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numero 10 rivista Scuola Italiana Moderna. All´interno

1. 3 Svolge la funzione di coordinatore del Comitato Il prof Italo Fiorin Pensare a scuola Pa l r EE i Tar fiy Se pensiamo ad un mondo che cambia ad una velocit prima impensata ad un mondo in cui le informazioni si moltiplicano ed alla rapidit attraverso cui possibile attraverso strumenti informatici fruire di conoscenze se I pensiamo alla discrasia tra quantit dei saperi e qualit della cultura dobbiamo necessariamente porre atten N zione al mondo della scuola L istituzione scolastica che da sempre ci ha accompagnato verso l acquisizione di saperi strumentali che nelle passate generazioni ha rappresentato un mezzo importante nel fornire quelle nozioni che non ci hanno mal abbandonato ora in crisi E per superare la crisi ha bisogno di nuovi linguaggi di un lessico condiviso che dia unit alla frammentazione delle esperienze di una sintassi che offra un ordine di senso all avvicendarsi dei cambia menti di una societ in continuo movimento perch continuo il flusso di incontri e commistioni importanti tra le culture In questo quadro di complessit pensare la scuola da azione che produce idee e riflessioni teoriche si traduce nell espli cazione della professionalit docente in atto pratico all instabilit socio culturale risponde la flessibilit delle Indicazioni la diversit richiama alla necessit della personalizzazione dei percorsi didattici Pensare la scuola acquista
2. Cfr La biblioteca nella pratica quotidiana SIM n 2 2011 e La funzione strumentale per la biblioteca SIM n 1 2012 Ricordiamo la celebre affermazione di Bruno Bettheleim che ne Il mondo incantato uso importanza e signi ficati psicoanalitici delle fiabe Feltrinelli Milano 2000 raccomandava l importanza di raccontare o leggere le fiabe classiche senza illustrazioni per favorire la formazione di un immaginario infantile personale Sii n 10 giugno 2013 anno 120 cevolmente impressionato merito certamente di una grande autrice come Beatrice Masini che li ha sa puti rendere appassionanti e veloci Il suo Piccole donne in sole 78 pagi nette trasmette appieno l atmosfera ottocentesca e bostoniana dove vi veva la famiglia March Va segnalata anche la collana di car tonati Pesci parlanti pensata dalla giovane casa editrice Uovonero per garantire il fondamentale diritto al la lettura a tutti i bambini compresi quelli che ancora non sanno legge re autonomamente o che per diver se cause autismo dislessia ritardo cognitivo hanno difficolt di de codifica del linguaggio alfabetico Vengono proposte rivisitazioni di intramontabili classici per l infan zia tradotti nel sistema PCS Picture Communication Symbols un codice di comunicazione made in USA che viene applicato in ambito terapeuti co cos come didattico educativo Della collana fanno parte Cappuc cetto Rosso I tre P
3. Agor nella scuola primaria di Montemignalo n 10 giugno 2013 anno 120 riali di apprendimento si utilizzano anche i materiali di cancelleria ed i materiali di gestione questi ultimi in particolare sono parte integrante dell educazione alla responsabilit Dal momento che l insegnamento non pi un lavoro individuale la stanza docenti ha un ruolo fonda mentale per lo sviluppo della comu nit degli insegnanti pensata per accogliere momenti di relax e collo quio favorire lo scambio e la pro gettazione comune rendere possibi le il lavoro a scuola prima o dopo le lezioni Nella quasi totalit dei casi l attua zione del modello avviene in edifici esistenti senza bisogno di toccare le architetture con arredi allestimen ti tendaggi e colorazione delle pa reti possibile creare un ambiente accogliente e adeguato animandolo poi con materiali e pannelli In mol ti casi vista la scarsit di risorse eco nomiche che affligge normalmen te le scuole vengono riutilizzate le dotazioni gi presenti completando l insieme con nuovi acquisti anche dilazionati nel tempo La conformazione dei differenti edi fici diventa occasione per attuare nuove modalit alcune scuole han no sperimentato aggregazioni al ternative al gruppo classe in altre agor e mini laboratori sono realiz zati nello spazio esterno adiacente all aula in altre sono condivisi da pi gruppi classe in aule usate a ro t
4. Facciamo le scenette Andiamo in sala video Facciamo i cartelloni No i giochi E tu Marta cosa dici chiedo alla piccola tutta seria seduta in uno dei banchi della pri ma fila I suoi grandi occhi scuri mi guarda no dietro le lenti un po spesse degli occhiali Mah penso che parleremo di Ges Come in prima e in seconda allora re plico S SX Magari ci dici delle cose nuove aggiun ge Davide sempre pronto Quest anno bambini faremo qualcosa di diverso dichiaro con aria un po miste riosa Faccio una pausa facendo scorrere lo sguardo tra i miei piccoli alunni da sini stra a destra e dal fondo fin verso i banchi pi vicini La loro curiosit aumenta sto preparando il terreno Questanno parleremo un po meno di Ges rispetto agli altri anni Non che ce lo dimentichiamo eh bambini no Per insomma siete pi grandi ed ora di af frontare anche argomenti nuovi imparare cose nuove Siete d accordo Arriva qualche s pi o meno convinto pi o meno timido Ad esempio continuo conosceremo alcuni personaggi dell Antico Testamento Sapete che cos l Antico Testamento Boh dice qualcuno No aggiunge qualcun altro Molti tacciono To lo so Io lo so Luigi alza la mano e la voce per richiamare l attenzione e per l en tusiasmo di conoscere la risposta una parte della B
5. l albero e la strega di Gek Tessaro Fra i libri di divulgazione ci ha in curiosito la serie Apri gli occhi Franco Cosimo Panini i cui libri partendo da un dettaglio fotografico preciso e grande come l intera pagi na invitano il bambino a scoprire di quale animale si tratta alzando le alette sottostanti Ci portano in giro per il mondo altri due libri di divulgazione peraltro molto diversi tra loro Tutti i numeri del mondo di Lara Albanese Sinnos edizioni si muove nel tempo e nello spazio per proporci un viaggio tra i numeri del mondo tra rompicapo di Logica e Matematica e diverten ti giochi delle tradizioni pi svariate del nostro pianeta Mappe di Alek sandra e Daniel Mizielinsky Electa Kids invece ci trasporta con tante cartine a doppia pagina dall Europa all Oceania facendoci perdere gra zie a disegni minuti e un po naif tra monumenti e prodotti tipici flora e fauna personaggi illustri e feste di ogni paese In un epoca in cui i no stri bambini si preparano ad usare soltanto i GPS navigatori satellita ri per orientarsi queste mappe of frono la possibilit di spaziare con l immaginazione in una dimensione ben pi ricca della semplice conno tazione geografica l ultimo viaggio sul nostro piane ta ce lo propone il volume Gaia Il pianeta terra e il clima che cambia di Gianluca Lentini Edizioni Fel trinelli a met tra narrativa e di vulgazione sei ragazzi incontra
6. una pratica realizzabile au gurio che sempre pi vengano presi a modello i capisaldi del Apprendimento Servizio nell ottica sempre pi documen tata che imparare serve e servire insegna Simone Consegnati Francesca Passarini Universit LUMSA di Roma Direttore responsabile Italo Fiorin Comitato di direzione Antonio Augenti Claudio Girelli Caterina Cangi Mario Castoldi Damiano Previtali Comitato di redazione Emanuela Antolini Luciana Ferraboschi Cristina Giuntini Enrica Massetti Comitato scientifico Andrea Canevaro Universit di Bologna Dario Antiseri Universit Luiss di Roma Mario Comoglio Universit Pontificia Salesiana Alessandro Antonietti Universit Cattolica di Milano Mauro Ceruti Universit di Bergamo Carmela Di Agresti Universit LUMSA Roma Luigi D Alonzo Universit Cattolica Milano Giorgio Bolondi Universit di Bologna Gino de Vecchis Universit La Sapienza di Roma Benedetto Scoppola Universit di TorVergata Roma Cristiano Giorda Universit di Torino Armando Matteo Assistente nazionale AIMC Luigi Pati Michele Pellerey Universit Pontificia Salesiana VinicI esperto Claudio Girelli Universit di Verona Cristin esperto Giuseppe Desideri Presidente Nazionale A Universit Cattolica Brescia Antonio Brusa Universit di Bari o Ongini MIUR Dino Cristanini esperto Mario Dutto a Giuntini Vicepresidente nazionale AIMC Sergio
7. In queste pagine proponiamo alcuni esempi di analisi dei processi chiave presenti nella map pa e nelle prove valutative relative alla classe IV tratti dai documenti del progetto Harmos svi luppato nella Confederazione elvetica allo sco po di armonizzare i programmi scolastici dei di versi cantoni e dei diversi gruppi linguistici In particolare dal documento Standard di base per le scienze naturali del 25 gennaio 2010 so no tratti gli esempi relativi ai seguenti processi e porsi domande domandare e indagare e raccogliere e organizzare i dati reperire infor mazioni ordinare strutturare modellizzare e elaborare e utilizzare elaborare e applicare comunicare e scambiare e valutare e rivedere valutare e giudicare Analisi dei processi chiave Atteggiamento positivo Valutare e rivedere Porsi domande Raccogliere Elaborare e utilizzare e organizzare da i Interazione sociale 1 DOMANDARE E INDAGARE Gli allievi sono in grado di e cogliere osservare e descrivere fenome ni semplici con una terminologia di uso comune e formulare domande proprie su esseri vi venti a loro noti e su oggetti comuni e se guidati utilizzare gli strumenti loro forniti per riconoscere e indagare fenome ni semplici e utilizzare in modo ludico esplorativo di spositivi strumenti materiali e kit per ri spondere a quesiti propri che riguardano fenomeni e per realizzare idee proprie e se guidati
8. Maria Antonietta Benedettelli 105 Una pasqua ebraica In diretta 17 Qualcuno insegna tutti imparano Marina Conti Daniela Tonelli 129 Imparare serve servire insegna La metodologia dell Apprendimento Servizio tra riflessioni teoriche ed esperienze sul campo Simone Consegnati Francesca Passarini n 10 giugno 2013 anno 120 FORMAZIONE FORMAZIONE FORMAZIONE FORMAZIONE FORMAZIONE FORMAZIONE FORM Lu Z Q N gt y A arescuola 7 La proposta formativa dell Editrice La Scuola Editrice La Scuola in collaborazione con Universit Lumsa di Roma Edisussidiaria Libri Progettare ITA MATE STORIA e GEO Incontri sulla progettazione per classi Roma anno scolastico 2013 2014 Sotto la direzione scientifica del Professor Italo Fiorin Direttore di SCUOLA ITALIANA MODERNA e Presidente del Corso di Laurea in Scienze della Formazione presso l Universit LUMSA di Roma l Editrice La Scuola propone anche per l anno scolastico 2013 2014 gli incontri di progettazione per classi a cadenza bimestrale dedicati alle tre aree disciplinari linguistico espressiva logico matematica e storico geografico sociale Gli incontri si articolano in maniera molto operativa e offrono la progettazione annuale e mensile pi tutti i ma teriali utili al lavoro in classe Formatori Area linguistico espressiva Valeria Caricaterra Rossana Cuccurullo Antonella Attilia Raffaella Bonavita Area logico matematica Bene
9. Rivista per la scuola primaria UOLA ITALIANA ODERNA lugno 2013 ce ce ce S de m n QQ PA N nN I D NI gt am m T I 2 7 ab E ab 2 N av 2 Ta Nes D A mM N die N av mn mn av 4 I ab a ha ab CA ab x as pater Has pria mn L pnt ab ab I av ab J xD E x I N ab si mM n N pal LO N I I MV av i ab elle AS LO Poste italiane S p A Sped in A P D L 353 2003 conv in L 27 02 04 n 46 art 1 comma 1 DCB Brescia DITRICE LA SCUOLA Nel cantiere della scuola Signori si chiude e ora che si legge Matematica felice Tecnologie per insegnare e apprendere Imparare serve servire insegna 9 10 Il la 14 15 16 1 16 19 21 23 ommario Nel cantiere della scuola e Italo Fiorin II Quadrante della scuola BES una rivoluzione Sergio Govi La finestra sul cortile Una valutazione finalizzata al miglioramento Damiano Previtali La finestra sul Mondo Imparare a vivere insieme Antonio Augenti Qualit e miglioramento La predisposizione del piano di miglioramento Dino Cristanini 1 verbi della Scuola Erudire Armando Matteo Focus di SIM Focus uno spazio per crescere in professionalit Cristina Giuntini La gestione della classe Salutarsi per riconoscersi Claudio Girelli
10. di apprendimento a causa di svan taggio sociale e culturale disturbi specifici di apprendimento e o di sturbi evolutivi specifici difficol t derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italia na perch appartenenti a cultu re diverse Questi alunni che van no ad aggiungersi ai disabili di cui alla legge 104 92 e ai DSA di cui alla legge 170 2010 sono stati in dividuati come soggetti con Bisogni Educativi Speciali BES Per loro il Ministro ha emanato il 27 dicembre 2012 una apposita Diretti va e il Miur ha varato una circolare applicativa n 8 del 6 marzo 2013 impegnando da subito le scuole per una doverosa attuazione e una conse guente riorganizzazione delle attivit Riteniamo doveroso precisare che i due atti dell amministrazione sono stati accolti da consensi per avere fatto emergere una problematica sommer sa ma anche da riserve di legittimit per avere esteso in via amministrati va ai BES talune disposizioni proprie delle leggi sui disabili e sui DSA Lasciamo ad altri il compito di diri mere i dubbi di legittimit della di rettiva e della circolare In attesa di opportuni chiarimenti che possano fugare dubbi e perplessit in questa sede forniamo prime sintetiche in formazioni per l operativit e la rior ganizzazione delle attivit didattiche Chi sono e quanti gli alunni BES La grande famiglia di alunni tratteg giata dalla direttiva ministeriale sui BES si
11. giugno 2013 anno 120 soddisfatta dell esperienza con i bambini da chiedere di po ter frequentare il corso avanzato per diventare un vero e pro prio responsabile del monitoraggio del progetto La rispo sta degli adolescenti impressionante dicono l impatto sul quartiere evidente cos come a scuola pensano progettano preparano fanno Il Proyecto Social del Collegi Mare de D u dels ngels di Barcellona incornicia tutte le esperienze di ApS svolte dai ragazzi nelle varie classi dalla Primaria al Baccellierato Gli obiettivi generali sono risvegliare l interesse degli alunni nei confronti del contesto sociale sviluppando competenze pro sociali formare uno spirito critico e costruttivo nella respon sabilit offrire la possibilit di partecipare realmente a pro getti solidali collaborando con i partners della Scuola la Caritas un Centro per la disabilit mentale UNESCO la Croce Rossa un Associazione per le cardiopatie infantili Le esperienze di ApS sono imprescindibile strumento cur ricolare per un istruzione di qualit che integra formaci n intelectual e la dimensi n humana All ultimo anno del la primaria 11 12 anni i ragazzini hanno cura dell orto della scuola lavorando insieme a ragazzi pi grandi che fanno par te dell AREP associazione per la riabilitazione di persone con malattie mentali al 3r d ESO 14 15 anni organizzano la campagna per la donazione di sangue e la giorna
12. le pareti grandi bacheche colorate spesso costruite dai genitori dove viene fissato il lavoro prodotto dai bambini la progettazione del lavo ro giornaliero e settimanale fatta con gli alunni la scansione dei tem pi delle attivit nella giornata sco lastica gli impegni assunti da ogni bambino nella gestione dei tavoli nella correzione della lezione fatta a casa e poi ancora i verbali delle as semblee di classe e quelli del Con siglio dei rappresentanti dei ragazzi fino ad arrivare alle leggi della classe condivise nella scuola secondaria l aspetto della gestione della classe e della scuola da parte degli alun ni sicuramente un altro punto di forza della scuola Senza Zaino Dopo diversi anni che queste scuo le lavorano secondo il modello Sen za Zaino un aspetto che continua a meravigliarmi ogni volta che entro nelle classi il clima che vi si respi ra trovare bambini impegnati a la vorare da soli in coppia o nel picco lo gruppo del tavolo in forma quasi silenziosa solo un brusio determi nato dal lavoro del gruppo e l adul to presente con basso tono di voce che segue il lavoro di alcuni o di un intero tavolo Il lavoro spesso differenziato da tavolo a tavolo con attivit scelta dai bambini su proposta dei docen ti nelle classi dei pi piccoli o per scelta vera dei pi grandi che con sapevoli delle loro debolezze vanno n 10 giugno 2013 anno 120 ai tavoli del materiale strutturato
13. peluria in cima alla pannocchia ha a che fare con il fiore fig 1 a pag 94 e che in fondo a ogni filo c un seme Tut ti sanno che quelli gialli sono i semi ma se si chiede loro a che cosa servono tutti rispondono a fare la farina gialla man cando completamente ancora una volta la logica della pianta che quella di dissemi narsi e riprodursi In effetti il seme tanto ricco di nutrienti per gli animali e quindi anche per l uomo proprio perch la pian ta lo costruisce come riserva alimentare per il suo germoglio Dunque non solo i bambini vengono istruiti a isolare gli oggetti del la loro conoscenza a ridurre e di sgiungere ma imparano a farlo in un ottica fondamentalmente se non esclusivamente antropocentrica che tiene ben separato invece di inte grare e collegare ci che riguarda o serve all uomo da tutto il resto Una volta che ai nostri alunni sta to suggerito di tenere aperti pi ambiti quello della riproduzione della pianta quello dell alimenta zione animale e quello dell alimen tazione specificamente umana in fattoria si pu arrivare a un ulte riore articolazione dei ragionamen ti Se i semi servono alla pianta per disseminarsi perch nella scarpa ta del fosso vicino o nel prato ac canto troviamo tante piantine va rie e nessuna pianta di mais o di frumento di orzo ecc nata casual mente trasportata dal vento una di quelle domande che l ed
14. tari e svolgendo sondaggi sulle merende durante le pause gli allievi hanno lop portunit di distinguere tra loro alimenti sani e alimenti meno sani e di realizzare un progetto sul tema della merenda sana in classe Gli allievi hanno modo di e comunicare le loro esperienze in meri to alle abitudini e alle preferenze alimen tari confrontarle con quelle di altri allie vi e fare nuove esperienze con alimenti a loro sconosciuti acquisire conoscenze su salute rendimento e fitness e documen tarle e sviluppare idee per un banco per le me rende con alimenti buoni e sani e fare un piano per l acquisto attuarlo in sieme con la partecipazione di tutti gli al lievi e poi godersi tutti insieme le meren dine Aspetti operativi e Fare esperienze in prima persona con la piramide degli alimenti e connetterle con le proprie abitudini alimentari Sviluppare il piacere di assaggiare alimenti che non conoscono e Svolgere il sondaggio nella pausa per la merenda ordinare i risultati e valutarli conoscere gli alimenti della piramide de gli alimenti e inserirli nella posizione cor retta e Riflettere sulle proprie abitudini alimen tari e su quelle degli altri riflettere sulla merenda lavorare con la piramide degli alimenti come fonte di informazione de cidere che cosa deve contenere una me renda sana creare un piano per gli acquisti e discuterlo con l insegnante Comporre il banco per le merende rispettando le regole
15. vere in una comunit di condivisione di pratiche Dunque la classe ha una sua struttura organizzativa di lavoro che va rispettata Le IPU senza tuttavia abolire le re gole comunque spesso generiche hanno il vantaggio di risultare con testualizzate in quanto attengono a precisi compiti sono negoziate so no definite con una serie concate nata di comportamenti sono lega te ai processi di apprendimento Infine aiutano in modo significativo nel migliorare la disciplina degli alunni La check list che segue esemplifica le tre categorie di ambiti in cui si pos sono costruire le IPU 1 Aspetti organizzativo didattici e come tenere in ordine il tavolo e come sistemare l aula a fine giornata e come tenere la documentazione cartacea e o digitale e come allestire e conservare la co municazione visuale e come registrare le presenze e le as senze e come utilizzare gli schedari e come utilizzare il computer LIM 2 Aspetti relazionali didattici e come eseguire un rito di inizio e come entrare in aula e salutare e come uscire dall aula e come uscire dalla scuola e come lavorare in gruppo e come lavorare in coppia 3 Aspetti metodologico didattici e come lavorare con uno strumento didattico e come fare una sintesi riassunto e come risolvere un problema mate matico di un certo tipo e come tradurre un testo da una lin gua straniera e come presentare in pubblico i ri sultati di una
16. 2012 p 31 Sii n 10 giugno 2013 anno 120 Premessa Nella Legge Regionale n 4 del 31 marzo 2009 relativa alla Disciplina dell agriturismo e della multifunzionalit delle aziende agricole della Regione Emilia Romagna il contesto che ha agito da apripista per lo sviluppo delle Fattorie Didattiche FD nell ambito del nostro Paese tali realt vengono definite come le imprese agricole singole o associate che svolgono oltre alle tradizionali attivit agricole anche attivit educative rivol te ai diversi cicli di istruzione scolastica e alle altre tipologie di utenze finalizzate a alla conoscenza del territorio rurale dell agricoltura e dei suoi prodotti ed in generale del legame esistente fra alimenta zione e patrimonio storico culturale b all educazione al consumo consapevole attraverso la comprensione delle relazioni esistenti fra produzione consumi ali mentari ed ambiente nella prospettiva di uno sviluppo sostenibile c alla conoscenza dei cicli biologici animali e vegetali e dei processi di produzione trasformazione e conservazione dei pro dotti agricoli locali in relazione alle attivit agricole praticate in azienda Ad una lettura seppur superficiale di quanto sopra riportato appare subito l ampio potenziale educativo che viene attribui to a queste realt riconducibile al loro ruolo in ambiti complessi come quelli riferibili all educazione alimentare all educa zione alla ruralit e quindi
17. HPL possono offrire un quadro generale per l uso della tecnologia a supporto dell apprendimento Di seguito una breve sintesi di cia scun principio con le relative impli cazioni didattiche e principio l si impara meglio quando la conoscenza si fonda e o nasce da ci che gi si conosce Il principio implica la capacit dei do centi di richiamare esplorare di scutere ci che gli studenti sanno o credono di sapere su un tema e principio 2 si impara meglio quando si collabora con altri nell ap prendere si formulano domande si riflette su ci che stato appreso e su come stato appreso Il principio implica l introduzione in una SdA di sistematiche occasioni di confronto scambio e lavoro collaborativo e principio 3 si impara meglio quando l informazione e il conte sto sono sensibili ai bisogni cogniti vi e agli stili di apprendimento degli alunni Il principio prevede l utiliz zo durante l attivit di una variet di canali informativi H Smith S Higgins K Wall J Miller Interactive whiteboards Boon or bandwagon A critical review of the literature Journal of Computer Assi sted Learning 21 2 2005 pp 91 101 K Wall S Higgins H Smith The visual helps me understand the complicated things Pupil views of teaching and learning with interactive whiteboards British Journal of Educational Technology 36 5 2005 pp 851 867 D Maor The teacher s role in developin
18. Le mente la conquista di un innovazione edu tecnologie possono offrire nuove oppor cativa A tal riguardo dobbiamo chiederci tunit di apprendimento ma anche por che cosa s intende per innovazione educa re diversi ostacoli al processo di insegna tiva Che cosa implica innovare la scuola mento apprendimento con le tecnologie Quando le tecnologie si Tecnologie e gestione della classe rivelano efficaci per l apprendimento Sul In uno studio sull uso delle LIM in classe la base di quali principi o modelli operativi stato osservato che l interazione docen integrare le tecnologie nella didattica te alunni era prevalentemente basata su P G Kampylis S Bocconi Y Punie Towards a Mapping Framework of ICT enabled Innovation for Learning Publications Office of the European Union Luxembourg 2012 OECD CERI Innovative Learning Environments ILE Project 2009 gt M Fullan Choosing the wrong drivers for whole system reform Seminar Series 204 Centre for Strategic Education Melbourne 2011 R Zevenbergen S Lerman Learning environments using interactive whiteboards New learning Spaces or reproduction of old technologies Mathema tics Education Research Journal 20 1 2008 pp 108 126 Sigi n 10 giugno 2013 anno 120 domande rivolte agli studenti Tale dinamica assorbiva una parte consi derevole del tempo totale di lezione Per contro stato visto che le LIM possono giocare un ruolo
19. Pisacane Poerio di Mi lano con sei classi quinte due se conde e due quarte Sotto la dire zione di Lidia Gherarducci hanno collaborato le maestre di sei classi quinte Alessandra De Lucchi Da niela Calia Margherita Poieri Sil via Gallivanone e Rosanna Catania con due classi seconde e due quar te stata avviata una seconda speri mentazione con Annalisa Trapani e Rosario Foglia e la Scuola Alberto Sordi di Ro ma dove Roberta Sciacca ha svolto la sua tesi di laurea e la Scuola dell infanzia Valerio Piccinini di Roma con la maestra Valeria Pallagrosi con cui collabo ro da due anni per un progetto di Matematica che ha coinvolto venti bambini il primo anno e quaranta cinque il secondo anno e la scuola elementare di San Gior gio del Sannio in provincia di Be nevento I progetti realizzati coi bambini sono stati proposti anche nei miei corsi di Matematiche elementari da un punto di vista superiore e di Didattica della Matematica per il corso di laurea in Scienze della Formazione primaria della Universit Cattolica di Mila no ed in quelli di Didattica dell Infor matica presso l omologa facolt della Universit LUMSA di Roma Hanno collaborato sempre con molta generosit ed intelligenza diverse lau reande molte delle quali sono diven tate cultori della materia dei miei corsi e conducono sotto la mia super visione dei laboratori di Matematica Le vere novit di questo ultimo a
20. Queste bellissi me esperienze sono possibili soltan to grazie all uso di un automa come l automa tarta ed hanno grande valo re perch espandono lo spazio per cettivo e concettuale dei bambini Gli orologi colorati Nella tradizione dei corsi da me svolti con i bambini di tante scuole abbiamo chiamato orologi colorati delle belle figure di rotazione che si ottengono tramite la rotazione di una cosiddetta lancetta per un certo numero di volte attorno ad un punto centrale Gli orologi colorati servono a met tere in luce la potenza del coman do RIPETI disponibile in Iperlogo per ripetere una lista di comandi racchiusi tra parentesi quadre Se la ripetizione viene fatta esattamen te dodici volte la figura di rotazione assomiglia vagamente al quadrante di un orologio vecchio stampo Seymour Papert chiamerebbe questo tipo di oggetti artefatti cognitivi mettendo in luce il ruolo della fan tasia e della creativit assieme a quel lo delle conoscenze matematiche ne cessarie per realizzare queste figure I bambini che si cimentano con la costruzione degli orologi colora ti uniscono un po di conoscenze e abilit matematiche con un certo senso artistico ovvero con il piace re di creare delle figure decorative Anche il mondo degli orologi colora ti pu essere visto come di una spe cie di micromondo un certo tipo di oggetto elementare viene progressi vamente arricchito e reso pi com plesso attraverso tutta una se
21. Quindi si pu ruotare attorno all origine della mappa stessa che stata scelta nella stel la polare Le due tesi parallele di Giada Cavallo a Milano e di Ro berta Sciacca a Roma dimostrano quali costruzioni fanta stiche possono essere sviluppate In modo progressivo e collaborativo Un lavoro Iniziato in una scuola pu essere ripreso ampliato e sviluppato In un altra scuola Un po co me fanno gli scienziati Grazie ad Internet e all uso di un linguaggio di riferimento di tipo universale come appunto il linguaggio Iperlogo Figura A 8 Per la realizzazione della presentazione riportata sul nostro sito cfr sito Risorsa sono stati utilizzati alcuni testi divulgativi scritti da Margherita Hack in par ticolare M Hack V Domenici Notte di stelle Sperling amp Kupfer Milano 2011 M Hack G Ranzini Tutto comincia dalle stelle Sperling amp Kupfer Milano 2011 M Hack Il mio infinito Dio la vita e l universo nelle riflessioni di una scienziata atea Baldini Castoldi Dalai Milano 2011 M Hack Vi racconto l astronomia Laterza Roma Bari 2002 Sogi n 10 giugno 2013 anno 120 Un piccolo aneddoto Mentre mi stavo accingendo a concludere questo arti colo ho ricevuto una chiamata inconsueta su Skype insegnante quello di amare 1 suol allievi e le loro menti dialogando con loro come si fa con persone di pari dignit Mattia Melchiorri uno dei pi vivaci allievi della scuola Alberto
22. Secondo il Centre for Educational Re educative tradizionali Sulla base di que search and Innovation CERI promuove ste premesse i temi principali di questo ar re una piena innovazione un attivit che ticolo saranno tre implica un impegno assai elevato e la ne Ulteriore mata cam r o a a educativa in cessit di gestire molteplici resistenze In a disposizione pae n Aa pa alcuni paesi sebbene laptop e video pro sito di SIM lefficaciadelle tecnologie con rtiterimen sttor abbiano sostituito lavagne e ges lascu i olaconvoi it to alla didattica e all apprendimento e l integrazione della tecnologie nell in segnamento della lettura comprensione della Grammatica e della Matematica so buona parte degli studenti continuano a sperimentare il ruolo di ricettori d in formazione piuttosto che di risolutori di problemi produttori d informazione creatori ricercatori Innovazione educativa e tecnologie La presenza di tecnologie nella scuola pu favorire un rinnovamento dei meto di didattici offrendo agli alunni moltepli ci opportunit di apprendimento Tuttavia l introduzione nelle classi di computer vi Efficacia delle tecnologie Come ogni altra innovazione educativa l uso efficace delle tecnologie pu dipen dere in larga misura dagli insegnanti e dal le risorse umane ed economiche investi deo proiettori e LIM non segna definitiva t in attivit di supporto applicativo
23. che appaio no come cruciali 1 La prospettiva interdisciplinare Chi legge le Indicazioni ne coglie fa cilmente il forte orientamento inter disciplinare le discipline vengono presentate singolarmente senza il suggerimento di possibili raggrup pamenti come nella versione del 2007 Anche senza l evidenziazio ne delle aree disciplinari evidente che le discipline non vanno pensa te come settori chiusi ma sono in terconnesse Si pensi solo per esem plificare al caso della Storia e della Geografia che sono focalizzate su un comune oggetto di ricerca lo studio degli uomini e delle societ umane considerate nella dimensio ne del tempo e dello spazio Le In dicazioni invitano al dialogo disci plinare e alla collaborazione tra i docenti Tuttavia una cosa assu mere la prospettiva del dialogo tra le discipline altra e pi impegnativa la realizzazione di unit di lavoro veramente interdisciplinari La que stione dell interdisciplinarit mol to impegnativa e richiede sul piano teorico oltre che su quello delle pra tiche approfondimento e ricerca al trimenti il rischio della banalizza zione molto elevato 2 Le competenze trasversali Una seconda pista di ricerca rispet to alla quale il testo delle Indicazioni rappresenta un buon punto di par tenza quello dello sviluppo del le competenze non semplicemen te riferite ai saperi disciplinari ma che ne superano i limiti e si pro p
24. cito o implicito attivit praticabili e in dividualizzate per il tipo di obiettivi che si prefiggono di perseguire protagonisti tempi risorse e modalit di valutazione Gli obiettivi vengono delineati con gran de attenzione e devono essere formulati in modo chiaro e inequivocabile impor tante che siano differenziati in obiettivi dell apprendimento specifici e misurabi li legati a contenuti disciplinari da utiliz zare o raggiungere e obiettivi del servizio i cui risultati siano vincolati al problema Soi n 10 giugno 2013 anno 120 sociale e alla popolazione destinataria del progetto La seconda fase quella dell esecuzione dell intervento rappresenta la prova del nove per il progetto in quanto si trasfe risce ci che stato elaborato in teo ria in misura generale e poi sempre pi specifica su un piano realmente con creto e operativo Gli studenti si sporca no finalmente le mani sul campo danno il via alle attivit le agiscono ne verifica no la fattibilit raccolgono i primi frutti e in molti casi riscontrano le prime difficol t Iniziano inoltre i processi di confron to e valutazione che determineranno ag giustamenti e modifiche in itinere in vista del miglior adattamento possibile alla re alt In questa fase sono sicuramente im portanti e d aiuto le alleanze stipulate con gli organismi governativi a vari livelli con altre istituzioni educative e con organizza zioni ch
25. cui parleremo in queste pagine I Logo Memo sono dei rapporti tecnici pubblica ti dal Logo Lab fondato da Papert e ospitato dal Massachusetts Institute of Technology una delle pi prestigiose universit scientifiche del mondo Matematica felice con l Informatica della mente e la didattica meta cognitiva Premessa ormai diversi anni che propongo nei miei corsi universitari e nelle scuo le un tipo di Matematica che oggi non esi to a chiamare felice perch conduce i bambini a sentirsi protagonisti del loro ap prendimento diventando per un po pic coli matematici e utilizzando linguag gi formali precisi e tuttavia giocosi Una Matematica che pu toccare diversi aspet ti del sapere del saper fare e se voglia mo del saper essere dei matematici che per quanti ne conosco sono generalmente persone curiose e giocose Le mie lezioni o per meglio dire le mie incursioni di Matematica felice nella scuola primaria e nella scuola dell infanzia si svolgono sem pre in forma costruttiva e ludica collabo rativa per certi aspetti spettacolare ma per altri direi quasi conviviale Questa Matematica felice si accoppia in modo naturale con un Informatica che in passato ho definito cognitiva po vera o dolce ma che recentemente ho ribattezzato Informatica della mente Un Informatica opposta a quella dei gad get all ultimo grido critica nei confronti del mercato che n
26. della traccia il terzo recipiente infine contiene il colore del riempimenti Per riempire tre recipienti la tartaruga si rifornisce in un magazzino dove ci sono pi di 6 58 384 di colori Una quantit spropositata per qualunque comune mortale a CUI Non si possono ovviamente dare del nomi Per questo si usano i numeri come facciamo per numeri di telefono Tutti sappiamo che numeri di telefono ad esempio dei telefoni cellulari sono composti da tante ci fre per consentire a milioni di persone di avere ciascuno il suo numero di telefono Provacolsfondo e provacolriempi Per facilitare la comprensione e rendere in qualche modo tangibile questa enorme quantit di colori ho introdotto in Iplozero due comandi molto semplici che ci consento no di Individuare rapidamente un colore scelto tra sedici Figura A In questa figura appare selezionato il colore che ha come codice la lista di tre numeri 192 152 96 dove 192 indica la quantit di rosso 152 la quantit di verde e 96 la quantit di blu che formano il colore che appare sullo sfondo e passa milioni di colori disponibili usando semplicemen te dei cursori lineari figg A B Il primo comando si chiama PROVACOLSFONDO e lo si pu invocare scrivendolo sulla finestra dei comandi e pigiando come al solito il tasto lt INVIO gt Il comando fa apparire una finestrella fig A in cui appa iono tre cursori che controllano rispettivamente la quan tit di
27. e Esigenza di prestare attenzione a sintassi e sostanza del lavoro e Presentare prima ci su cui si vuole lavorare Abbiamo lavorato su oggi rifletteremo su aluta a comprendere lo scopo Scelta dell argomento Informazioni e qualit e quantit e sequenza o strutturazione e preparazione Esposizione e tono della voce e guardare chi ascolta e sentire e mostrare sicurezza Linguaggio e lessico specifico e difficolt del linguaggio e spiegazioni Materiale e ricchezza e variet e utilit e curiosit e organizzazione e apertura agli apporti degli altri Esercizi per i compagni e precisa organizzazione e chiarezza e diversit dei mediatori e novit e In un argomento le informazioni di base sono considerate irrinunciabili valore delle nozioni Quando le informazioni sono confrontate o manipolate allora approdano a concetti e vengono trasferite e Le informazioni divengono un patrimonio comune a cui spesso si accede o su sollecitazione si pu accedere Non tutte vengono riprese ma se sono state organizzate come In schemi di descrizione s e Molto Importante l attenzione alla classe che ascolta il tono di voce sempre uguale ma soprattutto troppo basso distrae e non aluta la concentrazione e Guardare chi ascolta e Problema del linguaggio anche nel testo Ma non solo anche nelle spiegazioni Spiegare le parole difficili spesso chi non chiede si vergogna ma non ha capito e O
28. giugno 2013 anno 120 Con alcuni accorgimenti allora possibi le assegnare ai bambini compiti differenti contemporaneamente Ma quali sono alcuni degli elementi irri nunciabili da tenere presente perch ci si realizzi Anche sulla base dell esperienza di chi scrive l insegnante chiamato a e organizzare nel dettaglio la giornata sco lastica ed avere ben chiaro chi fa che cosa quando e dove e organizzare altrettanto precisamente la settimana perch le attivit didattiche previste siano svolte da tutti anche se in giorni diversi e preparare delle buone istruzioni per l uso in riferimento all utilizzo di stru menti didattici e allo svolgimento di com piti perch gli allievi possano conoscere e seguire con facilit la sequenza ordinata delle azioni da compiere e prevedere l uso di materiali auto cor rettivi che consentano ai bambini di non aver sempre bisogno dell adulto per con trollare il proprio lavoro Parallelamente l alunno impara in modo graduale a e far da solo nelle attivit in cui gli ri chiesto e parlare sottovoce per non disturbare gli altri e perch nella classe si respiri un at mosfera serena ed operosa e registrare le esercitazioni svolte in appo site schede personali o tabelle per averne un quadro completo e sintetico e sapere quando il sostegno il rinforzo la ripetizione dell insegnante gli sono asso lutamente necessari per procedere nel suo lavoro e
29. infatti indispensabile procedere ad un cambio di paradigma della cultu ra professionale dei docenti Il suc cesso di Senza Zaino e il suo esten dersi ad un numero sempre pi ampio di scuole ha reso necessario costituire formalmente un gruppo Testo di docenti esperti con pluriennale esperienza in scuole Senza Zaino ai quali assegnare il compito di svol gere attivit di formazione Si trat ta del G EF Gruppo Formatori dei Formatori che fa parte della strut tura organizzativa di Senza Zaino e ne costituisce il dipartimento per la formazione Per i docenti che fanno parte di que sto gruppo sono state avviate delle iniziative di formazione attraverso due principali filoni uno dedicato all approfondimento di temi peda gogici in forma autogestita o con lo stimolo di esperti l altro alla siste matizzazione degli elementi di fon do di Senza Zaino In questo anno scolastico i formatori hanno riflettu to sulla propria esperienza non pi dal punto di vista del docente ma del formatore ha guidato il gruppo un formatore senior Aldo Marchesi ni con il quale il G EF ha riletto elementi di fondo dell esperienza di Senza Zaino quali la strutturazione degli spazi la gestione della clas se la programmazione la valutazio ne degli alunni la comunicazione in classe gli strumenti di appren dimento Il G EF ha infine costru ito una mappa relativa al concetto di formazione di cui si riporta un estra
30. ma provenienti da altri Paesi o semplicemente figli di lavoratori stranieri in Italia lascia no aperto il libro di una educazio ne che sembrava aver guadagnato la spiaggia di una riuscita pedagogia dei diritti Cos non e posizioni insicure si delineano anche in altri paesi euro pei in Germania dove decisori po litici con responsabilit grande ed esposta ripropongono dubbi sull ac cettazione di sentimenti orientati al multiculturalismo nel Regno Uni to dove circolano insistentemente voci che denunciano il fallimento di una visione della societ aperta al dialogo tra le culture Fatto che di l dai comportamen ti esteriori che spesso si prestano ad ambiguit non risultano agevoli le operazioni politiche che vengono dirette a favorire il superamento della esclusivit di specifiche di stinte identit e il riconoscimento e l accettazione di un identit su periore unitaria e comprensiva pi facile sostenerlo in linea teo rica ma di fatto quanto meno pro blematico fare in modo che sia con diviso un comune sistema di valori La tesi sostenuta da alcuni pensa tori contemporanei Habermas per tutti che nelle societ contempo ranee spesso multietniche e nelle quali risultano evidenti le diversi t culturali bene valorizzare que ste diversit socio culturali facen do per sempre riferimento a prassi fondate su criteri costituzionali uni versalistici Soprattutto nei conte
31. operativamente si protende verso la definizione univoca del bisogno reale pi o meno urgente della comunit che si scelto come oggetto di lavoro Gli studenti portano avanti una descrizione attenta del campo di azione delle necessit concrete esplicitate o meno delle caratteristiche e del modo in cui si manifestano nel con testo particolare Si riflette sugli eventuali punti di forza e di debolezza sulle risorse umane contestuali e strumentali utili al la realizzazione del progetto nonch sulle opportunit di un apprendimento signifi cativo per gli studenti partecipanti e sulla possibilit del coinvolgimento delle diver se discipline curricolari La pianificazio ne dell intervento il focus del processo progettuale dell Apprendimento Servizio poich si intersecano strumenti tipici del la programmazione pedagogica con ele menti propri della costruzione di progetti sociali E richiesta la messa in atto di com petenze osservative riflessive e organizza tive per analizzare le effettive condizioni materiali in cui avviene l esperienza edu cativa e per scegliere e adeguarvi le attivi t le strategie e gli strumenti Che cosa Perch A quale scopo Quan to Dove Come Quando A chi Chi Con che cosa Possono considerarsi le doman de cardine di questa fase di progettazio ne che si costruisce avendo cura di tutti i dettagli fondamenti destinatari identifi cati e portatori di un reale bisogno espli
32. re in forma scritta ciascun elemento della mappa Infine prendere parte attiva all animazione della storia as sumendo un ruolo E Costruire un diario cooperativo Figura delle attivit scolastiche pi significa tive svolte insieme quest anno Ogni bambino potr assumere all interno del gruppo la responsabilit di pro durre una breve cronaca di un mo mento ritenuto come particolarmente significativo utilizzando uno schema base ad esempio quando dove soggetti azioni come perch Alle 11 30 nel laboratorio di pittura la maestra ci ha dato i colori ad olio Noi abbiamo preparato i fogli le ma tite i pennelli Abbiamo deciso insie me cosa disegnare Abbiamo fatto un piccolo quadro con un compagno Io e Bogdan abbiamo dipinto il giar dino della scuola Il lavoro ci pia ciuto molto perch abbiamo impara to a usare nuovi colori Potremo poi creare una situazione per presentare e condividere la cro naca prodotta da ciascuno all interno del gruppo Ogni contributo potr infine essere riunito in testo coope rativo che potr anche essere pub blicato sul sito della scuola con una descrizione e documentazione an che iconica e fotografica come rac colta delle esperienze scolastiche pi significative condotte come gruppo strumento molto utile anche per ri prendere in forma riflessiva e meta cognitiva il percorso svolto insieme gli apprendimenti conquistati e le eventuali di
33. schede lavori in gruppo con costruzione di cartelloni e oggetti partico lari attivit di canto e danza realizzazione di un articolo per il giornalino scolastico attivit di verifica Il punto culminante di tutta l attivit da to da una vera rappresentazione della cena pasquale ebraica allestita in palestra con la presenza di tutti i bambini gli insegnan ti e i rappresentanti dei genitori La fe sta non prevede soltanto il racconto degli eventi come avviene nella Pasqua ebraica ancora oggi ma anche la spiegazione dei cibi particolari che vengono poi assaggia ti e si conclude con canti ebraici e danze In un momento centrale della festa viene presentata anche l Ultima Cena di Ges facendo comprendere che non era una ce na qualsiasi ma il memoriale della Pasqua ebraica permettendo cos di cogliere subi to il collegamento con la Pasqua cristiana Gli alunni rispondono sempre con entu siasmo ai vari momenti di tutto il percor so e ottenere il coinvolgimento intellet tuale e affettivo dei bambini non cosa di poco conto Stimolare una motivazio ne intrinseca all apprendimento infat ti fattore determinante per la facilitazio ne dell apprendimento stesso e del lavoro scolastico in genere Quando generalmente nelle classi quin Sii n 10 giugno 2013 anno 120 te gli alunni si accosteranno allo studio delle grandi religioni tra cui l Ebraismo o quando si avr l occasione di pa
34. scuno Infatti mentre i bambini a coppie a rotazione accedono all atelier lavorando in autonomia secondo procedure concor date e nei tempi stabiliti gli altri svolgono compiti ai tavoli con il supporto dell inse gnante La cura della grafia Un aspetto molto curato nelle scuole Sen za Zaino quello della grafia Spesso chie diamo ai bambini di scrivere senza preoc cuparci di come questa competenza non solo linguistica ma anche motoria ven ga acquisita In realt l apprendimento e l automazione di movimenti efficienti ol tre a creare una scrittura chiara e leggibile un valido supporto della capacit espres siva e una prevenzione per le disgrafie Per questo si prevede un percorso organico che inizia fin dalla scuola dell infanzia e si n 10 giugno 2013 anno 120 sviluppa nella scuola primaria La cura della grafia rimanda al modello dell artigiano di cui parla Marco Orsi nel suo intervento al Convegno di Senza Zai no Copiare fa bene Firenze 23 giugno 2011 La conoscenza del mondo e per tanto i saperi riposa nella mano oltre che nell intero corpo non solo per il fatto che dalla mano siamo passati alla bocca dalla manistica alla linguistica ma perch essa ci aiuta esplorando da vicino a costruire il significato della realt a elaborare i sa peri sul mondo e fa riferimento a Richard Sennett che nel suo luomo artigiano fa dell artigiano un paradigma etico sociale
35. se non per la presenza di 130 sedie quattro edu catori e di alcune maestre che bon t loro stanno allestendo lo spazio con alcuni tavoloni sui quali sareb bero stati appoggiati da l a poco va ri generi alimentari che i genitori e le maestre avrebbero dovuto portare in occasione dell evento l emozione e la curiosit sono pal pabili e man mano i genitori e le maestre fanno il loro ingresso nel cortile con in mano chi un vasso io chi alcune bibite chi pacchi di patatine Quando nel cortile fa in gresso una donna mussulmana con tanto di pentolone pieno di spezza tino di carne verdure e cous cous tutto assume il significato che fin dal principio volevamo trasmettere creazione di legami di conoscenza confronto e scambio Dobbiamo ammettere che stato faticoso interrompere il ricco ape ritivo e chiedere a tutti i parteci panti del OST di accomodarsi sul le 130 sedie messe in cerchio che dopo poco si sono riempite tutte Dopo una breve presentazione con qualche titubanza iniziano i lavo ri prima la definizione di argomen ti di cui discutere poi la formazio ne dei gruppi e finalmente l avvio dei lavori L atmosfera che si respi ra proprio piacevole notiamo ma estre confrontarsi con altre maestre genitori confrontarsi con genitori e poi ancora maestre e genitori insie me in un serrato confronto sui temi prescelti Al termine della sessione di lavoro tutti appaiono soddi
36. smissivo e contemporaneamente di suggerire e facilitare un approccio cognitivo complesso Purch autentico Pu per anche accadere in fattoria didattica che sia il contesto rurale a venire addomesticato ad uso e con sumo dell utenza scolastica e ci quanto di pi sbagliato si possa fa re Certo necessaria una mediazio ne da parte dell operatore di fattoria ma facendo ben attenzione ad evita re di creare una realt fittizia fatta di simil aule didattiche cartelloni zoo di animali per rispondere alle aspettative dei bambini e di certi in segnanti I bambini di oggi manca no di esperienza diretta in situazio ni autentiche e il loro immaginario rispetto all ambiente rurale alimen tato dai numerosi libri sulla fattoria oscilla fra il quadretto bucolico e la realt un po arretrata e marginale Ricostruire con il contesto agricolo un ancoraggio scevro da stereotipi colmare quell enorme distanza che esiste tra l ambiente urbano e quel lo rurale pu significare rendere pi evidente i legami fra il nostro vive re nel quotidiano e le risorse natu rali da cui dipendiamo legami che sempre meno riusciamo a percepi re a causa del sistema di produzione e consumo a cui siamo assoggettati La mancanza di esperienza in con testi rurali e naturali in realt un aspetto che si colloca in una dimen sione problematica pi ampia che ri guarda le nuove generazioni Si parla di nativi
37. spiegazioni interviene sostiene Come in precedenti esperienze i bambini sono abituati a giudicare il lavoro degli altri non i compagni in s per sottolineare difficolt o in congruenze Il giudizio non pu es sere espresso in termini definitori n tantomeno canzonatori ma que sta attenzione educativa sin dalla classe prima Il giudizio pu esse re espresso a voce o per iscritto an che utilizzando un voto numerico che rimane sul proprio quaderno e non viene mostrato Questa capaci t viene prima richiesta su se stessi quando alla fine di un lavoro si uti lizzano griglie di auto valutazione come quella riportata a pagina 85 o si dispongono momenti appositi per mettere in comune il proprio lavoro La valutazione della lezione perci uno dei lavori di riflessione su ci che si fa sostenuta da lavori curri colari che ben si prestano a questo scopo un esempio fra tanti pu es sere la messa in comune delle rap presentazioni grafiche di uno spazio visitato o di un percorso o la tra Testo 2 duzione su carta di un idea mentale di un luogo carta mentale In que sti casi quando i bambini mostrano agli altri il loro prodotto ben chia ro che il criterio di valutazione non bello brutto giusto o sbaglia to piuttosto si usano giudizi come completo carente pi o meno vi cino alla realt Questi lavori offro no spunti molto interessanti anche all insegnante che non pu valut
38. to nel caso di bambini che non si so no preparati riportiamo a titolo di esempio un altro stralcio dal diario di bordo dell insegnante Testo 3 a pag 123 In casi analoghi la classe ha mes so in evidenza che la preparazione e l impegno sono ritenuti indispensa bili anche su un piano di rispetto di chi diligentemente ascolta La pre parazione pur svolta in modi diver si considerata prerequisito neces sario per chi vuole essere ascoltato e protagonista Lezione di Andrea Il cavallo non commenta ratteristiche riproduzione ecc Partiamo dalla mappa individuale di ciascuno Andrea ascolta la lettura delle informazioni conosciute dai compagni Andrea ha studiato molto bene il testo della sua lezione la spiega senza leggere e interloquisce con i compagni inse rendo frasi di collegamento o di ulteriore chiarimento quali Adesso vi dico un informazione storica oppure Sen tite questa Ora vi parlo della ferratura e mostra un ferro da cavallo Alle domande dei compagni risponde con informazioni ulteriori o disegna alla lavagna per spiegarsi meglio L uso del disegno al momento sar riutilizzato da altri II materiale molto ricco disegni foto foto personali ferro di cavallo ecc ma soprattutto Andrea si muove a suo agio nella materia tanto che lui a indirizzare le domande dei compagni Potete chiedermi del manto o delle razze ecc Per le domande che non sa Ad equitazion
39. un processo lineare ma reticolare e dall anda mento spesso imprevedibile Il genere umano vive un evoluzione epo cale nel passaggio dall Homo sapiens sa piens all Homo 2 0 l approccio alla co noscenza sta diventando multitasking e condiviso tutto questo rende indispensa bile una revisione profonda del modo stes so di pensare la scuola l insegnamento e le relative prassi didattiche Maria Paola Pietropaolo Formatrice e membro del Gruppo promotore M Orsi A scuola senza zaino Erickson Trento 2006 p 233 Ibi p 232 Ibi p 115 n 10 giugno 2013 anno 120 Lavoro in contemporanea Quando parliamo di lavoro in contem poranea intendiamo riferirci in estre ma sintesi e concretamente alla possibi lit di svolgere nello stesso tempo e nello stesso spazio aula attivit didattiche di verse La rivoluzione copernicana di Sen za Zaino cambia sostanzialmente la pro spettiva dell insegnamento privando la classe in pi momenti della giornata sco lastica della sua monolitica compattezza rassicurante ma poco duttile del suo es sere una e indivisibile dimensione che ci sembra democratica solo in apparenza impedendo di fatto in molte occasioni di dare a ciascun alunno ci di cui ha spe cificatamente bisogno La libert di po ter concepire il gruppo degli allievi come un entit viva dinamica plastica che si pu smembrare e ricomporre dividere ed
40. una check list specifica Figura 4 Il INDICATORI Ospitalit A A I L aula accogliente ben organizzata e ordinata A 2 L aula ben dotata di materiali didattici A 3 SI fa attenzione al clima della classe A 4 La scuola plesso oltre alle aule ha altri spazi attrezzati per la didattica Responsabilit B B I L aula dotata di strumenti per la comunicazione visuale B 2 Ci sono regole e procedure per lo svolgimento delle attivit B 3 Gli alunni vengono coinvolti nella progettazione e nella valutazione B 4 docenti si impegnano in una valuta zione autentica Comunit C C I L attivit didattica viene condivisa comunicata scambiata e messa a dispo sizione C 2 Viene promosso un ambiente di apprendimento cooperativo C 3 genitori e il territorio vengono coinvolti a vari livelli La check list contiene voci strettamente correlate alle rubriche di auto valutazione di cui parlavamo prima La terza forma di valutazione la raccolta dei dati di INVALSI per le seconde e quin te classi stata introdotta nel 2013 e con sente di acquisire dati validati dall Istituto nazionale di facile comparazione sen za quasi sforzi aggiuntivi Riporta in pri mo piano gli apprendimenti degli alunni come deve essere in una scuola pubblica La maggior parte degli sforzi messi in atto per lo sviluppo di SZ sono mirati proprio a migliorare gli apprendimenti soprat tutto del tipo connesso alle
41. Branduardi E Luzzati Alla fiera dell est Gallucci Roma 2013 Calvino Fiabe da far paura appena appena non tanto Mondadori Milano 2013 Calvino Fiabe per pi piccini Mondadori Milano 2013 Chedru La principessa Attacco Franco Cosimo Panini Modena 2013 Crivelli P Bianchessi Riccioli d oro e i tre orsi Uovonero Crema 2012 Crivelli A Boffa Raperonzolo Uovonero Crema 2013 Dal Cin A Ferrari Wiligelma Cook La Scuola Brescia 2012 Fontanel M Boutavant Tartatt La nuova frontiera junior Roma 2012 Frattini Ma tu mi vedi Franco Cosimo Panini Modena 2013 Jeffers Gli ughi e la maglia nuova Zoolibri Reggio Emilia 2012 Jeffers Quest alce mio Zoolibri Reggio Emilio 2013 Klausmeier S Lee Apri questo libro Corraini Milano 2013 Lionni L albero alfabeto Babalibri Milano 2013 Masini L Alcoot S Not Piccole donne EL San Dorligo della Valle 2013 Minhos Martins M Matoso Il mio vicino un cane La nuova frontiera junior Roma 2012 Pennac Ernest e Celestine Feltrinelli Milano 2013 MALO CALAT O Daniel Pennac Roncaglia J Swift I viaggi di Gulliver EL San Dorligo della Valle 2013 Er EA 0 5 s A i E TWH ia i Tessaro Io sono un ladro di bestiame felice Il castoro Milano 2013 i Colestine Varriale Lello il bullo Mondadori Milano 2013 Strada A Agliardi I mestieri di pap Nord Sud Milano 2013 Zoboli C era una volta una storia
42. Ci soffermiamo in modo approfondito su questa parte perch tra non molto ci apprestere mo a fare pi o meno la stessa cosa Leggo anche alcuni passi scelti in precedenza dalla Bibbia impor tante accedere direttamente alla fon te principale che la Sacra Scrittura gli alunni sono invitati ad accostarsi cos a questo testo sacro letterario e religioso insieme di fondamenta le importanza per la fede del popo lo ebraico come di quello cristiano Nella seconda parte della lezione propongo sempre schede di appro fondimento si tratta soprattutto di colorare ritagliare incollare co struire lavoretti In tanti anni di in segnamento ho potuto raccogliere un bel po di materiale da utilizza re a scuola I bambini amano molto questo momento Possono esprime re la loro creativit lavorare a cop pie o in gruppo non pi richiesto quel tipo di attenzione che conno ta la lezione frontale il lavoro pi leggero piacevole Spesso invito i bambini a disegnare sul loro quaderno di Religione alcu ni avvenimenti o momenti della sto ria che li hanno colpiti in particola re consigliando loro di aggiungere i fumetti facendo cos parlare i personaggi Beh non so dire quanto siano spe ciali Spesso mi hanno fatto ridere con discorsi e commenti improbabi li buffi pieni di simpatia E a volte mi hanno commosso perch davve ro i bambini dicono nella assoluta semplicit e spontaneit
43. DES no alle rispettive tartarughe AVA Per far funzionare lautoma dattilo AVA grafo occorre che a Iplozero siano DES state spiegate le cinque parole se AVA guenti box 1 DES e COMINCIARE AVA an DES CZ o AVA PER COMINCIARE IND TARTA APPARECCHIA SIN SFONDOGRIGIO1 Quindi partendo da Iplozero 2009 Figura 5 AS PASSO 10 necessario riportare su un foglio SPESSORE 10 scrivendole o caricandole da un do FINE cumento le procedure scritte nel PER AVA box Osserviamo che l automa dat AVANTI PASSO tilografo cos configurato rappre FINE senta a tutti gli effetti la concretizza zione di un micromondo PER DES Ecco come i bambini tendono a rea sia 90 lizzare un otto con l automa dattilo grafo box 2 e fig 5 In una prossima edizione di Iplozero queste procedure saranno disponibili immediatamente all apertura del programma Sii n 10 giugno 2013 anno 120 Sulla base di questi tre soli coman di i bambini hanno imparato a dise gnare delle spirali quadrate e si sono divertiti moltissimo a cambiare i co lori gli spessori ed il passo di avan zamento della tartaruga Nelle classi successive sono stati usa ti i comandi completi e sono state in questo modo realizzate delle spi rali poligonali assai pi stimolanti La figura 7 si ottiene modificando il procedimento della spirale quadrata in modo che la tartaruga ruoti non di 90 gradi ma un po di meno ad esempio 89 gradi
44. Descrizione del progetto Da qualche anno nella scuola primaria di Serravalle I C Ala in atto un progetto che prevede la raccolta da parte dei bambini e delle loro famiglie dei tappi dei contenitori di plastica che non potrebbero essere riciclati nella normale raccolta differenziata dei rifiuti Questi tappi di plastica vengono raccolti da una piccola impresa che ha sede ad Ala la quale si occupa di riciclare proprio questo tipo di plastica per produrre materiale edilizio soldi pagati a peso da questa Impresa per 1 tappi consegnati vengono donati all Associazione Mato Grosso che opera in alcuni villaggi delle zone pi disagiate dell Ecuador Ben consapevoli che questo progetto ha offerto negli anni oltre che solidariet a molti poveri anche un occasione prezio sa per I nostri alunni di apprendimento abbiamo deciso di contestualizzare il tutto in un progetto di Apprendimento Servizio Obiettivi generali La scuola si propone come officina laica di saperi e valori fra cui la solidariet nei confronti dei pi poveri la conoscenza e il confronto con culture diverse Il rispetto dell ambiente in cui viviamo e la condivisione di tutto questo fra i bambini le loro famiglie le popolazioni dell Ecuador noi insegnanti e tutta la comunit Obiettivi specifici Raccogliere fondi da inviare all associazione Mato Grosso in Ecuador Aumentare le competenze didattiche disciplinari Attivit e Raccolta tappi di plastica e gestione
45. Informa i genitori sui criteri utilizzati dai do centi per la valutazione Per criteri intendiamo sia il cosa va lutiamo e talvolta anche il perch sia il come che il quanto Questo aspetto rende la valutazione un si stema trasparente chiaro e condivi so aiutando a superare la difficolt connessa a qualsiasi tipo di valuta zione dell essere giudicati i sospetti che tali giudizi siano arbitrari e che coinvolgano non solo le performan ces ma tutta la persona Manuela Salani Formatrice e consulente esperta del modello Senza Zaino Senza Zaino valutato Nel modello Senza Zaino SZ la valuta zione anche regolazione di un sistema un feedback informativo connesso a un percorso di ricerca volto al migliora mento che segue una logica di sviluppo e non solo di controllo e certificativa Il riconoscimento inoltre del valore edu cativo e formativo che SZ d all ambiente d apprendimento implica sul piano valu tativo la realizzazione e il controllo della qualit dei contesti scolastici Per questo la valutazione che Senza Zaino fa di se stesso si realizza in tre fasi 1 l auto valutazione biennale dei team docenti a proposito delle proprie classi 2 le visite anch esse biennali realizzate dai membri del Comitato promotore nelle scuole e nelle classi 3 l analisi dei risultati dei test INVALSI La prima delle tre forme che si riferisce all auto valutazione del processo attua tivo del model
46. L angolo dello psicologo La festa di fine anno Maria Chiara Fiorin TIC Con le mani sul Tablet un intera estate per crescere Caterina Cangi Intercultura Verificare per rendere vero il nostro apprendimento Monica Oppici BES Un anno di scuola Riflessioni di un dirigente Simone Consegnati Anna Maria Forini Teresa Natale Scuola e biblioteca Signori si chiude e ora che si legge Novit dell editoria per ragazzi e proposte di letture per l estate Laura Pasinetti Luisa Ziliani Chiara Rodolfi ya p Spi Esperienze di ampliamento O del dialogo e della partecipazione nella scuola primaria e dell infanzia Alberto Panciroli Vincenza Nastasi Christian Orlandelli Veronica Salerio Alessandra Parini Matilde Zamponi Simonetta Di Stefano Daria Castelli Luciano Berti 39 Competenza di base in Scienza e Tecnologia Mario Castoldi 45 Matematica felice con l Informatica della mente e la didattica meta cognitiva Giovanni Lariccia 59 Tecnologie per insegnare e apprendere Maurizio Gentile Francesco Pisanu Maria Rosaria Gaetani Gianluigi Filosi Sabrina Campregher 6 Senza Zaino Marco Orsi Maria Bruna Orsi 89 Innovazione digitale e nuove possibilit per l apprendimento partecipazione di tutti gli alunni Paola Angelucci Piero Cecchini 0 2 Pu accadere in Fattoria Didattica verso uno sguardo inclusivo Fabrizio Bertolino Anna Perazzone Annamaria Piccinelli
47. Nella mattinata calendarizzata re sa nota per tempo per un adegua to ripasso l alunno si presenter a scuola con tutto ci che ha prepa rato Lo disporr sulla cattedra che avr a disposizione per tutto il tem po Utilizzer la lavagna se il ca so la lavagna luminosa o altro Co noscendo la data della sua lezione chieder con dovuto anticipo all in segnante di preparare un materiale particolare o di allestire laula delle proiezioni se la sua lezione verter su un video Richieder per tempo le fotocopie se saranno necessarie per la fase esercitativa dei compa gni L insegnante sieder fra i ban chi e prender appunti questi si rivelano utili per redigere il dia rio di bordo strumento scelto per poi poter riflettere sull esperienza e necessario per la valutazione del la prestazione e dell atteggiamen to del protagonista e del lavoro dei compagni Gli altri bambini si ap presteranno ad ascoltare dotati di quaderno degli appunti o anche so lo di un foglio Prendere appunti infatti non attivit facile e alcu ne persone risultano infastidite dal dover ascoltare e scrivere contem poraneamente Non possiamo comunque accon tentarci di un ascolto passivo o ca suale il lavoro delle lezioni pre ceduto dalla discussione previsione su quali aspetti sar necessario por re l attenzione Alcuni in genere in questa fase non vengono previsti In un secondo momento dopo po c
48. Siamo ormai vicini alle feste pa squali e con facilit si pu cogliere l occasione di parlare della Pasqua cristiana Iniziamo con una attivit prati ca la realizzazione di un biglietti no pasquale di auguri Quest anno la scelta cade su un immagine par ticolare un agnello con il simbolo della croce accanto e le parole Ec co l Agnello di Dio che toglie il pec cato del mondo Avete mai sentito pronunciare que ste parole bambini Dove Quan do chiedo Alcuni di loro che partecipano re golarmente all Eucaristia domenica le subito le riconoscono come quel le pronunciate dal sacerdote mentre tiene in mano l ostia consacrata mo strandola ai fedeli Ecco il confronto tra l agnello pa squale della Pasqua ebraica il cui sangue sugli stipiti delle porte delle case ha salvato il popolo dall ultima piaga e Ges l Agnello che ha versa to il suo sangue per la salvezza di tut ti gli uomini Gli alunni vanno subito con la mente a quel tavolino che ave vamo allestito al centro della grande tavolata con il pane azzimo e il vi no ricordano l Ultima Cena di Ges la sua passione morte resurrezione Faccio anche notare loro che man giare l agnello a Pasqua sia di carne sia come dolce una tipica tradizio ne cristiana e non solo ebraica pro prio perch per i cristiani l agnello simbolo di Ges morto e risorto Si colora si incolla si ritaglia il bi gliettino pronto da por
49. Sordi di Roma dove ho fatto alcune incursioni per supportare Il lavoro di tesi sul cielo stellato di Rober ta Sciacca Mattia si trova in vacanza insieme a due com pagne di classe Benedetta e Federica ed hanno avuto l idea di contattarmi Ho detto loro che stavo scrivendo un articolo sulle esperienze fatte con Iplozero tra le altre anche nella loro scuola ed ho chiesto di mandarmi delle testimonianze Mattia ha scaricato a casa il programma lo ha registrato ed ha realizzato dei disegni originali delle spirali speciali che ha promesso di mandarmi La stessa cosa ha fatto Francesco Riva e tanti altri compagni della Pisacane Poerio di Milano Mi viene allora in mente un insegnamento della mia grande maestra di Didattica della Matematica Emma Castelnuovo che affermava che il primo comandamento di un bravo Le voci di tartapisa e Quella con Iplozero stata un aweentura molto bella ed emozionante Tarta con me ha fatto molti km e a lei gli ho fatto girare la testa Mi piaciuta molto questa avventura Mattia Melchiorri e la mia esperienza stata come quella di Mattia per a me tarta mi ha fatto fare molti progressi e mi piacerebbe che la rifacessimo bye bye alla prossima Federica Cortese e Anche per me questa esperienza stata molto divertente e adesso posso continuare a farla con iplozero2009 Benedetta D Anzi I capolavori di Francesco Riva Figura A Francesco quasi sicuramente Il pi dotato
50. ampi piani di lavoro quadrati adatti al lavoro in piccolo gruppo Niente pi libri e quaderni nel sottopiano e nem meno ovviamente zaini in terra lo spazio personale dei ragazzi costi tuito da una cartella raccoglitore si stemata dentro scaffali alti a giorno e da un cassetto individuale nelle cassettiere su ruote Le due lavagne di classe sono collocate in questa zona possibilmente su pareti diver se e la stessa disposizione dell am biente dice che la centralit non sta pi nel guardare a lungo tutti nella stessa direzione la lavagna e il do cente ma nel lavoro di gruppo I mini laboratori pur variando di numero e ampiezza sono general mente almeno due dedicati ad argo menti differenti linguaggio Scienze Matematica Arte Immagine Ele mento fondamentale di questi ango li sono i materiali didattici che ren dono possibile sostenere l appren dimento delle discipline attraverso modalit diverse coinvolgendo la mano e la sensorialit Quello dei materiali di apprendimento per il modello Senza Zaino un enorme campo di sperimentazione dove i docenti condividono e scambiano esperienze diventando essi stessi progettisti Casellari classificatori pannelli a matrice puzzle vassoi e tabelle riempiono questi angoli ani mandoli con proposte che non solo sostengono la concentrazione ma promuovono anche l autonomia poich gli oggetti sono gestiti diret tamente dai ragazzi Oltre ai mate
51. ascolto attivo Che genere di azioni portano con s queste parole La vicinanza permette di dar vita a momenti informali in cui a vol te pu accadere qualcosa di magi co Le persone in tutti gli incroci possibili genitori genitori inse gnanti insegnanti e genitori inse gnanti cominciano a parlare di s e della scuola e scoprono di ave re aspettative e timori simili e che i propri interlocutori sono pi in teressanti e posseggono molte pi sfumature di quello che credeva no Tutto questo facendo cose in sieme si va dalle pizzate al pittura re i corridoi e le aule della scuola alle gite sulla neve ad incontri in cui poter esprimere liberamente i propri desideri nei confronti della scuola vedi il paragrafo dedicato agli OST Incentivare forme di vicinanza quindi un atteggiamento dalle grandi potenzialit che pu dare luogo a quell idea di scuola aper ta capace di istituire un dialogo con gli abitanti del territorio Anche l utilizzo dell ascolto attivo si rivelato un atteggiamento di gran de utilit per migliorare le forme del dialogo nella scuola Non semplice riconsiderare il modo con cui comu nichiamo abitualmente nei contesti lavorativi in particolare quando ca piamo che non sono i nostri inter locutori i responsabili delle nostre sensazioni sgradevoli ma la distan za che inconsapevolmente mettia mo tra noi ed i nostri bisogni La paziente esercitazione su que sti temi ha
52. conclusio ni a cui si giunge sono quelle che dirigono l ascolto delle prime lezio ni ma sono le lezioni stesse man a mano che procedono ad arricchire di elementi da osservare e a chiari re in particolare che cosa favori sce l apprendimento della lezio ne e che cosa lo complica Questa parte di riflessione preliminare stata un momento fondamentale cos come la riflessione che si fa dopo ogni lezione e la discussione sui giudizi dati dai compagni alla lezione della mattinata Il rischio di una macedonia di argomenti da evitare accuratamente anche per ch riproporrebbe la consuetudine della scuola di proporre argomenti uno dopo l altro Il tempo dedica to alla riflessione prima e dopo le lezioni indispensabile le osser vazioni che vi si svolgono includo no fra le altre considerazioni tra sferibili poi alla personale gestione dell interrogazione orale sugli ar gomenti di studio A Il protagonista Di volta in volta tutti gli alunni so no protagonisti hanno a disposi zione un tempo di quindici minu ti minimo per spiegare l argomento e di un ora ma spesso si sfora per gestire tutto il corollario risponde Figura 2 ca re alle domande dei compagni pro porre gli esercizi correggerli ecc l obiettivo formativo per chi fa la lezione e essere consapevole di saper fare una lezione scegliere l argomento preparare il materiale nella sua va riet organizzarlo spiegare ai c
53. contesto meta forico per parlare di meta cognizio ne Gli elementi che caratterizzano il percorso sono ispirati alla celebre teoria delle intelligenze multiple e cercano di calare nell esperienza di dattica della scuola primaria quanto teorizzato da Howard Gardner Per lo psicologo americano non esi ste un unico tipo di intelligenza ma una moltitudine di forme presen ti fin dalla nascita che in ogni per sona assumono una significativa combinazione di piani di sviluppo rendendo cos unico il suo profilo intellettivo Ci significa che non basta individuare le predisposizioni personali ma occorre esercitarle e implementarle per farle sviluppare L attivazione proposta per sperimen tare le diverse forme di intelligenza si componeva di tre tavoli con sti moli differenti un tavolo tattile che stimolasse l immaginazione per ac compagnare all utilizzo dell intel ligenza creativa un tavolo olfatti vo legato al ricordo per utilizzare l aspetto pi cognitivo e uno ma nuale per condurli in un processo di progettazione e valutazione del pro dotto Gli interventi in classe sono cinque di novanta minuti e a cadenza set timanale che si inseriscono in un progetto pi ampio volto ad incre mentare la motivazione ad ap prendere in bambini e bambine fin dal primo grado delle classi prima rie e miranti al potenziamento del la consapevolezza e della flessibi lit nell uso di strategie cognitive per aiutare gli al
54. da in viare all insegnante Anche in questo caso l elemento aggregatore una mappa con cettuale digitale I compagni si scambia no i materiali tra loro attraverso il cloud e possono contare continuamente sul sup porto del proprio insegnante l alunno con BES che usa ausili specifici potr interagire appieno con i propri com pagni all interno di ogni gruppo parti colare attenzione deve essere posta nel la scelta dei materiali e oggetti digitali nel rispetto dei criteri di accessibilit e usabilit in modo da consentire agli alunni con disabilit di poter accedere ai materiali condivisi Naturalmente questo prevede che siano state svolte attivit di sensibilizzazione su questi aspetti In questo modo anche i compagni sono fortemente coinvolti in questo processo di inclusione e nella con siderazione reciproca dei punti forti e de boli di se stessi e degli altri Ad esempio per un alunno a non veden te tra i materiali multimediali utilizzati devono essere previsti testi digitali in for mato accessibile agli screen reader sof tware che consentono la gestione del PC leggendo tutto ci che compare sullo schermo testi funzioni menu messaggi di avvertimento ecc e inviandolo ad una barra braille o ad una sintesi vocale Inoltre i nuovi dispositivi mobili tatti li Tablet Smartphone aprono nuove possibilit anche per chi ha esigenze spe cifiche Ad esempio per una persona non vedente p
55. della scuola Pisacane Poerio realizzato con un tartarugo da pavimento che viene guidato dalla bambina che svolge il ruolo di conducente La cosa che fa pi impressione di questo gioco che sorprende sempre chi lo sente per la prima volta e viene capito perfettamente nel suo significato epistemologico sia da bambini di cinque o sei anni sia da adulti che si avvicinano a questo paradigma Iplozero pu essere scaricata gratuitamente dal sito iplozero2009 wikispaces com Va poi registrata secondo le indicazioni riportate nel sito Stesso La seconda versione italiana originale del linguaggio Logo che succede al Superlogo degli anni 80 di cui sono coautore con Giovanni Toffoli Vedi il capitolo sugli automi nel mio libro Informatica della mente Book jay it Torino 2010 Sii n 10 giugno 2013 anno 120 Spirali poligonali In due classi seconde abbiamo in L automa dattilografo CA Partendo dal quadrato si pu imme diatamente passare a disegnare delle PER COMINCIARE trodotto il gioco del automa tarta figure simili ma che richiedono un EA E e immediatamente dopo nel corso po di riflessione in pi ad esempio ROSSO della prima lezione abbiamo propo le lettere dell alfabeto stilizzate co me appaiono sulla maggior parte dei tabelloni elettronici che si incontra no sulle nostre strade Possiamo allora chiedere al guidato re di spostare l automa tarta in mo do da disegn
56. di soluzione di esercizi al computer 2 Coerenza http www ivana it Figura 3 ESERCIZI ON LINE Risolutore e Lettore rittor 1 inser 4 Valutazione formativa solita mente le SdA si concludono con una valutazione formativa Si tratta di un questionario con domande strut turate scelta multipla vero falso vero falso multiplo e semi struttu rate a risposta aperta breve som ministrato a conclusione dei lavori fig 4 Gli alunni rispondono via computer alle domande di verifica La somministrazione della verifica svolta in due momenti a coppie su Lettore Risolutore e inseritore Lan scrittore Na ruolo Cambio di e Figura 4 21 Il Lupo e la lepre http try iprase tn it prodotti software_didattico giochi matematica gioco asp id 682 22 HotPotatoes http hotpot uvic ca 3 QuestBase http www questbase com product 24 Didapages http www didapages com 2 Notebook http exchange smarttech com tab 0 2 M Gentile C Petracca Apprendimento cooperativo Spunti per l innovazione didattica Bruno Mondadori Milano 2003 Sogi n 10 giugno 2013 anno 120 bito dopo una sequenza di compiti ed esercizi per valutare la compren sione dei concetti o l apprendimen to di abilit individualmente dopo la conclusione di tutti gli esercizi e i compiti svolti in classe Che sia a coppie o individuale la valutazione ha degli espliciti
57. digitali immersi in una di mensione virtuale e on line della vita con tutte le implicazioni che questo pu comportare Crescere a stretto contatto con la tecnologia digitale costituisce un fattore imprescindibi le del loro futuro ma comporta an che che i ragazzi vivano sempre pi confinati entro spazi chiusi sia re ali sia virtuali progettati e costru iti per svolgere azioni programmate da adulti fin nei minimi dettagli Le esperienze primarie dirette e quo tidiane di contatto con la realt vera di incontro con oggetti con creti sono drasticamente diminui te e questo ha effetti potenzialmente negativi non solo sul piano dei sape ri ma anche su quello psico fisico e relazionale Anche di questo la scuo la deve tener conto Se fino a 50 anni fa quando fuori dalla scuola la vita dei bambini era fortemente impre gnata di esperienze concrete le aule con le sedie e i banchi potevano an che essere considerati ottimi ambien ti educativi oggi che i bambini stan no a scuola fino a otto ore e una volta tornati a casa sono impegnati in cor si vari o si svagano con televisione e computer i buoni ambienti educativi sono sempre pi quelli esterni capa ci di stimolare contemporaneamen te la sfera cognitiva quella emotivo relazionale e quella psicomotoria Le Fattorie Didattiche specie quelle che si concentrino sul fare e sul saper fa re rispondono a questo bisogno e in modo tanto pi efficace quanto pi l
58. digressioni gli esempi gli approfondimenti e Sono utili le domande che dirigono l attenzione o titoletti e Viene valorizzata la distribuzione prima della lezione dello schema che il bambino seguir per la sua esposizione e Molto importante l attenzione alla classe che ascolta il tono di voce sempre uguale ma soprattutto troppo basso distrae e non aluta la concentrazione e Non guardare negli occhi I compagni malamente accettato considerato di poco rispetto non viene facilmente giustificato con la timidezza e Partire dal titolo spiegarlo prima perch qualcuno potrebbe averne una diversa rap presentazione mentale ad esempio Lezione di Debora criceti il criceto siberiano lo immaginavo con una specie di cappello di pelo per fortuna ci sono le fotografie e Spiegare le parole sconosciute spesso chi non chiede si vergogna ma non ha capito e lessico specifico viene osservato immediatamente alcuni segnano autonomamen te parole della disciplina Non troppo perch pu confondere e Sono subito individuate le modalit confuse o non ben preparate e Se gli esercizi richiedono il ricordo spesso si introducono gli appunti scritti visivi Qualcuno non riesce ad ascoltare e contemporaneamente a prendere appunti e Esercizi che coinvolgono la motricit Valutazione discorsiva completando la tabella di pagina 85 oppure esprimendosi con un testo scritto una lettera al bambino della lezione con giudizi non mor
59. e ad essere protagonisti del proprio apprendi mento ad essere artefici della ge stione della classe e della scuola e andare oltre la richiesta di com portamenti corretti e rispettosi del le regole per noi in questo caso si parla di responsabilit Anche la pluralit degli strumenti didat tici induce ad attivare autonomia e responsabilit la segnaletica per rispettare il silenzio o per definire il momento di lavoro senza l aiuto del docente il pannello dove sono indicati gli impegni a cui ciascuno deve far fronte gli schedari auto correttivi che consentono di eserci tarsi e di avanzare il timetable che informa sulle attivit il manuale della classe che raccoglie i vari do cumenti i materiali per il laborato rio di Scienze i giochi matematici gli strumenti per l analisi gramma ticale e logica la penna anatomica le schede di registrazione delle atti vit personali i libri e le enciclope die i software didattici la LIM e il computer La responsabilit con nessa ad altri due aspetti importan ti la scelta e le attivit autenti che L apprendimento efficace e la partecipazione si fanno concreti nel momento in cui si offrono pos sibilit di scelta In SZ si parla ad esempio di scelta nelle attivit e delle attivit Con attivit autenti ca intendiamo il fatto di far lavora re gli alunni con problemi e situa zioni vere che attengono alla vita di tutti i giorni L esercizio limpe gno
60. e hanno ricadute sulle modalit di insegna mento apprendimento ma mostra no limiti nel momento in cui i temi in discussione investono la sfera re lazionale e comunicativa dove oc corre mettersi in gioco e stabilire una autentica situazione simmetri ca ed empatica tra i partecipanti Le proposte di esperienze e confron to non parlerei di corsi di aggior namento dell associazione Mar se e della cooperativa La Grande 1 Casa effettuate da alunni docenti e famiglie nella nostra scuola han no indubbiamente rappresentato un punto di svolta rispetto alle modali t organizzative di routine intrapre se finora La scuola capovolta dal nome di uno dei progetti l organizzazione di incontri in spazi aperti TOST con viviali rappresentano emblematica mente il senso complessivo E allora l organizzazione dell incontro in formale conviviale non gestito da dirigenti o docenti ma autogestito come cornice per affrontare temi es senziali per un reale dialogo tra ge nitori e docenti per raccogliere do mande semplici e autentiche che cosa si aspetta dalla scuola sul le quali riflettere e porre realmen te in discussione l offerta formativa della scuola la formazione per do centi incentrata sul miglioramen to dell ascolto nei confronti degli studenti sulla capacit di cogliere segni premonitori di situazioni con flittuali sulla creazione di proposte operative con
61. ecco il primo uovo gli occhi sgranati e felici caldo senti Tutte le manine vorrebbero toccare la meraviglia non curanti nemmeno di qualche traccia di cacca Naturalmente adesso non si pu essere da meno i tentativi aumentano e cos dopo un po costretti in quel piccolo angolo di pollaio rientriamo trionfanti con 4 o 5 uova nel cestino Ma le prove non sono ancora finite Extraterrestri in campagna 2012 p 28 RAPPRESENTAZIONI In generale il mondo agricolo presentato in questi libri idilliaco l ambientazione infatti essenzialmente diurna in giornate di sole splendente presumibilmente primaverili o estive Tutti i colori sono vivaci l erba verde il cielo azzur ro i trattori rossi o blu i vestiti sgargianti Tutte le azioni si svolgono in luoghi puliti quasi asettici non solo privi di rifiuti fango escrementi di animali ma anche di sfalci potature cumuli di terra Fanno eccezione i maialini spesso immersi in un bagno di fango libri creano una rappresentazione distorta che carica di aspettative le fattorie si adeguano e costruiscono una realt finta in cui soddisfare tali aspettative Il richiamo fun ziona l utente contento ma dal punto di vista educativo nulla stato aggiunto alla capacit di capire veramente il significato di un ambiente tanto lontano Extraterrestri in campagna 2012 pp 137 138 ENTUSIASMO Dapprima la forma di questo albero cos invitante e a
62. esiste pi la dicotomia aule spazio per l apprendimento corridoi spazio indefinito ma tutto l edificio comprese le zone distri butive un ambiente accogliente e integrato nella didattica dotato di angoli dove incontrarsi infor malmente postazioni di studio fuori aula aree espositive La trasformazione dell aula nella scuola primaria radicale da udi torio diventa spazio polifunziona le policentrico dove il docente si sposta affiancando i ragazzi impe gnati contemporaneamente in atti vit diverse Nell insieme compren de cinque aree tematiche l agor la zona dei tavoli i mini laboratori l angolo del computer e il tavolo del docente distribuite ed equilibrate a seconda dello spazio a disposizione Pur privilegiando il lavoro di grup po le aree offrono posto a diverse configurazioni comunicative che vanno dall apprendimento indivi duale alla lezione frontale dal lavo ro a coppie alle discussioni assem bleari l agor generalmente addossato tra due pareti lo spazio destinato agli incontri assembleari ed a momenti di spiegazione del docente che pos sono avvenire anche per gruppi al contempo il luogo che rende possi bile staccarsi dalla classe leggere da soli o in coppia incontrarsi in mo do informale dove le sedute morbi de invitano a posture libere ed a mo menti di relax La zona dei tavoli alternativa al le vecchie file di banchi non pi postazioni singole ma
63. esperienza viene reiterata e incor porata in tutta la sua complessit Servizi educativi in ambito rurale Fattoria podere masseria ma an che corte cascina sono tanti mo di per indicare quella che in termi ni specialistici viene definita come un unit tecnico economica costi tuita da terreni ed eventual mente da impianti ed attrezzature varie in cui si attua la produzione agraria forestale o zootecnica ad opera di un conduttore cio perso na fisica societ od ente che ne sop porta il rischio aziendale Stiamo parlando del mondo rura le che seppur in crisi di occupati e di redditivit costituito da ol Figura 3 tre 1 620 800 aziende Di queste una piccola frazione all interno dei processi di diversificazione e mul tifunzionalit che hanno connotato l agricoltura negli ultimi vent anni ha scelto di proporsi come sogget to educante e di aprirsi all incontro con la scuola e con le famiglie di ventando fattoria didattica fig 3 agrinido o agriasilo Un azienda agricola diventa fattoria didattica attraverso un percorso di accreditamento generalmente nor mato a livello regionale che nella stragrande maggioranza dei casi im plica l obbligo di partecipazione ad un corso di formazione per operatori e la sottoscrizione di una Carta degli impegni e della qualit In essa si tro vano indicazioni in merito alle finali t e agli obiettivi alle caratteristiche produttive e stru
64. gli alunni conoscono gi ma che qui viene richiamata in modo nuovo e cogliere fin da subito il collega mento tra Pasqua ebraica e Pasqua cristiana per arrivare pi tardi a rile vare la continuit e la novit di que sta rispetto a quella secondo quanto formulato negli OSA di IRC I rappresentanti dei genitori nel frat tempo si danno da fare con cinepre sa e macchina fotografica seguiti an che da almeno un insegnante che fa lo stesso quasi ora di chiudere Il tempo stringe e tra poco i bambini che de vono viaggiare in pulmino per anda re a casa verranno chiamati dal suo no della prima campanella C ancora tempo per per fare in sieme il canto ebraico che stato in segnato suonato con la chitarra e accompagnato dalla danza di alcuni alunni Sempre suggestivo Faccia mo anche il bis Ultima sorpresa facciamo esegui re un canto molto allegro mimato che i bambini non avevano mai sen tito Il mar si apr e il popolo pass Il mar si serr l Egitto sprofond E gli israeliti lodavano il Signor Gesti canti risate e s un po di confu sione una festa no Partecipazione ed entusiasmo da parte di tutti sono la vera coreogra fia che accompagna questa bellissi ma esperienza Mentre infine tutte le classi tornano in aula noi insegnanti di Religione i bidelli e qualche genitore disponi bile facciamo pulizia Non ci vuole poi molto in mezzora circa la pale stra torna
65. gruppo di do centi Impegnati in una ricerca azione Innovazione per Il curricolo assistita dal Prof M Castoldi Era il terzo anno e l obiettivo era Imparare nuove pratiche di insegnamento nuove metodologie utili alla costruzione di un curricolo Vefpucale percomperenze Atmosfera di attesa curiosit perplessit Coglievo negli sguardi dei colleghi alcuni interrogativi Quali novit Quali legami con la promozione di compe tenze Quali significati racchiusi in quelle due parole Ap prendimento e Servizio Non avevo percepito subito in che cosa questo nuovo metodo pedagogico fosse differente dalle tradizionali esperienze di assistenza sociale come ad esempio rac cogliere fondi per un emergenza umanitaria nelle quali pi o meno occasionalmente vengono impegnati gli alun ni sembrava stentassi a comprendere quale fosse il suo tratto distintivo Ben presto per le caratteristiche di una pedagogia di questo tipo avevano richiamato In me temi della pros simit della solidariet della sussidiariet Del resto di solidariet parlano anche le nuove Indicazioni program matiche Infatti nella Bozza delle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia e del pri mo ciclo di istruzione nel paragra fo Il senso dell esperienza educati va si legge che la scuola ll orienta a sperimentare situazioni di vita e di studio dove sviluppare at teggiamenti positivi ed imparare a collaborare con alt
66. i settori Negli articoli che si sono susseguiti abbiamo approfon dito le aree da fare oggetto di valu tazione le modalit di definizione e formulazione dei problemi le tecni che per ricercare le cause delle cri ticit e per individuare le soluzio ni ritenute maggiormente adeguate Concludiamo questo ciclo con la presentazione degli strumenti per progettare e pianificare la realizza zione del miglioramento Nell ambi to dei progetti sulla qualit e sull au to valutazione realizzati negli ultimi due decenni stata proposta una ricca modulistica che in genere fa riferimento alle tecniche di project La predisposizione del piano di miglioramento management sviluppate soprattutto in ambito aziendale o comunque nel campo delle scienze dell organizza zione che utilizzano un lessico pe culiare diverso da quello normal mente in uso nella scuola In realt i concetti che stanno alla base del project management appartengono al senso comune e si possono quindi esprimere con parole comprensibi li da tutti Iniziamo dunque assumendo la defi nizione di progetto come insieme di attivit finalizzato al raggiungimento di determinati obiettivi con risorse definite e in un tempo prefissato Il primo passo della progettazione perci la definizione dell obietti vo o degli obiettivi Questa parola viene utilizzata anche nella scuola ormai da diversi decenni da quan do stata introdotta la programma zione cu
67. in gioco celebra i percorsi i passaggi le consegne reciproche e i legami vissuti perch i bambini e i ragazzi siano ri conosciuti co nosciuti sotto delle vesti nuove e inaspettate infine fa tesoro di tutte le condizioni che servono a rendere migliore il passo SUCCESSIVO Chi ha realizzato a Barcellona queste esperienze testimone di visioni di processi di scelte di azzardi che si sono costrui ti nel tempo con lavoro paziente e grande passione educativa Un viaggio questo catalano che fa risuonare i famosi versi di una poesia di Danilo Dolci ciascuno cresce solo se sognato Far crescere immaginare avere visioni sognare bambini ragazzi e giovani in grado di generare cose nuove Marta Beatrice Rota Universit di Bergamo La pedagogia dell Apprendimento Servizio presenta senza dubbio molte suggestioni e provocazioni Spinge gli insegnanti ad in segnare fuori dalla classe e gli alunni ad imparare facendo ma facendo nella real t sociale aiutando e sostenendo il pros simo Abbiamo voluto dare ampio spazio ai progetti concreta mente realizzati per mostrare che pos sibile un organizzazione progettuale di dattica in grado di superare gli ostacoli burocratici che spesso si intromettono SIT n 10 giugno 2013 e anno 120 nella realizzazione dei progetti di servi ce learning La diffusione territoriale dei progetti mostra che seppur lentamen te la consapevolezza che insegnare fuori dall aula
68. intervento di Apprendimento Ser vizio rappresentato dalla costruzione del progetto La progettualit aggiunge pro spettiva all azione e scientificit al la voro e richiama fortemente il concetto di intenzionalit in questo caso di duplice in tenzionalit solidale e pedagogica quasi del tutto assente nelle occasioni di volonta riato o servizio solidale Al tempo stesso al lontana il rischio di condurre gli interven ti secondo logiche di ovviet facciamo in questo modo perch si fa cos perch cos che qualcuno prima di noi ha gi fatto o di improvvisazione che invece indirizzano le azioni in base a criteri casuali estempo ranei e non ragionati che ridurrebbero il protagonismo degli studenti a mera presen za o assistenzialismo La dimensione partecipata l aspetto principe della progettualit dell Appren Figura Diagnosi e pianificazione Sogi n 10 giugno 2013 anno 120 dimento Servizio progettare prima di tutto ambito di condivisione e incontro tra i protagonisti e i diversi sistemi di in terazione e chiama in causa quindi ca pacit di coinvolgimento di integrazio ne e assunzione di responsabilit diffuse a vari livelli Molto spesso agli studenti anche della scuola primaria si propongo no progetti gi preconfezionati immagi nando che non sia possibile progettare in presenza di bambini piccoli Gli studenti coinvolti sin dalla fase della progettazio ne
69. invece sviluppano un senso di appar tenenza verso quanto creato e si mettono in gioco consapevolmente e intenzional mente utilizzando tutte le energie e le ri sorse a disposizione affinch l idea ven ga realizzata nel migliore dei modi Ruolo del insegnante fornire alla classe o alle classi coinvolte sfide che possono verosi milmente raggiungere Ogni progetto presenta caratteristiche as solutamente uniche contestualizzato in un preciso qui ed ora non prescinde dai tempi e dagli spazi cui materialmente ancorato non fornisce pratiche generali o ricette pronte che possono essere inter cambiate ma si sviluppa in modo indivi dualizzato e diverso a seconda delle parti colari esigenze e delle caratteristiche del panorama di intervento Nonostante ci possibile identificare tre macro fasi co stanti nei progetti di Apprendimento Ser vizio momenti che ne costituiscono l os satura essenziale e che li caratterizzano in ogni caso a prescindere dallo scopo e dall oggetto la diagnosi e pianificazione l esecuzione e la chiusura fig 1 La prima fase diagnosi e pianifica zione prende forma dall elaborazio ne dell idea e dall esplicitazione delle premesse e delle motivazioni La cono scenza e comprensione del concetto di Apprendimento Servizio permette la defi nizione dei ruoli del quadro valoriale di riferimento e dei presupposti che ispire ranno le scelte Con il momento della dia gnosi
70. li indirizzato In altre parole se gli insegnanti sono i primi destinatari del testo devono poi trasformarsi da lettori in autori Era cos anche al tempo dei Programmi naziona li che pure avevano una forza pre scrittiva pi accentuata lo a mag gior ragione oggi che le scuole sono autonome I Programmi nazionali si presentavano come un testo forte un documento scritto per durare nel tempo al contrario la natura delle Indicazioni di essere un testo de bole sempre aperto alla sperimen tazione e quindi sempre in un cer to senso provvisorio Iroviamo in questo passaggio la conseguenza di un pi generale passaggio dalla cul tura centralistica alla cultura dell au tonomia che poi anche il passag gio dalla scuola dei programmi alla scuola del curricolo Le Indicazioni sono costruite per essere lo strumento per la scuola del curricolo e quindi il loro desti no non quello di essere utilizzate in maniera esecutiva come se fos sero un adempimento da sbrigare Al contrario rappresentano la fonte della progettazione che per si ela bora guardando non solo al testo mi nisteriale ma al contesto culturale e sociale della realt nella quale si ope ra Per questa loro natura debole le Indicazioni vanno considerate come un testo aperto da completarsi nella concretezza delle diverse situazioni Resta per il fatto che sono un te Soi n 10 giugno 2013 anno 120
71. luzione di un problema al gruppo che ha dovuto ragionare in termini di com petenze servendosi di una pluralit di strumenti utilizzando abilit strumen tali e recuperando conoscenze prece denti La prima fase al ritorno dalle vacan ze la ricognizione degli argomenti delle lezioni chiediamo ad ogni alun no di dire il titolo della lezione e di anticipare in breve a voce o per iscrit to quale sar l argomento L insegnan te li riporta quindi li classifica fig 5 a pag 125 I Fiorin Dalla scuola della trasmissione alla scuola della scoperta in Scuola Italiana Moderna n 5 gennaio 2013 p 5 Sogi n 10 giugno 2013 anno 120 Figura 5 O mone voto room EST lune 3 I Sogi n 10 giugno 2013 anno 120 L organizzazione l insegnante organizza le lezioni con argomento cos diverso ca lendarizzandole nell arco possibil mente del primo quadrimestre per non fare cadere la motivazione de gli alunni facendo trascorrere trop po tempo fra la stesura del lavo ro e la sua riproposizione davanti alla classe Scorrendo i titoli e ri pensando alle brevi presentazioni fatte ipotizza di focalizzare alcu Figura 6 ni aspetti dai contenuti sostan za della disciplina o dalla meto dologia sintassi della disciplina La sua progettazione deve essere a maglie larghe cio prevedere al cuni itinerari a cui poi aggancer i contenuti ritenuti da programm
72. mura delle aule Le nuove tecnologie da questo punto di vista vanno integrate con le vecchie Si tratta ad esempio di far fare agli allievi una conferen za su un argomento e o mettere su youtube un video che sintetizzi la conferenza medesi ma Quello che conta in questo caso il fat to che la scuola d rilevanza e importanza alle cose che gli alunni apprendono per cui disposta a darne pubblicit Anche la scel ta importante Gli alunni nelle classi SZ possono scegliere i compiti e le attivit da svolgere entro un preciso percorso di appren dimento Ciascuno poi registra quanto fatto provando a dare una sua valutazione ma gari in un apposita card visionata periodica mente dall insegnante Insomma la sfida della nostra iniziativa quella di un apprendimento che diventa sem pre pi significativo per dare spessore ad una scuola maggiormente coinvolgente Senza Zaino www senzazaino it pren de le mosse dall iniziativa Giornata della Responsabilit organizzata per la prima volta a Lucca nel 1998 Ufficialmente parte nel 2002 adottando il metodo dell Approccio Globale al Curricolo come modello di inno vazione metodologico didattica Attualmen te coinvolge 36 istituti e 76 scuole plessi in Toscana Molise Veneto Lazio Puglia Emilia Romagna Campania Tra i sosteni tori figurano la Regione Toscana l Uncem Toscana la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca Marco Orsi Dirigente scolastico Isti
73. nel favori re maggiore attenzione concentra zione e motivazione ad apprendere e Tecnologie e comportamento del docente Nell usare tecnologie come desktop video proiettori e LIM stata osser vata la tendenza del docente ad as sumere una posizione frontale al la classe Tale tendenza pu essere attenuata se i docenti passano da un interazione centrata sulla rela zione docente studenti ad una che promuove la relazione studenti stu denti Nel caso delle LIM se usa te come una tecnologia statica non producono cambiamenti apprezza bili nelle pratiche didattiche La so la LIM non favorisce tout court mo di pi efficaci per insegnare e Tecnologie e apprendimento Non possiamo concludere che vi sia una relazione diretta tra tecnologie e risultati di apprendimento Le evi denze a tal riguardo sono contra stanti Gli studi rilevano ad esem pio che non sono le tecnologie a fare la differenza ma i metodi d insegna mento Risultati pi alti sono favori ti da tecnologie che aiutano i docenti a raggiungere obiettivi precisi tecno logie di natura interattiva ancor pi se ben integrate con compiti che sol lecitano il pensiero metacognitivo e Tecnologie e didattica Le tecnologie sono utilizzate effica cemente quando sono integrate con una variet di strategie d insegna mento sono intese come strumen ti per l apprendimento offrono agli alunni differenti modalit di acces so alla conoscenz
74. paravento l itinerario del suo viaggio in Spagna rappresen tato su una grande carta geografica realizzata in rilievo colorata a tem pera le citt che ha visitato si ca piscono dalle vivaci cartoline che ha appeso Prima di incominciare a spiegare rilegge per l ultima vol ta la scaletta del suo intervento aspetta che i compagni e l insegnan te siano in silenzio pronti ad ascol tarla controlla la spilla di carta che ha appesa al maglione che la identi fica come oratrice e quindi inizia a spiegare perch ha scelto di prepa rare una lezione proprio su questa vacanza Alunni o I veri protagonisti l attenzione alle competenze degli alunni quando arrivano alla scuo la primaria dovrebbe essere un pri mo passo necessario per la scuola che non voglia limitarsi a sovrap porre l apprendimento formalizza to disciplinare a quello intuitivo e naturale degli stessi I bambini che affrontano il mondo della scuola in classe prima sono per molti aspet ti individui estremamente compe tenti senza che spesso la scuola ne tenga dovutamente conto Howard Gardner argomenta con efficacia che il bambino che arriva a scuola non una tabula rasa l esperienza delle Lezioni svol ta in classe quarta nata per tener conto di questi aspetti e dedicare spazi e tempi adeguati per mettere all opera ogni alunno e le sue com petenze La scuola fatta per colo ro che la frequentano ma spesso li ri
75. passare alla individuazione delle macro azioni e dei relativi obiettivi operativi Lo schema di figura 3 mette in con nessione le azioni con le cause del problema in modo da esplicitare i Figura 2 OBIETTIVO STRATEGICO Miglioramento delle compe motivi in base ai quali si ritiene che esse possano effettivamente produr re un miglioramento La scuola che abbiamo assunto co me esempio potrebbe aver indivi duato le cause probabili della non soddisfacente competenza degli alunni nell ambito numeri nella metodologia didattica di tipo tra smissivo che non abitua alla solu zione di problemi proposti in modo diverso dagli abituali esercizi appli cativi nella scarsa padronanza lessi cale degli alunni che non consente loro di comprendere pienamente le richieste nello scarso coordinamen to degli obiettivi e dei metodi tra la scuola primaria e la scuola seconda ria di primo grado Gli obiettivi operativi delle azioni tese a rimuovere le cause e a risolve re le cause potranno allora riguarda re il passaggio da una didattica tra smissivo applicativa a una didattica che favorisca l acquisizione della padronanza concettuale e proponga situazioni problematiche autenti che l incremento della competen za lessicale degli alunni la revisione del curricolo nel senso di una mi gliore continuit e progressivit e la realizzazione di incontri tra gli inse MEDIANTE QUALI INDIZI INDICATORI POTREMO VERIFICARE
76. per l uso una per come si entra in classe un altra per come si esegue il rito di inizio Invita perci Giovanni a prendere il Ma nuale della classe e a rileggerlo per poi redigere un breve rapporto dove possa vedere quali punti delle procedure non ha rispet tato Giovanni si ricorda del lavoro fatto sulle IPU riportate nel Manuale stende un breve rapporto ne parla con l insegnante La volta successiva Giovanni si attiene a quanto stabilito Questi piccoli esempi ci aiutano a capire l importanza delle procedu re che in Senza Zaino chiamiamo appunto Istruzioni per l uso IPU Queste riguardano comportamenti da tenere in relazione a precisi com piti identificando il come del loro svolgimento Sono costruite insie me agli alunni e a tutti i docenti per cui sono condivise inoltre attengo no ai vari aspetti organizzativi rela zionali e metodologici che contras segnano la vita di una classe Le IPU sono raccolte nel Manuale della classe cartaceo e o elettronico che illustra complessivamente i modi di lavorare puntando sull autonomia degli alunni i quali possono svolge re i compiti senza ricorrere sempre al docente Inoltre tutti docenti e allie vi si sentono responsabilizzati ad ar monizzare i loro comportamenti Per i docenti poi pi facile contenere le difformit e accordare gli interven ti e i metodi Gli alunni a loro volta sentono di essere effettivamente tito lari del loro apprendimento e di vi
77. permesso ad insegnanti e genitori di dialogare sui temi pi diversi tenendo a mente uno degli aforismi pi utili dell ADR Si pu essere contemporaneamente duri sul problema e morbidi con le per sone evidente che i temi che affolla no la scuola sono numerosi e di non semplice soluzione per quan to ci riguarda abbiamo la sensazio ne che dedicare un attenzione par ticolare all incremento del dialogo nella scuola sia una scelta vincen te Se scuola e famiglie riescono a trovare i modi per dar vita ad un patto educativo di fatto e non so lo di carattere formale i problemi restanti possono essere affronta ti con maggior serenit all insegna di quella premessa che afferma che la qualit delle relazioni che inter corrono tra scuola e famiglia inci de sensibilmente sul successo scola stico degli alunni Lo sviluppo dei bambini cio profondamente in fluenzato dalla relazione tra i diver si sistemi all interno dei quali egli cresce Out amp in spazio dascolto per insegnanti e genitori Quella educativa una relazione de licata e complessa poich in tutto il suo svolgersi ha a che fare innanzi tutto con uno scambio affettivo La scuola cos come la famiglia in nanzitutto prima ancora che luo go di trasmissione d informazioni e conoscenze uno spazio primario di riconoscimento accudimento ed educazione nel quale il bam bino pu cominciare a sperimen tarsi all interno
78. persone oppure per guardare una telenovela Naturalmente non sto dicendo che la Matematica sia facile e che tutti pos sano essere bravi in Matematica Tutti avranno invece abilit diverse Ad esempio io ho un paio di gambe pos so usarle per camminare e per correre abbastanza velocemente Non potrei mai gareggiare nella finale dei 1500 metri ai Giochi olimpici Anche se mi allenassi per molti mesi non riuscirei mai ad arrivare a gareggiare nei Gio chi olimpici Ma quando uso le mie gambe per correre sto facendo la stessa azione del finalista dei giochi olim pici Ed la stessa cosa con la Matematica tutti hanno un cervello questo cervello pu fare una certa quantit di Matematica nello stesso modo in cui le gambe possono camminare o correre Forse non diventerete mai dei ma tematici famosi e non correrete nella finale dei 1500 metri ai Giochi olimpici ma soltanto perch non potete vin cere una medaglia d oro questo non significa che non dovete fare esercizi correre e magari partecipare ad altre gare Potrete divertirvi lo stesso con l atletica senza vincere le Olimpiadi E la stessa cosa vale per la Matematica Uno Piergiorgio Odifreddi che ha una produzione vastissima di opere molto efficaci che mi riprometto di approfondire in una prossima occasione Soi n 10 giugno 2013 anno 120 Nella scuola dell infanzia dell Istituto Comprensivo Vitto rio Piccinini di Roma per il secondo anno consecutivo sto conduc
79. pi che le risposte quelle che ci fanno avanzare nel la conoscenza e migliorare Forse strano inedito irrituale ma que ste Indicazioni ci pongono domande scomode e sfidanti pis de WELL Il Comitato Scientifico Nazionale per l attuazione delle Indicazioni nazionali e il miglioramento continuo dell insegnamento Art l estratto dalla Gazzetta Ufficiale 5 febbraio 2013 istituito il Comitato scientifico nazionale per l attuazione delle Indicazioni nazionali e il miglioramento continuo dell in segnamento incaricato di indirizzare sostenere e valorizzare le iniziative di formazione e di ricerca per aumentare l effica cia dell insegnamento in coerenza con le finalit e i traguardi previsti nelle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo d istruzione 2 l comitato cos composto e Italo Fiorin LUMSA Roma e Rosetta Zan Universit di Pisa e Gisella Lang gi Dirigente tecnico USR Lombardia e Giancarlo Cerini Dirigente tecnico e Maria Salvi Dirigente scolastico Vibo Valentia USR Emilia Romagna e Daniela Bertocchi Docente consulente INVALSI e Aladino Tognon gi Dirigente scolastico Bassano del e Paolo Mazzoli Dirigente scolastico Roma Grappa VI e Franca Rossi Ricercatore Universit Sapienza Roma e Carlo Petracca gi Direttore regionale Abruzzo e Sergio Cicatelli Dirigente scolastico Miur e Franco Lorenzoni Docente scuola primaria Giove TR
80. pi semplici oggetti passivi di esso La sistematizzazione come gi descrit to prevede la ricostruzione collettiva e gra duale dell azione e della conoscenza gene rata Il frutto di questo processo in genere una relazione scritta un cartellone un al bum fotografico che ripercorra l attivit o altro materiale prodotto dal gruppo di la voro che serve a fare memoria dell espe rienza e a fissarne i punti salienti La siste matizzazione strettamente correlata alla necessit di comunicare ci che stato fat to i materiali prodotti infatti vengono uti lizzati anche per diffondere pubblicizzare e rendere visibile il progetto sia all interno del contesto istituzionale che all esterno Infine la valutazione essa posta come ultimo passaggio ma in realt un pro cesso costante che accompagna e verifi ca le singole azioni compiute in ogni fase permettendo il confronto tra risultati at tesi e conseguiti Diventano oggetto di ri flessione le attivit svolte e quelle da svol gere si valorizzano i successi e si ragiona sull eventualit di apportare aggiustamen ti o correzioni Gli obiettivi vengono ri pensati pu essere necessario individuar ne di nuovi confermare quelli gi definiti o modificarne degli aspetti Valutare un progetto di Apprendimento Servizio si gnifica d altro canto operare un duplice ordine di valutazione da un lato si ana lizzano i risultati del progetto solidal
81. ricerca n 10 giugno 2013 anno 120 e come fare un testo denotativo magari in terza elementare e come applicare il metodo della ri cerca nell area umanistico antropo logica e come osservare un fenomeno na turale e descriverlo in modo scien tifico e come svolgere una lezione frontale Ovviamente non si propone di rea lizzare le IPU per tutti gli aspetti e momenti della vita scolastica ne cessario sviluppare almeno 2 3 IPU per ciascuno dei 3 ambiti individua ti sapendo che poi esiste un effetto alone che avr ricaduta positiva in termini di organizzazione su tutte le altre attivit Marco Orsi Dirigente scolastico Istituto Comprensivo Lucca 5 Responsabile Nazionale della rete Senza Zaino per una scuola comunit Progettare con le mappe l apprendimento non solo un processo lineare La progettazione didattica in Senza Zaino abbandona la logica deduttiva e sequen ziale che focalizza soprattutto sugli esi ti siano essi definiti in termini di obiettivi che di competenze e le modalit di verifi ca che quegli esiti debbono valutare e cer tificare In questa ottica sono enfatizzati e definiti collegialmente il prima e il dopo dell attivit didattica mentre quello che c in mezzo il lavoro di aula non viene delineato nella elaborazione comune e ri mane di pertinenza del singolo insegnan te protetto dal recinto della libert di inse gnamento La collegialit in altre p
82. rispetta re e non di adempimenti da garanti re rischiosa e perci coraggiosa Se nelle scuole a prevalere sar la logi ca dell adempimento non succede r nulla ma le Indicazioni scommet tono sulla autonomia della scuola e sulla sua capacit di innovazione dimostrata anche nelle pi difficili situazioni Come andr a finire Lo vedremo presto Si apre infatti una fase nella quale non solo saranno messe alla prova le Indicazioni ma anche il livello di autonomia degli insegnanti Una grande ricerca azione Le Indicazioni sono nuove non tanto perch rappresentano l ultima ver sione di un testo programmatico quanto perch introducono un nuo vo metodo di fare le riforme Nel momento stesso nel quale vengono emanate viene infatti detto che sa ranno sottoposte a verifica e seguite attraverso il monitoraggio di quanto succeder nelle scuole Per questa ragione viene istituito un Comitato scientifico con il compito non solo di favorire la traduzione del testo in azione didattica ma di monitorare quanto succede nelle aule Si trat ta di una novit metodologica non Sogi n 10 giugno 2013 anno 120 da poco dal momento che si viene a creare una circolarit virtuosa tra la scuola viva e il luogo delle scelte politiche e amministrative centrali Questa impostazione atti va un processo continuo di ricerca Il terreno privilegiato della ricerca l aula e i principali protagonisti do vranno essere gli ins
83. rosso di verde e di blu presenti in un colore che viene usato per dipingere tutto lo sfondo della finestra di tarta Usando il comando PROVACOLSFONDO bam bini possono provare il colore di sfondo semplicemen te spostando le tre levette Appena si sposta uno del cursori afferrandolo con il mouse oppure cliccando sulle freccine che si trovano in alto e in basso rispetto al cursore lo sfondo cambia istantaneamente mentre in basso appare visualizzato il codice del colore pre Seclko Il secondo comando si chama PROVACOLRIEMPI e funziona in modo analogo al precedente solo che la verni ce che viene modificata non pi quella dello sfondo ma quella delle figure piene come il quadrato di colore lilla che appare nella figura B In questo caso stato selezionato un colore di riempimento che ha come codice e rosso 200 e verde 28 e blu 255 Figura B Pari a due alla 24ma potenza ottenuto come prodotto di 256x256x256 Un colore pu essere infatti ottenuto come una combinazione una miscela di colori tre base il rosso il verde e il blu Ogni colore base pu avere 256 gradazioni che vengono individuate con un numero che va da 0 a 255 Sigi n 10 giugno 2013 anno 120 L interesse per i colori Abbiamo constatato In diverse classi di diverse scuole eci cisefciaficn calice mon oar oe semplicemente straordinario Il mondo dei colori riporta contiene In s un po di Matematica ma anche un podi f
84. sa certo il click del dito sul mouse che ci fa interagire con uno scher mo non ha nulla di assimilabile al sapere che include di cui parlavamo poc anzi E quindi Pu questo evi tarci di fare i conti con qualcosa che per molti ragazzi sta diventando co munque esperienza primaria Sia mo convinti che analizzare criti camente e utilizzare dal punto di vista educativo storie personaggi materiali e giochi molto conosciu ti ed amati dai ragazzi pu con figurarsi come una delle modalit a disposizione dell educatore per far riflettere sui simboli e sui mo delli che dominano l immaginario collettivo dell ambiente rurale Si tratta certo di smascherarne i limiti gli aspetti paradossali e problemati ci ma anche di riconoscerne la po tenzialit e la funzione ponte che possono avere rispetto all esperien za reale di questo contesto sempre pi estraneo Talvolta dietro rappre sentazioni fantastiche caricaturali e stereotipate si nascondono aspetti della realt che possono essere sve lati con un p di ironia per ri mo tivare non solo lo studio scolastico ma anche l esperienza diretta Le radici lontane dell orto scolastico Se la scuola possiede un campicello sperimentale vi si far la prova di varie colture massime delle annuali con particolare riguardo al sistemi di concimazione N disdegni Il maestro di servirsi ove Il campicello manchi degli esperimenti nei comuni vasi di terracotta c
85. scenze acquisite dagli alunni Ma soprattutto un mezzo che gli in segnanti hanno per rendere flessibi le la progettazione delle attivit per ri adeguare continuamente il per corso programmato in funzione dei problemi che si pongono nella fa se attuativa qualcosa di dinami co che svolge un ruolo regolativo di orientamento Sollecita la riflessivi t del docente sulle routines prati che professionali Riunisce insieme gli aspetti di comportamento e di apprendimento Quindi parte dal bambino dalla sua storia Una valutazione oggettiva non quella delle verifiche uguali per tutti ma quella che tiene conto della situazione reale per predispor re gli strumenti e proporre attivit che permettono di colmare recupe rare motivare valorizzare stimola re Una valutazione che d luogo a un continuo movimento dal bam bino al progetto di apprendimento e viceversa connessa a tutto il percorso di apprendimento Nel le scuole Senza Zaino la valutazio ne si riferisce a tutto il percorso in trapreso perch siamo convinti che se ci limitiamo a valutare il risultato finale non si vedono i punti critici del percorso che possono essere la causa di risultati inadeguati e non si interviene dove necessario Ri teniamo che un enfasi eccessiva del le attivit connesse alla valutazione diminuisca il significato di quelle formative e faccia perdere interesse per lo studio o al massimo favori sca lo studiare
86. sco pi formativi si raccolgono dati con lo scopo di migliorare i livelli di ap prendimento degli alunni Sui dati si ragiona per poi comunicare alla classe un feedback 5 Feedback quest operazione co municativa gioca un ruolo impor tante nel miglioramento dei risultati scolastici Secondo la teoria classi ca della comunicazione il feedback un informazione di ritorno emessa da una fonte a favore di uno o pi riceventi In campo educativo affin ch il feedback rifletta un opportuni t di apprendimento dovrebbe esse re comunicato seguendo tre regole generali dire che cosa ha funziona to dire che cosa non ha funzionato dire come si pu migliorare Sulla Figura 5 Andiamo bene qui 27 J A C Hattie op cit base di queste indicazioni abbiamo suggerito ai docenti di scrivere il feedback all interno degli schemi ri portati nella figura 5 Classi coinvolte docenti e lavoro per anno scolastico Il numero di classi coinvolte nel progetto pari a 8 4 sperimenta li 85 alunni e 4 di controllo 84 alunni I docenti coinvolti sono in tutto 11 3 insegnanti di Matemati ca 4 di Italiano 2 di Sostegno e 2 collaboratori informatici Nel I C di Riva 2 il docente di Matematica titolare in due classi ad Arco per ogni classe c un insegnante dedi cato Degli undici docenti gli speri mentatori in senso stretto sono sel Gli altri cinque operano come risor se di supporto ai colleghi per la
87. seconda parte del libro da un pedagogista Fabrizio Bertolino e da una docente di didattica delle scienze naturali Anna Perazzone I due ricercatori allargano lo sce nario e attraverso dati riferimen ti bibliografici e analisi specifiche chiariscono come le Fattorie Didat tiche possano rispondere da un la to ai bisogni dei cittadini del nuovo millennio e dall altro alla necessit di educare ad un presente capace di progettare futuri sostenibili E per finire chi non si accontenta di avere un poker di assi ma vuole l intero mazzo di carte pu consul tare nel sito di SIM la bibliografia tematica Educare in campagna libri articoli per lettori appassionati contenente oltre un centinaio di in dicazioni di testi monografici con tributi in volumi articoli su riviste e materiali didattico operativi ineren ti le Fattorie Didattiche Fabrizio Bertolino Ricercatore in Pedagogia Generale Universit della Valle d Aosta Anna Perazzone IRIS Istituto di Ricerca Interdisciplinare sulla Sostenibilit Universit di Torino Annamaria Piccinelli Operatore e formatore di insegnanti e imprenditori nell ambito delle Fattorie Didattiche C B i ernardi a vere di A e tanti NI editore sa e di vita pi A animali attoriaq i fattoria didattica premia Rizzuto arto Hogyan come organizzaria supe guhet bAa prefazione di li di Gr _z 29 Fat
88. spazio in tutte le di scipline come una forma di attenzione trasversale a carico di tutti i docenti La re ligione anche e soprattutto a scuola pu essere elemento di costruzione nell educa re a riconoscere il valore di ogni persona in quanto tale come pure il valore della diversit visto come principio arricchente e non solo come tolleranza Nell insegnamento della religione cattoli ca a partire dal confronto interculturale e interreligioso l alunno si interroga sul la propria identit e sugli orizzonti di sen so verso cui pu aprirsi In tale contesto si collocano gli strumenti per cogliere in terpretare e gustare le espressioni culturali e artistiche offerte dalle diverse tradizioni religiose e l Insegnamento della Religione Cattolica Emerge cos un ulteriore con tributo dell IRC alla formazione di per sone capaci di dialogo e di rispetto delle differenze di comportamenti di recipro ca comprensione in un contesto di plu ralismo culturale e religioso Traguardi per lo sviluppo delle competenze e gli Obiet tivi di Apprendimento della religione cattoli ca per il Primo Ciclo di istruzione Sogi n 10 giugno 2013 anno 120 Nel desiderio di operare con profitto rin novando una didattica coerente con le li nee educative della scuola si scelto di lavorare su un progetto che coinvolge le classi terze riguardante la Pasqua ebrai co cristiana Realizzato con una metodo logia creati
89. spazio tappi e carico del tappi e contabilit introiti e diffusione di questa iniziativa presso le proprie famiglie e la comunit e alle altre classi della scuola e creazione di presepi e decorazioni natalizie con tappi a cura del club delle mamme tappe e lotteria a premi per la raccolta fondi DI APPRENDIMENTO e Studio quotidiano in classe e sensibilizzazione degli alunni sui vari temi vedi varie discipline e tutoring nei confronti degli alunni delle classi inferiori della scuola e proseguimento dell attivit laboratoriale ini zata lo scorso anno scolastico In occasione del progetto Africa giochi creazione di semplici manufatti assaggi video in collaborazione con la cooperativa Mandacaru sulla provenienza di alcuni prodotti alimentari t caff cioccolata e raccolta fondi da parte dei bambini che in autonomia or banane per sensibilizzare gli alunni sul tema del ganizzano mercatini o offrono una parte dei compensi a commercio equo e solidale loro destinati in occasione di compleanni feste ecc corrispondenza con olenarntaelassecazio e organizzazione della festa conclusiva del progetto invito ne Mato Grosso delle varie classi della scuola al volontari dell associazione e visita ad Ala alla fabbrica che ricicla i tappi di Mato Grosso che interverranno e spiegheranno ai bambini plastica raccolti dai bambini a quali iniziative saranno devoluti soldi da loro
90. stata poi valorizzata dalla municipali t che ha creato un evento in cui i piccoli hanno ringraziato pubblicamente i grandi per aver reso la propria scuola pi abitabile e bella e i pi grandi ancora hanno valorizzato l impegno sociale dei giovani con crediti formativi scolastici Le pareti giallo sole e i manufatti artistici degli alunni esposti con cura ed originalit colpiscono gli sguardi appena si entra Scuola concertada istituto privato finanziato con fondi pubblici di Hospitalet che offre percorsi formativi dall Infanzia al Baccellierato 7 Istituto statale che comprende la scuola dell Infanzia 3 5 anni e la scuola primaria 6 12 anni in un quartiere di Hospitalet PQPI Programes de qualificaci professional Inicial corsi di formazione professionale Soi n 10 giugno 2013 anno 120 all Escola Pau Vila Ci accoglie il Director con la Responsa bile degli Studi La scuola si trova in un quartiere operaio il processo migratorio dagli anni 60 ad oggi ha cambiato profondamente la popolazione il 93 degli alunni stato portato dall ondata migratoria dell ultimo decennio moltis sime le etnie India Pakistan ma soprattutto Marocco ed America Latina In qualche classe non c nemmeno un alunno catalano in certi periodi si registrata la presenza di ben 20 lingue diverse Moltissimi i bambini con bisogni spe ciali 35 38 molti dei quali richiedono l intervento dei ser vizi sociali M
91. state efficaci Si tratta di riflettere non su quanto stato fatto ma sulla qualit di tutti quegli aspet ti didattici e non che concorrono a dare concretezza alla relazione didattica Se si sono incontrate maggiori difficolt nella comunicazione con la famiglia oc corre rivedere soprattutto se ci sia stata una reale condivisione di principi educa tivi se l immagine che la famiglia ha del proprio bambino soprattutto se in diffi colt sia veritiera e non fondata sulla lo ro idea di figlio e di bambino Si tratter di rivedere insieme a loro l adeguatezza di ogni comportamento sottolineando co munque il fatto che il bambino nella sua interezza emotiva affettiva relaziona le cognitiva una persona complessa e completa ricca di aspetti che devono es sere valorizzati in grado di partecipare pienamente nella costruzione di dinami che positive all interno del gruppo classe Ugualmente complessa la gestione del le relazioni tra le insegnanti che devo no condividere insieme prospettive real mente inclusive La delega nella gestione del bambino in difficolt all insegnante di sostegno rimane ancora in uso in mol te scuole cos come la trasformazione di spazi laboratoriali in luoghi specifici per le attivit di sostegno disgiunte dall attivit di classe Forse a volte opportuno sta bilire prima ci che effettivamente si in tende per inclusione si evitano cos spe culazioni pedagogiche c
92. sto nazionale rappresentano un ri ferimento unitario quindi presenta no anch esse importanti elementi di prescrittivit Ma in che misura quanto viene indi cato anche prescritto e non sem plicemente suggerito Le scuole go dono di autonomia progettuale di dattica organizzativa ed molto difficile trovare un punto di equi librio tra ci che il Ministero pre scrive e ci che invece di piena competenza delle scuole Il riferi mento normativo ancora il DPR n 275 99 che definisce lo schema entro il quale ci si deve muovere Secondo quanto regolamentato al Ministero spetta soprattutto la defi nizione degli obiettivi di apprendi mento irrinunciabili Le Indicazio ni propongono quindi una mappa di obiettivi che sono per questa ra gione prescrittivi Tali obiettivi non sono per fini a loro stessi ma fi nalizzati allo sviluppo delle com petenze degli allievi Ecco che la prescrittivit del testo delle Indica zioni riguarda soprattutto quelli che vengono chiamati traguardi per lo sviluppo delle competenze I traguardi e i relativi obiettivi co stituiscono un solido elemento di unitariet all interno dell ordine di scuola per il quale sono proposti Ancora pi delicata la questio ne del metodo di insegnamento e dell organizzazione didattica Non ammissibile una metodologia di Stato verrebbe leso il valore della li bert professionale di cui il docente a buon diritto
93. superlativi dovrebbe essere evitato 3 Sullo studio dei casi vissuti elaborare strategie per le situa zioni di conflitto 4 Iniziare l attivit didattica con rituali tranquillizzanti Ad esempio ridurre la velocit del parlare abbassare la tonalit della voce inserire pause ad hoc canta re insieme raccontare una storiel la 5 Il modo di procedere di questi alunni ha una funzione di proto collo per gli alunni della classe 6 Mettere in risalto i comporta menti positivi e ignorare quelli negativi nel caso in cui non esi stano pericoli 7 Gli alunni con deficit dell atten zione diventano tanto pi insta bili quanto pi l insegnamento destrutturato 8 Favorire il lavoro con un com pagno di classe opportunamente scelto e con chiare regole 9 Variare i contesti e le condi zioni in cui far svolgere i compiti scritti con musica di sottofondo al computer con carta colorata 10 Compiti suppletivi e scritti in particolare come punizioni de vono essere evitati questi alun ni incontrano di solito significati ve difficolt nello scrivere 11 Il posto assegnato deve esse re vicino all insegnante ma per evitare stigmatizzazioni sono da prevedere specifiche occasioni di cambiamento 12 Ogni cosa al suo posto Ci favorisce l ordine interiore se aiu tato da una riduzione significativa dei materiali didattici 13 Indicare chiaramente le fasi di un lavoro questi alunni
94. sviluppo delle loro potenzialit e del percorso fatto Si dimentica cos che l immagine rimandata dagli adul ti al bambino risorsa o vincolo per la sua crescita perch da essa il bambino parte a costruire il modo con il quale si pensa Per questo importante chiude re bene perch ognuno insegnan te bambino o genitore che sia e tutti insieme si abbia il senso di un tempo prezioso che ha contri buito a far crescere i singoli e il gruppo Ricordarsi Che cosa resta di un anno passato insieme Che cosa ci si ricorda Co me lo si racconta Ognuno ha con sapevolezze diverse ricorda ci che pi l ha colpito del percorso fatto Eppure molto accaduto ad ognu no come al gruppo Darsi un tempo per ricordare non tempo sprecato perch aiuta a recuperare la prospet tiva della crescita maturata da ognu no e da tutta la classe insieme Aiu tare gli alunni a rileggere la propria esperienza in una logica di svilup po consente di sentirsi cresciuti di riconoscere le difficolt supe rate e le nuove capacit apprese Valorizzare il tratto di strada percor so permette di sentirsi accettati e ri conosciuti acquisendo fiducia nel le proprie capacit e incoraggiati a proseguire Il desiderio di impara re l apertura verso gli altri nasce da qui dall aver maturato un immagine positiva di s che d fiducia e moti vazione anche nei momenti di fati ca e difficolt Fermarsi e prendere consape
95. ta nello spazio cir ti per il disegno tifico con l aiuto dell insegnante dei compa cuni essenzia di alcuni processi costante e sulle geometrico riga gni in modo autonomo osserva e descrive li principi rela di trasformazione carte geografi compasso squa lo svolgersi dei fatti formula domande an tivi al proprio di risorse e di con che utilizzando dra e pi comuni che sulla base di ipotesi personali propone benessere psi sumo di energia e riferimenti topo strumenti di misu e realizza semplici esperimenti co fisico lega del relativo impatto logici e punti car ra metro gonio Individua nei fenomeni somiglianze e diffe ti alla cura del ambientale dinali metro renze fa misurazioni registra dati significativi proprio corpo Conosce e utiliz identifica relazioni spazio temporali a un corret za semplici oggetti e Ha consapevolezza della struttura e dello to regime ali e strumenti di uso sviluppo del proprio corpo nei suol diversi mentare e al quotidiano ed in organi e apparati ne riconosce e descrive il la prevenzione grado di descriver funzionamento utilizzando modelli intuitivi e dell uso di so ne la funzione prin ha cura della sua salute stanze che in cipale e la struttu e Riconosce le principali caratteristiche e i ducono dipen ra e di spiegarne il modi di vivere di organismi animali e vegetali denza funzionamento Mario Castoldi
96. tutte le classi terze dell istituto non abbiamo da lavorare di meno e in due o tre giorni la stanzina che i bi delli usano per riporre un po di co se si riempie ben benino la chitarra e tutte le copie dei canti un CD di musica ebraica un grande piatto su cui riporre i cibi tipici della cena un candelabro a sette braccia un cali ce e una patena un tappeto da met tere ai piedi del tavolino dell Ultima Cena una brocca un asciugamano e un catino tre piadine E ancora va setti di vetro in cui porre delle can deline un portauovo con un uovo sodo una ciotola con la salsa charo set un po di sedano e lattuga un to vagliolo bianco ricamato per coprire le azzime piadine Soi n 10 giugno 2013 anno 120 Gli impiegati della segreteria ci ve dono passare carichi di roba e sorri dono Non la prima volta che as sistono a questa specie di trasloco che si ripete ormai tutti gli anni in primavera I bidelli da parte loro erano stati avvisati almeno un mese prima del la data del fatidico avvenimento segnata subito sul calendario per ch come sempre e gentilmente si danno da fare per allestire la grande tavolata a ferro di cavallo nella pale stra della scuola e poi a ripulire tut to con un po d aiuto anche da parte nostra beninteso Anche la palestra era stata prenotata un po di tempo prima avvisando le eventuali clas si che ne avrebbero dovuto usufrui re nelle due ore d
97. un si gnificato prezioso e complementare rispetto a quanto per esempio svol to in fattoria Per l ambiente rurale di cui ci stiamo qui occupando la quo tidianit pu essere certo garantita in quelle scuole di montagna che pro gressivamente una politica incapace di investire sul futuro sta spazzan do via Oppure per i pi piccoli in quelle strutture che nonostante tut to e con una certa difficolt si stan no via via diffondendo gli agriasili e gli agrinido Ma per quella moltitu dine di bambini e ragazzi metropoli tani Beh per loro il corpo i sen si e il movimento la mente nelle sue dimensioni cognitiva psichica e affettiva e le diverse rappresenta zioni della realt le varie discipline possono riconnettersi in quelle espe rienze straordinarie che sono gli or In realt gi nelle indicazioni del 2004 e del 2007 era stata espressa con una certa forza questa idea sebbene in termini che apparivano pi ostici Un esempio Dentro la disciplinarit anche pi spinta va sempre rintracciata l apertura inter e transdisciplinare la parte che si lega al tutto e il tutto che non si d se non come parte All B al DL 59 2004 p 6 e Un nome illustre fra tanti E Morin La testa ben fatta Riforma dell insegnamento e riforma del pensiero Cortina Editore Milano 2000 M Angelotti A Perazzone M D Tonon F Bertolino Educating the Educators Primary Teacher Education In D Gray L Coluc
98. una conoscenza che includa che non produca cio quel senso di estraneit nella per cezione di se stessi in riferimen to al sapere acquisito Le cono scenze debbono essere organizzate in una rete concettuale complessa flessibile utilizzabile come griglia di riferimento per capire noi stessi e ci che ci circonda C bisogno ad esempio di applicare il sapere alle questioni socio ambientali che sem pre pi diventano prioritarie e per far ci un sapere quantitativamen te consistente ma scarsamente orga nizzato non serve a molto E che cosa se non l esperienza di retta aiuta a connettere il sapere e renderlo inclusivo in riferimento a se stessi L esperienza fa emerge re le giuste domande simultane amente e consente all insegnante educatore di guidare i ragazzi alla ricerca di significati che vanno ben oltre le etichette e le categorie im poste dal sapere formale Chi lavora con i bambini sa bene che con loro esplorare che cosa si nasconde sotto la scorza delle parole non un ope razione cos difficile I bambini non ragionano per categorie i bambi ni narrano storie e pensano diffici le Siamo noi che proponiamo loro un sapere frammentato irrigidito in termini scientifici che impediscono la ricerca di significati Nei bambi ni la rete di conoscenze in formazio ne flessibile e aperta ad accoglie re non solo nuovi saperi ma anche nuovi modi per far interagire quei saperi Il destreggiars
99. unire smontare e rimontare offre al la nostra mente l immagine entusiasman te di un sapere multiforme e sfaccettato che si costruisce individualmente in cop pia o nel piccolo gruppo in un assemblea plenaria Il limite di pensare ad una lezio ne media per tutti da porgere unilate ralmente in un aula auditorium disposta a file di banchi all intero gruppo di alunni che ascoltano e tutt al pi intervengono nel discorso del maestro e si esercitano su quanto ascoltato ci pare appunto un li mite Il paradigma di Senza Zaino ci con sente di spaziare con pi ampio respiro nella didattica e di poter realizzare at tivit variegate policrome creative At tivit che i bambini svolgono con l inse gnante ma anche in autonomia seguendo delle procedure concordate o un modello predisposto ad hoc leggendo scrivendo disegnando giocando sperimentando manipolando materiali costruendo ogget ti ricercando personalmente informazioni magari attraverso l uso delle tecnologie di gitali in un continuo confronto diretto e diversificato con i pari Il peculiare assetto dell aula e la struttu ra degli arredi SZ permettono di avere 3 o 4 aree di lavoro principali i Tavoli per l attivit di 5 o 6 alunni almeno 2 angoli pi piccoli e raccolti i Laboratori che fa voriscono il lavoro disciplinare in coppia o individuale e una zona ben individuata l agor dove si sta anche tutti insieme n 10
100. 3 anno 120 Esperienze Ulteriore Materiale QQ a disposizione Nel s lascuolacon ito di SIM Voi it Pu accadere in Fattona Didattica verso uno sguardo inclusivo Osservazioni sul terreno ccade passeggiando con i bambini in fattoria didattica in mezzo alle coltu re che arrivati al campo del mais si chie da loro Dunque bambini che cosa abbiamo qui e tutti in coro Le pannocchieeee Lo stesso capita quando si costeggia la di stesa del frumento E qui Le spigheeee Sradicato un esemplare di mais o di fru mento con i bambini tutti attorno si ri prende il discorso Che cos La pannocchia La spiga Continuando la conversazione si toccano le foglie le radici il fusto e ancora si chie de che cos ci che stiamo guardando e toccando Nel gruppo comincia a serpeggiare incer tezza titubanza si sente qualche parola a mezza voce sicuramente i bambini han no capito che le loro risposte non hanno soddisfatto Adesso finalmente realizzano che la stessa domanda gi stata posta tre volte ma non sanno pi che cosa il loro interlocutore voglia sentirsi dire e cos lo fissano negli occhi alla ricerca di una ine sistente risposta esatta Si arriva a provare tenerezza per questi bambini perch nel desiderio di non de ludere gli adulti operatori insegnanti genitori sono presi dall ansia di trovare nella loro memoria la giusta etichetta ri nunciando alla libert di guardare sem
101. ACRO AZIONE I verbi della Scuola Armando Matteo Erudire n altro verbo del mondo della scuola di cui abbiamo perso da tempo le trac ce il verbo erudire Pi nessuno infat ti immagina di erudire qualcuno a scuola tutt al pi ci si sforza di sviluppare compe tenze di fornire informazioni di instrada re potenzialit presenti negli allievi e nelle allieve Eppure quel verbo dal sapore cer tamente antico pu ancora provocare una sana riflessione sul rapporto docenti allievi e sul nodo ancora pi delicato dell alleanza educativa tra docenti e genitori Procediamo con ordine Erudire deriva dal composto di due parole latine ex e rudis Questo secondo termine indica colui che rozzo colui che acerbo colui che non possiede modi gentili di relazione con gli altri cio colui che sprovvisto di quel le buone maniere che rendono le perso ne affabili e affidabili Il gesto specifico dell erudire ora esattamente quello di propiziare un cammino un esodo una metamorfosi dallo stadio primitivo dell es sere rozzo allo stadio compiuto di un es sere formato completo Trasposto sul livello dell insegnamento potremmo affermare che erudire significa permettere a chi provvisto di pochis sime conoscenze di raggiungere un sa pere ordinato e aperto allo sviluppo Il che comporta da parte del docente non solo un investimento di tipo contenutisti co ma anche metodologico si tr
102. AMS Pon ELANA DA cl LA X UOM Sogi n 10 giugno 2013 anno 120 superiori Eppure la sensazione che la scuola abbia intuito ma non an cora colto appieno il reale valore di questo tipo di esperienza azienda agricola uno dei luoghi dove iniziano le cose umane ossia un luogo di trasformazioni prima rie che passano attraverso la vita nel le sue manifestazioni vegetali e ani mali e nelle sue dimensioni micro e macroscopiche Spesso non solo luogo di lavoro ma anche residenza di una o pi famiglie in cui soven te ancora possibile trovare bambi ni adulti e anziani insieme Gli am bienti sono variegati dal aperto al chiuso passando per portici e rusti ci In un azienda agricola si applica no le tecnologie pi varie da quelle pi primitive della zappa e simili a quelle pi pesanti meccaniche e ma stodontiche a quelle pi sofisticate legate all informatica e alla robotica da quelle chimiche e inorganiche a quelle biologiche In un azienda agri cola ci sono odori profumi bagnato asciutto caldo fresco pulito spor co vecchio e nuovo In un azienda agricola si vede nascere e allattare e si vede anche morire c chi domina e chi dominato Insomma c pro prio un po di tutto una realt a tut to tondo che pu funzionare rispetto alla scuola come una specie di mez zo di contrasto in grado di stanare i risultati di un modello scolastico ancora troppo nozionistico e tra
103. Govi IMC Francesco Macr Presidente Nazionale FIDAE Davide Guarneri Presidente Nazionale AGE Daniele Novara Centro Psicopedagogico per la pace la gestione del conflitti Piacenza Lerida Cisotto Universit di Padova Daniela Lucangeli Autori della didattica Universit di Padova Mario Castoldi Luciano Poli Benedetto Scoppola Annamaria Bianconi Lucia Gatta Francesca Tovena Teresa Natale Valeria Furnari Cristiano Zappa Simona Sironi Sabrina Sironi Marina Conti Rita Gregori Paola Amarelli Valeria Caricaterra Daniela Pasquinelli D Allegra Floriana Cesinaro Linda Edwards Velia Carbonini Francesca Cherubini Ilaria Federici Manuela Valentini Laura Pasinetti Luisa Ziliani Emanuela Antolini Cristina Monese Bruna Marcoccio Paola Baratter Elena Mason Daniela Antonello Francesco De Rossi Chiara Ridolfi Redazione Elisa Cianciabella Marta Perrini Segreteria Annalisa Ballini sim lascuola it Tel oo aA N Supporto tecnico Area Web helpdesk lascuola it Tal 000 2995 25 http scuolaitalianamoderna lascuolaconvoi it Quote di abbonamento Abbonamento annuo 2012 2013 Italia 60 00 Europa e bacino del Mediterraneo 105 00 Paesi extraeuropei 129 00 Il presente fascicolo 8 00 Abbonamento digitale 39 00 iva incl istruzioni dettagliate sul sito dell Editrice La Scuola o presso l Ufficio Abbonamenti Conto corrente postale n GSS257 riportare nella causale il r
104. LESTE6 OROLO LAVINIA Figura 8 Un cielo di stelle Con le tesi di laurea di Giada Caval lo e di Roberta Sciacca abbiamo af frontato un progetto molto suggesti vo la costruzione di una mappa del cielo stellato usando Iplozero Lo spunto nato da alcune Apps di sponibili per l iPad Con queste ap plicazioni possibile osservare su un Tablet tutte le stelle che appaio no ad una certa ora in una determi nata localit Le applicazioni sono molto suggestive e consentono di riconoscere le principali costellazio ni visibili ad occhio nudo l idea potente che regge il nostro progetto consiste nel fatto che la Geometria della tartaruga sottostan te a Iperlogo una Geometria sog gettiva che consente di cambiare il proprio punto di vista semplice mente spostando e orientando il ri ferimento in modo opportuno Quello che ci ha sorpreso in que sto contesto stato lo straordinario interesse suscitato nelle classi in cui Irene e Lavinia SU n 10 giugno 2013 anno 120 che tuttavia consentiva l interazione a una sola persona per volta Tutti gli alunni sono stati cattura ti dalla sfida di trovare i movimenti abbiamo presentato il progetto In una classe in particolare le lezioni si sono svolte con un solo computer opportunamente dotato di una LIM giusti per disegnare le costellazioni a partire dalla stella polare come se in un certo senso fossero tutti insie me in una straordinaria astro
105. M Faggioli a cura di Tecnologie per la didattica Apogeo Milano 2010 G Biondi a cura di A scuola con la Lavagna Interattiva Multimediale Nuovi Linguaggi per innovare la didattica Giunti Milano 2009 Paola Angelucci Piero Cecchini L aula digitale inclusiva proposte operative all interno della pubblicazione Fare didattica nella classe multimediale a cura di Massimo Faggioli Giunti editore Milano 2013 Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo d istruzione in Annali della Pubblica Istruzione Le Monnier Milano 2012 C Laneve Manuale di didattica La Scuola Brescia 2011 D Ianes Bisogni Educativi Speciali e inclusione Erickson Trento 2005 Direttiva MIUR Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali e Organizzazione territoriale per l inclusione scolastica 27 dicembre 2012 J D Novack L apprendimento significativo Erickson Trento 2001 ICF Classificazione Internazionale del Funzionamento della Disabilit e della Salute Erickson Trento 2010 8 Tecnologie Assistive Definite dallo standard internazionale ISO 9999 2011 come qualsiasi prodotto inclusi dispositivi apparecchiature stru menti o sistemi tecnologici software di produzione specializzata o di comune commercio atto a prevenire compensare tenere sotto controllo al leviare o eliminare menomazioni limitazioni dell attivit o ostacoli alla partecipazione Sogi n 10 giugno 201
106. NIGIE LA SCUOLA Editoriale Italo Fiorin L nuove Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell in fanzia e del primo ciclo di istruzione sono entrate ufficialmente in vigo re all inizio di questo anno solare Il tempo della loro pubblicazione in Gazzetta Ufficiale non coinciso come si sarebbe desiderato con il tempo naturale della scuola che si misura non in anni solari ma in an ni scolastici Per questa ragione nei fatti sar dal prossimo anno scola stico che il testo costituir effet tivamente la base della progetta zione didattica andando cos non solo formalmente ma sostanzial mente in vigore Ogni volta che viene emanato un te sto programmatico un tempo i Pro grammi nazionali oggi le Indica zioni ci si attende che esso possa rappresentare un occasione diretta e indiretta di miglioramento Diretta perch vengono introdotte delle in novazioni di ordine contenutistico e metodologico che dovrebbero influ ire positivamente sul quotidiano fa re scuola Indiretta perch la novi t del testo comporta il moltiplicarsi di occasioni formative di vario tipo che dovrebbero avere una ricaduta Nel cantiere della scuola benefica per la didattica praticata Naturalmente non esiste un effetto automatico perch il testo ufficia le per essere efficace deve venir ri conosciuto come autorevole dalla scuola deve essere preso realmente in considerazione da coloro ai qua
107. Per dare un idea complessiva delle possibili t di partecipazione degli alunni con BES in ogni isola di apprendimento si simula anche la presenza di un alunno con specifica diffi colt Le isole di apprendimento sono quat tro una per ogni area di difficolt area visi va uditiva motoria e dislessia In ogni isola di apprendimento si esplorano le possibilit di partecipazione con uso di pc e Tablet da parte di alunni con disabilit Il laboratorio Learning Everywhere impa rare con i piedi per terra e la testa tra le nu vole stato realizzato per la prima volta in occasione della manifestazione Handima tica 2012 Il riscontro positivo da parte di docenti e studenti che vi hanno partecipa to ci sprona ad estenderlo a tutti i corsi laboratori Asphi rivolti a docenti e futuri insegnanti oltre che farne un modello di intervento per i prossimi progetti di ricer ca in azione con le scuole Paola Angelucci Piero Cecchini Fondazione ASPHI onlus Bibliografia P Ferri Nativi Digitali Bruno Mondadori Torino 2011 P Cecchini P Angelucci M Della Concordia Basso LIM e Aula Digitale Inclusiva multimedialit e multimodalit per la partecipazio ne di tutti gli alunni in P Pardi e G Simoneschi a cura di Tecnologie Educative per l Integrazione Nuove prospettive per la parteci pazione scolastica degli alunni con disabilit Studi e Documenti degli Annali della Pubblica Istruzione n 127 Le Monnier Milano 2009
108. SE L OBIETTIVO STATO RAGGIUNTO Esempio degli alunni che nelle prove Invalsi raggiun tenze degli alunni nell ambi gono i livelli 3 4 5 to numeri Figura 3 LE CAUSE DEL PROBLEMA CRITICIT ASPETTO INSODDISFACENTE CHE ABBIAMO INDIVIDUATO COME PI PROBABILI SONO Sogi n 10 giugno 2013 anno 120 PER RIMUOVERE LE CAUSE ABBIAMO DECISO DI MACRO AZIONI gnanti della scuola primaria e del la scuola secondaria di primo grado per favorire la sintonizzazione me todologica A questo punto si pu passare alla micro progettazione relativa a cia scuna macro azione Un criterio fondamentale del project manage ment quello di stabilire con esat tezza la responsabilit delle attivit di cui si compone la macro azio ne chi fa che cosa e le scadenze entro quando in modo da evita re fraintendimenti e avere un riferi mento per il controllo in itinere cfr sito Risorsa 1 Una semplice strumentazione di questo tipo consente di monitorare e regolare il progetto in itinere e di formulare al termine una valutazio ne di efficacia confrontando i valori di risultati attesti con quelli effetti vamente rilevati dopo la conclusio ne dell intervento Dino Cristanini Esperto in scienze dell educazione VALORI DI RISULTATO ATTESI TARGET Aumento dal al degli alunni che nelle prove Invalsi rag giungono livelli 3 4 5 OBIETTIVI OPERATIVI RISULTATI ATTESI PER OGNI M
109. Scuola Digitale Classi 2 0 La finalit di favo rire nelle scuole l allestimento di ambienti di apprendimento in novativi orientati all individualizza zione personalizzazione degli ap prendimenti formali e non formali mediati da contenuti didattici digi tali e da metodologie didattiche La Provincia Autonoma di Trento PAT ha avviato nell anno scola stico 2010 11 una micro sperimen tazione del progetto Classi 2 0 in due Istituti Comprensivi lI C Ri va 2 e II C di Arco Il progetto nasce dalla collaborazione tra il Di partimento della Conoscenza della PAT le scuole e PIPRASE del Tren tino 8 Gli ambiti disciplinari scel ti sono stati Italiano e Matematica i cui docenti lavorano in classe se guendo il concetto di soluzione di apprendimento SdA Il progetto di ricerca intervento stato avviato nel dicembre 2010 e si concluder nel maggio 2013 La ricerca ha una struttura applicati va e valutativa la parte applicativa implica il lavoro nelle classi media to dalle SdA La valutazione degli effetti del progetto stata articola ta su due livelli studente e docente A livello studente saranno valuta ti i risultati di apprendimento Ita liano Matematica e i vissuti moti vazionali motivazione intrinseca estrinseca motivazione A livello insegnante sar valutata la gestione della tecnologia del lavoro didatti co e della classe Figura Compiti coope
110. Telecommunications Chesapeake 2010 pp 2874 2879 Retrieved from ht tp www editlib org p 35049 F Pisanu M Gentile Integrating technologies and instructional cooperative learning based strategies for effective IWB use in classroom a study on clas sroom data from students perceptions and teachers behaviors in P Resta Ed Proceedings of Society for Information Technology amp Teacher Education International Conference 2012 Chesapeake 2012 pp 3026 3031 Retrieved from http www editlib 0rg p 40050 S Higgins C Falzon I Hall D Moseley F Smith H Smith et al Embedding ICT in the literacy and numeracy strategies Final report Newcastle University Newcastle 2005 J L Howland D Jonassen R M Marra Meaningful learning with technology Pearson Education Inc Boston 2012 3 L M Archambault J H Barnett Revisiting Technological Pedagogical Content Knowledge Exploring the TPACK Framework in Computers amp Edu cation 55 4 2012 pp 1656 1662 Sogi n 10 giugno 2013 anno 120 Tecnologie Innovazione digitale e nuove possibilit per l apprendimento partecipazione di tutti gli alunni Premessa Tecnologie e NUOVI scenari To LIM Tavoli interattivi notebo ok cloud computing Tante nuove tecnologie che pongono le basi per ripen sare il modo di apprendere insegnare co operare organizzare spazi e tempi in modo da rendere gli studenti sempre pi parteci pi del processo di app
111. Topipittori Milano 2013 Zuber Il libro matto Giralangolo Torino 2012 maltea G Orecchia Una giornata speciale Lo stampatello S I 2013 Colloredo S Junakovic Io sono qui Carthusia Milano 2013 Cumer Cos Artebambini Bazzano 2013 Nava G Re C era una volta un delfino piccolo piccolo Carthusia Milano 2012 Pardi Perch hai due mamme Lo stampatello S I 2011 Pardi Qual il segreto di pap Lo stampatello S I 2011 I I D E E L B S 0 0 J L B I D A Riccioni D Pintor L eco Lapis Roma 2013 A G P A G E A S E E F F F Pardi U Bucher Una mamma e basta Lo stampatello S I 2013 M Hoffman R Asquith Il grande e grosso libro delle famiglie Lo stampatello S I 2013 M Rigatti A Beghelli Nino giallo pulcino Carthusia Milano 2012 Aune Nuvoloni su via del Bombo Salani Milano 2011 Buss P Williamson Testa cucita Un mostro per amico Rizzoli Milano 2013 Carminati L estate dei segreti Einaudi Ragazzi Torino 2012 Carrol Y Kusama Alice nel paese delle meraviglie Orecchio Acerbo Roma 2013 Doyle La gita di mezzanotte Salani Milano 2012 M Green L amico immaginario Giunti Firenze 2012 E Ibbotson Il cane e il suo bambino Salani Milano 2013 L Mattia Il grande albero di case basse Il Castoro Milano 2012 A Nanetti G Ferri La citt del circo pop corn Giunti Junior Firenze 2013 L Newbery Un ami
112. a di classe quarta Al termine delle lezioni o contestualmente al lo ro svolgimento al termine di cia scuna l insegnante fa compilare la griglia di riflessione su ci che si imparato dalle singole esperien ze fig 6 Solo alla fine dell anno sar possibi le stendere un programma comple to che sar stato costruito insieme agli alunni non seguendo in modo disordinato ci che capita ma pro grammando se possibile in modo ancor pi rigoroso del solito l itine rario didattico verso le mete disci plinari nel Testo 4 si veda un esem pio di riflessione didattica prevista CHE COSA ABBIAMO IMPARATO DALLE LEZIONI DI LUCA Il computer e internet la storia Internet SULL ARGOMENTO SUL METODO farsi delle domande MIRIAM NICOLA EMANUELE FILIPPO Il programma Excel ordinare un elenco tono della voce La pesca I tipi di esche la preparazione le informazioni minerali scala di Mohs lessico specifico In due si appro fondisce DAVIDE DEBORA FEDERICA MARCO FABIO ENRICO dinosauri i nomi striscia del tempo falsi storici criceti caratteristiche guardare compagni le foto L uomo dei ghiacci Oetzi Il titolo Il falco catena alimentare uso del video I cavallo I giochi materiali diversi anche oggetti libro ordinato con la striscia del Tempo COSTANZA La Puglia quercia secolare taralli come prodotto tipico avere un piano LUCAMARIA flora fauna carbonal utilizzo
113. a danno agli alun ni la possibilit di controllare tempi ritmi materiali esercizi promuo vono l interazione tra pari permet tono di valutare l apprendimento in termini formativi In sintesi le tecnologie possono influenzare il processo d insegna mento apprendimento soprattut to quando sono centrate sugli stu denti A nostro avviso per valutare l impatto delle tecnologie dovrebbe ro essere considerati i seguenti livel li di analisi 1 tecnologie dispositivi e software 2 scuola ambienti di apprendimento stili di leadership del dirigente scolastico 3 insegnante abilit informatiche scopi d uso 4 studente risultati di apprendimento esiti edu cativi I quattro livelli aiuterebbero a rac cogliere evidenze dunque a valuta re le numerose sperimentazioni ren dendo possibile una discussione in merito alla loro validit Come gli alunni apprendono Su un piano strettamente pedagogi co un buon punto di partenza pu essere l approccio How People Le arn HPL alla base del proget to Digital Learning Classroom l approccio implica una centratu ra sul processo di apprendimento tanto che la didattica pu diventa re essenzialmente un percorso de cisionale Quali compiti posso or ganizzare per i miei alunni affinch possano sviluppare un idea acquisi re una conoscenza o abilit forma re una competenza ecc La nostra ipotesi che i principi contenuti nell
114. a che le sorregge A tutti chiaro cosa l Apprendimen to Servizio sia uno strumento che combina processi di apprendimento e servizi alla comunit in un solo progetto ben articolato in cui i protagonisti sono im pegnati realmente a rispondere a necessit del terri torio al fine di migliorarlo Ogni scuola perci parte dal riconoscere delle necessit a volte la stessa che si pro pone al quartiere altre volte il quartiere tramite la muni cipalit o un associazione che si propone alla scuola in contra i partners e pianifica un servizio che davvero possa contribuire al bene comune progetta l esperienza non co me una cosa altra ma integrandola nei percorsi currico lari pianificando orari contenuti modalit di valutazione e Collegio concertado di ispirazione cristiana che comprende la Escola Infantil la Primaria la Secund ria ESO e il Batxillerat 6 E una scuola professionale paritaria sovvenzionata dalla Generalitat de Catalunya fa parte della Fondazione privata della Escola Vicenciana Soi n 10 giugno 2013 anno 120 certificazione incentiva la partecipazione di tutti gli attori ha molta cura nel documentare il percorso perch sia motivo di riflessione per studenti e per docenti ma anche perch sia esperienza narrabile ai grandi e ai piccoli prende inoltre tempo per riflettere sull esperienza perch esperienza realmente vissuta in modo integrale e personale da tutti gli attori
115. a del Centre Promotor d Aprenentatge ServeP di Barcellona hanno dato il via alla visita di studio promossa dal Centro Formazione Insegnanti di Rovereto TN nell ambito del corso del Prof Italo Fiorin Oltre l aula Il metodo pedagogico del Service earning Parole che incorniciano perfettamente le esperienze di Apprendimento Servizio nelle scuole catalane il carattere autono mistico della regione l impegno sociale il lavoro di qualit e rigoroso poich progettato realizzato valutato un azione di rete degli attori coinvolti la finalit ultima di migliorare davvero il proprio paese la citt il quartiere Fra il 13 e il 16 marzo 2013 moltissimi gli incontri con persone che con ruoli diversi giocano attivamente la partita del ApS Aprenentatge Serei catalano assessori dirigenti scolastici docenti di ogni ordine e grado formatori promotori ricerca tori Fra queste spicca Roser Battle energica pedagogista e formatrice che con grande passione educativa ci presenta l ApS come uno strumento educativo e sociale allo stesso tempo utile a formare buoni cittadini in grado di migliorare la so ciet poich los ni os y j venes no son los ciudadanos del futuro son ya ciudadanos capaces de provocare cambios en su entorno Il servizio alla comunit un metodo di apprendimento efficace poich bambini ragazzi e giovani scoprono che ci che studiano a scuola ha un senso capacit abilit e conoscenze delle disci
116. a di Mo s e dell Esodo e un cartellone 5 Andante con brio e cartoncino nero per le kippa dei maschi e cartoncino bianco o fogli di album da disegno per i candelabri a 7 braccia del le bambine e una o due sagome pronte da ricalcare per realizzare le kippa e una o due sagome pronte da ricalcare per realizzare la menorah e chitarra e copie canto ebraico una per ogni alunno e pennarelli di vernice in vari colori com presi oro e argento e brillantini vari colori 6 Che la festa abbia inizio e alcuni giorni prima rotoli di carta per coprire i tavoli agnellini dolci vasetti di miele tre piadine piatti bicchieri e poche posate di plastica tovaglioli di carta bot tiglie di aranciata rossa e di acqua ovet ti di cioccolato pane azzimo questa par te pu essere affidata ai rappresentanti dei genitori un grande piatto su cui posare i cibi tipici chitarra un tovagliolo bianco per coprire le tre azzime piadine lumini di vetro con candeline calice e patena un CD di musica ebraica gioiosa candelabro a 7 braccia brocca catino e asciugamano un tappeto anche piccolo testo per leg gere il racconto dell Haggadah di Pesach Trovare il pi piccolo delle classi III dovr fare le domande iniziali Provare la danza ebraica e il giorno stesso un portauovo con uo vo sodo salsa charoset sedano lattuga macchina fotografica i genitori possono riprendere con la cinepresa edera e
117. a domandarne dunque la presen za fisica con molta semplicit e cooperare con i compagni in modo che ognuno metta a disposizione i suoi talenti per il raggiungimento pieno di un mede simo fine Marzia Nieri Insegnante nell I C Lucca 5 formatrice della rete Senza Zaino Figura 2 La tabella P sapag Lil Gli strumenti didattici per un apprendimento autonomo ed efficace Inizio dall idea che star bene a scuola la condizione su cui si fonda un proget to educativo che vuol essere efficace Idea alla base del modello Senza Zaino che ri troviamo nelle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia e del pri mo ciclo d istruzione IN La scuola si deve costruire come luo go accogliente coinvolgendo in questo compito gli studenti stessi Sono infat ti importanti le condizioni che favorisco no lo star bene a scuola al fine di ottenere la partecipazione pi ampia dei bambini e degli adolescenti a un progetto educativo condiviso Perseguire lo star bene di tutti studenti insegnanti e famiglie il risultato di una serie di azioni di una fitta rete di inter venti di piccoli gesti concreti Cito anco ra le IN La scuola promuove quel primario senso di responsabilit che si traduce nel fare bene il proprio lavoro e nel portarlo a termine nell avere cura di s degli ogget ti degli ambienti che si frequentano La cura degli ambienti il punto
118. a fatica di un turnover degli insegnanti piuttosto elevato non ci aspettavamo invece la richie sta presente in quasi tutte le scuo le primarie che conosciamo di la vorare sul conflitto tra docenti per depotenziare un clima di grup po che stava vivendo un forte attri to Anche il fatto che non ci siano pervenute richieste circa il miglio rare la relazione con i bambini in teressante come a dire che con i bambini non vi sono problemi o se vi sono derivano direttamente dal confronto e dalle incomprensioni con le colleghe della stessa classe e o della scuola Se quindi come ci viene detto prioritario lo stato di benessere tra colleghi ma meglio sarebbe di re tra colleghe vista la quasi tota le presenza di insegnanti di genere femminile all interno della scuola primaria possiamo tentare di ri spondere all inevitabile domanda che fare e Contrapposizioni tra insegnanti Partiamo da un breve aneddoto a un folto gruppo di maestre vie ne chiesto di provare attraverso un gioco di ruolo ad affrontare le situazioni conflittuali che vivono nella scuola utilizzando una corni ce teorica presa a prestito dall Al ternative Dispute Resolution ADR Hanno a disposizione i soliti quin dici giorni che intervallano i no stri percorsi formativi Lentamente e con una certa fatica le insegnanti cominciano a raccontare quello che hanno sperimentato in questo tem po I racconti sono piuttosto soddi sfatti
119. a relazione sulla creazione di un al leanza con l alunno e con la sua fami glia Per far ci necessario partire dagli interessi e dalle passioni dell alunno dal suo contesto di vita nell ottica di indivi duare le risorse in grado di aumentare la sua autonomia Come presupposto fondamentale per un buon lavoro educativo necessario che l alleanza si sviluppi anche con insegnan ti di classe e curricolari Solo dal rispet to e dalla valorizzazione delle diver se professionalit si potr costruire la premessa fondamentale di un percorso volto all inclusione l assistente educatore fa parte del perso nale non docente della scuola ed dunque non legato all ambito didattico Svolge un ruolo di supporto e facilitazione non de ve mai sostituirsi all alunno con disabilit col quale lavora ma deve favorire il suo protagonismo e il raggiungimento della sua crescita personale e sociale una fi gura che deve contribuire alla costruzio ne di una rete sociale intorno al bambino nell ottica del suo benessere e del proget to di vita Simone Consegnati Anna Maria Forini Teresa Natale Universit LUMSA di Roma Scuola e biblioteca LUIS Chiara R F i i Pai i I g f LI j a Ziliani odolfi Signori si chiude e ora che s1 legge Novit dell editoria per ragazzi e proposte di letture per l estate Eii scolastico ormai quasi alle spalle tuttavia le incombenze rela
120. acolandone la realizzazione potr guadagnare un po di tempo per recuperare e mettersi al pari nel lo sviluppo Consapevoli di questi si gnificati nascosti gli insegnanti pos sono mostrarsi pi attenti e sensibili per rassicurare l alunno e aiutarlo ad elaborare i propri sentimenti Nella frenesia della fine dell anno infatti anche gli insegnanti si trovano affa ticati e spesso sovraccarichi e posso no vivere l organizzazione della fe sta come uno stress aggiunto Alcuni sentono anche il peso delle aspetta tive dei genitori e dei propri colleghi e prestano pi attenzione alle per formance dei bambini Cos facendo per viene meno il significato sim bolico della festa e il rischio di ali mentare anche nei piccoli l ansia di prestazione a scapito della creativit e della spontaneit Meglio allora ac cettare qualche imperfezione ed im previsto consapevoli del fatto che comunque andr sar un successo l importante infatti non il risul tato finale ma la qualit del lavoro svolto negli anni precedenti Anche l insegnante come il bambino ha di ritto di festeggiare la fine di un inten so lavoro che ha contribuito alla cre scita e alla nascita del s futuro Maria Chiara Fiorin Psicoterapeuta mariachiara fiorin gmail com TIC Caterina Cangi na sana tradizione della scuo la italiana contempla i compi ti delle vacanze assegnati per non dimenticare per manten
121. ad amp id 1762 Sogi n 10 giugno 2013 anno 120 to corrispondono a quanto previsto nei Quadri di Riferimento proposti da INVALSI Per Italiano i contenu ti corrispondono ai testi narrativi o espositivi sui quali gli alunni prati cano le abilit di lettura compren sione Per Matematica i contenu ti corrispondono ai quattro ambiti previsti nelle Indicazioni Nazionali numero spazio e figure dati e previ Figura 2 sioni relazioni e funzioni Per obiet tivi di apprendimento s intendono le abilit e i processi cognitivi sotto stanti allo sviluppo della competen za di lettura comprensione Gram matica e Matematica fig 2 2 Tecnologie una variet di dispo sitivi e software sono stati integra ti nell insegnamento dell Italiano e della Matematica Per quanto riguarda i dispositivi hardware i docenti hanno utilizza to i desktop disponibili nelle aule di informatica un numero ridotto di laptop per un loro utilizzo flessibile nelle classi e un numero ancora pi ridotto di Tablet pc le LIM installa te nelle classi collegamenti di rete Le SdA sono state basate su diverse tipologie di software applicativi ITALIANO MATEMATICA Lettura comprensione Abbiamo diviso le abilit cognitive sottostanti allo sviluppo della competenza di lettura comprensione in due grandi ca tegorie elaborare informazioni presenti nel testo elaborare informazioni non presenti nel testo In tutto sono 15 Elaborare i
122. ai mancata Posso no esserci stati minor entusiasmo e coin volgimento minor impegno e disponibi lit ma non mi sono mai scontrata con freddezza indifferenza ostilit Si lavora per i bambini a scuola E quan do si pu realizzare qualcosa di bello ed efficace difficile che genitori insegnan ti operatori scolastici e Capo d Istituto si tirino indietro questa consapevolezza che alla fine e sempre salva la scuola ne sono convinta Partire da una motivazione personale for te cercare di coinvolgere il pi possibi le gli alunni sperimentando metodi nuo vi usare vari mezzi e strumenti perch gli obiettivi siano raggiunti da tutti i bambini buttarsi in un attivit non semplicissima da realizzare anche se gratificante coin volgere colleghi e genitori far compiere ai bambini una auto valutazione del lavo ro svolto auto valutarsi come insegnante tutto questo si rivelato vincente Ultime chicche l articolo dei bambi ni comprensivo di foto stato pubbli cato anche sul settimanale della nostra Diocesi di Piacenza Bobbio dando cos la possibilit di far conoscere a pi per sone ci che si pu realizzare a scuola e perch no in parrocchia c gi chi organizza la Cena Pasquale ebraica nel periodo quaresimale Inoltre vorrei sottolineare che a questa attivit hanno partecipato previo consenso delle fami glie quasi tutti quegli alunni che duran te l anno non si avvalgon
123. al fine di dare consigli utili a piccoli gruppi di persone che vivono diverse fragilit come la malattia mentale o il carcere ragazzi del corso delle cure ausiliarie invece offrono le loro competenze per futuri badanti che spesso sono immigrati non conoscono la lingua e non possiedono le conoscenze e le competenze di base per svolge re il proprio lavoro Svolgono cos laboratori pratici e teorici nei locali laboratorio della scuola Gli allievi del corso di educa zione infantile invece hanno prodotto del materiale didattico per sviluppare le competenze logico matematiche e linguisti che giochi libri strumenti vari dei bambini loro strumenti didattici si trovano dentro delle grandi valigie che gli studenti hanno utilizzato con i bambini di alcune scuole vicine nell ambito di varie attivit laboratoriali Il panorama delle esperienze di ApS che si potuto osservare durante la visita studio ricchissimo e variegato Ogni espe rienza storia a s poich nasce in una scuola specifica con alunni particolari direttori e docenti con un nome preciso in un contesto territoriale con bisogni propri con partners diversi Ciascuna scuola l dove risponde in modo personale e creativo a chiamate diverse sapendo mettere in circolo le proprie risorse in primis i propri alunni protagonisti assoluti del loro fare e del loro pensare a favore di realt prossime Cos diverse ma anche cos simili nella progettazione attenta e pre cis
124. ale a cui appartengono queste figure sono la cooperativa sociale La Grande Casa di Sesto S Giovanni e l associazione Marse di Cinisello I siti delle due realt in questione sono rispettivamente www lagrandecasa it e www marse it Una premessa informatica Nel funzionamento della scuola sono coinvolti diversi micro mondi che interagiscono all interno del sistema singoli alunni gruppi di alunni le classi gli indirizzi presenti nella scuola i singoli insegnanti gruppi di insegnanti delle diverse discipli ne gli insegnanti membri dei Consigli di classe l intero corpo docente della scuola il personale amministrativo e ausiliario le famiglie degli alunni e il territorio nonch le strutture amministrative e progettuali dalle quali provengono le direttive che consentono il funzionamento della scuola valutano la qualit dell offerta formativa dell Istituto e la sua corrispondenza alle direttive generali Il sistema scolastico funziona adeguatamente nella misura in cui tutte le componenti comunicano efficien temente tra loro e lavorano insieme ad un progetto educativo comune finalizzato alla formazione integrale degli alunni e alla crescita della comunit considerata globalmente come comunit educante N Pomo che questa bella descri zione del contesto scolastico sia stata scritta da due autori che si oc cupano di tecnologia informatica nelle scuole Forse che la metafora informatica si adatta partic
125. ali che si attengono al lavoro e non al bambino Lezione di Nicola La pesca Nicola non ha preparato la parte introduttiva lo capisco dal materiale che mi lascia Ha in cambio portato a scuola molti ami e parti della canna gli ami sono colorati e fosforescenti i compagni apprezzano questi tipi di materiali All inizio della sua esposizione Nicola non sa come cominciare e chiede ad alta voce Da che parte inizio com pagni cominciano a far tesoro delle lezioni precedenti e suggeriscono Perch non ti fai delle domande qualcuno osserva che avrebbe fatto meglio con degli appunti sotto gli occhi altri suggeriscono un punto da cui pu partire Nicola parte raccontando la sua esperienza con la pesca fa girare tutti i tipi di ami colorati i compagni li apprezzano molto Apre subito alle domande quando queste per sono abbastanza specifiche Perch i pesi di piombo sono pi o meno piccoli Nicola spesso tergiversa e gli vengono in aiuto altri compagni che vanno a pesca come lui La sua lezione viene giudicata da tutti interessante ma alcuni non la trovano ben preparata Lezione di Claudio gorilla Il gioco consiste in un puzzle da ricostruire Si crea una certa confusione si conviene che un solo puzzle troppo poco Claudio ammette che il puzzle l ha disegnato la mamma Soi n 10 giugno 2013 anno 120 Allo stesso modo sono considerate le informazioni questo aspetto ha fatto riflettere noi
126. all educazione alla sostenibilit Dall educazione alimentare all educazione alla sostenibilit Per quanto riguarda l educazione alimentare molta strada sembra sia gi stata percorsa anche alla luce della sua impor tanza e spendibilit dal punto di vista educativo Le Fattorie Didattiche sul territorio nazionale infatti sono ricche di propo ste educative e di percorsi di educazione alimentare strettamente connessi alle produzioni delle singole aziende ed alle ca ratteristiche dell ambiente e del territorio in cui le stesse sono inserite Non di rado inoltre nelle FD l educazione alimentare affrontata a partire da una sua ampia interpretazione che arriva a toccare la promozione di consapevolezza sulla vocazione agroalimentare del nostro Paese i prodotti tipici e le tradizioni che caratterizzano le produzioni locali La legislazione nei diversi contesti regionali ha quindi spesso semplicemente acquisito e fatto proprio questo patrimonio di esperienze e di pratiche virtuose fornendo indicazioni e suggerimenti per un loro ulteriore sviluppo in un ottica di sistema territoriale Negli obiettivi delle attivit in fattoria sono cos confluiti pi ambiziosamente la promozione il rafforzamento ed il mantenimento attraverso il comportamento alimentare del legame con il territorio la sua storia e le sue tradizioni Se da questo punto di vista la legislazione relativa alle Fattorie Didattiche e le pratiche educative sembrano muoversi con
127. alunni per preparare o presentare il proprio lavoro Gli altri strumenti o dispositivi usati nel percorso sono e il cloud ad esempio Dropbox Google drive Sky drive per la condivisione dei file con l insegnante e tra compagni e un pc per ogni studente o ogni due uno scanner e Tablet o dispositivi touch personali che ormai molti bambini e studenti spesso usano abitualmente nell extra scuola e un Tavolo interattivo e eventuali ausili individuali in caso di BES Classificazione Internazionale del Funzionamento della Disabilit e della Salute emanata nel 2001 dall Organizzazione Mondiale della Sanit 4 C Laneve Manuale di didattica La Scuola Brescia 2011 Sogi n 10 giugno 2013 anno 120 Dinamica del percorso e ruolo del docente in un aula digitale inclusiva Si riafferma il ruolo del docente come regi sta del processo di insegnamento appren dimento basato sulla ricerca e sul learning by doing della scuola attiva di Dewey Il docente introduce gli argomenti illustra le fasi del percorso didattico favorisce la discussione la rielaborazione la ricerca in piccoli gruppi e il supporto reciproco per una buona interazione tra pari soprattut to in presenza di alunni con BES La parte introduttiva comunque ben lontana da un insegnamento trasmissivo Il docente fa domande chiede un continuo coinvolgimento degli alunni consentendo loro attraverso un processo di ripasso di quanto g
128. alutazioni strategie adottate Il Dirigente scolastico pu porre doman de attraverso un questionario a tutto il personale scolastico alle famiglie e a sog getti esterni del territorio per verificare in che misura stato realizzato il progetto in clusivo di scuola Ci si pu chiedere e Il personale scolastico le famiglie il ter ritorio hanno partecipato all individuazione delle problematiche emergenti nella realt scolastica e Hanno fornito suggerimenti per la proget tazione e alla realizzazione del progetto di scuola e Hanno formulato proposte per la soluzione dei problemi e Hanno suggerito priorit negli interventi da realizzare Quindi riflettere e discutere con i collabo ratori sulle risposte raccolte per progetta re sulla base delle esperienze condotte il nuovo percorso Un anno di scuola secondo un insegnante di sostegno Siamo a giugno i bambini sono a casa ed giunto il momento per ogni insegnan te di riflettere sulla propria esperienza per affrontare il nuovo anno con rinnova to impegno Fare un bilancio della propria attivit porta a riflettere su alcuni aspet ti importanti l azione didattica progettata ha portato a risultati positivi e significa tivi per gli alunni Gli incontri con le fi gure adulte di riferimento del bambino in situazione di svantaggio sono stati espres sione di una piena condivisione dei per corsi educativi Le modalit di comunica zione sono
129. amente a cuore dei partecipanti e elevati livelli di complessit e un considerevole livello di diver sit rispetto alle persone e al loro punto di vista e la presenza di passione e di con flitti e una certa urgenza rispetto alla ri soluzione del problema Qualche secondo di silenzio e poi la seconda domanda della maestra curiosa A che risultati pu portare e Alto apprendimento idee im possibili vengono generate idee contraddittorie trovano elementi unificanti approcci conflittuali di ventano soluzioni robuste e alta giocosit i partecipanti giocano con le idee costruendole e distruggendole in maniera collabo rativa Questo clima permette una maggior predisposizione ad acco gliere nuove idee appropriata struttura e control lo questi aspetti vengono gestiti in teramente dai partecipanti che per questo motivo si rivelano adatti al gruppo e sviluppo di una comunit ge nuina anche con gruppi composti da estranei accade invariabilmente che al termine si respiri un aria di rispetto e affetto e leadership spontanea la condu zione del gruppo passa senza solu zione di continuit da una persona all altra in maniera libera e ordinata Dopo le nostre risposte lo sguardo dubbioso si trasformato in sguar do curioso soprattutto interessato a sperimentare nuove forme di acco glienza e di relazione tra scuola e fa miglia Ritorniamo adesso al nostro cor tile ancora deserto
130. antasia di senso estetico e forse ci rimanda al mondo dei sogni Abbiamo anche verificato di recente in una seconda elementare che la maggior parte dei bambini comprende con sufficiente chiarezza questa spiegazione basata un po su uno sfondo integratore un po su delle metafore Del resto i due programmini PROVACOL SFONDO e PROVACOLORI poggiano su delle basi analogico intuitive e danno risultati immediatamente spendibili Il colore del cuore Fatte queste premesse abbiamo chiesto ad ogni bambi no di provare a scoprire quello che si pu chiamare ll colore del cuore Ognuno di noi ha un colore che ama profondamente e magari segretamente che deside ra sia personale e non cedibile Sapendo che ci sono pi di sedici milioni di scelte pos sibili ogni bambino cercher di scoprire il suo colore del cuore Abbiamo suggerito che ogni alunno una volta che ha indi viduato Il suo colore del cuo re se lo scriva In gran segreto sul suo quaderno pronto ad utilizzarlo quando vorr per sonalizzare qualche disegno In una classe quarta di Roma abbiamo proposto che ognu no disegnasse Il suo banco nella classe attribuendogli il suo colore del cuore in modo da poterlo identificare a colpo d occhio Pi volte ho fatto credere ai bambini che un famoso sti lista fosse pronto ad offrire un premio molto consistente per chi avesse scoperto una terna di colori insoliti e ori ginali Che ci abbiano creduto o meno I bambini sono st
131. apre un piccolo libro verde per leggere la storia di Rana che apre un picco lo libro arancione per leggere la sto ria di Coniglio in un movimento a spirale che ci riporter alla pagina finale in cui tutti i protagonisti leg gono beati sotto un albero bibliote ca coloratissimo e ricco di dettagli deliziosi Infine per gli amanti del bizzarro e dei giochi grafici le psichedeliche e allo stesso tempo primitive arche tipiche illustrazioni di Yayoi Kusa ma per Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie Orecchio Acerbo saranno un accompagnamento sor prendente e spiazzante nelle giorna te estive per lettori degli ultimi anni delle scuole primarie se non addi rittura delle medie Un originale tecnica per l anima zione della lettura presentata da Artebambini che ha ripreso l anti ca tradizione giapponese e coreana del kamishibai fig 1 proponendo sia la valigetta di legno entro cui far scorrere le immagini sia alcuni bel lissimi albi illustrati appositamen te realizzati Abbiamo ammirato in particolare Cos un quadrotto dove partendo da semplici fogli di carta strappati si possono inventa re numerosi personaggi e situazio ni ottimo da tenere in biblioteca per le proposte di arte manualit e lettura con i bambini di prima e se conda e un po pi complesso La fantastica storia di Lino il bucatiere e della sua spazzola magica di Marco Dallari e Elena D Agostino nonch
132. aprire la riflessione coinvolgendo anche i soggetti a cui le proposte didattiche vengono rivolte Risulta cos evidente che il ruolo e le caratteristiche delle FD possono essere interpretati solo se li poniamo in relazione con il mondo della scuola l utenza principe di queste realt Si possono cos evidenziare alcune luci ed ombre essenzialmente correlabili ad alcuni diffusi stereotipi La scuola si reca in queste aziende con l obiettivo di incontrare la cam pagna i suoi abitanti ed i suoi prodotti in altre parole il mondo rurale con le sue pratiche e le sue tradizioni La Fattoria Di dattica viene quindi considerata come un luogo dove i bambini possono finalmente vedere dal vivo alcuni animali Ma se Sogi n 10 giugno 2013 anno 120 guardiamo da vicino questo rapporto dipinto con toni talvolta piuttosto stucchevoli possiamo rimanere sorpresi dall osser vare alcuni elementi che rompono questa idilliaca raffigurazione Se ne riportano solo alcuni a titolo di esempio Bachiorri amp Puglisi 2010 dati non pubblicati le visite in fattoria vengono realizzate essenzialmente in primavera verso la fine dell an no scolastico le fattorie pi visitate sono quelle che possono essere raggiunte comodamente in pullman non esistono con tatti preliminari all uscita se non per gli aspetti esclusivamente logistico organizzativi tra operatori della fattoria e docenti talvolta gli studenti vengono lasciati totalmente in gestione agli opera
133. ar li con un secco numero o con un af frettato giudizio L obiettivo formativo per chi guar da e ascolta e riflettere sull argomento proposto Testo 2 e acquisire nuove informazioni e lavorare negli esercizi proposti e prendere appunti in forma scritta schematica grafico pittorica e scegliere di non prendere appunti e ascoltare e ragionare sulle modalit di condu zione della lezione e esprimere un giudizio che aiuti il protagonista fig 4 a pag 123 In tutte le classi abbiamo verificato due atteggiamenti uguali e rispetto ai compagni in difficolt la lezione viene fatta da tutti ovvia mente anche da coloro che hanno problemi di vario genere Nel caso di bambini non italofoni la prepa razione a casa in un tempo disteso come l estate aiuta moltissimo Pos sono ripetere pi volte ci che vo gliono spiegare leggere un testo farsi aiutare dagli altri Nel caso di alunni molto emotivi il gruppo classe a sostenere il lavoro La clas se sostiene il bambino che in ansia Ti sei emozionato suggerisce alcune strategie che pu utilizzare per uscire da un momento di diffi colt Perch non cominci con del le domande ti propongo di nomi nare un assistente fra noi cos puoi tranquillizzarti La disponibilit verso chi in dif ficolt in genere massima perch tutti riconoscono l impegno e la fa tica della preparazione e altro atteggiamento si riscontra
134. are un otto sul pavi SPESSORE 12 AS PASSO 100 FINE PER AVA AVANTI PASSO FINE sto di disegnare delle cose sfruttan do la potenza e la docilit dell au toma tarta fig 6 Abbiamo cos cominciato a scrivere sulla finestra del foglio di Iplozero una serie di comandi chiedendo ad un bambino di svolgere il ruolo della tarta da pa mento Nel frattempo usando una PER DES vimento LIM o un videoproiettore possia DESTRA 90 Per rendere possibile il gioco fin dal mo cominciare ad attivare la tarta FINE la prima lezione abbiamo usato dei ruga da schermo per vedere imme PER IND comandi semplificati si tratta a ben diatamente l effetto prodotto dalla successione dei comandi che il con ducente di tarta d alla sua tarta da INDIETRO PASSO FINE vedere di un vero e proprio micro mondo o se vogliamo di un auto ma che capisce soltanto tre coman PACI PER SIN di COMINCIARE AVA DES oltre Recentemente in una classe secon Pla 90 iena ecm ae alora da di scuola primaria abbiamo uf ficialmente battezzato anche una tartaruga da dito I bambini scri vono sul quaderno la procedura creata dai loro compagni sul pavi della traccia lasciata dalla tartaruga box 3 Figura 6 mento e riportata sullo schermo da PER COMINCIARE altri due alunni e come riscontro AVA provano a disegnare sul quaderno la AVA stessa figura eseguendo riga per riga RE i comandi che i loro compagni dan
135. arole si ferma sulla porta dell aula e riguarda sempre la dimensione macro assorben do tra l altro la gran parte del tempo dei docenti senza mai entrare nella dimen sione micro quella quotidiana che inve ce incide sulla qualit dell insegnamento e dell ambiente formativo e fa crescere la professionalit del docente che altrimenti si costruisce esclusivamente sulla propria individuale esperienza In Senza Zaino la progettazione sposta l attenzione dal modello obiettivi risultati a quello centrato sull esperienza didattica sul le attivit e quindi sulla progettazione dell ambiente formativo Ogni appren dimento nasce con l esperienza lo diceva Dewey lo dimostrano le ricerche sull ap prendimento significativo il costruttivi smo oggi anche le neuroscienze con la straordinaria scoperta dei neuroni spec chio osservando imitando riflettendo ed indagando che bambini e ragazzi mobi litano energie per sfidare i limiti delle pro prie conoscenze ed avventurarsi in nuo ve direzioni Occorre allora concentrarsi sulla gestione della classe della giorna ta scolastica della settimana predisporre esperienze di apprendimento significati ve ed i correlati materiali didattici curare l ambiente formativo aula arredi tempi e spazi pensati e ben coordinati scansione delle attivit modalit di coinvolgimento dei bambini e loro spazio di azione e libe ro movimento Questo non esclude che all i
136. atematica molto pi di quanto crediamo ma spesso non riconosciamo quando la stiamo facendo Esistono due tipi di Matematica quella facile e quella difficile Quella facile che adoperano anche gli uccelli le formiche e i castori Innata La maggior parte delle persone se la cava benissimo quando ogni giorno costretta ad affrontare com piti matematici Se per ci si trova di fronte allo stesso compito ma lo si chiama Matematica la propria precisione spesso diminuisce Esistono trucchi o strategie che tutti possono utilizzare per migliorare le proprie performance matematiche E si pu Imparare dai cani dai gatti e dagli altri animali che fanno Matematica Secondo il divulgatore Keith Devlin la n sposta un autorevole s Gli esempi davvero coinvolgenti di Matematica animale insegnano ai lettori come tirar fuori il meglio da quello che gi sanno per imparare a considerare i numeri come vecchi amici Per approfondire meglio questi argomenti riporto alcune affermazioni molto significative fatte da Devlin in occasione di una sua conferenza all Universit di Torino Testo l Testo gene della Matematica p_evolzzione ha avuto luogo attraverso centinaia migliaia e milioni di anni mentre la Matematica molto re cente numeri hanno diecimila anni e la maggior parte della Matematica ha al massimo duemila anni Que sto tempo troppo breve perch possano avvenire grandi cambiamenti nel cervello umano Quindi quando
137. ati al gioco ed hanno prodotto delle terne di colori vera mente interessanti Figura C I multiquadranti Per mettere alla prova in modo molto concreto il signi ficato del colore del riempimento abbiamo inventato il gioco del multiquadranti Conviene notare che il progetto stato proposto e ac colto con grande entusiasmo durante la seconda lezione di un ora del corso di Matematica felice svolto presso la scuola Pisacane Poerio Un multiquadrante una figura in cui lo schermo viene suddiviso prima in quattro quadrati che successivamente vengono ricoperti da altri quadrati di lato decrescente quadrati pi piccoli possono riprendere il colore del qua drante In cui sono collocati con una gradazione di colore che va dal pi chiaro al pi scuro oppure viceversa Op pure possono essere combinazioni di colori del tipo pi vario Riportiamo in figura C un esempio di multiquadrante realizzato da due bambine di classe seconda di scuola primaria Si un 10 giugno 2013 anno 120 TARTA APPARECCHIA PIENOVERDETI BLOCCO 300 300 PIENOVERDE3 BLOCCO 280 280 PIENOVERDE5 BLOCCO 250 250 PIENOVERDE6 BLOCCO 200 200 PIENOVIOLA BLOCCO 300 300 PIENOVIOLA3 BLOCCO 280 280 PIENOVIOLA5 BLOCCO 250 250 PIENOVIOLA6 BLOCCO 200 200 In questo progetto giochiamo con cerchi pieni per realizzare degli smile Utilizzeremo una funzione ad hoc chiamata puntone che non altro che un punto grosso e colora
138. ato identificare contenuti che siano motivanti per i bambini e le bambine ma anche significativi dal punto di vista culturale e delle disci pline dall altro elaborare strategie che permettano all alunno di studia re trovando un suo metodo inizian do a costruirsi una scaletta di opera zioni da fare che potranno servirgli anche negli anni scolastici successi vi Con l esperienza delle lezioni si inteso riflettere su quello che Pao la Plessi individua come il problema non risolto della terza via Accan to alla strada delle tecniche e a quella delle strategie di pensiero necessa rio percorrere un terza via quella dei contenuti Se le tecniche non sono sufficienti per risolvere il problema dello studio e del suo metodo nep pure le strategie di pensiero sono di per s assolutamente risolutive Poich il pensiero sempre pensiero di qualcosa e studiare sempre stu diare un oggetto i contenuti di que sto non solo condizionano ma de terminano intrinsecamente il modo di studiare e di apprendere La strut tura interna specifica di un conte nuto tale da richiedere particolari tecniche di studio e strategie di pen siero appropriate Il problema del contenuto non af fatto indifferente nella scelta degli argomenti gli alunni mostrano le lo ro propensioni i loro interessi non tutti i compagni le condividono ma mostrano comunque un atteggia mento disponibile e motivato per l impe
139. atrice per percorsi di apprendimen to La segnaletica della voce e del silen zio i pannelli con le turnazioni e gli in carichi i misuratori del tempo che scorre clessidra contaminuti scandiscono e ac compagnano i diversi momenti della vi ta scolastica con una forza comunicativa simbolica molto pi efficace delle parole Gli infine sono una componente importante dell organizzazione dell aula Senza Zaino Nella scuola si parla indiffe rentemente di materiali didattici stru menti didattici sussidi didattici l idea di sussidio quella di supporto stampella elemento che aiuta a far passare un con cetto il cui referente principale la teoria il libro di testo la trasmissione del sape re come metodo In un modello di scuola come SZ che si fonda sull esperienza la definizione di gran lunga pi appropriata quella di strumenti come veicoli pro grammati per la costruzione del sapere Essi in quanto oggetti assumono una va lenza corporea e affettiva e divengono oc casioni decisive di transfer pedagogico I materiali oggetto divengono strumenti a partire da una inerzia connotativa che n 10 giugno 2013 anno 120 l operativit aggiunta nel fare rende gene rativi di ulteriori apprendimenti e avan zamenti Gli strumenti didattici devono essere este ticamente gradevoli ben confezionati per non indurre mancanza di cura devono es sere funzionali razionalm
140. atta non solo di indicare i contenuti del sapere ma anche gli strumenti attraverso i quali quel sapere stato raggiunto e pu continuare ad essere ampliato e di verificare la pie na assimilazione di tutto ci da parte di chi viene erudito Il punto di partenza ob bligato in un tale procedere resta per scabroso esso implica infatti il riconosci mento che l allievo sia appunto un rude Proprio qui il discorso trova un punto di grande difficolt nel nostro universo men Sogi n 10 giugno 2013 anno 120 tale che tende invece ad assegnare ai picco li ai bambini agli allievi e alle allieve uno statuto di cos grande rilievo che facciamo fatica ad immaginarli come rudi I nostri piccoli non appaiono pi per quel che real mente sono e cio l esordio di un uomo o di una donna ma li immaginiamo e li con sideriamo sempre di pi come un uomo o una donna nella loro fase iniziale La diffe renza non di poco peso un conto ritene re un bambino come l inizio incerto e aper to di un essere umano e quindi bisognoso di correzioni di suggerimenti di istrada mento autorevole e deciso in quanto an cora informe e in ricerca un conto con siderarlo un essere umano semplicemente all inizio e quindi gi dotato di un desti no di un carattere di una vocazione cui si tratta semplicemente di dar forma e voce Da qui anche quel sovra investimento al lucinatorio che spesso i genitori fanno sui p
141. azione Nell insieme lo spazio un campo di ricerca che d luogo a innovazio ni continue sempre improntate ai tre valori di responsabilit ospitali t comunit di ricerca Maria Grazia Mura Architetto La visione della valutazione nel modello Senza Zaino Nel modello Senza Zaino per una scuola comunit la valutazione stata fin dall inizio un elemento portante ma viene intesa come pro cedimento complesso che ha altro fine rispetto a quello di arrivare al voto e al giudizio sugli alunni per l apprendimento e non dell ap prendimento La valutazione si connota come accessoria come elemento meta cognitivo di supporto che sostie ne l attivit di ricerca generata da un esperienza Il focus non la va lutazione dell apprendimento cio delle performances in itinere e finali l attenzione infatti rivolta soprat tutto a regolare l azione di studio e di ricerca Questo punto di vista strettamente connesso al concetto di apprendimento costituito non so lo di informazioni da acquisire e di nozioni da imparare ma soprattutto di competenze di cui impadronirsi Nelle scuole Senza Zaino vengono attivate situazioni di vita reale per quanto possibile in un contesto isti tuzionale per avvicinarci a quella che viene definita valutazione au tentica un mezzo e non un fine un mezzo per orientare il lavoro dei docenti per fare il punto della si tuazione sulle competenze e cono
142. brica e pensata per una scuola seconda ria di secondo grado risulta nei fatti estremamente funzionale e natura le nei contesti di primariet Infine per la presentazione di alcune esperienze sulla valutazione una delle istituzioni scolastiche VSQ e una degli apprendimenti degli alun ni PQM sono stati prescelti due itinerari sempre di stampo ministe riale che hanno per vari aspetti con sentito di avviare il successivo per corso di Vales o di giungere ad una maggiore sistematicit del Quadro di riferimento INVALSI che nell ultima versione presenta anche indicazione sui processi cognitivi coinvolti Cristina Giuntini Dirigente scolastico Vicepresidente nazionale AIMC La gestione Lao i Salutarsi per riconoscersi Claudio Girelli uando un anno scolastico si Qui salutarsi un occasio ne per riconoscersi rischioso chiudere un anno con superficialit senza recuperarne le potenzialit in termini di valorizza zione del percorso personale e co mune peggio ancora lasciarsi co municando il peso di un percorso e delle relazioni che l hanno segnato Siamo ormai talmente abituati a consumare a non riflettere su quan to vissuto che rischiamo di non pre stare attenzione di vivere con su perficialit i momenti di saluto A volte poi l ansia degli adulti porta a rimandare ai bambini la pesantez za dei loro limiti e di ci che ancora manca piuttosto che il piacere dello
143. c cogliente a far s che i bambini ci si annidino sotto senza quasi bisogno di dirlo e poi non appena il primo scorge il frutto pi familiare la mela l albero diventa tutto loro Le mele Ah eccole E anche h e I Guarda maestra Come se ogni volta scoprissero un tesoro E si allungano e saltano e vorrebbero afferrarle addentarle con gusto tiran do fuori tutto quell entusiasmo che sembrerebbe rimasto in noi da quando eravamo ancora dei primati frugivori Extraterrestri in campagna 2012 p 15 DISGUSTO vero che dobbiamo toglierci le scarpe e le calze Ma obbligatorio Chiedono preoccupati Mentre lavorare con le mani tutto sommato pi naturale o per lo meno pi concepibile l idea di affondare i piedi in questi mucchi di grappoli freddi pronti a crepare e lasciare andare il loro liquido rende inizialmente sempre piuttosto perplessi anche i pi decisi Alla fine questa l attivit che risulta forse pi gradita e divertente entrati nell ordine d idee di bagnarsi e sporcarsi i piedi i bambini non vorrebbero pi smettere e bisogna convincerli ad uscire per far entrare il gruppo successivo Scatta un meccanismo paradossale per cui quello che com portava inizialmente quasi disgusto affondare i piedi nel mosto diventa bello divertente entusiasmante tanto che un bambino un giorno ha urlato Mi fa schifo ma bellissimo Extraterrestri in campagna
144. cedimenti che sono quasi comprensibili a prima vista anche dai bambini Un altra variazione possibile rea lizzata gi diversi anni fa con degli alunni di terza e quarta elementa re di una scuola di Viterbo consi ste nell inserire delle pause durante l esecuzione dell orologio colorato Si possono persino introdurre del le musiche come sottofondo sem pre usando il linguaggio Iperlogo in modo tale che il movimento del le lancette vada esattamente a tem po con quello della musica TA RIPETI 12 LANCETTA D 30 GIO2 FINE SPESSORE 20 GIALLO3 OROLOGIO2 PER LANCETTA SPESSORE 10 GRIGIO4 OROLOGIO2 A 100 PER OROLOGIO3 SPESSORE 7 AZZURRO4 OROLO CERCHIO 20 RIPETI 12 LANCETTA2 D 30 GIO 100 FINE au QUADRANTE 02 PER OROLOGIO4 pereh i PER LANCETTA2 RIPETI 12 LANCETTA8 D 30 30 A FINE SPESSORE 30 VERDE6 OROLOGIO5 CERCHIO 20 SPESSORE 20 ARANCIONE ORO 1 80 PER OROLOGIO5 LOGIO5 FINE RIPETI 12 LANCETTA4 D 30 SPESSORE 10 PANNA3 OROLOGIO5 FINE SPESSORE 7 FUCSIA1 OROLOGIO5 PER LANCETTA3 A 80 TA QUADRANTE 03 CERCHIO 20 A DESTRA 30 La a alla SPESSORE 30 VIOLA2 OROLOGIO5 SPESSORE 30 GIALLO8 OROLOGIO2 ua AVARA NC ON SRO PER LANCETTA4 SPESSORE 20 BLU5 OROLOGIO2 A 80 SPESSORE 10 ROSS02 OROLOGIO SPESSORE 10 PANNA3 OROLOGIO5 POLIGONO 5 20 SPESSORE 7 VERDE3 OROLOGIO2 SPESSORE 7 FUCSIA1 OROLOGIOS I 100 FINE QUADRANTE 04 COMINCIAXY 280 300 GIALLO A SINISTRA 10 COMIC 24 SCRITARTA IRENE E PER OROLOGI02 SPESSORE 30 CE
145. ci Gray E Camino edited by Science Society and Sustainability Education and Empowerment for Uncertain World Routledge New York 2009 pp 154 187 8 L Muntoni I bambini pensano difficile L organizzazione delle idee nella scuola dell infanzia Carocci Faber Roma 2005 J Novak L apprendimento significativo Erickson Trento 2001 Sogi n 10 giugno 2013 anno 120 ti scolastici Zappare la terra se minare o mettere a dimora piantine prendersene cura quotidianamente imparando a rispettare i tempi e a ri conoscere i bisogni significa acqui sire consapevolezza del cibo come bene collettivo e riappropriarsi alme no in parte di quell identit ecologica che ci permette di sentirci connessi con quegli ecosistemi naturali da cui traiamo il nostro sostentamento E l esperienza virtuale L esperien za del mondo agricolo che i nostri ragazzi fanno stando ore davanti al video di un pc connessi a browser games quali Farm Town o Ifarm Far merama o Farmville Un esperienza dai connotati paradossali condotta stando seduti alla scrivania nell iso lamento della propria stanza e con pochi minuti per veder crescere il raccolto un esperienza priva di con tatto calore odore rumore affetti pericoli Se come abbiamo cercato di sostanziare fin qui l esplorazione della realt biologicamente con naturata al processo di conoscenza perch in quanto animali abbiamo bisogno di agire e muoverci in es
146. cibi posti sul grande vassoio e l agnello col suo sangue sono se gnate le porte delle case degli ebrei salvati cos dalla decima e ultima piaga e l uovo sodo la sua forma segno del ciclo del tempo ma anche della durezza della vita in schiavit e le erbe amare ricordano l ama rezza della schiavit ma sono an che segno della primavera che rin nova la natura E Loewenthal Haggadah il racconto della Pasqua Einaudi Milano 2009 p 134 Sogi n 10 giugno 2013 anno 120 e il pane azzimo il pane non lie vitato mangiato in fretta in piedi pronti a partire e la salsa charoset impasto di frut ta che ricorda la malta usata per fare i mattoni usati per costruire le pira midi in Egitto durante la schiavit e la coppa di vino segno della Ter ra Promessa Al termine del racconto fatte alcu ne domande per verificare sul po sto se hanno ben capito la storia si accendono tutte le luci e anche il sottofondo di musica ebraica viene alzato un po di volume I bambini vengono ora invitati a mangiare e bere cosa che fanno con entusiasmo anche quelli che solita mente sono pi restii e un po schiz zinosi Naturalmente abbiamo delle regole precise da rispettare siamo a scuola niente cibi preparati da casa ma solo confezionati Ecco perch tutto gi pronto acquistato in ne gozio il pane azzimo la salsina che sostituita da miele un po denso l agnello quello dolc
147. clinazioni perso nali degli studenti nella prospetti va di valorizzare gli aspetti peculiari della personalit di ognuno Si tratta di una affermazione peren toria rafforzata dal fatto di essere collocata nella Premessa del testo programmatico I criteri prescrittivi che per le nuove le Indicazioni do vranno orientare l azione didattica si possono riassumere nelle seguen ti grandi linee guida e valorizzare l esperienza e le cono scenze degli alunni e attuare interventi adeguati nei ri guardi delle diversit e favorire l esplorazione e la scoperta e incoraggiare l apprendimento col laborativo e promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere o realizzare percorsi in forma di la boratorio In altre parole qualunque sia il me todo che l insegnante intende adotta re nell ampia gamma delle modalit disponibili quello che gli viene ri chiesto di interpretarlo dalla parte dell apprendimento cio di partire e non di prescindere dall alunno dal suo potenziale dalla sua in tensa partecipazione dal suo esse re soggetto e non oggetto dell azio ne didattica Di fatto viene delegittimata la gran parte della didattica diffusa quel la che si basa sulla lezione frontale direttiva nella quale sono assegna ti rigidamente i ruoli dell emit tente l insegnante e del ricevente l alunno La scelta di interpretare la prescritti vit in termini di criteri da
148. co segreto in giardino Salani Milano 2012 A Pau J C Vinci Sognando la finale Einaudi ragazzi Torino 2013 J Spinelli Gli indivisibili Mondadori Milano 2012 R L Stevenson R Innocenti L isola del tesoro Principi e principi Faella 2012 E Taylor Mossy Trotter Biancoenero Roma 2011 L Albanese Tutti i numeri del mondo Sinnos Roma 2013 D Bisutti La poesia un orecchio Leggiamo i nostri grandi poeti da Leopardi ai contemporanei Feltrinelli kids Milano 2013 Cerasoli I Faccioli Tutti in cerchio La geometria diventa facile Feltrinelli kids Milano 2013 G Lentini Gaia Il pianeta terra e il clima che cambia Feltrinelli Milano 2013 A e D Mizielinsky Mappe Mondadori Electa Milano 2013 M Monari L Sforza Trema la terra tutti gi per terra Con cd Artebambini Bazzano 2013 Sid n 10 giugno 2013 anno 120 Scuola inclusiva Esperienze di ampliamento del dialogo e della partecipazione nella scuola primaria e dell infanzia Ovvero che cosa pu accadere di bello e di utile intervenendo con tutte le componenti che abitano la scuola I diversi interventi a cui fa riferimento l articolo si sono svolti e in parte si stanno ancora svolgendo nell arco di due anni e mezzo in diverse scuole dei comuni di Cinisello Balsamo e Cusano Milanino in provincia di Milano L quipe che ha svolto gli interventi composta da educatori counselor e psicologi Le realt del privato soci
149. coli gruppi di ragazzi Osser vando sempre l organizzazione del lo spazio in ogni aula trovo uno o pi computer collegati ad Internet e piccole postazioni per il lavoro in dividuale o di coppia con materia le strutturato preparato dai docenti Ed proprio la ricchezza del ma teriale didattico il secondo aspetto che osservo entrando in una classe Senza Zaino Materiale di uso co mune come lapis e gomme che sta su ogni tavolo le isole e materiale per l apprendimento di competen ze matematiche e linguistiche pre parato appositamente dai docenti o scelto tra quello in commercio La ricchezza di questo materiale pre sente nella classe testimonia il la voro di quei docenti e di quei bam bini che operando in autonomia da soli o in piccolo gruppo eserci tano e sviluppano responsabilit e capacit di apprendere a partire dai propri bisogni Se nelle buchette dei bambini trovo quaderni utilizzati per pi discipli ne ho la consapevolezza del lavoro culturale comune dei docenti un lavoro che riconosce che il sapere unico ed indivisibile e che non si pu spezzettare a livello soprattut to di scuola primaria in innumere voli percorsi disciplinari settoriali mentre necessario partire da una unica mappa generatrice del sa pere l organizzazione di questi spazi au la come ambienti innovativi di ap prendimento si porta dietro l orga nizzazione della pannellistica la comunicazione visuale disposta sul
150. competenze Non vogliamo per dare per scontato che gli strumenti INVALSI siano i pi adatti alla loro misurazione il dibattito anco ra aperto Fin dall inizio SZ ha fatto della valutazio ne un fondamento delle proprie scelte me todologiche ricordiamo di seguito solo le indagini pi significative Nel settembre 2005 con la supervisione del prof Mario Castoldi Universit di To rino si svolse la prima azione di monito raggio I risultati per molti aspetti positi vi furono poco utilizzati per la revisione del progetto perch poco articolati l enor me sforzo compiuto spavent i soggetti e n 10 giugno 2013 anno 120 li dissuase da una seconda applicazione degli strumenti Dal 2007 le iniziative di valutazione del modello SZ furono supportate dall IR RE Toscana poi ANSAS INDIRE Furo no realizzate due azioni di monitoraggio semplificando gli strumenti Si dava prio rit alla rilevazione del grado di attuazio ne e sviluppo del modello sul territorio a partire dai valori fondanti dichiarati a li vello teorico nel progetto stesso ospitali t responsabilit e la costruzione di una comunit di pratiche Nel 2009 iniziato il percorso di valuta zione degli apprendimenti nelle scuole SZ realizzato con la collaborazione delle pro fessoresse Giuliana Pinto ed Ersilia Mene sini Universit di Firenze Dipartimento di Psicologia In sintesi gli esiti dell in dagine hanno innanzitutt
151. corso rappresenta il nostro con tributo nella direzione di una formazione specifica ed ha l obiettivo di mostrare e di far vivere in prima persona un esempio di come potrebbe essere una scuola che pre veda anche ambienti laboratoriali aperti dinamici caratterizzati per isole di lavoro e apprendimento dove sia possibile uti lizzare computer ma anche Tablet LIM Tavoli interattivi Smartphone ausili spe cifici ecc a supporto di un nuovo modo di apprendere di insegnare di svolgere i compiti a casa e a scuola Didattica incentrata sull alunno e il contesto aula Le pi recenti ricerche ed esperienze inter nazionali sottolineano il valore aggiunto di una didattica laboratoriale incentrata sulla ricerca e progettualit che tenga conto an che delle competenze dei nativi digitali In questo percorso lo spazio si trasforma diventa dinamico si adatta alle diverse at tivit e alle diverse esigenze di insegna mento e apprendimento Il luogo dell ap prendimento diventa quindi lo spazio della competenza operativa aperta au la diventa un vero laboratorio ed caratte rizzata sia da spazi e attrezzature che ven gono usate in comune condivise tra gli alunni sia da strumenti per il lavoro indi viduale inoltre ogni alunno studente con BES avr i propri strumenti di supporto a disposizione La LIM come luogo dell apprendimento condiviso pu essere usata in modo inter scambiabile dall insegnante e dagli
152. cos un significa to multiplo andare oltre l informazione per sostenere l alunno nella ricerca di significati profondi proporre un sapere disciplinare per fare dell esperienza di apprendimento un percorso verso una conoscenza si gnificativa Per Fiorin pensare un infinito presente che supera la conoscenza in senso tradizionale poich conosce re ha a che fare con la ricerca dell allargamento del sapere pensare ha a che fare con la ricerca del significato all esten sione dei saperi occorre rispondere con la profondit Fiorin con questo suo ultimo testo richiamando in causa la scuola come luogo che per antonomasia si occupa di trasmettere cultura e conoscenza ne rimette in discussione paradigmi tradizionali la libera dai luoghi comuni la scuola ha ora bisogno di un altra didattica che sia realmente inclusiva dinamica collaborativa L istituto un continuo istituente si progetta per ri progettare ri costruire innovare alla luce di nuove istanze e valori universali In questo quadro lo sguardo rivolto verso la globalizzazione ricade sulla responsabi lit del singolo di chi insegna nella continua ricerca di metodologie rispondenti alle reali necessit dell alunno che do vr affrontare le sfide del futuro di chi propone nuovi orientamenti nella volont di formare insegnanti capaci e preparati La rivoluzione culturale forse ha trovato oggi suoi strumenti teorici politici pratici per declinare la speri
153. crete per migliorare la relazione con gli alunni mediante l uso di tecniche di dialogo di gio co sono le sollecitazioni le provo cazioni di una proposta formativa che sta raccogliendo obiettivamen te sempre maggiori consensi nei do centi e nelle famiglie e che instau ra una relazione di fiducia autentica Tale relazione che consente un con fronto sereno su temi reali mette in discussione e un offerta formativa pensata dai docenti e accettata dai genitori e la richiesta di innovazioni che tal volta rappresentano mode veicola te non solo dai media ma purtroppo anche da componenti dell Ammini strazione scolastica senza verificare se apportino un reale miglioramen to dell insegnamento dei docenti e soprattutto dell apprendimento de gli alunni Lavori in corso Nonostante tutte le azioni che ab biamo intrapreso con le scuole pri marie con cui abbiamo collaborato abbiamo la sensazione di essere ine vitabilmente all interno di una di mensione di work in progress Ov vero di un contesto in cui un certo numero di persone hanno scoper to che possono riattivare interesse partecipazione vicinanza e creati vit per rendere la scuola permea bile a nuove idee e parole chiave una delle quali si presenta con il ter mine di bellezza La bellezza di cui parliamo non solo quella assoluta mente indispensabile di una scuola bella da vedere ma in termini pi generali ha a che far
154. dal principio Dopo un percorso di formazione organiz zato all interno di una scuola prima ria le insegnanti partecipanti hanno chiesto ai conduttori se fosse possi bile affrontare parte degli argomen ti trattati era un corso sulle dina miche di gruppo e sulla gestione del conflitto con i genitori dei propri studenti A fronte di tale richiesta abbiamo immediatamente deciso di proporre un Open Space Technology da adesso in poi solo OST Lo sguardo dubbioso che molti di voi avranno sul volto in questo mo mento era lo stesso delle maestre e del dirigente in quel giorno in cui abbiamo elaborato la proposta Che cos un OST stata la doman da che ci ha rivolto una maestra e che ha finalmente interrotto una imbarazzante serie di secondi di si lenzio POST uno strumento coin volgente e partecipato capace di mo bilitare gruppi di persone interessati ad un tema Oltre che una tecnica POST un grande esperimen to sociale Un laboratorio in cui le persone sono invitate a praticare un diverso modo di guardare agli altri e concepire la vita ad aprire il pro prio spazio rinunciando al vano ten tativo di imporre agli altri qualcosa a lasciare che le cose seguano il lo ro corso dando spazio all auto orga nizzazione Harrison Owen un evento caratterizzato da semplicit informalit e autogestione Funzio na molto bene quando sono presen ti le seguenti caratteristiche e un tema che sta effettiv
155. dalla fatica quotidiana dalla velo cit della vita attuale per ragionare insieme riguardo alle risposte edu cative al tempo della relazione ai bisogni che talvolta si scontrano I genitori si spostano piano piano dall importanza del tema trattato al bisogno di confrontarsi di parlare con altre mamme e altri pap che vivono le stesse situazioni gli stessi ritmi di vita le medesime preoccu pazioni e problematicit I genitori si spostano dal bisogno di risolve re una situazione di trovare una ri sposta alla necessit di condividere un emozione un apprensione Il conduttore cos si trova a fare non tanto da formatore quanto da facilitatore agevola la discussio ne e il confronto tra i gruppi tra i singoli permette la comunicazione tra genitori aiuta i presenti a trova re risposte non tanto nella teoria quanto a cercarle nell esperienza propria o delle altre persone Pre vale cos la voglia di partecipare a questi incontri sia per essere pi consapevoli rispetto ad alcuni comportamenti o situazioni sia e soprattutto perch confrontarsi con altri genitori fa sentire me no soli meno isolati con il proprio problema Condividere una diffi colt permette di collettivizzarla di portarla fuori da s per poterla riguardare con altri occhi con altre competenze E cos anche i genitori vanno a scuola rimangono parlano con al tri genitori ritornano il pezzo mancante Il ruolo che una v
156. dei bambini che hanno seguito le mie lezioni alle classi quinte della scuola Pisacane Poerio Lui del resto lo sa e suoi compagni lo rispettano come si rispetta un guru allo stato nascente sorprendente come dopo sole dieci ore di lezione in classe ol tretutto in una atmosfera piuttosto vivace a dir poco Francesco abbia considerato questa sfida come una cosa seria ll mondo delle spirali quadrate per Francesco un vero e proprio micromondo da esplorare e conquistare lo fa in modo sistematico usando la tecnica dei quadranti appena accennata in classe per mettere a confronto quattro esempi di spirale fig A il cui procedimento riportato sul sito cfr sito Risorsa 3 Lo stesso vale per il set di fiori fig B e Risorsa 4 e per un ultima grande spirale fig C e Risorsa 5 Figura C Figura B Soi n 10 giugno 2013 anno 120 Colori e multiquadranti Questo progetto stato svolto da diversi gruppi di bam bini di due classi seconde della scuola primaria Pisacane Poeno Per introdurre i bambini al fantastico mondo dei colori si usa una narrazione una specie di sfondo integratore l racconto comincia rivelando il fatto che la nostra tartaru ga porta dietro di s un carrettino su cui sono collocati tre recipienti In cui conserva colori correnti come tre barattoli di vernice Un recipiente contiene il colore dello sfondo della finestra di tarta il secondo contiene il colore
157. delle attivit di apprendimento in sieme a quello di applicazione nel le classi e di supporto ai docenti Nella figura 9 sono riportati con lo stesso schema dell anno preceden te i passi principali di realizzazione di due SdA una per Italiano e una per Matematica In questo anno di progetto una parte consistente del progetto dedicata alla valutazione dei risultati cognitivi e motivaziona li raggiunti dagli alunni La prima attivit dedicata alla va lutazione formativa delle abilit di lettura e comprensione di un testo l interazione alunno tecnologia di Figura 9 A coppie secondo i ruoli dk operatore e aiuto operatore ANNO SCOLASTICO 2012 13 ESEMPI DI SDA PASSI DELL ATTIVITA COMPITI SOFTWARE UTILIZZATI Italiano Matematica Pensa discuti rispondi Strategie di calcolo mentale I Presentiamo passi dell attivit seguendo lo schema pro posto nella guida alla SdA 2 formiamo gruppi da 4 secondo il criterio del rendimento sco lastico Successivamente articoliamo ciascun gruppo in coppie 3 se si lavora in classe disponiamo Notebook Tablet per ogni coppia di alunni Se si lavora in aula informatica dispo niamo 2 alunni per ogni computer 4 in classe o In aula computer gli alunni lavorano a coppie A schermo appare un questionario on line con 15 quesiti Le coppie lavorano con la seguente struttura di ruoli Lettore in seritore e Suggeritore e scrittore Ogni due esercizi gli al
158. delle risposte complete Testo 4 Pompei eruzione Esempi LEZIONE DI FEDERICO Il disastro della diga del Gleno gt GEOGRAFIA Aspetto previsto Alterazione dell equilibrio fra uomo e ambiente LEZIONE DI LORENZO Visita alle mura di Lucca GEOGRAFIA E STORIA Aspetto previsto ruolo delle mura nello sviluppo della citt antica Il cambiamento di funzione prima di difesa Oggi di pista ciclabile e di luogo sicuro e bello per i pedoni i turisti ecc LEZIONE DI MASSIMO Visita al Parco Nazionale del Circeo STORIA e GEOGRAFIA Aspetto previsto Significato dei Parchi Nazionali italiani Soi n 10 giugno 2013 anno 120 La lezione di Massimo collegata a quella di un altro compagno Lu ca sull antica Roma ha offerto uno sviluppo non programmato inizial mente si riflettuto sul motivo per cui questo sito stato abitato sin dall antichit e quindi estendendo ad altri casi sulle caratteristiche di un territorio che possono essere fa vorevoli all insediamento umano Nello studio degli insediamenti del la Mesopotamia dal libro di testo si sono ritrovati alcuni degli elemen ti gi presenti nel promontorio del Circeo ponendo il caso di Ebla Si ria per l insegnante ha mostra to come vi fosse una grande citt anche laddove gli elementi che fa voriscono gli insediamenti umani primo fra tutti la presenza dell ac qua usata in particolare per l atti vit agricola sembrano mancare Lo st
159. delle veri t di fede di per s non facili a com prendere Leggere per credere Una storia da vedere Bambini la prossima settimana an diamo in sala video Questo era l annuncio fatto alla clas se al termine della lezione scorsa Era stato accolto quasi da un ovazione Oggi dunque come promesso si va a vedere un cartone animato che pur con qualche libert artistica narra con immagini accattivanti e musiche coinvolgenti le vicende di Mos trat te dal libro dell Esodo Raggiungiamo l aula tv I bambini sono piuttosto eccitati Matteo non stare l in fondo con Francesco venite pi avanti che c Sogi n 10 giugno 2013 anno 120 posto No Marta non potete sta re in due su una sedia sola Luigi adesso per metti via le figurine Tu Simona vieni in prima fila che cos ci vedi meglio Michele via i piedi dalle sedie Non siamo mica nel sa lotto di casa tua Prima di iniziare ancora alcune precisazioni Allora vi ricordo che non potete interrompere la visione del film appena vi viene in mente di parlare altrimenti coprite le pa role mentre tutti stiamo ascoltando Se c qualcosa che non avete capi to se avete una domanda da fare al zate la mano e aspettate un attimo Pu darsi che io blocchi il filmato e vi risponda subito oppure aspetto la conclusione di una scena impor tante e poi vi do la parola Se pensa te che la domanda solo una vostra curiosit e agl
160. dere Il dirigente scolastico in Europa in Bollettino di informazione internazionale a cura dell Unit Italiana di Eurydice ANSAS novembre 2009 pp 32 34 Il Director insieme al Capo degli studi al Segretario e alle eventuali altre figure istituite dalle autorit educative delle singole Comunit auto nome costituisce l Equipo Directivo con un ruolo consultivo e di coordinamento Sia il Director che il Capo degli Studi mantengono delle ore di insegnamento 12 Pau Casals stato uno dei migliori violoncellisti del XX secolo riconosciuto a livello internazionale Accanto alla sua straordinaria carriera di musicista ha sempre mantenuto un impegno costante nella difesa della pace e della libert www paucasals org 13 un istituto statale nel quartiere La Florida ad Hospitalet per l istruzione obbligatoria e post obbligatoria comprende la secondaria obbligato ria ESO 12 16 anni il Batxillerat 17 18 in Scienze e tecnologia e dei Cicles Formatius corsi professionali con corsi di gestione amministrativa e amministrazione finanziaria 14 Centro che si occupa di bambini e ragazzi dai 3 ai 18 anni i destinatari del servizio sono bambini mandati direttamente dalle famiglie e bambini accolti su segnalazione dei servizi sociali Le attivit offerte si svolgono dal pomeriggio fino a sera merenda compiti studio attivit sportive ed artistiche Molte di queste attivit sono svolte presso l stitut Eduard Fontser Soi n 10
161. detto Scoppola Annamaria Bianconi Lucia Gatta Francesca Tovena Area storico geografico sociale Valeria Caricaterra I formatori collaborano alla Didattica di Scuola Italiana Moderna alcuni di loro sono gli autori di Esplorare i nuo vi quaderni operativi per la Scuola Primaria dell Editrice La Scuola Date Di seguito le date del primo incontro in quell occasione verr fornito ai corsisti il calendario completo Orario degli incontri 17 00 19 00 Informazioni e iscrizioni Editrice La Scuola via Crescenzio 23 Roma Tel 06 6875179 68803989 Fax 06 6874939 roma lascuola it www lascuola it I corsi sono a numero chiuso previsto il rilascio dell attestato Area logico Mmatematica Area storico geografico sociale Sigi n 10 giugno 2013 anno 120 arescuola Editrice La Scuola in collaborazione con FIDAE Lazio INDICAZIONI VALUTAZIONE CURRICOLO Corso di formazione per insegnanti di scuola primaria Roma 5 6 settembre 2013 Le Indicazioni Nazionali sono state pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale nel gennaio 2013 il testo sar pienamente uti lizzato dal prossimo anno scolastico Il corso offre agli insegnanti un adeguato supporto sul piano della consulenza della formazione e della ricerca proponendo elementi utili all apprendimento e alla progettazione Attraverso i laboratori verranno condivisi spunti e materiali per l eleborazione del Curricolo di Lingua italiana Matematica Storia e G
162. di par tenza di Senza Zaino l attenzione agli og getti in senso lato uno dei criteri meto dologici scelti per promuovere ospitalit responsabilit autonomia Fra gli altri un attenzione speciale va a quegli oggetti che noi chiamiamo stru menti didattici Per esigenze didascaliche li suddividia mo in tre categorie strumenti didattici di cancelleria strumenti didattici di gestio ne strumenti didattici per l apprendimen to Nessuno di essi tuttavia riconducibile resenti assenti facente parte del rito di gestione dell ingresso n 10 giugno 2013 anno 120 integralmente ad una sola di queste cate gorie e soprattutto nessuno di essi neu tro rispetto all apprendimento Partiamo dagli strumenti didattici di cancelleria Scegliere per i quaderni un formato anzich un altro significa porre attenzione alla superficie del tavolo occu pata alla distanza fra corpo mano occhio e margine superiore del quaderno signifi ca quindi creare le condizioni pi adatte alla promozione di un gesto grafico sicu ro all apprendimento di una scrittura cor retta Predisporre sui fogli che li compon gono facilitatori per l orientamento nello spazio grafico o strutture grafiche che ri mandano agli schemi richiesti per la rea lizzazione dei compiti rende possibile a tutti l esecuzione di un lavoro ordinato ed esteticamente gradevole sostiene la capa cit di organizzare lo spazio e certamen te favori
163. di sicurezza necessarie e Descrivere le esperienze e le nuove no zioni sull alimentazione sana e sfruttarle per la pianificazione del banco delle me rende riflettere sulle proprie esperienze e su quelle comuni Possibilit di ravvisare sviluppi e caratteristiche della competenza Gli allievi sono in grado di e informare sulle proprie sensazioni espe rienze e scoperte e di organizzare con pia cere una merenda tutti insieme e riprendere le esperienze e le scoperte ef fettuate con la piramide degli alimenti e con il sondaggio ed elaborarle e documen tarle in modo corretto e realizzare per gradi e guidati dall inse gnante la pianificazione del banco per la merenda sana tutti insieme e riflettere insieme sulle esperienze fatte e scambiarsi a voce o per iscritto le nuove conoscenze che si sono acquisite Situazioni che presentano riferimenti sui contenuti analoghi alternative e Ristrutturazione dell area per le pause e Risparmio di energia in classe e Piccoli prati per le farfalle nell area del la scuola Mario Castoldi Universit degli Studi di Torino Tecnologie Ulteriore Materiale DI a disposizione nel lt Nel sito di lascuolaconvoi it i Seymour Papert un bril lante matematico allievo di Piaget tra i pionieri de gli studi sull intelligenza artificiale ma anche un utopista educativo co me lui stesso si definisce che ha messo la sua fir ma sul progetto Logo di
164. di un complesso si stema di relazioni sperimentando contemporaneamente un alto livel lo di sicurezza Le figure adulte di riferimento ed in particolare geni tori e insegnanti si trovano costan temente nella necessit di compren dere e decodificare le modalit con cui i bambini esprimono ci che provano siano esse emozioni fan tasie bisogni disagio malessere Io non riesco pi a capire Non so pi che cosa fare sono alcune del le frasi pi pronunciate da genitori e insegnanti durante i colloqui e sot tolineano il senso di insicurezza e inadeguatezza spesso provato dagli adulti di fronte al mondo dell infan zia che per sua natura segue schemi completamente diversi in questo contesto che a seguito della richiesta degli insegnanti della scuola dell infanzia nato lo spor tello di ascolto psicologico Il servi zio si proposto di offrire un atti vit di consulenza psicologica e di supervisione ai docenti e ai genitori ovvero proprio a quelle figure che secondo un modello relazionale in tervengono direttamente nell azio ne educativa e quindi sullo sviluppo del bambino Questa l idea iniziale lavorare con le figure adulte che operano all interno o all esterno del sistema scolastico offrendo loro un supporto psicologico che faciliti la comprensione la ricostru zione e la rielaborazione delle pro blematiche evolutive dei processi decisionali e delle strategie comu nica
165. diano a migliorare il lavoro coi bambini Nella scuola secondaria invece ci si concentrati sul vissuto dei ragazzi in un momento della loro vita molto impegnativo dove la scuola spesso vissuta pi come un intralcio che come una occasione Anche qui gli elementi raccolti sono risultati cos significativi che hanno motivato gli insegnanti a proseguire in un mo mento di formazione che li aiutasse a leggere i comportamenti degli stu denti e contemporaneamente i pro pri comportamenti e reazioni Facendo un volo esplorativo su tut te le esperienze vissute mi sembra di poter dire che nel nostro Istituto si avviato un processo di consape volezza e di crescita che anche tra gli insegnanti si sta creando un cli ma di maggiore disponibilit a con frontarsi in modo paritario e anche nei confronti degli alunni studenti c la volont di offrire sempre pi stimoli metodologie riflessioni che arricchiscano chi vive la relazione e l apprendimento all interno della scuola Tutti siamo convinti di esse re sulla buona strada ma siamo an che consapevoli che molto ancora si pu fare La scuola capovolta un dirigente scolastico La formazione l aggiornamento la relazione e la comunicazione tra i docenti tra la scuola e la famiglia sono elementi caratterizzanti la pro fessione docente quanto la com petenza didattica relativa alla pro pria materia o ambito disciplinare Se analizziamo i piani di aggiorna men
166. didattica orientata alla qualit dell apprendimento di ciascun alunno e non ad una sequenza lineare e necessariamente incompleta di con tenuti disciplinari I docenti in stret ta collaborazione promuovono attivi t significative nelle quali gli strumenti e i metodi caratteristici delle discipline si confrontano e si intrecciano tra loro evitando trattazioni di argomenti di stanti dall esperienza e frammentati in nozioni da memorizzare Al di l del fatto che vi sono alme no per la scuola secondaria di pri mo grado elementi sovrastrutturali tempo scuola rigidamente parcelliz zato sempre pi difficolt ad effet tuare compresenze fra docenti libri di testo che sembrano contraddi re quanto qui ben espresso sembra evidente che la capacit di integra re i diversi contributi disciplinari F Bertolino T Morgandi Nuovi servizi educativi per l infanzia in ambito rurale agriasili agrinidi agritate in T Grange a cura di Qualit dell edu cazione e nuove specializzazioni negli asili nido ETS Pisa 2013 Regolamento MIUR 16 11 2012 Regolamento recante Indicazioni Nazionali per il Curricolo della Scuola dell Infanzia e del Primo Ciclo d Istru zione a norma dell articolo 1 comma 4 del Decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009 n 89 p 12 Sogi n 10 giugno 2013 anno 120 finalmente riconosciuta come in dicatore di qualit nei processi di insegnamento e appre
167. ducativa e crescita professionale dei docenti in Formazione e Insegnamento 10 1 2012 pp 134 148 Sogi n 10 giugno 2013 anno 120 e principio 4 si impara meglio se ci che si apprende essenziale e va in profondit e se le singole cono scenze abilit sono ben connesse ad un principio concetto generale se ci che stato studiato ha moltepli ci applicazioni Il principio implica la predisposizione di strumenti co gnitivi che facilitino l organizzazio ne il recupero e l applicazione del le conoscenze da parte degli alunni e principio 5 si impara meglio quando si ha la possibilit di riceve re feedback e o di verificare il proprio apprendimento Il principio implica la capacit di dare frequenti riscontri e di creare sistematiche occasioni di valutazione e auto valutazione La nostra ipotesi che le tecno logie associate ad una chiara con cezione di come si suppone che gli alunni apprendano possono essere un importante risorsa educativa Attorno ad esse tuttavia tendono a concretizzarsi problemi di natura di versa In questo quadro abbiamo re alizzato un progetto di ricerca in tervento finalizzato esplicitamente all integrazione delletecnologienel la didattica e nell apprendimento Nella sezione successiva presentere mo gli aspetti pi strettamente ope rativi del progetto Soluzioni di apprendimento e progetto Classi 20 Dall anno scolastico 2009 10 in corso il progetto
168. duciamo a spettatori di una com plessa azione didattica di cui noi insegnanti per il loro apprendimen to stabiliamo modalit setting me todologie da utilizzare contenuti da proporre Questa esperienza stata provata con alunni diversi di classe quarta in cinque classi di tre cicli scolastici diversi a distanza di die ci anni dalla prima all ultima classe Ci per verificarne la sensatezza la L insigne studioso della pluralit delle intelligenze formula un quesito fondamentale Perch i bambini piccoli che imparano cos presto a padroneggiare sistemi simbolici come il linguaggio e forme d arte come la musica gli stessi che sviluppano complesse teorie dell universo e intricate teorie della mente spesso quando entrano nella scuola incontrano difficolt enormi Sembra che l apprendimento naturale o intuitivo del bambino sia di tipo interamente diverso da quello scolastico che attualmente si ritiene indispensabile in tutto il mondo alfabetizzato Il quesito formulato va al cuore del problema della mediazione didattica in che forme per quali tempi la scuola prende in considerazione le competenze dell alunno in entra ta E di conseguenza quali contenuti sceglie secondo quali criteri di significativit psicologica culturale cognitiva che strategie metodologiche utilizza come le varia In particolare per l area antropologica sembra disciplinarmente necessario tenere in considerazione la ricchezza delle conoscen
169. e no con materiali dati in questo caso in relazione a galleggiamento e affondamen to Descrivono con parole e schizzi ci che osservano e spiegano i propri risulta ti Dall esecuzione si vede come svolgono l esercizio che cosa analizzano con quale grado di precisione conducono le proprie osservazioni come e con quali elementi e caratteristiche riescono ad applicare e fis sare i risultati 2 REPERIRE INFORMAZIONI Gli allievi sono in grado di e riconoscere semplici forme di informa zione scientifica ad esempio immagini grafici carte e di trovare in esse delle in dicazioni e se guidati leggere e caratterizzare infor mazioni ad esempio termini importanti indicazioni nelle rappresentazioni e se guidati ad esempio da domande ri cavare leggendo le informazioni e di indicare dati e caratteristiche ad esempio elencare e abbinare termini fissare deter minate indicazioni 4 ANNO Leggi Abbiamo diverse parti del corpo che sono dotate di sensi e con la lingua sentiamo i sapori e con gli orecchi udiamo suoni con gli occhi vediamo e la pelle dotata del tatto 3 ORDINARE STRUTTURARE MODELLIZZARE Gli allievi sono in grado di e raggruppare e ordinare secondo un de terminato criterio oggetti e materiali e di denominare singole caratteristiche e fun zioni di oggetti e materiali e riconoscere singoli elementi in sistemi semplici e parzialmente di i
170. e ponendo attenzione alle attivit previste per il servizio alla comunit dall altro si valutano le conoscenze e le competenze coinvolte nel progetto gli apprendimenti maturati il legame con le diverse aree di studio e i cambiamenti personali registrati da ogni studente La proposta pedagogica del service learning offre all istitu zione scuola uno strumento del tutto inedito in Italia per affrontare le sfide moderne e superare propri limiti nella trasmissione di alcune competenze difficilmente acquisibili in aula Inevitabile in questa riflessione rimarcare il ritardo riscontrato nel nostro Paese nel recepire e sistematizzare questa opportunit Innovativa Le difficolt del sistema scolastico italiano nel tenere il passo con gli orientamenti internazionali possono fornire solo una parziale spiegazione pur tuttavia si possono rilevare alcuni tentativi anche con esito positivo di realizzare esperienze di Apprendimento Servizio sia a livello scolastico che univer sitario Negli istituti internazionali quali ad esempio il Siena Italian Studies e l Umbria Institute di Perugia l utilizzo del service learning all interno dei curricula accademici rappre senta ormai una prassi consolidata Altra esperienza di suc cesso quella promossa dal So Le Vol Centro di Servizio per il Volontariato della provincia di Lecco in collaborazione con l Ufficio Scolastico Territoriale che ha visto coinvolti principali Istituti Tecnici e Pr
171. e in diversi casi sono riuscite a recuperare alcune situazioni com promesse da tempo Ne siamo mol to felici ma non possiamo non no tare che nessuno dei racconti che ci portano riguardano la scuola Han no affrontato cio situazioni molto impegnative con mariti suocere parenti rancorosi e altro ancora ma hanno lasciato intatta la situazione scolastica Questo comportamen to probabilmente interpretabile in pi di un modo Sembra sugge rirci che in quel contesto era pre feribile lasciare le cose come stava no sottolineando implicitamente che l incertezza dell esisto era pi preoccupante dell urgenza di in trodurre cambiamenti migliorativi Ma potrebbe essere letto anche co me un ammissione d impotenza Sogi n 10 giugno 2013 anno 120 del tutto inutile qui le cose non cam bieranno mai Una situazione questa che presen ta diverse analogie rispetto alle dif ficili relazioni con le famiglie degli alunni In molte delle scuole che ab biamo incontrato questo un altro nodo cruciale che gi presente nel la scuola dell infanzia si mantiene e rafforza in tutti gli altri ordini di scuola e Conflitti scuola famiglia Che cosa fare quindi per contrasta re una situazione che sembra essersi ormai insediata in numerose scuo le Le parole chiave che abbiamo proposto e che in qualche caso so no state individuate autonomamen te dalle insegnanti sono rispettiva mente vicinanza e
172. e le erbe non vengono assaggiate cos come l uo vo sodo sostituito per da un po di ovetti di cioccolato per ogni bambi no Infine al posto del vino si pro pone l aranciata rossa Molti fanno il bis del pane azzimo spalmato di miele e dell agnellino dolce gli ovetti spariscono alla ve locit della luce e noi maestre non finiamo pi di riempire i bicchieri proprio festa Dopo che cos ci sembra gli alun ni sono sazi di cibo e di allegria il momento di fare una parentesi at traverso una dinamica che utilizza oggetti specifici viene rapidamente presentata ai bambini l Ultima Cena di Ges con i discepoli La scena si sposta sul tavolino alle stito a parte collocato al centro del la sala come a chiudere idealmente lo spazio creato dalla tavolata po sta a ferro di cavallo Chiamo dodici bambini a fare cerchio attorno a me che spiego il racconto della lavanda dei piedi mostrando ai bambini il catino la brocca e un asciugamano Ecco soprattutto il momento in cui Ges vero Agnello di Dio dona il suo Corpo e il suo Sangue S egli ha usato proprio un pane azzimo e una coppa di vino del seder Con questa dinamica si vogliono raggiungere tre obiettivi e far comprendere che l Ultima Ce na di Ges non era una cena qual siasi ma proprio il memoriale della Pasqua ebraica e porre le basi per le successive spie gazioni e approfondimenti riguar danti la Pasqua cristiana che
173. e accompa gnando i gesti con la narrazione di ci che sta eseguendo quando i bambini sono sicuri nel gesto l insegnante propone di unire le lettere per formare parole compiendo lentamente i gesti di legatura senza mai staccare il la pis dal foglio i bambini ricopiano i modelli Maria Bruna Orsi Insegnante scuola primaria I C Don Milani Viareggio formatrice della rete Senza Zaino _ TT TT TT TT TT TT TY Tr _ y_ _TTT_T_ Tyr _T Tr Tr YTy_y___Tr r _T TTrT_T_T YTy__rTcEWAWAO_OWTO _ T_T_wWwC TTY Y Y wTy Y 6 E w EEE YZ Senza Zaino una scuola comunit Nella visione di Senza Zaino assume par ticolare importanza la dimensione del la scuola comunit La finalit delle co munit di pratiche il miglioramento di tutti coloro che ne fanno parte una cre scita culturale e umana che si costrui sce giorno dopo giorno senza differenze di tipo gerarchico io adulto possiedo le conoscenze e le insegno a te bambino Tutti coloro che fanno parte della comu nit hanno uguale importanza perch il lavoro di ognuno va a beneficio di tut ti Se l obiettivo un apprendimento di qualit i bambini devono essere aiu tati ad acquisire consapevolezza delle loro conoscenze divenire protagonisti del loro percorso educativo Agire nella dimensione della comunit tra docenti significa mettere insieme le risorse sviluppare la cooperazione or ganizzare una o due iniziative che coin volgano t
174. e all or ganizzazione delle attivit comuni Un altro aspetto da sottolineare riguardo al planning l importanza della parteci pazione degli alunni alla sua costruzione e quindi all uso di un linguaggio adatto alla comprensione da parte di tutti Al termine dell anno soprattutto con gli alunni pi grandi il planning pu es sere utilizzato per ricostruire la sto ria dell anno trascorso riportando alla mente le esperienze vissute i momen ti salienti le gite l intervento di esper ti esterni Chiara Natali Daniela Michetti Insegnanti scuola primaria Donatelli Circolo Didattico n 6 Lucca formatrici della rete Senza Zaino La relazione educativa con alunni affetti da deficit attentivo con iper ipoattivismo Suggerimenti pedagogici 1 L alunno deve sentire che linse gnante disposto a impegnarsi a suo vantaggio Un autentica em patia fondamentale per entra re in contatto effettivo con questi alunni che percepiscono imme diatamente se sono accettati Ide ale sarebbe condividere emotiva mente l affermazione di Uta Frith Ti apprezzo non anche se sei cos ma perch sei cos 2 Alla fine di una giornata sco lastica prendere in esame un episodio significativo ponen dosi emotivamente dalla parte dell alunno Allora sar pi faci le evitare atteggiamenti moralistici e l alunno non si sentir messo in discussione come persona 3 Bandire scrupolosamente ogn
175. e ci affascinano c Gek Tessaro gi premio Andersen 2010 come migliore autore completo e con Il cuore di Chisciotte Premio An dersen Miglior Albo illustrato 2012 In Fiera era presente con Rimanere Carthusia un grande volume de dicato all arte e Io sono un ladro di bestiame felice Il castoro Quest ul timo un vero compendio di crea tivit in ogni pagina le straordina rie capacit grafiche e la pluralit di tecniche padroneggiate dall artista sono al servizio del puoi disegna re quello che ti va in un crescendo di trovate sbalorditive Per restare nel genere libri sorprendenti citia mo Il mio vicino un cane di Isabel Soi n 10 giugno 2013 anno 120 Minhos Martins e illustrato da Ma dalena Matoso La nuova frontiera junior Il libro matto di l onore Zuber Giralangolo che propone le pagine divise orizzontalmente in tre parti per lasciare al bambino la libert di comporre o scomporre i divertenti personaggi e il libro gio co La principessa attacco di Delphi ne Chedru Franco Cosimo Panini che segue il celebre e amatissimo Il cavaliere coraggio Anche Apri questo piccolo libro di Jesse Klausmeier testi e Suzy Lee illustrazioni Corraini edizioni un divertissement sul tema libro un gioco di scatole cinesi o meglio di pagine di libri che si incastrano uno con l altro e che il lettore con tinua ad aprire per leggere la storia di Coccinella che a sua volta
176. e ci vado ma non posso dire di essere esperto risponde rimandando ad altri approfondimenti oppure fa confronti logici per similitudine con altri animali Una compagna osserva che sa anche altri argomenti oltre al suo Confrontiamo questa lezione di argomento simile a quella di Mario Silvia Mara Claudio si parla sempre di animali ma qui c una parte di esperienza sentimenti informazioni del tutto personali Introduciamo la distinzione tra testo oggettivo e testo soggettivo e tracciamo un possibile schema descrittivo dell animale ambiente alimentazione ca Sogi n 10 giugno 2013 anno 120 Figura 4 LEZIONI OSSERVAZIONI CHI ASCOLTA LA LEZIONE Interesse anche se non di interesse immediato pu servire a me all insegnante Scelta dell argomento Informazioni e qualit e quantit e sequenza o strutturazione e preparazione e apporto degli altri nella costruzione della conoscenza Esposizione e tono della voce e guardare chi ascolta e sentire e mostrare sicurezza Linguaggio e lessico specifico e difficolt del linguaggio e spiegazioni Materiale e ricchezza e variet e utilit e curiosit e organizzazione apertura agli apporti degli altri Esercizi per i compagni e precisa organizzazione e chiarezza e diversit del mediatori e novit Valutazione Testo 3 e In un argomento le informazioni di base sono considerate irrinunciabili Su queste sono accettate le
177. e con la bellez za che pu nascere quando geni tori e insegnanti e personale non Sogi n 10 giugno 2013 anno 120 docente dirigenti scolastici e altri ancora decidono di coltivare e di prendersi cura di almeno tre aspetti essenziali di ogni buon contesto re lazionale vicinanza cura delle for me di comunicazione rispettose e valorizzanti e partecipazione atti va riconsegnando protagonismo e responsabilit a tutti gli attori che ruotano attorno al contesto scola stico Quando ci avviene accado no cose magiche ovvero nasco no momenti in cui le persone e lo scambio a cui danno vita generano un energia e un desiderio di trasfor mazione che lascia stupiti Il rac conto a pi voci che abbiamo rias sunto molto schematicamente non pu rendere conto dei sorrisi e della voglia di fare che nata in quelle situazioni cos come difficile rac contare la trasformazione che acca de quando i due sistemi principali che ruotano attorno ai bambini e ai ragazzi scuola e famiglia intrat tengono un dialogo tra loro all in segna della curiosit e della cono scenza reciproca Basta questo per avviare un mutamento delle relazio ni e delle percezioni reciproche che lasciano il campo al disincanto e alla frustrazione per fare spazio alla spe ranza e alla cooperazione Molto ancora si pu fare ci ricorda saggiamente la maestra di cui ave te letto poco sopra e ben venga che altre idee e s
178. e di lavoro analizzando alcune tematiche in particolare lavoro emigra zione Gli alunni che conoscono l arabo aiuteranno i com pagni di classe ad imparare semplici parole ad esempio Salam cio Pace Parallelamente verranno insegnate alcune parole in ebraico ad esempio Shalom cio Pace Discipline scolastiche coinvolte Essendo un progetto Interdisciplinare la valutazione terr conto delle seguenti discipline Italiano esposizione orale e redazione dei verbali Geografia conoscenza del luogo di Nev Shalom e dei luoghi originari degli alunni Scienze coltivazione di alcune piante per il mercatino per la festa della mamma Educazione all immagine disegni illustra zioni foto Musica preparazione di alcune canzoni Sto ria contestualizzazione delle culture dei bambini di Nev Shalom Wahat as Salam e dei nostri alunni di varie culture Religione conoscenza delle religioni dei bambini di Nev Shalom Wahat as Salam e dei nostri alunni Inglese nella corrispondenza con gli alunni del villaggio N W capacit di scrivere una breve descrizione di s Matematica capacit di operare con le quote sociali della cooperativa e le offerte raccolte durante mercatini Ambiti di servizio Incontro con gli anziani del territorio visita alla casa di ri poso Massimiliana Covati Viola Scuola Nino Pernici di Riva del Garda Istituto Comprensivo Riva 1 Sogi n 10 giugno 2013 anno 120 Oltre i tappi
179. e essere prose guito interrompere l attivit sen za apparente motivo ed attendere finch l alunno non ha assunto un comportamento consono alla le zione Del resto esortare ammonire e addirittura minacciare aiutano poco o niente e aumentano il li vello di irrequietezza se non se guono interventi coerenti Anche per questo opportuno ignorare le provocazioni 7 Gli interventi esemplificati nel punto precedente devono essere condotti con espressioni del vol to che denotino risolutezza ma non aggressivit 8 Stabilire insieme regole e sanzioni formulandole nel mo do pi pregnante e non moralisti co Esse dovrebbero essere affisse in classe possibilmente sotto for ma di pittogrammi Se tradotte in testo scritto evitare il non 9 Atteners senza eccezioni a quanto stabilito le sanzioni devo no essere percepite come riferite al comportamento e non alla per sona 10 In caso di sanzioni utiliz zare il colloquio faccia a faccia evitando il coinvolgimento di terzi o addirittura l istruzione di un processo destinato a quasi sicuro insuccesso Suggerimenti didattici 1 Impegnarsi in un insegnamento non di routine favorisce l entusia n 10 giugno 2013 anno 120 smo dell insegnante viene perce pito particolarmente coinvolgente dagli alunni con deficit dell atten zione 2 Lodare sia in caso di successo sia di progressi parziali Peral tro l uso dei
180. e la fatica connessa vengono affrontati di buon grado se collega ti all accreditamento di responsabi lit per compiti autentici compiti Figura Senza Zaino per una scuola comunit n 10 giugno 2013 anno 120 sfidanti e per tale ragione altamen te motivanti Organizzare attivit autentiche e sfidanti un impegno per tutte le scuole SZ Gli spazi dell aula e quelli della scuola infine valorizzano l idea di comunit consentendo l incontro e il lavoro insieme dei docenti e de gli studenti La comunit rimanda al fatto che l apprendimento si d nella relazione La cura della qua lit delle relazioni favorisce l insor gere di comportamenti pro sociali e collaborativi che alimentano la condivisione e la negoziazione di significati In questa prospettiva importante per SZ focalizzare la scuola sulle pratiche della comu nit per incentivare l acquisizione di competenze tramite lo scambio continuo formale ed informale che si attiva nel dialogo e che coin volge docenti e alunni gritione partecipa delin ligu TE niid allia mpl mm A AS E ditfeenpuazione pliratit benii dell IGES OT et enre cera I ospitalit comunit responsabilit l itinerario parte dalla classe in quanto cuore dell organizzazione scolastica per poi progressivamente coinvolgere la scuo la e infine l istituto Qualsiasi cambia mento se non tocca la quotidianit del lavoro sc
181. e lavorano sul medesimo campo in quanto oltre a rappresentare un sup porto all azione e alla creazione di vincoli con la comunit destinataria permettono in molti casi di accedere a risorse econo miche e materiali diversamente indisponi bili La terza ed ultima fase prevede la con clusione del progetto In questo momen to si realizza una valutazione finale ex post in cui si analizzano da vicino i risul tati educativi dell esperienza quindi i le gami con gli ambiti disciplinari che ci si augurava di consolidare e i risultati soli dali conseguiti nella comunit destinata ria dell intervento Per valutare se effetti vamente si trattato di un esperienza di apprendimento servizio si prende in esa me il grado di protagonismo degli studen ti nelle varie tappe del progetto e il livello di integrazione che si concretizzato tra l apprendimento e il servizio solidale At traverso la sistematizzazione finale si ri costruisce passo passo quello che stato fatto e ci che si imparato l intenzio ne quella di razionalizzare l esperienza per comunicarla diffonderla e dargli una continuit grazie ai materiali prodotti in corso d opera dagli studenti schema del progetto registri relazioni diari della at tivit L ultimo step prevede il ricono scimento e la valorizzazione dei protago nisti celebrare gli studenti un momento fondamentale perch significa riconoscer li responsabili p
182. e questo un compito dell Istituito Nazio nale di Valutazione non delle Indi cazioni Ma quello che veramen te importante che siano le scuole stesse ad occuparsene riflettendo sugli standard e discutendo sui li velli cos che in modo certamente empirico ma partecipato sia possi bile intanto familiarizzarsi con que sti aspetti non molto presenti nel la cultura valutativa attuale e nella pratica diffusa Calare sulla scuola la gabbia degli standard e degli in dicatori preconfezionati dall ester no sia pure definiti con il massi mo rigore scientifico senza che vi sia una assunzione di responsabilit e l avvio di autonome pratiche au to valutative rischia di condiziona re negativamente la progettualit e la didattica degli insegnanti Il pro blema del rapporto tra riferimenti nazionali per la valutazione e riferi menti che gli insegnanti elaborano e condividono localmente esiste ma non ci sono ancora soluzioni sod disfacenti Il riconoscimento delle questioni aperte segnala l imperfezione del te sto ma al tempo stesso appare co me una occasione da non sprecare I limiti possono essere percepiti co me barriere che bloccano ma anche come sfide che mobilitano La con sapevolezza dei limiti un prezio so vaccino contro la presunzione e il dichiararlo include anche una ri chiesta di aiuto un invito a mette re in moto le energie che porteranno al loro superamento Si dice che so no le domande
183. e relative a tutti i BES Sergio Govi Esperto in normativa scolastica La finestra sul cortile Damiano Previtali data 8 marzo 2013 il Consi glio dei Ministri ha approvato in via definitiva il regolamento relativo al Sistema Nazionale di Valutazione SNV in materia di istruzione e for mazione Si tratta della conclusione del procedimento avviato dal Con siglio dei Ministri il 24 agosto 2012 Passaggio che consente di rispon dere agli impegni assunti nel 2011 dal Italia con l Unione europea Co me intendete valutare le scuole ma in particolare di portare a termine un cammino di confronto almeno decennale in cui la bistrattata va lutazione doveva di fatto essere uno dei pilastri fondanti del autonomia e del processo di miglioramento del sistema In Italia qualunque normativa di ri ferimento sulla valutazione tan to difficile quanto osteggiata ma in questo caso era necessaria e a que sto punto diviene simbolica In merito alla necessit da tempo si concorda fra molte forze politi che e sociali che oramai giunto il tempo anche per il nostro Pae se di dotarsi di un Sistema di Va lutazione solido per migliorare la qualit del servizio scolastico Ricordiamo che abbiamo iniziato a dirlo nel lontano 1990 con la Con ferenza nazionale sulla scuola in cui si indicavano due strade maestre per lo sviluppo delle Istituzioni sco lastiche l autonomia e la valutazio ne Sulla pri
184. e testo regola Momenti di vita nella comu Spiegazione in forma orale e o scritta di un tivo con funzione sociale di scambio nit scolastica giochi all interno del gruppo gioco al compagni della scuola dell infanzia o e Testo regolativo di un altra classe utilizzando uno schema guida e Ascoltare e comprendere brevi e Letture dell insegnante e de e Verbalizzazione e narrazione della storia a semplici letture e storie gli alunni e Utilizzare script e mappe mentali e Testo narrativo e Trascrizione o scrittura di brevi didascalie concettuali per comprendere storie Script e mappe mentali con per ciascun elemento della mappa e Interagire all interno di animazioni cettuali e drammatizzazioni partire dalla mappa e Animazione di storie e Animazioni e Comunicare esperienze di appren Momenti di vita nella comu Produrre una cronaca un diario di un mo dimento nit scolastica e Condividere esperienze all interno Testo descrittivo di una comunit mento attivit scolastica e Diario e cronache Sogi n 10 giugno 2013 anno 120 Simone Consegnati Teresa Natale BES Un anno di scuola Riflessioni di un dirigente gni anno scolastico un nuovo an no per cui occorre rivedere di volta in volta il percorso realizzato per avere la possibilit di ricostruirne uno nuovo sulla base delle esperienze passate il nuovo de ve avere radici profonde per essere ve rame
185. e vacanze rivela le proprie capa cit ma significa anche parlare di s mostrare la propria identit e raffor zarla insieme agli altri Le lezioni Nell esperienza delle lezioni svolta in classe quarta identifichiamo tre attori principali A chi fa la lezione il protagoni sta B chi guarda ascolta la lezione e interagisce con il protagonista la classe C l insegnante possono essere coinvolti anche altri insegnanti co me quello di Scienze e di Arte e Im magine perch l argomento presen tato pu riguardare direttamente il loro programma Per proporre in quarta il lavoro del le lezioni necessario che gli alun ni abbiano una serie di pre cono scenze e di tipo metodologico distinguere fra i vari tipi di materiale averli vi sti averli utilizzati e di tipo linguistico saper leggere e trarre informazio ni utili a uno scopo da testi di va rio tipo distinguere fra informazioni prin cipali e secondarie costruire uno schema individuare le parole difficili e tro vare il modo di spiegarle evidenziare i termini pi significa tivi in un testo servirsi del vocabolario riconoscere la struttura della pagi na del sussidiario gli indici testuali della pagina comprendere che quello presenta to dal testo di studio un granello rispetto alla molteplicit di infor mazioni che posso sapere sull argo mento sapere come e dove trovare altre informazi
186. ed economico per il Terzo millennio Nel le scuole SZ si sintetizza cos il percorso tipo valido per tutte le pratiche che richie dono manualit e mostrare e mostrare e spiegare e far provare con controllo e far provare con assistenza e allontanarsi La maestra mostra ai bambini il gesto gra fico lo descrive e lo spiega quindi invita all imitazione e propone esemplari da ri produrre e copiare Gli strumenti grafici Nel corso degli anni nelle scuole Senza Zaino sono stati adottati o costruiti stru menti per facilitare la scrittura e lapis e penne ergonomici per favorire la corretta impugnatura dello strumento e quadernini per la scrittura in stampato maiuscolo e corsivo e alfabetieri le cui le immagini ricordano la forma delle lettere e matrici per la scrittura di sillabe com plesse e tabelle che riportano il giusto verso della scrittura di lettere I caratteri di scrittura I caratteri di scrittura vengono utilizza ti uno alla volta per prevenire eventua li difficolt e andare incontro alle indivi dualit degli alunni A supporto di questa scelta si riporta l affermazione tratta dal le Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con disturbi specift ci di apprendimento allegate al Decreto Mi nisteriale 12 luglio 2011 Si dovrebbe poi evitare di presentare al bambino una medesima lettera espressa graficamente in pi caratteri ma opportuno soffermar
187. editamente o meno si pu averlo riletto a casa o no si studia a memoria comprendendolo e riesponendolo con le proprie parole e Utilizzo della scaletta di riferimento e Elencazione alla lavagna delle parole difficili che si pronunceranno durante la lezione e Spiegazione della diversit della verifica Informazioni e qualit e quantit e sequenza o strutturazione e preparazione Esposizione e tono della voce e guardare chi ascolta e sentire e mostrare sicurezza Basso giusto Linguaggio e scelta del titolo e lessico specifico e difficolt del linguaggio e spiegazioni e Molti termini sono del linguaggio specifico e Presentazione delle parole sconosciute prima o durante la lezione Materiale ricchezza e variet utilit curiosit organizzazione apertura agli apporti degli altri Utilit soprattutto se l argomento storico di avere materiale visivo che fa vedere ci che si immagina Vengono apprezzati materiali prodotti come car telloni ma anche le novit come I prodotti da assaggiare Esercizi per i compagni e precisa organizzazione e chiarezza Esercizi che coinvolgono la motricit piccoli premi finali e diversit dei mediatori e novit Sogi n 10 giugno 2013 anno 120 B La classe La classe direttamente e sempre coinvolta il suo ruolo fondamen tale come detto perch fa da ri mando all andamento della lezione ascolta attivamente osserva chiede
188. egando che si verifi cher insieme la comprensione delle strategie Per ciascuna operazione presente nel documento la coppia identifica una strategia e spiega Il perch l ha scelta Ogni 5 operazioni ruoli si cambiano 4 successivamente le coppie scambiano documenti per una revisione tra pari in cui vengono confermate oppure no le scelte precedenti argomentando 5 in chiusura si dia il feedback Le osservazioni e i feedback dati dopo il lavoro basato sul blocco di esercizi sono utili per fare un bilancio e nel capire come alutare gli alunni sia da un punto di vista del comportamenti cooperativi sia dell ap prendimento Software utilizzati Software utilizzato NoteBook QuestBase WinAsk NoteBook Lupo e Lepre SI n 10 giugno 2013 anno 120 gitale stata organizzata sull appli cativo QuestBase somministrazione on line oppure WinAsk sommini strazione off line Anche in questo caso supportiamo gli alunni duran te il lavoro e fornisce un feedback fi nale La seconda attivit dedicata al raf forzamento di strategie di calcolo mentale per le quattro operazioni Per aumentare il livello di coinvol gimento degli alunni stato pro posto l utilizzo di un gioco didatti co sviluppato da IPRASE per questo tipo di abilit il Lupo e lepre In questo caso l interazione alunno tecnologia digitale presente in tut ta la prima parte dell attivit sia nel la fase introduttiva
189. egare le esperienze di ApS con la qualit dell istruzione 3 I bambini e i giovani non sono cittadini del futuro ma sono gi cittadini capaci di trasformare l ambiente Roser Battle De qu hablamos cuando hablamos de aprendizaje servicio Revista Critica marzo abril A o LX N 972 4 Citt all interno dell area metropolitana di Barcellona seconda nella Catalunya per numero di abitanti 265mila circa in 12 km con un altissi ma densit abitativa 150mila persone in soli 3 km la pi alta a livello europeo Hospitalet ha accolto numerosi e significativi flussi migratori fin dall inizio del XX secolo prima dalla Spagna e poi dall estero Ha vissuto un boom edilizio in epoca franchista senza per la costituzione di una rete di servizi pubblici a cui invece si lavorato per tre decenni dopo la dittatura Attualmente il 25 dei residenti sono immigrati in qualche quartiere si raggiunge anche il 40 L istruzione obbligatoria in Spagna dura 10 anni Il sistema di istruzione prevede la scuola primaria Educaci n primaria 6 12 anni di et e la secondaria inferiore Educaci n secondaria obbligatoria ESO 12 16 anni di et La secondaria superiore dura 112 2 anni i principali percorsi possibili sono l Istruzione generale Bachillerato 16 18 anni di et e l Istruzione e formazione professionale Ciclos formativos 16 1772 18 anni di et Il Bachillerato ha tre indirizzi arte scienze e tecnologia sc
190. egnanti ai quali dovr essere garantito non solo l ac compagnamento formativo necessa rio ma lo spazio per la loro ricerca e la possibilit di dire il loro pensiero Se gli insegnanti e i dirigenti sco lastici sono gli attori principali il coinvolgimento non si limita alle istituzioni scolastiche La messa alla prova del testo delle Indicazioni sar maggiormente significativo se si sa pranno coinvolgere molti altri sog getti le associazioni professionali e quelle disciplinari gli istituti di ri cerca e l Universit lo stesso Mini stero nelle sue varie articolazioni Non mancano i nostalgici dei tradi zionali Programmi quelli che desi derano una maggiore prescrittivit ma proprio quella che a loro appa re la debolezza del testo ai nostri occhi pi che un limite rappresen ta una grande opportunit perch contiene l invito al perfezionamento e quindi spinge ad assumere un at teggiamento attivo e partecipativo La verifica del testo si dovr muo vere su due piani Il primo quello per cos dire pi letterale Si tratta di vedere se il testo tiene cos co me fatto se praticabile se con sente attraverso i contenuti sug geriti e gli obiettivi evidenziati lo sviluppo delle competenze discipli nari e trasversali Il secondo piano inedito riguar da quelli che sono gi in partenza considerati punti critici sui quali sarebbe bene indirizzare la ricerca Ne segnaliamo quattro
191. egorie l inclusione la valutazione e l innovazione aspet ti centrali delle istituzioni scolasti che che concorrono a evidenziare la qualit dell agire professionale La rubrica ha permesso perci di conoscere esperienze di percor si di effettiva sinergia tra istituzio ni in forza di una governance attenta all inclusione che pone al centro il mandato costituzionale Da segnala re in merito il piano di gestione del la diversit promosso dalla Regione Toscana che potrebbe risultare uno strumento efficace per far emergere il curricolo implicito di una scuola e rendere pi visibile il controllo delle azioni svolte In quest anno scolasti co detta modalit di documentazio ne e riflessione sulle buone pratiche inclusive di una scuola ha avuto uno sviluppo oltre a prevedere il coin volgimento di un maggior numero di realt scolastiche nell utilizzo di tale strumento gli istituti hanno la vorato sull integrare il piano rispet to alle aree che erano risultate pi critiche quali ad esempio la diffe renza di genere Pensare infatti la diversit in termini di inclusione implica progettare in funzione di una valorizzazione della diversi t ottica che supera la concezione di un piano di integrazione spesso funzionale a risolvere un problema concreto e limitato alla situazione cogente Si tratta di progettare itine rari che guidino la riflessione sulle varie forme di diversit a prescinde re dalla pre
192. el fa re si prova si mescola si dosano le sostan ze si creano miscugli si confrontano e si cercano delle possibili soluzioni Il fare si completa con la meraviglia della scoperta e tutto diventa gioco cognitivo che spinge a domandarsi come potrebbe essere Gli alunni alle prese con la scienza sono coin volti emotivamente nell agire confronta no le inaspettate variabili cercando di met tere in relazione fatti e contesti diversi A questo punto i responsabili della lettura e della verbalizzazione raccolgono le infor mazioni scritte sul post it e sono pronti a rileggerle ai compagni L insegnante ha il compito di coordinare le riflessioni rias sumendo cos alcuni dei concetti estrapo lati dalle loro osservazioni Siamo pronti per documentare i bambini raccolgono le rappresentazioni e le osservazioni scritte sui post it realizzando i pannelli di ap prendimento che in qualche modo regi strano i percorsi esperienziali Infine l au la si trasforma tutti pronti a riordinare a pulire gli strumenti utilizzati a ricolloca re le sostanze nei contenitori e a ripiegare i camici indossati Cos ogni volta siamo pronti per immergerci in un flusso conti nuo di esperienze da cui deriva una molte plicit di fatti microscopici che determina no intrecci e modi dei fatti macroscopici Lo scopo di tutto quanto non solo cerca re spiegazioni corrette a fenomeni quanto riconoscere i vari aspetti che caratterizza no il fen
193. el sog getto o tema del reportage e Why perch si tratta dell ogget to ovvero della finalit del proprio reportage Una buona scrittura del testo richie de inoltre la capacit di scrivere bei titoli attraenti dal punto di vi sta linguistico e stimolanti per la cu riosit E siamo all impaginazione Impagi nare richiede chiarezza della strut tura logica del nostro reportage che viene dimostrata proprio dalla pre sentazione l impaginazione per l iPad deve tener conto della presenza dei video e allora l impasto testo imma gine suono al quale viene aggiunta l interattivit potrebbe offrire stra ordinarie occasioni di coniugazio ni sensoriali per i nostri giovani re porter Caterina Cangi Universit LUMSA di Roma Intercultura 5 Monica Oppici ues ultimo contributo vede al cuni riferimenti per la verifica e valutazione del percorso annuale svolto per sviluppare abilit e com petenze comunicative linguistiche ed interculturali rispetto all italia no come L2 Un focus importante in questa situazione potr essere collegato al vedere noi per primi il momento della verifica non come banco di prova sommativo bens come occasione formativa per at tivare e riattivare quanto interio rizzato e per rendersi sempre pi consapevoli dei propri progressi ed eventuali difficolt rispetto alle quali mobilitare un impegno per sonale e motivato per superarle In questo senso le
194. endo insieme a Valeria Pallagrosi un progetto di Matematica felice In questo momento il focus sul tangram Dopo avere familiarizzato con i sette pezzi del tangram pre sentati In legno In cartoncino e sull IPad tramite un video proiettore abbiamo proposto a 45 bambini di cinque an ni di ricostruire figure tangram molto semplici come quelle presentate della figura A che i bambini hanno imparato a riprodurre alutandosi a piccoli gruppi di due o tre elementi Le immagini da riprodurre sono state scelte tra quelle fa cilmente identificabili con figure ben note come il gatto e l albero di natale Abbiamo sfruttato anche un tangram gi gante da pavimento Il modello proiettato su un grande schermo attraverso un iPad figg B C La ricostruzione del gatto in cinque fasi facilmente ripro ducibile in pochi minuti dai bambini di cinque anni fig D fondamentale perch i bambini riescano a risolvere il problema che la figura venga presentata con i bordi dei pezzi chiaramente riconoscibili Altrimenti la soluzione di venta possibile soltanto alcuni anni dopo Figura D z ud I bambini della scuola V Piccinini all opera con il tangram gigante sul pavimento Figura A Figura C Si un 10 giugno 2013 anno 120 Scuola e universit Le scuole coinvolte in questa av ventura in Matematica sono e la Scuola Nostra Signora del Suf fragio di Roma con una classe terza e la Scuola
195. ente predispo sti maneggevoli e disponibili in quanti t adeguata a soddisfare le esigenze di pi bambini l uso oculato di adeguati strumenti di dattici diviene il perno della didattica SZ Grazie ad essi l insegnamento assume il carattere di laboratorialit intorno ad es si si costruiscono attivit differenziate mi surate sulle diverse intelligenze sui diver si bisogni sulla possibilit di scegliere a partire da essi si rifonda la relazione con l insegnante che viene a connotarsi come complice rapporto giocoso ma serio e im pegnativo messo in atto nel faticoso pro cesso dell imparare Anita Scipioni Formatrice consulente presso l IC 5 di Lucca responsabile Fabbrica degli Strumenti di Lucca Il Bruco sillabico strumento per l apprendimento di lettura e scrittura Toccare ed esplorare le scienze a portata di mano Uno spazio attrezzato capace di parlare linguaggi diversi ai sensi e alla mente in grado di trasformarsi in un ambiente polifunzionale dando origine a esperienze creative e generative Uno spazio capace di costruire una comunit formata da identit singole e singolari ma ca paci di rapportarsi fra loro Luogo accogliente ricco di proposte facilmente accessibile una miniera di suggestioni e informazioni Ecco come si svolge una giornata tipo presso la mia scuola D Dolci di Cena ia Suonata la campanella il momento del buongiorno l insegnante aspetta gli alunni a
196. eografia ar LI F al Direttore del corso Italo Fiorin LUMSA Roma Relatori Annamaria Bianconi Valeria Caricaterra Daniela Pasquinelli LUMSA Roma Damiano Previtali MIUR INVALSI Programma Gioved 5 settembre 15 00 17 00 e Le Indicazioni per il Curricolo Italo Fiorin 17 00 19 00 Laboratori 1 sessione _ Il Curricolo di Lingua italiana Valeria Caricaterra e Il Curricolo di Matematica Anna Maria Bianconi Il Curricolo di Storia e Geografia Daniela Pasquinelli enerd 6 settembre 9 00 11 00 e Quadri di riferimento per la valutazione Damiano Previtali 11 00 13 00 e Laboratori 2 sessione 14 00 16 00 sessione l i Suor Grazia Tagliavini Presidente FIDAE Lazio F Ogni corsista frequenter tutti e tre i laboratori a rotazione _ Al termine del corso verr rilasciato l attestato di frequenza Sede degli incontri Istituto Suore Rosminiane Via Aurelia 773 Roma Sii n 10 giugno 2013 anno 120 JANOIZY WAod4 4NOIZY WA od ANOIZVNZOA ANOIZ WAOd ANOIZ WA Od ANOIZYVNZAOA ANOIZ n gt N Q con il CORSO i ON LINE e facile suggerimenti F per non perdere la testa GESTIRE ANSIA E STRESS comunicare con efficacia Un percorso di aut mazione curato da una psicologa esperta di orientamento al lavoro Strateg verbale e non verbale simulazioni per preparare al meglio la tua prova AGENZIA di ITE
197. ercorsi e soprattutto valorizza il ruolo dei pi piccoli e dei pi giovani da vanti alla cittadinanza adulta un catalogo di tutte le esperienze svolte in via di pubblica zione Dietro questa spinta forte dal basso c un gruppo eterogeneo di persone che condivide valori e s impegna per promuovere l ApS una rappresentanza del governo locale degli in segnanti una delegazione del governo della Catalunya e varie associazioni Tutto ci nato informalmente nelle singole scuole che praticavano l ApS senza esserne consapevoli Oggi in terra catalana si lavora in rete per una formalizzazione metodologica una struttura organizzativa sostenibile e una visibilit che faccia crescere l intera comuni t L Hospitalet necessita de tota la ciutada nia per ser Ciutat Educadora La prima visita presso una scuola paritaria il Collegi Pare Enric d Oss in cui sono attivi 8 progetti di ApS con durata an nuale compreso quello che cura il blog dell Istituto e due ApS express di breve durata il Banco alimentare e la Raccolta indumenti Sono coinvolti gli alunni del 3r e 4t dell ESO 14 16 anni per i quali prevista un ora settimanale di ApS gesti ta dalla direttrice stessa Gli studenti possono scegliere a quale progetto partecipare i docenti delle varie discipline integra no le attivit di ApS con le lezioni curricolari Il servizio effettivo svolto invece in orario extra scolastico Nel primo trimestre l o
198. ere che pi ci hanno colpito per la qualit e novit e che riteniamo dovrebbero essere presenti nelle nostre biblioteche Da que sto elenco con qualche aggiunta abbiamo pescato per proporre una lista di libri da consigliare ai nostri alunni divisi per et a pag 25 Iniziamo con due volumetti inseriti nel la recente collana Oscar di Mondadori tratti dalle celebri Fiabe italiane di Italo Calvino si tratta di Fiabe per i pi picci ni illustrato da Giulia Orecchia e Fiabe da far paura appena appena non tanto il lustrato da Pia Valentinis Le fiabe di Cal vino capolavori di freschezza e chiarezza sono da sempre nelle tasche delle maestre delle classi prime che da esse attingono a man bassa Qui ritroviamo le nostre prefe rite da Giovannin senza paura a Gallo Cristallo a orco con le penne accom pagnate per da deliziose illustrazioni che mai prevalgono sul testo e da carat teri tipografici e spaziature pi distesi La lettura ancora di tipo vicariale riservata all adulto ma anche per quest ultimo un piacere sfogliare queste pagine Una collana di cui avevamo letto qual che anticipazione e che eravamo curiose di esaminare de visu era Classicini Edi zioni EL Conosciamo bene l eterno con flitto fra la volont di proporre i grandi classici della letteratura e le difficolt di lettura che quasi sempre questi compor tano I primi titoli ci hanno tuttavia pia
199. ermette loro di riguardare insieme ci che hanno compiuto ponen do attenzione ai risultati ottenuti e confe rendogli il giusto peso Nel corso della progettazione si svolgono tre processi trasversali e simultanei che accompagnano le tre grandi fasi sopra descritte questi sono la riflessione la si stematizzazione e comunicazione e la valutazione La riflessione pu essere considerata co me una vera e propria competenza Svilup pare il pensiero critico riflessivo permette di indagare l esperienza e di costruire nuo ve conoscenze e significati in base ad essa Si tratta di una pratica che consente di agi re e retro agire e di creare interconnes sioni tra il livello pratico e quello teorico e quindi in questo caso tra gli apprendi menti formali e il lavoro sul campo I di Soi n 10 giugno 2013 anno 120 retti protagonisti sono spinti a prendere le distanze dalle azioni svolte a fermarsi un attimo per ripensarle criticamente matu rare riflessioni e possibilit di modifiche in itinere l ambito adatto per il confronto e la condivisione di vissuti personali rispet to al progetto di eventuali dubbi o per plessit A tale proposito estremamente utile che momenti di riflessione condivisa siano promossi con costanza dai docenti in modo che la continua presa di coscien za nonch la rielaborazione degli inter venti spinga gli studenti ad essere pro motori attivi del proprio apprendimento e non
200. ersi in esercizio per crescere Abbiamo lasciato alle spalle otto pagine di ru brica dove si parlato di tecnologia Perch non lanciarci ora noi e i ra gazzi in una grande avventura esti va inedita qual il reportage giorna listico Tutto inizia dalla fine dell anno scolastico quando illustriamo ai nostri alunni dalla terza alla quinta classe della primaria che il reporta ge una lunga azione con uno sco po preciso per raggiungere il quale si possono utilizzare vari strumen ti come fotografie interviste ripre se video e documenti di vario gene re e che si conclude con la scrittura di una lunga e interessante relazione per i lettori Il reportage che decidia mo di fare pu scaturire da una no tizia di cronaca che ci colpisce parti colarmente o da una curiosit che ci nasce nella mente e nel cuore a pro posito dell origine di una tradizio ne nella nostra citt o da cento altri motivi Perch non chiediamo ai no stri alunni di indagare sul possibi le sviluppo del turismo l dove vi vono Campagna mare montagna citt o paese L inchiesta incrocereb be molte discipline Storia Geogra fia Arte ambiente e non lascereb be da parte le tecniche espressive e l immagine per non parlare del cal colo e della lettura e scrittura Una messe abbondante di attivit che si estenderebbe dall inizio alla fine delle vacanze Lavorare con un programma preciso esercitando m
201. eve proporsi come un laboratorio Quali giochi proporre dove non dandone affatto Il sistema dei vasi si presta poi a preferenza del campicello per dimostrare i vantaggi della buo na esposizione collocando per esempio due medesime pian te l una bene e l altra male In ogni caso Il maestro pu trar profitto dalla visita dei campi meglio coltivati nei dintorni programmi scolastici per la scuola elementare del 1905 cite le 05 per far diventare la fattoria una ve ra e propria scuola all aperto Ed proprio a quest ultima domanda che l autrice valorizzando le sue com petenze nelle dinamiche di gruppo e tecniche di animazione e didatti ca attiva tenta di dare risposta nella seconda parte del volume Suddivisi per destinatari scuola dell infanzia primo e secondo ciclo della scuola primaria vengono infatti descritti 50 giochi gi pronti con le istruzioni per realizzarli e tanti suggerimenti affinch contadini e insegnanti sia no stimolati ad incontrarsi in quello spazio intermedio tra azienda agri cola e scuola che si chiama appunto Fattoria Didattica 10 Ecco alcuni riferimenti interessanti su questo tema F Capra Ecoalfabeto L orto dei bambini Nuovi equilibri Montebelluna TV 2005 A Vanzo A Trabuio L Delloste Guardiamoci intorno e sporchiamoci le mani Perdisa Ed Bologna 2007 Slow Food Campagna Orto in condotta www slowfood it educazione E Bertoncini Orti scolastici Esperienze di orticul
202. fac ciamo Matematica quando i nostri cervelli pensano in modo matematico dobbiamo necessariamente usare delle abilit mentali che sono state acquisite centinaia di migliaia di anni prima che la Matematica venisse inventata E la domanda che mi sono posto quando ho scritto Gene delle Matematica la seguente Come hanno fat to i nostri antenati ad acquisire il pensiero matematico Non credo che ci sia un gene particolare che ci consente di fare Matematica quindi se voi non siete capaci di fare Matematica non potete trovare la scusa che non possedete quel gene Quello che voglio dire invece che siamo nati con l abilit matematica questa in noi e aspetta soltanto di emergere Il pensiero matematico un abilit innata che abbiamo fin dalla nascita Le domande specifiche che mi pongo sull abilit matematica sono le seguenti Come ha fatto il cervello umano ad acquisirla Quando in termini di evoluzione il cervello ha acquisito questa abilit E quale vantaggio pu aver dato questa abilit ai nostri antenati nella selezione naturale Il cervello di un matematico non diverso dal cervello di qualsiasi altra persona Semplicemente i matematici sono delle persone che hanno trovato il modo di usare il cervello per pensare a questi oggetti nuovi ed astratti matematici pensano agli oggetti matematici e ai loro rapporti usando le stesse facolt mentali che altri usano per pensare allo spazio fisico ed alle altre
203. fattori sia socio economici che ecologici e culturali le Fattorie Didattiche potrebbero assumere un ruolo strategico nell ambito delle risposte educative possibili Si verrebbero cos a configurare ruoli forti per queste aziende ne sono un esempio la valorizzazione dei saperi tradizionali e delle diversi t locali la valorizzazione della cultura e dell immagine sociale delle realt rurali la promozione di attenzione sui fattori so cio economici e antropologici che agiscono sulla scelta dei cibi e sulla loro funzione simbolica e relazionale l informazione sugli aspetti storici del cibo come segno di identit etnica religiosa e culturale Se a ci si aggiunge la prospettiva che si apre relativamente all educazione al consumo critico e consapevole nella prospettiva della sostenibilit allora si compone un quadro che diventa progressivamente pi articolato e complesso Relativamente ai temi sopra richiamati in fatti il confronto tra quanto proposto nella legislazione e la realt delle Fattorie Didattiche porta alla luce alcune importan ti ed evidenti criticit Ragionare su queste ultime pu cos rappresentare l occasione per sviluppare pienamente il ruolo di queste fattorie nonch per potenziarne lo sviluppo e la fruizione per progettare il domani Se si pone l attenzione al ruolo delle FD in relazione agli ambiti sopra richiamati educazione alimentare alla ruralit ed alla sostenibilit emerge da subito il bisogno di
204. ffermati su quanto fosse importante non solo parlare dei genitori e dei loro com portamenti ma quanto fosse diver so e pi significativo parlarne coi genitori stessi Cos abbiamo orga nizzato un grande evento rivolto ai genitori il primo Open Space Tech nology OST che ha visto l adesio ne di 130 tra genitori e insegnanti Per noi stato un grande successo incontrarci con cos tanti mamme e pap dedicando un intera serata a parlare in modo paritario e infor male con le insegnanti di quanto sia difficile vivere il dialogo tra genito re e insegnante come un vero mo mento di scambio senza preconcetti o atteggiamenti di difesa attacco Il nostro cortile ha visto per una vol ta la numerosa presenza di genitori dialoganti e festosi al posto dei lo ro bambini A questo primo OST ne sono seguiti altri nell anno succes sivo sia alla scuola primaria sia in quella dell infanzia Un breve cenno anche agli interven ti rivolti agli altri ordini di scuola Nella scuola dell infanzia le inse gnanti hanno richiesto la presenza di uno psicologo che le aiutasse ad affrontare alcuni aspetti problema tici e di comprensione dei compor tamenti espressi dai bambini ma anche delle conflittualit incom prensioni a volte presenti tra geni tori e insegnanti Per questo sta to aperto uno sportello psicologico a cui hanno fatto riferimento le in segnanti e dove loro hanno trova to molti stimoli per continuare nel quoti
205. fficolt superate Queste proposte se non utilizza te a fine anno potranno diventare prove di ingresso consentendoci di consolidare e riprendere i passaggi svolti per proseguire in modo con sapevole e partecipe il percorso di apprendimento in quello nuovo Monica Oppici Docente e formatore OBIETTIVI DI MODALIT DI VERIFICA APPRENDIMENTO METIE ERETE L EEEN E DI VALUTAZIONE Comprendere indicazioni date in lin Routines ed esperienze scola Partecipazione ad attivit scolastiche e per gua per partecipare ad attivit sco stiche corsi di apprendimento lastiche e Produzione e lettura di una breve lettera di presentazione a partire da un modello dato e Interazione orale per comunicare e condivi dere aspetti personali ed altri comuni Presentarsi conoscere compagni e e La conoscenza reciproca descrivere se stessi e gli altri utiliz Testo descrittivo zando semplici strutture ed un les sico di base Presentazione orale di un segnale stradale creato per regolare la condivisione di spazi e Individuare e rispettare regole e Educazione alla cittadinanza norme della vita associata e Convenzioni e Comprendere il significato sociale e Testo regolativo e situazioni a scuola utilizzando le domande di una convenzione e Opportunit obblighi e di guida delle 5 W chi che cosa come dove e Comunicare per esprimere azioni vieti opportunit obblighi e divieti quando e perch Produrre un semplic
206. fig 3 La pre messa che noi viviamo in una so ciet popolata di automi che non sono altro che esecutori fedeli di ordini ben formati Anche noi in diverse circostanze ci comportiamo come automi e come tali seguiamo delle regole Per capire meglio che cosa possono fare per noi gli auto mi partiamo introducendo il gioco dell automa tarta che si propone in tre varianti 1 automa tarta da pavimento 2 l automa tarta da schermo 3 l automa tarta da quaderno Nell automa da pavimento si chiede a un bambino di impersonare l auto ma tarta che nella sua versione pi semplice capisce soltanto tre co mandi e AVA che vuol dire fare un passo avanti nella direzione del proprio naso generalmente sul pavimento si prende come unit di misura una mattonella Figura 3 e DES che vuol dire ruotare su se stessi di un quarto di giro come fa una porta sulle sue cerniere e COMINCIARE che vuol dire ri cominciare daccapo Per rendere l esperienza pi viva ce si chiede ad un secondo bambi no di svolgere il ruolo del guidatore dell automa tarta Al guidatore si chiede di far spostare l automa tarta entro il perimetro di un quadrato il guidatore deve impartire gli ordini l automa deve eseguirli ed il segreta rio deve scrivere sulla lavagna i co mandi proposti dal guidatore Tutta la classe controlla ed eventualmente corregge Il gioco dell automa tarta in una quinta elementare
207. g interaction and reflection in an on line learning community Educational Media International 401 1 2 2003 pp 127 138 8 B Latane Focused interactive learning A tool for active class discussion Teaching of Psychology 28 1 2002 pp 10 16 S Jones H Tanner Te achers interpretations of effective whole class interactive teaching in secondary mathematics classrooms Educational Studies 28 3 2002 pp 265 274 G Beauchamp Teacher use of the interactive whiteboard in primary schools Towards an effective transition framework Technology Pedagogy and Education 3 3 2004 pp 337 348 D Glover D Miller Running with technology The pedagogic impact of the large scale introduction of interactive whiteboards in one secondary school Journal of Information Technology for Teacher Education 10 3 2001 pp 257 276 1 J A C Hattie Visible Learning A synthesis of over 800 meta analyses relating to achievement Routledge New York 2009 Ibidem 1 M S Donovan J D Bransford How students learn History Mathematics and Science in the classroom National Academic Press Washington 2005 Si veda anche http www nap edu openbook php isbn 0309070368 B O S Lopez The Digital Learning Classroom Improving English Language Learners academic success in mathematics and reading using interactive whi teboard technology in Computers amp Education 54 2010 pp 901 915 1 M Gentile Innovazione e
208. gni disciplina che viene toccata ha un suo lessico specifico Esigenza della differenziazione della verifica per le Informazioni servono verifiche di memoria e comprensione per altri tipi risultano importanti tanti tipi di stru menti o materiali e Sono subito individuate le modalit confuse o non ben preparate e Ricchezza dei mediatori non solo verbali Ad ogni alunno viene restituita la scheda con un breve giudizio dell insegnante Soi n 10 giugno 2013 anno 120 Esperienze Imparare serve servire insegna La metodologia dell Apprendimento Servizio tra riflessioni teoriche ed esperienze sul campo Che cos l Apprendimento Servizio n un centro di formazione professiona le di Bergamo un gruppo di dieci stu denti di idraulica sta spiegando ai bambi ni di una scuola primaria che cos l acqua e perch importante non sprecarla mai Hanno dovuto documentarsi bene prima di fare questa visita i loro insegnanti li ve dono pi motivati e sicuri Alcuni volontari di una classe dell Istitu to tecnico per i servizi sociali di Rovereto sta insegnando ai pensionati della provin cia ad utilizzare il computer Finalmente hanno la possibilit di condividere ci che hanno imparato negli ultimi anni e hanno comportamenti molto pi adeguati e cor retti rispetto a quando sono in classe Alcuni bambini di una scuola primaria di Serravalle Trento sono impegnati a rac cogliere i tappi della bottiglie d
209. gno di chi ha lavorato e per ch scoprono che da tutti gli argo menti si possono scoprire informa zioni interessanti Un esempio offerto dalle lezioni su argomenti sportivi la lezione di Pao la sulla ginnastica artistica I com pagni scoprono a sorpresa che pra ticata anche da ragazzi Non solo per femmine e che molto rigoro sa e richiede molta fatica Le lezioni sullo sport introducono la prova pra tica con esecuzione e ripetizione di posizioni ed esercizi aspetto da tutti gradito senza distinzione di genere Affrontare con seriet l ascolto di tut ti gli argomenti una capacit che ri utilizzeranno nell ascolto dei diversi argomenti di studio proposti dagli insegnanti anche quando non li ri terranno di grande interesse Numerose le pubblicazioni sull imparare a studiare alcune molto improntate sulle ricette che si possono adottare I testi pi completi inserisco no lo studio nel quadro pi generale dell apprendimento Fra i molti L Cisotto Didattica del testo processi e competenze Carocci Editore Roma 2006 A Mo R Beni Metodo di studio dalle strategie ai programmi meta cognitivi Franco Angeli Milano 1998 R Medeghini Percorsi didattici per la comprensione del testo Vannini Editrice Brescia 2005 8 P Plessi Insegnare a studiare Istituto geografico De Agostini Novara 1996 pp 149 150 Sogi n 10 giugno 2013 anno 120 Un giudizio sulla lez
210. gode Inoltre non ci sarebbe alcuno spazio per la ricer ca e la sperimentazione Invece il Regolamento dell autonomia ricono sce alle istituzioni scolastiche anche autonomia di ricerca e sviluppo Il riconoscimento dell autonomia di dattica e l incentivo alla ricerca non legittimano qualsiasi impostazio ne metodologica non lasciano spa zio all arbitrio Su questo terreno le Indicazioni spostano la prescritti vit dal piano delle regole vinco lanti a quello dei criteri di riferi mento La strada scelta che appare coerente con il rispetto dell auto nomia delle scuole e pi utilmente percorribile quella di una prescrit tivit che non trasformi le Indicazio ni in una sorta di guida didattica ma si riferisca ai criteri ritenuti irri nunciabili per una scuola di qualit A questo proposito il paragrafo de dicato all Ambiente di apprendimen to molto chiaro Posto che l azione didattica va finalizzata allo sviluppo delle competenze ci sono molti mo di possibili per perseguire questa di rezione ma certo che non tutte le soluzioni metodologiche sono coe renti e accettabili Proprio in pre messa le Indicazioni dicono molto nettamente Le trasmissioni stan dardizzate e normative delle cono scenze che comunicano contenuti invarianti pensati per individui me di non sono pi adeguate Al con trario la scuola chiamata a realiz zare percorsi formativi sempre pi rispondenti alle in
211. gorizzare e rappresentare delle informazioni Il piccolo pezzo di argilla e Ambito Testo letterario e Competenze Leggere analizzare e comprendere testi rl flettere sulla lingua Grammatica e Scopi Consolidare l uso corretto della concordanza di ge nere e numero articolo determinativo indeterminativo ag gettivo nome ricercare le informazioni implicite esplicite in un testo riordinare le sequenze di un semplice racconto 2 Imparo gli istogrammi http youtu be M UbTPmIfABw Bilancia dei numeri e Ambito Numero e Competenza Applicare forme tipiche del pensiero mate matico e Scopi Comprendere il concetto di uguaglianza esercitarsi nel calcolo mentale trovare strategie alternative di soluzione Imparo gli Istogrammi e Ambito Misura dati e previsioni e Competenza Applicare utilizzare la Matematica per il trat tamento quantitativo dell informazione e Obiettivi Imparare a rappresentare quantit mediante grafici a barre leggere Il testo di un problema matematico estrapolando dati per la sua soluzione comprendere le ca ratteristiche che definiscono un istogramma comprendere le operazioni necessarie per la costruzione di un iIstogramma Rappresentazione dei dati e Ambito Misura dati e previsioni e Competenza Applicare utilizzare la Matematica per il trat tamento quantitativo dell informazione e Scopi Ricavare dati da un testo raccoglierli in una tabella e rappresentarli in un grafico ill
212. hanno difficolt a comprendere una se quenza di azioni 14 Coinvolgere intensamente que sti alunni nell insegnamento man tenendo il controllo dei comporta menti con il contatto visivo 15 Durante la lezione offrire so stegni non verbali quali carte se gnaletiche pittogrammi specifiche indicazioni alla lavagna segnali di complicit 16 Tenere in gran considerazione la calma ed il silenzio funziona le in classe 17 Introdurre momenti di rilas samento movimento nel corso delle lezioni 18 I compiti per casa dovrebbe ro essere ben strutturati ridotti all essenziale quelli scritti Da evi tare la loro assegnazione alla fine della giornata scolastica allorch l attenzione tende a smobilitarsi Aldo Marchesini Pedagogista e consulente di Senza Zaino Il gruppo formatori dei formatori ovvero il dipartimento per la formazione di Senza Zaino Senza Zaino una Scuola Corsa ra destruttura stereotipi e Falsi S alimenta convinzioni e comportamen ti autocorrettivi curiosa oppure non Questa definizione di Aldo Marche sini consulente pedagogico e didat tico di Senza Zaino fin dal suo av vio molto affascinante e ci guida al cuore delle azioni da intrapren dere per l avvio del Progetto in una scuola e per la sua manutenzione nel corso del tempo la formazione continua dei docenti Per approdare ad un criterio didat tico e progettuale totalmente nuovo
213. he quelle che sembrano possederne po ca Significa anche provare a guardare alle cose in modo nuovo a come far la sbocciare in tutti i modi possibili La scuola da questo punto di vista pu incentivare la Bellezza attivan dosi per dar vita a diversi momenti con i genitori con gli alunni tra gli insegnanti con la comunit locale per riscoprire la Bellezza in tutte le sue forme pitturare insieme la scuo la dar vita a incontri partecipati do ve mettere in comune le intelligenze e le risorse di tutti dove curare le forme della comunicazione in modo da po ter esprimere i propri bisogni in modo attento e rispettoso La Bellezza pu essere tutto questo e quello che la no stra immaginazione ci permetter di creare Se non ora quando Una maestra In questi ultimi tempi la scuola stata quasi dimenticata dall appara to politico e sociale Ciononostante il nostro Istituto ha voluto mettere al centro della sua vita l aspetto del ben essere che vede coinvolti tutti i soggetti partecipi al processo forma tivo scolastico Sogi n 10 giugno 2013 anno 120 Da quando abbiamo iniziato ad oc cuparci del benessere dei nostri alunni ma anche dei loro genitori e soprattutto di noi insegnanti sono in atto dei cambiamenti Siamo par titi dalla riflessione che la scuola ha sempre pi bisogno di riappropriar si della propria essenza per offrire ai bambini dai 3 anni fino ai ragazzi di 14 anni un esperienza signif
214. he lezioni tutti si renderanno con to che l elemento da considerare il caso del tono della voce di chi parla una voce troppo bassa preclu de l ascolto e la comprensione ma anche chi urla sgridando i compa gni che non hanno svolto corretta mente l esercizio viene considera to negativamente Al termine della discussione e del confronto con la possibilit di essere sistemata dopo poche lezioni otterremo una griglia di osservazione di cui tutti tengono conto come quella di figura 1 Ogni alunno ha la griglia sul pro prio quaderno e la compila mano a mano durante la lezione oppure alla fine Non necessario scrivere aggiungendo informazioni Alcuni preferiscono colorare dando un va lore numerico alle diverse voci della griglia Sono gi abituati ad attribu ire un valore al proprio lavoro uti lizzando vari tipi di griglie gradua te da colorare assegnando cos un indice numerico e grafico al proprio interesse per l argomento trattato a scuola all attenzione prestata ecc fig 2 Stabilita la griglia con cui assiste re alla lezione che pu anche es sere cambiata a seconda degli esi Figura SCELTA DELL ARGOMENTO INFORMAZIONI ESPOSIZIONE LINGUAGGIO MATERIALE ESERCIZI PER I COMPAGNI ti delle discussioni con gli alunni si entra nel merito di ciascuna vo ce proponendo alcuni input di ri flessione le informazioni come de vono essere Molte poche chiare lette spiegate Le prime
215. he nascondono nel nuovo vecchi riti Un anno di scuola visto da un educatore Segreteria Didattica SD Ma lei chi Un maestro Uno psicologo Un terapi sta Educatore No sono un educatore SD Un educatore A che cosa serve un educatore a scuola questo il benvenuto che ha accolto un educatore all inizio di quest anno scolasti co in una scuola primaria di Roma l assistente educatore previsto dall arti colo 13 della Legge 104 92 ed assegna to in caso di un alunno con certificazione presente nella classe Sono pi di vent anni che la legislazione Sogi n 10 giugno 2013 anno 120 ha previsto la presenza di questo genere di personale competente e preparato ma spesso questa figura relegata ai margini del mondo scuola Il rischio di inquadrare l educatore per negazione non un insegnante non uno psicologo non un terapista Ma a che cosa serve un educatore a scuo la Partiamo dalla provocazione riportata all inizio di questo contributo Premesso che tutta la scuola ha una fun zione educante e che la buona scuola quella capace di accogliere tutti i suoi alunni a prescindere dalle capacit e dai limiti personali intendiamo riflettere su come la dimensione inclusiva si basi sulla capacit di tutti i protagonisti della scuola di compartecipare alla sua realizzazione Il ruolo dell assistente educatore consi ste nel realizzare un intervento centrato sull
216. he non sappiamo 2 allo stesso tempo ci sono anche molte cose che sappiamo fare perch le abbiamo gi fatte che pos sono soccorrerci nei momenti di dif ficolt 3 inoltre ci sono sguardi sul mon do che sono talmente radicati da non essere pi sottoposti a veri fica questo sapere sedimentato fa s che ci che osserviamo e pensia mo venga letteralmente filtrato da queste idee non pi passate al vaglio della nostra critica 4 vi poi una formazione in cui il gruppo diventa un autentica ri sorsa sia in termini di saperi che possono essere trasferiti ai singoli sia nei termini di un contesto capa ce di favorire lo sviluppo di una co noscenza reciproca vicinanza e fi ducia per favorire la costruzione di un buon gruppo di lavoro 5 val la pena infine di sottolineare che ogni autentico processo for mativo costituito da recipro ci apprendimenti in cui i formato ri possono letteralmente imparare dall esperienza dei partecipanti Osservando poi questo tema da una prospettiva dai contorni umo ristici potremmo mettere in luce il fatto che alcune formazioni a volte si realizzano a dispetto dei formatori ovvero senza che es si ne siano al corrente quantome no all inizio e solo pi tardi ven ga raccontato loro fortunatamente quanto fossero state utili Pu ac cadere cio che si realizzino alcu ni obiettivi importanti per i parte cipanti che non erano stati messi
217. i appreso e di scaffolding di deli neare i concetti o gli elementi che sono al la base di un qualsiasi percorso didattico e che andranno poi sviluppati In questa fase introduttiva la LIM sar usata per schema tizzare riassumere e reindirizzare quanto emerge dai contribuiti degli alunni Tutta la parte introduttiva costruita in mo do multi modale e multi canale per rag giungere le esigenze di ogni singolo stu dente e schematizzata attraverso una mappa concettuale digitale sar inviata ad ogni studente che avr il suo dispositi vo digitale Tablet o pc oltre ad ausili hw e sw specifici nel caso di BES l insegnante assegna agli studenti divisi in gruppi i progetti e le ricerche da svolge re delineando le linee guida per lo svilup po degli elaborati che dovranno tener conto dell uso di diversi codici comunicativi al fi ne di poter favorire la massima partecipazio ne dei compagni sia durante la condivisione di uno stesso elaborato sia nella fase di pre sentazione di ogni progetto di gruppo Le isole di apprendimento inclusione e ruolo del compagni di banco Gli alunni in piccoli gruppi ricevono dall insegnante attraverso i dispositivi cloud i file della mappa concettuale con il compito da svolgere Ogni gruppo organizza il proprio lavoro dividendosi i compiti ed individua un co ordinatore che avr la funzione di favorire l omogeneit degli elaborati collegando in modo ragionato i diversi materiali
218. i va di crescita Solo cos lo si rende prezioso Claudio Girelli Universit di Verona L angolo dello psicologo la festa di fine anno Maria Chiara Fiorin Il caso imonetta frequenta la quinta ele mentare ed molto spaventata dal passaggio alla scuola media Come lei altri bambini vivono con ansiet que sto passaggio e per aiutarli ad elabo rare la separazione la scuola orga nizza una festa di fine anno costruita attorno al tema del viaggio e del cam biamento La riflessione I bambini hanno bisogno di riti La festa di fine anno la notte di Na tale la ninna nanna e gli altri nume rosi momenti di ritualit insegnano a scandire il tempo in momenti riconoscibili e codificati li aiu tano a contenere l ansia per l im previsto e ad incanalare le proprie emozioni in contesti simbolici che permettono loro di mettere in sce na desideri e conflitti Come il gio co anche il rito rappresenta un atti vit che si colloca a met tra la realt e la fantasia un area transiziona le dove il bambino pu proiettare e sperimentare parti di s differen ti senza timore di essere giudicato o punito Molti insegnanti consa pevoli della straordinaria potenzia lit del rito nel fornire un conteni mento al bambino organizzano la festa di fine anno costruendo del le attivit attorno ad un racconto che rinchiude nei suoi significati i temi cruciali del momento la sepa razione la cresci
219. i Statistica 4 spazio e figure Geometria Processi cognitivi I Conoscere e padroneggiare contenuti specifici della Ma tematica 2 conoscere e padroneggiare algoritmi e procedure 3 conoscere e padroneggiare diverse forme di rappresen tazione 4 risolvere problemi usando gli strumenti della Matematica 5 saper riconoscere in contesti diversi le caratteristiche mli surabili 6 acquisire progressivamente forme tipiche del pensiero matematico 7 trattamento quantitativo dell informazione in diversi am biti 8 saper riconoscere le forme nello spazio Sogi n 10 giugno 2013 anno 120 Dossier A cura di Marco Orsi e Maria Bruna Orsi sla a Vi Pe Introduzione e fo Le Istruzioni per l uso dalle regole alle EDEL ANITA Progettare con le Mappe l apprendimento non solo un processo lineare Lavoro in contemporanea Gli strumenti didattici per un apprendimento auto nomo ed efficace Toccare ed esplorare le scienze a portata di Mano Leggere e scrivere in classe prima nelle scuole Sen Z4 Zaino pr Senza Zaino Una Scuola Aa La relazione educativa con alunni affetti da deficit attentivo con iper ipoattivismo Il gruppo formatori dei formatori ovvero il diparti mento per la formazione di Seniga gaiho serena Ripensare lo spazio e a comunit di apprendi mento _ ln Fa x La visione della valutazione nel modello Senza Zaino se
220. i si guarda sempre pi al design for all al la progettazione intelligente che deve pre vedere funzionalit che vengano incontro a necessit individuali specifiche possibi lit di ingrandimento lettura di testi con sintesi vocali gi incorporate nei dispositi vi informatici ecc Quindi quali potenzialit portano con s queste nuove tecnologie che possano esse re usate a supporto della didattica Occorre ripensare gli spazi per l apprendimento Co me coordinare il lavoro degli studenti Qua le il ruolo dei docenti e dei compagni di clas se Quale inclusione nei nuovi scenari che si stanno configurando Qual il rapporto tra le tecnologie e i contesti inclusivi Abbiamo voluto dare un contributo a que sta riflessione attraverso la progettazione di un percorso di sensibilizzazione e for mazione rivolto a docenti e studenti a cui abbiamo dato il nome Learning everywhe re imparare con i piedi per terra e con la te sta tra le nuvole Prima di illustrare il percorso chiariamo alcuni concetti parole chiave 1 Learning everywhere Le possibilit tecnologiche consentono una nuova organizzazione degli spazi e dell ac cesso alle informazioni Un processo conti nuo che si avvale anche della messa in rete di tanti individui e di una miriade di conte nuti di approfondimento Lapprendimen to scolastico che si integra e si arricchisce continuamente con apprendimenti extra scolastici 2 Testa tra le nuvole Il
221. i Luca Il computer e internet Lessico specifico linguaggio piuttosto difficile introduce le domande per aiutarsi nell esposizione che cosa Come funziona Perch si chiama cos L espediente del FARSI LE DOMANDE viene ritenuto utile per essere sciolti nell esposizione cos come SEGUIRE gli APPUNTI o la SCALETTA della lezione Lezione di Ilaria Il flauto traverso Inizia con una breve storia del flauto organizza molto bene la lezione si fatta aiutare dalla sorella in una scheda Introduce la VERIFICA SCRITTA composta da testo e disegni Prende tempo per correggerla a casa ma spiega i criteri di correzione Nel gioco a due squadre introduce i premi anche di consolazione Il gioco di tipo pratico richiede di suonare insieme una breve partitura Ilaria spiega che chi rimane indietro mentre il gruppo suona pu sempre recuperare il recupero se si rimane indietro viene subito sottolineato dagli altri si fanno esempi di tra sferimento ad altri contesti Ilaria utilizza frasi di semplificazione e di incoraggiamento nei confronti dei compagni Ottima la mediazione didattica Figura 3 MEZIONI OSSERVAZIONI CHI FA LA LEZIONE Entusiasmo che si comunica esperienze personali passione non affiancata da Scelta dell argsomento studio o impegno Meglio se spiegata la ragione della scelta meglio se si spiega peg 8 pieg 5 5 pieg prima come si realizzer la lezione e testo si segue si legge sp
222. i a svaria te discipline Svolgere tutte le le zioni per quanto esse siano calen darizzate occupa parecchio tempo come fare con il programma di clas se quarta Le lezioni sarebbero un programma nel programma ufficia le e quindi farebbero perdere molto tempo all insegnante l obiezione fondata e congruente tuttavia nella nostra esperienza ab biamo verificato che le lezioni non rallentano ma aiutano lo svolgi mento del programma Di quale programma parliamo Il programma ministeriale ora tra sformato nelle Indicazioni nazio nali per il curricolo recentemente entrate in vigore e dobbiamo te nere presente che Le Indicazioni spostano il focus dalle conoscen ze alle competenze che diventano il nuovo filo rosso dell unitariet Questo non significa che i contenu ti siano irrilevanti ma bisogna es sere pi selettivi nella loro scelta e saperli giustificare Pu anche suc cedere sarebbe bene succedesse che alcuni contenuti non suggeri ti dalle Indicazioni vengano invece decisi dai docenti perch ritenu ti particolarmente significativi nel contesto sociale culturale nel quale operano La programmazione allora il pas saggio fondamentale che linse gnante svolge e nel quale opera in piena libert sancita anche dal det tato costituzionale preso atto del le Indicazioni vagliato il curricolo di Istituto documento fondamen tale da cui partire la selezione del le un
223. i altri compagni non interessa potete venire qui vicino a me e farmela sottovoce Tutto chia ro Allora possiamo cominciare A questo punto non c pi bisogno di raccomandazioni il filmato parte e i piccoli studenti ne vengono im mediatamente catturati La visione dura un intera lezione cio quasi due ore Al termine gi ora di ricreazione cos rimettiamo in ordine le sedie e torniamo in classe Allora la prossima settimana par leremo di ci che avete visto e fare mo un po di lavoretti Non dimen ticate che si avvicina la sorpresa Vi ricordate S Ma maestra ma quando ce lo dici che cos Presto presto Voi tenetevi pronti mi raccomando Ci vediamo merco led prossimo Passo dopo passo Nella lezione successiva neces sario accompagnare gli alunni alla comprensione e rilettura degli avve nimenti conosciuti prima attraver so la lettura della Bibbia e del testo scolastico e poi attraverso la visio ne del film Si confrontano immagi ni musica e dialoghi con ci che si gi appreso in precedenza Quindi via ai commenti e alle do mande Che cosa vi ha colpito di pi Quale stata la scena pi bel la Perch ti piaciuta Era conten to Mos di andare dal Faraone per dirgli di liberare il suo popolo Ma secondo voi perch il Faraone si comportato cos Quali erano le dieci piaghe Ricordiamole insie me E avanti cos fino agli av
224. i atteggiamento che possa es sere interpretato come anche mi nimamente ridicolizzante o che ponga l alunno in una posizione imbarazzante percepita senza vie d uscita ad esempio Perch sei uscito senza permesso 4 Data la fragilit emotiva di que sti alunni opportuno assume re comportamenti comunicativi che sottolineino il ruolo di pote re non di dominio dell adulto La relazione educativa per defini zione asimmetrica diventa parti colarmente produttiva con questo tipo di alunni se una rete chiara di certezze messa in evidenza dallo stile pedagogico dell insegnante ad esempio non validare tramite il darsi del tu un inesistente parit tra alunno e insegnante La valuta zione mostra questa inesistenza 5 Ad aggressioni verbali o atteg giamenti di rifiuto necessario re agire con la massima calma ma in modo direttivo riservandosi sem pre una via d uscita che mitighi l eventuale insuccesso dell inter vento opportuno ricordare che perdere la calma sempre una vittoria emotiva per l alunno una ragione di sofferenza per lin segnante e una diminuzione del suo prestigio 6 Nella misura del possibile evi tare la critica verbale Meglio assumere comportamenti non verbali che aiutino l alunno a ri orientarsi nel contesto comuni cativo disturbato da lui stesso indotto Ad esempio togliere un ogget to indicare il segno del lavoro in corso o da dove dev
225. i e gli insegnan ti rimane cruciale insegnante La mamma dice che loro lo fanno giocare e basta che l asilo fatto solo per gio care ma invece non cos Ogni volta una lotta la dimensione comporta mentale del bambino implica molte preoccupazioni sia per gli insegnan ti sia per i genitori insegnante Con i compagni molto aggressivo capi tano morsi e graffi difficile da ge stire genitore Sembra che mia figlia abbia una doppia personalit a volte scontrosa e altre volte molto affettuo sa Al mattino capita che piange dispe rata perch non vuole venire a scuo la e io non so come prenderla infine ma non ultimo per importanza vi l aspetto pi prettamente relazionale tra gli insegnanti dell quipe scolasti ca o all interno del nucleo famiglia re insegnante Spesso non ci capia mo con gli altri insegnanti io sono qui ad esempio a parlare con lo psicologo per mettermi in discussione mentre al tri non lo fanno genitore Spesso mio marito non c via per lavoro vede poco la bambina Questi sono grossi problemi che mi ritrovo a risolvere io Lo spazio di ascolto psicologico ha permesso e questo sembra l aspet to pi interessante e significativo del lavoro svolto di spostare forse per la prima volta l attenzione dalle sin gole situazioni problematiche al pro prio mondo interiore e alle proprie emozioni a prescindere che l inter locutore fosse un genitore o un
226. i gruppi autogestiti di genitori che hanno da to una mano a sistemare la scuola nato un incontro specifico condot to dai formatori sul tema del dialo go scuola famiglia e sono stati orga nizzati dei gruppi di confronto sul tema della genitorialit Chiss qua li altre attivit attendono di essere messe in pratica a breve La bellezza nella scuola un genitore Che bello ritrovarsi in una scuola tutti insieme docenti e genitori per parlare di bellezza Che bello essere accolti con un ban chetto ricco di deliziose prelibatezze preparate da chi ha voluto dedicare un po del suo prezioso tempo per dare il proprio contributo d amore attraverso il cibo Che bello ritrovare negli occhi degli adulti presenti quella curiosit tipica dei bambini di chi non sa che cosa succeder durante questo incontro Che bello vedere cos tanti adulti ri tornare bambini emozionarsi come bambini sporcarsi come bambini Che bello ritrovarsi tutti insieme ad emozionarci in un cerchio Che bello quando nel cerchio non c un leader che esercita un potere ma che semplicemente si adopera per sintonizzarsi con il cerchio pro teggendone l armonia e stimolando ne la creativit Che bello quando in questo cerchio ci s sente incoraggiati ispirati ac colti per le proprie differenze e po tenzialit Che bello sar quando anche i nostri bambini potranno godere di questa bella esperienza nella quotidianit di t
227. i in un primo esercizio di applicazione di attivit e softwa re didattici nelle quattro classi spe rimentali La figura 6 a pag 85 riporta i tito li gli ambiti le competenze gli sco pi di ciascuna SdA somministrata nell anno scolastico 2011 12 In ge nerale le SdA sono state progetta te tenendo conto dei seguenti tempi di realizzazione da un minimo di 2 ore e mezza ad un massimo di 4 per intervenire sulle competenze i cui livelli di padronanza si posizionava no tra LI e L3 28 M Gentile Prove INVALSI in G Cerini a cura di Passa Parole Chiavi di Lettura delle Indicazioni 2012 pp 269 273 Homeless Book Faenza 2012 Si veda anche http www successoformativo it news php extend 26 9 Sogi n 10 giugno 2013 anno 120 e Anno scolastico 2011 2012 questo anno scolastico stato dedi cato allo sviluppo e all applicazione in classe delle soluzioni di appren dimento Le sessioni di lavoro so no state in tutto quattro e si sono svolte tra febbraio e maggio 2012 Sia in Italiano che in Matematica so no state applicate 4 SdA In Italiano le attivit sono state focalizzate sul processo di comprensione di testi letterari ed informativi Nella SdA sono stati inseriti esercizi grammati cali connessi con i contenuti dei te Figura 6 sti In Matematica sono stati affron tati i seguenti argomenti il concetto di uguaglianza gli istogrammi la rappresentazione dei dati logica matematica di tipo indut
228. i nella com plessit un problema pi di noi adulti per questo che un espe rienza a tutto tondo come quella possibile all interno di una fattoria didattica ha un valore aggiunto di cui bene essere consapevoli An dare in fattoria significa infatti percepire ancor meglio interdi pendenze e legami significa avere l opportunit di costruire model li complessi e sistemici Significa partire dal grano e arrivare alle ta gliatelle perch i confini del campo non sono stretti e rigidi come quelli dell aula e tutto attorno c una re alt che non necessariamente deve essere spiegata per far intuire quan to sia connessa quella pianta con la pasta che ho nel piatto L esperienza in un contesto reale e complesso at tiva inoltre pi dell esperienza ne cessariamente confinata che pos sibile svolgere all interno delle mura scolastiche la componente emotiva e affettiva che insieme a quella psi comotoria e cognitiva rende il sape re davvero significativo Ma anche l esperienza in contesti re ali e complessi ha dei limiti dal pun to di vista educativo Da un lato va mediata senza snaturarla e solo chi davvero esperto di quel contesto in grado di far ci dall altro non pu che essere un esperienza in molti casi estemporanea o comunque non con tinuativa Ed ecco che allora anche le esperienze in un certo senso simula te che possibile svolgere nella quo tidianit scolastica acquistano
229. i plastica che non potrebbero essere riciclati Que sti tappi vengono raccolti da una picco la impresa del territorio I soldi pagati da questa impresa consegnati vengono dona ti all Associazione Mato Grosso che opera in alcuni villaggi delle zone pi disagiate dell Ecuador Che cosa hanno in comune queste espe rienze apparentemente cos lontane tra lo ro Che cosa unisce studenti di et diver se residenti in contesti differenti tra loro Tra i fili rossi che uniscono storie apparen temente cos diverse vi la convinzione che possibile apprendere anche met tendosi a servizio della propria comu nit e questa una delle idee cardine del la metodologia chiamata Apprendimento Servizio traduzione letterale dell inglese Service Learning e dello spagnolo Aprendi zaje Servicio Possiamo definire l Apprendimento Ser vizio come una proposta educativa che unisce processi educativi e di servizio alla comunit in un unico progetto ben articolato nel quale i partecipanti ap prendono lavorando sul proprio conte sto socio culturale al fine di migliorar lo Non si tratta di due aspetti distinti sui quali lavorare in momenti e con modali t a parte Apprendimento Servizio una metodologia che considera i due aspet ti come un unicum una realt nuova na ta dall incontro tra apprendimento e ser vizio l apprendimento infatti migliora il servizio poich gli apprendimenti sono condivisi e trasformati in azio
230. i quel pomeriggio perch potessero per questa volta lasciarla libera Dulcis in fundo una nostra colle ga che insegna Inglese sempre di sponibile tutti gli anni a portare a scuola parecchi tralci di edera che usiamo per abbellire i tavoli e spes so aggiunge un paio di vasi di fiori grazie Cos possiamo cominciare ci fer miamo a scuola nella pausa pranzo e iniziamo ad apparecchiare i tavoli gi sistemati Ormai siamo diventa ti velocissimi rapidamente srotolia mo la carta per le tovaglie mettia mo piatti bicchieri e tovaglioli con un po di creativit accendiamo i lumini dentro ai vasetti di vetro e li distanziamo sui tavoli Preparia mo i piattini col pane azzimo e altri con gli ovetti di cioccolato decoria mo ben bene con l edera e con fio ri e riempiamo il grande piatto po sto al centro della tavola con tutti i cibi simbolo erbe amare tre azzime sono le piadine coperte da un to vagliolo la salsa charoset un agnel lino dolce l uovo sodo la coppa di vino A parte allestiamo un piccolo tavo lino su cui porre il calice la pate na con sopra una azzima un lumino e ai piedi del tavolo su un tappe to poniamo la brocca il catino e l asciugamano serviranno per spie gare che l Ultima Cena di Ges era proprio una cena pasquale ebraica e ne attualizzeremo il ricordo Infine accendiamo il candelabro il CD con una gioiosa musica ebrai ca Gioisci Gerusalemme dico
231. i regole azioni relazioni che i bambini sono in grado di esplorare e di possedere nella loro interezza Men tre il mondo dell Aritmetica e quello della Geometria sono troppo vasti e complessi per un bambino tra i cinque e i dieci an ni ci sono come vedremo una serie di micromondi in cui soprattutto in piccoli gruppi gli alunni possono compiere delle esplorazioni sistematiche affinare la loro curiosit e sviluppare il loro innato senso della scoperta Naturalmente l assunto fondamentale che le abilit acquisite nell esplorazione dei micromondi si conservino poi quando si torna nei mondi matematici tradiziona li Questa la nostra ipotesi di fondo che ci proponiamo di dimostrare nella realt che abbiamo di fronte quella dei bambini e quella degli studenti universitari Mondi nel mondo La relazione tra i mondi della Mate matica e i mondi proposti dal gio co nella storia dell umanit vie ne approfondita nel bel libro Mondi nel mondo di Paola Gallo e Cristina Vezzani Il concetto di mondi a cui si fa riferimento nel libro di Gallo e Vezzani assomiglia molto a quello di micromondo di Seymour Papert E il parallelismo tra l esplorazione dei mondi del gioco e i mondi della Ma tematica ci sta tutta Il computer usato in maniera umana e umanistica come pro pongo con la teoria dell Informati ca della mente non fa che favori re la capacit di fare Matematica in modo sperimentale anche con mez
232. i sottrae al la monotonia e alla stanchezza di un archetipo Se si elimina la monotonia pu es serci una ragione in pi per convi vere Antonio Augenti Esperto in sistemi formativi comparati Qualit e Miglioramento Dino Cristanini Ulteriore Materiale A a disposizione nel ci nel sito di l miglioramento stato il filo con duttore dei contributi di quest an no Attualmente esiste una grande enfasi intorno a questo tema basta osservare quante volte viene richia mato nelle pagine introduttive del le nuove Indicazioni nazionali per il curricolo La valutazione precede accompagna e segue i percorsi cur ricolari Attiva le azioni da intrapren dere regola quelle avviate promuove il bilancio critico su quelle condotte Figura IL PROBLEMA CRITICIT ASPETTO INSODDISFACENTE RISPETTO A CUI DOBBIAMO MIGLIORARE a termine Assume una preminente funzione formativa di accompagna mento dei processi di apprendimen to e di stimolo al miglioramento continuo La promozione insie me di auto valutazione e valutazio ne costituisce la condizione decisiva per il miglioramento delle scuole e del sistema di istruzione La scuo la persegue con ogni mezzo il mi glioramento della qualit del sistema di istruzione Non si tratta per di una novit as soluta la tendenza al miglioramen to continuo l essenza del concetto di qualit che si diffuso da tempo in tutti
233. ibbia Vero Bravo Luigi rispondo io con fare sor preso e ammirato insieme proprio una parte della Bibbia quella pi antica quel la pi grande E tu come lo sai Chi te l ha spiegato Sogi n 10 giugno 2013 anno 120 Me l ha detto la mamma afferma sicuro E poi a casa ho la Bibbia per i bambini e ogni tanto la leggo Allora bambini Luigi ha ragione Ecco fatto Le basi per le prossime lezio ni di Religione sono state appena gettate Oh certo sono appunto solo le ba si Molto lavoro ci sar da fare per com piere un lungo itinerario che porter gli alunni alla conoscenza dell antico popolo ebraico agli elementi essenziali della Bib bia alla scoperta dei personaggi principali dell Antico Testamento per giungere infi ne attorno al mese di marzo al momento culminante una vera e propria rappresen tazione della cena pasquale ebraica Verr proposto anche il confronto con la Pasqua cristiana rilevandone la continui t e la novit rispetto a quella ebraica cos come sottolineato dagli Obiettivi specifi ci di Apprendimento per la Religione cat tolica Nella prossima lezione annuncer alla classe che in primavera ci sar una gros sa sorpresa E via cos bambini miei verso una cono scenza che un avventura Il cammino appena cominciato Buon viaggio Conosciamo la Pasqua ebraica Dopo aver dedicato alcune lezioni a co nosce
234. icativa e di crescita In tutto questo sono stati coinvolti tutti coloro che gravitano quotidia namente dentro e fuori dalla scuo la bambini ragazzi genitori e inse gnanti bidelli dirigente scolastico nessuno escluso Siamo partiti dal presupposto che se tutte le compo nenti hanno un filo comune che li tiene in contatto possono insieme procedere verso un futuro che ha un valore altrimenti tutto vanifica in tempi brevi Il tutto iniziato circa tre anni fa quando stato programmato un in tervento che aveva come tema la cooperazione da attuarsi nell in terclasse delle prime elementari intervento aveva carattere attivo e laboratoriale perci si svolgeva in uno spazio diverso dall aula libero da arredi dove i bambini potevano muoversi e operare senza ostacoli Il tema era particolarmente stimolante visto che bambini di 6 anni hanno un attenzione prevalente rivolta ver so se stessi e gli altri non assumo no un significato specifico per cui stimolare un percorso di apertura verso l altro per crescere insieme ci parsa un ottima occasione L anno successivo si lavorato invece sul la meta cognizione per sviluppare nel bambino una presa di coscien za del proprio percorso di apprendi mento In questa occasione si af frontata la difficolt di relazionarsi coi genitori dei nostri alunni Dopo avere provato a simulare alcune si tuazioni di conflittualit tra genito ri e insegnanti ci siamo so
235. icit delle nuove fa miglie Piccola storia di una fa miglia in particolare i libri Perch hai due mamme e Qual il segreto di pap entrambi scritti da Francesca Pardi come pure Una mamma e ba sta mentre Una giornata speciale di Amaltea divertente e spiritoso Il grande e grosso libro delle famiglie di Mary Hoffman Tutti sono pubblica ti da Lo stampatello stata presentata la nuova edizio ne Babalibri di un libro delicato e poetico opera datata 1968 sep pur freschissima di Leo Lionni per far scoprire ai bambini pi piccoli la magia delle parole sulle foglie de l albero alfabeto vivevano tante let tere sparpagliate buona parte del le quali un giorno fu spazzata lon tano dalla furia di una tempesta Le lettere rimaste ancorate alle foglie si nascosero tra i rami pi bassi met tendosi una accanto all altra Grazie all intervento di un buffo insetto le lettere capirono che unendosi tra loro non solo avrebbero resistito al la forza di qualsiasi vento ma avreb bero acquisito un potere straordina rio quello di creare parole prima corte e semplici e poi frasi in gra do di dire qualcosa di importante Passeggiando tra albi illustrati degni di nota non poteva sfuggirci L Eco nato dalla penna di Alessandro Ric cioni e illustrato dall incantevole ta volozza di David Pintor Edizioni Lapis Ci porta tra cittadine e col line toscane deliziosamente rap prese
236. iderare la parola stessa e l atti vit del fare Matematica anche negli anni successivi come se la Matematica felice cre asse una specie di imprinting per cui fare Matematica bello diver tente ci porta un po fuori dal mon do si unisce al gioco e ci rende per un po protagonisti Che poi quel lo che vorremmo succedesse nel no stro Paese Giovanni Lariccia matematico esperto di didattica e multimedialit cultore delle neuroscienze cognitive Universit Cattolica Milano LUMSA Roma e tartapisa wikispaces com sito di riferimento per i lavori della scuola Pisacane Poerio di Milano e tartasordi wikispaces com sito di riferimento per i lavori della scuola Albero Sordi di Roma e iplozero2009 wikispaces com Tecnologie i g introduzione Seguendo i risultati del progetto euro nnovare i processi didattici mediante le peo Creative ClassRooms CCR possiamo f tecnologie implica un rinnovamento dei definire un innovazione educativa co modi di usare e produrre conoscenza Il me quell insieme di prodotti processi potenziale d innovazione prodotto dalle strategie e approcci che migliorano si tecnologie richiama la necessit di cam gnificativamente lo stato delle cose di biamenti organizzativi istituzionali e pe ventando dei punti di riferimento per dagogici Questa visione si oppone all uso una comunit un sistema un territo delle tecnologie per replicare pratiche rio
237. ienze umane e sociali Il curricolo dei Ciclos formativos costituito da mo duli con durata variabile teorici e pratici Comprende uno o pi moduli di orientamento al lavoro e un modulo di formazione sul luogo di lavoro I moduli possono essere a distanza in forma mista a tempo pieno o a tempo parziale La Ley Org nica de Educaci n LOE del 2006 regola la struttura e l organizzazione del sistema di istruzione un modello decentrato le compe tenze sono distribuite tra Stato Comunit autonome enti locali e scuole Il Governo centrale definisce il curricolo nazionale di base Ense anzas m nimas il 55 dell orario scolastico nelle Comunit autonome che hanno una lingua co ufficiale o il 65 nelle altre Ogni Comunit autono ma sviluppa il proprio curricolo di base ulteriormente integrato poi da ogni singola scuola e a livello di classe Per ulteriori approfondimenti vedere Sistemi scolastici europei in Bollettino di informazione internazionale a cura dell Unit Italiana di Eurydice ANSAS marzo 2012 pp 49 51 i siti istituzionali del Governo centrale www mecd gob es educacion sistema educativo html e della Ge neralitat de Catalunya www gencat cat temes eng educacio html Sogi n 10 giugno 2013 anno 120 del quartiere nel garantire un servizio negli spazi compiti per i bambini nell organizzare campagne per la donazione di sangue La municipalit fa da collettore e garante della continuit dei p
238. iferimento cliente Attenzione informiamo che l Editore si riserva di rendere disponibili i fascicoli arretrati della rivista in formato digitale PDF fascicoli respinti non costituiscono disdetta Copertina e Area Web Progettazione e Sviluppo Editrice La Scuola Illustrazioni di copertina Archivi ICP on line Illustrazioni Luca De Santis Progetto Grafico Studio Mizar Bergamo scuola Italiana Moderna mensile per la scuola primaria Autorizzazione del Tribunale di Brescia n 12 del 4 febbraio 1949 ISSN 0036 9888 Ufficio Abbonamenti con operatore dal luned al venerd negli orari 8 30 20e 30730 con segreteria telefonica in altri giorni e orari Tel 030 2993 286 Fax 030 2993 299 e mail abbonamenti lascuola it Ufficio Marketing 050 2005 2200 e mall pubblicita lascuola it Direzione Redazione Amministrazione Uffici EDITRICE LA SCUOLA SPA via A Gramsci 26 25 i21 Brescia Stampa Vincenzo Bona S p A 1777 Torino Contiene P
239. in segnante Sembra essersi realizzato uno spostamento del focus di atten zione un capovolgimento un inte grazione dall altro considerato in modo esclusivo e separato spesso portatore di un problema causa di disagi e incomprensioni l attenzio ne si spostata sul noi inteso come parte integrante delle vicende che viviamo con la scoperta di quanto di nostro mettiamo nelle relazioni senza spesso rendercene conto qua si sempre senza averne consapevo lezza A tal proposito pare esemplifi cativo questo passaggio tratto da un colloquio Christian Capisco bene la fatica che hai provato nell affrontare questa com plicata situazione sembra molto diffi cile trovare una soluzione Ma tu come ti sei sentita in quella situazione Insegnante Confusa bloccata avevo paura Ma la cosa importante non era come stavo io l unico pensiero era tro vare una soluzione per quella bambi na Non ho mai pensato a come potes si sentirmi io Christian Sembra che di fronte al l emergenza ci sia stato una specie di blocco come se si facesse fatica a capi re che cosa stava realmente succedendo fuori ma soprattutto dentro di noi Insegnante Gi vero non ci avevo mai pensato Anche adesso mi sento un po turbata un po in ansia Come se stessi rivivendo le emozioni provate in quel momento Christian Anche se ci proviamo spesso difficile controllare le emo zioni ci sono le sentiamo una que s
240. in scaletta dai conduttori Ci ri feriamo ad esempio a quando un partecipante verso il termine di un percorso ci dice Volevo ringraziar vi per tutte le cose che ci avete detto ho l impressione che siano molto uti li e da parte mia cercher di met terle in atto tutte le volte che potr Soprattutto volevo ringraziarvi per ch grazie al vostro corso sono riu scita a conoscere meglio le mie col leghe e a vederle sotto una luce del tutto nuova Naturalmente questo aspetto inatte so che invariabilmente si ripetuto in diversi altri corsi ha fatto s che diventasse un elemento di cui pren dersi cura stabilmente Che cosa accade quindi pragmati camente alla luce di queste idee di formazione nei diversi gruppi di in segnanti che abbiamo incontrato E quali sono le preoccupazioni e gli attriti che vivono i docenti della scuola primaria Qualche cenno al numero di inse gnanti e scuole incontrate Non ab biamo sicuramente la pretesa di ri tenere che le preoccupazioni che gli insegnanti ci hanno comunica to siano rappresentative della real t delle scuola primaria cionono stante abbiamo la sensazione che le immagini di scuola che ci hanno comunicato siano decisamente inte ressanti anche in virt di una cer ta ridondanza rispetto ai temi mag giormente segnalati Le scuole primarie incontrate nel territorio sul quale lavoriamo sono state cinque riuscendo ad incontra re complessivame
241. informatica come svolgere il compito interazione con la TD e compa gni Apriamo il file index html mostrando come si passa da una pagina all altra richiamiamo le conoscenze gi in pos sesso del ragazzi diamo le definizioni di alcuni concetti nuovi che gli alunni incontreranno nello svolgimento del compito 2 in aula d informatica predisponiamo un PC per ogni cop pia di alunni con il file index html e la cartella dell e book gi aperto 3 formiamo le coppie casualmente o per scelta del docente 4 gli alunni si alternano regolarmente nell interazione con la TD nell uso del mouse e della tastiera cambio operatore ogni due pagine Affrontiamo l attivit proposta nella prima parte Se la coppia esaurisce il compito entro h pu passare all attivit presentata nella seconda parte 5 al nostro segnale la coppia passa a svolgere l attivit pro posta nella terza parte in cui gli alunni sono invitati a indivi duare le caratteristiche dei vari modi di rappresentare dati Infine salvano il lavoro in un file pdf o NB 6 al ritorno in classe servendosi della LIM discutiamo Insie me l attivit e 1 contenuti condividendo le risposte e ragio nando sulle difficolt incontrate Software utilizzati Software utilizzato NoteBook HotPotatoes Coerenza Didapages Figura 8 Soi n 10 giugno 2013 anno 120 e Anno scolastico 2012 2013 nell attuale anno di progetto sta continuando il lavoro di sviluppo
242. ini che ormai sono diventa ti ragazzi potrebbero testimoniarlo e nelle classi quinte della primaria c ancora chi mi chiede Maestra la rifacciamo certamente grati ficante per un insegnante verificare che gli alunni hanno apprezzato si sono lasciati coinvolgere e ricorda no anche a distanza di tempo Questo percorso nato inizial mente dall idea di una mia collega di Religione compiuto in manie ra molto pi semplice nel con testo di ogni singola classe terza Anch io ho fatto cos nei primi due anni semplicemente aggiungendo alcuni cambiamenti e novit Poi l occasione di ampliare un po l at tivit venuta grazie alla sempli cissima possibilit di aprire il por tellone che separava le aule di due classi contigue Abbiamo unito tutti i banchi apparecchiando co s una lunga tavolata E gi si respirava aria di festa Da l a pensare di portare tutte le classi in palestra a volte sono quattro per un to tale di circa 90 bambini il passo sta to facile Quasi sempre ci sono stati cambiamenti volti a migliorare il tutto e chiss che co sa realizzeremo in futuro La mia partecipazione personale a que sta Unit di Apprendimento cos ricca sempre molto alta prevedendo di non fermarsi a svolgere tutta l attivit solo at traverso i testi e le schede ma anche me diante la realizzazione di una vera cena pasquale necessaria una notevole prepa razione Al
243. insegnanti sul tanto vi tuperato ruolo delle nozioni sta ta un occasione per chiarirci il ruolo delle informazioni delle conoscenze di base Esse sono irrinunciabili con queste si possono operare relazioni quindi giungere all elaborazione dei concetti e dopo un ampio lavoro al le prime generalizzazioni I bambini si comportano come noi poche in formazioni di base spiegate chia ramente sono considerate necessa rie per partire I gadget nel caso di Nicola del Testo 3 le esche e gli ami fosforescenti sono apprezzati per il loro valore di mezzo ma non riesco no a nascondere il vuoto delle infor mazioni di base Particolarmente im portanti gli esercizi per i compagni utilizzati regolarmente dalla classe terza nel metodo di studio vengono valorizzate l originalit la parte ico nografica l aspetto del divertimento che suscitano C L insegnante gli insegnanti l insegnante raggiunge contempo raneamente molti risultati da questa attivit osservazione delle abilit di chi parla delle capacit linguisti che delle conoscenze e delle com petenze delle capacit attentive del la classe di collaborazione negli esercizi e molte altre E il programma Il primo problema che l insegnante affronta di ordine pi generale ri spetto ai singoli obiettivi e pu rap presentare una fondata obiezione a tutta la proposta i bambini presen tano lezioni su argomenti a scelta di vario genere e attinent
244. ione l esperienza delle lezioni stata un unit di lavoro importante tanto che l insegnante che l ha program mata per prima ha sentito il bisogno di condividerla e di suggerire di ri proporla ad alunni diversi fig 7 Il giudizio stato molto positivo in tutti i casi ha permesso di vede re al centro l apprendimento inte so come azione consapevole e frut to di costruzione dell alunno dei Figura compagni dell insegnante E il fo cus sull apprendimento stato re alizzato dando all alunno il ruolo di chi insegna Ha permesso di ri flettere sul rapporto insegnamento apprendimento e di mettere in atto una possibilit di mostrare la cen tralit e la significativit delle com petenze stata un esperienza importante anche per la costruzione della clas se coinvolta nell apprendimento ma anche nell aspetto emotivo della condivisione di momenti veri in cui i bambini si sono mostrati agli altri come protagonisti Molte sono le esperienze che si pos sono fare tenendo presente che il bambino protagonista pu essere un criterio per dare significativit e valore alle scelte didattiche dell in segnante Marina Conti Daniela Tonelli Insegnanti di scuola primaria Bovezzo Brescia Lezioni OSSERVAZIONI PER L INSEGNANTE e Partire da alcuni argomenti per approfondirli tutto non si pu progettazione debole ma non episodica Problema della sistematicit della programmazione
245. it di comprendere e produrre semplici testi rispetto a funzioni co municative diverse in contesto socia le d uso e l utilizzo in altre situazioni di strategie ed esponenti linguistici acquisiti in precedenza Esempi di attivit e compiti autentici per la verifica e la valutazione A In questo ambito potremo osser vare in modo sistematico la capaci t e le modalit di partecipazione alle attivit routines quotidiane e attivit di apprendimento collega te alla comprensione di indicazioni Soi n 10 giugno 2013 anno 120 e comunicazioni date in Italiano co me L2 ad esempio saluta risponde a saluti utilizza i materiali indicati segue le procedure comunicate per svolgere un gioco lavoro ecc B Produrre una breve lettera di pre sentazione corredata da immagini per presentarsi ad un compagno di un altra classe La lettera che potr essere realizzata a partire da un model lo dato non dovr contenere il nome ma un nickname in modo che dopo lo scambio di lettere di presentazione a coppie tra alunni di due classi diver se da noi gestito in un momento di incontro in presenza in giardino cia scuno rileggendo e riguardando la lettera ricevuta possa cercare di in dividuare il proprio partner Una volta create le coppie ognuno potr scrive re il nome del nuovo amico accanto al nickname per poi trovare nella coppia formata qualit o attivit comuni op pure aspetti di caratterizzazio
246. it di lavoro ci sembra debba tener conto della classe che si ha davanti non si pu prescindere da questo aspetto pertanto vanno ben conosciute le singole personali t degli alunni le loro difficolt e i punti di forza vanno almeno intu iti i loro stili cognitivi vanno mo nitorati il livello di costruzione del gruppo classe gli aspetti relaziona li Im una parola si guarda alla clas se come un insieme di pluralit per cui selezionare proposte il pi possibile significative dal punto di vista psicologico Vi poi la signi ficativit culturale della disciplina l insegnante deve conoscere molto bene i nuclei fondanti della disciplina di Storia e di Geografia solo in que sto modo sicuro della meta che vuole raggiungere pu permettere alla clas se di arrivarci attraverso i contributi delle lezioni degli alunni Inoltre negli ultimi anni la parola chia ve in campo didattico competenze nell esperienza delle lezioni una fra le possibili esperienze in questa direzio ne abbiamo verificato che valorizzare le competenze degli alunni porta mol ti frutti nel lavoro metodologico e so stanziale delle discipline come si pu vedere da ci che gli alunni indicano di aver via via imparato dalle trattazioni dei loro compagni Inoltre dal punto di vista scolastico li abitua a pensare ai lavori proposti in termini di comples sit stato riscontrato laddove abbia mo riproposto esperienze come la riso
247. ja la sua bambina Caterina Matteo e la piccola Raja vivono e conducono una azienda agricola particolare per tanti motivi tra cui quello di essere una Fattoria Didattica Ed di Fattorie Didattiche in senso stretto che si parla in modo appro fondito nel terzo dei testi analizzati Fattoria didattica come organizzar la come promuoverla di Giuseppe Orefice e Margherita Rizzuto che non risente minimamente del suo anno di pubblicazione il 2009 e si presenta ancora come il pi comple to manuale per operatori di Fattorie Didattiche Il testo frutto dell im pegno di due addetti ai lavori con esperienza nel campo della educa zione alimentare della didattica e comunicazione rurale della valoriz zazione del territorio si articola in quattro parti 1 Le Fattorie Didattiche cultura ru rale e multifunzionalit a partire dalle prime espe rienze europee vie ne tracciata la storia delle Fattorie Didattiche per poi entrare nell am bito della normativa vigente 2 Il marketing e la comunicazio ne delle Fattorie Didattiche qui vie ne affrontato il tema della relazione con il settore turistico e scolastico dell organizzazione per ri spondere a bisogni e aspettative e della pro mozione 3 Le basi pedagogiche delle Fattorie Didattiche in cui ai fondamenti e al le finalit educative si aggiungono considerazioni su alcuni aspetti pra tici che vanno dal trasporto all alle stimento dei pasti alla valutazi
248. l insegnante spettano quindi la spiegazione la preparazione di schede di approfondimento e dei lavoretti manua li la verifica e la valutazione finale lor ganizzazione per l allestimento del tutto Ovviamente una misura pigiata e colma di entusiasmo non pu mai mancare Ma non sarebbe stato possibile realizzare un attivit come questa senza la collabo razione del team dei docenti ad esempio durante la rielaborazione a gruppi in vista della produzione di filastrocca e articolo sul giornalino d istituto durante la prova della danza ebraica nell aiuto per la realiz zazione di quegli oggetti particolari come la kippa e la menorah che poi anche atti vit di educazione all immagine Devo te stimoniare che ho sempre trovato colleghi disponibili a lasciarsi coinvolgere e a da re una mano quando non erano anch es Sogi n 10 giugno 2013 anno 120 si entusiasti dell iniziativa Sono tre anni che aspetto la Pasqua ebraica per la mia classe e non vedo l ora di farla quest an no mi diceva una collega Anche senza la partecipazione dei rappre sentanti dei genitori tutto sarebbe stato pi complicato da organizzare e soprat tutto essi stessi non avrebbero potuto ve dere toccare assaporare Si sono incari cati di acquistare cibo e quant altro fosse necessario hanno fatto le foto e il video hanno osservato riso e gustato hanno realizzato quindi un DVD completo anche di foto e musiche adatte e
249. l le frontiere sotto forma orale scritta stampata o artistica o con ogni altro mezzo a scelta del fanciullo Le attivit del servizio La classe quarta sar Impegnata a ridefinire uno spazio ri creativo dell associazione intervenendo con il colore sulle pareti che verranno vestite da colorate narrazioni realiz zate dagli alunni e dal ragazzi ospiti dell associazione Le attivit dell apprendimento Dall ascolto analisi e Interpretazione dell opera Il Flauto ma gico di W A Mozart gli alunni dovranno cercare di tradurre i significati del testo musicale In segni Il prodotto atteso sar la realizzazione di pannelli decorativi che traducano in modo originale l essenza della musica L opera analizzata e drammatizzata inoltre sar portata in scena al termine del progetto per salutare con un ulti ma emozione ragazzi dell Associazio en I passi verso la realizzazione Nell immaginazione c una libert pi favorevole alle scelte la messa in prati Ca Invece impone rigide condizioni alla sua realizzazione restringendo il nume ro di possibilit di cui l insegnante pu disporre E allora ecco che la logica organizzativa Incatena con pi rigore e ss Non sempre facile portare avanti una scelta senza sacrificare nulla di ci che avevi pensato I progetto sebbene iniziato con migliori auspici ha subito una battuta di arresto non si dispone di un elemento fondamentale di fattibilit le riso
250. l valo re dell unitariet pedagogica e della continuit didattica Oggi le Indica zioni per come strutturato il te sto offrono le condizioni migliori per passare dalle affermazioni ai fat ti Sar cos 4 Standard e livelli l ultimo esempio riguarda la valuta zione Il testo delle Indicazioni non dedica molto spazio a questo tema cruciale anche se le poche cose det te sono di grande significato perch aiutano a considerare il problema nella complessit degli aspetti im plicati valutazione degli apprendi menti valutazione della scuola va lutazione del sistema di istruzione Inoltre viene esplicitamente rico nosciuto che il significato domi nante della valutazione quello formativo pi che certificativo La valutazione formativa garantisce l accompagnamento pedagogico de gli alunni e stimola la riflessivit dei docenti Ma le Indicazioni non fis sano in un quadro prescrittivo na zionale gli standard da osservare e i diversi livelli che descrivono il loro diverso padroneggiamento da parte degli alunni cosa che consentireb Nel testo delle Indicazioni del 2007 le discipline venivano proposte all interno di tre grandi raggruppamenti linguistico artistico espressivo matematico scientifico tecnologico storico sociale Soi n 10 giugno 2013 anno 120 be una maggiore uniformit nazio nale in riferimento almeno ai prin cipali Obiettivi di Apprendimento attesi Si potrebbe dire ch
251. la Alberto Sordi Il procedimento stato realizzato in modo collaborativo da tutti bambini sotto la guida di Roberta Sciacca cfr sito Risorsa 2 I comandi utilizzati sono pochissimi li rassumiamo nell elen colencis 2Uc e SU dice all automa tarta di sollevare il pennello da que sto momento In poi si sposta senza lasciare traccia e GIU dice all automa tarta di abbassare il pennello e A lt passi gt vuol dire avanti di una certa quantit di pas si che possono anche risultare dal prodotto della unit di misura UM per un fattore di scala L unit di misura viene definita inizialmente uguale a 100 Pertanto A_ UM 03 vuol dire avanzare di 3 passi di tartaruga nella direzione del suo naso e D lt ang gt vuol dire ruotare a destra di un numero di gradi espresso dalla quantit lt ang gt che viene espressa co me argomento del comando D e S lt ang gt vuol dire ruotare a sinistra di lt ang gt e P lt raggio gt lt colore gt dice alla tartaruga di disegna re un puntone di raggio lt raggio gt e di colore lt colore gt In questo modo si possono disegnare stelle di grandezza e colore variabili proprio come succede nelle mappe del deo Riportiamo per completezza l intera mappa del cielo bore ale realizzata da un altra laureanda Giada Cavallo utilizzan do il linguaggio Iplozero fig A La mappa stata realizza ta utilizzando a fondo la Geometria della tartaruga che una Geometria soggettiva
252. la scuola di Bovezzo in provincia p di Brescia come in altre scuole di affidare compiti delle vacanze esti ve che richiedano un lavoro pra tico in un compito esperto che coinvolga pi abilit del bambino e presupponga la collaborazione della famiglia Questo ultimo aspetto ap pare anno dopo anno sempre pi importante nella nostra esperienza numerosi pap hanno giocato con il proprio figlio nella costruzione del plastico del luogo di villeggia tura contenti dell occasione di sta re e fare insieme orgogliosi di par tecipare alla mostra a scuola Molte famiglie si sentono chiamate in cau sa dalla scuola a cooperare con il fi glio su un compito ben preciso ov viamente questa collaborazione non pu essere un imposizione n tanto meno pu iniziare in terza Va co struita pian piano rispettosamente iniziando dalla classe prima Per ogni classe quindi un compi to delle vacanze operativo inten dendo questo termine non solo co me fare ma nell accezione della compartecipazione fra il pensie ro l attivit e la riflessione Il percorso Classe prima La scatola delle vacan ze In una scatola chiediamo di rac cogliere tutto ci che appartiene al periodo delle vacanze scontrini bi glietti ingressi souvenir oggetti re gali fotografie Al ritorno in secon i il Hi f di Il il Sogi n 10 giugno 2013 anno 120 da i bambini avranno a di
253. lassi terze abbiamo control lato le date di nascita dato che secondo il rituale ebraico gli spetta rivolgere le caratteristiche domande Perch questa notte diversa da tut te da tutte le altre notti Perch tutte le altre sere mangiamo pane lievita to e questa sera solo azzimo Perch questa notte restiamo ancora alzati e non andiamo a letto presto Perch eravamo schiavi del Fara one in Egitto ma il Signore nostro Dio ci ha liberati con mano for te e braccio disteso rispondiamo per bocca del maestro Simone che rappresenta il capo famiglia inizia a questo punto l Haggadah di Pe sach cio il racconto dei prodigi che Dio ha compiuto per liberare il popolo ebraico dalla schiavit dell Egitto Tutta la cena pasqua le rappresenta un grande insegna mento Il racconto viene fatto proprio co me avviene durante il seder in pri ma persona plurale Quella not te di plenilunio tanti anni fa che non si possono nemmeno pi con tare Dio ha liberato anche noi dalla schiavit d Egitto C non solo il dovere del ricordo ma anche quello dell immedesima zione Noi siamo usciti dall Egitto Noi e non soltanto loro Si snoda cos tutto il racconto che i bambini gi conoscono per averlo approfondito in classe ma che ora possono rivivere in certo qual mo do in prima persona e anche come popolo Viene richiamato in maniera par ticolareggiata il significato dei
254. le non basta mai I pen narelloni oro e argento si scaricano alla velocit della luce Alla prossima Andante con brio Entro in aula carica di roba carton cino nero in quantit cartoncino bianco pennarelli grandi e coprenti di vari colori brillantini che a ter mine lezione avr addosso dapper tutto e mi avranno trasformato in una star pronta per una serata scin tillante e una chitarra pi tante copie di un canto ebraico ora di rivelare agli alunni che la sorpresa annunciata sta per realiz zarsi ci stiamo preparando per ri vivere anche noi come il popolo ebraico fa ancora oggi la festa di Pe sach con la celebrazione del seder la cena pasquale Sar un esperienza bellissima che ricorderanno a lun go necessario precisare che sono stupiti eccitati contenti Spiego agli alunni che oggi realizze remo degli oggetti diversi a seconda che si sia maschi o femmine I bambini costruiranno una kippa il tipico copricapo degli uomini ebrei La faranno col cartoncino nero e la decoreranno con brillantini e colori Spiego che la kippa significa rispetto verso Dio e sua protezione Posa te la vostra mano sulla testa fate la prova E come la mano di Dio che vi protegge Si comincia con un paio di sagome rotonde gi pronte da riportare sul cartoncino ritagliare decorare pin zare Si lavora in coppia per aiutar si meglio Marco tu tieni ferma la sagoma e Paolo la disegna sul car t
255. ll ingresso dell aula e si preparano a una nuova mattinata colma di novit che li vedr protagonisti In questo progetto infatti sono i bambini a essere i principa li interpreti scelgono il compagno con cui lavorare indossano un camice e si siedo no al tavolo Dopo aver descritto i rituali del warm up attivit d inizio gli alunni insieme all insegnante redigono il time ta ble una scheda dove si registrano le azioni del compito da svolgere suddiviso in step e in tempi che regolano le azioni il mo mento di attivare il timer lo strumento di gestione che scandisce il tempo del fare A questo punto i responsabili di gestio ne alunni incaricati consegnano i leggii supporti facilitatori per la lettura di pro cedure per chi sperimenta e la procedura di lavoro istruzioni per l uso ai compa gni Ogni coppia in questo momento de ve dividersi i ruoli chi legge le consegne e verbalizza alla fine dell attivit agli altri gruppi e chi consegna i materiali del kit insieme di oggetti e ingredienti Il kit composto da materiale che raccoglie in s l essere funzionale generatore scrupolo r og di y x n e n 10 giugno 2013 anno 120 so nell uso di codici comunicativi e curato e gradevole nell aspetto Si entra nella fase pratica dopo il primo momento di entu siasmo ed euforia si attenuano le voci un brusio di curiosit mista a stupore fa da sottofondo e accompagna le azioni d
256. lo si realizza attraverso la compilazione di un rubrica organizzata secondo i tre grandi valori dimensioni dell ospitalit responsabilit e comunit caratteristici del modello di scuola SZ Di seguito riportiamo alcuni esiti dell au to valutazione elaborata nel 2013 riferita a dati dell anno scolastico 2011 12 a cui hanno partecipato 151 classi della scuola primaria suddivisi in 35 istituti fig 3 Per ogni valore sono espressi da 3 a 4 indi catori ogni indicatore articolato in una serie di descrittori su tre livelli di attua zione Il grafico riferito all andamento dell at tuazione degli 11 indicatori riportati nel figura 4 Considerando il livello di 1 5 co me parametro di riferimento dello stan dard i punti di forza sono l accoglienza e la comunit ad esclusione dell indicato re C 1 gli aspetti relativi alla responsabi lit saranno soggetti ad azioni di miglio ramento La rubrica pu costituire infatti un valido strumento per migliorare le si tuazioni organizzative e didattiche delle scuole Il fatto che la sua compilazione av venga come momento di riflessione con divisa nel team aiuta a dimensionare l ar bitrariet delle percezioni e consente di aumentare la consapevolezza delle singole situazioni didattiche La seconda forma viene denominata audit si tratta di visite biennali dei membri del Gruppo dei promotori nelle scuole SZ in cui si effettuano osservazioni sulla base di
257. lto e faccio la bocca COMINCIAPOS INIZIO Torno all inizio SALTAY 70 PUNTONE 180 ROSSO03 SALTAY 50 PUNTONE 180 ROSSO1 SFONDO CONSERVA COME FACCIA 00 Sogi n 10 giugno 2013 anno 120 L origine delle abilit matematiche secondo Devlin Non tutti I Matematici sono capaci di spiegare la Matematica in modo chiaro e convincente per tutti e soprattutto dipara re ai non matematici Una di queste persone straordinariamente capaci come divulgatore Keith Devlin un matematico che insegna all Universit di Stanford dove tiene un corso dal titolo Introduction to mathematical thinking In Italiano sono ap parsi diversi libri di Devlin tra cui questi due particolarmente importanti Il gene della Matematica Longanesi Milano 2002 e L istinto matematico Perch sei anche tu un genio dei numeri Raffaello Cortina editore Milano 2007 Come funziona il cervello In che modo ha acquisito la capacit di pensare matematicamente Perch molte persone riten gono di non essere portate per la Matematica e la trovano ostica e difficile Perch non facciamo Matematica con la stes sa facilit con cui parliamo Keith Devin risponde a queste e a molte altre domande proponendo una nuova teoria sullo sviluppo del linguaggio La capacit di pensare matematicamente non altro che la capacit di usare un linguaggio vale a dire un mezzo per comunicare con gli altri e capire ci che gli altri ci dico no In realt facciamo M
258. ma abbiamo fatto solo alcuni passi in avanti sulla secon da abbiamo avuto tante normative ma mai la definizione di un sistema organico Quel sistema che lo stes so Quaderno bianco sulla scuola fra MEF e MIP oggi MIUR aveva ini ziato a prefigurare nel 2007 A buon diritto questo lungo percorso che pur con delicati equilibri ha avu to la possibilit di essere ripreso dal Regolamento sul SNV AI di l della necessit pensiamo al particolare valore simbolico che oggi riveste l approvazione di un re golamento sul Sistema di Valutazio ne Infatti un Sistema di Valutazio ne porta necessariamente con s la promozione di un idea di scuola di qualit di equit di miglioramen to dei risultati e in particolare degli esiti formativi ed educativi che sono la base del nostro capitale umano e sociale Dunque una valutazione come stru mento potente di orientamento e miglioramento Infatti lo stesso in cipit del regolamento evidenzia che tutto il Sistema di Valutazione orientato ai fini del miglioramento della qualit dell offerta formativa e degli apprendimenti P SNV valu ta l efficienza e l efficacia del sistema educativo di istruzione e formazio ne art 2 c 1 Obiettivi e organiz zazione Soi n 10 giugno 2013 anno 120 Una valutazione finalizzata al miglioramento Con il regolamento sul SNV si fat to un passo decisivo e allo stesso tempo si sono consolidate e porta te a sistema una se
259. magine fotografica e la stessa immagine scomposta e ridotta in tanti pezzettini disponibili separatamente solitamente ritagliati su cartoncino Lo sco po del puzzle quello di incastrare tra loro i pezzettini di forma piuttosto irregolare e di piccole dimensioni in modo da ricostruire l immagine di partenza Pu essere considerato un rompicapo Sii n 10 giugno 2013 anno 120 Be Un tangram con sette pezzi di diverso colore per facilitarne il riconoscimento ed il posizionamento Figura 2 puristi affermano che il vero tangram monocromatico Ovviamente risulta pi difficile ma fornisce anche maggiori soddisfazioni Costruzione di un tangram di carta Ai bambini pi piccoli a partire della scuola dell infanzia pos sibile spiegare come si costruisce un tangram di carta o di carton cino usando uno sfondo integra tore Si presenta loro un quadra to che ai vertici reca delle figurine che rappresentano i personaggi della nostra storia Per far ese guire una piegatura ad esempio la piegatura diagonale che divide il quadrato in due triangoli ret tangoli isosceli si pu dire che il personaggio A va a fare visita al personaggio B In questo modo con le semplici icone opportu namente collocate al centro e ai quattro vertici del quadrato possibile con solo cinque piega ture vedere delineati sul quadra to i confini dei sette tan i sette pezzi del tangram Il Sudoku e qg
260. menta zione in innovazione il merito in responsabilit personale e professionale la valutazione in opportunit formative per chi insegna e per chi apprende Nel testo si chiede alla scuola un cambiamento importante che supera la tradizione la lezio ne frontale la competizione per trasformarle in prospettive La domanda A che cosa serve la scuola avr finalmente una risposta formare una nuova generazione di studenti aperta critica creativa ed una nuova generazione di insegnanti professionalmente validi capaci di dare ad ogni alunno gli strumenti culturali necessari per orientarsi nel mondo attuale e futuro per capire e vedere oltre la complessit per fare di ogni azione conoscitiva un attivit di ricerca I Fiorin Pensare la scuola Tuttoscuola Multidea Roma 2013 p 151 silvi 355 aivi p 133 Soi n 10 giugno 2013 anno 120 Il avadrante della scuola elle ultime settimane del suo mandato il ministro Profumo ha cercato di individuare la possibile so luzione di alcuni problemi del nostro sistema scolastico fornendo pro me moria per il suo successore In taluni casi per non si limitato a suggerire ma ha anche definito l impianto vero e proprio di qualche innovazione a cui lo stesso Ministero dell Istruzione ha risposto con atti amministrativi di im mediata applicazione quanto successo ad esempio alla complessa e delicata questione de gli alunni che si trovano in difficolt
261. mento a scelta La lezione deve durare un certo tempo spiegazione circa 15 minuti mini mo l intera attivit circa un ora e deve essere arricchita di materiale di vario genere da proporre sia nel la esposizione sia nella fase di coin volgimento dei compagni Classe quarta la rappresentazione grafica il plastico il libro costruito dai ragazzi per dare un aspetto visivo alla loro idea mentale di citt o su un altro concetto disciplinare su cui si lavorer durante l anno scolastico Abbiamo riscontrato che questi com piti delle vacanze sono sempre ap prezzati pochissimi alunni arriva no a settembre senza il lavoro svolto Nel percorso tutte le diversit che ab biamo in classe possono partecipare senza limitazioni non si prevedo no obbligatoriamente mediatori lin guistici scritti nella sua elaborazio ne non un contenuto scolastico da saper dominare il mediatore usato quello che ogni bambino sceglie per ch gli congeniale il lavoro mostra che tutti i bambini sono competenti La soddisfazione di mostrare ai com pagni e agli insegnanti il proprio prodotto fa iniziare l anno scola stico con entusiasmo Molte sono le riflessioni che come insegnanti ab biamo fatto negli anni questi lavori permettono a tutti di avere un opera di cui parlare dimostrano che la mo tivazione del lavoro centrale per la sua significativit e che presentare il proprio plastico o la propria scatola dell
262. n no tuttavia sono e l inserimento occasionale di alcu ni gruppi di bambini nella didatti ca universitaria per ora durante gli appelli dei miei esami poi si vedr I bambini sono invitati a sfidare gli studenti sul terreno a loro pi con geniale quello analogico intuitivo Sono state quindi organizzate delle gare di Sudoku di tangram e via di cendo e l osservazione sistematica anche con riprese video delle prestazioni di studenti e di bambini con relati vo protocollo di osservazione e l uso sistematico di siti internet di tipo collaborativo wikispaces per riportare i risultati delle prove ed i video delle osservazioni Sogi n 10 giugno 2013 anno 120 e l idea di organizzare le prove fina li degli esami sotto forma di stand come ad una fiera di paese in cui i gruppi offrono ai visitatori la possi bilit di svolgere delle prove debi tamente monitorate e all occorren za riprese Conclusioni Non posso affermare su basi scienti fiche che questo modo di fare Mate matica basato sui micromondi e sui super progetti sia il migliore pos sibile Mi sembra di poter dire che molto apprezzato dai bambini i quali non si stancano mai di lavo rare sia sulla carta sia sul computer per creare delle situazioni nuove ed interessanti Nella scuola dell infanzia in modo particolare c un vero e proprio en tusiasmo quando facciamo Matema tica che poi si riflette in un modo di cons
263. na rivoluzione Chi individua i BES A differenza di quanto previsto per alunni disabili o con Disturbi Spe cifici di Apprendimento DSA per individuare i BES non richiesta al cuna certificazione Spetta infatti ai teams dei docenti dopo aver accertato le singole situa zioni di alunni con difficolt di ap prendimento indicare in quali casi sia opportuna e necessaria l adozio ne di una personalizzazione del la didattica e il ricorso ad eventua li strumenti compensativi o misure dispensative come gi previsto dal la legge 170 per i DSA nella pro spettiva di una presa in carico glo bale ed inclusiva di tutti gli alunni Si tratta come si pu ben capire di una responsabilit non da poco sia per la variet e la particolarit delle situazioni da considerare sia per le delicate implicazioni dei rapporti con le famiglie Senza dimenticare che la presa in carico dei BES com porter un ripensamento della valu tazione individuale Revisione dei GLH Il GLH d istituto previsto dalla 104 assume la denominazione di GLI Gruppo di Lavoro per l inclusione composto da funzioni strumentali insegnanti per il sostegno AEC as sistenti alla comunicazione docen ti disciplinari con esperienza e o formazione specifica o con compiti di coordinamento delle classi geni tori ed esperti istituzionali o esterni in regime di convenzionamento con la scuola I compiti dei GLI si esten dono alle problematich
264. nano con nuove proposte abbiamo incon trato molto piacevolmente Daniel Pennac a cui in occasione della fie ra stata anche assegnata la laurea honoris causa in pedagogia con la storia di Ernest e Celestine edizioni Feltrinelli un libro adorabile con una storia delicata ma avventurosa che parla di amicizia tutti i tipi di amicizia tra tutti i tipi di esseri vi venti dice l autore di aspirazioni e talenti da coltivare nonostante le difficolt e che svela alcuni mecca nismi della costruzione del raccon to del rapporto cio tra lettore au tore e protagonisti Pennac dice di averlo scritto sia per adulti sia per bambini e di aver voluto far riflet tere sul concetto di maturit che tanto si richiede ai giovani dando erroneamente per scontato che sia qualcosa di acquisito per i grandi l altro ritorno attesissimo quello di Angela Nanetti con La citt del Sogi n 10 giugno 2013 anno 120 circo pop corn edizioni Giunti Ju nior anche in e book una favo la sulla diversit e sull accoglienza dell altro in cui il protagonista il piccolo Giacomo dotato di un odo rato straordinario che richiede una manutenzione del naso continua non sempre ben vista dagli altri Grazie a questa sensibilit il bambi no riesce a cogliere la bellezza della compagna di scuola Rocchina e del la Citt Vecchia da tutti invece di sprezzate cos come il pericolo che si cela dietro il su
265. nave Un cielo di stelle Riprendo liberamente dalle tesi di laurea di Giada Cavallo e di Roberta Sciacca che stanno per essere pubblicate nella collana di Didattica della matematica Informatica della men te metacognizione pubblicata dall editore Book jay it Questo un esempio di super progetto realizzato grazie alla collaborazione di pi persone Giada Cavallo Roberta Sciacca e le relative classi sperimentali SI tratta di un super progetto relativo ad un micromondo un sistema in cui ci sono pochissimi comandi come ve dremo pi avanti e pochissime abilit di base Ma si tratta anche di un esempio in cui la didattica si confronta con la realt la rappresentazione del cielo una cosa che risale alle antiche popolazioni della Mesopotamia ancora im portante capirla per se si vuole entrare un po nell ottica degli astronomi Per del bambini di una classe quinta di scuola primaria si gnifica misurarsi con la realt sia pure ridotta e resa trat tabile attraverso un micromondo Prima di affrontare con gli alunni della quinta classe l argomento delle costellazioni abbiamo ritenuto di offrire loro un inquadramento genera le al tema per questo abbiamo preparato una lezione con i presupposti principali dal punto di vista conoscitivo per parlare di costellazioni cfr sito Risorsa 1 f Riportiamo il procedimento che realizza la costellazione di Orione sviluppato dai bambini della classe quinta della scuo
266. nda agricola per bambini fino a tre anni di et e l agriasilo struttura che accoglie bimbi di et compresa fra tre e sei anni sempre inserita in una azien da agricola e l agritata persona che accoglie un numero massimo di 5 bambi ni oltre eventualmente a quelli gi presenti nel contesto famigliare di et compresa tra i 3 mesi e i 3 anni in un contesto aziendale rurale per un massimo di 9 ore giornaliere Una ricerca condotta prevalente mente on desk ed affinata attraverso la consultazione di materiale biblio grafico contatti diretti e visite ha evidenziato come a partire dalla pri ma esperienza dell Agrinido La Pie montesina situato in frazione Man dria nei pressi di Chivasso TO si sia giunti in poco pi di un lustro ad oltre una ventina di strutture attive con una eterogenea distribuzione re gionale 4 in Piemonte Lazio e Mar che 3 in Lombardia e Veneto ed a seguire una in Campagna Friuli Ve nezia Giulia Sicilia Toscana Trenti no e Umbria un fenomeno in netta diffusione per quanto riguarda la fa scia di et dei pi piccoli agrinido mentre non sembra radicarsi l offer ta rivolta ai bambini di et compresa tra i tre e i sei anni agriasilo se as similato ad una scuola dell infanzia si trova infatti a cercare uno spazio all interno di un sistema pubblico privato caratterizzato da un lato da una capacit di copertura della do manda pressoch totale e dall altr
267. ndicare do ve suppongono vi siano tra loro delle re lazioni e riconoscere e comprendere i mutamenti in sistemi semplici e descrivere per accenni aspetti ele menti caratteristiche di situazioni e fe nomeni e interagire a livello operativo con model li concreti e di descriverli con parole pro prie 4 ANNO e negli orecchi abbiamo anche il senso del l equilibrio 2 Nel testo sottolinea in rosso tutte le par ti del corpo organi del senso e in verde tutti i sensi Prestazione attesa e Con la lingua sentiamo i sapori e Con gli orecchi udiamo i suoni e Con gli occhi vediamo e La pelle dotata del tatto e Negli orecchi abbiamo anche il senso dell equilibrio Almeno tre coppie assegnate correttamente Caratteristica dell esercizio Il compito viene introdotto oralmente il te sto del compito viene commentato In que sto lavoro gli allievi devono riconoscere le diverse parti del corpo che risultano nel te sto e accoppiarle con i sensi che vi risiedono Dall esecuzione si vede come gli allievi sono in grado di svolgere l esercizio per elementi e caratteristiche semplici ad esempio lingua gusto e un po pi complessi ad esempio orecchio senso dell equilibrio I Come devono sedersi su un altalena a bi lico 5 bambini tutti che pesano uguale af finch l altalena rimanga orizzontale Segna con un cerchietto O la posizione di ognu no dei 5 bambini Prestazio
268. ndimento Quello della frammentazione della conoscenza del resto un problema culturale denunciato ormai da moltis e ben presente anche all interno della comunit scientifica la quale in pas sato proprio grazie all iper specia lizzazione ha aumentato in maniera vertiginosa la sua produzione Oggi i confini disciplinari sembrano sta re un po stretti addirittura in ambito accademico La scuola che da sempre avrebbe dovuto lavorare per quell unitariet del sapere che la visione riduzioni sta tende invece a spezzare sembra non aver mai compreso fino in fon do l importanza di integrare i diver si modi di guardare alla realt per dare senso a nozioni ancora trop po spesso acquisite come isolate da un quadro di riferimento complessi vo Complici i libri di testo il sape re scolastico infarcito di stereotipi nozioni nomenclature e predomi nanza di certi approcci su altri a te stimonianza di un educazione che pare incapace di rinnovarsi andan do oltre i confini molto rigidi che ha attribuito al sapere Eppure chi si sta formando non avendo chiara la cornice epistemo logica entro la quale si sviluppata una certa conoscenza non dovreb be trovarsi di fronte ad uno scena rio frammentato e costellato da in formazioni nozioni slegate tra loro Non certo un caso se le conoscen ze scientifiche apprese a scuola ri mangono altro rispetto al modo di osservare s stessi e il mondo C bisogno di
269. ne attesa Disegno corretto sono possibili altre va rianti a condizione che la ripartizione sia corretta nelle proporzioni Caratteristica dell esercizio Il testo del compito viene letto e commen tato e si fa presente che sono possibili di verse soluzioni Gli allievi posizionano i 5 bambini sull altalena per mezzo dei sim boli richiesta l applicazione del princi pio dell equilibrio alla situazione proposta nell esercizio 4 VALUTARE E GIUDICARE 4 ANNO Gli allievi sono in grado di e riconoscere parzialmente singole af fermazioni e valutazioni in situazioni de scritte e presentare per accenni ci che pensa no di una cosa e o di una situazione pun to di vista personale valutazione positiva negativa e enumerare da un punto di vista persona consumo le determinate parole chiave sul significa to delle cose e delle situazioni I Come possiamo contribuire a risparmia re energia elettrica Abbiamo sempre pi apparecchi e in Italia si consuma sempre pi corrente Inserisci X nelle caselle giuste risparmio risparmio pi corrente corrente batterie Se faccio la doccia anzich il bagno acqua calda prodotta da un boiler elettrico Se apro il frigorifero e cerco a lungo qualcosa Se quando cucino utilizzando un fornello elettrico non metto Il coperchio sulla pentola Se ho un giocattolo elettrico che funziona con una cella solare Presta
270. ne hanno orga nizzato la distribuzione a tutti gli alunni hanno anche aiutato a ripulire la palestra Non sarebbe stato possibile proporre que sta attivit senza il permesso del Capo d Istituto che ha anche sempre presenzia to ad almeno una parte della festa n sen za l aiuto dei collaboratori scolastici per portare i tavoloni in palestra e poi ripu lire E tutto questo con gentilezza e mani che fatte su E che dire della collaborazione tra noi inse gnanti di Religione che ci diamo man forte Pun l altro ogni anno nell organizzare e nel portare avanti la nostra iniziativa cercando di contagiare anche altri IRC come noi Non sarebbe stato possibile naturalmen te senza i bambini Non posso descrive re ci che ho sempre la fortuna di vedere e toccare stando insieme a loro Bisogna sperimentarlo di persona e vedere con gli occhi del cuore come insegniamo loro a fare i sorrisi gli sguardi i gesti le risate le danze i canti gli sbadigli le corse le man giate le domande i pasticci le parole gli scherzi gli abbracci Davvero desidero ringraziare tutti di cuore Forse qualcuno si chieder Ma possibile che sia sempre tutto cos bello e cos faci le Non ci sono mai state difficolt risvol ti negativi mancanza di collaborazione Cos facile no non sempre cos bello s sempre La collaborazione non stata sempre allo stesso livello negli anni da parte di tutti per alla fine non m
271. ne per sonale da condividere poi all interno di un grande cerchio Ad esempio Noi siamo Carlos e Francesco Abbiamo gli occhi marroni e ci piace giocare a calcio Noi sia mo Alina e Antonia Abbiamo gli oc chi verdi e abbiamo un gatto vivace C 1 Sulla base della segnaletica di classe o di scuola creata per regolare in modo funzionale la condivisione di spazi e situazioni a scuola presen tare in un video per i genitori un se gnale utilizzando le domande chiave per spiegare il suo nome ad esempio Divieto di urlare che cosa chiede di fare Il segnale chiede di non ur lare e controllare la voce quando e dove viene utilizzato Non dobbia mo urlare nella mensa al momento del pranzo e perch stato crea to Abbiamo creato questo segnale perch c era troppo rumore a tavola e non potevamo parlare tra noi C 2 Spiegare in forma orale e o scrit ta un gioco ai compagni della scuo la dell infanzia o di un altra classe uti lizzando lo schema della scheda gioco materiali azioni comportamenti e regole accompagnata da illustrazioni e didascalie riferite ai diversi passaggi D Raccontare in un video per altri bambini che non hanno fruito del la narrazione una storia ascoltata verbalizzandola a partire dalla map pa precedentemente realizzata ed utilizzando lessico e strutture pre senti nel testo trascrivendo o scri vendo brevi didascalie per registra
272. nformazioni presenti nel testo I Individuare un informazione nel testo stabilendo relazione tra di esse 2 individuare informazioni date nel testo in pi frasi conti nue presenti nello stesso capoverso 3 individuare una spiegazione presente nel testo 4 ragionare su un nesso linguistico per riconoscere un suo SINONIMO 5 integrare pi informazioni date in capoversi diversi e in terpretare come elementi di un aspetto generale Elaborazioni informazioni non presenti nel te sto I Individuare le cause l antecedente di un evento 2 classificare informazioni eventi azioni oggetti 3 ricavare principi idee non esplicitamente espressi nel te sto lontani dalla lettera del testo 4 comprendere il significato di una parola a partire dal con testo delle frasi intorno alla parola 5 titolare un testo astrazione elaborazione dell idea prin cipale 6 esplicitare una relazione di conseguenza 7 fare inferenze logiche rispetto a quanto dice il testo 8 specificare in che cosa consiste qualcosa alla luce di quanto detto in precedenza 9 esplicitare un nesso o un informazione lasciata Implicita nel testo 10 comprendere il significato di un espressione idiomatica Una faccia che ve la raccomando La formazione della competenza matematica basata su 8 processi cognitivi e 4 ambiti tematici Ambiti tematici I Numeri calcolo 2 relazioni e funzioni scale rapporti logica 3 dati e prevision
273. ni utili per la comunit il servizio migliora l appren dimento perch gli conferisce senso e ne aumenta la motivazione portando a nuo ve e ulteriori conoscenze In questa sede non intendiamo propor re riflessioni teoriche riguardanti l orga nizzazione metodologica del service lear ning ma dimostrare che possibile realiz zare progetti anche complessi per alunni di tutte le et Insegnare fuori dall aula ancora una prassi estremamente poco utilizzata in J M Puig R Batlle C Bosch J y Palos Aprendizaje servicio Educar para la ciudadan a Editoria Octaedro Barcelona 2007 p 20 2 www clayss org ar Per un approfondimento sugli aspetti teorici e metodologici si rimanda al n 15 di SIM del 15 giugno 2012 Sii n 10 giugno 2013 anno 120 Italia probabilmente a causa di un com plesso intreccio di motivazioni In questo excursus proporremo un percorso che per metta di chiarire le resistenze che si in contrano in Italia nell ambito del service learning in cosa consiste un progetto di Apprendimento Servizio come e perch realizzarlo e cosa differenzia le esperien ze di service learning dagli altri progetti di utilit sociale Concludendo saranno proposti alcuni tra i principali progetti realizzati in tutta Ita lia in scuole di ogni ordine e grado Dalla teoria alla pratica progettare un intervento di Apprendimento Servizio Un momento fondamentale nello svilup po di un
274. nizio dell an no debba essere predisposta una program mazione generale che indichi obiettivi e competenze ma a maglie larghe aperta a molteplici dimensioni di sviluppo pi in forma di linee guida che di azioni prefigu rate e sequenziali All interno di tale am pia cornice la progettazione didattica pro cede con la predisposizione delle attivit organizzate in mappe che mettono al cen tro esperienze significative e generatrici in quanto capaci di suscitare provocare stimolare una riflessione e una ricerca su porzioni di mondo Le mappe sono una sorta di sfondo integratore che struttura no intorno ad argomenti esperienze ge neratrici molteplici connessioni ricche di riferimenti culturali significative dal pun to di vista psicologico e sfidanti da quel lo cognitivo Le esperienze di apprendi mento hanno origine da persone oggetti eventi argomenti purch gli allievi siano coinvolti informati e motivati Va infine smontato l assunto implicito che quan do l insegnamento bene organizzato se condo un andamento lineare sequenziale tassonomico anche l apprendimento do vrebbe avvenire con la stessa logica ordi nata se questo non accade c qualcosa che non va nell allievo non studia abba stanza distratto ha qualche disturbo In realt l apprendimento non una con seguenza necessaria dell insegnamento non c un rapporto di causa effetto e le ricerche dimostrano che esso non
275. no magicamente il proprio pianeta attraverso le sue componenti aria acqua ghiaccio terra flora e fauna e specie umana e prendono consa pevolezza di come il clima stia cam biando e di che cosa si possa fare per ristabilire l equilibrio violato Altra importante novit presenta ta alla fiera Trema la terra tutti gi per terra con cd allegato cu rato da Manuela Monari illustrato da Lucia Sforza e musicato da Fran cesco Benozzo Artebambini un albo illustrato che ben si presta a letture animate e che concretizza un progetto nato per aiutare in pri mo luogo i bambini delle zone col pite dal terremoto del 29 maggio 2012 a ritrovare fiducia nella terra Affronta il tema del terremoto spie gandone le cause e le conseguenze e s pone come uno strumento uti le alla riflessione e alla rivisitazione in chiave costruttiva dell esperienza vissuta I proventi saranno devoluti alla riedificazione della biblioteca di Finale Emilia Modena Ho pensato di fare qualcosa per stare vicina ai miei alunni e metterli in condizione di rielaborare la pau ra e l esperienza traumatica del ter remoto spiega Manuela Monari il libro racconta di una terra bella preziosa su cui possiamo giocare e saltare e che alle volte segue i suoi ritmi vitali terremoti compresi Rit mi che fanno parte della crescita di ogni essere vivente e con cui biso gna imparare a convivere Tra gli autori di spicco che tor
276. no le parole in ebraico pronto per l avvio abbassiamo le tapparelle per creare un po d atmosfera Ci fermiamo un attimo a rimirare nel silenzio la grande tavolata ap parecchiata Cogliamo al volo que sto momento in cui tutto sta per ini ziare Noi ce lo stiamo gi gustando un attimo che diviene quasi gi Presenza Che meraviglia si ripe te ogni volta Ma mancano loro i bambini An diamo ora siamo pronti A tavola Nella penombra gli alunni accom pagnati dagli insegnanti di classe vengono invitati ad entrare in si lenzio Arrivano le bambine con in mano la loro menorah e i bambini con le loro kippa in testa o alme no ci provano a tenerle su bellissimo vederli entrare a bocca aperta stupiti davanti a questa tavo lata da sposi con la musica che li aspetta e le luci di lumini e candela bro che brillano Si vede sono emo zionati mentre fanno il giro dei ta voli senza fiatare Ma il silenzio dura poco Ecco che si precipitano ai tavoli Mentre la mu sica viene lasciata come sottofondo gli alunni vengono aiutati ad acco modarsi Quindi si d loro il ben venuto Finalmente bambini siamo arri vati al momento che aspettavamo da tanto Avete visto che bella tavo lata Sentite la musica un canto ebraico sapete Vi piace Ora posa te pure accanto a voi candelabro e kippa e prepariamoci ad ascoltare Dov Paolo Paolo il bambino pi piccolo di tut te le c
277. no un pia cere per gli occhi e una gioia per il cuore che si tratti di campanel le di Pasqua o di piccoli presepi natalizi o di altri oggetti creativi Non finisco mai di stupirmi davan ti a tanta bellezza ora di abbracciare la chitarra Di stribuisco le copie del canto ebrai co comprensivo di traduzione in italiano Proviamo a leggerlo quin di a cantarlo Dopo due o tre pro ve i bambini lo hanno gi impara to E molto festoso Qol rinna h wishua h be ahal zaddiqim Ye min yemin yemin Adonai sa h hayl che significa Voci di giubi lo e vittoria nelle tende dei giusti La mano del Signore ha fatto mera viglie In un altro momento in accordo con le insegnanti di classe porter fuori dall aula tre o quattro alunni di ogni classe terza per provare insie me una semplice danza ebraica da fare sulle note di questo canto Le bambine vengono invitate a por tare a scuola per la festa un sempli ce foulard che metteranno in testa e a indossare la gonna Non una mini eh bambine ma comunque una gonna semplice non tirate fuo ri quella elegantissima per le occa sioni speciali E non andate a com prarla apposta mi raccomando Se non ce l avete non importa vanno venissimo anche i vostri soliti pan taloni Oggetti canto e danza andranno ad abbellire la festa che ormai ci apprestiamo a vivere una Pasqua ebraica in diretta Ci siamo ar rivati Che la fe
278. no un po usato non offre una garanzia assoluta ma certo di buon auspi cio AI contrario la scarpa comoda ma bella e pulitissima praticamente non lascia speranze prospetta una giornata diversa dal solito s ma all insegna pi del relax che della partecipazione Extraterrestri in campagna 2012 p 102 DOMANDE SCOMODE Cosa si risponde alla domanda a cosa servono i maiali nella fattoria Cosa si risponde sul destino dei vitellini dei polli e delle galline vecchie In questo caso non si tratta solo di affrontare la questione della morte c il problema che in fattoria si alleva si fa nascere con lo scopo premeditato di uccidere al momento giusto Di nuovo si presenta il problema dello scollamento tra mondi ci che naturale nella realt della fattoria di venta crudelt all esterno Come far avvicinare queste due culture Extraterrestri in campagna 2012 p 147 PAURA Alla mia sollecitazione qualche braccio comincia a proten dersi lentamente nell atteggiamento di chi deve fare un ag guato La gallina si gira guardando con la coda dell occhio e aumentando il suo verso cos il braccio nonostante fosse ancora ben distante scatta indietro Li ho messi alla prova fin troppo e ora mostro loro quanto semplice basta infilare la mano sotto Un po di tensione si scioglie e qualcuno si mostra gi un po pi carico per provare Il momento solenne una sor ta di prova d iniziazione ma finalmente
279. ntate dove un pap con il suo bambino ancora assonnato a bordo di una bicicletta pedalano di buon mattino per recarsi all appuntamen to con l eco capace di esaudire qual La Fiera Internazionale del Libro per bambini di Bologna Si i n 10 giugno 2013 e anno 120 siasi desiderio venga dal cuore Una storia traboccante di tenerezza che d un immagine meravigliosa del rapporto padre figlio che ci ricorda come spesso i bisogni dei bambini siano nascosti dietro i loro silenzi Ci ha commosse per la speranza che infonde quando lo sguardo quello di un bambino non esistono sogni impossibili Ci piaciuta la nuova raccolta di poesie di Donatella Biasutti La poe sia un orecchio Feltrinelli Kids che comprende 130 componimenti dei nostri maggiori poeti raccolti in base alle emozioni suscitate Poetessa anche la protagonista del divertente libretto Wiligelma Cook di Luigi Dal Cin impreziosito dal le illustrazioni di Antongionata Fer rara La Scuola una gallina che ha la sfortuna di vivere alla corte di un conte insensibile alla bellezza di pa role e paesaggi e che preferisce gu starsi in padella gli animali come lei Figura Ma Wiligelma riuscir a spuntarla sul perfido padrone grazie all uso sapiente dei suoi versi e all aiuto della piccola Elisa e dei suoi geni tori storia perfetta per i lettori pi piccoli in una calda giornata estiva Fra gli autori che vanno per la mag giore e ch
280. nte circa 120 inse gnanti in pi occasioni e con atti vit diverse e coinvolgendo oltre il doppio di genitori Il numero di in segnanti incontrati non stato am pissimo gli incontri formativi era no sempre su base volontaria e la percentuale di partecipazione non sempre era alta ma merita una sot tolineatura la scelta delle tematiche scelte direttamente dai partecipanti Sono quelle situazioni che nel lavoro di alcuni psicoterapeuti vengono definite come eccezioni positive o momenti unici ovvero tutti quei casi in cui di fronte a qualche genere di difficolt siamo riusciti ad avere la meglio sul problema anche se solo occasionalmente e per un tempo limitato questi aspetti sono stati documentati in maniera esemplare da Michael White e Steve de Shazer Vedi anche le esperienze dei Natural Helpers persone non qualificate in senso accademico dotate di grande talento nell aiutare altre persone e che potrebbero benissimo dire la loro a molti professionisti accreditati Sid n 10 giugno 2013 anno 120 senza che i formatori portassero con s qualche tipo di pacchetto preco stituito Se da un certo punto di vista po tevamo aspettarci qualche richiesta per migliorare la programmazione e l organizzazione delle quipe di lavoro o un aiuto per fronteggia re un crescente senso di frustrazio ne per l incremento degli impegni o ancora una richiesta per contra stare l
281. nte orientato verso il futuro Al Dirigente scolastico spetta una rifles sione approfondita e completa su tutte le attivit messe in campo nel corso dell an no scolastico e in particolare sui nodi problematici legati all accoglienza pri ma e all inclusione poi di tutti alunni famiglie insegnanti comunit locale La prospettiva dell inclusione si fonda su un concetto dinamico di accoglienza co me riconoscimento e accettazione della diversit per progettare interventi efficaci in modo realistico attivando tutte le risor se presenti nella comunit La promozione della cultura della diversi t costituisce quindi la premessa per rea lizzare un autentica inclusione e compor ta la necessit di acquisire le conoscenze necessarie per affrontare le problematiche complesse proprie dell inclusione stessa Realizzare l inclusione vuol dire ristrut turare il contesto famiglia scuola socie t affinch le persone con disabilit pos sano essere non escluse Per valutare una scuola inclusiva si devo no prendere in considerazione e l organizzazione scolastica modifiche apportate per favorire la partecipazione di tutti i soggetti insegnanti alunni fami glie personale ausiliario enti ed associa zioni presenti nel territorio e le relazioni tra tutti i soggetti interagen ti e il processo di insegnamento apprendi Sogi n 10 giugno 2013 anno 120 mento motivazioni aspettative risultati v
282. nza Daino valutato Introduzione Senza Zaino un esperienza scolastica na ta 10 anni fa spesso conosciuta per l orga nizzazione dello spazio delle aule che ve de al posto della classica struttura costituita da banchini e cattedre zone di lavoro for temente caratterizzate Tuttavia la diver sa configurazione spaziale si interseca con una visione di scuola che intende realizza re i valori e i principi di un modo diverso di insegnare contrassegnato da un ruolo ef fettivamente partecipe degli alunni Essere d accordo con quanto dicono i grandi autori della psicologia e della pedagogia a cui spes so anche i Piani dell Offerta Formativa si ri feriscono molto facile metterli in pratica un altra cosa Senza Zaino nasce con l am bizione di rendere concreto ci che spesso semplicemente declamato Un punto di forza quello della comunit Il nostro un siste ma troppo ancorato alla performance indi viduale del docente Abbiamo difficolt a far convergere gli insegnanti sui modi di gestire la classe e di legare insieme i saperi discipli nari La sfida dunque quella della coope razione Le aree di lavoro delle classi Senza Zaino peraltro suggeriscono una situa zione dove favorita la collaborazione e il gruppo nonch la scelta delle attivit Non si tratta di far lavorare sempre insieme gli alunni In certi momenti opportuno anche cimentarsi da soli con compiti ed esercizi Quello che c
283. o Un altra classe sempre tramite divi sione in gruppi realizzer una fila strocca rispettando pi o meno gli stessi punti elencati sopra Infine un ultima classe si cimente r in un intervista verranno fatte domande a un paio di compagni agli insegnanti di Religione a una maestra presente alla festa al Ca po d Istituto a un bidello a un ge nitore Il tutto articolo filastrocca inter vista verr pubblicato sul giorna lino d Istituto Il Pellicano insie me a qualche foto scattata durante la nostra festa E poi arriva anche il momento delle prove di verifica che saranno strut turate a risposta chiusa vero fal so completamento corrisponden ze scelta multipla Certo debbo verificare se ho promosso appren dimento e debbo poter raccogliere e registrare dati sulla base dei qua li poter formulare un giudizio Ma non basta Per una valutazione complessiva non sufficiente fare una sempli ce media aritmetica dei punteggi registrati nelle diverse prove di ve rifica Occorre tenere conto di altri fattori di giudizio pi difficilmen te quantificabili ma fondamenta li come l attenzione l interesse la partecipazione l integrazione che l alunno mostra nel corso di tut ta l attivit didattica e non solo nel momento della verifica una va lutazione di tipo qualitativo che si colloca in una dimensione di valu tazione permanente Ri conosciamo la Pasqua cristiana
284. o ai computer per attivit di recupero e rinforzo Il bello dell entrare in queste classi trovare bambini piccolissimi e classi con adolescenti che dopo averti sa lutato osservato e magari domanda to come ti chiami e se sei una nuo va maestra continuano a fare il loro lavoro Continuano cio in autono mia e responsabilit a lavorare in curanti delle chiacchiere dei grandi Molte aule Senza Zaino sono re se belle piacevoli ed accoglienti da piantine verdi o fiorite affidate alla cura dei bambini Ed proprio il concetto di cura che guida molte delle attivit in queste aule cura dei bambini da parte de gli adulti cura degli spazi dei sus sidi didattici degli oggetti comuni delle piante cura delle relazioni fra i bambini fra i bambini e gli adulti e degli adulti tra di loro per fare del la classe e delle scuole dove i ragaz zi passano molte ore della loro vita luoghi e tempi autentici di appren dimento Daniela Pampaloni Dirigente scolastica Istituto Comprensivo G Mariti Fauglia PI Le esperienze si possono visionare nel sito www senzazaino it alla sezione di menu ESPERIENZE Le Istruzioni per l uso dalle regole alle procedure gi qualche giorno che Giovanni entra in classe disturbando i compagni non predisponendo il materiale sul tavolo parteci pando distrattamente al rito di inizio L insegnante decide di chiamarlo per ricordargli che sono state elaborate due Istruzioni
285. o cinque triangoli rettangoli isosceli di cui due grandi due pic coli e uno intermedio un quadrato un parallelogramma facile trovare in commercio diver si tipi di tangram con vari materia li legno plastica o avorio ma possibile costruirlo semplicemen te partendo da un foglio di forma quadrata con cinque semplicissime piegature Questo anzi rappresenta spesso il primo passo di un labora torio sul tangram perch consente di prendere coscienza in modo mol to semplice e diretto delle dimen sioni e delle posizioni dei singoli pezzi e Diversi tipi di compiti Il tangram uno strumento idea le per favorire lo sviluppo della co siddetta intelligenza geometrica In particolare pu essere usato per im parare a risolvere problemi di natura geometrica o per stimolare in modo soft la formazione del pensiero algo ritmico e procedurale Per provare a costruire un tangram basta seguire le indicazioni presenti nel box Gio chiamo P Gallo C Vezzani Mondi nel mondo Fra gioco e Matematica Mimesis Milano 2007 R Xompero A scuola con il tangram Come utilizzare uno dei giochi matematici pi antichi del mondo per studiare il comportamento dei bambini che risolvono problemi di geometria e mettere la basi per una didattica metacognitiva Book jay it Torino 2011 Secondo le definizioni che si possono trovare nei dizionari un puzzle un gioco che viene ac quistato in una scatola in cui si trova un im
286. o dall obbligo di utilizzo di educato ri necessariamente in possesso della laurea in Scienze della Formazione Primaria Per quanto riguarda le agritate ci si riferisce invece ad un servizio spe rimentale attivato in Piemonte nel 2012 nell ambito di una collabora zione tra l Amministrazione regio nale e la Coldiretti che in parziale analogia con gli agrinidi tende da un lato a sopperire alle carenze dell as sistenza infantile statale dall altro a dare risposta all esigenza interna al le imprese agricole di diversificazio ne economica di integrazione del reddito di occupazione e imprendi toria declinata al femminile si veda www piemonte coldiretti it Quella dei servizi educativi in ambi to rurale in sostanza un fenomeno in forte espansione capace di ricu cire un legame spezzato e promuo vere nei bambini consapevolezza e identit ecologica una realt che andrebbe agevolata e valorizzata sia dal punto di vista normativo sia da quello della riflessione pedagogica e didattica che pu nascere dall in contro fra insegnati e operatori in fattoria L unitariet del sapere Nelle nuove Indicazioni Nazionali per il Curricolo della Scuola dell In fanzia e del Primo Ciclo d Istruzione vi un paragrafo sull organizzazio ne del curricolo che affronta il tema delle aree disciplinari Fin dalla scuo la dell infanzia nella scuola primaria e nella scuola secondaria di primo gra do l attivit
287. o fiori accendino Molta dose di entusia smo 7 A tavola e prima apparecchiare preparare la mu sica ebraica per l ingresso dei bambini fare penombra nella stanza accendere il candelabro e i lumini macchina fotografi ca pronta entusiasmo alle stelle e durante gli alunni devono avere in ma no la copia del canto ebraico i maschi avranno la kippa in testa e le femmine il foulard e il candelabro in mano e se vor ranno indosseranno la gonna e dopo riordinare Riposare IRE SR di r Ie vi cl ara Le i B pet e 17 1 LPA hep ig g 5 RP pa LI Li dea i a Sii n 10 giugno 2013 anno 120 8 E adesso e quaderno di Religione e schede varie di richiamo rinforzo e fogli per realizzazione articolo o fila strocca nel gruppi e domande per l intervista e schede di verifica 9 Ri conosciamo la Pasqua cristiana e bigliettino con immagine di agnello che rappresenta Ges risorto e libro di testo e schede per confrontare Pasqua ebraica e Pasqua cristiana e testi su tradizioni tipiche pasquali cri stiani 10 L anno prossimo a Gerusalemme Ringraziare e capo d Istituto e colleghi e rappresentanti genitori e bidelli e bambini e Dio Maria Antonietta Benedettelli Insegnante IRC scuola primaria e per i ef y Esperienze Qualcuno insegna tutti imparano R eatrice dispiega con attenzione il suo cartellone di pi pagine a forma di
288. o 120 Per rendere il lavoro pi interessante si pu dividere la finestra di tarta in quattro quadranti in modo da osser vare pi di quattro orologi contem poraneamente Lavorando con Iplo zero si ha l immediata percezione del fatto che piccolissime variazioni pos sano generare effetti straordinari Ad esempio se all interno della pro cedura necessaria per realizzare la lancetta dell orologio si va avanti per una certa quantit di passi e si torna indietro di un numero inferio re di passi rispetto a quelli compiu ti in precedenza si ottiene un effet to sorprendente Abbiamo chiamato lancette ubriache questo tipo di lancette come se la tartaruga aven do bevuto non ricordasse pi di quanti passi deve tornare indietro E ovviamente orologi ubriachi sa ranno chiamati gli orologi costruiti con una lancetta ubriaca Un altra variante consiste nel so stituire il cerchio con un poligono regolare con Iplozero sufficiente digitare POLIGONO 5 20 per rea lizzare un pentagono di lato 20 box 4 e fig 8 a pag 39 Un ultima osservazione nel proce dimento finale abbiamo messo di versi comandi sulla stessa riga ed abbiamo saltato delle righe per ren dere pi comprensibile alla sola let tura quello che volevamo che l au toma tarta facesse Questa la meraviglia del nostro linguaggio scegliendo in modo op portuno le parole per indicare i co mandi e le procedure si possono ot tenere dei pro
289. o dell insegna mento della Religione cattolica proprio a motivo della valenza interculturale dell iniziativa L anno prossimo a Gerusalemme Cos si salutano oggi gli Ebrei a conclu sione della Cena Pasquale col desiderio di celebrarla nella loro citt santa per eccel lenza A tutti insegnanti alunni genitori auguro di poter sperimentare una scuo la capace di promuovere apprendimento suscitando anche entusiasmo e coinvolgi mento un utopia un sogno E chi potrebbe far smettere all uomo di sognare Forse Dio che ha creato il suo cuore per l Eternit A me stessa auguro negli anni a venire di lavorare sempre meglio di continuare anche ad imparare di trasmettere ai bam bini e a chiunque mi stia accanto entu siasmo e di riceverne di rimando sicura mente anche da loro A tutti proprio tutti arrivederci a Ge rusalemme Sogi n 10 giugno 2013 anno 120 Elenco creativo l di mezzi e strumenti sussidi e risorse 1 Il buongiorno si vede dal mattino e un insegnante IRC e classi III scuola primaria e progetto in tasca e entusiasmo nel cuore 2 Conosciamo la Pasqua ebraica e libro di testo di Religione e Bibbia di Gerusalemme e quaderno di Religione 3 Una storia da vedere e una sala video e DVD Mos il Principe d Egitto Dreamwork 4 Passo dopo passo e libro di testo di Religione e Bibbia di Gerusalemme e fotocopie di disegni con la stori
290. o principale di favorire la cooperazione tra alunni famiglie docenti e anziani per raccogliere fondi in favore degli alunni della scuola di Nev Shalom Wahat as Salam Oasi di Pace perch bambini musulmani ebrei e cristiani possano andare a scuola e Imparare l ebraico l ara w eneee Te sehr aprono religioni Obiettivi generali Si intende valorizzare e favorire l integrazione di ogni alun no creando occasioni per cooperare tra bambini genitori e anziani tenendo conto che nelle classi a tempo pieno la met degli alunni sono cittadini del mondo originari di Cina Senegal Pakistan Russia Moldavia Albania e Tunisia Prendere a modello l esperienza di pace del villaggio Nev Shalom Wahat as Salam tra Gerusalemme e Tel Aviv dove famiglie musulmane ebree e cristiane scelgono di vivere nella conoscenza e nel rispetto reciproco Obiettivi specifici Favorire l ascolto e il dialogo tra alunni famiglie e ospiti della casa di riposo disponibili a partecipare ai laboratori di co operazione Proseguire la corrispondenza con gli alunni della scuola di Nev Shalom Wahat as Salam attraverso disegni semplici frasi descrizioni in inglese e alcune parole in arabo e in ebraico Azioni Realizzare oggetti da vendere al mercatini di Natale Produrre disegni da regalare agli anziani che vivono nella casa di riposo Incontrare gli anziani della casa di riposo che risponderanno a quesiti posti dagli alunni sulle loro storie di vita
291. o progettare nuovi percorsi se poi vengono cos poche classi durante l anno lo ho altro da fare si chiedo no alcuni operatori Come pensare progettare nuovi percorsi maggiormente complessi che portino ad un estensione e ad una maggiore diversificazione delle tipologie di utenti Tali difficolt chiaramente nascondono bisogni e aspettative spesso disattesi ma allo stesso tempo aprono la porta ad iden tificare nuove potenzialit e nuovi ruoli per le Fattorie Didattiche Dicendo ci si vuole pensare ad un ruolo per queste azien de come presidi della sostenibilit sul territorio e richiamare quindi importanti esperienze che gi sono in corso e che do vrebbero trovare solamente maggiore diffusione e riconoscimento Si pensi al ruolo delle Fattorie Didattiche nell ottica dell educazione alla biodiversit si richiamano a riguardo le esperienze degli Agricoltori custodi ma anche ad un uten za maggiormente diversificata scolastica cos come extra scolastica E allora si pu pensare di portare anche gli studenti dei licei e delle scuole superiori nelle FD vincendo ci che forse questo nome porta erroneamente ad evocare cose da bambini per far riscoprire il significato di parole fuori moda come lavoro manuale fare creare attendere E si pu anche pensare di canalizzare nuovi interessi e bisogni ipotizzando corsi estivi doposcuola fattorie sociali percorsi per an ziani ecc Molto di tutto ci come de
292. o rilevato che gli apprendimenti in ambedue i gruppi spe rimentale SZ e di controllo scuola tra dizionale di pari livello nelle due som ministrazioni migliorano e comunque hanno un andamento largamente equiva lente Il gruppo SZ ha poi dei punti di forza una maggiore riduzione degli errori ortogra fici e fonologici e un pi sensibile mi glioramento della fluidit di scrittura Sono migliori anche le competenze socia li come la partecipazione indipendente intesa come capacit di lavoro autono mo l empatia affettiva capacit di con dividere i sentimenti con l altro e la pro socialit comportamenti volti ad aiutare senza attesa di ricompense In particolare i processi di socializzazione migliorano di pi per gli studenti SZ ri spetto a quelli che frequentano classi co siddette normali e influenzano positiva mente gli apprendimenti Grazia Dell Orfanello Insegnante di scuola Senza Zaino e formatrice della rete Senza Zaino GRAMMATICA Le abilit grammaticale sono in tutto 9 Vanno dal riconoscere l impertetto all individuare il soggetto nella frase Riconoscere la forma dell imperfetto individuare usi propri e figurativi delle parole conoscere e usare le convenzioni d uso dei segni d interpunzione riconoscere elementi omofoni sulla base dei contesti frasali dati capire se le frasi sono corrette semanticamente e di conseguenza sintatticamente riconoscere le parole che possono variare
293. o tempo necessario per ognuna di queste La presa di con sapevolezza che la tempistica per la realizzazione della pizza va pensata in anticipo se si vuole mangiare ad un ora decente ci facilita per para gonare l attivazione svolta con la lo ro organizzazione quotidiana di stu dio se ho un compito in classe tra 7 giorni come divido il tempo da oggi a quella data Il gruppo diviene il protagonista la classe il contenitore l attivazione lo strumento lo stare bene il filo con duttore La chiave vincente per sup portare la conoscenza di qualcosa in pi sul s e sull altro l appren dimento in situazione ovvero la sperimentazione di un attivit un gioco psico pedagogico un gioco cooperativo o di fiducia un attivit meta cognitiva e la sua rilettura in plenaria dove tutti possono di re la loro ascoltare quella degli altri generare pensieri complessi che de rivano dal confronto e dagli stimoli apportati dalle educatrici Ma se il percorso fosse rivolto solo alla classe non si avrebbero risulta ti duraturi ed efficaci nel tempo per il gruppo cos l intervento si propo ne anche alle insegnanti che hanno modo di essere coinvolte nelle stes se attivit che poi gli alunni speri menteranno Cos si forma un cer chio di consapevolezza profonda di come continuare a sostenere gli obiettivi raggiunti anche quando il percorso finisce Brevi incontri per supportarle a riconoscersi in primis un r
294. ofessionali della provincia e il Liceo Artistico Medardo Rosso Dall anno scorso anche la Facolt di Scienze della Formazio ne Primaria della LUMSA di Roma ha iniziato la sperimenta zione di un progetto di Apprendimento Servizio come par te integrante del corso di Pedagogia e Didattica Speciale in collaborazione con l Associazione Italiana Persone Down sezione di Roma AIPD Ciononostante il confronto con altri Paesi europei e con la realt panamericana dimostra la carenza nel panorama italiano di diversi elementi essenziali che consentano la dif fusione sistematica e la formalizzazione di questo approccio educativo nel sistema scolastico Vincenzo Servidio Laureato Universit LUMSA di Roma Si un 10 giugno 2013 anno 120 prassi si vogliono valorizzare esperienze I progetti Di seguito riportiamo alcuni dei proget ti di Apprendimento Servizio realizzati in Italia nell anno scolastico appena trascor so Attraverso la condivisione di buone positive e innovative e contemporanea mente offrire modelli di riferimento che hanno sortito effetti postivi sia dal punto di vista disciplinare sia del servizio Cooperiamo Breve descrizione del progetto In ogni classe quarta della scuola anche quest anno abbiamo attivato del laboratori di cooperazione per costruire oggetti insieme agli alunni alle loro famiglie ai docenti e ai nonni della casa di riposo di Riva del Garda per allestire mercatini di inverno Lo scop
295. olarmen te bene a descrivere il complesso si stema che caratterizza la scuola Cos come in un personal compu ter si dedica particolare attenzione al flusso d informazioni tra i diversi componenti cos anche nella scuo la sembra particolarmente rilevante l importanza attribuita alla comuni cazione e al dialogo tra le sue com ponenti la cui qualit pare essere un requisito essenziale per il buon funzionamento scolastico l ipotesi che esponiamo di seguito si propone di verificare essenzialmen te con dati tratti dall esperienza se questa idea dotata di senso e le gato a questo aspetto se il privato sociale che collabora con la scuola pu essere considerato un elemen to utile nel favorire un incremento del dialogo tra tutte le componenti che abitano la scuola Cos potrem mo per ben cominciare porci alcu ne domande preliminari e Quale genere di collaborazione pu attivare il privato sociale nella scuola e Il suo passaggio lascia qualche ge nere di traccia nel modo di intende re la complessa rete di relazioni che avvengono nella scuola e A chi rivolge il suo sguardo e La scuola si dimostra disponibi le ad adottare sia pur temporane amente uno sguardo sistemico per osservare se stessa e E infine quali prospettive si in travvedono per un educatore sco lastico rispetto al contributo che pu offrire per rendere la scuola un istituzione maggiormente dialo gante con gli al
296. olastico che si svolge all interno dell aula risulta inefficace L istituto e la scuola devono agire per far s che miglio ri il processo di apprendimento insegna mento che si d nella concreta interazione tra docenti e alunni Ma lavorare solo sulla classe risulterebbe insufficiente l appartenenza si sviluppa a livello di scuola la progettazione formativa ha qui un suo riferimento importante Tanto gli alunni quanto i docenti devono abituarsi a vivere organizzare e progettare la comu nit stabilendo regole procedure attivi t anche in comune operando affinch le classi e i gruppi di alunni non si sentano una monade un corpo isolato l impostazione di fondo prevede che lin novazione non appartenga solo al sapere del singolo docente ma che diventi una conoscenza condivisa dove i saperi e le pratiche didattiche si consolidano an che attraverso opportune azioni di docu mentazione In tal modo la scuola diventa scuola comunit Per realizzare questo percorso abbiamo definito che non vanno visti solo in successione in quanto i temi affrontati sono interconnessi luno all altro La visione lineare del cambia mento deve infatti intrecciarsi con una vi sione a rete sinottica e complessa Anche in questo come nel curricolo scolastico si persegue un approccio globale che comporta un immagine a tutto tondo del lavoro scolastico e dell innovazione I 5 passi sono i seguenti dotarsi di stru men
297. olta svolgeva la societ la collettivizza zione delle difficolt tramite il vici nato la famiglia allargata la corte ora non sussiste pi La societ mutata ma il bisogno di condivi dere no I genitori hanno bisogno di spazi di confronto pi che di indot trinazioni teoriche di non sentirsi soli di sentirsi parte di un mondo che si prende cura dei loro figli an che attraverso l offerta di luoghi di condivisione accoglienti Lo sguardo capovolto gli insegnanti Se qualcuno con una domanda ap parentemente ingenua ci chiedesse che cosa intendiamo quando parlia mo di formazione docenti avrem mo pi di qualche perplessit nel trovare le parole pi adatte E non tanto per una sensazione di incer tezza rispetto alla domanda in s quanto perch nel tempo ci siamo resi conto che forse pi appropria to parlarne al plurale quasi risulti riduttivo e forsanche presuntuoso il concepirla esclusivamente in un modo unico Questa prospettiva ci sembra pi promettente in grado cio di am pliare l idea stessa di formazione rendendo formativo ad esempio il confronto e la ricerca di soluzioni di un gruppo di persone accomunate da uno stesso problema con i con duttori nella deliberata postura di limitare i propri interventi per faci litare invece il dialogo tra i parteci panti Per semplificare potremmo dire che 1 esiste una formazione di cui ab biamo bisogno perch ci sono cose c
298. olte competenze Per far lavorare gli alunni con l iPad consiglio Pages un potente pro gramma di elaborazione testi con strumenti di impaginazione facilis simi da usare e un ampia tastiera a video Oppure Keynote che permet te di creare facilmente presentazioni con animazioni ed effetti straordi nari Iniziamo con il fare fotogra fie La fotografia anche nella scuola primaria pu essere praticata nella fase di progettazione di realizzazio ne e di post produzione Gli alun ni che ridimensionano e ritagliano i loro scatti che aggiungono didasca lie e narrano per immagini sfruttano le potenzialit espressive di questo magico mezzo Praticare la fotogra fia digitale fa raggiungere obietti vi su vari ambiti disciplinari Tuffa nell educazione all arte e all imma gine Allo stesso modo si possono Sogi n 10 giugno 2013 anno 120 Con le mani sul Tablet un intera estate per crescere fare brevi video di situazioni da nar rare o di interviste a persone che ag giungono il loro pezzo di storia a testimonianza di quanto stiamo nar rando Chi fa un reportage crea con la scrittura Agli alunni va spiegato che se utilizzano le 5 W forniranno a chi li legge le condizioni per esse re compresi e Who chi si tratta dei soggetti dell inchiesta e Where dove si tratta del campo nel quale si stanno muovendo e When quando si tratta del tem po di cui il reportage narra e What che cosa si tratta d
299. olti i problemi legati all occupazione all alloggio e al contesto familiare le situazioni sono molto precarie e diverse famiglie sono in difficolt Da 10 anni la scuola ha una pianificazione strategica autonoma sostenuta da alcune risorse del governo centrale l obiettivo della coesione socia le importante tanto quanto il raggiungimento di risultati accademici Proprio qui in una complessit cos fragile e precaria le esperienze di ApS favoriscono l integrazione la coesione sociale e maggiori apprendimenti accademici Il progetto Ambaixadors de la Musica i de la Pau nasce dalla rete fra la Scuola la Fondazione Pau Casals e la Escola de Musica Centre de les Arts Gli alunni pi esperti insegnano strumen to ai pi piccoli 10 12 anni e diffondono la figura di Pau Casals e il suo messaggio di pace Moltissime le esibizioni in citt che sono presentate al pubblico dai ragazzi stessi Nel progetto Aprendre a jugar en pau invece i ragazzi di 10 12 anni per aumentare le loro capacit assertive nella risoluzione di conflitti e per conoscere giochi non violenti o alternativi al cal cio organizzano e conducono giochi per gli studenti pi giovani della Pau Vila Per favorire la conoscenza della lingua cata lana utilizzando la metodologia del tutoring attivo il progetto Padrins d Scrabble en catal il gioco di parole Sacarabeo uno strumento molto motivante ed efficace per apprendere l idioma divertendo
300. om pagni allestire i giochi fornire gli esercizi ecc e essere capace di e sapere queste informazioni sull ar gomento saperle comunicare ri uscire a parlare in pubblico davanti ai compagni e all insegnante Si riportano alcuni stralci del dia rio di bordo dell insegnante per esemplificare il momento della ge stione del materiale e delle informa zioni da parte del protagonista Te sto l a pag 121 Come si evince dai pochi stralci il protagonista chi fa la lezione ma l apprendimento di per s col laborativo il coinvolgimento dei compagni molto forte ed parte integrante della lezione stessa Lo scopo farsi capire far apprende re le informazioni principali di un nuovo contenuto stimolare l atten zione sostenere nell esecuzione de gli esercizi essere sostenuti nei mo menti di empasse Di seguito mostriamo la tabella con i criteri a disposizione di tut ti gli attori del lavoro le osserva zioni a fianco sono della classe che ascolta e poi riflette La loro stesu ra scritta dell insegnante fig 3 a pag 121 meno di avere un insegnante che parli con estrema lentezza impossibile scrivere mentre si ascolta J Guitton Il lavoro intellettuale Paoline To rino 1987 p 112 cit in P Plessi Insegnare a studiare Istituto geografico De Agostini Novara 1996 pag 101 Prendere appunti Sogi n 10 giugno 2013 anno 120 Testo Lezione d
301. ome si largamente praticato e con buon successo In Francia Specialmente adatto questo espedien te per dimostrare gli effetti della concimazione chimica dove dandone in giusta misura dove in eccesso dove in difetto e Un poker di libri Quattro carte uguali ma di seme di verso conferiscono al giocatore di poker una certa tranquillit Egli non ha la certezza di avere succes so ma sicuramente giocher la ma no Sia che vinca sia che perda avr aumentato la sua esperienza Ecco il perch del titolo In questo contributo vengono presentati quat tro testi che nella loro estrema va riet autori finalit stile narrati vo possono contribuire a dare forza e sicurezza a diverse categorie di giocatori insegnanti educatori operatori di aziende agricole geni tori Tutti trattano di Fattorie Didat tiche Iniziamo dal pi recente della se rie Scuola in fattoria educare a km 0 di Cristina Bertazzoni Si tratta di un testo composito in cui viene promossa l idea di una pratica edu cativa che analogamente al proces so di azzeramento della filiera agri cola per favorire il rapporto diretto tra consumatore e produttore possa mettere in contatto il bambino con l ambiente naturale e rurale del pro prio territorio In questa prospettiva numerose sono le problematiche af frontate perch importante realiz zare un progetto integrato e perma nente tra scuola e fattoria Perch la fattoria d
302. omeno attraverso un lavoro auto nomo e collaborativo nell osservazione e riflessione critica a partire dal fare Silvia Copped Insegnante scuola D Dolci Cenaia Istituto G Mariti Fauglia formatrice Senza Zaino Leggere e scrivere in classe prima nelle scuole Senza Zaino Apprendere a leggere e scrivere nella scuo la Senza Zaino significa sperimentare mol teplici modalit di lavoro disporre di una pluralit di strumenti didattici che invita no i bambini ad entrare in azione a prova re a cimentarsi a usufruire di spazi orga nizzati e attrezzati per le specifiche attivit di scrittura e di lettura Atelier di scrittura Nell aula Senza Zaino Vatelier di scrittu ra un angolo a tema detto anche labo ratorio dedicato stabilmente all attivit di letto scrittura dotato di materiali specifici e gli alunni vi si recano da soli o a coppie per effettuare esercitazioni l atelier attrezzato con molti materiali di apprendimento A titolo di esempio se ne elencano alcuni e cartelloni con le lettere e strisce con pregrafismi da ripassare con pennarelli o pennelli e lavagna magnetica con pennarelli ad ac qua e lavagnette individuali magnetiche con lettere e lavagnette individuali in ardesia con ges SO e scatola con la sabbia e lettere smerigliate lettere scanalate In questo modo l attivit didattica diver sificata e pi aderente alle necessit di cia
303. on viene rigettato ma interpretato anch esso come un gioco a livello globale Un Informatica che sca turisce spontaneamente dalla mente dei bambini dei quali segue in modo naturale lo sviluppo delle capacit cognitive La Matematica felice e l Informatica del la mente si sposano in modo del tutto na turale con la meta cognizione e dunque con la capacit spontanea dei bambini di imparare a imparare attraverso la simu lazione l osservazione e limitazione dei compagni e degli adulti Non si tratta di insegnare contenuti diver si da ci che ci chiedono tanto per fare un Soi n 10 giugno 2013 anno 120 esempio le Indicazioni nazionali quanto di mettere l accento sul ruolo degli esseri umani nell interazione con le macchine e di insistere sulla necessit e sulla bellez za di un apprendimento consapevole basato sulla riflessione sulla propria mente e sulle proprie azioni La fatica connessa all apprendimento nella Mate matica felice una conseguenza del pia cere dell apprendimento stesso I micromondi Seymour Papert in un suo celebre Lo go Memo fa un affermazione paradossale asserendo che meglio trattare i bambini come piccoli matematici piuttosto che in segnare loro la Matematica Il nucleo portante la strategia fondamen tale per allevare piccoli matematici racchiusa nel concetto di micromondo uno spazio limitato con un numero ra gionevole di elementi e un numero fi nito d
304. one delle esperienze svolte 4 Strumenti didattici nel quale ven gono fornite indicazioni per la pro gettazione di percorsi didattici nonch 18 esemplificazioni com prensive di schede pratiche Per concludere un testo che abbia mo scritto noi e che senza troppa modestia ci permettiamo di pre sentare a completamento del poker Extraterrestri in campagna Quando insegnanti e ragazzi sbarcano in fat toria didattica un libro suddivi so in due parti La prima scritta da Annamaria Piccinelli permette di sbirciare in presa diretta e senza di sturbare quella specialissima comu nit di animali che sono i bambini i ragazzi e i loro insegnanti facendo scorgere cose che normalmente non si vedono Vengono documentate sotto forma di diario le osservazioni di dieci anni di esperienza raccon tando i comportamenti le reazioni le emozioni le paure ma soprattut to il tipo di attrezzatura cultura le con cui i nuovi cittadini digitali iperprotetti sbarcano nello strano mondo della Fattoria E accanto a loro gli insegnanti che non pi mi metizzati nel loro normale habitat si trovano nella necessit di ridefi Soi n 10 giugno 2013 anno 120 nire il ruolo le relazioni le abitudi ni mettendo a nudo una interessan te variet di comportamenti I nodi critici e le riflessioni emerse le potenzialit e le criticit del con testo rurale quale ambiente educa tivo vengono riprese e sviluppa te nella
305. one poi vi date il cambio e lui aiu ta te Alla lavagna disegno un po di possibili decorazioni da cui pren dere spunto per abbellire la propria kippa ma alcuni alunni sono gi ab bastanza creativi da soli mentre al tri hanno bisogno di consigli quasi passo passo o di asciugare le chiaz ze di oro colate dappertutto Suc cessivamente cominciano a esserci i primi bambini che provano a met tersi in testa il loro capolavoro Alle bambine viene consegnata una sagoma che rappresenta la meno rah il tipico candelabro a sette brac cia un simbolo ebraico Esse devo Sogi n 10 giugno 2013 anno 120 no riportarlo sul cartoncino bianco e decorarlo in modo prezioso ag giungendo anche le fiammelle non possiamo mica lasciare il candela bro spento Per una bella ora la classe in fer mento in movimento Maestra si scaricato l argento Te lo presto io Maestra ti piace come venu to Ma lui si tiene tutti i brillanti ni e non li d a nessuno Ma mae stra non faccio ridere con questo coso in testa Alla fine tutti i lavori sono pron ti Li appoggiamo sopra qualche mensola per farli asciugare bene Ecco una cosa che i genitori non hanno mai il piacere di godersi i lavoretti tutti insieme tutti diver si nei loro colori nelle forme pi o meno precise sembrano un po come i bambini con colori deci si dalla personalit forte o delica ti e pieni di grazia So
306. one at torno ai seguenti punti e progettare e applicare in classe soluzioni che aiutino i docenti ad integrare le tecnologie nella didat tica e nell apprendimento delle di scipline 9 e incoraggiare l uso flessibile di di spositivi hardware applicazioni e software e offrire agli alunni molteplici op portunit di apprendimento e garantire un supporto sistemati co ai docenti durante il lavoro di dattico Maurizio Gentile IPRASE Trento e LUMSA Roma Francesco Pisanu IPRASE Trento In collaborazione con Maria Rosaria Gaetani Dipartimento della Conoscenza Trento Gianluigi Filosi Dipartimento della Conoscenza Trento Sabrina Campregher Libera Universit di Bolzano 31 Prove INVALSI http www invalsi it snv2012 2 INVALSI Rilevazioni nazionali sugli apprendimenti 2011 12 Il quadro di sistema INVALSI Servizio Nazionale di Valutazione Roma 2012 R M Ryan E L Deci An overview of self determination theory in E L Deci R M Ryan Eds Handbook of self determination research University of Rochester Press New York 2002 pp 3 33 3 M Gentile F Pisanu S Tabarelli Personalizzare l apprendimento nel contesto della classe Editore Provincia Autonoma di Trento Trento 2012 F Pisanu M Gentile The Inclusion and Learning Opportunity Project ILOP with interactive whiteboards and complex learning environments in Pro ceedings of World Conference on Educational Multimedia Hypermedia and
307. ongono come trasversali La scel ta delle competenze chiave europee segnala esplicitamente questo orien tamento Le Indicazioni assumono la competenza come principio guida dell azione didattica e fis sano in alcuni snodi fondamentali fine scuola dell infanzia fine scuo la primaria fine scuola media i ri ferimenti essenziali che vanno con siderati Si parla di traguardi per lo sviluppo delle competenze per se gnalare come in realt la competen za pu essere sempre ulteriormente sviluppata e non pu essere consi derata un punto di arrivo Il traguar do non perci il termine ultimo ma sempre una tappa interme dia Tuttavia le competenze prese in considerazione sono strettamen te disciplinari Ma se le discipline sono considerate mezzi di educazio ne come viene affermato nel testo e non fini anche le competenze disci plinari non possono esaurire il sen so dell insegnamento La richiesta in definitiva di andare oltre l elen cazione analitica delle competenze settoriali in favore di quelle di ca rattere trasversale che sono frut to dell apporto dei singoli insegna menti 3 Il raccordo quinta prima La nozione di ciclo scolastico sug gerisce un arco temporale dotato di senso unitario di identit speci fica Bisogna per ammettere che ancora spesso il muro che divi de la scuola primaria da quella me dia Sul piano delle affermazioni di principio tutti riconoscono i
308. oni distinguere fra le fasi dello studio guardare leggere comprende re memorizzare ripetere usare esercizi per 1 compagni come cruciverba ecc saper lavorare a coppie e in gruppo affrontare le difficolt e i conflitti andare ad aiutare quando si ter minato il proprio lavoro Oltre a questi aspetti l insegnante avr precedentemente valorizzato le G Paoletti Saper studiare collana Le Bussole Carocci Editore Roma 2001 p 42 Sugli appunti che spesso consideriamo attivit innata negli alunni si leggano alcune delle numerose riflessioni della letteratura sulla tematica dell imparare a studiare Per dimostrare la loro difficolt e la significativit dell operazione prendere appunti Sono assolutamente convinto che a Sogi n 10 giugno 2013 anno 120 preconoscenze su molti argomenti che gli alunni portano a scuola dal le esperienze di vita sociale di va canze dalle attivit che svolgono in gruppi associativi sportivi musi cali Quando la scuola ignora o di mentica queste conoscenze extra scolastiche cio la vita del bambino o della bambina perde un occasio ne fondamentale fra le altre oppor tunit dal punto di vista linguistico la comprensione e la memorizza zione di contenuti scolastici dipen dono fortemente dalle conoscenze posseduta dal lettore Ragione per cui opportuno cercare di attivar le ancor prima di leggere il testo Il setting
309. onta avere progetti e percor si da costruire insieme Il modo di lavorare di SZ dovrebbe ricalcare quello che accade in una bottega di un artigiano dove si in staura una certa relazione tra maestro e al lievo Contano meno le parole e pi le dimo strazioni il far vedere l illustrare il fornire degli esempi e delle istruzioni procedure Da questo punto di vista la spiegazione non risulta essere cos centrale mentre diventa no importanti i modelli di riferimento un modello tanto un comportamento esem plare come si fa una ricerca come si lavo ra in coppia ecc quanto un prodotto tipo un testo giornalistico un operazione mate matica un disegno ecc Sia l uno sia l al tro sono appunto modelli da replicare e imi tare per poi riuscire ad impossessarsi della competenza fino al punto di poterla trasferi re ed applicare a situazioni nuove Esercizio ripetizione nuove acquisizioni performan ce autentica presentazioni e documentazio n 10 giugno 2013 e anno 120 ne sono queste le attivit scolastiche da fo calizzare con attenzione ciascuna con una sua valenza nella connessione con l altra In particolare la performance autentica met te in risalto il fatto che la scuola deve forni re occasioni per mettersi in gioco sul se rio mentre le presentazioni stimolano a far s che il lavoro scolastico venga conosciu to pubblicato diffuso evitando che tutto ri manga confinato entro le
310. orcellini Giacomi no e il fagiolo magico e tra le novi t presentate in fiera Riccioli d oro e i tre orsi e Raperonzolo Si tratta di simpatici e robusti cartonati che ol tre ad associare al brevissimo testo in stampatello maiuscolo l uso dei simboli PCS sono dotati di una par ticolare sagomatura che li rende co modamente sfogliabili anche per chi presenta difficolt motorie Un altra bella collana di albi illustra ti proposta da Carthusia si tratta di Storie al quadrato dove si af frontano argomenti importanti al massimo livello di qualit ad esem pio in Io sono qui il testo di Sabi na Colloredo accompagnato dalle illustrazioni di Svjetlan Junakovic e realizzato in collaborazione con la Fondazione Terres des Hommes tratta i diritti negati dell infanzia in particolare quelli delle bambine spesso invisibili in molte culture Molto bello anche C era una volta un delfino piccolo piccolo sui bambi ni nati prematuri la cui presenta zione stata intensa e commoven te con l illustratrice che non sapeva trattenere le lacrime mentre l autri ce Emanuela Nava leggeva l intera storia Si tratta di libri che possono essere usati per affrontare conversa zioni su situazioni delicate ma che possono anche essere messi diretta mente nelle mani dei bambini poi ch le storie hanno una forte presa Un altra collana di libri da tenere in biblioteca pronta all uso per par lare con sempl
311. ori e che limitano o ostacolano le nostre performance individuali uno stes so fattore pu essere facilitante per una per sona e ostacolo per un altra l uso del digitale in classe dunque se ade guatamente utilizzato pu essere un faci litatore e contribuire a realizzare un conte sto inclusivo per tutti Perch ci accada tutti i componenti della classe insegnan ti e alunni devono essere consapevoli dei criteri di scelta dei materiali digitali ac cessibilit e fruibilit in base alle specifi che esigenze del gruppo classe Perch questo percorso Il percorso nato per rispondere ad una ri chiesta che pi volte ci stata posta da scuole e docenti anche con buone competenze in formatiche che continuamente incontriamo Sempre pi spesso si parla di nuovi sce nari per l insegnamento apprendimento di new generation learners di nativi digita li di tecnologie e inclusione scolastica di aula digitale per tutti di web 2 0 di classi 2 0 ma la familiarit con queste espressio ni non sempre consente di poter tradurre nel concreto che cosa fare come fare di dattica inclusiva avvalendosi delle possi bilit dei nuovi strumenti digitali I cambiamenti culturali richiedono molto tempo esperienze sperimentazioni e l in teriorizzazione di prassi Crediamo siano importanti due aspetti la formazione dei docenti e progetti sperimentali che con sentano di fare esperienza in situazione Questo per
312. ossibile utilizzando un iPhone o un iPad leggere e scrivere grazie ad una sintesi incorporata e a comandi tattili spe cifici qualunque tipo di testo purch in formato accessibile In presenza di un alunno con disabilit uditiva si potranno utilizzare immagini e filmati significativi in accompagnamen to alle parti di testo digitali Questi ulti mi inoltre potranno prevedere contenuti specifici glossari presentazioni in LIS preparati anche in collaborazione con l in D M 8 luglio 2005 Art 1 Accessibilit capacit dei sistemi informatici nelle forme e nei limiti consentiti dalle conoscenze tecnologiche di erogare servizi e fornire informazioni fruibili senza discriminazioni anche da parte di coloro che a causa di disabilit necessitano di tecnologie as sistive o configurazioni particolari Dispositivo che si collega al computer e che trasforma in codice braille scandendolo riga per riga il testo digitale che si potr leggere con il tatto Software che trasforma il testo digitale in voce sintetizzata Sogi n 10 giugno 2013 anno 120 segnante specializzato per il sostegno o con il mediatore alla comunicazione Per un alunno con dislessia dovr esse re dedicata molta cura alla modalit di pre sentazione del testo scritto caratteri lineari in stampato maiuscolo evitare un affolla mento visivo i materiali allegati per gli approfondimenti dovranno essere in for mato leggibile da
313. osto che la separazione la pro blematizzazione dialogica piuttosto che la semplificazione Ci che pu accadere quando una classe va in fattoria una proficua contaminazione tra il sistema scuola e il sistema rurale un po ci che accade quando non sap piamo se il treno su cui ci troviamo fermo o si muove e per capire re almente ci che succede dobbiamo guardare dal finestrino fuori dal no stro sistema La fattoria didattica d l opportunit specialmente agli insegnanti di spe rimentare che esistono tanti modi di conoscere e non ci riferiamo solo ai Figura Pl a a nn e n I disegni sono di Giovanna Zanimacchia e gentilmente concessi da Silvana Negretto editore del testo Extraterrestri in campagna Quando ragazzi e insegnanti sbarcano in fattoria didattica Sogi n 10 giugno 2013 anno 120 metodi ma anche e soprattutto alle idee fondanti che informano la cono scenza un occasione per maturare la consapevolezza che ci che si im para a insegnare ai bambini non un fatto assoluto e imprescindibile ma il frutto di un imprinting socio cultu rale talvolta tanto condizionante da non far vedere che fuori da quel si stema ci possono essere anche altre possibilit In effetti se tentiamo di leggere l impostazione teorica che sotten de all episodio narrato vediamo che esso ubbidisce al meccanismo del la riduzione la pianta ridotta alla pannocchia la pannocchia ridot
314. per il voto la moti vazione estrinseca innescando un processo negativo dal punto di vista dell apprendimento delle relazioni dell immagine di s che ogni bambi no deve costruirsi Questo non vuol dire che non si debbano predisporre verifiche spe cifiche ma senza enfatizzarle senza usare solo modalit alfabetico tipo grafiche e soprattutto senza ren derle il fine delle attivit dei do centi e dei bambini n 10 giugno 2013 anno 120 Nelle scuole Senza Zaino i criteri e le procedure per valutare un prodotto o un processo sono conosciuti dagli alunni e spesso discussi e costruiti insieme a loro L auto valutazione viene usata come strumento poten te per incentivare la responsabilit l autonomia e la motivazione degli alunni valori fondanti di Senza Zai no Si impiegano a questo scopo vari strumenti e rubriche di auto valutazione che aiutano gli alunni a dar conto del percorso effettua to nelle attivit di laboratorio e nei lavori svolti in coppia o nel picco lo gruppo presenti in ogni giornata scolastica Nel contesto di una scuola come quella che il modello vuole realiz zare in cui gli studenti apprendono per se stessi e non per il voto o per accontentare qualcuno il ruolo della valutazione infatti quello di assicurare la costante mappa tura del proprio apprendimen to di consentire agli alunni di au to regolarsi e di essere protagonisti responsabili del processo
315. pi o meno come nuova Ma ora profuma di vita I bambini sono andati la musica e i canti sono cessati tutto pulito e le tapparelle abbassate Ma chi potr dimenticare ci che insieme si vissuto E adesso Che cosa mai potr seguire a un in contro come quello avuto nella le zione precedente Potr esserci ancora qualcosa di en tuslasmante o quantomeno interes sante coinvolgente dopo aver vis Sogi n 10 giugno 2013 anno 120 suto un esperienza cos particolare e inusuale Viene proprio da dire E adesso Che facciamo Beh siamo a scuola no Perci opero in questo modo nelle lezio ni successive alla rappresentazione della Cena Pasquale ebraica presen to agli alunni alcune schede di rin forzo in cui essi ritrovano gli ele menti gi incontrati sia nella storia raccontata sia nella festa vissuta Ci permette ai bambini di rendersi conto personalmente di quello che hanno appreso e a me di compren dere se c ancora qualcosa da chia rire approfondire correggere Quindi gli alunni sono invitati a di segnare sul loro quaderno ci che li ha pi colpiti aggiungendo anche una breve riflessione un commen to personale Abbiamo vissuto una bellissima festa di Pasqua in diret tal E stato bello essere insieme tutti noi bambini delle tre classi Mi ha colpito quando io e Camilla ci siamo sedute vicino a tutti i cibi e al candelabro a 7 braccia perch da l
316. plicemente e descrivere prima ci che avevano attorno quando passeggiavamo nei campi e adesso ci che si mostra loro Questo uno di quegli episodi che si ri petono sempre identici tutti i giorni in fattoria eppure tutte le volte stupiscono e ci che pi ci colpisce appunto questa mancanza di libert Sogi n 10 giugno 2013 anno 120 Visione a grandangolo Anche quando con i bambini si sradica un esemplare e lo si tiene l vicino alto quasi il doppio di loro nessuno vede altro ve de oltre magari finalmente la pianta del le pannocchie tutti continuano a vedere la pannocchia Eppure che cosa c di pi imprevedibile e fantasioso di un bambino E allora che cosa condiziona cos tanto i loro sensi da farli sembrare ingabbiati E perch quasi si annullano nelle risposte le diversit individuali normale che le cognizioni pregresse condizionino la lettura della realt Ma quanto forte duraturo e stereotipato quel condizionamento Quando finalmente riusciamo a far ragio nare i bambini in termini di organismo di sistema vivente e non solo di un sin golo componente ossia la pannocchia 0 la spiga ci accorgiamo che nella mente dei bambini quel pezzo realmente sle gato dal sistema vivente pianta Se chie diamo che parte della pianta sono rari i bambini che arrivano a capire che il frut to e forse ci arrivano per esclusione As solutamente nessuno riesce ad intuire che quella
317. pline curricolari sono ri messe in gioco in una reale pratica solidale che genera cambiamento e capitale sociale prezioso Il primo incontro presso la municipalit di Hospitalet con Llu s Esteve Garn s assessore all istruzione che illustra il Projec te educatiu de ciutat PEC che ha l obiettivo di rendere la ciudad m s educadora attraverso l impegno civico e la collabo razione dell intera cittadinanza e del tessuto associativo Il focus centrale dei servizi nonostante i tagli a livello regionale e centrale la coesione sociale Ad Hospitalet il caso di dirlo ApS trova casa strumento che si adatta perfettamente all idea di Ciutat Educadora Implica una scuola aperta e porosa che si lascia attraversare da istituzioni enti associazioni e il fatto che il compito educativo non solo di genitori e insegnanti ma di tutta la comunit intera L ApS conferma l asses sore fa bene alla citt per quattro ragioni perch le reti di vari attori creano una comunit educativa scuole municipalit istituzioni enti associazioni quartieri e persone e favoriscono la coesione sociale perch si genera sinergia fra i vari attori eterogenei perch le scuole impegnate in progetti di ApS acquistano prestigio agli occhi della cittadinanza perch si raf forza e potenzia il tessuto associativo che rivitalizzato dalle nuove generazioni Da sei anni la municipalit collabora con diversi attori a livello nazionale Hospi
318. pposto Benefatto re il signor Plum proprietario di tutte le fabbriche della Citt Nuova Una storia anche a sfondo ecologi co ma soprattutto che riafferma il diritto al sogno e alla fantasia Ultima chicca narrativa scoperta tra gli stand di Bologna che ci parla di come si possa stare insieme anche se diversi per origine cultura ed et Mare giallo di Patrizia Rinaldi edi zioni Sinnos l avventura di tre ra gazzi un cinese nato a Napoli alla ricerca delle proprie origini una na poletana doc selvaggia e un ingle se ossessionato da paure misterio se sullo sfondo di una citt come Napoli descritta con grande poesia e amore dall autrice nelle sue con traddizioni e sfaccettature multicul turali Amicizia ricerca d identit mistero e avventura gli ingredienti di que sto libro davvero piacevole carat terizzato da uno stile tanto asciutto quanto ricco di spunti per riflessio ni interessanti e profonde impor tante anche ricordare l utilizzo del font leggimi un carattere speciale appositamente studiato per facilita re la lettura a chi ha maggiori diffi colt Laura Pasinetti Luisa Ziliani Chiara Rodolfi Insegnanti e bibliotecarie Bibliografia Per le letture estive Per arric chire la biblioteca scolastica Per le letture estive Per arric chire la biblioteca scolastica P Baccalario R L Stevenson L isola del tesoro EL San Dorligo della Valle 2013 A
319. pre disposizione dei computer e o dei materiali didattici e la copresenza e o co gestione della SdA durante l applicazione A partire dall anno scolastico 2010 Dobbiamo migliorare 2011 e fino al termine dell anno scolastico 2012 2013 il lavoro nel le classi stato articolato in tre anni scolastici e Anno scolastico 2010 2011 la prima fase del progetto stata av viata in questo anno scolastico I docenti di entrambe le condizio ni sperimentale e controllo han no condiviso un punto di partenza comune l analisi e la lettura dei ri sultati delle prove INVALSI ottenu ti al termine della seconda elemen tare La lettura dei risultati stata condotta modificando i report IN VALSI originali Lo scopo stato di rendere leggibili le competenze da migliorare Tali competenze so no quelle il cui livello di prestazione si posizionava tra Ll e L3 secondo quanto previsto nel modello valuta tivo elaborato da INVALSI Abbiamo cercato cos di creare una stretta relazione tra testing esterno e obiettivi cognitivi del progetto Su queste premesse le classi sperimen tali lavorano con attivit materia li e software pensati esplicitamente per migliorare le competenze il cui livello di prestazione risultato in sufficiente I docenti delle classi di controllo al contrario hanno piena autonomia nel mettere in campo le attivit che ritengono pi opportu ne A partire da qui i docenti sono stati coinvolt
320. presenta molto composita e affollata Per alcune delle sottocate gorie individuate il MIUR fornisce stime di quantit possibili per altre come quella dello svantaggio socio economico linguistico culturale difficile fare stime precise In ogni modo si tratta di numeri non piccoli Vediamo pi da vicino le quantit ac certate o stimate di alunni con BES Disabili certificati sono 103 mila circa nelle scuole statali e si pu sti mare che siano circa 10 mila nelle scuole paritarie per un totale com plessivo di circa 113 mila unit Alunni con DSA non si conoscono dati certi le associazioni del setto re avevano stimato a suo tempo che fossero il 3 4 della popolazione scolastica cio 300 mila circa Gli alunni con disturbi dell attenzio ne e iperattivi ADHA come riferi sce la direttiva ministeriale sono cir ca 1 della popolazione scolastica pari quindi a circa 80 mila unit Vi sono anche gli alunni con funzio namento cognitivo limite o border line che rappresentano secondo la direttiva circa il 2 5 della popo lazione scolastica per una quantit complessiva di circa 200 mila unit Gli alunni con BES sono quindi circa 700 mila pari all 8 5 della popola zione scolastica senza considerare i non pochi con svantaggio socioeco nomico linguistico culturale Mediamente si pu ritenere che in ogni classe vi siano almeno due tre alunni BES Sogi n 10 giugno 2013 anno 120 BES u
321. progetto dalle connotazioni ampia mente inclusive possono essere de finiti come positivi e con importanti ricadute in ambiti contigui un pa io di esempi per tutti la richiesta di allargare questa metodologia all in tero comprensivo di cui le scuole primarie fanno parte e l idea di ri volgere congiuntamente una cura particolare al benessere di insegnan ti e genitori Giocoperare i bambini La classe 2 A sta arrivando nell aula video cos sempre stata chiama ta sinora ma adesso questa stan za il museo segreto della mente I bambini e le bambine davanti al la porta trovano un grande occhio un congegno speciale che far la scansione della retina di ogni singo lo alunno solo cos potranno en trare nel museo per apprendere co me diventare scienziati della mente E allora la prima cosa che chiedia mo loro Che cos per voi l intelli genza A che cosa serve e le risposte sono Intelligenza imparare stu diare ricordare inventare sognare Serve per elaborare strategie per sta re bene con gli altri serve per creare e dare forma alla fantasia Le doman de non finiscono qui chiediamo lo ro Ma tutti abbiamo l intelligenza e con grande stupore solo una pic cola minoranza dice No c chi non ne ha gli altri provano a emettere un timido S Bisogna imparare a usarla Bene perch l intelligenza modificabile Il percorso proposto non altro che un
322. q sudoku Il gioco del Sudoku utilizzato in chiave didattica stato oggetto di un altra bellissima tesi di laurea svolta da Laura Zava Il Sudoku un gioco molto diffuso che consiste nel collocare 81 cifre 9 serie di cifre da 1 a 9 su altrettante caselle di un quadrato suddiviso in 9 quadratini di 3x3 caselle ciascuno Il vincolo da osservare consiste nel fatto che non ci devono essere ri petizioni nelle cifre di ciascun qua dratino e neppure sulle righe e sulle colonne del quadrato grande Nor malmente alcune cifre sono gi in serite nel quadrato in modo da ri durre la difficolt iniziale Si tratta di un bellissimo esempio di problem solving in cui gli allievi devono usare tutte le loro capacit logiche per risolvere il problema E devono imparare a formulare del le ipotesi a tornare sui propri passi quando l ipotesi attuale risulta inso stenibile Il Sudoku pu essere gio cato su una griglia pi piccola E si possono anche sostituire le cifre con delle figure o dei colori per rendere il gioco pi appetibile anche a bam bini di cinque o sei anni Il gioco dell automa tarta Nel 2009 ho sviluppato l applicazio ne Iplozero un applicazione basata sul linguaggio Iperlogo per rendere possibile un approccio immediato e diretto con la geometria della tarta ruga che parte essenziale del lin guaggio Logo Con Iplozero si entra subito nel vi vo del discorso attraverso il gioco dell automa tarta
323. ra di ApS dedicata all organizzazione nel secondo viene implementato il servizio e il terzo periodo dedicato alla valu tazione dell azione e alla valorizzazione dell esperienza Attraverso l ApS gli studenti di questo collegio collaborano con l as sociazione Amigos de la Ermita de Bellvitge con la finalit di curare un esposizione sulla storia dell antica Cappella del quar tiere fanno gli assistenti agli allenatori sportivi della scuola si ritrovano una volta alla settimana con gli anziani della Casa di riposo locale per condividere giochi e conversare insieme offrono le loro competenze per aiutare i bambini pi piccoli nei compiti attraverso una simulazione d impresa realizzano e riqualificano spazi per rispondere alle esigenze della comunit uno studente dell Istituto ad illustrarci in particolare il progetto Campanya de donaci de sang Gli alunni organizzano una campagna per la donazione di sangue da effettuare a scuola Il servizio cerca di rispondere alla reale necessit di sangue in Catalunya e quindi contribuire ad aumentare il numero dei donatori Attraverso il servizio gli studenti acquisiscono cono scenze sul sangue e sulla modalit di raccolta collaborando con il Banco del sangue maturano competenze comunicative organizzative e abilit specifiche per costruire una campagna pubblicitaria Diverse le discipline curricolari che rientrano nel progetto biologia etica arti visive e plastiche cittadinanza ragazzi c
324. raccolti e a Natale raccolta pasta da Inviare In Ecuador via container Sii n 10 giugno 2013 anno 120 Risultati e Superamento di varie difficolt di ordine pratico e relazionale fra i vari gruppi di alunni e conoscenza della cultura delle popolazioni dell Ecuador l ambiente l alimentazione le attivit lavorative e l abbigliamento e sensibilizzazione della comunit di Serravalle e dei paesi limitrofi sulle tematiche del rispetto dell ambiente e del riciclaggio e sensibilizzazione degli alunni nei confronti di attivit solidali nate anche in modo spontaneo e maturazione della disposizione a partecipare ad attivit proposte da associazioni culturali sociali umane offrendo il pro prio contributo Discipline scolastiche coin volte competenze acquisite e Italiano interagire e comunicare ver balmente in contesti di diversa natura leggere analizzare e comprendere te sti produrre testi in relazione a diversi scopi comunicativi e Scienze individuare la problematicit dell intervento antropico negli ecosi stemi assumere comportamenti re sponsabili in relazione al proprio stile di vita alla promozione della salute ed all uso delle risorse e Informatica utilizzare con dime stichezza le pi comuni tecnologie dell informazione e della comunica zione individuando le soluzioni utili a partire dall attivit di studio e Educazione all intercultura e alla cit tadinanza sviluppare comportamenti di par
325. rativi Valutazione formativa Feedback Valutazione tra pari Feedback del docente Che cosa s intende per soluzione di apprendimento Per SdA s intende un attivit di ap prendimento nella quale gli alun ni richiamano conoscenze intera giscono con un software svolgono compiti carta e penna scrivono leggono calcolano collaborano con i compagni riflettono su come e quanto appreso In questa imposta zione la tecnologia uno degli stru menti di mediazione dell apprendi mento non l unico La SdA pu durare da un minimo di 2 ore ad un massimo di 4 attivi t di apprendimento solitamente si articola in due momenti principali Un primo momento dedicato allo svolgimento di compiti ed esercizi un secondo dedicato alla verifica in dividuale finale Da un punto di vi sta pi analitico le SdA sono com poste da cinque parti fig 1 1 Contenuti per contenuti si inten dono gli obiettivi di apprendimento e i temi sui quali gli alunni lavora no Gli obiettivi di apprendimen 15 Progetto Scuola Digitale Classi 2 0 http www scuola digitale it classi 2 0 il progetto introduzione 2 16 Istituto Comprensivo Riva 2 Trento http www riva2 it 1 Istituto Comprensivo di Arco Trento http www icarco it 18 PRASE del trentino http www iprase tn it 19 M Gentile et al Soluzioni di apprendimento e tecnologie digitali INDIRE 2012 http www indire it content index php action re
326. re quel libro speciale che la Bibbia argomento affrontato pi o meno verso la met del primo quadrimestre e alcu ni personaggi della storia della salvezza nell Antico Testamento Abramo Giacob be Giuseppe presentiamo agli alunni la figura di Mos e gli avvenimenti riguar danti l esodo del popolo d Israele dall Egit to Ci vogliono diversi incontri per appro fondire il tema Iniziamo con l accostarci al libro di testo Un paio di facciate con spiegazioni dise gni domande presentano Mos il libera tore la sua miracolosa salvezza nelle acque del fiume Nilo quando era ancora un neo nato la sua fuga dall Egitto quando dive nuto adulto scopre la sua origine ebraica e giunge ad uccidere un egiziano la chiama ta di Dio a liberare il suo popolo sul mon te Sinai davanti a un roveto ardente le die ci piaghe inviate da Dio all Egitto poich il Faraone si oppone alla liberazione Infine la notte dell esodo l attraversamen to del Mar Rosso i quaranta anni nel deserto le Tavole della Legge l arri vo a Canaan terra promessa Si guardano le immagini si legge il testo Io spiego faccio domande ascolto i miei alunni Il libro spiega in maniera chiara an che la celebrazione del seder cio della cena pasquale ebraica cos co me viene vissuta ancora oggi dal popolo ebraico Vengono presenta ti tutti i cibi consumati durante la cena con la precisa spiegazione dei loro significati
327. rendimento e fare in modo che gli insegnanti possano svolgere davvero la funzione di regia di questo pro cesso rispettosi delle caratteristiche ed esi genze individuali Questa riflessione deriva anche da quanto emerge dalle nuove Indi cazioni nazionali per il curricolo della scuo la dell infanzia e del primo ciclo d istruzione in cui si afferma che la scuola chiamata a realizzare percorsi formativi sempre pi rispondenti alle inclinazioni personali de gli studenti nella prospettiva di valorizza re gli aspetti peculiari della personalit di ognuno e ancora il fare scuola oggi signi fica mettere in relazione la complessit di modi radicalmente nuovi di apprendimen to con un opera quotidiana di guida atten ta al metodo ai nuovi media e alla ricerca multidimensionale in questa situazione che si inserisce an che la riflessione sulle nuove possibilit per gli alunni con Bisogni Educativi Speciali BES e sui contesti inclusivi Sempre dal le Indicazioni nella sezione La scuola del primo ciclo si afferma che L integrazione degli alunni con disabilit nelle scuole co muni inoltre anche se da tempo un fatto culturalmente e normativamente acquisito e consolidato richiede un effettiva proget tualit utilizzando le forme di flessibilit previste dall autonomia e le opportunit of ferte dalle tecnologie Nuove opportunit anche perch nella progettazione di nuovi strumenti digital
328. ressanti per tutte le fasce d et I genitori arrivano una ventina cir ca alcuni si conoscono e sono ve nuti insieme perch me lo ha detto la mia amica o perch ero curio sa di sapere che cosa fanno i nostri figli con voi nei percorsi in classe altri vengono per l interesse al tema altri per trovare risposte a mille do mande I genitori arrivano e trovano un set ting nuovo che un po spaventa un cerchio di sedie Non c una catte Sii n 10 giugno 2013 anno 120 dra non c un microfono non c un proiettore n delle slides Uni ca richiesta mettersi in gioco chi deve e pu cambiare nella relazio ne tra genitore e figlio il genito re che ha la consapevolezza della relazione e degli obiettivi educa tivi I temi proposti sono vari ricchi di spunti di riflessione il gioco co me strumento che aiuta la relazio ne educativa gli stili che si utilizza no nell educazione dei propri figli le regole e conseguenti sanzioni la comunicazione efficace e molto al tro ancora La metodologia utilizzata attiva prevede il coinvolgimento dei geni tori come sistema esperto attra verso attivazioni ludiche e stimoli pratici per poi riflettere su spun ti teorici attraverso il confronto in micro e macro gruppi con provo cazioni esempi simulazioni di vita reale poi riportata in un piano ge nerale aiutando i genitori ad estra niarsi per un momento dallo stress
329. ri e nel ca pitolo Cittadinanza e Costituzione afferma L educazione alla cittadi nanza viene promossa attraverso esperienze significative che fa voriscano forme di cooperazione e di solidariet Quale migliore occasione per coltivare quella che H Gardner definisce intelligenza rispettosa Egli Infatti Invita gli Insegnanti ad offrire esperienze che incoraggi no l atteggiamento simpatetico opera formativa essenziale per la costruzione di un ambiente so ciale rispettoso Tutto questo mi autorizzava ad immaginare In un avvenire pi o meno vicino di poter riempire lo spazio e Il tempo educativo degli alunni con azioni di cittadinanza attiva Il progetto TI dono suoni e colori il titolo del progetto che nel cor rente anno scolastico ci vede impegnate con la classe quar ta sezione unica della scuola elementare Michelessi Istitu to Comprensivo Savini San Giuseppe San Giorgio Teramo Il progetto prevede che gli alunni partecipino ad un espe rienza di cittadinanza attiva presso l Associazione AGAVE con sede in S Egidio alla Vibrata questa una ONLUS che pone al centro della sua mission il ragazzo con bisogni speciali costruendo con suol sostenitori relazioni solide e durature volte a promuovere diritti civili e di libert di cui parla l art 23 della Convenzione sui diritti dell infanzia e dell adolescenza un associazione di recente costituzione e si ravvisata la necessi
330. riconoscere diverse tipologie di aggettivi diverse da quelli qualificativi I 2 3 4 5 riconoscere le intenzioni comunicative del parlante 6 7 8 9 ritrovare il soggetto della frase anche quando non in prima posizione per insegnare specifiche conoscen ze abilit curricolari e programmi per realizzare materiali digitali Ad esempio per insegnare Gramma tica abbiamo utilizzato il softwa re Coerenza di Ivana Sacchi Per insegnare il calcolo mentale abbia mo proposto un gioco prodotto da IPRASE dal titolo Il Lupo e la Le pre Nella realizzazione di materia li digitali sono stati utilizzati diversi applicativi HotPotatoes e QuestBa se per la redazione e la sommini strazione off line e on line di verifi che Didapages per la realizzazione di e Book sulla rappresentazione dei dati NoteBook per la realizzazione di pagine interattive a supporto del lo svolgimento di compiti matema tici sul concetto di previsione e per insegnare le inferenze durante la comprensione di un testo 3 Compiti cooperativi una SdA propone diversi eventi didattici in troduzione del docente compiti indi viduali verifiche lezione per ascolto interazione tra pari All interazione tra pari stata data forma di un compito cooperativo Gli alunni generalmen te lavorano a gruppi di due o di quat tro a secondo del compito assegnato La figura 3 riporta un esempio di in terazione collaborativa su un compito
331. rie di artifici che possono dar luogo ad una serie di sorprese che lasciano i bam bini letteralmente a bocca aperta Sul piano strettamente didattico in relazione ai programmi ufficiali di Matematica il micromondo de gli orologi colorati pu essere mol to utile per prendere familiarit con gli angoli come visti come misura di una rotazione E di conseguenza per riflettere sulla suddivisione di un angolo giro che misura 360 gradi in sottomultipli Gli alunni imparano a giocare con gli orologi colorati sia provando a fare dei disegni su carta sia soprattutto lavorando direttamente sul compu ter visualizzando in presa diretta il movimento di rotazione Un se condo aspetto un valore aggiunto rispetto al contenuto matematico si pu ottenere giocando con i colori e gli spessori a realizzare delle decora zioni di rara bellezza Un terzo aspet to sta nel prendere coscienza dello straordinario potere di sintesi rap presentato dalle procedure che chia mano altre procedure Per creare un orologio colorato ba stano poche righe ma queste righe diventano assai pi pregnanti nella misura in cui le procedure di livello pi basso nel caso specifico la co siddetta lancetta vengono sinte tizzate con delle parole del linguag gio comune Per completare il quadro l uso del co mando SCRITARTA consente di da re un titolo alla nostra composizione Figura Sii n 10 giugno 2013 ann
332. rie di iniziative che in questo ultimo anno di lavo ro hanno trovato una particolare diffusione e apprezzamento da par te delle scuole Ad esempio il pro getto Vales Valutazione e Sviluppo ha visto l adesione iniziale di oltre 1000 scuole da cui ne sono state se lezionate 300 che sostanzialmente stanno anticipando il SNV definen done strumenti e modalit Oltre alle 300 scuole interne al progetto Vales vi sono altre 200 scuole che hanno chiesto di poter intraprende re volontariamente lo stesso percor so utilizzando gli stessi strumen ti in modo autonomo e senza oneri per lo Stato Inoltre anche gli 850 Dirigenti scolastici di nuova nomi na utilizzeranno gli stessi strumen ti e consegneranno entro la fine di questo anno scolastico il primo rap porto di auto valutazione sulla pro pria scuola In definitiva oltre 1500 scuole stanno di fatto anticipando e sperimentando le fasi interne al Re golamento del SNV In questo contesto l approvazione del regolamento sul SNV colma un ritardo portando a termine un per corso gi disseminato sul territorio nazionale e nello stesso tempo raf forzando le iniziative di auto valu tazione e valutazione da tempo in atto nelle scuole italiane Damiano Previtali Dirigente scolastico e consulente INVALSI La finestra insieme Antonio Augenti Res ripetuti casi d intolle ranza e di scarsa solidariet nei confronti di bambini frequentanti le nostre scuole
333. riferimento va al sistema della nuvo la del cloud computing alla possibilit di utilizzare in modo condiviso materiali e oggetti digitali di diverso tipo immagi Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo d istruzione in Annali della Pubblica Istruzione Le Monnier Mila no 2012 Vi sono comprese tre grandi sotto categorie quella della disabilit quella dei disturbi evolutivi specifici e quella dello svantaggio socioeconomi co linguistico culturale si veda la Direttiva MIUR del 27 dicembre 2012 Sogi n 10 giugno 2013 anno 120 sli E ni video software che non risiedono pi su ogni singolo computer ma in uno spazio un contenitore virtuale la nuvo la appunto 3 Contesti inclusivi a favore di tutti La disabilit secondo VlICF la conse guenza degli aspetti negativi dell interazio ne tra la condizione di salute intesa come benessere fisico mentale e sociale in cui si trova ogni individuo e il contesto in cui vive Quest ultimo infatti pu contenere fattori ambientali e personali che possono ostacolare o facilitare l attivit e la parteci pazione sociale di ogni singola persona Da ci deriva dunque che la disabilit non riguarda pi automaticamente una categoria di persone ma potenzialmente con questa nuova definizione pu riguardare ognuno di noi ogni qualvolta operiamo in contesti senza facilitat
334. rivante dal meccanicismo riduzionismo ri dando la giusta attenzione alla glo balit dell oggetto o del processo che si intende esaminare Questa vi sione olistica parte del paradigma della complessit secondo la quale l uomo conosce non ponendosi co me osservatore esterno e neutro ma inevitabilmente e consapevolmente dall interno della sua relazione con il tutto da cui egli continuamen te influenzato e modificato sia nel corpo che nella mente e che egli a sua volta contribuisce a modificare Figura 2 SAN VI A ARIAL La realt mutevole correlata glo balizzata e deve essere percepita in modo sempre pi complesso la scuola cos come la scienza chia mata a tenerne conto a rinnovarsi integrando vecchi modelli che ten dono a resistere e perpetuarsi con nuove e alternative rappresentazioni In questo quadro l azienda agrico la pu diventare per la scuola un partner fondamentale e strategico Sono gi pi di 2000 le Fattorie Di dattiche accreditate in Italia Un fe nomeno in rapida espansione so prattutto a partire dai primi anni del nuovo millennio La gita di fine an no in fattoria specie per la scuola dell infanzia e primaria diventata consuetudine cos come la visita al le citt d arte per gli ordini di scuola AONE AA ne QUuUNMEN Uatt AMO LT stopamiAimi MEE ROV LO MI AG hk AM Viana ALa Ple di r U FA LO OLU Zi SAL e sua b r p B ser YOMOI OXA POMRDAINA
335. rlare del la Shoah le riflessioni si inseriranno in un tessuto in cui gi presente la conoscen za del popolo ebraico con la sua storia la sua fede la sua memoria e le sue feste Un popolo che avranno gi imparato a co noscere e rispettare sulla cui fede la reli gione cristiana affonda pienamente le sue radici E importante sapere che gli altri posso no conservare la loro identit senza che tu debba perdere la tua Il buongiorno si vede dal mattino Settembre classe III A prima lezione di Religione del nuovo anno scolastico Dopo i vari saluti di rito Ciao maestra come stai le domande sulle vacanze appena trascorse Avete passato bene l estate Tu dove sei stato i sorrisi e le attenzioni dovuti ad ognuno arriva il momento di entrare nel vivo occorre ora far partecipi i bambini del programma che verr svolto in questo anno scolastico Stimolare la curiosit e l interesse porre obiettivi da raggiungere insieme ecco ci che mi guida in questa prima lezione E non solo in questa Maestra che cosa facciamo quest anno Non che si faccia proprio una gran fati ca a stimolare l interesse di alcuni di loro Ah bambini quest anno faremo insieme delle cose bellissime Che cosa che cosa Guardo i miei alunni e sorrido Tu mostra un po d entusiasmo e li hai gi coinvolti Secondo voi che cosa potremo fare di cosa parleremo Di Ges
336. roposte didattiche di mezza o una giornata progettate e pubblicizza te dall azienda stessa Bench mol te siano le variabili che entrano in gioco nel rendere ogni esperienza in fattoria unica ed irripetibile tipolo gia del gruppo durata della perma nenza tematiche affrontate tempo meteorologico imprevisti per presente il rischio che la frattura tra l ambiente rurale e naturale ed i luo ghi di vita quotidiana sia cos gran de e profonda che i ragazzi condot ti in visita non riescano a lasciarsi pienamente coinvolgere cogliendo il senso di quella esperienza nuova Fare esperienza in fattoria diven ta infatti una questione di peda gogia interculturale che richiede la massima attenzione e sensibilit nel costruire ponti per la comprensione reciproca di due culture quella con tadina rurale essenzialmente adul ta testimoniata dall agricoltore ope ratore di fattoria didattica e quella cittadina rappresentata dagli stu denti della classe Se il confronto fra le due culture av viene sin dai primi mesi di vita se il contatto con l ambiente rurale co stantemente reiterato o addirittura ha carattere continuativo i ponti si costruiscono pi facilmente e spon taneamente Grande attenzione allo ra ad un fenomeno recente dinami co ed in pieno sviluppo l attivazione di servizi specificatamente dedicati alla prima infanzia in ambito rurale e l agrinido struttura realizzata all interno di un azie
337. ropri figli e che li porta ad un rappor to non ottimale con il mondo della scuo la quando questo mondo mette in eviden za e come potrebbe non farlo limiti difficolt fatiche impreviste da parte degli allievi e delle allieve nel loro cammino di erudizione verso l umano che comune e che sempre una conquista e mai un dato acquisito e di partenza Il presupposto fondante del gesto edu cativo il riconoscimento che ogni esse re umano che viene al mondo sempli cemente un ignorante nel senso che ne dava il grande Tot cio di essere uno che ignora Immaginarlo l essere umano bambino come particolarmente dotato e bisognoso solo di qualche piccolo consi glio una tentazione alla quale bisogna con tutte le forze resistere Armando Matteo Assistente nazionale AIMC Focus di SIM Focus uno spazio per crescere in professionalit Cristina Giuntini PF ocus una rubrica pensata e caratterizzata per affrontare al cune tematiche professionalmen te ricorrenti o emergenti cercando di ricercare aspetti che consentano processi di modellizzazione del le esperienze concrete Si tratta per tanto di uno spazio di riflessione che mira a incentivare la circolarit di buone prassi all interno delle co munit scolastiche rendendo espli cite scelte e criteri adottati Tematiche affrontate In questa annata le problematiche affrontate possono riferirsi a tre grandi cat
338. rricolare Il significato lette rale di obiettivo bersaglio e per estensione nel linguaggio comune indica lo scopo di un azione nel ca so specifico dei piani di migliora mento lo scopo dell azione che do vrebbe risolvere il problema Per definire l obiettivo in termini con creti e non vaghi e generici occorre formulare le risposte alle domande della figura 1 IL MIGLIORAMENTO OBIETTIVO STRATEGICO DA REALIZZARE CONSISTE Soi n 10 giugno 2013 anno 120 Gli obiettivi strategici di solito esprimono intenzioni generali e per poter alla fine valutare se il progetto ha funzionato occorre declinarli in risultati concreti e verificabili Un primo passo a tal fine quello di individuare degli indicatori os sia degli indizi dei segnali delle spie capaci di fornire informazio ni circa il raggiungimento dell obiet tivo Ad ogni indicatore va associa to un valore atteso di risultato nel linguaggio del project management si parla di target che esprime nei termini pi concreti possibili l esi to che si ritiene ragionevolmente di raggiungere Supponiamo che a seguito dell ana lisi dei dati restituiti dall INVALSI una scuola abbia individuato come aspetto da migliorare le competen ze degli alunni nell ambito nume ri Lo schema di progettazione sa r allora come quello della figura 2 Una volta definito l obiettivo strate gico gli indicatori e i target si pu
339. rse econo miche L ImMpegno economico era entrato all inizio dell anno sco lastico a far parte del preventivo generale dell Istituto ma tagli operati dall Amministrazione scolastica centrale ci CO stringono a percorrere altre strade Si sta cercando di sen sibilizzare il territorio Amministrazione comunale banche aziende per avere un contributo sufficiente ad attivare il laboratorio artistico e teatrale Per Il Momento il progetto si sta realizzando in aula continuano quelle attivit di appren dimento che erano vincolate al progetto fin dal momento della sua stesura alle quali si sono aggiunte quelle derivanti dal problema economico Gli alunni infatti sono impegnati nella stesura di una lettera da inviare al Sindaco alle banche alle aziende del territorio per raccogliere fondi necessari al completamento del progetto Per concludere affido alle parole di K Gibran le nostre speranze Le difficolt che incontriamo cercando di raggiungere nostri obiettivi costi tuiscono la via pi breve per raggiungerli Silvia Berenice Egidi Istituto Comprensivo Savini San Giuseppe San Giorgio Teramo Sog n 10 giugno 2013 anno 120 Viaggio catalano nell Apprendimento Servizio Som independents socialment compromesos i treballem amb qualitat i rigor de manera relacional i cooperativa per con tribuir a la millora del pa s Queste parole impresse su un totem della Fundaci Jaume Bofill all entrat
340. rubriche di valuta zione proposte nella rivista e relati ve alle competenze linguistiche da personalizzare rispetto ai profili di competenza degli alunni potranno essere un valido strumento di auto valutazione e guida metacognitiva e metalinguistica per svolgere al me glio il compito comunicativo richie sto dalla situazione In considerazione degli obiettivi previsti vedi n 1 della rivista con la presentazione del percorso in li Verificare per rendere vero nostro apprendimento nea con le indicazioni del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue con attivit di verifica e compiti autentici potremo osservare e valutare se l alunno e svolge attivit quotidiane e scola stiche sulla base di indicazioni da te in l2 e comprende semplici messaggi co municazioni e brevi storie ascoltate e produce brevi testi in forma orale e scritta sulla base di modelli dati e interagisce in situazioni comuni cative e gestisce la fluidit comunicativa la correttezza morfo sintattica pro nuncia ed intonazione e l utilizzo di un lessico pi ampio ad un livello di competenza pi alto Nella figura 1 a pag 18 indichiamo obiettivi contenuti e modalit di ve rifica relativi ai percorsi di apprendi mento proposti collegati ad attivit e compiti autentici per stimolare la messa in campo e quindi la verifi ca e valutazione di abilit e compe tenze con particolare attenzione alla capac
341. sapevolezza verso le tematiche socia li colgono il valore della partecipazione sociale e della responsabilit personale migliorano le competenze comunicative e di cittadinanza L ApS qui collocato nella disciplina Batxillerat Estada a l Empresa Insieme al Director c un educatrice dell associazione Esp ar partner della scuola che aiuta i ragazzi nella formazione teorica al volontariato e una studen tessa di 17 anni con un bel viso incorniciato dal suo velo rosa Racconta con chiarezza e competenza il suo vissuto cos Istituto statale che comprende la scuola dell infanzia 3 5 anni e la scuola Primaria 6 12 anni in un quartiere di Hospitalet Il Director scelto e nominato con una selezione a cui partecipano docenti di ruolo del livello educativo specifico e del tipo di istruzione of ferta dall istituto che si va a dirigere La selezione coinvolge la comunit educativa e le autorit educative delle singole Comunit autonome La commissione che sceglie il Director composta da rappresentanti delle autorit educative e da rappresentanti dell istituto candidati selezionati devono svolgere un programma di formazione iniziale specifica Le autorit educative nominano Director dell istituto per 4 anni chi ha supera to con successo la formazione iniziale Si pu rinnovare la nomina per la stessa durata a coloro che hanno una valutazione positiva alla fine dei 4 anni Per ulteriori informazioni ve
342. sce la costruzione di un metodo di lavoro contribuendo alla formazione di concetti Utilizzare matite grandi lapis e penne ergonomiche che suggeriscono un impugnatura corretta mette i bambini in condizione di servirsi al meglio del loro strumento di lavoro Ma dietro la scelta oculata degli strumen ti didattici di cancelleria c molto di pi dei facilitatori duso delle matite grandi dei lapis dalla mina resistente delle gom me morbide c un prendersi cura che insegna a prendersi cura Tavere cura di s degli oggetti degli ambienti che si frequentano auspica to nel passo delle IN citato inizia quan do il bambino percepisce che c da parte dell adulto un attenzione profonda a lui un prendersi cura che diviene promotore dell assunzione di responsabilit Anche gli strumenti didattici di gestio ne hanno una forte valenza pedagogica e didattica I diversi oggetti che ci aiutano a gestire l ingresso come la tabella Pre senti assenti rappresentata dalla figura 2 lIsola nel mare in tempesta l albero dell umore il planisfero del Buongiorno in tutte le lingue del mondo segnano il passaggio fra un fuori che a volte di sordinato e disorientante e un dentro in cui l atmosfera serena e rassicurante e in cui ci sono precise regole da costruire e ri Quaderni strutturati e capacit di prendersi cura spettare ma forniscono anche l esperienza gener
343. senza o meno di soggetti che la manifestano nella convinzio ne che proprio in forza di tale ap proccio si pu garantire lo sviluppo di un pensiero critico e aperto Un altra serie di percorsi hanno evi denziato concreti esempi di innova zione a partire dai progetti ministe riali e perci da input provenienti dall alto Si ricordi ad esempio la narrazione dell esperienza che ha coinvolto in questi anni istituti com prensivi e direzioni didattiche e che vedeva come oggetto di approfondi mento l acquisizione degli schemi motori di base Si tratta di una ge stione di figure specialiste all inter no di un quadro organico del curri Sogi n 10 giugno 2013 anno 120 colo di scuola che ha posto in primo piano il legame con il quale questi professionisti integravano l azione di aula quotidiana Altra esperienza da segnalare in merito sicuramen te quella di tipo organizzativo che vedeva coinvolta l articolazione ora ria della ventitreesima ora uno spa zio professionale interessante perch ha posto in evidenza aspetti stret tamente connessi allo sviluppo del contratto di lavoro e ha messo in lu ce il valore dei criteri nella gestio ne oraria quali la limitazione del la frammentazione della proposta formativa incentrati sulle esigenze dell alunno Su questa stessa diret tiva si colloca anche l attuazione di percorsi CLIL nella scuola prima ria Per assurdo tale modalit di ap prendimento presentata in ru
344. sfatti e abbia mo notato con piacere che il sorri so l espressione del viso pi diffu sa Anche sul volto di un insegnante che durante il famoso corso di for mazione che ha dato inizio a questa avventura era stata la pi critica e V Garramone M Aicardi Paradise OST Franco Angeli Milano 2010 Sogi n 10 giugno 2013 anno 120 dubbiosa entusiasmo per la buona riuscita dell OST altissimo Nel giro di commenti chiesto alla fi ne delle sessioni di confronto quan do il cerchio formato da 130 perso ne s ricomposto tutti ma proprio tutti dichiarano di essere stati con tenti di aver partecipato ad un espe rienza del genere e si augurano che non resti un episodio isolato ma l inizio di altri momenti simili Tale richiesta non rimasta inascoltata Qualche mese da quella esperien za trascorso la soddisfazione per aver organizzato un OST che ha avuto una risposta cos numerosa e positiva ci ha accompagnato per un lungo periodo Ma la vera soddi sfazione l abbiamo avuta quando la scuola ci ha chiesto di organizzare un post OST ovvero un momen to di incontro simile al precedente da svolgersi nei primi mesi di avvio del successivo anno scolastico per riprendere i temi affrontati durante POST Poccasione del post OST ha visto un numero inferiore di parte cipanti questa volta erano circa 80 persone ma l esito stato altrettan to positivo Da quel post OST sono nat
345. si con la mediazione di un tutor il quale insegnando impara a sua volta Nell ambito delle scienze e della lingua sono attive altre due esperienze curricolari di tuto ring Padrins cient fics e Padrins de lectura i grandi sono tutor di piccoli apprendisti in laboratori scientifici e nell acqui sizione della letto scrittura L energia e la simpatia del Director dell Istitut Eduard Fontser travolge e il suo Bienvenidos a mi casa spiazza Si arriva nel quartiere La Florida il tardo pomeriggio ci sono dei ragazzi fuori da scuola alcuni sono dentro per delle attivit Qui il 70 degli studenti del corso post obbligatorio immigrato in Spagna quando aveva 4 5 6 anni La escuela es el barrio dice il Director la scuola il quartiere Essendo dentro il quartiere lavora con il quartiere che non ha le infrastrutture adatte L istituto aperto fino alle 19 per attivit extra curricolari cos come il cortile accessibile ai ragazzi fino alle 20 Il Director d i dettagli del progetto Joves pel barri a la Florida alcuni ragazzi di 16 17 anni svolgono una formazione spe cifica sul volontariato in orario scolastico per poter svolgere poi in orario extra scolastico 1 giorno a settimana per 4 ore periodi come assistenti presso l associazione Esplai del quartiere dando quindi un sostegno concreto nelle attivit quotidia ne organizzate per i bambini fra i 3 e i 7 anni Cos i ragazzi aumentano la propria con
346. si su una soltanto di queste modalit fi no a che l alunno non abbia acquisito una sicura e stabile rappresentazione mentale della forma di quella lettera Il carattere di scrittura che si usa nelle scuole SZ all inizio della classe prima e in continuit con la scuola dell infanzia lo stampato maiuscolo perch il pi facile da riconoscere e riprodurre quindi viene presentato lo stampato minuscolo solo co me carattere di lettura e non di scrittura perch la sua esecuzione richiede un im pegno percettivo notevole Infine si intro duce l apprendimento del corsivo seguen do il principio della massima gradualit perch l approccio a questo tipo di carat tere abbastanza difficoltoso Di seguito si presenta l attivit di avvio al corsivo ampiamente sperimentata nelle scuole Senza Zaino il lavoro si svolge nel piccolo gruppo l insegnante si accerta che i bambini ab biano una posizione corretta n 10 giugno 2013 anno 120 i bambini hanno a disposizione il lapis triangolare il quadernino con le righe e una lavagnetta con la stessa rigatura ma con le righe pi grandi l insegnante esegue il modello di un gruppo di lettere simili per gesto grafico alla lavagna di carta i bambini copiano il modello sulla lava gnetta e poi sul quaderno ripetendo ogni lettera per alcune righe l insegnante segue il movimento e inco raggia i bambini se necessario riproduce di nuovo il modello lentament
347. si vedeva tutto ed stata la pi grande emozione della mia vita Mi piaciuto quando mangiava mo i cibi e quando la maestra faceva finta che l aranciata rossa era vino stata un esperienza strepitosa che capita solo una volta A me pia ciuto quando la maestra Antoniet ta ha imitato Ges nell ultima cena perch l ha imitato bene Le ma estre hanno fatto troppo Grazie Mi piaciuto quando la maestra ha detto Quando sentite la musica en trate e noi ci siamo emozionati A me piaciuto tantissimo quando ci hanno dato il pane azzimo con il miele perch mi sembrava di esse re un ebrea Sono alcuni dei pen sieri che hanno riportato Tutto ci serve per valutare il livello di comprensione del messaggio tra smesso la sua interiorizzazione in somma la qualit dell insegnamento Passo poi ad assegnare un compito diverso ad ogni classe terza In una classe gli alunni vengono coinvolti in un lavoro di gruppo formato da quattro o cinque bambi ni che sceglieranno un colore un nome e un portavoce Ogni gruppo dovr approfondire una parte preci sa che riguarda la festa scrivendo l introduzione Chi Come Dove Quando Perch che cosa si fatto e il significato dei cibi i sen timenti provati i canti e la danza la conclusione Questo lavoro ha come fine la costruzione di un arti colo realizzato assemblando le parti scritte da ogni grupp
348. sia nelle sessioni successive di prova delle strategie in coppia fig 10 I dati della sperimentazione Gli strumenti utilizzati per la ve rifica dei risultati del progetto so no i seguenti le prove INVALSI di Italiano e Matematica INVALSI 2012 e un questionario motivazio Figura 10 nale basato sulla Teoria dell Auto de terminazione I dati sul processo didattico ge stione della tecnologia della classe e della SdA sono stati raccolti me diante uno strumento di osservazio ne strutturato Lo strumento un adattamento di una check list osser vativa utilizzata in precedenti pro getti IPRASE Rilievi conclusivi e raccomandazioni l articolo ha presentato le tecno logie come strumenti a suppor to dell apprendimento In ra gione di ci riteniamo sia difficile dare ai docenti delle indicazioni sul loro utilizzo senza una chia ra concezione di come gli alunni apprendono Nel progetto abbia mo cercato di affrontare entrambe le questioni proponendo un inse gnamento dell Italiano e della Ma tematica basato sulle SdA sui cin que principi dell approccio HPL su una chiara ed intenzionale stra tegia per migliorare i risultati di apprendimento su un sistemati co supporto al lavoro didattico dei docenti Crediamo che un progetto come Classi 2 0 possa guadagnare lo sta tus di innovazione educativa sia a livello locale sia nazionale se con tribuisce a sviluppare attenzi
349. software specifici che ge stiscono le sintesi vocali Uno studente con difficolt motorie tali da non consentirgli di scrivere potr usa re il pc tramite le Tecnologie Assistive In questo modo potr scrivere e prendere ap punti ma necessiter di tempi pi lunghi rispetto al compagni Durante queste attivit inoltre la LIM e il Tavolo interattivo potranno essere usati dai gruppi a turno Attivit laboratoriali co s configurate non si concludono in clas se ma si prestano bene per essere integrate a casa anche utilizzando le potenzialit di sistemi di connessioni audio video che fa voriscono un confronto e una condivisione in maniera attiva L elaborato di ogni grup po infine nei tempi stabiliti nelle conse gne sar poi inviato all insegnante attra verso il cloud e potr essere presentato agli altri sulla LIM e poi ridiscusso rielabora to integrato dai compagni e dall insegnan te stesso Il risultato finale potrebbe essere un unica grande mappa con varie dirama zioni e allegati per ogni argomento affron tato in ogni isola di apprendimento In che cosa consiste il laboratorio formativo Il laboratorio formativo consiste nel simu lare questo processo I docenti corsisti nei panni degli alunni potranno vivere in prima persona le fasi di questo percorso Soprattut to potranno sperimentare direttamente la dinamica di lavoro inclusivo e il ruolo del le tecnologie nelle isole di apprendimento
350. sposizione una miniera di fonti materiali vi sive scritte per iniziare il lavoro di interpretazione e ricostruzione sto riografica inoltre i possessori delle scatole diventano i testimoni le fonti orali che avvalleranno o criticheran no il lavoro dei loro compagni Classe seconda Il plastico o la rap presentazione grafica delle vacanze Chiediamo di rappresentare nella forma preferita un luogo delle va canze che per chi non partito pu essere la meta di una gita giornaliera o lo stesso paese di residenza Ogni bambino ritorna dalle vacanze con meravigliose rappresentazioni tridi mensionali casette di legno mon tagne di polistirolo ombrelloni fatti con gli ombrellini del gelato sabbia della spiaggia dipinta di caldi colori La soddisfazione di mostrare a tutti il proprio lavoro una delle emozio ni dell inizio dell anno Rimpiccioli mento punto di vista semplifica zione elementi naturali ed antropici del paesaggio sono solo alcuni de gli spunti che potremo trarne per il percorso geografico Linguistica mente prima necessaria trasversa lit della scuola rifletteremo sul la formulazione della didascalia la stesura della descrizione del plasti co la scrittura della spiegazione che si legge o si pronuncia durante la mostra aperta alle altre classi e alle famiglie Classe terza La lezione Ognuno prepara durante l estate una lezio ne da tenere ai compagni e all inse gnante su un argo
351. sta abbia inizio Qualche giorno prima della rap presentazione della cena pasqua le ebraica inizio a portare a scuola un po alla volta una serie di oggetti che serviranno allo scopo Nell ultimo Consiglio di Interclasse con la presenza dei rappresentanti dei genitori era stata spiegata lini ziativa invitando tutti ad una fattiva collaborazione I genitori si lasciano coinvolgere volentieri accettando anche di fare alcuni acquisti neces sari con i soldi della cassa scolastica della classe organizzandosi anche per scattare fotografie e chiedendo al Capo d Istituto la possibilit di ri prendere la festa con una cinepresa per poi realizzare un DVD Ai genitori spetta quindi portare ro toloni di carta per coprire i nume rosi tavoli su cui mangeremo piatti bicchieri posate di plastica e tova glioli di carta Acquisteranno anche almeno tre confezioni di agnellino pasquale dolce di quelli che si ven dono in questo periodo che vici no alla Pasqua A scuola non possia mo certo mangiare l agnello arrosto cos lo sostituiamo con quello dolce una volta ci siamo fatti preparare dal fornaio un grande pane a forma di agnello non era dolce ma sta to apprezzato Spetta a loro anche portare a scuola alcune confezioni di pane azzimo bottiglie di acqua e di aranciata rossa un po di ovetti di cioccolato e dei vasetti di miele Io e Simone il mio collega di Reli gione insieme copriamo l orario di
352. sti scolastici occorre quindi spendersi maggior mente da parte dei docenti per fa re in modo che si facciano strada pur nel rispetto delle appartenenze specifiche comportamenti di tute la e di valorizzazione dei quadri an che normativi che da tempo detta no i principi fondamentali sui quali si deve costruire una visione inter culturale e multiculturale e quin di di indiretta osservanza dei diritti dell infanzia e dell adolescenza certamente il quadro dei dirit ti della persona che in un contesto necessariamente sempre pi globale delle societ del nostro tempo pu e deve volgere l educazione alla sti ma che si deve al singolo come alle stesse comunit altre Sogi n 10 giugno 2013 anno 120 sis mparare a vivere stato giustamente osservato che proprio in virt di un inarrestabi le globalizzazione che non sol tanto economica le societ odierne rischiano di vivere l utopia irreali stica di un cosmopolitismo privo di radici in cui tutti siano cittadini del mondo Ilen Ang Utopia irrealistica condividere una cultura comune non infatti faci le E le diversit hanno una ragion d essere perch hanno le proprie ra dici in storie differenti che vengono da lontano La carta da giocare sul terreno pe dagogico pu allora essere quel la del riguardo che si deve alla diversit come segno di bellezza perch bello ci che non unifor me splendido ci che s
353. stituiscano una creazione originale dell allievo Prestazione attesa Il nome e lo scopo dell attrezzo vengono presentati e descritti Si riconosce che co sa importante per loro in questa crea zione Caratteristica dell esercizio Gli allievi sulla base delle proprie espe rienze e fantasie sviluppano un attrezzo che per loro potrebbe essere utile nelle si tuazioni quotidiane Dallo svolgimento di questo compito si vede in che misura rie scono a sviluppare idee per uno strumen to a concretizzarle quanto sono in grado di esporle e quali suggerimenti formulano per la costruzione del nuovo attrezzo e del suo funzionamento Nome dell attrezzo A che cosa serve 6 COMUNICARE E SCAMBIARE Gli allievi sono in grado di e descrivere con un linguaggio proprio del quotidiano oggetti e processi comuni delle scienze naturali e riportare per accenni e sulla scorta di modelli concreti disegni o foto semplici gi forniti o di loro produzione caratteri stiche e aspetti semplici in relazione a de terminate situazioni e descrivere esperienze relative a determi nati temi e riproporre in modo generale le pre sentazioni fatte dai loro compagni e prendere personalmente posizione ri spetto alla propria presentazione e a quelle di altri 4 ANNO Occasione di apprendimento Lavorando alla piramide degli alimenti se possibile un modello concreto ri flettendo sulle proprie abitudini alimen
354. svolgere con il materiale for nito delle indagini e delle analisi relative a quesiti cos come di descrivere e valuta re singoli aspetti del proprio operato e gli esiti delle loro indagini e o analisi Occorrente un recipiente riempito d ac qua a met una barchetta 2 rondelle grosse 10g 2 rondelle piccole 4g e una candela I Segui le istruzioni e metti piano piano la barchetta nell acqua e osserva In silenzio e descrivi e disegna che cosa successo 4 ANNO 2 Carica poi una rondella piccola al mar gine del fondo della barchetta e spiega che cosa succede attraverso il disegno e le pa role Prestazione attesa La barchetta galleggia sbilanciata la parte dove c la rondella sta pi a fondo Esempi di risposta PUNTEGGIO 1 PUNTEGGIO 0 2 livello elevato la soluzione corretta praticamente completa vedi schizzo Sono presenti 3 elementi su 4 si vede la superficie dell acqua la barchetta obliqua la barchetta con la parte pi immersa la rondella nel punto pi profondo della bar chetta 1 livello dello standard di base vi so no accenni della soluzione giusta Sono presenti 2 elementi visibile la superficie dell acqua la barchetta obliqua eventual mente l errore 0 livello insufficiente altre risposte Caratteristica dell esercizio Il compito viene introdotto oralmente il testo del compito viene commentato Gli allievi guidati analizzano il fenom
355. t di far conoscere ad una comunit pi allargata gli obiettivi di tale associazione migliorare la qualit di vita del diversamente abile orientare e sensibilizzare il territorio alle problematiche sociali Questo l aggancio alla dimensione del servizio l arte e la musica Il vincolo curricolare per permettere all alunno di esperire un servizio ma anche Imparare da esso Sogi n 10 giugno 2013 anno 120 Favorire il senso del conoscere in un ambiente d appren dimento diverso dall aula L ambito di ricerca del progetto quindi si inserisce nel pi generale obiettivo di creare un contesto educativo che consenta alle differenze di entrare in gioco ed esplorare insieme la dimensione del dono inteso come scambio di tempo di emozioni di gesti Un contesto educativo che sia luogo in cui incontrare l altro oltre le logiche della differen za e accoglierla come valore di affermazione della singola rit in cui l alunno possa esercitare il diritto all educazione dell espressivit e della creativit Occasione preziosa e ir rinunciabile per la promozione di linguaggi che superino le barriere e favoriscano la condivisione Diritto riconosciuto anche dalla Convenzione Internazionale dei diritti dell infanzia che all articolo 3 recita Il fanciullo ha Il diritto alla libert di eepe One liberta dinicercare diricevere e di divulgare informazioni ed idee di ogni specie indipendentemente da
356. ta il cambiamen to il lutto il desiderio e la paura La possibilit di costruire questa storia nel tempo durante l intero arco sco lastico permette ai bambini di co minciare a pensare al futuro in ma niera progressiva affrontando tutte le emozioni e le fantasie che riguar dano il passaggio di classe e per chi in quinta la fine delle elementari La festa di fine anno quindi un momento importante durante il quale tutto questo lavorio interiore viene rappresentato attraverso im magini simboliche che lo raccon tano Non si tratta semplicemente di un momento ludico e ricreati vo ma di un evento fondativo che testimonia al bambino e agli adulti che una nuova tappa della crescita si sta compiendo I bambini lo sanno e vogliono che i genitori e altri pa renti siano presenti a festeggiare con lui l addio al mondo dell infanzia e l ingresso nella pre adolescenza So no in gioco emozioni complesse e alcuni bambini possono vivere con particolare inquietudine questo mo mento A questa et il grado di svi luppo individuale molto variabile e non tutti possono sentirsi pronti ad affrontare il cambiamento Que sto disagio pu manifestarsi in com portamenti di chiusura regressione Sogi n 10 giugno 2013 anno 120 ma anche di aperta ostilit che pu riversarsi proprio sulle attivit di preparazione alla festa Attaccando questo evento il bambino denuncia il proprio rifiuto alla crescita e spera che ost
357. ta a oggetto dell alimentazione uma na della disgiunzione non ci si interessa al ruolo della pannocchia nella pianta della non problema tizzazione le piante coltivate sono un oggetto naturale o un invenzione delluomo Queste impostazioni costituiscono il nucleo pi profon do e portante del pensiero occi dentale e potremmo dire che ognu no di noi le assorbe le respira e le trasmette senza nemmeno saperlo perch fanno parte del nostro siste ma inerziale il treno ideologico su cui viaggiamo Si guidati a un tipo di conoscenza tendenzialmente funzionale alla manipolazione utili taristica di stampo antropocentrico e a una conoscenza che deve sem pre far ordine semplificando e sce gliendo tra il vero e il falso riflutan do l incertezza la compresenza di elementi logicamente contradditori Un partner d avanguardia D altra parte si pu decidere che il legittimo approfondimento di un argomento circoscritto ad esem pio l alimentazione umana come in fig 2 a pag 95 non possa prescin dere da uno sfondo fatto di relazio ni complesse la pianta in natura la sua domesticazione gli altri animali che se ne cibano e cos via Anche questo naturalmente un mo do di conoscere debitore di unim postazione ideologica si tratta del pensiero complesso sistemico mos so dai grandi cambiamenti scien tifici propri del XX secolo che hanno portato all esigenza di supe rare la frammentazione de
358. ta della donazione effettiva a scuola in collaborazione con il Banc de Sang e il GREM Grup de Recerca d Educaci Moral Universitat de Barcelona al 4t d ESO 15 16 anni i ragazzi sono impegnati nella raccolta di alimenti in collaborazione con parrocchie e servizi sociali e nel 1r del BATX 16 17 anni i ragazzi svolgono attivit di servizi vari nel quartiere appoggiandosi ad associazioni ed enti vari La documentazione di tutte le esperienze curata in modo particolare nei contenuti e nella grafica delle presentazioni che gli alunni della primaria e i ragazzi del Bac cellierato mostrano con soddisfazione sottolineando quanto per loro siano trasformative e motivanti Tutte le esperienze sono curricolari e perfettamente integrate nelle varie discipline coinvolte L ultima scuola visitata l Escola Solc Nou offre diversi corsi professionali per giovani il corso di farmacia e parafarmacia il corso di tecniche e cure ausiliarie il corso di educazione infantile Nel progetto dell istituto prioritaria l idea di un educa zione integrale della persona l attenzione alle diversit il ruolo dell impegno sociale e il valore della collaborazione Anche qui il percorso di studi diviene strumento per un servizio alla comunit Gli studenti del secondo anno di Farmacia si sono impegnati nel progetto Farmaconsells Farmaconsigli laboratori teorici pratici su temi specifici della salute dell ali mentazione e dell igiene personale
359. talet ormai una punta di diamante nel pa norama nazionale e internazionale Attualmente nella citt sono attivi 42 progetti di ApS che coinvolgono bambini dagli 8 9 anni fino a ragazzi del Bachillerato e dei corsi di formazione professionale Gli studenti s impegnano socialmente e la citt riconosce pubblicamente il loro compromiso organizzando eventi per pub blicizzare e spiegare alla cittadinanza le buone pratiche di ApS delle scuole Alla fine di quest anno scolastico previsto un evento con tutti i giovani coinvolti 400 500 circa si ufficializza il ringraziamento si d valore all impegno si fanno incon trare generazioni La municipalit inoltre promuove la formazione organizzando corsi per insegnanti ed altri professionisti Il ruolo del governo locale sottolinea L E Garn s non quello di essere eader e di dirigere le esperienze direttamente ma quello di facilitare le connessioni i legami i contatti le sinergie fra gli attori del territorio che mettono in comune le loro ri sorse e potenzialit per rendere possibile il cambiamento che si concretizza ad esempio nella riqualificazione di una parte www fbofill cat la Fondazione J Bofill uno dei partners del Centro di promozione dell Apprendimento Servizio a Barcellona 2 WwWw aprenentatgeservei cat aps il centro che promuove e sostiene i progetti di Apprendimento Servizio E una rete di enti ed associazioni con finalit di servizio pubblico che lavora per l
360. tare a casa Quest anno la nostra Pasqua avr un sapore diverso pi completo Nelle lezioni seguenti continua il confronto tra le due Pasque sorel le attraverso il libro di testo e sche de di vario tipo gli alunni scoprono che il significato inerente alla parola Pasqua passaggio si applica sia alla Pasqua ebraica sia a quella cri stiana con le relative similitudini i richiami e le differenze Sogi n 10 giugno 2013 anno 120 Per concludere cerchiamo alcune tipiche tradizioni pasquali presen ti in Europa e nel mondo l uso di mangiare l agnello l uovo di Pasqua al cioccolato e la torta Pasqualina con uova e spinaci che ricordano le erbe amare le cosiddette pulizie di Pasqua che si fanno in primave ra e che prendono spunto dal pre cetto ebraico di eliminare dalla ca sa nella settimana durante la festa ogni tipo di cibo lievitato La no stra cultura risente di tutto que sto anche se a volte inconsape volmente Anche dopo questo percorso di con fronto tra Pasqua ebraica e cristia na verranno effettuate prove di ve rifica Ma come poter verificare a tavoli no il gusto nuovo provato nell ap profondimento di questa tematica e soprattutto nell aver vissuto tutto questo L anno prossimo a Gerusalemme Sono gi diversi anni consecutivi che propongo la realizzazione della Pasqua ebraica nelle classi terze e tutti gli anni sempre stata un suc cesso I bamb
361. tecipazione attiva e comunitaria di esercizio della convivenza civile di rispetto delle diversit di confronto responsa bile e di dialogo risolvere problemi pianificare azioni compiti e realizzare semplici progetti assumere iniziative autonome e prendere decisioni valutando possibilit diverse e Geografia conoscere territori vicini lontani e ambienti diversi saperli confrontare cogliendo i vari punti di vista con cui si pu osservare la realt geografica geografia fisica antropologica economica politica ecc avere coscienza delle conse guenze positive e negative dell azione dell uomo sul territorio rispettare l ambiente e agire In Modo responsabile nell ottica di uno sviluppo sostenibile e Musica eseguire In modo espressivo collettivamente e individualmente brani vocali e o strumentali di diversi generi e stili Riconoscere ed analizzare elementi formali e strutturali costitutivi del linguag gio musicale facendo uso della notazione tradizionale e Educazione all immagine sperimentare rielaborare creare immagini e o oggetti utilizzando vari materiali A nome di tutti gli insegnanti Paola Strafellini Scuola primaria Madre Teresa di Calcutta Serravalle Trento SID n 10 giugno 2013 anno 120 Circostanze e suggestioni Una ricerca un laboratorio una formazione cos che tutto ha Inizio Quel giorno due volti giovanissimi entravano nella nostra scuola Avevano il compito di formare un
362. ti e tecnologie didattiche organizzare la i progettare valutare e e gestire la scuola comunit in un v aprirsi al terri torio Nei 5 passi non vengono trattate in mo do specifico le varie discipline di studio La ragione sta nel fatto che Senza Zaino si focalizza fondamentalmente sull innova zione metodologico didattica sulla Iselda Barghini Gruppo promotore di SZ n 10 giugno 2013 anno 120 Dieci cose che mi aspetto in una classe Senza Zaino Quando entro in classe e lo faccio ogni giorno nelle scuole dell Istituto Comprensivo Giovanni Mariti di Fauglia in provincia di Pisa il pri mo aspetto che mi colpisce Por ganizzazione dello spazio dell au la niente banchi sostituiti da tavoli quadrati dove possono lavorare in sieme sei ragazzi mobiletti a gior no le buchette dove vengono tenu ti i materiali che gli alunni lasciano a scuola e dove ogni mattina appe na entrano lasciano la piccola borsa che sostituisce lo zaino In queste classi uno spazio occu pato dall agor pedana di legno o grande tappeto che viene utilizza ta in molteplici modalit dall intera classe per conversazioni collettive a piccoli gruppi di bambini per gioca re e conversare tra loro finanche ad un singolo che si apparta per legge re o sfogliare un libro Nelle classi quarte e quinte l agor sostituita da divanetti e librerie che manten gono le funzioni di accoglienza di pic
363. timoli si aggiungano a ci che stato fatto ma ci che si realizzato finora pi di un inizio una trasformazione positiva delle relazioni tra le componenti dell uni verso scolastico che si interroga su se stesso e trova collettivamente i modi per attuare un cambiamento Alberto Panciroli Vincenza Nastasi Christian Orlandelli Veronica Salerio Alessandra Parini Matilde Zamponi Simonetta Di Stefano Daria Castelli Luciano Berti Definizione La competenza in campo scientifico si rife risce alla capacit e alla disponibilit a usare l insieme delle conoscenze e delle metodolo gie possedute per spiegare il mondo che ci circonda sapendo identificare le problemati che e traendo le conclusioni che siano basate su fatti comprovati La competenza in cam arescuola Competenza di base in Scienza e Tecnologia po tecnologico considerata l applicazione di tale conoscenza e metodologia per dare ri sposta ai desideri o bisogni avvertiti dagli es seri umani La competenza in campo scienti fico e tecnologico comporta la comprensione dei cambiamenti determinati dall attivit umana e la consapevolezza della responsabi lit di ciascun cittadino Incrocio con i traguardi per lo sviluppo delle competenze disciplinari GEOGRAFIA MATEMATICA SCIENZE ED FISICA TECNOLOGIA L alunno si oren Utilizza strumen Esplora i fenomeni con un approccio scien Riconosce al a conoscenza
364. tione di pancia e non tanto di testa Anche se pensiamo di controllarle ci ritroviamo dentro le situazioni siamo umani e reagiamo emotivamente Insegnante S allora tanto vale sen tirle e provarle e magari affrontarle In fondo lavorare con l infanzia si gnifica avere sottomano anche la nostra infanzia lavorare con i bam bini significa in qualche modo lavo rare anche con il bambino che c in noi lavorare con i genitori riman da ad un parallelismo con i genitori che noi abbiamo avuto con la no stra storia e con il nostro modo di intendere la genitorialit oggi con il nostro modo di essere padri o madri oggi Lo spazio di ascolto psicologi co ha permesso di dare voce a quella parte di noi senza dimenticarsi del problema della difficolt del di sagio al quale si comunque cer cato di rispondere cercando strate gie relazionali e comunicative il pi possibile adeguate al contesto Open Space Technolo gy progettare insieme Immaginate il cortile di una scuola Immaginate quel cortile alle 18 00 di una tiepida serata di maggio Im Sogi n 10 giugno 2013 anno 120 maginate che in quel cortile ci sia un cerchio composto da 130 sedie vuote Infine immaginate quattro educatori in attesa Questo l inizio di un avventura di una sfida di un nuovo modo di creare relazione tra genitori e inse gnanti all interno di una scuola pri maria Ma facciamo un passo indie tro e partiamo
365. tive con potenziali sviluppi e risvolti sull intero sistema scolasti co Lo sportello psicologico divie ne cos uno spazio un po dentro e un po fuori alla scuola e pu essere in qualche modo assimilato ad uno spazio transizionale a met stra da tra la realt oggettiva e la realt soggettiva tra il mondo esterno e il mondo interno tale da permette re la comprensione e rielaborazione dell esperienza E la figura dello psi cologo come bene terzo come rela zione di reciprocit al di l della re lazione diadica La frequenza allo spazio di ascol to stata molto elevata saturando completamente il monte orario di sponibile con un accesso di figure sempre diverse comprendendo sia i genitori sia gli insegnanti se pur quest ultimi in misura maggiore Le tematiche emerse sono trasversali alle diverse et dei bambini e molto variegate Vi innanzitutto un aspet to pi tecnico riguardante la didat tica e l apprendimento il livello di sviluppo del bambino e le difficolt nel raggiungere gli obiettivi scolasti ci insegnante Il bambino piccolo anche se ha cinque anni disegna male e in modo infantile Rispetto agli altri parecchio indietro poco maturo t A questo proposito si veda il bel testo di M Rosenberg Le parole sono finestre oppure muri edizioni Esserci Reggio Emilia 2003 Sogi n 10 giugno 2013 anno 120 l aspetto relazionale riguardante lin contro tra i genitor
366. tive alla chiusura assorbono buona parte del tempo degli insegnanti anche la bi blioteca scolastica si prepara per il riposo estivo c da verificare che tutti i docu menti prestati siano rientrati fare l inven tario predisporre la relazione consuntiva da presentare al Collegio dei Docenti ap prontare a grandi linee in Commissione biblioteca e o con la supervisione della FS Biblioteca i progetti per l anno scolastico successivo Fra questi non pu manca re il potenziamento delle dotazioni della biblioteca ovvero la predisposizione del le liste di acquisto dei nuovi documenti Inoltre c sempre qualche collega che chiede consigli di letture per i propri alun ni per le vacanze Ragionando proprio su queste due ultime incombenze abbiamo pensato di proporre un elenco di novit librarie tutte pubblicate fra il 2012 e i pri mi mesi del 2013 da noi vagliate alla fine di marzo in occasione dell annuale Fiera Internazionale del Libro per bambini di Bologna luogo dove tradizionalmente vengono presentate tutte le novit italia ne e mondiali La visita alla Fiera per noi insegnanti bibliotecarie un occasione imperdibile per sentire l aria che tira cogliere le nuove tendenze incontrare i maggiori esperti del settore partecipare a incontri e dibattiti con gli autori gli illu stratori gli editori e naturalmente girare fra gli stand sfogliando libri e cataloghi l elenco che segue comprende le op
367. tivo La figura 7 a pag 86 sintetizza due esempi di SdA somministrate du rante l anno scolastico 2011 12 La prima attivit dedicata alla lettu ra comprensione e allo studio del la Grammatica L interazione alun no tecnologia digitale stata orga nizzata attorno a tre applicativi No teBook HotPotatoes Coerenza Il docente supporta gli alunni durante il lavoro fig 8 a pag 86 La secon da attivit dedicata alla rappresen tazione dei dati mediante istogram mi stato dato ampio spazio al rapporto diretto tra alunno e tecno logia Il docente supporta gli alunni durante il lavoro con il programma Didapages Una parte consistente del lavoro stata finalizzata all os servazione in classe e al supporto applicativo fornito ai docenti pri ma durante e dopo le applicazioni delle SdA ANNO SCOLASTICO 2011 2012 TITOLI AMBITO COMPETENZA E SCOPI DELLE SDA CC tatimo OOO O Matematica Una notte incredibile Parte e Ambito Testo letterario e Competenza Leggere analizzare e comprendere testi e Scopo Esercitarsi a ricercare le informazioni principali Una notte incredibile Parte 2 e Ambito Testo letterario e Competenza Leggere analizzare e comprendere testi e Scopo Esercitarsi a ricercare le informazioni principali Le notti dei giovani pulcinelli di mare e Ambito Testo informativo e Competenza Leggere analizzare e comprendere testi e Scopo Esercitarsi a ricercare cate
368. to ll trucco essenzialmente sta nella bocca che si pu ottenere con due cerchi parzialmente sovrapposti il secondo con il colore della faccia La figura A rappre senta lo schema di base La figura B chiaramente ispirata a Babbo Natale rappresenta una Interpretazione originale dei bambini di quinta della scuola Pisacane Poerio PER PUNTONE DIM COLORE SPESSORE DIM ASCOLPENNA COLORE SCRIPUNTO DOVE FINE TA SFONDONERO AS INIZIO DOVE Memorizzo il punto di inizio Volto PIENOGIALLO1 BLOCCO 300 300 PIENOGIALLO3 BLOCCO 280 280 PIENOGIALLO5 BLOCCO 250 250 PIENOGIALLO6 BLOCCO 200 200 PIENOROSSO1 BLOCCO 300 300 PIENOROSS0O3 BLOCCO 280 280 PIENOROSSO5 BLOCCO 250 250 PIENOROSSO6 BLOCCO 200 200 L uso della finestra del foglio di Iperlogo che consente di vedere tutto Il procedimento e di costruirlo passo passo senza perderne Il controllo stato molto apprezzato dal ragazzi di quinta Noi sappiamo che dietro questa scelta si nasconde tutta la potenza della didattica metacognitiva che si pu realizzare con Iplozero Puntoni e facce facciose PUNTONE 450 ROSSO1 Salto e faccio l occhio e la pupilla destra SALTAXY 100 100 PUNTONE 100 ROSSO3 PUNTONE 50 NERO COMINCIAPOS INIZIO Torno all inizio Salto e faccio l occhio e la pupilla sinistra SALTAXY 100 100 Figura A PUNTONE 100 ROSS0O3 PUNTONE 50 NERO Torno all inizio sa
369. to delle scuole scopriamo che questi sono temi ricorrenti di cor s progetti incontri seminari e quant altro Ma dietro questa doverosa e legit tima esigenza apprezzabile dal pun to di vista deontologico pu na scondersi un sottile inganno La norma assegna correttamente all organo tecnico il Collegio dei docenti il compito di redigere il piano di formazione Certo il piano di aggiornamento deve tener conto degli indirizzi generali del Consi Sogi n 10 giugno 2013 anno 120 glio di Circolo Istituto al quale co me per il piano dell offerta forma tiva spetta ladozione finale Non nascondiamoci per che il pi delle volte il Consiglio lo adotti a di stanza gli esperti siete voi docen ti e noi abbiamo piena fiducia ap provato all unanimit le votazioni dei Consigli di Istituto ottengono un unanimit che fanno impallidire tutti i parlamenti bulgari del passa to regime Ma non qui il sottile inganno Il fatto che i docenti fanno i do centi e quindi l analisi dei bisogni delle istanze provenienti da fami glie e alunni viene declinata secon do modelli validi e consolidati ma che il pi delle volte si traduco no nell intervento dell esperto nella relazione nel breve dibattito dove pochi e soliti intervengono in ap prezzabili percorsi di ricerca azione Questi modelli sono sicuramente validi soprattutto laddove si espli citano in sperimentazioni
370. tori l utenza di queste realt concentrata quasi to talmente nelle scuole dell infanzia o alle scuole primarie Esistono quindi alcuni meccanismi viziosi che caratterizzano le pratiche tra molte FD e scuole uscite in fattoria viste come gite scolastiche docenti quasi esclusivamente di discipline e o di area scientifica poco coinvolti nelle attivit esperienze mordi e fuggi che non hanno n un prima n un dopo entro la scuola percorsi didattici che si rivolgono a bambini piccoli e che prediligono l aspetto ludico emotivo affettivo Le origini di queste criticit hanno spesso un peso molto variabile e strettamente connesso ai singoli contesti analizzati La sensazione tuttavia che mediamente nonostante le eccezioni e le esperienze realmente virtuose che si possono osservare nei diver si contesti territoriali la scuola non abbia ancora colto pienamente il valore della didattica in fattoria ed allo stesso tempo le fattorie non abbiano ancora esplorato percorsi educativi per la scuola che interiorizzino gli ambiti dell educazione alla ru ralit ed alla sostenibilit ma si siano piuttosto concentrate in larga parte sull educazione alimentare Conseguenza di ci la sofferenza di alcune realt che non riescono a trasformare in una nuova progettualit le difficolt incontrate come ri spondere ad un contesto scolastico che con sempre maggiori difficolt riesce a realizzare delle uscite didattiche in fattoria Perch dev
371. toria didatt ica G Orefice M Rizzut Come organizzarla come promuoverla Agra Roma 2009 PP 200 PP a disegni interni di oper n egretto edit I Giovann di Davide g a Zali SI n 10 giugno 2013 anno 120 INCANTO E cos anche le smorfie di disgusto la tentazione di tornare sul pullman per scappare dall odore inatteso del caseificio dopo qualche tempo non ci sono pi ragazzi non se ne accorgono neanche ma io li osservo e una dopo l altra le mani allentano la presa sulle narici per potersi invece as sicurare bene alla balaustra e protendersi per non perde re nemmeno uno dei gesti esperti forti ma pacati ripetuti sempre perfettamente uguali che il casaro compie ad ogni caldaia nell estrarre la bianca calda morbida e tondeg giante cagliata Extraterrestri in campagna 2012 p 44 SORRIDERE Il primo a prepararsi sulla scaletta sempre un insegnante La porta si apre guardo in viso la persona e le sorrido ma ancora prima per una frazione di secondo istintivamente furtiva e fulminea indago in un altra direzione Scarpe con il tacco Scarpe comode ma belle Scarpe comode e da strapazzo Paradossalmente di fronte al tacco ho imparato a essere possibilista potrebbe essere un ingenuit dovuta a imperi zia distrazione forza dell abitudine a cui per si disposti a porre rimedio in corso d opera accettando di sporcarsi pur di partecipare alle attivit Lo scarponci
372. tri contesti che gli stanno attorno Il quadro e la cornice Ogni intervento di carattere socia le e in questo termine cos ampio ci pare di potervi inserire anche gli interventi scolastici presenta an cor prima delle cose che vengono svolte una cornice teorica di riferi mento Il lavoro che abbiamo svolto in di verse scuole primarie ha coinvolto alunni insegnanti e genitori e mes so in atto un ampia variet di inter venti la descrizione puntuale dei A Amitrani R Di Marzio Un computer per amico Percorsi multimediali nella scuola del 2000 Garamond Roma 2000 Sii n 10 giugno 2013 anno 120 singoli interventi occuper i para grafi seguenti ed stato immagi nato e realizzato da un lavoro con giunto tra l istituzione scolastica e diversi operatori del privato sociale del territorio Per la realizzazione di questo artico lato progetto abbiamo preso spun to dall approccio sistemico in virt della visione che capace di offrire rispetto al guardare alla scuola come ad una realt profondamente inter relata il cui comportamento di una delle sue parti ha inevitabilmente profonde ricadute sugli altri mem bri del sistema Inoltre se dovessi mo sintetizzare le parole chiave che abbiamo posto a guida di tutte le azioni realizzate queste sarebbero probabilmente ampliamento del la partecipazione e incremento del dialogo tra tutte le componen ti della scuola I risultati di questo
373. tto Testo 1 Margherita Carloni Dirigente scolastica responsabile della formazione della rete Senza Zaino ormazione are formazione significa al di l delle competenze trasmettere un senso con passione ed entusiasmo Ci sono livelli diversi del fare formazione c una formazione iniziale una formazione n itinere come consulenza una teorica che fa da cornice e un esigenza di ulteriore formazione anche in chi si appresta a fare il formatore In tutti questi casi bisogna tener conto della situazione di partenza Il senso del fare formazione trova la sua centratura nella didattica in particolare negli strumenti veicoli programmati per la costruzione del sapere Nel lavoro di forma tori dobbiamo ripercorrere le modalit di lavoro che usiamo con i bambini inoltre fare formazione non fornire ri cette presentando la procedura d uso degli strumenti ma trasmetterne il senso in modo che ognuno possa riutiliz zarli o riprodurli adattandoli alle diverse situazioni n 10 giugno 2013 anno 120 Ripensare lo spazio per una comunit di apprendimento Nel modello Senza Zaino lo spazio protagonista nel progetto educa tivo considerato in tutte le sue componenti sistemazione d interni architettura arredo materiali e alle stimenti pannellistica La visione di scuola comunit propria della proposta pedagogi ca diventa dal punto di vista del lo spazio il progetto di un insie me dove non
374. tto esiste gi nelle pratiche virtuose e nelle esperienze cariche di entusiasmo di molti operatori del settore Si tratta di dare ascolto a queste voci ripulendo quel po di retorica che aleggia nell aria e che caratterizza l idea di mon do rurale che ci portiamo appresso talvol ta figlia del disconoscimento della sua im portanza per il nostro essere cittadini cos come di un legame interrotto tra uomo e natura Non ci resta che prendere questi stimoli suggestioni ed esperienze e porli alla ba se di un nuovo vigore ed entusiasmo per ridisegnare nuove idee e nuovi ruoli per le Fattorie Didattiche ai tempi del web 2 0 Antonella Bachiorri Centro Italiano di Ricerca ed Educazione Ambientale C LR E A Dipartimento di Bioscienze Universit degli Studi di Parma Sogi n 10 giugno 2013 anno 120 Esperienze Una pasqua ebraica In diretta Presentazione V un esperienza in Terra Santa nel villaggio di Nev Shalom una co munit in cui cristiani ebrei e musulma ni vivono insieme in pace ognuno rispet toso del suo vicino e delle sue tradizioni In questo villaggio ci che poteva essere un problema divenuto punto d incontro la celebrazione delle diverse festivit reli giose che avviene ogni anno proprio nella scuola addobbata con i simboli di tre fe stivit scelti per ciascuna religione Valori come libert identit respon sabilit cooperazione nella scuola debbono trovare
375. tturali dell azienda all accessibilit ed accoglienza dei gruppi ai percorsi di formazione ed aggiornamento alle metodologie di dattiche all igiene e alla sicurezza alle tariffe ai controlli Indipendentemente che siano re centi o presenti sul territorio da va ri anni le Fattorie Didattiche han Fattorie didattiche in Italia 2000 T 1500 n_ 500 z gt T 2o00 2005 2009 2010 2011 Fattorie didattiche 258 aa 620 1752 1936 2134 2412 Le Fattorie Didattiche sono oggi una realt consolidata e diffusa praticamente in tut te le Regioni italiane picchi massimi si registrano in Emilia Romagna 330 Campa nia 303 Piemonte 274 fino a giungere alle 7 Fattorie Didattiche valdostane atti ve a partire dal 201 fonti Orefice e Rizzuto 2009 Coldiretti 201 Alimos 2012 F Bertolino A Piccinelli A Perazzone Extraterrestri in campagna Quando insegnanti e ragazzi sbarcano in fattoria didattica Negretto Editore Mantova 2012 Istat Sesto censimento generale dell agricoltura 2010 www istat it it censimento agricoltura agricoltura 2010 Sogi n 10 giugno 2013 anno 120 no quale utenza di riferimento il mondo della scuola e all interno di questo prevalentemente la scuo la dell infanzia e primaria Le clas si accompagnate da insegnanti e molto raramente alcuni genito ri al seguito incontrano e lavora no con un agricoltore aderendo a p
376. tura didattica a scuola http ortiscolastici blogspot it Soi n 10 giugno 2013 anno 120 Pensate anche al presente e provate a vivere in modo sostenibile sem bra dirci Caterina Bernardi S per ch leggere il suo libro Una Bambi na e tanti animali ed anche quello precedente Le storie della fattoria significa ripercorrere le sue scelte di vita prima cittadina con la concreta prospettiva di diventare insegnante poi contadina con una gran voglia di incontrare ed educare bambini e di cuore verso i bipedi Matteo e Raja e i tanti quadrupedi pelosi che rispondono ai nomi di Gala Juan Ulisse Fina Luisa Ventitr brevi racconti che nella mi glior tradizione di autori come Her riot e Durrel riescono ad avvicinarci alla comprensione del vivere in una vera fattoria di montagna esiste proprio si chiama Fattoria l Aurora e si trova in Val Curone sopra Ales sandria attraverso una serie di in contri e di eventi Impressiona noi cittadini immigrati digitali riscopri re la stretta relazione tra i ritmi della natura e quelli umani tra l allevare coltivare e l uccidere raccogliere per mangiare tra i momenti in cui la vi ta sboccia e quando finisce Si pu leggere in solitudine tutto d un fia to o a pezzetti cos come a voce al ta per qualcun altro piccolo e gran de che sia Non c una morale ma una voglia dell autrice di condivide re le sue passioni le sue fatiche le avventure di Ra
377. tuto Comprensivo Lucca 5 Responsabile Nazionale della rete Senza Zaino per una scuola comunit Maria Bruna Orsi Insegnante scuola primaria I C Don Milani Viareggio Formatrice della rete Senza Zaino I tre valori e i cinque passi di Senza Zaino Senza Zaino un modello di scuola che ha alle radici tre valori fonda mentali l ospitalit la responsa bilit la comunit come si pu ri levare dalla figura 1 L ospitalit si riferisce agli ambien ti accoglienti ben organizzati gra devoli ricchi di materiali a partire dalle aule fino all intero edificio sco lastico e agli spazi esterni questo per favorire un buon clima relazio nale che facilita l apprendimento l ospitalit inoltre intesa anche come accoglienza delle diversit di culture genere lingue interessi intelligenze competenze e abilit l ospitalit impegna SZ a realizzare un insegnamento differenziato che suggerisce una molteplicit di prati che di gestione personalizzata della classe e che considera la variet del le intelligenze e degli stili cogniti vi realizzando una scuola inclusiva perch progettata per tutti Per que sto l aula suddivisa in aree distinte che rendono possibile diversificare il lavoro scolastico consentendo pi attivit in contemporanea e lo svi luppo dell autonomia e della capa cit di scelta In Senza Zaino gli alunni sono sti molati ad acquisire abiti impron tati all indipendenza
378. ucare al comprendere stereotipi infantili e apprendimento scolastico Feltrinelli Milano 1993 Op cit p 13 Sogi n 10 giugno 2013 anno 120 I compiti delle vacanze estive un opportunita l area antropologica ora non pi presente nelle Indicazioni curricola ri suddivisa in Storia e in Geogra fia mantiene una importante unit di significati e di valore didattico in questo periodo si parla anche di Geostoria a voler comunque sot tolineare una forte collaborazione fra le due discipline anche se l area non pi indicata Analizzandone i nuclei fondanti cos come appaiono nelle Indicazioni nazionali appaio no numerosi i riferimenti all utiliz zo necessario derivato dalla sintas si epistemologica della Storia e della Geografia di mediatori didattici di diverso tipo grafico della rappre sentazione pittorica simbolico del gesto della rappresentazione del la attivit motoria in Geografia si pensi solo all esplorazione di spazi vicini alla realizzazione di percorsi ecc della costruzione di plastici di lavori di simulazione del lavoro del lo storico con le fonti dell archeo logo con lo scavo ecc Utilizzare dei mediatori pi attivi da affiancare ad altre forme di lezione pi consuete sembra oltre ad una necessit di dattica del linguaggio cartografico e del metodo storiografico un eccel lente modo per coinvolgere gli alun ni Per questo motivo l esperienza del
379. ucatore pu far emergere dall osservazio ne di una realt a tutto tondo e che solo l pu essere realmente colta dal bambino nel suo significato I bambini riceveranno la risposta dalle loro mani quanta fatica do vranno fare per staccare quei semi cos fortemente inseriti nel tutolo Il vento non avrebbe mai avuto la forza di staccarli e spargerli in gi ro Dunque la riproduzione di que sta pianta dipende ormai esclusiva mente dall uomo e questo significa che l uomo nell arco di molte mi gliaia di anni riuscito ad addome sticarla completamente E da que sto concetto cardine quello della domesticazione di piante e anima li la nostra passeggiata tra i campi pu darci la libert di navigare con temporaneamente in un ulteriore ambito collegando un fatto botani co la disseminazione a un fatto di storia umana il passaggio all agri coltura e all allevamento Questa anche l occasione per ri flettere su un qualcosa di apparen temente contraddittorio Una pian ta coltivata un oggetto naturale o artificiale Seguiamo modelli In azienda agricola sono in effet ti moltissime le occasioni per re cuperare relazioni che nella nostra mente cos come in quella del bam bino quasi non esistono Il caratte re sistemico del mondo rurale ma una analoga considerazione pu es sere estesa a tutti i contesti di vita reale ed autentica suggerisce e faci lita a pi livelli la messa in relazione piutt
380. udio della documentazione ar cheologica ed epigrafica ha rivelato la realt di un grande centro urba no sorto tuttavia in un clima di ti po semiarido l acqua non acqua di superficie ma acqua sotterranea Si conclude che gli elementi che favo riscono l insediamento possono es sere gli stessi ma mostrarsi in forme diverse Per saperlo bisogna rivol gersi a molte discipline scientifiche l itinerario sugli elementi favorevoli all insediamento alla base dei di versi paesaggi geografici quindi ha aiutato la classe nell analisi del pae saggio urbano costiero alpino ecc I contenuti Dalla classe terza i contenuti di stu dio diventano un momento centrale della programmazione in particola re della disciplina storica la preoccu pazione dell insegnante in genere di selezionare quelli pi significativi spesso seguendo le scelte del sussi diario in adozione I contenuti delle lezioni dei bambini di Storia o Geo grafia sono quelli che in modo pi appariscente sono vicini alle esigen ze del programma ma spesso offro no molti spunti anche dal punto di vista della metodologia sia per le di verse fasi del metodo di studio sia per l esposizione e il parlare in pub blico L intento era di andare oltre i contenuti vicini a quelli scolastici la strategia delle lezioni permette a nostro parere di completare con un altro tassello esperienziale il lavo ro sullo studio fatto in questi anni da un l
381. una certa coerenza e sintonia non si pu sempre dire altrettanto se si utilizza come chiave di lettura l educazione alla rura lit A tale proposito si invita a riportare la memoria sulla nascita delle Fattorie Didattiche nei vari contesti internazionali a partire dall idea di ri avvicinare gli abitanti delle citt alla campagna per osservare come l obiettivo delle FD anche se for mulato in termini molto semplici sia da considerarsi ben pi ambizioso di quello che oggi viene loro diffusamente attribuito L educazione alla ruralit richiede infatti una riflessione in grado di fare propri ed abbracciare temi che a partire dalle produzioni delle singole fattorie aziende vadano a coinvolgere pi in generale gli stili di vita individuali e soprattutto richia mino il dibattito sul rapporto tra ambiente urbano e ambiente rurale Anche se un analisi dettagliata delle problematiche e delle tematiche che tale rapporto richiederebbe di affrontare esula dagli obiettivi di questo breve contributo importante almeno ricordare la sempre pi elevata quota di popolazione che vive nelle citt Le conseguenze di ci vanno ad influen zare in modo pesante sia la qualit delle aree urbane con gli stili di vita sempre pi impattanti dei loro abitanti che la qua lit delle aree rurali e o naturali che vengono conseguentemente abbandonate diventando vittime dell incuria e del disse sto idrogeologico Se le cause di tali problemi vedono la coesistenza di
382. unni cambiano Il ruolo e rifanno le operazioni di prima 5 finiti quesiti le coppie confrontano le risposte delle prime due domande attraverso il riepilogo che appare a schermo o mediante la versione stampata e corretta del questio nario Se tra le due coppie non c accordo tutti a turno esplicitano verbalmente il ragionamento fatto si scambiano impressioni e cercano un accordo 6 durante il lavoro di revisione passiamo tra i gruppi con lo scopo di ascoltare le discussioni farci un idea delle strategie di soluzione elaborare una sintesi di ci che hanno fatto bene e di ci che hanno bisogno di migliorare Sulla base di quanto raccolto comunichiamo il feedback alla classe eviden ziando punti che ritiene pi Importanti I Introduciamo a tutta la classe il concetto di trucchi o stra tegie per migliorare l efficacia dei calcoli a mente 2 presentiamo alla LIM ogni singola strategia seguendo i pas si qui indicati breve introduzione e dimostrazione della stra tegia alla LIM esempi alla LIM con attivit Individuale svolta attraverso un apposito documento da distribuire identifica zione con gli alunni delle condizioni di utilizzo della strategia a coppie proponiamo brevi sessioni di Lupo e Lepre per ciascuna strategia con due ruoli risolutore e registratore 3 manteniamo le stesse coppie della fase precedente e rl torniamo in classe con una organizzazione delle spazio a isole di lavoro un isola per 2 coppie spi
383. unni e le alunne a superare le difficolt e le carenze per sviluppare al massimo le loro potenzialit Motivare positivamente all appren dimento in ottica meta cognitiva Sii n 10 giugno 2013 anno 120 vuol dire innanzitutto situare le esperienze scolastiche in quella che Vygotskij chiama zona di sviluppo prossimale conosciuta anche come area di sviluppo potenziale che un area della personalit in diveni re ed in forte espansione nella pri ma infanzia Consiste nel proporre attivit che stimolino la motivazio ne ad apprendere e siano in grado di ampliare gli interessi di ogni allievo Il tutto in modo calibrato e coinvol gente Gli incontri in classe si susseguono per promuovere le abilit di control lo di monitoraggio e valutazione I bambini e le bambine vengono ac compagnati alla comprensione del la parola controllo a partire dalla sua collocazione in ambito comune torre di controllo controllo dal medi co perdere il controllo Poi viene chiesto con una scheda individuale quando perdono il controllo e che cosa stanno facendo quando nes suno riesce a distrarli Guardo la tv gioco ai videogiochi leggo Poi si passa al Piano per la pizza per sti molare il riconoscimento della prio rizzazione degli obiettivi per lo svol gimento di un compito In questo caso gruppetti di tre bambini e de vono elencare che cosa serve e quali azioni si compiono per fare una piz za e quant
384. uolo di educatrici di scoperta valorizzazione compensazione di stimolo di ogni singola intelligenza le si invita ad affrontare il proprio ruolo con l atteggiamento fiducioso di chi ha la possibilit e la responsa bilit di essere strumento di miglio ramento nei confronti del proprio gruppo classe Sostenere un sistema esperto genitori I bambini vanno a scuola impa rano si istruiscono talvolta par tecipano a percorsi che li fanno riflettere sull importanza della colla borazione sulle emozioni sul con flitto sull apprendimento Gli insegnanti vanno a scuola in segnano imparano talvolta parte cipano a percorsi di formazione su varie tematiche utili per il proprio lavoro I genitori vanno a scuola lasciano i propri figli le proprie figlie lavo rano tornano a scuola riprendono i figli o le figlie e vanno Talvolta parlano con le insegnanti Probabil mente manca un pezzo per que sto motivo che nata la richiesta di attivare alcuni percorsi di formazio ne dedicati proprio ai genitori All interno di un contesto pi am pio che ha visto coinvolte le inse gnanti in percorsi formativi e gli alunni di alcune classi della scuola emersa l esigenza di interessare anche gli attori principali dell edu cazione dei figli le mamme e i pa p Proponiamo quindi due per corsi serali rivolti a tutti i genitori della scuola senza alcuna esclusio ne difatti le tematiche proposte so no inte
385. urano anche la giornata della donazione accol gono i donatori e li intervistano prima e dopo la donazione al fine di raccogliere dati utili per il Banco del sangue Nel pro getto molta cura riservata alla valutazione delle azioni svolte sono gli stessi alunni che attraverso l uso di semplici stru menti valutano processi e risultati Presso l Escola Gornal scopriamo un progetto particolare Arte nelle mura in cui sono stati coinvolti giovani 16 23 anni del PQPI di pittura dell Istituto Joan Mir e ragazzi del 3r e 4t ESO 14 16 anni inseriti in un progetto speciale Aula Ober ta per prevenire l abbandono scolastico Insieme hanno riqualificato le facciate bianche della scuola e le hanno decorate con coloratissimi murales ispirandosi a J Mir La scelta dei soggetti da dipingere stata fatta solo dopo aver incontrato i bambini dell infanzia 3 5 anni che hanno partecipato ai laboratori artistici con i compagni pi grandi Il risultato sui mu ri della scuola visivamente straordinario cos come gli effetti positivi sugli alunni coinvolti che sono stati sensibilizzati al volontariato a favore del proprio territorio invitati a riflettere sull arte urbana a prendere parte attiva nel migliorare gli spazi del quartiere Se i ragazzi hanno dipinto le facciate principali i bambini hanno colorato le parti basse ispirandosi alle forme curiose e ai colori brillanti di Mir la combinazione artistica pedagogica ed umana
386. ustrare con un testo dati rappresentati in una tabella leggere dati rappresentati in una tabella e in un grafico Logicando e Ambiti Numeri spazio e figure relazioni e funzioni e Competenza Ragionare astrarre generalizzare riflettere applicare modelli e Scopo Risolvere rapidamente problemi matematici Ipotiz zare e discutere con compagni una soluzione SI n 10 giugno 2013 anno 120 Figura ANNO SCOLASTICO 2011 2012 ESEMPI DI SDA PASSI DELL ATTIVITA COMPITI SOFTWARE UTILIZZATI Italiano Matematica Piccolo pezzo di argilla Rappresentazione dei dati I Introduciamo e spieghiamo illustrando alla LIM lo svolgi mento delle attivit 2 chiediamo agli alunni di leggere individualmente il testo Piccolo pezzo di argilla 3 formiamo le coppie di lavoro 4 in classe facciamo svolgere l esercizio di completamento della scheda Scegli_la_parola doc 5 le coppie scambiano le schede per una verifica tra pari al computer svolgendo l esercizio con il software coerenza opzione trovare la parola che completa la frase 6 chiediamo di motivare la scelta con la scheda Che cosa penso su 7 secondo esercizio sul riordino di frasi al computer con il software HotPotatoes 8 spieghiamo e mostriamo come svolgere la prova indivi duale con HotPotatoes 9 somministriamo alla fine dell attivit la prova strutturata individuale I Introduciamo alla LIM in sezione o aula
387. utta la scuola e non solo le sin gole classi affrontare insieme alcuni importanti aspetti della vita della scuo la come la formazione l attuazione dei progetti i bisogni particolari degli alun ni difficolt di apprendimento com portamenti inadeguati le regole della vita scolastica scambiarsi le risorse pro fessionali e le pratiche Lo scambio delle pratiche didattiche co stituisce un arricchimento per gli inse gnanti e uno dei punti centrali di una n 10 giugno 2013 anno 120 comunit che vuole crescere e miglio rare lo scambio di esperienze signifi cative l osservazione in situazione il sostegno dei senior agli insegnanti pi giovani una buona organizzazione della documentazione sono alcune delle stra tegie possibili Il planning costituisce un importan te strumento di condivisione in quanto consente di esplicitare l offerta formati va a livello di scuola rende il POF con creto leggibile da parte dei genitori e degli alunni importante che la scuola si faccia co noscere all esterno perch la conoscen za genera incontro fra le diverse com ponenti Nel Piano si dichiarano quali attivit e progetti vengono svolti durante l anno contribuendo ad organizzare bene la vi ta della scuola inoltre esso fa conoscere gli organismi che operano e il calendario delle loro attivit i ruoli degli insegnan ti all interno della scuola diffonde le at tivit di formazione contribuisc
388. utti i giorni Il fatto che in questo breve brano sia cos ricorrente il termine bello e bel lezza non casuale stato il tema intenzionale di una serata rivolta a genitori e insegnanti introdotta da alcune affermazioni e domande dal titolo eloquente La scuola alla ri cerca di parole nuove e La bellezza pu interessare la scuola Lo svi luppo della serata ci ha permesso di dare alcune risposte provvisorie La bellezza di cui parliamo ha che fare con l armonia la vicinanza la comprensione di ci che un altra per sona sta attraversando ha a che fare con bellezza che pu sbocciare quan do si accende un vero dialogo In que sti casi si risveglia una sensazione po sitiva la forza il coraggio il calore La bellezza un oggetto o una situa zione che prende forma legata alla creazione Come la Piet di Miche langelo Una figura prigioniera den tro al blocco di marmo che egli liber scalpellando il superfluo della mate ria che la racchiude cos che la bel lezza possa uscire in tutta la sua me raviglia La ricerca della Bellezza un idea una parola nuova che pu essere pro posta alla scuola arricchendone il suo vocabolario Andare alla ricerca del la bellezza significa prima di ogni al tra cosa partire da s con un atteg giamento attivo di ricerca E implica anche il fatto che crediamo che vi sia della bellezza in ognuno e nelle mol te situazioni che incontriamo anc
389. va per un periodo di tempo che si colloca nei mesi di febbraio e mar zo intende mostrare le risorse di dialogo presenti nel IRC l attenzione all interdi sciplinariet il confronto con una societ sempre pi multietnica e religiosa La festa della Pasqua si pone al centro sia dell Ebraismo che del Cristianesimo Tra gli obiettivi dell IRC nel primo ciclo d istruzione vi quello di rilevare la con tinuit e la novit della Pasqua cristiana rispetto a quella ebraica Occorre quindi conoscere gli eventi di entrambe confron tarne gli elementi spiegarne simboli e riti Nella tradizione ebraica la veglia di Pa squa ruota attorno al racconto del libro dell Esodo in cui narrata la liberazione del popolo d Israele dalla schiavit egizia Da generazioni innumerevoli per Israele il momento privilegiato per passare la fe de la notte in cui il capofamiglia narra l Haggad di Pesach ai bambini cio i rac conti dell Esodo anche attraverso storie in forma di leggenda per spiegare in for ma bella ed efficace il testo biblico tradi zione midrashica La Pasqua anche evento fondante del Cristianesimo che trasforma la storia de gli uomini in storia di salvezza attraver so l intervento di un Dio che sconfigge la morte Si inizia cos un percorso che prevede di verse tappe partendo dal testo scolastico in uso e dall accostamento ad alcuni brani biblici continuando con la visione di un film adatto
390. ve nimenti conclusivi della storia In queste discussioni pu saltar fuo ri di tutto Ad esempio scopro che una delle dieci piaghe d Egitto era la mucca pazza O che la moglie del Faraone si chiamava Faraona Ma c anche qualcuno che ora ha capito perch d estate ad esempio si sente dire alla tv che iniziato esodo degli italiani dalle citt verso i luoghi di vacanza Al termine di questo passaggio tut ti gli alunni hanno ben chiara la vi cenda E adesso facciamo un altro passo Ora bambini vi distribuir dei di segni da colorare che raffigurano i vari momenti della storia Potete la vorare in coppia Colorate bene poi attaccheremo questi fogli su alcuni cartelloni cos abbiamo tutta la vi cenda ricostruita Per questo lavoro occorre pratica mente tutto il tempo di lezione che rimane dopo i commenti fatti pre cedentemente Ora la storia di Mos campeggia sui cartelloni appesi a un muro dell aula ben visibili a tutti Infine faccio in tempo a dire ai bambini di portare a scuola per la volta successiva brillantini e pen narelli coprenti tipo vernice Chi vuole farlo liberamente per per ch anch io porter un po di mate riale Il fatto che spesso saltano fuori dagli astucci impreviste colle zioni di pennarelli profumati me tallizzati brillantini misti a colla e quant altro Allora chiedo se voglio no condividere un po delle loro co se Il materia
391. volezza della strada percor sa del sostegno reciproco serve ad andare avanti Progettare i saluti Per costruire il gruppo classe molta attenzione e giustamente viene po Soi n 10 giugno 2013 anno 120 sta ai progetti di accoglienza d ini zio anno forse si potrebbero pen sare progetti riti di saluto di fine anno che rileggano il tempo passato insieme valorizzandone gli aspetti cognitivi ma anche affettivi e rela zionali Se quello che si fatto in sieme durante un intero anno sco lastico importante non ci si pu salutare distrattamente o addirittu ra lasciandoci con ricordi pesanti e negativi Riflettere con i bambini e possibil mente anche con i genitori in tempi e modi adeguati sull anno trascorso consente di risignificare fatti e pro cessi costruendo una memoria col lettiva che dona positivit ad ognu no come al gruppo L importante non una ricostruzio ne storiograficamente corretta di un anno scolastico ma il recupero di una narrazione che consegni ad ognuno la positivit di un tempo vissuto insieme Le modalit posso no essere le pi diverse partire dai ricordi recuperare tracce di lavori rileggere momenti positivi e pro blematici bastano anche pochi frammenti inseriti in un contesto che li valorizzi magari traducen doli anche in segni e parole che aiu tino a focalizzarne la significativit per orientare il ricordo del tempo passato insieme ad una prospett
392. ze delle abilit e delle competenze del bambino Sono importanti le attenzioni che prestiamo alle capacit personali di orientamento all uso degli oggetti comuni e della graficit per scrivere e descrivere lo spazio alle carte mentali dei luoghi alle diverse esperienze vissute prima dell arrivo alla scuola alle compe tenze acquisite alla scuola dell infanzia e nella vita sociale congruenza migliorarne la propo sta con alunni di un tempo diverso pi tecnologico sollecitare a noi in segnanti riflessioni e aggiustamen ti Si pu dire di aver riscontrato in tutte le classi la medesima motiva zione lo stesso coinvolgimento del la classe in questa esperienza Pur con le dovute differenze l aspet to sempre presente stato il valo re dato alla posizione dell alunno o dell alunna i protagonisti Il ruolo degli altri compagni non solo di spettatori ma di compartecipazio ne al lavoro del protagonista L inse gnante per una volta seduto fra gli alunni si posizionato anche visi vamente ex cathedra e ha svolto un ruolo di regista silenzioso Lidea di fondo era offrire la possibilit di ci mentarsi con un compito esperto da gestire in tutte le sue fasi met tendo in campo competenze abilit conoscenze atteggiamenti su con tenuti a scelta del bambino l occasione per affidare questa re sponsabilit il compito delle vacan ze fra la classe terza e la classe quarta H Gardner Ed
393. zi poveri Il gioco del tangram Riprendo dal libro di Roberta Xom pero una delle assistenti dei miei corsi universitari una breve intro duzione al tangram nella didattica pubblicata nella mia collana e Che cosa il tangram Per molti versi il tangram pu esse re paragonato ad un puzzle si tratta infatti di un gioco da tavolo forma to da pezzi da avvicinare per forma re immagini fig 1 Almeno una volta nella vita ognuno di noi si trovato a dovere risolve re un puzzle un rompicapo con un numero di pezzi variabile rivolto ad un pubblico che pu andare dai 3 ai 100 anni di et Le difficolt e i pro cessi logici da compiere nel percor so di risoluzione sono gli stessi sia per i bambini sia per gli adulti quel lo che cambia sono le immagini il numero di pezzi e le difficolt do vute al procedimento per completa re il puzzle Il tangram anch esso un puzzle ma con caratteristiche diverse dal gioco europeo non solo un gio co ma come tanti altri oggetti che provengono dall Oriente anche l espressione di una filosofia di un modo di vivere Il tangram in cine se 777 un rompicapo cine se Il nome significa le sette pietre della saggezza o la tavoletta della saggezza Il tangram composto da sette pez zi sette forme geometriche elemen tari che ne sono gli elementi base tan Questi pezzi come possibi le vedere sia nella figura 1 sia nella 2 son
394. zione attesa Tutte le cinque risposte sono giuste Caratteristica dell esercizio Il compito viene introdotto oralmente il testo del compito viene commentato In questo caso valutare e giudicare si rife risce alle affermazioni del testo dell eser cizio che cosa consuma pi corrente bat terie 5 ELABORARE E APPLICARE Gli allievi sono in grado di e cogliere le esperienze comuni negli am biti della natura dell ambiente della tec nica della salute e della societ ed espri merle e elaborare e presentare un idea o una vi sione per la riconfigurazione dell ambien te o dell ambito di vita in cui vivono e comprendere la pianificazione di un azio ne comune nell ambito scolastico ad esempio all interno della classe compiere singoli passaggi predefiniti a livello di pia nificazione e relazionare in merito e dimostrarsi disponibili a partecipare alla realizzazione di un azione semplice 4 ANNO I Inventa un nuovo attrezzo Scrivi la tua idea e rappresentalo con un disegno Si accettano come attrezzi nuovi e idee di strumenti del tutto sconosciuti Fai un disegno e combinazione di funzioni note di attrez zi esistenti in uno nuovo e utilizzo di attrezzi esistenti in una si tuazione ancora praticamente sconosciuta ad esempio il robot per le pulizie a casa e attrezzi molto simili a quelli esistenti ma ancora praticamente sconosciuti e se la soluzione fa supporre che co

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