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Relazione generale specialistica - Comune di Castellina in Chianti

1. t STUDIO TECNICO GIGLISLI Pagina 10 di 58 Via F lli Bandiera 36 53034 Colle di Val d Elsa SI IE01 Relazione Tecnica e specialistica Tel e Fax 0577 908226 Capannone Comunale Castellina in Chianti E mail nicolagiglioli gmail com siubio TECNICO GIGLICSLI Per Pubicazione dei quadri elettrici l indicazione dei circuiti protetti e le caratteristiche dei dispositivi di manovra controllo e protezione si rimanda allo schema dei quadri elettrici ed alle planimetrie allegate 6 3 DESCRIZIONE DEI PROVVEDIMENTI ADOTTATI CONTRO L INNESCO E LA PROPAGAZIONE DI INCENDI Nei luoghi a maggior rischio in caso d incendio possono essere installati gli apparecchi di illuminazione conformi alle relative norme di prodotto non sono richiesti requisiti particolari Tuttavia gli apparecchi con lampade ad alogeni o ad alogenuri devono essere scelti tra quelli che hanno uno schermo di protezione il quale impedisce la proiezione di materiali incandescenti in caso di scoppio della lampada Gli apparecchi illuminanti sviluppano calore e devono essere installati lontano da materiali combustibili Per i faretti e i piccoli proiettori la distanza deve essere di almeno 0 5m fino a 100 W 0 8mda 100 W a 300 W 1mda 300 a 500 W salvo diversa indicazione del costruttore Gli apparecchi di illuminazione soggetti a sollecitazioni meccaniche ad esempio gli apparecchi posti nei luoghi di transito al di sotto di 2 5 m di altezz
2. 62 conguaina interrati senza protezione meccanica 7 63 interrati con protezione meccanica STUDIO TECNICO GIGLISLI Via F lli Bandiera 36 Pagina 41 di 58 53034 Colle di Val d Elsa Sl Tel e Fax 0577 908226 01 Relazione Tecnica e specialistica E mail nicolagiglioli gmail com Capannone Comunale Castellina in Chianti STUDIOS TECNICO GIGLISLI 15 4 2 Cavi Multipolari Pose Tabella 3 Tabelle di corrispondenza tra il tipo di posa secondo la norma CEl 64 8 metodi di installazione della norma CEI UNEL 35024 1 Tipo di posa Descrizione Metodo d installazione in tubi circolari entro muri isolanti in tubi circolari su o distanziati da pareti in tubi non circolari su pareti con o senza armatura fissati su soffitti mM i 11B conosenzaarmaturadistanziatidasoffitti mM 1M M M M M M 3M 3M 14 cono senza armatura su mensole distanziati da pareti 3 21 in di strutture 2M 24 intubinon circolari annegati in muratura O 61 in tubi o cunicoli interrati 62 interrati senza protezione meccanica 63 interrati con protezione meccanica O 81 jimmemsiinacqua I O A A A 1 2 3 4 STUDIO TECNICO GIGLISLI Pagina 42 di 58 Via F lli Bandiera 36 53034 Colle di Val d Elsa SI IE01
3. Ru Rv 11 8 4 APPENDICE Aree di raccolta e numero annuo di eventi pericolosi Struttura Area di raccolta per fulminazione diretta della struttura Ad 5 04E 03 km Area di raccolta per fulminazione indiretta della struttura Am 2 23E 01 km Numero di eventi pericolosi per fulminazione diretta della struttura Nd 3 15E 03 Numero di eventi pericolosi per fulminazione indiretta della struttura Nm 5 54E 01 Linee elettriche Area di raccolta per fulminazione diretta Al e indiretta Ai delle linee LINEA ENERGIA ELETTRICA AI 0 001699 km Ai 0 055902 km LINEA TELEFONICA Al 0 021824 km Ai 0 559017 km STUDIO TECNICO GIGLISLI Via F lli Bandiera 36 Pagina 25 di 58 53034 Colle di Val d Elsa Sl C Tel e Fax 0577 908226 01 Relazione Tecnica e specialistica E mail nicolagiglioli gmail com Capannone Comunale Castellina in Chianti sTUDIS TECNICO GIGLISLI Numero di eventi pericolosi per fulminazione diretta NI e indiretta Ni delle linee LINEA ENERGIA ELETTRICA NI 0 001062 Ni 0 069877 LINEA TELEFONICA NI 0 013640 Ni 7 0 698771 11 8 5 APPENDICE Valori delle probabilit P per la struttura non protetta Zona Z1 AREA ESTERNA Pa 1 00E 00 Pb 1 0 Pc 1 00E 00 Pm 1 00E 00 Zona 72 AREA INTERNA 1 00E 00 Pb 1 0 Pc IMPIANTO ELETTRICO 1 00E 00 Pc IMPIANTO TELEFONICO 1 00 00 Pc 1 00E 00 Pm IMPIANTO ELETTRICO 2 71E 01 Pm IMPIANTO TELE
4. Progettazione consulenza verifiche impianti elettrici Y Via F lli Bandiera 36 53034 Colle di Val d Elsa SI Tel e Fax 0577 908226 E mail nicolagiglioli gmail com P IVA 01248980524 C F GGLNCL78C27H875T PERITI INDUSTRIALI COMUNE DI CASTELLINA IN CHIANTI CAPANNONE COMUNALE VIA DELL ARTIGIANATO CASTELLINA IN CHIANTI SI PROGETTO DEFINITIVO ESECUTIVO PROGETTO DEFINITIVO ESECUTIVO PER LA REALIZZAZIONE DI UN GENERATORE FOTOVOLTAICO CON POTENZA DI PICCO 19 75 KWp IN ABBINAMENTO ALLA BONIFICA DELLA COPERTURA IN AMIANTO E ALLA RIQUALIFICAZIONE E MESSA A NORMA DELL IMPINTO ELETTRICO DEL CAPANNONE COMUNALE UBICATO IN VIA DELL ARTIGIANATO NEL COMUNE DI CASTELLINA IN CHIANTI SI IEO1 RELAZIONE GENERALE E SPECIALISTICA HELD Data Die Den 0T 27 1122009 Definitivo Esecutvo NG N G 02 2002202 Progetto Esecutvo NC ee ee Codice cliente 040809 NomeFile IEO1 relazione generale specialistica 20 02 12 pdf L siubio TECNICO GIGLICSLI Sommario 1 INTRODUZIONE cinc a aida 2 2 DESCRIZIONE GENERALE 3 3 REQUISITI DI RISPONDENZA A NORME LEGGI E REGOLAMENTI eese 4 4 5 5 CLASSIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI E VINCOLI DA RISPETTARE 9 6 AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO D
5. Castellina in Chianti sTUDIS TECNICO GIGLISLI 9 ISTRUZIONI PER L USO E LA MANUTENZIONE DELL IMPIANTO L impianto elettrico in oggetto conforme alla norma CEI 64 8 e quindi sicuro nei confronti dei danni che possono derivare dall utilizzo degli impianti elettrici nelle condizioni che possono essere ragionevolmente previste come indicato all art 131 1 della norma stessa Ci implica che l utente deve evitare per la propria sicurezza un uso improprio dell impianto elettrico ad esempio le sostanze combustibili devono essere tenute a distanza dai faretti e piccoli proiettori di almeno 0 5m fino 100 W 0 8mda 100 W a 300 W 1mda 300 a 500 W salvo diversa indicazione del costruttore Il titolare dell attivit deve inoltre rivolgersi ad una impresa installatrice abilitata per qualsiasi alterazione visiva dell impianto elettrico come ad esempio isolamenti danneggiati cavi di colore giallo verde interrotti o distaccati interventi troppo frequenti di un interruttore differenziale Gli interruttori differenziali suddetti hanno un tasto di prova che deve essere premuto dall utente per garantire il loro corretto funzionamento almeno ogni due mesi salvo diversa indicazione del costruttore Il titolare dell attivit deve quindi richiedere il controllo periodico di una impresa installatrice abilitata si consiglia almeno ogni due anni per accertare mediante opportune verifiche e prove l effettivo stato di man
6. e Fax 0577 908226 01 Relazione Tecnica e specialistica E mail nicolagiglioli gmail com Capannone Comunale Castellina in Chianti STUDIOS TECNICO GIGLISLI 15 4 4 Cavi Multipolari Portate Tabella 5 Tabella delle portate alla temperatura di 30 C dei cavi multipolari relative alla tabella della norma CEI UNEL 35024 1 Di seguito vengono riportate le portate dei cavi con conduttori di rame La norma non prende in considerazione seguenti tipi di posa cavi interrati o posati in acqua posti all interno di apparecchi elettrici o quadri e cavi per rotabili o aeromobili Cavi multipolari Metodo di 2 Sezione nominale mm 1L EEE 59 sd OT H Arras JR aa aaa Rae ea Ew eem pen os n pen oe np en spe perpe o sspe o s pn oe mn s epe re sepe pe e mene gt GG E EGG EO GR eere eps pes oe pene eren e aja eleg s epe rs ee spese e repe oe m non np eser sep pes e n on npn _ GL EU GG GIG GR MEE MEE 8 42 54 75 MEE ELE pas alal alala al ala N STUDIO TECNICO GIGLISLI Pagina 44 di 58 Via F lli Bandiera 36 53034 Colle di Val d Elsa SI IE01 Relazione Tecnica e specialistica Tel e Fax 0577 908226 Capannone Comunale Castellina in Chianti E mail nicolagiglioli gmail com STUDIO TECNICO GIGLISLI 15 4 5 Coefficienti di temperatura per pose in aria libera Tabella 6 Tabella dei coefficienti di temperatura K1 relativ
7. INCENDIO essere 10 7T DESCRIZIONE DELL IMPIANTO ELETTRICO ii 12 8 DESCRIZIONE DELL IMPIANTO FOTOVOLTAICO ii 13 9 ISTRUZIONI PER L USO E LA MANUTENZIONE DELL IMPIANTO eese 18 10 IMPIANTO DI TERRA DI PROTEZIONE E DI EQUIPOTENZIALITA x 19 11 MISURE DI PROTEZIONE CONTRO I FULMINI 21 12 MISURE DI PROTEZIONE CONTRO I CONTATTI DIRETTI 29 13 MISURE DI PROTEZIONE CONTRO CONTATTI INDIRETTI eese 30 14 DOCUMENTI TECNICI DEL PROGETTO 22 20 00000000000000000000000 31 15 SCHEDE TECNICHE DI CALCOLO E VERIFICA 020 0 0 0 0 000000000000000000000000 33 STUDIO TECNICO GIGLISII Via F Ili Bandiera 36 Pagina 1 di 58 53034 Colle di Val d Elsa Sl Tel e Fax 0577 908226 IE01 Relazione Tecnica e specialistica E mail nicolagiglioli gmail com Capannone Comunale Castellina in Chianti sTUDIS TECNICO GIGLISLI 1 INTRODUZIONE La presente relazione di progetto esecutivo si riferisce alla realizzazione dell impianto fotovoltaico e la riqualificazione e messa a norma dell impianto elettrico del capannone comunale ubicato in via dell Artigianato nel comune di Castellina in Chianti da effettuarsi a seguito della sostituzione e lo smaltimento della copertura esistente in amianto Tale documentazione prodotta nell ambito dell i
8. Magazzino 01 03 e 04 in caso d incendio di tipo rimanda al capitolo B Luoghi a maggior rischio in caso d incendio Luoghi ordinari all aperto Grado di protezione 02 Spazio esterno 00 esposizione agli agenti richiesto IP55 per tutti gli atmosferici apparecchi elettrici Disimpegno 05 Luogo ordinario Grado di protezione Spogliatoio 06 richiesto IP20 per tutti gli 03 W C 07 e 08 apparecchi elettrici Antibagno 09 Ufficio 10 e 11 STUDIO TECNICO GIGLISLI Via F Ili Bandiera 36 53034 Colle di Val d Elsa SI Tel e Fax 0577 908226 E mail nicolagiglioli gmail com Pagina 9 di 58 IE01 Relazione Tecnica e specialistica Capannone Comunale Castellina in Chianti sTUDIS TECNICO GIGLISLI 6 AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO D INCENDIO 6 1 DATI DI PROGETTO E NORME DI RIFERIMENTO Tutti gli ambienti interni all edificio con destinazioni d uso di tipo civile e residenziale sono classificato come luoghi a maggior rischio in caso d incendio di tipo a elevata densit di affollamento o tempo di sfollamento in caso d incendio o elevato danno ad animali o cose edifici storici 6 2 UBICAZIONE DEI DISPOSITIVI DI MANOVRA CONTROLLO E PROTEZIONE dispositivi di manovra controllo e protezione dell impianto elettrico sono alloggiati nei quadri elettrici La distribuzione di questi stata effettuata come nel seguente schema elettrico generale LEGENDA Quadro QDG Qu
9. Relazione Tecnica e specialistica Tel e Fax 0577 908226 Capannone Comunale Castellina in Chianti E mail nicolagiglioli gmail com STUDIO TECNICO GIGLISLI 15 4 3 Cavi Unipolari Portate Tabella 4 Tabella delle portate alla temperatura di 30 C dei cavi unipolari con o senza guaina relative alla tabella della norma CEI UNEL 35024 1 Di seguito vengono riportate le portate dei cavi con conduttori di rame La norma non prende in considerazione i seguenti tipi di posa cavi interrati o posati in acqua cavi posti all interno di apparecchi elettrici o quadri e cavi per rotabili o aeromobili Cavi unipolari con o senza guaina Metodo di Sezione nominale mm s BENE GEI eee Ce PERE N H 3U PVC NEI AR e A a o 19 5 26 35 46 63 85 112 138 168 213 258 299 34413921461 Ha 4U PV EP 2 El 40 al 198 251 E 352 406 754 868 1005 ae Ls presse TT 5U PVC Ae represa em EPR 500 577 661 781 902 toss 1253 1454 500 1085 1253 1454 362 795 920 1070 362 795 920 1070 454 1008 1169 1362 70 EPR STUDIO TECNICO GIGLISLI Via F lli Bandiera 36 Pagina 43 di 58 53034 Colle di Val d Elsa Sl Tel
10. X sen y Dove lp corrente di impiego o corrente di taratura espressa in A resistenza alla Tr della linea in X reattanza della linea in Q km 2 per linee monofasi 1 73 per linee trifasi L lunghezza della linea 15 1 5 1 Temperatura a regime del conduttore Il conduttore attraversato da corrente dissipa energia che si traduce in un aumento della temperatura del cavo La temperatura viene calcolata come di seguito indicato T T xn T n 1 Dove Tr la temperatura a regime espressa in Tz la temperatura massima di esercizio relativa alla portata espressa C la temperatura ambiente espressa n il rapporto tra la corrente d impiego l e la portata 1 del cavo ricavata dalla tabella delle portate adottata dall utente Unel 35024 70 IEC 364 5 523 CEI Unel 35024 1 15 1 6 Lunghezza max protetta per guasto a terra Icc min a fondo linea gt lint Dove lec min corrente di corto circuito minima tra fase e protezione calcolata a fondo linea considerando la sommatoria delle impedenze di protezione a monte del tratto in esame lint corrente di corto circuito necessaria per provocare l intervento della protezione entro 5 secondi o nei tempi previsti dalle tabelle CEI 64 8 4 41A 41B e 48A valore rilevato dalla curva della protezione o infine il valore di intervento differenziale 15 1 7 Lunghezza max Lunghezza massima determinata oltre che dal
11. com Capannone Comunale Castellina in Chianti Pagina 45 di 58 sTUDIS TECNICO 15 4 7 Colori distintivi dei conduttori Tabella 8 Colori distintivi dei conduttori CEl 64 8 5 Art 524 1 Blu chiaro Riservato al Neutro Giallo Verde Riservato esclusivamente ai conduttori di terra di protezione di collegamenti equipotenziali conduttori usati congiuntamente come neutro e conduttore di protezione PEN quando sono isolati devono essere contrassegnati secondo uno dei metodi seguenti Giallo verde su tutta la loro lunghezza con in aggiunta fascette blu chiaro alle estremit Blu chiaro su tutta la loro lunghezza con in aggiunta fascette giallo verde alle estremit Marrone Nero Grigio Consigliati per i conduttori di Fase Tabella 9 Sezioni minime dei conduttori CEI 64 8 5 Art 514 Circuiti di segnalazione e circuiti ausiliari di comando Se questi circuiti sono elettronici ammessa anche la sezione di 0 1 mm2 Conduttore mobile con cavi flessibili con e senza guaina 0 5 mm 0 75 mm 1 5 mm Circuiti di potenza STUDIO TECNICO GIGLISLI Pagina 46 di 58 Via F lli Bandiera 36 53034 Colle di Val d Elsa SI IE01 Relazione Tecnica e specialistica Tel e Fax 0577 908226 Capannone Comunale Castellina in Chianti E mail nicolagiglioi gmail com STUDIO TECNICO GIGLISLI 15 4 8 Sigle di designazione dei cavi Tabella 10 Sigle di designazione dei cavi CEl 20 2
12. cortocircuito calcolata valori assegnati sono riportati nella tabella seguente Tabella 1 1 20 C R 1 0 004 ics 200 R Norma CEl 11 28 Pag 11 formula 7 dove la R oec la resistenza del cavo a 20 C e O la temperatura impostata dall utente nella impostazione dei parametri per il calcolo Il valore della R 20 c viene riportato nella tabella Resistenze e Reattanze riportata di seguito 15 2 2 Correnti di cortocircuito con il contributo dei motori Premessa Il calcolo viene effettuato in funzione delle utenze identificate come Utenze motore e in funzione dei coefficienti di contemporaneit impostati U Zmot 0 25 KVA not Rmot Zmot 0 6 2 2 Xmot Z mot R mot R 1 1 1 fase mot xk 1 1 1 fase mot Z R X _ U lec 43 Z Dove Zmot l impedenza in funzione dei motori predefiniti Rmot la resistenza in funzione dei motori predefiniti Xmot la reattanza in funzione dei motori predefiniti STUDIO TECNICO GIGLISLI Pagina 36 di 58 Via F lli Bandiera 36 53034 Colle di Val d Elsa SI IE01 Relazione Tecnica e specialistica Tel e Fax 0577 908226 Capannone Comunale Castellina in Chianti E mail nicolagiglioli gmail com siubio TECNICO GIGLICSLI 15 2 3 Verifica della chiusura in cortocircuito Norme CEI EN 60947 2 Ip S lcu Dove lp il valore di cresta della corrente di cortocircuito massimo valore p
13. di terra CT collegher il nodo di terra al dispersore ubicato nel resede ad uso esclusivo dell attivit Il conduttore CT non isolato conduttore nudo dovr avere una sezione minima di 25mm STUDIO TECNICO GIGLISLI Pagina 12 di 58 Via F lli Bandiera 36 53034 Colle di Val d Elsa SI IE01 Relazione Tecnica e specialistica Tel e Fax 0577 908226 Capannone Comunale Castellina in Chianti E mail nicolagiglioli gmail com siubio TECNICO GIGLICSLI 8 DESCRIZIONE DELL IMPIANTO FOTOVOLTAICO La presente descrizione si riferisce alla realizzazione di un generatore fotovoltaico da 19 75kWp sulla nuova copertura del capannone comunale ubicato in via dell Artigianato nel comune di Castellina in Chianti da effettuarsi a seguito della sostituzione e lo smaltimento della copertura esistente in amianto L impianto in questione costituiti nell ordine verso la rete ENEL da i seguenti elementi e gruppo di pannelli solari possibile presenza di pi gruppi e sezionatore di gruppo e inverter e magneto termico differenziale di gruppo e magneto termico differenziale generale e interfaccia di rete interna all inverter conforme alla GUIDA PER LE CONNESSIONI ALLA RETE ELETTRICA DI ENEL DISTRIBUZIONE Dicembre 2008 Ed I par 14 e rete di distribuzione gestore elettrico In base alle esigenze e ai dati forniti dal Committente e o dall Utente sono stati stabiliti i parametri caratteristici del generatore f
14. non sar comunque minore di 2 5 mm se prevista una protezione meccanica 4 se prevista alcuna protezione meccanica Nota 2 in caso di sezione risultante non unificata sar adottata la sezione unificata pi prossima al valore calcolato CONDUTTORI EQUIPOTENZIALI utilizzati per il collegamento delle MASSE ESTRANEE all impianto di terra secondo la definizione riportata nelle norme CEI 64 8 5 che avranno sezione pari a quella indicata nella seguente tabella SEZIONE CONDUTTORI SEZIONE CONDUTTORI EQUIPOTENZIALI PRINCIPALI EQUIPOTENZIALI SUPPLEMENTARI 25 gt 5 gt Sy2 2 5 con protez meccanica Con un minimo di 6 mm 4 senza protez meccanica Sy Sezione conduttore di protezione principale dell impianto STUDIO TECNICO GIGLISLI Via F Ili Bandiera 36 53034 Colle di Val d Elsa SI IE01 Relazione Tecnica e specialistica Tel e Fax 0577 908226 Capannone Comunale Castellina in Chianti E mail nicolagiglioli gmail com siubio TECNICO GIGLICSLI 11 MISURE DI PROTEZIONE CONTRO I FULMINI 11 1 NORME TECNICHE DI RIFERIMENTO Questo documento stato elaborato con riferimento alle seguenti norme CEI CEI 81 10 1 EN 62305 1 Protezione contro i fulmini Parte 1 Principi Generali Aprile 2006 Variante V1 Settembre 2008 CEI 81 10 2 EN 62305 2 Protezione contro i fulmini Parte 2 Valutazione del rischio Aprile 2006 Variante V1 Settembre 2008 CEI 81 10 3 EN
15. o una frazione di scomparto il rapporto tra il valore massimo della somma in un momento qualsiasi delle correnti effettive che passano in tutti i circuiti principali considerati e la somma delle correnti nominali di tutti i circuiti principali dell APPARECCHIATURA o della parte considerata di questa Quando il costruttore assegna un fattore nominale di contemporaneit questo fattore deve essere usato per la prova di sovratemperatura conformemente alla 8 2 1 Nota assenza di informazioni relative ai valori delle correnti effettive possono essere utilizzati i seguenti valori convenzionali Numero di circuiti Fattore di contemporaneit 2e3 0 9 4e5 0 8 9 compreso 0 7 10 e oltre 0 6 Tali coefficienti sono utilizzati sulle partenze mentre sugli arrivi si effettua la sommatoria delle In a valle e se tale somma inferiore alla In del generale ne si esegue il rapporto se no si imposta il valore di K pari a 1 STUDIO TECNICO GIGLISLI Pagina 56 di 58 Via F lli Bandiera 36 53034 Colle di Val d Elsa SI IE01 Relazione Tecnica e specialistica Tel e Fax 0577 908226 Capannone Comunale Castellina in Chianti E mail nicolagiglioi gmail com siubio TECNICO GIGLICSLI 15 7 2 Verifica sovratemperatura secondo CEl 23 51 Campo di applicazione 23 51 8 1 2 La presente Norma Sperimentale si applica ai quadri di distribuzione per installazioni fisse per uso domestico e similare realizzati assieman
16. sud con inclinazione di 30 rispetto al suolo si pu stimare quanto segue sh Castellina in Chianti Luogo di installazione SIENA Orientamento della Falda 0 Sud Inclinazione della falda 30 30 Radiazione annua su superficie orizzontale ricavata dalla 2 norma UNI 10349 Coefficiente da applicare alla radiazione solare su superficie 113 orizzontale per ottenere la radiazione solare su superfici diversamente orientate ed inclinate Inclinazione 30 Orientamento 0 Produzione annua di energia elettrica al lordo delle perdite 19 78 x 1 13 x 1400 31291 96kWh Perdite dovute alla temperatura 7 Perdite dovute a dissimmetrie nelle prestazioni 3 15 Perdite dovute per ombreggiamento e bassa radiazione 2 Totale perdite campo fotovoltaico Perdite per riflessione 2 Perdite nei circuiti di corrente continua 1 Perdite dovute alla presenza dell inverter 696 Totale perdite inverter Produzione annua attesa di energia elettrica dell impianto fotovoltaico producibilit 31291 96 x 0 85 x 0 94 25002 28 kWh La presente stima stata realizzata utilizzando tabelle di calcolo approssimate che possono generare una tolleranza di calcolo dello 0 596 STUDIO TECNICO GIGLISLI Via F lli Bandiera 36 Pagina 17 di 58 53034 Colle di Val d Elsa Sl QM Tel e Fax 0577 908226 IE01 Relazione Tecnica e specialistica E mail nicolagiglioli gmail com Capannone Comunale
17. tipo sandwich e nella la successiva installazione di impianto fotovoltaico Dall analisi dei carichi ante e post operam risulta che i carichi permanenti manto di copertura subiranno una diminuzione mentre i carichi accidentali impianto fotovoltaico rientrano tra quelli previsti in fase di progettazione Possiamo ritenere quindi che il comportamento strutturale dell immobile non verr pregiudicato da queste lavorazioni Non sar dunque necessario rieseguire le valutazioni strutturali dell edificio La riqualificazione e messa a norma dell impianto elettrico riguarder oltre alla sistemazione generale di tutti i componenti obsoleti e o non rispondenti alle vigenti normative anche l installazione di nuovo sistema di illuminazione realizzato con binari elettrificati e plafoniere ad alta efficienza che contribuiscono nell ottica dell intervento ecosostenibile a diminuire i consumi di energia elettrica STUDIO TECNICO GIGLISLI Via F lli Bandiera 36 Pagina 3 di 58 53034 Colle di Val d Elsa Sl Tel e Fax 0577 908226 01 Relazione Tecnica e specialistica E mail nicolagiglioli gmail com Capannone Comunale Castellina in Chianti sTUDIS TECNICO GIGLISLI 3 REQUISITI DI RISPONDENZA NORME LEGGI E REGOLAMENTI Gli impianti devono essere realizzati a regola d arte giusta prescrizione della legge n 186 del 1 marzo 1968 Le caratteristiche degli impianti stessi nonch dei loro componenti devono corrispond
18. tramite un dispositivo di protezione che provveda in caso di guasto all apertura automatica del circuito con lo scopo di limitare il tempo per il quale si manifesta la tensione pericolosa sulle masse e dunque la corrente che potrebbe percorrere il corpo umano Il tipo di protezione utilizzato sar quello previsto dall attuale normativa per il SISTEMA TT nei SISTEMI DI I CATEGORIA senza propria cabina di trasformazione A tale scopo sar realizzato un impianto di terra unico al quale saranno collegate tutte le masse protette dallo stesso dispositivo di protezione contro i contatti indiretti Le protezioni saranno coordinate in modo tale da assicurare la tempestiva interruzione del circuito se la tensione di contatto dovesse assumere valori pericolosi in modo che sia sempre verificata la relazione la lt 50 dove Ra ohm la somma delle resistenze del dispersore e dei conduttori di protezione delle masse la ampere la corrente che provoca il funzionamento automatico del dispositivo di prote zione lan nel caso di interruttori differenziali La normativa attuale prevede la possibilit di utilizzare sia dispositivi di protezione a corrente differenziale sia dispositivi di protezione a massima corrente Ma in considerazione del fatto che questi ultimi possono essere utilizzati solo nei casi in cui RA ha un valore molto basso e che d altra parte i dispositivi di protezione a corrente differenziale offrono d
19. 1 5 278 v lt O hN2 CO PO PVC 2 195 27 36 46 63 85 112 138 168 213 3 M3 24 32 41 57 rel 96 119 144154 XPLE 2 24 35 45 58 80 107 138 171 209 269 328 EPR 3 22 30 40 52 71 96119 147 179 229 278 PVC 2 22 29 38 47 63 81104 125 148 183 216 246 119 24 54 34 52 61 86 103 122 151 179 203 2 26 34 44 56 73 05121 146 173 213 252 287 324 EPR 8 SI 101 Ted m zr an ar sod P5 es as Sd ad ed Sd 101 128 183 196 238 270 319 364 130 2 69 25 34 43 60 801101 128 153 198 238 276 519 364 430 XPLE 2 26 36 49 63 86 115 149 185 225 289 352 410 473 542 641 EPR 23 32 42 54 75 100 127 158 192 246 298 346398 459 538 1 1 131162 196 251 304 352 406 463 546 i LL LLL 137 167 216 264 308 356 409 485 XPLE EEE EOLIE EDO EPR 37 135 169 207 268 328 383 444 510 607 PVC 37 130162 197 254 3111 362 419 480 569 3 1161201246 318 389 454 527 605 719 Note 1 Disposti a trefolo 2 Distanziati di almeno 1 diametro e disposti verticalmente O E EA a EERE ELERE HE 44 392 461 3411403 506 599 424 500 3121 360 o 257 297 4 363 419 NIOIN OJIN STUDIO TECNICO GIGLISLI Via F lli Bandiera 36 Pagina 49 di 58 53034 Colle di Val d Elsa Sl Tel e Fax 0577 908226 01 Relazione Tecnica e specialistica E mail nicolagiglioli gmail com Capannon
20. 1 Relazione Tecnica e specialistica Tel e Fax 0577 908226 Capannone Comunale Castellina in Chianti E mail nicolagiglioi gmail com STUDIO TECNICO GIGLISLI 15 5 Dati relativi ai cavi secondo le tabelle 364 5 523 1983 15 5 1 Portate in funzione del tipo di posa Tabella 11 Tabella delle portate in funzione del tipo di posa secondo la norma CEI 64 8 e i metodi di installazione della norma IEC 364 5 523 Stralcio da IEC 364 5 523 1983 e da rapporto CENELEC RO 64 001 1991 Sezione nominale mm installazione attivi Ae 05322 145195 26 L 3 rasi 83422 54 LEC E zi 20820 XPLE 2 19 26 35 45 61 81 106 131 158 200 241 278 318 362 424 EPR 3 17 23 31 40 54 73 951117 141 179 216 249 285 324 380 Eve 2 Epson si 44 el aen 1808 29 24 39 52 68 83 99 125 150 172 196 223 261 XPLE 155 25 53 42 571 76 99 1211145 183 220 253 290 329 556 16 5 22 30 38 51 109 1 2271250129 348 Fe 3 15 5 21 28 36 50 68 89 110 134 171 207 239 XPLE _ 2 23 31 42 54 75 100 133 164 198 253 306 354 EPR 3 20 28 37 48 66 86 117 144 175 222 2694312 3 15 20 27 34 46 62 80 99 118 149 176 206 XPLE 2 22 30 40 51 69 91119 146 175 221 265 305 EPR E 194 20 35 44 60 801105 128 154 104 2091268 E 3 258 299 344 223 259 299 8 382 441 5 322 3
21. 62305 3 Protezione contro i fulmini Parte 3 Danno materiale alle strutture e pericolo per le persone Aprile 2006 Variante V1 Settembre 2008 CEI 81 10 4 EN 62305 4 Protezione contro i fulmini Parte 4 Impianti elettrici ed elettronici nelle strutture Aprile 2006 Variante V1 Settembre 2008 CEI 81 3 Valori medi del numero dei fulmini a terra per anno e per chilometro quadrato dei Comuni d Italia in ordine alfabetico Maggio 1999 11 2 INDIVIDUAZIONE DELLA STRUTTURA DA PROTEGGERE L individuazione della struttura da proteggere essenziale per definire le dimensioni e le caratteristiche da utilizzare per la valutazione dell area di raccolta La struttura che si vuole proteggere coincide con un intero edificio a s stante fisicamente separato da altre costruzioni Pertanto ai sensi dell art A 2 1 2 della Norma CEI EN 62305 2 le dimensioni e le caratteristiche della struttura da considerare sono quelle dell edificio stesso 11 3 DATI INIZIALI 11 3 1 Densit annua di fulmini a terra Come rilevabile dalla Norma CEI 81 3 la densit annua di fulmini a terra per kilometro quadrato nel comune di CASTELLINA IN CHIANTI in cui ubicata la struttura vale Nt 2 5 fulmini km anno STUDIO TECNICO GIGLISLI Via F lli Bandiera 36 Pagina 21 di 58 53034 Colle di Val d Elsa Sl Tel e Fax 0577 908226 01 Relazione Tecnica e specialistica E mail nicolagiglioli gmail com Capannone Comunale Castelli
22. 7 e CENELEC HD 361 Caratteristiche Norma armonizzata Riferim Tipo nazionale autorizzato normativi Tipo nazionale 300 300 V Tensione 300 500 V nominale 450 750 V 0 6 1 kV Isolante Gomma siliconica Gomma etilenpropilenica Gomma Butilica Polietilene Guaina eventualmente Policloroprene Treccia di fibra di vetro Treccia Tessile Particolari Cavo piatto anime divisibili costruttivi Cavo piatto anime non divisibili eventuali Cavo rotondo nessun simbolo A filo unico rigido Conduttore corda rigida A corda flessibile per posa fissa A corda flessibile per posa mobile A corda flessibilissima Numero di anime Senza conduttore di protezione Con conduttore di protezione Sezione del conduttore STUDIO TECNICO GIGLISLI Via F lli Bandiera 36 Pagina 47 di 58 53034 Colle di Val d Elsa Sl Tel e Fax 0577 908226 IE01 Relazione Tecnica e specialistica E mail nicolagiglioli gmail com Capannone Comunale Castellina in Chianti sTUDIS TECNICO GIGILICII 15 4 8 1 Esempio di designazione di un cavo r Cavo armonizzato CENELEC Tensione d isolamento 450 700 Isolante in PVC _ Guaina in PVC m Conduttore a corda flessibile per posa fissa Cavo con 3 conduttori di cui uno giallo verde n 1 5 mmq H 07 VV K 3G 15 umm i a STUDIO TECNICO GIGLISLI Pagina 48 di 58 Via F lli Bandiera 36 53034 Colle di Val d Elsa SI IE0
23. Dati dell alimentazione elettrica Massima caduta di tensione 3F N 230 400V 50 Hz 10 4 Potenza di picco del generatore fotovoltaico Pagina 8 di 58 01 Relazione Tecnica e specialistica Capannone Comunale Castellina in Chianti 19 75 kWp STUDIO TECNICO GIGLISLI Via F lli Bandiera 36 53034 Colle di Val d Elsa SI Tel e Fax 0577 908226 E mail nicolagiglioli gmail com siubio TECNICO GIGLICSLI 5 CLASSIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI E VINCOLI DA RISPETTARE La classificazione dei luoghi ambienti e locali inerenti questo intervento non oggetto del presente progetto In base alla documentazione fornita dal committente relativa alla tipologia di utilizzo dei luoghi si evidenzia comunque che non esistono luoghi soggetti a normativa specifica Il progetto prevede la realizzazione dell impianto fotovoltaico e la riqualificazione e messa a norma dell impianto elettrico del capannone comunale ubicato in via dell Artigianato nel comune di Castellina in Chianti da effettuarsi a seguito della sostituzione e lo smaltimento della copertura esistente in amianto Si riporta di seguito l elenco degli ambienti le relative destinazioni d uso la classificazione e le particolari prescrizioni per la realizzazione dell impianto elettrico numero progressivo Destinazione d uso Classificazione Prescrizioni Luogo a maggior rischio Per tali prescrizioni si 01
24. FONICO 1 00E 04 Pm 2 72E 01 Pu IMPIANTO ELETTRICO 1 00 00 Pv IMPIANTO ELETTRICO 1 00E 00 Pw IMPIANTO ELETTRICO 1 00E 00 Pz IMPIANTO ELETTRICO 1 00E 01 Pu IMPIANTO TELEFONICO 1 00E 00 Pv IMPIANTO TELEFONICO 1 00 00 Pw IMPIANTO TELEFONICO 1 00E 00 Pz IMPIANTO TELEFONICO 2 00E 01 Pagina 26 di 58 IE01 Relazione Tecnica e specialistica Capannone Comunale Castellina in Chianti STUDIO TECNICO GIGLISLI Via F lli Bandiera 36 53034 Colle di Val d Elsa SI Tel e Fax 0577 908226 E mail nicolagiglioli gmail com siubic TECNICO Allegato Area di raccolta per fulminazione diretta Ad Area di raccolta Ad km 5 04E 03 Committente COMUNE DI CASTELLINA IN CHIANTI Descrizione struttura CAPANNONE COMUNALE Indirizzo Via dell Artigianato Comune CASTELLINA IN CHIANTI STUDIO TECNICO GIGLISLI Via F lli Bandiera 36 Pagina 27 di 58 53034 Colle di Val d Elsa SI Tel e Fax 0577 908226 IE01 Relazione Tecnica e specialistica E mail nicolagiglioli gmail com Capannone Comunale Castellina in Chianti STUDIO TECNICO GIGILICI I Allegato Area di raccolta per fulminazione indiretta Am Area di raccolta Am km 2 23E 01 Committente COMUNE DI CASTELLINA IN CHIANTI Descrizione struttura CAPANNONE COMUNALE Indirizzo Via dell Artigianato Comune CASTELLINA IN CHIANTI STUDIO TECNICO GIGLISLI Via F lli Bandiera 36 53034 Colle di Val d Elsa SI Tel e
25. Fax 0577 908226 E mail nicolagiglioli gmail com Pagina 28 di 58 01 Relazione Tecnica e specialistica Capannone Comunale Castellina in Chianti siubio TECNICO GIGLICSLI 12 MISURE DI PROTEZIONE CONTRO CONTATTI DIRETTI La protezione contro i contatti diretti secondo quanto disposto dall attuale normativa sar garantita per tutti i componenti dell impianto elettrico Si adotteranno pertanto le seguenti misure di protezione ISOLAMENTO DELLE PARTI ATTIVE utilizzo di INVOLUCRI O BARRIERE aventi un grado di protezione alla penetrazione di corpi solidi e liquidi rispondente a quanto indicato nelle schede di classificazione di ogni ambiente misure di PROTEZIONE ADDIZIONALE mediante l utilizzo di INTERRUTTORI DIFFERENZIALI con corrente nominale di intervento non superiore a 30 mA STUDIO TECNICO GIGLISLI Via F lli Bandiera 36 Pagina 29 di 58 53034 Colle di Val d Elsa Sl Tel e Fax 0577 908226 IE01 Relazione Tecnica e specialistica E mail nicolagiglioli gmail com Capannone Comunale Castellina in Chianti sTUDIS TECNICO GIGLISLI 13 MISURE DI PROTEZIONE CONTRO I INDIRETTI La protezione contro i contatti indiretti secondo quanto disposto dall attuale normativa sar garantita per tutti i componenti dell impianto elettrico e sar realizzata mediante interruzione automatica dell alimentazione L interruzione automatica dell alimentazione sar effettuata
26. a 38 di 58 Via F lli Bandiera 36 53034 Colle di Val d Elsa SI IE01 Relazione Tecnica e specialistica Tel e Fax 0577 908226 Capannone Comunale Castellina in Chianti E mail nicolagiglioli gmail com siubio TECNICO GIGLICSLI 15 3 4 Secondo Tabelle UNEL 35024 70 modalit di posa stringa codificata di quattro elementi es 115 01 01 30 1 Tipo isolante 115 PVC 135 Gomma G2 143 EPR Colonne portate modo vedere tabella nella pagina successiva Temperatura di esercizio Coefficiente correttivo di portata 15 3 5 Dati relativi alla protezione letti da archivio apparecchiature tipo e curva numero dei poli corrente nominale In potere di interruzione P d corrente differenziale Id corrente di intervento Stringa di testo del tipo di apparecchiatura Poli dell apparecchiatura Corrente di taratura della protezione Potere di interruzione della apparecchiatura Corrente differenziale della protezione Corrente di intervento della protezione 15 3 6 Parametri elettrici lec max a fondo linea Igt fase protezione a f l Pt inizio linea fondo linea Ks Ib In 2 If C d t con lb C d t con In Lungh max protetta per g t Lunghezza max STUDIO TECNICO GIGLISII Via F lli Bandiera 36 53034 Colle di Val d Elsa SI Tel e Fax 0577 908226 E mail nicolagiglioli gmail com Pt lt 262 valori calcolati o letti sull archivio apparecchiature Corrent
27. a alle pose in aria libera secondo la tabella CEl Unel 35024 1 Di seguito viene riportata la tabella contenente i coefficienti moltiplicativi che permettono di la portata dei cavi nel caso in cui la temperatura di posa sia diversa da 30 C per le pose in aria libera La portata in tal caso data da lr l3 K Dove 17 la portata del cavo alla temperatura considerata 0 la portata del alla temperatura di 30 il coefficiente moltiplicativo riportato nella tabella e corrispondente alla temperatura di posa considerata 15 4 6 Coefficienti di temperatura per pose interrate Tabella 7 Tabella dei coefficienti di correzione per temperature di posa K1 relative ai cavi interrati secondo la tabella UNEL 35026 1 Di seguito viene riportata la tabella contenente i coefficienti moltiplicativi che permettono di ricavare la portata dei cavi nel caso in cui la temperatura di posa sia diversa da 20 C per le pose interrate La portata in tal caso data da lr l5 K Dove 4 la portata del cavo alla temperatura considerata la portata del cavo alla temperatura di 20 C il coefficiente moltiplicativo riportato nella tabella e corrispondente alla temperatura di posa considerata js ci l2 K STUDIO TECNICO GIGLICI I Via F lli Bandiera 36 53034 Colle di Val d Elsa SI Tel e Fax 0577 908226 01 Relazione Tecnica e specialistica E mail nicolagiglioli gmail
28. a dal piano di calpestio devono avere le lampade protette contro gli urti Per i circuiti terminali si realizza una protezione differenziale con Idn lt 0 3 A mentre per i circuiti di distribuzione si realizza una protezione differenziale minima avente Idn lt 1 A 6 4 TIPO DEL SISTEMA ADOTTATO Il sistema adottato per la distribuzione del presente impianto e TT 6 5 MODALITA DI ESECUZIONE DELLE CONDUTTURE Le condutture sono state realizzate attraverso la posa di cavi in tubi incassati nella muratura oppure in tubi metallici in vista con grado di protezione almeno IP4X 6 6 MODALITA DI PROTEZIONE DEI CIRCUITI ELETTRICI CHE INTERESSANO L AMBIENTE A MAGGIOR RISCHIO IN CASO D INCENDIO Per i circuiti terminali si realizza una protezione differenziale con Idn lt 0 3 A mentre per i circuiti di distribuzione si realizza una protezione differenziale minima avente Idn x 1 A 6 7 DESCRIZIONE DEI PROVVEDIMENTI ADOTTATI CONTRO LA PROPAGAZIONE DEGLI INCENDI LUNGO LE CONDUTTURE La norma impone di valutare il rischio nei riguardi dei fumi gas tossici e corrosivi in relazione alla particolarit del tipo di installazione e dell entit del danno probabile nei confronti de persone e o cose al fine di adottare opportuni provvedimenti A tale scopo sono stati posati cavi in tubi incassati nella muratura oppure in tubi metallici in vista con grado di protezione almeno IP4X STUDIO TECNICO GIGLISLI Via F lli Bandiera 36 Pagina 11 di 58 53034 Coll
29. a per tensioni di contatto e di passo relativa a R1 Lt 1 00E 02 STUDIO TECNICO GIGLISLI Pagina 24 di 58 Via F lli Bandiera 36 53034 Colle di Val d Elsa SI IE01 Relazione Tecnica e specialistica Tel e Fax 0577 908226 Capannone Comunale Castellina in Chianti E mail nicolagiglioli gmail com siubio TECNICO GIGLICSLI Rischi e componenti di rischio presenti nella zona AREA ESTERNA Rischio 1 Ra Caratteristiche della zona AREA INTERNA Tipo di zona interna Tipo di pavimentazione cemento ru 0 01 Rischio di incendio ordinario rf 0 01 Pericoli particolari medio rischio di panico h 5 Protezioni antincendio manuali rp 0 5 Schermatura di zona assente Protezioni contro le tensioni di contatto nessuna Impianto interno IMPIANTO ELETTRICO Alimentato dalla linea LINEA ENERGIA ELETTRICA Tipo di circuito Cond attivi e PE con stesso percorso spire fino a 10 m Ks3 0 2 Tensione di tenuta 6 0 kV Sistema di SPD livello Assente Pspd 1 Impianto interno IMPIANTO TELEFONICO Alimentato dalla linea LINEA TELEFONICA Tipo di circuito cavo schermato 1 R lt 5 ohm km Ks3 0 0002 Tensione di tenuta 4 0 kV Sistema di SPD livello Assente Pspd 71 Valori medi delle perdite per la zona AREA INTERNA Perdita per tensioni di contatto relativa a R1 Lt 1 00E 02 Perdita per danno fisico relativa a R1 Lf 1 00E 03 Rischi e componenti di rischio presenti nella zona AREA INTERNA Rischio 1
30. a rete Monotazo Toso 23 Fattore di distorsione lt 35 3 5 lt 35 35 35 35 H1 Fattore di poteras 1 1 1 1 1 1 gt Consumo proprio notturno 1 19 1 i 5 DATIGENERALI Dimensioni alt x largh x prof 31 x 424 x 244 mm 1221 x 494 x 244 mm B Peso scatola dei collegamenti 110 kg 498 1 0kg 32 Peso scatola dellafonte d energ 14 0 kg 25 0 kg 8 Grado d protezione IP 44 IP 44 IP 44 IP 44 IP 44 IP 44 33 Corestto inverter Tasformatore i Faffreddamerto Nentila3oneregohbta 8 Como etemo esterno in metallo con possibilit d montaggio in irtemi sia in esterni A Gamma temperatura a mbiento Da 20 450 0 E Umidis dell aria coreertits Da 036 3 959 t DISFOSITIVI DI SICLIFEZZA Msun one dell isclamerto CC con Fig 500 Ohm EE Comportamento sovraccarico Spostam ento del punto di hvora lim tazione di poteras 2 Sezioratoro CO Integato 25 Con riserva di modlichetecnichie STUDIO TECNICO GIGLISII Via F lli Bandiera 36 53034 Colle di Val d Elsa Sl Tel e Fax 0577 908226 E mail nicolagiglioli gmail com FRONIUS INTERNATIONAL GM BH 4600 Wes Buxbaumema e 2 Austia EMal pretronius conm VIVIA Tronius com 40 00 2397 104 200 Pagina 15 di 58 IE01 Relazione Tecnica e specialistica Capannone Comunale Castellina in Chianti sTUDIS TECNICO GIGLISLI Si precisa che gli inverter prescritti sono conformi alle norme europee in materia di compatibilit elettromagn
31. aaro dispositivo generale Quadro QDDI Quadro dispositivo di interfaccia Quadro QDDG Quadro dispositivi del generatore INVERTER 01 Quadro QSCO1 Quadro sottocampo 01 INVERTER 02 Quadro QSCO1 Quadro sottocampo 02 Quadro Q0 Quadro generale BT Quadro Q1 Quaaro distribuzione BT Particolari collegamento Legenda INVERTER 01 Marca Fronlus Modello IG Plus 120 nr Misuratore energla prelevata e Immessa In rete DATI DI INGRESSO kWh Potenza Nominale 10500W Tensione dl Ingresso massima 800V Corrente dl Ingresso massima 45 8 DATI DI USCITA Potenza Nominale 100004 Tenslone dl rete Frequenza 230V Misuratore energia prodotta 50Hz Collegamento alla rete Bl ase Monofase opzionale Pertcolare collegamento 01 k Modulo fotovoltaico policristallino ad alte prestazioni INVERTER 02 Marca Kyocera Modello KD210GH 2PU Marca Fronius Modello IG Plus 100 1 Celle 54 6x97 DATI DI INGRESSO Dimensioni modulo 1500x8 0x46mm Potenza Nominale CC 8400W Tensione dl Ingresso massima 600V Potenza nominale 210Wp Corrente dl ingresso massima 36 6A Corrente Corto Circuito Isc DATI DI USCITA Tensione di circuito aperti Potenza Nominale 8000W Tensione d rete Frequenza 230V Tensione massima poten pk 26 6V 50Hz Collegamento alla rete Bifase Monofase opzionale i 222 Sas ME TIIITI
32. accolta e numero annuo di eventi pericolosi valori delle probabilit di danno P per il calcolo delle varie componenti di rischio considerate sono riportate nell Appendice Valori delle probabilit P per la struttura non protetta 11 5 VALUTAZIONE DEI RISCHI 11 5 1 Rischio R1 perdita di vite umane 11 5 2 Calcolo del rischio R1 valori delle componenti ed il valore del rischio R1 sono di seguito indicati Z1 AREA ESTERNA RA 3 15E 09 Totale 3 15E 09 Z2 AREA INTERNA RB 7 88E 08 RU IMPIANTO ELETTRICO 1 06E 07 RV IMPIANTO ELETTRICO 2 66E 08 RU IMPIANTO TELEFONICO 1 36E 06 RV IMPIANTO TELEFONICO 3 41E 07 Totale 1 92E 06 Valore totale del rischio R1 per la struttura 1 92E 06 11 5 3 Analisi del rischio R1 Il rischio complessivo R1 1 92E 06 inferiore a quello tollerato RT 1E 05 11 6 SCELTA DELLE MISURE DI PROTEZIONE Poich il rischio complessivo R1 1 92E 06 inferiore a quello tollerato RT 1E 05 non occorre adottare alcuna misura di protezione per ridurlo STUDIO TECNICO GIGLISLI Via F lli Bandiera 36 Pagina 23 di 58 53034 Colle di Val d Elsa SI Tel e Fax 0577 908226 IE01 Relazione Tecnica e specialistica E mail nicolagiglioli gmail com Capannone Comunale Castellina in Chianti sTUDIS TECNICO GIGLISLI 11 7 CONCLUSIONI Rischi che non superano il valore tollerabile R1 SECONDO LA NORMA EN 62305 2 LA STRUTTURA E PROTETTA CONTRO LE FULMINAZIONI In forza della l
33. aina interrati senza protezione meccanica D 63 interrati con protezione meccanica D senza guaina in canali provvisti di separatori 100 senza con guaina posati in stipiti di porte senza con guaina posati in stipiti di finestre STUDIO TECNICO GIGLISLI Pagina 50 di 58 Via F lli Bandiera 36 53034 Colle di Val d Elsa SI IE01 Relazione Tecnica e specialistica Tel e Fax 0577 908226 Capannone Comunale Castellina in Chianti E mail nicolagiglioli gmail com STUDIO TECNICO 15 5 3 Cavi Multipolari Pose Tabella 13 Tabella di corrispondenza tra il tipo di posa dei cavi multipolari secondo la norma CEI 64 8 ei metodi di installazione della norma IEC 364 5 523 Il metodo di installazione permette di stabilire la portata del cavo utilizzato per la conduzione dell energia Tipo di posa Descrizione Metodo di installazione in tubi circolari entro muri isolanti O 2 in tubi circolari entro muri isolanti 3A 4A SA A2 11 11A 11B con o senza armatura su passerelle non perforate 13 24A intubinoncircolariannegatiin muratura 01 02 31 l incanaliorizzontalisupareti 01 08 O 43 incunicoli aperti o ventilati 00118 O 51 entro pareti termicamente isolanti A O 52 in muratura senza protezione meccanica 706 53 in muratura con protezione meccanica 2 61 intubio cunicoli interrati 1 00 62 in
34. ato di bobina di sgancio atta al collegamento del pulsante di sgancio in emergenza generale che dovr essere installato in posizione accessibile in prossimit del vano misuratori dell ente fornitore di energia Sar installato un nuovo quadro elettrico di distribuzione denominato Q1 che sostituir l esistente Tale quadro conterr tutti i dispositivi atti alla protezione dai circuiti e delle persone E prevista la realizzazione dell impianto di illuminazione di sicurezza attraverso l utilizzo di un apparecchi di tipo autoalimentato 1x24W autonomia un ora aventi grado di protezione IP55 Per la distribuzione dei circuiti di illuminazione ordinaria e di sicurezza si prevede l installazione di binari elettrificati componibili IP44 atti all alimentazione sia dell illuminazione ordinaria suddivisa in pi accensioni che di quella di sicurezza Le plafoniere per l illuminazione ordinaria presenteranno reattori elettronici e tubi fluorescenti tipo T16 Tali apparecchi ad alta efficienza contribuiscono nell ottica dell intervento ecosostenibile a diminuire i consumi di energia elettrica L impianto di collegamento equipotenziale principale per collegare le masse e le masse estranee al collettore di terra sar realizzato utilizzando le seguenti modalit conduttori equipotenziali EQP dovranno avere una sezione pari alla met di quella del conduttore di protezione di sezione pi elevata dell impianto con un minimo di 6mm Il conduttore
35. di determinare la sovratemperatura dell aria all interno dell involucro Nota La temperatura dell aria interna all involucro uguale alla temperatura dell aria ambiente all esterno dell involucro pi la sovratemperatura dell aria interna all involucro dovuta alla potenza dissipata dall apparecchiatura installata Salvo specificazione contraria la temperatura dell aria ambiente all esterno dell ANS la temperatura specificata per ANS per installazione all interno valore medio su 24 ore di 35 se la temperatura dell aria ambiente all esterno dell ANS nel luogo di utilizzo supera i 35 C questa temperatura pi elevata considerata la temperatura dell aria ambiente dell ANS Condizioni di applicazione CEI 17 43 4 Questo metodo di calcolo applicabile solo se sono soddisfatte le seguenti condizioni La ripartizione della potenza dissipata all interno dell involucro sostanzialmente uniforme L apparecchiatura installata disposta in modo da non ostacolare se non in maniera modesta la circolazione dell aria L apparecchiatura installata prevista per c c per c a fino a 60 Hz compresi con la somma delle correnti dei circuiti di alimentazione non superiore a 3150 A conduttori che trasportano le correnti elevate e le parti strutturali sono disposti in modo che le perdite per correnti parassite siano trascurabili per gli involucri con aperture di ventilazione la sezione delle aperture d uscita de
36. do involucri vuoti conformi alla Norma Sperimentale CEl 23 49 con dispositivi di protezione ed apparecchi elettrici che nell uso ordinario dissipano una potenza non trascurabile Tali quadri devono essere adatti ad essere utilizzati a temperatura ambiente normalmente non superiore 25 C ma che occasionalmente pu raggiungere i 35 C destinati all uso in corrente alternata con tensione nominale non superiore a440 V corrente nominale in entrata non superiore 125 A vedi Nota 1 concorrente presunta di cortocircuito nominale non superiore a 10 kA o protetti da dispositivi di protezione limitatori di corrente aventi corrente di picco limitata non eccedente 17 kA in corrispondenza della corrente presunta di cortocircuito massima ammissibile ai terminali dei circuiti di entrata del quadro destinati ad incorporare apparecchi di protezione e manovra per uso domestico e similare con corrente nominale non superiore a 125 A Note 1 Se il quadro alimentato da linee contemporaneamente tale limite si riferisce alla somma delle correnti entranti 2 In mancanza di Norme per altri tipi di quadri la presente Norma puo fornire indicazioni per la loro realizzazione purch venga rispettato quanto indicato nel presente paragrafo La presente Norma Sperimentale non prende in considerazione gli involucri da parete da incasso e semiincasso destinati ad apparecchi facenti parte di serie per uso domestico e similare q
37. e Comunale Castellina in Chianti STUDIOS TECNICO GIGLICSLI 15 5 2 Cavi Unipolari Pose Tabella 12 Tabella di corrispondenza tra il tipo di posa dei cavi unipolari secondo la norma CEI 64 8 metodi di installazione della norma IEC 364 5 523 Il metodo di installazione permette di stabilire la portata del cavo utilizzato per la conduzione dell energia Tipo di posa Descrizione Metodo di installazione 3 senza guaina in tubi circolari su distanziati da pareti B 4 senza guaina in tubi non circolari su pareti B 5 senza guaina in tubi annegati nella muratura A 11 cono senza armatura su o distanziati da pareti C con o senza armatura fissati su soffitti 118 _ conosenza armatura distanziati da soffitti Z C 12 armatura su passerelle non perforate C con guaina sospesi a od incorporati in fili o corde 18 21 2 22A 23 B 31 con guaina canali orizzontali su pareti B 33 senza guaina in canali incassati nel pavimento B 34 senzaguainaincanalisospesi B_ 42 senza guaina in tubi in cunicoli ventilati in pavimento B guaina in cunicoli aperti o ventilati 00001 B i C gt O UJ UJ UJ ina i 53 con guaina in muratura con protezione meccanica C 61 tubi o cunicoli interrati D 62 con gu
38. e di Val d Elsa Sl Tel e Fax 0577 908226 01 Relazione Tecnica e specialistica E mail nicolagiglioli gmail com Capannone Comunale Castellina in Chianti sTUDIS TECNICO GIGLISLI 7 DESCRIZIONE DELL IMPIANTO ELETTRICO La presente descrizione si riferisce alla riqualificazione e messa a norma dell impianto elettrico del capannone comunale ubicato in via dell Artigianato nel comune di Castellina in Chianti L impianto esistente realizzato in tubazioni esterne in PVC di tipo rigido presenta le seguenti carenze ed anomalie Non presente l illuminazione artificiale di sicurezza e Non presente il quadro elettrico a valle del misuratore dell ente fornitore atto alla protezione della linea generale di alimentazione dell impianto e Non presente il pulsante di sgancio in emergenza generale dell impianto Non presente una pulsantiera remota per il comando dei corpi illuminanti e quadro elettrico esistente composto da componenti obsoleti ed i cablaggi sono eseguiti in maniera non corretta sono anche presenti parti attive accessibili e L impianto di illuminazione esistente realizzato attraverso l utilizzo di plafoniere con reattore elettromagnetico a bassa efficienza Gli obsoleti schermi diffondenti di tali apparecchi abbattano fortemente il rendimento L intervento prevede l installazione di un nuovo quadro elettrico denominato QO a protezione della linea generale dell impianto Tale quadro sar dot
39. e di corto circuito massima a fine linea Corrente di corto circuito minima a fondo linea Energia specifica passante massima ad inizio linea Energia specifica passante massima a fondo linea Energia specifica passante sopportata dalla conduttura Corrente nominale del carico Corrente di taratura della protezione Portata della conduttura Corrente di funzionamento della protezione Caduta di tensione con la corrente del carico Caduta di tensione con la corrente di taratura Lunghezza massima della conduttura per avere un valore di corto circuito tra fase e protezione tale da garantire l apertura automatica dell organo di protezione entro i 5 secondi o secondo la tabella CEI 64 8 4 41A Lunghezza massima della conduttura per avere un valore di corto circuito tra fase e protezione tale da garantire l apertura automatica dell organo di protezione entro i 5 secondi o secondo la tabella CEI 64 8 4 41A per avere un corto circuito Trifase Fase Fase Fase Neutro superiore alla corrente di intervento della protezione se richiesta la verifica per avere una caduta di tensione inferiore al valore massimo impostato Pagina 39 di 58 IE01 Relazione Tecnica e specialistica Capannone Comunale Castellina in Chianti sTUDIS TECNICO GIGLISLI 15 4 Dati relativi ai cavi secondo le tabelle CEI UNEL 35024 1 e 35026 1 Le tabelle seguenti riportano la corrispondenza esistente tra le tipologie di posa della norma CEI 64 8 tabella 52 C
40. e le tabelle di portata dei cavi della norma UNEL 35024 1 Le tabelle sono caratterizzate da tre colonne contenuto delle colonne il seguente Tipo posa riferimento numerico della posa secondo la Tabella 52C Descrizione descrizione della posa secondo la Tabella 52C della norma CEI 64 8 5 Metodo di installazione la tipologia di posa prevista dalla norma UNEL 35024 1 in corrispondenza della quale possibile ricavare la portata del cavo Il metodo viene indicato con il riferimento della tabella delle portate e un numero progressivo Il numero progressivo rappresenta la posizione della metodologia di posa prevista nella tabella STUDIO TECNICO GIGLISLI Pagina 40 di 58 Via F lli Bandiera 36 53034 Colle di Val d Elsa SI IE01 Relazione Tecnica e specialistica Tel e Fax 0577 908226 Capannone Comunale Castellina in Chianti E mail nicolagiglioi gmail com STUDIO TECNICO GIGLISLI 15 4 1 Cavi Unipolari Pose Tabella 2 Tabelle di corrispondenza tra il tipo di posa secondo la norma CEl 64 8 metodi di installazione della norma CEI UNEL 35024 1 UNIPOLARI Tipo di posa Descrizione Metodo d senza su o deere para 11A conosenzaarmaturafissatisusoffiti 11B__ conosenzaarmaturadistanziati da soffti 222 conguaina in tubi in cavit di strutture ______ conguaina in canalisospesi______________p _ 7 61 con guaina in tubi o cunicoli interrati
41. egge 1 3 1968 n 186 che individua nelle Norme CEI la regola dell arte si pu ritenere assolto ogni obbligo giuridico anche specifico che richieda la protezione contro le scariche atmosferiche 11 8 APPENDICI 11 8 1 APPENDICE Caratteristiche della struttura Dimensioni vedi disegno Coefficiente di posizione in area con oggetti di altezza maggiore Cd 0 25 Schermo esterno alla struttura assente Densit di fulmini a terra fulmini km anno Nt 2 5 11 8 2 APPENDICE Caratteristiche delle linee elettriche Caratteristiche della linea LINEA ENERGIA ELETTRICA Lalinea ha caratteristiche uniformi lungo l intero percorso Tipo di linea energia interrata Lunghezza m Lc 100 Resistivit ohm x m 500 Coefficiente di posizione Cd in area con oggetti di altezza maggiore Coefficiente ambientale Ce suburbano h lt 10 Caratteristiche della linea LINEA TELEFONICA Lalinea ha caratteristiche uniformi lungo l intero percorso Tipo di linea segnale interrata Lunghezza m Lc 1000 Resistivit ohm x 500 Coefficiente di posizione Cd in area con oggetti di altezza maggiore Coefficiente ambientale Ce suburbano h lt 10 m 11 8 3 APPENDICE Caratteristiche delle zone Caratteristiche della zona AREA ESTERNA Tipo di zona esterna Tipo di suolo ghiaia ra 0 0001 Protezioni contro le tensioni di contatto e di passo nessuna Valori medi delle perdite per la zona AREA ESTERNA Perdit
42. elle garanzie di sicurezza superiori si ritiene opportuno utilizzare per l impianto in oggetto anche in ossequio a quanto disposto dal DM 37 08 gli interruttori del tipo a corrente differenziale STUDIO TECNICO GIGLISLI Pagina 30 di 58 Via F lli Bandiera 36 53034 Colle di Val d Elsa SI IE01 Relazione Tecnica e specialistica Tel e Fax 0577 908226 Capannone Comunale Castellina in Chianti E mail nicolagiglioli gmail com siubio TECNICO GIGLICSLI 14 DOCUMENTI TECNICI DEL PROGETTO ESECUTIVO Viene di seguito elencata la documentazione tecnica facente parte integrante del progetto e ad esso allegata Sigla Documento Note STUDIO TECNICO GIGLICI I Via F lli Bandiera 36 53034 Colle di Val d Elsa SI Tel e Fax 0577 908226 01 Relazione Tecnica e specialistica E mail nicolagiglioli gmail com Capannone Comunale Castellina in Chianti Pagina 31 di 58 sTUDIS TECNICO GIGLISLI Schemi dei quadri elettrici Schema elettrico generale 02 Schemi delle apparecchiature assiemate di protezione e di manovra Tabelle di coordinamento delle protezioni 1E03 Piano di manutenzione ed elementi per il piano di sicurezza e coordinamento 1E04 Computo metrico IE05 Computo metrico estimativo IE06 Cronoprogramma 07 Capitolato speciale d appalto TAVOLA 01 Tavola 01 Schema elettrico unifilare della parte di impianto a corrente alternata tra generatori e disposi
43. enso lavoro di ricerca e una continua evoluzione del processo produttivo le cellule solari ad alto rendimento Kyocera incassate con le dimensioni base 156 mm x 156 mm raggiungono un rendimento di oltre il 16 e garantiscono una resa energetica annua estremamente elevata dell impianto fotovoltaico er la protezione contro le condizioni climatiche pi estreme le celle sono incorporate tra una copertura in vetro temprato e una pellicola EVA e sigillate posteriormente con una pellicola PET Il laminato inserito in un solido telaio di alluminio acile da montare Garantiamo per i nostri moduli una resistenza meccanica di 2 400 N m Abbiamo per fatto testare questo modulo anche dal T V in base ai requisiti d esame avanzati previsti dalla norma IEC 61215 ed 2 per 5 400 N m2 La presa sul lato posteriore dotata di diodi di ESEMPI APPLICATIVI 22 bypass che evitano il rischio di surriscaldamento di singole cellule solari effetto hot spot Pi moduli Impianti collegati alla rete per p es FV collegati in serie possono essere cablatisempli case d abitazione private cemente mediante cavi solari premontati e connet impianti industriali e grandi impianti ori multi contact aziende agricole impianti in campo aperto yocera produce tutti i componenti in sedi di Centrali a energia s
44. ere alle norme di legge e di regolamento vigenti ed in particolare essere conformi alle prescrizioni di autorit locali comprese quelle dei VV F alle prescrizioni e indicazioni dil Distributore dell energia elettrica alle prescrizioni e indicazioni dell Azienda telefonica alle norme CEI STUDIO TECNICO GIGLISLI Pagina 4 di 58 Via F lli Bandiera 36 53034 Colle di Val d Elsa SI IE01 Relazione Tecnica e specialistica Tel e Fax 0577 908226 Capannone Comunale Castellina in Chianti E mail nicolagiglioi gmail com STUDIO TECNICO GIGLISLI 4 DATI DI PROGETTO Tutti i DATI DI PROGETTO relativi alle destinazioni d uso alle condizioni ambientali ai carichi elettrici sono stati forniti direttamente dal Committente e o dall Utente finale o concordemente con questi rilevati sul posto L accettazione della presente documentazione costituisce ogni modo per Il Committente tacita approvazione della validit dei dati forniti e o rilevati 4 1 Dati di progetto di carattere generale Valori stabiliti Committente Comune di Castellina in Chianti Viale della Rimembranza 14 Castellina in Chianti SI Cliente finale proprietario Comune di Castellina in Chianti Viale della Rimembranza 14 Castellina in Chianti Denominazione dell edificio SI opera o applicazione Capannone comunale ubicato in via dell Artigianato nel comune di Castellina in Chianti Scopo del lavoro realizzazione dell impianto fot
45. etica quali EN61000 soddisfano i requisiti imposti dalla Direttiva Compatibilit Elettromagnetica EMC 8 3 QUADRO PARALLELO DI RETE Il quadro di consegna dell energia e parallelo rete preposto ad effettuare il collegamento in parallelo del inverter alla rete elettrica di distribuzione in bassa tensione TRIFASE All interno di tale quadro contenuto il dispositivo di interruzione della linea in uscita dal inverter L impianto fotovoltaico viene connesso elettricamente alla rete di propriet dell utente a valle del dispositivo generale di utente di controllo e misura di propriet del distributore della rete ed a monte del dispositivo di protezione della rete di utente Per motivi di sicurezza per il collegamento in parallelo alla rete pubblica l impianto sar provvisto di protezioni che ne impediscono il funzionamento in isola elettrica cos come previsto dalla norma CEl 11 20 e dalle prescrizioni del distributore GUIDA PER LE CONNESSIONI ALLA RETE ELETTRICA DI ENEL DISTRIBUZIONE Dicembre 2008 Ed I par F 14 Inoltre l impianto FV verr disconnesso dalla rete elettrica di distribuzione quando i valori di funzionamento relativi a tensione e frequenza di rete dovessero uscire dall intervallo di valori definito di seguito minima tensione 20 8 Vn tempo di intervento 0 2 s massima tensione lt 1 2 Vn tempo di intervento lt 0 1 s minima frequenza 49 7 Hz tempo di intervento 0 0 s senza ritardo intenzionale
46. ibile tramite bulloneria e capicorda con possibilit di disinserzione individuale e di permanente accessibilit tutti i conduttori facenti capo alle parti da collegare univocamente individuati da fascette numerate CONDUTTORI DI PROTEZIONE utilizzati per il collegamento delle MASSE all impianto di terra secondo la definizione riportata nelle norme CEI 64 8 5 che avranno sezione pari a quella calcolata a applicando la formula seguente dove Sp la sezione del conduttore di protezione in mm il valore efficace della corrente di guasto che percorre il conduttore di protezione per un guasto franco terra t il tempo di intervento del dispositivo di protezione K il coefficiente dipendente dal tipo di isolante e di conduttore vedi tabella su norme CEI 64 8 Nota casi cui la sezione risultante risultasse non unificata sar approssimata al valore unificato immediatamente superiore b applicando la tabella seguente STUDIO TECNICO GIGLISLI Via F lli Bandiera 36 Pagina 19 di 58 53034 Colle di Val d Elsa Sl Tel e Fax 0577 908226 01 Relazione Tecnica e specialistica E mail nicolagiglioli gmail com Capannone Comunale Castellina in Chianti STUDIOS TECNICO GIGLISLI Pagina 20 di 58 SEZIONE CONDUTTORE DI FASE SEZIONE MIN CONDUTT DI PROTEZIONE se e Nota 1 per conduttori di protezione non facenti parte della stessa conduttura dei conduttori di fase la loro sezione
47. ima P d l Potere di interruzione apparecchiatura di protezione Integrale di Joule della corrente di cortocircuito presunta valore letto sulle curve delle apparecchiature di protezione Coefficiente della conduttura utilizzata 115 per cavi isolati in PVC 135 per cavi isolati in gomma naturale e butilica 143 per cavi isolati in gomma etilenpropilenica e polietilene reticolato S Sezione della conduttura 15 1 3 Protezione contro contatti indiretti Norma CEl 64 8 4 413 1 3 3 413 1 4 2 413 1 5 3 413 1 5 5 413 1 5 6 15 1 3 1 per sistemi TT Se e soddisfatta la condizione RA x l lt 50 Dove RA la somma delle resistenze del dispersore e del conduttore di protezione in Ohm la la corrente che provoca l intervento automatico del dispositivo di protezione in Ampere STUDIO TECNICO GIGLISLI Via F lli Bandiera 36 Pagina 33 di 58 53034 Colle di Val d Elsa SI Tel e Fax 0577 908226 IE01 Relazione Tecnica e specialistica E mail nicolagiglioli gmail com Capannone Comunale Castellina in Chianti sTUDIS TECNICO GIGLISLI 15 1 4 Energia specifica passante Pt lt 252 Dove Pt valore dell energia specifica passante letto sulla curva della protezione in corrispondenza delle correnti di corto circuito 252 Energia specifica passante sopportata dalla conduttura Dove K coefficiente del tipo di cavo 115 135 143 S sezione della conduttura 15 1 5 Caduta di tensione AV K xl xLx R cosg
48. la lunghezza massima per guasto a terra anche dalla corrente di corto circuito a fondo linea se richiesta la verifica e dalla caduta di tensione a fondo linea 15 2 Formule di calcolo e verifica utilizzate 15 2 1 Correnti di cortocircuito U C lcc k Z Dove STUDIO TECNICO GIGLISLI Pagina 34 di 58 Via F lli Bandiera 36 53034 Colle di Val d Elsa SI 01 Relazione Tecnica e specialistica Tel e Fax 0577 908226 Capannone Comunale Castellina in Chianti E mail nicolagiglioli gmail com siubio TECNICO GIGILICLI per trifase Un tensione concatenata C fattore di tensione K 20 per fase fase Un NE 63 Raso tensione concatenata C fattore di tensione 2 Ru T EX raso per fase neutro per le fase protezione Un STUDIO TECNICO GIGLISLI Via Bandiera 36 53034 Colle di Val d Elsa 51 Tel e Fax 0577 908226 E mail nicolagiglioli gmail com Un tensione concatenata C fattore di tensione Zo AER F XX uu tensione concatenata C fattore di tensione Kz 43 Zo x Riase gt 2 Xue 2 X protez y Pagina 35 di 58 01 Relazione Tecnica e specialistica Capannone Comunale Castellina in Chianti sTUDIS TECNICO GIGLISLI 15 2 1 1 Fattore di tensione Il fattore di tensione e la resistenza dei cavi assumono valori differenti a seconda della corrente di
49. le 10000W INVERTER 02 marca FRONIUS modello PLUS 100 1 Potenza Nominale 8000W Fronius I G Plus 35 Frorius I G Pius 50 con uta Porzio ecompamo ambi m idm d 25 04 HA per impianti faoiduiici per e enpionele Fronius IG Plus FroniusIGPlus 100 Il collegamento bifazo assicun un carico asimmetrico ditase inferiore a 4 kv amp negi impianti d gar dimensioni Potenza in Uscita da 6 503 kW per impianti 4 te kW Frorius IG Plus 1207 Frorius IG Plus 150 Massima potenza Tofssi in un unico apparecchio gnrdesime dmereioni Desporbil con patera inuscta di 100 DATI DI NGFESSO Renius IG Pius 35 50 70 100 120 150 Potenza nominale 3700 i 4200 4 6500 400 10500 Y 12600 W E Gamme d tensione MPP 260 500V 20 5004 220 500 220 500V 220 S00N 230 500 di ingresso massima ov 600N dE 1000 Witn 10 C Comente d ingresso massima 1604 152 2974 564 4524 5494 a DATI DI USCITA i at Potenza nominale 2600 4000 6500 W 2000 9 10000 12000 si Potenza di uscita massima 4000 W e5o0 2000 10000 WI 120004 HH Bicon massima 95 0 960 960 960 960 960 Bisora Euro 95 0 26 156 254 955 955 955 Grado direndimento dell adittamento 99 996 929 929 99 929 929 si Tersione d ratefrequenza 2004 50 Hz 60 Ha El Colegm ento all
50. ll aria almeno 1 1 volte la sezione delle aperture di entrata non ci sono pi di tre diaframmi orizzontali nell ANS o in uno dei suoi scomparti qualora gli involucri con aperture esterne di ventilazione siano suddivisi in celle la superficie delle aperture esterne di ventilazione in ogni diaframma interno orizzontale deve essere almeno uguale al 50 della sezione orizzontale della cella STUDIO TECNICO GIGLISLI Via F lli Bandiera 36 Pagina 55 di 58 53034 Colle di Val d Elsa SI ta Tel e Fax 0577 908226 IE01 Relazione Tecnica e specialistica E mail nicolagiglioli gmail com Capannone Comunale Castellina in Chianti sTUDIS TECNICO GIGLISLI Informazioni necessarie per il calcolo CEl 17 43 8 5 1 Per calcolare la sovratemperatura dell aria all interno di un involucro sono necessari i seguenti dati dimensioni dell involucro altezza larghezza profondit tipo di installazione dell involucro progetto dell involucro per esempio con o senza aperture di ventilazione numero di diaframmi orizzontali interni potenze dissipate effettive dell apparecchiatura installata nell involucro potenze dissipate effettive Pn dei conduttori 15 7 1 1 Fattore nominale di contemporaneit CEI 17 13 1 4 7 Valore K di riferimento per il calcolo delle potenze dissipate Il fattore nominale di contemporaneit di una APPARECCHIATURA o di parte di essa avente diversi circuiti principali per esempio uno scomparto
51. massima frequenza 50 3 Hz tempo di intervento 0 0 s senza ritardo intenzionale Il collegamento alla rete elettrica di distribuzione avverr tramite l inverter di tipo omologato alla GUIDA PER LE CONNESSIONI ALLA RETE ELETTRICA DI ENEL DISTRIBUZIONE Dicembre 2008 Ed I par F 14 Soluzione adottabile in quanto il numero degli inverter inferiore a tre quindi non necessario il dispositivo esterno 8 4 TIPOLOGIA DI INSTALLAZIONE La struttura di supporto dei moduli FV costituita da profilati in ferro zincato a caldo montati in integrazione architettonica sulla struttura di copertura della facciata L inclinazione del telaio di supporto dei moduli FV di 30 rispetto al piano orizzontale e l orientamento dello stesso ha un Azimut di 5 STUDIO TECNICO GIGLISLI Pagina 16 di 58 Via F lli Bandiera 36 53034 Colle di Val d Elsa SI IE01 Relazione Tecnica e specialistica Tel e Fax 0577 908226 Capannone Comunale Castellina in Chianti E mail nicolagiglioli gmail com siubio TECNICO GIGLICSLI 8 5 BENIFICI AMBIENTALI Emissioni di CO2 evitate kg anno 22 374 8 6 PRODUCIBILITA IMPIANTO FOTOVOLTAICO Da calcoli statistici si pu rilevare il grado di insolazione medio per mezzo del quale possibile stimare abbastanza accuratamente la produzione di energia elettrica su base annua Considerando l area geografica di riferimento Toscana Comune di Castellina in Chianti ed una esposizione ottimale a
52. mpreso 10 e oltre 15 7 2 2 Quadri con corrente nominale monofase minore o uguale a 32 A CEI 23 51 6 2 Sui quadri con corrente nominale monofase minore o uguale a 32 A si devono effettuare soltanto le verifiche prescritte ai punti 1 e 11 della Tabella 1 di pagina 9 di tale norma Nota Nel caso cui il quadro abbia masse si deve effettuare anche la prova 9 relativa all efficienza del circuito di protezione Altre tipologie di quadri con corrente nominale in entrata non superiore a 125 A CEI 23 51 6 3 Per tutte le altre tipologie di quadri diverse da 6 2 e che ricadono nel campo di applicazione della presente Norma si devono effettuare le verifiche e prove prescritte ai punti 1 2 3 9 e 11 della Tabella 1 tenendo conto delle indicazioni fornite dal costruttore dell involucro La verifica dei limiti di sovratemperatura pu essere fatta in accordo con l Allegato B della presente Norma STUDIO TECNICO GIGLISLI Pagina 58 di 58 Via F lli Bandiera 36 53034 Colle di Val d Elsa SI 01 Relazione Tecnica e specialistica Tel e Fax 0577 908226 Capannone Comunale Castellina in Chianti E mail nicolagiglioli gmail com
53. n contratto di manutenzione periodica almeno una volta all anno con una impresa installatrice abilitata per gli impianti elettrici ai sensi del DM 37 08 in modo da garantire mediante opportune verifiche e prove l effettivo stato dell impianto fotovoltaico e provvedere a ristabilire con eventuali interventi mirati il necessario livello di funzionalit e di sicurezza STUDIO TECNICO GIGLISLI Pagina 18 di 58 Via F lli Bandiera 36 53034 Colle di Val d Elsa SI IE01 Relazione Tecnica e specialistica Tel e Fax 0577 908226 Capannone Comunale Castellina in Chianti E mail nicolagiglioli gmail com siubio TECNICO GIGLICSLI 10 IMPIANTO DI TERRA DI PROTEZIONE E DI EQUIPOTENZIALITA In considerazione del parziale riutilizzo dell impianto di terra preesistente sono state effettuate le necessarie verifiche sulle parti da riutilizzare In particolare l esame di DISPERSORI costituiti da parti metalliche posate in intimo contatto con il terreno CONDUTTORI DI TERRA utilizzati per il collegamento tra i dispersori ed il collettore o nodo principale di terra ha evidenziato la rispondenza di tali parti alle attuali normative di sicurezza Saranno inoltre installati COLLETTORE PRINCIPALE DI TERRA costituito da una barra unica in rame della sezione minima di 25 mm di dimensioni adeguate al numero di collegamenti da effettuare racchiusa all interno del quadro generale Q1 Sulla suddetta barra saranno fissati in modo vis
54. na in Chianti sTUDIS TECNICO GIGLISLI 11 3 2 Dati relativi alla struttura La pianta della struttura riportata nel disegno Allegato Disegno della struttura La destinazione d uso prevalente della struttura altro In relazione anche alla sua destinazione d uso la struttura pu essere soggetta a perdita di vite umane In accordo con la Norma CEI EN 62305 2 per valutare la necessit della protezione contro il fulmine deve pertanto essere calcolato rischio R1 Le valutazioni di natura economica volte ad accertare la convenienza dell adozione delle misure di protezione non sono state condotte perch espressamente non richieste dal Committente 11 3 3 Dati relativi alle linee elettriche esterne La struttura servita dalle seguenti linee elettriche Linea di energia LINEA ENERGIA ELETTRICA Linea di segnale LINEA TELEFONICA Le caratteristiche delle linee elettriche sono riportate nell Appendice Caratteristiche delle linee elettriche 11 3 4 Definizione e caratteristiche delle zone Tenuto conto di compartimenti antincendio esistenti e o che sarebbe opportuno realizzare eventuali locali gi protetti e o che sarebbe opportuno proteggere specificamente contro il LEMP impulso elettromagnetico itipi di superficie del suolo all esterno della struttura i tipi di pavimentazione interni ad essa e l eventuale presenza di persone le altre caratteristiche della struttura e in particolare il lay ou
55. ncarico professionale affidato a questo Studio Tecnico dal Committente costituisce il sunto dell ideazione e delle scelte progettuali effettuate dal progettista ed tutelata dalle leggi sulla propriet intellettuale In conformit a tale legislazione il Committente acquisisce la facolt di disporre degli elaborati tecnici per la realizzazione dell opera mentre la propriet dei lavori originali resta sempre e comunque riservata al progettista STUDIO TECNICO GIGLISLI Pagina 2 di 58 Via F lli Bandiera 36 53034 Colle di Val d Elsa SI IE01 Relazione Tecnica e specialistica Tel e Fax 0577 908226 Capannone Comunale Castellina in Chianti E mail nicolagiglioi gmail com siubio TECNICO GIGLICSLI 2 DESCRIZIONE GENERALE DELL INTERVENTO La presente relazione tecnica e specialistica si riferisce all installazione di un generatore fotovoltaico in abbinamento alla bonifica della copertura in amianto del capannone destinato alla rimessa di attrezzature e mezzi di propriet del Comune di Castellina in Chianti Tale intervento prevede anche la messa a norma dell impianto elettrico esistente dell edificio attraverso l utilizzo di un sistema di illuminazione ad alta efficienza La bonifica mezzo smaltimento dell attuale copertura in fibrocemento mistura di cemento e fibre d amianto con un elevata resistenza alla trazione oltre agli importanti vantaggi legati alla rimozione di materiali di natura cancerogena solleva l en
56. nnone Comunale Castellina in Chianti E mail nicolagiglioli gmail com STUDIO TECNICO 15 6 1 Dati tecnici dei cavi Tabella 15 Tabella delle resistenze e delle reattanze dei cavi elettrici secondo la tabella UNEL 35023 70 a 20 0 118 0 381 0 101 0 389 0 0779 0 264 0 0965 0 269 0 0751 0 190 0 0975 0 194 0 0762 0 123 0 0928 0 126 0 074 0 0992 0 0908 0 100 0 0742 0 0614 0 0895 0 0629 0 0750 0 0489 0 0876 0 0504 0 0742 0 0400 0 0867 0 0413 0 0744 0 0336 0 0749 N B Le resistenze e le reattanze per i cavi multipolari sono utilizzate per l eventuale cavo di collegamento tra il trasformatore e il quadro generale di bassa tensione Il cavo di collegamento tra il trasformatore e il quadro generale di bassa tensione possibile inserirlo nei dati di ingresso del quadro generale per possibile gestirlo in maniera pi efficace creando un quadro fittizio in cui viene identificato solo il collegamento STUDIO TECNICO GIGLISLI Via F lli Bandiera 36 Pagina 53 di 58 53034 Colle di Val d Elsa Sl Tel e Fax 0577 908226 01 Relazione Tecnica e specialistica E mail nicolagiglioli gmail com Capannone Comunale Castellina in Chianti sTUDIS TECNICO GIGLISLI 15 6 2 Coefficienti di temperatura Tabella 16 Tabella dei coefficienti di temperatura K1 relativa alla tabella Unel 35024 70 Di seguito viene riportata la tabella contenente i coefficienti moltiplicativi che permettono di ricavare la por
57. olare produzione proprie senza acquisti supplementari di semilavorati per una qualit costantemente elevata dei prodotti SA TUVdotCOM Service piattaforma Internet S 5 per qualit e sicurezza collaudate gt 3 D MEM 2 TUVdotCOMHD 0000023299 na o S e IEC 61215 ed 2 617306 0023289 Tipo di protezione Il Kyocera un impresa certificata registrata secondo le ISO 9001 e ISO 14001 KYOCERA SOLAR We care STUDIO TECNICO GIGLISLI Pagina 14 di 58 Via F lli Bandiera 36 53034 Colle di Val d Elsa SI IE01 Relazione Tecnica e specialistica Tel e Fax 0577 908226 Capannone Comunale Castellina in Chianti E mail nicolagiglioli gmail com siubio TECNICO GIGILICLI 8 2 INVERTER Il gruppo di conversione composto dal componente principale inverter a onda sinusoidale pura e da un insieme di componenti quali filtri e dispositivi di sezionamento protezione e controllo che rendono il sistema idoneo al trasferimento della potenza dal generatore alla rete in conformit ai requisiti normativi tecnici e di Sicurezza applicabili Il gruppo inverter si compone di 2 inverter Le caratteristiche generali degli inverter sono riassunte di seguito INVERTER 01 marca FRONIUS modello PLUS 120 Potenza Nomina
58. ossibile della corrente presunta di cortocircuito lem il valore del potere di chiusura nominale in cortocircuito 15 2 3 1 Valore di cresta Ip della corrente di cortocircuito Il valore di cresta Ip dato dalla norma CEl 11 28 Art 9 1 2 da lp Koer x V2 x Dove les la corrente simmetrica iniziale di cortocircuito Ker il coefficiente correttivo ricavabile dalla seguente formula Kcr 1 02 0 98 0 Il valore di Icm dato dalla norma CEI 11 28 Art 9 1 1 da lem Icu n Dove lcu il valore del potere di interruzione estremo in cortocircuito n un coefficiente da utilizzare in funzione della tabella normativa di seguito riportata Estratto dalla Tabella 2 Rapporto n tra potere di chiusura e potere di interruzione cortocircuito e fattore di potenza relativo interruttori per corrente alternata Potere di interruzione in Fattore di Valore minimo del fattore n cortocircuito T 2 TE kA valore afficace potenza n potere di interruzione in cortocircuito potere di chiusura in cortocircuito 4 5 lt 1 lt 6 0 7 1 5 6 lt 1 lt 10 0 5 1 7 10 lt 1 lt 20 0 3 2 0 20 Is 50 0 25 2 1 50 lt 1 0 2 2 2 STUDIO TECNICO GIGLISLI Via F lli Bandiera 36 Pagina 37 di 58 53034 Colle di Val d Elsa Sl Tel e Fax 0577 908226 01 Relazione Tecnica e specialistica E mail nicolagiglioli gmail com Capannone Comunale Castellina in Chianti sTUDIS TECNICO GIGLISLI 15 2 3 2 Valore di cres
59. otovoltaico necessario GENERATORE FOTOVOLTAICO Descrizione Quantit POTENZA NOMINALE Wp 1975 DEL CAMPO FV TENSIONE A CIRCUITO V cc Inverter 12 372 4V APERTO Inverter 2 345 8V POSIZIONAMENTO sulla copertura Il Generatore Fotovoltaico costituito da 94 pannelli di moduli FV suddivisi in o 4stringhe da 14 pannelli alimentanti l inverter 1 sulla fase 1 o 3 stringhe da 13 pannelli alimentanti l inverter 2 sulla fase 2 Ciascuna stringa provvista di opportuno sezionamento ed protetta contro le sovratensioni per mezzo di scaricatori uno per ogni polo collegati a terra Sezionamento e scaricatori sono dimensionati per le opportune correnti e tensioni e sono allocati in un quadro elettrico dotato di un grado di protezione adeguato al sito di installazione STUDIO TECNICO GIGLISLI Via F lli Bandiera 36 Pagina 13 di 58 53034 Colle di Val d Elsa SI Tel e Fax 0577 908226 IE01 Relazione Tecnica e specialistica E mail nicolagiglioli gmail com Capannone Comunale Castellina in Chianti sTUDIS TECNICO GIGILICII 8 1 MODULI FOTOVOLTAICI Le caratteristiche generali dei pannelli fotovoltaici adottati sono riassunte di seguito MODULO FOTOVOLTAICO marca KYOCERA modello KD210GH 2PU THE NEW VALUE FRONTIER KYOCERd KD210GH 2PU Moduli fotovoltaici policristallini ad alte prestazioni TECNOLOGIA AVANZATA Grazie a un int
60. ovoltaico e la riqualificazione e messa a norma dell impianto elettrico del capannone comunale ubicato in via dell Artigianato nel comune di Castellina in Chianti da effettuarsi a seguito della sostituzione e lo smaltimento della copertura esistente in amianto Leggi e norme tecniche di Legge 186 69 riferimento DM 37 08 DLgs 81 08 Guida 0 2 Norma 64 8 Guida CEl 64 52 UNI 10840 Vincoli da rispettare Dispositivi di sgancio in emergenza dell impianto elettrico ad esclusione delle stringhe in corrente continua dei moduli fotovoltaici fino ai quadri QSC01 05 02 ubicati sulla copertura dell edificio Altre informazioni di carattere generale STUDIO TECNICO GIGLISLI Via F lli Bandiera 36 Pagina 5 di 58 53034 Colle di Val d Elsa SI Tel e Fax 0577 908226 IE01 Relazione Tecnica e specialistica E mail nicolagiglioli gmail com Capannone Comunale Castellina in Chianti sTUDIS TECNICO GIGLICSLI 4 2 Dati di progetto relativi all utilizzazione dell edificio o dell opera Dati Valori stabiliti Destinazione d uso e valutazione dei rischi Capannone comunale rimessa mezzi e attrezzature di propriet del Comune Barriere architettoniche Dati relativi agli ambienti soggetti a normativa specifica CEI Pagina 6 di 58 IE01 Relazione Tecnica e specialistica Capannone Comunale Castellina in Chianti Il magazzino 01 adibito a rimessa di mez
61. t degli impianti interni e le misure di protezione esistenti sono state definite le seguenti zone Z1 AREA ESTERNA Z2 AREA INTERNA Le caratteristiche delle zone i valori medi delle perdite i tipi di rischio presenti e le relative componenti sono riportate nell Appendice Caratteristiche delle Zone 11 4 CALCOLO DELLE AREE DI RACCOLTA DELLA STRUTTURA E DELLE LINEE ELETTRICHE ESTERNE L area di raccolta Ad dei fulmini diretti sulla struttura stata valutata graficamente secondo il metodo indicato nella Norma CEI EN 62305 2 art A 2 ed riportata nel disegno Allegato Grafico area di raccolta Ad STUDIO TECNICO GIGLISLI Pagina 22 di 58 Via F lli Bandiera 36 53034 Colle di Val d Elsa SI IE01 Relazione Tecnica e specialistica Tel e Fax 0577 908226 Capannone Comunale Castellina in Chianti E mail nicolagiglioli gmail com siubio TECNICO GIGLICSLI L area di raccolta Am dei fulmini a terra vicino alla struttura che ne possono danneggiare gli impianti interni per sovratensioni indotte 6 stata valutata graficamente secondo il metodo indicato nella Norma CEI EN 62305 2 art A 3 ed riportata nel disegno Allegato Grafico area di raccolta Am Le aree di raccolta Al e Ai di ciascuna linea elettrica esterna sono state valutate analiticamente come indicato nella Norma CEI EN 62305 2 art A 4 valori delle aree di raccolta A e i relativi numeri di eventi pericolosi all anno N sono riportati nell Appendice Aree di r
62. ta Ip della corrente di cortocircuito lp Kor x 42 Il valore di cresta Ip dato dalla norma CEI 11 28 Art 9 1 2 da lp Kor x 42 Dove Ik la corrente simmetrica iniziale di cortocircuito Ker il coefficiente correttivo ricavabile dalla seguente formula Ker 1 02 0 98 e ReoXee 15 3 Lettura tabelle riepilogative di verifica 15 3 1 Dati relativi alla linea Sigla identificativo alfanumerico introdotto nello schema Sezione formazione e sezione della conduttura es 4X50 PE16 per cavo di neutro cavo di fase es 2Fj 1Nh PEg per cavo di neutro diverso dal cavo di fase o con cavi fase F neutro protezione PE in parallelo 1F 2F ecc la lettera minuscola indica la sezione ed riportata di seguito nelle tabelle lunghezza lunghezza della conduttura in metri 15 3 2 Secondo Tabelle UNEL 35024 1 modalit di posa stringa codificata di quattro elementi es 115 1U 2 30 1 Tipo isolante 115 PVC 143 EPR Rif metodo d installazione tipo di posa secondo CEI 64 8 Temperatura di esercizio Coefficiente correttivo di portata 15 3 3 Secondo Rapporto CENELEC RO 64 001 1991 modalit di posa stringa codificata di quattro elementi es 115 A2 2 30 1 Tipo isolante 115 PVC 143 EPR Rif metodo d installazione Rif tipo di posa secondo CEI 64 8 vedere tabelle dei paragrafi 4 2 2 e 4 2 3 Temperatura di esercizio Coefficiente correttivo di portata STUDIO TECNICO GIGLISLI Pagin
63. tata dei cavi nel caso in cui la temperatura di posa sia diversa da 30 C La portata in tal caso data da lr 13 K Dove la portata del cavo alla temperatura considerata lao la portata del cavo alla temperatura di 30 C il coefficiente moltiplicativo riportato nella tabella e corrispondente alla temperatura di posa considerata lic RN STUDIO TECNICO GIGLISLI Pagina 54 di 58 Via F lli Bandiera 36 53034 Colle di Val d Elsa SI IE01 Relazione Tecnica e specialistica Tel e Fax 0577 908226 Capannone Comunale Castellina in Chianti E mail nicolagiglioi gmail com siubio TECNICO GIGLICSLI 15 7 15 Verifica della sovratemperatura dei quadri 7 1 Verifica sovratemperatura secondo CEl 17 43 Campo di applicazione CEl 17 43 8 2 Il presente metodo si applica ad ANS chiuse in involucri o a scomparti separati di ANS senza ventilazione forzata Note 1 L influenza dei materiali e lo spessore delle pareti usualmente adottati per gli involucri sulle temperature a regime e trascurabile metodo perci applicabile agli involucri in lamiera d acciaio in lamiera di alluminio in ghisa in materiali isolanti e similari 2 Per ANS di tipo aperto e con protezione frontale non necessaria la determinazione delle sovratemperature qualora sia evidente che le temperature dell aria non sono suscettibili di eccessivi aumenti Oggetto CEI 17 43 S 3 Il metodo proposto permette
64. te pubblico da gli obblighi del Dlgs 257 2006 ed in particolare 1 La notifica alle ASL tramite il mod NA 1 la presenza di amianto in strutture o luoghi La trasmissione alle ASL dell algoritmo per la valutazione dello stato della copertura in cemento amianto 3 L effettuazione della valutazione del rischio del manufatto secondo l algoritmo 4 La nomina di un Responsabile con compiti di controllo e coordinamento di tutte le attivit manutentive connesse al manufatto contenente amianto L esenzione dell ente pubblico da tali obblighi originer importanti vantaggi economici e di gestione per l ente stesso Il generatore fotovoltaico rappresenta oltre ad una scelta encomiabile dal punto di vista ecologico anche un ottimo investimento economico infatti per un periodo di almeno 25 anni non verr pi pagata l energia prodotta dall impianto Si beneficer in oltre dell entrata economica derivante dagli incentivi statali permettendo un ammortamento dell impianto nel medio periodo con un utile netto molto interessante alla fine del periodo di erogazione degli incentivi Il tempo di rientro dell investimento del generatore fotovoltaico stimato in circa 7 5 anni costo ricavi annui Specificatamente alla questione dei carichi ante e post operam gravanti sulla struttura esistente si precisa che questo intervento consiste nella sostituzione dell attuale manto di copertura formato da lastre in cemento amianto con pannelli coibentanti
65. terrati senza protezione meccanica Z o o o D 63 interrati con protezione meccanica D 81 acqua immersi in acqua STUDIO TECNICO GIGLISLI Via F lli Bandiera 36 Pagina 51 di 58 53034 Colle di Val d Elsa Sl Tel e Fax 0577 908226 01 Relazione Tecnica e specialistica E mail nicolagiglioli gmail com Capannone Comunale Castellina in Chianti sTUDIS TECNICO GIGLICSLI 15 6 Dati relativi ai cavi secondo le tabelle CEl UNEL 35024 70 Tabella 14 Tabella riepilogativa di tipo posa e portata dei conduttori della tabella UNEL 35024 70 a 30 C Fede PP tipo distanziati conduttore con senza guaina guaina senza con senza guaina guaina guaina entro tubi su passerelle su passerelle su su tipo posa o sotto modanature su passerelle a parete passerella passerella su portante isolatori portatall Protezione conduttori PVC Gomma Y numero di conduttori 01 02 03 0 05 LN Bo os de 6 Protezione conduttori Gomma G2 o Gomma G5 o EPR qm s 14 5 6 T7 T9 PORTATE ll 1 10 5 14 19 25 50 57 63 71 so 68 76 86 9 107 119 130 89 134 111 134 602 707 32 44 75 97 120 h NI 240 STUDIO TECNICO GIGLISLI Pagina 52 di 58 Via F lli Bandiera 36 53034 Colle di Val d Elsa SI 01 Relazione Tecnica e specialistica Tel e Fax 0577 908226 Capa
66. tivi di conversione statica ed il punto terminale dell impianto di utenza per la connessione con indicazione dei possibili assetti d esercizio Sullo schema sono indicati in dettaglio gli organi di manovra e di protezione presenti nonch gli eventuali punti di derivazione dei carichi TAVOLA 02 Tavola 02 Disegni planimetrici Scala 1 100 Impianto fotovoltaico TAVOLA 03 Tavola 03 Disegni planimetrici Scala 1 50 Impianto fotovoltaico TAVOLA 04 Tavola 04 Disegni planimetrici Scala 1 100 Impianto elettrico TAVOLA 05 Tavola 05 Disegni planimetrici Scala 1 50 Impianto elettrico STUDIO TECNICO GIGLISLI Pagina 32 di 58 Via F lli Bandiera 36 53034 Colle di Val d Elsa SI IE01 Relazione Tecnica e specialistica Tel e Fax 0577 908226 Capannone Comunale Castellina in Chianti E mail nicolagiglioli gmail com siubio TECNICO GIGLICSLI 15 SCHEDE TECNICHE DI CALCOLO E VERIFICA 15 1 Metodologia di verifica 15 1 1 Protezione contro sovraccarichi Secondo Norma CEl 64 8 4 433 2 lb lt In lt I l lt 1 45 I Dove Corrente di impiego del circuito Corrente nominale del dispositivo di protezione Portata in regime permanente della conduttura Corrente di funzionamento del dispositivo di protezione o x 15 1 2 Protezione contro i cortocircuiti Secondo Norma CEI 64 8 4 434 3 lceMax x P d i Pt lt 252 Dove IccMax Corrente di cortocircuito mass
67. uali ad esempio interruttori elettronici prese a spina rel piccoli interruttori differenziali o differenziali magnetotermici o piccoli interruttori automatici vedi Norma CEI 23 49 Si intendono apparecchi facenti parte di serie per uso domestico e similare quelli che si installano nelle scatole di cui alla Norma CEI 23 74 STUDIO TECNICO GIGLISLI Via F lli Bandiera 36 Pagina 57 di 58 53034 Colle di Val d Elsa Sl Tel e Fax 0577 908226 IE01 Relazione Tecnica e specialistica E mail nicolagiglioli gmail com Capannone Comunale Castellina in Chianti sTUDIS TECNICO GIGLISLI 15 7 2 1 Fattore di contemporaneit 23 51 8 4 9 Valore K di riferimento per il calcolo delle potenze dissipate Coefficiente che tiene conto della probabilit che tutti i carichi collegati ai circuiti di uscita possano essere utilizzati contemporaneamente Esso si applica ai circuiti di uscita del quadro Il fattore di contemporaneit K pu essere fissato tenendo conto tipo di utenza abitazione ufficio negozio della natura dei carichi e loro utilizzazione nella giornata delrapporto tra la corrente nominale del quadro Inq e la somma delle correnti di tutti gli apparecchi di protezione e manovra in uscita Inu In mancanza di informazioni sui valori effettivi delle correnti in uscita dei circuiti del quadro si pu fare ricorso ai seguenti valori Numero di circuiti Fattore di contemporaneit 2e3 4e5 6 e 9 co
68. utenzione dell impianto elettrico e provvedere a ristabilire con eventuali interventi mirati il necessario livello di sicurezza Tale funzione pu essere svolta da un dispositivo di controllo automatico L impianto fotovoltaico costituisce un impianto di produzione dell energia elettrica e pur essendo stato eseguito a regola d arte pericoloso come tutti gli impianti elettrici Anzi pi pericoloso perch di giorno la luce del sole determina la presenza di una tensione pericolosa nei circuiti a seguito dell effetto fotoelettrico ed impossibile mettere fuori tensione l impianto Ci implica che la zona dell impianto fotovoltaico pannelli inverter e quadri elettrici ecc deve essere accessibile soltanto a persone qualificate nel settore elettrico e tali non sono n l idraulico n il muratore In mancanza di una adeguata manutenzione il livello di sicurezza dell impianto fotovoltaico pu decadere nel tempo a causa del naturale decadimento dei materiali isolanti esposti alle intemperie con pericolo di folgorazione e di incendio Nel tempo pu decadere anche la funzionalit dell impianto e la conseguente produzione di energia elettrica kWh anno da cui dipende la remunerazione del capitale investito e il successivo guadagno L utente non si accorge in genere di un avaria nell impianto fotovoltaico poich continua a ricevere ugualmente energia dalla rete pubblica per il suo fabbisogno E quindi consigliabile stipulare u
69. zi comunali e classificato a maggior rischio in caso d incendio di tipo B per i dati di progetto si rimanda al capitolo specifico STUDIO TECNICO GIGLISLI Via F lli Bandiera 36 53034 Colle di Val d Elsa SI Tel e Fax 0577 908226 E mail nicolagiglioli gmail com STUDIO TECNICO GIGLISLI 4 3 Dati di progetto relativi alle influenze esterne Dati Valori stabiliti Temperatura minima massima all interno degli edifici 20C 35C Temperatura minima massima all aperto 15 C 40 C Temperatura media del giorno pi caldo 30 Temperatura media delle massime mensili 25 Temperatura media annuale 15C Formazione di condensa NO Livello di umidit BASSO Altitudine lt 1000 Presenza di corpi solidi estranei NO Presenza di polvere NO Presenza di liquidi Tipo di liquido Acqua Modalit dei liquidi Esposizione a pioggia ed altri agenti atmosferici negli ambienti esterni STUDIO TECNICO GIGLISLI Via F lli Bandiera 36 Pagina 7 di 58 53034 Colle di Val d Elsa Sl Tel e Fax 0577 908226 01 Relazione Tecnica e specialistica E mail nicolagiglioli gmail com Capannone Comunale Castellina in Chianti sTUDIS TECNICO GIGLISLI 4 4 Dati di progetto relativi all impianto elettrico Dati Valori stabiliti Tipo di intervento richiesto Nuovo impianto fotovoltaico e ampliamento e trasformazione dell impianto elettrico esistente

Relazione generale specialistica - Comune di Castellina in Chianti

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