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CIAS Sa2isi
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1. SCHEDA MASTER L SER m 2 mes 33 mo EI gt 3 BUS PARALLELO CIAS Por AILED PANNELLO FRONTALE V T lt d TASTIERA 4 MICROBUS VISTAPOSTERIORE O Al 10 LCD INTERFACCIA SCHEDA MASTER CAMPO 1 3 INTERFACCIA SLS INTER
2. G 829 V m N a a 462 1 192 522 5 Ee sia 9139 1 F 22423 9739 za TE zza 970 F n En E zu 5 25 6259 55 lesa sur m ia Tu sI 1 F R t N 4 gt e iza szo 5 A 69 f T sa TU z m N 932 41 88H L vd m 1 98 d 1 F 1 F 1 8 870 3 d EL Eod
3. 16 31 32 47 MIR8 1A RR1 ML CM 2 D4 D5 De DI pg 2 DLI MSI ESP I e 1 mum Vm um vm RI prs Os Opus P2 8 RLI RL4 RL5 5 P3 0 0 o0 PI FI RL1 RL5 16 INPUT OUTPUT 1 2351250156210 32 3028 26 2422201816 141210 8 6 4 2 Q 2 0000000000000000 2 0000000000000000 MORSETTIERA 16 MIR8 1A MORSETTIERA 16 1 0 RR1 gt DLI CM pt m pm ns n paON2 a 5859 69559 lees fee ea 2 RR2 t RR3 m m On2 Opus On 00 0 6 PI 16 INPUT OUTPUT
4. es es Op Obi Oba 005 ODT MIR8 1A MI RE 1 8 RL1 t 82 R4 RIS RLG EEs 5 F2 o MIR8 1A 9 1 MIR8 1A 17 24 123456 78 9 101112 13 1415 16 17 18 19 20 21 22 23 24 SERIALE m s n paCN2 b CI C1 T Pi Ph I 655 sos Bos es es On2 Opa Op Opis ODB DI D D D D Dr T T T 3 kw Opt2 Opt ODE 24 Ingressi RL RE RS ria 5 RO RLE RU 2 RGS FS 97 RL1 RL3 RL5 RU fooo ooo ooo ooo oo z 1 eoo ooo ooo ooo oo RLG RLG RL2 RL4 RLI RL3 RL5 RL7 ooolooo ooo ooo oo z j eeo ooo ooo o v o oo x RL2 RL4 RLG Pagina 6 Settembre 1994 versione 1 00 Slave Servizi intelligente BIO DESCRIZIONE PIN CONNETTORI JX CONNETTORE DINC 64 pin 13 8 V 13 8 V Co gt gt gt gt N gt 2A 8A
5. JY H BUS PARALLELO CIAS J MICRO BUS BIO Im Uscite 17 24 i P4 P3 2 4 6 8 10 1214 16 18 2022 242628 30 32 Uscite 1 16 P3 2 4 6 8 10 121416 18 2022 242628 30 32 OOOOOOOOOOOOOOOO OOOOOOOOOOOOOOOO 10000000000000000 10000000000000000 CONN LATO MODULO INT LUNGHEZZA FLAT PIN CONN LATO uBUS 20 20 PIN 20 PIN 16 16 PIN 20 PIN 20 20 PIN 20 PIN 20 20 PIN 20 PIN 20 20 PIN 20 PIN Pagina 5 Sm J3 o 10 20 21 22 23 24 SERIALE
6. ES 2 X a e 8 r cx r lt DI o tr 545355555 p 1000000000 Pagina 3 Settembre 1994 versione 1 00 Bus di sistema DESCRIZIONE PIN MORSETTIERA A INGRESSO DI ALIMENTAZIONE 188 VO6 za USCITA RIFERIMENTO DA MASTER 55 sa INGRESSO DI ALIMENTAZIONE MASSA O VCO aA NONUTUZZMO SA INGRESSO TAMPER NORMALMENTE CHIUSO A MASSA Lu NONUFUZZMO j Ext INGRESSO DI ALIMENTAZIONE 13 8 USCITA RIFERIMENTO DA MASTER 5 INGRESSO DI ALIMENTAZIONE MASSA O VCC EE NN NM e NONUTLZATO _ _ RESET GENERALE NORMALMENTE APERTO DA MASSA NONUTLZATO _ COLLEGARE UNA RESISTENZA DA 10 KOHM FRA IL MORSETTO 6A ED IL MORSETTO 1A 13 8 1A 2A 3A 4A 5A 8A 9A 1B 2B 3B 4B 5B 7B 8B COLLEGARE IL MORSETTO 9B AL MORSETTO MASSA Pagina 4 Settembre 1994 versione 1 00
7. RL jRL4 6 RL amp RL1 RL3 RL5 RL 1 2oo ooo oo0 DOD DO 7 32 3028 26 2422201816 141210 8 6 4 2 MS ooo ooo oo0 o 9o o 9 x 0000000000000000 2 R2 RG 10000000000000000 Pagina 5 Settembre 1994 versione 1 00 Slave Servizi tradizionale USP 48 DESCRIZIONE PIN CONNETTORI JX CONNETTORE DINC 64 pin 13 8 V 13 8 V gt gt gt gt N gt 2A 8A 12 18A 19A 20A 21A 22A 28A 24A 25A 26A 27A 28A 29 30A _31 32A Pagina 6 Settembre 1994 versione 1 00 Slave Servizi tradizionale USP 48 JY CONNETTORE DINC 64 pin MASSA 2 USCITA 0 Co gt gt gt gt gt 10A 100 11 12 13A 19A 20A 21A 23A 24A 25A 32A INGR RIFERIMENTO ESTERNO 13 8V I gt A A 8 12 18A 19A 20A 21A 22A 29A 24A 25A 26A 27 28A 29A 30A 91A 32A Pagina 7 Settembre 1994 versione 1 00 Slave Servizi tradizionale USP 48 MICRO BUS La scheda servizi tradizionale ha come campo fisico possibile 48 carichi rel leds
8. 12 18A 19A 20A 21A 22A 28A 24A 25A 26A 27A 28A 29 30A _31 32A Pagina 7 Settembre 1994 versione 1 00 Slave Servizi intelligente BIO JY CONNETTORE DINC 64 pin LINEA ALTA 485 LINEA BASSA 485 LINEA ALTA 485 RISERVA LINEA BASSA 485 RISERVA 3A B MASSA MASSA 4A B ALIMENTAZIONE 5V ALIMENTAZIONE 5V gt gt 8AB 10A B 19A 8 20A B 224 8 23A B 25A B 26A B 27A B 28A B 29A B 304 8 31A B 824 8 Pagina 8 Settembre 1994 versione 1 00 Slave Servizi intelligente BIO MICRO BUS Pagina 9 Settembre 1994 versione 1 00 Slave Servizi intelligente BIO CARATTERISTICHE TECNICHE CONNESSIONI VERSO SCHEDA 1 CONNETTORE DIN 64 PIN FEMMINA CONNESSIONI VERSO CAMPO 2 CONNETTORI FLAT CABLE 20 PIN MASCHI VERSO LE LINEE DI USCITA 1 CONNETTORE FLAT CABLE 16 PIN MASCHIO 1 CONNETTORE FLAT CABLE 20 PIN MASCHIO VERSO LE LINEE DI INGRESSO Pagina 10 Settembre 1994 versione 1 00 Slave Servizi intelligente BIO TOPOGRAFICO D 2 Pagina 11 Settembre 1994 versione 1 00 Slave Servizi intelligente BIO DESCRIZIONE CONNETTORI MICRO BUS CONNETTORE 10 pin un ALTA 485 LINEA ALTA 485 RISERVA MASSA ALIMENTAZIONE 5V
9. MODEM HAYES NA 0825 per porla FE X PAD 2 X DB25M Manuale Tecnico Pag 5 SA3COMM CIAS elettronica V I 4 MICRO BUS A fine di rendere di semplice utilizzo le uscite e gli ingressi della SA3COMM presenti sul connettore a JY stato realizzato un apposito uBus Questo uBus fissato nel rack contenente le schede di centrale occupa 2 slots converte i segnali pre senti sul connettore a 96pin in diversi connettori dedicati ognuno ad una specifica funzione In par ticolare le uscite delle 2 linee seriali RS232C ven gono convertite in modo che ai corrispondenti connettori del uBus si possano collegare tramite cavo flat a 25poli due connettori DB25M standard delle interfacce DTE Manuale Tecnico Pag 6 SA3COMM CIAS elettronica V I 4 TOPOGRAFICO Manuale Tecnico Pag 7 SA3COMM CIAS elettronica V I 4 DESCRIZIONE PIN CONNETTORI JY CONNETTORI D USCITA u 232 2 RS 232c 1 3M 26 poli Vaschetta M 25 poli Nome i Circuito Eia rs232c Ccitt v 24 Segnale dati trasmessi dati ricevuti richiesta di trasmissione pronto a trasmettere modem acceso ritorno comune ricezione portante gt N clock di trasmissione clock di ricezione c108 1 connessione
10. _ 74 94 Liza 18A _19 20A 21A 22A 28A 24A 25A 26A 27A 28A 29A 30A 91A 32A Pagina 7 Settembre 1994 versione 1 00 Slave seriale USX mic mw ide MICRO BUS costituita la scheda master l uscita verso il campo seriale di questa scheda del tutto identica e com patibile con una delle due presente sulla scheda master La conseguenza diretta di ci che anche il circuito stampato del microbus per la scheda slave seriale il medesimo impiegato per il micro bus della scheda master ma a differenza di quest ultimo non saranno stati montati i due connettori relativi alla seconda seriale ed alla stampante Salvo questi due particolari le caratteristiche restano quindi in variate Pagina 8 Settembre 1994 versione 1 00 Slave seriale USX mic mw ide CARATTERISTICHE TECNICHE CONNESSIONI VERSO SCHEDA 1 CONNETTORE DIN 64 PIN FEMMINA CONNESSIONI VERSO CAMPO 1 CONNETTORI FLAT CABLE 10 PIN MASCHI VERSO LE LINEA SERIALE Pagina 9 Settembre 1994 versione 1 00 Slave seriale USX mic mw ide TOPOGRAFICO Microbus Pagina 10 Settembre 1994 versione 1 00 Slave seriale USX mic mw ide DESCRIZIONE CONNETTORI MICRO BUS CN2 CONNETTORE FLAT CABLE 10 PIN MASCHIO C Pagina 11 Settembre 1994 versione 1 00 CIAS elettronica SCHEDA USX RT Documentazione tecnica Schede d
11. prevista uscita parallela per pilotare una stam pante di sistema da 80 colonne e con interfaccia tipo CENTRONICS Mediante l utilizzo di questa stampante che con un comando da tastiera venire esclusa si pu avere un LOG completo di tutti gli accadimenti del sistema Pagina 2 Nella stampa vengono riportate le seguenti notazio ni Numero progressivo di sistema dell evento da 000 a 999 2 Giorno in cui si verificato l evento 3 Mese in cui si verificato l evento 4 Ora in cui si verificato l evento 5 Minuto in cui si verficato l evento 6 Evento verificatosi 7 Fonte da scaturito l evento 8 Segnalazione della tipologia dell evento Inizio evento gt gt INI Evento riconosciuto ma persistente gt gt Evento riconosciuto gt gt FIN e Un orologio previsto sulla scheda master un orologio con la risoluzione di un secondo che fa uso di un oscilla tore quarzato presente sulla scheda master e sfrutta come risorsa per la presentazione una parte del display LCD facente parte dell interfaccia utente locale Ciascuna di tali schede possiede 48 uscite open collector direttamente gestite dalla scheda master Questa risorsa pur appartenendo alla scheda master distribuita sul bus ed principalmente usata per la formazione di quadri sinottici o per effettuare delle attuazion
12. CTS 4 o gt C N I 232 CTS 12V 12V ETHERNET 3M 10 poli ETHERNET TD TD RD RD DO DO DI DI O N CI O N Manuale Tecnico Pag 10 CIAS elettronica V I 4 CONNETTORI JY DC CONNETTORI D USCITA u NPUT BAL Interfaccia 16 in 16 out 3M 20 poli 3M 20 poli BAL BAL BAL BAL BAL BAL BAL BAL BAL BAL BAL BAL BAL BAL BAL BAL 9 I I gt O I I O I I O gt O N O N SERVIZI SERVIZI 3M 10 poli 3M 10 poli EXT AN IN RDP RCP EXT AN IN RDP RCP NN N Manuale Tecnico Pag 11 SA3COMM CIAS elettronica V I 4 CONNETTORI JY oc CONNETTORI D USCITA u J8 STAMPANTE STAMPANTE 3M 26 poli Vaschetta STROBE STROBE DO DO D1 D1 D2 D2 03 03 04 04 05 05 06 06 07 07 STROBE DO D1 D2 03 04 05 06 07 O NN
13. gt Y m EE ME 5295 1 259 L I L I S E 1 REN EM 1 F 1 m 3 m M x m m PA sl 2 EIN v D Tpu Y gt gt z 1 esu Y 1 m 1 m x 5 1 F 1 F 1 5 5 L ic J 19 Y 1 esu T ia 1 L L L 2 26 szo 8 Gai Cen cy Pa 2 b iH F 93 i iB 951 En cal iar e 88 IQ Giugno 1995 versione 1 00 Pagina 7 Master2 kit DESCRIZIONE PONTICELLI MASTER ESERCIZIO ra eomme _ ronson corrono r paco sere NEN ewe zoenen eccone ve TT Recon vee TT eccone ve TO Fa F ALIM ENTAZIONE OROLOGIO CIAS Pagina 8 Giugno 1995 versione 1 00 Master2 kit DESCRIZIONE PONTICELLI MASTER DI BACK UP ra Wewsos _ ra _ Eur ms r r paco sere NEN Emas wasa eccone ve TT Recon vee TT eccone ve TO Fa F ALIM ENTAZIONE OROLOGIO CIAS Pagina 9 Giugno 1995 versione 1 00 Master2 kit SCHEMA DI COLLEGAMENTO GENERALE
14. 24 Ingressi Settembre 1994 versione 1 00 Slave Servizi intelligente BIO SCHEDA BIO 783 CIE m Cen Caes BUS PARALLELO 1 a 4 Ga Tese LU Giu co gt L s 5 u 2 E MICRO BUS BIO Vista posteriore AY RRI Cep DI D4 DE De Dr pe CN2 E TSP oat ae 65 eo
15. BUSY BUSY BUSY gt USCITE Interfaccia 16 in 16 out 3M 20 poli 3M 20 poli OU OU OU OU OU OU OU OU O gt OO O gt OO N O N N gt OO RIF 12V RIF 12V RIF 12V RIF 12V RIF 12V RIF 12V GND GND GND GND GND GND Manuale Tecnico Pag 12 SA3COMM CIAS elettronica V I 4 CONNETTORI JY RA b CONNETTORI D USCITA u poli 10 poli LED1 LED2 LED3 LED4 LEDI LED2 LED3 LED4 LED7 BUZZ LED5 5V 5V LED7 BUZZ LED5 5V 5V gt O N gt O N NNETTORI JY Sas d CONNETTORI D USCITA u ALIM ALIMENTAZION 3M 10 poli 3M 10 poli TBATT ARETE ALGUA BATTSC SOVRAL TAMP TBATT ARETE ALGUA BATTSC SOVRAL TAMP TBATT ARETE ALGUA BATTSC SOVRAL TAMP gt JOJN N Manuale Tecnico Pag 13 SA3COMM CIAS elettronica V I 4 CARATTERISTICHE TECNICHE CONNESSIONI VERSO SCHE
16. un per ciascuna delle rispettive uscite open collector che essa possiede e 8 ingressi on off non utilizzati in questa versione Le 48 uscite sono state organizza te in tre gruppi di 16 il micro bus per la scheda servizi tradizionale pertanto provvisto di 4 con nettori tipo flat cable di cui 3 destinati ognuno ad un gruppo di 16 uscite ed a 2 connessioni per la massa e 2 connessioni per il positivo di protezione dei transistori di uscita ed uno destinato alla con nessione delle 8 linee di ingresso ed a 4 connessioni per la massa e 4 connessioni per il positivo 13 8 Le connessioni tra micro bus e morsettiere di atte stazione del cablaggio di campo sono realizzate mediante flat cable a 20 poli per le linee di uscita ea 16 poli perle linee di ingresso In virt di questo tipo di connessione possibile posizionare le mor settiere per l attestazione del campo nella posizione pi favorevole in funzione del contenitore impiega to per la centrale senza dover realizzare cablaggi complicati e di volta in volta differenti Pagina 8 Settembre 1994 versione 1 00 Slave Servizi tradizionale USP 48 CARATTERISTICHE TECNICHE CONNESSIONI VERSO SCHEDA 1 CONNETTORE DIN 64 PIN FEMMINA CONNESSIONI VERSO CAMPO 3 CONNETTORI FLAT CABLE 20 PIN MASCHI VERSO LE LINEE DI USCITA 1 CONNETTORE FLAT CABLE 16 PIN MASCHIO VERSO LE LINEE DI INGRESSO Pagina 9 Settembre 1994 versione 1 00 Slave Servizi tradizio
17. 25A 26A 27 28A 29A 30A 91A 32A Pagina 8 Settembre 1994 versione 1 00 Slave Analogica USX RT MICRO BUS La scheda slave valori analogici ha come campo fisico possibile 32 linee analogiche di tipo stellare queste linee sono divise in due gruppi di 16 linee ciascuno che insieme a 4 collegamenti di massa vengono portate a 2 connettori tipo flat cable prov visti sul micro bus per la scheda slave valori analogici in modo da poter interconnettere ciascuna linea alle relativa morsettiera di attestazione del campo Le connessioni tra micro bus e morsettiere di atte stazione del cablaggio di campo sono realizzate mediante flat cable a 20 poli In virt di questo tipo di connessione e possibile posizionare le mor settiere perl attestazione del campo nella posizione piu favorevole in funzione del contenitore impie gato per la centrale senza dover realizzare cablaggi complicati e di volta in volta differenti Pagina 9 Settembre 1994 versione 1 00 Slave Analogica USX RT CARATTERISTICHE TECNICHE CONNESSIONI VERSO SCHEDA 1 CONNETTORE DIN 64 PIN FEMMINA CONNESSIONI VERSO CAMPO 2 CONNETTORI FLAT CABLE 20 PIN MASCHI VERSO LE LINEE PARALLELE Pagina 10 Settembre 1994 versione 1 00 Slave Analogica USX RT TOPOGRAFICO Microbus Pagina 11 Settembre 1994 versione 1 00 Slave Analogica USX RT DESCRIZIONE CONNETTOR
18. 1 sse Settembre 1994 versione 1 00 Pagina 3 Slave Servizi intelligente BIO DESCRIZIONE PONTICELLI PONTICELLI CHIUSO APERTO SELEZIONE NUM ERO SCHEDA SLAVE VALORE 1 SELEZIONE NUM ERO SCHEDA SLAVE VALORE 2 SELEZIONE NUM ERO SCHEDA SLAVE VALORE 4 SELEZIONE NUMERO SCHEDA SLAVE VALORE 8 SELEZIONE NUMERO SCHEDA SLAVE VALORE 16 ALIMENTAZIONE OUT 5 V NON UTILIZZATO SELEZIONE BAUD RATE LINEA SERIALE RIFERIMENTO INTERNO 13 8 V RIFERIMENTO ESTERNO 13 8 V TENSIONE AUSILIARIA 13 8 V ERE gt law ENTAZIONE INTERNA 5 V EE CRI TENSIONE AUSILIARIA 5 V ponticelli da P1 a P5 servono per impostare il numero scheda il quale si ottiene sommando i valori assegnati ai ponticelli Si fa presente che con i suddetti ponticelli chiusi il numero scheda relativo 0 Pagina 4 Settembre 1994 versione 1 00 Slave Servizi intelligente BIO SCHEMA DI COLLEGAMENTO GENERALE SCHEDA BIO Im Ed 87 L zs cli cos JX
19. alla linea c108 2 governo linea accesso c125 i indicatore di chiamata c113 clock esterno in trasmissione Manuale Tecnico Pag 8 SA3COMM CIAS elettronica V I 4 CONNETTORI JY PA CONNETTORI D USCITA u 232 1 RS 232c 2 3M 26 poli Vaschetta M 25 poli Nome i Circuito Eia rs232c Ccitt v Segnale dati trasmessi dati ricevuti richiesta di trasmissione pronto a trasmettere modem acceso ritorno comune ricezione portante N clock di trasmissione clock di ricezione c108 1 connessione alla linea c108 2 governo linea accesso c125 i indicatore di chiamata c113 clock esterno in trasmissione Manuale Tecnico Pag 9 SA3COMM CIAS elettronica CONNETTORI JY CONNETTORI D USCITA u 485 1 3M 10 poli 3M 10 rfaccia linee seriali 1 poli 485 1 485 1 S G 232 DTR 232 RD 232 TD O N OO O N 232 CTS 12V 485 2 3M 10 poli 3M 10 p rfaccia linee seriali 2 oli 485 2 485 LV 485 2 485 HV 422 422 422 422 2 2 DTR4 232 DTR RD4 232 RD TD 4 232 TD o gt O
20. calendario h una o pi schede servizi di tipo tradizionale i un sistema di commutazione per back up cal do I diverse linee per i controlli di sistema m uno scadenziario n una serie di funzioni per la gestione del siste ma Le risorse citate dal punto a al punto 1 sono prettamente di tipo hardware mentre le risorse esposte dal punto m al punto n sono di tipo prettamente software Il compito prevalente della scheda Master quello di gestire l interscambio di comunicazioni che av viene sul bus ed effettuare una distribuzione delle risorse disponibili a favore di tutte le utenze pre senti Essa consente inoltre l attuazione dei processi cor relativi La descrizione di qualsiasi elemento che appartenga ad una qualsiasi correlazione nel rispetto dell ar chitettura generale del sistema distribuita sulle schede slave cui l elemento stesso appartiene All attivarsi del criterio principale di un qualsiasi elemento correlato ad altri viene generato un mes saggio speciale chiamato evento non finito che la scheda master riceve in seguito ad un azione di polling verso la scheda slave cui l elemento appar Pagina 1 tiene La scheda master rilancia sul bus uno speciale messaggio detto di pubblicazione che essendo pas sante va ad interessare tutte le schede interconnesse sul bus stesso e tra queste anche quelle coinvolte nel processo correlativo originato dall elemento suddetto Con un meccanismo de
21. di esso scambiate stata adottata la configurazione di tipo parallelo al fine di rendere quanto pi veloce possibile il flusso informativo Giugno 1995 versione 1 00 Master2 kit b Una porta seriale per interfacce utente remote presente una porta seriale asincrona con inter faccia fisica di tipo RS 485 o in alternativa RS 232 mediante la quale possibile interconnettere fino a 16 interfacce utente remote Tali interfacce possono essere costituite da un pan nello con tastiera funzionale display led riepiloga tivi ed uscita per stampante parallela sono quindi identiche sia funzionalmente che visivamente all interfaccia utente presente in centrale oppure possono essere costituite da un terminale operatore di alto livello che offre tutte le possibilit funzionali dell interfaccia utente locale quella di centrale ma ad un livello di presentazione di visualizzazione e di interazione con l operatore assai pi amichevo le c Una uscita parallela per la gestione diretta di una interfaccia utente locale Sono previste delle linee parallele per la gestione della interfaccia utente locale che costituita da un pannello frontale provvisto delle seguenti parti e Tastiera funzionale a 32 tasti display a cristalli liquidi 4 righe 40 colonne led riepilogativi dello stato del sistema buzzer per segnalazione riassuntiva degli eventi d Una uscita parallela per stampante di sistema
22. gestione del sistema Giugno 1995 versione 1 00 Master2 kit Mediante l utilizzo delle differenti interfacce utente del sistema possibile attuare le svariate funzioni del sistema Le funzioni base del sistema sono Reset Silent Test Skip Key Modify Config Instal Status Clock Text Timing Partendo da queste funzioni si possono attuare una serie di altre funzioni o sottofunzioni ad esse legate mediante l impiego di appositi men guidati e di facile utilizzo l accesso ai quali ammesso previo inserimento di apposite passwords Una descrizionepi dettagliata delle varie funzioni contenuta nel manuale operatore Pagina 5 La scheda master ha come campo fisico possibile una linea seriale verso le interfacce utente remote tastiera remota e terminale operatore una linea Giugno 1995 versione 1 00 Master2 kit CARATTERISTICHE TECNICHE INTERFACCIA PARALLELA 1 VERSO BUS SISTEMA 8 bit DATI GESTIONE DI 5 Bit DI INDIRIZZO STROBE READY 1 0 INTERFACCIA UTENTE UNA LOCALE FORMATA DA Tastiera 32 tasti Display 4 righe 40 colonne Leds riepilogativi n 6 Buzzer segnalazione riassunt tramite linee parallel locali FINO A 16 REMOTE DI DUE TIPI Tastiera remota come locale Terminale remoto alto liv ambedue tramite linea RS 485 UNA IN CENTRALIZZA ZIONE Tramite scheda comunicazione OROLOGIO DATARIO GG MM AA HH MM SS GIORNO DELLA SETTIMANA CON CALCOLO ANNO BISESTILE BATT
23. rara 500 mm Figura 7 Dimensioni e Fissaggi della Piastra di Fondo Manuale Tecnico 13 EMI EMI DOC CIAS elettronica Versione 1 2 7 NOTE TECNICHE 7 1 Generali I cavi a tensione di rete provenienti dall impianto esterno dovranno essere provvisti di guaina isolante supplementare al fine di garantire l adeguato doppio isolamento all interno dell apparecchiatura e L utilizzo delle linee di ingresso di tipo bilanciato configurate con l opzione soglia deve essere riservato solo per il collegamento con sensori per la gestione tecnologica In caso contrario il livello dell intero impianto decadr al 1 in quanto questa tipologia di utilizzo prevede la protezione unicamente il tagli linea 7 2 Utilizzo di apparati esterni alla centrale e L utilizzo degli identificatori IDE deve essere effettuato unicamente installando questi dispositivi all interno dei rivelatori Cos facendo assumeranno il livello di prestazione dei rivelatori stessi per quanto riguarda le autoprotezioni Nel caso in cui inseriti in box di concentrazione esterni il livello dell intero impianto decadr al 1 in quanto le linee di interconnessione con i rivelatori sono protette unicamente contro il taglio linea e Gli organi di comando esterni utilizzati per l attivazione o la disattivazione di sezioni di impianto dovranno avere lo stesso livello 2 della centrale Inoltre le schede di decodifica corrispondenti dovranno
24. 1 F 1239 CT vu L 5 99 p 1 CT 83 E 1349 6133 81323 fxh szu 12 829 ZEJ2 299 F 133 EEST IRENE JS Ez pes LJ si r 4 pari BL d H 2 Bl 88 29 A e 5 5 LZH N gt 1 Y sss gt 1270 1 1 F 8170 viza L Fa mE Im 4 995 5 BL ELL su 1439 21 5 2142 2233 aiu Cea viu LI LI LI LI 213 49 5270 1 F F 1 F 1 F LEH i198 Just 19 0 2 9 8220 620 120 Z m 1 P s alL vil Stu gt d 3 gt I9 820 fres IC TD gt F 2 2120 9120 A Std LC pe LIL resi SIL sea 662 Pus B 215 8123 P VI LNH ses ze3 JUL 12 L 069 512 ES 1120 9120 35 2 239 CJ 939 132 2252 DU SIS 911 LJ LI L gt LI L L J L 4 F F 4 an n 8120 2270 z SI 5 N 3 EE k mE 5 5 22 8123 1ea3 zzo SEH F 1 r 113 LI 125 X m N 4 L 4 le 2 4120 STE izza 2 622 852 a ezan LIU a 2 132 E T 2 1 F 1 258 1 F T LI ITER azzo 270 159 377 EZL L 28 ZE 2 azo 22 1 L 1 L 5 2 2 3 2 813 ieu ezo 969 T gya gt L 595 4 6120 ezza iru N PSS TD od PEL E 101 1 1 F 1 F 1 EZH a Q
25. 139 azy R 529 i3 53 Ed 9E4343 28 815 2392 25 vitm 22 0 j Ee n 1 so _ 4 3 IM 6 CJ eeu a 12 5 m acu I T sm 8311 128 1 F E12 9715 239 C LI LI 4 L 3 azg 1 F 1 F 1232 z C3 BZd 029 9 ZA IBI 5 M S cc m m BEd 5 5 r y M d Z N 83 83 S M E e lie 1 F 1 F 1 F ged 715 ICI 1 F 1 F 1 F n c m gt 212 duo 5 N LEES zza3 4 L I 139 6622 zd m He e CJ 423 Bid LE 26 0 H LI n i 1 F 5 442 gEHF 02 LT i af la E Zza 1 F 970 a z m N L gt gt gt 5 N E L DI 570 95349 5 r 0 8 gt ce Beda 21423 8 a ii m LI 1 Fox 1 isi 4 F 1 4249 5243 9249 LU 1 F 1 F 1 F 1 F T 2139 Trai di 1 F F F 1 ssu S 1 F zl A 6I F fe F S LL x di 6 Y 5 ex gz3 1 C 0 28 LI LC42 82423 1 1 219 LI LI P S L L L BH r r N gt 4 8H 549 E 933 4323 39 32 239 n C3 C3 msi L LI z 2 NN 1 1 1 1 1 F F 3 z i 5 0623 LE39 6 22 6 LEd TEST CJ TEH CJ CJ i e
26. Bills M EMI Centrale funzionale Manuale tecnico Versione 1 2 Codice Manuale MARG 023 EMI Copyright CIAS Elettronica S r l Stampato in Italia CIAS Elettronica S r l Direzione Ufficio Amministrativo Ufficio Commerciale Laboratorio di Ricerca e Sviluppo 20158 Milano via Durando n 38 Tel 39 02 376716 1 Fax 39 02 39311225 Web site www cias it E mail cias elettronica cias it Stabilimento 23887 Olgiate Molgora LC Via Don Sturzo INDICE GENERALITA CONFIGURAZIONE E MANUTENZIONE GRUPPO DI ALIMENTAZIONE CENTRALI E MODULI DI CAMPO CARATTERISTICHE TECNICHE CARATTERISTICHE MECCANICHE 6 1 Installazione 6 2 Tamper Antiasportazione NOTE TECNICHE 7 1 Generali 7 2 Utilizzo di apparati esterni alla centrale 12 14 14 14 CIAS elettronica Versione 1 2 1 GENERALIT EMI una centrale multifunzionale multiprocessore con architettura modulare e realizzata in un armadio metallico completamente protetto contro 1 tentativi di forzatura La modularit consente di dimensionare la centrale sulle specifiche esigenze dell impianto da realizzare e in caso di necessit di aumentarne la capacit di acquisizione semplicemente aggiungendo nuove schede La possibilit di utilizzare tutte le schede di acquisizione campo USX USX32RT BIO BIOB consente di gestire qualsiasi tipologia di rivelatori tradizionali con uscita ON OFF su linea parallela in
27. CELLI SLAVE USX WATCH DOG WATCH DOG SLAVE CHIUSO APERTO omes MCN BENI SELEZIONE NUM ERO SCHEDA SLAVE VALORE 1 SELEZIONE NUM ERO SCHEDA SLAVE VALORE 2 SELEZIONE NUM ERO SCHEDA SLAVE VALORE 4 SELEZIONE NUM ERO SCHEDA SLAVE VALORE 8 SELEZIONE NUMERO SCHEDA SLAVE VALORE 16 kuwewmzoweoure sav kuwewzoweoure sv Sooo o o Serezione savo nate esterno o Serezione savo nate terno to kuwewzoweoure sv AumenTazione TENA e sv setezione savo nate emu Setezione savo nate serate Jo setezione sve setezione save ponticelli da P7 a P11 servono per identificare la scheda slave Si fa presente che con i suddetti ponticelli chiusi il numero scheda relativo e 0 I numero massimo di schede slave che il sistema pu accettare di 25 da 0 24 compresi Pagina 4 Settembre 1994 versione 1 00 Slave seriale USX mic mw ide SCHEMA DI COLLEGAMENTO
28. Centrale Manuale Tecnico 2 EMI EMI DOC CIAS elettronica Versione 1 2 INGRESSO CAVI D CN1 MAIN PORT CN 2 BackUp CN3 Stampante PIN FUNZIONE PIN FUNZIONE PIN FUNZIONE 1 n c 1 n c 1 STROBE 2 TD c103 2 TD c103 2 DO 3 RD c104 3 RD c104 3 D1 4 RTS c105 4 RTS c105 4 D2 5 CTS c106 5 CTS c106 5 D3 6 DSR c107 6 DSR c107 6 04 7 GND 102 7 GND 102 7 05 8 CD c109 8 CD c109 8 D6 9 n c 9 n c 9 D7 10 n c 10 10 11 11 11 BUSY 12 12 12 13 n c 13 n c 13 n c 14 n c 14 14 15 TSE 114 15 TSE c114 15 n c 16 16 16 17 RSE c115 17 RSE c115 17 me 18 n c 18 n c 18 n c 19 n c 19 n c 19 n c 20 DTR c108 1 20 DTR c108 1 20 MASSA 21 n c 21 n c 21 n c 22 RI 125 22 RI 125 22 23 23 23 24 DA c113 24 DA c113 24 n c 25 n c 25 25 4 PC Manutenzione PIN Q N dcs FUNZIONE 485C n c n c 485 MASSA 485 12V n c n c Manuale Tecnico Figura 3 Pin Out Pannello Uscite EMI EMLDOC CIAS elettronica Versione 1 2 A rack di alloggiamento schede fissato il bus di sistema a 8 slot che consente di utilizzare una scheda MASTER e fino a 7 sched
29. DA 1 CONNETTORE DIN 96 PIN FEMMINA CONNESSIONI VERSO CAM PO 2 CONNETTORI FLAT CABLE 10 PIN MASCHI VERSO LE LINEE SERIALI RS485 2 CONNETTORI FLAT CABLE 26 PIN MASCHIO VERSO INTERFACCE SERIALI RS232C Manuale Tecnico Pag 14 SA3COMM CIAS elettronica BUS DI SISTEMA Documentazione tecnica Schede di centrale Bus di sistema DESCRIZIONE GENERALE Il BUS DI SISTEMA il mezzo fisico di inter connessione di tutte le schede di centrale Tutte le comunicazioni da e verso la scheda master avven gono tramite esso ed quindi importante che abbia le seguenti caratteristiche a Velocit di comunicazione elevata b Grande affidabilit a Per ottenere una grande velocit di comu nicazione dei dati stata scelta la configu razione PARALLELA il bus sistema infatti costituito da 8 linee di dati 8 linee di indirizzi 1 linea di controllo STROBE 1 linea di controllo READY 1 linea di controllo T O 3linee di controllo per sistema di back up 1 linea per ingresso uscita del reset HW sistema 1 linea per verifica manomissione di cen trale 1 linea per verifica presenza fisica schede 1 linea per verifica assenza di rete 4 linee per alimentazione 5 Vcc 4 linee per alimentazione 13 8 4 linee per alimentazione 0 MASSA 4 linee per alimentazione ausiliaria 1 4 linee per alimentazione ausiliaria 2 7 linee per controlli ausiliari non utiliz zate b
30. DI 8 UTILIZZANDO RELATIVI PREDISPOSITORI INDIVIDUATI SULLA SERIGRAFIA CON LE SCRITTE 1 8 9 16 17 24 25 32 33 40 41 48 iva I predispositori indicati sulla serigrafia con il valore 2 4 8 16 servono per impostare il numero della scheda servizi E possibile utilizzare solo 2 schede servizi e la predisposizione da utilizzare la seguente SCHEDA N 1 I numero scheda 26 quindi VALORI 16 8 2 26 NUMERO SCHEDA Quindi i ponticelli con valore 16 8 e 2 dovranno rimanere aperti SCHEDA N 2 I numero scheda 28 quindi valori 16 8 4 28 Quindi rimarranno aperti i ponticelli con valore pari a 16 8 e 4 Pagina 4 Settembre 1994 versione 1 00 Slave Servizi tradizionale USP 48 SCHEMA DI COLLEGAMENTO GENERALE De 3c r a r 2 B 1 Duc c qo a BUS PARALLELO CIAS b f ri id i x i T MICROBUSUSP48 acm 4 H ea s i p 0 15 LI v CN2 1 1 m Dez iL J 2 1 up ivi
31. DOPPIA EUROPA INTERFACCIA PARALLELA 1 VERSO BUS SISTEMA 8 bit DATI GESTIONE DI 5 Bit DI INDIRIZZO STROBE READY 1 0 INTERFACCIA USCITE OPEN COLLECTOR PER CIASCUNA DELLE 48 USCITE MAX 250 mA PER USCITA MAX 40Vcc SUL CARICO DIODO DI PROTEZIONE SU OGNI USCITA INTERFACCIA INGRESSI PULL UP 10 KOHM VERSO 5 Vcc RESISTENZA SERIE 1 KOHM E ZENER 5 6 V PER PROTEZIONE PER CIASCUNO DEGLI 8 INGRESSI ALIMENTAZIONE 13 8 Vcc CON REGOLATORE 5 Vcc INCORPORATO ASSORBIMENTO 10mA a 12 Vcc SENZA CARICHI E CON INGRESSI APERTI CONNESSIONI 2 CONNETTORI DIN 64 PIN MASCHI Pagina 2 Settembre 1994 versione 1 00 Slave Servizi tradizionale USP 48 TOPOGRAFICO ANI 418 lt L1 ajaja 3 3 4 3 i i 2 E E793 B e 190 gt 141 gt 10 CI QN 81 8 1 2 11 26 92 L 9 58 1 8V IV 1 9N da s chia ud aur ar 3 3 3 3 Settembre 1994 versione 1 00 Pagina 3 Slave Servizi tradizionale USP 48 DESCRIZIONE PONTICELLI ALIMENT 5V 1 ALIMENTAZIONE INTERNA 5V 2 USCITA SELEZIONE NUM ERO SCHEDA 12 RIF INT RIFERIMENTO INTERNO PER PROTEZIONE USCITE RIF EXT RIFERIM ENTO ESTERNO PER PROTEZIONE USCITE Lei _ __ CT INCUN Li JC SELEZIONE DELLE USCITE IN MODO NORMALM APERTO O NORMALM CHIUSO LE 48 USCITE SI POSSONO SELEZIONA RE NEL MODO SOPRA DESCRITTO A GRUPPI
32. ERIA BACK UP AL LITIO ALIMENTAZIONE 13 8 Vcc CON REGOLATORE 5 Vcc INCORPORATO ASSORBIMENTO 200 mA a 12 Vcc CONNESSIONI 2 CONNETTORI DIN 64 PIN MASCHI Pagina 6 Giugno 1995 versione 1 00 Master2 kit TOPOGRAFICO P23 70 XC 220 120 m m 92 ezo N LLB m 819 d EH 4 EZH T 514323 9
33. FACCIA SCS PERLINEA SERIALE RS 232 485 PERSTAMPANTE PARALLELA MS2 F1 INT 1 amp O 118 89 RI 3 O t 89 O 9 90 I O 7 96 O 5 oc C 13 80 O 1 o8 2 2 LINEA MASSA R2 P2 P3 Pagina 10 Giugno 1995 versione 1 00 Master2 kit DESCRIZIONE PIN CONNETTORI JX CONNETTORE DINC 64 pin 13 8 V 13 8 V gt gt gt gt N gt 2A 8A 12 18A 19A 20A 21A 22A 28A 24A 25A 26A 27A 28A 29 30A _31 32A Pagina 11 Giugno 1995 versione 1 00 Master2 kit JY CONNETTORE DINC 64 pin 485 B 485 A 7A T _ 74 94 Liza 18A _19 20A 21A 22A 28A 24A 25A 26A 27A 28A 29A 30A _31 32A Pagina 12 Giugno 1995 versione 1 00 Master2 kit JA CONNETTORE 16 pin Box style Right Angle with short clip FUNZIONE COL 2 MATRICE DA TASTIERA COL 1 MATRICE DA TASTIERA COL 4 MATRICE DA TASTIERA COL 3 MATRICE DA TASTIERA COL 6 MATRICE DA TASTIERA COL 5 MATRICE DA TASTIERA COL 8 MATRICE DA TASTIERA COL 7 MATRICE DA TASTIERA JC CONNETTORE 20 pin Box Style Right Angle with Short Clip FUNZIONE DATI DISPLAY DATI DISPLAY DATI DISPLAY DATI DISPLAY DATI DISPLAY DATI DISPLAY DATI DIS
34. GENERALE Pagina 5 SCHEDA USX o om Yao g LI DE 5 t 4 M a B 4 18 aC H BUS PARALLELO CIAS O J e TT SEX LI 8 MICROBUS gt 1 INTERFACCIA SLS LINEA SERIALE RS 232 485 IDENTIFICAZIONESCHEDA SLAVE F INT POSIZIONE MSI PREDISPOSITORI NUMERO cus p SCHEDA ih 9 P7 PI P9 PIO O O Di 7 0 5 O C 3 1 mE o o 11 v n 12 C 2 LINEA MASSA o 0 0 3 82 2 4 0 C 5 Settembre 1994 versione 1 00 Slave seriale USX mic mw ide DESCRIZIONE PIN JX CONNETTORE DINC 64 pin sv 13 8 V 2A 13 8 V 10A 10 11A 12A 21A WATCH DOG MASTER ESERCIZIO BACK UP 25A 2 EIL ET 18A 19A 20A 21A 22 28A 24A 25A 26A 27 28A 29A 30A 91A 32A Pagina 6 Settembre 1994 versione 1 00 Slave seriale USX mic mw ide JY CONNETTORE DINC 64 pin 485 B 485 A 7A T
35. I MICRO BUS CN1 CONNETTORE 20 pin Box low profile gt CN2 20 Box Style low profile E IN ANGRESO 16 RESSO 16 3 5909 Pagina 12 Settembre 1994 versione 1 00 CIAS elettronica SCHEDA BIO Documentazione tecnica Schede di centrale Slave Servizi intelligente BIO DESCRIZIONE GENERALE Pagina 1 Settembre 1994 versione 1 00 Slave Servizi intelligente BIO CARATTERISTICHE TECNICHE FORMATO SCHEDA DOPPIA EUROPA MICROPROCESSORE NEC uPD 78C10 8 BIT FREQUENZA DI CLOCK 11 0592 MHz MEMORIA GESTITA 64 Kbyte SU 3 BANCHI EPROM RAM Z POWER EEPROM INTERFACCIA PARALLELA 1 VERSO BUS SISTEMA 8 bit DATI GESTIONE DI 5 Bit DI INDIRIZZO STROBE READY 1 0 INTERFACCIA INGRESSI GENERATORE DI CORRENTE COSTANTE 2mA CON SCRAMBLING RESISTENZA SERIE 10 KOHM E ZENER DA 5 6V PER PROTEZIONE PER CIASCUNO DEI 24 INGRESSI INTERFACCIA USCITE OPEN COLLECTOR PER CIASCUNA DELLE 24 USCITE MAX 250 mA PER USCITA MAX 40 Vcc SUL CARICO DIODO DI PROTEZIONE SU OGNI USCITA ALIMENTAZIONE 13 8 CON REGOLATORE 5 E 8Vcc INCORPORATI ASSORBIMENTO 140 mA a 12 SENZA CARICHI CONNESSIONI 2 CONNETTORI DIN 64 PIN MASCHI Pagina 2 Settembre 1994 versione 1 00 te BIO i intelligen izi Slave Serv TOPOGRAFICO
36. MICRO BUS SI CN2 CONNETTORE FLAT CABLE 10 PIN MASCHIO 485 gm 3 N C 7 E we j MASSA 232 TX 232 RX CTS 5 4 12 Vaux CN3 CONNETTORE FLAT CABLE 26 PIN MASCHIO STROBE N C DATA 0 DATA 1 DATA2 DATA 3 C LC DATA 4 2 DIEM s s s s 3 Pagina 17 Giugno 1995 versione 1 00 CIAS elettronica SCHEDA USX Documentazione tecnica Schede di centrale Slave seriale USX mic mw ide DESCRIZIONE GENERALE La scheda SLA VE per LOOP SERIALI RS 485 una scheda della centrale SAZISI che serve per effettuare la acquisizione di tipo a LOOP SERIA LE di elementi intelligenti che il sistema in grado di gestire Gli elementi che possono essere gestiti tramite questo tipo di acquisizione si presentano alla scheda slave relativa come tanti piccoli termi nali che vengono da essa scanditi in una sequenza di polling necessaria per assicurarsi della loro buo na funzionalit ed esistenza Da ci si deduce che la scheda slave seriale una scheda di governo di uno specifico processo realizzato mediante l utiliz zo in campo di elementi intelligenti in grado cio di elaborare tutto il processo di campo in completa autonomia I principali elementi automi attualmente sviluppati nell ambito del sistema SAZISI sono i microfoni selettivi intelligenti le barriere bistatiche intelligenti le barriere a microonde p
37. PER CIASCUNO DEI 32 INGRESSI ALIMENTAZIONE 13 8 Vcc CON REGOLATORE 5 Vcc E 8Vcc INCORPORATI ASSORBIMENTO 140 mA a 12 Vcc CONNESSIONI 2 CONNETTORI DIN 64 PIN MASCHI Pagina 3 Settembre 1994 versione 1 00 Slave Analogica USX RT TOPOGRAFICO 2801 Em usc 9 5 da F di p a ei B3 B ar L j 2555 5535 render editos N 8 E 8 aj 8 t 3 CEDA rEn NI n N e m n m B m m N m m m d m m m n lt E 9 3 SS B E E E L M E F E RROG RROS FH L H I d 89 b LI I A nl Pagina 4 Settembre 1994 versione 1 00 Slave Analogica USX RT DESCRIZIONE PONTICELLI SELEZIONE NUM ERO SCHEDA ALIM 5V 2 USCITE NON UTILIZZATO ALIM 5 V 1 ALIMENTAZIONE INTERNA dii I ponticelli raggruppati 401 servono per impostare il numero scheda Il numero massimo di schede slave che il sistema pu accettare 25 da 0 a 24 compresi Con tutti i ponticelli chiusi il numero scheda impostato pari a 0 Volendo impostare un numero sched diverso da zero basta aprire in modo appropriato i relativi ponticelli sapendo che il numero scheda si ottiene dalla so
38. PLAY DATI DISPLAY READ WRITE ENABLE 1 NON UTILIZZATO REGISTER SELECT ALIMENTAZIONE DISPLAY 5 V MASSA NON UTILIZZATO ENABLE 2 MASSA PER ILLUMINAZIONE DISPLAY ILLUMINAZIONE DISPLAY Pagina 13 Giugno 1995 versione 1 00 Master2 kit MICRO BUS seriale attualmente non utilizzata una connessio ne tipo Centronics verso la stampante parallela di sistema sono previsti pertanto sul microbus per la scheda master 3 connettori in modo da poter inter connettere ciascuna uscita alle relative mosettiere di attestazione del campo Le connessioni tra micro bus e morsettiere di attestazione del cablaggio di campo sono realiz zate mediante flat cable a 10 poli per linee seriali e a 26 poli per la stampante In virt di questo tipo di connessione possibile posizionare le morsettiere per l attestazione del campo nella posizione pi favorevole in funzione del contenitore impiegato per la centrale senza dover realizzare cablaggi complicati e di volta in volta differenti Pagina 14 Giugno 1995 versione 1 00 Master2 kit CARATTERISTICHE TECNICHE CONNESSIONI VERSO SCHEDA 1 CONNETTORE DIN 64 PIN FEMMINA CONNESSIONI VERSO CAMPO 2 CONNETTORI FLAT CABLE 20 PIN MASCHI VERSO LE LINEE PARALLELE Pagina 15 Giugno 1995 versione 1 00 Master2 kit TOPOGRAFICO Microbus Pagina 16 Giugno 1995 versione 1 00 Master2 kit DESCRIZIONE CONNETTORI
39. Per ottenere una grande affidabilit si badato a non utilizzare assolutamente com ponenti attivi Il bus infatti costituito da 1 circuito stampato 6 14 connettori DIN a 64 pin femmina morsettiera a 18 morsetti predispositore per verifica presenza schede 2 fusibili per protezione alimentazioni 2 reti resistive per pull up linee dati indir 2 connettori a 20 e 16 pin per estensione bus opzionali e solo per il bus a 14 slot Poich sono disponibili 14 SLOT di cui 1 da utilizzare per la scheda master qualora il sistema Pagina 1 richiedesse per essere costituito l impiego di un numero di schede superiore si potranno utilizzare i due connettori opzionali per l estensione del bus mediante due collegamenti a flat cable opportuno ricordare che la scheda master pu gestire fino a 32 indirizzi di schede slave nel caso di utilizzo massimo occorrer utilizzare 3 schede bus e quindi 3 cestelli Settembre 1994 versione 1 00 Bus di sistema CARATTERISTICHE TECNICHE CONNESSIONI ESTERNE 1 MORSETTIERA A 18 MORSETTI FUSIBILI 1 FUSIBILE 2A PER 13 8 Vcc 1 FUSIBILE 0 2A PER 5 Vcc 8338 588 Dimensioni bus 6 14 slot TABELLA DIMENSIONI Pagina 2 Settembre 1994 versione 1 00 Bus di sistema TOPOGRAFICO
40. Vaux 13 8V 5V SELEZIONABILE Pagina 12 Settembre 1994 versione 1 00 Slave Servizi intelligente BIO CN2 CONNETTORE 3M m c s vert 20 pin GRESSOLNEA BIANOIATAS mressotinea BIANOIATA7 s GRESSOUNEA BILANCIATA s Pagina 13 Settembre 1994 versione 1 00 Slave Servizi intelligente BIO CONNETTORE 3M m c s vert 16 pin x NM Pagina 14 Settembre 1994 versione 1 00 Slave Servizi intelligente BIO CONNETTORE 3M m c s vert 20 pin USCITA OPEN COLLECTOR 3 7 USCITAOPENCOLECTOR 4 O 8 USCITA OPEN COLLECTOR T5 9 USCITAOPENCOLECTOR 6 USCITAOPENCOLLECTOR 19 Pagina 15 Settembre 1994 versione 1 00 Slave Servizi intelligente BIO CN5 CONNETTORE 3M m c s vert 20 pin 1 isomopencoueciono gt C usemAOoPENGOUEGTOR s Usoma oren corector 0 oren 8 oren COLLEOTOR5 usemAoPENGOuEGTORS e Pagina 16 Settembre 1994 versione 1 00 CIAS elettronica INDICE GENERALE SCHEDA MASTER SCHEDA USX RT SCHEDA USX SCHEDA USP 48 SCHEDA BIO BUS DI SISTEMA Documentazione tecnica Schede di centrale Slave Servizi tradizionale USP 48 DESCRIZIONE GENERALE La scheda SERVIZI TRADIZIONALE una scheda della centrale SA2ISI che serve per effet tuare delle attuazioni dirette locali Essa
41. adenze una per ogni giorno della settimana da lunedi a domenica Que sto significa che lo scadenziario organizzato su base settimanale viene cio prevista una settimana tipo Per ogni giorno della settimana tipo possono essere messe in lista fino ad un massimo di 100 scadenze indicando il numero corrispondente alla scadenza stessa l ora edi minuti in cui la scadenza stessa deve venire a maturazione 3 Classe dei giorni per le eccezioni Si possono avere tre diverse classi per le eccezioni esse sono Giorni feriali Giorni festivi Giorni semifestivi in questo modo un giorno qualunque dell anno quando definito nel calendario delle eccezioni se festivo divenire semifestivo o feriale un giorno semifestivo pu divenire festivo o feriale ed un giorno feriale pu divenire festivo o semifestivo 4 Sequenza giornaliera delle scadenze per le eccezioni Sono previste 3 liste di scadenze una per ogni classe di eccezione Anche in questo caso per ogni classe di eccezione viene prevista una giornata tipo Pagina 4 che sostituir per quel giorno definito come ecce zione un andamento differente da quello che avreb be avuto con la classe di default cui appartiene Si pu quindi fare in modo che un giorno messo nella lista delle eccezioni la cui classe di default sarebbe feriale in quanto cadente di lunedi sia considerato come festivo e quindi invece di seguire le scadenze del lunedi tipo quel giorno s
42. ampo In questo vano sono inserite oltre all alimentatore le morsettiere di cablaggio e trova posto anche una batteria della capacit di 36 Ah L alimentatore utilizzato ha una uscita protetta da sovraccarichi cortocircuiti fusibile F1 ed da inversioni accidentali dei morsetti della batteria fusibile F2 In figura 1 indicato il gruppo di alimentazione Manuale Tecnico 3 EMI EMLDOC CIAS elettronica Versione 1 2 Ali mentato re Led Presenza Rete Regolazione 13 8V OQOO O O O O O O O Uscita 13 8v k lt Fusibile F1 NB 6 3 A 250v Rapido ALIMENTATORE e e o 090925959 E Fusibile F2 2A 250v Rapido Figura 1 Gruppo di Alimentazione Manuale Tecnico 4 EMI EMI DOC CIAS elettronica Versione 1 2 4 CENTRALI E MODULI DI CAMPO Le centrali EMI sono completamente modulari e in fig 2 indicato un esempio di configurazione possibile in ogni manuale tecnico viene comunque inserito un disegno che riporta la configurazione scelta INGRESSO CAVI Figura 2 Possibile Configurazione di
43. aranno seguite le scadenze appartenenti alla lista del giorno festivo tipo Anche per le liste delle classi delle eccezioni possono essere inserite fino ad un massi mo di 700 scadenze per giorno 5 Calendario delle eccezioni Il calendario delle eccezioni pu contenere fino ad un massimo di 100 eccezioni su base annua Ciascuna eccezione contenuta in questo calendario formata dal giorno mese anno di maturazione della eccezione e della classe del giorno che deve essere impiegata 6 Scadenze particolari Lo scadenziario prevede l inserimento di due sca denze particolari esse riguardano i due giorni dell anno in cui avviene il cambio tra ora solare e ora legale e viceversa Queste due scadenze prevedono di indicare il gior no il mese l anno l ora ed il minuto in cui deve avvenire questo cambiamento 7 Scadenza e durata dello straordinario essere previsto di attuare l orario straordinario automaticamente cio inserendo una scadenza che sposti la attuazione di tutte le funzioni che vengano a maturazione all ora di passaggio tra il periodo considerato giorno e quello considerato notte e per le quali sia stata indicata l appartenenza alla classe inserimento ritardato Tale spostamento pu esse re programmato per un numero massimo di 3 ore Occorre indicare il giorno il mese l anno in cui deve avvenire l attuazione dello straordinario e quante ore deve durare n Una serie di funzioni per la
44. bilanciamento quadruplo dinamico identificati tramite moduli IDE o SAT intelligenti su LOOP seriale RS 485 di incendio tramite moduli MILF Il sistema operativo di questa centrale rende disponibili le seguenti funzionalit Organizzazione degli elementi del sistema in Applicazioni Gruppi Zone A G Z Back Up Caldo Gestione Multifunzionale Orologio Calendario Funzioni da tastiera di programmazione Funzioni da tastiera di gestione Gestione 3 livelli password Test batteria Funzioni automatiche Scadenziario Correlazioni Storico Eventi Manuale Tecnico 1 EMI EMI DOC CIAS elettronica Versione 1 2 2 CONFIGURAZIONE E MANUTENZIONE Le centrali EMI possono essere completamente configurate programmate per adattare il loro funzionamento alle specifiche esigenze dell impianto da realizzare La configurazione della centrale residente su memoria EPROM deve essere realizzata mediante l applicativo CONFWA per ambiente WINDOWS 3 410 o successivi possono essere utilizzate le versioni di Firmware R2 e R3 In fase di configurazione occorre tenere presente che la EMI pu gestire fino a 8 schede del tipo e MASTER con funzione di CPU nella quale risiede il sistema operativo E possibile attivare la funzione di back up caldo di centrale inserendo una seconda scheda MASTER opportunamente configurata e USXI6M per connettere mediante loop seriale 485 fino a 16 microfoni selettivi MS 88 M e USX8B per connette
45. di potenza possono essere utilmente e direttamente impiegate per la realizzazione di quadri sinottici di segnalazione Sia le attuazioni che i quadri sinottici possono essere facilmente remotizzati a gruppi di 16 uscite per volta mediante la stesura di una linea di tipo RS 485 e l impiego di una coppia codifica tore decodificatore modello COD 16 DECOD 16 inoltre le uscite che servono per pilotare carichi Pagina 1 di potenza possono utilizzare come interfaccia a ci dedicata a gruppi di 8 uscite il modulo MIR 8 che provvede 8 rel di potenza mentre per la for mazione di quadri sinottici standard si utiliz zareil modulo MIL 8 che fornito di 8 led allineati uno sull altro Tutti questi moduli possono essere interfacciati alla scheda servizi tradizionale e tra di loro mediante l ausilio di collegamenti a flat ca ble Poich le uscite e gli ingressi della scheda servizi e dei moduli suddetti sono perfettamente compatibili lo stesso collegamento potr essere adottato per interconnettere la scheda servizi ad uno qualunque dei moduli ed uno qualunque dei mo duli ad altri moduli necessario dedicare 1 circuiti di uscita della sche da USP 48 ad utilizzi non acustici La scheda servizi tradizionale possiede anche 8 INGRESSI ON OFF che vengono utilizzati in altre versioni del sistema Settembre 1994 versione 1 00 Slave Servizi tradizionale USP 48 CARATTERISTICHE TECNICHE FORMATO SCHEDA
46. e Slave inclusa eventuale MASTER di BACK UP Le specifiche tecniche gli schemi di cablaggio e le tabelle di configurazione dei ponticelli sono riportate nel manuale Schede di centrale e moduli di campo Nel medesimo manuale sono anche riportati tutti 1 dati relativi ai diversi moduli di campo che possono essere utilizzati Questi moduli vengono fissati tramite apposito guscio contenitore isolato ai 2 binari posti sul fondo della centrale In figura 3 riportato il pin out dei connettori presenti sul pannello uscite stampante linea seriale e porte di comunicazione Manuale Tecnico 7 EMI EMLDOC CIAS elettronica Versione 1 2 5 CARATTERISTICHE TECNICHE Grado di protezione dell involucro Centralizzabile SA3COMM Per realizzare un calcolo preventivo dell assorbimento nella configurazione scelta possibile ottenere dal manuale schede e moduli di centrali del manuale specifico gli assorbimenti massimi di ogni singolo componente Manuale Tecnico 8 EMI EMI DOC CIAS elettronica Versione 1 2 6 CARATTERISTICHE MECCANICHE 6 1 Installazione La meccanica delle centrali EMI stata realizzata per semplificare le operazioni di installazione e di cablaggio delle stesse in impianto L involucro esterno infatti removibile rendendo cosi pi semplice il fissaggio a muro della piastra di fondo Per effettuare questa operazione sufficiente seguire le seguenti istruzioni Togliere le 4 vi
47. er esterno intelligenti le stazioni di punzonatura per ronda i lettori di badge per controllo accessi gli identificatori tipo 1 e tipo 2 Tutti questi elementi sono in grado di gestire auto nomamente e completamente il processo di cam po loro affidato senza alcuna necessit di interloquire con la propria scheda slave se non nella fase iniziale nell ambito della quale avviene la pa rametrizzazione del campo Questi elementi sono infatti di tipo intelligente con microprocessore a bordo e rispecchiano in pieno l architettura del sistema la quale prevede che i diversi processi vengano distribuiti e operino in maniera concor rente ad ogni livello anche il pi capillare Questi elementi produrranno pertanto parti definite del processo generale Tali parti verranno omogeneiz zate nei confronti della comunicazione dati che intercorre tra gli elementi di campo e la relativa scheda slave affinch quest ultima che posta al livello gerarchico immediatamente superiore possa effettuare su ci che le perviene ulteriori elabora zioni o correlazioni La scheda slave in generale si occupa di effettuare le gestioni di pi alto livello che sono appunto quelle di tipo interpretativo e corre lativo presenti nei livelli di gestione 2 e 3 La Pagina 1 scheda slave ha inoltre delle funzioni di conserva zione dei parametri e di eventuali dati relativi a ciasc
48. essere inserite all interno della centrale e a eventuale stampante dovr essere alloggiata all interno della centrale Si raccomanda l utilizzo di stampanti con marchio IMQ Manuale Tecnico 14 EMI EMI DOC NSS CE D SA2ISI IMQ Documentazione Tecnica Schede di centrale Versione 1 0 Codice Manuale MARG023 S CIAS elettronica INDICE GENERALE Scheda MASTER Scheda USX Scheda USX 32 RT Scheda BIO Scheda BIOE Scheda USP 48 Scheda SA3COMM Bus di Sistema Documentazione tecnica Schede di centrale CIAS elettronica V 1 4 MASTER 2 2 kit Documentazione tecnica Schede di centrale Master2 kit DESCRIZIONE GENERALE La scheda Master nel sistema multifunzionale rive ste un ruolo di grande importanza in quanto essa dotata delle risorse primarie del sistema Le princi pali risorse del sistema che appartengono diretta mente alla scheda master sono a il bus parallelo passivo b una porta seriale per interfacce utente remote c un uscita parallela per la gestione diretta di una interfaccia utente locale d un uscita parallela per stampante di sistema e un orologio f un datario perpetuo g un sincronizzatore per orologio e
49. i centrale Slave Analogica USX RT DESCRIZIONE GENERALE La scheda SLAVE ANALOGICA una scheda della centrale SA2ISI che serve per effettuare quisizione in maniera stellare di sensori di tipo tradizionale o l acquisizione sempre in maniera stellare di valori di tensione compresi tra 0 e 5 Vcc I sensori di tipo tradizionale possono avere da un minimo di 2 ad un massimo di 4 criteri questi criteri sono Riposo Allarme Manomissione Guasto Tutti questi criteri possono essere gestiti contempo raneamente sulla stessa linea collegando in manie ra opportuna alcuni resistori di pesatura all interno del sensore Oltre a questi criteri propri del sensore da acquisire vengono gestiti altri 2 importanti criteri di protezio ne della linea stessa e pi precisamente Corto circuito di linea Taglio di linea La rivelazione della presenza di ciascuno di questi criteri viene fatta iniettando in ciascuna linea una determinata corrente la quale attraversando 1 vari resistori collegati nel sensore determina una certa caduta di tensione ai capi della linea stessa misu rando la quale si potr dedurre quale sia l effettivo stato del collegamento e del sensore Poich una linea bilanciata pu essere facilmente sabotata stato adottato un metodo molto efficace di SCRAMBLIG allo scopo di non consentirne l attaccabilit Questo metodo consiste nel fornire alle linee sotto controllo una variazione casuale di cor
50. i locali che non abbiano particolari attribu ti di temporizzazione di modulazione o altro poi ch pur avendo ciascuna uscita una numerazione come qualsiasi altro elemento del sistema non possiede un completo descrittore i Un sistema di commutazione per back up caldo Le risorse della scheda master possono essere rag gruppate in due particolari categorie Giugno 1995 versione 1 00 Master2 kit 1 Risorse giacenti direttamente sulla scheda Linea seriale per interfacce remote Linee parallele per interfaccia locale e Porta per stampante parallela Orologio e Datario e Sincronizzatore con batteria di back up e Sistema di back up caldo Linee per controlli di sistema e Scadenziario e Funzioni gestionali N 1 Risorse esterne alla scheda Bus parallelo e Interfacce utente remote e Stampante di sistema e Pannello con tastiera display led buzzer Schede servizi tradizionali Il sistema di back up caldo provvede a commutare le risorse interne che sono previste in doppio una serie sulla master di esercizio ed una serie sulla master di riserva mentre per quanto riguarda le risorse esterne che sono uniche una sola serie esterna vengono commutate da una master all al tra le master vengono provviste in doppio Si ottiene in questo modo una grande ottimizzazio ne che porta al miglior rapporto costi prestazioni nonch ad una grande efficenza dell intero com plesso Per realizzare infatti un s
51. istema con back up a caldo basta a livello di hardware aggiungere una sola scheda master senza necessit alcuna di raddoppiare le risorse esterne l Diverse linee per i controlli di sistema La scheda master provvista di diverse linee che servono ad effettuare specifici controlli di sistema Tali controlli sono Presenza rete Controllo della tensione di batteria Controllo della temperatura di centrale Controllo della presenza fisica di tutte le schede Uscita del comando di watch dog Uscita ingresso del comando di reset Pagina 3 m Uno scadenziario Lascheda master dotata di un potente ed efficiente scadenziario Lo scadenziario fa uso delle risorse orologio e datario per poter fare maturare delle scadenze temporali Lo scadenziario si compone delle seguenti parti 1 Libreria delle scadenze 2 Sequenza giornaliera delle scadenze per i giorni da LUNEDI a DOMENICA 3 Classe dei giorni per le eccezzioni 4 Sequenza giornaliera delle scadenze per le eccez zioni 5 Calendario delle eccezzioni 6 Scadenze particolari 7 Scadenza e durata dello straordinario 1 Libreria delle scadenze La libreria delle scadenze composta da 100 sca denze ogni scadenza una completa funzionalit che non abbia bisogno di intervento umano per essere effettuata Tali possibili funzional
52. it sono raccolte in una libreria di funzioni della quale si fa uso nelle operazioni di programmazione Le funzioni principali che possono essere adoperate nello scadenziario sono Test funzionale Abilitazione Disabilatazione Inserimento Rimozione Clear esclusioni Clear Rimozioni Test sistema Richiesta avvio ronda Comando on Comando off Reset ripetizioni eeccccccccccccceccccecccceccccececcecce Altre ancora possono essere implementate qualora si introducano ulteriori funzionalit che ne richie dano l uso Per completare la descrizione della scadenza oc corre indicare il tipo di elemento verso cui viene attuata la funzione ed il numero identificativo nel sistema di tale elemento Gli elementi verso cui possibile attuare una funzione sono Applicazione Gruppo Zona Giugno 1995 versione 1 00 Master2 kit Insieme AGZ Elemento singolo sensore Microfoni A completamento della scadenza avremo ancora l indicazione del numero nel sistema di due ele menti di uscita che verranno attivati automat icamente alla maturazione e la assegnazione della classe di lavoro della scadenza stessa Per classe di lavoro di una scadenza si intende la correlabilit o meno della scadenza stessa con gli eventi di Inserimento anticipato Inserimento ritardato eeccccccccccccceccececcecce 2 Sequenza giornaliera delle scadenze per i giorni da LUNEDI a DOMENICA Sono previste 7 liste di sc
53. l ORC 60 APERTO D CHIUSO L IDENTIFICAZIONE SCHEDA USX RT 1 POSIZIONE NUMERO J01 SCHEDA 1 2 4 8 16 0 5 1 B 2 elile 3 4 5 MORSETTIERA 16 I O 1 MORSETTIERA 16 I O 2 0000000000000000 1 O000000000000000 32 3028 26 2422201816 141210 8 6 4 2 0000000000000000 1 g O0O000000000000000 32 3028 26 2422201816 141210 8 6 4 2 P3 P4 Pagina 6 Settembre 1994 versione 1 00 Slave Analogica USX RT DESCRIZIONE PIN CONNETTORI JX CONNETTORE DINC 64 pin 13 8 V 13 8 V gt gt gt gt N gt 2A 8A 12 18A 19A 20A 21A 22A 28A 24A 25A 26A 27A 28A 29 30A _31 32A Pagina 7 Settembre 1994 versione 1 00 Slave Analogica USX RT JY CONNETTORE DINC 64 pin MASSA MASSA 2 W gt gt gt gt gt gt I gt A A 8 12 18A 19A 20A 21A 22A 28A 24A
54. l tutto simile av vengono tutte le attuazioni dirette messaggio di attivazione dell elemento xxxx anch esso in forma pubblica sul bus in modo tale che l elemento xxxx che appartiene ad una determinata scheda slave collegata sul bus ne venga a conoscenza e possa effettivamente eseguire quanto richiesto Grazie a questo meccanismo operativo non e affatto neces sario che la scheda master sia a conoscenza di tutte le correlazioni e non altresi necessario che essa mantenga alcun parametro relativo agli elementi di campo tali informazioni sono infatti distribuite sulle schede slave cui gli elementi appartengono premesso risulta chiaro come sia possibile am pliare il campo fino a 70000 elementi senza mini mamente interessare la scheda master Da ci scaturisce anche la semplicit concettuale e quindi l altissima efficienza del sistema di BACK UP CALDO implementabile con la sola aggiunta di una scheda MASTER di RISERVA del tutto iden tica alla scheda MASTER di ESERCIZIO Esaminiamo ora pi dettagliatamente le risorse principali della scheda master a Il bus parallelo passivo Il bus parallelo passivo essendo il mezzo fisico di interconnessione di tutti gli elementi del sistema centrale riveste un ruolo di grandissima importanza ai fini dell affidabilit totale del sistema stesso E per questa ragione che esso stato concepito come totalmente passivo A causa della grande mole di informazioni che vengono su
55. mma dei valori dei singoli ponticelli aperti Quindi volendo ottenere un numero scheda pari a 3 si dovranno tenere aperti i ponticelli con valore 1 e 2 Pagina 5 Settembre 1994 versione 1 00 Slave Analogica USX RT SCHEMA DI COLLEGAMENTO GENERALE USX RT BUS PARALLELO CIAS MICROBUS m E n 8 9101801601890 aooo 8 nr Eb ESPERE sjajan ajaaa EIER LL EA t 88 RIE E AL AT 10
56. mo per gli attuali ele menti la seguente situazione da 2 a 16 microfoni selettivi da 1 a 8 coppie di barriere bistatiche tx rx da 8 coppie di barriere per esterno tx rx da 1 a 32 stazioni di punzonatura ronda da 1 a 125 lettori di badge per controllo accessi da 1a 128 identificatori di tipo 1 da 1 a 32 identificatori di tipo 2 Occorre notare che gli identificatori di tipo due pesano come 4 identificatori di tipo 1 pertanto sullo stesso loop potranno convivere un numero di iden tificatori di tipo 1 e di tipo 2 tale che IDE 1 IDE 2 4 128 Poich la scheda slave seriale costituita a livello di circuito stampato dallo stesso circuito di cui Settembre 1994 versione 1 00 Slave seriale USX mic mw ide CARATTERISTICHE TECNICHE INTERFACCIA PARALLELA 1 VERSO BUS SISTEMA 8 bit DATI GESTIONE DI 5 Bit DI INDIRIZZO STROBE READY I 0 INTERFACCIA SERIALE 1 TIPO RS 485 ASINCRONA LINEA RS 485 PER SENSO DI TRASMISSIONE IN ALTERNATIVA RS232 ASINCRONA ALIMENTAZIONE 13 8 Vcc CON REGOLATORE 5 Vcc INCORPORATO ASSORBIMENTO 100 mA a 12 Vcc CONNESSIONI 2 CONNETTORI DIN 64 PIN MASCHI Pagina 2 Settembre 1994 versione 1 00 Slave seriale USX mic mw ide TOPOGRAFICO CIR a EE iQ Ox o s uU u m lb Pagina 3 Settembre 1994 versione 1 00 Slave seriale USX mic mw ide DESCRIZIONE PONTI
57. nale USP 48 TOPOGRAFICO microbus usp48 Pagina 10 Settembre 1994 versione 1 00 Slave Servizi tradizionale USP 48 DESCRIZIONE CONNETTORI MICRO BUS CONNETTORE 3M m c s vert 20 pin Pagina 11 Settembre 1994 versione 1 00 Slave Servizi tradizionale USP 48 CN2 CONNETTORE 3M m c s vert 20 pin reo _ x s somaa 0 M60LL60108 usemassoPENGOuEcTOR usemzioPENGOuEcroR Pagina 12 Settembre 1994 versione 1 00 Slave Servizi tradizionale USP 48 USSHASROPENGOLEGTOR USGHASTOPENCOLLEGTOR USGHASSOPENCOLECTOR s USGHA4DOPENCOLECTOR Pagina 13 Settembre 1994 versione 1 00 Slave Servizi tradizionale USP 48 CONNETTORE 3M m c s vert 16 pin INGR RIFERIM ENTO ESTERNO 13 8 V INGR RIFERIMENTO ESTERNO 13 8 V Pagina 14 Settembre 1994 versione 1 00 CIAS elettronica V 1 4 SCHEDA SA3COMM Manuale Tecnico SA3COMM CIAS elettronica DESCRIZIONE GENERALE La scheda Slave SA3COMM stata realizzata per la gestione della comunicazione invio di allarmi stati operativi telecomandi ecc tra la centrale e un Centro di Supervisione e Controllo remoto Con sente perci l interfacciamento di una centrale un Centro di Supervisione attraverso una rete a commutazione di pacchetto X25 direttamente o X28 tramite PAD con eventuale backup su rete a commutazione di circ
58. provvista di 48 USCITE OPEN COLLECTOR le quali non hanno un proprio microprocessore che le go verni ma sono gestite direttamente dalla scheda master pertanto pur prendendo un numero identi ficativo di elemento nel sistema non possiedono un completo descrittore come avviene per tutti gli altri elementi e quindi non possono avere attributi parti colari quali RITARDO DI ATTIVAZIONE MODULAZIONE TEMPORIZZAZIONE ed altri ancora che oltre ad eccedere la capienza della scheda master ne snaturerebbero le funzioni La durata di attivazione delle uscite relative alla scheda USP48 subordinata o al riconoscimento dell evento che ne ha determinata l attivazione o al tempo di allarme configurato per il sensore a cui essa associata Quindi nel caso in cui non venga programmato alcun tempo di allarme l uscita rester attiva fino al riconoscimento dell evento generato dal sensore associato Questa scheda dunque una risorsa diretta della scheda master ma non contenuta in essa si trova infatti distribuita sul bus di sistema In un sistema se ne possono impiegare un massimo di 2 occorre ricordare che ciascuna di esse richiede per essere gestita di due indirizzi dei 32 globali che una scheda master pu gestire Dato l elevato numero di uscite di cui dispongono queste schede oltre che per realizzare delle attua zioni locali di buzzer sirene lampade elettroval vole con l ausilio di opportune interfacce
59. re mediante loop seriale 485 fino a 8 rivelatori bistatici ERMO 583 M o ERMO 482 M e USX32RT per connettere fino a 32 rivelatori di tipo ON OFF su linee parallele in bilanciamento quadruplo dinamico BIO per connettore 24 rivelatori di tipo ON OFF su linee parallele in bilanciamento quadruplo dinamico Dispone inoltre di 24 uscite in open collector e BIOE per connettere fino a 96 elementi di ingresso e uscita in loop seriale 485 SAT oppure linee in bilanciamento quadruplo dinamico e SA3COMM con funzione di scheda di comunicazione per l invio dei dati allarmi e segnalazioni di centrale verso un centro di supervisione Dispone di 2 porte seriali RS 232 C di cui una primaria per il collegamento con reti X 25 e una secondaria di back up per reti a commutazione di circuito tramite collegamento asincrono con modem HAYES compatibile Le caratteristiche tecniche di queste schede e dei relativi moduli di interfaccia sono riportate nel manuale Schede di centrale e moduli di campo Le modalit di utilizzo dell applicativo CONFWA sono riportate nel manuale CONFW4 manuale utente Per facilitare le operazioni di manutenzione viene fornito l applicativo R2 R3 sempre per ambiente Windows 3 1 Manuale Tecnico 2 EMI EMLDOC CIAS elettronica Versione 1 2 3 Gruppo di Alimentazione Il Gruppo di alimentazione stato realizzato in un apposito vano completamente separato dalle apparecchiature di centrale e di c
60. rente ed osservandone contemporaneamente gli effetti nel caso in cui la linea sia stata in qualche modo sabo tata viene immediatamente prodotto un criterio di allarme di SABOTAGGIO LINEA Possono essere gestiti anche sensori di tipo tradi zionale on off con uscita elettronica transistor Pagina 1 open collector non necessario cio nel caso di gestione di sensori di questo genere interporre un rel tra il sensore e la linea ma sufficiente confi gurare opportunamente la linea relativa Utilizzando lo stesso tipo di configurazione ma non iniettando alcuna corrente in linea possibile me diante questa scheda slave leggere direttamente valori di tensione compresi tra 0 e 5 e confron tarli con una soglia posta anch essa in configurazio ne e compresa nello stesso range di tensione Con questo tipo di acquisizione possibile ad esempio leggere una tensione relativa ad un qualun que fenomeno fisico e correlarla all interno del sistema o semplicemente alla soglia sopra citata o a funzioni di elaborazione che tengano conto dell an damento di tale tensione All interno di un processo tecnologico pertanto possibile tenere costantemente sotto controllo una o pi d una grandezza analogica significativa farla entrare a far parte di un certo processo corre lativo che governi un intero sistema Ciascuna scheda analogica dotata di 32 LINEE ciascuna di queste linee pu essere configurata diffe
61. rentemente pu assumere uno dei se guenti tipi Bilanciato 1 Bilanciato 2 Bilanciato 3 Valore soglia BILANCIATO 1 un tipo di linea che in grado di leggere resistenze di campo di valore compreso tra 0 ohm ed infinito Nell ambito di questa varia bilit degli elementi di campo vengono definiti da programma 3 livelli di soglia che determinano 4 fasce di lavoro esse sono definite come fasce di Riposo Allarme Corto circuito di linea Taglio di linea BILANCIATO 2 un tipo di linea che in grado di leggere resistenze di campo di valore compreso tra 0 ohm ed infinito Nell ambito di questa varia bilit degli elementi di campo vengono definiti da Settembre 1994 versione 1 00 Slave Analogica USX RT programma 4 livelli di soglia che determinano 5 fasce di lavoro esse sono definite come fasce di Riposo Allarme Manomissione Corto circuito di linea Taglio di linea BILANCIATO 3 un tipo di linea che in grado di leggere resistenze di campo di valore compreso tra 0 ohm ed infinito Nell ambito di questa varia bilit degli elementi di campo vengono definiti da programma 5 livelli di soglia che determinano 6 fasce di lavoro esse sono definite come fasce di Riposo Allarme Manomissione Guasto Corto circuito di linea Taglio di linea VALORE SOGLIA un tipo di linea che in grado di leggere valori di tensione compresi tra 0 e 5 Vcc Questi valori vengono letti e nel caso si adoperi
62. tale linea per la acquisizione degli stati di un elemento tradizionale di tipo on off anche con contatto elettronico vengono comparati con una sola soglia Tale soglia al contrario delle precedenti pu essere definita da configuratore e determina comunque la esistenza di 2 fasce di lavoro pi precisamente Riposo Allarme Nel caso in cui si adoperi tale linea per acquisire valori di tensione relativi a qualsiasi altro processo valori di tensione relativi a temperatura pressione livelli di liquidi il valore di soglia pu essere adoperato o meno in quanto tali valori potrebbero servire al processo generale senza alcuna necessit di compararli con una soglia Occorre notare che mediante l uso di una qualsiasi interfaccia utente del sistema SA2ISL possibile variare INTEGRAZIONE di ciascuna di queste linee L integrazione pu assumere un qualunque valore compreso tra 50 e 999 msec Pagina 2 Per valore di integrazione della linea si intende il tempo durante il quale il valore letto deve perma nere entro le fasce di lavoro affinch sia riconosciu ta come esistente quella condizione Settembre 1994 versione 1 00 Slave Analogica USX RT CARATTERISTICHE TECNICHE INTERFACCIA PARALLELA 1 VERSO BUS SISTEMA 8 bit DATI GESTIONE DI 5 Bit DI INDIRIZZO STROBE READY I 0 INTERFACCIA LINEE GENERATORE DI CORRENTE COSTANTE 2mA CON SCRAMBLING RESISTENZA SERIE 10 KOHM E ZENER DA 5 6V PER PROTEZIONE
63. ti indicate con 1 in fig 4 Togliere l involucro esterno come indicato in fig 5 Fissare la piastra di fondo al muro utilizzando a tal fine i fori indicati con 3 in fig 4 Le misure di ingombro della piastra di fondo e la posizione dei fori di fissaggio sono indicati in fig 7 Manuale Tecnico 9 EMI EMI DOC CIAS elettronica Versione 1 2 Viti di fissaggio Involucro esterno 2 Ingresso 3 Asole di fissaggio piastra di fondo a muro Figura 4 Particolari di Fissaggio e Ingresso Cavi Manuale Tecnico 10 EMI EMLDOC CIAS elettronica Versione 1 2 Figura 5 Particolari di Apertura dell Involucro Manuale Tecnico 11 EMI EMI DOC CIAS elettronica 6 2 Tamper Antiasportazione Versione 1 2 A fine di ottenere un corretto funzionamento del tamper antiasportazione necessario che la vite fissata a muro passi attraverso la piastra di fondo come indicato in fig 6 TAMPER ANTISTRAPPO TAMPER ANTIAPERTURA TASSELLO VITE PREMI TAMPER Figura 6 Particolari di Utilizzo del Tamper Antiasportazione Manuale Tecnico 12 EMI EMLDOC CIAS elettronica Versione 1 2 18 mm 4 800 mm 25 mm 240 mm v Y ES 470 mm 5
64. uito tramite modem HAYES compatibile La scheda fisicamente si interfaccia con la centrale tramite il bus parallelo e attraverso le seriali RS232C alle reti il protocollo utilizzato per la comunicazione con il Centro di Supervisione il Protocollo CEVABI Manuale Tecnico Pag l V I 4 CIAS elettronica V I 4 CARATTERISTICHE TECNICHE INTERFACCIA PARALLELA 1 VERSO BUS SISTEMA 8 bit DATI GESTIONE DI 5 Bit DI INDIRIZZO STROBE READY I O INTERFACCE SERIALI LOC 2 di tipo RS485 RS232 Tx Rx Cts RS422 INTERFACCE SERIALI CSC 2 di tipo RS232C ALIMENTAZIONE 13 8 Vcc CON REGOLATORE 5 Vcc E 8Vcc INCORPORATI ASSORBIMENTO 200 mA a 13 8 Vcc Manuale Tecnico Pag 2 SA3COMM CIAS elettronica V I 4 TOPOGRAFICO C Ic fi Dag S8 S15 000058 x d iac c e EE L3 p t je RA NEN E 19 po ors Set CH n S17 Manuale Tecnico Pag 3 SA3COMM CIAS elettronica V I 4 DESCRIZIONE PONTICELLI Chiuso Manuale Tecnico Pag4 SA3COMM CIAS elettronica V I 4 SCHEMA DI COLLEGAMENTO GENERALE dh 9 tan L 9 BUS PARALLELO CIAS L 1 SERIGRAFIA MICROBUS Dn d SA2V25 vista posteriore
65. un elemento in modo da consentirne il corretto riavvio in caso di caduta di linea o di power up La scheda slave possiede al suo interno su memoria tutte le correlazioni relative ai propri elementi di campo essa possiede anche un set di criteri particolari relativi al processo gestito ed un set di parametri di default che consentono di assicurare in caso di perdita di quelli specifici una funzionalit media a ciascun elemento La scheda slave possiede una connessione di tipo parallelo verso il bus di sistema mediante la quale si interconnette alle restanti operativit del sistema stesso E proprio mediante questa via che tale scheda slave pu essere adoperata per interconnet tere l intero sistema ad una centrale operativa remota E possibile infatti accedere a tutte le in formazioni ed operativit del sistema SAZISI che vengono smistate sul bus parallelo mediante una scheda slave seriale la quale mediante la sua inter faccia parallela si colleghi al bus e mediante la sua interfaccia seriale si colleghi al sistema di comu nicazione che consente la intera gestione da un centro operativo remoto secondo modalit defini bili di volta in volta cio con differenti protocolli Questa scheda slave quando viene utilizzata per la acquisizione di elementi di campo intelligenti pu a seconda delle varie funzionalit accettare la inter connessione sul proprio loop seriale di un numero differente di elementi Avre
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