi anche i ragazzi della vostra et Pensate di conoscere qualcuno grande o vostro coetaneo che si approcci in maniera sbagliata al gioco d azzardo Figura 1 Alcuni esempi di domande che l educatore potr scrivere sui cartoncini L educatore dovr introdurre l argomento e lasciare poi i ragazzi liberi di esprimersi informandoli circa la possibilit di ispirarsi alle domande sui cartoncini per far progredire il dibattito importante che l educatore faccia attenzione a non assumere un atteggiamento giudicante e che eviti di correggere ogni cosa anche sbagliata detta dai ragazzi per non pregiudicare il libero confronto e intimidire i ragazzi nell esporre i propri dubbi Le nozioni esatte sull argomento verranno fornite e 1 falsi miti sfatati nella seconda fase di questo percorso di comprensione ATTIVIT 2 CAPIRE IL GIOCO D AZZARDO Obiettivo costruire conoscenza sul gioco d azzardo Descrizione l educatore si avvale della tecnica STAD Student Team Achievement Division Raccoglie del materiale scientificamente corretto in materia di gioco d azzardo patologico si pu far riferimento a questo manuale al sito della Societ Italiana di Intervento 3 Le cinque attivit proposte da intendersi come gerarchicamente legate dall attivit Circle time al Brainstorming devono essere utilizzate nelle fasi 4 5 e 6 delle griglie di at
5. Figura 9 Diagramma di flusso da utilizzare nell attivit 186 Rapporti ISTISAN 09 23 ATTIVITA 4 VIVERE LE NUOVE DIPENDENZE DA SOSTANZA Obiettivo sperimentare in un ambiente protetto le emozioni legate alle nuove dipendenze da sostanza Descrizione l educatore utilizzer il role playing per aiutare i ragazzi a mettersi nei panni di una persona che vive un problema e per sviluppare la loro capacit di riflettere sulle emozioni che si provano in queste situazioni A questo scopo pu essere ripresa come canovaccio la storia sceneggiata durante l attivit del flow chart chiedendo loro esplicitamente di verbalizzare le emozioni sempre stando attenti a contenerli e rassicurarli e a sospendere il giudizio soprattutto se durante la recita gridano piangono esultano ecc Per iniziare si trovano tra 1 ragazzi della classe 1 volontari che saranno gli interpreti principali e si chiede agli altri di fare il pubblico partecipante spiegando loro che possono intervenire chiedere modificare la sceneggiatura e altro ma sempre nel rispetto di chi sta recitando in quel momento Si pu far fare l esperienza di attore ad ogni ragazzo che ne esprime il desiderio anche ripetendo l esperienza di role playing importante che le emozioni suscitate non rimangano sospese ma trovino un momento di elaborazione crerativa attraverso la discussione il confronto e la produzione artistica ATTIVIT 5 PERFEZIONE AD OGNI C
6. disfunzioni del sistema nervoso centrale a anomalie neurologiche irritabilit nell infanzia iperattivit nell adolescenza b ritardo di sviluppo neurologico ipotonia c alterazioni intellettive ritardo mentale da lieve a moderato Guida e consumo di bevande alcoliche Gli incidenti stradali costituiscono in Italia cos come in altri Paesi della Comunit Europea la prima causa di morte tra i giovani e una delle maggiori cause di invalidit pi della met dei traumi cranici e spinali sono attribuibili a questi eventi Essi rappresentano una vera e propria emergenza sanitaria e un rilevante problema di sanit pubblica cui dare priorit come sottolinea il Piano Sanitario Nazionale Si stima che il 30 40 dei 224 000 incidenti avvenuti in Italia nel 2004 dei 316 000 feriti e dei quasi 6000 morti a causa di incidente stradale sia alcol correlato Interventi mirati alla riduzione degli incidenti mortali ridurrebbero significativamente il costo economico sanitario e sociale costo stimato nel 2004 in oltre 33 miliardi di euro il 2 5 del Pil fonte ACI Direzione Studi e Ricerche Area Statistica Novembre 2006 Gli incidenti pi gravi con gli effetti pi devastanti si verificano nelle notti del venerd e del sabato e interessano troppo frequentemente la popolazione giovanile con molta probabilit all uscita da pub o discoteche le cosiddette stragi del sabato sera che sono pari a circa il 50 del totale degli
7. 156 Rapporti ISTISAN 09 23 Il rischio in et evolutiva La Life span Theory di Baltes e Reese 1986 sostiene che o sviluppo ontogenetico non caratteristica specifica di alcuna fase o stadio infanzia o adolescenza bens abbraccia la totalit della vita Il processo di sviluppo si evidenzia in tal modo come realt complessa e in quanto tale soggetto ad elevata variabilit individuale Questo implica la necessit di considerare oltre a fattori interni all individuo condizioni di vita storiche familiari sociali e culturali capaci di coodeterminare lo sviluppo dell individuo Si determina cos l esigenza di un approccio di ricerca di tipo interdisciplinare attento agli aspetti di processo e interazione dei fattori oggetto di studio In questa prospettiva il processo di sviluppo appare scandito da eventi critici che l individuo deve affrontare nel suo percorso vitale di crescita Tali eventi rappresentano punti di discontinuit nella vita del soggetto e ne impongono una ristrutturazione La risoluzione dei compiti evolutivi da essi sollecitati non pu in alcun caso qualificarsi come impresa privata ascrivibile unicamente a fattori maturativi e intraindividuali Al contrario la risposta ai compiti di sviluppo appare fondamentalmente influenzata dalla rete di relazioni del soggetto La preadolescenza e l adolescenza sono un delicato momento di passaggio tra l infanzia e l et adulta e non solo quindi una fa
8. 72 Rapporti ISTISAN 09 23 ATTIVITA 3 IMPARARE A PRENDERE DECISIONI Obiettivo far riflettere gli alunni su cosa succede in situazioni di offerta e di contatto con il fumo di tabacco al fine di riconoscere 1 vari tipi di pressione che spingono a diventare fumatori Descrizione L attivazione suddivisa in due parti All inizio l insegnante divide la classe in quattro gruppi Consegna a ciascun gruppo una busta che conterr uno dei temi indicati nella scheda di lavoro che segue Figura 14 Ogni gruppo dovr realizzare una drammatizzazione sull argomento assegnato utilizzando come sede lo spazio dell aula L insegnante dovr consentire ai ragazzi di esprimersi il pi liberamente possibile Al termine delle rappresentazioni l insegnante aprir la discussione facendo riflettere 1 ragazzi IMPARARE A PRENDERE DECISIONI Temi Ne vuoi Sai ho provato cosa ne dici lo allora ho detto no lo allora ho detto si personaggi per ogni scenetta Un ragazzo una ragazza della vostra et protagonista di questa storia Il gruppo degli amici Eventuali altri genitori che passano di l fratelli fidanzati del protagonista Ambientazione e caratteristiche dei personaggi A scelta degli attori Figura 14 Scheda di lavoro per l attivit 3 ATTIVIT 4 GIOCHIAMO CON IL TEATRO Obiettivi far riflettere la classe sui meccanismi psicologici che interve
9. rappresentata da una minoranza della popolazione generale e i soggetti con tale disturbo giocano non tanto per il guadagno materiale quanto per il piacere di giocare Tenendo presente l inquadramento diagnostico che caratterizza attualmente il GAP negli ultimi anni si fatta strada l ipotesi che tra gioco d azzardo patologico e abuso di sostanze ci siano delle chiare interconnessioni bere usare droghe abusare della rete giocare d azzardo sono forme di dipendenza assimilabili e per certi aspetti sovrapponibili Lavanco e Varveri 162 Rapporti ISTISAN 09 23 2005 p 212 Al punto che alcuni autori non condividono la collocazione diagnostica del GAP nella categoria dei Disturbi del Controllo degli Impulsi Non Classificati Altrove e propongono di inquadrarli nella categoria dei Disturbi Correlati a Sostanze in cui sono inseriti 1 comportamenti di dipendenza da sostanza Infatti confrontando 1 criteri diagnostici utilizzati per il GAP e per le dipendenze da sostanze le somiglianze sono numerose APA 2001 Ad esempio nella tolleranza ossia il bisogno di aumentare la sostanza analogamente a quanto avviene con le somme di denaro per raggiungere lo stesso effetto eccitante il carving ossia il forte impulso personale ad usare in un caso la sostanza e nell altro a mettere in atto il comportamento del gioco la pervasivit della sostanza e del comportamento di gioco rispetto all esistenza del soggetto nelle varie aree della
10. Istituto Superiore di Sanit Commissione nazionale per la lotta contro 1 AIDS Ministero della Pubblica Istruzione Linee guida per gli interventi di educazione alla salute e di prevenzione delle infezioni da HIV nella scuola Roma Istituto Superiore di Sanit 1992 Rapporti ISTISAN 92 4 Monarca S Donato F Piovanelli P Coppini C Olivetti A Feretti D Savaresi A Tomasoni V Nardi G Sperimentazione di un programma educativo per la prevenzione del tabagismo e farmacodipendenze tra i giovani Disegno dello studio e metodologia di intervento L Igiene Moderna 1993 100 786 807 Moore S Wolfe M Lindes D Douglas CE Epidemiology of failed tobacco control legislation JAMA 1994 272 1171 75 Otsuka R et al Acute effects of passive smoking on the coronary circulation in healthy young adults JAMA 2001 286 436 41 Pacifici R Pichini S Pizzi E Di Pucchio A Mortali C Faralli C Carosi G Mattioli D Martucci L Modigliani G Zuccaro P Indagine Doxa I giovani e il fumo Osservatorio Fumo Alcol e Droga 2003 Disponibile all indirizzo http www informadroga it public download FUMO_ OSSFAD pdf ultima consultazione 31 8 2009 Parcel G Taylor W Brink S Translating theory into practice Intervention strategies for the diffusion of a health promotion innovation Family Community Health 1989 12 3 1 13 57 Rapporti ISTISAN 09 23 Pellai A Bianchi B Potenzialita dell educazione alla salute in eta precoce Principi m
11. e lo studente dimostra di essere in grado di trovare strategie per convivere con persone che fanno uso di tabacco o che glielo propongono lo studente richiede di vivere in un ambiente in cui vietato fumare Scelte comportamentali e salute quale relazione Si riprendono in questo paragrafo alcune indicazioni preparate dall Autore per le Linee guida e direttive per le Aziende USSL per la prevenzione del tabagismo nella regione Lombardia in cui tutti gli aspetti presentati nei paragrafi precedenti vengono applicati alla prevenzione dell abitudine all uso di tabacco in et giovanile L operatore trover in questo documento il passaggio dalla teoria alla pratica oltre ad un buon vademecum operativo per la realizzazione di efficaci interventi di prevenzione del tabagismo Fumare o consumare tabacco non risponde ad un bisogno primario dell uomo eppure per molte persone il fumo diviene una delle esigenze quotidiane primarie della vita quale il cibo Ci succede nonostante sia ormai molto diffusa l informazione sui rischi che il fumo induce sullo stato di salute delle persone Come confermano i dati epidemiologici riportati nei capitoli precedenti il fumo si trova frequentemente associato alla maggior parte delle patologie di natura cronico degenerativa che costituiscono la principale causa di morte per le nostre societ Come mai allora tuttoggi ancora molte persone non solo indulgono in questo comportamento ma addirittura
12. facile allora stabilire con loro un nesso tra il sistema dei polmoni e quello dei palloncini Quando butto dentro l aria ai polmoni il sistema si gonfia proprio come succede con il palloncino Viceversa quando espiriamo ATTIVIT 7 DOVE SONO I MIEI POLMONI Obiettivo aiutare 1 bambini nella comprensione del meccanismo della respirazione Descrizione se avete a disposizione un fonendoscopio lo strumento con cui il medico ausculta il cuore e i polmoni ai suoi pazienti durante la visita medica invitate il bambino a sentire il rumore che fa l aria quando entra nei polmoni durante l attivit respiratoria Attraverso il fonendoscopio il bambino sentir il rumore come di cascata un lieve fruscio corrispondente all ingresso dell aria negli alveoli Al bambino inoltre piacer moltissimo poter usare uno strumento da grandi cosa che solitamente non gli viene concessa oltre a provare gioia per sperimentare dal vivo la modalit con la quale davvero funziona il suo organismo ATTIVIT 8 DISEGNO MIEI POLMONI Obiettivo aiutare 1 bambini nella comprensione del meccanismo della respirazione Descrizione l insegnante propone ai bambini di costruire un modellino in carta dei loro polmoni disegnandolo sullo schema di quanto proposto nella Figura 8 Successivamente li aiuta a riconoscere il percorso che fa l aria quando entra dalla bocca o dal naso e quindi passa attraverso la trachea nei bronchi principali c
13. il gruppo a riflettere sulle conseguenze delle proprie azioni nello sport cos come in altre circostanze della propria vita ATTIVIT 5 MI VERGOGNO Gli adolescenti spesso hanno difficolt a rendersi conto di poter subire nel loro fisico le ripercussioni di scelte inadeguate quali il consumo di sostanze dopanti opportuna un attivit preliminare sui danni fisici procurati dal doping Obiettivo a aumentare la consapevolezza del disagio psicologico e fisico di chi fa uso di doping b aiutare 1 ragazzi a sviluppare le capacit di empatia c stimolare le capacit di prendere decisioni salutistiche Descrizione l insegnante propone alla classe una simulata al termine della quale esorter il gruppo a rielaborare le sensazioni legate all esperienza riflettendo insieme sui vissuti del ragazzo che ha interpretato la parte di chi ha utilizzato sostanze dopanti e quelli della ragazza che andata a trovarlo in ospedale e che non ha potuto aiutarlo prima che la situazione precipitasse in una forma di malessere fisico conclamato Infine ci sar una riproposizione da parte del conduttore delle informazioni gi proposte precedentemente sulle conseguenze nocive del doping per l organismo TRACCIA PER L INSEGNANTE PER SVOLGERE L ATTIVIT 5 Simulata Andrea ricoverato in ospedale a causa degli effetti prodotti dal consumo di doping Eleonora la sua ragazza lo va a trovare Andrea sta male fisicamente visibilmente
14. il luogo dove gli studenti quotidianamente sperimentano processi di apprendimento vivendo straordinarie opportunit di crescita intellettuale di maturazione di acquisizione di consapevolezza critica e di responsabilit Gli studenti sono anche esposti alle difficolt alle fatiche agli errori e agli insuccessi momentanei che ne costituiscono I inevitabile bagaglio esperenziale Pertanto la qualit delle relazioni il clima e le diverse modalit con cui si vive la scuola oltre all ambiente sociale di riferimento influenzano pi o meno direttamente la qualit della vita la percezione del benessere e della salute l autostima la visione che l individuo ha di s la soddisfazione per la propria vita e le relazioni sociali soprattutto con i coetanei Il rischio della dipendenza quindi pu diventare un elemento destabilizzante precoce che si inserisce in una fase di maturazione cruciale il cui armonioso sviluppo pu essere frenato o distorto facendo fallire e il percorso educativo e di crescita personale A tale proposito anche questo manuale che fa seguito ai tre Rapporti ISTISAN La promozione della salute nelle scuole obiettivi di insegnamento e competenze comuni Rapporto ISTISAN 08 1 La promozione della salute nelle scuole Attivit pratiche su salute mentale life skills educazione ai media bullismo e sessualit Rapporto ISTISAN 08 21 La promozione della salute nelle scuole Prevenzione dell
15. m2001 82003 02005 m2001 m2003 02005 maschi femmine Figura 8 Uso di stimolanti di sintesi una o pi volte negli ultimi 12 mesi Distribuzione per genere classi d eta e anno di rilevazione nella popolazione generale Elaborazioni sui dati IPSAD Italia 2001 2003 e 2005 Policonsumo La maggior parte di persone che consumano sostanze illegali utilizzano anche alcol 90 e tabacco 65 Fattori di rischio sono rappresentati dal sesso maschile dall eta compresa fra 25 e 35 anni dal fumo di sigaretta dall aver avuto esperienza di uso di psicofarmaci dall assenza di una situazione emotiva stabile Le regioni pi interessate sono Marche Basilicata Toscana e Umbria Al contrario Calabria Sardegna e Trentino hanno percentuali basse Figura 9 eroina eroina e cocaina cannabis cocaina e cannabis cocaina e altre eroina eroina eroina cocaina Figura 9 Distribuzione percentuale di policonsumatori di sostanze psicoattive illegali fra i soggetti che hanno fatto uso negli ultimi 12 mesi Elaborazioni sui dati IPSAD Italia 2005 Popolazione scolastica Consumi di alcol E ormai un dato acquisito che anche in Italia il consumo di alcol aumentato enormemente nei giovani che vi si avvicinano sin gi dalla scuola media inferiore se non quotidianamente almeno nel fine settimana o durante feste e gite scolastiche Per quanto riguarda il sesso 82 Rapporti ISTISAN 09 23 maschile la prevalenza leggerment
16. nel Piemonte 82 e in Veneto circa 81 mentre le regioni nelle quali si registrano i minori consumi sono Sardegna Marche Calabria Campania 79 e Lazio 78 2 G a 3 a 5 oO ei N N E c 2 G a a 15 24 anni 25 34 anni 35 44 anni 45 54 anni 15 24 anni 25 34 anni 35 44 anni 45 54 anni m2001 82003 02005 m200i 82003 02005 maschi femmine Figura 2 Uso di alcol una o pi volte negli ultimi 30 giorni Distribuzione per genere classi d eta e anno di rilevazione nella popolazione generale Elaborazione sui dati IPSAD Italia 2003 e 2005 Consumi di tabacco Per quanto riguarda il consumo di tabacco c stato un aumento significativo tra i soggetti di sesso femminile compresi fra i 15 e i 34 anni Figura 3 si va dal 29 5 del 2003 al 31 3 del 2005 6 4 Nello stesso periodo negli individui di sesso maschile di tutte le classi di et c stata invece una diminuzione nei consumi dal 35 del 2003 al 32 7 del 2005 6 6 La distribuzione dei consumatori tra i 15 e i 54 anni nelle varie regioni d Italia oscilla tra il 34 del Piemonte e il 30 della Calabria 20 20 10 10 prevalenza uso tabacco prevalenza uso tabacco 0 0 15 24 anni 25 34 anni 35 44 anni 45 54 anni 15 24 anni 25 34 anni 35 44 anni 45 54 anni m2001 82003 02005 m2001 82003 O2005 maschi femmine Figura 3 Uso di tabacco almeno una sigaretta al giorno negli ultimi 30 giorni Distribuzione p
17. 2004 intervistando 1 459 studenti praticanti sport la percentuale di adolescenti che facevano uso di sostanze dopanti era pari al 4 Negli USA in uno studio Stilger 1999 su studenti praticanti calcio si riscontrata una percentuale di utilizzatori di anabolizzanti pari al 6 3 in Canada la percentuale di utilizzatori di anabolizzanti tra tutti gli studenti n 16 119 stata stimata essere del 2 8 Melia 1996 Anche in Italia sono state condotte simili indagini epidemiologiche tra gli adolescenti e 1 risultati sono assolutamente confrontabili a quelli sopra riportati Una ricerca dell ASL 6 di Livorno Becherini 2005 basata su 1 248 questionari compilati da studenti della seconda classe delle medie superiori di Livorno evidenzia che circa il 2 di giovani ricorre a farmaci o integratori non necessariamente considerati dopanti dalla WADA allo scopo di migliorare la loro prestazione fisica la percentuale sale a circa il 12 come uso proiettato riferire di conoscere persone che si dopano In un indagine simile condotta nelle Scuole Medie di Verona 124 Rapporti ISTISAN 09 23 e provincia il ricorso al doping come uso proiettato tra gli adolescenti risultato superiore al 25 Serpelloni 2006 Infine 1 risultati di un ulteriore indagine conoscitiva Leone 2004 tra gli studenti di 8 scuole secondarie di II grado della provincia di Verona mostrano che il 14 degli studenti ha un atteggiamento favorevole al ricorso a
18. 566 73 Kuperman S Chan G Kramer JR Bierut L Bucholz KK Fox L et al Relationship of age of first drink to child behavioral problems and family psychopathology Alcoholism Clinical and Experimental Research 2005 29 10 1869 76 Masterman PW Kelly AB Reaching adolescents who drink harmfully Fitting intervention to developmental reality Journal of substance abuse treatment 2003 24 4 347 55 Mayzer R First alcohol use and the development of antisocial behavior problems from preschool through early adolescence Doctoral dissertation ProQuest Information amp Learning Dissertation Abstracts International Section B The Sciences and Engineering 2005 65 9 4873 McGee R Williams S Reeder AI Adolescent nicotine use Journal of the American Academy of Child amp Adolescent Psychiatry 2003 42 3 265 Ministero della salute Piano Sanitario Nazionale 2003 2005 Napoli M Marsiglia FF Kulis S Sense of belonging in school as a protective factor against drug abuse among native american urban adolescents Journal of Social Work Practice in the Addictions 2003 3 2 25 41 Nishimura ST Hishinuma ES Else RN Goebert DA Andrade NN Ethnicity and adolescent substance use Cultural diversity amp ethnic minority psychology 2005 11 3 239 58 Nolen Hoeksema S Gender differences in risk factors and consequences for alcohol use and problems Clinical psychology review 2004 24 8 981 1010 Perrine NE Aloise Young PA The role of self monit
19. Figure 1 e 2 CARTA D IDENTITA DEL TABACCO Famiglia SOLANACEE Genere NICOTINA Specie pi diffusa NICOTINA TABACUM Caratteristiche una pianta erbacea annuale alta fino a 2 metri ed originaria del Sud America Le foglie sono grandi 60x40 cm di forma obale o lanceolata mentre il fusto eretto e privo di diramazioni Cenni storici gli europei incontrarono il tabacco con la scoperta dell America fatta da Cristoforo Colombo nel 1492 Sembra ormai accertato che in Europa il tabacco sia stato coltivato per la prima volta nel giardino reale di Lisbona nel 1558 e che dal Portogallo l ambasciatore francese Jean Nicot da lui il termino nicotina ne abbia spedito i semi in Francia verso il 1560 Qui le virt medicali della pianta conquistarono la regina Caterina de Medici donde il nome di erba della Regina In Italia il tabacco fece la sua comparsa pi o meno nella stessa epoca ad opera del Cardinale Prospero di Santa Croce da cui il nome di erba santa nunzio pontificio a Lisbona Il Sommo Pontefice ricevette i semi e li affid ai monaci dei vari ordini religiosi perch ne curassero la coltivazione Ecco pefch la sua diffusione in Italia inizi dal Lazio All inizio il tabacco venne utilizzato dai farmacisti come cura di molte malattie In seguito le persone che frequentavano la buona societ cominciarono ad inalarlo sotto forma di polvere durante gli incontri mondani rendendolo un fenomeno alla mod
20. Istituto di Sessuologia Clinica Facolta di Psicologia Universita La Sapienza di Roma ASL RMF Regione Lazio Promozione Educazione alla Salute Ass n 2 Isontina Gorizia INDICE PRESENTAZIONE pria 1 Anna De Santi PREVENZIONE DELL ABUSO DIAECOL irna aaa 2 Emanuele Scafato Silvia Ghirini Luca Casertano ATTIVIT PRATICHE PER L ABUSO DI ALCOL 27 Grazia Serantoni Cristina Faliva Maria Letizia Nunzi PREVENZIONE DEE TABAGISMO lana a I ai 43 Alberto Pellai ATTIVIT PRATICHE PER LA PREVENZIONE DEL TABAGISMO ii 59 Cristina Faliva Monica Faralli Francesca Filipponi Adele Minutilllo PREVENZIONE DELL ABUSO DI SOSTANZE PSICOTROPE E STUPEFACENTI 75 Pietro Casella Stefania Ballesi Adalgisa Ceccano Antonella Corbisiero Donatella Grossi Clara Marino Elettra Santarelli Cristina Parpaglioni Lucio D Alessandris PREVENZIONE DELDOPNG ul 119 Roberto Leone Cristiano Chiamulera Guido Fumagalli ATTIVIT PRATICHE PER LA PREVENZIONE DEL DOPING i 148 Sofia Listorto PREVENZIONE DELLE NUOVE DIPENDENZE IN ET EVOLUTIVA ie 156 Angela Guarino Grazia Serantoni Mimma Taf ATTIVIT PRATICHE PER LA PREVENZIONE DELLE NUOVE DIPENDENZE 175 Angela Guarino Grazia Serantoni CONTENUTI SPECIFICI E ATTIVITA PRATICHE DEI VOLUMI PUBBLICATI De Santi A Guerra R Morosini P Ed La promozione della salut
21. LA BIOGRAFIA DI PANTANI Obiettivo a stimolare la capacit di riconoscere l ambivalenza insita nella valutazione di certi comportamenti inadeguati effettuati da campioni dello sport b aumentare la consapevolezza del danno fisico e del danno all immagine dell atleta che fa uso di doping Descrizione la premessa a quest attivit che alcuni atleti sono considerati un mito e 1 loro comportamenti anche problematici diventano oggetto di imitazione da parte degli adolescenti Quest attivit potrebbe essere preceduta da un lavoro sulla scorrettezza sportiva insita nell uso di queste sostanze Gli studenti vengono divisi in due gruppi e lavorano attraverso al tecnica del cooperative learning Il primo gruppo invitato a raccogliere informazioni in merito alla storia sportiva e alle vittorie del ciclista Pantani mentre l altro a cercare le informazioni relative al suo consumo di doping e di cocaina Successivamente l insegnante da vita a una discussione in classe tra le due parti i sostenitori del Pantani campione e quelli che ne raccontano la drammatica storia del consumatore di sostanze dopanti 151 Rapporti ISTISAN 09 23 e cocaina mentre due studenti avranno il compito di fare uno da moderatore della discussione e l altro da giornalista prendendo appunti su quanto viene espresso dai compagni Al termine della discussione il giornalista scriver un articolo contenente i due lati della vita di Pantani l
22. Sperimentare la sensazione di esclusione da un gruppo e riflettere su questo argomento Materiali Spazio per due giochi di situazione Il disegno di Folon riprodotto nel quaderno dello studente Unplugged Attivit 1 Introduzione L insegnante dedica 1 primi cinque minuti dell unit al ripasso dell unit precedente chiedendo agli alunni quali argomenti di Unplugged ricordano ancora se hanno commenti sugli obiettivi e le aspettative che hanno descritto nel proprio quaderno dello studente e fa riferimento alle regole e al contratto di classe Introduce a questo punto l argomento dell unit chiedendo agli alunni se ci sono state situazioni in cui hanno subito la pressione da parte dei pari quando hanno dovuto prendere una decisione Le domande possibili possono essere Quali tipi di situazioni riuscite ad immaginare in cui gli amici influiscono in qualche modo sulle vostre scelte Esempi andate a scuola in bicicletta automobile autobus a piedi con quali amici parlate quale tipo di abbigliamento indossate Per far parte di un gruppo avete mai fatto qualcosa che ritenete sbagliato Esempi comportarsi scorrettamente con altri amici fumare mancare alle sessioni di allenamento sportivo mancare alle lezioni scolastiche mentire agli amici o ai genitori Annuncia quindi che la classe parteciper ad un gioco di situazione in cui dovr dimostrare un comportamento sbagliato e successivamente un comportamento corretto
23. col gruppo Nuove dipendenze da sostanza caffeina e integratori ATTIVIT 1 PENSARE LE NUOVE DIPENDENZE DA SOSTANZA Obiettivo esplorare le conoscenze sulle nuove dipendenze da sostanza Descrizione si inizia con circa 40 minuti di confronto libero sul tema delle dipendenze da sostanze legali utilizzando la tecnica del circle time Il setting deve essere il pi possibile informale e deve far sentire 1 ragazzi liberi di esprimere le proprie idee i propri pareri le proprie conoscenze gli studenti si siedono in circolo di modo che ognuno possa vedere e sentire tutti gli altri con al centro cartoncini di diversi colori con su scritto l argomento di cui si parler e le domande che costituiranno la guida al dibattito Figura 7 17 Le cinque attivit proposte da intendersi come gerarchicamente legate dall attivit Circle time al Brainstorming devono essere utilizzate nelle fasi 4 5 e 6 delle griglie di attivit di Educazione alla Salute nell ambito delle Nuove Dipendenze nei tre gradi di scolarit prima proposte 184 Rapporti ISTISAN 09 23 Cosa pensate siano le dipendenze da sostanze legali Quali pensate siano le sostanze legalmente vendute che per danno dipendenza Cosa vuol dire dipendenza Che differenza pensate ci sia tra la dipendenza da sostanze legalmente vendute e quella da sostanze illegali Quali pensate siano le caratteristiche delle dipendenze da sostanze legali Pensate che le dipen
24. comprensione attraverso mini quiz orali Figura 8 8 www iss it ofad drog cont php id 227 amp lang 1 amp tipo 5 ultima consultazione 25 8 2009 185 Rapporti ISTISAN 09 23 Quali alimenti contengono caffeina oltre il caff Cioccolata cioccolata e t nessuna neanche il caff solo il caff Cosa provoca un eccesso di caffeina Nulla maggior attenzione tremori e agitazione sino a problemi pi gravi ecc Figura 8 Domande esempio per il miniquiz L apprendimento cooperativo continua facendo ruotare le unit in modo che ogni gruppo alla fine avr studiato e sar stato testato su ciascuna di esse poi riuniti 1 gruppi si provveder ad un breve dibattito e ad eventuali chiarimenti Il terzo passo consiste nel creare diagrammi di flusso sulla base delle nozioni apprese che permettano ai ragazzi di confrontarsi personalmente con la materia in questione e di apprendere fattivamente le relazioni e le attribuzioni causali di singole azioni legate al comportamento patologico ATTIVIT 3 RIFLETTERE SULLE NUOVE DIPENDENZE DA SOSTANZA Obiettivo sviluppare il pensiero critico sulle nuove dipendenze da sostanza Descrizione l educatore per questa attivit utilizza il flow chart Serviranno cartoncini pennarelli a punta grande di diversi colori una lavagna di plastica o un supporto di sughero cui attaccare 1 cartoncini L educatore attaccher il primo cartoncino e vi scriver una frase del tip
25. comunicare pi che parlare Unit 8 Party tiger Gli studenti imparano a riconoscere e ad apprezzare le qualit positive dei propri compagni ad accettare dei feedback positivi a sperimentare come entrare in contatto con gli altri come utilizzare modalit verbali e non per presentarsi agli altri Terza parte Sviluppo di capacit individuali Unit 9 Alzati in piedi Gli studenti danno e ascoltano esempi di assertivit imparano a far riconoscere dagli altri le proprie ragioni a sviluppare il rispetto delle ragioni e delle opinioni degli altri Unit 10 Apprendere nuove capacit Conversazioni tra pari sulle proprie difficolt e sulle proprie emozioni gli studenti imparano che le emozioni negative non sono n negative n pericolose affrontano le proprie debolezze e 1 propri limiti in modo costruttivo Unit 11 Risolvere i problemi e prendere le decisioni Gli studenti imparano tecniche specifiche per risolvere i loro problemi imparano un pensiero creativo imparano a fermarsi e a pensare quando ritrovano di fronte ad un problema piuttosto che reagire impulsivamente imparano a distinguere tra effetti positivi a breve medio termine e conseguenze negative a lungo termine delle varie azioni e comportamenti Unit 12 Stabilire gli obiettivi Gli studenti cercano di modificare gli obiettivi a lungo termine in obiettivi a medio termine e gli viene richiesto di riflettere sulle opportunit di applicare nel loro individuale contes
26. interessante se la classe riesce ad accordarsi per intervistare un numero simile di fumatori non fumatori ed ex fumatori seguendo la traccia della scheda di lavoro stessa Alla fine delle interviste 1 risultati saranno riferiti al gruppo classe e di seguito commentati Questa attivit tratta da progetto giovani fumatori http servizi comune fe it index phtml id 3325 ultima consultazione 04 03 2009 68 Rapporti ISTISAN 09 23 PERCHE SI FUMA Istruzioni per gli alunni Questa scheda stata fatta perch si possa intervistare un adulto es un vicino di casa o un amico di famiglia di et superiore ai 18 anni Non intervistare i tuoi genitori o familiari Scegli qualcuno con cui parli volentieri chiedi se un fumatore un ex fumatore o un non fumatore quindi rivolgigli le domande corrispondenti Trascrivi le risposte e pensa a come riferirle alla classe Per i fumatori Perch hai iniziato a fumare Quanti anni avevi In che situazione ti trovavi Perch fumi tutt ora Hai mai pensato di smettere Hai mai provato a smettere Il fumo degli altri ti d fastidio Se s come ti comporti Per gli ex fumatori Perch hai iniziato a fumare Quanti anni avevi In che situazione ti trovavi Quando hai deciso di smettere Perch Come hai smesso di fumare Quali aspetti positivi hai conquistato da quando non fumi pi Adesso il fumo degli altri ti d fastidio Se s come ti comporti Come pu
27. la paura del nuovo e delle sfide e una tendenza patologica alla depressione sono fattori di rischio altamente indicativi per lo sviluppo di questa dipendenza Hall amp Parsons 2001 la quale ha anche implicazioni di tipo sociale Alonso Fernandez 1999 sostiene che queste nuove forme sono connesse all evoluzione del progresso tecnologico che ha creato le condizioni affinch si potessero modificare le abitudini delle persone e quindi il loro modo di esprimersi nelle situazioni patologiche Esse consentono la costruzione di mondi virtuali che procurano piacere e gratificazione non solo per il contenuto a cui danno la possibilit di accedere ma anche per l uso stesso degli strumenti che ne consentono la realizzazione Pensiamo ad esempio ad internet che pu rappresentare al contempo uno strumento di divertimento e di svago ma anche servire per la costruzione di un mondo alternativo a quello reale in cui l individuo autorizzato a spogliarsi della sua identit normalmente assunta nel mondo reale In questo modo l uso di internet pu costituire una dipendenza capace di nascondere delle problematiche pi profonde Come suggerisce il Rapporto dell Eurispes del 2005 sulle abitudini pi diffuse tra 1 giovani ai vantaggi offerti dalla diffusione delle tecnologie si affianca una problematica nuova che concerne la capacit della tecnologia di attirare su di s l attenzione degli individui in maniera smisurata in modo da creare dipenden
28. obesit e promozione di uno stile di vita fisicamente attivo Rapporto ISTISAN 09 6 ha l obiettivo di diffondere la cultura della salute e del benessere con lo scopo di migliorare la qualit della vita all interno del sistema scolastico proponendo un insieme di strategie finalizzate alla prevenzione dell alcolismo del tabagismo della dipendenza da sostanze psicoattive del doping e delle nuove dipendenze Tali strategie si basano su contenuti e metodologie che alla luce delle evidenze scientifiche disponibili sono risultati efficaci per la realizzazione di interventi preventivi nelle scuole primarie e secondarie Per trasformare gli interventi in mezzi di prevenzione efficaci e rilevanti necessario che il mondo della salute mantenga e migliori il contatto e la collaborazione attiva con il mondo della scuola affinch le attivit riguardanti la prevenzione la promozione del benessere e l educazione alla salute vengano integrate nel percorso curriculare e valutate nell impatto e negli esiti prodotti sia in termini di atteggiamenti che di comportamenti I materiali proposti che costituiscono una guida informativa e formativa pratica per gli operatori sanitari e scolastici definiscono per ciascuna dipendenza la dimensione del fenomeno i fattori di rischio i fattori di protezione le linee guida nazionali e internazionali 1 riferimenti a progetti gi realizzati in diverse realt geografiche e infine gli obiettivi e gli
29. sostanze utilizzate dagli atleti Durante le Olimpiadi di Roma del 1960 mor per collasso causato da un overdose di amfetamine il ciclista danese Kurt Jensen Tuttavia fu solamente a seguito del decesso del ciclista inglese Tommy Simpson avvenuto durante il Tour de France del 1967 che emerse alla ribalta delle cronache e all attenzione del grande pubblico l uso di sostanze potenzialmente mortali da parte degli sportivi Cos alle Olimpiadi di Citt del Messico del 1968 il Comitato Internazionale Olimpico CIO istitu per la prima volta la pratica dei controlli anti doping e stil un primo elenco di sostanze proibite in verit molto parziale contenente soltanto stimolanti e narcotici e non ad esempio gli steroidi anabolizzanti inclusi nella lista a partire dal 1974 che negli anni 60 e 70 dilagarono nel mondo dello sport modificando la stessa pratica del doping dall assunzione di sostanze poco prima di una gara si pass alle cure dopanti da attuare durante i periodi di allenamento in modo da arrivare puliti al momento della gara Il ricorso agli steroidi anabolizzanti raggiunse il suo apice nella Germania dell Est dove fu attuato un piano governativo segreto che port a far assumere sostanze dopanti ad oltre 10 000 atleti Franke Berendonk 1997 Le vittorie fioccarono e la DDR arriv seconda nel medagliere delle Olimpiadi del 1976 1980 e 1988 con addirittura 11 vittorie su 13 gare da parte delle nuotatrici n
30. tobacco smoke and involuntary smoking Lyon IARC Press 1986 vol 83 WHO International Consultation on Environmental Tobacco Smoke and Child Health Consultation report Geneva Switzerland World Health Organization 11 14 January 1999 58 Rapporti ISTISAN 09 23 ATTIVITA PRATICHE PER LA PREVENZIONE DEL TABAGISMO Cristina Faliva a Monica Faralli a Francesca Filipponi b Adele Minutilllo b a Dipartimento di Prevenzione ASL RM C Regione Lazio b Ufficio Relazioni Esterne Istituto Superiore di Sanit Roma Attivit pratiche per le scuole primarie Il fatto che il fumo di tabacco sia nocivo alla salute e che aumenti la probabilit di andare incontro a diverse malattie un fatto noto a tutti Per aiutare gli alunni a comprendere per quale motivo il fumo fa male e quanto fa male possibile affrontare il problema fumo in maniera divertente e simpatica Di seguito si propongono agli insegnanti diversi giochi che li guideranno a far comprendere quanto sia importante scegliere di non fumare per stare bene da adulti ATTIVIT 1 LA CARTA D IDENTIT DEL TABACCO Obiettivo comprendere i motivi per i quali il fumo fa male Descrizione l insegnante invita gli studenti a trovare su giornali e riviste quante pi informazioni possibili sul tabacco Successivamente divisi 1 ragazzi in gruppi pi piccoli li invita a costruire la carta d identit del tabacco aiutandosi con le schede sottostanti
31. un ex fumatore aiutare altri a smettere Per i non fumatori Hai mai provato a fumare Se s quanti anni avevi e in che situazione ti trovavi Perch hai scelto di non fumare Cosa ritieni perda il fumatore Come ti senti quando ti trovi in mezzo ad amici che fumano Il fumo degli altri ti d fastidio Se s come ti comporti Figura 9 Scheda di lavoro per l attivit 10 ATTIVIT 11 IL FUMO PASSIVO Obiettivo aiutare i ragazzi a riflettere sui danni provocati dall abitudine al fumo Descrizione l insegnante spiega agli alunni le differenze tra fumo attivo e passivo e invita poi gli alunni a disegnare delle situazioni che rappresentino il fumo attivo e quello passivo tipo quella rappresentata in Figura 10 69 Rapporti ISTISAN 09 23 TRACCIA PER L INSEGNANTE PER SVOLGERE L ATTIVITA 11 Esistono due tipi di fumo attivo e passivo Il fumo attivo quello che viene direttamente inalato da un fumatore mentre il fumo passivo quello che viene inalato involontariamente dalle persone che si trovano accanto ai fumatori Il fumo pi dannoso quello che esce dalla punta della sigaretta dove avviene la combustione Questo fumo ricco di sostanze cancerogene e tossiche generate dalla combustione della sigaretta poich non passato n attraverso il filtro della sigaretta n attraverso i polmoni del fumatore L esposizione al fumo passivo comporta quindi gli stessi rischi seppure in quantit minore
32. Alla fine riunisce il gruppo classe e chiede loro di stabilire qual la migliore pubblicit prodotta Figura 12 Un esempio di creazione di uno spot Attivit pratiche per le scuole secondarie Introduzione Il consumo di tabacco nella maggior parte dei casi inizia nella prima adolescenza e si stabilizza nella seconda decade della vita Carvajal 2000 Questo comportamento assume per gli adolescenti diverse e numerose valenze tra queste per esempio lo sperimentare le proprie potenzialit e 1 propri limiti Gabhain amp Francois 2000 assumere uno status di adulto soddisfare un bisogno di trasgressione Ravenna 1977 L influenza sull abitudine al fumo esercitata sia all interno della famiglia sia dagli amici per questo motivo di estrema rilevanza per la prevenzione del tabagismo affrontare l argomento nell ambiente scolastico utilizzando diverse tecniche di comunicazione ATTIVIT 1 TUTTI FUMANO COME DOVE QUANDO Obiettivo Comprendere le norme che regolano i consumi tabagici tra adolescenti partendo dall analisi della situazione reale Descrizione l insegnante divide gli alunni in piccoli gruppi e consegna loro le fotocopie del paragrafo Comportamenti tabacco correlati aspetti epidemiologici di questo volume pagina 55 57 Assegna a ciascun gruppo l analisi dei dati in relazione ad uno dei seguenti temi differenze nei consumi tabagici tre maschi e femmine evoluzione e cambiame
33. American Psychiatric Publishing Inc 2004 pp 391 403 Kodra Y Colitti S Perra A Bella A Bellomo AR Comportamenti a rischio e malessere sociale 1 risultati dell indagine tra gli studenti delle scuole medie superiori di Ostia Roma Inserto BEN Not Ist Super Sanit 2004 17 6 1 11 La Barbera D Le dipendenze tecnologiche Le mente dei nuovi scenari dell addiction tecnomediata In Caretti VD La Barbera D Ed Le dipendenze patologicheMilano Raffello Cortina 2005 pp 113 32 Lavanco G Varveri L Gioco d azzardo Una scommessa tra il benessere e la patologia In Caretti V La Barbera D Ed Le dipendenze patologiche Milano Raffello Cortina 2005 pp 205 33 Lavanco G Varveri L Le nuove forme d azzardo Psicologia Contemporanea 2006 194 marzo aprile Lavenia G Tempo percezione s e identit nella grande rete Nostos Quaderni di Psichiatria Psicologia e Psicoterapia 2006 1 Anno 1 20 1 Lavenia G Verso una nuova dipendenza Nostos Quaderni di Psichiatria Psicologia e Psicoterapia 2006 0 Anno 1 14 5 196 Rapporti ISTISAN 09 23 Logue AW The psychology of eating and drinking 3rd ed New York NY US Brunner Routledge 2004 Lundberg D Kelly VA Liles RG Gambling addictions In V A Kelly amp G A Juhnke Ed Critical incidents in addictions counseling Alexandria VA US American Counseling Association 2005 pp 113 123 Maddux JF Desmond DP Addiction or dependence
34. Baiocco R Couyoumdjian A Del Miglio C Adolescent behavioural addiction Perception by social and sanitary personnel Le dipendenze comportamentali degli adolescenti Uno studio sulla rappresentazione degli operatori sanitari e sociali Ricerche di Psicologia 2004 27 2 35 59 Baiocco R Couyoumdjian A Langellotti M Del Miglio C Gioco d azzardo problematico tratti di personalit e attaccamento in adolescenza Eta Evolutiva 2005 81 56 67 Ballon N Roy C Lacoste J Charles Nicolas A Specificities in the application of behavioural and cognitive therapies to addictions an experience in Martinique with adolescents under court protection orders Annales M dico Psychologiques 2003 161 5 389 92 Baltes P B Reese HW L arco della vita come prospettiva in psicologia evolutiva Et evolutiva 1986 2 Barnard KE Is there a developmental pathway leading to addictive behavior Journal of Addictions Nursing 2004 15 2 49 50 193 Rapporti ISTISAN 09 23 Barsky A Coleman H Evaluating skill acquisition in motivational interviewing The development of an instrument to measure practice skills Journal of drug education 2001 31 1 69 82 Becofia E Addictive behaviors The problem of the 21st century Psicologia Contemporanea 1998 5 1 4 15 Biglan A Brennan PA Foster SL Holder HD Helping adolescents at risk Prevention of multiple problem behaviors New York NY US Guilford Press 2004 Bonino S Cattelino E Ciairano S Adolescen
35. E Miguez MC Anxiety and tobacco consumption in children and adolescents Adicciones 2004 16 2 91 6 Best D Manning V Gossop M Gross S Strang J Excessive drinking and other problem behaviours among 14 16 year old schoolchildren Addictive Behaviors 2006 31 8 1424 35 Blitstein JL Robinson LA Murray DM Klesges RC Zbikowski SM Rapid progression to regular cigarette smoking among nonsmoking adolescents Interactions with gender and ethnicity Preventive Medicine An International Journal Devoted to Practice and Theory 2003 36 4 455 63 Botvin GJ Griffin KW Life skills training Empirical findings and future directions Journal of Primary Prevention 2004 25 2 211 32 Bowlby J Una base sicura Applicazioni cliniche della teoria dell attaccamento Milano Raffaello Cortina 1989 Boyd CJ McCabe S E amp Teter C J Medical and nonmedical use of prescription pain medication by youth in a detroit area public school district Drug and alcohol dependance 2006 81 1 37 45 Caputo F Lorenzini F Vignoli T Scafato E Trevisani F Epidemiologia dei consumi e dei problemi alcol correlati In Trevisani F Caputo F Ed Alcolismo Bologna CLUEB 2005 p 27 35 Comunita Europea Osservatorio Europeo delle droghe e delle tossicodipendenze Relazione annuale 2003 Evoluzione del fenomeno della droga nell Unione Europea ed in Norvegia ISBN 92 9168 161 X Disponibile all indirizzo _ http oookshop europa eu eubookshop downlo
36. F a J de fili La a prevalenza uso stimolanti 2 Ss prevalenza uso stimolanti 15 ani ani ami isan lian iam i8an ian E2003 0 2008 B2005 0 2004 2005 fi 2006 maschi femimine Figura 22 Uso di allucinogeni in alto e stimolanti di sintesi in basso una o pi volte negli ultimi 12 mesi Distribuzione per genere classi d et e anno di rilevazione nella popolazione secolarizzata Elaborazioni sui dati ESPAD Italia dal 2000 al 2006 89 Rapporti ISTISAN 09 23 CI lt 184 DI 184 232 E 222 CJ 214 CJ 2 14 262 E 2 62 Figura 23 Distribuzione regionale della prevalenza di uso di allucinogeni sinistra e stimolanti di sintesi destra una o pi volte negli ultimi 12 mesi nella popolazione scolarizzata Elaborazioni sui dati ESPAD Italia 2006 Implicazioni dei fattori di rischio e fattori di protezione nella prevenzione delle dipendenze L adolescenza pu essere definita come l et del cambiamento un passaggio obbligato tra l infanzia e l et adulta che comporta l abbandono di valori infantili e l apertura verso nuovi comportamenti con diverse aspettative legate al cambiamento dei ruoli Durante l adolescenza 1 ragazzi devono affrontare degli importanti e delicati compiti evolutivi collegati sia alle trasformazioni in atto del loro corpo sia al superamento delle modalit infantili di rapporto con se stessi con i genitori e con gli altri Questi compiti evolutiv
37. HH Personality predictors of the development of elementary school children s intentions to drink alcohol The mediating effects of attitudes and subjective norms Psychology of Addictive Behaviors 2006 20 3 288 97 Hancox RJ Milne BJ Poulton R Association between child and adolescent television viewing and health A longitudinal birth cohort study Lancet 2004 364 9430 257 62 Henry KL Swaim RC Slater MD Intraindividual variability of school bonding and adolescents beliefs about the effect of substance use on future aspirations Prevention Science 2005 6 2 101 12 Hingson RW Assailly J Williams AF Underage drinking Frequency consequences and interventions Traffic injury prevention 2004 5 3 228 36 Hoffman BR Sussman S Unger JB Valente T W Peer influences on adolescent cigarette smoking A theoretical review of the literature Substance use amp misuse 2006 41 1 103 55 Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione Linee Guida per una Sana Alimentazione Italiana Roma Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione 2003 Korn ME Maggs JL Why drink less Diffidence self presentation styles and alcohol use among university students Journal of Youth and Adolescence 2004 33 3 201 11 Kuntsche E Knibbe R Gmel G Engels R I drink spirits to get drunk and block out my problems beverage preference drinking motives and alcohol use in adolescence Alcohol and Alcoholism 2006 41 5
38. La gi citata circolare del Ministero della Salute richiede alle aziende produttrici di autocertificare la non presenza nei loro prodotti di sostanze dopanti anche in tracce come contaminanti ma non esistono ulteriori controlli Una recente indagine condotta a livello internazionale in cui sono stati esaminati 693 diversi integratori ha evidenziato che circa il 15 dei prodotti conteneva sostanze dopanti quasi sempre steroidi anabolizzanti o precursori Geyer 2004 Va rilevato che 1 prodotti esaminati erano tutti commercializzati legalmente Vengono 1 brividi a pensare a cosa pu esserci nei prodotti commercializzati illegalmente o attraverso internet I risultati di questo studio evidenziano da una parte la necessit di maggiori controlli sulla reale composizione degli integratori dall altra la possibilit che un atleta venga trovato positivo ai controlli antidoping a seguito di un assunzione inconsapevole di sostanze vietate Oltre alla presenza di steroidi anabolizzanti negli integratori altre possibilit reali di positivit inconsapevole sono la positivit alla cocaina dopo aver bevuto th boliviano o peruviano positivit agli steroidi mangiando carni di animali trattati con steroidi positivit all efedrina per assunzione di farmaci o di prodotti erboristici che contengono questo principio attivo positivit alla morfina dopo assunzione di farmaci contenenti codeina Yonamine 2004 Gli atleti dovrebbero pertanto esser
39. La scoperta del testosterone principale composto endogeno dotato di attivit anabolizzante e androgena avvenne nel 1935 mentre il suo uso in ambito sportivo come gi detto risale ai primi anni 50 Abbiamo gi evidenziato nel paragrafo Epidemiologia del doping la loro ampia diffusione a livello amatoriale e tra 1 giovani Il testosterone T viene prodotto nei soggetti di sesso maschile per il 90 95 dalle cellule di Leydig del testicolo e per il restante 5 10 dalla corteccia surrenalica Nella donna la produzione del testosterone per opera del surrene del corpo luteo e del tessuto adiposo La produzione di testosterone regolata attraverso un meccanismo a feedback dall asse ipotalamo ipofisi A seconda dei livelli di testosterone presenti nel sangue l ipotalamo rilascia l ormone GnRH Gonadotropin Releasing Hormone ormone che stimola il rilascio di gonadotropine che trasmette l input all ipofisi anteriore adenoipofisi ghiandola endocrina situata alla base del cervello e collegata con l ipotalamo di rilasciare le gonadotropine LH ormone luteinizzante FSH ormone follicolo stimolante che inducono a loro volta la produzione del testosterone da parte di tessuti specifici specialmente gonadi e surrene Il substrato di partenza per la sintesi rappresentato dal colesterolo Secondo il tipico meccanismo d azione di tutti gli ormoni il testosterone o il suo principale metabolita diidrotestosterone dotato di azi
40. Liceo Artistico Caravillani In particolare sono stati realizzati due cicli di incontri il primo a carattere informativo generale sulle droghe e il secondo dedicato all approfondimento di tematiche emerse nell incontro precedente L intervento stato concordato con i docenti referenti per l educazione alla salute ed stato concepito in un ottica di prevenzione Si pensato ad un intervento di promozione permanente alla salute rivolto ai giovani potenziali soggetti a rischio con l obiettivo di stimolarne la partecipazione attiva in contrapposizione ad atteggiamenti passivi e di delega che spesso sono alla base della cultura della droga Gli obiettivi sono stati Promuovere la diffusione di un corretto concetto di salute Informare sulle sostanze stupefacenti e sui rischi correlati sul valore simbolico culturale e sociale del loro uso abuso 103 Rapporti ISTISAN 09 23 Stimolare il confronto su problemi reali favorendo il coinvolgimento dei partecipanti e il recupero dell esperienza soggettiva Migliorare la qualita della comunicazione e di ascolto rafforzare 1 sentimenti di fiducia e autostima e favorire l acquisizione delle capacit di lavorare in gruppo Stimolare l elaborazione personale delle conoscenze relative ai problemi di tossicodipendenza e della dipendenza in generale Fornire strumenti utili alla comprensione e valutazione di situazioni connesse in modo dirett
41. Nel Piano Nazionale Alcol e Salute vengono proposte strategie di ampio respiro utilizzando come punti di riferimento il Piano d Azione europeo per l alcol promosso dall O M S pr gli anni 2000 2005 il documento OMS Framework from Alcohol Policy in the European Region la Dichiarazione di Stoccolma sui giovani e l alcol e la Risoluzione WHA 58 26 dell OMS Public health problem caused by harmful use of alcohol Il documento integrale disponibile all indirizzo www salute gov it imgs C_17 pubblicazioni 623 allegato pdf ultima consulta zione 28 07 2008 21 Rapporti ISTISAN 09 23 Il programma Guadagnare salute del Ministero della Salute Il Ministero della Salute ha collaborato con la Regione Europea dell Organizzazione Mondiale della Sanita per la definizione di una strategia di contrasto alle malattie croniche valida per Europa dall Atlantico agli Urali denominata Guadagnare Salute e approvata a Copenaghen il 12 settembre 2006 dal Comitato Regionale per l Europa Il programma Guadagnare Salute nasce dall esigenza di rendere pi facili le scelte salutari e di promuovere campagne informative che mirino a modificare comportamenti inadeguati che favoriscono l insorgere di malattie degenerative di grande rilevanza epidemiologica al fine di ridurre 1 fattori di rischio in gran parte modificabili quali il fumo l alcol la scorretta alimentazione e l inattivit fisica Articolazione del prog
42. SOLUZIONE Il fumo pu causare malattie ai polmoni e al cuore Figura 5 Scheda per l attivit 4 63 Rapporti ISTISAN 09 23 Di seguito viene presentata una favola che puo essere considerata un ausilio alla creazione di un piccolo laboratorio didattico da svolgere a casa o a scuola attraverso le attivit di seguito proposte In questo modo si trasformer l apprendimento fantastico correlato all uso della favola in occasione di apprendimento concreto e operativo e il bambino avr la possibilit di confrontarsi con situazioni reali provocate dall abitudine al fumo e quindi dal consumo di sigarette e derivati del tabacco in generale Quest attivit aiuta 1 bambini a rielaborare in modo concreto le modalit di vita in un ambiente ecologicamente sana e in un ambiente che invece dominato dal fumo Inoltre ai bambini verr chiesto di individuare in modo operativo azioni e comportamenti che loro stessi possono mettere in pratica per vivere sempre in ambienti adeguati e non contaminati da inquinamento e fumo L invito a tradurre tutti questi pensieri in disegno aiuter i bambini a rinforzare l obiettivo educativo sotteso a questa attivit ATTIVIT 5 LA FAVOLA DE LA CITT DI ARIASANA Obiettivo confrontarsi con situazioni reali provocate dall abitudine al fumo e dal consumo di sigarette e derivati del tabacco Descrizione l insegnante legge prima con i bambini la favola riportata nelle pag
43. Sviluppare e rinforzare una regolamentazione sull uso e consumo di prodotti a base di tabacco in ambito scolastico Tale regolamentazione dovr essere conforme alle disposizione di legge gi in vigore presso il territorio in cui collocato l edificio scolastico e includere i seguenti elementi una spiegazione del razionale per la prevenzione dell utilizzo del tabacco la regolamentazione di restrizione relativo all uso di tabacco da parte di studenti docenti personale parascolastico e visitatori all interno dell edificio scolastico e in qualsiasi struttura che risulti correlata con le attivit della scuola quali palestra e veicoli per il trasporto degli studenti alla sede della scuola le restrizioni relative alla pubblicit di prodotti a base di tabacco nell ambito delle attivit scolastiche Si dovranno inoltre predisporre e identificare le risorse necessarie per promuovere gli interventi di educazione sanitaria sul tabagismo in cui devono essere coinvolti tutti gli studenti e per consentire l accesso a programmi di abbandono del fumo a chi all interno della scuola ne faccia richiesta Fornire informazioni adeguate relativamente alle conseguenze sociali e fisiologiche negative a breve e a lungo termine relativamente alle influenze sociali che portano all uso del tabacco e alle competenze e capacit necessarie per rifiutarne il consumo tra coetanei L informazione che viene fornita al gruppo target deve essere il pi completa
44. UOC Dipendenze ASL RM E Regione Lazio ASL RMA Regione Lazio Psicologo Istituto di Sessuologia Clinica Roma Associazione La Promessa ASL RMH Regione Lazio Dipartimento di Epidemiologia ASL RM E Regione Lazio ASL RMA Regione Lazio ASL FR Regione Lazio ASL RMG Regione Lazio Associazione Pedagogisti Clinici Dipartimento Prevenzione della Salute ASL RM C Regione Lazio Laziosanit Agenzia di Sanit Pubblica della Regione Lazio ASL RMF Regione Lazio Facolt di Scienze Motorie Universit di Verona Laziosanit Agenzia di Sanit Pubblica della Regione Lazio ASL RMD Regione Lazio ASL RMA Regione Lazio UOC Dipendenze ASL RM E Regione Lazio Facolt di Psicologia Universit La Sapienza di Roma ASL LT Regione Lazio Laziosanit Agenzia di Sanit Pubblica della Regione Lazio Psicologo Istituto di Sessuologia Clinica Roma Facolt di Scienze Motorie Universit di Verona Associazione Il Caleidoscopio Roma ASL RMD Regione Lazio APU Umberto I Universit La Sapienza di Roma Associazione Psicoterapia Infanzia e Adolescenza APSIA Laziosanit Agenzia di Sanit Pubblica della Regione Lazio ASL RMB Regione Lazio ASL RMF Regione Lazio ASL RMC Regione Lazio Federazione Italiana Amici della Bicicletta F ASL RMC Regione Lazio ASL RMF Regione Lazio ISPESL Maria MUSTO Maria Teresa PANCALLO Anna Maria PAPIRI Cristina PARPAGLIONI Marco PASSIGATO Anna PECORA Alberto PELLAI Carlo Albe
45. a collegare le caselle in base agli abbinamenti che pi ti sembrano adeguati e ricorda che ad ogni tipologia di persona corrisponde un solo tipo di effetto AI termine dell esercizio con l aiuto della tua insegnante prova a confrontare il tuo lavoro con quello dei tuoi compagni CATEGORIE DI PERSONE EFFETTI DELL ALCOL STUDENTE VUOTI DI MEMORIA SPORTIVO IFFICOLT DI CONCENTRAZION DONNA INCINTA C INCIDENTI STRADALI I LAVORATORE DANNI E RISCHI PER IL FETO ANZIANO DIFFICOLT ATLETICHE AUTISTA INFORTUNI SUL LAVORO L AA EN ATI NLN Figura 1 Scheda per l attivit 1 27 Rapporti ISTISAN 09 23 ATTIVITA 2 PAROLE ESPLOSE Obiettivo far acquisire agli alunni alcune informazioni inerenti l abuso di alcol Descrizione l insegnante deve distribuire le schede sotto riportate Figure 2 e 3 dove viene richiesto ai ragazzi di ricomporre le parole tramite il riordinamento delle lettere contenute all interno dei fumetti La guida sotto l effetto dell alcol In ogni fumetto sono scritte delle lettere che riordinate formano una parola ricomponi le parole e scrivile nelle righe tratteggiate leggendole imparerai una informazione importante Figura 2 Scheda per l attivit 2 28 Rapporti
46. a scuola Alessio decide di correre ai ripari non dai lui avere queste d faillances e soffre per le innocue prese in giro degli amici che prima lo rispettavano anzi lo temevano per la sua bravura e la sua costante perfezione Non sapendo come riguadagnare il sonno perduto decide di prendere il caff sa che tiene svegli e vuole provare Per i primi 2 mesi il caff funziona lui si sente energico quasi elettrico Tuttavia dopo la prima settimana capisce che deve aumentare le dosi non sempre il caff del mattino basta cos in 2 mesi arriva a 10 12 caff al giorno Preferisce prendere il caff al bar magari davanti agli amici per fare il gradasso ride e dice loro che sta facendo le prove generali per quando da grande sar uno stressatissimo e famosissimo avvocato cos impegnato da non aver tempo di mangiare ma solo di prendere caff Tuttavia comincia ad avvertire degli effetti collaterali suda ha tremori non dorme pi salvo crollare ogni due o tre giorni dallo sfinimento ha male allo stomaco e comincia a non avvertire pi i benefici di prima Decide di smettere con il caff spaventato ma si accorge ben presto che non riesce a farne a meno Nello stesso periodo in casa di Alessio si respira un aria particolare entrambi i genitori anche loro molto ambiziosi sono stati promossi a lavoro e sono sempre meno presenti e quando lo sono non fanno altro che far assorbire al figlio un aria di ricerca di successo sfid
47. apparato cardiovascolare ipertensione tachicardia aritmie e arresto cardiaco gastrointestinale nausea vomito e stipsi e del Sistema Nervoso Centrale psicosi pensieri suicidari convulsioni tremori disturbi vestibolari insonnia e nervosismo Diverse sono le morti attribuite all uso dell efedra una delle pi famose quella del pitcher dei Baltimore Orioles Steve Bechler avvenuta il 17 Febbraio 2003 In conclusione si pu affermare che molte persone spendono molti soldi e dedicano molta attenzione all assunzione di integratori e supplementi alimentari la cui composizione efficacia e sicurezza non sufficientemente controllata Questo avviene a discapito di un alimentazione corretta che invece 1 sicuramente efficace nel migliorare la performance 2 sicuramente innocua e anzi positiva per la salute 3 sicuramente meno costosa Gli integratori danno un falso senso di sicurezza e possono incoraggiare abitudini alimentari scorrette Nessuno studio ha dimostrato che qualunque integratore o supplemento migliori la performance in presenza di un alimentazione scorretta Non esistono integratori o prodotti di qualsiasi tipo che rendono pi robusti forti o veloci come per magia Da un certo punto di vista essi incarnano l idea che necessario ricorrere a qualche sostanza per migliorare le proprie prestazioni sportive Gli integratori possono perci rappresentare un primo passo verso il doping Motivazioni fattori d
48. arbusto che cresce in Sudamerica si presenta in due forme il cloridrato e la base Il cloridrato detto anche neve solubile e viene assunto per inalazione o iniezione La base detta anche crack insolubile viene assunta mediante combustione in pipa La cocaina pu essere assunta per diverse vie di 136 Rapporti ISTISAN 09 23 somministrazione ma quella pi comune l aspirazione nasale Le diverse vie di somministrazione possono differentemente influire sull intensita e la durata degli effetti La cocaina come gli altri stimolanti amfetamine ecc proibita nello sport soltanto durante le competizioni La cocaina similmente alle amfetamine provoca un aumento dei livelli di dopamina Ne conseguono effetti euforici ed eccitanti sia dal punto di vista psichico che motorio L effetto della cocaina sia sulla durata dell attivit sia sulla sua potenza esplosiva L uso nello sport principalmente per affinare 1 riflessi ridurre la stanchezza e aumentare l euforia Gli effetti avversi sono molteplici e particolarmente gravi quali aritmie cardiache infarto del miocardio ipertensione o ipotensione ansia depressione attacchi di panico aggressivit irritabilit psicosi tremori convulsioni alterazione dei riflessi mancata coordinazione motoria paralisi muscolare respirazione irregolare e morte Gli effetti avversi da cocaina si possono ricondurre ad azioni acute spesso per intossicazione e ad a
49. assumere una direzione opposta a quella dell obiettivo stanziato In Italia si comincia a bere con una certa regolarit intorno ai 12 15 anni quando in realt le linee guida nazionali INRAN 2003 e internazionali ne sconsigliano l assunzione Il fenomeno avviene in compagnia di amici fuori dai pasti spesso di sera secondo modalit reattive di ricerca e omologazione per lo pi in modo discontinuo si privilegia l elemento simbolico socializzante e l effetto dell alcol sul comportamento piuttosto che le caratteristiche organolettiche I giovani consumatori e quelli che riferiscono www epicentro iss it temi alcol Report Alcol Ue 2006 it pdf ultima consultazione 14 8 2009 Rapporti ISTISAN 09 23 di eccedere moderatamente cio bere un p troppo senza ubriacarsi sono tendenzialmente pi indipendenti e attivi pi spesso fumatori e attratti dai superalcolici essi si dichiarano meno felici e frequentano pi spesso amici con problematiche alcoliche Quelli con esperienze ripetute di ubriacature tendono a presentare anche note di marginalit sociale e di maggiore insoddisfazione esistenziale Pietrantoni 2001 L alcol forse una delle sostanze pi ammantata di false credenze e da realt allarmanti che andrebbero sfatate sin da piccoli Scafato e Russo 2006 attraverso un educazione al bere cosciente da parte dell adulto genitore Tra 1 tanti fattori che contribuiscono ad una frequente distorsione
50. atleta e il consumatore di doping e cocaina e l ambivalenza che suscita la sua figura su questi temi l insegnante attiver nuovamente un dibattito per riflettere insieme sulla figura dell atleta Al termine dell esperienza con eventuali nuovi apporti l articolo sar pubblicato sul sito della scuola ATTIVIT 4 VECCHI CAMPIONI Obiettivo a aumentare la consapevolezza del disagio psicologico e fisico di chi fa uso di doping b sviluppare le capacit di empatia c stimolare le capacit di prendere decisioni vantaggiose per la salute Descrizione la premessa a quest attivit una caratteristica tipica dell adolescenza ossia la carsa capacit di immaginare le conseguenze a lungo termine dei comportamenti attuati Viene proposta alla classe una simulata e successivamente si propone la rielaborazione dei vissuti in gruppo ponendo particolare attenzione ai vissuti del ragazzo che ha interpretato la parte di chi ha utilizzato sostanze dopanti e quelli dell amico che venuto a scoprirlo in modo cos imprevisto TRACCIA PER L INSEGNANTE PER SVOLGERE L ATTIVIT 4 Simulata Filippo e Ferdinando sono due anziani entrambi sono stati campioni di ciclismo Filippo con molto imbarazzo ammette con l amico di aver fatto uso di doping e racconta i suoi vissuti di allora e di oggi nei momenti in cui ci ripensa e i suoi sentimenti in proposito Ferdinando si arrabbia lo rimprovera si sente tradito come amico e
51. ballare fumare non fumare Lingua Dialetto locale sms parole in codice L insegnante chiude le istruzioni dicendo a entrambi i gruppi che dovranno indicare con chiarezza che la coppia stata accettata offrendo una sedia per sedersi con il gruppo Ora possibile far rientrare in classe i due alunni i quali cercheranno di entrare a far parte prima di un gruppo e poi dell altro L insegnante spiega che quando saranno accettati dal gruppo riceveranno una sedia conduce la coppia innanzitutto verso il gruppo aperto quindi verso quello codificato Nel gruppo codificato i due alunni devono rivolgere domande a cui si deve rispondere con un si o con un no per scoprire 1 criteri di appartenenza Al termine di questa prima parte l insegnante chiede ad altri due volontari di uscire dalla classe con lo stesso compito anche questa attivit durer circa 10 minuti I due gruppi sono ora entrambi codificati e decidono i propri criteri Gli alunni rientrano e ciascuno dei due gruppi deve dire chiaramente quali criteri devono essere soddisfatti per consentire loro di entrare nel gruppo a loro volta i due volontari decidono se accettare 1 criteri oppure no e spiegano la loro decisione al resto del gruppo Terminata anche questa seconda fase importante dedicare almeno 15 minuti alla valutazione del gioco L insegnante da innanzitutto l opportunit ai quattro volontari di parlare delle loro esperienze Di seguito si p
52. biological basis of personality Springfiel IL Charles C Thomas 1967 Fischer S Smith GT Spillane NS Cyders MA Urgency Individual differences in reaction to mood and implications for addictive behaviors In Clark AV Ed Psychology of moods Hauppauge NY US Nova Science Publishers 2005 pp 85 107 Franco Angeli Edizioni Ed Le nuove dipendenze Psicobiettivo 2004 XXIV 2 Gergen KJ Gergen MM Psicologia sociale Bologna Il Mulino 1990 Goldberg LR An alternative description of personality The big five factor structure Journal of Personality and Social Psychology 1990 59 1216 29 Grant JE Potenza MN Pathological gambling and other behavioral addictions In Frances RJ Miller SI Mack AH Ed Clinical textbook of addictive disorders 3rd ed New York NY Guilford Publications 2005 pp 303 320 Grant JE Steinberg MA Compulsive sexual behavior and pathological gambling Sexual Addiction amp Compulsivity 2005 12 2 235 44 Gray JA The neurophysiology of temperament In Strelau J Angleitner A Ed Explorations intemperament international perspectives on theory and measurement Plenum Press London 1991 Green LW Kreuter M Health Program Planning An Educational and Ecological Approach with Powerweb Bind In Card New York McGraw Hill Humanities 2004 Griffiths MD Videogame addiction An overview of the literature Adiccion a los videojuegos Una revision de la literatura Psicologia Conductual
53. caduti nell inganno e in poco tempo avevano perso tutta la loro energia cosicch bastava un nonnulla per affaticarli costringendoli a boccheggiare restando senza fiato di fronte al minimo sforzo Figura 7 o nei casi pi disperati ritrovandosi i polmoni avvolti in una coltre di fumo evitare che gli Smokers reclutassero sempre pi bambini nel loro gruppo turbando la quiete della tranquilla AriaSana Cos penso in un primo tempo di organizzare una pacifica manifestazione alla quale parteciparono grandi e piccini provenienti da tutto il mondo che sfilarono con enormi cartelli sui quali spiccava a caratteri cubitali la scritta NO SMOKERS Il corteo ebbe per solo l effetto di sensibilizzare l opinione pubblica al problema senza risolverlo in modo radicale Fu a quel punto che si decise di intervenire in modo decisivo e definitivo Cos mentre gli Smokers erano rinchiusi nella loro Villa Portacenere un esercito di agguerriti salutisti stava marciando armato di secchi d acqua verso la tana del nemico 65 Rapporti ISTISAN 09 23 Figura 7 L ingannato caduto nella rete un solo grande SPLASH e la famiglia degli Smokers si trov bagnata fradicia proprio mentre stava festeggiando la conquista della citt di AriaSana insieme ai migliori amici di famiglia i coloratissimi Cerini e Accendini Tutta quell acqua lasci gli abitanti di Villa Portacenere cos umidi da non poter essere pi accesi da niente e da nessuno
54. che hanno i fumatori Figura 10 Esempio di disegno per l attivit 11 ATTIVIT 12 GIOCO DI PAROLE Obiettivo aiutare 1 bambini a riflettere sui danni provocati dal fumo sull organismo Descrizione l insegnante fotocopia la scheda sotto Figura 11 la distribuisce ai bambini e chiede loro di rispondere alle definizioni e inserire le risposte negli spazi vuoti La soluzione mostrer quali problemi il fumo pu causare Leggi attentamente le seguenti definizioni trova la risposta corretta e inseriscila negli spazi vuoti DEFINIZIONI 1 Articolo determinativo maschile singolare 2 Per freddo e forti emozioni viene la pelle d 3 Articolo determinativo femminile singolare 4 Automobile in inglese 5 Prima persona maschile singolare 6 Frequentano la scuola _ _ FUMO PROV___MA__TTIE___D__ SOLUZIONE Il fumo provoca malattie cardiovascolari Figura 11 Scheda per l attivit 12 70 Rapporti ISTISAN 09 23 ATTIVITA 13 CREA UNO SPOT Obiettivo aiutare 1 bambini a comprendere 1 danni provocati all organismo dal fumo Descrizione l insegnante chiede ai ragazzi di dividersi in squadre Ogni squadra dovr preparare una pubblicit progresso sui danni provocati dal fumo di tabacco I ragazzi potranno scegliere se rappresentare un vero e proprio spot recitato sul tipo della pubblicit televisiva oppure se creare un manifesto con uno slogan utilizzando collage o disegni Figura 12
55. che verr inserito sul sito della scuola sui danni a breve medio e lungo termine prodotti dal doping Alcuni esempi sul sito http www asinochidoping it ultima consultazione 29 09 2008 152 Rapporti ISTISAN 09 23 Bibliografia l 10 LL 12 13 14 15 16 17 18 Agosti A I giovani di fronte al doping metodologie didattiche formative per imparare ad educare al diniego consapevole e responsabile In Serpelloni G Rossi A Ed Doping aspetti medici nutrizionali psicopedagogici legali ed etici e indicazioni per la prevenzione Vago di Lavagno Tipografia La Grafica 2006 Belli S Vanacore N Proportionate mortality of Italian soccer players is amyotrophic lateral sclerosis an occupational disease Eur J Epidemiol 2005 20 237 42 Brass EP Supplemental carnitine and exercise Am J Clin Nutr 2000 72 618S 623S Brass EP Carnitine and sports medicine use or abuse Ann NY Acad Sci 2004 1033 67 78 Becherini D et al I giovani livornesi e il doping Azienda USL n 6 Livorno Unita Funzionale Medicina dello Sport 2005 Disponibile all indirizzo http www sportpro it doping ricerche livornodop05 htm ultima consultazione 14 9 2009 Berggren A Ehrnborg C Ros n T Ellergard L Bengtsson B Caidahl K et al Short term administration of supraphysiological recombinant human growth hormone GH does not increase maximum endurance exercise capacity in healthy active young men and women with normal G
56. d elite che a livello amatoriale il mondo dello sport pur con lentezza e con alcune zone d ambiguit e connivenza 121 Rapporti ISTISAN 09 23 incomincia ad intraprendere un azione di contrasto piu incisiva Nel novembre 1999 in seguito alla conferenza mondiale sul doping nasce la World Anti Doping Agency WADA destinata a sostenere e promuovere 1 valori fondamentali dello sport inteso come fattore indispensabile di crescita individuale e collettiva Nel 2003 la WADA accettata con la dichiarazione di Copenaghen da 73 governi e dalle maggiori federazioni sportive anche se non tutte Nel 2004 esce la prima lista delle sostanze considerate doping emanata dalla WADA che viene aggiornata annualmente Continuano tuttavia 1 casi di positivit nelle varie discipline sportive Alle Olimpiadi di Sydney del 2000 27 atlete cinesi sono allontanate per doping e le squadre bulgare e romene di sollevamento pesi sono espulse Sempre a Sydney la ginnasta rumena Andrea Raducan di soli 17 anni viene trovata positiva per l assunzione di efedrina La tematica del doping entra nella quotidianit dei mass media Le procure di numerose citt italiane aprono continuamente inchieste e le perquisizioni dei NAS sono all ordine del giorno Una delle inchieste pi importanti in Italia uno dei pochi paesi del mondo in cui il doping perseguito come reato penale viene portata avanti a Torino dal procuratore aggiunto Raffaele Guariniello dalla
57. da Rollnick 2003 In un recente studio Yeager amp Gregoire 2005 stato infine confrontato un modello particolare di colloquio motivazionale il Seven stage Crisis Intervention di Roberts 2002 con il modello teorico alla base di tutti questi interventi motivazionali il Modello Transteoretico di Di Clemente e Prochaska 1984 1986 Lo scopo di questo studio stato proporre una tipologia di intervento mirata specificatamente al trattamento delle Nuove Dipendenze la possibilit di lavorare sul singolo e sul gruppo di individuare i fattori di protezione e di controllare l evolversi del processo di cambiamento attraverso follow up prestabiliti Figura 2 f determinazione Figura 2 Diagramma comparativo secondo il modello di Yeager amp Gregoire 2005 Stabilire un rapporto alleanza di lavoro e Concordare un ordine del giorno e Prendere coscienza dei cambiamenti e Valutare l importanza del cambiamento e la fiducia di riuscire ad attuarlo Esplorare l importanza del cambiamento e Costruire la fiducia nelle proprie capacit e Lavorare secondo parametri di COLLABORAZIONE MAIEUTICA AUTONOMIA follow up Sviluppare e formulare un piano d azione Esplorare e generare alternative risorse inesplorate e life skills Esplorare sentimenti ed emozioni anche attraverso l ascolto attivo circle time e analisi di scritti Identificare la portata del problema sul singolo e sul gruppo fam
58. dei processi che sono alla base della creazione del modello e della stessa cultura del bere se ne possono evidenziare 1 seguenti l evidenza che le bevande alcoliche non sono adeguatamente percepite dai giovani come possibile fonte di problemi ma anzi al contrario prevalentemente come possibili fonti di benessere l evidenza che l alcol e le bevande alcoliche sono prodotti facilmente reperibili sul mercato e costantemente oggetto di modelli di promozione ricorrenti alla associazione del bere con situazione e contesti di piacere e felicit l assunzione di bevande alcoliche non riceve generalmente una particolare stigmatizzazione sociale come invece accade attualmente per il fumo se non in caso di un comportamento deviante o che comporta disturbo o danno alla collettivit Scafato 2005 Pietrantoni 2001 Dal progetto europeo di indagini condotte nelle scuole ESPAD emerso che escludendo tabacco e caffeina l alcol la sostanza psicoattiva maggiormente utilizzata dai giovani dell Unione Europea La percentuale degli studenti di 15 16 anni che si sono ubriacati almeno qualche volta varia dal 36 in Portogallo all 89 in Danimarca La cultura del bere attualmente diffusa tra i giovani segue sempre pi frequentemente standard orientati verso modelli di binge drinking ossia il bere per ubriacarsi 5 o pi drink di seguito cio comportamenti di abuso concentrati in singole occasioni che non riflettono q
59. del gioco d azzardo patologico utilizzando la tecnica del circle time Il setting deve essere il pi possibile informale e deve far sentire 1 ragazzi liberi di esprimere le proprie idee i propri pareri le proprie conoscenze gli studenti si siedono in circolo di modo che ognuno possa vedere e sentire tutti gli altri con al centro cartoncini di diversi colori con su scritto l argomento di cui si parler e le domande che costituiranno la guida al dibattito Figura 4 L educatore dovr introdurre l argomento e lasciare poi 1 ragazzi liberi di esprimersi informandoli circa la possibilit di ispirarsi alle domande sui cartoncini per far progredire il dibattito importante che l educatore faccia attenzione a non assumere un atteggiamento giudicante e che eviti di correggere ogni cosa anche sbagliata detta dai ragazzi per non pregiudicare il libero confronto e intimidire i ragazzi nell esporre i propri dubbi Le nozioni esatte sull argomento verranno fornite e i falsi miti sfatati nella seconda fase di questo percorso di comprensione Potrebbe rivelarsi utile per questo tipo di dipendenza una breve indagine epidemiologica condotta precedentemente passo 1 Pianificare e condurre una valutazione bio psico sociale del problema compresi dati epidemiologici di incidenza frequenza e mortalit delle schede di intervento prima proposte per avere un quadro pi chiaro dell utilizzo di mezzi tecnologici nella classe in cui si inte
60. della lucidit con conseguente sopore e sonnolenza molto intensa Rapporti ISTISAN 09 23 Fattori di rischio e fattori di protezione Prima di descrivere i fattori di rischio per l abuso di bevande alcoliche risulta essenziale anche per evidenti implicazioni sociali individuare i consumatori di bevande alcoliche a rischio ovvero gli individui per i quali maggiori sono le probabilit di sperimentare danni per la salute e per i quali o a causa dei quali possono verificarsi significative riduzioni nei livelli di sicurezza individuale e collettiva Definizione del consumo a rischio La quantificazione dei consumatori a rischio di alcol si basa sull identificazione dei consumatori che eccedono le quantit che gli Organismi di tutela della salute indicano come limite massimo da non superare per non incorrere in rischi pericoli o danni completamente o parzialmente evitabili a fronte della moderazione o in casi definiti ad es guida dell astensione nel consumo Le definizioni sottese all identificazione del bere si basano su quelle dell OMS che in maniera puntuale identifica le modalit e i livelli di consumo di bevande alcoliche da considerare a rischio per i quali sono identificati una serie di interventi specifici Le definizioni attualmente indicate sono le seguenti CONSUMO A RISCHIO hazardous un livello di consumo o una modalit del bere che possono determinare un rischio nel caso di persistenza di tali abitudini
61. della possibilit di annullare le distanze di garantire l anonimato del dare una sensazione virtuale di onnipotenza in quanto supera i vincoli spazio temporali e del consentire di esplorare aspetti differenti della personalit dell individuo pu causare un irrefrenabilit nell impulso di essere in rete Un indagine svolta dalla Societ Italiana di Pediatria ha rivelato che quasi il 53 dei bambini che navigano su internet lo fanno fuori della supervisione degli adulti Inoltre circa il 52 frequenta abitualmente le chatline il 33 chatta non solo con 1 coetanei il 66 vorrebbe incontrare le persone con cui chatta in rete Gruppo di Studio Bambini Adolescenza e Media SIP 2000 Mobile addiction Il telefono cellulare non ha solo un utilit pratica ma riveste anche una valenza affettiva Le funzioni tecniche del cellulare si accompagnano a funzioni psicologiche e queste ultime influenzano sia l esperienza vissuta che il rapporto con le persone con cui si crea un contatto telefonico Guerreschi 2003 In riferimento ad uno studio di Mufioz Rivas e Agustin 2005 l uso patologico del cellulare una delle dipendenze pi difficili da individuare e trattare il confine tra necessit e abuso sottilissimo e la funzione sociale del telefonino essere sempre presenti sempre pronti ad intervenire nonostante la distanza ecc troppo riconosciuto per essere messo in discussione Il telefonino pu anche essere
62. delle nuove dipendenze le tecniche consigliate sia per la scuola primaria sia per le secondarie di I e II grado sono costituite da Life Skills Education Peer Education e Cooperative Learning Questi percorsi di formazione sulla prevenzione hanno in comune l utilizzo di alcune tecniche tra cui l ricerca di gruppo prevede l organizzazione della popolazione target in un gruppo di gruppi cui vengono assegnati compiti differenti l insegnante ha la funzione di guida e comunicazione con e tra i gruppi Ogni gruppo dovr avere un argomento diverso e diverse modalit di portare avanti il compito La presentazione del resoconto finale avverr davanti a tutti gli altri gruppi attraverso dimostrazioni pratiche relazioni dibattiti ecc Gli altri gruppi sono liberi di porre domande e fare integrazioni affinch Vi Sia un interazione fruttuosa Imparare insieme prevede di dividere 1 ragazzi in gruppi di 4 5 facendo lavorare ogni gruppo su un solo argomento prestabilito e di interesse comune Si premia il gruppo che presenter il lavoro migliore Il gruppo puzzle metodo basato sulla massima interdipendenza dei singoli soggetti che costituiscono il gruppo Il compito di studiare e approfondire l argomento stabilito individualmente e spiegarlo agli altri membri del gruppo Questa tecnica si basa su un training specifico volto a migliorare le caratteristiche comunicative del gruppo e del singolo membro nel gruppo ST
63. deve cominciare non in adolescenza ma assai pi precocemente e deve inoltre essere costantemente correlata alle diverse fasi che portano il giovane alla decisione di fumare Grazie al contributo di importanti studi epidemiologici si giunti a comprendere sempre pi il grande ruolo giocato nella motivazione al fumo da variabili di carattere sociodemografico ambientale 48 Rapporti ISTISAN 09 23 comportamentale e individuale Si cominciato cos a fare maggior riferimento a teorie mediate dalla sociologia dalla psicologia dalla pedagogia e dall antropologia approdando cos a quei programmi modello che si focalizzano principalmente sull analisi dei fattori di influenza e condizionamento sociale e sull apprendimento di tecniche e capacit pi che conoscenze e motivazioni che rendono pi facile adottare e mantenere comportamenti finalizzati al potenziamento della salute quali per esempio apprendere a rifiutare una sigaretta offerta da un coetaneo senza per questo sentirsi in imbarazzo o in difficolt Interventi finalizzati alla modificazione dell ambiente di vita La consapevolezza che gli sforzi diretti ad intervenire con modalit educative sulla popolazione target hanno spesso efficacia limitata ha sempre pi portato all affermazione del bisogno di modificare a vari livelli l ambiente di vita in cui sono contemporaneamente presenti fumatori e non fumatori Tra queste modalit di approccio di natura ambie
64. di 0 8 punti percentuali Anche per questa bevanda gli unici incrementi si registrano tra i ragazzi di 11 13 anni 0 3 punti percentuali tra quelli di 14 17 anni 2 8 punti percentuali e tra quelli di 18 24 anni 2 2 punti percentuali La prevalenza di consumatori di vino o alcolici fuori pasto aumentata tra il 2005 e il 2006 di 0 4 punti percentuali arrivando a 26 1 Il maggior incremento si registra sia nei maschi che nelle femmine tra i 14 17 anni ma il fenomeno continua ad essere molto diffuso fino a 45 anni Tabella 2 Tabella 2 Prevalenza individui a rischio criterio consumo di alcolici fuori pasto Classi di et in anni Maschi Femmine Totale 2005 2006 2005 2006 2005 2006 11 13 preadolescenti 1 9 2 0 1 6 1 6 1 7 1 8 14 17 adolescenti 20 6 24 2 15 6 16 8 18 2 20 6 18 24 giovani 49 7 50 2 33 7 32 2 41 8 41 4 25 44 giovani adulti 45 8 47 2 20 3 21 9 33 1 34 4 45 64 adulti 38 3 37 7 13 0 12 4 25 4 24 8 65 74 giovani anziani 27 0 30 3 5 7 6 7 15 2 17 5 75 anziani 21 0 18 7 4 2 4 1 10 6 9 6 Totale 37 3 37 9 14 9 15 0 25 7 26 1 Fonte Elaborazioni Osservatorio Nazionale Alcol CNESPS e WHO CC Research on Alcohol su dati ISTAT Multiscopo 2006 Nel 2006 1 8 4 della popolazione di 11 anni e pi ha dichiarato di aver consumato almeno una volta negli ultimi 12 mesi 6 o pi bicchieri di bevande alcoliche in una sola occasione Rapporti ISTISAN 09 23 Questo modello di consumo caratterizza principalmente le fasce di et pi
65. di intervento prima proposte per avere un quadro pi chiaro dell utilizzo di sostanze stimolanti legali nella classe in cui si interviene ATTIVIT 2 CAPIRE LE NUOVE DIPENDENZE DA SOSTANZA Obiettivo Costruire conoscenza sulle nuove dipendenze da sostanza Descrizione l educatore utilizzer la tecnica STAD Student Team Achievement Division Raccoglie del materiale scientificamente corretto in materia di dipendenze tecnologiche si pu far riferimento a questo manuale ai testi specialistici in materia o al completo e chiaro manuale edito da OssFAD Nuove droghe SMART DRUGS le droghe furbe disponibile gratuitamente online e dovr dividere il materiale in tante unit d apprendimento quanti saranno i gruppi composti da 4 5 ragazzi che si formeranno dalla divisione della classe Il materiale dovr essere modificato a seconda dell et del ragazzo In generale nelle scuole primarie le informazioni dovranno essere fornite su foglietti colorati le frasi dovranno essere brevi e chiare e possibilmente corredate da disegni e fumetti e l educatore dovr essere disponibile per qualsiasi spiegazione altres dalle scuole secondarie di I grado in poi le frasi e la mole di materiale si potr via via complessizzare sino ad arrivare a fornire negli ultimi anni delle secondarie di II grado interi brani specialistici ai ragazzi Dopo aver studiato le proprie unit d apprendimento i ragazzi verranno testati nella loro
66. di lunga durata In tutta Europa 1 giovane ogni 4 muore a causa dell alcol che rappresenta attualmente la prima causa di morte tra 1 giovani di et compresa tra i 15 e 1 29 anni Per quanto rigaurda i ricoveri complessivamente il 10 di questi attribuibile all alcol Le stime medie annuali si riferiscono a 326 000 alcolcorrelati di cui circa 100 000 sono stati effettuati con diagnosi totalmente attribuite all alcol Ogni anno in Italia 28 000 40 000 individui muoiono a causa dell alcol per una lunga lista di 60 patologie o condizioni totalmente o parzialmente attribuibili all alcol tra cui principalmente cirrosi epatica tumori infarto emorragico suicidi aborti omicidi incidenti in ambiente lavorativo domestico e incidenti stradali ecc Nell anno 2007 gli incidenti stradali hanno causato circa 5900 decessi 170 000 ricoveri 600 000 prestazioni di pronto soccorso e 20 000 invalidit permanenti L alcol oltre ad essere la causa di circa la met dei 5900 decessi conseguenti ad incidenti stradali che rappresentano la prima causa di morte per i giovani e per gli uomini al disotto dei 40 anni pu essere anche considerato la determinante del 50 delle conseguenze non fatali Infine l Organizzazione Mondiale della Sanit stima che 1 costi annuali sociali e sanitari sostenuti a causa di problemi collegati all alcol sono pari al 2 5 del Prodotto Interno Lordo PIL Secondo tale stima sul PIL nazionale dell anno 2003 1
67. e chiede loro di alunni di pensare a situazioni reali mentre giocano in effetti possibile anche trovarsi nella situazione sbagliata Attivit 2 Gioco di situazione come agiscono a volte i gruppi e come non dovrebbero agire Il gioco ha una durata di circa 10 minuti L insegnante chiede chi vuole partecipare come volontario e a due di questi chiede di uscire dall aula con la consegna che al rientro il loro compito sar integrarsi nei gruppi che troveranno A questo punto divide la classe in due gruppi e definisce un gruppo come codificato e l altro come aperto Il gruppo codificato ha norme e criteri definiti cui attenersi per consentire ai due alunni di entrare a farne parte Il gruppo aperto non ha un codice e pertanto gli alunni non devono fare niente di specifico per entrare a farne parte e si integrano senza problemi 113 Rapporti ISTISAN 09 23 Il gruppo codificato deve decidere quali saranno con esattezza i criteri e il gruppo aperto pu contribuire a stabilire il codice Alcuni esempi devono essere sicuri di s e non troppo educati e devono sapere il nome di tre cantanti pop oppure devono sapere i risultati di alcuni eventi sportivi dell ultimo fine settimana Un gruppo si crea in base a Caratteristiche Maschi o femmine stile di abbigliamento Abilit Talento sportivo capacit di suonare strumenti musicali tecniche acreobatiche in bicibletta Comportamenti Modo di
68. e di programmi nazionali di prevenzione dalla droga sono di fondamentale importanza e devono concentrarsi sullo sviluppo di aspetti personali e sociali atti ad affrontare il conflitto e la pressione dei coetanei nonch incoraggiare un atteggiamento critico da parte dei giovani Sensibilizzare 1 giovani e i loro genitori al problema del consumo di droga e ai pericoli ad esso connessi un importante supporto a tale strategia La maggior parte dei programmi di prevenzione dalla droga ha l obiettivo di evitare o di ritardare l assunzione di stupefacenti e la tossicodipendenza a partire dall ambito scolastico tradizionale La prevenzione nella scuola non dovrebbe focalizzarsi esclusivamente sul problema droga ma al contrario comprendere aspetti di carattere personale e sociale anche attraverso il coinvolgimento delle famiglie degli alunni Attualmente non si parla pi di prevenzione primaria secondaria e terziaria ma si preferisce utilizzare la classificazione proposta dall Institute of Medicine IOM del 1994 adottata anche a livello europeo per la prevenzione delle dipendenze Gli interventi possono appartenere a tre diverse categorie prevenzione universale si indirizza all intera popolazione con messaggi e con programmi mirati a evitare o ritardare l abuso di alcool l uso di tabacco e altre droghe La mission della prevenzione universale scoraggiare l inizio dell abuso di sostanze fornendo a tutti gli individui il ne
69. esecuzione dei normali movimenti attuati alla guida priva di coordinamento confusa e conduce sempre a gravi conseguenze 0 9 sono compromessi l adattamento all oscurit la capacit di valutazione delle distanze degli ingombri delle traiettorie dei veicoli e delle percezioni visive simultanee per esempio di due autoveicoli se ne percepisce solo uno EBBREZZA franca e manifesta caratterizzata da euforia e disturbi motori che rendono precario l equilibrio evidente e visibile l alterazione della capacit di attenzione con livelli di capacit visiva minima e tempi di reazione assolutamente inadeguati c maggior tendenza alla distrazione Il comportamento alla guida si caratterizza attraverso sbandate volontarie dell autoveicolo o della moto guida al centro della strada o in senso contrario incapacit di valutazione della posizione del veicolo rispetto alla carreggiata Le luci degli abbaglianti le percezioni luminose intense possono essere la causa determinante della perdita completa di un controllo gi precario provocando un accecamento transitorio a cui segue un recupero molto lento della visione Le percezioni sonore quali quelle del clacson vengono avvertite con un ritardo accentuato e comunque in maniera inefficace a determinare un riflesso utile alla salvaguardia della propria e altrui incolumit gt lI lo stato di euforia viene sostituito da uno stato di confusione mentale e di totale perdita
70. essere inquadrato il fenomeno del doping che da un lato rappresenta il tentativo di migliorare le proprie prestazioni ricorrendo ad aiuti esterni dimenticandosi del concetto di lealt sportiva dall altro vive e si sviluppa in un ambiente che ignora i concetti di evidenza scientifica e 1 principi etici che vedono nella salute un importante bene individuale e pubblico Molti atleti ancora oggi sono sottoposti si sottopongono a trattamenti che comportano rischi per la salute e che spesso non garantiscono neppure di poter effettivamente migliorare la prestazione sportiva L atleta un animale da laboratorio su cui sperimentare poich le capacit individuali necessarie per vincere variano secondo la disciplina il centometrista tutto forza e reattivit il maratoneta tutto resistenza un pugile oltre ad essere forte deve anche sopportare il dolore per il campione di tiro a segno la mano ferma pi importante della mano forte L uso dei farmaci per alterare la prestazione sportiva in linea di principio mirato a modificare quelle capacit individuali la cui espressione importante per la vittoria Di conseguenza non esiste un doping universale cos come non esiste un metodo di allenamento unico per tutti gli sport Poich la sperimentazione porta oltre alle morti e altre conseguenze nefaste spesso a risultati imprevedibili la lista dei farmaci con effetto doping non sar mai completa Sar sempre una lista in evoluzi
71. giovanili il picco si registra nella classe di et 18 24 anni T 15 5 M 23 1 F 7 6 Le differenze di genere sono molto consistenti M 13 9 F 3 3 La prevalenza complessiva di binge drinker nel 2006 rimasta invariata rispetto al 2005 a fronte di una diminuzione di uomini 13 9 vs 14 2 e una crescita delle donne 3 3 vs 3 0 che hanno consumato 6 o pi bicchieri di bevande alcoliche in una sola occasione Tabella 3 Tabella 3 Prevalenza binge drinkers Classi di et in anni Maschi Femmine Totale 2005 2006 2005 2006 2005 2006 11 13 preadolescenti 1 0 0 6 0 2 0 5 0 6 0 5 14 17 adolescenti 9 4 10 7 5 5 5 5 7 5 8 1 18 24 giovani 23 9 23 1 6 8 7 6 15 4 15 5 25 44 giovani adulti 18 7 18 6 4 1 4 8 11 4 11 8 45 64 adulti 13 4 12 4 2 3 2 4 7 7 7 3 65 74 giovani anziani 7 6 8 4 1 2 1 1 4 1 4 4 75 anziani 3 2 3 9 0 7 0 6 1 7 1 9 Totale 14 2 13 9 3 0 3 3 8 4 8 4 Fonte Elaborazioni Osservatorio Nazionale Alcol CNESPS e WHO CC Research on Alcohol su dati ISTAT Multiscopo 2006 La quantificazione dei consumatori a rischio per consumo di alcol si basa sull identificazione dei consumatori che eccedono le quantit che gli organismi di tutela della salute indicano come limite massimo da non superare per non incorrere in rischi pericoli o danni completamente o parzialmente evitabili a fronte della moderazione o in casi definiti es guida dell astensione nel consumo Secondo le Linee Guida nazionali per una sana a
72. gli alimenti che possono fornire cromo all organismo in quantit adeguate ad esempio formaggi spinaci funghi pollo L uso del picolinato di cromo in ambito sportivo propagandato sostenendo che provoca un aumento della massa muscolare viene offerto come alternativa ai pi rischiosi steroidi diminuisce il grasso corporeo e aumenta la sensibilit all insulina In uno studio non stato possibile osservare effetti benefici da supplementi di cromo sulla composizione corporea di uomini partecipanti ad allenamenti di sollevamento pesi Walker 1998 Supplementi di cromo utilizzati durante un programma aerobico non hanno avuto effetti sulla riduzione del grasso corporeo mentre si osservato un aumento dell escrezione urinaria del cromo nei soggetti studiati sottoposti agli esercizi Clancy 1994 Il picolinato di cromo ha determinato inoltre un aumento del peso in donne sollevatrici di pesi principianti e nessun effetto nei maschi Hasten 1992 In definitiva anche per il picolinato di cromo mancano le evidenze scientifiche che ne supportino un ruolo positivo nell attivit sportiva Infine alcuni studi hanno mostrato che l acido picolinico contenuto nel picolinato di cromo pu alterare la ghiandola parotidea importante per il metabolismo del calcio e sono anche stati evidenziati casi di danno renale a dosi elevate Cerulli 1998 Un ultimo aspetto da sottolineare riguardo gli integratori quello sul loro reale contenuto
73. il fattore determinante per la propria scelta il 9 dichiara che stato uno dei fattori determinanti Questo evidenzierebbe un effetto anche sui fumatori certo che questi dati sono parziali e interessano un periodo troppo 44 Rapporti ISTISAN 09 23 breve di osservazione quindi bisognera aspettare per evidenziare gli effetti a lungo termine un obiettivo prioritario dell OMS il ridurre il numero di fumatori nel mondo un obiettivo per il 2020 quello di ridurre i danni provocati da alcol droga e tabacco e di far adottare stili di vita pi sani a tutta la popolazione Per contrastare il tabagismo sono prioritari la prevenzione del fumo tra i giovani la tutela dal fumo passivo e il supporto alla disassuefazione per lo sviluppo dei programmi di prevenzione importante e prioritario il ruolo della scuola vista la sua valenza formativa verso le classi di popolazione pi giovani La prima sperimentazione avviene con pi frequenza tra i 13 e i 14 anni questo vuol dire partire con programmi di prevenzione gi dagli ultimi anni delle scuole primarie o ancora pi precocemente La scuola il luogo dove si possono attuare progetti di educazione sanitaria aiutando i ragazzi ad essere consapevoli dei danni provocati dal fumo a lungo termine ma soprattutto evitando che il fumo di sigaretta diventi un abitudine La dipendenza fisica dal fumo di sigaretta infatti s instaura in tempi variabili tra 1 tre e 1 cinque anni dalla prima sper
74. il motorino e nel pomeriggio di andare di nuovo alle corse e puntare la loro paghetta settimanale per raddoppiarla tutti e tre infatti inseguono il sogno di comprarsi la Playstation e pensano che scommettere ai cavalli sia un modo pi comodo che risparmiare Le scommesse del pomeriggio non hanno successo e i tre ragazzi tornano a casa tristi e scoraggiati i due amici dicono ad Alessio che ha avuto una pessima idea e che loro ritorneranno a risparmiare per comprarsi la Playstation Alessio a casa vede il ritorno del padre che ora non nasconde pi il fatto che scommette sulle corse dei cavalli che trionfante e di buon umore dice di aver vinto una grossa somma Alessio pensa che i suoi amici sono dei codardi e comincia ad associare il gioco d azzardo con i momenti in cui il padre contento e disponibile cosa assai rara di solito negandosi il fatto che anche i momenti di rabbia e scontrosit possano essere associati al gioco d azzardo La madre d altro canto rimane sempre silenziosa e immusonita anche quando il padre vince perch sa che le perdite superano le vincite e la situazione finanziaria della famiglia non delle migliori tuttavia non parla con Alessio di questo non conscia di ci che si sta scatenando nel figlio e rimanda allo stesso un immagine di guastafeste che non fa altro che esaltare la figura del padre coraggioso temerario e fortunato Alessio comincia sempre pi spesso ad andare all ippodrom
75. intervento per poter contrastare questa inarrestabile ondata di messaggi pi o meno subliminali che ci travolge una regolamentazione pi severa ed eventualmente attivit scolastiche che insegnino ai ragazzi a prendere coscienza della tipologia dei messaggi di natura esplicita ma soprattutto implicita di cui vengono fatti oggetto ad opera dei mezzi di comunicazione di massa 47 Rapporti ISTISAN 09 23 Interventi educativi Negli anni 60 e 70 tutti gli interventi finalizzati a prevenire l abitudine al fumo nella popolazione giovanile erano basati sulla premessa che questi non avevano recepito tutte le raccomandazioni e le informazioni allora imperanti relative ai rischi per la salute determinati dal consumo di tabacco Si presumeva cio che i giovani avessero un deficit di informazione che poteva essere recuperato somministrando agli stessi programmi di educazione sanitaria che se ben formulati li avrebbero resi edotti e quindi motivati a non fumare Alla base di tutto rimaneva perci un assunzione molto semplice in base alla quale sarebbe stato sufficiente promuovere interventi di natura cognitiva per ottenere i comportamenti o le modificazioni comportamentali attese Tuttora esiste una grande abbondanza di questi modelli di intervento che mirano a colmare il vuoto di conoscenze e informazioni attraverso l utilizzo di materiali educativi di varia natura quali libri brochures video e filmati in genere poster e con
76. l attivit 4 74 Rapporti ISTISAN 09 23 PREVENZIONE DELL ABUSO DI SOSTANZE PSICOTROPE E STUPEFACENTI Pietro Casella a Stefania Ballesi a Adalgisa Ceccano a Antonella Corbisiero a Donatella Grossi a Clara Marino a Elettra Santarelli b Cristina Parpaglioni c Lucio D Alessandris d a UOC Dipendenze ASL RM E Regione Lazio b UOC Tutela et evolutiva ASL RM E Regione Lazio c Coop Soc Magliana 80 Roma d Associazione La Promessa Roma Introduzione Negli ultimi anni si intensificato il dibattito tra gli esperti e 1 diversi stakeholders relativamente alla prevenzione nel campo dei consumi di sostanze psicotrope e stupefacenti L aumento tanto reale quanto percepito della diffusione dei consumi di diverse sostanze cos come l estensione a fasce di popolazione e di et precedentemente non coinvolte sollecita la discussione scientifica prima che politica sulla necessit di individuare le migliori strategie e metodologie per una prevenzione efficace oramai consolidata la cultura dell efficacia degli interventi sia in ambito terapeutico che preventivo cos come accertato che occorre distinguere tra interventi efficaci e interventi non efficaci o addirittura dannosi Sia a livello di istituzione sanitaria che scolastica e familiare si avverte l esigenza di intervenire per contrastare la diffusione del consumo di sostanze cos come l aumento della domanda deve nece
77. la Lombardia 4 7 mentre 1 valori pi bassi si registrano in Basilicata 1 1 Dati crescenti rispetto alla media nazionale anche in Trentino Alto Adige Lazio Piemonte Toscana e Campania Valori inferiori si rilevano in Calabria Sicilia Friuli e Valle d Aosta prevalenza uso cocaina 15 24 anni 25 34 anni 35 44 anni 45 54 anni 15 24 anni 25 34 anni 35 44 anni 45 54 anni m2001 82003 02005 m2001 82003 02005 maschi femmine Figura 5 Uso di cocaina una o pi volte negli ultimi 12 mesi Distribuzione per genere classi d et e anno di rilevazione nella popolazione generale Elaborazioni sui dati IPSAD Italia 2001 2003 e 2005 80 Rapporti ISTISAN 09 23 Consumi di cannabis Si osserva un significativo aumento percentuale di chi ne ha fatto uso passando dal 22 al 33 negli ultimi anni 2003 2006 L aumento pi rilevante Figura 6 nelle femmine tra 25 e 34 anni e nei maschi tra 35 e 44 anni Considerando l utilizzo si osserva che il 56 dei consumatori ha con la cannabis un contatto sporadico 1 5 volte nell anno il 18 1 20 volte l anno mentre il 27 la usa frequentemente pi di 20 volte l anno La regione con la pi alta prevalenza di consumatori il Lazio mentre la Basilicata la regione con la minore prevalenza Percentuali elevate si rilevano in Sicilia Valle d Aosta Liguria Veneto Abruzzo mentre valori pi bassi in Emilia Friuli Sardegna Molise e Puglia a 5 La 3 a c c
78. minacciare di voler lasciare la scuola e andare a lavoro pur di acquistare degli inutili oggetti per lui cos indispensabili In famiglia scorrono lacrime e grida i genitori sanno di non negargli nulla e non capiscono la furia di Alessio Quando il ragazzo minaccia di scappare di casa se i genitori non gli daranno i soldi per l ennesimo gioco elettronico che spesso neanche inizia la madre va a parlare con una insegnante particolarmente sensibile per chiedere consiglio L insegnante le consiglia di andare al consultorio della loro Asl e di spiegare i problemi di Alessio genitori insieme vanno in consultorio e parlano con una psicologa che spiega loro tutto e chiede di vedere Alessio Alessio attualmente in terapia e i genitori gli sono sempre vicini anche se hanno imparato grazie allo psicologo a dire delle volte dei sani no Alessio meno depresso pi attivo e sta cercando di tirare fuori la sua creativit non ha lasciato la scuola e ha ricominciato ad uscire con i suoi amici pi stretti TRACCIA PER L EDUCATORE PER SVOLGERE L ATTIVIT 5 Sottolineate cinque parole che vi colpiscono e discutete in gruppo sul perch della vostra scelta Secondo voi perch Alessio cade nella rete dello shopping compulsivo Quali sono i fattori scatenanti Possiamo definire Alessio patologicamente dipendente dallo shopping Quale pensate sia l evento pi grave che capitato ad Alessio nei mesi in cui era dipendente
79. osservare le regole della classe Rispetto l esigenza di privacy Sono disposto a imparare cose nuove 1 2 3 4 5 6 te 8 S 0 111 Rapporti ISTISAN 09 23 Attivita 2 Che cosa ci aspettiamo Lo svolgimento di questa unita richiede circa 20 minuti L insegnante divide la classe in 4 5 piccoli gruppi di un numero massimo di 6 alunni Per dividere gli alunni in gruppi possibile utilizzare diversi giochi ne vengono proposti a titolo di esempio due Figura 24 gli altri sono rintracciabili nell allegato 2 Attivit stimolanti o energizers del manuale per l insegnante Macedonia L insegnante divide gli alunni in un numero uguale di tre o quattro tipi di frutta Gli alunni si dispongono quindi in cerchio seduti su sedie Una persona deve stare al centro del cerchio L insegnante grida il nome di uno dei frutti per esempio arance e tutti gli alunni che appartengono al gruppo delle arance devono scambiarsi di posto La pesona che sta in mezzo cerca di rubare il posto ad uno degli alunni non Corse in taxi Chiedere agli alunni di fingere di dover prendere un taxi taxi possono portare un numero limitato di persone per esempio quattro cinque o otto Alcuni alunni sono i tassisti Questi camminano per l aula e prendono a bordo i passeggeri uno a uno fino a quando il loro taxi pieno Questo gioco utile per dividere in gruppi le persone in modo casuale appena questi s
80. per smettere di fumare in orario di lavoro cosa che costituisce tra l altro un non indifferente incentivo economico Spesso inoltre vengono inseriti dei differenziali nei premi e nelle tariffe di polizze assicurative a seconda che si sia o meno fumatori Pensare ad introdurre e promuovere interventi di abbandono del fumo nei luoghi di lavoro pu risultare particolarmente utile per quei giovani che hanno precocemente abbandonato la scuola e che si sono perci inseriti molto presto in un attivit lavorativa condizione che tra l altro sembra facilitare al massimo l abitudine a consumare tabacco Se vero che occorrono circa tre anni per passare dalla sperimentazione del fumo allo sviluppo di una vera e propria dipendenza da nicotina allora l implementazione di strategie preventive in ambito aziendale destinate soprattutto alla popolazione pi giovane che in queste lavora dovrebbe garantire buone speranze di efficacia in quanto coinvolge un gruppo target che gi ha assunto il comportamento a rischio ma ancora non ne dipendente e quindi pi facilmente predisposto a modificarlo Caratteristiche di un programma modello Si riportano di seguito integrate con commenti le raccomandazioni per l implementazione di programmi scolastici di prevenzione dell uso e della dipendenza da tabacco formulate dall US Department of Health and Human Services basato presso il Public Health Service del CDC di Atlanta Figura 1 1
81. piattaforma nazionale della salute Attraverso la comunicazione concetti e messaggi semplici come il messaggio 5 al giorno almeno cinque frutti o porzioni di vegetali ogni giorno possono informare correttamente La comunicazione pu avvenire anche attraverso la tabella nutrizionale degli alimenti occorrer agire sia sulle aziende perch rendano pi leggibili e comprensibili le etichette sia sui consumatori perch siano sensibilizzati a utilizzare questa informazione Come si sviluppa Sviluppa tre tipi di comunicazione istituzionale e 1piani di comunicazione specifici per ogni intervento una campagna informativa che mette il cittadino al centro delle scelte per la propria salute e impegna i governi a rendere possibili le scelte di salute un programma specifico in collaborazione con il mondo della scuola Come si articola Si articola in un programma trasversale governativo e in 4 programmi specifici basilari relativi a comportamenti alimentari salutari lotta al tabagismo lotta all abuso di alcol promozione dell attivit fisica 22 Rapporti ISTISAN 09 23 Strategie e ipotesi di intervento I progetti specifici che sviluppano il programma governativo finalizzato a indurre alcuni cambiamenti di opinioni e di comportamenti attraverso una idonea campagna informativa sono quattro guadagnare salute rendendo pi facile una dieta pi salubre alimentazione guadagnare salute rendendo pi facil
82. positive cordialit amp McCrae Neuroticismo Ansia depressione Ostilit 1992 Zuckerman Socialit Affetti positivi Comportamento d approccio 1994 generalizzata aspettativa di Neuroticismo SS impulsivo Aggressivit ostilit Ansia e depressione Affetti positivi di SS Ostilit rinforzo inibizione del comportamento generalizzata aspettativa di rinforzo comportamento d approccio e di disinibizione aspettativa di alto rinforzo e bassa punizione NB sono presentati quattro dei cinque fattori del modello di Zuckerman e Kuhlman e due dei cinque fattori del modello di Costa amp McCrae Il tratto predominante del Sensation Seeking misura la predisposizione ad esperire comportamenti anche pericolosi caratterizzati da un alto livello di piacere La preferenza a ricercare diverse sempre nuove rischiose eccitanti e complesse esperienze un fattore di rischio per il S associato appunto al Sensation Seeking il rischio pu essere fisico legale finanziario relazionale o sociale Zuckerman 1994 Per alcuni individui il rinforzo dato dal raggiungimento del piacere supera di molto ogni possibile punizione o rischio nell intraprendere un attivit rischiosa o pericolosa comunque per coloro che sono portati a intraprendere attivit a rischio le opzioni possono essere varie e includono uso e abuso di alcol uso e abuso di droghe attivit sessuali promiscue gioco d azzardo sport estremi e altre forme
83. possibile e ricoprire aree cruciali relative a tutti gli aspetti di natura psicosociale inerenti il fenomeno del tabagismo tra giovani e adolescenti Vanno a tal proposito tenute in considerazione le conseguenze immediate e a lungo termine di natura fisiologica sociale ed estetica le norme sociali relative all uso di tabacco le ragioni per le quali gli adolescenti dichiarano di cominciare a fumare le influenze sociali che promuovono l uso del tabacco le competenze comportamentali e attitudinali che una persona deve possedere per resistere alla pressione di chi lo invita a fumare 50 Rapporti ISTISAN 09 23 competenze di carattere personale e sociale pi generali quali capacit di risolvere problemi come comunicare le proprie intenzioni e decisioni come fissare e mantenere i propri obiettivi tutti elementi che dovrebbero aiutare i giovani a meglio evitare ogni problema di salute correlato al tabacco ma anche ad altri fattori di rischio 3 Fornire programmi di educazione da sviluppare a spirale partendo dalla scuola materna fino almeno alla scuola superiore Tali programmi dovrebbero essere particolarmente intensivi per i bambini che hanno terminato la scuola elementare e dovrebbero perci essere abbondantemente rinforzati nel corso della scuola media Le caratteristiche fondamentali che devono essere possedute da questi programmi sono quelle dell evoluzione a spirale dell intensit cio periodica somministraz
84. preoccupato di aver danneggiato il suo fisico irreparabilmente ma soprattutto imbarazzato che la sua ragazza sia venuta a saperlo Attivit pratiche per le scuole secondarie In considerazione della complessit della fase di esecuzione e di rielaborazione preferibile che le seguenti attivit siano realizzate da conduttori adulti un esperto oppure un insegnante 150 Rapporti ISTISAN 09 23 preferibilmente di educazione fisica oppure un dispeer ovvero uno studente universitario a favore degli studenti del triennio oppure uno studente del triennio a favore degli studenti del biennio comunque consigliabile una supervisione dei dispeer da parte di un esperto possibile realizzarle all interno della classe durante l orario normale di lezione dopo un attivit preliminare sui danni fisici procurati dal doping ATTIVIT 1 IO LO SO Obiettivo a aumentare la consapevolezza del danno fisico di chi fa uso di doping b sviluppare le capacit di empatia c stimolare le capacit di prendere decisioni vantaggiose per la salute Descrizione nella prima fase attraverso la tecnica del cooperative learning gli studenti vengono attivati dal conduttore a studiare gli effetti nocivi delle varie sostanze dopanti sull organismo con ricerche in internet Nella seconda fase si realizza una gara tra quattro gruppi formati nella classe sulla conoscenza degli effetti delle sostanze dopanti Nella terza fase l insegnant
85. quale emerge l elevato numero rispetto all incidenza attesa di sclerosi laterale amiotrofica morbo di Gehrig tra ex giocatori di calcio italiani Belli 2005 Purtroppo le morti sospette continuano ad esserci come quella di Florence Griffith Joyner deceduta per crisi cardiaca all et di soli 38 anni Alcuni giocatori di calcio muoiono durante le partite alcuni ciclisti per arresto cardiaco poco prima o addirittura durante le competizioni come nel caso di Alessio Galletti nel 2005 Alla vigilia delle olimpiadi di Atene 2004 1 velocisti greci Kostas Kenteris ed Ekaterini Thanou favoriti per la medaglia d oro simulano un incidente stradale per sfuggire ad un test anti doping l inizio di una lunga serie di controlli che porteranno a pi di 20 squalifiche durante tutta la competizione olimpica Poco dopo la fine dei giochi olimpici il recordman dei 100 metri con 9 78 Tim Montgomery e altri velocisti sono coinvolti nel caso Balco un laboratorio farmaceutico statunitense che somministrava ormoni e anabolizzanti ad atleti di alto livello I vari vincitori delle ultimi anni di Giri d Italia Tour de France e Vuelta sono coinvolti in inchieste di doping o squalificati perch risultati positivi ai vari controlli il caso di Floyd Landis vincitore del Tour del 2006 Justin Gatlin lo statunitense campione olimpico dei 100 metri nonch detentore a quel tempo del record del mondo il 29 luglio 2006 risulta positivo al testoste
86. questa ha sul loro comportamento Si pongono obiettivi e si tiene conto dei progressi fatti Si cerca di analizzare situazioni problematiche e 1 relativi modi di affrontarle considerando le possibili alternative di comportamento e le conseguenze cercando di mettere in una luce positiva le sfide che si costretti ad affrontare L obiettivo finale di quest azione promuovere i cambiamenti comportamentali incrementando la padronanza di s e l autostima Infine la terza area riguarda le competenze sociali Si illustrano agli studenti strategie per superare la timidezza comunicare efficacemente ed evitare i fraintendimenti condurre le conversazioni e rispondere alle richieste degli altri Si insegna a utilizzare la propria assertivit verbale e non verbale per fare o rifiutare le richieste degli altri e strategie di risposta agli stimoli alternative all aggressivit e alla passivit II programma costituito da 30 lezioni che hanno come setting la classe impartite agli studenti nell arco di tre anni dai loro stessi insegnanti formati appositamente Nel corso degli anni sono state sperimentate diverse modifiche una delle principali ha riguardato una rilettura del modello preventivo secondo 1 dettami della Peer education in cui a svolgere e coordinare le attivit proposte erano ragazzi o ragazze coetanei o poco pi grandi La valutazione di tali esperienze ha evidenziato risultati controversi e quindi viene in genere preferita
87. questione di autorit di controllo rappresenta un problema culturale e di divulgazione dell informazione Costituisce infine una questione di dialogo e apertura nei confronti dei giovani 147 Rapporti ISTISAN 09 23 ATTIVITA PRATICHE PER LA PREVENZIONE DEL DOPING Sofia Listorto Associazione Il Caleidoscopio Roma Attivit pratiche per le scuole primarie In considerazione della complessit della fase di esecuzione e di rielaborazione preferibile che le attivazioni proposte siano realizzate da conduttori adulti un esperto oppure un insegnante Tutte le attivit possono essere attuate durante l orario scolastico utilizzando spazi come la palestra o nel cortile della scuola ATTIVIT 1 DISPOSTO A TUTTO PER VINCERE Tutti 1 bambini e i ragazzi si confrontano con le proprie aspettative di crescita e vorrebbero essere forti specialmente coloro che si occupano di un attivit sportiva in modo agonistico calcio nuoto ciclismo tennis ecc Talvolta un conoscente un sedicente esperto o un amico sembrano far capire che per vincere bisogna essere disposti a tutto e 1 ragazzi si lasciano convincere ad utilizzare qualche piccolo aiutino entrando spesso inconsapevolmente nella strada del doping Obiettivo a aumentare la conoscenza dei danni indotti dal doping b rendere pi adeguati i comportamenti di auto protezione Descrizione si invita la classe a partecipare ad una simulata con la conseguente ela
88. rendere consapevoli gli studenti delle sostanze tossiche contenute nel tabacco Descrizione l insegnante propone il seguente gioco Sai quali sono le sostanze tossiche contenute nel tabacco Ai ragazzi viene consegnata una fotocopia della figura sottostante con la consegna di ritagliare e comporre il puzzle sulla bottiglia Figura 3 Le istruzioni potrebbero essere le seguenti Ritaglia e componi il puzzle sulla bottiglia otterrai il nome di 4 componenti 60 Rapporti ISTISAN 09 23 SOLUZIONE NICOTINA OSSIDO DI AZOTO OSSIDO DI CARBONIO CATRAME Figura 3 Scheda per l attivit 2 ATTIVIT 3 IL FUMO E POLMONI Obiettivo rendere consapevoli 1 ragazzi di cosa accade nei polmoni del fumatore Descrizione l insegnante propone una discussione sul tema Cosa succede dentro ai nostri polmoni quando si intasano di fumo e aiutandosi con un cartellone che evidenzia le differenze tra fumatori e non fumatori guida la discussione Figura 4 61 Rapporti ISTISAN 09 23 POLMONE DI POLMONE DI FUMATORE E NON FUMATORE CELLULE CELLULE EPITELIALI EPITELIALI MALATE SANE Figura 4 Schema delle differenze nei polmoni tra fumatori e non fumatori TRACCIA PER L INSEGNANTE PER SVOLGERE L ATTIVITA 3 Normalmente le pareti dei bronchi sono rivestite da cellule epiteliali che hanno il preciso compito di filtrare ci che respiriamo Se fumiamo boccata dopo boccata anno dopo anno il catrame contenuto nella
89. rischio ambientale per lo sviluppo di broncopneumopatie croniche ostruttive associato allo sviluppo di patologie cardiovascolari e di patologie dell apparato riproduttivo I tumori al polmone sono attribuibili al fumo nel 90 dei casi e sono proporzionali alla durata dell esposizione al fumo e al numero delle sigarette fumate I casi di enfisema sono per il 90 dei casi causati dal fumo di sigaretta e il rischio di contrarre patologie polmonari acute aumentato nei fumatori Il fumo accresce il rischio di patologie cardiovascolari uno dei fattori che interagiscono nello sviluppo delle patologie vascolari il rischio di morte per patologie cardiovascolari 1 6 volte maggiore nei fumatori e 1 9 nei grandi fumatori Il fumo di sigaretta oltre a provocare danni ai fumatori attivi provoca danni ai fumatori passivi cio coloro che vivono o soggiornano in luoghi in cui presente fumo di sigaretta I danni del fumo passivo sono sovrapponibili a quelli del fumo attivo l esposizione aumenta il rischio di tumori al polmone in relazione agli anni di esposizione e al numero di sigarette fumate dal convivente fumatore aumenta il rischio cardiovascolare che per non aumenta proporzionalmente all entit e alla durata dell esposizione ma l esposizione di lieve entit ha un effetto importante e ulteriori esposizioni hanno effetti aggiuntivi relativamente modesti Il fumo passivo contribuisce in modo significativo allo sviluppo di broncopneumo
90. sigaretta riesce a paralizzare queste cellule di conseguenza il fumatore pi esposto alle aggressioni esterne di germi polveri e sostanze cancerogene Sigaretta dopo sigaretta giorno dopo giorno le cellule polmonari possono entrare in contatto con sostanze capaci di danneggiare alcuni geni cos che la cellula si altera e dunque pu accadere il peggio Perch una cellula polmonare diventi cancerosa occorrono in genere diversi anni ATTIVIT 4 GLI EFFETTI DEL FUMO SUL CUORE Obiettivo rendere consapevoli gli studenti dei danni provocati all organismo dal fumo Descrizione l insegnante introduce l attivit fornendo alcune informazioni agli alunni sulla relazione tra abitudine al fumo e patologia Successivamente propone il gioco illustrato in Figura 5 62 Rapporti ISTISAN 09 23 TRACCIA PER L INSEGNANTE PER SVOLGERE L ATTIVITA 4 Le malattie cardiovascolari quelle che riguardano il cuore sono la prima causa di mortalita nei paesi occidentali come il nostro Per queste malattie esistono dei fattori di rischio che aumentano la probabilit di ammalarsi aumento di grassi nel sangue il fumo di sigarette l obesita l assenza di attivit fisica Il fumo il secondo degno componente della temibile banda di formidabili attentatori della nostra salute Le sostanze presenti nelle sigarette fortemente dannose per il cuore e i vasi sanguigni sono il monossido di carbonio e la nicotina M___TTIE AI E AL
91. spinto a fumare da una percezione di s stessi difettosa e tale da essere compatibile con un comportamento di svalorizzazione della salute quale appunto il fumo Questi modelli educativi mirano perci ad innalzare nell adolescente la percezione del proprio valore e ad infondergli un atteggiamento valoriale nei confronti della salute il cui esito complessivo quello di supportare nel giovane la decisione a non fumare In molti casi questa strategia non ritiene fondamentale fornire al giovane un accurata informazione sul tabacco e 1 suoi danni Il ragazzo viene percepito infatti in un contesto assai pi sistemico e in questa ottica la determinazione a fumare viene correlata maggiormente ad altri problemi comportamentali quali l assenteismo scolastico la scarsa motivazione al miglioramento di se stessi e un atteggiamento antisociale in genere La prevenzione del tabagismo ritenuta perci possibile soltanto determinando nell adolescente una positiva attitudine nei confronti della famiglia della scuola e della sua comunit di appartenenza pi in generale Anche questa strategia educativa non si rivelata altamente efficace cos come dimostrato da numerose ricerche valutative ad hoc ma certamente servita a dare inizio ad una nuova modalit di concepire l approccio preventivo con modalit assai pi sistemiche complesse e globali Si infatti cominciato a pensare che per essere efficace la prevenzione del tabagismo
92. strumenti didattici che ne garantiscono l apprendimento per le scuole primarie e secondarie Come tutti gli strumenti perfezionabili e flessibili 11 manuale potr essere migliorato solo con la collaborazione degli enti e dei soggetti che ne faranno uso e che vorranno garantire integrazioni e suggerimenti che gli autori si impegnano fin d ora a recepire Rapporti ISTISAN 09 23 PREVENZIONE DELL ABUSO DI ALCOL Emanuele Scafato a Silvia Ghirini a Luca Casertano b a Centro Nazionale di Epidemiologia Sorveglianza e Promozione della salute CNESPS Centro Organizzazione Mondiale della Sanita Ricerca sull Alcol Istituto Superiore di Sanita b Laziosanita Agenzia di Sanita Pubblica della Regione Lazio Introduzione Il consumo di alcol uno degli elementi determinanti per la salute di una popolazione ed ormai evidente a livello scientifico la correlazione tra l elevato consumo di alcol e l aumento del rischio di morbilit e disabilit psicofisica nonch di mortalit per alcune cause L Italia un paese in cui il consumo di bevande alcoliche e in particolare di vino fa parte di una radicata tradizione culturale e l assunzione moderata di alcol una consuetudine alimentare molto diffusa l alcol tuttavia una sostanza tossica potenzialmente cancerogena e con una capacit di indurre dipendenza superiore alle sostanze o droghe illegali pi conosciute I giovani al di sotto dei 16 anni le donne e gli anzian
93. sulla popolazione adolescenziale Principali strategie d intervento Vengono qui presentati alcuni degli interventi pi importanti finalizzati alla riduzione della prevalenza del tabagismo nella popolazione generale e giovanile Campagne informative ed educative I problemi di natura socio sanitaria richiedono un alto livello di consapevolezza pubblica affinch poi gli interventi di natura preventiva possano risultare efficaci e contare sul sostegno di tutte le forze e agenzie presenti nel contesto sociale di riferimento Molte volte infatti prima di lanciare qualsiasi campagna od intervento di carattere nazionale in Sanit Pubblica si ricorre 46 Rapporti ISTISAN 09 23 ad indagini mirate a rilevare il livello di consapevolezza pubblica public awareness relativamente al problema in esame Le campagne informative ed educative in realta giocano un ruolo fondamentale nella promozione e diffusione di messaggi di natura preventiva Il loro obiettivo generalmente quello di creare conoscenza e consapevolezza e di portare la popolazione da uno stadio di pre contemplazione a uno stadio di contemplazione del problema in questione secondo il modello delle fasi di cambiamento comportamentale elaborata da Prochascka e Di Clemente manca il riferimento bibliografico Infatti soltanto quando una persona arrivata a contemplare la problematicit connessa ad un determinato fenomeno o comportamento riuscir a decidere di voler intrapre
94. tra i giovani e forse non solo tra di loro a una normalizzazione dell uso delle sostanze d abuso a volte l uso delle droghe pu essere considerato un modo per conformarsi alla societ attuale con tutte le sue richieste di essere 90 Rapporti ISTISAN 09 23 competitivi al massimo scattanti disinvolti una via rapida per essere al top ma anche una scorciatoia per l autodistruzione Solo mediante un adeguata comprensione dei fenomeni di dipendenza possibile sviluppare programmi di prevenzione efficaci Questa comprensione richiede una appropriata conoscenza della rilevanza del problema dipendenza nei vari strati della popolazione la conoscenza dei fattori psicofisici e contestuali che determinano la dipendenza l individuazione di ci che maggiormente pu proteggere l individuo dalla dipendenza I fattori associati ad una pi elevata probabilit di consumo di sostanze sono chiamati fattori di rischio mentre quelli associati ad una ridotta potenzialit di consumo vengono definiti fattori protettivi Lo studio sui fattori di rischio cos come la loro interpretazione ha subito nel corso del tempo una trasformazione partendo da una prospettiva focalizzata sull individuazione di singoli fattori si giunti a una prospettiva integrata La questione dell individuazione di fattori che possono essere determinanti per un certo comportamento o evento stata posta in passato nei termini di influenze pr
95. un avere illusorio utile a negare la separazione e la consistenza reale dell altro Da tramite il cellulare diventato un oggetto consolatorio cos come internet da mezzo di acquisizione di informazioni si trasformato in un surrogato dei luoghi di ritrovo I telefonino dipendenti non abbandonano mai il loro cellulare e ne fanno il mezzo prioritario di comunicazione d altro canto il cellulare diventa l unico e imprescindibile mediatore per entrare in relazione con l altro Il rapporto giornaliero che molti hanno con il loro telefonino a rischio di psicopatologia il primo indizio proviene dalla tendenza di ricorrere subito all uso del cellulare per tamponare il disagio o per placare l ansia Difatti la comunicazione mediata da un mezzo tecnologico permette di relazionarsi in base a schemi prefissati quindi sicuri Il possesso del telefonino crea a poco a poco una barriera che ci separa dal mondo esterno e produce un rapporto peculiare e quasi privilegiato con l oggetto che diventa fonte di piacere l interesse quindi rivolto pi al mezzo mediatico che allo scambio relazionale Ricorrere ad una telefonata ogni volta che si presenta un disagio come la sensazione di solitudine finisce per renderci psicologicamente pi fragili quasi incapaci di convivere con una situazione di distacco e lontananza Guerreschi 2003 Nuove dipendenze da sostanza caffeina e integratori La caffeina una sostanza legale e natural
96. una o pi volte negli ultimi 12 mesi Distribuzione per genere classi d et e anno di rilevazione nella popolazione secolarizzata Elaborazioni sui dati ESPAD Italia dal 2000 al 2006 lt 23 05 23 05 25 55 gt 25 55 Figura 19 Distribuzione regionale della prevalenza di uso di cannabis una o pi volte negli ultimi 12 mesi nella popolazione scolarizzata Elaborazioni sui dati ESPAD Italia 2006 87 Rapporti ISTISAN 09 23 Consumi di anabolizzanti x Il consumo di anabolizzanti certamente legato alla pratica sportiva e c una evidente maggiore frequenza di uso negli studenti di sesso maschile rispetto alle coetanee Le ragazze che fanno uso di anabolizzanti sia a 15 che a 19 anni rappresentano circa lo 0 2 mentre nei maschi la percentuale di uso va dallo 0 4 a 15 anni allo 0 7 circa dei diciannovenni Figura 20 La pi alta concentrazione di studenti che riferisce di fare uso di sostanze anabolizzanti si trova in Piemonte con lo 0 45 mentre in Sicilia si ha la percentuale di utilizzo minore con lo 0 32 Figura 21 15 anni l ann ifani iSami i9am Gann ian ian Wan 19 ami E m hi N f n m o vw m ti E Lu prevalenza uso anabolizzanti Boi 02008 B 2005 Bou E2003 0 2004 E2005 E2005 maschi femmine Figura 20 Uso di anabolizzanti una o pi volte negli ultimi 12 mesi distribuzione per genere classi d et e anno di rilevazione nella popolazione secolarizzata El
97. 004 Scafato E Robledo de Dios T Alcopops and under age drinkers a new front in the fight against alcohol related risks for the young A cologia European Journal of Alcohol studies 1998 X 1 2 5 9 Scafato E Russo R Ghirini S Parisi N I consumi alcolici e il rischio alcol correlato nella popolazione Roma Universit Cattolica del Sacro Cuore 2005 Rapporto Osservasalute 2005 41 Rapporti ISTISAN 09 23 Scafato E Zuccaro P Russo R Bartoli G Alcohol health and policy the Italian perspective Alcologia 2001 13 1 21 5 Struzzo P De Faccio S Moscatelli E Scafato E Gruppo di ricerca PRISMA Identificazione precoce dei bevitori a rischio in assistenza primaria in Italia adattamento del questionario AUDIT e verifica dell efficacia d uso dello short AUDIT test nel contesto nazionale Bollettino per le farmacodipendenze e l alcoolismo 2006 29 1 2 1 6 Taggi F Di Cristofaro Longo G dati sociosanitari della sicurezza Stradale ProgettoDatis Roma Istituto Superiore di Sanit 2001 Disponibile all indirizzo http www iss it binary sicu cont Indice 20e 20Presentazione 1115126514 pdf ultima consultazione 26 8 2009 Tani F Detti I Le relazioni sentimentali e i legami di apprendimento Infanzia e Adolescenza 2006 5 179 89 Taylor JE Conard MW O Byrne KK Haddock CK Poston WSC Saturation of tobacco smoking models and risk of alcohol and tobacco use among adolescents Journal of Adolescent Health 2004 35 3 1
98. 09 23 L abuso degli integratori come primo passo verso il doping L attivita sportiva ma piu in generale qualsiasi attivita fisica comporta un maggiore dispendio energetico che deve essere adeguatamente compensato per garantire lo stato di salute e per consentire una performance ottimale Il problema che si pone trovare il sistema migliore per integrare le perdite Il modo che viene ritenuto pi appropriato quello di adeguare la propria alimentazione all attivit sportiva praticata Purtroppo quello che osserviamo soprattutto negli ultimi anni una diffusa e scarsa attenzione all alimentazione problema che si riscontra sia nella popolazione generale sia in chi pratica sport con il ricorso sempre pi crescente agli integratori alimentari considerati un sistema pi semplice e rapido anche se pi costoso per reintegrare le perdite In Italia ma dati simili si riscontrano in altri paesi occidentali la spesa annuale per gli integratori alimentari elevatissima superando la cifra di 1 500 000 000 euro A questo dobbiamo aggiungere l acquisto di integratori attraverso internet e il commercio illegale Particolare allarme desta inoltre la diffusione degli integratori tra i giovani ad esempio un indagine condotta a Roma nel 2001 ha evidenziato che il 7 di ragazzi tra gli 11 e i 13 anni 8 tra 1 maschi 6 tra le femmine ricorre ad integratori soprattutto contenenti creatina e aminoacidi e la percentuale cresce al cresc
99. 1 and 09 6 As the previous reports it addresses health professionals and school educators focusing on contents and methods to prevent addictions Guidelines on prevention of alcoholism smoking drugs doping new addictions are reviewed and analyzed and learning objectives and related practical activities for primary and secondary schools are suggested thereof Key words Health promotion School Prevention Alcoholism Smoking Drugs Doping New addictions Per informazioni su questo documento scrivere a desanti asplazio it francesca filipponi iss it adele minutillo iss it Il rapporto accessibile online dal sito di questo Istituto www iss it Citare questo documento come segue De Santi A Guerra R Filipponi F e Minutillo A Ed La promozione della salute nelle scuole Prevenzione delle dipendenze Roma Istituto Superiore di Sanit 2009 Rapporti ISTISAN 09 23 Presidente dell Istituto Superiore di Sanit e Direttore responsabile Enrico Garaci Registro della Stampa Tribunale di Roma n 131 88 del 1 marzo 1988 Redazione Paola De Castro Sara Modigliani e Sandra Salinetti La responsabilit dei dati scientifici e tecnici dei singoli autori Istituto Superiore di Sanit 2009 Progetto Scuolasalute Responsabili scientifici Anna DE SANTI Area Rapporti Esterni Relazioni Internazionali e Processi Formativi Laziosanita Agenzia di Sanita Pubblica Regione Lazio Ranieri GUERRA Ufficio Relazioni Esterne Is
100. 20 2 2 9 43 9 9 4 Basilicata 22 6 30 8 6 3 51 2 9 4 Calabria 12 3 20 4 3 2 38 6 4 3 Sicilia 13 7 12 3 2 6 29 4 3 5 Sardegna 16 5 31 0 5 3 44 4 4 0 ITALIA 17 0 21 4 5 3 47 7 11 5 Fonte Elaborazioni Osservatorio Nazionale Alcol CNESPS e WHO CC Research on Alcohol su dati ISTAT Multiscopo 2006 Conseguenze per la salute Metabolismo dell alcol ed effetti sul SNC L alcol viene assorbito per il 20 dallo stomaco e per il restante 80 dalla prima parte dell intestino Se lo stomaco vuoto l assorbimento sar pi rapido L alcol assorbito passa nel sangue e dal sangue al fegato che ha il compito di metabolizzarlo Finch il fegato non ha completato la digestione enzimatica attraverso l alcoldeidrogenasi l alcol continua a circolare diffondendosi nei vari organi Circa il 90 98 dell alcol ingerito viene rimosso dal fegato e torna in circolo attraverso la circolazione del sangue Il restante 2 10 viene eliminato attraverso l urina le feci il respiro il latte materno le lacrime il sudore e la traspirazione Le quantit di alcol che vengono metabolizzate dall organismo variano da 60 a 200 mg kg ora Questo significa che un soggetto di 70 kg pu metabolizzare circa 7 g di alcol ogni ora In alcuni individui in alcuni gruppi etnici negli adolescenti e nei giovani in genere negli anziani e nelle donne l efficienza di questo sistema molto ridotta queste persone sono quindi pi vulnerabili all alcol Rap
101. 2002 17 9 721 32 197 Rapporti ISTISAN 09 23 Prochaska JO DiClemente CC Norcross JC In search of how people change Applications to addictive behaviors In Salovey P Rothman AJ Ed Social psychology of health New York NY Psychology Press 2003 pp 63 77 Prochaska JO DiClemente CC The transtheoretical approach Crossing traditional boundaries of therapy Homewood Ill Dow Jones Irwin 1984 Prochaska JO DiClemente CC Toward a comprehensive model of change In Miller WR Heather N Ed Treating addictive behaviors New York Plenum Press 1986 Ramos Brieva JA Sansebastian Cabas s J Madoz Gurpide A Development validity and reliability of a general addiction scale A preliminary study Actas Espanolas de Psiquiatria 2001 29 6 368 72 Roberts AR Assessment crisis intervention and trauma treatment the integrative ACT Intervention Model Brief treatment and Crisis Intervention 2002 3 1 Roccella M Paterno G Bonanno M Tusa F Testa D New addictions in the third millennium Anabolic steroids as a substance of abuse Minerva pediatrica 2005 57 3 129 35 Rodriguez Villarino R Gonzalez Lorenzo M Fernandez Gonzalez A Lameiras Fernandez M Exploring the relationship between shopping addiction and other excessive behaviours A pilot study Adicciones 2005 17 3 231 40 RolInick S Mason P Butler C Cambiare stili di vita non salutari Strategie di counseling motivazionale breve Trento Erickson 2003 Sh
102. 23 Tabella 1 Prevalenza consumatori di alcolici per sesso 2003 2006 Tipo di consumo 2003 2005 2006 M F totale M F totale M F totale Bevande alcoliche 82 1 56 0 68 6 82 1 58 1 69 7 81 1 564 68 3 Vino 68 8 40 4 54 1 69 5 43 1 55 8 68 8 41 8 54 8 Birra 61 7 30 8 45 7 60 2 32 1 45 7 60 1 30 4 44 8 Aperitivi alcolici 42 3 18 4 29 9 42 3 19 7 30 6 42 1 18 9 30 1 Amari 43 0 15 3 28 7 42 7 16 6 29 2 41 7 15 1 28 0 Super alcolici 37 6 13 1 24 9 38 4 13 4 25 5 37 5 12 7 24 7 Fonte Elaborazioni Osservatorio Nazionale Alcol CNESPS e dal WHO CC Research on Alcohol su dati Multiscopo ISTAT 2003 2006 I consumatori di vino nel 2006 risultano essere il 54 8 della popolazione sopra gli 11 anni e anche in questo caso la prevalenza risulta essere maggiore tra gli uomini 68 8 rispetto alle donne 41 8 e quelli di birra il 44 8 Come nel caso del vino gli uomini risultano bere birra pi delle e sembra sensibilmente diminuita la percentuale degli uomini e donne che consumano vino o birra rispetto al 2005 Anche per le altre bevande alcoliche tra il 2005 e il 2006 le prevalenze complessive dei consumatori risultano sensibilmente diminuite ad eccezione delle classi di et pi giovani dove si registrano alcuni incrementi 1 punto percentuale tra gli 1 1 13enni e 2 5 punti percentuali tra 1 14 17enni I liquori e i super alcolici risultano essere consumati nel 2006 dal 24 7 della popolazione di 11 anni e pi con una diminuzione rispetto al 2005
103. 324 miliardi di euro i costi dell alcol risulterebbero pari a 26 66 miliardi di euro 52 000 128 000 miliardi di vecchie lire Alcolismo patologie e problemi alcol correlati PPAC Si definiscono problemi e patologie alcol correlati PPAC tutte le situazioni di disturbo riconducibili all uso episodico acuto e o protratto di bevande alcoliche Si definisce ubriachezza uno stato di intossicazione acuta da alcool Rapporti ISTISAN 09 23 Si definisce alcolismo invece un disturbo a genesi multifattoriale bio psico sociale associato all assunzione episodica e cronica di bevande alcoliche con presenza o meno di dipendenza capace di provocare una sofferenza multidimensionale che si manifesta in maniera diversa da individuo a individuo L alcolismo definito dalla contemporanea presenza di a b c d perdita di controllo del consumo di alcolici evidenziabile dal fenomeno del primo bicchiere dai tentativi inefficaci di controllo dalla continuazione del potus nonostante le gravi conseguenze legate a tale consumo modificazione del modello di consumo con comparsa di desiderio compulsivo di assumere alcolici anche in assenza di intossicazione in atto craving dipendenza incapacit di rinunciare all assunzione di alcol e conseguente sforzo per procurarselo dovuto all irresistibile desiderio legato al piacere dell assunzione dipendenza psichica con tendenza ad aumentare la dose per mantenere il medesimo e
104. 80 mL 1 unit 12 grammi di alcol Figura 8 Descrizione delle quantit alcoliche da utilizzare nell attivit 3 Attivit normativo attitudinali ATTIVIT 4 PARLIAMO DI LEGGE Obiettivo riflettere sui danni provocati dall alcol attraverso l analisi critica delle leggi italiane sugli alcolici Descrizione il materiale necessario per svolgere questo esercizio comprende alcuni quotidiani e alcune fotocopie con le leggi italiane che trattano di alcolici et minima per l acquisto sanzioni per chi viene trovato alla guida ubriaco ecc L educatore divider la classe in due gruppi uno avr le fotocopie con le leggi e l altro 1 quotidiani Il primo gruppo avr il compito di analizzare criticamente le leggi italiane sugli alcolici segnando i punti critici gli aspetti di forza e di debolezza le cose che mancano quelle da cambiare ecc e il secondo dovr trovare attraverso un attenta lettura dei quotidiani le notizie di cronaca di politica e di costume inerenti l alcol dagli incidenti alla pubblicit di vini costosi ecc Dopo un tempo congruo che pu andare dall ora alle 2 3 ore a seconda dell et dei ragazzi l educatore riunir i due gruppi e chieder ai ragazzi di confrontare le rispettive scoperte e riflessioni poi li inviter a creare una loro proposta di legge sugli alcolici che ritengono davvero efficace come fossero dei parlamentari ATTIVIT 5 CINEFORUM Obiettivo e
105. 9 23 di sostanze ottenute legalmente per es prodotti da inalare prescrizione di medicamenti o farmaci da banco Johnston 2002 Principio 3 I Programmi di Prevenzione dovrebbero essere indirizzati al tipo di problema d abuso di droghe presente nella comunita locale ai fattori di rischio modificabili e al rafforzamento dei fattori di protezione identificati Hawkins 2002 Principio 4 I Programmi di Prevenzione dovrebbero essere adattati per rivolgersi ai rischi connessi alle specifiche caratteristiche della popolazione o gruppo quali eta genere ed etnia al fine di migliorare l efficacia del Programma Oetting 1997 Programmazione di interventi applicabili in ambiti differenti Principio 5 I Programmi di Prevenzione indirizzati alla famiglia dovrebbero accrescere il collegamento e le relazioni familiari e includere le abilit dei genitori nell educazione dei propri figli promuovere lo sviluppo la discussione e l applicazione delle norme familiari sull abuso di sostanze la formazione sui metodi educativi e l informazione sulle droghe Ashery 1998 Il collegamento familiare il fondamento delle relazioni fra genitori e figli e pu essere potenziato attraverso la promozione delle capacit genitoriali di sostegno ai figli della comunicazione genitori figli e del coinvolgimento parentale Kosterman 1997 La supervisione e il monitoraggio parentale sono fattori critici per la prevenzione dell abuso di droghe Ques
106. 90 6 Taylor KW Kliewer W Violence exposure and early adolescent alcohol use An exploratory study of family risk and protective factors Journal of Child and Family Studies 2006 15 2 207 21 Turner KM Gordon J Young R Cigarette access and pupil smoking rates A circular relationship Health promotion international 2004 19 4 428 36 Wills TA Walker C Mendoza D Ainette MG Behavioral and emotional self control Relations to substance use in samples of middle and high school students Psychology of Addictive Behaviors 2006 20 3 265 78 World Health Organization Targets for health for all Targets in support of the European regional strategy for health for all Copenhagen WHO Regional Office of Europe 1985 Zaza S Lawrence RS Mahan CS Fullilove M Fleming D Isham GJ Pappaioanou M Prevenzione delle lesioni a carico dei passeggeri di veicoli a motore strategie volte a incrementare l uso delle cinture di sicurezza e dei seggiolini in auto per bambini e a ridurre la guida in stato di ebbrezza Epidemiologia e Prevenzione 2002 26 suppl 4 Disponibile all indirizzo www epicentro iss it ebp pdf Sup 20 capitolo 2084 pdf ultima consultazione 26 08 2009 Siti di utile consultazione Centers for Disease Control and Prevention Motor vehicle related injuries http www cdc gov health motor htm European Alcohol Action Plan 2000 2005 http www euro who int document E67946 pdf European Charter on Alcohol adopted at the Eur
107. 98 2003 In generale l appartenere ad un nucleo familiare in cui il genitore un bevitore anzich ad un nucleo familiare con genitore astemio espone i figli ad un RR di essere essi stessi bevitori pari a 1 26 con un intervallo di confidenza molto stretto 1 21 1 32 un rischio quindi del 26 superiore a quello dei figli 1 cui CF sono astemi L appartenere ad un nucleo familiare in cui il genitore un bevitore a maggior rischio anzich ad un nucleo familiare in cui il genitore un bevitore moderato espone i figli ad un RR di essere essi stessi bevitori a maggior rischio pari a 2 55 con un intervallo 2 06 3 15 rischio quindi di 2 volte e mezzo superiore rispetto a quello dei figli di consumatori moderati L appartenere infine ad un nucleo familiare in cui il genitore un bevitore a maggior rischio invece che ad un nucleo familiare in cui il genitore astemio espone 1 figli ad un RR di diventare essi stessi bevitori a maggior rischio pari a 4 23 con un intervallo 3 03 5 91 che risulta quindi 4 volte superiore a quello dei figli che vivono in famiglie in cui il genitore non beve Alcol e media Uno dei principali ostacoli alla diffusione di una corretta informazione e comunicazione sui rischi e danni causati dall alcol rappresentato dalle pressioni sociali al bere e dall azione dei mass media e delle pubblicit che privilegiano l uso dell associazione di immagini di successo ricchezza sesso salute amicizia al
108. 998 In queste prime segnalazioni le modalit di assunzione dell ormone erano analoghe a quelle dei pazienti diabetici con iniezioni di quantit moderate in media 10 Unit di insulina ogni 3 10 giorni nei 6 mesi precedenti l intervista La maggior parte di questi soggetti riferiva di consumare bevande o cibi contenenti zuccheri subito dopo la somministrazione dell insulina per evitare il calo della glicemia indotto dall insulina e nessuno lamentava apparenti episodi di ipoglicemia Successivamente sono stati segnalati sempre in bodybuilder ripetuti casi di grave coma ipoglicemico con danni neurologici Elkin 1997 Reverter 1994 Evans Lynch 2003 conseguenti all assunzione incongrua di elevate quantit di insulina fino a 320 Unit in poche ore una quantit pari a circa 10 volte il fabbisogno giornaliero di un diabetico Le informazioni sulle modalit d uso e i dosaggi dell insulina derivavano dal passaparola e l insulina veniva procurata attraverso amici diabetici dal mercato nero o direttamente in farmacia Negli ultimi anni la cronaca ha documentato un ampio uso d insulina come agente dopante anche nel ciclismo professionista Perquisizioni effettuate nel corso del Giro d Italia e del Tour de France hanno infatti portato alla luce il possesso ingiustificato del farmaco da parte delle equip mediche di varie squadre talora in combinazione con il GH Non noto se il fenomeno coinvolge anche il cicli
109. AD Student Team Achievement Division questa tecnica composta da cinque fasi dapprima si presenta al gruppo il materiale da apprendere poi si formano team di 4 5 ragazzi secondo criteri di eterogeneit A ciascun gruppo viene data una parte specifica del materiale presentato unit di apprendimento che pu essere ulteriormente divisa tra 1 componenti del gruppo Segue il momento della valutazione dei singoli membri tramite quiz sull intera unit fornita al gruppo Circle time una tecnica che viene svolta in un momento della giornata condiviso e ben definito durante il quale i ragazzi e l insegnante si siedono in circolo e discutono dibattono giocano creano pongono domande cercando di acquisire consapevolezza di s e degli altri e potenziano abilit quali l ascolto la fiducia reciproca e l autocoscienza Vanno svolti per circa mezz ora una volta a settimana con gruppi possibilmente sempre uguali Brainstorming una tecnica finalizzata alla creazione di pensieri idee e opinioni in modo libero e improvvisato su un tema specifico La finalit scatenare una reazione a catena di idee all interno del gruppo facendo attenzione a separare la fase di creazione da quella del giudizio e della discussione per non compromettere la spontaneit di quanto viene detto dai singoli membri del gruppo La generazione di idee nuove 175 Rapporti ISTISAN 09 23 condivise dal gruppo avviene attraverso l unione il c
110. AVOCE NET Il progetto che nasce su iniziativa del Dipartimento di Salute Mentale della ASL RM D si inserisce nell ambito del lavoro di prevenzione delle patologie psichiatriche in particolare l intervento si basa sul concetto di benessere psichico quindi sulla promozione della salute mentale La realizzazione stata resa possibile grazie all attenta considerazione verso le problematiche adolescenziali e il lavoro di prevenzione del DSM dal finanziamento della Provincia di Roma e dalla collaborazione offerta dalle scuole coinvolte nel progetto il Liceo Scientifico Statale Morgagni PI T C G Federico Caff I T A S Colomba Antonietti Obiettivi L obiettivo del progetto quello di stimolare l interesse dei ragazzi verso la cultura intesa non in senso nozionistico ma come conoscenza degli eventi che accadono nel mondo in cui viviamo ci al fine di facilitare la creazione di spazi per sapere che favoriscano lo sviluppo di opinioni personali e quindi la costruzione di una identit in grado di porsi in maniera attiva nei confronti dell ambiente circostante Si ritiene infatti che la conoscenza unita alla ricerca della comprensione dei fatti contribuisca alla formazione di opinioni personali e queste siano da considerarsi come fattori protettivi della salute mentale L idea quella di coinvolgere direttamente gli studenti nella progettazione costruzione e gestione di un sito internet a loro d
111. Addiction 2000 95 5 661 5 Magoon ME Gupta R Derevensky J Juvenile delinquency and adolescent gambling Implications for the juvenile justice system Criminal Justice and Behavior 2005 32 6 690 713 Martins SS Tavares H da Silva Lobo DS Galetti AM Gentil V Pathological gambling gender and risk taking behaviors Addictive Behaviors 2004 29 6 1231 5 McCown WG Chamberlain LL Best possible odds Contemporary treatment strategies for gambling disorders Hoboken NJ US John Wiley amp Sons Inc 2000 McElroy SL Keck PE Jr Pope HG Jr Smith JM Strakowski SM Compulsive buying a report of 20 cases J Clin Psychiatry 1994 55 6 242 8 Miller WR Rollnick S II colloquio motivazionale Preparare la persona al cambiamento Trento Erickson 2004 Mufioz Rivas M Agustin S Addiction to mobile phone Psicologia Conductual Revista Internacional de Psicologia Clinica de las Salud 2005 13 3 481 93 Nielsen SK Booth JD The emerging challenge of food addictions Retooling treatment models to address the neEd of obese and overweight clients In Walz GR Bleuer JC Yep RK Ed ACA annual convention 2006 US Alexandria VA American Counseling Association 2006 Nower L Deverersky JL Gupta R The relationship of impulsivity sensation seeking coping and substance use in youth gamblers Psychology of Addictive Behavior 2004 18 49 55 Pacula RL Chaloupka FJ The effects of macro level interventions on addictive behavior Substa
112. C con lo scopo dopante di indurre azione miorilassante Alcuni studi mostrano un maggior uso negli atleti maschi rispetto ai non atleti l inverso per le femmine Gli effetti dei derivati della cannabis come tutte le sostanze ad azione psicoattiva pi che migliorare possono peggiorare la prestazione sportiva Sono sostanze presenti nella lista della WADA con uso vietato solo durante le competizioni Poich lo sport considerato uno dei pochi strumenti a disposizione per trasmettere 1 valori positivi della convivenza civile e per stimolare l adozione di sani stili di vita l inclusione nella lista del doping dei cannabinoidi cos come degli oppiacei ha soprattutto il significato di combattere il fenomeno della tossicodipendenza all interno del mondo dello sport Cronicamente i derivati della canapa possono indurre sindromi amotivazionali paranoia disturbi psicomotori tachicardia cefalea diminuzione del testosterone e infertilit quando usati a lungo S instaura forte tolleranza e dipendenza psicologica soprattutto dovuta al piacere indotto dalla sostanza e al condizionamento del gruppo Essendo assunte principalmente per via inalatoria il consumatore cronico presenta tutti 1 rischi e 1 problemi respiratori e cardiovascolari tipici da fumo Gli oppiacei morfina e derivati sono vietati nello sport solo in competizione nella lista delle sostanze proibite della World Anti Doping Agency Vengono elencate sotto il termine scientificamen
113. CONSUMO DANNOSO harmful una modalit di consumo alcolico che causa danno alla salute a livello fisico o mentale A differenza del consumo a rischio la diagnosi di consumo dannoso pu essere posta solo in presenza di un danno alla salute del soggetto ALCOLDIPENDENZA insieme di fenomeni fisiologici comportamentali e cognitivi in cui l uso di alcol riveste per l individuo una priorit sempre maggiore rispetto ad abitudini che in precedenza avevano ruoli pi importanti La caratteristica predominante il continuo desiderio di bere Ricominciare a bere dopo un periodo di astinenza si associa spesso alla rapida ricomparsa delle caratteristiche della sindrome Per le nostre finalit ci concentreremo sul consumo rischioso hazardous consumption che mette in risalto la condizione di persistenza di abitudini e livelli di consumo considerati a rischio per la salute Le variabili che influenzano principalmente il bere a rischio sono la frequenza del consumo di alcol le quantit di alcol assunte la concentrazione di consumi di sostanze alcoliche considerate a maggior rischio Le modalit che vengono generalmente considerate per identificare il rischio possono essere le quantit assunte con frequenza regolare persistente in eccedenza le quantit consumate in eccedenza rispetto alle linee guida specifiche per sesso ed et la frequenza degli episodi di concentrazione di consumi eccessivi Secondo le Lin
114. DSM IV TR definisce la dipendenza una modalit patologica d uso della sostanza che conduce a menomazione e a disagio clinicamente significativi APA 2001 p 214 e che deve vedere espressi 1 seguenti item diagnostici la tolleranza corrisponde al bisogno di quantit notevolmente pi elevate della sostanza per raggiungere l intossicazione o l effetto desiderato o a un effetto notevolmente diminuito con l uso continuativo della stessa quantit di sostanza l astinenza una modificazione patologica del comportamento con eventi fisiologici e cognitivi concomitanti Dopo aver sviluppato spiacevoli sintomi di astinenza la persona tende ad assumere la sostanza per attenuare o evitare quei sintomi tipicamente facendo uso della sostanza durante tutto il giorno e iniziando presto dopo il risveglio APA 2001 Queste definizioni con la sostituzione della parola sostanza con comportamento si prestano bene a definire la portata psicopatologica delle cosiddette New Addictions o Behavioural Addictions che specificatamente all et evolutiva possono essere individuate nei seguenti comportamenti dipendenza dalle nuove tecnologie per esempio computer internet videogame cellulari ecc dipendenza da sostanze non illegali per esempio caffeina e derivati come cioccolata t ecc integratori alimentari ecc gioco d azzardo patologico dipendenza affettiva shopping compulsivo
115. Gli interventi di prevenzione per gli alunni delle scuole primarie dovrebbero avere come obiettivo il miglioramento dell apprendimento scolastico e socio emotivo ed essere indirizzati a fattori di rischio specifici per l abuso di sostanze quali l aggressivit l insuccesso o l abbandono scolastico I programmi educativi si dovrebbero focalizzare specificatamente su alcune abilit quali l autocontrollo la consapevolezza emotiva la comunicativit ecc Principio 8 Gli interventi di prevenzione per gli alunni delle scuole secondarie di I e II grado dovrebbero portare ad incrementare le competenze scolastiche e sociali tramite le seguenti abilit abitudini di studio e sostegno scolastico comunicazione relazione tra pari auto efficacia comportamento deciso capacit di resistenza alle droghe rinforzo delle attitudini anti droga rafforzamento delle convinzioni personali contro l abuso Principio 9 Gli interventi di prevenzione mirati ai momenti di transizione per esempio dalla scuola primaria alla secondaria possono produrre effetti benefici anche verso 10 www drugabuse gov prevention principles html ultima consultazione 25 8 2009 145 Rapporti ISTISAN 09 23 bambini e famiglie ad alto rischio Essendo programmi generali e non specifici per soggetti a rischio evitano le etichettature e facilitano il legame con la scuola e la comunita Principio 10 Gli interventi di prevenzione combinati per esempio u
116. H insulin like growth factor I axes J Clin Endocrinol Metab 2005 90 3268 73 Bhasin S Storer TW Berman N Callegari C Clevenger B Phillips J Bunnell TJ Tricker R Shirazi A Casaburi R The effects of supraphysiologic doses of testosterone on muscle size and strength in normal men New Engl J Med 1996 335 1 7 Bhasin S Woodhouse L Casaburi R Singh AB Bhasin D Berman N Chen X Yarasheski KE Magliano L Dzekov C Dzekov J Bross R Phillips J Sinha Hikim I Shen R Storer TW Testosterone dose response relationships in healthy young men Am J Physiol Endocrinol Metab 2001 281 E1172 E1181 Calfee R Fadale P Popular ergogenic drugs and supplements in young athletes Pediatrics 2006 117 e577 89 Cerulli J Grabe DW Gauthier I Malone M McGoldrick MD Chromium picolinate toxicity Ann Pharmacother 1998 32 428 31 Clancy SP Clarkson PM DeCheke ME Nosaka K Freedson PS Cunningham JJ Valentine B Effects of chromium picolinate supplementation on body composition strength and urinary chromium loss in football players Int J Sport Nutr 1994 4 2 142 53 Colombani P Wenk C Kunz I Effects of L carnitine supplementation on physical performance and energy metabolism of endurance trained athletes a double blind crossover field study Eur J Appl Physiol Occup Physiol 1996 73 434 9 Dawson RT Drugs in sport the role of the physician J Endocrinol 2001 170 55 61 Delbeke FT Desmet N Debackere M The abuse of doping agents in co
117. I Belief attitude intention and behaviour an introduction to theory and research Addison Wesley Reading Mass 1975 Focarile F Efficiacia e costi di interventi educativi contro l abitudine al fumo Educazione Sanitaria e promozione della salute 1990 13 251 58 Glantz SA Begay ME Tobacco industry campaign contributions are affecting tobacco control policymaking in California JAMA 1994 272 1176 82 Hackshaw AK Law MR Wald NJ The accumulated evidence on lung cancer and environmental tobacco smoke BMJ 1997 315 980 88 International Union for Health Education Health education in preventing tobacco use Hygie the International Journal of Health Education 1991 X 2 5 6 Istituto Nazionale di Statistica Indagine Multiscopo Condizioni di salute e ricorso ai servizi sanitari dicembre 2004 marzo 2005 Roma ISTAT 2005 Italia Decreto della Giunta Regionale 24 febbraio 2000 n 6 48472 Linee guida per la prevenzione del tabagismo nella Regione Lombardia Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 2 Supplemento straordinario al n 13 Milano 28 marzo 2000 Italia Decreto Legislativo 16 gennaio 2003 Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione art 51 Tutela della salute dei non fumatori Gazzetta Ufficiale Supplemento Ordinario 20 gennaio 2003 Ministero della Salute Piano Sanitario Nazionale 2003 2005 Ministero della Salute Piano Sanitario Nazionale 2006 2008 Ministero della Sanit
118. ISTISAN 09 23 Figura 3 Scheda per l attivit 2 29 Rapporti ISTISAN 09 23 ATTIVITA 3 CRUCI DISEGNI Obiettivo far in modo che i ragazzi attraverso il divertimento possano acquisire un informazione fondamentale relativa all abuso di alcolici Descrizione l educatore inviter i ragazzi a compilare il cruciverba con l ausilio delle immagini riportate accanto ad esso Figura 4 ALCOL E SALUTE Dopo aver dato il nome ad ogni immagine sistema nello schema i relativi nomi A soluzione ultimata le lettere che avrai scritto nelle caselle colorate se lette di seguito dall alto verso il basso daranno qualcosa da sapere Figura 4 Il cruci disegni strumento per lo svolgimento dell attivit 3 30 Rapporti ISTISAN 09 23 Attivita pratiche per le scuole secondarie Attivita cognitivo attitudinali ATTIVITA 1 IL DIBATTITO Obiettivo considerare le false credenze sull alcol Descrizione l educatore utilizza il seguente elenco di credenze false credenze sull alcol Figura 5 e assegna a ciascun alunno un affermazione chiedendogli di preparare un discorso di massimo due minuti in cui dovr sia che sia d accordo sia che non lo sia difendere strenuamente il contenuto dell affermazione Il discorso potr essere preparato a casa e l alunno potr utilizzare diverse fonti libri internet ecc per corroborare la sua tesi Il giorno successivo si dovr creare uno spazio educativo di circa t
119. ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA La promozione della salute nelle scuole Prevenzione delle dipendenze A cura di Anna De Santi a Ranieri Guerra b Francesca Filipponi b Adele Minutillo b a Laziosanita Agenzia di Sanita Pubblica Regione Lazio Roma b Ufficio Relazioni Esterne Istituto Superiore di Sanita Roma ISSN 1123 3117 Rapporti ISTISAN 09 23 Istituto Superiore di Sanita La promozione della salute nelle scuole Prevenzione delle dipendenze A cura di Anna De Santi Ranieri Guerra Francesca Filipponi e Adele Minutillo 2009 vi 199 p Rapporti ISTISAN 09 23 Destinato agli operatori della sanita e della scuola il volume che fa seguito ai Rapporti ISTISAN 08 1 08 21 e 09 6 presenta contenuti e metodi per la prevenzione delle dipendenze e analizza linee guida per la promozione di interventi sulla prevenzione dell alcol del tabagismo delle sostanze psicotrope e stupefacenti del doping e delle nuove dipendenze proponendo obiettivi di apprendimento e attivita pratiche per le scuole primarie e secondarie Parole chiave Promozione della salute Scuola Prevenzione Alcol Tabagismo Sostanze psicotrope e stupefacenti Doping Nuove dipendenze Istituto Superiore di Sanita Health promotion at school Activities on addictions prevention Edited by Anna De Santi Ranieri Guerra Francesca Filipponi and Adele Minutillo 2009 vi 199 p Rapporti ISTISAN 09 23 in Italian This manual follows Rapporti ISTISAN 08 1 08 2
120. O Adalgisa CECCANO Carmelina CERTO Cristiano CHIAMULERA Marino CLARA Francesco CLARO Antonella CORBISIERO Bruno CORDA Valentina COSMI Lucio D ALESSANDRIS Elsa D ONOFRIO Marina DAVOLI Anna DE RE Alfredo DEL GROSSO Antonio DI FELICE Marco DI LERNIA Cristina FALIVA Sara FARCHI Lorenzo FEOLA Guido FUMAGALLI Andrea GADDINI Maria Novella GIORGI Barbara GIUDICEANDREA Donatella GROSSI Angela GUARINO Silvia IACOVACCI Amalia IANNONE Donata LEMBO Roberto LEONE Sofia LISTORTO Maria Rosaria LOFFREDO Alessandro MACEDONIO Cinzia MAMELI Carmen MANTUANO Angela MARCHETTI Alessandra MARTELLI Stefano MARZANI Lidia MERLIN Saba MINNIELLI Nunzio MOLINO Milena MORABITO Promozione Educazione alla Salute Ass n 2 Isontina Gorizia Dipartimento di Epidemiologia ASL RM E Regione Lazio UOC Dipendenze ASL RM E Regione Lazio ISPESL ASL RME Regione Lazio Laziosanit Agenzia di Sanit Pubblica della Regione Lazio Laziosanit Agenzia di Sanit Pubblica della Regione Lazio Laziosanit Agenzia di Sanit Pubblica della Regione Lazio ASL RMB Regione Lazio Fondazione Labos Roma UOC Dipendenze ASL RM E Regione Lazio Laziosanit Agenzia di Sanit Pubblica della Regione Lazio ASL RMH Regione Lazio UOC Dipendenze ASL RM E Regione Lazio ASL RME Regione Lazio Facolt di Scienze Motorie Universit di Verona UOC Dipendenze ASL RM E Regione Lazio Laziosanit Agenzia di Sanit Pubblica della Regione Lazio
121. OSTO Obiettivo sviluppare il pensiero critico sulle nuove dipendenze da sostanza Descrizione durante questa attivit sar utilizzata la tecnica di brainstorming per la produzione di disegni scritti e materiale multimediale L educatore legge insieme alla classe il brano sottostante poi guida la riflessione ponendo alcune domande Terminata la discussione guidata si lasciano circa 30 minuti ai ragazzi per discutere liberamente di ci che hanno provato chiedendo loro di analizzare azioni e sentimenti cause ed emozioni e spingendoli a fornire soluzioni pareri ecc L attivita termina con la richiesta di produrre uno scritto un disegno un video che riassuma questa esperienza di presa di coscienza e che possa poi essere condivisa con tutti specie nel caso di disegni o scritti si suggerisce di attaccarli in classe visibili sempre e da tutti In quest ultima fase i ragazzi scelgono di lavorare in gruppo o singolarmente a seconda delle loro preferenze 187 Rapporti ISTISAN 09 23 Il caso Alessio un ragazzo di quindici anni che frequenta il liceo classico molto ambizioso e da sempre ha voluto essere il primo il primo a scuola il primo nello sport ecc Negli ultimi tempi a causa dei mille impegni che porta avanti ha iniziato a provare una insolita stanchezza accompagnata da difficolt nel dormire genitori non si accorgono di questo disagio troppo concentrati sui successi del figlio Dopo essersi addormentato
122. Revista Internacional de Psicologia Clinica de las Salud 2005 13 3 445 62 Guarino A Serantoni G Vitiello A Lopez E Il tempo del rischio nello sviluppo la Prospettiva Temporale come fattore di rischio e di protezione negli stili di vita e nei comportamenti a rischio dei 195 Rapporti ISTISAN 09 23 preadolescenti In D Alessio M Laghi F Ed La preadolescenza identit in transizione tra rischi e risorse Padova Piccin 2006 Guarino A Serantoni G Vitiello A Lopez E L esigenza di indagine degli atteggiamenti nella rilevazione epidemiologica presentazione del Q C R forma 14 18 anni Questionario d Indagine sui Comportamenti a Rischio In Cicognani E Palestini L Ed Promuovere benessere con persone gruppi comunit Cesena Il Ponte Vecchio 2006 p 338 Guarino A Serantoni G Vitiello A Il rischio in preadolescenza modelli teorici e metodi di indagine Atti del Seminario di Formazione Dall educazione alla salute all educazione alla solidariet esperienze a confronto e prospettive future MIUR Ufficio Scolastico regionale del Lazio Roma 10 11 novembre 2005 Guerreschi C New Addiction Le nuove dipendenze Milano Edizioni San Paolo 2005 Hald GM Pornography amp internet addiction Caught in the Net Psyke amp Logos Special Issue Addictions 2005 26 1 118 36 Hall AS Parsons J Internet addiction College student case study using best practices in cognitive behavior therapy Journa
123. TI Obiettivo sviluppare il pensiero critico sulle nuove dipendenze comportamentali Descrizione durante questa attivit sar utilizzata la tecnica di brainstorming per la produzione di disegni scritti e materiale multimediale L educatore legge insieme alla classe il brano sottostante poi guida la riflessione ponendo alcune domande Terminata la discussione guidata si lasciano circa 30 minuti ai ragazzi per discutere liberamente di ci che hanno provato chiedendo loro di analizzare azioni e sentimenti cause ed emozioni e spingendoli a fornire soluzioni pareri ecc L attivita termina con la richiesta di produrre uno scritto un disegno un video che riassuma questa esperienza di presa di coscienza e che possa poi essere condivisa con tutti specie nel caso di disegni o scritti si suggerisce di attaccarli in classe visibili sempre e da tutti In quest ultima fase i ragazzi scelgono di lavorare in gruppo o singolarmente a seconda delle loro preferenze Il caso Alessio un ragazzo di quindici anni che vive nella periferia di una grande citt un figlio unico coccolatissimo dai genitori qualsiasi cosa lui voglia loro gliela danno Va discretamente a scuola ha pochi buoni amici e molti conoscenti la sua vita scorre lenta e tranquilla senza eventi particolari Un giorno tuttavia accade qualcosa di inspiegabile ma piacevolissimo per Alessio arriva a scuola con il motorino che i genitori gli hanno comprato perch preocc
124. VITA PRATICHE PER L ABUSO DI ALCOL Grazia Serantoni a Cristina Faliva b Maria Letizia Nunzi b a Universita degli Studi di Roma La Sapienza b ASL RMC Regione Lazio Attivita pratiche per le scuole primarie Le attivita di seguito presentate sono tutte finalizzate all accrescimento della consapevolezza dei danni provocati dall abuso di sostanze alcoliche Alla fine di ogni prova sara cura dell educatore richiedere agli alunni dei feedback e una valutazione della prova stessa stimolando un dialogo di gruppo e fornendo tutti i chiarimenti necessari ATTIVIT 1 DIVERSI EFFETTI DELL ALCOL Obiettivo rendere gli alunni consapevoli dei diversi rischi legati all abuso di alcol Descrizione l insegnante dovr consegnare agli alunni la seguente scheda Figura 1 dove viene loro richiesto di collegare le varie categorie di persone agli effetti che l uso di alcolici pu comportare per la loro attivit L alcol e i suoi effetti Come sicuramente gi saprai l abuso di alcolici pu comportare notevoli rischi per la persona che li assume Logicamente per alcune categorie di persone i rischi oltre che essere maggiori possono anche essere molto diversi tra loro Per meglio comprenderli nell esercizio sotto riportato compaiono nelle caselle di sinistra alcune categorie di persone mentre in quelle di destra sono elencati tutti gli effetti che l abuso di alcol pu comportare per ognuno di loro Con le frecce prova
125. a Il costume di fumarlo provenne dall Inghilterra nel 1590 diffondendosi come abitudine nel popolo L uso del tabacco ben presto degener in abuso e determin la reazione dei medici che ne denunciarono i danni che arrecava all organismo Figura 1 Scheda per l attivit 1 4 Tratte da Zuccaro P FUMOTTO Consigli e giochi per non fumarsi il cervello Istituto Superiore di Sanit Ministero Lavoro e Politiche Sociali Progetto finanziato dal Fondo Nazionale d Intervento per la Lotta alla Droga 59 Rapporti ISTISAN 09 23 Le foglie vengono gt essiccate Fabbrica di sigarette ALCUNE SOSTANZE CONTENUTE IN UNA SIGARETTA _ AMMONIACA ACETONE ACIDO CIANIDRICO NAFTALINA DDT NICOTINA MONOSSIDO DI il principale alcaloide presente nella pianta con una CARBONIO concentrazione maggiore nelle foglie si presenta come un liquido oleoso incolore ma caratterizzato da un odore particolare In seguito ad esposizione all aria diventa di colore marrone Si decompone in seguito a forte riscaldamento producendo fumi tossici contenenti ossidi di azoto e monossido di carbonio Veniva utilizzato come veleno ed incluso nella formulazione di vari insetticidi usati in agricoltura A basse concentrazioni una sostanzastimolante ed uno dei principali fattori legatial piacere ed all abitudine delfumare tabacco poich crea dipendenza Figura 2 Scheda per l attivit 1 ATTIVIT 2 IL GIOCO DEL PUZZLE Obiettivo
126. a ecc Lui si sente un fallito e capisce che stato un codardo ad avere paura il caff non ha mai ucciso nessuno Anzi fa di pi cerca in internet se esistono delle sostanze che pu comprare in farmacia od in erboristeria che hanno un effetto energizzante maggiore rispetto al caff Su un sito trova il nome di alcune sostanze naturali e le va subito a cercare in farmacia non le hanno e gli sconsigliano di comprarle in erboristeria le hanno ma sono restii a vendergliele Riesce a prenderle ma si accorge che non cos facile procurarsele l va allora al supermercato e si rende conto che vi sono dei prodotti che contengono quelle sostanze e ne compra moltissimi dilapidando la paghetta di tre mesi Inizia la sperimentazione occultando tutti questi prodotti in cassetti che la madre non aprir mai Non capisce perch inconsciamente si comporti come se stesse fa cendo qualcosa di illegale quando invece sta assumendo dei semplici integratori venduti regolarmente nei negozi Ride di questo gioco della mente e si sente invincibile Nei cinque mesi successivi assume cocktail non controllati di queste sostanze stimolanti che lo fanno sentire senza limiti a scuola il migliore nello sport batte sempre i suoi amici non perde mai un uscita i suoi compagni oramai non rie scono pi a stargli dietro Poi un giorno dopo che le dosi di integratori assunte erano aumentate esponenzialmente Alessio si sente male a casa comincia a rimetter
127. a pu essere psichica e fisica dipendenza psichica condizione psicologica per cui la sostanza produce una sensazione gratificante e provoca la spinta a reiterare il consumo per ripetere l esperienza piacevole o evitare sensazioni spiacevoli dipendenza fisica si instaura dopo assunzione protratta di sostanze capaci di determinarla le quali inducono trasformazioni biochimiche che si traducono nella comparsa di una sintomatologia fisica astinenza che scompare dopo l assunzione della sostanza stessa Figura 1 Alcune definizioni relative all uso di sostanze psicotrope stupefacenti Le ultime indagini sulle stime del consumo di sostanze in Italia sembrano confermare che esiste un associazione tra la maggior probabilit di consumo di sostanze illegali e la presenza di fattori quali il fumo di tabacco il consumo di alcol o tranquillanti o la presenza di alcune condizioni socio economiche sfavorevoli La presenza o assenza di questi fattori introduce il concetto di fattore di rischio e di fattore protettivo il bilancio tra la presenza di questi fattori l interazione con caratteristiche individuali congenite o acquisite che rendono pi o meno suscettibile con caratteristiche ambientali es a stressante a protettivo a incentivante l uso ecc e con caratteristiche farmacologiche intrinseche alla sostanza psicoattiva viene definito dal concetto di vulnerabilit individuale ovvero la probabilit che grazie alla presenza
128. a Parigi Bordeaux dovuta ad overdose dello stimolante trimetil L anno precedente per la prima volta una rivista scientifica 120 Rapporti ISTISAN 09 23 di medicina British Medical Journal riferiva di un caso di doping avvenuto ad Amsterdam durante una gara di nuoto Durante 1 Giochi Olimpici di Saint Louis del 1904 l allenatore di Thomas Hicks durante lo svolgimento della maratona poi vinta dallo stesso Hicks per farlo riprendere da due svenimenti gli iniett un milligrammo di solfato di stricnina e gli offr da bere del cognac Episodi simili con l abitudine dei beveroni a base di alcol si registravano frequentemente agli inizi del 900 in particolare nelle gare di maratona e di ciclismo Dagli anni trenta grazie anche ai progressi compiuti in ambito scientifico si diffuse l uso di sostanze di sintesi prime fra tutte le amfetamine Negli anni della guerra fredda quando la competizione tra USA e URSS si estese anche agli stadi le squadre sovietiche iniziarono a somministrare ai propri atleti gli ormoni maschili vincendo in tal mondo quasi tutte le medaglie nel Campionato Mondiale di sollevamento pesi del 1954 La risposta degli americani non si fece attendere e negli stessi anni 50 svilupparono la ricerca per la produzione di steroidi di sintesi il primo fu il metandrostenolone Dianabol sintetizzato dal Dr Ziegler Nel 1956 alle Olimpiadi di Melbourne si cominci a parlare dei rischi per la salute delle
129. a in atleti non affetti da diabete mellito La domanda suon sospetta e attir per la prima volta l attenzione sul potenziale ruolo dopante di questo ormone fino a quel punto non considerato Precauzionalmente l insulina fu subito inserita nella lista delle sostanze bandite INSULINA dotto biliare Ormone prodotto dal pancreas dal fegato stomaco Funzione svolge numerose e importanti funzioni nell organismo svolge un ruolo nel regolare il a metabolismo intermedio in particolare sul glucosio duodeno Uso in medicina somministrata nei pazienti diabetici che per un difetto di insulina presentano livelli elevati di glucosio nel sangue iperglicemia Utilizzo come doping viene utilizzata da poco tempo ma il suo utilizzo diffuso in vari sport in particolare nel body building Somministrata per via iniettiva con il fine di aumentare la massa muscolare pancreas Figura 4 Insulina scheda sintetica Da indagini successive condotte nel Regno Unito emerse che effettivamente l uso dell insulina era gi diffuso in vari sport Fra 1 bodybuilders in particolare risult che almeno il 10 ammetteva l assunzione di insulina Da dati americani dello stesso periodo ricavati dall intervista di frequentatori di palestre che dichiaravano l uso di steroidi anabolizzanti per via iniettiva risult che il 25 di questi soggetti associava agli anabolizzanti l insulina allo scopo di aumentare la massa muscolare Rich 1
130. a per 1 progetti di prevenzione dei comportamenti legati all uso e abuso di alcol in et evolutiva Masterman amp Kelly 2003 Nolen Hoeksema 2004 Mayzer 2005 Nishimura 2005 precocita di inizio ripetizione e continuit negli anni priorit della parte formativa ed educativa rispetto a quella informativa interattivit multidisciplinariet globalit di approccio all educazione alla salute inserimento curriculare e collaborazione degli insegnanti coinvolgimento della famiglia e delle istituzioni scolastiche lotta al consumo non consapevole di alcol con attivit per la popolazione in generale influenza del gruppo dei pari e di opinion leaders Il Piano Nazionale Alcol e Salute I riferimenti normativi e il Piano Sanitario Nazionale 2003 2005 confermano tra gli strumenti fondamentali di prevenzione l adozione di stili di vita sani configurando la prevenzione dell abuso di alcol quale tematica specifica da inserire nei programmi di salute In particolare il Piano Sanitario Nazionale fa riferimento all attuazione nel nostro Paese dei due pi recenti provvedimenti sanitari dell Unione Europea in materia alcologica le Raccomandazioni del Consiglio Consumo di bevande alcoliche da parte di bambini e adolescenti Consiglio EU del giugno 2001 e le Conclusioni del Consiglio su una strategia comunitaria per la riduzione dei danni alcol correlati Consiglio EU del giugno 2001
131. a promozione di un prodotto la pubblicit utilizza messaggi conformi a scale di valore che attentamente analizzate rappresentano il substrato su cui si innestano comportamenti devianti L acquisizione delle tecniche di marketing sociale consente di porsi sul mercato posizionando il proprio prodotto ovvero la promozione della salute in una logica di competizione coinvolgendo le risorse territoriali e sociali con la finalit di convincere all adozione di stili di vita sani Definizione del problema La diffusione dei vari tipi di droghe interessa un numero considerevole di giovani e non spesso sia incuranti e inconsapevoli dei pericoli sia privi di orientamenti e stimoli positivi per la propria vita Il consumo di droghe non solo non tende a diminuire ma fa registrare un incremento TI Rapporti ISTISAN 09 23 per quanto riguarda l assunzione di cannabis e cocaina a cui si aggiungono alcol e tabacco Anche per l eroina non solo non ci sono segnali di recessione ma il suo consumo in aumento attraverso nuove forme di assunzione fumo inalazione solo apparentemente meno nocive Il consumo di cannabinoidi coinvolge oltre un terzo dei giovani ed un comportamento considerato normale da parte dell opinione pubblica mezzi di informazione e soggetti istituzionali mentre il consumo di cocaina passato da droga di elit a droga di massa registra un aumento per fasce sempre pi diversificate cos come l uso di ecstasy e an
132. a riportano che il 10 dei giocatori di bingo infatti a rischio di dipendenza Per quanto riguarda fasce di et infantile e adolescenziale sempre La Barbera 2005 suggerisce come il problema delle dipendenze tecnologiche attuale abbia risvolti certamente delicati se si pensa che sono circa 450 000 gli utenti della rete da 0 a 10 anni questo significa che oltre il 20 dei bambini italiani delle elementari naviga in internet mentre circa 2 200 000 ossia il 75 sono quelli che utilizzano il computer con regolarit L indagine Junior DOXA Istituto per le Ricerche Statistiche e 1 Analisi dell Opinione Pubblica 2002 ha rilevato che su 2 579 ragazzi tra i 5 e 1 13 anni il 23 ha un cellulare personale molti navigano su internet utilizzano videogiochi e dvd Un uso esagerato del cellulare lamentato dal 30 dei genitori nel 44 dei casi nella stanza dei giovani sono presenti computer playstation e videoregistratori La percentuale dei ragazzi che utilizza internet passata dal 7 nel 2000 al 16 nel 2002 il 38 dei ragazzi utilizza internet per inviare e ricevere e mail il 30 per scaricare musica e il 25 per leggere siti in inglese 166 Rapporti ISTISAN 09 23 I dati piu recenti del Rapporto Eurispes 2005 depongono a favore della diffusione delle tecnologie nelle famiglie italiane In particolare il nostro paese occupa una posizione da leadership nella capacit di assorbimento delle tecnologie connesse alla telefonia m
133. abile faceva uscire a comando la puzza di fumo a che non se la ricordava pi o a chi sentiva improvvisamente uno sfrenato desiderio di sigarette Quel rubinetto viene ora azionato soltanto in occasione di gite scolastiche quando qualche ragazzo per fare uno scherzo ai suoi compagni fa uscire il fumo gettando il panico tra i suoi compagni Attenzione per si dice in giro che tutte le notti anche sulla tua citt si vede comparire nel cielo la grande catena di fumo nero che indica l arrivo degli Smokers Forse ti stanno cercando e vogliono catturarti Preparati a riceverli con un grosso secchio d acqua e lasciali a bocca asciutta ma in questo caso sarebbe meglio dire bagnata 66 Rapporti ISTISAN 09 23 ATTIVIT 6 L ARIA CHE RESPIRO RAGGIUNGE MIEI POLMONI Obiettivo aiutare 1 bambini nella comprensione del meccanismo della respirazione Descrizione l insegnante chiede ai bambini di disporsi a coppie e a turno di osservarsi con attenzione mentre si sforzano di respirare profondamente Chiede ai bambini di descrivere cosa succede al loro corpo quando inspirano profondamente Si accorgeranno che la parte superiore del loro corpo si gonfia e aumenta di volume per poi ridursi e tornare alla normalit durante l espirazione L insegnante aiuta i ragazzi a comprendere questo processo di aumento e diminuzione ciclica di volume polmonare servendosi di palloncini che insieme a loro gonfier e sgonfier periodicamente Sar
134. abolic steroids by adolescents in a county of Sweden Eur J Public Health 2001 11 195 7 Orlandini D La prevenzione delle dipendenze e le nuove modalit di consumo In Serpelloni G Macchia T Gerra G Ed Cocaina Vago di Lavagno Verona Tipografia La Grafica 2006 pp 505 28 Peyrebrune MC Stoker K Hall GM Nevil ME Effect of creatine supplementation on training for competition in elite swimmers Med Sci Sports Exerc 2005 37 2140 7 Pinato S Mosele E Super Ginseng Dialogo sui Farmaci 2002 6 315 17 Rich JD Dickinson BP Merriman NA Thule PM Insulin use by bodybuilders JAMA 1998 279 20 1613 Rickert VI Pawlak Morello C Scheppard V Jay MS Human growth hormone a new substance of abuse among adolescents Clin Ped 1992 31 723 6 Reverter JL Tural C Rosell M Dominguez M Sanmarti A Self induced insulin hypoglycemia in a bodybuilder Arch Intern Med 1994 154 225 6 Saugy M Robinson N Saudan C Baume N Avois L Mangin Human growth hormone doping in sport Br J Sports Med 2006 40 suppl 1 35 9 Scarpino V Arrigo A Benzi G Evaluation of prevalence of doping among Italian athletes Lancet 1990 336 1048 50 Serpelloni G Zermiani M Rossi A Dal Cengio D Aldegheri F il gruppo di lavoro No doping Indagine sullo stile di vita degli adolescenti che praticano attivita sportiva nel territorio veronese In 154 42 43 44 45 46 47 48 49 50 Rapporti ISTISAN 09 23 Ser
135. aborazioni sui dati ESPAD Italia dal 2000 al 2006 lt 0 36 0 36 0 41 gt 0 41 Figura 21 Distribuzione regionale della prevalenza di uso di anabolizzanti una o pi volte negli ultimi 12 mesi nella popolazione scolarizzata Elaborazioni sui dati ESPAD Italia 2006 88 Rapporti ISTISAN 09 23 Consumi di altre sostanze illegali Per quanto riguarda i consumi delle altre sostanze allucinogeni LSD funghi ketamina e stimolanti di sintesi ecstasy e altre anfetamine si rileva un aumento dei consumi dei primi proporzionale all eta nei maschi aumento meno accentuato nelle femmine cosi come per gli stimolanti di sintesi Figura 22 Il 2006 risulta essere l anno in cui si registra la prevalenza pi elevata La distribuzione regionale per gli allucinogeni mostra un incremento nel Trentino Liguria Lombardia Piemonte e Veneto una diffusione minore nelle regioni del sud e isole eccetto Molise e Abruzzo Per gli stimolanti invece la diffusione interessa maggiormente tutte le regioni nord occidentali soprattutto Liguria e Umbria mentre le regioni del sud e isole hanno una diffusione decisamente minore Figura 23 g g a 8 9 2 g ti hi r gt a Tal i HE 3 prevalenza uso allucinogeni F E Li Gi L m 5 T La ni s fe Mi a i5ami i6ann ian i8amn i19ami n 2003 02004 B2005 82006 maschi femmine 2 g 2 TE a
136. ad action fileName TDAC04001ITC_002 pdf amp eubphfUid 153445 amp catalogNbr TD AC 04 001 EN C ultima consulta zione 26 08 2009 Disponibile all indirizzo www epicentro iss it ebp pdf Sup 20capitolo 2084 pdf ultima consultazione 14 04 2009 Duhig AM Cavallo DA McKee SA George TP Krishnan Sarin S Daily patterns of alcohol cigarette and marijuana use in adolescent smokers and nonsmokers Addictive Behaviors 2005 30 2 271 83 European Alcohol Action Plan 2000 2005 Copenhagen WHO Regional Office for Europe 2000 European Alcohol Action Plan Copenhagen WHO Regional Office for Europe 1993 European Charter on Alcohol European Conference on Health Society and Alcohol Paris France 12 14 December 1995 Copenhagen WHO Regional Office for Europe 1995 Foshee VA Ennett ST Bauman KE Granger DA Benefield T Suchindran C et al A test of biosocial models of adolescent cigarette and alcohol involvement Journal of Early Adolescence 2007 27 1 4 39 Friedman RA The changing face of teenage drug abuse the trend toward prescription drugs New England Journal of Medicine 2006 354 14 1448 50 Gargiulo L Bologna E Adamo D L uso e l abuso di alcol in Italia Statistiche in breve Roma ISTAT 2006 Getz JG Bray JH Predicting heavy alcohol use among adolescents American Journal of Orthopsychiatry 2005 75 1 102 16 Gil AG Wagner EF Tubman JG Associations between earlyadolescent substance use and subsequent youn
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138. aggi del comportamento da promuovere rispetto a quello da abbandonare marketing mix identificato spesso con l acronimo 4P prodotto prezzo promozione e distribuzione place Il prodotto in genere intangibile un idea un valore un comportamento a volte associato a prodotti tangibili o servizi utili a favorire l adozione dei comportamenti voluti il prezzo l insieme dai costi economici psicologici e fisici associati al comportamento da adottare es costo del prodotto tangibile distanze perdite di tempo cambio di abitudini timore di effetti spiacevoli la promozione l insieme di strategie e metodi la cui finalit informare persuadere e incentivare l adozione del prodotto la distribuzione il sistema di strutture risorse e canali utilizzati per avvicinare il prodotto al consumatore valutazione processo continuo teso a determinare il raggiungimento degli obiettivi attraverso indicatori misurabili di efficienza processo ed esito Questa breve e sommaria sintesi dei concetti principali del marketing sociale vuole semplicemente fungere da stimolo alla riflessione sulla necessit di acquisire un idea della prevenzione che si ponga in una dimensione globale La distinzione tra interventi efficaci e non pur rappresentando un momento obbligato deve condurre a pensare l intervento selezionato come un importante elemento di una strategia pi ampia che veda coinvolti nella promozione di stili di vita favor
139. al A socio economic model of addictive behavior Journal of Socio Economics 2001 30 3 243 61 Toridlo PJ Strohmer DC Addictions counselors credibility The impact of interactional style recovery status and nonverbal behavior Journal of Addictions amp Offender Counseling 2004 25 1 43 57 Vieno A Santinello M Martini C La relazione tra clima sociale della zona di residenza e malessere psicologico durante lo sviluppo preadolescenziale il ruolo del sostegno dei genitori e del senso di sicurezza Psicologia clinica dello sviluppo 2005 2 anno IX Walters ST Rotgers F Saunders B Wilkinson C Towers T Theoretical perspectives on motivation and addictive behavior In Rotgers F Morgenstern J Walters ST Ed Treating substance abuse Theory and technique 2nd ed New York NY Guilford Press 2003 pp 279 297 198 Rapporti ISTISAN 09 23 Waska R Addictions and the quest to control the object American Journal of Psychoanalysis 2006 66 1 43 62 Welte JW Barnes GM Hoffman JH Gambling substance use and other problem behaviors among youth A test of general deviance models Journal of Criminal Justice 2004 32 4 297 306 Yang SC Tung C Comparison of internet addicts and non addicts in taiwanese high school Computers in Human Behavior 2007 23 1 79 96 Yeager KR Gregoire TK Crisis intervention application of brief solution focused therapy in addictions New York NY Oxford University Press 2005 Yuen CN L
140. allo stesso esercizio L ideale sarebbe quello di avere il profilo ematologico nel tempo di ciascun atleta L utilizzo di eritropoietina porta comprovati vantaggi nella performance degli atleti impegnati negli sport di resistenza Allo stesso tempo come tutte le altre sostanze dopanti anche l eritropoietina pu provocare gravi danni alla salute Di seguito si riportano le principali possibili reazioni avverse determinate dal suo utilizzo ipertensione arteriosa incidenza 1 30 dolore osseo non grave transitorio incidenza elevata circa 40 convulsioni per rapido incremento viscosit del sangue e perdita vasodilatazione ipossica con conseguente aumento resistenze vascolari cefalea fenomeni tromboembolici embolia polmonare infarto acuto del miocardio ictus tutti legati all iperviscosit ematica anemia post trattamento per diminuita produzione di EPO endogena disordini mieloproliferativi documentati con studi su animali forse ipotizzabili nell uomo con trattamenti a lungo termine I dati sulle reazioni avverse dell eritropoietina elencate in precedenza derivano quasi esclusivamente dai trattamenti terapeutici su pazienti con patologie sottostanti Non ci sono infatti sufficienti studi sul danno da eritropoietina usata come doping su atleti sani Di particolare pericolosit sembra essere l aumento di viscosit del sangue indotto dall aumento dei globuli rossi Prima dell utilizz
141. amente L unica cosa importante il tempo trascorso con l altro perch attesta l esistenza del soggetto quando il partner non c il soggetto sente di non esistere e non in grado nemmeno di pensare ad una vita in cui il partner non ci sia perdita del S il rischio di perdere la propria capacit critica e quindi a maggior ragione non avere pi una visione critica dell altro vissuto come irrinunciabile nutrimento ilsenso di perdita di identit seguito da sentimenti di vergogna e di rimorso la dipendenza percepita come un esperienza speciale e lo nel senso che null altro altrettanto soddisfacente La dipendenza affettiva si pu leggere cos come reazione difensiva a una fuga un palese riconoscimento di mancanza di autonomia Sono sintomi della dipendenza affettiva svalutazione dei sentimenti profondo senso di colpa e o rancore e rabbia paura di perdere l amore paura dell abbandono della separazione paura della solitudine e della distanza terrore di mostrarsi per quello che si timore di essere segregati timore di essere annullati oscillazione tra desiderio e paura di sperimentare vicinanza e il desiderio paura della lontananza L oscillazione genera ansia negazione dei bisogni Lerner 1996 Interventi efficaci di educazione alla salute Nella prevenzione primaria si devono valutare e combattere 1 fattori di consu
142. amiliare con CF astemio determina per i coniugi conviventi un Rischio Relativo RR di essere essi stessi bevitori pari a 2 05 con un intervallo 1 90 2 21 il rischio risulta quindi due volte superiore a quello dei coniugi e conviventi il cui nucleo familiare presenti un CF astemio L appartenere ad un nucleo familiare con CF bevitore a maggior rischio invece che ad un nucleo familiare con CF bevitore moderato determina per i coniugi conviventi un rischio relativo di essere essi stessi consumatori a maggior rischio di 1 67 con un intervallo 1 56 1 79 lo status del CF di bevitore a maggior rischio comporta dunque un rischio del 67 superiore a quello di coniugi conviventi di una famiglia con CF bevitore moderato L appartenere infine ad un nucleo familiare con CF bevitore a maggior rischio invece che ad un nucleo familiare con CF astemio espone i coniugi conviventi ad un rischio pi elevato e pari a 7 48 con un intervallo 5 93 9 42 di diventare essi stessi bevitori che risulta quindi circa sette volte superiore a quello dei coniugi e conviventi di un nucleo familiare con CF astemio Una seconda analisi stata condotta prendendo in considerazione la relazione esistente tra le modalit di consumo riscontrate tra le persone di riferimento all interno delle famiglie CF e i figli Anche in questo caso sono stati analizzati separatamente 1 figli appartenenti a famiglie in cui il capofamiglia risulta essere astemio bevitore moderato o bev
143. and classification of personality variants Arch Gen Psychiatry 1987 44 579 88 Cloninger CR Temperament and Personality Curr Opin Neurobiol 1994 4 2 266 73 Cloninger CR A unified biosocial theory of personality and its role in the development of anxiety state Psychiatr Dev 1986 4 3 167 226 Couyoumdjian A Baiocco R Del Miglio C Adolescenti e nuove dipendenze Le basi teoriche i fattori di rischio la prevenzione Roma Laterza 2006 De Blasi M I nuovi stili di consumo giovanile In Caretti V La Barbera D Ed Le dipendenze patologiche clinica e psicopatologia Milano Raffaello Cortina Editore 2005 Dishion T Kavanagh K Schneiger AKJ Nelson S Kaufman N Preventing early adolescent substance use a family centered strategy for the public middle school Prevention Science 2002 3 3 191 202 Francescato D Putton A Cudini S Star bene insieme a scuola Strategie per un educazione socio affettiva dalla materna alla media inferiore Roma La Nuova Italia Scientifica 1986 Gerra G Zaimovic A Vulnerabilit per la tossicodipendenza Fattori di rischio e fattori protettivi In Serpelloni G Gerra G Ed Vulnerabilita all Addiction Venezia Regione Veneto Assessorato alle Politiche Sociali al Volontariato e Non Profit 2002 pag 89 118 Gerstein DR Green LW Preventing drug abuse what do we know Washington DC National Academy Press 1993 Goleman D Intelligenza emotiva Che cos Perch pu renderci felic
144. and cost benefit anlyses of two interventios J Studies on Alcohol 2002 63 219 28 Spoth RL Redmond D Trudeau L Shin C Longitudinal substance initiation outcomes for a universal preventive intervention combining family and school programs Psychology of Addictive Behaviors 2002 16 2 129 34 Tamburini S Marketing e comunicazione sociale Milano Lupetti amp co 1996 Tobler NS Meta analysis of 143 adolescent drug prevention programs quantitative outcome results of program participants compared to a control or comparison group Journal of Drug Issues 1986 17 537 67 Vanini P Gli insegnanti come adulti di riferimento Innovazione Educativa n 5 Bollettino IRRSAE Emilia Romagna 1998 Webster Stratton C Preventing conduct problems in Head Start children strengthening parenting competencies J Consult Clin Psychology 1998 66 715 30 Webster Stratton C Reid J Hammond M Preventing conduct problems promoting social competence a parent and teacher training partnership in Head Start J Clin Child Psychology 2001 30 282 302 Hawks D Scott K McBride N Jones P Stockwell T Prevention of Psychoactive Substance Use A Selected Rewiew of What Works in the Area of Prevention NLM Classification WM 270 2002 Word Health Organization Ottawa Charter for Health Promotion First International Conference on Health Promotion 21 November 1986 Wills T McNamara G Vaccaro D Hirky A Escalated substance use a longitudinal grouping analysi
145. andazioni sopracitate ci sembrano fondamentali per una buona riuscita di un programma di prevenzione del tabagismo indirizzato alla popolazione giovanile e da realizzare nel contesto scolastico Alcuni esempi di programma Il programma di immunizzazione sociale Fu formulato da Evans nel corso degli anni 70 e ha sviluppato il primo approccio educativo 51 Rapporti ISTISAN 09 23 sistemico per fornire agli adolescenti la capacita di resistere alle influenze sociali che invitano al fumo Ai ragazzi viene insegnato a riconoscere e contrastare la pressione a fumare derivante da coetanei famiglia e mezzi di comunicazione di massa L assunzione di base sta nella convinzione che se gli adolescenti ricevono dosi immunizzanti secondo il classico modello di somministrazione dei vaccini di pressione a fumare da parte dei propri pari nell ambito di un setting controllato quale la scuola e contemporaneamente imparano come affrontare tali pressioni controllandole e respingendole essi diverranno capaci di fare la stessa cosa poi nella vita di tutti i giorni quando la spinta a fumare verr da un qualsiasi elemento presente nel loro contesto di vita Oltre a questi elementi di apprendimento tale modello si propone anche di fornire informazioni relative alle conseguenze immediate e dirette che il fumo provoca alla salute dell adolescente e non quelle a lungo termine che seppur pi gravi e imponenti vengono vissute dall adole
146. anze illecite da parte di un gruppo di coetanei ATTIVIT 4 SCOPERTO I bambini e i ragazzi sovente non valutano le conseguenze delle loro azioni E opportuna un attivita preliminare sui danni fisici procurati dal doping 149 Rapporti ISTISAN 09 23 Obiettivo aumentare la consapevolezza del disagio psicologico e delle difficolta relazionali conseguenti a un eventuale riconoscimento di una condizione di doping Descrizione il conduttore propone una simulata alla classe rielaborando dopo con loro i vissuti emozionali dei personaggi In particolare si esamineranno i vissuti del ragazzo che ha interpretato la parte dell atleta che stato scoperto aver utilizzato sostanze dopanti degli altri atleti e degli stessi ragazzi facenti parte del pubblico TRACCIA PER L INSEGNANTE PER SVOLGERE L ATTIVIT 4 Simulata il momento finale di una gara di corsa Non si procede alla premiazione perch tardano ad arrivare i risultati delle analisi anti doping C molto nervosismo nel pubblico e agitazione tra gli atleti In particolare Edoardo il primo arrivato sembra non riuscire a stare fermo e continua a camminare a lunghi passi avanti e indietro Finalmente arriva il giudice di gara e dichiara che Edoardo stato squalificato perch ha fatto uso di sostanze dopanti Edoardo si allontana di corsa a testa bassa mentre il pubblico esplode in urli e fischi al suo indirizzo Successivamente il conduttore aiuter
147. are le life skills Peer Education L educazione tra pari un metodo messo a punto negli anni 70 negli Stati Uniti e a partire dagli anni 90 si largamente diffuso in Europa come un approccio nuovo che ha messo in crisi il ruolo dell esperto tradizionale e ha valorizzato le modalit di apprendimento partecipative interattive e spontanee tra pari L ipotesi di fondo di intervenire sul gruppo di ragazzi tramite un coetaneo un pari favorendo la modificazione degli atteggiamenti in quanto si utilizzano fonti informative e codici di comunicazione omogenei Il presupposto teorico si basa sulla forza della tendenza alla conformit che caratterizza i gruppi e al ruolo degli opinion leaders nell adolescenza Alcune caratteristiche rilevanti riguardano il fatto che questo approccio pi efficace di quelle metodologie che prevedono un ruolo rilevante degli adulti I peer leaders vengono formati a lungo da persone competenti in campo educativo Infine la scelta deve avvenire all interno del gruppo target Ne esistono diverse applicazioni nel contesto nazionale e internazionale e se ne possono distinguere tre modelli a modello puro si caratterizza per interventi formativi brevi gli educatori tra pari sono scelti dagli adulti secondo propri criteri di leadership il tema di lavoro determinato anch esso dagli adulti e la formazione dei peer educator prevalentemente di tipo addestrativo informativo b modello misto si conn
148. ari che saranno gli interpreti principali e si chiede agli altri di fare il pubblico partecipante spiegando loro che possono intervenire chiedere modificare la sceneggiatura e altro ma sempre nel rispetto di chi sta recitando in quel momento Si pu far fare l esperienza di attore ad ogni ragazzo che ne esprime il desiderio anche ripetendo l esperienza di role playing importante che le emozioni suscitate non rimangano sospese ma trovino un momento di elaborazione crerativa attraverso la discussione il confronto e la produzione artistica 182 Rapporti ISTISAN 09 23 ATTIVITA 5 FUORI DAL MONDO Obiettivo sviluppare il pensiero critico sulle dipendenze tecnologiche Descrizione durante questa attivita sara utilizzata la tecnica di brainstorming per la produzione di disegni scritti e materiale multimediale L educatore legge insieme alla classe il brano sottostante poi guida la riflessione ponendo alcune domande Terminata la discussione guidata si lasciano circa 30 minuti ai ragazzi per discutere liberamente di ci che hanno provato chiedendo loro di analizzare azioni e sentimenti cause ed emozioni e spingendoli a fornire soluzioni pareri ecc L attivita termina con la richiesta di produrre uno scritto un disegno un video che riassuma questa esperienza di presa di coscienza e che possa poi essere condivisa con tutti specie nel caso di disegni o scritti si suggerisce di attaccarli in classe visibili sempre e da t
149. ate dei fattori di rischio nella storia di Alessio poi discutetene in gruppo Pensate che fosse inevitabile la veloce caduta di Alessio nella dipendenza dalla sostanza legale Quali emozioni vi ha suscitato leggere la storia di Alessio Discutetene in gruppo Pensate che possa essere vera la storia di Alessio Cosa avreste fatto voi al posto dei genitori di Alessio Come ne esce secondo voi l immagine dell ambiente socio relazionale in cui immerso il ragazzo Discutete a riguardo dei comportamenti della scuola degli amici della famiglia ecc Vi mai capitato di venire a contatto con una storia simile a quella di Alessio Pensate al futuro di Alessio scrivete una decina di righe a riguardo e condividete il vostro pensiero col gruppo Nuove dipendenze comportamentali shopping compulsivo e love addiction ATTIVIT 1 PENSARE LE NUOVE DIPENDENZE COMPORTAMENTALI Obiettivo esplorare le conoscenze sulle nuove dipendenze comportamentali Descrizione si inizia con circa 40 minuti di confronto libero sul tema del gioco d azzardo patologico utilizzando la tecnica del circle time Il setting deve essere il pi possibile informale e deve far sentire 1 ragazzi liberi di esprimere le proprie idee i propri pareri le proprie conoscenze gli studenti si siedono in circolo di modo che ognuno possa vedere e sentire tutti gli altri con al centro cartoncini di diversi colori con su scritto l argomento di cui si parler e l
150. atori a rischio nelle zone dell Italia Settentrionale per entrambe 1 sessi Rapporti ISTISAN 09 23 Prev consumatori a rischio Prev consumatori a rischio MASCHI ITALIA 26 3 FEMMINE ITALIA 26 3 M 35 40 3 M 10 13 5 26 34 11 7 5 9 9 6 20 25 4 5 0 7 5 7 5 19 2 3 0 4 9 2 Figura 1 Prevalenza dei consumatori a rischio criterio ISS Fonte Elaborazioni Osservatorio Nazionale Alcol CNESPS e WHO CC Research on Alcohol su dati ISTAT Multiscopo 2006 L analisi per classi di et Tabella 4 evidenzia un trend crescente dei consumatori a rischio per entrambe 1 sessi all aumentare dell et Il consumo a rischio in Italia nella fascia di et 11 18 anni risulta pi elevato della media nazionale in 8 regioni con il valore di prevalenza pi elevato registrato nella provincia autonoma di Bolzano 33 4 e superiore al 20 in Veneto 25 5 Valle d Aosta 24 0 Basilicata 22 6 Friuli Venezia Giulia 21 6 Toscana 21 3 e Molise 10 7 Le uniche regioni con prevalenze inferiori al 15 risultano essere Campania Abruzzo Sicilia e Calabria Nella fascia 19 64 per entrambi i sessi le realt a maggior rischio risultano essere la provincia autonoma di Bolzano M 38 6 F 10 6 la Valle d Aosta Friuli Venezia Giulia Veneto Molise Piemonte e Lombardia dove sia tra gli uomini che tra le donne gli indicatori di rischio notevolmente superiori alla
151. avin MJ Internet dependence in the collegiate population The role of shyness CyberPsychology amp Behavior 2004 7 4 379 83 Zani B Cicognani E Psicologia della salute Bologna Il Mulino 2000 Zerbetto R Il gioco tra libert e condanna Focus monotematico su Il gioco d azzardo come dipendenza Itaca 2001 15 14 27 Zucherman M Dimensions of Sensation Seeking Journal of Consulting and Clinical Psychology 1971 34 Zuckerman M Kuhlman DM Camac C What lies beyond E and N Factor analyses of scales believed to measure basic dimensions of personality Journal of Personality and Social Psychology 1988 54 96 107 Zuckerman M Kuhlman DM Joireman J Teta P Kraft M A comparison of three structural models for personality The big three the big five and the alternative five Journal of Personality and Social Psycology 1993 65 757 68 Zuckerman M Kuhlman DM Personality and risk taking Common biosocial factors Journal of Personality 2000 68 999 1029 Zuckerman M Behavioral expressions and biosocial bases of sensation seeking Cambridge University Press New York 1994 Zuckerman M Personality in the third dimension A psychobiological approach Personality and Individual Differences 1988 10 391 418 Zuckerman M Psychobiology of personality Cambridge University Press New York 1991 Zuckerman M Sensation seeking Beyond the optimal level of arousal Hillsdale NJ Erbaum 1979 Zuckerman M Sensation seeking and ris
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153. biettivo il contrastare i fattori di rischio e promuovere 1 fattori difensivi dalle dipendenze Le strategie utilizzate sono quelle dei modelli didattici partecipativi e attivi lavoro di gruppo giochi dibattiti ecc La ricerca ha infatti mostrato che i periodi pi a rischio sono quelli di transizione pubert adolescenza fattori sociali come ad esempio trasferimenti da un quartiere all altro separazione dei genitori ecc Pur se la principale applicazione di questo metodo sia nel campo della prevenzione del coinvolgimento nel consumo di sostanze psicoattive di adolescenti se ne potuta dimostrare l efficacia anche in campi diversi quali il bullismo nella scuola Il programma costituito da tre componenti principali che coprono tre aree considerate critiche per l avvicinamento all uso di sostanze La prima area riguarda la capacit di resistere alle possibilit di consumo di sostanze Vengono fornite informazioni e consigli pratici per rendere i ragazzi capaci di riconoscere e resistere alle pressioni verso l uso di sostanze esercitate dai media e dai pari La seconda concerne lo sviluppo delle competenze individuali tipo problem solving decision making strategie di fronteggiamento delle situazioni stressogene coping adattivo strategie per il controllo dell ansia della rabbia e della frustrazione Si insegna agli studenti a esaminare 99 Rapporti ISTISAN 09 23 l immagine che hanno di se stessi e gli effetti che
154. borazione in gruppo durante la quale si esamineranno i vissuti del ragazzo che ha interpretato l atleta sollecitato a doparsi Il conduttore attiver un dibattito con il gruppo per valutare la scelta fatta dall atleta della simulata ed eventuali scelte diverse proposte da altri studenti al fine di individuare le pi idonee TRACCIA PER L INSEGNANTE PER SVOLGERE L ATTIVIT 1 Simulata In una gara di corsa impegnativa con 10 concorrenti vengono premiati Giulio che arriva primo Filippo che arriva secondo e Renato che arriva terzo AI termine della premiazione il Sig Filiberto Rossi si avvicina a Filippo dicendo di essere un allenatore di una famosa palestra e portandolo da un lato del campo con fare misterioso gli propone di utilizzare un aiutino per vincere la volta successiva ventilando l idea che il vincitore lo stia gi usando Filippo cercher di resistere alla sollecitazione ma il Sig Filiberto Rossi sar molto convincente Cosa decider alla fine Filippo A questo punto il conduttore effettua un analisi sulle conseguenze nocive del doping per l organismo e sulle modalit di reazione riconosciute come ottimali di fronte ad una sollecitazione a fare uso di sostanze illecite L esperienze si conclude con la costruzione di cartelloni da parte dei ragazzi che verranno esposti nell aula magna della scuola per informare i compagni delle altre classi al fine di valorizzare il lavoro svolto dai ragazzi e migliorare i
155. buso di droga rappresentano una sfida per lo sviluppo emotivo sociale e scolastico di un individuo Questi possono produrre effetti diversi a seconda dei tratti della personalit del soggetto della fase dello sviluppo e dell ambiente Per i bambini che gi mostrano seri fattori di rischio ritardare un intervento di prevenzione fino all adolescenza significa probabilmente rendere pi difficile il superamento di tali rischi Nell adolescenza gli atteggiamenti e i comportamenti dei figli sono ormai ben radicati e non facilmente modificabili Nel primo contatto con la droga giocano un ruolo importante le influenze interpersonali esercitate dai familiari e dai coetanei lo stile educativo adottato dai genitori sia quello di tipo lassista permissivo che quello autoritario e le relazioni intra familiari rapporto genitori figli e di coppia che influenzano non solo lo sviluppo psico sociale dell adolescente ma anche il suo stile di vita rispetto ai comportamenti a rischio 1 fattori situazionali come la disponibilit e l accessibilit delle droghe gli atteggiamenti positivi e tolleranti verso il consumo da parte di genitori fratelli e coetanei gli eventi di vita particolarmente stressanti e di disagio le pressioni culturali rispetto all uso di sostanze Per quanto riguarda 1 fattori personali i tratti favorenti l uso delle sostanze d abuso sono l impulsivit l indipendenza la ribellione la tol
156. cali o di altro tipo per questi ultimi e Proteggere i minori dal danno alcol correlato Realizzare interventi finalizzati a ritardare l et del primo approccio con le bevande alcoliche ridurre il livello dei consumi giovanili contenere i comportamenti a rischio quali il binge drinking e le ubriacature Realizzare campagne educazionali rivolte alla popolazione adulta genitori ed educatori focalizzate sulla necessit di informare sugli specifici danni che l alcol causa ai minori e trasmettere ad essi un corretto orientamento nei confronti delle bevande alcoliche Promuovere interventi educativi nelle scuole secondo programmi validati sul piano dell efficacia per lo sviluppo nei bambini e nei ragazzi delle abilit necessarie a fare scelte a favore della salute e resistere alle pressioni al bere Sensibilizzare e formare ad hoc le categorie di lavoratori addetti alla distribuzione e vendita delle bevande alcoliche per accrescere l impegno al rispetto della vigente normativa sul divieto di somministrazione ai minori di 16 anni e il senso di responsabilit nei confronti del bere giovanile Adottare il divieto di somministrazione di bevande alcoliche ai minori e Formare gli operatori Assicurare che 1 corsi di studio di qualsiasi livello destinati alla formazione del personale sanitario e sociosanitario contemplino un insegnamento relativo alla 25 Rapporti ISTISAN 09 23 prevenzione delle patologie correlate a fattori di ri
157. ccomandata l astensione completa dal consumo di bevande alcoliche tra queste a se si ha meno di 16 anni di et b se stata programmata una gravidanza c se si in gravidanza o si sta allattando d se si assumono farmaci e se si soffre di una patologia acuta o cronica f se si alcolisti g se si hanno o si sono avuti altri tipi di dipendenza h se si a digiuno o lontano dai pasti 1 se ci si deve recare al lavoro o durante l attivit lavorativa 1 se si deve guidare un veicolo o usare un macchinario fondamentale sapere che stesse quantit di alcol possono avere effetti differenti da individuo a individuo Chi abitualmente beve al di sopra delle quantit indicate come a basso rischio pu riscontrare alcuni segni o sintomi ricorrenti sensazione di stanchezza o appesantimento postumi di uno stato anche occasionale di ubriachezza perdita temporanea della memoria e con tutta probabilit una condizione fisica non ottimale Potrebbe capitare di sentirsi a disagio di aver perso il controllo o di sentirsi irritati violenti o al contrario depressi o di esser stati causa di situazioni spiacevoli come ad esempio aver guastato a causa del bere l atmosfera serena di una serata con gli amici o in famiglia Chi beve in maniera inadeguata si rivolge frequentemente al proprio medico per problemi pi o meno manifesti quali un aumento della pressione arteriosa difficolt a ricordare le cose fatte o da fare
158. cessario bagaglio di informazioni e di abilit per evitare il problema I programmi di prevenzione universale sono indirizzati a grandi gruppi senza alcuna selezione precedente per rischio di abuso di sostanze prevenzione selettiva si riferisce a strategie rivolte a specifici gruppi che pi di altri rischiano di sviluppare problemi legati all abuso di sostanze Essa si rivolge all intero gruppo indipendentemente dal grado di rischio del singolo individuo che vi appartiene Il fine della prevenzione selettiva prevenire l abuso di sostanze rafforzando fattori di protezione e aiutando le persone ad affrontare in maniera efficace 1 fattori di rischio quali vivere in un ambiente dove si fa uso di droghe La prevenzione selettiva si rivolge anche a situazioni particolari come 1 contesti ricreativi prevenzione indicata mira ad identificare individui che mostrano segni iniziali di abuso di sostanze senza arrivare ai criteri di dipendenza del DSM IV e altri comportamenti problematici e a coinvolgerli con interventi speciali Sono considerati fattori di forte rischio il consumo di alcol e altre droghe di accesso la caduta del rendimento scolastico 93 Rapporti ISTISAN 09 23 1 disturbi della condotta l allontanamento da genitori scuola e gruppi di pari positivi Le finalit della prevenzione indicata si riferiscono ai comportamenti di abuso di sostanze a un livello sub clinico spesso ancora all interno della gamma di variabi
159. chi d azzardo legalizzati vi un conseguente aumento del GAP Questo dovrebbe elicitare un intervento non solo su micro livelli interventi psico educativi sul singolo ma anche su macro livelli interventi a livello sociale normativo ecc Gli studi di comunit riferiscono su popolazione americana tassi di prevalenza pi elevati dal 2 8 all 8 negli adolescenti e negli studenti universitari Il GAP inizia nella prima adolescenza nei maschi e pi tardi nelle femmine il decorso spesso insidioso e lento caratteristiche che rendono difficile l individuazione del problema che latente pu scoppiare in maniera brusca anche e soprattutto in concomitanza con eventi di vita stressanti L impulso e l attivit di GAP aumentano infatti durante periodi di stress o di depressione APA 2001 Tabella 1 La modalit di gioco pu essere regolare o episodica e il decorso purtroppo sempre pi spesso cronico Cos come per la Dipendenza da Alcol anche per il GAP la familiarit della trasmissione del comportamento patologico alta 161 Rapporti ISTISAN 09 23 Tabella 1 Criteri diagnostici per il Gioco d azzardo patologico APA 2001 CRITERI Descrizione CRITERIO A eccessivamente assorbito dal gioco d azzardo ad es nel rivivere esperienze trascorse relative nel valutare e programmare la successiva avventura di gioco o nel pensare ai modi per procurarsi denaro con cui giocare CRITERIO B Ha biso
160. cit di comunicare in modo efficace per stimolare l amico a farsi alutare a uscire dal giro ATTIVIT 3 FAI COME NOI I giovani sentono il bisogno di sentirsi accettati dal gruppo dei pari e quindi tendono ad imitare comportamenti che possono anche essere nocivi alla salute pur di sentirsi inseriti nel gruppo opportuna un attivit preliminare sui danni fisici procurati dal doping Obiettivo sviluppare le capacit di coping gestione di situazioni stressanti dei giovani Descrizione il conduttore propone una simulata con la conseguente elaborazione in gruppo nella quale si esamineranno i vissuti dello studente che ha interpretato il ragazzo sollecitato a doparsi le sue reazioni e la sua decisione finale Il conduttore attiver un dibattito con il gruppo per valutare la scelta fatta dal protagonista della simulata ed eventuali scelte diverse proposte da altri studenti al fine di individuare le pi idonee TRACCIA PER L INSEGNANTE PER SVOLGERE L ATTIVIT 3 Simulata L azione si svolge in una palestra in cui un gruppo di studenti si avvicina a Paolo un nuovo iscritto prendendolo in giro perch mingherlino e invitandolo a fare come gli altri che usano degli integratori speciali Cosa far Paolo Seguir i pericolosi consigli degli amici Successivamente proporr alla classe un analisi sulle modalit di reazione riconosciute come ottimali di fronte ad una sollecitazione a fare uso di sost
161. cizi anaerobi e non per attivit aerobica Calfee Fadale 2006 Anche nel caso della creatina va sottolineata la possibilit d insorgenza di reazioni avverse Si pu avere un aumento del peso corporeo che pu determinare paradossalmente rispetto allo scopo dell assunzione della creatina un peggioramento in alcuni tipi di performance Sono stati riferiti disturbi gastrointestinali quali dolore addominale nausea e diarrea cos come crampi e strappi muscolari A livello muscolare si pu osservare un aumento di ritenzione idrica Un altro derivato degli aminoacidi spesso presente negli integratori e che avuto in passato dei momenti di gloria la carnitina La L carnitina sintetizzata dal fegato a partire dalla lisina la sua funzione quella di trasportare gli acidi grassi all interno dei mitocondri dove vengono ossidati La carnitina si trova in particolare nel muscolo scheletrico e nel miocardio Il suo utilizzo viene propagandato per gli effetti ergogenici Pu causare nausea vomito e crampi addominali Le evidenze scientifiche evidenziano che non si osservano effetti ergogenici con supplementazione di L carnitina 2 grammi per 7 giorni durante ripetuti cicli di esercizi anaerobici ad alta intensit nonostante gli elevati livelli serici di carnitina Trappe 1994 Allo stesso modo non migliora performance e il recupero in maratoneti Colombani 1996 Un analisi della letteratura che ha preso in considerazione gli st
162. colemia pi elevati con quantit inferiori di alcol consumato e con una maggiore rapidit Due bicchieri 24 grammi alcol sono in questo caso sufficienti per una donna a raggiungere il limite legale da non superare alla guida per un uomo il limite si raggiunge con 3 bicchieri 36 grammi alcol Le rispettive quantit indicate sono peraltro quelle che POMS indica come quantita da non superare per non incrementare il rischio alcolcorrelato Vengono inoltre indicate le quantit relative a consumi inferiori 0 2 iniziale tendenza a guidare in modo pi rischioso 1 riflessi sono disturbati leggermente ma AUMENTA la tendenza ad agire in modo imprudente in virt di una riduzione della percezione del rischio 0 4 rallentano le capacit di vigilanza ed elaborazione mentale le percezioni e 1 movimenti o le manovre vengono eseguiti bruscamente con difficolt di coordinazione 0 5 LIMITE LEGALE il campo visivo si riduce prevalentemente a causa della riduzione della visione laterale pi difficile perci controllare lo specchietto retrovisore o controllare le manovre di sorpasso contemporaneamente si verifica la riduzione del 30 40 della capacit di percezione degli stimoli sonori luminosi e uditivi e della conseguente capacit di reazione 0 6 1 movimenti e gli ostacoli vengono percepiti con notevole ritardo e la facolt visiva laterale fortemente deficitaria 0 7 1 tempi di reazione sono fortemente rallentati l
163. compito dimostrare la propria capacit relativamente a quello che si fa e l orientamento all ego dimostrare la propria capacit superando un altro Sembra che le persone che sono orientate al compito cio chi cerca di fare del proprio meglio di apprendere nuove abilit di progredire per superare difficolt in altre parole chi ritiene che la capacit dipenda dall impegno sia meno propenso al doping Al contrario chi orientato all ego primeggiare sugli altri a qualunque costo identificazione del successo con la sconfitta dell altro abbia maggiori possibilit di cadere nella trappola del doping Il tipo di orientamento motivazionale al compito o all ego sembra anche essere connesso con l autostima con i comportamenti morali e anche con gli stili di vita e alimentari In particolare chi orientato all ego ha una tendenza ad avere una bassa stima di s e fatica a sopportare le sconfitte che sono vissute come una messa in discussione totale della propria persona In questo contesto psicologico il ricorso al doping rappresenta una sorta di ancora di salvezza La stessa problematica della dismorfofobia muscolare che colpisce quasi esclusivamente i maschi spingendoli oltre che a passare ore a rinforzare i propri muscoli anche all assunzione degli steroidi anabolizzanti pu essere posta in relazione all orientamento all ego 144 Rapporti ISTISAN 09 23 Non sufficientemente indagata la correlazione tra i
164. comune 160 Rapporti ISTISAN 09 23 elementi di tensione ed eccitamento pre azione di modo che l individuo continui in seguito parossisticamente a provare forte gratificazione o sollievo nell atto di compiere l azione stessa I sentimenti d altro canto pi comuni nell individuo dopo che ha compiuto l azione sono il rimorso e un senso di colpa evidente APA 2001 p 707 Epidemiologia Come di recente riportano alcuni autori Lavanco amp Varveri 2005 il dato riguardante la popolazione generale indica come negli Stati Uniti il 3 di questa giocatore d azzardo Croce 2001 analogamente a quanto si registra in Italia secondo gli studi di Spazzapan 2001 La diffusione del gioco d azzardo problematico riguarda attualmente proprio il mondo adolescenziale da una ricerca effettuata in Gran Bretagna su un campione di 10 000 studenti adolescenti emerso che il 5 6 di essi presenta dei problemi legati al GAP Fischer 2000 dato confermato dal fatto che le dichiarazioni della maggior parte dei giocatori patologici indicano come et d inizio dell attivit di gioco quella dell adolescenza ossia 14 15 anni Lavanco amp Varveri 2005 Recenti ricerche effettuate in Europa negli Stati Uniti in Canada e in Australia riportano che il 24 40 dei ragazzi gioca d azzardo con una frequenza settimanale il 3 5 8 dei soggetti al di sotto dei 18 anni di et sono giocatori patologici e il 10 14 rappresentano dei gi
165. con l ambiente socio relazionale in cui l adolescente stesso vive I fattori psicologici correlati ai comportamenti a rischio presi in considerazione da questi modelli possono raggrupparsi in due grandi insiemi quelli che riguardano l identit e quelli che riguardano le relazioni Identit Adultit Acquisizione e affermazione di autonomia Identificazione e differenziazione Affermazione e sperimentazione di s Trasgressione e superamento dei limiti Percezione di controllo Esplorazione di sensazione Copinge fuga Relazioni Con i coetanei Comunicazione Condivisione di azioni ed emozioni Rito di legame e di passaggio Emulazione e superamento Esplorazione delle reazioni e dei limiti Con gli adulti Esplorazione delle reazioni e dei limiti Differenziazione e opposizione Bonino 2003 Gioco d azzardo patologico Tra le nuove dipendenze senza sostanza tossica il gioco d azzardo patologico GAP ampiamente diffuso nella popolazione generale e soprattutto in adolescenza anche se talvolta si rivela difficile in tale fase evolutiva identificare la vera problematicit del comportamento Del Miglio 2005 La sua componente pi semplice ossia il gioco rientra nelle attivit ludiche dell individuo quelle che hanno l abilit di favorire la sua crescita la sua socializzazione rappresentando un piacevole svago che consente peraltro di sperimentare
166. consumo di alcol proposto anche attraverso il ricorso a testimonial o personaggi famosi del mondo dello sport della moda e del cinema Naturalmente anche la normalizzazione del bere spesso proposta attraverso le trame delle fiction contribuisce a sottovalutare l impatto dell alcol sui livelli di salute e sicurezza individuali e collettivi Di fronte alle difficili azioni preventive che quotidianamente vengono messe in atto dagli operatori della salute per convincere gli adolescenti a non abusare di alcol tabacco e altre sostanze psicoattive occorre evidenziare che il rapporto tra i messaggi preventivi e gli spot pubblicitari su alcol e bevande di uno su venticinque Rapporti ISTISAN 09 23 Una ricerca effettuata dall Osservatorio Nazionale Alcol e condotta nel 2000 2001 in collaborazione con l OssFAD ha evidenziato che in tremila ore di programmazione televisiva dei palinsesti televisivi di Rai Mediaset e TeleMontecarlo la presenza di scene o situazioni inerenti il consumo di alcol si registra in media ogni 13 minuti I risultati di questo lavoro non dimostrano sicuramente una relazione diretta tra esposizione ai media e abuso di alcol ma invitano a riflettere sull influenza esercitata da alcuni modelli di promozione commerciale o pubblicitaria circa l adozione scarsamente informata di stili di consumo e modelli del bere sui giovani Esistono quantit sicure di alcol In base alle conoscenze attuali non possibile ide
167. criteri diagnostici dello shopping compulsivo La preoccupazione l impulso o il comportamento del comprare non adattivi come indicato da uno dei seguenti elementi e frequente preoccupazione o impulso a comprare esperiti come irresistibili intrusivi o insensati comprare frequentemente al di sopra delle proprie possibilit spesso oggetti inutili o di cui non si ha bisogno per un periodo di tempo pi lungo di quello stabilito La preoccupazione l impulso o l atto del comprare causano stress marcato fanno consumare tempo interferiscono significativamente con il funzionamento sociale e lavorativo o determinano problemi finanziari Il comprare in maniera eccessiva non si presenta esclusivamente durante 1 periodi di mania o ipomania Lo shopping compulsivo dunque un disturbo che porta alla necessit di fare acquisti alla quale il soggetto incapace di sottrarsi Questo comportamento ripetitivo e incontrollabile assorbe completamente l individuo e provoca nella sua vita gravi conseguenze a livello finanziario relazionale e familiare Guerreschi 2003 Love Addiction Dipendenza affettiva Il tema della dipendenza affettiva ha una forte matrice culturale in quanto la dipendenza una condizione mentale tipica del nostro tempo l instabilit delle relazionali tradizionali famiglia amicizie coppia tende a selezionare stili di attaccamento ambivalenti o conflittuali e a favorire la formazione di legam
168. ction A Review Internet addiction Ein literaturtiberblick Sucht Zeitschrift ftir Wissenschaft und Praxis 2002 48 1 29 46 Derman K Addiction and change How addictions develop and addicted people recover Journal of studies on alcohol 2003 64 6 894 Dickson LM Derevensky JL Gupta R Harm reduction for the prevention of youth gambling problems Lessons learned from adolescent high risk behavior prevention programs Journal of Adolescent Research 2004 19 2 233 63 Dorsey S Forehand R The relation of social capital to child psychosocial adjustment difficulties the role of positive parenting and neighborhood dangerousness Journal of Psychopatology and Behavioural Assessment 2003 25 11 23 Dove A New addiction research unlikely to be applied Nature medicine 2001 7 7 757 Echebur a E de Corral P Amor PJ The challenge of new addictions Therapeutic goals and ways of intervention El reto de las nuevas adicciones Objetivos terap uticos y vias de intervencion Psicologia Conductual Revista Internacional de Psicologia Clinica de las Salud 2005 13 3 511 25 Edizioni Universitarie Romane EUR Ed Speciale Le nuove dipendenze Attualita in Psicologia 2001 1 2 Ellis A Addictive behaviors and personality disorders Social Policy 1998 29 2 winter 29 2 25 30 Eurispes Rapporto Italia Roma Eurispes 2005 Eysenck HJ Four ways five factors are not basic Personality and Individual Differences 1992 13 667 73 Eysenck HJ The
169. dallo shopping Pensate che i tratti di personalit di Alessio possano essere legati alla sua dipendenza Oppure pensate che sia pi forte l influenza ambientale Dividete il gruppo in due e ciascuno dei due sottogruppi scelga una delle due teorie fate quindi un dibattito cercando di sostenere le rispettive teorie anche se non le condividete Discutetene quindi in gruppo Individuate dei fattori di protezione nella storia di Alessio poi discutetene in gruppo Individuate dei fattori di rischio nella storia di Alessio poi discutetene in gruppo Pensate che fosse inevitabile la veloce caduta di Alessio nello shopping compulsivo Quali emozioni vi ha suscitato leggere la storia di Alessio Discutetene in gruppo Pensate che possa essere vera la storia di Alessio Cosa avreste fatto voi al posto dei genitori di Alessio Come ne esce secondo voi l immagine dell ambiente socio relazionale in cui immerso il ragazzo Discutete a riguardo dei comportamenti della scuola degli amici della famiglia ecc Vi mai capitato di venire a contatto con una storia simile a quella di Alessio Pensate al futuro di Alessio scrivete una decina di righe a riguardo e condividete il vostro pensiero col gruppo Bibliografia Alonso Fernandez F Eating addiction La adicci n a la comida Psicologia Conductual Revista Internacional de Psicologia Clinica de las Salud 2005 13 3 383 94 Alonso Fernandez F Le altre droghe Roma EUR 1999
170. demic problems and students in good academic standing J Counsel Psychology 1996 43 292 9 Boda G Life skill e peer education Strategie per l efficacia personale e collettiva Milano La Nuova Italia 2001 Bonino S Cattelino E Ciairano S Adolescenti e rischio Firenze Giunti 2003 Botvin GJ Baker E Williams CL Preventing the onset of cigarette smoking through Life Skills Training Preventive Medicine 1980 vol 11 pp 199 211 115 Rapporti ISTISAN 09 23 Botvin GJ Baker E Dusenbury L Tortu S Botvin EM Preventing adolescent drug abuse through a multimodal cognitive behavioral approach results of a three year study Journal of Consulting and Clinical Psychology 1990 58 437 46 Botvin GJ Baker E Dusenbury LD Botvin EM Diaz T Long term follow up results of a randomised drug abuse prevention trial in a white middle class population Journal of American Medical Association 1995 273 1106 12 Catalano S Strategie per il successo formative Competenze relazionali dell insegnante e gestione della classe Napoli Tecnodid 2000 Centers for Disease Control and Prevention CDC Framework for Program Evaluation in Public Health MMWR 1999 48 n RR 11 Chou C Montgomery S Pentz M Rohrbach L Johnson C Flay B Mackinnon D Effects of a community based prevention program in decreasing drug use in high risk adolescents Am J Public Health 1998 88 944 48 Cloninger CR A systematic model for clinical description
171. denze da sostanze legali siano qualcosa che interessi anche i ragazzi della vostra et Pensate di usare in maniera eccessiva sbagliata sostanze eccitanti stimolanti caff ginseng ecc Se s perch Le sostanze di cui stiamo parlando sono pericolose in s o pericoloso l uso che se ne fa Perch pensate che queste sostanze vengono chiamate Smart Drugs cio droghe furbe Pensate di conoscere qualcuno che faccia un uso eccessivo o sbagliato di queste sostanze Avete disponibilit di queste sostanze in casa Figura 7 Domande da utilizzare come guida per il dibattito L educatore dovr introdurre l argomento e lasciare poi 1 ragazzi liberi di esprimersi informandoli circa la possibilit di ispirarsi alle domande sui cartoncini per far progredire il dibattito importante che l educatore faccia attenzione a non assumere un atteggiamento giudicante e che eviti di correggere ogni cosa anche sbagliata detta dai ragazzi per non pregiudicare il libero confronto e intimidire i ragazzi nell esporre i propri dubbi Le nozioni esatte sull argomento verranno fornite e i falsi miti sfatati nella seconda fase di questo percorso di comprensione Potrebbe essere utile per questo tipo di dipendenza una breve indagine epidemiologica condotta precedentemente passo 1 Pianificare e condurre una valutazione bio psico sociale del problema compresi dati epidemiologici di incidenza frequenza e mortalit delle schede
172. dere gli effetti avversi degli anabolizzanti o 1 sintomi di astinenza Pi recenti sono le indagini a proposito dell utilizzo dell eritropoietina EPO Considerazioni in merito ad un uso sistematico di questa sostanza nello sci di fondo sono state fatte a conclusione di studi sui valori di emoglobina di sciatori di fondo finlandesi e svedesi condotti dal 1987 al 1999 Mentre nei campionati del Mondo di sci nordico del 1989 i valori di Hb degli atleti erano pi bassi di quelli della popolazione di riferimento a partire dal 1994 fu osservato un incremento nei valori degli atleti in particolare dei valori massimi ulteriormente aumentati nel 1996 Gli autori ipotizzarono un ruolo dell EPO per spiegare i dati ottenuti Videman 2000 In un altro studio Stray Gundersen 2003 stato confrontato il profilo ematologico degli sciatori di fondo partecipanti ai Campionati del Mondo di Sci 68 di tutti i partecipanti e 92 di quelli classificatisi tra 1 primi 10 Come valori di riferimento sono stati utilizzati quelli dei Campionati del Mondo di Sci Nordico del 1989 Tra gli sciatori classificati tra i primi 50 posti nelle competizioni il 17 aveva profili ematologici altamente anormali il 19 valori anormali e il 64 valori normali Il 50 dei vincitori di medaglie e il 33 di quelli arrivati tra il IV e X posto avevano profili ematologici altamente anormali In contrasto solo il 3 degli sciatori arrivati negli ultimi 10 posti dal 41 al 50 av
173. di apprendimento attraverso il lavoro in piccoli gruppi e a coppie il brainstorming il role playing giochi e dibattiti Sviluppare e formulare un piano d azione insegnando metodi alternativi di divertimento sport pittura lettura ecc e piccoli dibattiti guidati Non serve l esperto esterno bastano gli insegnanti Follow up gni anno Scuola Secondaria di II grado l Pianificare e condurre una valutazione bio psico sociale del problema compresi dati epidemiologici di incidenza frequenza e mortalit Utile una valutazione dell eventuale presenza della dipendenza in esame attraverso l utilizzo di questionari epidemiologici l analisi della produzione scritta del ragazzo e dei comportamenti in classe e attraverso dibattiti mirati all argomento Stabilire un contatto e una relazione Le figure preposte ad iniziare un intervento educativo nell ambito delle nuove dipendenze nella scuola secondaria di II grado sono gli insegnanti meglio se collaborando insieme ed eventuali esperti esterni psicologi ed educatori esperti nell ambito delle Nuove Dipendenze Negli ultimi due anni anche l incontro con coetanei o quasi coetanei caduti nella rete e poi riabilitati pu essere utile Identificare la portata del problema sul singolo e sul gruppo famiglia e scuola i luoghi privilegiati pianificando una valutazione bio psico sociale del problema cfr punto 1 e valutando l ipotesi di eventuali colloqui con i
174. di attivit ricreative non comunemente condivise Questo tratto di personalit influenza anche le scelte professionali indirizzando le persone a sceglier professioni rischiose prive di noia piene di sfida ecc Coloro che hanno alti livelli di Sensation Seeking interpretano il mondo in maniera differente rispetto ai non Sensation Seekers Gli individui che hanno un basso livello di Sensation Seeking generalmente valutano il rischio e le situazioni stressanti come pericolose per loro relatrici di conseguenze negative difficilmente rimediabili in tempi brevi chiaramente coloro che hanno un alto livello di Sensation Seeking hanno un comportamento contrario a questo Horvath amp Zuckerman 1993 164 Rapporti ISTISAN 09 23 Dipendenze tecnologiche In questa categoria sono incluse quelle nuove forme di dipendenza senza sostanza che si caratterizzano per un eccessiva interazione uomo macchina In un recente studio di Yuen amp Lavin 2004 sul ruolo della timidezza nell uso eccessivo sino alla patologia da dipendenza di internet per stabilire contatti interpersonali si sostiene che a differenza di ogni altra nuova dipendenza nelle dipendenze tecnologiche non gioca un ruolo fondamentale il tratto psicologico della sensation seeking anzi la ricerca di nuove sensazioni e del rischio molto basso se non assente nei soggetti a rischio di dipendenza tecnologica Un altro studio ha sottolineato altres come un carattere melanconico
175. di diverse bevande alcoliche in riviste di musica sport e attualit Invita 1 ragazzi ad analizzare tali immagini prima singolarmente poi in piccoli gruppi e infine propone una discussione con tutto il gruppo classe Figura 10 Analisi di una rivista Sfogliate una qualsiasi rivista di moda sport oppure musica e mettere in evidenza tutti i messaggi e le immagini che direttamente o indirettamente richiamano il consumo di alcol Alla luce delle osservazioni che la classe far preparate una lettera per il Direttore della rivista in cui esponete il punto di vista e le osservazioni della classe Analisi del testo di una canzone Proponete alla classe il testo di una canzone in cui le pulsioni trasgressive siano particolarmente magnificate e in cui esiste uno specifico riferimento a bevande alcoliche Discutete con la classe i messaggi espliciti e impliciti che ne derivano esempio Vita spericolata V Rossi Figura 10 Traccia di lavoro per l attivit 12 37 Rapporti ISTISAN 09 23 Attenzione E importante che nel corso di questo esercizio non si usi un approccio moralistico che condanna la canzone e il suo autore E invece fondamentale che i ragazzi possano prendere contatto con il bisogno di trasgressione evidenziato dalle canzoni e discuterlo all interno del gruppo dei pari Puo essere quindi utile discutere sul ruolo che la musica e la cultura musicale in genere video musicali giornali di settore conce
176. dia sono pi efficaci quando presentano in ciascun ambiente messaggi coerenti e aperti alla Comunit Chou 1998 Principio 12 Quando le comunit adattano i programmi affinch corrispondano ai loro bisogni alle norme della comunit o alle differenti richieste culturali dovrebbero mantenere elementi essenziali dell intervento originale basato sulla ricerca Spoth 2002 che includano lastruttura come organizzato e costruito il programma il contenuto le informazioni le capacit e strategie del programma ladefinizione come il programma adattato implementato e valutato Principio 13 I Programmi per la Prevenzione dovrebbero essere a lungo termine con interventi ripetuti es programmi di richiamo per rinforzare gli scopi preventivi originali La ricerca mostra che i benefici ottenuti dai programmi di prevenzione per la scuola media diminuiscono in mancanza di programmi di follow up nella scuola secondaria di secondo grado Scheier 1999 Principio 14 I Programmi di Prevenzione dovrebbero includere la formazione degli insegnanti sulle prassi per una buona gestione della classe come premiare comportamenti appropriati dello studente Tali tecniche aiutano ad incoraggiare il comportamento positivo degli studenti i risultati le motivazioni scolastiche e il collegamento con la scuola Ialongo 2001 97 Rapporti ISTISAN 09 23 Principio 15 I Programmi di Prevenzione sono molto efficaci quan
177. diare tra le sirene adulanti della realt adulta ricca di stimoli e la necessit di non andare oltre Tra i pi recenti modelli teorici che tentano di spiegare attraverso paradigmi legati al funzionamento psichico la tendenza a sperimentarsi nei comportamenti a rischio dei giovani possiamo annoverare sensation seeking e novelty seeking sono tratti di personalit tendenti a ricercare il piacere autocentrato sul corpo proveniente cio piu dall interno dell individuo che da stimoli ambientali esterni Essi cercano di spiegare la necessit continua e compulsiva di provare nuove e sempre pi forti sensazioni Queste ultime hanno l obiettivo di sperimentare le possibilit che derivano per il giovane da un modo pi personale e autonomo di vivere la propria identit sociale relazionale e affettiva L esplorazione di sensazioni strettamente connessa sia all affermazione e alla sperimentazione di s che alla ricerca di autonomia poich nel processo di costruzione della propria identit l adolescente si trova a voler sperimentare nuovi stati di coscienza ad esplorare differenti sensazioni fisiche a provare emozioni prima sconosciute L esplorazione di nuove sensazioni particolarmente evidente nell uso di sostanze psicoattive nel comportamento sessuale nella guida e nelle azioni pericolose Anche in questo caso molti altri comportamenti non dannosi per la salute e il benessere psicofisico possono ass
178. divisione degli obiettivi e degli strumenti tra i quali hanno avuto particolare successo la radio web e il forum La radio web funziona come tutte le radio e chi possiede un collegamento internet pu ascoltarla da qualunque parte del mondo Inoltre offre la possibilit seguire le trasmissioni in diretta o scaricarle tramite un poadcast La stazione base si trova nell ITIS Fermi di Roma ma tutti possono partecipare alle trasmissioni possibile inviare musica autoprodotta dare consigli ed esprimere valutazioni sul palinsesto inoltrare un proprio programma radiofonico o indicare gli argomenti da trattare I forum sono una piazza virtuale dove possibile conoscere nuovi amici raccontare le proprie esperienze chiedere consigli ai coetanei I moderatori dei forum di A PORTATA DI MANO sono studenti di alcune scuole superiori Esperienze in via di realizzazione UNPLUGGED Il programma Unplugged un programma scolastico basato su un approccio di influenza sociale comprensivo comprehensive social influence approach Questo programma costituito da 12 unit della durata di un ora circa suddivise in in tre parti pu essere somministrato dall insegnante dopo una formazione di 3 giorni Prima parte Conoscenze e attitudini Unit 1 Introduzione Introduzione al programma e inizio di una riflessione sulle conoscenze disponibili sulle droghe Unit 2 Scelte rischi e fattori di protezione Gli studenti imparano che vi sono dive
179. do alle 24 ore il divieto di somministrazione di superalcolici attualmente vigente nelle stazioni di servizio autostradali ai sensi della legge 30 marzo 2001 n 125 art 14 Introdurre l obbligo di una adeguata trattazione del rischio alcol correlato nei programmi di informazione formazione delle Scuole Guida Sollecitare ed esortare i medici di famiglia ad una maggiore informazione nei confronti degli assistiti circa i rischi della guida in stato di ebbrezza alcolica e 1 rischi di interazione e sinergia dell alcol con i farmaci 24 Rapporti ISTISAN 09 23 e Rafforzare gli interventi di prevenzione primaria e secondaria nella medicina di base Provvedere alla sensibilizzazione e formazione degli operatori della medicina di base e in particolare dei Medici di Medicina Generale per consentire l identificazione precoce dei soggetti a rischio nonch la pratica dell intervento breve e del counselling nei confronti del consumo alcolico nocivo A tale fine dovrebbero essere sostenute nuove e adeguate strategie contrattuali e stanziate risorse finanziarie che consentano la pi ampia disponibilit accessibilit e produttivit degli operatori e dei servizi di base in merito ai suddetti interventi e Favorire un approccio integrato che coinvolga nella individuazione precoce dei casi di abuso oltre ai servizi e agli operatori sanitari anche 1 servizi sociali 1 gruppi di auto aiuto le istituzioni scolastiche giudiziarie il mondo del
180. do impiegano tecniche interattive quali i gruppi di discussione fra pari nei quali i ragazzi interpretano i genitori in giochi di ruolo che consentono un coinvolgimento attivo nell apprendimento sull abuso di droghe e rafforzano le capacita Botvin 1995 Principio 16 I Programmi di Prevenzione basati sulla ricerca possono essere economicamente vantaggiosi Recenti studi statunitensi dimostrano che per ciascun dollaro investito nella prevenzione si pu giungere ad un risparmio anche fino a 10 dollari nel trattamento per abuso di alcol o altre sostanze Pentz 1998 Hawkins 1999 Aos 2001 Spoth 2002 Il Piano d Azione Europeo per la Prevenzione Il Piano d Azione Europeo per la Prevenzione ha due priorit di intervento migliorare l accesso ai programmi di prevenzione nelle scuole e la loro efficacia conformemente alle leggi nazionali e creare sviluppare e migliorare la prevenzione selettiva e nuove metodologie per raggiungere gruppi mirati ad es tramite vari mezzi di comunicazione e le nuove tecnologie dell informazione tenendo conto delle raccomandazioni internazionali per una prevenzione efficace che sono a selezionare e definire chiaramente il target di riferimento b considerare tutte le forme di abuso di sostanze c evidenziare 1 maggiori fattori di rischio e protettivi d coinvolgere le famiglie e le istituzioni e intervenire precocemente e ripetutamente f fare azioni informativa integrata g fortific
181. e cos come gli integratori per l aumento della massa muscolare per il dimagrimento ecc ha un azione perlopi eccitante e si trova in differenti fonti caff in tazza bibite gassate farmaci decongestionanti e antinfluenzali da 168 Rapporti ISTISAN 09 23 banco cioccolato t ecc Se non si a conoscenza delle diverse forme in cui si pu assumere quotidianamente la molecola di caffeina o se se ne abusa si pu andare incontro ai disturbi indotti da caffeina con relativa rilevanza clinica del fenomeno dell astinenza da prodotti caffeinici cos come riconosciuta dal DSM IV TR APA 2001 di fondamentale importanza dunque quando si parla di sostanze legali e facilmente ottenibili la corretta informazione ed educazione del giovane all uso ad esempio dovrebbe essere basilare la disincentivazione modificando le false credenze e le abitudini dell uso di caffeina come supporto allo studio o come mezzo per combattere gli effetti dell alcol quando ci si accinge alla guida in modo che l adolescente prediliga una corretta igiene del sonno e un rifiuto dell alcol prima di guidare invece di un intossicazione sistematica da sostanze caffeiniche o energizzanti I disturbi indotti dalla caffeina possono essere cos classificati APA 2001 Disturbo d ansia Specificare se con insorgenza durante l intossicazione Disturbo del sonno Specificare se con insorgenza durante l intossicazione Disturbo c
182. e domande che costituiranno la guida al dibattito Figura 10 L educatore dovr introdurre l argomento e lasciare poi 1 ragazzi liberi di esprimersi informandoli circa la possibilit di ispirarsi alle domande sui cartoncini per far progredire il dibattito importante che l educatore faccia attenzione a non assumere un atteggiamento giudicante e che eviti di correggere ogni cosa anche sbagliata detta dai ragazzi per non pregiudicare il libero confronto e intimidire i ragazzi nell esporre i propri dubbi Le nozioni esatte sull argomento verranno fornite e i falsi miti sfatati nella seconda fase di questo percorso di comprensione Le cinque attivit proposte da intendersi come gerarchicamente legate dall attivit Circle time al Brainstorming devono essere utilizzate nelle fasi 4 5 e 6 delle griglie di attivit di Educazione alla Salute nell ambito delle Nuove Dipendenze nei tre gradi di scolarit prima proposte 189 Rapporti ISTISAN 09 23 Cosa pensate siano le dipendenze comportamentali da shopping e da affetti Cosa vuol dire dipendenza Cosa vuol dire patologico Pensate si possa essere dipendenti da un comportamento e non solo da una sostanza Quali pensate siano le caratteristiche delle dipendenze comportamentali da shopping e da affetti Pensate che le dipendenze comportamentali da shopping e da affetti siano qualcosa che interessi anche i ragazzi della vostra et Pensate di avere un
183. e e c oa 8 1 o d 3 3 F T 9 gt o v bal amp a a 15 24 anni 25 34 anni 35 44 anni 45 54 anni 15 24 anni 25 34 anni 35 44 anni 45 54 anni m2001 g2003 2005 m2001 g2003 02005 maschi femmine Figura 6 Uso di cannabis una o pi volte negli ultimi 12 mesi Distribuzione per genere classi d eta e anno di rilevazione nella popolazione generale Elaborazioni sui dati IPSAD Italia 2001 2003 e 2005 Altri consumi Sia per gli allucinogeni che per gli stimolanti di sintesi si osserva un incremento negli ultimi anni Figure 7 e 8 La regione pi interessata per gli allucinogeni la Lombardia seguita dalla Campania Emilia Romagna Lazio Umbria e Veneto Un uso minore si registra in Valle d Aosta Calabria e Basilicata Lo stesso anche per l uso di stimolanti di sintesi prevalenza uso allucinogeni prevalenza uso allucinogeni 15 24 anni 25 34 anni 35 44 anni 45 54 anni 15 24 anni 25 34 anni 25 44 anni 45 54 anni 02001 m2003 02005 02001 m2003 02005 maschi femmine Figura 7 Uso di allucinogeni una o pi volte negli ultimi 12 mesi Distribuzione per genere classi d eta e anno di rilevazione nella popolazione generale Elaborazioni sui dati IPSAD Italia 2001 2003 2005 81 Rapporti ISTISAN 09 23 p D c c o E E d v w v v E 35 N N c c 2 2 5 5 v v a a 15 24 anni 25 34 anni 35 44 anni 45 54 anni 15 24 anni 25 34 anni 35 44 anni 45 54 anni
184. e ha dolori muscolari ha un mal di testa fortissimo vede puntini luminosi ha un epistassi genitori lo portano al Pronto Soccorso dopo le analisi di rito i medici chiedono sia al ragazzo sia ai genitori separatamente se faccia uso di sostanze stimolanti Lui nega spaventato i genitori negano ignari e tutto sembra risolversi con un paio di giorni di ospedalizzazione Al ritorno a casa i genitori ricominciano con le loro assenze dovute al lavoro e chiudono l il problema imputandolo al troppo esercizio fisico Alessio cerca di smettere angosciato dagli ultimi eventi butta via tutto e cerca di ricominciare come sempre Comincia per a sentirsi inadeguato pensa che senza la sostanza stimolante non possa pi avere successo a scuola e con gli amici si sente bloccato inetto quasi dimentica che fino a pochi mesi prima lui era bravo anche senza usare gli stimolanti Quando i voti cominciano a calare pur rimanendo nella media i genitori lo sgridano lui allora torna al supermercato e compra nuovamente una grossa quantit di sostanza energizzanti Torna a casa le nasconde e ricomincia Una mattina per il padre svegliatosi prima si accorge che Alessio ha in mano qualcosa gli chiede spiegazioni e lui che sta cominciando di nuovo ad avere spiacevoli effetti collaterali cede e spiega tutto genitori sgomenti decidono di portarlo da uno psicologo tuttavia questo non altro che uno scaricabarile Lo psicologo lo fa presente ai ge
185. e sono dissetanti L alcol d calore L alcol aiuta a riprendersi da uno shock L alcol d forza L alcol rende sicuri La birra fa latte L alcol una sostanza che protegge Provoca la dilatazione dei capillari e determina un diminuito afflusso di sangue agli organi interni soprattutto al cervello L alcol un sedativo e produce soltanto una diminuzione del senso di affaticamento e della percezione del dolore Inoltre solo una parte delle calorie fornite dall alcol possono essere utilizzate per il lavoro muscolare L alcol disinibisce eccita e aumenta il senso di socializzazione anche nelle persone pi timide salvo poi superata tale fase di euforia iniziale agire come un potente depressivo del sistema nervoso centrale inoltre da sottolineare che la sicurezza non vigile e senza il pieno controllo del comportamento si accompagna ad una diminuzione della percezione del rischio e delle sensazioni di dolore rendendo pi vulnerabile l individuo alle conseguenze di gesti o comportamenti potenzialmente dannosi verso s stessi e verso gli altri In realt la donna non ha bisogno di birra per produrre latte ma soltanto di liquidi acqua succhi di frutta e cibi nutrienti L alcol che la donna beve passa nel latte materno e viene assunto dal bambino E bene ricordare inoltre che durante la gravidanza l alcol assunto passa nel liquido amniotico con possibili conseguenze nella normale crescita del fet
186. e ad uno dei seguenti temi differenze nei consumi alcolici tra maschi e femmine evoluzione e cambiamenti dei consumi alcolici in funzione dell et abuso alcolico e occasioni sociali Al termine del lavoro nei piccoli gruppi si ricostituisce la classe e un rappresentante per ogni gruppo presenta il resoconto del proprio gruppo e chiede che la classe discuta 1 propri specifici comportamenti alcol correlati mettendoli in relazione con quelli riscontrati nei dati della ricerca ATTIVIT 11 ALCOL E GUIDA Obiettivo descrivere le conseguenze a breve medio e lungo termine esistenti tra un forte abuso di alcol tipico ad esempio nel fine settimana e la guida di auto e motoveicoli gt Tratto da Pellai A Boncinelli S Just do it Milano Franco Angeli Editore 2004 36 Rapporti ISTISAN 09 23 Descrizione l educatore legge insieme alla classe la situazione seguente e chiede ai ragazzi di rispondere alle domande Al termine propone una discussione utilizzando le risposte stesse TRACCIA PER L INSEGNANTE PER SVOLGERE L ATTIVIT 11 Un sabato in compagnia Luigi da poco arrivato in citt a causa di un trasferimento per lavoro dei suoi genitori Frequenta la IV classe dell Istituto Tecnico per Geometri locale ed un po intimorito perch in quella citt non conosce nessuno Anche a scuola i compagni sono stati molto cordiali con lui ma facile capire che loro hanno una storia di amicizia e complici
187. e alcoliche del capofamiglia e gli altri membri del nucleo familiare I risultati mostrano che esiste una correlazione tra 1 comportamenti del capofamiglia CF e quelli del coniuge o 1 figli e che la forza della relazione aumenta al crescere della quantit di alcol assunto Tabella 5 Tabella 5 Prevalenza dei consumatori di alcol a rischio tra i diversi membri della famiglia Italia 2003 Maschi Femmine Totale Astemi Bevitori Bevitori Astemi Bevitori Bevitori Astemi Bevitori Bevitori moderati a moderati a moderati a maggior maggior maggior rischio rischio rischio Capo 9 6 79 3 11 1 35 4 46 5 18 1 13 5 74 4 12 1 famiglia Coniuge o 9 4 80 9 9 7 36 5 43 0 20 5 35 0 45 1 19 9 convivente Figlio 20 5 76 7 2 8 42 1 53 7 4 2 30 1 66 5 3 4 Elaborazioni Osservatorio Nazionale Alcol CNESPS e WHO CC Research on Alcohol su dati ISTAT Multiscopo Anni 1998 2003 Le prevalenze pi elevate dei consumatori a maggior rischio si riscontrano tra 1 coniugi o 1 conviventi 19 9 verosimilmente a causa del fatto che appartengono a questa classe un elevato numero di donne per le quali in base al tipo di indicatore utilizzato sono sufficienti quantit di alcol pi basse rispetto a quelle degli uomini per essere considerate a maggior rischio comunque da rilevare che mediamente il 12 1 dei capifamiglia pu essere considerato come consumatore a maggior rischio a fronte di un 13 5 di capifamiglia astemi con notevoli differenze di genere nell
188. e altre indagini condotte tramite questionari in vari Paesi del mondo e in diversi contesti ambito sportivo popolazione generale riportano percentuali di positivit d uso certamente superiori a quelle ricavabili dai controlli antidoping In alcuni ambienti inoltre la percentuale di utilizzatori particolarmente elevata come dimostra uno studio condotto in Belgio Delbeke 1995 su praticanti di body building con test antidoping eseguiti senza preavviso nel quale sono stati trovati positivi a diverse sostanze dopanti in particolare steroidi anabolizzanti il 42 dei soggetti esaminati Un altra indagine condotta tramite questionario in Gran Bretagna Korkia 1997 in 21 palestre ha evidenziato che tra i 1 667 soggetti che hanno accettato di farsi intervistare 59 del totale del campione il 9 1 dei maschi e il 2 3 delle donne aveva utilizzato anabolizzanti 6 dei maschi e 1 4 delle donne li utilizzava ancora al momento dell intervista Vi erano importanti differenze nell uso secondo la palestra frequentata da 0 al 46 di utilizzatori dato che evidenzia l influenza che l ambiente esercita sul praticante sportivo In questo studio risultava che l utilizzo regolare di anabolizzanti era di circa due anni con dosi che generalmente eccedevano quelle utilizzate a scopi terapeutici Il 56 degli utilizzatori maschi riferiva di avere avuto atrofia testicolare il 52 ginecomastia il 36 aumento della pressione arteriosa il 56 rite
189. e di studenti consumatori pi elevate si sono registrate in Molise 2 mentre le pi basse in Friuli lt 1 5 n I j T 2 2 prevalenza uso erdina m a De uti m Hi E a m E a z i5Sami i6ann ian i8ani 19ami iSanni i6ann iam i8ann 19am M2000 82001 12002 2008 02004 8200S Boe 2000 BOO 0 2005 2003 D 2004 8S 2006 maschi femmine Figura 14 Uso di eroina una o pi volte negli ultimi 12 mesi distribuzione per genere classi d et e anno di rilevazione nella popolazione secolarizzata Elaborazioni sui dati ESPAD Italia dal 2000 al 2006 e B 1 60 1 66 EE Figura 15 Distribuzione regionale della prevalenza di uso di eroina una o pi volte negli ultimi 12 mesi nella popolazione scolarizzata Elaborazioni sui dati ESPAD Italia 2006 85 Rapporti ISTISAN 09 23 Consumi di cocaina Gli anni in cui si sono registrati i consumi pi elevati di cocaina sono il 2004 4 e il 2006 3 9 e la distribuzione all interno delle classi di et rimane invariata cio 1 consumi aumentano con l aumentare dell et Figura 16 La classe di et maggiormente esposta risulta essere per entrambi i sessi quella dei diciannovenni mentre la distribuzione regionale fa registrare una diffusione maggiore nell Umbria Abruzzo Lazio Liguria e Marche Consumi inferiori si rilevano nelle regioni del sud Calabria Campania Puglia e isole nella media nazionale invece tutte le altre Figura 17
190. e esistono un miliardo e centomila fumatori in Europa duecentotrenta milioni fumatori circa il 30 della popolazione totale In Italia 1 fumatori dai 14 anni in poi sono il 22 3 della popolazione totale il 28 5 dei maschi e il 16 6 delle femmine Negli ultimi anni la percentuale dei fumatori andata diminuendo infatti nel 1980 1 fumatori erano il 34 9 il 54 3 degli uomini fumava contro il 16 7 delle donne questo vuol dire che in 15 anni la popolazione di sesso maschile che fuma si quasi dimezzata invece quella delle donne si stabilizzata senza evidenziare una diminuzione Il numero medio di sigarette fumate al giorno pari a 14 8 16 2 per gli uomini e 12 4 per le donne il 37 1 dei fumatori ne fuma 20 o pi al giorno e per questo viene classificato come forte fumatore Fumano con maggiore frequenza le persone in condizioni socio economiche meno favorevoli questo vero per gli uomini in tutte le classi di et nelle donne in tutte le classi di et tranne in quelle di sessanta anni o pi in cui sono le pi istruite a far uso maggiormente di sigarette L et media in cui si inizia a fumare 17 6 anni per gli uomini e 19 5 per le donne anche se il 6 dei maschi e il 3 7 delle femmine ha iniziato a fumare prima dei 14 anni inizio precoce il 44 8 dei fumatori ha iniziato tra 1 14 e 17 anni e il 37 3 tra i 18 e 1 21 anni La distribuzione geografica dei fumatori indica una maggiore percentuale di fumatori in Italia Ce
191. e famiglie risultano astemi il 35 dei coniugi o conviventi e il 30 1 dei figli Il modello di consumo alcolico dei coniugi conviventi come si pu osservare nella Figura 2 si modifica in funzione delle scelte di consumo del CF Nel caso di capofamiglia astemio 13 5 del totale dei CF la percentuale di coniugi conviventi bevitori a maggior rischio risulta pari al 5 2 proporzione che si incrementa al 19 8 nel caso di CF consumatore moderato e al 33 8 nel caso di capofamiglia bevitore a maggior rischio Parallelamente il numero di coniugi conviventi astemi diminuisce da 67 1 al 31 5 e al 28 9 passando da nuclei con capofamiglia astemio a quelli con CF bevitori moderati e infine quelli a maggior rischio Rapporti ISTISAN 09 23 Coniugi e conviventi con Coniugi e conviventi con Coniugi e conviventi con capofamiglia astemio capofamiglia bevitore moderato capofamiglia bevitore 13 5 74 4 a maggior rischio 12 1 67 1 48 7 37 3 Se 277 31 5 5 2 _ 19 8 28 9 33 8 E Astemi DI Bevitori moderati I Bevitori a maggior rischio Figura 2 Distribuzione dei coniugi e conviventi consumatori di bevande alcoliche con capofamiglia astemio A bevitore moderato B bevitore a maggior rischio C anno 2003 Elaborazioni Osservatorio Nazionale Alcol CNESPS OssFAD e WHO CC Research on Alcohol su dati ISTAT Multiscopo Anni 1998 2003 In genere l appartenere ad un nucleo familiare con CF bevitore anzich ad un nucleo f
192. e la ricerca finalizzata alla produzione di bevande a minore gradazione alcolica nel rispetto della qualita assicurando su questi prodotti una corretta informazione e Informare correttamente i consumatori Adeguare l etichettatura delle bevande alcoliche alle esigenze di protezione del consumatore studiando e proponendo misure per inserire nella etichettatura delle bevande almeno una avvertenza semplice in particolare per alcune categorie a rischio quali donne in gravidanza persone alla guida assuntori di particolari farmaci e giovani Monitorare e controllare il rispetto della legge 125 2001 art 13 in materia di pubblicit delle bevande alcoliche con particolare riferimento al disposto in materia di protezione dei minori studiare al riguardo divieti di pubblicit diretta e indiretta in occasione di eventi sportivi Combattere l abuso di bevande alcoliche non solo attraverso la veicolazione di messaggi di tipo sanitario e sociale ma anche attraverso adeguate campagne di educazione sul saper bere diffondendo una profonda solida e motivata consapevolezza tra consumo responsabile del vino e la salute Il vino infatti non solo rappresenta un elemento importante del nostro patrimonio agroalimentare e contribuisce alla tutela e alla valorizzazione del territorio ma anche un elemento caratterizzante della dieta mediterranea e Evitare gli incidenti stradali alcol correlati Aumentare su tutto il territorio nazionale il nu
193. e muoversi e fare attivit fisica attivit fisica guadagnare salute rendendo pi facile essere liberi dal fumo lotta al fumo guadagnare salute rendendo pi facile evitare l abuso di alcol lotta all abuso d alcol Ogni programma intersettoriale poich vede coinvolto in modo attivo il Ministero della Salute il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali INRAN il Ministero della Famiglia il Ministero della Pubblica Istruzione il Ministero dell Economia e Finanze il Ministero dell Interno il Ministero dei Trasporti il Ministero dello Sviluppo Economico il Ministero per le Politiche Giovanili e le Attivit Sportive il Ministero dell Universit e della Ricerca il Governo i Produttori e 1 Gestori dei pubblici servizi le Regioni le ASL gli Enti locali Ogni programma si articola nel seguente modo Premessa definisce attentamente le linee generali dopo una accurata disamina della situazione problematica e Obiettivi la definizione degli obiettivi salute va formulata in senso ampio e non solo sanitario utilizzando un linguaggio positivo non basato sulle negativit o sulla divietologia Campagna Informativa Specifica indica le varie azioni da intraprendere a carattere regolatorio o di altro tipo accompagnate dalla diffusione di messaggi appositi rivolti alla popolazione bersaglio dell intervento e Progetto Scuola ogni specifico programma come sopra indicato deve prevedere un
194. e nelle scuole obiettivi di insegnamento e competenze comuni Roma Superiore di Sanita 2008 Rapporti ISTISAN 08 1 Disponibile all indirizzo http www iss it publ rapp cont php id 2 156 amp lang 1 amp tipo 5 amp anno 2008 De Santi A Fabio V Filipponi F Minutillo A Guerra R Ed La promozione della salute nelle scuole Attivita pratiche su salute mentale life skills educazione ai media bullismo e sessualita Roma Istituto Superiore di Sanita 2008 Rapporti ISTISAN 08 21 Disponibile all indirizzo http www iss it publ rapp cont php id 22 14 amp lang 1 amp tipo 5 amp anno 2008 De Santi A Filipponi F Minutillo A Guerra R Ed La promozione della salute nelle scuole Prevenzione dell obesit e promozione dello stile di vita fisicamente attivo Roma Istituto Superiore di Sanit 2009 Rapporti ISTISAN 09 6 Disponibile all indirizzo http www iss it publ rapp cont php id 2272 amp lang 1 amp tipo 5 amp anno 2009 CONTENUTI SPECIFICI E ATTIVIT PRATICHE DEL PROSSIMO VOLUME Prevenzione degli incidenti stradali Contenuti e attivit pratiche Promozione della mobilit sostenibile Contenuti e attivit pratiche Prevenzione degli incidenti domestici Contenuti e attivit pratiche vi Rapporti ISTISAN 09 23 PRESENTAZIONE Anna De Santi Area Rapporti Esterni Servizio Formazione Relazioni Internazionali e Processi Formativi Laziosanita Agenzia di Sanita Pubblica Regione Lazio La scuola
195. e propone invece un dibattito con il gruppo classe per riflettere insieme sui danni fisici prodotti dal doping ATTIVIT 2 IL MIO SEGRETO Obiettivo a aumentare la consapevolezza del disagio psicologico e fisico di chi fa uso di doping b aumentare le capacit di empatia c stimolare le capacit di prendere decisioni salutistiche Descrizione considerando la difficolt degli adolescenti di immedesimarsi con le ansie e 1 sensi di colpa di un campione che usa sostanze dopanti si propone la seguente attivit sottolineando anche l importanza di un attivit preliminare sui danni fisici procurati dal doping Nella prima fase si chiede ad ogni ragazzo di scrivere una lettera immaginando di essere un campione del mondo del calcio che confida ad un amico di avere utilizzato nel passato sostanze dopanti e di risentirne fisicamente e moralmente Quando tutti gli studenti hanno scritto la loro lettera a turno ne leggono il contenuto e in un secondo momento l insegnante inviter tutto il gruppo a riflettere sui vissuti emersi durante le letture dedicando particolare attenzione alle capacit empatiche dimostrate e all autoconsapevolezza espressa da chi si immedesimato nella parte discutendo sulle emozioni emerse e sulle difficolt nella gestione dello stress da prestazione sportiva Infine l insegnante propone di preparare la lettera che l amico potrebbe scrivere in risposta ad una confidenza di questo genere ATTIVIT 3
196. e riflettere sulle scelte degli attori sulle battute e sul finale che sar sempre una sorpresa Se richiesto si potr ripetere l esperienza con un nuovo gruppo di attori o con diverse situazioni stimolo suggerite dai ragazzi ATTIVIT 8 LEGGERE LE REAZIONI DEL CORPO Obiettivo sperimentare le difficolt di eseguire compiti per i quali necessaria una buona soglia di attenzione qualora si sia bevuto alcol 35 Rapporti ISTISAN 09 23 Descrizione educatore predispone un piccolo percorso ad ostacoli con birilli cerchi piccoli ostacoli da aggirare o saltare ecc e chiede a ciascun ragazzo di affrontarlo ma solo dopo aver girato su stesso dapprima per 5 poi per 10 poi per 15 e infine per 20 Al termine delle quattro prove ciascun ragazzo avra sperimentato il senso di ottundimento sensoriale crescente e la relativa incapacit di affrontare lucidamente il percorso A questo punto l educatore spiega che l alcol crea lo stesso ottundimento dei sensi e invita 1 ragazzi a riflettere sui pericoli di mettersi alla guida di una macchina di un motorino di una bici e a svolgere un compito od un lavoro che richiede attenzione in tali condizioni Infine propone ai ragazzi degli esercizi di rilassamento corporeo per farli riflettere sul piacere che procura la sensazione di avere un pieno e consapevole rispetto del proprio corpo ATTIVIT 9 ASCOLTAMI Obiettivo riflettere sul condizionamento e sull i
197. e sempre molto attenti alle loro abitudini alimentari e all assunzione di farmaci o altri prodotti Tuttavia il doping non intenzionale spesso la giustificazione a cui ricorre chi in realt ha utilizzato consapevolmente sostanze dopanti e viene scoperto Problemi simili a quelli evidenziati con gli integratori si possono avere anche con i prodotti a base di erbe Tra i pi reclamizzati in ambito sportivo ci sono l efedra Ma Huang il Ginseng e il Tribulus terrestris Per questi come per altri prodotti a base di erbe non si riesce a sapere 142 Rapporti ISTISAN 09 23 con certezza quale il reale contenuto delle preparazioni in termini di principi attivi e di dosaggi Inoltre ci sono pochi dati a sostegno della loro efficacia cosi come sulla mancanza di eventi avversi In alcuni casi l uso prolungato o ad alte dosi dei prodotti erboristici pu provocare gravi reazioni avverse o interazioni con terapie farmacologiche in atto L uso prolungato di Ginseng pu determinare ipertensione arteriosa segnalati rari casi di ipotensione stimolazione del SNC con nervosismo insonnia vertigini cefalea ipoglicemia diabete gestazionale emorragia vaginale sanguinamento intermestruale diarrea mattutina Pinato 2002 Ancora pi gravi gli effetti dell efedra il cui principale componente l efedrina Come gi detto in precedenza l efedrina uno stimolante di tipo amfetaminico che pu causare reazioni avverse a livello dell
198. e superiore all 80 mentre di circa il 70 per le femmine Figura 10 Le percentuali pi elevate di consumi di alcolici si riscontrano nelle regioni del nord variando tra 1 88 del Friuli Venezia Giulia e il 78 della Campania Figura 11 E EEE g prevalenza uso alcol 3 E n o Ir 5 m Pi E a a a iSam ifami i7anni Bami 19 ami Sani isam i17ani i18anmi 19ami B2000 M2001 02002 8200s D 2004 82005 DIV 1 2000 2001 02002 8200s 02004 2005 Be maschi femmine Figura 10 Uso di alcol una o pi volte negli ultimi 30 giorni Distribuzione per genere classi d et e anno di rilevazione nella popolazione scolarizzata Elaborazioni sui dati ESPAD Italia dal 2000 al 2006 lt 82 60 82 60 86 20 gt 86 20 Figura 11 Distribuzione regionale della prevalenza di uso di alcol una o pi volte negli ultimi 12 mesi nella popolazione scolarizzata Elaborazioni sui dati ESPAD Italia 2006 83 Rapporti ISTISAN 09 23 Consumi di tabacco La prevalenza degli studenti che fuma quotidianamente tabacco maggiore fra le ragazze 27 2 nel 2006 rispetto ai coetanei maschi 26 6 Questo l unico ambito tra 1 consumi psicoattivi in cui la prevalenza delle consumatrici supera in termini assoluti quella dei consumatori Figura 12 Un quarto dei giovani fumatori riferisce di fumare quotidianamente La prevalenza del numero di consumatori di tabacco nelle varie regioni oscilla tra poco
199. e tematiche del disagio giovanile con particolare attenzione all uso di sostanze stupefacenti tra cui le nuove droghe e l alcol e agli effetti dei comportamenti a rischio Azioni I compiti prioritari dello sportello sono stati l accoglienza dei giovani l analisi e la lettura della domanda dare informazioni e fornire counselling sul rischio derivante dall uso di sostanze stupefacenti con particolare attenzione alle nuove droghe orientare e inviare ai servizi sociali e sanitari del territorio contribuire attraverso il sostegno psicologico all attivazione delle risorse interne delle persone e alla stimolazione della crescita personale Sinteticamente le attivit sviluppate per raggiungere gli obiettivi dichiarati precedentemente sono state l accoglienza dei giovani utenti e delle loro famiglie l informazione e il counselling sulle sostanze stupefacenti e opportunit formative e lavorative l orientamento formativo e professionale l orientamento e l invio a strutture di secondo livello e ai servizi del territorio l informazione sulla vita sociale e sul tempo libero il sostegno e counselling psicologico e infine l organizzazione di gruppi di incontro per giovani centrati su sostanze psicotrope e nuove droghe svolti per lo pi negli Istituti secondari del territorio della ASL stessa Istituto Magistrale Caetani Liceo Classico Mariani ITIS Einstein e Fermi Liceo Scientifico Pasteur e Talete
200. ears session specific effects of a universal parent training intervention with rural families J Drug Education 2001 31 1 47 68 Kotler P Zaltman G Social Marketing an approach to planned social changes Journal of Marketing 1971 35 3 12 Kotler P Roberto N Lee N Social marketing Improving the quality of life Thousand Oaks CA Sage Publications 2002 Kotler P Armstrong G Principi di Marketing Torino Milano Pearson Education Italia 2006 Kumpfer DL Olds DL Alexander JF Zucker RA Gary LE Family etiology of youth problems In Ashery RS Robertson EB Kumpfer DL Ed Drug abuse prevention through family interventions NIDA Research Monograph n Washington DC US Government Printing Office 1998 177 42 77 Leone L Celata C Ed Per una prevenzione efficace Evidenze di efficacia strategie di intervento e reti locali nell area delle dipendenze Milano Il Sole 24 Ore 2006 Maccacaro GA Per una Medicina da rinnovare Scritti 1966 76 Milano Feltrinelli 1976 Marmocchi P Dall Aglio C Zannini M Educare le life skills Come promuovere le abilit psico sociali e affettive secondo l Organizzazione Mondiale della Sanit Trento Erickson 2004 Migani C Ed Dal disagio scolastico alla promozione del benessere Ministero della Solidariet Sociale Relazione Annuale al parlamento sullo stato delle tossicodipendenze in Italia 2006 Roma Carocci 2004 Moon D Hecht M Jackson K Spellers R Ethnic and g
201. ecedente ma la maggioranza dipendente principalmente da eroina mentre i soggetti che fanno uso solo di cannabis ecstasy e cocaina costituiscono una percentuale irrilevante non presentandosi mai nei centri Relazione annuale al Parlamento sullo stato delle tossicodipendenze in Italia per l anno 2007 I dati sulla diffusione dell uso di sostanze psicoattive nella popolazione fra i 15 e 1 64 anni provengono dalle indagini IPSAD Italia effettuate dal CNR nell anno 2001 nel 2003 e nel 2005 La problematicit dei consumi dipende da molte variabili come la frequenza intensit dell uso la biologia individuale la tossicit specifica generale e di organo dei singoli consumi Popolazione generale Consumi di alcol Tra il 2001 e il 2005 diminuito il numero degli assuntori di alcol nei soggetti di sesso maschile tra 1 15 e 1 44 anni Si passati dall 89 nel 2003 all 86 nel 2005 Nelle donne invece la diminuzione non risulta rilevante 75 di consumatrici nel 2003 74 del 2005 Figura 2 Pur in presenza di una riduzione globale dei consumi bisogna considerare i nuovi modelli di consumo soprattutto tra i giovani es binge drinking ovvero una modalit di abuso di grandi 78 Rapporti ISTISAN 09 23 quantita di alcol concentrate nel tempo in assenza di uso continuativo che sta portando a problemi pi gravi nel breve e medio termine Una percentuale pi elevata di consumatori presente nel Friuli Venezia Giulia 82
202. ectiveness of comprehensive drug abuse prevention In Bukoski WJ Evans RI Ed Cost benefict cost effectiveness research of drug abuse prevention implication for programming and policy NIDA Research Monograph n 176 Washington DC US Government Printing Office 1998 pp 111 129 Ravenna M Psicologia delle tossicodipendenze Bologna Il Mulino 1997 Sackett DL Rosemberg WMC Gray JAM Haynes RB Richardson WS Evidence Based Medicine what is and what isn t BMJ 1996 312 71 72 117 Rapporti ISTISAN 09 23 Santoro G Ed La prevenzione principi generali e linee guida del NIDA SEDES Perugia 2005 Disponibile all indirizzo www informadroga it public ser 8 SEDES NIDA pdf ultima consultazione 14 8 2009 Scheier L Botvin G Diaz T Griffin K Social skills competence and drug refusal efficacy as predictors of adolescent alcohol use Journal of Drug Education 1999 29 3 251 78 Serpelloni G Macchia T Gerra G Ed Cocaina Manuale di aggiornamento tecnico scientifico Dipartimento Nazionale per le politiche antidroga 2006 Shiner M Defining peer education Journal of Adolescence 1999 22 555 66 Somaini L Vulnerabilita e addiction In Marino V Serpelloni G Ed Marketing preventivo Appunti per una nuova prevenzione al consumo di droghe Dipartimento delle Dipendenze ASL di Varese 2007 Spoth RL Guyull M Day S Universal family focused interventionsin alcohol use disorder prevention cost effectiveness
203. edicato Si ritenuto che l utilizzo del web fosse non solo il pi efficace mezzo di comunicazione ma anche quello che per cultura pi appartiene al mondo adolescenziale Il sito dunque un mezzo per favorire e valorizzare la partecipazione e il senso di appartenenza degli adolescenti e lo sviluppo della creativit nell accezione ampia di pensiero creativo ovvero la capacit di operare scelte e cambiamenti e affrontare le difficolt mettendo in atto le proprie risorse Metodologia La costruzione del sito stata preceduta da un indagine conoscitiva dell ambiente scolastico e della propensione all utilizzo del web attraverso la somministrazione di due differenti questionari uno rivolto ai docenti e uno ai ragazzi La modalit d intervento basata sul principio della partecipazione interattiva tra operatori e gruppo classe Sono state utilizzate tecniche di role playing brainstorming con giochi ed esercizi dinamici su tematiche scelte dai ragazzi In totale sono state coinvolte nel progetto 18 classi terze e si sono costituiti 3 comitati di redazione composti da circa una media di 15 ragazzi per scuola Il loro compito quello di visionare gli articoli che vengono inviati al sito proporre argomenti di discussione e promuovere la conoscenza del sito Il coordinamento fra le scuole affidato ad un comitato editoriale composto da 19 ragazzi 3 insegnanti di riferimento e le psicologhe della ASL Il sito stato regis
204. ee Guida Nazionali per una sana alimentazione dell Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione INRAN 2003 che fanno proprie le indicazioni dell Organizzazione Mondiale della Sanit del Ministero della Salute dell Istituto Superiore di Sanit e della Societ Italiana di Alcologia in generale sono da considerare consumatori a rischio tutti gli individui di sesso femminile che eccedono i consumi di 20 grammi di alcol al giorno e tutti gli uomini che eccedono invece 1 40 grammi di alcol al giorno 1 2 bicchieri e 2 3 bicchieri rispettivamente di una qualsiasi bevanda alcolica Rapporti ISTISAN 09 23 Ma accanto a queste linee generali gender oriented sono ben definiti anche alcuni limiti massimi specifici per eta da non superare per non incorrere in un maggior rischio tali limiti riguardano i consumi degli ultra6Senni e dei giovani Al di sotto dei 15 anni qualunque livello di consumo a base di alcol da considerarsi a rischio tra i 16 e i 18 20 anni 1 bicchiere di una qualsiasi bevanda alcolica il livello massimo di consumo consentito e sono da considerarsi consumatori a rischio gli ultra6Senni di entrambi i sessi che consumano pi di un bicchiere di una qualsiasi bevanda alcolica al giorno Influenza dei comportamenti familiari sul consumo di alcol In un lavoro dell Osservatorio Nazionale Alcol CNESPS dell Istituto Superiore di Sanit 2003 sono state analizzate le relazioni tra il consumo di bevand
205. elle Olimpiadi di Montreal Ancora oggi resistono record mondiali vecchi di oltre vent anni ad esempio negli 800 metri femminili o nel lancio del disco che destano molti sospetti su come siano stati ottenuti Uno dei casi pi eclatanti di ricorso agli anabolizzanti stato quello che ha coinvolto Ben Johnson il canadese costretto a restituire la medaglia d oro vinta nei 100 metri piani alle Olimpiadi di Seul del 1988 L edonismo sportivo della fine degli anni 80 e dei primi anni 90 port ad enfatizzare gli aspetti estetici degli atleti favorendo l affermazione di canoni fisici di muscolosit Successe cos che nelle palestre l uso delle sostanze dopanti super di gran lunga l incidenza delle pratiche doping negli ambienti sportivi di alto livello Nei paesi occidentali l assunzione di ormoni anabolizzanti si diffusa al punto da diventare un tratto culturale di molti sportivi specialmente tra 1 cultori del body building Negli anni 90 altre sostanze si aggiunsero alla cosiddetta farmacia del diavolo Negli sport di resistenza alla pratica delle trasfusioni di sangue ad esempio si affianc l uso dell eritropoietina EPO ormone che stimola la produzione di globuli rossi Il ricorso all EPO diventa una costante sia nello sci da fondo sia nel ciclismo coinvolgendo atleti di grande fama e valore come ad esempio Marco Pantani A fronte dell evidente diffusione del fenomeno doping sia tra gli sportivi
206. endente dipende dal rapporto tra il numero e la tipologia dei fattori di rischio e il numero e la tipologia dei fattori di protezione l impatto potenziale di determinati rischi e dei fattori protettivi cambia con l et Per esempio sui bambini hanno un maggior impatto i fattori di rischio all interno della famiglia mentre tra gli adolescenti il fattore di rischio pi significativo potrebbe consistere nella frequentazione di ragazzi tossicodipendenti un intervento precoce sui fattori di rischio ha spesso un impatto maggiore rispetto ad un intervento successivo in quanto va a modificare il percorso di vita di un bambino allontanandolo dai problemi e indirizzandolo verso comportamenti positivi 1 fattori di rischio e quelli di protezione possono riguardare persone di tutti i gruppi e possono avere un effetto differente a seconda dell et del genere dell etnia della cultura e dell ambiente I programmi di prevenzione dovrebbero essere indirizzati a tutte le forme di abuso di sostanze dall utilizzo di una sola sostanza a quello di pi sostanze contemporaneamente l uso di droghe legali quali per es l alcol o il tabacco da parte di minorenni l uso di droghe illegali come per es la marijuana o l eroina l uso inappropriato di sostanze ottenute legalmente come i farmaci da prescrizione e i prodotti da banco adattarsi al problema d abuso specifico della comunit locale modificare i fattori di rischio e
207. ender differences and similarities in adolescent drug use and refusals of drug offers Subst Use Misuse 1999 34 8 1059 83 NIH National Institute on Drug Abuse Info Facts Lessons from Prevention Research Disponibile all indirizzo http Awww drugabuse gov infofacts lessons html ultima consultazione 14 8 2009 Osservatorio Europeo delle Droghe e delle Tossicodipendenze Prevenzione in materia di droghe nelle scuole dell UE l importanza dei sistemi di informazione e monitoraggio Focus sulle droghe 2002 5 Oetting E Edwards R Kelly K Beauvais F Risk and protective factors for drug use among rural American youth In Robertson EB Sloboda Z Boyd GM Beatty L Kozel NJ Ed Rural substance abuse state of knowledge and issues NIDA Research Monograph n 168 Washington DC US Government Printing Office 1997 pp 90 130 Presidenza del Consiglio dei Ministri Relazione annuale al Parlamento sullo stato delle tossicodipendenze in Italia per l anno 2007 Disponibile all indirizzo http www governo it GovernoInforma Dossier relazione droga 2007 Relazione_2007 pdf ultima consultazione 14 8 2009 Pellai A Rinaldin V Tamborini B Empowered Peer Education Manuale Teorico pratico di Educazione tra pari Trento Centro Studi Erickson 2002 Pellai A Educazione sanitaria Principi modelli strategie e interventi Manuale per insegnanti ed operatori socio sanitari Milano F Angeli 1997 Pentz MA Costs benefits and cost eff
208. ente capaci di portare www wada ama org en ultima consultazione 25 8 2009 122 Rapporti ISTISAN 09 23 un atleta ad esprimere al massimo le proprie capacita psicofisiche Inoltre questi atleti fingono di ignorare il loro ruolo di simbolo da emulare da parte degli atleti non professionisti amatoriali e dei giovani In questi ultimi oltre ai pericoli intriseci del doping si aggiunge il problema che l utilizzo di queste sostanze e pratiche avviene totalmente al di fuori di qualunque controllo medico Epidemiologia del doping Non sono disponibili purtroppo molti dati e studi che consentono di quantificare in maniera esatta il fenomeno doping Trattandosi di una pratica illecita viene ovviamente negata e sottaciuta I risultati pubblicati dal CIO ogni anno sui test effettuati come controllo antidoping mostrano un grado di positivit tra gli atleti testati variante tra 1 5 e 2 5 Ancora pi bassi 1 dati forniti dal CONI generalmente con una percentuale di campioni positivi inferiore all 1 In ogni caso anche se percentualmente i valori sono bassi questi dati indicherebbero che alcune decine di migliaia di atleti aderenti al CONI utilizzano ogni anno sostanze dopanti ma il fenomeno sicuramente sottovalutato Un indagine condotta in Italia alla fine degli anni 80 Scarpino 1990 con interviste ad atleti e tecnici sportivi ha mostrato che la percentuale di utilizzatori di sostanze dopanti arrivava fino al 27 Anch
209. enza Ogni anno le multinazionali del tabacco investono circa 4 000 milioni di dollari in pubblicit Di questi 2 3 sono utilizzati per attivit promozionali concerti e eventi sportivi e per la cosiddetta pubblicit passiva o occulta logo sulle automobili sportive o negli stadi Si calcolato che ogni adolescente per ogni spot contro la droga assiste al almeno 25 50 spot relativi a tabacco birra e bevande alcoliche In America esistono molti studi che dimostrano come i rotocalchi e periodici all aumentare degli spazi pubblicitari acquistati delle multinazionali del tabacco diminuiscono gli articoli che descrivono i rischi per la salute correlati al consumo di tabacco Una recente ricerca ha dimostrato che negli ultimi 25 anni la probabilit di pubblicare un articolo sui rischi correlati al fumo di sigaretta diminuita del 38 per quelle riviste che raccolgono notevoli introiti da pubblicit che hanno a che fare con il tabacco Tale diminuzione ancora pi marcata se si analizzano i rotocalchi femminili Nel quinquennio compreso tra il 1983 e 1987 dei cinque rotocalchi a maggior diffusione tra le lettrici americane non ha mai dedicato anche una sola colonna sui pericoli del fumo Questo tra l altro avvenuto proprio nel quinquennio in cui il cancro al polmone ha superato il cancro alla mammella come prima causa di morte nelle donne Tra le adolescenti l abitudine al fumo aumentata enormemente intorno al 1967 l anno in cui pr
210. enza o la presenza di ansia e stress nulla di problematico a livello psicologico ecc Figura 11 Domande esempio del mini quiz L apprendimento cooperativo continua facendo ruotare le unit in modo che ogni gruppo alla fine avr studiato e sar stato testato su ciascuna di esse poi riuniti 1 gruppi si provveder ad un breve dibattito e ad eventuali chiarimenti Il terzo passo consiste nel creare diagrammi di flusso sulla base delle nozioni apprese che permettano ai ragazzi di confrontarsi personalmente con la materia in questione e di apprendere fattivamente le relazioni e le attribuzioni causali di singole azioni legate al comportamento patologico ATTIVIT 3 RIFLETTERE SULLE NUOVE DIPENDENZE COMPORTAMENTALI Obiettivo sviluppare il pensiero critico sulle nuove dipendenze comportamentali 2 www siipac it ultima consultazione 25 8 2009 190 Rapporti ISTISAN 09 23 Descrizione l educatore utilizzer per questa attivit il flow chart Serviranno cartoncini pennarelli a punta grande di diversi colori una lavagna di plastica o un supporto di sughero cui attaccare 1 cartoncini L educatore attaccher il primo cartoncino e vi scriver una frase del tipo Alessio nome fittizio ha speso molti soldi per un gioco per pc poi scriver su due cartoncini Alessio aveva messo da parte quei soldi in molte settimane rinunciando ai fumetti e Alessio ha chiesto soldi ai genitori promettendo di stare atten
211. er genere classi d eta e anno di rilevazione nella popolazione generale Elaborazioni sui dati IPSAD Italia 2001 2003 e 2005 79 Rapporti ISTISAN 09 23 Consumi di eroina Per i consumi di eroina si registra tra il 2001 e il 2003 una netta diminuzione tra i soggetti di et compresa tra 15 e 44 anni ed ancora pi evidente tra i 15 e i 24 anni I valori sono invece aumentati nel 2005 Figura 4 Il consumo di eroina alto in Liguria 0 7 Umbria e Lazio 0 5 mentre in Basilicata Sicilia Trentino Alto Adige e Valle d Aosta si hanno consumi minori 0 2 2 prevalenza uso eroina PS DI o 5 D R 3 N 2 gt D a 15 24 anni 25 34 anni 35 44 anni 45 54 ami 15 24 anni 25 34 anni 35 44 anni 45 54 anni m2001 82003 02005 m2001 2003 02005 maschi femmine Figura 4 Uso di eroina una o pi volte negli ultimi 12 mesi Distribuzione per genere classi d eta e anno di rilevazione nella popolazione generale Elaborazioni sui dati IPSAD Italia 2001 2003 e 2005 Consumi di cocaina Negli ultimi anni 2003 2006 si osserva un trend crescente di utilizzatori significativo per i maschi con et compresa tra 25 e 34 anni 4 7 e per le femmine tra i 15 e i 24 anni Figura 5 L analisi dei consumatori assidui non evidenzia gli stessi incrementi quindi l aumento sembra riguardare l area del consumo sporadico occasionale La regione che ha la pi alta prevalenza di consumatori
212. ercare sostegno per fronteggiare le difficolt Infine A PORTATA DI MANO uno spazio in costruzione nel quale partecipare importante ogni consiglio utile ogni contributo potr servire a creare un luogo d incontro e crescita Obiettivi Gli obiettivi di A PORTATA DI MANO sono riportare sul versante sociale la dimensione della salute e del disagio favorire la creazione di relazioni lavorare alla coesione di un gruppo di sostegno reciproco incentivare lo sviluppo di orizzonti culturali orientati ad una conoscenza senza pregiudizi L idea utilizzare internet come strumento di promozione della resilienza definita come la capacit di proteggere la propria integrit anche sotto l azione di forti pressioni facendo appello alla forza interiore che consente di reagire ai colpi della vita e risollevarsi Molti di noi riescono a affrontare rischi e difficolt riacquistando nel giro di breve tempo l equilibrio perduto o comunque mantenendo inalterata la propria capacit di reagire di sentire di dare un senso alla vita e portare avanti un progetto mantenendo intatta la propria personalit Altri se la cavano ma con costi notevoli per il loro equilibrio mentale e la vita di relazione possono diventare aggressivi violenti insensibili al dolore altrui se aggrediti e maltrattati possono identificarsi con l aggressore e assumere la sua filosofia di vita oppure reprimere 1 sentimenti isolarsi chiudersi in se s
213. ere dell et Senza dimenticare l uso sproporzionato tra i giovanissimi di prodotti quale il famoso Red Bull contenente tra l altro dosi elevate di uno stimolante come la caffeina D altra parte basti pensare che il 65 70 degli sportivi italiani sottoposti ad analisi antidoping dichiara di ricorrere abitualmente agli integratori Zuccaro 2006 A questo punto qualcuno potrebbe porre la domanda Ma che male c a ricorrere agli integratori alimentari Male sicuramente non fanno sono aminoacidi vitamine insomma sostanze naturali Prima di cercare di rispondere a questa domanda e alla relativa osservazione cerchiamo di capire meglio di cosa stiamo parlando I prodotti per compensare un intenso sforzo muscolare soprattutto per gli sportivi definizione contenuta nella circolare 30 11 2005 n 3 del Ministero della Salute sono classificati nelle seguenti categorie a prodotti finalizzati ad un integrazione energetica ergogenici b prodotti con minerali destinati a reintegrare le perdite idrosaline c prodotti finalizzati all integrazione di proteine d prodotti finalizzati all integrazione di aminoacidi e derivati e altri prodotti con valenza nutrizionale adattati ad un intenso sforzo muscolare f combinazione dei suddetti prodotti Appare chiaro dalle raccomandazioni fornite dal Ministero della Salute che mentre 1 prodotti a base di carboidrati o di minerali se privi di altri elementi destano poche pre
214. erggren 2005 non sembrano testimoniare una grande efficacia del GH nell aumentare la performance sportiva ma negli studi sperimentali per esigenze etiche la quantit di ormone somministrato e la durata del trattamento sono sempre relativamente contenute Si stima che alcuni atleti arrivino invece a somministrarsi una quantit che circa 20 volte superiore a quella utilizzata a scopo terapeutico dai soggetti adulti con deficit ormonale Inoltre il GH abitualmente associato all uso di altri agenti dopanti quali gli steroidi anabolizzanti negli sport di potenza e l eritropoietina in quelli di resistenza L abuso di questo ormone sembra un fenomeno piuttosto diffuso anche considerando atleti non di e it Uno studio americano dei primi anni 90 Rickert 1992 ha stimato che il 5 degli 132 Rapporti ISTISAN 09 23 studenti maschi delle scuole superiori di quel Paese utilizzava o aveva fatto comunque uso improprio di questo ormone nonostante i costi elevati e le difficolt di approvvigionamento Le informazioni sulle modalit di assunzione del GH a scopo dopante sono molto limitate L ormone deve essere somministrato per via iniettiva verosimile che l utilizzo nel doping preveda generalmente periodi di assunzione e di interruzione e che in ogni caso la somministrazione non sia necessariamente quotidiana La somministrazione di GH in dosi anche di poco superiori al fisiologico comporta la comparsa di vari disturbi s
215. erminate sostanze passato di volta in volta dall essere considerato un comportamento accettato dove non addirittura elogiato es l elogio del papa Leone XIII del vin Mariani contenente cocaina intorno al 1865 alla disapprovazione fino ad essere giuridicamente perseguito Attualmente possiamo distinguere in funzione dei comportamenti il semplice consumo dal consumo problematico o abuso e dalla dipendenza quest ultima essendo distinguibile in fisica e psichica in funzione di specifiche caratteristiche relative sia all assuntore che alla sostanza stessa 75 Rapporti ISTISAN 09 23 La dipendenza o addiction definibile come un disturbo mentale ad andamento cronico recidivante causata dall interazione complessa di variabili biologiche e ambientali caratterizzata da un assunzione compulsiva di sostanze nonostante le conseguenze sfavorevoli La complessa combinazione di fattori biologici e ambientali rende conto della variabilit con cui si possono manifestare fenomeni di consumo e con cui si possa o meno realizzare un passaggio dal semplice uso al consumo problematico e alla dipendenza noto infatti come possano coesistere modelli di comportamento di uso sporadico di determinate sostanze destinate ad autolimitarsi e che non evolveranno mai verso una franca dipendenza fondamentale perci riuscire ad individuare quei fattori predittivi e determinanti le modalit di comportamento future su cul poter agire in te
216. essio non vuole andare a scuola finch non avr superato il livello successivo del pc game che lo sta appassionando o Alessio comincia a preferire gli amici conosciuti in chat a quelli con cui usciva prima o Alessio prova ansia tristezza agitazione se non controlla la casella di posta elettronica o i messaggi in chat ogni ora ecc secondo questo diagramma di flusso Figura 6 Situazione Evento causa gt Problema Soluzione Figura 6 Diagramma di flusso da utilizzare nell attivit E importante che ogni diagramma di flusso termini con la soluzione ad esempio Alessio chiede aiuto alla mamma Alessio parla del suo problema con gli insegnanti ecc ATTIVIT 4 VIVERE LE DIPENDENZE TECNOLOGICHE Obiettivo sperimentare in un ambiente protetto le emozioni legate alle dipendenze tecnologiche Descrizione l educatore utilizzer il role playing per aiutare i ragazzi a mettersi nei panni di una persona che vive un problema e per sviluppare la loro capacit di riflettere sulle emozioni che sl provano in queste situazioni A questo scopo pu essere ripresa come canovaccio la storia sceneggiata durante l attivit del flow chart chiedendo loro esplicitamente di verbalizzare le emozioni sempre stando attenti a contenerli e rassicurarli e a sospendere il giudizio soprattutto se durante la recita gridano piangono esultano ecc Per iniziare si trovano tra 1 ragazzi della classe i volont
217. etodologici Rivista Italiana di Igiene 1994 LIV 248 56 Pellai A Bonicelli S Just do it Milano Franco Angeli Editore 2002 Perry CL Murray DM Klepp KL Predictors of adolescent smoking and implications for prevention MMWR 1987 36 415 55 Rogers EM Diffusion of innovations Ed 3 New York Free Press 1983 Stewart Burgher M Barnekow Rasmussen V Rivett D The European Network of Health Promoting Schools The alliance of education and health International Planning Committee of the European Network of Health Promoting School 1999 US Department of Health and Human Services Guidelines for School Health Programs to Prevent Tobacco Use and Addiction MMWR 1994 43 RR 2 US Department of Health and Human Services Preventing Tobacco Use Among Young People A Report of the Surgeon General MMWR 1994 43 RR 4 US Department of Health and Human Services Strategies to control tobacco use in the United States a blueprint for public health action in the 1990 s 1990 US Department of Health and Human Services The health consequences of smoking a report of the Surgeon General Washington Government Printing Office 2004 USSL 75 IV Regione Lombardia Guida didattica per la prevenzione dell abitudine al fumo Traduzione e adattamento del manuale del programma Keep it clean Universita di Waterloo Ontario 1990 WHO International Agency for Research on Cancer Monograph on the evaluation of carcinogenic risks to humans
218. eva valori altamente anormali L aspetto che maggiormente ci deve preoccupare e portare ad un crescente impegno con interventi informativi formativi oltre che di indagine quello della diffusione del doping a livello giovanile Una meta analisi su 31 studi epidemiologici Laure 2000 ha evidenziato una prevalenza del 3 5 di ricorso agli anabolizzanti nei bambini a partire dall et di 8 anni Lo studio ha anche dimostrato un maggior ricorso alle sostanze dopanti in chi pratica sport a livello amatoriale rispetto agli atleti professionisti Studi condotti negli USA tra gli adolescenti hanno dimostrato che almeno 375 000 ragazzi e 175 000 ragazze hanno utilizzato almeno una volta anabolizzanti Elliot 1996 Esperti americani in tema di doping stimano che 3 12 di maschi e 1 2 di femmine adolescenti utilizzano anabolizzanti Yesalis 2000 Dati altrettanto preoccupanti si riscontrano in Canada dove il Center for Drugs Free Sport ha stimato che nel 1993 circa 83 000 ragazzi tra gli 11 e 1 18 anni hanno utilizzato anabolizzanti Dawson 2001 In Svezia uno studio Nilsson 2001 ha evidenziato una prevalenza d uso di anabolizzanti del 3 6 nei maschi di 16 anni e del 2 8 nei maschi di 17 anni lo studio non ha stabilito l utilizzo tra le adolescenti di sesso femminile I ragazzi utilizzatori di anabolizzanti utilizzavano alcol e oppioidi pi frequentemente dei non utilizzatori della medesima et In uno studio condotto in Francia Laure
219. evalentemente individuali o ambientali successivamente si sviluppata una prospettiva pi dinamica e articolata nella quale difficile stabilire l effettivo peso di ogni fattore Si assunta un impostazione che tende a spiegare il rischio come interazione continua di una molteplicit di fattori per cui appare improbabile che 1 fattori di rischio a carico della persona della famiglia dell ambiente sociale considerati isolatamente possano dare una spiegazione esaustiva del fenomeno in questione Bisogna sottolineare inoltre che la maggior parte degli individui a rischio non necessariamente inizia a far uso di sostanze e ne diviene dipendente un fattore di rischio che tale per una persona pu non esserlo per un altra Se 1 fattori di rischio sono gli elementi che segnalano favoriscono e anticipano il disagio e che pur non essendone necessariamente la causa contribuiscono a determinarlo in un quadro multifattoriale i fattori di protezione sono quelli che all opposto contribuiscono a evitare o ad attenuare una situazione di disagio o un certo comportamento a rischio I fattori di protezione possono essere quindi definiti situazioni che riducono la probabilit di coinvolgimento nei comportamenti a rischio fattori che riducono 1 danni nel caso di coinvolgimento elementi che moderano gli effetti dei fattori di rischio presenti nell ambiente I fattori che durante l adolescenza favoriscono un buon adattamento e
220. evoli e nell abbandono di quelli potenzialmente dannosi tutte le dimensioni sociali dalla scuola intesa come sistema complesso di incontro tra componenti alunni insegnanti genitori alle istituzioni sanitarie e sociali alle realt commerciali es gestori di locali di svago rivendite di bevande ecc alle istituzioni politiche nei loro momenti normativi ed esecutivi forze dell ordine in logiche integrate e di sistema orientate al raggiungimento di un obiettivo comune e condiviso Certamente 1 migliori interventi e le migliori tecniche rischiano l inefficacia se condotte e isolate in un contesto non favorevole Esperienze realizzate Si riportano a titolo di esempio alcune esperienze realizzate nel territorio della citt di Roma della ASL RM De ASL RM E quest ultime seguite dall UOS Ser T del Municipio 17 Sportelli sociali nella ASL RM E Gli Sportelli Sociali nella ASL RM E FNLD della Regione Lazio 97 98 99 sono stati attivati nel 2000 e in seguito a diverse proroghe hanno svolto le loro azioni fino al 2005 Il progetto ha previsto due sedi distaccate sul territorio della ASL promotrice del progetto stesso la prima in zona Primavalle e gestita dalla Coop Magliana 80 la seconda in zona Prati gestita dall Associazione La Promessa Obiettivi Gli obiettivi del progetto sono stati 102 Rapporti ISTISAN 09 23 Aumentare il livello di conoscenza dei giovani e delle famiglie sull uso e
221. fare e al come farlo e globalmente aumenta il suo livello di autoefficacia che la percezione che un individuo ha della propria capacit di compiere una determinata azione Per questa teoria relativamente al problema del tabagismo cruciale porsi le seguenti domande quali variabili cognitive determinano nell individuo un attitudine positiva 0 al contrario negativa rispetto al comportamento del fumo quali variabili ambientali determinano nell individuo un attitudine positiva o al contrario negativa rispetto al comportamento del fumo quali variabili comportamentali determinano nell individuo un attitudine positiva 0 al contrario negativa rispetto al comportamento del fumo La teoria della diffusione dell innovazione Secondo tale teoria la velocit e l estensione con cui un innovazione comportamentale viene ad essere intrapresa dal singolo o da una collettivit dipendono da alcune caratteristiche che sono proprie dell innovazione in questione quali il vantaggio che da essa pu derivare la compatibilit con le scelte valoriali gi acquisite la complessit di esecuzione e la visibilit che tale comportamento assume nel contesto sociale di riferimento Non tutti gli individui scelgono di perseguire scelte comportamentali con la medesima velocit capacit decisionale e motivazione Secondo Rogers gli individui possono essere classificati in 5 diverse categorie di adottatori di compor
222. ferenze L obiettivo fondamentale resta quello di convincere i giovani che le persone che fumano sono nella loro vita maggiormente esposte al rischio di ammalarsi di una serie di patologie di varia natura in grado di condurre ad un pi probabile rischio di morte per patologie cardiovascolari o cancro in et adulta Purtroppo questa modalit di approccio ha ormai mostrato tutti i suoi limiti Infatti nonostante negli anni 70 in buona parte delle nazioni del mondo occidentale siano state fornite ai giovani molte occasioni di informazione ed educazione relativamente ai rischi per la salute prodotti dal fumo numerose ricerche valutative hanno dimostrato come tali programmi non abbiano per funzionato da deterrente consentendo che ad ogni modo molti divenissero fumatori Accanto a questa strategia basata su un approccio completamente cognitivo andata via via affermandosi l esigenza di promuovere un intervento che tenesse in maggior considerazione la complessa relazione esistente tra l acquisizione di una conoscenza e il comportamento che da essa pu derivare Si comincia cio ad ipotizzare che 1 fattori cognitivi sono mediati da numerose variabili personali quali attitudine valore intenzioni e percezione delle norme sociali Su questa premessa cominciano cos a diffondersi 1 primi interventi educativi basati su una matrice di natura principalmente motivazionale o affettiva Secondo questi modelli l adolescente viene visto come
223. fetamine Fattori associati all uso di sostanze Rispetto al consumo di tutte le sostanze illegali il fattore maggiormente associato risulta essere un pregresso uso di psicofarmaci per l eroina cocaina e cannabis a seguire uno stato economico medio alto per cocaina e cannabis e una scolarit medio alta soprattutto per la cannabis Non fumare tabacco il principale fattore di protezione che si associa al non uso di altre sostanze cos come l avere una situazione familiare stabile Tutte queste associazioni sono riferite al mero consumo ma quando si parla di consumo problematico dell abuso e della dipendenza 1 fattori di svantaggio sociale bassa scolarit e basso reddito recuperano il loro peso Tra i soggetti con maggiore reddito si ha una proporzione maggiore di consumatori di cocaina e cannabis soprattutto con pi elevata scolarit mentre tra 1 soggetti con condizione di svantaggio personale si sperimentano tutti gli aspetti legati alle problematiche dei consumi illegali Panorama nazionale e internazionale L andamento del consumo di droghe negli altri paesi europei non si discosta significativamente dalla situazione italiana con punte di forte diffusione del consumo di sostanze sintetiche in Gran Bretagna e Paesi Bassi di cannabis in Francia e Spagna e di eroina in Germania In Italia nel 2007 sono attivi 555 Ser T che hanno in carico circa 70 000 soggetti tossicodipendenti un aumento del 2 2 rispetto all anno pr
224. fetto euforico accompagnato da effetti periferici diffusi Dopo questa iniziale euforia subentrano sedazione e ipnosi con depressione generalizzata delle funzioni cerebrali Gli effetti indesiderati degli oppiacei sono molteplici quali stitichezza nausea vomito debolezza muscolare ritenzione urinaria e sonnolenza Se il dosaggio troppo elevato overdose la depressione cerebrale colpisce anche la regolazione della respirazione con rischio di arresto respiratorio coma e morte Altri esiti letali sono aborto spontaneo edema polmonare o collasso cardiocircolatorio L iniezione di eroina in condizioni non igieniche espone al rischio di contrarre infezioni virali come HIV ed epatiti L uso tra gli atleti di tipo voluttuario per gli effetti euforici e ipnotici Sono utilizzati nello sport anche per consentire l attivit dopo traumi che causano ancora dolore Tuttavia non facendo percepire il dolore possono aggravare il trauma esistente Con l uso regolare subentra tolleranza in altre parole l effetto indotto diminuisce Per avere gli stessi effetti i soggetti aumentano i dosaggi fino a raggiungere dosi letali S instaura dipendenza fisica e psicologica La dipendenza fisica si manifesta con la comparsa della sindrome d astinenza quando il soggetto non assume pi l oppiaceo La sindrome d astinenza compare dopo poche ore con diversi sintomi tra cui forte bisogno della droga dolori muscolari e ossei diarrea vomito spas
225. ffetto tolleranza e al timore dell insorgenza della sintomatologia organica di privazione o astinenza dipendenza fisica cambiamento dello stile di vita caratterizzato dalla tendenza all isolamento dal deterioramento fino alla perdita delle abituali relazioni sociali problemi familiari o comunque della rete sociale personale di diversa entit che possono giungere alla disgregazione del tessuto familiare e alla comparsa di franche manifestazioni di sofferenza psichica emozionale e relazionale nel partner e negli altri conviventi L assunzione acuta di alcol comporta per l individuo conseguenze organiche epatiti esofagite dispepsia gastrite uricemia pancreatite aritmie cardiache traumi reazioni con altre sostanze danni al feto reazioni con i farmaci conseguenze psicologiche riduzione delle capacit cognitive depressione ansia tentati suicidi problemi psicologici dei figli insonnia conseguenze sociali violenze familiari disgregazione familiare abuso sui minori incidenti domestici incidenti sul lavoro difficolt sul lavoro problemi di ordine pubblico gravidanze indesiderate Rapporti ISTISAN 09 23 L assunzione cronica di alcol comporta per l individuo conseguenze organiche steatosi epatica cirrosi demenza epatocarcinoma varici esofagee gastroduodeniti pancreatiti carcinoma bocca laringite esofago fegato colon seno danni al sistema nervoso obesit diabete miopatie neu
226. formazioni di loro interesse che riguarda ben il 93 6 dei ragazzi che navigano in rete Estremamente diffuse sono anche la ricerca di materiale per lo studio 83 e l abitudine di scaricare musica film giochi video da internet 70 5 La maggioranza dei giovani navigatori 53 7 comunica tramite la posta elettronica il 43 9 gioca con i videogiochi online il 37 9 comunica tramite chat Meno frequenti la ricerca in rete di cose proibite 24 2 la partecipazione a giochi di ruolo 18 6 la partecipazione a forum 17 8 la lettura dei blog 14 Per quanto riguarda i tempi di navigazione il 44 3 dei ragazzi non si connette ad internet tutti 1 giorni il 9 7 lo fa dai 5 ai 30 minuti al giorno il 10 2 da 30 minuti ad un ora al giorno il 7 5 da 1 a 2 ore al giorno il 3 2 da 2 a 4 ore al giorno il 4 3 oltre 4 ore al giorno Per quanto riguarda l uso del telefonino il 96 4 del campione degli adolescenti possiede un telefonino tutto suo fra i ragazzi di 12 14 anni il telefonino personale lievemente meno diffuso 93 3 che fra quelli di 15 16 anni 98 9 e quelli di 17 19 anni 97 7 Fattori di rischio Secondo Couyoumdjian Baiocco amp Del Miglio 2006 il computer viene usato come un amico elettronico che sopperisce all assenza di relazioni reali la motivazione principale all uso esagerato del computer secondo gli autori risponde ad un esigenza di socializzare di rifugiarsi nella rete per contrastare la depres
227. g adult substance use disorders and psychiatric disorders among a multiethnic male sample in south Florida American Journal of Public Health 2004 94 9 1603 9 Guarino A Serantoni G Vitiello A Lopez E L esigenza di indagine degli atteggiamenti nella rilevazione epidemiologica presentazione del Q C R forma 14 18 anni Questionario d Indagine sui Comportamenti a Rischio In Cicognani E Palestini L Ed Promuovere benessere con persone gruppi comunit Cesena Il Ponte Vecchio 2006 p 338 Guarino A Serantoni G Vitiello A Modelli teorici e metodi di indagine del rischio in preadolescenza il Q C R Questionario d indagine sui Comportamenti a Rischio In Fantone G Crespina M Ed Dall educazione alla salute all educazione alla solidariet esperienze a confronto e prospettive future Roma MIUR Ufficio Scolastico regionale del Lazio 2005 pp 111 129 39 Rapporti ISTISAN 09 23 Guarino A Fondamenti di Educazione alla Salute Teorie e tecniche per l intervento psicologico in adolescenza Milano Franco Angeli 2007 Guarino A Serantoni G Vitiello A Lopez E Il tempo del rischio nello sviluppo la Prospettiva Temporale come fattore di rischio e di protezione negli stili di vita e nei comportamenti a rischio dei preadolescenti In D Alessio M Laghi F Ed La preadolescenza identit in transizione tra rischi e risorse Padova Piccin 2006 151 170 Hampson SE Andrews JA Barckley M Severson
228. genitori e figure importanti per il ragazzo allenatori educatori fidanzati e ecc Esplorare sentimenti ed emozioni utilizzando tecniche d elezione tra cui peer e dispeer education ascolto attivo analisi del vissuto attraverso la produzione di scritti utile la supervisione di uno psicologo Esplorare e generare alternative risorse inesplorate e ife skills Nell educazione di queste abilit 1 ragazzi devono essere attivamente impegnati in un processo dinamico di apprendimento quindi consigliabile favorire il lavoro in piccoli gruppi e a coppie finalizzato alla produzione di film giornali ecc brainstorming role plaving e dibattiti con persone che hanno vissuto l esperienza della dipendenza ed esperti Sviluppare e formulare un piano d azione attraverso l insegnamento di metodi alternativi di divertimento sport pittura lettura ecc e piccoli dibattiti guidati Possono essere utili le figure di esperti esterni e incontri con persone che hanno vissuto l esperienza della dipendenza Nei casi di dipendenza conclamata sarebbe opportuno poter rimandare ad un help desk o a colloqui motivazionali brevi con psicologi preparati Follow up ogni due anni 174 Rapporti ISTISAN 09 23 ATTIVITA PRATICHE PER LA PREVENZIONE DELLE NUOVE DIPENDENZE Angela Guarino Grazia Serantoni Facolta di Psicologia Sapienza Univesita di Roma Attivita pratiche per le scuole primarie e secondarie Per l insegnamento della prevenzione
229. giata per osservare come i gruppi non producano un imbarbarimento delle singole identit ma un cambiamento dei singoli che assumono l identit sociale in quel momento saliente per loro A portata di mano Il progetto A PORTATA DI MANO un iniziativa del Centro Studi e Ricerche della ASL RME realizzato con il patrocinio della Provincia di Roma e reso possibile dall indispensabile contributo delle scuole secondarie di secondo grado Nel progetto sono coinvolte diverse figure professionali psicologi medici insegnanti antropologi e tecnici a formare un equip multidisciplinare capace di rispondere alle diverse esigenze dei giovani attraverso linguaggi e approcci innovativi Il sito http www aportatadimano org dedicato ai giovani e da loro progettato e gestito come uno spazio virtuale nel quale possibile incontrarsi utilizzando diversi linguaggi La radio 1 forum 1 video le fotografie e la musica sono gli strumenti disponibili Il web e 1 codici multimediali offrono l occasione per raccontare le proprie esperienze e mettere a disposizione degli altri le proprie conoscenze un luogo comune che facilita il confronto con gli amici le istituzioni la scuola e la famiglia Le informazioni di cui si ha bisogno sono a portata di mano perch rispondono alle reali esigenze dei giovani e sono fornite con un linguaggio comprensibile e familiare In questo sito possibile esprimere la propria opinione conoscere nuove persone e c
230. gni fattore che pu influenzare il comportamento di una persona e che esterno alla stessa Le variabili di tipo cognitivo includono le aspettative che un individuo nutre relativamente ad un determinato comportamento e alle relazioni che questo ha con l ambiente Tali aspettative possono essere relative sia alle conseguenze che dal comportamento in esame possono derivare sia al livello di fiducia che la persona ha nella propria abilit di saper compiere o meno quella determinata azione Questa teoria definisce perci l individuo come entit che assume comportamenti non solo in funzione di ci che egli esperisce in prima persona nel proprio ambiente di vita ma anche in funzione di ci che nello stesso ambiente di vita succede per esempio attraverso l osservazione del comportamento degli altri significativi e del conseguente rinforzo che da tale osservazione deriva In questo senso e anche in una delle pi recenti interpretazioni che Bandura ha fornito il processo di imitazione degli altri significativi pu essere visto quale maggior elemento in grado di catalizzare l adozione di un nuovo comportamento Una persona infatti osserva qualcun altro che intraprende un comportamento innovativo e comincia a sviluppare in s aspettative e atteggiamenti valoriali relativamente a tale comportamento innovativo Inoltre osservare gli altri che adottano un nuovo comportamento incrementa la competenza dell osservatore relativamente al cosa
231. gno di giocare d azzardo con quantit crescenti di denaro per raggiungere l eccitazione desiderata CRITERIO A1 Ha ripetutamente tentato senza successo di controllare ridurre o interrompere il gioco d azzardo CRITERIO A2 irrequieto o irritabile quando tenta di ridurre o interrompere il gioco d azzardo CRITERIO A3 Gioca d azzardo per sfuggire ai problemi o per alleviare un umore disforico es sentimenti di impotenza colpa ansia depressione CRITERIO A4 Dopo aver perso al gioco spesso torna un altro giorno per giocare ancora rincorrendo le proprie perdite CRITERIO A5 Mente ai membri della famiglia al terapeuta o ad altri per occultare l entit del proprio coinvolgimento nel gioco d azzardo CRITERIO A6 Ha commesso azioni illegali come falsificazione frode furto o appropriazione indebita per finanziare il gioco d azzardo CRITERIO A7 Il soggetto pu aver messo a repentaglio o aver perso una relazione significativa od opportunit scolastiche lavorative a causa del gioco CRITERIO A8 Il soggetto pu fuggire scaricando sulla famiglia o su altri una situazione finanziaria disperata causata dal gioco d azzardo Tipologie di giocatori Dai sintomi elencati nel DSM scaturiscono varie tipologie di giocatori da qui la necessit di identificare la condotta psicopatologica vera e propria da quello che il gioco puramente sociale dobbiamo cos tenere presente un continuum che da una parte prevede un approccio inoffensi
232. he poi si canalizzano nella struttura bronchiale dei polmoni Infine invita i bambini a colorare un polmone soltanto di rosa essendo questo il colore dei polmoni alla nascita quando ancora nessuna sostanza inquinante ha potuto agire modificandone le caratteristiche principali Figura 8 Schema dell apparato respiratorio da utilizzare nell attivit 8 67 Rapporti ISTISAN 09 23 ATTIVIT 9 SCOPRO DAL VIVO I PROTAGONISTI DELLA FAVOLA Obiettivo aiutare 1 bambini a riflettere sugli effetti dannosi del fumo Descrizione l insegnante analizza una sigaretta insieme ai bambini per mettere in evidenza le reali caratteristiche degli elementi che caratterizzano la favola degli Smokers TRACCIA PER L INSEGNANTE PER SVOLGERE L ATTIVIT 9 Osserviamo una sigaretta apparentemente non sembra proprio che essa abbia nulla di nocivo anzi annusandola sembra che abbia perfino un buon profumo Provo ad accenderla spiegare ai bambini che la sigaretta viene accesa soltanto a scopo didattico ma dalla sigaretta e dalla bocca del fumatore sta uscendo del vero e proprio fumo E il profumo dove finito Si trasformato in un odoraccio di bruciato Nel fumo di tabacco ecco il nome della foglia che costituisce la sigaretta sono presenti innumerevoli sostanze nocive per la salute dell individuo troviamo infatti la NICOTINA che nella favola vi ricordate era il nome della citt dalla quale proviene la famiglia Smokers La sigaretta cont
233. i Milano Biblioteca Universale Rizzoli 1996 Hansen WB School based substance abuse prevention a review of the state of the art in curriculum Health Education Research 1992 7 3 403 30 Hawkins JD Catalano RF Kosterman R Abbott R Hill KG Preventing adolescent health risk behaviors by strengthening protection during childhood Arch Pediatric Adolescent Med 1999 153 226 34 Hawkins JD Catalano RF Arthur M Promoting science based prevention in communities Addictive Behaviors 2002 90 5 1 26 Ialongo N Poduska J Werthamer L Kellam S The distal impact of two first grade preventive interventions on conduct problems and disorder in early adolescence J Emotional Behav Disorders 2001 9 146 60 Jeammet P Corcos M Aspetti psicopatologici della tossicomania nell adolescenza In Ammanniti M Ed Manuale di psicopatologia dell adolescenza Milano Raffaello Cortina Editore 2002 Johnston LD O Malley PM Bachman JG Monitoring the future national survey results on drug use 1975 2002 Volume 1 secondary school students Bethesda MD National Institute on Drug Abuse 2002 116 Rapporti ISTISAN 09 23 Kosterman R Hawkins JD Spoth R Haggerty KP Zhu K Effects of a preventive parent training intervention on observed family interactions proximal outcomes from preparing for the Drug Free Years J Commun Psychology 1997 25 4 337 52 Kosterman R Hawkins JD Haggerty KP Spoth R Redmond C Preparing for the Drug Free Y
234. i scarpe artropatie parestesie ridotta performance fisica Ingrandimento generalizzato dei visceri fegato rene milza lingua ecc Cardiomegalia e in fase avanzata cardiomiopatia ipertrofica Ipertensione arteriosa Muscolo scheletrico Organi interni Cardiovascolare Riproduttivo femminile Riproduttivo maschile Endocrino metabolico Cute Intestino Altro Irregolarit mestruali Ingrossamento della prostata Insulinoresistenza con alterata tolleranza al glucosio fino al diabete Irsutismo ispessimento della pelle Adenomi tumori benigni e carcinomi tumori maligni del colon Ipersudorazione edemi Al momento non vi sono segnalazioni che questi fenomeni si verifichino anche negli sportivi che fanno uso protratto dell ormone ma va sottolineato che le manifestazioni dell eccesso di GH endogeno si presentano solo dopo diversi anni dall inizio della patologia Insulina L insulina un ormone che svolge numerose e importanti funzioni nell organismo con un azione regolatrice sul metabolismo intermedio in particolare su quello del glucosio di fondamentale importanza fisiologica Figura 4 Questo ormone entrato ufficialmente a far parte delle sostanze dopanti da tempo relativamente breve e precisamente durante i Giochi Olimpici invernali di Nagano del 1998 dopo che un dirigente medico della delegazione russa 133 Rapporti ISTISAN 09 23 sottopose al CIO un quesito sulla liceit dell uso dell insulin
235. i affettivi labili Guerreschi 2005 Gli affetti patologici sono sostanzialmente caratterizzati da ossessivit inibizione evitamento del cambiamento mancanza di intimit parassitismo manipolazione iperpossessivit Il bisogno di sicurezza fa da guida ad ogni progetto emotivo Evidenze scientifiche mostrano che il 99 dei soggetti dipendenti affettivi sono di sesso femminile Miller 1994 indipendentemente dalla fascia d et di appartenenza dalle post adolescenti et dai 17 ai 27 fino alle adulte con figli sia piccoli al disotto dei 14 anni ma anche grandi vale a dire la fascia di et che si calcola intorno ai 45 anni dai 45 ai 50 anni Nelle relazioni affettive queste persone richiedono insistentemente attenzioni e conferme atte a neutralizzare il senso di impotenza e vuoto affettivo che avvertono intensamente a livello personale Guerreschi 2003 Guerreschi ha rintracciato nelle parole di Giddens 2005 alcune specificit della dipendenza tra cui l ebbrezza la dose il soggetto affettivamente cerca dosi sempre maggiori di presenza e di tempo da spendere insieme al partner il soggetto esiste solo quando c l altro e non basta il suo pensiero a rassicurarlo ha bisogno di manifestazioni continue e tangibili 170 Rapporti ISTISAN 09 23 l altro visto come un evasione come l unica forma di gratificazione della vita Le normali attivit quotidiane sono trascurate quotidian
236. i degli steroidi androgeni anabolizzanti Apparato organo Reazioni avverse osservate Cardiovascolare Cardiomiopatia ipertensione eventi trombotici inclusi infarto del miocardio e ictus cerebrale Fegato Danno epatocellulare colestasi adenoma carcinoma Riproduttivo maschile Atrofia testicolare oligospermia azospermia impotenza ipertrofia prostatica carcinoma della prostata priapismo Riproduttivo femminile Irregolarit mestruali ipertrofia del clitoride atrofia dell utero Laringe Abbassamento della voce Muscolo scheletrico Chiusura prematura dell epifisi nei bambini aumentata frequenza di strappi stiramenti muscolari aumentato rischio di tendinite e rotture del tendine Endocrino Diminuita tolleranza al glucosio ginecomastia Rene Tumore di Wilm Cute Irsutismo acne alopecia Generali Aumentato rischio di infezioni edemi per ritenzione idrosalina aumento di peso Psicologiche Aggressivit sbalzi d umore dipendenza Come si pu notare gli effetti negativi sono molteplici e spesso gli atleti che utilizzano gli AAS come sostanze dopanti fanno ricorso a numerosi farmaci per contrastarli ad esempio antibiotici e tretinoina contro l acne testolattone per contrastare la ginecomastia diuretici per 128 Rapporti ISTISAN 09 23 gli edemi ecc cos ai possibili danni derivanti dall uso degli AAS si aggiungono quelli degli altri farmaci La dipendenza psicologica da AAS relativamente frequente mentre pi ra
237. i muovono lasciando qualcuno al centro del cerchio senza sedia La persona al centro del cerchio grida il nome di un altro frutto e il gioco continua Se si grida macedonia tutti devono scambiarsi di posto Una variante del gioco l insegnante realizza una serie di schede che riportano quattro o cinque frutti diversi ad esempio banana mela arancia ciliegia e kiwi Le schede vengono distribuite a caso tra gli alunni Questi ultimi devono formare una macedonia composta da tutti i frutti un modo per formare piccoli gruppi Figura 24 Esempi di giochi da utilizzare per formare i gruppi Distribuisce 1 quaderni dello studente Unplugged e chiede agli alunni di discutere in piccoli gruppi ci che si aspettano di ottenere dalla loro partecipazione a questo programma Alcune domande utili Che cosa ci aspettiamo di imparare Quali esperienze ci aspettiamo di fare Quali regole necessario stabilire insieme per realizzare tali aspettative Se esistono regole gi condivise dal gruppo classe l insegnante pu far riferimento a queste oppure nel quaderno dello studente Unplugged gli alunni possono trovare esempi di possibili di regole da utilizzare A questo punto nel cerchio ciascun gruppo espone il lavoro svolto le aspettative e le regole vengono scritte su due distinti fogli di carta L insegnante commenta le aspettative e discutete con la classe se possono essere realizzate durante le unit Unplugged Ad esemp
238. i possono determinare delle situazioni di disagio psicologico che rendono l adolescente un soggetto a rischio per lo sviluppo di comportamenti problematici dal punto di vista sociale e psicologico tra i quali assumono particolare importanza le dipendenze patologiche noto che durante l adolescenza sono presenti i rischi maggiori di sviluppare quelli che vengono chiamati addicted behaviours cio tutti quei comportamenti che hanno in comune la ricerca di un piacere immediato e come rischi quelli conseguenti alla perdita o alla mancanza di controllo sul consumo ma che si muovono all interno di un vasto terreno in cui molto difficile stabilire il confine tra sano e patologico tra normalit e devianza A volte sono un modo per esprimere le proprie difficolt riguardo al raggiungimento di tappe evolutive importanti come l assunzione di una nuova identit sociale e sessuale o la messa a punto di un progetto di vita personale che risulti convincente e interessante Allo stesso tempo questi comportamenti esprimono spesso slanci e impulsi vitali che appaiono integrati e sintonici sia rispetto ad alcune caratteristiche del nostro tempo e del nostro modo di vivere la vita velocit consumismo efficienza rischio sia riguardo alle esigenze fase specifiche che prevedono la ricerca di senso e l accostamento al rischio come comportamenti naturali all interno del processo di crescita Possiamo dire che attualmente c una tendenza
239. i rischio programmi di prevenzione Il doping ritenuto il pi pericoloso fenomeno degenerativo dello sport della fine del secolo scorso e dell inizio del terzo millennio Questa degenerazione influenzata oltre che dal desiderio di alte prestazioni da parte degli atleti dai guadagni sempre pi elevati connessi all uso delle sostanze dopanti sia da parte degli utenti atleti di vertice che dei produttori Tutto ci avviene senza che si tenga conto dei danni per la salute e dell etica sportiva In questo scenario complesso troviamo il giovane adolescente alle prese con la costruzione della propria identit In questa fase di cambiamenti egli spesso spinto alla ricerca di oggetti onnipotenti senza difetti che possano dare risposte immediate senza coinvolgerlo attivamente Una ricerca di strumenti che possano dargli la percezione di acquisire un immagine e un ruolo sociale soddisfacente In questo contesto pu nascere il ricorso a sostanze che consentono di credere di essere come si desidera o come gli altri si aspettano che noi potremmo essere La partecipazione regolare dei bambini e degli adolescenti alle attivit sportive non importante solamente per gli effetti benefici esercitati sulla salute ma anche perch contribuisce a Sviluppare abilit sociali e comportamenti morali ed etici Sviluppare abilit personali come il problem solving la comunicazione il decision making e la leadership Comprendere e se
240. i sia agli aspetti psichici sia a quelli fisici Gli psicostimolanti oltre ad aumentare la reattivit e l aggressivit riducono fortemente la percezione della fatica Questo effetto pericolosissimo negli sport di resistenza come testimoniato dalla morte del ciclista Simpson durante una famosa tappa sul Mont Ventoux del giro di Francia Per amfetamine s intende una classe di molecole derivate dall amfetamina Un derivato che recentemente ha avuto una preoccupante diffusione la metamfetamina Altri stimolanti a struttura chimica simile sono l efedrina la pseudoefedrina e la fenilpropanolamina Questi farmaci sono utilizzati nel raffreddore come vasocostrittori nasali ma anche illegalmente come anoressizzanti ed hanno effetti simili alle amfetamine anche come reazioni avverse quando impiegati a dosaggi elevati Le efedrine sono presenti in prodotti da banco e in alcuni prodotti erboristici facilmente disponibili in internet Sono assunte per via orale sotto forma di compresse ma possono anche essere fumate iniettate o sniffate Gli effetti mediante queste vie d assunzione sono pi intensi ma durano meno Le amfetamine agiscono direttamente nel cervello aumentando il rilascio di dopamina il neurotrasmettitore che permette alle persone di stare bene quando fanno attivit piacevoli mangiare bere accoppiarsi funzioni essenziali per la sopravvivenza come 135 Rapporti ISTISAN 09 23 tante altre Grazie a tale meccanismo
241. i sigaretta ricade principalmente tra 1 13 e 14 anni il ricorso alla 43 Rapporti ISTISAN 09 23 sigaretta stato quotidiano nell ultimo mese per il 15 3 del totale dei ragazzi e per il 17 7 delle ragazze e tra coloro che hanno fumato almeno una volta nell ultimo mese la maggior parte si colloca nella fascia di 2 5 sigarette al giorno il 13 0 dei ragazzi e il 12 8 delle ragazze Dati del Sistema di Sorveglianza della Lombardia della ASL 2 di Milano riguardanti un campione rappresentativo di studenti di seconda e di quinta classe delle scuole secondarie di secondo grado indicano che il 24 dei ragazzi della seconda classe dichiarano di fumare e di questi il 59 dice di fumare quotidianamente che il 25 7 degli studenti della quinta classe dice di fumare e di questi il 65 dichiara di farlo quotidianamente I danni alla salute procurati dal fumo sono numerosi e conosciuti ormai dalla maggioranza dei fumatori anche se a volte le conoscenze relative a questo argomento sono sopravalutate infatti da uno studio effettuato a livello nazionale emerge che quasi la met del campione di ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado ritiene basso il rischio per la salute legato al fumo di sigaretta Il fumo di sigaretta una causa certa oltre che del tumore al polmone anche di altri tumori come quelli dell esofago della faringe della cavit orale delle cavit nasali dello stomaco del fegato e del rene E il maggiore fattore di
242. i sono in genere pi vulnerabili agli effetti delle bevande alcoliche a causa di una ridotta capacit del loro organismo a metabolizzare l alcol Al contrario di quanto si ritiene comunemente l alcol pur apportando circa 7 Kcalorie per grammo non un nutriente come ad esempio lo sono le proteine i carboidrati o i grassi alimentari e il suo consumo non utile all organismo o alle sue funzioni risulta invece fonte di danno diretto alle cellule di molti organi tra cui i pi vulnerabili sono il fegato e il sistema nervoso centrale Epidemiologia Il consumo e l abuso di alcol fra 1 giovani e gli adolescenti un fenomeno preoccupante e in forte crescita sia a livello internazionale che nazionale Questa la situazione sottolineata dal reportA coho in Europe che ha costituito la base della Community Strategy on Alcohol approvata in seno all Unione Europea I dati dello European Health for All database HFA rilevati dall ufficio regionale della WHO per l Europa confermano che in Italia i litri pro capite di alcol puro consumati nella popolazione di et superiore a 15 anni sono passati da 9 14 del 2001 ai 10 45 del 2003 invertendo il trend registrato negli anni precedenti Questo dato inoltre risulta essere decisamente al di sopra del livello di consumo medio pro capite che la WHO raccomanda di raggiungere per il 2015 pari a 6 litri l anno per la popolazione al di sopra dei 15 anni e il trend registrato sembra quindi
243. iano davvero molte e radicate o qualora sia richiesto dagli alunni Disposti gli alunni in cerchio l educatore enuncera di volta in volta una delle false affermazioni riportate nella scheda seguente Figura 6 ma non fornir chiarimenti spingendo gli alunni a dibattere tra loro sulla veridicit o meno della frase Solo alla fine della discussione su ogni singola affermazione l educatore fornir la risposta corretta e lascer spazio ai ragazzi per le ultime riflessioni si continuer cos fino alla fine delle false affermazioni Questo esercizio si pu anche dividere in pi tempi ad esempio dando una falsa affermazione al giorno E vero che Spiegazione L alcol aiuta la digestione La rallenta e determina un alterato svuotamento dello stomaco Il vino fa buon sangue Il consumo di alcol pu essere responsabile di varie forme di anemia e di un aumento dei grassi presenti nel sangue Disidratano l alcol richiede una maggior quantit di acqua per il suo metabolismo in quanto provoca un blocco dell ormone antidiuretico quindi fa urinare di pi aumentando la sensazione di sete In realt la dilatazione dei vasi sanguigni di cui responsabile produce soltanto una momentanea e ingannevole sensazione di calore in superficie che in breve comporta un ulteriore raffreddamento del corpo e aumenta il rischio di assideramento se fa freddo e si in un ambiente non riscaldato o all aperto Le bevande alcolich
244. ico pallore tremori sudorazione tachicardia che alla carenza di glucosio a livello del sistema nervoso centrale irritabilit cefalea deficit sensitivi e motori Tuttavia se l ipoglicemia grave e non prontamente corretta la sintomatologia pu rapidamente peggiorare sino all insorgenza di convulsioni coma danni neurologici permanenti e infine la morte Va ricordato che il cervello necessita di un apporto costante di glucosio in quanto non in grado n di sintetizzare n di immagazzinare tale substrato Un altra potenziale fonte di eventi avversi legata alle modalit di somministrazione dell ormone La somministrazione iniettiva se praticata senza rispetto delle norme igieniche uso di siringhe monouso in particolare espone infatti come per altre sostanze che utilizzano questa via alla possibilit di trasmissione di infezioni Sostanze psicoattive amfetamine cocaina alcol oppiacei Molte competizioni si basano sulla reattivit e sull aggressivit Questo atteggiamento richiede un cervello attivo in stato di allerta e che non si distrae o stanca Sono effetti che gli atleti realizzano concentrandosi prima o durante la gara e che si possono facilmente ottenere con farmaci detti psicostimolanti Figura 5 importante considerare che molti di questi farmaci che comprendono le amfetamine e la cocaina sono anche potenti stimolatori del sistema cardiovascolare I loro effetti di doping si riferiscono quind
245. ico per colpa sua Lui nega e lei dice che normale che neghi perch non sa di avere un problema il padre continua a negare finch Alessio in lacrime prende le difese del padre e confessa che da pi di 8 mesi lui gioca regolarmente e che negli ultimi 2 mesi ha scoperto le scommesse sul web Alla reazione addolorata sorpresa e rabbiosa della madre anche il ragazzo nega di avere un problema e che pu smettere quando vuole La madre tuttavia tirando fuori tutto il coraggio che possiede si impunta e chiede l allontanamento del marito e che entrambi padre e figlio si facciano aiutare da uno psicologo esperto A distanza di mesi il padre che continua a curarsi ritornato il famiglia e alessio sta meglio si reintegrato nel gruppo di amici migliorato a scuola ed ha recuperato il rapporto con la madre 179 Rapporti ISTISAN 09 23 TRACCIA PER L EDUCATORE PER SVOLGERE L ATTIVITA 5 Secondo voi perch Alessio cade nella rete del gioco d azzardo Quali sono i fattori scatenanti Possiamo definire Alessio un giocatore d azzardo patologico Possiamo definire il padre di Alessio un giocatore d azzardo patologico Quale pensate sia l evento pi grave che capitato ad Alessio nei mesi in cui giocava d azzardo Individuate dei fattori di protezione nella storia di Alessio poi discutetene in gruppo Individuate dei fattori di rischio nella storia di Alessio poi discutetene in gruppo Pensate che fosse ine
246. iene inoltre delle sostanze irritanti prodotti cio che provocano fastidio e danno seri problemi al nostro corpo Pensate un po una sigaretta contiene anche del catrame e a questo proposito proviamo a dare questo esperimento Procurarsi un recipiente trasparente contenente dell acqua distillata Fare gorgogliare in esso il fumo di una sigaretta alcune sostanze si scioglieranno nell acqua colorandola di giallognolo altre invece si condenseranno assumendo l aspetto del catrame Queste sostanze nocive entrano nel nostro organismo attraverso l apparato respiratorio ATTIVIT 10 PERCH SI FUMA Obiettivi saper riconoscere 1 tipi di influenze che portano la persona a fumare riflettere sui motivi per cui si inizia a fumare Descrizione l attivit suddivisa in due parti nella prima l insegnante divide la classe in piccoli gruppi 4 5 alunni scelti a caso e consegna la scheda di lavoro Perch si fuma Figura 9 I gruppi stimolati dalle domande riportate dalla scheda discutono per circa 30 minuti sulle motivazioni che spingono una persona a fumare a smettere di fumare o a non iniziare a fumare poi in plenaria un alunno di ogni gruppo espone ci che stato elaborato L insegnante utilizzer le riflessioni degli alunni per comporre un cartellone di sintesi Nella seconda parte gli alunni vengono invitati a costruire una sorta d indagine individuando un campione di adulti da intervistare il gioco diventa pi
247. iettivi attitudinali vengono rinforzati gli obiettivi gi inseriti nella sezione analoga per la precedente fascia d eta lo studente dimostra responsabilit personale per la propria salute lo studente supporta la decisione degli altri a non fumare obiettivi comportamentali lo studente impara a dire di no a che gli offre tabacco lo studente sa rilevare e descrivere i benefici di un ambiente in cui non si fuma lo studente sa proporre alternative e argomentazioni in contrasto con messaggi promozionali a favore del tabacco 53 Rapporti ISTISAN 09 23 Scuola secondaria e scuola terziaria Obiettivi conoscitivi vengono ripresi e rinforzati tutti gli obiettivi conoscitivi presenti nell analoga sezione della precedente fascia d et consumare tabacco un modo non salutare di tenere sotto controllo lo stress ci sono molte organizzazioni che combattono il fumo e producono materiale educativo 1programmi per smettere di fumare spesso possono essere efficaci oltre alla nicotina il tabacco contiene sostanze nocive per la salute Obiettivi attitudinali vengono ripresi e rinforzati tutti gli obiettivi attitudinali presenti nell analoga sezione della precedente fascia d et lo studente ha fiducia nella propria capacit di resistere all offerta di fumare Obiettivi comportamentali vengono ripresi e rinforzati tutti gli obiettivi comportamentali presenti nell analoga sezione della precedente fascia d et
248. iglia e scuola i luoghi privilegiati Stabilire un contatto e velocemente stabilire una relazione Pianificare e condurre una valutazione bio psico sociale del problema compresi dati epidemiologici di incidenza frequenza e mortalit inizio preContemplazione modif in Guarino 2008 176 172 Rapporti ISTISAN 09 23 Griglia di intervento di educazione alla salute nell ambito delle nuove dipendenze nei tre gradi di scolarit Attraverso l applicazione ragionata del modello piramidale di intervento sulle nuove dipendenze proposto da Yeager amp Gregoire 2005 e tenendo in considerazione le griglie di valutazione e intervento proposte da Green amp Kreuter 2004 nelle prime quattro fasi del Modello PRECEDE PROCEED si propongono delle griglie di intervento azione utili per guidare la progettazione di programmi educativi nelle scuole nell ambito dell Educazione alla Salute Scuola Primaria l Pianificare e condurre una valutazione bio psico sociale del problema compresi dati epidemiologici di incidenza frequenza e mortalit Tra i cinque e gli undici anni l incidenza delle Nuove Dipendenze molto bassa l emersione del fenomeno potrebbe avvenire nell et di latenza quindi potrebbe essere utile negli ultimi due anni di scuola primaria una valutazione dell eventuale presenza della dipendenza in esame attraverso la conduzione di circle time mirati e l analisi degli scritti del bambino Stabilire un co
249. ilire una correlazione significativa tra la presenza abnorme di questi tratti di personalit soprattutto la novelty seeking e il consumo di sostanze psicotrope in particolar modo il consumo di alcol Per concludere recentemente sta assumendo sempre maggior importanza la lettura che potremmo definire sociologica del fenomeno sta divenendo marginale la figura meglio la sua definizione del tossicodipendente che viene progressivamente sostituita dalla figura del consumatore Il termine riconduce all immagine generica del soggetto consumatore attorno al quale si sviluppano le moderne tecniche di marketing inteso come processo mediante il quale una persona o un gruppo ottiene ci che costituisce l oggetto dei propri desideri creando e scambiando prodotti e valore con altri transazione Kotler 2002 Il consumatore viene posto al centro delle strategie aziendali analisi obiettivi strategie sono orientate alla soddisfazione dei bisogni dei consumatori L individuazione del target l attenta conoscenza dei suoi bisogni attitudini valori la segmentazione del gruppo il posizionamento del prodotto nella scala di valori credenze immaginari attraverso forme di comunicazione e persuasione che fanno uso delle pi moderne tecniche psicologiche hanno come obiettivo quello di persuadere e fidelizzare il consumatore e costruire il consenso allargato e l approvazione del contesto sociale interessato In casi estremi per l
250. imentazione questo vuol dire che dopo questo periodo smettere di fumare diventa molto pi difficile L importanza della prevenzione a scuola quindi non sta nel prevenire la sperimentazione che fa parte dell et adolescenziale ma piuttosto l uso abituale della sigaretta Il ruolo della sigaretta la capacit che ha di far sentire l adolescente appartenente ad un gruppo di suoi pari al mondo adulto dovrebbe essere alla base di tutti gli interventi attuati nella scuola La consapevolezza che il fumo induca una dipendenza come altre sostanze e che smettere di fumare diventi sempre pi difficile con il passare degli anni un messaggio molto importante da trasmettere ai ragazzi Valutare l efficacia degli interventi preventivi nelle scuole molto difficile soprattutto perch gli effetti degli interventi dovrebbero essere valutati a lungo termine e non solo a breve termine Negli anni stata dimostrata l importanza del ruolo degli insegnanti nei percorsi di educazione sanitaria l operatore sanitario che entri in una classe per un intervento isolato non ha pi senso l insegnante che deve con l aiuto degli operatori sanitari fare educazione sanitaria ai propri alunni stata dimostrata l inefficacia di interventi basati solo sulla trasmissione di informazioni a favore di programmi finalizzati a fare acquisire la capacit di fare fronte alle pressioni sociali e a far adottare un comportamento libero dal fumo L educazione
251. incidenti occorsi di notte analogamente 1 morti e i feriti del sabato sera rappresentano rispettivamente il 61 5 e il 56 1 Molti di questi incidenti dal momento che sono attribuibili ad un errato comportamento alla guida da parte dell uomo piuttosto che alla casualit o a condizioni ambientali sfavorevoli sono prevenibili Gli interventi mirati a ridurre la guida sotto l effetto di bevande alcoliche nei giovani infatti sono considerate le misure pi efficaci di prevenzione per diminuire il numero delle vittime di incidente stradale Le quantit consumate di alcol e i livelli di alcol nel sangue giocano un ruolo determinante sulle condizioni di idoneit psicofisica alla guida e quindi sul livello del rischio a cui ci si espone mettendosi alla guida dopo aver bevuto quantit anche moderate di alcol Il rischio connesso alla guida in stato di ebbrezza aumenta sia con la quantit di alcol assunta sia con la frequenza delle occasioni di consumo eccessivo Midanik 1996 Il confronto tra 1 tassi alcolemici BAC Blood Alcohol Content dei guidatori coinvolti in incidenti stradali e di quelli Rapporti ISTISAN 09 23 non coinvolti mostra un rischio di incidente maggiore del 38 alla concentrazione di 0 5 g Litro e quasi cinque volte maggiore alla concentrazione di 1 0 g Litro Blomberg 2002 La curva grafica del rischio si fa piu ripida per le collisioni gravi e fatali per gli incidenti in cui coinvolto un solo veicolo e per 1
252. ine seguenti poi li invita ad immaginare il paesaggio e lo scenario che contraddistingue la citt di AriaSana Fa loro chiudere gli occhi per immaginare cosa significa vivere in una citt ricca di verde dove tutti sono felici I ragazzi riaprono gli occhi e l insegnante li invita a scrivere su un foglio intitolato La Vita ad AriaSana tutte le azioni e le cose che bello e possibile fare in una citt di questo tipo Se vogliono 1 bambini possono anche corredare i loro fogli con disegni esplicativi e abbellirlo con qualche fiore farfalla o altri elementi naturali A questo punto l insegnante invita i bambini ad immaginare il paesaggio e lo scenario relativo alla citt di Nicotina chiudono nuovamente gli occhi per visualizzare mentalmente cosa significa vivere in una citt dominata dall inquinamento e dal fumo L insegnante chiede loro di immaginarsi un tipico abitante di questa citt e propone di fare un imitazione Il bambino assumer probabilmente un espressione di disgusto e comincer a tossire e a boccheggiare in cerca di aria pulita L insegnante chiede ai bambini di rivedere tutte le azioni individuate quando hanno visualizzato la citt AriaSana e di immaginarsi se esse sono attuali e fattibili nella citt di Nicotina e li esorta ad immaginare anche le difficolt che potrebbero incontrare in questo caso Successivamente aiuta i bambini a concludere quale secondo loro lo stile di vita che desidererebbero persegu
253. ing antidoping Roma Istituto Superiore di Sanit 2006 Disponibile all indirizzo http www iss it binary ofad cont Reporting 20 System 202006 1175179021 pdf ultima consultazione 25 8 2009 155 Rapporti ISTISAN 09 23 PREVENZIONE DELLE NUOVE DIPENDENZE IN ETA EVOLUTIVA Angela Guarino Grazia Serantoni Mimma Tafa Facolta di Psicologia Sapienza Univesita di Roma Dipendenze e nuove dipendenze La lingua inglese compie una distinzione significativa tra 1 termini dependance e addiction che nella lingua italiana vengono tradotti con la stessa parola ossia dipendenza Maddux amp Desmond 2000 in realt con dependence si intende una dipendenza fisica e chimica cio la condizione in cui l organismo per funzionare necessita di una determinata sostanza con il termine addiction invece ci si riferisce alla dipendenze psicologica che spinge alla ricerca dell oggetto senza il quale l esistenza diventa priva di significato Recentemente si accettato che alcuni comportamenti come il giocare d azzardo il navigare in internet ecc possono generare dipendenza esattamente come una sostanza Queste azioni situazioni a forte rischio di dipendenza in senso strettamente nosologico possono ricalcare nella loro espressione patologica la definizione e i criteri diagnostici che il Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders DSM IV TR APA 2001 propone per la dipendenza da sostanza tout court Il
254. ingannato come atleta a causa del comportamento sleale di Filippo Filippo si vergogna e chiede scusa all amico teme di avere rovinato per sempre una bella amicizia Ferdinando lo ascolta con attenzione e si rende conto che in realt Filippo stato un debole che ha usato il doping perch era profondamente insicuro delle sue capacit di poter vincere onestamente Viene quindi attivato un dibattito con il gruppo per riflettere insieme sul vissuto anche a distanza di anni di un campione che deve le proprie vittorie per un uso di sostanze dopanti e non alle sue reali capacit Infine verr effettuata una riattualizzazione da parte del conduttore sulle informazioni gi proposte precedentemente sulle conseguenze nocive del doping per l organismo ATTIVIT 5 NON FARTI MALE Obiettivo aumentare la capacit di assumersi delle responsabilit rispetto alla propria salute e a quella dei propri conoscenti Descrizione attraverso la tecnica della dispeer education gli studenti del triennio vengono attivati a studiare gli effetti nocivi delle varie sostanze dopanti sull organismo e a preparare del materiale informativo per realizzare degli incontri di informazione e di sensibilizzazione sul tema del doping con i ragazzi del biennio durante i quali si attiva un dibattito per riflettere insieme sui danni fisici e psicologici prodotti dal doping I ragazzi che hanno partecipato agli incontri procederanno alla preparazione di materiale
255. iniziale fondamentale motivare gli alunni e suscitare entusiasmo nei confronti del programma Obiettivi presentare e introdurre lo scopo e il contenuto del programma chiarire le aspettative definire e discutere le regole che porteranno alla firma del contratto di classe analizzare ci che gli alunni vogliono sapere sulle sostanze Materiali Il manuale per l insegnante e il quaderno dello studente Unplugged disponibile in modalit gratuita e previa registrazione all indirizzo http www eudap net ultima consultazione 29 05 2009 Un cartellone con i titoli delle 12 unit Tre grandi fogli di carta per documentare la discussione le aspettative e le regole su cui la classe si accordata Queste ultime diventeranno il contratto di classe che sar firmato da tutti gli alunni e dagli insegnanti e sar esposto su una parete dell aula Attivit 1 Introduzione al programma L insegnante sceglie un luogo in cui sia possibile sedersi con il gruppo disposto in cerchio in modo che gli alunni possano vedersi tra loro Un idea potrebbe essere di chiedere alla classe di preparare l aula durante una pausa prima che il programma abbia inizio Durante i primi 10 minuti l insegnante comunica agli alunni che stanno per iniziare un programma di 12 unit denominato Unplugged e chiede loro cosa ne pensano spiega inoltre in cosa consiste il programma e come organizzato A questo scopo possibile utilizzare
256. io se gli alunni esprimono l aspettativa di poter incontrare durante le unit un ex tossicodipendente per imparare dalla sua esperienza chiarite che questo non sar possibile Il foglio con le regole della classe deve essere firmato da tutti gli alunni e dall insegnante ed essere affisso in modo ben visibile su una parete dell aula per tutta la durata delle unit importante che l insegnante si assicuri che vi sia un nesso tra le regole e le aspettative menzionate se si vogliono realizzare queste aspettative si devono rispettare le regole 112 Rapporti ISTISAN 09 23 concordate E importante inoltre che ricordi agli alunni che hanno la responsabilita di mantenere un buon clima di gruppo che contribuira ad arricchire la loro esperienza relativa al programma La prima unit si chiude dedicando i 5 minuti di chiusura alle riflessioni personali L insegnante chiede agli alunni di completare le seguenti frasi contenute nel loro quaderno dello studente Un dubbio che ho riguardo alle sostanze Qualcosa che vorrei ottenere durante questo programma Unit 2 Fare o non far parte di un gruppo Obiettivi Sperimentare l appartenenza al gruppo come momento necessario per la propria crescita personale Apprendere le differenze tra gruppi spontanei e strutturati con dinamiche esplicite e implicite Imparare ad individuare in quale misura il comportamento pu essere modificato da un gruppo
257. iologiche dimostrano che il comportamento del fumo pi frequentemente rilevabile nei drop out rispetto a chi invece riesce a terminare il ciclo di studi superiori In realt siccome 45 Rapporti ISTISAN 09 23 molti giovani cominciano a fumare tra i 14 e i 19 anni tali programmi preventivi devono essere implementati con modalit continuative in tutti gli anni della scuola superiore Inoltre essendo l abitudine al fumo pi frequentemente associata ad altri comportamenti quali fumo di marijuana consumo di alcol che costituiscono un rischio per salute della persona la promozione di interventi preventivi per il tabagismo potrebbe anche avere un impatto trasversale positivo nel contenimento di altri fattori che pure hanno elevata prevalenza e incidenza in et adolescenziale Tutti questi elementi ci devono motivare e guidare nell attivit di programmazione degli interventi preventivi Altri fattori vanno poi tenuti in considerazione sappiamo infatti che relativamente alla popolazione degli adolescenti a l iniziazione e lo sviluppo dell abitudine al fumo progredisce secondo una sequenza solitamente composta di 5 fasi 1 lo sviluppo di credenze e attitudini relative al tabacco 2 la sperimentazione con finalit di prova 3 l adozione del comportamento a breve termine 4 uso regolare 5 dipendenza Il passaggio dalla fase 1 alla fase 5 solitamente avviene in 3 anni b i fattori socio demografici associati con l i
258. ione agli studenti e del coinvolgimento attivo Esiste ormai sufficiente evidenza derivata dalla ricerca valutativa che l efficacia degli interventi educativi cresce proporzionalmente all intensit e alla durata che li contraddistingue Ancora stato visto che tali programmi di prevenzione del tabagismo divengono particolarmente efficaci quando vengono incorporati in curricula per la prevenzione dell abuso di sostanze psicotrope o addirittura all interno di curricula multicomprensivi di educazione alla salute Infine l ottimizzazione dell efficacia di tali interventi viene raggiunta quando gli stessi sono integrati da contemporanei programmi comunitari che cercano di promuovere un ruolo attivo delle famiglie e di tutte le altre agenzie sociali che gravitano intorno all universo degli adolescenti Fornire programmi di formazione specifica per gli insegnanti La riuscita degli interventi educativi di prevenzione del tabagismo condotti nella scuola potenziata moltissimo quando agli insegnanti coinvolti nel progetto viene offerta la possibilit di essere formati cos da condurre il programma con le caratteristiche operative che per esso erano state supposte e con una modalit sufficientemente standardizzata Coinvolgere i genitori e le famiglie con funzione di supporto ai programmi scolastici Sostenere e incentivare l abbandono del fumo tra studenti e personale scolastico che fa uso di tabacco Per raggiungere tale obiettivo necessari
259. ione pu avvenire a dosi pi basse di pi difficile individuazione ai controlli antidoping Viene anche utilizzata come sostanza dopante il farmaco CERA acronimo di Continuous Erythropoietin Receptor Activator una nuova molecola che permette di ottenere gli stessi effetti dell eritropoietina con 1 2 somministrazioni al mese La possibilit di individuare gli atleti che ricorrono alla somministrazione di eritropoietina stato e per certi versi rimane un problema di non facile e sicura soluzione Per la difficolt di identificare l eritropoietina esogena differenziandola da quella endogena e per la breve permanenza della stessa nell organismo si ricorsi a parametri indiretti come indice dell uso dell EPO come doping quali la misura della densit dei globuli rossi ematocrito espresso in percentuale dei livelli di emoglobina Hb o la conta dei reticolociti Nel ciclismo misurazioni dell ematocrito superiore al 50 portano alla sospensione Valori superiori al 50 sono ritenuti sospetti dal CIO La Federazione Internazionale di Sci ha imposto un limite di emoglobina di 18 5 g dL nell uomo e di 16 5 g dL nella donna i valori normali sono rispettivamente 14 18 g dL e 12 16 g dL Se i livelli riscontrati prima di una gara superano i limiti l atleta non pu partecipare alla competizione per tutelare la sua salute Bisogna sottolineare che i valori di ematocrito ed emoglobina possono variare da atleta ad atleta e in risposta
260. iono far parte del gruppo se vogliono accettare le condizioni imposte dal gruppo oppure no Di seguito alcune domande che possono essere utilizzate come spunto In quale tipo di situazioni potreste usare suggerimenti come quelli del secondo gioco Cosa significa questa situazione per il gruppo e cosa per gli alunni che cercano di entrare nel gruppo Quali possibilit hanno gli alunni di entrare nel gruppo e come possono affrontare un esclusione Quali effetti ha su di noi l isolamento ad esempio in termini di fiducia in noi stessi Quale responsabilit ha il gruppo quando decide di non accogliere qualcuno nel gruppo Cosa fareste per entrare a far parte di un gruppo Se aveste la possibilit di far parte di un gruppo in base a quali aspetti decidereste Negli ultimi 10 minuti dell unit gli alunni esaminano singolarmente il disegno di Folon contenuto nel proprio quaderno e rispondono alle domande Se non c abbastanza tempo importante che gli alunni rispondano soltanto all ultima domanda L insegnante chiede ad alcuni alunni di leggere ad alta voce le proprie risposte Il disegno dell artista belga Jean Michel Folon rappresenta la fluttuazione tra l individuo e l appartenenza ad un gruppo che un equilibrio molto importante per questa fase di sviluppo dei vostri alunni Essere consapevoli di questo equilibrio contribuisce alla conoscenza di se stessi e alla fiducia in se stessi Bib
261. ire perch secondo loro meglio vivere ad AriaSana e quale ruolo possono giocare in prima persona per far s che il loro ambiente di vita sia il pi possibile somigliante alla citt di AriaSana I bambini sono invitati a disegnare su un cartellone diviso a met 1 loro principali ambienti di vita la scuola la casa il parco nella versione AriaSana e Nicotina Infine con piccoli fiori farfalle e cuoricini possono abbellire la met corrispondente ad AriaSana 64 Rapporti ISTISAN 09 23 Gli Smokers Gli Smokers erano una sinistra famiglia di americani trasferitasi da poco nella tranquilla cittadina di AriaSana Individui dalla carnagione pallida e dai capelli color cenere incontrarono subito molte difficolta ad adattarsi allo stile di vita salutare e puro dei loro nuovi concittadini Anche Mozzicone il piccolo di famiglia Figura 6 che proprio in quanto bambino aveva la possibilita di sfuggire alla chiusura e alla noia del mondo adulto preferiva trascorrere i lunghi pomeriggi nella sua luminosa villa di cristallo Villa Portacenere anzich giocare felice e spensierato in compagnia dei suoi coetanei suoi genitori erano Pap Sigaro un losco e grassoccio personaggio di mezza et dalla carnagione scura abituato ad usare un profumo molto forte e sgradevole ma che gli permetteva di venire immediatamente riconosciuto ovunque si presentasse e Mamma Sigaretta una donna che nascondeva dietro alla sua esile figura un cara
262. itore a maggior rischio Le prevalenze dei figli consumatori a maggior rischio facenti parte di un nucleo familiare in cui il CF consumatore a maggior rischio sono pi elevate rispetto a quelle in cui il CF astemio o bevitore moderato Figura 3 Da un lato la proporzione di figli astemi decresce rispetto alla categoria di consumo del CF In particolare passando dai figli che vivono in un nucleo familiare con capofamiglia astemio a quelli con capofamiglia bevitore si riduce la proporzione di figli astemi dal 43 9 nelle famiglie con CF astemio al 28 6 in quelle con CF bevitore moderato e al 23 2 nei nuclei familiari con CF bevitore a maggior rischio Dall altro lato nel caso di nuclei con capofamiglia comunque bevitore moderato o a maggior rischio Figura 3B 3C aumenta notevolmente la proporzione di figli che consumano alcol in quantit eccedenti 1 limiti raccomandati dal 2 9 al 7 3 Rapporti ISTISAN 09 23 Figli con capofamiglia astemio Figli con capofamiglia Figli con capofamiglia bevitore 13 5 bevitore moderato a maggior rischio 74 4 12 1 69 5 68 5 54 0 43 9 o 0 DD Astemi I Bevitori moderati I Bevitori a maggior rischio Figura 3 Distribuzione dei figli consumatori di bevande alcoliche con capofamiglia astemio A bevitore moderato B bevitore a maggior rischio C anno 2003 Elaborazioni Osservatorio Nazionale Alcol CNESPS OssFAD e WHO CC Research on Alcohol su dati ISTAT Multiscopo Anni 19
263. k taking In Izard CE Ed Emotions in personality and psychopathology Plenum Press New York 1979 pp 163 167 199 La riproduzione parziale o totale dei Rapporti e Congressi ISTISAN deve essere preventivamente autorizzata Le richieste possono essere inviate a pubblicazioni iss it Stampato da Tipografia Facciotti srl Vicolo Pian Due Torri 74 00146 Roma Roma luglio settembre 2009 n 3 9 Suppl
264. l abuso di sostanze psicotrope con particolare attenzione alle nuove droghe e all alcol nonch 1 rischi ad esse correlate Modificare i comportamenti a rischio derivanti dal consumo e dall abuso di sostanze droghe disegnate alcol ecc Svolgere una funzione di Segretariato Sociale tra 1 cittadini e le Agenzie Sociali e 1 Servizi presenti sul territorio Promuovere la conoscenza reciproca tra le Agenzie Sociali e i giovani presenti sul territorio Orientare e facilitare l accesso dei giovani e delle loro famiglie alle Strutture Sociali e Sanitarie Accompagnare i giovani e le loro famiglie alle Strutture Sociali e Sanitarie Aumentare il grado di autonomia dei giovani stimolando l attivazione delle loro risorse interne e fornendo loro gli strumenti per l auto attivazione Metodologia Il servizio di sportello ha accolto i giovani e le famiglie afferiti spontaneamente o inviati dai servizi in rete con una particolare attenzione alle persone inviate dalle Unit di Strada attive sul territorio Gli orari dei due sportelli gestiti dalle Cooperativa Magliana 80 e Associazione La Promessa hanno seguito il criterio dell alternanza in modo da garantire sempre il servizio nell arco della settimana La relazione significativa che gli operatori sono stati in grado di stabilire con i giovani a consentito loro di costituire un punto di riferimento per ottenere risposte concrete discutere e approfondire l
265. l aggregazione Azioni Accoglienza dei giovani utenti e delle loro famiglie 104 Rapporti ISTISAN 09 23 Informazione e counselling sulle sostanze stupefacenti e opportunit formative e lavorative Orientamento e invio a strutture di secondo livello e ai servizi del territorio Informazione su vita sociale e tempo libero Sostegno e counselling psicologico Organizzazione di attivit aggregative socializzanti come produzione di un video tornei di calcetto cineforum altri laboratori creativi nati dalle esigenze e curiosit dei giovani afferiti presso 1 nostri Centri Giovanili Masterplan Prevenzione Giovani Oggi Il progetto Masterplan Prevenzione Giovani Oggi finanziato dal Fondo Sociale della Regione Lazio e promosso dall Agenzia Comunale per le Tossicodipendenze di Roma ha avuto inizio in marzo 2007 ed tuttora in corso La realizzazione di questo progetto vede coinvolti la ASL RM E come ente capofila la Cooperativa Magliana 80 l Associazione La Promessa e l Associazione ITCA FAP I soggetti partner sono alcune strutture scolastiche del territorio Istituto Commerciale Rosa Luxemburg ITI Cartesio ITI Einstein Liceo Scientifico Pasteur Liceo Classico Seneca Liceo Artistico Caravillani Il target I destinatari ultimi delle attivit progettuali sono i giovani tra i 12 e 1 24 anni afferenti al territorio della ASL RME e 1 destinatari inte
266. l approfondimento della conoscenza del consumatore e dei suoi bisogni il marketing si serve anche o soprattutto della comunicazione pubblicitaria attraverso la quale veicolare messaggi intesi a sostenere il valore intrinseco del rapporto tra consumatore e prodotto L obiettivo della pubblicit motivare il comportamento del consumatore al fine di vendere un prodotto un servizio o un idea Bassat 2005 Strategie pubblicitarie ben condotte hanno il potere di interagire con la sfera dei bisogni e dei desideri dell individuo attraverso il coinvolgimento emotivo e l evocazione di plus valori che trascendono il prodotto non vendere automobili ma l idea del viaggio non bevande alcoliche ma forza vigore e personalit Non raro osservare messaggi pubblicitari che con l obiettivo di promuovere prodotti destinati ai giovani si servono di messaggi che contengono riferimenti positivi a valori e atteggiamenti riconosciuti come rischiosi per l assunzione di comportamenti devianti o illegali L obiettivo tuttavia quello di ottenere il consenso e modificare la percezione non solo del gruppo target ma anche dei componenti delle strutture correlate 100 Rapporti ISTISAN 09 23 genitori insegnanti ecc rischiando di scivolare nella costruzione di sistemi di valori e riferimenti non sani Di strategie di marketing si servono le strutture del traffico di droga con lo scopo di allargare il mercato dei consumatori attravers
267. l emozione del rischio Lavanco amp Varveri 2005 Come suggerisce Steiner 1996 il gioco d azzardo pu rappresentare un rifugio della mente fornendo all individuo l opportunit di saggiare una realt parallela a quella della routine quotidiana in cui ci si sente finalmente liberi da obblighi e doveri inevitabilmente presenti nella vita di ognuno In questi termini tale comportamento non 159 Rapporti ISTISAN 09 23 implica dei rischi particolari per il soggetto rappresentando anzi una possibilita di evasione rispetto alle tensioni della quotidianita tuttavia in alcuni casi il gioco rappresenta un abitudine ricorrente un desiderio irrefrenabile che il soggetto non capace di controllare ed questo comportamento che pu esitare in una vera e propria dipendenza Il gioco d azzardo fa parte dei giochi di alea ossia di quei giochi il cui il tentare la sorte e affrontare il rischio implicano un grado di incertezza rispetto all esito che tuttavia non in grado di influenzare l efficacia e la validit dello stesso Tenendo conto del progresso che ha caratterizzato il mercato del gioco se prima gli individui si dedicavano ai giochi informali attualmente sono le nuove forme di gioco d azzardo ossia le lotterie le slot machine le sale Bingo i giochi d azzardo online e le scommesse a costituire un adeguata evasione per gli individui Secondo Croce 2001 in questo caso si tratta di un nuovo tipo di gioco rispett
268. l imperatore Teodosio decret la fine di tutte le forme sanguinarie e pagane di sport Per quasi 15 secoli non si trova menzione storica della pratica del doping probabilmente anche in relazione al fatto che le competizioni olimpiche al pari di altre attivit agonistiche furono interrotte o persero d importanza dopo la caduta dell Impero Romano Nel XIX secolo con l industrializzazione e l urbanizzazione le societ occidentali riscoprirono l interesse per le competizioni organizzate e nacque lo sport come oggi lo intendiamo La tecnologia permise di mettere a punto nuove attrezzature ad esempio per il tennis o il golf e lo sviluppo dei trasporti rese possibile la competizione tra citt anche molto lontane Questo fece si che il pubblico che seguiva gli eventi sportivi crescesse sempre pi si costruirono grandi stadi e si cominci a parlare degli eventi sportivi anche sui mezzi di informazione Nel 1896 infine furono reintrodotte dal barone Pierre De Coubertin le moderne Olimpiadi Contemporaneamente alla ripresa significativa delle competizioni sportive si assistette alla ripresa della pratica del doping gli atleti assumevano sostanze zuccherine caff alcol ma anche stricnina e nitroglicerina che potevano sortire effetti collaterali talora gravemente invalidanti se non mortali Nel 1886 si registra la prima morte conosciuta per doping quella del gallese Arthur Linton colpito da una crisi cardiaca durante la corsa ciclistic
269. l giudizio alla guida Non esistono limiti di basso consumo da considerarsi pi sicuri le abilit alla guida risultano compromesse anche a livelli di consumo molto bassi La ricerca mondiale ha dimostrato una forte riduzione negli incidenti stradali anche mortali quando i livelli di alcolemia consentiti sono stati abbassati L efficacia della legislazione sui livelli di alcolemia dipende in larga parte dall attivit di controllo e in particolare dai controlli randomizzati da parte delle forze dell ordine Tutti gli studi disponibili confermano che l effetto positivo di una nuova legislazione per abbassare 1 limiti di BAC maggiore se accompagnato da dibattiti pubblici da campagne dei media e dall applicazione delle nuove leggi Secondo il codice della strada vigente nel nostro Paese art 186 e successive modifiche il limite legale di alcolemia concentrazione di alcol nel sangue durante la guida non deve superare 0 5 grammi litro Secondo Eurobarometro in Italia si registra uno tra i pi bassi livelli di conoscenza riguardo tale limite il 77 degli intervistati afferma esplicitamente di non conoscerlo Solo il 18 degli intervistati conosce il limite corretto e il 4 convinto che il limite sia superiore a pi del doppio del livello consentito Tre quarti 73 degli intervistati si dichiara d accordo con l abbassamento a 0 2 grammi litro di alcolemia alla guida per 1 giovani e per i neopatentati Secondo la normativa vigen
270. l loro senso di auto efficacia e la loro autostima 148 Rapporti ISTISAN 09 23 ATTIVIT 2 C UNA COSA CHE NON TI HO MAI DETTO I bambini e i ragazzi a volte vivono situazioni di difficolt ma si vergognano a parlarne e in questo modo non riescono a trovare il modo per farsi aiutare opportuna un attivit preliminare sui danni fisici procurati dal doping Obiettivo a aumentare la consapevolezza del disagio psicologico di chi fa uso di doping b stimolare l autoconsapevolezza c aumentare le capacit di empatia Descrizione il conduttore propone una simulata con la conseguente elaborazione in gruppo durante la quale si esamineranno 1 vissuti del ragazzo che ha interpretato la parte di chi ha utilizzato sostanze dopanti e quelli dell amico che ha raccolto la confessione TRACCIA PER L INSEGNANTE PER SVOLGERE L ATTIVIT 2 Simulata Piero e Ferdinando sono in montagna davanti ad un camino Hanno trascorso la giornata sciando sono stanchi ma rilassati Ad un certo punto Ferdinando comincia a raccontare con visibile imbarazzo di aver utilizzato sostanze dopanti per poter vincere una gara Piero ascolta con attenzione e cerca di facilitare l amico nel racconto Alla fine cerca di dargli dei consigli per stimolare l amico a smettere di utilizzare sostanze dopanti Successivamente il conduttore aiuter i ragazzi a riflettere sulle capacit empatiche dimostrate e quelle relative alle capa
271. l of Mental Health Counseling 2001 23 4 312 27 Haller R Do we need a new addiction medicine specialty Wiener klinische Wochenschrift 2004 116 4 110 1 Haylett SA Stephenson GM Lefever RMH Covariation in addictive behaviours A study of addictive orientations using the shorter PROMIS questionnaire Addictive Behaviors 2004 29 1 61 71 Heather N Gilvarry E Addictions 98 comorbidity acros the addictions Introduction to a special issue of addictive behaviors Addictive Behaviors 1998 23 6 715 6 Heidenreich T Hoyer J Stages of change in addictive behaviors A methodological Overview Sucht Zeitschrift f r Wissenschaft und Praxis 2001 47 3 158 70 Hodgins DC Processes of changing gambling behavior Addictive Behaviors 2001 26 1 121 128 Horvath P Zuckerman M Sensation Seeking risk appraisal and risky behaviour Personality and Individual Differences 1993 14 41 52 Istituto Doxa Junior 2002 indagine sui comportamenti dei ragazzi 5 13 anni www doxa it kids teensmedia htmlmL ultima consultazione 17 06 2009 Johnson B Psychological addiction physical addiction addictive character and addictive personality disorder A nosology of addictive disorders Canadian Journal of Psychoanalysis 2003 11 1 135 60 Khantzian EJ Golden Schulman SJ McAuliffe WE Group therapy In M Galanter amp H D Kleber Ed The american psychiatric publishing textbook of substance abuse treatment 3rd ed Washington DC US
272. l ricorso al doping e la personalit del soggetto anche se una personalit di tipo ansioso sembra essere predisponente Meglio indagati sono i fattori di rischio che predispongono ad un atteggiamento mentale favorevole al doping I fattori individuali comprendono l eccessivo orientamento al successo l alta influenzabilit il basso livello di norme morali e le abitudini di vita non sane Tra 1 fattori familiari e amicali ritroviamo l eccessivo rinforzo del successo lo scarso supporto familiare l esempio negativo la mancanza di regole Anche il sistema sportivo e sociale contribuiscono a predisporre al doping attraverso gli esempi negativi dei campioni l infrazione delle regole di fair play l inadeguatezza dei controlli anti doping la medicalizzazione della societ l eccessivo valore all aspetto esteriore A nostra conoscenza non esistono studi specifici che hanno analizzato l efficacia la fattibilit e l efficienza di interventi informativi formativi di prevenzione del doping attuati a livello dell ambito sportivo o scolastico Possiamo tuttavia riferirci pur con le dovute differenze a quanto disponibile nel campo della prevenzione delle tossicodipendenze Di seguito riportiamo pertanto i principi generali della prevenzione delle dipendenze stilati dal National Institute on Drug Abuse NIDA sulla base di studi scientificamente attendibili Principio 1 Gli interventi di prevenzione dovrebbero aumentare i fattori
273. la metodologia pi sperimentata in cui la responsabilit dell implementazione del progetto affidata agli stessi insegnanti dei ragazzi coinvolti nel progetto La maggior parte delle lezioni si svolge durante il primo anno ma sono previste delle lezioni ulteriori nei due anni successivi chiamate booster sessions lezioni supplementari si visto infatti che questi follow up aumentano sensibilmente l efficacia dell intervento e la durata degli effetti nel tempo Marketing sociale per la promozione della salute Il marketing rappresenta un evoluzione negli stili di orientamento delle aziende produttrici avvenuta nei primi anni del XX secolo Da un orientamento definito al prodotto in base al quale l azienda poneva l attenzione alla realizzazione del prodotto che il cliente passivamente acquistava si passava ad una filosofia marketing oriented in cui si assume la centralit del consumatore la soddisfazione dei clienti il mezzo per conseguire i propri obiettivi Secondo Philip Kotler il marketing una funzione d impresa volta ad individuare i bisogni e i desideri insoddisfatti a definirne e valutarne l ampiezza a determinare quali mercati obiettivo opportuno considerare e a determinare infine i prodotti i servizi e i programmi appropriati a servire i mercati stessi Kotler 2006 Per ottenere questo obiettivo le aziende si dotano di strutture e strategie e utilizzano metodi e tattiche di indagine atte al
274. la performance sportiva durante l allenamento dopo l estrazione del sangue Il ricorso al doping omologo pi facilmente individuabile rispetto a quello autologo in quanto si possono identificare gli antigeni minori del sangue del donatore Oltre alle trasfusioni di sangue e all EPO esistono altre tecniche per aumentare la disponibilit di ossigeno nel sangue I trasportatori di ossigeno come 1 perfluorocarburi PFC particelle inerti in forma di emulsioni possono aumentare la concentrazione o la disponibilit di ossigeno arterioso per i muscoli senza aumentare la concentrazione di emoglobina e o il numero dei globuli rossi circolanti I PFC sono capaci di aumentare la concentrazione di ossigeno disciolto come gas senza quindi utilizzare l emoglobina dell organismo con effetto praticamente immediato dopo la somministrazione e con successiva rapida eliminazione per via respiratoria Le controindicazioni e i rischi non sono del tutto conosciuti Tuttavia sono state registrate le seguenti reazioni avverse incremento temperatura corporea oltre 40 C diarrea tossicit renale epatica e polmonare infezioni ematologiche batteriche da prodotti contaminati tromboembolia Le emoglobine di varia origine umana bovina prodotta attraverso tecniche di ingegneria genetica variamente modificate per renderle pi stabili e meno tossiche possono essere conservate a differenza del sangue per un lungo periodo Queste emoglobine di sintesi non
275. la tecnica del brainstorming con una durata di 15 minuti Un esempio L insegnante scrive il titolo del programma su un grosso foglio di carta e chiede agli alunni di esprimere con una parola o una frase tutto ci che viene loro in mente in relazione a questo titolo Elenca tutte le idee e 1 suggerimenti sul foglio di carta e sintetizza ci che gli alunni hanno detto A questo punto l insegnante presenta il foglio di carta con l elenco delle unit e fornisce la descrizione di Unplugged e degli argomenti delle unit spiegate per quale motivo ha scelto questo programma e perch pensa che la classe dovrebbe attuarlo L insegnante spiega anche che durante Unplugged saranno usate tecniche di insegnamento interattivo in base alle quali gli alunni saranno chiamati a partecipare attivamente a tutte le unit e avranno l opportunit di parlare molto tra di loro in piccoli gruppi Gli alunni impareranno non soltanto dall insegnante e dal quaderno dello studente Unplugged ma soprattutto gli uni dagli altri questo lo scopo degli esercizi e dei giochi incentrati sulle dinamiche di gruppo REGOLE CHE FAVORISCONO IL PROCESSO DI GRUPPO Ascolto chi parla Non derido i compagni di classe Evito di fare pettegolezzi su ci che dicono i compagni Rispetto il diritto di avere un opinione diversa Rispetto chi ha un opinione diversa dalla mia Cerco di essere il pi onesto possibile Rispetto il contratto Mi assumo la responsabilit di
276. lational Addiction la tendenza ad instaurare i rapporti affettivi e di amicizia tramite internet con persone conosciute online piuttosto che preferire le relazioni familiari e sociali non virtuali Tale forma di dipendenza si sviluppa solitamente con le 165 Rapporti ISTISAN 09 23 chat ma anche con i newsgroup e 1 messaggi di posta elettronica La ragione di questa preferenza per le relazioni virtuali consiste nella possibilit di assumere identit in parte o del tutto fittizie sulla base di come ad un individuo piacerebbe essere In questo modo con maggiore facilit e velocit di quanto succeda nei rapporti personali per via telematica si giunge ad un intimit che consente di costruire delle relazioni online in grado di allontanare il soggetto dal mondo reale dandogli la possibilit di vivere in un mondo alternativo in cui le persone sono idealizzate Computer Addiction la tendenza alla partecipazione ai giochi di ruolo online come i MUD giochi di ruolo interattivi a cui il soggetto prende parte attraverso un identit fittizia Riguarda soprattutto gli adolescenti specie se poco integrati nel contesto sociale soli e trascurati dall ambiente familiare ed essi rappresentano una fra le categorie pi a rischio nel gioco ogni partecipante interpreta un personaggio e si immedesima con esso nell azione e nel pensiero proiettando su di esso i suoi desideri e le sue illusioni con il rischio della depersona
277. lavoro e le altre istituzioni interessate Trovare alleanze con il mondo del lavoro Utilizzare i luoghi di lavoro quale ambiente particolarmente adeguato data l alta e stabile concentrazione di persone di varia identit socio demografica per la realizzazione di azioni di prevenzione fondate sull informazione l educazione e la tempestiva identificazione o autoidentificazione dei soggetti a rischio anche in collaborazione date le implicazioni dell abuso di alcol sulla produttivit lavorativa col mondo delle imprese e delle organizzazioni sindacali Implementare azioni di prevenzione ad hoc nei luoghi di lavoro a rischio per la salute e la sicurezza di terzi individuati ai sensi della legge 125 2001 art 15 per supportare il rispetto del divieto assoluto di assunzione di bevande alcoliche sancito dalla stessa legge Sarebbe opportuno attivare in merito la collaborazione del mondo delle imprese e delle organizzazioni sindacali anche d intesa con le Amministrazioni regionali del Lavoro e nell ambito di quanto previsto anche dalle normative sulla sicurezza Favorire l ingresso dei lavoratori con problemi alcol correlati che ne facciano richiesta nel pieno rispetto della privacy in programmi di trattamento per la disassuefazione resi disponibili presso le strutture sanitarie pubbliche o in alternativa in specifici programmi privati di trattamento attivati con il contributo economico dei datori di lavoro prevedendo agevolazioni fis
278. le una valutazione dell eventuale presenza della dipendenza in esame attraverso la conduzione di circe time mirati l utilizzo di questionari epidemiologici l analisi della produzione scritta del ragazzo e dei comportamenti in classe 12 Valutazione sociale e analisi situazionale Valutazione epidemiologica Valutazione comportamentale e ambientale Valutazione educativa ed ecologica con l individuazione dei fattori rinforzanti facilitanti e predisponenti al cambiamento 173 Rapporti ISTISAN 09 23 Stabilire un contatto e una relazione Le figure preposte ad iniziare un intervento educativo nell ambito delle Nuove Dipendenze nella scuola secondaria di I grado sono gli insegnanti meglio se collaborando insieme Identificare la portata del problema sul singolo e sul gruppo la famiglia e la scuola sono gli elementi privilegiati pianificando una valutazione bio psico sociale del problema cfr punto 1 e valutando l ipotesi di eventuali colloqui con 1 genitori e le figure importanti per il ragazzo allenatori educatori ecc Esplorare sentimenti ed emozioni utilizzando le tecniche d elezione tra cui il circle time e l analisi del vissuto attraverso la produzione di disegni e scritti utile la supervisione di uno psicologo Esplorare e generare alternative risorse inesplorate e life skills Nell educazione di queste abilit gli alunni devono essere attivamente impegnati in un processo dinamico
279. leranza verso la trasgressione un orientamento 92 Rapporti ISTISAN 09 23 prevalente verso 1 pari e il presente la presenza di stati emozionali negativi sentimenti di sfiducia inadeguatezza ansia e scarsa autostima la ricerca di forti emozioni un repertorio limitato e inefficace di competenze sociali e di strategie relazionali e comunicative l adozione di comportamenti problematici precoci la presenza di atteggiamenti e credenze positive verso l uso la sottovalutazione dei rischi connessi all uso le aspettative e 1 significati positivi attribuiti alle droghe un uso precoce di alcol e tabacco Prevenzione e fattori di rischio e protezione A questo punto chiaro che il modo pi efficace per contrastare il fenomeno della dipendenza di sostanze in et adolescenziale quello di intervenire prima che essa si instauri prima che il disagio psicologico si manifesti sotto questa forma Obiettivo delle diverse strategie di prevenzione quello di riuscire ad evitare o almeno a ritardare il pi possibile il primo contatto di un soggetto in via di sviluppo con una droga nella convinzione che quanto pi l adolescente dispone di abilit e competenze strutturate e la sua identit si definisce attraverso una variet di esperienze che non implicano il centrare la propria esperienza di vita sulla droga tanto pi sar probabile che si astenga o almeno non divenga dipendente dalle sostanze La presenza di sistemi informativi
280. limentazione dell Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione INRAN che fanno proprie le indicazioni della WHO del Ministero della Salute dell ISS e della SIA in generale sono da considerare consumatori a rischio tutti gli individui di sesso femminile che eccedono i consumi di 20 grammi di alcol al giorno e tutti gli uomini che eccedono invece 1 40 grammi di alcol al giorno rispettivamente 1 2 bicchieri e 2 3 bicchieri di una qualsiasi bevanda alcolica Accanto a queste linee generali gender oriented sono ben definiti anche alcuni limiti massimi specifici per et da non superare per non incorrere in un maggior rischio che riguardano gli ultra6Senni e i giovani Al di sotto dei 15 anni qualunque livello di consumo alcolico da considerarsi a rischio tra i 16 e 1 18 anni 1 bicchiere di una qualsiasi bevanda alcolica il livello massimo di consumo alcolico consentito e sono da considerarsi consumatori a rischio gli ultra6Senni di entrambi i sessi che consumano pi di un bicchiere di una qualsiasi bevanda alcolica al giorno Ulteriore comportamento identificabile come rischioso quello relativo all abitudine anche occasionale di concentrare grandi quantit di alcol in un tempo limitato il cosiddetto binge drinking Andando ad analizzare i dati dell indagine Multiscopo ISTAT relativi all anno 2006 elaborati dall Osservatorio Nazionale Alcol Figura 1 appare evidente un maggiore concentrazione dei consum
281. liografia Albano T Gulimanoska L Le cause i fattori di rischio e le possibili conseguenze della dipendenza In Albano T Gulimanoska L Ed In dipendenza un percorso verso l autonomia Vol I Manuale sugli aspetti eziopatogenetici clinici e psicologici delle dipendenze Milano Franco Angeli 2006 Aos S Phipps P Barnoski R Lieb R The comparative costs and benefits of programs to reduce crime Vol 4 1 05 1201 Olimpia WA Washington State Institute for Public Policy 2001 Ashery RS Robertson EB Kumpfer KL Ed Drug abuse prevention through family interventions NIDA Research Monograph Washington DC US Government Printing Office 1998 177 42 77 Baiocco R Couyoumdjian A Del Miglio C Le dipendenze in adolescenza In Caretti V La Barbera D Ed Le dipendenze patologiche clinica e psicopatologia Milano Raffaello Cortina Editore 2005 Barman KE Foshee VA Ennett ST Pemberton M Hicks KA King TS Koch GG The influence of a family program on adolescent tobacco and alcohol Am J Public Health 2001 91 4 604 10 Bassat L Livraghi G JI nuovo libro della pubblicit I segreti del mestiere Il Sole 24 Ore Milano 2005 Battistich V Solomon D Watson M Schaps E Caring school communities Educational Psycholosist 1997 32 3 137 51 Beauvais F Chavez E Oetting E Deffenbacher J Cornell G Drug use violence and victimization among white American Mexican American and American Indian dropouts students with aca
282. lit del comportamento adolescenziale Analizzando i lavori di ricerca sulla prevenzione risulta chiaro che i fattori di rischio e protettivi devono costituire gli obiettivi primari di qualsiasi intervento preventivo efficace e che il modello di intervento basato sulle due azioni parallele di riduzione della presenza dei fattori di rischio e di aumento dei fattori di protezione il quadro di riferimento migliore per la prevenzione di problemi comportamentali e di salute nell adolescente Risulta anche evidente che gli interventi preventivi pi efficaci sono quelli che meglio si integrano nell iter educativo della famiglia della scuola e del gruppo sociale inoltre sembra opportuno che tali interventi non si fermino a una prevenzione universale bens si focalizzino anche su gruppi di adolescenti a rischio e sulle loro famiglie prevenzione selettiva Un obiettivo importante della prevenzione quindi modificare l equilibrio fra fattori di rischio e di protezione in modo tale che questi ultimi prevalgano su quelli di rischio creando nuovi fattori di protezione o rafforzando quelli esistenti ed eliminando o riducendo i fattori di rischio modificabili nei giovani A questo punto possono essere suggerite alcune idee per una prevenzione efficace tratte dalle indicazioni del NIDA i programmi di prevenzione dovrebbero accrescere i fattori di protezione ed eliminare o ridurre 1 fattori di rischio il rischio di diventare tossicodip
283. lizzazione e della difficolt a distinguere fra contesto ludico e realt Cybersexual Addiction si tratta sia della ricerca di materiale pornografico in rete immagini giochi e film sia di relazioni erotiche tramite posta elettronica e chat room Net Compulsion i tre principali comportamenti compulsivi che si possono mettere in atto tramite internet sono il gioco d azzardo la partecipazione ad aste online il commercio in rete Information Overload si intende la ricerca di informazioni tramite la navigazione in rete Per via telematica possibile trovare una risposta per ogni quesito e il rischio per quanti utilizzano tale mezzo di rimanere travolti dalla mole vastissima di informazioni presenti online Epidemiologia La Barbera 2005 indica in un dato compreso tra 80 000 e 100 000 individui il numero dei soggetti che praticano attualmente in Italia attivit sessuali tecnomediate cybersesso sesso virtuale o sesso online come modalit esclusiva di esperienza sessuale Per quanto riguarda la diffusione del gioco del bingo e del videopoker in Italia in una recente ricerca effettuata dall Universit di Palermo Lavanco amp Varveri 2006 viene indicata dagli autori una cifra attuale pari a 20 000 videopokeristi dipendenti peraltro in crescita dato che costituisce un allarme sociale In maniera analoga per il bingo emerge una situazione problematica Ricerche condotte negli Stati Uniti Spagna e Gran Bretagn
284. ll altro Per quanto riguarda l identificazione di fattori specifici correlati all uso e abuso di sostanze Si possono utilizzare le liste proposte dal NIDA 2001 2003 2004 Fattori protettivi e Legami familiari forti e positivi e Monitoraggio da parte dei genitori dei comportamenti dei figli e delle attivit che conducono con i pari Regole di condotta chiare che la famiglia fa rispettare Coinvolgimento dei genitori nella vita dei loro figli Successo scolastico forte legame con le istituzioni come ad esempio la scuola e le organizzazioni religiose Ricorso a norme convenzionali sull uso di sostanze Capacit di autocontrollo Fattori di rischio Ambiente familiare disordinato in particolare 1 familiari che abusano di sostanze o soffrono di disturbi mentali Genitorialit inefficace in particolare nei confronti di bambini con difficolt caratteriali e problemi comportamentali Mancanza del legame di attaccamento fra genitore e figlio Comportamento in classe inappropriato in quanto timido o aggressivo Fallimento scolastico Scarse abilit sociali Affiliazione con pari caratterizzati da comportamenti devianti e Percezione che in ambito familiare scolastico dei pari e della comunit vi sia approvazione nei confronti del consumo di sostanze psicoattive Comportamenti aggressivi precoci Deficit dell attenzione con iperattivit ADHD I fattori di rischio per l a
285. ll analisi dei fattori di rischio e protezione psicologici legati all alcol Pietrantoni 2001 Guarino 2005 Guarino 2006a Guarino 2006b Guarino 2007 Fattori socioculturali leggi che incoraggiano il fumo valori e norme sociali che promuovono il fumo disponibilit della sostanza situazione economica difficile Alesci 2003 Taylor 2004 Turner 2004 Fattori interpersonali uso da parte di genitori e familiari atteggiamento favorevole all uso da parte della famiglia diverbi familiari e divorzi desiderio di integrazione nel gruppo dei pari frequentare amici che bevono Baker 2003 Blitstein 2003 McGee 2003 Napoli 2003 Perrine amp Aloise Young 2004 Liu 2004 Baker 2004 Fattori psicosociali comportamenti problematici precoci e persistenti fallimenti scolastici cattivi rapporti con la scuola ansia e alti livelli di stress ribellione atteggiamento favorevole al fumo cominciare ad una giovane et Becofia amp Miguez 2004 Hancox 2004 Duhig 2005 Hoffman 2006 Foshee 2007 Fattori biogenetici presenza di alcuni fattori genetici che determinano la vulnerabilit vulnerabilit psicofisiologica per gli effetti delle sostanze psicotrope Come per la dipendenza da droghe la letteratura scientifica evidenzia anche per l alcol tratti psicologici caratterizzanti Gil 2004 Botvin amp Griffin 2004 Boyd 2006 Friedman 2006 Best 2006 bassa autoefficacia locus of control e
286. lla massa muscolare magra e della forza muscolare Aumento della densit ossea Aumento della dimensione Aumento della dimensione Stimolazione della sintesi di eritropoietine con conseguente aumento del numero dei globuli rossi nel sangue vedi capitolo relativo all eritropoietina ritenzione idrosalina Diminuita produzione di anticorpi Aumento della libido sensazione di benessere aumento dell aggressivit Aumento della lipolisi diminuzione grasso addominale 127 Rapporti ISTISAN 09 23 Nel caso del testosterone diversi studi hanno evidenziato la sua efficacia come sostanza dopante anche per somministrazioni a dosi superiori a quelle prodotte dall organismo umano In particolare va ricordato il lavoro di Bhasin e collaboratori 1996 che ha chiaramente dimostrato l incremento della massa e della forza muscolare determinato dalla somministrazione di testosterone Sempre lo stesso Autore 2001 ha evidenziato come incrementando la dose di testosterone assunta aumentino proporzionalmente gli effetti anabolizzanti Questi esperimenti hanno anche dimostrato che l effetto del testosterone massimo quando associato ad intensi allenamenti Gli steroidi anabolizzanti vengono assunti sia per via orale che iniettiva in modo ciclico tipicamente per periodi di 6 8 settimane intervallati da un uguale periodo di astensione Si utilizza uno schema di tipo piramidale con dosi crescenti e poi decrescenti se la somministrazione interro
287. lla rete delle dipendenze tecnologiche Quali sono i fattori scatenanti Possiamo definire Alessio patologicamente dipendente dal computer e dal web Quale pensate sia l evento pi grave che capitato ad Alessio nei mesi in cui era intrappolato nella rete Pensate che i tratti di personalit di Alessio possano essere legati alla sua dipendenza Oppure pensate che sia pi forte l influenza ambientale Dividete il gruppo in due e ciascuno dei due sottogruppi scelga una delle due teorie fate quindi un dibattito cercando di sostenere le rispettive teorie anche se non le condividete Discutetene quindi in gruppo Individuate dei fattori di protezione nella storia di Alessio poi discutetene in gruppo Individuate dei fattori di rischio nella storia di Alessio poi discutetene in gruppo Pensate che fosse inevitabile la veloce caduta di Alessio nella rete del web Quali emozioni vi ha suscitato leggere la storia di Alessio Discutetene in gruppo Pensate che possa essere vera la storia di Alessio Cosa avreste fatto voi al posto dei genitori di Alessio Come ne esce secondo voi l immagine dell ambiente socio relazionale in cui immerso il ragazzo Discutete a riguardo dei comportamenti della scuola degli amici della famiglia ecc Vi mai capitato di venire a contatto con una storia simile a quella di Alessio Pensate al futuro di Alessio scrivete una decina di righe a riguardo e condividete il vostro pensiero
288. lo scelgono e lo fanno divenire abitudine regolare La risposta non facile Ci si domanda in questo caso come una persona arrivi a decidere di agire un comportamento che nocivo per il proprio benessere necessario a questo proposito rifarci ad alcuni modelli teorici mediati soprattutto dalla psicologia che divengono in questo contesto di analisi imprescindibili punti di riferimento Tali teorie possono infatti essere utilizzate per guidare la fase di progettazione e di implementazione di un intervento di prevenzione del tabagismo in et adolescenziale La teoria dell apprendimento sociale una teoria che utilizza variabili di carattere cognitivo ambientale e comportamentale per spiegare il comportamento umano e le modalit con cui esso viene appreso e intrapreso Le interazioni tra queste variabili sono viste come bidirezionali e collegate tra loro secondo il principio della circolarit in una vera e propria ottica sistemica Per esempio una condizione 54 Rapporti ISTISAN 09 23 ambientale divieto di fumare nei luoghi pubblici stabilito da apposita legge puo condurre all assunzione o non assunzione di un determinato comportamento il fumo per l appunto proprio come una condizione comportamentale la protesta dei non fumatori pu portare a una modificazione della situazione ambientale promulgazione di una legge per il controllo del fumo nei luoghi e ambienti di lavoro Le variabili ambientali includono o
289. logie Compulsive o ai testi specialistici in materia e lo divide in tante unit d apprendimento quanti saranno i gruppi che si formeranno dividendo la classe in gruppi di 4 5 ragazzi Il materiale dovr essere modificato a seconda dell et del ragazzo In generale nelle scuole primarie le informazioni dovranno essere fornite su foglietti colorati le frasi dovranno essere brevi e chiare e possibilmente corredate da disegni e fumetti e l educatore dovr essere disponibile per qualsiasi spiegazione altres dalle scuole secondarie di I grado in poi le frasi e la mole di materiale si potr via via complessizzare sino a www slipac it ultima consultazione 22 06 2009 d arrivare a fornire negli ultimi anni delle secondarie di II grado interi brani specialistici ai ragazzi Dopo aver studiato le proprie unit d apprendimento i ragazzi verranno testati nella loro comprensione attraverso mini quiz orali Figura 5 Quante ore in media i ragazzi italiani passano davanti al pc Mezz ora due ore sette ore ecc Quali sono le malattie che possono essere causate o aggravate da un lungo periodo di sedentariet davanti al pc o alla tv Obesit e diabete nessuna le malattie mentali ecc Figura 5 Esempi di domande per il mini quiz L apprendimento cooperativo continua facendo ruotare le unit in modo che ogni gruppo alla fine avr studiato e sar stato testato su ciascuna di esse poi riuniti 1 gr
290. luzione di problemi sociali supporto scolastico specialmente nella lettura 96 Rapporti ISTISAN 09 23 Principio 8 I Programmi di Prevenzione per studenti della scuola secondaria di primo e secondo grado dovrebbero aumentare le competenze scolastiche e sociali per mezzo di alcune capacita Botvin 1995 Scheier 1999 tra cui l attitudine allo studio e il supporto scolastico la comunicazione la relazioni con i pari l auto efficacia e affermazione di s la capacit di resistere all uso di droghe il rafforzamento delle attitudini antidroga e il potenziamento dell impegno personale contro l abuso di droga Principio 9 I Programmi di Prevenzione rivolti alla popolazione generale che si trova in punti chiave di transizione quale il passaggio alla scuola media possono produrre effetti benefici persino tra famiglie e figli ad alto rischio Tali interventi non selezionano le popolazioni a rischio e quindi riducono le etichettature e promuovono il collegamento con la scuola e la comunit Botvin 1995 Dishion 2002 Principio 10 I Programmi di Prevenzione per la Comunit che associano due o tre programmi efficaci quali quelli basati sulla famiglia e sulla scuola possono essere pi proficui di un singolo programma Battistich 1997 Principio 11 I Programmi di Prevenzione per la Comunit che raggiungono popolazioni in ambienti multipli per esempio le scuole le associazioni le organizzazioni religiose e i me
291. media nazionale La provincia autonoma di Trento presenta elevate concentrazioni di binge drinkers maschi Le uniche regioni con valori al di sotto della media nazionale sono Campania Calabria Sicilia Lazio e Liguria I pi elevati valori di prevalenza di anziani a rischio sia tra i maschi che tra le femmine si registrano in Veneto Liguria Piemonte Friuli Venezia Giulia e Valle d Aosta Tuttavia valori superiori alla media nazionale si registrano anche nella provincia autonoma di Bolzano Emilia Romagna Umbria e Molise Le regioni con i valori pi bassi risultano essere Sicilia Calabria Rapporti ISTISAN 09 23 Tabella 4 Prevalenza dei consumatori a rischio criterio ISS per classi di et e regione di appartenenza Regioni Classe di et 11 18 anni 19 64 anni gt 64 anni Maschi Femmine Maschi Femmine Maschi Femmine 0 0 Piemonte 15 5 23 0 6 0 56 5 15 5 Valle d Aosta 24 0 34 0 8 3 60 9 15 8 Lombardia 16 3 23 9 6 5 50 1 10 8 Trentino Alto Adige 26 2 33 1 9 0 46 7 11 5 Bolzano Bozen 33 4 38 6 10 6 48 1 15 1 Trento 17 9 27 8 7 4 45 5 8 6 Veneto 25 5 23 8 7 7 58 6 20 6 Friuli Venezia Giulia 21 6 31 2 10 2 50 1 17 5 Liguria 15 0 17 7 4 1 56 8 16 6 Emilia Romagna 16 6 18 8 5 8 48 3 14 1 Toscana 21 3 23 4 6 9 47 0 16 5 Umbria 17 0 22 1 5 4 49 7 11 5 Marche 16 8 22 6 5 4 53 5 8 2 Lazio 16 6 20 0 5 2 45 3 7 4 Abruzzo 14 2 28 4 3 7 48 9 10 3 Molise 21 5 33 9 7 6 61 6 13 1 Campania 14 4 14 2 3 6 42 1 8 6 Puglia 19 0
292. mento di crisi tipico della sua et e demistifica anche la falsa sicurezza dei suoi compagni che reagiscono diversamente da lui agli stessi disagi che lui prova Lui non sbagliato gli spiega ma reagisce solo diversamente a causa della sua sensibilit e timidezza Alessio si sente sollevato e va a parlare spesso con la psicologa pur non dicendolo a nessuno la situazione sembra migliorare Tuttavia all inizio del secondo anno non viene confermato il progetto dello sportello di orientamento e sostegno psicologico a causa di mancanza di fondi e alessio si sente spaesato senza appoggio In concomitanza con questa crisi che Alessio vive e cerca di superare da solo riceve dai genitori per incentivo allo studio un nuovo pc predisposto alla connessione internet adsl con una tariffa mensile fissa che permette di navigare 24 24 Alessio ne entusiasta finalmente potr navigare anche da casa e velocemente primi tempi passa ore e ore davanti al pc per settarlo al meglio e coinvolge anche i genitori in questa nuova impresa spiegando loro come scegliere i migliori programmi scaricare i driver pi nuovi ecc ma una volta concluso il settaggio comincia ad avvertire noia non sa che farsene del pc nuovo diventato come uno dei tanti pc che usa a scuola Allora una sera stanco entra in una chat che ha scoperto cliccando su un banner presente sul portale informatico che consulta frequentemente per lui si apre un mondo nuov
293. mento individuale non adattivo attuati da un soggetto nel corso della vita In questa accezione le tre prospettive teoriche di ricerca emerse negli ultimi anni sono la Prospettiva della Causalit Diretta fra un qualsiasi agente eziologico e un risultato maladattivo la Prospettiva della Causalit Multifattoriale la Prospettiva legata a meccanismi e processi psicologici specifici come e la resilienza capacit a mantenere un discreto livello di adattamento anche in condizioni di vita particolarmente sfavorevoli capacit di giocare lungo un continuum che va dalla vulnerabilit al senso di protezione la capacit di riconoscere 1 turning points fondamentali della vita e comprenderne le modalit sane di superamento Le prospettive teoriche sin qui proposte avallano soprattutto l ipotesi del rischio come innato cio legato alla gestione delle pulsioni nel contesto di vita che sono parte essenziale del vivere psichico Il rischio ha per anche una natura acquisita strettamente e direttamente derivante dal clima sociale dell ambiente in cui il giovane vive Come sottolineato da una recente ricerca di Vieno Santinello e Martini 2005 che in questo hanno preso in considerazione la teoria sulla relazione tra il clima sociale e il sostegno genitoriale di Dorsey e Forehand 2003 l influenza dell ambiente anche il pi pericoloso non aumenta la tendenza al rischio se il ragazzo sostenuto da una famiglia capace di me
294. mero e la frequenza dei controlli sul tasso alcolemico condotti su base casuale preliminari agli opportuni accertamenti di valenza medico legale in modo che ogni conducente abbia la probabilit statistica di essere testato secondo le migliori pratiche almeno una volta ogni tre anni Monitorare la frequenza e 1 risultati dei controlli e analizzare 1 relativi dati per acquisire e diffondere conoscenze utili ai fini di una puntuale azione preventiva o per valutare l opportunit di ulteriori misure normative quali ad esempio l abbassamento del tasso alcolemico per i conducenti principianti o per chi guida veicoli particolarmente a rischio Accrescere la visibilit dei controlli sul tasso alcolemico per amplificarne le finalit preventive Questo obiettivo potrebbe essere raggiunto anche rendendo note le eventualit di controlli in alcuni luoghi e ambienti strategici quali quelli del divertimento giovanile a rischio di abuso alcolico o attivando una collaborazione fra istituzioni interessate per organizzare ad hoc specifiche azioni di comunit Introdurre l obbligatoriet di corsi di informazione educazione ad hoc a pagamento preliminari alla restituzione della patente a soggetti individuati con tasso di alcolemia illegale Favorire la disponibilit e o gratuit di dispositivi per l automisurazione del tasso alcolemico Diminuire le occasioni di consumo di bevande alcoliche da parte dei giovani e degli utenti della strada estenden
295. mi gastrointestinali e movimenti incontrollabili La sindrome raggiunge l apice in due tre giorni e pu durare fino ad una settimana La dipendenza psicologica permane anche dopo il superamento della crisi d astinenza e pu manifestarsi con forte desiderio psicologico incontrollabile anche dopo mesi dalla cessazione causando la ricaduta L abuso cronico di eroina e morfina oltre ad esporre il soggetto a patologie correlate alla droga e alle modalit di assunzione debilita il fisico ed espone con maggiore probabilit ad ulteriori rischi di contrarre malattie come per esempio polmoniti epatiti AIDS ascessi infezioni cardiache artriti e altri problemi reumatologici difficile pensare all alcol come una sostanza dopante in quanto i suoi effetti a breve e lungo termine piuttosto che migliorare deteriorano la prestazione sportiva Pertanto l alcol vietato soltanto in particolari discipline sportive dal momento che il suo utilizzo rappresenta un rischio per l atleta stesso e per gli altri La sua presenza rilevata tramite l analisi dell espirato e o del sangue Le discipline sportive in cui l alcol proibito durante le competizioni tasso alcolemico consentito lt 0 1 g L come paragone si ricorda che in Italia il limite legale per la guida di 0 5 g L sono aeronautica automobilismo bocce karate motociclismo motonautica pentatlon moderno discipline di tiro tiro con l arco 138 Rapporti ISTISAN
296. mo e 1 loro meccanismi in vista del benessere del singolo e dei gruppi I principali programmi di Promozione ed Educazione alla Salute nell ambito delle Nuove Dipendenze si possono attuare attraverso tre fondamentali modelli di intervento psicologico Page amp Bailey 1995 Pacula amp Chaloupka 2001 Echebur a 2005 Coombs amp Howatt 2005 Brugal 2006 Lavoro sulle Life Skills e sull Empowerment Information Giving Model con la tecnica della Peer e Dispeer Education Colloquio motivazionale breve Il Colloquio Motivazionale Breve Rollnick 2003 Miller amp Rollnick 2004 sia che avvenga in maniera strutturata in un setting ambulatoriale sia che avvenga in maniera pi frammentaria nell ambito di iniziative di prevenzione psicologica nei luoghi pi frequentati dai giovani help desk a scuola nelle parrocchie ecc sufficientemente flessibile da mantenere intatte quelle qualit di elicitazione e implementazione dell autostima dell autonomia e della presa di decisione personali che sono le sue peculiarit fondamentali caratteristiche utili per l intervento su dipendenze comportamentali che hanno come fattore di rischio la bassa autostima e l indirizzamento delle proprie azioni verso finalit pericolose per il s e per la propria salute Figura 1 171 Rapporti ISTISAN 09 23 Scambio di informazioni Riduzione delle resistenze Figura 1 Struttura del Colloquio Motivazionale breve modif
297. molanti scheda sintetica Sono state originariamente proposte come farmaci anoressizzanti in altre parole per il controllo dell appetito e del peso Nello sport sono utilizzate dagli atleti poco prima della competizione in quanto gli effetti ricercati di aumento del rendimento psicomotorio e di minore sensazione di stanchezza si evidenziano a breve termine e non con l uso cronico Sono pertanto vietate e ricercate nei controlli solo durante le competizioni Le amfetamine sono probabilmente le sostanze che hanno provocato pi morti nella storia del doping a causa delle gravi reazioni avverse Gli effetti indesiderati pi frequenti sono tachicardia ipertensione palpitazioni tremori irritabilit aggressivit anoressia cefalea insonnia nausea vertigini e vomito L ipertermia in pratica la perdita del controllo della temperatura corporea indotta da tutte le amfetamine ed la causa principale di morte Sono stati inoltre associati all assunzione d amfetamine sia in alte dosi sia in modo protratto angina pectoris collasso circolatorio convulsioni delirio emorragia cerebrale e infarto del miocardio A lungo termine le amfetamine inducono dipendenza con crisi d astinenza e frequenti ricadute possono instaurarsi disturbi psichiatrici come psicosi paranoia con esiti omicidi o suicidi sensazioni fisiche allucinatorie per es insetti che camminano sulla pelle La cocaina la sostanza estratta dalle foglie di coca un
298. mpeting body builders in Flanders 1988 1993 Int J Sports Med 1995 16 66 70 Ehrnborg C Ellegard L Bosaeus I Bengtsson BA Ros n T Supraphysiological growth hormone less fat more extracellular fluid but uncertain effects on muscles in healthy active young adults Clin Endocrinol 2005 62 449 57 Elkin SL Brady S Williams IP Bodybuilders find it easy to obtain insulin to help them in training BMJ 1997 314 1280 Elliot D Goldberger L Effects of a multidimensional anabolic steroid prevention intervention The Adolescents Training and Learning to Avoid Steroids Am J Sport Med 1996 20 1552 63 Eklof AC Thurelius AM Garle M Rane A Sj qvist F The anti doping hot line a means to capture the abuse of doping agents in the Swedish society and a new service function in clinical pharmacology Eur J Clin Pharmacol 2003 59 571 7 153 Rapporti ISTISAN 09 23 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 Evans NA Gym and tonic a profile of 100 male steroid users Brit J Sport Med 1997 1 54 8 Evans PJ Lynch RM Insulin as a drug of abuse in body building Br J Sports Med 2003 37 356 7 Franke WW Berendonk B Hormonal doping and androgenization of athletes a secret program of the German Democratic Republic government Clin Chem 1997 43 1272 9 Geyer H Parr MK Marlck U Reinhart U Analysis of non hormonal nutritional supplemen
299. n questo caso l azione di aver puntato 5 e quali no ad esempio il pap pu vincere e non riuscire pi a controllarsi puntando grosse cifre oppure perdere e continuare a giocare finch non vince Si continua ad attaccare cartoncini che riportano azioni via via pi problematiche Il pap di Alessio ha perso una grossa cifra e tornando a casa ha chiesto al bambino di tenere il segreto o Il pap di Alessio ha vinto una bella somma alla corsa dei cavalli e cos Alessio pensa non bisogna lavorare ma basta giocare d azzardo per vivere o Alessio 1 giorni successivi racconta ai suoi amici quanto sia facile vincere ai cavalli e insieme saltano la scuola per andare a giocare ecc secondo questo diagramma di flusso Figura 3 www siipac it ultima consultazione 25 8 2009 177 Rapporti ISTISAN 09 23 Situazione gt Problema Soluzione Figura 3 Diagramma di flusso da utilizzare nell attivit importante che ogni diagramma di flusso termini con la soluzione Alessio chiede aiuto alla mamma Alessio parla del suo problema con gli insegnanti Alessio parla del problema del padre con la mamma ecc ATTIVIT 4 VIVERE IL GIOCO D AZZARDO Obiettivo sperimentare in un ambiente protetto le emozioni legate al problema del gioco d azzardo Descrizione l educatore utilizzer il role plaving per aiutare i ragazzi a mettersi nei panni di una persona che vive un problema e
300. n intervento scolastico e uno rivolto alle famiglie possono essere piu efficaci rispetto ad un singolo intervento Principio 11 Gli interventi di prevenzione che raggiungono la popolazione in setting multipli quali scuole societ sportive organizzazioni religiose ecc risultano pi efficaci in relazione alla coerenza tra di loro Principio 12 Quando si adattano interventi di prevenzione alle esigenze specifiche di una comunit bisogna mantenere gli elementi principali dell intervento originale Principio 13 Gli interventi di prevenzione dovrebbero essere a lungo termine sostenuti da interventi ripetuti richiami di rinforzo degli obiettivi di prevenzione originali Diversi studi dimostrano che i benefici dei programmi di prevenzione a livello delle scuole secondarie di I grado diminuiscono se non sono seguiti da programmi a livello delle scuole secondarie di II grado Principio 14 Gli interventi di prevenzione dovrebbero includere la formazione degli insegnanti nelle pratiche di gestione delle classi come la capacit di gratificare 1 comportamenti appropriati degli studenti Tali tecniche aiutano nel sostenere 1 comportamenti positivi degli studenti il rendimento e la motivazione scolastica Principio 15 Gli interventi di prevenzione sono molto efficaci quando impiegano tecniche interattive come la discussione tra pari e il gioco di ruolo con il coinvolgimento attivo degli studenti nell apprendimento sulle s
301. n luogo di ascolto accessibile alla maggior parte dei giovani senza barriere consente l anonimato il mascheramento evitando la paura di essere giudicati e sottolinea il protagonismo giovanile permettendo al ragazzo di sentirsi artefice dell attivit che lo riguarda Obiettivi Fornire agli adolescenti informazioni Fornire la possibilit d incontro Fornire una modalit di ascolto nuova Metodologia La strategia educativa utilizzata stata la comunicazione tra pari che si rivelata utile per la co progettazione studenti insegnanti e che ha permesso di definire anche una relazione educativa non frequente per il contesto scolastico un patto educativo in cui entrambe le parti lavorano con ruoli diversi per un unico obiettivo condiviso L intervento ha previsto una prima fase di progettazione in tre classi quinte in cui gli studenti attraverso un brainstorming hanno fatto emergere aspettative e desideri Gli insegnanti hanno fatto proposte poi da rielaborare Tutti gli alunni sono stati coinvolti nella scelta del nome e della struttura definitiva del sito attraverso un lavoro individuale poi discusso nel grande gruppo Il logo le scelte grafiche i contenuti e 1 testi sono stati elaborati in piccoli gruppi formati spontaneamente in base agli interessi In questa fase gli insegnanti hanno avuto un ruolo di coordinamento di tempi e spazi fornendo informazioni e chiarimenti solo se richiesti L arrivo ad una prima prop
302. na Quando un gruppo recita gli altri osservano cercando di fare attenzione ai dialoghi ai movimenti ai comportamenti di tutti i personaggi Per ogni scena occorrono da un minimo di 3 ad un massimo di 6 persone Ogni attore riceve un biglietto con indicate le caratteristiche del suo personaggio delle quali dovr tenere conto durante la drammatizzazione membri del gruppo non possono accordarsi in anticipo Personaggi il fumatore che trasgredisce il divieto indispensabile il non fumatore che ne infastidito indispensabile altri viaggiatori almeno 1 fino ad un massimo di 3 un controllore eventuale Trama Siamo nel corridoio di un treno per non fumatori Anche nel corridoio vietato fumare eppure qualcuno accende una sigaretta il fumatore e c una persona in particolare che infastidita dal suo comportamento il non fumatore Sono presenti altri viaggiatori Ad un certo momento pu arrivare il controllore Che cosa succeder La scena pu essere riprodotta alcune volte con un andamento diverso a seconda delle caratteristiche dei personaggi Figura 15 Scheda di lavoro per l attivit 4 Traccia per la drammatizzazione Hai 14 anni Non hai Sei una donna di 27 Hai 65 anni e hai una Hai 35 anni godi di g mai provato a fumare anni al Il mese di forte tosse e perfetta salute ma g e non sai che cosa gravidanza la pancia raffreddore Sei un ti d fastidio il E significhi tenere una n
303. nce use amp misuse 2001 36 13 1901 1922 Pacula RL Chaloupka FJ The effects of macro level interventions on addictive behavior Substance Use amp Misuse 2001336 13 36 13 1901 1922 Page RC Bailey JB Addictions counseling certification An emerging counseling specialty Journal of Counseling amp Development Special Issue Professional counseling Spotlight on specialties 1995 74 2 167 71 Pallanti S Rossi NB Hollander E Pathological gambling Washington DC US American Psychiatric Publishing Inc 2006 Pellai A Boncinelli S Just do it I comportamenti a rischio in adolescenza Manuale di prevenzione per scuola e famiglia Milano Franco Angeli 2002 Petrucelli J Stuart C Ed Hungers and compulsions The psychodynamic treatment of eating disorders and addictions Lanham MD Jason Aronson 2001 Petry NM A comparison of treatment seeking pathological gamblers based on preferred gambling activity Addiction 2003 98 5 645 55 Petry NM Should the scope of addictive behaviors be broadened to include pathological gambling Addiction 2006 101 Supp 1 152 60 Petter G Dall infanzia alla preadolescenza Firenze Giunti Barbera 1992 Petter G Problemi psicologici delle preadolescenza e dell adolescenza Firenze La Nuova Italia 1990 Potenza MN Fiellin DA Heninger GR Rounsaville BJ Mazure CM Gambling An addictive behavior with health and primary care implications Journal of General Internal Medicine
304. ndere scelte comportamentali a sostegno della propria salute che saranno acquisite dapprima con modalit a breve termine e quindi attraverso una sequenza di ricadute e recidive a lungo termine Per esempio attualmente le campagne informative ed educative di carattere nazionale sembrano avere prodotto una drastica modificazione del tasso di incidenza dell infezione da HIV nella nostra popolazione Relativamente al tabacco probabilmente la massima efficacia da questo tipo di intervento gi stata ottenuta negli anni 60 e 70 quando 1 mass media hanno abbondantemente diffuso messaggi relativi ai danni sulla salute prodotti dal fumo determinando una pesante inversione di tendenza nel consumo di tabacco che andata via via stabilizzandosi negli anni 80 lasciando in questo modo intuire che l efficacia di tali campagne oggigiorno alquanto opinabile Probabilmente le campagne informative ed educative potenzialmente possono ancora svolgere un ruolo complementare ma significativo quando vengono utilizzate per sostenere programmi comunitari che direttamente prevedono un coinvolgimento personale della popolazione target Un altro possibile ruolo delle campagne potrebbe esistere laddove esse vengano specificamente formulate per determinati sottogruppi della popolazione generale per i quali perci sarebbe possibile elaborare messaggi altamente specifici con utilizzo di linguaggi e codici che verrebbero opportunamente selezionati per il gr
305. nelle successive quattro settimane Coloro che erano gi finiti nelle loro grinfie dovettero riabituarsi a fare a meno delle sigarette e compagnia e pian piano riscoprirono la bellezza dell aria profumata e pulita e la gioia di poter fare lunghe camminate o ore di sport senza trovarsi sbuffanti e ansimanti dopo solo dieci minuti Vinsero ben presto anche quella sensazione di disagio e leggero fastidio che tanto li innervosiva nelle prime settimane e che li rendeva arrabbiati con tutti Ben presto la famiglia degli Smokers si rese conto di aver perso la propria missione alla conquista della citt di Aria Sana Una notte qualcuno li vide mettere le proprie cose in valigie di cartone e lasciare in tutta fretta Villa Portacenere Qualcuno afferma che la stessa notte nel cielo si vide una enorme catena di fumo nero abbandonare la citt e seguire la famiglia degli Smokers nella direzione in cui stavano andando Forse con quella catena volevano andare alla conquista di un nuovo territorio Gli abitanti di AriaSana trasformarono l area di Villa Portacenere in un parco pieno di verde e di fiori In primavera il profumo dell erbetta fresca e di primule e margherite riempiva di gioia i frequentatori del parco e si inondava in tutta la citt Qualcuno aveva per catturato il profumo prodotto dagli Smokers nei giorni in cui la Villa Portacenere era la loro grigia e tetra dimora e lo aveva conservato in un contenitore a tenuta stagna dove un rubinetto azion
306. nfluenza degli amici nell assumere o rifiutare alcol Descrizione per svolgere questo esercizio l educatore divider gli studenti in coppie poi a turno inviter una coppia a portarsi al centro di un cerchio immaginario formato dai ragazzi e assegner a discrezione dell educatore a ciascuno dei due componenti un ruolo quello del ragazzo che vuole convincere l amico a bere e quello dell amico che cerca di rimando di convincere l altro che bere sbagliato I componenti della coppia hanno cinque minuti di tempo per convincersi a vicenda e si devono sentire liberi quindi non giudicati di utilizzare qualsiasi argomentazione Infine in gruppo quando ogni coppia avr dibattuto si inviter 1 ragazzi a riflettere su quali argomentazioni hanno ritenuto pi forti su quali caratteristiche hanno portato a resistere il componente della coppia che non beve o a cedere sulla facilit o meno di dire di no ad una bevuta quando si con amici sulle emozioni provate a sostenere il ruolo del bevitore sulle emozioni provate a sostenere il ruolo del ragazzo che non beve ATTIVIT 10 TUTTI BEVONO COME DOVE QUANDO Obiettivo comprendere le norme che regolano i consumi alcolici tra adolescenti partendo dall analisi della situazione reale Descrizione l educatore legge e analizza con i ragazzi il capitolo sull alcol poi li suddivide in piccoli gruppi a ciascuno dei quali assegna l analisi dei dati in relazion
307. nformativi il cambiamento d azione grazie all incentivo di determinate scelte piuttosto che altre il cambiamento di comportamento attraverso l educazione all adozione di pratiche sane fino al cambiamento di valori grazie all introiezione da parte di individui gruppi o popolazioni di idee e valori di salute Diversi approcci singolarmente o ancor meglio in modo combinato possono favorire il cambiamento attraverso interventi di tipo normativo es legge sul divieto del fumo di tabacco restrizione alla vendita di alcolici ecc tecnologico es di cinture di sicurezza casco airbag ecc economico es aumento dei prezzi di prodotti potenzialmente dannosi alcol e tabacco per disincentivarne l uso informativo educativo grazie alla diffusione di messaggi persuasivi in contesti di comunicazione di massa o su gruppi mirati es interventi tra la popolazione scolastica Come ben prospettato da V Curzel 2002 la logica di marketing richiede una corretta pianificazione La pianificazione di marketing prevede 4 fasi 1 analisi del contesto socio economico culturale tecnologico politico e normativo nel quale agiscono le forze che sostengono le idee e i comportamenti considerati favorevoli e le forze contrarie i diversi tipi di pubblico ostili alleati o neutrali la situazione della domanda 2 sviluppo del piano che prevede la definizione degli obiettivi la segmentazione della popolazione e individuazione dei gruppi obiet
308. ngono in situazioni comuni di contatto tra fumatori e non fumatori la vergogna l imbarazzo il timore di limitare la libert altrui rafforzare negli alunni non fumatori la consapevolezza del proprio diritto a non respirare il fumo passivo e nel contempo la tolleranza verso i fumatori incentivare nei ragazzi fumatori il rispetto per la salute di chi non fuma Descrizione l insegnante divide la classe in sottogruppi e propone la rappresentazione di una situazione comune Figura 15 sulla quale riflettere in un secondo momento In ogni gruppo ci saranno due protagonisti ai quali l insegnante stesso avr affidato in via segreta un biglietto con il profilo sintetico del personaggio che metteranno in scena es et sesso e condizione del personaggio Figura 16 Questo per arricchire la riflessione seguente la drammatizzazione poich sembra che la salute di alcuni valga pi di quella di altri per esempio pi facile che il divieto venga rispettato se presente una donna in gravidanza Per i ragazzi spettatori invece viene proposta una scheda di osservazione che invita ad accorgersi di alcuni elementi all interno delle drammatizzazioni Figura 17 Attivit tratta da progetto giovani fumatori http servizi comune fe it index phtml id 3325 ultima consultazione 04 03 2009 73 Rapporti ISTISAN 09 23 GIOCHIAMO CON IL TEATRO Regole La classe viene suddivisa in gruppi ognuno dei quali a turno svolgera la sce
309. nitori che vengono invitati ad iniziare una terapia familiare Attualmente la terapia familiare seppur faticosamente sta iniziando a dare qualche frutto e alessio pi sereno ha imparato a inquadrare gli eventi nella loro giusta dimensione e a capire che la perfezione un concetto astratto difficilmente raggiungibile A scuola sempre bravo e sta riconsiderando i suoi rapporti d amicizia i compagni sono sorpresi ma stanno reagendo bene a questo Alessio pi rilassato e disponibile 188 Rapporti ISTISAN 09 23 TRACCIA PER L EDUCATORE PER SVOLGERE L ATTIVITA 5 Sottolineate cinque parole che vi colpiscono e discutete in gruppo sul perch della vostra scelta Secondo voi perch Alessio cade nella rete delle nuove dipendenze da sostanza Quali sono i fattori scatenanti Possiamo definire Alessio patologicamente dipendente da sostanza legale Quale pensate sia l evento pi grave che capitato ad Alessio nei mesi in cui era dipendente dalla sostanza legale Pensate che i tratti di personalit di Alessio possano essere legati alla sua dipendenza Oppure pensate che sia pi forte l influenza ambientale Dividete il gruppo in due e ciascuno dei due sottogruppi scelga una delle due teorie fate quindi un dibattito cercando di sostenere le rispettive teorie anche se non le condividete Discutetene quindi in gruppo Individuate dei fattori di protezione nella storia di Alessio poi discutetene in gruppo Individu
310. nizio dell uso e del consumo di tabacco sembrano essere quelli rilevabili pi frequentemente in adolescenti appartenenti a famiglie con basso livello socio economico c 1 fattori di rischio ambientale associati con il consumo di tabacco includono l accessibilit e la disponibilit sul mercato corrente di prodotti a base di tabacco la percezione che gli adolescenti hanno relativamente all accettazione del tabacco nel contesto sociale di vita utilizzo e approvazione dell utilizzo da parte dei propri coetanei o altri significativi mancanza di supporto e coinvolgimento diretto dei genitori nel processo di crescita dell adolescente e nei momenti di crisi che questo comporta d 1 fattori di rischio comportamentale correlati all utilizzo del tabacco includono un basso livello di scolarit e di profitto scolastico la mancanza delle capacit necessarie a resistere all influenza sociale che pu spingere a fumare e la gi avvenuta sperimentazione di un qualsiasi prodotto a base di tabacco e 1 fattori di rischio personali correlati all utilizzo del tabacco includono una povera immagine di s e un basso livello di autostima rispetto alla media tipica per la fascia d et considerata la credenza che l uso del tabacco pu essere utile e la mancanza di autoefficacia relativa alla propria capacit di rifiutare l offerta da parte di altri di prodotti a base di tabacco In tutto ci sta il razionale per intervenire in modo mirato
311. ntale sono da ricordare in questa sede tutte le attivit promosse dai movimenti per i diritti dei non fumatori che ha portato ad una pesante e assai realistica modificazione dell immagine del fumatore non pi visto come persona di prestigio e comunque intoccabile nel suo diritto al fumo e ad una costante diminuzione dei luoghi pubblici in cui viene consentito il fumo Vanno inoltre citati a tale proposito tutti quegli interventi di carattere governativo che determinano un aumento della quota di tasse sul prezzo globale del pacchetto di sigarette determinando in tal modo una disincentivazione di natura economica al consumo di tabacco Da ricordare infine le leggi che in alcune nazioni vietano la vendita di prodotti a base di tabacco a ragazzi afferenti a determinate fasce d et le leggi che impongono scritte sulle confezioni di prodotti a base di tabacco in cui vengono riportate le controindicazioni per la salute e le leggi che limitano la trasmissione o pubblicazione di messaggi promozionali per il fumo Fondamentalmente l approccio preventivo sistemico deve basarsi sullo sviluppo di strategie che vedano coinvolte tutte le agenzie sociali che possono produrre un impatto significativo sulle motivazioni scelte e comportamenti dei giovani Sei maggiori sottosistemi o settori sono in questo senso cruciali per lo sviluppo di un approccio globale al controllo e alla riduzione del fumo 1 il sistema politico a livello del quale vengono
312. ntatto e una relazione Formare L insegnante la figura d elezione preposta ad iniziare un intervento educativo nell ambito delle Nuove Dipendenze previo training formativo con psicologi ed educatori Identificare la portata del problema sul singolo e sul gruppo la famiglia e la scuola sono gli elementi privilegiati pianificando una valutazione bio psico sociale del problema cfr punto 1 e valutando l ipotesi di eventuali colloqui con i genitori Esplorare sentimenti ed emozioni utilizzando le tecniche d elezione come il circle time e l analisi del vissuto attraverso la produzione di disegni e scritti utile la supervisione di uno psicologo Esplorare e generare alternative risorse inesplorate e ife skills Nell educazione di queste abilit gli alunni devono essere attivamente impegnati in un processo dinamico di apprendimento attraverso il lavoro in piccoli gruppi giochi e l utilizzo di forme espressive artistiche Sviluppare e formulare un piano d azione attraverso l utilizzo mirato e ragionato di racconti e favole creati ad hoc l insegnamento di metodi alternativi di divertimento sport pittura lettura ecc e piccoli dibattiti guidati Non serve l esperto esterno basta la figura dell insegnante Follow up ogni due anni Scuola Secondaria di grado l Pianificare e condurre una valutazione bio psico sociale del problema compresi dati epidemiologici di incidenza frequenza e mortalit Uti
313. nti dei consumi tabagici in funzione dell et uso di tabacco e occasioni sociali Al termine dei lavori di gruppo l insegnante organizza una plenaria con i resoconti dei piccoli gruppi e chiede che la classe discuta i propri specifici comportamenti tabacco correlati mettendoli in relazione con quelli riscontrati nei dati della ricerca 71 Rapporti ISTISAN 09 23 ATTIVITA 2 ANALISI DI IMMAGINI SPORTIVE E PUBBLICITARIE Obiettivo promuovere la consapevolezza dei messaggi pubblicitari relativi alla vendita di sigarette attraverso l analisi delle immagini sportive e pubblicitarie Descrizione l insegnante si procura delle riviste sportive o di moda e attualit cercando in esse la immagini che direttamente o indirettamente sono correlate al tabacco Invita quindi la classe a discutere tenendo come riferimento le domande seguenti quali informazioni valori principi intendono veicolare queste immagini a proposito del tabacco perch queste immagini vengono proposte in questo modo chi il bersaglio ideale di chi ha costruito queste immagini Al termine dell esercizio l insegnante propone agli studenti il seguente testo Figura 13 contenente informazioni relative alla forte associazioni esistente tra strategie di marketing delle multinazionali del tabacco e consumi di tabacco in adolescenza Terminata la lettura propone una discussione su quanto letto Marketing e consumi di tabacco in adolesc
314. ntificare delle quantit di consumo alcolico raccomandabili o sicure per la salute Ai fini della tutela della salute pi adeguato parlare di quantit a basso rischio evidenziando che il rischio esiste a qualunque livello di consumo e aumenta progressivamente con l incremento delle quantit di bevande alcoliche consumate da considerare a basso rischio una quantit di alcol giornaliera da assumersi durante 1 pasti principali non fuori pasto che non deve superare i 20 40 grammi per gli uomini e i 10 20 grammi per le donne Queste quantit devono essere ulteriormente ridotte negli anziani e nei giovani a non pi di 10 grammi al giorno Bisogna ricordare infine che al di sotto dei 16 anni qualunque quantit pur minima di alcol da considerarsi a rischio e che la legge vieta coerentemente la vendita e la somministrazione di bevande alcoliche La regola dell Organizzazione Mondiale della Sanit a tale proposito Alcol Meno meglio Sia l Organizzazione Mondiale della Sanit OMS che il National Institute of Health NIH ribadiscono che nessun individuo pu essere sollecitato al consumo anche moderato di bevande alcoliche considerando il rischio che l uso di alcol comporta per l organismo Inoltre gli individui che non bevono non possono e non devono essere sollecitati a modificare il proprio atteggiamento Come calcolare quanto si beve Spesso non ci soffermiamo a pensare quanto beviamo abitualmente Il mod
315. ntire l inclusione nel gruppo e l empatia con le necessit altrui 143 Rapporti ISTISAN 09 23 Trasmettere le norme e i valori culturali Creare la possibilit di sviluppare l identit personale e di gruppo Migliorare e mantenere la salute fisica mentale ed emotiva Utilizzare in modo produttivo il proprio tempo libero Creare dei valori nei giovani attraverso la pratica delle attivit sportive significa comprendere cosa li spinge a prendere parte a tali attivit fornire un ambiente che sappia rispondere alle loro aspettative e attraverso le esperienze altrui incoraggiarli costantemente all attiva partecipazione Nella vita dell adolescente lo sport dovrebbe rappresentare un momento di crescita all interno del gruppo un momento nel quale la salute intesa come equilibrio psicofisico costantemente messa alla prova per poter migliorare le proprie prestazioni fisiche con l esercizio e l impegno Lo sport rappresenta un opportunit di coinvolgimento in un attivit positiva sentirsi fisicamente in forma ben inseriti nel gruppo di coetanei competenti dal punto di vista dello sport praticato provare piacere e divertimento nel fare sport insieme con un insegnamento basato sull assunzione di responsabilit rispetto alla propria e altrui sicurezza dovrebbero essere tutti elementi sufficienti a tenere lontani dalle droghe e quindi anche dal doping Lo sport quasi per definizione dovrebbe favorire comportamen
316. ntrale a seguire il Nord Ovest le Isole il Nord Est e in ultimo il Sud comunque in ogni zona d Italia ci sono pi fumatori nelle aree urbane Un fumatore su cinque ha cercato di smettere negli ultimi dodici mesi pi frequentemente nel Nord Est e pi frequentemente le persone che fumano meno di 10 sigarette al di rispetto ai forti fumatori 20 sigarette o pi I motivi che inducono a smettere sono 1 pi vari i motivi di salute la maggiore consapevolezza dei danni del fumo sulla salute il non volere essere schiavo di un vizio il risparmio economico il divieto di fumo e la raccomandazione di un medico sono quelli pi importanti I ragazzi fumatori che hanno dai 15 ai 24 anni dal 2001 al 2005 sono diminuiti dal 37 6 al 28 2 le ragazze dal 30 4 al 21 con un arresto di diminuzione dal 2003 al 2005 20 7 21 questo vuol dire che ci sono meno ragazze che iniziano a fumare anche se la curva delle donne che fumano rimasto invariato per la minore diminuzione delle donne nella fascia d et tra 1 25 e 1 44 anni dal 33 5 nel 2003 al 31 1 nel 2005 e per l aumento delle donne fumatrici tra 145 e 1 60 anni dal 21 6 al 24 5 Uno studio che ha coinvolto pi di tremila studenti delle scuole superiori di tre ASL della Lombardia Citt di Milano e ASL 1 Provincia di Milano ASL Lodi ha evidenziato che il 68 1 dei ragazzi e il 71 3 delle ragazze dichiarano di aver gi sperimentato il fumo l et dell iniziazione al fumo d
317. nzione idrica il 26 disturbi tendinei e il 37 disturbi del sonno Le donne riportavano nel 61 dei casi irregolarit mestruali nel 61 ritenzione idrica nel 31 allargamento del clitoride e sempre nel 31 disturbi del sonno Solo il 14 del campione non riportava di avere avuto disturbi Anche una pi recente indagine condotta in Svezia Eklof 2003 attraverso l interessante istituzione di una linea calda telefonica antidoping ha evidenziato il notevole numero di reazioni avverse legate all uso di steroidi anabolizzanti In 5 anni 1996 2000 4 339 utilizzatori di sostanze dopanti hanno riportato di avere avuto eventi negativi Le principali reazioni riportate furono aggressivit 835 depressione 829 acne 770 ginecomastia 637 ansia 637 problemi sessuali 413 atrofia testicolare 404 disturbi del sonno 328 ritenzione idrica 318 disturbi del comportamento 302 nonch nelle donne alterazioni mestruali crescita di peli in faccia abbassamento della voce e allargamento del clitoride Va anche ricordato che le sostanze dopanti sono generalmente assunte a dosaggi molto elevati come ha evidenziato uno studio Evans 1997 effettuato tra gli utilizzatori di 123 Rapporti ISTISAN 09 23 anabolizzanti che ha sottolineato il ricorso a mega dosi da 250 a 3200 mg settimana ciclicamente per periodi variabili da 4 a 12 settimane Circa 86 degli utilizzatori ricorreva anche ad altri farmaci con lo scopo di trattare nascon
318. o Alessio nome fittizio ha problemi di attenzione perch dorme poco poi scriver su due cartoncini Alessio prende un po di caff solo al mattino per tirarsi su ma chiede aiuto ai genitori per il problema dell insonnia e Alessio prende un po di caff solo al mattino per tirarsi su e sente che questo gli risolve i problemi di stanchezza e si chieder ai ragazzi se 1 due comportamenti vengono ritenuti problematici Poi si chieder quale dei due comportamenti anche se in s ancora non patologici potrebbero causare eventi problematici in futuro nel nostro caso il non chiedere aiuto per l insonnia oppure il pensare di essere cos forte da non dormire pi perch tanto c il caff che pu aiutare Si continua ad attaccare cartoncini che riportano azioni man mano pi problematiche Alessio decide di studiare solo di notte e di divertirsi di giorno perch tanto il caff e altre sostanze stimolanti lo aiutano ad avere energia o Alessio pensa che l energia data dalle sostanze stimolanti lo renda invincibile o Alessio prova ansia e agitazione se non assume le sostanze stimolanti prima di andare a scuola ecc secondo questo diagramma di flusso Figura 9 importante che ogni diagramma di flusso termini con la soluzione Alessio chiede aiuto alla mamma Alessio parla del suo problema con gli insegnanti ecc Situazione Evento gt Problema i Soluzione causa
319. o per esempio quando fumo gli altri mi considerano pi grande della mia et e la corrispondente valutazione di queste conseguenze per esempio sembrare pi grandi una buona cosa Per norma soggettiva si intende invece la percezione che un individuo ha relativamente a ci che gli altri significativi pensano del fatto che egli possa o non possa intraprendere quel comportamento per esempio i miei coetanei mi trovano decisamente pi interessante quando fumo Nella norma soggettiva si integra anche la motivazione della persona ad adeguarsi 0 meno a queste aspettative altrui Su questo sistema di determinanti dei comportamenti personali si inserisce un terzo elemento di natura strutturale che andrebbe ad interferire con le intenzioni dell individuo le quali potrebbero non trasformarsi in comportamenti a causa di barriere esterne quali mancanza di risorse adeguate a livello individuale o ambientale o precise norme di legge che regolamentano il comportamento in questione Fumare vietato Si vede in questo modello quale grande peso venga dato alle attitudini che una persona mostra nei confronti di un ben determinato comportamento o di un complesso di comportamenti che nella loro integrazione producono un impatto sullo stato di salute e malattia di un individuo Bibliografia Bandura A Self efficacy Toward a unifying theory of behavioural change Psychological Rev 1977 84 191 215 Basen Engquist K Parcel GS Attitudes norm
320. o soprattutto da solo per giocare i soldi che guadagna settimanalmente anche se le perdite e le vittorie si alternano non creando per Alessio nessun guadagno qualche mese anche delle perdite che lo costringono a rinunciare a comprarsi i fumetti o ad uscire con gli amici la voglia di giocare cresce sempre di pi sino a diventare un pensiero fisso che lo porta anche a saltare giorni di scuola Ad un amico in confidenza dice Quando aspetto la fine della corsa per sapere se ho vinto o no provo un eccitazione tale che non ho mai provato Sono felice ed elettrizzato sia che vinca sia che perda Preferisco andare a giocare da solo per non essere distratto dalle emozioni che provo Quando scopre che si pu scommettere anche via web non sa resistere pur non avendo soldi decide di scommettere e ruba il codice della carta di credito della madre Non sa che ultimamente la famiglia va avanti solo con lo stipendio della madre e che la carta di credito che usa attinge proprio a quel gruzzolo di soldi Il web permette ad Alessio di scommettere con pi comodit e senza limiti di tempo dalle corse dei cavalli si allarga e inizia a scommettere su qualsiasi cosa dilapidando il conto della madre Quando la madre si vede rifiutare la carta corre in banca dove le spiegano che il suo conto si prosciugato a causa di continue scommesse su numerosi siti web lei torna a casa e comincia litigare con il marito spiegandogli che sono sul lastr
321. o al passato ossia solitario decontestualizzato ad ogni ora e ad ogni luogo con regole semplici che ne consentono una facile accessibilit e per questo rivolto ad ampie fasce di interlocutori tra cui gli adolescenti tra i quali molto diffuso attualmente il gioco delle macchine videopoker Nell ipotesi di Lavanco e Varveri 2005 in questo modo 1 ragazzi riescono a far fronte a molteplici aspetti della loro esperienza adolescenziale come ad esempio fronteggiare il sentimento di noia che li caratterizza la possibilit di competere con 1 propri compagni il desiderio di avere denaro Non ultimo il fatto che alcune di tali opportunit risultano facilmente accessibili all individuo nella vita quotidiana sul suo territorio come ad esempio le slot machine e i videopoker macchine ludiche che possono condurre ad esiti psicopatologici proprio perch in grado di esitare in situazioni di abuso vere e proprie Gli stessi autori riassumono 1 tre fattori che hanno contribuito alla recente diffusione del gioco d azzardo tra le fasce giovanili della popolazione una peculiarit che non si limita certamente all Italia ma che tocca diverse parti del mondo l aumento della liberalizzazione la maggiore tolleranza la legittimit del gioco fino all incoraggiamento verso il gioco d azzardo sviluppatosi in questi ultimi anni e considerato come innocuo laritardata consapevolezza del problema una scarsa diffusione dei programmi info
322. o che alla nascita pu risultare affetto da una grave malattia nota come sindrome feto alcolica Anche se alcune evidenze mostrano che minime quantit di alcol possono contribuire nei soggetti adulti e di sesso maschile a ridurre il rischio di mortalit cardiovascolare bene ricordare che alle stesse quantit consumate corrisponde un aumento del rischio di cirrosi epatica alcuni tumori patologie cerebrovascolari incidenti sul lavoro stradali e domestici In ogni caso un individuo che non beve non deve essere sollecitato a bere al fine di prevenire una patologia senza essere informato adeguatamente dei rischi che il consumo di bevande alcoliche anche in minime quantit comporta Per prevenire le patologie cardiovascolari molto pi efficace ridurre il peso non fumare incrementare l attivit fisica ridurre il consumo di sale e dei grassi alimentari e fare uso di farmaci appropriati L alcol non un farmaco e come tale non pu essere oggetto di prescrizione medica Figura 6 Scheda per l attivit 2 32 Rapporti ISTISAN 09 23 Una variante della precedente esercitazione potrebbe essere la seguente nella quale l educatore pu fotocopiare e ritagliare i rettangoli della Figura 7 piegandoli lungo la linea centrale costruendo dei cartoncini da distribuire ai ragazzi dopo averli disposti in cerchio L educatore poi invita un ragazzo a leggere ad alta voce la domanda posta a fronte del cartoncino senza per legge
323. o che presto lo affascina e lo coinvolge Sceglie un nick aggressivo si mostra come non forte sicuro di s spaccone giovane eppur pieno di esperienze trasgressive ecc e vede che le altre persone non solo lo accettano ma cominciano a pendere dalle sue labbra Crea una sua casella e mail e comincia una corrispondenza stretta con una ragazza che gli piace conosciuta in chat Dopo alcuni mesi scopre anche che si pu giocare on line ai videogiochi condividendo l esperienza con altri in tempo reale chattando per Alessio inizia un periodo fatto di assenze a scuola sonno completamente perso e dolori muscolari intensi causati da ore e ore spese davanti al pc pur di superare i diversi livelli dei vari giochi cui partecipa In questi mesi pi di 6 oramai la situazione nel mondo reale non cambia anzi peggiora a scuola i voti calano vistosamente non fa i compiti fa numerose assenze sempre disattento e stanco ecc con i compagni ancora meno aperto anzi comincia a nutrire sentimento di risentimento e odio verso questi esseri inferiori e meschini che non capiscono quanto lui sia forte e interessante a differenza dei compagni di chat e 183 Rapporti ISTISAN 09 23 comincia ad essere aggressivo e violento con i genitori quando questi gli chiedono di allontanarsi dal computer oppure spiegazioni per le sue improvvise carenze a scuola Per ovviare a questa situazione i genitori pensano che possa servire una
324. o dell eritropoietina come sostanza dopante la tecnica pi utilizzata per aumentare l apporto di ossigeno ai tessuti era il cosiddetto doping ematico cio il ricorso alle trasfusioni di sangue Tale pratica oggi meno diffusa di un tempo in quanto soppiantata dall uso pi semplice dell EPO anche se sembra un fenomeno in ripresa come evidenziano anche le recenti indagini che hanno coinvolto tra gli altri 1 ciclisti Basso e Ulrich Un pioniere del ricorso alle trasfusioni di sangue in ambito sportivo stato il prof Conconi agli inizi degli anni 80 quando ancora non erano considerate doping Con questa tecnica ad esempio il famoso ciclista Francesco Moser riusc ad ottenere nel 1984 il record dell ora Il doping ematico pu essere di tipo omologo utilizzo di sangue proveniente da un altra 130 Rapporti ISTISAN 09 23 persona o di tipo autologo autotrasfusioni Vengono anche utilizzati 1 sostituti plasmatici impiegati in medicina Con le trasfusioni si pu incrementare la massa eritrocitaria del 20 In genere nell autotrasfusione si effettua un prelievo di sangue ad esempio di 900 mL 5 settimane prima della gara che dopo centrifugazione viene infuso 1 o 2 giorni prima della gara Rispetto al doping omologo quello autologo ha il vantaggio di evitare il rischio di contrarre patologie es infezioni o epatiti e l insorgenza di reazioni da sangue non compatibile lo svantaggio quello di avere una diminuzione del
325. o delle posizioni personali contro l abuso di droga I programmi per la prevenzione dovrebbero essere a lungo termine con interventi ripetuti e dovrebbero includere la formazione degli insegnanti sulle norme per una buona gestione della classe per aiutare e incoraggiare il comportamento positivo degli studenti la motivazione allo studio il rendimento e il legame con la scuola I programmi di prevenzione mirati ai momenti di transizione come il passaggio dalla scuola secondaria di primo grado a quella di secondo grado possono produrre effetti vantaggiosi anche in famiglie e ragazzi ad alto rischio Tali interventi non separano i gruppi a rischio dalla popolazione generale e quindi riducono l etichettamento e promuovono il legame con la scuola e la comunit Le linee guida della prevenzione basata sulle evidenze scientifiche e di comprovata efficacia sono state divulgate dal NIDA Istituto Nazionale sull Abuso delle Droghe nel 2003 e 1 principi contenuti possono essere raggruppati in tre macro aree sulla base delle tematiche affrontate a i fattori di rischio e i fattori protettivi b la programmazione di interventi applicabili in ambiti differenti c la modalit di attuazione dei programmi di prevenzione Fattori di rischio e fattori protettivi Principio 1 I Programmi di Prevenzione dovrebbero accrescere i fattori di protezione ed eliminare o ridurre quelli di rischio Hawkins 2002 tenendo presente che il rischio di diven
326. o messaggi promozionali che cercano di convincere la gente a fumare la maggior parte delle persone non fa uso di tabacco le persone che fanno uso di tabacco non sono cattive il fumo entra nei polmoni attraverso le vie respiratorie Obiettivi attitudinali gli studenti prenderanno l impegno personale di non fumare in futuro gli studenti si mostrano orgogliosi relativamente alla scelta di non fumare Obiettivi comportamentali gli studenti sanno comunicare e trasmettere ad altri le proprie conoscenze e attitudini relative al fumo gli studenti incoraggiano altre persone a prendere la decisione di non fumare Scuola primaria dell infanzia III IV V annualit Obiettivi conoscitivi abbandonare l abitudine al fumo ha effetti benefici a breve e lungo termine il fumo passivo dannoso per la salute la maggior parte delle persone non fuma la nicotina contenuta in tutti 1 prodotti a base di tabacco produce dipendenza l uso del tabacco produce effetti di natura biologica ed estetica a breve e lungo termine eistono molte pressioni e influenze nella societ che spingono a fumare spesso la pubblicit per il tabacco si indirizza particolarmente alla popolazione giovanile i giovani possono resistere alla pressione che li spinge a sperimentare il tabacco ci sono leggi e regolamenti che regolano la vendita e il consumo di tabacco vi sono attivit e comportamenti alternativi e gratificanti che sostituiscono il consumo di tabacco Ob
327. o modalita volte alla riduzione del prezzo alla prova gratuita alla distribuzione attraverso canali non illegali tra pari ecc Lo stesso guru del marketing P Kotler ha intuito la potenzialit del marketing in ambito sociale formulando una definizione estensiva del concetto Processo mediante il quale una persona o un gruppo ottiene ci che costituisce l oggetto dei propri desideri creando e scambiando prodotti e valore con altri transazione definizione ulteriormente puntualizzata successivamente il marketing sociale l utilizzo di principi e tecniche del marketing per influenzare i destinatari ad accettare rifiutare modificare o abbandonare un comportamento in modo volontario allo scopo di ottenere un beneficio per i singoli i gruppi o la societ nel suo complesso Kotler 2002 tenendo conto delle dovute distinzioni relative soprattutto all oggetto dei benefici finali l azienda per il marketing commerciale il destinatario individuo o comunit per quello sociale Gli obiettivi del marketing sociale sono quelli di promuovere l adozione di stili di vita sani attraverso il cambiamento di atteggiamenti e comportamenti e l adozione di idee e valori in una logica concorrenziale con stili di vita ritenuti non adeguati Tali obiettivi si raggiungono attraverso lo sviluppo di un percorso progressivo di cambiamento che passa per il cambiamento cognitivo ovvero l acquisizione di conoscenze grazie ad interventi i
328. o o indiretto con l uso di sostanze stupefacenti stato utilizzato come strumento di indagine un questionario volto a misurare il livello di conoscenza e a calibrare l intervento informativo Tenendo conto delle caratteristiche di ciascuna classe del livello di interesse e delle conoscenze rilevate sono stati trattati 1 seguenti argomenti sostanze stupefacenti e loro usi diverse tipologie di tossicodipendenza patologie correlate alle tossicodipendenze ruolo della famiglia nella prevenzione e cura funzione delle strutture che si occupano di tossicodipendenza loro organizzazione modalit di accesso Centri giovanili nella ASL RM E I Centri Giovanili sono stati attivati nel 2005 a chiusura dei progetti degli Sportelli Sociali dei quali sono quindi un evoluzione e in seguito a diverse proroghe hanno svolto le loro azioni fino al 2008 Inizialmente finanziati dalla Regione Lazio sono stati in seguito affidati all Agenzia Comunale per le Tossicodipendenze Il progetto ha previsto due sedi distaccate sul territorio della ASL RM E la prima in zona Monte Mario gestita dalla Coop Magliana 80 la seconda in zona Prati gestita dalla Associazione La Promessa Obiettivi Gli obiettivi del progetto oltre a quelli indicati nel paragrafo precedente sono stati Promuovere attivit socializzanti in senso positivo Favorire la partecipazione alle suddette attivit Metodologia L attivazione del Centro Giovanile nato c
329. o pi semplice per calcolarlo contare il numero di bicchieri di alcolici che giornalmente o abitualmente si bevono Ricorda che un bicchiere di vino da 125 mL una birra da 330 mL oppure un bicchiere di superalcolico da 40 mL contiene la stessa quantit di alcol pari a circa 12 g Figura 4 Confrontare i propri consumi misurandoli attraverso le quantit indicate nel riquadro pu alutare ad essere pi consapevoli riguardo alle proprie abitudini Se il numero di unit o bicchieri zero non si corre alcun rischio se il numero di unit o bicchieri superiore a 2 3 unit o bicchieri al giorno per gli uomini e 1 2 unit o bicchieri al giorno per le donne salute e benessere sono esposti ad un maggior rischio Anche se il consumo fosse inferiore a tali valori si possono comunque correre dei rischi pertanto se proprio si sceglie di bere bisogna ricordarsi che meno meglio Inoltre pu essere utile ricordare che sulle etichette di qualsiasi bevanda alcolica riportato il contenuto di alcol ma espresso in gradi cio in volume su 100 mL Per ottenere i grammi di alcol in 100 mL bisogna moltiplicare tale valore per 0 8 Rapporti ISTISAN 09 23 oppure oppure oppure Birra Vino Aperitivo Cocktail alcolico bicchiere 330 mL bicchiere 125 mL bicchiere 80 mL bicchiere 80 mL 1 unit 12 grammi di alcol Figura 4 Confronto tra bevande In quali condizioni raccomandabile non bere Ci sono situazioni in cui ra
330. o promuovere attivit quali la costituzione di gruppi di auto aiuto e la selezione di alcuni studenti da formare nel ruolo di peer leaders Valutare l efficacia degli interventi di prevenzione del tabagismo ad intervalli regolari Per valutare se il vostro intervento si sta muovendo nella giusta direzione opportuno utilizzare le seguenti domande a scopo di verifica la nostra scuola ha una precisa regolamentazione relativamente al consumo di tabacco i programmi di educazione sanitaria in vigore nella nostra scuola coprono in modo adeguato gli aspetti attitudinali conoscitivi e comportamentali del problema in tutte le classi presenti nella scuola si sviluppa un adeguato curriculum di prevenzione del tabagismo viene fornita agli insegnanti adeguata formazione e assistenza tecnica per sviluppare il proprio curriculum preventivo le varie agenzie sociali famiglie docenti studenti personale parascolastico amministratori scolastici e rappresentanti della societ civile sono tutte coinvolte nella fase di pianificazione sviluppo e valutazione dei programmi e delle attivit proposte coloro che gi fumano e che sono presenti all interno della scuola vengono incoraggiati a smettere dal programma che stato promosso nella scuola Figura 1 Le raccomandazioni per l implementazione di programmi scolastici di prevenzione dell uso e della dipendenza da tabacco formulate dall US Department of Health and Human Services Tutte le raccom
331. obile 187 delle famiglie infatti possiede uno o pi telefoni cellulari dato del 2004 il tasso di penetrazione dei computer pari al 52 e internet presente nel 46 delle famiglie di cui ben il 42 ne fa un effettivo utilizzo Le famiglie italiane inoltre rispetto ai paesi pi sviluppati si collocano al top nella penetrazione di cellulari personali tradizionali stata rilevata anche una quota crescente di navigatori che ha meno di 14 anni 8 il 62 dei bambini fra i 10 e i 13 anni di et possiede una connessione internet domestica ed ha sviluppato in giovanissima et un rapporto particolarmente intenso con la rete Seguono i bambini fra i 7 e 19 anni il 39 dei quali possono godere di un accesso alla rete direttamente a casa contro il 20 dei bambini dai 2 ai 6 anni Nel 2003 la fascia di et 18 19 anni a registrare la maggiore percentuale di navigatori 63 6 Il Rapporto Eurispes traccia inoltre il trend del rapporto tra l adolescente e la TV Il 51 25 dei ragazzi intervistati guarda la TV da 1 a 3 ore al giorno il 19 3 la segue meno di un ora il 12 8 da 3 a 5 ore il 10 1 non guarda la TV tutti i giorni il 5 la segue per pi di 5 ore al giorno Per quanto riguarda l uso del computer i dati confermano una grandissima diffusione tra i ragazzi ben 1 89 4 sa utilizzarlo e solo il 9 8 si caratterizza per un analfabetismo informatico Per quanto riguarda il tipo di uso la forma pi diffusa risulta essere le in
332. ocatori a rischio di sviluppare gravi problemi con il gioco d azzardo Nower 2004 In generale le ricerche documentano che la fascia di et compresa tra i 18 e i 30 anni costituisce quella pi colpita da questo tipo di dipendenza con una presenza di giocatori patologici di 2 3 volte superiore rispetto a quella degli adulti Baiocco 2005 Il genere e l et influiscono sul comportamento di gioco ad esempio emerso che i maschi e gli adolescenti pi grandi di et giocano d azzardo con una maggior frequenza rispetto alle ragazze e ai soggetti pi giovani Un fattore predittivo significativo rappresentato anche dall et di inizio nello sviluppo dei fattori successivi riguardanti il gioco infatti 1 ragazzi maggiormente problematici iniziano a giocare pi precocemente rispetto agli altri Nello specifico del panorama italiano segnaliamo una ricerca effettuata su 300 adolescenti tra cui il 67 3 gioca d azzardo anche se non in modo problematico 1 8 4 in una condizione di rischio e il 2 3 risulta patologico Lo stesso gruppo di studio inoltre ha verificato su un gruppo di esperti che lavorano con adolescenti e giovani adulti che gi intorno ai 13 anni si evidenziano comportamenti problematici mentre verso i 17 anni possiamo parlare di dipendenza vera e propria Baiocco 2004 La prevalenza influenzata sia dalla disponibilit del gioco d azzardo che dalla durata della disponibilit con l aumentare del numero di gio
333. occupazioni per la salute nel caso di prodotti con composizione diversa emergono problemi e controindicazioni In effetti i prodotti solo a base di carboidrati e di minerali possono essere un facile metodo di integrazione delle perdite Ricordiamo per che gli stessi risultati con costi molto minori si ottengono con una corretta alimentazione e con l apporto di bevande preparate in casa Diverso il discorso per 1 prodotti finalizzati all integrazione proteica o a base di aminoacidi e derivati che come detto sono molto di moda tra i giovani Gli aminoacidi maggiormente presenti negli integratori sono quelli ramificati e la glutamina L ipotesi che l assunzione di aminoacidi ramificati migliori la prestazione sportiva non dimostrata da alcuno studio clinico cos come non sono dimostrati gli effetti ergogenici della glutamina o il suo effetto stimolante sul sistema immunitario Al contrario dimostrato che l assunzione di aminoacidi non contrasta la fatica muscolare e non migliora la performance fisica Si deve anche evidenziare 139 Rapporti ISTISAN 09 23 che il loro uso soprattutto a dosi elevate e prolungate puo determinare alcune reazioni avverse anche se non di particolare gravit se l assunzione avviene per via orale I disturbi maggiormente riferiti sono quelli a carico dell apparato gastrointestinale quali diarrea dolori addominali ecc Elevate dosi di arginina hanno provocato anche cefalea ipotensione e to
334. ogramma la componente educativa viene affidata ad atlete che hanno dimostrato di possedere capacit di leadership per essere trainanti e riuscir a rappresentare per le ragazze un modello positivo con cui identificarsi In particolare gli argomenti trattati durante gli incontri riguardano gli effetti legati all utilizzo di sostanze d abuso e all adozione di comportamenti che minacciano il rendimento sportivo il riconoscimento dell importanza rivestita dalla corretta alimentazione come anche dall azione di comportamenti salutari la corretta lettura dei tanti messaggi pubblicitari che spingono verso l assunzione degli integratori con la presentazione di raffigurazioni del corpo femminile stereotipate che agiscono distorcendo la propria immagine www ohsu edu ohsuedu academic som medicine hpsm education_training cfm ultima consultazione 25 8 2009 146 Rapporti ISTISAN 09 23 corporale soprattutto in un momento psicologicamente fragile come l adolescenza oppure in ragazze con proprie fragilita psicologiche Un aspetto da sottolineare per qualunque tipo d intervento che l informazione da sola non rappresenta un modello vincente Diversi studi dimostrano come i consumatori di droghe dispongano di un patrimonio di informazioni oggettive molto superiore a coloro che non sono interessati al fenomeno Al contempo un informazione calata dall alto che drammatizzi gli effetti nocivi delle sostanze che risulti minacciosa e m
335. olvere la stessa funzione ne possono essere esempio il brivido dato da molte attivit sportive le emozioni suscitate dalla musica o da una poesia le sensazioni provocate da un viaggio o da una vacanza Bonino 2003 41 44 risk taking tratto di personalit tendente a ricercare un piacere pi eterocentrato basato su dinamiche di sfida interpersonale e relazionale che permettono al ragazzo alla ricerca 158 Rapporti ISTISAN 09 23 di autonomia decisionale e indipendenza psicologica di mettere alla prova l adulto con il quale si confronta e dal quale tende a separarsi al fine di individuarsi come possessore di una identit tutta personale Pi sul versante della teoria fisiologica del rischio Pellai e Boncinelli 2002 p 26 affermano che il risk taking pu essere definito come la partecipazione in attivit dall esito incerto che possono anche essere potenzialmente compromettenti per il benessere del soggetto che dimostra di avere scarsa o assente conoscenza delle conseguenze ad esse correlate L aspetto di trasgressione e superamento dei limiti insiti in questo modello assume le caratteristiche da parte dell adolescente di volontariet di accettazione dell incertezza dell esito di naturalit se si leggono questi comportamenti come azioni necessarie per il superamento di un rito di passaggio necessario qual il percorso dalla giovinezza alla vita adulta e di negoziazione del rischio
336. ome implementazione di uno sportello sociale attivo da cinque anni sul territorio Il Centro accoglie 1 giovani e le famiglie che possono afferirvi spontaneamente o inviati dai servizi in rete con una particolare attenzione alle persone inviate dalle Unit di Strada attive sul territorio I compiti prioritari del Centro sono accoglienza dei giovani analisi e lettura della domanda fornire informazioni e counselling personalizzato sulle opportunit formative e professionali orientare e inviare a servizi sociali e sanitari contribuire attraverso il sostegno psicologico all attivazione delle risorse interne delle persone nonch alla stimolazione della crescita personale Il Centro mediante la relazione significativa che gli operatori hanno instaurato con i giovani e che ha portato all organizzazione di momenti di aggregazione quali torneo di calcio cineforum e realizzazione di un video spot con i ragazzi stata quella di diventare un punto di riferimento dove i giovani potessero ottenere risposte concrete alle loro domande nonch discutere e approfondire le tematiche del disagio giovanile con particolare attenzione all uso di sostanze stupefacenti tra cui le cosiddette nuove droghe e alcol e alla modifica dei comportamenti a rischio Come nel caso degli Sportelli Sociali l obiettivo di tale azione duplice fare prevenzione verso l uso di sostanze e il disagio giovanile e promuovere attivit socializzanti positive attraverso
337. on c ancora A te tipo piuttosto timido fumo soprattutto 2 sigaretta in mano Sei scegliere se essere anche se qualche quando si attacca S timido e hai un forte timida o decisa e se volta sai farti valere agli abiti che zZ rispetto per gli altri chiedere o no di indossi spegnere la sigaretta Fumi 50 sigarette al Hai un carattere Sei un tipo piuttosto Sei molto nervoso giorno per te timido e rispettoso determinato per te perch qualcuno ti i impossibile smettere ma il fumo pur fumare dimostrare ha tirato un bidone E di fumare Hai 55 sempre uno dei di essere cos ti accendi una iL anni piaceri della tua indipendente Hai 16 sigaretta Hai 25 vita Hai 18 anni anni anni Viaggiatore Scegli sesso et e caratteristiche del tuo personaggio Pensaci sopra e poi entra in scena Controllore Scegli sesso et e caratteristiche del tuo personaggio Scegli se e quando entrare in scena Figura 16 Scheda di lavoro per l attivit 4 Le caratteristiche dei personaggi Scheda di osservazione Il non fumatore Chiede di spegnere la sigaretta In che modo fare attenzione alle parole ma anche al linguaggio non verbale Fa appello alla cortesia dell altro Ad un proprio disagio Alla legalit Il fumatore Accetta di spegnere la sigaretta Con quali motivazioni Con quale atteggiamento Altri passeggeri Come si comportano Il controllore Come si comporta Figura 17 Scheda di osservazione per
338. one La lista dei farmaci che oggi la WADA elenca come illeciti e proibiti nel mondo dello sport quindi da considerarsi provvisoria e limitata in quando include solo i farmaci che effettivamente possono modificare la prestazione sportiva e comunque quelli che possono essere individuati almeno potenzialmente Questa lista non include i tanti altri farmaci sostanzialmente inutili per migliorare le prestazioni e probabilmente tossici di cui gli atleti fanno uso anche abbondante vedi ad esempio gli 125 Rapporti ISTISAN 09 23 integratori a base di creatina o L carnitina La lista non contiene le tante sostanze che il sottobosco del mondo del doping sta sperimentando senza tener minimamente conto del fatto che l atleta potrebbe un giorno ammalarsi per quel trattamento o anche morire Di seguito riportiamo per le sostanze proibite maggiormente utilizzate gli effetti conosciuti che le rendono appetibili per aumentare la prestazione sportiva e 1 principali rischi per la salute Steroidi androgeni anabolizzanti Nella maggior parte degli sport serve avere muscoli La massa dei muscoli di un individuo dipende in parte dal suo patrimonio genetico in parte dall allenamento in parte dagli ormoni Come noto le masse muscolari si sviluppano dopo la pubert e in modo chiaramente maggiore nei maschi rispetto alle femmine Queste differenze tra sesso e in funzione dell et dipendono dal fatto che gli ormoni sessuali maschili androgeni hanno
339. one anabolizzante ancora pi potente raggiunge attraverso la circolazione sanguigna le cellule bersaglio dove esplica la sua azione Tali cellule contengono specifici recettori per gli steroidi anabolizzanti che non appena legati dal testosterone penetrano all interno del nucleo cellulare dove si legano a specifiche sequenze del DNA Tale legame determina un cambiamento dell espressione di specifici geni e della sintesi delle proteine ad essi connessi Questi cambiamenti causano gli effetti degli steroidi androgeni anabolizzanti Le cellule bersaglio degli AAS sono presenti in numerosi tessuti Nella Tabella 1 sono riassunti 1 principali organi bersaglio e i pi Importanti effetti determinati dagli AAS Tabella 1 Principali organi e tessuti contenenti cellule bersaglio degli steroidi androgeni anabolizzanti e relativi effetti biologici Organo tessuto Principali effetti bersaglio Cute Crescita di peli aumento produzione di sebo Fegato Diminuita sintesi di HDL High Density Lipoprotein il cosiddetto colesterolo buono Genitali Differenziamento maturazione e sviluppo durante varie fasi della vita da Ipotalamo ipofisi Muscolo Ossa Petto Prostata Rene Sistema immunitario Sistema nervoso centrale Tessuto adiposo quella gestazionale alla pubert Diminuzione della produzione di ormone rilasciante le gonadotropie e delle gonadotropine stesse LH e FSH aumento della produzione di ormone della crescita Aumento de
340. onfronto e lo scontro delle idee generate dai singoli 7 Role playing una tecnica di recitazione durante la quale alcuni ragazzi devono interpretare una determinata parte caratterizzata da specifiche caratteristiche salienti per l argomento e altri devono essere osservatori partecipanti Finita la rappresentazione va avviata un dibattito sull esperienza fatta sulle difficolt incontrate sulle resistenze a recitare quel ruolo o ad assistere a determinate azioni e sulle emozioni elicitate in ogni ragazzo sia recitante sia spettatore Gioco d azzardo patologico ATTIVIT 1 PENSARE IL GIOCO D AZZARDO Obiettivo esplorare le conoscenze sul gioco d azzardo Descrizione l educatore utilizza la tecnica circle time Si inizia con circa 40 minuti di confronto libero sul tema del gioco d azzardo patologico Il setting deve essere il pi possibile informale e deve far sentire 1 ragazzi liberi di esprimere le proprie idee 1 propri pareri le proprie conoscenze gli studenti si siedono in circolo di modo che ognuno possa vedere e sentire tutti gli altri con al centro cartoncini di diversi colori con su scritto l argomento di cui si parler e le domande che costituiranno la guida al dibattito Figura 1 Cosa pensate sia il gioco d azzardo patologico In cosa il gioco d azzardo patologico diverso dal gioco Cosa vuol dire patologico Quali pensate siano le caratteristiche del gioco d azzardo patologico
341. onica Come doping si assume come l Epoietina rHuEPO Utilizzo come doping negli sport di resistenza come il ciclismo e la maratona permette il miglioramento della performance attraverso l aumento dell apporto di ossigeno ai tessuti Somministrata per iniezione ogni 2 3 giorni per 3 4 settimane associata a preparati di ferro PLASMA CELLULARE Figura 2 Eritropoietina L eritropoietina un ormone prodotto dal rene che ha la funzione di regolare la produzione dei globuli rossi GR le cellule del sangue che hanno il compito di trasportare l ossigeno ai tessuti Come doping si utilizza l eritropoietina ricombinante umana epoietina rHuEPO che presenta solo lievi differenze rispetto all EPO fisiologica Tali differenze sono tuttavia rilevabili con alcune sofisticate tecniche di analisi Ai fini ergogenici ricercati negli sport di resistenza la 129 Rapporti ISTISAN 09 23 rHuEPO utilizzata con somministrazioni iniettabili ogni 2 3 gg per 3 4 settimane associata a preparati di ferro Infatti in condizioni di stimolazione da eritropoietina diventa necessario fare sintetizzare l emoglobina negli atleti ad un ritmo pi elevato rispetto alla norma e ci necessita di un adeguato rifornimento di ferro per mantenere l efficienza eritropoietica L EPO ha una vita relativamente breve nell organismo mentre il suo effetto stimolante pu durare fino a due settimane Raggiunta la fase di mantenimento l assunz
342. onvertita nell organismo a fosfocreatina all interno del muscolo 70 della creatina viene convertita in fosfocreatina Durante la contrazione muscolare l adenosina trifosfato ATP si trasforma in adenosina bifosfato ADP liberando un radicale fosforico che fornisce energia Il ruolo della fosfocreatina quello di riformare ATP a partire dall ADP 140 Rapporti ISTISAN 09 23 La richiesta giornaliera di creatina di 2 grammi meta proveniente dalla dieta normale e met dalla produzione endogena Negli atleti la supplementazione normalmente fatta con una dose da carico di 5 g per 4 volte al giorno 20 g die per 4 6 giorni seguiti da 2 g die per 3 mesi uno studio Peyrebrune 2005 mostra che tale dose di mantenimento non apporta ulteriori benefici sulla performance Ad ogni ciclo di creatina orale segue un mese di astinenza Quantit di creatina superiori a quelle riportate sono eliminate dal rene La supplementazione di creatina pu portare ad un incremento di circa il 20 delle riserve muscolari di fosfocreatina Esistono diversi studi circa gli effetti sulla performance sportiva della supplementazione di creatina I risultati non sono sempre concordi e per alcuni Autori la creatina efficace per altri no Circa un 30 degli atleti ricadono nella categoria dei non responsivi forse perch hanno gi riserve massimali di fosfocreatina Ad ogni modo la sua efficacia stata dimostrata solo per scatti o per sforzi corti di eser
343. opean Conference on Health Society and Alcohol Paris 12 14 December 1995 http whqlibdoc who int euro 1994 97 EUR_ICP_ALDT 94 03 CNO1 pdf SIMG Societa Italiana di Medicina Generale http www simg it documenti rivista 2001 numero4 3 pdf ISTAT Statistiche in breve L uso e l abuso di alcol in Italia Anno 2005 http www epicentro iss it temi alcol Alcol Istat pdf Ministero del lavoro della salute e delle politiche sociali Piano Sanitario Nazionale 2003 2005 Presentazione http www ministerosalute it psn psnHome jsp ISS Sistema nazionale per le linee guida SNLG http www pnlg it Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze Evoluzione del fenomeno della droga nell Unione europea ed in Norvegia http www unicri it wwk publications dacp legislation drugs sdrX202004 2034 20emedda 20rela zione 20annuale 20o0edt 202003 pdf ISS Sicurezza Stradale http www iss it stra 42 Rapporti ISTISAN 09 23 PREVENZIONE DEL TABAGISMO Alberto Pellai Dipartimento di Sanita Pubblica Microbiologia Virologia Universita degli Studi di Milano Razionale e linee guida per la prevenzione in ambito scolastico Aspetti epidemiologici dei comportamenti tabacco correlati Il fumo di sigaretta rimane un problema importante di primario interesse e considerato come la principale causa di morbosit e mortalit prevenibile I dati riguardanti il fenomeno fumo di sigaretta non sono incoraggianti nella popolazione mondial
344. oprattutto edemi per ritenzione idrosalina e la sindrome del tunnel carpale che sono stati riportati negli studi sull uso di questo ormone nella terapia dei soggetti adulti con deficit di GH Altri effetti avversi sono dolori muscolari e articolari aumento della pressione cefalea e ipersudorazione Gli effetti negativi della somministrazione di GH sono molteplici e va ricordato che spesso gli atleti che utilizzano questo ormone fanno ricorso a cocktail con altri farmaci per potenziarne gli effetti con risultati complessivi non sempre facili da prevedere Limitate sono le conoscenze sugli effetti a distanza della somministrazione protratta di un eccesso di GH Da questo punto di vista possiamo per intuire queste conseguenze dalle manifestazioni cliniche dell acromegalia una malattia indotta nel soggetto adulto dalla secrezione patologica cronica di ormone della crescita in genere conseguente alla presenza di un tumore ipofisario GH secernente Tabella 4 Tabella 4 Principali manifestazioni dell acromegalia malattia generalmente conseguente alla presenza di un tumore GH secernente riconducibili direttamente all eccesso cronico di GH Apparato organo Manifestazioni cliniche Volto Modificazioni della fisionomia con protrusione della mandibola sporgenza degli zigomi ispessimento dei tessuti molli allargamento degli spazi interdentali Accrescimento in larghezza delle ossa delle mani e dei pieci con aumento di taglia di guant anell
345. oprio le donne sono diventate il target di un aggressiva campagna pubblicitaria da parte delle multinazionali del tabacco con nuove marche quali le Virginia Slims Una ricerca in America ha dimostrato come effettivamente la campagna americana delle sigarette Camel basata sull utilizzo di un personaggio dei cartoni e nome Joe Camel abbia prodotto un enorme impatto sui giovani spettatori Joe Camel ha uno stile alla James Bond sempre in sella a moto di grande cilindrata ai bordi di una piscina o a spasso con bellissime ragazze Joe C mentre fuma ha sempre un look e un aspetto assai attraente Rispetto ad un campione adulto pi del doppio degli spettatori bambini che avevano assistito allo spot avente come protagonista Joe C sono stati in grado di associarlo alle sigarette Camel e hanno definito questa pubblicit assai divertente In effetti a tre anni di distanza dall introduzione di Joe C la preferenza degli adolescenti nei confronti delle sigarette Camel passata dallo 0 5 32 durante lo stesso periodo la vendita delle sigarette Camel ai minori passata da un fatturato di 6 milioni di dollari ad uno di 476 Uno studio condotto dai CDC il principale organismo statunitense di prevenzione ha dimostrato come le marche di sigarette pi acquistate siano le stesse che sono state maggiormente pubblicizzate Figura 13 Lettura per l attivit 2 Tratto da Pellai A Boncinelli S Just do it Milano Franco Angeli Editore 2004
346. oralistica pu risultare controproducente se fornita ad adolescenti Orlandini 2006 Questo non significa a nostro parere che fornire informazioni scientificamente corrette non sia utile significa soltanto che non sufficiente Com evidenziato anche nella breve descrizione dei programmi educativi sopra riportati importante lavorare con i ragazzi rispetto ad una riduzione dei fattori di rischio e ad un rinforzo dei fattori di protezione Tra 1 fattori di rischio su cui poter lavorare c una sovrastima del numero di coetanei che utilizzano sostanze d abuso per fini di doping l atteggiamento del vincere a tutti 1 costi la poca conoscenza degli effetti collaterali il rinforzo sociale dei comportamenti ostili e aggressivi l influenza esercitata dai mass media e dal gruppo dei pari la percezione di essere invulnerabili agli aspetti avversi una cattiva percezione del proprio corpo una scarsa fiducia nelle proprie capacit personali ecc Come per i fattori di rischio anche i fattori protettivi agiscono a livelli diversi della persona e riguardano aspetti diversi della stessa a livello di educazione e adozione di adeguati stili di vita ci sono la conoscenza del fenomeno doping delle sostanze d abuso e dei rispettivi aspetti avversi le conoscenze necessarie ad attuare una sana alimentazione l adozione di stili comportamentali adeguati e salutari per lo svolgimento di attivit sportive ecc Numerosi studi hanno dimos
347. oring in adolescents susceptibility to passive peer pressure Personality and Individual Differences 2004 37 8 1701 16 Pietrantoni L La Psicologia della Salute Roma Carocci 2001 Rehn N Room R Edwards G Alcohol in the European Region consumption harm and policies WHO Europe 2001 Disponibile all indirizzo http www euro who int document E76240 pdf ultima consultazione 26 08 2009 Scafato E Alcohol as a health target in public policy the Italian perspective International Ministerial Conference on Young People and Alcohol February 2001 WHO EUR 00 5020274 01681 40 Rapporti ISTISAN 09 23 Scafato E Alcohol as part of regional Italian and European healthcare plans The rationale behind the goal oriented evidence based preventive approach Alcologia 2001 13 1 3 10 Scafato E Epidemiologia alcologica In Cerbini C Biagianti C Travaglini M Dimauro PE Ed Alcologia oggi Nuove tendenze tra clinica ed ecologia Milano FrancoAngeli 2003 13 17 Scafato E Epidemiologia dell alcol e mondo femminile Ann Ist Super Sanit 2004 40 1 25 33 Scafato E From alcopops to alcohol policy reacting to threats to health of young people in Europe Atti Convegno European Symposium on Community Action to prevent Alcohol Problems Rua Alvaro Rodrigues Porto 18 novembre 1999 Scafato E Il monitoraggio della salute nell Unione Europea Salute e Territorio 2004 145 211 4 Scafato E Il progetto Health 21 Salu
348. orrelato alla caffeina non altrimenti specificato Tutto questo ci d la misura di come sempre di pi stia cambiando il concetto di sostanza capace di dare dipendenza Se prima abbiamo sottolineato come si possano e debbano ritenere anche determinati comportamenti capaci di dare dipendenza ora necessario rilevare come anche sostanze legali e socialmente accettate come caff t cioccolata e integratori alimentari possano indurre dipendenza La sempre pi forte richiesta di performance ad alto livello e il grande livello di stress indotto da queste infatti porterebbe ad una patologica assunzione di sostanze notoriamente eccitanti ma non solo come riportato da una recente ricerca di Roccella et al 2005 specie negli adolescenti lo stress si risolve spesso in un attenzione eccessiva per le prestazioni del corpo con conseguente eccessiva assunzione di integratori alimentari anche al limite della legalit come la creatina eccessiva attivit fisica e possibile conseguente uso di steroidi anabolizzanti negli sportivi professionisti Epidemiologia Nei paesi in via di sviluppo l assunzione quotidiana di prodotti caffeinici pari a 50 mg giorno contro 1 quasi 400 mg giorno o pi dei paesi nord europei Tra i 20 e 1 65 anni si registra la pi alta percentuale di consumo di sostanze eccitanti naturali dato legato all aumento della percezione degli effetti collaterali insonnia agitazione disturbi gastro intestinali ari
349. ossiamo per dimenticarci che il giovane vive in un contesto che anche extra scolastico e che molto pu influenzare il suo comportamento Un adolescente appassionato di ciclismo vittima predestinata di allenatori compagni di squadra e medici sociali senza scrupoli se il sistema educativo non solo scolastico non lo fornisce di quelle conoscenze che possano consentirgli di compiere le proprie scelte in modo consapevole In questo senso l approccio educativo non pu limitarsi agli aspetti etici ma deve senza timori e false remore affrontare anche gli aspetti conoscitivi e informativi sul doping e sui problemi alla salute ad esso connessi In queste righe si tenter di fornire agli operatori della scuola e del sistema sportivo quelle informazioni sul doping che adeguatamente integrati con i principi etici e gli strumenti pedagogici classicamente presenti nei docenti di scuola e nei laureati in Scienze Motorie che operano presso societ sportive possono consentire di strutturare interventi formativi utili per proteggere i giovani dalle insidie e dai danni fisici oltre che morali che l uso di sostanze dopanti comporta Definizione di doping La parola doping deriva dal verbo inglese to dope ed stata utilizzata per la prima volta durante il secolo XIX per indicare l abitudine di drogare 1 cavalli prima delle corse Probabilmente il verbo inglese origina dalla parola olandese doop salsa che a sua volta sembra risalire alle an
350. osta discussa dai ragazzi con i tecnici responsabili della parte informatica ha permesso sul confronto tra sogno e realt Il ruolo dell adulto nella fase della realizzazione e messa in rete del progetto stato quello di garante della continuit del progetto e sostegno alla motivazione infondendo sicurezza sulla possibile conclusione positiva dell attivit intrapresa La gestione della chat animata si rivelata il momento della massima realizzazione della comunicazione educativa tra pari Infatti la sezione chat si rivelata particolarmente utile poich stata caratterizzata dall assunzione del ruolo di animatore di chat dei ragazzi coinvolti nel progetto dalla possibilit di un incontro virtuale tra coetanei dall anonimato che protegge e favorisce l apertura spontanea verso gli altri senza inibizioni Infine non presente il vissuto giudicante legato alla paura di sbagliare perch il misterioso nickname che parla non la persona 107 Rapporti ISTISAN 09 23 Nel ruolo di animatore di chat sono stati coinvolti tutti gli alunni fornendo una preparazione specifica sulle competenze e una riflessione sulle responsabilita Gli allievi inoltre compongono i gruppi redazionali del sito mentre gli adulti sono responsabili di una pagina in cui sono raccolti articoli sull adolescenza e sono coinvolti nell attivit di alcuni gruppi a richiesta o per fornire competenze specifiche La peer education diventa la scena privile
351. ostanze d abuso e nel rinforzare le capacit Principio 16 Gli interventi di prevenzione si sono rilevati economicamente vantaggiosi Recenti ricerche americane dimostrano che per un dollaro investito in prevenzione se ne risparmiano dieci nel trattamento delle dipendenze Un programma educativo utilizzato nelle scuole superiori americane indirizzato ai ragazzi di sesso maschile che praticano attivit sportive l Athletes Training and Learning to Avoid Steroids ATLAS il programma finalizzato alla riduzione dell utilizzo degli steroidi anabolizzanti di alcool di sostanze illecite e di integratori sportivi utilizzati per migliorare le prestazioni atletiche ATLAS attraverso la peer education promuove una piena comprensione da parte dei ragazzi dei fattori di rischio e protettivi cercando di ridurre i primi a favore dei secondi In particolare il programma cerca di arginare l influenza esercitata dai pari che utilizzano sostanze con finalit di doping fattore di rischio mentre stimola l importanza dell allenamento e di una corretta alimentazione come alternative all utilizzo di sostanze la fiducia nelle proprie capacit di prendere decisioni la conoscenza degli effetti nocivi legati all assunzione degli steroidi fattori di protezione Il corrispettivo al femminile il programma ATHENA Athletes Targeting Healthy Exercise and Nutrition Altermatives per il medesimo target di et Anche in questo pr
352. ota per una fase formativa breve e intensiva prevede lo sviluppo del protagonismo dei ragazzi all interno di progetti circoscritti ha criteri variabili di individuazione degli educatori tra pari Il tema di lavoro scelto dagli adulti mentre la fase realizzativa svolta dai ragazzi 98 Rapporti ISTISAN 09 23 c empowered peer education si privilegia da subito il rapporto dialogico tra competenze degli adulti e competenze dei ragazzi infatti gli educatori tra pari sono scelti autonomamente dai ragazzi stessi cos come i temi di prevenzione su cui finalizzare le proprie azioni di cambiamento il protagonismo e la corresponsabilit degli educatori tra pari sono considerevoli in ogni fase di lavoro Questa metodologia si sta diffondendo rapidamente in campo preventivo tuttavia coerentemente con le intrinseche limitazioni a stabilire con certezza l efficacia degli interventi preventivi occorre definire con maggior chiarezza le peculiarit di questo tipo di intervento e condividere cosa si intende con il concetto secondo cui l azione si realizza tra soggetti definiti pari In particolare alcuni elementi presentano delle criticit la definizione di pari in letteratura il pari o peer viene qualificato principalmente in base all et ma lo stesso termine potrebbe essere utilizzato anche per designare una stretta cerchia di amici oppure persone che si frequentano abitualmente o che occasionalmente sono coinvolte nella stes
353. patie croniche ostruttive negli adulti non fumatori e nei bambini figli di madri fumatrici aumentato il rischio di sviluppare malattie delle basse vie respiratorie otiti medie acute e croniche Il fumo in gravidanza correlato con un basso peso alla nascita del neonato aborto spontaneo nascita prematura sindrome della morte improvvisa del lattante Un efficace metodologia per la tutela dei non fumatori il divieto di fumo entrato in vigore dal 10 gennaio 2005 in Italia in tutti 1 locali pubblici e negli ambienti di lavoro ad eccezione di quelli privati non aperti ad utenti o al pubblico e di quelli riservati ai fumatori che devono essere contrassegnati e dotati di impianti per la ventilazione e il ricambio di aria regolarmente funzionanti Molti studi hanno cercato di dimostrare se questo divieto abbia influenzato anche 1 fumatori Dai dati dell indagine Multiscopo eseguita a dicembre del 2004 e a distanza di tre mesi si evidenzia che per gli uomini non ci sono variazioni statisticamente significative per le donne invece c stata una diminuzione della percentuale delle fumatrici dal 17 4 nel dicembre 2004 al 15 8 del marzo 2005 sono inoltre aumentate le persone che hanno cercato di smettere di fumare dal 19 7 del dicembre al 23 6 del marzo Secondo un altro studio effettuato in123 ASL italiane dall entrata in vigore della legge 8 di coloro che hanno smesso di fumare dichiara che l entrata in vigore della legge stato
354. pelloni G Rossi A Ed Doping aspetti medici nutrizionali psicopedagogici legali ed etici e indicazioni per la prevenzione Vago di Lavagno Tipografia La Grafica 2006 Stacy JJ Terrell TR Armsey TD Ergogenic aids human growth hormone Curr Sports Med Rep 2004 3 229 33 Stilger VG Yesalis CE Anabolic androgenic steroid use among high school football players J Community Health 1999 24 131 45 Stray Gundersen J Videman T Penttila I Lereim I Abnormal hematologic profiles in elite cross country skiers blood doping or Clin J Sport Med 2003 13 132 7 Trappe SW Costill DL Goodpaster B Vukovich MD Fink WJ The effects of L carnitine supplementation on performance during interval swimming Int J Sports Med 1994 15 181 5 Videman T Lereim I Hemmingsson P Changes in hemoglobin values in elite cross country skiers from 1987 1999 Scand J Med Sci Sports 2000 10 98 102 Walker L Bemben MG Bemben DA Knehans AW Chromium picolinate effects on body composition and muscular performance in wrestlers Med Sci Sports Exerc 1998 30 1730 7 Yesalis CE Bahrke MS Doping among adolescent athletes Baillieres Best Pract Res Clin Endocrinol Metab 2000 14 25 35 Yonamine M Rodrigues Garcia P De Moraes Moreau RL Non intentional doping in sports Sports Med 2004 34 697 704 Zuccaro P Rossi S Carosi G Martucci L Mastrobattista L Mattioli D Maurilli V Mazzola M Mortali C Solimini R Pichini S Pacifici R et al Reporting system dop
355. per sviluppare la loro capacit di riflettere sulle emozioni che si provano in queste situazioni A questo scopo pu essere ripresa come canovaccio la storia sceneggiata durante l attivit del flow chart chiedendo loro esplicitamente di verbalizzare le emozioni sempre stando attenti a contenerli e rassicurarli e a sospendere il giudizio soprattutto se durante la recita gridano piangono esultano ecc Per iniziare si trovano tra 1 ragazzi della classe 1 volontari che saranno gli interpreti principali e si chiede agli altri di fare il pubblico partecipante spiegando loro che possono intervenire chiedere modificare la sceneggiatura e altro ma sempre nel rispetto di chi sta recitando in quel momento Si pu far fare l esperienza di attore ad ogni ragazzo che ne esprime il desiderio anche ripetendo l esperienza di role playing importante che le emozioni suscitate non rimangano sospese ma trovino un momento di elaborazione crerativa attraverso la discussione il confronto e la produzione artistica ATTIVIT 5 NON MI FREGA PIU DI NIENT ALTRO SO GI COME DIVERTIRMI Obiettivo sviluppare il pensiero critico sul gioco d azzardo Descrizione durante questa attivit sar utilizzata la tecnica di brainstorming per la produzione di disegni scritti e materiale multimediale L educatore legge insieme alla classe il brano sottostante poi guida la riflessione ponendo alcune domande Terminata la discussione guida
356. personalit Infine stata dimostrata la correlazione tra il NEO Personality Inventory NEO P I R Costa amp MCrae 1992 e lo Zuckerman Kuhlman s Personality Questionnaire ZKPQ Zuckerman 1994 che ha evidenziato relazioni significative tra la scala di Impulsive Sensation Seeking ImpSS e le scale dell apertura alle esperienze della disinibizione e della suscettibilita verso la noia 163 Rapporti ISTISAN 09 23 Tabella 2 Note riassuntive delle dimensioni indagate dai cinque principali modelli teorici sulla struttura di personalit Modelli Tratto di Tratto emozionale Meccanismo personalit Eysenck Estroversione Spensierato aperto Bassa condizionabilit arousal 1992 basso o corticale Neuroticismo Ansioso depresso Alta condizionabilit Psicoticismo Alta emotivit Alto arousal automatico aggressivo ostile freddo affetti poco positivi Tellegen Emotivit positiva Affetti positivi Capacit edonica 1985 Emotivit negativa affetti negativi sensitivit Costrizione ansiet comportamento inibito impulsivo Gray Impulsivit Affetti positivi euforia Comportamenti di approccio 1991 alta E alta N sensibilit a segnali di rinforzo alto P Ansia alto N Ansia anticipatoria inibizione del comportamento basso E e P sensibilit ai segnali di punizione Fight flight attacco Rabbia e o panico e fuga alto P sensibilit ad incondizionati non rinforzi e punizioni Costa Estroversione Emozioni
357. pi del 29 del Lazio e il 23 della Calabria Figura 13 g s g 2 3 8 x 5 5 o v Y 2 m de o w 5 E g gt v a prevalenza uso tabacco 9 15 anni 16anni i7anni iSanni 19ami 15 anni i6anni 17anni i8ann i9anni 2000 M2001 m2002 82003 02004 82005 M 2005 M 2000 E 2001 m2002 E 2003 02004 E 2005 82006 maschi femmine Figura 12 Uso di tabacco almeno una sigaretta al giorno negli ultimi 30 giorni Distribuzione per genere classi d et e anno di rilevazione nella popolazione scolarizzata Elaborazioni sui dati ESPAD Italia dal 2000 al 2005 C lt 25 05 C 25 05 27 11 gt 27 11 Figura 13 Distribuzione regionale della prevalenza di uso di tabacco almeno una sigaretta al giorno negli ultimi 30 giorni nella popolazione scolarizzata Elaborazioni sui dati ESPAD Italia 2006 84 Rapporti ISTISAN 09 23 Consumi di eroina L eroina dopo un periodo di flessione nei consumi dovuta anche allo spettro dell AIDS e all immagine socialmente negativa dell eroinomane sta tornando alla ribalta con modalit di assunzione diverse quali il fumo e l inalazione che la rendono apparentemente meno aggressiva e pericolosa ci dimostrato dal fatto che la prevalenza nel 2006 stata di circa 1 8 Figure 14 e 15 I consumi pi elevati sono riferiti quasi esclusivamente tra gli studenti di et compresa tra 16 e 18 anni per i maschi e tra 16 e 17 anni per le ragazze Le prevalenz
358. pi giovani Il consumo di alcol a qualunque livello aumenta sia la probabilit di essere ricoverati in ospedale per lesioni da guida in stato di ebbrezza sia la gravit delle lesioni subite in conseguenza dell incidente alcol correlato Borges 1998 Queste evidenze scientifiche spesso poco conosciute forniscono la base razionale per l attuazione di iniziative di prevenzione volte alla riduzione di comportamenti a rischio le cui conseguenze travalicano i limiti personali coinvolgendo spesso passivamente chi di quel rischio non responsabile Una rassegna internazionale di 112 studi ha fornito una forte evidenza scientifica del fatto che la diminuzione delle abilit di guida aumenta progressivamente e senza soluzione di continuit con l incremento del BAC a partire da un consumo pari a zero Moskowitz e Fiorentino 2000 Uno studio che ha confrontato le BAC di conducenti coinvolti in incidenti con quelle di conducenti non coinvolti in incidenti ha riscontrato che i maschi e le femmine di tutte le et con BAC tra 0 2 g L e 0 49 g L 1 2 bicchieri di bevanda alcolica presentano un rischio almeno tre volte maggiore di morire in un singolo incidente d auto Il rischio aumenta ad almeno 6 volte con una BAC tra 0 5 g L e 0 79 g L 3 4 bicchieri e a 11 volte con una BAC tra 0 8 g L e 0 99 g L 4 5 bicchieri di una qualsiasi bevanda alcolica Zador 2000 L alcol influisce sempre negativamente sulle prestazioni psicomotorie e su
359. porti ISTISAN 09 23 A causa dei citati tempi fisiologici di metabolismo delle sostanze alcoliche raccomandabile non concentrare in breve tempo il loro consumo onde evitare di saturare il sistema di rimozione dell alcol dal sangue che potrebbe determinare la sua libera diffusione negli organi e nei tessuti dell organismo tali conseguenze sono evitabili a fronte di un modifica delle abitudini e dello stile di consumo Alcol e farmaci Estrema attenzione deve essere posta al problema delle interazioni tra alcol e farmaci Chi segue una qualsiasi terapia farmacologia deve consigliarsi con il proprio medico curante sulla opportunit di bere alcolici Identica attenzione deve essere rivolta anche ai comuni farmaci da banco per molti dei quali da suggerire l astensione dal consumo concomitante di alcolici In ogni caso sconsigliata l assunzione di alcol con qualsiasi farmaco in quanto in grado di modificare la farmacocinetica di numerosi farmaci tramite vari meccanismi tipo l azione sull assorbimento l azione sul legame proteico la modificazione del flusso epatico l azione sul metabolismo cellulare Effetti nocivi per la salute fisica e mentale Ogni anno sono attribuibili direttamente o indirettamente al consumo di alcol il 10 di tutte le malattie il 10 di tutti i tumori il 63 delle cirrosi epatiche il 41 degli omicidi e il 45 di tutti gli incidenti il 9 delle invalidit e delle malattie croniche
360. porti ISTISAN 09 23 Il GH fu scoperto e caratterizzato negli anni 40 per la sua capacit di indurre la crescita e dalla fine degli anni 50 fu introdotto nella terapia dei bambini con nanismo causato dal difetto di questo ormone Il GH in commercio d origine sintetica resa possibile dalla met degli anni 80 dallo sviluppo della tecnologia del DNA ricombinante L uso del GH in ambito sportivo si diffuso soprattutto dai primi anni 90 nonostante l ormone fosse stato inserito nella lista delle sostanze proibite gi dal 1989 Non vi sono dati epidemiologici precisi su quest abuso anche per la difficolt di rilevazione della presenza di GH non naturale noto tuttavia che atleti di diverse discipline e body builder utilizzano questa forma di doping Anche la cronaca ha fornito ripetute evidenze dell uso dopante di GH spesso in associazione con altri ormoni in occasione delle perquisizioni effettuate negli ultimi anni nel corso di gare ciclistiche di alto livello verosimile che vi sia un uso significativo di questo ormone anche fra gli sportivi non professionisti nonostante i costi elevati e i rischi connessi all incerta provenienza del farmaco sul mercato clandestino Saugy 2006 Nella Tabella 3 sono elencati i principali organi bersaglio e i pi importanti effetti determinati da questo ormone Tabella 3 Principali organi e tessuti bersaglio del GH e relativi effetti biologici Organo Principali effetti te
361. prodotte leggi e regolamentazioni 2 il sistema economico dal quale derivano le politiche relative alla tassazione al controllo sui luoghi di lavoro e all assicurazione sui rischi professionali e sulla salute 3 il settore educativo che si preoccupa di formare i soggetti in et evolutiva relativamente ai problemi derivanti dall utilizzo del tabacco 4 il settore dei mezzi di comunicazione di massa attraverso il quale ogni tipo di informazione viene divulgata e disseminata alla popolazione generale 5 il Servizio Sanitario Nazionale nel quale gli operatori sanitari giocano un ruolo fondamentale per il controllo dei problemi correlati alla salute 6 il settore del volontariato che fornisce molte delle risorse umane e materiali necessarie per condurre e coordinare la lotta per il controllo del tabacco Controllo del fumo nei luoghi e ambienti di lavoro Il controllo del fumo negli ambienti di lavoro stato fino ad oggi realizzato attraverso tre diverse modalit di approccio 1 introduzione di regolamenti e di provvedimenti legislativi a scopo normativo 49 Rapporti ISTISAN 09 23 2 attivit educative 3 incentivazioni economiche Spesso sui luoghi di lavoro queste strategie vengono combinate tra di loro al fine di raggiungere l obiettivo predeterminato Molto spesso anzich promuovere regolamentazioni che limitano la possibilit di fumare sul luogo di lavoro si offre ai lavoratori la possibilit di partecipare a corsi
362. programma di coinvolgimento della scuola e di comunicazione specifica attraverso iniziative studiate per il target giovanile con l obiettivo non solo di fornire informazioni scientificamente corrette ma soprattutto di identificare strategie per resistere alle varie pressioni sociali Altri Progetti di settore i progetti riguardano le varie istituzioni e i vari enti che costruiscono alleanze con il Ministero della Salute affinch si realizzino efficacemente le finalit con una visione globale e sistemica non solo sanitaria ma economica sociale agricola ambientale culturale per citarne alcune e Coinvolgimenti Intersettoriali della Salute Di seguito si illustrano gli obiettivi del progetto specifico relativo all alcol Strategie e ipotesi di intervento e Ridurre la disponibilit di bevande alcoliche nell ambiente di vita e di lavoro e lungo le principali arterie stradali Favorire la limitazione del consumo di bevande alcoliche in tutti 1 luoghi di lavoro e controllare il rispetto del divieto assoluto di assunzione di bevande alcoliche nei luoghi di lavoro a rischio individuati ai sensi della legge 30 marzo 2001 n 125 Definire categorie di ambienti e locali obbligatoriamente alcol free strutture sanitarie uffici pubblici stadi scuole e Favorire il contenimento della quantit di alcol nelle bevande alcoliche 23 Rapporti ISTISAN 09 23 Incoraggiare e incentivare 1 produttori di bevande alcoliche a incrementar
363. protettivi e opporsi ridurre 1 fattori di rischio Va ricordato che il potenziale impatto di specifici fattori protettivi o di rischio si modifica con l et ad esempio fattori di rischio nella famiglia hanno un impatto maggiore sui bambini mentre la relazione con pari che utilizzano sostanze d abuso ha un impatto maggiore per gli adolescenti Principio 2 Gli interventi di prevenzione dovrebbero essere indirizzati verso tutte le forme d abuso includendo l uso minorile di sostanze legali alcol tabacco l uso di sostanze illegali es eroina l uso inappropriato di sostanze legali es farmaci da banco Principio 3 Gli interventi di prevenzione andrebbero indirizzati verso il problema di abuso prevalente nella comunit locale Principio 4 Gli interventi di prevenzione vanno adattati agli specifici fattori di rischio della popolazione a cui ci si rivolge quindi in relazione all et genere ed etnia Principio 5 Gli interventi di prevenzione basati sulla famiglia dovrebbero aumentare le capacit di relazione familiare incluse le capacit genitoriali andrebbero discusse le pratiche e le opinioni familiari sulle droghe e dovrebbero essere fornite informazioni e percorsi formativi Principio 6 Gli interventi di prevenzione in et prescolare vanno indirizzati verso specifici fattori di rischio quali comportamenti aggressivi scarsa attitudine a socializzare difficolt di apprendimento Principio 7
364. queste azioni piacevoli avranno maggiore probabilita di essere ripetute La maggior parte delle droghe rilascia dopamina in eccesso dai neuroni del cervello dando un effetto piacevole ma artificiale e solo temporaneo Con l uso cronico d amfetamine diminuisce la quantit disponibile di dopamina e si riduce la capacit dell individuo di provare piacere tolleranza Le persone devono quindi continuare a prenderne sempre di pi addiction in inglese e ad un certo punto non possono pi farne a meno dipendenza PSICOSTIMOLANTI Aumentano la reattivit e l aggressivit Riducono fortemente la percezione della fatica AMFETAMINE Agiscono nel cervello aumentando il rilascio di dopamina Come doping assunte poco prima della competizione aumentano il rendimento psicomotorio e diminuiscono la sensazione di stanchezza OPPIACEI Principio attivo la MORFINA EROINA derivato sintetico della morfina Come doping possiede effetti euforici e ipnotici che consentono l attivit dopo traumi che causano dolore COCAINA Agisce nel cervello aumentando il rilascio di dopamina con conseguente effetto euforico ed eccitante sia motorio che psichico influenza sia la durata dell attivit sia la potenza esplosiva Come doping affina i riflessi riduce la stanchezza e aumenta l euforia CANNABINOIDI Il principio attivo il Tetraidrocannabinolo THC Come doping agisce come miorilassante Figura 5 Psicosti
365. r riguadagnare spazio Quando i genitori preoccupati da questo strano comportamento gli fanno notare la cosa lui fa spallucce e spiega loro che avere oggetti di moda gli permette di essere popolare e di sopravvivere in un ambiente noioso e degradato come quello in cui vive Loro non sono convinti ma confidano nel fatto che questo sia un capriccio momentaneo tuttavia la madre comincia a spiare le mosse di Alessio sempre pi ansiosa Neanche Alessio nel profondo convinto della spiegazione data ai genitori non gli importa pi infatti della reazione che possono avere i compagni gli importa solo del senso di pienezza ed euforia che lo prende quando acquista un nuovo oggetto Anzi i suoi compagni non sono neanche pi tanto interessati a questo sfoggio di averi e lui si sta chiudendo in s stesso pi di prima gli amici e la sua vita non sono cos affascinanti come quegli oggetti particolari o preziosi che lui acquista A scuola Alessio comincia ad essere distratto sembra sempre tra le nuvole e poco ricettivo agli stimoli che gli insegnanti sembrano fornirgli d altro canto lui avverte questo vuoto ma sa come riempirlo e gratificarsi quindi non si preoccupa problemi iniziano con la cassa integrazione del padre che costringe l intera famiglia ad un ridimensionamento nelle spese dopo 192 Rapporti ISTISAN 09 23 l iniziale momento di depressione lui cerca di tornare alla sua vita ma si accorge di non riuscirci Cos comincia a
366. rafforzare 1 fattori di protezione identificati Inoltre dovrebbero considerare 1 fattori di rischio specifici e caratteristiche della popolazione quali l et il sesso e l appartenenza etnica favorire i legami e le relazioni familiari promuovere lo sviluppo la discussione e l applicazione delle regole migliorare le abilit genitoriali discutere e sostenere le opinioni della famiglia sull abuso di sostanze essere progettati per intervenire precocemente in et prescolare agendo sui fattori di rischio per l abuso di droghe quali comportamento aggressivo scarse abilit sociali difficolt di apprendimento 94 Rapporti ISTISAN 09 23 se indirizzati alle scuole elementari focalizzarsi sul miglioramento del rendimento scolastico e sull apprendimento socio emotivo per far fronte ai fattori di rischio per l abuso di sostanze quali l aggressivit precoce scarsi risultati scolastici e l abbandono scolastico L educazione dovrebbe concentrarsi sulle abilit di autocontrollo consapevolezza emotiva comunicazione abilit sociali di problem solving e sostegno accademico specialmente nella lettura quelli per la scuola secondaria di primo e secondo grado dovrebbero accrescere le competenze scolastiche e sociali abilit di studio e sostegno scolastico comunicazione relazioni tra pari auto efficacia e assertivit abilit di resistenza alle droghe rafforzamento delle opinioni anti droga e consolidament
367. ramente si osserva dipendenza fisica che si manifesta con una sindrome d astinenza bifasica in una prima fase di 1 2 settimane si manifesta agitazione e disturbi vasomotori in una seconda fase che pu durare anche alcuni mesi compaiono depressione fino alla tendenza al suicidio debolezza generalizzata disturbi nella sfera affettiva comportamentale e sessuale In conclusione pur non avendo stime esatte sull incidenza delle reazioni avverse e sulla mortalit da AAS nel doping indubbio che le modalit del loro utilizzo comportano gravi rischi per la salute Eritropoietina e doping ematico Negli sport di resistenza ciclismo sci da fondo maratona ecc uno dei fattori determinanti per una performance ottimale rappresentato dall apporto di ossigeno ai tessuti che ne aumentano la richiesta in conseguenza dello sforzo fisico prolungato Da molto tempo pertanto si sono cercate delle strategie per aumentare la disponibilit di ossigeno ai tessuti degli atleti allo scopo di migliorare la loro performance La tecnica pi recente e diffusa soprattutto nel ciclismo e nello sci da fondo la somministrazione di eritropoietina EPO Figura 2 ERITROPOIETINA L EPO una glicoproteina sintetizzata principalmente dai reni responsabile della produzione di globuli rossi dunque di aumentare l apporto di ossigeno al sangue Utilizzo in medicina trattamento dell anemia nei pazienti con MIDOLLO OSSEO insufficienza renale cr
368. ramma Che cos un intervento multicomponenti con attivit di comunicazione e azioni per ridurre l iniziazione al fumo per aumentare il consumo di frutta e verdura per ridurre l abuso di alcol ridurre il consumo di bevande e alimenti troppo calorici facilitare lo svolgimento dell attivit fisica un potente investimento per ridurre nel lungo periodo il peso delle malattie croniche sul sistema sanitario e sulla societ e nel breve periodo per consentire al cittadini di scegliere se essere o tornare ad essere liberi da dipendenze e fattori di rischio che li affliggerebbero per lunghi anni Cosa privilegia Privilegia la comunicazione per la salute La comunicazione rappresenta una componente integrata degli interventi di prevenzione di Guadagnare Salute ed uno strumento importante di informazione e conoscenza per le persone Questo programma pu essere inoltre la giusta risposta per creare attraverso la prevenzione condizioni pi favorevoli alle scelte per la salute facendo leva sull informazione sulla comunicazione e in particolare su specifiche iniziative che inducano a scelte di vita salutari La sinergia tra pi Ministeri pu dare maggiore credibilit ai messaggi da veicolare consolidare il rapporto tra cittadini e istituzioni assicurare un informazione univoca e completa e favorire la conoscenza e la sinergia dei progetti di diversi Ministeri ed Enti interessati realizzando al contempo una sorta di
369. rapporto sbagliato con la qualit dei vostri acquisti e delle vostre relazioni amicali o amorose Quando un rapporto d amicizia o d amore diventa patologico Quando l andare a fare shopping diventa eccessivo e patologico Pensate di conoscere qualcuno che abbia di questi problemi Figura 10 Domande da utilizzare come guida per il dibattito ATTIVIT 2 CAPIRE LE NUOVE DIPENDENZE COMPORTAMENTALI Obiettivo costruire conoscenza sulle nuove dipendenze comportamentali Descrizione l educatore si avvale della tecnica STAD Student Team Achievement Division Raccoglie del materiale scientificamente corretto in materia di dipendenze comportamentali da shopping e da affetti si pu far riferimento a questo manuale al sito della Societ Italiana di Intervento sulle Patologie Compulsive o ai testi specialistici in materia e lo divide in tante unit d apprendimento quanti saranno i gruppi che si formeranno dividendo la classe in gruppi di 4 5 ragazzi Dopo aver studiato le proprie unit d apprendimento 1 ragazzi verranno testati nella loro comprensione attraverso mini quiz orali Figura 11 In una relazione d amore o d amicizia patologica l amato o l amico vissuto come un soggetto senziente un oggetto che d rassicurazione non viene vissuto come una persona con desideri ma solo da sfruttare ecc Questi comportamenti patologici possono nascondere l insorgenza o la presenza di depressione l insorg
370. re la soluzione scritta dietro Si chiede poi ai ragazzi di dare una possibile risposta alla domanda sollecitando il dibattito Quando la discussione finisce l educatore chiede al ragazzo di leggere il retro del cartoncino poi se necessario amplia quanto letto con le altre informazioni che sono riportate nella Figura 6 Dopo aver concesso ai ragazzi ulteriore tempo per le ultime riflessioni si passa al cartoncino seguente L alcol un sedativo che agisce sulla percezione e non su una reale diminuzione della fatica o del dolore Solo una parte delle sue calorie vengono infatti utilizzate dai muscoli E VERO CHE L ALCOL DA FORZA L alcol disinibisce eccita e aumenta il senso di socializzazione E VERO CHE L ALCOL RENDE anche nei piu timidi ma superata SICURI questa fase iniziale di euforia agisce come un potente depressivo del Sistema Nervoso Centrale La donna non ha bisogno di birra per produrre latte ma soltanto di acqua succhi di frutta e cibi nutrienti L alcol assunto passa nel latte e viene ingerito dal bambino VERO CHE LA BIRRA FA LATTE Provoca la dilatazione dei capillari VERO CHE L ALCOL AIUTA A determinando una diminuzione di RIPRENDERSI DA UNO SHOCK afflusso di sangue agli organi interni in particolare al cervello Figura 7 Schema da utilizzare come variante per l attivit 2 ATTIVIT 3 SOLO UNA BEVUTA Obiettivo analizzare le false credenze sull alcol Descri
371. re ore durante il quale in cerchio i ragazzi presenteranno davanti a tutti il loro discorso ci che non dovr essere detto prima agli studenti che alla fine di ciascuna esposizione i compagni potranno iniziare un contraddittorio e dar vita ad un dibattito che non deve durare per ciascuna affermazione pi di 3 minuti Alla fine si chiuder l esercizio con un circle time in cui si inviteranno i ragazzi a riflettere sulle emozioni difficolt o idee elicitate dall esercizio sia dalla preparazione del discorso sia dal dibattito Bevono tutti Ha distrutto qualcuno che conoscevo Fa male alla salute Cura la depressione contro i precetti religiosi Pu portare a fare cose illegali Rende pi lucidi Va contro ogni principio umano Non fa male come si pensa Porta brutte conseguenze in famiglia a perdere controllo guando Aiuta a resistere al freddo o al caldo non si dovrebbe Causa cose disgustose come il vomito la nausea ecc difficile smettere se hai iniziato Causa gravi incidenti I genitori e o gli amici non vogliono Fa dimenticare e allontana brutti pensieri Figura 5 Elenco delle credenze sull alcol da utilizzare nell attivit 1 31 Rapporti ISTISAN 09 23 ATTIVITA 2 LUOGHI COMUNI LEGATI ALL ALCOL Obiettivo considerare le false credenze sull alcol Descrizione educatore potra avviare questo esercizio solo dopo aver effettuato la precedente esercitazione qualora le false credenze sull alcol s
372. rmativi e preventivi per la costruzione di una coscienza collettiva sui problemi legati al gioco Criteri diagnostici Nel 1980 l American Psychiatric Association APA inserisce il Gioco d Azzardo Patologico nella terza versione del DSM stabilendo dei criteri diagnostici precisi per identificare correttamente il disturbo Viene cos introdotto il concetto di disturbo da gioco d azzardo gambling che diventa una nuova categoria diagnostica e di conseguenza un disturbo psichiatrico specifico Nel DSM IV TR il gioco d azzardo patologico viene definito come un comportamento persistente ricorrente e maladattivo tale da compromettere le attivit personali familiari o lavorative e vi si correlano disturbi quali distorsioni del pensiero bassa tolleranza alla frustrazione e irrequietezza disturbo del controllo degli impulsi antisocialit deficit attentivi dipendenza da sostanze ecc Il pathological gambling stato inserito come categoria diagnostica autonoma nei Disturbi del Controllo degli Impulsi Non Classificati Altrove Questa categoria comprende la Cleptomania la Piromania la Tricotillomania il Disturbo Esplosivo Intermittente e il Disturbo del Controllo degli Impulsi Non Altrimenti Specificato Alla base di tali disturbi lo stesso manuale indica l incapacit di resistere ad un impulso ad un desiderio impellente o alla tentazione di compiere un azione pericolosa per s o per gli altri Tali disturbi hanno in
373. rmedi sono i genitori gli insegnanti gli operatori dei servizi e gli adulti significativi Obiettivi Gli obiettivi sono stati Promuovere azioni di informazione e sensibilizzazione sui rischi connessi all uso di sostanze stupefacenti Favorire una cultura della salute che faciliti lo sviluppo armonico della personalit dei giovani Facilitare la comunicazione e il confronto tra i giovani Potenziare le risorse di rete attraverso l attivazione di canali di connessione tra scuola agenzie socio culturali e servizi socio sanitari presenti sul territorio Metodologia La strategia educativa utilizzata concerne il modello della peer education ed volta ad attivare un processo naturale di passaggio di conoscenze di esperienze e di emozioni tra pari che va oltre il momento educativo e diviene occasione di confronto e di scambio per il singolo adolescente e il gruppo che sostiene la centralit del ruolo degli adolescenti nella promozione del proprio benessere psicofisico relazionale e ambientale nella scuola e nel territorio che costituisce un efficace strumento in grado di sviluppare le competenze cognitive e relazionali dei singoli e di valorizzare la funzione educativa del gruppo utilizzandolo come risorsa per l apprendimento la crescita e il cambiamento Gli interventi nelle scuole medie di secondo grado hanno visto una prima fase svolta in orario scolastico di sensibilizzazione dei gruppi classe sulle tematiche ogget
374. rmini preventivi Studi neurobiologici sempre pi raffinati sono in grado di dimostrare la presenza di circuiti neuronali il cui funzionamento determina diverse manifestazioni comportamentali relative all uso delle sostanze strutture geneticamente determinate che giocano un ruolo nell interazione con fattori e caratteristiche acquisite nel determinare risposte comportamentali l esistenza di differenti meccanismi neuronali pu agire positivamente o negativamente nell indurre o nel reiterare l uso l abuso o la dipendenza da determinate sostanze disponibili nell ambiente Non va mai dimenticato che le caratteristiche individuali congenite o acquisite potranno realizzare determinati comportamenti solo relativamente a sostanze dotate di caratteristiche intrinseche atte a dare effetti percepiti come gratificanti liking ad essere funzionali a bisogni psichici della persona e a dare tolleranza craving e astinenza Figura 1 Tolleranza bisogno di assumere quantit gradualmente crescenti di una sostanza per ottenere lo stesso effetto Craving forte senso di attrazione compulsava verso sostanze con il corollario di sintomi fisici ed emotivi e la messa in atto di strategie comportamentali finalizzate unicamente all assunzione della sostanza stessa Astinenza sintomatologia di diverso grado e aspetto che si manifesta quando si sospende l assunzione di una sostanza e che scompare quando la sostanza viene nuovamente assunta Dipendenz
375. rone e gli viene revocato il record Fino agli ultimi casi relativi alle Olimpiadi di Pechino del 2008 che hanno purtroppo coinvolto anche un ciclista italiano positivo al farmaco CERA Ai casi di cronaca si aggiungono le preoccupazioni per il futuro per il timore che 1 progressi nell ambito della biologia molecolare trovino applicazione in ambito sportivo Segnali in questo senso sono gi emersi e non a caso il doping genetico gi stato inserito nella lista WADA dei metodi proibiti L Agenzia Mondiale Antidoping ha investito 1 8 milioni di dollari per finanziare nel 2005 le ricerche su questa innovativa pratica dopante Sebbene oggi vi sia una sovraesposizione del problema doping presso i mass media e nonostante il CIO abbia da tempo istituito commissioni ad hoc per studiare il fenomeno redatto liste di farmaci e pratiche il cui uso vietato agli atleti che partecipano a competizioni sportive sotto la sua egida e i controlli anti doping siano sempre pi diffusi e sofisticati ci non di meno si osserva che un certo numero di atleti continua ad utilizzare farmaci in modo improprio per ottenere un beneficio sportivo illecito come se non si rendessero conto o meglio fingono di non vedere il reale problema del fatto che la maggioranza delle sostanze e pratiche utilizzate come doping presenta cos tanti e gravi effetti avversi da sovrastare 1 vantaggi illeciti procurati Le tecniche attuali di allenamento estremamente sofisticate sono certam
376. ropatie deficienze nutrizionali disfunzioni sessuali impotenza ipogonadismo alterazioni mestruali alterazioni del sistema immunitario patologie oculari patologie dermatologiche danni ai reni ipertensione arteriosa gotta conseguenze psicologiche insonnia disturbi di personalit amnesie tentati suicidi allucinazioni conseguenze sociali problemi familiari senza fissa dimora difficolt sul lavoro instabilit lavorativa incidenti sul lavoro disoccupazione problemi giudiziari problemi finanziari gioco d azzardo assunzione di altre sostanze poliassunzioni di sostanze nei figli 10 Rapporti ISTISAN 09 23 Sindrome feto alcolica FAS Gli studi hanno confermato che dopo 40 60 minuti di assunzione di una bevanda alcolica da parte della madre il feto raggiunge la stessa concentrazione di alcol nel sangue L incidenza di sindrome feto alcolica varia nella popolazione occidentale da 1 a 3 casi per 1000 nati vivi mentre l incidenza di FAE effetti singoli dell alcol sul feto sale ad almeno 10 casi per 1000 nati VIVI Il bambino con FAS presenta deficit della crescita pre e o postnatale peso corporeo lunghezza e circonferenza cranica lt 10 centile corretto per et caratteristiche e anomalie cranio facciali almeno 2 su 3 tra a microcefalia b microftalmia e o rima palpebrale breve c scarso sviluppo e assottigliamento del labbro superiore sottile d appiattimento dell area mascellare
377. ropongono alcune domande come spunto per la discussione Che cosa avete provato in relazione alle opinioni e ai pensieri espressi nel gioco di situazione Come avete difeso la vostra opinione Quali suggerimenti avete ricavato dall attivit di gruppo Cosa ha facilitato il compito Cosa lo ha reso difficile Come lo avete affrontato Dopoi i giochi di ruolo rispondi a tre di queste domande insieme ai compagni del tuo gruppo Che effetto hanno avuto la tua opinione e i tuoi ragionamenti e le tue sensazioni Quali consigli dei gruppi hai adottato Cosa stato semplice Cosa stato difficile Come hai affrontato la situazione In quali situazioni potresti usare i consigli forniti nel secondo gioco Cosa rappresentano per il gruppo e per gli studenti che cercano di entrare a far parte di un gruppo Quali possibilit hai di entrare nel gruppo e di affrontare l eventualit di esserne escluso Quale responsabilit si assume il gruppo quando decide di non accogliere una persona Cosa faresti per entrare nel gruppo Se dovessi scegliere di entrare in un grupo in base a quali aspetti prenderesti la decisione 114 Rapporti ISTISAN 09 23 In seguito chiede agli alunni di formare piccoli gruppi di cinque alunni per discutere delle attivit appena svolte Se gli alunni non ne parlano si pu aggiungere che importante sostenere ci in cui si crede e informarne gli altri Gli stessi alunni possono decidere se vogl
378. rsi fattori che influenzano le persone nella scelta di usare droghe effetti desiderati aspettative sugli effetti della sostanza fattori ambientali e personali Unit 3 Droghe essere informati Gli studenti imparano quali sono gli effetti positivi quelli negativi e i rischi legati all uso delle singole sostanze stupefacenti Unit 4 Fumare tabacco essere informati Gli studenti imparano quali sono gli effetti con particolare enfasi su quelli negativi del fumo di tabacco come gli effetti aspettati siano diversi da quelli reali e imparano che le conseguenze positive a breve termine spesso appaiono pi importanti di quelle negative a lungo termine Seconda parte Sviluppo di capacit interpersonali Unit 5 Le tue convinzioni le regole che segui e le informazioni che hai sono corrette Gli studenti imparano ad essere critici verso le varie fonti di informazione e apprendono quali sono le differenze tra le proprie convinzioni e le conoscenze disponibili 109 Rapporti ISTISAN 09 23 Unit 6 essere o non essere in un gruppo Gli studenti imparano a riconoscere quanto le proprie opinioni sono influenzate o vengono modificate dal gruppo e sperimentano come ci si sente quando si esclusi dal gruppo riflettendo su questa esperienza Unit 7 Esprimete voi stessi Gli studenti sono stimolati ad imparare a comunicare le proprie emozioni in modo adeguato a distinguere tra la comunicazione verbale e non verbale a sperimentare che
379. rtano un individuo ad iniziare a fumare La figura fondamentale in questo programma rappresentata dai peer leaders cio individui appartenenti al gruppo target dell intervento che vengono appositamente formati per comunicare ai propri pari i messaggi di natura sociale e psicologica che sono incorporati nel programma Vengono in tal modo discussi argomenti quali conseguenze a breve termine del tabacco conseguenze sociali del fumo alternative positive al fumo di sigaretta Nell ambito di queste discussioni gli studenti arrivano gradualmente a percepire che spesso 1 giovani tendono a sovrastimare la prevalenza dell abitudine al fumo da parte dei coetanei e imparano che fumare non poi una situazione cos frequente e abitudinaria nel nostro contesto sociale Anche questo programma si conclude con la promessa a non fumare in futuro da parte dello studente 52 Rapporti ISTISAN 09 23 Obiettivi da raggiungere per l intervento educativo nella scuola Scuola dell infanzia e scuola primaria dell infanzia I e Il anno Obiettivi conoscitivi una droga una sostanza che modifica la modalit di funzionamento dell organismo tutti 1 prodotti a base di tabacco contengono una droga che si chiama nicotina fumare non un azione a sostegno della salute molte persone che gi fumano hanno difficolt a smettere il fumo delle sigarette che si disperde nell ambiente pericoloso anche per chi non fuma e in esso si trova ci son
380. rti sponsorizzati da aziende produttrici di birre e liquori possono avere nel normalizzare comportamenti ad alto rischio ATTIVIT 13 ALCOLISTI ANONIMI Obiettivo promuovere una riflessione inerente i fattori che incidono sull abuso di alcolici Descrizione l insegnante inviter una parte della classe a sedersi in cerchio al fine di simulare un incontro della societ Alcolisti Anonimi in cui i ragazzi interpretano il ruolo di giovani alcolizzati che stanno cercando di uscire dalla dipendenza Il ruolo dell educatore sar quello di monitorare la loro conversazione in qualit di psicoterapeuta supervisore del gruppo Nel corso dell interazione egli stimoler il gruppo a parlare delle proprie esperienze dei propri stati emotivi e delle proprie aspettative Al termine della conversazione verr chiesto al resto della classe che ha assistito come pubblico di commentare e riflettere su ci che emerso dalla simulazione TRACCIA PER L INSEGNANTE PER SVOLGERE L ATTIVIT 13 Durante la simulazione l educatore deve stimolare la creativit dei ragazzi che simulando di essere alcolisti devono trattare i seguenti argomenti come si arrivati ad essere alcol dipendenti le motivazioni che hanno portato alla dipendenza racconto di alcuni episodi come la prima ubriacatura le reazioni del proprio corpo di fronte all astinenza come i soggetti pensano di uscire dalla dipendenza Durante la discussione collettiva educa
381. rto PERUCCI Paolo PEZONE Aldo PIERANGELINI Luca PIERLEONI Renato PISANTI Enrica PIZZI Marina RICCI Roberta ROSSI Emanuele SCAFATO Michela SAMMARTINO Elettra SANTARELLI Grazia SERANTONI Cinzia SILVAGGI Chiara SIMONELLI Luciana SONNI Carlo SPIGONE Mimma TAFA Francesca TRIPODI Salvatore TROVATO Chiara TUNINI ASL RMC Regione Lazio ASL RMA Regione Lazio Ministero della Salute Coop Soc Magliana 80 Universita degli Studi di Verona Ufficio Gestione Mobilita ASL RME Regione Lazio Dipartimento di Sanita Pubblica Microbiologia Virologia Universita degli Studi di Milano Dipartimento di Epidemiologia ASL RM E Regione Lazio ASL RMG Regione Lazio ASL RME Regione Lazio Psicologo Istituto di Sessuologia Clinica Roma Centro Studi Labos Roma Osservatorio Fumo Alcol e Droga Istituto Superi ASL RME Regione Lazio Facolta di Psicologia Universita La Sapienza di Roma Centro Nazionale di Epidemiologia Sorveglianza e Promozione della Salute Istituto Superiore di Sanita Laziosanita Agenzia di Sanita Pubblica UOC Tutela eta evolutiva ASL RM E Regione Lazio Facolta di Psicologia Universita La Sapienza di Roma Istituto di Sessuologia Clinica Facolta di Psicologia Universita La Sapienza di Roma Istituto di Sessuologia Clinica Facolta di Psicologia Universita La Sapienza di Roma ASL RMB Regione Lazio Dipartimento Prevenzione Azienda Sanitaria Locale Roma C Universita La Sapienza di Roma
382. ruotare le unit in modo che ogni gruppo alla fine avr studiato e sar stato testato su ciascuna di esse poi riuniti 1 gruppi si provveder ad un breve dibattito e ad eventuali chiarimenti Il terzo passo consiste nel creare diagrammi di flusso sulla base delle nozioni apprese che permettano ai ragazzi di confrontarsi personalmente con la materia in questione e di apprendere fattivamente le relazioni e le attribuzioni causali di singole azioni legate al comportamento patologico ATTIVIT 3 RIFLETTERE SUL GIOCO D AZZARDO Obiettivo permettere lo sviluppo di pensiero critico sul gioco d azzardo Descrizione l educatore si avvale dell ausilio di flow chart serviranno cartoncini pennarelli a punta grande di diversi colori una lavagna di plastica o un supporto di sughero cui attaccare 1 cartoncini L educatore attaccher il primo cartoncino e vi scriver una frase del tipo Alessio nome fittizio andato alle corse dei cavalli con il padre poi scriver su due cartoncini Alessio e il pap hanno guardato divertiti i cavalli correre e hanno discusso sulla difficolt di allevare questi animali e Il pap di Alessio ha puntato 5 su un cavallo dopo aver deciso insieme al figlio quale per divertimento e chieder ai ragazzi se 1 due comportamenti vengono ritenuti problematici Poi chieder quale dei due comportamenti anche se in s ancora non patologici potrebbero causare eventi problematici in futuro i
383. rviene 15 Le cinque attivit proposte da intendersi come gerarchicamente legate dall attivit Circle time al Brainstorming devono essere utilizzate nelle fasi 4 5 e 6 delle griglie di attivit di Educazione alla Salute nell ambito delle Nuove Dipendenze nei tre gradi di scolarit prima proposte 180 Rapporti ISTISAN 09 23 Cosa pensate siano le dipendenze tecnologiche Quali sono i mezzi tecnologici a vostra disposizione Cosa vuol dire dipendenza Pensate si possa essere dipendenti da un comportamento e non solo da una sostanza Quali pensate siano le caratteristiche delle dipendenze tecnologiche Pensate che le dipendenze tecnologiche siano qualcosa che interessi anche i ragazzi della vostra et Pensate di usare in maniera eccessiva sbagliata le nuove tecnologie Se s perch Le nuove tecnologie sono pericolose in s o pericoloso l uso che se ne fa Pensate di conoscere qualcuno che faccia un uso eccessivo o sbagliato delle nuove tecnologie Figura 4 Domande da utilizzare come guida durante il dibattito ATTIVIT 2 CAPIRE LE DIPENDENZE TECNOLOGICHE Obiettivo Costruire conoscenza sulle dipendenze tecnologiche Descrizione l educatore si avvale della tecnica STAD Student Team Achievement Division Raccoglie del materiale scientificamente corretto in materia di dipendenze tecnologiche si pu far riferimento a questo manuale al sito della Societ Italiana di Intervento sulle Pato
384. s and self efficacy a model of adolescents HIV related sexual risk behavior Health Education Quarterly 1992 19 263 77 Best A J Thomson SJ Santi SM Smith EA Brown KS Preventing cicarette smoking among school children Ann Rev Public Health 1988 9 161 20 Bietta C Binkin N Bertozzi N Perra A De Giacomi G Fateh Moghadam P Gallo T Scardetta P Sconza F Trinito M Abitudine al fumo i dati delle 123 ASL dello studio PASSI Not Ist Super Sanita 2006 19 1 i ii1 Bruvold WH A meta analysis of adolescent smoking prevention programs A J Publ Health 1993 83 872 80 Califano JA Revealing the link between campaign financing and deaths caused by tobacco JAMA 1994 272 1217 8 56 Rapporti ISTISAN 09 23 California Environmental Protection Agency Health effect of exposure to environmental tobacco smoke The report of the Smoking and tobacco control monograph 10 National Cancer Institute Sacramento Office of Environmental health Hazard Assessment 1997 CDC Reasons for tobacco use and symptoms of nicotine withdrawal among adolescent and young adult tobacco users United States 1993 MMWR 1994 43 745 50 De Vries M The ABC of health education and planning a brief reader for the summer university course Limburg Germania University of Limburg 1992 Doll R Tobacco a medical history J Urban health 1999 76 289 3 13 Fielding JE Smoking control at the workplace Ann Rev Public Health 1991 12 209 34 Fishbein M Ajzen
385. s from early to middle adolescence J Abn Psychology 1996 105 166 80 118 Rapporti ISTISAN 09 23 PREVENZIONE DEL DOPING Roberto Leone Cristiano Chiamulera Guido Fumagalli Dipartimento di Medicina e Sanita Pubblica Universita di Verona Introduzione Il fenomeno del doping coinvolge molteplici aspetti alcuni legati alla rapida evoluzione della societ che ha comportato la nascita di nuovi valori e credenze La trasformazione dello sport da gioco di pochi a spettacolo di massa gli enormi interessi economici coinvolti la cultura dell immagine la spinta delle ditte produttrici di farmaci e integratori il valore dell ambizione che risuona nel concetto che per emergere e guadagnare si disposti a qualsiasi compromesso o sotterfugio l idea che ci sar pure un farmaco per risolvere il problema tipica di una societ farmacocentrica sono tutti elementi che hanno contribuito nel tempo a diffondere il doping dal ristretto mondo degli atleti professionisti di vertice a quelli amatoriali ai frequentatori delle palestre ai giovani e fin anche ai bambini Nonostante che l azione d indagine e di sanzione esercitata dalle autorit sportive e giudiziarie ricordiamo che in Italia in vigore una legge che fa del doping un reato penale possa fungere da deterrente non vi dubbio che la strategia principale da seguire consista nell approccio educativo In questo contesto la scuola gioca ovviamente un ruolo fondamentale Non p
386. sa attivit In altri casi il gruppo potrebbe essere strutturato in base ad altri elementi quali la razza il genere la classe sociale o l esperienza Anche se nei progetti di prevenzione all abuso di sostanze l et risulta essere l elemento principale che normalmente viene preso in considerazione questa potrebbe non essere sufficiente per l identificazione tra le persone la metodologia di intervento la connotazione distintiva rappresentata dal protagonismo del gruppo target anche se manca una validazione specifica di metodi e obiettivi I primi interventi utilizzavano l approccio comportamentale e proponevano il pari come modello recentemente invece gli interventi hanno un impronta pi cognitivista e si fondano sull ipotesi che il pari possa essere una fonte pi credibile di informazioni lo sviluppo personale del peer educator e il suo livello di coinvolgimento negli interventi finalizzati ilpeer delivery ossia la trasmissione di conoscenze ai pari attraverso 1 pari Life Skills Education Il modello delle life skills riconosce nell adolescente consumatore la risultante di un mancato apprendimento di abilit di vita e quindi promuovere tali abilit viene identificato come un obiettivo importante della prevenzione Nelle fasi in cui si stanno sviluppando queste abilit scuola dell infanzia primaria e secondaria la prevenzione delle dipendenze coincide con la prevenzione universale ponendosi come o
387. sanitaria non dovrebbe essere affrontata solo saltuariamente ma dovrebbe esserci un processo d integrazione a livello dei programmi scolastici dalla scuola primaria in poi facendo in modo che ci sia una continua azione di rinforzo sui ragazzi che dovrebbero partecipare attivamente alle diverse fasi dei progetti La scuola dovrebbe creare un ambiente libero dal fumo ed essere promotrice di salute in senso lato coinvolgendo in questo le famiglie dei ragazzi e altri membri della comunit La prevenzione del fumo di sigaretta dovrebbe essere uno dei campi di azione di una scuola che promuove la salute il cui l obiettivo finale creare un ambiente di vita e di lavoro favorevole alla salute di studenti insegnanti genitori e comunit Necessit di interventi precoci per la popolazione giovanile I programmi scolastici per la prevenzione del tabagismo possono davvero contribuire in modo sostanziale al miglioramento dello stato di salute delle generazioni future La scuola costituisce infatti un setting ideale per questo tipo di interventi Cos come dimostrato da molte ricerche valutative indipendenti i pi efficaci programmi preventivi sembrano essere quelli che pongono un enfasi particolare sull apprendimento di competenze e capacit pi che di conoscenze I programmi pi efficaci sono quelli che vengono somministrati alla popolazione target prima che inizi a fare uso di tabacco o che abbandoni la scuola In effetti le ricerche epidem
388. sazioni sempre nuove per una forte sensibilit alla noia In particolare Zuckerman 1979 ha indagato questa variabile psicologica che come altri tratti di personalit ha delle basi biologiche ma risulta influenzata anche dall ambiente sociale L autore ha elaborato la Sensation Seeking Scale V 1978 al fine di misurare tramite un questionario questo tratto di personalit assumendo che chi ottiene un punteggio alto alla scala ha un maggiore bisogno di stimolazioni rispetto a chi ottiene un punteggio basso In particolare secondo l autore agli individui piace il rischio di perdere poich innesca in loro forti eccitazioni sia durante l attesa del risultato del gioco che successivamente alla stimolazione per la vincita Il Sensation Seeking un tratto di personalit descrivibile lungo quattro dimensioni brivido e ricerca di avventura ricerca di esperienza disinibizione e suscettibilit alla noia correlato a tratti di personalit primari Zuckerman 1993 Zuckerman 1994 ed una dimensione riconducibile a modelli teorici fattoriali della struttura di personalit Tabella 2 La scala del Sensation Seeking si rivelata un valido e attendibile strumento per determinare le espressioni comportamentali degli individui riguardo ai tratti fondamentali del Sensation Seeking stesso ed stata poi inglobata nello Zuckerman Kuhlman s Personality Questionnaire 1994 che uno strumento pi ampio di indagine delle dimensioni di
389. scarsa capacit di concentrazione diminuito rendimento lavorativo o scolastico problemi dell apparato digerente o del fegato senza pensare che queste manifestazioni potrebbero essere causate dal bere Anche in assenza di queste manifestazioni comunque molto probabile che l organismo abbia gi iniziato a subire le conseguenze dell abitudine a consumare quotidianamente quantit di bevande alcoliche superiori a quelle considerate a basso rischio Inoltre gli effetti negativi dell alcol possono essere aggravati dal consumo di molte categorie di farmaci come ad esempio gli ansiolitici gli anticoagulanti o la semplice aspirina Oltre al sesso anche il peso influisce in maniera determinante e in genere chi pesa meno ha una maggiore vulnerabilit agli effetti dell alcol a causa della ridotta quantit di liquidi e di grassi nell organismo Pertanto quando si beve sempre opportuno riflettere sugli effetti che un gesto abituale pu avere su di noi e sugli altri Rapporti ISTISAN 09 23 Aspetti psicologici Fare un analisi esatta dei tratti di personalita e degli aspetti psicologici tout court legati al consumo di alcol cosa complessa e bisogna considerare diversi aspetti anche perch 1 fattori di rischio che possono incidervi come per il tabagismo sono vari e legati fortemente ad una dinamica biopsicosociale della realt studiata Possiamo cos raggruppare le quattro aree fondamentali da prendere in considerazione ne
390. scente come lontane e improbabili Il programma Waterloo un programma finalizzato ad insegnare a ragazzi di 11 anni le capacit necessarie per resistere alla pressione sociale che conduce al fumo In tale programma si integrano processi di modificazione delle attitudini e dei comportamenti relativi alla salute attraverso un profondo processo di rielaborazione e comprensione di informazioni che agiscono sull individuo portandolo all acquisizione di precisi valori nei confronti del fumo Il programma viene somministrato ai ragazzi in sei lezioni settimanali della durata di un ora e si snoda su tre componenti principali informativa in cui si spiegano le conseguenze del fumo e le ragioni per le quali gli adolescenti apprendono a fumare analitica in cui si evidenziano le influenze sociali che spingono un adolescente a fumare e si insegnano strategie per resistere alla pressione dei coetanei rielaborativa in cui viene affidato agli studenti il mandato di integrare le informazioni apprese in modo da approdare alla definitiva risoluzione di non fumare risoluzione che tra l altro deve essere presa e dichiarata pubblicamente Il programma di prevenzione del fumo Minnesota Fa parte di un pi generale programma di prevenzione comunitaria delle patologie cardio vascolari implementato e diffuso in alcune aree selezionate dello stato del Minnesota Si propone di influenzare i fattori noti di ordine psicologico e sociale che po
391. schio comportamentali con specifica trattazione anche ai problemi alcol correlati Favorire la modifica degli ordinamenti didattici dei corsi di diploma universitario relativi alle professioni mediche sanitarie sociali e psicologiche ai fini di diffondere e migliorare la preparazione professionale in campo alcologico secondo le previsioni della legge 125 2001 art 5 Riferimenti per la realizzazione di interventi di prevenzione Il sito di Epicentro curato dal CNESPS dell Istituto Superiore di Sanit mette a disposizione numerosi materiali di consultazione e sussidi per la prevenzione dell abuso di alcol di cui l elenco che segue una selezione Alcol sai cosa bevi Pi sai meno rischi Disponibile all indirizzo www epicentro iss it temi alcol day Alcol SaiCosaBevi pdf I giovani e l alcol istruzioni per l uso Decalogo per i genitori Disponibile all indirizzo www epicentro iss it temi alcol day decalogo pdf Il Pilota Se guidi non bere Disponibile all indirizzo www epicentro iss it temi alcol pdf ilpilota_alcol pdf Alcol qualche dritta per i pi giovani Quello che devi sapere per non rischiare Disponibile all indirizzo www epicentro iss it temi alcol pdf Apd07 dritte pdf Alcol sei sicura Le ragazze e l alcol Disponibile all indirizzo www epicentro iss it temi alcol pdf Apd07 ragazze pdf Ultima consultazione per tutti i siti 20 08 2009 26 Rapporti ISTISAN 09 23 ATTI
392. se della vita a s separata e senza contatti con le altre Essa rappresenta un periodo sia di implementazione sia di sperimentazione implementazione di tutte quelle capacit emergenti nell infanzia sviluppo cognitivo pensiero logico apprendimento relazionale ecc sperimentazione di diversi tratti che poi si affineranno nell adolescenza pensiero ipotetico coscienza sociale desiderio di una relazione intima I tratti che emergono nei ragazzi solitamente considerati adolescenziali sono laricerca dell autonomia psicologica ilconflitto fra dipendenza e indipendenza dai genitori e dai grandi lacostruzione di nuove coordinate relazionali con 1 pari la scoperta della sessualit la definizione di una identit sessuale la percezione del corpo che cambia in fretta la sperimentazione di un immagine corporea di se stessi in continuo mutamento Sul piano cognitivo si realizza una evoluzione che porta al pensiero ipotetico e a un attribuzione causale pi matura e strutturata Guarino 2006 il periodo durante il quale i coetanei assumono un rilievo assai maggiore che in precedenza ponendosi come un terzo polo di riferimento accanto a quello costituito dalla famiglia e dalla scuola e assumendo anzi per certi aspetti della vita giovanile un importanza anche maggiore Quasi universale l esperienza della diade amicale l amico del cuore composta da preadolescenti dello stesso se
393. sione l isolamento sociale altri deficit di tipo fisico o psichico Sono state identificate Cantelmi 2000 due tipologie di individui che usano la rete soggetti dipendenti da internet e soggetti con psicopatologia pregressa in particolare disturbi dell area affettiva o con tratti ossessivo compulsivi Inoltre le personalit pi a rischio sono quelle caratterizzate da tratti ossessivo compulsivi e o tendenti al ritiro nelle relazioni sociali con problemi di inibizione nei rapporti interpersonali Per i minori i nuovi mezzi di comunicazione presentano evidenti vantaggi e potenziali pericoli possono migliorare la loro vita e indubbiamente la presenza di questi strumenti nelle scuole e nelle biblioteche ne rende ancora pi facile l accesso In Italia secondo il 5 Rapporto sulla Condizione dell Infanzia e dell Adolescenza in Italia di Telefono Azzurro Eurispes un 167 Rapporti ISTISAN 09 23 milione e mezzo di bambini delle elementari possiede e utilizza un computer mentre 350 mila navigano in internet Telefono Azzurro Eurispes 2004 Oggi possibile connettersi ad internet anche tramite la TV e il telefono cellulare e 1 bambini sono in prima linea tra i nuovi utenti tecnologici ma internet un sistema globale e decentralizzato quindi estremamente difficile da controllare Ci significa che non facile proteggere gli utenti pi vulnerabili come sono appunto i bambini Internet in virt della propria rapidit
394. smo amatoriale che non oggetto di controlli analoghi ma questa ipotesi appare verosimile L insulina regola tutti i principali metabolismi glucidico lipidico e aminoacidico agendo principalmente su tessuti quali muscolo fegato e tessuto adiposo In risposta all assunzione di 134 Rapporti ISTISAN 09 23 un pasto e al conseguente aumento delle concentrazioni di glucosio nel sangue la secrezione insulinica aumenta e questo induce l utilizzazione prioritaria del glucosio ai fini energetici immagazzinamento di glucosio e trigliceridi e inibizione della protidolisi con stimolo indiretto all utilizzo degli aminoacidi per la sintesi di nuove proteine Al contrario una riduzione della secrezione insulinica come avviene nel digiuno prolungato comporta un ridotto utilizzo del glucosio e una mobilizzazione a fini catabolici dei vari tipi di depositi energetici L effetto dell insulina sul metabolismo proteico ha un particolare interesse in relazione all uso dell ormone come agente dopante L insulina esplica in vivo la sua azione anabolica soprattutto inibendo a livello epatico e muscolare la degradazione delle proteine e l ossidazione degli aminoacidi essenziali Il principale evento avverso legato all uso dell insulina peraltro direttamente collegato all effetto fisiologico l ipoglicemia Tale evento pu essere di entit lieve moderata e presentarsi con sintomi legati sia all attivazione del sistema adrenerg
395. sono rintracciabili nelle urine ma sono identificabili esclusivamente nel sangue purch il prelievo del campione venga effettuato praticamente a ridosso della gara poche ore prima o dopo Si tratta infatti di sostanze che sono rapidamente eliminate dal circolo sanguigno entro 12 24 ore al massimo Infine rientrano tra le sostanze dopanti anche quei prodotti che consentono di modificare allostericamente l emoglobina endogena al fine di aumentare il rilascio di ossigeno della stessa a livello periferico Ormone della crescita L ormone della crescita GH acronimo dell inglese Growth Hormone una sostanza che ha trovato impiego a scopo dopante negli ultimi 25 anni dopo la scoperta della sua potente azione anabolica e soprattutto dopo l avvio della sua sintesi in laboratorio che ha reso disponibile l ormone in quantit potenzialmente illimitate Figura 3 ORMONE DELLA CRESCITA GH Scoperto e caratterizzato negli anni 40 per la sua capacit di indurre la crescita Uso in medicina introdotto nella terapia dei bambini con nanismo causato dal difetto di questo ormone Utilizzo come doping viene somministrato con un dosaggio 20 volte superiore alla dose usata per scopo terapeutico e associato all assunzione di altri agenti dopanti come gli steroidi anabolizzanti negli sport di potenza e alleritropoietina negli sport di resistenza TRONCO CEREBRALE Figura 3 Ormone della crescita scheda sintetica 131 Rap
396. sostanze dopanti e un ulteriore 16 un atteggiamento di tipo ambiguo o comunque non decisamente contrario E interessante notare che gli atteggiamenti non contrari al doping sono pi frequenti in modo statisticamente significativo tra i maschi che praticano sport In conclusione nonostante la carenza di studi e 1 problemi metodologici nella raccolta dei dati che consentano di quantificare il numero delle persone che fanno ricorso al doping si pu affermare che il fenomeno sicuramente diffuso con percentuali d utilizzo tra i giovani stimabili complessivamente intorno al 2 5 Tali valori diventano ancora pi elevati in specifici contesti es palestre ciclismo sport individuali Principali classi di sostanze dopanti meccanismi effetti e rischi per la salute Da sempre l uomo utilizza sostanze su se stesso per cercare di vivere meglio e pi a lungo E questa una tradizione antica la cui prassi iniziata prima ancora che l uomo si ponesse il problema di conoscere e comprendere i fenomeni naturali La pratica medica e le conoscenze sull uso dei rimedi per la salute stata per millenni qualcosa di esoterico riservata a caste 0 a iniziati come sciamani e stregoni Ancora oggi pi che la forza dell evidenza talvolta pesa la forza del convincimento Per questo anche nei paesi sviluppati proliferano santoni erboristi self made luminari della medicina e fenomeni di massa come la cura Di Bella In questo contesto deve
397. splorare le reazioni le impressioni e la mentalit riguardo all uso e all abuso di alcol Attenzione Questa attivit legata a doppio filo all attivit 6 Descrizione l educatore proietta un intero film come Thirteen 28 giorni ecc o spezzoni di film in cui l abuso di alcol non il tema centrale si pu attingere a piene mani dalle 34 Rapporti ISTISAN 09 23 commedie giovanili tipo Come tu mi vuoi Che ne sar di noi ecc e poi stimola l analisi critica e il dibattito tra 1 ragazzi evitando atteggiamenti moralistici chiede loro di confrontare le proprie esperienze spingendoli a riflettere su cosa avrebbero fatto loro se fossero stati nei panni dei protagonisti delle pellicole ATTIVIT 6 COME APPARE L ALCOL Obiettivo esplorare le reazioni le impressioni e la mentalit riguardo all uso e all abuso di alcol Descrizione per svolgere questa attivit si dovranno raccogliere le pi comuni riviste giovanili si pu chiedere ai ragazzi di portarne una ciascuno e si dovr richiedere loro di individuare tutte le immagini o notizie che trattino di alcolici pubblicit star che bevono o si ubriacano ecc L educatore chieder poi loro di ritagliare queste immagini o notizie e incollarle su dei poster che comprendano rispettivamente immagini o notizie fuorvianti accattivanti poco veritiere sull alcol e d altro canto immagini o notizie che spingano ad un uso consapevole e moderato di alcolici S
398. ssariamente ottenere risposte contrassegnate da stringenti requisiti di competenza ed efficacia Il mondo dei consumi delle sostanze ha conosciuto e sta conoscendo cambiamenti repentini sia per quanto riguarda il numero e la tipologia di sostanze usate sia relativamente ai comportamenti che ne determinano il consumo sia riguardo alle percezioni e ai parametri di accettabilit sociale tutto questo richiede una profonda riflessione orientata al contesto riferimenti normativi soggetti coinvolti nei consumi attori responsabili della diffusione di modelli comportamentali caratteristiche delle sostanze effetti diretti e indiretti ecc e al coinvolgimento di tutti i portatori di interesse famiglia scuola sanit servizi sociali agenzie educative settori commerciali ecc nell ottica di intraprendere quelle azioni definibili di prevenzione territoriale che grazie alle logiche di sinergia e di sistema di prevenzione possono avere le maggiori probabilit di risultato Lo scopo del presente lavoro proporre un approccio di indagine del fenomeno e del contesto e di fornire indicazioni utili a tutti coloro che sono interessati ad intraprendere azioni di prevenzione e promozione della salute Il consumo di sostanze l abuso la dipendenza sono state variamente definite nel tempo in funzione di numerosi fattori legati alle conoscenze ma soprattutto a canoni di accettabilit condanna sociale culturale ed economica L uso di det
399. ssicit renale da aggiungere il fatto che l eliminazione di residui azotati dovuti all eccessiva assunzione di aminoacidi pu sovraccaricare gli organi di pulizia del corpo in particolare rene e fegato Il ricorso a tali integratori si basa sulla convinzione che i supplementi proteici servono per costruire 1 muscoli Il razionale di questa affermazione si basa sul fatto che 1 muscoli sono fatti da proteine quindi pi proteine sotto forma di supplementi pi muscolo In realt il 70 del muscolo costituito da acqua e la quantit di proteine necessaria a rimpiazzare quelle che si perdono con l attivit fisica piccola ed fornita dall alimentazione L eccesso di proteine invece eliminato dal corpo con una maggiore attivit degli organi fegato rene deputati alla loro degradazione ed eliminazione L assunzione di alte quantit di proteine pu causare squilibri metabolici e problemi di assorbimento Bisogna anche ricordare che tutti gli aminoacidi essenziali i mattoni delle proteine sono necessari per costruire 1 muscoli mentre 1 singoli aminoacidi come supplementi non costruiscono i muscoli Spesso inoltre negli integratori le proporzioni tra le quantit dei diversi aminoacidi sono squilibrate rispetto agli alimenti Tabella 5 Tabella 5 Confronto del contenuto di arginina e leucina tra integratori e alcuni cibi Alimenti Arginina mg Leucina mg 2 albumi 380 600 1 scatoletta tonno 2 100 3 700 1 caps
400. sso che condividono esperienze si scambiano confidenze e spesso si completano a vicenda dando al loro rapporto un carattere di esclusivismo che tende a venir meno solo nel corso dell adolescenza quando un giovane comincia ad accettare l idea che l amico preferito possa avere oltre a lui anche altri amici intimi Da quanto detto si deduce che sia proprio questa l et in cui il processo di crescita causa l inevitabile necessit motivazionale di mettersi alla prova e misurare i propri limiti In questa fase il concetto di rischio pu assumere una connotazione molto naturale di sperimentazione di s in cui il gruppo di pari pu avere forti valenze di spinta La natura complessa e spesso sfuggente del rischio ha fatto sentire forte soprattutto nella ricerca in psicologia dello sviluppo la necessit di costruire e analizzare strutture teoriche che permettessero di spiegare sempre meglio il rischio in special modo nella specificit delle relazioni comportamentali causa effetto 157 Rapporti ISTISAN 09 23 Il rischio pu essere visto in due accezioni a in senso transitivo nell accezione di mettere a repentaglio inquadrato come attivit spontanea e produzione volontaria di azioni al limite b in senso intransitivo con il significato di correre il rischio una possibile chiave di lettura per comprendere i processi ontogenetici e ambientali che influenzano l evoluzione longitudinale di modelli di comporta
401. ssuto bersaglio Apparato scheletrico Differenziazione e proliferazione delle cellule cartilaginee apposizione ossea Apparato Aumento contrattilit cardiaca aumento frequenza cardiaca riduzione cardiovascolare resistenze vascolari ipertrofia miocardica Fegato Aumento glicogenolisi e neoglucogenolisi aumento chetogenesi Tessuto adiposo Aumento della lipolisi con diminuzione del grasso corporeo specie addominale Muscolo Aumento della massa muscolare aumento forza Rene Ritenzione idro salina Intestino Aumento assorbimento di calcio Cervello Senso di benessere e di energia capacit di concentrazione Cute Crescita dei peli Azioni ubiquitarie Insulinoresistenza proliferazione cellulare L utilizzo del GH come agente dopante si basa sull ipotesi che l effetto anabolico di questo ormone da solo o pi spesso in combinazione con steroidi anabolizzanti o altre sostanze possa permettere di conseguire dei vantaggi in termini di crescita della massa e della forza muscolare Inoltre non vi evidenza scientifica che l utilizzo di GH efficace nel migliorare la prestazione sportiva Vari studi Stacy 2004 indicano in particolare la capacit del GH di stimolare la lipolisi e di indurre una riduzione della massa grassa e un aumento della massa magra nei soggetti con deficit dell ormone ma non vi sono prove certe di un incremento della forza neppure a fronte di questi risultati In generale gli studi disponibili Ehrnborg 2005 B
402. sterno fatalismo ansia e tendenza alla depressione Quello che emerge ancora nell analisi della letteratura inerente all uso e abuso di alcol in et giovanile che questa dipendenza ha carattere transgenerazionale figli di genitori con dipendenza da alcol ma anche da droghe e tabacco tendono ad essere dipendenti loro stessi Getz amp Bray 2005 Kuperman 2005 Wills 2006 Taylor amp Kliewer 2006 Bailey 2006 Hampson 2006 Questo dato collima con un altro che vede la tendenza ad abusare di alcol in presenza di un esposizione prolungata o precoce alla violenza e al disagio elementi caratterizzanti non 20 Rapporti ISTISAN 09 23 solo degli ambienti sociali ma anche di quelli familiari problematici Henry 2003 Hingson 2004 Korn amp Maggs 2004 Kuntsche 2006 Non a caso un fattore di protezione la capacit di progettare il futuro l interesse per lo studio la possibilit di convogliare l energia creativa in attivit sane Queste caratteristiche devono essere implementate nell individuo sin da giovanissimo cos come evidenze scientifiche hanno rilevato che attivit educative nell ambito della prevenzione dell abuso da alcol nei giovani devono essere iniziate sin dalle classi elementari per essere veramente efficaci Masterman amp Kelly 2003 Nolen Hoeksema 2004 Mayzer 2005 Nishimura 2005 Progetti di prevenzione Sono stati individuati alcuni elementi di efficacia scientific
403. sua vita la sindrome di astinenza nel caso della sostanza analogamente all irrequietezza o all irritabilit quando l individuo tenta di ridurre o interrompere il gioco d azzardo E ancora in entrambi 1 casi il coinvolgimento completo dell individuo nella sostanza e nel gioco e di conseguenza la sua scelta di attivit illecite e il progressivo deterioramento delle sue relazioni interpersonali significative Fattori di rischio Dall analisi degli studi presenti in letteratura emerge una spiegazione dell insorgenza dei comportamenti d azzardo non riconducibile ad un unica causa ma connessa a molteplici fonti che hanno a che fare con le esperienze di vita del soggetto e che hanno definito la sua personalit cos come il suo ambiente di vita e quindi l impatto che il gioco ha avuto nella sua esistenza comunque necessario individuare dei fattori di rischio specifici di un disturbo al fine di poter programmare delle azioni preventive efficaci nel caso del GAP svolgono un ruolo significativo le caratteristiche di personalit del soggetto Un aspetto della personalit frequentemente indagato nel caso del gioco d azzardo il sensation seeking ossia la ricerca del rischio e delle sensazioni eccitanti stato dimostrato che esso connesso positivamente alle esperienze del gioco d azzardo Breen amp Zuckerman 1999 In questo caso il soggetto orientato alla ricerca del rischio spinto dal desiderio di ricercare sen
404. sviluppo sono le competenze individuali cognitive affettive e relazionali le caratteristiche positive dei genitori la coesione familiare e la buona qualita della comunicazione familiare la presenza di adulti significativi diversi dalle figure genitoriali le occasioni concrete di passare a condizioni di vita adulta I fattori di protezione sono quindi l insieme delle variabili e delle caratteristiche della persona e del suo contesto in grado di limitare il coinvolgimento degli adolescenti nel rischio agendo sia attraverso la promozione di abilit personali utili per il superamento dei diversi compiti di sviluppo sia attraverso la riduzione fino alla neutralizzazione dei fattori di rischio quindi chiaro che fattori di rischio e di protezione non vanno considerati come qualit statiche degli individui ma entrambi interagiscono dinamicamente nel tempo concorrendo ad influenzare 1 percorsi di sviluppo verso l et adulta I fattori di rischio e 1 fattori di protezione possono presentarsi e manifestarsi in stadi diversi della vita e possono escludersi reciprocamente in quanto la presenza degli uni implica l assenza degli altri per esempio il precoce comportamento aggressivo ritenuto un fattore di rischio 91 Rapporti ISTISAN 09 23 indica l assenza del controllo dell impulsivit un fattore di protezione di fondamentale importanza Altri fattori di rischio e di protezione invece sono indipendenti l uno da
405. t alla quale lui non pu avere un accesso cos immediato Per questo molto contento quando Gianni lo invita ad unirsi a loro per una festa che avr luogo il sabato successivo nella casa al mare di un amico Sabato pomeriggio Gianni lo passa a prendere in auto La casa dove si svolger la festa dista quasi 50 Km Vi arrivano dopo un ora La festa divertente e Luigi conosce molti nuovi amici alle 2 00 di notte sale in macchina con altri due compagni per fare rientro a casa e solo allora realizza che Gianni l unico in possesso della patente molto allegro e probabilmente ha bevuto troppo Luigi guarda gli altri due compagni ma nessuno sembra preoccuparsene Vorrebbe fare qualcosa ma ha paura di fare la figura del cretino Quali pensieri ha Luigi Cosa dir Luigi Cosa far Luigi Se tu ti fossi trovato al posto di Luigi cosa avresti pensato detto e fatto C possibilit che la prossima volta Luigi possa divertirsi con i suoi compagni evitando di trovarsi in una situazione cos problematica Cosa potrebbe fare Luigi per evitare che questo episodio si ripeta ATTIVIT 12 ANALISI DEI MESSAGGI PUBBLICITARI Obiettivo analizzare le immagini pubblicitarie relative all alcol presenti nelle riviste e nei quotidiani al fine di comprendere che le immagini vogliono vendere oltre alla bevanda pubblicizzata anche idee o giudizi sui loro consumatori Descrizione l educatore reperisce le immagini relative alla pubblicit
406. ta possono determinare effetti negativi ad esempio un eccesso di vitamina C pu causare perdita di calcio dalle ossa danni renali cefalea disturbi gastrointestinali un eccesso di vitamina A pu portare ad insonnia disturbi gastrointestinali gengiviti reazioni cutanee perdita di capelli un eccesso di vitamina E pu provocare emorragie alterazioni del sistema immunitario alterazioni della funzione sessuale 141 Rapporti ISTISAN 09 23 Altre sostanze che pur non rientrando nella tabella del Ministero della Salute degli integratori adattati all intenso sforzo muscolare sono propagandate come utili per l attivit sportiva sono il bicarbonato di sodio e il picolinato di cromo Il primo viene utilizzato in base all idea che pu neutralizzare l acido lattico che si accumula nei muscoli durante l attivit fisica Al di l della totale assurdit dell affermazione e della mancanza di significato biologico per fare questo sarebbero necessari dosaggi estremamente elevati Gli studi clinici effettuati non dimostrano un chiaro miglioramento dell attivit fisica dopo l assunzione di bicarbonato Pu invece provocare diarrea esplosiva crampi addominali vomito e meteorismo Il picolinato di cromo un minerale essenziale La dose necessaria e sicura varia da 50 a 200 microgrammi Il deficit di cromo pu portare ad intolleranza al glucosio in quanto esso un potenziatore dell azione dell insulina Diversi sono comunque
407. ta si lasciano circa 30 minuti ai ragazzi per discutere liberamente di ci che hanno provato chiedendo loro di analizzare azioni e sentimenti cause ed emozioni e spingendoli a fornire soluzioni pareri ecc L attivita termina con la richiesta di produrre uno scritto un disegno un video che riassuma questa esperienza di presa di coscienza e che possa poi essere condivisa con tutti specie nel caso di disegni o scritti si suggerisce di attaccarli in classe visibili sempre e da tutti In quest ultima fase i ragazzi scelgono di lavorare in gruppo o singolarmente a seconda delle loro preferenze 178 Rapporti ISTISAN 09 23 IL CASO Alessio per il suo quindicesimo compleanno convince il padre a farsi portare all ippodromo dove il padre passa molte ore a settimana per seguire le corse dei cavalli Durante una delle corse il padre si alza e va a scommettere incuriosito Alessio lo segue e rimane colpito dalla grande quantit di soldi che il padre gioca su una corsa All inizio preoccupato non dice nulla rimane silenzioso e aspetta che il padre gli spieghi l evento la spiegazione arriva in concomitanza con la fortunosa vittoria del padre Questo evento fa cambiare idea improvvisamente ad Alessio che rimane favorevolmente colpito ed eccitato dai soldi in pi che hanno guadagnato Il giorno dopo elettrizzato a scuola racconta ai suoi due migliori amici l accaduto tre ragazzi allettati dalla vincita facile decidono di prendere
408. tamenti in base al momento in cui compare in loro quel comportamento Tali categorie vengono rappresentate nella curva di diffusione e sono a gli innovatori b gli adottatori precoci c la maggioranza precoce d la maggioranza tardiva e i resistenti Per questa teoria relativamente al tabagismo cruciale porsi le seguenti domande cosa fa s che una persona divenga un adottatore precoce portandola a fumare fin dalla giovanissima et 55 Rapporti ISTISAN 09 23 cosa al contrario rende una persona completamente resistente alla decisione di fumare facendo si che mai nella sua vita accenda una sigaretta Il modello di Fishbein e Ajzen Il modello di Fishbein e Ajzen racchiude in s elementi originali propri che ben riprendono e sintetizzano per la complessit derivata dalle domande cruciali con cui abbiamo terminato la presentazione delle due teorie brevemente esposte nelle pagine precedenti Secondo questi autori la spinta ad intraprendere un ben preciso comportamento la conseguenza di un processo intenzionale che si basa su due elementi fondamentali a l attitudine individuale b la norma soggettiva Per attitudine individuale si intende l atteggiamento interno pi o meno favorevole che una persona ha nei confronti di un determinato comportamento per esempio fumare piacevole In essa si integrano le principali cognizioni relativamente alle conseguenze che da quel comportamento derivan
409. tare un consumatore di droga implica il rapporto fra il numero e il tipo di fattori di rischio per es attitudini e comportamenti devianti e fattori di protezione per es sostegno parentale Wills e McNamara 1996 il potenziale impatto dei rischi specifici e dei fattori protettivi cambia con l et Per esempio 1 fattori di rischio all interno della famiglia hanno un maggior impatto sui figli pi giovani mentre l associazione fra pari con consumatori di droga potrebbe essere un fattore di rischio pi significativo per un adolescente Gerstein e Green 1993 Kumpfer 1998 un intervento precoce sui fattori di rischio per es comportamenti aggressivi e auto controllo insufficiente spesso ha un impatto maggiore che non un intervento operato successivamente modificando il percorso di vita di un ragazzo per portarlo dai problemi verso comportamenti positivi Ialongo 2001 sebbene 1 fattori di rischio e quelli di protezione possano riguardare persone di tutti 1 gruppi essi possono avere un effetto differente a seconda dell et del genere dell etnia della cultura e dell ambiente Beauvais 1996 Moon 1999 Principio 2 I Programmi di Prevenzione dovrebbero essere indirizzati a tutte le forme di abuso di droghe singole o in associazione incluso l utilizzo di sostanze legali da parte di minorenni per es tabacco o alcol l uso di droghe illegali per es marijuana o eroina l uso inappropriato 95 Rapporti ISTISAN 0
410. te capacit possono essere potenziate con una formazione che aiuti a stabilire delle regole tecniche per il monitoraggio delle attivit elogio per comportamenti appropriati una disciplina moderata e coerente che rafforzi regole familiari ben definite Kosterman 2001 L informazione ed educazione sulle droghe per genitori o caregivers rafforza ci che 1 figli stanno apprendendo circa gli effetti dannosi delle droghe e apre alla famiglia l opportunit di discutere sull abuso di sostanze legali e illegali Bauman 2001 Interventi brevi per la popolazione generale focalizzati sulla famiglia possono modificare positivamente specifici comportamenti genitoriali riducendo i rischi successivi di abuso di droga Spoth 2002 Principio 6 Possono essere messi a punto Programmi di Prevenzione per intervenire in et prescolare indirizzandoli verso fattori di rischio per l abuso delle droghe quali comportamento aggressivo scarse abilit sociali difficolt scolastiche Webster amp Stratton 1998 Webster Stratton 2001 Principio 7 Dovrebbero essere posti come obiettivo Programmi di prevenzione per i bambini della scuola elementare che perfezionino l apprendimento scolastico e socio emotivo indirizzati verso fattori di rischio per abuso di droga quali aggressivit precoce fallimenti scolastici e abbandono scolastico L educazione dovrebbe focalizzarsi sulle capacit di autocontrollo consapevolezza emotiva comunicazione so
411. te confondente di narcotici Come detto in precedenza il divieto legato pi alla motivazione di contrastare l uso di sostanze stupefacenti che non al fatto che venga 137 Rapporti ISTISAN 09 23 alterato il risultato sportivo Infatti come per l alcol gli effetti degli oppiacei non migliorano la performance sportiva ma al contrario la deprimono Gli oppiacei sono 1 derivati dell oppio dal termine greco opos ovvero il succo naturale estratto dai calici maturi del Papaver somniferum L oppio assunto come tale o fumato nei paesi di origine Il suo principale costituente chimico la morfina stato estratto e assunto come tale sin dal 1800 Nel Novecento sono stati prodotti derivati sintetici della morfina tra i quali il pi noto e potente l eroina Morfina ed eroina possono essere fumate ma l uso pi frequente l iniezione endovenosa Negli anni 70 si scopr che gli oppiacei si legavano a specifiche strutture biologiche recettori presenti nell organismo attraverso le quali eroina e morfina esercitano i loro effetti psicoattivi In realt si sostituiscono a delle sostanze normalmente presenti nel nostro corpo e cervello gli oppioidi endogeni come le encefaline e le endorfine che svolgono un ruolo fisiologico nella riduzione dello stress e del dolore Gli effetti acuti degli oppiacei appaiono subito e se iniettati endovena velocemente Dopo un iniezione di eroina il soggetto riporta un forte ef
412. te e Territorio 1999 114 96 101 7 Scafato E L alcol nella programmazione sanitaria europea italiana e regionale Il razionale dell approccio preventivo per obiettivi e strategie basate sull evidenza Alcologia European Journal on Alcohol studies 2001 1 suppl 13 5 16 Scafato E L identificazione di nuovi obiettivi di salute e di nuove politiche rivolte alla prevenzione dei rischi alcol correlati dei giovani in Europa European Journal on Alcohol Studies 2000 1 2 11 Scafato E La promozione della salute in Italia Salute e Territorio 1999 114 113 4 Scafato E La sanit del Duemila L Italia e lo standard europeo Salute e Territorio 1998 XIX 6 225 31 Scafato E Setting new health targets and policies to prevent alcohol related risks in young people European Journal on Alcohol Studies 2000 1 3 12 Scafato E Allamani A Patussi V et al In Heather N Ed WHO Collaborative Project on identification and management of alcohol related problems in primary health care Report on phase IV Development of country wide strategies for implementing early identification and brief intervention in primary health care Geneva WHO 2006 145 171 Disponibile all indirizzo http www who int substance_abuse publications identification management alcoholproblems_phas eiv pdf ultima consultazione 26 8 2009 Scafato E Cicogna F I consumi alcolici in Italia ed Europa e l intervento previsto dal Piano Sanitario Nazionale 1998 2000 nel q
413. te in Italia il conducente pu essere sottoposto anche senza il suo consenso ad un accertamento da parte delle forze dell ordine per valutare la quantit di alcol che ha consumato misurandone la quantit nell aria espirata etilometro Lo stato di ebbrezza sar dimostrato qualora il limite legale di 0 5 g L venga superato in base a due esami consecutivi effettuati in un intervallo di cinque minuti In questi casi scatta la sospensione della patente e sanzioni amministrative crescenti in funzione di livelli crescenti di alcolemia registrati Prima di mettersi alla guida di un qualunque veicolo indispensabile aspettare almeno un ora per ogni bicchiere tipo di bevanda alcolica bevuto Rapporti ISTISAN 09 23 Effetti sull organismo di qualit crescenti di alcol consumato L alcolemia la quantit di alcol che si ritrova nel sangue dopo l ingestione di bevande alcoliche Una concentrazione di 0 2 grammi di alcol per litro si raggiunge in un maschio o in una femmina di circa 60 chili di peso con l ingestione a stomaco pieno di circa 12 grammi di alcol puro corrispondenti al consumo di 1 bicchiere da 125 millilitri di vino gradaz 11 5 oppure lattina da 330 cc di birra gradaz 4 5 oppure 1 bicchierino da 40 millilitri di superalcolico gradaz 40 In virt delle differenze metaboliche e fisiologiche tra sesso maschile e femminile le donne sono pi vulnerabili all alcol e raggiungono livelli di al
414. tessi diventare incapaci di amare di compatire di comprendere di trovare un senso nelle cose che fanno Lo scossone provocato da un esperienza negativa pu essere superato se si fa appello alle proprie energie interiori se si trova chi ci sostiene in un momento critico se non si rimane troppo a lungo in una condizione di precariet e di crisi se si riesce a dare significato agli accadimenti I fattori che favoriscono la resilienza non sono sempre gli stessi in persone e situazioni diverse per esempio avere vissuto una buona infanzia poter contare su persone amiche e fidate 108 Rapporti ISTISAN 09 23 essere flessibili adattabili curiosi saper valutare gli accadimenti in prospettiva avere sviluppato la capacit di assumersi delle responsabilit ma non le colpe altrui avere senso dell umorismo immaginazione interessi saper comunicare avere un progetto di vita aiutare gli altri e infine aver sviluppato la capacit di prendere l iniziativa non restare passivi non adagiarsi nel ruolo di vittima Metodologia Il coinvolgimento dei giovani la prerogativa per la riuscita di questo progetto a questo scopo fin dalle prime fasi stata promossa e incentivata la partecipazione delle scuole attraverso riunioni preliminari nelle quali sono stati individuati gli studenti disponibili a diventare referenti del progetto nei diversi istituti della provincia di Roma Ogni parte di questo sito stata realizzata tramite la con
415. ti e rischio comportamenti funzioni e fattori di protezione Firenze Giunti 2003 Bonino S Ed Dizionario di Psicologia dello Sviluppo Torino Einaudi 2000 Breen RB Zuckerman M Chasing in gambling behaviour personality and cognitive determinants Personality and Individual Differences 1999 27 1097 111 Brugal MT Rodriguez Martos A Villalbi JR New and old addictions Implications for public health Gaceta sanitaria S E S P A S 2006 Suppl 1 55 62 Brusset B Addictive dependence and affective dependence Revue Francaise de Psychanalyse 2004 68 2 405 20 Campbell WG Addiction A disease of volition caused by a cognitive impairment Canadian Journal of Psychiatry 2003 48 10 669 74 Cancrini L Coletti M Ed Il gioco d azzardo come dipendenza Itaca 2001 15 Cancrini L Schiavo delle mie brame Storie di dipendenza da droghe gioco d azzardo ossessioni di potere Roma Frassinelli 2003 Cantelmi T Del Miglio C Talli M D Andrea A La mente in internet Psicopatologia delle condotte on line Padova Piccin 2000 Caretti V La Barbera D Ed Le dipendenze patologiche Milano Raffello Cortina 2005 Carnes PJ Murray RE Charpentier L Addiction interaction disorder Hoboken NJ US John Wiley amp Sons Inc 2004 Christo G Jones SL Haylett S Stephenson GM Lefever RMH Lefever R The shorter PROMIS questionnaire Futher validation of a tool for simultaneous assessment of multiple addictive beh
416. ti positivi costruiti grazie all apporto degli adulti Sappiamo che questo non sempre si realizza Uno degli aspetti negativi diviene in tal caso il ricorso alle sostanze dopanti Vale la pena sottolineare a questo punto che spesso la stessa motivazione che spinge il bambino adolescente a praticare sport fondamentale nel costruire un atteggiamento possibilista verso il doping in particolare ci riferiamo al contesto in cui l adolescente vive alla pressione degli adulti significativi famiglia e allenatore alla scarsa autostima all influenza dei pari Messina 2006 Secondo Gill e coll 1983 vi sono diversi fattori che spingono a praticare uno sport a riuscire la voglia di vincere di essere popolari di ricevere premi ecc b essere in forma fisica c essere in squadra la voglia di appartenere a un gruppo d liberare energia voglia di scaricare le tensioni di muoversi di stare fuori di casa e costruire rapporti di amicizia coltivare nuove o vecchie amicizie f divertirsi g sviluppare o migliorare le abilit sportive Praticare un attivit sportiva a livello agonistico significa anche gareggiare e quindi competere con gli altri e diversi ricercatori si sono chiesti se esistono correlazioni tra motivazione a fare sport e pratica del doping Si ritiene che il diverso significato che ciascuno pu dare al concetto di successo nello sport identifichi due diversi orientamenti motivazionali l orientamento al
417. tiche usanze di popolazioni dell Africa come i Cafri 1 quali nel loro idioma chiamavano dop un estratto liquoroso eccitante che veniva bevuto durante le cerimonie religiose Oggi in generale con il termine doping ci si riferisce all assunzione di sostanze farmacologiche o fisiologiche o all utilizzo di pratiche non consentite con lo scopo di 119 Rapporti ISTISAN 09 23 incrementare le prestazioni dell organismo Vi sono diverse definizioni di doping che differiscono tra loro essenzialmente in relazione all aspetto che si vuole maggiormente rimarcare etico legale sportivo rischi per la salute ecc Quella riportata di seguito contenuta nell articolo 1 comma 2 della Legge n 376 del 18 12 2000 Disciplina della tutela sanitaria delle attivit sportive e della lotta contro il doping Costituiscono doping la somministrazione o l assunzione di farmaci o di sostanze biologicamente o farmacologicamente attive e l adozione o la sottoposizione a pratiche mediche non giustificate da condizioni patologiche e idonee a modificare le condizioni psicofisiche o biologiche dell organismo al fine di alterare le prestazioni agonistiche degli atleti Nel comma successivo del medesimo articolo di legge si specifica che sono equiparate a doping anche tutte le pratiche tese a sfuggire ai controlli anti doping Storia del doping e dell anti doping La storia del doping ha origini molto lontane Fin dai tempi antichi prima di e
418. tituto Superiore di Sanita Coordinamento Francesca FILIPPONI Adele MINUTILLO Ufficio Relazioni Esterne Istituto Superiore di Sanita Comitato scientifico Piero BORGIA Area Programmazione e Innovazione PSR Laziosanita Agenzia di Sanita Pubblica Regione Lazio Elena COFFANO DORS Documentazione Regionale Salute Regione Piemonte Grugliasco TO Angela GUARINO Facolta di Psicologia Universita degli Studi La Sapienza di Roma Pierluigi MOROSINI Centro Nazionale di Epidemiologia Sorveglianza e Promozione della Salute Istituto Superiore di Sanita Alberto PELLAI Dipartimento di Sanita Pubblica Microbiologia Virologia Universita degli Studi di Milano Augusto PIETROPOLLI CHARMET Facolt di Psicologia Universit degli Studi di Milano Gianfranco TARSITANI Istituto di Igiene Universit degli Studi La Sapienza Roma Arduino VERDECCHIA Centro Nazionale di Epidemiologia Sorveglianza e Promozione della Salute Istituto Superiore di Sanit Michele VULLO Area Formazione e Comunicazione Laziosanit Agenzia di Sanit Pubblica Regione Lazio Piergiorgio ZUCCARO Osservatorio Fumo Alcol e Droga Istituto Superiore di Sanit Collaboratori al Progetto Scuolasalute e autori dei successivi volumi Cristina AGUZZOLI Laura AMATO Stefania BALLESI Alba Rosa BIANCHI Alessandra BRANDIMARTE Laura CAMILLONI Paula CARLE Alessia CAROCCI Giulia CAIRELLA Anna CALVARUSO Pietro CASELLA Luca CASERTANO Raffaele CATALAN
419. tivit di Educazione alla Salute nell ambito delle Nuove Dipendenze nei tre gradi di scolarit prima proposte 176 Rapporti ISTISAN 09 23 sulle Patologie Compulsive o ai testi specialistici in materia e lo divide in tante unit d apprendimento quanti saranno i gruppi che si formeranno dividendo la classe in gruppi di 4 5 ragazzi Il materiale dovr essere modificato a seconda dell et del ragazzo In generale nelle scuole primarie le informazioni dovranno essere fornite su foglietti colorati le frasi dovranno essere brevi e chiare e possibilmente corredate da disegni e fumetti e l educatore dovr essere disponibile per qualsiasi spiegazione altres dalle scuole secondarie di I grado in poi le frasi e la mole di materiale si potr via via complessizzare sino ad arrivare a fornire negli ultimi anni delle secondarie di II grado interi brani specialistici ai ragazzi Dopo aver studiato le proprie unit d apprendimento i ragazzi verranno testati nella loro comprensione attraverso mini quiz orali Figura 2 Il gioco d azzardo patologico una malattia mentale un modo di giocare in uso in altre civilt o un tipo di gioco d azzardo giocabile solo dagli adulti L eta a rischio per potersi ammalare di gioco d azzardo patologico dai 12 anni in su dai 30 anni in su dai 50 anni in su sempre mai nel nostro paese Figura 2 Esempi di mini quiz L apprendimento cooperativo continua facendo
420. tivo l elaborazione delle strategie e dei programmi operativi 3 attuazione 4 controllo e valutazione dell efficacia Gli elementi costituenti le strategie di marketing vengono mutuate come accennato precedentemente dall esperienza consolidata del marketing commerciale i cui punti salienti sono ricerca la ricerca quantitativa epidemiologica e qualitativa consente di ottenere dettagliate informazioni riguardo al problema di interesse alla popolazione coinvolta alle percezioni atteggiamenti oltre che ai valori condivisi e ai bisogni espliciti e impliciti segmentazione metodo per la suddivisione del mercato in gruppi di consumatori utenti omogenei per date caratteristiche prescelte sulla base di variabili di tipo geografico demografico et sesso reddito istruzione religione razza gruppo famigliare 101 Rapporti ISTISAN 09 23 psicografico classe sociale stili di vita interessi opinioni comportamentale benefici ricercati utilizzo di un bene o servizio e atteggiamento verso lo stesso costi percepiti target groups individuazione dei gruppi di popolazione che per le loro caratteristiche risultano pi idonee a recepire i contenuti della campagna di marketing o a fungere da target intermedio nel processo di diffusione dei contenuti della stessa ad altri gruppi posizionamento collocamento del prodotto nella scala di bisogni e valori del target in modo da proporre in termini competitivi i vant
421. tmie ansia ipertensione ecc in et avanzata con conseguente interruzione dell assunzione di queste sostanze e tra 1 consumatori si evidenzia un picco nei giovani uomini La caffeina in particolare viene assunta con regolarit dai 16 anni con un aumento parossistico tra 120 e i 30 anni APA 2001 Nuove dipendenze comportamentali Shopping Compulsivo e Love Addiction Shopping Compulsivo Le emozioni pi spesso legate allo shopping compulsivo sono la rabbia la frustrazione la noia e la depressione ha molti aspetti in comune con il GAP compresa la lenta e subdola rilevazione e manifestazione del comportamento Lo shopping compulsivo pu essere caratterizzato da una sensazione di potere ed eccitazione e pu portare ad una personificazione 169 Rapporti ISTISAN 09 23 dell acquisto Nei casi pi gravi compaiono anche allucinazioni attacchi di panico e l uso di alcolici Gli shoppers compulsivi in genere sono dei perfezionisti e tendono a fantasticare pi degli altri Guerreschi 2003 Mancano ad oggi dati epidemiologici precisi Caratteristiche di personalit e criteri diagnostici Caratteristiche di personalit costanti tra gli shoppers compulsivi sono un basso livello di autostima ansia un forte senso di inadeguatezza desiderio di approvazione sociale delle notevoli difficolt nel tollerare le frustrazioni e quindi la solitudine e il rifiuto Guerreschi 2003 McElroy 1994 stata la prima a individuare 1
422. to ci che hanno imparato nel corso e di esplorare situazioni e modalit per consolidare l influenza positiva di queste lezioni sul gruppo classe Questo intervento quello di base ed stato somministrato in tutte le scuole coinvolte escluse ovviamente quelle che fungevano da controllo In alcune scuole all intervento base sono stati associati altri due interventi che prevedevano il coinvolgimento dei genitori e o il coinvolgimento dei pari L intervento che coinvolge i genitori prevede che l intervento di base condotto oltre che sugli alunni anche sui loro genitori al di fuori dell ambiente scolastico da un esperto nell intervento che coinvolge 1 pari l intervento di base condotto da alcuni alunni opportunamente formati in ogni classe con una supervisione minima da parte dell insegnante Di seguito si propongono dei suggerimenti per l utilizzo di Unplugged Tutti 1 materiali sono scaricabili gratuitamente previa registrazione dal seguente indirizzo www eudap net ultima consultazione 29 05 2009 Unit 1 Questa unit introduce il programma Unplugged importante spiegare agli alunni i motivi per cui svolgeranno questo programma perch stato scelto proprio Unplugged in che cosa consiste e discutere e chiarire le loro aspettative E anche importante stabilire alcune regole per 110 Rapporti ISTISAN 09 23 creare un clima di rispetto e partecipazione alle attivita Tenuto conto che si tratta della fase
423. to del corso e l individuazione dei possibili peer educator e una seconda fase svolta in orario extrascolastico presso VITI Einstein di attivazione di un corso per formare e supportare il gruppo dei peer educator individuati nella fase precedente che ha eseguito l azione formativa Il progetto ha visto anche l azione di un unit mobile attrezzata avente lo scopo di attivit di informazione con gruppi informali attraverso il lavoro su strada con l ausilio di un furgone attrezzato per interventi di manutenzione di cicli e motocicli 105 Rapporti ISTISAN 09 23 Risultati attesi L implementazione delle attivit progettuali prevede di raggiungere nei luoghi di aggregazione del territorio circa 1000 giovani con azioni finalizzate ad aumentare le conoscenze su tematiche relative alle dipendenze patologiche e ai comportamenti a rischio correlati di reclutare e formare 20 peer educator per diffondere l intervento preventivo con un effetto a cascata che coinvolga la popolazione giovanile pi in generale di integrare e implementare 1 progetti e le attivit socializzanti promosse dai peer educator di facilitare l accesso precoce alla rete dei servizi socio sanitari da parte della popolazione a rischio in et compresa tra i 12 e 1 24 anni e infine di coinvolgere e mettere in rete tutti 1 soggetti impegnati in attivit con i giovani nel territorio scuole associazioni centri di aggregazione servizi socio sanitari WWW ADALT
424. to in futuro ma ha preteso comunque la paghetta settimanale per i fumetti e si chieder ai ragazzi se i due comportamenti vengono ritenuti problematici Poi si chieder quale dei due comportamenti anche se in s ancora non patologici potrebbero causare eventi problematici in futuro nel nostro caso l aver preteso dai genitori sia il gioco sia la paghetta settimanale potrebbe portare Alessio a voler acquistare cose costose e non necessarie sempre pi spesso non avendo dovuto rinunciare a nulla Si continua ad attaccare cartoncini che riportano azioni via via pi problematiche Alessio ricatta 1 genitori dicendo di non andare pi a scuola pur di acquistare giochi costosi e inutili o Alessio spende la paghetta settimanale per qualcosa di cui non ha bisogno realmente ma che l aveva semplicemente incuriosito e poi pretende che i genitori gli comprino anche i fumetti o Alessio prova ansia tristezza agitazione se non acquista qualcosa che lo incuriosisce e poi quando lo ottiene perde subito l interesse o Alessio non si rende conto dell effettivo valore dei soldi e non sa quanto 1 genitori guadagnino mensilmente e spendano per la casa ecc secondo questo diagramma di flusso Figura 12 importante che ogni diagramma di flusso termini con la soluzione Alessio chiede aiuto alla mamma Alessio parla del suo problema con gli insegnanti ecc Situazione Evento causa gt Problema Soluzione
425. tore deve stimolare la riflessione su il confronto delle varie storie e delle varie emozioni legate alla dipendenza possibili consigli da offrire a coloro che hanno simulato la conversazione alcuni aspetti che hanno maggiormente colpito Bibliografia Alesci NL Forster JL Blaine T Smoking visibility perceived acceptability and frequency in various locations among youth and adults Preventive Medicine An Internationa Journal Devoted to Practice and Theory 2003 36 3 272 81 Anderson P Baumberg B Alcohol in Europe a public health perspective Institute of Alcohol Studies UK June 2006 http ec europa eu health eu doc alcoholineu_content_en pdf ultima consultazione 30 09 2008 Bailey JA Hill KG Oesterle S Hawkins JD Linking substance use and problem behavior across three generations Journal of abnormal child psychology 2006 34 3 273 92 Baker CW Little TD Brownell KD Predicting adolescent eating and activity behaviors The role of social norms and personal agency Health Psychology 2003 22 2 189 98 Baker TB Brandon TH Chassin L Motivational influences on cigarette smoking Annual Review of Psychology 2004 55 463 91 Bartoli G Patussi V Rossi A Scafato E Abuso di alcol e prevenzione la ricerca Drinkless Rivista SIMG 2001 4 38 Rapporti ISTISAN 09 23 Beck KH et al Teen driving risk the promise of parental influence and public policy Health education amp behavior 2002 29 1 73 Becofia
426. trato gi attivo e sono stati pubblicati degli articoli scritti dagli studenti 106 Rapporti ISTISAN 09 23 ALICESVEGLIATI Questo progetto di un sito internet stato realizzato in una struttura scolastica di Verbania e si riporta questa esperienza in quanto co progettato e cogestito dagli adolescenti stessi che hanno potuto immaginare proporre modificare la struttura di questo spazio potendosi confrontare con insegnanti e tecnici La cogestione della parte interattiva del sito ha favorito l assunzione negli studenti di un ruolo di responsabilit nei confronti degli utenti coetanei sviluppando una efficace comunicazione orizzontale mentre negli adulti ha permesso una ridefinizione nei confronti dell immagine dell adolescente che appare non pi come solo fruitore di servizi ma soggetto capace di idearli e realizzarli Il progetto prevede il coinvolgimento del gruppo adulti insegnanti e di un gruppo di adolescenti studenti con gli obiettivi di a realizzare uno spazio con la compresenza della comunicazione orizzontale e verticale b aumentare la possibilit di ascolto di ci che i ragazzi desiderano c potenziare la possibilit dei ragazzi di esprimersi aumentando il loro protagonismo d realizzare uno spazio in cui sia possibile la presenza simultanea della dimensione globale e di quella locale Gli elementi qualificanti il progetto riguardano sommariamente la gestione e la fruizione del sito internet che diventa u
427. trato che la sola informazione non sufficiente per garantire l adozione di comportamenti positivi occorre lavorare sul potenziamento delle risorse psicologiche che guidano l individuo nelle interazione con gli altri e che forniscano le chiavi di lettura del mondo che li circonda diventano pertanto fattori di protezione il potenziamento delle ife skills della fiducia in se stessi dell autostima ma anche un rapporto sano con il proprio corpo l identificazione con modelli positivi con cui identificarsi la capacit di gestire i conflitti la coesione del gruppo dei pari ecc Dal punto di vista scolastico poi il modello da preferire come affermato nel principio 15 del NIDA quello del coinvolgimento diretto degli alunni che non devono essere soggetti passivi ma attivi In altre parole la lezione ex cathedra o il seminario tenuto da un esperto del settore pu essere un modo per iniziare un discorso sul doping ma bisogna lasciare poi lo spazio al lavoro di gruppo allo scambio di idee alle posizioni discutibili e alla ricerca attiva I programmi pi efficaci inoltre sono quelli che mirano a rinforzare i rapporti interpersonali dei giovani e a sviluppare un atteggiamento critico che supporta scelte ragionate e consapevoli Ovverosia bisogna mettere al centro dell attivit formativa l educazione alla parola e al pensiero Agosti 2006 In conclusione si pu affermare che stroncare la piaga del doping oltre ad essere una
428. ts for anabolic androgenic steroids results of an international study Int J Sports Med 2004 25 124 9 Gill DL Gross JB Huddleston S Participation motivation in youth sports Int J Sport Psychol 1983 14 1 14 Hasten DL Rome EP Franks BD Hegsted M Effects of chromium picolinate on beginning weight training students Int J Sport Nutr 1992 2 343 50 Karlic H Lohninger A Supplementation of l carnitine in athletes does it make sense Nutrition 2004 20 709 15 Korkia P Stimson GV Indications of prevalence practice and effects of anabolic steroid use in Great Britain Int J Sports Med 1997 7 557 62 Laure P Doping epidemiological studies Presse Med 2000 29 1365 72 Laure P Lecerf T Friser A Binsinger C Drugs recreational drug use and attitudes towards doping of high school athletes Int J Sports Med 2004 25 133 8 Leone R Fumagalli G Il doping fenomeno con molti rischi In Filippi N Fumagalli G Sanguanini B Ed Sport formazione umana societ Padova CLEUP 2004 pp 235 50 Melia P Pipe A Greenberg L The use of anabolic androgenic steroids by Canadian students Clin J Sport Med 1996 6 9 14 Messina M Gli aspetti motivazionali dell uso di sostanze dopanti In Serpelloni G Rossi A Ed Doping aspetti medici nutrizionali psicopedagogici legali ed etici e indicazioni per la prevenzione Vago di Lavagno Tipografia La Grafica 2006 Nilsson S Biagi A Fridlund B The prevalence of the use of androgenic an
429. tta bruscamente senza la riduzione progressiva del dosaggio compare una tipica sindrome da sospensione in quanto l organismo non ha il tempo di regolarsi al nuovo stato ormonale Spesso si ricorre all uso contemporaneo di pi anabolizzanti generalmente uno per via orale e uno iniettivo per evitare la tolleranza ad un particolare steroide questa modalit di assunzione chiamata stacking letteralmente accatastare L aumento della forza muscolare determinato dall assunzione degli AAS viene potenziato da adeguati protocolli di allenamento Gli atleti che ricorrono agli steroidi anabolizzanti utilizzano contemporaneamente anche altre sostanze per contrastare gli effetti avversi per evitare di essere individuati ai controlli antidoping o per potenziare l azione anabolizzante un esempio la gonodotropina corionica umana utilizzata per stimolare la produzione di testosterone endogeno soppresso dall assunzione cronica degli steroidi I vantaggi che gli AAS possono dare ad un atleta in termini d incremento della massa e della forza muscolare di riduzione dei tempi di recupero di maggiore determinazione nel perseguire la vittoria vengono pagati in termini di salute Gli steroidi androgeni anabolizzanti presentano un quadro particolarmente ampio e di notevole gravit di reazioni avverse conseguenza delle loro azioni e dei dosaggi elevati che vengono utilizzati Tabella 2 Tabella 2 Principali effetti indesiderat
430. ttere corrosivo e a lungo andare perfino logorante due genitori nati e vissuti tra lo smog e l inquinamento della grigia citt di Nicotina erano seriamente preoccupati per il loro piccolo Mozzicone e nutrivano la ferma convinzione che la verde AriaSana non fosse il luogo pi indicato per allevare un figlio Figura 6 Mozzicone il piccolo di famiglia Macch alberi parchi e distese di cielo azzurro Il loro figlioletto doveva tenere alto il nome di famiglia imparando fin da piccolo a corrompere gli altri bambini ingannandoli e invitandoli a godere della sua pericolosa e nociva compagnia Infatti se pur in tenera et Mozzicone sembrava aver gi appreso il motto di famiglia FUMARE FA BENE motto che veniva rivolto senza alcuna piet contro grandi e piccini portando una gran quantit di problemi un po ovunque Gi perch anche coloro che non venivano a diretto contatto con lui ma che magari inconsapevolmente gli stavano vicino finivano con l essere contaminati dalla sua terribile e puzzolente presenza Ma cosa mai poteva sprigionare di cos terribile Mozzicone Una cosa era certa non bisognava lasciarsi ingannare dalle sue lusinghe e dalle sue false promesse perch quel bulletto che assicurava ai bambini di far loro provare emozioni da grandi li voleva solamente imprigionare tra le sue grinfie per renderli poi degli schiavetti al servizio suo e della sua intera famiglia Alcuni malcapitati erano gi
431. uadro dell obiettivo n 17 del Progetto O M S Health for All Bollettino Farmacodipendenze e Alcolismo 1998 XXI 1 11 20 Scafato E Cicogna F Implementation of the European Alcohol Action Plan Italian perspectives on alcohol issues for the twenty first century Alcologia European Journal of Alcohol studies 1998 X 1 2 72 4 Scafato E Ghirini S Galluzzo L Gandin C Martire S L abuso dell alcol tra i giovani analisi dei determinanti e dei fattori di rischio Notiziario dell Istituto Superiore di Sanit Roma Istituto Superiore di Sanit 2007 20 10 11 5 Scafato E Ghirini S Russo R Consumo di alcol In Rapporto Osservasalute 2004 Osservatorio Nazionale Salute Regioni Italiane 2004 57 59 Scafato E Ghirini S Russo R L influenza dei comportamenti familiari sul consumo di alcol Istituto Superiore di Sanit Roma 2006 Disponibile all indirizzo http www epicentro iss it temi alcol day Scafato Apd06a pdf ultima consultazione 11 9 2009 Scafato E Ghirini S Russo R Mattioli D Carosi G Di Pasquale L et al Alcol Prevention Day L analisi dell Osservatorio Nazionale Alcol OssFAD sui consumi alcolici in Italia Not Ist Super Sanit 2004 17 5 11 5 Scafato E Massari M Il consumo di bevande alcoliche generazioni a confronto In Sabbadini LL Costa G Informazione statistica e politiche per la promozione della salute Atti del Convegno Roma 10 12 settembre 2002 Roma Istituto Nazionale di Statistica 2
432. uccessivamente chieder loro di individuare il poster pi pieno sar di norma quello con immagini o notizie negative o pubblicit accattivanti che non tengono conto dei pericoli dell alcol e stimoler la discussione in gruppo su questo risultato sull immagine che la pubblicit e la cronaca glamour d dell alcol di come loro riescano o meno a difendersi da questi richiami Attivit per accrescere l autoefficacia ATTIVIT 7 ROLE PLAYING CON FINALE A SORPRESA Obiettivo riflettere sui comportamenti corretti e scorretti legati all uso e all abuso di alcol Descrizione l educatore individuer tra gli studenti un piccolo gruppo che voglia recitare una situazione inerente l uso di alcol e chieder agli altri di partecipare come pubblico fornir quindi agli attori una situazione stimolo il meno specifica possibile Figura 9 Andrea ha cambiato scuola e il nuovo gruppo di coetanei pare non accoglierlo favorevolmente Dopo qualche tempo finalmente arriva l invito per un uscita si incontrano tutti al bar dove Andrea vede che i suoi compagni bevono molto e senza controllo Andrea contrario al bere alcolici perch consapevole dei rischi cosa far Figura 9 Traccia per il role playing Chieder agli attori di recitare la situazione a braccio rifacendosi alle proprie esperienze e atteggiamenti dando loro la massima libert e alla fine del role playing inviter il pubblico a commentare
433. udi disponibili sulla L carnitina solleva dubbi sulle evidenze di effetti ergogenici e di miglioramenti della performance Brass 2000 Due review pi recenti sugli effetti della L carnitina nella performance fisica giungono a conclusioni differenti la prima sostiene che non ci sono ancora evidenze sufficienti per stabilire un ruolo positivo e sicuro della carnitina la seconda che vi sono evidenze di un effetto benefico nell allenamento competizione e recupero da esercizi estremi Brass 2004 Karlic Lohninger 2004 indubbio che sono necessari ulteriori studi ben condotti e metodologicamente corretti per chiarire la reale utilit della carnitina in ambito sportivo Un altro aspetto da discutere quello della necessit da parte di chi fa attivit sportiva di assumere supplementi vitaminici Com noto le vitamine sono sostanze che l organismo non in grado di produrre e che sono introdotte con gli alimenti Si distinguono in vitamine liposolubili A D E K e idrosolubili gruppo B e vit C Non esistono studi clinici che hanno dimostrato un reale effetto delle vitamine contro la stanchezza muscolare o come ergogenici Un alimentazione adeguata fornisce all organismo il fabbisogno necessario di vitamine pertanto a parte negli accertati casi di carenza la supplementazione di vitamine non necessaria e pu provocare fenomeni di tossicit da sovradosaggio Allo stesso modo le vitamine pur essendo indispensabili per la vi
434. uindi le modalit di consumo tipicamente mediterranee a cui le generazioni precedenti si sono conformate e che privilegiavano il consumo del vino ai pasti quale parte integrante dell alimentazione Nel rapporto della Commissione Europea pubblicato a giugno del 2006 si legge infatti che nell UE pi di 1 su 8 tra i ragazzi di 15 e 16 anni si ubriacato pi di 20 volte nel corso della vita e che pi di 1 su 6 18 ha avuto episodi di binge drinking tre volte o pi nell ultimo mese Se ne registra negli ultimi anni un notevole aumento in quasi tutti i paesi sia per i ragazzi sia e soprattutto per le ragazze A livello comunitario molti sono stati 1 piani d azione proposti dagli stati membri a tutela di questa fascia di popolazione che insieme alle donne considerata quella pi a rischio per problematiche alcol correlate pertanto importante cercare di migliorare le conoscenze riguardo ad un abitudine relativamente nuova per il nostro Paese e distante dalle abitudini mediterranee che traevano ispirazione dalla moderazione e dal consumo ai pasti In base ai dati dell indagine Multiscopo dell Istituto Nazionale di Statistica ISTAT del 2006 gli individui di 11 anni e pi che hanno consumato almeno una bevanda alcolica nell anno risultano essere il 68 3 con una marcata differenza di genere considerando che tale percentuale sale all 8 1 1 tra gli uomini e scende a 56 4 tra le donne Tabella 1 Rapporti ISTISAN 09
435. ula integratori 500 250 Non possono esserci dubbi sul fatto che i cibi forniscano un apporto pi equilibrato di aminoacidi e che per la costruzione dei muscoli gli aspetti fondamentali siano l allenamento e un adeguata mai eccessiva assunzione di proteine tramite l alimentazione Ricordiamo infine che la disgregazione delle proteine digestione richiede molti liquidi quasi due volte di pi che la disgregazione dei carboidrati e dei grassi Ci particolarmente critico nei climi caldi e pu portare a disidratazione Infine l eccesso di proteine nella dieta incrementa la perdita di calcio effetto particolarmente rilevante per le donne Tra 1 derivati degli aminoacidi quello maggiormente presente negli integratori e maggiormente utilizzato dagli atleti sicuramente la creatina Secondo la gi citata circolare del Ministero della Salute la dose consigliata di 3 grammi al giorno Apporti giornalieri di 4 6 g sono ammessi solo in rapporto ad un pi elevato peso corporeo sotto controllo medico e per un periodo massimo di 30 giorni Anche per i prodotti a base di creatina in caso di uso prolungato oltre le 6 8 settimane necessario il parere del medico Sono controindicati nei casi di patologia renale in gravidanza al di sotto dei 14 anni La creatina prodotta da fegato reni e pancreas poi trasportata a muscoli 95 cervello e cuore nella dieta si ritrova soprattutto nella carne e nel pesce La creatina viene c
436. un forte effetto positivo sulla crescita del tessuto muscolare effetto anabolizzante La struttura chimica di questi ormoni steroidea I farmaci analoghi degli ormoni maschili si chiamano perci steroidi androgeni anabolizzanti AAS Anabolic Androgenic Steroids e sono oggi tra i farmaci pi utilizzati sia per aumentare la prestazione sportiva che per soli scopi estetici come dimostra la loro diffusione tra i frequentatori delle palestre di fitness Figura 1 STEROIDI ANDROGENI ANABOLIZZANTI Farmaci analoghi agli ormoni maschili TESTOSTERONE Prodotto per il 90 95 dalle cellule di Leydig del testicolo e per il restante 5 10 dalla corteccia surrenalica i LH Ra a FSH 0 Meccanismo di azione ormone luteinizzante Raggiunge attraverso la circolazione SUNONE a CORTECCIA sanguigna le cellule bersaglio che follicolo SURRENALICA contengono specifici recettori per gli Stimolante steroidi anabolizzanti non appena legati dal testosterone penetrano all interno del nucleo cellulare dove si legano a specifiche sequenze del DNA Tale legame determina un cambiamento dell espressione di specifici geni e della TESTICOLI sintesi delle proteine ad essi connessi Figura 1 Steroidi androgeni anabolizzanti 126 Rapporti ISTISAN 09 23 Gli AAS sono distinti in endogeni cio gli ormoni prodotti fisiologicamente dall organismo umano ed esogeni sostanze prodotte per sintesi chimica simili agli ormoni naturali
437. upati del fatto che lui debba attraversare una strada buia lunga e mal frequentata nel tragitto da casa a scuola e tutti sembrano accorgersi di lui Le ragazze gli chiedono di far fare loro un giro o di accompagnarle a casa i ragazzi cominciano a trattarlo come uno tosto ecc Improvvisamente al centro dell attenzione lui avverte sensazioni mai provate si sente gratificato forte popolare e imputa tutto al nuovo acquisto Nei giorni successivi la noia riprende a dominare la vita di Alessio decide cos di andare in citt per comprarsi dei nuovi vestiti Quest acquisto anche se in misura minore sortisce lo stesso effetto dell altro lui di nuovo al centro dell attenzione Per le feste di Natale riceve in regalo la Playstation lui prova una gioia immensa quasi mai provata nell avere questo oggetto molto costoso anche se nei giorni successivi quasi si dimentica di averla Anche per il motorino cos dopo i primi giorni ha perso il gusto di usarlo spesso fa il tragitto a piedi Eppure l eccitazione del nuovo acquisto non la dimentica cos Alessio comincia a pensare a cosa pu acquistare nuovamente Comincia a dilapidare la paghetta settimanale in cose futili che lo divertono solo per i pochi istanti successivi all acquisto Accumula nella sua camera una tale quantit di oggetti giochi giochi elettronici vestiti oggetti per lo sport ecc che neanche si ricorda ed spesso costretto a portarla in cantina o buttarla pe
438. uppi si provveder ad un breve dibattito e ad eventuali chiarimenti Il terzo passo consiste nel creare diagrammi di flusso sulla base delle nozioni apprese che permettano ai ragazzi di confrontarsi personalmente con la materia in questione e di apprendere fattivamente le relazioni e le attribuzioni causali di singole azioni legate al comportamento patologico 16 www siipac it ultima consultazione 25 8 2009 181 Rapporti ISTISAN 09 23 ATTIVITA 3 RIFLETTERE SULLE DIPENDENZE TECNOLOGICHE Obiettivo sviluppare il pensiero critico sulle dipendenze tecnologiche Descrizione l educatore utilizzer il flow chart Serviranno cartoncini pennarelli a punta grande di diversi colori una lavagna di plastica o un supporto di sughero cui attaccare 1 cartoncini L educatore attaccher 1l primo cartoncino e vi scriver una frase del tipo Alessio nome fittizio ha un nuovo pe poi scriver su due cartoncini Alessio riuscito a mettere a posto il pc tutto da solo in una settimana e Alessio riuscito a mettere a posto il pc da solo in una settimana ma ha rinunciato ad uscire con gli amici e a fare sport e si chieder ai ragazzi se 1 due comportamenti vengono ritenuti problematici Poi si chieder quale dei due comportamenti anche se in s ancora non patologici potrebbero causare eventi problematici in futuro Si continua ad attaccare cartoncini che riportano azioni sempre pi problematiche per esempio Al
439. uppo target in oggetto Regolamentazione della pubblicit e dei messaggi promozionali per il fumo L importanza di controllare qualsiasi tipo di messaggio che l industria del tabacco potrebbe produrre e promuovere per favorire la vendita e il consumo dei propri prodotti non pu assolutamente essere sottovalutata Ci diviene facilmente comprensibile se si analizza cos successo negli Stati Uniti durante gli anni 50 e 60 quando la maggior parte degli sforzi preventivi venne fatta per promuovere interventi diretti agli adolescenti ma quasi nulla venne fatto per contrastare gli sforzi promozionali delle multinazionali del fumo Nei messaggi pubblicitari di allora il target principale era costituito dai sottogruppi della popolazione femminile ispanica e di colore presenti nella popolazione generale Tali sottogruppi tra l altro sembrano essere quelli che oggigiorno contribuiscono maggiormente a caratterizzare la composizione della popolazione dei fumatori negli Stati Uniti In Italia la pubblicit di prodotti a base di tabacco vietata per legge L industria del tabacco ha per inventato subdoli metodi per aggirare questa legge divenendo sponsor ufficiale di manifestazioni a carattere culturale o sportivo o abbinando il proprio nome a prestigiose linee di abbigliamento e favorendo in questo modo un esplicita circolazione dei vari marchi di produzione addirittura promuovendo tali prodotti al livello di status symbol L unico
440. utti In quest ultima fase 1 ragazzi scelgono di lavorare in gruppo o singolarmente a seconda delle loro preferenze Il caso Alessio un ragazzo di quindici anni timido e molto sensibile che va molto bene a scuola ed appassionato di nuove tecnologie Sin da piccolo ha avuto computer e giochi elettronici comprati dai genitori per stimolarlo e assecondarlo nella sua passione A quattordici anni sceglie di iscriversi ad un istituto tecnico molto rinomato per la formazione nel campo dell informatica Come sempre riesce molto brillantemente negli studi ma comincia a mostrare segni di disagio finita la scuola schizza a casa e cerca di evitare i compagni a ricreazione non parla mai con nessuno a casa taciturno Alla fine del primo anno di superiori riesce ad aprirsi con una psicologa chiamata per offrire agli studenti un servizio di orientamento e sostegno psicologico dice di non avere dubbi riguardo il suo futuro professionale ma di sentirsi fuori dal mondo come ragazzo Non sa relazionarsi con le ragazze che gli interessano non condivide i divertimenti dei suoi coetanei non ha interesse a prendersi un motorino anzi ne ha paura non ha mai avuto una ragazza anzi non riesce neanche a parlare con loro non ama sballarsi con alcol e spinelli e andare in discoteca ecc e soprattutto non capisce e quindi teme le reazioni delle persone che ritiene inaffidabili e imprevedibili La psicologa gli spiega che sta vivendo un mo
441. vacanza oramai quasi giugno e la scuola sta per finire e seppur per il rotto della cuffia i professori li hanno rassicurati dicendo che promuoveranno Alessio Per Alessio la vacanza invece il momento in cui esplode il suo disagio non pu controllare la posta elettronica ogni quarto d ora non pu chattare non pu giocare di nuovo il vecchio triste e noioso Alessio di sempre Si sveglia all improvviso di notte agitato con la tachicardia disperandosi di non potersi collegare ad internet nervoso pallido si muove a scatti digita con le mani nell aria ha scatti violenti d ira contro i genitori i genitori si accorgono di questo e lo riportano a casa Il padre con un gesto disperato getta via il computer e vedendo la reazione sconsiderata di Alessio capiscono quale sia il problema insieme si recano in un consultorio familiare e decidono di intraprendere insieme al figlio il lungo cammino di riabilitazione Oggi Alessio ha sedici anni si iscritto al secondo anno del liceo scientifico che gli permette di poter sfruttare in un futuro la sua preparazione informatica ma gli offre anche stimoli diversi rispetto all istituto tecnico pi sereno e comincia ad aprirsi anche se con difficolt alle tipiche esperienze adolescenziali TRACCIA PER L EDUCATORE PER SVOLGERE L ATTIVIT 5 Sottolineate cinque parole che vi colpiscono e discutete in gruppo sul perch della vostra scelta Secondo voi perch Alessio cade ne
442. venti giochi o battaglie importanti venivano usate pozioni a base di frutta o estratti di piante Le sostanze adottate in quei tempi per alterare le prestazioni degli atleti non erano particolarmente efficaci ma l effetto placebo portava comunque a dei benefici Nell antica Grecia l attivit sportiva era considerata un elemento importante nella vita sociale e aveva un ruolo paragonabile a quello della religione e della cultura Con l istituzione dei giochi olimpici la prima Olimpiade del 776 a C e la diffusione di ricchi premi per i vincitori l interesse per le varie discipline sportive crebbe sempre pi e con esso l afflusso di spettatori alle gare Vista l alta posta in gioco aument progressivamente il numero di chi ricorreva ad imbrogli e sotterfugi per vincere le competizioni 1 concorrenti erano disposti ad ingurgitare qualsiasi sostanza che fosse in grado di migliorare il loro rendimento compresi semi di piante e funghi potenzialmente pericolosi per la loro vita I Romani che raccolsero l eredit culturale dei Greci praticavano diversi sport ma erano attratti da altri tipi di discipline come le corse delle bighe o le lotte tra gladiatori in questo periodo l uso di sostanze illecite riguardava quasi esclusivamente i gladiatori e i cavalli al quali venivano somministrate sostanze stimolanti Con l avvento del Cristianesimo queste discipline considerate troppo cruente furono a poco a poco abolite fino a quando
443. vitabile la veloce caduta nelle trame del gioco d azzardo di Alessio Quali emozioni vi ha suscitato leggere la storia di Alessio Discutetene in gruppo Pensate che possa essere vera la storia di Alessio Pensate siano giuste le decisioni prese dalla madre di Alessio Cosa avreste fatto voi al posto dei genitori di Alessio Come ne esce secondo voi l immagine dell ambiente socio relazionale in cui immerso il ragazzo Discutete a riguardo dei comportamenti della scuola degli amici della famiglia ecc Vi mai capitato di venire a contatto con una storia simile a quella di Alessio Pensate al futuro di Alessio scrivete una decina di righe a riguardo e condividete il vostro pensiero col gruppo L educatore lasci a che i ragazzi discutano liberamente di ci che hanno provato chiede loro di analizzare azioni e sentimenti cause ed emozioni e li spinge a fornire soluzioni pareri Al termine della discussione chiede loro a gruppo o singolarmente a seconda delle loro preferenze di produrre uno scritto un disegno un video che riassuma questa esperienza di presa di coscienza e che possa poi essere condivisa da tutti specie nel caso di disegni o scritti si suggerisce di attaccarli in classe visibili sempre e da tutti Dipedenze tecnologiche ATTIVIT 1 PENSARE LE DIPENDENZE TECNOLOGICHE Obiettivo esplorare le conoscenze sulle dipendenze tecnologiche Descrizione si inizia con circa 40 minuti di confronto libero sul tema
444. vo al gioco d azzardo che potremmo chiamare gioco sociale fino a giungere ad un atteggiamento abusante dello stesso definito appunto gioco patologico Croce 2002 Lavanco amp Varveri 2005 la posizione intermedia occupata dai giocatori problematici la cui evoluzione ancora incerta pur presentando degli elementi di problematicit I giocatori non problematici e o giocatori sociali si distinguono attraverso due gruppi giocatori occasionali e giocatori abituali Si tratta di una tipologia di individui che giocano solo per divertirsi per trascorrere il tempo desiderando di vincere I giocatori sociali non presentano alcuni dei criteri riportati dal DSM per il gioco patologico I giocatori problematici problem gamblers manifestano da 1 a 4 dei criteri menzionati dal DSM IV essi stanno perdendo o hanno perso il controllo sul gioco che comincia a pervadere le aree di vita pi importanti portando verso una serie di problematiche Sono giocatori a rischio di divenire patologici ma non detto che tutti i giocatori di questa tipologia lo diventeranno automaticamente e rappresentano una parte pi ampia della popolazione I giocatori patologici presentano almeno 5 dei criteri riportati dal DSM pur sapendo che il gioco pervade le diverse aree della loro vita personale matrimoniale familiare lavorativa il giocatore patologico si distingue per un irrefrenabile impulso al gioco che non capace di controllare Questo tipo di dipendenza
445. ze alla stregua di alcol sostanze stupefacenti ecc Nelle dipendenze da tecnologia sono incluse oltre ad internet anche un altra serie di attivit quali il guardare la TV l uso del computer giocare ai videogiochi l uso del cellulare e delle linee telefoniche erotiche Internet Addiction Disorder La dipendenza da internet Internet Addiction Disorder IAD assimilabile al gioco d azzardo nella caratteristica di disturbo del controllo degli impulsi Tuttavia possibile sottolineare un aspetto significativo di differenza relativo alla dimensione interpersonale Nel caso dello IAD l individuo manifesta delle difficolt comunicativo relazionali che si manifestano con il comportamento di evitamento attraverso cui il soggetto si rifugia nella rete per sfuggire a queste difficolt II GAP pu sfociare in condotte antisociali anche se generalmente causa la perdita di relazioni affettive delle attivit lavorative personali e familiari o scolastiche Ancora non chiaro il limite che separa l uso dall abuso di internet ma sono ormai certe le conseguenze di un utilizzo esagerato della rete che conduce l individuo ad essere vittima di una serie di problematiche nella sfera relazionale si intenda quella familiare e scolastica in modo da rimanere assorbito nella sua esperienza virtuale L Internet Addiction Disorder pu manifestarsi attraverso varie forme che sono sintetizzate di seguito Cantelmi 2000 Cyber Re
446. zione per questa esercitazione sono necessari alcuni bicchieri trasparenti di diverse grandezze e un liquido colorato ottenuto sciogliendo ad esempio della tempera nell acqua e la predisposizione da parte dell educatore di un foglio uno per ciascun alunno su cui sono segnate anche graficamente le esatte quantit relative ad una bevuta Figura 8 per bevuta si intende un bicchiere di vino circa 15 cL oppure una bottiglia o lattina di birra 33 cL oppure un bicchierino di liquore 5 cL 33 Rapporti ISTISAN 09 23 Una volta preparato il materiale l educatore inviter gli studenti uno alla volta a riempire 1 bicchieri per segnalare cosa intendono loro per una singola bevuta di vino di birra di liquore dopo di che si dar in mano al singolo il foglio con le giuste quantit affinch il ragazzo si renda conto del risultato senza per dare la risposta agli altri Alla fine del giro quando tutti avranno fatto l esercizio l educatore inviter i ragazzi a riflettere sulle eventuali differenze tra le quantit di alcolici da loro segnalate e quelle effettive e sulla pericolosit di certe parole come bicchierino bevuta bevutina goccetto ecc fornendo loro l esatto quantitativo di alcol presente nei diversi formati di presentazione degli alcolici oppure oppure oppure x Vino Aperitivo Cocktail alcolico bicchiere 330 mL bicchiere 125 mL bicchiere 80 mL bicchiere
447. zioni derivanti dall uso cronico e protratto L esposizione cronica a cocaina porta ad un neuroadattamento che si manifesta con una globale riduzione della funzionalit dopaminergica e implica evidenti modifiche nella sfera dell umore con crisi depressive che caratterizzano il primo periodo d astinenza Paradossalmente la prolungata assunzione di cocaina comporta un neuroadattamento in direzione opposta agli effetti della sostanza Spesso ne derivano frequenti disturbi di tipo psicotico Altri disturbi psichiatrici si possono manifestare come conseguenza dell astinenza Altre sostanze psicoattive considerate doping sono i cannabinoidi l alcol e gli analgesici oppiacei I cannabinoidi sono derivati dalla canapa indiana Cannabis indica pianta originaria dell Asia Centrale delle zone tropicali e temperate ormai coltivata in tutto il pianeta Dalle infiorescenze femminili della canapa indiana e in minor misura dalle foglie si preparano la marijuana e V hashish La marijuana la mistura secca di foglie steli semi e fiori della pianta L hashish la pasta resinosa ottenuta dai fiori e si presenta in pezzi compatti pi o meno secchi e di colore variabile dal verde marrone al nero I derivati della canapa contengono diversi principi attivi il principale dei quali e il tetraidrocannabinolo THC Derivati sintetici sono nabilone e dronabinolo che presentano potenza superiore ai derivati naturali Si riporta anche l uso di TH

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