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Manuale - GC Italia

1. G eenia Bond di GC MANUALE TECNICO 1 0 2 0 3 0 4 0 4 1 4 2 5 0 6 0 6 1 6 2 7 0 7 1 7 2 7 3 7 4 G nial Bond Manuale tecnico Indice Introduzione Descrizione del prodotto Indicazioni d uso La tecnica di mordenzatura selettiva Perch utilizzare la mordenzatura selettiva sullo smalto Perch utilizzare l automordenzatura sulla dentina Caratteristiche e vantaggi Composizione Una formulazione unica L assenza di HEMA come principio Propriet fisiche Risultati degli studi in vitro I meccanismi dell adesione su smalto e dentina Performance del bonding sulla dentina Performance del bonding sullo smalto Analisi quantitativa dei margini 12 12 16 24 28 8 0 2 0 10 0 11 0 12 0 13 0 Sintesi dei dati tecnici Studio clinico Valutazione sul campo Tecnica di applicazione Istruzioni per l uso Bibliografia Ps G nial Bond 32 33 55 36 S 42 G nial Bond Manuale tecnico 1 0 Introduzione Data la crescente diffusione dell odontoiatria estetica negli ultimi 50 anni nata l esigenza di disporre di materiali per restauri estetici e duraturi che al contempo garantiscano facilit d uso risultati clinici affidabili e soddisfazione del paziente L introduzione dei nuovi adesivi smalto dentinali ha permesso di realizzare restauri estetici diretti utilizzando metodi conservativi Per migliorare le tecniche di applicazione e la longevit dei restauri adesivi
2. Giappone 2009 Effetto della ruvidit superficiale sulla resistenza del legame al taglio sulla dentina A 2 D 10 KU Vv E 4 O 2 O zo N C 0 EA n vd La resistenza del legame al taglio di G nial Bond sulla dentina non risultata influenzata dalla ruvidit superficiale G nial Bond in grado di offrire risultati omogenei indipendentemente dal tipo di fresa utilizzata per preparare la dentina G nial Bond Manuale tecnico 23 24 7 3 Performance del bonding sullo smalto G aenial Bond stato sviluppato per essere impiegato con la tecnica di mordenzatura selettiva e con la tecnica di autormordenzatura Al fine di confermare la performance del bonding garantita da G aenial Bond sono stati eseguiti i test illustrati di seguito 7 3 1 Resistenza del legame al taglio sullo smalto con impiego della tecnica di automordenzatura Test eseguiti dal Reparto Ricerca e Sviluppo di GC Giappone Con il seguente test si confrontata la performance di G aenial Bond rispetto a quella di altri adesivi automordenzanti a 1 passaggio automordenzanti a 2 passaggi e etch and rinse a 3 passaggi tra cui Clearfil SE Bond Kuraray e Optibond FL Kerr Gli ultimi due prodotti vengono spesso vengono citati come gold standard in letteratura Struttura del test metodo Ultradent Alcuni campioni di smalto bovino sono stati lucidati con carta vetrata grana 320 Tutti gli adesivi sottoposti al test
3. Fonte GC Corporation Giappone 2009 PRG LEDA 7 RAS TNI MRI ot gt E Rel T A ba Sai fa j A A F i sa m Ta si Ln A sil a ia Nei campioni demineralizzati trattati con G nial Bond o con Clearfil SE Bond Figura 9 e Figura 10 si osservata una zona di nano interazione ZNI tra la resina adesiva Ar e la dentina sottostante D Non si invece osservata alcuna ZNI nei campioni trattati con Bond Force e OptiBond FL Figura 9 Fotomicrografie al TEM raffiguranti l interfaccia dentina adesivo nei campioni demineralizzati x10 000 NIZ Zona di nano interazione Ar Resina adesiva D Dentina Fonte GC Corporation Giappone 2009 Li ll i II e Hr G aenial Bond bi i iT i T T i JaptiBoyd FL G nial Bond Manuale tecnico La Figura 10 mostra la maggiore densit dei cristalli di idrossiapatite all interno della ZNI larga circa 500 nm di G aenial Bond Figura 10 Fotomicrografie al TEM raffiguranti l interfaccia dentina adesivo nei campioni demineralizzati x 50 000 HAp idrossiapatite Ar Resina adesiva D Dentina Fonte GC Corporation Giappone 2009 G aenial Bond i Sl ha die Pe ia la i Clearfil SE BOND Bond Force Clearfil SE Bond e OptiBond FL non sono marchi registrati di GC Oltre alla presenza del 4 MET il monomero di estere fosforico contenuto in G nial Bond aumenta la capacit demineralizzante e la reattivit chimica con l idrossi
4. si data un enfasi particolare allo sviluppo di nuovi sistemi di bonding in grado di garantire una buona adesione dei materiali per restauri alla struttura dentale residua Due sono le principali categorie di adesivi smalto dentinali attualmente disponibili Tabella 1 e Sistemi etch and rinse con questi prodotti necessario mordenzare lo smalto e la dentina con acido fosforico prima di applicare il primer e l adesivo e Sistemi automordenzanti questi prodotti offrono la possibilit di demineralizzare la superficie dentaria senza usare mordenzanti Tabella 1 Sistemi adesivi attualmente disponibili 2 Primer A 3 Adesivo 3 passaggi 2 Unico flacone di primer adesivo 1 Mordenzante Quarta generazione 2 passaggi passagg FA Etch and rinse DEVO CITA Quinta generazione 2 passaggi E 1 Primer automordenzante 2 Adesivo Sesta generazione Automordenzanti 1 passaggio 1 Primer adesivo automordenzante Settima generazione Entrambe le tecniche hanno vantaggi e svantaggi noti Tabella 2 La tecnica selezionata spesso si basa sulla singola situazione clinica Per preparazioni con margini principalmente sullo smalto ad esempio preparazioni in Classe IV con grosse bisellature spesso si preferisce utilizzare la tecnica etch and rinse Perle aree superficiali composte principalmente da dentina ad esempio preparazioni in Classe I poich necessario ottenere un adesione pi affida
5. Bond stato giudicato molto positivamente dagli utilizzatori con una valutazione complessiva indicante buono o eccellente nell 86 dei casi G aenial Bond Manuale tecnico 37 38 11 0 Tecnica di applicazione L applicazione di G aenial Bond richiede solo un numero limitato di passaggi In modalit di automordenzatura Applicazione 10 secondi di attesa 5 secondi di asciugatura Fotopolimerizzazione con massimo getto di aria In modalit di mordenzatura selettiva Applicazione di acido Risciacquo Asciugatura fosforico per 10 secondi solo sullo smalto Applicazione dell adesivo 10 secondi di attesa 5 secondi di asciugatura Fotopolimerizzazione sull intera area con massimo getto d aria G aenial Bond Manuale tecnico 12 0 Istruzioni per l uso G nial Bond ADESIVO SMALTO DENTINALE AUTOMORDENZANTE MONOCOMPONENTE FOTOPOLIMERIZZABILE Per uso esclusivamente professionale odontoiatrico nelle indicazioni raccomandate Indicazioni raccomandate 1 Bonding dei compositi fotopolimerizzabili e dei compositi modificati con acido compomeri alla struttura del dente 2 Bonding dei compositi per cementazione a doppia polimerizzazione e dei compositi per la stratificazione del moncone alla struttura del dente a condizione che essi vengano fotopolimerizzati Controindicazioni 1 Incappucciamento della polpa 2 In rari casi il prodotto pu provocare sensibilizzazione in alcuni pazienti Se si verificano simi
6. G aenial Bond mostri buoni valori di adesione allo smalto preferibile mordenzare lo smalto se la superficie su cui verr applicato l adesivo principalmente composta da smalto invece che da dentina e in particolar modo se la superficie costituita da smalto intatto non fresato Resistenza del legame alla micro tensione sullo smalto Test eseguiti dal Professor van Meerbeek Lovanio Belgio Per valutare l effetto della mordenzatura con acido fosforico AET sullo smalto il Professor van Meerbeek Leuven BIOMAT Research Cluster Dipartimento di Odontoiatria Conservativa dell Universit Cattolica di Lovanio KULeuven Belgio ha condotto i seguenti test sulla resistenza del legame alla micro tensione Struttura del test Alcune superfici di dentina fresate ricavate da molari umani sono state parzialmente suddivise in 2 gruppi n 30 campioni per gruppo campioni appartenenti ad un gruppo sono prima stati mordenzati con gel di acido fosforico al 37 5 Kerr per 10 secondi metodo di mordenzatura selettiva etch and rinse Per contro i campioni del secondo gruppo non sono stati mordenzati metodo di automordenzatura Infine G aenial Bond stato applicato seguendo le istruzioni del produttore e quindi la superficie stata stratificata utilizzando Clearfil AP X Kuraray Dopo averli lasciati in acqua per 24 ore i micro campioni sono stati preparati bloccando l interfaccia lungo la circonferenza tramite un Micro Specimen Former quind
7. GC Corporation Giappone 2009 Etch automordenzatura Etch etch and rinse TC termociclaggio Effetto della mordenzatura sulla resistenza del legame al taglio sulla dentina W 01 U9 O N 01 01 O A 2 D 10 de V S e 20 L O O N E 0 DI v V UI O 20 000TC 20 000 TC Non sono state rilevate differenze significative nella resistenza del legame al taglio nelle quattro condizioni di prova automordenzatura a 24 ore automordenzatura dopo il termociclaggio etch and rinse a 24 ore etch and rinse dopo il termociclaggio Dai set di risultati dei test summenzionati si pu concludere che i valori dell adesione di G nial Bond alla dentina non sono stati influenzati n in positivo n in negativo dalla mordenzatura Pertanto mordenzare la dentina non aggiunge alcun valore e inoltre la mordenzatura accidentale della dentina non intacca la resistenza del legame Tuttavia i test eseguiti presso la KUL hanno dimostrato che sebbene mordenzare la dentina non influisca sulla forza di adesione questo potrebbe esporre la procedura ad una maggior sensibilit alla tecnica impiegata Pertanto GC raccomanda di non mordenzare la dentina in modo da evitare il rischio di nano infiltrazioni o di sensibilizzazione nel post operatorio G aenial Bond Manuale tecnico 20 7 2 3 Effetto qualitativo della mordenzatura sulla forza di adesione alla dentina test riportati di
8. J Fu F Pan S Ting T Ikeda Y Nakaoki T Tanaka H Sano Abstract 361 EADR 2011 Hungary The effect of acid etching and rebonding on microleakage of a HEMA free adhesive N Tekce M Demirci S Tuncer D Erdilek Uysal Abstract 164 Conseuro 2011 Istanbul Turkey Clin Oral Invest 2011 15 771 857 G aenial Bond Manuale tecnico Notizen G aenial Bond Manuale tecnico 43 44 G aenial Bond Manuale tecnico G aenial Bond Manuale tecnico 45 46 G aenial Bond Manuale tecnico G aenial Bond Manuale tecnico 47
9. ad altri adesivi attualmente impiegati tutti usati in combinazione con Filtek Z250 G aenial Bond GBA 400 stato applicato utilizzando la tecnica di automordenzatura Adattamento dell abstract del Dr U Blunck Universit di medicina Charit di Berlino Germania 2011 sg 5 C P c O E D E 49 E 5 1 4 3 pur Vv O p Vv A OptiBond Clearfill G aenial AdheSe One Clearfill Xeno V IBond Adper FL SE Bond Bond One F Coat 7 0 Bond Tri 8 Bond Self Etch Prompt L Pop i Adesivo etch and rinse a 3 passaggi FEE Adesivo automordenzante a 2 passaggi Adesivo automordenzante a 1 passaggio Not a registered trademark of GC Per la tecnica di automordenzatura Figura 27 il confronto effettuato con i moderni adesivi inclusi gli standard di riferimento per i test in vitro l adesivo etch and rinse OptiBond FL e l adesivo automordenzante a due passaggi Clerafil SE Bond ha evidenziato l efficacia del GBA 400 disponibile sul mercato con il nome commerciale G aenial Bond Non sono emerse differenze statisticamente rilevanti nei risultati di G aenial Bond rispetto all adesivo etch and rinse o all adesivo automordenzante a due passaggi G aenial Bond Manuale tecnico Tecnica etch and rinse Classe Il test condotto nell ambito dello studio stato strutturato come definito a pagina 28 e Sono state realizzate otto preparazioni di Classe e relativi restauri su molari umani estratti e Dopo aver
10. campioni di ciascun gruppo Kalore GC G aenial GC e Z100 3M ESPE compositi utilizzati sono stati applicati in due strati ciascuno con uno spessore inferiore a 2 mm e ciascuno strato stato fotopolimerizzato per 20 secondi BluePhase 2 Kerr Hawe con un intensit della luce gt 1300 mW cm 2 Quindi i campioni sono stati conservati in acqua a 37 C per 24 ore e successivamente stata eseguita la prova di taglio ad una velocit di 0 5 mm min 1 Automordenzatura luce applicazione luce 10 s 5s 5s fe Re N Etch and rinse 15 s 30 s luce applicazione luce 10 s 5s 5s iui A e IS EN Figura 13 Resistenza precoce del legame al taglio sulla dentina utilizzando la tecnica di automordenzatura e la tecnica etch and rinse Il grafico che segue presenta i risultati aggregati relativi ai tre compositi sottoposti a test Fonte Adattamento dell abstract del Prof M Degrangel Univerist di Parigi Descartes Francia 2010 Resistenza del legame al taglio sulla dentina Mpa s sek a m N o O O O N A O O O N R A 2 D 10 T LV E 49 O 2 v O 40 N E 0 n n 0 N Metodo di automordenzatura Metodo etch and rinse L analisi statistica ANOVA 1 mostra che non vi sono differenze significative p 0 65 tra i due metod automordenzatura e metodo etch and rinse relativamente all adesione sulla dentina Figura 13 G aenial Bond Manuale tecnico Resistenza del
11. del cotone eliminare il materiale in eccesso rimasto su altre parti del dente oltre alle superfici da trattare in quanto una volta fotopolimerizzato sar difficile eliminare il materiale residuo 4 Nel caso in cui il materiale applicato dovesse essere contaminato con acqua sangue o saliva prima della fotopolimerizzazione lavare e asciugare il dente e ripetere la procedura applicando nuovamente il materiale Fotopolimerizzare utilizzando un fotopolimerizzatore a luce visibile Fig 7 Tempo di irraggiamento Alogena LED 700 mW cm2 10 secondi Arco plasma 2000 mW cm2 3 secondi Fig 7 G Light 1200 mW cm2 5 secondi Nei casi in cui il puntale della lampada distante pi di 10 mm dalla superficie da irraggiare i tempi di fotopolimerizzazione dovranno essere i seguenti Alogena LED 700 mW cm2 20 secondi Arco plasma 2000 mW cm2 6 secondi G Light 1200 mW cm2 10 secondi Note 1 Per ottenere la corretta adesivit eseguire completamente il processo di fotopolimerizzazione Un intensit di luce inferiore a quella indicata potrebbe rendere insufficiente l adesione 2 Durante la fotopolimerizzazione del materiale utilizzare uno schermo o degli occhiali protettivi 5A APPLICAZIONE DEI COMPOSITI FOTOPOLIMERIZZATI E DEI COMPOMERI Dopo aver fotopolimerizzato l adesivo seguire le istruzioni per l uso fornite dal produttore per applicare modellare e fotopolimerizzare la resina composita prescelta 5B APPLICAZI
12. di Classe V risultato molto efficace utilizzando sia la tecnica di automordenzatura che la tecnica etch and rinse indipendentemente dal composito impiegato Si prevede pertanto che l adattamento dei margini a lungo termine dei restauri realizzati con G nial Bond sar altrettanto efficace in presenza di condizioni cliniche analoghe 7 4 2 Analisi dei margini in restauri di Classe dopo il termociclaggio e dopo il carico meccanico Test eseguiti dal Dr Uwe Blunck Universit di medicina Charit di Berlino Lo scopo di questo studio era esaminare l integrit dei margini dei restauri in resina composita con preparazioni di Classe con margini nello smalto trattati con una tecnica di automordenzatura oppure con una tecnica etch and rinse test sono stati condotti prima e dopo le procedure di termociclaggio e dopo il carico meccanico Tecnica di automordenzatura Classe Il test condotto nell ambito dello studio stato strutturato come definito a pagina 28 e Sono state realizzate e restaurate 8 preparazioni di Classe per gruppo su molari umani estratti e Sono stati applicati diversi adesivi e le preparazioni sono state restaurate con Filtek Z250 3M ESPE impiegando una tecnica di stratificazione incrementale Figura 27 Quantit di margini continui espressa come dell intera lunghezza del margine nello smalto di restauri di Classe I dopo il termociclaggio e il carico meccanico per il GBA 400 G nial Bond in rapporto
13. di acido fosforico per 10 secondi Quindi sciacquare per 5 secondi e asciugare delicatamente Nota Lo smalto non fresato deve sempre essere trattato con un gel contenente Fig 2 35 40 di acido fosforico per 10 secondi quindi sciacquato per 5 secondi e asciugato delicatamente 3 APPLICAZIONE a Prima di erogare il prodotto agitare bene il flacone di G nial Bond Fig 1 Erogare qualche goccia su un blocchetto pulito Fig 2 Chiudere immediatamente il flacone dopo l uso Fig 3 Fig 3 G aenial Bond Manuale tecnico 39 40 4 FOTOPOLIMERIZZAZIONE b Applicare IMMEDIATAMENTE il prodotto sulle superfici di smalto e dentina preparate utilizzando l applicatore monouso Fig 4 c Lasciare in posa per 10 secondi dopo aver terminato l applicazione del prodotto Fig 5 d Asciugare accuratamente utilizzando aria priva di olio alla MASSIMA pressione per 5 secondi in presenza di aspirazione a vuoto per evitare eventuali spruzzi di adesivo Fig 6 Il risultato finale dovrebbe essere una sottile pellicola adesiva simile a una superficie di vetro brinato che non si muove visibilmente sotto getto d aria in pressione Note 1 Quando G aenial Bond viene tolto dal frigorifero dopo un lungo periodo di conservazione lasciare il prodotto a temperatura ambiente per diversi minuti prima di utilizzarlo 2 Applicare G aenial Bond immediatamente in quanto il materiale contiene un solvente volatile 3 Utilizzando una spugna o
14. disponibili i risultati a 18 mesi dal posizionamento del restauro Materiali e metodi Sono stati selezionati quaranta pazienti che necessitavano di almeno uno e non pi di due restauri Sono stati realizzati in totale 50 restauri tra settembre 2008 e dicembre 2008 Le procedure di bonding sono state eseguite secondo le istruzioni del produttore Prima di applicare l adesivo il dolore stato misurato utilizzando una semplice scala del dolore basata sulla risposta E stata valutata la risposta dolorosa all applicazione di aria erogata dalla siringa per un secondo con getto orientato perpendicolarmente rispetto alla superficie radicolare alla distanza di 2 cm nonch allo stimolo tattile con una sonda da 5 I restauri sono stati realizzati dallo stesso operatore mentre le valutazioni ciniche durante le visite di controllo sono state effettuate da un secondo operatore metodo in doppio cieco restauri sono stati valutati immediatamente dopo la loro realizzazione dopo 1 giorno dopo 1 settimana e dopo 1 mese per verificare la sensibilizzazione nel post operatorio lo scolorimento dei margini l integrit dei margini la presenza di carie secondarie e di fratture Gli altri parametri clinici valutati sono stati la vitalit e la ritenzione parametri clinici sono stati inoltre valutati anche per la seconda parte dello studio a 1 anno e a 18 mesi Resultati Sette delle cinquanta preparazioni hanno presentato una sensibilizzazione moderata alla b
15. e nella dentina superficiale se si utilizza la tecnica di automordenzatura Pertanto con G nial Bond preferibile utilizzare il metodo di automordenzatura senza utilizzare il mordenzante sulla dentina G aenial Bond Manuale tecnico 21 22 Osservazioni al TEM sulla dentina Test eseguito dal Reparto Ricerca e Sviluppo di GC Giappone Per meglio comprendere gli effetti della mordenzatura sul meccanismo di adesione alla dentina il Reparto Ricerca e Sviluppo di GC ha utilizzato il microscopio elettronico a trasmissione per condurre osservazioni sulle interfacce tra G aenial Bond e la dentina preparata con e senza mordenzatura preliminare La mordenzatura sui campioni del gruppo Etch stata eseguita per 10 secondi con un gel mordenzante con acido fosforico al 37 LINK MASTER ETCHANT GC Non invece stato applicato alcun mordenzante sulle superfici dei campioni appartenenti al gruppo Etch G senial Bond quindi stato applicato sulle superfici dei campioni sia del gruppo Etch che del gruppo Etch seguendo le istruzioni del produttore Sulle superfici stato applicato Clearfil AP X Kuraray utilizzando una matrice Ultradent D 2 38mm e quindi si proceduto con la fotopolimerizzazione Il campione esaminato al TEM per valutare l interfaccia tra la dentina mordenzata e G aenial Bond stato demineralizzato con EDTA e immerso in resina epossidica ll campione poi stato tagliato con un microtomo ad uno spessore di 80 9
16. il restauro quindi stato eseguito con GC Gradia Direct Posterior o GC G nial Posterior o GC Kalore o Filtek Z250 3M ESPE impiegando la tecnica di stratificazione incrementale Figura 26 Quantit di margini continui MQ1 espressa come dell intera lunghezza del margine nello smalto a sinistra e nella dentina a destra in restauri di Classe V prima e dopo il termociclaggio TC per G nial Bond unitamente alla tecnica etch and rinse eseguiti con una tra le quattro resine composite scelte Fonte Adattamento dell abstract del Dr U Blunck Universit di medicina Charit di Berlino Germania 2010 100 AI A SO A VE O Prima TC g Prima TC m Dopo TC Dopo TC T T T T Filtek Z250 GD Posterior Kalore G aenial Posterior Filtek Z250 GD Posterior Kalore G aenial Posterior La valutazione al SEM dell adattamento dei margini dopo il termociclaggio ha mostrato la presenza di un margine continuo sia nella dentina che nello smalto con valori mediani e medi pari a circa 99 100 relativamente alla qualit dei margini Questo risultato stato ottenuto su tutti i restauri realizzati con G aenial Bond dopo la mordenzatura con acido fosforico indipendentemente dal composito impiegato per il restauro G senial Bond Manuale tecnico 29 30 Conclusioni dello studio sui restauri di Classe V Nell ambito dei limiti di questo studio l adattamento di G nial Bond nelle preparazioni per i restauri
17. indurre reazioni allergiche da contatto e inoltre pu rapidamente penetrare attraverso i guanti utilizzati dall operatore Sulla scorta di queste osservazioni cos come avvenuto con G Bond GC ha deciso di usare una formulazione priva di HEMA anche per G aenial Bond Una volta applicato l adesivo l acqua si separa dagli altri ingredienti dopo che evaporato l acetone La formulazione priva di HEMA usata per G nial Bond permette di evitare l intrappolamento di grosse quantit di acqua all interno dello strato adesivo come invece avviene con gli adesivi contenenti HEMA Come stato precedentemente accennato l acqua residua sommata alla presenza di HEMA comporta un maggior assorbimento di acqua e di conseguenza una minor stabilit del legame Figura 4 Per contro la resistenza idrolitica a lungo termine e la stabilit del legame aumentano quando si usa l adesivo privo di HEMA G zenial Bond Inoltre con G nial Bond si evita il rischio di allergie associate alla presenza di HEMA Figura 4 Rappresentazione schematica della degradazione idrolitica del reticolo di collagene in adesivi contenenti HEMA G nial Bond privo di HEMA Poli gel con HEMA Dentina Nessuna degradazione del collagene L HEMA attira l acqua Le fibre di collagene degradano nel tempo G aenial Bond ha un pH di circa 1 5 e questo consente la creazione di uno strato ibrido di 500 nm Inoltre l uso di adeguate resine monomeriche garantisce la contempo
18. la durata dell adesione chimica migliorano quando non si usa mordenzante prima di applicare G nial Bond sulla dentina G aenial Bond Manuale tecnico 7 2 4 Effetto della ruvidit superficiale sulla forza di adesione alla dentina Resistenza del legame al taglio sulla dentina Test eseguiti dal Reparto Ricerca e Sviluppo di GC Giappone Il test illustrato di seguito stato eseguito per valutare l effetto potenziale della ruvidit superficiale della dentina fresata sulla resistenza del legame al taglio Struttura del test Alcuni elementi dentari bovini sono stati immersi in resina acrilica Unifast III e le superfici di smalto e dentina esposte sono state lucidate con carta vetrata rispettivamente con grana 180 320 e 600 G aenial Bond stato applicato sulla superficie dei campioni Dopo 10 secondi i campioni sono stati completamente asciugati e fotopoimerizzati per 5 secondi con una lampada GC G Light Clearfil AP X Kuraray stato applicato sulla superficie utilizzando una matrice Ultradent D 2 38 mm e quindi fotopolimerzzato per 20 secondi campioni di adesivo n 5 sono stati tenuti immersi in acqua a 37 C per 24 ore La resistenza del legame al taglio SBS stata misurata ad una velocit sull intera corsa pari a 1 mm min L analisi statistica stata condotta utilizzando il test di Tukey P lt 0 05 Figura 19 Effetto della ruvidit superficiale sulla resistenza del legame al taglio sulla dentina Fonte GC Corporation
19. mordenzato per 10 secondi le porzioni di smalto e dentina delle preparazioni utilizzando acido fosforico al 37 Omni Etch Omnident il restauro stato eseguito con GC Gradia Direct Posterior o GC G nial Posterior o GC Kalore o Filtek Z250 3M ESPE impiegando la tecnica di stratificazione incrementale Figura 28 Quantit di margini continui MQ1 espressa come dell intera lunghezza del margine nello smalto dei restauri di Classe TM 1 dopo il termociclaggio TC TM 2 dopo il carico meccanico ML per l adesivo automordenzante testato G aenial Bond utilizzando la tecnica etch and rinse insieme ad una delle quattro resine composite scelte Fonte Adattamento dell abstract del Dr U Blunck Universit di medicina Charit di Berlino Germania 2010 100 E E Dopo TC E Dopo ML 50 G nial Bond G nial Bond G nial Bond G nial Bond Filtek Z 250 Gradia Direct Posterior Kalore G aenial Posterior Quando stata impiegata la tecnica etch and rinse l adattamento ai margini dei restauri di Classe dopo il termociclaggio TC e dopo il carico meccanico ML ha mostrato quantit molto elevate di margini continui nello smalto con margini di elevata qualit indipendentemente dal composito utilizzato valori mediani e medi compresi tra 96 e 98 Conclusioni dello studio sui restauri di Classe l Nell ambito dei limiti di questo studio l adattamento di G aenial Bond
20. seguito sono stati condotti al fine di valutare ulteriormente l effetto della mordenzatura sulla qualit dell interfaccia dentina adesivo e il suo potenziale di adesione chimica Osservazione al SEM delle modalit di cedimento nella dentina Test eseguiti da M Derbanne S Le Goff e M Degrange Parigi Francia In seguito alla prova di taglio struttura del test descritta a pagina 18 i campioni di ciascun lotto sono stati osservati al SEM per valutare le superfici fratturate Le Figure 15 e 16 mostrano le immagini al SEM Automordenzatura luce Applicazione luce 10 s 55 5s pennello 15 s adesione a secco 15s 30 s luce pi forte sullo applicazione 10s 5s 5s etch and rinse smalto effetto gesso pennello 15 s adesione in luce umidificazione applicazione 10s 5s ambiente bagnato con cilindretto di pennello 15 s etch and rinse cotone Figura 15 Superficie di frattura G nial Bond etch and rinse Dentina Fonte Adattamento dell abstract del M Degrange Univerist di Parigi Descartes Francia 2010 Fig 15 a G nial Bond etch and rinse Fig 15 b G nial Bond etch and rinse adesione a secco adesione in ambiente bagnato i Cal by lt r z H oaj i a a x sE Pali S a un IE I wl T EB TOMAT Et aL Quando si usato un mordenzante prima di applicare G nial Bond si osservato che la superficie di frattura era diversa nei campioni sottoposti a trattamento
21. uso e da evitare il rischio di errori durante l applicazione Il dispenser del flacone la viscosit e l aspetto superficiale sono stati specificatamente pensati in modo da soddisfare questi obiettivi Figura 31 Giudizio sulla viscosit di G nial Bond Il 93 degli utilizzatori ritiene che la Come valuta la viscosit G aenial Bond viscosit del prodotto sia adeguata La viscosit di G aenial Bond contribuisce a garantire una distribuzione omogenea dell adesivo sulla superficie dentale T T T Eccessivamente viscoso Viscoso Adeguata Fluido Eccessivamente fluido risultati riportati nella Tabella 9 mostrano che il prodotto stato giudicato facile da erogare il 90 delle valutazioni indicano buono o eccellente la superficie facile da umettare il 93 delle valutazioni indicano buono o eccellete e lo strato di adesivo facilmente visibile dopo l applicazione l 83 delle valutazioni indicano buono o eccellente Inoltre gli utilizzatori hanno anche apprezzato il tempo di applicazione l 80 delle valutazioni indicano buono o eccellente Grazie alla superficie dall aspetto simile al vetro brinato si veda la Figura 32 il posizionamento del primo strato di composito stato giudicato molto semplice il 97 delle valutazioni indicano buono o eccellente il materiale non scivolato ed aderito bene alla superficie su cui era stato applicato l adesivo Tabella 9 Valutazione della maneggevolezza di G aenial Bond
22. 0 nm La superficie quindi stata sottoposta a trattamento di spattering al carbonio e osservata al TEM Figura 17 Immagini al TEM dell interfaccia dentina mordenzata adesivo con G aenial Bond A sinistra X10K a destra X50K Hy strato ibrido Ar resina adesiva Ud dentina non interessata NIZ zona di nano interazione Fonte GC Corporation Giappone 2009 Figura 18 Immagini al TEM dell interfaccia dentina adesivo con G nial Bond senza mordenzatura delle dentina A sinistra X10K a destra X50K Hy strato ibrido Ar resina adesiva Ud dentina non interessata NIZ zona di nano interazione Fonte GC Corporation Giappone 2009 Le osservazioni al TEM condotte sul campione mordenzato Figura 17 hanno indicato la presenza di una zona di nano interazione sull interfaccia tra lo strato ibrido e la dentina non interessata Questo significa che i monomeri adesivi sono sicuramente penetrati nella base della dentina demineralizzata anche quando la dentina stata mordenzata Guardando la Figura 18 si pu fare un raffronto con l interfaccia adesivo dentina ottenuta con la tecnica di automordenzatura La mordenzatura non intenzionale consente comunque la formazione di una zona di nano interazione alla base dello strato ibrido sebbene la quantit di idrossiapatite residua diminuisca cristalli di idrossiapatite residui sono importanti per garantire la qualit dell adesione chimica e la durata dell adesione Pertanto la qualit e
23. A sulla resistenza del legame al taglio sulla dentina 35 N N Ww O 01 O 01 O Resistenza del legame al taglio MPa 01 O G a BF EB OA OF SB HE Dentina I Dentina dopo il termociclaggio La resistenza del legame al taglio sulla dentina aumentata dopo il termociclaggio per G aenial Bond ed diminuita per tutti gli adesivi contenenti HEMA Si ipotizza che la presenza di HEMA nella composizione comporti l assorbimento di acqua e il degradamento dello strato adesivo durante il termociclaggio Grazie alla formulazione priva di HEMA si ritiene che G nial Bond garantisca un adesione duratura nel tempo sia con la dentina che con lo smalto G nial Bond Manuale tecnico 11 12 7 0 Propriet fisiche Risultati degli studi in vitro 7 1 meccanismi dell adesione su smalto e dentina L adesione di G aenial Bond data sia dalla ritenzione micro meccanica che dall effetto del legame chimico 7 1 1 Ritenzione micro meccanica In presenza di acqua i due monomeri funzionali 4 MET e l estere di acido fosforico sciolgono il fango dentinale e mordenzano leggermente le superfici di smalto e dentina creando cos delle micro porosit sullo smalto e aumentando la superficie disponibile per l adesione Al contempo questo demineralizza parzialmente lo strato esterno di dentina lasciando spazio tra i reticoli di dentina in modo tale che la resina possa penetrare e di conseguenza facilitare la formazione di uno strato i
24. ADESIVO CON DENTINA DELICATAMENTE LASCIATA UMIDA WET BONDING risultati di questo test dimostrano che utilizzando G aenial Bond in modalit automordenzante o in modalit etch and rinse non si evidenziano differenze statisticamente rilevanti nella resistenza del legame alla micro tensione sulla dentina e Test di resistenza del legame alle sollecitazioni di taglio con la tecnica di automordenzatura e con la tecnica etch and rinse condotti dal Professor M Degrange presso l Universit di Parigi Descartes Francia Figura 2 Resistenza del legame alle sollecitazioni di taglio sulla dentina struttura del test descritta a pagina 18 Fonte Abstract adattato del Prof M Degrange Universit di Parigi Descartes Francia 2010 Resistenza del legame alle sollecitazioni di taglio sulla dentina Mpa 20 18 16 14 12 n o oO T Ca N 9 D 5 gt T 0 Ne DE Di 5 9 Qi 49 Vv E mi DI D O N E 0 2 R v Vv od Metodo di automordenzatura Metodo etch and rinse Utilizzando G aenial Bond non sono state rilevate differenze statisticamente rilevanti tra le due tecniche automordenzatura e etch and rinse In conclusione il risultati di questi due studi dimostrano che non vi alcun valore aggiunto nel mordenzare la dentina quando si usa G nial Bond G aenial Bond Manuale tecnico Svantaggi della mordenzatura con acido fosforico Orma
25. DLS 200 disponibile sul mercato con il nome commerciale Kalore Materiali e metodi Sono stati selezionati pazienti che necessitavano di almeno uno e non pi di due restauri In totale sono stati eseguiti 40 restauri utilizzando la combinazione dei due materiali GBA 400 e GDLS 200 tra settembre 2008 e dicembre 2008 Le procedure di bonding sono state eseguite secondo le istruzioni del produttore Prima di applicare l adesivo il dolore stato misurato utilizzando una semplice scala del dolore basata sulla risposta E stata valutata la risposta dolorosa all applicazione di aria erogata dalla siringa per un secondo a 40 65 psi e a circa 20 C con getto orientato perpendicolarmente rispetto alla superficie radicolare alla distanza di 2 cm nonch allo stimolo tattile con una sonda da 5 restauri sono stati realizzati dallo stesso operatore mentre le valutazioni ciniche durante le visite di controllo sono state effettuate da un secondo operatore metodo in doppio cieco restauri sono stati valutati immediatamente dopo la loro realizzazione dopo 1 giorno dopo 7 giorni dopo 1 mese e dopo 12 mesi per verificare la sensibilizzazione nel post operatorio lo scolorimento dei margini l integrit dei margini la presenza di carie secondarie il mantenimento dei contatti interprossimali e la formazione di fratture Gli altri parametri clinici valutati sono stati la vitalit e la ritenzione Risultati Sette delle quaranta preparazioni hanno prese
26. Facilit di estrazione dal flacone Figura 32 Aspetto della superficie simile al vetro brinato dopo l applicazione e l asciugatura dello strato di G aenial Bond Immagini gentilmente fornite dal Dr J Tapia Guadix odontoiatra Spagna 2010 G aenial Bond Manuale tecnico 10 3 Sensibilizzazione nel post operatorio Figura 33 Incidenza della sensibilizzazione nel post operatorio suoi pazienti hanno riferito sensibilit nel post operatorio 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 S raramente S a volte S spesso S sempre 10 4 Valutazione complessiva Figura 34 Valutazione complessiva di G aenial Bond da parte dei valutatori 70 60 50 40 30 20 10 0 Quale il suo giudizio complessivo su G aenial Bond Discreto Scarso Molto scarso Il 93 degli utilizzatori ha ritenuto appropriata la viscosit del prodotto testato La viscosit di G aenial Bond contribuisce a garantire una distribuzione uniforme dell adesivo sulla superficie dentaria Uno dei principali motivi per cui si impiega un adesivo automordenzante garantire una bassa incidenza di sensibilizzazione nel post operatorio Anche se spesso gli operatori hanno provveduto a mordenzare lo smalto rischiando una mordenzatura involontaria della dentina sono stati riferiti pochissimi casi di sensibilizzazione nel post operatorio G aenial
27. ONE DEI COMPOSITI A DOPPIA POLIMERIZZAZIONE Dopo aver fotopolimerizzato l adesivo accertarsi di fotopolimerizzare separatamente il materiale composito a doppia polimerizzazione Nel caso di solo autoindurimento si otterr un adesione inadatta 6 FINITURA Adattare il restauro rifinire e lucidare utilizzando le tecniche consuete G aenial Bond Manuale tecnico Conservazione Conservare a temperatura ambiente 1 28 C 33 8 82 4 F Se il prodotto non viene utilizzato per parecchio tempo conservarlo in frigorifero Durata 2 anni dalla data di produzione Confezioni 1 Kit con flacone di G zenial Bond 1 flacone di liquido da 5 mL 20 blocchetti monouso 50 applicatori sottili monouso 2 Ricambio flacone G nial Bond 1 flacone di liquido da 5 mL 3 Confezione da 3 flaconi di G aenial Bond 3 flaconi di liquido da 5 mL Avvertenze 1 G aenial Bond infiammabile Non utilizzare vicino a fiamme aperte Tenere lontano da fonti di accensione Evitare di conservare grosse quantit di prodotto nella stessa area Tenere lontano dalla luce solare diretta 2 G nial Bond volatile Utilizzare in luogo ben ventilato Chiedere ai pazienti di respirare dal naso 3 Nel caso di contatto con gli occhi sciacquare immediatamente con acqua e consultare un medico 4 Nel caso di contatto con il tessuto orale o con la cute rimuovere immediatamente il prodotto con una spugna o del cotone Una volta terminato il trattamento conservativo sciac
28. aenial Bond Manuale tecnico 6 2 L assenza di HEMA come principio 6 2 1 Perch escludere l HEMA dalla formulazione 3 L HEMA 2 idrossietilmetilmetacrilato viene aggiunto a molti degli adesivi disponibili in commercio L aggiunta di HEMA conferisce a questi prodotti determinati vantaggi e Eccellente capacit di infiltrazione anche di diversi millimetri nella superficie di dentina mordenzata Questo effetto particolarmente utile quando la dentina mordenzata in profondit con mordenzanti acidi forti quali l acido ortofosforico o con prodotti automordenzanti a bassissimo pH e L HEMA aiuta a miscelare i componenti idrofobi e idrofili in un unica soluzione evitando una separazione di fase e L HEMA migliora l umettabilit dell adesivo sulla superficie dentale e L HEMA funge da solvente supplementare Tuttavia l aggiunta di HEMA comporta anche notevoli svantaggi e L HEMA aumenta l assorbimento di acqua dal dente e dall ambiente endo orale rendendo cos il legame pi vulnerabile alla degradazione nel corso del tempo e Dal punto di vista chimico l HEMA ha solamente un gruppo polimerizzabile e questo riduce l efficienza di polime rizzazione solo polimerizzazione lineare senza legami incrociati creando di conseguenza un interfaccia pi debole e Inoltre stato dimostrato che l HEMA trattiene l acqua nello strato adesivo e questo potrebbe indebolire la polimerizzazione e In letteratura stato riferito che l HEMA in grado di
29. allo smalto in preparazioni di Classe I risultato molto efficiente utilizzando la tecnica di automordenzatura o la tecnica etch and rinse indipendentemente dal composito utilizzato Conclusioni tratte dagli studi illustrati precedentemente Sia la tecnica di automordenzatura che quella di mordenzatura selettiva hanno dimostrato un adattamento efficace ai margini di G nial Bond sullo smalto nelle preparazioni di Classe e su smalto e dentina nelle preparazioni di Classe V risultati dei test con termociclaggio e carico meccanico condotti nell ambito di questi studi lasciano prevedere un eccellente adattamento ai margini clinici e un ottima durata dell adesione sul lungo termine G aenial Bond Manuale tecnico 31 32 8 0 Sintesi dei dati tecnici risultati dei testi dimostrano che mordenzare permette di raggiungere una maggiore forza di adesione allo smalto ma non ha alcun valore aggiunto sulla dentina Pertanto si sconsiglia di mordenzare la dentina Peraltro il metodo di mordenzatura selettiva del tutto sicuro quando viene impiegato G aenial Bond risultati dei test hanno dimostrato che non diminuisce la forza di adesione alla dentina mordenzata e pertanto non si verificano effetti avversi nel caso in cui il mordenzante venga inavvertitamente a contatto con la dentina durante la mordenzatura dello smalto Utilizzando il metodo di mordenzatura selettiva G aenial Bond offre il meglio delle due alternative in massima sicure
30. apatite Inoltre si osserva una zona di nano interazione ZNI di circa 500 nm con un elevata densit di cristalli di idrossiapatite Questo permette di concludere che l idrossiapatite ha reagito chimicamente con i monomeri funzionali ed rimasta all interno della ZNI Dato che le fibrille di collagene nella ZNI non sono esposte esse resisteranno alla degradazione idrolitica e pertanto ci si pu attendere una durata prolungata nel tempo G nial Bond Manuale tecnico 15 16 7 2 Performance del bonding sulla dentina G aenial Bond stato sviluppato per essere impiegato come automordenzante sulla dentina e pertanto non viene usato alcun mordenzante con acido fosforico prima di applicare l adesivo La forza di adesione alla dentina ottimale con la metodica di automordenzatura Per confermare la performance del bonding dello strato adesivo osservata nelle immagini al SEM e al TEM sono stati condotti sia internamente che esternamente alcuni test di resistenza del legame al taglio SBS e di resistenza del legame alla micro tensione uTBS Inoltre sebbene con G aenial Bond sia sconsigliato mordenzare la dentina potrebbe verificarsi un certo grado di mordenzatura non intenzionale durante la mordenzatura selettiva dello smalto Pertanto stata anche condotta un analisi quali quantitativa dell influenza della mordenzatura sulla dentina 7 2 1 Resistenza del legame al taglio sulla dentina utilizzando la tecnica di automordenzatura Tes
31. aseline prima di applicare i restauri e 2 sono rimaste sensibili immediatamente dopo aver posizionato i restauri La sensibilit nel post e nel peri operatorio diminuita ed completamente scomparsa entro 7 giorni alla visita di controllo Dopo 18 mesi tutti e 50 i restauri hanno raggiunto un punteggio alfa per i parametri valutati Conclusioni La combinazione di G nial Bond e Gradia Direct LoFlo non ha causato alcuna sensibilizzazione nel post operatorio a 18 mesi dalla realizzazione del restauro e l integrit dei margini risultata eccellente in tutti i restauri Tabella 7 Criteri di performance secondo Ryge Per la sensibilizzazione nel post operatorio vengono indicati il valore medio e la deviazione standard 1 minima sensibilizzazione 10 massima sensibilizzazione Fonte Adattamento dell abstract del Prof M Ferrari Universit di Siena Italia 2010 Scolorimento e integrit dei margini Carie secondarie Test della vitalit Ritenzione Frattura Sensibilizzazione nel post operatorio G nial Bond Manuale tecnico 33 34 9 2 Studio clinico sui restauri di Classe Il Studio condotto dal Professor M Ferrari Universit di Siena Italia Scopo Lo scopo di questo studio clinico era valutare la sensibilizzazione nel post operatorio e la performance di restauri di Classe Il realizzati utilizzando il GBA 400 disponibile sul mercato con il nome commerciale G aenial Bond insieme alla resina composita G
32. ate realizzate preparazioni standardizzate di Classe V su incisivi estratti 8 per ciascun gruppo e l adesivo GBA 400 disponibile sul mercato con il nome commerciale G nial Bond stato applicato insieme a GC Gradia Direct Posterior secondo le istruzioni del produttore Figura 25 Quantit di margini continui MQ1 espressa come dell intera lunghezza del margine nello smalto a sinistra e nella dentina a destra in restauri di Classe V prima e dopo il termociclaggio TC per G aenial Bond utilizzando la tecnica di automordenzatura unitamente a Gradia Direct Fonte Adattamento dell abstract del Dr U Blunck Universit di medicina Charit di Berlino Germania 2008 _ Prima TC Dopo TC La valutazione al SEM dei campioni dopo il termociclaggio ha mostrato un eccellente adattamento marginale di G aenial Bond sia sullo smalto che sulla dentina utilizzando la tecnica di automordenzatura Figura 25 con valori mediani del 100 relativamente alla continuit dei margini e valori medi pari a circa 97 99 Tecnica etch and rinse Classe V Il test condotto nell ambito dello studio stato strutturato come definito a pagina 28 e Sono state realizzate preparazioni standardizzate di Classe V su incisivi estratti 8 per ciascun gruppo e Le preparazioni di Classe V sono state trattate con G aenial Bond dopo la mordenzatura con acido fosforico applicato sull intera preparazione per 10 secondi
33. bile alla dentina spesso si predilige latecnica con automordenzante Tabella 2 Vantaggi e svantaggi della tecnica etch and rinse e della tecnica con automordenzante e Elevata forza di adesione allo smalto Elevato rischio di sensibilizzazione nel post operatorio Etch and rinse n E i Potenziali nano infiltrazioni quando la tecnica viene impiegata sulla dentina e Facilit d uso Minor forza di adesione allo smalto MENO CETA E e Sensibilizzazione ridotta nel post operatorio Potenziali nano infiltrazioni sullo smalto e Adesione chimica alla dentina G aenial Bond Manuale tecnico Il prodotto ideale dovrebbe garantire un elevato grado di adesione e al contempo essere sicuro sulla dentina offrendo in questo modo i vantaggi di entrambe le tecniche Nell ottica di questi due obiettivi GC ha sviluppato il nuovo adesivo smalto dentinale G aenial Bond 2 0 Descrizione del prodotto G aenial Bond un adesivo smalto dentinale fotopomerizzabile automordenzante e monocomponente che stato appositamente sviluppato per il metodo di mordenzatura selettiva con il quale viene mordenzato solamente lo smalto prima di applicare l adesivo automordenzante In questo modo possibile aumentare la forza di adesione allo smalto mentre la qualit del legame con la dentina rimane ottimale Poich si tratta di un sistema adesivo veramente flessibile G aenial Bond garantisce un eccellente forza di adesione anche quando viene utilizzato
34. brido La profondit della zona demineralizza coincide con la profondit dell infiltrazione di resina il che significa che il reticolo di collagene rimarr protetto non esposto neppure parzialmente Pertanto non sussiste alcun rischio di degradazione idrolitica o di nano infiltrazioni associate Osservazioni al microscopio elettronico a scansione SEM Test condotti dal Reparto Ricerca e Sviluppo di GC Giappone Sono state condotte delle osservazioni al SEM per caratterizzare le modalit di demineralizzazione dopo l applicazione di G aenial Bond sullo smalto e sulla dentina Struttura del test G nial Bond stato applicato sulla superficie dentale dopo averla lucidata con carta vetrata grana 600 Dopo 10 secondi l adesivo stato rimosso con dell acetone e sono state rilevate le immagini al SEM Figura 7 Immagini delle tracce di demineralizzazione sullo smalto a sinistra e sulla dentina a destra osservate al SEM ingrandimento x2000 Fonte GC Corporation Giappone 2009 La Figura 7 a sinistra mostra le tracce di demineralizzazione generate da G aenial Bond applicato sullo smalto Grazie al pH relativamente basso pari a 1 5 G nial Bond ha indotto una demineralizzazione efficace dello smalto dimostrata anche dalla quantit ridotta di fango dentinale residuo e ha creato delle micro porosit Anche le immagini al SEM relative alla dentina Figura 7 a destra mostrano una buona demineralizzazione ottenuta grazi
35. con adesione in ambiente bagnato dove la dentina viene lasciata umida prima di applicare l adesivo rispetto a quelli sottoposti a trattamento con adesione a secco dove la dentina stata asciugata prima di applicare l adesivo Sembra che l adesione a secco Figura 15 a garantisca una minor infiltrazione dell adesivo nel reticolo di collagene rispetto all adesione in ambiente umido Figura 15 b Tuttavia in entrambi i casi il reticolo di collagene visibile indica che l infiltrazione dell adesivo nel reticolo di collagene rimasta incompleta quando si applicata la mordenzatura Alcune fibre di collagene sono rimaste non protette e a rischio di degradazione nel tempo G aenial Bond Manuale tecnico Figura 16 Superficie di frattura G aenial Bond etch and rinse dentina Fonte Adattamento dell abstract del M Degrange Univerist di Parigi Descartes Francia 2010 G aenial Bond automordenzatura G aenial Bond automordenzatura BLOT ESEU r T BIOaT LEE Le superfici di frattura del campione automordenzato mostrano una buona impregnazione nella dentina superficiale cedimenti osservati sull interfaccia si trovano tra lo strato ibrido e lo strato di adesione Di conseguenza anche se la resistenza del legame al taglio G aenial Bond sulla dentina non stata influenzata dalla mordenzatura le osservazioni delle modalit di cedimento mostrano che si ottiene una qualit migliore di infiltrazione nel reticolo di collagene
36. con la tecnica di automordenzatura sullo smalto e sulla dentina G aenial Bond stato pensato specificamente per essere impiegato con la gamma di prodotti per restauri G nial ma pu anche essere utilizzato con altri prodotti quali ad esempio le resine composite consultare il successivo paragrafo Indicazioni d uso 3 0 Indicazioni d uso G aenial Bond raccomandato nelle seguenti indicazioni 1 Per il bonding di compositi fotopolimerizzabili e di compositi modificati con acido compomeri sulla struttura dentaria 2 Per il bonding di compositi per il fissaggio a doppia polimerizzazione e di compositi per la stratificazione del moncone sulla struttura dentaria a condizione che tali materiali vengano fotopolimerizzati 4 0 La tecnica di mordenzatura selettiva Il principale obiettivo per il quale stato sviluppato G aenial Bond quello di offrire un adesivo adattabile a tutte le situazioni cliniche garantendo flessibilit e dando la possibilit di scegliere la tecnica clinicamente pi appropriata e Tecnica di automordenzatura per tutte le indicazioni cliniche in cui l adesione ha luogo principalmente sulla dentina evita il rischio di nano infiltrazioni e ipersensibilizzazione e Tecnica di mordenzatura selettiva si mordenza con acido solamente lo smalto per 10 secondi prima di applicare G aenial Bond Questa metodica indicata per le superfici di sottosquadri e di smalto tagliato In realt la mordenzatura seletti
37. e G aenial Bond stato utilizzato per il Quanti restauri ha realizzato con il materiale fornito in prova restauro di tutti i tipi di preparazioni In totale sono stati realizzati quasi 800 restauri 1 Restauri Restauri Restauri Restauri Restauri Pedodonzia Altro anteriori di anteriori di posteriori di posteriori di cervicali specificare Classe III Classe IV Classe Classe Il 10 1 Tecnica utilizzata dagli operatori coinvolti nel test Uno dei principali obiettivi nello sviluppo di G aenial Bond era fare in modo che l adesivo fosse adatto sia per la tecnica di automordenzatura che per la tecnica di mordenzatura selettiva Figura 30 Scelta tra la tecnica di mordenzatura selettiva e la tecnica di automordenzatura Dal 40 al 50 degli operatori ha Ha mordenzato lo smalto prima di applicare G nial Bond i i applicato l acido fosforico sullo smalto prima di applicare l adesivo mentre il 20 30 ha utilizzato solamente la tecnica di automordenzatura Anteriore Anteriore Posteriore Posteriore Restauri Pedodonzia Classe III Classe IV Classe Classe Il cervicali specificare MI Mordenzatura eseguita in HH Mordenzatura eseguita in alcuni E Solo automordenzatura tutti i casi casi G aenial Bond Manuale tecnico 35 36 10 2 Risultati sulla maneggevolezza G aenial Bond stato sviluppato in modo da richiedere un numero molto ridotto di passaggi nell applicazione cos da facilitarne l
38. e all applicazione di G aenial Bond Ciononostante i tubuli dentinali rimangono chiusi e pertanto si riduce il rischio di sensibilizzazione nel post operatorio G aenial Bond Manuale tecnico 7 1 2 Interazione chimica Sebbene si ritenga che la ritenzione micro meccanica sia la base di una buona adesione studi recenti hanno dimostrato che un interazione chimica supplementare tra i monomeri funzionali e il substrato del dente possa migliorare la durata dell adesione 4 Questo principio noto come Adesione Decalcificazione o AD I due monomeri funzionali sono in grado di formare un complesso con i sali di calcio residui dei cristalli di idrossiapatite che poi la base dell interazione chimica Questo d luogo alla formazione di uno strato estremamente resistente e a bassa solubilit noto come zona di nano interazione ZNI La quantit di cristalli di apatite residui importantissima nel garantire successivamente la qualit dell adesione Osservazioni al microscopio elettronico a trasmissione Test condotti dal Reparto Ricerca e Sviluppo di GC Giappone Al fine di valutare la qualit dell interfaccia dentina adesivo con diversi adesivi sono state condotte indagini al microscopio elettronico a trasmissione TEM su campioni non demineralizzati e su campioni demineralizzati Struttura del test Sono stati preparati due campioni con interfaccia dentina umana adesivo dello spessore di 0 8 mm Uno dei campioni non stato tratta
39. ei margini e Adesione duratura nel lungo periodo e Sensibilizzazione ridotta nel post operatorio e Ottima maneggevolezza 6 0 Composizione 6 1 Una formulazione unica La tabella riportata di seguito descrive i vari componenti di G aenial Bond e la rispettiva rilevanza clinica Tabella 3 Composizione di G nial Bond Monomero funzionale Scioglie il fango dentinale e Agente mordenzante Demineralizza e crea spazio per l infiltrazione dei monomeri V elele sK ifoNe SETE e Agente umettante Infiltra la superficie demineralizzata adesione micro meccanica dell acido fosforico e Promuove l adesione Avvia l interazione tra la struttura dentaria e i monomeri adesione chimica Monomeri di Monomero di resina Si lega con la resina composita idrofoba dimetacrilato e Agente legante Promuove la formazione di legami incrociati tra i monomeri di e Agente promotore della dimetacrilato reticolazione Acqua distillata Promuove la mordenzatura Partecipa al processo di mordenzatura Solvente Ingloba i residui del processo di mordenzatura per rimuoverli quando viene soffiato via Acetone Solvente Fa evaporare l acqua dall interfaccia adesiva facilitando l adesione a lungo termine Biossido di silicio e Regola la viscosit Rende pi semplice l applicazione dell adesivo e Materiale rinforzante Rafforza lo strato adesivo Foto attivatore Foto attivatore Polimerizza i monomeri di resina in seguito all attivazione con foto energia G
40. esistenza del legame al taglio sullo smalto Fonte GC Corporation Giappone 2009 Influenza della mordenzatura sulla resistenza del legame al taglio sullo smalto A Q D 0 o V E 49 O 2 O O N Cc V nea N V 20 000TC 20 000 TC I valori della resistenza del legame al taglio SBS sullo smalto sono aumentati con la mordenzatura con acido fosforico La mordenzatura con acido fosforico AET ha fatto aumentare l adesione di G nial Bond allo smalto Tuttavia dopo il termociclaggio non si sono rilevate differenze significative nei valori di adesione G aenial Bond Manuale tecnico 7 3 3 Effetto della ruvidit superficiale sulla forza di adesione allo smalto Resistenza del legame al taglio sullo smalto Test eseguiti dal Reparto Ricerca e Sviluppo di GC Giappone Il test descritto di seguito stato condotto allo scopo di valutare l effetto della ruvidit superficiale ottenuta con la fresa sulla resistenza del legame al taglio Struttura del test Alcuni elementi dentari bovini sono stati immersi in resina acrilica Unifast III e le superfici di smalto e dentina esposte sono state lucidate con carta vetrata rispettivamente con grana 180 320 e 600 G nial Bond stato applicato sulla superficie dei campioni Dopo 10 secondi i campioni sono stati completamente asciugati e fotopolimerizzati per 5 secondi con una lampada GC G Light Clearfil AP X Kuraray stato applicato sulla superficie uti
41. gruppo campioni appartenenti ad un gruppo sono prima stati mordenzati con gel di acido fosforico al 37 5 Kerr per 10 secondi quindi sciacquati e asciugati delicatamente Metodo di adesione etch and rinse con asciugatura delicata campioni del secondo gruppo sono stati prima mordenzati con gel di acido fosforico al 37 5 Kerr per 10 secondi poi sciacquati e lasciati con la superficie bagnata metodo di adesione etch and rinse in ambiente bagnato campioni del terzo gruppo non sono stati mordenzati metodo di automordenzatura Infine G nial Bond stato applicato direttamente seguendo le istruzioni del produttore e quindi la superficie stata stratificata utilizzando Clearfil AP X Kuraray Dopo averli lasciati in acqua per 24 ore i micro campioni sono stati preparati bloccando l interfaccia lungo la circonferenza tramite un Micro Specimen Former quindi si proceduto a misurare la resistenza del legame alla micro tensione MPa Figura 12 Resistenza del legame alla tensione di G aenial Bond sulla dentina Fonte Adattamento dell abstract del Prof van Meerbeek KU Lovanio Belgio 2010 Influenza della mordenzatura sulla resistenza del legame alla micro tensione sulla dentina Significativamente differente p gt 0 05 4 77771 Metodo di Metodo di adesione Metodo di adesione AUTO ETCH amp RINSE ETCH amp RINSE MORDENZATURA ASCIUGATURA AMBIENTE DELICATA BAGNATO Non si sono osservate differenze statis
42. i si proceduto a misurare la resistenza del legame alla micro tensione MPa Figura 21 Resistenza del legame alla micro tensione di G aenial Bond sullo smalto Fonte Adattamento dell abstract del Prof van Meerbeek KU Lovanio Belgio 2010 Influenza della mordenzatura sulla resistenza del legame alla micro tensione sullo smalto Significativamente differente p gt 0 05 Metodo di Metodo di automordenzatura mordenzatura selettiva etch and rinse Si osservata una differenza statisticamente significativa tra la forza di adesione allo smalto mordenzato e a quello non mordenzato prima dell applicazione di G aenial Bond dove i campioni mordenzati presentano risultati migliori G nial Bond permette di ottenere una maggior forza adesiva allo smalto con il metodo di automordenzatura Questi risultati migliorano quando si impiega la tecnica di mordenzatura selettiva G aenial Bond Manuale tecnico 25 26 Resistenza del legame alla micro tensione sullo smalto Test eseguiti dal Reparto Ricerca e Sviluppo di GC Giappone Lo scopo di questo studio era valutare le propriet adesive di G nial Bond con e senza la mordenzatura con acido fosforico AET relativi test sulla resistenza del legame al taglio SBS sono stati condotti dopo 24 ore dall esecuzione di 2 000 cicli di termociclaggio Struttura del test Alcuni campioni di smalto bovino sono stati lucidati con carta vetrata grana 320 Tutti gli adesivi sottoposti al te
43. i gap Assenza di gap ma importanti irregolarit dei margini Gap visibile frattura sottile fino a 2 um Nessuna irregolarit marginale Grave gap oltre 2 um Irregolarit marginali leggere o gravi Il termine irregolarit marginali significa porosit frattura del restauro lungo i margini protuberanza nel restauro Figura 24 Immagine al SEM dell adattamento marginale nella dentina a sinistra e nello smalto a destra qualit dei margini 1 ingrandimento dell originale x200 dopo il termociclaggio barra bianca 100 um Fonte Adattamento dell abstract del Dr U Blunck Universit di medicina Charit di Berlino Germania 2008 7 4 1 Analisi dei margini dei restauri di Classe V dopo il termociclaggio Test eseguiti dal Dr Uwe Blunck Universit di medicina Charit di Berlino Lo scopo degli studi illustrati di seguito era valutare l efficacia dell adesivo GBA 400 disponibile sul mercato con il nome commercial di G aenial Bond nei restauri di Classe V eseguiti con resina composita che presentavano margini nella dentina e nello smalto Il comportamento dei margini dei restauri stratificati con tecnica incrementale stato valutato prima del termociclaggio e quindi dopo il termociclaggio al fine di riprodurre le condizioni cliniche G aenial Bond Manuale tecnico Tecnica di automordenzatura Classe V Il test condotto nell ambito dello studio stato strutturato come definito a pagina 28 e Sono st
44. i tutti concordano nel sostenere che la mordenzatura con acido aggressiva sulla dentina Sui tubuli dentinali aperti essa d origine ad uno strato demineralizzato eccessivamente spesso e lascia le fibre di collagene totalmente prive di minerali e Mordenzare la dentina pu causare sensibilit nel post operatorio Il principale problema in questa situazione quello di sigillare i tubuli dentinali in modo corretto cos da non provocare sensibilizzazione nel post operatorio Le fibre di collagene collassano facilmente quando si asciuga la cavit e questo crea uno strato di fibre spesse e dense che impossibile impregnare completamente con l adesivo A causa di questo fenomeno possibile che i tubuli dentinali rimangano aperti e che pertanto il paziente lamenti sensibilit nel post operatorio e Mordenzare la dentina comporta il rischio di nano infiltrazioni La letteratura dimostra che il collagene presente nella dentina che viene esposto da una procedura etch and rinse estremamente vulnerabile ai processi di degradazione idrolitica ed enzimatica Se l adesivo non riesce a penetrare completamente nel reticolo di collagene demineralizzato si pu verificare una degradazione delle fibre di collagene esposte e di conseguenza insorge il rischio di nano infiltrazioni e Mordenzare la dentina riduce l interazione chimica Mordenzando la dentina si sciolgono i cristalli di idrossiapatite e si rimuovono i minerali che sono necessari
45. legame al taglio sulla dentina dopo il termociclaggio Test eseguiti dal Reparto Ricerca e Sviluppo di GC Giappone campioni sia mordenzati che non sono stati conservati in acqua e successivamente stato condotto un test sulla resistenza del legame al taglio SBS a 24 ore dopo 20 000 cicli termociclaggio solo per il gruppo di campioni mordenzati Etch Struttura del test campioni di dentina bovina sono stati lucidati con carta vetrata grana 320 campioni del gruppo Etch sono stati mordenzati per 10 secondi con un gel mordenzante contenente acido fosforico al 37 Link Master Etchant GC Non stato applicato alcun mordenzante sulle superfici dei campioni appartenenti al gruppo Etch Quindi G nial Bond stato applicato sulle superfici dei campioni appartenenti ai due gruppi Etch ed Etch seguendo le istruzioni del produttore Clearfil AP X Kuraray stato applicato sulla superficie utilizzando una matrice Ultradent D 2 38mm e quindi stato fotopolimerizzato campioni sono stati poi conservati in acqua a 37 C per 24 ore campioni sono stati sottoposti a termociclaggio 5 C 55 C 20 000 cicli dopo la conservazione in acqua La resistenza del legame al taglio SBS stata misurata ad una velocit sull intera corsa pari a 1 mm min L analisi statistica stata condotta utilizzando il test di Tukey P lt 0 05 Figura 14 Effetto della mordenzatura sulla resistenza del legame al taglio sulla dentina Fonte
46. li reazioni interrompere l uso del prodotto e consultare un medico Non utilizzare il prodotto 1 In combinazione con resina composita a indurimento chimico 2 In combinazione con materiali contenenti eugenolo in quanto l eugenolo pu impedire il corretto indurimento o compromettere le propriet adesive di G aenial Bond 3 In combinazione con desensibilizzanti in quanto essi possono impedire il corretto indurimento o compromettere le propriet adesive di G nial Bond 4 In combinazione con compositi per cementazione a doppia polimerizzazione e compositi per la stratificazione del moncone nel caso in cui questi materiali non vengano fotopolimerizzati Istruzioni per l uso 1 PREPARAZIONE DELLA CAVITA Preparare il dente seguendo le tecniche standard Accertarsi di aver eliminato completamente il materiale provvisorio da tutta la superficie Utilizzare la diga di gomma come protezione Asciugare la superficie del dente preparato usando una siringa ad aria con getto leggero Nota Usare idrossido di calcio in caso di incappucciamento della polpa 2 TECNICHE ALTERNATIVE Scegliere una delle due tecniche descritte di seguito a Tecnica di automordenzatura Applicare G aenial Bond sullo smalto e sulla dentina fresati senza eseguire una fase separata di mordenzatura b Mordenzatura selettiva dello smalto Prima di applicare G aenial Bond sullo smalto e sulla dentina mordenzare lo smalto fresato con un gel contenente 35 40
47. lizzando una matrice Ultradent D 2 38 mm e quindi fotopolimerzzato per 20 secondi campioni di adesivo n 5 sono stati tenuti immersi in acqua a 37 C per 24 ore La resistenza del legame al taglio SBS stata misurata ad una velocit sull intera corsa pari a 1 mm min L analisi statistica stata condotta utilizzando il test di Tukey P lt 0 05 Figura 23 Effetto della ruvidit superficiale sulla resistenza del legame al taglio sullo smalto Fonte GC Corporation Giappone 2009 Effetto della ruvidit superficiale sulla resistenza del legame al taglio sullo smalto A A U O a O 35 W O N a O wT A 2 D 10 o V 5 o 25 L O O N C 0 EL n V O a O La resistenza del legame al taglio di G nial Bond sullo smalto non risultata influenzata dalla ruvidit superficiale Poich G nial Bond indicato per l uso sullo smalto mordenzato e sullo smalto che stato solo fresato precedentemente questo nuovo adesivo in grado di offrire risultati omogenei indipendentemente dal tipo di fresa utilizzata per preparare lo smalto G nial Bond Manuale tecnico 27 28 7 4 Analisi quantitativa dei margini Per valutare la qualit dei restauri nei quali come adesivo si usato G aenial Bond con la tecnica di automordenzatura e di mordenzatura selettiva etch and rinse dello smalto il Dr Uwe Blunck Universit di medicina Charit di Berlino ha condotto analisi
48. ntato una sensibilizzazione moderata alla baseline prima di applicare i restauri e una rimasta sensibile immediatamente dopo aver posizionato il restauro La sensibilit nel post e nel peri operatorio diminuita ed completamente scomparsa a distanza di un anno quando stata eseguita la visita di controllo Dopo 12 mesi tutti e 40 i restauri hanno raggiunto un punteggio alfa per i parametri valutati Conclusioni La combinazione di GBA nome commerciale G aenial Bond e GDLS 200 nome commerciale Kalore ha dimostrato di non provocare sensibilizzazione nel post operatorio e di mantenere una perfetta integrit dei margini a 1 anno dal posizionamento Tabella 8 Criteri di performance secondo Ryge Per la sensibilizzazione nel post operatorio vengono indicati il valore medio e la deviazione standard 1 minima sensibilizzazione 10 massima sensibilizzazione Fonte Adattamento dell abstract del Prof M Ferrari Universit di Siena Italia 2010 Scolorimento e integrit dei margini Carie secondarie Test della vitalit Contatti interprossimali Ritenzione Frattura Sensibilizzazione nel post operatorio G nial Bond Manuale tecnico 10 0 Valutazione sul campo Nel 2010 trenta dentisti in tutta Europa hanno testato G aenial Bond realizzando in totale quasi 800 restauri Gran parte dei dentisti utilizzavano altri adesivi nella propria pratica quotidiana Figura 29 Numero di restauri per ciascun tipo di indicazion
49. o pari a quella degli altri materiali testati ad eccezione di tre adesivi Optibond Solo Plus Adper Easy Bond e Optibond All in one che hanno fatto registrare risultati migliori G aenial Bond ha mostrato la stessa performance dei due standard di riferimento nelle rispettive categorie Clearfil SE Bond e Optibond FL G nial Bond garantisce un eccellente adesione alla dentina usato con la tecnica dell automordenzatura 7 2 2 Influenza quantitativa della mordenzatura sulla forza di adesione alla dentina Sono stati condotti svariati studi sia internamente che esternamente al fine di analizzare il potenziale effetto della mordenzatura sulla forza di adesione alla dentina Gli obiettivi erano confermare l inutilit di mordenzare la dentina quando si usa G nial Bond e capire cosa succederebbe nel caso di mordenzatura accidentale della dentina durante la procedura di mordenzatura selettiva Resistenza del legame alla micro tensione sulla dentina Test eseguiti dal Professor van Meerbeek Lovanio Belgio Per valutare l effetto della mordenzatura sulla forza adesiva sulla dentina il Professor van Meerbeek Leuven BIOMAT Research Cluster Dipartimento di Odontoiatria Conservativa dell Universit Cattolica di Lovanio KULeuven Belgio ha condotto test sulla resistenza del legame alla micro tensione Struttura del test Alcune superfici di dentina fresate ricavate da molari umani sono state parzialmente suddivise in 3 gruppi n 45 campioni per
50. otopolimerizzato per 20 secondi con G light di GC campioni n 5 sono stati lasciati per 24 ore in acqua a 37 C e successivamente i campioni n 5 sono stati sottoposti a termociclaggio 5 C 55 C 20000 cicli La resistenza del legame al taglio stata misurata ad una velocit sull intera corsa pari a 1 mm min L analisi statistica stata condotta utilizzando il test di Tukey P lt 0 05 Tabella 4 Materiali sottoposti al test privi di HEMA o contenenti HEMA Ga G nial Bond GC 10s forte 5s Figura 5 Resistenza del legame al taglio sullo smalto per l adesivo privo di HEMA G nial Bond G a rispetto a diversi altri adesivi contenenti HEMA Fonte GC Corporation Giappone 2010 Influenza dell HEMA sulla resistenza del legame al taglio sullo smalto N U A a O Aa oOo wv Resistenza del legame al taglio MPa N O 15 10 5 0 Smalto Smalto dopo 20 000 termocicli E crane D Eriariti aitei 1 ZUUUU La resistenza del legame al taglio sullo smalto aumentata dopo il termociclaggio per G aenial Bond G a e per Optibond FL OF Per contro la resistenza del legame al taglio sullo smalto diminuita dopo il termociclaggio con tutti gli altri adesivi contenenti HEMA G aenial Bond Manuale tecnico Figura 6 Resistenza del legame al taglio sulla dentina per l adesivo privo di HEMA G aenial Bond G a rispetto a diversi altri adesivi contenenti HEMA Fonte GC Corporation Giappone 2010 Effetto dell HEM
51. per l interazione chimica Si ritiene che l interazione chimica migliori la durata dell adesione Figura 3 Rischi associati all uso dei mordenzanti a base di acido sulla dentina Prima di mordenzare il fango Dopo la mordenzatura strato di Dopo l asciugatura reticolo di dentinale funge da barriera collagene spesso 3 5 u collagene denso collassato Assenza di minerali residui Penetrazione insufficiente dell adesivo Nessuna possibile interazione chimica tubuli rimangono aperti rischio di sensibilizzazione collagene esposto degrada con il passare del tempo possibili nano infiltrazioni Flusso Fluido 1 Pashley DH et al Collagen degradation by host derived enzymes during aging Degradazione del collagene a causa di enzimi derivati dall ospite durante l invecchiamento J Dent Res 2004 83 216 21 2 Van Meerbeek B et al State of the art self etch adhesives Lo stato dell arte negli adesivi auto mordenzanti Dent Mat 2011 27 17 28 G aenial Bond Manuale tecnico 5 0 Caratteristiche e vantaggi Adottando un metodo orientato ai dentisti GC ha formulato G aenial Bond in modo tale da garantire una facile maneggevolezza e un eccellente performance clinica di questo adesivo Il risultato un sistema di bonding con le seguenti caratteristiche e Elevata performance sia con la tecnica di automordenzatura che con la tecnica di mordenzatura selettiva e Elevata forza di adesione sulla dentina e Eccellente integrit d
52. quantitative sui margini sia per i restauri di Classe V che per i restauri di Classe 2008 e 2010 Struttura del test e Sono state eseguite preparazioni standardizzate di Classe V e di Classe su elementi dentari umani estratti e conservati in soluzione di cloramina T allo 0 5 8 per ciascun gruppo e Se del caso con la tecnica etch and rinse stato applicato un mordenzante che stato poi eliminato con risciacquo prima di applicare l adesivo Gli adesivi testati sono stati applicati secondo le istruzioni per l uso fornite dal produttore e i restauri sono quindi stati eseguiti con il composito i prescelto seguendo una tecnica incrementale e Dopo la finitura e la lucidatura i campioni sono stati conservati in acqua per 21 giorni e Sono state realizzate delle repliche prima e dopo il termociclaggio per i restauri di Classe e di Classe V 2 000 cicli a temperatura compresa tra 5 C e 55 C nonch dopo il carico occlusale meccanico per i restauri di Classe 150 000 cicli a 49 N e margini dei restauri sull interfaccia e tra smalto e o composito dentinale sono stati esaminati e quantificati al microscopio elettronico a scansione SEM ad un ingrandimento di x200 utilizzando criteri definiti Tabella 6 per valutare la qualit dei margini Tabella 6 Criteri per la valutazione dei margini al SEM con ingrandimento x200 Margine non visibile o quasi invisibile Assenza di irregolarit marginali o irregolarit minori Assenza d
53. quare abbondantemente con acqua 5 Se il tessuto venuto a contatto con il prodotto diventa bianco o forma bolle avvisare il paziente di non intervenire sulla parte affetta fino a che il segno non scompare da solo normalmente in 1 2 settimane Per evitare contatti si consiglia di cospargere con burro di cacao le aree non protette dalla diga di gomma Evitare di inalare o ingerire il prodotto Se il prodotto viene versato sul tavolo o sul pavimento pulirlo immediatamente con uno straccio asciutto Evitare di miscelare il prodotto con altri prodotti O 0 N OS Gli scarti dovranno essere smaltiti in conformit alle disposizioni locali Ultima revisione delle Istruzioni per l uso 07 2010 G aenial Bond Manuale tecnico 41 42 13 0 Bibliografia Adhesive Properties of New All in one Adhesive GC G BOND PLUS Propriet adhesive del nuovo adesivo tutto in uno G BOND PLUS di GC A Arita T Kimura T Kumagai e T Sakuma Abstract 1802 IADR 2009 Miami USA Vertical and Horizontal Setting Shrinkages in Composite Restorations Contrazioni verticali e orizzontali dovute all indurimento nei restauri in composito M Irie Y Tamada Y Maruo G Nishigawa M Oka S Minagi K Suzuki e D Watts Abstract 2443 IADR 2009 Miami USA Influence of composite resin on bond strength of all in one adhesives Influenza della resina composita sulla forza adesiva degli adesivi tutto in uno C Goracci M Margvelash
54. ranea demineralizzazione e la completa infiltrazione dei monomeri di resina nel reticolo di collagene Questo a sua volta evita la creazione di vuoti sull interfaccia tra dentina e adesivo riducendo il rischio di nano infiltrazioni e aumentando la durevolezza del legame adesivo nel tempo 3 The science behind G Bond The unique concept of a HEMA free adhesive la scienza alla base di G Bond il concetto unico di adesivo privo di HEMA Bart Van Meerbeek et al Leuven BIOMAT Research Cluster Dipartimento di odontoiatria conservativa Universit Cattolica di Lovanio KULeuven Belgio giugno 2009 G aenial Bond Manuale tecnico 10 6 2 2 L effetto dell HEMA sulla forza adesiva nel tempo Per valutare la durevolezza a lungo termine dell adesione e l influenza dell HEMA il Reparto Ricerca e Sviluppo di GC ha condotto dei test di termociclaggio 2010 nel corso dei quali ha confrontato l adesivo privo di HEMA G aenial Bond con altri adesivi contenenti HEMA disponibili sul mercato Struttura dei test Alcuni campioni di smalto e dentina bovini sono stati incorporati in una massa di resina acrilica Unifast III e lucidati con della carta vetrata grana 320 Gli adesivi sono quindi stati applicati sulla superficie secondo le raccomandazioni dei rispettivi produttori e come indicato in dettaglio nella successiva Tabella 4 Clearfil AP X Kuraray stato applicato sulla superficie utilizzando una matrice Ultradent D 2 38 mm e quindi stato f
55. sono stati utilizzati come indicato nelle istruzioni del produttore Clearfil AP X Kuraray stato applicato sulla superficie utilizzando una matrice Ultradent D 2 38 mm e quindi stato fotopolimerizzato campioni n 5 sono stati tenuti immersi in acqua a 37 C per 24 ore La resistenza del legame al taglio SBS stata misurata ad una velocit sull intera corsa pari a 1 mm min L analisi statistica stata condotta utilizzando il test di Tukey P lt 0 05 Figura 20 Confronto della resistenza del legame al taglio di diversi adesivi Fonte GC Corporation Giappone 2009 Resistenza del legame al taglio sullo smalto Auto morden zante a 2 Automordenzante a 1 passaggio passaggi Etch and rinse T A Q D 10 KU V E 10 O 2 O O N C 0 a n V DN d _ _ _ __ _ il ma iL en Bo n Sp Sang Nell ambito limitato di questo test G aenial Bond mostra una resistenza del legame al taglio sullo smalto superiore a quella di tutti gli altri adesivi automordenzanti a 1 passaggio o una performance pari a quella rispetto agli adesivi automordenzanti a 2 passaggi e agli etch and rinse ad eccezione di XP Bond che ha prodotto risultati significativamente migliori G nial Bond ha mostrato un ottima performance di bonding sullo smalto con la tecnica di automordenzatura G aenial Bond Manuale tecnico 7 3 2 Influenza della mordenzatura sulla forza di adesione allo smalto Sebbene
56. st sono stati utilizzati come indicato nelle istruzioni del produttore Clearfil AP X Kuraray stato applicato sulla superficie utilizzando una matrice Ultradent D 2 38 mm e quindi stato fotopolimerizzato campioni n 5 sono stati tenuti immersi in acqua a 37 C per 24 ore La resistenza del legame al taglio SBS stata misurata ad una velocit sull intera corsa pari a 1 mm min L analisi statistica stata condotta utilizzando il test di Tukey P lt 0 05 campioni del gruppo Etch sono stati mordenzati per 10 secondi con un gel mordenzante contenente acido fosforico al 37 Link Master Etchant GC Non stato applicato alcun mordenzante sulle superfici dei campioni appartenenti al gruppo Etch Quindi G aenial Bond stato applicato sulle superfici dei campioni appartenenti ai due gruppi Etch ed Etch seguendo le istruzioni del produttore Clearfil AP X Kuraray stato applicato sulla superficie utilizzando una matrice Ultradent D 2 38mm e quindi stato fotopolimerizzato campioni sono stati poi conservati in acqua a 37 C per 24 ore campioni del gruppo da trattare con termociclaggio sono stati sottoposti a termociclaggio 5 C 55 C 20 000 cicli dopo la conservazione in acqua La resistenza del legame al taglio SBS stata misurata ad una velocit sull intera corsa pari a 1 mm min L analisi statistica stata condotta utilizzando il test di Tukey P lt 0 05 Figura 22 Influenza della mordenzatura sulla r
57. t eseguiti dal Reparto Ricerca e Sviluppo di GC Giappone Con questo test si raffrontata la performance di G nial Bond con quella di altri adesivi automordenzanti a 1 passaggio automordenzanti a 2 passaggi e etch and rinse a 3 passaggi tra cui Clearfil SE Bond Kuraray e Optibond FL Kerr spesso citati come gold standard in letteratura Struttura del test Metodo Ultradent Alcuni campioni di dentina bovina sono stati lucidati con carta vetrata grana 320 Tutti gli adesivi sottoposti al test sono stati utilizzati come indicato nelle istruzioni del produttore Clearfil AP X Kuraray stato applicato sulla superficie utilizzando una matrice Ultradent D 2 38 mm e quindi stato fotopolimerizzato campioni n 5 sono stati tenuti immersi in acqua a 37 C per 24 ore La resistenza del legame al taglio stata misurata ad una velocit sull intera corsa pari a 1 mm min L analisi statistica stata condotta utilizzando il test di Tukey P lt 0 05 Figura 11 Confronto della resistenza del legame al taglio di diversi adesivi Fonte GC Corporation Giappone 2009 Resistenza del legame al taglio sulla dentina Auto morden zante a 2 Automordenzante a 1 passaggio passaggi Etch and rinse 4 game al taglio MPa D i 2 O si N C D Hi ea n Vv O G aenial Bond Manuale tecnico Nell ambito limitato di questo test G aenial Bond mostra una resistenza del legame al taglio sulla dentina superiore
58. ticamente rilevanti tra il trattamento della dentina con automordenzante e il trattamento etch and rinse Le uniche differenze significative osservate sono state quelle tra l adesione in ambiente bagnato e il metodo etch and rinse con asciugatura delicata dove i campioni sottoposti ad asciugatura delicata hanno mostrato risultati migliori G aenial Bond Manuale tecnico 18 Resistenza del legame al taglio sulla dentina Test eseguiti da M Derbanne S Le Goff e M DegrangeT Parigi Francia Un altro studio in vitro condotto da Mathieu Derbanne St phane Le Goff e Michel DegrangeT Universit di Parigi Descartes Francia ha valutato la forza adesiva precoce sulla dentina per G aenial Bond utilizzando la tecnica dell automordenzatura o la tecnica etch and rinse Struttura del test campioni sono stati preparati utilizzando terzi molari umani e quindi sono stati suddivisi in 2 gruppi Sui campioni del gruppo sottoposto ad automordenzatura SES n 30 stato applicato del GBA 400 disponibile sul mercato con il nome commerciale G nial Bond direttamente sulla superficie dentinale come descritto nella tabella riportata sotto Sui campioni del gruppo trattato con metodo etch and rinse E amp R n 30 la superficie dentinale stata trattata con un gel di acido fosforico al 37 5 Gel Etchant Kerr per 15 secondi e successivamente stato applicato G aenial Bond come descritto nella tabella che segue Sono stati utilizzati tre compositi in 10
59. to ovvero rimasto non demineralizzato Figura 8 mentre l altro stato demineralizzato con soluzione di EDTA Figura 9 e Figura 10 Entrambi i campioni sono stati immersi in resina epossidica e assottigliati fino ad uno spessore di 80 90 nm Dopo un trattamento di spattering al carbonio la zona di interfaccia stata osservata al TEM Tabella 5 Tecnica di applicazione degli adesivi sottoposti al test G nial Bond GE Automordenzatura 10 s forte 5 s 10s 1 passaggio applicazione Bond Force Tokuyama Automordenzatura 20s di debole 5se 10s 1 passaggio applicazione moderato 5 s Clearfil SE Bond Kuraray Automordenzatura 20s leggero applicare delicatamente 10 s a 2 passaggi Optibond FL Kerr Mordenzatura e 15s 15s risciacquo a 3 passaggi Nei campioni non demineralizzati Figura 8 l osservazione al TEM non ha evidenziato alcuno strato ibrido n con i campioni di G nial Bond n con quelli di Bond Force Sul campione di Clearfil SE Bond si osservato uno strato ibrido di 1u mentre sul campione di Optibond FL lo strato ibrido rilevato era di 5y 4 Van Meerbeek B et al State of the art self etch adhesives Lo stato dell arte negli adesivi automordenzanti Dent Mat 2011 27 17 28 G senial Bond Manuale tecnico 13 14 Figura 8 Fotomicrografie al TEM raffiguranti l interfaccia dentina adesivo nei campioni non demineralizzati x10 000 Hy Strato ibrido Ar Resina adesiva D Dentina
60. va offre i vantaggi di entrambe le tecniche senza per i rispettivi svantaggi 4 1 Perch utilizzare la mordenzatura selettiva sullo smalto G aenial Bond utilizzato con la tecnica di automordenzatura garantisce una sufficiente forza di adesione allo smalto In alcune situazioni cliniche pu essere utile aumentare la forza di adesione e ci fattibile mordenzando selettivamente lo smalto con acido fosforico per 10 secondi prima di applicare G aenial Bond Alcuni test hanno dimostrato che con questa tecnica la forza di adesione diventa paragonabile a quella ottenuta con prodotti etch and rinse e inoltre si riduce il rischio di formazione di macchie sui margini G aenial Bond Manuale tecnico 4 2 Perch utilizzare l automordenzatura sulla dentina Mordenzare la dentina non aggiunge alcun vantaggio dal punto di vista della forza di adesione come dimostrano gli studi indipendenti citati di seguito e Resistenza del legame alla micro tensione testata dal Professor B van Meerbeek presso KUL Lovanio Belgio Figura 1 Resistenza del legame alla micro tensione sulla dentina struttura del test descritto a pagina 17 Fonte Abstract adattato del Prof B van Meerbeek KUL Lovanio Belgio 2010 Effetto della mordenzatura sulla resistenza del legame alla micro tensione sulla dentina sSignificativamente differente p gt 0 05 Metodo di Metodo ETCH amp RINSE Metodo ETCH amp RINSE AUTOMORDENZATURA ADESIVO ASCIUGATO
61. vili M Sedda E Magni e M Ferrari Abstract 2966 IADR 2009 Miami USA Adhesion properties of HEMA free one bottle self etch adhesive G BOND Plus Propriet adesive dell adesivo privo di HEMA automordenzante disponibile in un solo flacone denominato G BOND Plus T Kimura A Arita T Kumagai e T Sakuma Abstract 2211 IADR 2010 Barcellona Spagna State of the art of self etch adhesives Lo stato dell arte negli adesivi automordenzanti B Van Meerbeek K Yoshihara Y Yoshida A Mine J De Munck K Van Landuyt Dental Materials 27 2011 17 28 Bond Strength to Ground and Un ground Enamel of G aenial Bond Forza di adesione sullo smalto molato e non molato per G nial Bond K Hirano R A Yapp J M Powers M A Heiss Abstract 3167 IADR 2011 San Diego USA Early No Interfacial Gap Incidence vs Flexural Modulus with Injectable Composites Incidenza del gap non interfacciale precoce rispetto al modulo di flessione con compositi iniettabili M Irie Y Tamada Y Maruo G Nishigawa M Oka S Minagi K Suzuki e D C Watts Abstract 3203 IADR 2011 San Diego USA Surface Free energy of Single step Self etch Adhesive Treated Dentin Energia libera superficiale della dentina trattata con adesivo monofase automordenzante A Tsujimoto T Takamizawa Y Shimamura A Rikuta M Miyazaki e J A Platt Abstract 1688 IADR 2011 San Diego USA The effect of air blowing duration on three contemporary all in one systems
62. zza la semplicit e la minor sensibilit nel post operatorio garantite da un adesivo automordenzante e la maggior forza di adesione allo smalto che sempre stata assicurata solamente dagli adesivi etch and rinse Tecnica di automordenzatura e Resistenza del legame alla micro tensione sullo smalto 23 1 MPa e Resistenza del legame alla micro tensione sulla dentina 30 5 MPa Tecnica di mordenzatura selettiva Dieci secondi di mordenzatura dello smalto con acido ortofosforico al 37 prima dell applicazione di G nial Bond e Resistenza del legame alla micro tensione sullo smalto 34 5 MPa Applicazione diretta sulla dentina e Resistenza del legame alla micro tensione sulla dentina 30 5 MPa oH 5 G aenial Bond Manuale tecnico 90 Studio clinico 9 1 Studio clinico sui restauri di Classe V Studio condotto dal Professor M Ferrari Universit di Siena Italia Scopo La sensibilit nel post operatorio una complicanza diffusa quando si eseguono restauri di classe V in denti vitali Lo scopo della prima parte di questo studio clinico prospettico era quello di valutare la sensibilizzazione precoce nel post operatorio in restauri di Classe V realizzati utilizzando il GBA 400 disponibile sul mercato con il nome commerciale G aenial Bond insieme a Gradia Direct LoFlo Lo scopo della seconda parte di questo studio clinico consisteva nel valutare i parametri clinici dei restauri di Classe V dopo 1 1 5 2 3 4 e 5 anni Attualmente sono

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