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tesi G. Celia

1. infatti Mi ha detto che prende come un momento di crescita mi ha fatto crescere Ti ho fatto crescere santo iddio ti devi curare che sei malato risata dicendoglielo cos cio gli ho fatto un Discorsetto comunque no un altro il mio ex storico per adesso siamo lasciati da 6 anni siamo amici amici quindi e mi ha lasciato le chiavi di casa nonostante la fidanzata E lui abita proprio in via Cavour vabb perch magari se stavo a casa il problema che da li mi devo spostare con la metro dicevo se tipo stasera vi fermate pi verso il centro magari posso venire con voi Si abbandona la situazione negativa solamente accennata per trovare invece un senso di appartenenza ancora pi forte al gruppo come una ricerca di sentirsi parte del gruppo S 4 Io sto Sempre i soliti Simona Francesco S 3 Magari Forse la posizione non favorisce l interazione non lo so ricerca di vicinanza e comunanza con il gruppo S 4 Che cosa S 3 Questa posizione S 5 Stai friggendo sulla graticola S 1 127 S 5 Sta friggendo sulla graticola S 1 Perch S 5 S 1 No io non sto perch pensavo che ci fosse un minimo di rapporto S 1 Cosa S 6 Ti aspettavi un compito Smarrimento per assenza di regole S 1 No per almeno che mi rispondesse Risate S 4 No per ci mettiamo veramente un po pi in cerchio senn non ci vediamo nemmeno S 3 si infatti Decisament
2. D Divagazioni Frequenza I SA I DIO O 1 2 3 4 5 6 7 8 Incontri 158 La centratura sull hic et nunc in crescendo raggiunge il massimo livello nel 5 per poi decresce cfr Grafico 10 Grafico 10 Frequenza della centratura sull hic et nunc nel corso degli incontri Contenuti Centratura sull hic et nunc Frequenza 1 2 3 4 5 6 7 8 Incontri Infine dall analisi degli indicatori contenutistici della fase di costanza dell oggetto emerge che le narrazioni di gruppo sono sempre presenti cfr Grafico 11 Grafico 11 Frequenza delle narrazioni di gruppo nel corso degli incontri Narrazioni 25 20 l N 5 15 5 m Di Gruppo 10 LL 5 0 1 2 3 4 5 6 7 8 Incontri 159 Le narrazioni sul gruppo sono quasi sempre presenti mentre le narrazioni sui singoli sono sempre frequenti e aumentano nel 5 e 7 incontro cfr Grafico 12 e 13 Grafico 12 Frequenza delle narrazioni sul gruppo nel corso degli incontri Narrazioni 20 18 16 Q 14 E 12 3 10 mSul Gruppo o O 8 L 6 4 2 0 1 2 3 4 5 6 7 8 Incontri Grafico 13 Frequenza delle narrazioni su singoli nel corso degli incontri Narrazioni 18 16 g 14 a 12 9 10 T Sui Singoli I 8 ui Singoli 6 4 2
3. S 7 Ma io mica perch voglio Non voglio dire cio che A parte che poi uno non deve dare giudizi sul fatto che si aperto o non si aperto un dialogo capito Io mi sento chiusissima quindi Per stavo dicendo che venuto fuori in una situazione specifica e particolare cio siamo stati parecchio tempo a parlare e a riflettere su una cosa che coinvolgeva lei e sicuramente la sua persona per non abbiamo la controparte che quindi avrebbe innescato secondo me una riflessione pi forte S 2Oppure secondo me ci sarebbe stato uno scambio superficiale o non ci sarebbe stato per niente E magari invece cos ognuno ha detto la sua poi magari la prossima volta che ci sta anche Celina affronteremo anche l altra parte del discorso che se ci fosse stata lei non avremmo mai affrontato S 7 Tu non credi che quello che dico io 217 S 3 No allora lei sta dicendo che questa discussione venuta perch non c Celina Forse ha ragione cio nel senso che se ci fosse stata Celina avrebbero chiarito punto e noi non avremmo parlato non avremmo detto niente S 8 Ah e quindi S 3 l idea che ho io del gruppo come una realt una situazione molto cos di bont sta bont Bello per me bellissimo perch per me comodissimo questo gruppo mi va benissimo mi comodo mi sento proprio bene Per obiettivamente dovendo essere una palestra non la sento una palestra perch per me fun
4. noi non facciamo mai storie io ho imparato a rinunciare perch mi sono molto adattata Lei dice come a 29 non sai quello che vuoi io a 69 anni non so quello che voglio esattamente tanto vero che mi butto in un sacco di situazioni e di esperienze ecc sperando sempre sS 5 S 7 Perch perch perch cos Se forse avessi avuto tutte le acquisizioni che sto avendo ora tanti anni fa probabilmente avrei potuto trovarmi in situazioni diverse perch ad una certa et non si pu giustamente cambiare totalmente per io quello che ho fatto in questi ultimi anni di lavoro mi ha permesso di vivere meglio di accettarmi meglio di essere pi consapevole di non interpretare in maniera negativa tutto quello che mi accadeva anzi di accettare in modo positivo tutto quello che mi veniva per la partenza stata molto dura Invece di essere disfattista S 9 Scusa una curiosit tu dici vabb io poi alla fine mi adatto agli altri cerco di poi alla fine un troppo eccessivo adattamento va nel senso opposto cio S 7 Sai come mi sono posta Ho detto ok cosa ti fa star bene e cosa mi fa star male Cerco il male minore nel senso se comunque mettermi in prima 284 posizione anche perch poi io ho cominciato molto tempo fa molto tempo fa non una cosa che ho iniziato l altro ieri l altro ieri ne ho preso la consapevolezza dei meccanismi e quindi nel momento in cui ho pre
5. Madonna mia ma sei proprio tu Cio alla fine s la rabbia ok sono d accordo per alla fine sei troppo aggressiva e poi uscita tutta insieme alla fine covavo covavo covavo e covavo S 2Tanto poi risponder in qualche modo a questo punto cerca di trovare le condizioni giuste 2 66 S 8 Non alzare la voce ma sei tu quella che sta alzando la voce e perci 262 la alzo anch io E perch E perch si sente Vabb Mi ha dato fastidio S 10 A parte che Io delle volte per cominciare con delle regole belle precise vi dicevo con 6 persone che riesco ad andare perfettamente bene perch quello cio proprio tigre contro tigre no delle regole delle sanzioni delle cose per cui Risate In coro Delle sanzioni S 10 S s proprio c era una specie di bacheca con i turni con tutto 6 persone la casa molto grande con una gestione infatti se si liberava un posto S 2Come il grande fratello S 10 Fatta proprio bene bene bene Poi se uno non rispetta le regole sta a noi straordinario proprio Per ecco ci sono delle regole precise per cui uno se entra sa che sono quelle le regole da rispettare se non gli stanno bene non entra S 2Perch loro non hanno proprio tempo di pulire hanno detto Troviamo un modo Il modo migliore S 10 Capito Per l importante scriverlo S 2Basta che ti ci viene incontro cio alla fine quello capit
6. che non capisce cosa si dovrebbe fare perch dalla prima volta che sto cercando di capirlo mi pare che come mi muovo sbaglio nel senso che non quello capito Quindi sto cercando di imparare attraverso tentativi ma non Perch l ho messo in rapporto con la tesina Perch arrivata da fare questa tesina non si sa esattamente cosa si deve fare per una parte s mettetevi d accordo E poi invece ieri perch volevamo vedere a che punto siete voi se avete delle idee S 9 Mo che c entra questa cosa scusami S 3 Io l ho detto Perch a me d la stessa sensazione che io sento dell inutilit Poi il problema appunto nasce dal capire del perch sento questa inutilit Ho fatto una metafora qui cominciato e qui finito semplicemente come metafora Cio a me mi arrivata questa cosa che io non so come gestirla ora sono rimasti 4 giorni prima di consegnare scriver qualche cosa perch poi alla fine sono abbastanza ligia al dovere Per la faccio perch la devo fare non perch mi va di farla E lo stesso questa dinamica si deve fare si fa Per ancora non ci sono proprio entrata per niente quindi se ci siete entrati spiegatemi un p S 9 come se tu fossi in perennemente di prestazione Quello che diceva anche lei come se uno ad un certo punto vivesse sempre in una di prestazione allora questa cosa me la devi spiegare perch io devo avere una buona prest
7. che ti vuole indicare S 10 No ma non proprio una scena di giudizio perch poi io fondamentalmente questo problema del giudizio degli altri credo di averlo superato Parlo perch l ho visto anche in altre situazioni anche in altre situazioni quando io non so se qualcuno di voi ha mai partecipato ad un gruppo di costellazioni familiari IN CORO No 240 S 10 Avete mai sentito parlare di queste costellazioni familiari D Se dici qualcosa poi S 10 In pratica mettiamo che un gruppo cos e uno vuole costellare la sua famiglia no Allora non lo so tu prendi una del gruppo che rappresenta te e un altro un altro tutte le persone significative sia vive che no e le devi riposizionare nello spazio in relazione l uno all altro D accordo E poi ti metti seduta da un lato vicino allo scultore ad osservare come si muovono i personaggi del modello Per mostrare quello che avviene in ogni situazione in pratica ogni persona entra talmente nel ruolo che si comporta proprio con le stesse emozioni di quella persona che sta rappresentando che sta costellando e allora ad un certo punto la persona che ha fatto queste costellazioni della sua famiglia capisce le dinamiche all interno Cio io quando ho partecipato a questi gruppi e mi hanno preso come personaggio ho avuto una difficolt enorme Mentre gli altri c erano dentro in una maniera quasi incredibile al punto di sentire gli stessi dolori fisici che non conoscevano prima
8. n i membri ma il gruppo nella sua totalit ESTRATTO DINAMICA N 13 S 8 E voi ad come vi ci sentite Riferito a come si sentono nel gruppo Domanda al gruppo Silenzio Risate S 9 Non lo so io mentre eravamo in silenzio ho provato a ricapitolare dove eravamo rimasti prima dell estate L ultima dinamica stata la dinamica Non lo so forse il fatto per me di aver in qualche modo 143 rotto il ghiaccio rispetto al gruppo narrazione sul gruppo per me personalmente stato sicuramente un passo avanti e un po forse lo temo anche meno senza ah chiss che succede se dico questa cosa nel gruppo questa paura indicatore emotivo un po passata Lo stare in gruppo rompendo il ghiaccio non pi fonte di ansia Mi sono stupita degli effetti del parlare nel gruppo di una cosa che sentivo in quel momento sia nel momento in cui si stava verificando la cosa sia poi i postumi perch forse il fatto che c stata la pausa dell estate quindi non ho avuto pi occasione di prendere risposta all interno di questo contesto di una cosa che accaduta che insomma tutte le persone che mi capitava di sentire per telefono mi chiedevano Come stai La scorsa volta nella dinamica ti ho visto in crisi Ho visto che in qualche modo questa cosa aveva colpito le persone S 1 Ti ha fatto piacere ESTRATTO DINAMICA N 14 S 1 Diciamo che secondo me stata una cosa inaspettata In quel
9. che pretendo un amicizia per niente Per dire ieri l ho incontrata dico cos magari stiamo anche un po insieme Cio ci sto provando non che non ci sto provando per dall altra parte neanche vedo Cio adesso questa ragazzetta vive un sacco di competizioni con me non lo so per quale motivo problemi suoi Cio una persona nei miei confronti io non ho mai visto un genere pi E quindi viene poi sai Fa gli esercizi cio a 19 anni cio da una parte mi fa un sacco di tenerezza dall altra per ha quell atteggiamento che la rende Ti fa incazzare S 2Lei l ultima arrivata S 8 No no lei venuta per seconda Perch poi cio si lamenta del fatto che la televisione Loro hanno paura Vabb per hanno pure questa paura capito Cio ci ho riflettuto in questi giorni non che S 2Per nello stesso tempo non fanno niente Cio ho la paura che comunque queste vogliono andare via per comunque allora avvisami quanto meno un minimo no Per non fanno niente insomma no S 8 Lo farebbero anche con un genitore S 2Con S 8 Con un genitore farebbero la stessa cosa Ho questa idea Loro studiano io lavoro studio che ne so Io non mi incazzo sempre con loro tutta la settimana D Beh a questo punto anche ti dico secondo me mandi di un uomo insomma S 8 S per forza perch senn Io volevo continuare ieri sera per assolutamente v
10. realizzato in un momento di reale minaccia per il lavoro di gruppo e potrebbe quindi interferire con i risultati di apprendimento che il gruppo sta realizzando A seconda della fase in cui il gruppo si trova pu essere di estrema utilit per facilitare il lavoro restituire una foto descrizione del gruppo in quel momento Mostrare cosa sta accadendo o non accadendo dal privilegiato punto di osservazione del conduttore offre al gruppo la possibilit di riflettere in chiave meta su stesso ed uscire da una empasse evolvendo 2 Esplorazione In questo caso la funzione del trainer viene svolta attraverso la comunicazione di domande e o affermazioni che possono o meno consistere in stimoli provocatori al fine di promuovere in termini gruppali un processo in cui le persone sono portate a confrontarsi con i propri nodi irrisolti e a cercare nuove strategie relazionali In questa modalit di conduzione il trainer stimola particolarmente coloro che nel corso del processo cominciano a delineare modalit differenziate di partecipazione al gruppo In questo modo egli si assume soprattutto la funzione di promuovere il fluire del percorso che porta dalla contro dipendenza all individuazione 3 Interpretazione La funzione di interpretazione connessa all elaborazione di ipotesi non necessariamente esplicitate tese ad agevolare e a promuovere il fluire della dinamica Nell esercizio di questa funzione il trainer crea un collegamento tr
11. tristezza la paura la sorpresa e infine la gioia cfr Grafico 23 166 Grafico 23 Frequenze con cui sono sperimentate le varie emozioni emozioni E Vergogna Infine anche l indicatore Variazione di volume tono gt timbro e ritmo di voce presente in tutti gli incontri tranne che nel 4 e aumenta di frequenza nel 5 cfr Grafico 24 Grafico 24 Frequenza nelle variazioni di volume tono timbro e ritmo di voce nel corso degli incontri variazione di volume tono timbro e ritmo di Voce 167 Nell ultima fase sono stati messi a confronto gli indicatori contenutistici e relazionali climatici con gli indicatori linguistico verbali delle varie fasi Negli otto incontri sono presenti tutti gli indicatori linguistico verbali della fase fusionale il pronome personale noi cfr Grafico 25 l aggettivo possessivo nostro cfr Grafico 26 gli aggettivi a connotazione positiva cfr Grafico 27 1 verbi in prima persona plurale o in terza persona cfr Grafico 28 gli avverbi che indicano un tempo assolutamente presente cfr Grafico 27 Cos come sono altrettanto presenti gli indicatori linguistico verbali della fase d individuazione il pronome personale io cfr Grafico 25 l aggettivo possessivo mio cfr Grafico 26 gli aggettivi a connotazione positiva e negativa cfr Grafico 27 i verbi in prima persona singolare cfr Grafico 28 Sono altres present
12. una cosa positiva e non una cosa piacevole e consapevole comunque del fatto che rimanda un messaggio che magari non bellissimo Silenzio S 6 una sorta di malessere proprio noia cio due palle Cio proprio S 1 Eh infatti S 6 Cio dal saluto al modo cio ti sento cio mi sono chiesta S 1 Sono apatica S 6 Mi sono chiesta non che sta f per vabb uno magari sai ci hai uno slancio sia in un senso che nell altro invece anche nel modo S 1 Cio hai capito S 6 Hai una voce monotona 229 S 1 E infatti mi dispiace un disagio credo che chiunque possa chi meglio di voi pu capirlo per cos il momento S 6 Guarda mi hai sorpresa oggi anzi no ieri che siamo scesi gi e mi hai colpito che dopo ci ho pensato perch mi hai colpito dicendo che l altra terapia ne devi iniziare un altra questo discorso che tu hai detto hai comunicato questa cosa con un tono pi diverso da quello normale fastidio e infatti ti ricordi che ti ho detto vabb immagina che sia noioso interrompere una terapia che pu finire prima e iniziare un altra E mi rimasto tanto impresso questo poi mi sono chiesta vabb ma perch mi colpisce cos tanto in fondo finisce una terapia e ne inizia un altra Proprio perch avevi dato un tono S 1 Infatti questo era perch comunque fondamentalmente mi trovo su questo livello cos S 6 No quello che diceva che stamat
13. 2009 La ricerca scientifica tra analisi ed ermeneutica Editore LAS Roma Seig H Bauer W 1988 metodi di ricerca della psicologia Giunti Editore Milano Semi A A 1985 Tecnica del colloquio Raffaello Cortina Editore Milano Sluzki C 1991 La trasformazione terapeutica delle trame narrative in Terapia familiare 36 pp 5 19 Smorti A 1994 Il pensiero narrativo Costruzione di storie e sviluppo della coscienza sociale Giunti Firenze Smorti A 2007 Narrazioni Cultura memorie formazione del S Giunti Firenze Snyder M 1976 Attribution and behaviors Social perception and social causation in J H Harvey W J Ickes eds New Directions in attribution research vo 1 Erlbaum Hillsdale Spaltro E 1970 Gruppi e cambiamento Etas Kompass Milano Spence D P 1982 Verit narrativa e verit storica Significato e interpretazione in psicoanalisi Martinelli Firenze 1987 Varela F J 1975 A calculus for self reference in International Journal of General Systems n 2 Veglia F 1999 Storie di vita Narrazione e cura in psicoterapia cognitiva Bollati Boringhieri Torino 196 Venuleo C Manzo S Salvatore S 2009 Quale formazione per quale psicologo Rivista di Psicologia Clinica N 2 www rivistadipsicologiaclinica it Vezzani B 1999 Narrare il gruppo Unipress Padova Villegas M 1994 Costruzione narrativa dell esperienza e psicoterapia Psicobiettivo 14 1
14. Perch secondo me S 6 No in parte perch il fatto che qualcuno ha avuto delle reazioni altri meno significativo S 5 Comunque loro hanno portato i loro sensi di colpa se permetti S 2Chi se ne frega S 5 Come chi se ne frega S 2Chi non ce l ha chi se ne frega chi ce l ha S 7 Scusa tu non ce l hai e quindi non li deve avere nessuno Che vuol dire Cio per quanto il mio senso di colpa sia minimo rispetto ad altre situazioni che proprio minimo Cio io ripeto a me Io ti ripeto ho un senso di colpa minimo perch minimo rispetto ad altre situazioni che ho per S 2Pensa a quelle cose allora S 7 S ma visto che come dire l ho agito qui ieri andandomene io non credo che mai me ne sia andata da una lezione S 2Ma secondo me questo senso di colpa molto pi accettabile del terrore folle che si ha di dire qui qualcosa di personale S 8 Ma lei stava dicendo qualcosa di personale rispetto al suo modo di gestire la rabbia il fatto su Celina S 2In che senso S 8 Cio qua si stava parlando sul modo che ognuno ha cio di chi ha parlato di gestire la rabbia Ma al di l di Celina o non Celina prendiamola come un occasione in fondo l ha detto anche lei non che si sono lacerati per la morte di Celina per questa cosa ha mosso una serie di sentimenti in questo caso la rabbia che stata gestita in modo particolare per lei Perch non si pu parlare di questa
15. S 1 Aspetta aspetta che siete carini voi piazzati la osservate Risate S 1 Che cosa avete fatto Raccontateci S 4 No allora io invece prima ho notato che c avevate tutti quanti le gambe cos e allora io l unica che stavo dall altra parte ho fatto oddio allora ho fatto cos Risate S 4 No vi giuro che mi sto facendo un sacco di S 2Di pippe mentali S 1 Io no S 3 Manca ancora un ora ragazzi S 2Non si pu fumare vedi mannaggia S 5 Perch non si pu fumare S 2Perch non si pu siamo in un ambiente In coro No no no Risate S 1 Giusto S 5 Questa una spiegazione banale non una spiegazione profonda perch non si pu fumare S 1 Che cosa 332 S 2 una sigaretta uno se la fumava S 5 Ripeto una spiegazione banale non una spiegazione profonda S 3 Che significa S 2Non ti seguo mi so persa S 5 Non si pu fumare no che una affermazione no e io dico e tu mi dici perch qui non si pu fumare in quest aula e io dico che una spiegazione banale non una spiegazione profonda S 2No un dato di fatto S 4 Ma perch tu te la fumeresti una sigaretta S 5 Chi ti impedisce di andar di alzarti e andare da un altra parte a fumare In coro Eh no S 5 Come no perch S 2Ma anche no S 5 Perch no S 2Aspetto la pausa Per sarebbe bello avere un ambiente invece dove si fanno terapie S 5 Allora vi faccio un esempio Dici no aspetto la pausa Qual il
16. Secondo Anzieu il gruppo parte da un apparato psichico individuale per costruire poi un apparato psichico gruppale L analisi delle dinamiche gruppali non pu prescindere da interventi che tengano conto delle complesse interrelazioni tra i molteplici livelli del sistema le reciproche interazioni e la costruzione di significati che continuamente definiscono i rapporti e l equilibrio dinamico del gruppo Lavorare utilizzando un punto di osservazione non autoreferenziale che adotta l integrazione di pi prospettive si trasforma in un vero e proprio cambiamento concettuale metodologico e di setting che evita ogni forma di irrigidimento Nella prospettiva strategica integrata il consulente il conduttore o lo psicoterapeuta che si trova ad intervenire in dinamiche gruppali disfunzionali non pu fare a meno di un modello epistemologico e pragmatico che ha come obiettivo ci 49 che Andr Missenard 1975 definisce processo di deformazione mirato a decristallizzare le abitudini ed a modificare il modo di leggere la realt costruita dal gruppo nelle sue interazioni In funzione dell obiettivo di cambiamento che desidera raggiungere il soggetto strategico studia i molteplici elementi che hanno contribuito alla definizione di quella specifica conformazione di gruppo Come per il modello strategico anche per Anzieu e Kernberg il conduttore deve porsi di fronte alla realt proposta dal gruppo in chiave osservativa e
17. Teoria della dissonanza cognitiva Franco Angeli Milano Festini W 1998 La psicologia dinamica dei gruppi clinici Borla Roma Fiorenza A Nardone G 1995 L intervento strategico nei contesti educativi comunicazione e problem solving per i problemi scolastici Giuffr Milano Fitzpatrick Hanly M 1996 Narrative now and then Acritical realistic approach in International Journal of Psychoanalysis 71 445 57 187 Foulkes S H 1969 Analisi terapeutica di gruppo Bollati Boringhieri Torino Freud S 1924 L Autobiografia in OSF vol X Freud S 1913 Totem e Tab Avanzini e Torraca Roma 1969 Freud S 1921 Psicologia delle masse e dell Io Bollati Boringheri Torino 1978 Galante L C Michelis P 2002 La famiglia e l individuo tra mito e narrazione Modello d intervento integrato nella terapia della psicosi Franco Angeli Milano Galimberti U 2006 Dizionario di psicologia Utet Torino Gallizioli E Celia G 2005 Gli stili narrativi nei gruppi dinamici teoria metodo fasi in G De Leo B Dighera e E Gallizioli a cura di La narrazione nel lavoro di gruppo Strumenti per l intervento psicosociale Carocci Faber Roma Geertz C J 1973 Interpretazione di culture Il Mulino Bologna 1987 Gemelli A Zunini G 1952 Introduzione alla psicologia Ristampa della seconda edizione Vita e Pensiero Milano Giarelli G Venneri E 2009 Sociologia della salute e della
18. abbiamo sentito in lei qualcosa che ci destabilizzava o era diverso non lo so perch per esempio Marta arrivata dopo un week end dopo e non successo niente contro di lei Cio nel senso se vero che in qualche modo tutti ci siamo ad inserirla nel gruppo cio non successo cos in modo cos esplicito e anche forte Per magari a Silvia che tutto sommato cos brava a capire 1 nostri problemi una cosa del genere stato come dire siamo rimasti in un certo modo Celina che forse magari cio una persona che non stato in grado Cio non lo so sto riflettendo sto provando a riflettere perch poi in realt non ne ha parlato per niente Per comunque innegabile il fatto che c stato un movimento particolare verso di lei di tutti S 8 Io non mi vedrei come la responsabile cio Celina entrata S 5 Non sto parlando di responsabilit S 8 Per se andiamo a vedere meglio sento un po un senso di colpa eh per avrei potuto per non ho fatto ma che vuol dire Cio se torna sono contenta per lei per non devi avere la responsabilit della sua vita S 11 Ma non tanto questo qui il problema Per neanche noi non lo so non che abbiamo fatto niente per cercare di raccogliere anche perch io mi incontro proprio con una persona in difficolt e non ce ne siamo resi conto un po tutti non lo so secondo me un gruppo questo che io dico Sinceramente forse l avrei fatto pi c
19. dare informazioni in pi che ci permettono di interpretare meglio quello che noi interpretiamo in un certo modo S 10 Guarda ti dico dell interpretazione non ne ho bisogno perch sono tre anni che vado in terapia e le interpretazioni quindi pi possibili e immaginabili sono state fatte S 3 Ma non le interpretazioni degli altri S 10 Guarda mi rendo conto che difficile Quello che in questo momento mi sento di dire che per aiuto degli altri che non pu servire ti ripeto serve ed pi facile quando ci sono gli altri e in relazione al fatto che comunque diciamo che ormai da pi di un anno che soffro di depressione e quindi fondamentalmente io mi sono isolata dagli altri e adesso da qualche mese mi rendo conto in una fase in cui ho cercato forse cambiato qualcosa migliorato qualcosa che invece quando riesco a stare con gli altri sto bene 300 Il problema che mentre prima pensavo che stare da sola fosse la soluzione migliore adesso invece mi sono resa conto che la cosa che mi ha fatto pi male perch adesso comunque un po difficile ricominciare tutto da capo E quindi per questo ti dico che gli altri da una parte mi possono aiutare perch mi fa bene ricominciare a stare con le persone da un altra parte per ancora non riesco a sentirmi cio non so se mi potrebbe far star bene anche il barbone che ci sta in mezzo alla strada perch io comunque mi sono isolata da tutti e quindi ho paura
20. essere messo in condizione di appropriarsi di questo livello ostacolante ed utilizzarlo all interno del processo che conduce alla costruzione dell identit gruppale 69 Quello che ha un impatto decisivo sullo sviluppo potenziale del gruppo l utilizzo creativo da parte del conduttore della sua presenza e abilit nel far fronte alle resistenze Il trainer deve essere in grado di assumere una modalit relazionale nei confronti delle resistenze che si modifichi in accordo con i bisogni del gruppo Nelle fasi iniziali del percorso dinamico per esempio pu essere funzionale lasciare che le strutture difensive esercitino la loro azione comprendendone la funzione di salvaguardia della sopravvivenza psicologica dei singoli e del gruppo e intervenire soltanto in parte per facilitarne un graduale abbandono Il trainer pu utilizzare molti modi diversi per interagire in maniera diretta con una struttura difensiva egli pu descriverla pu chiarire ed esplicitare i conflitti pu promuovere il confronto e la messa in discussione della resistenza espressa pu stabilire significati e migliorare la comprensione attraverso una comunicazione empatica Anche in questo caso la capacit del trainer sta soprattutto nel realizzare interventi coerenti con gli obiettivi del percorso gli strumenti a disposizione e le matrici contestuali in cui si trova ad operare In generale il trainer invitando il gruppo a prendere in considerazione le
21. il modo di starci nel gruppo e quindi Risate 295 S 1 Pesare le parole con cui uno vuole esprimere un pensiero e se ne escono delle parole che tutto hanno tranne che un contenuto una sostanza veritiera Cio in poche parole dico che abbia detto una stronzata e mi riferisco al fatto di dire che io non voglio avvertire questo movimento che non so che cosa non mentale non una curiosit mentale Ho detto una stronzata perch poi Silvia mi ha dato una luce e poi effettivamente c il modo di stare e di far parte di un gruppo di sentirsi in un gruppo di esprimersi La stessa cosa che ha fatto Teresa adesso cio in qualche modo almeno arrivato il messaggio per dire posso sembrare una che non gliene frega niente posso sembrare una che non partecipa che sta qui senza idee sembrando l immagine di una che non gliene frega niente No invece io mi porto tanto di quello che succede mi porto tanto di voi che solo non ce la faccio ancora a dire la mia ad esprimermi Cio per me Teresa in questo momento ha fatto una grande cosa cio si esposta mi ha fatto capire di pi Ovviamente condivido quella che pu essere la sua difficolt a dire e per il fatto della sua presenza in gruppo adesso che l ha detto non la metto pi in dubbio S 1 Vorrei capire perch Vittoria sta con quella faccia schifata 5 210 S 1 S S 2Non lo so mi viene naturale Sto cercando ancora di connettere un po d
22. in Prima media S 4 Te l ho detto l anno prossimo inizia a preoccuparti S 3 Oh arrivata fai le profezie S 4 Non mi permetterei mai S 3 Per adesso tranquilla S 2Non ha il fidanzatino S 3 No no so che ha un debole per Edoardo divertente Edoardo S 2Viene a casa che ne so a fa i compiti a gioc Edoardo In coro Lo conosci S 3 in classe sua S 6 Conosce i genitori Risate S 3 No perch un nuovo compagno S 6 Stai ancora nella fase d indagine S 3 Per l amico intimo proprio del cuore di Edoardo sta nel nostro condominio quando penso a questa coincidenza Che fortuna Ogni tanto Edoardo va a casa dell amichetto per non sale al 4 piano S 2 Per comunque non so un t freddo alla pesca o ali limone Un gelatino insieme a tua figlia cos stai l vedi Discorsi confusi S 3 Ma quale antica c ha 11 anni oh antica 353 S 5 Devi considerare il contesto sociale di tua figlia lo devi capire S 3 B che devo capire S 5 Che i ragazzini a quell et iniziano gi a fare il fidanzatino le cose S 3 Tu hai fatto cos con i tuoi figli S 5 Eh S 3 Tu hai fatto cos con i tuoi figli S 2Quanti figli hai 5 5 3 S 23 figli Et Che et hanno Discorsi confusi S 248 anni li porti bene per non lo avrei detto ti davo un 44 S 5 Seeee S 2T giuro no no veramente non sto scherzando Li porti davvero bene non credevo complimen
23. 201 Interesse Felicit Rimorso Solitudine Perplessit Fatica Angoscia Contentezza Preoccupazio ne Altro Variazioni di volume tono timbro e ritmo di voce 202 Corpus delle Dinamiche di gruppo Legenda 1 I 3 puntini sostituiscono alcune parole o frasi incomplete a causa dello scarso audio che non ha permesso una buona comprensione delle stesse 2 La sigla S si riferisce al soggetto la sigla D al docente 3 La voce silenzio si riferisce ad un silenzio superiore a entro i 5 minuti lungo silenzio oltre i 5 minuti 4 La voce discorsi confusi si riferisce ad un dialogo tra due o pi persone sovrapposto che ne ha impedito la comprensione Dinamica 1 Iniziale lungo silenzio S 1 Non lo so Io stamattina sono molto stanca e devo dire che questo silenzio mi porta in un altra dimensione pi mia dove mi sento isolata Magari a volte sono isolata per cose mie per riflessioni mie e ogni tanto credo di portarle anche qui Per la meditazione credo che ci voglia ben altro per forse il fatto dopo un po tendo ad isolarmi S 2Secondo me anche importante il silenzio perch S 3 s s sicuramente per s va bene ci pu essere utile ma se semplicemente cos perch S 4 Perch non si sa c
24. Certo Certamente Sicuro Sicuramente Esattamente Proprio Appunto Davvero Indubbiamente Senza dubbio Forse Probabilmente Possibilmente Eventualmente Magari Quasi No Non Neanche Nemmeno Neppure Minimamente 198 Ugualmente Anche Insieme Aggettivi Nostro Mio Buono Cattivo Brutto Bello Facile Difficile Piacevole Spiacevole Tranquillo Agitato Confuso Chiaro Pronomi Io Verbi Passato Presente Futuro Prima Persona Singolare Seconda persona singolare Terza Persona singolare Prima Persona Plurale Seconda persona plurale Terza persona plurale 199 Tabella 6 Indicatori Contenutistici Individuazione di particolari tipologie di contenuto emozionale cognitivo etc Frequenza Tempo 0 15 Tempo 15 30 Tempo 30 45 Tempo 45 60 Tempo 60 75 Tempo 75 90 Silenzi Brevi Fino A 5 Minuti Lunghi Da 5 Minuti In Poi Narrazioni Brevi E Sintetiche Fortemente Cognitivo Intellettuali Pi Soggettive E Personalizzate Di Gruppo Sul Gruppo Sui
25. Invece comunque per me era un modo di dire quello che sentivo No mi incuriosisce perch es S 7 come se mi stesse muovendo qualcosa nel senso quello che ha detto lei pensavo alla mia aggressivit perch comunque io oggi ho messo in piazza qui che io sono una tipa aggressiva va bene che sto affrontando tutt ora come se avessi voluto che questa cosa fosse raccolta tra virgolette la possibilit magari di vederla in qualche modo rispetto a voi e poi vi annotate S 1 No io non ho detto che mi annoiate Io penso che tu abbia distorto le mie parole nel tuo cervello perch comunque io ho detto cio tu hai detto io ho un problema Io invece ho portato un mio problema cio ho questo problema non sento niente vi dico non sento niente S 7 Io non ho distorto le tue parole ti sto dicendo dentro di me Non ho distorto le tue parole S 1 Io non ho detto che mi annoiate io non ho detto che mi annoiate che un altra cosa Non uscito oggi dalla mia bocca comunque la parola mi annoiate forse lho detto un altra volta quando ero annoiata da una situazione Per oggi io ho detto io ho questo problema cio non riesco a sentire niente in questo contesto e non so se perch in questo momento ho un disagio mio che mi impedisce di sentire anche altre cose o se comunque fa parte di un disinteresse che ho nei confronti della materia della situazione della cosa Quindi co
26. Ti faccio una domanda perch io personalmente delle volte forse sono troppo diretta e mi dispiace quando mi rendo conto che magari una persona pu essere ferita dalle mie parole e quindi mi vien da chiederti se tu ti senti dispiaciuta perch non ti piaci per come ti sei comportata oppure perch magari pensi di averla potuta ferire in qualche modo di averle creato una sorta di dispiacere S 11 Mah se devo pensare subito una cosa istantanea mi dispiaceva ESSI S 6 L per l cosa hai pensato S 11 L per l ho detto s l ho detto venuto fuori S potrebbe anche essere un senso ok ah S ma perch deve venire Come se uno dovesse proprio tirarlo fuori E vabb chi l ha detto che devi tirarlo fuori S 7 Io a volte ho un modo anche estremo di dire le cose Io penso che uno sente una cosa nel bene o nel male se so anche che una cosa sbagliata se io in quel momento sento che ho bisogno di farla la faccio perch comunque in ogni modo penso che ne trarr insegnamento Magari certe volte ho bisogno di sbattere la testa o magari ho anche bisogno di comportarmi male con una persona per se in quel momento lo sento ho un 213 motivo in fondo e non me lo chiedo soltanto lo faccio Quindi probabilmente se in quel momento ti sentivi di farlo non ti dico che hai fatto bene per in qualche modo ne avevi bisogno Discorsi confusi S 7 Fondamentalmente almeno per quello che io penso di me credo sicco
27. come era il discorso della scorsa volta voglio stare per terra sto per terra se voglio alzarmi non alzatevi cio nessuno S 10 Deve entrare nell ottica di come D Eh lo sai per che un po sono ambigui mi veniva di dirvi Mi sorprende questa cosa nel senso che ti vivi questa cosa come una difficolt cio da te non me la sarei aspettata S 10 Ricomincio tutto da capo Allora ho cercato in qualche modo di interpretare d accordo Ovviamente con quella frase che tu mi avevi detto che fino a due minuti prima diciamo parlavamo come se niente 243 fosse appena dentro inizia la dinamica ecco diciamo si creata questa sensazione di silenzio Alludo al fatto che anche a me in passato stare in silenzio quindi non era l il problema Solo che e mi ero addirittura ripromessa Ma perch devi sempre intervenire rubando cos lo spazio agli altri Quindi era il mio difetto in tranquillit Ho riflettuto ho cercato di interpretare quello che tu avevi detto del fastidio della differenza eccetera che cosa poteva esserci di differente tra il minuto prima e il minuto dopo d accordo E come se fosse diciamo in un minuto ciak si gira Allora mi venuto in mente l idea che quando c un ciak si gira come se uno si sentisse in una recita d accordo E quindi che sia questa la cosa che possa Ma un idea non detto che cos che sicuramente questo D Non costruito Un co
28. da dire che comunque qui S 1 S s in generale S 3 Cio Anna Lisa ha portato questo problema qui S 1 Certo infatti infatti questo Forse il fatto S 2Infatti non per niente scusa se ti interrompo abbiamo chiesto ma quale era l argomento che avevi S 4 per vedi perch c per me Il fatto che io proprio non me lo ricordavo questo fatto vuol dire che partecipo perch sono qua perch dobbiamo partecipare e comunque la mia attenzione rivolta a questa cosa per in realt c un indifferenza di fondo Almeno io la vedo cos Poi i motivi possono essere 10 000 per io l ho vista cos oggi Pu darsi che magari poi avr modo di riflettere e di capire altre cose per oggi l ho visto cos S 2 alla fine diciamo tante parole per non penso che possiamo esprimere chiss che cosa con le parole cio io penso questo S 1 Non lo so per io problema questa cosa che non mi piace che poi in teoria una contraddizione perch io mi sento incuriosita sempre dalle persone nuove a maggior ragione avere dei contatti con insomma Boh non so S 2Per vedi quando tu dici scusa se non per interpretare per quando tu dici sono disinteressata a questa cosa non mi interessa S 1 Sto cercando di capire pure io S 2Per es pu essere tranquillamente un osservatorio sono io persone Quindi hai un opportunit enorme t
29. il gruppo formato da soggetti estranei costituisce una rete una matrice ovvero la riproduzione di relazioni simili a quelle del vissuto originario di ognuno dei partecipanti Il soggetto all interno del gruppo assume la stessa posizione degli altri partecipanti e ci favorisce la sua integrazione sociale a scapito dello stato di isolamento Il soggetto in gruppo si rende conto che le sue ansie e i suoi problemi sono condivisi dagli altri partecipanti ci gli d la possibilit di sperimentare una sensazione di sollievo e determina un attenuazione dei suoi sensi di colpa Il gruppo diviene simbolo di oggetti interni madri padri e di oggetti esterni altri I membri del gruppo diventano lo specchio del proprio materiale rimosso e grazie ai fenomeni di risonanza e di reazione speculare possono riconoscerselo reciprocamente Attraverso i sogni le verbalizzazioni istintive e le emozioni il gruppo esercita un azione di facilitazione e di attivazione dell inconscio collettivo 1 3 Le fasi del gruppo dinamico Dopo una disamina della letteratura sulle origini della 26 dinamica di gruppo e dell interpretazione che diversi studiosi negli anni hanno dato a questo importante spazio gruppale sembra utile per approfondire l argomento descrivere le fasi o posizioni che scandiscono il processo dinamico Per fase o posizione si intende la modalit di funzionamento del gruppo in un momento dato e la sua particolare confi
30. interno del gruppo E un altra cosa che trovo legata ho ripensato negli ultimi giorni pi ieri che ho messo a fuoco al mio modo di stare nel gruppo nello scorso week end e non mi sono piaciuta soprattutto ora non c ma nei confronti di Celina Secondo me sono stata di un aggressivit bruta io mi prenderei a schiaffi perch non mi piace il modo in cui Una supponenza Una cosa che non mi piace non accetto di me e quindi rivedendomi in quella situazione mi sembravo dico aggressiva per di andare troppo contro di andare troppo gi insomma che ne so Anche sulla postura vabb che quel giorno aveva anche una giacca Sembrava una cosa da supponente un modo che non sento mio un modo che non mi appartiene anche se magari fino ad ora non ho sbagliato S 3 Perch poi hai sentito in un certo senso un po la pressione del gruppo S 11 S ma al di l di questo anche quando le ho detto non siamo in anche il modo in cui l ho detto mi prenderei a schiaffi perch l ho detto mettendoci sopra anche una risata ma era riferita alla parola di aver usato quella parola presa per riecheggiare l altro Per in quel momento non c entrava proprio non ci doveva essere Ma perch non era il modo non era il contesto non lo so non mi piaciuto ripeto S 4 Ma ti sei pressata dal gruppo per aver preso una posizione cos S 11 No non ho sentito la pressione Tu dici un condizionamento S 1 N
31. lui sta anche dicendo io a condividere qualcosa con qualcuno S 5 Oh ma quanto hai voglia di cambiare la situazione S 2Tanto ma adesso non ho pi voglia di parlarne non mi va pi neanche di sentire parlare di questa cose Silenzio S 3 in un circolo vizioso mi sono trovata a vivere un rapporto fin dall inizio con una persona che obiettivamente dicevi ma che cosa c di 283 questa persona questa persona quella per me della mia vita per era entrata in un circolo vizioso in cui veramente e poi scatta come si chiama il gene della sopravvivenza scatta e dici no non possibile Per scatta se a me scattato perch non avevo l altro era s un punto di riferimento era una serie di cose io ero molto dipendente da questa persona qualsiasi cosa mi succedeva io alzavo la cornetta e chiamavo lui quindi Poi ho detto non c lui ci saranno altre persone c era anche un problema di vicinanza fisica quindi anche una forte angoscia di sapere Se non c la vicinanza fisica di altre persone che sono lontane e che hanno altre vite dici sono solo paradossalmente S 7 No la vedo in una maniera diversa perch in fondo In definitiva alla fine io ho rinunciato a tante parti di me per essere come l altro voleva che fossi quindi questo Tante volte che si dice facciamo questa cosa sceglie lui perch per me va bene la stessa cosa io riesco ad adattarmi
32. medicina Manuale per le professioni mediche sanitarie e sociali FrancoAngeli Milano Giusti E Montanari C Iannazzo A 2006 Psicodiagnosi integrata Sovera Edizioni Roma Ginzburg C 1979 Spie Radici di un paradigma indiziario in Urugani A et al a cura di Crisi della ragione Einaudi Torino Goncalves O 1996 Narrazioni e cognizioni implicazioni cliniche in Psicoterapia 5 pp 5 20 188 Grasso M Cordella B Pennella A 2003 L intervento in psicologia clinica Fondamenti Teorici Carocci Roma Grasso M Cordella B Pennella A 2004 Metodologia dell intervento in psicologia clinica Carocci Roma Grasso M Salvatore S 1997 Pensiero e decisionalit Contributo alla critica della prospettiva individualista in psicologia Franco Angeli Milano Grasso M 2006 Chiodi unghie e martelli annotazioni sparse sull oggi della psicologia clinica in Rivista di Psicologia Clinica Teoria e metodi dell intervento l www rivistadipsicologiaclinica it Groppo M Ornaghi V Grazzani I Carrubba L 1999 La psicologia culturale di Bruner Cortina Milano Grosso L 1992 II mondo dell auto aiuto in Animazione Sociale Torino n 60 pag 23 Guimon J 2002 Introduzione alle Terapie di Gruppo Teorie Tecniche e Programmi Borla Roma Gulotta G 2005 Lo psicoterapeuta stratega Metodi ed esempi per risolvere i problemi del paziente Franco Angeli Milano Gulotta G 2011 Comp
33. mondo relazionale gli attribuisce e al linguaggio che sceglie di utilizzare nel qui ed ora del contesto terapeutico Lo scopo dell intervento terapeutico non cambiare la realt ma la percezione soggettiva del paziente aiutandolo a sviluppare altre letture di quella realt cristallizzata che ormai viene vissuta come problematica Nella prospettiva strategico integrata diventa essenziale superare l idea di realt verit per sviluppare una competenza specifica di gestire affrontare e risolvere il proprio problema La realt pi che vera deve essere funzionale ad un buon adattamento del paziente deve cio indurlo a rintracciare linee guida utili a muoversi nel mondo come viene percepito e o vissuto 48 Per innescare il processo di cambiamento il terapeuta strategico parte dall assunzione della visione del mondo del paziente raccoglie 1 suoi tentativi di risolvere il problema messi in atto fino a quel momento evitando cos di proporre tentativi gi fallaci ed utilizza tecniche di comunicazione persuasiva ed induzioni comportamentali che mettano il paziente a diretto confronto con il problema Per ci che riguarda il lavoro di gruppo il modello strategico integrato postula che il cambiamento pu avvenire soltanto attraverso l utilizzo di una metodologia che miri alla ristrutturazione delle rappresentazioni delle narrazioni e delle manovre strategiche costruite dal gruppo nel corso della sua storia
34. non mi rispetti Perch non sei diventata qualsiasi cosa L esempio della casa e della convivenza penso che per me quello che fa incacchiare che loro non percepiscono neanche il problema S 8 No no D Cio perch nel momento in cui lo percepisci che quello un problema vabb si discute e si trova la soluzione Si fanno i turni si mette una bacheca e tutto quanto eccetera Ma neanche lo percepiscono come un problema S 8 No loro si sentono forti e io sono in colpa capito Quello non rispetto D Eh ma di sicuro S 8 Questo il discorso Loro gli sta bene cos D Appunto ti dico comunque la convivenza poi diventa pesante insomma cos S 10 Ma tu come hai risolto S 2Io ho risolto che queste se ne sono andate per dopo stato brutto cio lei una sua amica e poi l accessorio che si coalizzava Cio non so come ho preparato l esame di stato Cio un gatto io mi sono presa la tigna cio sporco da morire S 8 Ma che schifo S 2Indescrivibile proprio una cosa cio sono stata veramente male Tra l altro questo gatto faceva i bisogni nel loro letto su di noi E io mi sono presa la tigna capito Senza averlo nemmeno sfiorato questo gatto una 259 di sociologia una credo il DAMS e un altra economia e commercio che poi non ha dato esami perch andava appresso a quest altre che studiavano un giorno prima dell esame e poi 30 28 Cio io non mi spiegavo questa cosa D
35. temporale metodologica e operativa finalizzata alla soluzione del problema stesso consente comunque di aumentare i livelli di consapevolezza e la motivazione ad affrontare in termini elaborativi ci che emerge in chiave dinamica Nonostante il gruppo di dinamica sia quindi dotato di una grossa autonomia di movimento rispetto alle decisioni prescelte esso difficilmente si percepisce in grado di assumere compiti di carattere propriamente terapeutico a causa degli elevati livelli di responsabilit che questo comporta D altra parte il concetto di responsabilit strettamente legato al percorso dei singoli individui solo quando ogni membro attraverso la relazione con altri individui diventa individuo nel gruppo pu essere in grado di farvi fronte Intraprendere questo percorso rappresenta anche la sfida connessa al processo dinamico il raggiungimento di un identit allo stesso tempo individuale e gruppale 1 6 La conduzione del gruppo dinamico In un gruppo di dinamica il ruolo di conduttore si configura in termini generali come quello di favorire il fluire della dinamica stessa monitorando tutti quegli aspetti di contenuto che scaturiscono dal contesto di gruppo o che appartengono a sfere esterne ad esso e dei quali i membri del gruppo sono portatoti Anche rispetto alle funzioni svolte attraverso l attivit di conduzione importante fare riferimento alle fasi di costruzione 42 del gruppo in quanto il trainer modula
36. umore problemi affettivi tensioni etc Parlare di questi problemi con altre persone che hanno attraversato tali esperienze pu aiutare le persone ad affrontare le difficolt quotidiane fornendo loro punti di vista altri L Auto Mutuo Aiuto si fonda sull azione partecipata delle persone persone in difficolt persone che hanno un problema persone per che nel gruppo si attivano ed aiutano portando qualcosa di s la propria storia la propria esperienza le conoscenze e le competenze che da tale esperienza derivano loro le proprie risorse cognitive ed emozionali I gruppi A M A non solo offrono supporto ma restituiscono alla persona una competenza un senso di s un ruolo e possibilit di nuovi legami Grosso 1992 Il primo proposito del gruppo fornire supporto emotivo e informazioni riguardo allo specifico problema di cui si occupa I gruppi di Auto Mutuo Aiuto sono formati da persone che condividono il medesimo problema la stessa situazione stressante di vita o la stessa crisi Sono formati da poche persone 148 da un minimo di 4 5 ad un massimo di 14 16 e ad essi possono partecipare anche i familiari della persona interessata Ogni gruppo all inizio del suo percorso introdotto da alcuni incontri preliminari detti formativi con lo scopo di stimolare la conoscenza reciproca dei partecipanti di introdurre momenti di riflessione e di approfondimento su tematiche specifiche in relazione al
37. 0 1 2 3 4 5 6 7 8 Incontri Da una prima analisi generale degli indicatori relazionali climatici possibile sottolineare sin da subito che il gruppo in questione si colloca ampiamente nell arco di quasi tutti gli otto incontri nelle fasi iniziali di sviluppo 160 Analizzando gli indicatori uno alla volta possiamo dire che se vero che la fase fusionale caratterizzata da un clima benevolo e accomodante il gruppo sembra collocarsi in questa fase almeno fino al 4 incontro vista l alta frequenza di questo dato che tuttavia ricompare nel 5 e nell 8 con una bassa frequenza cfr Grafico 14 Grafico 14 Frequenza di un clima benevolo e accomodante nel corso degli incontri a Clima benevolo e accomodante ml Mi Mm n E Mm n4 MM Mm 5 Mi Mm so N Di mu la M DA SS O O OO O Confrontando poi tra loro gli indicatori di clima benevolo e accomodante Disteso Chiarezza e Conflittualit espressa tra i partecipanti possibile osservare come in effetti di contro ad un clima benevolo prevalente nei primi 4 incontri vi sia un clima di chiarezza e un clima significativamente pi disteso dal 5 incontro mentre l indicatore Conflittualit espressa tra i partecipanti si riscontra nel 5 e 7 incontro cfr Grafico 15 161 Grafico 15 Confronto tra le frequenze dei i vari indicatori di clima nel corso degli incont
38. 0 15 Tempo 15 30 Tempo 30 45 Tempo 45 60 Tempo 60 75 Tempo 75 90 Silenzi Brevi Fino A 5 Minuti Lunghi Da 5 Minuti In Poi Narrazioni Brevi E Sintetiche Fortemente Cognitivo Intellettuali Pi Soggettive E Personalizzate Di Gruppo Sul Gruppo Sui Singoli Sovrapposizioni di voci interventi Contenuti Teorici E Generici Divagazioni Centratura Sull hic et nunc Contenuti Umoristici Battute Persistenza Dello Stesso Argomento Al Singolo Al Conduttore Altro Tentativi di Omologazione Tentativi di Individuazione 116 Tabella 7 Indicatori Relazionali climatici Valutazione del clima e delle emozioni in cui si colloca una determinata narrazione ovvero lo stato delle relazioni presenti fra i partecipanti Frequenz a Tempo 0 15 Tempo 15 30 Tempo 30 45 Tempo 45 60 Tempo 60 75 Tempo 75 90 Clima Benevolo E Accomodante Disteso Empatico Di Forte Scambio Tra I Membri Di Chiarezza Attacchi All organizzazi one Ente O Sistema In Cui Si Situa Il Gruppo Senso Di Appartenenza Umorismo Risate Conflittualit Espressa Tra I Partecipanti Circolazione Di Emozioni Dipendenza Dal Trainer Indipendenza dal traine
39. 1 Non lo so per quello che mi sembra che un po stia avvenendo questo cio diventa uno specchio S 2 cio tanto io non cambier di una tacca cio non che non aggredisco pi nessuno perch questo potrebbe morire S 1 Cio neanche io dico a no S 2 tutto un conto qua sembra che dobbiamo cercare per forza un malessere perch morta Celina S 1 Per scusami obiettivamente questa persona ha fatto per un po io non lho sentita mai appartenente al gruppo mai tant che ero pure felice quando lei non venuta Poi che io non ci ho niente da spartire con lei che lho vista tre volte e ci avr parlato due va bene per una cosa mia S 20K sei arrivata a questa conclusione m lei morta punto Cio escludi Celina e fatti i conti col fatto che tu sei una che pu godere di queste cose non della morte di lei ma del fatto che lei non veniva pi S 4 Ma infatti non stiamo parlando della persona S 2Vabb ma ti devono venire quando muore uno questi sensi di colpa 267 In coro no ma gi c erano S 2Io ho pensato che come chi ha le spalle pi forti quando non l ho vista pi venire chi ci ha le spalle pi forti resiste chi no cede Forse ora ripensandoci sono pi d accordo con Paola perch ieri non avevo capito bene ero d accordo con te sul fatto che ho avuto tanti altri dubbi pi importanti nella vita Per se uno ha qua un tumore rischia di morire Di
40. 1982 p 28 La verit narrativa per Spence la ricostruzione che l analista fa del racconto del paziente esaminando sia i dati della sua storia sia il filo rosso che connette associazioni ricordi sogni e descrizioni L influsso della tradizione narrativa attiva nel paziente un forte desiderio di comprensione e ascolto D altra parte pi intenso sar questo desiderio tanto pi il suo racconto si allontaner dagli accadimenti reali e dunque dalla verit storica il bisogno di assumere una parte coerente nella conversazione analitica pu indurre il paziente a dimostrare una fluidit discorsiva maggiore di quanto i dati non autorizzino Per effetto del bisogno di mantenere una coerenza e di alimentare la conversazione il paziente pu produrre frasi in luogo di associazioni e presentarci parole e descrizioni che hanno scarso rapporto coi suoi sogni e ricordi Quanto pi sono controllate tanto pi le produzioni del paziente somigliano a una narrazione ben organizzata che basta ascoltare con attenzione passiva per capirla dato che fornisce sia il contenuto che il contesto Viceversa quanto pi frammentarie e disorganizzate sono le associazioni tanto pi attivo deve essere l ascolto dell analista per introdurre le associazioni di collegamento per selezionare un solo significato da una moltitudine di significati possibili e in generale per disporre il materiale in modo che possa essere registrato con qualch
41. 2Io adesso sto a Via Torino in Agenzia Prima stavo a piazza Cavour nella direzione proprio e io stavo a Piazza Cavour fino al mese di gennaio Sono stata l 3 anni e mezzo E magari nella pausa pranzo ci facevamo una passeggiata con il mio collega in via Cola di Rienzo e l c il nazaret quello privato stanno tutti con la divisa Se passi e senti i discorsi che fanno ti si accappona la pelle ti si accappona la pelle Discorsi confusi 8 211 S 3 Come dice lei e mezzo S 2Emb perch fa S 4 Eh no perch poi sempre in quella nelle discoteche vabb sempre cos Cio Ragazzini proprio delle scuole medie capito che andavano gi in discoteca e si scambiano l Ecstasy Oppure mandavo sempre messaggi tipo ah guarda vai in bagno fai un mmm a questo e quello ti da la pasticca S 1 Ma Ragazzini S 4 E vabb Cos S 1 Le canne sono le sigarette allora S 2S S 4 No veramente due tre settimane consecutive che hanno fatto il mondo Una volta sulle discoteche una volta sulla scuola sesso e la droga perci dico Cio tre settimane consecutive e proprio io stavo l scioccata veramente perch hanno detto delle cose assurde 349 S 3 Secondo voi i genitori ci stanno S 2Secondo me no S 3 Li ascoltano Li controllano S 2Per sai qual il discorso a parte che il controllo che relativo perch poi comunque un genitore lo puoi prendere in giro se vuoi se vuoi s secondo me m
42. Armando Roma Anzieu D Martin J Y 1997 Dinamica dei piccoli gruppi Ed Borla Roma Aristachi A Q Puggelli F R 2000 Elementi di psicologia Vita e Pensiero Milano Arrigoni M P Barbieri G 1998 Narrazione e psicoanalisi Un approccio semiologico Cortina Milano Austin J L 1987 Come fare le cose con le parole Marietti Genova Badolato G Di Iulio M G 1979 Gruppi terapeutici e gruppi di formazione Bulzoni Roma Bains G 1989 Spiegazioni e bisogno di controllo in M Hewstone a cura di Teoria dell attribuzione Estensioni sociali e funzionali il Mulino Bologna ed or 1983 Bateson G 1977 Verso un ecologia della mente Adelphi Milano Bateson G 1979 Mind and nature A necessary unity Trad It Mente e natura Un unit necessaria Adelphi Milano 1984 Battacchi M W 1987 IL metodo storico clinico in Teorie e Modelli IV 1 PP 3 24 Battacchi M W 1980 Metodo storico e metodo sperimentale in psicologia in AA VV Mente e societ ella ricerca psicologica Book Store Torino 182 Bejarano A 1972 R sistance et transfert dans les groups in Anzieu D et al Le travail psychanalitique dans les groupes Dunod Paris Trad it Resistenza e transfert nei gruppi in Anzieu D et al Il lavoro psicoanalitico nei gruppi Armando Roma 1975 Bertani B Manetti M Venini L 1998 Psicologia dei gruppi Teoria contesti e metodologie d intervento Franco An
43. Frequenza S 1 2 3 4 5 6 7 8 Incontri 156 La persistenza dello stesso argomento una costante in tutti gli incontri ed alta cfr Grafico 6 Grafico 6 Frequenza della persistenza dello stesso argomento nel corso degli incontri Contenuti MPersistenza Dello Stesso Argomento Frequenza di ALAN ONISsSDIODOONISLDODO 1 2 3 4 5 6 7 8 Incontri I contenuti umoristici battute sono presenti in ogni incontro e sono molto elevati nel 3 e 8 cfr Grafico 7 Grafico 7 Frequenza di contenuti umoristici battute nel corso degli incontri Contenuti mContenuti Umoristici Battute Frequenza S 1 2 3 4 5 6 7 8 Incontri 157 Nel confronto con gli indicatori contenutistici della fase d individuazione emerge che le narrazioni pi soggettive e personalizzate sono sempre presenti con un aumento notevole nel 5 incontro cfr Grafico 8 Grafico 8 Frequenza di narrazioni pi soggettive e personalizzate nel corso degli incontri Narrazioni 35 30 25 20 DPi Soggettive E 15 Personalizzate 10 Frequenza 0 1 2 3 4 5 6 7 8 Incontri Le divagazioni aumentano nel corso degli incontri e in particolare nel sesto incontro cfr Grafico 9 Grafico 9 Frequenza delle divagazioni nel corso degli incontri Contenuti
44. L altro giorno Mi ha abbracciato non che voglio dire Discorsi confusi S 1 No questo qua funzionale no non mi piace cio s se mi fa i massaggi vado a farmi linciare Ho fatto tipo 4 sedute qua per quella di cui 327 parlavo di Psicosomatica l ho fatta 3 4 anni fa Io vorrei riprendere lei tipo sta un weekend a Roma o Milano ha 3 ambulatori in Italia cio Lei bravissima lei riesce a impostare il classico esempio di psicoterapeuta che ti induce a capire tutto senza darti consigli e poi in modo molto fresco S 3 Quale terapeuta da consigli scusa S 2Ah eh quanti S 1 Tanti S 2Anche quello che stata mia madre signora faccia cos Faccia col Faccia a chi ho detto E quando mia madre tornata a casa mi ha detto cos cos cos S 1 S pensa che io una volta io va b praticamente avevo gi S 3 Ammazza quanti apprendisti stregoni ci stanno Non diventiamo cos ragazze diamoci da fare e facciamoci ristrutturare gi a cominciare da oggi Risate S 3 Con quello che c in giro abbi pazienza quello che non dovremmo essere S 5 Dobbiamo salvare il mondo S 3 No non si tratta di salvare il mondo S 4 Io no lo so questo tizio insomma a che livello ha cercato di fare delle cose per voglio di S 2Che poi erano in coppia perch lei psicoterapeuta e lui psichiatra S 1 Basta quest accoppiate non vanno bene S 2A me per mi dispiace magari perch per uno o due veniamo
45. Poi vabb ho dovuto fare i conti con la perdita e ci ho messo un po Poi anzi qualche mese prima avevo saputo tornavo dagli ultimi esami che 303 avevo fatto agosto mi viene a prendere mia zia e mi dice Tua madre in ospedale Vuoi passare da casa prima a cambiarti o andiamo direttamente in ospedale Dico Perch che successo stata operata di urgenza questa notte Anche lei aveva un tumore di cornea e quindi contemporaneamente alla malattia della mia migliore amica c stata anche la malattia di mia madre Nel momento in cui queste due cose succedevano diciamo non sapevo come dividermi Cio come se io mi spostassi da un dolore all altro per non pensare a quell altro e allora cos per fortuna se ne sono aggiunti ancora altri Perch dopo la morte di Valeria di nuovo si riammala mia madre dopo sei mesi con tutti i vissuti delle chemioterapie queste cose qui i miei sensi di colpa perch stavo fuori non riuscivo a studiare i duemila complessi perch sta laurea chiss quando e se mai sarebbe arrivata volevo smettere di studiare mandare a vaffanculo l universit Poi dopo qualche mese si ammala mia sorella e a quel punto credo di aver completamente sbroccato come si dice e quindi niente stato molto difficile in quel momento e credo di avere annullato me stessa perch tra l altro essendo i miei genitori separati mia sorella l unica persona che voleva vicino ero io e quin
46. Schafer 1976 individua nella narrazione analitica l antidoto nei confronti del meta linguaggio delle pulsioni e della struttura psichica linguaggio che secondo Schafer pu consentire all analista di trascurare il particolare resoconto dell individuo sofferente e creativo Fitzpatrick Hanly 1996 p 449 Gli studi di Spence si collocano nel filone psicanalitico che si allontana dal realismo ingenuo che fa coincidere l interpretazione dello psicoanalista con una ricostruzione fedele del passato del paziente Egli supera il modello che definisce il paziente come cronista fedele e l analista come ascoltatore neutro ed oggettivo Spence invece individua nel racconto del paziente due verit una narrativa ed una storica Verit narrativa pu essere definita il criterio che usiamo per decidere se e quando una certa esperienza stata colta e fermata con nostra soddisfazione essa dipende dalla continuit e compiutezza e dalla misura in cui l abbinamento dei vari pezzi assume un taglio estetico Verit narrativa quello che abbiamo in mente quando diciamo che questo o quello un buon racconto che una data spiegazione convincente che una sola soluzione di un enigma deve essere vera Una volta che una certa costruzione ha acquisito verit narrativa diventa non meno vera 76 di qualunque altro tipo di verit questa nuova realt diventa parte significante della cura psicoanalitica Spence
47. Singoli Sovrapposizioni di voci interventi Contenuti Teorici E Generici Divagazioni Centratura Sull hic et nunc Contenuti Umoristici Battute Persistenza Dello Stesso Argomento Al Singolo Al Conduttore Altro Tentativi di Omologazione Tentativi di Individuazione 200 Tabella 7 Indicatori Relazionali climatici Valutazione del clima e delle emozioni in cui si colloca una determinata narrazione ovvero lo stato delle relazioni presenti fra i partecipanti Frequenza Tempo 0 15 Tempo 15 30 Tempo 30 45 Tempo 45 60 Tempo 60 75 Tempo 75 90 Clima Benevolo E Accomodante Disteso Empatico Di Forte Scambio Tra IMembri Di Chiarezza Attacchi All organizza zione Ente O Sistema In Cui Si Situa Il Gruppo Senso Di Appartenenza Umorismo Risate Conflittualit Espressa Tra I Partecipanti Circolazione Di Emozioni Dipendenza Dal Trainer Indipendenza dal trainer Aggressivit Curiosit Chiusura Fisica Apertura Fisica Emozioni Vergogna Gioia Sconforto Rabbia Paura Sorpresa Disgusto Imbarazzo Tristezza
48. Watzlawick P Beavin J H Jackson D D 1967 Pragmatica della Comunicazione Umana Studio dei modelli interattivi delle patologie e dei paradossi Astrolabio Roma 1971 Watzlawick P Nardone G 1997 Terapia breve strategica Cortina Milano Watzlawick P Weakland J H Fisch R 1974 Change Sulla formazione e la soluzione dei problemi Astrolabio Roma White M Epston D 1990 Narrative means to therapeutic ends Norton New York White M 1992 La terapia come narrazione Astrolabio Roma Whitaker D S Lieberman M 1964 Psychotherapy trough the Group Process Atherton Press New York Wolf A Schwartz E K 1962 Psychoanalysis in Groups Grune and Stratton New York Yalom I D 1997 Teoria e pratica della psicoterapia di gruppo Bollati Boringhieri Torino Yalom I D 1974 Teoria e pratica della psicoterapia di gruppo Bollati Boringhieri Torino Zucchermaglio C 2002 Psicologia culturale dei gruppi Carocci Roma 197 Appendice Tabella 5 Indicatori Linguistico verbali Griglia per l Inquadramento dello stile Narrativo G I N Frequenza Tempo 0 15 Tempo 15 30 Tempo 30 45 Tempo 45 60 Tempo Tempo 60 75 75 90 Avverbi Qui qua Ieri Oggi Domani Stasera Ora Adesso Sempre Mai Ancora Prima Poi Dopo Come Bene Meglio Male Peggio Si
49. aiutata per S 2S lui ha fatto anche arti terapia quelle proprio con non con i colori con altre cose S 3 Ma io infatti sostengo che il terapeuta debba essere del nostro stesso sesso io non andrei mai da un terapeuta maschio cos come non consiglio ad un paziente uomo di andare per me ci si innamora io l adoro la mia terapeuta c un forte legame affettivo per se fosse stato uomo chiss magari mi sarei innamorata Discorsi confusi S 4 Ieri ha fatta la paziente quella Cosa sta scrivendo in simulata noi non la possiamo S 3 No tanto non rispondono S 5 No figurati Discorsi confusi 329 S 2No la mia vissuta vista vissuta di questa ragazza e la sua tragica esperienza S 1 Mentre raccontava cio io praticamente Mi sembrava veramente la paziente cio proprio a livello emotivo cio la sentivo proprio stata bravissima quando la senti in prima persona S 2S S 1 Una volta non c era s Io ho sentito un colloquio con un ragazzo che era combinato un po male nel senso che aveva tentato pi volte il suicidio S 2Era l amico del fratello Risate S 1 E allora mi fa e allora mi veniva da piangere mi ha proprio trasmesso e mi fa quando ti viene da piangere non guardare mai il paziente tipo guarda in basso cerca di non farti vedere con gli occhi lucidi perch no ma vi giuro che stato S 2Difficile S 1 Perch poi ti senti come se ti senti tipo lo sto
50. all interno di un pi ampio lavoro personale e professionale di integrazione tra dimensione scientifica e dimensione clinico formativa Questo percorso di reintepretazione e integrazione si esplica infatti non soltanto in chiave epistemologica ma anche nella pratica clinica con l ambizioso intento di estendere l area di intervento del modello strategico integrato ai gruppi in genere e alla dinamica di gruppo in particolar modo Nel corso degli ultimi dieci anni l autore ha condotto moltissimi gruppi dinamici sia in ambito privato sia in istituti di alta formazione post lauream come la Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Strategico Integrata Seraphicum di Roma Scupsis Solo nel contesto della Scupsis chi scrive dal 2003 ad oggi ha dedicato alla conduzione della dinamica di gruppo circa un migliaio di ore Questa lunga esperienza clinico formativa ha condotto lo scrivente all ipotesi teorico metodologica che i gruppi hanno uno specifico stile narrativo in funzione della fase in cui si trovano e che questo stile pu essere individuato attraverso alcuni indicatori specifici Gi in diversi lavori l autore Gallizioli Celia 2005 Celia Cozzolino 2007 Celia Cozzolino 2008 Celia et al 2010 ha proposto alcune ipotesi circa la possibilit di predisporre uno strumento che aiuti il conduttore o il clinico ad inquadrare in un momento dato lo stile narrativo del gruppo In questo modo si dispone di un importante
51. battuta S 5 Inizia il countdown S 1 Che ore sono S 3 082 che prefisso S 2081 Napoli se non sbaglio S 4 082 Salerno mi sa proprio S 2No non me lo passare Non rispondere Discorsi confusi S 4 va b S 2 uscito il sole In coro S s 356 S 1 Voglio comprarmi Non uso mai le scarpe Tipo le converce non Pho mai usate per uscire adesso scarpe da passeggio alzano qualche cm non so come descriverle nessuno le conosce sono tipo da ginnastica S 3 Sei comodo S 1 Sono belli i tuoi occhiali Discorsi confusi e risate S 3 Non Finito S 2No S 4 2 minuti S 3 Non scaduto il tempo S 4 2 minuti 48 e 50 S 3 scaduto possiamo parlare S 1 Guardando le loro facce no 5 3 12 45 S 2A 49 e un minuto S 1 Ma devo capire perch non funziona il distributore sotto Discorsi confusi S 2S guardali che carini S 5 Quando non c niente da dire che ci posso fare D ok la dinamica finita 357
52. che aprano maggiori possibilit Le narrative dei terapeuti rischiano di condurre la valutazione solo su alcuni livelli terapeutici attivando soluzioni predeterminate dal paradigma di appartenenza Anderson e Goolishian 1992 attraverso la loro prospettiva dialogica descrivono il processo terapeutico come una conversazione terapeutica Attraverso la conversazione il terapeuta esplora e comprende i problemi del cliente Le persone parlano le une con le altre e non le une alle altre E un meccanismo attraverso cui il terapeuta e il cliente partecipano al co evolvere di nuovi significati nuove realt e nuove narrative Anderson e Goolishian 1992 p 43 Grazie al suo processo dialogico la conversazione terapeutica crea condizioni per mutare la narrazione del cliente e produrre storie non ancora dette 80 La creazione dialogica del significato in continua evoluzione e richiede che all interno della conversazione terapeutica l esperto assuma la posizione di chi non conosce Col suo non sapere il terapeuta agisce una sistematica analisi dell esperienza cos come accade In terapia l interpretazione e la comprensione diventano atti condivisi realizzati tra terapeuta e cliente in un contesto di collaborazione In questo modo il cliente si muover liberamente in uno spazio conversazionale senza avvertire l esigenza di difendere la propria visione del mondo o di c
53. come scienza umana approccio qualitativo coinvolgimento e insieme distanziamento dell osservatore nella relazione con osservato la x soggettivit insieme oggetto e fonte di conoscenza 3 La prospettiva di ricerca qualitativa pone un orientamento idiografico L interesse del ricercatore volge primariamente alla comprensione di quello che della realt sociale rappresenta una manifestazione unica irripetibile o poco conosciuta Tecnicamente tale approccio si configura per il ricorso a procedure scarsamente formalizzate di rilevazione delle informazioni il cui trattamento non suscettibile di elaborazioni di tipo statistico su casi numericamente esigui assunti come tipici l obiettivo quello di accedere alla profondit dei significati che i soggetti attribuiscono alle questioni oggetto d indagine Tra le principali tecniche troviamo l intervista diversi tipi di intervista sulla base di tre dimensioni fondamentali la strutturazione la direttivit e la standardizzazione dello schema di interrogazione ad es l intervista biografica a livelli di direttivit e standardizzazione ridotti al minimo l osservazione focalizza l attenzione del ricercatore su un insieme circoscritto di fatti di oggetti di pratiche di interazione di comportamenti osservandoli nel loro farsi nella loro processualit al fine di conoscerli o implementare la conoscenza Le principali caratteristiche dei metodi qual
54. detto che quando fa psicoterapia ci sono due argomenti che non tratta con i suoi pazienti Secondo me questo un limite la sessualit e la religiosit S 2Ma lui un prete S 3 S 2Lui prete S 3 Prete S 2Eh s S 3 Ho capito ma che psicoterapia fai non parli della sessualit e dell aspetto religioso Se non il paziente a sollecitarmi questo io non li tratto secondo me un grosso limite S 2Secondo me lo psicologo a prescindere dev essere open mind Cio almeno a me mi ha dato un insegnamento pi che altro morale umano Quindi lo psicologo scevro da ogni pregiudizio razza sesso religione quello che sei sei non me ne frega niente Se hai un problema io il problema A prescindere se sei di colore giallo blu se sei etero omosessuale se sei prete Quel che sei sei Cio quindi stare a toccare o non toccare degli argomenti secondo me ti limita ti limita come professionista Ti limita come mente ti limita come persona nel tuo lavoro ma poi anche nella vita perch se parti con dei pregiudizi questo lavoro non lo puoi fare 324 punto Cio ma non esiste io non posso avere pregiudizi nei confronti di un paziente che mi viene perch magari io sono atea o addirittura agnostica e mi viene un prete e io rinuncio cos cio per dire no Ma non esiste S 4 Ma poi come fai a cio a escludere addirittura pure la sessualit cio molto S 6 Ma no lei ha detto esclude se non il pa
55. di raccontare e di raccontarsi Hillman nel suo libro Le storie che curano del 1983 sostiene che il romanzo terapeutico si differenzia soltanto per lo stile e per la trama utilizzata dai terapeuti nei differenti indirizzi La terapia diventa storia scritta a quattro mani la narrazione quale co creazione che ha valore di costruzione rimanda a responsabilit e a possibilit di prospettive differenti e strategie alternative Pagliaro Cesa Bianchi 1995 Responsabilit dell individuo nel fare storia nel costruire arbitrariamente la propria storia producendo cambiamento 87 La persona prigioniera della personale narrazione che utilizza per descrivere la realt grazie al percorso terapeutico ha la possibilit di cambiare il proprio modo di raccontare e di raccontarsi e di agire diversamente sulla base della co costruzione col terapeuta di una nuova rappresentazione di s e del mondo 3 4 Gli stili narrativi nei gruppi dinamici una prima individuazione degli indicatori Dall analisi degli studi sui gruppi dinamici e sulla narrazione scaturisce l osservazione che essi viaggino su due binari paralleli distanti e senza alcun intreccio All interno delle diverse prospettive tuttavia l elemento ricorrente l attenzione che gli studiosi hanno rivolto alla narrazione prevalentemente nel setting terapeutico individuale Tale scelta ha comportato una scarsa considerazione dell importanza che la narra
56. di fidarmi delle persone che si avvicinano a me perch non so se ho bisogno di compagnia ed quello che mi basta e quindi chiunque mi si avvicina mi prende e mi conforta come gi stato fatto abbondantemente in passato oppure effettivamente permetto a qualcuno di avvicinarsi a me perch una persona di cui non ho semplicemente bisogno ma con cui posso stare bene Ho perso la fiducia nelle persone ho perso la fiducia nelle cose ho perso la fiducia anche se brutto dirlo anche nella vita Quindi adesso sto cercando di riacquistarla Neanche Di guardarmi un po intorno forse S 3 Comunque a me quello S 10 Sono molto arrabbiata in questi giorni Soprattutto sono molto arrabbiata perch sono successe delle cose per non mi va di parlarne S 3 Forse non c bisogno che ne parli per si sente tutto S 10 S sono molto arrabbiata e forse questa rabbia che mi sta aiutando a reagire paradossalmente in questo mortorio in cui ho vissuto in tutto questo tempo Forse paradossalmente questa cosa molto dolorosa che mi capitata mi ha portato tanta di quella rabbia che mi sta aiutando a reagire in qualche modo S 3 E ti risuona con qualche rabbia del passato S 10 Forse no no Mi risuona con tante cose con tanti aspetti di me con tante scelte sbagliate che ho fatto e mi risuona nella perdita di fiducia in me stessa per aver sbagliato per aver fatto un errore cos grande Per questa rabbia adesso mi serve e la
57. di questo tipo di ricerca 102 Nel corso dello sviluppo storico della psicologia le direzioni di ricerca sono state e sono tuttora essenzialmente due contrapposte e complementari una metodologia osservativa e fenomenologica idiografica e una sperimentale nomotetica l esigenza di oggettivit e quantificazione si da sempre misurata con l ineliminabile componente soggettiva e storica dell oggetto di studio della psicologia Nella sua formulazione originaria la distinzione tra metodo idiografico e metodo nomotetico fu introdotta nel 1894 ad opera del filoso W Windelband per differenziare le scienze storiche o idiografiche dalle scienze naturali o nomotetiche In campo psicologico conformemente a questa distinzione si parla di studio nomotetico orientate alla definizione di leggi generali e di studio idiografico orientato a descrivere gli eventi nella loro distinzione e determinazione unica e irripetibile Galimberti 2006 Il binomio idiografico nomotetico rimanda inevitabilmente alla distinzione tra metodo sperimentale e metodo clinico Battacchi 1987 Possiamo cos schematicamente descriverli 1 Le scienze della natura furono definite come scienze nomotetiche del generale cio capaci di scoprire leggi che regolano l andamento di vasti ambiti di fenomeni Le scienze umane furono definite come scienze idiografiche del particolare cio pi interessate alla conoscenza del caso singolo p
58. disagio affrontato I contenuti proposti riguardano inoltre i principi dell auto mutuo aiuto le caratteristiche dei gruppi il concetto di cambiamento l importanza del gruppo nel sostenere la scelta fatta i concetti di auto stima salute e auto protezione Durante questi incontri si cerca di agevolare una comunicazione circolare di confronto e di scambio reciproco Sono centrati su un problema e organizzati in relazione a specifici problemi I membri del gruppo tendono ad essere dei pari il fatto di vivere o di aver vissuto una stessa condizione che definisce l appartenenza al gruppo Condividono obiettivi comuni l azione azione di gruppo l energia e la forza che il gruppo in grado di esprimere sono sicuramente maggiori e pi significative delle possibilit che ogni singolo partecipante ha a disposizione per la soluzione del problema Aiutare gli altri una norma espressa dal gruppo ognuno con la propria esperienza e competenza attraverso il confronto e la condivisione trae aiuto per s e per gli altri Ogni decisione cambiamento regola viene formulata discussa e accettata democraticamente La comunicazione di tipo orizzontale non ci sono modelli strutturati di comunicazione ognuno esprime liberamente il proprio pensiero rispettando gli altri e senza accentrare su di s 149 la discussione Il coinvolgimento personale ogni persona decide autonomamente se e come prendere parte al gruppo Non
59. dobbiamo massacrare se morto adesso S 3 A parte il fatto che morta una persona e quindi bene o male difronte alla morte ci rimani un attimo insomma Ma aldil di questo c un apertura non piacevole e lo dicevamo cio nel momento in cui io mi alzo e dico in maniera diretta quello che penso e poi questa persona muore Detta questa cosa cio non tanto che lei morta ma il fatto che non mi piaciuto che io sono stata aggressiva il fatto 266 S 2Ti dispiace di essere stata aggressiva ma magari in quel momento ti saresti comportata comunque cio adesso non puoi negare una parte di te perch lei morta S 3 No per sicuramente questo evento ci ha portato almeno io la vedo cos ad affrontare la nostra aggressivit in un certo senso questa difficolt va accettata S 4 Scusa tu quando l hai saputo senza metterci testa senza niente distrutta Nel senso che la prima cosa che mi balenata in testa S 2Cos stato S 1 il fatto che per noi ci stiamo facendo i conti Quello che alla fine per me importante che io con questa cosa in questo caso stata la morte di una persona ma poteva essere un altra persona qualsiasi un altro evento qualsiasi cio io sto facendo i conti con la mia aggressivit Io adesso in questo caso qui non riesco a gestirla non riesco ad accettarla la mia aggressivit Tu po darsi di s S 2No non l accetto neanche io S
60. e i 70 anni studenti lavoratori e pensionati di Macerata MC Il percorso del gruppo Insieme per non fumare pi che ha avuto una durata stabilita di un mese circa si articolato in due momenti 152 La prima fase fase intensiva ha previsto quattro incontri in quattro giorni consecutivi ciascuno dei quali della durata di circa un ora e mezza Il facilitatore in questa fase ha avuto un ruolo attivo e propositivo e assieme al gruppo ha lavorato sulla ricerca di motivazioni personali per smettere di fumare elaborato strategie d intervento per la gestione della crisi di astinenza da nicotina favorito l autocontrollo e proposto una dieta appropriata per l eliminazione rapida della nicotina Durante gli incontri si sono succedute anche esercitazioni pratiche e tecniche comportamentali volte a conoscere meglio il proprio corpo e i cambiamenti che avvengono con l astinenza da fumo a combattere le crisi d astinenza e a rafforzare la decisione di smettere di fumare Il gruppo ha lavorato anche sugli aspetti positivi legati allo smettere di fumare e sui concetti di salute e di autoprotezione per stimolare riflessioni e lavorare sui campanelli d allarme legati all associazione di determinati comportamenti con la sigaretta Al termine del primo incontro i partecipanti sono stati invitati a scambiarsi 1 numeri di telefono in modo da sostenersi nei momenti di crisi Il quarto incontro ha previsto un momento ricreativo La seco
61. ed alla sua soluzione Il fine del gruppo di dinamica invece quello di procedere nel percorso di consapevolezza dei livelli dinamici relazionali e interattivi Pertanto se da un lato il gruppo dinamico pu essere un contesto di potenziale accoglimento del problema e di lavoro su di esso nel momento in cui il problema emerge e chi ne portatore sia disponibile a mettersi in gioco dall altro lato il gruppo dinamico non pu assumersi il ruolo di presa in carico del problema stesso non potendo garantire criteri di continuit temporale metodologica ed operativa mirati alla ricerca di possibili soluzioni La scelta di farsi carico di un problema specifico sposterebbe infatti l attenzione su livelli altri di per s fuori contesto Allo stesso tempo per il gruppo potrebbe manifestare la volont di muoversi nella direzione di una presa in carico decidendo di lavorare su livelli in qualche modo fuori contesto e assumendosi la responsabilit della deviazione dal percorso iniziale Il particolare tipo di presa in carico che si realizza nel contesto dinamico caratterizzato dalla presenza di uno spazio di riflessione in cui attraverso il confronto con il gruppo le persone possono interrogarsi sugli aspetti di problematicit del proprio s 41 Questa possibilit di interrogarsi a pi voci sul proprio modo di porsi nei confronti del problema pur se in assenza di matrici di contesto tali da garantire criteri di continuit
62. funzione del trainer pu essere trasferibile agli altri membri del gruppo Il trainer con il proseguire della dinamica e in direzione di una crescita condivisa con gli altri membri del gruppo diventa infatti co costruttore del processo ed artefice del cambiamento 44 CAPITOLO II Una rilettura del gruppo di dinamica in chiave strategico integrata 2 1 Il gruppo di dinamica dal modello psicoanalitico al modello strategico integrato Dalle riflessioni precedentemente esposte si pu evincere che il passaggio dalla teoria psicoanalitica al modello strategico non affatto naturale anzi potrebbe risultare persino azzardato In questo senso c da dire che la sensazione di azzardo potrebbe essere avvertita sia dagli psicanalisti che dagli stessi strategici Prendere avvio da alcuni fondamenti psicanalitici per adattarli ed utilizzarli in chiave strategica integrata una prospettiva assolutamente nuova e originale utilizzata ormai da 10 anni probabilmente soltanto del nostro gruppo di lavoro Scupsis UNISA Circa dieci anni fa infatti il Complesso Scolastico Seraphicum di Roma insieme ad un gruppo di clinici ed accademici tra cui anche chi scrive ha fondato la Scupsis Scuola di Psicoterapia Strategico Integrata Seraphicum La scuola dalla sua costituzione ad oggi ha sviluppato il modello strategico integrato e chi scrive si occupata molto dell approccio applicato al gruppo di dinamica La dinamica di gruppo da noi util
63. gli anfibi S 2Soffri beato te che soffri S 3 Cosa Risate 350 S 2La sofferenza Se stai soffrendo beato a te che stai a soffr perch vuole soffrire al posto tuo S 1 S ma digli come sono conciati S 2Sembrano panchettini per in realt Sono vestiti di nero S 1 Ho visto una che era piccola Al supermercato a prendersi una birra aveva gli anfibi Cio lo dico perch la guardavo cos e la mia amica smettila ma smettila cosa cio dov sua mamma Perch poi ti viene veramente gli anfibi stivali cos con la zeppona con le borchie Aveva il pantafus tutti bucati S 2Quello va di moda S 1 Era piccola vi dico Non aveva il coso Come si chiama No no quello no perch era piccola Aveva tutti tipo due orecchini per di qua e di la tutti con i teschi I capelli fucsia da un lato risata dall altro tipo con due ciocche verdi lo smalto nero il rossetto un piercing qua S 3 Anni S 1 14 anni 15 al massimo S 3 Quanti S 1 15 al massimo Io la guardava sta ragazzina S 2Fra Italiana S 1 S era un gruppetto di padovani la che E pensavo oh madonna mia per cio a me mi prende veramente a male se penso che non come fai a gestirla che poi dico magari anche i genitori chiss quanto ci soffrono che non la riescono a contenere perch senno ti giuro che a vederli ti fa quello magliette tipo soffri gli scheletri il sangue risata non lo so S 3 Adesso va di
64. gruppo deve essere unito S 2 Loro continuano a scrivere Riferito alla terapeuta e osservatrice Forse una richiesta d aiuto S 1 Io non ho mai fatto una cosa del genere Io non ho mai assistito ad una seduta di gruppo mai poi una cosa del genere non ho mai cio mi sembra Allora si sposta la tensione ad un piano cognitivo e razionale non l ho mai fatta quest esperienza S 5 Che cosa S 1 Nel senso che noi parliamo e c qualcuno che ci osserva non riesco neanche essere tesa o rigida perch tanto non ho idea di cosa possano osservare quindi non ho tensione S 4 Invece mi sto dando Lei invece continua ad esprimere anche se a fatica con pochissime parole qualche tipo di difficolt S 2 Ma chi se ne frega S 2 Mettiti in gioco qui lo possiamo fare S 1 Dicci perch hai paura 132 S 2 Perch Io sono la prima che stava la sotto per ci provo se fai le resistenze poi La risposta del gruppo molto aggressiva e giudicante Il tono infatti in queste frasi si elevato in modo repentino S 4 perch secondo me ci stanno cio proprio delle cose che S 2 Certo quella giusto cos Non si pu nominare il problema non si pu dire S 5 guardate il presupposto vedete cio come se fossimo in tutto soltanto noi 6 no non sono d accordo anche loro nel gruppo S 1 Loro non sono parte del gruppo loro sono osservatori esterni quindi non sono persone che S 5 Perch non
65. ho un altro corso ho preciso le stesse date e quindi Tra l altro l devo essere al 100 delle presenze altrimenti non lo Ora vediamo se riusciamo a far spostare le date a quel week end l perch penso che queste cose non siano spostabili L esperienziale una grossa esperienza raccontatemi Poi io volevo dire qualcosa a proposito del cambiamento di cui diceva Annalisa tra quando c un percorso diciamo pi dinamico o meno Per me pi che altro almeno questa volta mi sono messa come osservatrice cio la classica cosa di starmi zitta perch senn Per ammetto un po s di perplessit che me la crea il fatto che ci sia un osservatore con capacit per cui mi sembra come si facesse un teatrino non so capito tutte o una cosa vera una cosa Cio io sono per quanto mi riguarda se lei partecipasse al di fuori del gruppo se fosse proprio dall altra parte si ascolta dopo la registrazione mi farebbe mi piacerebbe di pi cio porca miseria come se stiamo qui e dobbiamo fare qualcosa che deve essere osservato e quindi manca un pochino di spontaneit Questa l idea che ho io pu darsi che sia una mia idea perch proprio anche quando si fanno le simulate io mi trovo in imbarazzo perch cio sono una 239 molto cos poco avvezza a far finta da sempre Sono una diretta schietta quello che penso lo dico pu far male o pu far bene me ne assumo le responsabilit per
66. i gruppi abbiano uno specifico stile narrativo in funzione della fase in cui si trovano e che questo stile possa essere individuato attraverso alcuni indicatori specifici facilmente rilevabili attraverso la Griglia per l Inquadramento dello Stile Narrativo G I N sono state raccolte numerose dinamiche di gruppo condotte dall autore tra il 2009 ed il 2010 Chi scrive ricopre gli insegnamenti di Conduzione di Dinamica di Gruppo e Teorie e Tecniche di Conduzione di Gruppo dal 2003 ad oggi ed ha raccolto dati di tipo audio sulle dianmiche condotte con cadenza mensile Il nostro campione composto da un gruppo di 13 soggetti 11 psicologi e 2 medici tutti allievi in formazione per diventare psicoterapeuti In questo lavoro possibile rilevare in modo dettagliato la relazione tra stile narrativo e fasi evolutive del gruppo fusionale di individuazione e di costanza dell oggetto Dopo una descrizione del funzionamento della griglia G I N elaborata dall autore vengono esaminati gli stralci pi significativi dell analisi narrativa condotta attraverso l uso di questo strumento I risultati di questa analisi narrativa portano a concludere che la lettura accurata della trama narrativa dei racconti di gruppo attraverso l analisi della struttura linguistico verbale contenutistica ed emozionale climatica delle narrazioni dei partecipanti al gruppo offre l opportunit di una pi profonda lettura del processo di gruppo e del
67. in treno da Padova per sono s 144 euro andata e ritorno non che c sconto quindi venire qui e fare 3 ore e mezza per andare 3 ore e mezza per tornare per un ora di terapia 140 150 euro considera tanto per o la faccio su e poi se me ne vado torno su un casino S 5 Magari trova una soluzione intermedia S 1 Trovo S 5 Una soluzione intermedia S 3 Firenze S 5 Quante ore te ne devi fare 2 2 ore no S 1 S ma il problema non quando sono qui il problema quando devo ritornare nel senso che comunque mi tocca venire sempre due volte S 5 Il problema economico no S 1 Il problema S 5 E economico S 1 Economico e anche stancante perch tu considera per due anni farmi 7 ore per venire di viaggio per 1 ora di terapia e torno su Aspetta perch se io torno gi a perch gi mio padre ma senti cosa ne pensi di Cosenza bah 334 non se ne parla cio che io inizi a lavorare a Cosenza magari no perch mi viene male gi solo al pensiero ma ammetti che torno gi mi prendo Reggio Roma sono 50 min di volo arrivo a Fiumicino un altra ora per arrivare in stazione un altra ora per arrivare cio una mazzata e adesso sto problema S 3 Ma non sar una scusa per la terapia Risate S 1 No no io la voglio fare la terapia no no magari no per non so da dove iniziare perch sono zingara nel mondo in questo momento forse mi pesa No no io voglio iniziarla ho proprio voglia
68. in una totalit una pluralit di casi 111 specifici facilmente rilevabili attraverso la Griglia per l Inquadramento dello Stile Narrativo G I N sono state raccolte numerose dinamiche di gruppo condotte dall autore nel 2009 2010 presso la scuola di specializzazione per medici e psicologi in psicoterapia strategico integrata Scupsis di Roma Chi scrive ricopre gli insegnamenti di Conduzione di Dinamica di Gruppo e Teorie e Tecniche di Conduzione di Gruppo dal 2003 ad oggi ed ha raccolto dati di tipo audio sulle dianmiche condotte con cadenza mensile Nel presente lavoro sono state scelte le dinamiche relative al primo bienno di formazione in psicoterapia e l intero corpus di dati stato analizzato Il gruppo che ha delineato il nostro campione composto da 13 soggetti che nel corso del primo anno sono diventati 12 a causa della morte di uno di loro per tumore I soggetti erano 11 psicologi e 2 medici tutte donne tranne 1 uomo I soggetti erano tutti in formazione per diventare psicoterapeuti Nel corso della loro formazione gli iscritti alla Scupsis sono coinvolti nella Dinamica di Gruppo per un numero consistente di ore 27 ore il primo anno e 27 il secondo In questo lavoro possibile rilevare in modo dettagliato la relazione tra stile narrativo e fasi evolutive del gruppo fusionale di individuazione e di costanza dell oggetto Dopo una descrizione del funzionamento della griglia G I N elaborata dall autore
69. inizia la dinamica nel momento in cui si dice inizia la dinamica un modo per entrare pi in contatto forse prima di tutto con me stessa e quando lei ha detto Che cosa state provando io stavo proprio riflettendo su questa cosa appunto pensando a come mi rapporto nel gruppo nei gruppi passati cio tutte queste cose e ho provato la sensazione un po di depressione insomma molto molto tra virgolette per Nel senso di mi stavo proprio facendo la domanda tra me e me Ma questo l ultimo gruppo Come se avessi a Paola il distacco dell estate che non ci vediamo S 10 No a Luglio ci vediamo S 1 S lo so ma una sensazione Lo so che ci vediamo Allora il fatto delle assenze il fatto appunto che lei mi aveva detto che non veniva all altro gruppo non lo so vedevo un vissuto un po questo sentimento di distacco S 3 Infatti forse perch io mi sento proprio estranea Non mi va proprio di partecipare Mi sento proprio distaccata oggi infatti non vedo l ora poi c a settembre S 5 No io invece non mi sento distaccata mi sento non lo so in realt un po strana S 6 Io non sono assolutamente partecipe cio proprio quando ha detto iniziamo la dinamica di gruppo io ho detto Adesso a settembre S 3 la seconda volta proprio che mi sento queste cose infatti ho detto Forse gliel ho trasmessa io perch anche l altra volta mi sa che stavamo vicino S 5 Non lo
70. io logicamente riesco a districare capisci S 7 cosa senti dentro S 2Cosa sento e angosce La mia vita costantemente angosciata Credo di essere anche depresso di soffrire di una lieve forma di depressione detto in termini medici Perch per me la mattina il momento in cui sono pi aggressivo S 7 Ci hai questa forma di rabbia S 2S rabbia sfrenata pure la noia una solitudine un senso di malessere costante quotidiano proprio quasi da farmi pensare di rivolgermi ad uno psichiatra perch non sto bene non sto bene E questo niente Senza contare che ho una relazione con una donna che un disastro a dir poco un disastro S 7 Da quanto dura 275 S 2Da 5 anni si sta insieme non si sa per quale motivo costantemente a farti del male ad accusarti S 7 Ti posso chiedere una cosa Quale la cosa che in assoluto ti d fastidio di questa persona S 2Mi d fastidio che non mi dia che io voglio Ho un po come l impressione che comunque io nella sua vita abbia sempre un ruolo secondario e questo mi fa entrare in uno stato di gelosia una cosa da perderci la testa Anche adesso che io sono qua una grossa parte di me a lei dove potrebbe essere al fatto se magari abbiamo litigato possa scopare con qualcun altro Sotto terra a dir poco ho una stima bassissima Credo cio credo tanto ormai risaputo che le mie aggressioni comunque cercano sempre di proteggere ind
71. l ego forte Quindi sono rimasta spiazzata proprio perch Perch all inizio ho parlato di lei Volevo che lei capisse non lo so sono un po confusa S 6 Io volevo dire una cosa per avevo paura che in questo momento di una seriazione in un momento delicato D Che tipo di reazione poteva avere S 6 Non lo so D Paura che l avrebbe potuta buttare pi gi qualche sua osservazione S 6 S s 319 D Sospetto invece che avrebbe reagito con forza e anche un po duramente alle sue osservazioni S 6 No D No Quindi Se dico qualcosa potrei ferirla 8 6 S D Ha creduto alla fragilit Marta S 10 In questo momento c molta rabbia quindi questa rabbia da un paio di giorni che circola forse Dinamica 5 S 1 Cambiamo discorso Che avete fatto ieri S 2Io sono andata al cinema a vedere un film bellissimo Non so L altra faccia del diavolo S 3 Ah com S 2Mmm spaventa zompavo nella sedia S 3 Perch S 2 perch forte comunque cio sono mmm basato su storie vere S 3 Quello che la chiesa non vuole S 2Mmmm s S 1 Io l ho visto ma mi sono angosciata S 3 Pensavo di andarlo a vedere stasera Dove l hai visto S 2Io l ho visto in programma S 1 Il mio ex fidanzato storico che ormai S 3 Lo psichiatra S 1 Noooco lo psichiatra Comunque c ho parlato e mi ha proprio umiliato S 3 Umiliato S 1 No no Umil
72. lavoro perch devo lavorare pur di non sentire quel casino ormai che non ne posso talmente pi del casino che ho nella testa che basta che non mi serve non mi aiuta S 7 degli spostamenti non c qualcosa che ti piace fare S 2Ho talmente sempre risposto alle aspettative di tutti che adesso non so neanche quello che voglio fare non so cosa mi piacerebbe fare 280 S 5 Ti pare poco Se io trattassi te come tratterei me essendo un po aggressiva ti direi ma cavolo tu stai in una scuola di psicoterapia sei una persona che tanti anni e non sai che cosa per te S 2Hai ragione S 5 Ancora non ci hai voglia di S 2Non capisco cosa vuoi dire non ti seguo scusami S 5 Ci hai 29 anni sei una persona che tutta la vita nel senso S 2Non me ne frega niente devo dirti la verit non potrei smettere anche domani S 5 Strano strano perch mi sembra che ti piaccia S 2Ma perch rispondo a delle aspettative S 5 Di chi S 20Ormai sono mie ma delle persone della societ di tutto S 7 Ma la cosa che mi fa un po pensare che tu fai S 2 se stessero tutti come sto io il mondo sarebbe alla fine S 7 S 2Quando io ti dico vorrei morire veramente desidero chiudere gli occhi e dire basta S 9 Vabb scusa un attimo lui sta dicendo che mette tante di quelle energie per cercare di piacere per rispettare le aspettative degli altri in modo c
73. legate al gruppo S 3 Ma al di l diciamo del fatto della risonanza che hai nel gruppo ecc ti capitato qualcosa poi nella relazione cio ti servito a qualcosa S 9 Rispetto al mio percorso personale sicuramente s S 3 Cio cambiato qualcosa nell ambito lavorativo cio sei stata capace di assumere atteggiamenti diversi S 9 Non che ora dico qua nel gruppo che sto male e poi mi cambia a vita S 3 No era per sapere dove si va in un certo qual modo S 9 Come dire per me stato una tappa in un percorso coerente mio personale che avviene tra le altre cose non solo in terapia ma anche nel gruppo questo s Per me stato utile stato anche un argomento ripreso durante la terapia mia personale questa cosa Non il fatto di aver detto quello che provavo in quel momento al gruppo che mi ha cambiato il modo come dire sono piccoli passi in percorso molto pi complesso S 3 E quale potrebbe essere il passo successivo S 9 Adesso non lo so S 3 E se lo sapessi S 9 Non lo so se lo voglio dire S 3 Questo fatto rimette in gioco tutto perch allora voglio dire non ti fidi 290 S 9 No non una questione che non mi fido Sento di poter come dire dire certe cose in un certo modo nel gruppo Se mi vuoi fare il terzo grado su qual il tuo problema qual il terzo passo ti dico cos non mi piace Cio non ne vedo neanche l utilit n per me n per gli altri se non per soddisfare
74. mi fa S 4 Eh lo so S 5 Qual il problema S 1 Mi dispiace perch no perch capisco che si sente S 5 Ma di che ti dispiace S 1 Sento che lei non sta bene Discorsi confusi S 1 S cio nel senso non che mi da fastidio che lei sta in questo modo non che mi rimanda un fastidio no mi cio rimango male perch dico cavolo cio la vedo che S 5 Quindi non solo il tuo S 1 Non che mi dia fastidio lei io la vedo in questo modo e mi dispiace e le dico cerca un attimo di rilassarti perch se stai in questo modo lo vedo che sta male sento che sta male non che mi dia fastidio il fatto che lei stia male capisci cio non che provo fastidio e oddio mo mi viene l ansia no dico la vedo in questo modo e mi dispiace perch la vedi che e mi fa mi fa dispiacere S 5 E questa cosa qua comunque diciamo ti distoglie da uno stato di benessere S 1 No no non mi va mi dispiace per lei non per me non so come S 5 Questa cosa che ti dispiace per lei non funziona S 1 Cio io sento il suo S 3 Avete trovato l argomento di conversazione cambiate S 1 Eh s perch io sento il suo S 3 Avete messo in mezzo S 5 Non abbiamo messo in mezzo S 1 Perch pensa S 5 Dire mettere in mezzo un modo cio perch mettere in mezzo cio quando sei di fronte ad una persona se entri in relazione con questa persona 340 qualcosa voglio dire o sei genuino e gli dici un po come la vedi o come la
75. mi incuriosisce nel senso che ormai al giorno di oggi bisogna essere preparati a tutto no da questo punto di vista S 3 Ma loro avranno dei punti di ricongiungimento credo che S 1 Ma viene anche lei l nel weekend S 6 S dipende adesso s solitamente preferisco muovermi S 2Ma io non ho capito perch sono fuori dal tu vivi a S 6 Io vivo a Cuneo S 2E tua moglie a S 6 A Roma vive e lavora qua e quindi S 2Quindi vi vedete S 6 S s ci vediamo siamo a distanza gioved sera e luned mattina dipende dal lavoro io ho un lavoro pi flessibile S 2Lei no S 6 Lei meno S 2Ma che fa S 6 Lavora all Eni S 2Lavora S 6 All Eni S 2Ah Discorsi confusi S 6 Ci vuole un equilibrio in tutte le fasi S 1 Perch dici Perch dici che meglio cos S 5 L essere fidanzati che una cosa che costituisce S 3 Non ho capito che cosa S 5 Il bello di essere fidanzati S 3 No Per vedersi il fine settimana come non so passare il week and con il fidanzato no e quindi S 6 Lavoriamo sulla qualit Risate 343 S 2Da quanti anni che sei sposato S 6 Sposato da un anno e mezzo che ci conosciamo da sette anni tranquilli Risate S 6 La parola mia del momento riscaldamento Stiamo ristrutturando una casa quindi S 2Dove A Roma S 3 A Roma S 5 Vuoi che veniamo li e ti diamo una mano S 4 Ah ah Per quello che glielo sta dicendo S 1 Ioti scelgo i color
76. moda per la maglietta con il teschio me la voglio prendere anch io S 1 Risata Ce l ho anch io ma c differenza risata no ce l ho anch io e mia mamma mi ha detto dove l hai presa mamma il teschio con i brillantini S 2Per gli emo proprio una filosofia di vita S 1 Ma proprio la filosofia di vita che mi spaventa capito S 2Poi essere vestito come vuoi Io lo vedo su di me S 3 L importante che soffri S 4 Ma perch devi soffrire poi S 2S puoi essere vestito come ti pare dicevo cio io lo vedo su di me no Quando esco comunque che sono vestita ancora da lavoro come stai tu ieri stavo con il soprabito Entro magari in un negozio e la gente gi si predispone in un altro modo la percezione che hanno di te Quando sto vestita normale o anche magari che ne so con le o con gli stivali io mi vesto molto di nero mi piace molto il nero come colore Adesso ho fatto il capello doppio taglio cio qua se tu vedi rasato Quindi io al lavoro cerco di coprire perch comunque abito di rappresentanza in Azienda vuole molto un certo tipo ad esempio i ragazzi devono avere sempre la barba fatta cio devono essere puliti Nel lavoro che faccio io l abito fa il monaco Per lo vedi gi che magari il sabato che mi vesto in modo diverso entro in un negozio gi vedi le commesse che per l abito fa Puoi vestirti come ti pare per il discorso che filosofia segui p
77. non andando ad attivare quello che il piano dinamico dal momento in cui questo livello di intervento non richiesto anche se di questo si potr tener conto in termini di maggiore consapevolezza del contesto in cui ci si trovi ad operare Le finalit perseguite all interno di gruppi di lavoro formativi dinamici o terapeutici trovano espressione in un percorso riflessivo caratterizzato dalla capacit di porsi domande 14 rispetto ad una serie di variabili connesse al contesto dell intervento quali gli obiettivi prioritari che il gruppo in questione ha bisogno di perseguire ed il piano delle esigenze e bisogni espresso implicitamente od esplicitamente dal gruppo ma anche quali siano gli strumenti a propria disposizione per promuovere il processo gruppale in termini di tempo e contenuti funzionali al raggiungimento dell obiettivo Questo percorso teorico e metodologico presuppone quindi un continuo confronto con la propria capacit personale e professionale di lavorare efficacemente ad un livello di intervento che sia funzionalmente coerente con il contesto di applicazione dell intervento stesso Un intervento professionale condotto secondo questi criteri osservabile nei contesti pi genericamente organizzativi in cui fondamentale comprendere quali siano i valori che ne fondano il funzionamento e le matrici di contesto condivise al fine di ipotizzare interventi mirati ed efficaci rispetto alla specifica orga
78. pagare oppure rimasta anche attenta S 3 No no ho ascoltato tutto per ho pensato a che cosa ci poteva essere sotto D Quindi stata proprio attenta S 3 S sono stata attenta quello s precisa D Gli altri che tacciono S 9 Mentre parlava ho riflettuto su una cosa che vivo spesso quando qualcuno La cosa che io sentivo un po da una parte ero contenta perch finalmente si era svelato il grande mistero perch poi i discorsi con Irene erano pregni di questa cosa di cui non si sapeva niente non voleva dire niente come quando uno resta sempre sul filo non vuole cadere n da una parte n dall altra per cui non ne vuole parlare ne vuole parlare non si capisce per cui sono stata contenta per questa cosa Dall altra parte sentivo cio era come se fossi arrabbiata perch D E lo anche ora oppure lo stata S 9 No lo sono ancora e glielo avrei anche rimandato se D E sei ancora arrabbiata S 9 Ma non una rabbia nel senso rabbia nel senso che di chi vede un po come se lei non riuscisse a percepire le potenzialit le cose che ha e che potrebbe sfruttare e questo mi fa rabbia Ed un po come la 317 sensazione se gli servisse ancora starci dentro a questa depressione per cui questa cosa mi fa rabbia D Secondo lei a che le serve utile essere ancora depressa S 9 No non utile in senso D Lei ha detto come se ancora le fosse utile rimanere con quest
79. pensi S 3 Ma devi rispettare anche magari un confine cio lei non vuole che si oltrepassino dei confini S 1 S ma lui sta parlando di me perch dice che a me che io proietto che comunque magari a me da fastidio quello non un problema cio non che mi da fastidio per lei o che le dico devi fare in questo modo le dico sai che brutto siccome mi ha detto vediamo quando ce l abbiamo la prossima volta ho detto brutto che lei la vive in questo modo questo punto non che mi dia ad esempio quando lei faceva la paziente ieri quello mi ha fatto mi andava e comunque mi faceva star male lei e si visto dal modo in cui mi sono posta con lei in questo caso no diverso cos S 4 Va b cio S 6 un contesto in cui tutti e 6 siamo in soggezione poi c chi reagisce in un modo chi usa utilizza un gran silenzio chi utilizza la chiacchierata continua a me pu dare senza offesa pu dar pi fastidio magari lei che parla continuamente che non te che te ne stai l Risate S 4 Verr verr prima o poi S 3 Tempo al tempo S 3 Stasera vada a vedere quel film Discorsi confusi S 3 Andiamoci tutti insieme stasera cos poi nel parliamo Risate S 3 Ma non ce l abbiamo S 2Che altri film hai visto sul tema S 6 Quello di Freud e Jung quello che parlavate del rapporto terapista quello di Jung e Freud parlavano del tema di cui avevi accanato prima chi che ha accennato Sul paziente uomo e terapeuta donna e quant al
80. persone a partecipare allo sguardo alla discussione magari lei mi dice che cosa mi dici con quella osservazione il peggio Allora lo spiego a lei Poi se tu non capisci cio Si un po amplificato un po cio se alla fine siamo un gruppo ovvio che io non ci sto a pensare che siccome devo dire una cosa ad Annalisa se sto nel gruppo la dico come mi viene Non lo so io ho l idea che a me viene pi facile nel gruppo che singolarmente Capisci In questo senso S 9 Ah in questo senso S 7 Nel senso che io sono dell idea che se io devo ad es devo andare a scuola io con 4 compagni gi lo faccio da sola raro insomma che nella vita mia io dico adesso vado a scuola cio nel senso di fare S 2C una cosa che voglio chiederti per controllare se quello che tu dici pu avere un senso Ti volevo chiedere questo tipo di autocensura nella vita normalmente te la fai Se litighi con tuo marito e lo tratti male poi ti fai un po di auto S 11 No penso che questa sia una mia difficolt L ho sempre detto fin dall inizio nel gruppo cio quello di poter gestire gestire Perch io tendo a trattenerla S 2Gestire cosa S 11 Gestire la rabbia l aggressivit Tendo sempre a mediare ok va bene aspettiamo un attimo vediamo A mediare Allora probabilmente questa una mia difficolt perch forse sarebbe meglio che ogni tanto S 2Quando tu hai detto che mi sarei presa a schiaffi
81. pure dire che anche durante a volte mi sono girata per Allora nel senso io scendo dalla macchina per entrare in stazione e vabb quindi mi giro la prima volta Ok ciao la seconda Ciao la terza non pu seguire prende la macchina e se ne va Io Risate S 5 Per avete gi trovato un atteggiamento in comune La difficolt di vivere questa cosa Tu tifi per me lei ci rimane male D Eh per poi questi messaggi Pensavo Giusy magari distaccata io posso dire una cosa lei non mi sta ad ascoltare uno ci pu rimanere male e dire Vabb ma perch sta facendo cos Allora uno se la vive come se stesse succedendo qualcosa nel rapporto tra me e lei Uno se la vive in un altro modo per sempre sul negativo come se qualche cosa non ti venisse dato e chiss perch come mai che cosa successo che cosa stai facendo tu S 4 A livello personale dici tu D A livello personale capito Allora diventa cio S 4 Noi abbiamo un sistema di riferimento e di valori Quando uno non rientra l sbagliato c qualcosa che non va Abbiamo molte difficolt a capire che ognuno ha le sue modalit di gestire e di fare le cose che sono diverse D S questo E per per quanto noi razionalmente lo capiamo nella situazione che facciamo Ce la rileggiamo personalmente S 4 Io sento proprio S 5 Un pugno S 4 Eh un pugno che per lascia proprio un vuoto cio proprio come se riuscissi a sent
82. quello che abbiamo studiato ad un soggetto sul versante psicotico se viene per questi attacchi che ha avuto gli sono stati dati dei farmaci serotoninergici che hanno sicuramente attivato ancora di pi quelli che erano i meccanismi diciamo cos psicotici Ed effettivamente questo come l ho notato io l ha notato la madre e la sorella che da questo punto in poi questa persona proprio arrivata al picco del peggio di s stessa Per che puoi fare Che cosa puoi fare Che cosa puoi fare per lui Si pu fare qualcosa Che cosa puoi fare per gli altri che ci incappano come ci sono finita in mezzo io e come ci sono finite altre persone inesperte come me Che cosa puoi fare per questa povera creatura che ci avr un padre cos E per quest altra che quando scoprir com lui forse si butter dalla finestra con suo figlio Che vogliamo fare E quindi sono incazzata anche con il fatto che io credo molto nella psicologia a prescindere dal fatto che non ho cominciato a studiarla perch questi problemi ce li ho avuti dopo come molti fanno perch magari 307 sperano di ritrovarsi e di risolversi i problemi ma perch mi piaceva perch mi piace capire le persone perch mi piace capire la mente perch sono affascinata proprio da quello che siamo noi esseri umani quando interagiamo tra di noi e tutto quanto Il fatto di vedere comunque questa cosa mi ha sfiduciato ovviamente ancora di pi anche in questa cosa e questo lo dico per
83. regole Cio una questione di educazione un criterio stupido per dico ma che esempio dai Mille persone ti stanno guardando e tu mi sputi di nuovo rabbia per rabbia per rabbia S 10 S era identificata con un lama Risate S 2Per sono esempi che dai Una persona che fa una settimana 10 giorni cio vi dico l impossibile quindi posso capire che cosa senti cio diventa un inferno veramente brutto perch comunque devi chiudere la camera a chiave arrivi a casa e trovi e dici Oddio chiss cosa trovo oggi Cio ogni giorno una piccola sorpresa Cio tu mi devi dire Ma scusa mi deve venire a trovare chiunque anche un amica mia e io mi devo stare a preoccupare E diventa veramente una situazione un po pesante e non la vivi bene la vivi male e io stavo avvelenata Anche perch una dice gi stai vivi lontana dalla famiglia quindi vuoi ricreare almeno all interno dell appartamento un piccolo nucleo cio che quando c un problema si pu scambiare una parola stare tutti bene perch almeno per me e se non lo trovi proprio questo tipo di persone veramente difficile pesante un po S 8 Vi far sapere Risate S 5 Cio a me mi metterebbe proprio in difficolt cio sono sincera cio mi incazzerei solo da sola Io in realt non lo so gli altri non lo sanno che io sono incazzata per ovviamente proprio nella gestione della rabbia capito S 8 Ieri infatti mi sono detta
84. resistenze come modo per auto studiarsi e incoraggiandolo ad investigare la natura dei meccanismi specifici di resistenza mette il gruppo nelle condizioni di imparare l essenza delle dinamiche di gruppo sia dal punto di vista esperienziale che intellettuale 70 CAPITOLO TERZO Gli stili narrativi dei gruppi dinamici come indicatori di cambiamento 3 1 La narrazione L uomo si serve del linguaggio per attribuire significato e valore alla realt circostante per negoziare e per organizzare la sua vita e le sue esperienze Bruner 1990 Egli elabora informazioni produce interattivamente impressioni e crede nelle realt che costruisce attraverso le storie che racconta di s e della propria esperienza La metafora narrativa dell homo fabulus Goncalves 1996 ovvero dell uomo che produce realt attraverso l attivit del raccontare riassume ed amplia le precedenti metafore dell uomo La narrazione assolve a tre funzioni fondamentali Spiegare Costruire coerenza e rendere comprensibili eventi e ricordi Anticipare gli eventi e guidare l azione La narrazione consente alle persone di attribuire significato agli eventi ovvero spiegare e quindi di orientarsi nei confronti del mondo Heider 1972 In particolare essa accoglie il bisogno di mantenere un illusione di controllo Bains 1989 e di diminuire la consapevolezza della non prevedibilit degli eventi L uomo con le sue abilit stilistiche e retoric
85. ricordavi te quindi S 1 Io non mi ricordavo nemmeno cosa vi siete detti esattamente infatti aspettavo mentre parlavi che magari tu dicessi cio mi ricordavo com erano andate le cose per non mi ricordavo tutte le parole S 11 A me sembra esagerazione Adesso mi viene da dire la cosa delle anoressiche che si guardano allo specchio cio che si guardano e si vedono grasse no Anche se gli altri gli dicono tu sei magra Allora voi mi state dicendo no io invece mi sembro grassissima La stessa cosa S 1 Con che cosa inizia perch ho difficolt veramente a ricordare 210 S 11 Mah le ho espresso il fatto si parlava di psicologi alla fine io le ho detto guarda secondo me per me il problema che non riesco ad entrare in relazione con te S 1 Ah ecco S 11 E poi l si accendono i botti S 2Io penso che in generale in un rapporto con una persona preferisco che questa persona mi dica piuttosto che se lo tenga per se S 11 Ho capito ma dirlo in una maniera carina dolce S 3 Tu lo stai dicendo come se tu stessi dando la colpa solo a lei per il fatto che tu non riesci ad entrare in relazione con lei Tu le hai detto io non riesco ad entrare in relazione con te come se la colpa fosse sua cio hai dato tutte le cose a lei Forse questo anche Cio non hai pensato anche ad una tua difficolt le hai detto a lei che il mio problema che non riesco ad entrare in relazione con te per glielo hai b
86. sento svalutante Poi certo l impressione che ti ho potuto dare ti sembrata svalutante per se io ti dovessi dire non mi sentivo svalutante capito S 7 Questo cos per dire che poi in realt cio se a me da fastidio un certo comportamento anche innanzi un altra persona potrebbe essere cos insomma Quindi prima di portare questa cosa hai capito insomma S 11 S s S 7 Magari anche in altre situazioni pu essere che magari uno non se ne rende conto S 11 S s ma io su questo punto ci penso un minimo posso essere anche consapevole di questo che magari altre cose io non le noto perch appunto mi sembra che vadano in una certa direzione quando invece all altro posso dare un messaggio completamente diverso per io il problema non me lo vedo perch cio non lo vedo S 3 Ma quello che ha detto lei adesso forse adesso mi spiego meglio ritornavo su quello che ti ho detto io prima Tu con quella frase ti sei deresponsabilizzata ed hai dato tutta la colpa all altro capito Come se ti fossi messa ad un piano un po superiore Quello ti dico Magari c era sotto sotto anche un pensiero di questo tipo ma potrebbe essere anche quello che ti fa sentire in colpa pi che il modo Per questo che magari io vivo queste situazioni perch io tendo molto a dare la colpa agli altri e a dire tu hai fatto tu hai fatto tu hai detto tu hai detto capito Io ho difficolt con te ma perch tu sei cos non p
87. siamo S 9 AI di fuori tu dici Perch a me veniva in mente che fuori da qui siamo pi intrecciati rispetto a quanto siamo qui dentro Il gruppo lo facciamo fuori non dentro Mi veniva da pensare questo S 7 come se ci ad essere pi aperti non andiamo poi capito Siamo sempre molto Anche durante le lezioni non andiamo al nocciolo non riusciamo a dare il top capito come se rimanessimo in una situazione di superficie non superficiale ma di primo livello non mettiamo fuori noi non ci mettiamo in gioco cio nessuno qui ha detto qualcosa di s S 10 S come se ancora stessimo studiando i confini delle singole persone cio nel senso non so quanto e fin dove posso arrivare con e anche io e a vagliare i miei confini Poi la sensazione questa Stavo pensando un po anche ai commenti che facciamo nelle simulate rispetto a quello che succede e non succede I commenti sono anche positivi negativi uno ha fatto questo uno ha fatto altro per siamo sempre protettivi e di noi stessi e nei confronti dell altro perch a volte mi rendo conto che devi stare attento a quello che dici perch non sai come reagisce l altra persona no C ancora secondo me questo gioco di studio 204 S 11 Rispetto a me credo di avere pi facilit con i rapporti a tu a due All interno del gruppo non so come muovermi Forse parlo di pi di me quando ho una persona davanti e sono da sola piuttosto che all
88. so io penso che di attribuire il fatto ad altri fattori no Attribuire alle assenze come diceva Silvia il fatto che non vieni pi il fatto che ci sono altri incontri non lo so Forse per la prima volta invece io ho sentito proprio la dimensione del gruppo Cio nel senso che S 10 Che ti manchiamo S 5 Non lo so cio una cosa un p strana perch comunque non la so definire molto bene questo insomma Una sensazione un po vaga per 245 ecco di S 4 Io come al solito non partecipo dal punto di vista dinamico per io vi preparo S 10 In che senso lo nascondi S 4 Perch quando devo subire un distacco una tragedia per me quindi vado un po Cosciente di questa cosa che io noto oggi non mi sento proprio di partecipare L ho detta pure prima a oggi non volevo proprio assolutamente venire e non vedo l ora che venga Nel senso che io ho una sensazione che io ho mi abituale questa cosa e quindi mi devo sempre preparare Il distacco io lo sento D che farai S 4 E vabb quando Il distacco una cosa che so bene cio vedi proprio un cambiamento di metro Forse perch li conosco da poco non voglio evito di sentirmi troppo spesso con le persone sono proprio delle cose che Poi non so per perch come amiche non le perdo cio sono sicura che passa il tempo e insomma li trovo Per non so c questa cosa che mi devo preparare S 1
89. stato il gruppo S 5 Sai che l ho pensato anch io ho detto Non che stiamo facendo un po una sorta di gruppo di elezione per Ma non in senso positivo l avevo pensato eh Cio non che stiamo assumendo un po questo ruolo in cui Il gruppo inizia a farsi domande sull assenza di questa persona che manca dopo aver ricevuto degli attacchi Ma non si pu parlare in modo 125 esplicito in modo cognitivo si cerca di trovare una soluzione tanto che poi un secondo dopo si inizia a parlare di un fatto concreto successo tempo prima D Infatti da pieno S 5 Eh ci ho pensato anche io a questa cosa S 8 Anche perch se noi non facciamo tutti una vita allora uno non deve starci pi S 9 C stato uno scambio tra me Adele e Maria Laura ti ricordi l ultima volta prima di andare a pranzo S 10 Eh si me lo ricordo bene anche io S 9 Eh si io mi ricordo questa cosa stavamo parlando poi c stata proprio questa cosa del mangiare Tu magari con simpatia con il sorriso hai detto Ma tu mangia devi mangiare e lei Si tu poi ha detto poi andiamo tutti insieme e lei si gira Cio il giorno prima forse c era stata la dinamica adesso non ricordo bene poi il giorno dopo questa cosa per questo ho detto che mi sta venendo il dubbio che ESTRATTO DINAMICA N 4 D Comunque cio in questo senso sento come un sollievo su Celina S 11 Mi dispiace cio boh sono proprio s
90. sto usando la sto usando per cercare di tenermi in piedi un giorno s e uno no per Oggi era uno no infatti volevo 1 rimanere a letto per ho detto no ce la devo fare basta 301 S 1 Io sono stata contenta visto che io sono stata proprio felice quando stamattina ti ho visto entrare S 10 Potrebbe essere anche facile raccontare i motivi perch chiaramente ci sono dei motivi che mi hanno portato a tutto questo e sono anche tanti Per alla fine non lo so non vorrei diventare che ne so la protagonista di qualche fiction perch poi la prendo un po a ridere cerco di sdrammatizzare in questo modo perch siccome pressoch incredibile quello che mi capitato non solo quello che mi capitato di recente ma proprio diciamo come si svolta la mia vita negli ultimi 4 o 5 anni Io cerco di prenderla a ridere anzi forse dovrei scrivere un libro magari mi faccio 1 soldi S 9 Potrebbe essere terapeutico S 10 Esatto visto che comunque chiss la soluzione a tutti 1 miei problemi economici cos Magari mi far anche un po pi di amici S 3 Ma c qualcosa di ricorrente che ti successo in tutti questi episodi c un motivo S 10 No non c S 9 Ti interessa S 3 S mi interessa S 9 Per soddisfare la tua curiosit S 3 Mi interessa molto perch come se lei questo quello che mi arriva come se lei non ha forza di prendersi la responsabilit di quello che le s
91. strumento che d maggiori possibilit di verifica del proprio lavoro con il gruppo per agire terapeuticamente in funzione degli obiettivi prefissati Grazie al dottorato l autore ha potuto indagare il lavoro clinico formativo sviluppato negli ultimi 10 anni trasformando le ipotesi iniziali in una vera e propria reinterpretazione epistemologica e metodologica dell intreccio tra narrazione gruppi e cambiamenti terapeutici che ha preso forma in una attenta analisi di ricerca L idea stessa di mettere in relazione in questo lavoro di ricerca queste diverse tematiche risulta fortemente innovativa dal momento che nell ampia letteratura sulla narrazione e sulle dinamiche di gruppo raramente si registrano punti di contatto Gli studi sulla narrazione in terapia hanno posto l accento su differenti aspetti in relazione alle diverse prospettive con cui sono stati condotti All interno di questa variet di approcci l elemento ricorrente per l attenzione prevalente che gli studiosi hanno rivolto al setting terapeutico individuale Tale scelta ha comportato una scarsa considerazione dell importanza che la narrazione riveste all interno del processo terapeutico di gruppo D altra parte anche la letteratura sulle dinamiche di gruppo non sembra aver ipotizzato un nesso tra processi di gruppo stati emozionali e narrazione dei suoi partecipanti In questa tesi viene proposta una nuova ipotesi sul legame che intercorre tra na
92. una conoscenza approfondita della struttura narrativa Abbiamo discusso dei processi narrativi altrove Feldman 1991 Bruner 1990 1991 e qui ci dobbiamo soffermare solo su due punti Il primo che nell autobiografia come in tutte le narrazioni il prodotto qualcosa di altamente costruito Il secondo riguarda il fatto che il modo in cui una narrazione viene costruita la sua forma o modello ci fornisce una base per comprenderla o interpretarla sia che si tratti di un interpretazione accurata oppure no Bruner e Feldman 1999 La narrazione dei partecipanti di un gruppo dinamico rappresenta il processo formativo e trasformativo del gruppo stesso A proposito delle fasi o posizioni che il gruppo assume nel corso della sua storia gli studiosi clinici hanno descritto 89 accuratamente gli stati emozionali e 1 meccanismi di difesa che i partecipanti di volta in volta adottano in modo collettivo Per ciascuna delle fasi sono state descritte le fantasie 1 fantasmi e le configurazioni relazionali con cui il gruppo esprime i diversi passaggi del processo terapeutico Il contributo di chi scrive si colloca all interno di questa preziosa ed imponente letteratura nel tentativo di offrire una possibile indicazione degli elementi narrativi di cui il gruppo si serve per rappresentare e comunicare gli stati emozionali le difese e le fantasie caratteristici delle varie fasi che il gruppo stesso attraversa Per ciascuna fase d
93. una decisione imposta da altri partecipare al gruppo volontariamente aumenta la sicurezza nelle proprie capacit di scelta La responsabilit personale ogni persona protagonista del cambiamento che vuole ottenere la persona stessa la prima risorsa per s e per il gruppo L orientamento all azione le persone imparano e cambiano facendo Uno degli scopi dei gruppi quello di sperimentare nuovi stili di vita e di comportamento nuovi modi di sentire e trasmettere i propri vissuti Attraverso gli sforzi ed i successi conseguiti e riconosciuti dal gruppo la persona ha la possibilit concreta di aumentare la propria autostima e di credere nelle proprie risorse Gli obiettivi comuni ai gruppi di Auto Mutuo Aiuto sono e Aiutare i partecipanti ad esprimere i propri sentimenti e Sviluppare la capacit di riflettere sulle proprie modalit di comportamento e Aumentare le capacit individuali nell affrontare i problemi e Aumentare la stima di s delle proprie abilit e risorse lavorando su una maggiore consapevolezza personale e Facilitare la nascita di nuove amicizie In altre parole nel gruppo ci si auspica di creare un clima di amicalit e fiducia far s che le persone si sentano a proprio agio per parlare delle loro preoccupazioni e di quelle dei loro cari senza timore di giudizio e di critiche dare la possibilit alle persone di ricevere incoraggiamento importante favorire l ascolto della variet di so
94. vorrei tanto capire se la motivazione perch tutto sommato non ti piace dare una certa immagine 209 di te nel mondo e quindi ogni volta che esci fuori controllo perdi le staffe diciamo cos poi ti senti un po cattiva tra virgolette e quindi ti senti male per questo Per se questo avviene soltanto qui o avviene anche normalmente Perch se avviene anche normalmente allora il discorso del gruppo che faceva lei non mi sembra che vale pi di tanto S 7 Per sai Annalisa scusa se ti interrompo nella vita col marito magari questa un po la media diciamo cos S 11 a tutto tondo certo in tutte quelle che possono essere le mie relazioni le mie difficolt a tirare fuori questa aggressivit E quando la tiro fuori mi sento cattiva S 2Quindi non in relazione al fatto che stai nel gruppo S 11 No che sto nel gruppo no infatti non lo so a questo punto non lo so Per quando lo faccio non mi piaccio Vorrei trovare sempre un modo diverso di dire Per poi mi tengo dentro Cio che ne so posso ammusonirmi posso cambiare umore piuttosto che dire mi sto arrabbiando No me la racconto me la rigiro S 2E questa volta che ti sembra di essere stata cattiva che successo Niente S 11 E non mi piaccio ehh Come che succede Succede s che non mi piaccio non mi piace il modo vorrei trovare un altro modo ci dovrebbe essere un altro modo S 2Io non me la ricordavo pi questa cosa se non me la
95. 0 In ascensore forse meglio che dai appuntamento S 4 Non lo so per una cosa mia cio che penso che proprio una difficolt non mi abituer mai a questa cosa perch dicono sempre che Ma io gi mi sto preparando al fatto che a dicembre una delle mie conviventi non ci sar pi perch si laurea e se ne andr quindi non ti dico gi come sto messa S Non lo so cio un mio modo di forse di pararmi non la so questa cosa Non mi piacciono gli addii non mi piacciono i distacchi non mi piacciono S 8 Non ti piacciono i distacchi per ti distacchi te S 4 S cio non mi piace come la classica scena del treno non mi piace l addio S 10 la mitizzazione del distacco S 4 Quindi devo prepararmi Quindi capito Quindi mi allontano io piano evito i contatti S 10 L hai accompagnata questa persona 246 S 4 Io No Sono tre anni che sto facendo una tragedia ogni volta perch addirittura io non ti dico cosa gli dico quando parte perch io proprio Anzi ultimamente forse un po mi sto sforzando a D No la cosa sorprendente che T ho guardato hai detto cio per una che si vuole distaccare tutte le estati magari non puoi dirlo a lui Bisogna vedere se glielo dico no S 4 No ma io preferisco perdere cio nel senso perdere S 10 Diglielo S 4 Ma lui lo sa che la mia un apparenza capito D In che senso Chiara S 4 Io mi devo solo preparare ad una
96. 1 L analisi dell azione e la psicologia applicata ai problemi della devianza e della giustizia in Ricerche di psicologia 3 pp 21 41 De Leo G Dighera B Gallizioli E 2005 La narrazione nel lavoro di gruppo Strumenti per l intervento psicosociale Carocci Roma Del Corno F Lang M 2005 Elementi di psicologia clinica Franco Angeli Milano Derrida J 1978 Writing and Difference University of Chicago Press Chicago Derrida J 1986 Difference in M C Taylor Deconstruction in Context University of Chicago Press Chicago 186 Di Blasi M Lo Verso G 2006 La psicologia clinica in Rivista di Psicologia Clinica N l http www rivistapsicologiaclinica it Di Nuovo S 1995 metodi della ricerca in psicologia clinica in D Odorico L a cura di Sperimentazione e alternative di ricerca Raffaello Cortina Milano Di Maria F Lo Verso G 1995 La Psicodinamica dei Gruppi Teorie e tecniche Raffaello Cortina Milano Duranti C 1992 Emografia del parlare quotidiano Nis Roma Ezriel H 1950 A Psychoanalytic Approach to Group Treatment British Journal of Me Psychol 23 59 Ezriel H 1957 The Role of Transference in Psychoanalitic and Other Approaches to Group Treatment Acta Psychotherapeutica Supplementum vol 7 Feldman C F 1991 I generi letterari come modelli mentali in Ammaniti M Stern D N a cura di Rappresentazioni e narrazioni Laterza Bari Festinger L 1973
97. 4 JI gruppo e le sue configurazioni Borla Roma Resnik S 1983 L individuo e il gruppo Quaderni di Psicoterapia di gruppo 1 pp 11 23 Ricoeur P 1965 Della interpretazione Saggio su Freud Il Saggiatore Milano 1979 Rogers C 1976 I gruppi d incontro Astrolabio Roma Rosenfeld D 1993 Psicoanalisi e gruppi Borla Roma Rouchy J C 2000 Il gruppo spazio analitico Borla Roma Rugi G Gaburri E 1998 Il campo gruppale Borla Roma Ruitenbeek H M 1972 Le nuove terapie di gruppo Astrolabio Roma Salvatore S 2005 L intervento psicologico clinico per la scuola Modelli metodi strumenti Firera Publishing Group Roma Salvatore S 2006 Modelli della conoscenza ed agire psicologico in Rivista di Psicologia Clinica N 2 http www rivistapsicologiaclinica it Salvatore S Gennaro A Auletta A Grassi R Manzo S Nitti M Al Radaideh A Tonti M Aloia N Monteforte G Gelo O 2010 La psicoterapia come scambio comunicativo Prospettive di ricerca sul processo clinico Ricerca in Psicoterapia Research in Psychotherapy 2010 2 13 241 286 http www researchinpsychotherapy net Salvatore S Tebaldi C Pot S 2006 The Discoursive Dynamic of Sensemaking Electronic Version International 194 Journal of Idiographic Science retrivial from www valsiner com Salvatore S Valsiner J 2009 diographic Science on its Way Towards Making Sense of Psychology in Salv
98. 9 La pianificazione dei trattamenti in psicoterapia LAS Roma 191 Manzo S 2010 La ricerca di processo nel decennio 1998 2007 contributo a una review critica Ricerca in Psicoterapia Research in Psychotherapy 2010 1 13 92 119 http www researchinpsychotherapy net Martino E et al 1997 Psicologi clinici prassi e convinzioni epistemologiche in Scienze dell interazione 2 3 4 pp 15 30 Martino E Dighera B 2005 Giochi narrativi e processi di cambiamento il gruppo psicologico in comunit terapeutica in De Leo G et al La narrazione nel lavoro di gruppo Carocci Faber Roma Matza D 1976 Come si diventa devianti Il Mulino Bologna Mecacci L a cura di 2001 Manuale di psicologia generale Giunti Editore Firenze Mininni G 2003 Il discorso come forma di vita Alfredo Guida Editore Napoli Molenaar G Valsiner J 2005 How Generalization Works through the Single Case A Simple Idiographic Process Analysis of an Individual Psychotherapy Electronic Version International Journal of Idiographic Science from www valsiner com Mucchielli R 1972 La dinamica di gruppo Elle Di C1 Torino Nardone G 1993 Paura Panico Fobie Ponte alle Grazie Firenze Nardone G Watzlawick P 1990 L arte del cambiamento Ponte alle Grazie Firenze Napolitani D 1987 Individualit e gruppalit Bollati Boringhieri Torino 192 Neri C 1979 La torre di Babele lingua apparten
99. De Leo Dighera Gallizioli 2005 Nell elaborare le informazioni l accuratezza del giudizio appare falsata dalla tendenza ad applicare euristiche utili a ridurre la complessit ed aumentare la velocit dei processi di giudizi Altri bias sono la correlazione illusoria Chapman Chapman 1969 ovvero l individuare una correlazione tra due classi di eventi quando tra di loro non vi correlazione o la correlazione debole o addirittura inversa rispetto a quella ipotizzata la conferma nel controllo delle proprie ipotesi Snyder 1976 che si riferisce alla tendenza di adottare strategie basate sulla conferma piuttosto che sulla disconferma delle proprie ipotesi sul mondo e l inclinazione all errore fondamentale di attribuzione Leyens 73 1986 che indica dell osservatore a spiegare l altrui comportamento in base a caratteristiche personali lasciando in secondo piano le osservazioni sull agire interattivo contestuale e situazionale Le realt che vengono a crearsi durante un colloquio non sono altro che realt ipotetiche ovvero un prodotto dell interazione Martino 1997 L interazione tra terapeuta e paziente assume i contorni di una rappresentazione con un titolo colloquio psicologico uno scenario il contesto terapeutico degli attori terapeuta e paziente un regista il terapeuta un copione coerente con il modello teorico si riferimento Ogni psicoterapeuta un operatore di storie che propone di volt
100. Method of Analysis The Psychoanalytic Review 14 268 Casagrande S Castellano A M Quaglino G 1992 Gruppo di lavoro lavoro di gruppo Raffaello Cortina Editore Milano Casonato M 1992 Deuteroapprendimento e ricorsivit in psicoterapia in Cingolani S e Telfener U Costruzioni contributi del costruttivismo alla psicoterapia Lubrina Bergamo Castiglioni M 2001 Epistemologia e Psicologia I S U Universit Cattolica Milano Celia G Cozzolino M 2007 Il gruppo di dinamica dal modello psicoanalitico al modello strategico integrato estratto da Quaderni del Dipartimento 2006 2007 Universit degli Studi di Salerno Pensa Editore Lecce Celia G Cozzolino M 2008 Gli stili narrativi del gruppo come indicatori di cambiamento estratto da Quaderni del 184 Dipartimento 2007 2008 Universit degli Studi di Salerno Pensa Editore Lecce Celia G Savi A Serafino A Cozzolino M 2010 Lo stile narrativo nel gruppo AMA Insieme per non fumare piu una sperimentazione secondo il modello strategico integrato estratto da Quaderni del Dipartimento 2009 2010 Universit degli Studi di Salerno Pensa Editore Lecce Chapman L J Chapman J P 1969 Illusory correlation as an obstacle to the use of valid psychodiagnostic signs in Journal of Abnormal Psychology 74 271 280 Cionini L a cura di 1998 Psicoterapie modelli a confronto Carrocci Roma Cipolletta S Querin
101. Nel senso magari mi sto focalizzando su quello che non il problema no Io penso che quello che sia il mio problema se mi comporto in un altro modo comunque posso sembrare aggressiva posso sembrare diretta posso sembrare svalutante per io mi sto su questa cosa che per me una difficolt Hai capito cosa voglio dire Come parlo il fatto di aggrottare qui sopra sembra che ho lo sguardo incupito E certo posso dare un impressione diversa per io non me ne rendo conto e quindi non lo pongo come problema capito Non mi rimbalza non mi balza sotto gli occhi mi balza sul fatto che io quando mi trovo in una situazione negativa mi creo il problema capito S 7 Perci in quel momento percepisci che la tua reazione non era adeguata a quello che avresti voluto insomma S 11 Uh s S 7 Perch cos successo S 11 Anche se per questa cosa svalutante nei tuoi confronti non l avrei detto cio non mi sentivo svalutante rispetto a quella cosa insomma capito Quindi mi dai una S 7 Eh soprattutto l espressivit del viso S 11 Uh uh 215 S 7 Cio era come ma questa che sta dicendo insomma Mi mandava un messaggio come dire di non accogliere quello che stavo dicendo insomma soprattutto perch un aspetto importante Comunque tu poi quando abbiamo riportato la cosa in gruppo l hai detta questa cosa che a te sembrava strana perch magari continuava a insomma S 11 S per non mi
102. Quindi far finta di cio ecco mi crea disagio e lo stesso qua quando diciamo nel gruppo comincia ufficialmente la dinamica mi sembra proprio quindi come se prendessero parte della loro felicit per entrare Questa l idea S 2A me sembra che tutte le volte troviamo delle giustificazioni esterne al gruppo per esprimere le nostre difficolt che troviamo qui proprio nel gruppo S 10 Non lo so per me S 2 registratore che ci d fastidio S 10 Cio io ho parlato cio non so per gli altri sto parlando per me e per me cos Tanto vero che ora gi mi sento meglio perch mi sono messa di spalle e quindi mi sembra pi cos chiamiamolo del salotto come se fossi nel salotto di casa e quindi in cui ecco l unico problema che mi sento di essere come al solito una che incomincia a prendere la parola e non la molla pi per questo questo qui un po di deformazione professionale perch visto che ho fatto addormentare gli psichiatri Quindi il fatto di voler andare avanti un fatto di deformazione professionale un fatto che chiaro ecco insomma D Non lo so non so se poi un fatto di giudizio S 10 Eh D Se un fatto poi di giudizio nel senso che di fronte nelle due situazioni che tu hai fatto sia la simulata che poi questa situazione dove c un osservatore cio allora che ha Cio o il gruppo a cui fai la simulata o dall altro lato l osservatore che continua
103. S 10 Sono bellissimi solo che A me piace tanto l Emilia ci ho abitato per quattro anni A Reggio Emilia D S proprio perch una citt Capito Ma sembra Che per non si capito per dove sono S 10 PERCH loro D S lo so S 10 Io infatti la sera avevo un caldo Non puoi capire l estate stato un periodo DOCENTE S ma pure perch S 10 A me devo dire piaciuta tanto tra le citt in cui ho abitato forse quella che mi piaciuta di pi Anche se stato un brutto periodo il pi duro il pi sconvolgente perch stato l che per la prima volta mi sono ritrovata proprio sola Sola e senza patente perch avevo sempre deciso per Per la gente che incontri disponibile Se hai un problema siamo qua capito D No no su questo s sono squisiti S 10 Invece su c sempre qualcosa Silenzio S 8 Ho un fatto che mi rimasto in testa cio c questa cosa Ieri sera in un certo senso Tipo che erano tre mesi circa con 3 ragazze no Una ha 19 anni una 24 una 25 Io ero l ultima le altre vivevano insieme e quindi sono arrivata che ero nuova no Allora prima ho chiesto informazioni su come si fanno le pulizie Beh s una volta a settimana Vi faccio la fotografia io arrivo loro tre buttate sul divano a vedere la televisione e la cucina piena di stoviglie sul lavandino sporca e a me piace la pulizia in general
104. UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SALERNO DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANE FILOSOFICHE E DELLA FORMAZIONE CORSO DI DOTTORATO DI RICERCA IN PROCESSI PEDEGAOGICO DIDATTICI E DELL ANALISI POLITICO SOCIALE METODOLOGIA DELLA RICERCA EDUCATIVA IX Ciclo Nuova Serie TESI DI DOTTORATO IN GLI STILI NARRATIVI DEI GRUPPI DINAMICI COME INDICATORI DI CAMBIAMENTO IPOTESI TEORICHE E PROPOSTE METODOLOGICHE Tutor Ch mo prof Antonio Iannaccone Coordinatore Ch mo prof Giuliano Minichiello Candidata Dott ssa Giovanna Celia Anno Accademico 2012 2013 Indice INTRODUZIONE PARTE PRIMA UNA NUOVA EPISTEMOLOGIA PER LA DINAMICA DI GRUPPO Capitolo I Gruppi e dinamica di gruppo 1 1 Differenti tipologie di gruppo gruppo di formazione dinamico terapeutico 1 2 Le orgini del gruppo di dinamica 1 3 Le fasi del gruppo dinamico 1 4 I processi interattivi e gli stili relazionali nella dinamica di gruppo 1 5 Confini tra contesto dinamico e contesto terapeutico 1 6 La conduzione del gruppo dinamico Capitolo II Una rilettura del gruppo di dinamica in chiave strategico integrata 2 1 Il gruppo di dinamica dal modello psicoanalitico al modello strategico integrato 2 2 La dinamica di gruppo reinterpretata in chiave strategico integrata 2 3 Gli elementi che definiscono il gruppo strategico integrato 24 25 La conduzione strategico integrata della dinamica manovre del trainer Processi interpretativi del conduttore intuizioni
105. a Quindi vuol dire che una manifestazione di disagio che pu essere un disagio superficiale un disagio profondo pu 221 avere anche delle radici lontane vicine ora non che sto qui a spaccare il capello in quattro Per avere effettivamente l opportunit se S 6 Ecco secondo te fare cosa che lei non ha fatto Questo non riesco a capire 10 S 2Avrebbe potuto secondo me cominciare a fare ma non proprio una riflessione a voce alta su quando la prima volta ad es che per lei si presentato il problema che si sentita cattiva nel dire quello che pensava S 3 tu lo sai quanto cio magari anche il dolore lo sai quanto pu contenere Cio voglio dire io non ho ma di portare una persona A parte che non ho proprio la capacit di S 2Scusa Marta non che stavo con il fucile spianato tu devi dire C era questa opportunit che poteva essere colta o che per ho l impressione come se ormai quanti sono diversi week end che facciamo questo quattro inoltre uno l abbiamo saltato quindi sono cinque vabb io ne ho saltato uno per effettivamente ormai ci cominciamo a sentire amalgamati incominciamo a conoscere i modi di tutti perch all inizio sai c anche il problema chi chi non e tutto il resto Quindi si potrebbe incominciare a fare un lavoro che non sia soltanto cos di intrattenimento perch alla fine a me sembra pi un la
106. a depressione S 9 S come se una parte di lei in qualche modo avesse ancora bisogno di questa cosa la cosa che io ho percepito e questa cosa mi fa rabbia forse perch risuona in me per certi miei vissuti Ed era una cosa che volevo rimandare Poi ecco mi rendo conto che nella mia professione difficile che veda delle porte aperte o gli spiragli di luce o le cose positive perch per da fuori questa cosa mi fa rabbia D Cio lei l avrebbe invitata a riflettere di pi su tutte le cose che invece ci sono in tutta questa faccenda e nelle sue potenzialit S 9 No perch non penso avrebbe come dire D Per insomma le veniva un po S 9 S mi veniva ma mi veniva pi da dirgli Cio sembra quasi che questa cosa ancora ti serva cio che ci stia bene dentro Perch perch ci stai bene D Cos altro S 1 La sensazione mia come se fosse in una condizione in una situazione altamente suggestionabile nel senso come se D Chi questo S 1 Io io D Ah S 1 Quindi come se qualsiasi cosa di forte che io considero forte valuto forte come pu essere la situazione di Irene oppure la scorsa volta la situazione di Paolo come se trovasse degli echi enormi in me Allora mi viene di dire in ogni racconto e in ogni situazione Anche io sono cos 12 anche io provo la stessa cosa e quindi provo la paura c proprio la paura il senso di dire O Dio anche i
107. a una parte s cio smettete di rompere i coglioni e cominciate a rompere i coglioni nel senso D Pure S 10 S D Chiarissimo S 10 Cio smettetela da una parte ma potete cominciare dall altra D Entro esco vero falso Dopo di che c anche da qualche parte sull isola del tesoro istruzioni per l uso o no S 10 Certo D Sembra facile ma in realt difficile oppure sembra difficile ma in realt cc facile comunque non vi far cadere nel 315 S 10 No quello che ho fatto oggi era proprio perch volevo farvi capire qualcosa visto che avevo capito che D Proviamo per a ricostruire il lavoro del prima Irene e anche del dopo e durante Irene che c stato anche un prima Irene no Che cosa circola Come state Silenzio D Irene il cielo si oscurato S 10 Che potere Io penso che come mi sono sentita io davanti ad altri racconti magari uno si sente un po spiazzato Io mi sento confusa cio da una parte contenta di essermi un po liberata di questa cosa e di aver dato delle spiegazioni non perch fossi obbligata a farlo ma perch mi sentivo forse di farlo D Adesso ti concedo 5 minuti visto che stata molto piena questa ultima fase da quando entrata ad adesso Ti concedo 5 minuti poi te lo chiedo poi Intanto vorrei sapere un po dagli altri S 3 Io personalmente mentre ho sentito la sua rabbia prima che cominciasse a parlare dopo quando ha iniziato a parlare
108. a che stavo dall altra parte ho fatto oddio allora ho fatto cos Risate Bisogno di uniformarsi al gruppo Di essere tutti dalla stessa parte anche fisicamente Di non andare sopra gli schemi S 4 No vi Giuro che mi sto facendo un sacco di S 2 Di pippe mentali S 1 Io no S 3 Manca ancora un ora ragazzi S 2 Non si pu fumare vedi mannaggia S 5 Perch non si pu fumare S 2 Perch non si pu siamo in un ambiente In coro No no no Risate S 1 Giusto S 5 Questa una spiegazione banale non una spiegazione profonda perch non si pu fumare S 1 Che cosa S 2 una sigaretta uno se la fumava S 5 Ripeto una spiegazione banale non una spiegazione profonda S 3 Che significa S 2 Non ti seguo mi so persa 129 S 5 Non si pu fumare no che una affermazione no e io dico e tu mi dici perch qui non si pu fumare in quest aula e io dico che una spiegazione banale non una spiegazione profonda Di nuovo una provocazione S5 vuole che siano gli altri a spingersi un po oltre ad osare un po di pi ma lui non riesce a farlo S 2 No un dato di fatto S 4 Ma perch tu te la fumeresti una sigaretta S 5 Chi ti impedisce di andar di alzarti e andare da un altra parte a fumare In coro no S 5 Come no perch S 2 Ma anche no S 5 Perch no S 2 Aspetto la pausa Per sarebbe bello avere un ambiente invece dove si fanno terapie S 5 Allora vi faccio u
109. a cosa mi ritorna perch magari dici ok sono stata aggressiva perch a volte non me ne rendo conto Per se sono aggressiva con te mi piacerebbe che tu me lo dicessi perch cos mi rendo conto di essere stata aggressiva capito In qualche modo mi ci riporti E impari anche a conoscerti meglio il tuo modo di relazionare agli altri S 11 Male o Dio no per insomma non carino sentirselo dire D Se la persona l avesse detto a te come avresti reagito S 11 Forse prima di rispondere mi sarei un attimo Vabb adesso tu non lo dici per se parlo io con te cos ma a me che me ne frega non mi interessi siamo sullo stesso Forse adesso vabb lo vedo non mi tocchi oppure siamo alla pari ti posso rispondere che ne so Per se devo dire cos dambl cio quant carina che mi dice queste cose il modo in cui lo sta dicendo S 7 No io stavo scherzando indipendentemente da quello che successo abbiamo paura non di quello che diciamo o di come lo diciamo ma abbiamo paura proprio del gruppo perch secondo me ho un opinione cio che nel gruppo esce il peggio di tutti perch io ho sempre avuto questa idea che il gruppo ti porta a metterti molto in gioco e quando ti metti molto in gioco non pensi che stai parlando con Silvia o davanti a Paola e siccome lei medico la devi aggredire e a lei invece no Io penso che quando ti metti in gioco maggiormente in un gruppo dove senti che l altro ti sta guard
110. a di individuazione del gruppo Tabella 3 In questa fase il gruppo sta imparando a conoscersi ed i volti dei partecipanti divengono pi familiari E il momento in cui il gruppo si orienta su se stesso i soggetti sono pi disponibili ad esporsi e sentono che il gruppo lo consente A questo punto i soggetti si raccontano e lo fanno in maniera autentica comunicando ed esprimendo emozioni senza mimarle o teatralizzarle come nella fase precedente I termini usati dai partecipanti sono pi immediati meno ricercati poco cognitivi e soprattutto non intellettuali ma crudi veri e scheletrici Nel gruppo circola tensione aggressivit ascolto ed empatia Le emozioni si confondono sono pi variegate e pi intense Dall omologazione si sta passando all individuazione di ciascun soggetto Dal noi si passa all io dal nostro al 39 mio dal siamo un buon gruppo all esigenza di qualcosa in 94 pi ora il gruppo vuole che le persone entrino in scena Il gruppo non si rivolge pi al conduttore che pi sullo sfondo ma tende ad attaccare di pi la persona Le narrazioni sono forti e risentono di maggiore durezza ed aggressivit non vi sono pi convenevoli Sul piano narrativo la fase in cui il gruppo orientato su se stesso molto intensa e produttiva Il gruppo supera il motto buonista del tutti insieme appassionatamente che adesso trova posticcio ed eccessi
111. a dinamica un modo per entrare pi in contatto forse prima di tutto con me stessa e quando lei ha detto Che cosa state provando io stavo proprio riflettendo su questa cosa appunto pensando a come mi rapporto nel gruppo nei gruppi passati cio tutte queste cose e ho provato la sensazione un po di depressione insomma molto molto tra virgolette per Nel senso di mi stavo proprio facendo la domanda tra me e me Ma questo l ultimo gruppo Come se avessi a Paola il distacco dell estate che non ci vediamo ESTRATTO DINAMICA N 10 137 S 6 No quando lei si presentata ha detto io me lo ricordo perlomeno che lei aveva dei problemi e che le era stato consigliato di fare parte di questo gruppo in modo da fare qualcosa per gli altri ma anche per s S 2 Posso fare una considerazione Cio a me sembra che comunque non gliene freghi a nessuno stamattina di Celina fondamentalmente Mi sembra che sia una buona occasione per evitare 3 ore di silenzio qua al gruppo vabb parliamo di Celina almeno si parla di qualcosa Perch secondo me Si provoca il gruppo in modo molto aggressivo S 6 No in parte perch il fatto che qualcuno ha avuto delle reazioni altri meno significativo S 5 Comunque loro hanno portato 1 loro sensi di colpa se permetti S 2 Chi se ne frega S 5 Come chi se ne frega S 2 Chi non ce l ha chi se ne frega chi ce l ha Tono aggressivo S 7 Scusa
112. a fiducia perch probabilmente lho riposta nelle persone sbagliate e quindi ho capito che certe volte gli altri sono anche pericolosi in un certo senso soprattutto per me che sono una persona che molto insicura e quindi facilmente riesci a giocarti come vuoi Quindi alla fine stato questo che troppe cose insieme sicuramente mi hanno portato ad essere pi fragile di quello che forse gi ero non lo so Faccio un riassunto molto breve in una maniera un po cinica ma l unico modo in cui potrei farlo Allora dunque pausa O Dio gi mi sento male Gi la premessa che ho fatto mi ha portato tensione Diciamo dunque che circa 5 o 6 anni fa comincia un po questa storia dico cos perch fino ad allora ero una persona tranquilla spensierata con i problemi che abbiamo tutti fondamentale con i problemi che abbiamo avuto tutti pi o meno Poi ho vissuto l esperienza di avere una perdita tanto importante per me della mia migliore amica con cui ero cresciuta e che praticamente per me era una sorella ed stato molto difficile perch stata una cosa che ho vissuto molto da vicino cio proprio in prima persona stato doloroso perch lei voleva comunque che io le stessi vicino ed io l ho fatto per all et comunque di 25 anni era un p difficile stare a contatto con una malattia come un tumore al cervello che porta tante trasformazioni in una persona Quindi questo stato diciamo abbastanza sconvolgente
113. a in volta un romanzo terapeutico che si differenzia per lo stile e per la trama dei differenti approcci teorici Hillman 1984 Lo psicoterapeuta non un elaboratore imparziale di informazioni oggettive Egli nel ricostruire idee convinzioni desideri o nel formulare ipotesi relative alle azioni e alle intenzioni delle persone narra una storia riproducendo stili e richiamando trame coerenti con le impalcature narrative fornite dalle teorie di riferimento Lo psicoterapeuta organizza e costruisce nuove realt accompagnando il paziente in un processo di riscrittura delle storie saturate dal problema White 1992 in base alle quali la persona organizza la propria esperienza in linea con i copioni appartenenti al proprio bagaglio teorico e conoscitivo Si tratta di passaggi precursori di possibili processi di cambiamento con risultati diversi quante sono le varie potenzialit umane di agire sul mondo Il buon terapeuta abile nel persuadere le persone che chiedono aiuto nel ristrutturare 74 cognitivamente ed emotivamente le loro visioni della realt nel costruire realt coerenti con la storia del singolo contestualmente e situazionalmente accettabili funzionali al cambiamento Una terapia riuscita dunque una collaborazione tra le narrazioni delle persone che si raccontano e del terapeuta che le racconta una revisione della storia in una trama pi intelligente e immaginativa Hillman 1984 3 2 La narrazione in psi
114. a mia difficolt o di una mia grande gioia cio la vedo come una condivisione un confronto non come se io ho questa difficolt questo problema allora qui qualcuno mi deve aiutare a risolverlo S 2Forse tu non S 6 Comunque lei ha portato un suo pensiero un suo sentimento non una sua difficolt che sentiva L secondo me non che si doveva trovare una soluzione cio stato un modo magari in cui chi si poteva identificare chi si poteva invece percepire all opposto Lei ha fatto una riflessione sua pensando che si sentiva una persona aggressiva cio io penso che non che dobbiamo trovare una soluzione anche perch alle volte non esistono le soluzioni ai problemi Uno deve imparare forse a gestirle le cose perch delle volte certe cose non si possono risolvere e allora devi imparare a gestire ad accettare o comunque insomma nel modo migliore a viverci dentro S 2Nel senso problema anche nel senso che intendi tu non che uno ha un problema anche una difficolt una consapevolezza ancora non raggiunta capito tanto abbiamo tutto dentro l unica cosa che spesso non ne siamo consapevoli Quindi diciamo che il parlarne il tirarlo fuori il vedere altri aspetti ci permette di ampliare la consapevolezza che poi ci fa star meglio perch il problema che lei se non era a disagio allora non esisteva neanche il discorso Il fatto che si sia sentita a disagio perch tanto vero che si autocensurat
115. a non farmi male NARRAZIONE FORTEMENTE COGNITIVO INTELLETTUALE Parla della sua rabbia in modo distaccato e pacato S 2 Cio tu dici che comunque gli altri ti vogliono far del male 122 S 7 Assolutamente no Magari nell atto qualsiasi quotidiano che succede magari anche negli aspetti pi banali S 2 Secondo me aveva ragione nel fatto di dirti che tendi a travisare quello che dicono sei l l quasi ad aspettare una presunta aggressione Risate indicatore di clima S 7 Per la segreteria Allora voi cio pensate che io lavoro qua e basta no per io sto qui tutti i giorni e vivo determinate ansie in un determinato clima che si respira qui dentro dovuto che ne so anche all urgenza di fare delle cose ecc il fatto di non arrivarci con tu ci hai il tempo per controllare tutto allo stesso modo cio ovvio che su questo argomento sono molto sensibile per il fatto che pervengo da un clima che ansioso in generale no E questo un altro S 2 Cio ieri ho dovuto alzare la voce per farti capire quello che volevo dire S 7 Si per il discorso di ieri S 2 Io ieri cio successo che dovevamo dare un feed back sulla scuola e io giustamente ho pensato di dire che comunque la segreteria tarda a dare le cose il libro sistemico non si era capito se dovevamo fotocopiarlo da soli se lo fotocopiava la scuola e tu mi hai chiesto per favore non mi dire niente che ho gi
116. a quello che il gruppo gli sta comunicando spesso in termini di disagio e le ipotesi 60 elaborate e attraverso gli interventi interpretativi mira a sostenere i membri del gruppo che pi si espongono esprimendo le proprie emozioni e che quindi stanno procedendo in direzione dell individuazione Relativamente al contenuto le ipotesi che il trainer comunica in questa fase possono variare dagli aspetti pi manifesti degli stili relazionali agiti dalle persone nel gruppo fino ad aspetti pi profondi della personalit di chi si sta mettendo in gioco 2 5 Processi interpretativi del conduttore intuizioni e costruzione di ipotesi Meccanismo fondamentale alla base della funzione interpretativa l intuizione che pu essere definita come una variabile connessa al livello creativo dell ideazione in quanto dimensione preconscia che guida il processo ideativo e la scoperta di nuove connessioni cognitive ed emotive L intuizione in effetti rappresenta una delle variabili che determinano il pi globale processo decisionale che dirige la capacit di gestione di un processo In pratica nel corso della conduzione la componente intuitiva gioca un ruolo di primo piano nell identificazione nell elaborazione e nella selezione di contenuti emotivamente rilevanti e contribuisce alla scelta del momento pi appropriato in cui comunicarli al gruppo sotto forma di una restituzione che si realizza quando il gruppo stesso in grado di r
117. a volta al gruppo che non si sentiva per niente coinvolta Non lo so se effettivamente come dire Perch delle volte non li lancia questi messaggi per dire non sto bene sto passando un brutto periodo quindi se il caso di approcciare un po pi direttamente su queste cose insomma S 7 Direttamente in gruppo tu dici S 4 Anche S 1 La mia idea che sola in questo periodo quindi se vedesse da qualche parte di qualcuno su cui non dico contare perch mi sembra per comunque che qualcuno c magari per parlarci un po Lo dico perch anche io sono stata male S 6 A me ieri ha detto che questo fine settimana non lo so se sia successo qualcosa altro S 1 Ieri sera era stanca era stanchissima S 6 S ma infatti ieri mi ha chiamato e mi ha chiesto se poteva venire con me perch era stanca e non ce la faceva a venire da sola e la son passata a prendere Per l ho vista 287 S 5 in realt gli avrei chiesto come mai S 1 Io ci ho avuto due battute durante la dinamica con lei in cui lei diceva che in gruppo stava male e si limitava a dire il gruppo non esiste che nel gruppo non si fa niente quando poi in realt non cos ed io risposi male dicendo non mi sono persa niente perch mi sembrava aggressivo questo atteggiamento Poi ci ho pensato a questa cosa perch comunque ci sono rimasta male per la risposta che ho dato a lei e mi
118. ade nel setting individuale ma lo vivono anche verso gli altri membri del gruppo su cui proiettano le figure dei fratelli Un altro illustre esponente della analisi in gruppo Alexander Wolf che nel 1949 sulla stregua dei lavori di Wender e Schilder pubblica una serie di contributi intitolati Psychoanalysis of Groups La posizione psicoanalitica di gruppo assunta da Wolf certamente ortodossa ma rispetto ad autori come Slavson si mostra pi aperto alle dinamiche gruppo Wolf non avversa le dinamiche di gruppo ma non attribuisce loro un ruolo primario nella terapia A differenza dei suoi colleghi i gruppi di Wolf sono eterogenei per sesso e hanno una durata di 90 minuti Inoltre gli incontri di gruppo avvengono 3 4 volte a settimana e sono intervallati da sedute in cui il terapeuta non presente Nel 1962 Wolf e E K Schwartz delineano e sistematizzano i risultati delle esperienze di analisi in gruppo descrivendo le modifiche che in questo tipo di setting sono state apportate a tecniche psicoanaliche individuali quali le libere associazioni l analisi delle resistenze e del transfert Nell analisi in gruppo Wolf introduce la tecnica del go around Essa consiste in una modifica della tecnica delle libere associazioni in cui il terapeuta chiede a ciascun componente del gruppo di esprimere liberamente ci che gli viene in mente rispetto a ogni partecipante Un altra reintepretazione tecnica che viene fatta nel 19
119. aico S 2S quello uno dei 4 punti cardine S 3 Lo dico perch appartengo ad una comunit di fanatici come dicevo l altra volta e c quella accanto a me che quando sta in preghiera comincia a pregare in aramaico inizialmente mi faceva un po impressione per so che S 2S per parlare lingue sconosciute e se hai un livello d istruzione S 3 Lo chiedevamo anche a quel professore S 1 Nooo Si spaventato risata Risate 322 S 1 S ma allora perch proprio ma non ci ha risposto S ma io poi mi impuntavo sempre di pi No perch comunque pi che altro io sono molto io sono cristiana praticante quindi se mi viene S 5 C hai tutti i difetti insomma risata S 1 difficile per persone cio che fanno sto lavoro essere anche no non sto scherzando vedi che tanto difficile perch in genere si pensa che lo psicologo debba essere ateo cio sia ateo pi facile S 3 Ma chi l ha detta sta cosa S 1 S io conosco pochissimi pochissimi pochissimi psicoterapeuti che hanno S 3 Che sono anche S 1 S che sono anche praticanti E quindi capisco la difficolt perch parlavamo molti anche con il professore S 3 Sei stata sfortunata perch la mia terapeuta cristiana cattolica apostolica romana ed ha ammesso i suoi limiti S 1 No no ce ne sono vedi che secondo me cio difficile io ad esempio penso di poter avere delle difficolt su alcune cose No ad esempio parlavamo anche a
120. ali mi sono sbagliata Non ce l avevo Fatto strano sono sparite le mutande L altro giorno mi arrivano Non che ti sei mangiata la stavano nel freezer Io No Dice No perch finch stavamo insieme non spariva mai nessuno Io Ah ok Risate Io ho detto Per carit mi d fastidio che mi parlate dietro Ah perch non vero io parlo sempre Poi Ma che sei paranoica E le ho risposto Ah dico scusa ma che hai cambiato mestiere Non facevi la psicologa Risate Cio ti giuro mi guardavo e mi dicevo Ma chi sei S 2Vabb al di l del come gliel hai detto forse no S 8 Non riuscivo proprio a capire cio molto tipo Ma possibile Cio veramente Non riesco a capire Poi rimasta male Poi nei fatti alla fine secondo me io abbozzo no E quindi io sono esplosa contro di lei per Risate Non penso che Ah perch poi Stai zitta io sto fuori dalla mattina alla sera quindi sar che in questi giorni sono stanca anche io quindi non posso lavare 1 piatti dopo cena Quindi per favore un po di comprensione e di rispetto Dico Scusami bella le ho fatto Ma tu ce l hai comprensione e rispetto per me quando Non ha risposto Risate Guarda ti giuro ero ancora avvelenata e ancora sono avvelenata S 10 che in realt S 8 Dice Noi viviamo cos Cambia cambiano le persone e cambiano anche le r
121. alle ma perch Irene oggi comunque non ha un cavolo in mano oltre ai suoi problemi Non ha un lavoro non ha pi una vita sociale diciamo ha ricominciato da qualche mese quindi insomma qualcosina cos Non ha pi niente Aveva perso s stessa perch comunque era sempre il sostegno di qualcun altro La mattina quando si sveglia dice Oggi che cazzo faccio Boh forse pretendo troppo forse presto comunque ho bisogno di stimoli ho bisogno di trovare delle cose che mi aiutino ad entrare in una dimensione di vita che io chiamo normale nel senso di persona impegnata che comunque quotidianamente ha qualcosa da fare In tutto questo tempo per ho cercato di fare dei lavoretti per tirarmi su ma mi sentivo ancora pi frustrata perch comunque ho trovato delle cose orride e sottopagate Per questo non sono orgogliosa di quello che ho fatto come dici tu Teresa Io mi rendo conto anzi dico Come cacchio ho fatto alla fine Sono riuscita a laurearmi ho fatto pure un master ho lavorato nel frattempo ho sempre lavorato in questi ultimi 5 anni Ho cominciato a lavorare perch ho pensato che potesse 312 servirmi per non chiudermi addosso a tutti i miei problemi per un po di anni fin quando studiavo Per non mi sento orgogliosa perch fondamentalmente adesso nelle mie mani non ci ho niente quindi fino a quando non vedr qualcosa forse anche una piccola cosa magari mi basterebbe Per non mi sento orgogliosa d
122. amente ma proprio raramente di pensare a quello che succede qui dentro nei giorni successivi nei periodi di tempo che ci sono tra un incontro e l altro cosa che magari non faccio per cose che avvengono nella vita quotidianamente magari nei rapporti che vivo E questa cosa non lo so cio ha qui dentro diverse Forse sono meno interessata cio non meno interessata forse ha meno risonanza emotiva perch io Per vero fino ad un certo punto perch quello che comunque viene detto dentro di me evoca delle cose cio le cose Per non lo so come se mancasse una consistenza una profondit che ti porta a lavorare su di te perch poi questo S 1 Forse quello che ha detto Silvia un po perch pensavo a quello che mi ha detto prima forse mi manca uno stimolo che poi quello che dici tu di una percezione di una cosa pi consistente come dicevi te come dicevano tutti per non lo so forse proprio perch non ho trovato uno stimolo allora adesso no Perch in fondo non che non parlo cio non sto zitta cos comunque sicuramente se ho da dire qualcosa la dico partecipo insomma 225 mi sembra in qualche modo nei limiti Per non lo so mi sento cos forse mi mancano gli stimoli Forse mi viene in mente anche da pensare che non lo so sono una persona che comunque piacciono soltanto le sensazioni forti e poi siccome forse non le ho trovate mi sono stufata che ne so n S 3 C
123. ando Teresa non la vedi per lo sai che ti sta ascoltando ecc ecc Queste cose non ti fanno pensare siccome ce l ho con lei l aggredisco e lei invece si 207 comporta in un modo che Tu sei cos secondo me non lo devi fare punto Ti stai preoccupando secondo me di quello che pensa il gruppo perch il gruppo non cio sono convinta che io per prima non agisco nel gruppo cio non dico niente Io non ho mai detto niente a Celina magari pensavo la stessa cosa di te e come hai fatto tu avrei potuto fare pure io Sono convinta che un po questo gruppo ha paura come il fatto di andare a fare le simulate Ho un po paura di come mi comporto ma io non sono in realt terapeuta per farei Stiamo forse un po troppo a pensare avanti condizionamenti del gruppo E siccome secondo me nel gruppo esce il peggio di ognuno di noi almeno io sono convinta perch almeno per me cos cio quando sono nel gruppo distruggo la gente mi metto proprio in mezzo alle peggio cose Allora secondo me abbiamo un po paura del gruppo perch magari nel gruppo nasce un battibecco che ne so come quello che nato la prima volta tra me e Paolo poi mi ricordo che intervenuta forse tu eri intervenuta pure non mi ricordo insomma c stata questa e basta poi da l ci siamo bloccati perch non era il caso insomma Cio io sono convinta semplicemente non tu tu perch hai parlato ma secondo me tutti abbia
124. are modalit di svolgere il suo ruolo infatti egli da un lato manifesta un atteggiamento di accettazione nei confronti di tutto ci che circola comunicativamente nel contesto dinamico dall altro lato invece lavora nella direzione di ostacolare l azione delle forze che bloccano la comunicazione il cambiamento e la crescita L idea che egli si far del particolare livello di sviluppo che il gruppo sta vivendo in buona parte determinata da un processo di valutazione continua dei livelli di comprensione e comunicazione del gruppo Una difficolt che il trainer pu sperimentare legata al fatto che se da un lato egli si trova a dover necessariamente accettare i contenuti espressi in gruppo dall altro sempre presente il lui il timore di colludere con le strutture difensive ad essi connesse D altra parte il trainer sa benissimo che ci di cui il gruppo ha invece bisogno un aiuto nel tradurre la comunicazione in termini comprensibili ed essere facilitato nella ricerca di significato e nella ricognizione e confronto su ci che ne emerge In questo senso il terapeuta potrebbe pertanto adottare uno stile di accettazione non collusiva che potrebbe essere 67 comunicato sia attraverso atteggiamenti non verbali che traducono la qualit dell azione fornita sia comunicando verbalmente il carattere empatico della propria comprensione Va inoltre sottolineato che un accettazione incondizionata in assenza di un parallelo lav
125. arlare di questa dinamica di gruppo Oggi proprio ho avuto fastidio non lo so perch sento una depressione boh S 2Partiamo dal presupposto che questo spazio contempli magari nel senso che prima stavamo parlando del libro del coso delle cose cos insomma S si presume tu qui di questa cosa ne stai parlando D Eh ma cio non lo so perch non possiamo Non dico che ne dobbiamo parlare ma perch non possiamo parlare di cio S 2S s infatti Cio una paura della classe capisce D Cio io me lo sto chiedendo in questo momento anche io no Per dico sembra un po sembriamo che ne so che stiamo evitando che stiamo facendo che ne so indietro come se ci sia l idea che ci sia qualcosa di pi giusto da fare e tutto il resto banale tutto il resto Cio anche cos io sinceramente mi sento un po stupida e mi sento che diventate stupidi anche voi cio ovvio state provando questo fastidio questa irritazione S 3 Ma io non l ho veduta S 4 Ti dir che stato tutto il contrario perch secondo me questo un modo per stare in silenzio tranquilli Io questo fastidio non l ho provato anzi ero cos contenta di stare cos tranquilla in silenzio 234 S 5 Anche io ero serena per riflettevo sulle assenze S 6 Anche io S 5 Sulla pesantezza delle assenze e una in particolare perch gi il secondo week end che non c Celina per cui cominciano anche a circolare
126. arrativo G I N applicata ai gruppi dinamici 4 1 Obiettivi ed ipotesi In questo lavoro di tesi sono messe in relazione tematiche come la narrazione i gruppi e i cambiamenti terapeutici che nell ampia letteratura di cui si dispone raramente registrano punti di contatto Negli studi sulla narrazione in terapia l elemento che ricorre l attenzione che gli studiosi hanno rivolto al setting terapeutico individuale con la conseguente scarsa considerazione dell importanza che la narrazione riveste all interno del processo terapeutico di gruppo Nella letteratura sulle dinamiche di gruppo invece non viene ipotizzato un nesso tra processi di gruppo stati emozionali e narrazione dei suoi partecipanti Pertanto la stessa formulazione teorica di un possibile legame tra questi diverse aspetti del processo dinamico di gruppo rappresenta un aspetto di spiccata innovazione epistemologica Dopo essere giunti ad una reintepretazione della dinamica di gruppo in chiave strategico integrata come descritto nella prima parte della tesi si passati a delineare l ipotesi che i gruppi abbiano uno specifico stile narrativo in funzione della fase in cui si trovano e che questo stile possa essere individuato attraverso alcuni indicatori specifici La tesi si prefigge l obiettivo di promuovere una rilettura della dinamica di gruppo in chiave strategico integrata ma al tempo stesso propone lo sviluppo di moderni strumenti metodologici e di interv
127. artecipazione diretta delle persone allo sviluppo della salute e dell autoprotezione fisica e mentale L auto mutuo aiuto punta infatti alla valorizzazione della persona come soggetto responsabile che partecipa attivamente alla vita della comunit La politica del piccolo gruppo un metodo che valorizza il singolo nelle sue potenzialit e facilita lo scambio delle idee Nello specifico i gruppi A M A superano il tradizionale modello di relazione utente professionista e introducono la considerazione che tutti gli individui possono sapere e quindi possono agire ed essere competenti verso se stessi e verso gli altri nello scambio di esperienze e nel sostegno reciproco L Associazione A M A attiva gruppi di auto mutuo aluto in cui le persone unite da un obiettivo o da un esperienza comune possono condividere il proprio vissuto incontrarsi 147 conoscersi e confrontarsi in uno spazio di scambio e reciproco sostegno trovando cos un luogo dove affrontare le proprie insicurezze ed esercitare le proprie risorse Si tratta di un esperienza di gruppo che vede le persone impegnate per il proprio e l altrui benessere promuovendo le reciproche potenzialit attraverso l ascolto e il rispetto della storia di ciascuno L Auto Mutuo Aiuto un modo di trattare con i problemi che ciascuno si trova a fronteggiare di volta in volta nella propria Vita malattie separazioni dipendenze lutti disturbi alimentari disturbi dell
128. ate le mie corde pi sensibili io schizzo e quindi penso vabb sono corde pi sensibili magari da una parte colpa mia cio colpa mia un problema mio nel senso che non mi piace che nelle cose banali magari senso per me possano farmi cos tanto male E dico vabb sono io che devo imparare a non farmi male 232 S 2Cio tu dici che comunque gli altri ti vogliono far del male S 7 Assolutamente no Magari nell atto qualsiasi quotidiano che succede magari anche negli aspetti pi banali S 2Secondo me aveva ragione nel fatto di dirti che tendi a travisare quello che dicono sei l l quasi ad aspettare una presunta aggressione Risate S 7 Per la segreteria Allora voi cio pensate che io lavoro qua e basta no per io sto qui tutti 1 giorni e vivo determinate ansie in un determinato clima che si respira qui dentro dovuto che ne so anche all urgenza di fare delle cose ecc il fatto di non arrivarci con tu ci hai il tempo per controllare tutto allo stesso modo cio ovvio che su questo argomento sono molto sensibile per il fatto che pervengo da un clima che ansioso in generale no E questo un altro S 2Cio ieri ho dovuto alzare la voce per farti capire quello che volevo dire S 7 S per il discorso di ieri S 2To ieri cio successo che dovevamo dare un feed back sulla scuola e io giustamente ho pensato di dire che comunque la segreter
129. ato il fatto che io voglio stare bene adesso voglio ricominciare a vivere voglio riprendermi tutto quello che nessuno mi ha tolto per carit io mi sono tolta tutto quello che mi sono impedita di fare e non ce l ho con nessuno per questo Io sono fatta cos questo stato il mio percorso adesso voglio che qualcosa cambi voglio che la mia vita possa cambiare in meglio perch penso di meritarmelo tanto quanto altre persone e spero di avere un pizzico di fortuna perch quella ci vuole anche Per adesso lo voglio mentre prima pensavo No non ce la faccio non ce la faccio a questo non ce la faccio a quello ero proprio non ci credevo Adesso un po ci credo S 1 Come inizio non male S 10 O Dio non pi l inizio questo ci tengo a sottolinearlo anche per questo sono sfiduciata perch non il primo inizio sar il quinto o il sesto 310 Mi auguro che prima o poi venga quello definitivo Mi rendo conto che in questa situazione era visibile che c era qualcosa che non andava che era visibile che 1 miei atteggiamenti nei confronti di tutti comunque sono stati molto scostanti e comunque di essere stata poco di non aver voluto far parte di questo gruppo perch non volevo fare parte di niente e in quel momento non volevo fare parte di voi Questo penso faccia parte di questo piccolo cambiamento della mia voglia invece adesso di ricominciare a far parte del mondo e quindi cominciare anche a fare parte di qu
130. atore S Valsiner J Strout S Clegg J Yearbook of Idiographic Science Volume 1 pp 9 19 Roma Firera Publishing Group Salvatore S Valsiner J 2010 Between the General and the Unique Overcoming the nomotheticversus idiographic opposition Theory and Psychology 20 6 317 833 Salvini A 1996 Contro una teoria unitaria delle emozioni la prospettiva interattivo simbolica in Harr R Gillett G a cura di La mente discorsiva Cortina Milano Sarbin T 1986 Narrative psychology Praeger New York Sartori R 2010 L assessment come fase della psicoterapia un esempio in ambito cognitivo comportamentale tra approccio idiografico clinico e approccio nomotetico psicometrico Rivista di Psicologia Clinica N 2 www rivistadipsicologiaclinica it Scarpa L 2006 L arte di essere felici e scontenti Costruire il mondo comunicando Bruno Mondadori Milano Schafer R 1976 A new language for Psychoanalysis Yale University Press New Haven Schafer R 1980 Narration in the Psychoanalytic Dialogue Critical Inquiry Vol 7 N 1 Autumn 1980 pp 29 53 http www jstor org Schein E H 1992 Lezioni di consulenza Raffaello Cortina Milano 195 Schutzenberger A A 1972 L observation dans les groupes de formation et de therapie EPI Paris Schutzenberger A A Sauret H J 1978 Il corpo e il gruppo Astrolabio Roma Scilligo P 1973 La dinamica di gruppo SEI Torino Scilligo P
131. azione S 5 Anche perch tu muovi una serie di cose Discorsi confusi S 2Va bene va bene allora giocate pure su questa doppia dinamica Discorsi confusi S 8 Secondo me stiamo ancora scappando dall argomento cio noi non siamo un gruppo protetto queste cose avvengono cazzo Cio affrontiamole porca mignotta affrontiamole e facciamoci i conti Nel senso cc che qua stiamo tutti scappando si sta scappando no la colpa di 1 Francesca la colpa di Sti cazzi avranno fatto le loro scelte e ci faranno i conti Qui questa cosa successa Ci vuoi sbattere il muso Discorsi confusi S 7 Io ieri la rabbia l ho sentita ognuno se lo prende come vuole Io sono stata arrabbiata un attimo ieri e poi Soprattutto mi dispiaciuto ma quello un problema mio che secondo me ci ha proprio considerato zero non ci ha dato un minimo di fiducia S 8 Celina S 7 Certo C erano tutte le opportunit di questo mondo per parlare di questa cosa Per giunta era un medico quindi avere un tumore non una cosa cio Posso capire altre persone ma un medico parlare di un tumore o di malattie normale S 9 Ma lei era una persona prima di tutto 273 S 7 Certo proprio perch era una persona tu sei all interno di un gruppo di psicoterapia dici che lo fai anche perch ti stato consigliato perch vuoi pi di te a me questo l ha detto se non l ha detto a tutti a me comunque l ha d
132. azione e quindi devo sapere cosa devo fare S 3 Forse cos possibile S 9 Non cos non cos per la tesina non cos per il gruppo credo S 3 Potrebbe esserlo per me S 9 La cosa di cui io mi sono liberata quando ad un certo punto ho parlato proprio della sensazione di dover essere qui per dare un immagine di me 293 in cui so perfettamente cosa dire al momento giusto alla persona giusta Il fatto di averlo dentro anche se scomposto alla rinfusa quando tutti non se lo aspettavano chi se ne frega per l ho fatto E forse dovrebbe essere cos anche nell altro senso cio il conforto dovrebbe essere libero ma su un piano umano non come dire di prestazione per cui devo esattamente suggerire la mossa o l esercizio che potresti fare per migliorare In questo senso hai capito S 3 Non in questo senso non in questo senso S 9 E invece secondo me questo il saper dire non so cosa dire non so cosa fare perch tu sei in un ottica di prestazione in quel momento non sei nell ottica di dire ti dico quello che sento che in quel momento magari cazzo mi sento impotente davanti a questa cosa perch veramente vederti cos mi mette a disagio Hai capito cosa voglio dire Quello quello che stai provando realmente e un conto dire non capisco dove dobbiamo arrivare quali sono gli obiettivi per cui non riesco a trovare i sotto obiettivi e le cose che de
133. bali della fase fusionale e tutti gli indicatori linguistico verbali della fase d individuazione ma con una netta prevalenza di questi ultimi Confrontando gli indicatori relazionali climatici con gli indicatori linguistico verbali in particolare gli avverbi di modo confermerebbero che il gruppo si colloca nella fase fusionale fino al 5 incontro maggiore frequenza degli avverbi a connotazione positiva cfr Grafico 32 173 Grafico 32 Confronto tra i totali delle frequenze con cui sono usati avverbi di modo positivi e negativi nel corso degli incontri S E Totale frequenze avverbi di modo positivi E Totale frequenze avverbi di modo negativi Tale dato non assolutamente confermato dalle frequenze degli avverbi di giudizio tra i quali risultano nettamente superiori quelli di negazione in tutti gli 8 incontri n dalle frequenze degli aggettivi che sembrano essere sbilanciati a favore di quelli positivi solo dal 5 al 7 incontro cfr grafici 33 e 27 174 Grafico 33 Confronto tra i totali delle frequenze con cui sono usati avverbi di giudizio di affermazione dubbio e negazione nel corso degli incontri S E Totale frequenze avverbi di giudizio di affermazione E Totale frequenze avverbi di giudizio di dubbio E Totale frequenze avverbi di giudizio di negazione Volendo fare un analisi pi approfondita se confrontiamo l indicatore climatico relazionale individuazione dei so
134. bi mentali delle persone risalgono ai loro rapporti sociali e che pertanto la cura non pu non essere svolta in una dimensione di gruppo Per Burrow il gruppo il contesto terapeutico pi adatto all analisi dei rapporti e delle relazioni che si stabiliscono con il terapeuta e tra i partecipanti I suoi gruppi sono centrati sulla spontaneit sull hic et nunc sul significato del comportamento non verbale e sul 21 rapporto che intercorre fra parole ed emozioni Il fine terapeutico aiutare l individuo a esprimere le proprie istanze aggressive e a liberarsi dei condizionamenti sociali imposti In seguito grazie al fecondo contributo teorico di Kurt Lewin si incomincia a concepire il gruppo non pi come semplice aggregato di individui ma come totalit dinamica con caratteristiche e qualit emergenti diverse da quelle che risultano dalla somma delle sue parti Sono gli anni in cui Lewin fonda il Research Centre for Group Dynamics presso il Massachusetts Institute of Technology Per Lewin il gruppo caratterizzato dall interdipendenza dei suoi membri un soggetto sociale organizzato al pari dell individuo un unit in grado di esprimere comportamenti e tensioni dinamiche diverse da quelle dei singoli partecipanti Tra i pi importanti clinici dell analisi di gruppo vi sono gli inglesi Bion ed Ezriel e gli americani Whitaker e Lieberman In particolare Wilfred Bion dopo le sue prime esperienze
135. bile non c la fiducia e secondo me in un rapporto dove non c la fiducia non c niente continuo a star male se sto con lui allora ho detto basta Sono stata malissimo non avevo voglia di far niente Certo qualcosa rimasta Dopo 7 anni non che sono scappata cio la cosa stata pensata a lungo fino a che non sono arrivata Certo penso tutto ora comunque che mi ha lasciato nel senso che la paura di ricascarci c perch alla fine la mia era una situazione di dipendenza la paura c S 7 Vorrei cercare di capire come si potrebbe sentire lui se lei lo lasciasse S 2Mi sembra questa tipo la riunione degli alcolisti anonimi S 7 Apposta mi piacerebbe sapere lui come l ha presa 278 S 5 Io dopo qualche mese lui si fatto vivo ok non aspettavo altro per c era qualcosa che stonava non era cambiato dopo 7 anni ora cambiato in 2 mesi c qualcosa che non va non ci siamo S 2Ma delle volte neanche l altra persona vuole cambiare Io mi sono impegnato anche a cambiare delle volte veramente pensavo di esserci riuscito eppure sentivo che lei in realt non voleva che io cambiassi Cio se non litigavamo per la mia gelosia di punto in bianco S 3 Scusa Paolo dicevi che lei ti voleva cambiare S 2 Pho sempre avuta una profonda insicurezza una profonda sensazione di non meritare di essere amato ho s
136. bisogno per la inizio a Padova e amen poi chi vivr vedr a questo punto per devo vedere la situazione S 2Che stai a pens S 4 Mmm S 2Che pensi S 4 No stavo pensando a quello che diceva S 5 Sembri triste S 1 No sai che sembri S 1 Sembra il terapeuta che osserva 5 2 S S 1 No perch tu sei pi scialla lui pi serioso ci guarda con la penna Discorsi confusi S 3 Vado io e lo porto per tutti S 4 No vado io tranquilla vado volentieri S 5 Perch ci vuoi lasciare scusa S 4 Oh Fino a mo hai detto vedi guarda che mo vedi S 5 Che ho detto S 4 Che non c nessuno che ci obbliga a stare qua S 5 E allora oggettivo S 3 una scelta Ettore S 2I1 provocatore S 5 Risata fragorosa 335 S 6 Gliela fa spurgare prima o poi gliela fa spurgare sta pensando troppo In coro No no No S 5 Io voglio spingerla diciamo a fare un passettino in pi Tu dicevi vado a prendere un caff Io ci vado da sola Ma come siamo qua tutti insieme e ci vo and da sola S 4 No perch io voglio and a fumare in realt Voglio and a fumare e poi vado S 5 Quindi vuoi andare a prendere un caff andare a fumare tutto da sola S 4 Voglio andare a fumare per scaricare un attimino la tensione S 2Che tensione perch che devi fa Discorsi confusi S 5 una spiegazione molto profonda S 1 No siccome so che lei gi dall altra volta partiva con una grande dose d ansia riguardo a magar
137. brando spesso troppo direttivo in termini introspettivi si configura invece come opportunit di affrontare i contenuti raccontati dando ai membri del gruppo la possibilit di andare pi a fondo rispetto ai contenuti stessi Quando il gruppo manifesta questo stile interattivo significa che non ha pi bisogno di protettivit e che si trova probabilmente in una fase in cui sta esprimendo il completamento della propria identit In un contesto di gruppo infine tutti i membri si osservano l un l altro e questo d loro l opportunit di studiare stili 38 alternativi in profondit cos da poter poi eventualmente incorporare aspetti di questi all interno del loro repertorio 1 5 Confini tra contesto dinamico e contesto terapeutico Approfondendo in particolar modo gli obiettivi che caratterizzano il processo del gruppo dinamico possibile affermare che questi s identificano in particolare con la conoscenza di s attraverso la comprensione delle strategie attivate all interno del contesto gruppale ed attraverso la sperimentazione s gruppo e con la conoscenza del contesto gruppale nel suo insieme in termini di meccanismi e processi gruppali Allo stesso tempo per questi obiettivi investono anche altri due livelli rappresentati dalla conoscenza di s nelle relazione diadica con l altro e dal favorire processi di cambiamento individuali e gruppali Se si prende in considerazione in particolar modo quest ultimo asp
138. ca Tabelle 2 3 4 La fase nascente del gruppo definita fusionale da Anzieu presenta meccanismi come l illusione gruppale e la depersonalizzazione Nella fase fusionale i soggetti sperimentano emozioni molto intense legate ad una serie di elementi di contesto Si trovano riuniti gli uni di fronte agli altri con persone delle quali non sanno nulla e a volte Punica persona che conoscono il conduttore Quasi immediatamente il soggetto sperimenta un forte senso di disagio non sa cosa dire come cominciare il discorso e non sa cosa direbbero gli altri dunque sceglie il silenzio E la fase in cui si sperimenta la serialit i confini individuali vengono vissuti come minacciati dal setting gruppale In questa configurazione esplicitamente presente la depersonalizzazione e il senso di frammentazione del s Il clima di disagio e tensione condiviso nel gruppo e si rinforza attraverso il silenzio degli altri partecipanti In questa condizione i soggetti imbarazzati cominciano a tastare il polso e a scaricare la tensione con l umorismo offrono battute sorrisi e qualche risata quasi sempre breve che si perde nel silenzio I soggetti sono assaliti da angosce di annichilimento e 91 frammentazione cercano di ritrovare l integrit confondendosi gli uni con gli altri In questo processo di omologazione 1 Io diventa Noi l aggettivo mio diventa nostro il silenzio e le battute si ridis
139. casini e io ti ho detto ma io non lo dico per accusare te che non sei capace ma la possibilit di rimandare a De Leo che hai dei limiti imposti dalla struttura rispetto ad alcune esigenze della scuola S 7 Allora tu all inizio la segreteria non funziona S 2 E comunque vero poi il materiale non si capisce se lo lasciano se voi lo fotocopiate C un po di confusione in segreteria questo me lo devi concedere S 5 Disorganizzazione proprio Attacco all organizzazione S 2 Disorganizzazione Cio il libro di ho scoperto ieri che lo dovevo fotocopiare io S 7 L hai scoperto ieri perch La maggior parte S 2 No il libro si pu fotocopiare una parte del libro si pu Non dovevi fotocopiare il libro intero potevi fotocopiare una parte una parte del libro si 123 pu fotocopiare fai parte della segreteria potevi fotocopiarlo a tutti Si spostata l aggressivit nei confronti della scuola C stato cos uno spostamento di contenuto e di emotivit ESTRATTO DINAMICA N 3 D Che state provando Dico io S 1 Da un lato un senso di aggregazione Appartenenza al gruppo D Bene S 1 Dall altro un po di fastidio indicatore emotivo perch appena e iniziamo 1 persona plurale a prendere posto noi non stiamo pi in noi cio che diventiamo Cio fino a un minuto prima si parlava cio avevamo anche delle cose da scambiare Nel momento in cui si
140. causa effetto Solo Se p allora q i fenomeni indagati dalle scienze storico culturali possono essere compresi cio riconosciuti nella trama di motivi credenze intenzioni ecc che li ha resi possibili Mininni 2003 p 70 107 deduttiva nella ricerca quantitativa principio di interpretazione e logica abduttiva nella ricerca qualitativa Salvatore si chiede se sia possibile o meno ipotizzare il carattere universale del funzionamento delle dimensioni psicologiche se questa possibilit il carattere universale della conoscenza si accetta come data allora le dimensioni psicologiche dovranno essere studiate in termini astorici ed a contestuali dall altra parte per il carattere della contingenza rimarca l intrinsecit dei processi psicologici non solo nei loro prodotti e manifestazioni ma anche nel modo con cui si organizzano Allora tali processi non possono essere studiati in maniera astratta ma soltanto localmente entro ed in ragione delle circostanza in cui si dispiegano Il che porta a rifiutare l idea di conoscenza psicologica intesa come repertorio di leggi a valenza universale e a dirigersi verso l elaborazione di modelli interpretativi e o formali Molenaar amp Valsiner 2005 Salvatore Tebaidi amp Pot 2006 di ordine metodologico in grado di orientare lo studio idiografico dei fenomeni psicologici ed al contempo di rendere trasferibile piuttosto che generalizzabile la conoscenza l
141. cevole Non per me personalmente S 7 Secondo me di rifiuto S 1 infatti questa cosa lho detta pu darsi che io magari questa cosa resistenza Per non ho avuto un esperienza negativa su di me era proprio il contesto che non mi piaciuto perch non mi piaciuto vedere delle cose neanche sugli altri perch non mi sarebbe piaciuto se fosse successo a me probabilmente quello che ho visto sugli altri Per perch vedi non che tutti i gruppi riescono bene Quello stato un gruppo che magari riuscito male per tanti motivi S 7 Io non ho mai pensato di dirtelo per io l avrei collegata questa cosa S 1 Pu darsi pu darsi che ci sia un collegamento probabile S 7 Che ne so da una parte credo un esperienza vale l altro gruppo hanno fatto fuoco e fiamme in un altro gruppo Cio che queste cose in un certo modo bloccassero possibile evoluzione perch alla fine cio quello quello S anche prima quando Maria Paola ha detto ah io nell altro gruppo ho fatto io mi sono sentita ma perch parlare degli altri gruppi ma quei mi avete scocciato con questi altri gruppi non riusciamo ad aprirci cio due palle veramente Alla fine no S 2Infatti ti ho vista irritata anzi mi hai irritato mi hai irritato quando hai chiesto cio che significa e io ho detto ahh o Dio come dire come se ti fossi come dire seccata perch avevo fat
142. ch gi ci sono ancora sembra tipo ospedale psichiatrico con i cancelli con questi che gridavano tutti sporchi era bruttissimo quindi anche una persona che lavora la ha bisogno un attimo di sfogare una volta uno l abbozza cio vai sfogati anche tu perch senn S 2S S 5 Cio ma Basaglia non passato da di l S 1 Cera un paziente che aveva il n del telefonino ma continuava a chiamarci a casa a tutte le ore del giorno e della notte S 2B a rischio di burn out S 1 Eh allora dicevo abbiamo cambiato n per lei ogni volta andava al lavoro con un po d ansia e quello che gli entrava nella stanza rilassati poi va b ha cambiato lavoro perch era insostenibile per lei non mai voluta andare in terapia io non ho insistito perch una cosa che senti o non senti S 4 Per esempio da noi gli infermieri li cambiano ogni 10 anni cio obbligatoriamente S 2Tipo ciclo generazionale S 4 In psichiatria c una legge proprio una cosa che fanno S 1 Vedi che pesante S 4 Ogni 10 anni ruota addirittura obbligatoriamente ti cambiano S 1 E pesante S 4 Solo un tizio non se ne voleva andare un infermiere infatti adesso sta ancora la ormai penso che andr in pensione non se ne mai voluto andare a la si fatto proprio tutta la carriera in psichiatria infatti S 1 Pesante S 4 Mamma mia S 3 A che ora finiamo S 4 Spero subito S 2Eh tra qualche S 5 Avete finito gli argomenti S 4 Eh
143. ch posso dirlo perch comunque spesso lui mi raccontava il contenuto delle sedute con questo psicologo ed ero agghiacciata Io non potevo comunque fare niente per aiutarlo perch poi io comunque in qualche modo come amica ho cercato di restargli vicino perch lui mi aveva chiesto aiuto in una fase forse di pseudo lucidit Io l aiuto che gli potevo dare era Prova ad andare da un altra persona forse 1 questa non ti sta aiutando ed stato peggio perch l lui mi ha odiato di pi mi ha detto che io gli avevo distrutto l unico punto di riferimento della sua vita e per questo mi odiava e non sto qui a raccontare i particolari perch sono scabrosi Per fondamentalmente ecco tutte queste cose insieme e questa forse stata la mazzata finale In pi convivo con questo senso di colpa nei confronti di mia sorella che comunque a rischio un soggetto a rischio di recidiva ogni sei mesi fa queste visite L ultima volta che l ho accompagnata sono stata io peggio di lei perch poi vedere questo mi sembra quasi inconciliabile con la vita quotidiana vedere quando sta male Quindi diciamo che tutto questo mi ha portato comunque ad essere troppo fragile troppo insicura e sfiduciata nei confronti proprio dell universo Quindi ho pensato bene che la cosa migliore per me fosse chiudermi in casa isolarmi dal resto del mondo e cercare un attimo di un po per difendermi perch comunque avevo paura delle per
144. cipio di fondo di questo percorso formativo che per leggere e condurre i gruppi bisogna farne esperienza diretta Per potersi sperimentare nel ruolo di trainer conduttore non importante aderire al modello osservato e studiato ma arrivare a comprendere in che modo si pu condurre la dinamica utilizzando la propria personale modalit di sintonizzazione con il gruppo L esperienza dinamica pone il partecipante di fronte ad intense emozioni e a meccanismi di difesa arcaici L assenza di istruzioni attiva sentimenti molto violenti di angoscia frammentazione disidentit Far fronte a tali sentimenti sperimentare strategie per il loro controllo abbandonando ruoli certezze e posizioni ideologiche sviluppa forse la pi importante competenza dello psicoterapeuta quella emotiva 54 Osservare i livelli dinamici che circolano nel gruppo ed acquisire la capacit di astrarsi dal particolare per leggere il movimento globale sono tra le competenze pi importanti da imparare indipendentemente dal contesto in cui si ci trover ad operare Le potenzialit di crescita personale e professionale implicate nel processo dinamico appartengono quindi al carattere stesso del contesto gruppale Esso rappresenta un luogo in cui possibile sperimentare attraverso l uso del proprio s relazionale una serie di schemi interattivi ed accedere a rappresentazioni del proprio s usualmente confinate su livelli poco esplorati che e
145. cit del gruppo e di chi lo conduce di rimanere centrato rispetto agli obiettivi che si propone di raggiungere Le diverse possibili combinazioni riscontrabili assumono in effetti un carattere di 13 notevole complessit e la competenza del conduttore di essere consapevole dei livelli di interazione e coerenza tra obiettivi e tipologia del gruppo in cui si trovi ad operare implica una conoscenza approfondita dei processi gruppali del s professionale rispetto ai contesti di gruppo e del s personale soprattutto se il lavoro richiesto deve svolgersi a livello dinamico emozionale I livelli operativi di intervento richiesti dalla differenziazione tra i gruppi richiedono dunque una particolare competenza Saper riconoscere in che modo e misura i tre livelli di funzionamento descritti agiscono in un contesto gruppale non sufficiente a realizzare interventi mirati n soggetto alle distorsioni spesso sperimentate come conseguenza della lente professionale spontaneamente utilizzata in un contesto operativo Gli psicologi tenderanno per esempio a privilegiare un tipo di lavoro dinamico emozionale anche se questo esula o addirittura interferente rispetto agli obiettivi di contesto perseguiti Se l obiettivo quello di lavorare in termini formativi con un gruppo di lavoro intorno ad una specifica competenza tecnica o professionale il lavoro di produzione sar privilegiato affiancandosi a tratti al lavoro di relazione ma
146. comincia a parlare di questa dinamica di gruppo Oggi proprio ho avuto 1 persona singolare fastidio non lo so perch sento una depressione indicatore emotivo boh S 2 Partiamo dal presupposto che questo spazio contempli magari nel senso che prima stavamo parlando del libro del coso delle cose cos insomma Si si presume tu qui di questa cosa ne stai parlando D Eh ma cio non lo so perch non possiamo Non dico che ne dobbiamo parlare ma perch non possiamo parlare di cio S 2 Si si infatti Cio una paura indicatore emotivo della classe capisce D Cio io me lo sto chiedendo in questo momento anche io no Per dico sembra un po sembriamo che ne so che stiamo evitando che stiamo facendo che ne so indietro E come se ci sia l idea che ci sia qualcosa di pi giusto da fare e tutto il resto banale tutto il resto Cio anche cos io sinceramente mi sento un po stupida e mi sento che diventate stupidi 1 anche voi cio E ovvio state provando questo fastidio questa irritazione S 3 Ma io non l ho veduta 124 S 4 Ti dir che stato tutto il contrario perch secondo me questo un modo per stare in silenzio tranquilli ii questo fastidio non l ho provato anzi ero cos contenta di stare cos tranquilla in silenzio S 5 Anche io ero al passato serena per riflettevo sulle assenze S 6 Anche io Clima Benevolo Il conduttore parla di irritazione e fa
147. comunque come se oggi fosse in questo contesto D Quindi loro dovrebbero sentire che lei rientrata O lei si sente di essere entrata finalmente oggi S 10 No non mi sento n di essere entrata n che loro mi abbiano sentito come rientrata Mi sento come essermi essermi mostrata per quella che sono realmente e non nascondendomi come ho fatto fino ad oggi D Quindi qualcuno rientrato nel mondo diventa S 10 Con s stessa cio realmente Quello che Irene realmente e che non mai stata qui dentro e neanche fuori 314 D Ma loro devono iniziare a pensare che c che lei vuol far credere che c che c veramente che c stata prima che non c mo S 10 Che non c ero prima era evidente penso No che oggi ci voglio essere non che ci sono o che i sento gi parte Che ci vorrei essere D Anche in futuro S 10 S spero di esserci perch mi sembra giusto D Secondo lei sono contenti S 10 No non credo D E lei lo S 10 No D E io S 10 Neanche D Che lo ha fatto a fare S 10 Perch mi ero stufata perch comunque qualcuno di loro aveva provato a chiedermi che c che non va che c che non va a turni e allora D Ti 50 minuti vi racconto tutto S 10 Che c che non va questo quello che non va D E mo smettete di rompere i coglioni O cominciate S 10 Non mi aspetto niente Non penso smettete di rompere i ciglioni d
148. con i soldati nel corso del secondo conflitto mondiale continua la sua attivit clinica di gruppo alla Clinica Tavistock Il pensiero di Bion risente fortemente dell influenza di M Klein sua analista e di Lewin ma offre un contributo estremamente originale allo studio dei gruppi Egli si interessa dei meccanismi che governano la vita emotiva del gruppo e del funzionamento della sua mentalit Nella sua attivit Bion dedica grande attenzione al clima emotivo che si instaura nei gruppi nel tentativo di comprendere in che modo esso influenza il giudizio critico dei partecipanti e i loro comportamenti Egli afferma che le tonalit emozionali che 22 si creano all interno del gruppo sono tanto intense da determinare uno stato di caos che impedisce ogni azione Secondo Bion il passaggio da individuo a membro del gruppo avviene attraverso una frammentazione dell identit del soggetto ad opera di spinte regressive primarie Il gruppo scatena ansie psicotiche e i soggetti utilizzano l identificazione e la proiezione come meccanismi difensivi Nel gruppo il terapeuta diviene l oggetto delle identificazioni proiettive dei partecipanti Sul terapeuta come oggetto cattivo 1 partecipanti proiettano le loro parti negative mentre sul terapeuta come oggetto buono proiettano le loro parti positive Bion definisce la mentalit di gruppo come un attivit mentale collettiva che si verifica quando gli individui si aggregano I
149. contenuto sono concepiti come interrelati ciberneticamente l uno varierebbe al variare dell altro In altre parole per l autore i problemi umani sarebbero strettamente connessi alla loro narrazione al punto che la stessa 85 narrazione sarebbe in grado di chiudere e o aprire il campo del problema ad elementi nuovi potenzialmente risolutivi il cambiamento della narrazione produrrebbe quindi il cambiamento della realt fenomenica Posto che in terapia il soggetto arriva dotato di una propria storia di vita ben organizzata rigida e spesso percepita come immutabile il compito del terapeuta diventa quello di facilitare una ri scrittura della trama di vita in una direzione pi flessibile rispetto all originale pattern disfunzionale ricorsivo Questa idea stata assunta all interno del modello strategico integrato il terapeuta strategico integrato infatti si pone come facilitatore nella correzione della trama da parte del vero protagonista della sua storia vale a dire il paziente attraverso la relazione terapeutica che i significati assegnati all esperienza soggettiva possono essere modificati quello che conta la reinterpretazione il fatto cio che lo psicoterapeuta offra un punto di vista diverso da quello precedente del paziente Gulotta 2005 Il modello strategico integrato utilizza la narrazione per entrare condividere e variare la realt percepita del paziente mettendo in circolo strumenti comunica
150. contenuto o S 11 Mah mi vien da dire il modo perch poi una cosa la posso pensare ma no la dico D il fatto di averlo detto S 11 Di averlo detto e di essermi esposta in questo D S 11 Ti dico di s per il modo Ti dico di s perch ti ripeto l attenzione su di me D Cio praticamente ti sei esposta dicendo una cosa che comunque s magari il modo poteva essere aggressivo per che pensavi e che tra l altro era anche il consenso del gruppo S 11 Non mi piaciuto che l abbia avuto io cio non una cosa che ti direi in faccia lo farei capire Magari che ne so avrei una reazione con te non pi di tanto vado al di l del rapporto non che ti verrei a dire guarda stai sbagliando 206 S 7 Alla fine io penso che gli altri pensano qualcosa riguardo a me Io sto qua in mezzo dove da una parte ho paura e dall altra provo piacere perch cos mi relaziono a quello che gli altri pensano di me cio ci sto bene Come la palestra vado a starci mi muovo che ne so Oppure altri sport Penso che qua dentro ho diverse relazioni con tante persone non con una persona che viene e mi dice mi stai sulle palle Magari qua dentro abbiamo preso una posizione che di grossa responsabilit io lo penso lo faccio mi prendo la responsabilit Magari ti do una botta per do quella botta a te e sicuramente Di mio gi sono tanto aggressiva per mi piace pure che quest
151. cosa S 2Parliamone parliamo Perch a me sembra comunque che ci permette sempre di rimanere su un piano superficiale Discorsi confusi S 2Mi fermo a questo me stesso non che mi metto su una linea superiore nel dire che voi non parlate e allora mi scoccio Anche io sono 269 cos Per mi rendo conto di questo meccanismo che mi verrebbe adesso molto pi facile star qui 3 ore a parlare di Celina dei sensi di colpa di perch morta del fatto che sia venuta qui Per fondamentalmente sento che questa cosa mi serve per non parlare di me stesso perch nel momento in cui penso di parlare di me stesso mi viene un terrore folle ok S 9 Perch S 2Perch perch che ne so perch non c un perch adesso se sapessi il perch forse riuscirei anche a reagire a questa cosa S 10 Per Paolo perch adesso lei stava parlando di una cosa che per lei era importante e tu l hai sminuita secondo me l hai sminuita fortemente S 2Non lo capisco il perch per se me lo dite voi ci credo S 8 Secondo me si sta nascondendo dietro di lei Il suo non farla parlare del suo modo di gestire la rabbia un modo di non parlare del problema ma il tuo non il suo perch lei ne parlerebbe anche volentieri qua di questa cosa S 2L accetto volentieri questa cosa S 3 Cio non che volevo per forza cio il mio modo di gestire la rabbia o meno S 1 Io per vorrei dire una cosa A me sincerament
152. cosa mia per in realt io per carit Mi dispiace che spesso proprio nel gruppo uno riesce ad aprirsi cos poco D Ma l esperienza di Pietro e la prima pietra Cio lo potrebbe fare S 4 Per poi in questo periodo non mi va proprio di farlo ma non perch non mi fido del gruppo perch proprio una cosa mia che gi mi sto preparando S 10 Sei sempre stata cos S 4 Eh S 10 Sei sempre stata cos S 4 Ma io nella vita non solo nei gruppi S 10 S no ma sei sempre stata cos S 4 Eh s Cio forse da piccola no per poi piano piano s un po diventata un abitudine un modo di fare No per non detto che non mi sentirei pronta a vivermi in questo gruppo perch vabb io penso di L ho sempre detto quindi solo che non riesco proprio a sono un po stanca Per quest ultimo distacco cio forse perch ci ho fatto il callo che vuol dire Ci sono stati periodi per me molto pi difficili insomma un po come Per voi O te ne fai una ragione oppure O me ne faccio una ragione a sentire questo distacco oppure non va Cio nel senso che la vivo sempre la scena dell autobus del treno quindi Risate 247 S 8 Oppure quando ti giri e lo vuoi salutare puoi dire Tanto se ne gi andato Risate S 10 Che brutto S 4 Vabb l idea di essere l mentre tu parti insomma S 10 No vabb per no per S 8 Ma che era tuo marito D Vabb bisogna
153. coterapia La letteratura sulle dinamiche di gruppo risulta piuttosto ampia ed articolata Dal primo ventennio del novecento ad oggi gli studi hanno approfondito la definizione degli obiettivi delineato accuratamente il processo e scandito gli stati emozionali e fantasmatici che caratterizzano i processi dinamici di gruppo D altro canto il tema della narrazione stato analizzato da diverse prospettive che di volta in volta hanno posto l accento su differenti aspetti del processo terapeutico In alcuni casi l attenzione stata rivolta alle narrazioni del terapeuta ovvero alle storie che i terapeuti sviluppano sui problemi dei pazienti e su come pensano che possano essere risolti In altri casi l interesse stato rivolto alla conversazione terapeutica intesa come cooperazione narrativa tra il terapeuta e il soggetto all interno di uno scambio dialogico in cui si produce spazio per ci che non stato ancora detto In altri studi infine l oggetto stato la narrazione come processo ricorsivo che definisce e modifica la realt contestuale 75 Importanti autori della psicoanalisi dell approccio sistemico relazionale e del costruzionismo sociale si sono interessati della narrazione e delle sue implicazioni terapeutiche Agli inizi degli anni 80 gli psicoanalisti americani Roy Schafer e Donald Spence hanno attribuito alla narrazione un ruolo preminente nella comprensione del processo terapeutico
154. cui i soggetti ritornano all uso del noi del nostro dei verbi in prima persona plurale ma in modo diverso rispetto alle altre fasi Non si tratta pi di un noi che confonde ed omologa ma un noi pieno di significato e di storia Inoltre in questa fase il noi rappresenta l insieme dei singoli partecipanti che a questo punto possono venir fuori integrando alle narrazioni del gruppo le narrazioni di ciascuno Questa la configurazione nella quale le caratteristiche narrative 96 della fase d individuazione si evolvono insieme alla rappresentazione del gruppo ormai introiettato Dunque il gruppo utilizza il noi ma utilizza anche io lasciando emergere le narrazioni dei singoli E la fase in cui c spazio per i verbi al passato prossimo ma anche al presente in cui l emozioni sono concesse e sono espresse autenticamente Il gruppo usa avverbi come sempre e verbi in forma passata perch sente di avere una storia Si riconosce un passato un percorso lungo sofferto e faticoso che prende forma nel riconoscimento di una identit gruppale in cui lo stare in gruppo non pi fonte di ansia ma motivo di distensione Si sviluppata un affettivit tra i membri ed essi sentono di appartenere al gruppo intensamente Essi si sentono uniti distesi in contatto empatico fra loro A questo punto anche il silenzio pu tornare con una natura diversa da quello teso ed angoscia
155. cui sono elaborate Salvatore et al 2010 p 252 Harr e Secord 1972 propongono un modello antropomorfico dell uomo che sia in grado di rendere conto della maggiore complessit dei processi umani La caratteristica dell uomo infatti quella di essere un soggetto agente ma anche una persona che osserva progetta critica ripensa alla sua storia Pot 2007 Per questo si sottolinea l importanza di studiare il comportamento umano dal punto di vista degli stessi attori Il resoconto quindi viene concepito come strumento che consente Duranti afferma che Il linguaggio quindi non serve solo per descrivere il mondo ma anche per cambiarlo quando raccontiamo una storia un aneddoto o perfino una barzelletta oltre a trasmettere delle informazioni sugli eventi forniamo anche una prospettiva suggeriamo interpretazioni 1992 p 16 109 di conoscere il comportamento dell uomo l agire e l interagire delle persone Questo ci riporta inevitabilmente al metodo storico clinico Battacchi 1987 All interno del metodo storico clinico le informazioni vengono raccolte secondo una particolare modalit si basa cio sulla relazione e sulla comprensione interpersonale AI centro dell osservazione clinica si pone l esperienza stessa del soggetto l interpretazione che lui d di essa del suo agire delle sue motivazioni e dei possibili cambiamenti che possono scaturire uno stesso evento ester
156. da bassa frequenza di empatia forte scambio tra i membri e circolazione di emozioni indicatori tipici della fase di costanza dell oggetto cfr Grafico 20 164 Grafico 20 Frequenza di clima empatico forte scambio tre i membri e circolazione di emozioni nel corso degli incontri m Circolazione di emo2 Per quanto riguarda gli indicatori apertura fisica e chiusura fisica nel 1 e 2 incontro il gruppo mostra maggiore frequenza di chiusura fisica nel 4 e nel 7 si evidenziano in ugual misura mentre negli altri incontri pi frequente l indicatore apertura fisica cfr Grafico 21 Grafico 21 Frequenza di apertura e chiusura fisica nel corso degli incontri E Chiusura Fisica E Apertura Fisica 165 Inoltre da una prima analisi delle emozioni esse risultano poco frequenti In particolare utile sottolineare come l emozione imbarazzo sia fortemente presente nell arco di tutto il 1 incontro riaffiorando nel 3 e nel 6 incontro per poi scomparire definitivamente soltanto negli ultimi due incontri cfr Grafico 22 Grafico 22 Frequenza dell emozione di imbarazzo nel corso degli incontri S Imbarazzo mi m2 m3 E4 m5 me 7 m8 L interesse sembra essere l emozione pi frequentemente sperimentata e a seguire l imbarazzo lo sconforto la rabbia il disgusto la
157. deciso di inserire in questo progetto in questa scuola per per me adesso fare questa cosa dirlo al gruppo cio non lo so io l ho vista come una cosa poi come dire dicendo se l avessi saputo prima S 20h chiaramente la scuola poteva pure evitare di prendere Celina S 4 Non la vedo cos S 2Cio questa della violenza te la riconosco alla grande La scuola comunque per chi chiaramente adesso ci sta male cio la percepisco adesso questa violenza nel senso che non l avevo neanche tanto percepita perch a me magari non mi ha colpito questa cosa per non giusto per chi adesso deve fare i conti con s stesso che la scuola dia in pasto questa cosa cio per qualsiasi motivo del mondo non c un giustificazione Perch se l hai fatto per lei comunque devi tenere in conto il fatto che era una scuola di specializzazione e c della gente che ci si doveva relazionare e adesso si trova a dover fare i conti con questa cosa Ancora pi brutto mi sembra il fatto che mi sembra ieri ah questa una cosa che dovete portare in dinamica che cazzo devo portare in dinamica che cos sono un carion che dobbiamo fare dinamica e quasi quasi ci fai i pronostici a questa cosa Lo dico in maniera esagerata per darti l idea del sentimento un pochettino che ho vissuto anche io in quel momento quando ha detto portiamola a dinamica oh Discorsi confusi S 2Ma perch lei si dovuta trovare in questa sit
158. devo comportare io per me stessa Io ho i miei piatti le mie posate eccetera eccetera e quando sono stanca io sei stanca tu almeno le mie cose non me le toccate Cio in senso in questo io dico capito Non deve toccare le regole che se quella vuole stare tutto il giorno nel divano cio Silvia chi se ne frega cio quella pu fare quello che vuole non devi toccare questo Per venire incontro fra virgolette ma come per una regola di educazione secondo me non inerente alla convivenza questo S 10 Per questo io ho detto che servono le regole Servono le regole S 2Eh ma ci sono E siccome in questo modo nessuno le va incontro lei deve fare una maniera forte S 8 Adesso vado e le dico Senti S 2Ma non lo devi fare tu capito Perch se fai questo allora si che si viene a creare la situazione pi incontrollata No tu devi trovare un modo per dire Aspetta Me la prendo io l attenzione di tutti Per adesso parliamone Anche se devi stare dalla mattina alla sera nella stanza Io lo so per voi non entrate non toccate i miei piatti non mi toccate Capito Tu non devi secondo me dire Ragazze io vi scomodo le vostre regole No tu non devi dire pi niente una questione di educazione e rispetto S 8 Ma io a loro non le ho mai trattate su niente capito S 2Ecco io non vi tocco niente senn ditemi fino a dove posso arrivare io Devo tenere il cibo nella mia stanza Ditemelo e io lo faccio per
159. di differenziazione dei compiti che porta necessariamente in direzione di una separazione La consapevolezza che il gruppo non potr autodeterminarsi stabilmente in modo continuo consente l assunzione di un 36 funzionamento processuale flessibile in cui diventa possibile accettare ed elaborare separazioni e perdite D altra parte la capacit di superare situazioni di questo tipo sancisce il passaggio dal gruppo in quanto tale alla storia del gruppo che pu essere costruita in quanto atto creativo e in cui ciascuno dei membri agisce individualmente dopo aver internalizzato la globalit gruppale 1 4 I processi interattivi e gli stili relazionali nella dinamica di gruppo Sulla base di quanto affermato nei paragrafi precedenti si pu ora comprendere come il carattere di divenire del gruppo rappresenti la cornice primaria in cui si realizza un processo di continuo movimento cambiamento sia a livello individuale che gruppale A ci va aggiunta la peculiare caratteristica di auto centratura della dinamica stessa che attiene al s ed collegata a processi esterni e che attraverso il s e le relazioni con gli altri si configura come principale strumento di apprendimento terapeutico In un gruppo di dinamica i processi interattivi sono profondamente influenzati dal carattere rappresentativo assunto dal gruppo stesso che si configura come metafora del mondo esterno e degli elementi di rischio e pericolosit in esso quotidianamen
160. di mi sono dovuta occupare di lei come madre come padre come sorella come tutto stato molto difficile perch diciamo che l hanno salvata per miracolo e in questo io ho avuto molta responsabilit perch boh come se avessi deciso io poi quello che ho deciso come se avessi intuito quale fosse la strada pi giusta da seguire perch avevo visto molti medici che avevano detto che era molto complicato e tutto quanto Poi invece andato tutto bene e nonostante questo per da quel momento ho cominciato a vivere per lei e per cercare di aiutarla a rimettersi in piedi Questa una cosa anche perch avevo tanti sensi di colpa perch pensavo perch lei e non io Perch lei poi guarda caso era la figlia perfetta io invece sono stata sempre quella ribelle quella un po pi scapestrata anche a scuola quindi ci ho avuto tanti sensi di colpa anche per questo Per adesso piano piano mi sono resa conto che era cos e non c era niente da fare Ho cercato di aiutarla in tutto e per tutto forse io ho vissuto la sua vita e non la mia infatti io dico che questi ultimi 5 anni io non 304 ho vissuto la mia vita ho vissuto quella degli altri Spero di riuscire adesso adesso vorrei riuscire a vivere i miei anni che ho vissuto in questo modo Lo rifarei altre 2000 volte perch erano le persone che amavo di pi al mondo e sapevo che avevano bisogno di me e quindi doveva per forza andare cos Per sicuramente ques
161. di sentirtelo dire S 7 Non che il gruppo cattivo cio sono io S 3 quello che dice Maria Paola il gruppo non ti deve aiutare a superare l aggressivit un altra cosa ad Anna lisa a me un altra cosa perch forse io ne ho pi di tutti Per ti sto dicendo che quello che dice Maria Paola giustamente sentirtelo dire in modo diversi gi ti pu aiutare a gestire la cosa ne prendi consapevolezza S 7 Infatti S 2Per nessuno di noi lo fa e a me ha fatto pure sorridere questo termine che tu hai usato di leoni ho detto o Dio cio proprio perch come dice lei si accendono le lampadine per io non mi sento capisci Ti sei stufata S 7 Fallo S 2Accetta la mia provocazione Risate S 7 mi ci metto in mezzo pure io eh non che come la cazzata di ieri che c era la psichiatra che ha fatto due domande banali e nessuno ha dato una risposta cio erano delle cazzate cio e dico vabb ma uno non dico perch poi magari prima io cio hai capito che pippe mentali 223 cio hai capito ste cose cos allucinanti cio che per me ci stanno no Vabb Silenzio S 2 ha detto siamo in grado di gestire il silenzio per me S 3 Per deve essere funzionale questo silenzio S 7 Eh infatti S 5 non un silenzio di gruppo un silenzio per tutti S 1 Io invece se devo essere sincera che adesso mi viene ho un totale disinteres
162. domande Stavo riflettendo sul fatto che ieri tutte pi o meno insomma Ma Celina ma sai qualcosa D E allora a me viene da dire perch non dirlo ad alta voce S 5 Perch stavo elaborando io adesso sinceramente ero abbastanza tranquilla e stavo elaborando questa cosa cio ci stavo ancora la stavo studiando io sinceramente Per cui ha detto Ah per cio come si sente che siamo di meno Poi ho cominciato a riflettere Eh per si sentono alcune assenze pi forse pi forti di altre perch effettivamente cio sembra quasi che Celina sia sparita Se sta bene la domanda Davvero ha lasciato la scuola Non l ha lasciata S 6 Se sta bene S 5 Per cui mi chiedevo cio mi domandavo anche qua dico ma proprio su una persona cui in realt ha subito anche l ultima volta molti attacchi In qualche modo veniva sentita anche dal gruppo come fosse ancora un gruppo estraneo cio non ben amalgamato eppure nonostante questa cosa cio come assenza si sente cio pesa quasi come la presenza Questa una cosa stavo riflettendo su questa cosa S 7 Io mi chiedo se non sia stato il gruppo S 5 Sai che l ho pensato anch io ho detto Non che stiamo facendo un po una sorta di gruppo di elezione per Ma non in senso positivo l avevo pensato eh Cio non che stiamo assumendo un po questo ruolo in cui D Infatti da pieno S 5 Eh ci ho pensato anche io a questa cosa S 8 Anche perch se no
163. e 288 S 9 S mi ha fatto piacere ma dall altra parte mi sono chiesta io delle altre persone non che mi sia cos stupita che abbiano tirato fuori delle cose Non mi venuto poi di richiamarle per chiedere come stai come non stai perch in qualche modo sentivo che fondamentalmente riuscivo a sostenerla questa cosa e anche il gruppo sosteneva il tutto sufficientemente Non lo so io lho letta come si stupiscono tanto che io possa dire certe cose o provare certe emozioni esprimerle in un certo modo forse perch o non sono abituati ad avere questa visione di me o perch io non ho mai avuto cio forse ho creato disagio ho creato disagio E la cosa S 1 a me ha fatto piacere S 9 No ha creato disagio in generale No a me no a me proprio non vero Per mi rendo conto che forse c era questa cosa S 6 Invece a me viene in mente che forse tutte queste chiamate perch in realt il gruppo non ha risposto in quel momento allora forse dopo S 9 E appunto mi ha creato disagio questa cosa S 1 Io non ti ho chiamato S 9 No no non per il fatto Risate S 1 Questo te l ho detto perch io ho provato piacere per il fatto che tu c abbia parlato l altra volta perch ho pensato pure qualcun altro ci ha qualche problema Meno male Risata e mi sento molto pi vicina a te rispetto a prima che non ti conoscevo per ha fatto in modo anche Secondo me stato
164. e costruzione di ipotesi 2 6 La competenza emotiva del conduttore strategico integrato 2 7 Lo stile di conduzione e gestione del gruppo 2 8 La gestione delle resistenze nella dinamica di gruppo Capitolo III Gli stili narrativi dei gruppi dinamici come indicatori di cambiamento 3 1 La narrazione 3 2 3 3 3 4 La narrazione in psicoterapia L approccio narrativo di White Gli stili narrativi nei gruppi dinamici una prima individuazione degli indicatori PARTE SECONDA PROPOSTE METODOLOGICHE Capitolo VI La ricerca la Griglia per l Inquadramento dello stile Narrativo G I N applicata ai gruppi dinamici 4 1 Obiettivi ed ipotesi 4 2La metodologia della ricerca il metodo idiografico 4 3 Il contesto della ricerca 4 4Lo strumento la Griglia per l Inquadramento dello stile Narrativo G I N 4 5 Analisi narrativa dei dati e stralci esemplificativi della dinamica di gruppo 4 5 1 Analisi narrativa degli estratti relativi alla fase fusionale 4 5 2 Analisi narrativa degli estratti relativi alla fase di individuazione 4 5 3 Analisi narrativa degli estratti relativi alla fase di costanza dell oggetto 4 6 Conclusioni Capitolo V Applicazione della Griglia per l Inquadramento dello stile Narrativo G I N a contesti non clinici I gruppi A M A 5 1 Premessa 5 2 L A M A e i gruppi di auto e mutuo aiuto 5 3 Introduzione alla sperimentazione 5 4 Analisi narrativa del gruppo A M A Insieme per non fumar
165. e il proprio mondo E proprio partendo da questa chiave interpretativa che l analogia tra il modello psicoanalitico e quello strategico risulta possibile D altra parte sembra necessario definire meglio il modello strategico e quali siano le matrici culturali di questo approccio I primi contributi dell approccio strategico interazionista possono essere fatti risalire ai lavori dei pensatori sistemici in particolare del Mental Research Istitute di Palo Alto 46 Primo fra tutti vi Gregory Bateson 1977 1979 insigne studioso di epistemologia che descrive l approccio strategico interazionista come l insieme dei percorsi delle sfide e dei meccanismi operativi scelti dall organismo per percepire muoversi ed agire nel proprio mondo focalizzando la propria riflessione sul carattere della conoscenza e le implicazioni filosofiche ad essa connesse Altri autori come Watzlawick Von Foerster e Von Glaserfeld sviluppano il modello di terapia breve di tipo interazionista lavorando in particolare sulle modalit le azioni e i meccanismi interattivi che determinano i comportamenti disfunzionali e sugli interventi che il clinico pu mettere in atto per interrompere questi circuiti problematici Watzlawick Beavin Jackson 1967 Un altra componente teorico metodologica di rilevante importanza per la costituzione del modello strategico interazionista stata quella del costruttivismo radicale Partendo dall esperien
166. e non lo so Se non tempo non lo faccio per in genere Sono passati due mesi e io mi ritrovo spesso e volentieri che torno la sera stanca magari ho studiato lavorato eccetera e mi tocca fare i piatti le stoviglie e 251 cucinarmi un qualcosa per mangiare Quindi come mi sono adattata Che a volte quando c il buonumore e c voglia prendo lo spunto a volte la rinvio e me ne vado altre volte ancora lascio pure il mio Per in genere diciamo penso di potercela fare per cui faccio anche il loro S 10 No oggi ha letto In finlandese per eh S 8 Ha letto Ieri sera la prima volta che stavo tranquillissima Ho iniziato a leggere e loro Ho fame vado a preparare qualcosa Per terra BAM era sciocchissima tutti e due i lavandini pieni c tutto un mobile lungo tutto pieno di roba cose sopra i letti Vabb Rimaniamo calme Sto calma vado di l vado a chiedere a Noemi che stata sempre quella sul divano a vedere la televisione e chiedo Scusa ma dove sono i piatti che stavano sul tavolino Adesso ho finito il pranzo mi fa male la pancia non li ho lavati Ho detto Vabb basta dirle le cose no Cio sono entrata ho girato eccetera e tu a malapena mi hai detto ciao Dimmi cio ci deve essere un motivo ovviamente senn chiaro Dimmi Guarda scusa la cucina ma mi sento male e non la posso pulire Parla penso io no Perch senn poi si creano ulteriori incompr
167. e ad attaccare di pi la persona Le narrazioni sono forti e risentono di maggiore durezza ed aggressivit non vi sono pi convenevoli ESTRATTO DINAMICA N 9 S 10 Ricomincio tutto da capo Allora ho cercato in qualche modo di interpretare d accordo Ovviamente con quella frase che tu mi avevi detto che fino a due minuti prima diciamo parlavamo come se niente fosse appena dentro inizia la dinamica ecco diciamo si creata questa sensazione di silenzio Alludo al fatto che anche a me in passato stare in silenzio quindi non era l il problema Solo che e mi ero addirittura ripromessa Ma perch devi sempre intervenire rubando cos lo spazio agli altri Quindi era il mio difetto in tranquillit Ho riflettuto ho cercato di interpretare quello che tu avevi detto del fastidio della differenza eccetera che cosa poteva esserci di differente tra il minuto prima e il minuto dopo d accordo E come se fosse diciamo in un minuto ciak si gira Allora mi venuto in mente l idea che quando c un ciak si gira come se uno si sentisse in una recita d accordo esigenza di uscire allo scoperto E quindi che sia questa la cosa che possa Ma un idea non detto che cos che sicuramente questo D Non costruito Un conto l interpretazione per tu stavi parlando in prima persona prima no Cio dicevi A me questo sta succedendo quindi non l hai buttata come un
168. e effettivamente cio realmente aveva un problema di questo genere e proprio qui non siamo cio n sicuramente nessun gruppo in qualche modo l ha agganciato al gruppo stesso S 11 L importante approcciare ma a quel punto cio se invece l abbiamo proprio espulsa quello capito perch pi di una non vuole andare a mangiare ma in un gruppo cio alla fine anche tra di noi a livello di gruppo quanto ci siamo agganciati Cio pi singolarmente forse che come gruppo non lo so questa un idea mia Ecco qualcosa l abbiamo fatta secondo me non lo so ho avuto questa sensazione Nei nostri limiti cio voglio dire non tutto derivato da noi per ho avuto questa sensazione S 8 Per quanto noi abbiamo voluto criticare qualcosa comunque cio c questa cosa che lei non stata in grado di raccogliere l attacco soprattutto perch non vedo perch ci quindi diciamo s per neanche 236 spero che responsabile di quello che successo S 5 Non vi sento scusate S 10 Neanche io vi sento scusate S 8 Allora dicevo chiunque di voi fosse entrato in un diverbio io penso che un attacco in gruppo lo avrebbe saputo reggere perch magari si rendeva conto sono arrivata adesso sono l ultima arrivata magari non lo so vediamo stiamo a vedere anche gli altri Perch non Celina S 5 Innanzitutto non l hanno subito tutti l attacco diciamo che c stato in qualche modo perch
169. e la fa perch anche lei ha i suoi 309 problemi non sta bene e quindi non riesce a starmi vicino o cos difficile starmi vicino Perch poi mi sono posta anche questo interrogativo Se neanche mia sorella riesce a starmi vicino forse meglio che chiudo a chiave la porta della stanza ed evito persone Per in tutto questo non lo so a volte ho creduto che fosse la fine di tutto questo e oggi posso dire che buh potrebbe essere cos per il problema che poi se un po sto bene e poi sto peggio e quindi in questo ho perso la fiducia nel fatto di potercela fare senza l aiuto dei farmaci parliamoci chiaro Perch se non ho ricorso ai farmaci perch mi stato detto che una depressione reattiva a tutte le cose che sapete voi per io a questo punto mi sono data un tempo non lo so anche perch sto usando questa rabbia per reagire vediamo come la uso dopo di che voglio il farmaco Scherzo dopo di che non lo so penso che forse mi potrebbe aiutare perch se non sono riuscita ad aiutarmi da sola se hanno inventato i farmaci per aiutate le persone che comunque non riescono ad aiutarsi da soli perch non usare un antidepressivo per un periodo Che male c S 1 Secondo te ce la puoi fare senza antidepressivo S 10 Non credo Ci ho provato pi di una volta quindi adesso questo tempo sta per scadere il tempo che mi ero data e vedremo perch comunque adesso sicuramente qualcosa cambiato ed cambi
170. e non ci sono pi penso che vada bene o magari che ne so della moda del prelavaggio di qualche ricetta Oggi proprio Ora ci toccher anche lavorare un po su questo anzi usatelo anche per meditare su questa densissima dinamica Va bene allora lasciamoci tutto il pomeriggio non ce lo bruciamo cos Abbiamo 10 minuti ma insomma il caso di interrompere questa fluenza OK non parlate tra di voi ma meditate perch oggi pomeriggio lavoriamo ancora insieme per cui vi aspetto Dinamica 3 Iniziale lungo silenzio S 1 Io volevo tornare un attimo rispetto alla mia uscita dopo quella notizia mi sono sentita proprio per un po nel mio modo di fare un po un po ieri invece dopo la notizia ho iniziato a fare la notizia non condividendo questo modo per S 2Cosa non condividevi scusa S 1 Non condividevo e non condivido tutt ora il modo in cui lei ha dato la notizia in modo per me brusco per me di comunque iniziare la lezione quindi mi sono sentita poteva essere uno spazio in cui poter quello che era successo Poi ne ho parlato con Silvia tornando a casa per il sentimento molto forte era proprio quello di dire e sono stata proprio un 265 stronza a pensare determinate cose e nel contempo essere risollevata pensando che avesse fatto una scelta Mi dispiace perch comunque non ho colto delle cose mi stato bene cogliere mi sono fatta spinger
171. e personale cosciente Questa la fase dell analisi in gruppo in cui i partecipanti acquisiscono consapevolezza dei vissuti transferali e controtransferali che si trovano a vivere nei confronti del 20 terapeuta e degli altri membri del gruppo Un altro importante aspetto della tecnica psicoanalitica di Wolf e Schwarts il transfert Essi notano che il transfert in gruppo facilmente riconoscibile ma sostanzialmente meno intenso di quello che si attiva nel setting individuale La presenza di pi soggetti e l attivazione di transfert multilaterali tra i partecipanti fa s che il gruppo sviluppi meno dipendenza dalla figura del terapeuta Si potrebbe affermare che in realt ci che cambia il materiale che l analista interpreta Nell analisi in gruppo egli ha la possibilit di esplorare un maggior numero di aree e di livelli che racchiudono certamente la relazione fra il terapeuta e il singolo partecipante vettore autoritario ma anche le relazioni che ciascun soggetto intesse con gli altri membri del gruppo vettore paritario Nell ambito degli studi sui gruppi dinamici un altra importante corrente di autori rappresentata da quei clinici che propongono e sostengono l analisi di gruppo Il concetto di analisi di gruppo group analysis fu introdotto per la prima volta nel 1927 da Trigant Burrow Egli si allontana dalle posizioni individualiste della psicoanalisi freudiana affermando che i distur
172. e pi 5 5 Conclusioni Bibliografia APPENDICE Allegati Griglia per l Inquadramento dello stile Narrativo G I N Corpus delle Dinamiche di gruppo INTRODUZIONE Il presente lavoro di tesi partendo da una disamina degli studi sulle dinamiche di gruppo e contestualmente sulla narrazione propone nuove formulazioni teoriche e metodologiche che sono in grado di proporsi nella veste di una nuova epistemologia del processo dinamico in gruppo Dopo il lavoro di rassegna sulla letteratura della dinamica di gruppo in chiave psicoanalitica l autore propone una reintepretazione della dinamica di gruppo attraverso un altro approccio teorico clinico definito strategico integrato L oggetto di studio della presente tesi si sviluppa all interno di un percorso formativo e di ricerca multidimensionale che ha visto nel dottorato il luogo d elezione per definire ed esplorare sistematicamente le valenze scientifiche del legame tra dinamiche di gruppo e narrazione Partendo gi da una precente formazione in psicoterapia strategica chi scrive durante il dottorato ha anche conseguito presso l istituto ARIP di Parigi una formazione in dinamica di gruppo di stampo classico con J C Rouchy eminenente studioso riconosciuto in campo internazionale In tal senso la reinterpretazione teorico metodologica della dinamica di gruppo in chiave strategico integrata che in questo lavoro viene proposta sviluppata ed implementata prende forma
173. e questa posizione Di nuovo la ricerca della vicinanza di gruppo forse per sentirsi pi sicuri In questo caso verr fatto proprio uno spostamento di sedie per mettersi pi vicini S 2 Non favorisce Spostamento sedie In coro shhh shhh circola circoliamo S 3 Ettore non ti sei spostato di una virgola per eh Risate S 3 Lui neanche di un cm S 5 No perch io stavo bene Sei tu che mi hai detto di spostarmi Io stavo bene anche come stavamo prima S 3 Ma eravate fuori dal gruppo Esclusi Mi dispiaceva eh S 5 No perch C il bisogno di sentire tutti i componenti del gruppo come vicini e accomunati dallo stesso sentire S 3 Magari facciamo un altro discorso meno 4 chiacchiere pour parler Allora Adesso ci racconti il film vero Qui ho sentito forte il bisogno di S3 di spostare l attenzione su qualcosa di superficiale di meno compromettente ESTRATTO DINAMICA N 6 S 3 A che ora finiamo 128 S 4 Spero subito S 2 Ehhhh tra qualche La tensione massima tanto che non si vede Pora che il tutto finisca presto S 5 Avete finito gli argomenti S 4 S 1 Aspetta aspetta che siete carini voi piazzati la osservate C un attacco ai due maschi che in qualche modo sono stati i pi silenziosi Risate S 1 Che cosa avete fatto Raccontateci Bisogno di non sentirsi esclusi S 4 No allora io invece prima ho notato che c avevate tutti quanti le gambe cos e allora io l unic
174. e questo fatto di trattare con cinismo questa cosa mi sta facendo un po incazzare sinceramente Per esempio ha detto prima una cosa che non riesco a condividere perch per me una persona che muore non come una foglia che cade non riesco a vederla cos eppure Per per dirvi io ieri quando ho sentito la notizia insomma stato un pugno allo stomaco cio ho sentito dentro di me una risonanza rispetto a questa cosa quindi non credo che stiamo facendo finta insomma di trattare un argomento In realt in me c forse l esigenza di esternare un po quello che comunque ho sentito ho provato non so Cio ci saranno anche cose per razionalizzare la situazione per non lo so a me venuto in mente di chiedermi E poi comunque una cosa che non ho condiviso S 2Scusa se ti interrompo ma tu con lei non hai mai avuto magari dinamiche 270 S 5 Cio pure io avvertivo per c era questo fatto che era comunque una persona diversa un po estranea un po cio ho avvertito chiaramente questa cosa Un altra cosa che non ho condiviso questo fatto di sapere dopo cio tutta la trafila di questa persona mi ha lasciato troppo male perch mi chiedevo che senso ha saperlo adesso cio che senso ha dico Questa cosa mi ha lasciato molto perplessa sinceramente perch in un contesto del genere non me lo sarei aspettato insomma Silenzio S 5 Perch insomma vabb alla fine si
175. e se ci spogliamo di un ruolo Ci hai pensato S 10 In che senso S 2Cio nel senso possibile che quando uno dice Inizia la dinamica di gruppo uno pu anche pensare di spogliarsi di un ruolo che magari assume quando sei qui chiacchieri parli del libro ascolti la lezione interagisci no Quello ti d un ruolo Allora magari uno fa la dinamica e forse uno si pu anche spogliare del ruolo S 10 S ma se ti spogli ti devi anche rivestire S 6 Io mi chiedo che fine ha fatto Viene non viene alla dinamica S 2Io lo avevo sentito una settimana fa e mi aveva detto che forse non riusciva a venire perch aveva degli impegni per poi S 6 Ho capito S 8 Che devi fare per almeno ti ha fatto tirar fuori qualcosa cio Perch cio quando entro in contraddizione con quello che mi dice poi ho anche difficolt a dirglielo perch ho ancora la sensazione che tu non lo vuoi sentire Allora tu parlavi di una tua difficolt no E ti contraddicevi anche in questo discorso nel senso che dicevi No io il problema del giudizio degli altri penso di averlo superato in questo periodo della mia vita non penso di averlo ecc Per alla fine parlavi S 10 No no S 8 Ascolta per non mi sento di dirtelo perch penso che tu non lo voglia ascoltare S 10 Cio non avrei difficolt ad ammetterlo perch che cosa mi cambia S 8 Niente S 10 Giusto Non che mi cambia niente Soltanto che io sta
176. e se tu entri da un altro computer da un altro computer fuori di casa che non il mio registrato su salva dispositivo Se qualcuno dovesse malauguratamente provare a entrare mi arriva un messaggio sul cellulare che solo io utilizzo e mi dice inserisci questo codice al posto della password e io posso entrare quindi so che in quel momento qualcuno ha tentato di quando io magari sto in ufficio che capita all ora di pranzo di entrare su facebook il computer dell ufficio dell agenzia non registrato su salva dispositivo e quindi ogni volta mi arriva un messaggino per poter accedere S 4 Ah Come si imposta sta cosa S 2C nelle impostazioni bisogna smanettare un po S 3 Mi ritrovavo messaggi grazie Tiziana per la tua richiesta di amicizia Ma chi ti conosce S 1 Succede anche a me successo che mi sono entrati nel Sai come me ne sono accorta Perch avevo messo l impostazione che ti arrivano i messaggi sull email S 3 Ma per carit S 1 Praticamente mi arrivavano 345 S 3 La posta elettronica intasata da facebook S 1 No no ho disattivato cos non potevo vedere che mi arrivavano e poi tipo leggevo cose che io non avevo scritto magari sai ogni tanto rivedi i messaggi S 3 certo qualcuno li scriveva per te S 1 Qualcuno entrato nel mio facebook per era un periodo particolare poi va b ho cambiato la password e ho detto basta poi non ho avuto pi proble
177. e senso L attenzione x fluttuante alternativa rispetto alla associazione libera non 77 complementare come vorrebbe il modello di Freud Spence 1982 p 263 Negli ultimi anni della sua vita lo stesso Freud si rese conto della difficolt di ricostruire la vita del paziente in analisi in modo attendibile In particolare Freud osserv tale difficolt proprio in relazione all attenzione fluttuante di cui si serve l analista nell ascolto delle storie Freud stesso si era convinto dello straordinario potere persuasivo di una narrazione coerente che facilitasse nel paziente la possibilit di colmare il vuoto fra eventi apparentemente sconnessi e che generasse senso da un racconto caratterizzato da non senso Nel processo clinico Freud attribuiva un forte spazio alla verit narrativa dell analista La capacit di ascoltare dell analista doveva avvenire almeno a due livelli uno di stretta adesione alle parole del paziente per giungere al nocciolo di verit ovvero al nucleo storico del paziente l altro di connessione fra associazioni sogni ricordi e frammenti del racconto Questo secondo livello di ascolto doveva produrre nel paziente coerenza ed aderenza ad una verit narrativa orientata al processo di cambiamento in atto Un contributo interessante allo studio della narrazione in terapia quello di Michael White figura di spicco dell approccio sistemico relazionale Secondo White le persone attrav
178. e troppo dalla comunicazione del gruppo oggi sono diversa se avessi fatto dinamica ieri avrei buttato pi cose passata comunque quasi una giornata Aldil di tutta la razionalizzazione che una pu fare nel dire s non lo sapevi ecc ho sentito molto forte questo mio vabb lei non c era S 2Era malata lei perch mancata due volte di fila ogni volta che c ero io lei non c era S 1 Cio non che sono disperata non avevo S 2Sei disperata per la tua anima forse S 1 S certo Cio ovviamente una persona che venuta a mancare e mi dispiace per lei che venuta a mancare per non che c una cosa se succedeva a qualcun altro di voi con cui c un rapporto S 2Io porto quello rispetto a questa situazione magari mi piacerebbe sentire che ne pensa per io non ho avvertito nessun cambiamento neanche di tono niente Assolutamente non provo dispiacere n per lei n per me io ho fatto quello che avrei fatto con un altra persona disabile per la sua malattia che comunque non impedirmi di dire quello che ho detto o di pensare che se lei non ci fosse di esser contento S 1 A me quello che mi suonato molto forte ieri stato il fatto che Francesca ci aveva chiesto appunto di comunicare questa cosa al gruppo e quindi io mi sono sentita pi coinvolta Dialoghi confusi S 3 Lo sai che cos vero io poi con lei ho un forte S 2Allora uno se vivo lo
179. e vuol dire S 8 Quale S 10 Quello a settembre che a settembre io non posso S 8 Non obbligatorio Per la Censi no Allora c un monte d assenze che possiamo fare allora superate quelle l le ore si possono recuperare andando a dei convegni che suggerisce la scuola S 2Per ti ha detto guarda non ti consiglio di saltare quell esperienziale sicuramente S 10 Lo so ma io ho un altro corso Che vuol dire esperienziale S 2Guarda non li ho mai fatti per cui non ti so dire cosa cio che cosa realmente vuol dire Forse tu glielo puoi spiegare meglio D Diventa una sorta di psicoterapia di gruppo detta proprio 238 S 10 Come un intervento scusi D Detta in un detto che non specifico una sorta di psicoterapia di gruppo Ma non cos insomma comunque un lavoro che viene fatto in gruppo contornato da altri tipi di interventi S 10 Come dice scusi D Si lavora individualmente ma in un gruppo S 10 Eh scusate io non ci sento Purtroppo io speravo luned dovevo incontrare un guaritore brasiliano che speravo che mi guarisse dalla sordit invece non l ho potuto vedere pi e quindi Ho il 50 in meno di udito e quindi specialmente dall orecchio sinistro D E quindi questo un lavoro individuale nel gruppo S 10 Va bene comunque ce ne saranno altri nel giro di quattro anni penso no S 2Uno ogni anno S 8 chiaro che ci saranno S 10 Eh lo so ma proprio
180. edevano la partita tutte divertite e non lo so Cio io per come sono fatta io s ho cambiato idee Ma non per continuare a litigare per carit per trovare un adattamento che ne so Non lo so Perch comunque nello stesso tempo mi sento Cio sar sbagliato quello che 255 ho fatto D Ti interessa S 8 No Sinceramente no A questo punto no Cio almeno D Cio come si fa a piacere ad una persona con cui devi condividere lo spazio in una casa se gi non ti piaci Che regole cio per quanto tu poi perch anche io ho avuto esperienze di convivenza quindi per in qualche modo sono stata diciamo fortunata Tant che perch te le devi tenere non che puoi Per a questi livelli non li sopporto io io non li sopporto per cui quindi E non sarei interessata perch ho capito Che posso avere da queste Per gi il fatto che tu stai convivi con delle studentesse S 2Cio uno contesto Cio parlo di un contesto organizzativo cio nel senso ognuno lava i piatti quando finisce di mangiare uno a settimana fa la pulizia S 8 No no Ma scusa io sono l ultima che cena quindi vengo l e trovo il bordello C era prima di fare colazione e c lo stesso la sera no Dico a pranzo non ci sono ditemi se S 2Ti posso dare un consiglio proprio cattivo Li prendi e glieli metti sul letto IN CORO No S 2S lo devi fare una volta Li prendi e
181. egole le facevo S 10 Ci vuole chiarezza Se non si fa chiarezza chiaro che poi dopo difficile che le persone ci riescano S 8 E allora S 10 Tu dovevi chiarire il fatto delle mutande quello stato il primo pretesto S 8 Ma impossibile S 10 Allora devi tornare a casa S 2D accordo ma cos non c neanche cio al di l di questo problema di 253 piatti e di sporcizia per non c neanche cio che ne so S 8 Ma non si parla S 2 un rapporto un fatto S 8 Ma con le altre due bene o male s ci riesco davvero Certo non che ho questo rapporto Per con questa qui di 19 anni Lei si sveglia la mattina e si sbraca davanti alla TV A quanto pare lei per lo meno studia e passa gli esami Geografia studia due libri e ha passato l esame Quindi il resto del tempo lo passa a bivaccare Cio che ne so prendi Com che lo usi Io Cio che cosa importa di mettere quel tappetto Risate Cio boh Cio devo fare la mammina e insegnarle le regole alla signorina Non mi sembra il caso S 2Io ti insegno a lavarmi solo i miei piatti S 8 Che poi non l ho detto E lei mi fa Infatti lavi i piatti e vedrai Emb certo che la prima volta Risate Me ne vado di fuori mi metto il cosettino davanti No io non ce la faccio pi a pulire Dico uno perch tanto lei continua a sporcare Sono talmente carica ancora cio neanche 1 3 di quello c
182. el processo dinamico di gruppo nel loro insieme i partecipanti presenterebbero specifici stili narrativi Si ipotizza che lo stato emozionale e le difese che il gruppo vive nelle diverse fasi o posizioni siano rintracciabili nell uso di stili narrativi connotati da specifiche modalit linguistico verbali contenutistiche e relazionali climatiche In questo senso la lettura accurata della trama narrativa dei racconti di gruppo attraverso l analisi della struttura linguistico verbale contenutistica ed emozionale climatica delle narrazioni dei partecipanti offre al clinico conduttore l opportunit di interpretare meglio il processo di gruppo e lo stato emozionale che il gruppo attraversa in quel determinato momento i suoi cambiamenti e le sue empasse Per indicatori linguistico verbali all interno delle narrazioni si intende l uso di determinati avverbi aggettivi pronomi tempo dei verbi ecc Per indicatori contenutistici si intende invece l individuazione di particolari tipologie di contenuto un contenuto emozionale cognitivo ecc mentre per 90 indicatori di tipo relazionale climatico la valutazione del clima e delle emozioni in cui si colloca una determinata narrazione ovvero lo stato delle relazioni presenti fra 1 partecipanti al gruppo Di seguito schematicamente si riporteranno gli indicatori che caratterizzano e connotano la trama e lo stile narrativo del gruppo all interno di ciascuna fase dinami
183. empre l impressione che quando dovr conoscere qualcuno un ragazzo ho sempre l impressione che lui possa essere meglio di me possa piacerle pi di me S 5 Ma a te c qualcuna che ti piace oltre a lei S 2Da quel punto di vista no sessualmente intendo S 5 E come persona diverso da sessualmente S 2S Discorsi confusi S 2T dir di pi mi sono innamorato delle sue caviglie delle sue gambe di come portava gli stivali mi ricordava tanto la mia mamma da ragazza saperlo non la soluzione del problema l immagine di mia madre con questi stivali bellissima Lei mi ricordava quest immagine Non per questo ha una soluzione ambigua S 5 Ma lei com come persona S 2Non lo so pi com lei credimi sono cos confuso dopo 5 anni che non lo so pi Non cerco pi nella razionalit la risposta di come si tratta di come non si tratta le ho scandagliate tutte S 5 Io non la conosco descrivimela S 2Alta bionda Ora come ora potrei dare mille spiegazioni di lei che non renderebbero mai l idea che ho di lei che cambia costantemente S c una persona fredda non che mi va di descrivertela ecco comunque una descrizione di lei che io vedo con la mia paranoia e che quindi non ti descriverei lei io non la conosco Mi rendo conto Io ho visto lei attraverso i 279 miei occhi Io non la conosco e questo mi dispiace tanto mi dispiace proprio molto perch come vol
184. endio di psicologia forense criminale e investigativa Giuffr Editore Milano Haley J 1973 Terapie non comuni trad it Astrolabio Roma 1976 Harr R Secord P F 1972 The explanation of social behavior Oxford Basil Blackwell trad it La spiegazione del comportamento sociale Il Mulino Bologna Harr R Gillet G 1996 La mente discorsiva Raffaello Cortina Milano 189 Harr R Lamb R Mecacci L 1986 Psicologia Dizionario enciclopedico Laterza Roma Bari Heider F 1972 Psicologia delle relazioni interpersonali Il Mulino Bologna Hillman J 1984 Le storie che curano Raffaello Cortina Editore Milano Jedlowski P 2000 Storie comuni La narrazione nella vita quotidiana Bruno Mondadori Milano Kaes R 1976 L Appareil psychique groupal Constructions du groupe Dunod Paris Trad it L apparato pluripsichico costruzioni del gruppo Armando Roma 1983 Kaes R 1985 Le Groupe comme appareil de transformation Revue de psychoth rapie et psychanalyse de groupe 5 6 pp 91 100 Trad itt I gruppo come apparato di trasformazione Gruppo e Funzione Analitica VIII 1 pp 9 18 Kaes R 1993 Angosce millenarie gruppo fondamentalista e perdita del preconscio in Koin s Gruppo e Funzione Analitica Borla Roma Kaes R 1993 Le Goupe et le sujet du groupe Dunod Paris Trad it Il gruppo e il soggetto del gruppo Borla Roma 1994 Kaes R 1994 La Parole et le l
185. ensioni eccetera Questa praticamente incomincia a rispondermi male Sono diventata di un ignoranza Risate Cio mi sono stupita di me stessa Io pensavo di essere una persona razionale invece Mi bastava essere un pochino comprensiva ma non pensavo di arrivare a sbroccare cos cio stato un continuo perch poi io ero nervosa non che mi ci voleva poco a rispondere perch lei mi rispondeva Ah ma io lavo i tuoi piatti Ho detto Beh bella mia ma se io quando mi preparo la cena ho lavato tutti i piatti cos lavi tu le mie cosette visto che non che ti fanno male manine Risate Poi vabb qualcos altro Dice Vabb quel giorno Barbara rimasta male perch doveva attaccare a studiare l esame ha dovuto lavare i piatti l altra mattina E c erano pure i miei dico Io li lavo i piatti E comunque com che Barbara venuta a dirlo a te e non venuta a dirlo a me se aveva qualche problema con me E vabb insomma tutti questi battibecchi in questo modo e ad un certo punto faccio Poi mi da fastidio che mi parlate dietro dico da quando sono arrivata l Y Allora una volta capito aveva le 252 mutandine uguali alle mie perch si era abbassata e si sono viste Ah ce l hai proprio uguali alle mie Dopo tre quattro giorni Silvia non che per sbaglio hai visto le mie mutande cio sullo stendino perch non le ritrovo pi Facile cio sono ugu
186. ente Io per esempio rispetto a questo discorso che dicevi del fatto che ti sei liberata l altra volta quando tu hai fatto questa domanda ti ho detto rotto il ghiaccio poi una cosa cos terribile in qualche modo un po con l apertura per andare avanti e invece quando tu l altra volta hai parlato del tuo problema ha avuto molta risonanza dentro di me per non sono riuscita a fare ancora questo passo cio a rompere questo ghiaccio per E quindi una cosa che insomma perch penso che ci sono delle difficolt a tirare fuori le cose cio non facile esprimere quello che uno sente che uno prova Per voglio dire mentre apparentemente pu sembrare che uno non gliene frega niente e resta impassibile in realt poi certe cose te le porti dentro insomma Per esempio mi capitato di pensare cos come un flash a questa cosa in una situazione reale in cui mi sono trovata con questo problema Silenzio S 1 per adesso s ripensandoci cio mi sto dicendo ho detto una gran stronzata e quindi lo ammetto pubblicamente Questa cosa ripensando ma che cazzo sto a d questo mi viene da dire Quello che diceva Silvia cio basta esserci Allora piuttosto che chiamare fuori e parlarne dopo con te cio perch dobbiamo aspettare dopo per farlo Cio questo mi viene chiesto questo significa stare nel gruppo Allora quello che ho detto una stronzata ma proprio di quelle colossali cio c
187. ente la fase evolutiva raggiunta dai partecipanti 10 PARTE PRIMA UNA NUOVA EPISTEMOLOGIA PERLA DINAMICA DI GRUPPO CAPITOLO I Gruppi e dinamica di gruppo 1 1 Differenti tipologie di gruppo gruppo di formazione dinamico terapeutico Il funzionamento di un gruppo pu essere differenziato in termini di obiettivi modalit e strumenti utilizzati Nello schema di seguito riportato Tabella 1 vengono descritti questi possibili livelli 1 contenuti di interesse che ad essi si riferiscono e le tipologie di gruppo connesse Tabella 1 Le diverse tipologie di gruppo Tipologia Attenzione Obiettivo Gruppo di Lavoro Attenzione diretta alla produzione Raggiungimento di di azioni obiettivi e risultati stabiliti e condivisi Attenzione centrata sulle aree dei Produzione di Gruppo di rapporti dei conflitti della apprendimenti Formazione negoziazione e della Potenziamento del s comunicazione in toto professionale Attenzione centrata sugli aspetti di Intervento e risoluzione Gruppo di Terapia identit personale identificazione su aree avvertite dai Gruppo di Dinamica ed appartenenza rispetto al gruppo sui vissuti di autorit sul processo di differenziazione sulle strategie affettivo emozionali messe in atto soggetti come problematiche Individuazione e risoluzione di dinamiche emozionali relazionali 12 I livelli di funzionamento su descritti non vanno intesi
188. ento che 101 possono essere di grande utilit nella conduzione di gruppi L autore propone la preparazione di una griglia d inquadramento che aiuti il conduttore o il clinico a collocare in un momento dato lo stile narrativo del gruppo Il conduttore pu disporre cos di un importante strumento che gli d maggiori opportunit di lettura e intervento e ne potenziano l azione formativo teraputica In questa tesi viene avanzata l ipotesi che esista un legame tra narrazione intesa come stile narrativo e fasi dinamico evolutive del gruppo e che questa relazione possa essere indagata attraverso una griglia denominata G I N appositamente elaborata dall autore Si tratta di una Griglia per l Inquadramento dello Stile Narrativo dei Gruppi Dinamici G I N composta da un insieme di indicatori narrativi in grado di inquadrare lo stato evolutivo di un gruppo in un momento dato 4 2 La metodologia della ricerca il metodo idiografico Il metodo impiegato quello ideografico e l analisi narrativa stata condotta su osservazioni empiriche e su un ampio corpus di dati audio relativi alle dinamiche di gruppo Il lavoro di ricerca stato condotto in ambito clinico formativo presso la scuola di specializzazione in psicoterapia Scupsis di Roma con una metodologia qualitativa Di seguito viene descritta la matrice storico epistemologica che ha spinto l autore a servirsi proprio di questa metodologia in una ricerca
189. enza spazio tempo nello stato gruppale nascente Gruppo e Funzione Analitica I 2 3 pp 25 47 Neri C 1990 Fusionalit scritti di psicoanalisi clinica Borla Roma Neri C 1994 Nomos il diritto della Comunit dei fratelli in Di Chiara G e Neri C a cura di Psicoanalisi futura Borla Roma Neri C 1995 Gruppo Borla Roma O M S 1989 La Carta di Ottawa per la promozione della salute in Salute e territorio N 64 65 89 Pag s M 1979 L esperienza affettiva nei gruppi Borla Roma Pagliaro G Cesa Bianchi M 1995 Nuove prospettive in psicoterapia e modelli interattivo cognitivi Franco Angeli Milano Palmieri M A 1988 Il gruppo tra sentimento di non esistenza e di esistenza Gruppo e Funzione Analitica IX 3 pp 253 269 Penn P Sheinberg M 1991 Stories and conversations Journal of Strategic and Systemic Therapies 10 3 4 pp 30 37 Perls F 1977 L approccio della Gestalt Astrolabio Roma Perls F Hefferline R Goodman P 1971 Teoria e pratica della terapia della Gestalt Astrolabio Roma Perrotti P 1983 Eclissi dell Io nel gruppo terapeutico La processualit nel gruppo Bulzoni Roma Pot S 2007 Il resoconto psicologico clinico temi e questioni per un confronto con la scrittura in ambito sociologico e 193 antropologico in Rivista di Psicologia Clinica N 3 http www rivistapsicologiaclinica it Puget J Bernard M Games Chaves G Romano E 199
190. enzio vi siete chieste se avete notato innanzitutto le dinamiche e se vi siete chieste perch S 2Tu che ti sei detta S 1 Io mi sono accorta che la evita cio non so se perch sabato mattina e quindi le pu creare qualche problema o perch evita proprio la dinamica ssa S 3 Io non credo perch lei pensava che stamattina ci fosse Pierlorenzi S 1 C era l e mail S 3 S per ieri sera in macchina ne abbiamo parlato io non l ho letta questa e mail ero convinta che questa mattina ci fosse Pierlorenzi tanto che ieri ne abbiamo parlato e pensavamo ci fosse lui S 4 S ma lei un po l ha detto che forse cio quelle frasi che un po lasciano intendere ci vediamo domani forse quelle frasi un po cos S 5 Non proprio la dinamica di sabato Irene non so quanto utile parlarne senza di lei ma Irene ve ne sarete accorti tutti sta passando un momento difficile S 1 Comunque sia mi sento che fa parte del gruppo e in un certo senso mi dispiace che continui a non esserci e e mi sono accorta che sta proprio a S 5 No non sta proprio bene S 1 Cio non che perch non c forse proprio perch non c c l occasione di parlarne in gruppo di questa cosa S 5 solo che non lo so adesso al di l di Irene o non Irene come gruppo forse difficile mettersi nella posizione di dire accudiamo qualcuno quando poi effettivamente questa persona ha evitato il
191. er bene ad una persona e non sai il perch capisci Cio io a lei non voglio smettere di volerle bene non voglio S 7 Tu come ti pensi senza di lei S 2Solo solo solo Ritornare a casa con la casa deserta S 5 A 200 Km mi hai detto Quindi paradossalmente tu a lei S 2 ci penso spesso Non che non voglio risolvere i problemi vivere una vita cos incasinata mi faccio le pippe Per mi piace cerco sempre un conflitto un problema non riesco mai a vivermi le cose tranquillamente come vengono come passano ogni cosa un pensiero ma con lei con gli altri con tutti M sono stanco veramente S 5 Ma ti senti un po masochista S 2 tutta quello che sono la mattina non sono la sera Silvia mi sveglio in una maniera e mi addormento in un altra Quello che potrei sostenere adesso Non sono non ti ho detto che mi sento masochista mi posso sentire adesso masochista tra dieci minuti mi sento sadico poi stasera mi sento Madre Teresa di Calcutta domani mattina ho stati alternati di identit ma non identit di coscienza costantemente Potrei sostenere adesso una causa a viva voce e stasera sostenere l esatto contrario S 7 Come ti senti S 2Male S 7 Perch S 2Perch oltre ad essere stanco Risata Io vivo in campagna e quindi c sempre da fare e mi massacro io non lavoro mi massacro cio arrivo a lavorare anche 10 12 ore al giorno tranquillamente ma non
192. erch io S 11 Uh uh Per questo te lo sto dicendo Silenzio S 7 Noi siamo state tutte bravissime a parlare di Celina che non c che non poteva ribattere della serie 216 Discorsi confusi tono basso S 7 Sto dicendo che abbiamo parlato di Celina cio abbiamo parlato con lei di Celina e oggi Celina non c Per cui abbiamo parlato di una situazione che ha coinvolto lei per non abbiamo avuto modo di sentire la risposta di Celina o come Celina si era sentita Lei poteva anche ribattere non ribattere S 9 Beh s pu sempre rifare Intanto ne abbiamo parlato S 7 Infatti non era una cosa per dire che non andava bene S 3 Abbiamo fatto soltanto una riflessione per non credo Non ho S 7 E allora stavo dicendo riferisco questo al discorso che abbiamo fatto in precedenza che in fondo mi sento poi magari una mia sensazione mi sento come se appunto discutiamo e parliamo per non ci mettiamo realmente proprio in gioco capito Nel gruppo S 3 Ah nel senso che abbiamo spostato diciamo all esterno S 7 Marisa che alla fine non penso che sia cio nel senso che alla fine abbiamo obiettivi tra virgolette che alla fine S 3 Ma questo secondo me cio ha parlato dei suoi problemi non era la discussione con Celina era lei in quel momento Io ho recepito cos Vabb sono due percezioni diverse Tu pensi che se ci fosse stata Celina non l avremmo affrontato S 1 Beh infatti cio
193. erso il racconto della propria storia attribuiscono senso alle loro esperienze La narrazione diventa un modo per reinventare gli eventi e la terapia diviene il contesto nel quale ci accade Accogliendo la storia del soggetto il terapeuta lo aiuta a riscriverla Il terapeuta rimane fedele alla storia narrata dal 78 soggetto riconoscendone i punti vitali d altra parte con umilt e collaborazione ne decostruisce la trama nel tentativo di curarla Per White i problemi e le difficolt sono storie dominanti nella vita familiare Tali storie non rappresentano o addirittura contraddicono l esperienza vissuta dal soggetto In tal senso il cambiamento inteso come restituzione di senso si delinea dalla coevoluzione di nuovi significati attraverso il linguaggio Il terapeuta proposto da White ascolta molto fortemente collaborativo fornisce pochi suggerimenti ed attribuisce al cliente il ruolo di esperto Egli abbandona le categorie nosografiche ed aiuta il cliente ad esternalizzare ed oggettivare il suo problema L esteriorizzazione del problema consente alle persone di differenziarsi dalle storie dominanti che hanno strutturato la loro vita e le loro relazioni Come ho gi detto mi riferisco a queste storie chiamandole descrizioni saturate dal problema Quando si distaccano da queste storie le persone acquistano la capacit di individuare aspetti vitali dell esperienza vissuta precedentemente trascurat
194. esta un altra caratteristica in comune con i gruppi terapeutici in cui i membri frequentemente sperimentano in tempi diversi momenti fusionali in modi profondamente diversi legati ai cambiamenti progressivamente avvenuti nella percezione del s personale e sociale D altra parte la ricerca di una qualche totalit intesa come senso di appartenenza non implica che il gruppo teso esclusivamente al raggiungimento di un carattere di unitariet Il gruppo di dinamica piuttosto orientato ad attribuire un significato al movimento alla base del processo dinamico stesso e quindi al suo divenire e trasformarsi durante il percorso di crescita gruppale La stessa condivisione dell obiettivo che il gruppo pu realizzare attraverso la fusione centrata su modi e forme di espressione relazionale che hanno un effetto diretto rispetto al s al contrario di quanto accade per esempio in un gruppo di lavoro in cui l effetto legato al raggiungimento di un prodotto esterno al s A causa di questa caratteristica tipicamente legata alla variabile processuale umana non ovviamente possibile anticipare il momento che segna il passaggio individuo gruppo Quando il gruppo assume forma al momento del suo costituirsi in quanto tale esso sceglie tipi di 33 relazioni prevalenti e modalit con cui esprimerle subendo e modificando al tempo stesso quella che la propria struttura interna Fase di individuazione Il passaggio a
195. esto gruppo Prima di oggi non avrei mai comunque condiviso questa cosa con voi non per un motivo in particolare forse perch mi sentivo fragile perch avevo paura di uscire distrutta di piangere di sentirmi ancora peggio per essermi perch poi questa era la sensazione che avevo quelle poche volte che parlavo con qualcuno mi sentivo peggio poi per essermi confidata Invece adesso non cos perch piano piano forse ho incontrato anche un paio di persone che mi hanno fatto capire che non tutti sono mostri e che comunque forse gli altri sono necessari in qualche modo che non devono essere indispensabili mi ha detto Silvia ma che sono necessari e che quindi non posso farne a meno come non posso fare a meno neanche di voi visto che faccio parte di questo gruppo di questa scuola di questo lavoro Silenzio S 1 All inizio sempre cos non ti preoccupare S 10 Non lo so perch non lo so forse perch ormai mi sono cos abituata a nascondermi dietro al fatto che non mi piace l idea di pensare che le altre persone possano avere compassione o dire Mazza per che sfiga che cos perch ammazza per che sfiga lo dico pure io per mi d fastidio S 4 Per io penso a tutte le cose che sei riuscita a fare a parte che ti sei laureata hai fatto dei corsi sei riuscita comunque poi alla fine a fare delle cose portare a termine Secondo me con tutto quello che successo gl S 10 S per quel
196. eti un altra persona esce una bella parte di te narrazione cognitiva S 2 Certo si si S 1 Quindi comunque siamo qua S 2 Li esce attraverso un su un indicazione di qualcosa qui esce perch sei tu per li magari le resistenze pensi di invece S 1 Secondo me Posso dirvi una cosa richiesta al gruppo Loro risata cio secondo me capiscono se rispondo se facciamo delle resistenze o quando siamo autentici S 2 Si si S 1 Che magari non ce ne rendiamo pi neanche conto se facciamo delle resistenze o meno 4 5 2 Analisi narrativa degli estratti relativi alla fase di individuazione Questa parte del corpus dei dati relativa alla fase di individuazione del gruppo dinamico Di seguito sono riportati gli stralci delle narrazioni che ben descrivono le caratteristiche di questa fase evolutiva del gruppo Estratti relativi a questa fase sono 4 Il passaggio alla seconda fase avviene gradualmente si esprime attraverso 134 meccanismi di controdipendenza che spingono ogni membro a cercare di individuarsi senza ancora capire bene in che modo in direzione di un organizzazione pi evoluta del gruppo stesso vedi estratto n 9 In questa fase la pressione esercitata dal gruppo verso l omologazione e la fusionalit identificate come strategie di appartenenza funzionali alla sopravvivenza del gruppo stesso viene contrastata attraverso il tentativo di buttare fuori con forza il vissuto sperimentato dentro di s ved
197. etichettati come categoria capito Io personalmente ho trovato purtroppo dei macellai io lo dico ecco perch ieri parlavo d impotenza perch io purtroppo ho riscontrato S 3 hai provato una giovane et oppure per esempio un approccio S 2No avevano varie et C era uno giovane 35 anni un altro di 46 una altra di 55 all incirca no varie et comunque non tutte quante quindi ho detto va b S 3 Magari l aspetto giovane del terapeuta l inesperienza 328 S 1 la cugina di un amica andata in terapia per attacchi di panico e cio ha tuttora attacchi di panico proprio non esce di casa S 2Questa chi aspetta che mi so persa S 1 La cugina di una mia amica una ragazza che conosco S 2Quindi oltre che alle amicizie tue l elenco si estende anche a S 1 No perch tutti i casi umani S 4 Mamma mia rag S 1 Eh non so perch li attiro Comunque andava in terapia da uno psicoterapeuta gi praticamente lui se l portata a letto cio hanno iniziato ad avere una relazione e tutta la famiglia lo voleva denunciarlo poi lei a S 3 Ma lei stava S 1 Lei si lasciata conquistare perch aveva lasciato il fidanzato che stava lontano con il quale non aveva molto rapporto perch non si spostava e non si muoveva da sola S 3 Cio spero che la psicoterapia S 4 E lei l abbia denunciato S 1 No non l ha denunciato perch lei non ha voluto perch dice comunque l ha
198. etto possibile facilmente osservare come il contesto dinamico e quello terapeutico presentano delle caratteristiche che li accomunano identificabili proprio nella possibilit di innescare un cambiamento Un altra variabile che accomuna i due contesti rappresentata dalla necessit di alti livelli motivazionali fondamentali per procedere nella direzione di un cambiamento connesso per necessariamente alla variabile qualit intensit della relazione contestuale In altre parole un contesto di dinamica di gruppo pu innescare cambiamenti di per s terapeutici in ciascun membro del gruppo e pu svolgere quindi una funzione terapeutica sulla base delle variabili messe in gioco sul piano individuale e 39 relazionale a livello cognitivo ed emotivo Questo effetto non necessario ma comunque verificabile uno degli elementi caratteristici della dinamica in termini strategici ed strettamente connesso alla co costruzione di gruppo Alla luce di quanto detto appare quindi fondamentale sottolineare e specificare la particolarit del confine tra contesto dinamico e contesto terapeutico Quando se ne prende in considerazione l identit l ambito dinamico e quello terapeutico appaiono chiaramente distinti Sia gli obiettivi che le tipologie di contratto realizzabili sono infatti profondamente diversi nella terapia il contratto centrato sul problema portato dal paziente nella dinamica invece continuamente ridef
199. etto Allora se tu vieni in un gruppo e vuoi lavorare in un gruppo secondo me puoi anche dire io sono cos ho questo problema S 8 A me viene da ridere perch noi perch morta per qua non ci mai uscito nessuno quindi non ho capito perch lei avrebbe dovuto in prima battuta venire a dire io ho un tumore grazie arrivederci S 7 E perch scusa Irene ha detto che ha un problema di asma che certe volte non pu venire perch perch sta male S 8 C qualcosa di pi c qualcosa di pi e nessuno se l cacata diciamola pure questa cosa Irene ha detto una serie di cose e nessuno se l cacata Io almeno ho sentito la respulsione nei confronti di Celina idem nei confronti di Irene Discorsi confusi a tono basso S 8 Non ha detto una serie di cose relative al fatto che lei sta in questo momento senza motivazione Cio cazzo ma sono cose importanti che magari uno dice sei senza motivazione sti cazzi Non vero manco per niente scusa Lei comunque riuscita nel dire che non gliene fregava niente del gruppo in realt ha portato delle cose che io ho sentito molto forti che io stessa mi rendo conto che io stessa non ho proprio saputo n prendere n niente scivolate Poi sempre i soliti discorsi A me mi incazza invece questa cosa S 5 mi sono sentita in colpa perch io non sono riuscita a cogliere il suo problema S 2 a me non me ne frega niente io preferi
200. ff Io ci vado da sola Ma come siamo qua tutti insieme e ci vo and da sola S 4 No perch io voglio and a fumare in realt Voglio and a fumare e poi vado S 5 Quindi vuoi andare a prendere un caff andare a fumare tutto da sola S 4 Voglio andare a fumare per scaricare un attimino la tensione S 2 Che tensione perch che devi fa Provoca ma in realt sta anche dicendo che non vuole che nessuno lasci il gruppo o si fugge tutti insieme oppure no alla fine quasi per disperazione S2 afferma di essere in tensione Il gruppo rimane disorientato Non sa che fare Discorsi confusi S 5 una spiegazione molto profonda 131 S 1 No siccome so che lei gi dall altra volta partiva con una grande dose d ansia riguardo a magari lei si sente bloccata ce l ha davanti ho detto no ma se ti metti qui ti da meno fastidio S 3 Se ti vuoi mettere un podi spalle S 4 No no S 2 ti puoi mettere al centro S 5 Ecco buona idea dai mettiti al centro c sempre qualcosa di peggio Arrivano le soluzioni alla tensione ma nesusno chiede come mai Si cerca un rimedio S 4 MI state facendo fare da cavia In coro No dai Stiamo a scherz S 4 No no no io tanto non lo bevo il caff quindi cio ve lo porto a voi S 5 questo che non va bene S 4 Ci andiamo tutti insieme S 5 Oh cio siamo un gruppo Se siamo un gruppo perch non andarci tutti insieme L esplicitazione che da qua nessuno se ne va Il
201. geli Milano Bion W R 1961 Esperienze nei gruppi Armando Roma 1983 Blasi S 2010 La ricerca qualitativa in psicoterapia Controversie applicazioni e criteri di qualit Ricerca in Psicoterapia Research in Psychotherapy 2010 1 13 23 60 http www researchinpsychotherapy net Bosinelli M 1982 Metodi in psicologia clinica Il Mulino Bologna Bruner J 1990 La ricerca del significato trad it Bollati Boringhieri Torino 1992 Bruner J 1991 La costruzione narrativa della realt In Ammaniti M Stern D a cura di Rappresentazioni e narrazioni Laterza Bari Bruner J 1996 La cultura dell educazione Nuovi orizzonti per la scuola Trad it Feltrinelli Milano 1997 Bruner J 1988 La mente a pi dimensioni Laterza Roma Bruner J 2002 La fabbrica delle storie Diritto letteratura vita Laterza Roma Bari 183 Bruner J 2003 Presentazione in Smorti A 2003 La psicologia culturale Processi di sviluppo e comprensione sociale Carocci Roma Bruner J Feldman C F 1999 La narrazione di gruppo come contesto culturale autobiografico in M Groppo et al La psicologia culturale di Bruner aspetti teorici ed empirici Raffaello Cortina Milano Burke L A Miller M K 2000 Decisioni intuitive e management I risultati di una ricerca su intuizione e comportamento manageriale in Sviluppo amp Organizzazione n 178 Marzo Aprile Burrow T 1927 The Group
202. ggetti con gli indicatori linguistico verbali che secondo il lavoro di Gallizioli e Celia del 2005 si dovrebbero riscontrare nella fase di individuazione uso del pronome personale io dell aggettivo possessivo mio di verbi in prima persona singolare si pu dire che per quanto riguarda gli aggettivi possessivi e 1 pronomi personali questi dimostrino una frequenza significativamente maggiore dell aggettivo mio di contro a nostro e del totale delle frequenze d uso dei pronomi personali io me e mi di contro al totale delle frequenze d uso di noi ce e ci nell arco di tutti gli otto incontri cfr Grafici 25 e 26 Questi dati sembrano sconfermare un posizionamento nella fase fusionale come se addirittura il gruppo non vi fosse mai arrivato ma fosse sempre rimasto in una fase addirittura pre fusionale 175 Per quanto riguarda l uso dei verbi invece sembra che la prima persona singolare sia ampiamente utilizzata nell arco di tutti gli otto incontri e che la sua frequenza aumenti in particolar modo nel 5 e nel 7 incontro cfr Grafico 28 dove anche il dato individuazione del soggetto ha le frequenze pi alte cfr Grafico 34 Grafico 34 Frequenze di individuazione dei soggetti nel corso degli incontri N Individuazione Dei Soggetti E 1 E 2 E HE ME e o mE A DM Nel complesso per andando a valutare tutti gli indicat
203. gli intende dire esplorando e legittimandosi rispetto ai contenuti ipotizzati Questo aspetto ancor pi fondamentale nel caso del gruppo di terapia in cui l intervento va modulato in relazione ai livelli di elaborazione sperimentati dal cliente e quindi alla possibilit di riconoscere 1 livelli dinamici attivi in un determinato momento Quando il gruppo si trova in una fase ancora embrionale dal punto di vista della capacit di riflettere su di s e con gli altri infatti probabile che non sia in grado di cogliere appieno il messaggio ricevuto 64 2 6 La competenza emotiva del conduttore strategico integrato Per questo motivo molto importante che il conduttore non abbia paura di esplorare i campi emotivi evitando per l utilizzo di uno stile incalzante A questo proposito possibile definire come competenza emotiva quel processo elaborativo interno che si traduce con la capacit di entrare dentro le emozioni e che consente al trainer di prendere contatto con il contenuto emozionale che sta emergendo nel gruppo Ponendosi l obiettivo di lavorare sul contenuto emotivo che ben diverso dall obiettivo di sperimentare le proprie emozioni nel gruppo il trainer dovr innanzitutto applicare la regola dell astinenza al fine di svolgere il suo ruolo di conduzione in modo coerente con l obiettivo prefissato Dopo di che utilizzando lo strumento dell empatia dovr essere in grado di sintonizzarsi sulle emo
204. glieli metti sul letto Risate Cio e poi o vi chiarite o vi chiarite una cosa cattiva per la devi fare Risate Io te lo dico perch arrivato un unico elemento che stava un po tra virgolette disturbando la nostra convivenza di anni anni e anni Quindi fin dall inizio abbiamo detto Cio o ci chiariamo o ci chiariamo perch le cose stanno cos Qua non c solo convivenza ma c anche altro rapporto eccetera eccetera Una volta l abbiamo fatto ad una delle nostre migliori amiche non dico una delle mie migliori amiche perch le cose sono diverse perch non un po a casa di quella persona per sicuramente servir a qualcosa anche a farvi solo arrabbiare per servir almeno vi chiarite parlate e o la va o la spacca insomma o ti fai la tua vita o in qualche modo vi venite incontro 256 S 10 Per io vorrei aggiungere una cosa In quel caso eravate tre persone due persone contro una In questo caso per lei da sola Capito S 2Non la devi vedere secondo me come contro una o contro tutti capito Che possono fare la mandano fuori Mica ce l hanno loro il contratto in mano Lei deve trovare un modo forte per poter dire Parliamo e chiariamo S 10 Per non tieni conto del fatto che loro stavano gi ben organizzate su certi ritmi di lavoro S 2Ma uno non deve toccare i livelli loro semplicemente gli deve dire Allora io non vi tocco per voi dovete cio dovete pure dirmi come mi
205. gruppo In qualche modo il messaggio che sta lanciando forse che non riesce in questo momento a S 6 Comunque lei di messaggi ne ha lanciati tanti anche ieri ne ha lanciati tanti piccole frasi S 5 S s ma io lo so la vedo io l ho anche sentita Irene insomma lei l ha detto non ha detto per esempio perch non riesce a dire il perch Lo so che 286 sta male che sta avendo dei problemi per il perch non sono riuscita ad ottenerlo Quindi insomma al di l di Irene o non Irene potrebbe capitare a tutti Come gruppo non lo so cio cosa intendi cosa vorresti fare Magari personalmente dici chiamo Irene S 1 Sicuramente questo lo far per era una cosa che mi sentivo di poterla condividere anche con voi visto che in teoria con lei siete state pi ore S 5 S s S 1 una mia preoccupazione non che penso Forse si potrebbe anche fare qualche cosa chiss per Non era questo il fine volevo pi che altro tirarla fuori questa cosa S 4 In merito a questa cosa a me venuto in mente il gruppo che abbiamo fatto quando successo il fatto di Celina che poi ci interrogavamo insomma anche sul fatto di come ci siamo comportati nel gruppo se potevamo fare qualcosa L ho un po associato a questa cosa Irene effettivamente un po strana cio nel senso che anche rispetto a questo posto a noi insomma come dire a volte c entra a volte va via Infatti pure lei dichiar un
206. guistici Avverbi Verde Aggettivi Arancio Pronomi Giallo Verbi singolare rosso scuro plurale rosso chiaro Commenti in grassetto nero fra parentesi 4 5 1 Analisi narrativa degli estratti relativi alla fase fusionale Questa parte del corpus dei dati relativa alla fase fusionale del gruppo dinamico in chiave strategico integrata Di seguito sono riportati gli stralci delle narrazioni che ben descrivono le caratteristiche di questa prima fase evolutiva del gruppo Gli estratti relativi a questa fase sono complessivamente 8 La fase fusionale in un processo dinamico senza dubbio la fase pi intensa e duratura da cui si fa molta fatica ad affrancarsi La prima fase quella fusionale esprime il meccanismo fondamentale della nascita e del funzionamento del gruppo Il gruppo sperimenta un intenso sentimento di euforia che nei discorsi dei partecipanti si esprime attraverso slogan molto positivi riferiti al gruppo In questa configurazione circolano sentimenti di buonismo tutti sembrano affiatati ben disposti generosi nel cedere la parola e in accordo fra loro evitando fortemente ogni 119 forma di aggressivit e di conflitto La fusione risponde all esigenza dei partecipanti di difendersi dall intensa angoscia di frammentazione e di depersonalizzazione indotta dallo stato gruppale I soggetti hanno bisogno di sicurezza e protezione dalla minaccia di scissione dell Io L illusione di essere
207. gurazione relazionale Nel gruppo di dinamica si assiste al dispiegarsi di un processo evolutivo che si sviluppa attraverso una serie di fasi le quali scandiscono il percorso di crescita orientato alla costruzione dell identit di gruppo Se dal un lato possibile riconoscere per ognuna di queste fasi confini identificabili a partire da diverse modalit di funzionamento del gruppo in termini interattivi e dai contributi che ogni membro offre col proprio stile relazionale dall altro lato per possibile affermare che le varie fasi sono anche profondamente interrelate Ogni tappa infatti contiene al sui interno le premesse necessarie al verificarsi della tappa successiva nonostante poi la loro effettiva realizzazione sia connessa alle variabili messe in gioco dai singoli e dal gruppo come totalit Si potrebbe dire che ognuna delle fasi evolutive possiede caratteristiche di plastica stabilit intendendo con questo termine il fatto che ogni tappa da una parte favorisce attraverso l azione l espressione di un tipo di relazione piuttosto che di un altra e dall altra parte porta contemporaneamente alla messa in atto di differenti azioni e interazioni in parallelo con la progressiva interazione di ogni membro del gruppo fino al raggiungimento dell identit 27 La successione attraverso fasi di cambiamento nel percorso che porta al raggiungimento dell identit si realizza attraverso la condivisione dei significat
208. he attraverso le narrazioni quotidiane degli eventi realizza quello che fanno i narratori quando scrivono un romanzo Le persone nello spiegare eventi o azioni tendono a narrare una storia ossia a ricostruire intenzioni idee e convinzioni ricalcando la forma del racconto 71 Secondo Bruner 1988 si pu parlare di buona narrazione quando sono presenti alcuni elementi La presupposizione che si riferisce alla presenza di risultati impliciti La soggettivazione che indica il ricorso al filtro della coscienza dei personaggi per raccontare gli eventi La presenza di una pluralit di prospettive ossia di una molteplicit di prismi per mezzo dei quali la persona vede e costruisce il mondo In particolare l attivit del raccontare consente di spiegare gli eventi che vanno oltre la canonicit e fornisce nuovi schemi ed opportunit di dare un senso alle vicende umane L uomo tende a modellare i racconti per adattarli ai propri scopi spesso in maniera inefficace e in modo opposto agli obiettivi iniziali Bruner 2002 La narrazione permette cos di giustificare ovvero di rendere giusto un evento divenendo cos strumento di negoziazione sociale Attraverso l attivit del raccontare le persone selezionano aspetti eventi situazioni a cui dare importanza si tratta di un processo narrativo attivo di ricostruzione della propria identit giungendo persino a reinventare ricordi sequenze narrative e
209. he cos forse non rimane solo che voglio dire io penso che sia stanco di buttare tante energie cos S 2Non so neanche pi chi sono S 9 Certo perch lo fai pi per gli altri che per te stesso S 2Non riesco a S 9 Mi immagino cio voglio dire stiamo affrontando un problema grave Cio io la sto sentendo questa pesantezza questa agitazione S 7 stavo dicendo in maniera diversa non il dramma nel senso usuale della parola nel senso di alcuna situazione che diciamo nella maggior parte di tutti quanti gli esseri pensanti quella che la sua situazione S 9 Vuoi dire che non pesante per lui il fatto di essere 281 S 7 No ho detto che sta mettendoci tanta di quella che se cominciasse ad essere un pochino pi leggero vedrebbe le cose in maniera diversa S 9 Ma se lui non supera la paura di stare da solo la paura di stare solo e di smettere di piacere gli altri perch se no rimane solo S 7 Ma secondo me non riesce a fare S 9 Non lo riesce a fare neanche dicendogli stai troppo drammatizzando voglio dire S 2Questo il problema non una questione logica cio non puoi se cos allora cos un disturbo emotivo mentale cognitivo anche quindi tutta la logicit che ci vuoi mettere io ci ho una testa una testa non un se cos allora cos un dramma e basta Delle volte penso che comunque che sia nato cos sia un errore della catena di produzione c
210. he avevo dentro ho tirato fuori neanche 1 3 Menomale che poi sono uscite ieri sera che avevano un appuntamento per uscire Ve l ho raccontato Risate Che poi non mi ha lanciato nessun tipo di risposta questa mattina di nessun genere Vabb dicevo rimasta l s incazzata non mi parla pi S 2Per purtroppo capitano queste situazioni specialmente per chi vive fuori o vive insieme a delle persone cio rispetto insomma alla mia esperienza negli appartamenti Sicuramente ci sono persone con cui ti trovi bene persone con cui ti trovi cos e cos e altre con cui ti trovi male nel senso che comunque non ti trovi in niente dal punto della pulizia dei ragionamenti uscire insieme cio proprio niente Che ti consiglio Boh secondo me un consiglio stupido cio nel senso che comunque Lo so che brutto perch comunque condividi una casa condividi delle cose quindi brutta la situazione che si crea no Nel senso che quando uno va si lava il piatto se ne va S 8 ma mangiano insieme capito O un altra cosa Per esempio io le 254 chiedo Franc hai lasciato lo zampirone acceso con le finestre chiuse Cio a parte che siete delle deficienti te l ho detto una volta te l ho detto due volte Io me ne vado in cucina chiudo la porta e me ne sto l Quando sto in cucina poi me ne vado in camera mia per cio capito Scambiare una chiacchiera che ne so qualsiasi cosa Non
211. he dire S 3 No perch c sempre qualcosa da dire ma prendersi la responsabilit di dire che diverso S 5 A me non sembrava un silenzio di gruppo mi sembrava pi un silenzio individuale A me servito questo silenzio per mi rendo conto che un mio silenzio non un silenzio di tutti un silenzio individuale S 6 Stavo riflettendo su quello che stavi dicendo perch la stessa sensazione che ho avuto io e infatti stavo pensando che stavo vivendo in modo molto rilassato questo silenzio non ero agitata come le altre volte Mi 203 viene da ridere quando appunto ritorniamo qui e cio tremendo nel senso che non riusciamo a sbrogliarci su questa cosa per cio un silenzio diverso dagli altri pi individuale S 7 Io invece stavo pensando un po mentalmente ai vari gruppi che abbiamo fatto In pratica ho fatto un po un resoconto e ho notato che ho come dei flash cio non ho una percezione di questo percorso Alcuni gruppi li ricordo diciamo quasi bene altri no E questa cosa dell esserci come gruppo un po legata al fatto che ci hanno detto ieri insomma che il gruppo fosse poco presente insomma di questa prova che dobbiamo fare cosa che una testimonianza di esserci qua e quindi pensavo che anche all sterno noi possiamo S 8 Ma chi S 7 Ieri ci hanno detto che che abbiamo questa tesina intermedia E quindi stavo facendo questo collegamento ci siamo o non ci
212. he non I confini di gruppo e di individuo 35 sono tracciati e ben delineati Cos organizzato il gruppo pu attribuirsi compiti e ruoli funzionali al raggiungimento degli obiettivi che si dato A questo punto il gruppo diviene una unit capace di creativit reciprocit e dagli intensi ed autentici scambi emozionali E la fase di costruzione dell identit di gruppo e si manifesta attraverso la scelta che il gruppo compie di lavorare concretamente su se stesso A partire dalla percezione di un unit ormai consolidata e non pi potenzialmente minacciata dalle azioni prodotte dalle peculiarit individuali il gruppo comincia a promuovere confronti reciproci Si cominciano a definire le specificit individuali in maniera pi esplicita e la tensione precedentemente sperimentata si traduce in sinergia nella direzione di un movimento continuo per evitare irrigidimento e stereotipie che ciascuna funzione gruppale pu assumere I concetti di individuazione e di separazione reciproca non sono pi identificati con il rischio dell isolamento e della serialit piuttosto si raggiunto un momento evolutivo in cui l individuazione assume le caratteristiche di un identit a pi facce attraverso le quale i membri del gruppo possono esprimere le proprie interne reciprocit In questa fase il gruppo comincia anche a confrontarsi con l inevitabilit della potenziale morte del gruppo messa in primo piano dal processo
213. he non riesco a farmi capire cio tu non che la devi agganciare lei che ha avuto questa opportunit questa possibilit di cimentarsi con un suo problema che esiste perch se non l avrebbe scossa d accordo S 3 Sono io che non riesco a spigarmi Io ho capito penso di aver capito quello che dici tu 219 S 2Non che io posso mettermi l a seguitare a fare a dire perch poi divento invadente al limite Mi viene in mente che se c un gruppo che di supporto che pu essere di supporto e uno ha un problema lo pu S 3 E non venuto per Allora se le cose comunque in generale succedono perch vengono o non vengono uno ci mette di suo l altro ci mette di suo lei ha messo qualcosa di suo ok Per dico noi di nostro non ci abbiamo messo niente Io non saprei perch magari gli altri dicono in una relazione io non saprei o forse non ho la capacit non perch non saprei io mi sento incapace comunque di poter partecipare in quello che tu dici in questo momento cio non la vivo come dici tu una presa in giro per rimanere qua Io cio non saprei come fare S 2Aspetta prendere in giro non era una critica S 3 S s per carit ho capito cosa vuoi dire tu assolutamente No no anche io condivido allo stesso modo S 7 lo trova utile no il fatto anche di dire mentre parlava con lei io sono aggressiva ed ho visto qualcuno che ha fatto dei sorrisi Siccome que
214. he parli e non cos se vedi che provi un altro modo e non cos e lavi sempre 1 piatti e poi alla fine ti rompi perch e fai sempre la spesa da sola Alla fine penso che se devi stare in una casa ci devi stare perch ci devi vivere e non perch E niente e semplicemente da l penso che una realizza Oddio che cavolo successo Cio se questa cosa da fastidio a me anche gli altri avranno fastidio degli altri L rabbia per rabbia per comincia ad uscire un po di comunicazione Sicuramente c stata un po di comunicazione Da l poi ovviamente abbiamo fatto sempre i turni Capita che adesso per ovvio che incominci non so a trovare un modo anche non lo so come se tu trovi un accordo comune per dire Vabb riiniziamo per facciamolo veniamoci incontro Non vogliamo fare i turni lo vogliamo fare una volta a settimana una volta al mese quello che vuoi Per trovi un modo tu non tocchi le cose mie per anche questo gi questa cosa mi d fastidio il mio e il tuo perch se stai in una casa cio non so per me brutto che io cucino e alla fine arrivano le altre due e No mio tu non ti muovere gi questa cosa mi da fastidio per un modo non lo so stato un modo per 261 iniziare anche un dialogo capito Proprio perch Aspetta cavolo per allora c veramente una difficolt che s tu sei l ultima entrata per non vuol dire che non si devono rispettare le
215. he sia nato cos cio non a caso gi da bambino giocavo con queste cose quando ero in fasce simulavo funerali morti drammi S 7 E questo significa che vuoi essere cos S 2Non lo so sono confuso guardo avanti come Quando mi relaziono con una persona faccio una fatica non sono mai rilassato mai mai sono ipervigile costantemente sempre assorbito dall esterno non riesco a non fare in modo che se piaccio o non piaccio non mi freghi niente Quindi delle volte faccio anche dei casini come promettere cose sul lavoro prendermi degli impegni sovraumani e ritrovarmi Sempre con il dubbio che magari quello che faccio non piace agli altri che ci sia un giudizio negativo Delle volte specie sul lavoro mi basta vedere una persona che penso che comunque c qualche problema che ho fatto qualche casino S 7 Io non credo che sia facile non credo che sia facilissimo ti senti dire solo che trasmetti angosce ecc per mi sento nella parte di lei non credo che sia facilissimo S 2No ma io la capisco anche secondo me S 7 Perch se fa cos fa cos e non va bene se fa col forse nemmeno S 2Io non ci vivrei S 7 Ma tu pensi che adesso che hai iniziato un percorso di terapia questa cosa la puoi affrontare 282 S 2Ma mica l ho detto subito all altra persona sono andato l a fare una richiesta di aiuto per sar la mia profonda sfiducia ma Credo di avere un problema un d
216. he tu pensi realmente S 11 S poi il problema il mio S 2C un modo molto elegante di dire le cose a qualcuno S 11 E apposta voglio essere gentile S 2 perch allora vuol dire che c qualcosa qualche credenza limitante come quella di essere cattiva di non essere amata se ti comporti in una certa maniera possono non amarti non accoglierti Capito cosa voglio dire 212 Secondo me il problema sta l pi che l episodio perch tu hai questa necessit di essere garbata gentile pensare di non dirlo S 11 Che poi intendiamoci chi mi conosce dice che sono dura che sono quella fredda quella che non mostra emozioni Quindi S 7 Certo se vuoi dire le cose e non vuoi essere diretta Ecco perch dico alla fine qui non ci parli pi di tanto cio se io sono arrabbiata tu senti oltre alla tua la mia rabbia quindi se ti viene di dirla in quel momento la cosa a Celina la dici Non stai a pensare vabb sto parlando con Celina mi devo calmare mi devo tranquillizzare perch gli altri mi dicono no non cos Oltre a sentire la tua senti la mia rabbia senti il pensiero di Marta Questo quello che sto dicendo Per io non capisco questo perch forse abbiamo tutti non tu paura di mettere in gioco qui quello che perch 10 sono abituata ad andare fuori e stringere per il petto le persone nel senso di essere persino troppo diretta in questo senso S 5 A me viene in mente una cosa
217. hiusa perch isolana cos Ponza Ponza quindi e quindi li proprio c era un gap generazionale S 3 s 41 anni S 2 cavolo e allora l per tu ne hai 43 tua figlia ce nha 11 poi comunque sei una 43enne di oggi mia madre S 3 Per lei sono vecchia Va b scaduto il tempo S 2Ce lo diranno loro Magari hanno e noi non lo sappiamo Altri 5 minuti Pu essere Discorsi confusi S 1 Che segno sei tu S 2Toro ascendente Scorpione Discorsi confusi S 1 lo scorpione che un po mi turba S 2Sei scorpione S 1 No perch io ho delle con lo scorpione ho tante amiche scorpione Mio fratello scorpione Per non eh no spesso ci perdiamo Non siamo sulla stessa lunghezza d onda S 2Che segno sei S 1 Cancro S 2Ahhh S 2Tu che sei S 4 Leone 355 S 2Agosto S 4 Mmmm S 1 Tu sei leone e caratterialmente sei molto molto molto simile alla ex mia coinquilina che marchigiana S 4 Andavate d accordo S 1 S come s con l altra Non perch parlava pi con nessuna delle due S 2Voi S 6 Capricorno S 3 Vergine S 5 Capricorno S 4 Bello mi piace il Capricorno Bellissimo S 5 Non facile perch io non S 3 segno ingegnere S 2S lo so S 5 Ogni volta che esce fuori sono molto tutti eruditi io non ne so niente sinceramente Discorsi confusi S 5 Inizia il countdown S 2Io non lo voglio il cellulare S 3 Eh S 2Niente una
218. i Grafico 28 Frequenza dei verbi in prima persona singolare e plurale ed in terza persona singolare e plurale nel corso degli incontri Frequenza 450 400 350 300 250 200 150 100 50 Verbi 4 5 6 7 8 Incontri Prima persona plurale OTerza persona singolare OTerza persona plurale m Prima persona singolare 170 Grafico 29 Frequenza nell uso degli avverbi di tempo sempre e mai nel corso degli incontri m Sempre E Mai Grafico 30 Frequenza nell uso degli avverbi di giudizio certo sicuro e proprio nel corso degli incontri 171 Nel confronto degli indicatori contenutistici della fase fusionale emerso che le narrazioni brevi e sintetiche le narrazioni fortemente cognitive intellettuali i contenuti teorici e generici le richieste di intervento la persistenza dello stesso argomento e i contenuti umoristici sono indicatori presenti in tutti gli otto incontri cfr Grafici n 2 3 4 5 6 7 La presenza degli indicatori citati in quanto rappresentativi della fase fusionale porterebbe quindi ad ipotizzare che i partecipanti del gruppo si siano posizionati per tutta la durata degli incontri in questa fase Non si ritiene invece il silenzio come un indicatore significativo di nessuna fase infatti l assenza di silenzi cfr Grafico 1 che si riscontrata quasi sempre attribuibile al tipo di gruppo in cui a differenza del grupp
219. i S 2Lei i colori sicuramente anni 70 se ti piace tipo vintage Discorsi confusi S 2Ma poi ci scambiamo io non ho i numeri di nessuno volevo C facebook S 4 L email facebook S 1 facebook neanche io ce l ho S 2Ce l hai facebook S 1 No s ce l ho S 2 allora ci scambiamo S 1 Ma voi ce l avete facebook S 4 Ma noi ce lo siamo scambiato su facebook S 1 Lei non ha accettato la nostra amicizia non vero S 4 Non hai accettato l amicizia S 1 Ma che dici S 2 La mia richiesta per non mi hai accettato S 1 No aspetta che ho 28 richieste non accettate risata Risate S 5 Lei c ha una commissione esaminatrice fatta da tutti i suoi amici In coro s no no S 1 No perch a volte non la conosco Quelli che non conosco non accetto in genere magari abbiamo tanti amici in comune poi magari quelli che 344 non mi ricordo il nome c la foto aspetto comunque poi mi dimentico no comunque non mi hai aggiunto S 4 Non sapevo che c avevi facebook S 2Voi avete facebook 5 6 S S 4 Ah vedi S 2Ah bravo Tu S 3 Io l ho avuto e poi l ho chiuso S 2Ecco te l hanno fatto chiude S 3 E ho dimenticato la password pensa che meraviglia non posso neanche capito Qualcuno mi ha detto cambia password non lo voglio riaprire S 1 Perch S 2Perch S 3 Penso che una persona sia riuscita a entrare sul mio account S 2Io ho messo la password dentro il cellular
220. i La presenza di questi aspetti trascurati dell esperienza vissuta non poteva essere prevista attraverso la lettura della storia dominante White 1992 p 36 In questo processo di cambiamento le risorse e la forza del terapeuta sono le domande al cliente Esse diventano infatti forti sollecitazioni alla ridescrizione della storia narrata Possono quindi essere introdotte domande che invitano le persone a estendere la rappresentazione di queste storie alternative Sono domande che invitano a indagare alcune delle nuove possibilit uniche che probabilmente accompagnano i 79 racconti e le ridescrizioni personali che le persone fanno di se stesse e delle proprie relazioni White 1992 p 37 I socio costruzionisti infine si attengono rigorosamente all idea che non esiste una realt sociale data Esistono solo storie sul mondo che raccontiamo a noi stessi e agli altri La prospettiva socio costruzionista parla di narrative dei terapeuti sostenendo che essi hanno una loro storia su come i problemi si sviluppano e vengono risolti Per tale ragione i terapeuti stessi pongono attenzione solo a determinati segmenti delle narrazioni dei loro clienti Alcuni andranno in cerca di quello che interpretano come mito familiare altri saranno interessati di pi alla biografia interna altri ancora porranno l attenzione sugli atti comunicativi prendendo ed analizzando parole usate dal cliente alla ricerca di altri segmenti linguistici
221. i cose perch sono ancora un po nebulosa come diceva qualcuno S 6 Io quando parlo della scuola quando penso alla lezione di dinamica io sento che siamo un gruppo Cio io quando vi penso come se tutti voi quindi il gruppo fossimo un piano diverso cio un piano diverso dall amicizia un piano dalla conoscenza un piano diverso dai colleghi un qualcosa che non vi so dire per tutti insieme cio un gruppo Oltre comunque a cercare di conoscervi piano piano singolarmente io sento qualcosa di diverso io sento l appartenenza ad un gruppo una cosa un po speciale diverso come se qui sentissi che non ci sono giudizi e sentissi che non lo so continui anche il lavoro che sto facendo in terapia nonostante magari Non lo so io sento che c qualcosa Infatti tutte 296 queste discussioni il gruppo c il gruppo non c il gruppo qui il gruppo l non lo so alla fine stiamo parlando di noi gi questo qualcosa Pi quello che sento fuori come vi considero fuori che mi fa pensare che in realt io lo sento il gruppo io sento di esserci e sento che ci sia il gruppo S 3 Lo sai utilizzare S 6 In che senso Nel senso utilizzarlo nel senso che mi sento sicura qua dentro So che nel momento in cui posso fare qualcosa in questo momento mi sentirei sicura c ancora qualcosa sicuramente che mi spinge a non farlo Una cosa queste persone che vengono e vanno e quand
222. i e Sviluppare competenza emotiva Coerentemente con gli obiettivi il fine del gruppo favorire il potenziamento della consapevolezza dei livelli dinamici relazionali ed interattivi messi in gioco da ciascuno dei membri partendo da questa consapevolezza il gruppo pu poi decidere su quali livelli lavorare La sfida insita nel processo dinamico riguarda il raggiungimento di un identit al tempo stesso individuale e gruppale 2 3 Gli elementi che definiscono il gruppo strategico integrato Gli elementi che definiscono la dinamica di gruppo in chiave strategica potrebbero sembrare pochi eppure sono molti Secondo quali elementi possiamo dire che la dinamica di gruppo strategica 53 La risposta a questo interrogativo immediatamente viene dall idea che l uso della dinamica per la formazione dello psicoterapeuta strategica Il gruppo di dinamica infatti rappresenta un contesto privilegiato per chi intraprende un percorso di formazione psicoterapeutica in quanto offre l opportunit di sperimentare in maniera forte e in tempi breve tutti gli aspetti del s Le competenze che il terapeuta strategico integrato deve costruire riguardano la capacit di indurre nei soggetti azioni e cambiamenti caratterizzati da immediatezza e visibilit sul piano comportamentale Questi aspetti grazie alla dinamica di gruppo possono essere esperiti dal terapeuta stesso nel corso del suo training formativo Il prin
223. i scegliere ipotesi e validarle senza per essere spaventato dall idea della possibilit di doverle confutare La costruzione delle ipotesi alla base della possibilit di realizzare interventi mirati e coerenti rispetto al ruolo e alle funzioni di conduzione fondando la capacit competenza di intervento del trainer Il processo ipotizzazione pu essere inteso come quel percorso in cui il trainer elabora un idea in merito alla dinamica che si sta realizzando verifica l ipotesa formulata e infine la 63 comunica al gruppo La restituzione dell ipotesi al gruppo attraverso l utilizzo di strategie esplorative ed interpretative ha l effetto di facilitare la dinamica e l esplicitazione emotiva dei vissuti di ogni membro del gruppo Per poter confermare le ipotesi elaborate infatti necessario che il trainer incrementi il livello dell esplorazione senza il timore di essere intrusivo ed essendo consapevole che solo attraverso uno stimolo mirato e sicuro egli faciliter la dinamica D altra parte quando l ipotesi vera viene sostanziata dagli stessi contenuti offerti in risposta dal gruppo in caso contrario invece il gruppo non si mostra ricettivo nei confronti dello stimolo A questo proposito compito fondamentale del trainer quello di interrogarsi sulla misura in cui affinare l ipotesi prima di comunicarla al gruppo seguendo un percorso in cui necessaria una riflessione continua su ci che e
224. i P 1998 Struttura psicologica nella relazione individuo gruppo Franco Angeli Milano Colaianni L 1995 Per un ecologia dell autoaiuto in Animazione Sociale Torino Corrao F 1982 Psicoanalisi e ricerca di gruppo Orme vol II Raffaello Cortina Milano Corrao F 1991 Trasformazioni narrative in Ammaniti M e Stern D N Rappresentazioni e narrazioni Laterza Bari Corrao F 1992 Modelli psicoanalitici mito passione memoria Laterza Roma Cozzolino M 2003 La comunicazione invisibile Carlo Amore Roma Cozzolino M 2008 Le strategie comunicative Soluzioni per problemi relazionali e professionali Firera amp Liuzzo Publishing 185 D Ascoli A Giusti E 2000 La terapia in gruppo Istruzioni per l uso nei gruppi in terapia Ed Quaderni ASPIC Roma Davitz J R 1964 The communication of emotional meaning Mc Graw Hill New York Dazzi N Lingiardi V Colli A 2006 La ricerca in psicoterapia Modelli e strumenti Raffaello Cortina Milano De Filippi P Borioni M 2005 Analisi narrativa di un incontro di gruppo quando una storia non funziona in De Leo G Dighera B Gallizioli E La narrazione nel lavoro di gruppo Strumenti per l intervento psicosociale Carocci Roma De Grada E 2000 Fondamenti di psicologia dei gruppi Carocci Roma De Leo G Mazzei D 1989 Per un analisi sistemica dell azione violenta in Terapia Familiare 30 De Leo G 199
225. i dati alle interazioni che ciascun membro mette in atto e che scandiscono un appartenenza gruppale che pian piano assume differente valenza per i singoli e per il gruppo nel suo complesso Il cambiamento si esprime infatti attraverso nuove modalit di porsi nei confronti dei problemi sperimentati in gruppo degli stili relazionali agiti e delle stesse aspettative vissute ed elaborate attraverso l interazione Condizione essenziale alla base di questo movimento teso al raggiungimento dell identit rappresentata dalla disponibilit del gruppo stesso di procedere nel percorso Ci troviamo quindi di fronte ad un percorso dinamico in cui differenti modalit di partecipazione e di espressione dei vissuti sperimentati nel gruppo si susseguono all interno di un movimento in cui questi diversi aspetti possono essere in parte compresenti in parte progressivamente sostituiti dalle forme interattive pi specificamente connesse alle varie fasi Sebbene infatti possibile identificare tre momenti fondamentali che identificano fasi distinte nella costituzione dell identit di gruppo e che si susseguono in termini di sviluppo processuale allo stesso modo possibile che queste si presentino in sovrapposizione soprattutto nei momenti di passaggio da una fase all altra Le fasi hanno caratteristiche affettive emotive e come vedremo in seguito anche narrative che definiscono lo stato di un gruppo fusionale d individuazione o di co
226. i e sintetiche 33 66 narrazioni fortemente cognitive intellettuali contenuti teorici 3 e generici richieste di intervento persistenza dello stesso argomento e contenuti umoristici che sono indicatori contenutistici significativi della fase fusionale Nel 5 incontro si riscontrato un incremento di narrazioni pi soggettive e personalizzate e la scomparsa di richieste di intervento che sono indicatori significativi della fase di individuazione Per quanto riguarda gli indicatori relazionali climatici possibile riscontrare una certa dipendenza dal trainer e un clima 177 benevolo e accomodante fino al quarto incontro La presenza di attacchi all organizzazione nel 1 5 ed 8 incontro potrebbe deporre a favore dell ipotesi per cui il gruppo Insieme per non fumare pi sia rimasto fino alla fine in una fase fusionale nonostante qualche tentativo di evolvere verso una fase superiore di individuazione Infatti sembra essersi verificato un falso passaggio nel 5 incontro verso l individuazione come evidenziato dalla presenza degli indicatori tentativi di individuazione espressione di conflittualit tra i partecipanti maggiore circolazione di emozioni clima di chiarezza e significativamente pi disteso Anche per quanto riguarda gli indicatori linguistico verbali alcuni di essi sembrano confermare un posizio
227. i estratto n 11 In questa fase i soggetti dipendono meno dalla figura del terapeuta Le persone cominciano ad individuarsi e a esprimersi realmente Il confronto relazionale passa attraverso l espressione di bisogni individuali verso i quali ogni partecipante richiede accoglienza e accettazione da parte del gruppo In altre parole il gruppo inizia a muoversi in direzione di una maggiore differenziazione rispetto alla precedente fusione attraverso l esplicitazione degli obiettivi comuni Le relazioni tra i membri del gruppo cominciano ad assumere il carattere di maggiore reciprocit Il confronto relazionale si esplica attraverso l espressione dei bisogni individuali rispetto ai quali ognuno richiede accoglimento e accettazione da parte del gruppo in quanto espressione della propria diversit vedi estratto n 9 n 10 n 11 A questo punto i soggetti si raccontano e lo fanno in maniera autentica comunicando ed esprimendo emozioni senza mimarle o teatralizzarle come nella fase precedente I termini usati dai partecipanti sono pi immediati meno ricercati poco cognitivi e soprattutto non intellettuali ma crudi veri e scheletrici Nel gruppo circola tensione aggressivit ascolto ed empatia Le emozioni si confondono sono pi variegate e pi 135 intense Dal noi si passa all io dal nostro al mio Il gruppo non si rivolge pi al conduttore che pi sullo sfondo ma tend
228. i gli indicatori linguistici della fase della costanza dell oggetto il pronome personale io e noi con netta prevalenza dell io cfr Grafico 25 i verbi in prima persona singolare e plurale con netta prevalenza della prima persona singolare e l uso di verbi al passato e presente con una netta prevalenza del presente cfr Grafico 28 l uso di aggettivi possessivi nostro e mio con prevalenza dell aggettivo mio cfr Grafico 26 l uso degli avverbi di tempo come sempre e mai cfr Grafico 29 scarso uso di avverbi di giudizio come certo sicuro e proprio cfr Grafico 30 168 Grafico 25 Frequenza nell utilizzo dei pronomi personali singolari e plurali nel corso degli incontri 200 180 160 140 120 100 Frequenze 60 40 20 Pronomi mio Me Mi O Noi Ce Ci 4 5 6 7 8 Incontri Grafico 26 Frequenza nell utilizzo degli aggettivi possessivi nostro e mio nel corso degli incontri Frequenza Aggettivi Nostro DMIio 4 5 6 7 8 Incontri 169 Grafico 27 Frequenza di avverbi che indicano tempo presente aggettivi a connotazione positiva e aggettivi a connotazione negativa nel corso degli incontri Avverbi ed aggettivi 70 60 50 m Avverbi indicanti tempo a presente 40 2 O Aggettivi a connotazione g 30 positiva u o Aggettivi a connotazione 20 negativa 10 0 3 4 5 6 7 8 Incontr
229. i gruppo nei suoi aspetti problematici di sofferenza e di disadattamento e nei suoi riflessi interpersonali sociali e psicosomatici La psicologia clinica altres finalizzata agli interventi atti a promuovere le condizioni di benessere socio psico biologico e i relativi comportamenti anche preventivi nelle diverse situazioni cliniche e ambientali Grasso 2006 n 1 Il metodo clinico pu avvalersi di diversi strumenti come l osservazione il colloquio la somministrazione di test proiettivi e reattivi psicometrici La stessa Ricerca Intervento action research uno dei modelli prevalenti nell intervento e nella ricerca psico sociale pu rientrare in un certo senso tra le applicazioni dell approccio clinico in quanto prevede una sostanziale circolarit tra aspetti di definizione e aspetti di verifica tra diagnosi e intervento in un rapporto individualizzato con la committenza e con l utenza che viene aggiustato progressivamente nel corso della ricerca 105 all interno di un setting relazionale strutturato e flessibile allo stesso tempo Di Blasi e Lo Verso 2006 affermano che la psicologia clinica in primo luogo metodo psicologico clinico in cui il concetto di relazione assume un ruolo fondamentale e la caratterizza dagli altri Gli aspetti significativi del metodo possono essere cos riassunti la stretta interrelazione individuo contesto in cui l oggetto d analisi l individuo diventa incomprensibile sen
230. i lei si sente bloccata ce l ha davanti ho detto no ma se ti metti qui ti da meno fastidio S 3 Se ti vuoi mettere un po di spalle S 4 No no S 2 ti puoi mettere al centro S 5 Ecco buona idea dai mettiti al centro c sempre qualcosa di peggio S 4 Mi state facendo fare da cavia In coro No dai Stiamo a scherz S 4 No no no io tanto non lo bevo il caff quindi cio ve lo porto a voi S 5 questo che non va bene S 4 Ci andiamo tutti insieme S 5 Oh cio siamo un gruppo Se siamo un gruppo perch non andarci tutti insieme S 2Loro continuano a scrivere S 1 Io non ho mai fatto una cosa del genere Io non ho mai assistito ad una seduta di gruppo mai poi una cosa del genere non ho mai cio mi sembra S 5 Che cosa 336 S 1 Nel senso che noi parliamo e c qualcuno che ci osserva non riesco neanche essere tesa o rigida perch tanto non ho idea di cosa possano osservare quindi non ho tensione S 4 Invece mi sto dando S 2Ma chi se ne frega S 2Mettiti in gioco qui lo possiamo fare S 1 Dicci perch hai paura S 2Perch Io sono la prima che stava la sotto per ci provo se fai le resistenze poi S 4 Perch secondo me ci stanno cio proprio delle cose che S 2Certo quella giusto cos S 5 Guardate il presupposto vedete cio come se fossimo in tutto soltanto noi 6 no questo non sono d accordo anche loro nel gruppo S 1 Loro non sono parte del gruppo
231. i non facciamo tutti una vita allora uno non deve starci pi S 9 C stato uno scambio tra me Adele e Maria Laura ti ricordi l ultima volta prima di andare a pranzo S 10 Eh s me lo ricordo bene anche io 235 S 9 Eh s io mi ricordo questa cosa stavamo parlando poi c stata proprio questa cosa del mangiare Tu magari con simpatia con il sorriso hai detto Ma tu mangia devi mangiare e lei S tu poi ha detto poi andiamo tutti insieme e lei si gira Cio il giorno prima forse c era stata la dinamica adesso non ricordo bene poi il giorno dopo questa cosa per questo ho detto che mi sta venendo il dubbio che S 5 Eh lavabi questa cosa sul cibo abbastanza perch penso pi o meno tutti ce lo siamo chiesto se ha problemi di anoressia o meno Insomma cio ha lanciato pi di un messaggio in questo senso per nessuno penso Cio almeno io non ho raccolto n personalmente n stato raccolto dal gruppo D Avresti voluto raccoglierlo S 5 Eh D Lo avresti voluto raccogliere S 5 Non lo so non lo so sinceramente perch mi era difficile entrare proprio in contatto con questa persona per cui sinceramente non so neanche come avrei potuto anche cio che avrei potuto fare nel senso in che ruolo mi sarei potuta mettere cio pur non volendo come terapeuta non essendo terapeuta in nessun modo condividere l esperienza anche della scuola per mi dispiacerebbe s
232. i personali che deve negoziare con gli altri partecipanti Nella fase iniziale la funzione del conduttore essenziale Egli fortemente e tenacemente chiamato dal gruppo a dare istruzioni e o regole che definiscano il setting e gli scopi dello stare in gruppo L assenza di istruzioni e la capacit di non colludere con le pressanti richieste dei partecipanti hanno la funzione di non forzare l insight e far s che i movimenti dinamici sorgano spontaneamente La dinamica di gruppo diviene la sala degli specchi il potente segnalatore delle strategie utilizzate dai soggetti per far fronte al senso di angoscia e smarrimento che provoca lo stare insieme senza regole In queste condizioni il gruppo acquista una mente sintetica e precisa in grado di focalizzare immediatamente i nodi e o le disfunzioni di ciascuno E un acceleratore forte e fulminante dei processi interpersonali e intrapersonali SI Le persone avvertono l assenza di confini obiettivi e strumenti sono pertanto confusi e si chiedono incessantemente Cosa sto facendo qui A cosa mi servir quello che sto facendo Cosa devo fare esattamente Cosa pensano gli altri di me La pressione emotiva a cui sottoposto il soggetto all interno di questo processo fa s che la dinamica di per s produca un effetto di cambiamento Il conduttore in ascolto attivo ma lascia che la dinamica si avvii Il gruppo di dinamica diven
233. i quello che ho fatto Non ho fatto niente di diverso di quello che avrebbe potuto un altra persona S 1 Comunque hai avuto una situazione veramente difficile la tua migliore amica tua sorella tua madre S 10 Ho capito ho capito per nella vita S 1 Un altro si sarebbe arenato S 10 Infatti l ho fatto questo ultimo anno ho detto Sai che c Ciao Per intanto tutto questo non serve a niente perch comunque alla gente l fuori non gliene frega un cazzo Non solo non gliene frega un cazzo ma sono io la prima che Un attimo sono cazzi miei che mi presento carina truccata ben vestita sorridente un po per i cazzi suoi questo quello che vedi e non vedrai altro perch comunque spesso il fatto di mostrare le proprie debolezze pericolosissimo e l ho provato sulla mia pelle S 1 Ti servir a te quello che hai fatto per farti capire che tu hai una capacit S 10 Per quello ti dico ma al mondo non gliene frega un cazzo che Irene come tante altre persone hanno avuto tanti problemi S 1 E infatti non per il mondo S 10 Quello che ti voglio dire che oggi comunque i miei problemi restano questi non me li pu risolvere nessuno non me li puoi risolvere tu non me li pu risolvere La vita cos S 6 Tu hai anche capito una cosa che sei tu che comunque ti sei chiusa isolata 5 10 Quello s S 6 Anche questa cosa da un punto di vista professionale e nell ambito del lavoro
234. ia tarda a dare le cose il libro sistemico non si era capito se dovevamo fotocopiarlo da soli se lo fotocopiava la scuola e tu mi hai chiesto per favore non mi dire niente che ho gi casini e io ti ho detto ma io non lo dico per accusare te che non sei capace ma la possibilit di rimandare a De Leo che hai dei limiti imposti dalla struttura rispetto ad alcune esigenze della scuola S 7 Allora tu all inizio la segreteria non funziona S 2E comunque vero poi il materiale non si capisce se lo lasciano se voi lo fotocopiate C un po di confusione in segreteria questo me lo devi concedere S 5 Disorganizzazione proprio S 2Disorganizzazione Cio il libro di ho scoperto ieri che lo dovevo fotocopiare io S 7 L hai scoperto ieri perch La maggior parte 233 S 2No il libro si pu fotocopiare una parte del libro si pu Non dovevi fotocopiare il libro intero potevi fotocopiare una parte una parte del libro si pu fotocopiare fai parte della segreteria potevi fotocopiarlo a tutti Dinamica 2 Iniziale lungo silenzio D Che state provando Dico io S 1 Da un lato un senso di aggregazione D Bene S 1 Dall altro un po di fastidio perch appena e iniziamo a prendere posto noi non stiamo pi in noi cio che diventiamo Cio fino a un minuto prima si parlava cio avevamo anche delle cose da scambiare Nel momento in cui si comincia a p
235. iato con delicatezza Mi ha detto grazie per la seduta Ho fatto No per la seduta Vai a curarti cos gli ho detto no no mi ha proprio umiliato mi ha ringraziato e mi ha detto Ma va pazzo guarda infatti Mi ha detto che prende come un momento di crescita mi ha fatto crescere Ti ho fatto crescere santo iddio ti devi curare che sei malato 320 risata dicendoglielo cos cio gli ho fatto un Discorsetto comunque no un altro il mio ex storico per adesso siamo lasciati da 6 anni siamo amici amici quindi e mi ha lasciato le chiavi di casa nonostante la fidanzata E lui abita proprio in via Cavour vabb perch magari se stavo a casa il problema che da li mi devo spostare con la metro dicevo se tipo stasera vi fermate pi verso il centro magari posso venire con voi S 4 Io sto Sempre i soliti Simona Francesco S 3 Magari Forse la posizione non favorisce l interazione non lo so S 4 Che cosa S 3 Questa posizione Risate S 5 Stai friggendo sulla graticola S 1 S 5 Sta friggendo sulla graticola S 1 Perch S 5 S 1 No io non sto perch pensavo che ci fosse un minimo di rapporto S 6 Ti aspettavi un compito S 1 No per almeno che mi rispondesse Risate S 4 No per ci mettiamo veramente un po pi in cerchio senn non ci vediamo nemmeno S 3 Eh s infatti Decisamente questa posizione S 2Non favorisce Spostamento sedie In co
236. ibattere non ribattere S 9 Beh si pu sempre rifare Intanto ne abbiamo parlato S 7 Infatti non era una cosa per dire che non andava bene Clima accomodante S 3 Abbiamo fatto soltanto una riflessione per non credo Non ho S 7 E allora stavo dicendo riferisco questo al discorso che abbiamo fatto in precedenza C la sensazione che il gruppo divaghi e torni sempre sullo stesso argomento senza per che ci sia una narrazione emotiva su di esso che in fondo mi sento poi magari una mia sensazione mi sento come se appunto discutiamo e parliamo per non ci mettiamo realmente proprio in gioco capito Nel gruppo S 3 Ah nel senso che abbiamo spostato diciamo all esterno ESTRATTO DINAMICA N 2 S 2 Hai fatto riemergere 2 persona singolare un po di rabbia indicatore di contenuto Infatti tu gli hai detto mi hai trasmesso noia indicatore di contenuto quindi indirettamente poi ti ha provocato Capisci S 5 Scatti per la rabbia S 2 Tu pensi che comunque sia un tuo problema di aggressivit indicatore di contenuto oppure pensi che gli altri vengono S 7 Io penso che quando toccate le mie corde pi sensibili io schizzo e quindi penso vabb sono corde pi sensibili magari da una parte colpa mia cio colpa mia un problema mio nel senso che non mi piace che nelle cose banali magari senso per me possano farmi cos tanto male E dico vabb sono io che devo imparare
237. icevere tali contenuti Strettamente legata al processo intuitivo la componente affettiva anch essa una delle variabili che determina lo stesso processo decisionale Allo stesso modo anche la componente 61 esperienziale ha una funzione di rilievo all interno del processo al punto che l intuizione pu essere considerata come l effetto di un livello tacito di competenza che si apprende implicitamente attraverso il continuo confronto con l esperienza trascorsa Il processo deduttivo determinato dall analisi storica delle informazioni di cui si in possesso si combina con gli input emozionali di chi decide Burke Miller 2000 L intuizione pu essere anche usata in tutti quei casi in cui si cerca di sopperire alla mancanza di dati sufficienti a comprendere un fenomeno e a decidere strategicamente in merito oppure in quelle situazioni in cui ci si trova a dover gestire un sovraccarico di informazioni quale appunto un contesto di gruppo in cui emergono con forza diversi livelli comunicativi e componenti emotive In questi casi le decisioni basate sull intuizione risultano in genere quelle pi appropriate al qui ed ora della situazione dal momento che consentono anche di velocizzare lo stesso percorso decisionale proprio attraverso la selezione dei dati pi rilevanti In generale possibile affermare che la componente intuitiva entra in gioco specialmente quando la dimensione operativa di chi svolge u
238. ico Ma possibile Silvia Silvia si chiamava S 10 Per prendere 30 dovevi studiare per S 2Quella di economia per non ha fatto esami questa ragazza di accessorio insomma che arrivata ultima non ha fatto proprio esami perch giustamente economia non proprio insomma S 8 II DAMS S 2Una passeggiata questo Io la mattina per prendere una tazzina del caff dovevo andare tra i piatti pieni di olio unti Cos a questi livelli Poi facevo il tirocinio e facevo l esame di stato quindi arrivavo cos e loro sdraiate davanti alla televisione dalla mattina alla sera Poi io andavo a dormire intorno alla mezzanotte e loro invece si preparavano per uscire a mezzanotte Quindi fino all una l una e mezza casino tacchi e non ti dico Poi quando io mi alzavo loro rientravano Cio per tu sei costretta anche a rimanerci in una situazione del genere perch secondo me perch purtroppo non si trovano case quello poi il problema fondamentale perch se fosse cos semplice spostarsi da un posto all altro S 10 Ma pensi che per esempio adesso con l estate riesci a riallacciare con loro un rapporto S 8 Allora sembra che io cacci a loro In realt questa qua andata a parlare con il padrone a detto A settembre io trovo un altra casa Per penso che siano solo parole alla fine S 2Vedi il fatto che sono tutte e 3 c la possibilit di interagire maggiormente con una del gruppo quindi spezzare un po questa co
239. ien Processus associatifs dans le groupes Dunod Paris Trad it La parola e il legame Processi associativi nei gruppi Borla Roma 1995 Kaes R 1994 Il gruppo e il soggetto del gruppo Elementi per una teoria psicoanalitica del gruppo Borla Roma 190 Kaes R 1999 Le teorie psicoanalitiche del gruppo Borla Roma Kaufmann S 2001 A casa nell universo le leggi del caos e della complessit Ed Riuniti Roma Kernberg O 1985 Mondo interno e realt esterna Raffaello Cortina Milano Kernberg O 1999 Le relazioni nei gruppi Ideologia conflitto e leadership Raffaello Cortina Milano Lax W 1998 Il pensiero postmoderno nella pratica clinica in S McNamee K Gergen La terapia come costruzione sociale Franco Angeli Milano Levorato M C 2000 Le emozioni della lettura Il Mulino Bologna Lewin K 1936 Principles of Topological Psychology McGraw Hill New York Trad it Principi di Psicologia Topologica O S Firenze 1961 Lewin K 1948 conflitti sociali trad it Franco Angeli Milano 1972 Leyens 1986 Psicologia del senso comune e della personalit Giuffr Milano Lis A Zennaro A 1997 Metodologia della ricerca in psicologia clinica Carocci Roma Lo Verso G Di Maria F 1995 La psicodinamica dei gruppi Teorie e Tecniche Raffaello Cortina Milano Maisonneuve J 1973 La dinamica di gruppo Presses Universitaires de France Paris Makover R B 199
240. ientate a procedere secondo un assetto 33 standard o passaggi preordinati Cliente e terapeuta sono in atteggiamento di mutua esplorazione non sono orientati allo scopo avendo in mente un obiettivo specifico e il terapeuta non ha l intento di mantenere la sua posizione di esperto Il terapeuta sempre alla ricerca di nuove modalit per introdurre differenze sia attraverso una storia una ridefinizione una metafora o la riformulazione di una parola Non in cerca del vero significato n propone una nuova storia Non esiste una metaposizione o metavisione del terapeuta e c un continuo interrogarsi sulle ipotesi da entrambe le parti La nuova narrativa che emerge da questa interazione il prodotto della collaborazione di tutti i partecipanti Lax 1998 p 103 3 3 L approccio narrativo di White Un attenzione speciale Il contributo di White e il suo approccio narrativo sono centrali nella concettualizzazione del modello strategico integrato Il lavoro dell autore di formazione sistemica si presenta come un evoluzione del pensiero di Bateson di ispirazione costruttivista il cui nucleo sostanziale dato dalla concettualizzazione della psicoterapia come lavoro sulle narrazioni L approccio basato sulla narrazione e sulla costruzione di storie che le persone raccontano e si raccontano al fine di organizzare e interpretare la loro esperienza viene ben descritto da White 1992 il quale parla di
241. iente qui sono io qui lei eh S 1 Ma sai che ci diceva Francesca che anche quando fai il paziente magari esce anche quando tu interpreti un altra persona esce una bella parte di te is S 2Certo s s S 1 Quindi comunque siamo qua S 2Li esce attraverso un su un indicazione di qualcosa qui esce perch sel tu per li magari le resistenze pensi di invece S 1 Secondo me Posso dirvi una cosa Loro risata cio secondo me capiscono se rispondo se facciamo delle resistenze o quando siamo autentici S 2S s S 1 Che magari non ce ne rendiamo pi neanche conto se facciamo delle resistenze o meno S 5 il contesto che in qualche in cui interagiamo che poi definisce questi dati di realt cio capito per sappiamo tutti qui che noi siamo io sono cio penso di essere come sono con i miei pregi difetti con le mie resistenze con tutto quanto per anche vero che il contesto in questo momento un contesto simil vero 338 S 1 S S 5 Questo ha un peso ha una sua funzione ha una sua cosa se fosse ad esempio una realt totalmente reale un ambiente reale con sta gente che fa le cose in maniera senza come in questa maniera che c un attimino una specie di voglio dire di come posso dire baldalecone no mmm un qualcosa diverso no chiaro che noi a questo piano della realt c una questione che di conseguenza ci comportiamo S 1 Posso dire una cosa Secondo me sai anche cos S 5 Stiamo
242. ifeso insicuro Tutto quello che faccio mi d i dubbi mi sento sempre l ultimo in tutte le situazioni non in grado di Credo che la gente molte delle volte prende degli abbagli cio non ho tutte queste capacit che furbescamente riesco a dimostrare qualcosa che in realt non sono Non so neanche pi se voglio fare questo lavoro a me non me ne frega un cazzo Ora come ora sono immerso troppo in me stesso per pensare di potermi preoccupare di quello che prova un altra o qualcun altro Per quanto mi possa anche sforzare non ce la faccio S 7 S 2Ma vivo momenti di non cammino sotto terra chiaramente vivo delle contro risposte che sono di esaltazione di profondo narcisismo ma mi rendo conto che solo un illusione magari lo faccio per compensare tutte queste carenze che ho S 7 Se dovessi un altro cosa gli S 2Ammazzati A me non mi tocca la morte di Celina perch io vorrei morire ogni istante della mia vita Per me la morte una costante della mia vita oltre per me morire sarebbe quasi una liberazione Delle volte sono sul letto chiudo gli occhi e dico spero di morire cio spero di chiudere gli occhi Forse non mi suicido non mi tolgo la vita perch non voglio dare questo dispiacere a mia madre preferirei morire in un incidente di auto morire come sono morti tanti amici miei nel sonno 276 Silenzio S 2 avevo dei pupazzi e facevo che uno era la madre e uno il f
243. iglio il figlio moriva non lo so non lo so Posso dare anche la colpa ai miei che non mi hanno mai amato amato sono delle persone anche loro hanno cercato di dare qualcosa ad un figlio C mio padre che contadino che emigrato ha sempre lavorato conosce solo quella cosa ci ho parlato anche ma mi fa talmente paura che questa cosa Io non sono un bambino incompreso i miei hanno fatto tutto quello che hanno potuto Vabb ma mo che posso fare me la piglio con mia madre o con mio padre S 7 No la interpreti scusami S 2Ma la puoi interpretare s la puoi interpretare giustamente mia madre depressa credo sia depressa non mai andata da un medico Ma ha dei problemi psicologici mia madre sicuramente E mio padre santo padre come tanti padri ha 75 anni degli anni 30 uno che badato al lavoro alla famiglia e alla casa non una persona che si chiede quello che provi Io non posso ormai agganciarmi a quello Lo so che il nucleo forse l ma il nucleo non pi un problema S 7 interpretare quello che successo S 2Io l ho fatto ho ripercorso tanto con la mente S 5 la colpa in qualche modo non ti sei qualcosa cio forse sono io che devo occuparmi di queste cose S 2Lo sto facendo La mattina non ho voglia di andare a lavorare quando devo andare in un posto mi viene l ansia poi arrivo l e mi passa Qua
244. in modo rigido e di esclusiva appartenenza rispetto alle diverse tipologie di gruppi Ci che accade piuttosto che il gruppo di lavoro sar centrato principalmente sul livello di produzione che gli consentir di acquisire le conoscenze necessarie a raggiungere un determinato risultato identificabile come oggetto di interesse Anche il gruppo di formazione lavora su un livello di produzione in particolare di apprendimenti specifici e concordati ma in questa tipologia di gruppo una forte attenzione dedicata alla modalit di rapporto che ciascun membro ha nel gruppo rispetto ai contenuti da acquisire al conduttore all organizzazione Diversamente dai precedenti il gruppo di dinamica e quello di terapia lavorano principalmente sul livello dinamico emozionale e sono entrambi contesti capaci di favorire processi di cambiamento anche se nel primo il focus centrato sulla relazione individuo gruppo a partire dalla quale possono essere colti gli eventuali problemi emergenti mentre nel secondo in cui i problemi vengono per contratto portati dalle persone l attenzione mirata alla relazione individuo problema ed alla sua soluzione Questi differenti livelli di funzionamento possono quindi comunque essere osservati indipendentemente dalle tipologie gruppali in cui ci si trovi ad operare prevalendo in misura maggiore o minore gli uni rispetto agli altri a seconda dei contesti di riferimento degli obiettivi perseguiti della capa
245. in modo stabile i diversi indicatori narrativi caratteristici di quella specifica fase 98 Molta attenzione deve essere posta a quelli che potremmo definire falsi passaggi narrativi del gruppo Alcuni indicatori narrativi possono presentarsi in modo ripetuto in fasi diverse Nella fase dello stato nascente ad esempio possibile che qualcuno provi a realizzare una narrazione dai contenuti apparentemente pi personali ma questo non colloca la trama narrativa del gruppo nel passaggio alla fase di individuazione poich questo comportamento pu rappresentare un tentativo isolato e non condiviso a cui il gruppo pu opporsi Il clinico pu servirsi dell analisi di questi indicatori narrativi per verificare le sue ipotesi sul gruppo e sulla sua evoluzione dinamica ma la lettura degli indicatori proposti va sempre collocata in un discorso allargato e situato nella storia del gruppo Per questo motivo essi sono utili al clinico solo nel momento in cui vengono contestualizzati Gli indicatori narrativi che abbiamo proposto nella presente tesi fanno da supporto alla pi ampia e complessiva lettura che il conduttore clinico deve operare In questo senso gli indicatori narrativi possono rappresentare un ulteriore strumento di verifica di cui il clinico conduttore pu disporre 99 PARTE SECONDA PROPOSTE METODOLOGICHE 100 CAPITOLO QUARTO La Ricerca la Griglia per l Inquadramento dello stile N
246. in un certo senso tra virgolette liberatorio perch anche qualcun altro ha parlato S 9 S s ma io rispetto al gruppo non che la sensazione che non sia stata accettata questa cosa ma appunto abbia creato non so S 1 Diciamo che secondo me stata una cosa inaspettata In quel momento probabilmente perch l immagine che hai dato fino a quel momento era di un certo tipo io parlo dell immagine che io ho di te di una persona estremamente tranquilla pacata con un emozionalit non dico controllata per per esempio momenti di rabbia momenti di incazzatura non ne ho mai visti in te Quindi questa cosa rispetto all immagine che tu hai fatto vedere 289 ha un po rotto quello che era prima Per cui stata Io non ho provato disagio stata una cosa che anzi per me che mi ha fatto piacere vederti rompere comunque esprimere questo tuo disagio di quel momento di quella situazione ecc Quindi sono cose non di disagio ma pi che altro di rottura non che sei cambiata ma forse l immagine che tu dai in generale probabilmente quella che anche dai agli altri nella restituzione lavorative ecc 10 faccio ipotesi ovviamente sono solo ipotesi e quella che comunque tu hai dato qua in un certo senso Quindi questo tuo rompere le righe secondo me fa bene S 9 Secondo te S 1 Secondo me fa bene S 9 A s sicuramente Il fatto liberatorio cio l idea di poter mettere delle parti di s
247. incera S 10 Cio rendetevi conto al gruppo che noi stiamo in un periodo estivo si alcune dinamiche lei mi non lo so il fatto che non c mi risolleva S 8 Io non lo so cio rendetevi conto cio noi adesso stiamo ad un corso di specializzazione tra l altro noi stiamo un gruppo di un corso di specializzazione in psicoterapia e sinceramente non mi sento almeno all inizio ovviamente di prendere qualcuno e aiutarlo se c qualche problema Cio io sto facendo il mio e sto aiutando me non ho n il tempo n il modo di pensare a qualcun altro e quindi niente poi magari subentreranno altre cose ma all inizio non mi sento di dover far rimanere nel gruppo Magari Celina non venuta perch cio i suoi week end poi 126 si possono recuperare in altri modi questo il punto cio facendo dei convegni qui nella scuola ecc si possono recuperare le ore non che lei non venuta questi due week end e quindi automaticamente espulsa No assolutamente S 10 Senti visto che vorrei sapere anche se obbligatorio quel discorso sull esperienziale Che vuol dire Si cambia di nuovo argomento S 8 Quale S 10 Quello a settembre che a settembre io non posso ESTRATTO DINAMICA N 5 S 1 No no Umiliato con delicatezza Mi ha detto grazie per la seduta Ho fatto No per la seduta Vai a curarti cos gli ho detto no no mi ha proprio umiliato mi ha ringraziato e mi ha detto Ma va pazzo guarda
248. inito ed aperto alle possibilit che i problemi relazionali emergano spontaneamente La labilit del confine tra il gruppo dinamico e quello terapeutico quindi definita dalla misura in cui le persone scelgono di mettersi in gioco in una situazione in cui non c un contratto in base al quale ognuno porta un problema in una terapia di gruppo ma in cui tutti possono utilizzare questo contesto ad un qualche livello terapeutico mettendo in gioco la propria storia ed entrando di conseguenza in un percorso di consapevolezza e cambiamento E possibile quindi affermare che la matrice di contesto della continuit che non va identificata con la confusivit intesa come scivolamento di contesto tra il gruppo dinamico e quello terapeutico dipende proprio da quanto e cosa il gruppo sia disposto a mettere in gioco in termini di co costruzione In particolare nel gruppo di dinamica sono le persone ad attribuire senso e significato al contesto e non il contrario 40 Queste considerazioni hanno profonde implicazioni anche sul piano del metodo e rispetto ai diversi obiettivi perseguiti nei due ambiti Un vissuto emotivo problematico esplicitato in sede dinamica per esempio non pu diventare oggetto esclusivo d interesse rispetto ad altrui problematiche n ricevere attenzione esclusiva poich in questo caso gli obiettivi della dinamica si confonderebbero con gli obiettivi di una terapia di gruppo orientati al problema del singolo individuo
249. interpretazione S 10 Ma come diciamo se devo pensare ad una cosa cio dare la mia idea di come la situazione per me la differenza tra il minuto dopo e questo quindi che io lo sento come se fosse pi una forzatura 136 S 2 Ok Io la posso fare una proposta Aspettiamo di interpretare a tavolino quello che sentiamo che forse allora ci capiamo di pi S 10 D accordo S 2 Perch secondo me se tu avessi cio Non lo so i0 ho la sensazione che come tutti tu interpreti comunque giustamente normalmente una sensazione come tutti ci metti un qualcosa di tuo Allora lasciamo le interpretazioni ad un altra parte o a qualcun altro Parliamo di quello che sentiamo C l esigenza che le narrazioni siano pi vere emotive e intense Cio tu senti che hai nelle simulate tu senti che qui hai comunque una difficolt prova a dirmi questa difficolt Non interpretare quello che sta succedendo sulla base di S 10 Io sento questa difficolt Narrazione personale di far finta di Questo un mio problema la difficolt di far finta di Che sia perch ho paura del giudizio questo non lo ritengo adatto Ci sar un altro motivo un altra interpretazione per questa non la sento S 1 Posso dire una cosa S 10 Si S 1 Io invece vado proprio all opposto rispetto a quello che stai dicendo tu adesso Tenete presente che per me nel momento in cui si dice inizia Differenziazione rispetto a quello che sente l altro l
250. io Anche io sono cos Per mi rendo conto di questo meccanismo che mi verrebbe adesso molto pi facile star qui 3 ore a parlare di Celina dei sensi di colpa di perch morta del fatto che sia venuta qui Per fondamentalmente sento che questa cosa mi serve per non parlare di me stesso perch nel momento in cui penso di parlare di me stesso mi viene un terrore folle ok Espressione di un sentimento personale molto forte S 9 Perch S 2 Perch perch che ne so perch non c un perch adesso se sapessi il perch forse riuscirei anche a reagire a questa cosa S 10 Per Paolo perch adesso lei stava parlando di una cosa che per lei era importante e tu l hai sminuita secondo me l hai sminuita fortemente attacco aggressivo S 2 Non lo capisco il perch per se me lo dite voi ci credo S 8 Secondo me si sta nascondendo dietro di lei Il suo non farla parlare del suo modo di gestire la rabbia un modo di non parlare del problema ma il tuo non il suo perch lei ne parlerebbe anche volentieri qua di questa cosa S 2 L accetto volentieri questa cosa S 3 Cio non che volevo per forza cio il mio modo di gestire la rabbia o meno S 1 Io per vorrei dire una cosa A me sinceramente questo fatto di trattare con cinismo questa cosa mi sta facendo un po incazzare sinceramente C un chiaro sentimento di rabbia verso il gruppo Per esempio ha detto prima una cosa che
251. ire questo vuoto oddio E allora uno punta tutto sulla 248 strategia cio tipo mi faccio accompagnare alla stazione e non mi giro S 5 Stavo pensando magari cio nella situazione inversa no Ti vorrebbe salutare venire incontro e tu Lasciami qua No no t accompagno No no no lasciami qua Scorbutica proprio S 10 Per me solo una questione di abitudine S 4 No agli adii non ci si abitua mai Cio sono cos S 10 Dipende da quanto stata abituale la cosa S 4 Non mi devo abituare credo che non mi abituer mai Cio penso che il momento in cui mi abituer a questa cosa vuol dire che cio almeno secondo me no Hai un amico oppure cos ma a me non S 10 il distacco a come ti sei abituata a come ricomincia S 4 S per il distacco S 10 Se tu come un passaggio come un qualcosa di esperienza un percorso che avete fatto insieme e che poi si esaurito S 4 Per io ho in mente per esempio la situazione del mio fidanzato che comunque viaggi molto per cui anche la distanza Lui sta qua io sto gi e quindi Per questo dico non mi abituer mai Certo se finisce una storia comunque hai una ragione con lui te ne fai una ragione per per esempio nel momento dei distacchi io parto lui resta qua oppure il contrario quando lui scende gi e cio non per niente bella come situazione non S 5 Pi che altro che sai che dopo t aspetta qualcosa
252. isturbo psicologico non una crisi esistenziale credo di soffrire di un disturbo che non grave ma ad un livello abbastanza che vado avanti ma per me vivere uno sforzo immane uno sforzo immane proprio vivere una fatica quotidiana Ho perso di vista me stesso io non so pi chi sono mi sento in un guscio Io vivo costantemente nel futuro proiettato nel futuro o nel passato non vivo mai la situazione presente Anche adesso Silenzio S 9 Comunque ho ripensato un po a quello che hai detto prima la pesantezza di dire poi alla fine mi sento solo e anche e quindi alla fine non so quanto effettivamente di condividere qualcosa tutto sommato da solo S 2Io non ho niente da condividere S 9 Questo il per se tu in prima persona cio io ti conosco per anche un po come ti eri posto cio hai un impatto forte con le persone le allontani Cio almeno io ti parlo per quello che ti conosco S 7 S vabb ma questo un vuoto virtuale in generale Se tu hai paura di essere amato metti alla prova il mondo per vedere S 9 Comunque lui per quanto possa essere consapevole di con alcune cose di allontanare le persone con alcuni comportamenti li allontani S 7 mette in atto qualcuno che ha bisogno di conferme S 9 non credo sia un discorso di non sentirsi degno o di dire a no io non me lo merito non credo che sia questo Perch
253. itativi si possono cos riassumere nel fatto di fondersi su di una comprensione fenomenologica dell azione sociale dal punto di vista dell attore mediante un osservazione o un interazione di tipo dialogico tra ricercatore e soggetto oggetto di ricerca in quanto tali privilegiano la soggettivit in un ottica olistica e sono orientati alla scoperta all esplorazione utilizzando un approccio di tipo induttivo dal particolare al generale che tende a soddisfare soprattutto la validit scientifica soprattutto con strumenti dinamici i cui risultati sono per difficilmente generalizzabili Giarelli Venneri 2009 pp 137 140 104 assunto antropologico uomo costruttore di significato del se e del mondo e comunicatore carattere idiografico comprensione storica clinica doppia interpretazione modelli narrativi spiegazioni miste o quasi causali basso valore previsionale spiegazione retrospettiva La psicologia clinica rappresenta una delle principali branche teorico pratiche della psicologia i cui obiettivi sono la spiegazione la comprensione l interpretazione e la riorganizzazione dei processi mentali disfunzionali o patologici individuali e interpersonali unitamente ai loro correlati comportamentali e psicobiologici La psicologia clinica identificabile con le metodiche psicologiche volte alla consulenza diagnosi terapia o comunque di intervento sulla struttura e organizzazione psicologica individuale e d
254. iuttosto che alla scoperta di leggi generali Questa diversit indusse pure a distinguere tra scienze della natura definite come scienze esplicative capaci cio di spiegare oggettivamente i fenomeni identificando le loro cause e scienze umane definite come scienze comprensive cio come modalit di conoscenza fondate su intuizioni soggettive non riconducibili a catene causali oggettive Mecacci 2001 p 58 La stessa polarit che ha cercato di chiarire Battacchi tra metodo sperimentale e il metodo clinico la ritroviamo in Bruner quando propone due modi di pensare della mente umana il pensiero paradigmatico che procede per categorie classificatorie e per dimostrazioni il pensiero narrativo di natura idiografica e interpretativa Bruner 1998 Levorato 2000 103 1 Metodo sperimentale la psicologia vista come scienza naturale in cui sono fondamentali i concetti di rigore oggettivit esattezza controllabilit e ripetibilit approccio quantitativo di misurazione neutralizzazione del rapporto tra osservatore e osservato la soggettivit vista come elemento di disturbo assunto antropologico uomo macchina neutralizzazione degli aspetti soggettivi in una prospettiva a contestuale si privilegia il contesto di laboratorio carattere nomotetico cio spiegazione causale riferimento a leggi o a forme di regolarit generale alto valore previsionale 2 Metodo clinico psicologia
255. izzare risata S 4 Eh no te lo faccio io scusa cio se te l analizzi pure da sola che significato c ha te lo faccio io Me lo lasci e per la prossima volta te lo riporto S 1 Vabene S 4 Siglato e interpretato S 3 Poi lo facciamo a te Risate S 2Ma io in terapia da una psicoterapeuta che quella S 5 Che professione questa 8 3 S 1 Cio S 2Eh s ti porta in uno stato non come l ipnosi per simile Io avevo fatto gi esercizi di training autogeno quindi sapevo rilassarmi poi ha detto va b mo cominciamo Cominciamo va b allora le cose sono due o faccio venire una collega dell universit qui oppure mi videoregistra Eh no Ho visto che stata un po titubante Gi io non mi fidavo molto di lei e glielo detto pure in faccia guardi dottoressa inutile che sto qua a parlare perch se non mi apro forse c qualcosa che non va non mi fido di lei io penso che sia la cosa pi brutta che ti possa dire un paziente che sta S 1 vero S 5 Non ti fidavi di lei S 2Io la volevo denunciare all Albo S 1 Perch S 2Ha violato il segreto professionale S 5 Aveva S 2Ha violato il segreto professionale i risultati del test li ha detti prima a mia madre e poi a me S 3 Allora scema S 2 s e poi senza fattura quindi una delle tante una delle quattro l avessi trovata una a modo Ma no io sono stata consigliata dal cardiologo di 326 famiglia guarda questa lavo
256. izzata in prospettiva strategica integrata rappresenta ancora un area da definire ulteriormente nonostante lavori pubblicati nel corso di questi anni Gallizioli Celia 2005 Celia Cozzolino 2007 Celia Cozzolino 2008 Celia et al 2010 45 La sostenibilit di questo nuovo modo di intendere la dinamica trova conforto in importanti segnali di apertura provenienti anche dallo stesso paradigma psicoanalitico come si evince dalle parole dello psicoanalista francese Jean Claude Rouchy ogni giorno di pi scopriamo che le differenti forme di malattia da noi trattate non possono essere guarite con una sola e stessa tecnica Ci vedremo costretti ad adattare la nostra tecnica alle nuove condizioni Rouchy 2000 p 35 Nel nostro lavoro di ridefinizione della dinamica in chiave strategico integrata ci si avvalsi dei molti studi presenti nell approccio psicoanalitico che inquadrano il gruppo all interno di un sostanziale cambiamento interpretativo e metodologico e non come semplice modifica del pi classico setting psicoanalitico individuale Nell ampio panorama degli studi psicoanalitici le prospettive di Anzieu e Kernerberg avviano un filone di analisi ed un modo di lavorare sui gruppi completamente nuovi Kernerberg 1985 1999 ed Anzieu 1976 1985 abbandonano la lettura lineare delle dinamiche di gruppo e propongono il gruppo come organismo che si autoregola che costruisce e co costruisce continuament
257. l ho sentito quasi piatta diciamo cio come se facesse un acrobata non mi arrivato niente Infatti sono stata a dire Ma veramente questo quello che voleva dire o c era dell altro perch non mi arrivato assolutamente niente come se mi raccontassero la trama di un film che avevano visto per in questo racconto lei non c era C era un po di rabbia per questa storia finita che poi finita perch c un bambino in arrivo perch se no l avrebbe tirata all eternit ne sono convintissima Questo quello che mi arrivato S 10 Ma non finita per quello perch per lui poteva anche continuare S 3 Comunque questo quello che mi arrivato D Quindi all inizio lei ha sentito delle emozioni da Irene poi ad un certo punto ha sentito che tutto diventato pi piatto S 3 S D Quindi diciamo da Irene in poi stata paziente S 3 Eh D Ha mantenuto il piatto in silenzio per 50 minuti 316 S 3 Io D Eh S 3 Perch sono stata paziente ad ascoltare D Eh Uno sente una cosa piatta per 50 minuti S 3 S infatti avrei voluto dire delle cose ma sono sempre io che rompo i coglioni quindi ho detto vabb D Ha temuto che se diceva qualcosa qualcuno S 3 Non che ho temuto perch D Sospettato S 3 No ho dato per scontato che qualcuno D E quindi stata paziente C un momento che ha pensato alla spesa che deve fare alle bollette che deve
258. l cliente Il testo che ne deriva non del cliente n del terapeuta ma rappresenta una co costruzione comune Pur essendo antecedente al loro incontro la storia del cliente non indipendente dalla trama narrativa che il terapeuta ha messo in campo La storia del cliente pu essere cambiata nel tempo ed essere ricreata continuamente proprio grazie all interazione con l altro Il terapeuta diventa osservatore e co costruttore del cambiamento narrativo del cliente co generando con il cliente un nuovo testo della sua storia Compito del terapeuta quello di allargare i limiti della storia narrata dal cliente e di sviluppare in lui nuove idee rispetto al modo in cui pensa alla propria vita Il terapeuta non propone la visione giusta ma si unisce al cliente nella possibilit di esperire una nuova storia facilitando la co creazione di una nuova narrazione Nella pratica clinica la prospettiva narrativa utilizza come principali strumenti del cambiamento domande riflessioni e cambi di posizione D altra parte le domande non hanno lo scopo di condurre alla soluzione del problema ma di creare una adeguata tensione tra ci che detto e ci poteva essere detto al fine di facilitare la costruzione di una nuova trama narrativa L accento sul processo piuttosto che sugli obiettivi Come affermato in precedenza non si pu sapere quando 83 emerger una nuova narrativa e le sedute non sono predeterminate o or
259. l controllo e di 68 ostacolare la crescita del gruppo impedendogli di sperimentarsi attivamente nella stessa dimensione autorevole Allo stesso modo se il trainer si astiene dal comunicare al gruppo quanto avviene in chiave dinamica promuovendo quindi una consapevolezza individuale e gruppale potr avere l effetto di attivare una serie di atteggiamenti adattivi alla situazione contestuale pi che di incoraggiare l attivit creativa e ristrutturativa spontanea necessaria allo sviluppo processuale dinamico 2 8 La gestione delle resistenze nella dinamica di gruppo Come accennato anche in precedenza nei gruppi possibile scontrarsi con molte forme di resistenza che in genere si esprimono come blocchi nella comunicazione In particolare le resistenze possono manifestarsi per mezzo di azioni che attraversano i confini del gruppo al fine di destabilizzarlo o tramite tentativi di controllare il processo comunicativo per esempio resistendo alla partecipazione oppure evitando od ostacolando la discussione su questioni finalizzate all attivazione dell emotivit nel gruppo Una struttura gruppale resistente assume un atteggiamento di messa in discussione di regole ruoli e funzioni che nasce dalla percezione di forze reali o immaginarie in grado di minacciare l equilibrio e la sopravvivenza del gruppo e alle quali necessario opporsi Soltanto attraverso una lavoro di chiarificazione analisi e traduzione contestuale il gruppo pu
260. l gruppo diventa un unit con una sola mente un serbatoio comune a cui affluiscono anonimamente i contributi di tutti e in cui si possono gratificare gli impulsi e i desideri che questi contributi contengono Bion 1961 p 58 Nella prospettiva bioniana il terapeuta ha il ruolo di schermo di proiezione del gruppo inteso nella sua totalit anche se i partecipanti non hanno posizioni simili o unanimi Nella conduzione del gruppo le interpretazioni individuali sono da interpretarsi come perdita di tenuta Bion parla anche di assunti di base ovvero meccanismi di difesa collettiva come la dipendenza l attacco fuga e l accoppiamento Un altro importante contributo allo studio dell analisi di 23 gruppo viene dallo psicoanalista inglese Ezriel che come osservatore partecip a molti gruppi condotti da Bion alla clinica Tavistock Il suo lavoro presenta forti affinit con le posizioni bioniane e si arricchisce con l introduzione del concetto di denominatore comune inteso come insieme di emozioni di fantasie inconsce e di cultura che caratterizza il gruppo in un determinato momento storico Ezriel 1950 Ezriel analizza il rapporto transferale terapeuta paziente individuando tre differenti modalit il rapporto richiesto quello evitato e quello disastroso Il rapporto richiesto pi consapevole e corrisponde alla domanda di aiuto che il paziente fa al terapeuta Il rapporto evitato rappresenta u
261. la curiosit S 3 Non per questo ti ho spiegato il perch Hai il diritto di fare quello che credi Stavo cercando di verificare se era un episodio cos e poi tutto intorno era nella calma S 9 No sta tornando nella calma cio ma questo riguarda me e la mia terapia personale A me interessava come dire condividere questa cosa nel gruppo e certo l ho fatto tardi rispetto anche ai vissuti degli altri Ti posso dire no non un episodio singolo sicuramente per me importante esprimere anche rabbia o sentimenti negativi senza aver paura per forza di perdere la stima degli altri Questo quello che ti posso dire l ho detto anche la scorsa volta Cio io ho ritirato fuori l argomento per questo cio per capire come il gruppo cio avevo desiderio di riuscire a calare le mie sensazioni quello che avevo vissuto anche nel vissuto degli altri per vedere come ci si sta muovendo tutti insieme non solo io Questo l aveva fatto anche la dottoressa Celia come rimando alla fine di quella dinamica era che in realt il gruppo aveva dato poco o non aveva raccolto molto ecc ecc Io infatti la mia esperienza personale forse pi personale che di gruppo questo s pi personale che di gruppo S 1 Secondo te il gruppo come ha reagito S 9 La cosa che io ho raccolto l per l stato un po come poi in qualsiasi momento in cui una persona ha espresso un emozione e tu rimani un po cos un po disorientata un p
262. le sue attivit in relazione agli obiettivi perseguiti nelle varie fasi Innanzitutto il trainer assume una funzione di confine connessa agli eventi che si verificano nel gruppo in termini di spazio e di tempo ponendosi come primo obiettivo non tanto la conduzione del gruppo in senso stesso ma piuttosto il farsi garante dello spazio e del tempo come presupposti necessari al fluire della dinamica Il trainer in effetti occupa una posizione alquanto delicata nei confronti del gruppo una posizione che si situa nel confine dentro fuori il gruppo stesso Ci che accade in chiave dinamica infatti dipende tanto dalla processualit del gruppo quanto dalla capacit del trainer nonostante il suo ruolo sia quello di orientare il meno possibile ci che si verifica nel gruppo In particolar modo nelle fasi iniziali di costruzione del gruppo il trainer non dovrebbe utilizzare 1 suoi interventi come primi attivatori in quanto c il rischio che il gruppo risponda all intervento e non al momento specifico inserito all interno della particolare fase processuale in cui si il gruppo si trova Per questo motivo il trainer a questo stadio del processo utilizza il proprio silenzio piuttosto che comunicare contenuti la cui espressione orienterebbe e indirizzerebbe un percorso che deve invece essere indirizzato da ci che i membri del gruppo sono disposti a mettere in gioco nel momento della dinamica stessa Inoltre l assunzione di un atteggiamento
263. leggermente chiuso certe strade Per cui sai questa cosa e forse puoi essere anche tu a sbloccare questa situazione Quindi non solo come 313 stai facendo dal punto di vista delle interazioni e tutto il resto per forse un pochino di coraggio anche in quel senso S 10 Sai qual il problema Marta Che in realt io non lo sto facendo perch se io oggi riesco a fare un giorno s e un giorno no io comunque non riesco a fare un cavolo comunque S 6 Per quello che ti volevo dire che tu hai detto che i tuoi titoli non servono a niente prova a usarli S 10 Ma li ho usati Li ho usati anche per lavorare su me stessa infatti mi rendo conto poi che in tutte queste situazioni mi servito perch magari un altra persona che si trovava davanti un ragazzo cos magari non avrebbe mai capito che cosa stava succedendo chi aveva di fronte e tutto quanto Per le mie competenze scusatemi la mia volgarit ma mi sento di dirlo mi sono servite solo per carta igienica perch comunque sia D Terminiamo sulla carta igienica Cos successo Come state Cosa circola Riprendiamo un po il senso del lavoro di oggi S 10 Mi viene di fare una battuta Una persona rientrata nel mondo forse Una persona nuova entrata nel gruppo non lo so D Lei si sente quella persona S 10 S per gli altri probabilmente perch io comunque non ci sono mai stata D Lei in realt non c mai stata nel gruppo S 10 No nel gruppo dico
264. li avevo chiesto gentilmente di non cercarmi pi La rabbia questo la rabbia perch mi rendo conto che ho buttato un anno e mezzo della mia vita nessuno me lo restituir pi indietro e perch Per la mia imbecillit Perch Perch questo senso di colpa che io mi porto dentro nei confronti dell universo mi porta comunque a comportarmi nel modo sbagliato cio ad essere quello che gli altri vogliono perch probabilmente non lo so forse avevo tanto bisogno di amore di essere amata di trovare questo amore che tanto cercavo che in qualche modo avrei cercato qualsiasi condizione pur di averlo Perch comunque sicuramente al di l del fatto che uno pu pensare Ma com che non ti accorgi no non ti accorgi perch comunque lui all inizio era una persona era un angelo sembrava il principe azzurro uscito dalla favola s troppo perfetto per essere vero si pu pensare Per comunque era cos ed io non sono mai riuscita cio ho fatto molta fatica e faccio fatica se ci penso perch fondamentalmente questa sua doppia personalit anche se ad un certo punto l ho vista l ho sentita l ho provata proprio lho vissuta sulla mia pelle con dolore anche ho avuto bisogno che sua madre mi dicesse Figlia mia questo ti pu soltanto rovinare la vita un mostro una specie di dottor Jachil e mister Haid ha dei problemi fortuna tua che andato a mettere incinta una stronza perch questa pare sia una s
265. li nell uso di stili narrativi connotati dagli indicatori della Griglia per l Inquadramento dello stile Narrativo dei gruppi 151 L autore parte dal presupposto che la lettura accurata della trama narrativa dei racconti di gruppo attraverso l analisi della struttura linguistico verbale contenutistica ed emozionale climatica delle narrazioni dei partecipanti offre al trainer l opportunit di una pi profonda lettura del processo di gruppo e dello stato emozionale che in quel determinato momento attraversa L autore propone un ipotesi sul legame che intercorre tra narrazione intesa come stile narrativo e le fasi dinamiche evolutive che il gruppo attraversa Per ciascuna fase del processo dinamico di gruppo i partecipanti presenterebbero specifici stili narrativi connotati da specifiche modalit linguistico verbali contenutistiche e relazionali climatiche Per l analisi narrativa del gruppo AMA Insieme per non fumare pi sono stati audio registrati e poi trascritti tutti gli incontri del gruppo e poi conteggiati tutti gli indicatori sulla base della G I N 5 4 Analisi narrativa del gruppo AMA insieme per non fumare pi Nel gruppo di Auto Mutuo Aiuto Insieme per non fumare pi non c stata una selezione dei fumatori n si limitata la grandezza del gruppo a priori Il gruppo composto da sei fumatori tre accompagnatori un facilitatore e due osservatrici di et compresa tra 1 18
266. lica che il gruppo teso esclusivamente al raggiungimento di un carattere di unitariet Nella fase fusione si sperimenta l omologazione e la serialit si utilizza la prima persona plurale per evitare di esporsi vedi estratto n l n 3 n 4 n 6 n 7 La tendenza a aggettivi a connotazione positiva si evita il conflitto aperto si rivolge la propria aggressivit e frustrazione verso il conduttore e l organizzazione vedi estratto n 6 n 7 n 2 L estratto n 3 e n 4 sono molto significativi in quanto il gruppo in fase fusionale si trovato a dover gestire l angoscia della morte e della perdita perch durante il corso un partecipante morto ed molto chiaro come si tende ad evitare di affrontare direttamente il problema come si faccia anche una gran fatica a nominare la parola morte La fase fusionale una fase in cui i soggetti non riescono ad esprimere emozioni profonde ESTRATTO DINAMICA N 1 Silenzio S 7 Noi siamo state 1 persona plurale tutte bravissime a parlare di Celina che non c che non poteva ribattere 3 persona singolare della serie Discorsi confusi tono basso Variazione volume S 7 Sto dicendo 1 persona singolare che abbiamo parlato di Celina cio abbiamo parlato con lei di Celina e oggi Celina non c Per cui abbiamo parlato di una situazione che ha coinvolto lei per non abbiamo 121 avuto modo di sentire la risposta di Celina o come Celina si era sentita Lei poteva anche r
267. ll universit lo dicevamo sul fatto che il professore di psichiatria all epoca della triennale addirittura un esempio sempre religione di una persona che andata li e ora non mi ricordo con che tipo di delirio comunque convinto che la masturbazione fosse un peccato E ovviamente S 4 La S 1 Che masturbarsi fosse S 4 Ah S 1 Allora lo psichiatra cercava di dirgli no ma e allora lui gli ha portato proprio la bibbia i passi ma allora perch mi dice che non peccato il prete mi dice che peccato quindi entrato in una dimensione dove si da solo nel senso quello mi dice che peccato tu mi dici che non peccato la bibbia dice dove devo andare S 3 S ma Dio ci ha dato anche un corpo S 2E il libero arbitrio 323 S 1 lo so ma noi volevamo S 2E anche il libero arbitrio S 5 E come si svolta la vicenda S 1 no non ce l ha detto Ci ha lasciato voi che cosa avreste fatto e l poi diventa sottile il filo cio per farvi capire e non capire ma se tu non puoi dire se c un giusto o sbagliato Non so Voi come vi saresti comportati Perch ve lo giuro che a me mi mettono in difficolt determinati pazienti perch quando magari vi portano proprio tutto scritto e ti dicono tu mi stai dicendo un cumulo di cavolate perch cos cos cos e l che cosa fai S 3 Io so di un docente e psicoterapeuta che si sente S 2Personalit Ho capito chi S 3 Lui ha
268. lla seconda fase avviene gradualmente e si colloca all interno di una dimensione spaziale e temporale che ancora assume caratteristiche di fusionalit ma in cui cominciano a esprimersi meccanismi di controdipendenza che spingono ogni membro a cercare di individuarsi senza ancora capire bene in che modo in direzione di un organizzazione pi evoluta del gruppo stesso In questa fase la pressione esercitata dal gruppo verso l omologazione e la fusionalit identificate come strategie di appartenenza funzionali alla sopravvivenza del gruppo stesso viene contrastata attraverso il tentativo di buttare fuori con forza il vissuto sperimentato dentro di s In questa fase 1 soggetti stabiliscono reciprocit reali si percepiscono come un Noi tendono a mettersi pi in gioco e soprattutto dipendono meno dalla figura del terapeuta Secondo Anzieu in questa configurazione vige il principio dell autosufficienza del gruppo Le persone cominciano ad individuarsi e a esprimersi realmente Il confronto relazionale passa attraverso l espressione di bisogni individuali verso i quali ogni partecipante richiede accoglienza e accettazione da parte del gruppo In altre parole il gruppo inizia a muoversi in direzione di una maggiore differenziazione rispetto alla precedente fusione attraverso l esplicitazione degli obiettivi comuni Le relazioni tra 34 i membri del gruppo cominciano ad assumere il carattere di maggiore recipr
269. lo che al momento niente Ho soltanto dei pezzi di carta che non mi servono a niente Cio penso anche in questo di aver sbagliato perch penso comunque non lo potevo prevedere per se avessi 311 saputo che questo sarebbe stato quello che mi offriva la mia vita da 25 anni in poi avrei fatto qualcos altro che mi avesse permesso di avere subito l indipendenza economica perch comunque adesso io non so cosa andr a fare per andare avanti visto che comunque mio padre si rifiuta di continuare a mantenermi Se io invece avessi seguito un altra strada e adesso fossi indipendente e avessi un lavoro come tante persone gi dai 20 anni in poi che comunque sono in grado di mantenersi forse la mia vita sarebbe stata diversa Quindi anche da qui un po di rancore per questa cosa che ho fatto che per me una passione per me una passione studiare la mente umana la psicologia non lo vedo come un lavoro cio non l ho visto in funzione di questo Soltanto che purtroppo adesso mi servirebbe un lavoro a parte che in queste condizioni non mi sento in grado di prendermi cura di altre persone cio al momento Infatti quello che poi mi servirebbe un indipendenza forse economica da un altro punto di vista magari facendo per adesso qualcos altro e intanto occuparmi della mia formazione e di me stessa fin quando insomma ce ne bisogno Per io in questo momento mi sento male non solo perch ho questo valigione sulle sp
270. lo stato emozionale che in quel determinato momento attraversa e di cui il clinico pu servirsi per direzionare pi efficacemente l intervento per l evoluzione del gruppo produrre cambiamenti nei partecipanti e allo stesso tempo verificarli Nel quinto capitolo si riporta un ulteriore forma di impiego e applicazione della Griglia G I N in contesti non clinici Attraverso la realizzazione di un ulteriore ricerca sempre condotta dall autore ci si avvalsi della griglia G I N per inquadrare lo stato di un gruppo A M A ovvero di un gruppo non dinamico L ipotesi che ci si propone di verificare in questa parte della tesi che esista un legame tra narrazione intesa come stile narrativo e fasi dinamiche evolutive che il gruppo attraversa anche in un gruppo di Auto e Mutuo Aiuto come quello dell Associazione A M A In particolare si ipotizza che lo stato emozionale e le difese che il gruppo A M A vive nelle diverse fasi siano rintracciabili negli stili narrativi impiegati La ricerca in questione anche su questa specifica tipologia di gruppo non clinico ci spinge ad affermare che L analisi della struttura linguistico verbale contenutistica ed emozionale climatica delle narrazioni offre una profonda lettura del processo di gruppo e dello stato emozionale che esso attraversa Come per i gruppi di dinamica anche per i gruppi non clinici la griglia G I N in base ai risultati ottenuti in grado di rilevare efficacem
271. lo studiare 1 fatti e nel progettare una teoria in grado di spiegarli inoltre uno dei processi logici che sta alla base del paradigma indiziario Ginzburg 1979 Esso consiste nell attivazione di un processo inferenziale ossia ricostruttivo ed un modello di interpretazione degli eventi che effettua un interpretazione storica di un fatto a partire da segni significativi Secondo Ginzburg la causa di un evento si pu inferire dagli effetti che ha prodotto e che sono osservabili 4 3 Il contesto della ricerca Per indagare l ipotesi che i gruppi abbiano uno specifico stile narrativo in funzione della fase in cui si trovano e che questo stile possa essere individuato attraverso alcuni indicatori 7 La generalizzazione fondata su tale logica parte come l induzione dal dato ma si orienta alla costruzione di un modello teorico locale vale a dire un modello che interpreta le occorrenze fenomeniche del caso Il modello teorico locale viene prodotto in ragione ed entro i vincoli della teoria generale che guida l investigazione abduttiva la relazione tra teoria locale e teoria generale a essere oggetto della generalizzazione Ci equivale a dire che la generalizzazione abduttiva concerne la costruzione di un modello locale che rifletta la teoria generale e sia allo stesso tempo sufficientemente astratto cio non espresso in termini dipendenti dal contenuto empirico contingente al singolo casol per poter interpretare abbracciare
272. loro sono osservatori esterni quindi non sono persone che S 5 Perch non sono parte del gruppo S 3 S ma alterano sicuramente S 5 La realt non funziona cos S 1 In questo momento il gruppo siamo pure chiusi proprio siamo chiusi a cerchio S 2Questa realt non simulazione S 1 Perch allora non l abbiamo messe dentro se fanno parte del gruppo Abbiamo fatto noi il cerchio S 5 Fra un quarto d ora tutto finisce S 3 Lo chiudiamo con loro S 1 No non lo chiudiamo con loro S 5 Ma possiamo anche stare nella tua testa S 1 Non nella tua testa proprio che abbiamo messo Non so come si dice abbiamo messo abbiamo chiuso il nostro spazio S 5 Dove sta il limite S 1 Noi abbiamo s per quello che voglio dire io S 4 No Ma io infatti non mi sto facendo una questione di limite 337 S 1 Non che la metto dentro capito non so come spiegarmi cio noi abbiamo chiuso il cerchio fuori da loro S 2Come si suol dire ci stiamo ad aggrap agli specchi cio tutti noi boh perch stiamo evitando tutto il possibile quello che stiamo Io lo sento cio secondo me S 5 Cosa senti 5 4 Avoja S 2Cio stiamo resistendo S 5 A cosa S 2A noi stessi perch questa non simulazione questa realt perch qui non stiamo interpretando n il S 5 Simil realt S 2Simulazione simil realt qualcosa che si accosta alla realt quando fai il paz
273. luzioni attuate dalle persone che 150 quotidianamente affrontano situazioni simili e la percezione che le proprie esperienze e i suggerimenti sono straordinariamente importanti Colaianni 1995 Il ruolo del facilitatore all interno del gruppo di Auto Mutuo Aiuto colui che nel gruppo si mette a disposizione e contribuisce attraverso capacit personali e operazioni metodologiche al buon funzionamento dello stesso si declina in base ai diversi momenti che il gruppo sta vivendo nel percorso di sviluppo delle sue potenzialit Soprattutto all inizio di tale cammino le azioni di aiuto all interno del gruppo non avvengono sempre e solo spontaneamente ma spesso devono essere in qualche modo provocate guidate facilitate questo il ruolo del facilitatore Questi in particolare catalizza e facilita la comunicazione tutela le dinamiche di gruppo cura all interno del gruppo l accoglienza ai nuovi partecipanti ed di aiuto nei momenti critici del gruppo Il ruolo del facilitatore all interno del gruppo A M A dovrebbe essere sempre attivo ma indiretto dovrebbe coprire cio un ruolo da regista piuttosto che da attore in modo da sviluppare autonomia e non creare dipendenza 5 3 Introduzione alla sperimentazione In questa ricerca si parte dall ipotesi che come nei gruppi di dinamica anche in un gruppo AMA lo stato emozionale e le difese che il gruppo vive nelle diverse fasi che attraversa siano rintracciabi
274. m T T m T i 1 1 2 3 4 5 6 7 8 Incontri Le narrazioni brevi e sintetiche caratterizzano ogni incontro cfr Grafico 2 154 Grafico 2 Frequenza di narrazioni brevi e sintetiche nel corso degli incontri Narrazioni 400 350 300 250 200 150 100 50 Brevi E Sintetiche Frequenza 1 2 3 4 5 6 7 8 Incontri Le narrazioni fortemente cognitivo intellettuali sono presenti in quasi tutti gli incontri con un impennata nel S incontro cfr Grafico 3 Grafico 3 Frequenza di narrazioni fortemente cognitivo intellettuali nel corso degli incontri Narrazioni Fortemente Cognitivo Intellettuali Frequenza 1 2 3 4 5 6 7 8 Incontri 155 I contenuti teorici e generici sono quasi sempre presenti ma diminuiscono nel 5 incontro per poi aumentare subito dopo cfr Grafico 4 Grafico 4 Frequenza di contenuti teorici e generici nel corso degli incontri Contenuti Teorici E Generici Frequenza di ATL AN ONsDOHDLOMISLDOO 1 2 3 4 5 6 7 8 Incontri Le richieste di intervento al facilitatore sono molto presenti nei primi tre incontri assenti nel 5 e 6 si ripresentano con bassa frequenza nel 7 e 8 cfr Grafico 5 Grafico 5 Frequenza di richieste di intervento al facilitatore nel corso degli incontri Richiesta di intervento MAI Conduttore
275. maco gli occhi che si ergono da soli non che lo fai apposta e infatti 10 facevo cos guardavo per terra S 2Una strategia S 3 Che vietato piangere S 2Guarda S 3 Il mio terapeuta a volte a pianto insieme a me cio boh non so S 1 No non vietato S 4 Per esempio mia madre proprio perch la terapeuta durante la seduta ha pianto non S 3 Io invece lo sento come un segnale di vicinanza proprio S 4 Ma s per ho capito non ti puoi mette a piangere insieme a me e mi compatisci cio lei c aveva bisogno di una smossa capito S 3 Ma quella eri te S 4 Io Per favore S 6 Tutte e due le mamme sono andate in terapia S 2Guarda che caso 330 S 1 Tutto che mia mamma lavora nel settore e lei vuole dal suo amico S 2Che fa S 1 Mia mamma assistente sociale da tanto tempo che lavora nel settore psichiatrico e adesso passata al come si dice ai consultori e lei ha tanti amici psichiatri va b vado da ma no mamma non puoi andare che sono amici dallo psichiatra amico tuo ma lei non S 3 No S 5 Quanti anni ha tua madre S 1 Mia madre ne ha ne fa adesso a maggio 53 mi sembra Per non vuole andare nel senso non che io glielo ripeto ma tutti dovrebbero andare in terapia per S 2Allora non detto cio S 1 B secondo me anche perch lavori su ambienti io ho visto prima psichiatria che era un ambiente che ti sentivi male solo a vederlo tipo per
276. me la cucina continua al bagno avevano ristrutturato il bagno le botte si sono aperti gli sportelli e ne erano cascati gi parecchi quindi di quel servizio l da 12 ce ne erano rimasti E poi ce ne erano altri da 6 servizi da 6 che ne sono rimasti 3 Per fortuna 3 e 3 sono rimasti cio 3 fondi e 3 piatti per cui insomma Oltretutto raccogli tutti questi S 8 Pazienza Silenzio S 10 Questa una soluzione pu essere Non giusto S 2 appoggio la testa Risate S 10 C un po una globalizzazione Cio tipo trasloco dopo 5 anni Se Spagna e Belgio vacanza perch comunque con tutto che ho un amica che tutta cos giapponese Risate S 10 Ma fanno tutto per l handicappato d accordo Per ci sta pi tranne le taglie conformate quelle per le ciccione c una fetta di popolazione che sempre minore per fortuna e vabb 264 S 8 si sono incontrati qua al corridoio io li ho sentiti Emilia ha fatto una battuta sulla sua altezza S 10 la somatizzazione E gi a 3 anni avevo una sorella e un fratello quindi S 8 Hai somatizzato S 10 Cio nel senso che io dovevo essere piccola non potevo crescere perch io non dovevo essere grande un po pesante Probabilmente questo mio forte desiderio di essere piccola il DNA evidentemente io voglio essere piccola D Io pensavo di proporvi anche il clima delle mezze stagioni ch
277. me sono una persona forse eccessivamente sdolcinata in tutte le mie manifestazioni quindi questa cosa per fortuna si equilibra Per effettivamente cos Se io ho una cosa da dirti che non mi piace te la dico Probabilmente io riesco ad accettare il mio modo come invece tu non riuscivi a fare perch forse ho questo modo di essere abbastanza delicata di mio oltre che mi piacerebbe che gli altri fossero cos Mi pongo sempre il problema se una cosa si deve dire non giusto e non necessario far male ad un altra persona solo per scaricare la propria aggressivit Per se ho una cosa da dire che non mi piace di te cerco di dirtela non ci sto a pensare se te la devo dire te la dico Per mi vien naturale forse l avr imparato con il tempo perch comunque sono stata una persona molto aggressiva e allora ho imparato un po a rimodellarmi secondo le mie esigenze Probabilmente ripeto le cose le ho imparate a fare perch fondamentalmente sono stata una persona molto remissiva e comunque questa cosa poi mi faceva star male quindi piano piano ho cercato di conquistarmi il territorio Piano piano perch poi uno non che in tutte le situazioni riesce a per in qualche modo Solo che me lo pongo il problema che magari l altra persona ci possa rimanere male o anche che la possa ferire Per quello ti ho fatto quella domanda E poi essendo una persona molto pacata quando mi trovo in queste situazioni faccio pi impre
278. mergono in modo diretto La funzione del gruppo quella di cogliere ed utilizzare gli elementi emersi rimandandoli al mittente in maniera immediata e dirompente Il concetto di utilizzazione uno degli assunti della terapia strategica ericksoniana secondo la quale ogni aspetto irrazionale contraddittorio o apparentemente assurdo nella condotta del paziente viene indagato dal terapeuta in quanto non solo attiene agli aspetti del s ma anche al problema e allo stesso contesto terapeutico nel quale viene inserito Allo stesso modo tutto quello che si verifica in gruppo inerente al contesto in cui il gruppo si trova ad interagire e alle componenti che ciascun partecipante mette in gioco rispetto al s e al livello dell interazione gruppale La valenza di contesto sta nel fatto che la dinamica di gruppo costituisce in s uno scenario che permette a ciascun 55 partecipante sia la possibilit di esprimere la propria emotivit sia il confronto con i diversi s presenti nel gruppo Nonostante la difficolt di reggere e confrontarsi con quanto pu scaturire dalla dinamica di gruppo il contesto costituisce un luogo privilegiato per l apprendimento di processi che regolano e definiscono l interazione emotiva fra pi persone In questo senso come il terapeuta utilizza il comportamento dei pazienti come espressione di bisogni ed emergenze emotive cos possibile che nel gruppo ciascuno risponda agli s
279. mi per questa cosa S 2C un mio amico che dice che facebook il male S 3 Il male Discorsi confusi S 3 A scuola di mia figlia sono andati degli agenti della polizia postale tornata a casa mamma non sai che c hanno detto che siamo dei piccoli criminali S 2Perch S 3 Perch quando andiamo su face book non scriviamo 10 anni che non lo possiamo fare scriviamo 18 20 25 c hanno ragione amore mio S 2L avete letto nel giornale cos successo a una ragazzina di 13 anni S 5 Che successo S 2Che stava su Facebook e ha avuto un primo incontro con questo ragazzino di 14 anni Lui ci ha provato Ha provato a baciarla lei si ritratta e lui successivamente ha cercato un secondo incontro ma per chiederle scusa Solo che non si presentato da solo S 3 E con chi S 2Con degli altri amici della sua stessa et S 3 E quindi S 2Fssendo 13enni 14enni purtroppo la legge S 6 Ma c stato un abuso S 2S Gi mi sembra che ha Non mi ricordo se in Puglia Due giorni fa uscito sul giornale Cio ogni volta che apri il giornale S 1 S ma ti rendi conto che a 14 anni gi sti bambini che fanno cio i bambini sono bambini anche loro che fanno ste cose 346 S 2S ma io mi rendo conto che comunque l adolescenza si spostata come la pubert io mi ricordo quando avevo 14 anni Secondo liceo per comunque gi qualche sintomo di bullismo a scuola c era per n
280. mm perch poi sono tanto furbi a tal punto che riescono S 1 Ma se tu li educhi prima a ci che giusto e ci che sbagliato S 2Non centra pi secondo me il discorso a livello se c il genitore dietro vedrai che tuo figlio crescer sano bello forte robusto perch sta pi a scuola che a casa Visto che anche a scuola stanno accadendo fenomeni ormai da tempo vediamo sui giornali cio li vedi ovunque che vuoi tu puoi insegnargli educarli per poi se si trovano a passare pi tempo a scuola dove anche il docente la maestra ha pura dei bambini S 4 Ti violenta l anno scorso c stato il boom delle maestre che Discorsi confusi S 2Lo scotch che venivano legati con lo scotch S 1 Ma io veramente La gente fuori di testa io no veramente mi viene da Il fatto delle scuole private ad esempio magari sono persone benestanti Figli di pap i genitori li vedono pochissimo perch per lo pi lavorano tanto o almeno nel mio immaginario il genitore magari non hanno che molto spesso per quello che ho visto io tendi a compensare e non ci sei manca tanto la figura secondo me potrebbe essere anche una Per esempio io vedo un giorno mi fa la mia amica tu ti devi calmare perch poi io alcune cose mi toccano non ho esperienze a riguardo per vedo questi ragazzini pi piccoli nei supermercati vestiti tipo non so se sono Emo cosa sono S 20ddio gli Emo S 3 Come si vestono S 1 Con
281. mo paura proprio di questa cosa del gruppo perch quando siamo fuori non ti fai il problema a dire una cosa a me o a dirla a Teresa Non penso che ah siccome ora vado a parlare con Giusy aspetta devo respirare visto che le dico le cose che penso Cos con Celina cos con S 9 Perch tu dici che secondo te nel gruppo esce il peggio e che comunque nel gruppo tu distruggi le persone S 7 Ti spiego Noi facemmo un osservazione che secondo me era molto particolare Ovviamente il contatto tra due persone diverso Lei ha detto io a Celina non avrei detto mai detto quelle cose o per lo meno non le avrei mai dette cos ma perch ovvio il rapporto duale che diverso da un rapporto dove vedi che se io sto parlando con non sei solo tu che mi ascolti che mi guardi capisci Quindi secondo me uhh S 9 S questo l ho capito 208 S 7 Io sono convinta che mettendoci in gioco in gruppo secondo me escono tutti i difetti perch magari se in un rapporto a due magari un po qualcosa la non che la limiti per dici aspetta per in realt sto parlando con magari meglio se la dico cos la cosa S 9 Con il peggio io volevo capire se dicevi difetto o il lato peggiore S 7 No nel senso di difetto nel senso che non ci pensi se devi stare zitta con Silvia non lo so ti viene pi naturale Anche il fatto stesso che io sto parlando con te per vi ripeto qua siamo 12 persone cio non siamo solo due
282. mo training in chiave emozionale 2 4 La conduzione strategico integrata della dinamica manovre del trainer Relativamente agli interventi strategico integrati messi in atto dal trainer all interno di un contesto dinamico possibile identificare tre livelli di manovra restituzione esplorazione e interpretazione 1 Restituzione o facilitazione x Questa funzione realizzata attraverso interventi mirati che favorendo l emergenza spontanea delle strategie individuali aiutano il gruppo a trovare le strade per costruire il proprio percorso Il trainer si assicura di dare il tempo alle persone affinch i processi si realizzino naturalmente e ciascuno possa essere messo nelle condizioni di scoprire contenuti soggettivamente rilevanti sentendoli dentro di s ed iniziando eventualmente a ipotizzare la possibilit di elaborarli In questa funzione il trainer investito anche del ruolo di offrire un modello e di regolare le espressioni dinamiche In pratica egli pu decidere di legittimare nel qui e ora la dinamica che il gruppo sta agendo per esempio nel caso in cui emerge la componente aggressiva in genere sentita come pericolosa dal gruppo al fine di tutelare l evoluzione del processo evitando di colludere con i tentativi di blocco messi in atto da gruppo oppure pu decidere di bloccare un agito che esprime un contenuto emotivo dello stesso tipo in questo caso sempre un intervento 59 aggressivo se questo
283. momento Situazione passata probabilmente perch l immagine che hai dato fino a quel momento era di un certo tipo io parlo dell immagine che io ho di te di una persona estremamente tranquilla pacata con un emozionalit non dico controllata per per esempio momenti di rabbia momenti di incazzatura non ne ho mai visti in te Emozione espressa rispetto all altro in modo pacato e in clima di fiducia Quindi questa cosa rispetto all immagine che tu hai fatto vedere ha un po rotto quello che era prima Per cui stata Io non ho provato disagio stata una cosa che anzi per me che mi ha fatto piacere vederti rompere comunque esprimere questo tuo disagio di quel momento di quella situazione ecc Quindi sono cose non di disagio ma pi che altro di rottura non che sei cambiata ma forse l immagine che tu dai in generale probabilmente quella che anche dai agli altri nella restituzione lavorative ecc io faccio ipotesi ovviamente sono solo ipotesi e quella che comunque tu hai dato qua in un certo senso Quindi questo tuo rompere le righe secondo me fa bene S 9 Secondo te 144 S 1 Secondo me fa bene S 9 A si sicuramente Il fatto liberatorio cio l idea di poter mettere delle parti di s legate al gruppo Si parla a livello personale riferito _al ruppo S 3 Maal di l diciamo del fatto della risonanza che hai nel gruppo ecc ti capitato qualcosa poi nella relazione cio ti servi
284. munque una sensazione di disagio una cosa che non 228 S 2Ma a te ti ha dato fastidio quello che ha detto o perch te stavi per dire qualcosa e lei come se ti avesse rubato lo spazio Tra virgolette S 1 Anzi mi hai dato proprio tu il coraggio di dire questa cosa perch comunque hai immediatamente dopo tu parlato delle tue sensazioni e immediatamente dopo comunque la mia sensazione Io cos lho visto cio non l ho visto come un impedimento nei confronti di voi S 7 No io non l ho visto come se tu mi avessi rubato lo spazio per forse perch tu annoiavi rispetto a qualcosa che stavo tirando fuori io capito e mi avevi bloccato e mi ero annoiata S 1 Eh tu ti sei annoiata per hai detto che mi ero annoiata S 7 S vabb in un altra occasione tu l avevi detto che eri annoiata e adesso stavi parlando del fatto che non riuscivi a sentire niente ecc ecc E mi hai annoiato S 1 Ok quindi ti sei annoiata tu non io per l avevi attribuito a me che ero annoiata mentre eri tu annoiata S 7 Vabb cio io lo sento S 1 Sicuramente certo perch nel momento in cui la mia sensazione una sensazione di apatia chiaro che quello che rimando noia cio consapevole una cosa consapevole ma perch una forma diciamo di apatia chiaro lo so che il messaggio che arriva questo non che non lo so Per mi sembrava sentivo di esternare questa mia sensazione con tutto che non
285. n esempio Dici no aspetto la pausa Qual il problema Perch bisogna aspettare la pausa C una provocazione ma anche una voglia di fuga S 2 Perch stiamo in palestra S 1 Rispettiamo le regole In coro Le regole Risate S 1 No comunque Reggio pi vicino alla Sicilia perch la Calabria io sono mezz ora da Messina e due ore Cosenza E quindi si cambia di nuovo argomento Quello di prima era troppo pericoloso ESTRATTO DINAMICA N 7 S 2 Che stai a pens S 4 Mmm S 2 Che pensi S 4 No stavo pensando a quello che diceva S 5 Sembri triste 130 S 1 No sai che sembri Sembra il terapeuta che osserva S 2 SI S 1 No perch tu sei pi scialla lui pi serioso ci guarda con la penna Si riferiscono ai due uomini che non vengono visto troppo bene perch sembrano non reggere il gioco del riempire il vuoto Discorsi confusi S 3 Vado io e lo porto per tutti S 4 No vado io tranquilla vado volentieri tentativo di fuga S 5 Perch ci vuoi lasciare scusa S 4 Oh Fino a mo hai detto vedi guarda che mo vedi S 5 Che ho detto S 4 Che non c nessuno che ci obbliga a stare qua provocazione S 5 E allora oggettivo S 3 una scelta Ettore S 2 Il provocatore S 5 Risata fragorosa S 6 Gliela fa spurgare prima o poi gliela fa spurgare sta pensando troppo In coro No no No S 5 Io voglio spingerla diciamo a fare un passettino in pi Tu dicevi vado a prendere un ca
286. n ruolo di conduzione e quindi di gestione di un percorso caratterizzata da aspetti di complessit connessi alla presenza di una serie di variabili contemporaneamente l attivit di conduzione stessa che richiede la capacit di raccogliere e selezionare una serie di informazioni nell immediato fluire dinamico e di ricondurle costantemente al piano degli obiettivi perseguiti 62 la valenza della dimensione temporale del processo dinamico per cui la possibilit di utilizzare informazioni emotivamente rilevanti strettamente connessa alla capacit di restituirle nell esatto momento in cui posano essere effettivamente accolte e utilizzate dal gruppo il carattere implicito dei contenuti emotivamente rilevanti vissuti nel gruppo l incognita sperimentata dal conduttore in relazione alla necessit di verificare tutte le sue ipotesi la necessit di promuovere nei membri del gruppo l acquisizione di schemi di aione e rappresentazioni differenti da quelli pre strutturati e non funzionali alla comprensione del s relazionale e interattivo Da quanto detto finora possibile affermare che tra le responsabilit legate alla conduzione di un gruppo c quindi anche quella di doversi assumere il rischio di decidere in merito ad un processo dinamico nell immediatezza intuitiva del qui e ora del suo divenire Questo aspetto incide sulla percezione di autoefficacia del trainer il quale deve possedere la capacit d
287. na difesa dal rapporto che il paziente teme di instaurare con il terapeuta perch sente a livello profondo che ne scaturirebbe qualcosa di disastroso ossia il terzo tipo di rapporto Ognuno dei partecipanti al gruppo cerca un equilibrio vantaggioso per se stesso tra i diversi tipi di rapporto Nel gruppo tutti i soggetti contemporaneamente cercano questo equilibrio influenzandosi a vicenda e determinando quella che Ezriel chiama tensione comune di gruppo Secondo Ezriel il lavoro di gruppo ha come obiettivo la promozione di un buon esame di realt che riduca le istanze inconsce relative alla rovinosit del rapporto con il terapeuta In modo simile a Bion ed Ezriel si muovono i colleghi americani Doroty Stock Whitaker e Morton A Lieberman 1964 Essi affermano che la vita di gruppo caratterizzata da due motivi in antitesi tra loro il motivo disturbatore e il motivo 24 reattivo Il motivo disturbatore consiste nel desiderio dei partecipanti di ottenere una attenzione particolare da parte del terapeuta il motivo reattivo corrisponde al timore di vedersi negata tale attenzione o di ricevere addirittura la disapprovazione del terapeuta e o dei membri del gruppo Da questo intreccio emozionale di desiderio e timore nasce il conflitto centrale a cui occorre dare una soluzione di gruppo che attenui la tensione e che sia accolta unanimemente dai membri La soluzione del conflitto potr avere toni permissivi e concedere la libe
288. na dinamica in cui ha lavorato Paolo cio in una giornata ha lavorato Paolo per poi il secondo giorno siamo ricaduti un po nel non fare gruppo insomma Quindi quando tu hai detto questa cosa poi vabb certo me la sono ricordata Mi sono anche ricordata il mio atteggiamento nei tuoi confronti Allora mi stavo chiedendo indicativo di cosa Ha un senso che ne so Quindi mi trovo in questo stato di nebulosa proprio a cui non so dare una risposta Allora da un lato dico ok forse perch non c stato un movimento di gruppo come pu essere stato con Paolo E quindi giusto quello che dice Silvia che sul piano personale e quindi tutto avviene al di fuori nel rapporto a due Per sono delle riflessioni Discorsi confusi S 1 Perch poi questo movimento di gruppo cio ad un certo punto ma non una cosa mentale cio mi chiedo ma che si fa Come posso Cosa potrebbe succedere cio non sto parlando di testa sentire qualcosa un ombra che per non 292 S 3 Posso dire una cosa A me d l impressione cio non il gruppo la situazione che si creata come la tesina che cosa devono fare se mi va di farla Non so se posso far capire il paragone questa metafora Effettivamente anche se mi stato spiegato 100 volte ma non ho ancora capito cosa devo fare e quindi boh sono refrattaria esce la resistenza Non lo so se riuscite a spiegarmelo proprio veramente mi sono
289. nale nascita del gruppo Nella fase iniziale il gruppo si costituisce intorno a un idea messianica a un idea trascinante e a una persona che ne portatrice che in questa fase il conduttore Alla speranza messianica segue lo stato di illusione gruppale La prima fase quella fusionale esprime il meccanismo fondamentale della nascita e del funzionamento del gruppo Il gruppo sperimenta un intenso sentimento di euforia che nei discorsi dei partecipanti si esprime attraverso slogan di 30 questo tipo Noi stiamo bene insieme Siamo un buon gruppo In questa configurazione circolano sentimenti di buonismo tutti sembrano affiatati ben disposti generosi nel cedere la parola e in accordo fra loro evitando fortemente ogni forma di aggressivit e di conflitto Secondo Anzieu 1976 1985 si tratta di un illusione collettiva che non corrisponde affatto all idea di buon funzionamento di gruppo L illusione gruppale risponde all esigenza dei partecipanti di difendersi dall intensa angoscia di frammentazione e di depersonalizzazione indotta dallo stato gruppale I soggetti hanno bisogno di sicurezza e protezione dalla minaccia di scissione dell Io Secondo Anzieu infatti siamo di fronte ad una forte indifferenziazione tra individuo e gruppo L illusione di essere un buon gruppo risponde al bisogno di gratificazione narcisistica di ogni partecipante Questa necessit narcisistica pu essere raggiun
290. namento nella fase fusionale in tutti gli incontri gli altri solo nei primi quattro cinque incontri Un analisi pi approfondita ha portato a concludere che la presenza di indicatori linguistici quali il pronome personale io e noi con netta prevalenza dell io i verbi in prima persona singolare e plurale con netta prevalenza della prima persona singolare l uso di verbi al passato e presente con una netta prevalenza del presente l uso di aggettivi possessivi nostro e mio con prevalenza dell aggettivo mio indica che in realt il gruppo non sia mai arrivato ad una fase fusionale caratterizzata dalla presenza di indicatori quali pronome personale noi aggettivo possessivo nostro prima persona plurale Anche una bassa frequenza di indicatori relazionali climatici del tipo empatia forte scambio tra i membri e circolazione di emozioni depone per una mancata evoluzione del gruppo 178 In definitiva la lettura accurata della trama narrativa delle narrazioni di questo gruppo sembrerebbe deporre per una fatica da parte dei membri ad evolvere verso un identit individuale e gruppale Per concludere nonostante questa tipologia di gruppo sia ben diversa dal gruppo di dinamica questi dati sembrano concordare con l andamento reale del gruppo oggetto di questa sperimentazione un gruppo che non si completamente evoluto Infatti il gruppo oggetto della nostra ricerca strutturalmente diverso da un grupp
291. nda fase di consolidamento ha previsto 4 incontri due in una settimana e due a cadenza settimanale In questi incontri i partecipanti secondo la metodologia dell auto mutuo aiuto si sono sostenuti attraverso il rafforzamento reciproco della motivazione a raggiungere l obiettivo comune attraverso la condivisione e il confronto con le altre persone sui problemi che insorgono e sui successi che si raggiungono Gli otto incontri di gruppo sono stati audio registrati e sbobinati 153 Sono state conteggiate le frequenze di ogni indicatore per ciascuna fase con intervalli temporali di cinque minuti Va precisato che il quarto incontro stato registrato parzialmente perch nella seconda parte dell incontro stato previsto un momento ricreativo Si scelto perch ritenuto particolarmente interessante di commentare gli indicatori contenutistici e relazionali relative alle tre fasi fusionale di individuazione e di costanza dell oggetto Dall analisi narrativa dei dati audio emerge che relativamente alla fase fusionale l indicatore contenutistico del silenzio poco presente si osserva una totale assenza di silenzi lunghi e una scarsa frequenza di silenzi brevi che compaiono soprattutto negli ultimi incontri cfr Grafico 1 Grafico 1 Frequenza del silenzio nel corso degli incontri Silenzi 50 40 4 E 30 9 Silenzi Brevi Fino A 5 7 20 Minuti m 10 4 0 T
292. ndi mi sono salvata rispetto alla persona che invece adesso aspetta un figlio da lui Lui non mi ha neanche detto ovviamente che aspetta un figlio da un altra mentre continuava comunque diciamo a corteggiarmi a cercarmi Io ho saputo questa cosa mi ha sconvolto questa cosa Poi siccome chiaramente non potevo immaginare che avesse un harem quindi mi ha sconvolto anche quest altra cosa Voi vi chiederete Ma come hai fatto Ho fatto che anche qui ha giocato il senso di colpa perch lui mi ha fatto credere che io fossi causa dei suoi problemi dovuti all ansia attacchi di panico immobilit 305 pressocch totale e problemi cos dopo un litigio che avevamo avuto e quindi io forse anche troppo inesperta mi sono sentita sempre un po in colpa e mi sono fatta manipolare stupidamente fino a quando non me ne sono resa conto Perch chiaramente lui si nascondeva dietro tutti questi problemi ci aggiungeva pure i problemi di lavoro e la famiglia ma poi penso che siano delle scuse per manipolare pi persone contemporaneamente Essermi resa conto di tutto questo chiaramente mi ha fatto arrabbiare tanto con me stessa perch penso che poi gran parte della mia depressione venisse da questa storia e da come io comunque stavo male per questa persona e quindi mi sono incazzata perch mi sono resa conto La rabbia che ho perch ho saputo questa cose su di lui perch anche se per me era una storia chiusa mesi fa perch g
293. ndo lavoro vado tranquillo poi come finisco di lavorare mi prende l angoscia mi sento solo effettivamente sono solo qui non ho amici ho una relazione a distanza che un disastro e che mi ruba 1 pensieri costantemente e ho paura di essere abbandonato allo stesso tempo ho una paura folle che mi possa abbandonare di non piacere a qualcuno S 9 Cosa succederebbe se lei lo facesse S 2 S 5 Scusa ma questa distanza 277 S 2Poi non vicina quindi immaginati le paranoie che mi faccio Lei vive a casa sua S 5 Anche io ho una relazione a distanza S 2Ma tu non sei come me io sto male ne soffro ne soffro di questa cosa la amo la odio costantemente 24 ore al giorno S 5 Io l ho passata ho sofferto tantissimo con un ragazzo che viveva a 200 Km da casa mia lo amavo lo odiavo gelosia in tutto ci non riuscivo mai a lasciarlo anche se stavo male anche se capivo che non era la storia per me lui non era per me In tutto ci io preferivo soffrire pur di avere qualcuno accanto piuttosto che magari lasciarlo e stare da sola Lungo silenzio S 8 Secondo te una soluzione c o no S 20ra come ora non la vedo S la soluzione che ci lasciamo mi metto di impegno ad affrontare questa cosa costi quel che costi non ce la faccio non ce la faccio Silenzio S 7 Come finita con il ragazzo S 5 Io alla fine ero arrivata ad un punto in cui non lo sopportavo neanche pi dico no cio non possi
294. nizzazione In ogni caso qualunque sia il contesto dell agire professionale di primaria importanza coniugare il ruolo ricoperto nel qui ed ora della situazione con il contesto di attuazione dell intervento La competenza fondamentale in termini operativi quella che permette quindi da un lato di distinguere tra le diverse tipologie di gruppo e dall altro di riconoscere il livello del divenire dinamico che caratterizza comunque ciascun contesto gruppale In altri termini le fenomenologie manifeste riscontrabili nei gruppi hanno sempre a che fare con meccanismi psicologici sottostanti e caratterizzanti la vita dei gruppi stessi quali ad esempio i meccanismi difensivi che si ripetono nei diversi contesti Anche se in 15 presenza di obiettivi situazioni e metodologie lavorative profondamente diverse le une dalle altre i meccanismi gruppali trovano espressione di diversa intensit a seconda delle tipologie di gruppo com intuibile le difese messe in atto da un gruppo di formazione assumono intensit ed importanza minore di quelle messe in atto in un gruppo dinamico e o terapeutico 1 2 Le orgini del gruppo di dinamica L espressione dinamica di gruppo stata introdotta da K Lewin 1936 1948 a partire dalla connessione di principi della psicologia dinamica della psicologia della gestalt e della psicologia sperimentale Questo concetto descrive le relazioni dinamiche che si osservano all interno di un gru
295. no per una persona pu apparire irrilevante per un altra pu apparire come determinante e pu avere conseguenze sul piano dell azione La finalit del metodo storico clinico non si esaurisce nella semplice narrazione nella ricostruzione dei mutamenti nelle condizioni interne ed esterne al soggetto a cui corrispondono cambiamenti sul piano delle intenzioni e del comportamento Esso mira a rinvenire le regole che sovraintendono al passaggio da una fase all altra del processo epistemico e intenzionale che dirige la condotta soggettiva nel corso del tempo Tali regole sono per di tipo diverso dalle leggi universali e necessarie o statistiche tipiche del modello nomologico deduttivo e il modello induttivo statistico La regolarit cui si fa riferimento rinvia infatti ad una causalit non di tipo generale ma di tipo singolare ossia applicabile a casi individuali Castiglioni 2001 p 29 110 Per risolvere il problema all interno della psicologia su quale sia un modello logico di generalizzazione coerente con la natura idiografica del suo oggetto di studio Salvatore amp Valsiner 2009 2010 hanno proposto l abduzione come forma della conoscenza psicologica fondamentale in quanto ricerca il potenziamento della teoria attraverso l accomodamento della stessa alimentato dal confronto con la variabilit locale dei singoli casi L abduzione stata concettualizzata per la prima volta da Peirce e consiste nel
296. no proprio nelle scuole per vedere quello che accadeva all interno delle scuole e con queste telecamere insomma nascoste Praticamente cio si vedevano delle scene che poi loro praticamente cio rintracciavano anche i messaggi che si erano scritti ecc ecc messaggini di ragazzini tipo di 12 anni 13 anni che Scrivevano all amica ah sai ho conosciuto questo tizio se gliela dai ti fa una ricarica di 20 euro S 2Questo accade spesso nelle scuole private dove i ragazzi di quarta quinta liceo adescano le ragazzine e praticamente diventano scusate il termine papponi loro Quindi che fanno le fanno prostituire con altri e loro in cambio gli regalano borse soldi ricariche cellulari Sono figli di pap Questo nelle scuole private C hanno i soldi e uno pensa dice lo 348 mando alla privata dice benessere sono controllati magari una scuola cattolica cio capito Magari pi educativo e anche pi un processo di responsabilit Mandi il figlio alla statale dove sta la banco con E c anche il figlio dell operaio che il padre si fa il mazzo cos per mandare il figlio a scuola e non si pu permettere il lusso magari di comunque si fanno anche di cocaina cio le canne ormai sono passate di moda ormai le canne non se le fanno pi i ragazzini si fanno di coca Pensi che ci sia il benessere e invece secondo me non cos S 3 C l Istituto Massimo un giro di droga pazzesco S
297. non entrate in stanza mia non mi prendete le cose mie Tanto se si a questi 257 livelli secondo me non puoi continuare a far finta di niente Chiarisci una volta per tutte tanto esci e chiudi la stanza a chiave Sinceramente non penso che cos reggerai pi tanto almeno lo sanno una volta per tutte Io sono stata sempre fortunata cio proprio fortunatissima Solo una volta stava incominciando a succedere qualcosa del genere ed effettivamente stato l unico modo Non ti credere e scusa cio S 10 Hai capito Giusy Buona buona zitta zitta S 2Quando hai finito di cenare metti tutti sul pavimento della cucina cio lo devi riempire dei loro piatti sporchi cos la mattina sono costrette a lavarli vedrai Devi mettere tutti i piatti possibili e immaginabili sopra il pavimento della cucina chiudi la porta e te ne vai a letto E poi vedi Perch se glieli metti sul letto altrimenti loro sono 3 facile che si coalizzino S 5 Arriva a chiudersi la stanza a chiave io non l ho mai fatto nella mia vita da quando sto qui a Roma cio mai D Cio forte come gesto La stanza a chiave S 8 Cio lo fanno loro mi sto abituando anche io Capito S 2Per quello io ti dico chiarite le cose S 5 Cio per questo pu anche essere un modo per sforzarti a ricomporre la convivenza Oppure troppo facile mandarle via dai D No perch io ci ho pensato S ti lasciano sul coso della cucina un piccolo spazio per te mentre
298. non riesco a condividere perch per me una 139 persona che muore non come una foglia che cade non riesco a vederla cos eppure Per per dirvi io ieri quando ho sentito la notizia insomma stato un pugno allo stomaco cio ho sentito dentro di me una risonanza rispetto a questa cosa quindi non credo che stiamo facendo finta insomma di trattare un argomento In realt in me c forse l esigenza di esternare un po quello che comunque ho sentito ho provato non so Cio ci saranno anche cose per razionalizzare la situazione per non lo so a me venuto in mente di chiedermi E poi comunque una cosa che non ho condiviso ESTRATTO DINAMICA N 12 S 2 io sono talmente immerso in me stesso che non riesco neanche ad empatizzare col gruppo delle mie cose profonde non ne ho mai parlato con nessuno neanche magari con Silvia che ho un rapporto pi intimo che con gli altri Io in realt dei miei veri problemi non ne parlo mai con nessuno S 7 Ma vorresti S 2 Vorrei vorrei parlarne S 7 S 2 Non c un percorso ti capisco che la tua forma mentis vorrebbe ripercorrere tappa per tappa questa cosa e te ne ringrazio ma non una cosa che io logicamente riesco a districare capisci S 7 cosa senti dentro S 2 Cosa sento e angosce indicatore emotivo La mia vita costantemente angosciata Credo di essere anche depresso indicatore emotivo di soffrire di una lieve forma di depre
299. nto l interpretazione per tu stavi parlando in prima persona prima no Cio dicevi A me questo sta succedendo quindi non l hai buttata come un interpretazione S 10 Ma come diciamo se devo pensare ad una cosa cio dare la mia idea di come la situazione per me la differenza tra il minuto dopo e questo quindi che io lo sento come se fosse pi una forzatura S 2 Ok Io la posso fare una proposta Aspettiamo di interpretare a tavolino quello che sentiamo che forse allora ci capiamo di pi S 10 D accordo S 2Perch secondo me se tu avessi cio Non lo so io ho la sensazione che come tutti tu interpreti comunque giustamente normalmente una sensazione come tutti ci metti un qualcosa di tuo Allora lasciamo le interpretazioni ad un altra parte o a qualcun altro Parliamo di quello che sentiamo Cio tu senti che hai nelle simulate tu senti che qui hai comunque una difficolt prova a dirmi questa difficolt Non interpretare quello che sta succedendo sulla base di S 10 Io sento questa difficolt di far finta di Questo un mio problema la difficolt di far finta di Che sia perch ho paura del giudizio questo non lo ritengo adatto Ci sar un altro motivo un altra interpretazione per questa non la sento S 1 Posso dire una cosa 244 S 10 S S 1 Io invece vado proprio all opposto rispetto a quello che stai dicendo tu adesso Tenete presente che per me nel momento in cui si dice
300. o Quindi c questo tipo di situazione in 318 me Quando ho sentito Irene come se sentissi la difficolt come se mi sentissi impotente e dire come si fa ad uscirne D Cio lei ha sentito l impotenza di Irene S 1 S anche rispetto al lavoro alla possibilit di un lavoro e certo come si fa Una condivisione in questo per la rabbia S 9 Hai colluso S 1 S per questo parlo di suggestionabilit mi viene da dire suggestione D Diciamo che Irene le ha dato spunto di riflettere sull impotenza per lei quello che vuol dire S 1 Uh D Per tutto parte da Irene in poi La prima ora S 1 Io sto pensando al fatto che la prima cosa che ho detto poi che lei sia venuta e ne abbiamo parlato non me l aspettavo sinceramente S 6 Perch ha sempre evitato il gruppo S 1 mi sono alzata e mi sono sentita di abbracciarla e di coccolarla Io avevo parlato con lei gi questa estate D Quindi gi conosceva la storia S 1 S Da una parte mi ci ritrovo un po per il fatto che ho avuto parecchie sofferenze anche io certo in maniera diversa Ho avuto una storia con un ragazzo molto difficile e complicato Rispetto a lei mi sento di stare un po pi avanti nel senso che passato pi tempo rispetto alla sua storia Certo da una parte la rabbia con Silvia perch dico Dai aiutati Diamoci una 1 mano per favore Se non ti aiuti tu non ti aiuta nessuno e da quell altra
301. o S 8 Cio alla camera mia con ci entra nessuno S 2 Arrivava il sabato l unico giorno in cui potevi fare quello che dovevi fare e ti ci metti a pulire Per devi essere come dire sentire il problema Per devi romper lo schema allora ad un certo punto se uno ti dice allora vedi che se non un problema Cio devi fare in un modo per cui anche lei ad un certo punto lo capisce cio devi rompere lo schema o per lo meno provarci S 10 uno deve stare calmo io stavo posando la valigia per vedere chi ho sentito un gran fracasso ho pensato che fossero stati i gatti sono andata in cucina tutti i piatti e 1 bicchieri completamente caduti in mezzo alla cucina S 8 E che hai fatto Cio che gli hai detto 263 S 10 Un attimo prima Quanto meno ho dovuto levarli dal pavimento cio si sono rotti 30 piatti non so quanti bicchieri Non ho pi un piatto in cucina Risate IN CORO Metti quelli di plastica Risate S 10 l unica S 8 Che sfiga S 10 E poi mi ci fa pure male perch mezzora prima sono rimasti i piatti puliti puliti in lavastoviglie Forse meglio metterli a posto perch magari sai Ah s s lo faccio subito Se m ero stata zitta boccaccia mia i piatti erano ancora salvi perch probabilmente era una situazione un po precaria che precipitata con il caldo S 8 Erano piatti S 10 Eh una parte s Una parte erano gi stati perch sicco
302. o non si sa che fare che devo fare Devo venire l e darti una pacca sulla spalla oppure mi devo mettere nella posizione dello psicologo e iniziare a tempestarti di domande uno non sa ben che fare Questa stata la mia impressione Cio ho percepito l affetto ho percepito la preoccupazione ho percepito il fatto del dispiacere per me per Per vero il gruppo si comportato come se fosse molto 291 disorientato rispetto a questa cosa forse perch come dice lei da me questa cosa non te l aspetti Silenzio S 9 come ti posso spiegare come se me la fosse subito una cosa mia di stomaco subito una cosa molto personale per cui come dire l ho buttata e me la sono riletta da sola un po senza l aiuto degli altri cio come se proprio una cosa personale non mi sono l detta o Dio mi aspettavo di pi mi aspettavo di meno forse perch sono comunque abituata a camminare da sola in questo senso e non sono abituata invece al confronto col gruppo perch col gruppo non ho mai avuto esperienze precedenti per cui posso dire forse in questa occasione poteva fare di pi Annalisa mi guarda strana S 1 Lo sai che non riesco proprio No perch tu mi guardavi e io mi ero dimenticata di questa cosa della tua situazione cio mi ricordavo il gruppo del sabato noi abbiamo fatto in due giornate sabato e domenica mi ha fatto la domanda ho detto stata u
303. o lo dico perch ad un certo punto sento che come se non proprio che la pressione del gruppo a farmi fare certe cose per in qualche modo si come se uno fosse in un imbuto ed difficile avere altri comportamenti perch uno in qualche modo tende ad omologarsi per nel momento in cui succede mi d fastidio perch sento no che non riesco a gestirla per non mi resta niente In quella situazione l in c stata quella divisione medici contro psicologi armiamoci e partiamo c stato un momento in cui mi sono sentita presa dentro dalla modalit di disporre diverse cose Forse 205 in un rapporto a due avrei avuto la stessa aggressivit per non avrei sentito quella sensazione di come dire mi sento troppo chiusa in una modalit che non gestisco solo io D Tu non ti sei piaciuta Gli altri Se tu hai detto io mi prenderei a schiaffi io ti ho visto calma forse eri la meno aggressiva Gli altri come li hai percepiti S 11 Non lo so Ci sono solo io con la lente puntata con il faro Se ti dovessi dire non mi ricordo Non mi tange pi di tanto il problema sono io Quindi rivedendo a questa cosa mi cambierei anche come stavo vestita S 5 una tragedia S 6 Oggi sei vestita carina S 11 Mah sono pi colorata Risate D Quello che hai detto a Celina lo pensavi S 11 Eh s Ma me lo sarei anche tenuto D Sei sicura che sia il modo oppure il fatto stesso che lo pensavi il
304. o penso che non sarebbe rimasta cos tanto tempo attaccata a questa cosa cio mi sembra un pochino eccessivo cio mi sembra che lei dica il modo in cui l ho detto cio dopo un po ti passa Forse in realt c anche un pensiero dietro questo modo a cui non ti agganci che pu essere invece qualcosa di pi problematico rispetto al modo capito come l ho sentito io e come l avrei preso su di me capito Perch magari mi posso essere ritrovata anche in qualcosa che tu hai detto per io dico non il modo forse in cui io dico le cose A parte che l ho detto male e io dico mi sento in colpa per quello per non solo perch l ho detto male ma che io in realt di quella persona penso che sia colpa sua e quindi sono arrabbiata e mi deresponsabilizzo totalmente S 11 S ho capito per pensavo io posso pensare una cosa normalmente non la dico me la tengo Nel momento in cui la dico sposto tutto sul modo perch l ho detta il fatto che sia venuta fuori Hai capito Il pensiero io comunque ce l ho sempre per poich sempre tra virgolette me lo gestisco cio nel senso lo tengo io faccio capirlo in un altro modo non ti vengo diretta a dirlo Il fatto che poi esca in quel modo allora mi fa star male non mi piace Per il pensiero c S 2Ma il problema che hai bisogno di continui di non apparire Cosa c dietro Capito Perch se tu lo pensi e fa parte di una cosa c
305. o ci sono e posso parlare di Paolo che l altra volta mi ha detto tu perch non parli di te io dopo ci ho pensato sicuramente se lo dovessi fare non lo farei quando c lui perch non lo sento come tutti voi perch va e viene Forse un po sarebbe diverso con Irene perch va e viene ma comunque ho avuto modo Io prima sono stata zitta perch non mi va di parlare di lei perch comunque qualcosa la so Per ecco lei avendo avuto modo di vederla fuori io comunque la sento qua dentro Per io comunque lo sento il gruppo 10 lo sento Silenzio Discorsi confusi S 9 lo utilizzo s in qualche modo non che non lo utilizzo per niente S 4 Ma tu lo senti S 9 Ti direi di s e dopo un attimo ti dico di no cio non lo so non lo so non lo so proprio Cio non lo sento per forse rispetto ad una immagine ad una aspettativa che io ho S 6 Razionale S 9 Per esempio prima io quello che ho utilizzato tantissimo adesso ti spiego lei ha detto io non mi ricordo di Silvia che ha detto quella cosa e io di impatto ho detto io di Paolo invece non mi ricordo assolutamente Poi dopo ho detto cacchio per non un caso che io non mi sono ricordata ma sai che significa zero di Paolo comunque della cosa forte che c era stata cio non un caso E io mi son resa conto che lui la cosa che nel gruppo Evidentemente io poi ho detto s s vabb messa da 297 parte Cio que
306. o di dinamica c il facilitatore che introduce il gruppo e i suoi partecipanti li presenta e li guida nel corso degli incontri A ci va aggiunto per che il 5 incontro sembrerebbe segnare un cambiamento di tendenza verso la fase d individuazione Infatti nel 5 incontro si evidenzia un aumento delle narrazioni fortemente cognitivo intellettuali cfr Grafico 3 un aumento delle narrazioni pi soggettive e personalizzate cfr Grafico 8 una diminuzione di contenuti teorici e generici cfr Grafico 4 l assenza di richieste di intervento al facilitatore cfr Grafico 5 un aumento della centratura sull hic et nunc cfr Grafico 10 e delle divagazioni cfr Grafico 9 Nel confronto con gli indicatori contenutistici della fase di costanza dell oggetto sembra che dal 5 incontro ci sia stato un aumento delle narrazioni sui singoli cfr Grafico 13 delle narrazioni sul gruppo cfr Grafico 12 e delle domande al 172 gruppo cfr Grafico 31 mentre le narrazioni di gruppo cfr Grafico 11 sono state pi o meno sempre presenti Ci attesta che intorno al quinto incontro vi sia stato un cambiamento Grafico 31 Frequenza delle domande al gruppo nel corso degli incontri DOMANDE AL GRUPPO Dal confronto degli indicatori contenutistici con gli indicatori linguistico verbali della fase fusionale e della fase d individuazione emerso che negli otto incontri sono presenti tutti gli indicatori linguistico ver
307. o di dinamica l obiettivo non un cambiamento profondo dei membri ma un cambiamento pi epidermico e si concretizza semplicemente nello smettere di fumare Questo lavoro ha richiamato una modalit qual quella della lettura della trama narrativa dei racconti di gruppo secondo determinati indicatori che al momento appartiene ad un campo ancora tutto da esplorare ed ha costituito una sperimentazione verificando in parte l ipotesi di partenza e suggerendo una nuova ipotesi sull evoluzione del gruppo che prevede l esistenza di una fase pre fusionale I risultati di questa sperimentazione portano a concludere che la lettura accurata della trama narrativa dei racconti di gruppo attraverso l analisi della struttura linguistico verbale contenutistica ed emozionale climatica delle narrazioni dei partecipanti al gruppo offre l opportunit di una pi profonda lettura del processo di gruppo e dello stato emozionale che in quel determinato momento attraversa e di cui il clinico pu servirsi per direzionare pi efficacemente l intervento per 179 l evoluzione del gruppo produrre cambiamenti nei partecipanti e allo stesso tempo verificarli 180 Bibliografia Albasi C Borgogno F Granieri A Ardito R Cassullo G Freilone F Gandino G Lasorsa C Perfetti A Ricco C Veglia F 2007 La psicologia Clinica oggi tra teoria e pratica formazione e ricerca piccolo contributo a un dibattito aper
308. o invece non saprei come Tu hai un idea su come andare avanti su questa cosa Io no cio io personalmente no perch poi magari da parte mia cos cio rimasta in questo modo Allora tu adesso con questa risposta mi chiedi come magari poter affrontare meglio non dico meglio in maniera magari come dici tu pi Perch io no io non ce l ho S 2Non che il problema lo dobbiamo affrontare noi S 3 Ma no Discorsi confusi S 2Scusami finisco il discorso per essere pi chiara Che lei abbia preso consapevolezza che ha questo problema e che comunque ancora non pronta per parlarne perch se no gli ho buttato l la possibilit di parlarne duemila volte e non l ha mai acchiappata forzatura Per sarebbe meglio se effettivamente quando si d un pochino di esca cos se vogliamo metterci in gioco parliamo S 3 Allora mettiamo cos diciamo questa cosa lei ha lanciato un esca ok S 2No gliela ho data io l esca lei l ha detto S 1 Vabb lei ha detto una cosa Io sicuramente tu dici per lei ha esposto un suo problema io non posso obbligarla a parlarne dal momento che lei non ne parla Magari lei quello che riuscita a dire questo e forse anche noi potremmo partecipare Io ti dico non che la sento come un prenderci in giro per questa cosa Io non saprei come agganciarla ok Capisci cosa voglio dire Allora ti chiedo tu sapresti come agganciarlo questo discorso Io no S 2Credo c
309. ocale cos prodotta Salvatore 2006 n 2 3 Mininni 2003 p 70 sostiene che in una versione attenuata di tale opposizione queste due logiche corrispondono alla diversit dei compiti cui lo studioso deve far fronte Anche Lis e Zennaro 1997 sostengono questa tesi affermando che pi producente accogliere una posizione che includa sia la centralit dell individuo sia al tempo stesso una formulazione di leggi che governano il funzionamento psichico in generale e il comportamento in particolare 108 La dialettica tra unicit e generalit stata affrontata da Salvatore e collaboratori che rileggendo criticamente la classica opposizione nomotetico idiografico sostengono che i due termini sono tra di loro complementari Data la loro natura dinamica intesa come dipendenza temporale e contestuale gli oggetti psicologici sono singolari nel senso che la relazione tra il loro modo di funzionare e le occorrenze fenomeniche nei termini delle quali tale modo si esprime mediata dalla contingenza delle condizioni di campo Conseguentemente la psicologia scientifica non pu che essere idiografica nel senso che non pu che prendere in considerazione fenomeni unici e irreversibili Allo stesso tempo tuttavia gli obiettivi di qualsiasi disciplina scientifica dunque anche della psicologia sono necessariamente nomotetici volti cio a costruire conoscenze generali che trascendano l ambito fenomenico specifico entro
310. ocit ovvero ci si riconosce reciprocamente non solo in termini di coinvolgimento ed interdipendenza ma anche rispetto alle peculiarit di ciascuno cos da appartenere al gruppo in modo assertivo e non dipendente Dal momento che a questo punto i membri del gruppo si percepiscono come co costruttori della realt che stanno vivendo e responsabili delle regole di funzionamento del gruppo stesso il confronto relazionale si esplica attraverso l espressione dei bisogni individuali rispetto ai quali ognuno richiede accoglimento e accettazione da parte del gruppo in quanto espressione della propria diversit Allo stesso tempo diventano esplicite una serie di regole precedentemente vissute come necessarie ma non comunicate in modo che il gruppo si trova a confrontarsi con una condivisione che a partire dal contributo individuale richiede poi un livello di accettazione gruppale Fase _ di organizzazione gruppale o di costanza dell oggetto In seguito si raggiunge quella che Anzieu definisce la fase di costanza dell oggetto nella quale vige il principio di delimitazione dell interno e dell esterno del gruppo I confini dell individuo e del gruppo sono tracciati e ben delineati non c pi timore di disidentit o di frammentazione Il gruppo pronto a lavorare su se stesso Lo spazio comune del gruppo fortemente legato al senso di appartenenza dei partecipanti e alla differenziazione tra ci che il gruppo e ci c
311. oi di vita siccome gli Emo puoi essere un panchettone puoi vestiti di nero puoi fa quello che ti pare per un ragazzino di 15 anni una ragazzini di 15 anni che un Emo Io se fosse mia figlia S 1 Eh anch io quello una filosofia strana io non so neanche spiegartelo bene Per sono persone che hanno dei disagi secondo me alla fine Lascia stare infatti come si vestono S 2Non so guarda Te lo sei visto il film di Checco Zalone Cado dalle nuvole la Eh che lui quando entra in macchina e riparte E quelli gli propongono di andare a fare il provino alla fine del film proprio quelli sono degli Emo quelli che in macchina alla fine e lui stava soffrendo perch la ragazza non lo voleva dice sto soffrendo in una giornata di caldo e quello alla fine gli fa beato tu che stai soffrendo S 4 Eh Ma l ho capito chi sono Volevo capire S 1 anaffettivi secondo me Io vorrei parlarci con un Emo ve lo giuro la prossima cosa che faccio S 5 Per ti devi presentare dicendo che stai soffrendo tanto S 3 Gli dici che stai facendo una ricerca 352 S 1 S s guarda che io sono mi piace fare ricerca 5 3 S Discorsi confusi S 2No mancano ancora 10 minuti S 5 Risata ogni tanto S 2Per vedi com volato S 5 volato Chiediamo una proroga allora scusa S 3 Eh S 5 Chiediamo una proroga In coro No No no S 1 Invece tua figlia che scuola fa S 3
312. on quello che c ora cio io andavo all universit visto che ci sta una scuola su via giovanni tedeschi mmm Medie non so che cosa sono vicino a piazza Risorgimento io ero al secondo anno di fronte il Sexy shop Piccola cicciottellina pugliese e questo ragazzino io ero al secondo dell universit della triennale e questo entrato in macchina e c avevo la sigaretta e questo ragazzino esce da scuola ma alle medie Che c hai una sigaretta L ho guardato e gli ho detto S 1 assurdo S 5 Sono fenomeni sociali S 1 la societ infatti S 5 Sono sintomi della societ che ha certi meccanismi S 1 Mia cugina pure circa ha 12 anni Io la controllo ogni tanto eh s ma ho detto a mia zia vedi che s messa che ne ha 18 controllala b ha due fratelli pi grandi per mia zia la tiene molto sott occhio per non si sa mai cio 13 anni questa qua e l hanno violentata ragazzini di 14 15 anni a me questa cosa fa S 2Paura S 1 Paura S 2S perch da solo un individuo a quell et non riesce a in branco S 1 Venti anni fa queste cose a 14 anni non esistevano S 2Di meno non si sentivano forse per non come un fenomeno ormai cio Prima magari era su piccola scala ora su grande scala perch comunque ne senti una al giorno Altre 4 ne succedono in ogni parti d Italia Cio Io rimango veramente io so attonita proprio A bocca aperta E loro dov
313. on un altra persona l avrei fatto Non lo so ecco forse per me non personalmente io sento che forse non ho potuto fare niente pur rendendomi conto che era in difficolt S 8 Perch secondo te 237 S 11 Forse avrei voluto proteggerla S 8 Lei S 11 S D Comunque cio in questo senso sento come un sollievo su Celina S 11 Mi dispiace cio boh sono proprio sincera S 10 Cio rendetevi conto che noi stiamo in un periodo estivo s alcune dinamiche lei mi non lo so il fatto che non c mi risolleva S 8 Io non lo so cio rendevi conto cio noi adesso stiamo ad un corso di specializzazione tra l altro noi stiamo un gruppo di un corso di specializzazione in psicoterapia e sinceramente non mi sento almeno all inizio ovviamente di prendere qualcuno e aiutarlo se c qualche problema Cio io sto facendo il mio e sto aiutando me non ho n il tempo n il modo di pensare a qualcun altro e quindi niente poi magari subentreranno altre cose ma all inizio non mi sento di dover far rimanere nel gruppo Magari Celina non venuta perch cio i suoi week end poi si possono recuperare in altri modi questo il punto cio facendo dei convegni qui nella scuola ecc si possono recuperare le ore non che lei non venuta questi due week end e quindi automaticamente espulsa No assolutamente S 10 Senti visto che vorrei sapere anche se obbligatorio quel discorso sull esperienziale Ch
314. onto senza approfondire senza denunciare l assenza di emozioni di storia di vissuti Ascolta gira su se stesso circumnaviga il non senso il nulla nel sollievo di colmare uno spazio vuoto che l individuo e il gruppo sono decisi a lasciare vuoto Il timore di riempire di significati personali questo spazio di gruppo avvertito come troppo minaccioso e paralizzante Tabella 2 Gli indicatori narrativi della fase fusionale Indicatori linguistico verbali e Il pronome personale noi e L aggettivo possessivo nostro Aggettivi come buono bene 0 comunque a connotazione positiva e I verbi sono in prima persona plurale o in terza persona 39 66 e Gli avverbi indicano un tempo assolutamente presente ora adesso Indicatori contenutistici Alta frequenza di silenzi e Narrazioni brevi e sintetiche e Narrazioni fortemente cognitivo intellettuali Contenuti teorici e generici Richieste continue di intervento del trainer Persistenza dello stesso argomento e Contenuti umoristici battute Richiesta di regole 93 Indicatori relazionali climatici attacchi all organizzazione ente o sistema in cui si situa il gruppo clima benevolo e accomodante alto livello di umorismo risate frequenti assenza di conflitto tra i partecipanti imbarazzo generale livello elevato di dipendenza dal trainer La narrazione diventa pi frequente nella fase successiva quell
315. onvincere il terapeuta Il dialogo tra terapeuta e cliente produrr nuovi significati e da questa co costruzione emergeranno nuove narrazioni Secondo Anderson e Goolishian la posizione del terapeuta di autentica curiosit verso le narrazioni del cliente Lo scambio dialogico facilita la possibilit che il cliente ri racconti ed elabori la propria storia creando nuovi significati I significati nuovi che emergono sono appunto le risorse che il cliente non conosceva sono nuovi scenari ed una diversa rappresentazione di se stesso Un nuovo futuro emerge dalle narrative in via di elaborazione che danno nuovo significato e comprensione alla vita del cliente e consentono un agire diverso Anderson e Goolishian 1992 p 52 Un altro importante autore che propone un ottica narrativa della terapia William D Lax Lax adotta un modello clinico fondato sulla teoria decostruzionista la narrativa il testo e la riflessivit Egli propone una interpretazione narrativa della terapia sostenendo che il modo in cui il cliente narra la propria 81 storia gi porta con s il limite dell incapacit della modifica e o del cambiamento La psicoterapia in chiave narrativa diviene per Lax il passaggio da una narrazione problematica ad una pi fluida e rinnovata Raccontare la propria storia un processo ricorsivo che definisce il mondo e la realt contestuale in cui si situati All interno di questo modello l atto del c
316. ori linguistico verbali della categoria verbi in confronto all indicatore individuazione del soggetto i dati non sembrano essere concordi In definitiva comunque se consideriamo il totale delle frequenze d uso della prima persona plurale terza persona singolare e terza persona plurale in confronto alla prima persona singolare gli indicatori linguistici considerati sembrano confermare un posizionamento nella fase fusionale in tutti gli 176 incontri ad eccezione del 4 in cui si evidenzia una leggera prevalenza della prima persona singolare cfr Grafico 28 5 5 Conclusioni Con questa ricerca si voluta verificare l ipotesi del legame tra narrazione intesa come stile narrativo e fasi dinamiche evolutive che il gruppo attraversa in altre tipologie di gruppi Lo strumento di lettura del processo gruppale stato lo stile narrativo stato possibile verificare lo stato emozionale dei partecipanti del gruppo AMA Insieme per non fumare pi attraverso l analisi degli indicatori contenutistici ed emozionali climatici e quelli linguistico verbali che hanno caratterizzato le narrazioni del gruppo Una prima analisi ha portato a ipotizzare che il gruppo AMA si sia attestato nella fase fusionale con un tentativo di passaggio alla fase d individuazione al 5 incontro Si riscontrato infatti per quanto riguarda gli indicatori contenutistici la presenza di narrazioni brev
317. oro di provocazione del sistema difensivo del gruppo se da un lato consente lo sviluppo di un contenimento protettivo per il gruppo stesso dall altro per non permette la crescita e il cambiamento Allo stesso modo se le restituzioni interpretative sono prive di un adeguata accettazione e contenimento non correlandosi n alla fase che il gruppo sta attraversando n alle singole emergenze individuali che si stanno manifestando all interno di quel gruppo potrebbero s promuovere un cambiamento ma questo avverrebbe a costo della stabilit dei singoli membri Lo stile di gestione che il trainer manifesta nel gruppo di dinamica gli consente di esprimere ed in un certo senso offrire al gruppo anche la propria capacit di relazionarsi in modo autorevole sulla base delle modalit con cui egli nella sua funzione di guida del gruppo trasferisce le proprie idee emozioni vissuti contraddittori relativi alla sua percezione dell autorit Qualunque stile esso adotti in termini di maggiore o minore autorevolezza questo dipender dai modelli prescrittivi impliciti od espliciti che il conduttore porta con s La tecnica prescrittiva che si traduce nell atteggiamento del dire cosa e come fare va sempre utilizzata modellandola in relazione a quanto accade nel gruppo Quando il trainer non ha questa capacit rischia che la prescrizione utilizzata abbia l effetto di tradurre il suo personale timore di perdere i
318. ostruire trame narrative con l altro risulta fondamentale per la rivelazione del s e della propria nuova identit Nel contributo di Lax assume un ruolo significativo anche il concetto di diff rance elaborato da Jacques Derrida Lax trova di estrema utilit la distinzione tra ci che detto e ci che non lo e alla tensione che si sviluppa tra gli estremi di questo continuum Lo spazio della diff rance tra ci che presente e ci che non lo genera la possibilit di individuare nuove narrative Questa tensione fornisce al terapeuta nuove possibilit interpretative In terapia nuove narrative prospettive possono sorgere attraverso l interazione tra le metafore e le espressioni del cliente e quelle del terapeuta Cos il terapeuta pu essere testimone di ci che non viene detto dal cliente e restituirgli una visione diversa ad esempio attraverso la riflessione Lax 1998 p 94 In quest ottica l analogia tra testo e sistemi umani assume un peso fondamentale e viene ricondotta ai contributi di Geertz 1973 e Ricoeur 1965 che utilizzano il testo come metafora della vita umana Altri autori che utilizzano l analogia testuale 82 nella pratica clinica sono White ed Epston 1990 e Penn e Sheinberg 1991 Prima dell interazione con il terapeuta il testo narrativo del cliente non esiste ma si costruisce e definisce nel reciproco scambio comunicativo Il terapeuta diventa co autore della storia de
319. passaggio dal setting individuale a quello di gruppo riguarda l analisi della resistenza La resistenza intesa come forma di difesa del soggetto nella relazione analista paziente assume forme e modalit differenti nell ambito del setting di gruppo Queste variazioni comportano revisioni e cambiamenti interpretativi nel tradizionale lavoro di analisi del terapeuta Nell analisi in gruppo non solo l analista a tener conto delle resistenze dei soggetti ma ciascuno percepisce e risente delle resistenze messe in atto dai membri del gruppo A differenza di altri autori Wolf e Schwartz cominciano a mettere in evidenza che messa da parte l imposizione ideologica di trattare ciascun soggetto individualmente in gruppo si verificano forme di contagio di diffusione e di circolarit delle emozioni e dei meccanismi patologici Essi definiscono la collusione fra due o pi partecipanti come una forma di resistenza tipica della dinamica in gruppo grazie alla quale si rinforzano reciprocamente le difese dei membri Nell analisi in gruppo si delinea un altra specifica forma di resistenza che quella di vedere alcuni membri del gruppo assumere il ruolo di terapeuta nei confronti di altri partecipanti per evitare di affrontare problemi che riguardano loro stessi Wolf e Schwartz sottolineano che questa dinamica non si presenta come forma di resistenza soltanto quando si verifica quella che definiscono fase dell azion
320. persona non presente Per appunto sento che non ci deve essere questo distacco perch praticamente dice Vabb comunque l esperienza ti dice che non cos drammatico non cos Invece cos S 4 Io non sono d accordo Nel senso che comunque lo sai che Non mi abituer mai alla cosa assolutamente E poi credo che significa essere dipendenti proprio che comunque noti le cose nella quotidianit e ti manca questa cosa Certo che non pi lo stesso quello sicuramente per insomma c sempre quella cosa cos Ma se ci fosse Io parlo S 8 Di vivere insieme S 4 Esattamente Anche perch insomma per quello che mi riguarda siamo stati dopo 5 anni qua a Roma insieme e quindi poi adesso la storia della distanza e quindi adesso difficile insomma D No ma quest uccello che c il suo nome no S 10 Cosa D Mi sembra strano sentire questo uccello che fa questo rumore che fa Du du du du l ho sentito l ho sentito adesso Mi venuto un attimo di una tortora S 10 una tortora questa Io le odio Alle 5 alle 4 cominciano D Ma io non le ho mai sentite Per adesso l ho sentito e ho detto Oddio Un po che magari un distacco un distacco no Lo pu provare qua un uccello Risate S 8 Ma vero che il posto un po Cio infatti per il 250 S 5 Non ti piace D No S 10 Dove vai esattamente D Vignola
321. po Tempo Tempo Tempo Tempo 0 15 15 30 30 45 45 60 60 75 75 90 Qui qua Ieri Oggi Domani Stasera Ora Adesso Sempre Mai Ancora Prima Poi Dopo Come Bene Meglio Male Peggio Si Certo Certamente Sicuro Avverbi Sicuramente Esattamente Proprio Appunto Davvero Indubbiamente Senza dubbio Forse Probabilmente Possibilmente Eventualmente Magari Quasi No Non Neanche Nemmeno Neppure Minimamente Ugualmente Anche Insieme 114 Aggettivi Nostro Mio Buono Cattivo Brutto Bello Facile Difficile Piacevole Spiacevole Tranquillo Agitato Confuso Chiaro Pronomi Io Verbi Passato Presente Futuro Prima Persona Singolare Seconda persona singolare Terza Persona singolare Prima Persona Plurale Seconda persona plurale Terza persona plurale 115 Tabella 6 Indicatori Contenutistici Individuazione di particolari tipologie di contenuto emozionale cognitivo etc Frequenza Tempo
322. possono venir fuori integrando alle narrazioni del gruppo le narrazioni di ciascuno Questa la configurazione nella quale le caratteristiche narrative della fase d individuazione si evolvono insieme alla rappresentazione del gruppo ormai introiettato Dunque il gruppo utilizza il noi ma utilizza anche io lasciando emergere le narrazioni dei singoli E la fase in cui c spazio per i verbi al 142 passato prossimo ma anche al presente in cui l emozioni sono concesse e sono espresse autenticamente Il gruppo usa avverbi come sempre e verbi in forma passata perch sente di avere una storia Si riconosce un passato un percorso lungo sofferto e faticoso che prende forma nel riconoscimento di una identit gruppale in cui lo stare in gruppo non pi fonte di ansia ma motivo di distensione Si sviluppata un affettivit tra i membri ed essi sentono di appartenere al gruppo intensamente Essi si sentono uniti distesi in contatto empatico fra loro A questo punto anche il silenzio pu tornare con una natura diversa da quello teso ed angosciato della fase nascente Si tratta del silenzio che connota l ascolto delle infinite e silenti narrazioni che i partecipanti portano nella trama narrativa del gruppo Il gruppo narra di se stesso delle proprie gesta della propria storia e si autocelebra fiero del proprio viaggio L interlocutore della propria narrazione non pi il conduttore
323. ppartenenza dei partecipanti e alla differenziazione tra ci che il gruppo e ci che non I confini di gruppo e di individuo 141 sono tracciati e ben delineati Cos organizzato il gruppo pu attribuirsi compiti e ruoli funzionali al raggiungimento degli obiettivi che si dato A questo punto il gruppo diviene una unit capace di creativit reciprocit e dagli intensi ed autentici scambi emozionali E la fase di costruzione dell identit di gruppo e si manifesta attraverso la scelta che il gruppo compie di lavorare concretamente su se stesso A partire dalla percezione di un unit ormai consolidata e non pi potenzialmente minacciata dalle azioni prodotte dalle peculiarit individuali il gruppo comincia a promuovere confronti reciproci Si cominciano a definire le specificit individuali in maniera pi esplicita e la tensione precedentemente sperimentata si traduce in sinergia nella direzione di un movimento continuo Il gruppo ha sviluppato una pelle che protegge dall esterno che separa il dentro dal fuori che distingue e che contiene E il momento in cui i soggetti ritornano all uso del noi del nostro dei verbi in prima persona plurale ma in modo diverso rispetto alle altre fasi Non si tratta pi di un noi che confonde ed omologa ma un noi pieno di significato e di storia Inoltre in questa fase il noi rappresenta l insieme dei singoli partecipanti che a questo punto
324. ppo determinandone il comportamento e l evoluzione Le prime teorizzazioni sulle dinamiche di gruppo risalgono a Sigmund Freud In Totem e Tab 1913 e Psicologia delle masse e analisi dell Io 1921 Freud analizza il passaggio dalla famiglia al gruppo sociale e la natura dei legami affettivi nei diversi contesti gruppali In Totem e Tab Freud spiega il passaggio dalla famiglia al gruppo attraverso il mito dell orda primitiva La dimensione sociale della vita sarebbe subordinata alla repressione di istinti naturali incompatibili con le regole della convivenza organizzata Il meccanismo di identificazione con l autorit paterna ovvero il desiderio di assumere il posto del padre accanto al genitore dell altro sesso e di superare l ambivalenza di amore e odio nei confronti della figura paterna costituirebbe per Freud un elemento essenziale nell interpretazione delle dinamiche che 16 caratterizzano il passaggio dalla famiglia al gruppo sociale In Psicologia delle masse e analisi dell Io Freud cerca di analizzare la differenza tra comportamento del singolo e comportamento dello stesso in una situazione di folla definendo le caratteristiche della massa e individuando i cambiamenti che il gruppo induce nel singolo nel momento in cui vi entra a far parte Attraverso l appartenenza al gruppo il singolo si appropria di sentimenti come la forza e la passionalit In cambio di queste sensazioni perde tuttavia la pro
325. prende non mi coinvolge forse dire non mi interessa Non mi coinvolge e non mi interessa allora forse tutte e due Per pu darsi che questo pu dipendere anche forse giusto anche che io lo dica cio da una cosa mia sono io in un periodo in cui sono 224 fatta cos forse un po apatica nei confronti in generale delle cose Non so se effettivamente per questo e perch questa situazione Mi dispiace perch comunque vorrei e mi dispiace perch quando comunque quando vedo che Oggi mi sento cos oggi mi sento di dirlo forse perch oggi in realt l ho capito meglio per sento che comunque in qualche modo la partecipazione vostra anche magari forse il dispiacere per la difficolt di non riuscire cio a me non cio proprio cio e si vede completamente piatto Pu darsi che dipenda da un disagio mio in questo momento in questo periodo non lo so Se voi vedete qualcos altro cio mi fa piacere comunque sentire fondamentalmente di base oggi mi sento cos cio oggi mi sembra che io non abbia interesse verso qualcosa non so se la materia se il contesto se la dinamica di gruppo non so per oggi S 3 Cio forse per me forse la stessa cosa per te quello che accade nel gruppo non ha una fortissima risonanza emotiva in me anche dopo Non voglio fare il confronto con la terapia perch cio una mazzata in confronto a questo per a me mi capitato rar
326. pria autonomia e il senso critico Secondo Freud i gruppi sarebbero sostenuti da una forte dipendenza da una reciproca identificazione tra i membri e da una identificazione di ciascuno di loro con il leader In quest ottica il gruppo rappresenta una variazione esclusivamente quantitativa del classico setting analitico in cui si applicano le stesse tecniche psicoanalitiche libere associazioni interpretazioni sogni lapsus ricordi e resistenze L analisi in gruppo stata utilizzata prevalentemente tra il 1930 e il 1940 da importanti clinici americani quali Louis Wender Paul Schilder Alexander Wolf e Samuel Slavson Louis Wender comincia ad occuparsi di gruppi intorno al 1929 al Hillside Hospital in Hastings Hudson I suoi gruppi sono formati da sei otto persone dello stesso sesso che si incontrano 2 3 volte alla settimana per un ora circa La tipologia dei pazienti che partecipa ai gruppi composta da depressi schizofrenici e nevrotici Wender come Freud interpreta il gruppo come metafora della famiglia del paziente tuttavia adotta un doppio trattamento individuale e in gruppo Tra il 1930 e il 1940 con Wender collabora anche Paul 17 Schilder Egli subisce fortemente l influenza freudiana acquisita presso l associazione psicoanalitica di Vienna e utilizza un metodo simile a quello di Wender Schilder infatti utilizza il metodo della conferenza su un tema specifico su cui i pazienti intervengono por
327. problema Perch bisogna aspettare la pausa S 2Perch stiamo in palestra S 1 Rispettiamo le regole In coro Le regole Risate S 1 No comunque Reggio pi vicino alla Sicilia perch la Calabria io sono mezz ora da Messina e due ore Cosenza S 2C un mio collega carissimo che di S 1 A va b s a per caso se conosci c una ragazza di Reggio che conoscevo io una certa Valeria Risate S 2No aspetta quella che conosco io di Salerno S 1 No no secondo me di Reggio non una mia amica la conosco per la conoscevo quando era piccola mi sta un po antipatica quindi non ho nessun tipo di rapporto 333 S 2Non chiedere info Discorsi confusi S 1 Eh s per devo parlare con Francesca per vedere se mi da un aggancio li o no Cos dall inizio perch senno no anche perch se all inizio devo pagare di meno della retta perch terapia devo capirci un attimo Che casino S 6 S 1 Ehs e poi quando rinizio a pagamento un casino anche perch se io poi me ne vado da Padova l anno prossimo come faccio un casino S 3 A vero lo dicevi l altra volta devi scegliere dove S 1 Perch ho pensato anche in questa situazione non nel senso magari c erano dei carnet dei biglietti particolari uno sconto per non c anzi c un carnet che devi fare 10 viaggi in un mese senn spendo 150 euro a botta mi sembra anche eccessivo S 6 Ma tu scendi in aereo S 1 Io scendo
328. quindi del tutto spontanei delle persone che rappresentavano io non ci riuscivo proprio perch proprio niente a sentirmi loro proprio non ce la facevo Quindi il punto questo che non riesco a recitare non lo so S 2Si tratta pi di mettersi nei panni di pi che far finta o recitare no Cio io mi metto nei panni di che ne so da mamma io e ti riuscita benissimo per S 10 Mi riuscita benissimo tra l altro l ho fatta con molta difficolt perch sono diciamo lo posso dire senza perch proprio Che faccio capito proprio sento quel disagio poi dopo chiaro uno c dentro e lo fa S 11 una soggezione prestazioni allora il giudizio che ti Allora che faccio S 10 S non so se il giudizio per mio pi che degli altri Capisci che voglio dire D Sei gelosa della tua vita S 10 Perch il problema del giudizio degli altri in questo momento della mia vita non sto a dire in passato ma in questo momento credo di non 241 sentirlo D Per il far finta di non capire perch se tu stai dicendo Vabb lei sta li alla fine non te ne pu fregare Dici Noi stiamo qui e dobbiamo parlare lei sta l Me la poso vivere anche con Fa il corso suo io faccio il mio Per corri il rischio del fare finta S 10 No no all inizio Ora comincia la dinamica per come se noi ci mettessimo in due ruoli S 2Com
329. r Aggressivit Curiosit Chiusura Fisica Apertura Fisica Emozioni Vergogna Gioia Sconforto Rabbia Paura Sorpresa Disgusto Imbarazzo Tristezza Interesse Felicit 117 Rimorso Solitudine Perplessit Fatica Angoscia Contentezza Preoccupazione Altro Variazioni di volume tono timbro e ritmo di voce 4 5 Analisi narrativa di dati e stralci esemplificativi della dinamica di gruppo Dell intero corpus di dinamiche raccolte si scelto di effettuare l analisi narrativa sul testo di 5 esperienze di gruppo ritenute pi significative Da questa analisi narrativa sono stati estratti degli stralci che secondo l autore posseggono le caratteristiche narrative prototipiche delle diverse fasi evolutive di un gruppo di dinamica Di seguito sono riportati gli stralci narrativi indicativi delle fasi fusionale di individuazione e di costanza dell oggetto All interno degli stralci sono stati segnalati con differenti colori la presenza degli indicatori verbali che compongono la G I N Tabella 8 118 Tabella 8 Legenda per l interpretazione degli indicatoti linguistici applicati agli stralci narrativi estratti Legenda indicatori lin
330. ra espressione del motivo disturbatore oppure toni restrittivi e quindi attenuare l ansia del motivo reattivo Nella prospettiva di Whitaker e Lieberman il terapeuta osserva le dinamiche che il gruppo mette in atto per la soluzione del conflitto le analizza e interviene per orientare il gruppo verso modelli di comportamento diversi solo nel caso di soluzioni restrittive Le soluzioni pi riuscite sono quelle condivise da tutti i membri del gruppo Attualmente i clinici che sviluppano la corrente della analisi di gruppo si trovano soprattutto in Francia Tra i pi importanti ricordiamo Ka s B jarano e Anzieu Nell ambito degli studi sulle dinamiche di gruppo accanto all analisi in gruppo e a quella di gruppo esiste una terza prospettiva che viene definita dell analisi attraverso il gruppo Questa corrente rappresentata in particolare dal pensiero di S H Foulkes il quale supera la dicotomia tra dinamica di gruppo e terapia e tra individuo e gruppo concentrandosi sui processi comunicativi dell individuo e del gruppo nel suo 25 insieme Secondo Foulkes l analisi di gruppo pu contribuire in modo notevole allo studio della dinamica di gruppo in generale e della dinamica individuale Da un punto di vista teorico noi ci chiediamo come le persone si modifichino al contrario della psicoanalisi che studia come e perch le persone sono divenute quelle che sono Foulkes 1969 p 88 Per Foulkes
331. ra in una clinica privata lavora a anche fuori Roma S 5 Tu Che hai fatto S 2Io lho chiamata e l ho registrata e ho detto lei da denuncia Ho detto no siccome Va b Non ero ancora laureata S 1 Quanti anni avevi Discorsi confusi S 3 Scusa e tu l hai pagata senza fattura S 2S ma S 3 L hai pagata senza fattura S 2S S 3 Male non la dovevi pagare S 2Lo so stato un errore ma non che dici la mia sono tutte cos la maggior parte cos Solo uno su quattro Lei stata mi faceva la fattura Ma una su quattro S 3 Capita a volte che ti dicano 100 con fatture e 70 senza 50 senza S 1 io so che lavora sia a Roma che a Milano perch sono andata durante la triennale e poi mi sono trasferita a Padova io l adoro Lei per psicosomatica una grande e lei faceva sempre la fattura tutto per non mi ha mai dato modo di cio all inizio ero un po oddio per non saprei si posta come tu studi psicologia quindi ci capiamo nel senso sai perch ho la scrivania molte cose le puoi vedere nel rapporto con me S 2Dava per scontato S 1 S nel senso se c qualcosa sai cos il setting sai cos per mi ha non so perch essendo psicosomatica non che aveva un impostazione tanto dinamica tanto sistemica cio era un po strana cio nel senso non che si lavorava sul corpo come quello che ho provato adesso era S 3 Che non ti piaciuto S 1 No
332. rebbero essere il nostro futuro S 5 Loro sono il nostro specchio S 3 Il nostro presente S 2S per cio io sinceramente quando andavo a scuola quando andavo al liceo Io vedo anche la mia generazione cio basta che passano anche 3 4 347 anni non tantissimi anni e gi vedo un altra mentalit un altro modo di approccio alla realt un compagno una compagna la scuola i genitori Bastano 3 4 anni di differenza e gi vedi che c un cambiamento epocale immenso Dici ma Com possibile S 1 Bambini con l ipad a 10 anni Non so se avete l ipad ragazzi cio S 4 Io fino all anno scorso non sapevo manco che era Risate S 1 L altro giorno in autobus ragazzi che escono dalle medie Ragazzine che parlano s io a quello gliela do cos No Vi giuro S 6 Io ho una figlia di 11 anni risata Discorsi confusi S 1 Da vedere ma anche da sentire queste ragazzine a 12 13 anni tutte truccate tutte anche un po ridicole da vedere no s ma stasera gliela do cos magari mi offre una pizza no io vi giro che sono rimasta S 3 Non ci credo S 2 cos diventa uno scambio S 1 Ma anche come parlano non che dici il fidanzatino magari che ne so Gliela do mi offre la pizza S 4 Io il week scorso parlavo con lei di un servizio che hanno fatto alle Jene no Facevano praticamente queste registrazioni davanti alle discoteche A parte quello che e poi penso proprio la settimana successiva andava
333. rei andarmene al mare adesso alla grande proprio Silenzio Di corsa pure S 8 come dire se tutti noi vivessimo il gruppo come qualcosa che fosse una in realt non stiamo secondo me facendo i conti con le nostre cc paure di metterci qualcosa qua dentro io me ne andrei al mare io mi annoio io me ne andrei al cazzo Per voglio dire uno spazio che 274 comunque tu puoi usare uno spazio che pu essere utile e non hai la forza e non hai la forza neanche di parlare tutti eh Silenzio S 8 Cio hai sentito tu hai sentito qualcosa di importante ieri che sia stato anche in qualche modo masticato digerito S ho capito per sono sei mesi che ci stiamo ragionando su questa cosa siamo arrivati ad un certo punto in cui ne siamo consapevoli Silenzio S 7 questa sensazione mia come se non ci fosse praticamente il gruppo che questa una sensazione mia non lo so se anche di altri S 2 io sono talmente immerso in me stesso che non riesco neanche ad empatizzare col gruppo delle mie cose profonde non ne ho mai parlato con nessuno neanche magari con Silvia che ho un rapporto pi intimo che con gli altri Io in realt dei miei veri problemi non ne parlo mai con nessuno S 7 Ma vorresti S 2Vorrei vorrei parlarne S 7 S 2Non c un percorso ti capisco che la tua forma mentis vorrebbe ripercorrere tappa per tappa questa cosa e te ne ringrazio ma non una cosa che
334. ri m Di Chiar Pertini Per quanto riguarda i dati relativi alla presenza di umorismo e risate invece questi mostrano una presenza pi o meno costante nell arco di tutti gli incontri con un picco dell indicatore risate nel 7 incontro cfr Grafico 16 Grafico 16 Frequenza di umorismo e risate nel corso degli incontri E Umorismo 162 Infine per quanto riguarda il dato relativo agli attacchi all organizzazione questo risulta presente nel 1 5 ed 8 incontro e pi frequente nel primo e nell ultimo incontro cfr Grafico 17 Grafico 17 Frequenza degli attacchi all organizzazione nel corso degli incontri Attacchi all organizzazione Per quanto riguarda l indicatore dipendenza dal trainer questo risulta presente fino al 4 incontro cfr grafico 18 Grafico 18 Frequenza di dipendenza dal trainer nel corso degli incontri Dipendenza dal Trainer 163 Continuando con l analisi narrativa sembra che non risulti ampiamente sviluppato un senso di appartenenza al gruppo dato indicativo della fase di costanza dell oggetto Questo indicatore si evidenzia con una debole frequenza nel 2 4 5 e con un lieve incremento nel 7 cfr Grafico 19 Grafico 19 Frequenza del senso di appartenenza al gruppo nel corso degli incontri S Senso di appartenenza Si osserva inoltre un clima caratterizzato
335. ro shhh shhh circola circoliamo S 3 Ettore non ti sei spostato di una virgola per eh Risate S 3 Lui neanche di un cm S 5 No perch io stavo bene Sei tu che mi hai detto di spostarmi Io stavo bene anche come stavamo prima S 3 Ma eravate fuori dal gruppo Esclusi Mi dispiaceva eh 321 S 5 No perch S 3 Magari facciamo un altro discorso meno 4 chiacchiere pour parler Allora Adesso ci racconti il film vero S 4 Eh no no io lo voglio andare a vedere S 1 S anchio S 3 No no va b anch io Parla del diavolo S 2No ci sono riprese di esorcismi Cio c una parte del film e poi ogni tanto si vedono quando c il pezzo del film dove fanno vedere la scuola quella del vaticano dove da dove poi probabilmente escono gli esorcisti perch gli esorcisti l durante le lezioni fanno vedere i video per questi Video in realt sono veri S 3 Ma dai sono veri S 2S quindi se S 5 Quindi parliamo se il diavolo esiste oppure S 3 Ma siamo gi tutti diavoli S 6 Cio ma ci sono gli esorcisti in che senso Fanno una formazione S 2S certo s s sono 4 anni di scuola S 3 s incontrano psichiatri ed sacerdoti esorcisti da qualche anno c proprio un congresso un convegno un universit europea S 2Bisogna scindere se una malattia mentale o altro perch se mi parli in aramaico e sei un contadino forse c qualcosa che non va S 3 Non sei indemoniato se parli in aram
336. rrazione intesa come stile narrativo e fasi dinamico evolutive che il gruppo attraversa Il lavoro di ricerca stato condotto in ambito clinico formativo con una metodologia di analisi dei dati di tipo qualitativo La tesi si prefigge l obiettivo di promuovere una rilettura della dinamica di gruppo formulando nuove ipotesi di utilizzo in chiave strategico integrata e proponendo lo sviluppo di moderni strumenti utili al clinico conduttore L attenzione allo stile narrativo del gruppo offre infatti al conduttore interessanti opportunit di lettura e intervento l analisi degli stili narrativi rende possibile la verifica dello stato del gruppo la formulazione di ipotesi di intervento e ne facilita il suo sviluppo In questo lavoro di tesi l autore propone sia una nuova epistemologia della dinamica di gruppo in chiave strategico integrata sia lo sviluppo di uno strumento denominato Griglia per l Inquadramento dello Stile Narrativo dei Gruppi Dinamici G I N Si tratta di uno strumento sviluppato dall autore nel corso degli anni e composto da un insieme di indicatori narrativi utili ad inquadrare lo stato evolutivo di un gruppo in un momento dato Il metodo impiegato nella ricerca quello ideografico e l analisi narativa stata su osservazioni empiriche e su un corpus di dati audio relativi alle dinamiche condotte presso la scuola di specializzazione in psicoterapia Scupsis di Roma Per indagare l ipotesi che
337. rsi confusi S 1 Te l ho detto prima non lo so non lo so come se stessi pensando a fare qualcosa io io fregarmene buh mi son sentita cos S 2Perch perch ti ho portato una sensazione che non ti piaciuta S 1 No al contrario qualcosa che io non ho neanche pensato S 1 Io ho portato una mia sensazione non ho parlato di cio non mi sembra per s L ho fatto involontariamente per io ho voluto portare una mia sensazione ho voluto estendere una mia sensazione che probabilmente fa parte di un mio disagio generale o in questo contesto questo non so spiegarlo per era questo che volevo In realt forse non sono stata capace ed ho razionalizzato non so tu mi hai visto S 4 Scusate ma mi sono perso terapia mi sono perso Ci ho messo un po per ritornare Silenzio Discorsi confusi 227 S 2No quello che pensavo io in relazione a quello che ha detto c stata un esplosione talmente forte dentro che mi sono chiesta come ha fatto mai Anna Lisa a gestirla dentro di s sta cosa senza tirarla fuori Magari ci ho il problema opposto nel senso che lei li tiene troppo io invece no S 1 Mi viene in mente una cosa perch mi fai porre un problema no C questa percezione che hai avuto tu che lei voi l avete avuta allo stesso modo Lei da quello che ho capito 10 mi hai almeno da quello che ho capito paralizzante un po perch l hai vissuta come
338. rticolare si ipotizza che lo stato emozionale e le difese che il gruppo A M A vive nelle diverse fasi siano rintracciabili negli stili narrativi impiegati Inoltre si ipotizza che proprio gli indicatori contenutistici e relazionali climatici siano maggiormente predittivi del funzionamento del gruppo 5 2 L A M A e i gruppi di auto e mutuo aiuto L Associazione A M A Auto Mutuo Aiuto ONLUS stata fondata a Trento nel 1995 e si via via diramata in tutto il territorio nazionale fino ad arrivare a Macerata nel 2005 su iniziativa di alcuni operatori del privato sociale e dell ambito sanitario L idea di dare vita ad un associazione di questo tipo 146 nasce per collegare dare voce e sviluppare esperienze di auto mutuo aiuto sul territorio L auto mutuo aiuto una forma di aiuto naturale con una forte connotazione volontaristica e in particolare l aiuto che si scambiano persone che condividono una stessa situazione L auto mutuo aiuto definito dall O M S come l insieme di tutte le misure adottate da non professionisti per promuovere mantenere o recuperare la salute intesa come completo benessere fisico psicologico e sociale di una determinata comunit O M S 1989 L Associazione A M A si pone nella rete dei servizi sociali e sanitari come supporto e integrazione alle tradizionali forme di intervento quale risorsa in pi per il benessere della comunit in una logica di p
339. rvasa da sentimenti di disillusione sospettosit senso di solitudine e dal fatto che i membri dubitano fortemente di se stessi e del gruppo Secondo Agazarian l ultima fase quella orientata sui membri in cui la configurazione emozionale del gruppo pi pacata e vi un maggiore equilibrio tra l idealizzazione iniziale e 29 il senso di disincanto della fase precedente In questa fase il gruppo centrato sui suoi membri ha maggiori capacit produttive ed elaborative In altri approcci come quello della teoria delle relazioni oggettuali sono state invece individuate due fasi La prima in cui i confini tra i partecipanti del gruppo sono pi labili e precari L indifferenziazione di questa fase il risultato dell intenso uso del meccanismo dell identificazione proiettiva da parte dei membri che induce il soggetto alla perdita della propria individualit La seconda fase invece quella nella quale i soggetti cominciano a riconoscere confini e distanze tra loro Neri 1995 riprendendo i lavori di grandi autori clinici della scuola francese fra tutti Didier Anzieu individua due fasi nella complessa fenomenologia dello stato gruppale lo stato gruppale nascente e lo stadio della comunit dei fratelli Le tre fasi della costruzione dell identit di gruppo possono essere sinteticamente definite nel modo seguente fase usionale fase di individuazione e fase di costanza dell oggetto 88 Fase fusio
340. sa questa coalizione S 8 Con le altre 2 gi ci prendiamo di pi e quando non sono tutte e tre insieme io sto bene con le altre due capito solo questa maledetta di Noemi che proprio quando siamo da sole non ci capiamo Poi ci sta l infermiera che quella che dice del rispetto per poi non lava i piatti no Per insomma ci si pu parlare E invece questa qua di 19 anni che ti 260 risponde male quando ti parla e poi ti parla dietro e agisce senza neanche chiedertelo Quindi si creata questa situazione con lei Poi esce fuori questa storia che io una mattina non ho lavato i piatti e questa aveva l esame Cio ma voi lo sapete quello che faccio io quando io ho l esame mio quando tu hai l esame tuo No e mi sembra che lo faccio lo stesso quindi che sono tutte queste cose Cominciate a stabilire ad avere delle regole tipo cominciare a lavare la sera S 10 Comunque si pu usare la lavastoviglie Risate S 2Guarda poi trovano una scusa per non metterceli dentro perch cos pausa Io non ci ho pensato a questa cosa me la dovr prendere anche io Secondo me No io sono convinta che come dice Silvia Uno realizza che in quel momento c non dico un problema per anche una difficolt di rispetto di educazione Non lo so io penso che sia pi che altro gi questo e quindi devi trovare un modo secondo me per anche qui per agganciare la persona O la mandi o trovi un modo per prenderla Se tu vedi c
341. sariamente su un piano esplicito Un membro del gruppo che per esempio si rifiuta di rispondere ad interventi esplorativi potrebbe in realt stare manifestando un intento profondamente comunicativo nascosto per da una resistenza facilmente scardinabile In casi del genere il trainer pu fare riferimento ad una serie di indicatori che possono confermare o meno la natura della difesa della persona coinvolta e che hanno a che fare con gli aspetti comportamentali manifestati le modalit con cui viene comunicata la richiesta la frequenza con cui viene riportato uno steso contenuto soggettivo la storia della persona in questione dentro quello specifico gruppo Si tratta in effetti di confrontarsi con la frequente discordanza tra richiesta esplicita e richiesta implicita alla base dell analisi della domanda che ogni terapeuta deve effettuare nel setting operativo 66 2 7 Lo stile di conduzione e gestione del gruppo Lo stile in cui il trainer agisce la conduzione non pu essere descritto esaustivamente in termini di caratteristiche universalmente condivise Alla luce di quanto detto nei paragrafi precedenti l operativit del trainer legata alla sua capacit di equilibrare l attivit di contenimento e accoglimento del gruppo con quella di traduzione dei contenuti emersi e di spinta in direzione del raggiungimento degli scopi processuali Nel suo modo di condurre il gruppo il trainer comunica implicitamente una particol
342. scussione confusa e Agitata S 2Cio a me ne frega relativamente perch per me cio come adesso una foglia che cade e muore basta caduta il vento la porta via la vita continua S 5 Posso dire una cosa Mi sono dispiaciuta un po che Francesca abbia detto che stava in terapia con lei aveva come obiettivi questo tumore e avrebbe voluto che noi in qualche modo l accogliessimo Io davanti a questa cosa che mi ha detto lei mi sono risposta no ma a me mi servito perch io in realt non avevo mai capito S 2Perch lo dovevi capire Perch tu sei qui S 5 No S 2Cio senti che dovevi chiedere S 5 No mi che non sapevo A voi no S 2Mah io ho pensato che non trovasse la serenit nella psicoterapia a una vita professionale senza S 5 Ecco la spiegazione Discussione confusa 5 20 Dio non che sono stato a pensarci due ore il primo pensiero che mi balenato stato questo S 6 No quando lei si presentata ha detto io me lo ricordo perlomeno che lei aveva dei problemi e che le era stato consigliato di fare parte di questo gruppo in modo da fare qualcosa per gli altri ma anche per s S 2Posso fare una considerazione Cio a ma sembra che comunque non gliene freghi a nessuno stamattina di Celina fondamentalmente Mi sembra che sia una buona occasione per evitare 3 ore di silenzio qua al 268 gruppo vabb parliamo di Celina almeno si parla di qualcosa
343. se nei confronti di questa cosa cio non non so se poi in realt pu darsi che sono da indagare sar per la resistenza una difficolt per veramente ho un totale disinteresse verso Mi dispiace ma che non un disinteresse verso le persone in particolare anzi sono molto curiosa magari di conoscervi di condividere relazioni future cos come vengono ho un idea positiva in generale per ho un disinteresse totale nei confronti di questa cosa Non lo so perch per realmente forse sono l unica sicuramente per cos forse giusto anche che io lo dica S 2Per mi pare un po incoerente nel senso di un incoerenza di fondo nel senso che dici di essere curiosa di sapere S 1 E lo so per in questo contesto sono curiosa magari singolarmente con la persona infatti sicuramente dietro ci saranno delle problematiche per vorrei riuscire a vederle magari delle cose che io non riesco a vedere delle problematiche forse questo termine molto usato quando non c entra niente Per delle cose io non riesco a vederle allora ho detto vabb lo dico magari qualcuno riesce a vedere altre cose e mi pu servire per non lo so cio boh S 2 ti sembra che non un lavoro ti sembra che S 1 No penso che non riesco che proprio ho un disinteresse nel partecipare a questa cosa che non mi piace forse non lo so non mi interessa cio non mi interessa proprio non lo so non mi
344. si sta un po meglio per difficile perch non cos tutti i giorni perch ci sono dei giorni in cui invece non voglio vedere niente non voglio vedere nessuno non voglio aprire gli occhi proprio la mattina mi rifiuto anche se sono sveglia di aprire gli occhi perch non voglio vedere niente Tutto questo fa parte di quello che poi voi vedevate all esterno una persona sicuramente scostante che tendeva a stare per 1 fatti suoi un po forse con la testa fra le nuvole un po monofona come mi ha detto una volta Giada Non un rimprovero una cosa cos che mi fa sorridere perch comunque vero me ne rendo conto pure io infatti certe volte con le ragazze con cui abito la prendo a ridere e dico Oggi Comunque pure io stessa mi rendo conto che essendo il mio un lamento allora dico O mio Dio non riesco a sentirmi nemmeno io pensa te gli p altri Quindi anche per questo preferisco stare da sola ho preferito stare da sola Infatti paradossalmente neanche con la mia famiglia ho comunque condiviso questa cosa Mio padre perch non ho rapporti con lui mia madre forse per non farla soffrire e perch comunque non mi sentivo Son rimasta molto male perch invece mia sorella in tutto questo pur sapendo quello che mi succedeva se ne totalmente disinteressata Devo ancora capire il perch Non so se perch non sopporta di vedere wonder women inflessibile piegarsi o perch forse non c
345. silenzioso consente al trainer di non colludere con il bisogno fusionale del gruppo di essere nutrito anche questo sperimentato soprattutto nelle fasi iniziali del processo A questo proposito importante non lasciarsi coinvolgere dalle domande collusive che circolano 43 all interno del gruppo Queste domande sono infatti esclusivamente finalizzate ad ottenere risposte rassicuranti protettive e legittimanti che implicano un legame di dipendenza e bloccano in questo modo il percorso di consapevolezza gruppale dando l impressione condivisa di una consapevolezza appartenente pi all idea contestualmente appropriata del conduttore che al gruppo stesso In termini generali il ruolo del trainer pu essere descritto in termini di una duplice funzione gestore del processo dinamico e interprete restitutivo dei contenuti processuali Nel primo caso si fa riferimento al funzionamento esecutivo del trainer e cio a tutti quegli aspetti non trasferibili del ruolo del quale egli investito in termini di potere e autorit rispetto alla responsabilit di prendere decisioni che influenzano direttamente la costituzione del gruppo il suo mantenimento e la sua continuit operativa Nel secondo caso invece s intende il lavoro finalizzato al raggiungimento degli obiettivi gruppali a partire dalla struttura gruppale che il trainer stesso ha inizialmente impostato in termini metodologici e di contenuto In questo ruolo la
346. situazioni per rendere la propria esperienza passata coerente con quella attuale White 1992 Bruner 2002 sostiene che la narrazione la maggiore e di certo complessa opera d arte dell uomo che raccontando costruisce e ricostruisce continuamente la propria identit Attraverso la narrazione gli individui realizzano anticipazioni della realt e creano ipotesi sul mondo che verificheranno con 72 l esperienza confermando o disconfermando di volta in volta l efficacia predittiva delle proprie narrazioni L attivit del raccontare diventa dunque lo strumento che guida l azione si tratta di un rapporto quello che lega narrazione e azione con effetti circolari e retroattivi De Leo Mazzei 1989 De Leo 1991 Un altra funzione pragmatica della narrazione quella di incidere sulla realt circostante di influenzarla e di modificarla in funzione delle proprie aspettative e obiettivi Villegas 1994 In ambito professionale lo stesso psicologo psicoterapeuta con la capacit squisitamente umana di fare cose con le parole Austin 1987 di costruire esperienza e persuadere l interlocutore partecipando a un attivit significante e creando la propria realt e quella del mondo attorno a lui attivamente e strenuamente Matza 1976 p 23 a proporre spesso scorciatoie cognitive o distorsioni del giudizio soggettivo che deformano i processi di ragionamento le attribuzioni le inferenze
347. so la consapevolezza dei meccanismi il tutto diventato chiaro e quindi ora ho perch sento oggi di avere in mano una scelta Prima lo facevo perch era un bisogno ora lo faccio per scelta Ora sono capace di dire no quando voglio dire no prima non ero capace S 9 Questo ti volevo dire io ti propongono una cosa che a te non ti va per ti adatti lo stesso S 7 In passato s ora no Se io dovessi oggi fare una scelta di vita lascerei tutto quello che ho e me ne andrei in un posto che ne so Nepal Questo oggi come oggi In questo momento se dovessi scegliere Sono arrivata in un punto della mia vita in cui ho tantissima voglia di ritrovare me stessa di stare sola con me stessa coccolarmi dedicarmi Silenzio S 5 Paolo come stai S 2Non lo so come sto S 5 Svuotato arrabbiato come prima S 2Lasciatemi qui dentro e andatevene Risate S 7 ST 2 Tre anni Si suicidato S 7 S 2 un discorso lungo Paola non sto qui a spiegartelo S 7 Ma uno spazio in cui puoi farlo S 2Ma non ci ho voglia sono stanco mi sono talmente stancato che non so come arrivare a stasera alle sette Meno male che c la Biscione che d pi serenit Pensate l altra volta che abbiamo chiuso con la Giannini mi ha disintegrato con tutta quella massa di informazioni Dinamica 4 285 Iniziale lungo silenzio S 1 vi siete mai chieste perch Irene manca alla dinamica Sil
348. son chiesta perch gli ho dato una risposta Che cercava e poi ho avuto modo di parlarci ed in realt ho scoperto un mondo completamente diverso da quello che immaginavo cos all impatto sS 5 S 1 S ma in un certo senso un modo per chiedere aiuto la vedo adesso di pi all azione per chiedere aiuto Certo S 8 E voi ad come vi ci sentite Silenzio Risate S 9 Non lo so io mentre eravamo in silenzio ho provato a ricapitolare dove eravamo rimasti prima dell estate L ultima dinamica stata la dinamica Non lo so forse il fatto per me di aver in qualche modo rotto il ghiaccio rispetto al gruppo per me personalmente stato sicuramente un cc passo avanti e un po forse lo temo anche meno senza ah chiss che succede se dico questa cosa nel gruppo questa paura un po passata Mi sono stupita degli effetti del parlare nel gruppo di una cosa che sentivo in quel momento sia nel momento in cui si stava verificando la cosa sia poi i postumi perch forse il fatto che c stata la pausa dell estate quindi non ho avuto pi occasione di prendere risposta all interno di questo contesto di una cosa che accaduta che insomma tutte le persone che mi capitava di cc sentire per telefono mi chiedevano Come stai La scorsa volta nella dinamica ti ho visto in crisi Ho visto che in qualche modo questa cosa aveva colpito le persone S 1 Ti ha fatto piacer
349. sone ed ho paura delle persone cio ho paura della cattiveria ho paura di non accorgermi che forse potrei incontrare un altra persona cos e me ne rendo conto troppo tardi Per allo stesso tempo mi rendo conto che tutto questo mi ha fatto pi male che bene Forse non lo so per forse credo che ne avevo anche bisogno perch comunque in questi ultimi anni il fatto di aver vissuto sempre con qualcun altro ad un certo punto forse ho annullato completamente me stessa e questa mia depressione un po mi servita per 308 conoscermi per capire chi sono io quello che voglio io e non quello di cui hanno bisogno gli altri da Irene Quindi da una parte mi servito perch ho scoperto tante cose ho scoperto proprio certe volte mi dicevo o Dio ma dove ho vissuto per certi versi Quindi da una parte mi servito da un altra parte mi ha fatto male perch comunque mi ha ancora di pi messo in difficolt nella vita quotidiana perch comunque non so riuscita anzi sono riuscita ma a fatica a studiare e a fare delle cose per fondamentalmente questo ha alimentato le mie frustrazioni di trentenne senza un lavoro dipendente da mio padre che per altro insomma non vuole pi neanche mantenermi e quindi come se di botto avessi aperto gli occhi e avessi detto Bene sono nella merda Come si fa per uscire Ancora non lo so come si fa per uscire intanto metto il naso fuori e mi rendo conto che ci sono dei posti dove
350. sono parte del gruppo Attacco al conduttore Loro sono fuori dal gruppo e quindi in qualche modo creano il problema S 3 Si ma alterano sicuramente S 5 La realt non funziona cos S 1 In questo momento il gruppo siamo pure chiusi proprio siamo chiusi a cerchio Spiegazione razionale al fatto che hanno escluso il conduttore S 2 Questa realt non simulazione S 1 Perch allora non l abbiamo messe dentro se fanno parte del gruppo Abbiamo fatto noi il cerchio S 5 Fra un quarto d ora tutto finisce S 3 Lo chiudiamo con loro S 1 No non lo chiudiamo con loro ESTRATTO DINAMICA N 8 S 2 Come si suol dire ci stiamo ad aggrap agli specchi cio tutti noi boh perch stiamo evitando tutto il possibile quello che stiamo Io lo sento cio secondo me S 5 Cosa senti S 4 Avoja S 2 Cio stiamo resistendo S 5 A cosa 133 S 2 A noi stessi perch questa non simulazione questa realt perch qui non stiamo interpretando n il Ecco che viene fuori il problema Ma in modo impersonale un problema di tutti ma ancora non si pu investire di emozioni E allora si ritorna al piano razionale e cognitivo della situazione simil vera S 5 Simil realt S 2 Simulazione simil realt qualcosa che si accosta alla realt quando fai il paziente qui sono io qui lei eh S 1 Ma sai che ci diceva Francesca che anche quando fai il paziente magari esce anche quando tu interpr
351. soprattutto esplicativa Per Kerneberg 1999 in particolare l analisi di gruppo deve passare prima attraverso l esame dei compiti veri e di quelli apparenti dell organizzazione poi attraverso lo studio delle modalit di controllo della struttura gestionale della natura della delega dell autorit ed infine attraverso l indagine della leadership 2 2 La dinamica di gruppo reinterpretata in chiave strategico integrata Il modello strategico integrato recupera le matrici culturali originarie della dinamica di gruppo concentrando la sua attenzione su una visione di gruppo che condivide molti riferimenti con la prospettiva lewiniana e o con la scuola francese dell analisi di gruppo Dal nostro punto di vista la dinamica di gruppo ha come uniche regole di processo il tempo e lo spazio Il processo dinamico caratterizzato da un continuo percorso di co 50 costruzione che vede coinvolto anche il conduttore con funzioni differenti in rapporto alla posizione dinamica del gruppo Nella dinamica di gruppo i partecipanti riuniti in aula non hanno istruzioni n compiti o prestazioni da eseguire Essi non si presentano n vengono presentati dal conduttore non viene offerto alcun pretesto cognitivo e o verbale per fare gruppo La dinamica cos prende avvio e prosegue attraverso le autorappresentazioni dei partecipanti Ogni soggetto investe quello spazio e quel tempo di obiettivi vissuti paure e fantasm
352. ssione all altro perch non se lo aspetta Infatti di solito questa la reazione che Marina attiva perch magari non si aspettano questa durezza L ho sentito dire diverse volte nei panni dell altra persona anche S 6 Al posto tuo non avrei pensato lei diceva mi sono immedesimata per come l avrei sentito 10 S 11 Beh possono essere anche collegati Non carino sentirselo dire quindi immedesimandomi Che poi quando sono io a ricevendo vedo 214 sia l aggressivit dell altro che il fatto che io ci rimango male Allora mi chiedo o Dio ma perch me lo dice in questo modo e mi fa sentire cos male Quindi S 7 Scusa Anna Lisa ti posso dire una cosa Non che voglio rincarare la dose per tutta questa discussione mi ha fatto venire in mente un momento rispetto alla simulata vorrei dire che in quel momento a parte che non c stato nessun atteggiamento di aggressivit cio sembrava tutto normale per il modo in cui mi ascoltavi era cos esplicito quello che pensavi che io in effetti facevo una fatica terribile a dirti questa cosa Infatti ne ho anche parlato poi con lui Per cui volevo dirti sta cosa forse anche perch non c Celina quindi non lo so forse anche perch avrebbe potuto dire anche la sua oggi Cio forse anche quel modo come dire tra virgolette svalutante pu ferire ugualmente come magari una cosa che si fa ad una persona S 11 Uh uh a lo so ma io sono
353. ssione detto in termini medici Perch per me la mattina il momento in cui sono pi aggressivo Sente che non pu pi scappare da quello che sente S 7 Ci hai questa forma di rabbia S 2 Si rabbia sfrenata pure la noia una solitudine un senso di malessere costante quotidiano proprio quasi da farmi pensare di rivolgermi ad uno 140 psichiatra perch non sto bene non sto bene E questo niente Senza contare che ho una relazione con una donna che un disastro a dir poco un disastro S 7 Da quanto dura il gruppo lo accoglie S 2 Da 5 anni 4 5 3 Analisi narrativa degli estratti relativi alla fase di costanza dell oggetto Questa parte del corpus dei dati relativa alla fase di costanza dell oggetto del gruppo dinamico Di seguito sono riportati gli stralci delle narrazioni che ben descrivono le caratteristiche di questa fase evolutiva del gruppo Gli estratti sono solamente due anche e soprattutto perch questa fase molto matura ed evoluta e non tutti i gruppi riescono a raggiungerla A questo punto i soggetti si sentono parte del gruppo mostrando un forte senso di appartenenza Con grande chiarezza 1 partecipanti sono in grado di distinguere ci che fa parte del gruppo da ci che non vi fa parte I confini dell individuo e del gruppo sono tracciati e ben delineati non c pi timore di disidentit o di frammentazione Lo spazio comune del gruppo fortemente legato al senso di a
354. sta cosa per me un po magari il fatto comunque di averlo detto qui aver raccolto dei sorrisi in qualche modo mi ha fatto vedere una cosa su cui mi vedere e su cui provo delle emozioni forti Quindi sicuramente questo un inizio un qualcosa di per qualcosa no Magari oggi no per la prossima volta magari ho voglia di parlare di cio potrei S 2E perch oggi no S 7 Magari oggi no perch io S 5 paura S 7 Forse sono io che non so rispondere ancora Non per paura di S 2Perch che succede se ti sfoghi Viene il terremoto S 7 Certe cose magari ancora non le voglio riconoscere neanche a me Perch mi devo fare la violenza di farmele guardare in faccia cos da voi Per dire no magari ridicolo gradualmente nel senso che intanto ok questa cosa la oggi poi magari ci penso poi magari la prossima volta 220 sar in grado di affrontarla Per magari oggi non mi sento di buttarmi in mezzo all arena dei leoni Risate S 6 Mi veniva in mente una cosa che comunque non so se poi in realt hai fatto bene per a me viene in mente che non che secondo me io o qualcun altro qualcuno di noi comunque viene qui per risolvere un problema e quindi ne parla ma io lo vedo come un confronto perch poi la crescita le riflessioni vengono dai confronti cio almeno io non vengo qui perch penso che magari se parlo di un mio problema o di un
355. stanza dell oggetto Gli autori sono unanimi nel riconoscere che nel corso dello sviluppo di un gruppo alcune posizioni si susseguono in modo 28 relativamente stabile e costante D altro canto utile puntualizzare che i gruppi non evolvono attraverso schemi rigidi o meccanicistici ma in modo fluido In questo senso l individuazione di alcuni stati del gruppo per il clinico rappresenta soltanto un utile modalit per rileggere le dinamiche e condurre il gruppo nella direzione di obiettivi evolutivi e di cambiamento La definizione e il modo in cui le fasi o posizioni di un gruppo sono denominate dipende molto dagli autori e dagli approcci teorici che prendiamo in considerazione Nell ambito dell approccio sistemico richiamando Bennis Shepard e la teoria dell evento barometrico Agazarian 1981 individua tre fasi principali nel processo dinamico di gruppo la prima orientata sul leader la seconda orientata sul gruppo e la terza orientata sui membri del gruppo La prima fase secondo Agazarian si caratterizza per un forte livello di indifferenziazione tra i partecipanti la perdita delle caratteristiche individuali un alto livello di compiacenza e un attenzione esclusiva alla funzione del leader Caratteristici del primo stato di gruppo sono anche un forte senso irrealistico un elevato livello di idealizzazione e poca capacit di lavoro in senso bioniano La seconda fase orientata sul gruppo pe
356. stidio Il gruppo all unisono risponde che al contrario si sente bene S 5 Sulla pesantezza delle assenze e una in particolare perch gi il secondo week end che non c Celina per cui cominciano anche a circolare domande Stavo riflettendo sul fatto che ieri tutte omologazione pi o meno insomma Ma Celina ma sai qualcosa D E allora a me viene da dire perch non dirlo ad alta voce S 5 Perch stavo elaborando io adesso sinceramente ero abbastanza tranquilla e stavo elaborando questa cosa cio ci stavo ancora la stavo studiando io sinceramente Per cui ha detto Ah per cio come si sente che siamo di meno Poi ho cominciato a riflettere Eh per si sentono alcune assenze pi forse pi forti di altre perch effettivamente cio sembra quasi che Celina sia sparita Se sta bene la domanda Davvero ha lasciato la scuola Non l ha lasciata Discorso sulle assenze legato al bisogno del gruppo di sentirsi gruppo e unito S 6 Se sta bene S 5 Per cui mi chiedevo cio mi domandavo anche qua dico ma proprio su una persona cui in realt ha subito anche l ultima volta molti attacchi In qualche modo veniva sentita anche dal gruppo come fosse ancora un gruppo estraneo cio non ben amalgamato considerazioni sul gruppo eppure nonostante questa cosa cio come assenza si sente cio pesa quasi come la presenza Questa una cosa stavo riflettendo su questa cosa S 7 Io mi chiedo se non sia
357. sto all interno del mio percorso all interno della mia cosa mi rendo conto che stato importante questo piccolo dettaglio che per si rif poi a tutte le altre cose Quindi adesso io l ho utilizzato per adesso non lo utilizzo sono stanca sono stravolta non ce la faccio Per poi in realt Cio sento molto per esempio la lontananza con Giusy la sento molto cio sento una non presenza e questa cosa a volte un po mi infastidisce Ma Vittoria la sento Silenzio S 9 A livello personale per me il fatto che Teresa abbia detto ho vissuto una situazione simile che mi son ricordata quello che successo a te cio a me per me importante che l abbia detto nel senso che io forse in quella situazione ho notato che il gruppo a mio modo e che forse un po quello che hanno fatto tutti Spero che confrontarti con quello che io avevo detto ti sia stato utile per te per capire che un po quello che ho fatto io ho usato un modo assolutamente personale cio quello che mi manca la fase come dire di confronto Silenzio S 9 Poi un po cominciando anche a ridimensionarlo questo gruppo nel senso che uno aveva all inizio l idea che veniva qua e mettersi a nudo o Dio oggi mi successo e tutti s anche a me Questa cosa un po cos Forse in realt non magari lo sar Per ci sono tutta una serie di vie di mezzo che potrebbero essere assolutamen
358. storie dominanti saturate dal 84 problema e di storie alternative nuove non saturate dal problema le storie uniche Una buona psicoterapia pu essere definita secondo White come una buona conversazione con il paziente basata sulla narrazione della sua storia che necessita di una riscrittura Il raccontarsi e il ri raccontarsi che avviene proprio all interno del contesto terapeutico fondamentale per individuare e sciogliere i propri nodi esistenziali A partire da una definizione di narrazione quale particolare sequenza le cui componenti risultano dipendere dalla loro ubicazione nell ambito dell intera trama l atto di comprendere un racconto o una storia duplice il terapeuta deve comprendere la trama per capire il significato delle sue componenti e collegare lo stesso significato alla trama sottostante Pagliaro Cesa Bianchi 1995 L idea centrale di White quella per cui ognuno selezionerebbe attraverso dei filtri pi o meno inconsapevoli gli elementi del reale atti ad entrare a far parte di un privato complesso narrativo strutturato e coerente concepibile come un racconto Esattamente come accade nei racconti infatti la narrazione personale viene concepita come caratterizzata da una forma precisa quindi da un linguaggio da un ritmo narrativo e da aspetti di contenuto che attengono ai personaggi intesi come ruoli alla trama agli snodi e ai finali possibili I due livelli quello della forma e quello del
359. sul coso c tutta la schifezza S 8 No ma ci sono 2 lavandini Uno lasciatelo libero Se ce n uno libero io sono felicissima S 2Il problema sono gli armadietti diversi Avete gli armadietti divisi in cucina S 8 Gli armadietti delle cose divisi S 2E ficcagli i piatti zozzi nei loro armadietti Risate un loro piatto un loro luogo E te lo metti l dentro Risate un modo per rompere la cosa e far vedere che quello fondamentalmente poi da fastidio anche a loro Cio capito Alla fine un problema per tutti non solo un problema di Silvia D Siamo d accordissimo ma se quelle poi continuano che ne so per 258 prenderla in giro per infastidirla Ok ti lasciano questo spazio questa l unica zona pulita tua tutto il resto c merda scusatemi e tu che fai Vivi in questa cosa Io non ci vivrei comunque cio non me ne frega niente che ho il mio spazietto bianco se tutto intorno mi vedo schifezza Cio io non ci starei Allora anche questo valuta anche questo Se a te invece sta bene che ti lasciano solo la vaschetta del coso e poi vedi i piatti il barattolo per terra e non ti frega niente un conto ma se poi quella non la tua S 8 Cio proprio quando mi toccano gli spazi vitali capito Proprio D S ma l penso al di l di questo pu essere poi espressione di qualsiasi forma penso di educazione di rispetto di tutto Ma anche qualsiasi cosa ti possa poi far scattare Ma perch
360. ta da tutti attraverso l illusione e la fusione gruppale La fusione diventa una strategia utilizzata per tollerare il senso di frantumazione interiore connesso al non sentirsi n individui e non ancora gruppo Lo stato emozionale dell illusione gruppale ha una duplice valenza la reazione all angoscia di frammentazione ma anche la condizione iniziale di nascita e sviluppo del gruppo Lo stato di illusione gruppale transitorio e se superato conduce alla configurazione della comunit di fratelli All inizio di questa fase si verifica l emergenza di una struttura organizzativa gruppale caratterizzata da ruoli e funzioni finalizzata al mantenimento dell organizzazione stessa 31 e alla prevenzione dei movimenti di fuga e allontanamento Nonostante questa struttura emergente sia tesa a far s che tutti i membri del gruppo agiscano i propri diritti il tentativo condiviso fondamentalmente quello di gestire e tutelare il nuovo spazio contenitivo costruito che in questo stadio deve essere preservato dal rischio della frantumazione Questa necessit si traduce sul piano dinamico in modi diversi la richiesta esplicita fatta a ciascun membro di utilizzare la verbalizzazione come modalit per esprimere le propria partecipazione pena l esclusione dal gruppo a causa di un vissuto di vero e proprio tradimento la manifestazione di cambiamenti apparenti in alcuni membri del gruppo innescati pi dalla pressione subita a li
361. ta lo specchio delle diverse modalit con cui il mondo esterno fantasticamente viene interiorizzato dai componenti del gruppo creando una continuit tra le micro relazioni sperimentate nel gruppo ed il pi ampio loro modo di costruire interazioni nell ambiente esterno Nel contesto della dinamica il gruppo stesso rimanda con forza gli aspetti pi ideali ed immaginari che ciascuno porta con s Gli stili relazionali dei partecipanti che emergono nel corso della dinamica assumono la valenza di variabili che possono ostacolare o facilitare lo sviluppo processuale di gruppo Nei gruppi dinamici sono le persone ad attribuire senso e significato al contesto e non viceversa Naturalmente perch questo avvenga fondamentale il ruolo del trainer che dopo la prima fase di osservazione attiva assumendo il ruolo di facilitatore e conducendo il gruppo nella direzione degli obiettivi che esso stesso si dato co costruisce azioni e movimenti dinamici 52 Nel Gruppo dinamico in chiave strategico integrata gli obiettivi del processo possono definirsi e Aumentare la consapevolezza di S attraverso la comprensione delle strategie attivate nel contesto gruppale e Segnalare ai partecipanti facendone esperienza diretta i propri nodi e le proprie resistenze e Porre le basi per una ristrutturazione del S e Favorire processi di cambiamento individuali e di gruppo e Fare esperienza diretta dei propri schemi intra e interpersonal
362. tando la loro esperienza Secondo Schilder questa modalit aiuta i soggetti a vedere i loro problemi in una prospettiva pi profonda Nell ambito degli studi sull analisi in gruppo accanto agli importanti contributi di Wender e Schilder il lavoro clinico e teorico di Samuel Slavson risulta di primaria importanza Slavson pu essere considerato uno psicoanalista di scuola freudiana Egli definisce il gruppo come una psicoterapia di gruppo basata sull intervista analitica Slavson non attribuisce un potere terapeutico al gruppo ma al contrario vede nella sua coesione un potenziale ostacolo all analisi individuale del soggetto Per Slavson il terapeuta deve impedire le dinamiche di gruppo e concentrarsi nell esplorazione dei fattori intrapsichici e delle reazioni individuali di ciascun soggetto D altra parte egli attribuisce al setting di gruppo un potere maggiore rispetto a quello individuale Nel gruppo il paziente non vive solo il proprio transfert sull analista ma contatta anche il transfert degli altri partecipanti giungendo pi facilmente all esame di realt Il soggetto pu confrontare la natura delle sue proiezioni con quelle degli altri partecipanti e vedere come ciascuno percepisce la figura del terapeuta in modo sostanzialmente differente 18 Slavson introduce inoltre il concetto di transfert multilaterale I pazienti del gruppo non sperimentano solo il transfert verso l analista come acc
363. te percepiti Nonostante sia collegato a contesti di carattere organizzativo nel nostro caso un contesto formativo il gruppo di dinamica rappresenta uno specchio in cui il mondo esterno viene interiorizzato fantasticamente da ciascun membro del gruppo In un contesto in cui ognuno funge da specchio 37 all altro e lo stesso gruppo nel complesso rimanda con forza gli aspetti pi ideali e immaginari che ognuno porta con se trova espressione l assunto di reciprocit tra mondo esterno e il modo in cui ciascuno ne immagina internamente l essenza Nel gruppo di dinamica si crea pertanto una situazione di continuit tra le micro relazioni sperimentate all interno del gruppo stesso e il complesso pi ampio di modalit interattive che ognuno ha costruito nel tempo rispetto all ambiente Gli stili relazionali che di volta in volta emergono nel corso della dinamica anche in rapporto alla fase specifica in cui si trova il gruppo assumono la valenza di variabili facilitanti e o ostacolanti allo sviluppo processuale Tra questi uno facilmente osservabile lo stile protettivo che sebbene sia apparentemente teso alla salvaguardia dei membri del gruppo pu assumere una funzione ostacolante nel momento in cui interferisce con la possibilit di realizzare un interazione di gruppo fondata su aspetti di realt cognitivamente ed emotivamente agiti Al contrario un tipo di stile interattivo come quello fondato sulla reciprocit pur sem
364. te vivibili e meno ansiogene dell idea che uno deve venire qua sedersi perch oggi successa questa cosa Vi va di parlarne in gruppo Silenzio Entra Irene S 10 Ce l ho fatta S 6 Io devo dire che da un lato mi solleva che tu sia venuta S 10 Ti solleva S 6 Son contenta Mi sento sollevata s S 10 Come mai S 6 Non lo so 298 S 10 stato difficile questa mattina per ce lho fatta Uscire di casa non perch pensavo che ci fosse Pensavo che c era Pierlorenzi stamattina ho fatto una confusione tra tutte le cose Anche tardi ma ho cercato di arrivare oggi S 9 Come stai S 10 Una favola S 9 In che senso Nel senso che ti senti uno schifo S 10 Abbastanza S 3 Dai su una pacchetta di incoraggiamento S 10 Non lo so in questo momento non ci riuscirei In questo momento mi viene solo da piangere S 3 E allora piangi Fallo Vediamo se ti riesce bene S 10 la cosa che so fare meglio ve lo assicuro S 3 E col trucco S 10 Non sono tanto brava per ci provo S 9 Lasciala un attimo respirare S 3 Ma questa se la lasci respirare si richiude a riccio S 10 Risata Mi sento un po sotto inquisizione S 3 Perch mai S 10 Perch mai S 1 Perch stamattina praticamente la prima cosa che stata detta stata detta da me il fatto che mi dispiaceva che tu e quindi chiedevo anche agli altri se si erano accorti di questa cosa Quindi penso che il sentirti al centro dell a
365. ti S 5 E tornando al discorso dei figli i primi sono maschi quindi diciamo le cose sono pi semplici poi diciamo i tempi loro effettivamente loro mi raccontano che ogni figlio pi grande dice a quello medio e quello medio a che effettivamente tra di loro sono scalati diciamo le abitudini sociali e generazioni se prendi il primo e l ultimo S 3 Quindi sono tre schemi diversi S 5 Tre schemi diversi certo S 6 Facendo la stessa scuola facendo S 5 S s cambiavano proprio le cose che so l uso il computer il modo di socializzare ecc quindi o entri nel mondo di tua figlia e in qualche maniera non ti vede come intrusiva e qualcosa la puoi fare S 3 Mamma tu sei vecchia S 5 Sei vecchia S 2Che poi non sei vecchia S 5 Scusa Quando ero ragazzo io S 1 Quanti anni hai 5 3 Quasi 43 S 2 mamma vecchia 354 S 3 Lei lo dice oh io non lo dico S 2Non te lo chiedi perch te lo dice S 5 Scusa una che ha 3 volte gli anni tuoi S 3 Per la miseria no 4 volte Risate S 2Magari non glielo dice per l et o hai vietato qualcosa o non hai concluso qualcosa che magari dice mamma sei vecchia Anch io lo dicevo a mia madre quando magari non mi faceva fare qualcosa o la pensava in modo proprio all antica per mia madre Io c ho 29 anni e mia madre ce ne ha 70 ad agosto quindi comunque ci sono tanti anni di differenza quindi per lei ha proprio una mentalit c
366. ti a s stessi rispetto a questa morte adesso Cio se ne parlava ieri c era l occasione si era creata la situazione parliamo Cio cos quest etica delirante dovete portarla in gruppo Cio cazzo in questa situazione ci hai messi tu mi ci hai messo tu Chi cazzo ti ha detto di doverla prendere a questa Cio non ce ne era motivo Tu non puoi gravare il gruppo di questa cosa S 5 Oh pure per lei stata una botta Non ti credere che sia stato cos semplice lei ce l aveva anche in terapia S 20h chi causa dei suoi mali pianga s stesso S 5 Vabb per per farti capire che comunque insomma S 2Chi causa dei suoi mali pianga s stesso S 5 Non che prendi in terapia persone che non sai se domani 272 S 2 appunto La terapia in due sono io davanti ad un altra persona Questo un gruppo di una scuola di specializzazione ragazzi Questa non che giochiamo con la gente prendo quello metto questo Cio io vengo qui a fare una dinamica ma non per questo devo essere alla merc di un etica delirante S 5 Ma tuti senti arrabbiato perch sei stato messo davanti a questa cosa S 2No per adesso che mi ha detto questa cosa Teresa mi salita giustamente anche la rabbia perch non ci avevo pensato siccome non avevo accusato Per chi ha accusato e giustamente piange mo o perch sia narcisista o perch veramente si sente in colpa ma perch si deve trovare in questa situ
367. ti manca la quotidianit ti mancano tante piccole cose quello Non il momento in cui Ah che bello che sai che poi magari ti mancano certe cose S 10 S appunto soltanto quello che ho sentito dire perch in pratica dopo quasi 35 anni di matrimonio vissuto realmente insieme si rivelata una scelta vitale perch dopo Siamo stati proprio in citt diverse per tanti anni poi invece se non i week end e anche ora Per in effetti poi viviamo abbastanza in due citt diverse per cui io sto quei giorni questo week end lui viene a Roma se vuole Io devo dire che appunto non lo sento come un distacco come non lo sento come un uomo che deve dare la vita quindi sempre insieme tanto il sentimento per me c sempre Altro 249 tipo di distacco tu pensa che io dopo anni che mi sono sposata a 35 anni ho capito che a casa e quindi anche reazioni per insomma tu cambi citt c qualche persona che reazioni per paura che la perdi no Oppure non credo che voi di scuola oppure di relazione Sicuramente ci sono stati dei momenti in cui finito un certo tipo di e ne cominciato un altro quindi penso che se ognuno diciamo entra in quest ottica di considerare che non un distacco in modo proprio definitivo chiaramente una persona molto dipendente sente il distacco in un modo uno lo sente in un altro e quindi si sente pi forte si sente meno insicuro anche se la
368. timoli messi in campo catturando qualunque cosa accada ed utilizzandola dentro di s Questo tipo di allenamento diventa fondamentale per l esercizio dell abilit a cogliere gli input presenti nell ambiente ed il primo passo nella direzione dell acquisizione della competenza di contesto estremamente importante per la realizzazione di interventi di cambiamento Il contesto dinamico risulta particolarmente funzionale in termini di apprendimento per la sua capacit di offrire un ampia possibilit osservativa su ciascuno dei partecipanti Inoltre il confine di gruppo definito dai membri pu essere molto simile ad un confine individuale in quanto esso pu essere flessibile o pi o meno accomodante ed i partecipanti alla dinamica possono o meno conoscersi ed avere negoziato chiare regole spazio temporali Ogni membro del gruppo si trova coinvolto nell osservazione ad almeno tre livelli se stesso l interazione s altri l essere osservato da molteplici altri 56 In particolare possiamo affermare che l essere osservato da molti altri ha a che fare con la consapevolezza dell essere esposti ad una particolare ed insolita attenzione da parte dell ambiente circostante Questa dimensione dell essere osservati dagli altri la principale forza che genera l accelerazione del processo in termini di efficacia dell apprendimento L approccio strategico pone con vigore l accento sulla valen
369. tina ci ho pensato e poich mi capitato alcune volte che siamo stati vicini durante la lezione allora sento sempre te che non che ti lamenti e allora va un po in associazione a quello che diceva lei no al fatto che appunto sembra no Poi arrivano i picchi di irritazione oppure di lamentela oppure di reazioni no non va bene vabb ma che centra oppure che ne so S 7 Di noia S 1 Di insofferenza non una noia perch magari come dice lei delle volte io faccio delle battutine una sorta di insofferenza non noia insofferenza perch comunque anche io in questo stato cos di non ci sto bene S 7 Noia S 1 Perch mi rendo conto che questo che si rimanda perch una persona apatica e insofferente rimanda noia certo non pu rimandare messaggi di voglia di E mi dispiace S 7 rifiuto S 1 Non lo so pu darsi Cercavo uno spunto di riflessione nel senso mi piaceva di vedere se potevo vedere qualcosa di diverso da quello che vi ho detto 230 S 7 tutte S 1 No comunque insomma era un modo di confrontarmi per capire se magari ci poteva essere qualcosa in pi che potevo capire che io non riuscivo a vedere e invece qualcuno di voi magari riusciva a vedere Silenzio S 7 ripensavo al fatto che tu all inizio dicesti che la terapia di gruppo tu l avevi gi fatta ed era stata una brutta esperienza S 1 Non per me personalmente in generale non era stata una cosa pia
370. tivi che puntano a modificare il genere narrativo con il quale la persona si racconta e che vanno ben oltre la semplice ridefinizione All interno di una psicoterapia tutto narrazione Ogni soggetto narra in modo diverso adoperando regole e strutture narrative personali utilizzabili per creare delle ristrutturazioni della narrazione stessa importante concentrarsi sui nodi metaforici che attraversano la narrazione la ridondanza di una 86 metafora pu essere un indicatore fondamentale Il terapeuta strategico integrato preferir l uso del condizionale invece dell indicativo metafore nuove prescrizioni che abbiano ad oggetto l utilizzo di parole metafore altre la tecnica del come se Numerose sono le storie e il modo in cui vengono raccontate alcune narrabili costruite mediante il racconto altre traducibili raccolte in immagini o in altri tipi di sequenze e altre ancora inenarrabili perch storie di dolore Veglia 1999 E molti sono i canali attraverso i quali avviene la narrazione conversazionali emozionali comportamentali somatici Salvini 1996 La psicoterapia stessa diventa una particolare narrazione e un particolare lavoro sulle narrazioni nel momento in cui il racconto del paziente diventa l occasione per creare una differente visione del mondo e di s stessi Hillman 1984 La stessa patologia diviene un particolare struttura narrativa la persona che sta meglio cambia il proprio modo
371. to in Rivista di Psicologia Clinica N 2 http www rivistapsicologiaclinica it Agazarian Y Peters R 1981 The visible and invisible group Two perspectives on group psychotherapy and group process Routledge amp Kegan London Anderson H Goolishian H 1992 Il cliente l esperto il non sapere come approccio terapeutico In S McNamee K Gergen eds La terapia come costruzione sociale Franco Angeli Milano 1998 Andolfi M 1994 IL colloquio relazionale A P F Roma Anzieu D 1976 Le Groupe et l incoscient Bordas Paris Trad it Jl gruppo e l inconscio Borla Roma 1979 Anzieu D 1977 Les traces du corps dans l criture une tude psychanalytique du style narrative in A a V v Psychanalyse et language Du corps la parole Dunod Paris Trad it Le tracce del corpo nella scrittura uno studio psiconalitico dello stile narrativo in A a V v Psiconalisi e Linguaggio Dal corpo alla parola Borla Roma 1980 Anzieu D 1980 Per una linguistica psicoanalitica breve bilancio e problemi preliminari in Aa Vv Psicoanalisi e Linguaggio Dal corpo alla parola Borla Roma 181 Anzieu D 1985 Le Moi peau Dunod Paris Trad It Llo pelle Borla Roma 1987 Anzieu D 1986 Cadre psychanalytique et enveloppes psychique Journal de la Psychanalyse de l enfant pp 12 24 Anzieu D Bejarano A Kaes R Missenard A Pontalis J B 1975 IL lavoro psicoanalitico nei gruppi
372. to a qualcosa S 9 Rispetto al mio percorso personale sicuramente si 4 6 Conclusioni I risultati di questa analisi narrativa dei dati portano a concludere che la lettura accurata della trama narrativa dei racconti di gruppo attraverso l analisi della struttura linguistico verbale contenutistica ed emozionale climatica delle narrazioni dei partecipanti al gruppo offre l opportunit di una pi profonda lettura del processo di gruppo e dello stato emozionale che in quel determinato momento attraversa e di cui il clinico pu servirsi per direzionare pi efficacemente l intervento per l evoluzione del gruppo produrre cambiamenti nei partecipanti e allo stesso tempo verificarli 145 CAPITOLO QUINTO Applicazioni della Griglia per l Inquadramento dello stile Narrativo G I N a contesti non clinici i gruppi A M A 5 1 Premessa In questo capitolo si riporta un ulteriore forma di impiego e applicazione della Griglia G I N in contesti non clinici Attraverso la realizzazione di un ulteriore ricerca sempre condotta dall autore ci si avvalsi della griglia G I N per inquadrare lo stato di un gruppo A M A ovvero di un gruppo non dinamico L ipotesi che ci si propone di verificare in questa parte della tesi che esista un legame tra narrazione intesa come stile narrativo e fasi dinamiche evolutive che il gruppo attraversa anche in un gruppo di Auto e Mutuo Aiuto come quello dell Associazione A M A In pa
373. to della fase nascente Si tratta del silenzio che connota l ascolto delle infinite e silenti narrazioni che i partecipanti portano nella trama narrativa del gruppo Il gruppo narra di se stesso delle proprie gesta della propria storia e si autocelebra fiero del proprio viaggio L interlocutore della propria narrazione non pi il conduttore n i membri ma il gruppo nella sua totalit E la fase dell io gruppale dove si verifica un passaggio pi fluido dall io al ce 99 Nol 97 Tabella 4 Gli indicatori narrativi della fase di costanza dell oggetto Indicatori linguistico verbali e L uso dei pronomi personali noi ed io e L uso di verbi in prima persona plurale e singolare e L uso di verbi al passato prossimo e presente L uso dell aggettivo possessivo nostro e mio L uso di avverbi di tempo come sempre mai e L uso di avverbi di giudizio come certo sicuro proprio Indicatori contenutistici Presenza di silenzio Narrazioni di gruppo Narrazioni sul gruppo e sui singoli e Domande al gruppo Indicatori relazionali climatici Clima disteso e Empatia Forte scambio tra i membri Affettivit circolante Chiarezza Senso di appartenenza E opportuno sottolineare che affinch un gruppo possa ritenersi realmente situato in una determinata fase necessario che si presentino
374. to mi ha portato ad avere delle difficolt difficolt sicuramente a rientrare in una vita diciamo normale quotidiana Poi ciliegina sulla torta in tutto questo quando io pensavo finalmente di ricominciare la mia vita normale e quindi arriva alla laurea ricominciando pian piano la mia vita la vita di Irene ero tanto contenta perch pensavo di aver incontrato anche l uomo della mia vita e invece l uomo della mia vita uno psicotico o borderline non saprei lascio a chi pi competente di me che mi ha distrutto completamente perch io non me sono accorta subito per me ne sono accorta e quando mi sono accorta mi sono allontanata da lui per comunque stato difficile perch io mi ero innamorata follemente di lui Quindi anche se razionalmente mi ero accorta che questa persona era una persona nociva perch mi faceva del male quando lui si ripresentava io non riuscivo a mandarlo a quel paese era molto difficile e non ci sono riuscita e cos mi sono ritrovata alla fine per non essere riuscita a chiudere quando era il momento di chiudere questa cosa scoprendo l ultima verit che risale a poco tempo fa neanche due settimane che questa persona si comporta cos con tante altre persone che lui manteneva diverse relazioni contemporaneamente perch in realt il suo scopo ultimo era quello di avere un figlio Non so per quale motivo lui voleva un figlio anzi una figlia da qualcuno Io grazie a Dio non volevo figli qui
375. to un osservazione e allora mi sono e allora ho detto sta proteggendo il gruppo e allora mi sono capito Silenzio 231 S 3 Stavo pensando Silvia che hai detto prima mi ha irritato anche no tu stavi per parlare S 1 Non ho capito S 3 Non hai fatto altro che dire che non volevi farlo non ti sentivi pronta a ho Ti sei arrabbiata per questo S 1 Certo cio l ho riconosciuto benissimo per era come se mi chiedessi cio siamo qua e invece di parlare di vecchi gruppi o io mi annoio e allora ho detto fatemi una domanda cio aiutatemi S 3 Per hai detto che non lo volevi fare S 1 S per hai capito S 5 Volevi magari una spinta da parte nostra no Discorsi confusi S 2Vabbe tu hai detto cos S 1 Cio S 2Dicendoti che provava noia tu eri molto irritata e arrabbiata S 1 Eh eh S 2Per ti sei fermata l S 1 Sono uscita Vi siete messe a parlare no io questo no perch l altro no perch la noia no non siamo la noia siamo aridaglie S 2Se lo vuoi fare fallo S 1 Riguardo all aggressivit niente Discorsi confusi S 2Hai fatto riemergere un po di rabbia Infatti tu gli hai detto mi hai trasmesso noia quindi indirettamente poi ti ha provocato Capisci S 5 Scatti per la rabbia S 2Tu pensi che comunque sia un tuo problema di aggressivit oppure pensi che gli altri vengono S 7 Io penso che quando tocc
376. trategico significa ampliare il ventaglio di strumenti da utilizzare nel contesto terapeutico Nella dinamica di gruppo a differenza del contesto terapeutico in cui i ruoli osservatore osservato sono ben distinti ciascuno sperimenter enormi difficolt a contrastare la stessa immagine di s riportata dal gruppo in toto All interno di un contesto terapeutico possibile imporre in qualche modo le proprie difese al contrario in un gruppo di dinamica esse emergono pi velocemente e con la stessa velocit sono messe in crisi In questo contesto il contenuto emozionale che viene tenuto nascosto appare dirompente di fronte al s proprio perch espresso da uno specchio a pi facce Potremmo quindi dire che la dinamica di gruppo strategica per molti aspetti lavora sul qui e ora ed il modello strategico a differenza dei modelli causalistici guarda al presente e non al passato lavora su azioni situate e contestualizzate che vengono esperite direttamente sul campo usa ed elabora le resistenze che ciascuno agisce nel gruppo consente di sperimentare 1 propri stili relazionali e comunicativi siano essi consci e o inconsci insegna a leggere a interpretare e a facilitare i movimenti gruppali in funzione dei contesti e degli obiettivi allena alla comprensione della complessit infatti 58 insegna a passare dall individuo al gruppo e viceversa infine per il futuro terapeuta costituisce un importantissi
377. tribuiscono fra tutti e nell insieme i partecipanti si trasformano in un siamo E il momento in cui come sostiene Anzieu i soggetti si fondono e si percepiscono come un tutto buono ed efficace motto emotivo da cui nasce e si fonda l evoluzione stessa del gruppo Gli indicatori narrativi presenti in questa fase Tabella 2 sono aggettivi a forte connotazione positiva che si riferiscono al gruppo nel suo insieme La narrazione poco frequente e i soggetti stanno per lo pi in silenzio per poi cominciare a far finta di parlare I partecipanti non raccontano e sono molto concentrati sul conduttore a cui rivolgono molte domande e richieste di intervento Qualcuno comincia a raccontare ma spesso si tratta di elucubrazioni Laddove si manifesta il racconto ha connotazioni fortemente cognitive molto intellettualizzato ed i termini sono particolarmente ricercati In questo clima le emozioni sono raccontate ma non traspaiono sotto forma di vissuti In questo momento i soggetti percepiscono che nessuno deve osare troppo e che il gruppo non sarebbe in grado di reggere l ascolto di emozioni autentiche ed individualizzate I racconti di gruppo sono generici vaghi e si caratterizzano per la tendenza alla sintesi Il gruppo collude con l individuo e l individuo collude con il gruppo L individuo accenna in maniera sintetica ed impersonale ad una situazione ed il gruppo collude con il 92 racc
378. tro ecc S 2Ah l innamoramento S 6 S tipo 341 S 2Perch accade nella maggior parte delle volte perch poi dipende dal transfert e per sta al terapeuta far s che cio no scusate state parlando del fatto terapeuta Discorsi confusi S 3 Piccolina sei un po dimagrita o sbaglio S 1 Eh S 3 Sei un po dimagrita o sbaglio S 1 sto dimagrendo ma non capisco perch S 3 Si vede S 2Fai pi movimento forse S 1 Mangio tanto pure tanto S 2Il metabolismo forse hai fatto palestra S 1 No non sto facendo neanche palestra S 3 Asciugatissima S 1 Me lo dicono tutti Secondo me una difesa rimugino troppo ho tanti pensieri e mi S 3 E ti consumi S 1 Me l hanno detto tutti che sono dimagrita Sembro malata S 3 Non sei malata S 1 No perch alcuni mi dico mai fai proprio schifo S 3 Carini amici tuoi S 4 Tanto per cambiare S 3 Quando sei arrivato Ieri mattina S 6 S 4 ore Sono arrivato alle due e 20 Io o vengo gi il gioved sera o il venerd mattina S 3 in aereo S 6 In aereo Cio auto aereo e S 2Madonna mia S 3 Tu sei abituato che c tua moglie che S 6 S da 7 anni cio c stata una parentesi che mia moglie per lavoro era a Milano per cui eravamo pi vicini S 342 S 1 Ma quando poi cio non ti manca in quei giorni che sei via non sentite la com vivere in questo modo questa coppia S 5 S 1 No
379. tronza pi pazza di lui si sono trovati e che sua sorella mi dicesse le stesse cose Sei una 306 persona fortunata perch tu non meritavi di avere una merda come mio fratello accanto o una merda come mio figlio Una madre per arrivare a dire Sono contenta che mio figlio sia uscito da casa mia perch cos non vedo finalmente pi lo schifo che fa perch sono inorridita e non so cosa fare Quello che ho fatto era mandarlo da uno psicologo che invece di 1 aiutarlo mi sembra che Forse non ha incontrato la persona giusta perch io anche credo che poi sia peggiorato perch da una certa fase in poi come se fosse venuta fuori proprio tutta la merda che c era dentro di lui perch non soltanto una questione di manipolazione psicologica come pu essere quella di essere trattata male che io non ho mai accettato infatti io quando capitava una cosa del genere poi gliela rimandavo insomma in qualche modo pi lo trattavi male e pi comunque ritornava indietro ma il fatto che comunque mi fa rabbia che queste persone magari chiedono aiuto e non solo non lo trovano infatti ce l ha con la terapia con la psicologia e con tutto perch penso che queste persone potrebbero essere aiutate perch una parte sicuramente bella o buona o sana in lui c e invece di tirare fuori questa stata tirata fuori un altra parte anche perch gli hanno dato dei farmaci che secondo me l hanno portato cio secondo
380. ttenzione dovuto al fatto che tu sia arrivata che ha fatto contenti non solo me insomma S 3 Vabb anche perch insomma ci siamo resi conto che c qualcosa che non va S 10 S lo so che ve ne siete resi conto So che vi siete resi conto chi pi chi meno che c qualcosa che non va chi pi perch magari ha avuto modo forse di avvicinarmi chi meno evidente abbastanza evidente E s cos S 7 Possiamo fare qualcosa per aiutarti 299 S 10 Non lo so silenzio Non credo Ma non perch voi non possiate fare qualcosa per aiutarmi ma credo che devo essere io a cercare di trovare la forza per aiutarmi Che qualcosa che devo trovare dentro di me perch fin quando mi aiutano gli altri pi facile S 1 Per magari S 10 Te che sai pi degli altri non fare la furba S 1 No questo lo penso in generale l avrei detto anche se fosse stata Vittoria Risate S 2Stamattina ce l hai proprio con me Dimmi qualcosa S 1 Ma perch hai una faccia schifata S 2Guarda che non corrisponde assolutamente al mio stato d animo S 1 Ok per hai una faccia strana S 2Non lo so sar che sono andata a letto tardissimo ed ho dormito pochissime ore S 3 Senti ti posso dire una cosa Ma tu cosa intendi per aiuto Perch hai capito io cio era la pacchetta sulla spalla S 10 No assolutamente S 3 Apposta dico quindi Tutto aiuta capito Anche sentire un punto di vista diverso ci pu
381. tu non ce l hai e quindi non li deve avere nessuno Presa di posizione personale Che vuol dire Cio per quanto il mio senso di colpa sia minimo rispetto ad altre situazioni che proprio minimo Cio io ripeto a me Io ti ripeto ho un senso di colpa minimo perch minimo rispetto ad altre situazioni che ho per S 2 Pensa a quelle cose allora S 7 Si ma visto che come dire Pho agito qui ieri andandomene io non credo che mai me ne sia andata da una lezione S 2 Ma secondo me questo senso di colpa molto pi accettabile del terrore folle che si ha di dire qui qualcosa di personale S 8 Ma lei stava dicendo qualcosa di personale rispetto al suo modo di gestire la rabbia il fatto su Celina S 2 In che senso S 8 Cio qua si stava parlando sul modo che ognuno ha cio di chi ha parlato di gestire la rabbia Ma al di l di Celina o non Celina prendiamola come un occasione in fondo l ha detto anche lei non che si sono lacerati per la morte di Celina per questa cosa ha mosso una serie di 138 sentimenti in questo caso la rabbia che stata gestita in modo particolare per lei Perch non si pu parlare di questa cosa S 2 Parliamone parliamo Perch a me sembra comunque che ci permette sempre di rimanere su un piano superficiale ESTRATTO DINAMICA N 11 S 2 Mi fermo a questo me stesso non che mi metto su una linea superiore nel dire che voi non parlate e allora mi scocc
382. u hai 3 ore in cui tu puoi fare l osservatore quindi anche quello significa interesse Allora forse te lo dovresti domandare perch tu stai dicendo non mi interessa S 1 Eh ma io infatti S 2 come una difesa estrema capito 226 S 1 Esatto Infatti questo probabilmente cos ma io ci tengo a sottolineare che probabilmente fa parte di una cosa mia in questo periodo che poi va oltre questo contesto Pu darsi anche che sia questo cio io magari mi sento cos in generale in questo periodo magari in altre cose pu darsi che sono io che ho questo stato d animo in questo periodo per comunque questa cosa cio mi sento molto disinteressata anche allo studio per quanto mi piace c una contraddizione forse una mancanza di energia che ho Me lo sono spiegata cos almeno nei confronti della mia quotidianit penso che potrebbe essere questo nei confronti di questo non lo so me lo chiedo Saranno resistenze difese forse una mancanza mia di aumentare di volermi proprio concentrare dare in questa cosa come in altre cose non so non lo so mancanza di voglia di energia tutto questo che forse viene fuori pi evidente in questo contesto questa situazione un totale disinteresse per questa cosa non sento uno stimolo verso questa situazione Poi diciamo quello per tutti in pi magari io ho questo aggravante e in questo momento mi sento cos questo non lo so Silenzio Disco
383. u principi logici induttivi e su osservazioni empiriche Gullotta 2011 p 115 Come gi menzionato prima il binomio idiografico nomotetico risulta di grande rilievo nell indagine scientifica e nel dibattito epistemologico sulla scienza Ripetiamo che per metodo idiografico s intende lo studio intensivo e sistematico delle caratteristiche di una specifica realt rispetto a tutte le altre cio lo studio di un fenomeno particolare che si tenta di descrivere nella sua irripetibile singolarit Nomotetico quel metodo di studio finalizzato a stabilire leggi generali per le relazioni tra i fenomeni e mira allo sviluppo di conoscenze normative generalizzabili estendibili al fine della costruzione di modelli interpretativi ed euristiche generali Lo studio scientifico dei fenomeni clinici quindi caratterizzato dal binomio individualit generalit e da quello spiegazione comprensione Harr et al 1986 Quest ultimo binomio si materializza con la scelta tra i criteri che fondano la ricerca quantitativa e qualitativa 1 due procedimenti hanno non solo procedure differenti esperimento in laboratorio per il primo l analisi storico clinica volto alla raccolta dei fenomeni relativi a singoli individui nel contesto naturale per il secondo ma anche logiche differenti principio di causazione e logica induttivo I fenomeni indagati dalle scienze naturali possono essere spiegati cio ricondotti al legame necessario
384. uazione 271 S 4 Nel senso che io ho sentito anche io ho sentito prima la cosa mi ha lasciato come ti lascia un evento cos violento per fondamentalmente non che mi avesse Ieri invece ho sentito tutta proprio questa ansia e questa rabbia Ma la cosa che mi ha contratto ancora di pi il fatto che non potessimo agirla non potessimo parlarne perch poi come se ne iniziato un attimo a parlare no per stiamo facendo la dinamica S 2Fsatto se tutti parlano allora questa dinamica ma che oh Che roba quando la gente ne vuole parlare adesso per forza che mi sembra artificiosa la cosa portiamo alla dinamica la morte di Celina Ma chi se ne frega Se c stato un momento in cui se ne doveva parlare era ieri oh ma questa una cosa di dinamica Ragazzi qua siamo fuori di testa Cio ma tu hai a che fare con della gente hai delle responsabilit che sono delle persone S 5 D altra parte secondo me sinceramente non voleva perdere un ora di lezione di Mastrantonio per parlare dei problemi di Celina ne avrei parlato a dinamica Questo spazio fatto per parlare ok Siccome sto a scuola ne parlo il sabato mattina Discorsi confusi S 5 Lo sai dove sta la differenza fondamentale purtroppo Che io l ho saputo prima e quindi ho avuto il tempo di metabolizzarla la cosa S 2La questione che il gruppo non c che ognuno analizza i sensi di colpa nel piccolo narcisista pensano tut
385. uccesso S 10 No il problema l opposto Maria Paola Il problema che io mi sono presa la responsabilit di tutto quello che successo anche quando la responsabilit non era la mia colpevolizzandomi fino alla morte S 3 la stessa cosa che ho detto io S 10 No perch io non mi sono sentita vittima io mi sono sentita in colpa che diverso Mi sono sentita in colpa e quindi sentendomi in colpa sono stata lo diciamo sempre quello che hanno voluto gli altri per questo senso di colpa Sentendomi una vittima per carit perch l ultima cosa che ho mai voluto ti ripeto una pacca sulla spalla non mi interessa proprio avere una 302 pacca sulla spalla Anzi se vuoi sapere cosa mi serve e cosa cerco in questo momento sono degli stimoli delle cose che mi portino a reagire non una pacca sulla spalla e neanche essere compresa perch non c niente da comprendere tanto meno compatita Forse questo che mi porta a fare finta che tutto vada bene e che mi ha portato a fare finta che tutto andava bene in questo tempo con le persone che ho sempre frequentato e che piano piano ho allontanato Ho fatto finta che tutto andasse bene perch non reputavo fossero persone che comunque volevo vicino e che presuntuosamente penso non fossero assolutamente in grado di starmi vicino anzi potevano essere pi dannose per quello che poi alla fine piano piano mi sono isolata ed non ho cercato aiuto negli altri perch ho perso l
386. un buon gruppo risponde al bisogno di gratificazione narcisistica di ogni partecipante Lo stato emozionale dell illusione gruppale ha una duplice valenza la reazione all angoscia di frammentazione ma anche la condizione iniziale di nascita e sviluppo del gruppo All inizio di questa fase si verifica l emergenza di una struttura organizzativa gruppale caratterizzata da ruoli e funzioni finalizzata al mantenimento dell organizzazione stessa e alla prevenzione dei movimenti di fuga e allontanamento Questa necessit si traduce sul piano dinamico in modi diversi la richiesta esplicita fatta a ciascun membro di utilizzare la verbalizzazione come modalit per esprimere le propria partecipazione pena l esclusione dal gruppo vedi estratto n 7 n 6 e la messa in discussione comune del trainer che diventa il mezzo attraverso il quale esprimere reciprocamente il senso di appartenenza vedi estratto n 6 n 7 n 2 Sebbene si esprima una volont collettiva di aderire ad un contesto che possa svolgere funzioni protettive e rassicuranti in termini di appartenenza sociale quello che emerge con forza in un gruppo di dinamica anche l individualit soggettiva intesa come differente struttura di personalit che porta ognuno a 120 procedere nel percorso verso l integrazione con i propri strumenti capacit e modalit relazionali D altra parte la ricerca di una qualche totalit intesa come senso di appartenenza non imp
387. un po in fondo una realt ma come giocare no come da ragazzini si giocava ecc uno dovrebbe giocare pure da adulti per voglio dire alla fine questo un gioco un gioco da adulti noi siamo quelli per S 1 S per sai cos anche a parte quello lui sono d accordo e anche che noi ci conosciamo tra di noi bene quindi parlare di cose di un certo livello che parli con egli amici magari se fossimo sarebbe diverso S 3 Condivido condivido S 2Per forse dovremmo arrivare a quello poi dopo lo sfogo S 1 Piano piano ci arriviamo S 2Ci riusciamo S 6 Dobbiamo arrivare a quello cio un obiettivo S 2No secondo me non un obiettivo che ci imponiamo o che ci viene imposto dall esterno ma alla fine se ci troviamo qua e dopo un corso questo qui di dinamica esperienziale penso che alla fine riusciremo a procamminare in modo meno stigmatico S 1 Ma perch quest ansia S 2Che c hai S 1 Voglio dire secondo me fatti che escono fuori delle parti te che magari perch non le vuoi far uscire fuori non tanto voglio dire non che noi le giudichiamo siamo qua per S 4 Non mi va non mi va veramente non mi va S 2Resiste S 5 Per la devi lasciare in pace detto cos proprio S 1 Am io non le ho detto non le ho detto devi farlo 339 S 4 Sai che c mi dispiace mi dispiace solo capito che sembra che la storia questa cosa che comunque S 1 Per lo sai vederti in questo modo
388. uttato come se fosse suo Non solo il modo il fatto che tu ti sia deresponsabilizzata da questa cosa S 11 Beh s S 3 Quindi cio per come mi sento io io mi sentirei pi in colpa perch mi sono estraniata ed ho dato tutta la colpa all altro piuttosto che per come glielo ho detto Come se io mi fossi messa su un piano superiore rispetto all altro Questo mi avrebbe fatto sentire in colpa non come l ho detto S 7 Anche io mi sentirei in colpa Se tu hai un modo di dire le cose non capisco perch necessariamente lo devi pure nell altro S 11 Ma io infatti non ho detto che la mia difficolt o la sua potrebbe essere solo nel modo ma nel fatto che sta dando a me la colpa di una cosa Non come l ha detto S 7 S ho capito ma adesso secondo me tu vuoi vedere una giustificazione di quello che ha detto Annalisa ma S 3 No cercavo di capire i suoi sensi di colpa quello Perch dato che a tutti noi sembra un po ingiustificata questa cosa anche lei razionalmente forse dice che un po ingiustificata sei sicura che il problema sia il modo quello che sto dicendo Perch tu ti stai attaccando al modo S 1 In che senso ingiustificata Non era ingiustificata 211 S 3 Come S 1 In che senso ingiustificata Nel senso che come se lei avesse detto non sono io che non riesco ad entrare in relazione con te S 3 Lei ha detto cos Per dice che la disturba il modo in cui l ha detto I
389. vamente edulcorato Il gruppo ha demarcato i suoi confini ed pronto a misurarsi ed ad affondare Tabella 3 Gli indicatori narrativi della fase d individuazione Indicatori linguistico verbali e L uso del pronome personale io L uso dell aggettivo possessivo mio e L uso di verbi in prima persona singolare Ampia variet di aggettivi a connotazione sia positiva che negativa Indicatori contenutistici Narrazioni pi soggettive e personalizzate Minori divagazioni Maggiore centratura sull hic et nunc Silenzi poco frequenti e brevi e Minori richieste al trainer 95 Indicatori relazionali climatici Maggiore circolazione di emozioni e Maggiore conflittualit espressa tra i partecipanti Minore attacchi all organizzazione e Maggiore aggressivit Maggiore individuazione dei soggetti x La fase finale del processo dinamico quella della costanza dell oggetto posizione in cui persone un tempo solo riunite insieme adesso mostrano una vera e propria identit di gruppo Tabella 4 A questo punto i soggetti si sentono parte del gruppo mostrando un forte senso di appartenenza Con grande chiarezza 1 partecipanti sono in grado di distinguere ci che fa parte del gruppo da ci che non vi fa parte Il gruppo ha sviluppato una pelle che protegge dall esterno che separa il dentro dal fuori che distingue e che contiene E il momento in
390. vello subliminale che da elaborazioni personali la messa in discussione comune del trainer che diventa il mezzo attraverso il quale esprimere reciprocamente il senso di appartenenza La tensione causata dall interazione tra il tentativo di co ostruzione dell appartenenza al gruppo da un lato e il rischio di rimanere alienati al suo interno dall altro caratterizzano la matrice emotiva sperimentata in questa fase E questa tensione quindi a costituire la forza motrice alla base della dinamica D altra parte una condizione di stabilit Intesa come assenza di tensione finirebbe col portare ad una situazione di frammentazione e dispersione gruppale impedendo al gruppo in quanto tale di costituirsi Sebbene si esprima una volont collettiva di aderire ad un contesto che possa svolgere funzioni protettive e rassicuranti in termini di appartenenza sociale quello che emerge con forza in un gruppo di dinamica anche l individualit soggettiva intesa 32 come differente struttura di personalit che porta ognuno a procedere nel percorso verso l integrazione con i propri strumenti capacit e modalit relazionali Il carattere di divenire del processo di crescita crea inoltre i presupposti affinch ogni personalit possa esprimere differentemente nel corso del tempo vari gradi di fusionalit e cio differenti modalit i partecipare al gruppo anche indipendentemente dagli specifici stadi in cui il gruppo si trova Qu
391. vengono esaminati gli stralci pi significativi dell analisi narrativa condotta attraverso l uso di questo strumento 112 4 4 Lo strumento la Griglia per l Inquadramento dello stile Narrativo G I N La Griglia per l Inquadramento dello stile Narrativo costituita da una serie di indicatori riferibili a tre macro categorie linguistico verbale contenutistica ed emozionale climatica Per indicatori linguistico verbali all interno della trama narrativa si intende l uso di determinati avverbi aggettivi pronomi tempo dei verbi Per indicatori contenutistici si intende invece l individuazione di particolari tipologie di contenuto personale intellettuale teorico astratto concreto mentre per indicatori di tipo relazionale climatico la valutazione del clima e delle emozioni in cui si colloca una determinata narrazione ovvero lo stato delle relazioni presenti fra i partecipanti al gruppo Di seguito lo schema nel quale sono riportati tutti gli indicatori per ciascuna categoria Tabelle 5 6 7 Nel terzo capitolo sono stati descritti quali sono gli indicatori prototipici di ciascuna fase del gruppo di dinamica Tabelle 2 3 4 Quindi quali sono gli indicatori che descrivono lo stile narrativo di un gruppo in fase fusionale di individuazione e di costanza dell oggetto 113 Griglia per l Inquadramento dello stile Narrativo G I N Tabella 5 Indicatori Linguistico verbali Frequenza Tempo Tem
392. vo 242 semplicemente cercando di dire che le mie impressioni al momento era che siccome da un minuto prima a un minuto dopo che cosa era cambiato Era cambiato il fatto che si era dato inizio alla dinamica e quindi il conduttore aveva evidenziato il fatto di esserci no D accordo S 8 Poi alla fine anche gli altri il minuto di silenzio io neanche lo sentivo nel senso che oltre all aspetto mi metto un attimino pi in contatto con me stessa perch mi sono appena svegliata sono arrivata qui di corsa ecc Mi ripasso un attimo i miei pensieri magari ripenso a voi ripenso al gruppo dell altra volta entro in un non lo so ambiente non lo so come posso chiamarlo uno stato mentale diverso quindi entro in un silenzio in un certo senso anche necessario per iniziare a parlare in un determinato modo di libri o di alla fine S 10 Il silenzio S 8 Cio l importante che finisca quel silenzio l importante che non continuiamo a rimanere in silenzio per insomma anche il silenzio alla fine anche intrigante insomma no No S 2 Tu hai detto Io mi metto di spalle cio cos come se noi S 10 PERCH stare cos mi sembra un teatrino capito Cio S 2Per non c una regola per cui non devi stare cos S 10 Eh S 8 Non c nessuna regola quindi se vuoi ti puoi sistemare ad un altro posto S 2E anche ripetere Vi dispiace se proviamo a chiudere il cerchio Cio per dire no
393. vo fare S 1 che qualcuno all interno ti dica quello che devi fare in modo che tu lo fai S 9 Spiegandolo S 1 Spiegandolo certo Forse ti stai anche rendendo conto di questo fatto e questo ti mette crea disagio il fatto che qualcuno da fuori non ti dica quello che devi fare allora dici ma io che sto a fa la continuo sta cosa o la devo lasciar perdere Che devo fare Sembra che stai in fase in cui devi ancora decidere se sta cosa ti sta bene oppure no se ci vuoi lavorare se ci vuoi mettere te stessa oppure no S 3 Ma in che cosa scusa Nel gruppo nella dinamica Boh non la sento in questa maniera Il discorso che ha detto lei che io ho bisogno di uno standard possibile Questo stato un motivo diciamo della mia vita e quindi voglio non lo rinnego e nemmeno lo voglio mi sentirei di stare tutto il tempo semplicemente con me stessa tranquilla Capito proprio nel dover essere eventualmente che trovo il problema ma non nell essere non so se ti faccio 294 S 1 Ma che cosa devi essere scusami qua S 3 Come cosa devo essere S 1 Cosa devi essere qua S 3 Ma se lei mi ha detto non capendo questa frase mi ha detto ma tu devi essere non S 9 Essere nel senso di sentire non era proprio sul fatto S 3 S s ho capito In questo non ho difficolt non ho difficolt S 4 S ma quando Silvia ha detto come vi sentite nel gruppo allora uno magari tira fuori quello che s
394. voro di intrattenimento quello che stiamo facendo che non un lavoro di autoconsapevolezza d accordo Ora diciamo pu essere che sia la mia formazione perch avendo partecipato a diversi gruppi dove si andava tanto pi in profondit ci si metteva in gioco tanto ma a livello che a volte diventava pesante Discorsi confusi S 3 S per quello che sta dicendo Maria Paola quello che ha detto Maria Paola che tu per prima hai detto io mi sono riconosciuta nell aggressivit per non sono pronta perch non mi voglio aprire a questi leoni Discorsi confusi S 7 sta cosa come se mi avesse aperto una piccola finestrina e gi mi ha fatto male questa finestrina che mi si aperta 222 S 3 Quindi ti fa male che queste 11 persone io te lo dico come tu vuoi sentirtelo dire e gli altri 11 te lo dicono in un modo che a te d fastidio perch a me ha fatto ridere questa parola dei leoni Io ho detto ti giuro ammazza abbiamo paura del gruppo perch hai pura che io ti possa essere diretta lei non lo per gli altri lo possono essere capisci S 2A me piacerebbe che fossimo diretti per S 7 Quindi qui esce il peggio di noi capisci perch se eravamo in una relazione duale Discorsi confusi S 2Mi ha fatto sorridere perch se Silvia ha paura di come glielo dico io cio qua siamo 11 persone quindi glielo possiamo dire come lei lo vuole sentir dire capisci S 7 Ma io non ho paura S 2Hai paura
395. za cos come viene vissuta dal soggetto questo modello mira a descrivere i processi attraverso cui gli individui costruiscono le proprie realt personali sociali ed ideologiche Il punto focale di questo approccio lo studio della comunicazione interpersonale motivo per cui l attenzione viene spostata sui codici stabiliti precedentemente dagli interlocutori ovvero sul loro modo di porsi nei confronti del mondo Questa modalit di intendere i processi comunicativi uno degli aspetti che pi caratterizza l approccio interazionista Secondo tale prospettiva i soggetti comprendono il messaggio 47 ricevuto attraverso una negoziazione di esso con la propria barriera percettiva e la propria personale esperienza relazionale In quest ottica la conoscenza del mondo una esperienza interazionale e la realt non altro che una costruzione soggettiva della realt In questo senso le interazioni comunicative possono indurre molteplici problemi alle persone che allo stesso modo possono essere risolte dall intervento terapeutico Pertanto l obiettivo terapeutico diventa la costruzione di significati altri alla realt problematica costruita dal paziente nel corso delle sue interazioni comunicative e o relazioni Naturalmente molte sono le difficolt che si incontrano anche perch l intervento non deve essere rivolto al problema in s ma al significato soggettivo che il paziente con il suo proprio
396. za considerare la rete relazionale ed ambientale nel quale inserito la centralit della relazione tra clinico e consultante e le loro soggettivit l importanza di un setting adeguato co costruito che dia la possibilit di attribuire un senso alla relazione il cambiamento visto sia come cura e come sviluppo dell individuo verso modalit simbolico rappresentazionali e quindi comportamentali relazionali che possano essere pi funzionali al suo contesto di vita Albasi et al 2007 Grasso Cordella Pennella 2003 2004 La psicologia clinica si caratterizza cos oltre che per i suoi possibili ambiti di applicazione anche per l assunzione di un particolare vertice esplorativo e di una specifica metodologia conoscitiva d intervento In particolare essa pu essere connotata come scienza idiografica quindi volta allo studio di ogni singolo caso in cui l unicit dell individuo diventa l elemento centrale per la conoscenza l intervento e la ricerca Lis Zennaro 1997 In conclusione nel metodo clinico colui che valuta organizza ed elabora le informazioni disponibili nella propria mente utilizzando la procedura idiografica lo psicologo mira a dare una valutazione prognostica in base alle conoscenze della 106 personalit dell individuo e dei fattori situazionali intervenienti Ci non significa che nel metodo idiografico le predizioni si basino su stime intuitive o meramente speculative esse sono fondate s
397. za dell esperienza gruppale e per tale ragione pu essere definito di matrice esperienziale Nel percorso terapeutico la consapevolezza del processo di cambiamento presuppone la capacit di elaborare sia aspetti cognitivi sia emozionali La possibilit di procedere in questo percorso direttamente connessa all azione concreta e quindi alla sperimentazione diretta dei propri stili interattivi relazionali e della propria risonanza emotiva La riflessione sulla propria emotivit e sulle implicazioni personali e professionali che ne derivano viene realizzata attraverso l agire concreto L assunto di base che le esperienze della dinamica di gruppo precedano il piano della conoscenza teorica delle dinamiche stesse E come se il passaggio attraverso il vissuto fosse l unica strada percorribile per arrivare alla pi sistematica comprensione degli aspetti epistemologici Secondo la logica strategica gli obiettivi da raggiungere sono i criteri guida dell intervento In questo senso pi che aderire ad una teoria che indichi criteri di categorizzazione 57 attraverso cui codificare l intervento al partecipante in formazione viene offerta la possibilit di utilizzare un modello di intervento che emerge dall interazione terapeutica Il terapeuta strategico impara a ridefinire e ricalibrare costantemente l azione in relazione alla persona che ha di fronte e ai suoi movimenti Realizzare interventi di tipo s
398. ziente che introduce quell argomento S 4 Cio magari lui non te ne parla perch c ha un problema in quella sfera che fai non gliene parli S 6 Non vuol dire che si preclude completamente l argomento ha detto se non il paziente per scelta S 4 S ma se io penso che quell aspetto possa cio comunque S 3 Generare S 4 Eh capito cio come fai ad indagarlo se lui non te ne parla S 5 AI di l diciamo poi di questo problema Che poi tutti quanti noi abbiamo i nostri schemi i nostri stereotipi S 1 Io sono in ospedale e ho ad esempio la possibilit con cio non a mano ho il programma per farlo al computer S 4 S per cio io per esempio ho fatto gi cio non me lo faccio perch S 2Non vuoi sapere perch senn esce che S 4 Sono quasi convinta che comunque S 2Di che S 4 Conoscendolo cio S 1 Non puoi farlo secondo me anche se lo conosci Discorsi confusi S 1 Allora io sono particolare ho provato a somministrarmi la wais e quella un casino non puoi somministrarla da sola allora cercavo di cronometrarmi ok ho detto va b la wais la conosco quella per con I MMPI mi sono messa tranquilla in ambulatorio voglio dire non che riesca a anche perch quando faccio analizzo al computer non che so 325 le risposte non conosco benissimo la griglia manuale e quindi non so gli item di corrispondenza adesso me lo devo anal
399. zionale capito Da un lato per disfunzionale dall altro perch non pi una palestra S 1 Ma per lei secondo te per lei stata una palestra stamattina lei andata in palestra oppure no cio stata in palestra qui dentro oppure no S 2Ma per me per me magari s S 1 Non per te S 3 Per lei S 1 Eh S 3 Ma s s s S 2Secondo me lei aveva l opportunit di parlarci di questo problema perch lei un problema ce l ha perch abbiamo sentito tutti quanti che la sua reazione era esagerata rispetto al fatto Quindi sottende a qualcosa Per come se Quindi se ci vogliamo prendere in giro ci prendiamo in giro perfettamente se no Allora lei pu decidere s io ho questo problema magari mi viene chiss da dove chiss da quanto e se ne pu parlare si pu dare un contributo si pu aiutare in qualche modo per secondo me per lo meno lontanamente cominciato il problema S 3 Lo so per lei l ha detto questo secondo me un mio problema sul fatto del non piacermi spesso quando sono magari in relazione con qualcuno poi il rivedermi Questa cosa lei l ha portata S 2S ma quando perch in funzione di che cosa cio un problema se si porta poi ci si lavora invece si accende puh e poi immediatamente il 218 cerino si spegne e finisce il discorso Allora secondo me un modo per prenderci in giro S 3 Io ti dico che per me non almeno tu lo senti cos i
400. zione riveste all interno del processo terapeutico di gruppo D altra parte anche la letteratura sulle dinamiche di gruppo non sembra aver ipotizzato un nesso tra il processo di gruppo gli stati emozionali che esso attraversa e la narrazione dei suoi partecipanti Si ritiene invece sussista un legame significativo tra narrazione intesa come stile narrativo nel gruppo e fasi dinamiche gruppali Nel corso degli ultimi dieci anni l autore ha condotto moltissimi gruppi dinamici sia in ambito privato sia in istituti di psicoterapia che nel contesto della scuola di specializzazione in psicoterapia strategico integrata Seraphicum 88 di Roma Scupsis Solo all interno della Scupsis dal 2003 ad oggi chi scrive ha investito circa un migliaio di ore nella conduzione della dinamica di gruppo Questa lunga esperienza ha condotto alla riflessione di come i gruppi abbiano uno specifico stile narrativo in funzione della fase in cui si trovano e di come questo stile possa essere individuato attraverso alcuni indicatori specifici D altra parte parlare di narrazione o di stile narrativo nel gruppo risulta essere piuttosto vago Diviene necessario dunque esplicitare e rendere visibili gli indicatori narrativi che possono essere caratteristici di alcune conformazioni emozionali relazionali e fantasmatiche del gruppo Comprendere come una storia di vita ci viene raccontata o come la si sta interpretando praticamente impossibile senza
401. zioni vissute dai membri del gruppo di rileggerle reinterpretarle e restituirle in modo da renderle meno minacciose per chi le sperimenta in prima persona D altra parte scegliere di non scendere nel campo dell emozione potrebbe voler dire colludere con la paura del gruppo intero di sperimentare le emozioni al suo interno tanto pi che il gruppo non equipaggiato necessariamente a priori in termini di competenza emotiva La competenza emotiva va quindi intesa come possibilit di accogliere comunque quanto il gruppo sta sperimentando attraverso un processo speculare a quello osservabile nel contesto terapeutico in cui il terapeuta si pone in termini di contenitore emotivo di quanto il cliente sta vivendo in prima persona 65 Affinch sia in grado di svolgere questa essenziale funzione di contenimento il trainer deve focalizzare l attenzione sui livelli interattivi che a livello di gruppo hanno portato l emozione rilevante a manifestarsi Ipotizzare interventi sulla base dell osservazione dei singoli membri infatti ostacola del tutto la comprensione di quanto sta avvenendo in termini processualmente dinamici e inficia qualunque tipo d intervento che voglia favorire il procedere della dinamica stessa Il trainer ha quindi il compito di far riferimento al qui e ora contestuale rispetto al modo in cui ciascuno si sta muovendo in termini dinamici ed al tipo di difficolt che sta sperimentando e comunicando non neces

tesi G. Celia

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