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Manuale della distribuzione in rete

1. Indirizzo Maschera Indirizzo Maschera Protocollo Porta Porta origine origine destinazione destinazione origine destinazione 192 168 0 0 255 255 0 0 10 2 0 0 255 255 0 0 TCP Qualsiasi A 192 168 0 0 255 255 0 0 10 2 0 0 255 255 0 0 UDP B Qualsiasi 192 168 0 0 255 255 0 0 10 2 0 0 255 255 0 0 UDP C Qualsiasi 192 168 0 0 255 255 0 0 10 2 0 0 255 255 0 0 TCP D Qualsiasi 192 168 0 0 255 255 0 0 10 2 0 0 255 255 0 0 TCP E Qualsiasi 192 168 0 0 255 255 0 0 10 2 0 0 255 255 0 0 TCP F Qualsiasi 10 2 0 0 255 255 0 0 192 168 0 0 255 255 0 0 TCP A Qualsiasi 10 2 0 0 255 255 0 0 192 168 0 0 255 255 0 0 UDP Qualsiasi B 10 2 0 0 255 255 0 0 192 168 0 0 255 255 0 0 UDP Qualsiasi C 10 2 0 0 255 255 0 0 192 168 0 0 255 255 0 0 TCP Qualsiasi D 10 2 0 0 255 255 0 0 192 168 0 0 255 255 0 0 TCP Qualsiasi E 10 2 0 0 255 255 0 0 192 168 0 0 255 255 0 0 TCP Qualsiasi F Se nella rete presente un router o un gateway Se nella rete presente un router o un gateway un router gateway dalla DMZ all intranet o un router gateway dall INTRANET alla DMZ che NON la macchina firewall occorre aggiungere la seguente regola al firewall e Quando la macchina firewall il router gateway aprire tutto il traffico verso e dal gateway se il gateway il firewall e Quando una macchina diversa dal firewall il router gatewa
2. F F F E E E Eq Un universo lo strato semantico che rappresenta le strutture del database in termini familiari del settore di attivit I designer distribuiscono gli universi esportandoli nel repository dove gli utenti finali possono accedervi quando creano documenti o spostandoli come file attraverso il file system Manuale della distribuzione in rete 39 Capitolo 1 Presentazione Supervisor SUPERVISOR consente al supervisore di impostare e mantenere un ambiente sicuro per l intero sistema Business Objects Fornisce anche una struttura potente e facile da usare per la distribuzione delle informazioni tra gli utenti Le informazioni vengono centralizzate mediante account di dati relazionali detti repository BEE Supervisor GenSup BOMain File Modifica Visualizza Utente Risorse Strumenti DI Jae lele musel S skall x2 y Designer Azienda BusinessObjects 3e Supervisor Azienda BA BusinessQuery E Webinteligence GenSup Configurazione Universo Stored procedure Documento Repository Con SUPERVISOR si definiscono utenti e gruppi di utenti e si attribuiscono loro profili possibile controllare l accesso degli utenti ai prodotti Business Objects e anche alle singole funzioni dei diversi prodotti e gestire lo scambio e la distribuzione di universi e documenti di tutti gli utenti SUPERVISOR consente inoltre di gestire l azienda come gruppi di utenti con profili
3. OBJ_M_OBJSLICE Usata da Push Report Properties e BCS M_0OBJS_N_ID ID dell oggetto pu essere un DocID un ChannelID o un BatchID M_OBIS_N TYPE Tipo di dati memorizzato nella tabella M OBJS N BLOCK ID Numero del blocco utilizzato per ordinare le sezioni M_0BIJS_C VALUE Una sezione di dati 384 Manuale della distribuzione in rete AppendiceB Database e connettivit Sommario Presentazione 386 O Nozioni di base sulla connettivit ai database 387 Cos un database 387 Definizione del middleware di un database 388 Definizione di un driver Business Objects 388 Modalit d integrazione 389 Per ulteriori informazioni 390 Manuale della distribuzione in rete 385 Appendice B Database e connettivit Presentazione Quando s installano i prodotti Business Objects per la prima volta o quando si aggiorna alla versione pi recente occorre specificare in che modo tali prodotti comunicano con il database A tale scopo definire una serie di collegamenti tra il PC client o BROADCAST AGENT e il server di database Tali collegamenti consentono di accedere a e Il repository Gli account del database creati nel SUPERVISOR per la distribuzione in rete protetta delle risorse Business Objects in un architettura client server e Ildatabase dell azienda Gli account di database che memorizzano i dati per la query e l analisi Per un elenco completo delle connettivit supportat
4. 311 10 510 07 Supervisorit pdf Descrive come utilizzare SUPERVISOR per configurare un ambiente Business Objects creazione e gestione del repository definizione di utenti e gruppi assegnazione delle risorse agli utenti controllo della sicurezza del repository e delle sue risorse e personalizzazione dell accesso degli utenti alle funzioni Manuale dell amministratore di Broadcast Agent Numero della parte Nome PDF 312 50 510 07 BroadcastAgentit pdf Spiega agli amministratori come impostare e eseguire BROADCAST AGENT che effettua l elaborazione programmata e la distribuzione dei documenti Manuale dell amministratore di Broadcast Agent Publisher Componente mail Numero della parte Nome PDF 317 10 100 07 BroadcastAgentPublisherAdminit pdf Spiega agli amministratori come impostare ed eseguire BROADCAST AGENT PUBLISHER che consente agli utenti di BROADCAST AGENT di creare pubblicazioni utilizzando un ampia gamma di funzionalit di report bursting e di distribuzione via posta elettronica basata su iscrizione Manuale dell amministratore di WebIntelligence Numero della parte Nome PDF 301 50 260 07 WebISystemAdminit pdf Spiega agli amministratori come impostare ed eseguire WEBINTELLIGENCE in un ambiente Windows NT e o UNIX WEBINTELLIGENCE la prima soluzione di query reporting e analisi basata sul Web xii Manuale della distribuzione in rete Documenta
5. Lo Scheduler BOManager Esempio Lo Scheduler interroga periodicamente il repository per determinare quali documenti devono essere trattati L utente determina la frequenza con cui lo Scheduler interroga il repository tramite l Administrator Quando un task deve essere trattato lo Scheduler d istruzioni a BOManager o WIGenerator che procede all esecuzione I task possono essere eseguiti simultaneamente sul server Nel caso di arresto di uno dei seguenti task lo Scheduler avvia automaticamente un altro BUSINESSOBJECTS o processo WIOT per continuare il trattamento del task interrotto Cosa accade se lo Scheduler si arresta o termina in errore Tramite l Administrator si pu configurare lo Scheduler in modo tale che si arresti automaticamente a intervalli specifici in modo da cancellare la memoria dalla macchina dello Scheduler Dopo un arresto lo Scheduler viene riavviato automaticamente con l utilit BCSKick in dotazione con lo Scheduler e che avvia lo Scheduler Un altra utility BCSWatch controlla costantemente lo Scheduler mentre in esecuzione e lo riavvia in caso di arresto inatteso Per evitare un arresto dello Scheduler distribuire Scheduler aggiuntivi su macchine diverse della configurazione In tal caso se una macchina si arresta un altra potr sostituirla nell esecuzione dei compiti in corso BOManager riceve istruzioni dallo Scheduler per l elaborazione dei documenti programmati Essi vengono estratt
6. Sisia Propriet del sito wiDispatchery wisessionManagerY Numero di host 1 wiGeneratory Numero di moduli a WIStorageManageny WIADESErveny Porta OSAgent 14999 pde Daret 4 BOManage T r Lingua Ital Broadcast Agent Manager o si W WIHSALManagerdX Gruppo di identificazione Administrators MJ dell amministratore Administrators P Applica Elenco utenti connessi Modulo Report Pronto O utente connesso fi Serwer B Modulod abilitato A differenza della console Broadcast Agent che propone una funzione di sorveglianza per documenti programmati in BROADCAST AGENT e la possibilit di modificare task programmati Administrator consente di amministrare realmente e ottimizzare le impostazioni dell intero sistema Ad esempio consente di modificare i parametri dello Scheduler di abilitare e disabilitare moduli su nodi cluster e di personalizzare i BOManager Administrator fornisce impostazioni relative a quando e come BOManager avvia i processi I parametri configurabili comprendono il numero massimo autorizzato di documenti attivi il numero di documenti aperti contemporaneamente il numero massimo di processi e cos via Manuale della distribuzione in rete 99 Capitolo 4 Ambienti della distribuzione in rete Tipi di Administrator Administrator disponibile come e Applet Java eseguito in un browser Web L applet viene automaticamente incorporato quando si installa WEBINTELLIGENCE E
7. Figura B 1 Connessioni tra BusinessObjects e il server di database Manuale della distribuzione in rete 389 Appendice B Database e connettivit Per ulteriori informazioni Per informazioni complete sulla creazione dei collegamenti tra l applicazione Business Objects e un dato RDBMS consultare il manuale dell utente relativo al database nella documentazione BUSINESSOBJECTS Nella prefazione riportato un elenco di manuali per gli RDBMS supportati 390 Manuale della distribuzione in rete Appendice C Le transazioni HTTP sicure Sommario Q Introduzione alle transazioni sicure 392 Crittografia a chiave pubblica 394 Q Certificazione per il client e il server 396 Q Creazione di una connessione sicura 398 Q Elenco di autorit di certificazione digitale 399 Manuale della distribuzione in rete 391 Appendice C Le transazioni HTTP sicure Introduzione alle transazioni sicure Nota La presente sezione fornisce una breve presentazione delle transazioni HTTP sicure mediante Secure Socket Layers SSL Non contiene istruzioni per la configurazione di un server HTTP per usare transazioni sicure n spiegazioni approfondite sul processo di crittografia e gli algoritmi Si propone invece di presentare le nozioni principali relative alla crittografia SSL La rapida crescita delle reti e della relativa tecnologia sia all interno delle societ che tra societ ha aumentato notevolmente la produttivit e l a
8. Usare le strategie esterne Una strategia uno script dichiarato in una cartella RDBMS che legge informazioni di struttura da uno specifico database o file semplice Le strategie esterne limitano il numero di tabelle che vengono caricate nel browser delle tabelle del repository Quando si esegue una query i prodotti Business Objects eseguono l istruzione SQL risultante nel catalogo del sistema Se il database contiene molte tabelle il catologo pu essere enorme e la richiesta SQL pu richiedere un tempo di elaborazione pi elevato Usando file di strategie esterne possibile rendere gli universi molto pi efficienti Ad esempio per database Oracle possibile utilizzare una strategia per recuperare le tabelle da un singolo account contenente solo un numero limitato di tabelle Due strategie esterne vengono fornite nel CD di Business Objects Ottimizzare le prestazioni del database utilizzando le funzioni di aggregazione e i join diretti Eseguire tutte le aggregazioni sul lato server e non nel documento in tal modo si ottengono risparmi notevoli in termini di tempo Per ulteriori informazioni si veda il Manuale del designer Manuale della distribuzione in rete 221 Capitolo 7 Ottimizzazione del sistema e risoluzione dei problemi Miglioramento delle prestazioni da BusinessObjects possibile migliorare le prestazioni globali del sistema da BUSINESSOBJECTS nei modi seguenti e Utilizzando pienamente la cac
9. In tutte le situazioni occorre installare prima il gestore cluster Questo implementa il prodotto su una sola macchina server Se si decide di distribuire i vari componenti dei prodotti su due o pi macchine server per bilanciare il carico di lavoro aggiungere nodi al cluster Manuale della distribuzione in rete 143 Capitolo 5 Operazioni preliminari Installazione e impostazione del sistema Durante l installazione occorre assegnare al gestore cluster un valore di porta OSAgent unico Se si configurano nodi aggiuntivi occorre assegnare ad ognuno di essi lo stesso valore della porta OSAgent per consentire la comunicazione tra loro Per impostazione predefinita il programma d installazione imposta il valore della porta OSAgent a 14999 Tuttavia se una variabile d ambiente per questo valore gi stata impostata sulla propria macchina viene visualizzato quel valore In questo caso si deve decidere se WEBINTELLIGENCE deve essere installato su questa porta o su un altra Il valore deve essere un numero compreso tra 1024 e 65535 tranne 15000 che riservato alla porta del Gatekeeper Questo valore deve essere diverso dal valore della porta di ogni altro server di applicazione presente sulla macchina che esso sia CORBA Web database o qualsiasi altro tipo di server Durante la configurazione di un sistema per una macchina singola o durante l installazione di un gestore cluster bisogna assicurarsi che il valore della porta OS
10. Inizio su scala ridotta E meglio iniziare con un unico cluster e incorporare un piccolo gruppo di utenti che possono essere e Una coppia di utenti con funzionalit complete In questo esempio sorvegliare come gli utenti si servono del sistema elaborano pi documenti full client o thin client con che frequenza e in che momenti creano aggiornano e programmano documenti e Un piccolo insieme di 10 15 utenti con funzionalit limitate ad esempio il diritto di visualizzare documenti ma non di crearli modificarli aggiornarli n programmarli In questo esempio valutare i tempi di risposta del sistema Si possono fare esperimenti con il bilanciamento del carico ad esempio dedicando server all elaborazione con documenti thin o full client o combinando la funzionalit sulle stesse macchine Questo sistema limitato consente di controllare dove si ha un congestionamento del traffico di rete Utilizzare Business Objects Services Administrator per sorvegliare l attivit degli utenti e del sistema e valutare ci che significa per l azienda una buona prestazione Soprattutto non abbordare il progetto pilota con idee preconcette A questo stadio dello sviluppo i tentativi e gli errori sono utili Pianificare l evoluzione Inoltre valutare non solo la risposta del sistema alle transazioni degli utenti ma anche le reazioni degli utenti nei confronti del sistema Accertarsi che gli utenti dispongano di conoscenze sufficienti per un co
11. Modulo Broadcast Agent Managerin Business Objects Services Administrator 262 Manuale della distribuzione in rete Traccia delle attivit del sistema per modificare le impostazioni Traccia delle attivit del sistema per modificare le impostazioni L Audif kit Per modificare le impostazioni del sistema in modo adeguato occorrono informazioni dettagliate sull utilizzazione del sistema e quali moduli su quali macchine sopportano il carico di transazioni pi pesante Business Objects Services Administrator propone funzioni di controllo che consentono di sorvegliare le richieste e i processi che passano per il sistema WEBINTELLIGENCE Esse possono provenire da WEBINTELLIGENCE BROADCAST AGENT BUSINESSOBJECTS Zero Admin e WEBINTELLIGENCE SDK La funzione di controllo serve a tracciare le informazioni critiche relative all attivit dell utente e ad iscriverle in file o in un database relazionale in cui possono essere consultati con i prodotti di Business Objects Queste informazioni comprendono la durata delle richieste degli utenti e il tempo necessario al sistema per la risposta In questo modo possibile determinare quanti utenti erano attivi in un momento dato e verificare il numero di utenti simultanei del sistema cio gli utenti che fanno lavorare il server in opposizione a quelli che sono semplicemente connessi La funzione di controllo traccia anche informazioni essenziali sul sistema come il momento dell a
12. Per assicurare una maggiore disponibilit prestazioni ottimizzate e una massima scalabilit i componenti possono essere distribuiti su vari server per ottenere il massimo vantaggio dalle risorse del server e per attivare il bilanciamento del carico Per questo tipo di informazioni consultare Capitolo 7 Ottimizzazione del sistema e risoluzione dei problemi a pagina 205 Fattori di prestazioni e dimensionamento Alcuni fattori legati alle prestazioni hanno effetto su tutti i tipi di distribuzione mentre altri sono specifici all ambiente della distribuzione Prima di impostare il sistema occorre sapere quale tipo di ambiente di distribuzione corrisponde meglio ai requisiti dell utente e quanti utenti utilizzano il sistema Successivamente si possono confrontare le esigenze ai tipi specifici di distribuzione in rete mentre si prendono in considerazione i fattori di prestazioni di ogni tipo Manuale della distribuzione in rete 161 Capitolo 6 Configurazione del sistema dimensionamento e test di efficienza Fattori che influenzano le prestazioni del sistema Fattore di prestazioni Distribuzione Distribuzione in client server rete standard dell architettura distribuita Database o data warehouse x x Database del repository x x Rete x x Numero di utenti attivi simultanei x x Tipi di documenti x x Dimensioni e complessit dei documenti x x Numero di documenti N A x Dimensi
13. Presentazione I migliori risultati complessivi del sistema Business Objects si ottengono con configurazioni con bilanciamento del carico Il presente capitolo descrive in che modo scalare la distribuzione su una serie di server e dimostra come scalare progressivamente il sistema senza ridurre le prestazioni Ad esempio alcuni moduli del sistema utilizzano le risorse del sistema in modo pi intensivo di altri Attivando questi moduli su server supplementari dedicati si ottiene un funzionamento pi efficace e si riducono i rischi di arresto Il presente capitolo fornisce anche consigli su come migliorare le prestazioni complessive del sistema per rendere pi veloce l elaborazione dei documenti e su come eliminare il server Web del sistema che provoca ingorghi del sistema Il capitolo si conclude con una sezione sulla risoluzione dei problemi che presenta diversi problemi comuni e propone soluzioni Bilanciamento del carico Una distribuzione in rete distribuita pu scalare a un numero di utenti pi elevato per ridirigere automaticamente le richieste alle macchine meno cariche del sistema Questa funzione viene detta bilanciamento del carico Per scalare basta aggiungere delle macchine Molteplici macchine consentono ai componenti sovraccarichi di ridirigere quelli che lo sono meno Si utilizza lo stesso tipo di strategia con i componenti o moduli del sistema WEBINTELLIGENCE Se diversi componenti sono attivati simultaneamente nel
14. stato inviato con l opzione Archivia HTML nel documento il documento contiene gi l HTML integrato nel file rep Questo pu creare un file rep estremamente voluminoso che richiede molto tempo per l importazione e l esportazione In questo caso si possono migliorare le prestazioni creando diversi documenti pi piccoli Manuale della distribuzione in rete 219 Capitolo 7 Ottimizzazione del sistema e risoluzione dei problemi Miglioramento delle prestazioni da InfoView Chiedere agli utenti del sistema WEBINTELLIGENCE INFOVIEW di selezionare l opzione di visualizzazione Formato documento ottimizzato invece di HTML nella pagina Opzioni Il formato di presentazione ottimizzato superiore all HTML in molte situazioni e Questo consente una resa del documento molto pi precisa completa di intestazioni e pi di pagina allineamento preciso dei blocchi e grafici e diversi ausilii alla navigazione come i numeri di pagina e una mappa di navigazione con collegamenti ipertestuali e La presentazione viene generata e inviata al browser client pagina per pagina non per schede o sezioni Per esempio si immagini un documento con una scheda contenente diverse migliaia di righe Nell HTML la pagina per tutta la scheda con i relativi grafici deve essere indirizzata tramite rete dal server al browser client che deve poi analizzare grammaticalmente e impaginare l HTML prima di visualizzare la pagina per l utente Ci significa che diverse
15. BUSINESS OBJECTS Manuale della distribuzione in rete Broadcast Agent 5 5 BusinessObjects 5 1 Webintelligence 2 7 InfoView 2 7 Windows UNIX Business Objects Versione 5 1 Manuale della distribuzione in rete La riproduzione e la trasmissione anche solo parziale del software o del presente documento sono vietate in qualsiasi forma o mezzo elettronico o meccanico compresa la fotocopia la registrazione e altre forme di archiviazione delle informazioni senza l autorizzazione scritta di Business Objects Le informazioni contenute in questo documento sono soggette a modifiche senza preavviso In caso di anomalie nel presente documento comunicarle a Business Objects scrivendo all indirizzo documentation businessobjects com Business Objects non responsabile di eventuali errori contenuti nel presente documento Copyright Business Objects 2002 Tutti i diritti riservati Stampato in Francia Marchi commerciali Il logo Business Objects BusinessMiner BusinessQuery e WebIntelligence sono marchi registrati di Business Objects S A negli Stati Uniti e o in altri paesi Il motto di Business Objects Broadcast Agent BusinessObjects Personal Trainer Rapid Deployment Templates e Set Analyzer sono marchi registrati di Business Objects S A negli Stati Uniti e o in altri paesi Microsoft Windows Windows NT Access Microsoft VBA ed altri nomi di prodotti Microsoft citati nel presente documento sono marchi o marchi regis
16. Presentazione Presentazione Dopo aver considerato con attenzione i punti chiave della distribuzione in rete discussi nei capitoli precedenti si pu procedere all effettiva installazione e messa in servizio del sistema Business Objects Questo capitolo descrive le prime fasi concrete della procedura di distribuzione in rete 1 Installazione dei prodotti Business Objects server e desktop sia per la prima volta che come aggiornamento di versioni precedenti 2 Impostazione dei prodotti server in un sistema distribuito per creare un cluster funzionante Creazione dell ambiente di reporting del database Creazione di un repository p je p Definizione di utenti e gruppi di utenti mediante SUPERVISOR 6 Creazione di universi mediante DESIGNER 7 Generazione di documenti che verranno utilizzati nel sistema Business Objects Manuale della distribuzione in rete 133 Capitolo 5 Operazioni preliminari Installazione e impostazione del sistema Prima installazione o aggiornamento Se la prima volta che si implementano i prodotti Business Objects nella rete aziendale si esegue una prima installazione Se invece si utilizzavano gi i prodotti BUSINESSOBJECTS versione 3 1 0 4 1 occorre migrare alla versione attuale Questo processo varia a seconda della versione da cui si migra Se si utilizza WEBINTELLIGENCE 2 0 si dovr migrare alla versione 2 6 Se si utilizza gi DOCUMENT AGENT SERVER occorre passare a BROADCAST
17. Quando si aggiorna la configurazione si pu scegliere di cambiare la posizione dei file dall assistente d installazione In tal modo si possono ottimizzare le possibilit di accesso dei prodotti installati in modo che corrispondano ai singoli utenti Si veda il Manuale d installazione e di aggiornamento per ulteriori informazioni 306 Manuale della distribuzione in rete Sicurezza dell autenticazione Windows NT Sicurezza dell autenticazione Windows NT Il driver di autenticazione Windows NT una Dynamic Link Library DLL in dotazione con i prodotti desktop Business Objects Il driver di autenticazione evita un uso ridondante delle finestre di dialogo di collegamento nelle applicazioni full client Business Objects Di solito quando ci si collega a Windows NT occorre specificare il nome utente e la password Una volta eseguito il collegamento se si desidera eseguire un applicazione Business Objects si viene invitati di nuovo a immettere un nome utente e una password che in molte circostanze possono essere gli stessi che quelli utilizzati per collegarsi al sistema Il driver di autenticazione NT semplifica questo processo in quanto autentica gli utenti Business Objects riutilizzando le informazioni dal collegamento al sistema Quando gli utenti avviano le applicazioni Business Objects il driver verifica autentica i nomi utente Business Objects rispetto ai nomi utente NT Se i nomi utente sono gli stessi gli utenti non dev
18. Server Web Rete 1 Server Web Cluster 1 Firewall Cluster 2 Gestore cluster Gestore cluster Memorizzazione condivisa Nota Su ogni server del cluster deve essere eseguita esattamente la stessa versione di WEBINTELLIGENCE e BROADCAST AGENT Gli stessi moduli Business Objects devono anche essere installati ed attivati In caso contrario un utente potrebbe avere bisogno di un modulo specifico presente su un server e non sugli altri Manuale della distribuzione in rete 197 Capitolo 6 Configurazione del sistema dimensionamento e test di efficienza Arresto del server Web Cosa accade se il server Web in arresto Per nuove connessioni Se Cisco LocalDirector rileva che non vengono inviati dati ridirige la richiesta verso uno degli altri server Web Per connessioni esistenti Se Cisco LocalDirector rileva che non vengono inviati dati ridirige la richiesta verso uno degli altri server Web Se si lavora con WEBINTELLIGENCE il contesto della sessione e tutto il lavoro non salvato vengono persi Ci non si verifica se si lavora con BUSINESSOBJECTS Zero Admin Arresto del gestore cluster Cosa accade quando il gestore cluster in arresto e il server Web ancora in esecuzione Se la richiesta destinata allo stesso server Web la connessione non riuscir per il gestore cluster in arresto Per evitare questa situazione Cisco LocalDirector deve sapere qua
19. W WebiIntelligence accesso ai manuali in formato PDF 71 aggiornamento dalla versione 2 0 alla versione 2 5 157 aggiornamento dalla versione 2 0 alla versione 2 5 2 6 157 componenti server installati 201 controllo dell attivit 173 creazione di documenti 31 distribuzione in rete 187 documenti rispetto a documenti BusinessObjects 165 e Lightweight Directory Access Protocol LDAP 319 file key utilizzato 293 for UNIX 366 gestione delle opzioni utente predefinite 61 Getting Started with 72 personalizzazione delle pagine ASP 42 personalizzazione mediante programmazione 34 presentazione 31 verifica del software client 275 WebiIntelligence Explorer 33 WebiIntelligence InfoView 108 accesso ai documenti 110 possibilit offerte per i documenti 115 visualizzatoreHTML standard 111 WebiIntelligence InfoView vedi InfoView WebiIntelligence Reporter 33 WebiIntelligence SDK 34 definizione di porte per macchine cluster con DMZ 333 e HSAL 326 nuovi modelli di oggetti 69 utilizzo con DMZ 338 visualizzatore di documenti ADE 367 WebiServer log 265 WebiServer log file 274 WebiSetup log file 274 Indice analitico WIAdminBOTools 106 traccia 273 WIAdmToolStop 107 WIAPI Broker comunicazione attraverso la DMZ 338 definizione della porta del server 253 sostituzione di WIDispatcher 326 WIBean 69 comunicazione attraverso la DMZ 338 sostituzione dell HSAL 326 WIClusterManager 106 121 traccia 273 WIClusterNode 105 traccia 273
20. e Non necessario configurare il client per l installazione o il middleware e Il middleware superfluo sul client perch il server gestisce l accesso ai dati e Un server WEBINTELLIGENCE gestisce l apertura delle sessioni utente e l accesso ai dati Per ulteriori informazioni consultare Zero Admin BusinessObjects a pagina 49 Webintelligence SDK WEBINTELLIGENCE SDK Software Development Kit un estensione di WEBINTELLIGENCE che permette all utente di personalizzare l apparenza il comportamento e il workflow di una distribuzione in rete di WEBINTELLIGENCE Questo tipo di personalizzazione indispensabile per qualsiasi tipo di distribuzione extranet in cui gli utenti dell azienda comunicano con numerosi utenti esterni tramite il Web Dal punto di vista del programmatore ci significa che si ha un controllo stretto sul modo in cui viene eseguita la distribuzione in rete WEBINTELLIGENCE e come appare agli utenti finali Dal punto di vista degli utenti ci significa che possono accedere ai documenti ed eseguire query e analisi in un ambiente noto Una delle applicazioni pi diffuse di WEBINTELLIGENCE SDK consiste nell adattamento delle distribuzioni in rete di WEBINTELLIGENCE alle soluzioni intranet o extranet delle aziende Personalizzazione del client WEBINTELLIGENCE Con WEBINTELLIGENCE SDK possibile personalizzare numerose operazioni utente e l integrazione di WEBINTELLIGENCE nell azienda Per gli utenti ci
21. BusinessObjects 5 1 installato mediante un browser Web Visualizzazione di diversi blocchi in una pagina di documento ad esempio tabelle tabelle a campi incrociati e grafici S S Utilizzo di macro VBA e aggiunte contenute in documenti BUSINESSOBJECTS Utilizzo di BUSINESSMINER il prodotto desktop opzionale per il data mining No Invio di documenti a BROADCAST AGENT per la programmazione e l elaborazione automatica Manuale della distribuzione in rete 53 Capitolo 2 Novit dell ultima versione Installazione del software server Zero Admin BusinessObjects Per installare il software server per la distribuzione in rete con amministrazione a costo zero di BUSINESSOBJECTS occorre e Installare il package BUSINESSOBJECTS Zero Admin In tal modo si installano sul server i componenti necessari per installare BUSINESSOBJECTS Zero Admin mediante un browser Internet e Senon gi installato tramite il sistema WEBINTELLIGENCE installare il middleware necessario per connettere i data warehouse contenenti il repository e i dati dell azienda BUSINESSOBJECTS Zero Admin utilizza le funzionalit di connettivit dei processi WIQT per gestire ed elaborare i documenti BUSINESSOBJECTS A tale scopo incanala tutte le transazioni verso il server WIADE WEBINTELLIGENCE Application Development Environment del sistema WEBINTELLIGENCE possibile installare Zero Admin BusinessObjects
22. Capitolo 9 Accesso e sicurezza Vantaggi dell autenticazione NT per gli utenti finali La seguente tabella riporta i vantaggi del driver per il supervisore e per gli utenti finali Vantaggio Descrizione Costi amministrativi Il supervisore deve gestire una sola serie di ridotti password ovvero le password NT in quanto non ne richiesta nessuna per le applicazioni Business Objects Flusso di lavoro Gli utenti risparmiano tempo e sforzi quando semplificato per gli avviano le applicazioni Business Objects utenti finali Limitazioni legate a particolari metodi di autenticazione Simulazione Risposta NT e Autenticazione di base sono oggetto di due limitazioni e Non funzionano in un architettura distribuita quando l opzione Utilizza nome utente e password di Business Objects stata selezionata per l utente o il gruppo di utenti in SUPERVISOR o per l universo in DESIGNER Connessione Avanzate Personalizzato Nome Motore database Nuova connessione Oracle 8 1 i p Parametri di connessione MV Utilizza nome utente e password di BusinessObjects Nome utente Password Database Esempio Test Tio Pecore In tal caso la password di autenticazione non viene trasmessa dal server Web e Per motivi di sicurezza Zero Admin BUSINESSOBJECTS gli utenti non possono connettersi al sistema in modalit offline se viene utilizzato uno di questi due metodi di sicurezz
23. Gestisce tutte le richieste degli utenti ed il nodo pi importante del cluster Poich WIStorageManager memorizza i documenti personali dell utente i documenti in cache e le presentazioni full client del middle tier esso deve trovarsi sulla macchina che presenta maggiore disponibilit di spazio su disco Si consiglia vivamente di eseguire WIStorageManager sul gestore cluster perch deve essere uno dei primi moduli avviati Per ulteriori informazioni consultare WIStorageManager a pagina 210 Sui nodi cluster Seguono alcuni suggerimenti per attivare i moduli sui nodi cluster Server HTTP HSAL e altri componenti e Poich le pagine iniziali e le pagine di accesso ai documenti e agli universi sono generate da WIGenerator ed inviate al client tramite l interfaccia HTTP si consiglia di tenere un WIGenerator sulla stessa macchina del server HTTP e HSAL e Disolito si dovrebbe tenere il server HTTP e HSAL sulla stessa macchina di WIDispatcher Ci accelera la trasmissione delle richieste ai processi adeguati WIGenerator e BOManager I moduli BOManager e i WIGenerator dovrebbero essere attivati su nodi cluster dedicati perch necessitano di notevoli risorse del sistema WIGenerator tuttavia dovrebbe essere attivato anche sul gestore cluster Questi moduli utilizzano pi RAM e capacit CPU degli altri componenti e possono degradare la capacit del gestore cluster nella gestione e nella distribuzione delle richieste
24. Il seguente diagramma illustra come il server Web il server LDAP e WEBINTELLIGENCE interagiscono per fornire l autenticazione LDAP degli utenti di WEBINTELLIGENCE Va Utente finale su browser client 3 6 7 8 server Web Ea 9 gt LDAP Webintelligence server 10 1 L utente finale immette un indirizzo HTTP nel browser client 2 Il server Web invia una finestra di dialogo di connessione L utente finale immette informazioni per la connessione 3 4 Il server Web invia queste informazioni al server LDAP 5 Il server LDAP d un segnale di OK al server Web 6 Il server Web rinvia la pagina di connessione HTML predefinita di WEBINTELLIGENCE al browser client possibile modificare facilmente la pagina di connessione predefinita nella directory wi 7 L utente fa clic sul pulsante di connessione blu Non viene visualizzata nessuna finestra di dialogo 322 Manuale della distribuzione in rete Webintelligence e l autenticazione LDAP 8 9 WEBINTELLIGENCE recupera il nome utente dal server Web 10 WEBINTELLIGENCE richiede informazioni utente dal repository 11 Il repository restituisce i diritti dell utente 12 Se l utente dispone dei diritti adeguati il server WEBINTELLIGENCE invia tramite il server Web la pagina di benvenuti di WEBINTELLIGENCE o un altra pagina iniziale definita dall utente Nota La pagina HTML predefinita pu essere mod
25. In caso di errore pertanto il primo elemento da verificare BROADCAST AGENT uno dei pochi prodotti della configurazione che stabilisce centinaia di connessioni al giorno ai domini di sicurezza e dei documenti Di conseguenza occorre essere estremamente attenti quanto alla definizione di queste connessioni Quando si configurano le connessioni si pu scegliere tra le opzioni seguenti e Mantieni la connessione attiva durante l intera sessione e Mantieni la connessione attiva per X minuti e Sconnetti dopo ogni transazione Scegliere Mantieni la connessione attiva per X minuti o Sconnetti dopo ogni transazione Non scegliere Mantieni la connessione attiva durante l intera sessione Ci dovuto al fatto che il modulo detto SOLBO gestisce una serie di connessioni ai vari domini interessati Appena una connessione viene finita pu essere chiusa fisicamente Disconnetti dopo ogni transazione o essere chiusa logicamente Mantieni la connessione attiva durante tutta la sessione Immaginiamo che BROADCAST AGENT venga eseguito per tre giorni e la connessione sia configurata su Mantenere la connessione attiva durante tutta la sessione Ci significa che la connessione viene stabilita quando si avvia l applicazione Se per un motivo qualsiasi la connessione viene interrotta fisicamente la connessione logica non pu rendersene conto e mantiene la connessione aperta A questo punto si ottiene un errore del tipo Impossibile colle
26. Nome dell azienda Documenti na personali m gal Annual TSTOR Feb 09 17 30 00 1999 Dm Annual PBUCK Dec 18 19 05 00 1998 Miem gt E Annual Results PBONH Jan 14 16 04 00 1999 i m A Documenti JKLUG Dec 18 10 59 00 1998 Documenti i ANERE programmati C A Guest PSMIT Feb 16 19 58 00 1999 Cisa DT Guest TTOBI Feb 03 16 36 00 1999 emen 0 Holiday Revenue JBRAN Feb 05 17 24 00 1999 m Mdetail KGRAY Dec 18 19 11 00 1998 Tova m T Mdetail KGRAY Jan 04 16 42 00 1999 m Quarterly Revenue TSTOR Dec 07 14 30 00 1998 Opzioni Chiudi sessione Se si sta cercando un report delle vendite un bilancio finanziario o lo stato dell inventario permette di ottenere una rapida panoramica di tutti i documenti disponibili WEBINTELLIGENCE e BUSINESSOBJECTS o qualsiasi altro tipo di file del repository Il catalogo dei documenti comprende un massimo di tre elenchi contenenti i documenti ai quali possibile accedere e La pagina Documenti dell azienda contiene i file che sono stati salvati nel dominio dei documenti nel repository aziendale e resi accessibili ai gruppi di lavoro all interno dell azienda e La pagina Documenti personali contiene i documenti che sono stati salvati dagli utenti per un uso personale e La pagina Posta in arrivo contiene i documenti inviati dagli altri utenti Manuale della distribuzione in rete 109 Capitolo 4 Ambienti della distribuzione in rete Cosa accade quando gli utenti fanno clic su un documento di un elen
27. Remote Procedure Call Fornisce una funzione di mappatura del punto finale e varie funzioni RPC e consente ai programmi distribuiti di utilizzare il servizio di nome RPC Impostato su Manual per impostazione predefinita Schedule Attiva la possibilit di eseguire AT e WinAt per programmare un azione particolare in un momento dato Impostato su Manual per impostazione predefinita 227 Manuale della distribuzione in rete Capitolo 7 Ottimizzazione del sistema e risoluzione dei problemi Servizio Descrizione Server D la possibilit di condividere RPC file stampa e pipe nominati Spooler Controlla lo spooler di stampa Inutile per un server nella maggior parte degli ambienti specialmente se non c una stampante UPS Utilit di gestione dell alimentazione ininterrompibile Disattivata per impostazione predefinita Workstation Fornisce connessioni di rete e comunicazioni Servizio World Wide Servizio Microsoft HTTP Server Web Publishing Servizio FTP Publishing Servizio Microsoft FTP Server Inutile per un server nella maggior parte degli ambienti Servizio IIS Admin Fornisce gli strumenti di amministrazione per il server Web Microsoft Servizio Microsoft SMTP Servizio Microsoft SMTP Server Impostarlo su Manual Content Index Servizio Microsoft Index Server Inutile per un server nella maggior parte degli ambienti WEBINTELLIGENCE Orb Servizi
28. automaticamente WIOrb all avvio della macchina si veda il Manuale d installazione e di aggiornamento OSAgent osagent in ambiente UNIX OSAgent viene eseguito solo sulla macchina del gestore cluster Viene eseguito come un server e rimane in attesa di potenziali tentativi di invio e localizzazione dal client utilizzando un dato valore di porta definito dal valore della porta OSAgent Tutti i componenti client e server che inizializzano il livello ORB con lo stesso valore di porta OSAgent appartengono allo stesso ORB Manuale della distribuzione in rete 103 Capitolo 4 Ambienti della distribuzione in rete Eseguibile Descrizione OAD oad in ambiente UNIX Su ogni macchina viene eseguito un Orb Activation Daemon Ogni oggetto CORBA che dovr essere eseguito su una data macchina con gestione del failover viene registrato con l OAD associato L OAD lavora in associazione con l OSA gent per indicare al cluster dove gli oggetti server sono situati nell ORB L OAD mantiene un repository di implementazione un file di testo contenente tutte le informazioni sulla registrazione Nota Quando l OAD in arresto il sistema di sorveglianza Wiorb elimina tutti i processi in cui si trovano oggetti registrati L OAD viene quindi riavviato reinizializzandosi da solo a partire dal repository di implementazione Il sistema di nuovo pronto a rispondere a nuove richieste Wimanager Ques
29. cluster possono condividere il carico delle transazioni I componenti del sistema WEBINTELLIGENCE sono detti moduli Ogni modulo fornisce una funzione particolare Per una descrizione completa di ogni modulo si veda il Manuale dell amministratore di WebIntelligence Il carico sui vari moduli pu variare sostanzialmente In qualit di meccanismo di interrogazione del repository e di database aziendali ad esempio i BOManager e WIGenerator possono sopportare carichi importanti Se alcuni moduli richiedono troppo tempo per rispondere alle richieste dell utente si pu bilanciare il carico in punti strategici distribuendo i moduli a traffico intenso su pi macchine 208 Manuale della distribuzione in rete Bilanciamento del carico In configurazioni con cluster si consiglia di disporre l hardware in una posizione che permetta di bilanciare in modo intelligente il carico delle richieste WEBINTELLIGENCE tra i diversi cluster che abbia la possibilit di attivare e disattivare automaticamente e in modo trasparente i server WEBINTELLIGENCE e che sia provvista di un meccanismo host standby di recupero dopo un arresto Alcune aziende utilizzano un prodotto di Cisco systems chiamato Cisco Local Director per ottenere questa funzione Per ulteriori informazioni su come integrare Cisco LocalDirector alla distribuzione in rete WEBINTELLIGENCE consultare pagina 193 Sul gestore cluster Il gestore cluster controlla l intero sistema server
30. eseguito il modulo WIStorageManager deve essere impostato sulla stessa ora o su un ora anteriore rispetto agli altri server del cluster Se questo server viene impostato su un ora successiva a quella degli altri server i meccanismi della cache dei server possono non funzionare correttamente Per informazioni sull impostazione dei dati relativi ai fusi orari su server Windows o UNIX si veda il Manuale dell amministratore di WebIntelligence Manuale della distribuzione in rete 125 Capitolo 4 Ambienti della distribuzione in rete Intranet ed extranet Un intranet una rete che comprende tutte le varie entit di un azienda TCP IP divenuto un protocollo popolare poich permette agli amministratori della rete di suddividere il traffico di rete pesante in domini pi piccoli utilizzando le sottoreti ottenendo collegamenti tramite i router Si utilizzano gli standard Internet esistenti quali il modello client server standard Si pu immaginare Internet come una rete TCP IP globale e le intranet come reti TCP IP pi piccole estese alla sola azienda che forniscono ai dipendenti informazioni relative all azienda Quando un azienda consente a determinati partner commerciali di accedere all intranet essa diventa un extranet I fornitori i distributori ed altri utenti autorizzati possono connettersi all intranet dell azienda tramite Web per visualizzare i sottoinsiemi selezionati di dati che l azienda rende disponibili E busines
31. essere pi efficiente dividerli in pi repository ognuno con il proprio dominio di sicurezza unico Si pu creare una serie di domini dei documenti e universi Questa funzione di particolare interesse per le distribuzioni in rete internazionali in cui occorre disporre di un accesso al repository e tempi di risposta rapidi per la maggior parte degli utenti Tuttavia vi sono alcune restrizioni importanti che devono essere prese in considerazione prima di configurare vari repository in quanto non supportata l interazione tra i repository Webintelligence e la selezione del dominio di sicurezza Il Web si basa su un modello diverso rispetto all applicazione client server Un approccio diverso nella selezione del dominio di sicurezza quindi necessario per WebiIntelligence Quando gli utenti WEBINTELLIGENCE si connettono mediante un browser Web WEBINTELLIGENCE utilizza il file key archiviato sul gestore cluster L utente ignora il file key e seleziona il dominio di sicurezza selezionando l URL del sistema WEBINTELLIGENCE Invece di definire i file key con nomi diversi gli amministratori possono configurare vari server WEBINTELLIGENCE ognuno dei quali punta a un repository diverso Gli utenti possono selezionare il repository al quale desiderano collegarsi selezionando l URL appropriato Poich ogni browser dispone di segnalibri pi facile lasciare scegliere agli utenti il dominio giusto Questo approccio preserva un file key
32. frequenti Questa sezione fornisce le risposte alle domande pi frequenti sul driver di autenticazione NT Il driver compatibile con BROADCAST AGENT S possibile inviare documenti da BUSINESSOBJECTS a BROADCAST AGENT da una macchina su cui viene eseguito il driver NT anche se BROADCAST AGENT in esecuzione su NT senza il driver Nota Si pu installare il driver NT sulla macchina BROADCAST AGENT Per ulteriori informazioni consultare Configurazione del driver a pagina 309 WEBINTELLIGENCE 2 7 supporta il driver No WEBINTELLIGENCE supporta per l autenticazione Windows NT per i documenti WEBINTELLIGENCE Gli utenti possono collegarsi in modalit offline quando si attiva il driver S Come per BUSINESSOBJECTS 4 1 2 L opzione offline che gli utenti possono aggiungere al comando Esegui disponibile quando si installa il driver NT Il driver pu essere un mezzo per modificare le password NT No Il driver non attiva la modifica delle password NT da BUSINESSOBJECTS Si pu utilizzare il driver per importare i profili utente NT nel repository No Occorre aver definito i profili utente NT e Business Objects nelle applicazioni native 314 Manuale della distribuzione in rete Sicurezza dell autenticazione Windows NT Il driver compatibile con la variabile BOPASS No Ecco perch Quando viene installato il driver NT gli utenti devono immettere le proprie password solo quando si colle
33. gli amministratori possono scegliere di sviluppare i propri warehouse in un database mentre il repository viene posto in un altro sistema Ad esempio possono verificarsi le seguenti situazioni e Un azienda che ospita i data warehouse e il proprio repository in un database Oracle si veda laFigura 8 3 e Un azienda che ospita i propri data warehouse in DB2 ma che sceglie di ospitare il proprio repository in un database Sybase si veda la Figura 8 4 e Un azienda che ospita il proprio repository in un database DB2 con i collegamenti a tre data warehouse diversi basati su tipi di database diversi si veda la Figura 8 5 e Un azienda che suddivide diverse parti del repository i domini di sicurezza dei documenti e degli universi in database separati connessi tra loro e ai data warehouse aziendali secondo le necessit si veda Figura 8 6 Tali scelte vengono lasciate agli amministratori responsabili della distribuzione in rete e si basano sui requisiti dell azienda e degli utenti finali lt 7 Data Repository Oracle Oracle uroeharse Figura 8 3 L azienda A ospita il data warehouse ed il repository in un database Oracle 284 Manuale della distribuzione in rete Il repository e i data warehouse Repository DEARI warehouse Figura 8 4 L azienda B ospita il proprio data warehouse in DB2 ma sceglie di ospitare il repository in un database Sybase Figura 8 5 L azienda C ospita il proprio repository in un databa
34. http www techsupport businessobjects com Register Register asp Dopo la registrazione 1 In un browser Web andare all indirizzo www techsupport businessobjects com 2 Fare clic sul pulsante Connessione 3 Immettere il nome utente e la password forniti da Worldwide Customer Support 4 Cercare nella Knowledge Base le informazioni sulla risoluzione dei problemi desiderate 266 Manuale della distribuzione in rete Risoluzione dei problemi Verifica del middleware Nella maggior parte delle situazioni di distribuzione in rete i problemi sono spesso associati alle configurazioni del middleware Verificare che il middleware sia stato definito e funzioni correttamente Inoltre occorre accertarsi di utilizzare la versione giusta del middleware Per ulteriori informazioni consultare Il repository a pagina 277 Verificare le connessioni al repository e al database aziendale Verifica della configurazione della rete Vi sono vari problemi legati alla rete che vanno verificati e Il valore della porta OSAgent deve essere lo stesso su ogni macchina all interno del cluster della rete CORBA Se si utilizzano due cluster si devono utilizzare due valori della porta OSA gent distinti per le macchine di ogni cluster Si possono verificare tali valori utilizzando Inprise Smart Finder A tale scopo in ambiente Windows e Aprire una finestra del prompt di comando DOS e Cambiare la directory per portarsi in lt Directory d
35. ripresi senza modifica dai BROADCAST AGENT Se la distribuzione in rete aggiornata sta eseguendo BROADCAST AGENT e comprende sempre DOCUMENT AGENT SERVER ogni DAS funge da console per l esecuzione di BROADCAST AGENT pu essere utilizzato per controllare il funzionamento del BROADCAST AGENT ma non possibile nessuna interazione 156 Manuale della distribuzione in rete Aggiornamento dalle precedenti versioni Da Webintelligence versione 2 0 alla versione 2 5 2 6 2 7 Se gi stato installato WEBINTELLIGENCE 2 0 sul sistema e si aggiorna a WEBINTELLIGENCE 2 5 2 6 o 2 7 occorre aggiornare e Tl gestore cluster e Tutti i nodi cluster e Tl repository utilizzato dal cluster Per aggiornare il cluster vi sono due procedure e Arrestare completamente il sistema WEBINTELLIGENCE 2 0 quindi migrare alla versione 2 5 2 6 o 2 7 e Tenere in esecuzione quanto pi a lungo possibile il gestore cluster 2 0 finch non stato completato o quasi completato il cluster 2 5 2 6 o 2 7 Per informazioni pi dettagliate consultare il Manuale d installazione e d aggiornamento Documenti Gli utenti WEBINTELLIGENCE INFOVIEW sono in grado di leggere i documenti WEBINTELLIGENCE 1 0 e 2 0 ma se li salvano li inviano o li pubblicano essi vengono convertiti automaticamente in formato 2 5 2 6 2 7 Gli utenti di InfoView possono visualizzare e aggiornare documenti BUSINESSOBJECTS 4 1 ma non possono salvarli n pubblicarli Manuale dell
36. si devono svuotare le cartelle Storage del cluster o archiviarne il contenuto in un altra posizione 282 Manuale della distribuzione in rete I componenti che accedono al repository I componenti che accedono al repository Il repository costituisce il centro di trattamento della distribuzione in rete Nei domini del repository l accesso protetto e gli universi e i documenti condivisi sono memorizzati Poich il repository svolge un ruolo centrale nelle distribuzioni in rete esso parte integrante della maggior parte dei componenti dei prodotti ed accessibile da e La console di Broadcast Agent e Lo Scheduler e Iprocessi BusObj exe Windows o bolightsvr UNIX e I processi WEBINTELLIGENCE e Tutte le applicazioni desktop SUPERVISOR DESIGNER BUSINESSQUERY ecc Istorze WQ ere Figura 8 2 Componenti che accedono al repository Manuale della distribuzione in rete 283 Capitolo 8 Il repository Il repository e i data warehouse Quando si installano e si configurano i prodotti Business Objects in realt si distribuiscono due database nella rete e il repository e idatabase dell azienda o i data warehouse Quando si esegue per la prima volta SUPERVISOR occorre selezionare un database su cui si memorizza il repository In alcune distribuzioni in rete il repository viene creato nello stesso sistema di gestione dei database relazionali utilizzato per accogliere il data warehouse Negli altri casi
37. 200 ottenimento di un indirizzo IP e maschera di sottorete 329 ottimizzazione della configurazione server BOManager 268 ottimizzazione di NT e Web 230 240 ottimizzazione di server UNIX 241 247 perch utilizzare server UNIX 366 profili d installazione 143 quando necessario un nodo Windows 367 requisiti minimi per la memoria 175 servizi NT comuni 226 suggerimenti per l ottimizzazione di Windows NT 224 229 verifica dei processi di WebIntelligence 275 server di automazione BusObj exe impostazione dell identit 271 server di file rapido 210 Server HTTP e DMZ 254 server HTTP quando non sono necessari 100 sui nodi cluster 209 server HTTP vedi server Web Server Manager 143 server RDBMS 388 server Web all esterno del cluster WebiIntelligence 327 definizione della configurazione delle porte in configurazioni DMZ 333 interazione con il server LDAP e il sistema WebiIntelligence 322 log di accesso 243 mantenimento dei dati nella cache e nella RAM 240 modalit CGI e visualizzatori di documenti ottimizzati 367 ottimizzazione dei server IPlanet 243 ottimizzazione del motore 234 ottimizzazione di server Netscape 243 ottimizzazione in ambiente UNIX 243 ottimizzazione per una collaborazione efficiente con server NT 230 240 parametro MaxProcs 243 parametro RqThrottle 243 utilizzo in standalone 335 server Web vedi server HTTP server WIADE quando deve essere su un server Windows 367 Service Pack Manuale
38. 27 ict iena 367 Migrazione di Storage da server UNIX a Windows iii 372 Supporto dei set di caratteri per UNIX ii 374 Aggiornamento di documenti BusinessObjects in cluster eterogenei 374 Appendice A Le tabelle del repository 377 PFESENTAZIONE Lili in A dr i 378 Broadcast Agent i aiar 379 Propriet del documento iii 380 ACL e ORE 382 Canali iii ARI ERO ARIE RTAS AO RARE RO RAIN 383 Tabella generica uscii aa 384 Appendice B Database e connettivit 385 Presentazione irrisolti 386 Nozioni di base sulla connettivit ai database 387 Per ulteriori informazioni inni ieri ria 390 Appendice C Le transazioni HTTP sicure 391 Introduzione alle transazioni sicure iii 392 Crittografia a chiave pubblica iii 394 Certificazione per il client e il server i 396 Creazione di una connessione sicura iii 398 Elenco di autorit di certificazione digitale ii 399 Indice analitico Manuale della distribuzione in rete vii Indice viii Manuale della distribuzione in rete Ricerca delle informazioni necessarie Sommario Informazioni sul manuale x A chi si rivolge il manuale x Convenzioni tipografiche x Documentazione di riferimento xi Prodotti di distribuzione e server xi Prodotti di query reporting e analisi xiv Messaggi di errore xviii Develo
39. 3 Pianificazione della distribuzione in rete Tipo di distribuzione client server o architettura distribuita La nuova architettura distribuita consente di suddividere il carico dell elaborazione per WEBINTELLIGENCE BROADCAST AGENT e BUSINESSOBJECTS Zero Admin tra un maggior numero di server fisici Se si decide che le dimensioni della distribuzione giustificano il passaggio da un architettura client server a un architettura distribuita sar necessario quantificare il numero e le dimensioni dei server da utilizzare per i vari prodotti server La decisione sar basata su e I numero di utenti che utilizzano il sistema e Il carico di transazioni del sistema Per una descrizione di queste due architetture consultare Architetture di distribuzione in rete a pagina 89 Dimensionamento del server supporto efficace dei picchi di attivit degli utenti Occorre supportare non solo l uso simultaneo medio ma anche l uso simultaneo massimo che potrebbe rappresentare un aumento fino al 40 dell uso medio e Inunsistema tipico circa il 15 degli utenti sono connessi in un momento dato e Il 15 di questi utenti stanno effettivamente utilizzando le risorse del sistema Occorre sapere come gli utenti stanno utilizzando il sistema e Che percentuale dei documenti elaborati rappresentano i documenti WEBINTELLIGENCE e Che percentuale rappresentano i documenti BUSINESSOBJECTS e Che percentuale rappresentano altri tipi di file e C
40. 4 0 Un desktop rappresenta il contesto in cui un processo viene eseguito Diversi processi possono essere eseguiti simultaneamente in diversi desktop e Ildesktop interattivo associato a un utente interattivo connesso se ce ne sono e Pu esservi un numero qualsiasi di desktop non interattivi per eseguire i processi del servizio e i processi server COM 176 Manuale della distribuzione in rete Fattori di prestazioni e dimensionamento Ogni volta che un applicazione crea oggetti Windows come finestre menu stringhe ecc utilizza memoria dell heap del desktop Se per un motivo qualsiasi la memoria del sistema insufficiente per un dato desktop le applicazioni terminano in errore in modi svariati e imprevedibili Se si inseriscono dimensioni heap superiori per un dato desktop vengono attivati pi processi per un esecuzione contemporanea ma si limita il numero di desktop che possono essere creati contemporaneamente per il limite di 48 MB Inversamente le dimensioni di heap pi basse limitano il numero di processi che possono essere eseguiti contemporaneamente in un dato tipo di desktop ma consentono la creazione di un pi gran numero di desktop separati Ci sono tre parametri Windows che riguardano le dimensioni dell heap e Heap globale Definisce la quantit di memoria del sistema che Windows riserva globalmente per tutti i desktop Questo valore non pu essere modificato e Interattivo Definisce la quantit di
41. 45 servizio di documentazione attualizzata 266 sito Web Online Customer Support 266 supporto tecnico 82 Business Objects Services Administrator 44 attivazione di moduli 144 come applicazione Windows 59 confronto con la console di Broadcast Agent 99 e il sistema WebiIntelligence 99 e la cache dei file PDF 119 e WINotify 108 forme 100 in cluster esclusivamente UNIX 67 traccia dell attivit del sistema 57 263 274 uso con Broadcast Agent 356 BusinessMiner 39 con BusinessObjects 39 BusinessObjects aggiornamento automatico delle versioni 55 apertura di documenti WebIntelligence 166 architettura estensibile 129 avvio automatico 145 connessione in modalit offline 223 distribuzione in rete con amministrazione a costo zero 49 56 documenti rispetto a documenti WebIntelligence 165 driver 388 e Microsoft Office 128 e ReportScript 128 e VBA 128 funzioni di estensione 128 importanza dei gruppi di utenti 149 installazione mediante un browser Web 54 linguaggio di script 156 miglioramento delle prestazioni 222 modalit Enterprise 294 modalit online offline 294 modalit Workgroup 294 modello degli oggetti 129 opzione Salva per tutti gli utenti 294 opzione Visualizzazione ottimizzata sul Web 166 223 ottimizzazione della generazione HTML 219 personalizzazione 41 rispetto a Zero Admin BusinessObjects 51 sicurezza 303 supporto dei BLOB 170 uso di un middleware di sistema distri
42. AGENT 5 5 Questi punti sono riassunti in Aggiornamento dalle precedenti versioni a pagina 153 e descritti in dettaglio nel Manuale d installazione e d aggiornamento Requisiti del sistema I requisiti del sistema possono variare in funzione dei service pack e Per accertarsi di disporre delle informazioni pi recenti sulle piattaforme supportate e i prodotti leggere il file Readme di questa versione e Per un elenco completo dei browser supportati fare semplicemente clic sul pulsante Browser supportati nella pagina Verifica browser prima di connettersi a WEBINTELLIGENCE 134 Manuale della distribuzione in rete Prodotti Business Objects e Windows 2000 Prodotti Business Objects e Windows 2000 Windows 2000 basato su una tecnologia Windows NT 4 0 Tutte le caratteristiche e le funzionalit di Windows NT 4 0 sono presenti e a volte migliorate in Windows 2000 La corrispondenza tra le famiglie 4 0 e 2000 Windows NT 4 0 Windows 2000 Windows NT Workstation Windows 2000 Professional Windows NT Server Windows 2000 Server Windows NT Server Options Pack Windows 2000 Advanced Server Installazione dei prodotti desktop Business Objects BUSINESSOBJECTS compresa la distribuzione in rete con amministrazione a costo zero che pu essere installata mediante INFOVIEW e tutti gli applet eseguiti in un browser sono supportati sulle piattaforme Windows 2000 Professional e Server Si sconsigl
43. BUSINESSOBJECTS Zero Admin ha un architettura three tier e Tier 1 il client Il software BUSINESSOBIJECTS viene installato sulla macchina client e Tier 2 il server BUSINESSOBJECTS Zero Admin BUSINESSOBJECTS 5 1 utilizza il livello di elaborazione HTTP del sistema WEBINTELLIGENCE per comunicare con il server HTTP Il server WEBINTELLIGENCE gestisce la sicurezza e le informazioni sulle connettivit e scarica le informazioni necessarie al client la prima volta che si connette BUSINESSOBJECTS utilizza WIOT per la sessione utente e per comunicare con il repository e il database e Tier 3 fonti dati supportata la selezione di diversi domini di sicurezza La selezione di diversi domini di sicurezza supportata per la distribuzione in rete con amministrazione a costo zero di BUSINESSOBJECTS solo se si avvia BUSINESSOBJECTS dal menu Avvio di Windows Ci d la possibilit di scegliere il file distante con estensione key che punta a diversi portali Se BUSINESSOBJECTS stato installato dal CD possibile scegliere un file rkey o un file locale key presenti sul client quando si avvia il prodotto mediante il menu Avvio La selezione di diversi file key non supportata per WEBINTELLIGENCE n BUSINESSOBJECTS avviato da WEBINTELLIGENCE perch l installazione mediante un browser Web non fornisce il BO SQL locale necessario per l esecuzione online con file key Sicurezza sul Web 56 Come WEBINTELLIGENCE BUSINESSOBJECTS
44. Come per il server i browser devono essere configurati per specificare quali autorit di certificazione sono autorit di fiducia Se sia il server che il client accettano i certificati dell altro la sessione inizia come con una certificazione del server Nota Non possibile usare una certificazione client per gestire gli utenti a cui si vuole permettere l accesso al sito Anche se i certificati client contengono il nome distinto dell utente esso viene verificato ma non usato per decidere se l utente ottiene l accesso al sito L accesso basato solo sulla validit del certificato e sul fatto che l autorit che lo ha rilasciato riconosciuta come autorit di fiducia dal server possibile configurare il server per usare i tre livelli di sicurezza Riportarsi al manuale di amministrazione del server HTTP per informazioni sulla configurazione di un software in particolare Consultare Elenco di autorit di certificazione digitale a pagina 399 per informazioni sulle autorit di certificazione Manuale della distribuzione in rete 397 Appendice C Le transazioni HTTP sicure Creazione di una connessione sicura La creazione e l uso di una connessione SSL sicura molto semplice in particolare dal punto di vista del client Il procedimento molto simile a quello descritto per l inizio di una sessione con crittografia a chiave pubblica con un paio di dettagli in pi 1 L utente invia una rich
45. E possibile visualizzare questo file per verificare che il valore di porta OSA gent selezionato non sia in conflitto con quelli utilizzati da altri servizi A tale scopo utilizzare un editor di testo come Blocco note per visualizzare il file lt Directory di installazione di Windows gt system32 drivers etc services e L utilit Visispy visispy exe viene installata automaticamente all installazione dei prodotti server Business Objects nella cartella lt Cartella di installazione di WebIntelligence gt bin Essa sorveglia il traffico di rete su una determinata porta ed elenca l origine del traffico rilevato Per eseguirla aprire una finestra MS DOS e digitare visispy p lt valore gt t lt durata gt dove lt valore gt corrisponde alla porta che si desidera utilizzare per l OSAgent e lt durata gt specifica il numero di millisecondi durante i quali deve essere sorvegliata 30000 per 30 secondi dovrebbe essere appropriato L utilit aspetta per la durata specificata prima di tornare al prompt Se Manuale della distribuzione in rete 259 Capitolo 7 Ottimizzazione del sistema e risoluzione dei problemi l operazione riuscita non viene visualizzato nessun testo Se vengono elencati uno o pi servizi sulla macchina locale o su altre macchine della sottorete tali servizi stanno generando traffico su questa porta quindi bisogna scegliere un altro numero di porta per l OSA gent In ambiente UNIX Utilizzare il coma
46. Lira Yearly Variance G Qtrly Variance H Actual Plan H A Color Sold Quando gli utenti stampano i documenti HTML direttamente da un browser Web standard la qualit della stampa e la formattazione si limitano alle possibilit del formato HTML Il visualizzatore ottimizzato consente di ottenere una qualit di stampa WYSIWYG superiore Gli utenti possono eseguire lo zoom la suddivisione in finestre e navigare tra i dati Possono inoltre stampare documenti di qualit superiore comprese le intestazioni e i pi di pagina Il visualizzatore ottimizzato utilizza il protocollo HTTP e di conseguenza pu essere utilizzato per extranet cio attraverso i firewall Necessita dell infrastruttura Web INFOVIEW HSAL WIDispatcher ecc 112 Manuale della distribuzione in rete Presentazione dell architettura distribuita Se gli utenti utilizzano un browser che supporta questo visualizzatore e non hanno optato per una visualizzazione dei documenti full client in formato HTML standard la prima volta che tentano di aprire un documento BUSINESSOBJECTS il visualizzatore ottimizzato viene scaricato automaticamente dal server e installato sul sistema Questa operazione viene eseguita una sola volta Per un elenco dei browser supportati per questo visualizzatore si veda il Readme Il visualizzatore ottimizzato utilizza il paging su richiesta Sul server viene creato un metafile che viene trasferito nella finestra del browser q
47. Oltre alle funzioni di controllo Audit sono disponibili diversi metodi di traccia dell attivit del sistema per analizzare ci che avviene nel sistema e dove si stanno verificando problemi Per informazioni complete sull insieme di questi metodi si veda il Manuale dell amministratore di WebIntelligence Traccia interna La traccia interna registra tutte le richieste che passano per un modulo incluso l SQL generato e informazioni dettagliate sulle connettivit Eccetto per WIStorageManager tutti i moduli di sistema contengono un parametro chiamato Traccia interna Quando ci impostato su On attiva la traccia interna per il modulo registrandone le richieste Questa informazione utile solo per il debugging e Inambiente Windows registrata nel file log di nome internal log in lt Cartella di installazione gt Server System 2 5 bin 272 Manuale della distribuzione in rete Risoluzione dei problemi e Inambiente UNIX registrata nel file log di nome internal log che si trova nella cartella specificata come cartella Log di WEBINTELLIGENCE al momento dell installazione Questa impostazione non permanente il che significa che non viene conservata se si arresta e riavvia il modulo sul server Nota L attivit di traccia interna in particolare quella di WIGenerator fa aumentare il carico di lavoro dei processi del server e pu provocare un rallentamento considerevole delle prestazioni Non si dovrebbe cer
48. Richieste CORBA PEA ce firewall esterno firewall interno TCP IP HTP nemel ras Server HTTP Funzionamento di Webintelligence con firewall Il sistema WEBINTELLIGENCE pu essere impostato per il funzionamento con una configurazione a doppio firewall in due modalit e In modalit CORBA che richiede la configurazione dell ambiente TCP IP e ORB per utilizzare le porte TCP e UDP giuste per ogni componente server importante e In modalit solo TCP una configurazione molto semplificata che una novit della versione 5 1 2 7 Service Pack 1 Per ulteriori informazioni consultare Utilizzazione di HSAL in modalit solo TCP a pagina 338 Questa modalit potrebbe rallentare la comunicazione in alcune configurazioni Entrambe le configurazioni richiedono in precedenza l installazione del cluster WEBINTELLIGENCE L insieme di queste fasi descritto dettagliatamente in quanto segue Nota Solo un WIDispatcher o WIAPIBroker devono essere attivati in queste configurazioni 326 Manuale della distribuzione in rete Webintelligence e i firewall Installazione di un cluster Webintelligence L installazione di WEBINTELLIGENCE in una configurazione a doppio firewall semplice 1 Installare normalmente il cluster WEBINTELLIGENCE iniziando dal gestore cluster quindi aggiungendo nodi cluster se necessario Non fa differenza scegliere di configurare il server Web automaticamente o manualmente
49. SQL e server multidimensionali OLAP n utilizzare dati di applicazioni SAP BW e SAP BAPI In compenso si possono eseguire tutte le azioni sui documenti BUSINESSOBJECTS possibili con il prodotto desktop tradizionale inclusa la creazione di documenti la funzione drill operazioni di Slice and Dice prompt ecc usufruendo dei vantaggi di una soluzione con amministrazione a costo zero Manuale della distribuzione in rete 51 Capitolo 2 Novit dell ultima versione La tabella seguente riassume le principali analogie e differenze Funzione BusinessObjects 5 1 BusinessObjects 5 1 installato da un CD installato mediante un browser Web Rilevamento e No S installazione automatica di una nuova versione del software tramite il Web Accesso ai dati S No mediante stored procedure Accesso ai dati S No mediante free hand SOL Accesso ai dati S No mediante server OLAP multidimensionali Accesso ai dati S S mediante routine Visual Basic for Applications VBA Utilizzo di dati di S No applicazioni SAP BAPI Accesso ai dati da file di S S dati personali ad esempio MS Excel Accesso ai dati da query S S create su universi BUSINESSOBJECTS Collegamento di dati S S provenienti da diverse fonti dati in un documento 52 Manuale della distribuzione in rete Zero Admin BusinessObjects Funzione BusinessObjects 5 1 installato da un CD
50. WICOM 69 comunicazione attraverso la DMZ 338 sostituzione dell HSAL 326 WICpw 107 WIDispatcher definizione della porta del server 253 e WIAPI Broker 326 traccia 273 WIGenerator 96 97 354 attivazione di diversi WIGenerator 58 attivazione nei cluster 209 aumento del numero di thread per processo in ambiente UNIX 178 coefficiente di carico del nodo 212 diverse istanze su un unico server 58 e processi WIOT 97 limitazioni in un cluster eterogeneo 355 traccia 273 WIKill 107 Wimanager 104 Windows arresto di servizi con Wimanager 107 Business Objects Services Administrator come applicazione Windows 100 Business Objects Services Administrator e console Broadcast Agent 59 chiave GatekeeperCmdLine 258 chiave ListenBacklog 238 chiave MaxFreeTcbs 232 chiave MaxHashTableSize 232 chiave MaxPoolThreads 239 chiave MemoryCacheSize chiave ObjectCacheTTL 237 comando ipconfig 329 configurazione dei firewall 334 configurazione dei servizi Business Objects per un avvio automatico 146 diritti Act as part of the operating system 211 e amministrazione Business Objects 368 e BOManager 375 file di paginazione 228 implementazione dell archiviazione condivisa 210 impostazione dell identit del server di automazione BusObj exe 271 impostazioni heap 176 meccanismo del driver di sicurezza Plug and Play 227 migrazione di Storage da server UNIX a Windows 372 migrazione di Storage da UNIX 372 modifica della chiave OadCmdLine 25
51. Zero Admin lavora con standard di sicurezza Web come Secure Socket Layer SSL che protegge i dati trasferiti attraverso la rete da accessi non autorizzati mediante l utilizzazione di algoritmi di crittografia avanzati Per ulteriori informazioni consultare il Manuale dell amministratore di WebiIntelligence Manuale della distribuzione in rete Funzioni ottimizzate di controllo e traccia Funzioni ottimizzate di controllo e traccia Business Objects Services Administrator propone funzioni di traccia che consentono di sorvegliare le richieste e i processi che passano per il sistema WEBINTELLIGENCE Questa funzione stata estesa alle attivit di BUSINESSOBJECTS Zero Admin Le informazioni di traccia possono essere salvate in un file log o in un database possibile riunire informazioni ancora pi precise utilizzando i file log dei moduli che registrano l insieme delle attivit di uno specifico modulo del sistema WEBINTELLIGENCE su una specifica macchina server Esternalizzazione CORBA I prodotti server di Business Objects si basano su tre componenti principali CORBA prodotti da Inprise e OSAgent e OAD Object Activation Daemon e Gatekeeper Sono noti come componenti kernel del sistema Con questa versione possibile modificare le linee di comando utilizzate da questi tre componenti al runtime Ci permette una maggiore flessibilit con le impostazioni di sistema rendendo possibile ad esempio e L attribuzione
52. _MACHINE SOFTWARE Business della Objects Shared Administration Services5 0 Properties chiave Nome GateKeeperCmdLine della chiave Valore props lt percorso completo del file dell propriet Gatekeeper gt 258 Manuale della distribuzione in rete Modifica dei parametri centrali CORBA Modifica manuale del numero della porta di Gatekeeper in ambiente UNIX In ambiente UNIX possibile anche cambiare la porta esterna di Gatekeeper modificando il file boconfig cfg situato nella directory lt Directory di installazione di WebiIntelligence gt SetUp Occorre aggiungere la seguente opzione a GatekeeperCmdLine VBUProp exterior _port lt numero della porta gt Ad esempio per impostare il numero della porta di Gatekeeper a 15001 invece del valore predefinito 15000 GatekeeperCmdLine string export home users webi webi2 Server O0RB2 5 bin gatekeeper VBJjavavm export home users webi webi2 Server JDK bin jre VBuUprop disable_http_service true VBJprop ior_file_name export home users webi webi2 Server WebIntelligence2 5 http server classes gatekeeper ior VBJprop exterior_port 15001 Verifica dei numeri di porta attualmente utilizzati La procedura varia a seconda della piattaforma utilizzata In ambiente Windows possibile utilizzare il file dei servizi o l utilit Visispy e Ilfile dei servizi elenca i servizi conosciuti in esecuzione sulla macchina con il numero della porta corrispondente per ognuno
53. al sistema e non a un server in particolare Anche se la procedura di connessione in realt trattata da un altro server WISessionManager conserva le informazioni relative alla sessione e Registra varie attivit di traccia Il gestore cluster conserva le tracce dei processi principali del cluster e li gestisce Sul gestore cluster si trova sempre l ORB OSAgent e WISessionManager e generalmente l HTTP Server Abstraction Layer HSAL Gatekeeper WIDispatcher WIStorageManager e almeno un WIGenerator Manuale della distribuzione in rete 121 Capitolo 4 Ambienti della distribuzione in rete Per ulteriori informazioni su tutti questi processi si veda il Capitolo 2 Funzionamento del sistema WebiIntelligence del Manuale dell amministratore di WebIntelligence Nota Il gestore cluster occupa una posizione critica nel sistema Se il gestore cluster o uno dei moduli estesi a tutta la soluzione come WISessionManager o l OSAgent di Inprise VisiBroker usato da WEBINTELLIGENCE come Object Request Broker fuori uso necessario arrestare e riavviare manualmente l intero sistema tuttavia possibile fornire fault tolerance sul gestore cluster Si veda pagina 188 nodi cluster I nodi cluster vengono utilizzati per accogliere i processi del server come WIGenerator BOManager e Broadcast Agent Manager I nodi cluster fanno affidamento sul gestore cluster per l infrastruttura necessaria perch diversi server p
54. allocate all HTML 218 Ottimizzazione della generazione HTML da BusinessObjects 219 Manuale della distribuzione in rete 205 Capitolo 7 Ottimizzazione del sistema e risoluzione dei problemi Miglioramento delle prestazioni da InfoView 220 Miglioramento delle prestazioni da Supervisor 221 Miglioramento delle prestazioni da Designer 221 Q Miglioramento delle prestazioni da BusinessObjects 222 Utilizzo della cache di presentazione 222 Connessione in modalit offline 223 O Suggerimenti per l impostazione del server Windows NT 224 Utilizzo di una partizione NTFS 224 Utilizzo di un utilit di deframmentazione del disco 224 Regolazione dell esecuzione di task per le applicazioni in primo secondo piano 225 Configurazione delle propriet di visualizzazione 226 Disconnessione dei server inutilizzati 226 Disattivazione dei servizi Windows non utilizzati 226 Ottimizzazione di server NT e Web per una collaborazione efficiente 230 Ottimizzazione del sottosistema di rete NT 231 Ottimizzazione del motore del software del server Web per utilizzare le risorse disponibili del server 234 Impostazione del layout del sottosistema del disco per una latenza ridotta 240 Ulteriori informazioni 240 O Suggerimenti per l ottimizzazione dei server UNIX 241 Definizione del numero di descrittori di file autorizzati per processo 241 Dimensioni massime per un core dump 242 Gestione dei file swap 242 Ottimizzazione di server Web 243 Ottimizz
55. attentamente alle funzioni realmente necessarie ad ogni utente indipendentemente dalla posizione gerarchica dell utente nella societ A meno che non sia necessario deselezionare l opzione Abilita aggiornamento diritti utente in tempo reale nella scheda Definizione della finestra di dialogo Propriet dell utente Nella finestra di dialogo Limitazioni dei comandi attribuire al maggior numero possibile di comandi lo stato Ereditato per il gruppo o l utente Ottimizzazione della cartella Temp La cartella WEBINTELLIGENCE Temp per impostazione predefinita lt WebI Install Directory gt Temp viene utilizzata per memorizzare informazioni relative ad ogni sessione utente Trasferimento in un file system separato Se si prevede di avere un numero elevato di sessioni simultanee meglio utilizzare un file system separato per questa directory Questo disco dovrebbe avere un rapporto I O estremamente rapido in particolare per le operazioni di scrittura Procedere in uno dei seguenti modi Lo spazio da allocare a questa cartella dipende dal repository che si utilizza Per avere un idea dello spazio necessario per la directory connettersi al sistema come utente ordinario cd WEBITEMP sessions du kas EnxxxxxxxXXx Il risultato sono le dimensioni in kilobit di quella cartella Moltiplicare il risultato per il numero di utenti registrati e si ottiene lo spazio necessario per la cartella Temp e Trasferire questa partizione su un
56. avvertiti di una promozione su un prodotto a seconda del proprio profilo 126 Manuale della distribuzione in rete Intranet ed extranet L architettura distribuita di Business Objects si adatta perfettamente ai vari aspetti dell interazione con i clienti consentendo ai clienti di comunicare e di condividere dati sul Web con i loro clienti partner e fornitori Personalizzazione della soluzione e business intelligence Poich la visione di democrazia dell informazione corrisponde sempre pi alla realt nelle aziende di oggi la e business intelligence e BI ha un enorme successo e viene distribuita sempre pi e in un numero crescente di aziende A questa forte distribuzione corrisponde un aumento nella diversit delle esigenze degli utenti Ci implica che i prodotti e BI necessitano di una personalizzazione per soddisfare esigenze specifiche Con la Versione 5 1 2 7 Business Objects continua a proporre la migliore offerta ai programmatori inclusi Ambienti di sviluppo integrati per permettere loro di personalizzare strumenti al fine di soddisfare le esigenze di categorie specifiche di utenti Componenti che permettono ai programmatori di integrare elementi specifici della tecnologia e BI nelle proprie applicazioni con un investimento di sviluppo ridotto API che aprono gli strumenti e BI e tecnologie per accedere da ambienti di terze parti Business Objects offre una piattaforma e BI completa che include Microsoft Vi
57. cartella LocData o ShData Poich la versione attuale rende possibile l uso di molteplici repository con i prodotti desktop il nome del file prende il nome del repository da cui sono state estratte le informazioni sulla sicurezza in modo che vi sia un solo file d informazioni sul collegamento utente per repository e Quando si esegue un installazione condivisa da un installazione Master per impostazione predefinita il file User Login Information con il nome file ssi viene impostato per essere creato e memorizzato nella cartella ShData sul server in modo che tutti i dati di collegamento dell installazione vengano centralizzati e Quando si esegue un installazione Standalone da un installazione Master per impostazione predefinita il file User Login Information con il nome file lsi viene impostato per essere creato e memorizzato nella cartella LocData di quel PC Manuale della distribuzione in rete 305 Capitolo 9 Accesso e sicurezza Posizione dei file di sicurezza e di amministrazione In un installazione Standalone i file di sicurezza e di amministrazione si trovano per impostazione predefinita nella cartella ShData In un installazione Master per impostazione predefinita si trovano nella cartella ShData Fatta eccezione per l estensione del nome file che resta sempre key l estensione dei file di sicurezza Isi quando vengono memorizzati nella cartella LocData e ssi quando vengono memorizzati nella cartella ShData
58. centinaia di KB di dati devono essere trasferiti sulla rete e analizzati grammaticalmente dal browser client prima che l utente visualizzi la pagina D altro canto con l utilizzazione del formato di documento ottimizzato solo la prima pagina della scheda di report verr indirizzata sulla rete e visualizzata Le pagine aggiuntive verranno generate e indirizzate solo se e quando l utente di INFOVIEW lo richiede e Il server comprime la presentazione ottimizzata prima di indirizzarla al browser client dove viene decompressa Questo permette di conservare la larghezza di banda della rete e di migliorare le prestazioni 220 Manuale della distribuzione in rete Miglioramento delle prestazioni da Supervisor Miglioramento delle prestazioni da Supervisor Eliminare regolarmente i documenti vecchi o scaduti dal repository Questa operazione pu essere eseguita Peri documenti dell azienda un documento alla volta utilizzando il comando Elimina documento del menu Strumenti in SUPERVISOR Per documenti che sono stati salvati o inviati ad utenti utilizzando il comando Rimuovi documenti della posta in arrivo in SUPERVISOR Ci elimina tutti i documenti utente che sono rimasti nel repository per pi di un determinato numero di giorni Si veda il Manuale del supervisore Miglioramento delle prestazioni da Designer Utilizzare universi collegati Il collegamento di due o pi universi consente di accedere a un database per connessione
59. che a un certo punto la chiave usata per cifrare e decifrare i dati deve essere scambiata Dato che la persona che riceve la chiave non la possiede gi la trasmissione della chiave non pu essere cifrata Qualcun altro potrebbe intercettare la chiave non cifrata e usarla per decifrare e spiare o interrompere ogni comunicazione successiva che utilizza quella chiave La crittografia a chiave pubblica risolve questo problema mediante l uso di due chiavi una pubblica e l altra privata e La chiave pubblica disponibile a chiunque voglia inviare messaggi o dati cifrati a un determinato utente e Lachiave privata rimane privata e viene usata per decifrare i dati cifrati con la chiave pubblica I dati cifrati con la chiave pubblica non possono essere decifrati con la stessa chiave e possono essere decifrati solo con la chiave privata dell utente Il processo di crittografia a chiave pubblica funziona nel modo seguente 1 Il client A desidera iniziare una sessione sicura con il server B A richiede la chiave pubblica di B 2 Binvia la sua chiave pubblica ad A 3 A riceve la chiave pubblica di B la usa per cifrare un messaggio e lo invia a B 394 Manuale della distribuzione in rete Crittografia a chiave pubblica 4 B riceve il messaggio cifrato e lo decifra usando la propria chiave privata Nella Fase 2 la comunicazione non ancora sicura come nella crittografia a chiave simmetrica Qualcuno potrebbe intercettare la
60. che accedono al repository iii Il repository ei data warehouse uciiiiiiiii Scelta di un database del repository iii Nuove funzioni del repository 5 X_ i Operazioni con o senza Un repository iii Domande e risposte sul repository iii Capitolo 9 Accesso e sicurezza Presentazione alinea alinea Sicurezza a tre livelli siiis nari risi etere Sicurezza Business Objects i Sicurezza dell autenticazione Windows NT Sicurezza RDBMS L A RO ra Comandi di sicurezza estesi ii WebiIntelligence e il protocollo SSL ie WebiIntelligence e l autenticazione LDAP i Weblntelligence e i firewall cirie Capitolo 10 Elaborazione dei documenti e distribuzione con Broadcast Agent Funzioni di Broadcast Agent ui Componenti di Broadcast Agent ui Istruzioni sulle dimensioni di Broadcast Agent iiiii Risoluzione dei problemi e ottimizzazione iii Per ulteriori informazioni rai n EE n Ea EEOAE ENEEK a iiri vi Manuale della distribuzione in rete 299 301 301 303 307 316 317 318 319 324 Indice Capitolo 11 Windows UNIX o entrambi 365 Presentazione niet han naacal liner 366 Perch utilizzare server UNIX 366 Cluster versione S 1
61. cluster e se un gestore cluster termina in errore i task successivi possono essere passati a uno degli Scheduler del secondo cluster Se la distribuzione in rete geograficamente dispersa Tutti i server dello stesso cluster devono trovarsi nello stesso fuso orario Naturalmente ci non impedisce alle macchine client di trovarsi in fusi orari diversi Quando BROADCAST AGENT viene utilizzato per aggiornare e distribuire documenti la loro ora e data corrisponder automaticamente all ora locale delle macchine client Manuale della distribuzione in rete 123 Capitolo 4 Ambienti della distribuzione in rete Se si utilizzano molteplici repository Se il numero di utenti elevato possibile accelerare le connessioni e l accesso ai documenti mediante l uso di molteplici repository Quando il sistema WEBINTELLIGENCE viene utilizzato in questo tipo di distribuzione in rete occorre impostare diversi cluster ognuno dei quali abbinato a un repository particolare Gli utenti possono selezionare il repository a cui connettersi mediante l URL corrispondente al cluster adeguato Numero della porta OsAgent Se si configura WEBINTELLIGENCE e o BROADCAST AGENT come soluzione cluster tutte le macchine che devono funzionare contemporaneamente nel sistema distribuito utilizzano lo stesso valore della porta OsAgent Per impostazione predefinita il programma d installazione imposta questo valore a 14999 Se una variabile d ambiente per questo va
62. con una copia locale di un documento Suggerimento Installare il Reader full client per gli utenti che non devono creare documenti ma desiderano lavorare in modalit offline per visualizzare formattare e stampare documenti BUSINESSOBJECTS e BUSINESSOBJECTS REPORTER Per il reporting e le query ad hoc REPORTER include tutte le funzioni del Reader oltre alla capacit di creare query e documenti e BUSINESSOBJECTS EXPLORER Per il reporting e l analisi BusinessQuery BUSINESSQUERY for Excel uno strumento sotto forma di aggiunta che offre a Microsoft Excel l accesso funzionale completo al database BUSINESSQUERY consente di accedere ai database dell azienda da Excel utilizzando termini familiari del settore di attivit Tutti icomandi BUSINESSQUERY sono disponibili nel menu BUSINESSQUERY e nella barra degli strumenti che appaiono in Excel Tutto ci consente un accesso semplice e intuitivo alle informazioni con risultati garantiti ed affidabili Quando si esegue una query BUSINESSQUERY inserisce automaticamente i risultati in celle Excel Non necessario quindi copiare o esportare i risultati in Excel e i risultati non sono un oggetto statico incorporato Al contrario possono essere utilizzati con l insieme completo delle funzioni di Excel compresi i calcoli i grafici e le tabelle pivot BUSINESSQUERY contiene un interfaccia grafica unica detta Pannello delle query utilizzata per creare ed eseguire query su
63. dato momento Quanta memoria va allocata a Broadcast Agent la macchina su cui si esegue BOManager o WGenerator che deve elaborare i task programmati Questa macchina dovrebbe disporre di almeno 256 MB di RAM pi e 16 MB di RAM per ogni processo full client configurato per essere eseguito simultaneamente ci dipende dalle dimensioni del documento da elaborare tuttavia questo valore pu andare fino a 35 40 MB e 12 MB di RAM per ogni processo thin client configurato per essere eseguito simultaneamente la quantit esatta di RAM pu essere compresa tra 6 e 39 MB Inoltre occorre configurare spazio di scambio sufficiente per autorizzare condizioni di punta Non dimenticare quanto segue e Se un lavoro non pu essere gestito nella RAM disponibile si verifica uno swapping e il trattamento viene rallentato 362 Manuale della distribuzione in rete Risoluzione dei problemi e ottimizzazione e Lo swapping della memoria virtuale non viene eseguito da BROADCAST AGENT ma dalla gestione della memoria del sistema operativo come per tutti gli altri programmi che girano sulla macchina Se si verifica lo swapping e viene superato lo spazio attribuito sorge un problema di affidabilit Nota Per volumi importanti e o un gran numero di lavori si sconsiglia di installare BROADCAST AGENT sulla stessa macchina del server del database Uso di Scan and Repair Con Esamina e ripristina da SUPERVISOR possib
64. del dominio dei documenti Avviare SUPERVISOR ed eseguire Scan and Repair sul dominio dei documenti Le eliminazioni eseguite nel repository sono eliminazioni logiche ovvero i record restano nel database Esamina e ripristina elimina definitivamente i record eliminati possibile anche eliminare tutti i documenti della Posta in arrivo anteriori a un determinato numero di giorni dal repository mediante un unico comando I documenti della Posta in arrivo sono documenti inviati da un utente ad un altro tramite il repository sia direttamente che per mezzo di BROADCAST AGENT e posti nella cache del repository finch non vengono scaricati dai destinatari Questa operazione consente di recuperare lo spazio del dominio dei documenti occupato da documenti inviati ma non ancora scaricati dagli utenti Questa funzionalit particolarmente utile quando documenti programmati a intervalli regolari vengono inviati utilizzando l opzione Aggiornare con il profilo di ogni destinatario Si pu verificare anche la circostanza in cui gli utenti non eliminino i documenti dell azienda memorizzati nel repository Incitare gli utenti a eliminare a intervalli regolari i documenti vecchi o scaduti Spazio necessario per il repository Quando s installa per la prima volta richiede all incirca un megabyte Le sue dimensioni aumentano con l aggiunta dei dati I domini di sicurezza e degli universi si estendono relativamente poco per utente gruppo o universo
65. del sistema dimensionamento e test di efficienza Segue una descrizione dell implementazione di un gestore cluster principale e di backup Gestore cluster principale F Nodo princip Nodo Pagina iniziale dell intranet aziendale WistorageManager Nodo _ N Idenficazione per MSS o disco RAIDS il cluster principale 3 I Iidenficazione per E il cluster di backup WistorageManager E F que Z Gestore cluster di backup Nodo gd Nodo Nodo Distribuzione di un gestore cluster ridondante In questo caso WEBINTELLIGENCE viene installato su una porta OSAgent specifica su uno o pi server Windows con Server1 come gestore cluster e diversi nodi cluster Il gestore cluster ridondante viene installato su Server2 utilizzando la stessa porta OSAgent Quando il Server si arresta Gli utenti connessi a WEBINTELLIGENCE su http Serverl wi ricevono un messaggio di errore Server Time Out nel loro browser Non possono pi accedere alla pagina di connessione per riconnettersi a WEBINTELLIGENCE A questo punto l amministratore del sistema arresta il cluster Server1 mediante 1 L arresto dei servizi Windows WEBINTELLIGENCE Manager e WEBINTELLIGENCE Orb su tutti i nodi cluster 2 L arresto dei servizi Windows WEBINTELLIGENCE Manager e WEBINTELLIGENCE Orb su Server1 190 Manuale della distribuzione in rete Istruzioni specifiche per la distribuzione in rete L amministratore avvia quindi il Server2 c
66. di dati Tuttavia in tutte le situazioni sono valide le seguenti istruzioni e Sono necessari processori di server piuttosto rapidi come un Pentium 200 I processori multipli e configurati in modo uniforme possono migliorare le prestazioni e Almeno 64 MB di RAM ma se ne consigliano 256 MB o pi e Occorre prevedere spazio su disco aggiuntivo per memorizzare i documenti temporanei Non occorre necessariamente una macchina dedicata per il proprio BROADCAST AGENT L esecuzione insieme a BOManager sulla stessa macchina possibile Nota BROADCAST AGENT utilizza tanto il dominio di sicurezza quanto il dominio dei documenti Per ottenere migliori risultati BROADCAST AGENT deve trovarsi quanto pi vicino possibile alla macchina su cui stato installato il repository Per ulteriori indicazioni sul dimensionamento consultare Configurazione del sistema dimensionamento e test di efficienza a pagina 159 360 Manuale della distribuzione in rete Risoluzione dei problemi e ottimizzazione Risoluzione dei problemi e ottimizzazione Ci sono diverse operazioni da eseguire per evitare problemi ed ottimizzare le prestazioni di BROADCAST AGENT Rientrano nelle seguenti categorie e Connettivit e Gestione della memoria e Uso di Scan and Repair Connettivit I problemi che possono verificarsi sono dovuti spesso alla connettivit in quanto si verificano soprattutto quando si scambiano i dati con il repository
67. di permettere agli utenti interni di uscire dal firewall e Le transazioni sicure verso la rete locale e in provenienza da essa mediante la crittografia o la codifica dei dati tra i computer che inviano o ricevono i dati 392 Manuale della distribuzione in rete Introduzione alle transazioni sicure Per la distribuzione dell informazione sulle reti pubbliche come Internet l unica opzione possibile l ultima la crittografia o la codifica delle informazioni Le altre misure di sicurezza sono efficaci per evitare intrusioni in una rete privata ma impediscono l accesso a tutti e non solo alle persone indesiderate Per rispondere alla necessit di transazioni sicure tra i server e i client delle reti gli sviluppatori di reti hanno creato il protocollo Secure Socket Layers detto SSL SSL un mezzo per cifrare o codificare i dati che passano dal server HTTP al client I server HTTP pi diffusi gratis o commerciali forniscono la crittografia SSL SSL presenta tre vantaggi principali rispetto alla maggior parte degli altri sistemi di crittografia o di protezione dei dati e La crittografia con chiave pubblica permette di scambiare dati senza trasmettere dati non sicuri o che potrebbero permettere di decifrare le trasmissioni Ci spiegato in dettaglio nella sezione Crittografia a chiave pubblica a pagina 394 e Icertificati di autenticazione permettono l identificazione certa del server e opzionalmente del client trami
68. di pi tempo all OAD per reagire alle richieste di oggetti e La configurazione del sistema per utilizzare la configurazione con doppio firewall nota come DMZ DeMilitarized Zone e La modifica della porta utilizzata dal Gatekeeper del sistema Manuale della distribuzione in rete 57 Capitolo 2 Novit dell ultima versione Programmazione di documenti BusinessObjects da InfoView Gli utenti WEBINTELLIGENCE INFOVIEW possono ora programmare documenti BUSINESSOBJECTS per l aggiornamento e la distribuzione automatici Diversi WIGenerator su un unico server L attivazione di diverse istanze di WIGenerator su un unica macchina server ha due scopi Consente di evitare che un unico WIGenerator rallenti il traffico di rete quando parecchi processi WIOT vengono avviati simultaneamente Evita i problemi di gestione di mutex su server UNIX che possono verificarsi sui macchine con pi di 16 processori I mutex multiple exclusion objects oggetti ad esclusione multipli sono oggetti di programma creati perch i thread di programma multipli possano alternarsi condividendo la stessa risorsa A causa delle limitazioni di gestione delle risorse su macchine Solaris con pi di 16 processori ad esempio un unico WIGenerator pu passare pi tempo a gestire la coda di processi in attesa di elaborazione che per l elaborazione effettiva delle richieste Ne risulta che per lo stesso numero di utenti attivi simultanei si ottengono migliori presta
69. e Il Manuale dell amministratore di WebIntelligence descrive come utilizzare Business Objects Services Administrator per definire i parametri di Scheduler e BOManager come verificare l attivit del Broadcast Agent ed altre informazioni Contiene inoltre una guida alla risoluzione dei problemi dettagliata di BOManager e Il Manuale dell utente di InfoView contiene vari capitoli dedicati al trattamento automatico dei documenti dal punto di vista dell utente finale 364 Manuale della distribuzione in rete Capitolo 11 Windows UNIX o entrambi Sommario O Presentazione 366 O Perch utilizzare server UNIX 366 Q Cluster versione 5 1 2 7 367 Quando necessario un nodo Windows nel cluster 367 Funzioni amministrative necessarie con una macchina Windows 368 Oggetti OLE 2 e UNIX 369 Configurazione dei cluster eterogenei versione 2 7 369 Migrazione di Storage da server UNIX a Windows 372 A Supporto dei set di caratteri per UNIX 374 Q Aggiornamento di documenti BusinessObjects in cluster eterogenei 374 Implementare BOManager su Windows o UNIX 374 Se si preferisce aggiornare i documenti BusinessObjects in UNIX 375 Manuale della distribuzione in rete 365 Capitolo 11 Windows UNIX o entrambi Presentazione Questo capitolo risponde alle domande relative al supporto Business Objects di UNIX noto sistema operativo che si adatta perfettamente all esecuzione su applicazioni aziendali vaste e su computer potenti La sezione a
70. esterno Per ulteriori informazioni consultare WebIntelligence e i firewall a pagina 324 Sicurezza a tre livelli La sicurezza pu essere applicata dal supervisore a tre livelli Ciascun livello di sicurezza presenta vantaggi e inconvenienti e Sicurezza Business Objects Viene fornita tramite il dominio di sicurezza che stato definito quando si crea per la prima volta il repository Ciascun repository che si crea presenta il proprio dominio di sicurezza che contiene riferimenti al dominio degli universi e dei documenti e Sicurezza dell autenticazione Windows NT Verifica i nomi utenti rispetto ai nomi utente di Windows Se i nomi sono gli stessi gli utenti possono avviare un applicazione Business Objects facendo semplicemente doppio clic sull icona corrispondente senza immettere un identificazione utente e Sicurezza RDBMS Consente agli utenti di accedere ai documenti Business Objects tramite i propri account utilizzando solo i nomi utente e le password RDBMS Quando si crea una distribuzione in rete occorre scegliere con attenzione i meccanismi di sicurezza che si dovranno utilizzare tenendo presente che la sicurezza dell autenticazione Windows NT non compatibile con la sicurezza RDBMS Manuale della distribuzione in rete 301 Capitolo 9 Accesso e sicurezza Database del repository Id utente e password NT Figura 9 1 Tre livelli di sicurezza 302 Manuale della distribuzione in rete Sicu
71. implementare e rinforzare una strategia di accesso alla rete In effetti un firewall permette di controllare l accesso per utenti e servizi In questo modo possibile rinforzare una strategia di accesso alla rete mediante un firewall mentre senza firewall una tale strategia dipende solo dalla cooperazione degli utenti Un sito pu contare sulla cooperazione da parte dei propri utenti interni ma non dovrebbe fare affidamento su quella degli utenti Internet in generale 324 Manuale della distribuzione in rete Webintelligence e i firewall Configurazione DMZ L espressione zona demilitarizzata o DMZ descrive una topologia di rete in cui il server delle applicazioni dietro a un firewall e separato dal server Web che viene eseguito su una sottorete diversa Il server Web quindi a sua volta protetto mediante un firewall dalla rete esterna DMZ Intranet su cui viene eseguito il server dell appli Rete esterna o Server cazione cluster infethet Web Weblntelligence Firewall esterno Firewall interno Il DMZ dunque una zona buffer protetta tra l intranet di un azienda e la rete esterna o Internet creata per impedire agli utenti esterni di accedere a un server contenente dati dell azienda Comunicazione attraverso un firewall Uno degli agenti principali della comunicazione in WEBINTELLIGENCE l HTTP Server Abstraction Layer o HSAL Si tratta di un comp
72. manuale iui aderirono x Documentazione di riferimento ii xi I commenti del lettore i xxiii Capitolo 1 Presentazione 25 Definizione di distribuzione in rete 26 Configurazione di reporting SQL standard ui 27 Configurazione protetta Business Objects ui 28 I prodotti Business Objects iii 30 Capitolo 2 Novit dell ultima versione 47 Presentazione slargo 49 Zero Admin BusinessObjects i 49 Funzioni ottimizzate di controllo e traccia ii 57 Esternalizzazione CORBA ii Ra 57 Programmazione di documenti BusinessObjects da InfoVieW n 58 Diversi WIGenerator su un unico Server 58 Strumenti di amministrazione su piattaforme Windows ii 59 Gestione delle opzioni predefinite per i nuovi utenti iii 61 Compatibilit con tutti i documenti ui 61 Salvataggio di documenti BusinessObjects come file PDF in 62 Aggiunta di collegamenti ipertestuali nei documenti BusinessObjects 63 BusinessObjects OLAP Connect iii 63 La cache del file PDE zi said A RAI AEREA RAIN tren 64 Mio IMFOVICW cricca DEES 64 Scelta della piattaforma per l elaborazione dei documenti n 65 Programmazione di documenti WebiIntelligenc
73. memoria del sistema che Windows riserva globalmente per il desktop interattivo Il valore predefinito 3072 e in genere non va modificato e Non interattivo Definisce la quantit di memoria del sistema che Windows riserva a ciascuno dei desktop non interattivi Se non viene specificato nessun valore i desktop non interattivi utilizzano la stessa impostazione dei desktop interattivi Si consiglia di impostare questo valore a 512 Il valore predefinito per questa impostazione in un installazione Windows standard vuoto Tuttavia se si installa Windows NT Option Pack o applicazioni specifiche come Internet Information Server 4 0 questo valore viene impostato automaticamente a 512 che l impostazione consigliata da Microsoft Questa variabile pu essere modificata utilizzando l utilit servconf Manuale della distribuzione in rete 177 Capitolo 6 Configurazione del sistema dimensionamento e test di efficienza Come aggirare la limitazione UNIX di thread per processo In ambiente UNIX il numero massimo di thread per processo limitato a 1024 possibile aggirare questa limitazione utilizzando istanze multiple di un modulo come WIGenerator su un unica macchina Per ulteriori informazioni su questa operazione consultare il Manuale dell amministratore di WebIntelligence Distribuzione dei componenti del sistema Per garantire un elevata disponibilit prestazioni ottime e scalabilit massima il sistema WEBINTELLIGENCE
74. modulo di reporting totalmente operativo ad un applicazione esistente Questo controllo non necessita l installazione di un software BUSINESSOBJECTS su PC client perch si serve di componenti server 128 Manuale della distribuzione in rete Intranet ed extranet Possibilit d estensione creazione di un nuovo fornitore di dati A causa dell architettura flessibile di fornitore di dati BUSINESSOBJECTS 4 x permette sin d ora agli utenti di accedere analizzare e condividere informazioni da una vasta gamma di fonti dai file Excel su un PC ai database DB2 su computer centrale La versione 5 1 stata creata su un architettura estensibile in modo che oltre ad offrire una vasta gamma di fornitori di dati out of the box offre la possibilit di aggiungere nuovi fornitori di dati I nuovi fornitori di dati possono essere creati come oggetti COM osservando le specifiche fornite da Business Objects poi integrati a BUSINESSOBJECTS 5 1 utilizzando VBA Modello di oggetto esteso e BUSINESSOBJECTS REPORTER modello degli oggetti Il modello di oggetti BUSINESSOBJECTS 4 1 stato esteso nella versione 5 per includere universi classi oggetti sola lettura e la formattazione di base del documento Viene inoltre fornito un modello eventi L accesso a questo modello degli oggetti necessita l installazione di BUSINESSOBJECTS REPORTER Oltre ad una maggiore area di manovra per la personalizzazione ci permette agli sviluppatori di un applicaz
75. necessario un server HTTP e Applicazione Windows standalone L applicazione viene utilizzata in distribuzioni full client e distribuzioni con solo BROADCAST AGENT che non utilizzano un server HTTP In questo caso Administrator deve essere installato come prodotto desktop su una macchina client Windows Vengono installati tutti i componenti CORBA necessari per la connessione con il cluster BROADCAST AGENT Durante l installazione occorre anche indicare la porta OSAgent utilizzata dal cluster e l indirizzo IP del gestore cluster Per informazioni pi dettagliate consultare il Manuale d installazione e d aggiornamento Quando non necessario un server HTTP in una soluzione distribuita Se si distribuisce BUSINESSOBJECTS e BROADCAST AGENT senza WEBINTELLIGENCE si ha bisogno della struttura WEBINTELLIGENCE per utilizzare l architettura CORBA e i servizi Windows ma non occorre un server HTTP In una distribuzione in rete esclusivamente UNIX tuttavia necessario un server HTTP per accedere a Business Objects Services Administrator possibile anche amministrare una distribuzione in rete UNIX da un Business Objects Services Administrator installato su un PC 100 Manuale della distribuzione in rete Presentazione dell architettura distribuita Presentazione di un sistema con un architettura distribuita La figura 4 3 illustra un modello di architettura che combina tutti i prodotti server con una selezione di prodotti desktop in
76. nel frattempo il documento d origine viene modificato la prossima volta che il documento verr scaricato il PDF sar generato di nuovo Mio InfoView 64 Mio INFOVIEW la pagina iniziale di INFOVIEW che pu essere personalizzata Essa consente agli utenti di dividere la finestra del browser in diversi riquadri per la visualizzazione delle informazioni desiderate T 4T9 569 Calforra 2 060 275 Colorado 2 961 950 DC 1 879 159 Flonda 3 022 658 Ilknois 1 283 707 Massachusetts documenti Trova T 582 221 New York Opzioni 10 117 664 Texas i Guida Documenti Posta in arrivo Nessun documento disponibile Mal zj 5 Si pu trattare di elenchi di documenti documenti specifici o pagine Web preferite Manuale della distribuzione in rete Scelta della piattaforma per l elaborazione dei documenti Scelta della piattaforma per l elaborazione dei documenti BOManager pu ora essere eseguito sia su macchine Windows NT che UNIX Se si utilizza un cluster eterogeneo quindi possibile scegliere il tipo di server per l elaborazione dell aggiornamento interattivo dei documenti BUSINESSOBJECTS Nota L espressione aggiornamento interattivo si riferisce alla richiesta specifica di aggiornamento di un documento BUSINESSOBJECTS da parte di un utente INFOVIEW e Ilnuovo flag Abilita elaborazione batch nei parametri di BOManager consente di impedire a nodi server individuali di eseguire task BRO
77. non richiedono di nuovo la connessione a BOManager BOManager il modulo che recupera un documento full client richiesto nel repository quindi lo aggiorna e o distribuisce da WEBINTELLIGENCE BOManager mette in cache le informazioni di connessione relative ad ogni task di BROADCAST AGENT e se gli utenti dispongono dei diritti di accesso necessari il contesto della sessione per quel dato task viene ripristinato direttamente dalla cache sul disco rigido locale del server Manuale della distribuzione in rete 117 Capitolo 4 Ambienti della distribuzione in rete Cache del repository WIStorageManager gestisce una cache per dati relativi al repository come elenchi di documenti dell azienda e della posta in arrivo ed elenchi di universi disponibili La prima volta che un utente si connette a INFOVIEW WIGenerator genera queste pagine che vengono salvate nella cache del repository Quando l utente ha bisogno di una di queste pagine il sistema la recupera dalla cache invece di rieseguire la query nel repository La cache di presentazione Inoltre per evitare sovraccarichi potenziali in periodi di punta delle transazioni gli utenti possono precaricare la cache ogni volta che elaborano un task Quando gli utenti di BUSINESSOBJECTS programmano un documento dell azienda con BROADCAST AGENT possono generare automaticamente il documento in formato ottimizzato HTML standard o Adobe Acrobat PDF e memorizzarlo nella cache del server Questi for
78. numero della parte il nome del PDF ed una breve descrizione Ogni manuale rientra in una delle seguenti categorie e Prodotti di distribuzione e server e Prodotti di query reporting e analisi e Developer Suite e Messaggi di errore e Accesso ai database e Rapid Deployment Templates Prodotti di distribuzione e server In complemento al presente manuale la seguente documentazione fornisce le informazioni relative all installazione e alla distribuzione dei prodotti server Business Objects all interno dell azienda Manuale d installazione e di aggiornamento Numero della parte Nome PDF 313 10 510 07 Installationit pdf Contiene informazioni complete sull installazione e l aggiornamento del software Business Objects della propria sede in ambiente Windows Manuale d installazione e di aggiornamento per UNIX Numero della parte Nome PDF 313 20 260 07 Installationunixit pdf Contiene informazioni complete sull installazione e l aggiornamento del software Business Objects della propria sede in ambiente UNIX Manuale della distribuzione in rete xi Ricerca delle informazioni necessarie Manuale della distribuzione in rete Numero della parte Nome PDF 373 50 510 07 Deploymentit pdf Presenta informazioni relative alla distribuzione in rete dei prodotti Business Objects nell ambito dell azienda Manuale del supervisore Numero della parte Nome PDF
79. per ogni sito WEBINTELLIGENCE un approccio molto pi efficiente per l amministratore e per l utente finale Manuale della distribuzione in rete 281 Capitolo 8 Il repository Modifica del repository di un cluster Quando gli utenti si connettono al repository di un cluster mediante il suo file BOMain key attuale tutti i dati relativi all identificazione e all accesso sono recuperati dal repository e posti nella cache in un file chiamato BOMain Isi per Local Security Information Questo file serve come cache di sicurezza del cluster per quanto riguarda quel repository Il sistema Business Objects mette nella cache in modo dinamico anche i documenti e gli universi consultati dagli utenti nelle aree di memorizzazione situate in e In ambiente Windows la cartella e sottocartelle lt Cartella di installazione gt Servers Storage e In ambiente UNIX le directory _WiData e le directory Storage La loro posizione definita al momento dell installazione Quando il sistema elabora richieste successive per questi elementi invece di richiedere le stesse informazioni al repository utilizza semplicemente il file BOMain lsi per determinare l identit dell utente e se l utente dispone dei diritti di accesso adeguati Se si modifica il repository di un cluster le informazioni del nuovo file lsi del cluster non corrispondono pi al repository associato ai documenti e agli universi delle cartelle Storage Per evitare risultati scorretti
80. prestazioni 200 Manuale della distribuzione in rete Istruzioni specifiche per la distribuzione in rete Componenti server installati Si dovrebbe cominciare ad installare tutti i componenti server su ogni sistema e poi attivare o disattivare i componenti secondo le proprie esigenze Broadcast Agent Un singolo BROADCAST AGENT comprende i seguenti componenti server e Uno o pi Scheduler e Servizi backbone e Il backbone CORBA tutti i sistemi operativi e WIOrb e WIManager solo Windows e Uno o pi BOManager Weblntelligence WEBINTELLIGENCE comprende i seguenti componenti server e Un server HTTP e Servizi di backbone e Il backbone CORBA tutti i sistemi operativi e WIOrb e WIManager solo Windows e Uno o pi BOManager Manuale della distribuzione in rete 201 Capitolo 6 Configurazione del sistema dimensionamento e test di efficienza Test di efficienza Metodologia di base Gli strumenti per i test di efficienza funzionano nel modo seguente In primo luogo gli utenti registrano script che desiderano usare durante la misura delle prestazioni del sistema Questa operazione viene generalmente eseguita mediante uno strumento di registrazione che registra di traffico in transito per una porta determinata in questo caso la porta HTTP mentre il client il browser Web sta eseguendo le azioni desiderate Dopo la registrazione del traffico esso viene convertito in uno script simile al linguaggio C e lo strumento
81. solo per WEBINTELLIGENCE SDK I valori di questa colonna devono essere utilizzati come variabili Quando si configurano informazioni TCP IP e ORB si sostituisce un indirizzo di porta numerico 328 Manuale della distribuzione in rete Webintelligence e i firewall Esempio UDP e TCP sono due diversi protocolli di comunicazione utilizzati da CORBA Nota Se si utilizza il server Web come server standalone cio in modalit workgroup invece che come parte di un dominio si dovranno eseguire queste operazioni e un altra Si veda Se si utilizza un server Web standalone a pagina 335 Ottenimento di informazioni TCP IP Occorre ottenere l indirizzo IP e la maschera della sottorete per ogni macchina del cluster e L indirizzo IP si presenta spesso sotto forma di quattro gruppi di cifre separate da punti 130 5 5 25 e La maschera della sottorete un prefisso di rete che identifica una parte separata della rete di un azienda nello stesso formato Per ottenere questa informazione digitare uno dei comandi seguenti in un prompt DOS o di riga di comando e Per un server Windows ipconfig e Perun server UNIX ifconfig a Esempio di informazioni TCP IP per il gestore cluster Adattatore Ethernet Elpc5751 Todirizzo IBe e a a 192 168 0 1 Maschera della sottorete 255 255 0 0 Gateway predefinito 192 168 255 254 Manuale della distribuzione in rete 3
82. tentativi d uso dei driver da un dominio che non faccia parte dell elenco termina in errore e l accesso al repository non autorizzato Vi sono tre configurazioni tipiche del repository e Nessun dominio accettato autenticazione NT disattivata e Tuttii domini sono accettati l autenticazione NT ignora il dominio e Soloidomini selezionati sono accettati viene specificato un elenco di domini Manuale della distribuzione in rete 311 Capitolo 9 Accesso e sicurezza Questa configurazione viene definita in SUPERVISOR dal supervisore generale Opzioni Mx Generale Struttura ad albero Repository Criteri di protezione Questa scheda permette al supervisore generale di definire le opzioni per tutti i supervisori che utilizzano l applicazione Gestione dei diritti JV Abilita l autenticazione WinNT J Da tutti i domini C Dall elenco m Password A N di connessioni dopo la scadenza della password 3 tentativi J Password obbligatoria Nome utente come password predefinita Nessuna password predef TT Lunghezza minima della password E 4 Nuovo Elimina Si abilita l autenticazione NT selezionando l opzione Abilita l autenticazione WinNT In tal modo l intero gruppo viene attivato nella finestra di dialogo Per impostazione predefinita l opzione selezionata 312 Manuale della distribuzione in rete Sicurezza dell autenticazione Windows NT Come evi
83. un PC Windows come applicazione Windows standalone ma installata e aggiornata automaticamente tramite un browser Internet connesso a WEBINTELLIGENCE Solo il software minimo richiesto installato sul PC client tutto il middleware rimane sul server e la sicurezza e l accesso sono gestiti mediante SUPERVISOR Ci significa che non necessaria nessuna operazione di amministrazione sul client L installazione di BUSINESSOBJECTS Zero Admin consente agli utenti di creare query generare formattare e analizzare documenti utilizzando le potenti funzionalit di BUSINESSOBJECTS 5 1 Possono quindi salvare i documenti sul loro computer o in zone di memorizzazione personali sul server WEBINTELLIGENCE pubblicarli o programmarli perch vengano condivisi con altri utenti dell azienda Se nell azienda viene eseguita una distribuzione con amministrazione a costo zero di BUSINESSOBJECTS 5 1 gli utenti BUSINESSOBJECTS che hanno installato la versione completa di BUSINESSOBJECTS 5 1 da un CD o un installazione master possono anche utilizzare il middleware memorizzato sul server per creare query ed aggiornare documenti Quando gli utenti si connettono a BUSINESSOBJECTS devono solo scegliere la connessione al portale Web Manuale della distribuzione in rete 49 Capitolo 2 Novit dell ultima versione Sessioni offline 50 Dopo che gli utenti BUSINESSOBJECTS 5 1 hanno recuperato i dati di cui necessitano possono salvare i documenti localmente qui
84. un ambiente di rete distribuito Con InfoView Visualizza documenti WebIntellizence e BusinessObjects Business Object A e file di terzi Services Administrator L Pubblica programma invia salva e aggioma per l amministrazione di s documenti WebIntellizence e BusinessObjects WebIntellizence LO x a Carica scarica invia e salva file di terzi Broadcast Agent e Con WebIntelligence Zero Admin Crea e modifica documenti WebIntellizence BusinessObjects Con BusinessOhjects Crea modifica e analizza documenti BusinessObjects Visualizza documenti BusinessObjects funzionalit di visualizzazione separata processi Bushi Con Business Objects full client Crea modifica e analizza documenti BusinessObjects Con InfoView Pubblica programma invia salva e aggiorna documenti BusinessObjects Figura 4 3 Architettura distribuita Manuale della distribuzione in rete 101 Capitolo 4 Ambienti della distribuzione in rete Componenti del livello amministrativi del sistema Il livello applicativo del sistema distribuito costituito da moduli specifici creati come oggetti server CORBA I componenti CORBA Business Objects sono ottenuti in licenza da Inprise Per una spiegazione completa sull interazione di questi moduli consultare il Capitolo 2 Funzionamento del sistema WebIntelligence nel Manuale dell amministratore di WebIntelligence Le informazioni di questo capitolo sono essenziali per capire come
85. una distribuzione in rete eterogenea Manuale della distribuzione in rete 355 Capitolo 10 Elaborazione dei documenti e distribuzione con Broadcast Agent Business Objects Services Administrator Business Objects Services Administrator consente all amministratore di BROADCAST AGENT di definire i parametri per l elaborazione dei documenti Ad esempio l amministratore pu specificare quanti processi possono essere eseguiti contemporaneamente sul server Administrator presenta le impostazioni relative allo Scheduler e a BOManager che sono entrambi responsabili dell avvio dei processi Administrator pu essere eseguito tanto su Windows quanto su un browser Web In caso di distribuzione in rete full client pu essere usata la versione Windows mentre la versione Web dell Administrator pu essere usata per amministrare sia WEBINTELLIGENCE che BROADCAST AGENT La versione Web richiede un server HTTP Administrator Propriet del sito S roma amp WIDispatchery wisessionmanagerny Broadcast Agent On off E amp wiGeneratony a wiStorageManagery test 9 5 Parametri WIADEServery 4 WIAPIBrokery BOManageny Broadcast Agent Manageri Controlla un altro Interrompi controllo Broadcast Agent Broadcast Agent Host Modulo Report Pronto 1 Utenteti attivodi 1 Server Fe Moduloti attivatoti 356 Manuale della distribuzione in rete Componenti di Broadcast Agent
86. utente 79 definizione con Supervisor 40 progetto pilota 82 programma d installazione di Business Objects 140 programmazione documenti di BusinessObjects da InfoView 58 documenti WebiIntelligence con prompt 66 opzione Visualizzazione ottimizzata sul Web 166 programmazione e distribuzione dei documenti automatizzate 350 prompt incorporazione nelle pagine Web 34 programmazione di documenti WebIntelligence con prompt 66 propriet del documento tabelle del repository 380 protocollo di comunicazione TCP 329 protocollo di comunicazione UDP 329 protocollo HOP 106 protocollo Secure Socket Layers SSL 318 R rapporto degli utenti totali supportati 164 rapporto dell attivit degli utenti 163 rapporto di carico 213 RDBMS posizionamento su un hub commutatore 173 sicurezza 316 recupero dopo un arresto 354 e gli Scheduler 352 regedit exe 251 registro di configurazione backup 230 chiave GatekeeperCmdLine 258 260 chiave ListenBacklog 238 chiave MaxFreeTcbs 232 chiave MaxHashTableSize 232 chiave MaxPoolThreads 239 chiave MemoryCacheSize 236 237 chiave ObjectCacheTTL 237 chiave ProcessorAffin 233 modifica dei componenti centrali CORBA 251 OadCmdLine key 252 simulazione su UNIX 251 registro di configurazione di Windows NT vedi registro di configurazione Remote Procedure Call 227 report bursting 351 Reporter BusinessObjects 38 modello degli oggetti 129 WebIntelligence 33 410 Manuale della distribuzione in rete Repo
87. utente o un universo trasmette i dati a WIGenerator che genera in modo dinamico la pagina iniziale personale dell utente o le pagine che permettono all utente di accedere agli universi o ai documenti esistenti per i quali l utente ha i diritti di accesso e Se WIOT ha richiesto informazioni a un database genera il documento finale basandosi sui risultati della query Quando si riceve una richiesta da un utente WEBINTELLIGENCE INFOVIEW per visualizzare o aggiornare un documento WEBINTELLIGENCE o un file di terzi WIGenerator avvia un istanza del processo WIQT per elaborare la richiesta Manuale della distribuzione in rete 97 Capitolo 4 Ambienti della distribuzione in rete Client che utilizza un Business Objects browser Intemet Per l amministrazione DB pai iaf ere di WebIntellizence reporting Broadcast Agent e Zero Administration BrusinessObjects i istanze WIQT exe Windows o wigt Unix b istanze BusObj ere Windo o bolightsw Unix Figura 4 2 Componenti server 98 Manuale della distribuzione in rete Presentazione dell architettura distribuita Business Objects Services Administrator Una soluzione distribuita richiede Business Objects Services Administrator basato su Java che pu essere utilizzato per gestire tutti i prodotti server Business Objects compresi WEBINTELLIGENCE BROADCAST AGENT e BUSINESSOBJECTS Zero Admin Administrator Propriet del sito Report globale Aggiorna
88. utilizza un architettura a componenti distribuiti DCA I componenti possono essere distribuiti su vari server per ottenere il massimo dalle risorse del server e per attivare il bilanciamento del carico Per ulteriori informazioni sul bilanciamento del carico consultare pagina 208 178 Manuale della distribuzione in rete Configurazioni supportate Configurazioni supportate Business Objects supporta tre tipi di architetture e Architettura A Gestore cluster Server HTTP HSAL Gatekeeper WIDispatcher WISessionManager WIStorageManager Scheduler WIGenerator WIQT BOManager e Architettura B Gestore cluster Server HTTP HSAL Gatekeeper Nodo cluster 1 Nodo cluster 2 ecc BOManager BOManager WIGenerator WIQT WIGenerator WIQT WIDispatcher WISessionManager WIStorageManager Scheduler Manuale della distribuzione in rete 179 Capitolo 6 Configurazione del sistema dimensionamento e test di efficienza e Architettura C Gestore cluster Server HTTP HSAL Gatekeeper WIDispatcher WISessionManager WIStorageManager Scheduler Nodo cluster 3 ecc BOManager Nodo cluster 1 BOManager Nodo cluster 2 Nodo cluster 4 WIGenerator WIGenerator WIQT WIQT In queste configurazioni l Architettura A illustra un unico server su cui si trovano tutti i componenti Entrambe le architetture B e C richiedono lo stesso numero di nodi CPU per far fronte alle stesse limitazioni ma si consiglia l a
89. verifica delle prestazioni dei fornitori disponibili prima di prendere la decisione finale Se si ha l opportunit di scegliere una piattaforma di database per il repository considerare la scelta dei database che supportano Manuale della distribuzione in rete 167 Capitolo 6 Configurazione del sistema dimensionamento e test di efficienza e Blocco a livello di riga e BLOB Binary Large Object Spazio necessario per il repository Un repository costituito da tre parti e Il dominio di sicurezza contiene le caratteristiche degli altri domini e le definizioni utente e i diritti di accesso e Domini degli universi che sono metamodelli del database contenenti una descrizione dei dati a cui si deve accedere e Domini dei documenti contenenti le strutture per l archiviazione di documenti condivisi e per l esecuzione di task definiti nel tempo Quando s installa per la prima volta il repository richiede all incirca 1 MB Le sue dimensioni aumentano con l aggiunta dei dati I domini di sicurezza e degli universi si estendono relativamente poco per utente gruppo o universo Il dominio dei documenti quello che di solito occupa pi spazio Il dominio di sicurezza Il dominio di sicurezza il centro del repository e viene utilizzato per memorizzare tutte le informazioni sugli utenti i gruppi a cui appartengono le applicazioni e le funzioni utilizzabili gli universi a cui hanno accesso i documenti condivisi e l elenco de
90. 0 dll 309 kbwui50 dll 310 kernel configurazione UNIX 242 kglui50 dll 309 kntui50 dll 309 kntuidrv dll 310 L LAN 172 trunk per le connessioni LAN 231 larghezza di banda 171 aumento 231 latenza 234 LDAP Lightweight Directory Access Protocol 319 limite non rigido 241 limite rigido 241 determinazione 241 livello semantico di Business Objects 90 livello server HTTP 95 log di accesso 243 Netscape 243 log di debug 273 M MachineManager 95 e WIClusterNode 105 mappatura di dischi di rete e Storage condiviso 211 maschere della sottorete 329 meccanismo del driver di sicurezza Plug and Play 227 310 media di carico UNIX 246 memoria impostazione dell utilizzo della memoria di IIS 236 ingorghi 228 408 Manuale della distribuzione in rete insufficiente 228 necessaria per utente 175 trasferimento della cartella Temp UNIX 245 memoria virtuale determinazione della memoria virtuale totale del sistema 228 dimensioni 176 sorveglianza UNIX 241 metodi di traccia 263 274 Microsoft Excel e BusinessQuery 38 Microsoft Internet Explorer e autenticazione Windows NT 307 Microsoft Office e BusinessObjects 128 Microsoft SQL Server Services connettivit migliorate per 63 middleware 388 verifica 267 miglioramento delle prestazioni da BusinessObjects 222 da Designer 221 da Supervisor 221 migrazione 134 Mio InfoView 64 mm log 264 modalit batch 65 modalit Enterprise 294 modalit interattiva 65 BOManage
91. 10 01 Numero della parte RedBricken pdf Nome PDF 319 10 510 01 Numero della parte RepositMigrationen pdf Nome PDF 382 10 510 01 Shadowen pdf xxii Manuale della distribuzione in rete I commenti del lettore Rapid Deployment Templates I manuali compresi in questa categoria trattano i Rapid Deployment Templates di BUSINESSOBJECTS Un RDT fornisce agli utenti universi e report predefiniti per applicazioni di terzi e li autorizza a lavorare immediatamente con BUSINESSOBJECTS per creare i report per visualizzare e analizzare le informazioni Per procurarsi questi manuali contattare il proprio rappresentante Business Objects I commenti del lettore Gli utenti sono invitati ad inviarci eventuali commenti suggerimenti e idee relativi al presente manuale Le opinioni dei lettori costituiscono per noi fonti d informazione essenziali per le revisioni successive della documentazione Business Objects Per contattarci direttamente per e mail scrivere a documentation businessobjects com Per informazioni relative ai prodotti e servizi Business Objects possibile accedere al nostro sito Web http www businessobjects com Il sito fornisce anche informazioni su come contattare i servizi di supporto tecnico Manuale della distribuzione in rete xxiii Ricerca delle informazioni necessarie xxiv Manuale della distribuzione in rete Capitolo 1 Presentazione Sommario O Definizi
92. 145 backbone WebiIntelligence 95 bilanciamento del carico 208 coefficiente di carico del nodo 212 full client 214 rapporto di carico 213 round robin 212 thin client 212 bilanciamento del carico round robin 212 BLOB Binary Large Object 168 gestione 288 blocco a livello di riga 168 database con questa caratteristica 287 BOManager alleggerimento del carico sulle macchine BOManager sovraccariche 216 assegnazione del numero di processi 214 attivazione nei cluster 209 come componente Broadcast Agent 354 357 distribuzione in rete 185 e InfoView 114 e la cache di presentazione 118 e UNIX 67 367 esecuzione interattiva 272 impostazione dell identit del server di automazione BusObj exe 271 impostazione delle dimensioni heap del sistema per il server 269 informazioni sulla risoluzione dei problemi 266 limitazioni in un cluster eterogeneo 355 misura delle risorse allocate all HTML 217 numero da attivare 164 ottimizzazione 268 parametro Abilita elaborazione batch 65 parametro Abilita elaborazione interattiva 65 ruolo nel sistema WebIntelligence 96 su macchine Windows NT o UNIX 65 su quale piattaforma deve essere attivato 374 traccia 273 traccia dell attivit 272 Broadcast Agent accesso e sicurezza 353 aggiornamento da Broadcast Server 156 bilanciamento del carico 352 componenti 354 358 componenti server installati 201 connettivit 361 controllo dell attivit 173 dimensiona
93. 2 modifica delle propriet di Gatekeeper 256 NTFS 224 OAD 104 OSAgent 103 ottimizzazione dell elaborazione di documenti BusinessObjects 215 posizione dei file di traccia interna 272 quando necessario un nodo Windows nel cluster 367 regedit exe 251 registro di configurazione 230 Remote Procedure Call 227 servizio Alerter 226 servizio Computer Browser 226 servizio Content Index 228 servizio DHCP Client 226 servizio Directory Replicator 226 servizio Event Log 227 servizio FTP Publishing 228 servizio IIS Admin 228 servizio License Logging Service 227 servizio Messenger 227 servizio Microsoft SMTP 228 servizio Net Logon 227 servizio Network DDE 227 servizio Network DDE DSDM 227 servizio Schedule 227 servizio Server 228 servizio Spooler 228 servizio WebIntelligence Manager 228 servizio WebIntelligence Orb 228 servizio Workstation 228 servizio World Wide Web Publishing 228 supporto di set di caratteri 374 utilit UPS Uninterruptible Power Supply 228 verifica di file duplicati 373 visualizzazione di documenti ottimizzata e server Web CGI 367 Wimanager 104 WINotify 108 Wiorb 103 Windows 2000 135 139 privatizzazione 139 confronto con Windows NT 135 installazione dei prodotti desktop Business Objects 135 prodotti server aziendali Business Objects 136 server Web 137 WebIntelligence SDK 137 Windows NT domini di fiducia 311 Manuale della distribuzione in rete 415 Indice analitico limitazioni di
94. 2 Sul server Web installare WEBINTELLIGENCE come nodo cluster e Immettere per questa macchina lo stesso valore della porta OSAgent del resto del cluster WEBINTELLIGENCE fase 1 In questo documento la variabile PORT_B rappresenta il valore della porta OSAgent e Inambiente Windows non attivare l opzione di avvio automatico per i servizi Business Objects Ci impedisce l esecuzione di WebIntelligence Manager e dei servizi WebIntelligence Orb ma consente al livello di astrazione del server HTTP HSAL e alle DLL ORB di funzionare normalmente Configurazione in modalit 7 porte Se si scelto di modificare i componenti centrali CORBA perch il sistema possa comunicare tramite una DMZ occorre impostare le porte che saranno utilizzate dalla distribuzione in rete sia sul server Web che nel cluster WEBINTELLIGENCE La configurazione dell ambiente TCP IP e ORB consiste nelle seguenti fasi ognuna delle quali viene descritta in dettaglio sotto 1 Ottenere le informazioni TCP IP per tutte le macchine del cluster Per le prossime fasi saranno necessarie queste informazioni 2 Impostare le informazioni della porta sul gestore cluster e il server cluster su cui eseguito WIDispatcher se non viene eseguito sul gestore cluster 3 Impostare le informazioni della porta del gestore cluster sul server Web in modo che il server Web conosca la posizione del gestore cluster Manuale della distribuzione in rete 327 Capitolo 9 Accesso e sic
95. 26 W2000 exe si trova nel CD di installazione in Setup Win2000 Viene anche copiato nella cartella cartella installazione Business Objects Setup 5 0 se si seleziona l opzione Setup durante l installazione dei prodotti server aziendali o desktop Un metodo efficiente per accedere al file AllowBO51 26 W2000 exe in una distribuzione in rete consiste nel copiare i file dal CD di installazione su un server di file e quindi consultare server di file Setup Win2000 nella rete Per eseguire il file AllowBO51 26 W2000 exe 1 Fare doppio clic sul file AllowBO51 26 W2000 exe 2 Prima di installare BUSINESSOBJECTS da INFOVIEW attendere 15 o 20 secondi per l esecuzione di AllowBO51 26 W2000 exe Suggerimento Per verificare se AllowBO051 26 W2000 exe in esecuzione fare clic con il pulsante destro del mouse nell area vuota della barra delle applicazioni selezionare Task Manager e fare clic sulla scheda Processi Se AllowBO51 26 W2000 exe figura nella scheda Processi ancora in esecuzione In caso contrario possibile installare BUSINESSOBJECTS Prodotti server aziendali Business Objects Anche se questa versione compatibile con Windows 2000 non certificata Windows 2000 WEBINTELLIGENCE pu essere eseguito solo su piattaforme Windows 2000 Server e Advanced Server WEBINTELLIGENCE non utilizza nessuna delle nuove caratteristiche della famiglia Windows 2000 come Microsoft Installer MSI o la Active Directory che for
96. 29 Capitolo 9 Accesso e sicurezza Definizione delle informazioni sulla porta nel cluster Impostando le informazioni della porta sul gestore cluster e tutti i nodi cluster si indica esattamente all intero cluster quali porte sono disponibili per la comunicazione TCP e UDP Aggiunta delle variabili d ambiente necessarie e Su un gestore cluster Windows aggiungere due nuove variabili Pannello di controllo System scheda Environment Variabile Valore OSAGENT_CLIENT_HANDLER_UDP_PORT PORT_O OSAGENT_CLIENT_HANDLER_TCP_PORT PORT_D e Su un gestore cluster UNIX inserire le righe seguenti all inizio del file WebiEnv sh OSAGENT_CLIENT_HANDLER_UDP_PORT PORT_C export OSAGENT_CLIENT_HANDLER_UDP_PORT OSAGENT_CLIENT_HANDLER_TCP_PORT PORT_D export n OSAGENT_CLIENT_HANDLER_TCP_PORT e Aggiungere la variabile OOAGENT_ADDR a tutte le macchine dei nodi cluster Essa viene impostata utilizzando l indirizzo IP del gestore cluster e Su macchine Windows Control Panel System scheda Environment Variabile Valore OSAGENT_ADDR lt Indirizzo IP gestore cluster gt e Su macchine UNIX inserire la riga seguente dopo la riga OSAGENT_CLIENT_HANDLER_TCP_PORT nel file webiEnv sh OSAGENT_ADDR lt Indirizzo IP gestore cluster gt export OSAGENT_ADDR 330 Manuale della distribuzione in rete Webintelligence e i firewall Modifica di parametri kernel CORBA spe
97. 40 2000 o 2 100 Anche se la macchina 2 ha un carico di transazioni maggiore il suo rapporto di carico minore Di conseguenza WISessionManager invia la nuova sessione per un altro trattamento Nota Quando il coefficiente di carico del nodo viene impostato a 0 WIGenerator eseguir tutti gli altri task ad eccezione della registrazione di processi WIOT su quella particolare macchina Invece WIGenerator registra i processi WIQT su altre macchine del cluster che hanno un coefficiente di carico del nodo maggiore di 0 Siccome il coefficiente di carico del nodo dinamico ci pu essere utile quando si arrestano i nodi cluster per ridirigere i nuovi processi WIOT verso altre macchine Manuale della distribuzione in rete 213 Capitolo 7 Ottimizzazione del sistema e risoluzione dei problemi Per informazioni su come impostare il coefficiente di carico del nodo si veda il Manuale dell amministratore di WebIntelligence Bilanciamento del carico di processi in un full client I moduli BOManager sui cluster eseguono i documenti full client programmati ed esistenti come processi BUSINESSOBJECTS Ad ogni BOManager possono essere assegnati parametri di un numero minimo o massimo di processi OSAgent assegna i processi al primo modulo BOManager disponibile Il bilanciamento del carico viene eseguito in modo round robin il sistema assegna automaticamente un processo al nodo disponibile successivo nel cluster In ambiente
98. 61 178 database e data warehouse 167 e HTML overhead 218 macchine server 174 numero di utenti 163 reti 171 tipi di documenti elaborati 165 fault tolerance per il gestore cluster 188 file internal log 264 mm log 264 oad log 265 osagent log 265 sm log 264 user log 264 userdet log 264 viserr log 265 vislog log 265 visout log 265 WebiServer log 265 file lsi 305 file ssi 305 file profile UNIX 241 file rkey 56 406 Manuale della distribuzione in rete file unv 169 file etc system 242 file Adobe Acrobat PDF elaborazione in WebIntelligence 61 nella cache 64 salvataggio di documenti BusinessObjects 62 file boconfig cfg 251 file BOMain key 291 file CSV 68 file di amministrazione 304 file di database posizione in ambiente UNIX 247 file di informazione sull identificazione utente 305 file di paginazione 228 dimensioni 176 ingorghi 229 file di sicurezza e di amministrazione posizioni predefinite 306 file di terzi accesso 110 e processi WIQT 97 file distante rkey 56 file gatekeeper properties 256 file internal log 272 273 file key 303 utilizzate dal sistema WebiIntelligence 291 293 file local lsi 50 file log generazione di un log di debug 273 internal log 272 273 specifici di UNIX 274 VisiBroker 274 file oad log 274 file osagent log 274 file pdac lsi 304 file pdac ssi 304 file Personal Data Account pdac Isi o pdac ssi 304 file sdac lsi 305 file sdac ssi 305 file Shared Data Account sdac Isi o sdac
99. 72 posizionamento di RDBMS su un hub 173 importazione esportazione elenchi di utenti e gruppi 293 impostazione di un cluster 124 impostazione Heap globale Windows NT 177 impostazione Interattivo Windows NT 177 Impostazione Non interattivo Windows NT 177 impostazioni heap 176 indirizzi IP 329 Inetinfo exe 234 235 InfoView accesso ai file di terzi 110 accesso ai manuali dell utente in formato PDF 71 aggiornamento interattivo di documenti BusinessObjects da InfoView 58 BusinessObjects Reader 108 cache dei file PDF 64 caricamento di documenti 62 categorie 114 compatibilit con tutti i documenti 61 distribuzione di documenti 114 documenti BusinessObjects nella cache 118 e file di terzi 166 e la cache dei file PDF 119 elaborazione delle richieste 96 elaborazione di documenti di terzi 61 gestione delle opzioni utente predefinite 61 installazione di BusinessObjects mediante una sessione InfoView 54 interfaccia 109 miglioramento delle prestazioni 220 Mio InfoView 64 opzione Formato documento ottimizzato 220 pagina Documenti dell azienda 109 pagina Documenti personali 109 pagina Posta in arrivo 109 pagina Verifica browser 134 personalizzazione mediante programmazione 34 presentazione 102 processi WIOT 114 programmazione dei documenti BusinessObjects 58 ruolo di BOManager 96 utilizzo di visualizzatori di documenti ottimizzati con server Web in modalit CGI 367 visualizzatore di documenti ottimizz
100. 9 sistema WebIntelligence alleggerimento del carico sulle macchine BOManager sovraccariche 216 cache dei file PDF 64 come viene avviato il controllo 106 componente server HTTP 95 componenti centrali 251 componenti kernel 57 componenti server 117 controllo dell attivit 173 e Business Objects Services Administrator 99 e cache 117 e numero di porta OSAgent 124 e SSL 318 elaborazione delle richieste InfoView 96 esempio di distribuzione in rete 181 184 fattori di prestazioni 162 fattori di prestazioni e HTML overhead 218 file key utilizzato 291 impostazione delle tracce interne 272 informazioni sulla risoluzione dei problemi 266 installazione di un cluster in una configurazione DMZ 327 interazione con i server Web e LDAP 322 livello amministrativo 102 412 Manuale della distribuzione in rete meccanismo di connessione 187 metodi di traccia 263 274 miglioramento delle prestazioni da BusinessObjects 219 miglioramento delle prestazioni da InfoView 220 modifica dei componenti kernel 57 motore SQL 167 ottimizzazione dell elaborazione di documenti BusinessObjects 215 ottimizzazione della cartella Audit UNIX 246 ottimizzazione della cartella Storage UNIX 245 ottimizzazione della cartella Temp UNIX 244 ottimizzazione della cartella var tmp UNIX 246 portale 108 potenza di elaborazione 174 processi server 275 protocollo Secure Socket Layers SSL 318 requisiti minimi per la memoria 175 riduzione delle risorse all
101. ADCAST AGENT Impostando questo parametro su No si riservano queste macchine per le richieste di elaborazione degli utenti connessi e Ilnuovo flag Abilita elaborazione interattiva nei parametri di BOManager consente di impedire a nodi server individuali di eseguire task non BROADCAST AGENT cio task eseguiti da utenti interattivi L impostazione di questo parametro su No riserva effettivamente queste macchine per l uso da parte di task BROADCAST AGENT e L utente o l amministratore pu utilizzare la console per specificare se un task programmato deve essere eseguito su un server UNIX o Windows Manuale della distribuzione in rete 65 Capitolo 2 Novit dell ultima versione Programmazione di documenti Webintelligence con prompt INFOVIEW consente ora di aggiornare i prompt contenuti in un documento WEBINTELLIGENCE prima di inviarlo a BROADCAST AGENT per un aggiornamento programmato In precedenza BROADCAST AGENT utilizzava automaticamente i prompt presenti all ultimo aggiornamento del documento Ora esiste la possibilit di scegliere nuovi valori di prompt nella finestra Opzioni di aggiornamento Miglioramento della gestione di data e ora Nelle versioni precedenti della gamma di prodotti Business Objects la data e l ora visualizzata per i documenti programmati e distribuiti automaticamente tramite BROADCAST AGENT corrispondeva a quella del server che aveva elaborato i documenti Ora invece tutte le date e le ore vengono mostr
102. Agent sia unico all interno della sottorete Nota Occorre definire un profilo d installazione indipendentemente dal prodotto server installato Elementi installati al termine della creazione del cluster Una volta ultimato il processo d installazione sull ultimo nodo cluster del sistema tutte le macchine del cluster contengono tutti i prodotti server Il programma d installazione installa anche OSAgent sul gestore cluster e OAD sul gestore cluster e tutti i nodi cluster Per ulteriori informazioni sui gestori e i nodi cluster e sull impostazione di reti con diversi cluster si veda Presentazione dell architettura distribuita a pagina 94 Per informazioni dettagliate consultare il Manuale d installazione e d aggiornamento Attivazione di moduli su server di cluster Se si installato un sistema distribuito occorre configurare con precisione le funzioni del sistema attivando moduli specifici su determinati nodi A tale scopo utilizzare Business Objects Services Administrator Coordinando in modo strategico il punto in cui funziona ogni processo si possono ottimizzare le prestazioni del sistema Per ulteriori informazioni consultare Bilanciamento del carico a pagina 208 144 Manuale della distribuzione in rete Installazione e impostazione dei prodotti server aziendali Per un corretto funzionamento del sistema tutti imoduli devono essere in esecuzione all interno del cluster Alcuni moduli possono esser
103. Aggiorna il sistema WEBINTELLIGENCE esegue il suo motore SQL per rigenerare la query SQL del documento A tale scopo il motore deve caricare l intero universo nella memoria Se l universo contiene join multipli e contesti la generazione dell SQL molto pi complessa e richiede pi tempo Quindi suggeriamo che gli universi creati siano il pi possibile semplici e facili da gestire E pi facile per gli utenti trovare gli oggetti di cui hanno bisogno e il tempo di elaborazione del documento da parte del sistema sar ottimizzato I tipi di database o di data warehouse utilizzati La velocit del motore del database pu svolgere un ruolo importante rispetto alle prestazioni generali del sistema Inoltre il numero di connessioni middleware aperte pu essere limitato per un certo database Se tale numero limitato anche il numero di utenti connessi al sistema sar limitato Assicurarsi presso i fornitori del numero di connessioni aperte supportate per sessione dal database o data warehouse sia per il repository che per i database di dati aziendali Velocit del motore di database del repository La velocit del motore del database contenente il repository pu svolgere un ruolo significativo rispetto alle prestazioni generali del sistema Di conseguenza se possibile il repository va eseguito su una macchina dedicata Se la scelta del database del repository non ancora stata operata accertarsi di confrontare i risultati della
104. Assistente d installazione di BusinessObjects 5i Installazione di YB for Applications amp VBA necessario per utilizzare il modello di oggetti di BusinessObjects Si Spuntare la seguente casella per installare VBA TT Scarica e installa VBA Per proseguire l installazione di VBA fare clic su Avanti lt Indietro Annulla Se si dispone dei diritti per installare VBA dal programma di installazione Web impostazione di SUPERVISOR e la versione corretta non ancora stata installata occorre installarla altrimenti non si potranno eseguire le macro e le aggiunte che possono essere contenute in documenti BUSINESSOBJECTS Se il programma di installazione nota la presenza di questa versione di VBA nel registro di configurazione di Windows non appare nessun prompt Aggiornamento automatico delle versioni possibile aggiornare automaticamente la versione di BUSINESSOBJECTS 5 1 solo se stata installata interamente mediante un browser Web Appena si aggiunge un componente a BUSINESSOBJECTS mediante il CD ad esempio un accesso OLAP l installazione viene trasformata in installazione BUSINESSOBJECTS completa che non potr essere aggiornata automaticamente Se si installato il prodotto mediante il CD di installazione di Business Objects possibile aggiornare il software da un CD Manuale della distribuzione in rete 55 Capitolo 2 Novit dell ultima versione Architettura three tier Come WEBINTELLIGENCE
105. BA Modifica dei parametri centrali CORBA I prodotti server di Business Objects sono basati sui tre principali componenti CORBA creati da Inprise e OsAgent e L OAD e Gatekeeper Sono noti come i componenti centrali del sistema Il backbone server di Business Objects gestisce l avvio di questi tre strumenti Con la versione 5 1 2 6 possibile modificare le righe di comando utilizzate da questi tre componenti al runtime e Peri server NT utilizzare l Editor del registro di configurazione regedit exe e Peri server UNIX utilizzare il file boconfig cfg che provvisto di simulazione del Registro di configurazione La modifica di questi parametri pu rivelarsi utile in circostanze particolari come quelle descritte sotto Modifica del timeout per l implementazione di un oggetto Per essere attivati automaticamente gli oggetti CORBA devono essere registrati con l OAD La registrazione costituita da e Il nome dell oggetto e L interfaccia dell oggetto e Il percorso del programma che fornisce l istanza dell oggetto Quando un componente client deve stabilire una connessione con un oggetto particolare l OSA gent cerca di individuare direttamente l oggetto Siccome non ha riferimenti per l oggetto lo richiede all OAD L oggetto registrato presso l OAD che pu quindi individuare il processo richiesto utilizzando il percorso di programma specificato Dopo un determinato lasso di tempo l oggetto considerato p
106. BJECTS e descrive i vari modi per accedere ai dati da utilizzare nei report come crearli e formattarli e come analizzare i dati contenuti in essi Introduzione a BusinessObjects Numero della parte Nome PDF 302 10 510 07 BusinessObjectsGettingStartedit pdf Si tratta di un introduzione alla creazione alla formattazione all analisi e alla pubblicazione dei report con BUSINESSOBJECTS Manuale dell utente di InfoView Numero della parte Nome PDF 384 50 260 07 Infoview_it pdf Presenta INFOVIEW il portale Business Objects che consente la consultazione di tutti idocumenti contenuti nel repository aziendale Questo prodotto utilizzato anche per visualizzare gestire e distribuire tali documenti Manuale dell utente di WebIntelligence Numero della parte Nome PDF 353 10 260 07 WebIUserit pdf Descrive come utilizzare WEBINTELLIGENCE per creare formattare analizzare e pubblicare i report WEBINTELLIGENCE la prima soluzione di query reporting e analisi basata sul Web Questo manuale disponibile in formato Acrobat pdf e HTML ma non in formato cartaceo xiv Manuale della distribuzione in rete Documentazione di riferimento Introduzione a WebIntelligence Numero della parte Nome PDF 302 10 260 07 WebIGettingStartedit pdf Si tratta di un introduzione alla creazione alla formattazione all analisi e alla pubblicazione dei report con WebIntelligenc
107. Console Broadcast Agent Paris dolki Console Visualizza Task aeaa e eE e Nome documento Sto doca74t20 rep In esecuzione 17 05 99 15 09 doca74t20 rep In attesa Inviato Tipodidocumeto ________ Documento BusinessObjects Documento personale Documento BusinessObjects Documento personale docB85M10 rep In attesa Documento BusinessObjects Documento personale Documento BusinessObjects Documento personale Documento BusinessObjects Documento personale docB85M10 rep In esecuzione 17 05 99 15 08 docB85M10 rep In attesa C NN Z La console accede direttamente allo Scheduler e al repository Questo componente fornito con il prodotto BUSINESSOBJECTS full client Con la versione 5 1 2 7 pu essere installato su qualsiasi macchina client della sottorete 60 Manuale della distribuzione in rete Gestione delle opzioni predefinite per i nuovi utenti Gestione delle opzioni predefinite per i nuovi utenti Gli utenti finali possono personalizzare l aspetto il comportamento e le funzionalit di INFOVIEW e WEBINTELLIGENCE impostando le opzioni della pagina Opzioni personali di INFOVIEW Possono ad esempio definire la pagina che verr aperta all avvio di INFOVIEW e l aspetto di tale pagina il tipo di Pannello Web utilizzato per creare e modificare documenti WEBINTELLIGENCE e il tipo di visualizzatore utilizzato per visualizzare documenti BUSINESSOBJECTS Gli amministratori del sistema WEBINTELLIGENCE devono a
108. Designer l applicazione utilizzata per creare le mappe di traslazione per il drill trasversale Manuale della distribuzione in rete xvii Ricerca delle informazioni necessarie Messaggi di errore Il Manuale per la risoluzione dei problemi una compilazione dei messaggi di errore che possono apparire durante l uso quotidiano dei prodotti Business Objects possibile aprire questo manuale online da qualsiasi prodotto Business Objects selezionando il comando Manuale per la risoluzione dei problemi del menu In INFOVIEW fare clic su Messaggi di errore nella barra di navigazione della guida in linea Manuale per la risoluzione dei problemi Numero della parte Nome PDF 383 10 510 07 Errorsit pdf Fornisce informazioni dettagliate sulla risoluzione dei problemi in modo che l utente possa individuare le cause di un errore ed eseguire le operazioni necessarie alla sua risoluzione Consente di cercare i messaggi di errore mediante il relativo codice Ogni messaggio di errore appare con la sua probabile causa e le azioni consigliate per risolverlo xviii Manuale della distribuzione in rete Documentazione di riferimento Developer Suite Questa categoria si compone di manuali dello sviluppatore per i kit di sviluppo software SDK relativi a BUSINESSOBJECTS WEBINTELLIGENCE e BUSINESSQUERY Comprende inoltre i diagrammi dei modelli di oggetti che illustrano le classi le propriet e i metodi dispo
109. Di solito il dominio dei documenti che prende pi spazio e le sue dimensioni sono semplicemente uguali alla somma dei documenti in esso contenuti arrotondati di 10 KB Per ulteriori informazioni consultare Spazio necessario per il repository a pagina 168 Manuale della distribuzione in rete 297 Capitolo 8 Il repository 298 Manuale della distribuzione in rete Capitolo 9 Accesso e sicurezza Sommario Presentazione 301 O Sicurezza a tre livelli 301 Sicurezza Business Objects 303 File di sicurezza e di amministrazione 304 Sicurezza dell autenticazione Windows NT 307 Vantaggi dell autenticazione NT per gli utenti finali 308 Limitazioni legate a particolari metodi di autenticazione 308 Configurazione del driver 309 Avvio delle applicazioni con il driver installato 311 Domini NT 311 Come evitare il collegamento da versioni precedenti 313 Quesiti pi frequenti 314 Sicurezza RDBMS 316 AQ Comandi di sicurezza estesi 317 Disabilitazione dei nomi utente della versione 4 x 317 Funzionalit di datazione migliorata 317 Disabilitazione dell esecuzione degli script per i documenti programmati 317 Manuale della distribuzione in rete 299 Capitolo 9 Accesso e sicurezza Q WebiIntelligence e il protocollo SSL 318 AQ Webintelligence e l autenticazione LDAP 319 Autenticazione server LDAP degli utenti di WebIntelligence 319 Importazione di informazioni sugli utenti dalla cartella LDAP 320 Interazione d
110. ECTS supportati dalla macchina 30 numero di processi WIOT supportati dalla macchina Per esempi di queste formule consultare Esempio di implementazione in rete distribuita a pagina 181 Memoria virtuale La memoria virtuale relativa alla memoria del server Su un server Windows utilizzare dimensioni fisse e non dinamiche per le dimensioni del file di paginazione Pannello di controllo Sistema scheda Prestazioni Accesso al disco I prodotti server Business Objects utilizzano il disco per un certo numero di interazioni Si raccomanda di utilizzare il disco pi rapido possibile sul server su cui viene eseguito WIStorageManager e WIStorageManager perch il throughput su questo server uno dei fattori essenziali che influiscono sulle prestazioni In ambiente UNIX le directory WEBITEMP lt Dati dell applicazione gt questa posizione di directory viene definita all installazione e lt storage gt sono quelle che richiedono pi risorse Impostazione dei parametri heap di Windows Per via di limitazioni delle risorse di Windows il numero massimo di processi attivi per macchina 180 Si consiglia vivamente tuttavia di prevedere solo 150 processi attivi per macchina In Windows NT 4 0 la memoria che pu essere allocata sul desktop limitata a 48 MB Ogni processo BUSINESSOBJECTS avviato in un desktop virtuale occupa una parte uguale di tale memoria La variabile desktop critica per IIS
111. ENT consente di distribuire l elaborazione dei documenti su pi macchine diverse al fine di bilanciare meglio il carico di lavoro Quando uno Scheduler non in grado di trattare i task li passa ad un altro Scheduler che appartiene allo stesso BROADCAST AGENT sulla stessa macchina o su un altra Recupero in seguito agli arresti Il failover permette a BROADCAST AGENT di ricominciare automaticamente i task terminati in errore per esempio se una macchina server subisce un crash BROADCAST AGENT fornisce due tipi di failover e Quando un task termina in errore un componente BROADCAST AGENT detto Scheduler pu essere configurato in modo da riavviare automaticamente il task e Selo Scheduler stesso termina in errore esso viene riavviato automaticamente Gestione dell attivit di Broadcast Agent e errori Quando BROADCAST AGENT installato e funzionante gli utenti BUSINESSOBJECTS e WEBINTELLIGENCE possono cominciare l elaborazione dei documenti L amministratore pu controllare l attivit di trattamento visualizzando l elenco di documenti che gli utenti hanno inviato a un applicazione detta console di BROADCAST AGENT Tramite la console gli amministratori possono modificare la programmazione e la distribuzione dei documenti Ad esempio possono aggiungere utenti a un elenco di distribuzione Possono inoltre visualizzare i messaggi di errore che si verificano quando i task terminano in errore e interrompere o sottoporre nuovamen
112. ENTI e una tabella FATTURE Entrambe potrebbero contenere una colonna CODICE CLIENTE in base alla quale possibile creare una relazione fra le due tabelle e Idati sono disposti in tabelle di righe e colonne e Il database accessibile tramite l SQL Structured Query Language un linguaggio di accesso al database In un sistema client server i database relazionali sono il tipo pi comune di database Manuale della distribuzione in rete 387 Appendice B Database e connettivit Server del database Un server di database un programma eseguito su un server che permette di configurare utilizzare e gestire un database In un ambiente client server i server di database sono quasi sempre server SQL ovvero database relazionali Un server di database ha le seguenti propriet e Iprogrammi client e gli utenti possono creare e manipolare i database relazionali e Un meccanismo di blocco evita l accesso agli stessi dati contemporaneamente e Le prestazioni ottimizzate consentono di trattare le richieste SQL nel modo pi efficiente possibile e Un sistema di sicurezza controlla l accesso ai dati e Gli strumenti di backup e di recupero permettono di ripristinare i dati se il sistema si arresta I programmi server di database sono detti RDBMS Relational Database Management System Definizione del middleware di un database Le macchine client e i server di database devono essere in grado di comuni
113. HSAL Manager sia seguito da un segno di spunta verde Administrator Propriet del sito Report globale Aggiorna Visualizza log E islavf WIHSALManager su islay WiDispatchery Eo aor Pot 14999 WIGenerato wistoragemanagery Timeout 60 5 WIADEServeny WIAPIBrokery amp BOManagery Broadcast Agent Managery WWIHSALManagerk Modulo Report plica M Disabilita Pronto 0 Utenteti connessoti 1 Server 9 Modulo i abilitatoti In caso contrario selezionare il nome del modulo facendo clic sul pulsante Attiva nella parte inferiore del riquadro di destra 2 Conil modulo selezionato immettere un numero valido per una porta non utilizzata da un altra applicazione 3 Nel campo Timeout immettere il numero di secondi da lasciare al processo per rispondere a una richiesta prima di essere arrestato Ripetere questa procedura per ogni gestore cluster su cui si vuole attivare il modulo Se si attiva questo modulo su diversi server si fornir un failover per questa funzionalit consultare la sezione seguente Si pu definire lo stesso numero di porta per ogni server se si vuole Manuale della distribuzione in rete 341 Capitolo 9 Accesso e sicurezza Definizione della variabile WIHTTPArgs sul server Web Dopo avere attivato il modulo WIHSALManager su almeno un gestore cluster occorre aggiungere un altra variabile di nome WIHTTPArgs al file di configurazione del server W
114. Ilnome del proprietario del certificato e Ilnome di chi rilascia il certificato e La chiave pubblica del proprietario e La firma di chi rilascia la certificazione e Date di validit SSL propone tre diversi livelli di sicurezza basati su certificati Livello Requisiti Nessuna sicurezza Non sono richiesti certificati Nessuna cifratura applicata alle transazioni Certificazione del Il server passa un certificato al client Il client verifica per server assicurarsi che il certificato ancora valido ed stato rilasciato da un autorit di fiducia le autorit di fiducia sono terzi che rilasciano certificati digitali vedi Elenco di autorit di certificazione digitale a pagina 399 per un elenco di autorit di fiducia Generalmente necessario configurare il server HTTP perch riconosca l ente che ha rilasciato un certificato come autorit di fiducia Riportarsi ai manuali di amministrazione del server HTTP Se il certificato valido e rilasciato da un autorit di fiducia il client usa la chiave pubblica contenuta nel certificato del server per iniziare la sessione cifrata 396 Manuale della distribuzione in rete Certificazione per il client e il server Livello Requisiti Certificazione del Sia il server che il client scambiano certificati Entrambi client devono verificare il certificato che ricevono per quanto riguarda la data di validit e l autorit di certificazione
115. LLIGENCE non supporta la selezione del dominio di sicurezza All avvio del sistema cerca un file chiamato BOMain key senza distinzione maiuscole minuscole anche in ambiente UNIX Se non trova questo file utilizza il primo file trovato mediante il comando dir key in ambiente Windows e ls keyin ambiente UNIX Configurazione di molteplici repository I repository aggiuntivi possono essere creati dal SUPERVISOR facendo clic sul pulsante Admin per avviare l assistente e specificando un altro file key per la connessione al repository La procedura la stessa che per la creazione del primo repository Per ulteriori informazioni si veda il Manuale del supervisore Importazione esportazione di elenchi di utenti e di gruppi L importazione di gruppi di utenti pu essere prevista in formato di solo testo Il formato pu essere visualizzato eseguendo un esportazione dal SUPERVISOR Le password utente sono codificate e salvate nel file esportato Per importare gli utenti allo stesso modo occorre prima formattare i dati nello stesso formato in file di testo utilizzando l insieme di comandi di importazione NU Nuovo utente NG Nuovo gruppo e cos via Per ulteriori informazioni si veda il Manuale del supervisore I gruppi di utenti possono anche essere importati e esportati in modo interattivo Manuale della distribuzione in rete 293 Capitolo 8 Il repository Operazioni con o senza un repository Vi sono due modalit o
116. OCAT Memorizza le informazioni sui documenti e le relative propriet OBJ_M_DOCATVAR Memorizza le informazioni sui fornitori di dati OBJ_M_CATEG Memorizza le informazioni sulle categorie OBJ_M_DOCCATEG Memorizza le informazioni sui documenti e sulle categorie relative OBJ_M_CHANNEL Memorizza le informazioni sul canale principale OBJ_M_OBJSLICE Memorizza le informazioni aggiuntive sugli attributi e sui canali Tabelle modificate Le tabelle modificate sono DS_PENDING_JOB Nuove colonne aggiunte per tenere conto della nuova architettura distribuita e di BROADCAST AGENT OBJ_M_MAGICID Sono anche stati aggiunti valori a questa tabella per i nuovi canali e le categorie che richiedono ID uniche Durante la fase di aggiornamento vengono inserite in questa tabella almeno due nuove righe una per l ID del canale e una per le ID della categoria Questi valori vengono aggiunti automaticamente quando si crea da zero un repository 5 x OBJ_M_GENPAR Identificatore del repository Ogni repository ha un identificatore di versione Esso viene utilizzato la funzione Repair che verifica che la versione del repository sia la stessa della versione del SUPERVISOR 378 Manuale della distribuzione in rete Broadcast Agent Broadcast Agent La tabella DS_PENDING_JOB esisteva gi in 4 1 per la gestione dei task BROADCAST AGENT Nella versione 5 x sono state aggiunte nuove colonne in modo da tener conto della nuova archite
117. Occorre quindi eseguire regolarmente un utilit di deframmentazione di disco pi intenso l utilizzo di un server pi frequente dovrebbe essere l esecuzione dell utilit 224 Manuale della distribuzione in rete Suggerimenti per l impostazione del server Windows NT Regolazione dell esecuzione di task per le applicazioni in primo secondo piano Un altra impostazione di base collegata alle prestazioni da prendere in considerazione l opzione di task in primo secondo piano La configurazione si trova nel Pannello di controllo in Sistema Prestazioni Propriet del sistema 2fx Ayvio Arresto del sistema Profili hardware Profili utente Generale Prestazioni Ambiente r Prestazioni dell applicazione Selezionare l incremento delle prestazioni per l applicazione in primo piano fe Incremento Nessuno i Massimo m Memoria virtuale Dimensione file di paging di tutti i volumi del disco 139 MB Modifica Annulla Applica Controlla le priorit dei processi e dei thread che Windows NT assegna automaticamente alle applicazioni in primo o in secondo piano Nella casella di gruppo Prestazioni dell applicazione impostare l incremento delle prestazioni per le applicazioni in primo piano a Nessuno Manuale della distribuzione in rete 225 Capitolo 7 Ottimizzazione del sistema e risoluzione dei problemi Configurazione delle propriet di visualizzazione Impostare i pa
118. S attivi per almeno 10 ore la durata media di un giorno lavorativo Il valore predefinito di 30 secondi possibile controllare l efficacia di questa tattica verificando il contatore Performance Monitor seguente Internet Information Services Global Cache Flushes Se la percentuale di flush della cache un valore elevato ed associato a un valore elevato di perdite della cache ed errori di pagina il flush della cache potrebbe essere troppo rapido In questo caso richieste ripetute per gli stessi dati non daranno luogo a un hit della cache come dovrebbero Se ci si verifica aumentare ancora il valore di ObjectCacheTTL e MemoryCacheSize Se si aumenta il valore di ObjectCacheTTL i dati rimangono nella cache per un periodo di tempo pi lungo il che fa aumentare le probabilit che i dati richiesti vengano trovati nella cache Pu anche verificarsi il contrario e in tal caso si deve aumentare la frequenza dello svuotamento di IIS Object Cache diminuendo il valore di ObjectCacheTTL Manuale della distribuzione in rete 237 Capitolo 7 Ottimizzazione del sistema e risoluzione dei problemi Impostazione dell applicazione Web per utilizzare le risorse CPU disponibili Impostazione delle dimensioni della coda IIS Con carichi di lavoro Web pesanti importante mantenere IIS correttamente alimentato di dati Innanzitutto determinare se vi capacit CPU supplementare disponibile A tale scopo controllare il contatore d
119. Se si sta utilizzando la strategia di impostazione della memoria di NT descritta sopra questo valore non dovrebbe mai superare i 4 MB Se il valore inferiore e il contatore Memory object s pages sec inizia ad aumentare il server viene eseguito lentamente in memoria il che riduce le prestazioni del server Web Manuale della distribuzione in rete 235 Capitolo 7 Ottimizzazione del sistema e risoluzione dei problemi Impostazione dell utilizzo della memoria di IIS Conoscendo la quantit di memoria disponibile sul server possibile impostare IIS per trarre vantaggio di quella memoria Nota Dopo ogni modifica delle impostazioni controllare attentamente l utilizzo della memoria Se c ancora memoria disponibile possibile reimpostare Occorre per tenere conto del picco stimato di carichi di lavoro del Web dato che ogni connessione Web aggiunge circa 10 KB di utilizzo della memoria all insieme di lavoro di Inetinfo exe possibile impostare la cache di oggetti di Inetinfo per renderla pi grande e quindi impostare le caratteristiche della cache per ottimizzarne l utilizzo nell ambiente specifico dell azienda Il valore predefinito della Cache dell oggetto IIS il 10 della memoria ma possibile impostarla al valore desiderato Con una cache pi grande si crea pi spazio nella cache per supportare anche altri servizi Per modificare le dimensioni della cache aggiungere la voce seguente al registro di
120. T PUBLISHER consultare i manuali BROADCAST AGENT PUBLISHER Administrator s Guide e BROADCAST AGENT PUBLISHER User s Guide Manuale della distribuzione in rete 69 Capitolo 2 Novit dell ultima versione Novit della documentazione La documentazione della versione 5 1 2 7 pi esauriente completa e di migliore qualit rispetto alle versioni precedenti Questa sezione descrive alcune delle sue caratteristiche InfoView Quick Tour INFOVIEW Quick Tour una presentazione multimediale di tutte le procedure di base necessarie all impiego di INFOVIEW Presenta il modo in cui accedere ai documenti nel database dell azienda visualizza diversi tipi di documenti e condivide i documenti dell utente con altri utenti mediante il browser Web Guida in linea dell utente Guida contestuale C InfoView Quick Tour InfoView consente di accedere alle informazioni aziendali Connessione a InfoView e E possibile consultare tutti i documenti della zona di consultazione rapida di archiviazione dei dati aziendali ovunque ci si trovi mediante informazioni importanti A l intranet o l extranet dell azienda o il Web Introduzione Avvio ed esecuzione Gestione dei documenti Pubblicazio ne invio nalisi delle t ni di una lin tti e program mazione dei documenti Risoluzione dei problemi Quick Tour Aggiornamento automatico settimanale del fatturato Indice analitico 70 Manuale della dis
121. TELLIGENCE con una cartella trasferita in un disco con molto spazio disponibile Per esempio e Percshotcsh setenv TMPDIR mio grande cestino e Persh TMPDIR mio grande cestino export TMPDIR Sorveglianza dell utilizzo della CPU La CPU di sistema non dovrebbe dominare la CPU utente Un buon rapporto di 80 CPU utente per 20 CPU di sistema Run Queue la coda di esecuzione o media di carico non dovrebbe superare il quadruplo del numero di CPU Questa sorveglianza pu essere effettuata mediante il comando vmstat con procs r b e cpu us sy id Consultare man per vmstat per ulteriori informazioni 246 Manuale della distribuzione in rete Suggerimenti per l ottimizzazione dei server UNIX Posizione ideale per i file database Esempio Per evitare conflitti all interno del file system ogni file di database dovrebbe essere su un disco fisico diverso Se non il caso cercare di organizzare i file in funzione del loro utilizzo Si immagini la seguente situazione Esempio di caso di utilizzo Un numero elevato di utenti esegue le operazioni seguenti 1 2 3 4 Connessione Aggiornamento dell elenco dei Documenti personali Visualizzazione e aggiornamento di un piccolo documento Disconnessione dal sistema In questo tipo di attivit tipica di INFOVIEW le ripetizioni di log e i segmenti rollback non vengono utilizzati perch il database non viene aggiornato Di conseguenza questi file possono esser
122. T_B PORT_C PORT_D PORT_E PORT_F Le porte PORT_B e PORT_C utilizzano il protocollo UDP e le altre utilizzano TCP e Aprire PORT_A dal gestore cluster al server Web TCP 334 Manuale della distribuzione in rete Webintelligence e i firewall Se si utilizza un server Web standalone Se si utilizza il server Web come server standalone non si dispone di un Domain Name Server DNS per individuare gli indirizzi IP o fornire la risoluzione del nome per la comunicazione tra il server Web e il gestore cluster In tal caso occorre aggiungere due voci supplementari al file hosts sul gestore cluster e sulle macchine server Web e Inambiente Windows nella cartella winnt system32 drivers etc e In ambiente UNIX nella directory etc IPADDRESS OF WEBSERVER nome del server Web IPADDRESS OF CLUSTERMANAGER nome del gestore cluster Per esempio 10 2 0 1 mioserverwebindmz 192 168 0 1 miogestorecluster Manuale della distribuzione in rete 335 Capitolo 9 Accesso e sicurezza Esempio di configurazione con comunicazione UDP e TCP Questa sezione descrive un esempio di distribuzione in rete WEBINTELLIGENCE che utilizza una configurazione con firewall Un diagramma rappresenta la configurazione della distribuzione in rete di esempio Seguono le regole del firewall OSAGENT 336 Manuale della distribuzione in rete Webintelligence e i firewall Regole del firewall Le regole del firewall sono le seguenti
123. U Si pu utilizzare anche la funzione di controllo per verificare l attivit di BUSINESSOBJECTS Zero Admin WEBINTELLIGENCE e o BROADCAST AGENT Per ulteriori informazioni consultare il Manuale dell amministratore di WebIntelligence Manuale della distribuzione in rete 173 Capitolo 6 Configurazione del sistema dimensionamento e test di efficienza Configurazioni ottimali delle macchine server Hardware WEBINTELLIGENCE BROADCAST AGENT e BUSINESSOBJECTS Zero Admin sono applicazioni server e di conseguenza necessitano una configurazione server Naturalmente il tipo di macchina server necessaria dipende interamente dal tipo di distribuzione dal numero di utenti attivi simultanei e tutti gli altri fattori di prestazioni Tuttavia in generale i server Windows dovrebbero essere almeno equivalenti a CPU Dual 500 MHz Xenon con una cache di 2 MB L2 I server UNIX dovrebbero essere almeno equivalenti a Sun Enterprise 450 CPU La generazione dei documenti WEBINTELLIGENCE e BUSINESSOBJECTS pu richiedere un trattamento esteso Le migliori prestazioni sono ottenute con due CPU Di conseguenza il fattore pi limitante per le migliori prestazioni la potenza della CPU Un documento di grosse dimensioni con elementi grafici o video integrati sar elaborato pi velocemente di un documento delle stesse dimensioni contenente molte pagine di HTML Il numero di moduli supportati su una CPU dipende dalle necessit in termini di pre
124. UNIX 246 creazione ambiente di reporting di database 148 di un repository 149 di un universo 150 creazione rapida degli universi descrizione 150 crittografia a chiave pubblica 394 395 D data mining 39 data warehouse e repository 284 data warehouse vedi database database BLOB Binary Large Object 168 blocco a livello di riga 168 che supportano i BLOB 288 come fattori di prestazioni 167 con blocco a livello di riga 287 creazione di un ambiente di reporting 148 definizione 387 e processi WIQT 97 middleware 388 ottimizzazione delle prestazioni 221 presentazione delle connettivit 387 relazionali 387 scelta di una piattaforma di database per il repository 287 server 388 tipo utilizzato 167 Indice analitico velocit 167 database del repository blocco a livello di riga 287 selezione 78 287 database relazionali 387 Deferred Procedure Call DPC 233 definizione connessione protetta a un universo 151 utenti e gruppi di utenti 149 Designer 39 creazione di universi 150 creazione manuale di universi 150 e UNIX 368 importazione esportazione degli universi 151 miglioramento delle prestazioni 221 modello degli oggetti 129 personalizzazione 41 utilizzo delle strategie esterne 221 Developer Suite 41 controllo Report Viewer 96 dimensionamento del server 161 178 Broadcast Agent 186 dimensionamento vedi dimensionamento del server dimensioni della tabella dei tempi d attesa TCB 232 233 dimensioni heap 269 co
125. WIDispatcher e WIAPI Broker ricevono richieste dal sistema utilizzano una porta specifica Per impostazione predefinita CORBA definisce in modo dinamico queste porte a caso al runtime scegliendole all interno di un insieme di valori liberi Utilizzando flag specifici possibile definire il valore della porta del server utilizzata da questi componenti Questi flag sono supportati da tutti imoduli server di Business Objects tramite la riga di comando del registro di configurazione Quando modificare questo parametro Quando si distribuisce WEBINTELLIGENCE con due firewall come nel diagramma seguente DMZ Cluster Server Web Weblntelligence in esecuzione su un intranet Firewall 1 Firewall 2 Questa configurazione con due firewall crea un DMZ DeMilitarized Zone zona demilitarizzata La DMZ una zona buffer protetta tra l intranet di un azienda e la rete esterna o Internet creata per impedire agli utenti esterni di accedere a un server contenente dati dell azienda Manuale della distribuzione in rete 253 Capitolo 7 Ottimizzazione del sistema e risoluzione dei problemi Uno degli agenti principali della comunicazione in WEBINTELLIGENCE l HTTP Server Abstraction Layer o HSAL Si tratta di un componente basato su CORBA che funge da interfaccia tra il server HTTP e WEBINTELLIGENCE Riceve richieste degli utenti per servizi WEBINTELLIGENCE e le converte dal protocollo usato dal
126. WebiIntelligence e Broadcast Agent sulla stessa macchina S possibile installare BUSINESSOBJECTS Zero Admin WEBINTELLIGENCE e BROADCAST AGENT sulla stessa macchina Tuttavia in questo caso anche se possibile scaricare BUSINESSOBJECTS Zero Admin su client non possibile scaricarlo sul server Installazione del software client 54 La versione zero administration del software client BUSINESSOBJECTS 5 1 viene installata mediante una sessione INFOVIEW in un browser Internet Tuttavia esistono alcune limitazioni e Occorre utilizzare una macchina Windows e BUSINESSOBJECTS pu essere installato solo dai browser Internet Explorer 3 x o Netscape 4 x o successivi e Non possibile installare BUSINESSOBJECTS mediante un browser Internet se si gi installato un prodotto desktop di Business Objects 5 x dal CD Per installare BUSINESSOBJECTS mediante un browser Internet occorre prima disinstallare tutti gli altri prodotti desktop Business Objects e Assicurarsi che le impostazioni di sicurezza del browser necessarie per scaricare controlli ActiveX con firma e plug in siano attivate e La prima persona che scarica BUSINESSOBJECTS mediante un browser Web su una workstation Windows NT4 o 2000 deve essere un Amministratore NT Manuale della distribuzione in rete Zero Admin BusinessObjects Al termine dell installazione BUSINESSOBJECTS gli utenti vengono invitati ad installare Visual Basic for Applications VBA
127. Windows gli aggiornamenti full client utilizzano anche l automazione OLE che utilizza molto le risorse della CPU Ad ogni processo dovrebbero essere allocati almeno 15 20 MB di RAM Per ulteriori informazioni consultare Distribuzione in rete di Broadcast Agent a pagina 185 214 Manuale della distribuzione in rete Miglioramento del tempo di calcolo complessivo dei documenti Miglioramento del tempo di calcolo complessivo dei documenti Il tempo di esecuzione dei documenti pu essere drasticamente ridotto ordinando le tabelle delle clausole WHERE dalle pi grandi alle pi piccole in termini di numero di righe In alcuni documenti la ridisposizione di queste tabelle pu ridurre il tempo di esecuzione da ore a secondi Molti altri fattori possono influenzare la velocit del calcolo del documento e Il numero di righe delle query e Il numero di variabili del documento solo per documenti BUSINESSOBJECTS e Le query multiple collegate a un singolo documento solo documenti BUSINESSOBJECTS e Una query con diverse istruzioni SELECT contenente join in BUSINESSOBJECTS solo documenti BUSINESSOBJECTS e La configurazione client e Le dimensioni dell universo in cui si esegue la query Seguono alcune raccomandazioni importanti e Limitare la quantit di dati trasferiti utilizzando le condizioni e Limitare il numero di gruppi a cui sono assegnati i singoli utenti e Limitare il numero di universi in un repository s
128. Windows o UNIX e WIDispatcher WIStorageManager e WIGenerator non sono supportati sui nodi Windows di un cluster eterogeneo e Gli Scheduler devono essere tutti sulla stessa piattaforma e Tutti i WIGenerator devono essere eseguiti su server UNIX e Siccome il gestore cluster deve essere un server UNIX non possibile utilizzare l autenticazione Simulazione Risposta NT Manuale della distribuzione in rete 369 Capitolo 11 Windows UNIX o entrambi La tabella che segue informa sulla configurazione generale in dettaglio Tipo di Azione Modulo o Num Gestore Nodo Nodo elaborazione di componente istanze cluster cluster cluster documenti UNIX UNIX Windows Pagine server Server Web 1 x x x Web Controllare il WIDispatcher 1 x x Dovrebbe traffico del server essere WEBINTELLIGENC disabilitato E in Windows Salvare WIStorageManager 1 x x documenti e personali WISessionManager categorie gestire sessioni utente Tutti i Programmabilit WIAPIBroker via ASP gt 1 x documenti WICOM WIAPIBroker via JSP gt 1 x x WIBEAN 370 Manuale della distribuzione in rete Cluster versione 5 1 2 7 Tipo di Azione Modulo o Num Gestore Nodo Nodo elaborazione di componente istanze cluster cluster cluster documenti UNIX UNIX Windows Documenti Visualizzare WIGenerator gt 1 x x Dovrebbe WebiIntelligence salvare essere aggiornare disattiva
129. _M_CATEG Tabella della categoria principale M_CATEG_N_ID ID della categoria M_CATEG_C_NAME Nome della categoria M_ACTOR_N_ID Creatore della categoria M_CATEG_N _LAD Data di creazione della categoria M_CATEG_N_PARENTID Riservata ad un uso futuro OBJ_M_DOCCATEG Collegamento tra documenti e categorie M CATEG N ID ID della categoria M DOC N ID ID del documento 382 Manuale della distribuzione in rete Canali Canali La seguente tabella nuova nella versione 5 x e viene utilizzata per memorizzare informazioni sui canali Viene utilizzata anche la tabella O0BJ_M_OBIJSLICE OBJ_M_CHANNEL Tabella canale principale M _CHNL N ID ID del canale M_CHNL C NAME Nome del canale M_CHNL Cl Commento descrizione del comando sul COMMENT canale M_ACTOR N ID ID del creatore M _CHNL N LAD Data della creazione o dell ultima modifica del canale M _DASACTOR_ N ID ID del BROADCAST AGENT associato al canale M_CHNL_ N CDF Numero di versione CDF VERSION Manuale della distribuzione in rete 383 Appendice A Le tabelle del repository Tabella generica Questa tabella viene utilizzata dalle tabelle Push Report Properties e BROADCAST AGENT Viene utilizzata per suddividere i dati che superano i 254 caratteri come i nomi delle cartelle icommenti sul documento e cos via
130. a 308 Manuale della distribuzione in rete Sicurezza dell autenticazione Windows NT Configurazione del driver Esempio Questa sezione descrive cosa fare prima di utilizzare il driver di autenticazione NT fornisce informazioni sui driver installati con i prodotti desktop e spiega come attivare e disattivare il driver Operazioni preliminari Per prima cosa accertarsi di creare gli utenti con lo stesso nome utente di Windows Quando si lavora con il driver di autenticazione di Windows NT le password utente vengono ignorate dopo essersi connessi a Windows NT gli utenti possono avviare direttamente l applicazione senza immettere un nome utente Nota Per motivi di sicurezza si devono attribuire sempre le password agli utenti che si utilizzi o meno l autenticazione Windows NT Le password degli utenti Business Objects non devono essere le stesse di Windows NT Creazione di un utente Il nome utente di John Doe JOHN in NT L utente John Doe viene creato in SUPERVISOR nome utente JOHN con una password Quando John Doe si collega alla rete come JOHN pu avviare un applicazione Business Objects facendo semplicemente doppio clic sull icona corrispondente senza immettere l identificazione utente Driver installati con i prodotti Business Objects Con i prodotti Business Objects vengono installati tre driver nella cartella BusinessObjects 5 0 Driver Descrizione KGLUI50 DLL Si tratta del d
131. a con il i database contenenti i dati dei report ed elimina la necessit di frequenti transazioni con il repository che sono spesso all origine degli ingorghi del sistema Per ulteriori informazioni sulla modalit offline si veda il Manuale dell utente di BusinessObjects Manuale della distribuzione in rete 223 Capitolo 7 Ottimizzazione del sistema e risoluzione dei problemi Suggerimenti per l impostazione del server Windows NT Se si utilizzano macchine Windows NT come server delle applicazioni si possono applicare i seguenti suggerimenti di base per ottimizzare il sistema opportuno valutare con attenzione ognuna di queste impostazioni per accertarsi che le impostazioni di base del server siano configurate correttamente Utilizzo di una partizione NTFS Si raccomanda l installazione di WEBINTELLIGENCE su una partizione NTFS NT File System Oltre ad essere sicuro ed affidabile NTFS stato progettato per la velocit NTFS caratterizzato da ottime prestazione di ingresso uscita disco per grossi volumi come quelli normalmente presenti in server di file o workstation avanzate ed quindi una buona scelta di file system per sistemi di questo tipo Utilizzo di un utilit di deframmentazione del disco Una delle operazioni pi importanti della manutenzione di un sottosistema di dischi ben ottimizzato in qualsiasi ambiente operativo consiste nel minimizzare il livello di frammentazione dei file sulle unit del sistema
132. a dell area in cui gli utenti inviano documenti da condividere con altri utenti BROADCAST AGENT pu anche accedere al dominio dei documenti per eseguire task di elaborazione automatizzata di documenti In molte distribuzioni in rete gli amministratori scelgono di creare molteplici domini del repository per supportare i requisiti delle rispettive aziende Ad esempio possibile creare una distribuzione in rete che presenta un solo dominio di sicurezza ma due domini degli universi e cinque domini dei documenti Con questa versione si possono definire pi domini di sicurezza distribuiti in svariate posizioni geografiche Selezione del dominio di sicurezza alla connessione Se il supervisore configura molteplici repository e garantisce agli utenti l accesso a pi di un repository quando si connettono a BUSINESSOBJECTS essi possono selezionare il dominio di sicurezza a cui desiderano connettersi per la sessione corrente E Immettere il nome e la password per connettersi Nome utente X OK Password Annulla Dominio di sicurezza BOMain fal Admin I Sessione di lavoro offline z 280 Manuale della distribuzione in rete Domini del repository L uso di molteplici domini di sicurezza del repository pu accelerare i tempi di risposta della rete per BUSINESSOBJECTS in quanto permette di evitare le restrizioni di un singolo dominio di sicurezza Se gli utenti sono numerosi e si trovano in posti diversi pu
133. a distribuzione in rete 157 Capitolo 5 Operazioni preliminari Installazione e impostazione del sistema Installazione degli aggiornamenti dei Service Pack Quando si installano gli aggiornamenti di Service Pack sull installazione esistente il programma d installazione rileva la presenza di altri prodotti installati Se ve ne sono l assistente va direttamente alla schermata dell installazione personalizzata consentendo all utente di scegliere i prodotti da installare prodotti server aziendali o prodotti desktop a seconda dell opzione scelta nel programma d installazione Sebbene non sia una configurazione supportata i prodotti desktop e i prodotti server aziendali possono essere installati sulla stessa macchina a scopi dimostrativi o di test In tal caso aggiornare sia i prodotti server aziendali che i prodotti desktop avviando l assistente d installazione per ogni insieme di prodotti Ci richiede l esecuzione dell assistente d installazione separatamente per ogni tipo di prodotto Promemoria Non possibile sostituire semplicemente la versione 4 1 con la 5 1 di BUSINESSOBJECTS n la versione 2 0 con la 2 7 di WEBINTELLIGENCE Le procedure dettagliate per l aggiornamento si trovano nel Manuale d installazione e d aggiornamento La cartella Freeware Sul CD Business Objects presente una cartella Freeware Questa sottocartella contiene informazioni e utilit supplementari che possono essere utilizzate a dis
134. a in arrivo da Supervisor 68 297 esportazione di documenti 4 1 in un repository 5 0 155 full client 79 generazione 152 miglioramento del tempo di calcolo 215 possibilit offerte da WebIntelligence InfoView 115 prodotti necessari per la creazione modifica e drill 116 scelta della piattaforma del server per l elaborazione 65 thin client 79 thin client rispetto a full client 165 utilizzo delle categorie 114 visualizzazione in formato di documento ottimizzato 112 documenti BusinessObjects accelerazione dell elaborazione 215 aggiornamento in cluster eterogenei 374 aggiunta di collegamenti ipertestuali 63 e la cache dei file PDF 119 e risorse di sistema 79 nella cache 118 numero di utenti che stanno elaborando dati 164 programmazione da InfoView 58 rispetto a documenti WebiIntelligence 165 salvataggio e distribuzione come file PDF 62 visualizzazione a partire da un browser 111 visualizzazione con un server Web in modalit CGI 367 documenti dell azienda e la cache dei file PDF 119 documenti della Posta in arrivo eliminazione 68 297 documenti full client vedi documenti BusinessObjects documenti personali spazio di archivazione 187 documenti thin client vedi documenti WebiIntelligence documenti WebiIntelligence Manuale della distribuzione in rete 405 Indice analitico apertura in BusinessObjects 166 e processi WIOT 97 e risorse di sistema 79 programmazione con promp
135. a non esiste Questo script restituisce i nomi di tutti i file duplicati nello Storage Esempio Risultati di esempio della verifica di file duplicati lt username gt lt machinename gt bench utility_WD bench utility bin gt wchkstorage home users webi webi26 gt DUPLICATED FILES gt home users webi webi26 server webintelligence2 5 http server classes images blicon gif gt DUPLICATED FILES gt home users webi webi26 server webintelligence2 5 http server classes images partialresults gif Se la verifica individua file duplicati rinominarli Manuale della distribuzione in rete 373 Capitolo 11 Windows UNIX o entrambi Supporto dei set di caratteri per UNIX Il supporto dei set di caratteri per WEBINTELLIGENCE for UNIX limitato alle lingue d Europa occidentali compatibili con il set di caratteri ISO Latin 1 formattazione della valuta Euro L ambiente esclusivamente Windows per i server e i client BUSINESSOBJECTS e WEBINTELLIGENCE supporta anche il set di caratteri Windows 1252 Aggiornamento di documenti BusinessObjects in cluster eterogenei La configurazione di un cluster eterogeneo per l aggiornamento di documenti BUSINESSOBJECTS dipende dalla presenza nei documenti di funzioni non supportate su UNIX e da come si desidera aggiornare i documenti Implementare BOManager su Windows o UNIX Nella maggior parte dei casi possibile aggiornare documenti BUSINESSOBJECTS utilizzando un BOMana
136. a posizione viene definita al momento dell installazione chiamata lt WEBI STORAGE DIRECTORY gt In distribuzioni in rete su vasta scala con un numero elevato di utenti o utilizzo intensivo di documenti personali si consiglia di utilizzare un file system separato Manuale della distribuzione in rete 245 Capitolo 7 Ottimizzazione del sistema e risoluzione dei problemi Ottimizzazione della cartella Audit Per impostazione predefinita i file di controllo sono memorizzati nella cartella lt WebI Install Directory gt Server System2 5 bin possibile tuttavia definire la posizione di questi file mediante Business Objects Services Administrator si veda il Manuale dell amministratore di WebIntelligence Si consiglia di utilizzare una cartella separata per questi file di sorvegliare regolarmente lo spazio disco che utilizzano quando si attiva l utilit Audit Ottimizzazione della cartella var tmp Ogni volta che gli utenti di WEBINTELLIGENCE o INFOVIEW elaborano documenti BUSINESSOBJECTS i file temporanei vengono creati nella cartella var tmp dove i sistemi UNIX creano per impostazione predefinita i file temporanei Con pi di 300 utenti che eseguono azioni simultanee identiche si possono raggiungere in breve picchi di utilizzo del disco Un alternativa consiste nel creare un collegamento da var tmp a un disco di grossa capacit o nel definire la variabile d ambiente TMPDIR prima di avviare il sistema WEBIN
137. a ridotta Per rendere pi veloci possibile le prestazioni del server Web impostare il motore del server Web in modo che mantenga il numero massimo di contenuto fornito dal server Web nella cache del server Web e nella RAM Per alcuni ambienti come server di file molto sollecitati e ambienti di applicazioni Web dinamiche ci non realizzabile Per tali ambienti ottimizzare comunque l utilizzo della RAM ma configurare anche il sottosistema del disco per ottenere la latenza pi ridotta possibile Raggruppamento di attivit di ingresso uscita su disco e file su sottosistemi di dischi rapidi IIS si basa sulla cache del file system di NT per fornire servizi di cache quando necessita informazioni dal sottosistema dei dischi La cache del file system dotata di un algoritmo read ahead quando lavora con il sottosistema dei dischi Quando possibile raggruppare i file del server Web sulla loro partizione fisica Porre tali file sul sottosistema di disco pi veloce di cui si dispone come un unico disco Fast SCSI 3 Ultra Fast Wide o un piccolo array RAID Organizzando in questo modo il sottosistema dei dischi si libera cache del file system di NT e si riduce la latenza del sistema Se ci non possibile almeno eseguire una buona deframmentazione di dischi ogni tanto per aumentare le probabilit che i file siano raggruppati nel sottosistema del disco Ulteriori informazioni Una grande quantit di siti Web pu fornire informazi
138. acchine crea concatenazioni pi complesse di processi di transazioni Gli elevati standard di sicurezza di Business Objects aumentano la complessit dato che i diritti utente vengono costantemente verificati nel repository per accertarsi che gli utenti visualizzino solo le informazioni per le quali sono autorizzati Quando un elevato numero di utenti utilizza il sistema per creare visualizzare aggiornare e distribuire documenti il sistema Business Objects deve gestire un elevato carico di transizioni Questa versione apporta numerose modifiche per migliorare le prestazioni di server con carichi elevati e alleggerire il carico sul repository Queste modifiche particolari utilizzano le cache del server attraverso il sistema Cache di connessione All interno di una sessione WEBINTELLIGENCE le richieste degli utenti per la visualizzazione o l aggiornamento di un documento BUSINESSOBJECTS non richiedono pi la connessione al repository dopo la richiesta iniziale Alla prima richiesta il sistema crea una cartella temporanea e la utilizza per memorizzare le informazioni di sicurezza dell utente Quando in seguito gli utenti accedono al repository il sistema trova le informazioni relative alla sicurezza senza doversi riconnettere al repository In modo analogo dopo che gli utenti WEBINTELLIGENCE hanno eseguito un task relativo a un documento BUSINESSOBJECTS mediante BROADCAST AGENT i task inviati in seguito nell ambito della stessa sessione
139. allata sulla macchina client Creare documenti N A N A N A Caricare file non Business N A N A x Objects Aggiornare documenti file x x N A Modificare documenti file N A N A N A Pubblicare documenti nel x x x repository Inviare documenti file ad Xx x x altri utenti Salvare copie personali dei x x x documenti file Manuale della distribuzione in rete 115 Capitolo 4 Ambienti della distribuzione in rete Gli utenti di con documenti con documenti con altri tipi di file Webintelligence InfoView Webintelligence BusinessObjects possono Stampare documenti file x x x Programmare documenti x x N A per una distribuzione automatica con BROADCAST AGENT Eseguire drill in documenti N A N A N A N A Non applicabile Per creare modificare ed eseguire drill in documenti tuttavia gli utenti devono disporre di uno dei prodotti o moduli seguenti e WEBINTELLIGENCE REPORTER creazione e modifica e WEBINTELLIGENCE EXPLORER drill e BUSINESSOBJECTS REPORTER creazione modifica e funzione Slice and Dice e BUSINESSOBJECTS EXPLORER drill e BUSINESSOBJECTS Zero Admin creazione modifica drill e funzione Slice and Dice 116 Manuale della distribuzione in rete Presentazione dell architettura distribuita Ottimizzazione delle prestazioni di un sistema distribuito mediante l uso di cache La distribuzione delle funzioni del sistema tra diverse m
140. allazione e impostazione del sistema Componenti Interazione con Consiglio Windows Webintelligence Servizi certificati Nessuno Disabilitare Servizio Cluster Non supportato Non supportato Servizio Nessuno Disabilitare indicizzazione Server FTP Nessuno Disabilitare Estensioni server Potrebbe entrare in Disabilitare FrontPage conflitto con WebI Servizio NNTP Nessuno Disabilitare Servizio SMTP Nessuno Disabilitare RAD Remote Nessuno Disabilitare Deployment Support Server WWW Componenti Nessuno Connection Manager Protocollo di Nessuno Strumenti per il monitoraggio della rete e gestione Servizi di Nessuno Disabilitare accodamento messaggi Proxy COM Nessuno Disabilitare DNS Nessuno Disabilitare DHCP Nessuno Disabilitare Servizio di Non supportato Disabilitare autenticazione Internet WINS Nessuno Disabilitare 138 Manuale della distribuzione in rete Prodotti Business Objects e Windows 2000 Componenti Interazione con Consiglio Windows Webintelligence Servizi semplici Nessuno Disabilitare TCP IP Servizio controllo Nessuno Disabilitare ammissione QoS Servizio ILS di Site Nessuno Disabilitare Server Servizi File Stampa Consente ai nodi Abilitare per UNIX o UNIX di utilizzare le Macintosh stampanti delle macchine Windows 2000 Servizi di Nessuno Disabilitare installazione remota Archi
141. allazione o aggiornamento iii 134 Requisitidel sistema ine ar 134 Prodotti Business Objects e Windows 2000 ui 135 Installazione del software Business Objects u 140 Installazione e impostazione dei prodotti server aziendali n 143 Installazione dei prodotti desktop installazione master in 147 Creazione dell ambiente di reporting del database in 148 iv Manuale della distribuzione in rete Indice Creazione di UNTEPOsHtory canile ian 149 Definizione degli utenti e dei gruppi di utenti Supervisor n 149 Creazione di un universo Designer ei 150 Creazione di documenti arri ac 152 Aggiornamento dalle precedenti versioni u ii 153 Installazione degli aggiornamenti dei Service Pack i 158 La cartella Freeware iL eE ASO AEAEE AE ANEA AA REA 158 Capitolo 6 Configurazione del sistema dimensionamento e test di efficienza 159 Presentazione ria 161 Fattori di prestazioni e dimensionamento ie 161 Configlirazioni supportate rai 179 Esempio di implementazione in rete distribuita ui 181 Istruzioni specifiche per la distribuzione in rete i 185 Testi etficienza s aiar E EEE 202 Capitolo 7 Ottimizzazione del sistema e risoluzione dei problemi 205 Presen
142. alle esigenze della rete di un dato sito Sebbene la maggior parte dei fornitori di computer oggi doti i propri apparecchi di LAN Ethernet di 10 Mbps il 100 Mbps viene utilizzato sempre pi di frequente ed raccomandato Per ottimizzare il sistema si consiglia anche di utilizzare canali in fibra Manuale della distribuzione in rete 171 Capitolo 6 Configurazione del sistema dimensionamento e test di efficienza Estensione dei sistemi grazie ad hub Per facilitare la diffusione dei sistemi Ethernet i fornitori di reti vendono hub per fornire varie porte Ethernet Vi sono due tipi di hub principali gli hub ripetitori e icommutatori Si consiglia il secondo tipo in quanto ogni porta di un hub commutatore di pacchetti provvede a fornire una connessione a un sistema Ethernet che opera come LAN Ethernet separata A differenza di un hub ripetitore le cui porte individuali combinano segmenti in modo da ottenere una LAN singola pi vasta un hub commutatore rende possibile la divisione di una serie di sistemi Ethernet in molteplici LAN collegate tra loro tramite l elettronica a commutazione di pacchetti del hub Le regole di temporizzazione di ciclo della LAN si arrestano alla porta del hub commutatore In tal modo possibile collegare tra loro un gran numero di LAN Ethernet Mentre una LAN Ethernet singola pu supportare da alcuni a varie decine di computer il sistema totale di LAN Ethernet collegate con commutatori di pacchetti a una da
143. allocazione di memoria 268 opzione di esecuzione dei task in primo secondo piano 225 opzione Maximize Throughput for Network Application 235 ottimizzazione dei server NT per una collaborazione efficiente con server Web 230 240 Server Manager 143 servizi comuni 226 servizi da disattivare 226 servizio Windows NT LM Security Support Provider 227 sicurezza dell autenticazione 307 suggerimenti per l impostazione del server 224 229 Windows NT vedi Windows Windows Task Manager scheda Prestazioni 216 Windows vedi Windows NT WINotify 108 Wiorb 103 e le piattaforme UNIX 104 traccia 273 WISessionManager 121 consigli per l attivazione 145 convalida di utenti 122 invio di transazioni a WIGenerator 213 traccia 273 WISiteLog 107 traccia 273 WIStorageManager 145 consigli per l attivazione 145 consigli per la distribuzione in rete 187 210 e configurazioni partizionate 210 e fusi orari 125 e la cache del repository 118 implementazione dell archiviazione condivisa 210 migrazione di Storage da server UNIX a Windows 372 posizione ideale dello Storage 187 sincronizzazione 189 sul gestore cluster 209 traccia 273 Z Zero Admin BusinessObjects 49 56 aggiornamento automatico delle versioni sul client 55 architettura three tier 56 controllo dell attivit 173 installazione del software client 54 installazione di software server 54 modalit offline 50 rispetto a BusinessObjects full client 51 selezione di diversi domini di sic
144. amministratore di WEBINTELLIGENCE Ci definisce il limite non rigido per il numero massimo di descrittori di file al lt VALUE gt specificato e Persh ulimit n lt VALUE gt e Percsh limit descriptors lt VALUE gt Qualsiasi utente pu definire un limite non rigido a qualsiasi valore inferiore al limite rigido Solo un super utente pu elevare il limite rigido Per determinare le impostazioni dei limiti rigidi utilizzare il seguente comando e Persh ulimit H a e Percsh limit h Manuale della distribuzione in rete 241 Capitolo 7 Ottimizzazione del sistema e risoluzione dei problemi Per determinare le impostazioni dei limiti non rigidi utilizzare il seguente comando e Persh ulimit S a e Percsh limit Nota Per ulteriori informazioni si veda man per i comandi ulimit e limit Configurazione del kernel Per aumentare il numero massimo di descrittori di file 1 Definire il limite rigido limite massimo autorizzato quindi il limite non rigido valore predefinito per ogni utente nel file etc system A tale scopo aggiungere le seguenti righe set rlim_fd_max lt VALUE gt set rlim fd_max lt VALUE gt 2 Riavviare il server per applicare le nuove impostazioni Per esempio set rlim fda_max 1024 Dimensioni massime per un core dump Le dimensioni massime di un core dump possono essere definite mediante e Persh ulimit c lt VALUE gt e Percsh limit coredump
145. an numero di utenti in piccoli gruppi ognuno dei quali con un singolo gestore cluster per migliorare le prestazioni Tutti gli utenti accedono comunque allo stesso repository e scambiano i documenti nel solito modo Sono utili molteplici cluster anche se si ha bisogno di un recupero dagli arresti per BROADCAST AGENT Se si dispone di Scheduler BROADCAST AGENT in un cluster e di Scheduler su un altro cluster e se un gestore cluster termina in errore i task vengono passati a uno degli Scheduler del secondo cluster Nota Il gestore cluster occupa una posizione critica nel sistema Se il gestore cluster o uno dei server estesi a tutta la soluzione come WISessionManager o l OSAgent di Inprise VisiBroker usato da WEBINTELLIGENCE come Object Request Broker fuori uso necessario arrestare e riavviare manualmente il sistema tuttavia possibile fornire fault tolerance sul gestore cluster Si veda pagina 188 Alcune regole sui cluster multipli e Ogni cluster deve avere un unico valore della porta OsAgent e Ogni cluster deve avere un SOLO gestore cluster e Ogni cluster pu avere uno o pi nodi cluster su cui eseguire i componenti server prescelti Numero di macchine che utilizzano i componenti server Quante pi macchine sono distribuite tanto pi sar distribuito il carico dell elaborazione e tanto migliori saranno le prestazioni generali L installazione di processori aggiuntivi sulle macchine esistenti migliora le
146. anuale della distribuzione in rete Propriet del documento OBJ_M_DOCATVAR Propriet del fornitore di dati M_DOC_N_ID ID del documento M_DOCATV_C_DPNAME Nome del fornitore di dati M_SRC_C_NAME Nome dell universo e del collegamento protetto utilizzato dal fornitore di dati M_DOCATV_N_REF Data in cui stato aggiornato per l ultima volta il fornitore di dati M_DOCATV_N_NBROWS Numero di righe del fornitore di dati attuale M_DOCAV_N_REFDUR Numero di secondi presi per l ultimo aggiornamento del fornitore di dati M_DOCATV_N_LAD Data in cui sono state aggiornate per l ultima volta le propriet del fornitore di dati M_DOCATV_N_PARTIAL Indica se il fornitore di dati attuale ha restituito un risultato parziale o meno Manuale della distribuzione in rete 381 Appendice A Le tabelle del repository Categorie Una categoria un etichetta di descrizione che pu essere utilizzata come chiave di ricerca nel repository In tal modo gli utenti filtrano le proprie ricerche sul documento in modo da visualizzare solo i documenti o i documenti disponibili per alcune categorie selezionate nessuna categoria o tutte le categorie Si tratta di un metodo semplice ed efficace per cercare il repository in modo pi potente soprattutto quando vi sono molti documenti Le seguenti tabelle sono nuove nella versione 5 x e vengono utilizzate per memorizzare le categorie OBJ
147. anuale della distribuzione in rete 319 Capitolo 9 Accesso e sicurezza Importazione di informazioni sugli utenti dalla cartella LDAP Per semplificare la gestione degli utenti BUSINESSOBJECTS WEBINTELLIGENCE ha introdotto una funzione di importazione che pu essere utilizzata per importare utenti da una cartella LDAP Il dipartimento informatico pu sviluppare uno script che esporter nuovi utenti da LDAP nel livello di sicurezza di Business Objects a intervalli regolari Diversi campi possono essere importati come e Gruppo cio il gruppo a cui appartiene l utente e Nome utente e Password e Profilo utente designer supervisore e Opzioni della password pu modificare la password deve cambiarla alla prima connessione Note e L amministratore del sistema responsabile della creazione dello script per estrarre informazioni utente dal server LDAP e Non necessario importare le password utente per la sicurezza Autenticazione di base Si consiglia vivamente tuttavia di non lasciare vuoto il campo Password Si suggerisce di utilizzare la stessa password segreta per tutti gli utenti importati nessuno la conoscer a parte l amministratore Modificare tale password a intervalli regolari e Per accelerare l assegnazione di diritti utente si possono definire le impostazioni dei comandi di sicurezza a livello del gruppo Ci significa che quando si associano nuovi utenti a un gruppo definito gli utenti ere
148. are la configurazione e risolvere eventuali problemi relativi all installazione e agli strumenti prescelti Sulla base di quanto si ottiene si pu pianificare in modo pi realistico la distribuzione in rete reale Contributo dell esperienza Business Objects La consegna basata sul Web costituisce ancora un approccio relativamente nuovo Il contributo delle competenze di Business Objects sia interno che esterno prezioso durante l intero ciclo di vita del prodotto Business Objects propone una gamma completa di supporto e servizi per garantire ai clienti il massimo vantaggio commerciale dall implementazione dell e business e della business intelligence Una rete globale di esperti nella tecnologia Business Objects e business intelligence offre supporto tecnico formazione e servizi di consulenza che possono essere personalizzati per rispondere in modo specifico alle necessit di qualsiasi azienda Supporto tecnico Business Objects dispone di tre centri globali di supporto tecnico con esperti certificati nella tecnologia dell azienda Grazie all uso di un sistema di gestione delle chiamate e di resoconto dei problemi leader sul mercato tutti gli ingegneri condividono le loro competenze per accelerare la durata di risoluzione dei casi Il sito Web di supporto tecnico in linea OCS di Business Objects permette di comunicare casi aggiornare le informazioni su un caso e seguire i progressi di un caso in modo autonomo tramite Internet Grazi
149. are per un altra NIC L implementazione di una configurazione multihomed per WEBINTELLIGENCE semplice Durante l installazione il programma di installazione rileva gli indirizzi IP attualmente attribuiti alla macchina e chiede all utente di specificare l indirizzo che si desidera utilizzare per il server WEBINTELLIGENCE L utente deve quindi semplicemente selezionarne uno o specificare un nuovo indirizzo Manuale della distribuzione in rete 73 Capitolo 2 Novit dell ultima versione 74 Manuale della distribuzione in rete Capitolo 3 Pianificazione della distribuzione in rete Sommario O Presentazione 76 Punti da considerare prima della distribuzione 76 Formazione gli strumenti per riuscire 77 Gestione dei dati accessibilit ai dati 78 Utenti quantit e profili 79 Elaborazione dei documenti quali documenti e di quale complessit 79 Tipo di distribuzione client server o architettura distribuita 80 Dimensionamento del server supporto efficace dei picchi di attivit degli utenti 80 Ripristino dopo un incidente cosa si pu fare 81 Bilanciamento del carico abbinamento dei processi del sistema e delle risorse del server 81 Pianificazione del progetto pilota 82 Contributo dell esperienza Business Objects 82 Inizio su scala ridotta 83 Pensare su larga scala 84 Espansione traccia test del volume verifica delle prestazioni 84 A Conclusione 85 Manuale della distribuzione in rete 75 Capitolo 3 Piani
150. ario e Salvataggio in formato rtf txt o pdf e Task personalizzati con macro VBA e Pubblicazione sui canali e Inizio del trattamento solo se si risponde a una particolare condizione Secondo un e Ad oreo intervalli regolari ad esempio ogni programma venerd a mezzanotte e Secondo date iniziali e finali prestabilite E o quando e Trattamento del documento solo quando presente un presente un altro file altro file Poi distribuire e Tramite il repository il documento elaborato e Sul World Wide Web o Intranet ed Extranet e Sul server file system e Osututti gli elementi citati Per la e Con date e ore corrispondenti al fuso orario x della macchina client Manuale della distribuzione in rete 351 Capitolo 10 Elaborazione dei documenti e distribuzione con Broadcast Agent Una soluzione CORBA Per quanto riguarda l amministratore BROADCAST AGENT un insieme di componenti del server che possono essere sfruttati tramite una rete distribuita CORBA L architettura distribuita attiva la scalabilit il bilanciamento del carico e il recupero dopo un arresto Scalabilit CORBA abilita le soluzioni server da sviluppare su molteplici macchine server Di conseguenza visto che le necessit di programmazione e distribuzione di documenti dell azienda sono in continuo aumento possibile gestire un carico di lavoro supplementare aggiungendo macchine BROADCAST AGENT alla rete Bilanciamento del carico BROADCAST AG
151. arital Status Promotion Media zl Promotions Store Store Size in SOFT Store Type Time Yearly Income 1997 X Promotions g Y Product Figli di AII Products Rilasciare le dimensioni qui Cancella Opzioni Un albero della famiglia visualizza le gerarchie e i membri di ogni dimensione per una navigazione e una selezione facili dei dati BUSINESSOBJECTS OLAP Connect include anche filtri analisi di serie nel tempo nonch un potente assistente ai calcoli Dopo aver generato il rapporto BUSINESSOBJECTS gli utenti tornano all ambiente di analisi e reporting di BUSINESSOBJECTS ad essi familiare Manuale della distribuzione in rete 63 Capitolo 2 Novit dell ultima versione La cache dei file PDF Quando si visualizza un documento dell azienda BUSINESSOBJECTS da INFOVIEW possibile scegliere se convertirlo prima in formato PDF Se si seleziona questa opzione nella pagina Opzioni personali di INFOVIEW WEBINTELLIGENCE convertir il documento in PDF e lo memorizzer in una cache temporanea dove rimarr a disposizione degli utenti L utilizzo della cache per i file PDF recuperati consente di risparmiare tempo e risorse di sistema dato che il sistema WEBINTELLIGENCE deve generare il file PDF una sola volta quando vi si accede per la prima volta Ci rende molto pi rapido il recupero dei file dato che la generazione di file PDF per file molto voluminosi con numerosi grafici pu richiedere molto tempo Se
152. arsi a WEBINTELLIGENCE i cookie del browser client devono essere abilitati Se gli utenti utilizzano WEBINTELLIGENCE REPORTER i rispettivi browser devono essere anch essi abilitati Java e JavaScript In caso contrario alcune parti di WEBINTELLIGENCE potrebbero non funzionare Se vi sono problemi di questo tipo eseguire la Verifica configurazione browser facendo clic sul suo collegamento nella pagina di connessione Nota Se si desidera utilizzare ActiveX Reader per visualizzare documenti BUSINESSOBJECTS occorre installare un browser supportato Per informazioni complete si veda il file Readme di questa versione Se si utilizza un server proxy assicurarsi che si autorizzati a scaricare i controlli ActiveX con firma Nota Se Business Objects Services Administrator si blocca mentre si cerca di connettersi verificare se WEBINTELLIGENCE in esecuzione Se si avvia WEBINTELLIGENCE sar possibile connettersi Verificare inoltre se tutti i moduli obbligatori per Gatekeeper sono in esecuzione Manuale della distribuzione in rete 275 Capitolo 7 Ottimizzazione del sistema e risoluzione dei problemi 276 Manuale della distribuzione in rete Capitolo8 Il repository Sommario O Definizione del repository 278 O Domini del repository 279 Selezione del dominio di sicurezza alla connessione 280 O Icomponenti che accedono al repository 283 Il repository e i data warehouse 284 Scelta di un databa
153. ase tale connessione viene disattivata e l utente non utilizza pi inutilmente la connessione al middleware del database Rapporto degli utenti totali supportati Tutti gli utenti connessi hanno il proprio processo WIQT in esecuzione dal momento della connessione alla chiusura della sessione o fino al timeout del processo Quindi il sistema deve essere in grado di supportare un numero di processi WIOT pari a quello degli utenti connessi La formula seguente indica il numero di processi WIOT necessari numero di utenti registrati rapporto di utenti connessi nelle ore di punta Ad esempio il sistema di un azienda ha 1000 utenti registrati ma solo il 50 di loro realmente collegato nello stesso momento Sar quindi necessario eseguire 500 processi WIOT Quanti BOManager attivare Ci dipende dal numero di processi BUSINESSOBJECTS necessari nel cluster Come regola generale prevedere e Un processo BUSINESSOBJECTS per ogni utente che utilizza documenti full client e Un massimo di 5 BUSINESSOBJECTS processi per processore E possibile definire il numero massimo e minimo di tali processi da eseguire su un nodo con BOManager attivato La formula seguente consente di valutare il numero di utenti che stanno realmente lavorando su documenti BUSINESSOBJECTS 164 Manuale della distribuzione in rete Fattori di prestazioni e dimensionamento numero di utenti registrati rapporto di utenti connessi rapporto di utenti att
154. atabase In tal modo utilizzano i meccanismi di sicurezza del database devono memorizzare una sola password Questo tipo di sicurezza pu essere selezionata attivando l opzione Utilizza nome utente e password BusinessObject nella scheda Connessione della finestra di dialogo di connettivit Se l opzione selezionata i campi Nome utente e Password sono disattivati e vengono utilizzati il nome e la password dell utente attualmente connesso Connessione Avanzate Personalizzato Nome Motore database Sicurezza DBMS MS Access 7 0 i r Parametri di connessione MV Utilizza nome utente e password di BusinessObjects Nome utente ODBC Password Fonte dati X mem Tipo Personale X Anna 2 Nota Se si selezionata l opzione Utilizza nome utente e password di BusinessObjects in una distribuzione in rete assicurarsi di avere selezionato anche l opzione Sconnetti dopo ogni transazione nella scheda Avanzate Per ulteriori informazioni si veda il Manuale del supervisore o il manuale di Business Objects relativo al database utilizzato Nota Questa funzione incompatibile con l Autenticazione NT o di base descritta sopra 316 Manuale della distribuzione in rete Comandi di sicurezza estesi Comandi di sicurezza estesi SUPERVISOR 5 x offre una nuova modalit di funzionamento dei comandi di sicurezza che permette un maggiore controllo rispetto alle versioni precede
155. ate in funzione della macchina client che visualizza il documento Ad esempio un utente a New York con un server a Milano vedr solo l ora di New York e non dovr convertire all ora di Milano I documenti programmati saranno elaborati all ora giusta senza che l utente abbia bisogno di conoscere l ubicazione del server 66 Manuale della distribuzione in rete Broadcast Agent in cluster esclusivamente UNIX Broadcast Agent in cluster esclusivamente UNIX BROADCAST AGENT pu ora essere eseguito su cluster esclusivamente UNIX senza nodi server Windows Tuttavia potrebbe ancora essere necessaria una macchina client Windows su cui utilizzare i prodotti SUPERVISOR e DESIGNER per un aiuto all impostazione del sistema Il modulo BOManager e il processo BUSINESSOBJECTS ad esso associato viene eseguito ora in ambiente UNIX o Windows consentendo cos ai sistemi UNIX di aggiornare documenti BUSINESSOBJECTS e WEBINTELLIGENCE necessario comunque avere accesso a Business Objects Services Administrator indispensabile per amministrare il sistema nel suo complesso In questo caso Administrator viene installato come un prodotto desktop su una macchina client Windows Per elaborare documenti contenenti macro VBA tuttavia sempre necessario un nodo Windows nel cluster Importazione ed esportazione di universi da Supervisor Con la versione 5 0 era possibile importare ed esportare universi da SUPERVISOR a condizione che l universo fos
156. ati 112 visualizzazione dei documenti BusinessObjects 111 InfoView Quick Tour 70 InfoView vedi WebIntelligence InfoView InfoView WebiIntelligence 32 elaborazione di file di terzi 166 Inprise Smart Finder 267 insieme di lavoro 234 Manuale della distribuzione in rete 407 Indice analitico installazione aggiornamenti dei Service Pack 158 BusinessObjects mediante un browser Web 54 cluster 125 143 componenti server installati 201 condivisa 147 prima installazione o aggiornamento 134 prodotti desktop 147 prodotti server aziendali 143 profilo Personalizzata 147 requisiti del sistema 134 software 140 spazio su disco richiesto 174 Zero Admin BusinessObjects su un server 54 installazione condivisa 147 installazione master prodotti desktop 147 installazione Unix file log di controllo 264 file log di WebIntelligence 264 file log Visibroker 265 internal log 264 mm log 264 oad log 265 osagent log 265 sm log 264 user log 264 userdet log 264 viserr log 265 vislog log 265 visout log 265 WebiServer log 265 internal log 264 Internet Engineering Task Force IETF 319 Internet Information Server IIS impostazione dell utilizzo della memoria 236 impostazione delle dimensioni della coda 238 Object Cache 236 ottimizzazione della cache 237 svuotamento della cache 237 variabile desktop 176 intranet 126 personalizzazione di WebIntelligence 34 IPlanet ottimizzazione di server Web 243 J join diretti 221 K kboui5
157. ation Services 5 0 WIDispatcher e In ambiente UNIX Business Objects Shared Administration Services 5 0 WIDispatcher Nome della chiave Args Valore ORBisNTService 1 OAport PORT_F OalocalIPC 0 ORBconnectionMaxIdle 0 ORBcacheDSQuery 0 332 Manuale della distribuzione in rete Webintelligence e i firewall Se si utilizza WebiIntelligence SDK definire una porta per le macchine cluster Se si utilizza WEBINTELLIGENCE SDK aggiungere il testo in grassetto al valore predefinito della chiave WIAPIBroker Percorso e In ambiente Windows della HKLM SOFTWARE Business Objects Shared chiave Administration Services 5 0 WIAPIBroker e In ambiente UNIX Business Objects Shared Administration Services 5 0 WIAPIBroker Nome Args della chiave Valore ORBisNTService 1 0OAport PORT_G OalocalIPC 0 ORBconnectionMaxIdle 0 ORBcacheDSQuery 0 Definizione della configurazione della porta sulla macchina server Web Occorre definire due variabili d ambiente in modo che la variabili OSAGENT_ADDR punti verso l indirizzo del gestore cluster di WEBINTELLIGENCE Ci far s che HSAL o il componente WICOM WIBean erediti queste impostazioni e Perserver Windows utilizzare Control Panel System Environment tab per aggiungere le variabili seguenti Variabile Valore OSAGENT_ADDR lt Indirizzo IP del gestore cluster gt WIHTTPArgs ORBisNTService 1 ORBco
158. ato della versione 4 1 Gli universi creati con la versione 4 1 possono continuare ad essere utilizzati senza modifiche 154 Manuale della distribuzione in rete Aggiornamento dalle precedenti versioni Documenti La tabella seguente descrive le azioni possibili degli utenti 4 1 e 5 x con specifiche versioni di documenti BUSINESSOBJECTS Per la versione 4 1 Per la versione 5 x programmare documenti 5 x con Broadcast Agent Gli utenti possono S S leggere documenti 4 1 Gli utenti possono No S leggere documenti 5 x Gli utenti possono S S visualizzare e Quando un utente 5 x pubblicare documenti salva un documento 4 1 o 4 1 in un repository 5 x lo pubblica nel repository esso viene convertito nel formato 5 x Ci significa che gli utenti 4 1 non possono pi leggere il documento Gli utenti possono S No programmare BROADCAST AGENT documenti 4 1 con individua il formato dei Broadcast Agent 5 x documenti che elabora e li salva nel loro formato d origine Gli utenti possono No S Nota Gli utenti 4 1 con un Service Pack anteriore al 6 possono esportare con successo inviare o pubblicare un documento 4 1 in un repository 5 x che contiene gi una versione 5 x dello stesso documento Successivamente per gli stessi utenti non possono pi reimportare il documento Con il Service Pack 5 gli utenti 4 1 ottengono un messaggio di avvertenza prima dell esportazio
159. ator Adobe Acrobat Reader 62 aggiornamento a Broadcast Agent 156 aggiornamento interattivo di documenti BusinessObjects da InfoView 58 da una versione precedente 134 dalla versione 2 0 alla versione 2 5 2 6 2 7 157 dalla versione 3 1 alla versione 5 x 153 dalla versione 4 1 alla versione 5 x 153 dalle precedenti versioni 153 157 documenti dal formato 4 x 155 documenti full client in cluster eterogenei 374 prodotti desktop 158 prodotti server 147 repository 154 296 Indice analitico Supervisor alla versione 5 x 156 universi con formato 5 0 154 versioni di BusinessObjects mediante un browser Web 55 aggiunta di collegamenti ipertestuali 63 ambiente con server singolo 143 ambiente di reporting creazione 148 ambienti della distribuzione in rete 87 129 amministratore dei servizi di Business Objects accesso ai manuali dell amministratore in formato PDF 71 amministrazione componenti amministrativi del sistema WebIntelligence 102 e macchine Windows 368 gestione delle opzioni predefinite per gli utenti WebIntelligence InfoView 61 sistema WebiIntelligence 99 analisi basata su set 43 analisi dei dati con Set Analyzer 42 applet Java uso in un architettura distribuita 90 architettura distribuita aggiornamento di documenti full client 165 amministrazione su macchine Windows 368 backbone WebIntelligence 95 cluster 120 componenti 178 componenti del livello amministrativo 102 componenti server 95 117 componenti serve
160. atta del punto di ingresso sul Web indispensabile per accedere a documenti WEBINTELLIGENCE e BUSINESSOBJECTS e a tutti gli altri tipi di file memorizzati nel repository o in zone di memorizzazione di documenti personali INFOVIEW consente inoltre agli utenti di gestire salvare distribuire stampare e programmare documenti per un elaborazione automatizzata con BROADCAST AGENT Per ulteriori informazioni su INFOVIEW si veda Il sistema ha un unico portale e business intelligence a pagina 108 32 Manuale della distribuzione in rete I prodotti Business Objects e WEBINTELLIGENCE REPORTER consente agli utenti di creare e modificare documenti WEBINTELLIGENCE Il client per WEBINTELLIGENCE un applet Java o un controllo ActiveX detto Pannello Web che viene scaricato automaticamente in modo che gli utenti possano creare e modificare documenti e WEBINTELLIGENCE EXPLORER consente agli utenti di eseguire drill nei documenti WEBINTELLIGENCE in cui ci possibile per analizzare i dati a diversi livelli di dettaglio come nell esempio della pagina precedente WEBINTELLIGENCE viene fornito anche con Business Objects Services Administrator per controllare l intero sistema WEBINTELLIGENCE Broadcast Agent BROADCAST AGENT consente agli utenti di BUSINESSOBJECTS e WEBINTELLIGENCE di elaborare e pubblicare automaticamente i documenti Business Objects tramite il repository un intranet un extranet o il Web Gli utenti finali posson
161. azione della connessione a WebIntelligence 244 Ottimizzazione della cartella Temp 244 Ottimizzazione della cartella Storage 245 Ottimizzazione della cartella Audit 246 Ottimizzazione della cartella var tmp 246 Sorveglianza dell utilizzo della CPU 246 Posizione ideale per i file database 247 206 Manuale della distribuzione in rete Molteplici istanze di OAD in ambiente UNIX 248 Definizione di un OAD 248 Abilitazione di molteplici OAD 249 Avvio di molteplici OAD 250 Quando utilizzare questa funzione 250 Modifica dei parametri centrali CORBA 251 Modifica del timeout per l implementazione di un oggetto 251 Impostazione delle porte server OAD WIDispatcher e WIAPI Broker 253 Modifica delle impostazioni di Gatekeeper 255 Modifica della porta predefinita di Gatekeeper 256 Modifica della VM Java utilizzata da Gatekeeper 260 Traccia delle attivit del sistema per modificare le impostazioni 263 L Audit kit 263 Sorveglianza dei file log di WebIntelligence in ambiente UNIX 264 Risoluzione dei problemi 266 Verifica del middleware 267 Verifica della configurazione della rete 267 Ottimizzazione della configurazione server Windows 268 Esecuzione interattiva di BOManager Windows 272 Traccia dell attivit di sistema per il debug 272 Verifica dei processi server di WebIntelligence 275 Verifica del software client WebIntelligence 275 Manuale della distribuzione in rete 207 Capitolo 7 Ottimizzazione del sistema e risoluzione dei problemi
162. azioni del sistema tra diversi e sempre pi numerosi server Quando si imposta il sistema occorre decidere esattamente come verr diviso il carico delle transazioni Il carico pu essere bilanciato tra i server distribuendo in modo strategico i moduli o processi del sistema con traffico elevato tra diverse macchine o in alcuni casi dirigendo una proporzione maggiore di processi verso i server con maggiori capacit possibile dedicare alcuni server a un unico tipo di processo o dare la possibilit di elaborazione di diversi tipi su pi server Per ulteriori informazioni consultare Bilanciamento del carico a pagina 208 Manuale della distribuzione in rete 81 Capitolo 3 Pianificazione della distribuzione in rete Pianificazione del progetto pilota Tutte le soluzioni business intelligence richiedono un attenta pianificazione esecuzione e gestione ma l utilizzo di e business intelligence sul Web infinitamente pi complesso anche se dato il numero abitualmente maggiore di utenti richiede meno tempo per la distribuzione e la manutenzione per utente Se si pianifica una distribuzione estesa meglio prima creare un progetto pilota Questo progetto pilota deve essere quanto pi possibile rappresentativo dell intero progetto e deve essere verificato prima di investire tempo e risorse in un progetto di produzione reale Un progetto pilota consente di verificare e ottimizzare la distribuzione in rete e di perfezion
163. bili e utili dal database xvi Manuale della distribuzione in rete Documentazione di riferimento Manuale dell utente di BusinessObjects OLAP Connect Numero della parte Nome PDF 398 10 510 07 OLAPConnectit pdf Il manuale dell utente di BusinessObjects OLAP Connect una versione aggiornata e approfondita del precedente manuale Getting Started with OLAP Connect Si tratta di un manuale per l uso di BusinessObjects MDX Connect e BusinessObjects BW Connect Le nuove informazioni riguardano le procedure per i filtri su classifiche e ordinamenti oltre ad opzioni specifiche dell interfaccia utente di SAP BW WebIntelligence Guide for Olap Data Sources Numero della parte Nome PDF 398 10 260 01 WebIOLAPUseren pdf Descrive come utilizzare WebIntelligence per fonti dati OLAP Contiene istruzioni per ogni funzione oltre ad informazioni generali sui database OLAP E supportato solo Microsoft SQL Server Analysis Services WebIntelligence OLAP Administration and Drill Through Guide Numero della parte Nome PDF 3B1 10 270 01 DrillThroughAdminen pdf Il manuale WebIntelligence OLAP Administration and Drill Through Guide contiene istruzioni per WebIntelligence OLAP Contiene anche le informazioni necessarie all amministratore di WebIntelligence OLAP per l installazione e la manutenzione di un ambiente di drill trasversale OLAP relazionale e istruzioni sull utilizzo di UDS
164. bj exe C Utente interattivo Esegui DCOM Config C Utente che esegue l applicazione Questo utente impostazione consigliata Immettere un account appartenente al gruppo di Amministratori locali del server NT sul quale si sta affettuando l installazione Account htiecire Sfoglia utente Password E Prova l account utente ProglD BusinessObjects Server CLSID DCDC6F03 5766 11D0 AF14 0040C912DCDC ApplD DCDC6F03 5766 11D0 AF14 0040C912DCDC Annulla 2 Dimensioni heap del sistema Questi valori controllano il modo in cui Windows assegna la memoria del sistema a vari sistemi server che sono stati configurati Ogni sistema pu avere uno dei due stati seguenti e Interattivo il sistema associato a un utente interattivo collegato e Noninterattivo pu esservi un numero qualsiasi di sistemi non interattivi per eseguire i processi di servizio e i processi server COM In qualsiasi momento pi processi BusObj possono essere eseguiti contemporaneamente da uno o pi BOManager Se per un motivo qualsiasi la memoria disponibile del sistema insufficiente per un dato BOManager i processi falliscono in modi svariati e imprevedibili Se si inseriscono dimensioni heap superiori per un dato BOManager vengono attivati pi processi per un esecuzione contemporanea ma si limita il numero di BOManager distinti che possono essere creati contemporaneamente Quindi le dimensioni di heap pi basse limitano il nu
165. borati e Quali tipi e configurazioni di server sono necessari e Come pianificare il ripristino dopo un incidente e Come distribuire il carico di transazioni attraverso il sistema distribuito per ottimizzare le prestazioni In qualsiasi ambiente di distribuzione gli utenti si aspetteranno e Una risposta rapida da parte del sistema connessione apertura di un documento standard creazione di un nuovo documento e La semplicit e la facilit d uso del sistema ricerca di un documento standard creazione di un nuovo documento L implementazione deve essere eseguita tenendo presenti queste aspettative 76 Manuale della distribuzione in rete Punti da considerare prima della distribuzione Formazione gli strumenti per riuscire Il corretto svolgimento della distribuzione in rete presuppone conoscenze di base particolari L quipe di sviluppo deve possedere una serie di competenze e Esperienza di data warehouse e Esperienza dell amministrazione Windows e o UNIX e Conoscenza generale del prodotto Business Objects e della distribuzione in rete Non bisogna comunque dimenticare gli utenti Per quanto la distribuzione di Business Objects sia accurata da un punto di vista tecnico se gli utenti sono ignari del prodotto o anche solo esitanti nell usare il sistema l implementazione richieder pi tempo e sar pi costosa opportuno prevedere un input da parte dell utente fin dall inizio e formare gli utenti perch possano
166. buito da full client 49 utilizzo della cache di presentazione 222 BusinessObjects 4 1 gestione dei BLOB 288 BusinessObjects 5 0 disattivazione della connessione da versioni precedenti 313 gestione dei BLOB 289 modifiche della struttura del repository 296 BusinessObjects InfoView 38 BusinessObjects OLAP Connect 63 BusinessObjects Reader 108 BusinessQuery 38 BusObj 354 C cache 117 connessione 117 eliminazione dei documenti della Posta in arrivo 68 297 file Adobe Acrobat PDF 64 file PDF 119 mantenimento dei dati nella cache del server Web 240 ottimizzazione della cache IIS 237 precaricamento con presentazioni di documenti 118 presentazione 118 svuotamento della cache IS 237 utilizzo della cache di presentazione 222 cache dei file PDF 119 cache del repository 118 cache di presentazione 118 222 canali 351 tabelle del repository 383 canali in fibra 171 caricamento di documenti da InfoView 62 cartella Audit ottimizzazione UNIX 246 cartella Freeware 158 263 cartella LocData 304 cartella ShData 304 cartella Storage ottimizzazione UNIX 245 cartella Temp UNIX 244 trasferimento nella memoria 245 cartella var tmp UNIX 246 categorie 114 tabelle del repository 382 certificati digitali 396 397 autorit di rilascio 399 chiave GatekeeperCmdLine 258 chiave ListenBacklog 238 chiave MaxFreeTcbs 232 chiave MaxHashTableSize 232 chiave MaxPoolThreads 239 chiave MemoryCacheSize chiave ObjectCacheTTL 237 Cisco Local Di
167. cache temporanei e personali del sistema WEBINTELLIGENCE Per motivi di prestazioni spesso opportuno porre i file dell applicazione i file temporanei e i documenti personali su dischi o macchine diversi In tal modo si pu controllare meglio i punti in cui il carico di transizioni sar pi intenso ed evitare gli ingorghi prima che si verifichino Nelle configurazioni con cluster l unit WIStorageManager va posta all esterno della configurazione cluster in un unit rapida di file server a parte come l unit RAID Ci facilita la condivisione se il gestore cluster termina in errore Questa versione consente di condividere lo stesso Storage tra diversi server dello stesso cluster o tra diversi cluster a condizione che utilizzino lo stesso repository Implementazione dell archiviazione condivisa Per attivare lo Storage condiviso tra WIStorageManager dello stesso cluster o di diversi cluster che utilizzano lo stesso repository occorre eseguire le seguenti operazioni in ogni server su cui installato questo modulo e Attivazione del parametro Abilita memorizz condivisa per WIStorageManager 210 Manuale della distribuzione in rete Bilanciamento del carico e Definizione dell indirizzo di Storage mediante la variabile d ambiente WISTORAGE che punta verso l area Storage del sistema Questa variabile di ogni WIStorageManager deve puntare verso la stessa area In ambiente Windows si definiscono le variabili d ambiente
168. care tra loro Questa funzione fornita dal middleware del database Il ruolo del middleware creare e mantenere il collegamento tra l applicazione client e il server e scambiare i messaggi tra loro Un middleware standard fornisce le comunicazioni client server e server client sulla rete Una volta instaurata una connessione il middleware permette agli strumenti client di accedere modificare condividere e memorizzare dati su un server di database in una rete Definizione di un driver Business Objects Un driver Business Objects consente di accedere al middleware che a sua volta consente di accedere al proprio RDBMS Per autorizzare il driver Business Objects ad accedere al middleware occorre prima configurare il middleware e poi applicare la configurazione al driver Per maggiori informazioni si veda il manuale del database corrispondente nella documentazione Business Objects 388 Manuale della distribuzione in rete Nozioni di base sulla connettivit ai database Modalit d integrazione Come illustrato precedentemente occorre disporre dei seguenti elementi per creare un collegamento tra i prodotti Business Objects e il server di database e Server del database e Middleware del server e Driver Business Objects La seguente figura mostra in che modo gli elementi sono collegati tra loro PC client Server Driver BusinessObjects Middleware del client Middleware del server
169. care di conservare una traccia delle attivit del sistema su un sistema di produzione a meno che non ci sia una necessit urgente o solo in caso di istruzioni da parte del personale di supporto tecnico Log per il debug dei moduli I log dei moduli tracciano le attivit di un particolare modulo su una macchina server specifica In opposizione ai file di controllo Audit del sistema WEBINTELLIGENCE queste tracce sono utili per spiegare un comportamento anormale del modulo e sono quindi utilizzati soprattutto per il debug possibile anche generare log di debug per i moduli di WEBINTELLIGENCE seguenti su una specifica macchina server e WIOT e WISessionManager e WIDispatcher e WIStorageManager e WIGenerator e WIAdminBOTools e WISiteLog e WIClusterManager e WIClusterNode e Wiorb e BOManager possibile anche generare un log di debug per gli Scheduler del sistema Manuale della distribuzione in rete 273 Capitolo 7 Ottimizzazione del sistema e risoluzione dei problemi File log specifici di UNIX I file di log UNIX tracciano tutti gli eventi che si verificano durante l installazione o l esecuzione di WEBINTELLIGENCE Memorizzati nella cartella WEBINTELLIGENCE Log definita al momento dell installazione essi comprendono e WebiSetup log Contiene il log di tutti gli eventi verificatisi durante l esecuzione dell installazione e WebiServer log Contiene il log di tutti gli eventi verificatisi durante l esecuzion
170. ccesso alle informazioni Per mettendo le informazioni a disposizione delle persone con cui si desidera condividerle si rischia di renderle accessibili a persone indesiderate La comunicazione tramite rete aperta presenta rischi di e Furto di dati elettronici dato che chiunque pu sorvegliare uno scambio di dati e decifrare una conversazione e sottrarre dati finanziari o di altro tipo e Sabotaggio che pu consistere nella semplice interruzione del flusso di dati o in operazioni pi complesse come la modifica di ordini d acquisto o query ai database e Falsa identificazione quando un sito finge di essere una societ o un ente che non o un cliente si spaccia per qualcun altro La vulnerabilit dei dati in rete rende necessario accertarsi che le transazioni di scambio di informazioni tra computer siano sicure E possibile farlo in diversi modi e Isolarela rete da tutte le vie di accesso come linee di modem e connessioni a reti esterne E il modo pi sicuro per proteggere una rete ma impedisce anche agli utenti della rete di contattare altre reti e risorse esterne e Creare un firewall intorno alla rete Un firewall limita o impedisce l accesso esterno alla rete permettendo agli utenti della rete di accedere a reti esterne Alcuni firewall impediscono totalmente l accesso dall esterno altri richiedono un autenticazione utente prima di autorizzare l accesso dall interno e altri ancora richiedono un autenticazione prima
171. cchina che effettivamente esegue le istruzioni del programma Occorre specificare quale VM Java verr utilizzata aggiungendo un parametro alla riga di comando gkconfig 256 Manuale della distribuzione in rete Modifica dei parametri centrali CORBA Ci significa innanzitutto annullare l impostazione della variabile CLASSPATH della macchina se ce n una impostata quando questa variabile definita il sistema aspetta l indicazione di tutti i percorsi necessari Se la variabile non stata definita il programma che avvia lo strumento crea la variabile CLASSPATH di cui necessita utilizzando il percorso e l albero di installazione In ambiente Windows 1 In ambiente Windows aprire il prompt di sistema eseguendo una delle operazioni seguenti e Fare clic su Avvio Esegui e Fare clic su Avvio Programmi Prompt dei comandi Annullare l impostazione delle variabili CLASSPATH esistenti digitando il comando seguente set CLASSPATH Modificare la directory attuale in lt ORB 2 5 bin gt Tale operazione pu essere eseguita direttamente mediante il comando cd d WIORB Digitare gkconfig VBJjavavm lt percorso completo di jre exe gt Ad esempio se si eseguita un installazione predefinita il comando dovrebbe essere gkconfig VBJjavavm C Program Files Business Cda Objects Server WebIntelligence 2 5 Jre bin jre exe In ambiente UNIX 1 Annullare l impostazione di tutte le variabili CLASSPATH esistenti d
172. cchine UNIX si giunge al seguente risultato 14 44 180 MB o 796 MB di RAM peri processi BO siccome il numero massimo di processi BUSINESSOBJECTS 44 per ogni processo BUSINESSOBJECTS saranno necessari 14 MB di RAM 8 360 4 180 MB o 3 GB di RAM peri processi WIOT siccome il numero massimo di utenti connessi 360 in generale per ogni WIOT saranno necessari meno di 8 MB di RAM 184 Manuale della distribuzione in rete Istruzioni specifiche per la distribuzione in rete Istruzioni specifiche per la distribuzione in rete Questa sezione contiene istruzioni regole e suggerimenti per installare e distrbuire in rete specifici componenti o configurazioni sulla propria installazione server Distribuzione in rete di Broadcast Agent Questa sezione presenta e Il numero di BROADCAST AGENT e Scheduler necessari per una distribuzione in rete e Dimensionamento del server BROADCAST AGENT Numero di Scheduler necessari Numero di BROADCAST AGENT e Scheduler da distribuire in rete possibile configurare diversi BROADCAST AGENT in una configurazione e diversi Scheduler all interno di ogni BROADCAST AGENT Il vantaggio di avere diversi BROADCAST AGENT che se ne pu avere uno per ogni servizio dell azienda Vendite Finanza ecc In seguito non resta che associare gruppi di utenti specifici ad ogni BROADCAST AGENT specifico Il vantaggio di avere due o pi Scheduler per ogni BROADCAST AGENT dato dal fail
173. ce in ambiente UNIX e WebiServer log conserva la traccia di tutti gli eventi verificatisi durante l esecuzione di WEBINTELLIGENCE si tenga presente che le dimensioni del file possono aumentare notevolmente e Ifilelog Visibroker memorizzati nella lt Directory di installazione di WebIntelligence gt Server ORB2 5 adm log e oad log prodotto da cad quando oad viene avviato mediante il flag v e osagent log prodotto da osagent quando osagent viene avviato mediante il flag v e viserr log contiene il risultato del cerr prodotto dal client o dal server e visout log contiene il risultato del cout prodotto dal client o dal server e vislog log contiene il risultato del clog prodotto dal client o dal server e WebiServer log conserva la traccia di tutti gli eventi verificatisi durante l esecuzione di WEBINTELLIGENCE si tenga presente che le dimensioni del file possono aumentare notevolmente Nota Se si imposta la traccia interna di Webl Install Generator su On si ottiene un log di tutti gli eventi interni di WIQT Ci pu provocare un rapido aumento del file internal log che pu raggiungere dimensioni di diversi MB possibile personalizzare gli script wstart e wstop per svuotare o eseguire un backup dei file log e di controllo ad ogni avvio o arresto di WEBINTELLIGENCE Consultare Avvio di WEBINTELLIGENCE all avvio del sistema e chiusura all arresto nel Manuale d installazione e di aggi
174. chiave pubblica non cifrata di B mentre viene trasmessa ad A La differenza che la chiave simmetrica pu essere usata per decifrare i dati codificati Invece una chiave pubblica pu essere usata solo per cifrare i dati Se qualcuno intercetta la chiave pubblica di B pu solo inviare messaggi sicuri a B e non decifrare i seguenti messaggi di A a B La maggior parte dei sistemi di cifratura compreso SSL sono in realt una combinazione di crittografia a chiave simmetrica e pubblica La crittografia a chiave pubblica pi sicura utilizza un algoritmo di cifratura complesso La crittografia a chiave simmetrica molto pi rapida ed economica La crittografia a chiave pubblica utilizzata per stabilire realmente la connessione sicura in cui una chiave simmetrica generata a caso pu essere scambiata con il resto della transazione cifrato tramite la crittografia a chiave simmetrica pi rapida Manuale della distribuzione in rete 395 Appendice C Le transazioni HTTP sicure Certificazione per il client e il server Un altro vantaggio del protocollo SSL l identificazione certa dei server ed eventualmente dei client mediante l uso di certificati digitali I certificati digitali permettono un identificazione sicura su Internet I certificati usati da SSL sono definiti nella norma X 509 della International Telecommunications Union ITU Tra gli elementi contenuti in un certificato digitale conforme alla norma X 509 figurano e
175. china occorre definire lo stesso numero di istanze OAD su ogni macchina del cluster Per avviare diverse istanze dell OAD su una singola macchina 1 Arrestare WEBINTELLIGENCE 2 Modificare il file boconfig cfg aggiungendo la seguente riga alla sezione Business Objects Shared Administration Services 5 0 Properties NbOad string lt NumeroDi0ad come int gt Ad esempio NbOad string 2 3 Accertarsi che l opzione f sia contenuta nella riga di comando dell OAD come nell esempio OadCmdLine string WI Server 0RB2 5 bin oad k f t 60 4 Riavviare WEBINTELLIGENCE Viene avviato il numero di OAD specificato per NumeroDiQad al punto 2 Quando utilizzare questa funzione Il file WebiServer log registra tutti gli eventi che si verificano su una macchina durante l esecuzione di WEBINTELLIGENCE Viene memorizzato nella directory Log di WEBINTELLIGENCE definita al momento dell installazione Se in questo file appare il messaggio oad troppi file aperti probabilmente opportuno avviare pi OAD Nota Questo messaggio di errore pu apparire anche se l utente che avvia WEBINTELLIGENCE ha un limite rigido limite massimo autorizzato sul numero di descrittori di file per processo Per ulteriori informazioni sull impostazione del numero di descrittori di file autorizzati consultare il Manuale della distribuzione in rete 250 Manuale della distribuzione in rete Modifica dei parametri centrali COR
176. cifici Occorre modificare gli specifici parametri CORBA delle righe di comando OAD e WIDispatcher sul gestore cluster e i nodi per avviare i processi con porte specifiche Se si utilizza WEBINTELLIGENCE SDK sar necessario anche modificare il parametro WIAPIBroker e Periserver Windows utilizzare l Editor del registro di configurazione regedit exe e Periserver UNIX utilizzare il file boconfig c g che provvisto di simulazione del Registro di configurazione Aggiungere il testo in grassetto al valore predefinito della chiave OAD Nota I nomi di comando iniziali possono essere diversi tra il registro di configurazione e il file boconfig cfg per impostazioni specifiche della piattaforma Il testo da aggiungere invece lo stesso Percorso e In ambiente Windows della HKEY_LOCAL MACHINE SOFTWARE Business Objects chiave Shared Administration Services 5 0 Properties e In ambiente UNIX Business Objects Business Objects Shared Administration Services 5 0 Properties Nome OadCmdLine chiave Valore lt Cartella d installazione gt Server 0RB2 5 bin oad exe OAport PORT_E ORBisNTService 1 C k t 60 Manuale della distribuzione in rete 331 Capitolo 9 Accesso e sicurezza Aggiungere il testo in grassetto al valore predefinito della chiave WIDispatcher Percorso della chiave e In ambiente Windows HKLM SOFTWARE Business Objects Shared Administr
177. co La reazione del sistema dipende dal tipo di documento e Quando gli utenti fanno clic su un documento WEBINTELLIGENCE nell elenco dei documenti WIGenerator genera una versione HTML del documento che viene quindi visualizzata e Se sifa clic su un documento BUSINESSOBJECTS viene avviato il visualizzatore HTML o il visualizzatore di documenti ottimizzato Adobe Acrobat Reader o BUSINESSOBJECTS stesso a seconda del visualizzatore selezionato dall utente e Quando gli utenti fanno clic su un file non Business Objects come un documento Microsoft Word o un file Adobe Acrobat PDF file se l applicazione associata installata sulla macchina dell utente l applicazione viene avviata e il file aperto Se l applicazione non installata gli utenti possono scegliere di scaricare il file sulle loro macchine Icone rappresentanti il tipo di file n i Annual D E Annual D Annual Results 1 Documenti M I Guest DM Guest D Holiday Revenue m Mdetail mA Mdetail D Quarterly Revenue 110 Manuale della distribuzione in rete Presentazione dell architettura distribuita Visualizzazione di documenti BusinessObjects a partire da un browser Gli utenti di INFOVIEW possono scegliere di visualizzare i documenti BUSINESSOBJECTS in numerosi formati gt Opzioni personali E Profilo predefinito per nuovo utente Pagina iniziale Elenchi di documenti Crea documenti Visualizza documenti Universo Password document
178. collegano all OAD identificato dalla variabile BO_OADIOR e lo registrano presso i moduli principali di WEBINTELLIGENCE come WIDispatcher WIGenerator WISessionManager ecc In seguito vengono lanciati gli altri OAD in modo che all avvio effettivo di WIGenerator tutti gli OAD siano disponibili Mediante un algoritmo round robin ogni WIGenerator lanciato si collega all istanza disponibile successiva dell OAD OAD e WIGenerator Quando un WIGenerator si collega a un OAD memorizza l IOR dell OAd in una variabile globale Quando un utente fa clic sul pulsante di connessione a WEBINTELLIGENCE WIGenerator registra il WIOT con l OAD identificato da quella variabile L IOR viene quindi memorizzato a livello della sessione In questo modo anche se WIGenerator raggiunge il timeout il sistema in grado di annullare la registrazione del WIOT con l OAD corretto Ci significa che i WIQT sono legati agli OAD ai quali WIGenerator stesso a sua volta legato Numero di OAD da abilitare In teoria si dovrebbero abilitare tanti OAD quanti sono i WIGenerator abilitati sulla macchina In tal modo le registrazioni e annullamenti di registrazioni frequenti dei processi WIOT necessari a WIGenerator non vincolano un singolo OAD Manuale della distribuzione in rete 249 Capitolo 7 Ottimizzazione del sistema e risoluzione dei problemi Avvio di molteplici OAD Se si decide di abilitare molteplici istanze dell OAD su una singola mac
179. condivise tra gli utenti dei prodotti Business Objects Quando si installa da un installazione Master per impostazione predefinita il file Shared Data Account sdac ssi viene impostato per essere creato e memorizzato nella cartella ShData del server Pi utenti possono utilizzare le connessioni a condizione che i propri PC siano stati configurati per utilizzare la cartella ShData per collegarsi al database Se s installa dal CD ROM al server o in un installazione Standalone per impostazione predefinita il file Shared Data Account viene impostato per essere creato e memorizzato nella cartella LocData con il nome filesdac Isi In tal caso qualsiasi utente che lavora su quel PC pu utilizzare quelle connessioni Nota Per ulteriori informazioni sui tipi di connessione e sulla creazione di nuove connessioni al database consultare il Manuale del database relativo al RDBMS della propria sede File di informazioni sull identificazione utente Isi o ssi Il file di informazioni sull identificazione utente memorizza le informazioni di sicurezza richieste per eseguire i prodotti Business Objects senza collegarsi al repository Queste informazioni di sicurezza vengono estratte dal repository quando l utente lavora online Esso creato la prima volta che l utente si collega al repository e viene aggiornato ad ogni nuova sessione Nelle versioni precedenti veniva chiamato objects lsi o objects ssi a seconda che si trovasse nella
180. configurazione Percorso HKEY_LOCAL MACHINE System CurrentControlSet della Services InetInfo Parameters chiave Nome MemoryCacheSize della chiave Valore 0x 1E84800 Si noti che tale valore stato aggiunto come REG_DWORD utilizzando la notazione esadecimale Per determinare se la cache IIS abbastanza grande da essere efficace verificare il contatore Performance Monitor chiamato 236 Manuale della distribuzione in rete Ottimizzazione di server NT e Web per una collaborazione efficiente Internet Information Services Global Cache Hits L efficacia della cache dipende dal carico di lavoro del server Di solito se la percentuale di sollecitazioni della cache inferiore al 90 si dovrebbero aumentare le dimensioni di IIS Object Cache a condizione naturalmente che ci sia memoria disponibile sufficiente Una cache pi efficace se i dati rilevanti si trovano gi nella cache quando viene elaborata la richiesta Sulla base dell utilizzo da parte degli utenti finali si pu impostare IIS Object Cache per conservare le informazioni sulle pagine Web correlate nella cache per un periodo di tempo maggiore A tale scopo modificare la seguente voce del registro di configurazione Percorso HKEY_LOCAL MACHINE System CurrentControlSet della Services InetInfo Parameters chiave Nome ObjectCacheTTL della chiave Valore O0xSCA0 Questo esempio mantiene i descrittori aperti II
181. configurazione firewall Gatekeeper agisce come intermediario tra il server Web e Internet per garantire la sicurezza il controllo amministrativo e i servizi di cache e Utilizzato con un sistema con pi di una sottorete riceve richieste da una sottorete e le passa ad un altra e Inun sistema WEBINTELLIGENCE meno complesso che non utilizza firewall n sottoreti multiple Gatekeeper trasmette le richieste tra Business Objects Services Administrator e i moduli del sistema che esso amministra L installazione dei prodotti server Business Objects comprende una riga di comando Gatekeeper di base che definisce tra l altro la Java Virtual Machine VM utilizzata da Gatekeeper e il file contenente diverse propriet di Gatekeeper Quando modificare i parametri di Gatekeeper Occorre modificare le impostazioni di Gatekeeper nei seguenti casi e Sesi desidera modificare la porta esterna predefinita di Gatekeeper ad esempio se un altra applicazione del sistema CORBA sta gi utilizzando la porta attuale e quella porta non pu essere modificata Per impostazione predefinita la porta esterna di Gatekeeper sempre impostata a 15000 e Sidesidera modificare la VM Virtual Machine Java utilizzata da Gatekeeper Per ulteriori istruzioni su entrambe le procedure vedere sotto Nota Si consiglia vivamente di non modificare queste impostazioni se non in caso di assoluta necessit Nel caso in cui si apportano modifiche limitarsi a que
182. convertir il documento in PDF e lo memorizzer in una cache temporanea dove rimarr a disposizione degli utenti Business Objects Services Administrator consente di personalizzare la durata per la quale i documenti verranno conservati L utilizzo della cache per i file PDF recuperati consente di risparmiare tempo e risorse di sistema dato che il sistema deve generare il file PDF una sola volta quando vi si accede per la prima volta Ci rende molto pi rapido il recupero dei file dato che la generazione di file PDF per file molto voluminosi con numerosi grafici pu richiedere molto tempo Se nel frattempo il documento d origine viene modificato la prossima volta che il documento viene scaricato il PDF sar generato di nuovo Nota Questa funzione disponibile solo per i documenti dell azienda e non per i documenti personali o della posta in arrivo Solo i documenti dell azienda sono condivisi tra tutti gli utenti dell azienda e possono quindi utilizzare una cache di documenti condivisa La suite dei prodotti Business Objects ora solo server Questa versione non una suite di prodotti solo server Molte delle nuove funzioni del modulo server beneficiano della tecnologia CORBA che facilita notevolmente la distribuzione in rete su una rete distribuita di server Tuttavia resta possibile distribuire i prodotti desktop Business Objects in modo tradizionale utilizzando la configurazione full client su un sistema sing
183. copo 1 Determinare il numero massimo di utenti attivi simultanei per ogni cluster connesso a Cisco LocalDirector La somma di questi utenti determiner il numero massimo di connessioni 2 Inseguito determinare il rapporto tra i cluster per calcolare la configurazione proporzionale di Cisco LocalDirector Esempio Numero massimo di connessioni e configurazione proporzionale Si consideri ad esempio un installazione con tre cluster e Clusterl tre macchine con 300 utenti attivi e Cluster2 due macchine con 200 utenti attivi e Cluster3 una macchina con 500 utenti attivi In questo caso il numero massimo di connessioni 1000 300 200 500 possibile quindi determinare il rapporto tra i diversi cluster nel modo seguente Clusterl Proporzione 300 1000 30 e Cluster2 Proporzione 200 1000 20 e Cluster3 Proporzione 500 1000 50 Il risultato la configurazione proporzionale per ogni cluster Nota Per ulteriori informazioni sul bilanciamento del carico nella distribuzione in rete di WEBINTELLIGENCE consultare il manuale UNIX Performance Optimization and Sizing Guide 196 Manuale della distribuzione in rete Istruzioni specifiche per la distribuzione in rete Schema della distribuzione in rete Il diagramma seguente mostra un esempio di integrazione di Cisco LocalDirector nella topologia della rete PC client PC client flo Switch o router o hub CE Cisco LocalDirector
184. cos impossibile la disinstallazione sulla macchina client Per questi motivi non installare i prodotti server aziendali e i prodotti desktop sulla stessa macchina server Nota Se si decide d ignorare questo consiglio comunque occorre installare prima i prodotti server dell azienda quindi quelli desktop Prodotti Business Objects Per un elenco dei prodotti desktop e dei prodotti server forniti si veda I prodotti Business Objects a pagina 30 Prima fase di tutti i tipi d installazione dal CD Prima d installare o di aggiornare un prodotto dal CD Business Objects scegliere tra l installazione e l aggiornamento dei prodotti desktop o dei prodotti server aziendali Installare i prodotti server aziendali quindi i prodotti desktop perch il programma di installazione per i prodotti server individua le installazioni esistenti di Business Objects sulla macchina e arresta il processo di installazione Occorre disporre dei diritti di accesso di amministratore per le macchine su cui si installano i prodotti Business Objects Posizione dei programmi installati Il programma d installazione gestisce l installazione di tutti i prodotti Business Objects Tutti i prodotti vengono installati nella cartella principale Business Objects Si tratta della cartella in cui vengono create tutte le altre Manuale della distribuzione in rete 141 Capitolo 5 Operazioni preliminari Installazione e impostazione del sistema Quali prodotti p
185. crezione dell utente ma non sono elementi supportati del software 158 Manuale della distribuzione in rete Capitolo 6 Configurazione del sistema dimensionamento e test di efficienza Sommario Presentazione 161 Fattori di prestazioni e dimensionamento 161 Fattori che influenzano le prestazioni del sistema 162 Numero di utenti che utilizzano il sistema 163 Tipi di documenti elaborati 165 Dimensioni degli universi 167 I tipi di database o di data warehouse utilizzati 167 Velocit del motore di database del repository 167 Spazio necessario per il repository 168 Velocit della rete 171 Configurazioni ottimali delle macchine server 174 Impostazione dei parametri heap di Windows 176 Come aggirare la limitazione UNIX di thread per processo 178 Distribuzione dei componenti del sistema 178 Manuale della distribuzione in rete 159 Capitolo 6 Configurazione del sistema dimensionamento e test di efficienza O Configurazioni supportate 179 Esempio di implementazione in rete distribuita 181 Numero di utenti registrati 181 Numero massimo di utenti 181 I tipi di documenti trattati 181 Tipo di architettura e numero di nodi 181 Memoria necessaria 184 Istruzioni specifiche per la distribuzione in rete 185 Distribuzione in rete di Broadcast Agent 185 Distribuzione in rete di WebIntelligence 187 Fault tolerance per i gestori cluster 188 Cisco LocalDirector 193 Limitazioni della distribuzione in rete 199 Distribuzione in r
186. ctor Sono disponibili diverse opzioni per la configurazione di Cisco LocalDirector e un server virtuale e diversi server Web reali Gli utenti sono sempre rinviati verso lo stesso indirizzo Web virtuale e le loro richieste vengono poi inviate ad ognuno dei server Web reali e diversi server Web virtuali e un server Web reale Gli utenti specificano diversi indirizzi Web virtuali su un unica porta e le loro richieste vengono poi inviate allo stesso server Web reale su un altra porta e diversiserver Web virtuali e diversi server Web reali Un certo numero di server Web virtuali accedono a un certo numero di server Web reali Quando si utilizza Cisco LocalDirector in un cluster WEBINTELLIGENCE si dovrebbe anche considerare la possibilit di configurare le seguenti funzioni Per dettagli su come procedere consultare la documentazione Cisco e bilanciamento del carico assegnato al client Questa funzione consente di bilanciare il carico di client specifici tra diversi server reali in funzione del loro indirizzo IP In questo caso la funzione di ripristino dopo gli arresti non disponibile Se il server Web o il gestore cluster sono in arresto il client non potr connettersi a nessuna macchina e numero massimo di connessioni e configurazione sulla base del carico di lavoro Questa funzione indica a Cisco LocalDirector come bilanciare il carico tra i server reali specificando il numero massimo di connessioni ad ogni server e o i
187. cui accedono gli utenti per creare i documenti ed eseguire l analisi 278 Manuale della distribuzione in rete Domini del repository Domini del repository Il repository comporta vari domini Ogni distribuzione in rete comprende almeno un dominio di sicurezza un dominio degli universi e un dominio dei documenti Ogni dominio ha uno scopo preciso e Il dominio di sicurezza il centro del repository e viene utilizzato per memorizzare tutte le informazioni relative agli utenti ai gruppi a cui appartengono alle applicazioni e funzioni utilizzabili agli universi a cui si pu accedere e ai documenti condivisi Database dell azienda Elaborazione programmata di documenti DG Dominio dei documenti controlla l accesso ai documenti di sicurezza Broadcast Agent Supervisor Crea e gestisce utenti e gruppi attribuendo i diritti di accesso a universi Utenti documenti applicazioni connessioni e tutte le altre risorse Figura 8 1 Il repository Manuale della distribuzione in rete 279 Capitolo 8 Il repository e Il dominio degli universi viene utilizzato per memorizzare il contenuto di ogni universo condiviso Si tratta dell area in cui i designer possono esportare gli universi creati Ogni universo costituisce un metamodello del database dell azienda associato e Il dominio dei documenti viene utilizzato per memorizzare il contenuto di ogni documento condiviso Si tratt
188. cumento a BROADCAST AGENT tramite BUSINESSOBJECTS o WEBINTELLIGENCE specificando le informazioni di programmazione e distribuzione Non richiesta nessuna comprensione della configurazione del server BROADCAST AGENT consente agli utenti non solo di automatizzare semplici azioni quali l aggiornamento e la stampa dei documenti ma anche di controllare l elaborazione con condizioni che attivano la distribuzione quando si verificano eventi predefiniti Gli utenti possono scegliere di pubblicare i documenti nel repository su un server Web o sul file system del server Gli utenti che hanno accesso al repository possono visualizzare i documenti elaborati da BROADCAST AGENT in BUSINESSOBJECTS o WEBINTELLIGENCE BROADCAST AGENT pu supportare la pubblicazione HTML sul Web sui canali e sull intranet ed extranet dell azienda 350 Manuale della distribuzione in rete Funzioni di Broadcast Agent La seguente tabella fornisce una presentazione schematizzata delle funzioni di BROADCAST AGENT mettendo in risalto anche le nuove caratteristiche visualizzazion e sulle macchine client Panoramica su Broadcast Agent Nuovo Broadcast e Aggiornamento e stampa Agent in grado di e Uso della stampante selezionata dall utente eseguire tali finale non quella predefinita operazioni sui documenti e Report bursting ovvero aggiornamento del documento con il profilo utente di ogni destinat
189. curezza 348 Manuale della distribuzione in rete Capitolo 10 Elaborazione dei documenti e distribuzione con Broadcast Agent Sommario Funzioni di Broadcast Agent 350 Programmazione e distribuzione dei documenti automatizzate 350 Una soluzione CORBA 352 Gestione dell attivit di Broadcast Agent e errori 352 Accesso e sicurezza 353 Componenti di Broadcast Agent 354 Business Objects Services Administrator 356 Lo Scheduler 357 BOManager 357 WIGenerator 358 La console di Broadcast Agent 358 Il flusso di lavoro di Broadcast Agent 359 O Istruzioni sulle dimensioni di Broadcast Agent 360 Risoluzione dei problemi e ottimizzazione 361 Q Per ulteriori informazioni 364 Manuale della distribuzione in rete 349 Capitolo 10 Elaborazione dei documenti e distribuzione con Broadcast Agent Funzioni di Broadcast Agent Le caratteristiche di BROADCAST AGENT rientrano nelle seguenti categorie e Programmazione e pubblicazione automatiche ovvero in che modo gli utenti finali sottopongono i documenti e le opzioni utilizzabili e Dal punto di vista del server le funzioni abilitate CORBA quali il bilanciamento del carico e Traccia dell attivit di BROADCAST AGENT e Accesso e sicurezza Programmazione e distribuzione dei documenti automatizzate BROADCAST AGENT permette di effettuare l elaborazione programmata o in batch dei documenti BUSINESSOBJECTS e WEBINTELLIGENCE L utente finale deve semplicemente inviare un do
190. dcast Agent Manager 3 a lt WIHSALManagerdX Gruppo di identificazione administrators MJ dell amministratore Administrators P Applica dei file key del Cluster Elenco utenti connessi Modulo Report Pronto 0 Utenteti connessoti 1 Server Fe Moduloti abilitatoti ora disponibile come e Applet Java eseguito in un browser Web L applet viene automaticamente incorporato quando si installa WEBINTELLIGENCE E necessario un server HTTP Manuale della distribuzione in rete 59 Capitolo 2 Novit dell ultima versione e Applicazione Windows standalone L applicazione utile in particolare per le distribuzioni in rete di BUSINESSOBJECTS con BROADCAST AGENT senza WEBINTELLIGENCE e senza server HTTP In questo caso Administrator viene installato come un prodotto desktop su una macchina client Windows Vengono installati tuttii componenti CORBA necessari per la connessione con il cluster BROADCAST AGENT Durante l installazione occorre anche indicare la porta OSAgent utilizzata dal cluster e l indirizzo IP del gestore cluster Per informazioni pi dettagliate consultare il Manuale d installazione e d aggiornamento Console Broadcast Agent La console Broadcast Agent un programma desktop che consente agli amministratori di controllare lo stato di tutti i task in attesa o elaborati e di eseguire azioni quali l annullamento di un task la modifica dell elenco di distribuzione o la sua esecuzione immediata SE
191. del numero degli utenti e del carico delle transazioni si decide di passare a un ambiente misto Windows UNIX Espansione traccia test del volume verifica delle prestazioni Dopo avere progettato un sistema preliminare lo si deve creare e verificare per valutare esattamente il suo livello di prestazioni Sulla base dei risultati dei test possibile modificare la configurazione del sistema per assicurare livelli accettabili di prestazioni Per una presentazione della verifica delle prestazioni consultare pagina 202 Mentre si riscontrano problemi e li si risolve espandere il sistema e Attivare un maggior numero di funzionalit per gli utenti esperti quindi vedere come le utilizzano e Aumentare il numero degli utenti Quando pi probabile che utilizzino le risorse del sistema per accedere ai dati e Immettere carichi di lavoro pi voluminosi nel sistema In che momento le prestazioni diminuiscono Dove sono i punti di congestionamento del traffico di rete Come bilanciare meglio il carico all interno del cluster 84 Manuale della distribuzione in rete Conclusione Ad ogni stadio conservare una traccia delle attivit del sistema e degli utenti mediante la funzione di traccia di Business Objects Services Administrator Questa funzione conserva una traccia delle attivit dell intero sistema distribuito Tra altre cose in grado di sapere quali universi vengono utilizzati dagli utenti quali tipi di documenti vengono
192. del sistema mediante il Pannello di controllo Sistema scheda Ambiente In ambiente UNIX le variabili d ambiente vengono definite nel file WebiEnv sh Accesso a Storage condiviso Per implementare questa funzione di condivisione in Windows tuttavia i servizi WEBINTELLIGENCE Orb e WEBINTELLIGENCE Manager su ogni macchina su cui si installa WEBINTELLIGENCE 0 BROADCAST AGENT con percorsi UNC o mappatura a dischi in rete devono essere eseguiti su un account diverso da quello del sistema Tale account deve appartenere al gruppo Administrator e disporre di diritti Act as part of the operating system Per configurare questi servizi 1 Fare clic su Start Programs Administrative Tools Common User Manager for Domains 2 Scegliere User Select Domain quindi selezionare un dominio privato 3 Scegliere un utente del gruppo Administrator quindi scegliere Policies User Rights 4 Attivare User Rights avanzati e selezionare Act as part of the operating system L account pu essere utilizzato dai servizi WEBINTELLIGENCE Orb e WEBINTELLIGENCE Manager che saranno in grado di interpretare i percorsi UNC e la mappatura ai dischi di rete necessari per gestire lo spazio di memorizzazione distribuito Per attivare l accesso allo Storage condiviso in ambiente UNIX assicurarsi che l account di amministrazione su ogni macchina abbia privilegi sufficienti per leggere e scrivere sullo spazio di memorizzazione in condivisione possibil
193. del sito Numero di host 1 Numero di moduli 9 Porta OSAgent 14999 Lingua italiano Gruppo di identificazione Administrators dell amministratore Administrators X P Applica Cluster zione dei file k Elenco utenti connessi Host Modulo Report Pronto 0 Utenteti connessoti fi Server E Moduloti abilitatoti Consente di sorvegliare e controllare i server e i processi del sistema e di conservare una traccia di diversi tipi di attivit del sistema Per ulteriori informazioni consultare Business Objects Services Administrator a pagina 99 Administrator anche automaticamente disponibile sotto forma di applet all installazione di WEBINTELLIGENCE 44 Manuale della distribuzione in rete I prodotti Business Objects La console Broadcast Agent La console Broadcast Agent consente agli amministratori di conservare una traccia e di modificare l elaborazione automatica programmata dei documenti mediante BROADCAST AGENT SE Console Broadcast Agent Paris ojx Console isualizza Task 5 e aa e si zi eni best LS Nome documento Sto doca74t20 rep In esecuzione 1705 99 15 09 doca74t20 rep In attesa Inviatoil Tipo di documento Documento BusinessObjects Documento personale Documento BusinessObjects Documento personale docB85M10 rep In attesa Documento BusinessObjects Documento personale docB85M10 rep In esecuzione 17 05 99 15 08 Documento BusinessObjects Documen
194. dell utente Manuale della distribuzione in rete 209 Capitolo 7 Ottimizzazione del sistema e risoluzione dei problemi Se su una macchina separata di un nodo cluster pu essere posto solo un modulo e la distribuzione in rete comporta documenti full client e thin client meglio che si tratti del modulo BOManager Un processo BUSINESSOBJECTS viene avviato per ogni documento full client che l utente desidera visualizzare o aggiornare e questi processi utilizzano pi risorse che i processi WIOT utilizzati per i documenti thin client Gli aggiornamenti full client in ambiente Windows ricorrono anche all automazione OLE che utilizza molto le risorse della CPU Diversi BOManager possono coesistere in un unico cluster Tali moduli che possono funzionare su macchine che ospitano pochi altri processi possono operare in modo pi efficiente e con un rischio di errore ridotto Se un BOManager termina in errore il sistema ridirige automaticamente e in modo trasparente le richieste per il repository e i database aziendali a un altro modulo BOManager di un altra macchina all interno dello stesso cluster Per ulteriori informazioni sul bilanciamento del carico di WIGenerator e BOManager si veda Bilanciamento del carico di un thin client o di un full client sotto WIStorageManager Quando si installano i prodotti server Business Objects possibile scegliere su quale o quali server si desidera memorizzare realmente i documenti e i file in
195. della distribuzione in rete 411 Indice analitico installazione 158 servizi servizi NT da disattivare 226 servizi Windows NT comuni 226 servizio Alerter 226 servizio ClipBook Server 226 servizio Computer Browser 226 servizio Content Index 228 servizio DHCP Client 226 servizio Directory Replicator 226 servizio Event Log 227 servizio FTP Publishing 228 servizio IIS Admin 228 servizio License Logging Service 227 servizio Messenger 227 servizio Microsoft SMTP 228 servizio Net Logon 227 servizio Network DDE 227 servizio Network DDE DSDM 227 servizio Schedule Windows NT 227 servizio Server Windows NT 228 servizio Spooler Windows NT 228 servizio WebIntelligence Manager 146 228 servizio WebIntelligence Orb 146 228 servizio Windows NT LM Security Support Provider 227 servizio Workstation Windows NT 228 servizio World Wide Web Publishing 228 Set Analyzer 42 integrazione con BusinessObjects e WebIntelligence 43 set di dati 43 sicurezza 299 347 autenticazione Windows NT 307 BusinessObjects 303 comandi di sicurezza estesi 317 complessit come fattore di prestazioni 169 DMZ 324 347 firewall 324 Lightweight Directory Access Protocol LDAP 319 per Broadcast Agent 353 protocollo Secure Socket Layers SSL 318 RDBMS 316 SSL 318 sicurezza Business Objects e WIAdminBOTools 106 sicurezza del database pass through 353 sincronizzazione archiviazione 189 dati tra repository multipli 291 sistema dimensioni heap 26
196. determinati nel modo desiderato I profili utente comprendono l identificazione utente il nome utente e la password i prodotti moduli e funzioni con cui gli utenti possono lavorare gli universi a cui possono accedere e i documenti che possono condividere Dopo avere definito tali profili possibile utilizzare SUPERVISOR per gestire i repository e gli account di dati 40 Manuale della distribuzione in rete I prodotti Business Objects Developer Suite Il modello di oggetti di BUSINESSOBJECTS fornisce ai programmatori strumenti di personalizzazione di BUSINESSOBJECTS e di DESIGNER I programmatori possono creare script interni e applicazioni OLE per le applicazioni esterne Queste funzioni consentono a uno sviluppatore di personalizzare la presentazione dei dati e il recupero con BUSINESSOBJECTS all interno del proprio ambiente software Annual rep RSAnnual Code ioj x generale bd onAtteretreshbocument X Sub OnBeforeRefreshDocument MsgBox Annual Document OnBeforeRefreshDocument ct xj 0a OlapConnectProject OlapConne Si si Project Annual rep B 83 BusinessObjects Oggetti 2 ThisDocument End Sub Form B 63 Moduli On fterefreshDocwment A RSAnnual MsgBox Annual Document On fterRefreshDocument RSAnnualAux End Sub x Annual rep ThisDocument Code Document z BetoreRefresh hd Private Sub Document AfterRefresh MsgBox Annual Document OnAfte
197. di giorni con un unico comando Questa operazione consente di recuperare lo spazio del dominio dei documenti occupato da documenti inviati ma non ancora recuperati dagli utenti Questa funzionalit particolarmente utile quando documenti programmati a intervalli regolari vengono inviati utilizzando l opzione Aggiornare con il profilo di ogni destinatario 68 Manuale della distribuzione in rete Nuovi modelli di oggetti Webintelligence SDK Nuovi modelli di oggetti WebiIntelligence SDK WEBINTELLIGENCE SDK ora contiene due modelli di oggetti identici WICOM l interfaccia COM e WIBean l interfaccia Java che permette di personalizzare le funzionalit di WEBINTELLIGENCE e possibile utilizzare WICOM per scrivere script ASP e possibile utilizzare WIBean per scrivere script JSP Entrambe le interfacce forniscono le stesse opzioni di programmazione Ogni modello espone la stessa funzionalit WEBINTELLIGENCE per diversi ambienti e permette di ricostruire una versione personalizzata dell interfaccia e dei workflow di WEBINTELLIGENCE per aumentare il valore della soluzione e business intelligence Broadcast Agent Publisher BROADCAST AGENT PUBLISHER un pacchetto integrato di componenti che consentono agli utenti di BROADCAST AGENT di creare pubblicazioni utilizzando un ampia gamma di funzionalit di distribuzione via posta elettronica sulla base di iscrizione e di report bursting Per ulteriori informazioni su BROADCAST AGEN
198. di utenti specifici la definizione di una connessione protetta tra l universo e il database dell azienda Solo il supervisore in grado di farlo oppure il supervisore pu assegnare un profilo di supervisore al designer in modo che possa farlo da s Per informazioni in merito si veda il capitolo 6 Gestione delle risorse del Manuale del supervisore Esportazione degli universi nel repository Dopo la sua creazione un universo deve essere esportato memorizzato nel repository e reso disponibile a gruppi specifici Pu quindi essere importato e utilizzato dagli utenti possibile esportare e importare universi da DESIGNER o SUPERVISOR Esportazione possibile esportare solo gli universi presenti localmente sul disco e per i quali si dispone dei diritti d accesso con un profilo di supervisore o di designer Inoltre possibile esportare solo nei gruppi a cui si appartiene con un profilo di supervisore o di designer Importazione E possibile importare solo gli universi per i quali si ha il diritto di accesso ovvero un universo assegnato a uno dei gruppi a cui si appartiene Manuale della distribuzione in rete 151 Capitolo 5 Operazioni preliminari Installazione e impostazione del sistema Creazione di documenti Una volta definito il proprio ambiente di reporting come descritto nella precedente sezione si possono generare i documenti Per informazioni complete sulla creazione dei documenti si veda il Manua
199. disco dedicato 244 Manuale della distribuzione in rete Suggerimenti per l ottimizzazione dei server UNIX e Trasferire questa partizione su diversi dischi possibile utilizzare Volume Manager In tal modo i dischi lavorano in parallelo evitando quindi gli ingorghi di rete agli accessi disco e Trasferire la partizione sul file system tmp In tal modo gli accessi avvengono nella memoria e non sul disco fisico e sono quindi pi rapidi Ma necessario disporre di pi memoria Mappatura della cartella temporanea del sistema nella memoria La mappatura della cartella del sistema nella memoria impostando un file system temporaneo consente di mettere file in una memoria cache Se da un lato ci pu migliorare notevolmente le prestazioni accertarsi di avere limitato le dimensioni totali del file system temporaneo per non peggiorare le prestazioni di altri programmi Sun Solaris Per eseguire la mappatura della cartella temporanea nella memoria si consiglia di utilizzare lo script wupdate Utilizzare lo script wupdate per eseguire la mappatura della cartella temporanea WITEMPDIR al seguente file system montato in memoria tmp SWITEMPDIR Per ulteriori informazioni sullo script wupdate consultare il manuale Manuale d installazione e di aggiornamento per UNIX Ottimizzazione della cartella Storage La cartella Storage di WEBINTELLIGENCE contiene la memorizzazione di informazioni utente e di documenti personali La su
200. diteranno automaticamente il profilo definito per il gruppo Ad esempio se si definisce un profilo INFOVIEW per un gruppo tutti gli utenti aggiunti a quel gruppo sono automaticamente utenti di INFOVIEW Per informazioni dettagliate sull importazione di utenti e gruppi si veda il capitolo 8 del Manuale del supervisore Per importare definizioni utente da un server LDAP 1 Esportare le definizioni utente dal server LDAP Si veda la documentazione del server LDAP per un aiuto alla creazione dello script necessario 2 Riunire i dati estratti in un semplice file di testo nella sintassi richiesta da SUPERVISOR 320 Manuale della distribuzione in rete Webintelligence e l autenticazione LDAP Esempio 3 Importare il file in SUPERVISOR mediante il comando Importa utenti e gruppi in modalit batch Ci consente di automatizzare l importazione senza intervento da parte dell interfaccia utente Utilizzare il file di testo per un nuovo utente per l importazione in modalit batch BATCH NU Sales TSmith 3n4n5n6 S Y Y Y Y Y CD F Y 30 N Questo file crea un nuovo utente chiamato TSmith appartenente al gruppo Sales con profilo di supervisore Definisce anche la sua password e una serie di diritti specifici Per ulteriori informazioni si veda il Manuale del supervisore Manuale della distribuzione in rete 321 Capitolo 9 Accesso e sicurezza Interazione del server Web dei server LDAP e di Webintelligence
201. documenti da aggiornare tempo medio necessario per aggiornare un documento tempo disponibile per eseguire la programmazione Il tempo medio necessario per aggiornare un documento dipende dalla CPU utilizzata e dal numero e dimensioni dei documenti elaborati L unico modo per determinarlo consiste nell eseguire una prova sul sistema RAM necessaria per ogni processo BusinessObjects La quantit di RAM necessaria per il sistema dipende dalle dimensioni dei documenti elaborati La maggior parte dei documenti utilizza tra 3 e 15 MB Per i documenti di 3 MB e oltre la quantit di RAM utilizzata segue questa equazione RAM necessaria per ogni processo BusinessObjects 3 dimensioni medie di un documento 4 MB Si consideri ad esempio un sistema che elabora regolarmente documenti molto voluminosi di 15 MB 3 15 4 49 MB Arrotondando per sicurezza si consiglia di allocare 50 MB di RAM per ogni processo BUSINESSOBJECTS a condizione che le dimensioni medie dei documenti non superino 15 MB Si consiglia di non avere pi di 4 processi BUSINESSOBJECTS attivi per CPU Di conseguenza se il numero 4 CPU minore del numero di processi BUSINESSOBJECTS attivi aggiungere semplicemente CPU finch il numero 4 CPU non diventa maggiore del numero di processi BUSINESSOBJECTS La RAM necessaria per un nodo in MB viene calcolata nel seguente modo 100 50 numero di processi BUSINESSOBJECTS sul nodo 186 Manuale della distribuzi
202. dows o UNIX su un computer che non sia n un Primary Domain Controller PDC n un Backup Domain Controller BDC del dominio locale Per un elenco completo delle piattaforme Windows e UNIX si veda il file Readme di questa versione In ambiente Windows possibile vedere se il computer che si prevede di installare un PDC o un BDC selezionando Avvio Programmi Strumenti di amministrazione Comuni Server Manager Server Manager uno strumento di amministrazione Windows che elenca i computer del dominio indicandone il tipo Oltre ai Database Access Pack e agli OLAP Server Access Pack vi sono quattro prodotti server aziendali che possono essere installati tramite il programma d installazione e WEBINTELLIGENCE e BROADCAST AGENT e BUSINESSOBJECTS Zero Admin e WEBINTELLIGENCE Software Development Kit SDK Profili d installazione server gestori e nodi cluster I prodotti server possono essere installati su un solo server oppure possono essere distribuiti su pi server per bilanciare il carico di lavoro Il tipo di distribuzione selezionata viene detta profilo d installazione Si pu scegliere tra i seguenti profili e Gestore cluster Si tratta dell impostazione predefinita che consente di definire il server principale della rete Quest opzione consente anche di definire una distribuzione in rete con server singolo e Nodo cluster Quando s installa un gestore cluster i server seguenti installati sono nodi cluster
203. e Manuale dell utente di Broadcast Agent Publisher Componente mail Numero della parte Nome PDF 319 10 100 07 BroadcastAgentPublisherUserit pdf Spiega come lavorare con BROADCAST AGENT PUBLISHER che consente agli utenti di BROADCAST AGENT di creare pubblicazioni utilizzando un ampia gamma di funzionalit di distribuzione via posta elettronica basata su iscrizione e di report bursting Manuale del designer Numero della parte Nome PDF 307 10 510 07 Designerit pdf Contiene istruzioni dettagliate sulla creazione di universi complessi sullo strato semantico che rappresenta la struttura del database in termini aziendali quotidiani Contiene inoltre informazioni su come gestire e distribuire gli universi e i problemi di lavoro di gruppo Manuale dell utente di Metacube OLAP Access Pack Numero della parte Nome PDF 351 10 510 07 MetaCubeOLAPit pdf Descrive la creazione di documenti BUSINESSOBJECTS con i dati estratti da Informix MetaCube una soluzione di database multidimensionale Manuale dell utente di Essbase OLAP Access Pack Numero della parte Nome PDF 308 10 510 07 EssbaseOLAPit pdf Descrive la creazione di documenti BUSINESSOBJECTS con i dati estratti da Essbase una soluzione di database multidimensionale Manuale della distribuzione in rete XV Ricerca delle informazioni necessarie Manuale dell utente di DB2 OLAP Access Pack Numero d
204. e 96 Manuale della distribuzione in rete Presentazione dell architettura distribuita Si possono distribuire pi BOManager che vengono eseguiti su server distinti Per ulteriori informazioni sulla distribuzione in rete dei BOManager consultare Distribuzione in rete di Broadcast Agent a pagina 185 Per informazioni dettagliate sul funzionamento del sistema WEBINTELLIGENCE e sulla risoluzione dei problemi di BOManager si veda il Manuale dell amministratore di WebiIntelligence Ruolo di WIGenerator Questo modulo viene usato la prima volta che un utente si connette a WEBINTELLIGENCE Avvia localmente un processo WIOT ogni volta che un utente si connette In seguito finch il processo non supera il timeout tutte le richieste utente che richiedono un processo WIOT vengono trasmesse direttamente a quel WIQT I processi WIQT vengono utilizzati per l elaborazione dei documenti WEBINTELLIGENCE e dei file di terzi In termini BUSINESSOBJECTS WIQT Query Technique al tempo stesso un manager SQL un esecutore di query un motore di microcubo e un generatore di documenti e di HTML responsabile della convalida degli utenti del controllo delle query WEBINTELLIGENCE in relazione ai diritti di accesso al database degli utenti della generazione delle richieste SQL e del loro invio al repository o al database Quando WIOT riceve i risultati esegue una delle operazioni seguenti e Se WIOT ha chiesto al repository informazioni su un
205. e automaticamente ad un altro server in esecuzione sul sistema Esso riconosce automaticamente tutte le macchine della distribuzione in rete e i servizi distribuiti al runtime In questo tipo di distribuzione in rete il gruppo di macchine su cui vengono distribuiti i prodotti server viene detto cluster Un cluster pu includere due tipi di server e Tl gestore cluster la macchina centrale del cluster Su di esso si trovano il server HTTP OSA gent l Object Request Broker di Inprise VisiBroker un OAD ORB Activation Daemon moduli obbligatori di Business Objects e tutti gli eventuali moduli opzionali In un cluster deve essere presente uno e un solo gestore cluster e Uno o pi nodi cluster ognuno dei quali esegue l OAD richiesto per comunicare con il gestore cluster e avviare BUSINESSOBJECTS e o i processi WEBINTELLIGENCE sul nodo cos come tutti i servizi strettamente opzionali 120 Manuale della distribuzione in rete Cluster e ambienti distribuiti Nodo cluster 1 m Nodo cluster 2 Server HTTP Nodo cluster 3 Figura 4 4 server di un cluster Il gestore cluster Il gestore cluster il coordinatore centrale tra tutti i server del sistema Esegue i seguenti servizi e Registra e gestisce i processi su tutto il sistema mediante WIClusterManager e Esegue il session manager del sistema WISessionManager A causa dell architettura di una soluzione distribuita un utente si connette
206. e eseguire questa operazione definendo un gruppo di appartenenza per ogni account e assegnando ad ogni gruppo i diritti di accesso necessari Manuale della distribuzione in rete 211 Capitolo 7 Ottimizzazione del sistema e risoluzione dei problemi Bilanciamento del carico di un thin client o di un full client Il bilanciamento del carico di solito viene eseguito in modo semplice round robin con il sistema che assegna automaticamente un processo al nodo successivo disponibile nel cluster Questa versione dei prodotti server contiene per miglioramenti fondamentali sulla gestione del bilanciamento Vi sono due processi principali che sono interessati dal bilanciamento del carico di un sistema e Iprocessi WIOT gestiti da WIGenerator che e vengono avviati alla connessione di ogni istanza dell utente e generano gli elenchi dei Documenti dell azienda e della Posta in arrivo e vengono utilizzati per creare e aggiornare i documenti thin client e generano i LOV elenchi di valori per i documenti full client e elaborano i documenti thin client programmati e I processi BUSINESSOBJECTS gestiti dal BOManager che e vengono utilizzati per aggiornare i documenti full client e elaborano i documenti full client programmati Bilanciamento del carico di un thin client Il sistema WEBINTELLIGENCE include una migliore gestione della distribuzione dei processi WIOT di un cluster Il modulo WI Generator dotato di un parametro chiamato C
207. e 53 77 M Mae 1319 m O Unknown 3 4m I set che rappresentano snap shot dei clienti e dei prodotti vengono salvati L analisi basata sui set stata creata espressamente per gli analisti che ricercano soluzioni a problemi come le selezioni di campagna elettorale la fidelizzazione di clienti e le opportunit di vendita incrociata I maggiori guadagni di produttivit con SET ANALYZER verranno ottenuti nel marketing e nelle vendite Lo strumento include numerose funzionalit destinate espressamente a migliorare l analisi dei dati incluse le gerarchie personalizzabili per conservare il contesto di una query che evolve e definizioni di set condivise che evitano di ricreare set utilizzati in precedenza SET ANALYZER viene integrato a BUSINESSOBJECTS e WEBINTELLIGENCE al livello dell universo L integrazione con BUSINESSOBJECTS significa che tutti gli utenti possono leggere e aggiornare i documenti con set integrati Manuale della distribuzione in rete 43 Capitolo 1 Presentazione Business Objects Services Administrator Business Objects Services Administrator fornisce una visione d insieme del sistema ad architettura distribuita Administrator Propriet del sito Report globale Aggiorna ta isla WIDispatcherf WISessionmanagery wiGeneratony WIStorageManageny WIADESEervery WIAPIBrokery BOManagery Broadcast Agent Managery WIHSALManagerd Propriet
208. e aggiornato in ambiente UNIX o Windows ma l 1 dei documenti deve essere aggiornato interattivamente in Windows perch utilizza una fonte database OLAP o contiene macro e questa funzionalit non supportata da UNIX Ci sono due possibilit e Implementare tutti iBOManager in Windows e abilitare l elaborazione interattiva I documenti saranno tutti aggiornati interattivamente senza errori ma le prestazioni saranno diminuite e Mettere tutti iBOManager in UNIX con l elaborazione interattiva abilitata Programmare i documenti BUSINESSOBJECTS da aggiornare con Windows in modo che BROADCAST AGENT possa elaborarli Manuale della distribuzione in rete 375 Capitolo 11 Windows UNIX o entrambi 376 Manuale della distribuzione in rete Appendice A Le tabelle del repository Sommario Q Presentazione 378 Nuove tabelle 378 Tabelle modificate 378 O Broadcast Agent 379 Propriet del documento 380 O Categorie 382 Q Canali 383 O Tabella generica 384 Manuale della distribuzione in rete 377 Appendice A Le tabelle del repository Presentazione Quest appendice elenca le tabelle nuove e quelle modificate nel repository di BUSINESSOBJECTS 5 x Le aggiunte e le modifiche influenzano solo le tabelle del dominio di sicurezza Per informazioni sulle altre tabelle del repository consultare il file repository htm nella cartella Freeware del CD di installazione CD Nuove tabelle Le nuove tabelle sono OBJ_M_D
209. e all OCS si pu accedere in linea alla base di conoscenze di Business Objects 24 ore su 24 sette giorni su sette Quindi a qualsiasi ora del giorno e della notte possibile accedere alle informazioni pi aggiornate sui prodotti e la tecnica nel sito di Business Objects per trovare una risposta alle proprie domande Dal sito possibile anche accedere alla gamma completa della documentazione dei prodotti in formato Adobe Acrobat PDF e a numerosi suggerimenti per sfruttare appieno la soluzione Business Objects 82 Manuale della distribuzione in rete Pianificazione del progetto pilota Consulenze Business Objects propone una gamma completa di servizi di consulenza per assistere i clienti in tutte le fasi del ciclo di vita dello sviluppo dall analisi iniziale alla consegna A seconda delle esigenze il nostro intervento pu andare dalla consulenza alla gestione dell intero progetto I consulenti Business Objects hanno una profonda conoscenza del prodotto e una grande esperienza nell uso e nella distribuzione dei prodotti Business Objects in diverse aziende di vari settori del mercato Inoltre i consulenti propongono un esperienza specializzata nel campo dei database relazionali e multidimensionali delle connettivit e nell uso degli strumenti di progettazione dei dati e nella tecnologia di prodotti integrati mediante tecniche di scripting e personalizzazione Contattare l ufficio di vendita locale per ulteriori informazioni
210. e attivati su un solo nodo del cluster Altri invece possono essere attivati su pi nodi contemporaneamente Consigli per l attivazione dei moduli Per impostazione predefinita dopo l installazione WISessionManager e WIStorageManager vengono disattivati automaticamente su tutti i nodi cluster e Anche se ora possibile attivare WIStorageManager su un nodo cluster si consiglia vivamente di attivarlo sul gestore cluster quindi di attivarlo sui nodi se necessario Per ulteriori informazioni consultare WIStorageManager a pagina 210 e Una volta attivati tali moduli essi non dovranno mai essere disattivati poi attivati altrove e Per modificare l attivazione dei moduli occorre rispettare le fasi seguenti e Avviare il gestore e i nodi cluster e Attivare disattivare i moduli del cluster mediante Administrator e Arrestare e riavviare prima il gestore cluster poi ogni nodo cluster possibile definire la distribuzione delle funzioni tra le macchine del sistema in modo estremamente semplice tramite Administrator Per informazioni dettagliate in merito consultare il Manuale dell amministratore di WebIntelligence Avvio di un cluster Per ottenere un corretto funzionamento del cluster i prodotti BusinessObjects installati devono essere avviati sul gestore cluster prima di essere avviati sui nodi In tal modo e L OSAgent in grado di registrare i moduli in esecuzione su ogni nodo cluster e poi fornire a WIDispatcher gli
211. e cause possono essere diverse e Il gestore cluster stato riavviato ma il server Web compreso l HSAL su di esso non stato riavviato e Iserver Web sono spesso gestiti da diversi gruppi per poter supportare tutte le applicazioni Web Ci significa che si potrebbe riuscire ad arrestare e riavviare il sistema WEBINTELLIGENCE quando si vuole ma si dovrebbero avvisare i vari gruppi con uno o pi giorni di anticipo prima di arrestare e riavviare il server Web e Il nodo cluster HSAL era impegnato con un istanza precedente di OSAgent e La configurazione di rete cambiata Il passaggio dalle configurazioni di test a quelle di produzione pu introdurre nuovi router gateway Se il caso ogni nuovo router o gateway deve essere registrato nel sistema e stato aggiunto un nodo cluster Le regole del firewall sono necessarie per consentire l insieme del traffico con la sottorete per consentire ai cluster di comunicare Le regole dal lato del gestore cluster devono essere al livello della sottorete per consentire ai nodi cluster e alla DMZ di comunicare Piattaforme supportate per WEBINTELLIGENCE WEBINTELLIGENCE supporta le seguenti piattaforme e configurazioni Gestore cluster Nodo cluster Supportato Server Server Web dell applicazione Windows Windows S UNIX Windows S UNIX UNIX S Windows UNIX No Manuale della distribuzione in rete 347 Capitolo 9 Accesso e si
212. e con prompt in 66 Manuale della distribuzione in rete ii Indice Miglioramento della gestione di data e ora uiiii 66 Broadcast Agent in cluster esclusivamente UNIX iii 67 Importazione ed esportazione di universi da Supervisor ui 67 Stampa di dati utente e di risorse di un repository in formato tabella 68 Eliminazione dei documenti della Posta in arrivo ii 68 Nuovi modelli di oggetti WebIntelligence SDK iii 69 Broadcast Agent Publisher iii rire 69 Novit della documentazione i 70 Supporto di configurazioni multihomed ui 73 Capitolo 3 Pianificazione della distribuzione in rete 75 Presentazione ssaa naar ea 76 Punti da considerare prima della distribuzione ii 76 Pianificazione del progetto pilota uieii 82 Conclusione cerisier aaa iara ati 85 Capitolo 4 Ambienti della distribuzione in rete 87 Architetture di distribuzione in rete i 89 Client server o architettura distribuita 90 Presentazione dell architettura distribuita i 94 Cluster e ambienti distribuiti ii 120 Intranet ed extranet i NEREO RE ian 126 Capitolo 5 Operazioni preliminari Installazione e impostazione del sistema 131 Presentazione asiasia aE ia 133 Prima inst
213. e del file system di NT e NT stesso circa 24 MB e Gliscript Perl i motori di database e altre applicazioni eseguite sui server Web 234 Manuale della distribuzione in rete Ottimizzazione di server NT e Web per una collaborazione efficiente Impostazione delle strategie di gestione di NT per i carichi di lavoro del server Web A tale scopo 1 Impostare la strategia della memoria di NT per fornire all applicazione insiemi di lavoro selezionando Avvio Programmi Pannello di controllo Rete Servizi Server quindi facendo clic sull opzione Maximize Throughput for Network Application Verificare la quantit di memoria disponibile e impedire al server Web di eseguire il paging a intervalli regolari A tale scopo controllare le seguenti informazioni mediante Performance Monitor e Process Object Selezionare il processo Inetinfo exe e verificare il contatore di insiemi di lavoro Esso indica la quantit di memoria che IIS sta cercando di utilizzare Se il valore tende a diminuire nel tempo occorre reimpostare il server Web vedi sotto o aggiungere memoria supplementare per assicurarsi che nessuna parte di inteinfo exe sia mai impaginata all esterno sul disco Se ci si verifica le prestazioni del server Web diventeranno intollerabilmente lente Se si stanno eseguendo altre applicazioni sul server Web controllare anche i loro insiemi di lavoro Oggetto Memory Byte disponibili Indica quanta memoria disponibile
214. e di WEBINTELLIGENCE il file pu raggiungere dimensioni molto elevate Per la risoluzione dei problemi possibile aggiungere a questo file anche dettagli di traccia dell oad e osagent File log VisiBroker Visibroker il produttore dei componenti CORBA compresi nel sistema WEBINTELLIGENCE I file log di VisiBroker registrano tutte le attivit e gli errori legati all ORB Per impostazione predefinita essi vengono memorizzati nelle cartelle seguenti e In ambiente Windows in lt Cartella di installazione gt Server ORB 2 5 Adm log e Inambiente UNIX nella directory lt Directory di installazione di WebI gt Server ORB2 5 adm log Tali file comprendono e oad log Prodotto da OAD quando viene avviato usando il flag v e osagent log Prodotto da OSAgent quando viene avviato usando il flag v e viserr log Contiene l output di cerr prodotto dal client o dal server e visout log Contiene l output di cout prodotto dal client o dal server e vislog log Contiene l output di clog prodotto dal client o dal server 274 Manuale della distribuzione in rete Risoluzione dei problemi Verifica dei processi server di Webintelligence I problemi di server possono essere dovuti a processi che non sono stati avviati correttamente Per informazioni complete consultare il capitolo sulla risoluzione dei problemi nel Manuale dell amministratore di WebIntelligence Verifica del software client Webintelligence Per colleg
215. e di server Web come Apache Microsoft Internet Information Server 4 IIS Netscape ecc pu essere impostato per ottimizzare le prestazioni Nella presente sezione verr presentata l ottimizzazione del motore di server Web Microsoft IIS Nota Si possono utilizzare le stesse strategie per altri motori di server Web Rivolgersi ai venditori o consultare la documentazione per implementare queste tattiche Impostazione di NT e dell applicazione Web per rimanere nella RAM Le reti introducono abbastanza latenza da rallentare le richieste Web agli utenti quindi evitare di aggiungerne per quanto possibile nella soluzione server Web L accesso alla memoria molto pi rapido quando il server Web recupera ci che gli occorre dal disco rigido IIS un applicazione multi trhead che esegue un istanza a processo singolo detta Inetinfo exe in ambiente NT Server Inclusa in questo processo IIS fornisce una cache di oggetti utilizzata di frequente da Active Server Pages ASP Web Services http dai servizi FTP e SMTP La cache di oggetti fa parte dell insieme di lavoro di IIS ad esempio l area della RAM fisica occupata da Inetinfo exe Pi si utilizza l insieme di lavoro di Inetinfo e quindi pi oggetti di frequente utilizzo si mantengono nella RAM migliori sono le prestazioni Sfortunatamente altre attivit che si svolgono sul server Web occupano spazio in memoria tra cui e Ogni connessione Web fornita dal server Web e La cach
216. e e aggiornare i documenti WEBINTELLIGENCE e altri file non Business Objects e Uno o pi BOManager che controllano le risorse e avviano le istanze dei processori dei documenti BUSINESSOBJECTS come richiesto dagli utenti per visualizzare i documenti BUSINESSOBJECTS e TIl software richiesto per l interfaccia con BROADCAST AGENT WEBINTELLIGENCE REPORTER e EXPLORER BUSINESSOBJECTS il visualizzatore di documenti ottimizzato per i documenti BUSINESSOBJECTS e Business Objects Services Administrator tanto per WEBINTELLIGENCE quanto per BROADCAST AGENT 114 Manuale della distribuzione in rete Presentazione dell architettura distribuita Possibilit offerte da Webintelligence InfoView peri documenti o file Le possibilit per ogni utente INFOVIEW sul Web dipendono dal profilo dell utente e dal tipo di documento elaborato La seguente tabella descrive ci che possono fare gli utenti di WEBINTELLIGENCE INFOVIEW con i documenti WEBINTELLIGENCE thin client BUSINESSOBJECTS full client e altri tipi di file se dispongono dei diritti necessari Gli utenti di Webintelligence InfoView possono con documenti Webintelligence con documenti BusinessObjects con altri tipi di file Visualizzare documenti x x XxX file se l applicazione associata al file installata sulla macchina client Scaricare file non Business N A N A x Objects se l applicazione associata al file non inst
217. e i prodotti specifici offerti da Business Objects pu essere utile rivedere alcuni concetti di base e i motivi per cui i clienti scelgono Business Objects come strumento di analisi query e reporting per i loro database 26 Manuale della distribuzione in rete Configurazione di reporting SQL standard Configurazione di reporting SQL standard Prima della comparsa di applicazioni quali la suite di prodotti Business Objects i clienti dovevano affidarsi agli specialisti SQL e agli analisti di database per accedere direttamente ai database e produrre documenti comprensibili Questo tipo di accesso alle informazioni costituisce un collegamento diretto al database aziendale e consente di ottenere un elevata quantit di funzioni e di operazioni di personalizzazione creando combinazioni uniche di istruzioni SQL Tuttavia non un sistema flessibile ed difficile modificarlo perch necessario un livello di conoscenza sufficiente per la creazione di istruzioni SQL in un ambiente di reporting coerente Inoltre la sicurezza dei dati si limita ai meccanismi di sicurezza creati nel database aziendale prescelto Database dell azienda Manuale della distribuzione in rete 27 Capitolo 1 Presentazione Configurazione protetta Business Objects Poich le aziende si espandono e si diversificano diventato estremamente importante che tali funzioni siano accessibili agli utenti non specializzati all interno dell azienda Era perta
218. e per ogni versione dei prodotti Business Objects si veda il file Readme 386 Manuale della distribuzione in rete Nozioni di base sulla connettivit ai database Nozioni di base sulla connettivit ai database Questa sezione suddivisa in quattro sottosezioni che presentano l ambiente di lavoro per la connettivit al database e Cos un database e Definizione di un middleware di database e Che cos un driver BUSINESSOBJECTS e Modalit d integrazione Cos un database Un database una struttura di memorizzazione che fornisce i dati su richiesta a vari utenti Ad esempio l utente pu creare un database sulla base della propria rubrica d indirizzi In tal modo si possono stampare elenchi selettivi di amici in alcune citt o in dati paesi All interno di un database sono presenti e Tabelle Si tratta di raggruppamenti di dati Ad esempio si potrebbe avere una tabella CUSTOMER nel database e Colonne Attributi singoli di una tabella Ad esempio la tabella CLIENTE pu contenere le colonne seguenti nome indirizzo e numero di telefono e Righe Record singoli informativi Ad esempio possibile recuperare un cliente in particolare dalla tabella CLIENTE Database relazionale Un database relazionale ha le seguenti caratteristiche e Irapporti che possono stabilirsi tra le tabelle sulla base d informazioni comuni Per esempio un database potrebbe includere una tabella CLI
219. e situati con altri file di database Manuale della distribuzione in rete 247 Capitolo 7 Ottimizzazione del sistema e risoluzione dei problemi Molteplici istanze di OAD in ambiente UNIX Con la versione 5 1 2 7 le prestazioni del sistema WEBINTELLIGENCE sono migliorate con il supporto per diversi WIGenerators su singoli nodi cluster L abilitazione di diversi WIGenerator ha un duplice scopo e Evita che un unico WIGenerator crei un ingorgo quando diversi processi WIQT vengono lanciati simultaneamente e Evita al server UNIX problemi di gestione dei mutex che potrebbero insorgere su macchine con pi di 16 processori Moltiplicando il numero di istanze di WIGenerator si suddivide il carico di transazioni tra un numero maggiore di WIGenerator e di conseguenza si riduce questo problema relativo al server Tuttavia la versione 5 1 2 7 ancora limitata a 1024 utenti attivi simultanei utenti che utilizzano attivamente le risorse di sistema per l elaborazione di documenti da visualizzare aggiornare inviare e pubblicare per macchina La causa di questa limitazione che ogni volta che un utente si connette e rimane attivo il sistema lancia un processo WIQT che viene registrato presso OAD della macchina Siccome l OAD pu trattare solo un massimo di 1024 file aperti non pu elaborare pi di 1024 utenti WIOT Questo tipo di problema fa s che una distribuzione in rete extranet su una singola macchina non sia supportata C
220. eb con i valori seguenti tcpmode 1 tcpservers lt indirizzo IP serverl gt lt port1 gt lt indirizzo ip server2 gt lt porta2 gt dove lt indirizzo ip serverl gt lt portal gt lt indirizzo ip server2 gt lt porta2 gt rappresenta l indirizzo IP e il numero della porta di tutti i gestori cluster su cui viene eseguito WIHSAL Manager Ad esempio tcpmode 1 tcpservers 192 168 0 0 13947 Per immettere queste informazioni per la variabile WIHTTPArgs e In ambiente Windows impostare la variabile manualmente nell elenco delle variabili di ambiente del sistema Control Panel System Scheda Environment e Inambiente UNIX l impostazione della variabile WIHTTPArgs dipende dal server Web utilizzato e Per Apache in modalit CGI aggiungere la riga seguente al file webi26 conf setEnv WIHTTPArgs tcpmode 1 tcpservers lt indirizzo IP serverl gt lt portal gt lt indirizzo IP server2 gt lt porta2 gt e Per Apache in modalit DSO occorre modificare lo script wstart nella directory Setup di WEBINTELLIGENCE e lo script wapachect 1 nella directory bin di Apache Dopo la riga seguente OSAGENT_PORT lt numero della porta gt export OSAGENT_PORT aggiungere la riga WIHTTPArgs tcpmode 1 tcpservers lt indirizzo ip serverl gt lt portal gt lt indirizzo ip server2 gt lt porta2 gt export WIHTTPArgs e Per Netscape aggiungere la riga seguente al file d
221. ects Tali prodotti vengono descritti in modo pi dettagliato in Presentazione dell architettura distribuita a pagina 94 Webintelligence 2 7 WEBINTELLIGENCE la soluzione aziendale leader sul mercato creata per rispondere alle esigenze fondamentali di query reporting e analisi sul Web WEBINTELLIGENCE consente di accedere ai dati dei database aziendali o dei data warehouse dall ufficio da casa o da qualsiasi parte del mondo mediante l intranet dell azienda un extranet o il Web WEBINTELLIGENCE fornisce agli utenti un interfaccia facile da utilizzare detta Pannello Web per la creazione e la modifica dei documenti sonore RR CEE E TOO Tutti gli oggetti Documenti Stato ag dell azienda Citt tato Documenti Nome negozio personali 5 5 Dettagli Tabella a campi inc Ga Dettagli negozio 28 Prodotto Posta in arrivo 9 Anno Linea Documenti programmati Categoria Trimestre Codice Trova Prezzo suggerito ome negozio 9 Descrizione Colore Opzioni Prezzo esteso Prezzo unitario G Promozioni nl Indicatori Fatturato Quantit venduta Margine Sconto Chiudi sessione zj ESCE Ricavi delle vendite per codice prodotto migliaia di lire TO Modalit Drill Condizioni Hormama WEBINTELLIGENCE utilizza gli stessi universi creati per gli utenti full client Tali unive
222. ehouse e Fornire una posizione di archiviazione centralizzata per le applicazioni Business Objects La distribuzione in rete si basa sulla capacit del repository a supportare le funzioni avanzate dei prodotti Per definire il repository occorre eseguire sia SUPERVISOR che DESIGNER ed effettuare in ognuno azioni specifiche Le fasi previste sono 1 Avviare SUPERVISOR e creare un repository 2 Definire i gruppi di utenti e i livelli di sicurezza dell utente 3 Avviare DESIGNER e creare uno o pi universi e connessioni al database a partire dal database dell azienda 4 Definire una connessione protetta tra l universo e il database dell azienda 5 Esportare gli universi nel repository Ognuna di queste fasi descritta qui di seguito Per informazioni pi dettagliate si vedano i relativi capitoli nel Manuale del supervisore e nel Manuale del designer 148 Manuale della distribuzione in rete Creazione di un repository Creazione di un repository Per creare un repository utilizzare SUPERVISOR Un assistente d installazione viene aperto automaticamente quando si avvia per la prima volta SUPERVISOR Questo assistente guida l utente nella procedura di creazione del repository Occorre anche disporre di un database adeguato in cui creare il repository si veda Capitolo 8 Il repository a pagina 277 Per ulteriori informazioni su come creare il repository si veda il Manuale del Supervisore Definizione degli ut
223. el server Web dei server LDAP e di WebIntelligence 322 Q WebiIntelligence e i firewall 324 Configurazione DMZ 325 Comunicazione attraverso un firewall 325 Funzionamento di WebiIntelligence con firewall 326 Installazione di un cluster WebIntelligence 327 Configurazione in modalit 7 porte 327 Utilizzazione di HSAL in modalit solo TCP 338 Scaricamento di BusinessObjects 3 Tier 344 Risoluzione dei problemi in una configurazione DMZ 345 Piattaforme supportate per WEBINTELLIGENCE 347 300 Manuale della distribuzione in rete Presentazione Presentazione La sicurezza un problema che diventa sempre pi importante nelle aziende odierne L implementazione e la gestione della sicurezza per un vasto numero di utenti pu essere un operazione costosa e con un impatto sui requisiti di distribuzione in rete e di funzionalit utente La serie di prodotti Business Objects presenta come vantaggio principale le opzioni di sicurezza e le capacit fornite dal repository centralizzato Poich la sicurezza pu essere applicata all interno di universi a livello utente e di gruppo Business Objects in grado di rispondere alle esigenze di sicurezza della maggior parte delle aziende Se si sta distribuendo in rete una soluzione distribuita su vasta scala come un extranet tuttavia si preferir probabilmente rinforzare queste opzioni di sicurezza di base aggiungendo firewall che filtrano le richieste in arrivo e in partenza tra il sistema e l
224. elaborati in che modo e in quanto tempo il sistema ha risposto quindi possibile determinare quanti utenti erano attivi in un momento dato e verificare il numero di utenti simultanei del sistema cio gli utenti che fanno lavorare il serverin opposizione a quelli che sono semplicemente connessi L insieme di queste informazioni essenziale per ottimizzare le prestazioni del sistema Per ulteriori informazioni su questa funzione consultare il Manuale dell amministratore di WebIntelligence Conclusione Le esigenze dell azienda non sono praticamente mai immutabili Gli utenti diventano pi numerosi cambiano o si spostano La tecnologia continua ad avanzare e costantemente gli utenti esigono di pi in materia di prestazioni del sistema L azienda pu decidere di passare ad UNIX o di espandersi sul Web mediante un extranet Indipendentemente dalla cura con cui si pianificata e gestita la distribuzione in rete di Business Objects probabile che la procedura di distribuzione non sia mai terminata In ogni caso tenere presenti le regole indicate e Inizio su scala ridotta e Pensare su larga scala e Espansione traccia test del volume verifica delle prestazioni Non esitare a ricorrere all esperienza di cui si ha bisogno quando ci necessario Manuale della distribuzione in rete 85 Capitolo 3 Pianificazione della distribuzione in rete 86 Manuale della distribuzione in rete Capitolo 4 Ambienti della distr
225. ella OBJ_M_DOCATVAR 381 tabella OBJ_M_DOCCATEG 382 tabella OBJ_M_OBJSLICE 384 tabelle 387 tabelle delle clausole WHERE 215 TCP IP e intranet 126 ottenimento di indirizzi IP e maschere di sottorete per macchine cluster 329 test di efficienza 202 timeout modifica per l implementazione di un oggetto CORBA 251 traccia attivit del sistema WebIntelligence 263 attivit di BOManager 272 impostazione interna 272 traccia interna 272 transazioni HTTP sicure 391 399 U unit RAID 187 210 universi 39 aggiornamento 154 collegati 221 creazione 150 creazione manuale 150 definizione di connessioni protette 151 dimensioni 167 dimensioni di un file unv medio 169 dominio 280 e dimensioni del dominio degli universi 169 esportazione nel repository 151 importazione esportazione da Supervisor 67 scelta della connessione con cui memorizzarli 67 universi collegati 221 UNIX attivazione dell accesso a Storage condiviso 211 chiave GatekeeperCmdLine 258 coda di esecuzione 246 comando ifconfig 329 comando limit 241 comando mkfile 242 comando netstat 173 comando swap 241 comando ulimit 241 comando vmstat 173 241 246 configurazione del kernel 242 definizione del numero di descrittori di file per processo 241 definizione delle dimensioni massime del core dump 242 determinazione dei limiti rigidi 241 directory che richiedono pi risorse 176 distribuzione in rete 365 distribuzione tra diversi dischi su un unico s
226. ella parte Nome PDF 359 10 510 07 DB20LAPit pdf Descrive la creazione di documenti BUSINESSOBJECTS con i dati estratti da DB2 OLAP una soluzione di database multidimensionale Manuale dell utente di Express OLAP Access Pack Numero della parte Nome PDF 347 10 510 07 ExpressOLAPit pdf Descrive la creazione di documenti BUSINESSOBJECTS con i dati estratti da Oracle PC Express una soluzione di database multidimensionale Manuale dell utente di SAP BAPI Access Pack Numero della parte Nome PDF 348 10 510 07 SAPBAPIIt pdf Descrive SAP BAPI Access Pack un fornitore di dati che consente agli utenti di BUSINESSOBJECTS di accedere ai dati SAP con SAP BAPI Business Application Programming Interfaces Manuale dell utente di BusinessQuery per Excel Numero della parte Nome PDF 305 10 510 07 BusinessQueryit pdf Spiega come estrarre i dati dai database relazionali e come portarli in Microsoft Excel utilizzando la tecnica delle query di BUSINESSOBJECTS Contiene inoltre informazioni sulla gestione e l aggiornamento delle cartelle di lavoro che contengono i dati delle query Manuale dell utente di BusinessMiner Numero della parte Nome PDF 343 10 420 07 BusinessMiner_it pdf Descrive la procedura di data mining utilizzando BUSINESSMINER Il data mining l analisi dei dati e l uso delle tecniche software per l estrazione di informazioni nascoste comprensi
227. ella presentazione in particolare il file viene recuperato direttamente dalla cache risparmiando tempo e nl Annulla Si riducendo il carico del sistema e La formattazione va persa quando si apre un documento thin client in BUSINESSOBJECTS Altri tipi di file che il sistema in grado di elaborare Con questa versione gli utenti di Business Objects con i diritti adeguati possono caricare visualizzare inviare pubblicare e scaricare qualsiasi tipo di file da un documento Microsoft Word a un foglio Excel un file Adobe PDF o altro Tali file sono inclusi negli elenchi di documenti che formano il nucleo di INFOVIEW Icone indicanti il tipo di file DE Annual mj Annual n Annual Results O E Documenti 166 Manuale della distribuzione in rete Fattori di prestazioni e dimensionamento Quando vengono scaricati o visualizzati l applicazione associata viene lanciata automaticamente se si trova sul computer dell utente Gli utenti BUSINESSOBJECTS possono anche salvare i loro documenti full client in formato Adobe Acrobat PDF dopo l elaborazione da parte diBROADCAST AGENT Dimensioni degli universi In alcune grandi aziende gli universi possono contenere letteralmente migliaia di oggetti In genere quando un universo contiene tanti oggetti il tempo necessario per aggiornare un semplice documento aumenta notevolmente Le ragioni sono le seguenti Quando un utente di WEBINTELLIGENCE INFOVIEW fa clic su
228. ence Con l e business intelligence le aziende del mondo intero possono creare collegamenti con clienti fornitori partner e servizi interni per condividere informazioni e lavorare insieme in modo inedito Grazie al suo prodotto thin client per il Web WEBINTELLIGENCE e full client compatibile con il Web BUSINESSOBJECTS la soluzione Business Objects costituisce un modo sofisticato e sicuro per visualizzare analizzare e condividere dati all interno dell azienda mediante un intranet o all esterno mediante un extranet I vantaggi consistono nella riduzione dei costi nel miglioramento dell efficienza nella maggiore rapidit delle transazioni e nell aumento del fatturato Manuale della distribuzione in rete 29 Capitolo 1 Presentazione I prodotti Business Objects I prodotti Business Objects possono essere suddivisi in due categorie e Prodotti server aziendali e Prodotti desktop La stessa distinzione viene utilizzata dal programma d installazione Query Reporting Extranets Analysis SET ANALYZER E Business BUSINESSQUERY for Excel BENE ActiveX BUSINESSMINER HTML WEBINTELLIGENCE BUSINESSOBIJECTS Repository Security Metadata RDBMS OLAP ERP Local Prodotti server aziendali Vi sono quattro categorie principali di prodotti server aziendali e WEBINTELLIGENCE 2 7 e BROADCAST AGENT 5 1 e Zero Admin BUSINESSOBJECTS e WEBINTELLIGENCE SDK 30 Manuale della distribuzione in rete I prodotti Business Obj
229. engono la comunicazione tra i processi e i server per fornire un infrastruttura distribuita con failover e scalabilit BOManager in ambiente Windows pu elaborare documenti contenenti macro personalizzate VBA ed utilizzare la funzione Pubblica sul canale per eseguire un push di report verso utenti Web iscritti mediante Microsoft Internet Information Server IIS Queste funzioni non sono attualmente disponibili in ambiente UNIX Questi componenti devono essere attivati esclusivamente su server Windows o UNIX 354 Manuale della distribuzione in rete Componenti di Broadcast Agent Configurazione cluster eterogenea Si noti che ognuno di questi componenti pu essere eseguito su server Windows o UNIX Tuttavia in un ambiente eterogeneo esistono le seguenti limitazioni Componente Limitazioni in un cluster eterogeneo BOManager I BOManager di un cluster utilizzati per l elaborazione interattiva cio con Abilita elaborazione interattiva impostata su On devono essere tutti su UNIX o tutti su Windows Quando utilizzato per l elaborazione batch cio utilizzato per BROADCAST AGENT con Abilita elaborazione batch impostato a On BOManager pu essere eseguito sia su sistemi UNIX che Windows BROADCAST AGENT ridirige i task secondo le necessit Scheduler Devono tutti essere eseguiti sulla stessa piattaforma cio tutti su UNIX o tutti su Windows WIGenerator Deve essere eseguito solo su UNIX in
230. ent Prodotti server dell azienda Installazione peri prodotti client BusinessObjects Annulla Installare prima i prodotti server aziendali poi i prodotti desktop delle workstation selezionate o viceversa L assistente d installazione installa contemporaneamente i prodotti desktop e i prodotti server Molti componenti dei prodotti e meccanismi sono condivisi tra i prodotti server aziendali e i prodotti desktop Il programma d installazione gestisce le relazioni che intercorrono tra i componenti comuni a livello dei file e a livello del registro di configurazione quando s installano o si aggiornano i prodotti stesse voci nel registro di configurazione chiavi dei prodotti ecc Per installare i prodotti server aziendali su un server UNIX si veda il Manuale d installazione e di aggiornamento 140 Manuale della distribuzione in rete Installazione del software Business Objects Separazione tra i prodotti desktop e i prodotti server aziendali Si consiglia vivamente di non installare i prodotti desktop e i prodotti server aziendali sulla stessa macchina server In particolare l utilizzo di BusinessObjects sulla stessa macchina server dei prodotti server aziendali pu provocare un funzionamento errato di BusinessObjects e non supportato Inoltre l installazione master dei prodotti desktop avviata da una macchina che ospita anche i prodotti server aziendali non prevede l installazione dell utilit di Setup rendendo
231. entali di un architettura distribuita WEBINTELLIGENCE INFOVIEW include un catalogo basato sul Web e un set di visualizzatori di documenti inclusi e Il BUSINESSOBJECTS Reader che permette di leggere documenti BUSINESSOBJECTS in BUSINESSOBJECTS e Un visualizzatore per la lettura di documenti WEBINTELLIGENCE e BUSINESSOBJECTS nel formato HTML sul Web e Un visualizzatore di documenti ottimizzato per la lettura di documenti BUSINESSOBJECTS nel formato BUSINESSOBJECTS sul Web INFOVIEW include anche il controllo del visualizzatore di documenti che gli sviluppatori dell applicazione possono incorporare in altre applicazioni INFOVIEW permette di visualizzare aggiornare gestire e distribuire documenti ma non permette di crearli o di modificarli A tale scopo necessitano dei prodotti completi WEBINTELLIGENCE e o BUSINESSOBJECTS installati da un CD o mediante un browser Web 108 Manuale della distribuzione in rete Presentazione dell architettura distribuita Con la versione 5 1 2 7 consente anche agli utenti di visualizzare e distribuire qualsiasi altro tipo di file come file Microsoft Word o fogli Excel o file in formato Adobe Acrobat PDF Il catalogo di documenti InfoView Il catalogo di documenti costituisce l elemento fondamentale di INFOVIEW INEX VIEW TA Elimina Trova Do Aggiorna elenco Compatto Benvenuti Categorie Tute le categorie 7 Ultimo aggiornamento dell elenco 09 giu 1999 15 55 58 Documenti B
232. enti e dei gruppi di utenti Supervisor Dopo la creazione del repository la fase seguente consiste nel definire gli utenti e i gruppi di utenti Occorre averli definiti prima di esportare un universo nel repository poich durante l esportazione occorre anche specificare i gruppi che accedono all universo Significato dei gruppi di utenti Quando si esporta un universo occorre collegarlo a uno o pi gruppi di utenti Allo stesso modo quando si configura un BROADCAST AGENT occorre collegarlo a un gruppo di utenti specifico Si tratta di una funzione di sicurezza di BusinessObjects poich per impostazione predefinita qualsiasi utente che appartiene a un gruppo ha accesso alle relative risorse universi documenti script ecc Il supervisore di conseguenza pu implementare la sicurezza e allocare le risorse a livello di un gruppo piuttosto che a livello di un singolo utente Per informazioni complete sulla creazione di utenti e gruppi di utenti consultare il Manuale del supervisore Manuale della distribuzione in rete 149 Capitolo 5 Operazioni preliminari Installazione e impostazione del sistema Creazione di un universo Designer La fase seguente la creazione di un universo a partire dal database dell azienda A tale scopo avviare DESIGNER L assistente Creazione rapida degli universi Per un universo che si basa su un semplice schema relazionale DESIGNER dispone dell assistente Creazione rapida degli universi p
233. er riduce il carico di lavoro sul server Web e migliora le prestazioni Pu inoltre fornire il recupero dopo un arresto se i componenti sono installati su pi di un server e aiuta ad isolare i processi in caso di arresto La distribuzione dei componenti pertanto consigliata Una distribuzione in rete con architettura distribuita con WEBINTELLIGENCE BROADCAST AGENT e BUSINESSOBJECTS Zero Admin riduce il costo totale di propriet per distribuzioni in rete su vasta scala e Una distribuzione in rete con architettura distribuita fornisce inoltre un accesso ai dati autonomo per gli utenti elevata disponibilit e prestazioni 3 tier completo architettura n tier bilanciamento del carico recupero in seguito ad arresti client con amministrazione a costo zero occorre mantenere solo i server delle applicazioni sicurezza repository e metadati unificati livello semantico Business Objects universi e Utilizza applet Java che garantiscono un indipendenza dalla piattaforma e costo di propriet ridotto oltre alla gestione di un interfaccia di trascina e rilascia intuitiva a cui gli utenti full client sono abituati e GliappletJava compatti vengono scaricati automaticamente sul browser thin client e L elaborazione viene interamente eseguita sul server delle applicazioni middle tier 90 Manuale della distribuzione in rete Client server o architettura distribuita Quali prodotti sono associati ad ogni tipo di distribuzione in
234. er di cui fa parte il modulo server WIADE perch i componenti seguenti funzionino correttamente e Visualizzatore di documenti plug in Netscape e Visualizzatore di documenti ActiveX e Visualizzatore di documenti ADE per l utilizzo con WEBINTELLIGENCE SDK Manuale della distribuzione in rete 367 Capitolo 11 Windows UNIX o entrambi Funzioni amministrative necessarie con una macchina Windows Le funzioni di amministrazione si suddividono in due ampie categorie e Quelle appartenenti alla soluzione globale Business Objects e Quelle appartenenti all architettura distribuita in cui viene eseguito BROADCAST AGENT e o WEBINTELLIGENCE Amministrazione del sistema Business Objects Business Objects non supporta UNIX per SUPERVISOR o DESIGNER Di conseguenza occorre una macchina Windows per e Creare e gestire il repository di Business Objects e Creare e gestire utenti e gruppi di utenti e Definire connessioni al database e Definire criteri fondamentali di BROADCAST AGENT come i nomi utente e le password di BROADCAST AGENT i gruppi a cui ogni BROADCAST AGENT assegnato e il dominio dei documenti e i canali che utilizza e Creare gestire importare ed esportare universi La macchina Windows che si utilizza per queste funzioni critiche tuttavia non deve necessariamente essere parte di un cluster del sistema distribuito L insieme di queste definizioni memorizzato nel repository dove i nodi del cluster possono accedervi S
235. er gli utenti finali del server Web A volte ci peggio che non ricevere nessuna risposta 238 Manuale della distribuzione in rete Ottimizzazione di server NT e Web per una collaborazione efficiente In modo analogo possibile anche aumentare il numero di thread IIS utilizzati per rispondere a richieste Web aggiungendo la seguente voce al registro di configurazione Percorso HKEY_LOCAL MACHINE System CurrentControlSet della Services InetInfo Parameters chiave Nome MaxPoolThreads della chiave Valore 12 Questa voce del registro di configurazione specifica il numero massimo di thread di richieste di rete per processore Il valore predefinito 10 Qui tale valore viene portato a 12 Impostare queste opzioni specifiche alla CPU con estrema cautela aumentare i valori non significa necessariamente migliorare la situazione Occorre sempre essere sicuri di disporre di risorse di processori sufficienti perch possibile aumentare in modo eccessivo tali valori e ridurre in realt le prestazioni globali del server per gli utenti finali Se le CPU sono troppo sollecitate da thread Inetinfo per verificare utilizzare il contatore Performance Monitor Processor object Processor Usage diminuire il valore di MaxPoolThreads Manuale della distribuzione in rete 239 Capitolo 7 Ottimizzazione del sistema e risoluzione dei problemi Impostazione del layout del sottosistema del disco per una latenz
236. er informarli dell arresto imminente del sistema sul Server2 e del riavvio del sistema sul Server Manuale della distribuzione in rete 191 Capitolo 6 Configurazione del sistema dimensionamento e test di efficienza Segue una descrizione dell implementazione del gestore cluster ridondante Gestore cluster principale Pagina iniziale dell intranet aziendale Pagina di connessione Webintelligence principale sl Identificazione per il cluster principale Pagina di Identificazione per connessione il cluster ridondante ebintelligence ridondante Pa Z f Gestore cluster ridondante 192 Manuale della distribuzione in rete Istruzioni specifiche per la distribuzione in rete Cisco LocalDirector Cisco LocalDirector un apparecchio che bilancia il carico del traffico TCP IP tra diversi server Riceve richieste HTTP e le ridistribuisce a diversi server Web La sezione seguente descrive l utilizzo di Cisco LocalDirector per dotare i cluster WEBINTELLIGENCE di funzioni di bilanciamento del carico e di ripristino dopo gli arresti Per informazioni esaurienti su Cisco LocalDirector consultare il sito Web Cisco all indirizzo http www cisco com Quali programmi task Business Objects possono utilizzare LocalDirector I seguenti prodotti e task Business Objects possono trarre vantaggio dall utilizzo di Cisco LocalDirector e BUSINESSOBJECTS Zero Admin in modalit 3 tier e lanavigazione in INFOVIEW e la vi
237. er la creazione di un universo di base ma completo L universo creato pu essere utilizzato immediatamente o si possono modificare gli oggetti e crearne nuovi In tal modo si pu perfezionare gradatamente la qualit e la struttura del proprio universo L assistente Creazione rapida degli universi guida l utente durante la creazione di un universo Consente di stabilire una connessione al database e quindi di creare classi e oggetti semplici L assistente fornisce inoltre strategie integrate per la creazione automatica di oggetti join e tabelle Creazione manuale di un universo In alternativa possibile scegliere di creare manualmente un universo Occorre quindi creare la struttura di database sottostante un universo Ci implica la selezione di tabelle e colonne iniziali che formano le classi e gli oggetti dell universo Grazie alla sua interfaccia grafica e intuitiva DESIGNER facilita la creazione e l organizzazione di un universo operativo in poco tempo Dal modello di base di un universo si possono definire le classi e gli oggetti in modo tale da ottenere il livello di complessit e di precisione desiderati Per ulteriori informazioni sulla creazione degli universi si veda il Manuale del designer 150 Manuale della distribuzione in rete Creazione di un universo Designer Definizione di una connessione protetta a un universo La fase finale per rendere disponibili le informazioni del database dell azienda ai gruppi
238. er quali utenti Nell ambito della distribuzione in rete di Business Objects non tutti gli utenti avranno bisogno degli stessi prodotti I prodotti utilizzati dagli utenti dipendono dalle loro necessit La tabella seguente presenta il prodotto server che dovrebbe essere utilizzato per ogni tipo di esigenza in materia di supporto alle decisioni Esempio di profilo di gruppo Prodotti server consigliati Utenti che consultano unicamente INFOVIEW documenti Per ulteriori informazioni si veda il Manuale dell utente di InfoView Utenti standard di query ad hoc WEBINTELLIGENCE reporting e analisi Per ulteriori informazioni si veda il Manuale dell utente di WebIntelligence Utenti esperti che necessitano di BUSINESSOBJECTS un accesso ai server OLAP Per ulteriori informazioni si veda il Manuale dell utente di BusinessObjects Utenti esperti che accedono BUSINESSOBJECTS Zero Admin unicamente agli RDBMS Utenti esperti distanti senza BUSINESSOBJECTS Zero Admin accesso diretto al database Utenti esperti senza middleware BUSINESSOBJECTS Zero Admin installato sui loro PC Utenti che eseguono analisi offline BUSINESSOBJECTS Zero Admin di documenti esistenti 142 Manuale della distribuzione in rete Installazione e impostazione dei prodotti server aziendali Installazione e impostazione dei prodotti server aziendali I prodotti server aziendali devono essere installati su un server Win
239. ercentuali BusObj 100 tBusObj tUserExp e PureHTML 100 tPure HTML tUserExp 218 Manuale della distribuzione in rete Determinazione e riduzione delle risorse allocate all HTML Ottimizzazione della generazione HTML da BusinessObjects Se a questo punto le prestazioni non sono accettabili comparate a quelle dell operazione equivalente su BUSINESSOBJECTS si consiglia di ridefinire il i documento i per generare una presentazione HTML pi piccola possibile ridurre il tempo necessario per aprire il documento BUSINESSOBJECTS e per generare l HTML suddividendo il documento in documenti pi piccoli e o suddividendo il report in diverse schede di report Si consiglia di e Creare un documento per sezione e o per scheda di report e Ridurre in numero e o la complessit delle formule dei documenti quando possibile Nota Con WEBINTELLIGENCE e BOManager l HTML viene generato per ogni scheda di report su richiesta Di conseguenza la suddivisione di un documento voluminoso nelle diverse schede di report migliorer le prestazioni generando e trasmettendo al browser client solo l HTML che gli utenti avranno realmente selezionato invece di generare l HTML per tutte le schede di report insieme L ottimizzazione della generazione dell HTML utile solo se il documento sar aggiornato da WEBINTELLIGENCE o inviato al repository con l opzione Archivia HTML nel documento disattivata Se il documento
240. erlo fare 222 Manuale della distribuzione in rete Miglioramento delle prestazioni da BusinessObjects e Verificare l opzione Visualizzazione ottimizzata sul Web corrispondente ai formati di presentazione che si pensa verranno richiesti dagli utenti WEBINTELLIGENCE Questo garantisce che i formati di presentazione relativi vengano memorizzati nella cache di presentazione mantenuta da BOManager dopo che il documento stato elaborato da BROADCAST AGENT Gli utenti di WEBINTELLIGENCE potranno visualizzare le presentazioni direttamente dalla cache senza doversi connettere con il processo del server di BUSINESSOBJECTS importare il documento aprirlo nel processo del server di BUSINESSOBJECTS per infine elaborare la presentazione richiesta e Disattivare i diritti di aggiornamento full client per tutti gli utenti Data l elevata frequenza di aggiornamento dei documenti gli utenti sono comunque certi di ottenere automaticamente documenti aggiornati I processi WIQT vengono quindi utilizzati solo per la convalida degli utenti e l interazione tra il server il repository e l RDBMS ridotta al minimo Per ulteriori informazioni consultare La cache di presentazione a pagina 118 e il Manuale dell utente di InfoView Connessione in modalit offline All avvio delle applicazioni Business Objects gli utenti possono risparmiare tempo connettendosi normalmente in modalit offline La modalit offline stabilisce una connessione dirett
241. erver 174 e BOManager 65 67 375 e Broadcast Agent 67 e Broadcast Agent Manager 105 e file system distanti 241 e il processo Wiorb 104 e la console di Broadcast Agent 368 e prodotti Business Objects 367 e Supervisor e Designer 368 file profile 241 file etc system 242 file log specifici di UNIX 274 gestione dei file swap 242 limitazioni di thread per processo 178 limite non rigido 241 limite rigido 241 media di carico 246 migrazione di Storage a server Windows 372 modifica delle propriet di Gatekeeper 256 oad 104 osagent 103 ottimizzazione della cartella Audit 246 ottimizzazione della cartella Storage 245 ottimizzazione della cartella Temp 244 ottimizzazione della cartella var tmp 246 ottimizzazione delle prestazioni del server Web 243 Manuale della distribuzione in rete 413 Indice analitico perch utilizzare server UNIX 366 posizione dei file di database 247 posizione dei file di traccia interna 273 simulazione di registro di configurazione 251 sistemi di controllo 173 sorveglianza dell utilizzo della CPU 246 suggerimenti per l impostazione del server 241 247 supporto di set di caratteri 374 trasferimento della cartella Temp nella memoria 245 utilizzazione del file bocongif cfg 251 variabile d ambiente TMPDIR 246 verifica di file duplicati 373 WICpw 107 WIOrb 103 user log 264 userdet log 264 utenti attivi 79 autenticazione LDAP 319 con licenza 79 connessi 163 connessi att
242. ete Risoluzione dei problemi Identit per il server di automazione di BusObj exe Queste opzioni controllano il modo in cui i processi BusObj vengono eseguiti quando sono avviati da BOManager Queste opzioni determinano anche la macchina su cui Windows avvia il processo BusObj Opzione Descrizione Utente Il processo BusObj esegue in un contesto di sicurezza interattivo dell utente finale attualmente collegato sulla macchina server corrente Quest opzione sconsigliata per i seguenti motivi e Un utente deve essere sempre collegato per potere eseguire un processo BusObj e Il processo BusObj pu avere diritti diversi a seconda di chi connesso il che pu provocare arresti inattesi Utente che Selezionando quest opzione si provoca l esecuzione di tutti esegue i processi BusObj exe dallo stesso BOManager l applicazione Quest opzione pu avere un impatto sul numero di processi BusObj eseguibili contemporaneamente Il numero massimo di processi dipende dall impostazione di heap Non interattivo e deve essere di 10 12 processi per un valore non interattivo di 512 Questo utente Si tratta dell opzione che potenzialmente consente l esecuzione simultanea del maggior numero di processi BusObj Il numero massimo di processi dipende dall impostazione heap Non interattivo e dal numero totale di BOManager presenti Si tratta dell opzione consigliata Si dovrebbe specificare un account utente utilizzand
243. ete di pi cluster 200 Componenti server installati 201 Test di efficienza 202 Metodologia di base 202 160 Manuale della distribuzione in rete Presentazione Presentazione Il presente capitolo descrive i principali fattori di prestazione per ogni tipo di ambiente di distribuzione e fornisce le istruzioni per distribuire i componenti del server di un architettura Business Objects Ogni distribuzione in rete diversa Dipende dal numero di utenti supportati dal tipo di accesso alle informazioni che si desidera assegnare agli utenti dal numero e dai tipi di documenti e dai database in uso dalla distribuzione geografica dell azienda e cos via Vi sono numerose variabili da prendere in considerazione quando si misurano i risultati Esse comprendono la velocit della rete tra i client e i middle tier e la velocit della rete tra i middle tier e i database I fattori e le formule descritte nel presente capitolo sono gli elementi necessari per cominciare la distribuzione del sistema Si consiglia di implementare uno o pi cluster con un architettura supportata contenenti il numero di CPU memoria e spazio disco necessari per supportare le limitazioni del sistema Dopo avere impostato il cluster sar necessario pianificare una serie di test di efficienza che permetteranno di verificare se il sistema conforme ai requisiti delle prestazioni Per informazioni pi dettagliate consultare Test di efficienza a pagina 202
244. ettamente alle dimensioni e al tipo di documento manipolato documenti pi voluminosi e documenti full client utilizzano pi memoria L uso di piccoli documenti thin client permette di risparmiare memoria Le prestazioni del sistema vengono scalate verso l alto aggiungendo server piuttosto che mantenendo lo stesso numero di server e aggiungendo memoria e o processori su macchine esistenti Requisiti minimi del sistema I requisiti minimi del sistema per la RAM in MB vengono calcolati nel seguente modo 100 numero di nodi cluster 50 rapporto di documenti BUSINESSOBJECTS rapporto di utenti attivi connessi 30 rapporto di utenti connessi numero di utenti registrati Requisiti minimi per ogni macchina Per documenti inferiori a 3 MB la RAM in MB necessaria per ogni macchina viene calcolata nel seguente modo Per NT 100 25 numero di processi BUSINESSOBJECTS supportati dalla macchina 15 numero di processi WIOT supportati dalla macchina Per UNIX 180 14 numero di processi BUSINESSOBJECTS supportati dalla macchina 8 numero di processi WIOT supportati dalla macchina Manuale della distribuzione in rete 175 Capitolo 6 Configurazione del sistema dimensionamento e test di efficienza Per documenti superiori a 3 MB la RAM in MB necessaria per ogni macchina NT viene calcolata nel seguente modo 100 3 dimensioni medie dei documenti numero di processi BUSINESSOBJ
245. evere le diffusioni e registra la presenza del nodo insieme ai processi eseguibili 124 Manuale della distribuzione in rete Cluster e ambienti distribuiti Installazione di un cluster Per prima cosa installare i prodotti server aziendali sulla macchina del gestore cluster selezionando l opzione Gestore cluster Poi installare i prodotti server su ogni macchina del nodo cluster selezionando l opzione Nodo cluster A questo punto attribuire il valore di porta OSA gent assegnato al gestore cluster Questa porta condivisa consente ai nodi di comunicare con l OSAgent sul gestore cluster Per informazioni esaurienti consultare il Manuale d installazione e d aggiornamento Attivazione disattivazione di componenti server Dopo l installazione occorre configurare esattamente il modo in cui funziona il sistema distribuito utilizzando BusinessObjects Services Administrator per attivare moduli specifici su nodi specifici Per ottenere un corretto funzionamento dei prodotti server Business Objects tutti i moduli devono essere eseguiti all interno del cluster Alcuni moduli possono essere attivati su un nodo cluster ma solo su uno di essi Altri invece possono essere attivati su pi nodi contemporaneamente Per ulteriori informazioni consultare il Manuale dell amministratore di WebiIntelligence Cluster e fusi orari Tutti i server dello stesso cluster devono trovarsi nello stesso fuso orario Inoltre il server su cui
246. ficazione della distribuzione in rete Presentazione Il modo pi efficiente per distribuire in rete la soluzione Business Objects varia da sede a sede In ogni caso tuttavia la distribuzione deve essere pianificata con cura valutando le esigenze dell azienda e degli utenti progettando un processo di implementazione realistico e dettagliato che coinvolga il maggior numero possibile di gruppi rappresentativi dell azienda Un impostazione corretta del processo essenziale per il corretto svolgimento delle operazioni L amministratore di Business Objects neofita o esperto deve prendere in considerazione un certo numero di problemi umani e tecnici prima di pianificare in modo efficace la distribuzione in rete Il presente capitolo elenca i principali problemi legati alla distribuzione in rete indicando i punti della documentazione Business Objects che presentano informazioni dettagliate su ognuno di essi Punti da considerare prima della distribuzione Prima dell installazione effettiva del software Business Objects e dell impostazione del sistema occorre considerare questi punti fondamentali relativi alla distribuzione in rete e Quali sono le aspettative in materia di prestazioni del sistema e Comeacquisire il know how tecnico per distribuire in rete i prodotti Business Objects e come istruire gli utenti finali e Come rendere i dati accessibili a tutti e Chisono gli utenti e Quali tipi di documenti e altri file saranno ela
247. finiti Non attivato per impostazione predefinita Inutile per un server nella maggior parte degli ambienti 226 Manuale della distribuzione in rete Suggerimenti per l impostazione del server Windows NT Servizio Descrizione Event Log Registra tutti gli eventi di sistema della sicurezza e delle applicazioni License Logging Service Stabilisce il numero di licenze client e server e il metodo per il loro conteggio Inutile per un server nella maggior parte degli ambienti Messenger Fornisce una funzione di messaggi pop up per i sistemi Windows Inutile per un server nella maggior parte degli ambienti Net Logon Autentica gli account mantiene l LSA SAM aggiornato e sincronizzato con tutti gli altri server membri del dominio Network DDE Fornisce un driver di trasporto e le funzioni di sicurezza per le comunicazioni Dynamic Data Exchange Impostato su Manual per impostazione predefinita Network DDE DSDM Gestisce le comunicazioni DDE Windows NTLM Fornisce le funzioni di sicurezza per i servizi Security Support Remote Procedure Call RPC che utilizzano Provider trasporti diversi dai pipe nominati Impostato su Manual per impostazione predefinita Plug and Play Consente operazioni come la configurazione automatica degli adattatori di rete all avvio Inutile per un server nella maggior parte degli ambienti ma non sar possibile aprire il Pannello di controllo se lo si disattiva
248. formazioni di directory su Internet o intranet LDAP un protocollo client server per l accesso a un servizio di directory Inizialmente utilizzato come front end per X 500 pu anche essere utilizzato con server standalone e di altro tipo LDAP estrae informazioni sulle directory pi rapidamente di un protocollo di accesso alle directory standard e richiede un client pi piccolo Con LDAP gli sviluppatori possono utilizzare API indipendenti dalla piattaforma per creare applicazioni che forniscano una directory Inoltre siccome LDAP sotto la giurisdizione di Internet Engineering Task Force IETF pu evolvere pi facilmente per soddisfare le esigenze di Internet Autenticazione server LDAP degli utenti di Webintelligence possibile utilizzare l autenticazione LDAP per convalidare gli utenti e consentire l accesso a WEBINTELLIGENCE mantenendo la gestione robusta dei diritti utente e dell accesso ai dati offerta da Business Objects mediante il repository A tale scopo e Impostare il server Web del sistema per autenticare gli utenti via il server LDAP Netscape Enterprise Server pu essere configurato a tale scopo Gli ID utente saranno quindi autenticati dal server Web mediante LDAP e Impostare WEBINTELLIGENCE a Autenticazione di base Ci consente agli utenti di connettersi a WEBINTELLIGENCE solo se sono stati autenticati da LDAP Ogni utente deve essere definito nel repository di Business Objects mediante SUPERVISOR M
249. full client con aggiornamento di documenti Thin client con aggiornamento interattivo e WEBINTELLIGENCE full client con aggiornamento di documenti BROADCAST AGENT con supporto di programmazione Thin client con aggiornamento interattivo WEBINTELLIGENCE full client con aggiornamento dei BROADCAST AGENT documenti con supporto di programmazione in configurazioni eterogenee Windows e UNIX Thin client e full client con aggiornamento WEBINTELLIGENCE BUSINESSOBJECTS Zero Admin 92 Manuale della distribuzione in rete Client server o architettura distribuita Tipo di distribuzione in rete Prodotto i Thin client con aggiornamento interattivo e WEBINTELLIGENCE full client con aggiornamento interattivo dei BROADCAST AGENT documenti con supporto di BUSINESSOBJECTS Zero programmazione Admin Esempio Esempi funzionali di distribuzione in rete Una distribuzione in rete che consente agli utenti di consultare aggiornare e programmare documenti WEBINTELLIGENCE e BUSINESSOBJECTS dal browser deve comprendere WEBINTELLIGENCE e BROADCAST AGENT e Per consentire agli utenti di creare ed aggiornare in modo interattivo documenti WEBINTELLIGENCE e BUSINESSOBJECTS la distribuzione deve comprendere WEBINTELLIGENCE e BUSINESSOBJECTS Zero Admin e La distribuzione in rete che richiede supporto per la programmazione deve comprendere BROADCAST AGENT Manuale della distribuzione in rete 93 Capitolo 4 A
250. gano alla rete non quando avviano le applicazioni Business Objects Quando l utente tenta di collegarsi al database ad esempio eseguendo una query o al repository in entrambi i casi la connessione chiama la variabile BOPASS fallisce e viene generato un messaggio di errore Ci avviene perch e La password vuota in BUSINESSOBJECTS e N il database n BUSINESSOBJECTS possono recuperare la password dalla NT Soluzioni Il problema pu essere evitato adottando una delle soluzioni seguenti e Ridefinire il collegamento al database senza utilizzare la variabile BOP ASS eseguendo ad esempio un hard code sulla password del collegamento e Disinstallare il drivers NT si veda Per tornare al driver predefinito a pagina 310 Gli utenti devono immettere nome utente e password tanto per NT quanto per BUSINESSOBJECTS ma non riscontrano problemi quando si connettono al database Manuale della distribuzione in rete 315 Capitolo 9 Accesso e sicurezza Sicurezza RDBMS BusinessObjects consente agli utenti di collegarsi al proprio database con il proprio account di dati per query e aggiornamenti I supervisori possono scegliere se gli utenti di un dato universo accedono al database tramite l account di dati dell universo o tramite i singoli account Quando si utilizza il proprio account per accedere ai dati dell universo gli utenti si collegano ai prodotti BusinessObjects con il proprio nome utente e la propria password del d
251. garsi al dominio di sicurezza Ci dovuto al fatto che la connessione ancora aperta logicamente e chiusa fisicamente Manuale della distribuzione in rete 361 Capitolo 10 Elaborazione dei documenti e distribuzione con Broadcast Agent Per ripristinare una situazione normale e Eseguire un recupero di sicurezza nel dominio di sicurezza della macchina su cui gira BOManager e selezionare la scheda Avanzate dalle propriet della connessione e Eseguire SUPERVISOR in qualit di supervisore generale e modificare la propriet della connessione sul dominio dei documenti non possibile eseguire tale operazione nel dominio di sicurezza Nota Non possibile modificare la connessione del dominio di sicurezza dal SUPERVISOR L unico modo per modificare tale connessione eseguire un recupero Gestione della memoria Non tutti i problemi sono dovuti direttamente a BROADCAST AGENT Spesso infatti sono dovuti a un componente del prodotto che non ha nessuna conseguenza su BUSINESSOBJECTS in circostanze normali ma che ne ha se BROADCAST AGENT in esecuzione BROADCAST AGENT passa tutti i task da trattare a BOManager o WIGenerator che esegue una o pi istanze del programma BUSINESSOBJECTS o del processo WIOT dietro le quinte Mentre questi processi vengono avviati progressivamente arrestati e riavviati possono esservi delle conseguenze in termini di consumo della memoria e di disponibilit di memoria libera ad un
252. gateway in una forma comprensibile a WEBINTELLIGENCE a TCP IP E HTTP Z API 3 gt S lb Richieste CORBA PINE PAEA 2 4 firewall esterno firewall interno HSAL passa quindi la richiesta tramite il firewall a WIDispatcher che decide a quale processo di WEBINTELLIGENCE inviare la richiesta WIDispatcher converte gli URL testuali in richieste CORBA che possono avviare il processo WEBINTELLIGENCE necessario quindi trasmette le richieste a quel processo tramite l OSAgent e l OAD L HSAL si trova sempre sul server Web In una configurazione DMZ quindi l HSAL nel DMZ separato dal cluster WEBINTELLIGENCE dal firewall interno Perch l HSAL possa comunicare con WIDispatcher l OSAgent e l OAD del cluster le porte utilizzate da questi componenti devono essere aperte nel firewall Per impostazione predefinita tuttavia queste porte non vengono definite ma allocate in modo dinamico dal sistema CORBA al runtime Per questo tipo di configurazione quindi occorre definire le porte del server per questi componenti modificando specifici componenti centrali CORBA Per istruzioni sulla distribuzione in rete corretta di questa configurazione si veda pagina 325 254 Manuale della distribuzione in rete Modifica dei parametri centrali CORBA Modifica delle impostazioni di Gatekeeper Gatekeeper un proxy Internet Inter ORB Protocol IIOP basato su Java parte integrante del sistema WEBINTELLIGENCE e Utilizzato con una
253. ger avviare BUSINESSOBJECTS e aprire il documento per cui si desidera misurare le risorse allocate all HTML Misurare il tempo necessario per aprire e visualizzare il documento Salvare il documento in formato HTML in una cartella provvisoria nel file system locale del computer Misurare il tempo necessario per generare il documento HTML Misurare le dimensioni dell HTML assicurandosi di includere le sottocartelle Se il server Web non viene eseguito sullo stesso computer configurare una condivisione di rete in una cartella provvisoria Sul computer su cui viene eseguito il server Web configurare il server Web per definire un alias Internet nella cartella creata nella fase 3 che contiene l HTML salvato Sulla macchina client puntare il browser Web verso l alias Internet definito sopra e misurare il tempo necessario per aprire la presentazione HTML nel browser In questo esempio l HTML gi presente sul disco rigido Di conseguenza le prestazioni non hanno niente a che vedere con BUSINESSOBJECTS BOManager o WEBINTELLIGENCE Il volume eccessivo imputabile invece a Il server Web che legge l HTML dal disco rigido L indirizzo dell HTML tramite la rete dal server Web al computer client L interpretazione dell HTML e la visualizzazione della pagina nel browser Web sul computer client Manuale della distribuzione in rete 217 Capitolo 7 Ottimizzazione del sistema e risoluzione dei problemi Deter
254. ger in ambiente UNIX Se il documento contiene uno degli elementi seguenti tuttavia occorre un nodo Windows nel cluster e Database multidimensionali tutte fonti OLAP e Fornitori di dati Visual Basic Procedures e File di dati personali e Macro personalizzate per task Broadcast Agent Nota Se il documento stato pubblicato su canali mediante BROADCAST AGENT cio mediante un aggiornamento batch Broadcast Agent Manager dovr essere attivato anche su una macchina Windows 374 Manuale della distribuzione in rete Aggiornamento di documenti BusinessObjects in Business Objects Services Administrator dotato di due nuovi parametri per BOManager e Attiva elaborazione interattiva tutti iBOManager devono essere sullo stesso sistema operativo e Attiva elaborazione batch i BOManager possono essere sia in Windows che in UNIX Se si devono aggiornare in modo interattivo documenti BUSINESSOBJECTS occorre mettere tutti iBOManager in Windows e attivare l elaborazione interattiva Se si preferisce aggiornare i documenti BusinessObjects in UNIX Si potrebbe preferire quando possibile l utilizzo di server UNIX pi potenti e in grado di elaborare un numero pi elevato di processi BUSINESSOBJECTS in modo pi rapido dei server Windows Tuttavia alcuni documenti potrebbero richiedere l aggiornamento in ambiente Windows Ad esempio il 99 dei documenti BUSINESSOBJECTS utilizzano un database Oracle che pu esser
255. gli universi utilizzando solo SUPERVISOR Selezione del dominio di sicurezza Pi la distribuzione in rete estesa maggiore la quantit di informazioni incanalate attraverso un unico dominio di sicurezza del repository che pu trasformarsi rapidamente in punto di ingorgo della configurazione Con questa versione i prodotti Business Objects sono stati spostati da una semplice architettura client server a CORBA Ci permette la distribuzione dei task trattati su varie macchine fisiche Invece di disporre di un singolo repository o di un singolo BROADCAST AGENT primario si pu disporre di pi repository e di tutte le macchine BROADCAST AGENT necessarie Quanto pi numerosi sono gli utenti tanto pi utile pu essere la presenza di due o pi repository ognuno dei quali con il proprio dominio di sicurezza unico e di una serie di domini dei documenti e degli universi La distribuzione in rete di molteplici repository pu essere particolarmente utile nelle configurazioni internazionali in cui i tempi di risposta vengono accelerati Ci dovuto al fatto che si evitano ingorghi nel dominio di sicurezza Ad esempio invece di avere un singolo repository centralizzato che si trova in Europa se ne pu creare uno in America per gli utenti del posto riducendo per tutti la congestione della rete 290 Manuale della distribuzione in rete Nuove funzioni del repository 5 x E possibile selezionare il dominio di sicurezza del rep
256. he di presentazione del sistema distribuito e Facendo in modo che tutti gli utenti BUSINESSOBJECTS si connettano in modalit offline Utilizzo della cache di presentazione Un modo molto efficace per migliorare le prestazioni consiste nel programmare i documenti dell azienda con l opzione Visualizzazione ottimizzata sul Web in BUSINESSOBJECTS Programmazione dei documenti dell azienda x Generale Azioni Programmazione f Aggiona conil profilo di ogni destinatario G Azioni standard Azioni disponibili Azioni selezionate Aggioma n Sposta su Stampa Macro personalizzate Esa go Canale SPESI Salva come RTF I Salva come testo p TT Visualizzazione ottimizzata sul Web Opzioni Selezionare il formato del documento necessario per gli utenti Web Categorie disponibili TT Visualizzazione ottimizzata del documento TT Formato HTML standard TT Ottimizzare per visualizzazione PDF J Anula 2 Queste opzioni sono state create specificatamente per migliorare le prestazioni coordinando il lavoro di BROADCAST AGENT con la cache di presentazione mantenuta da BOManager Per ottenere il massimo vantaggio da questa funzione e In BUSINESSOBJECTS programmare l aggiornamento dei documenti dell azienda cui avranno accesso probabilmente un gran numero di utenti di WEBINTELLIGENCE ad esempio ogni 10 minuti Questo garantisce che i documenti siano sempre aggiornati evitando agli utenti di dov
257. he percentuale di utenti avr la possibilit di aggiornare in modo interattivo documenti WEBINTELLIGENCE e BUSINESSOBJECTS Ci sono tante variabili in questo tipo di ottimizzazione del sistema che possibile determinare quale configurazione di server supporta nel modo migliore l insieme degli utenti finali solo procedendo per tentativi e commettendo errori Tuttavia possibile consultare indicazioni dettagliate per la pianificazione nel Capitolo 6 Configurazione del sistema dimensionamento e test di efficienza a pagina 159 80 Manuale della distribuzione in rete Punti da considerare prima della distribuzione Ripristino dopo un incidente cosa si pu fare Nel corso del progetto pilota e della distribuzione effettiva si dovranno poter identificare i potenziali punti critici e Ilrepository e Il data warehouse e Tl gestore cluster e Altre zone dei nodi cluster Si dovr anche prevedere la pianificazione del ripristino dopo un incidente Ad esempio si pu utilizzare una distribuzione in rete con pi cluster in modo che se un cluster inutilizzabile l altro pu continuare a lavorare Si dovrebbe anche implementare la fault tolerance per i gestori cluster Per informazioni pi dettagliate consultare pagina 188 Bilanciamento del carico abbinamento dei processi del sistema e delle risorse del server Uno dei principali vantaggi dell architettura distribuita consiste nella possibilit di suddividere le trans
258. hezza di banda e verificare se altre risorse NT riducono le prestazioni del server Web La soluzione del server Web sar eseguita solo alla velocit della risorsa utilizzata pi lenta possibile anche eliminare gli ingorghi di rete NT aumentando la larghezza di banda della tecnologia che si sta utilizzando 10Baset 100BaseT Gigabit Ethernet o utilizzando NIC multiple ad esempio connessioni LAN in a trunking fashion La possibilit di trunking per le connessioni LAN non fornita in origine dai server NT quindi per questa opzione si consideri il ricorso a un package di terze parti come Duratec di Adaptec o Balance Suite di NSI Manuale della distribuzione in rete 231 Capitolo 7 Ottimizzazione del sistema e risoluzione dei problemi Impostazione dei valori del registro di configurazione relativi a TCP per migliorare i tempi di risposta della rete Una pila TCP impostata in modo scorretto impedir al server Web NT di rispondere al numero massimo di connessioni che sarebbe consentito dalle risorse disponibili I blocchi di controllo delle trasmissioni memorizzano i dati per ogni connessione TCP Un blocco di controllo collegato alla tabella hash TCB per ogni connessione attiva Se non ci sono abbastanza blocchi di controllo disponibili quando una richiesta Web http arriva al server via TCP IP viene aggiunto un ritardo in attesa che vengano creati nuovi blocchi di controllo Aumentando le dimensioni della tabella di temp
259. i installazione gt Server ORB 2 5 bin e Digitare osfinde premere Invio A tale scopo in ambiente UNIX e Definire le variabili d ambiente WEBINTELLIGENCE Se si utilizza sh o ksh digitare lt WebI Install Directory gt SetUp WebiEnv sh Se si utilizza csh o tcsh inserire uno spazio quindi digitare lt WebI Install Directory gt SetUp WebiEnv csh Quindi digitare osfind e Ogni macchina server deve avere un indirizzo fisso TCP IP e Sesiutilizza ODBC le fonti di dati devono essere dichiarate come DNS del sistema e non dell utente Manuale della distribuzione in rete 267 Capitolo 7 Ottimizzazione del sistema e risoluzione dei problemi Ottimizzazione della configurazione server Windows Servconf un utilit Windows da eseguire su ogni computer con BOManager per poter raggirare alcune limitazioni relative a Windows nel trattamento dell allocazione della memoria condivisa Per default viene ubicato nella lt Cartella di installazione gt Business Objects Server cartella BusinessObjects Manager 5 0 ma possibile assegnargli un altra ubicazione durante l installazione Questo strumento consente di visualizzare e modificare due tipi di impostazioni che incidono entrambe sul contesto nel quale Windows esegue i processi BusObj sotto il controllo di BOManager e Dimensioni heap del sistema e Identit del server di automazione dei processi BusObj La definizione delle impostazioni appropriate fondamentale pe
260. i BusinessObject 316 opzione Visualizzazione ottimizzata sul Web 166 223 ORB impostazione dell ambiente in una configurazione DMZ 327 Orb Activation Daemon OAD definizione della porta del server 253 OSAgent come componente amministrativo 103 come componente kernel 57 e Broadcast Agent 354 sul gestore cluster 120 osagent log 265 OSFind 267 P pagina Verifica browser 134 paging su richiesta 113 Pannello OLAP 63 Pannello Web browser Web supportati 187 illustrazione 31 parametro Abilita elaborazione batch BOManager 65 Parametro Abilita elaborazione interattiva BOManager 65 parametro MaxProcs 243 parametro RqThrottle 243 parametro VBjavavm per Gatekeeper 260 percorsi UNC e Storage condiviso 211 Performance Monitor 216 oggetto File di paginazione 229 oggetto Memory Available Bytes 229 235 oggetto Network Segment Network Utilization 231 oggetto Process 235 oggetto Processor Processor Time 229 oggetto System Total Processor Time 229 oggetto TCP Connections Established 231 performance Monitor 173 personalizzazione BusinessObjects e Designer 41 catalogo di documenti e controllo del visualizzatore 128 client WebiIntelligence 34 componenti centrali 251 componenti kernel del sistema WebIntelligence 57 Developer Suite 41 integrazione delle applicazioni 128 pagina iniziale di WebiIntelligence InfoView 64 soluzione e business intelligence 127 WebIntelligence 34 WebiIntelligence SDK 34 personalizzaz
261. i BusinessObjects possono essere visualizzati con BusinessObjects o in un browser con Infoiew Per vedere le opzioni di InfoView consultare la guida in linea di InfoView Nota Questa opzione valida solo per i documenti BusinessObjects E documenti Weblntelligence appaiono sempre in formato HTML i Visualizzare i documenti BusinessObjects abi con C InfoView Selezionare una delle seguenti opzioni di formato C Formato HTML standard Formato documento ottimizzato PDF Acrobat Reader In funzione del browser BusinessObjects occorre Windows 95 Windows NT 4 0 o versioni successive Visualizzatore HTML standard Un visualizzatore HTML standard consente agli utenti di visualizzare tanto i documenti BUSINESSOBJECTS rep quanto i documenti WEBINTELLIGENCE wqy in formato HTML Manuale della distribuzione in rete 111 Capitolo 4 Ambienti della distribuzione in rete Visualizzatore di documenti ottimizzati Il visualizzatore di documenti ottimizzati un componente leggero che viene scaricato automaticamente dal server Un visualizzatore ActiveX o plug in Netscape consente agli utenti di visualizzare e stampare i documenti BUSINESSOBJECTS in formato ottimizzato Ci significa che essi vengono visualizzati esattamente come se fossero stati creati e formattati con BUSINESSOBJECTS e non sulla base delle possibilit limitate della formattazione con HTML F CIHE sfa DE k ki 3 E50 fa Revenue by Region El
262. i Performance Monitor Processor object s Processor Utilization per ogni CPU del server Web Non tutti i carichi di lavoro sono distribuiti correttamente tra i vari processori di un ambiente NT quindi verificare con attenzione l utilizzo di ogni processore Se l utilizzo dei processori sembra relativamente ben distribuito e solo il 30 delle risorse di processori sono attualmente utilizzate si consideri la possibilit di aumentare il carico di lavoro che IIS accetter Per aumentare il carico di lavoro che IIS accetter aggiungere la seguente voce al registro di configurazione Percorso HKEY_LOCAL MACHINE System CurrentControlSet della Services InetInfo Parameters chiave Nome della ListenBacklog chiave Valore Ox1E Ci aumenta il numero massimo di connessioni attive mantenute nella coda IIS dal valore predefinito di 15 a 30 Quando viene raggiunto questo limite di lunghezza della coda IIS rifiuter ogni nuova connessione finch la lunghezza della coda non si riduce Nota Diminuire il valore della lunghezza della coda se inizia a formarsi un ingorgo di sistema in seguito si potr aumentare il valore se le richieste Web vengono rifiutate e si dispone delle risorse CPU per supportare un carico di lavoro maggiore Attribuendo un valore elevato a ListenBackLog quando non si dispone delle risorse necessarie per supportare un carico di lavoro pi intenso si provocheranno lunghi periodi di attesa p
263. i avvio del server Web generalmente nella directory https lt nome server Web gt WIHTTPArgs tcpmode 1 tcpservers lt indirizzo IP serverl gt lt portal gt lt indirizzo IP server2 gt lt porta2 gt export WIHTTPArgs 342 Manuale della distribuzione in rete Webintelligence e i firewall Il server Web si connetter a uno solo dei server specificati alla volta Se non ottiene risposta dal primo server dell elenco prova con quello successivo Se non ottiene risposta passa al successivo e cos via server Web N HSAL sul O vd 1 Il server Web cerca di collegarsi a Server1 con il numero di porta definito nella variabile WIHTTPArgs 2 Se Server1 non risponde il server Web prova Server2 con il numero di porta definito L nella variabile WIHTTPArgs ta i 5 Server1 con Server2 con WIHSALManager WIHSALManager abilitato abilitato cluster Webintelligence Nota Se l opzione tcpmode non presente nella variabile o se la variabile non inizializzata l HSAL funzioner in modalit CORBA Per disattivare la modalit TCP sostituire semplicemente 1 1 che segue tepmode con uno 0 tcpmode 0 Manuale della distribuzione in rete 343 Capitolo 9 Accesso e sicurezza Configurazione del firewall In modalit solo TCP occorre configurare il firewall in modo che e Il server Web possa accedere alla porta specificata nel
264. i dal dominio dei documenti del repository e BOManager avvia una sessione BUSINESSOBJECTS sul server per documento estratto Programmazione di un documento BusinessObjects per l aggiornamento automatico Per esempio se un utente richiede a BROADCAST AGENT di aggiornare il documento chiamato Sales rep alle 20 di venerd e Selo Scheduler interroga il repository dopo le ore 20 si ottiene l informazione che specifica che Vendite rep deve essere trattato e lo passa a BOManager e Il BOManager lancia BUSINESSOBJECTS sul server e BUSINESSOBJECTS estrae Sales rep dal repository Manuale della distribuzione in rete 357 Capitolo 10 Elaborazione dei documenti e distribuzione con Broadcast Agent e BUSINESSOBJECTS esegue sul server il comando Aggiorna salva il documento aggiornato quindi lo ritrasmette al repository WIGenerator Lo Scheduler esamina il repository programmare i processi da elaborare Quando un documento WEBINTELLIGENCE deve essere elaborato lo Scheduler richiede a WIGenerator di avviare un istanza di WIOT exe per elaborare il documento WIOT estrae il documento memorizzato nel dominio dei documenti del repository come file wqy file ed elabora il task ci significa in genere che il documento aggiornato poi pubblicato come documento dell azienda o inviato a un altro utente via il repository La console di Broadcast Agent La console di Broadcast Agent un programma desktop che consente agli amministrato
265. i riferimento Accesso ai database Questa categoria comprende un manuale per ogni RDBMS supportato dai prodotti Business Objects Ogni manuale fornisce informazioni su e Esecuzione dei prodotti Business Objects con un dato RDBMS e Configurazione delle macchine e Definizione di una connessione a un RDBMS per accedere ai dati e Sintassi SQL specifica a un RDBMS Manuale per il database Microsoft SQL Server Numero della parte Nome PDF 377 10 510 07 MicrosoftSQLServerit pdf Manuale per il database Oracle Numero della parte Nome PDF 320 50 510 07 Oracleit pdf Manuale per il database Sybase Numero della parte Nome PDF 321 50 510 07 Sybaseit pdf Manuale per il database IBM DB2 Numero della parte Nome PDF 325 50 510 07 DB2_it pdf Manuale per il database Informix Numero della parte Nome PDF 322 50 510 07 Informixit pdf Manuale per il database Microsoft Access Numero della parte Nome PDF 376 10 510 07 Microsoft Accessit pdf Manuale della distribuzione in rete xxi Ricerca delle informazioni necessarie Numero della parte Nome PDF 324 50 510 07 Numero della parte Teradatait pdf Nome PDF 334 10 510 07 Numero della parte GenericODBCit pdf Nome PDF 381 10 510 07 Numero della parte StarSQLit pdf Nome PDF 330 10 510 01 Numero della parte Ingresen pdf Nome PDF 333 10 5
266. i task sottoposti a BROADCAST AGENT Requisiti di spazio per utente Quando vengono creati dal supervisore tutti gli utenti hanno bisogno di 4 KB di spazio disco nel dominio di sicurezza Se appartengono a pi di un gruppo utenti tuttavia gli utenti devono essere contati tante volte quante appaiono nel repository Ad esempio se utenti particolari appartengono a cinque gruppi utente devono essere contati cinque volte In seguito gli utenti avranno bisogno di 1 5 KB per limitazione collegamento tra gli utenti e i documenti universi accessibili ecc 0 4 KB per documento 1 5 KB per task inviato a BROADCAST AGENT di spazio disco nel dominio di sicurezza Per sicurezza si considera che un utente medio avr 100 limitazioni 100 documenti e 100 task L utente medio avr quindi bisogno di 344 KB nel dominio di sicurezza Aggiungendo un margine di sicurezza si pu arrotondare a 400 KB o 0 4 MB per utente E possibile quindi calcolare lo spazio disco iniziale necessario per il dominio di sicurezza utilizzando questa formula 168 Manuale della distribuzione in rete Fattori di prestazioni e dimensionamento numero di utenti registrati 0 4 MB Complessit della sicurezza come fattore di prestazioni Per via della quantit e della complessit dei dati del dominio di sicurezza le dimensioni possono aumentare in modo tale che il collegamento al numero di utenti pu diventare inutile La complessit della sicurezza utiliz
267. ia l utilizzo di BUSINESSOBJECTS mediante Terminal Server Services quando molti client utilizzano simultaneamente la macchina Installazione di BusinessObjects Per installare BUSINESSOBJECTS per la prima volta su una macchina Windows 2000 occorre connettersi in qualit di amministratore locale ed eseguire il file AllowBO51 26 W2000 exe Occorre eseguire tale operazione su ogni macchina in cui si desidera installare BUSINESSOBJECTS Dopo che stato eseguito il file AllowB051 26 W2000 exe sulle macchine client possibile eseguire il programma di installazione Occorre essere ancora connessi in qualit di amministratore locale Quando si installa BUSINESSOBJECTS occorre mantenere il percorso predefinito della cartella d installazione cio C Programmi Business Objects oppure selezionare una cartella su cui l utente del prodotto installato ha i diritti in scrittura Avviso Questo file deve essere eseguito solo sulle macchine client e non sulla macchina su cui si installato il server WebIntelligence In caso contrario il funzionamento dei prodotti server aziendali non sar affidabile Manuale della distribuzione in rete 135 Capitolo 5 Operazioni preliminari Installazione e impostazione del sistema Si avvertiti con messaggi di errore adeguati dell impossibilit di portare a termine l operazione quando si cerca di installare il prodotto prima dell esecuzione del file AllowBO51 26 W2000 exe Il file AllowBO51
268. ialogo Identificazione utente consente d indicare se si desidera lavorare in modalit offline La scelta della modalit determina la possibilit di lavorare con file condividibili o personali e i modi in cui li si pu distribuire 294 Manuale della distribuzione in rete Operazioni con o senza un repository Modalit online La modalit predefinita Online adeguata per un ambiente di rete in cui il supervisore generale ha creato un repository In questa modalit le risorse possono essere condivise tra gli utenti Modalit offline Lavorare in modalit offline significa fondamentalmente che si lavora con le risorse memorizzate localmente sul computer Volendo si pu utilizzare quest opzione ogni volta che non necessario accedere al repository Alternativamente questa modalit pu essere utile quando si deve lavorare fuori sede come con un portatile oppure ogni volta che la rete si arresta Nota Prima di poter lavorare in modalit offline si deve avere lavorato almeno una volta online Manuale della distribuzione in rete 295 Capitolo 8 Il repository Domande e risposte sul repository Questa sezione presenta una serie di domande e risposte poste di frequente sul repository e sui domini del repository Modifiche della struttura del repository Con la versione 5 x sono state aggiunte nuove tabelle per memorizzare nuovi attributi e categorie di documenti Inoltre sono state aggiunte varie c
269. ibuzione in rete Sommario O Architetture di distribuzione in rete 89 Q Client server o architettura distribuita 90 Quali prodotti sono associati ad ogni tipo di distribuzione in rete 91 Presentazione dell architettura distribuita 94 Funzioni tipiche di una distribuzione in rete con architettura distribuita 94 I componenti server del sistema distribuito 95 Presentazione di un sistema con un architettura distribuita 101 Componenti del livello amministrativi del sistema 102 Il sistema ha un unico portale e business intelligence 108 Ottimizzazione delle prestazioni di un sistema distribuito mediante l uso di cache 117 La suite dei prodotti Business Objects ora solo server 119 Manuale della distribuzione in rete 87 Capitolo 4 Ambienti della distribuzione in rete Q Cluster e ambienti distribuiti 120 Il gestore cluster 121 I nodi cluster 122 Quando utilizzare molteplici cluster 123 Numero della porta OsA gent 124 Impostazione di un cluster 124 Cluster e fusi orari 125 Q Intranet ed extranet 126 Importanza dell e business 126 Come Business Objects si inserisce nell e business intelligence 126 Personalizzazione della soluzione e business intelligence 127 88 Manuale della distribuzione in rete Architetture di distribuzione in rete Architetture di distribuzione in rete La soluzione Business Objects pu essere distribuita su uno o entrambi i seguenti ambienti e Unambiente standard client server la versione fu
270. ie diffuse come Visual Basic for Applications VBA per BUSINESSOBJECTS e DESIGNER e Active Server Pages ASP e Java Server Pages JSP per WEBINTELLIGENCE I componenti Business Objects sono inoltre disponibili mediante un interfaccia API standard DEVELOPER SUITE comporta una documentazione supplementare contenente un codice pre scritto nonch esempi di sviluppo per la formazione dei programmatori e per accelerare il processo di sviluppo Set Analyzer La banca vuole conoscere i nomi di tutti i clienti che vivono a San Jose o San Francisco che hanno contratto un prestito ma non sono assicurati In che modo e in quanto tempo possibile estrarre tali informazioni dal data warehouse La ricerca di informazioni pertinenti a partire da dati sempre pi numerosi rappresenta una delle attuali sfide delle aziende SET ANALYZER estende le possibilit di BUSINESSOBJECTS e di WEBINTELLIGENCE aggiungendo un analisi pi potente e accelerando le query su database molto voluminosi Con SET ANALYZER non solo sar possibile rispondere alla domanda della banca in qualche secondo ma si potr specificare la percentuale dei clienti di sesso maschile al di sotto di 30 anni d et SET ANALYZER permette ai semplici utenti di eseguire query su database voluminosi eliminando il tempo di attesa associato agli strumenti ROLAP Relational OnLine Analytical Processing le decisioni dell azienda sono cos pi rapide e ottimizzate Nella maggior parte de
271. iesta HTTP dal server L unica differenza tra questa richiesta e una richiesta standard non sicura che usa il protocollo HTTP sicuro Un URL HTTP sicuro si distingue da uno normale perch inizia con https invece che con il solito http 2 Il server passa il proprio certificato al browser 3 Il browser verifica la validit del certificato In caso di problemi il certificato scaduto l autorit non di fiducia il browser chiede all utente di decidere se accettare ugualmente il certificato 4 Il browser genera un insieme di numeri casuali li cifra mediante la chiave pubblica del server e li trasmette al server Questi numeri sono usati per cifrare tutte le comunicazioni successive 5 Seilserver richiede i certificati al browser ne viene richiesto uno Se il browser non dispone di un certificato di fiducia la connessione viene interrotta Se dispone di un certificato la transazione continua normalmente SSL facile da usare dato che l intera transazione viene trattata dal software Partendo dal presupposto che il client stia tentando una transazione valida con un certificato valido riconosciuto dal server la connessione appare appena diversa da una normale Oltre all https dell URL in genere il browser indica che si sta effettuando una transazione sicura Ad esempio in Netscape Navigator la chiave che figura nell angolo inferiore sinistro intera mentre per le transazioni non sicure essa appare spezzata C
272. ificata facilmente per riflettere l ambiente o le esigenze dell azienda mediante WEBINTELLIGENCE SDK Manuale della distribuzione in rete 323 Capitolo 9 Accesso e sicurezza Webintelligence e i firewall Un firewall un meccanismo di sicurezza utilizzato di frequente su vasta scala in genere extranet Un sistema firewall pu essere un router un personal computer un host o un insieme di host definito specificamente per proteggere un sito o una sottorete da protocolli e servizi che possono essere sfruttati da host all esterno della sottorete Esso implementa una strategia di accesso alla rete forzando le connessioni a passare per il firewall dove possono essere esaminate e valutate Un firewall pu contribuire notevolmente al miglioramento della sicurezza della rete e alla riduzione dei rischi di host sulla sottorete grazie al filtraggio di servizi sostanzialmente non sicuri Come risultato l ambiente di rete della sottorete esposto a meno rischi dato che solo i protocolli selezionati potranno attraversare il firewall Un firewall consente anche di controllare l accesso ai sistemi del sito Ad esempio alcuni host possono essere resi accessibili da reti esterne mentre altri possono essere isolati completamente per evitare accessi non desiderati Un sito pu impedire l accesso dall esterno ai suoi host ad eccezione di casi particolari come server di messaggi elettronici o di informazioni Infine un firewall consente di
273. igitando il comando seguente unset CLASSPATH Modificare la directory attuale in lt ORB 2 5 bin gt Tale operazione pu essere eseguita direttamente utilizzando il comando cd lt WebIntelligence installation directory gt Server 0RB2 5 bin Manuale della distribuzione in rete 257 Capitolo 7 Ottimizzazione del sistema e risoluzione dei problemi 3 Digitare gkconfig VBJjavavm lt the complete path to jre exe gt Ad esempio se si eseguita un installazione predefinita il comando dovrebbe essere gkconfig VBJjavavm lt WebIntelligence installation isa directory gt Server JDK bin jre Dopo circa mezzo minuto lo strumento dovrebbe essere avviato Suggerimento possibile utilizzare l opzione Save di Configuration Manager di Gatekeeper per scrivere nel file gatekeeper properties quando lo si desidera Modifica del numero della porta di Gatekeeper nel file di configurazione 1 Lanciare Configuration Manager di Gatekeeper seguendo i punti 1 e 3 sopra quindi digitando gkconfig exe file_propriet Ad esempio gkconfig exe gatekeeper properties 2 Fare clic sulla scheda Exterior di GateKeeper Configuration Manager 3 Immettere un numero di porta valido e non utilizzato nella casella Exterior Port 4 Scegliere File Salva per salvare le modifiche 5 Aggiungere ora l argomento corretto nella riga di comando di Gatekeeper per tenere conto di questo file Percorso HKEY_LOCAL
274. ignifica e Assicurarsi che il percorso del server Web non stia creando un ingorgo e Impostare valori specifici del Registro di configurazione per ottimizzare i tempi di risposta della rete e Impostare l utilizzo delle schede NIC per ottimizzare i tempi di risposta del server Web Eliminazione degli ingorghi della rete L attivit del server Web implica un carico di lavoro particolarmente pesante sul sottosistema di rete del sistema la pila TCP di NT e le Network Interface Card NIC Per alleggerire tale carico la prima cosa da fare verificare che il percorso di rete del server Web non sia un ingorgo In ambiente NT i contatori pi comuni di Performance Monitor da utilizzare per rilevare un ingorgo della rete sono e Oggetto Network Segment Network Utilization Questo contatore determina la quantit totale di larghezza di banda utilizzata dal server Web In ambiente Ethernet se la percentuale di utilizzo supera il 70 la connessione di rete limita le prestazioni Se il server connesso alla rete tramite una connessione Ethernet condivisa non commutata la connessione di rete deve essere considerata saturata con un utilizzo del 40 50 e Oggetto TCP Connessioni stabilite Questo contatore misura il numero di connessioni TCP simultanee rilevate per ultime nel Established o Closed wait State Successivamente se questo contatore raggiunge un livello al quale smette di modificarsi in modo dinamico si dovrebbe aumentare la larg
275. il sistema risponde alle richieste client da INFOVIEW WEBINTELLIGENCE BROADCAST AGENT e BUSINESSOBJECTS in una distribuzione in rete 3 tier e per potere risolvere i vari problemi che potrebbero verificarsi durante l utilizzo del sistema Su ogni macchina il programma d installazione imposta un componente centrale per avviare questi moduli e offrire funzioni amministrative Il livello amministrativo principalmente situato sul server a parte il componente client Business Objects Services Administrator 102 Manuale della distribuzione in rete Presentazione dell architettura distribuita Anche se alcuni componenti sono specifici per una determinata piattaforma il livello amministrativo progettato come ambiente di lavoro multipiattaforma Segue una breve presentazione di tutti gli eseguibili del livello amministrativo Eseguibile Descrizione Wiorb WIOrb in ambiente UNIX La principale funzione di Wiorb consiste nell avviare gli strumenti ORB Wiorb avvia l OSAgent e l OAD sul gestore cluster e solo l OAD sui nodi cluster Per prevenire l arresto dell OAD Wiorb sorveglia il processo OAD Note e Su piattaforme Windows Wiorb viene eseguito come servizio e Su piattaforme UNIX WIOrb non solo avvia gli strumenti Inprise ma propone anche un oggetto server detto resourceServer registry con funzioni di simulazione del registro di configurazione per tutti i componenti eseguiti sulla macchina per avviare
276. ile analizzare le tabelle del repository utilizzate da BROADCAST AGENT In tal modo vengono rilevati problemi quali un BROADCAST AGENT senza nessuna datazione oppure con date non valide In caso di problemi non necessariamente inerenti a BROADCAST AGENT eseguire Esamina e ripristina Se una data negativa lo scan la rileva e il repair la risolve L operazione di repair elimina tutte le datazioni non valide Se BROADCAST AGENT resta senza nessuna datazione l operazione di Repair rileva che non stata definita nessuna datazione e ne ricrea una Non dimenticare che BROADCAST AGENT utilizza il dominio di sicurezza e il dominio dei documenti Di conseguenza l utente deve analizzare anche il dominio dei documenti Se non si sa quale dominio dei documenti utilizzato da BROADCAST AGENT eseguire SUPERVISOR e verificare le propriet del gruppo Manuale della distribuzione in rete 363 Capitolo 10 Elaborazione dei documenti e distribuzione con Broadcast Agent Per ulteriori informazioni inoltre possibile trovare informazioni su BROADCAST AGENT nei documenti seguenti e Il Manuale dell amministratore di Broadcast Agent contiene informazioni sulla configurazione da BROADCAST AGENT l aggiornamento da DOCUMENT AGENT SERVER 4 1 l esecuzione quotidiana di BROADCAST AGENT e la risoluzione dei problemi e Il Manuale d installazione e di aggiornamento spiega passo per passo come installare i componenti del server e del desktop
277. implica un accesso pi semplice e intuitivo alle informazioni Ad esempio possibile e Personalizzare l interfaccia utente e Incorporare i prompt nelle pagine Web Si possono determinare i prompt restituiti a seconda del profilo utente e decidere quali sono i risultati inviati all utente a seconda dell input e Aggiungere un collegamento ipertestuale al documento che avvia il Pannello Web 34 Manuale della distribuzione in rete I prodotti Business Objects e Includere ActiveX ed altri componenti alle pagine Web Ad esempio possibile visualizzare un foglio di calcolo Microsoft Excel nella stessa pagina di un documento BUSINESSOBJECTS Estensione del server Seguono esempi di definizione del mezzo e della portata dell accesso ai dati dal server WEBINTELLIGENCE possibile e Creare un elenco personalizzato di documenti sul Web modificando il layout esistente o creandone uno completamente nuovo Se l azienda dispone gi di modelli di pagine Web adattare il catalogo dei documenti adeguando il proprio stile e i propri standard e Personalizzare il workflow per un gruppo di utenti e determinare le funzioni di reporting disponibili sulla base del profilo utente Moduli RDBMS e OLAP Oltre a questi prodotti server principali vi una serie di moduli RDBMS e OLAP I componenti server sono collegati tra loro dall infrastruttura CORBA Ci significa che i componenti possono essere eseguiti su macchine diverse per d
278. indirizzi delle macchine che eseguono i processi richiesti e WISessionManager in grado di autenticare gli utenti quando tentano di connettersi e di conservare una traccia di ogni sessione utente fino al termine e Ilserver HTTP e HSAL sono in esecuzione ed pertanto possibile comunicare tra i browser dei client e WIDispatcher Anche WIStorageManager deve essere in esecuzione affinch gli altri utenti si connettano e creino sessioni Per ulteriori informazioni consultare il Manuale dell amministratore di WebiIntelligence Manuale della distribuzione in rete 145 Capitolo 5 Operazioni preliminari Installazione e impostazione del sistema Configurazione dei servizi BusinessObjects per un avvio automatico I prodotti server comprendono due servizi Windows processi UNIX e WEBINTELLIGENCE ORB Windows e UNIX e WEBINTELLIGENCE Manager solo Windows In ambiente Windows per impostazione predefinita questi servizi processi vengono avviati automaticamente all avvio del sistema server Si pu anche configurare il sistema in modo che tali servizi vengano avviati manualmente In ambiente UNIX l installazione predefinita richiede l avvio e l arresto manuale del sistema WEBINTELLIGENCE Vengono forniti due script di esempio tuttavia che consentono di impostare WEBINTELLIGENCE in modo che venga avviato automaticamente all accensione della macchina e arrestato allo spegnimento Per informazioni pi dettagliate consultare il Ma
279. ingolo Miglioramento dell elaborazione di documenti full client Windows possibile accelerare notevolmente l elaborazione dei documenti BUSINESSOBJECTS installando un driver di stampante su tutti i server Windows su cui il modulo BOManager attivo Ogni volta che il sistema deve creare la formattazione del documento per la visualizzazione ad esempio quando un utente aggiorna il documento il driver consente al processo BusObj exe di avviarsi istantaneamente formattando il documento esattamente come stato creato possibile utilizzare qualsiasi driver della stampante non necessario che una stampante fisica sia realmente connessa al sistema WEBINTELLIGENCE Manuale della distribuzione in rete 215 Capitolo 7 Ottimizzazione del sistema e risoluzione dei problemi Alleggerimento del carico sulle macchine BOManager sovraccariche Le prestazioni del sistema saranno inferiori se il i server su cui viene eseguito BOManager sovraccarico come quando tre cinque utenti stanno aggiornando un documento diverso contemporaneamente su una macchina con un unico processore possibile determinare se la e macchina e server su cui viene eseguito BOManager sono sovraccarica he utilizzando la scheda Prestazioni del Task Manager di Windows o l utilit Performance Monitor In tal caso si possono migliorare le prestazioni aggiungendo pi macchine che eseguono BOManager nel cluster CORBA e sfruttando la funzione di bilancia
280. ione complementare generica che soddisfer qualsiasi cliente BUSINESSOBJECTS e DESIGNER modello degli oggetti DESIGNER versione 5 espone un nuovo modello degli oggetti per gli sviluppatori di applicazioni Il modello degli oggetti DESIGNER permette ai designer di creare e modificare universi in modo automatico invece di manuale Il modello degli oggetti di DESIGNER permette di accedere alle condizioni predefinite di universi classi e oggetti strategie join contesti gerarchie e connessioni inoltre possibile importare e esportare da e verso domini degli universi multipli Ci significa che gli universi possono essere creati modificati importati e esportati automaticamente facilitando lo scambio di metadati Manuale della distribuzione in rete 129 Capitolo 4 Ambienti della distribuzione in rete 130 Manuale della distribuzione in rete Capitolo 5 Operazioni preliminari Installazione e impostazione del sistema Sommario Presentazione 133 Primainstallazione o aggiornamento 134 Requisiti del sistema 134 Q Prodotti Business Objects e Windows 2000 135 Installazione dei prodotti desktop Business Objects 135 Prodotti server aziendali Business Objects 136 supportata la privatizzazione di Windows 2000 139 Q Installazione del software Business Objects 140 Separazione tra i prodotti desktop e i prodotti server aziendali 141 Prodotti Business Objects 141 Prima fase di tutti i tipi d installazione dal CD 141 Pos
281. ione dei componenti kernel 57 piattaforme scelta della piattaforma del server per l elaborazione dei documenti 65 supportate 134 portale 108 possibilit d estensione 128 presentazioni di documenti 118 processi verifica dei processi server di WebiIntelligence 275 processi bolightsvr 96 processi BusinessObjects CPU 174 processi BusObj 96 268 bilanciamento del carico 212 processi di BusinessObjects assegnazione di un numero a BOManager 214 numero 164 RAM necessaria 186 processi WIOT 97 210 alla connessione 163 bilanciamento del carico 212 CPU 174 e Broadcast Agent 354 e InfoView 114 numero 164 traccia 273 prodotti Business Objects 30 prodotti Business Objects 30 sono solo server 119 Manuale della distribuzione in rete 409 Indice analitico supporto UNIX 367 prodotti desktop 36 BusinessMiner 39 BusinessObjects 36 BusinessQuery 38 Designer 39 Developer Suite 41 installazione master 147 installazione degli aggiornamenti dei Service Pack 158 Set Analyzer 42 Supervisor 40 prodotti desktop Business Objects Business Objects Services Administrator 100 prodotti server accesso al disco 176 arresto sui server 107 Broadcast Agent 33 WebIntelligence 31 WebIntelligence SDK 34 Zero Admin BusinessObjects 34 prodotti server aziendali installazione 143 prodotti server aziendali Business Objects 30 35 profilo installazione 143 utente 79 profilo d installazione Personalizzata 147 profilo d installazione 143 profilo
282. istribuire il carico di elaborazione e migliorare le prestazioni Le opzioni delle installazioni server supplementari comprendono i moduli di accesso ai dati e i server OLAP Manuale della distribuzione in rete 35 Capitolo 1 Presentazione Prodotti desktop I prodotti desktop Business Objects comprendono e BUSINESSOBJECTS e BUSINESSQUERY e BUSINESSMINER e DESIGNER e SUPERVISOR e DEVELOPER SUITE tranne WEBINTELLIGENCE SDK che un prodotto server aziendale e SET ANALYZER e Business Objects Services Administrator e La console di Broadcast Agent Dal sito Web del Supporto tecnico di Business Objects all indirizzo http www techsupport2 businessobjects com possibile anche ottenere una serie di Rapid Deployment Templates che sono universi predefiniti per usufruire di un interfaccia rapida dei prodotti Business Objects con soluzioni in package come SAP e Baan Nota Questi prodotti sono disponibili solo per ambienti Windows BusinessObjects BUSINESSOBJECTS una soluzione aziendale integrata per eseguire query reporting e analisi che consente di accedere ai dati dei database dell azienda direttamente dal desktop e presenta ed analizza le informazioni ottenute in un documento BUSINESSOBJECTS BUSINESSOBJECTS facilita l accesso a tali dati perch consente all utente di utilizzare i termini del settore a cui abituato invece di termini tecnici dei database come SQL Non necessario conoscere la s
283. ivi 163 convalida in un architettura distribuita 122 definizione 149 esperti 77 importazione di informazioni sugli utenti dalla cartella LDAP 320 in numero eccessivo 123 memoria necessaria per utente 175 numero di utenti che utilizzano il sistema 163 rapporto dell attivit degli utenti 163 totale degli utenti supportati 164 utenti registrati e dimensioni del dominio di sicurezza 168 utenti esperti 77 utenti interattivi 65 utilit BCSKick 357 utilit BCSWatch 357 utilit di deframmentazione 224 utilit Esamina e ripristina 170 297 363 utilit Servconf 268 esecuzione interattiva di BOManager 272 ottimizzazione del server BusinessObjects 268 utilit UPS Uninterruptible Power Supply 228 V variabile BOPASS e driver di autenticazione NT 315 variabile d ambiente OSAGENT_ADDR 330 333 variabile d ambiente OSAGENT_CLIENT_HANDLER_T CP_PORT 330 variabile d ambiente OSAGENT_CLIENT_HANDLER_ UDP_PORT 330 variabile d ambiente TMPDIR 246 variabile d ambiente WISTORAGE 211 variabile desktop 176 verifica della configurazione del browser 275 verifica di file duplicati 373 Virtual Machine VM e Gatekeeper 260 viserr log 265 VisiBroker file log 274 vislog log 265 visout log 265 Visual Basic for Applications VBA conversione da ReportScript 156 e BusinessObjects 128 installazione dopo BusinessObjects mediante un browser Web 55 visualizzatore di documenti ADE 367 414 Manuale della distribuzione in rete
284. ivi connessi rapporto di documenti BUSINESSOBJECTS Esempio Quanti processi BusiNESsOBJECTS in esecuzione saranno necessari Ci sono 1000 utenti registrati il 60 dei quali sono connessi in un momento dato Solo il 25 di tutti gli utenti connessi stanno effettivamente generando o aggiornando documenti In generale il 40 dei documenti elaborati dal sistema sono documenti BUSINESSOBJECTS Applicando questi dati alla formula si ottiene 1000 60 25 40 60 processi BUSINESSOBJECTS Tipi di documenti elaborati Il sistema Business Objects elabora due tipi di documenti e Documenti full client creati utilizzando BUSINESSOBJECTS REPORTER e Documenti thin client creati utilizzando WEBINTELLIGENCE REPORTER L uso di ogni tipo di documento in ogni ambiente presenta diversi vantaggi Dopo avere riveduto le differenze tra i due tipi di documenti si pu decidere quale distribuzione in rete si adatta meglio alle esigenze dell utente Nota Con la versione 5 1 2 6 il sistema Business Objects pu consentire l accesso a tuttii tipi di file consentendo agli utenti di caricarli scaricarli inviarli e salvarli Questi file tuttavia non possono essere modificati n programmati Si veda Altri tipi di file che il sistema in grado di elaborare a pagina 166 Differenze tra i documenti BusinessObjects e Webintelligence La differenza pi importante tra i documenti full client e thin client che i documenti full clie
285. izione dei programmi installati 141 Quali prodotti per quali utenti 142 Installazione e impostazione dei prodotti server aziendali 143 Profili d installazione server gestori e nodi cluster 143 Manuale della distribuzione in rete 131 Capitolo 5 Operazioni preliminari Installazione e impostazione del sistema Attivazione di moduli su server di cluster 144 Avvio di un cluster 145 Configurazione dei servizi BusinessObjects per un avvio automatico 146 Configurazione di un server Web 146 Q Installazione dei prodotti desktop installazione master 147 Scelta di un profilo d installazione client 147 Scelta dei moduli da installare 147 Q Creazione dell ambiente di reporting del database 148 Q Creazione di un repository 149 O Definizione degli utenti e dei gruppi di utenti Supervisor 149 Significato dei gruppi di utenti 149 O Creazione di un universo Designer 150 L assistente Creazione rapida degli universi 150 Creazione manuale di un universo 150 Definizione di una connessione protetta a un universo 151 Esportazione degli universi nel repository 151 Creazione di documenti 152 Aggiornamento dalle precedenti versioni 153 Da BusinessObjects versione 3 1 alla versione 5 x 153 Da BusinessObjects versione 4 1 alla versione 5 x 153 Da WebiIntelligence versione 2 0 alla versione 2 5 2 6 2 7 157 Q Installazione degli aggiornamenti dei Service Pack 158 O La cartella Freeware 158 132 Manuale della distribuzione in rete
286. izzo di NT delle risorse del server CPU rete disco memoria e impostando il motore stesso del software del server Web Il server HTTP funziona come parte del sistema WEBINTELLIGENCE fornendo il canale di comunicazione principale dagli utenti a WEBINTELLIGENCE Ci comprende l invio di richieste dall utente a WEBINTELLIGENCE e il rinvio all interfaccia client delle pagine HTML generate Siccome questa soluzione genera costantemente un contenuto dinamico le risorse della CPU la memoria la rete e i dischi sono molto sollecitate Un impostazione efficace del server HTTP comprende e Ottimizzazione del sottosistema di rete NT e Impostazione di NT e dell applicazione Web per rimanere nella RAM e Impostazione dell utilizzo della memoria di IIS e Impostazione dell applicazione Web per utilizzare le risorse CPU disponibili e Raggruppamento di attivit di ingresso uscita su disco e file su sottosistemi di dischi rapidi Nota Molte delle opzioni di impostazione sottolineate in quanto segue richiedono la modifica del registro di configurazione di NT Prima di eseguirle assicurarsi di disporre di un backup del registro di configurazione e di sapere come ripristinarlo 230 Manuale della distribuzione in rete Ottimizzazione di server NT e Web per una collaborazione efficiente Ottimizzazione del sottosistema di rete NT L ottimizzazione del sottosistema NT per carichi di lavoro basati sul Web s
287. l HSAL del sistema WEBINTELLIGENCE pu funzionare in modalit solo TCP riducendo quindi a una il numero di porte aperte necessarie tra il server Web e il cluster WEBINTELLIGENCE HSAL su una macchina Server Web Intranet cluster Webintelligence In questo tipo di configurazione il server Web riconosce uno o pi server WEBINTELLIGENCE dal loro indirizzo IP e sa quale numero di porta utilizzare per ognuno dei server grazie al valore definito nella variabile WIHTTPArgs del server Web Dal lato del server WEBINTELLIGENCE due nuovi moduli simulano un HSAL che consente solo un unica porta TCP aperta in ingresso e le porte TCP corrispondenti in uscita tra uno o pi server del cluster e il server Web Se si utilizza Webintelligence SDK Attualmente non possibile configurare WIAPIBroker in modo che sia eseguito tramite una singola porta TCP Per configurare un implementazione di WEBINTELLIGENCE SDK ASP o JSP si dovranno utilizzare le sei porte TCP UDP attraverso il firewall Occorre comunque tenere presente che se si configura WIAPIBroker utilizzando sei porte la funzione di failover non sar disponibile Manuale della distribuzione in rete 339 Capitolo 9 Accesso e sicurezza Nuovi moduli per l abilitazione della modalit TCP Questo tipo di configurazione richiede l HSAL standard e due nuovi moduli del Service Pack che vengono installati automaticamente quando WEBINTELLIGENCE viene installato su un server cl
288. l carico di lavoro di ogni server Consultare la sezione Calcolo del numero massimo di connessioni e configurazione proporzionale a pagina 196 per 194 Manuale della distribuzione in rete Istruzioni specifiche per la distribuzione in rete ulteriori dettagli su come determinare tali quantit e ilcomando sticky Questo comando di LocalDirector deve essere attivato per le connessioni WEBINTELLIGENCE In tal modo quando si apre una connessione a un server reale le richieste da questo client vengono dirette sempre verso lo stesso server reale finch non viene raggiunto il timeout mantenendo cos la connessione client server Il comando sticky pu essere implementato in due modi uno basato sull indirizzo IP del PC client e l altro mediante un cookie inviato dal server Web al PC client Quando si utilizza Cisco LocalDirector in un cluster WEBINTELLIGENCE occorre implementare il comando sticky sulla base dell indirizzo IP del PC client Per ulteriori informazioni consultare Utilizzo di una strategia di proxy non trasparente a pagina 195 Suggerimento vivamente consigliato impostare il timeout del comando sticky allo stesso valore o a un valore lievemente inferiore del timeout della sessione WEBINTELLIGENCE Utilizzo di una strategia di proxy non trasparente Se la rete impostata in modo che le connessioni passino per un server proxy e il comando sticky abilitato Cisco LocalDirector potrebbe vedere
289. l indirizzo IP del proxy e ridirigere tutte le richieste allo stesso gestore cluster Per evitare questa possibilit occorre adottare una strategia di proxy non trasparente Se un proxy trasparente ci significa che nasconde l indirizzo IP del PC client In questo caso le richieste vengono inviate a Cisco LocalDirector mostrando l indirizzo IP del proxy Anche se LocalDirector in grado di capire che sta comunicando con un proxy non pu distinguere le chiamate e le invia tutte allo stesso server Web e allo stesso cluster WEBINTELLIGENCE Per questo motivo occorre adottare una strategia di proxy non trasparente se si desidera trarre vantaggio dalle funzioni di bilanciamento del carico di Cisco LocalDirector con BUSINESSOBJECTS Se un proxy non trasparente ci significa che esegue una traslazione di IP in modo che le chiamate a Cisco LocalDirector vengano eseguite come se venissero dal PC client stesso LocalDirector pu quindi ridigere ogni chiamata verso un diverso server Web e i diversi cluster WEBINTELLIGENCE in modo adeguato Manuale della distribuzione in rete 195 Capitolo 6 Configurazione del sistema dimensionamento e test di efficienza Calcolo del numero massimo di connessioni e configurazione proporzionale E possibile dare indicazioni a Cisco LocalDirector su come bilanciare il carico tra i server specificando il numero massimo di connessioni ad ogni server e o la proporzione di lavoro di ogni server A tale s
290. l repository L elenco seguente fornisce alcuni esempi di database che contengono un blocco a livello della riga e IBM DB2 Universal Database 6 e Informix Dynamic Server 7 e Microsoft SQL Server 7 e Oracle7 08 e Sybase Adaptive Server 11 9 Spesso il blocco a livello della riga non attivato per impostazione predefinita e deve essere attivato a livello della tabella o del database Se tale configurazione necessaria attivare il blocco a livello della riga per il database prima di creare le tabelle del repository con SUPERVISOR Si veda la documentazione relativa al database per ulteriori informazioni sulla configurazione del blocco a livello della riga Manuale della distribuzione in rete 287 Capitolo 8 Il repository Supporto dei BLOB Un BLOB un Binary Large Object un tipo di dati comune a molti sistemi di database relazionali Quando gli utenti scambiano i documenti tramite il repository essi vengono memorizzati nel dominio dei documenti Il contenuto binario di un documenti viene suddiviso in unit di una lunghezza definita e memorizzato in sezioni nella tabella OBJ_X_DOCUMENTS del dominio dei documenti A seconda delle sue dimensioni e della lunghezza di ogni sezione un solo documento pu essere memorizzato su una o pi righe della tabella Per ogni versione del database questi dati vengono memorizzati in una colonna della tabella OBJ_X_DOCUMENTS che definita sia come colonna BLOB sia come colo
291. l workflow I Utente i Info View ur lt o BusinessObjects al Database dell azienda a AGGIORNAMENTO 7 Utente di Info View o BusinessObjects Tramite BusinessObjects o InfoView gli utenti finali inviano i documenti a Broadcast Agent Definiscol le azioni che deve eseguire quest ultimo pi le opzioni di programmazione le categorie e la distribuzione I documenti inviati a Broadcast Agent vengono memorizzati nel dominio dei documenti del reposito Lo Scheduler analizza periodicamente il dominio ed estrae i documenti previsti per il trattamento Lo Scheduler trasferisce i documenti BusinessObjects da elaborare come Task 1 a BOManager che avvia un istanza di BusinessObjects sul server per documento In Modo analogo i documenti Webintelligence come Task 2 vengono inviati a WiGenerator che lancia un istanza di WIQT per ogr documento da elaborare Sul server BusinessObjects o WIQT esegue le azioni richieste dall utente sul documento Il che signific che occorre interrogare il database dell azienda per aggiornare il documento Manuale della distribuzione in rete 359 Capitolo 10 Elaborazione dei documenti e distribuzione con Broadcast Agent Istruzioni sulle dimensioni di Broadcast Agent Il tipo di macchina necessaria per eseguire BROADCAST AGENT dipende dalle dimensioni dei documenti da trattare Un documento che contiene 100 righe di dati non richiede la stessa quantit di risorse informatiche di uno di 100000 righe
292. le dell utente di BusinessObjects e il Manuale dell utente di WebIntelligence Oltre alla generazione di documenti di base si pu programmare anche la generazione automatica e la distribuzione dei documenti a specifici gruppi e utenti Questa funzione viene descritta in dettaglio nel Capitolo 10 Elaborazione dei documenti e distribuzione con Broadcast Agent a pagina 349 inoltre possibile autorizzare gli utenti ad accedere ai documenti tramite un browser Web utilizzando WEBINTELLIGENCE INFOVIEW Si veda Il sistema ha un unico portale e business intelligence a pagina 108 per informazioni pi dettagliate 152 Manuale della distribuzione in rete Aggiornamento dalle precedenti versioni Aggiornamento dalle precedenti versioni possibile aggiornare da una versione di Business Objects verso una versione pi recente senza mettere in pericolo l investimento considerevole per la distribuzione in rete originale S ma solo se si seguono le procedure descritte in dettaglio nel Manuale d installazione e d aggiornamento Per dare un idea delle implicazioni tuttavia segue un riepilogo per ogni tipo di aggiornamento Da BusinessObjects versione 3 1 alla versione 5 x Le distribuzioni in rete di BUSINESSOBJECTS utilizzando la versione 3 1 non possono essere aggiornate direttamente alla versione 5 x Solo la versione 4 1 x pu essere aggiornata direttamente Per passare dalla versione 3 1 alla versione 5 x occorre prima aggi
293. le della distribuzione in rete Zero Admin BusinessObjects Differenze tra BusinessObjects e Zero Administration BusinessObjects BUSINESSOBJECTS 5 1 e BUSINESSOBJECTS Zero Admin sono lo stesso prodotto In questo e in tutti imanuali Business Objects BUSINESSOBJECTS Zero Admin si riferisce ai componenti server della distribuzione in rete sul Web di BUSINESSOBJECTS 5 1 Dal lato client tuttavia le funzionalit disponibili agli utenti finali variano leggermente a seconda che si sia installato BUSINESSOBJECTS 5 1 dal CD o mediante un browser Web perch la sicurezza e le connessioni sono gestite in modo leggermente diverso e Sesiinstalla BUSINESSOBJECTS 5 1 dal CD si potr lavorare sia con una connessione client server che con una connessione Web per la visualizzazione e l aggiornamento dei dati Se nell azienda viene eseguita una distribuzione con amministrazione a costo zero di BUSINESSOBJECTS 5 1 gli utenti BUSINESSOBJECTS che hanno installato la versione completa di BUSINESSOBJECTS 5 1 da un CD o un installazione master possono anche utilizzare il middleware memorizzato sul server per creare query ed aggiornare documenti Quando gli utenti si connettono a BUSINESSOBJECTS devono solo scegliere la connessione al portale Web Per ulteriori informazioni si veda il Manuale dell utente di BusinessObjects e Sesiinstalla BUSINESSOBJECTS 5 1 mediante un browser Web non possibile accedere ai dati tramite stored procedure free hand
294. le di sicurezza e di amministrazione non sono installati con i prodotti Business Objects Essi vengono generati dinamicamente quando si creano e si utilizzano i repository e le connessioni La loro posizione nella stessa struttura di file importante per il modo in cui vengono utilizzati i prodotti I file di sicurezza e di amministrazione memorizzati nella cartella LocData o ShData comprendono e File di account dati personali pdac lsi o pdac ssi e File di account dati condivisi sdac lsi o sdac ssi e file User Login Information lsi o ssi File di account dati personali Il file Personal Data Account memorizza le informazioni di sicurezza relative alle connessioni personali dell utente al database Il file pdac lsi viene creato e memorizzato nella cartella LocData della macchina client per impostazione predefinita In tal caso un utente pu utilizzare le proprie connessioni personali solo quando lavora sul proprio PC Se si memorizza il file Personal Data Account nella cartella ShData sul server in tal caso il nome file pdac ssi un utente pu utilizzare le proprie connessioni su qualsiasi PC configurato in modo da utilizzare la cartella ShData per collegarsi al database 304 Manuale della distribuzione in rete Sicurezza Business Objects File di account dati condivisi il file Shared Data Account memorizza le informazioni di sicurezza relative ai tipi di connessione condivise al database Tali connessioni sono
295. li utenti come documenti personali Non possibile dare consigli generali sullo spazio necessario da attribuire a questa funzione dato che lo spazio per i documenti personali dipende dal numero di utenti della distribuzione in rete dalla frequenza alla quale salvano i documenti per loro uso personale e dalle dimensioni dei documenti che salvano Non sempre gli utenti eliminano i documenti personali vecchi o obsoleti Bisogna esortarli a farlo in modo regolare Se lo spazio previsto per lo Storage saturo gli utenti non potranno pi salvare nuovi documenti Nelle configurazioni con cluster si consiglia di porre l unit WIStorageManager all esterno della configurazione cluster in un unit server di file rapida come un unit RAID Ci facilita la condivisione in caso di arresto del gestore cluster Manuale della distribuzione in rete 187 Capitolo 6 Configurazione del sistema dimensionamento e test di efficienza Fault tolerance per i gestori cluster possibile ottenere la fault tolerance per il gestore cluster di un cluster distribuendone due di cui solo uno attivo in un momento dato Questa operazione pu essere eseguita in due modi e Distribuendo in rete gestori cluster principali e di backup In questo caso il gestore cluster di backup utilizza un numero di porta OSAgent diverso quindi sempre attivo e in esecuzione e Distribuendo un gestore cluster ridondante In questo caso il gestore cluster di backu
296. ll client di BUSINESSOBJECTS e BROADCAST AGENT Il vantaggio di avere tutti i componenti su un solo server che vi una sola macchina server da gestire e che l impatto sulla larghezza della banda della rete inferiore Gli svantaggi sono che le prestazioni diventano inferiori quando il numero di utenti aumenta e la manutenzione diventa pi difficile e Un ambiente di architettura distribuita WEBINTELLIGENCE BROADCAST AGENT e BUSINESSOBJECTS Zero Admin CORBA gi stato utilizzato nelle precedenti versioni di WEBINTELLIGENCE Con questa versione l uso di CORBA stato esteso ed divenuto l architettura standard per tutti i prodotti server aziendali Business Objects Il presente capitolo quindi largamente dedicato alle distribuzioni in rete con architettura distribuita Manuale della distribuzione in rete 89 Capitolo 4 Ambienti della distribuzione in rete Client server o architettura distribuita Una distribuzione standard client server presenta alcuni vantaggi rispetto ad un architettura distribuita Il tempo di risposta pi ridotto le funzioni di creazione di documenti pi estese ed possibile creare documenti OLAP anche se gli utenti possono ancora visualizzare ed elaborare questi documenti con un browser da WEBINTELLIGENCE Tuttavia il ricorso ad un architettura distribuita consente sviluppi pi estesi La distribuzione di componenti tra diversi server ottimizza l utilizzo delle varie risorse dei serv
297. lla distribuzione in rete Il cluster Windows conterr un gestore cluster pi e 6nodiQT che abbiano ognuno una macchina con 4 processori e 3 nodi BO che abbiano ognuno una macchina con 4 processori La distribuzione in rete UNIX conterr una macchina con 8 14 processori Manuale della distribuzione in rete 183 Capitolo 6 Configurazione del sistema dimensionamento e test di efficienza Memoria necessaria NT Utilizzando le formule per i requisiti RAM per le macchine NT si giunge al seguente risultato 25 4 4 100 MB o 500 MB di RAM per ogni nodo BO siccome ci sono 4 4 processi BUSINESSOBJECTS su ogni nodo BO ogni processo BUSINESSOBJECTS necessiter di un massimo di 25 MB di RAM 15 15 4 100 MB o 1 0 GB di RAM per ogni nodo WIOT siccome ci sono 15 4 WIOT su ogni nodo in generale ogni WIOT necessiter di meno di 15 MB di RAM Utilizzando le formule per i requisiti di RAM per le macchine NT se le dimensioni medie dei documenti sono 10 MB si giunge al seguente risultato 3 10 4 4 100 MB o 580 MB di RAM per ogni nodo BO siccome ci sono 4 4 processi BUSINESSOBJECTS su ogni nodo BO ogni processo BUSINESSOBJECTS necessiter di un massimo di 30 MB di RAM 30 15 4 100 MB o 1 9 GB di RAM per ogni nodo WIOT siccome ci sono 15 4 WIQT su ogni nodo in generale ogni WIQT necessiter di meno di 30 MB di RAM UNIX Utilizzando le formule per i requisiti RAM per le ma
298. lla fine di questo capitolo fornisce inoltre informazioni specifiche sulla configurazione di cluster eterogenei che comprendono macchine UNIX e Windows Perch utilizzare server UNIX Le aziende necessitano di server robusti e affidabili che si arrestano raramente e non richiedano un reboot ad ogni installazione di nuovo software Al tempo stesso esse necessitano anche software potente e semplice da utilizzare WEBINTELLIGENCE for UNIX offre un eccellente combinazione di potenza e flessibilit di cui tutti possono trarre vantaggio I server UNIX possono essere due volte pi veloci dei server Windows se non ci sono ingorghi altrove nel sistema e possono gestire un numero molto pi elevato di utenti Per questo motivo i server UNIX sono particolarmente adatti per distribuzioni in rete su vasta scala di Business Objects con migliaia di utenti I server che eseguono WEBINTELLIGENCE in ambiente UNIX offrono agli amministratori del sistema i vantaggi di amministrare software UNIX robusto ed affidabile consentendo comunque agli utenti di utilizzare le funzionalit avanzate e l interfaccia semplice degli hallmark del software WEBINTELLIGENCE Le macchine UNIX che eseguono WEBINTELLIGENCE possono essere configurate come parte di un cluster che comprenda macchine Windows Questo tipo di cluster viene detto cluster eterogeneo Con la versione 5 1 2 7 si possono eseguire quasi tutti i task sui nodi cluster UNIX Tuttavia esistono alcune limita
299. lle descritte qui Manuale della distribuzione in rete 255 Capitolo 7 Ottimizzazione del sistema e risoluzione dei problemi Modifica della porta predefinita di Gatekeeper Quando si installa un prodotto server Business Objects viene installato anche il Configuration Manager di Gatekeeper lo strumento grafico di Inprise che consente di definire le propriet di Gatekeeper Questo strumento genera un file di configurazione contenente tutte le impostazioni di Gatekeeper Per impostazione predefinita questo file chiamato gatekeeper properties e viene generato nella cartella da cui viene avviato Gatekeeper e lt Directory di installazione di Business Objects gt Server ORB 2 5 bin Esempio File gatekeeper properties tipico Qui la porta esterna di Gatekeeper ad esempio viene impostata al valore predefinito di 15000 in grassetto GateKeeper Properties Tue Jun 29 10 30 29 CEST 1999 disable_location_service true exterior_port 15000 disable_http_service true enable_callbacks true interior_port 15000 ior_file_name C gatekeeper ior exterior_address 199 10 10 2 log_level normal interior_proxy_address interior_address 199 2 2 4 Verifica del funzionamento del Configuration Manager di Gatekeeper Configuration Manager di Gatekeeper gkconfig uno strumento basato su Java che richiede quindi una macchina virtuale Java o VM per funzionare una VM un interfaccia tra il codice binario compilato Java e la ma
300. lle query ROLAP il numero di join implicati pu rallentare sensibilmente il tempo di risposta Con SET ANALYZER si definiscono insiemi che in realt sono tabelle di indici che possono ridurre il numero di join fino ad uno Ci vuol dire che se per una query si utilizza SET ANALYZER la sua esecuzione pu essere da 100 a 1000 volte pi rapida di prima 42 Manuale della distribuzione in rete I prodotti Business Objects SET ANALYZER utilizza un approccio basato su set che permette di trasformare domande complesse in una serie di fasi semplici permettendo agli utenti di avere una grande autonomia nei confronti dell informatica Set Analyzer Set 1779 File Edit View Tasks Tools Help Subject Customer 7 Sets Bi C Set Groups Sets Build toin Edt se 222e Replace current set with members of the highlighted groups Source Customer v p pse uj Hiererchy Expand All Collapse All B Geographic 8 Country S County Town 5 Demographic 5 Income Band 0 S Occupation gt Top List 5 Gender gt Bottom List Age Customer Loyalty S Customer type loyalty description 8 Customer Frequency 8 Customer type 8 Cycle Description Favourite supermarket Create your own I E Housewife 159 18 69 Omm P E Middle Management 33 4 m i Retired 127 14 E elect Al _De Select All _1 sal Drill Into 1 Build _ Gendert T Ibi Femal
301. lo del gruppo 320 comando ifconfig 329 comando ipconfig 329 comando limit 241 comando mkfile 242 comando Net Mon 173 comando netstat 173 comando swap 241 comando ulimit 241 comando vmstat 173 241 246 compatibilit con tutti i documenti 61 166 accesso ai file di terzi 110 componenti amministrativi di WebiIntelligence 103 componenti centrali 251 componenti kernel 57 modifica 57 comunicazione tra processi 354 Configuration Manager di Gatekeeper 256 configurazione cluster eterogenei 369 configurazione dei servizi BusinessObjects per un avvio automatico 145 configurazioni partizionate 210 supportate 179 connessione impedire agli utenti di connettersi da versioni precedenti 313 in modalit offline 223 selezione del dominio di sicurezza 280 connettivit e Broadcast Agent 361 console Broadcast Agent 358 come applicazione Windows 60 confronto con Business Objects Services Administrator 99 e sistemi solo UNIX 368 scelta della piattaforma del server per l elaborazione 65 consulenze 83 controllo attivit del sistema WebIntelligence 57 come viene avviato 106 ruolo di WISiteLog 107 controllo Report Viewer 96 CORBA backbone 95 404 Manuale della distribuzione in rete daemon 354 modifica dei componenti centrali 251 261 modifica dei componenti kernel 57 modifica del timeout per l implementazione di un oggetto 251 core dump definizione delle dimensioni massime 242 CPU requisiti 174 sorveglianza dell utilizzo
302. lore gi stata impostata sulla macchina verr visualizzato tale valore In tal caso decidere se si desidera installare il prodotto o i prodotti su questa porta o su un altra Il valore deve essere un numero compreso tra 1024 e 65535 tranne 15000 che riservato alla porta del Gatekeeper Questo valore deve essere diverso dal valore della porta di ogni altro server di applicazione presente sulla macchina che esso sia CORBA Web database o qualsiasi altro tipo di server Durante la configurazione di WEBINTELLIGENCE come sistema per una macchina singola o durante l installazione di un gestore cluster bisogna assicurarsi che il valore della porta OsAgent sia unico all interno della sottorete Impostazione di un cluster L impostazione del cluster avviene in due fasi 1 La prima comprende l installazione dei prodotti server su ogni macchina da includere nel cluster Installare prima il gestore cluster e poi aggiungere i nodi cluster 2 Dopo l installazione utilizzare BusinessObjects Services Administrator per attivare i moduli che si desidera eseguire su ogni macchina del cluster Non necessario precisare al gestore cluster dove si trovano i nodi n specificare ai nodi l ubicazione del gestore cluster Quando si avvia WEBINTELLIGENCE o BROADCAST AGENT su un nodo l OAD di ogni nodo trasmette sulla rete mediante una porta TCP IP specifica Sul gestore cluster il processo ORB detto OSAgent utilizza la stessa porta per ric
303. ltre per i dettagli sull aggiornamento di questi file Manuale della distribuzione in rete 153 Capitolo 5 Operazioni preliminari Installazione e impostazione del sistema Se si sceglie di conservare la versione 4 1 viene creata una struttura di file a parte per installare i prodotti desktop 5 x Per utilizzare i file 4 1 occorre prima trasferirli manualmente nelle cartelle 5 x appropriate Si potr inoltre disinstallare la versione 4 1 in qualsiasi momento utilizzando il programma d installazione 4 1 senza influenzare l installazione 5 x Il repository Il repository ha subito alcune modifiche Alcune tabelle sono state aggiunte o estese per contenere nuove funzioni e potenziamenti e non stata eliminata nessuna colonna tabella o riga Per aggiornare un repository BUSINESSOBJECTS 4 1 occorre prima installare il software 5 x Quindi occorre aprire una sessione di SUPERVISOR come supervisore generale che ha creato il repository da aggiornare Qualsiasi altro nome utente sar rifiutato e provocher la comparsa di un messaggio di errore Durante la connessione viene chiesto all utente se desidera aggiornare il repository alla versione 5 x e Scegliendo S si aggiorna immediatamente il repository e Scegliendo No si esce dall applicazione Quando il repository stato aggiornato alla versione 5 x non pu pi essere utilizzato nella versione 4 1 Universi Gli universi BUSINESSOBJECTS 5 x hanno esattamente lo stesso form
304. mati corrispondono a tre opzioni possibili per la visualizzazione dei documenti BUSINESSOBJECTS all interno di WEBINTELLIGENCEINFOVIEW La prima volta che un utente INFOVIEW chiede di visualizzare il documento in un certo formato BOManager recupera la presentazione e la memorizza in una cache su una macchina controllata dal o dai WIStorageManager del sistema Quando gli altri utenti accedono successivamente al documento da INFOVIEW invece di dovere ricontattare BOManager e di rigenerare il file nel formato richiesto accedono a un file pregenerato Questo implica che e Ogni richiesta INFOVIEW per un documento BUSINESSOBJECTS non richiede una connessione a BOManager e Vi sono meno domande sui processi disponibili nel proprio cluster e La presentazione del documento non deve pi essere generata il documento viene visualizzato pi rapidamente risparmiando le risorse del sistema e Il tempo di risposta resta costante e non dipende dalle dimensioni del documento o dalla sua complessit e La potenza della CPU e i processi BUSINESSOBJECTS sono resi disponibili per l aggiornamento dei documenti query ad hoc 118 Manuale della distribuzione in rete Presentazione dell architettura distribuita La cache dei file PDF Quando gli utenti di WEBINTELLIGENCE INFOVIEW visualizzano o scaricano un documento dell azienda BUSINESSOBJECTS possono scegliere se convertirlo prima in formato PDF Se si seleziona questa opzione il sistema
305. mbienti della distribuzione in rete Presentazione dell architettura distribuita L architettura distribuita quella in cui le risorse server comuni sono condivise tra i prodotti server e distribuite su pi server fisici La presente sezione descrive le principali funzioni di un architettura distribuita di Business Objects e presenta in generale uno dei suoi principali componenti WEBINTELLIGENCE INFOVIEW Descrive inoltre il ruolo essenziale svolto da BOManager e dal BusinessObjects Services Administrator in un sistema distribuito Funzioni tipiche di una distribuzione in rete con architettura distribuita In genere una distribuzione in rete con architettura distribuita in un azienda caratterizzata da e Un numero elevato di utenti spesso con necessit diverse e Un implementazione geograficamente dispersa e Un ampio volume di dati schemi complessi e data mart e Diverse fonti dati e disperse e Un infrastruttura fisica di supporto complessa e Numerosi documenti predefiniti e necessit ad hoc e Un numero elevato di indicatori spesso complessi 94 Manuale della distribuzione in rete Presentazione dell architettura distribuita I componenti server del sistema distribuito I file dei programmi sono installati sul server del sistema WEBINTELLIGENCE Il server comunica con il browser Web tramite il server HTTP Livelli di elaborazione Il sistema contiene due livelli di elaborazione e Server HTTP Componenti se
306. menti personali degli utenti i documenti della cache e presentazioni BUSINESSOBJECTS sul server che lo ospita Se si decide di spostare alcune o tutte le zone Storage del sistema da un server UNIX a un server Windows occorrer accertarsi che nessuno dei file nello Storage sul server UNIX abbia nomi identici ma con una differenza di lettera maiuscola minuscola ad esempio Document rep e document rep UNIX distingue le maiuscole dalle minuscole Windows no Dopo aver spostato i file di Storage da UNIX a Windows questi file con nomi quasi identici saranno considerati come duplicati e uno sovrascriver l altro Quindi prima di spostare il contenuto di Storage verificare che non ci siano nomi duplicati nello Storage di UNIX digitando quanto segue dalla cartella Storage bin sh os uname wdir if test z 1 then wdir 1 fi if test d Swdir then wdir ckpath y p Which directory to check dqa o fi if test d Swdir then echo Not a valid directory exit fi find wdir tr upper lower sort uniq c awk 2 cdir 2 1 1 print gt DUPLICATED FILES gt cdir 2 372 Manuale della distribuzione in rete Migrazione di Storage da server UNIX a Windows Questo script consente di utilizzare la cartella che si vuole verificare per impostazione predefinita la cartella come argomento o chiedere di indicare una cartella se la cartella specificat
307. mento del server 186 distribuzione in rete 185 e Business Objects Services Administrator 99 e cluster esclusivamente UNIX 67 367 e file PDF 62 e il dominio dei documenti 170 Esamina e ripristina 363 402 Manuale della distribuzione in rete funzioni di recupero dopo un arresto 200 gestione dell attivit e degli errori 352 gestione della data e dell ora 66 gestione della memoria 362 indicazioni di dimensionamento 360 informazioni sulla risoluzione dei problemi 266 numero della porta OSAgent 124 numero di Scheduler 185 ottenere l elenco 106 programmazione di documenti WebiIntelligence con prompt 66 RAM necessaria per i processi BusinessObjects 186 recupero dopo l arresto 123 recupero dopo un arresto 352 requisiti di memoria 362 risoluzione dei problemi e ottimizzazione 361 ruolo di BOManager 96 selezione del dominio di sicurezza 353 traccia dell attivit dello Scheduler 273 workflow 359 Broadcast Agent Manager 354 e UNIX 105 367 e WIClusterNode 105 traccia dell attivit dello Scheduler 273 Broadcast Agent Publisher 69 browser Internet vedi browser Web browser Web aggiornamento automatico delle versioni di BusinessObjects 55 installazione di BusinessObjects 54 supportati 134 verifica della configurazione per InfoView 134 visualizzazione dei documenti BusinessObjects 111 Business Objects accesso e sicurezza 299 347 Indice analitico configurazione protetta 28 consulenze 83 prodotti desktop 36
308. mento del carico Se le prestazioni non subiscono un netto miglioramento alcuni componenti della configurazione esterni all architettura Business Objects potrebbero essere sovraccarichi Per esempio il fatto di sovraccaricare uno dei seguenti componenti limiter le prestazioni della configurazione e Il server Web e Il i server del database contenente i il repository e La larghezza di banda della rete Si consiglia di verificare periodicamente che tutti questi componenti vengano eseguiti in modo affidabile e non influiscano negativamente sulle prestazioni della configurazione Nota Per suggerimenti sull ottimizzazione del server Web si veda pagina 230 216 Manuale della distribuzione in rete Determinazione e riduzione delle risorse allocate all HTML Determinazione e riduzione delle risorse allocate all HTML L HTML generato per documenti BUSINESSOBJECTS tipici voluminoso in genere supera i 500 KB Di conseguenza le risorse allocate all HTML possono condurre a un notevole deterioramento delle prestazioni Misura delle risorse allocate all HTML per un server BOManager Un gran numero di problemi legati alle prestazioni di BOManager sono causati da documenti che originano voluminose presentazioni HTML E possibile misurare le risorse allocate all HTML per una configurazione particolare sul server su cui viene eseguito BOManager eseguendo le seguenti operazioni 1 Sul server su cui viene eseguito BOMana
309. mento di documenti da InfoView 62 O Salvataggio di documenti BusinessObjects come file PDF 62 Aggiunta di collegamenti ipertestuali nei documenti BusinessObjects 63 O BusinessObjects OLAP Connect 63 Lacache dei file PDF 64 O Mio InfoView 64 Scelta della piattaforma per l elaborazione dei documenti 65 O Programmazione di documenti WebiIntelligence con prompt 66 Miglioramento della gestione di data e ora 66 Broadcast Agent in cluster esclusivamente UNIX 67 Importazione ed esportazione di universi da Supervisor 67 O Stampa di dati utente e di risorse di un repository in formato tabella 68 Eliminazione dei documenti della Posta in arrivo 68 Nuovi modelli di oggetti WebIntelligence SDK 69 O Broadcast Agent Publisher 69 Novit della documentazione 70 InfoView Quick Tour 70 Accesso ai PDF direttamente dalla guida di InfoView 71 Introduzione a WebiIntelligence 72 O Supporto di configurazioni multihomed 73 48 Manuale della distribuzione in rete Presentazione Presentazione Questa versione contiene diverse nuove funzionalit che migliorano le versioni precedenti Le novit pi importanti sono descritte in questo capitolo Zero Admin BusinessObjects Questa versione contiene una nuova importante estensione delle funzionalit di BUSINESSOBJECTS una distribuzione in rete con amministrazione a costo zero di BUSINESSOBJECTS BUSINESSOBJECTS Zero Admin contiene una versione di BUSINESSOBJECTS eseguita su
310. mero di processi che possono essere eseguiti contemporaneamente in un dato BOManager ma consentono la creazione di un pi gran numero di BOManager separati Manuale della distribuzione in rete 269 Capitolo 7 Ottimizzazione del sistema e risoluzione dei problemi I valori visualizzati vengono estratti dal Registro di configurazione Tutti i valori sono espressi in kilobyte KB Impostazione Descrizione Heap globale Visualizza la quantit di memoria del sistema che Windows riserva globalmente per tutti iBOManager Questo valore viene riportato solo a scopo di riferimento e non pu essere modificato Interattivo Definisce la quantit di memoria del sistema che Windows riserva ai BOManager interattivi Il valore predefinito 3072 KB e non va modificato Non interattivo Definisce la quantit di memoria del sistema che Windows riserva a ciascuno dei BOManager non interattivi Se non viene specificato nessun valore iBOManager non interattivi utilizzano la stessa impostazione dei BOManager interattivi Si consiglia di impostare questo valore a 512 KB In un sistema Windows NT standard ad esempio nessun valore non interattivo viene specificato Tuttavia se si installa Windows NT Option Pack o un applicazione specifica come Internet Information Server 4 0 questo valore viene impostato automaticamente a 512 KB che l impostazione consigliata da Microsoft 270 Manuale della distribuzione in r
311. minazione di problemi legati alle prestazioni relativi alle risorse allocate all HTML Per approfondire la comprensione dei legami tra problemi relativi alle prestazioni e risorse allocate all HTML possibile prendere altre disposizioni 1 Sulla macchina su cui viene eseguito BOManager con BUSINESSOBJECTS gi in esecuzione misurare il tempo totale necessario per completare in modo interattivo le seguenti operazioni senza pause tBusObj e Connettersi con la stessa identificazione utente cercando di visualizzare il documento BUSINESSOBJECTS nel browser Web e Importare dal repository il documento per il quale si vogliono valutare le risorse allocate all HTML e Aprire lo stesso documento in BUSINESSOBJECTS 2 Sulla macchina client misurare il tempo trascorso tra il momento in cui si fa clic sul nome del documento BUSINESSOBJECTS nell elenco dei documenti dell azienda e quello in cui la presentazione HTML viene visualizzata completamente nel browser tUserExp Perch la misura sia significativa e Il documento BUSINESSOBJECTS non deve contenere HTML incorporato cio l opzione Archivia HTML nel documento non deve essere selezionata quando l utente invia il documento al repository e La presentazione HTML del documento non deve trovarsi nella cache di presentazione Per approfondire la comprensione dei problemi legati alle prestazioni utile confrontare i tre valori tUserExp tBusObj e tPureHTML e calcolare e confrontare le p
312. modifiche all altro repository su cui viene eseguita la copia vanno perse insieme alla copia stessa Queste operazioni dovrebbero essere automatizzate Tuttavia quando si esegue una di queste operazioni l accesso degli utenti va proibito finch non giunge a termine l operazione Funzionamento pratico di molteplici repository Quando ci si collega a un prodotto Business Objects che non sia WEBINTELLIGENCE se sono disponibili pi repository si pu selezionare quello su cui si desidera lavorare dall elenco visualizzato Se si attiva anche l opzione Salva per tutti gli utenti in BUSINESSOBJECTS quando si salvano i documenti o gli universi in locale gli utenti a cui vengono inviati i documenti e ci vale anche per l invio dei documenti per posta elettronica e tramite il file system sono in grado di accedervi anche se non hanno diritto d accesso al repository in cui stato creato un documento Per motivi di sicurezza di solito un documento memorizzato nel repository contiene anche l ID corrispondente il che significa che il documento accessibile solo per gli utenti con accesso a quel dato repository Nella versione 5 x l opzione Salva per tutti gli utenti cancella l ID del repository dal documento Il documento disponibile quindi per tutti gli utenti a cui stato inviato indipendentemente dal repository su cui lavorano 292 Manuale della distribuzione in rete Nuove funzioni del repository 5 x Il sistema WEBINTE
313. n pdf Descrive i concetti i task e le procedure necessari allo sviluppo di distribuzioni personalizzate del sistema WEBINTELLIGENCE Ci include una presentazione del modo di funzionamento del sistema e dettagli del modello di oggetti WEBINTELLIGENCE WebIntelligence SDK Object Model Diagram Numero della parte Nome PDF 389 12 550 01 WEBISDKOMDen pdf Il diagramma contiene informazioni di riferimento su classi propriet e metodi disponibili in WEBINTELLIGENCE Developer s Suite Installing and Configuring Application Servers Numero della parte Nome PDF 316 50 550 01 InstallConfigAppServen pdf Descrive come installare e configurare i server delle applicazioni attualmente supportati da WEBINTELLIGENCE SDK per lo sviluppo di pagine JavaServer mediante il modello di oggetti WIBean BusinessQuery SDK Developer s Guide Numero della parte Nome PDF 356 10 510 01 BOSDKen pdf Descrive BUSINESSQUERY SDK che consente ai programmatori delle applicazioni di creare applicazioni che interrogano i database relazionali utilizzando la tecnica delle query di BUSINESSOBJECTS BusinessQuery SDK Object Model Diagram Numero della parte Nome PDF 358 10 510 01 BOSDKOMDen pdf Questo diagramma contiene le informazioni di riferimento su classi propriet e metodi disponibili con BUSINESSQUERY Developer s Suite xx Manuale della distribuzione in rete Documentazione d
314. nche eseguire il test di connessione mediante uno script JSP che si connette direttamente al server Web senza passare per LocalDirector Se si scopre che il gestore cluster in arresto occorre e Arrestare il server Web per evitare nuove connessioni durante il tempo necessario all avvio del gestore cluster e Reinizializzare tutti i file di configurazione per essere sicuri di iniziare in un ambiente pulito e Riavviare il gestore cluster e il server Web Limitazioni della distribuzione in rete L esecuzione di BUSINESSOBJECTS e BROADCAST AGENT o di BUSINESSOBJECTS e di WEBINTELLIGENCE sulla stessa macchina sconsigliata Quando BROADCAST AGENT e o WEBINTELLIGENCE sono in funzione lanciano ed arrestano automaticamente le istanze di BUSINESSOBJECTS Sulla stessa macchina queste sessioni sistema possono confondersi con la sessione utente di BUSINESSOBJECTS comunque possibile far girare BROADCAST AGENT e WEBINTELLIGENCE sulla stessa macchina Entrambi eseguono chiamate al componente BOManager che gestisce un insieme di istanze BUSINESSOBJECTS In effetti l installazione di questi due prodotti sulla stessa macchina facilita l amministrazione del sistema Manuale della distribuzione in rete 199 Capitolo 6 Configurazione del sistema dimensionamento e test di efficienza Distribuzione in rete di pi cluster Quando distribuire in rete diversi cluster Distribuire molteplici cluster se si desidera suddividere un gr
315. nchi di valori E possibile calcolare lo spazio disco iniziale necessario per il dominio degli universi utilizzando questa formula numero di universi 0 5 MB Nota Il valore 0 5 MB rappresenta il doppio delle dimensioni di un file unv medio ma si consiglia di aggiungere un margine di sicurezza Manuale della distribuzione in rete 169 Capitolo 6 Configurazione del sistema dimensionamento e test di efficienza Il dominio dei documenti Il dominio dei documenti viene utilizzato per memorizzare il contenuto di ogni documento e file condiviso Si tratta della zona in cui gli utenti possono pubblicare i documenti Business Objects o caricare altri tipi di file che verranno condivisi tra tutti gli altri utenti Si tratta anche della posizione in cui vengono memorizzati i documenti come i modelli idocumenti programmati e i documenti inviati da un utente ad altri utenti BROADCAST AGENT ha accesso al dominio dei documenti per eseguire i task di elaborazione automatica dei documenti Business Objects Per iniziare allocare 150 MB per il dominio dei documenti Accertarsi tuttavia di controllare la velocit di crescita del contenuto e se necessario aggiungere spazio Siccome BUSINESSOBJECTS 5 1 e WEBINTELLIGENCE 2 6 sono in grado di elaborare tutti gli altri tipi di file si dovr attribuire spazio sufficiente anche per quei file Nota Prima di inviare qualsiasi tipo di file o documento diversi da quelli con aggiun
316. ndi se dispongono dei diritti richiesti scegliere di lavorare in modalit offline cio senza connettersi al server WEBINTELLIGENCE Identificazione utente x E Immettere il nome e la password per connettersi Nome utente BOConnect v Password CERTA Annulla IV Sessione di lavoro offline Fi In tal caso gli utenti indicano che stanno per lavorare offline al momento della connessione al prodotto Per l autenticazione dell utente BUSINESSOBJECTS riutilizza le informazioni memorizzate in cache nel file local lsi Local Security Information Tale file contiene le informazioni di sicurezza dell utente il profilo le limitazioni di comandi e i documenti e universi autorizzati Dopo essersi connessi gli utenti possono lavorare su documenti memorizzati localmente rivedendo e analizzando i dati Se gli utenti creano un nuovo documento o ne aggiornano uno esistente tuttavia BUSINESSOBJECTS apre una nuova sessione online sul server WEBINTELLIGENCE utilizzando l ID e la password con cui l utente si connesso inizialmente La possibilit di lavorare offline consente di risparmiare risorse di sistema riservandole solo per l elaborazione delle operazioni essenziali Nota Questi utenti BUSINESSOBJECTS non possono per connettersi offline mediante Simulazione Risposta NT o Autenticazione di base Per ulteriori informazioni sull autenticazione consultare il Manuale dell amministratore di WebIntelligence Manua
317. ndo netstat a e cercare il numero della porta desiderato netstat a grep lt numero della porta gt Questo comando restituisce lo stato della presa associata al numero di porta specificato Se la presa sta controllando le connessioni in entrata e quindi utilizzate il suo stato LISTEN Ad esempio se la porta 15001 utilizzata netstat a grep 15001 il comando restituisce qualcosa come 15001 se LISTEN Modifica della VM Java utilizzata da Gatekeeper Gatekeeper un applicazione Java Avviare Gatekeeper significa avviare una Virtual Machine VM che come precisato un interfaccia tra codice binario Java compilato e la macchina che in realt esegue le istruzioni del programma Per vari motivi gli amministratori di sistema potrebbero non voler utilizzare il valore predefinito di Gatekeeper Potrebbero ad esempio voler standardizzare il livello Java in tutta la rete Per definire la VM utilizzata da Gatekeeper immettere il percorso completo della VM desiderata nel parametro VBjavavm della riga di comando di Gatekeeper Percorso e Inambiente Windows della HKEY_LOCAL MACHINE SOFTWARE Business chiave Objects Shared Administration Services 5 0 Properties e Inambiente UNIX BusinessObjects shared Administration Services 5 0 Properties Nome GatekeeperCmdLine della chiave Valore VBjavavm percorso completo 260 Manuale della distribuzione in rete Modifica dei parametri cent
318. ndo si verificato l arresto del gestore cluster anche se il server Web ancora in esecuzione Per nuove connessioni Se Cisco LocalDirector rileva che non vengono inviati dati ridirige la richiesta a uno degli altri server Web Per connessioni esistenti Se Cisco LocalDirector rileva che non vengono inviati dati ridirige la richiesta verso uno degli altri server Web Se si lavora con WEBINTELLIGENCE il contesto della sessione e tutto il lavoro non salvato vengono persi Ci non si verifica se si lavora con BUSINESSOBJECTS Zero Admin Tuttavia il server Web o Cisco LocalDirector potrebbero non sapere che il gestore cluster in arresto In tal caso potrebbe essere necessario spegnere il server Web per forzare la funzione di ripristino dopo gli arresti 198 Manuale della distribuzione in rete Istruzioni specifiche per la distribuzione in rete Questa operazione pu essere eseguita in diversi modi Ad esempio possibile e Creare uno script che verifica se il gestore cluster in esecuzione In ambiente UNIX possibile vedere se il gestore cluster in esecuzione controllando i seguenti processi obbligatori sulla macchina del gestore cluster WIClusterManager oad osagent jre Wiorb WISitelog A tale scopo possibile utilizzare lo script WIMonProc che si trova nella directory Tools bin e Eseguire un test sulla pagina di connessione per accertarsi che la connessione di nuovi utenti possibile possibile a
319. ne del documento Con il Service Pack 6 gli utenti possono reimportare il documento Manuale della distribuzione in rete 155 Capitolo 5 Operazioni preliminari Installazione e impostazione del sistema Linguaggio di script interno BusinessObjects BUSINESSOBJECTS utilizza adesso Microsoft VBA Visual Basic for Applications invece di Mystic River SBL Softbridge Basic Language come linguaggio di script interno BUSINESSOBJECTS 5 x comprende un modulo che assiste l utente nella conversione degli script ReportScript SBL esistenti in progetti VBA Per accedere al modulo scegliere da BUSINESSOBJECTS Strumenti Macro Converti da ReportScript Per ulteriori informazioni si veda BusinessObjects SDK Reference Guide Document Agent Server e Broadcast Agent BUSINESSOBJECTS 4 1 utilizzava DOCUMENT AGENT SERVER DAS per l elaborazione programmata o in batch dei documenti BUSINESSOBJECTS 5 x ha migliorato questo componente chiamato ora BROADCAST AGENT Se si aggiorna una distribuzione in rete Business Objects con uno o pi DOCUMENT AGENT SERVER eseguire le seguenti operazioni 1 Arrestare i DAS in esecuzione 2 Eseguire l assistente d installazione per aggiornare SUPERVISOR alla versione 5 x 3 Da SUPERVISOR aggiornare il repository al formato 5 x 4 Eseguire l assistente d installazione di Business Objects per installare BROADCAST AGENT Le impostazioni e i task programmati dei DOCUMENT AGENT SERVER vengono
320. nfigurazione consigliata 268 diritti Act as part of the operating system Windows 211 disattivazione connessione dalle precedenti versioni 313 disattivazione di servizi NT 226 distribuzione in rete ambienti 87 129 BOManager 185 Broadcast Agent 185 cluster multipli 200 definizione 26 distribuzione geografica 78 e repository 278 esempio di implementazione 181 184 fattori di prestazioni 161 178 geograficamente dispersa 123 limitazioni 199 pianificazione 75 prodotti associati ad ogni tipo di distribuzione in rete 91 progetto pilota 82 punti da considerare prima della distribuzione 76 ripristino dopo un incidente 81 risoluzione dei problemi 264 275 Scheduler 185 server consigliati 174 UNIX 365 WebIntelligence 187 WIStorageManager 187 distribuzione in rete client server e prodotti associati 91 fattori di prestazioni 162 vantaggi 89 distribuzione in rete vedi architettura distribuita DMZ 324 347 definizione 253 definizione delle porte del server da utilizzare 253 e server HTTP 254 e WebIntelligence SDK 338 Document Agent Server aggiornamento a Broadcast Agent 156 Documentazione xi distribuzione in rete e amministrazione xi documentazione novit della versione 70 sito Web di documentazione attualizzata 266 documenti 110 aggiornamento alla versione 5 x 155 caricamento da WebIntelligence InfoView 62 disattivazione dell esecuzione degli script 317 distribuzione 114 elaborazione 96 eliminazione dei documenti della Post
321. nibili negli SDK Introduction to Developer Suite Numero della parte Nome PDF 314 50 550 01 IntroDevSuiteen pdf Introduce i concetti i task e le procedure necessari per utilizzare BUSINESSOBJECTS Developer Suite per personalizzare BUSINESSOBJECTS e WEBINTELLIGENCE Putting Developer Suite to Work Numero della parte Nome PDF 315 10 510 01 DevSuiteToWorken pdf Spiega come ottenere il massimo da Developer Suite 5 1 Contiene consigli suggerimenti ed esempi di codice per lo sviluppo di applicazioni BUSINESSOBJECTS SDK e WEBINTELLIGENCE SDK BusinessObjects SDK Reference Guide Numero della parte Nome PDF 344 10 550 01 BOSDKen pdf Contiene informazioni relative a BUSINESSOBJECTS Developer s Suite Spiega come utilizzare Visual Basic for Applications per creare le macro personalizzate e le aggiunte per BUSINESSOBJECTS e DESIGNER Inoltre questo manuale descrive l uso di OLE Automation per la creazione degli script BUSINESSOBJECTS BusinessObjects SDK Object Model Diagrams Numero della parte Nome PDF 254 10 550 01 BOSDKOMDen pdf I diagrammi contengono informazioni di riferimento relative a classi propriet e metodi disponibili in BUSINESSOBJECTS Developer s Suite Manuale della distribuzione in rete XiX Ricerca delle informazioni necessarie WebIntelligence SDK Reference Guide Numero della parte Nome PDF 388 12 550 01 WIDSKe
322. nisce agli utenti della rete l accesso a risorse autorizzate in un punto qualsiasi della rete con un unica procedura di connessione Gli utenti possono accedere alle risorse di WEBINTELLIGENCE da qualsiasi punto della rete con un unica connessione al dominio NT Quindi a meno che non si abbia realmente bisogno delle caratteristiche di Windows 2000 Advanced Server si consiglia vivamente di disattivarle WEBINTELLIGENCE trarr vantaggio nel modo migliore della macchina e delle risorse di sistema se solo Windows 2000 Server installato sulla macchina e solo i servizi di base sono attivati 136 Manuale della distribuzione in rete Prodotti Business Objects e Windows 2000 Webintelligence SDK Quando si utilizza WEBINTELLIGENCE SDK per personalizzare WEBINTELLIGENCE e WICOM le applicazioni ASP sono supportate con WEBINTELLIGENCE 2 7 in ambiente Windows 2000 e WIBEAN Per un elenco completo dei server JSP supportati su piattaforme Windows 2000 si veda il file Readme di Business Objects Installer Server Web Windows 2000 Server e Advanced Server contengono Internet Information Server IIS 5 WEBINTELLIGENCE 2 7 supporta questo server Web e il programma di installazione lo configura automaticamente al momento dell installazione Per ulteriori informazioni sui server Web supportati su Windows 2000 si veda il file Readme di Business Objects Installer Manuale della distribuzione in rete 137 Capitolo 5 Operazioni preliminari Inst
323. nisce un oggetto server per funzioni di controllo registrate con l OAD Viene eseguito solo sulla macchina del gestore cluster L oggetto di controllo consente di registrare eventi in file di testo o in un database mediante una connessione compatibile con la sicurezza di Business Objects Manuale della distribuzione in rete 107 Capitolo 4 Ambienti della distribuzione in rete Eseguibile Descrizione WINotify Si tratta di uno strumento grafico di Windows situato nella barra delle applicazioni che offre e L indicazione dello stato immediato di Wimanager e L avvio arresto del prodotto sulla macchina e Un collegamento alla guida per l amministrazione e Un collegamento a Business Objects Services Administrator e Informazioni sulla versione del prodotto Nota Con la versione 5 1 2 7 possibile personalizzare i parametri per i tre principali componenti CORBA del sistema OSA gent OAD e Gatekeeper Per ulteriori informazioni consultare Modifica dei parametri centrali CORBA a pagina 251 Il sistema ha un unico portale e business intelligence S Il modulo di base per WEBINTELLIGENCE e BUSINESSOBJECTS INFOVIEW il gateway personale alle informazioni aziendali Con WEBINTELLIGENCE INFOVIEW tuttavia possibile accedere ai documenti dall ufficio da casa o da qualsiasi parte del mondo utilizzando l intranet dell azienda l extranet o il Web Si tratta di uno dei componenti fondam
324. nna VARCHAR Se il database supporta i BLOB il driver utilizzer un tipo BLOB In caso contrario il driver convertir i dati binari in dati alfanumerici e utilizzer un tipo VARCHAR In questa versione sono state apportate alcune modifiche nella gestione dei dati BLOB del dominio dei documenti In effetti possibile variare la lunghezza della sezione BLOB per utilizzare al massimo le dimensioni ottimali del BLOB per ogni sistema di database Quanto pi grande la sezione del BLOB tanto meno righe dovranno essere inserite in ogni documento memorizzato nel repository Questo fattore pu avere un impatto molto positivo sulle prestazioni e sul traffico della rete Di conseguenza si consiglia di selezionare un repository che supporta lunghe colonne BLOB Gestione dei BLOB funzionamento in BusinessObjects 4 1 Nella versione 4 1 quando si esporta un documento in un database del repository che supporta i BLOB il documento viene suddiviso in BLOB predefiniti di lunghezza pari a 1000 byte Ci significa che se si esporta un documento di 30 KB vengono inseriti 30 record nella tabella OBJ_X_DOCUMENT del dominio dei documenti Se si esporta un documento di 300 KB vengono inseriti 300 record nella tabella del dominio dei documenti Le conseguenze del problema sono due e L importazione esportazione di un documento pu durare troppo a lungo e Siccome l importazione esportazione di documenti pu richiedere tanto tempo possono verifica
325. nnectionMaxIdle 0 OAlocalIPC 0 ORBcacheDSQuery 0 OAPort PORT_A Manuale della distribuzione in rete 333 Capitolo 9 Accesso e sicurezza e Per server UNIX aggiungere quanto segue al file di avvio del server Netscape in lt directory di installazione gt https lt nome del server Web gt o al file di configurazione dedicato del server Web OSAGENT_PORT lt Numero della porta osAgent gt export OSAGENT_PORT WIHTTPArgs ORBconnectionMaxIdle 0 OAlocalIPC 0 ORBcacheDSQuery 0 OAPort PORT_A export WIHTTPArgs OSAGENT_ADDR lt Indirizzo IP del gestore cluster gt export OSAGENT_ADDR e Per server Apache in ambiente UNIX aggiungere quanto segue al file apachectl in lt directory di installazione Apache gt bin gt OSAGENT_PORT lt numero della porta osAgent gt export OSAGENT_PORT WIHTTPArgs ORBconnectionMaxIdle 0 OAlocalIPC 0 ORBcacheDSQuery 0 OAPort PORT_A export WIHTTPArgs OSAGENT_ADDR lt indirizzo IP gestore cluster gt export OSAGENT_ADDR Definizione delle informazioni della porta sul firewall interno La definizione reale delle informazioni della porta dipende dal tipo di firewall utilizzato I firewall Windows contengono un interfaccia grafica che dovrebbe consentire di eseguire facilmente l operazione Per i firewall UNIX occorre scrivere uno script Per definire correttamente le informazioni della porta occorre e Aprire le porte seguenti dal server Web al gestore cluster POR
326. no inviati utilizzando l opzione Aggiornare con il profilo di ogni destinatario Nota Se ci si rende conto che gli utenti non eliminano i documenti memorizzati nel repository incitarli a eliminare a intervalli regolari i documenti vecchi o scaduti Spazio iniziale necessario per l insieme del repository Per calcolare lo spazio disco iniziale necessario per il repository in MB utilizzare la formula seguente numero di utenti registrati 0 4 numero di universi 0 5 150 Ci corrisponde a spazio necessario per il dominio di sicurezza spazio necessario per il dominio degli universi spazio iniziale minimo necessario per il dominio dei documenti Velocit della rete La larghezza di banda della rete svolge un ruolo significativo nelle prestazioni di tutte le distribuzioni in rete Occorre essere particolarmente attenti ai seguenti fattori e La velocit della rete tra i prodotti server e il repository e tra i server e i database dell azienda e La velocit della rete tra i nodi cluster in una configurazione con bilanciamento del carico e La velocit della rete tra la macchina client browser e i server Poich TCP IP Transmission Control Protocol Internet Protocol indipendente da un hardware di rete fisico pu essere eseguito su Ethernet Token Ring una linea di comunicazione ecc Ethernet quella consigliata in quanto stata ideata per essere facilmente estendibile e per rispondere
327. nt possono essere molto pi complessi dei documenti thin client a causa di funzioni di reporting aggiuntive nel prodotto full client I documenti thin client per consentono distribuzioni in rete pi estese Le altre differenze includono e L aggiornamento del documento full client nelle architetture distribuite in rete richiede pi risorse dell aggiornamento di un documento thin client a causa della gestione di documenti pi complessi creati in BUSINESSOBJECTS Manuale della distribuzione in rete 165 Capitolo 6 Configurazione del sistema dimensionamento e test di efficienza e Gli utenti di BUSINESSOBJECTS possono utilizzare un opzione di programmazione per i documenti full client detta Visualizzazione ottimizzata sul Web che genera un metafile HTML Windows o una versione PDF del documento Fare clic su Opzioni per selezionare il formato Programmazione dei documenti dell azienda Generale Azioni Programmazione l Bagione con il profilo di ogni destinatario m Azioni standard Azioni disponibili Macro personalizzate Canale Salva come RTF Salva come testo x Azioni selezionate Sposta gi Propriet B Visualizzazione ottimizzata sul Web Opzioni Quando un destinatario del documento lo apre in WEBINTELLIGENCE il file del documento viene aggiunto al meccanismo di cache del sistema Quando in seguito il documento viene richiesto con qu
328. nti La compatibilit tra i comandi di sicurezza della versione 4 1 e della versione 5 0 assicurata Per esempio un nuovo comando di sicurezza chiamato Limita l SQL a Select permette di limitare gli script SQL freehand soltanto all istruzione Select Esistono numerosi nuovi comandi di sicurezza per WEBINTELLIGENCE Disabilitazione dei nomi utente della versione 4 x Questa nuova opzione di SUPERVISOR disponibile nella finestra di dialogo Propriet del gruppo permette di impedire agli utenti la connessione al repository dalle versioni precedenti Ci pu essere utile per obbligare gli utenti a migrare per esempio quando si desidera utilizzare il driver di autenticazione ottimizzato di Windows NT che non funziona con la versione 4 1 Funzionalit di datazione migliorata SUPERVISOR permette ora di limitare l accesso di utenti o gruppi di utenti al repository con un maggiore controllo rispetto alla versione 4 1 ora possibile limitare l accesso con criteri di data ora o periodo o combinare questi tre criteri per un controllo potente e flessibile dell accesso Disabilitazione dell esecuzione degli script per i documenti programmati Per evitare l esecuzione dal server di script che potrebbero danneggiare il sistema gli amministratori possono disabilitare l esecuzione dello script all interno di documenti BUSINESSOBJECTS aperti da utenti interattivi Manuale della distribuzione in rete 317 Capitolo 9 Accesso e sicu
329. ntime Manuale della distribuzione in rete 353 Capitolo 10 Elaborazione dei documenti e distribuzione con Broadcast Agent Componenti di Broadcast Agent Il sistema BROADCAST AGENT contiene un certo numero di componenti software independenti descritti nella seguente tabella Ognuno di questi componenti pu essere configurato e controllato da Business Objects Services Administrator uno strumento grafico estremamente maneggevole Riepilogo dei componenti server di Broadcast Agent 5 5 Componente Scopo Broadcast Agent Manager Avvia e controlla scheduler multipli Schedulers A ore precise segnalano il daemon CORBA locale per segnalare un BOManager o un WIGenerator sulla prima macchina disponibile per elaborare documenti programmati BOManager Avvia e controlla diversi processi BUSINESSOBJECTS chiamati BusObj exe in ambiente Windows bolightsvr in ambiente UNIX che aggiornano i documenti BUSINESSOBJECTS L elaborazione batch pu essere attivata o disattivata su ogni nodo BOManager per consentire o evitare la programmazione di taskBROADCAST AGENT su di esso WIGenerator Avvia e controlla diversi processi WIOT che aggiornano i documenti WEBINTELLIGENCE L elaborazione batch pu essere attivata o disattivata su ogni nodo WIGenerator per consentire o evitare la programmazione di taskBROADCAST AGENT su di esso ORB Activation Daemon OAD e OSAgent I daemon CORBA che mant
330. nto necessaria un interfaccia semplificata che consentisse agli utenti di eseguire query approfondite sul database e di generare documenti completi e professionali senza dovere comprendere i processi sottostanti Si tratta dell interfaccia che Business Objects fornisce con i suoi prodotti software business intelligence Database dell azienda Client Business Obh jects Doamenti personalizzati Figura 1 2 Una configurazione protetta Business Objects Business Objects utilizza un repository ossia un database memorizzato in un sistema di gestione di database relazionali Il repository viene utilizzato dai vari prodotti e moduli Business Objects per proteggere l accesso ai data warehouse e fornire un infrastruttura di distribuzione in rete per le applicazioni Business Objects 28 Manuale della distribuzione in rete Configurazione protetta Business Objects La distribuzione in rete si basa sulla capacit del repository a supportare le funzioni avanzate della soluzione Business Objects Per ulteriori informazioni consultare Capitolo 8 Il repository a pagina 277 Leader del settore e business intelligence La tecnologia di business intelligence consente ai responsabili aziendali di visualizzare analizzare presentare e condividere con altri i dati dell azienda Con l avvento del commercio elettronico la gamma di prodotti Business Objects si estesa fino ad ottenere il primo posto nel settore dell e business intellig
331. nuale d installazione e d aggiornamento Configurazione di un server Web Se si installa WEBINTELLIGENCE occorre selezionare un server Web Si pu scegliere la configurazione automatica del server Web da parte del programma di installazione o la configurazione manuale 146 Manuale della distribuzione in rete Installazione dei prodotti desktop installazione master Installazione dei prodotti desktop installazione master Per installare i prodotti desktop da un CD per un installazione condivisa di Windows scegliere l opzione Prodotti desktop Business Objects dal programma d installazione nella finestra di dialogo Benvenuti e poi selezionare Installazione master condivisa Nota possibile installare un prodotto desktop BUSINESSOBJECTS non solo dal CD di installazione di Business Objects ma tramite un browser Internet Questo tipo di distribuzione in rete di BUSINESSOBJECTS fornisce una funzionalit leggermente diversa Per informazioni su questo tipo di distribuzione consultare Zero Admin BusinessObjects a pagina 49 Per informazioni sull installazione e l utilizzo di questo tipo di distribuzione si veda il Manuale dell utente di InfoView Scelta di un profilo d installazione client A questo punto determinare le opzioni che verranno assegnate agli utenti quando installano o aggiornano i prodotti desktop dall installazione master e Installazione standalone tutti i file dell applicazione vengon
332. o backbone CORBA di WEBINTELLIGENCE WEBINTELLIGENCE Manager Servizio WEBINTELLIGENCE Rilevazione e risoluzione degli ingorghi della memoria Dato che le prestazioni della memoria e della CPU sono essenziali al buon funzionamento del server delle applicazioni necessario riunire il maggior numero di informazioni possibili sugli ingorghi in questi sottosistemi Per determinare se la memoria insufficiente controllare l utilizzo nel tempo della memoria virtuale totale del sistema compreso l utilizzo della RAM fisica e del file di paging mediante Performance Monitor Se il file di paging viene ridimensionato in continuazione ci significa che la memoria fisica non sufficiente 228 Manuale della distribuzione in rete Suggerimenti per l impostazione del server Windows NT Un altro utile contatore di Performance Monitor Memory object s Available Bytes Indica la quantit totale di memoria libera del sistema Assicurarsi che questo controllo indichi sempre una zona buffer sufficiente anche durante l utilizzo pi intenso del sistema Un altro metodo per esaminare la quantit di memoria fisica disponibile nel sistema consiste nell utilizzare Task Manager di Windows ed esaminare il valore Available nella sezione Physical Memory K della scheda Performance Rilevazione e risoluzione degli ingorghi del file di paginazione Un ingorgo del file di paginazione si verifica quando il file di paginazione del si
333. o copiati sul disco rigido dell utente L utente non ha opzioni durante l installazione client e Installazione condivisa tutti i file condivisibili dell applicazione restano sul server e sono eseguiti a distanza L utente non ha opzioni durante l installazione client e Scelta dell utente viene richiesto all utente di scegliere un installazione condivisa o standalone L utente pu personalizzare la configurazione durante l installazione client Quindi selezionare un profilo d installazione Installazione rapida Minima Personalizzata e le cartelle d installazione per l installazione master e quelle d installazione client predefinite per le installazioni eseguite dal programma d installazione master Scelta dei moduli da installare Infine se si seleziona il profilo Personalizzata si possono selezionare esattamente i prodotti e i moduli da installare attivando le opzioni corrispondenti Manuale della distribuzione in rete 147 Capitolo 5 Operazioni preliminari Installazione e impostazione del sistema Creazione dell ambiente di reporting del database Quando sono stati installati tutti i prodotti desktop e server necessari si pu cominciare a creare l ambiente di reporting del database Uno dei task pi importanti della distribuzione in rete la creazione del repository con SUPERVISOR Il repository viene utilizzato da vari moduli per e Proteggere l accesso tra la distribuzione in rete Business Objects e il data war
334. o di attesa TCB possibile allocare pi connessioni Web perch l esecuzione sia pi rapida Per impostare questo valore aggiungere il seguente valore del registro di configurazione Percorso HKEY_LOCAL MACHINE System CurrentControlSet della Services Tcpip Parameters chiave Nome MaxFreeTchs della chiave Valore OxFA0 Questo esempio aumenta la tabella dei tempi d attesa TCB fino a 4000 voci dal valore predefinito di 2000 Ora che si ridotto il tempo di allocazione risorse richiesto da TCP per il server Web occorre modificare la tabella hash corrispondente dove vengono memorizzati i TCB A tale scopo aggiungere il seguente valore del registro di configurazione Percorso HKEY_LOCAL MACHINE System CurrentControlSet della Services Tcpip Parameters chiave Nome MaxHashTableSize della chiave Valore 0x400 232 Manuale della distribuzione in rete Ottimizzazione di server NT e Web per una collaborazione efficiente Ci aumenta le dimensioni della tabella hash TCB da 512 a 1024 attribuendo pi spazio alle informazioni di connessione Le informazioni TCB sono memorizzate in un pool di memoria non paginato Se il server Web sta sperimentando ingorghi della memoria e non possibile attribuire pi memoria al server abbassare i valori menzionati sopra Si veda Impostazione di NT e dell applicazione Web per rimanere nella RAM a pagina 234 Ottimizzazione dell utili
335. o il formato nome_dominio nome_utente senza le virgolette ma con la barra inversa Per garantire un corretto funzionamento l account che viene specificato deve appartenere al gruppo locale Administrators sulla macchina attuale Manuale della distribuzione in rete 271 Capitolo 7 Ottimizzazione del sistema e risoluzione dei problemi Esecuzione interattiva di BOManager Windows Quando si eseguono i BOManager in un ambiente server Windows i processi vengono eseguiti in background In tal modo risulta difficile individuare i problemi che possono verificarsi poich non si vedono i messaggi di errore generati Se si sospetta un problema con BOManager su uno dei server 1 Eseguire l utilit Servconf per impostazione predefinita si trova nella cartella lt Directory d installazione gt Business Objects Server BusinessObjects Manager 5 0 per modificare l identit del server su Utente che esegue l applicazione si veda la sezione precedente 2 Arrestare il servizio BOManager 3 Eseguire il comando seguente sullo stesso server BOMgr exe visible Si apre la finestra DOS A questo punto riavviare i servizi WEBINTELLIGENCE In tal modo si avvia in effetti interattivamente il full client BUSINESSOBJECTS e si possono visualizzare i messaggi di errore segnalati 4 Eseguire l utilit Servconf nuovamente e modificare l identit del server a Questo utente Traccia dell attivit di sistema per il debug
336. o o in formato PDF questo manuale il supporto migliore per cominciare ad utilizzare WEBINTELLIGENCE Selezionando il collegamento INFOVIEW WEBINTELLIGENCE dalla pagina iniziale della guida in linea possibile accedere alla versione in formato PDF del suddetto manuale 72 Manuale della distribuzione in rete Supporto di configurazioni multihomed Supporto di configurazioni multihomed Con il Service Pack 2a i server WEBINTELLIGENCE in ambiente UNIX possono utilizzare diverse Network Interface Cards NICs avendo cos la possibilit di connettersi a pi di una rete mediante diversi indirizzi IP fisici Si tratta di una configurazione multihomed Rete 1 MICI Macchina 1 NIC2 Rete 2 Questa configurazione utile per diversi motivi ad esempio e Una rete ad alta velocit pu essere estremamente protetta e sottoposta a regole severe su un firewall consentendo solo il traffico tra il server e un RDBMS Un altra rete pu quindi essere utilizzata per altre transazioni WEBINTELLIGENCE alleggerendo il carico di transazioni su una particolare rete o NIC e consentendo inoltre una maggiore flessibilit nell adattare le reti a task specifici e Inalcuni casi una rete viene utilizzata per eseguire il backup dei record delle transazioni su un altra rete e Inalcune architetture i nodi di una singola macchina server comunicano mediante una NIC In questo caso la comunicazione con l esterno dovrebbe pass
337. o programmare i documenti per l elaborazione e la distribuzione ad ore utili per l azienda In tal modo viene ridotto il congestionamento del traffico della rete e i documenti possono essere stampati o aggiornati sul Web ad ore non di punta ad esempio durante la notte Gli utenti finali possono definire condizioni affinch BROADCAST AGENT elabori e distribuisca i documenti solo quando si verificano situazioni specifiche come un aumento di fatturato Completamente integrato a VBA BROADCAST AGENT consente inoltre agli utenti di personalizzare l elaborazione dei documenti full client allegandovi macro che eseguono task specifici come il paging e la distribuzione tramite posta elettronica Dal punto di vista dell amministrazione BROADCAST AGENT fa parte di una soluzione distribuita in una rete CORBA BROADCAST AGENT offre quindi prestazioni affidabili scalabilit bilanciamento del carico e failover Per ulteriori informazioni su BROADCAST AGENT si veda Capitolo 10 Elaborazione dei documenti e distribuzione con Broadcast Agent a pagina 349 e il Manuale dell amministratore di Broadcast Agent Manuale della distribuzione in rete 33 Capitolo 1 Presentazione Zero Admin BusinessObjects Zero Admin BUSINESSOBJECTS una nuova distribuzione in rete di BUSINESSOBJECTS 5 1 Installato su macchine client a partire da WEBINTELLIGENCE mediante un browser Web Zero Admin BUSINESSOBJECTS una soluzione con amministrazione a costo zero
338. ocate all HTML 217 ruolo di BOManager 96 ruolo di WIGenerator 97 scelta della piattaforma del server per l elaborazione dei documenti 65 supporto del driver di autenticazione NT 314 traccia dell attivit del sistema 263 sistemi Token Ring 171 uso di hub commutatori 172 SiteManager 106 sm log 264 Softbridge Basic Language 156 Solaris vedi UNIX spazio su disco 174 SQL configurazione di reporting standard 27 stampa in formato tabella 68 Indice analitico Storage migrazione di Storage da server UNIX a Windows 372 posizione ideale dello Storage 187 strategia di distribuzione in rete 161 strategie esterne 221 Supervisor 40 aggiornamento alla versione 5 x 156 datazione 317 definizione di utenti e gruppi di utenti 149 e UNIX 368 eliminazione dei documenti della Posta in arrivo 68 297 file CSV 68 importazione esportazione degli universi 67 151 miglioramento delle prestazioni 221 opzione Attiva l autenticazione WinNT 312 opzione Disattiva il nome utente dalla release 4 x o precedenti 313 opzione Limita l SQL a Select 317 opzione Utilizza nome utente e password di BusinessObject 316 utilit Esamina e ripristina 170 utilizzo dei comandi di sicurezza 169 utilizzo per l impostazione di un repository 148 supporto di set di caratteri in ambiente UNIX 374 supporto tecnico 82 T tabella DS_PENDING_JOB 379 tabella generica 384 tabella OBJ_M_CATEG 382 tabella OBJ _M_CHANNEL 383 tabella OBJ _M_DOCAT 380 tab
339. ocessi necessari siano attivi e rispondano Se il caso provare ad accedere a WEBINTELLIGENCE dal gestore cluster e Selezionare il parametro cademdline corretto sul gestore cluster consultare Modifica di parametri kernel CORBA specifici a pagina 331 e Eseguire osfind dal server Web per verificare che l OSAgent sia in ascolto nel punto e sulla porta previsti Webintelligence non risponde e supera il timeout Diversi fattori possono provocare il problema e Le variabili di ambiente Windows non sono corrette o non sono state definite come variabili di sistema Eseguire os find come utente che sta eseguendo l applicazione Ci indicher se dove l OSAgent definito e Le voci del nome host non sono state definite su tutte le macchine Anche Visibroker utilizza il servizio di nomi di CORBA Eseguire un ping su ogni macchina per nome da ognuna delle altre macchine Se il ping non produce risposte da nessuna macchina registrare i nomi host di quelle macchine su tutte le altre macchine del cluster nel loro file hosts e Inambiente Windows nella cartella winnt system32 drivers etc e In ambiente UNIX nella cartella etc e Le regole del firewall non sono corrette e Accertarsi che il traffico consentito tramite il firewall in entrambe le direzioni e Consentire il traffico tra router gateway 346 Manuale della distribuzione in rete Webintelligence e i firewall Webintelligence smette di funzionare L
340. oefficiente di carico del nodo che permette di pesare in modo dinamico il carico della transazione dei processi WIOT in un server specifico Ad esempio se una macchina di nodo cluster particolare molto pi potente di quelle degli altri nodi del cluster ci si pu assicurare che riceva un maggior numero di processi WIOT assegnandole un coefficiente di carico del nodo pi elevato rispetto alle altre macchine del cluster Allo stesso modo se una macchina particolarmente limitata assegnandole un coefficiente di carico del nodo basso si ha la certezza di non penalizzare tutto il sistema 212 Manuale della distribuzione in rete Bilanciamento del carico Esempio A questo punto quando inizia una nuova sessione utente invece d inviare automaticamente una nuova transazione al nodo che esegue meno transazioni WISessionManager la invia alla macchina il cui rapporto conteggio sessione attuale Fattore di carico del nodo sia quanto pi basso possibile Questo concetto viene detto rapporto di carico Dove viene inviata una nuova transazione da WiSessionManager Si prenda a titolo di esempio un cluster con due macchine e La macchina 1 gestisce attualmente 30 sessioni utente e ha un coefficiente di carico del nodo di 1000 Il rapporto del carico di conseguenza di 30 1000 o 3 100 e La macchina 2 gestisce attualmente 40 sessioni utente e ha un coefficiente di carico del nodo di 2000 Il rapporto del carico di conseguenza di
341. olo o un installazione condivisa su una rete In una distribuzione in rete su server aziendale i componenti server di Business Objects come il server WEBINTELLIGENCE e BROADCAST AGENT vengono configurati su una o pi macchine server Il client il sistema front end su cui vengono installati i prodotti desktop Business Objects come BUSINESSOBJECTS REPORTER DESIGNER o SUPERVISOR e da cui si pu accedere a WEBINTELLIGENCE sul Web Vi sono vari modi per impostare i prodotti Sebbene di solito si definisca una configurazione server aziendale si pu anche distribuire un installazione in standalone su sistemi multipli Manuale della distribuzione in rete 119 Capitolo 4 Ambienti della distribuzione in rete Cluster e ambienti distribuiti I prodotti server Business Objects possono essere eseguiti solo su una macchina singola Questa macchina pu ospitare il server HTTP i servizi del sistema WEBINTELLIGENCE e BROADCAST AGENT e pu gestirne l amministrazione In questo caso tutti questi componenti vengono eseguiti nello stesso ambiente senza problemi di comunicazione o coordinamento Il prodotto full client BUSINESSOBJECTS potrebbe interagire con tale sistema su macchine client individuali Tuttavia si pu scalare il sistema per rispondere alle crescenti esigenze aziendali aggiungendo server Il carico di transazioni pu essere condiviso e presenta funzioni di failover Se un server si arresta il sistema ridirige le richiest
342. olonne ad una tabella gi esistente per le funzioni specifiche di BROADCAST AGENT Per ulteriori informazioni si veda l Appendice A Aggiornamento del repository per la versione 5 x Installare prima BUSINESSOBJECTS 5 x Per aggiornare il repository 4 1 esistente collegarsi a SUPERVISOR 5 x come supervisore generale che ha creato il repository da aggiornare Viene chiesto di aggiornare il repository o di uscire dall applicazione Per informazioni pi dettagliate consultare il Manuale d installazione e di aggiornamento Nota Utilizzare questa versione senza il repository della produzione 4 1 L utente deve avviare da zero oppure fare una copia del repository 4 1 e aggiornarlo in un ambiente di test Si osservi che non si pu verificare la versione 5 x su un repository 4 1 gi esistente senza aggiornare prima il repository Compatibilit del repository Tanto gli utenti BUSINESSOBJECTS 4 1 quanto gli utenti 5 x possono visualizzare e utilizzare il repository aggiornato Tuttavia gli utenti WEBINTELLIGENCE 2 0 non possono utilizzare il repository 5 0 in quanto WEBINTELLIGENCE 2 0 non compatibile con BUSINESSOBJECTS 5 x Gli utenti di WEBINTELLIGENCE 2 0 devono quindi prima eseguire la migrazione a WEBINTELLIGENCE 2 5 Per informazioni pi dettagliate consultare il Manuale d installazione e di aggiornamento 296 Manuale della distribuzione in rete Domande e risposte sul repository Riduzione delle dimensioni
343. ome nuovo gestore cluster per gli stessi nodi cluster mediante 1 Il boot di Server 2 quindi l avvio dei servizi Windows WEBINTELLIGENCE Manager e WEBINTELLIGENCE Orb su di esso 2 Il riavvio dei servizi Windows WEBINTELLIGENCE Manager e WEBINTELLIGENCE Orb su tutti i nodi cluster Il sistema principale WEBINTELLIGENCE pronto per essere utilizzato su Server2 Gli utenti finali possono quindi utilizzare WEBINTELLIGENCE sia mediante l URL http Server2 wi sia facendo clic sul secondo pulsante di connessione della pagina iniziale dell intranet dell azienda Cosa accade al Server mentre si utilizza il Server2 In questo caso una volta rimesso in esecuzione il Server possibile utilizzarlo come gestore cluster ridondante per il Server2 se lo si desidera anche se sar necessario modificare la pagina iniziale interna dell azienda Se si decide di non utilizzare il Server1 come server ridondante ma come server principale si dovranno eseguire le seguenti operazioni 1 L arresto dei servizi Windows WEBINTELLIGENCE Manager e WEBINTELLIGENCE Orb su tutti i nodi cluster 2 L arresto dei servizi Windows WEBINTELLIGENCE Manager e WEBINTELLIGENCE Orb su Server 3 Il riavvio dei servizi Windows WEBINTELLIGENCE Manager e WEBINTELLIGENCE Orb su Server 4 Il riavvio dei servizi Windows WEBINTELLIGENCE Manager e WEBINTELLIGENCE Orb su tutti i nodi cluster Si dovr inviare un messaggio elettronico a tutti gli utenti p
344. on https anche le comunicazioni con applet sono sicure dato che usano lo stesso percorso delle pagine HTML 398 Manuale della distribuzione in rete Elenco di autorit di certificazione digitale Elenco di autorit di certificazione digitale Segue un elenco di alcuni dei certificati pi importanti sul mercato dei server e o browser Alcuni sono riconosciuti come autorit di certificazione o CA sia dai browser Netscape che Microsoft Tipo di certificato Indirizzo HTTP GTE Cybertrust Root www cybertrust gte com KETWITNESS Canada Inc www keywitness ca THAWTE Premium Server CA www thawte com VERISIGN Class 1 Primary CA www verisign com VERISIGN Class 2 Primary CA www verisign com VERISIGN Class 3 Primary CA www verisign com VERISIGN Class 4 Primary CA www verisign com VERISIGN RSA Commercial www verisign com VERISIGN RSA Secure Server www verisign com Manuale della distribuzione in rete 399 Appendice C Le transazioni HTTP sicure 400 Manuale della distribuzione in rete A Access Pack OLAP 35 accesso al repository 283 documenti di WebIntelligence InfoView 110 accesso al disco 176 Active Server Pages ASP 42 ActiveX catalogo di documenti e controllo del visualizzatore 128 incorporazione nelle pagine Web 35 utilizzo di un visualizzatore con un server Web in modalit CGI 367 visualizzatore 112 Admin Tool vedi Business Objects Services Administr
345. on la versione 5 1 2 7 Service Pack 1 molteplici istanze dell OAD sono supportate su un singolo server WEBINTELLIGENCE il che annulla questa limitazione Definizione di un OAD Un ORB Activation Daemon o OAD un componente CORBA eseguito su ogni server di un cluster WEBINTELLIGENCE che sorveglia i componenti server per quanto riguarda il failover Controlla che gli oggetti siano attivati quando necessario All avvio del sistema WEBINTELLIGENCE un componente detto Wiorb avvia l OSAgent sul gestore cluster e gli OAD su tutte le macchine del cluster 248 Manuale della distribuzione in rete Molteplici istanze di OAD in ambiente UNIX Abilitazione di molteplici OAD 1 All avvio del sistema WEBINTELLIGENCE Wiorb avvia il primo OAD sulla macchina server mantenendo l IOR Interoperable Object Reference che definisce come accedere a un oggetto server mediante il suo indirizzo IP porta del server ecc in una variabile d ambiente detta BO_OADIOR Quando si arresta WEBINTELLIGENCE o se l amministratore del sistema desidera disabilitare un modulo il framework dell amministrazione utilizza questa variabile per annullare la registrazione del modulo sull OAD adeguato 2 Se sono state definite altre istanze di OAD per il server Wiorb avvia gli altri OAD 3 Wiorb avvia quindi WIClusterManager se il server il gestore cluster o WIClusterNode se il server un nodo cluster 4 WIClusterManager o WIClusterNode si
346. one di distribuzione in rete 26 O Configurazione di reporting SQL standard 27 O Configurazione protetta Business Objects 28 Leader del settore e business intelligence 29 Q I prodotti Business Objects 30 Prodotti server aziendali 30 Prodotti desktop 36 Manuale della distribuzione in rete 25 Capitolo 1 Presentazione Definizione di distribuzione in rete Per distribuzione in rete s intende la distribuzione e l organizzazione degli strumenti di analisi reporting e query di Business Objects all interno di un infrastruttura in rete Proposti inizialmente per un uso in un ambiente standard client server ora i prodotti possono essere distribuiti ed utilizzati in intranet extranet e sul Web insieme a WEBINTELLIGENCE Ci significa che gli utenti ovunque si trovino possono accedere ai documenti utilizzando un browser Web standard thin client Inoltre i documenti possono essere distribuiti automaticamente agli utenti ad intervalli prestabiliti mediante BROADCAST AGENT Tali documenti possono essere impostati in modo che le informazioni accessibili ai vari destinatari dipendano dai profili utente individuali Ogni distribuzione in rete diversa La struttura e la configurazione di una distribuzione in rete dipendono dal numero di utenti supportati dal tipo di accesso alle informazioni desiderato dal numero e dal tipo di database utilizzati dalla distribuzione geografica aziendale e cos via Prima di considerar
347. one in rete Istruzioni specifiche per la distribuzione in rete Distribuzione in rete di Webintelligence Seguono alcune note sulla distribuzione in rete di WEBINTELLIGENCE e TI tipo di richiesta eseguita da un utente le dimensioni del documento e la quantit di documenti influenzano il numero di utenti attivi supportati dal sistema che a loro volta influenza il numero di server richiesti e La visualizzazione dei documenti dell azienda e le query ad hoc richiedono pi risorse rispetto ai documenti personali e Un processo BusObj exe Windows o bolight svr UNIX viene avviato per ogni documento BUSINESSOBJECTS visualizzato o aggiornato da WEBINTELLIGENCE Ad ogni processo vanno allocati 15 30 MB di RAM e Un meccanismo di connessione per gli utenti interattivi migliora le prestazioni in qualsiasi distribuzione in rete Questo meccanismo crea file temporanei key e lsi in modo che quando viene riassegnato un processo dell utente inattivo ad un altro utente quando il primo diventa di nuovo attivo non viene eseguita una connessione al repository L utente si collega ad un file temporaneo key e si e Perinformazioni sui browser supportati e sul Pannello Web eseguibile su ogni browser si veda il file Readme di questa versione Osservazioni sulla distribuzione in rete di WIStorageManager La parte pi importante degli elementi archiviati nello Storage del sistema WEBINTELLIGENCE costituita dai documenti INFOVIEW salvati dag
348. one in rete 113 Capitolo 4 Ambienti della distribuzione in rete Categorie possibile organizzare i documenti in categorie che permettono di filtrare elenchi di documenti o di rendere i documenti pubblicati o inviati pi rapidamente accessibili ai loro destinatari inoltre possibile ricercare documenti servendosi del nome del documento i del nome dell autore nonch della data dell ultima modifica Potente distribuzione delle informazioni INFOVIEW permette di distribuire documenti in modo efficiente all interno e all esterno dell azienda Fornisce un interfaccia sicura per il raggruppamento la gestione e la condivisione di informazioni critiche I provider dell extranet possono offrire ai clienti servizi vantaggiosi e ridurre i costi della catena di diffusione delle informazioni Potranno cos beneficiare di un accesso autonomo alle informazioni personalizzate secondo le loro esigenze Utilizzando i potenti servizi di trasmissione di BROADCAST AGENT possibile programmare l aggiornamento e la distribuzione automatica di documenti a colleghi o partner tramite il repository il Web un intranet o un extranet Quali elementi del lato server sono compresi in Webintelligence InfoView INFOVIEW presenta e servizi di struttura WEBINTELLIGENCE e Business Objects Services Administrator e Uno o pi WIQT che non solo controllano i diritti d accesso utente ma forniscono anche i servizi necessari agli utenti per visualizzar
349. onente basato su CORBA che funge da interfaccia tra il server HTTP e WEBINTELLIGENCE Riceve richieste degli utenti per servizi WEBINTELLIGENCE e le converte dal protocollo usato dal gateway in una forma comprensibile a WEBINTELLIGENCE a TCP IP HTT T API eci P Richieste CORBA 5 PRE di firewall esterno firewall interno HSAL passa quindi la richiesta tramite il firewall a WIDispatcher che decide a quale processo di WEBINTELLIGENCE inviare la richiesta WIDispatcher converte gli testuali in richieste che possono avviare il processo WEBINTELLIGENCE necessario quindi trasmette le richieste a quel processo tramite l OSA gent e l OAD Manuale della distribuzione in rete 325 Capitolo 9 Accesso e sicurezza L HSAL si trova sempre sul server Web In una configurazione DMZ quindi l HSAL nel DMZ separato dal cluster WEBINTELLIGENCE dal firewall interno Perch l HSAL possa comunicare con WIDispatcher l OSAgent e l OAD del cluster le porte utilizzate da questi componenti devono essere aperte nel firewall Per impostazione predefinita tuttavia queste porte non vengono definite ma allocate in modo dinamico dal sistema CORBA al runtime Se si utilizza Webintelligence SDK Quando si utilizza WEBINTELLIGENCE SDK le richieste vengono eseguite dal WIAPIBroker mediante l oggetto WICOM o WIBean In tal caso l oggetto WICOM o WIBean sostituisce l HSAL e WIAPIBroker viene eseguito con WIDispatcher API 4 lb
350. oni del database prescelto consente un blocco di livello riga e pagina Supporta le colonne BLOB lunghe Questi argomenti ed altri correlati vengono trattati nel Capitolo 6 Configurazione del sistema dimensionamento e test di efficienza a pagina 159 Occorrono molteplici repository Occorre creare pi repository e o domini dei documenti e degli universi per ridurre il traffico sulla rete e condividere il carico tra pi database Si veda Funzionamento pratico di molteplici repository a pagina 292 78 Manuale della distribuzione in rete Punti da considerare prima della distribuzione Utenti quantit e profili Occorre sapere quanti utenti vengono supportati e che tipo di utenti e le loro particolari esigenze Qui occorre fare la distinzione tra utenti con licenza il numero totale di utenti autorizzati e utenti attivi il numero massimo di utenti che accedono contemporaneamente ai dati Per ulteriori informazioni su considerazioni relative agli utenti consultare Numero di utenti che utilizzano il sistema a pagina 163 Occorre inoltre identificare gli utenti che accedono ai vari servizi creazione dei documenti visualizzazione dei documenti analisi dei dati accesso Web e i livelli o profili collegati agli utenti supervisore designer utente ecc Queste considerazioni dipendono dal tipo di documenti visualizzati ed elaborati dagli utenti i documenti BUSINESSOBJECTS possono essere pi gr
351. oni e complessit dell universo N A x Le macchine server CPU memoria x x spazio disco Le impostazioni di sistema del server x x utilizzo della CPU utilizzo della memoria I O e accesso al disco numero di thread per processo Attivit dell utente N A x Distribuzione dei componenti CORBA N A x Intranet rispetto a extranet N A x N A Non applicabile 162 Manuale della distribuzione in rete Fattori di prestazioni e dimensionamento Le seguenti sezioni descrivono pi dettagliatamente tali fattori Nota Questi fattori e formule costituiscono il punto iniziale per la distribuzione del sistema La soluzione ottimale un cluster con l architettura consigliata contenente il numero di CPU necessarie a supportare le limitazioni del sistema Dopo avere impostato il cluster sar necessario pianificare una serie di test di efficienza si veda Test di efficienza a pagina 202 che permetteranno di verificare se il sistema conforme ai requisiti Numero di utenti che utilizzano il sistema Vi sono due fattori importanti da conoscere prima di eseguire la distribuzione in rete reale con architettura distribuita e Ilrapporto di attivit degli utenti nelle ore di punta e Ilrapporto degli utenti totali supportati Rapporto dell attivit degli utenti Utile solo nella distribuzione in rete di un architettura distribuita questo rapporto viene definito come utenti connessi attivi
352. oni pi generiche sull ottimizzazione di NT e UNIX Per iniziare si consiglia di consultare i due siti seguenti e http www microsoft com technet winnt default asp e http www tuningandsizingnt com 240 Manuale della distribuzione in rete Suggerimenti per l ottimizzazione dei server UNIX Suggerimenti per l ottimizzazione dei server UNIX possibile migliorare notevolmente le prestazioni del sistema ottimizzando l utilizzo delle risorse del server UNIX CPU rete disco memoria e ottimizzando il motore del server Web stesso Sorvegliare regolarmente la memoria virtuale mediante i comandi vmstat e swap Ridurre al minimo il numero di file system distanti per migliorare i tempi di transazione Definizione del numero di descrittori di file autorizzati per processo Il valore predefinito per il numero massimo di descrittori di file autorizzati per processo 64 considerato come limite non rigido o il valore predefinito per ogni utente possibile tuttavia definire un valore pi alto nei limiti del valore massimo predefinito di 1024 Un limite rigido il numero massimo autorizzato Anche se con Solaris 2 6 l utente radice pu superare il limite rigido o ridefinirlo si sconsiglia di farlo possibile definire questo parametro configurando uno degli elementi seguenti e L ambiente dell utente e Il kernel Configurazione dell ambiente dell utente Aggiungere il comando seguente nel file profile dell utente
353. ono immettere la propria identificazione Business Objects Oltre alla verifica del nome utente il driver verifica il dominio da cui l utente si collega Un elenco dei domini accettati definiti dal supervisore generale specifica da quali domini si collegano gli utenti tramite il driver di autenticazione Al momento del collegamento il driver di Windows verifica prima se il repository accetta l autenticazione NT in caso affermativo il driver recupera l elenco dei domini accettati altrimenti non consente il collegamento dell utente Il driver ottiene anche il nome del dominio e il nome utente per l utente attuale L accesso autorizzato solo se il dominio accettato e l utente definito nel repository Nota I driver di autenticazione Windows possono essere utilizzati da WEBINTELLIGENCE e BROADCAST AGENT solo quando viene utilizzato il browser Microsoft Internet Explorer 4 01 o successivo Per informazioni complete sulla selezione del metodo di autenticazione per il sistema WEBINTELLIGENCE si veda il Manuale dell amministratore di WEBINTELLIGENCE L uso del driver di autenticazione consente di avere un unica password e un unico nome per la connessione Il supervisore deve definire un utente nel dominio di sicurezza che abbia esattamente lo stesso nome dell utente Windows Quando questo utente esegue un prodotto o un modulo Business Objects non viene richiesta l autenticazione Manuale della distribuzione in rete 307
354. ornamento per UNIX Manuale della distribuzione in rete 265 Capitolo 7 Ottimizzazione del sistema e risoluzione dei problemi Risoluzione dei problemi Se si riscontrano problemi con la distribuzione in rete tentare d isolare il problema eseguendo la seguente lista di verifica e le procedure Per informazioni dettagliate sulla risoluzione dei problemi relativi a e BOManager e WEBINTELLIGENCE si veda il Manuale dell amministratore di WebiIntelligence e BROADCAST AGENT si veda il Manuale dell amministratore di Broadcast Agent Per descrizioni dettagliate dei messaggi d errore e soluzioni possibili si veda il Manuale per la risoluzione dei problemi Si consiglia di visitare il servizio di documentazione di Business Objects sul Web che contiene le informazioni pi recenti sulla risoluzione dei problemi oltre ad aggiornamenti suggerimenti ed esempi Per visualizzare il servizio e Dai prodotti desktop selezionare il comando Info Center nel menu e Da un browser Internet andare all indirizzo http wWw businessobjects com services infocenter e Da WEBINTELLIGENCE INFOVIEW fare clic sul collegamento Info Center della barra di navigazione della guida in linea Si consiglia anche di verificare il sito Web Online Customer Support Per accedere al sito occorre essere un utente registrato di Worldwide Customer Support Per informazioni sulla registrazione in Worldwide Customer Support visitare l indirizzo
355. ornare alla versione 4 1 x I clienti che passano dalla versione 3 1 alla versione 4 1 dovrebbero avere ricevuto BUSINESSOBJECTS 4 x e le istruzioni per l aggiornamento Per ulteriori informazioni sull aggiornamento degli universi e degli utenti da BUSINESSOBJECTS versione 3 1 a 4 x si veda l appendice del Manuale del supervisore La conversione degli universi e degli utenti per l aggiornamento dalla versione 3 1 alla versione 4 x Da BusinessObjects versione 4 1 alla versione 5 x Installazione del software Ad eccezione dell installazione standalone della versione 4 x dei prodotti desktop le precedenti installazioni dei prodotti BusinessObjects vanno disinstallate prima d installare la versione pi recente dei prodotti server aziendali o desktop di Business Objects Quando s installano i prodotti desktop su un installazione standalone 4 1 l assistente d installazione rileva la presenza di un installazione standalone 4 1 x e permette di scegliere di sostituire la versione 4 1 esistente o di installare i prodotti desktop 5 x in un installazione standalone a parte sulla stessa macchina Se si sceglie di sostituire la versione 4 1 essa viene disinstallata e la versione 5 x la sostituisce La nuova versione utilizza le cartelle esistenti 4 1 dei documenti degli universi degli script delle librerie utente e dei file di amministrazione e di sicurezza Si potranno riutilizzare i file 4 1 direttamente dalla nuova versione si veda o
356. ort di un documento BUSINESSOBJECTS ottenendo copie stampate di ottima qualit Durante l elaborazione BROADCAST AGENT pu salvare documenti in formato PDF prima di distribuirli Per visualizzare i documenti PDF sufficiente disporre di Adobe Acrobat Reader che pu essere scaricato gratuitamente dal sito Web di Adobe 62 Manuale della distribuzione in rete Aggiunta di collegamenti ipertestuali nei documenti BusinessObjects Aggiunta di collegamenti ipertestuali nei documenti BusinessObjects ora possibile aggiungere collegamenti ipertestuali come indirizzi e mail e di siti Web ai documenti BUSINESSOBJECTS riconosce automaticamente le parole chiave per numerosi protocolli incluso http per connettersi a siti Web indirizzi di mail elettronici FTP e altri I collegamenti ipertestuali vengono conservati quando si salva il documento in formato HTML o PDF BusinessObjects OLAP Connect BUSINESSOBJECTS OLAP Connect fornisce agli utenti di BUSINESSOBJECTS connettivit OLAP migliorate per Microsoft SQL Server Services e SAP Business Information Warehouse BW Gli utenti accedono alle fonti di dati MS OLAP e SAP BW OLAP direttamente mediante il pannello popup OLAP in BUSINESSOBJECTS Utilizzando il pannello OLAP gli utenti selezionano i dati necessari utilizzando i pulsanti che rappresentano le dimensioni della fonte di dati OLAP Editor OLAP 2 x Fare doppio clic o trascinare un pulsante di dimensione Gender M
357. orveglianza di Broadcast Agent e del sistema Webintelligence Gli amministratori e gli utenti finali di BROADCAST AGENT utilizzano la Console Broadcast Agent per tracciare e modificare l elaborazione programmata di documenti Se il BROADCAST AGENT che utilizzano viene eseguito in un cluster esclusivamente UNIX tuttavia devono installare la Console come prodotto desktop sulle loro workstation client Windows 98 2000 o NTA Se lo desiderano possono anche installare una copia standalone di Business Objects Services Administrator sulle macchine client Per informazioni pi dettagliate consultare il Manuale d installazione e d aggiornamento 368 Manuale della distribuzione in rete Cluster versione 5 1 2 7 Oggetti OLE 2 e UNIX Gli oggetti OLE 2 sono oggetti specifici della Microsoft Di conseguenza gli utenti potrebbero riscontrare problemi durante la visualizzazione la modifica o la condivisione di documenti contenenti oggetti OLE 2 se utilizzano un server WebiIntelligence in ambiente UNIX Per inserire un logo o un altra immagine in un report e condividere il report mediante i prodotti server aziendali installati su UNIX gli utenti possono salvare l immagine come bitmap bmp Tale operazione pu essere eseguita in Microsoft Paint o un applicazione analoga Configurazione dei cluster eterogenei versione 2 7 Si osservi che e Il gestore cluster deve essere un server UNIX e WISessionManager non supportato su un nodo
358. ository con cui si desidera lavorare da un elenco quando ci si connette Identificazione utente x pen Immettere il nome e la password per connettersi Nome utente X OK Password Annulla Dominio di sicurezza BOMain Di Admin I Sessione di lavoro offline 2 Ogni elemento dell elenco corrisponde a un file key di sicurezza che punta al dominio di sicurezza che controlla l accesso al repository associato Nelle precedenti versioni questo file key si chiamava BOMain key In questa versione si possono creare molteplici repository ognuno dei quali con il proprio dominio di sicurezza e file key Si pu definire il nome che si desidera per questi file sebbene quello predefinito rimanga BOMain key Nota Il sistema WEBINTELLIGENCE non supporta la selezione del dominio di sicurezza si veda Funzionamento pratico di molteplici repository a pagina 292 Procedura di sincronizzazione dei dati tra molteplici repository importante realizzare che anche se si pu selezionare il proprio dominio di sicurezza al collegamento non viene fatta nessuna concessione per la condivisione trasparente delle risorse condivise universo connessioni e documenti tra i repository Ad esempio si supponga di cominciare con un singolo repository e dominio di sicurezza e con un vasto numero di utenti Per migliorare le prestazioni della rete si duplica la configurazione e si assegna la met degli utenti al nuovo reposito
359. ossano lavorare insieme Ad esempio quando un nodo cluster riceve una richiesta e deve essere convalidato dall utente lo fa verificando con il WISessionManager in esecuzione sul gestore cluster L uso di BusinessObjects Services Administrator permette di configurare un nodo cluster in modo che esegua solo una sottoserie di moduli server Si pu personalizzare la struttura del sistema in modo tale che le esigenze degli utenti siano rispettate nel modo pi efficiente possibile Se si pensa che il carico di un particolare tipo di processo server all interno del sistema sia troppo alto possibile dedicare una o pi macchine solo a quel processo I nodi cluster hanno la capacit di failover il che significa che se un nodo fuori uso il sistema ridirige automaticamente le richieste a un altro server funzionante del cluster Se una sessione utente viene persa l utente viene invitato ad autenticarsi e viene chiamato un altro nodo disponibile per avviare un altra sessione utente Per informazioni sulla distribuzione efficace dei processi server nell ambito del sistema consultare Presentazione dell architettura distribuita a pagina 94 122 Manuale della distribuzione in rete Cluster e ambienti distribuiti Quando utilizzare molteplici cluster possibile distribuire pi di un cluster Ciascuno dei server di un dato cluster condivide lo stesso numero di porta OSA gent Ci garantisce che comunichino solo con server dello ste
360. ossi e pi complessi dei documenti WEBINTELLIGENCE Per ulteriori informazioni consultare Tipi di documenti elaborati a pagina 165 Elaboreranno altri file come documenti Microsoft Word fogli Excel o PDF Adobe Se si ha una grande percentuale di utenti mobili quali addetti alle vendite che sono sempre in trasferta l accesso ai documenti dal Web con il loro portatile essenziale Elaborazione dei documenti quali documenti e di quale complessit Generalmente gli utenti finali sono in grado di elaborare due tipi di documenti con il sistema Business Objects e Idocumenti full client sono quelli creati con BUSINESSOBJECTS REPORTER e Idocumenti thin client sono quelli creati con WEBINTELLIGENCE REPORTER L elaborazione dei documenti full client richiede molte pi risorse di sistema di quella dei documenti thin client ma l utilizzo di documenti full client presenta alcuni vantaggi come la possibilit di ottenere una complessit molto maggiore il ricorso a molteplici fonti dati ecc Per ulteriori informazioni sulle differenze tra i due tipi di documenti consultare Differenze tra i documenti BusinessObjects e WebiIntelligence a pagina 165 Ora che WEBINTELLIGENCE consente di visualizzare inviare salvare e pubblicare tutti i tipi di file sar necessario valutare quali tipi di file gli utenti utilizzeranno di che dimensioni e complessit e con che frequenza Manuale della distribuzione in rete 79 Capitolo
361. over Gli Scheduler interrogano regolarmente il repository per determinare quali documenti devono essere elaborati al momento di elaborare un task programmato lo Scheduler invia al BOManager l istruzione di elaborarlo Senza Scheduler nessun processo verr elaborato Poich uno Scheduler aggiuntivo non utilizza molte risorse sempre una buona idea configurare un secondo Scheduler Uno Scheduler non impegna molte risorse del sistema Ci si pu quindi permettere di mettere un BOManager sulla stessa macchina dello Scheduler Quando si configura BROADCAST AGENT occorre specificare la connessione tra lo Scheduler e il repository In caso contrario quando gli utenti inviano processi al repository per l elaborazione non succede niente Tramite Business Objects Services Administrator avviare lo Scheduler poi immettere un nome ed una password autorizzati Per ulteriori informazioni su Administrator si veda il Manuale dell amministratore di WebiIntelligence Manuale della distribuzione in rete 185 Capitolo 6 Configurazione del sistema dimensionamento e test di efficienza Dimensionamento del server di Broadcast Agent I fattori principali per il dimensionamento di BROADCAST AGENT sono il numero e le dimensioni dei documenti da elaborare in un ora Il numero di processi BUSINESSOBJECTS necessari pari al numero di documenti elaborati simultaneamente E possibile valutare tale numero mediante la seguente formula numero di
362. p utilizza la stessa porta OSA gent del gestore cluster principale quindi viene avviato solo in caso di arresto del gestore cluster principale Distribuendo in rete gestori cluster principali e di backup Per distribuire un gestore cluster principale e di backup WEBINTELLIGENCE deve essere installato su una specifica porta OSAgent su uno o pi server Windows ad esempio il gestore cluster su Server1 con diversi nodi cluster Viene quindi installato un gestore cluster di backup su un altro server Server 2 e diversi nodi cluster con una porta OSAgent diversa Questo gestore cluster sempre in esecuzione indipendentemente dal funzionamento o dall arresto di Server1 Quando il Server si arresta Gli utenti connessi a WEBINTELLIGENCE su http Serverl wi ricevono un messaggio di errore Server Time Out nel loro browser Non possono pi accedere alla pagina di connessione per riconnettersi a WEBINTELLIGENCE Se hanno bisogno di utilizzare WEBINTELLIGENCE tuttavia possono immediatamente accedere al gestore cluster di riserva mediante l URL http Server2 wi o il secondo pulsante di connessione della pagina iniziale dell intranet dell azienda Suggerimento possibile anche creare un programma Visual Basic o Java Script per la pagina iniziale del Web per verificare se Server1 in esecuzione e in caso contrario ridirigere il collegamento verso il Server2 188 Manuale della distribuzione in rete Istruzioni s
363. pecifiche per la distribuzione in rete Nel frattempo l amministratore del sistema di Server1 arresta il sistema WEBINTELLIGENCE in corso mediante 1 L arresto dei servizi Windows WEBINTELLIGENCE Manager e WEBINTELLIGENCE Orb su tutti i nodi cluster 2 L arresto dei servizi Windows WEBINTELLIGENCE Manager e WEBINTELLIGENCE Orb su Server1 L amministratore riavvia il gestore cluster Server1 e i nodi mediante 1 Il rebootdi Server in caso di arresto del disco l amministratore deve inserire una copia del disco rigido in Server1 2 Il riavvio dei servizi Windows WEBINTELLIGENCE Manager e WEBINTELLIGENCE Orb su Server 3 Il riavvio dei servizi Windows WEBINTELLIGENCE Manager e WEBINTELLIGENCE Orb su tutti i nodi cluster Il sistema principale WEBINTELLIGENCE pronto per essere riutilizzato di nuovo su Server L amministratore invia un messaggio elettronico all insieme degli utenti finali per comunicare che possono riutilizzare WEBINTELLIGENCE su http Server1 wi Suggerimento Per consentire agli utenti l accesso ai documenti personali da qualsiasi gestore cluster si pu utilizzare il software Microsoft Site Server per sincronizzare i file tra i diversi WIStorageManager dei gestori cluster Per ulteriori informazioni consultare http mspress microsoft com prod books 1335 htm possibile anche mettere lo Storage su un unit RAID Manuale della distribuzione in rete 189 Capitolo 6 Configurazione
364. per Suite xix Accesso ai database xxi Rapid Deployment Templates xxiii A Icommenti del lettore xxiii Manuale della distribuzione in rete ix Ricerca delle informazioni necessarie Informazioni sul manuale Il presente manuale riporta le informazioni relative alla distribuzione dei prodotti Business Objects all interno dell azienda A chi si rivolge il manuale Il manuale si rivolge all utente responsabile della distribuzione dei prodotti Business Objects in un ambiente informatico aziendale L utente deve conoscere la struttura gerarchica dell azienda per cui lavora avere competenze generali di amministrazione in ambiente Windows UNIX e una conoscenza di base dei prodotti Business Objects Convenzioni tipografiche Nella seguente tabella sono descritte le convenzioni tipografiche utilizzate nel manuale Convenzione Uso MAIUSCOLETTO I nomi di tutti i prodotti come DESIGNER SUPERVISOR BUSINESSOBJECTS ecc Il font AvantGarde I nomi di classi oggetti e condizioni Business Objects Ad esempio Clienti Vendite Fatturato Servizio ecc Il font Codice sintassi SQL programmi di computer Ad Courier esempio Select Country Country Id x Manuale della distribuzione in rete Documentazione di riferimento Documentazione di riferimento Questa sezione presenta l elenco completo della documentazione di riferimento di Business Objects Il riferimento a un manuale comprende il titolo il
365. per il test di efficienza simula le azioni registrate del client eseguendo lo script registrato Lo script pu essere eseguito utilizzando diversi utenti virtuali da diverse macchine e Il computer master la macchina che controlla le macchine da cui viene sottoposto il carico Raccoglie anche dati dalle macchine esegue analisi e crea statistiche e Iloi computer agenti sono le macchine da cui viene sottoposto il carico Segue uno script che pu essere utilizzato per verificare l efficienza del sistema 1 Aprire la pagina di connessione di WEBINTELLIGENCE Fare clic sul pulsante Connessione Digitare il nome utente e la password poi fare clic su OK Fare clic su Documenti dell azienda nella barra di navigazione a sinistra g_ip so _ N Fare clic su Aggiorna nella barra degli strumenti 6 Fare clic sul documento che si desidera aprire aprire un documento diverso ogni volta che si ripete questa fase saranno necessari due tipi di script uno che tratti documenti BUSINESSOBJECTS e l altro documenti WEBINTELLIGENCE 7 Quando si apre il documento fare clic su Aggiorna 8 Ripetere le fasi 4 7 cinque volte 9 Fare clic su Chiudi sessione dalla barra di navigazione 10 Confermare la chiusura della sessione 202 Manuale della distribuzione in rete Test di efficienza 11 Definire tre tipi di gruppi utente e utenti connessi e utenti thin client connessi e attivi e utenti full client connessi e attivi 12 Ognuno di
366. perative con BUSINESSOBJECTS e Modalit di gruppo di lavoro in cui si opera senza il repository e Modalit di gruppo di lavoro in cui si opera senza il repository In questa modalit si pu lavorare sia online che offline La modalit in cui vengono salvati i file determina l accesso di altri utenti Per impostazione predefinita i file vengono salvati nella modalit in cui si sta gi lavorando Ad esempio se si avvia una sessione in modalit aziendale i file salvati vengono memorizzati automaticamente in tale modalit Tuttavia affinch un documento sia accessibile a un altro utente che lavora senza repository fare clic sull opzione Salva per tutti gli utenti nella finestra di dialogo Salva con nome Modalit online offline Queste due modalit sono opzioni valide quando si lavora in modalit aziendale il che significa in un ambiente con un repository Se non si certi che il supervisore generale abbia creato un repository verificare se c un file key del repository situato in e Sottocartella LocData o ShData della cartella Business Objects in ambiente Windows e Directory lt Application Data Directory gt LocData per UNIX la lt Application Data Directory gt viene definita al momento dell installazione Questo file cifrato contiene i parametri di connessione del dominio di sicurezza Specifica di una modalit Quando si avvia una sessione BUSINESSOBJECTS una casella di controllo della finestra di d
367. questi gruppi utente dovrebbe contenere il numero massimo di utenti che il sistema dovr supportare per quel gruppo in particolare 13 Eseguire queste operazioni 100 volte Dopo avere eseguito il test di efficienza lo strumento generalmente fornisce file di statistiche sui tempi di risposta le percentuali di successo e le prestazioni dei server I due principali criteri per la valutazione del sistema sono e Itempidirisposta per le diverse fasi dello script che dovrebbero essere uguali o inferiori a quelli specificati quando si progettato il sistema e La percentuale di successo che dovrebbe essere almeno del 94 Manuale della distribuzione in rete 203 Capitolo 6 Configurazione del sistema dimensionamento e test di efficienza 204 Manuale della distribuzione in rete Capitolo 7 Ottimizzazione del sistema e risoluzione dei problemi Sommario O Presentazione 208 Q Bilanciamento del carico 208 Sul gestore cluster 209 Sui nodi cluster 209 Bilanciamento del carico di un thin client o di un full client 212 Miglioramento del tempo di calcolo complessivo dei documenti 215 Miglioramento dell elaborazione di documenti full client Windows 215 AQ Alleggerimento del carico sulle macchine BOManager sovraccariche 216 Q Determinazione e riduzione delle risorse allocate all HTML 217 Misura delle risorse allocate all HTML per un server BOManager 217 Determinazione di problemi legati alle prestazioni relativi alle risorse
368. r installati 201 distribuzione dei componenti 178 DMZ 324 347 e business intelligence 126 fattori di prestazioni 161 178 funzioni tipiche 94 illustrazione 101 in LAN 172 in un configurazione con due firewall 253 miglioramento delle prestazioni da BusinessObjects 222 miglioramento delle prestazioni da Designer 221 miglioramento delle prestazioni da Supervisor 221 modifica dei componenti centrali 251 261 moduli 208 ottimizzazione delle prestazioni mediante l uso di cache 117 portale 108 presentazione 94 119 prodotti associati 92 quando necessario un nodo Windows nel cluster 367 rapporto dell attivit degli utenti 163 requisiti di memoria 175 risoluzione dei problemi 264 275 senza server HTTP 100 spazio su disco 174 supportata 179 traccia dell attivit 173 uso del middleware da parte di BusinessObjects full client 49 vantaggi 90 architettura distribuita vedi distribuzione in rete Manuale della distribuzione in rete 401 Indice analitico architetture di distribuzione in rete 89 archiviazione condivisa 210 arresto del gestore cluster 122 200 attivazione di moduli sui nodi cluster 144 attivazione disattivazione di componenti server 125 attivit dell utente massimo 80 Audit Kit 57 263 autenticazione in un architettura distribuita 122 LDAP 319 autenticazione di base e autenticazione server LDAP 319 autenticazione Windows NT e Internet Explorer 307 avvio automatico di BusinessObjects 145 cluster
369. r 272 modalit offline 223 uso di Zero Admin BusinessObjects 50 modalit online offline 294 modalit Workgroup 294 modelli di oggetti nuovi per WebiIntelligence 69 modello degli oggetti BusinessObjects 129 Designer 129 Reporter 129 moduli 208 attivazione nei cluster 145 attivazione su nodi cluster 144 209 attivazione disattivazione 125 impostazione della traccia interna 272 moduli di accesso ai dati 35 Indice analitico moduli OLAP con WebIntelligence SDK 35 moduli RDBMS con WebIntelligence SDK 35 molteplici repository 78 290 sincronizzazione dei dati 291 mutex 58 Mystic River SBM 156 N Netscape ottimizzazione di server Web 243 plug in 112 utilizzo di plug in con server Web in modalit CGI 367 nodi cluster 120 attivazione di moduli 144 209 e reti 173 installazione 143 presentazione 122 WIClusterNode 105 NTFS 224 numero della porta OSAgent 103 definizione 124 valore predefinito 144 O OAD ORB Activation Daemon 57 104 120 354 cosa accade all arresto 104 e WIKill 107 oad log 265 OadCmdLine key 252 OLAP BusinessObjects OLAP Connect 63 operazione duplex 172 opzione Aggiornare con il profilo di ogni destinatario 68 171 297 opzione Attiva l autenticazione WinNT 312 opzione Disattiva il nome utente dalla release 4 x o precedenti 313 opzione Formato documento ottimizzato 220 opzione Limita l SQL a Select 317 opzione Salva per tutti gli utenti 294 opzione Utilizza nome utente e password d
370. r garantire un corretto comportamento e le prestazioni giuste del proprio sistema BOManager soprattutto rispetto al numero di processi BusObj che possono essere avviati contemporaneamente Configurazione consigliata Nel gruppo Dimensioni heap sistema e Mantenere il valore attuale del sistema per l impostazione Interactive o ripristinare il valore predefinito del sistema Windows Ad esempio il valore predefinito di Windows NT 3072 e Nel gruppo Dimensione Heap del sistema KB definire un valore di impostazione non interattivo di 512 provare 1024 in caso di problemi successivi Nel gruppo Identity For BusObj exe Automation Server e Selezionare l opzione Questo utente e Immettere il nome di un account utente valido con il formato nome_dominio nome_utente senza le virgolette ma con la barra inversa Questo account deve trovarsi nel gruppo Amministratori e possedere i diritti speciali Log on as a batch job e Act as part of the operating system 268 Manuale della distribuzione in rete Risoluzione dei problemi Le sezioni che seguono descrivono pi dettagliatamente le impostazioni e in che modo influenzano il comportamento e le prestazioni del sistema n E E 5 Configurazione del server di BusinessObjects Dimensioni heap sistema KB Heap globale Interattivo Non Interattivo i 024 3072 Impostazioni consigliate 3072 512 m Identit per il server di automazione di BusO
371. rRefreshDocument End Sub annual Docume Alfabetico Per categoria l Author AutoRefreshwhenOp False Private Sub Document_BeforeRefresh Cancel As Boolean MsgBox Annual Document OnBeforeRefreshDocument End Sub CilProgrammilBusine Installed 0 boNotInstalled False 30 1 98 12 44 21 Annual False Path C Programmi Busine DEVELOPER SUITE fornisce ai programmatori tre vantaggi principali e Un set completo di componenti business intelligence la vasta gamma di opzioni di personalizzazione di DEVELOPER SUITE che va da una leggera modifica dell interfaccia di BUSINESSOBJECTS all integrazione completa di BUSINESSOBJECTS o di WEBINTELLIGENCE con altre applicazioni come quelle utilizzate per la finanza le risorse umane le vendite il marketing e il manufacturing e Un infrastruttura avanguardista di business intelligence indipendentemente dal tipo di personalizzazione effettuata i programmatori possono basarsi sull infrastruttura di Business Objects Quando riuniti il repository centralizzato il potente livello semantico e il potente sistema di sicurezza costituiscono la struttura di base ideale per una vasta distribuzione in rete di business intelligence Manuale della distribuzione in rete 41 Capitolo 1 Presentazione e Unambiente di sviluppo facile da usare e rapido Applicazioni personalizzate di sviluppo e distribuzione veloci ed efficienti grazie all utilizzo di tecnolog
372. rali CORBA La VM deve essere almeno compatibile JDK 1 1 6 Parametro Definito in Commenti Limita la durata DESIGNER Definisce un valore predefinito dell esecuzione a per tutte le query collegate a un anche Limita le dimensioni universo specifico del risultato a Propriet dell universo SUPERVISOR Sovrascrive le impostazioni Controlli dell universo di DESIGNER Livello del gruppo Limita SUPERVISOR Sovrascrive le impostazioni la durata dell esecuzione a dell universo di DESIGNER anche Limita le dimensioni del risultato a Livello dell utente Limita la SUPERVISOR Sovrascrive le impostazioni durata dell esecuzione a dell universo di DESIGNER e le anche Limita le dimensioni impostazioni del gruppo di del risultato a SUPERVISOR Durata max recupero Pannelli Web Pu oltrepassare la durata WEBINTELLIGENCE definita in DESIGNER e ActiveX e Java SUPERVISOR Max righe recuperate Pannelli Web WEBINTELLIGENCE ActiveX e Java Manuale della distribuzione in rete 261 Capitolo 7 Ottimizzazione del sistema e risoluzione dei problemi Parametro Definito in Commenti Tempo max attivit WIOT Modulo WIGenerator in Business Objects Services Administrator Timeout per azioni interattive Modulo BOManager in Business Objects Services Administrator Timeout per azioni batch Modulo BOManager in Business Objects Services Administrator Durata max
373. rametri di visualizzazione a 16 colori e 800 600 pixel per migliorare le prestazioni del server Disconnessione dei server inutilizzati Mantenere i server disconnessi ogni volta che ci possibile Un utente connesso localmente su un server consuma inutilmente molto tempo di attivit CPU Disattivazione dei servizi Windows non utilizzati Windows dotato di un certo numero di servizi che possono essere in esecuzione consumando risorse di sistema anche se non sono necessari Disattivare tutti i servizi non indispensabili alla distribuzione in rete Segue un elenco di servizi server comuni di Windows NT server Servizio Descrizione Alerter Notifica agli amministratori quali allarmi si stanno verificando sulla macchina in cui viene eseguito l allarme Per ricevere tali allarmi il servizio Messenger deve essere attivato ClipBook Server Consente a un utente di condividere il contenuto di ClipBook Inutile per un server nella maggior parte degli ambienti Computer Browser Fornisce un elenco di server e risorse di server ai client che lo richiedono Inutile per un server nella maggior parte degli ambienti DHCP Client Stabilisce e connette a DHCP Dynamic Host Configuration Protocol i server che prendono in lease gli indirizzi IP Inutile per un server nella maggior parte degli ambiente se non si utilizza DHCP Directory Replicator Consente di trasferire file e cartelle tra sistemi Windows de
374. rchitettura C per ottenere migliori prestazioni 180 Manuale della distribuzione in rete Esempio di implementazione in rete distribuita Esempio di implementazione in rete distribuita La presente sezione presenta l implementazione di una soluzione passo a passo Ogni sottosezione rappresenta il tipo di informazioni di cui l amministratore ha bisogno prima di iniziare la distribuzione in rete della soluzione Numero di utenti registrati Numero di utenti registrati 900 Numero massimo di utenti e Il 40 degli utenti registrati saranno connessi in un momento dato e Il140 degli utenti connessi saranno attivi elaborando documenti nell ora di punta I tipi di documenti trattati e Il 30 degli utenti elaboreranno documenti BUSINESSOBJECTS e Il 70 degli utenti elaboreranno documenti WEBINTELLIGENCE Di questi documenti e il 40 contiene 30 righe e il 40 contiene 300 righe e il 20 contiene 3000 righe Tipo di architettura e numero di nodi Il sistema supporter e 360 utenti connessi nelle ore di punta e 144 utenti connessi attivi e 44 utenti che accedono a documenti BUSINESSOBJECTS Di conseguenza il sistema deve poter supportare in un momento dato un massimo di 360 WIQT e 44 processi BusinessObjects Manuale della distribuzione in rete 181 Capitolo 6 Configurazione del sistema dimensionamento e test di efficienza e Per far fronte a questa esigenza si user il tipo di architettura Gestore cluster Ser
375. re abilitato su macchine UNIX solo con la versione 5 1 2 7 del prodotto Manuale della distribuzione in rete 105 Capitolo 4 Ambienti della distribuzione in rete Eseguibile Descrizione WIClusterManager Si tratta del secondo processo di gestione delle macchine Viene avviato da Wimanager o Wiorb in ambiente UNIX sulla macchina con il gestore cluster Da un punto di vista funzionale WIClusterManager assomiglia a WIClusterNode ma le sue funzioni sono pi estese Fornisce gli oggetti MachineManager e BCA Manager sulla macchina Inoltre e Propone l oggetto SiteManager il punto centrale del livello di amministrazione del sistema Il gestore del sito mantiene informazioni su tutti i MachineManager eseguiti all interno del cluster Ogni MachineManager si registra presso il gestore del sito al momento dell avvio Il gestore del sito fornisce anche informazioni fondamentali come il linguaggio la versione del prodotto o dati del repository di Business Objects e Abilita la funzione di controllo avviando un processo dedicato Ci significa che tutte le azioni di controllo vengono raggruppate sulla macchina con il gestore cluster Gatekeeper Gatekeeper un proxy Internet Inter ORB Protocol NOP per implementazioni client Java Si tratta di uno strumento basato su Java creato con ampie funzionalit per il lavoro in rete sottoreti firewall ecc in grado di inoltrare un applet client o richies
376. re il suo posto nell universo in relazione agli altri oggetti in modo che ogni oggetto sia collegato in modo logico e comprensibile da parte dell utente a tutti gli altri oggetti e In generale un universo creato a partire da un data warehouse data mart pi facile da utilizzare di un universo creato a partire da un database On Line Transaction Processing OLTP Qual la distribuzione geografica dell azienda Si distribuisce su base mondiale o locale in un area geografica delimitata L accesso universale ai dati comporta un grosso volume di movimenti di dati e di dati distribuiti all interno dell azienda Se la distribuzione in rete riguarda pi di un fuso orario tenere presente che tutti i server di un cluster devono essere nello stesso fuso orario Naturalmente ci non impedisce alle macchine client di trovarsi in fusi orari diversi Quando BROADCAST AGENT viene utilizzato per aggiornare e distribuire documenti la loro ora e data corrisponder automaticamente all ora locale delle macchine client Nel caso di distribuzioni geograficamente disperse sar necessario anche collocare in modo strategico i data warehouse i cluster del sistema e il repository in modo che si trovino a prossimit dei carichi di transazioni pi voluminosi Si dovr anche decidere se necessario pi di uno di essi Come scegliere un database del repository In quale database verr memorizzato il repository Occorre esaminare le funzi
377. rector 209 client aggiornamento automatico delle versioni di BusinessObjects 55 in una distribuzione in rete server aziendale 119 installazione di BusinessObjects mediante un browser Web 54 cluster 120 attivazione disattivazione di componenti server 125 avvio 145 consigli per l attivazione dei moduli 145 Manuale della distribuzione in rete 403 Indice analitico distribuzione in rete di diversi cluster 200 e fusi orari 125 geograficamente dispersi 123 impostazione 124 impostazione delle informazioni della porta in una configurazione DMZ 330 installazione 125 143 multipli 123 numero della porta OSAgent 124 numero di macchine 200 ottenimento di un indirizzo IP e maschere di sottorete 329 posizione ideale dello Storage 187 quando necessario un nodo Windows 367 tipi di server 161 uso di diversi repository 123 versione 5 1 2 6 367 cluster esclusivamente UNIX e Broadcast Agent 67 e Business Objects Services Administrator 67 cluster eterogenei 366 aggiornamento full client 374 configurazione 369 distribuzione in rete e prodotti associati 92 limitazioni per la distribuzione in rete 369 cluster multipli 123 condivisione di Storage 211 distribuzione in rete 200 regole 200 coda impostazione delle dimensioni della coda IIS 238 coda di esecuzione UNIX 246 coefficiente di carico del nodo 212 collegamenti ipertestuali aggiunta in documenti BusinessObjects 63 colonne 387 comandi di sicurezza 169 a livel
378. rete All interno di ogni ambiente i prodotti Business Objects possono essere distribuiti in vari modi Le seguenti tabelle elencano i vari tipi di distribuzione e i prodotti richiesti per creare l architettura DESIGNER e SUPERVISOR non sono inclusi nei grafici ma sono richiesti per distribuire tutte le architetture Tipi di distribuzione in rete client server standard e prodotti associati Tipo di distribuzione in rete Prodotto i Full client standard BUSINESSOBJECTS Full client standard con supporto di BUSINESSOBJECTS programmazione BROADCAST AGENT Manuale della distribuzione in rete 91 Capitolo 4 Ambienti della distribuzione in rete Tipi di distribuzione in rete con architettura distribuita e prodotti associati programmazione Tipo di distribuzione in rete Prodotto i Thin client solo con aggiornamento WEBINTELLIGENCE interattivo Thin client solo con aggiornamento WEBINTELLIGENCE interattivo con supporto di BROADCAST AGENT programmazione Full client con solo aggiornamento WEBINTELLIGENCE interattivo dei documenti Full client con solo aggiornamento WEBINTELLIGENCE interattivo dei documenti con supporto di BROADCAST AGENT Full client con aggiornamento e modifica dei documenti BUSINESSOBJECTS Zero Admin WEBINTELLIGENCE per installare BUSINESSOBJECTS Zero Admin interattivo Thin client con aggiornamento interattivo e WEBINTELLIGENCE
379. rezza Webintelligence e il protocollo SSL Il protocollo Secure Socket Layers SSL un modo per codificare o decodificare dati che transitano tra un server Web e un browser I server Web pi diffusi gratis o commerciali forniscono la crittografia SSL SSL presenta tre vantaggi principali e La crittografia con chiave pubblica permette di scambiare dati senza trasmettere dati non sicuri o che potrebbero permettere di decifrare le trasmissioni e Icertificati di autenticazione permettono l identificazione certa del server e opzionalmente del client tramite lo scambio di certificati convalidati da un autorit di certificazione e La convalida delle transazioni impedisce la modifica dei dati durante il percorso tra il mittente e il destinatario Le modifiche dei dati annullano la validit del codice di autenticazione e il destinatario viene avvisato del fatto che i dati sono stati modificati L applicazione di SSL alle transazioni di WEBINTELLIGENCE richiede semplicemente l attivazione dell opzione SSL per ogni percorso della mappatura del sistema WEBINTELLIGENCE sul server Web Per ulteriori informazioni su SSL consultare l Appendice C Le transazioni HTTP sicure a pagina 391 318 Manuale della distribuzione in rete Webintelligence e l autenticazione LDAP Webintelligence e l autenticazione LDAP Negli ultimi anni Lightweight Directory Access Protocol LDAP diventato uno standard di fatto per accedere a in
380. rezza Business Objects Sicurezza Business Objects La sicurezza Business Objects viene fornita tramite il dominio di sicurezza configurato quando viene creato un repository per la prima volta Ciascun repository che si crea presenta il proprio dominio di sicurezza che contiene riferimenti al dominio degli universi e dei documenti Il dominio di sicurezza contiene inoltre informazioni sull identificazione degli utenti Business Objects e sulla gestione delle varie applicazioni L indirizzo del dominio di sicurezza deve essere riconosciuto da tutte le workstation che utilizzano BUSINESSOBJECTS in modalit online in modo che tutti gli utenti siano in grado di comunicare con gli altri domini del repository in modo trasparente Questo indirizzo contenuto nel file key che viene creato contemporaneamente al dominio di sicurezza e che deve essere distribuito a tutti gli utenti autorizzati Database delrepository gt l accesso Faccesso Manuale della distribuzione in rete 303 Capitolo 9 Accesso e sicurezza Per accedere ai documenti gli utenti devono selezionare un repository a cui hanno il diritto di accesso tramite un file key e devono immettere un nome utente valido e una password Inoltre l accesso degli utenti agli oggetti pu essere limitato utilizzando SUPERVISOR e DESIGNER Per maggiori informazioni si veda il Manuale del supervisore e il Manuale del designer File di sicurezza e di amministrazione I fi
381. rghezza di banda della rete 172 Manuale della distribuzione in rete Fattori di prestazioni e dimensionamento Suggeriamo di porre ogni nodo del cluster su un segmento dedicato Porre i RDBMS su un segmento del hub commutatore oppure accertarsi che il cluster presenti il collegamento pi rapido possibile ai RDBMS In tal modo il traffico di rete viene ridotto al minimo e la larghezza della banda del cluster ottimizzata Identificazione dei potenziali ingorghi sulla rete Per controllare il traffico di rete ed identificare potenziali ingorghi si pu utilizzare e Per Windows Performance Monitor o il comando Net Mon possibile misurare il traffico generato da un prodotto per le azioni abituali Inoltre possibile verificare le azioni per un numero dato di utenti attivi Quindi possibile estrapolare le misure per il numero previsto di utenti attivi e Per UNIX utilizzare il comando netstat In modo generale visualizza statistiche di rete come il numero di pacchetti in ingresso e in uscita il numero di collisioni errori ecc Tuttavia possibile utilizzare i seguenti flag per informazioni pi dettagliate Flag Informazione a Dettagli sulle connessioni attive i Attivit sulle interfacce macchina locali s Statistiche di protocollo m Allocazione dei flussi possibile anche utilizzare il comando vmstat per statistiche sul disco i processi la memoria virtuale e l attivit della CP
382. ri di controllare lo stato di tutti i task in attesa o trattati e di eseguire azioni quali l annullamento di un task o la sua esecuzione immediata La console accede direttamente allo Scheduler e al repository Questo componente fa parte del prodotto full client BUSINESSOBJECTS e con la versione 5 1 2 7 pu anche essere installato su qualsiasi macchina client della sottorete sE Console Broadcast Agent Paris iof x Console Visualizza Task e po sj Eee x Nome documento Stato inizitoi invisoi Tipodidocumento _______ Documento BusinessObjects Documento personale Documento BusinessObjects Documento personale Documento BusinessObjects Documento personale Documento BusinessObjects Documento personale Documento BusinessObjects Documento personale doca74t20 rep In esecuzione 17 05 99 15 09 doca74t20 rep In attesa docB85M10 rep In attesa docB85M10 rep In esecuzione 17 05 99 15 08 docB85M10 rep In attesa Una versione in sola lettura della console disponibile anche con WEBINTELLIGENCE Gli utenti possono quindi utilizzarla per controllare i documenti inviati a BROADCAST AGENT 358 Manuale della distribuzione in rete Componenti di Broadcast Agent Il flusso di lavoro di Broadcast Agent o Dopo aver installato BROADCAST AGENT e definito i parametri tramite l Administrator gli utenti finali possono cominciare ad inviare i documenti perch siano elaborati e distribuiti La figura in basso mostra i
383. river chiamato dall applicazione per default una copia del KBOUI50 DLL KBOUI50 DLL il driver standard di autenticazione di BUSINESSOBJECTS Per default questo driver disattivato KNTUI50 DLL il driver di autenticazione Windows NT unicamente per un prodotto full client Per default questo driver disattivato Manuale della distribuzione in rete 309 Capitolo 9 Accesso e sicurezza WEBINTELLIGENCE installa i seguenti driver nella stessa cartella Driver Descrizione KBWUI50 DLL Questo il driver di autenticazione di WEBINTELLIGENCE Questo driver supporta ogni opzione di autenticazione WEBINTELLIGENCE da selezionare mediante lA dministrator Per default questo driver disattivato Tutti questi driver si basano sul meccanismo del driver di sicurezza Plug amp Play di BUSINESSOBJECTS 5 0 Poich l applicazione chiama sempre il file KGLUIS50 DLL si d sempre lo stesso nome alla DLL che corrisponde al metodo di autenticazione prescelto Per attivare il driver Simulazione Risposta NT 1 Cancellare o spostare KGLUI50 DLL dalla cartella BusinessObjects 5 1 2 Nella cartella BusinessObjects 5 0 copiare il file KBWUI50 DLL e rinominare la copia KGLUIS50 DLL Nota Se si utilizza questo metodo per un sistema distribuito assicurarsi di non attivare il driver KNTUIDRV DLL viene usato esclusivamente dal full client Per attivare il driver Au
384. ronto a rispondere alle richieste Se non il caso l OAD sopprime il processo appena avviato e il client vede apparire un eccezione CORBA No_Implement Manuale della distribuzione in rete 251 Capitolo 7 Ottimizzazione del sistema e risoluzione dei problemi Per modificare la durata del timeout modificare il seguente flag nella riga di comando dell OAD Percorso e Inambiente Windows della HKEY_LOCAL MACHINE SOFTWARE Business chiave Objects Shared Administration Services 5 0 Properties e Inambiente UNIX BusinessObjects shared Administration Services 5 0 Properties Nome OadCmdLine della chiave Valore t lt numero di secondi gt Per esempio 90 Il valore predefinito dell OAD per i prodotti server Business Objects di 60 secondi Quando modificare questo parametro e Quando si usa un server lento In tal modo il server avr pi tempo per rispondere alla richiesta dell oggetto e Quando un server specifico riceve richieste per troppe informazioni al momento dell avvio come un server specifico su cui viene eseguito WIQT Nota Impostando il timeout su un valore troppo elevato si possono creare altri problemi di tempo o mascherare altri problemi collegati alle impostazioni di tempo del prodotto 252 Manuale della distribuzione in rete Modifica dei parametri centrali CORBA Impostazione delle porte server OAD WIDispatcher e WIAPI Broker Quando OAD
385. rretto utilizzo del sistema e tenere conto delle loro idee per la pianificazione dell evoluzione futura Manuale della distribuzione in rete 83 Capitolo 3 Pianificazione della distribuzione in rete Pensare su larga scala La maggior parte dei sistemi sono destinati ad evolvere man mano che si scoprono nuovi modi per ottimizzarne le prestazioni e per utilizzare il sistema per lavorare diversamente L implementazione del sistema deve essere scalabile dato che un numero maggiore di utenti di connette con l estensione delle funzionalit Considerare fin dall inizio le possibili necessit future legate all extranet Se si dispone di un interfaccia con il Web come proteggere l integrit dei dati aziendali possibile ingrandire il sistema per adeguarsi a un aumento potenzialmente esponenziale del numero degli utenti Come prevenire il congestionamento del traffico di rete La maggior parte dei sistemi elaboreranno sia documenti BUSINESSOBJECTS che WEBINTELLIGENCE In seguito tuttavia potrebbero migrare interamente verso WEBINTELLIGENCE o BUSINESSOBJECTS Zero Admin E ora cosa significa per il sistema il supporto di altri tipi di file da parte di WEBINTELLIGENCE Gli utenti elaboreranno pi file Microsoft Word fogli Excel PDF Adobe o altri Quanto spazio disco richiederanno questi file e che aumento del carico delle transazioni comporteranno Immaginiamo che si utilizzi un sistema esclusivamente Windows In seguito ad un aumento
386. rsi problemi di blocco a livello di riga si veda Blocco a livello di riga a pagina 287 288 Manuale della distribuzione in rete Scelta di un database del repository Gestione automatica dei BLOB con BusinessObjects A causa delle differenze esistenti tra i vari RDBMS utilizzati le dimensioni predefinite del BLOB in uso vengono ottimizzate per ogni RDBMS e di conseguenza variano da uno all altro Compatibilit automatica tra le versioni 4 1 e 5 x I documenti non sono compatibili verso il basso tra la versione 5 x e 4 1 Se viene utilizzato un BROADCAST AGENT per trattare un documento 4 1 questo viene automaticamente esportato utilizzando le dimensioni del BLOB originali altrimenti gli utenti 4 1 non sono in grado di aprire il documento RDBMS che supportano i BLOB Non tutti gli RDBMS supportano i BLOB Se i BLOB non sono supportati vengono utilizzati i Varchar per la memorizzazione dei documenti Per ulteriori informazioni si veda la documentazione relativa al database Manuale della distribuzione in rete 289 Capitolo 8 Il repository Nuove funzioni del repository 5 x Oltre alle aggiunte e alle modifiche alle tabelle del repository descritte nell appendice A si utilizzano i vantaggi dell architettura distribuita di questa versione per configurare vari repository nel proprio ambiente DSS Si possono importare direttamente elenchi di utenti senza doverli creare uno per uno e si possono copiare o spostare
387. rsi sono gli unici fornitori di dati per i documenti WEBINTELLIGENCE Tutto ci che gli utenti devono fare per creare e modificare i documenti WEBINTELLIGENCE collegarsi a un server Web e scaricare un applet Java o un controllo ActiveX dall intranet aziendale l extranet o il Web Quindi possono costituire le query per creare documenti che visualizzano i dati dei database aziendali in modo preciso e aggiornato Manuale della distribuzione in rete 31 Capitolo 1 Presentazione Quando gli utenti hanno finito di modificare le query le inviano al server dove vengono elaborate formattate e rinviate sotto forma di documenti HTML Dopo aver usato WEBINTELLIGENCE per eseguire query su un database possibile trasformare i dati ottenuti in documenti semplici come tabelle o complessi come documenti dinamici con grafici su cui possibile eseguire drill Esempio Documento Webintelligence con grafici su cui possibile eseguire un drill Anno Tutti i valori z Stato Tutti i valori z Citt Tutti i valori z Nome negozio Tutti i valori z Fatturato 4 500 000 gi 3 000 000 2 500 000 2 000 000 quindi possibile salvare i documenti per uso personale inviarli ad altri utenti pubblicarli nel repository come documenti dell azienda o programmarli per l aggiornamento automatico e la distribuzione mediante BROADCAST AGENT WEBINTELLIGENCE costituito da tre moduli e WEBINTELLIGENCE INFOVIEW Si tr
388. rtScript conversione in VBA 156 e VBA 128 repository accesso 283 aggiornamento alla versione 5 x 154 296 compatibilit tra versioni 296 configurazione di molteplici repository 293 creazione 149 database come fattore di prestazioni 167 definizione 28 278 domini 279 e Broadcast Agent 353 e cache di connessione 117 e data warehouse 284 e processi WIQT 97 esportazione di universi 151 impostazione 148 lavoro con o senza 294 multipli 290 nuove funzioni 5 x 290 nuove tabelle 378 scelta di una piattaforma di database 287 sincronizzazione di dati tra repository multipli 291 spazio necessario 168 297 struttura 296 tabelle modificate 378 uso di diversi domini di repository 170 uso di diversi repository 124 uso di Esamina e ripristina 363 repository multipli 124 requisiti del sistema 134 reti come fattori di prestazioni 171 controllo 173 controllo di configurazione 267 Ethernet 171 larghezza di banda 171 latenza 234 nelle soluzioni Web 172 Token Ring 171 riassunto di Broadcast Agent 354 righe 387 ripristino dopo un incidente 81 Indice analitico risoluzione dei problemi della distribuzione in rete 264 275 dove trovare informazioni dettagliate 266 esecuzione interattiva di BOManager 272 generazione di un log di debug 273 ottimizzazione della configurazione server BOManager 268 utilizzazione di Servconf 268 verifica dei processi server di WebIntelligence 275 verifica del middleware 267 verifica del software clien
389. rver HTTP che comprendono un HTTP Server Abstraction Layer HSAL e Struttura di WEBINTELLIGENCE Il livello di elaborazione comune a tutti i prodotti server Business Objects Questo livello parte integrante dell architettura CORBA ed necessario in tutte le configurazioni Il livello comprende e La struttura CORBA tutti i sistemi operativi e Il processo WIOrb e Il processo WIManager solo Windows e Tutti i moduli del sistema WEBINTELLIGENCE Per informazioni complete su questi moduli consultare il Manuale dell amministratore di WebiIntelligence In una configurazione cluster MachineManager che fornisce l interfaccia per la gestione dei moduli del sistema alloca processi al gestore cluster e ai nodi cluster Gestisce anche le comunicazioni con Business Objects Services Administrator Nota I servizi della struttura vanno installati su ogni server della configurazione Per impostazione predefinita si tratta di servizi con avvio automatico su server Windows Manuale della distribuzione in rete 95 Capitolo 4 Ambienti della distribuzione in rete Cosa accade realmente al ricevimento di una richiesta La reazione reale del sistema dipende dal tipo di richiesta ricevuta e Quando si ricevono richieste per documenti WEBINTELLIGENCE o file non Business Objects esse vengono trasmesse a WIGenerator che avvia le istanze del processo WIOT ogni volta che viene richiesto e Quando si ricevono richieste per doc
390. ry Col passare del tempo le informazioni relative al repository e al database cambiano e pertanto le due configurazioni diventano asincrone Se si tenta di condividere risorse protette spostandole da un repository all altro che potrebbe apparire come la soluzione pi ovvia non si otterr nessun risultato Manuale della distribuzione in rete 291 Capitolo 8 Il repository Ad esempio se si importa un universo e i documenti utilizzati da un repository a una macchina locale e poi li si riesporta in un secondo repository da quest ultimo non sar possibile aggiornare i documenti Allo stesso modo se si esporta un universo in due repository e si crea un documento che utilizza tale universo in un repository non si pu aggiornare il documento tramite l universo del secondo repository Se importante che gli utenti di entrambi i repository accedano esattamente agli stessi dati si dispone di due opzioni e possibile connettersi a intervalli regolari al repository remoto come supervisore generale importare i documenti richiesti quindi connettersi al repository locale ed esportarli l Gli utenti del repository locale in grado di leggere tali documenti ma non di aggiornarli e possibile copiare periodicamente l intero database dell azienda e le tabelle del repository da una posizione all altra Ci significa che solo il repository utilizzato come sorgente della copia pu evolvere senza problemi in quanto tutte le
391. s intelligence rappresenta la possibilit per le aziende del mondo intero di collegare clienti fornitori partner e strutture interne per condividere informazioni lavorare insieme in nuovi modi e far aumentare i profitti Importanza dell e business L e commerce rappresenta l aspetto pi importante dell e business dato che direttamente quantificabile e quindi pu essere considerato come utile indicatore della direzione e dell ampiezza dell e business Secondo Forrester Research azienda leader della ricerca su Internet l ammontare delle transazioni su Internet nel 1998 ha raggiunto 17 miliardi di dollari Entro il 2003 questa cifra dovrebbe raggiungere 1 3 trilioni di dollari Questa nuova stima frutto di una revisione di un rapporto della met del 1997 in cui Forrester prevedeva un mercato di 327 miliardi di dollari per il 2002 Come Business Objects si inserisce nell e business intelligence Siccome le aziende stabiliscono le loro offerte commerciali sul Web diverse implicazioni sono sorte rispetto al ruolo della business intelligence Se si osserva l ambiente di un applicazione e business si noter che essa presenta altri aspetti oltre al semplice invio di ordini d acquisto mediante il Web Dopo l invio dell ordine d acquisto i clienti possono voler visualizzare le loro transazioni precedenti cercare un particolare prodotto basandosi su determinati criteri e probabilmente definire il proprio profilo e di tanto in tanto essere
392. sa dei problemi del sistema WEBINTELLIGENCE Strumento Descrizione OSFind Si pu avviare Inprise Smart Finder digitando in un prompt DOS o UNIX osfind a 0 e L opzione a restituisce tutti gli OSAgent del dominio e L opzione o restituisce tutti gli OAD Object Activation Daemon del dominio Utilizzare i risultati per verificare che solo un OSAgent sia in esecuzione nel cluster e che solo un processo OAD in esecuzione per nodo cluster OADUtil list Il comando oadutil list restituisce tutte le implementazioni di oggetti ORB registrati con l Object Activation Daemon Ogni OAD ha un database del repository di implementazione in cui viene conservata l informazione sulla registrazione Per sapere quali oggetti sono registrati presso OAD consultare il capitolo sulla risoluzione dei problemi nel Manuale dell amministratore di WebIntelligence TRACERT Il comando tracert lt ipaddress gt elenca gli indirizzi IP implicati nel completamento della comunicazione e identifica i router o gateway Ci pu terminare al livello del firewall ma almeno verranno identificati tutti i componenti implicati dall inizio della transazione al firewall Manuale della distribuzione in rete 345 Capitolo 9 Accesso e sicurezza La richiesta della prima connessione supera il timeout La prima chiamata UDP dal server Web al gestore cluster un broadcast Quindi e Verificare che il gestore cluster e tutti i pr
393. se DB2 con i collegamenti a tre data warehouse diversi Manuale della distribuzione in rete 285 Capitolo 8 Il repository 286 Manuale della distribuzione in rete Scelta di un database del repository Scelta di un database del repository Gli amministratori che hanno l opportunit di scegliere una piattaforma di database per il proprio repository vengono avvertiti di prendere in considerazione i seguenti elementi e Idatabase che supportano il blocco a livello di riga e Idatabase che supportano i BLOB Blocco a livello di riga Il repository un applicazione SQL Molte delle mansioni quotidiane svolte da utenti designer e supervisori includono le transazioni sui database aggiornamenti per le password modificate inserimenti per i documenti esportati eliminazioni per i documenti obsoleti ecc Come per qualsiasi transazione dei database queste attivit implicano i meccanismi di blocco dei RDBMS per garantire che un solo utente possa aggiornare un valore ad un dato momento Alcune versioni avanzate di database presentano funzioni pi avanzate di altre per la gestione dell accesso di utenti in parallelo ad alcuni dati In generale per il repository meglio selezionare un sistema di database che comprenda il blocco a livello della riga Questo meccanismo consente di ottenere il livello di concomitanza pi alto e il livello di conflitto minimo tra vari utenti che accedono e aggiornano i dati negli stessi domini de
394. se del repository 287 Blocco a livello di riga 287 Supporto dei BLOB 288 Nuove funzioni del repository 5 x 290 Selezione del dominio di sicurezza 290 Importazione esportazione di elenchi di utenti e di gruppi 293 Operazioni con o senza un repository 294 O Domande e risposte sul repository 296 Modifiche della struttura del repository 296 Aggiornamento del repository per la versione 5 x 296 Compatibilit del repository 296 Riduzione delle dimensioni del dominio dei documenti 297 Spazio necessario per il repository 297 Manuale della distribuzione in rete 277 Capitolo 8 Il repository Definizione del repository Una delle operazioni principali delle distribuzioni in rete di Business Objects la creazione del repository tramite il SUPERVISOR Il repository un database memorizzato in un sistema di gestione di database relazionali Il repository viene utilizzato da varie applicazioni Business Objects per e Proteggere l accesso ai data warehouse e Fornire un infrastruttura di distribuzione in rete per le applicazioni La distribuzione in rete si basa sulla capacit del repository a supportare le funzioni avanzate della soluzione Business Objects Per informazioni complete e aggiornate riguardanti i sistemi di database che si possono utilizzare per creare il repository si veda il file Readme di questa versione Nota importante capire che il repository un entit a parte rispetto al database a
395. se stato creato con una connessione protetta memorizzata nel repository di destinazione In effetti si poteva utilizzare SUPERVISOR per spostare universi da un dominio degli universi a un altro nello stesso repository BUSINESSOBJECTS 5 1 consente di scegliere la connessione con cui memorizzare l universo quando lo si esporta Ci significa che possibile esportare in un repository universi creati senza riferimento a quel repository da un repository ad un altro ad esempio Questa funzionalit permette di gestire universi in un ambiente di produzione che non include DESIGNER Manuale della distribuzione in rete 67 Capitolo 2 Novit dell ultima versione Stampa di dati utente e di risorse di un repository in formato tabella SUPERVISOR consente ora di stampare dati completi sulla definizione e le propriet di utenti e risorse in file CSV valori separati da virgole che possono essere utilizzati come fonti dati per creare un documento BUSINESSOBJECTS quindi possibile formattare il documento per ottimizzare la presentazione dei dati Eliminazione dei documenti della Posta in arrivo I documenti della Posta in arrivo vengono inviati da un utente ad altri utenti mediante il repository direttamente o tramite BROADCAST AGENT e vengono posti nella memoria cache finch i destinatari non li scaricano SUPERVISOR consente ora di eliminare tutti idocumenti della Posta in arrivo che si trovano nel repository da pi di un dato numero
396. server WEBINTELLIGENCE e Il server WEBINTELLIGENCE pu utilizzare la stessa porta per aprire un socket al server Web Esempio Configurazione di firewall mediante l utilit di routing di Windows 2000 Filtri di input Indirizzo origine Indirizzo Porta origine Porta destinazione destinazione Server WEBINTELLIGENCE Server Web Numero di QUALSIASI porta Filtri di output Indirizzo origine Indirizzo Porta origine Porta destinazione destinazione Server Web Server QUALSIASI Numero di porta WEBINTELLIGENCE Scaricamento di BusinessObjects 3 Tier Non dovrebbero esserci problemi per scaricare la versione three tier del prodotto BUSINESSOBJECTS tramite INFOVIEW Se si utilizza un solo firewall non necessaria una configurazione speciale In una configurazione a doppio firewall aprire la porta HTTP 80 nel firewall esterno e la porta TCP 13794 nel firewall interno con l opzione Drop all packets except those that meet the criteria below abilitata 344 Manuale della distribuzione in rete Webintelligence e i firewall Risoluzione dei problemi in una configurazione DMZ Questa sezione descrive entrambi gli strumenti che si possono utilizzare per risolvere i problemi della configurazione e le soluzioni ai problemi che potrebbero verificarsi nella configurazione WEBINTELLIGENCE Strumenti di risoluzione dei problemi I seguenti strumenti sono indispensabili per trovare la cau
397. size lt VALUE gt Il VALUE deve essere specificato in blocchi da 512 byte Potrebbe essere utile impedire i core dump per evitare la saturazione del disco A tale scopo definire il valore precedente a 0 Per ulteriori informazioni si veda man per il comando ulimit Gestione dei file swap Le dimensioni del file swap dovrebbero corrispondere al triplo delle dimensioni della RAM Per verificare lo spazio di swap disponibile digitare swap s Se le dimensioni del file sono troppo piccole aumentarle o creare un secondo file swap Per ulteriori informazioni si veda man per i comandi swap e mkfile 242 Manuale della distribuzione in rete Suggerimenti per l ottimizzazione dei server UNIX Ottimizzazione di server Web Per ottimizzare le prestazioni del server Web possibile e Aumentare il numero di processi e transazioni autorizzati per il server Questo numero regolato dai due parametri che seguono e MaxProcs che determina il numero di processi autorizzati per il server e RqThrottle che determina il numero di transazioni simultanee supportate dal server e Sorvegliare regolarmente le dimensioni del log di accesso Server Web Netscape Aumento del numero di processi e transazioni autorizzati Per impostazione predefinita il parametro MaxProcs impostato a 1 Per aumentare la capacit del server Netscape si consiglia di aggiungere le righe seguenti al file netscape suitespot http P24 config magn
398. ssi 305 file system distanti Indice analitico riduzione al minimo UNIX 241 file viserr log 274 file vislog log 274 file visout log 274 filtri elenchi di documenti 114 firewall comunicazione 325 definizione 324 definizione delle porte da utilizzare 253 e Gatekeeper 255 e HSAL 254 e router o gateway 337 in ambiente Windows 334 installazione di cluster in una configurazione DMZ 327 formato Adobe Acrobat PDF 167 formato di documento ottimizzato 112 frammentazione 224 full client bilanciamento del carico 214 funzione Slice and dice 116 fusi orari e cluster 123 125 G Gatekeeper 106 e MachineManager 105 in configurazioni firewall 255 modifica delle impostazioni 255 parametro VBjavavm 260 VM 260 gatekeeper 57 Gatekeeper Configuration Manager 256 gateway e DMZ 337 generazione HTML ottimizzazione da BusinessObjects 219 gestione dei dati 78 gestione dei file swap UNIX 242 gestione della data e dell ora 66 gestione della memoria Broadcast Agent 362 gestore cluster 120 209 arresto 122 200 capacit di failover 123 distribuzione di un gestore cluster ridondante 190 fault tolerance 188 installazione 143 presentazione 121 WISiteLog 107 gestori cluster principali e di backup 188 gruppi di utenti definizione 149 importanza 149 H HSAL 145 254 in configurazioni DMZ 254 in DMZ 333 sui nodi cluster 209 HTML riduzione delle risorse allocate all HTML 217 HTML overhead fattori di prestazioni 218 hub 1
399. sso sistema Un server di un cluster non pu interagire direttamente con un server che appartiene ad un altro cluster ma pu scambiare le informazioni tramite il repository che pu essere collegato a tutti i cluster configurati Ogni rete CORBA distribuita deve avere un unico gestore cluster Si possono aggiungere tanti nodi cluster quanti sono necessari Se un numero eccessivo di utenti deteriora le prestazioni di un cluster Distribuire molteplici cluster se si desidera suddividere un gran numero di utenti in piccoli gruppi ognuno dei quali con un singolo gestore cluster per migliorare le prestazioni Tutti gli utenti accedono comunque allo stesso repository e scambiano i documenti nel solito modo Se si desiderano capacit di failover per un gestore cluster Per impostazione predefinita non c failover per il gestore cluster Se si dispone di un solo cluster nella propria configurazione e il gestore cluster termina in errore tutti i nodi cluster si arrestano Per ottenere fault tolerance per il gestore cluster possibile impostare diversi cluster o configurare una macchina gestore cluster ridondante Per istruzioni consultare Fault tolerance per i gestori cluster a pagina 188 Se si desidera il recupero dopo l arresto per Broadcast Agent I cluster multipli sono utili anche per il recupero dopo l arresto di BROADCAST AGENT Se si dispone di pi Scheduler BROADCAST AGENT in un cluster e di altri Scheduler su un altro
400. stazioni e Una CPU media Windows 350 Mega Hertz pu supportare 5 processi BUSINESSOBJECTS o 15 WIQT e Una CPU media UNIX 400 Mega Hertz pu supportare 20 25 processi BUSINESSOBJECTS o 25 60 WIOT Queste indicazioni sono valide fino a un massimo di 16 CPU per nodo Spazio su disco L installazione necessita di 300 400 MB a seconda del numero di lingue installate Distribuzione tra diversi dischi su un unico server UNIX Se si distribuisce il sistema WEBINTELLIGENCE tra diversi dischi su un unico server UNIX si consiglia di utilizzare 4 partizioni diverse ogni partizione deve essere posta su un disco separato un unica partizione dovrebbe essere definita all interno di uno o diversi dischi aggregati e Disco 1 il software WEBINTELLIGENCE compresa la documentazione e Disco 2 la directory WIDATA e l archiviazione contenente i dati utente 174 Manuale della distribuzione in rete Fattori di prestazioni e dimensionamento e Disco 3 la directory WEBITEMP una directory temporanea utilizzata da tutti gli utenti simultanei a seconda della quantit di attivit utente supportata dal sistema tuttavia pu essere necessario un intero disco Questa partizione dovrebbe essere la pi efficace per l accesso in lettura scrittura ad esempio nel caso di un meccanismo di cache di scrittura e Disco 4 le directory contenenti le informazioni di log e controllo Memoria L uso della memoria per utente viene collegato dir
401. stema dimensionato in modo errato per l attivit di paginazione che il sistema sta svolgendo Perimpostazione predefinita le dimensioni del file di paginazione del sistema sono uguali alla quantit di memoria fisica presente all installazione di Windows pi 11 MB Si possono controllare le dimensioni del file di paginazione utilizzando l oggetto Paging File nello strumento Performance Monitor Se l utilizzo del file di paginazione supera 85 aumentare le dimensioni del file per adeguare l utilizzo della memoria al sistema A tale scopo 1 Nel Pannello di controllo fare clic su System quindi sulla scheda Performance 2 Fare clic sul pulsante Change nella sezione Virtual Memory Rilevazione e risoluzione degli ingorghi del processore Le prestazioni del processore e i livelli di utilizzo sono essenziali per le prestazioni del sistema Il modo pi semplice per verificare tali livelli consiste nell utilizzare Task Manager di Windows possibile anche utilizzare Performance Monitor per controllare gli oggetti fondamentali e i contatori relativi all utilizzo della CPU nel sistema e Processor Time dell oggetto Processor e Total Processor Time dell oggetto System Manuale della distribuzione in rete 229 Capitolo 7 Ottimizzazione del sistema e risoluzione dei problemi Ottimizzazione di server NT e Web per una collaborazione efficiente possibile migliorare notevolmente le prestazioni del sistema ottimizzando l util
402. sual Basic for Applications VBA per la personalizzazione di BUSINESSOBJECTS Un catalogo di documenti e un controllo del visualizzatore che pu essere integrato facilmente in qualsiasi applicazione API che permettono l accesso a BUSINESSOBJECTS REPORTER DESIGNER e a documenti memorizzati nel repository e permettono a terzi di accedere a nuove fonti di dati WEBINTELLIGENCE SDK per la personalizzazione di WEBINTELLIGENCE Manuale della distribuzione in rete 127 Capitolo 4 Ambienti della distribuzione in rete Microsoft Visual Basic for Applications BUSINESSOBJECTS include Microsoft Visual Basic for Applications VBA Sostituisce il linguaggio ReportScript 4 1 SBL con un ambiente di sviluppo integrato di portata mondiale VBA offre numerose funzioni di personalizzazione estensione e di integrazione di BUSINESSOBJECTS e Compatibilit con ReportScript La sintassi del linguaggio di VBA e SBL simile il che rende semplice la conversione del codice esistente Viene fornito un convertitore SBL VBA che assister l utente nella conversione degli script esistenti e Personalizzazione Gli sviluppatori possono personalizzare l interfaccia utente per soddisfare le esigenze di qualsiasi gruppo di utenti Le voci delle barra degli strumenti e dei menu possono essere aggiunte rimosse o modificate Le macro VBA possono essere associate alle voci delle barre degli strumenti e dei menu e Possibilit di estensione VBA pu essere u
403. sualizzazione e l aggiornamento di documenti full client in INFOVIEW e la visualizzazione e l aggiornamento di documenti thin client e la creazione di documenti thin client Quali programmi task di Business Objects non possono utilizzare LocalDirector I seguenti prodotti e task Business Objects non traggono vantaggio dalle funzioni di Cisco LocalDirector e l Administrator Tool Per poter amministrare diversi cluster l Administrator Tool deve connettersi direttamente al server Web e iprodotti full client BUSINESSOBJECTS DESIGNER SUPERVISOR Questi strumenti interrogano direttamente il repository senza accedere al server Web n al cluster WEBINTELLIGENCE Manuale della distribuzione in rete 193 Capitolo 6 Configurazione del sistema dimensionamento e test di efficienza e BROADCAST AGENT Questo strumento non funziona tramite il server Web Tuttavia ha il proprio meccanismo di bilanciamento del carico e per quanto riguarda il ripristino dopo gli arresti lo stesso Scheduler pu essere avviato su ogni cluster e la console BROADCAST AGENT La console BROADCAST AGENT interroga direttamente il repository senza fare ricorso al server Web Pu anche connettersi direttamente a un singolo cluster per motivi di amministrazione e la funzione di controllo La funzione di controllo potrebbe non funzionare correttamente dato che due cluster diversi possono avere lo stesso ID di sessione Configurazione di Cisco LocalDire
404. t 66 rispetto a documenti BusinessObjects 165 domini creazione di pi domini 280 documento 280 e sicurezza Windows NT 311 repository 279 sicurezza 279 303 universo 280 uso di diversi domini di repository 170 domini NT di fiducia 311 dominio degli universi spazio necessario 169 dominio dei documenti 280 riduzione delle dimensioni 170 297 spazio necessario 170 dominio di sicurezza 168 279 spazio necessario 168 uso di diversi repository 169 driver per l accesso ai database 388 driver della stampante installazione su macchine BOManager 215 driver di autenticazione NT 315 compatibilit con Broadcast Agent 314 e il sistema WebIntelligence 314 modalit offline 314 quesiti pi frequenti 314 315 vantaggi 307 variabile BOPASS 315 Dynamic Host Configuration Protocol DHCP 226 E e business intelligence 29 126 personalizzazione della soluzione e business intelligence 127 e commerce 126 elenchi di documenti nella cache 118 errori gestione degli errori Broadcast Agent 352 esecuzione di task in primo o in secondo piano 225 esportazione di universi nel repository 151 esportazione di documenti conflitti tra versioni 155 Ethernet 171 estensione mediante hub 172 Explorer BusinessObjects 38 WebIntelligence 33 extranet 126 condivisione delle informazioni tramite 114 e firewall 324 personalizzazione di WebIntelligence 34 F failover per il gestore cluster 123 fattori di prestazioni 1
405. t di WebIntelligence 275 verifica della configurazione della rete 267 router e DMZ 337 S SAP Business Information Warehouse connettivit migliorate per 63 scalabilit 354 scheda NIC ottimizzazione dell utilizzo 233 schede di interfaccia di rete 172 schede per il bus mastering 172 Scheduler 354 357 arresto 357 distribuzione in rete 185 e failover 352 in un cluster eterogeneo 355 numero 185 traccia 273 script disattivazione dell esecuzione degli script per i documenti programmati 317 Secure Socket Layers 392 399 selezione del dominio di sicurezza 169 280 e Broadcast Agent 353 Zero Admin BusinessObjects 56 server alleggerimento del carico sui server BOManager sovraccarichi 216 arresto dei prodotti 107 attivazione di diversi WIGenerator su un unica macchina 58 attivazione di moduli 144 attivazione disattivazione di componenti 125 componenti in un sistema distribuito 117 componenti server dell architettura distribuita 95 configurazione ottimale 174 database 388 definizione di un numero di processi BusinessObjects 214 determinazione dei carichi di transazioni WIOT 212 disconnessione dei server non utilizzati 226 diversi dischi su server UNIX 174 e fusi orari 125 hardware e CPU consigliati 174 installazione di Zero Admin BusinessObjects 54 memoria necessaria per utente 175 migrazione di Storage da server UNIX a Windows 372 misura delle risorse allocate all HTML 217 nei cluster 161 numero
406. ta sede pu supportare centinaia o migliaia di macchine Nei sistemi Token Ring la commutazione pu raddoppiare la larghezza della banda di un superutente o di un server sospendendo il protocollo di passaggio del token La commutazione pu trasferire pacchetti da un anello all altro in tempi ridotti Attraverso la larghezza di banda aggregata il tempo di trasferimento ridotto e la capacit di dirigere numerose conversazioni in parallelo la produttivit di una rete Token Ring pu raggiungere livelli molto elevati Pu gestire circa l 80 dell utilizzazione prima che le prestazioni vengano ridotte contro i 30 60 di utilizzazione in Ethernet Di conseguenza utilizzare LAN di 100 Mbps con hub commutatori che supportano una capacit duplex se possibile in quanto ci autorizza la massima efficienza di larghezza di banda Le reti nelle soluzioni Web In un ambiente server in cluster la rete pu causare ingorghi nelle prestazioni La selezione dell architettura di rete influenza direttamente le prestazioni della rete relative al server Si dovrebbe utilizzare una potente scheda d interfaccia di rete o NIC come ad esempio le schede Bus Mastering a 32 bit Anche il carico della rete sul server va bilanciato Ci significa che si devono distribuire i segmenti di rete utilizzati in modo intensivo tra due o pi NIC e configurare le NIC dei nodi cluster per un funzionamento duplex invio e ricevimento simultaneo che raddoppia la la
407. tare il collegamento da versioni precedenti Per via della compatibilit all indietro gli utenti possono accedere al repository 5 1 da precedenti versioni del prodotto utilizzando il vecchio meccanismo di sicurezza Tuttavia si pu disabilitare questo tipo di accesso a livello del gruppo nella scheda Propriet selezionando l opzione Disabilita il nome utente dalla versione 4 x o precedenti l impostazione valida per tutti gli utenti del gruppo Propriet del gruppo Marketing E xj Definizione Utenti e profili Datazione Broadcast Agent La scheda Definizione specifica il nome del gruppo All interno del gruppo possibile aggiungere utenti definiti n precedenza AC e Nome Marketing Nel gruppo Azienda X T Disabilita il nome utente dalla versione 4 x o precedenti Annulla L eredit viene applicata a questa opzione possibile applicarla a un gruppo e verr automaticamente ripercossa su tutti i sottogruppi In modo simile impostandola alla radice della gerarchia si possono disattivare o attivare i nomi utente di tutti gli utenti da versioni precedenti Nota Questa funzione richiede enormi risorse del sistema e la sua attivazione pu richiedere tempo Si consiglia di utilizzarla solo se indispensabile Per informazioni sulle opzioni di sicurezza si veda il Manuale del supervisore Manuale della distribuzione in rete 313 Capitolo 9 Accesso e sicurezza Quesiti pi
408. tazione iii AA ARA AAA LIA 208 Bilanciamento del Carico urinaria 208 Miglioramento del tempo di calcolo complessivo dei documenti 215 Alleggerimento del carico sulle macchine BOManager sovraccariche 216 Determinazione e riduzione delle risorse allocate all HTML 217 Miglioramento delle prestazioni da INfoVieW iii 220 Miglioramento delle prestazioni da Supervisor ui 221 Miglioramento delle prestazioni da Designer iii 221 Miglioramento delle prestazioni da BusinessObjects in 222 Suggerimenti per l impostazione del server Windows NT iiiii 224 Ottimizzazione di server NT e Web per una collaborazione efficiente 230 Suggerimenti per l ottimizzazione dei server UNIX iii 241 Molteplici istanze di OAD in ambiente UNIX i 248 Modifica dei parametri centrali CORBA iii 251 Manuale della distribuzione in rete V Indice Traccia delle attivit del sistema per modificare le impostazioni Sorveglianza dei file log di WebIntelligence in ambiente UNIX Risoluzione dei problemi iii Capitolo 8 Il repository Definizione del repository Domini delrepository sessie eiaeiiai ese iii I componenti
409. te BUSINESSOBJECTS WEBINTELLIGENCE o di terzi a un repository 5 x esso viene compresso BUSINESSOBJECTS ha anche un supporto esteso per i BLOB con risultati migliori che dipendono anche dalle capacit di gestione dei BLOB del database In molte distribuzioni in rete gli amministratori scelgono di creare molteplici domini del repository per supportare i requisiti delle rispettive aziende Ad esempio possibile creare una distribuzione che presenti un dominio di sicurezza singolo due domini degli universi e cinque domini dei documenti Si veda Configurazione di molteplici repository a pagina 293 Riduzione delle dimensioni del dominio dei documenti Per ridurre le dimensioni di un dominio dei documenti eseguire l utilit Esamina e ripristina del dominio dei documenti nel SUPERVISOR Le eliminazioni del repository sono logiche ovvero i record restano nel database Esamina e ripristina elimina definitivamente i record eliminati possibile anche eliminare tutti i documenti della Posta in arrivo anteriori a un determinato numero di giorni dal repository mediante un unico comando SUPERVISOR Questa operazione consente di recuperare lo spazio del dominio dei documenti occupato da documenti inviati ma non ancora scaricati dagli utenti 170 Manuale della distribuzione in rete Fattori di prestazioni e dimensionamento Questa funzionalit particolarmente utile quando documenti programmati a intervalli regolari vengo
410. te di applicazioni tramite l ORB WIAdminBOTools Questo processo viene utilizzato come strumento esterno dal gestore del sito per ottenere l elenco dei BROADCAST AGENT dal repository quando necessario Fornisce tutte le funzioni compatibili con la sicurezza di Business Objects 106 Manuale della distribuzione in rete Presentazione dell architettura distribuita Eseguibile Descrizione WIA dmToolStop Questo strumento supplementare entra in azione quando i prodotti server devono essere arrestati su una macchina A seconda del tipo di macchina gestore cluster o nodo il componente WIAdmToolStop si connette al gestore del sito o al gestore delle macchine e richiede operazioni di arresto Nota Su piattaforme Windows Wimanager arresta i servizi avviando WIAdmToolStop WIKill WIKill uno strumento supplementare creato per arrestare i processi server Supporta due opzioni e Solo processi associati ad oggetti registrati e Tuttii processi WIKill viene usato sia quando l OAD si arresta e i server registrati devono essere a loro volta arrestati sia quando il sistema impiega troppo tempo nel corso di un arresto normale WICpw Questo strumento supplementare esiste solo su piattaforme UNIX Aiuta il gestore del sito ad autenticare l utente Business Objects Services Administrator come amministratore locale sulla macchina del gestore cluster WISiteLog Questo processo for
411. te i task La console pu essere nuovamente eseguita su una macchina che ha accesso al repository sulla rete CORBA 352 Manuale della distribuzione in rete Funzioni di Broadcast Agent Accesso e sicurezza BROADCAST AGENT usufruisce dell accesso e della sicurezza fornita dal repository BUSINESSOBJECTS definito dal supervisore Il supervisore attribuisce ad ogni gruppo di utenti BUSINESSOBJECTS e WEBINTELLIGENCE l accesso a BROADCAST AGENT Il supervisore definisce inoltre le propriet BROADCAST AGENT come per esempio Nome BROADCAST AGENT password BROADCAST AGENT I canali sui quali gli utenti di BUSINESSOBJECTS possono pubblicare i documenti elaborati da BROADCAST AGENT Il dominio dei documenti che memorizza i documenti prima e dopo il trattamento Le caratteristiche di sicurezza fornite dal repository sono disponibili anche per BROADCAST AGENT ovvero Sicurezza del database BROADCAST AGENT pu essere configurato per la connessione al database utilizzando il nome utente e la password dell utente che ha programmato il documento In tal modo possibile l uso di un unica password semplificando i compiti dell amministratore Molteplici repository Lo Scheduler deve essere connesso al BROADCAST AGENT che elabora un documento utilizzando informazioni di sicurezza corrette Quando un documento viene programmato chiede quindi il dominio di sicurezza corretto e trasmette l informazione al server selezionato al ru
412. te lo scambio di certificati convalidati da una terza parte Per spiegazioni pi dettagliate consultare Certificazione per il client e il server a pagina 396 e La convalida delle transazioni impedisce la modifica dei dati durante il percorso tra il mittente e il destinatario Le modifiche dei dati annullano la validit del codice di autenticazione e il destinatario viene avvisato del fatto che i dati sono stati modificati Per spiegazioni pi dettagliate consultare Creazione di una connessione sicura a pagina 398 Manuale della distribuzione in rete 393 Appendice C Le transazioni HTTP sicure Crittografia a chiave pubblica Esistono due modi principali per la crittografia dei dati e Crittografia a chiave simmetrica e Crittografia a chiave pubblica In questo contesto la chiave un numero casuale in genere molto lungo e complesso I motori di crittografia prendono la chiave e i dati usano la chiave per applicare l algoritmo di crittografia ed elaborano i dati di conseguenza La crittografia a chiave simmetrica il pi semplice dei due metodi Utilizza la stessa chiave per cifrare e decifrare i dati In questo modo il mittente fornisce i dati e la chiave al motore di crittografia e trasmette i dati cifrati che ne risultano al destinatario Il destinatario trasmette i dati cifrati e la chiave al motore di crittografia che esegue il procedimento in senso inverso Il problema dell esecuzione su una rete
413. tenticazione di base 1 Cancellare o spostare KGLUI50 DLL dalla cartella BusinessObjects 5 1 2 Nellacartella BusinessObjects 5 0 copiare il file KBWUI50 DLL e rinominare la copia KGLUIS5O DLL Per attivare il driver standard di Business Objects Questa l opzione predefinita Per tornare al driver predefinito 1 Eliminare o spostare KGLUI50 DLL da BusinessObjects 5 1 2 Fare una copia del file KBOUI50 DLL e rinominare la copia KGLUI50 DLL 310 Manuale della distribuzione in rete Sicurezza dell autenticazione Windows NT Avvio delle applicazioni con il driver installato Domini NT Quando l utente esegue un prodotto Business Objects e viene installato un driver di autenticazione il programma verifica se vi sono vari repository disponibili In caso affermativo il programma visualizza una finestra di dialogo da cui possibile selezionare il dominio di sicurezza a cui collegarsi e poi tenta di autorizzare gli utenti con quello specifico dominio Se disponibile un solo dominio di sicurezza non viene visualizzata nessuna finestra di dialogo e il programma passa direttamente all autenticazione In entrambi i casi se l autenticazione NT non autorizzata per il dominio attuale e se l utente non registrato nel repository viene visualizzato un messaggio di errore standard Per un dato repository pu esservi un elenco di domini da cui gli utenti possono collegarsi utilizzando i driver di autenticazione Windows I
414. ti di distribuire e ricevere file di tutti i tipi beneficiando sempre della sicurezza di Business Objects controllata mediante SUPERVISOR Manuale della distribuzione in rete 61 Capitolo 2 Novit dell ultima versione Caricamento di documenti da InfoView Il repository Business Objects e il sistema WEBINTELLIGENCE sono ora in grado di memorizzare documenti di qualsiasi formato di file ad esempio file Microsoft Word Microsoft Excel o Adobe Acrobat PDF e non solo documenti BUSINESSOBJECTS e WEBINTELLIGENCE Da INFOVIEW ora possibile caricare documenti di qualsiasi formato di file tranne documenti BUSINESSOBJECTS e WEBINTELLIGENCE che devono essere pubblicati o programmati normalmente per motivi di sicurezza Le opzioni per il caricamento dipendono dalla pagina dei documenti e Dalla pagina Documenti dell azienda possibile caricare documenti da pubblicare nell elenco dei documenti dell azienda e Dalla pagina Documenti personali possibile caricare documenti nell elenco dei documenti personali e Dalla pagina Posta in arrivo possibile caricare documenti da inviare ad altri utenti o gruppi Salvataggio di documenti BusinessObjects come file PDF BUSINESSOBJECTS 5 1 consente agli utenti di salvare documenti BUSINESSOBJECTS in formato Adobe Portable Document Format PDF un formato molto diffuso per la visualizzazione e la stampa di documenti I documenti PDF consentono di visualizzare e spostarsi all interno dei rep
415. tilizzato per estendere le funzionalit del prodotto principale di BUSINESSOBJECTS Gli utenti i fornitori e i servizi di consulenza e sviluppo di Business Objects potranno fornire miglioramenti dei prodotti al di fuori del normale ciclo di produzione sviluppando moduli add in BUSINESSOBJECTS 5 1 pi di uno strumento diventato una piattaforma e BI e Integrazione del desktop VBA viene utilizzato dai prodotti Microsoft Office e da un numero crescente di prodotti software di Windows Con BUSINESSOBJECTS 5 1 gli utenti possono ammortire i loro investimenti esistenti sia con applicazioni client che in competenze di sviluppo integrando e personalizzando applicazioni gi installate sul desktop dell utente invece di creare sistemi completamente nuovi Le applicazioni EIS per esempio possono essere sviluppate utilizzando la potenza combinata di BUSINESSOBJECTS e Microsoft Office Catalogo di documenti e controllo del visualizzatore Un controllo ActiveX e un modello di oggetto viene fornito per permettere agli sviluppatori di accedere al catalogo di documenti e alla visualizzazione di documenti BUSINESSOBJECTS Il controllo pu essere integrato a qualsiasi applicazione Windows al livello del codice per permettere agli utenti di ordinare leggere e aggiornare documenti L integrazione della tecnologia di lettura di documenti della versione 5 in un altra applicazione facile Uno sforzo di sviluppo minimo necessario per aggiungere un
416. to in Windows Programmare Broadcast Agent gt 1 KA eeta o x con BROADCAST Manager Scheduler AGENT Documenti Visualizzare BOManager gt 1 X X x BusinessObjects salvare aggiornare Visualizzare WIGenerator e gt 1 X X salvare WIADE Server aggiornare utilizzando Zero Admin BusinessObjects Programmare Broadcast Agent gt 1 rea E Oxi con BROADCAST Manager Scheduler AGENT Programmabilit BOManager e server gt Il x x ADE ActiveX WIADE Visualizzatore ADE Si potrebbero avere diversi server Web se il cluster in precedenza non aveva Microsoft IIS e lo si era aggiunto per supportare le funzioni di programmabilit ASP di WEBINTELLIGENCE SDK Per ottimizzare le prestazioni implementare sullo stesso nodo del server Web Non dovrebbe essere spostato dopo essere stato inizialmente attivato WISessionManager deve obbligatoriamente essere sul gestore cluster e si consiglia di mettere anche WIStorageManager sul gestore cluster Implementare su uno o pi nodi o UNIX o Windows ma non su entrambi 1 solo un istanza di questo elemento dovrebbe essere implementata nel cluster gt 1 diverse istanze di questo elemento possono essere implementate nel cluster mu x posizione di implementazione di questo elemento nel cluster Manuale della distribuzione in rete 371 Capitolo 11 Windows UNIX o entrambi Migrazione di Storage da server UNIX a Windows WIStorageManager memorizza i docu
417. to personale docB85M10 rep In attesa Documento BusinessObjects Documento personale C NN Z La console ugualmente disponibile su BUSINESSOBJECTS perch gli utenti di BUSINESSOBJECTS possano controllare i documenti programmati per BROADCAST AGENT Pu inoltre essere installata ed utilizzata su qualsiasi macchina Windows nella stessa sottorete del cluster del server Manuale della distribuzione in rete 45 Capitolo 1 Presentazione 46 Manuale della distribuzione in rete Capitolo 2 Novit dell ultima versione Sommario O Presentazione 49 Zero Admin BusinessObjects 49 Sessioni offline 50 Differenze tra BusinessObjects e Zero Administration BusinessObjects 51 Installazione del software server Zero Admin BusinessObjects 54 Installazione del software client 54 Aggiornamento automatico delle versioni 55 Architettura three tier 56 supportata la selezione di diversi domini di sicurezza 56 Sicurezza sul Web 56 Q Funzioni ottimizzate di controllo e traccia 57 Q Esternalizzazione CORBA 57 Programmazione di documenti BusinessObjects da InfoView 58 Q Diversi WIGenerator su un unico server 58 Q Strumenti di amministrazione su piattaforme Windows 59 Business Objects Services Administrator 59 Console Broadcast Agent 60 Q Gestione delle opzioni predefinite per i nuovi utenti 61 Manuale della distribuzione in rete 47 Capitolo 2 Novit dell ultima versione O Compatibilit con tutti i documenti 61 Carica
418. to processo esiste solo su piattaforme Windows e viene eseguito come servizio su ogni macchina Wimanager avvia e sorveglia il processo di gestione della macchina che varia a seconda del tipo di macchina Su piattaforme UNIX le funzioni Wimanager vengono fornite dal processo WIOrb 104 Manuale della distribuzione in rete Presentazione dell architettura distribuita Eseguibile Descrizione WIClusterNode Si tratta del primo processo di gestione delle macchine Viene avviato da Wimanager o Wiorb in ambiente UNIX su ogni macchina nodo cluster e svolge tre funzioni principali Note La prima consiste nel fornire un oggetto detto MachineManager MachineManager offre un interfaccia per la gestione dei moduli sulla macchina Questo implica che Registra annulla la registrazione di server con l OAD Avvia arresta server Si collega ai server per ottenere o impostare i loro parametri MachineManager gestisce Gatekeeper Quando BROADCAST AGENT viene installato sulla macchina il processo WIClusterNode fornisce un altro oggetto detto Broadcast Agent Manager Da un punto di vista funzionale questo oggetto appare come gli altri oggetti server Fa parte del livello applicativo e gestisce gli Scheduler sulla macchina consultare il Manuale dell amministratore di Broadcast Agent Gli oggetti MachineManager e Broadcast Agent Manager non vengono registrati con l OAD Broadcast Agent Manager pu esse
419. trati della Microsoft Corporation Oracle un marchio registrato della Oracle Corporation Tutti gli altri nomi di prodotti Oracle citati nel presente documento sono marchi o marchi registrati della Oracle Corporation AIX un marchio registrato di International Business Machines IBM Corporation negli Stati Uniti e altri paesi Tutti gli altri nomi di prodotti IBM menzionati nel presente documento sono marchi o marchi registrati di International Business Machines Corporation Sun Sun Microsystems il logo Sun Solstice e Solaris sono marchi marchi registrati o marchi di servizio di Sun Microsystems negli Stati Uniti e altri paesi Tutti i marchi SPARC sono utilizzati sotto licenza e sono marchi o marchi registrati di SPARC International Inc negli Stati Uniti e altri paesi I prodotti con i marchi SPARC sono basati su un architettura sviluppata da Sun Microsystems Inc HP UX un marchio registrato della societ Hewlett Packard negli Stati Uniti e in altri paesi Tutti gli altri nomi di prodotti Hewlett Packard menzionati nel presente documento sono marchi o marchi registrati della societ Hewlett Packard UNIX un marchio registrato di The Open Group Tutti gli altri nomi di prodotti e societ citati nel presente documento appartengono ai rispettivi proprietari Numero dei brevetti negli U S A 5 555 403 e 6 247 008 N della parte 373 50 510 07 Edizione 8 Indice Ricerca delle informazioni necessarie ix Informazioni sul
420. tribuzione in rete Novit della documentazione Accesso ai PDF direttamente dalla guida di InfoView ora possibile accedere ai manuali Business Objects in formato Adobe Acrobat PDF direttamente dalla guida in linea per gli utenti di INFOVIEW WEBINTELLIGENCE o per gli amministratori dei servizi di Business Objects Fare semplicemente clic sul collegamento documentazione dalla pagina iniziale della guida File Modifica Visualizza Vai Preferiti e o ennan Ganao aa ndere m amp wanti_ Termina Aggioma Cerca Preferiti Cronologia Canali Indirizzo Collegamenti gt WEBI WE I CE INF Guida contestuale Guida in linea dell utente di documenti vale a dire al capitale informazioni dell azienda e come mase gestire e distribuire i documenti La descrive come mettere a ESSERSI punto e creare documenti con WebIntelligence Un altro importante WGS argomento trattato come utilizzare WebIntelligence per eseguire l analisi dei dati su pi livelli di dettaglio in modalit Drill InfoView La in linea in formato PDF consente di visualizzare i manuali e di ottenere una stampa di buona qualit Per visualizzare i file in formato PDF si deve disporre di Adobe Acrobat Reader Non ancora familiarizzati con InfoView Con possibile comprendere rapidamente come gestire i propri documenti Webintelligence Se non lo si ancora fatto possibile registrarsi Registrazione in linea f E
421. truttura o la tecnologia dei database 36 Manuale della distribuzione in rete I prodotti Business Objects Dopo avere utilizzato BUSINESSOBJECTS per accedere ai dati desiderati possibile presentare le informazioni ottenute in report semplici come tabelle o complessi come documenti dinamici con grafici su cui possibile eseguire un drill Esempio I documenti BusinessObjects Fatturato per la linea di prodotti 2001 43 Aggiornare per selezionare un altra linea Negozi elModa Categoria Fatturato Accessories Belts bagswallets 1 642 491 90 Hair accessories 350 919 30 Hats gloves scarfs 1 504 407 00 E Betti bags walet Accessores E Har assores Accessores C Hat gkues scat Ac ssored I Jewe ty Accessores E onge wear Accessores IMM Spe Aocessores I Accessores Accessories 10 033 853 50 uas 39 1637 119 6n 50 20 quindi possibile salvare i documenti per uso personale inviarli ad altri utenti pubblicarli nel repository dell azienda o inviarli a BROADCAST AGENT per l aggiornamento automatico e la distribuzione Manuale della distribuzione in rete 37 Capitolo 1 Presentazione Questo prodotto costituito da tre moduli e BUSINESSOBJECTS INFOVIEW che si connette direttamente al repository mediante BUSINESSOBJECTS Reader per visualizzare aggiornare programmare distribuire e stampare i documenti BUSINESSOBJECTS Un full client anche in grado di lavorare offline
422. ttura distribuita e di BROADCAST AGENT DS_PENDING_JOB Tabella principale di BROADCAST AGENT VERSION Versione dell applicazione sottoposta IN _NAME_OF Valore booleano che indica se il task stato aggiornato o meno con il profilo dei destinatari IP_ADDRESS Nome della macchina dello Scheduler ERROR_TEXT Informazioni complete sull errore esportate nel repository Questi errori possono essere visti su tutte le console JOB_DATA Password per la sicurezza RDBMS Aggiornabile con il pulsante Risolvi della console del Reporter JOB_PLATFORM Indica se il task pu essere eseguito su una piattaforma Unix Inoltre la colonna JOB_SCRIPT stata estesa da 35 a 254 caratteri Manuale della distribuzione in rete 379 Appendice A Le tabelle del repository Propriet del documento Le seguenti tabelle sono nuove nella versione 5 x e vengono utilizzate per memorizzare le propriet del documento Nota Le voci Comments Keywords Title e Subject sono memorizzate nella tabella OBJ_M_OBIJSLICE Ci dovuto al fatto che tali voci possono superare i 254 caratteri OBJ_M_DOCAT Tabella principale per le propriet dei documenti M_DOC_N_ID ID del documento M_DOCAT_N_LPRINT Data in cui il documento stato stampato per l ultima volta M_DOCAT_N _LAD Data in cui le propriet sono state aggiornate per l ultima volta 380 M
423. uando gli utenti fanno clic su una sezione del documento visualizzata nella parte sinistra della finestra Nota Il server su cui si trova il modulo server WIADE dovrebbe essere una macchina Windows se gli utenti INFOVIEW della distribuzione in rete vogliono utilizzare il visualizzatore di formato di documenti ottimizzati per documenti BUSINESSOBJECTS e la distribuzione in rete utilizza un server Web in modalit CGI In questo caso Autenticazione di base dovrebbe essere impostato sul server Web e sul nodo cluster di cui fa parte il modulo server WIADE perch i componenti seguenti funzionino correttamente e Visualizzatore di documenti plug in Netscape e Visualizzatore di documenti ActiveX e Visualizzatore di documenti ADE per l utilizzo con WEBINTELLIGENCE SDK Adobe Acrobat Reader Un Adobe Acrobat Reader viene avviato automaticamente se gli utenti hanno scelto di visualizzare il documento in formato PDF Il prodotto BusinessObjects Se l utente ha installato BUSINESSOBJECTS mediante un browser Web pu anche scegliere di visualizzare documenti BUSINESSOBJECTS per impostazione predefinita in BUSINESSOBJECTS stesso Nota Ci particolarmente utile per gli utenti con diritti strettamente limitati a funzionalit INFOVIEW perch BUSINESSOBJECTS utilizzato in questo modo non consente agli utenti di modificare il documento o di crearne un altro senza prima chiudere l applicazione Manuale della distribuzi
424. umenti BUSINESSOBJECTS dagli utenti INFOVIEW esse vengono trasmesse a BOManager che avvia le istanze del processo BUSINESSOBJECTS BusObj in ambiente Windows bolightsvr in ambiente UNIX per ogni documento Sul server BUSINESSOBJECTS esegue sul documento le azioni richieste dall utente come l aggiornamento Ruolo di BOManager Quando si riceve una richiesta da un utente WEBINTELLIGENCE INFOVIEW per visualizzare o aggiornare un documento BUSINESSOBJECTS BOManager avvia un istanza del programma BUSINESSOBJECTS per elaborare la richiesta BOManager bilancia i task tra le risorse disponibili man mano che riceve le richieste e che le transazioni vengono completate Ci avviene in modo da ottimizzare le risorse rendendo disponibili anche soluzioni di supporto se le elaborazioni terminano in errore BO Manager Istanze Bus Obj exe QNindows H o bolightsvwr UNDO BOManager parte integrante del sistema WEBINTELLIGENCE necessario per e Consentire agli utenti WEBINTELLIGENCE INFOVIEW di visualizzare e aggiornare i documenti BUSINESSOBJECTS nei formati HTML PDF Adobe o ottimizzati e eseguire task BROADCAST AGENT programmati BOManager riceve istruzioni dallo Scheduler per l elaborazione dei documenti programmati Quindi BOManager avvia una sessione di BUSINESSOBJECTS sul server per ogni documento da elaborare e Integrare il controllo Report Viewer fornito con la BUSINESSOBJECTS Developer s Suite in applicazioni personalizzat
425. universi standard di Business Objects 38 Manuale della distribuzione in rete I prodotti Business Objects BusinessMiner Il data mining l analisi dei dati e l uso di tecniche software per l estrazione di informazioni nascoste comprensibili e utili dai database Tali informazioni possono consistere in schemi tendenze o regole impliciti nei dati BUSINESSMINER lavora in simbiosi con BUSINESSOBJECTS Dopo avere utilizzato BUSINESSOBJECTS per accedere alle informazioni desiderate nei database o data mart aziendali possibile utilizzare BUSINESSMINER per individuare le tendenze e gli schemi nascosti nei dati Designer DESIGNER consente agli amministratori di creare gestire e distribuire universi per particolari gruppi di utenti BUSINESSOBJECTS e WEBINTELLIGENCE Designer USER eModa UNY E x Fie Modifica Visualizza Inserisci Strumenti Finestra 2 piza sa Haea BI me aj x ajella sea Ss 8 E Negozio H Prodotto a Promozioni Indicatori Program Files Business Objects Der LJ Agg pr_gt_mn_In_sd_sr_qs_mg E Agg vratom stln ca sr IE Article_Color_Lookup E Article Lookup_Criteria E Article_lookup E Calendar_year_lookup E Outlet_Lookup leo Shop_facts E product_promotion_facts E promation_lookup C Program Files Business Objects Der C Program Files Business dii gt ATni wi e Faces E 104 fn RGS icle_code Color_code icle_label Color_label INatenane
426. urezza 4 Impostare le informazioni della porta sul firewall per consentire la comunicazione con il gestore cluster WEBINTELLIGENCE e con i server cluster su cui viene eseguito WIDispatcher e WIAPIBroker se non si utilizza WEBINTELLIGENCE SDK Nota In questa sezione sulla configurazione il simbolo altermine di una riga di codice indica che la riga successiva deve essere immessa di seguito senza andare a capo La riga che segue questo segno in rientro Dato che ogni componente importante del sistema WEBINTELLIGENCE deve comunicare mediante una porta diversa queste fasi definiranno le seguenti sette porte Porta Direzione Funzione e protocollo della porta PORT_A intranet gt Consente ai componenti di scrivere sul server DMZ Web mediante TCP PORT_B DMZ gt Consente al server Web di comunicare con intranet OSAgent utilizzando UDP PORT_C DMZ gt Consente al server Web di comunicare con intranet OSAgent utilizzando UDP PORT_D DMZ gt Consente al server Web di comunicare con intranet OSAgent utilizzando TCP PORT_E DMZ gt Consente al server Web di comunicare con intranet l OAD sul gestore cluster utilizzando TCP PORT_F DMZ gt Consente al server Web di comunicare intranet direttamente con il processo WIDispatcher sul gestore cluster utilizzando TCP PORT_G DMZ gt Consente al server Web di comunicare con il intranet processo WIAPIBroker sul gestore cluster utilizzando TCP
427. urezza 56 sicurezza sul Web 56 traccia dell attivit 57 416 Manuale della distribuzione in rete
428. us conf MaxProcs lt VALUE gt MaxProcs lt VALUE gt Per esempio MaxProcs 8 RqThrottle 4000 Sorveglianza del log di accesso Netscape Verificare le dimensioni del log di accesso a intervalli regolari digitando lt NES install directory gt suitespot lt https server name gt logs access Per disattivare il log utilizzare l amministratore del server Web Server Web IPlanet Aumentare il numero di connessioni simultanee al server Web IPlanet arrestandolo quindi aumentando il valore del parametro RqThrottle nel file magnus conf Se si utilizza una macchina con diversi processori possibile anche aggiungere la riga seguente MaxProcs lt num proc 2 gt Per spiegazioni pi dettagliate sull ottimizzazione di server Web Iplanet consultare http docs iplanet com docs manuals enterprise html Manuale della distribuzione in rete 243 Capitolo 7 Ottimizzazione del sistema e risoluzione dei problemi Ottimizzazione della connessione a Webintelligence Applicando alcuni principi generali durante la creazione di gruppi e utenti in Supervisor possibile migliorare il tempo di risposta della connessione a WebiIntelligence Si dovrebbe cercare di limitare il numero di gruppi di appartenenza di un utente Quando si imposta la gerarchia del repository evitare di riprodurre la gerarchia della societ per non creare livelli e gruppi utente superflui che influirebbero negativamente sulle prestazioni Riflettere
429. usare il sistema in modo agevole ed efficace Se si rendono conto dei vantaggi dell uso del sistema lo utilizzeranno pi di frequente La distribuzione in rete riguarder probabilmente due gruppi di utenti distinti e La minoranza sar costituita da un gruppo ridotto di utenti esperti che creano modificano e distribuiscono l essenziale dei documenti del sistema Questi utenti devono possedere conoscenze di utenti finali di WEBINTELLIGENCE e o BUSINESSOBJECTS Perch possano utilizzare rapidamente il sistema potrebbe essere necessario un corso di formazione e La grande maggioranza degli utenti tuttavia user probabilmente il modulo thin client e full client INFOVIEW per visualizzare ed aggiornare documenti gi esistenti Per questi utenti non sar necessaria una formazione approfondita Per un buon approccio iniziale potrebbero utilizzare l esercitazione multimediale Quick Tour e il manuale Introduzione a Business Objects Manuale della distribuzione in rete 77 Capitolo 3 Pianificazione della distribuzione in rete Gestione dei dati accessibilit ai dati In generale un implementazione ad architettura distribuita si propone di garantire l accesso ai dati a tutti gli utenti dell azienda Per soddisfare tutte le esigenze dell azienda in materia di accesso ai dati con un solo sistema tale sistema deve essere facile da usare e La progettazione dell universo deve essere semplice Ogni oggetto dell universo deve giustifica
430. uster Modulo Descrizione Cartella di installazione TCPHSAL Funziona come un proxy HSAL all interno della DMZ e Inambiente Windows questo modulo si chiama tcphsal exe e Inambiente UNIX questo modulo si chiama tcphsa1 Entrambi i moduli vengono installati nella stessa cartella e In ambiente Windows Server System 2 5 bin In ambiente UNIX lt Cartella di installazione gt Server System2 5 bin WIHSALManager Si trova sulla stessa macchina cluster di TCPHSAL e lo sorveglia per accertarsi che non si arresti Gli amministratori del sistema WEBINTELLIGENCE possono amministrare la sorveglianza mediante Business Objects Services Administrator e Inambiente Windows questo modulo si chiama wihsalfw exe e Inambiente UNIX questo modulo si chiama wihsalfw 340 Manuale della distribuzione in rete Webintelligence e i firewall Abilitazione di WIHSALManager su un gestore cluster Perch questo tipo di configurazione compatibile con la DMZ sia attivato il modulo WIHSAL Manager deve essere attivato su almeno un gestore cluster del cluster Se si utilizza un sistema con diversi gestori cluster che utilizzano un redirector IP firewall o Cisco Local Director possibile abilitare questo modulo su diversi gestori cluster Il modulo viene abilitato mediante Business Objects Services Administrator 1 Nella pagina Report o Host di Administrator accertarsi che WI
431. utenti connessi Influenza in particolare l uso della CPU del server Un utente connesso attivo un utente attivo che esegue un azione che coinvolge la CPU del server come la creazione e l aggiornamento di un documento Questi utenti utilizzano risorse di memoria e di processore Un utente connesso tuttavia un utente connesso solo al sistema ma che attualmente non sta utilizzando la CPU Questi utenti utilizzano risorse di memoria e una connessione middleware al database ma nessuna risorsa del processore Di solito si tratta di un utente che ha eseguito un azione come l aggiornamento di un documento ma che visualizza il documento senza coinvolgere la CPU del server Manuale della distribuzione in rete 163 Capitolo 6 Configurazione del sistema dimensionamento e test di efficienza Ogni volta che un utente si collega a WEBINTELLIGENCE viene creata una sessione e lanciata un istanza WIQT Per impostazione predefinita rimane nella memoria per un minuto dopo l ultima attivit dell utente il timeout pu essere definito utilizzando BusinessObjects Services Administrator Nota Se un utente connesso ma inattivo per una durata superiore a quella specificata nel parametro Tempo max attivit WIQT di Business Objects Services Administrator l istanza WIQT viene disattivata e l utente non consuma pi tali risorse In modo analogo se l utente inattivo per una durata superiore al timeout per la connessione al datab
432. ver HTTP HSAL WIDispatcher WISessionManager Nodo cluster 2 Nodo cluster 4 WIStorageManager WIGenerator WIGenerator scheduler WIQT WIQT Gatekeeper Nodo cluster 1 Nodo cluster 3 BOManager BOManager e un tipo di architettura A per una distribuzione in rete UNIX Gestore cluster HTTP Server HSAL Gatekeeper WIDispatcher WISessionManager WIStorageManager Scheduler WIGenerator WIQTs BOManager Processi BusinessObjects Per server Windows e Dato che si consiglia di avere 4 processi BUSINESSOBJECTS attivi per CPU i 44 utenti full client richiederanno 11 CPU e Sei nodi sono macchine con quattro processori saranno necessari almeno 3 nodi per eseguire i processi BUSINESSOBJECTS e Il numero massimo di processi BUSINESSOBJECTS attivi su ogni macchina dovrebbe essere impostato a 15 182 Manuale della distribuzione in rete Esempio di implementazione in rete distribuita Processi WIQT I WIGenerator e i loro processi WIOT possono essere distribuiti tra diversi nodi per ottimizzare le prestazioni Per UNIX possibile avere fino a 16 CPU su una macchina Per server Windows e Con 15 WIOT per CPU i 360 utenti attivi necessiteranno di 24 CPU e Di conseguenza saranno necessari 6 nodi con la stessa configurazione per eseguire i WIOT Per server UNIX e Con 25 60 WIQT per CPU i 360 utenti attivi necessiteranno 8 14 CPU e possibile eseguire i WIQT su una macchina con 8 14 processori La configurazione de
433. vere il profilo di supervisore generale Con questa versione hanno il diritto non solo di definire le impostazioni predefinite della pagina Opzioni personali per tutti i nuovi utenti di WEBINTELLIGENCE INFOVIEW ma possono anche utilizzare SUPERVISOR per impedire a tali utenti di modificare in seguito le impostazioni a loro piacimento Compatibilit con tutti i documenti Il repository di Business Objects consente ora agli utenti di WEBINTELLIGENCE INFOVIEW che dispongono dei diritti necessari di visualizzare inviare pubblicare scaricare e caricare non solo documenti WEBINTELLIGENCE e BUSINESSOBJECTS ma qualsiasi tipo di file come documenti Microsoft Word fogli di calcolo Microsoft Excel o file Adobe Acrobat PDF Icone indicanti il tipo di file ci D Annual TSTOR Feb 09 17 30 00 1999 o e Annual PBUCK Dec 18 19 05 00 1998 o E Annual Results PBONH Jan 14 16 04 00 1999 O Documenti JKLUG Dec 18 10 59 00 1998 O Guest PSMIT Feb 16 19 55 00 1999 Gli utenti possono anche memorizzare tutti i formati di file come documenti personali Per visualizzare un file di terzi gli utenti devono semplicemente fare clic sul nome del file nell elenco dei documenti di INFOVIEW Se l applicazione necessaria installata sulla macchina dell utente INFOVIEW la avvia automaticamente aprendo il file Se l applicazione non installata gli utenti possono scegliere di scaricare il file sulle loro macchine Questa funzione consente agli uten
434. viazione Nessuno Disabilitare remota Debugger di script Nessuno Disabilitare Servizi terminal Prestazioni Disabilitare Gestione licenze inaccettabili Servizi Windows Nessuno Disabilitare Media supportata la privatizzazione di Windows 2000 Con la privatizzazione di Windows 2000 tutte le applicazioni installano la loro versione delle DLL di sistema comuni nella directory dell applicazione Ne risulta che le DLL molto diffuse esistono in diverse cartelle del sistema Devono essere in grado di collaborare in modo che ogni applicazione venga eseguita correttamente senza provocare arresti di sistema BusinessObjects non presenta questa caratteristica Ci non costituisce un problema perch Windows 2000 viene fornito con DLL di sistema pi recenti di quelle fornite da Business Objects Di conseguenza quando si installa il software Business Objects su una piattaforma Windows 2000 non verr installata nessuna DLL di sistema Manuale della distribuzione in rete 139 Capitolo 5 Operazioni preliminari Installazione e impostazione del sistema Installazione del software Business Objects In ambiente Windows si utilizza il programma di installazione di Business Objects per installare i prodotti desktop e server aziendali di Business Objects Benvenuti nel programma di installazione di BusinessObjects Questo assistente permette di installare i prodotti BusinessObjects Prodotti Business Objects disponibili Prodotti cli
435. vvio e dell arresto di nodi cluster o degli eseguibili dei moduli Per ulteriori informazioni consultare il Manuale dell amministratore di WebiIntelligence Per rendere pi facile l ordinamento e l analisi delle informazioni ottenute stato aggiunto uno User Activity Audit Kit nella cartella Freeware del CD ROM d installazione 5 1 2 6 Contiene e Un universo abbinato ai dati del database e Tre query di esempio basate su quell universo e Istruzioni complete per l uso del kit in formato Adobe Acrobat PDF Le query di esempio dovrebbero dare un idea di come utilizzare l universo e servire inoltre come punto di partenza per creare le proprie query personalizzate in WEBINTELLIGENCE o BUSINESSOBJECTS per ottenere grafici dettagliati delle attivit del sistema adeguati a particolari esigenze di analisi dell attivit Manuale della distribuzione in rete 263 Capitolo 7 Ottimizzazione del sistema e risoluzione dei problemi Sorveglianza dei file log di Webintelligence in ambiente UNIX Occorre sorvegliare i seguenti file log in particolare il log di controllo quando la funzione di controllo attivata perch con il passare del tempo i file possono occupare molto spazio su disco Esistono tre tipi di file log e Ifile Auditlog che possono essere memorizzati in un database di diversi file Si specificano i file e la loro posizione mediante Administrator L esempio seguente basato sulle impostazioni predefinite ed memoriz
436. w g My Computer N Manuale della distribuzione in rete 71 Capitolo 2 Novit dell ultima versione Vengono immediatamente visualizzati i collegamenti diretti a tutti imanuali relativi all uso di INFOVIEW o WEBINTELLIGENCE o all amministrazione del sistema WEBINTELLIGENCE Ele Modifica Visualizza Vai Preferiti 2 En o 3 en F ndere T amp wani Termina Aggiona Cerca Preferiti Cronologia Canali Indirizzo a E Collegamenti WEBINT INF bd Guida contestuale Guida in linea dell utente Info Center G Indice analitico ess Manuali in linea di di InfoView Webintelligence InfoView 4 I seguenti manuali sono disponibili in formato PDF Adobe Acrobat Webintelligence frase Manuale dell utente di WebIntelligence descrive come utilizzare WebiIntelligence per creare formattare analizzare e pubblicare i report WebiIntelligence la prima soluzione di query reporting e analisi basata sul web Manuale dell utente di Info tratta InfoView un prodotto BusinessObjects che riporta una presentazione di tutti i documenti zj anamnbkamiki mal ramannitarmi mniandalo N ankta mnendakbka utiliznantoa mn anlaa Zi E My Computer A Introduzione a Weblntelligence Introduzione a WEBINTELLIGENCE un nuovo manuale che introduce alla creazione alla formattazione all analisi nonch alla pubblicazione di documenti con WEBINTELLIGENCE Disponibile su supporto cartace
437. y aprire le porte specifiche A E F necessarie alla comunicazione tra la DMZ e l intranet Nota Senza questa apertura il traffico sar sempre interrotto a livello del firewall senza ricevere richieste da o indirizzarle verso la macchina router gateway Manuale della distribuzione in rete 337 Capitolo 9 Accesso e sicurezza Se si utilizza Webintelligence SDK Questo esempio basato su una configurazione HSAL WIDispatcher Se si utilizza WEBINTELLIGENCE SDK occorre dare la possibilit a WICOM o WIBean e WIAPIBroker di comunicare correttamente aggiungendo le regole seguenti Indirizzo Maschera Indirizzo Maschera Protocollo Porta Porta origine origine destinazione destinazione origine destinazione 192 168 0 0 255 255 0 0 10 2 0 0 255 255 0 0 TCP G Qualsiasi 10 2 0 0 255 255 0 0 192 168 0 0 255 255 0 0 TCP Qualsiasi G Utilizzazione di HSAL in modalit solo TCP Fino ad ora l implementazione di un doppio firewall richiedeva l uso dei protocolli di comunicazione UDP e TCP tra l HSAL del server Web e i moduli WEBINTELLIGENCE del cluster Erano necessarie diverse porte per questo tipo di comunicazione CORBA che espone il sistema a maggiori rischi per quanto riguarda la sicurezza Questo tipo di comunicazione descritto nelle sezioni precedenti 338 Manuale della distribuzione in rete Webintelligence e i firewall Con la versione 5 1 2 7
438. zata diventa un altro importante fattore di prestazioni dato che il sistema deve verificare le misure di sicurezza alla connessione o durante l elaborazione dei documenti Ad esempio l attribuzione di un utente a pi di un gruppo ha un impatto importante sui risultati poich il sistema deve verificare i diritti dell utente eseguendo l SQL per confrontare e compilare i diritti dell utente in ogni gruppo Un altro esempio costituito dalla funzione SUPERVISOR che consente ai supervisori di rendere sicuri alcuni comandi Utilizzare questa funzione con precauzione in quanto richiede un elaborazione supplementare Con questa versione si possono impostare pi domini di sicurezza eventualmente distribuiti in svariate posizioni geografiche WEBINTELLIGENCE non supporta tecnicamente la selezione del dominio di sicurezza ma vi comunque un modo per collegarsi a vari repository Per informazioni pi dettagliate consultare WebiIntelligence e la selezione del dominio di sicurezza a pagina 281 Il dominio degli universi Il dominio degli universi viene utilizzato per memorizzare il contenuto di ogni universo condiviso Si tratta dell area in cui i designer possono esportare gli universi creati Ogni universo costituisce un metamodello del database dell azienda associato Per ogni dominio degli universi deve esistere anche un dominio dei documenti nello stesso account di database Tale dominio dei documenti conterr i file di ele
439. zato nella lt Directory di controllo gt e mm log contiene tutti i log inizialmente previsti per la funzione di controllo se l associazione all oggetto WISiteLog non possibile Se la funzione di controllo non presenta problemi il file rimane vuoto Suggerimento Sorvegliare il file mm log Se non vuoto ci significa che si verificato un problema di comunicazione CORBA e sm log contiene gli eventi di sistema relativi al controllo come WIClusterManger started o WIGenerator disabled Creato anche nelle installazioni NT e user log contiene gli eventi utente relativi al controllo come Logon e Refresh docs e userdet log contiene i dettagli degli eventi utente relativi al controllo associati alle informazioni principali Ad esempio quando si controlla un evento Login uno dei dettagli associati Browser IP e I file log WEBINTELLIGENCE Server memorizzati nella lt Directory log gt e internal log contiene le informazioni di traccia interne generate dai Uy vari moduli quando il parametro Traccia interna impostato su On Nota Se si imposta la traccia interna di Webl Install Generator su On si ottiene un log di tutti gli eventi interni di WIQT Ci pu provocare un rapido aumento del file internal log che pu raggiungere dimensioni di diversi MB 264 Manuale della distribuzione in rete Sorveglianza dei file log di Webintelligen
440. zione di riferimento Manuale degli strumenti diagnostici per UNIX Numero della parte Nome PDF 387 20 260 07 UNIXTroubleshootingDiagToolsit pdf Descrive gli strumenti e i metodi disponibili per risolvere problemi funzionali o legati alle prestazioni riscontrati durante l uso del sistema WEBINTELLIGENCE UNIX Troubleshooting Guide From Symptoms to Solutions Numero della parte Nome PDF 3A1 20 260 01 UNIXTroubleshootingSolutionsen pdf Descrive alcuni dei problemi riscontrati con maggiore frequenza con le distribuzioni in rete di Business Objects in ambiente UNIX e propone soluzioni UNIX Performance Optimization and Sizing Guide Numero della parte Nome PDF 373 20 260 01 UNIXSizingOptimen pdf Fornisce un insieme di suggerimenti per ottimizzare le prestazioni della distribuzione in rete di Business Objects in ambiente UNIX Manuale della distribuzione in rete xii Ricerca delle informazioni necessarie Prodotti di query reporting e analisi Questa categoria si compone della documentazione per gli utenti finali relativa alle query al reporting e all analisi e comprende i manuali dell utente di BUSINESSOBJECTS WEBINTELLIGENCE DESIGNER INFOVIEW e tutti i pacchetti d accesso OLAP Manuale dell utente di BusinessObjects Numero della parte Nome PDF 310 10 510 07 BusinessObjectsit pdf Documenta tutte le funzioni e le caratteristiche di BUSINESSO
441. zioni Per informazioni pi dettagliate consultare pagina 367 366 Manuale della distribuzione in rete Cluster versione 5 1 2 7 Cluster versione 5 1 2 7 Una delle funzioni pi importanti di questa versione che BOManager e Broadcast Agent Manager pu ora essere eseguito su server UNIX e Non pi necessario installare BROADCAST AGENT su una macchina su cui viene eseguito Windows per programmare aggiornamenti di documenti full client e thin client e Non pi necessario eseguire Broadcast Agent Manager il modulo che esegue il processo di programmazione su una macchina Windows Questo modulo pu essere eseguito in ambiente Windows o UNIX Ci significa che possibile eseguire BROADCAST AGENT in un cluster esclusivamente UNIX se lo si desidera Quando necessario un nodo Windows nel cluster Alcuni task o aspetti di task devono essere eseguiti su nodi Windows nel cluster Tali task comprendono e Tutte le fonti OLAP e Fornitori di dati Visual Basic Procedures e File di dati personali e Macro personalizzate per task BCA e Pubblicazione sui canali Si dovrebbe utilizzare un nodo Windows anche se gli utenti INFOVIEW della distribuzione in rete vogliono utilizzare il visualizzatore di formato di documento ottimizzato per documenti BUSINESSOBJECTS e la distribuzione in rete utilizza un server Web in modalit CGI In questo caso Autenticazione di base dovrebbe essere impostato sul server Web e sul nodo clust
442. zioni con una macchina con 16 processori che con una macchina con 24 processori e ci blocca la scalabilit del nodo Moltiplicando il numero di istanze del WIGenerator si forniscono pi WIGenerator per condividere il carico delle transazioni e quindi si riduce l impatto del problema del server 58 Manuale della distribuzione in rete Strumenti di amministrazione su piattaforme Windows Strumenti di amministrazione su piattaforme Windows Business Objects Services Administrator e la console Broadcast Agent possono ora essere installati come applicazione Windows su macchine client o su macchine server come applet Java Ci consente agli amministratori del sistema WEBINTELLIGENCE di sorvegliare e controllare i task WEBINTELLIGENCE e BROADCAST AGENT direttamente da macchine client Windows I sistemi operativi Windows supportati sono Windows 98 NT 3 51 NT4 o 2000 workstation o NT4 Server senza installazioni server Business Objects Services Administrator Business Objects Services Administrator un utilit che consente di sorvegliare e controllare tutti i server e i moduli del sistema WEBINTELLIGENCE Administrator Propriet del sito Report globale Aggiorna Visualizza log Sisia Propriet del sito WIDispatchery wiSessionmanagery Numero di host 1 W wiceneratory Numero di moduli 9 WIStorageManageny WIADEServe Porta OSAgent 14999 sc lt gt BOManage SEE Lingua Ital Broa
443. zzo della scheda NIC Un altro modo per migliorare i tempi di risposta del server Web consiste nell ottimizzare le relazioni tra la NIC e la CPU per i carichi di lavoro del server Web Ogni richiesta Web ricevuta tramite la rete genera un interrupt al servizio di richieste del processore Se la richiesta non presenta un livello di interrupt abbastanza elevato il processore rimanda la richiesta Questa richiesta di interrupt rimandata diventa una Deferred Procedure Call DPC Siccome il server Web continua a ricevere richieste il numero di interrupt e DPC aumenta Quando un interrupt viene inviato a una particolare CPU quindi rimandato ad un altra CPU del server si verifica un ulteriore allocazione di risorse al server Questo comportamento predefinito di NT riduce notevolmente le prestazioni Per evitare che si verifichi questa situazione impostare il valore del registro di configurazione ProcessorAffin su 0 Ci forza la CPU che gestisce l interrupt a gestire anche la DPC associata Ci significa anche che la o le schede d interfaccia di rete non sono associate a una CPU specifica Ci migliora l elaborazione da parte delle CPU degli interrupt e delle DPC generati dalla o dalle schede di interfaccia di rete Manuale della distribuzione in rete 233 Capitolo 7 Ottimizzazione del sistema e risoluzione dei problemi Ottimizzazione del motore del software del server Web per utilizzare le risorse disponibili del server Ogni motor

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