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Capitolo 4 - Veneto Agricoltura

1. PROGRAMMA E AIVIEIN Iniziativa finanziata dal Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007 2013 VENETO ANL 3IEIT O Organismo responsabile dell informazione Veneto Agricoltura AGRICOLTURAW Ml REGIONE peLVENETO m gionale p gricolo gr Autorit di gestione Regione del Veneto Dipartimento Agricoltura e Sviluppo Rurale FEASR Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale l Europa investe nelle zone rurali 4 LA PERICOLOSIT DEI PRODOTTI FITOSANITARI 4 LA PERICOLOSIT DEI PF introduzione I PF sono tra le poche sostanze che l uomo pur conoscendo la loro potenziale tossici t potenzialmente anche elevata ha Introdotto e continua a introdurre deliberatamente e criteri di classificazione servono a nell ambiente vantaggi in alcuni casi sono evidenti e di tipo generale per tutti cittadini identificare il pericolo chimico e costi come nella lotta alla malaria o di altre malattie veicolate da insetti in altri casi van tuiscono per loro natura un sistema taggi sono meno clamorosi o interessano un numero pi limitato di cittadini emergono arbitrario quindi con maggiore evidenza potenziali rischi e danni cronici o anche acuti correlati all uso di PF alcuni dei quali hanno la caratteristica di persistere accumularsi e diffon dersi nell ambiente La maggior parte dei PF Il cui utilizzo interessa sia l ambito agricolo che non agricolo costituita infatti da molecole di sintesi selezionate per
2. Pericolosi per gli effetti cumulativi sgrassanti per la pelle narcotici tossici sulla prole per gli effetti della lattazione essuno Tossicologica Chimico fisica Liquidi infiammabili Pericolo Chimico fisica Solidi e liquidi comburenti Pericolo O ROSES Eco tossicologica Pericolosi per l ambiente acquatico pericolo cronico di categoria 3 0 4 Nessuno Nessuno KODEL vo 100920002908 Eco tossicologica Pericolosi per l ambiente acquatico pericolo acuto cronico di categoria 1 Eco tossicologica Pericolosi per l ambiente acquatico pericolo cronico di categoria 2 Eco tossicologica Pericolosi per lo strato di ozono Nelle etichette dei PF i pittogrammi sono accompagnati da Indicazioni di pericolo H vedi allegato 1 e da Consigli di prudenza P vedi allegato 2 Guida per il corretto impiego dei PF eee 1C0i1 ooo agosto 2015 PROGRAMMA E AIVIEIN Iniziativa finanziata dal Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007 2013 VENETO AL 3IEIT O Organismo responsabile dell informazione Veneto Agricoltura AGRICOLTURAW Lo REGIONE peLVENETO m gionale p gricolo gr Autorit di gestione Regione del Veneto Dipartimento Agricoltura e Sviluppo Rurale FEASR Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale l Europa investe nelle zone rurali LA PERICOLOSIT DEI PRODOTTI FITOSANITARI 4 9 COMUNICAZIONE E GESTIONE DEL PERICOLO 4 9 I ETICHETTA E SCHEDA DATI DI SICUREZZA I 4 Per conosce
3. e 1 categoria rientrano nella prima categoria i DPI che hanno la funzione di salvaguar dare da azioni lesive con effetti superficiali prodotte da strumenti meccanici azioni lesive di lieve entit e facilmente reversibili causate da prodotti per la pulizia rischi derivanti dal contatto o da urti con oggetti caldi che non espongano ad una temperatura superiore ai 50 C ordinari fenomeni atmosferici nel corso di attivit professionali urti lievi e vibrazioni inidonei a raggiungere organi vitali e a provocare lesioni a ca rattere permanente azione lesiva del raggi solari 2 categoria sono quei DPI che non rientrano nella 1 e 3 categoria 3 categoria appartengono a questa categoria DPI di progettazione complessa de stinati a salvaguardare da rischi di morte o di lesioni gravi e di carattere permanente Nella valutazione dei rischi si deve presupporre che la persona che usa il DPI non abbia la possibilit di percepire tempestivamente il verificarsi di effetti lesivi Rientrano esclusivamente in questa categoria gli apparecchi di protezione respiratoria filtranti contro gli aerosol solidi liquidi o contro gas irritanti pericolosi tossici o radiotossici gli apparecchi di protezione Isolanti ivi compresi quelli destinati all immersione su bacquea i DPI che assicurano una protezione limitata nel tempo contro le aggressioni chimi che e contro le radiazioni ionizzanti i DPI per attivit In ambi
4. e non appartenenti a nessuna classe di pericolo Nelle schede seguenti dopo una Importante premessa sulle modalit di assorbimento scheda 4 2 vengono analizzate queste cinque categorie Trattamento con effetto deriva 4 LA PERICOLOSIT DEI PRODOTTI FITOSANITARI eee 2di2 ooo 4 1 Lla pericolosit dei PF PROGRAMMA x Finir FEASR ml AIVIEIN Iniziativa finanziata dal Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007 2013 VENETO AL Edo Organismo responsabile dell informazione Veneto Agricoltura AGRICOLTURAW Lo REGIONE peLVENETO m gionale pi gricolo gr Autorit di gestione Regione del Veneto Dipartimento Agricoltura e Sviluppo Rurale Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale l Europa investe nelle zone rurali 4 LA PERICOLOSIT DEI PRODOTTI FITOSANITARI 4 4 2 MODALIT DI ASSORBIMENTO L utilizzo dei PF pu comportare un rischio chimico pi o meno elevato per i lavora tori in base alla tossicit e alle propriet pericolose caratteristiche del PF ai livelli e alla durata dell esposizione al grado di assorbimento nonch alle modalit e alla frequenza d uso della sostanza chimica Spesso l eccessiva confidenza degli operatori nell uso dei PF pu determinare un au mento di eventi incidentali che possono provocare infortuni sul lavoro e probabilmente in un arco di tempo pi o meno lungo malattie professionali Le operazioni che espongono gli agricoltori al rischio chimico leg
5. europea per la sicurezza alimentare EFSA ha avviato uno studio di valutazione Tempo di rientro Il tempo di rientro rappresenta Il tempo che si deve attendere dopo un trattamento con PF per poter rientrare nelle aree trattate a scopo di attivit lavorativa pota tura verde diradamento raccolta ecc senza le protezioni previste per l esecuzione dei trattamenti i DPI cio i dispositivi di protezione individuale Per la maggior parte delle miscele Il tempo di rientro non risulta ancora indicato in eti chetta tuttavia previsto dalla nuova normativa e dovr essere progressivamente ripor tato sulle etichette dei PF Nel caso non fosse indicato in etichetta si consiglia a livello cautelativo di attendere almeno 48 ore prima di rientrare nella coltura o area trattata senza DPI Quando necessario nelle etichette dei PF devono essere indicati anche Il tempo di rientro per Il bestiame nelle aree a pascolo trattate Il periodo di immagazzinamento successivo al trattamento per le colture destinate all alimentazione degli animali Il periodo di attesa tra l applicazione e la manipolazione dei prodotti trattati Il periodo di attesa tra l ultima applicazione e la semina o la piantagione delle colture SUCCESSIVE Divieto di accesso aree trattate Qualora si utilizzino PF in aree frequentate dalla popolazione o da gruppi vulnerabili il Piano d azione nazionale PAN al punto A 5 6 introduce l obbligo di avvisare la popo lazi
6. 4 2 Modalit di assorbimento PROGRAMMA Fi AIVIEIN Iniziativa finanziata dal Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007 2013 VENETO AL 3IEIT O Organismo responsabile dell informazione Veneto Agricoltura AGRICOLTURAW Ml REGIONE peLVENETO m gionale p gricolo gr Autorit di gestione Regione del Veneto Dipartimento Agricoltura e Sviluppo Rurale FEASR Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale l Europa investe nelle zone rurali 4 LA PERICOLOSIT DEI PRODOTTI FITOSANITARI 4 I PF CLASSIFICATI PERICOLOSI PER LA SALUTE UMANA 4 3 Con la nuova normativa ora in vigore non vengono considerati solo gli effetti acuti letali che con la vecchia normativa portavano alla classificazione dei PF in Molto Tossico T Tossico T Nocivo Xn ma sono valutati e considerati anche e a tossicit sistemica su organi bersaglio a causa di un unica esposizione causa di effetti irreversibili non letali come ad es nel caso dell inibizione della tra smissione nervosa causata dalle sostanze organo fosforiche e a tossicit sistemica che si pu verificare a seguito di un esposizione ripe tuta o prolungata causa di effetti gravi come ad es nel caso di esposizione ad idrocarburi volatili o gli effetti cancerogeni mutageni e tossici per la riproduzione umana e gli effetti sensibilizzanti che contraddistinguono i prodotti a sensibilizzazio ne inalatoria e cutanea cio delle vie respiratorie o della
7. 4 LA PERICOLOSIT DEI PRODOTTI FITOSANITARI 4 CONTRATTI D APPALTO E CONTRATTI D OPERA CON I CONTOTERZISTI 4 16 4 16 Nell ambito del campo d applicazione del D Lgs 81 08 e successive modificazioni gli agricoltori che affidano dei lavori di qualsiasi tipo ad esempio l irrorazione di PF all inter no della propria azienda ad imprese appaltatrici o a lavoratori autonomi es i contoterzi sti devono adempiere a precisi obblighi compresi quelli in materia di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori Gli agricoltori devono verificare attraverso l iscrizione alla Camera di Commercio Indu e Un agricoltore che affida i trattamenti stria Artigianato e Agricoltura l idoneit tecnico professionale del contoterzista con PF ad un contoterzista deve veri richiedere i dati del suo certificato di abilitazione all acquisto e all utilizzo dei PF paten ficare che lo stesso possieda almeno tino o del patentino del dipendente che effettua i trattamenti con PF nel proprio ap tre requisiti l iscrizione alla Camera di pezzamento agricolo Questa richiesta ovviamente responsabilizza il contoterzista stesso Commercio il possesso dell idoneit di ogni azione che egli sar chiamato a svolgere nell ambito dell azienda agricola professionale specifica patentino e Parallelamente l agricoltore dovr fornire al contoterzista dettagliate informazioni del tesserino di riconoscimento sui rischi specifici esistenti nei siti della
8. Azienda Regionale peri settori Agricolo Forestale e Agro Alimentare z Iniziativa finanziata dal Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007 2013 3IEIT O Organismo responsabile dell informazione Veneto Agricoltura FEASR REGIONE peLVENETO Feto 2 Autorit di gestione Regione del Veneto Dipartimento Agricoltura e Sviluppo Rurale Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale l Europa investe nelle zone rurali 4 LA PERICOLOSIT DEI PRODOTTI FITOSANITARI TABELLA RIEPILOGATIVA SULLA NUOVA 4 8 CLASSIFICAZIONE ED ETICHETTATURA 4 8 DI PERICOLO DEI PRODOTTI FITOSANITARI Pittogrammi A Avvvertenza di pericolo HERSIR E L o Categoria di pericolo dei prodotti fitosanitari gt Tossicologica Tossici acuti di categoria 1 2 e 3 Pericolo Pericolo Tossicologica Tossicologica Tossicologica Tossicologica Tossicologica Tossicologica Tossicologica Tossicologica Tossicologica Tossicologica Tossici per la riproduzione di categoria 1B Tossici acuti di categoria 4 Sensibilizzandi per inalazione Cancerogeni di categoria 2 Mutageni di categoria 2 Tossici per il ciclo riproduttivo di categoria 3 Pericolosi in caso di aspirazione Irritanti oculari e per la pelle Sensibilizzanti della pelle Corrosivi di categoria 1A 1B 1C 2 e con gravi lesioni oculari Attenzione Pericolo Attenzione Attenzione Attenzione Pericolo Attenzione Attenzione Pericolo
9. PF classificati Pericolosi per aspirazione sono etichettati e contrassegnati con un pittogramma a forma di losanga con fondo bianco e bordo rosso contenente il simbolo della Persona danneggiata di colore nero con avvertenza sottostante di Pericolo PERICOLO IN CASO DI ASPIRAZIONE Categoria 1 Pittogramma Avvertenza Pericolo SS oo H304 Pu essere letale in caso di ingestione e di penetrazione Indicazione di pericolo ao nelle vie respiratorie 4 LA PERICOLOSIT DEI PRODOTTI FITOSANITARI eeo 10di11 eoeo 4 3 PF classificati pericolosi per la salute umana Prodotti fitosanitari non classificati pericolosi per la salute I PF non classificati pericolosi per la salute sono quelli che pur contenendo sostanze peri colose per la salute e la sicurezza non raggiungono concentrazioni in sostanze pericolose tali da classificare il PF in almeno una delle 10 categorie di pericolo per la salute Tuttavia per precauzione tutti i PF non classificati pericolosi mantengono la vecchia dici tura Attenzione manipolare con prudenza che viene inserita per allertare l utiliz zatore professionale al fine di impiegare comunque durante il trasporto la conservazione e l utilizzazione dei PF non classificati adeguate misure di prevenzione e di protezione per la salute Per i PF non classificati sensibilizzanti ma contenenti almeno lo 0 1 di una sostan za classificata come sensibilizzante obbligatorio riportare l indicazione
10. conc lt 10 mg l e o 48 ore CE50 crostacei 1 lt conc lt 10 mg l 72 ore o 96 ore CrE50 alghe e altre piante acquatiche 1 lt conc lt 10 mg l e non prontamente degradabile e o Kow gt 4 eccetto se BCF lt 500 eccetto se NOEC gt 1 mg l Niente avvertenza H411 Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata Nella 3 e 4 categoria non sono previsti pittogrammi od avvertenze ma solo le indicazioni di pericolo La classificazione di pericolo Pericoloso per l ambiente acquatico cosi differenziata e pericolo acuto per l ambiente acquatico e pericolo cronico a lungo termine per l ambiente acquatico Categoria 3 96 ore CL50 pesci 10 lt conc lt 100 mg l e o 48 ore CE50 crostacei 10 lt conc lt 100 mg l Niente 72 ore o 96 ore CrE5O alghe e altre piante acquatiche 10 lt conc lt 100 mg l pittogramma e non prontamente degradabile e o Kow gt 4 eccetto se BCF lt 500 eccetto se NOEC gt 1 mg l H412 Nocivo per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata Categoria 4 Sostanze poco solubili prive di effetti acuti fino al limite di solubilit non prontamente degradabili e Kow 4 eccetto se BCF lt 500 oppure NOEC gt 1 mg l oppure evidenza di degradazione rapida nell ambiente H413 Pu essere nocivo con effetti di lunga durata Niente pittogramma 4 LA PERICOLOSIT DEI PRODOTTI FITOSANITARI eee 2di2 ooo 4 7 Le categorie di pericolo per l ambiente PROGRAMMA
11. ecc e dopo ogni uso i filtri devono essere puliti e tolti svitandoli nel caso di semimaschera e maschera e riposti nella loro confezione o dentro un contenitore protetti dall umidit e dalle temperature eccessive ad esempio in un sacchetto di nylon chiuso od altro e comunque secondo canoni indicati dal fabbricante provvedendo a rimettere al loro posto tappi di protezione filtri devono essere sempre sostituiti e quando viene percepito cattivo odore all interno del DPI es casco o maschera e quando viene avvertito un aumento della resistenza respiratoria maschera e semima schera e dopo il numero di ore di utilizzo secondo le indicazioni del fabbricante se riportate sulla confezione e almeno una volta all anno in caso di utilizzo saltuario ALTRI DPI Nell utilizzo di semimaschere previsto l Impiego di mezzi atti alla protezione di alcune parti rimaste scoperte quali gli occhi il cuoio capelluto anche in caso di facciale pieno e possibilmente fronte e volto gli occhiali i cappucci e i copricapo La protezione oculare va assicurata mediante specifici occhiali per la protezione da agenti chimici dotati di buona resistenza meccanica a tenuta stagna o corredati di co perture laterali Le lenti devono essere trattate per evitare l appannamento e alcuni mo delli sono provvisti di un particolare sistema di aerazione In commercio si trovano anche dischi antiappannanti o In ogni caso pu essere applicato un legg
12. nonch l impiego intensivo del suolo che li caratterizza rappresentano condizioni che favoriscono lo sviluppo di parassiti e questo comporta la necessit di effettuare numerose irrorazioni con PF Nel caso in cui nelle serre vengano coltivate specie vegetali non destinate al consumo umano vi possono essere Impiegati PF pi tossici di quelli destinati a specie vegetali per Il consumo umano Le applicazioni a rischio pi basso sono quelle svolte con l ausilio di sistemi di applicazione automatizzati che non prevedano l ingresso dell operatore nella serra In caso di applicazioni con appli catore a spalla a differenza di quanto avviene in campo aperto l apparato respiratorio pu rappresentare una significativa via di ingresso della sostanza tossica nell organismo che deve quindi essere adeguatamente protetto Infine particolarmente a rischio sono le attivit nel periodo in cui non previsto il rientro a causa dell attivit del PF tempo di rientro nelle quali l operatore pu entrare in contatto con il fogliame non solo nella manipolazione delle piante ma per contatto diretto di tutto Il corpo specie per piante che hanno il fogliame ad altezza d uomo o in condizioni di particolare densit colturale Particolare rilevanza in questi casi ha l abbigliamento dell operatore il tipo di tuta e guanti che indossa nonch il rigoroso rispetto deli tempi di rientro indicati In etichetta In alcuni casi In particolare nelle serre a tunnel l
13. sto solubile nei grassi 4 LA PERICOLOSIT DEI PRODOTTI FITOSANITARI eee 2di2 ooo e All insorgere di un malessere che possa essere ricondotto ad un Intos sicazione da PF opportuno rivolgersi al Pronto Soccorso portando con s la SDS dei PF impiegati In mancanza della SDS indispensabile portare l etichetta dei PF impiegati 4 17 Il primo soccorso
14. Contiene nome della sostanza pu provocare una reazione allergica Attualmente il 20 dei PF presenti in commercio non risultano classificati pe ricolosi per la salute pur contenendo nella formulazione delle sostanze pericolose ma saranno sempre molto meno in quanto la nuova normativa europea risulta essere pi conservativa e cautelativa dal punto di vista della comunicazione del pericolo Prodotti fitosanitari pericolosi non appartenenti a categorie di pericolo In commercio vi possono essere PF che pur essendo pericolosi per la salute non appar tengono alle classi di pericolo per la salute umana sopra indicate ma hanno comunque ai sensi del D Lgs 150 2012 necessit del patentino per l acquisto e per l uso Fra questi possiamo avere PF con propriet tossicologiche pericolose diverse dalle pre cedenti e Pericolosi per gli effetti cumulativi Si considera pericoloso per gli effetti cu mulativi un PF che contiene una o pi sostanze le quali possono accumularsi nell or ganismo umano in maniera preoccupante ma non tale da fare scattare l obbligo del pittogramma e dell avvertenza ma la frase di pericolo EUH401 Per evitare rischi per la salute umana e per l ambiente seguire le istruzioni per l uso rimane obbligatoria e Sgrassanti per la pelle Quando un PF considerato sgrassante per la pelle signi fica che vi contenuta almeno una sostanza chetoni alcoli ecc in quantit maggiore al 15 che h
15. Lavare l occhio a palpebra aperta con abbondante acqua corrente fredda per 10 15 minuti senza strofinare evitare colliri e pomate In caso di contaminazione per inalazione e Allontanare intossicato dal luogo contaminato e Aprire gli abiti attorno alla gola ed al petto e rimuovere tutto ci che stringe e Togliere gli abiti e allontanarli dall infortunato se l intossicazione conseguente a trattamenti con nebulizzazione perch potrebbero essere contaminati In caso di intossicazione per ingestione e Sciacquare la bocca con acqua potabile ma solo se il soggetto intossicato co sciente e In caso di vomito spontaneo in soggetto incosciente l infortunato va coricato su un fianco con il capo pi basso del tronco per evitare l asfissia In seguito sciacquare abbondantemente la bocca con acqua e Far ingerire carbone attivo 30 50 g di carbone in 90 120 ml di acqua cio som ministrare una poltiglia costituita da circa mezzo etto di carbone in mezzo bicchiere d acqua e Se l interessato ha le convulsioni necessario proteggere la bocca con tampone morbido senza comunque forzare la pressione per non provocare il rischio di soffoca mento Quello che non bisogna fare Alcune azioni non vanno mai fatte somministrare alcolici fumare sigarette somministrare latte o altri alimenti i grassi del latte infatti non possiedono azione disintossicante al contrario possono accelerare l assorbimento del PF veleno se que
16. Registro dei trattamenti vedi scheda 6 11 della valutazione dell esposizione inalatoria e cutanea monitoraggio biologi co e dell interpretazione dei risultati Le misure ambientali e biologiche non sono indispensabili per la valutazione del rischio da PF e non esistendo modelli validati per l agricoltura possibile far riferimento a dati di misure gi esistenti acquisiti da arti coli tecnici banche dati ecc oppure a misure eseguite in altre realt aziendali simili Quando le attivit lavorative comportano l esposizione contemporanea a pi agenti chimici pericolosi rischi devono essere valutati tenendo conto di tutte le sostanze pre senti miscele estemporanee di pi PF PF contenenti pi sostanze attive o coformulanti pericolosi per la salute es solventi e anche del rischio che la combinazione di tutti questi agenti chimici comporta La valutazione deve comprendere anche i prodotti chimici di degradazione noti Obblighi del datore di lavoro e responsabilit verso terzi Quando un operatore agricolo coinvolge per lo svolgimento della propria attivit agrico la altre persone anche a titolo gratuito egli si assume gli oneri derivanti da tale rappor to che diviene a tutti gli effetti civili e penali un rapporto di subordinazione con tutti gli obblighi propri del datore di lavoro Le misure generali di tutela ai fini della protezione della salute e della sicurezza dei lavoratori sono definite dal D Lgs 81 08 In p
17. che la maschera aderisca bene alla faccia Sul mercato sono reperibili anche maschere elettroventilate a facciale pieno dotate di alimenta tori di aria filtrata con batterie ricaricabili o alimentazione dalla batteria del trattore e sistema di filtraggio ancorato alla cinta dell operatore come descritto per i caschi elettroventilati 4 LA PERICOLOSIT DEI PRODOTTI FITOSANITARI eee 4di 10 eoe 4 14 Dispositivi di Protezione Individuale e semimaschera protegge solamente naso e bocca vie respiratorie e per questo mo tivo necessario abbinare all uso delle semimaschere o del quarti di maschera gli adeguati DPI per gli occhi e per il capo Sono sempre da preferire quelle con due filtri con due valvole di espirazione e con almeno un doppio laccio di trattenuta materiali costruttivi variano dalla gomma naturale al silicone o ad altri componenti specifici Va evidenziato che solo il perfetto adattamento del respiratore sul viso assicura la tenuta del bordo del facciale Prima e durante l uso della maschera o della semimaschera deve essere sempre control lata la tenuta del DPI otturando con la mano l orifizio dei filtri ed inspirando se rimane in depressione la tenuta ottimale se si ha la sensazione che dai bordi di gomma della maschera penetri aria fresca significa che il DPI va posizionato o stretto meglio esiste anche il fit test migliore e molto pi sicuro Si tratta di una prova di tenuta che deve essere effettuat
18. combattere taluni organismi nocivi e per questo potenzialmente pericolose per tutti gli organismi viventi La distribuzione e manipolazione dei PF porta a considerare aspetti di tossicologia di retta di tipo professionale che richiedono una stretta osservanza delle norme di igiene del lavoro da parte degli operatori Di rilevanza pi ampia sono i problemi di tossicologia indiretta legati alla dispersione nell ambiente di queste sostanze al loro trasporto e diffusione al loro possibile accu mulo in particolari substrati suolo e acque superficiali e profonde alla possibilit di presenza come residui nei prodotti alimentari Gli effetti esercitati sull uomo sono molto complessi e difficili da valutare in quanto pos sono registrarsi effetti anche a dosi molto piccole e anche a distanza di anni Gli effetti inoltre variano non solo in base alla durata al tipo di sostanza alla quantit di esposi zione ma anche al momento in cui avviene l esposizione Gravidanza allattamento vita fetale infanzia pubert sono fasi pi sensibili e delicate Una criticit generale rappresentata dal tema delle miscele di sostanze La valutazio ne di rischio in sede di autorizzazione del prodotto considera gli effetti delle singole so stanze non tenendo conto dei possibili effetti delle miscele che possono essere presenti nell ambiente C la percezione diffusa che il rischio derivante dalle sostanze chimiche sia attualmente sottostimato e sono aus
19. contrassegnati con un pittogramma a forma di losanga con fondo bianco e bordo rosso contenente Il simbolo del Punto esclamativo di colore nero con avvertenza sottostante di Attenzione GRAVI LESIONI OCULARI IRRITAZIONE OCULARE Classificazione ES 1 D 2 Pittogramma Avvertenza Pericolo Attenzione oo o Indicazione ui H319 Provoca grave irritazione ocu SE H318 Provoca gravi lesioni oculari di pericolo lare Pericolo in caso di aspirazione Per aspirazione s intende la penetrazione di un PF solido o liquido direttamente attra verso la cavit orale o nasale o indirettamente per rigurgito nella trachea e nelle vie respiratorie inferiori La tossicit per aspirazione pu avere effetti acuti gravi quali polmonite chimica lesioni polmonari di vario grado e il decesso La durata dell aspirazione corrisponde a quella dell inspirazione l aspirazione di un PF pu anche verificarsi quando la sostanza rigurgitata dopo essere stata ingerita Ci pu avere conseguenze per l etichettatura soprattutto quando per un PF che presenta un pericolo di tossicit acuta pu essere opportuna la raccomandazione di provocare il vomito in caso d Ingestione La pericolosit dipende dalla tensione superficiale o dalla viscosit del preparato ed as sociata principalmente alla presenza di solventi coformulanti come le nafte petrolifere impiegate prevalentemente nella formulazione dei PF commercializzati in forma liquida
20. costituita dalla sigla seguita da un contrassegno numerico identificativo dell organismo di controllo ad es CE0000 3 la nota informativa obbligatoria per tutte le tre categorie che deve essere scritta anche in lingua italiana e deve fornire spiegazioni esaurienti in merito alle prestazio ni al corretto utilizzo alla conservazione ed alla manutenzione La nota informativa deve sempre accompagnare l DPI 4 LA PERICOLOSIT DEI PRODOTTI FITOSANITARI eee 3di 10 060 e Nelle operazioni legate alla manipola zione e distribuzione di PF e al rientro in colture trattate DPI da utilizzare devono appartenere alla 3 categoria 4 14 Dispositivi di Protezione Individuale IL CASCO Il casco o sistema elettroventilato integrale destinato alla protezione cutanea del capo del viso e delle mucose oculari delle vie inalatorie e ingestive DPI di 3 cat garantisce la protezione completa della testa del viso delle orecchie e del collo Questo apparec chio di protezione delle vie respiratorie assicura un ottima protezione delle vie aeree anche se inferiore a quella della maschera pieno facciale intera Il casco elettroventilato permette per una confortevole respirazione anche sotto sforzo progettato in modo tale da garantire il ricambio d aria all interno grazie ad un elettroventilatore che veicola l aria in ingresso attraverso un sistema di filtraggio della stessa L ottimale tenuta del casco deriva dal contatto con le spalle
21. della manica per evitare che la stessa si sollevi ecc Di seguito alcune avvertenze per l ottimale protezione Integrata ad un corretto impiego della tuta e deve essere pulita e senza strappi e va calzata stretta sopra i guanti protettivi e sopra gli stivali o all interno nel caso di modelli con calzino integrato In pratica le maniche e i pantaloni devono essere indossati all esterno di guanti e stivali per evitare che in caso di rovesciamento acci dentale del PF concentrato o della miscela il liquido stesso venga convogliato dalla tuta all interno di guanti o calzature a contatto con la pelle Qualora lo si ritenesse necessario la tenuta degli accoppiamenti guanti e stivali pu essere garantita anche attraverso l ausilio di apposito e adeguato nastro adesivo e tutto l abbigliamento deve offrire un buon equilibrio tra protezione e comfort oltre a proteggere dalle sostanze tossiche la tuta non deve limitare movimenti impedire la sudorazione e quindi non deve essere troppo calda d estate non essere pesante ed essere facilmente lavabile e se la nota informativa della tuta consente il suo periodico lavaggio ed il suo riu 4 LA PERICOLOSIT DEI PRODOTTI FITOSANITARI eeo Gdi 10 eoe c Trattamenti con cabina e per operazioni di pulizia delle attrezzature irroranti Comun que in caso di rischio di contaminazione basso CATEGORIA III NTI ONI rischio chimico tipo5 tipo 6 Operatore equipaggiato con tutti Disposit
22. di bonifica successive al trattamento con PF l operatore dovr comunque proteggersi con i DPI gi descritti La cabina infatti non esclude totalmente l impiego dei DPI ATTENZIONE i filtri a carboni attivi al raggiungimento della saturazione non esplicano pi alcuna azione filtrante anzi si pu incorrere nel fenomeno del possibile strippaggio di quanto precedentemente filtrato cio il trasferimento di un gas disciolto in un liquido ad un altra fase liquida o gassosa 4 LA PERICOLOSIT DEI PRODOTTI FITOSANITARI eee 9di 10 eoo Trattore con cabina pressurizzata 4 14 Dispositivi di Protezione Individuale Decontaminazione dei DPI Una volta terminate le operazioni che sottopongono a rischio chimico o In caso di conta minazione accidentale tutti i DPI devono essere bonificati o smaltiti a seconda della loro tipologia e funzione I DPI devono essere conservati secondo le istruzioni indicate nella nota informativa in luoghi asciutti e puliti e sostituiti In caso di rottura abrasione o logoramento In prece denza sono stati forniti per ogni DPI gli indirizzi utili per una loro corretta decontamina zione e manutenzione di seguito una breve sintesi degli aspetti pi Importanti e Tute pluriuso per le quali le modalit di pulizia sono riportate nella nota informativa allegata all indumento di protezione Se la nota informativa consente il lavaggio prima di esso consigliabile stendere l indumento al sole per faci
23. e dalla guarnizione della visiera Altre caratteristiche importanti riguardano la leggerezza l uniforme distribuzione dei pesi sul punti di appoggio e la visibilit I modelli in commercio data la loro caratteristica particolare di funzionamento si adat tano alle caratteristiche anatomiche degli operatori e sono ideali per quelli con barba e occhiali da vista le norme tecniche infatti indicano l uso obbligatorio del casco elet troventilato per gli operatori in possesso di barba e baffi in quanto le maschere non consentono di ottenere un adeguata adesione e tenuta al volto vari modelli si differenziano per il punto di appoggio testa e spalle il tipo di alimentazione pile a secco batteria ricaricabile batteria del trattore e varie combinazioni fra queste la portata dell aria che varia da 120 a oltre 200 litri al minuto porre attenzione nella fase di acquisto in quanto la norma EN 12941 non ammette un flusso inferiore a 120 min Il sistema di filtraggio nella maggior parte dei casi costituito da due elementi e pu essere incorporato nella struttura del casco stesso o posizionato da un altra parte es agganciato alla cinta dell operatore e collegato alla calotta per mezzo di un tubo respi ratorio Sono consigliati i modelli alimentati con batteria ricaricabile da utilizzare durante la preparazione della miscela e quelli alimentati con la batteria del trattore da Impiegare durante l irrorazione La guarniz
24. e solidi comburenti di categoria 1 2 e 3 Per PF liquidi infiammabili s intendono quei liquidi aventi un punto di infiammabilit non superiore a 60 C e sono classificati in una delle tre categorie di questa classe se condo questi criteri e categoria 1 con un punto di infiammabilit lt 23 C e punto iniziale di ebollizione lt 35 C e categoria 2 con punto di infiammabilit lt 23 C e punto iniziale di ebollizione gt 35 C e categoria 3 se il punto d infiammabilit gt 23 C e lt 60 C I PF liquidi infiammabili possono essere classificati generalmente nella Categoria 2 con l indicazione di pericolo Liquido e vapori facilmente infiammabili e sono etichet tati e contrassegnati con un pittogramma a forma di losanga con fondo bianco e bordo rosso contenente una fiamma di colore nero con avvertenza sottostante di Pericolo o nella Categoria 3 con l indicazione di pericolo Liquido e vapori infiammabili e sono etichettati e contrassegnati con lo stesso pittogramma ma con l avvertenza sottostante di Attenzione LIQUIDI INFIAMMABILI e PF liquidi o solidi facilmente infiam mabili sono etichettati e contrasse Pittogramma gnati con un pittogramma a forma di losanga con fondo bianco e bordo Avvertenza rosso contenente una fiamma di colo Indicazione H224 Liquido e vapori H225 Liquido e vapori H222 Liquido e vapori he neto oo avvertenza sottostante di di pericolo altamente infiammabili facilmente
25. occorre pulire la macchina per diminuire il rischio di accu mulo di PF e quindi il rischio di interferenza con altre sostanze chimiche 4 Manutenzione ordinaria e straordinaria Le variabili che influenzano il rischio in questa fase sono le stesse individuate per la puli zia Ovviamente il livello di pulizia dei macchinari sui quali si esegue la manutenzione e Il numero di Interventi straordinari in particolare se condotti sul campo durante la distri buzione del PF ad esempio gli interventi sugli ugelli aumentano notevolmente il rischio di esposizione Spesso infatti vi la cattiva e malsana abitudine di soffiare all interno degli ugelli per liberarli da eventuali otturazioni per questa operazione si consiglia di portare una bomboletta di aria compressa Per una corretta gestione di tale rischio oltre all analisi delle singole fasi e alla definizione di regole tecniche e agronomiche per la corretta distribuzione dei PF occorre definire delle procedure a livello aziendale La ma nutenzione straordinaria e controlli funzionali delle macchine irroratrici devono essere effettuati da personale esperto 5 Trattamento in ambienti confinati Le serre devono essere specificamente considerate nella valutazione e gestione del ri schio chimico per le loro caratteristiche di ambiente di coltivazione protetto in cul Il ricircolo d aria molto limitato In particolare le condizioni di temperatura e umidit che si sviluppano in tali ambienti
26. poter accedere privi dei DPI all area trattata senza conseguenze per la salute Nel caso di trattrice sprovvista di cabina o con cabina senza filtri a carboni attivi occorre sempre indossare i DPI L effettuazione dei trattamenti con cabina aperta porte lunotto finestrini aumenta la concentrazione di PF a cui va a contatto l operatore stesso Dal punto di vista tecnico la fase di applicazione del PF critica e si rende pertanto ne cessario identificare delle misure tecniche per la riduzione del rischio quali e presenza di cabina con filtri puliti e funzionanti nel corso della stagione ci pu essere un effetto accumulo che limita il funzionamento degli stessi se la trattrice priva di cabina occorre verificare costantemente il corretto funzionamento e la durata dei filtri della maschera facciale utilizzata e utilizzo di macchine irroratrici tarate ed efficienti in modo da ridurre la dispersione di PF e quindi l effetto deriva e ci a seconda dello sviluppo vegetativo della coltura e utilizzo di irroratrici e ugelli che limitino l effetto deriva es macchine a recupero ugelli antideriva Guida per il corretto impiego dei PF eee 10di3 ooo e In caso di intossicazioni conseguenti al cattivo uso del DPI per la protezio ne delle vie respiratorie maschera con filtri o dell attrezzatura irrorante considerato responsabile sia Il da tore di lavoro che ha acquistato il PF e che non ha adeguatamente vigilato sull u
27. protezione il motivo per cui occorre sempre consultare nella documentazione allegata al DPI i risultati dei test eseguiti sul materiale con cui confezionato l indumento Le tute monouso in vari strati di polipropilene o altro materiale adatto allo scopo ovvero costituite dal cosiddetti tessuti non tessuti devono essere smaltite dopo un solo impie go capi pi confortevoli e pi facilmente reperibili sul mercato sono quelli in tessuto non tessuto che hanno una minore resistenza meccanica ma sono leggeri e flessibili sempre consigliabile informarsi sull eventuale necessit di indossare il vestiario sotto l indumento di protezione a seconda del tipo di tessuto di cul costituito necessario effettuare un attenta valutazione della taglia dell indumento che viene identificata da almeno due misure di riferimento del corpo dell utilizzatore la circon ferenza del torace e l altezza oppure il giro vita e l altezza Gli intervalli delle misure di riferimento possono essere combinati in funzione di tutte le possibilit ogni 4 cm per torace e giro vita 6 cm per l altezza cambia la taglia Le tute possono essere dotate di accessori o finiture che hanno la funzione di limitare al massimo l esposizione tra cul ad esempio cappuccio con elastico calzino integrato cerniera coperta da patella cuciture ricoperte o termosaldate polsini caviglie e vita elasticizzati nonch elastico da infilare sul dito pollice fissato al risvolto
28. protezione di misure tecniche di soluzioni organizzative e procedure che devono essere adottate dal datore di lavoro per evitare situazioni di pericolo L impiego dei PF di uso agricolo presenta diversi scenari d esposizione per gli utilizzatori professionali quali ad esempio e uso di miscele concentrate in periodi circoscritti di tempo eventualmente ripetuto nel corso dell anno e impiego contemporaneo nella miscela di pi PF anche con caratteristiche tossicologi che diverse e le diverse mansioni svolte dall operatore che facilitano talvolta l esposizione cutanea piuttosto che quella respiratoria o viceversa e le notevoli variazioni quali quantitative di tali agenti chimici PF in relazione ai fattori colturali atmosferici ecc Il Testo Unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro D Lgs 81 08 e succes sive modifiche ed integrazioni e in particolare il Titolo IX relativo alla gestione di tutte le sostanze pericolose fornisce conoscenze e modalit operative di natura documentale e tecnica che hanno lo scopo di proteggere lavoratori contro I rischi per la salute e la sicurezza che derivano o possono derivare dagli effetti di agenti chimici presenti sul luogo di lavoro o come risultato di ogni attivit lavorativa che comporti la presenza di agenti chimici La valutazione dei rischi una valutazione globale e documentata di tutti rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori presenti ne
29. salute umana con alterazioni o compromissioni della funzione o morfologia di un tessuto o di un organo con ripercussioni reversibili o irreversibili Immediate e o ritardate Le sostanze o miscele di questa classe di pericolo Tossicit specifica per organi bersa glio esposizione singola sono suddivise in 3 categorie e STOT categorie 1 producono o si presume possano produrre effetti tossici significati VI e STOT categoria 2 si possono presumere nocive e STOT categoria 3 producono effetti narcotici e irritazione delle vie respiratorie PF classificati STOT Esposizione singola categoria 1 sono etichettati e contras segnati con un pittogramma a forma di losanga con fondo bianco e bordo rosso conte nente il simbolo della Persona danneggiata di colore nero con avvertenza sottostante di Pericolo quelli di categoria 2 sono etichettati e contrassegnati con lo stesso pittogramma ma con avvertenza sottostante di Attenzione PF classificati STOT Esposizione singola categoria 3 sono etichettati e contras segnati invece con un pittogramma a forma di losanga con fondo bianco e bordo rosso contenente Il simbolo del Punto esclamativo di colore nero con avvertenza sottostante di Attenzione TOSSICIT SPECIFICA PER ORGANI BERSAGLIO ESPOSIZIONE SINGOLA Avvertenza i Attenzione H370 Provoca danni H371 Provoca danni Indicazione di pericolo 4 LA PERICOLOSIT DEI PRODOTTI FITOSANITARI agl
30. E IRRITAZIONE DELLA PELLE Classificazione Categoria 1A 1B 1C Categoria 2 Avvertenza Pericolo Attenzione oo o Indicazione H314 Provoca gravi ustioni cutanee ul anda i i H315 Provoca irritazione cutanee di pericolo e gravi lesioni oculari 4 LA PERICOLOSIT DEI PRODOTTI FITOSANITARI eee O9di11 00 4 3 PF classificati pericolosi per la salute umana Gravi lesioni oculari irritazione oculare Per gravi lesioni oculari s intendono lesioni dei tessuti oculari o un grave deteriora mento della vista conseguenti all esposizione di un PF sulla superficie anteriore dell oc chio non totalmente reversibili entro 21 giorni dal contatto Per irritazione oculare s intende un alterazione dell occhio conseguente alla esposi zione di un PF sulla superficie anteriore dell occhio totalmente reversibile entro 21 giorni dal contatto I PF che possono causare gravi lesioni oculari sono classificati nella categoria 1 effetti irreversibili sugli occhi I PF che possono causare gravi irritazioni oculari sono classificati nella categoria 2 effetti reversibili sugli occhi PF classificati con Gravi lesioni oculari di categoria 1 sono etichettati e contras segnati con un pittogramma a forma di losanga con fondo bianco e bordo rosso conte nente il simbolo della Mano e della superficie corrosa di colore nero con avvertenza sottostante di Pericolo PF classificati con Grave irritazione oculare di categoria 2 sono etichettati e
31. IT DEI PRODOTTI FITOSANITARI eee 2di6 ooo 4 6 Impatto ambientale dei PF L indice GUS Groundwater Ubiquity Score un indice che descrive la capacit di per colazione delle sostanze per mezzo dei due parametri appena descritti coefficiente di assorbimento per la sostanza organica Koc e tempo di dimezzamento nel suolo DT50 quanto maggiore l indice e tanto pi elevato Il rischio di percolazione della sostanza nel suolo GUS Percolazione 28 18 Le propriet chimico fisiche della sostanza influenzano quindi il movimento la persisten za 0 la degradazione nell ambiente i PF ad elevata solubilit In acqua tendono a muover si con le acque piovane e raggiungere i corpi idrici superficiali torrenti fiumi laghi ecc attraverso il ruscellamento possono percolare nel suolo Insieme all acqua e raggiungere le falde acquifere molto pi rapidamente di composti meno solubili PF invece a elevata capacit di adsorbimento e bassa solubilit in acqua si legano for temente alla superficie delle particelle di suolo o di sedimento e tendono a restare nella zona superficiale del suolo per tempi dipendenti dalla loro resistenza alla degradazione microbica Attenzione quindi se Il tempo di dimezzamento del PF nel suolo elevato e vengono effettuate pi applicazioni la sua concentrazione nel suolo pu aumentare nel tempo Fattori legati alle caratteristiche del suolo e del clima Il movimento dell acqua e delle sostanze
32. a Nel caso di contoterzisti autonomi che non si muniscono di apposite tessere di riconoscimento sono previste sanzioni amministrative Inoltre secondo la normativa citata contratti d appalto vanno completati indicando e Un agricoltore che affida trattamenti chiaramente la quantificazione dei costi legati alle misure di sicurezza individuate per con PF ad un contoterzista deve pre lavoratori addetti al trattamenti con PF disporre e concordare un contratto Se l agricoltore rileva e valuta che il contoterzista non rispetta le sue disposizioni le d appalto in cui sia indicata l adozione misure di prevenzione e protezione e le norme in materia di sicurezza e salute sul luogo delle misure di prevenzione e protezio di lavoro ha l autorit di sciogliere qualsiasi contratto riguardante l affidamento di lavo ne in materia di sicurezza e salute sul razioni agricole all interno della propria azienda luogo di lavoro Guida per il corretto impiego dei PF eee 1C0i1 00 febbraio 2015 PROGRAMMA x 2 0 0 7E a E SES Iniziativa finanziata dal Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007 2013 VENETO AL AGRICOLTURA FEASR REGIONE peLVENETO Azienda Regionale per i settori Agricolo Forestale e Agro Alimentare 13 E TIO8 Organismo responsabile dell informazione Veneto Agricoltura Autorit di gestione Regione del Veneto Dipartimento Agricoltura e Sviluppo Rurale Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale l Europa investe
33. a SDS sanzionato con procedimento amministrativo e con una sanzione compresa fra 3 000 e 18 000 Non considerata messa a disposizione dell utilizzatore professionale una SDS contenuta nel sito Inter net dell azienda fornitrice La consegna della SDS all utilizzatore professionale sia che avvenga su carta che in via informatica deve sempre avere un riscontro dell avvenuto ricevimento e consegna Pertanto il RIMPP Responsabile dell Immissione sul Mercato di un Prodotto Pericoloso deve avere la garanzia di avere fornito alla prima fornitura ad ogni modifica ad ogni aggiornamento ed in maniera chiara la relativa SDS all utilizzatore professionale Va sottolineato che nel caso in cui le SDS non possiedano informazioni sufficienti per il datore di lavoro questo possa ottenere dal RIMPP tutte le ulteriori informazioni neces sarie al fine di effettuare una completa valutazione del rischio chimico come stabilito dal Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro D Lgs 81 08 vedi scheda 4 12 4 LA PERICOLOSIT DEI PRODOTTI FITOSANITARI eee 3di4 ooo e Nella SDS riportato il nome del com pilatore e una sua e mail per poter essere contattato per eventuali chiari menti e In caso di mancata consegna della SDS da parte del rivenditore l utiliz zatore professionale deve richiederla obbligatoriamente e La SDS deve essere consegnata per tutti PF pericolosi ad esempio anche per quelli sol
34. a ad una possibile intos sicazione 1 5 2 m Durante un trattamento antiparassitario in condizioni normali in dossando un vestito da lavoro estivo che lascia scoperti solo mani avambracci volto e scollatura del collo le superfici cutanee che restano scoperte rappresentano circa il 15 di tutta la superficie del corpo l assorbimento per inalazione cio attraverso l apparato respiratorio avviene in ma niera diversa a seconda che 1 PF utilizzati siano aerosol polveri o gas gas per esempio i fumiganti penetrano facilmente fino nelle parti pi profonde dei polmoni alveoli dove vengono rapidamente assorbiti e passano nel sangue Le sostanze disperse come goccioline o come polveri possono penetrare profondamente solo se il loro diametro sufficientemente piccolo o comunque non superiore a cinque micron micron un millesimo di millimetro Le particelle con diametro superiore vengono trattenute nel naso nella faringe o nei grossi bronchi e non giungono fino agli alveoli ma vengono sospinte fino alla gola da dove vengono deglutite Le dimensioni medie delle particelle di liquido distribuito con attrezzatura meccanica atomizzatore sono in genere comprese tra 100 e 400 micron in questo caso l assorbimento di PF avviene pi per via digerente che per via strettamente inalatoria La quota assorbita attraverso la respirazione oltre che dal diametro delle particelle per i prodotti corpuscolari dipende dalla concentrazione del prod
35. a da parte dell utilizzatore di un respiratore mono o pluriuso maschera o altro Nelle istruzioni d uso sono riportate oltre al corretto modo di indossare il DPI le Istruzioni per eseguire la prova di tenuta ogni qualvolta il respiratore viene utilizzato Se durante la prova di tenuta si notassero delle perdite di aria dal bordo del respiratore necessario riaggiustare il DPI Se le perdite dovessero persistere il respiratore deve essere sostituito Maschere e caschi non devono essere conservati negli stessi locali In cul sono im magazzinati PF Al termine di ogni trattamento va curata la pulizia e la buona manu tenzione in particolare della membrana delle valvole aspirazione ed espirazione della semimaschera della maschera e del casco che devono essere lavati con acqua e sapone o in una soluzione di soda caustica al cinque per cento in acqua dopo aver svitato il filtro dal DPI per evitare di bagnarlo vanno poi riposti in armadio metallico chiuso LE TUTE Le tute specifiche per la protezione del corpo da sostanze chimiche possono essere di di versa fattura e fabbricate con vari materiali purch certificate per il rischio chimico vedi pittogramma specifico da cui ci si deve proteggere e composte da uno o due pezzi L aspetto di estrema rilevanza la presenza gi richiamata precedentemente dei re quisiti essenziali di salute e di sicurezza la tuta deve presentare la marcatura e la di chiarazione di conformit CE unitame
36. a ed essere trasportata lontano con il vento e i ruscellamento la miscela una volta raggiunto il suolo dopo il trattamento pu essere trasportata lungo la superficie del terreno a seguito di un evento piovoso o con l irrigazione Allo stesso modo la sostanza attiva presente nella miscela pu aderire fortemente alle particelle di terreno ed essere trasportata con esse quando durante piogge intense si verificano fenomeni di erosione del terreno In questo modo la so stanza attiva pu raggiungere un corpo d acqua superficiale e a lisciviazione a seguito di una pioggia la sostanza attiva che ha raggiunto il terre no pu penetrare attraverso Il suolo disciolta nell acqua di percolazione e per questa via raggiungere le acque di falda Prodotto fitosanitario adsorbimanio iyoy v superficiale v Y lisciviazione Vv falda acquifera L intensit di ciascuno di questi fenomeni dipende dalle caratteristiche proprie della sostanza attiva es struttura della molecola solubilit in acqua tendenza a legarsi al terreno ecc ma anche dalle caratteristiche dell ambiente es tessitura del suolo con formazione del terreno presenza di corpi d acqua clima ecc PF una volta dispersi nell ambiente sono soggetti e a processi di degradazione trasformazioni con la formazione di una o pi sostanze chimiche metaboliti diverse da quella di partenza a seguito di degradazione micro Guida per il corretto i
37. a propriet sgrassanti associate a fenomeni di rimozione dei grassi che proteggono la pelle La frase di pericolo obbligatoria EUHO66 L esposizione ripetuta pu provocare secchezza o screpolature della pelle 4 LA PERICOLOSIT DEI PRODOTTI FITOSANITARI eeo 11 di 11 ooo e Un PF non classificato pericoloso pu contenere sostanze molto pericolose per la salute dell uomo anche se in piccole quantit 4 3 PF classificati pericolosi per la salute umana PROGRAMMA E AIVIEIN Iniziativa finanziata dal Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007 2013 VENETO AL 3IEIT O Organismo responsabile dell informazione Veneto Agricoltura AGRICOLTURAW Ml REGIONE peLVENETO m gionale p gricolo gr Autorit di gestione Regione del Veneto Dipartimento Agricoltura e Sviluppo Rurale FEASR Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale l Europa investe nelle zone rurali 4 LA PERICOLOSIT DEI PRODOTTI FITOSANITARI 4 4a GLI EFFETTI DEI PF 4 4 SULLA SALUTE DELL UOMO I PF hanno un impatto sulla salute dell uomo con effetti molto complessi e a volte difficili da valutare conoscere danni biologici certi possibili o ipotetici consente all operatore di affrontare con maggiore consapevolezza rischi legati ai PF comprendendo anche le motivazioni di una normativa che cerca di favorire una progressiva diminuzione dell uso dei PF PF hanno una tossicit nota in ambito sperimentale ma il trasferimento dei d
38. articolare nelle aziende agricole in presenza di lavoratori subordinati Il datore di la voro deve e Valutare i rischi e ridurli al minimo identificando e valutando preventivamente rischi per la salute e la sicurezza del lavoratori eliminando i rischi dove possibile o riducendoli al minimo in particolare alla fonte e Programmare la prevenzione considerando le condizioni agronomiche e organizza tive dell azienda nonch dell ambiente di lavoro e Sostituire il PF pericoloso con il meno pericoloso scegliendo le attrezzature le tecniche di lavoro e di produzione pi idonee anche nel rispetto dei principi ergonomi CI 4 LA PERICOLOSIT DEI PRODOTTI FITOSANITARI eee 2di4 e 60 e utti i PF sulla base delle modalit con le quali vengono normalmente impie gati durante la miscelazione e l Irrora zione sono agenti chimici pericolosi e e misure preventive e protettive da adottare obbligatoriamente quando vi un rischio chimico rilevante per la salute e la sicurezza dei lavoratori sono le misure specifiche di prevenzio ne e protezione le disposizioni in caso d incidenti e la sorveglianza sanitaria 4 12 Salute e Sicurezza del lavoro e Prediligere la protezione collettiva dando priorit all adozione di misure di prote zione collettiva rispetto a quelle di protezione individuale garantendo ad esempio l rispetto del tempi di rientro nel luoghi trattati e Limitare il numero dei lavoratori esposti ai rischi organizzando
39. ati all uo mo molto complesso per seguenti motivi a le dosi che l uomo assorbe non sono paragonabili a quelle somministrate agli animali b le esposizioni ai PF non sono continuative non sono quasi mai singole e parte vengo no Ingerite attraverso la catena alimentare c gli utilizzatori e la popolazione generale sono esposti a piccole dosi e nel contempo a molteplici prodotti Effetti acuti PF rappresentano in Italia una causa di intossicazione acuta difficile stabilire con certezza l entit del fenomeno per la difficolt di una diagnosi corretta per tutte quelle situazioni con sintomi aspecifici e di modesta entit il Centro Antiveleni di Milano ogni anno risponde in media a circa 55 000 consulenze telefoniche di queste circa 6 000 ri guardano esposizioni a prodotti contro parassiti animali e vegetali e comprendono circa 2 200 richieste riferite in modo specifico a PF L intossicazione si verifica prevalentemente in ambito domestico spesso per cause accidentali o dolose Si rimanda alla scheda 4 17 primo soccorso che illustra nel dettaglio come affrontare una eventuale intossicazione Effetti cronici Molti studi epidemiologici e sperimentali effettuati negli ultimi anni hanno valutato possibili effetti cronici derivati dall uso di PF sia nei lavoratori esposti che nella popo lazione in generale pur in presenza di molte aree di incertezza legate anche al fatto che molti studi sono condotti in zon
40. ato al PF iniziano con la preparazione della miscela proseguono con l applicazione dei PF e con la deconta minazione dei mezzi irroranti lavaggio Non sono poi da sottovalutare i possibili rischi connessi con le lavorazioni compiute nelle aree trattate nelle ore e nei giorni successivi durante il tempo di rientro senza l ausilio delle protezioni DPI dal rischio chimico L assorbimento di un prodotto chimico consiste nel suo passaggio dall ambiente esterno all interno dell organismo questo pu avvenire attraverso tre modalit attraverso la pelle assorbimento cutaneo attraverso le vie respiratorie assorbimento per inalazione attraverso la bocca e l apparato digerente assorbimento per ingestione o per via orale l assorbimento cutaneo per contatto cio attraverso la pelle la causa pi fre quente di intossicazione professionale quando non si utilizzano gli adeguati dispositivi di protezione individuale tute maschere protettive guanti stivali ecc Il contatto pu essere diretto attraverso la pelle o attraverso gli abiti da lavoro imbrattati L intossicazione favorita dal fatto che la sostanza chimica contenuta nel PF si scioglie bene nei grassi della pelle Ci sono poi situazioni particolari che facilitano ulteriormente l assorbimento la presenza di piccole ferite o abrasioni un abbondante sudorazione in condizioni di elevata temperatura esterna La pelle del corpo umano offre una notevole superficie espost
41. azionare In piedi per pi di met dell orario di lavoro o mantenimento di posizioni particolarmente affaticanti e uso di macchine mosse o comandate a pedale uso di macchine scuotenti o utensili vibranti e condotta dei veicoli da trasporto e di macchine operatrici semoventi con propulsione meccanica e monda e trapianto del riso e consolidamento e abbattimento degli alberi e condotta e governo di tori e stalloni N B i lavori contrassegnati da asterisco sono vietati anche per i minori di 18 anni Guida per il corretto impiego dei PF eee 1 di2 oeoo febbraio 2015 Tutela del lavoro dei minori Le norme di tutela per il lavoro dei minori Legge 977 67 modificata dai Decreti legislativi 345 99 e 262 00 vietano espressamente l esposizione degli adolescenti tra i 15 e i 18 anni a tutti i lavori in cui si impiegano PF etichettati secondo il Regolamento CLP Tossico acuti di categoria 1 2 e 3 Corrosivi di categoria 1A 1B e 1C Esplosivi Liquidi infiammabili di categoria 1 2 e 3 Solidi infiammabili di categoria 1 e 2 Sensibilizzanti respiratori di categoria 1 Cancerogeni di categoria 1A 1B e 2 Mutageni di categoria 1A 1B e 2 Tossici per la riproduzione di categoria 1A e 1B Sono vietati anche i lavori dove vi esposizione agli agenti cancerogeni e mutageni individuati nel Titolo IX Capo Il del D Lgs 81 08 al piombo e ai suoi composti inorganici e alle fibre d amianto Come
42. azioni sul trasporto Sezione 15 informazioni sulla regolamentazione 15 1 norme e legislazione su salute sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela 15 2 valutazione della sicurezza chimica Sezione 16 altre informazioni 4 LA PERICOLOSIT DEI PRODOTTI FITOSANITARI eee 2di4 ooo 4 9 Comunicazione e gestione del pericolo etichetta e SDS A chi rivolta la SDS La SDS deve esser sempre consegnata dal rivenditore all utilizzatore professionale che acquista il PF almeno alla prima fornitura in caso non gli venisse fornita l acquirente tenuto a richiederla LA SDS deve essere data gratuitamente su supporto cartaceo oppure nel caso in cul il destinatario disponga dell apparecchiatura necessaria per la lettura su supporto informatico La SDS deve essere fornita anche per i PF non classificati pericolosi ma che con tengono e almeno una sostanza pericolosa in determinati valori di concentrazione uguale o mag giore all 1 In peso per I preparati liquidi o solidi e uguale o maggiore allo 0 2 in volume per i preparati gassosi e che presenti pericoli per la salute o per l ambiente oppure e una sostanza per la quale esistono valori limite di esposizione professionale approvati dall Unione Europea per I luoghi di lavoro Sanzioni L utilizzatore professionale che in sede di utilizzo risulti essere sprovvisto di SDS rischia una sanzione fino a 18 000 Chi non fornisca all utilizzatore professionale l
43. ci alle misure di primo soccorso alle pi completo per trasferire e ricavare informazioni su come stoccare manipolare ed eliminare in modo sicuro il PF ecc le informazioni di pericolosit dei PF In Italia le informazioni contenute nella SDS devono rispettare anche le prescrizioni del nonch per la valutazione e la gestione D Lgs 81 08 sicurezza sul lavoro cio devono permettere al datore di lavoro di determi del rischio chimico in ambito agricolo nare se vi siano agenti chimici pericolosi sul luogo di lavoro e valutare gli eventuali rischi e La scheda di sicurezza composta di per la salute e la sicurezza dei lavoratori vedi scheda 4 12 e seguenti 16 sezioni informative obbligatorie Essendo dal punto di vista normativo in un periodo di transizione nella SDS troviamo attualmente entrambi i sistemi di classificazione con i simboli di pericolo e le frasi di rischio R della vecchia classificazione etichettatura ed i pittogrammi le indicazioni di pericolo H e le categorie della nuova classificazione etichettatura La SDS riporta una data di compilazione o di revisione redatta in lingua italiana e con tiene le seguenti 16 sezioni oltre alle relative sottosezioni Sezione 2 identificazione dei pericoli ZE classificazione della sostanza o della miscela elementi dell etichetta altri pericoli Sezione 3 composizione informazioni sugli ingredienti AL sostanze miscele Sezione 4 misure di primo soccorso 41 ld
44. ci durante esposizioni deter minate in relazione al ciclo vitale dell organismo Per degradazione s intende la decomposizione di molecole organiche in molecole pi piccole e da ultimo in anidride carbonica acqua e sali e PF pericolosi per l ambiente per la tossicit cronica per l ambiente ac quatico appartenenti alla 1 categoria sono etichettati e contrassegnati con PF pericolosi per l ambiente per la tossicit cronica per l ambiente acquatico sono un pittogramma a forma di losanga con classificati in 4 categorie Nella 1 e 2 categoria sono etichettati e contrassegnati con fondo bianco e bordo rosso contenente un pittogramma a forma di losanga con fondo bianco e bordo rosso contenente un albero secco un pesce morto senza un albero secco un pesce morto senza pinne caudali ed il fiume inquinato di pinne caudali ed il fiume inquinato di colore nero con l avvertenza sottostante di Attenzione per la categoria 1 e nes colore nero con l avvertenza sottostan suna avvertenza per la categoria 2 te di Attenzione PERICOLOSIT PER AMBIENTE ACQUATICO TOSSICIT CRONICA Categoria 1 96 ore CL50 pesci lt 1 mg l e o 48 ore CEBO crostacei lt 1 mg l e o 72 ore o 96 ore CrE50 alghe e altre piante acquatiche lt 1 mg l e non prontamente degradabile e o Kow gt 4 eccetto se BCF lt 500 Avvertenza Attenzione H410 Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata Categoria 2 96 ore CL50 pesci 1 lt
45. cidi Ingeriti ogni giorno dal consumatore rappre sentano una percentuale molto modesta dei valori delle dosi giornaliere accettabili delle singole sostanze attive e molto al di sotto del livello di guardia preso come riferimento per assicurare la qualit Igienico sanitaria degli alimenti Complessivamente risultati dei controlli ufficiali italiani continuano ad essere in linea con quelli rilevati negli altri Paesi dell Unione Europea e indicano un elevato livello di protezione del consumatore Cosa fare per non superare il LMR e garantire la sicurezza dei prodotti alimen tari 1 usare i prodotti fitosanitari solo sulle colture indicate nella etichetta 2 rispettare le dosi indicate in etichetta 3 non superare mai Il numero dei trattamenti indicati in etichetta 4 rispettare Il tempo di carenza espresso in giorni indicato In etichetta che pu variare per colture differenti 5 qualora vengano miscelati pi prodotti fitosanitari fare riferimento al tempo di carenza pi lungo tra i singoli formulati 6 curare la manutenzione delle macchine impiegate nei trattamenti per evitare derive che possono inquinare colture vicine 7 non alimentare gli animali con foraggi che potrebbero contenere residui di prodotti fitosanitari superiori ai Limiti Massimi Residui consentiti 8 non far pascolare gli animali su colture trattate prima che sia trascorso il tempo di carenza 9 perle colture in serra impiegare solo i prodotti fitosanitari au
46. d azione da parte di chi li Indossa 4 LA PERICOLOSIT DEI PRODOTTI FITOSANITARI eee 10di 10 e7e 4 14 Dispositivi di Protezione Individuale PROGRAMMA Sl AIVIEIN Iniziativa finanziata dal Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007 2013 VENETO AL Regione ma Venero MALEO Organismo responsabile dell informazione Veneto Agricoltura CA oa per ii AGG Porcile Ap Alt Autorit di gestione Regione del Veneto Dipartimento Agricoltura e Sviluppo Rurale Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale l Europa investe nelle zone rurali 4 LA PERICOLOSIT DEI PRODOTTI FITOSANITARI 4 LA TUTELA E LA RESPONSABILIT IN CASI PARTICOLARI Componenti dell impresa familiare L imprenditore agricolo deve garantire anche ai propri collaboratori familiari l informazio ne la formazione e l addestramento nell uso dell attrezzatura e dei materiali utilizzati per l impiego dei PF Ogni titolare di azienda agricola deve e informare i propri collaboratori familiari dei rischi per la sicurezza e la salute connessi all attivit agricola e assicurare che ricevano una formazione adeguata in particolare sull uso dei DPI con apposito addestramento e farli beneficiare della specifica sorveglianza sanitaria e datori di lavoro sono sanzionati pe nalmente se non fanno eseguire le vi site mediche obbligatorie al lavoratori che impiegano PF e che sono esposti ad un rischio chimico rilevante per la salute Tutela del Lavo
47. descrizione delle misure di primo soccorso Guida per il corretto impiego dei PF eee 10di4 ooo agosto 2015 2 principali sintomi ed effetti sia acuti che ritardati indicazione della eventuale necessit di consultare immediatamente un medico e di trattamenti speciali Sezione 5 misure antincendio pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela raccomandazioni per gli addetti all estinzione degli Incendi Sezione 6 misure in caso di rilascio accidentale Sezione 7 manipolazione e immagazzinamento precauzioni per la manipolazione sicura 7 2 condizioni per l immagazzinamento sicuro comprese eventuali Incompatibilit usi finali specifici I n Sezione 8 controllo dell esposizione protezione individuale parametri di controllo controlli dell esposizione x Sezione 9 propriet fisiche e chimiche informazioni sulle propriet fisiche e chimiche fondamentali altre informazioni us x x Sezione 10 stabilit e reattivit 10 6 Sezione 11 informazioni tossicologiche 11 1 informazioni sugli effetti tossicologici Sezione 12 informazioni ecologiche persistenza e degradabilit potenziale di bioaccumulo mobilit nel suolo risultati della valutazione persistente bioaccumulabile e tossico PBI e molto persistente e molto bioaccumulabile vPvB altri effetti avversi Sezione 13 considerazioni sullo smaltimento metodi di trattamento dei rifiuti Sezione 14 inform
48. deve affrontare chi pianifica il monitoraggio pertanto l individuazione delle sostanze prioritarie su cui concentrare gli sforzi Sono da considerare prioritarie le sostanze attive e prodotti di degradazione che per quantit impiegate caratteristiche intrinseche di pericolosit e modalit di distribuzione posso no costituire un rischio significativo per l uomo e per l ambiente Essendo il numero di sostanze attive potenzialmente presenti molto elevato gli Organismi di controllo devono utilizzare una metodologia che permetta di definire quali sono le sostanze da ricercare in via prioritaria che possono essere diverse per I vari territori La gestione del monitoraggio affidata all ARPAV che a partire dal 2010 ha avviato una razionalizzazione e armonizzazione del programma di monitoraggio regionale delle acque 4 LA PERICOLOSIT DEI PRODOTTI FITOSANITARI eee 3di6 ooo 4 6 Impatto ambientale dei PF sotterranee individuando circa 30 sostanze da ricercare in via prioritaria Per defini re la priorit delle diverse sostanze sono stati individuati come fattori discriminanti e risultati dell attivit di monitoraggio delle acque sotterranee svolta in Veneto anni 1999 2008 e risultati dell attivit di monitoraggio delle acque superficiali e sotterranee svolta in Italia negli ultimi anni riassunti nell Indice di Rischio di Contaminazione delle Acque IRCA e i potenziale di contaminazione delle acque sotterranee indice proposto n
49. di esposizione e del soggetto destinato al loro utilizzo Nel punto 8 delle SDS Scheda Dati di Sicurezza fornite obbligatoriamente con l acquisto dei PF sono riportate le Indicazioni sulla protezione personale e il controllo dell esposizione proprio in funzione del tipo di miscela o PF Guida per il corretto impiego dei PF eee 1 di 10 00 agosto 2015 Il seguente schema identifica delle chiavi di lettura per la scelta dei DPI Analisi dell attivit Identificazione del rischio Valutazione del rischio e iAi e enonu eun Ip ISI eUYY SI adozione di misure di riduzione del rischio possibile attuare e misure di prevenzione e protezione e organizzazione e gestione del processo di produzione e sistemi di protezione collettiva che possono ridurre Il rischio a condizione accettabile VERIFICA FORMAZIONE ADDESTRAMENTO IDENTIFICAZIONE DPI IDONEI DEI LAVORATORI in base a FATTORE SPECIFICO PARTE DEL CORPO CLASSE 0 LIVELLO DI PROTEZIONE A resistenza all abrasione D resistenza alla perforazione 3su4 15u4 B resistenza al taglio C resistenza allo strappo 4su5 3su4 Schema tratto da La gestione della sicurezza sul lavoro in agricoltura Volume 1 L azienda agricola 4 LA PERICOLOSIT DEI PRODOTTI FITOSANITARI eeo 2di 10 060 4 14 Dispositivi di Protezione Individuale I DPI sono classificati in 3 categorie
50. di protezione del consumatore Il piano di controllo in materia di residui affidato alle Aziende ULSS parte integrante di un programma previsto dall Unione Europea su alimenti di produzione interna e di Importazione in ap plicazione del Regolamento CE 882 2004 relativo ai controlli ufficiali e al Regolamento CE 396 2005 riguardante la fissazione dei livelli massimi di residui negli alimenti Il numero di campioni calcolato in base ai dati sul consumo e sulla produzione degli alimenti interessati per la frutta primi 10 posti sono occupati da mele pesche arance pere uve da tavola mandarini fragole kiwi banane uve da vino mentre tra gli ortaggi pomodori patate carote peperoni zucchine melanzane ortaggi lattuga scarola e ci polle limiti massimi di residui LMR sono fissati tenendo conto di tutte le categorie di consu matori compresi I gruppi vulnerabili 1 bambini e vegetariani e comprende tutte le diete esistenti in Europa compresa la dieta internazionale valori di LMR sono stati fissati secondo una valutazione fatta dall Agenzia europea sulla sicurezza alimentare EFSA usando modelli di calcolo del rischio acuto e cronico tenendo conto per ogni sostanza attiva dei parametri tossicologici pi critici in modo da effettuare una valutazione del rischio pi conservativa per il consumatore La sicurezza alimentare pertanto viene prima di quella in campo fitosanitario Nel 2012 ultimo anno in cui sono disponibi
51. e Il lavoratore deve essere in grado di dimostrare di sapere indossare correttamente I DPI per il rischio chimico deri vante dall uso dei PF Prima di utilizzare i DPI per il rischio chimico per la prima volta i lavoratori devono rice vere un informazione e una formazione sia teorica sia pratica addestramento successi vamente obbligatorio ripetere l informazione e la formazione a intervalli regolari La formazione e i periodici aggiornamenti dipendono dal tipo di DPI e sono obbligatori per tutte le categorie di DPI di 3 categoria usati in agricoltura La formazione del lavo ratore il suo aggiornamento e addestramento devono essere affidati a persone o tecnici competenti Conclusioni DPI attualmente disponibili sul mercato sono numerosi e presentano caratteristiche tecniche e costi assai differenti Il loro acquisto deve essere considerato un investimento in salute e non un costo importante inoltre che i DPI siano sempre efficaci e sottoposti a regolare manutenzione altrettanto importante scegliere dispositivi che oltre ad essere efficienti siano anche facilmente impiegabili una maschera che comporta difficolt di respirazione non sar poi frequentemente utilizzata dall agricoltore cos come un paio di guanti che non consento no una sufficiente sensibilit verranno spesso tolti durante le operazioni Attualmente possibile comunque reperire DPI che garantiscono anche il benessere ed una buona libert
52. e applicazioni possono essere svolte con l ausilio di un trattore 4 LA PERICOLOSIT DEI PRODOTTI FITOSANITARI eee 2di3 ooo e Chiunque utilizzi dei PF responsabile dell impiego non conforme alle indica zioni riportate nell etichettatura pre sente sulle confezioni e assurda sbagliata e malsana l abitu dine di soffiare all interno degli ugelli per liberarli da eventuali otturazioni DIVIETO DI ACCESSO Coltura trattata con prodotti fitosanitari 4 13 La gestione del rischio nell utilizzo dei PF Schema di gestione del rischio chimico 9 7 RSPP Datore di Lavoro Mantengono il Registro dei trattamenti Conservare le fatture d acquisto in caso di prodotti molto tossici tossici nocivi Tenuta di un registro nominativo dei DPI e delle assegnazioni Tenuta di un registro delle manutenzioni delle irroratrici e se del caso trattore cabinato e condizionato del trattore utilizzato filtri guarnizioni Verificano la Corretta gestione del deposito aziendale Aggiornano le schede di sicurezza Documentazione relativa alla specifica formazione degli addetti patentini ecc Documentazione relativa a procedure operative e cautele comportamentali Consulta le schede di sicurezza del prodotto Rispetta le dosi Effettua la normale manutenzione delle macchine lavaggio a fine trattamento e dei DPI non monouso ea gt Rispetta le procedure connesse al rischio chimico in particolar modo nell util
53. e che hanno una destinazione alimentare Per questa ragione le colture ornamentali non necessitano di questa Indicazione Va precisato che in alcuni casi poco frequenti il tempo di carenza non viene indicato anche per utilizzo su colture a destinazione alimentare In questi casi occorre fare atten zione alle modalit di impiego per cui ad esempio viene previsto l uso del PF solo in una precisa fase della coltura sufficientemente lontana dalla raccolta Ad esempio Lattu ghe consentito al massimo 1 trattamento entro la fase di 4 6 foglie In questo caso il PF non pu assolutamente essere utilizzato dopo tale fase fenologica Il tempo di carenza pu non essere richiesto e quindi non riportato In etichetta per alcuni PF diserbanti considerato che l impiego avviene in epoche molto lontane dalla raccolta oppure quando i trattamenti vengono eseguiti in aree extra agricole come ad esempio sedi ferroviarie bordi stradali ecc Residuo Per residuo si intende la quantit espressa in ppm parti per milione o mg kg di una determinata sostanza attiva e dei suoi metaboliti di degradazione presente sul le parti trattate rami foglie frutti fiori ecc Guida per il corretto impiego dei PF eoo 102 ooo LIMITI E VINCOLI DI SICUREZZA Trattamento Raccolta Tempo di carenza e tempo di carenza Il numero minimo di giorni che deve intercorrere tra la data del trattamento con PF e quella di raccolta dell alimento per l imm
54. e del con sumatore ll PF infatti durante questo periodo ha la possibilit di degradarsi fino ad un livello tale da non produrre effetti nocivi al consumatore ll tempo di carenza da rispettare non sempre necessariamente riferito all ultimo trattamento fatto sulla coltura bens alla carenza pi lunga del vari PF Impiegati Nel caso di colture a raccolta scalare il tempo di carenza deve sempre essere rispettato Il tempo di carenza totalmente indipendente dalla classificazione e dalla eti chettatura di pericolo un PF non classificato o irritante pu avere un tempo di carenza maggiore rispetto ad un PF molto tossico e viceversa Esso Inoltre per la stessa miscela pu variare da coltura a coltura In caso di miscele di PF si deve rispettare il tempo di carenza pi lungo fra quelli miscelati In presenza di piogge o irrigazioni soprachioma verificatesi od avvenute dopo il trattamento il tempo di carenza rimane comunque invariato Se la coltura da trattare si trova in consociazione con altre il tempo di carenza vale per tutte le colture interessate dal trattamento Il tempo di carenza non cambia se le derrate trattate vengono lavate conservate dopo la raccolta e anche nel caso di vegetali destinati alla trasformazione industriale o alla surgelazione in quanto solo cos si tutela la salute del consumatore Il tempo di carenza di norma riportato nell etichetta del PF quando utilizzato su colture o derrate trattat
55. e geografiche non europee si riportano di seguito le principali conclusioni relative agli effetti neurologici endocrini sulla riproduzione can cerogeni Effetti neurologici Per gli effetti sul sistema nervoso gli studi hanno valutato l associazione tra esposi zione professionale ai PF e comparsa del morbo di Parkinson vi un rischio un po au mentato ma dati sono molto eterogenei e alcuni studi non ben impostati Un rischio significativo stato rilevato in gruppi di lavoratori che si dedicavano alle colture delle banane della canna da zucchero e degli ananas Sono necessari ulteriori studi per chiarire meglio questa relazione valutando anche il ruolo di possibili fattori come ad esempio l uso di altre sostanze chimiche fattori ambientali abitudini di vita intensit delle esposizioni ad antiparassitari ecc Effetti endocrini Negli ultimi anni si compreso che prodotti chimici immessi in tutti gli ambiti di vita non hanno semplicemente un azione tossica cio di danno diretto a cellule e tessuti ma possono agire In modo pi sottile e persistente nel tempo disarticolando il sistema endocrino e immunitario Queste sostanze plastiche pesticidi detergenti ftalati ecc e anche molti PF sono definite interferenti endocrini perch hanno Guida per il corretto impiego dei PF eee 10i2 ooo febbraio 2015 la capacit di interferire con il funzionamento del sistema endocrino e quindi sulle funzioni regolatrici del me
56. el documen to di indirizzo Sostanze prioritarie ai fini della protezione delle acque sotterranee APAT 2006 e dati di vendita elaborati per sostanze attive dati SIAN 2002 2006 Per la valutazione sintetica della qualit delle acque sotterranee le concentrazioni mi surate sono confrontate con gli standard di qualit per i residui di pesticidi nelle acque sotterranee che rappresentano anche limiti previsti per le acque destinate al consumo umano Nel 2013 la ricerca di pesticidi nelle acque sotterranee della regione ha riguardato 235 punti di campionamento e 451 campioni per un totale di 22 298 determinazioni ana litiche Complessivamente sono state ricercate 113 sostanze diverse compresi alcuni metaboliti Su un totale di 235 punti di campionamento 163 69 4 hanno risultati non quantificabili 64 27 2 hanno concentrazioni inferiori a 0 1 ug L e 8 3 4 hanno con centrazioni oltre 0 1 ug L Su un totale di 451 campioni 370 82 sono non quantificabi li 72 16 sono nel limite e 9 2 sono sopra il limite Le sostanze rilevate in concentrazione maggiore al limite di quantificazione sono atra zina atrazina desetil bentazone iprodione malathion metolachlor metribuzina nico sulfuron simazina terbutilazina terbutilazina desetil Atrazina desetil metolachlor e terbutilazina desetil sono state rilevate anche oltre il valore limite in 2 campioni benta zone iprodione e nicosulfuronin in 1 campione Approfond
57. enti con condizioni equivalenti ad una temperatura d aria non inferiore a 100 C con o senza radiazioni infrarosse fiamme o materiali in fusione DPI perattivit in ambienti con condizioni equivalenti ad una temperatura d aria non superiore a 50 C I DPI destinati a salvaguardare dalle cadute dall alto i DPI destinati a salvaguardare dal rischi connessi ad attivit che espongano a ten sioni elettriche pericolose o utilizzati come Isolanti per alte tensioni elettriche Anche se in agricoltura si possono usare DPI di 1 categoria quelli relativi alle operazioni legate alla manipolazione e distribuzione di PF e al rientro in colture trattate devono appartenere alla 3 categoria I DPI per la protezione da sostanze chimiche devono riportare il seguente pit togramma Rischio chimico EN 374 3 Acquisto L acquirente garantito nell acquisto dei DPI da tre fondamentali adempimenti del co struttore che costituiscono I requisiti essenziali per la salute e la sicurezza 1 la dichiarazione di conformit CE a richiesta Viene redatta obbligatoriamente prima della commercializzazione e attesta che gli esemplari di DPI prodotti sono con formi alla normativa ed appone la marcatura 2 la marcatura CE sul DPI e sull imballaggio Per i DPI di 3 categoria come gli appa recchi di protezione respiratoria filtranti contro gli aerosol solidi e liquidi nonch gli indumenti di protezione contro rischi chimici la marcatura
58. er il Veneto 2007 2013 VENETO AL 3IEIT O Organismo responsabile dell informazione Veneto Agricoltura AGRICOLTURAW Ml REGIONE peLVENETO m gionale p gricolo gr Autorit di gestione Regione del Veneto Dipartimento Agricoltura e Sviluppo Rurale FEASR Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale l Europa investe nelle zone rurali 4 LA PERICOLOSIT DEI PRODOTTI FITOSANITARI 4 4 5 LE CATEGORIE DI PERICOLO PER LA SICUREZZA 4 5 I ANTINCENDIO E CONTRO LE ESPLOSIONI I PF possono costituire un rischio fisico chimico per la sicurezza degli utilizzatori profes sionali Anche i PF pericolosi solo per la sicurezza hanno necessit del certificato di abilitazione all acquisto e all utilizzo essi rappresentano meno del 2 dei PF presenti in commer cio Sono miscele che possono risultare molto pericolose nella conservazione e nell uso in quanto o per presenza di un innesco sigaretta scintilla ecc o per uno scorretto im piego od un rilascio accidentale possono formare un atmosfera esplosiva o infiammarsi o alimentare un incendio Emblematica l errata conservazione dei PF diserbanti com burenti accanto a PF combustibili che a seguito di fuoriuscita dai contenitori possono reagire energicamente fino a provocare un incendio PF pericolosi per la sicurezza presenti in commercio possono essere classificati come e liquidi infiammabili di categoria 1 2 e 3 e solidi infiammabili di categoria 1 e 2 e liquidi
59. er non Guida per il corretto impiego dei PF eee 1 di2 ooo febbraio 2015 provocare equivoci o perdite di tempo Il medico In questo modo pu procedere ad una corretta diagnosi e terapia e Se non possibile chiamare un ambulanza accompagnare rapidamente l intos sicato al pi vicino ospedale portando con s la SDS del PF ritenuto responsabile dell avvelenamento oppure l etichetta del PF utilizzati e Se durante i trattamenti con PF e durante le lavorazioni che richiedono un ri entro In campi trattati compaiono chiazze cutanee come arrossamenti della pelle o bolle necessario allontanarsi subito o allontanare la persona con disturbi dalla fonte di contaminazione e lavare accuratamente le superfici cutanee interessate con acqua e sapone neutro e consultare un medico Non sottovalutare tali episodi ma occorre recarsi Immediatamente all ospedale e sottoporsi a controlli medici In caso di contaminazione della pelle e Allontanare l intossicato dal luogo del trattamento trasportarlo in luogo aperto ventilato e all ombra quindi procedere alla decontaminazione e Togliere immediatamente vestiti e scarpe se contaminati e allontanarli dall infor tunato e Lavare il corpo accuratamente con abbondante acqua evitare l uso di acqua calda e non strofinare la pelle per non facilitare l assorbimento del tossico in assenza di acqua detergere delicatamente la cute con del panni o della carta In caso di contaminazione degli occhi e
60. ero strato di glicerina sulle lenti Gli occhiali devono essere sempre lavati al termine del trattamento con acqua e sapone e riposti In armadio metallico chiuso Per assicurare la protezione del cuoio capelluto dagli agenti chimici pericolosi e della fronte pu essere utilizzato il cappuccio della tuta se presente o indipendente in dispensabile anche nel caso di pieno facciale oppure dal copricapo con visiera e fi nestratura anteriore trasparente Si tratta spesso di dispositivi usa e getta realizzati in polipropilene o altri materiali idonei alla protezione chimica LA CABINA PRESSURIZZATA La cabina pressurizzata costituisce la pi Importante misura di protezione collettiva per l impiego dei PF Come gi illustrato per il casco la cabina isola l operatore dall aria esterna che deve penetrare all interno della stessa solo dopo il passaggio obbligato at traverso filtri a strati secondo il seguente ordine prefiltro antipolvere filtro meccanico e poi a carboni attivi molto importante che il montaggio dei filtri avvenga in modo corretto Quando la trattrice viene impiegata per scopi diversi dai trattamenti con PF il filtro deve essere tolto e riposto in un apposito contenitore Impermeabile Durante l intervento fitosanitario le porte e i finestrini della cabina vanno tenuti sempre ben chiusi per permettere che l aria penetri soltanto attraverso i dispositivi filtranti Nella preparazione della miscela e nel corso delle operazioni
61. esistenza nella respirazione del lavoratore importante sostituire il filtro una volta esaurito La sua durata dipende dalla concentra zione della miscela di sostanze chimiche in aria dal diametro delle particelle dall umidi t dell aria e dalle ore di lavoro Un filtro saturato dal PF diventa una fonte di intossicazione invece che una pro tezione per l operatore a causa del rilascio delle sostanze pericolose adsorbite che non sono pi trattenute dal filtro stesso Tutti filtri riportano sul filtro stesso e o sulla confezione oltre ai pittogrammi relativi ai limiti di temperatura e di umidit nei quali si deve operare anche la data di scadenza per il loro Impiego che deve sempre essere rispettata tassativamente Di seguito alcuni consigli pratici e avvertenze e filtri riportano sulla confezione una data di scadenza che valida anche se non ven gono utilizzati e non esiste un criterio preciso per decidere quando un filtro in uso esausto e in caso di utilizzo occasionale delle maschere il filtro pu venire cambiato ogni sei mesi e sempre dopo un anno 4 LA PERICOLOSIT DEI PRODOTTI FITOSANITARI eeo 8di 10 eoe 4 14 Dispositivi di Protezione Individuale e un utilizzo continuativo impone un cambio alla settimana la durata indicativa stimata di circa 40 ore e a durata di un filtro dipende da molti fattori peso dell utilizzatore entit della respira zione tipo di PF utilizzato umidit dell aria
62. espiratorie sono etichettati e contrasse gnati con un pittogramma a forma di losanga con fondo bianco e bordo rosso contenente il simbolo della Persona danneggiata di colore nero con avvertenza sottostante di Pericolo Va ricordato inoltre che i PF che possiedono Il simbolo della Persona danneggiata sono prodotti che possono provocare una malattia professionale che pu portare ad un decesso frese e DELLE VIE RESPIRATORIE Classificazione Categoria 1 Avvertenza Pericolo MIRAR i H334 Pu provocare sintomi allergici o asmatici o difficolt respi Indicazione di pericolo n ratorie se inalato Per PF Sensibilizzante della pelle s intende una miscela o sostanza che a contatto con la pelle provoca una reazione allergica PF sono sensibilizzanti per contatto con la pelle quando per via cutanea possono dar luogo ad una reazione di Ipersensibilizzazione per cui una successiva esposizione a tali sostanze produce reazioni avverse caratteristiche del tipo allergico ed Immunomedia to come le dermatiti da contatto PF classificati Sensibilizzante della pelle sono etichettati e contrassegnati con un pittogramma a forma di losanga con fondo bianco e bordo rosso contenente il simbolo del Punto esclamativo di colore nero con avvertenza sottostante di Attenzione SENSIBILIZZAZIONE DELLA PELLE Categoria 1 Pittogramma Avvertenza Attenzione Indicazione di pericolo H317 Pu provocare una rea
63. fetti che si possono manifestare dall insorgenza di disturbi e segni di intossica zione alle pi gravi lesioni sino alla morte Gli effetti dannosi possono comparire in maniera acuta cio a distanza di poche ore al massimo 24 ore dall assorbimento oppure come effetti cronici cio a distanza di tempo talvolta anche dopo diversi anni dalla penetrazione nell organismo L Intossicazione acuta si verifica normalmente quando l organismo esposto a quan tit elevate di sostanze pericolose in tempi brevi Si tratta pertanto di un infortunio sul lavoro Nell intossicazione cronica si parla invece di malattia professionale o tecnopatia Tossicit acuta PF pi pericolosi per gli effetti acuti letali ed irreversibili non letali si classifi cano in tossici acuti e L intossicazione acuta cronica o di Per Tossicit acuta s intende la propriet di una sostanza o miscela di produrre effetti tipo allergico pu avvenire per contat nocivi che si manifestano in seguito alla esposizione e successiva somministrazione per to ingestione e attraverso l apparato via orale o cutanea di una dose unica o di pi dosi ripartite nell arco di 24 ore o in seguito respiratorio ad una esposizione per inalazione di 4 ore Guida per il corretto impiego dei PF eee 10111 00 agosto 2015 La Tossicit acuta cio la capacit di un PF di provocare entro 24 ore effetti dannosi su un organismo animale esposto pu essere espressa in tre modi e Dose Le
64. i organi o indicare tutti gli organi interes sati se noti indicare la via di esposizione se accertato che nessun altra via di esposizione comporta il medesimo pericolo agli organi o indicare tutti gli organi interes sati se noti indicare la via di esposizione se accertato che nessun altra via di esposizione comporta il medesimo pericolo H335 Pu irritare le vie respiratorie oppure H336 Pu provocare sonnolenza o vertigini eee 4 di 11 ooo STOT acronimo di Specific Target Or gan Toxicity tossicit specifica per orga ni bersaglio Tra le nuove10 classi di pericolo previste per la salute umana vi sono due nuove classi relative alla tossicit specifica per gli organi bersaglio a seguito di esposi zione singola e ripetuta 4 3 PF classificati pericolosi per la salute umana Tossicit specifica per organi bersaglio esposizione ripetuta Per tossicit specifica per organi bersaglio esposizione ripetuta s intende una tossicit risultante da un esposizione ripetuta ad un PF con effetti significativi per la salute che possono alterare la funzione in modo reversibile o irreversibile Immediatamente o con effetti ritardati In questa classe sono compresi i PF che presentano una tossicit specifica per organi ber saglio In seguito a un esposizione ripetuta e che di conseguenza possono nuocere alla salute delle persone che vi sono esposte Si tiene conto non soltanto dei cambiamenti s
65. icoltura e Sviluppo Rurale FEASR Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale l Europa investe nelle zone rurali 4 LA PERICOLOSIT DEI PRODOTTI FITOSANITARI 4 4 14 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE 4 14 DPI sono attrezzature destinate ad essere indossate e tenute da tutti lavoratori sia autonomi che dipendenti allo scopo di protezione contro uno o pi rischi suscettibili di minacciare la sicurezza o la salute durante il lavoro Titolo III Capo Il del D Lgs 81 08 Come requisiti di base i DPI devono e essere adeguati al rischi da prevenire senza comportare di per s un rischio maggiore e essere adeguati alle condizioni esistenti sul luogo di lavoro e tenere conto delle esigenze ergonomiche facilmente adattabili indossabili e sicuri o di salute di qualsiasi lavoratore e poter essere adattati all utilizzatore secondo le sue necessit In caso di rischi multipli che richiedano l uso contemporaneo di pi DPI questi devono essere tra loro compatibili e tali da mantenere anche nell uso simultaneo la propria efficienza nei confronti dei rischi corrispondenti I DPI servono a proteggere la via cutanea respiratoria e digerente dell operatore ridu cendo Il rischio di assorbimento e conseguentemente danni che PF possono provocare all operatore Tutti i DPI immessi sul mercato o comunque gli imballaggi che li contengono e quindi an che quelli impiegati nella manipolazione ed utilizzo dei PF devono
66. ignificativi subiti da un organo o da un sistema biologico ma anche delle alterazioni generalizzate di natura meno grave che interessano pi organi La classe di pericolo Tossicit specifica per organi bersaglio esposizione ripetuta STOT Esposizione ripetuta suddivisa in 2 categorie a seconda della loro gravit in particolare la categoria 1 produce o si presume possa produrre effetti significativi sull uo mo mentre la categoria 2 si presume possa provocare effetti nocivi La sostanza pu essere inoltre classificata come epatotossica tossica per il fegato neurotossica tossica per il sistema nervoso e via dicendo a seconda dell organo a cui possono provocare tossicit PF classificati STOT Esposizione ripetuta categoria 1 sono etichettati e contras segnati con un pittogramma a forma di losanga con fondo bianco e bordo rosso conte nente il simbolo della Persona danneggiata di colore nero con avvertenza sottostante di Pericolo PF classificati STOT Esposizione ripetuta categoria 2 sono etichettati e contras segnati con lo stesso pittogramma della categoria ma avvertenza sottostante di At tenzione TOSSICIT SPECIFICA PER ORGANI BERSAGLIO ESPOSIZIONE RIPETUTA Classificazione Categoria 1 Categoria 2 Avvertenza Pericolo Attenzione H372 Provoca danni agli organi o H373 Pu provocare danni agli orga indicare tutti gli organi interessati ni o indicare tutti gli organi interes se
67. imento Come viene valutato il livello di qualit delle acque Nell attribuzione del livello di qualit delle acque viene adottata la metodologia usata da ISPRA nel rapporto Monitoraggio nazionale dei pesticidi nelle Acque dati 2007 2008 ovvero ciascun cam pione valutato in base al risultato peggiore cio in base alla sostanza presente in concentrazione pi elevata cos per un determinato punto di monitoraggio il campione peggiore a determinarne la qualit punti sono stati cos divisi in tre categorie non quantificabile NO entro il valore limite EVL e oltre il valore limite OVL Con non quantificabile NO sono indicati i punti di cam pionamento e i campioni in cui non ci sono misure analitiche superiori al limite di quantificazione LO Con entro il valore limite EVL sono indicati i punti che hanno almeno una sostanza con concentrazione maggiore del limite di quantificazione ma minore di 0 1 ug l Con oltre il valore limite OVL sono indicati quelli che hanno almeno una sostanza con concentrazione maggiore di 0 1 pg L opportuno sottolineare che i risultati del monitoraggio in termini di presenza o assenza di residui nei campioni prelevati e analizzati sono ovviamente condizionati dalle sostanze che il laborato rio in grado di determinare e dal limite di quantificazione cio la concentrazione minima che il laboratorio in grado di misurare per quella sostanza attiva e che utilizza per e
68. in contatto con il PF concen trato e deve quindi operare con i DPI associati a tale operazione o specifici per lo stato fisico del PF irrorato Prima di procedere al trattamento l operatore deve in ogni caso consultare le SDS dei PF In questa fase vi un significativo rischio di esposizione oltre che attraverso la cute anche attraverso apparato respiratorio che deve essere adeguatamente protetto prin cipali fattori determinanti il rischio sono e a quantit di PF utilizzata e a concentrazione del PF e di prodotto nella miscela e il numero di carichi effettuati e il tipo di formulazione utilizzata liquida granulare in polvere in sacchetti idrosolubili e eventuali errori di miscelazione con PF non compatibili tra di loro che In casi estremi possono dar luogo a intossicazioni acute e a reazioni chimico fisiche improvvise In particolare il rischio pi alto per i formulati in polvere che tendono a formare nella miscelazione nuvole o soluzioni disperse in aria questo rischio diminuisce per PF in for mulazioni liquida e granulare ed sostanzialmente nullo in caso di uso di PF confezionati in sacchetti Idrosolubili 2 Applicazione della miscela sulle colture trattamento Nelle zone ad uso civile all interno di serre e coltivazioni protette l area trattata va indi viduata segnalata e resa inaccessibile a terzi necessario rispettare sempre il tempo di rientro cio Il tempo che deve trascorrere per
69. in soluzione all interno del suolo determinato dalle sue propriet idrauliche a partire da alcune caratteristiche del suolo ricavabili dalla cartografia come la tessitura la sostanza organica e la densit apparente possono es sere stimati principali parametri idrologici come la conducibilit idrica satura e le curve di ritenzione idrica del suolo Precipitazione piovosa temperatura vento radiazione solare e umidit relativa sono caratteri climatici che condizionano la trasformazione e degradazione dei prodotti fitosa nitari ed il loro trasporto all interno del suolo verso le acque Il monitoraggio dei residui di PF nelle acque sotterranee La Direttiva 2006 118 CE del 12 12 2006 sulla protezione delle acque sotterranee dall in quinamento e dal deterioramento recepita con il D Lgs 30 2009 ai fini della valutazione dello stato chimico di un corpo idrico sotterraneo include i residui delle sostanze attive contenute nei prodotti fitosanitari come principali indicatori di inquinamento e ne fissa valori soglia 0 1 ug L per singola sostanza compresi i metaboliti e 0 5 ug L come som matoria Contrariamente a quanto avviene per le acque superficiali non vengono elencate so stanze da ricercare ma viene indicata la necessit di monitorare obbligatoria mente quelle sostanze indicative di rischio e di Impatto per le acque sotterranee ascrivibili alle pressioni definite nella fase di caratterizzazione Un problema fondamentale che
70. infiammabili infiammabili Pericolo Per PF solidi infiammabili s intendono i solidi facilmente infiammabili o che possono provocare o favorire un incendio per sfregamento e sono articolati in due categorie solidi facilmente infiammabili sono sostanze o miscele in polvere granulari o pastose che sono pericolose in quanto possono prendere fuoco facilmente per breve contatto con una sorgente d accensione come un fiammifero che brucia e se la fiamma si propaga rapidamente PF solidi infiammabili sono classificati generalmente nella Categoria 2 con l indicazione di pericolo Solido infiammabile e sono etichettati e contrassegnati con un pittogram ma a forma di losanga con fondo bianco e bordo rosso contenente una fiamma di colore nero con l avvertenza sottostante di Attenzione Guida per il corretto impiego dei PF eee 1 di2 ooo agosto 2015 SOLIDI INFIAMMABILI Indicazione di pericolo H228 Solido infiammabile H228 Solido infiammabile PF solidi e liquidi comburenti s intendono sostanze o miscele che pur non essendo di per s necessariamente combustibili possono generalmente cedendo ossigeno causare o favorire la combustione di altre materie Sono classificati in una delle tre categorie secondo le Raccomandazioni delle Nazio ni Unite sul trasporto di merci pericolose e sono contrassegnati con un pittogramma a forma di losanga con fondo bianco e bordo rosso contenente una fiamma sopra ad un cerchio di colore ner
71. ione delle sostanze occorre prendere in considerazione una serie di fattori ad es le polveri possono diventare corrosive o irri tanti se umidificate o se poste a contatto con la pelle umida o le membrane mucose PF sono Corrosivi di categoria 1A quando in caso di contatto con pelle sana ed Intatta o tessuti vivi si pu esercitare su di essi un azione distruttiva nell intero spessore dopo un esposizione fino a 3 minuti PF sono Corrosivi di categoria 1B dopo un esposizione tra 3 minuti e 1 ora PF sono Corrosivi di categoria 1C dopo un esposizione tra 1 ora e 4 ore I PF sono Irritanti della pelle quando pur non essendo corrosivi per contatto diretto prolungato o ripetuto con la pelle possono provocare una reazione infiammatoria anche molto grave PF classificati Corrosivi di categoria 1A 1B 1C sono etichettati e contrassegnati con un pittogramma a forma di losanga con fondo bianco e bordo rosso contenente il simbolo della Mano e della superficie corrosa di colore nero con avvertenza sottostante di Pericolo PF classificati Corrosivi Irritanti della pelle di categoria 2 sono etichettati e contrassegnati con un pittogramma a forma di losanga con fondo bianco e bordo rosso e punto esclamativo si trova anche contenente Il simbolo del Punto esclamativo di colore nero con avvertenza sottostante su PF irritanti e corrosivi per la pelle e di Attenzione non solo su PF tossici CORROSION
72. ione superiore della visiera del casco deve essere sempre ben mantenuta in maniera che non si deteriori cos da evitare infiltrazioni del PF dalla calotta all interno del casco Il casco integrale ha il vantaggio di offrire anche una com pleta protezione della cute del volto e del cuoio capelluto ma non offre una maggiore protezione delle vie aeree LE MASCHERE In alternativa al casco elettroventilato si possono utilizzare i respiratori a filtro DPI di 3 cat rappresentati dalle cosiddette maschere protezione cutanea del viso o di parte di esso delle vie inalatorie e ingestive dotate di filtri adeguati Le maschere possono essere del tipo e pieno facciale maschera intera che protegge l intero volto evitando il contatto con gli agenti chimici pericolosi con occhi naso e bocca pu accogliere uno o due filtri e sono da preferire quelle con doppia valvola di espirazione che sono pi confortevoli Sono in commercio modelli con la predisposizione per l uso delle lenti da vista ed altri dotati di dispositivo fonico composta da un visore o schermo panoramico o bioculare sovente stampato in policarbonato da una mascherina Interna in materiale adatto aderente al volto e quindi a tenuta molto importante l ampiezza del campo visivo e la perfetta aderenza del bordo di tenuta sul viso e la resistenza dello schermo del facciale a graffi ed urti La tenuta non garantita in presenza di barba e basette lunghe in quanto necessario
73. ione un effetto tossico te riproduzione umana Le sostanze cancerogene mutagene e tossiche per il ciclo riproduttivo di cate goria 1A e 1B secondo i criteri dettati dal Regolamento CLP e dal nuovo Regolamento Europeo sulla classificazione dei PF Regolamento 1107 2009 non possono essere im piegate per formulare i PF Attualmente l unica sostanza con propriet pericolose a lungo termine propriet teratogene conclamate e tossica per il ciclo riproduttivo di categoria 1B ancora am messa nella formulazione di PF il Linuron impiegato nelle formulazioni di alcuni diserbanti In altre parole le sostanze cancerogene mutagene e tossiche per il ciclo riproduttivo che possono essere impiegate per formulare PF sono quelle appartenenti alla categoria 2 tranne il caso citato del Linuron cio quelle sostanze in cui possibile individuare ef fetti tossicologici a lungo termine ma non vi sono prove sufficienti per rilevare un nesso causale fra l esposizione e l insorgenza di malattie neoplastiche genetiche ereditarie a danno della prole e degli apparati riproduttivi maschile e femminile I PF pericolosi con propriet tossicologiche cancerogene mutagene e tossiche per il ciclo riproduttivo dell uomo sono quindi classificati di categoria 2 e Cancerogeni di categoria 2 quando per inalazione ingestione o assorbimento cutaneo possibile provochino il cancro o ne aumentino la frequenza e Mutageni di categoria 2 quando per i
74. issione in commercio e tempo di carenza totalmente in dipendente dalla classificazione e dall etichettatura di pericolo e residuo rappresentato dalla quanti t di sostanza attiva e dai suoi prodotti di degradazione metaboliti presenti sulle parti trattate agosto 2015 Limite di tolleranza Il limite di tolleranza o limite massimo di residuo LMR la quantit massima delle sostanze attive dei PF tollerata nei prodotti destinati all alimentazione In altri termini il limite di tolleranza detto anche residuo massimo ammesso rappresenta quella dose che non dovrebbe essere dannosa per il consumatore ed fissato per ogni coltura dal Ministero della Salute opportuno tenere presente che se vengono eseguiti pi trattamenti utilizzando la stes sa sostanza attiva possono determinarsi effetti di accumulo quindi possibile che an che rispettando il tempo di carenza in occasione dell ultimo trattamento la quantit di residuo sia superiore al limite di tolleranza ammesso per legge Dal 2 settembre 2008 1 valori dei LMR sono stati armonizzati a livello europeo attra verso l applicazione del Regolamento CE 396 2005 Questo significa che da questa data i LMR sono fissati esclusivamente a livello europeo e non pi dai singoli Stati membri Un problema aperto rappresentato dalla valutazione della somma delle varie sostanze attive presenti In uno stesso prodotto alimentare il cosiddetto multiresiduo l autorit
75. istrativo del formulato e le etichette approvate relative alla commercializzazione Filamer e S cotanre attive Prodotti fitosanitari publicazione delle variazioni Numero di Reg 9005 Nome commerciale AGIL Generali Confezioni Compos Attivit Impieghi Stabil Fitotoss Avvertenze Inf Medico storia Etichetta VARIAZIONI RIFERIMENTI ALLA GAZZETTA UFFICIALE Data Atto normativo 30 06 2014 05 01 2012 31 12 2010 13 08 2008 30 10 2007 23 11 2006 01 10 2005 Data pubbl Atto normativo 26 07 2014 12 11 2011 10 09 2008 27 02 2008 06 10 2005 Numero G U R I 233 5 161 Numero G U CE Descrizione variazione Tipologia Decreto di proroga Variazione Proroga temporanea Proroga temporanea Variazione tecnica Variazione amministrativa Riclassificazione 20 04 2005 Variazione tecnica 02 12 1996 Registrazione del prodott TFT mesen m Tipo 1 Sospeso 2 Revocato 3 Altro Lista i Pieire r oan stive Prodotti fitosanitari Lista Etichette Numero di Reg 9005 Nome commerciale AGIL Generali Confezioni Compos Attivit Impieghi Stabil Fitotoss Avvertenze Inf Medico Storia Etichetta ETICHETTE DEL PRODOTTO Data registrazione variazione 05 01 2012 30 10 2007 06 12 2006 23 11 2006 20 04 2005 F Lista 7 Visualizza Etichetta Esistono anche altre Banche Dati gestite e aggiornate da societ private che rendono pubbliche pe
76. isultato netto dell assorbimento della trasforma zione e dell eliminazione di una sostanza in un organismo in seguito a un esposizione per e PF per l ambiente sono etichettati con lo specifico pittogramma per il rischio ambientale e PF pericolosi per l ambiente per la tossicit acuta per l ambiente acqua tico sono etichettati e contrassegnati via d acqua i con un pittogramma a forma di losan PF pericolosi per l ambiente per la tossicit acuta per l ambiente acquatico sono ga con fondo bianco e bordo rosso classificati in un unica categoria e sono etichettati e contrassegnati con un pittogram contenente un albero secco un pesce ma a forma di losanga con fondo bianco e bordo rosso contenente un albero morto senza pinne caudali ed il fiume secco un pesce morto senza pinne caudali ed il fiume inquinato di colore nero inquinato di colore nero con l avver con l avvertenza sottostante di Attenzione tenza sottostante di attenzione Guida per il corretto impiego dei PF eee 1 di2 ooo agosto 2015 PERICOLOSIT PER L AMBIENTE ACQUATICO TOSSICIT ACUTA Categoria 1 96 ore CL50 pesci lt 1 mg l e o 48 ore CE50 crostacei lt 1 mg l e o 72 ore o 96 ore CrE5O alghe e altre piante acquatiche lt 1 mg l Avvertenza Attenzione H400 Molto tossico per gli organismi acquatici Per tossicit cronica per l ambiente acquatico s intende la propriet intrinseca di una sostanza di provocare effetti nocivi su organismi acquati
77. ivi di Protezione Individuale necessari per un trattamento fitosanitario 4 14 Dispositivi di Protezione Individuale tilizzo questa non deve essere lavata contemporaneamente con altri Indumenti che potrebbero contaminarsi residui di PF possono essere rimossi in buona parte utiliz zando sapone comune sapone di Marsiglia e lasciando riposare il tessuto per un ora in una soluzione di candeggina commerciale in acqua all 1 dopo ogni utilizzo la tuta va esposta all aria e al sole ci facilita la degradazione dei residui grazie all azione delle radiazioni solari I GUANTI Per i guanti vengono previsti alcuni requisiti di base in fase di progettazione che riguar dano diverse caratteristiche tra cui Innocuit resistenza alla penetrazione dell acqua de strezza ecc In merito alla protezione da sostanze chimiche legate all uso di PF guanti devono essere dotati di adeguata copertura del polso resistenti alla permeazione ed alle penetrazione delle sostanze resistenti all abrasione e specifici per la manipolazione del le sostanze chimiche pericolose 3 categoria Un parametro importante anche il tempo utile d uso fornito dal costruttore che sempre in funzione del tempo di permeazione guanti costituiscono una barriera meccanica alla penetrazione delle sostanze chimiche Vanno sempre controllati prima di essere indossati per evitare che attraverso tagli o screpolature penetrino sostanze tossiche materiali pi com
78. izzo corretto e costante dei DPI Segnala eventuali anomalie Stocca in modo corretto i fitofarmaci nelle confezioni originali evitando di fare travasi Se il rischio chimico valutato in modo rilevante CE Attivazione della sorveglianza sanitaria w Medico Competente 6 Altri rischi Nell utilizzo dei PF oltre al rischio chimico analizzato finora possono essere presenti altri rischi specifici che si riportano e che vanno eventualmente considerati nel documento di valutazione del rischi e investimento e schiacciamento nelle fasi di aggancio e sgancio delle attrezzature e rischi associati alla trasmissione di moto e proiezione di materiale e di liquidi In pressione e incidenti stradali e rumore e ribaltamenti e impennate della trattrice e lavoro In solitudine e scivolamento e caduta per la presenza di acqua o spanti nel piazzale di lavaggio della macchina e ustioni per contatto diretto con sostanze caustiche o irritanti e movimentazione manuale dei carichi nelle fasi di carico dei PF 4 LA PERICOLOSIT DEI PRODOTTI FITOSANITARI eee 3di3 ooo 4 13 La gestione del rischio nell utilizzo dei PF PROGRAMMA Fi AIVIEIN Iniziativa finanziata dal Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007 2013 VENETO AL 3IEIT O Organismo responsabile dell informazione Veneto Agricoltura AGRICOLTURA W Ml REGIONE peLVENETO m gionale p gricolo gr Autorit di gestione Regione del Veneto Dipartimento Agr
79. le attivit lavora tive e definendo le relative procedure di sicurezza limitando comunque l uso di agenti chimici fisici e biologici sul luogo di lavoro e Sottoporre i lavoratori a controllo sanitario in funzione dell esposizione a rischi e Le visite mediche sono obbligatorie specifici e se necessario allontanare il lavoratore interessato per motivi sanitari per i dipendenti che sono esposti ad dall esposizione alla fonte di rischio un rischio rilevante per la salute e Programmare e adottare misure igieniche e di emergenza da attuare nel primo soc corso la lotta antincendio l evacuazione dei lavoratori In caso di pericolo grave e Im mediato segnali di avvertimento e di sicurezza e Curare la regolare manutenzione di ambienti attrezzature macchine e impianti con particolare riguardo ai dispositivi di sicurezza in conformit alle indicazioni dei fabbricanti e Informare formare e consultare rendendo partecipi i lavoratori e i loro rappresen e Per effettuare trattamenti fitosanita tanti sulle questioni riguardanti la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro anche for ri il lavoratore deve essere informato nendo istruzioni adeguate al lavoratori e formato sui rischi a cui pu essere e Certificare nel fascicolo personale la formazione impartita esposto e addestrato all impiego delle Nonostante questi siano obblighi posti in capo al datore di lavoro verso lavoratori suol LUISS piavei Keii dipendenti opportuno che tut
80. li dati sono stati analizzati 5934 campioni di prodotti ortofrutticoli il numero di campioni con residui superiori ai limiti massimi risultato pari a 30 16 di frutta e 14 di ortaggi con una percentuale di irregolarit uguale a 0 5 Nell ambito del campioni regolari il 61 8 completamente privo di residui mentre Il 37 7 presenta un residuo entro il limite legale Una particolare attenzione rivolta all esame dei campioni di ortofrutticoli contenenti pi sostanze attive che risultano essere pari al 18 8 rispetto al totale del campioni analizzati Confrontando i dati relativi al 2012 con quelli degli anni precedenti risulta evidente come la percentuale di irregolarit negli ortofrutticoli abbia subito un progressivo decremento passando dal 2 3 del 1995 al 0 5 del 2012 Questo positivo risultato attribuibile anche a una sempre maggiore consapevolezza degli operatori agricoli nell impiego dei prodotti fitosanitari Nella tabella sottostante sono riportati i risultati complessivi dei controlli effettuati nel 2012 raccolti dal Ministero della Salute in un rapporto annuale disponibile sul portale del Ministero all indirizzo http Awww salute gov it seguendo il percorso Temi e pro fessioni Alimenti Prodotti fitosanitari Controllo ufficiale sui residui in alimenti di origine vegetale Relazione annuale 4 LA PERICOLOSIT DEI PRODOTTI FITOSANITARI eee 5di6 e 0 4 6 Impatto ambientale dei PF Campioni regolari MN Try Campi
81. ling Packaging Cutanea e PF tossici acuti di categoria 1 2 e 3 C sono etichettati e contrassegnati con si GA A D CD un pittogramma a forma di losanga con fondo bianco e bordo rosso con tenente Il simbolo del teschio su tibie incrociate di colore nero con avver Inalatoria tenza sottostante Pericolo Avvertenza pericolo pericolo pericolo attenzione X e PF tossici acuti di categoria 4 sono etichettati e contrassegnati con un DSD pittogramma a forma di losanga con aerosol 2 fiala fondo bianco e bordo rosso contenente il simbolo del Punto esclamativo di 0 05 0 25 0 25 0 5 colore nero con avvertenza sottostante Attenzione CLP polveri amp nebbie Edna D Avvertenza pericolo pericolo pericolo attenzione Inalatoria CLso vapori lt 0 5 0 5 2 2 10 10 20 mg l 4ore BE d e e CLso gas in lt 100 100 500 500 2500 2500 5000 ppmV Avvertenza pericolo pericolo pericolo attenzione parti per milione per volume 4 LA PERICOLOSIT DEI PRODOTTI FITOSANITARI eee 3Cdi 11 00 4 3 PF classificati pericolosi per la salute umana Tossicit specifica per organi bersaglio esposizione singola Per tossicit specifica per organi bersaglio detta anche esposizione singola s intende una tossicit specifica e non letale per organi bersaglio risultante da un unica espo sizione ad un PF Sono compresi tutti gli effetti significativi per la
82. litare la degradazione del PF Dopodich si raccomanda di non effettuare il lavaggio contemporaneamente ad altri indumenti e di fare riferimento alle indicazioni riportate sulla nota informativa stessa e Tute monouso ad uso limitato cappucci e copricapo usa e getta Le modalit di smal timento sono riportate nella nota informativa allegata all indumento di protezione e Guanti stivali e occhiali guanti ancora calzati devono essere lavati con acqua e sapone e sfilati contemporaneamente a poco a poco aiutandosi con la mano pi protetta Anche gli stivali devono essere lavati con acqua e sapone ancora calzati Alle stesse operazioni di lavaggio andranno sottoposti anche gli occhiali salvo altre disposizioni del fabbricante e Casco e respiratori Dopo aver smontato filtri che vanno sostituiti frequentemente seguendo le indicazioni del costruttore tali mezzi devono essere lavati accuratamente con acqua e sapone salvo indicazioni diverse da parte del costruttore Sulle note infor mative di alcune tipologie di maschere viene ad esempio consigliata Immersione in una soluzione acquosa di ammoniaca o di ipoclorito di sodio Corsi di formazione e addestramento nell impiego dei DPI per il rischio chimico Ai sensi del D Lgs 81 08 tutti i lavoratori subordinati o ad essi equiparati dipendenti o soci devono essere sottoposti obbligatoriamente oltre ai corsi di formazione specifici anche ad un corso di addestramento Alla sua conclusion
83. ll ambito dell organizzazione In cui essi prestano la propria attivit finalizzata ad individuare le adeguate misure di prevenzione e di protezione e ad elaborare Il programma delle misure atte a garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza Il datore di lavoro con il documento di valutazione del rischi e identifica i pericoli e individua rischi e individua il personale esposto e valuta o stima rischi e individua le misure di prevenzione e protezione Nel caso dei PF necessario prendere in considerazione non solo i trattamenti fitosanita ri in pieno campo o in ambiente confinato ma anche tutte quelle operazioni di preparazio ne della miscela il rientro nella coltura trattata la decontaminazione delle attrezzature utilizzate incluse le misure di protezione individuale e i DPI e le operazioni sul prodotti raccolti come Indicato nella scheda 4 13 sulla gestione puntuale del rischio Misure e principi generali per la prevenzione dei rischi chimici Le misure generali per la prevenzione del rischio chimico sono misure essenzialmente preventive da applicare prima della valutazione del rischi Sono particolarmente importanti le misure rivolte a diminuire l esposizione a PF e eliminazione dell uso o sostituzione di PF pericolosi con altri che non lo sono o lo sono meno e utilizzo di attrezzature idonee per la distribuzione con le relative procedure di manuten zione controllo funzionale e tarat
84. lla H361 Sospettato nuo fertilit o al feto indi cere alla fertilit o al care l effetto specifico feto indicare l effetto se noto indicare la via specifico se noto in H362 Pu essere nocivo di esposizione se ac dicare la via di espo per i lattanti allattati al certato che nessun al sizione se accertato seno tra via di esposizione che nessun altra via di comporta il medesimo esposizione comporta il Classificazione Categoria 1A 1B Nessun pittogramma Indicazione di pericolo e Per i prodotti fitosanitari Tossici sulla prole per gli effetti della lattazione non previsto nessun pittogramma ed avvertenza ma prevista l indicazione di pericolo H H362 pericolo medesimo pericolo 4 LA PERICOLOSIT DEI PRODOTTI FITOSANITARI eee 7 di 11 ooo 4 3 PF classificati pericolosi per la salute umana Sensibilizzazione inalatoria e cutanea delle vie respiratorie o della pelle Per PF Sensibilizzante delle vie respiratorie s intende una miscela o sostanza che se Inalata provoca un ipersensibilit delle vie respiratorie I PF sono Sensibilizzanti per inalazione quando per via inalatoria possono dar luogo ad una reazione di ipersensibilizzazione per cui una successiva esposizione a tali sostan ze produce reazioni avverse caratteristiche del tipo allergico e Immunomediato come le riniti e le asme allergiche PF classificati Sensibilizzante delle vie r
85. luppato la capacit di metabolizzare e di detossificare i composti tossici L analisi comparata di tre studi non ha rilevato alcuna relazione positiva tra esposizio ne a pesticidi e incidenza di neoplasie nell infanzia Altri studi su specifici tipi di tumori hanno segnalato un aumentato rischio di linfomi e di leucemie in bambini quando la loro madre era stata esposta a pesticidi durante la gravidanza l esposizione delle madri poteva avvenire sia a casa che durante l lavoro Nonostante alcune limitazioni di questi studi l incidenza di tumori nell infanzia sem bra avere alcune associazioni con l esposizione ad PF antiparassitari del genitori spe cie durante Il periodo prenatale Conclusioni Gli effetti sulla salute dei PF brevemente descritti giustificano l attenzione e la preoc cupazione che il Legislatore europeo pone nella regolamentazione di questi prodotti con il Regolamento 1107 2009 relativo all immissione sul mercato dei prodotti fitosa nitari IMpone che non possano essere autorizzate come PF le sostanze che sono clas sificate come cancerogene di categoria 1A e 1B o che siano un inquinante organico persistente POP o che siano sostanze persistenti bioaccumulanti tossiche PBT e che siano prive di propriet d interferente endocrino 4 LA PERICOLOSIT DEI PRODOTTI FITOSANITARI eee 2di2 ooo 4 4 Gli effetti dei PF sulla salute dell uomo PROGRAMMA Fi AIVIEIN Iniziativa finanziata dal Programma di Sviluppo Rurale p
86. matica emanati nel 2011 e Reg CE 540 2011 elenco delle sostanze attive approvate e Reg CE 544 2011 requisiti relativi ai dati applicabili alle sostanze attive e Reg CE 545 2011 requisiti relativi ai dati applicabili ai PF e Reg CE 546 2011 principi uniformi per la valutazione e l autorizzazione dei PF e Reg CE 547 2011 prescrizioni in materia di etichettatura dei PF modifica ed aggiorna le pre scrizioni in materia di etichettatura contenute negli allegati IV e V della Dir 91 414 Regolamenti REACH e CLP sono complementari ma va sottolineato che il CLP pur non entrando nel merito della struttura della SDS modifica sostanzialmente le disposizioni del REACH per aggiornarlo allinearlo adeguarlo alle sue scadenze ed emendare il Regolamento REACH al lin guaggio stabilito dal Sistema Globale Armonizzato Globally Harmonised System of Classification and Labelling of Chemicals GHS delle Nazioni Unite l adeguamento riguarda alcuni cambiamenti riguardanti la terminologia i riferimenti normativi ed alcune modifiche specifiche e il termine preparato e formulato viene sostituito con miscela e a classe di pericolo sostituisce la categoria e si parla di Regolamenti e non pi di Direttive sebbene il D Lgs 65 03 preparati pericolosi rimarr ancora in vigore sino al 1 giugno 2017 cio nella deroga di due anni dall entrata in applicazione obbligatoria del regolamento CLP dopodich verr definiti
87. mpiego dei PF eee 1 diG ooo febbraio 2015 bica alcuni microrganismi presenti nel suolo sono in grado di utilizzare come fonte di nutrimento le sostanze chimiche organiche come quelle contenute nei PF di degrada zione chimica processi chimici quali idrolisi ossidazione riduzione ecc che com portano una rottura e un cambiamento dei legami molecolari creando nuovi composti di fotodecomposizione rottura dei legami chimici per azione della luce solare e a variazione di concentrazione sia della sostanza attiva che dei metaboliti nei di versi comparti ambientali suolo aria acqua per i processi di degradazione e di disper sione ambientale Al termine dei vari processi quindi i PF distribuiti possono e essere degradati in sostanze non pi tossiche e essere trattenuti dal terreno e essere assorbiti dalla vegetazione e quindi Immessi nella catena alimentare sia uma na sia animale e raggiungere le falde sotterranee maggiori effetti negativi si evidenziano in caso di monocoltura nella quale si ha un Impiego ripetuto e costante degli stessi PF le conseguenze primarie sono l accumulo dei residui nel terreno e la selezione di erbe resistenti l uso di antigerminanti residuali accumulati nel terreno pu poi interferire sulla coltura che segue Fattori legati alle caratteristiche della sostanza attiva Il destino ambientale ultimo di una sostanza attiva o di un suo metabolita sono le acque sotterranee per valutare e ca
88. nalazione ingestione o assorbimento cuta neo possono produrre difetti genetici ereditari o aumentarne la frequenza 4 LA PERICOLOSIT DEI PRODOTTI FITOSANITARI eeo Gdi 11 oo 4 3 PF classificati pericolosi per la salute umana e Tossici per il ciclo riproduttivo o per la riproduzione di categoria 2 quando per inalazione Ingestione o assorbimento cutaneo possono provocare o rendere pi frequenti effetti nocivi non ereditari nella prole o danni a carico della funzione o delle capacita riproduttive maschili o femminili PF classificati Cancerogeni Mutageni e Tossici per la riproduzione di categoria 1A e 1B sono etichettati e contrassegnati con il pittogramma a forma di losanga con fondo bianco e bordo rosso contenente il simbolo della Persona danneggiata di colore nero e l avvertenza sottostante di Pericolo Come detto in precedenza l unico PF di categoria 1B ammesso il Linuron PF classificati Cancerogeni Mutageni e Tossici per la riproduzione di categoria 2 sono etichettati e contrassegnati con lo stesso pittogramma a forma di losanga con fondo bianco e bordo rosso contenente il simbolo della Persona danneggiata di colore nero con avvertenza sottostante Attenzione CANCEROGENICIT MUTAGENICIT Categoria 14 18 Categoria 14 18 e PF cancerogeni mutageni e tossici per il ciclo riproduttivo di categoria 2 sono etichettati e contrassegnati con un pittogramma a forma di losanga con fondo bianco e bordo rosso c
89. nel caso dei lavori in gravidanza solo ammessa l esposizione alle sostanze e o alle miscele sensibilizzanti per contatto con la pelle purch impiegate con adeguati DPI del corpo e degli arti superiori mani e braccia Una deroga a questo divieto prevista per indispensabili motivi didattici o di formazione professionale e soltanto per il tempo strettamente necessario alla formazione stessa sotto la sorveglianza di formatori competenti anche in materia di prevenzione e protezio ne e nel rispetto di tutte le condizioni di sicurezza e salute previste dalla vigente legisla zione necessaria una specifica autorizzazione della Direzione provinciale del Lavoro che la emana dopo avere acquisito il parere favorevole dell Azienda ULSS competente per territorio in ordine al rispetto da parte del datore di lavoro richiedente della normati va vigente in materia di igiene e sicurezza del lavoro art 6 Legge 977 67 modificata 4 LA PERICOLOSIT DEI PRODOTTI FITOSANITARI eee 2di2 ooo 4 15 La tutela e la responsabilit in casi particolari PROGRAMMA Sl AIVIEIN Iniziativa finanziata dal Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007 2013 VENETO AL Recione m Venero MALO Organismo responsabile dell informazione Veneto Agricoltura VA oa per ii Ag Pole e Api Alt Autorit di gestione Regione del Veneto Dipartimento Agricoltura e Sviluppo Rurale Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale l Europa investe nelle zone rurali
90. nelle zone rurali 4 LA PERICOLOSIT DEI PRODOTTI FITOSANITARI 4 4 17 IL PRIMO SOCCORSO 4 17 Il Primo Soccorso Chi per primo interviene a soccorrere una persona intossicata da un PF deve sapere come comportarsi correttamente per autoproteggersi proteggere l infortunato ritardare o ridurre l assorbimento del PF tossico decontaminare l infortunato ed eventualmente sostenere le sue funzioni vitali in attesa del soccorso da parte di operatori sanitari qua lificati Nella pratica necessario sapere solo poche cose cio autoprotezione quello che bisogna avere a disposizione quello che bisogna fare quello che non bisogna fare numero telefonico del Centro antiveleni Autoprotezione il primo atto da compiere ma da tener presente sempre prima e durante il soccorso l attenzione che il soccorritore deve porre alla propria sicurezza e a quella dell infort nato valutando la presenza di possibili rischi e adottando le conseguenti anche semplici precauzioni come ad esempio spegnere Il motore staccare la spina ecc Quello che bisogna avere a disposizione Per garantire un intervento minimo e Immediato a livello aziendale sempre utile avere a disposizione e presidi di primo soccorso e il numero di telefono del Centro antiveleni vedi allegato 3 Indirizzi utili e acqua e sapone neutro e una coperta e carbone attivo almeno 50 grammi e contenitori di plastica per vestiti e scarpe contamina
91. ni epidemiologiche stato dimostrato che alcuni PF sono dotati di azione e mutagena cio provocano alterazioni del patrimonio genetico dell uomo di quelle molecole che regolano il corretto funzionamento delle cellule dell organismo e posso no dare luogo a malattie genetiche ereditarie o a tumori e cancerogena cio determinano la trasformazione di cellule normali in cellule tumo rali con comparsa di tumori nell uomo e teratogena tossica per il ciclo riproduttivo diminuiscono la fertilit umana e possono alterare le cellule dell embrione e del feto provocando malformazioni nel na ScIturo Tutte queste tre classi sonno suddivise in categoria 1 e 2 e a sua volta la categoria 1 in due sottocategorie come evidenziato nello schema sottostante In cui si esplicitano anche gli effetti CATEGORIE SOTTOCATEGORIE 1 sostanze con accertata capacit o considerata come 1A basata su studi epidemiologici na capace di causare mutazioni ereditarie 1B basata su test in vitro mutagenicit l 2 sostanze che destano preoccupazione perch potrebbero causare mutazioni 1 1A sono noti effetti cancerogeni sull uomo sostanze cancerogene per l uomo accertate o presunte 1B si presumono effetti cancerogeni sulla base di studi cancerogenicit su animali 2 sostanze di cui si sospettano effetti cancerogeni sull uomo TA si basa su dati sull uomo 1 sostanze di cui accertata o presunta la tossicit per tossicit per la riproduz
92. noti in caso di esposizione pro sati se noti in caso di esposizione lungata o ripetuta indicare la via prolungata o ripetuta indicare la via di esposizione se accertato che di esposizione se accertato che nessun altra via di esposizione com nessun altra via di esposizione com porta il medesimo pericolo porta il medesimo pericolo Indicazione di pericolo La tossicit specifica per organi bersaglio sia ad esposizione singola sia ripetuta pu produrre effetti per tutte le vie rilevanti per l uomo ossia essenzialmente per via orale per via cutanea o per inalazione 4 LA PERICOLOSIT DEI PRODOTTI FITOSANITARI eee 5di 11 eoo STOT acronimo di Specific Target Or gan Toxicity tossicit specifica per orga ni bersaglio Tra le nuove10 classi di pericolo previste per la salute umana vi sono due nuove classi relative alla tossicit specifica per gli organi bersaglio a seguito di esposi zione singola e ripetuta 4 3 PF classificati pericolosi per la salute umana Cancerogenesi mutagenesi tossicit riproduttiva e teratogenesi Prodotti di bassa tossicit acuta se assorbiti attraverso esposizioni prolungate possono accumularsi in organi bersaglio fegato rene intestino sistema nervoso centrale ecc determinando alterazioni spesso irreversibili nell organismo Tra gli effetti di tipo cronico grazie sia a studi sperimentali condotti su colture cellulari e su animali da laboratorio che osservazio
93. nte alla nota informativa scritta che indichi che in grado di proteggere l operatore in caso di contatto con PF La nota informativa che deve sempre accompagnare la tuta fornisce indicazioni per la sua gestione utilizzo e riutilizzo decontaminazione pulizia ed eventuale lavaggio manutenzione conservazione e smaltimento Gli indumenti vengono classificati in sei tipi contraddistinti da una numerazione e dai relativi pittogrammi in funzione delle loro caratteristiche nei confronti degli agenti chi mici pericolosi sulla base della loro condizione fisica gassosa solida o liquida della quantit e della pressione Tipo 1 a tenuta stagna di gas Tipo 2 a tenuta non stagna di gas Tipo 3 a tenuta di liquidi con pressione getto Tipo 4 a tenuta di schizzi di liquidi spruzzo getto o spray Tipo 5 a tenuta di particelle polvere Tipo 6 a tenuta di liquidi nebulizzati leggeri spruzzi limitati Alla numerazione massima tipo 6 corrisponde una protezione minore a parit di condi zione fisica del PF Nel caso dei PF gli indumenti dovranno essere caratterizzati dal tipo 3 a tenuta di getti di liquido a pressione dal tipo 4 a tenuta di spruzzi spray dal tipo 5 a tenuta di 4 LA PERICOLOSIT DEI PRODOTTI FITOSANITARI eee 5di 10 eoe 4 14 Dispositivi di Protezione Individuale particelle polveri e dal tipo 6 a tenuta di schizzi di liquidi chimici Nei riquadri seguenti vengono esemplificati alcuni tipi di tute adatte
94. nti acaricidi e fitoregolatori Molti PF pericolosi per l ambiente sono contemporaneamente pericolosi per la sa lute ed hanno pertanto anche pittogrammi di pericolo per la salute Gli elementi fondamentali considerati per la classificazione dei pericoli per l ambiente acquatico sono seguenti e tossicit acuta per l ambiente acquatico e bioaccumulazione potenziale o attuale e degradazione biotica o abiotica per le sostanze chimiche organiche e tossicit cronica per l ambiente acquatico Per tossicit acuta per l ambiente acquatico s intende la capacit propria di una sostanza di causare danni a un organismo sottoposto a un esposizione di breve durata Per disponibilit di una sostanza s intende la misura in cui essa diventa una specie solubile o disaggregata Per biodisponibilit o disponibilit biologica s intende la misura in cui la sostanza assorbita da un organismo e si distribuisce in una zona all interno di tale organismo Queste caratteristiche dipendono dalle propriet fisico chimiche della sostanza dall ana tomia e dalla fisiologia dell organismo da come l organismo influisce sulla distribuzione della sostanza farmacocinesi e dalla via di esposizione Per bioaccumulazione s intende il risultato netto dell assorbimento della trasforma zione e dell eliminazione di una sostanza In un organismo attraverso tutte le vie di espo sizione aria acqua sedimenti suolo e cibo Per bioconcentrazione s intende il r
95. o della Salute la data del decreto di autorizzazione l indicazione di pericolo il nome della sostanza attiva contenuta nel prodotto stesso la data di scadenza dell autorizzazione presente solo per i prodotti autorizzati dopo l entrata in vigore del D L vo 194 95 la categoria fitoiatrica es insetticida fungicida ecc e lo stato amministrativo del prodotto autorizzato autorizzato provvisoriamente revocato sospeso e ri registrato E possibile richiedere che i risultati della ricerca comprendano o meno i prodotti di importazione parallela IP oppure i prodotti per piante ornamentali PPO o che siano compresi in un intervallo di tempo da stabilire E inoltre disponibile l ultima etichetta autorizzata relativa al prodotto di interesse La lista dei prodotti rientranti in una determinata categoria fitoiatrica si ottiene invece selezionando l attivit di interesse senza specificare nessun altro parametro E possibile visualizzare la corrispondenza tra le abbreviazioni del campo Formulazione presente nella tabella di dettaglio e la descrizione completa del loro significato Il database aggiornato al 06 Dicembre 2014 Selezionare il tipo di ricerca che si desidera effettuare e quindi specificarne i criteri Stato Amministrativo Data di Registrazione gg mm aaaa Data di Scadenza gg mm aaaa Prodotti IP Importazione Parallela Prodotti PPO per Piante Ornamentali Si consiglia di utilizzare opportunamente i criteri di ricerca per
96. o e con le relative avvertenze e indicazioni di pericolo categoria 1 Avvertenza Pericolo Pu provocare un Incendio o un esplosione mol to comburente H271 categoria 2 Avvertenza Pericolo Pu aggravare un incendio comburente H272 categoria 3 Avvertenza Attenzione Pu aggravare un incendio comburente H272 LIQUIDI COMBURENTI Avvertenza Pericolo Pericolo Attenzione H271 Pu provocare un incendio o un esplosio ne molto comburente H272 Pu aggravare un H272 Pu aggravare un incendio comburente incendio comburente Indicazione di pericolo SOLIDI COMBURENTI Avvertenza Pericolo Pericolo Attenzione H271 Pu provocare un incendio o un esplosio ne molto comburente H272 Pu aggravare un H272 Pu aggravare un incendio comburente incendio comburente Indicazione di pericolo Nel punto 5 della SDS sono riportate le misure antincendio e Nel punto 5 della SDS sono riportate le misure antincendio 4 LA PERICOLOSIT DEI PRODOTTI FITOSANITARI e ee 2di2 eee 45 Le categorie di pericolo per la sicurezza antincendio e contro le esplosioni PROGRAMMA E AIVIEIN Iniziativa finanziata dal Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007 2013 VENETO AL Edo Organismo responsabile dell informazione Veneto Agricoltura AGRICOLTURAW Ml REGIONE peLVENETO m gionale pi gricolo gr Autorit di gestione Regione del Veneto Dipa
97. o infiammabili ma non pe ricolosi per la salute e L utilizzatore professionale che in fase di utilizzo di un PF non in possesso della SDS incorre in sanzioni che pos sono raggiungere I 18 000 4 9 Comunicazione e gestione del pericolo etichetta e SDS Approfondimento normativo Il Regolamento REACH e il Regolamento CLP A partire dal 1 giugno 2007 gli utilizzatori professionali devono fare riferimento obbligatorio al Regolamento europeo delle sostanze chimiche cio il Regolamento CE 1907 2006 Regolamento REACH che ha abrogato di fatto tutte le normative precedenti in materia di com pilazione della SDS Dal 1 dicembre 2012 dopo un regime transitorio durato due anni tutte le SDS messe a dispo sizione di terzi debbono essere rigorosamente compilate conformemente al nuovo Regolamento Europeo per la compilazione delle Schede di Dati di Sicurezza cio il Regolamento UE 453 2010 Regolamento SDS Allegato Dopo il 1 giugno 2015 la SDS dovr essere redatta conformemente all Allegato Il del REACH Il Reg CE 1272 2008 CLP si applica alle sostanze e loro miscele dette anche preparati inclusi biocidi e PF indipendentemente dal loro quantitativo autorizzate nell Unione Europea secondo le disposizioni del Reg CE 1907 2006 Il processo di valutazione della sostanza attiva prima e del formulato commerciale miscela dal 2015 poi definiti come tali dal Reg CE 1107 2009 stabilito dai vari Reg CE sulla te
98. oli e n 11 Informazioni tossicologi che delle SDS dei PF o comunque nelle banche dati tossicologiche Valutazione del rischio chimico Il datore di lavoro dopo aver adottato le misure generali di prevenzione sopra ricorda te deve effettuare la valutazione dei rischi derivanti dall esposizione ai PF e dovr tenere conto e delle informazioni sulla salute e sicurezza comunicate dal responsabile dell im missione sul mercato dei PF tramite la relativa SDS Si ricorda che il responsabile dell immissione sul mercato dei PF tenuto sempre a fornire al datore di lavoro acqui rente tutte le informazioni necessarie per la completa valutazione del rischio Il datore di lavoro a sua volta deve conservare in azienda per ogni PF utilizzato la SDS pi aggiornata sollecitando Il rivenditore per ottenerne la relativa consegna ogni volta che acquista un PF del livello del tipo e della durata dell esposizione delle circostanze in cui viene svolto il lavoro in presenza di tali agenti compresa la quantit degli stessi In particolare dovr specificare ad esempio le colture trattate e la loro esten sione superficie il tipo e le dosi di PF utilizzato la durata e frequenza del trattamento se in serra o in pieno campo i lavoratori esposti nelle varie mansioni preparazione della miscela trattamento assistenza ecc Per questo dovr dotarsi e conservare in azienda idonei strumenti per la puntuale registrazione dei PF utilizzati
99. on tenente il simbolo della Persona dan neggiata di colore nero con avverten za sottostante Attenzione Indicazione di pericolo H350 Pu pro vocare il cancro indicare la via di esposizione se accertato che nessun altra via di esposizione comporta il me desimo pericolo H351 Sospetta to di provocare il cancro indi care la via di esposizione se accertato che nessun altra via di esposizione comporta il me desimo pericolo H340 Pu provo care alterazioni genetiche in dicare la via di esposizione se accertato che nessun altra via di esposizione comporta il me desimo pericolo H341 Sospettato di provocare alte razioni genetiche indicare la via di esposizione se accertato che nessun altra via di esposizione comporta il me desimo pericolo Nella classe di pericolosit della Tossicit per la riproduzione vi sono anche i PF Tos sici sulla prole per gli effetti della lattazione Quando un PF pu provocare solo un possibile rischio per i bambini allattati al seno significa che vi contenuta almeno una sostanza sospetta per gli effetti sulla lattazione in quantit maggiore all 0 3 questo PF avr solo la frase di pericolo H ma non avr alcun pittogramma e alcuna avvertenza TOSSICIT PER LA RIPRODUZIONE Sostanze aventi effetto Categoria 2 sull allattamento o attraverso l allattamento Avvertenza Pericolo Attenzione Nessuna avvertenza H360 Pu nuocere a
100. on compiere di propria Iniziativa manovre od operazioni non di competenza o perico lose e sottoporsi al controlli sanitari previsti e contribuire all adempimento di tutti gli obblighi necessari per tutelare la sicurezza e la salute Pertanto chiunque effettua il trattamento fitosanitario responsabile di eventua li danni d intossicazione che potrebbero verificarsi a seguito dell uso scorretto dei PF o per il cattivo uso della maschera DPI o dell attrezzatura irrorante che devono essere sempre conformi alle norme di fabbricazione europea Sanzioni La normativa prevede sanzioni sia per datori di lavoro sia per lavoratori che non rispettano le disposizioni illustrate e datore di lavoro che non ha informato formato ed addestrato i propri lavoratori nell impiego dei PF sanzionato con un ammenda in alternativa all arresto e lavoratore che nell impiego dei PF non si prende cura della propria salute e sicu rezza e di quella delle altre persone presenti nell azienda agricola e non rispetta le informazioni la formazione e l addestramento che ha ricevuto dal datore di lavoro sanzionato con un ammenda in alternativa all arresto 4 LA PERICOLOSIT DEI PRODOTTI FITOSANITARI eee 4di4 ooo prevista un ammenda alternativa all arresto a carico del datore di la voro che non ha informato formato ed addestrato propri lavoratori all impie go dei PF E prevista un ammenda alternativa all arresto a carico del la
101. one con l apposizione di cartelli indicanti la sostanza attiva utilizzata la data del trattamento la durata di divieto di accesso all area trattata ovviamente non inferiore al tempo di rientro e se non presente in etichetta non inferiore a 48 ore 4 LA PERICOLOSIT DEI PRODOTTI FITOSANITARI eee 2di2 ooo e limite di tolleranza o limite massimo di residuo LMR la quantit mas sima delle sostanze attive presenti nel PF tollerata nei prodotti destinati all alimentazione Trattamento Rientro Tempo di rientro e Come principio di precauzione si conside ra quale tempo di rientro l accesso alla coltura dopo 48 ore dal trattamento con PF se non indicato diversamente in eti chetta o non vi siano particolari motivi D Ko DI ACCESSO Coltura trattata con prodotti fitosanitari 4 11 Limiti e vincoli di sicurezza PROGRAMMA E SES Iniziativa finanziata dal Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007 2013 VENETO AN 3IEIT O Organismo responsabile dell informazione Veneto Agricoltura AGRICOLTURAW Ml FEASR REGIONE peLVENETO m gionale pi gricolo gi Autorit di gestione Regione del Veneto Dipartimento Agricoltura e Sviluppo Rurale Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale l Europa investe nelle zone rurali 4 LA PERICOLOSIT DEI PRODOTTI FITOSANITARI Nel mondo del lavoro quando si tratta di salute e di sicurezza si intende tutta quella serie di misure di prevenzione e
102. oni Campioni Campioni con Campioni con R ampioni con residui superio residui superio residui inferiori residui inferiori idui residui assenti I limite di limite di ri al limite di ri al limite di residui assenti al limite di al limite di legge LMR legge legge LMR legge So Totale EE Campioni con Prodotti alimentari campioni Campioni con Frutta Altri prodotti 1 8 294 trasformati di frutta trasformati di ortaggi Liu di cereali frutti oleaginosi legumi da granella legumi da granella trasformati piante da zucchero semi oleagi nosi semi oleaginosi trasformati succhi di frutta succhi di ortaggi te caffe erbeinfusionali cacao trasformati di te caffe erbeinfusionali cacao carne e derivati uova miele e derivati latte e suoi trasformati pesci e suoi trasformati spezie e suoi trasformate lumache Baby food Il Ministero della salute sottolinea come il superamento occasionale di un limite legale non comporti un pericolo per la salute ma Il superamento di una soglia legale tossicolo gicamente accettabile La tendenza decrescente delle irregolarit configura comunque una situazione in progressivo miglioramento dal punto di vista della sicurezza del prodotti alimentari Relativamente al livello di esposizione della popolazione Italiana con la dieta le stime di assunzione elaborate con dati relativi ad anni precedenti ma simili nei risul tati indicano che residui dei singoli pesti
103. orretto impiego dei PF eee 10i2 ooo febbraio 2015 Per la tossicit acuta sono previste quattro classi di pericolo e per la corrosione e irrita zione della pelle e degli occhi sono applicati criteri pi restrittivi Anche parametri relativi alla pericolosit per l ambiente cambiano ma in questo caso verso valori meno restrittivi Per molte classi di pericolosit vi una suddivisione in 3 categorie dalla 1 la pi perico losa alla 3 con un livello decrescente di pericolosit In alcune classi prevista inoltre un ulteriore articolazione con le lettere maggiori cambiamenti rispetto al sistema precedente si hanno per la classificazione delle miscele e quindi anche per 1 PF La pericolosit di un PF utilizzato In agricoltura viene valutata sulla base di tre proprie t e le propriet tossicologiche relative alla salute dell uomo e le propriet chimico fisiche relative essenzialmente alla sicurezza dell uomo e le propriet eco tossicologiche relative all ambiente va posta molta attenzione a questo concetto in quanto i simboli in etichetta servono proprio per evidenziarli PF sono classificati in cinque categorie di pericolosit e pericolosi per la salute umana e pericolosi per la sicurezza dell uomo e degli ambienti di vita e lavoro e pericolosi per l ambiente comprese le interazioni negative per l acqua il suolo l aria e gli esseri viventi e pericolosi perch appartenenti a diverse classi di pericolo
104. otto in aria e dalla quanti t di aria respirata cio dalla ventilazione polmonare Quindi a parit di inquinamento l assorbimento minore svolgendo un lavoro leggero che si compie respirando 6 7 litri di aria al minuto piuttosto che un lavoro pesante che si compie ventilando 35 40 litri di aria al minuto e pi Guida per il corretto impiego dei PF eoo 1di2 ooo Assorbimento cutaneo Assorbimento per inalazione febbraio 2015 L Iintossicazione per via respiratoria indubbiamente quella pi subdola anche se sono state adottate tutte le misure di protezione consigliate sufficiente ad esempio che non funzioni adeguatamente il filtro della maschera o che questo sia esaurito per esporre l operatore all intossicazione l assorbimento per ingestione per via orale cio attraverso la bocca e da qui all ap parato digerente rappresenta una via di penetrazione secondaria nell esposizione pro fessionale ai PF salvo errori grossolani come scambiare una bottiglia di PF con quella di una bibita Pu diventare una via di Ingresso molto Importante e talora sottovalutata quando duran te la manipolazione e o miscelazione del PF non si presta la necessaria attenzione ad evitare l imbrattamento delle mani con conseguente contaminazione del cibo o di altri oggetti comprese ad esempio le sigarette che si portano alla bocca 4 LA PERICOLOSIT DEI PRODOTTI FITOSANITARI eee 2di2 ooo Assorbimento per via orale
105. pelle o gli effetti corrosivi ed irritanti della pelle e le lesioni oculari e l irritazione oculare opportuno ricordare che la stessa sostanza attiva pu essere contenuta in formulati commerciali con diversa etichettatura e classificazione di pericolosit questo pu di pendere dalla diversa concentrazione della sostanza attiva dalla tipologia pericolosit e concentrazione dei diversi coadiuvanti e coformulanti contenuti oppure dal diverso tipo di formulazione ad esempio polvere bagnabile piuttosto che fluido microincapsulato Il pittogramma l avvertenza Pericolo o Attenzione e le diverse classificazioni di pericolo sit del PF riportate in etichetta si riferiscono alla concentrazione dei suoi ingredienti qua li sostanza attiva coadiuvanti e coformulanti in alcuni casi ci pu dipendere anche dal tipo di formulazione e dallo studio sperimentale effettuato su quel tipo di formulazione Tossicit La tossicit una caratteristica propria di ciascuna sostanza chimica la comparsa di disturbi o di manifestazioni tossiche dipendono sempre dalla quantit di sostanza dose che concretamente dall esterno riesce a penetrare nell organismo Quanto pi piccola la dose sufficiente a provocare disturbi tanto pi tossica va consi derata la sostanza Per tutti composti chimici esiste una stretta relazione tra la quantit di sostanza tossica assorbita da un organismo e la gravit progressivamente crescente degli ef
106. per diverse situazioni a Arboricoltura e viticoltura irrorazioni in assenza di cabina sistemi ad aeroconve zione e pneumatici o con lancia a spalla Comunque in caso di rischio di contamina zione elevato o molto elevato b Orticoltura e grandi colture seminativi irrorazioni in assenza di cabina o con lan cia a spalla Comunque in caso di rischio di contaminazione elevato CATEGORIA III CATEGORIA IH Y TT rischio chimico tipo4 tipo5 tipo 6 rischio chimico tipo3 tipo4 tipo5 tipo 6 Nelle pratiche pi frequenti di utilizzo dei PF si ritiene sovrabbondante indossare tute del tipo 1 sono a tenuta stagna di gas e del tipo 2 anche se non a tenuta stagna ai gas Queste abbinate con gli autorespiratori sono particolarmente idonee nell uso di gas tossici o di trattamenti con PF in ambienti chiusi ad es in serre Nel comune utilizzo dei PF il tipo 3 per la tenuta di getti di liquido a pressione abbinata al tipi 4 5 e 6 costituisce una garanzia per la tenuta dei liquidi ed comunque utilizzabile in tutte le pi comuni pratiche fitoiatriche In funzione del tipo d esposizione cutanea a PF un agricoltore pu scegliere la tuta pi adatta alla propria tipologia di attivit lavorativa e quindi al rischio di esposizioni cutanee La marcatura CE indica che l indumento di protezione dagli agenti chimici soddisfa alcuni requisiti minimi Ci non significa che le tute dello stesso tipo offrano lo stesso livello di
107. picate maggiori attenzioni e approfondimenti in relazione agli effetti della poli esposizione chimica per questo si impone una particolare cautela anche verso 1 livelli di contaminazione pi bassi Per questo necessario operare secondo il principio di cautela mettendo in atto ade guate misure preventive e adottando idonei comportamenti per minimizzare gli aspetti negativi e I rischi connessi con l uso dei PF In altre parole necessario da una parte pri vilegiare PF con rapida degradazione e poco persistenti e dall altra conoscere le propriet tossicologiche seguendo idonei comportamenti al fine di poter utilizzare queste sostanze in modo efficace consapevole e sicuro La tutela sanitaria relativa al PF Interessa e si sviluppa In tre ambiti prioritari e Utilizzatori professionalmente esposti e Collettivit in particolare soggetti deboli come bambini e donne in gravidanza e Ambiente La normativa internazionale sulle sostanze chimiche compresi PF si recentemente rinnovata In particolare il Regolamento CLP le cui novit pi significative sono illustrate nella scheda 3 9 ha introdotto importanti novit nella classificazione di pericolosit dei e Regolamento CLP prevede 28 classi Fi di pericolo 16 per le propriet chimi Il Regolamento CLP prevede 28 classi di pericolo 16 per le propriet chimico fisiche 10 co fisiche 10 per la salute umana 2 per la salute umana 2 per l ambiente per l ambiente Guida per il c
108. pire se una sostanza immessa nell ambiente pu provoca re inquinamento delle falde sotterranee vi sono alcuni parametri caratteristici di ogni sostanza di seguito riportati che forniscono utili indicazioni per valutare l impatto am bientale di un PF Il coefficiente di assorbimento per la sostanza organica indicato con Koc o Kfoc ml g1 misura l affinit della sostanza ad essere legata alla componente organica del suolo pi alto il valore e pi forte la tendenza ad essere legata al suolo viceversa pi basso Il valore e maggiore la tendenza a muoversi con l acqua di percolazione Nella tabella di seguito si riporta una classificazione delle sostanze in base al valore del coefficiente Koc ml g Mobilit I tempo di dimezzamento del prodotto fitosanitario nel suolo DT50 suolo espresso in giorni indica il tempo in cui la sostanza si dimezza rispetto alla concentra zione Iniziale quanto maggiore Il valore tanto pi persistente la sostanza nel suolo Per quest ultimo parametro vengono forniti tre diversi valori di laboratorio di campo e tipico Infatti solitamente il valore viene determinato in laboratorio ma quando la so stanza particolarmente persistente vengono richiesti anche specifici studi di campo il valore tipico quello riportato in letteratura e spesso la media di tutti gli studi di campo e di laboratorio DT50 suolo gg Persistenza Non persistente lt 30 4 LA PERICOLOS
109. propria azienda presenza di tubazioni per l irrigazione e di ogni altro tipo servit di metanodotto canali fossi buche non se gnalate ecc dove questi chiamato ad operare nonch sulle misure di prevenzione e di emergenza da adottare in caso di Incidenti e di guasti In particolare l agricoltore deve e collaborare con l appaltatore per l attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro accertandosi che le macchine le attrezzature agricole e 1 DPI Impiegati dal contoterzista siano idonei e possiedano requisiti essenziali di salute e sicurezza e coordinare gli interventi di prevenzione e protezione scambiando informazioni e ag giornamenti sulle modalit di compimento della lavorazione agricola allo scopo di evitare interferenze tra il lavoro del contoterzista e il lavoro svolto dall agricoltore dai suol lavoratori subordinati o da altri lavoratori autonomi e contoterzisti operanti in concomitanza negli stessi siti dell azienda agricola utile sottolineare che l agricoltore che richiede la lavorazione agricola al contoterzi sta Il promotore del coordinamento sugli interventi di prevenzione e protezione Ai sensi della Legge 123 07 e del D Lgs 81 08 Il personale occupato dalle imprese ap paltatrici e anche i lavoratori autonomi es contoterzisti devono essere muniti di tesse rino di riconoscimento contenente fotografia generalit del lavoratore e indicazione dell impresa di appartenenz
110. r gli associati analoghe informazioni 4 LA PERICOLOSIT DEI PRODOTTI FITOSANITARI eee 2di2 ooo 4 10 Le banche dati sui PF PROGRAMMA H SES Iniziativa finanziata dal Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007 2013 VENETO AL i 3IEIT O Organismo responsabile dell informazione Veneto Agricoltura AGRICOLTURAW W FEASR REGIONE peLVENETO m gionale pi g Autorit di gestione Regione del Veneto Dipartimento Agricoltura e Sviluppo Rurale Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale l Europa investe nelle zone rurali 4 LA PERICOLOSIT DEI PRODOTTI FITOSANITARI 4 4 11 Sono stati descritti e analizzati fino ad ora i possibili impatti anche negativi conseguenti all utilizzo dei PF in questa scheda vengono ribaditi limiti e vincoli da rispettare rigorosa mente per la sicurezza dell operatore e per la sicurezza alimentare Tempo di carenza o intervallo tempo di sicurezza Il tempo di carenza detto anche intervallo o tempo di sicurezza il numero minimo di giorni che deve intercorrere tra la data in cui stato eseguito il trattamento con PF e la data di raccolta della derrata per la sua immissione al consumo Qualora il trattamento venga eseguito nella fase di post raccolta su derrate immagaz zinate l intervallo deve Intercorrere tra la data in cui stato eseguito Il trattamento e quella della loro commercializzazione Il tempo di carenza deve essere rispettato In modo rigoroso per tutelare la salut
111. re pericoli delle sostanze e delle miscele contenute nei PF e soprattutto per essere informato sulle misure preventive e le cautele da adottare l utilizzatore ha a disposizione e deve adoperare due fondamentali e imprescindibili strumenti l etichetta cfr scheda 3 8 e la Scheda Dati di Sicurezza SDS La formulazione dell etichetta e della SDS pittogrammi e le frasi di pericolo e prudenza le classificazioni relativamente alla pericolosit e tossicit dei PF per l uomo gli animali e l ambiente sono tutti elementi definiti dal Regolamento CE 1272 2008 detto sem plicemente GLP acronimo di Classification Labelling amp Packaging cio relativo alla classificazione all etichettatura e all imballaggio delle sostanze chimiche e delle miscele vedi scheda 3 9 Questo vuol dire che la forma e il contenuto dell etichet ta di una qualunque sostanza o miscela chimica quindi anche di un PF risultano avere elementi e presupposti comuni studi epidemiologici evidenze scientifiche ricerca e ar monizzati a livello internazionale con nuova classificazione nuova simbologia e frasi per specifica indicazione oltre che una nuova definizione di pericolo a maggiore tutela della salute e della sicurezza dell uomo e dell ambiente La Scheda Dati di Sicurezza La SDS fornisce tutte le informazioni necessarie per gestire in modo sicuro il PF dalla e La SDS lo strumento privilegiato e identificazione della sostanza attiva ai pericoli chimi
112. restringere i risultati ed evitare attese di elaborazione E possibile visualizzare la corrispondenza tra le abbreviazioni del campo Formulazione presente nella tabella di dettaglio e la descrizione completa del loro significato dati sono disponibili anche in formato aperto OPEN DATA csv da utilizzare su foglio elettronico Presso il sito del Ministero della Salute Wwww trovanorme salute gov it sono disponibili decreti autorizzativi di revoca di ri registrazione ecc all interno dei quali possono essere recuperate in particolare le date di autorizzazione all immissione in commercio le date di scadenza delle autorizzazioni con eventuali proroghe sia per la commercializza zione smaltimento scorte che per l impiego Guida per il corretto impiego dei PF eee 1 di2 ooo febbraio 2015 Anche il Ministero per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali attraverso il portale del SIAN Sistema Informativo Agricolo Nazionale www sian it fitovis rende disponibili informazioni sui PF con ulteriori dettagli quali numero di registrazione e nome del prodotto tipo di impiego con tipo di coltivazione e tempi di carenza Indicazione di pericolo avversit attivit fitoiatrica sostanza attiva con famiglia chimica di appartenenza formulazione avvertenze Imprese e stabilimenti fitofarmaci PP O prodotti per piante ornamentali lt lt Y amp S Utili sono le informazioni sull evoluzione dello stato ammin
113. riportare la marcatu ra CE ed essere corredati di nota informativa preparata e rilasciata obbligatoriamente dal fabbricante Tale nota deve essere redatta in lingua italiana e deve contenere oltre al nome e all indirizzo del fabbricante o del suo mandatario nella Comunit Europea ogni informazione utile concernente e le istruzioni di deposito impiego pulizia manutenzione revisione e disinfezione e i grado di protezione in riferimento ai rischi nonch i corrispondenti limiti di utilizza zione e a data o il termine di scadenza del DPI o dei suol componenti e i tipo di Imballaggio appropriato per Il trasporto del DPI e i significato delle indicazioni e di pittogrammi riportati e il nome l indirizzo il numero di identificazione degli organismi notificati che interven gono nella fase di certificazione del DPI L individuazione dei DPI per l esposizione a PF non pu prescindere da una valutazione preliminare del rischio e da una successiva caratterizzazione pi dettagliata del ri schio chimico Al di sopra di una determinata soglia del rischio chimico obbligatorio adottare tutti i metodi possibili di riduzione ed eliminazione tecnicamente attuabili Per questo motivo l impiego dei DPI nell impiego dei PF sempre obbligatorio Tali valutazioni passano attraverso un attenta analisi delle caratteristiche tossicologiche delle miscele di PF del tipo di attivit lavorativa del luogo di lavoro della durata e del livello
114. ro femminile Specifiche norme regolamentano la condizione di lavoro femminile in stato di gravidanza e fino a sette mesi dopo il parto D Lgs 151 01 Lavori vietati in gravidanza e fino a sette mesi dopo il parto e lavori soggetti all obbligo di visite mediche preventive e periodiche a cura del datore di lavoro e lavori che espongono al rischio di malattia professionale e uso di sostanze tossiche o nocive nella concimazione del terreno e nella cura del be stiame e lavoro notturno vietato fino a un anno dopo il parto e lavori che espongono a sostanze e miscele classificate Tossico acuti di categoria 1 2 e 3 Corrosivi di categoria 1A 1B e 1C Esplosivi Liquidi e solidi infiammabili di categoria 1 2 3 Sensibilizzanti respiratori di categoria 1 Cancerogeni di categoria 1A 1B e 2 Mutageni di categoria 1A 1B e 2 Tossici per la riproduzione di categoria 1A e 1B e lavori che espongono a tutti gli agenti cancerogeni e mutageni al piombo e al suoi composti inorganici e all amianto e pertanto anche al lavori che espongono alla stra grande maggioranza dei PF Impiegati in ambito agricolo e assolutamente vietato che una don na in stato di gravidanza o in allatta mento o un giovane di et inferiore a 18 anni collaborino nell impiego del FP Lavori vietati solo in gravidanza e sollevamento e spostamento di pesi e lavori su scale o impalcature mobili o fisse e lavori di manovalanza pesante e st
115. rticolato 0 antipolvere contraddistinti con la lettera P La lettera A e il colore marrone indicano che il filtro efficace contro i gas e i vapori organici cio contro gli agenti chimici organici definiti anche aeriformi organici La lettera P e il colore bianco stanno ad indicare la protezione nei confronti degli agenti chimici particellari come le polveri i fumi e le nebbie definiti anche aerosol Sul respiratori e sui sistemi elettroventilati per i trattamenti con PF vista la variabilit dei componenti utilizzati nelle miscele si tende a consigliare i filtri combinati di colo re marrone bianco contraddistinti normalmente dalla sigla A1P2 o A2P2 Si sottolinea che ad un aumento dell efficienza filtrante corrisponde normalmente un incremento della resistenza respiratoria e di conseguenza un affaticamento respiratorio del lavoratore che Indossa DPI Possono essere riportati altri colori e lettere che indicano la protezione da svariate sostanze chimiche pericolose per esempio il grigio B contraddistingue la protezione da gas e vapori inorganici es cloro il giallo E da gas acidi es acido solforico e il verde K da composti ammoniacali es ammoniaca e suoi derivati Queste ultime tipologie di filtro non sono idonee per la protezione dai PF a meno che non siano abbinate alla combinazione marrone bianco gi descritta ma In ogni caso sarebbe una scelta ecces siva e faticosa in quanto provocherebbe un ulteriore r
116. rtimento Agricoltura e Sviluppo Rurale FEASR Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale l Europa investe nelle zone rurali 4 LA PERICOLOSIT DEI PRODOTTI FITOSANITARI 4 4 6 IMPATTO AMBIENTALE 4 6 DEI PRODOTTI FITOSANITARI Destino ambientale trattamenti con PF essendo operazioni che immettono sostanze estranee nell ambiente interferiscono sul complesso aria acqua suolo e organismi biotici Quando si esegue un trattamento fitosanitario soltanto una parte della miscela irrorata contenente la sostanza attiva raggiunge Il bersaglio mentre il resto viene disperso nell ambiente Quanto grande la parte di miscela che viene dispersa nell ambiente dipende anche e soprattutto dalle misure che l agricoltore pu mettere in atto per ridurre tale fenomeno A questo sono dedicate le schede 6 8 e seguenti Le modalit attraverso le quali i PF si disperdono nell ambiente Fig 1 sono e a deriva nella irrorazione della miscela sulla coltura si forma una massa nebbiosa composta da piccole goccioline che vengono trasportate pi o meno lontano dal punto di applicazione principalmente per influenza del vento o del tipo di macchina irroratri ce una parte della miscela irrorata ricade sul terreno e sulla vegetazione circostanti la coltura o su un eventuale corpo d acqua che si trova nelle vicinanze e la volatilit la miscela durante Il trattamento o dopo aver raggiunto la coltura o Il terreno pu evaporare in ari
117. so corretto del DPI ed il lavorato re che pur informato formato ed ad destrato ha utilizzato scorrettamente il DPI di Pa Fn Preparazione della miscela e Nelle zone ad uso civile all interno di serre e coltivazioni protette l area trat tata va individuata segnalata e resa inaccessibile a terzi vanno collocati al bordi degli appezzamenti trattati cartelli con scritto In caratteri ben vi sibili coltura trattata con prodotti fito sanitari divieto di accesso Irroratrice a recupero febbraio 2015 e valutazione delle condizioni meteo climatiche e ambientali l eventuale presenza di vento o pioggia ad esempio renderebbe meno efficace l applicazione di alcune so stanze attive e utilizzo di macchine irroratrici recenti dotate di serbatoi e accessori di miscelazione e lavaggio mani con sistemi di apertura automatica della barra Irroratrice 3 Rientro e pulizia delle attrezzature non monouso per il trattamento In questa fase di lavoro rischi principali sono connessi al contatto diretto con dispositivi o parti delle attrezzature di irrorazione inquinate dai PF Pertanto l operatore deve utilizza re tutte le precauzioni utilizzo di DPI idonei in particolar modo importante la protezione del volto e delle vie aree L utilizzo di una idropulitrice per il lavaggio senza indossare DPI aumenta la possibilit di essere esposti a concentrazioni di PF anche elevate Alla fine di ogni trattamento con PF
118. sprimerne la non presenza con l espressione lt LO che in grado di raggiungere Dove non ci sono misure analitiche superiori al limite di quantificazione non possibile dire se ci sia effettivamente dovuto alla reale assenza di residui o al fatto che limiti analitici sono inadeguati o anche al fatto che lo spettro delle sostanze indagate limitato o non rappresentativo degli usi sul territorio 4 LA PERICOLOSIT DEI PRODOTTI FITOSANITARI eee 4di6 oeo 4 6 Impatto ambientale dei PF Il monitoraggio dei residui di prodotti fitosanitari negli alimenti Le colture trattate sono utilizzate In vario modo dall uomo alcune consumate tal quali al tre trasformate in alimenti e bevande altre destinate all alimentazione di specie animali che forniscono all uomo latte uova carne miele Per evitare che gli alimenti destinati all uomo e i mangimi per gli animali contengano residui di prodotti fitosanitari in quantit tale da provocare danni alla salute nell uomo e negli animali il Ministero della Salute come gi previsto nella legge quadro sugli alimenti art 5 lettera h Legge 283 1962 fissa le quantit massime LMR dei prodotti fitosanitari che possono essere contenute negli alimenti e nelle bevande Il controllo ufficiale sui residui di prodotti fitosanitari negli alimenti rappresenta pertan to una delle priorit sanitarie pi rilevanti nell ambito della sicurezza alimentare con la finalit di garantire un livello elevato
119. sto venga espresso nell etichetta e nella scheda dati di sicurezza Categorie di tossicit PF possono essere classificati in una delle quattro categorie di tossicit acuta per via orale via cutanea o inalazione espressi in valori approssimati di DL 50 orale cuta nea o CL 50 inalazione o in stime della tossicit acuta STA PF sono classificati Tossici di categoria 1 2 e 3 quando in caso di inalazione in gestione o assorbimento cutaneo in piccolissime o piccole quantit sono mortali oppure provocano lesioni acute o croniche Sono etichettati e contrassegnati con un pittogramma a forma di losanga con fondo bianco e bordo rosso contenente il simbolo del Teschio su tibie incrociate di colore nero con avvertenza sottostante Pericolo PF sono classificati Tossici di categoria 4 quando in caso di inalazione ingestione o assorbimento cutaneo possono essere mortali oppure provocano lesioni acute o croniche Sono etichettati e contrassegnati con un pittogramma a forma di losanga con fondo bianco e bordo rosso contenente il simbolo del Punto esclamativo di colore nero con avvertenza sottostante Attenzione PF possono per avere propriet diverse dagli effetti acuti letali ed irreversibili non letali ed avere pertanto anche effetti sulla salute umana per esposizione a medio termine da 28 giorni a 5 anni o a lungo termine da 5 anni a 40 anni in riferimento all esposizione che si ha nella vita lavorativa dei la
120. tabolismo sui processi dell accrescimento e della riprodu zione Gli effetti dannosi possono essere diretti sull organismo o sulla sua progenie cio sul figli e nipoti discendenti Effetti sulla riproduzione L evidenza scientifica disponibile suggerisce di evitare l esposizione a PF soprattutto durante periodi riproduttivi critici e per le donne il periodo critico prima del concepimento e durante la gravidanza per l esposizione fetale e per gli uomini il periodo critico 3 mesi della spermatogenesi prima del concepi mento Effetti cancerogeni Leucemia linfomi studi epidemiologici depongono per l ipotesi che i lavoratori che utilizzano pesticidi e quelli che li sintetizzano nelle industrie chimiche abbiano un aumentato rischio di sviluppare una leucemia mieloide mentre altri studi non confer mano questi risultati ma rilevano un maggior rischio per gli agricoltori In generale Questa discrepanza sottolinea la necessit di ulteriori studi considerato che quanto ad ora disponibile non chiarisce se vi sia una relazione tra esposizione a pesticidi e comparsa di leucemie mieloidi Tumori dei bambini bambini sono pi vulnerabili perch durante la crescita e lo sviluppo dei loro organi esistono dei periodi caratterizzati da un alta sensibilit agli stimoli nocivi In questi periodi si possono produrre lesioni che non si verificano in altre et Nei bambini inoltre le vie metaboliche sono immature e non hanno ancora svi
121. tale 50 orale DL 50 cio la quantit di PF somministrata per via orale in grado di uccidere il 50 cio la met di una popolazione campione di cavie ratti Questa quantit indicata in milligrammi di formulato per chilogrammo di peso corpo reo vivo mg kg ppm e Dose Letale 50 dermale DL 50 si intende la quantit di PF somministrata per via dermale cutanea agli animali da esperimento cavie ratti e conigli in grado di ucci derne il 50 ed indicata in milligrammi di formulato per chilogrammo di peso corpo reo vivo mg kg ppm e Concentrazione Letale 50 CL 50 cio la quantit di PF concentrazione in aria o ac qua quindi agisce come gas o vapore somministrata per inalazione agli animali da esperimento cavie in grado di ucciderne il 50 indicata in milligrammi di formulato per litro d aria mg l Pi basso il valore espresso dalle DL 50 o dalla CL 50 e pi alta la tossicit acuta del RE Tossicit cronica o a lungo termine La tossicit cronica la capacit di un PF di provocare danni alla salute a causa di una esposizione prolungata e o ripetuta anche a basse dosi Questa tossicit non in relazio ne con la DL 50 e la CL 50 ed i suoi effetti sono indicati in etichetta con le frasi di rischio R ora sostituite dalle indicazioni di pericolo H Nei paragrafi successivi con maggior dettaglio si descrivono come si possa classificare un PF a seconda del tipo di tossicit e come que
122. ti e vestiti di ricambio per chi presta l intervento e l infortunato Quello che bisogna fare e In caso d intossicazione acuta da PF dare assistenza all Intossicato tra sportarlo lontano dal luogo della con taminazione togliergli vestiti conta minati e lavarlo con acqua corrente non somministrare alcuna bevanda fornire al personale sanitario la SDS del PF o in sua mancanza l etichetta ed eventualmente chiamare il 118 e Valutare la sicurezza dell ambiente e se necessario mettere l infortunato in si curezza e Valutare le funzioni vitali dell infortunato e se necessario chiamare immediata mente il 118 e Individuare il PF responsabile dell intossicazione e capire quale pu essere sta ta la sua via di penetrazione nell organismo della persona intossicata e Se l infortunato privo di coscienza e se la respirazione difficoltosa o interrotta praticare la respirazione artificiale bocca a bocca con i presidi di primo soccorso e Se l infortunato cosciente nell attesa del soccorso del 118 allontanare se possi bile l infortunato dalla zona a rischio tenendolo in posizione adeguata e di sicurezza protetto dal caldo e dal freddo senza fargli ingerire alcool latte o altre bevande e Mostrare al personale sanitario del 118 o al medico del Pronto Soccorso la Sche da Dati di Sicurezza SDS oppure se questa non disponibile l etichetta ori ginale del PF Evitare di ricopiare l etichetta o memorizzarne il contenuto p
123. ti gli imprenditori anche chi non ha dipendenti rispet tino tali principi generali di tutela della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro verso loro stessi e verso tutti quelli che collaborano in azienda anche a titolo gratuito Per quanto riguarda altri rapporti di collaborazione si veda la scheda 4 16 valutazione dei rischi programmazione della prevenzione eliminazione e o riduzione dei rischi l organizzazione del lavoro in base ai principi ergonomici Obblighi utilizzo limitato degli agenti chimici fisici e biologici del datore di lavoro il controllo sanitario l informazione e la formazione le misure di emergenza da attuare in caso di primo soccorso di lotta antincendio l uso di segnali di avvertimento la regolare manutenzione di ambienti attrezzature impianti 4 LA PERICOLOSIT DEI PRODOTTI FITOSANITARI eee 3di4 oeoo 4 12 Salute e Sicurezza del lavoro Obblighi del lavoratore lavoratori e i collaboratori familiari devono e osservare le disposizioni e le Istruzioni impartite dal titolare dell azienda agricola e utilizzare correttamente i macchinari le attrezzature prodotti chimici pericolosi mezzi di trasporto e dispositivi di sicurezza e utilizzare in modo appropriato I DPI e segnalare le deficienze dei mezzi agricoli e dei dispositivi suddetti e segnalare le eventuali condizioni di pericolo presenti e non rimuovere dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo e n
124. tiche tossicologiche dei PF e loro miscele il tipo e la durata dell attivit lavorativa Il filtro deve essere costituito da una parte in grado di trattenere le particelle liquide o solide e da una parte In grado di depurare gas o comunque la quota che si disperde per volatilizzazione L aria inquinata deve prima passare attraverso il filtro antipolvere e poi attraverso quello antigas filtri antigas antipolvere e combinati antigas antipolvere vengono contraddistinti con lettere colori e numeri che a loro volta identificano i tipi A B E K P ecc e le classi europee EN 1 2 3 Ad ogni lettera stato abbinato un colore con lo scopo di facilitarne il riconoscimento anche quando il filtro in uso La protezione delle vie respiratorie si raggiunge attraverso la presenza di 2 filtri il primo montato all esterno il filtro che protegge da polveri e nebbie identificato dalla lettera P e da una banda di colore bianco il secondo montato tra il filtro antipolvere e la maschera contrassegnato da una lettera e da una banda di colorata secondo il gas e o vapore da cul proteggersi In agricoltura la maggior parte dei filtri adatti alla protezione delle vie respiratorie contro i rischi derivanti dalla manipolazione dei PF pericolosi usati i riferimenti si tro vano alla voce n 8 della SDS che accompagna il PF stesso costituita da filtri antigas e antivapori organici contraddistinti dalla lettera A combinati con filtri antipa
125. to europeo e del Consiglio del 21 ottobre 2009 relativo all immissione sul mercato del PF all art 57 ha disposto l obbligo di garan tire l accesso alle informazioni sui PF fornendo le seguenti indicazioni nome del titolare dell autorizzazione all immissione in commercio del PF e numero denominazione commerciale del prodotto tipo di preparato nome e quantit di ogni sostanza attiva antidoto agronomico o sinergizzante contenuti nel prodotto classificazione frasi di rischio e consigli di prudenza usi consentiti ragioni di revoca dell autorizzazione se per motivi di sicurezza elenco usi minori Le informazioni devono essere facilmente accessibili e aggiornate almeno una volta ogni tre mesi Lo Stato italiano ha costituito un registro elettronico presso il Mi nistero della Salute prevedendo l aggiornamento entro uno cinque giorni lavorativi conseguenti la pubblicazione delle decisioni ministeriali di approvazione al commercio o meno del PF Le informazioni contenute sono evidenziate dalla videata del sito internet www salute gov it fitosanitariwsWeb_new FitosanitariServlet Area tematica Prodotti fitosanitari Archivio banche dati SI DE z 2 5 XI G SL E Scarica il dataset Banca dati dei prodotti fitosanitari La ricerca di un prodotto fitosanitario pu essere effettuata mediante il nome con il quale il prodotto viene autorizzato e posto in commercio il numero di registrazione assegnato dal Minister
126. torizzati allo scopo Mia SE tra fe n 4 LA PERICOLOSIT DEI PRODOTTI FITOSANITARI eeo Gdi6 ooo 4 6 Impatto ambientale dei PF PROGRAMMA Sl AIVIEIN Iniziativa finanziata dal Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007 2013 VENETO AL Recione m Venero MALO Organismo responsabile dell informazione Veneto Agricoltura CAR Tae per ii Apa Pole e Apro Alt Autorit di gestione Regione del Veneto Dipartimento Agricoltura e Sviluppo Rurale Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale l Europa investe nelle zone rurali 4 LA PERICOLOSIT DEI PRODOTTI FITOSANITARI 4 4 7 LE CATEGORIE DI PERICOLO PER L AMBIENTE 4 7 PF impiegati per la protezione delle piante possono essere pericolosi per l ambiente ed in particolare per quello acquatico PF pericolosi per l ambiente presenti in commercio possono essere e altamente tossici per gli organismi acquatici e tossici per gli organismi acquatici e nocivi per gli organismi acquatici e possono dare e effetti negativi a lungo termine per l ambiente acquatico e effetti negativi a lungo termine per l ambiente e pericolosi per lo strato di ozono PF in commercio aventi propriet pericolose eco tossicologiche relative agli organismi e all ambiente acquatico sono circa Il 70 mentre PF pericolosi per lo strato dell ozono sono meno dell 1 I fungicidi sono la tipologia che risultata pi pericolosa per l ambiente seguita dagli insetticidi dai diserba
127. unemente Impiegati sono Il neoprene e la gomma di nitrile va evitato l uso della gomma naturale che ha tenuta pi scarsa del prodotti prima citati Va assolu tamente evitato l uso di guanti di cuoio per qualsiasi operazione in quanto non forniscono alcuna protezione I guanti sono formati da pi strati di materiali e colore diversi all interno troviamo il lattice di gomma di colore chiaro mentre all esterno normalmente vengono rivestiti da gomma cloroprenica resistente e di colore pi scuro che deve essere assolutamente impermeabile Questa caratteristica funzionale alla sostituzione del guanto poich l eventuale lacerazione del materiale esterno il solo in grado di fornire protezione dalle sostanze tossiche verr evidenziata dalla differenza di colore dei due strati Per garantire una maggiore igiene e migliorare il confort consigliabile indossare un paio di guanti di cotone sottoguanti a diretto contatto con la pelle alcuni modelli in commercio sono gi provvisti di rivestimento Interno in cotone guanti devono essere indossati dal momento in cui si apre la confezione del PF da manipolare in tutte le operazioni successive comprese le attivit lavorative che prevedono il contatto con la vegetazione trattata Occorre rispettare scrupolosamente i seguenti accorgimenti I guanti devono essere a cinque dita e con adeguata copertura del polso in materia le plastico Impermeabile quando sono contaminati dal PF d
128. ura delle irroratrici come illustrato nella scheda 6 7 e seguenti e scelta di pratiche agronomiche alternative e metodi di lavoro appropriati Guida per il corretto impiego dei PF eee 10di4 060 SALUTE E SICUREZZA DEL LAVORO e datore di lavoro individua le misure generali di prevenzione e protezione In caso di incidenti o di emergenze di spone le misure antincendio e di primo soccorso e le procedure da osservare in situazioni particolari da adottare per proteggere la salute e la sicurezza dei lavoratori Il datore di lavoro ai fini della tutela della salute e della sicurezza del la voratori sempre obbligato ad eli minare o sostituire un PF pericoloso con uno che non lo sia o lo sia meno ovviamente nel caso sia disponibile sul mercato un PF di pari efficacia nei confronti dell avversit febbraio 2015 L attuazione di queste misure da effettuare prima della vera e propria valutazione del rischio da PF serve a valutare il rischio chimico che non pu essere in altro modo ridotto o eliminato L adozione delle misure generali di prevenzione rappresenta la fase centrale del processo preventivo e il vero momento di miglioramento nella gestione aziendale della problematica PF Per attuare l obbligo della riduzione del rischio il datore di lavoro dovr necessaria mente basarsi sulle Indicazioni di tossicit acuta e cronica riportate nelle etichettature di pericolo e nelle sezioni n 2 Identificazione dei peric
129. urante la preparazione della miscela o in caso di guasto meccanico durante l irrorazione devono essere lavati ancora indossati con acqua pulita al termine dell irrorazione devono essere lavati sempre indossati con acqua e sa pone e sfilati contemporaneamente a poco a poco aiutandosi ogni volta con la mano pi protetta per riporli poi in armadio metallico chiuso vanno sempre sostituiti in caso di rottura abrasione o logoramento GLI STIVALI Gli stivali devono essere in materiale impermeabile gomma e con suola antisci volo dotati di un certo spessore e modellati In modo da poter essere calzati ed indossati sotto la tuta materiali costituenti devono assicurare resistenza alla penetrazione alla permeazione e alla degradazione in relazione agli agenti chimici bene ricordare comunque che quando sono contaminati dal PF devono essere lavati ancora calzati con acqua pulita al termine del trattamento devono essere sempre lavati ancora calzati con acqua e sapone e riposti In armadietto metallico chiuso vanno sostituiti In caso di rottura abrasione o logoramento 4 LA PERICOLOSIT DEI PRODOTTI FITOSANITARI eeo 7di 10 00 4 14 Dispositivi di Protezione Individuale I FILTRI La scelta del filtro che per il rischio chimico deve essere obbligatoriamente un DPI di 3 categoria dipende dalla combinazione tra il tipo di DPI maschera intera semimaschera casco o cabina del trattore le caratteris
130. vamente abrogata e a SDS per miscele non classificate pericolose sar disponibile su richiesta per sostanze cance rogene di categoria 2 tossiche per la riproduzione di categoria 2 sensibilizzanti sia della pelle sia delle vie respiratorie di categoria 1 a partire dallo 0 1 p p peso su peso e non pi dall 1 come per le altre sostanze pericolose In merito alla tempistica applicativa del Regolamento SDS va segnalato che il Regolamento CLP prevede la contemporaneit di due sistemi di classificazione il sistema delle direttive ed il sistema dei regolamenti per un periodo di transizione che terminer il 1 giugno 2017 e durante il quale potranno circolare SDS con formati differenti e miscele con diverse classificazioni 4 LA PERICOLOSIT DEI PRODOTTI FITOSANITARI eee 4di4 ooo 4 9 Comunicazione e gestione del pericolo etichetta e SDS PROGRAMMA Ar r Seip EEN ii e Iniziativa finanziata dal Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007 2013 VENETO A m 3IEIT O Organismo responsabile dell informazione Veneto Agricoltura AGRICOLTURA W Ml FEASR REGIONE peLVENETO m gionale pi gricolo ig Autorit di gestione Regione del Veneto Dipartimento Agricoltura e Sviluppo Rurale Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale l Europa investe nelle zone rurali 4 LA PERICOLOSIT DEI PRODOTTI FITOSANITARI 4 10 LE BANCHE DATI SUI PRODOTTI FITOSANITARI 4 10 Il Regolamento CE n 1107 2009 del Parlamen
131. voratore che nell impiego dei PF non si prendesse cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti nell azienda agricola e non rispettasse le informazioni la formazione e l adde stramento che ha ricevuto dal datore di lavoro 4 12 Salute e Sicurezza del lavoro PROGRAMMA x 2 0 07 pi H e Iniziativa finanziata dal Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007 2013 VENETO A i 3IEIT O Organismo responsabile dell informazione Veneto Agricoltura AGRICOLTURAW Ma FEASR REGIONE peLVENETO m gionale pi gricolo ig Autorit di gestione Regione del Veneto Dipartimento Agricoltura e Sviluppo Rurale Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale l Europa investe nelle zone rurali 4 LA PERICOLOSIT DEI PRODOTTI FITOSANITARI LA GESTIONE DEL RISCHIO NELL UTILIZZO DEI PF 4 13 Il processo di valutazione del rischio chimico piuttosto complesso in considerazione dei diversi elementi da considerare Al fine di facilitare questa valutazione si riporta di seguito una sintetica analisi delle principali fasi di lavoro nell uso dei PF Per una pi com pleta analisi delle diverse fasi di gestione dei PF si invita ad un attenta lettura dell intero capitolo 6 1 Preparazione della miscela e carico del serbatoio miscelazione e carico una fase estremamente delicata del processo in cui occorre porre la massima attenzio ne In queste fasi di lavoro infatti l operatore pu entrare
132. voratori sul luogo di lavoro 4 LA PERICOLOSIT DEI PRODOTTI FITOSANITARI eeo 20 11 060 e grado di tossicit si giudica cono scendo la Dose Letale 50 DL 50 per i PF che possono essere assorbiti attraverso la pelle o ingeriti e la Con centrazione Letale 50 CL 50 per i PF assorbiti per Inalazione Non rispettando le norme precauziona li per l uso dei PF fitosanitari l agricol tore si espone ad intossicazioni acute croniche ed allo sviluppo di malattie allergiche L operatore agricolo pu andare incon tro ad intossicazioni di tipo acuto cro nico e a malattie allergiche indipen dentemente dalla classe tossicologica di appartenenza del PF L Intossicazione acuta si verifica quan do l organismo esposto a quantit massicce di PF per breve tempo sin tomi di avvelenamento si manifestano al massimo a distanza di 24 ore L intossicazione cronica si verifi ca quando l organismo esposto a quantit relativamente piccole di PF per lunghi periodi di tempo in questo modo il PF si accumula nelle cellule dell organismo e determina alterazioni generalmente irreversibili SL Pericolo Attenzione 4 3 PF classificati pericolosi per la salute umana Orale x DSD Direttiva 67 548 CE Sostanze Pericolose DLso Dose Letale 50 Gi e Ea D Avvertenza pericolo pericolo pericolo attenzione CLso Concentrazione Letale 50 CLP Regolamento 1272 2008 Classification Label
133. zione allergica cutanea della pelle 4 LA PERICOLOSIT DEI PRODOTTI FITOSANITARI eeo 8di 11 eoo e PF sensibilizzanti per le vie respira torie sono etichettati e contrassegnati con un pittogramma a forma di losan ga con fondo bianco e bordo rosso contenente il simbolo della Persona danneggiata di colore nero con avver tenza sottostante di Pericolo e PF sensibilizzanti per contatto con la pelle sono etichettati e contras segnati con un pittogramma a forma di losanga con fondo bianco e bordo rosso contenente Il simbolo del Punto esclamativo di colore nero con avver tenza sottostante di Attenzione e punto esclamativo si trova anche su PF sensibilizzanti per la pelle e non solo su PF tossici 4 3 PF classificati pericolosi per la salute umana Corrosivi e irritanti della pelle Per corrosione della pelle s intende la produzione di lesioni irreversibili della pelle quali una necrosi visibile attraverso l epidermide e nel derma In fase di classificazione si valuta una applicazione di un PF per una durata massima di quattro ore Gli effetti tipici della corrosione sono ulcere sanguinamento croste sanguinolente e al termine di un periodo di osservazione di 14 giorni depigmentazione cutanea dovuta all effetto sblancante chiazze di alopecia e cicatrici Per irritazione della pelle si considerano le lesioni della pelle di tipo reversibile Per determinare il potenziale di corrosione e irritaz

Capitolo 4 - Veneto Agricoltura

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