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Manuale Utente

1. Come si pu osservare ile di prova contiene l output del comando date Per informazioni sul comando more vedere il Capitolo 3 File e directory In alcuni casi possibile redirigere l output di un comando perch venga utilizzato come input da un altro comando Una serie di comandi collegati in questo modo viene detta pipeline Il simbolo utilizzato per questo tipo di redirezionamento una barra verticale detta pipe Ad esempio anzich salvare l output di un comando in un file possibile utilizzarlo come input per un comando di stampa 1p usando il simbolo di pipe Per inviare l output del comando date direttamente alla stampante digitare quanto segue date lp L output del comando date verr stampato Per informazioni sull uso del comando di stampa 1p vedere Invio di una richiesta di stampa alla stampante di default al Capitolo 8 Uso delle stampanti Gli esempi di piping e redirezionamento illustrati finora sono piuttosto semplici ma le potenzialilit di queste funzioni verranno ulteriormente approfondite nella descrizione di procedure pi avanzate Esecuzione di comandi in background In molti casi pu essere comodo digitare un comando dal prompt di sistema e quindi lasciare che l esecuzione avvenga in background Se un comando non viene posto in background il prompt non ricompare fino al termine della sua esecuzione Perci per evitare i possibili tempi
2. su Password inserire la password di root Se il profilo dell utente root protetto da una password sar necessario inserirla alla richiesta del sistema In caso contrario sar sufficiente premere Return Per conoscere la password di root rivolgersi all amministratore di sistema Guida avanzata a Solaris agosto 1994 tr Ill 3 Avviare Administration Tool Digitare usr bin admintool amp Dopo alcuni secondi compare la finestra di Administration Tool Vedere la Figura E 1 a pagina 195 4 Selezionare il gestore delle stampanti Printer Manager Per avviare Printer Manager fare clic sull icona corrispondente nella finestra di Administration Tool Verr aperta una nuova finestra con i comandi e le opzioni per la gestione delle stampanti 5 Seguire le istruzioni della guida online La guida online di Printer Manager contiene istruzioni dettagliate sull uso dell utility per l installazione di una stampante Per visualizzare la guida online scegliere Help dalla finestra di Printer Manager Per ulteriori informazioni sulle stampanti Per informazioni dettagliate sull installazione e la gestione delle stampanti vedere il manuale Peripherals Administration incluso in Solaris 2 4 System Administrator AnswerBook Installazione di modem e stampanti 197 198 Guida avanzata a Solaris agosto 1994 Indice analitico Simboli simbolo 36 A alias 155
3. ls 1 nomedir dove nomedir il nome di una directory effettivamente presente nel file system Indicando il nome di una directory il comando 1s 1 visualizza le informazioni relative a tutti i file e directory contenuti nella directory specificata Elencazione dei file nascosti 1s a Alcuni tipi di file non vengono elencati utilizzando il semplice comando 1s I nomi di questi file iniziano con il carattere punto come ad esempio cshrc login e profile Per elencare anche i file punto usare il comando 1s a ls a OS BG login profile filevuoto Si noti che i file che iniziano con il carattere sono elencati prima degli altri L elenco illustrato contiene due file speciali il primo il file che rappresenta il riferimento alla directory corrente il secondo il file che rappresenta il riferimento alla directory di livello superiore In genere i file che iniziano con il carattere vengono usati dai programmi di utilit del sistema e non vengono modificati dall utente a parte alcune eccezioni Guida avanzata a Solaris agosto 1994 DD Ill Modifica delle autorizzazioni chmod Il comando chmod permette di cambiare le autorizzazioni di un file o di una directory Questa operazione pu essere eseguita solo dal proprietario del file o della directory o da un utente root La sintassi generale del comando chmod la seguente chmod autorizzazioni no
4. 134 Visualizzazione delle caratteristiche della stampante 134 Tabella riassuntiva delle opzioni dilpstat 135 Annullamento di una richiesta di stampa 136 Annullamento di una richiesta di stampa con indicazione dell Isola 137 Annullamento di una richiesta di stampa con indicazione della stampante ssi scr REOR Ee ERI AR REA Y Yr 137 9 Operazioni 10 tele c cbveecoconCoDO DXX Y Y Ye VORHER Ro 139 Indice ix Concetti generali sulle Yebt 1 a aD a Re poca ait Ro 139 Login remoto rlogin opea ka ope pce ra t ede o Ra 140 rlogin senza una directory home 141 rlogin con un altro nome utente 141 rlogin in un sistema sconosciuto 142 Chiusura di una connessione stabilita con rlogin 142 Sospensione di una connessione stabilita con rlogin 143 Verifica della posizione corrente who ami 144 Copia remota dei file rep eek non rari 145 Copia di file da un altro sistema al proprio 145 Copia di file dal proprio sistema ad un altro 146 Esecuzione remota dei comandi rsh lusus 146 Visualizzazione di informazioni sugli utenti rusers 147 10 Personalizzazione dell ambiente di lavoro Lecci 149 File di inizializzazione i iii REPREHEN 149 Variabili d ambiente ore tipa uu pECE CCP EE E ERR AN 150 Profilo vlenibs i RFROPRRERED DRE NEP REREPP
5. E anche possibile cancellare diversi messaggi con un unica operazione Per cancellare i messaggi 1 e 3 digitare il comando amp d 13 Per cancellare un gruppo di messaggi consecutivi ad esempio dall 1 al 3 digitare il comando amp d 1 3 Prima di uscire da mai1 ancora possibile recuperare i messaggi cancellati dalla casella postale Digitare il comando u numero seguito da Return Per recuperare ad esempio il secondo messaggio digitare il comando Per annullare l ultima cancellazione possibile digitare u al prompt di mailx subito dopo la cancellazione Ad esempio se l ultimo comando di cancellazione stato d 2 5 il comando u recuperer i messaggi 2 3 4 e 5 Si ricordi che le cancellazioni diventano permanenti se si esce da mailx con il comando q in altre parole dopo l uscita dal programma con q i messaggi non possono pi essere recuperati E per possibile uscire da mailx conil comando Guida avanzata a Solaris agosto 1994 7 Stampa dei messaggi Invio dei messaggi x lasciando la casella postale intatta come accennato in precedenza uscendo con x i messaggi letti resteranno contrassegnati con una U i messaggi cancellati verranno ripristinati ecc Per stampare un messaggio possibile inviarlo a un comando di stampa utilizzando il simbolo di pipe digitando l numero lp al prompt di mai1x Il simbolo viene chiamato pipe Ad esempio per s
6. cp r fiori fiori3 Questo comando copia tutti i file e le sottodirectory contenute nella directory fiori in una nuova directory iori3 Questa operazione viene detta copia ricorsiva e viene specificata con l opzione r Se si cerca di copiare una directory senza usare questa opzione viene visualizzato un messaggio di errore 38 Guida avanzata a Solaris agosto 1994 O3 Ill Cancellazione di una directory rmdir Per cancellare una directory vuota usare il comando rmdir come segue rmdir fiori3 Se la directory specificata contiene file o sottodirectory il comando rmdir non la cancella Per cancellare una directory e tutto il suo contenuto comprese eventuali sottodirectory e i rispettivi file occorrer utilizzare rm r aggiungendo cio l opzione ricorsiva r Digitare quanto segue rm r fiori3 Attenzione Le directory cancellate con il comando rmdir non possono essere recuperate n possono essere recuperate le directory cancellate con il comando rm r Confronto fra pi file di Accade spesso che diverse persone che hanno accesso ad un file ne effettuino una copia e la modifichino Il comando diff permette di identificare le differenze esistenti tra due versioni di un file ASCII Il comando diff primo file secondo file confronta riga per riga primo file e secondo file cercando eventuali differenze Quando il programma
7. In questo capitolo viene descritto come ricercare all interno di file o directory determinate stringhe o parole chiave utilizzando il comando grep di SunOS Ricerca di stringhe di caratteri con grep Per ricercare una determinata stringa di caratteri in un file si utilizza il comando grep La sintassi generale di grep la seguente grep stringa file dove stringa la parola o la frase da ricercare e file il nome del file nel quale deve essere eseguita la ricerca Nota Una stringa una sequenza di uno o pi caratteri pu essere perci una lettera singola una parola o una frase Le stringhe possono includere spazi vuoti segni di interpunzione e caratteri invisibili di controllo 55 56 Per ricercare ad esempio l interno telefonico di Edgar Allan Poe occorre digitare grep il nome da ricercare in forma completa o parziale e il file che contiene l informazione grep Poe interni Edgar Allan Poe x72836 Si noti che grep pu individuare pi righe corrispondenti al modello di ricerca impostato grep Allan interni David Allan x76438 Edgar Allan Poe x72836 grep Al interni Louisa May Alcott x74236 David Allan x76438 Edgar Allan Poe x72836 grep non considera allo stesso modo le lettere maiuscole e le lettere minuscole l output del comando rispecchia perci il modello di ricerca impostato anche nell uso delle maiuscole grep allan
8. NO o0 N DL _ UU HA W hh nO a i Lm HT DD N iii Avvio con diversi tipi di monitor SPARC Avvio con pi monitor 2 Comandi principali di SunOS Il prompt di sistema ico c6 eR Esecuzione dei comandi Correzione degli errori di battitura ec 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0000000 Esecuzione di comandi multipli o lunghi Ripetizione di comandi precedenti Aggiunta di opzioni ai comandi Redirezionamento e piping dell output di un comando Esecuzione di comandi in background Come ottenere informazioni sui comandi OS Visualizzazione delle pagine di riferimento con man Visualizzazione di una breve descrizione dei comandi con What rS seee i m e e te Ricerca per parole chiave con apropos 3 Fileedirectory sssscesioniarizanzi Informazioni generali sui file Comandi per la gestione dei file Prima di iniziare beereredeeeRe n Creazione di un file di testo Elencazione dei file 1s Copia dei file cp a aac RR RR ne Spostamento e rinomina dei file mv Guida avanzata a Solaris agosto 1994 ec 0 0 0 0 0 0 0 0 0 00 0 0000 13 14 17 17 18 18 19 20 21 21 22 23 24 24 24 27 27 28 28 29 29 29 30 Indice Cancellazione dei file rm Visualizzazione del contenuto di un file more cat Identificazione del tipo di f
9. Per sostituire una parola posizionare il cursore all inizio della parola da sostituire Digitare cw seguito dalla nuova parola Per terminare premere Esc Per modificare una parte di una parola posizionare il cursore sulla parola a destra della parte da conservare Digitare cw inserire la correzione e premere Esc Modifica di una riga Per modificare una riga posizionare il cursore in qualsiasi punto della riga e digitare cc La riga scomparir lasciando una riga vuota per il nuovo testo che potr avere qualsiasi lunghezza Per terminare premere Esc L editor vi 81 82 Modifica di parte di una riga Per sostituire una parte di una riga posizionare il cursore a destra della parte che si desidera conservare Digitare C inserire il nuovo testo e premere Esc In questo modo viene modificata la parte di testo compresa tra la posizione corrente del cursore e la fine della riga Sostituzione di caratteri Per sostituire il carattere in corrispondenza del cursore con uno o pi caratteri digitare una s seguita dal nuovo testo Per tornare alla modalit comando premere Esc Sostituzione di un singolo carattere Questo comando permette di sostituire il carattere evidenziato dal cursore con un altro carattere Posizionare il cursore sul carattere e digitare una r seguita da un solo carattere sostitutivo Dopo la sostituzione vi torna automaticamente alla modalit comando senza bisogno di premere Esc Correzione di
10. stringa Ricerca stringa stringa Ricerca stringa all indietro n Ricerca la ricorrenza successiva di stringa N Ricerca la ricorrenza precedente di stringa g stringa ricerca s Ricerca e sostituisce stringa sostituzione g Controllo dello schermo Ctrl L Ridisegna lo schermo Inserimento di un file in un altro file r nomefile Inserisce un file dopo il cursore 34 r nomefile Inserisce un file dopo la riga 34 Salvataggio e uscita WO Salva le modifiche memorizza il contenuto del buffer w nomefile Scrive il contenuto del buffer nel file specificato wq Salva le modifiche ed esce da vi ZZ Salva le modifiche ed esce da vi q Esce senza salvare le modifiche L editor vi 99 100 Guida avanzata a Solaris agosto 1994 La posta elettronica SunOS comprende un programma di nome mailx per l invio e il ricevimento di messaggi di posta elettronica email mailx dispone di funzioni per la lettura la scrittura l invio il ricevimento il salvataggio e la cancellazione dei messaggi Poich non richiede un ambiente a finestre il programma mailx pu essere utilizzato su qualsiasi terminale Pu inoltre rappresentare una pratica alternativa soprattutto per l invio di messaggi brevi al programma di posta elettronica a finestre mailx supporta anche l uso di alias postali Nota Se si sta lavorando in ambiente OpenWindows uscire da Posta Elettronica prima di eseguire gli esempi descritt
11. Autorizzazion codice umask i IWX rw r x I WX W X N Ao DI DAWN nA Cc nessuna Per maggiori informazioni sul comando umask vedere la guida man Pages 1 User Commands Guida avanzata a Solaris agosto 1994 IDE Personalizzazione dei font in OpenWindows Se si desidera possibile personalizzare il tipo e la dimensione dei font utilizzati dalle applicazioni in OpenWindows I paragrafi seguenti descrivono le procedure da seguire per la personalizzazione dei font Definizione del tipo di font e della dimensione Il font di default utilizzato nelle finestre il Lucida Sans a 12 punti medium il font di default per le intestazioni delle finestre il Lucida Sans Bold Se si preferisce possibile specificare un altro tipo di carattere o un altra dimensione sia per le finestre che per le intestazioni La modifica pu essere effettuata in forma temporanea per una singola finestra oppure in modo permanente per tutte le applicazioni utilizzando la finestra Caratteristiche area di lavoro I paragrafi seguenti descrivono entrambe le procedure Font a spaziatura fissa e proporzionale I font si suddividono in due categorie generali a spaziatura fissa e a spaziatura proporzionale Nei font a spaziatura fissa ogni carattere occupa lo stesso spazio nella riga mentre nei font a spaziatura proporzionale i caratteri occupano uno spazio variabile a seconda della larghezza In generale i
12. I due punti doppi specificano il trasporto DECNet Guida avanzata a Solaris agosto 1994 D Visualizzazione di un applicazione client remota su un sistema OpenWindows Per eseguire un applicazione client X11 da VMS effettuare il login nel sistema VAX usando il comando dnilogin di SunLink DNI Per prima cosa impostare la variabile d ambiente DISPLAY in modo che il sistema locale operi come server X11 per il sistema remoto Quindi avviare un applicazione client X11 inserendo il nome del programma rappresentato in questo esempio da client x11 Per maggiori informazioni sull uso di VMS vedere il manuale VMS DECwindows User s Guide Running Applications Across the Network Ad esempio dnilogin decvax define DECWS DISPLAY OW machine 0 spawn nowait run client x11 Visualizzazione di un applicazione client remota su un sistema VAX Per eseguire un applicazione client X11 su un sistema OpenWindows e visualizzarla su un server DECwindows impostare la variabile DISPLAY sul sistema VAX remoto Prima di avviare l applicazione client X11 occorre compilare ed installare i font di OpenWindows sul server DECwindows Questi font sono disponibili nella versione MIT X11R4 o nel pacchetto di font opzionali fornito insieme a OpenWindows versione 3 3 Per installare i font appropriati sul server DECwindows procedere come segue 1 Installare i sorgenti dei font opzionali di OpenWindows o i sorgenti dei font della versione
13. Personalizzazione dell ambiente di lavoro 155 10 156 C Shell Se si utilizza una C shell il prompt di sistema pu essere personalizzato con il comando set prompt L esempio seguente mostra tre possibili applicazioni del comando set prompt set promptz hostname V set prompt hostname id Il primo comando imposta il prompt come un simbolo di percentuale seguito da uno spazio Il secondo comando crea un prompt formato dal nome del proprio sistema seguito dal numero di storia del comando hostnamel hostname2 hostname3 e cosi via Il terzo comando crea un prompt formato dal nome del sistema seguito dal nome di login dell utente fra parentesi graffe due punti e uno spazio Si provi a cambiare il proprio prompt corrente usando uno dei comandi dell esempio Il prompt rester nella forma definita fino alla modifica successiva o fino al logout dal sistema Per modificare il prompt in modo permanente aggiungere una delle righe indicate o un prompt di propria creazione al file cshrc In questo modo il prompt specificato apparir ad ogni login e in ogni shell Altre variabili Oltre a quelle descritte finora l utente pu impostare molte altre variabili nei file profile o cshrc Per un elenco completo delle variabili vedere la guida man Pages 1 User Commands Qui di seguito fornita una breve descrizione di alcune delle opzioni pi utili L istruzione set noclobber impedisce
14. Ill rlogin senza una directory home Nell esempio precedente l utente aquila ha effettuato il login in solitario nella directory home aquila come indicato dal comando pwd Se si effettua il login in un sistema in cui non si dispone di una propria directory home rlogin visualizza un messaggio indicante l assenza di tale directory home nel sistema remoto in questo caso l utente accede direttamente alla directory radice del sistema remoto rlogin fattoria Password No directory Logging in with home Last login Fri Jan 3 10 21 59 from zoo Sun Microsystems Inc SunOS 5 1 October 1992 I comandi seguenti vengono eseguiti su fattoria pwd logout Connection closed rlogin con un altro nome utente In alcuni casi pu essere necessario effettuare il login in un sistema remoto nelle vesti di un altro utente Ad esempio pu accadere di lavorare sul sistema di un altro utente con il nome di login di questo utente e di dover accedere al proprio sistema con il proprio nome utente Questo possibile con l opzione 1 del comando rlogin La sintassi del comando la seguente rlogin nomesistema 1 nomeutente Operazioni in rete 141 Ill Ko Nell esempio seguente l utente aquila operando dal sistema zoo effettua il login nel sistema solitario come utente lupo rlogin solitario 1 lupo Password Last login Wed Jan 8 07 12 25 from zoo Sun Microsystems Inc SunOS 5 1 Octob
15. N Questa opzione termina con un punto e virgola preceduto dal carattere di escape V Le parentesi graffe fra virgolette vengono sostituite dai nomi dei file selezionati da ind File e directory 43 Ad esempio si pu usare find per cancellare automaticamente i file temporanei Se si utilizza un criterio coerente per denominare i file temporanei si potr usare find per cercarli e cancellarli ovunque si trovino Ad esempio se i file temporanei vengono chiamati prova o esempio il comando seguente permetter di ricercarli e cancellarli automaticamente find name prova o name esempio V exec rm V Per maggiori informazioni vedere man Pages 1 User Commands Sicurezza di file e directory 44 Nota Leggere questo paragrafo con attenzione Una chiara comprensione delle autorizzazioni dei file importante per molte operazioni quotidiane Le autorizzazioni dei file sono un metodo per proteggere file e directory dalla lettura e dalla scrittura da parte di utenti non autorizzati In alcuni casi pu essere opportuno autorizzare altri utenti a leggere determinati file ma non a modificarli In altri casi si possono avere sul proprio sistema file eseguibili programmi da condividere Le autorizzazioni consentono di controllare il tipo di accesso degli altri utenti ai propri file I tipi di autorizzazioni disponibili per file e directory sono i seguenti r autorizzazione di lettura E ne
16. alias postali 119 vedere anche posta elettronica amministratore del sistema 1 anello di default sui menu xvi apertura di una riga in vi 81 append comando di vi 80 applicazione esecuzione in rete con DNI DECnet 187 esecuzione su un sistema remoto 176 apropos comando 24 autorizzazioni assolute 50 53 carattere sostitutivo 49 categorie 44 di esecuzione 44 di lettura 44 di scrittura 44 impostazioni di default 157 158 modifica 47 49 tipi 44 avvio casi speciali 12 compatibilit con SunView 163 con schermi multipli 16 esempi 14 16 tasto Compose disabilitazione abilitazione 169 B Bourne shell file di inizializzazione 149 150 buffer denominati 86 C C shell file di inizializzazione 149 150 storia dei comandi 20 21 uso degli alias 155 cambio di directory 34 36 CAN campus area network 139 cancel comando 136 cancellazione di directory 39 di file 31 di messaggi di posta elettronica 107 109 199 di testo in vi 83 con comandi ex 89 caratteri sostitutivi 30 casella postale 102 impostazione del percorso 152 vedere anche posta elettronica cat comando 32 cd comando 28 34 36 CDPATH variabile 151 chmod comando 47 50 e umask 158 coda di stampa 134 comandi comandi lunghi 19 comandi multipli 19 determinazione delle funzioni 24 di SunOS xiv esecuzione in background 22 esecuzione su un sistema remoto 146 147 opzioni 21 piping dell out
17. cui si desidera eseguire l operazione Il codice numerico completo costituito da tre cifre Ogni cifra viene utilizzata per una delle tre categorie di utenti proprietario gruppo e altri Ad esempio il comando seguente imposta le autorizzazioni assolute di lettura scrittura ed esecuzione per il proprietario e per il gruppo e la sola autorizzazione di esecuzione per gli altri utenti chmod 771 rosa La Tabella 3 1 illustra la correlazione tra le autorizzazioni descritte per il file rosa e il codice numerico 771 Tabella 3 1 Autorizzazioni del file rosa Altr Autorizzazione Proprietario Gruppo i Lettura 4 4 0 Scrittura 2 2 0 Esecuzione 1 1 1 Totale 7 7 1 Ogni colonna della Tabella 3 1 rappresenta una delle categorie di utenti proprietario gruppo e altri Per impostare le autorizzazioni in lettura occorre aggiungere il codice 4 alla colonna appropriata per impostare le autorizzazioni Guida avanzata a Solaris agosto 1994 3 in scrittura occorre aggiungere un 2 mentre per le autorizzazioni di esecuzione occorre aggiungere un 1 Il totale delle tre colonne indicato nell ultima riga della tabella rappresenta il codice numerico completo Qui di seguito illustrato un altro esempio dell uso di questo metodo per impostare le autorizzazioni assolute con l aggiunta del comando 1s 1 per evidenziare il risultato ottenuto ls 1 mughetto rw r r 3 utente2 1024 feb 10 11 46 mughetto chm
18. premere una a minuscola e inserire il nuovo testo AI termine premere Esc Digitando una A maiuscola il testo viene aggiunto alla fine della riga Per provare il funzionamento di questo comando posizionare il cursore all interno di una riga e digitare A Il cursore si sposter alla fine della riga Inserire il nuovo testo Al termine premere Esc Inserimento di un testo Digitando una i minuscola in modalit comando il nuovo testo viene inserito a sinistra del cursore Guida avanzata a Solaris agosto 1994 a Ill Digitando una I maiuscola il testo viene inserito all inizio della riga Il comando fa spostare automaticamente il cursore all inizio della riga Per tornare in modalit comando dopo avere inserito il testo premere Esc Creazione di una riga vi dispone di comandi per creare nuove righe sopra o sotto la posizione corrente del cursore Digitare una o minuscola per creare una riga sotto la posizione corrente del cursore Per provare il comando digitare una o e inserire un testo Il nuovo testo inserito pu occupare anche diverse righe Al termine premere Esc Digitare una O maiuscola per creare una riga sopra la posizione corrente del cursore Modifica di un testo La modifica di un testo comporta la sostituzione di caratteri esistenti con caratteri nuovi vi dispone di molti comandi per eseguire questa operazione a seconda delle esigenze e della portata delle modifiche Modifica di una parola
19. 1994 O3 Ill Struttura gerarchica delle directory I file sono raggruppati in directory che a loro volta sono organizzate in una struttura gerarchica Al livello pi alto della gerarchia si trova la directory radice o root rappresentata da una barra Come illustrato nella Figura 3 1 ogni directory del file system pu contenere a sua volta molte directory Per convenzione i diversi livelli delle directory vengono separati con una barra Si osservi ad esempio che la directory root contiene tra le altre le sottodirectory usr bin home e lib La sottodirectory home contiene a sua volta utentel utente2 e utente3 Per specificare una directory o un file al suo interno occorre indicare i nomi delle directory in cui essa contenuta Questo tipo di indicazione viene detta percorso Ad esempio il percorso della directory utente3 che compare nella figura home utente3 usr A root bin home lib usr hosts usr lib home utentel home utente2 home utente3 Figura 3 1 La struttura gerarchica del file system Tutte le sottodirectory e i file contenuti in una stessa directory devono avere un nome unico che li identifichi in modo esclusivo invece possibile che due o pi file contenuti in directory diverse abbiano lo stesso nome Ad esempio la directory usr contiene la sott
20. 57 Ill Na Uso di grep con stringhe di pi parole Per impostare un modello di ricerca formato da pi parole separate occorre racchiudere la stringa tra virgolette singole o doppie grep Louisa May interni Louisa May Alcott x74236 grep pu ricercare una stringa anche in pi file Se il modello viene trovato in pi file grep stampa il nome del file seguito da due punti e dalla riga che contiene la stringa specificata grep Al alaska l Alaska lo stato pi grande degli USA attori Alberto Sordi poeti Dante Alighieri Ricerca di righe che non contengono una data stringa Per ricercare le righe di un file che non contengono una data stringa si utilizza l opzione v del comando grep Nell esempio seguente vengono ricercate tutte le righe dei file della directory home dell utente medici che non contengono la lettera e ls alaska attori hinterland insegnanti poeti grep v e attori sabato 14 marzo 1993 10 00 MET poeti Guido Gozzano Altri usi di grep Il comando grep pu anche essere utilizzato con le cosiddette espressioni regolari Le espressioni regolari sono formate da lettere o numeri abbinati a caratteri speciali che grep interpreta in modo particolare Questi caratteri 58 Guida avanzata a Solaris agosto 1994 E speciali chiamati anche metacaratteri hanno un significato particolare anche per il sistema perci necessario
21. Guida avanzata a Solaris agosto 1994 5 Ill Spostamento a sinistra Premere il tasto Back Space per spostare il cursore di un carattere verso sinistra Spostamento a destra Premere la barra spaziatrice per spostare il cursore di un carattere verso destra Spostamento a inizio schermo Premere H high per spostare il cursore all inizio dello schermo Spostamento a met schermo Premere M middle per spostare il cursore a met schermo Spostamento a fine schermo Premere L low per spostare il cursore al fondo dello schermo Spostamento di pagina in pagina e scorrimento Se ci si sposta verso il basso quando il cursore si trova al fondo dello schermo o verso l alto quando il cursore si trova all inizio dello schermo il testo scorrer rispettivamente verso l alto o verso il basso Questo metodo pu essere utile per lo spostamento all interno di un file breve ma pu risultare scomodo o lento in un file di grandi dimensioni Gli spostamenti all interno di un file possono essere eseguiti di pagina in pagina di videata in videata o di mezza videata alla volta Per provare questi comandi sul file prova aggiungere nuove righe per ottenere un testo di lunghezza sufficiente Si noti che esiste una differenza fondamentale tra spostamento di pagina in pagina e scorrimento Lo scorrimento produce un avanzamento o un arretramento di una riga alla volta come se il testo venisse visualizzato su
22. INCLUDE openwin menu programs Se il file openwin menu non contiene questa riga aggiungere semplicemente la riga sostitutiva indicata La nuova riga inserita aggiunge il menu Programmi di default al menu Area di lavoro In questo modo il menu Programmi potr essere personalizzato utilizzando la finestra Caratteristiche area di lavoro Se il menu Area di lavoro dovesse contenere voci ridondanti sar sufficiente cancellare le righe ridondanti dal file openwin menu Guida avanzata a Solaris agosto 1994 Personalizzazione della tastiera B Questa appendice contiene le istruzioni per rimappare la tastiera Vengono descritte le opzioni necessarie per rimappare alcuni tasti speciali e la procedura per abilitare e disabilitare il tasto Compose Per informazioni su come rimappare i bottoni del mouse ad esempio per utenti mancini consultare il Manuale utente di Solaris Disabilitazione abilitazione del tasto Compose xB6 Sui sistemi x86 la funzione del tasto Compose si ottiene premendo Ctrl Shift F1 Se il tasto Compose non viene utilizzato possibile disabilitarlo in modo da renderlo inattivo Per prima cosa identificare il codice del tasto per Multi key xmodmap pk grep Multi_key Il sistema visualizza una riga simile alla seguente nn Oxff20 Multi key 169 L informazione importante il codice a due cifre all inizio della riga qui rappresentato con nn Usando ques
23. In questo esempio l host hostremoto DISPLAY hostremoto 0 3 Eseguire il programma client come indicato nell esempio programma client amp Il client verr visualizzato sul sistema remoto hostremoto Uso delle applicazioni in rete 185 186 Guida avanzata a Solaris agosto 1994 Internetworking SPARC DECnet DNI D Questa appendice descrive come collegare tra loro due reti che utilizzano gli ambienti OpenWindows e DECwindows attraverso il protocollo di trasporto NSP DECnet SPARC Si noti che questo capitolo riguarda solo i sistemi SPARC L internetworking con DECnet disponibile solo con DNI 8 x Per utilizzare DNI DECnet Internetworking si pu procedere in due modi Avviare un applicazione client X11 su un sistema VAX sotto il sistema operativo VMS e visualizzarla su un sistema OpenWindows Avviare un applicazione client X11 su un sistema OpenWindows e visualizzarla su un sistema VAX Questo capitolo descrive entrambe le possibilit precedute da un introduzione sui requisiti di configurazione DNI per i due sistemi Configurazione dell internetworking DECnet Per predisporre la comunicazione n internetworking con DECnet procedere come segue 187 188 1 Abilitare una connessione tramite DNI Le librerie dei server e dei client OpenWindows utilizzano una versione dinamica della libreria di trasporto DNI 1ibdni Per fare in modo che le librerie d
24. MIT X11R4 sul sistema OpenWindows 2 Seguire le istruzioni per l installazione dei font riportate nel manuale OpenWindows Server Programmer s Guide Internetworking SPARC DECnet DNI 189 190 3 Copiare i sorgenti dei font in una directory del sistema VAX cd OPENWINHOME share src fonts misc dnicp bdf decvax dirvax 4 Compilare i font per il cursore sul sistema VAX Verr creata una serie di file o1cursor decw font 1 olglyph10 decw font 1 font olcursor bdf font olglyph10 bdf 5 Copiare i font nella directory sysfont set def sys sysroot sysfont decw user_cursor16 copy dirvax olcursor decw font 1 Nota Per copiare i font nella directory sysfont occorre accedere al sistema DECVAX come utente system 6 Ripetere le operazioni 2 4 anche per gli altri font del cursore e per i font Lucida collocati in SOPENWINHOME share src fonts 75dpi e SOPENWINHOME share src fonts 100dpi Nota I font Lucida devono essere installati in sys sysroot sysfont decw user_75dpi e sys sysroot sysfont decw user_100dpi L elenco seguente contiene il set minimo dei font richiesti per eseguire le applicazioni DeskSet di OpenWindows Se per le applicazioni si utilizzano i font di default non sar necessario installarne altri tuttavia possibile installare un numero di font superiore a quello richiesto olcursor bdf olglyph10 bdf ol
25. R7R7KP 7 Home keycode 75 L L6SunXK Copy keycode 79 RightR12KP 6 keycode 100 L7L7SunXK Open keycode 80 LeftR10KP 4 keycode 98 L8L8SunXK_Paste keycode 102 R15R15KP_3 Next keycode 121 L9L9SunXK Find keycode 104 R13R13KP 1 End keycode 119 L10L10SunXK Cut keycode 30 L1IL1SunXK Stop keycode 29 LeftR10KP 4 keycode 53 RightR12KP 6 keycode 118 Control R add control Control_R SPARC Ripristino della mappatura originale Per riportare i tasti alle impostazioni originarie possibile procedere in due modi Un primo metodo consiste nell uscire da OpenWindows e riavviarlo Il secondo metodo certamente preferibile se le funzioni dei tasti devono essere commutate periodicamente consiste nel creare un secondo script da eseguire Guida avanzata a Solaris agosto 1994 s Ill ogni volta che si desidera tornare alla mappatura originaria Per creare questo secondo script procedere come segue 1 Creare un file di nome nolefty data usando un editor di testo Il file deve trovarsi nella stessa directory che contiene lo script lefty data 2 Inserire lo script come illustrato nella Tabella B 2 Lo script nolefty data Le righe precedute da un punto esclamativo sono commentate perci non eseguono alcuna operazione 3 Salvare le modifiche e uscire dall editor 4 Al prompt digitare xmodmap nolefty data Per attivare nolefty data digitare il comando precedente nella directo
26. SunSoft Solaris SunOS OpenWindows DeskSet ONC ONC e NFS sono marchi o marchi registrati da Sun Microsystems Inc negli U S A e in altri paesi UNIX e OPEN LOOK sono marchi registrati da UNIX System Laboratories Inc una consociata interamente di propriet di Novell Inc PostScript e Display PostScript sono marchi di Adobe Systems Inc Sono fatti salvi i diritti dei legittimi depositari dei marchi e dei marchi registrati riportati Tutti i marchi SPARC incluso il logo di conformit SCD sono marchi o marchi registrati di SPARC International Inc SPARCSstation SPARCserver SPARCengine SPARCstorage SPARCware SPARCcenter SPARCclassic SPARCcluster SPARCdesign SPARC811 SPARCprinter UltraSPARC microSPARC SPARCworks e SPARCompiler sono concessi in licenza esclusiva a Sun Microsystems Inc I prodotti che recano i marchi SPARC sono basati su un architettura sviluppata da Sun Microsystems Inc Le interfacce grafiche utente OPEN LOOK e Sun sono state sviluppate da Sun Microsystems Inc per i propri utenti e licenziatari Sun riconosce gli sforzi innovativi di Xerox nella ricerca e nello sviluppo del concetto di interfaccia grafica o visiva per l industria informatica Sun possiede una licenza non esclusiva di Xerox per la Xerox Graphical User Interface questa licenza copre anche i licenziatari Sun che utilizzano una interfaccia grafica compatibile con OPENLOOK o che rispettano gli accordi stabiliti nella licenza Sun X Window Syst
27. come host per applicazioni di client X11 187 annullamento delle modifiche 83 apertura di file multipli 94 95 buffer denominati 86 cancellazione di un carattere 83 cancellazione di un testo 83 84 cancellazione di una parola 84 cancellazione di una riga 84 comandi ex 75 87 89 comando append 80 comando di cancellazione ex 89 comando di copia ex 88 comando di spostamento ex 89 comando insert 80 comando open line 81 comando put 85 comando yank 85 copia di un testo 85 creazione di un file 72 Indice analitico cursore 72 spostamento 77 definizione 71 divisione di una riga 82 impostazione dei parametri 95 inserimento di file 93 inserimento di testo 80 81 inserimento ripetuto 86 inversione di caratteri 82 modalit comando 73 74 modalit inserimento 73 74 modifica di un testo 81 82 modifica di una parola 81 modifica di una riga 81 navigazione 77 80 numeri di riga 87 ricerca con maiuscole e minuscole 90 ricerca e sostituzione 89 92 riga di stato 72 73 ripetizione dei comandi 86 ripresa dopo un crash 96 scorrimento nei file 79 sommario dei comandi principali 96 99 sostituzione di caratteri 82 sostituzione di un carattere 82 spostamento a una riga specifica 93 spostamento di un testo 85 stampa dei file 77 unione di due righe 82 uscita opzioni 75 96 uso dei contatori 86 uso in posta elettronica 118 view comando 71 virgolette 62 visualizzazione degli utenti del fi
28. costituisce un introduzione ai comandi principali del sistema operativo SunOS Vengono descritte le procedure da seguire per digitare i comandi correggere gli errori di battitura eseguire comandi lunghi o multipli con le relative opzioni ed altre informazioni sui comandi di SunOS Per eseguire i comandi usare una Finestra di comando o una Shell disponibili dal sottomenu Programmi dal menu Area di lavoro Dopo avere effettuato il login lo schermo o la finestra contengono soltanto un prompt iniziale Il tipo di prompt dipende dal tipo di shell in uso e dalla configurazione impostata dall amministratore del sistema Negli esempi di questo manuale verr utilizzato il prompt di sistema di default di SunOS il simbolo del dollaro Per informazioni su come cambiare il prompt di sistema vedere Modifica del prompt di sistema al Capitolo 10 Personalizzazione dell ambiente di lavoro 17 2 Esecuzione dei comandi Quando sullo schermo compare il prompt della shell significa che il sistema pronto per ricevere un comando dall utente Provare a digitare il comando date come indicato nell esempio digitare date e premere il tasto Return date lunedi 3 febbraio 1993 10 12 51 MET Come si pu osservare questo comando visualizza la data e l ora corrente Si provi ora ad inserire lo stesso comando con l iniziale maiuscola Date Date Comando non trovato Come si pu osserva
29. definizione 178 SELEZIONA xv sessione di lavoro standard 1 Guida avanzata a Solaris agosto 1994 shell di login 2 3 149 SHELL variabile 152 sicurezza file Xauthority 181 182 MIT MAGIC COOKIE 1 protocollo di autorizzazione 179 opzione noauth 178 programma xauth 183 protocolli di autorizzazione 179 184 sort comando 69 spostamento di directory 38 di file 30 di un testo in vi 85 con comandi ex 89 stampa annullamento di una richiesta 136 138 con la stampante di default 128 con una stampante specifica 128 129 controllo della disponibilit della stampante 132 controllo dello stato 131 134 copie multiple 130 determinazione del tipo di stampante 134 di un messaggio di posta elettronica 109 file di vi 77 identificativo della richiesta 137 notifica di fine stampa 129 stampanti porta parallela e seriale 196 storia dei comandi 20 21 stringa 55 89 SunLink collegamenti in rete 189 SunView compatibilit 163 file defaults SunView 164 file Xdefaults 164 programma convert to Xdefaults 164 T tastiera annullamento della mappatura per utenti mancini 172 rimappatura per utenti mancini 170 tempo della cpu 66 TERM variabile 153 TERMINFO variabile 153 tilde comandi 125 touch comando 29 troff programma 71 TZ variabile 153 U umask comando 157 158 utenti mancini uso del mouse 169 V variabili d ambiente nei file di inizializzazione 150 154 VAX
30. dell utente specificato La directory immediatamente sopra una sottodirectory viene detta directory di livello superiore Nell esempio precedente home la directory di livello superiore rispetto a home utente1 Il livello superiore viene indicato con il simbolo punto punto Il comando cd produce perci uno spostamento nella directory di livello superiore come illustrato nell esempio seguente pwd home utentel cd pwd home Se la directory corrente home utentel e si desidera operare su un file contenuto in home utente2 possibile utilizzare il comando seguente pwd home utentel cd utente2 pwd home utente2 Il percorso utente2 ordina al sistema di cercare utente nella directory di livello superiore L uso di questo comando abbreviato permette di non scrivere l intero percorso home utente2 Guida avanzata a Solaris agosto 1994 DD Ill Creazione di una directory mkdir La creazione di una nuova directory un operazione molto semplice E sufficiente digitare il comando mkdir seguito dal nome della nuova directory mkdir fiori cd fiori mkdir primule cd primule pwd home utente2 fiori primule Percorso relativo Il percorso completo di una directory o di un file inizia con una barra e descrive l intera struttura della directory tra il file o la directory specificata e la directory radice In molti casi
31. digitarli tra virgolette o farli precedere da un carattere di escape Per utilizzare grep con un espressione regolare al prompt di sistema inserire l espressione tra virgolette o utilizzare i metacaratteri amp e preceduti da una barra rovesciata e accento circonflesso indica l inizio di una riga Perci il comando grep b lista cercher tutte le righe del file lista che iniziano con b Il simbolo del dollaro indica la fine di una riga Il comando grep b lista visualizzer tutte le righe del file lista in cui l ultimo carattere una b Il comando grep b lista visualizzer tutte le righe del file lista che contengono solo il carattere b All interno di un espressione regolare un punto sostituisce qualsiasi carattere singolo Ad esempio il comando grep de lista estrae dal file lista tutti i gruppi di tre caratteri in cui de siano i primi due ad esempio dei del scodella e code anche gli spazi vuoti sono considerati caratteri Se un carattere seguito da un asterisco grep lo interpreta come nessuna o pi ricorrenze di quel carattere Se l asterisco posto dopo un espressione regolare grep lo interpreta come nessuna o pi ricorrenze dei caratteri corrispondenti al modello di ricerca Operazioni di ricerca 59 60 Il fatto che grep possa individuare anch
32. file contenuti nelle singole directory L eccessiva occupazione dello spazio sul disco spesso dovuta alla presenza di vecchi file o di file di testo che occupano pi di 100 Kbyte Password processi e spazio sul disco 69 70 Guida avanzata a Solaris agosto 1994 L editor vi 6 vi pronunciato vi ai l editor di testo standard di SunOS Poich non richiede un interfaccia a finestre vi pu essere utilizzato su qualsiasi tipo di terminale per creare o modificare vari tipi di file vi pu essere utilizzato per inserire e modificare un testo ma non pu essere definito un vero e proprio word processor A differenza dei word processor disponibili in commercio infatti vi non stato creato per elaborare testi formattati Per produrre stampe formattate vi si affida a programmi in grado di emulare un processo di composizione come nroff troff o ditroff Questi programmi consentono di formattare il testo di vi inserendo una serie di codici che vengono successivamente interpretati dall emulatore La lunga serie dei comandi di vi molti dei quali hanno funzioni simili pu creare qualche confusione nei nuovi utenti In questo capitolo viene fornita una panoramica dei comandi fondamentali Si scoprir con l uso che vi un editor di testo estremamente potente ma anche che per impiegarlo con efficacia indispensabile una certa pratica Esiste anche una versione di vi di sola lettura di nome view Aprendo un file
33. font a spaziatura proporzionale risultano esteticamente pi gradevoli Tuttavia per alcune applicazioni come le Finestre di comando le Shell e xterm un diffuso emulatore di terminale preferibile l utilizzo dei font a spaziatura fissa Scelta tra font a spaziatura fissa e proporzionale Il font di default utilizzato nelle Finestre di comando e nelle Shell un font a spaziatura proporzionale Nonostante l aspetto gradevole nelle finestre utilizzate come terminali i font a spaziatura proporzionale possono causare problemi di allineamento dei caratteri ad esempio nelle spaziature e nelle tabulazioni In questo caso perci preferibile scegliere un font a spaziatura fissa Negli esempi seguenti le finestre utilizzate come terminali impiegano font a spaziatura fissa mentre le altre finestre e intestazioni adottano font a spaziatura proporzionale Personalizzazione dell ambiente di lavoro 159 10 160 Definizione del font per una singola finestra Questo paragrafo descrive la procedura da seguire per modificare il tipo e la dimensione del font per una singola applicazione Si noti che le modifiche non hanno effetto sulle finestre gi aperte per visualizzare il nuovo font occorre avviare una nuova sessione dell applicazione La sintassi base del comando illustrata nell esempio seguente contiene il nome dell applicazione l opzione n font name e il tipo e la dimensione del font La e commerciale amp fa ricomparir
34. in rete 176 Sic tezza della fete ii RR rata 177 Condizioni per la modifica del sistema di sicurezza 177 Meccanismi di controllo degli accessi 178 Protocolli di autorizzazione 179 Gestione degli accessi al Server 180 xi Esecuzione di applicazioni client in modo remoto o esecuzione locale con un diverso nome utente D Internetworking SPARC DECnet DNI usu ax xe EE EE LC C I rry d Ra Configurazione dell internetworking DECnet Visualizzazione di un applicazione client remota su un sistema OpenWindows lees Visualizzazione di un applicazione client remota su un sistema VAN gii iii S Eie Edge d ud E Installazione di modem e stampanti es wee ama XX AGAAaKKEEKEECRq e d ai me RV Installazione di un modem asser eetead RERO E e REI Per ulteriori informazioni sui modem Installazione di una stampante c esee er i Per ulteriori informazioni sulle stampanti Indice analitico Guida avanzata a Solaris agosto 1994 Introduzione A chi destinato il manuale Questo manuale si rivolge agli utenti del software di sistema Solaris M costituito da SunOS M e da OpenWindows M Prima di leggere il manuale Prima di affrontare la lettura del manuale necessario installare il sistema e predisporlo per l uso Per informazioni sulle procedure da seguire vedere i manuali SPARC Installing Sola
35. la directory home dell utente gallo rcp italia piemonte asti fattoria gallo province Per maggiori informazioni sul comando rcp e sulle relative opzioni vedere la guida man Pages 1 User Commands Esecuzione remota dei comandi rsh 146 Il comando rsh da remote shell permette di eseguire un comando singolo su un sistema remoto senza bisogno di effettuare il login su quel sistema Questa possibilit pu risultare molto utile quando si desidera effettuare una sola operazione sul sistema remoto Per eseguire un comando sul sistema remoto digitare rsh nomesistema comando Nell esempio seguente viene visualizzato il contenuto della directory home solitario chitarre del sistema remoto solitario rsh solitario ls home solitario chitarre collings gibson santacruz fender martin taylor Guida avanzata a Solaris agosto 1994 J Come i comandi rlogin e rcp rsh utilizza i file etc hosts equiv e etc passwd del sistema remoto per determinare i privilegi di accesso dell utente Per maggiori informazioni sul comando rsh e sulle relative opzioni vedere la guida man Pages 1 User Commands Visualizzazione di informazioni sugli utenti rusers Il comando rusers da remote users visualizza gli utenti connessi ai vari sistemi della rete Digitando il comando rusers da solo vengono visualizzati tutti i sistemi della rete e gli utenti connessi in ciascuno rusers bosco quer
36. la natura Comandi per la gestione dei file 28 Per ogni comando descritto in questo paragrafo fornito un esempio che ne illustra l utilizzo Pu essere utile provare ad eseguire gli esempi sulla propria workstation l esercitazione pratica sui comandi permetter di comprenderli e ricordarli pi facilmente Prima di iniziare Prima di iniziare l esercitazione sui file portarsi nella propria directory home Si tratta della directory che l amministratore del sistema genera appositamente per l utente quando crea il suo profilo Eseguendo le operazioni descritte nella propria directory home sar pi difficile creare copiare spostare e soprattutto cancellare i file di altri utenti Per spostarsi nella propria directory home digitare il comando cd senza altri argomenti Questo comando ha come effetto lo spostamento nella directory home dell utente che lo esegue Digitare quindi il comando pwd per visualizzare la posizione corrente all interno del file system cio la propria directory home cd pwd export home nomeutente In questo esempio la directory home dell utente export home nomeutente in cui nomeutente il nome dell utente proprietario della directory home Guida avanzata a Solaris agosto 1994 O3 Ill Creazione di un file di testo Per creare un nuovo file si utilizza il comando touch Se non esiste un file con il nome specificato il comando touch ne crea uno vuoto Se invece esis
37. nell esempio seguente o cancellare l intera riga Per modificare il file profile seguire l esempio a per modificare il file cshrc seguire l esempio b a Nel file profile OPENWINHOME usr openwin a Nel file cshrc setenv OPENWINHOME usr openwin 3 Salvare il file e uscire dall editor Il file xinitre Questo paragrafo contiene alcune considerazioni importanti relative ai file xinitrc e OPENWINHOME lib Xinitrc 1 In OpenWindows versione 2 lo script openwin creava automaticamente una copia di SOPENWINHOME lib Xinitrcinun file chiamato xinitrc collocato nella directory home Questa copia automatica non viene pi eseguita nell ambiente OpenWindows versione 3 3 Questa differenza importante in quanto a Lo script di avvio openwin utilizza il file di avvio di default SOPENWINHOME lib Xinitrc a meno che non trovi un file di nome xinitrc nella directory home in questo caso il file xinitrc prevale su quello di default b necessario utilizzare il file di default SOPENWINHOME lib Xinitrc fornito insieme a OpenWindows 3 3 o alle versioni successive Se si desidera conservare speciali modifiche apportate al file xinitrc della versione 2 seguire le istruzioni fornite in questo capitolo 2 Se si utilizzano pi schermi non necessario eseguire pi processi olwm Migrazione a OpenWindows 3 3 o a versioni successive 165 166 Uso del file di avv
38. numero il messaggio di Lorenzo a se stesso compare nell esempio con il numero 1 Guida avanzata a Solaris agosto 1994 NI Ill Per leggere un messaggio digitare il suo numero al prompt di mailx rappresentato da una e commerciale amp mailx Mail version 4 0 Thu Jan 16 12 59 09 PST 1992 Digitare per informazioni var mail lorenzo 1 messaggi 1 nuovi gt N 1 lorenzo firenze Fri Jul 14 12 01 21 453 cogli l attimo amp 1 To lorenzo firenze From lorenzo firenze Subject cogli l attimo Caro Lorenzo Quant bella giovinezza che si fugge tuttavia Chi vuol esser lieto sia di doman non c certezza A presto Il Magnifico Uscita da mailx Per uscire da mailx sono disponibili due comandi q o x Digitando q al prompt di mailx e premendo Return amp q compare un messaggio simile al seguente 1 messaggio salvato in directory home mbox dove directory home e il percorso della directory home dell utente La posta elettronica 105 Ill NI Lettura dei messaggi 106 Se si utilizza il comando di uscita q dopo avere letto i messaggi ricevuti mailx sposta i messaggi dalla casella postale al file mbox nella directory home dell utente mailx salva anche eventuali modifiche o cancellazioni dei messaggi Digitando invece il comando di uscita x al prompt di mailx e premendo Return mailx non salva le eventuali modifiche o cancellazioni n sposta i
39. per aggiungere le macro del preprocessore C Le opzioni selezionate dalla finestra Caratteristiche area di lavoro non influiranno su queste impostazioni personalizzate Se la directory home contiene un file Xdefaults e non si desidera modificare le impostazioni correnti non necessario cancellarlo Prevarranno in ogni caso le impostazioni definite nel file OWdefaults Migrazione a OpenWindows 3 3 o a versioni successive 167 168 Personalizzazione del menu Area di lavoro In OpenWindows 3 3 e nelle versioni successive l utente ha la possibilit di personalizzare il sottomenu Programmi del menu Area di lavoro usando la finestra Caratteristiche area di lavoro Nelle versioni precedenti di OpenWindows questa personalizzazione richiedeva la modifica del file openwin menu nella directory home Nota Se la directory home non contiene un file openwin menu non necessario eseguire la procedura qui descritta E possibile personalizzare direttamente il menu Area di lavoro usando la finestra Caratteristiche area di lavoro Se la directory home contiene il file openwin menu per personalizzare il menu Area di lavoro dalla finestra Caratteristiche area di lavoro necessario eseguire la procedura seguente Se il file openwin menu contiene la riga seguente Programmi MENU S OPENWINHOME lib openwin menu programs cancellarla e sostituirla con la riga seguente Programmi
40. riga precedente Di un carattere a destra Di una parola a destra Di una parola a destra ignorando la punteggiatura Di una parola a sinistra Di una parola a sinistra ignorando la punteggiatura Alla fine della parola corrente Guida avanzata a Solaris agosto 1994 DI Ill Tabella 6 1 Comandi principali di vi Continua Comando Effetto Return Alla riga successiva Back Space Di un carattere a sinistra Barra spaziatrice H M L Ctrl F Ctrl D Ctrl B Ctrl U Di un carattere a destra All inizio dello schermo A met dello schermo AI fondo dello schermo Di una videata in avanti Di mezza videata in avanti Di una videata all indietro Di mezza videata all indietro Inserimento di caratteri e righe a A o O Inserisce caratteri a destra del cursore Inserisce caratteri alla fine della riga Inserisce caratteri a sinistra del cursore Inserisce caratteri all inizio della riga Inserisce una riga sotto il cursore Inserisce una riga sopra il cursore Modifica del testo cw Cambia la parola o una sua parte a destra del cursore c Cambia l intera riga C Cambia dal cursore a fine riga S Sostituisce i caratteri dal cursore in avanti r Sostituisce il carattere sotto il cursore r Return Spezza la riga J Unisce la riga corrente a quella successiva xp Inverte il carattere corrente con quello alla sua destra Cambia da maiuscolo a minuscolo e viceversa L editor vi
41. si inserisce una sola lettera dopo il sistema ripete il comando pi recente che inizia con quella lettera Aggiunta di opzioni ai comandi Molti comandi dispongono di opzioni che corrispondono a funzioni speciali Ad esempio il comando date dispone dell opzione u che esprime l ora nel fuso di Greenwich GMT Greenwich Mean Time anzich nel fuso orario locale date u Lun feb 3 10 12 51 GMT 1993 La maggior parte delle opzioni vengono espresse con un singolo carattere preceduto da un trattino Non tutti i comandi dispongono di opzioni mentre altri ne possiedono diverse Per utilizzare pi opzioni di uno stesso comando possibile digitarle sia separatamente a b che insieme ab Redirezionamento e piping dell output di un comando Se non specificato diversamente i risultati dei comandi vengono visualizzati sullo schermo Alcuni simboli speciali permettono tuttavia di redirigere l output di un comando Ad esempio possibile salvare l output in un file anzich visualizzarlo sullo schermo L esempio seguente illustra l uso del simbolo di redirezionamento gt date file di prova Comandi principali di SunOS 21 22 In questo esempio l output del comando date viene rediretto in un nuovo file di nome ile di prova Successivamente il contenuto di file di prova pu essere visualizzato con il comando more more file di prova lunedi 3 febbraio 1993 10 12 51 MET
42. sono disponibili anche in vi In particolare premendo il tasto dei due punti si passa direttamente all interfaccia a linee ex Questa speciale modalit consente di eseguire molte operazioni sui file senza bisogno di uscire da vi Per maggiori informazioni vedere Uso dei comandi di ex in questo capitolo Termine di una sessione Quando si modifica un file in vi in un primo momento le modifiche non vengono apportate direttamente al file bensi a una copia del file che vi crea in uno spazio di memoria temporaneo detto buffer La copia permanente del file sul disco viene modificata solo al momento della scrittura salvataggio del contenuto del buffer Questa procedura presenta alcuni aspetti positivi e alcuni negativi Da un lato permette di uscire da un file e abbandonare le modifiche effettuate durante una sessione lasciando intatta la copia sul disco Dall altro lato vi il rischio di perdere il contenuto del buffer non salvato in caso di crash del sistema Gli utenti collegati a terminali remoti tramite linea telefonica sono particolarmente soggetti a questo tipo di interruzioni Il metodo migliore consiste nel salvare il lavoro frequentemente soprattutto quando vengono effettuate modifiche di una certa consistenza Attenzione vi permette di tenere aperte pi copie di uno stesso file simultaneamente Si consiglia tuttavia di limitare il pi possibile l uso di questa funzione che potrebbe creare confusione tra le modific
43. spostare che di rinominare un file In questo esempio il comando mv viene utilizzato per rinominare filetemp in filevuoto mv tempfile filevuoto Visualizzare nuovamente i due file per verificare la modifica ls file filecopia filevuoto Come si pu osservare filetemp stato sostituito da filevuoto Per maggiori informazioni sul comando mv vedere man Pages 1 User Commands Guida avanzata a Solaris agosto 1994 O3 Ill Cancellazione dei file cm A questo punto utilizzare il comando rm per cancellare filecopia verificare quindi il risultato dell operazione con il comando 1s rm filecopia ls file filevuoto Attenzione Un file cancellato non pu pi essere recuperato a meno che non ne esista una copia di backup Fare perci molta attenzione nell uso del comando rm soprattutto se associato al carattere speciale I file cancellati con rm non possono essere in alcun modo recuperati Per maggiori informazioni sul comando rm vedere man Pages 1 User Commands Visualizzazione del contenuto di un file more cat Il comando more permette di visualizzare il contenuto di un file Digitare more seguito dal nome del file che si desidera visualizzare Il contenuto del file scorrer lungo lo schermo Se il file pi lungo di una videata compare il seguente messaggio Ancora nn amp premere spazio per continuare q per uscir
44. un rullo continuo Lo spostamento di pagina in pagina fa invece avanzare o arretrare il cursore di una videata alla volta Sui sistemi veloci la differenza pu essere trascurabile Se viceversa si lavora su un terminale remoto o in altre situazioni in cui il sistema opera in modo pi lento del normale la differenza pu essere determinante L editor vi 79 80 Spostamento di una videata in avanti Per spostarsi di una videata in avanti verso il basso premere Ctrl F Premere il tasto Control e contemporaneamente il tasto F Il cursore apparir nell angolo superiore sinistro della nuova videata Spostamento di mezza videata in avanti Per spostarsi di mezza videata in avanti premere Ctrl D Spostamento di una videata all indietro Per spostarsi di una videata all indietro verso l alto premere Ctrl B Spostamento di mezza videata all indietro Per spostarsi di mezza videata all indietro premere Ctrl U Inserimento di un testo Nei paragrafi seguenti verranno descritti icomandi fondamentali di vi per l inserimento di un testo Si noti che tutti questi comandi pongono vi in modalit inserimento e che per utilizzarli occorre trovarsi in modalit comando Per verificare di trovarsi in modalit comando premere Esc Aggiunta di un testo Digitando una a da append aggiungere il nuovo testo viene inserito a destra del cursore Per provare il funzionamento del comando posizionare il cursore all interno di una riga
45. vi trova la stringa ricercata il cursore si ferma alla sua prima ricorrenza Se la stringa non viene trovata vi visualizza sull ultima riga dello schermo il messaggio Stringa non trovata Alcuni caratteri speciali amp hanno un significato particolare per il comando di ricerca e per essere utilizzati all interno di una stringa di ricerca devono essere preceduti dal carattere di escape Ad esempio per ricercare la stringa qualcosa digitare qualcosa e premere Return Questi caratteri speciali possono essere utilizzati come comandi per la funzione di ricerca per essere interpretati in modo letterale nella stringa da ricercare devono essere preceduti da una barra rovesciata Per utilizzare in senso letterale una barra rovesciata digitare NN Funzioni avanzate di ricerca Per rendere i processi di ricerca pi precisi possibile inserire nella stringa da ricercare speciali indicatori per le seguenti caratteristiche Inizio della riga Fine della riga Inizio della parola Fine della parola Caratteri speciali Guida avanzata a Solaris agosto 1994 6 Per ricercare una stringa collocata all inizio di una riga far precedere la stringa da un accento circonflesso Ad esempio per ricercare la prima riga che inizia con Ricerca digitare Ricerca Per ricercare una stringa collocata alla fine di una riga digitare alla fine della stringa il simbolo del dollaro Ad esempio per
46. yank delete e put Copia di righe Per copiare una riga sono richiesti due comandi yy o Y yank e p put below inserisci sotto o P put above inserisci sopra Si osservi che Y produce lo stesso effetto di yy Per copiare una riga posizionare il cursore in qualsiasi punto della riga e digitare yy Portare ora il cursore sulla riga sopra il punto in cui si desidera inserire la riga copiata e digitare p Una copia della riga copiata verr inserita al di sotto del cursore Per inserire la riga copiata al di sopra del cursore digitare P Il comando yy pu essere utilizzato anche con un numero per copiare 11 righe ad esempio possibile digitare 11yy vi copier undici righe a partire da quella corrente e visualizzer al fondo dello schermo il messaggio 11 righe memorizzate I comandi P o p possono anche essere usati subito dopo uno dei comandi di cancellazione descritti in precedenza In questo caso il testo cancellato verr inserito rispettivamente al di sopra o al di sotto del cursore Attenzione Tra i comandi yank delete e put usare solo comandi di spostamento del cursore Se prima di inserire con put un testo tagliato o copiato si cancella o si copia un altro blocco di testo la porzione tagliata o copiata in precedenza andr perduta Spostamento di righe Per lo spostamento di una o pi righe di testo sono richiesti due comandi dd delete e p oppure P Per spostare una riga pos
47. 112 file mbox 102 guida ai comandi 126 incorporamento di un altro messaggio 113 incorporamento di un file 113 invio dei messaggi 109 111 a destinatari multipli 110 lettura dei messaggi 104 106 107 messaggi non consegnati 111 raccoglitori 116 118 vedere anche raccoglitori risposta a un messaggio 114 salvataggio dei messaggi 115 117 stampa dei messaggi 109 uscita 105 uso di vi 118 visualizzazione dei messaggi 107 stampa vedere anche 1p comando processi in esecuzione 66 67 interruzione 67 68 numero identificativo vedere PID profile file 150 158 profilo 1 di sistema 150 utente 150 prompt di sistema 17 definizione 152 155 protocolli di autorizzazione vedere sicurezza ps comando 66 PS1 variabile 152 155 203 204 put comando 85 pwd comando 28 34 R raccoglitori 116 118 rcp comando 145 146 relay 140 rete allargata xiii definizione 139 esecuzione delle applicazioni con DECnet 187 locale 139 protocollo 140 ricerca con find 41 44 con grep 55 62 riga di stato 73 rimappatura dei bottoni del mouse 169 rinomina di directory 38 di file 30 ripetizione di comandi 20 21 rlogin comando 140 144 interruzione di una connessione 142 143 sospensione di una connessione 143 144 rm comando 31 39 rmdir comando 39 root utente 122 rsh comando 146 147 rusers comando 110 147 S schermi multipli avvio 14 sicurezza meccanismi di controllo dell accesso
48. 20 10 MET fungo accetta richieste da lunedi 4 marzo 1993 15 53 47 MET stampante pigna inattiva abilitata da giovedi 3 gennaio 1993 18 20 22 MET disponibile stampante fungo inattiva abilitata da lunedi 4 marzo 1993 15 53 44 MET disponibile Uso delle stampanti 133 134 Visualizzazione dello stato delle stampanti Per ottenere informazioni sullo stato di una stampante specifica possibile utilizzare l opzione p di 1pstat Questa opzione permette di sapere se la stampante attiva o disattiva la data e l ora in cui stata abilitata o disabilitata e indica se la stampante disponibile per l accettazione di richieste di stampa Per visualizzare lo stato di tutte le stampanti di un sistema digitare lpstat p Nell esempio seguente le due stampanti configurate per il sistema sono in stato non attivo abilitato e disponibile Se una delle stampanti contenesse uno o pi job nella coda di stampa l output del comando mostrerebbe anche i job in coda lpstat p stampante pigna inattiva abilitata da giovedi 3 gennaio 1993 18 20 22 MET disponibile stampante fungo inattiva abilitata da lunedi 4 marzo 1993 15 53 44 MET disponibile Per richiedere lo stato di una stampante specifica digitare il comando lpstat p nomestampante dove nomestampante la stampante su cui si desidera avere informazioni Visualizzazione del
49. 2744f2c4850b03fce7ae47176e75 All avvio dell applicazione client il sistema legge una riga corrispondente al protcl_connessione dal file Xauthority e invia al server il protcl autorizzazione e i dati autorizzazione come parte del pacchetto di connessione Nella configurazione di default xhost restituisce liste di accesso vuote per gli host e dichiara abilitata l autorizzazione di accesso Se il protocollo di autorizzazione di default stato sostituito con SUN DES 1 il file Xauthority contiene SUN DES 1 come protcl autorizzazione e il nome di rete dell utente come dati autorizzazione Il nome di rete si presenta come segue unix idutente dominioNIS Ad esempio il file Xauthority dell host generico host pu contenere le righe indicate nell esempio seguente dove unix 15339 EBB Eng Sun COM il nome di rete dell utente indipendente dal sistema host 0 SUN DES 1 unix 15339 EBB Eng Sun COM hostlocale0 SUN DES 1 unix 1533980EBB Eng Sun COM host unix SUN DES 1 unix 153398EBB Eng Sun COM Nota Se non si conosce il proprio nome di rete o il nome di rete indipendente dal sistema richiederlo all amministratore di sistema Guida avanzata a Solaris agosto 1994 C Ill Abilitazione dell accesso con MIT MAGIC COOKIE 1 Se si utilizza il protocollo di autorizzazione MIT MAGIC COOKIE 1 per aggiungere un nuovo utente alla lista di accesso del server procede
50. 52 HISTORY Definisce il numero dei comandi memorizzati dal comando history solo per la C shell HOME Definisce il percorso assoluto della directory home dell utente Il sistema utilizza questa informazione per determinare la directory in cui spostarsi quando viene digitato il comando cd senza argomenti LANG Specifica la lingua locale Sono ammessi i valori Japanese German French Swedish e Italian OGNAME Definisce il nome di login dell utente Il valore di default per questa variabile il nome di login specificato nel database passwd come parte del processo di login Per informazioni sul database passwd vedere il manuale User Accounts Printers and Mail Administration LPDEST Definisce la stampante di default MAIL Specifica il percorso della casella postale dell utente Questa di norma collocata nella directory var mail nomeutente dove nomeutente e il nome di login dell utente Per maggiori informazioni su questo file vedere il Capitolo 7 La posta elettronica MANSECTS Imposta le sezioni disponibili del manuale di riferimento online pagine man PATH Elenca nell ordine le directory in cui il sistema deve cercare per trovare un programma da eseguire quando viene inserito un comando Se la directory richiesta non si trova nel percorso di ricerca occorre inserirla nella variabile oppure digitare il percorso completo quando si inserisce il comando L impostazione di default per q
51. 97 98 Tabella 6 1 Comandi principali di vi Continua Comando Effetto u Annulla il comando precedente U Annulla tutte le modifiche alla riga corrente iu Annulla l ultimo comando di ex Cancellazione del testo x Cancella il carattere sotto il cursore X Cancella il carattere a sinistra del cursore dw Cancella la parola o la sua parte a destra del cursore dd Cancella la riga su cui si trova il cursore D Cancella la parte della riga a destra del cursore dG Cancella fino alla fine del file diG Cancella dall inizio del file al cursore 5 10 d Cancella le righe 5 10 Copia e spostamento del testo yy Copia una riga Y Copia una riga p Inserisce la riga copiata o cancellata sotto quella corrente P Inserisce la riga copiata o cancellata sopra quella corrente 1 2 co 3 Copia le righe 1 2 e le inserisce dopo la riga 3 4 5 m 6 Sposta le righe 4 5 dopo la riga 6 Impostazione dei numeri di riga set nu Mostra i numeri di riga set nonu Nasconde i numeri di riga Impostazione del riconoscimento di maiuscole e minuscole set ic Ignora maiuscole e minuscole nella ricerca set noic Distingue tra maiuscole e minuscole nella ricerca Ricerca di una riga G Va all ultima riga del file Guida avanzata a Solaris agosto 1994 DI Ill Tabella 6 1 Comandi principali di vi Continua Comando Effetto 1G Va alla prima riga del file 21G Va alla riga 21 Ricerca e sostituzione
52. Guida avanzata a Solaris Sun Microsystems Italia S p A Centro Direzionale Colleoni Palazzo Andromeda 1 A U 20041 Agrate Brianza MI E N parte 801 7483 10 A Sun Microsystems Inc Business Revisione A agosto 1994 Carta riciclabile O 1994 Sun Microsystems Inc 2550 Garcia Avenue Mountain View California 94043 1100 U S A Sun Microsystems Italia S p A Centro Direzionale Colleoni Palazzo Andromeda 1 via Paracelso 16 20041 Agrate Brianza Milano Tutti i diritti riservati Questo prodotto o documento protetto da copyright e distribuito sotto licenza con limitazione d uso copia distribuzione e decompilazione Nessuna parte di questo prodotto o documento pu essere riprodotta in qualunque forma o con qualunque mezzo senza la previa autorizzazione scritta di Sun e dei suoi concessori di licenza Parti di questo prodotto possono essere derivate dai sistemi UNIX e Berkeley 4 3 BSD concessi in licenza rispettivamente da UNIX Systems Laboratories Inc una consociata interamente di propriet di Novell Inc e dalla University of California I font software di terze parti utilizzati in questo prodotto sono protetti da copyright e concessi in licenza dai fornitori Sun I prodotti descritti in questo manuale possono essere protetti da uno o pi brevetti o domande di brevetto statunitensi o internazionali MARCHI REGISTRATI Sun il logo Sun Sun Microsystems Sun Microsystems Computer Corporation SunSoft il logo
53. Messaggio iii Copie per conoscenza e copie silenti dei messaggi Inserimento di una copia di un messaggio o di un file Risposta a un messaggio piece e X AY petra Salvataggio e richiamo dei messaggi Salvataggio e copia di un messaggio in un file Salvataggio e copia dei messaggi in un raccoglitore Lettura dei messaggi salvati in file e raccoglitori Uso di vi con mailx Guida avanzata a Solaris agosto 1994 Alas postali Lorie Ro a e ren 119 Impostazione di un alias postale in mailrc 120 Impostazione di un alias postale in etc aliases 121 Comandi tilde cope REIR pan 125 Visualizzazione della guida per gli altri comandi di mailx 126 8 Uso delle stampanti 2222552522 rt ERR vee 127 Invio di una richiesta di stampa curia cea dia 127 Invio di una richiesta di stampa alla stampante di default 128 Invio di una richiesta di stampa a una stampante specifica 128 Richiesta di notifica al termine della stampa 128 Stampa di un file in pi copie siriana E 130 Tabella riassuntiva delle opzioni di lp 130 Determinazione dello stato della stampante 131 Controllo dello stato delle richieste di stampa 132 Controllo delle stampanti disponibili 132 Visualizzazione di tutte le informazioni di stato 133 Visualizzazione dello stato delle stampanti
54. PEPRL TE 151 Impostazione della variabile PATH 153 Alias solo C Shell siria Pic DR 154 Modifica del prompt di sistema 155 Altre variabili iaia UR AC 156 Impostazione delle autorizzazioni di default 157 Personalizzazione dei font in OpenWindows 159 Guida avanzata a Solaris agosto 1994 A Indice Definizione del tipo di font e della dimensione 159 Visualizzazione dei font disponibili 162 Migrazione a OpenWindows 3 3 O a versioni SUCCESSIVE visse ian 163 SPARC Migrazione dall ambiente SunView 163 SPARC I file defaults e Xdefaults 164 Migrazione da una versione di OpenWindows anteriore alla SE PRPPRE TETTO ed Sq E REDI EE TOTI 164 La variabile d ambiente OPENWINHOME 164 ibis a 165 Uso del file di avvio corretto sees mnn 166 Caratteristiche dell area di lavoro 167 Personalizzazione del menu Area di lavoro 168 Personalizzazione della tastiera 169 Disabilitazione abilitazione del tasto Compose 169 SPARC Rimappatura della tastiera per utenti mancini 170 SPARC Uso dello script di rimappatura 170 SPARC Ripristino della mappatura originale 172 Uso delle applicazioni in rete 175 Uso di rlogin per eseguire un applicazione
55. Spostamenti con i tasti freccia Se la tastiera dispone dei tasti freccia si provi ad utilizzarli per spostare il cursore Questi tasti permettono di muovere liberamente il cursore in alto in basso a destra e a sinistra Si noti tuttavia che il cursore pu essere spostato solo all interno di un testo o di spazi gi esistenti Se si utilizza vi da un terminale remoto possibile che i tasti freccia non funzionino correttamente I problemi di questo tipo dipendono in genere dall emulatore del terminale Se i tasti freccia non sono utilizzabili sono disponibili le seguenti alternative Per lo spostamento a sinistra premere h Per lo spostamento a destra premere 1 Per lo spostamento in basso premere j e e e Per lo spostamento in alto premere k Spostamento di parola in parola Premere v word per spostare il cursore di parola in parola verso destra Premere b back per spostare il cursore di parola in parola verso sinistra Premere W o B per spostare il cursore alla parola successiva o precedente ignorando i segni di punteggiatura Premere e end per spostare il cursore sull ultimo carattere della parola corrente Spostamento all inizio o alla fine della riga Premere per spostare il cursore all inizio della riga corrente Premere per spostare il cursore alla fine della riga corrente Spostamento alla riga successiva Premere il tasto Return per spostare il cursore all inizio della riga successiva
56. Visualizzazione delle autorizzazioni e dello stato di file e directory Il primo carattere della riga indica il tipo di file Un trattino indica un file una d una directory mentre altri caratteri possono indicare altri tipi di file speciali I nove caratteri successivi indicano le autorizzazioni del file o della directory La sequenza e formata da tre gruppi di tre caratteri ciascuno indicanti rispettivamente le autorizzazioni del proprietario del gruppo e degli altri utenti Le autorizzazioni di filevuoto rw r r indicano che il proprietario pu leggere e scrivere il file il gruppo e gli altri utenti lo possono leggere mentre nessuno lo pu eseguire Le autorizzazioni della directory fiori2 rwxr xr x indicano che tutti gli utenti possiedono l autorizzazione in lettura ed esecuzione sulla directory mentre solo il proprietario ha l autorizzazione in scrittura Oltre alle autorizzazioni dei file l elenco visualizzato contiene le seguenti informazioni Numero dei collegamenti del file o della directory Nome del proprietario utente2 in questo caso Numero di byte caratteri del file Data e ora dell ultimo aggiornamento del file o della directory Nome del file o della directory File e directory 45 46 Spostarsi nella propria directory home con il comando cd e provare ad eseguire il comando 1s 1 Il risultato sar naturalmente diverso da quello illustrato nell esempio Provare ora a digitare il comando seguente
57. a Quando si effettua il login il sistema legge i file di inizializzazione e utilizza le variabili d ambiente per configurare il sistema Impostando o modificando opportunamente le variabili d ambiente perci possibile personalizzare il sistema per adattarlo alle proprie esigenze di lavoro Questo capitolo spiega come personalizzare il sistema modificando i file di inizializzazione e impostando le variabili d ambiente pi comuni Descrive inoltre le procedure da seguire per creare alias per i comandi di SunOS per modificare il prompt di sistema impostare le autorizzazioni di default e personalizzare i font di OpenWindows I file di inizializzazione che determinano la configurazione del sistema dipendono dal tipo di shell di default specificata dall amministratore del sistema al momento dell installazione La Bourne shell la shell di default per i sistemi SunOS ma anche possibile utilizzare una C shell o una Korn shell Ad ognuna di queste sono associati uno o pi file di inizializzazione Se non si certi della shell di default impostata per il proprio sistema detta anche shell di login procedere come segue 149 mmm Em 1 Digitare echo SHELL echo SHELL bin sh 2 Osservare l output del comando Se bin sh la shell di login una Bourne shell bin csh la shell di login una C shell bin ksh la shell di login una Korn shell Indipendentemente dalla shell utilizzata quando l ute
58. a a una rete installata all interno dell edificio e allo stesso tempo a una internetwork che collega la rete locale ad altre LAN simili in altre citt Poich la differenza tra rete e internetwork non ha effetti rilevanti per l utente in questo manuale il termine rete verr utilizzato per indicare indifferentemente entrambi i tipi di collegamento I sistemi collegati in rete comunicano tramite un protocollo di rete o linguaggio comune della rete per garantire che le informazioni vengano trasmesse alle destinazioni appropriate Per il collegamento tra le reti si utilizzano invece i protocolli di internetwork detti anche relay Login remoto rlogin 140 Il comando rlogin permette di effettuare il login su altri sistemi UNIX della propria rete Per effettuare il login su un sistema remoto digitare rlogin nomesistema dove nomesistema il nome del sistema remoto Se compare la richiesta di una password digitare la password per il sistema remoto e premere Return Se il nome del proprio sistema contenuto nel file etc hosts equiv del sistema remoto quest ultimo non richieder la password di accesso rlogin solitario Password digitare la password Last login Mon Jan 6 09 37 55 from zoo Sun Microsystems Inc SunOS 5 1 October 1992 comandi seguenti vengono eseguiti su solitario pwd home aquila logout Connection closed Guida avanzata a Solaris agosto 1994 Ko
59. a avanzata a Solaris agosto 1994 b Ill Digitare lo script seguente nel file lefty data come descritto al punto 1 Tabella B 1Lo script lefty data lefty data Dati per xmodmap per la configurazione dei tasti funzione di sinistra e di destra per utenti mancini su tastiere Sun type 4 Per usare questi dati digitare il comando seguente sostituendo lt nomefile gt con il nome del file lefty data I xmodmap lt nomefile gt Le righe seguenti si riferiscono alle assegnazioni dei codici riportate successivamente I L2 Ancora viene scambiato con R1 Pausa L3 Propriet viene scambiato con R6 KP_Multiply L4 Annulla viene scambiato con R4 KP_Equal L5 Davanti viene scambiato con R9 KP_9 L6 Copia viene scambiato con R7 KP_7 L7 Apri viene scambiato con R12 KP 6 L8 Incolla viene scambiato con R10 Sinistra L9 Trova viene scambiato con R15 KP 3 L10 Taglia viene scambiato con R13 KP 1 R3 Break diventa L1 Stop R2 Stampa diventa R10 Sinistra R5 KP Divide diventa R12 Destra I Linefeed diventa Control R Personalizzazione della tastiera 171 172 Tabella B 1Lo script lefty data keycode 10 R1R1Pause keycode 28 L2L2S5unXK Again keycode 32 R6ReKP Multiply keycode 54 L3L3SunXK Props keycode 33 RARA4KP Equal keycode 52 LAL4SunXK Undo keycode 56 R9R9KP 9 Prior keycode 77 L5L5SunXK Front keycode 58
60. a il messaggio specificato Disponibile solo quando si invia un messaggio durante la lettura della posta Visualizza i prompt per le righe di intestazione Subject To Cc e Bcc Inserisce il testo del messaggio specificato nel messaggio corrente Disponibile solo quando si invia un messaggio durante la lettura della posta Stampa il messaggio inserito Simula un doppio Ctrl C Se il messaggio corrente non vuoto il contenuto viene salvato nel file dead letter Inserisce nel messaggio il testo del file specificato La posta elettronica 125 Tabella 7 2 Comandi tilde mailx Comando Funzione s stringa Cambia la riga Subject in stringa t nome Aggiunge i nomi specificati nel campo di intestazione To w nomefile Salva il messaggio corrente senza intestazione nel file specificato X Esce da mailx Simile a q ma il messaggio non viene salvato nel file dead letter Visualizzazione della guida per gli altri comandi di mailx 126 mailx dispone di due comandi che visualizzano l elenco dei comandi e delle funzioni disponibili Se ci si trova in modalit comando digitando al prompt di mailx amp compare un elenco dei comandi disponibili per quella modalit Analogamente se ci si trova in modalit inserimento ad esempio durante la composizione di un messaggio possibile digitare il comando equivalente per visualizzare un elenco dei comandi tilde detti anche escape tilde Le pagi
61. a un server e avere eseguito lo script di installazione si finalmente pronti per avviare OpenWindows Per avviare OpenWindows digitare usr openwin bin openwin al prompt della shell e premere Return usr openwin bin openwin Questo comando visualizza la videata iniziale di OpenWindows versione 3 3 e installa l ambiente di lavoro Visualizzazione rapida di OpenWindows Dopo avere verificato che OpenWindows si avvia correttamente possibile configurare il sistema in modo da utilizzare un comando di avvio pi breve per evitare di ripetere ogni volta l intero percorso di OpenWindows Login in SunOS e avvio di OpenWindows 9 10 Se si utilizza una Bourne shell o una Korn shell possibile inserire una funzione shell nel file profile Se si utilizza una C shell possibile inserire un alias nel file cshrc Sia il file profile che il file cshrc si trovano nella directory home Una volta inserito il comando abbreviato nel file appropriato per la propria shell per avviare OpenWindows sar sufficiente digitare openwin Per informazioni su come inserire il comando abbreviato nei file di avvio vedere i paragrafi seguenti File profile e File cshrc File profile Per inserire il comando abbreviato per l avvio di OpenWindows nel file profile 1 Aprire il file profile usando un editor di testo ad esempio vi 2 Inserire la funzione shell seguente scrivendola esattamen
62. a una e commerciale amp Visualizzazione dei font disponibili Se si desidera provare ad utilizzare font diversi da quelli illustrati negli esempi precedenti nelle applicazioni di OpenWindows pu essere utile visualizzare l elenco dei font disponibili Elenco dei font disponibili Per ottenere l elenco completo dei font disponibili digitare il comando xlsfonts al prompt di sistema da una finestra di emulazione terminale E preferibile utilizzare una Finestra di comando in quanto la lista potrebbe scorrere oltre i margini della finestra e richiedere l utilizzo di una barra di scorrimento Nota l elenco generato da x1sfonts molto lungo in quanto contiene i nomi di oltre 400 font Se l elenco visualizzato contiene un numero di font relativamente ridotto consultare l amministratore di sistema E possibile che sia stato installato soltanto un sottoinsieme dei font disponibili Ogni font possiede un nome completo e uno abbreviato Il nome completo del font lucidasans typewriter ad esempio b amp h lucida sans typewriter medium r normal sans 12 120 72 72 m 0 iso8859 1 I font visualizzati nell elenco x1sfonts sono presentati con il nome completo seguito dalla rispettiva forma abbreviata Per le operazioni descritte in questo capitolo sar sufficiente utilizzare la versione abbreviata Dopo avere selezionato un font seguire le istruzioni del precedente paragrafo Definizione del tipo di font e de
63. a visualizza la data e l ora corrente risultato del comando date e il nome di login dell utente correntemente connesso al sistema risultato del comando 1ogname Se il comando da digitare molto lungo possibile utilizzare una barra rovesciata per continuare a scrivere sulla riga successiva Ad esempio date logname lunedi 3 febbraio 1993 10 12 51 MET stella I comandi date e 1ogname utilizzati nell esempio pur non essendo lunghi dimostrano in modo semplice la possibilit di inserire una serie di comandi su pi righe Questa caratteristica risulta assai utile con un uso pi avanzato del sistema quando i comandi da inserire sono spesso pi lunghi della larghezza dello schermo Nota Se si utilizza una Shell o una Finestra di comando nell ambiente OpenWindows per digitare i comandi su pi righe non c bisogno di ricorrere alla barra rovesciata Quando si raggiunge la fine di una riga i comandi inseriti passano automaticamente alla riga successiva l intera sequenza viene quindi eseguita premendo il tasto Return Comandi principali di SunOS 19 Ill N Ripetizione di comandi precedenti Nota La funzione di ripetizione dei comandi descritta in questo paragrafo disponibile solo se si utilizza una C shell Un metodo rapido per ripetere l ultimo comando eseguito consiste nel digitare e premere Return Il sistema tiene in memoria una storia dei comandi eseguiti in pr
64. al oppure rivolgersi all amministratore del sistema Uscita dall ambiente OpenWindows Quando si lavora nell ambiente a finestre OpenWindows non possibile effettuare il logout come si e soliti fare per terminare una sessione standard di SunOS Occorre prima uscire dall ambiente a finestre e quindi effettuare il vero e proprio logout Login in SunOS e avvio di OpenWindows 11 Digitando 1ogout al prompt di una shell compare il messaggio Non una shell di login Per uscire dall ambiente OpenWindows procedere come segue 1 Posizionare il mouse in modo che la freccia puntatore si trovi sullo sfondo dello schermo l area di lavoro 2 Premere il bottone del mouse MENU Compare il menu Area di lavoro con le opzioni disponibili 3 Trascinare il puntatore lungo il menu fino a evidenziare l ultima opzione Esci 4 Rilasciare il bottone del mouse Compare una finestra pop up che chiede conferma dell uscita dal sistema a finestre 5 Posizionare il puntatore su Esci e fare clic con il bottone del mouse SELEZIONA Dopo qualche istante tutte le finestre verranno chiuse e nell angolo inferiore sinistro dello schermo comparir il prompt di sistema Opzioni speciali per l avvio di OpenWindows 12 OpenWindows viene in genere avviato con la procedura descritta al paragrafo Visualizzazione di OpenWindows Tuttavia in alcuni casi pu essere opportuno utilizzare opzioni aggiuntive per modificare la proce
65. all interno del gruppo di appartenenza Ricerca per parole chiave con apropos Se si vuole eseguire una data operazione ma non si certi sul comando da utilizzare il comando apropos pu essere di aiuto Questo comando permette di individuare uno o pi comandi tramite una ricerca per parole chiave Il risultato del comando apropos un elenco di tutti icomandi le cui descrizioni Guida avanzata a Solaris agosto 1994 N Ill sintetiche contengono la parola chiave specificata Se la parola chiave impostata figura in numerose descrizioni il risultato potr essere un lungo elenco di comandi in qualche modo correlati Per avere alcuni esempi dell output del comando apropos provare ad eseguire uno o pi dei comandi seguenti apropos who apropos execute apropos apropos Se la parola chiave inserita genera un elenco eccessivamente lungo e possibile premere Ctrl C per interrompere l elencazione e tornare al prompt di sistema Premere il tasto Control e contemporaneamente il tasto c Comandi principali di SunOS 29 26 Guida avanzata a Solaris agosto 1994 Filee directory 3 La riga di comando di SunOS viene usata per eseguire operazioni su file e directory in maniera manuale digitandone il nome insieme al comando SunOS appropriato Si tratta di un approccio diverso da quello dell applicazione File Manager di OpenWindows in cui i file vengono visualizzati in forma di icone e la selezione dei com
66. ana del 7 15 gt Settimana del 7 22 4a5 gt L 8 30 Riunione staff tutto il giorno 8d8 lt V 1 00 Colloquio Guida avanzata a Solaris agosto 1994 3 Se i due file confrontati sono identici il comando diff non genera alcun output Il comando diff dispone di molte altre opzioni oltre a quelle descritte Per maggiori informazioni vedere man Pages 1 User Commands Confronto fra tre file diversi di f 3 Per individuare le differenze fra tre versioni di un file usare il comando dif 3 come segue diff3 filel file2 file3 diff3 confronta tre versioni di un file e visualizza le parti di testo differenti marcandole con i seguenti codici tutti i file sono diversi 1 filel diverso 2 file2 diverso 3 file3 diverso Uso di bodi su file di grandi dimensioni Se occorre confrontare file di grandi dimensioni consigliabile usare il comando bdi ff anzich diff La sintassi dei due comandi la stessa bdiff primo file secondo file Si consiglia di usare bdiff al posto di diff per file pi lunghi di 3500 righe Ricerca di un file ind Il comando ind ricerca i file che soddisfano le condizioni specificate dall utente a partire dalla directory indicata Ad esempio possibile cercare i file il cui nome contenga una determinata stringa o che siano stati modificati in un arco di tempo stabilito File e directory 41 42 A differ
67. andi avviene tramite menu Questo capitolo introduce i concetti principali e le procedure da seguire per operare su file e directory dalla riga di comando di SunOS Le operazioni descritte possono essere effettuate da qualsiasi riga di comando di SunOS si tratti di shell o finestre di comando dell ambiente OpenWindows o di terminali remoti Per utilizzare efficacemente il sistema operativo SunOS essenziale comprendere i concetti presentati in questo capitolo Informazioni generali sui file Il file l unit fondamentale del sistema operativo SunOS Quasi tutti i tipi di dati vengono gestiti come file tra cui Documenti File di testo come lettere o relazioni sorgenti di programmi o qualsiasi altro tipo di dati che sia possibile scrivere e salvare Comandi La maggior parte dei comandi sono file eseguibili vale a dire file che possibile eseguire per avviare un determinato programma Un esempio di un file eseguibile il comando date esaminato al capitolo precedente in quanto esegue un programma che restituisce la data corrente 27 Dispositivi Tutti i dispositivi come terminali stampanti o unit disco vengono gestiti come file Directory Una directory non e altro che un file che contiene altri file Il paragrafo seguente descrive i comandi disponibili per creare elencare copiare spostare e cancellare i file Verr inoltre spiegato come visualizzare il contenuto di un file e come determinarne
68. ante di destinazione m Invia al richiedente un messaggio di posta elettronica per segnalare il termine della stampa n Specifica il numero di copie da stampare t Mostra lo stato del servizio di stampa o nobanner Sopprime la stampa della pagina di intestazione per una specifica richiesta h Inserisce un intestazione su ogni pagina della richiesta di stampa C Copia il file prima della stampa W Visualizza un messaggio nella console per segnalare il termine della stampa Per un elenco completo delle opzioni disponibili vedere man Pages 1 User Commands Determinazione dello stato della stampante Il comando lpstat permette di visualizzare lo stato corrente del servizio di stampa LP Con questo comando possibile controllare lo stato dei job nella coda di stampa identificare le stampanti disponibili o individuare gli id di richiesta dei job per annullarli Uso delle stampanti dol Ill oo Controllo dello stato delle richieste di stampa Per visualizzare lo stato delle proprie richieste di stampa digitare il comando lpstat Viene visualizzato un elenco dei file in coda per la stampa Nell esempio seguente riferito al sistema pino l output del comando indica che presente un file nella coda di stampa della stampante pigna lpstat pigna 10 paola 1261 mar 12 17 34 su pino Il comando 1pstat visualizza una riga per ogni job di stampa vengono indicati l id della rich
69. anuale OpenWindows Server Programmer s Guide Guida avanzata a Solaris agosto 1994 Installazione di modem estampanti B Installazione di un modem Un modem un dispositivo che permette a un sistema di trasmettere e ricevere informazioni attraverso una linea telefonica Per installare un modem l applicazione grafica Administration Tool offre un metodo estremamente semplice Procedere come segue 1 Collegare il modem In genere il collegamento di un modem richiede le seguenti operazioni Collegare fisicamente il modem al sistema o nel caso dei modem su scheda installare la scheda mpostare gli switch necessari e o configurare la velocit baud rate la porta di comunicazione e gli altri parametri richiesti Se necessario collegare il modem o il relativo adattatore a una presa di rete Per ulteriori informazioni sulle operazioni di collegamento consultare la documentazione del modem e il manuale di installazione del sistema 193 194 2 Diventare utente root L uso di Administration Tool riservato ai membri del gruppo speciale di amministratori di sistema UNIX GID 14 e all utente root Quest ultimo un utente dotato di autorizzazioni speciali per la modifica dei file di sistema Per diventare utente root usare il comando su su Password inserire la password di root Se il profilo dell utente root protetto da una password sar necessario inserirla alla richiesta de
70. are amp s 3 progetti mailx interpreta questo comando come salva il messaggio 3 in Messaggi progetti Se il raccoglitore specificato non esiste mailx lo crea al momento del salvataggio Per copiare il messaggio nel raccoglitore digitare amp c 3 progetti Invio di un messaggio a un file o a un raccoglitore anche possibile inviare una copia dei messaggi spediti direttamente a uno dei propri file o raccoglitori Per dirigere una copia in un raccoglitore digitare il nome del raccoglitore nel campo Cc o nel campo Bcc Per dirigere una copia del messaggio in un file seguire la stessa procedura specificando il percorso completo del file Lettura dei messaggi salvati in file e raccoglitori Per leggere un messaggio salvato in un file usare il comando mailx f nomefile Ad esempio per leggere il file memo spese digitare mailx f memo spese La posta elettronica 117 Ill NI Uso divi conmailx 118 Per leggere un messaggio salvato in un raccoglitore seguire la stessa procedura utilizzando il segno al posto del percorso Ad esempio per leggere i messaggi memorizzati nel raccoglitore progetti digitare mailx f progetti Questo comando avvia mailx nel file o nel raccoglitore specificato Verranno visualizzate solo le intestazioni dei messaggi presenti nel file o nel raccoglitore Per selezionare uno dei messaggi digitarne il numero al pro
71. are una stampante quello offerto dall applicazione grafica Administration Tool Le istruzioni seguenti spiegano come installare una stampante per l utilizzo sul sistema locale Per informazioni e istruzioni sulla configurazione delle stampanti in rete vedere il manuale Peripherals Administration incluso in Solaris 2 4 System Administrator AnswerBook Per installare una stampante locale procedere come segue 1 Collegare la stampante In genere il collegamento di una stampante richiede le seguenti operazioni Collegare fisicamente la stampante al sistema mpostare gli switch necessari e o configurare la velocit baud rate la porta di comunicazione e gli altri parametri richiesti Collegare la stampante a una presa di rete La stampante pu essere collegata e accesa prima o dopo la procedura di configurazione con Administration Tool Per informazioni sull impostazione degli switch e sui cavi richiesti vedere il manuale della stampante e il manuale di installazione del sistema Il cavo della stampante viene di norma collegato a una porta seriale ma in alcuni casi pu essere richiesto il collegamento a una porta parallela 2 Diventare utente root L uso di Administration Tool riservato ai membri del gruppo speciale di amministratori di sistema UNIX GID 14 e all utente root Quest ultimo un utente dotato di autorizzazioni speciali per la modifica dei file di sistema Per diventare utente root usare il comando su
72. arsi in un altra directory della gerarchia del file system cd usr lib pwd usr lib Guida avanzata a Solaris agosto 1994 3 Digitato senza argomenti il comando cd riporta l utente alla sua directory home Se ad esempio la directory home home utentel il comando ha l effetto seguente ed pwd home utentel Nelle C shell si pu utilizzare il carattere tilde come abbreviazione per indicare una directory home Ad esempio per spostarsi nella sottodirectory musica sotto la propria directory home si potr digitare esempio cd musica La tilde pu essere utilizzata anche per specificare la directory home di un altro utente Ad esempio digitando esempio cd nomeutente dove nomeutente il nome di login di un altro utente ci si sposter nella directory home di quell utente Nota Se si utilizza una Bourne shell il carattere non ha lo stesso effetto Se si utilizza la Bourne shell possibile che l amministratore di sistema abbia configurato la workstation in modo che il comando home specifichi la directory home dell utente In questo caso digitando home musica ci si sposter nella sottodirectory musica della propria directory home Analogamente digitando homenomeutente File e directory 35 36 dove nomeutente rappresenta il nome di login di un altro utente ci si sposter nella directory home
73. ate non riguardano il proprio sistema si passi al paragrafo Visualizzazione di OpenWindows in questo capitolo Se occorre installare un server di OpenWindows in una rete si consultino i manuali SPARC Installing Solaris Software o x86 Installing Solaris Software Se sul proprio sistema attualmente installato OpenWindows versione 3 si veda l Appendice A Migrazione a OpenWindows 3 3 o a versioni successive Login in SunOS e avvio di OpenWindows Se sul proprio sistema attualmente installato l ambiente SunView vedere l Appendice A Migrazione a OpenWindows 3 3 o a versioni successive Se sul proprio sistema attualmente installata una versione di OpenWindows precedente alla 3 3 vedere i paragrafi La variabile d ambiente OPENWINHOME e Uso del file di avvio corretto in questo capitolo x86 In caso di sostituzione del mouse della tastiera o della scheda video del sistema successivamente all installazione di Solaris sar necessario eseguire il programma devconfig per aggiornare la configurazione del sistema Per ulteriori informazioni vedere la pagina man relativa a devconfig 1M La variabile d ambiente OPENWINHOME Se si utilizza una versione di OpenWindows precedente alla 3 3 probabile che la configurazione corrente preveda l uso della variabile d ambiente OPENWINHOME Con la nuova versione di OpenWindows questa variabile non deve pi essere impostata n manualmente n all inte
74. aults Questo comando crea nella directory home il file Xdefaults utilizzato per personalizzare l ambiente OpenWindows all avvio Migrazione da una versione di OpenWindows anteriore alla 3 3 164 Per migrare da una versione di OpenWindows anteriore alla 3 3 alla versione 3 3 0 a una successiva leggere attentamente i paragrafi seguenti In particolare molte delle informazioni contenute interessano gli utenti di OpenWindows versione 2 La variabile d ambiente OPENWINHOME Se attualmente si utilizza una versione di OpenWindows anteriore alla 3 3 possibile che il sistema sia stato configurato in modo da utilizzare la variabile d ambiente OPENWINHOME Con la nuova versione non occorre pi impostare questa variabile d ambiente n manualmente n in un file di avvio In questa versione infatti il comando openwin imposta automaticamente la variabile d ambiente OPENWINHOME su usr openwin Se la variabile d ambiente OPENWINHOME impostata nel file profileo cshrc nella directory home commentare la riga o cancellarla completamente prima di avviare OpenWindows 3 3 o una versione successiva Per cancellare o commentare la variabile d ambiente OPENWINHOME nel file profileo cshrc procedere come segue 1 Aprire il file profile o cshrc con un editor di testo ad esempio vi Guida avanzata a Solaris agosto 1994 A 2 Digitare un cancelletto 4 davanti alla variabile come illustrato
75. be interpretare correttamente i caratteri dopo lo spazio Per applicare immediatamente le modifiche apportate al file cshrc usare il comando source Questo comando fa in modo che il sistema rilegga il file cshrc ed esegua i relativi comandi esempio source cshrc Modifica del prompt di sistema La sintassi da utilizzare per cambiare il prompt di sistema dipende dal tipo di shell utilizzata Bourne Korn o C shell Bourne shell e Korn shell Se si utilizza una shell di tipo Bourne o Korn il prompt di sistema pu essere ridefinito con il comando PS1 L esempio seguente mostra tre possibili applicazioni del comando PS1 PS1 hostname PS1 hostname id Il primo esempio imposta il prompt come due punti seguiti da uno spazio Il secondo esempio crea un prompt formato dal nome del sistema seguito da due punti e uno spazio Il terzo esempio definisce un prompt formato dal nome del sistema seguito dal nome di login dell utente fra parentesi graffe due punti e uno spazio Si provi a cambiare il proprio prompt di sistema usando uno dei comandi illustrati nell esempio Il prompt rester nella forma impostata fino alla modifica successiva o fino al logout Per modificare il prompt in modo permanente aggiungere una delle righe indicate o un prompt di propria creazione al file profile In questo modo il prompt specificato apparir ad ogni login e in ogni shell
76. caratteri trasposti vi dispone di un comando molto semplice per correggere i caratteri trasposti ad esempio un ter digitato al posto di t re Per eseguire la correzione posizionare il cursore sulla prima lettera da spostare in questo caso la e quindi digitare xp La e ela r cambieranno di posto e vi torner automaticamente alla modalit comando Divisione o unione di righe Per spezzare una riga senza modificarne il testo portare il cursore su un carattere di spazio e digitare una r seguita da Return Si noti che eseguendo questa operazione con il cursore posizionato su una lettera la lettera evidenziata sar sostituita dal carattere di ritorno a capo Per unire due righe posizionare il cursore sulla riga superiore e digitare una J maiuscola Non necessario premere Esc per terminare Guida avanzata a Solaris agosto 1994 a Ill Annullamento delle modifiche Lavorando su un file di testo capita spesso di effettuare una modifica e di accorgersi subito dopo di preferire la versione precedente I comandi di annullamento di vi permettono di annullare gli effetti di un operazione e di proseguire da quel punto Annullamento del comando precedente Se si commette un errore o si cambia idea dopo avere eseguito una data operazione possibile annullare l ultimo comando digitando immediatamente una u Non necessario premere Esc per terminare Premendo u una seconda volta vi annuller il comando di annullament
77. care il nome della stampante lp nomefile dove nomefile il nome del file che si desidera stampare Il file specificato viene collocato nella coda di stampa della stampante di default e il sistema visualizza l id della richiesta Ad esempio per stampare il file etc passwd digitare lp etc passwd l id della richiesta pigna 8 1 file Per informazioni su come specificare una stampante di default vedere il volume User Accounts Printers and Mail Administration Invio di una richiesta di stampa a una stampante specifica Indipendentemente dalla designazione o meno di una stampante di default le richieste di stampa possono essere inviate a qualsiasi stampante configurata per il proprio sistema Per inviare una richiesta di stampa a una stampante specifica digitare quanto segue lp d nomestampante nomefile dove nomestampante il nome della stampante da utilizzare e nomefile il nome del file da stampare Il file specificato viene collocato nella coda di stampa della stampante di destinazione e il sistema visualizza l id della richiesta Guida avanzata a Solaris agosto 1994 oo Ill Ad esempio per stampare il file etc passwd sulla stampante fungo digitare lp d fungo etc passwd l id della richiesta fungo 9 1 file Se la richiesta di stampa viene inviata a una stampante che non configurata per il proprio sistema viene visualizza
78. cessaria per esaminare e copiare un file o per elencare il contenuto di una directory w autorizzazione di scrittura E necessaria per modificare cancellare o rinominare un file o per aggiungere o eliminare un file da una directory x autorizzazione di esecuzione E necessaria per utilizzare un file eseguibile ad esempio un programma o per accedere a una directory Le autorizzazioni possono essere impostare per tre categorie di utenti Proprietario l utente Gruppo altri utenti appartenenti allo stesso gruppo dell utente ad esempio tutti gli utenti di uno stesso reparto I gruppi vengono creati dall amministratore del sistema Altri qualsiasi altro utente Guida avanzata a Solaris agosto 1994 O3 Ill Visualizzazione delle autorizzazioni e dello stato 1s 1 In precedenza stato descritto l uso del comando 1s per l elencazione dei file Abbinando al comando 1s l opzione 1 possibile ottenere un elenco dei file in formato lungo I file e le directory vengono elencati in ordine alfabetico La Figura 3 2 illustra questo metodo di visualizzazione pwd home nomehost utente2 1s 1 totale 8 drwxr xr x 2 utente2 1024 feb 9 14 22 directoryl rw r r 1 utente2 0 feb 10 10 20 filevuoto rw r r 1 utente2 104357 feb 5 08 20 fileunico drwxr xr x 3 utente2 1024 feb 10 11 13 fiori2 Autorizzazioni Collegamenti Proprietario Dimensione Data Ora File o directory Figura 3 2
79. cia dakota sandra fattoria gallo firenze linda paola bruno foresta sequoia pianeti marte solitario lupo zoo leone Si noti che il sistema firenze ha tre utenti connessi Per visualizzare le informazioni relative a uno specifico sistema remoto digitare il comando rusers seguito dal nome del sistema come segue rusers firenze firenze linda paola bruno Operazioni in rete 147 148 L opzione 1 del comando rusers permette di ottenere informazioni pi dettagliate tra cui i nomi degli utenti i nomi dei sistemi e dei terminali l ora di connessione di ogni utente il tempo di inattivit di ogni utente se maggiore di un minuto e il nome del sistema da cui ogni utente ha effettuato il login rusers l firenze linda firenze ttyd8 Feb 10 08 12 5 29 paola firenze console Feb 10 09 16 bruno firenze ttyp0 Feb 10 11 56 36 L opzione 1 pu essere utilizzata anche senza specificare il nome di un sistema Per maggiori informazioni sul comando rusers e sulle relative opzioni vedere la guida man Pages 1 User Commands Guida avanzata a Solaris agosto 1994 File di inizializzazione Personalizzazione dell ambiente dilavoro 10z Il sistema operativo SunOS permette all utente di controllare e configurare direttamente molti aspetti dell ambiente di lavoro Questo possibile con la modifica delle variabili d ambiente contenute nei file di inizializzazione del sistem
80. comandi di ex la ripetizione dei comandi Abilitazione e disabilitazione dei numeri diriga Copia di righe Spostamento di rig e coscia Cancellazione di righe sida dw a nannan Rn i Ricerca e sostituzione con Vi Ricerca di una stringa di caratteri Funzioni avanzate di ricerca eeeeeee Sostituzione di una stringa di caratteri Spostamento a una riga specifica Inserimento di un fileinunaltro lees Apertura contemporanea di pi file Apertura di pi file 75 75 77 77 77 80 81 83 83 84 86 87 87 88 88 89 89 89 90 92 93 93 94 94 vii viii Copia di righe tra pi file a e ocaeca ini on ona ee Impostazione dei parametri di vi 4 eec Recupero di un file dopo un crash del sistema Sommario dei comandi principali di vi 7 La posta elettronica 0 0 0 0 0 0 0 e 0 0 e 0 e 0 0 e e e 0 e e e e 0 e e 0 0 0 0 0 0 0 00 Concetti fondamentali di mailx 0 Avvio di mailx Invio di un messaggio di prova a se stessi Lettura del messaggio di prova Uscita da mailx Lettura dei messaggistica ta Cancellazione e recupero dei messaggi Stampa dei messaggi da crac en boro errante Invio dei messaggi Errori di invio Annullamento di un
81. con view si possono usare gli stessi comandi di vi ma non possibile salvare le modifiche Questo programma pu essere utilizzato quando occorre leggere un file di vi senza rischiare di modificarlo accidentalmente 71 6 Avvio di vi 72 Nei paragrafi seguenti verr spiegato come avviare vi inserire un testo in un file salvare scrivere il file e uscire da vi Per facilitare la comprensione delle operazioni descritte la spiegazione accompagnata da esempi pratici Creazione di un file Avviare vi aprendo il file prova come mostrato in questo esempio vi prova Se esiste gi un file di nome prova vi aprir il file esistente in caso contrario verr creato un nuovo file Nell esempio qui descritto prova un nuovo file Compare la videata di modifica di vi Cursore 34 Il Righe vuote Riga di stato r prova File nuovo Figura 6 1 La videata di modifica di vi Il cursore appare nell angolo superiore sinistro dello schermo Le righe vuote sono indicate da una tilde vi pu essere avviato anche senza specificare il nome di un file digitando semplicemente vi Il file creato potr essere denominato all uscita da vi Guida avanzata a Solaris agosto 1994 ta Ill La riga di stato Le due modalit di vi L ultima riga dello schermo detta riga di stato presenta il nome del file e il numero di righe e di caratteri che esso contiene Quando si crea u
82. correntemente impostate sul sistema procedere come segue 1 Digitare il comando env e premere Return env HISTORY 100 HOME home italia logos HZ 100 LOGNAME 10gos MAIL var mail logos MANSECTS 1 1m 1c 1f 1s 1b 2 3 3c 31 3n 3m 3k 3g 3e 3x11 3xt 3 w 3b 9 4 5 7 8 PATH usr bin SHELL bin sh ERM sun Z EST5EDT Nota anche possibile usare il comando env per identificare la propria shell di login specificata nella variabile d ambiente SHELL Nell esempio precedente la shell impostata come bin sh Bourne shell Profilo utente Nei paragrafi seguenti vengono descritte alcune delle variabili d ambiente pi utilizzate Molte di queste variabili potrebbero essere gi definite nel proprio profilo utente Come accennato in precedenza il file del profilo utente profile perla Bourne shell e la Korn shell e cshrc per la C shell si trova nella directory home Nota I file nascosti file punto possono essere visualizzati con il comando ls la L elenco seguente illustra alcune delle variabili d ambiente che possibile impostare nel proprio profilo utente La sintassi per la definizione delle variabili d ambiente dipende dal tipo di shell in uso CDPATH Specifica le directory in cui il sistema deve cercare quando viene digitato il nome di una directory senza specificare un percorso completo Personalizzazione dell ambiente di lavoro 151 10 1
83. desidera conservare le modifiche apportate procedere come descritto al punto 2 del paragrafo Operazioni sui file di avvio Operazioni sui file di avvio 1 Per cancellare il file xinitrc dalla propria directory home digitare il comando seguente rm xinitrc 2 Per conservare le modifiche apportate al file xinitrc procedere come segue a Rinominare xinitrcin xinitrc save mv xinitrc xinitrc save b Copiare SOPENWINHOME lib Xinitrc in xinitrc nella propria directory home cp OPENWINHOME lib Xinitrc HOME xinitrc c Aggiungere le righe di xinitrc save che si desidera conservare in xinitrc Guida avanzata a Solaris agosto 1994 Ill Attenzione Durante la modifica del file xinitrc non aggiungere una versione secondaria di olwm non aggiungere svenv e non cancellare la riga che contiene 0PENWINHOME 1lib openwin sys Avvio dell ambiente OpenWindows Per avviare l ambiente OpenWindows procedere come segue 1 Se si utilizza NFS attivare OpenWindows dal server sul quale installato usando il comando mount Per informazioni su come attivare OpenWindows da un server vedere il manuale OpenWindows Reference Manual oppure rivolgersi all amministratore del sistema 2 Avviare OpenWindows con il comando openwin aggiungendo eventualmente le opzioni di avvio desiderate Visualizzazione di OpenWindows Dopo avere attivato OpenWindows d
84. di stampa 137 inizializzazione file di 149 150 insert comando di vi 80 internetwork 140 201 202 J job in background 22 K kill comando 67 Korn shell file di inizializzazione 149 150 L LAN local area network 139 LANG variabile 152 line printer sottosistema vedere stampa lingua locale 152 login file 150 login nel sistema 1 come altro utente 141 142 con finestre 12 login remoto 140 144 login remoto vedere rlogin comando login shell di 149 logname comando 19 LOGNAME variabile 152 logout dal sistema 3 4 lp comando 127 opzioni 131 LP servizio di stampa vedere stampa LPDEST variabile 152 lpstat comando 131 136 opzioni 136 sintassi 135 ls comando 29 opzione 1 45 46 visualizzazione dei file nascosti 46 M MAIL variabile 152 mailrc file 120 mailx programma vedere anche posta elettronica uscita 105 Guida avanzata a Solaris agosto 1994 maiuscole uso nei comandi 18 uso nell editor vi 77 90 man comando 3 24 MANSECTS variabile 152 manuale di riferimento online 3 24 152 mbox file 102 vedere anche posta elettronica metacaratteri 59 minuscole uso nei comandi 18 uso nell editor vi 77 90 MIT MAGIC COOKIE sicurezza 188 mkdir comando 37 uso in posta elettronica 116 modalit comando 73 74 modalit inserimento 73 modem definizione 193 monitor visualizzazioni affiancate di OpenWindows 15 visualizzazioni sov
85. di attesa si pu rendere la finestra immediatamente disponibile per l inserimento di altri comandi Guida avanzata a Solaris agosto 1994 2 Per eseguire un processo in background digitare una e commerciale amp dopo il comando come illustrato nell esempio seguente Il numero che compare l identificativo id del processo bigjob amp 1 21414 Il comando bigjob verr eseguito in background lasciando la shell immediatamente disponibile per l inserimento di altri comandi Una volta completato il processo inserendo un nuovo comando ad esempio date verr visualizzato un messaggio simile al seguente date lunedi 3 febbraio 1993 10 12 51 MET 1 Done bigjob Se si desidera terminare la sessione di lavoro senza attendere il completamento di un processo in background usare il comando nohup no hangup per consentirne l esecuzione completa come illustrato in questo esempio In caso contrario il processo in background verr terminato al momento del logout nohup bigjob amp 1 21414 Come ottenere informazioni sui comandi OS In questo paragrafo vengono descritte alcune funzioni di guida online Queste funzioni permettono di ottenere informazioni di riferimento direttamente dalla propria workstation o dal proprio terminale Nota Le funzioni descritte in questo paragrafo si aggiungono alle funzioni di guida di OpenWindows Comandi princi
86. di sovrascrivere accidentalmente un file durante una copia con il comando cp Questa variabile disponibile solo se si utilizza una C shell Inserire nel file cshrc la riga seguente set noclobber Guida avanzata a Solaris agosto 1994 IDE L istruzione set history definisce il numero dei comandi che verranno visualizzati con il comando history La lista visualizzata da history pu essere utilizzata anche per ripetere comandi precedenti Questa variabile disponibile solo se si utilizza una C shell Per impostarla inserire la riga seguente nel file cshrc set history 100 Per ottenere lo stesso risultato utilizzando una shell di tipo Bourne o Korn inserire la riga seguente nel file profile HISTORY 100 Impostazione delle autorizzazioni di default Il comando umask imposta le autorizzazioni di default per i file e le directory di nuova creazione Ad esempio per mantenere un certo grado di protezione e assegnare ai membri del proprio gruppo e a tutti gli altri utenti solo le autorizzazioni di lettura ed esecuzione rwxr xr x per i propri file e directory impostare umask nei file cshrc e profile in modo da proteggere tutti i file e directory di propria creazione con le autorizzazioni desiderate Analogamente al comando chmod umask utilizza un codice numerico per rappresentare le autorizzazioni assolute dei file Tuttavia il metodo utilizzato da umask per calcolare tale codic
87. dura di avvio standard In questo paragrafo vengono descritti i seguenti casi particolari Avvio di OpenWindows con sicurezza di rete ridotta Avvio di OpenWindows con diversi tipi di monitor e frame buffer Avvio di OpenWindows su pi schermi Guida avanzata a Solaris agosto 1994 Ill Per avviare OpenWindows con una o pi opzioni speciali digitare il comando openwin come segue openwin opzioni Nell esempio precedente opzioni indica le opzioni da inserire nella riga di comando per personalizzare la configurazione di default del server Nei paragrafi seguenti sono descritte alcune delle opzioni di uso pi comune Avvio con sicurezza di rete ridotta Se si sta lavorando in un ambiente di rete aperto e la sicurezza della rete non costituisce un problema possibile utilizzare l opzione noauth che consente ad altri utenti di eseguire le applicazioni residenti sul proprio sistema Il comando seguente prevale sulla funzione di sicurezza di default che consente di specificare gli utenti con diritto di accesso al server openwin noauth Avvio con diversi tipi di monitor Se si dispone di un monitor a scala di grigi un monitor monocromatico con un frame buffer di 8 o pi bit possibile avviare OpenWindows con l opzione grayvis Questa opzione non necessaria ma permette di migliorare alcuni aspetti della visualizzazione di OpenWindows Per utilizzarla digitare quanto seg
88. e dove nn la percentuale del file visualizzata fino a quel punto File e directory al Ill O3 Anche il comando cat permette di visualizzare il contenuto di un file ma in questo caso l intero contenuto scorre sullo schermo in un unica passata senza pause tra una videata e l altra Il comando cat viene usato in genere per unire due o pi file in un unico file pi grande come nell esempio seguente cat filel file2 file3 fileunico ls file filel file2 file3 fileunico Per maggiori informazioni sui comandi more o cat vedere man Pages 1 User Commands Identificazione del tipo di file file Directory e gerarchie 22 Alcuni file tra cui i file binari e gli eseguibili non possono essere n stampati n visualizzati sullo schermo Il comando file pu essere d aiuto per identificare la natura di un determinato file In questo esempio il comando file viene utilizzato per determinare la natura di filecopia file filecopia filecopia testo ascii Finora stato spiegato come elencare copiare rinominare e cancellare i file A questo punto si possono esaminare questioni pi ampie Ad esempio dove sono situati i file In questo paragrafo viene descritta la struttura gerarchica delle directory Si consiglia di leggere attentamente la parte descrittiva e quindi provare ad eseguire gli esempi illustrati nei paragrafi successivi Guida avanzata a Solaris agosto
89. e a due bottoni le funzioni assegnate per default sono SELEZIONA bottone sinistro MENU bottone destro Per utilizzare la funzione REGOLA con i mouse a due bottoni tenere premuto il tasto Shift e fare clic con SELEZIONA nomi dei tasti sono indicati con l iniziale maiuscola ad esempio Premere il tasto Shift Su alcune tastiere il tasto Return indicato con Enter o Invio Nota Solaris supporta sia sistemi SPARC che piattaforme x86 Poich i due tipi di sistema sono dotati di tastiere diverse alcuni degli equivalenti da tastiera disponibili per i comandi di menu di OpenWindows differiscono a seconda del sistema utilizzato Per la maggior parte degli equivalenti da tastiera Solaris utilizza una combinazione con il tasto Meta utilizzabile su entrambe le piattaforme Un elenco dei comandi e dei relativi equivalenti da tastiera disponibile nel Capitolo 1 Login in SunOS e avvio di OpenWindows Introduzione XV xvi In questo manuale i comandi di Open Windows eseguiti mediante equivalenti da tastiera detti anche acceleratori da tastiera vengono rappresentati utilizzando la convenzione seguente un trattino posto tra due o pi tasti indica la pressione simultanea di quei tasti Ad esempio Ctrl Alt significa che necessario premere contemporaneamente i tasti Control e Alt Ctrl Alt c significa che occorre premere i tasti Control e Alt e simultaneamente digitare una c Gli equivalenti da ta
90. e caratteristiche Guida avanzata a Solaris agosto 1994 Ill Logout Nota Per avere informazioni specifiche su un qualsiasi comando di SunOS compresi i vari tipi di shell disponibili possibile consultare la pagina man relativa al comando di interesse Per maggiori informazioni sulle pagine man vedere Visualizzazione delle pagine di riferimento con man al Capitolo 2 Comandi principali di SunOS Quando si effettua il login nel sistema o si apre una nuova Finestra di comando o una finestra Shell sullo schermo compare un prompt di sistema la comparsa del prompt indica che stato avviata automaticamente una shell chiamata shell di login Se la propria shell di login non quella di default di SunOS Bourne shell significa che il sistema stato configurato per l utilizzo di una shell diversa C shell o Korn shell Come gi accennato ogni shell dotata di proprie caratteristiche Alcuni comandi o procedure disponibili in una shell potrebbero non essere disponibili in un altra Se non specificato diversamente i comandi e le procedure descritti in questo manuale si riferiscono di norma alla shell di default di SunOS Bourne shell Per uscire dal sistema operativo al termine della sessione di lavoro digitare il seguente comando di logout exit Dopo qualche istante il sistema torner a visualizzare il prompt di login exit login La comparsa del prompt di
91. e da 1 a 5 di prova e inserire la copia dopo la riga 12 digitare 1 5 co 12 e premere Return Per specificare gruppi di righe usare le seguenti abbreviazioni Un punto per indicare dalla riga corrente Il simbolo del dollaro per indicare fino alla fine del file Per copiare perci dalla riga corrente fino alla riga 5 e inserire il blocco copiato dopo la riga 12 il comando da digitare sar il seguente 5 co 12 Per copiare dalla riga 6 alla fine del file e inserire il blocco copiato dopo la riga 2 il comando da digitare sar 6 co 2 Spostamento di righe La sintassi base del comando di spostamento di ex simile a quella del comando di copia descritto in precedenza mumerorigamumeroriga m numeroriga Guida avanzata a Solaris agosto 1994 6 Per specificare i gruppi di righe e i punti di inserimento si utilizzano le stesse convenzioni del comando di copia compreso l uso delle abbreviazioni e L unica differenza consiste nel fatto che il comando di spostamento cancella il blocco dalla posizione originaria e lo reinserisce nel punto designato Ad esempio per spostare le righe 1 5 alla riga dopo la 12 digitare 1 5 m 12 e premere Return Cancellazione di righe Per cancellare un gruppo di righe la sintassi del comando la seguente numeroriea numeroriga d Ad esempio per cancellare le ri
92. e i casi di nessuna ricorrenza di un carattere o di un modello di ricerca rende l uso dell asterisco poco intuitivo Volendo ad esempio ricercare tutte le parole che contengano le lettere qu il comando grep qu lista produrr l effetto desiderato Se tuttavia si vogliono ricercare tutte le parole uu n che contengano la lettera n il comando dovr avere la forma seguente grep nn lista Per ricercare tutte le parole che contengano il modello nn il comando da inserire sar il seguente grep nnn lista Per comprendere meglio questa funzione di grep pu essere opportuno effettuare alcune prove ed esaminare l output dei comandi Per ricercare nessuna o pi ricorrenze di un qualsiasi carattere del file lista digitare grep lista Ricerca di metacaratteri Si supponga di voler ricercare in un testo le righe che contengano il simbolo del dollaro In questo caso nell espressione regolare il simbolo del dollaro deve essere preceduto da una barra rovesciata V in modo che grep ignori il significato speciale del carattere Lo stesso vale anche per gli altri metacaratteri amp eY Ad esempio l espressione grep W Guida avanzata a Solaris agosto 1994 E individua tutte le righe che iniziano con un punto ed particolarmente utile nella ricerca di richieste di formattazione nroff o troff che iniziano con
93. e il prompt di sistema dopo l invio del comando rendendo la finestra immediatamente disponibile applicazione fn tipofont dimensione amp Gli esempi che seguono illustrano l uso di questo comando per aprire un applicazione specificando il font da utilizzare e la dimensione dei caratteri l esempio seguente avvia una Finestra di comando con il font a spaziatura proporzionale Lucida Sans Typewriter Bold La dimensione del carattere non specificata viene perci utilizzata la dimensione di default 12 punti cmdtool fn lucidasans typewriter bold amp L esempio seguente avvia una Shell con il font Lucida Sans Typewriter Bold e aumenta la dimensione dei caratteri da 12 a 14 punti Modificando la dimensione del font cambia anche la dimensione della finestra shelltool fn lucidasans typewriter bold 14 amp l esempio seguente avvia una finestra di terminale xterm con il font terminal bolda 16 punti xterm fn terminal bold 16 amp Guida avanzata a Solaris agosto 1994 IDE l esempio seguente avvia una finestra di Editor con il font Helvetica Bold a 14 punti textedit fn helvetica bold 14 amp L opzione fn pu essere utilizzata con qualsiasi applicazione per specificare il font e la dimensione dei caratteri Proseguendo nel capitolo il paragrafo Elenco dei font disponibili spiegher come visualizzare tutti i font disponibil
94. e si differenzia nettamente da quello usato da chmod In primo luogo se umask impostato su 000 significa che tutti i file creati dall utente avranno le seguenti autorizzazioni lettura e scrittura ma non esecuzione rw rw rw modo 666 mentre tutte le directory avranno le seguenti autorizzazioni lettura scrittura ed esecuzione rwxrwxrwx modo 777 Personalizzazione dell ambiente di lavoro 157 10 158 Per determinare il valore da utilizzare con umask occorre sottrarre il valore delle autorizzazioni desiderate il valore che occorrerebbe specificare per il comando chmod dalle autorizzazioni di default correntemente assegnate ai file Il risultato ottenuto sar il valore da utilizzare per il comando umask Ad esempio si supponga di voler cambiare le autorizzazioni di default per i propri file da 666 rw rw rw a 644 rw r r Sottrarre 644 da 666 Il risultato 022 il valore numerico da utilizzare con umask come segue umask 022 Come nel codice numerico utilizzato per il comando chmod i tre numeri usati con umask hanno i seguenti significati La prima cifra controlla le autorizzazioni del proprietario La seconda controlla le autorizzazioni del gruppo La terza controlla le autorizzazioni di tutti gli altri utenti La Tabella 10 1 illustra le autorizzazioni dei file per ogni cifra del codice numerico utilizzato da umask Tabella 10 1Codici delle autorizzazioni utilizzate da umask
95. ecedenza ed in grado di ripeterli Ad esempio se l ultimo comando eseguito date digitando si otterr quanto segue esempio date lunedi 3 febbraio 1993 10 12 51 MET esempio E anche possibile ripetere un qualsiasi comando precedente digitando x dove x il numero corrispondente al comando desiderato nella storia registrata dal sistema Per visualizzare la lista dei comandi memorizzati digitare il comando history e premere Return L esempio seguente mostra un possibile output di questo comando esempio history pwd clear Jig IL cd usr home worker logname date history x m UT i 0 a DP Un altro metodo per ripetere un comando memorizzato consiste nel digitare seguito da un numero negativo Ad esempio per ripetere il penultimo comando elencato nella storia digitare quanto segue esempio 2 logname stella esempio 20 Guida avanzata a Solaris agosto 1994 2 Con riferimento alla storia elencata in precedenza il sistema ha ripetuto il comando logname Un ulteriore metodo consiste nel digitare seguito dal primo carattere di un comando precedente Ad esempio se era stato inserito il comando clear per cancellare il contenuto dello schermo lo stesso comando pu essere ripetuto digitando c1 Con questo metodo di ripetizione tuttavia occorre inserire un numero sufficiente di caratteri per rendere il comando identificabile in modo univoco Se
96. egue automaticamente il comando passwd e richiede una nuova password Se ad esempio la durata minima della password stata fissata a due settimane e si cerca di cambiarla prima di tale scadenza il sistema visualizza il messaggio seguente Sorry less than 2 weeks since the last change Per visualizzare le informazioni relative alla durata della password usare il comando passwd con l opzione d passwd d nomeutente 2 14 92 14 60 Vengono visualizzate nell ordine la data di creazione la durata minima e la durata massima della password corrente Queste informazioni compaiono solo se stata implementata la funzione di aging della password Password processi e spazio sul disco 65 Ill O1 Processi e PID Per maggiori informazioni sulle password e sulle opzioni di aging vedere man Pages 1 User Commands Non appena il sistema interpreta un comando per la sua esecuzione viene creato un processo indipendente dotato di un numero di identificazione PID esclusivo Il sistema utilizza il PID per tenere traccia dello stato corrente di ogni processo Visualizzazione dei comandi in esecuzione ps 66 Il comando ps permette di visualizzare i processi in corso di esecuzione Oltre a visualizzare il numero di identificazione del processo P ID per tutti i processi di propriet dall utente cio creati in seguito a un comando digitato dall utente ps indica anche il terminale dal quale il proces
97. ei server e dei client carichino libdni occorre impostare la variabile d ambiente DNI X ENABLE sulla directory in cui installata la libreria libdni so Nell esempio seguente si suppone che DNI sia stato caricato con pkgadd nella posizione di default DNI X ENABLE opt SUNWconn dni lib 2 Avviare il server di OpenWindows Per default il server di OpenWindows supporta il sistema di protezione MIT MAGIC COOKIE Questo meccanismo riferito all utente anzich all host in altre parole si pu stabilire quali utenti anzich quali sistemi si possono connettere al server Nel modo di default al comando xhost il sistema risponde con un elenco vuoto e segnala soltanto che la protezione attivata Per disabilitare la protezione e tornare al sistema di protezione delle precedenti versioni del server di OpenWindows usare il comando openwin con l opzione noauth openwin noauth 3 Chiedere al proprietario del sistema su cui viene eseguito OpenWindows di eseguire il comando xhost per autorizzare il sistema DEC VAX a stabilire una connessione X11 con il server di OpenWindows Perch i client X11 si possano collegare al server di OpenWindows tramite DNI gli indirizzi dei nodi DECnet devono essere mappati con i rispettivi nomi DECnet Questo si ottiene creando ed inizializzando il database NCP La stessa operazione deve essere eseguita anche sul sistema DEC VAX xhost decvax
98. ell utente Nota Nelle C shell anche possibile usare il simbolo per rappresentare il percorso della directory home Se si modifica la variabile PATH e si utilizza una C shell il comando source permette di applicare immediatamente le modifiche apportate senza bisogno di effettuare il logout esempio source cshrc Se si utilizza una shell di tipo Bourne o Korn lo stesso risultato si pu ottenere con il comando seguente profile Alias solo C Shell Gli alias sono abbreviazioni che sostituiscono comandi di uso frequente Ad esempio l impostazione di default per il comando rm non prevede una richiesta di conferma prima di eseguire la cancellazione Questa impostazione pu essere rischiosa poich un errore di battitura pu causare la cancellazione del file sbagliato La C shell consente tuttavia di utilizzare la variabile alias per modificare l impostazione di default aggiungendo la riga seguente al file cshrc alias rm rm i Con questa istruzione nel file cshrc il comando rm viene reso equivalente a rm i che rappresenta la sua forma interattiva In questo modo il sistema chieder sempre la conferma dell utente prima di eseguire la cancellazione di Guida avanzata a Solaris agosto 1994 IDE un file Le virgolette che racchiudono rm i nell esempio sono necessarie per includere lo spazio vuoto tra rm e i Senza le virgolette la C shell non potreb
99. em un prodotto del Massachusetts Institute of Technology QUESTA PUBBLICAZIONE VIENE FORNITA SENZA GARANZIE DI ALCUN TIPO N ESPLICITE N IMPLICITE INCLUSE MA SENZA LIMITAZIONE LE GARANZIE IMPLICITE DI COMMERCIABILIT IDONEIT AD UN DETERMINATO SCOPO O NON VIOLAZIONE QUESTA PUBBLICAZIONE POTREBBE CONTENERE IMPRECISIONI TECNICHE O ERRORI TIPOGRAFICI LE INFORMAZIONI QUI CONTENUTE VENGONO PERIODICAMENTE AGGIORNATE LE EVENTUALI MODIFICHE VERRANNO INCORPORATE NELLE NUOVE EDIZIONI DEL DOCUMENTO SUN MICROSYSTEMS INC SI RISERVA IL DIRITTO DI APPORTARE MODIFICHE E O VARIAZIONI AI PRODOTTI E O AI PROGRAMMI DESCRITTI IN QUESTO DOCUMENTO SENZA OBBLIGO DI PREAVVISO RESTRICTED RIGHTS LEGEND Use duplication or disclosure by the United States Government is subject to the restrictions set forth in DFARS 252 227 7013 c 1 ii and FAR 52 227 19 Versione locale realizzata in Irlanda Indice Introduzione eee RR es 1 Login in SunOS e avvio di OpenWindows Lee Equivalenti da tastiora creda iii tene i OX Considerazioni sull avvio di OpenWindows La variabile d ambiente OPI ENW INHOME Uso del file di avvio corrett o Avvio dell ambiente OpenWindows Visualizzazione di OpenWindows Se OpenWindows non si avvia Uscita dall ambiente OpenWindows Opzioni speciali per l avvio di OpenWindows Avvio con sicurezza di rete ridotta
100. endice descrive una funzione avanzata dell ambiente OpenWindows che consente di eseguire applicazioni residenti in un altra workstation della rete Nota Le informazioni contenute in questa appendice non sono strettamente necessarie per l uso di OpenWindows Per avere maggiori informazioni sulle caratteristiche delle applicazioni in rete e sulle risorse disponibili rivolgersi all amministratore del sistema In generale nell ambiente OpenWindows le applicazioni che compaiono sullo schermo come Posta Elettronica e Calendario sono programmi eseguiti sulla workstation locale Se tuttavia la workstation fa parte di una rete possibile eseguire le applicazioni da un altro sistema e visualizzarle sul sistema locale Questo permette di ridurre i cicli di calcolo sul sistema locale e di accedere a tutte le applicazioni disponibili nella rete Questa appendice descrive le procedure pi semplici da seguire per eseguire un applicazione su un sistema remoto e visualizzarla sul proprio schermo Poich l ambiente operativo pu variare da un sistema all altro si consiglia di seguire queste istruzioni con una certa flessibilit Per informazioni sulle modalit d uso pi complesse delle applicazioni in rete vedere il paragrafo Sicurezza della rete 175 Per eseguire un applicazione remota nel modo descritto sono necessari i seguenti requisiti E necessario avere diritto d accesso alla macchina remota La propria directory ho
101. ene abilitato ad accedere al sistema host xhost nuovo ut 2 Il nuovo utente deve eseguire xauth per aggiungere la nuova istruzione al proprio file Xauthority In questo esempio il nome di rete del nuovo utente indipendente dal sistema unix 15339 EBB Eng Sun COM Si noti che questo comando deve essere scritto in un unica riga senza ritorni a capo Dopo il simbolo di pipe digitare uno spazio seguito dal resto del comando echo add host 0 SUN DES 1 unix 153398EBB Eng Sun COM OPENWINHOME bin xauth Nell esempio la lunghezza della riga genera un ritorno a capo digitando il comando sul sistema tuttavia la riga dovrebbe comparire intera Esecuzione di applicazioni client in modo remoto o esecuzione locale con un diverso nome utente Le applicazioni client X utilizzano il valore della variabile d ambiente DISPLAY per ricavare il nome del server al quale si devono collegare Per eseguire applicazioni client in modo remoto o a livello locale con un diverso nome utente procedere come segue 1 Sul sistema che esegue l applicazione server abilitare un nuovo utente A seconda del protocollo di autorizzazione utilizzato seguire la procedura descritta in Abilitazione dell accesso con MIT MAGIC COOKIE 1 o in Abilitazione dell accesso con SUN DES 1 184 Guida avanzata a Solaris agosto 1994 C 2 Impostare la variabile d ambiente DISPLAY sul nome dell host che esegue il server
102. enza di molti comandi le opzioni di find sono formate da pi caratteri e il nome della directory di partenza deve precedere le opzioni sulla riga di comando find directory opzioni dove directory il nome della directory di partenza e opzioni sono le opzioni del comando find Ogni opzione definisce un criterio per la selezione del file Il programma seleziona solo i file che soddisfano tutti i criteri specificati Aumentando il numero delle opzioni si restringe perci il campo dei file corrispondenti L opzione print indica che il risultato della ricerca deve essere visualizzato sullo schermo Come verr descritto pi avanti il comando find pu essere usato anche per l esecuzione di comandi in questo caso pu essere superfluo visualizzare i file selezionati L opzione name nomefile ordina a find di selezionare i file che corrispondono al nomefile specificato In questo caso nomefile rappresenta l ultimo componente del percorso del file Ad esempio l ultimo componente del percorso usr lib calendario calendario Questa parte del percorso di un file viene spesso definita nome base Ad esempio per ricercare tutti i file della directory corrente e delle relative sottodirectory il cui nome termina in s digitare quanto segue find name s print alias alias files alias files gks src gks Qui di seguito sono descritte alcune delle opzioni pi comuni name nomefile Sel
103. enze Subject cogli l attimo Caro Lorenzo Quant bella giovinezza che si fugge tuttavia Chi vuol esser lieto sia di doman non c certezza A presto Il Magnifico Per inviare il messaggio premere Return per completare l ultima riga e quindi Ctrl D Dopo l invio del messaggio sullo schermo ricompare il prompt di sistema La posta elettronica 103 104 Lettura del messaggio di prova Per leggere il messaggio di prova eseguire nuovamente il comando mailx Comparir una videata simile alla seguente mailx Mail version 4 0 Thu Jan 16 12 59 09 PST 1992 Digitare per informazioni var mail lorenzo 2 messaggi 1 nuovi U 2 max meteora Fri Feb 14 12 01 14 318 aggiornamenti gt N 1 lorenzo firenze Mon Feb 17 08 12 21 453 cogli l attimo amp La prima riga identifica la versione di mail la seconda riga indica la casella postale di solito collocata in var mail nomeutente in cui viene depositata la posta in arrivo La quarta riga dell esempio l intestazione del messaggio di prova La N all inizio della riga indica che si tratta di un messaggio nuovo La U che precede la terza riga dell esempio da unread non letto indica un messaggio che non stato letto in una sessione precedente di mailx Le informazioni di questa videata saranno trattate in maggiore dettaglio nel paragrafo Lettura dei messaggi di questo capitolo Ad ogni messaggio ricevuto viene assegnato un
104. er mentre possibile che un altro utente utilizzi il proprio magic cookie Il paragrafo Abilitazione dell accesso con SUN DES 1 in questo capitolo spiega come autorizzare un altro utente ad accedere al proprio server aggiungendo il suo nome di rete alla lista degli accessi abilitati Modifica del protocollo di autorizzazione di default Il protocollo di autorizzazione di default MIT MAGIC COOKIE 1 pu essere modificato per utilizzare SUN_DES 1 l altro protocollo supportato o per non utilizzare alcun meccanismo di controllo riferito all utente L impostazione di default pu essere modificata utilizzando le opzioni appropriate insieme al comando openwin Ad esempio per cambiare l impostazione di default da MIT MAGIC COOKIE 1 a SUN DES 1 avviare OpenWindows come segue openwin auth sun des Per avviare OpenWindows senza il meccanismo di accesso riferito all utente digitare la riga di comando con l opzione noauth openwin noauth Attenzione L uso dell opzione noauth riduce la sicurezza del sistema OpenWindows viene eseguito con il solo meccanismo di controllo riferito all host in quanto il server disattiva il meccanismo riferito all utente In questo modo chiunque abbia accesso alle applicazioni di un dato sistema locale avr accesso anche al relativo server Gestione degli accessi al server Se OpenWindows non viene avviato con l opzione noauth vedere Modifica del p
105. er 1992 comandi seguenti vengono eseguiti su solitario pwd home lupo logout Connection closed Effettuando il login in un sistema remoto con il nome di un altro utente si accede alla directory home di quell utente rlogin in un sistema sconosciuto Se si cerca di effettuare il login in un sistema remoto il cui nome non definito nel proprio sistema rlogin cerca senza successo il nome del sistema nel database degli host e visualizza il messaggio seguente rlogin straniero straniero unknown host Chiusura di una connessione stabilita con rlogin Per terminare una connessione stabilita con r1ogin si utilizza di norma il comando logout alla fine della sessione di lavoro Se per qualche ragione non fosse possibile terminare la sessione in questo modo la connessione pu essere interrotta digitando una tilde seguita da un punto all inizio di una riga La connessione con il sistema remoto viene interrotta e l utente ritorna nel sistema di partenza 142 Guida avanzata a Solaris agosto 1994 J Se si effettua il login in una serie di sistemi accedendo ad ognuno attraverso un altro sistema e si utilizza quindi per interrompere la connessione con uno qualsiasi di questi sistemi si ritorna al sistema di partenza rlogin dakota Password Last login Fri Jan 10 09 14 43 from zoo Sun Microsystems Inc SunOS 5 1 October 1992 I comandi seguenti vengono eseguiti su dak
106. er Commands Interruzione dei processi k i11 Il comando ki11 permette di interrompere in modo diretto un processo in esecuzione Questo risulta particolarmente utile quando si avvia per errore un comando che comporta un certo tempo di esecuzione Per interrompere un processo 1 Digitare ps per visualizzare il PID del processo 2 Digitare kill seguito dal PID del processo L esempio seguente illustra la procedura da seguire ps PID TTY TIME COMMAND 1291 co 0 12 bin csh csh 3250 po 0 00 ps 1286 pl 0 05 bin csh csh 3248 pl 0 05 vi commands kill 1291 1 Terminated bin csh csh Un metodo pi rapido per determinare il PID del processo consiste nell inviare l output di ps al comando grep utilizzando il simbolo di pipe Ad esempio ps grep nomecomando dove nomecomando il nome del processo che si desidera interrompere L uso del comando grep descritto al Capitolo 4 Operazioni di ricerca Password processi e spazio sul disco 67 Ill O1 Per interrompere forzatamente un processo usare il comando ps con l opzione 9 nella forma seguente kill 9 nPID dove nPID il numero di identificazione del processo che si desidera interrompere Gestione dello spazio sul disco Poich lo spazio sul disco una risorsa limitata buona norma tenersi aggiornati sullo stato di occupazione del proprio sistema Visualizzazione dello spazio occupato sul di
107. er ognuna il trattino Uso delle stampanti 1325 Ad esempio per ottenere una lista completa delle informazioni di stato relative a una stampante specifica digitare il comando lpstat p nomestampante 1 dove nomestampante la stampante di cui si desidera conoscere lo stato Tabella 8 2 Sommario delle opzioni principali di 1pstat Opzione Descrizione a Indica se le destinazioni di stampa accettano o meno le richieste di stampa C Visualizza le classi e i rispettivi membri d Visualizza la destinazione di default f Visualizza i formati 0 Visualizza lo stato dell output p lista D 1 Visualizza lo stato delle stampanti r Stato dello scheduler delle richieste R Visualizza la posizione del job nella coda di stampa S Visualizza un sommario delle informazioni di stato S Visualizza i set di caratteri u nomeutente Visualizza le richieste inviate dall utente v Visualizza i dispositivi Per l elenco completo delle opzioni vedere man Pages 1 User Commands Annullamento di una richiesta di stampa 136 Il comando cancel permette di annullare una richiesta di stampa inserita nella coda o gi in corso di stampa necessario conoscere l id della richiesta composto sempre dal nome della stampante un trattino e il numero della richiesta di stampa L id della richiesta viene visualizzato all invio del comando di stampa Se non si ricorda l id della richiesta da annul
108. ere la propria password ad altri utenti 2 Al prompt New Password inserire la nuova password prescelta Anche in questo caso la password inserita non verr visualizzata sullo schermo 3 Al prompt finale Retype new password inserire per la seconda volta la nuova password Questo passaggio permette di verificare di avere inserito esattamente la password desiderata Se la nuova password non viene inserita esattamente nella stessa forma ad entrambe le richieste il sistema non effettua il cambiamento e risponde con il messaggio Sorry Se questo accade pi volte richiedere una nuova password all amministratore del sistema Guida avanzata a Solaris agosto 1994 DI Ill Nota Non sono ammesse password che contengano meno di sei caratteri Inoltre ogni nuova password deve contenere almeno tre caratteri diversi dalla vecchia Durata della password Se stata attivata la funzione di aging durata della password implementata con speciali opzioni del comando passwd possibile che la password abbia una durata massima oppure una durata massima e una durata minima La durata della password viene impostata dall amministratore del sistema Al raggiungimento della data di scadenza o durata massima della password il sistema richiede di impostarne una nuova La richiesta viene presentata al login con il messaggio seguente Your password has expired Choose a new one A questo punto il sistema es
109. estinatari Questi conosceranno perci il nome dell alias utilizzato per l invio del messaggio ma non necessariamente i nomi degli altri utenti Gli alias creati in etc aliases hanno un formato leggermente diverso da quelli di mailrc Ogni alias di etc aliases deve essere composto come segue Nome dell alias seguito da due punti Destinatari nome di login e nome del sistema separati da virgole Si noti che l alias non deve necessariamente essere scritto in un unica riga Per modificare il file etc aliases occorre operare come utente root Se l accesso al sistema come utente root protetto da una password necessario conoscere la password Per operare sul sistema come utente root digitare quanto segue su Password Si noti che il prompt di sistema utilizza un simbolo diverso per l utente root L esempio seguente mostra come aggiungere l alias softball sport al file di default etc aliases vi etc aliases Aliases can have any mix of upper and lower case on the left hand side but the right hand side should be proper case usually lower gt gt gt gt gt gt gt gt gt gt The program newaliases will need to be run after gt gt NOTE gt gt this file is updated for any changes to gt gt gt gt gt gt gt gt gt gt show through to sendmail aliases 1 10 89 01 20 SMI Guida avanzata a Solaris agosto 1994 NI Ill Following a
110. eziona i file il cui ultimo componente corrisponde a nomefile Per indicare un modello di sostituzione anzich il nome del file inserire nomefile fra virgolette singole Guida avanzata a Solaris agosto 1994 O3 Ill user id utente Seleziona i file di propriet di id utente id utente pu essere un nome di login o il numero dell ID utente group gruppo Seleziona i file di propriet del gruppo m time n Seleziona i file che sono stati modificati negli ultimi n giorni newer file_di_riferimento Seleziona i file modificati pi recentemente del file_di_riferimento anche possibile specificare un ordine di precedenza inserendo le opzioni tra parentesi precedute dal carattere di escape ad esempio opzioni All interno delle parentesi possibile inserire tra le opzioni il flag o per indicare a ind di selezionare i file che corrispondono a ogni singolo criterio specificato anzich solo i file che soddisfano entrambi i criteri find name AAA o name BBB WX print AAA BBB E possibile invertire il senso di un opzione facendola precedere da un punto esclamativo a sua volta preceduto da un carattere di escape In questo modo find seleziona i file che non corrispondono all opzione specificata find name BBB print AAA E inoltre possibile utilizzare find per eseguire sui file selezionati una determinata operazione usando l opzione exec comando
111. ghe 1 5 digitare 1 5 d Ricerca e sostituzione con vi vi offre diversi metodi per ricercare un punto specifico di un file usando una determinata stringa di caratteri Dispone inoltre di una potente funzione di sostituzione globale Ricerca di una stringa di caratteri Una stringa di caratteri una qualsiasi sequenza di uno o pi caratteri Pu comprendere lettere numeri segni di punteggiatura caratteri speciali spazi tabulazioni o ritorni a capo Una stringa pu essere una parola intera o una parte di una parola L editor vi 89 90 Per ricercare una stringa di caratteri digitare una barra seguita dalla stringa desiderata e premere Return vi posizioner il cursore sulla ricorrenza successiva della stringa specificata Ad esempio per ricercare la stringa meta digitare meta e quindi Return Digitare n per spostarsi alla ricorrenza successiva della stringa o N per tornare alla ricorrenza precedente Per eseguire una ricerca all indietro si utilizza il carattere al posto di Gli effetti di n e N per lo spostamento in avanti e all indietro vengono invertiti I comandi di ricerca distinguono di norma tra maiuscole e minuscole se la stringa impostata cina nel processo di ricerca non verr trovata la parola Cina Per fare in modo che vi ignori la differenza tra maiuscole e minuscole durante la ricerca digitare set ic Per ripristinare l impostazione di default digitare set noic Se
112. glyph12 bdf Guida avanzata a Solaris agosto 1994 O Ill olglyph14 bdf olglyph19 bdf luBS08 bdf luBS10 bdf luBS12 bdf luBS14 bdf luRS08 bdf luRS10 bdf luFS12 bdf lutBs12 bdf lutRS10 bdf lutRS12 bdf 7 Riavviare il server di DECwindows 8 Per verificare che i font siano stati installati richiedere l elenco dei font disponibili nel server di DECwindows DISPLAY decvax 0 xlsfonts grep Sun font cursore xlsfonts grep Lucida 9 Verificare di avere abilitato il nodo OpenWindows per la visualizzazione sul server di DECwindows usando il menu Security del DECwindows Session Manager 10 Avviare un applicazione X11 ad esempio un applicazione DeskSet di OpenWindows DISPLAY decvax 0 mailtool Nota DNI X ENABLE deve essere impostato sulla directory della libreria di trasporto DNI 1ibdni Vedere a questo riguardo il punto 1 del paragrafo Configurazione dell internetworking DECnet in questo capitolo Se si riceve un messaggio di errore come quello illustrato nell esempio seguente per avviare l applicazione necessario installare il font specificato nel server di DECwindows Internetworking SPARC DECnet DNI 191 192 XView warning Cannot load font b amp h lucida medium r 80 Font package Questo messaggio di errore segnala che occorre installare il font 1uRS10 bdf Per maggiori informazioni sui font vedere il m
113. gna schermo di OpenWindows Modalit comando Quando si apre un file vi si trova sempre in modalit comando In questa modalit possibile inserire una serie di comandi associati ad altrettante funzioni Quasi tutti i comandi di vi consistono in una o due lettere talvolta accompagnate da un numero opzionale Di norma esistono due versioni dello stesso comando una a lettere maiuscole e l altra a lettere minuscole che eseguono funzioni diverse ma correlate Ad esempio digitando una a minuscola il testo viene inserito a destra del cursore mentre digitando una A maiuscola il testo viene inserito alla fine della riga In genere vi esegue i comandi direttamente senza bisogno di premere Return Un eccezione rappresentata dai comandi che iniziano con i due punti In alcune guide di vi questi comandi vengono classificati come una terza modalit operativa detta modalit ultima riga Digitando due punti in modalit comando infatti i due punti e i caratteri inseriti successivamente appaiono sull ultima riga dello schermo Nell ambito di questa descrizione tuttavia tutti i comandi di vi verranno considerati inseriti in modalit comando Guida avanzata a Solaris agosto 1994 6 I comandi preceduti dai due punti sono in realt comandi di ex vi ed ex sono due interfacce separate dello stesso programma di trattamento testi ma mentre vi un interfaccia a schermo ex un interfaccia a linee Tutti i comandi di ex
114. guente rcp nomesistema sorgente destinazione dove nomesistema il nome del sistema remoto sorgente il nome del file che si desidera copiare e destinazione il percorso in cui si desidera copiare il file sul proprio sistema Nell esempio seguente il file home dakota doc lettera viene copiato dal sistema remoto dakota alla directory tmp del sistema locale zoo rcp dakota home dakota doc lettera tmp Con il comando rcp anche possibile utilizzare varie combinazioni di abbreviazioni e sintassi Ad esempio per copiare tutti i file che terminano in doc dalla directory home dell utente gallo sul sistema remoto fattoria alla directory corrente del sistema locale zoo il comando da digitare sar rcp fattoria gallo doc Operazioni in rete 145 Copia di file dal proprio sistema ad un altro Per copiare uno o pi file dal proprio sistema locale in un sistema remoto la sintassi del comando viene invertita come segue rcp sorgente nomesistema destinazione dove sorgente il file che si desidera copiare nomesistema il nome del sistema remoto e destinazione e il percorso in cui si desidera copiare il file nel sistema remoto Nell esempio seguente il file ast i viene copiato dalla directory italia piemonte del sistema di partenza nella directory gallo province del sistema remoto fattoria si ricordi che indica la directory home dell utente che esegue il comando e gallo
115. he apportate al file corrente e quelle inserite in una sessione simultanea Salvataggio delle modifiche e uscita da v i vi dispone di diversi comandi per il salvataggio del contenuto del buffer e l uscita dall editor Questi comandi offrono la possibilit di salvare il file salvare e uscire oppure uscire senza salvare L editor vi 75 76 Salvataggio Per salvare il contenuto del buffer cio scrivere il contenuto del buffer nel file sul disco digitare seguito da Return Salvataggio e uscita Per salvare e uscire dall editor digitare Wq seguito da Return Oppure digitare Z7 Si noti che il comando ZZ non preceduto dai due punti e non deve essere seguito da Return Uscita senza salvataggio Se il file non stato modificato e si desidera semplicemente uscire digitare seguito da Return Se il file stato modificato vi non permetter di uscire con q Verr visualizzato il messaggio Le ultime modifiche non sono state salvate quit per ignorare Se non si desidera salvare le modifiche digitare q seguito da Return Guida avanzata a Solaris agosto 1994 5 Ill Stampa di un file Comandi base di vi Dopo avere chiuso il file da vi possibile stamparlo con il comando seguente lp nomefile dove nomefile il nome del file da stampare Questo comando invia il file alla stampante di default Il file viene sta
116. hiedere all amministratore del sistema di predisporli Una volta in possesso di queste informazioni si pronti per effettuare il login Ill La shell di login Prima di effettuare il login nel sistema verificare che sullo schermo compaia il seguente prompt login Inserire il nome di login ricevuto dall amministratore del sistema e premere il tasto Return Ad esempio se il proprio nome di login stella digitare login stella e premere Return Il sistema chieder quindi la password di accesso login stella Password Inserire la propria password al prompt e premere Return Se al proprio profilo non assegnata una password il sistema consente l accesso senza chiederla Si osservi che il sistema non visualizza la password sullo schermo mentre la si inserisce Si tratta di un meccanismo di sicurezza per impedire che altri utenti possano scoprire la vostra password I capitoli seguenti contengono le istruzioni preliminari per l utilizzo dei comandi di SunOS Quando si inserisce un comando in realt si forniscono informazioni a un programma di interpretazione dei comandi detto shell La shell legge le informazioni ricevute e fa in modo che il sistema esegua l operazione richiesta La shell di default di SunOS la Bourne shell ma nel sistema operativo sono disponibili altri due interpreti di comandi la C shell e la Korn shell Ognuno di questi programmi dotato di propri
117. i in questo capitolo L attivazione di due processi di posta elettronica potrebbe infatti generare messaggi di errore e di avvertimento L invio di messaggi da una Finestra di comando o da una Shell in genere non crea alcun problema mentre il salvataggio e la cancellazione dei messaggi hanno effetto sul contenitore di default di Posta Elettronica causando confusione nell applicazione Concetti fondamentali di mailx In questo paragrafo sono descritte le funzioni e i comandi essenziali di mailx Nei paragrafi successivi verranno descritte funzioni pi complesse ideate per un utilizzo pi avanzato del programma Nel programma mai1x l indirizzo per l invio di un messaggio formato dal nome di login e dal nome del sistema del destinatario Se il destinatario utilizza lo stesso sistema del mittente sufficiente specificare il nome di login 101 102 Ogni utente ha una propria casella postale per il ricevimento dei messaggi La casella postale si trova di solito nella directory var mail nomeutente dove nomeutente il nome di login dell utente mailx informa l utente dell arrivo di nuovi messaggi e li colloca nella casella postale Quando i messaggi sono stati letti mailx li dispone automaticamente in un file d archivio di nome mbox situato nella directory home dell utente Avvio dimailx Per avviare mailx digitare il seguente comando al prompt di sistema e premere Return mailx Se non vi sono nuovi me
118. i per le applicazioni di OpenWindows Assegnazione permanente dei font Se si utilizza spesso un font personalizzato pu essere utile aggiungerlo come opzione al menu Area di lavoro Questa operazione pu essere eseguita utilizzando la categoria Menu Programmi della finestra Caratteristiche area di lavoro In questo modo non sar pi necessario digitare ogni volta le opzioni di personalizzazione dalla riga di comando Se ad esempio si preferisce utilizzare Editor con un carattere pi grande possibile aggiungere al menu Programmi la seguente riga di comando textedit fn lucidasans typewriter 14 anche possibile aggiungere al menu Programmi varie opzioni relative a una stessa applicazione in modo da poterla avviare con diversi tipi di font o con caratteri di diverse dimensioni Per avere ad esempio la possibilit di avviare Editor con caratteri a 12 14 o 18 punti si potranno aggiungere al menu Programmi i comandi seguenti textedit fn lucidasans typewriter 12 textedit fn lucidasans typewriter 14 textedit fn lucidasans typewriter 18 Personalizzando in questo modo il menu Programmi dalla finestra Caratteristiche area di lavoro sar possibile avviare Editor con il carattere desiderato selezionando semplicemente l opzione appropriata dal menu Personalizzazione dell ambiente di lavoro 161 162 Nota Le righe di comando aggiunte al menu Programmi non devono essere seguite d
119. iabile 185 ditroff programma 71 du comando 69 E echo 2 64 editor vi vedere vi elettronica posta vedere posta elettronica env comando 151 escape tilde vedere comandi tilde espressioni regolari 58 ex comandi 75 87 89 F file cshrc 150 login 150 mailrc 120 profile 150 etc aliases 121 etc hosts equiv 145 147 etc passwd 145 147 149 etc profile 150 autorizzazioni 44 autorizzazioni di default 157 158 comando diff 39 41 copia 29 creazione 29 definizione 27 28 determinazione del tipo 32 di inizializzazione 149 150 di testo 27 eseguibili 27 file punto 46 inserimento in un messaggio di posta elettronica 113 modifica delle autorizzazioni 47 49 nascosti xinitrc 165 ricerca 41 44 salvataggio di messaggi di posta Indice analitico elettronica 115 sicurezza 44 53 stampa 128 visualizzazione dei file nascosti 46 visualizzazione del contenuto 31 32 file comando 32 find comando 41 44 Finestra di comando su un sistema remoto 176 finger comando 110 font modifica del font di default 159 per applicazioni in rete 190 G grep comando come filtro 57 espressioni regolari 58 60 metacaratteri 60 61 sintassi 55 56 stringhe 58 guida online 23 H history comando 20 impostazione 152 HISTORY variabile 152 home directory 28 34 comando rlogin 141 definizione 152 uso della tilde 35 HOME variabile 152 I identificativo della richiesta
120. ica all inizio del titolo viene indicata la piattaforma in oggetto Ad esempio Tabella 1 1 SPARC Titolo relativo a piattaforme SPARC Tabella 1 2 x86 Titolo relativo a piattaforme x86 Introduzione xvii xviii Guida avanzata a Solaris agosto 1994 Login Loginin SunOS eavvio di OpenWindows 1 Il software di OpenWindows deve essere installato sul disco rigido o su un server accessibile dal proprio sistema Se non si certi della collocazione di OpenWindows rivolgersi all amministratore del sistema o consultare i manuali SPARC Installing Solaris Software o x86 Installing Solaris Software In questo capitolo viene spiegato come effettuare il login nel sistema come utilizzare un interprete di comandi come attivare e avviare l ambiente OpenWindows come uscire dal sistema a finestre e come effettuare il logout Vengono inoltre considerati alcuni casi particolari come la configurazione dell ambiente OpenWindows per due monitor Una sessione di lavoro standard si definisce come l intervallo di tempo che trascorre tra il login nel sistema e il logout L ambiente multiutente SunOS richiede che l utente si identifichi ogni volta che accede al sistema Il nome di login detto anche nome utente o profilo serve al sistema come chiave di identificazione dell utente e per altre funzioni La password limita l uso del profilo alle persone che conoscono la chiave di accesso Se ancora non si possiedono un nome di login e una password c
121. ichiesta di conferma premere Ctrl C Spostamento a una riga specifica Per spostarsi sull ultima riga del file corrente digitare G Per tornare alla prima riga digitare 1G Per spostarsi su una qualsiasi altra riga specifica digitare il numero della riga seguito da G Se ad esempio il file prova viene chiuso quando ci si trova alla riga 51 all apertura successiva del file possibile tornare direttamente a quella riga digitando 51G Inserimento di un file in un altro vi permette di inserire un intero file all interno del file corrente La sintassi generale del comando la seguente numeroriga r nomefile Se non viene specificato il numero di riga vi inserisce il file nella posizione corrente del cursore Per inserire ad esempio il file montale alla riga 84 del file prova il comando da digitare e il seguente 84 r montale Oppure possibile posizionare il cursore alla riga 84 e digitare r montale L editor vi 93 6 Apertura contemporanea di pi file vi permette di tenere aperti pi file contemporaneamente Ad esempio per aprire e modificare il file montale mentre gi aperto il file prova procedere come segue 1 Salvare il lavoro corrente in prova Digitare w e premere Return 2 Aprire montale digitando n montale quindi premere Return 3 Apportare le modifiche desiderate a montale e salvare il file 4 Dopo avere modificato e salvato il file no
122. iene il diritto di accesso Accesso riferito all host I meccanismi riferiti all host operano con criteri pi generali In questo caso l accesso al server viene concesso a un determinato host e di conseguenza a tutti gli utenti che operano su tale host Si tratta di una forma di controllo pi debole se l host ha accesso al server l autorizzazione viene estesa automaticamente a tutti gli utenti che lo utilizzano I meccanismi di controllo riferiti all host vengono usati generalmente per garantire la compatibilit all indietro Le applicazioni collegate con versioni di Xlib o libcps anteriori a OpenWindows versione 2 o a X11R4 non riconoscono i nuovi meccanismi di controllo riferiti all utente Per ottenere Guida avanzata a Solaris agosto 1994 LS l accesso al server con queste applicazioni perci l utente deve attivare il meccanismo riferito all host oppure rieffettuare il collegamento con una versione pi recente di Xlib e libcps Nota Se possibile i client collegati con una vecchia versione di Xlib o libcps dovrebbero essere ricollegati con versioni pi aggiornate delle librerie in modo da consentire la loro connessione al server con il nuovo meccanismo di controllo riferito all utente Protocolli di autorizzazione Questa versione di OpenWindows supporta due protocolli di autorizzazione MIT MAGIC COOKIE 1 e SUN DES 1 Questi due protocolli utilizzano un meccanismo di controllo simile ma un tipo diverso di da
123. iesta il nome dell utente che ha inviato la richiesta di stampa la dimensione dell output in byte e la data e l ora della richiesta Controllo delle stampanti disponibili Per determinare quali stampanti sono configurate per il proprio sistema digitare quanto segue lpstat s Il sistema visualizza lo stato dello scheduler la destinazione di default e un elenco dei sistemi e delle stampanti disponibili 1352 Guida avanzata a Solaris agosto 1994 oo Ill Nell esempio seguente riferito al sistema olmo lo scheduler attivo la stampante di default pigna e sono disponibili due stampanti in rete pigna e fungo lpstat s lo scheduler attivo destinazione di default del sistema pigna sistema per pigna pino sistema per fungo quercia Visualizzazione di tutte le informazioni di stato L opzione t di 1pstat visualizza un breve elenco delle informazioni di stato del servizio di stampa LP Per visualizzare un breve elenco di tutte le informazioni di stato digitare lpstat t Vengono visualizzate tutte le informazioni disponibili sullo stato di LP Nell esempio seguente la coda di stampa vuota Quando sono presenti richieste di stampa il sistema visualizza anche lo stato di tali richieste lpstat t lo scheduler attivo destinazione di default del sistema pigna sistema per fungo quercia pigna accetta richieste da giovedi 3 gennaio 1993 18
124. ile file Directory e gerarchie ceci reduces Struttura gerarchica delle directory Visualizzazione della directory corrente pwd La directory home crisi Spostamento in un altra directory cd Creazione di una directory mkdir Percorso relativo Spostamento e rinomina delle directory Copia di una directory Cancellazione di una directory rmdir Confronto fra pi file diff Confronto fra tre file diversi diff3 Uso di bdiff su file di grandi dimensioni Ricerca di un file find Sicurezza di file e directory Visualizzazione delle autorizzazioni e dello stato 1s 1 Elencazione dei file nascosti 1s a Modifica delle autorizzazioni chmod Impostazione di autorizzazioni assolute Operazioni di ricerca Ricerca di stringhe di caratteri con grep ec 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0000 31 31 32 32 33 34 34 34 37 37 38 38 39 39 41 41 41 44 45 46 47 50 55 55 vi Uso di grep come filtro iua du a anao Rp c RO c ec i Uso di grep con stringhe di pi parole Ricerca di righe che non contengono una data stringa Altri usi dE BROD Les UU E EUR ReCE EE EE I dada RR d Ricerca di metacaralteri gt iscritta niente Virgolette singo
125. individua una o pi righe diverse esso determina se la differenza riscontrata il risultato di un aggiunta di una cancellazione o di una modifica e individua il numero di righe interessate L output del comando indica i numeri delle righe che presentano differenze in ciascuno dei file seguito dalle parti di testo che risultano diverse File e directory 39 40 Se la differenza il risultato di un aggiunta diff visualizza una riga nella forma seguente pLpl a sLs in cui p il numero di una riga di primo_file e s il numero di una riga di secondo file Se la differenza il risultato di una cancellazione diff utilizza una d al posto della a se il risultato di una modifica diff utilizza una c Le righe diverse dei due file seguono immediatamente i numeri di riga Il testo di primo file preceduto da un simbolo di minore mentre il testo di secondo file preceduto da un simbolo di maggiore gt Questo esempio mostra due file e l output ottenuto con il comando di f cat agenda 7 15 Settimana del 7 15 Giorno Ora Azione Note M 10 00 Team hardware ogni due settimane M 1 30 Team software G 3 00 Team documentazione V 1 00 Colloquio cat agenda 7 22 Settimana del 7 22 Giorno Ora Azione Note L 8 30 Riunione staff tutto il giorno M 10 00 Team hardware ogni due settimane M 1 30 Team software G 3 00 Team documentazione diff agenda 7 15 agenda 7 22 lcl lt Settim
126. initrc procedere come segue Guida avanzata a Solaris agosto 1994 d Ill a Rinominare xinitrcin xinitrc save mv xinitrc xinitrc save b Copiare SOPENWINHOME lib Xinitrc in xinitrc nella propria directory home cp OPENWINHOME lib Xinitrc HOME xinitrc c Aggiungere le righe di xinitrc save che si desidera conservare in xinitrc Attenzione Durante la modifica del file xinitrc non aggiungere una versione secondaria di o1wm non aggiungere svenv e non cancellare la riga che contiene 0PENWINHOME 1lib openwin sys Caratteristiche dell area di lavoro Nelle precedenti versioni di OpenWindows anteriori alla 3 3 le modifiche apportate dalla finestra Caratteristiche area di lavoro venivano salvate nel file Xde aults collocato nella directory home Nella versione 3 3 e successive le modifiche apportate dalla finestra Caratteristiche area di lavoro vengono memorizzate nel file ONdefaults anch esso collocato nella directory home dell utente Il file Xdefaults pu ancora essere presente ma viene data la precedenza alle opzioni personalizzate impostate in OWdefaults Il file xdefaults dovrebbe essere utilizzato solo per personalizzare gli aspetti che non possono essere modificati dalla finestra Caratteristiche area di lavoro Ad esempio si potr aprire il file Xdefaults con un editor ad esempio vi per personalizzare le applicazioni non OpenWindows o
127. interni grep Allan interni David Allan x76438 Edgar Allan Poe x72836 Con il primo comando dell esempio grep non trova alcuna voce corrispondente al modello di ricerca in quanto nessuno dei nomi presenti nel Hun file inizia con una a minuscola Guida avanzata a Solaris agosto 1994 Hx Ill Uso di grep come filtro grep viene spesso utilizzato come filtro insieme ad altri comandi Permette infatti di escludere le informazioni non richieste dall output dei comandi Per utilizzare grep come filtro occorre inviare a grep l output del comando precedente utilizzando il simbolo pipe Il comando dell esempio seguente ordina al sistema di elencare tutti i file che terminano in ps creati nel mese di maggio mag ls 1 ps grep mag La prima parte della riga di comando Is 1 2ps produce un elenco completo dei file ls 1 ps rw r r 1 elvis 7228 apr 22 15 07 bottoni ps rw r r 1 elvis 2356 mag 22 12 56 calendario ps rw r r 1 elvis 1567 giu 22 12 56 cmdtool ps rw r r 1 elvis 10198 giu 22 15 07 comando ps rw r r 1 elvis 5644 mag 22 15 07 orologio ps La seconda parte grep mag invia l elenco ottenuto a grep il quale ricerca il modello mag ls 1 ps grep mag rw r r 1 elvis 2356 mag 22 12 56 calendario ps rw r r 1 elvis 5644 mag 22 15 07 orologio ps Operazioni di ricerca
128. io corretto Se attualmente si utilizza una versione di OpenWindows anteriore alla 3 3 importante determinare lo stato del file xinit rc collocato nella directory home Il file xinitrc un file di avvio di OpenWindows che pu contenere opzioni definite dall utente Per determinare lo stato del file xinitrc digitare i comandi seguenti cd ls a xinitrc A seconda dell output di questo comando procedere in uno dei modi seguenti Se non presente un file xinitrc se cio l elenco ottenuto con il comando 1s a non contiene il nome di questo file non fare nulla Se la propria directory home non contiene il file xinitrc OpenWindows utilizza il file di avvio di default del sistema e Se il file xinitrc presente se cio l elenco ottenuto con il comando ls a contiene il nome del file ma non mai stato modificato o comunque non si desidera conservare le modifiche apportate procedere come descritto al punto 1 in Operazioni sui file di avvio e Se il file xinitrc presente se cio l elenco ottenuto con il comando ls a contiene il nome del file stato modificato e si desidera conservare le modifiche apportate procedere come descritto al punto 2 in Operazioni sui file di avvio Operazioni sui file di avvio 1 Per cancellare il file xinitrc dalla propria directory home digitare il comando seguente rm xinitrc 2 Per conservare le modifiche apportate al file x
129. ione precedente Copia Meta c Copia la selezione nella clipboard Taglia Meta x Taglia la selezione e la posiziona nella clipboard Ricerca Meta f Trova la selezione a destra del punto di inserimento Guida Help o F1 Visualizza una finestra di guida sensibile al contesto per l elemento su cui posizionato il puntatore Guida avanzata a Solaris agosto 1994 Ill Tabella 1 1 Acceleratori da tastiera Equivalente da Operazione tastiera Azione Nuovo Meta n Carica un nuovo file Apri file Meta a Apre un file ad esempio se si evidenziata l icona di un file in File Manager Apri Chiudi Meta w Apre un icona o riduce a icona una finestra finestra Incolla Meta v Copia il contenuto della clipboard nel punto di inserimento Stampa Meta p Invia un file selezionato alla stampante ad esempio se si evidenziata l icona di un file in File Manager Caratteristiche Meta i Visualizza la finestra Caratteristiche per l applicazione su cui posizionato il puntatore Annulla Shift Meta p Annulla un operazione di cancellazione annullamento Salva Meta s Salva il file corrente Stop Stop o Esc Interrompe l operazione corrente Annulla Meta u Annulla l operazione precedente Considerazioni sull avvio di OpenWindows Prima di avviare OpenWindows il materiale di riferimento elencato qui di seguito pu fornire informazioni utili per particolari configurazioni Se le condizioni specific
130. ioni dispositivo Le opzioni dispositivo sono una serie di modificatori in grado di cambiare il comportamento del dispositivo specificato con l opzione dev Esempi di opzioni per i dispositivi Questo paragrafo contiene alcuni esempi in cui vengono utilizzati due monitor in posizione affiancata o l uno sopra l altro Guida avanzata a Solaris agosto 1994 Ill Nota In tutti gli esempi importante notare l ordine dei dispositivi Il primo dispositivo specificato deve essere lo schermo disposto fisicamente a sinistra o sopra il secondo Il secondo dispositivo deve essere lo schermo collocato fisicamente a destra o sotto il primo left right La seguente riga di comando ordina al sistema di avviare OpenWindows su due schermi Quello di sinistra il frame buffer di default mentre quello di destra uno schermo monocromatico Questa configurazione permette di spostare il cursore a sinistra o a destra tra uno schermo e l altro openwin dev dev fb left dev dev fbs bwtwo0 right L esempio che segue equivalente a quello precedente Per default il primo dispositivo specificato nella riga di comando si trova a sinistra del secondo openwin dev dev fb dev dev fbs bwtwoO0 La riga di comando seguente ordina al sistema di avviare OpenWindows su due schermi Quello di destra il frame buffer di default mentre quello di sinistra uno schermo monocromatico Questa configurazione pe
131. ipografiche xiv In questo manuale vengono adottate le seguenti convenzioni tipografiche ll corsivo viene utilizzato per gli argomenti dei comandi le variabili e i titoli dei manuali viene inoltre utilizzato per fornire un enfasi particolare a determinati termini all interno del testo Ad esempio Inserire l argomento nomefile come descritto in man Pages 1 User Commands Il Courier neretto indica i comandi che devono essere digitati dall utente durante una sessione di lavoro Ad esempio s date Il Courier viene usato per i listati dei programmi i nomi dei comandi i nomi dei programmi e i nomi dei sistemi Ad esempio Per diventare superutente digitare root al prompt di login o digitare il comando su al prompt del sistema Viene inoltre utilizzato per il testo che il sistema visualizza sullo schermo Ad esempio who logos console set 11 15 36 Guida avanzata a Solaris agosto 1994 bottoni del mouse vengono identificati in base alla funzione non alla posizione e sono indicati interamente in maiuscolo Ad esempio si trover indicato Premere SELEZIONA e non Premere il bottone sinistro SELEZIONA SELEZIONA REGOLA REGOLA Shift SELEZIONA MENU MENU Figura P 1 Funzioni di default dei bottoni del mouse Nel mouse a tre bottoni vengono assegnate per default le seguenti funzioni SELEZIONA bottone sinistro REGOLA bottone centrale MENU bottone destro Nel mous
132. irizzo del destinatario e una riga Re Subject analoga alla riga Subject del messaggio originale Inviare la risposta con la normale procedura di spedizione Una variante del comando di risposta e R che invia il messaggio sia al mittente che a tutti i destinatari del messaggio originario Usare questo comando solo quando assolutamente necessario per evitare di generare posta inutile Nota Anche in una risposta possibile inserire un altro messaggio usando la procedura descritta al paragrafo precedente Per inserire una copia del messaggio al quale si sta rispondendo digitare il comando m senza specificare il numero del messaggio Salvataggio e richiamo dei messaggi 114 I messaggi inviati o ricevuti possono anche essere salvati e richiamati per utilizzi successivi In mailx possibile salvare i messaggi inserendoli in normali file di testo oppure inserendoli in file speciali detti raccoglitori Entrambi i metodi sono descritti nei paragrafi seguenti Guida avanzata a Solaris agosto 1994 7 mailx distingue tra il salvataggio e la copia di un messaggio il salvataggio elimina il messaggio dalla casella postale e lo colloca in un file o in un raccoglitore la copia lascia il messaggio nella casella postale e ne colloca una copia in un file o in un raccoglitore Salvataggio e copia di un messaggio in un file Per salvare un messaggio in un file digitare al prompt di mailx il comando s numero nomefile d
133. itare esempio unsetenv OPENWINHOME Una volta annullata l impostazione della variabile d ambiente si pronti per avviare OpenWindows Vedere le relative istruzioni al paragrafo Visualizzazione di OpenWindows in questo capitolo Uso del file di avvio corretto Se attualmente si utilizza una versione di OpenWindows anteriore alla 3 3 importante determinare lo stato del file xinitrc collocato nella directory home Il file xinitrc un file di avvio di OpenWindows che pu contenere opzioni definite dall utente Per determinare lo stato del file xinitrc digitare i comandi seguenti ed ls a xinitrc A seconda dell output di questo comando procedere in uno dei modi seguenti Login in SunOS e avvio di OpenWindows 7 Se non presente un file xinitrc se cio l elenco ottenuto con il comando 1s a non contiene il nome del file non fare nulla Se la propria directory home non contiene il file xinitrc OpenWindows utilizza il file di avvio di default del sistema e Se il file xinitrc presente se cio l elenco ottenuto con il comando ls a contiene il nome del file ma non mai stato modificato o comunque non si desidera conservare le modifiche apportate procedere come descritto al punto 1 del paragrafo Operazioni sui file di avvio e Se il file xinitrc presente se cio l elenco ottenuto con il comando ls a contiene il nome del file stato modificato e si
134. izionare il cursore in qualsiasi punto della riga e digitare dd Per spostare pi righe far precedere il comando dal numero di righe su cui si desidera eseguire l operazione Per cancellare ad esempio 5 righe digitare 5dd L editor vi 85 86 Portare quindi il cursore sulla riga al di sopra del punto in cui si desidera reinserire la riga cancellata e digitare p Il testo viene inserito in una nuova riga al di sotto del cursore Per inserire la riga cancellata al di sopra del cursore digitare P Uso di nomi per i buffer Per inserire ripetutamente un gruppo di righe in pi punti di un documento pu essere comodo copiare le righe di interesse in un buffer e assegnare a questo buffer un nome Per eseguire questa operazione far precedere il comando da eseguire da una virgoletta doppia e dal nome del buffer Ad esempio per copiare quattro righe in un buffer di nome a digitare a4yy possibile usare diversi buffer per uno stesso documento Ad esempio si pu cancellare un testo da una data posizione ed aggiungerlo in diversi altri punti Per cancellare 12 righe e inserirle in un buffer di nome b digitare b12dd Per inserire nel documento il testo contenuto nel buffer far precedere il comando p o P da n dove n il nome del buffer Ad esempio per inserire nel documento le righe salvate nel buffer b digitare pP Il contenuto di un buffer pu essere sostituito con nuove righe di testo I buffer creati durante una sessi
135. l cancelletto impedisce al sistema di utilizzare queste informazioni come alias effettivi Non inserire un cancelletto davanti agli alias che si desidera aggiungere a meno che non si voglia intenzionalmente disabilitarli La posta elettronica 123 Ill NI Per inviare un messaggio alle persone riunite sotto un alias di etc aliases indicare come destinatario il nome dell alias e il nome del proprio sistema Ad esempio inviando il messaggio seguente mail softball sport Subject Allenamento oggi Appuntamento al campo numero 4 dopo il lavoro Se tutto va bene riusciamo ad allenarci per la partita di sabato Cercate di arrivare il pi presto possibile i destinatari lo riceveranno in questa forma To softball sport Subject Allenamento oggi Appuntamento al campo numero 4 dopo il lavoro Se tutto va bene riusciamo ad allenarci per la partita di sabato Cercate di arrivare il pi presto possibile Si osservi che la riga To non viene espansa Quando si utilizza un alias postale di questo tipo occorre sempre specificare il nome del sistema nel quale l alias stato definito Se ad esempio si imposta un alias di nome piloti sul sistema circuito i messaggi dovranno essere inviati a piloti circuito La Tabella 7 1 riassume le differenze tra gli alias creati in mailrc e quelli creati in etc aliases Tabella 7 1 Confronto tra gli alias di mailrc e quelli di etc aliases mailrc le
136. l sistema In caso contrario sar sufficiente premere Return Per conoscere la password di root rivolgersi all amministratore di sistema 3 Avviare Administration Tool Digitare usr bin admintool amp Dopo alcuni secondi comparir la finestra di Administration Tool Guida avanzata a Solaris agosto 1994 tr Ill Administration Tool Welcome to Administration Tool For an introduction press Database Manager Serial Port Manager Printer Manager Host Manager User Account Manager Figura E 1 L utility Administration Tool 4 Selezionare il gestore delle porte seriali Serial Port Manager Per avviare Serial Port Manager fare clic sull icona corrispondente nella finestra di Administration Tool Viene aperta una nuova finestra con i comandi e le opzioni per la gestione dei modem e dei terminali 5 Seguire le istruzioni della guida online La guida online di Serial Port Manager contiene istruzioni dettagliate sull uso dell utility per l installazione di un modem Per visualizzare la guida online scegliere Help dalla finestra di Serial Port Manager Per ulteriori informazioni sui modem Per ulteriori informazioni sull installazione e la configurazione dei modem vedere il manuale Peripherals Administration incluso in Solaris 2 4 System Administrator AnswerBook Installazione di modem e stampanti 195 2 Installazione di una stampante 196 Il metodo pi semplice per install
137. lare digitare lpstat e premere Return Le richieste di stampa possono essere annullate solo dall utente che le ha inviate o da un utente connesso come root o 1p Guida avanzata a Solaris agosto 1994 oo Ill Annullamento di una richiesta di stampa con indicazione dell ID Per annullare una richiesta di stampa digitare il comando cancel idrichiesta dove idrichiesta l id della richiesta di stampa desiderata Il sistema visualizza un messaggio indicante che la richiesta stata annullata e inizia la stampa del job successivo nella coda Nell esempio seguente vengono annullate due richieste di stampa cancel pigna 3 pigna 4 richiesta pigna 3 annullata richiesta pigna 4 annullata Annullamento di una richiesta di stampa con indicazione della stampante E anche possibile annullare solo il job in corso di stampa digitando il nome della stampante anzich l id della richiesta cancel nomestampante dove nomestampante la stampante a cui stata inviata la richiesta Il sistema visualizza un messaggio indicante che la richiesta stata annullata e inizia la stampa del job successivo nella coda Nell esempio seguente viene annullata la richiesta in corso di stampa cancel pigna richiesta pigna 3 annullata Uso delle stampanti 137 138 L amministratore del sistema pu operare come utente root o 1p e annullare la richiesta in corso di s
138. lare una riga posizionare il cursore in qualsiasi punto della riga e digitare dd La riga viene cancellata senza lasciare spazi vuoti Cancellazione di parte di una riga E anche possibile cancellare solo una parte di una riga Per cancellare tutti i caratteri situati a destra del cursore posizionare il cursore a destra della parte che si desidera conservare e digitare D Per cancellare tutti i caratteri situati a sinistra del cursore posizionare il cursore a destra della parte che si desidera cancellare e digitare d0 d zero Cancellazione fino alla fine del file Per cancellare tutto il testo compreso tra la riga corrente e la fine del file digitare dG Verr cancellata anche la riga su cui posizionato il cursore Cancellazione dall inizio del file Per cancellare tutto il testo compreso tra l inizio del file e la riga corrente digitare d1G Verr cancellata anche la riga su cui posizionato il cursore Copia e spostamento di un testo yank delete e put Molti word processor offrono comandi per copiare e incollare e tagliare e incollare parti di testo Anche l editor vi dispone di queste funzioni Nel caso di vi l operazione copia e incolla viene eseguita con i comandi yank e put mentre l equivalente di taglia e incolla si ottiene con i comandi delete e put Guida avanzata a Solaris agosto 1994 ta Ill Per copiare o spostare piccoli blocchi di testo sono disponibili varie combinazioni dei comandi
139. le caratteristiche della stampante Per visualizzare tutte le caratteristiche di una stampante utilizzare le opzioni p e 1 di 1pstat Questo comando particolarmente utile per identificare il tipo di stampante e il tipo di contenuto Guida avanzata a Solaris agosto 1994 8 Per visualizzare le caratteristiche di tutte le stampanti del sistema digitare il comando seguente lpstat p 1 Vengono visualizzate in forma di tabella tutte le informazioni di configurazione utilizzate dal servizio di stampa LP per ogni stampante Nell esempio seguente riferito alla stampante pigna tutti i campi sono vuoti ad eccezione del tipo di contenuto e del tipo di stampante lpstat p pigna 1 stampante pigna inattiva abilitata da giovedi 3 gennaio 1993 18 20 22 MET disponibile Tipi di contenuto PS Tipi di stampante PS Descrizione Utenti consentiti all Formati consentiti none Intestazione non richiesta Set di caratteri nessuno Interlinea di default Dimensione pagina di default Tabella riassuntiva delle opzioni di 1pstat Le varie opzioni del comando 1pstat permettono di richiedere diversi tipi di informazioni relative allo stato di stampa La Tabella 8 2 riassume le opzioni di uso pi frequente del comando 1pstat Queste opzioni possono essere usate singolarmente o in qualsiasi combinazione nella riga di comando Se si utilizzano pi opzioni separarle con uno spazio e ripetere p
140. le e doppie nelle righe di comando 5 Password processi e spazio sul disci ss cse bbs eras e d se pubs KC eee ia ats Utilizzo di una password secca iter Rae ena Cambiamento della password Durata della password eo eese rr Processie DT a oet eine i Visualizzazione dei comandi in esecuzione ps Interruzione dei processi kill erre e emn Gestione dello spazio sul disco 4 4 aant mm e Visualizzazione dello spazio occupato sul disco df k Visualizzazione dello spazio occupato dalle directory du D Leovince RU KR a Ro AVVIO dI Vi rissa prep RARE du qudd RP PS EE Creazione di un file v cese ea e e Re EFE FERREA Li ripardi SEI ive cot bob be E EROR I ER PO Edu Le due modalit di V1 ein ERR EAR E ae Modalit Sereno cesse prae es c wa kw RR R REM Modalit comando Guida avanzata a Solaris agosto 1994 57 58 58 58 60 61 63 63 64 65 66 66 67 68 68 71 72 72 73 73 73 74 Indice Termine di una sessione leee ees Salvataggio delle modifiche e uscita da vi Stampa di un file Comandi base di vi Spostamento all interno di un file Inserimento diuntesto eee Modifica di un testo Annullamento delle Cancellazione di un modifiche esses i o MP Copia e spostamento di un testo yank delete e put Uso di contatori per Uso dei
141. le server 109 del contenuto della casella postale 107 del contenuto di un file 31 32 del contenuto di una directory remota 146 dell occupazione del disco 68 della posizione di login remoto 144 delle autorizzazioni dei file 45 205 206 dello spazio occupato dalle directory 68 69 dello stato della stampante 133 134 di utenti remoti 147 148 visualizzazione avvio di OpenWindows con pi monitor 14 W WAN wide area network 139 whatis comando 24 who comando 109 X xauth programma 183 Xauthority file 181 182 Xdefaults applicazioni SunView 164 xinitrc file 165 xmodmap comando 169 rimappatura della tastiera 170 Y yank comando 85 Guida avanzata a Solaris agosto 1994
142. lias is required by the mail protocol RFC 822 Set it to the address of a HUMAN who deals with this system s mail problems Postmaster root Alias for mailer daemon returned messages from our MAILER DAEMON hould be routed to our local Postmaster MAILER DAEMON postmaster o Aliases to handle mail to programs or files eg news or vacation decode usr bin uudecode nobody dev null Sample aliases Alias for distribution list members specified her staff wnj mosher sam ecc mckusick sklower olson rwh ernie Alias for distribution list members specified elsewher keyboards include usr jfarrell keyboards list Alias for a person so they can receive mail by several names epa eric 444 44 HE FE FE HE FE FE FE FE FE E HE H H H Local aliases below E AE HE HE E HE HE HE FE FE HE HE FE FE HE FE FE FE H H H softball sport ugo woofer max twister paola fattoria gabri zoo lorenzo firenze jj walker sandra dakota stefano fiesta Wq per uscire da vi e salvare il file etc aliases exit per uscire dal modo root Il file etc aliases pu essere aperto con qualsiasi editor di testo L esempio precedente illustra i comandi utilizzati per aprire il file con vi Per informazioni sull uso di vi vedere il Capitolo 6 L editor vi Si noti che i cancelletti che compaiono nel file etc aliases hanno lo scopo di commentare il testo e gli alias di esempio Il simbolo de
143. lla dimensione per personalizzare i font nelle finestre delle applicazioni Guida avanzata a Solaris agosto 1994 Migrazione a Open Windows 3 3 oaversioni successive A In alcuni casi possibile che l interfaccia utente installata nel sistema non sia aggiornata per Solaris che utilizza OpenWindows come interfaccia utente di default Ad esempio possibile che il sistema utilizzi l ambiente SunView o una versione di OpenWindows anteriore alla 3 3 In questi casi pu essere opportuno passare a OpenWindows versione 3 3 o successive Questa appendice descrive le procedure da seguire Nota Il software SunView non pi supportato in OpenWindows versione 3 3 o successive A differenza delle precedenti versioni di OpenWindows installando la versione 3 3 o quelle successive l interfaccia utente SunView non sar pi disponibile SPARC Migrazione dall ambiente SunView I paragrafi seguenti contengono informazioni e suggerimenti diretti a facilitare la migrazione a OpenWindows dall ambiente SunView 163 SPARC I file de aultse Xdefaults Per personalizzare l ambiente OpenWindows con le stesse opzioni utilizzate in SunView possibile convertire il file defaults usato da SunView in un file Xdefaults usato da OpenWindows Se la propria directory home contiene il file defaults eseguire il programma convert_to_Xdefaults 1 nella directory home come segue ed OPENWINHOME bin convert_to_Xdefaults def
144. login segnala che il logout stato effettuato con successo A questo punto il sistema pronto a ricevere un nuovo login Login in SunOS e avvio di OpenWindows d Ill Equivalenti da tastiera Nota Con il sistema operativo SunOS lo spegnimento della workstation o del terminale non comporta necessariamente il logout dal sistema Se non si esegue la corretta procedura di logout possibile che la connessione instaurata al login non venga interrotta Anche se per la maggior parte delle operazioni e richiesto l uso dei menu di OpenWindows e del mouse in alcuni casi possibile accelerarle utilizzando specifiche sequenze di tasti detti acceleratori da tastiera e alcuni tasti speciali preconfigurati La tabella seguente elenca alcuni comandi e i relativi equivalenti da tastiera per sistemi SPARC e x86 Nota Sulle tastiere SPARC il componente Meta equivale al tasto lt gt mentre sulle tastiere dei sistemi x86 si ottiene premendo Ctrl Alt Per eseguire le operazioni con gli acceleratori da tastiera tenere premuto il primo tasto Meta o Control Alt assieme e digitare il secondo carattere richiesto Ad esempio per tagliare un testo selezionato tenere premuto il tasto Meta e premere x su un sistema SPARC su un sistema x86 tenere premuti i tasti Control e Alt e premere x simultaneamente Tabella 1 1 Acceleratori da tastiera Equivalente da Operazione tastiera Azione Ripeti Meta a Ripete l operaz
145. me dove autorizzazioni indica le autorizzazioni da modificare e nome il nome del file o della directory su cui si desidera eseguire l operazione Le autorizzazioni possono essere specificate in vari modi Qui di seguito viene illustrata una delle forme di indicazione pi semplici 1 Usare una o pi lettere per indicare gli utenti interessati u user il proprietario g group il gruppo o other altri utenti a all tutte le categorie 2 Indicare se le autorizzazioni devono essere aggiunte o eliminate 3 Usare una o pi lettere per indicare le autorizzazioni di interesse r read la lettura e w write la scrittura x execute l esecuzione Nell esempio seguente viene aggiunta l autorizzazione di scrittura alla directory viole per gli utenti appartenenti allo stesso gruppo del proprietario autorizzazioni diventa perci g w e nome viene sostituito con viole ls 1 viole drwxr xr x 3 utente2 1024 feb 10 11 15 viole chmod g w viole ls 1 viole drwxrwxr x 3 utente2 1024 feb 10 11 15 viole File e directory 47 48 Come si pu osservare per effetto del comando il trattino nella sequenza di caratteri relativa alle autorizzazioni del gruppo diventato una w Per eliminare dalla stessa directory le autorizzazioni di lettura ed esecuzione degli utenti esterni al gruppo autorizzazioni viene sostituito in questo caso da o rx digitare il seguente c
146. me deve poter essere attivata tramite NFS sul sistema remoto l applicazione e le librerie richieste devono essere installate sul sistema remoto cio sul sistema host Per informazioni pi precise sulle condizioni richieste rivolgersi all amministratore del sistema Uso di x1ogin per eseguire un applicazione in rete 176 Per eseguire un applicazione in rete da un sistema remoto essenziale che le variabili d ambiente siano impostate correttamente La variabile d ambiente HOME nella propria shell sul sistema remoto deve essere impostata sulla propria directory home La variabile d ambiente DISPLAY nella propria shell sul sistema remoto deve essere impostata sul proprio schermo locale Se le librerie di OpenWindows non sono state installate nelle directory standard per le librerie condivise vale a dire usr lib o usr local occorre impostare la variabile d ambiente LD_LIBRARY_PATH sulla directory appropriata SOPENWINHOME lib L esempio seguente spiega come avviare una Finestra di comando da un sistema remoto usando rlogin In questo esempio la directory home dell utente attivata sul sistema remoto in home directory_utente mentre il software di OpenWindows si trova in usr openwin sul sistema remoto Le variabili directoryutente e sistemautente devono essere impostate nel modo appropriato per la propria configurazione Inoltre cmdtool deve essere sostituito con il nome dell applicazione che si desidera e
147. messaggi gi letti nel file mbox Se sono arrivati nuovi messaggi mailx visualizza ad ogni login il messaggio You have mail You have new mail Per leggere i messaggi digitare mailx al prompt di sistema e premere Return Se la casella postale vuota compare il messaggio Nessun messaggio per nomeutente Diversamente compare una lista simile alla seguente mailx Mail version 4 0 Thu Jan 16 12 59 09 PST 1992 Digitare per informazioni var mail lorenzo 4 messaggi 1 nuovi 2 non letti 1 lorenzoGfirenze Fri Feb 14 12 01 21 453 cogli l attimo U 2 boccia biliardo Fri Feb 14 18 31 19 353 strategia U 3 fieno fattoria Sat Feb 15 10 22 24 557 previsioni per gt N 4 hoover woofer Sun Feb 16 23 59 14 280 attenzione agli amp Guida avanzata a Solaris agosto 1994 7 Il programma mai1x visualizza alcune informazioni su se stesso numero di versione e data e le istruzioni per la richiesta della guida Digitare per informazioni Nella riga successiva mailx specifica la posizione della casella postale il numero dei messaggi ricevuti e il loro stato mailx presenta quindi un elenco numerato dei messaggi presenti nella casella postale Da sinistra a destra le colonne di ogni riga indicano le seguenti informazioni Stato specifica se il messaggio nuovo N non letto U o gi letto nessun simbolo Il simbolo gt all inizio di una riga indica il messaggio corrente I messaggi cancellati so
148. mpato senza alcuna formattazione riga per riga esattamente nella forma in cui appare sullo schermo Per maggiori informazioni sui comandi di stampa vedere il Capitolo 8 Uso delle stampanti I paragrafi seguenti illustrano diverse categorie di comandi di vi utilizzati tra l altro per le seguenti operazioni Spostamento all interno di un file Inserimento di un testo Modifica e sostituzione di un testo Annullamento delle modifiche apportate a un testo Cancellazione di un testo Copia e spostamento di un testo Ripetizione di comandi Spostamento all interno di un file Nei paragrafi precedenti stato spiegato come creare salvare stampare e chiudere un file di vi A questo punto avendo creato un file necessario comprendere i concetti essenziali per gli spostamenti al suo interno Aprire il file di prova ed eseguire i comandi descritti qui di seguito Spostamento del cursore All avvio di vi il cursore compare nell angolo superiore sinistro dello schermo Operando in modalit comando possibile spostare il cursore tramite una serie di comandi da tastiera associati caso per caso a determinate lettere ai tasti freccia al tasto Return al tasto Back Space o Canc o alla barra spaziatrice L editor vi vr 78 Nota vi interpreta i comandi distinguendo tra maiuscole e minuscole uno stesso comando scritto in lettere maiuscole e in lettere minuscole potrebbe perci produrre effetti radicalmente diversi
149. mpt di mai lx e premere Return anche possibile utilizzare i raccoglitori dopo avere avviato mailx Per visualizzare l elenco dei raccoglitori disponibili digitare al prompt di mailx il comando amp folders Per passare dalla casella postale a un raccoglitore digitare il comando amp folder nome_raccoglitore Per tornare alla casella postale digitare al prompt Per tornare al raccoglitore precedente digitare amp Per comporre un messaggio in mailx anche possibile utilizzare l editor di testo vi In questo modo si possono correggere eventuali errori e aggiungere o cancellare parti di testo prima di inviare i messaggi Per informazioni sull uso di vi vedere il Capitolo 6 L editor vi Guida avanzata a Solaris agosto 1994 7 Alias postali In mailx possibile usare i comandi standard di vi per inserire cancellare e modificare parti di testo Per scrivere un messaggio con vi 1 Digitare il comando mailx con un indirizzo al prompt di mailx amp o al prompt di sistema 2 Inserire l oggetto del messaggio nel campo Subject e premere Return 3 Avviare vi digitando da una nuova riga il comando v Appare la videata di vi contenente un file vuoto nella directory tmp 4 Usare i comandi di vi per inserire e modificare il testo del messaggio 5 Al termine uscire da vi con il comando wq o ZZ Dopo l uscita da vi mailx visualizza il me
150. n nuovo file come nell esempio precedente la riga di stato segnala che si tratta di un file nuovo vi dispone di due modalit operative la modalit inserimento utilizzata per inserire un testo in un file e la modalit comando usata per inserire comandi che eseguono specifiche funzioni La modalit di default la modalit comando Poich vi non indica la modalit corrente la distinzione tra modalit inserimento e modalit comando causa spesso una certa confusione tra i nuovi utenti dell editor Per evitare di incorrere in uno stress da vi sar sufficiente avere chiari sin dall inizio alcuni concetti fondamentali Quando si apre un file in vi l editor sempre in modalit comando Per poter inserire un testo occorre prima digitare uno dei comandi che abilitano la modalit di inserimento ad esempio i insert per inserire il testo nella posizione corrente del cursore oppure a append per inserire il testo dopo la posizione corrente del cursore Questi ed altri comandi di vi verranno trattati in modo pi approfondito nel resto del capitolo Per tornare alla modalit di comando sufficiente premere Esc Se non si certi della modalit corrente di vi possibile premere Esc per entrare in modalit comando e avere cos un punto di riferimento sicuro Se si preme Esc quando vi si trova gi in modalit comando il sistema emette un segnale acustico e lo schermo lampeggia ma non si produce alcun dann
151. ne del manuale online contengono informazioni approfondite su mailx espresse in forma pi tecnica Per visualizzare tali informazioni digitare man mailx Oppure consultare la guida man Pages 1 User Commands Guida avanzata a Solaris agosto 1994 Uso dellestampanti 8 Il servizio di stampa LP dal sottosistema line printer la parte di SunOS che contiene le utility per la stampa LP offre un ampia serie di funzioni molte delle quali non saranno trattate in questo manuale Questo capitolo descrive le procedure necessarie per eseguire le seguenti operazioni Invio di una richiesta di stampa invio di un file alla stampante Determinazione dello stato di una stampante Annullamento di una richiesta di stampa Per una descrizione pi completa del servizio di stampa LP vedere il volume User Accounts Printers and Mail Administration Invio di una richiesta di stampa Per stampare un file dal prompt di sistema si utilizza il comando 1p che invia alla stampante la richiesta di stampare il file specificato Quando si invia una richiesta di stampa il servizio LP la inserisce nella coda della stampante visualizza l ID della richiesta e quindi torna a visualizzare il prompt di sistema 127 128 Invio di una richiesta di stampa alla stampante di default Se il servizio di stampa LP configurato con una stampante di default le richieste di stampa possono essere formulate come segue senza specifi
152. ne superato lo schermo si blocca In questo caso premere Ctrl C per abbandonare il messaggio 4 Dopo avere scritto il messaggio premere Return per spostare il cursore su una nuova riga Premere quindi Ctrl D per inviare il messaggio Errori di invio Se l indirizzo specificato per l invio del messaggio non corretto il sistema risponde con il messaggio nomeutenteQnomesistema User unknown e il messaggio ritorna nella casella postale del mittente All avvio successivo di mailx l intestazione segnaler la presenza di un messaggio restituito al mittente N 1 Mailer Daemon Fri Jan 3 11 13 8 49 Returned mail User unknown Quando il messaggio non pu essere consegnato il file corrispondente viene copiato in un file della directory home con il nome dead letter La posta elettronica 111 112 Annullamento di un messaggio Per cancellare un messaggio prima di inviarlo premere due volte Ctrl C Copie per conoscenza e copie silenti dei messaggi Prima di inviare un messaggio possibile impostare l invio di copie per conoscenza ad utenti diversi dai destinatari principali E anche possibile inviare copie silenti Chi riceve il messaggio pu conoscere i destinatari delle copie per conoscenza ma non quelli delle copie silenti Pu essere buona norma includere anche il proprio indirizzo tra i destinatari delle copie per conoscenza o delle copie silenti in modo da conservare sempre una copia dei messaggi
153. no contrassegnati con un asterisco Numero indica l ordine di ricevimento del messaggio Mittente indica il nome dell utente di norma nella forma nome macchina che ha inviato il messaggio Ora indica la data e l ora di spedizione del messaggio Dimensioni indica il numero di righe caratteri del messaggio Oggetto indica l oggetto del messaggio specificato dal mittente Se la casella postale contiene molti messaggi la lista visualizzata potrebbe non essere completa In questo caso digitare z per visualizzare la videata di intestazioni successiva h per visualizzare la videata di intestazioni precedente h per rivisualizzare da qualsiasi punto la lista delle intestazioni Per visualizzare il messaggio corrente contrassegnato nella lista con gt premere Return Premendo nuovamente Return verr visualizzato il messaggio successivo Per leggere un determinato messaggio digitarne il numero e premere Return Cancellazione e recupero dei messaggi Dopo avere letto un messaggio si pu decidere di cancellarlo anzich memorizzarlo nel file mbox il salvataggio viene eseguito per default all uscita da mailx La posta elettronica 107 108 Per cancellare l ultimo messaggio letto digitare d al prompt di mailx Per cancellare un messaggio specifico dalla casella postale usare il comando d numero Per cancellare ad esempio il secondo messaggio digitare il comando seguente amp d2
154. ntale sono disponibili tre alternative e Uscire da vi Digitare q e premere Return e Tornare a prova Digitare n e premere Return e Lavorare alternatamente sui due file utilizzando il comando n Apertura di pi file Per aprire una serie di file digitare vi seguito dai nomi dei file desiderati al prompt di sistema vi prova montale I file vengono aperti nell ordine in cui sono stati elencati Nel caso dell esempio verr visualizzato per primo il file prova Al termine del lavoro su prova digitare n per passare al file successivo montale Per passare al file successivo senza salvare le modifiche al file corrente digitare n anzich n Se i file da aprire hanno nomi simili ad esempio test1 test2 test 3 possibile specificarne i nomi utilizzando i caratteri speciali vi test I file verranno visualizzati in ordine alfabetico 94 Guida avanzata a Solaris agosto 1994 O Ill Copia di righe tra pi file Per copiare un gruppo di righe da un file in un altro procedere come segue 1 Aprire il primo file 2 Salvare le righe desiderate in un buffer usando il comando yank Ad esempio per salvare 10 righe nel buffer a digitare a10Y 3 Senza uscire da vi passare al file successivo montale in questo esempio in montale 4 Inserire le righe copiate dal primo file con il comando put Ad esempio per inserire i contenuto del buffer a al di sotto della p
155. nte effettua il login il sistema esegue il file di profilo del sistema etc profile Questo file in genere di propriet dell amministratore del sistema ed accessibile in lettura ma non in scrittura da tutti gli utenti Dopo il profilo del sistema il sistema esegue il profilo utente Il profilo utente rappresentato da uno o pi file di inizializzazione che definiscono l ambiente di lavoro Ad esempio se ci si trova nell ambiente OpenWindows il sistema controlla il file o i file di inizializzazione ogni volta che viene avviata una Shell o una Finestra di comando A seconda della shell di default utilizzata i file del profilo utente possono essere i seguenti profile perla Bourne shell e la Korn shell logine cshrc per la C shell I file del profilo utente sono contenuti nella directory home e consentono di configurare l ambiente di lavoro in base alle proprie preferenze Variabili d ambiente Il sistema configura l ambiente di lavoro in base a una serie di impostazioni definite nei file di inizializzazione Per modificare temporaneamente l ambiente di lavoro ad esempio per la sessione corrente possibile eseguire i comandi appropriati direttamente al prompt di sistema Se invece si desidera apportare modifiche di carattere permanente occorre memorizzare variabili d ambiente permanenti nei file profile logino cshrc 150 Guida avanzata a Solaris agosto 1994 ID Per visualizzare le variabili d ambiente
156. nte un punto I comandi di ex possono essere pi comodi e precisi di yank delete e put quando le operazioni riguardano blocchi di testo relativamente estesi Anzich contare le righe sullo schermo e quindi spostarsi nel nuovo punto di inserimento si indica a vi un ambito di righe da spostare o da copiare e quindi si specifica la riga che precede il punto di inserimento desiderato Abilitazione e disabilitazione dei numeri di riga Per abilitare i numeri di riga digitare set nu e premere Return I numeri di riga compaiono sul lato sinistro dello schermo Non compaiono tuttavia quando il file viene stampato Ascoltami i poeti laureati Si muovono soltanto tra le piante dai nomi poco usati bossi ligustri o acanti Io per me amo le strade che riescono agli erbosi fossi dove in pozzanghere mezzo seccate agguantano i ragazzi qualche sparuta anguilla le viuzze che seguono i ciglioni discendono tra i ciuffi delle canne 11 e mettono negli orti tra gli alberi dei limoni nr O 00 1001 t0 Nr Per disabilitare i numeri di riga digitare set nonu e premere Return L editor vi 87 88 Copia di righe La sintassi base del comando di ex per la copia di un testo la seguente mumeroriga numeroriea co numeroriga I primi due numeri separati da una virgola specificano l ambito di righe da copiare Il terzo numero indica la riga prima del punto di inserimento Ad esempio per copiare le righ
157. o Annullamento delle modifiche a una riga Per annullare tutte le modifiche apportate a una riga digitare una U maiuscola Questo comando ha effetto solo se il cursore non stato precedentemente spostato su un altra riga Non necessario premere Esc per terminare Cancellazione di un testo I comandi di vi descritti qui di seguito permettono di cancellare un carattere una parola o una riga Al termine di queste operazioni vi resta in modalit comando perci per inserire nuovo testo occorre prima entrare in modalit inserimento Cancellazione di un carattere Per cancellare un carattere posizionare il cursore sul carattere da cancellare e digitare x Il comando x cancella anche lo spazio occupato dal carattere se si cancella una lettera all interno di una parola le altre lettere si avvicinano senza lasciare spazi vuoti Il comando x permette anche di cancellare spazi vuoti all interno di una riga Per cancellare un carattere posto prima a sinistra del cursore digitare una X maiuscola L editor vi 83 84 Cancellazione di una parola o di parte di una parola Per cancellare una parola posizionare il cursore sul suo carattere iniziale e digitare dw La parola viene cancellata senza lasciare spazi vuoti Per cancellare una parte di una parola portare il cursore a destra della parte che si desidera conservare quindi digitare dw per cancellare il resto della parola Cancellazione di una riga Per cancel
158. o Modalit inserimento Per inserire un testo nel file prova digitare il comando di inserimento i vi esce dalla modalit comando ed entra in modalit inserimento Inserire ora alcune righe di testo terminando ogni riga con un Return Come si pu osservare i caratteri digitati appaiono a sinistra del cursore e spingono i caratteri gi presenti verso destra Per il momento se si commettono errori di L editor vi TA 74 battitura tornare indietro con il tasto Backspace e digitare nuovamente la riga prima di premere Return Pi avanti verr spiegato come modificare il testo inserito Dopo avere inserito alcune righe premere Esc per tornare alla modalit comando Il cursore si sposter sull ultimo carattere inserito A questo punto possibile inserire altri comandi di vi Se vi sembra rispondere in modo strano verificare che il tasto Caps Lock non sia premuto l attivazione di questo tasto fa apparire tutto il testo inserito in lettere maiuscole In alcuni sistemi il tasto F1 di norma posizionato vicino al tasto Esc ha la stessa funzione del tasto Caps Lock Si faccia attenzione in questi casi a non premere erroneamente questo tasto al posto di Esc Nota Talvolta pu essere necessario azzerare o ridisegnare lo schermo ad esempio per eliminare un messaggio del sistema Per ridisegnare lo schermo entrare in modalit comando e premere Ctrl L L effetto di questo comando e analogo a quello dell opzione Ridise
159. od 755 mughetto ls 1 mughetto rwxr xr x 3 utente2 1024 feb 10 11 48 mughetto Le autorizzazioni del file mughetto sono state impostate in modo che il proprietario possa leggere scrivere ed eseguire il file e in modo che i membri del gruppo e gli altri utenti possano leggerlo ed eseguirlo La Tabella 3 2 illustra nei dettagli la composizione del codice numerico relativo alle autorizzazioni del file mughetto Tabella 3 2 Autorizzazioni del file nughetto Altr Autorizzazione Proprietario Gruppo i Lettura 4 4 4 Scrittura 2 0 0 Esecuzione 1 1 1 Totale 7 5 5 Per applicare al file ciclamino le autorizzazioni di lettura scrittura ed esecuzione per tutte le categorie di utenti il comando da eseguire sar il seguente ls 1 ciclamino rw r r 3 utente2 1024 feb 10 11 51 ciclamino chmod 777 ciclamino ls l ciclamino rwxrwxrwx 3 utente2 1024 feb 10 11 53 ciclamino File e directory 51 52 La Tabella 3 3 illustra la composizione del codice utilizzato per questo esempio Tabella 3 3 Autorizzazioni del file ciclamino Altr Autorizzazione Proprietario Gruppo i Lettura 4 4 4 Scrittura 2 2 2 Esecuzione 1 1 1 Totale 7 7 7 Il codice numerico 777 rappresenta il livello massimo di autorizzazioni che possibile attribuire a un file o a una directory Come per la modifica delle autorizzazioni relative anche nel caso delle autorizzazioni assolute possibile usa
160. odirectory usr lib Tra usr libe lib non vi sono conflitti in quanto i percorsi sono diversi File e directory 33 I percorsi dei file hanno esattamente la stessa struttura dei percorsi delle directory Il percorso di un file descrive la sua collocazione nella gerarchia del file system Ad esempio se la directory home utente2 contiene un file di nome relazione5 il percorso del file sar home utente2 relazione5 Questo percorso indica che il file relazioneS5 si trova nella directory utente2 la quale contenuta nella directory home la quale contenuta a sua volta nella directory root Le directory possono contenere solo sottodirectory solo file o entrambi Visualizzazione della directory corrente pwd Il comando pwd visualizza la posizione attuale dell utente nella gerarchia del file system pwd home utentel L esempio precedente ha valore puramente indicativo in quanto l output del comando dipende dalla struttura delle directory del sistema La posizione corrente nella gerarchia del file system viene detta directory corrente La directory home Ogni utente dispone di una propria directory home Aprendo una Finestra di comando o una Shell nell ambiente OpenWindows la posizione iniziale sempre la directory home Questa directory viene predisposta dall amministratore del sistema al momento della creazione del profilo utente Spostamento in un altra directory c Il comando cd permette di spost
161. ollegata con versioni di Xlib o libcps anteriori a OpenWindows versione 2 o a X11RA Uso delle applicazioni in rete 177 178 e Se si esegue un applicazione collegata in modo statico con librerie di OpenWindows versione 2 e si desidera utilizzare il protocollo di autorizzazione SUN DES 1 Se si esegue un applicazione su un server remoto Meccanismi di controllo degli accessi I meccanismi di controllo degli accessi permettono di stabilire quali client o applicazioni possono avere accesso al server X11 Solo i client provvisti delle autorizzazioni corrette possono accedere al server a tutti gli altri l accesso viene negato e il processo viene terminato con un messaggio di errore I meccanismi di controllo degli accessi si dividono in due tipi riferiti all utente e riferiti all host Nel primo caso l accesso al server viene concesso a uno specifico profilo utente nel secondo caso a un determinato host o sistema Di norma sono attivi entrambi i meccanismi di controllo salvo i casi in cui il comando openwin viene eseguito con l opzione noauth Per maggiori informazioni vedere Gestione degli accessi al server in questo capitolo Accesso riferito all utente Con i meccanismi riferiti all utente l accesso al server viene concesso a un determinato utente indipendentemente dall host utilizzato Il client dell utente comunica i dati di autorizzazione al server e se questi corrispondono a quelli impostati sul server l utente ott
162. omando ls 1 viole drwxrwxr x 3 utente2 1024 feb 10 11 15 viole chmod o rx viole ls 1 viole drwxrwx 3 utente2 1024 feb 10 11 15 viole In seguito al comando la r lettura e la x esecuzione del gruppo di caratteri relativi alle autorizzazioni degli altri utenti sono state sostituite da trattini Quando si crea un nuovo file o una nuova directory il sistema assegna automaticamente le autorizzazioni di default In generale le autorizzazioni di default per i nuovi file sono le seguenti rw r r Per le nuove directory sono invece le seguenti drwxr xr x Perci per creare un nuovo file petunia che sia eseguibile dal proprietario utente2 occorrer procedere come segue ls l petunia rw r r 3 utente2 1024 feb 10 12 27 petunia chmod u x petunia ls l petunia rwWXr r 3 utente2 1024 feb 10 12 27 petunia Guida avanzata a Solaris agosto 1994 3 Per modificare con un solo comando le autorizzazioni di tutte le categorie di utenti usare l opzione a Per creare ad esempio un nuovo file rosa che sia eseguibile da tutti gli utenti procedere come segue ls 1 rosa rw r r 3 utente2 1024 feb 10 11 31 rosa chmod a x rosa ls 1 rosa rwxr xr x 3 utente2 1024 feb 10 11 31 rosa In seguito al comando in tutte le categorie comparir la lettera x anche possibile cambiare le autorizzazioni di pi file e directory utilizzando il cara
163. on vengono utilizzati caratteri di ritorno a capo alias amici paola fattoria giorgio sicilia sandra dakota alias softball ugo woofer max twister paola fattoria gabri zoo lorenzo firenze jj walker sandra dakota stefano fiesta Per inviare un messaggio alle persone riunite sotto un alias di mailrc sufficiente utilizzare come destinatario l alias corrispondente Non occorre inserire il nome del proprio sistema Ad esempio inviando il messaggio seguente mail amici Subject Proposta mangereccia Ciao a tutti Cosa ne dite di pranzare insieme il prossimo venerd C qualcuno libero i destinatari lo vedrebbero nel modo seguente si osservi la riga To espansa To paola fattoria giorgio sicilia sandra dakota Subject Proposta mangereccia Ciao a tutti Cosa ne dite di pranzare insieme il prossimo venerd C qualcuno libero Impostazione di un alias postalein etc aliases Per impostare un alias postale in etc aliases occorre ricordare quanto segue Gli alias postali contenuti in etc aliases sono pubblici Se ad esempio un utente imposta un alias di nome softball chiunque potr utilizzare softball nomesistema come destinatario di un messaggio La posta elettronica 121 122 Dopo l invio del messaggio gli alias di etc aliases non vengono espansi Se ad esempio si invia un messaggio a softballeQsistema l alias comparir anche nell intestazione della copia ricevuta dai d
164. one restano in memoria fino all uscita da vi L uso dei buffer denominati permette di cancellare e copiare diversi blocchi di testo separatamente senza sovrascrivere ad ogni operazione il contenuto del buffer principale Uso di contatori per la ripetizione dei comandi Molti comandi di vi possono essere preceduti da un fattore di ripetizione detto contatore un numero che precede il comando e indica per quante volte l operazione deve essere ripetuta Molti dei comandi descritti nei paragrafi precedenti possono essere utilizzati con un contatore Ad esempio 3dd indica che il comando di cancellazione di una riga deve essere ripetuto per tre volte il risultato sar quindi la cancellazione di tre righe Analogamente 2dw canceller due parole mentre 4x canceller quattro caratteri o spazi I contatori possono essere abbinati anche ai comandi per lo spostamento del cursore ad esempio 3w e 2Ctr1 F Tutte queste funzioni diventeranno pi chiare con l uso pratico dei comandi di vi Guida avanzata a Solaris agosto 1994 6 Uso dei comandi di ex Nel paragrafo Sommario dei comandi principali di vi alla fine di questo capitolo i comandi che accettano l uso di un contatore sono indicati con numero prima del nome del comando Digitando un punto vi ripete il comando di modifica precedente Se ad esempio stata cancellata una riga con dd possibile portare il cursore su un altra riga e cancellarla digitando sempliceme
165. orologio del sistema Impostazione della variabile P ATH La variabile d ambiente PATH viene usata dal sistema per localizzare i comandi nella gerarchia di directory di SunOS Con la definizione di PATH si stabilisce un insieme fisso di directory in cui il sistema va a cercare ogni volta che viene inserito un comando Se la variabile PATH non impostata e si desidera ad esempio copiare un file sar necessario inserire il percorso completo del comando di copia usr bin cp Se invece la variabile PATH stata impostata in modo da includere la directory usr bin sar sufficiente digitare cp perch il sistema esegua il comando In questo caso infatti il sistema cercher il comando cp in tutte le directory incluse nella variabile PATH L inserimento nella variabile delle directory che contengono i comandi pi comuni di SunOS perci determinante per semplificare e velocizzare il lavoro Se si utilizza una shell di tipo Bourne o Korn la variabile PATH deve essere specificata nel file profile nella directory home con la sintassi seguente PATH usr bin home bin dove home rappresenta il percorso della directory home dell utente Personalizzazione dell ambiente di lavoro 153 10 154 Se si utilizza la C shell la variabile PATH deve essere specificata nel file cshrc nella directory home con la sintassi seguente set path usr bin lome bin dove home il percorso della directory home d
166. osizione corrente del cursore digitare ap Si ricordi che il contenuto dei buffer denominati vengono cancellati all uscita da vi E consigliabile perci terminare le operazioni che comportano l uso dei buffer prima di digitare il comando di uscita q Impostazione dei parametri di vi vi dispone di molte variabili che agiscono sul funzionamento e sul tipo di visualizzazione dell editor Per visualizzare l elenco delle variabili con le impostazioni correnti durante l utilizzo di vi digitare set all seguito da Return L editor vi 95 6 Recupero di un file dopo un crash del sistema Un crash del sistema pu causare la perdita del contenuto dei buffer Spesso tuttavia possibile recuperare la maggior parte del lavoro riavviando vi con il comando vi r nomefile dove nomefile il file che era aperto al momento del crash Dopo il riavvio il sistema visualizza un messaggio indicante la presenza di un file di recupero Sommario dei comandi principali di v i 96 La tabella seguente riassume i comandi principali di vi Tabella 6 1 Comandi principali di vi Comando Avvio di vi vi nomefile vi vi r nomefile view nomefile Effetto Apre o crea un file Apre un nuovo file senza nome Recupera un file dopo un crash Apre un file in modalit di sola lettura Spostamento del cursore h j k de xo c Di un carattere a sinistra Alla riga successiva Alla
167. ota possibile che il carattere non appaia sullo schermo Connection closed Se si desidera tornare a una connessione intermedia stabilita con rlogin digitare due caratteri tilde seguite da un punto come illustrato in questo esempio rlogin solitario Password Last login Tue Jan 7 08 12 49 from zoo Sun Microsystems Inc SunOS 5 1 October 1992 I comandi seguenti vengono eseguiti su solitario rlogin dakota Password Last login Tue Jan 7 10 17 40 from solitario Sun Microsystems Inc SunOS 5 1 October 1992 I comandi seguenti vengono eseguiti su dakota possibile che i caratteri non appaiano sullo schermo Connection closed Sospensione di una connessione stabilita con rlogin Per sospendere temporaneamente una connessione stabilita con rlogin digitare una tilde e quindi premere Ctrl Z La connessione stabilita con rlogin assume lo stato di processo sospeso e l utente ritorna al sistema di partenza Operazioni in rete 143 144 Per riattivare la connessione digitare fg Oppure digitare il simbolo di percentuale seguito dal numero del processo sospeso se non viene specificato alcun numero di processo viene considerato per default il numero dell ultimo processo sospeso rlogin solitario Password Last login Tue Jan 7 08 12 49 from zoo Sun Microsystems Inc SunOS 5 1 October 1992 Il comando seguente viene eseguito su solita
168. ove numero il numero del messaggio da salvare e nomefile il file in cui si desidera salvarlo Ad esempio per salvare il messaggio 3 in un file di nome note bilancio digitare amp S 3 note bilancio Si ricordi che in un percorso il simbolo rappresenta la directory home E anche possibile salvare diversi messaggi nello stesso file con un unica operazione Ad esempio per salvare i messaggi 3 5 6 7 e 8 in note bilancio digitare amp s 3 5 8 note bilancio Se il file specificato non esiste mailx ne crea uno nuovo Se il file esiste mailx aggiunge il nuovo messaggio alla fine del file Il salvataggio cancella il messaggio dalla casella postale mailx visualizza un asterisco vicino all intestazione dei messaggi salvati Per salvare il messaggio in un file lasciandone una copia nella casella postale usare il comando copy come segue amp c 3 note bilancio La posta elettronica 115 Ill NI Salvataggio e copia dei messaggi in un raccoglitore Per evitare di scrivere il percorso completo del file utilizzato per l archiviazione possibile salvare o copiare i messaggi in un cosiddetto raccoglitore I raccoglitori sono file speciali situati in un apposita directory Utilizzando i raccoglitori i messaggi salvati o copiati vengono riuniti automaticamente nella stessa directory da dove possibile richiamarli facilmente senza bisogno di specificare lunghi pe
169. pali di SunOS 23 Visualizzazione delle pagine di riferimento con man Se si conosce il nome di un comando ma non si certi degli effetti che produce il comando man pu essere d aiuto Per avere maggiori informazioni su questo comando digitare man man Questo comando visualizza l inizio di una pagina di riferimento del manuale online di SunOS Premere la barra spaziatrice per passare alla videata successiva oppure premere il tasto Q per uscire e tornare al prompt di sistema Il comando man permette di ottenere informazioni su tutte le opzioni disponibili e sulla corretta sintassi dei comandi Spesso le pagine di riferimento contengono esempi che illustrano i possibili impieghi dei comandi Visualizzazione di una breve descrizione dei comandi con what is Per visualizzare una descrizione sintetica del funzionamento di un comando usare il comando whatis come illustrato in questo esempio whatis date date 1 display or set the date Si osservi il numero tra parentesi dopo il nome del comando Questo numero indica la sezione del manuale di riferimento online alla quale appartiene il comando I comandi sono infatti raggruppati in diverse categorie a seconda della loro funzione La maggior parte dei comandi utente contenuta nella sezione 1 Per convenzione il numero della sezione compare tra parentesi dopo il nome del comando Nel manuale di riferimento stampato i comandi compaiono in ordine alfabetico
170. put 22 redirezionamento dell output 21 22 ricerca per parole chiave 25 ripetizione di comandi precedenti 20 21 ripetizione in vi 86 sintassi 24 tilde 125 uso di maiuscole e minuscole 18 commento di un testo 123 Compose tasto disabilitazione abilitazione 169 concatenate comando vedere cat 32 convert to Xdefaults programma 164 copia da un sistema remoto 145 di directory 38 di file 29 di messaggi di posta elettronica in un raccoglitore 116 117 di righe tra file di vi 95 di un messaggio di posta elettronica Guida avanzata a Solaris agosto 1994 in un file 115 di un testo in vi 85 con comandi ex 88 in un sistema remoto 146 ricorsiva 38 copie per conoscenza 112 copie silenti 112 cp comando 29 38 cshrc file 150 158 D date comando 18 default autorizzazioni dei file 157 158 directory 28 prompt di sistema 17 shell 149 stampante 128 152 defaults file 164 df comando 68 diff comando 39 41 directory autorizzazioni di default 157 158 cambio di directory 34 36 cancellazione 39 copia 38 creazione 37 creazione di un raccoglitore 116 dead letter 111 definizione 28 di livello superiore 36 gerarchia 33 34 home 28 34 definizione 152 uso della tilde 35 modifica delle autorizzazioni 47 49 percorso 33 radice 33 rinomina 38 sicurezza 44 53 spazio occupato 68 spostamento 38 visualizzazione della directory corrente 34 disco occupazione 68 DISPLAY var
171. quel nome Se ad esempio si invia un messaggio ad amici il messaggio viene ricevuto come se il mittente avesse effettivamente scritto i nomi di tutti i destinatari In altre parole i destinatari non possono sapere che stato utilizzato un alias postale Il file mailrc si trova nella directory home e contiene una serie di parametri che controllano il comportamento di mailx e di Posta Elettronica Per inserire un alias postale in mailrc digitare vi mailrc Nota Il file mailrc pu essere aperto con qualsiasi editor di testo L esempio precedente illustra il comando da utilizzare per aprire il file con vi Per informazioni sull uso di vi vedere il Capitolo 6 L editor vi Ogni alias postale deve essere contenuto in un unica riga del file Questa condizione non riguarda la forma di visualizzazione l alias pu occupare pi righe sullo schermo significa piuttosto che l alias non pu contenere caratteri di ritorno a capo Ogni alias deve contenere le informazioni seguenti separate da spazi La parola alias nome dell alias una sola parola destinatari nome di login e nome del sistema da includere nell alias separati da spazi Guida avanzata a Solaris agosto 1994 7 L esempio seguente mostra due alias postali Il primo amici include tre persone il secondo softball ne include otto Si noti che in softball i nomi degli utenti occupano pi di una riga sullo schermo ma n
172. rapposte di OpenWindows 15 more comando 31 mouse rimappatura dei bottoni 169 mv comando 30 N noauth opzione di openwin 13 180 nohup comando 23 nome di login 1 definizione 152 nome utente 1 nroff programma 71 O occupazione del disco 68 openwin opzione dev 14 15 16 opzione noauth 13 178 180 opzioni dispositivo 14 OpenWindows file di inizializzazione 150 login e logout 12 posta elettronica 101 sicurezza con MIT MAGIC COOKIE 188 su due monitor 14 opzioni dei comandi 21 orologio di sistema 153 P pagine man vedere manuale di riferimento online parametri impostazione per vi 95 passwd comando 65 password 1 aging 65 66 modifica 64 scelta 63 password processi e spazio sul disco 63 PATH variabile 152 154 percorso 33 relativo 37 PID 66 68 pipe simbolo 22 piping dell output con grep 57 dell output di du con sort 69 dell output di ps con grep 67 di un messaggio al comando lp 109 output dei comandi 22 porta parallela 196 porta seriale 196 posta elettronica 101 alias definizione 119 nel file mailrc 120 121 nel file etc aliases 121 124 tabella di confronto 124 avvio 102 Indice analitico cancellazione di messaggi 107 109 casella postale 102 comandi tilde 125 comando copy 115 controllo della versione 104 copie per conoscenza 112 copie silenti 112 determinazione dell indirizzo di un utente 110 eliminazione di messaggi non inviati
173. rcorsi Creazione della directory dei raccoglitori Per usare i raccoglitori necessario creare un apposita directory Procedere come segue 1 Creare la directory con il comando mkdir Ad esempio per creare una directory di nome Messaggi digitare il comando mkdir Messaggi 2 Aprire quindi con un editor il file mailrc situato nella propria directory home il file che contiene le opzioni per mailx e impostare il percorso della nuova directory Modificare la variabile set folder inserendo il percorso completo della directory appena creata Ad esempio set folder home corte lorenzo Messaggi In alternativa se si sta utilizzando una C shell possibile usare il simbolo per specificare la directory home set folder Messaggi A questo punto la directory impostata per ricevere i messaggi salvati nei raccoglitori La modifica al file mailrc diventa effettiva all avvio successivo di mailx 116 Guida avanzata a Solaris agosto 1994 NI Ill Designazione dei raccoglitori Per salvare e copiare un messaggio in un raccoglitore o in un file si utilizzano gli stessi comandi con la differenza che il nome del raccoglitore preceduto da un segno anzich da un percorso Il segno indica a mailx che il raccoglitore deve essere archiviato nella directory appositamente impostata Messaggi Ad esempio per salvare il messaggio 3 in un raccoglitore di nome progetti digit
174. re la D maiuscola non viene interpretata dal sistema allo stesso modo della d minuscola Quasi tutti i comandi del sistema operativo SunOS devono essere digitati usando lettere minuscole Correzione degli errori di battitura 18 Se si iniziato a digitare un comando ad esempio Date e ci si accorge di avere commesso un errore possibile correggerlo prima di premere il tasto Return Il comando inserito infatti viene inviato al sistema solo premendo il tasto Return e prima di allora non ha alcun effetto Per correggere un errore di battitura si pu procedere in due modi Premere il tasto Canc o Back Space per cancellare il testo fino al punto da correggere oppure Digitare Ctrl U per cancellare l intera riga e ripetere l intero comando Premere il tasto Control e contemporaneamente il tasto u Fare una prova con entrambi i metodi per valutarne gli effetti Il tasto Canc Back Space pu variare a seconda dei sistemi La combinazione Ctrl U dovrebbe funzionare su quasi tutti i sistemi Guida avanzata a Solaris agosto 1994 N Ill Esecuzione di comandi multipli o lunghi Il sistema operativo SunOS permette di eseguire pi comandi raggruppandoli in un unica riga di comando E sufficiente separare i comandi con un punto e virgola come indicato nell esempio con i comandi date e 1ogname date logname lunedi 3 febbraio 1993 10 12 51 MET stella Come si pu osservare il sistem
175. re come segue 1 Sul sistema che esegue l applicazione server eseguire xauth per estrarre in un file una voce corrispondente a nomehost 0 In questo esempio nomehost host e il file xauth info OPENWINHOME bin xauth nextract host 0 gt HOME xauth info 2 Inviare il file contenente questa riga all utente che ha richiesto l accesso usando Posta Elettronica rcp o un altro metodo di trasferimento file Nota L invio del file contenente le informazioni di autorizzazione tramite posta elettronica un metodo pi sicuro rispetto all uso di rcp Se tuttavia si utilizza rcp non collocare il file in una directory facilmente accessibile ad altri utenti 3 L utente ricevente dovr inserire la riga nel proprio file Xauthority In questo esempio l utente designato inserisce xauth info nel proprio file Xauthority OPENWINHOME bin xauth nmerge lt xauth info Nota I dati autorizzazione si riferiscono a una sessione specifica ci significa che sono validi solo per la sessione corrente del server Abilitazione dell accesso con SUN DES 1 Se si utilizza il protocollo di autorizzazione SUN DES 1 per abilitare un nuovo utente ad accedere al server procedere come segue Uso delle applicazioni in rete 1853 Ill C 1 Sul sistema che esegue il programma server eseguire xhost per permettere al server di riconoscere il nuovo utente In questo esempio il nuovo utente nuovo ut vi
176. re il carattere speciale per eseguire il comando su tutti i file della directory corrente Ad esempio per modificare le autorizzazioni assolute di tutti i file della directory corrente fiori in modo che il proprietario abbia le autorizzazioni di lettura scrittura ed esecuzione il gruppo le autorizzazioni di lettura ed esecuzione e gli altri utenti solo l autorizzazione di esecuzione inserire il comando seguente pwd home utente2 fiori ls 1 rwxrwxrwx 3 utente2 21032 feb 12 10 31 giglio rwxrwxrwx 3 utente2 12675 feb 08 09 31 mughetto rwxrwxrwx 2 utente2 68 feb 10 11 09 narciso rwxrwxrwx 1 utente2 1024 feb 14 16 38 rosa chmod 751 1s 1 rwxr x x 3 utente2 21032 feb 12 10 31 giglio rwxr x x 3 utente2 12675 feb 08 09 31 mughetto rwxr x x 2 utente2 68 feb 10 11 09 narciso rwxr x x 1 utente2 1024 feb 14 16 38 rosa Guida avanzata a Solaris agosto 1994 3 Nell esempio viene utilizzato anche il comando pwd per verificare che la directory nella quale si esegue l operazione sia la directory corrente Il comando 1s 1 inserito solo per illustrare il risultato della modifica delle autorizzazioni Quando si impostano le autorizzazioni assolute non necessario conoscere le autorizzazioni correnti Per maggiori informazioni sul comando chmod vedere man Pages 1 User Commands File e directory 53 54 Guida avanzata a Solaris agosto 1994 Operazioni di ricerca 4
177. ricercare la prima riga che termina con la stringa ricerca digitare ricerca Si osservi che il punto preceduto da una barra rovesciata Per ricercare una stringa posta all inizio di una parola digitare lt all inizio della stringa per ricercare una stringa posta alla fine di una parola digitare gt alla fine della stringa Per ricercare una parola intera combinare le opzioni di inizio parola e fine parola nel modello di ricerca Ad esempio per ricercare la ricorrenza successiva della parola ricerca anzich della stringa ricerca digitare lt ricerca gt Per ricercare un qualsiasi carattere in una data posizione digitare un punto nella posizione desiderata della stringa Ad esempio per ricercare la ricorrenza successiva di formato o formati digitare format In questo caso poich la ricerca si riferisce a una stringa e non a una parola potranno essere trovati anche termini come disinformato o informatica Per ricercare caratteri alternativi in una stringa indicare le alternative racchiuse tra parentesi quadre Il modello di ricerca md stringa trover le stringhe che iniziano con m o con d Specificando invece il modello di ricerca d m stringa verranno trovate tutte le stringhe che iniziano con una qualsiasi lettera dalla d alla m L editor vi 91 92 Per cercare nessuna o pi ricorrenze di un carattere digitare un aste
178. rio z possibile che Z non compaia sullo schermo Stopped Il comando seguente viene eseguito su zoo pwd home aquila rlogin solitario Il comando seguente viene eseguito su solitario logout Connection closed Analogamente alla chiusura della connessione rlogin con digitando due caratteri tilde e Ctrl Z la connessione rlogin corrente viene interrotta e l utente torna a un rlogin intermedio Verifica della posizione corrente who am i Dopo avere effettuato una serie di login in sistemi remoti e avere utilizzato vari nomi di login pu essere utile verificare l esatta posizione corrente Il comando who am i visualizza il nome del sistema corrente e il proprio nome di login corrente Per maggiori informazioni digitare man rlogin al prompt di sistema o consultare la guida man Pages 1 User Commands Guida avanzata a Solaris agosto 1994 Ko Ill Copia remota dei file x cp Il comando rcp permette di copiare uno o pi file da un sistema a un altro Esso utilizza i file etc hosts equiv e etc passwd del sistema remoto per determinare i privilegi di accesso dell utente La sintassi di rcp analoga a quella del comando cp Nota Per copiare una sottodirectory e il suo contenuto da un sistema a un altro usare il comando rcp r Copia di file da un altro sistema al proprio Per copiare uno o pi file da un altro sistema sul proprio la sintassi del comando la se
179. ris Software o x86 Installing Solaris Software o il manuale di installazione del proprio sistema Altro materiale di riferimento L AnswerBook del software di sistema Solaris consente di accedere a una serie di testi riguardanti Solaris raggruppati nel modo seguente Documentazione per amministratori di sistema Sun Administrator s Set Questo gruppo di manuali offre informazioni dettagliate sull installazione e l amministrazione del sistema con riferimento a numerose configurazioni tra cui le reti di workstation Sun Documentazione per sviluppatori Sun Developer s Set Questo gruppo di manuali destinato agli sviluppatori di software contiene informazioni relative alla scrittura al debugging e alla manutenzione dei programmi utilizzati sui sistemi xiii Documentazione di riferimento Sun Reference Manual Set Questi manuali contengono una descrizione dei singoli comandi di SunOS Le pagine di riferimento chiamate anche pagine man possono essere installate come documentazione online Documentazione per l utente Questi manuali offrono una descrizione dettagliata di vari aspetti del software di sistema SunOS tra cui l uso dei comandi di SunOS l uso di OpenWindows la personalizzazione dell ambiente di lavoro la risoluzione dei problemi la creazione di script l uso della posta elettronica e il lavoro in rete Per maggiori informazioni sull Answerbook di Solaris vedere il manuale Solaris Roadmap Convenzioni t
180. risco dopo il carattere desiderato Utilizzando in combinazione le parentesi quadre e l asterisco possibile ricercare specifici modelli alternativi Ad esempio per ricercare tutte le stringhe che iniziano con una lettera dalla a alla z e finiscono con formato e tutte le ricorrenze della stringa formato digitare a z formato Sostituzione di una stringa di caratteri La procedura per la sostituzione di una stringa di testo basata sulle procedure di ricerca descritte in precedenza Tutti i caratteri speciali disponibili per la ricerca possono essere utilizzati anche per le operazioni di ricerca e sostituzione La sintassi base del comando la seguente g stringa di ricerca s stringa di sostituzione g seguita da Return Per sostituire ad esempio tutte le ricorrenze della stringa formato con la stringa dimensioni digitare g formato s dimensioni g e premere Return Questo comando pu essere modificato in modo che vi fermi la ricerca e chieda conferma della sostituzione ad ogni ricorrenza della stringa Nel comando dell esempio seguente le opzioni gc specificano a vi di fermarsi ad ogni ricorrenza di formato e di chiedere conferma della sostituzione Rispondere con y per si o con n per no g formato s dimensioni gc Guida avanzata a Solaris agosto 1994 Os Ill Nota Per annullare una procedura di ricerca e sostituzione con r
181. rmette di spostare il cursore a sinistra e a destra tra uno schermo e l altro openwin dev dev fb right dev dev fbs bwtwo0 left top bottom La riga di comando seguente ordina al sistema di avviare OpenWindows su due schermi Quello superiore un CG6 mentre quello inferiore un monitor monocromatico Questa configurazione permette di spostare il cursore in alto e in basso tra uno schermo e l altro openwin dev dev fbs cgsix0 top dev dev fbs bwtwo0 bottom Login in SunOS e avvio di OpenWindows 15 16 L esempio che segue non equivalente a quello precedente Per default il primo dispositivo specificato nella riga di comando si trova a sinistra del secondo openwin dev dev fbs cgsixO0 dev dev fbs bwtwo0 La riga di comando seguente ordina al sistema di avviare OpenWindows su due schermi Quello inferiore un CG6 mentre quello superiore un monitor monocromatico Questa configurazione permette di spostare il cursore in alto e in basso tra uno schermo e l altro openwin dev dev fbs cgsix0 bottom dev dev fbs bwtwo0 top Alcune note aggiuntive Se si utilizzano pi schermi opportuno ricordare quanto segue Per default olwm gestisce tutti gli schermi e Non possibile spostare le finestre tra uno schermo e l altro Guida avanzata a Solaris agosto 1994 Il prompt di sistema N Ill Comandi principali di SunOS Questo capitolo
182. rno di un file di avvio Il comando openwin imposta automaticamente la variabile d ambiente OPENWINHOME su usr openwin questo rende superflua l impostazione da parte dell utente Se la variabile d ambiente OPENWINHOME stata impostata nel file profileo cshrc nella directory home commentare o cancellare la riga che la contiene prima di avviare OpenWindows 3 3 o una versione successiva Per eliminare o commentare la variabile d ambiente OPENWINHOME nel file profileo cshrc 1 Aprire il file profile o cshrc con un editor di testo ad esempio vi 2 Digitare un cancelletto 4 prima della variabile come illustrato qui di seguito o cancellare l intera riga Se la variabile impostata nel file profile eseguire la procedura a se impostata nel file cshrc eseguire la procedura b a Nel file profile OPENWINHOME usr openwin Guida avanzata a Solaris agosto 1994 Ill b Nel file cshrc setenv OPENWINHOME usr openwin 3 Salvare il file e uscire dall editor PJ 4 Annullare l impostazione della variabile d ambiente OPENWINHOMI oppure effettuare un logout e quindi un login Se si utilizza una Bourne shell o una Korn shell eseguire la procedura a Se si utilizza una C shell eseguire la procedura b a In una Bourne shell o in una Korn shell digitare unset OPENWINHOMI Gi b In una C shell dig
183. rotocollo di autorizzazione di default sono attivi sia il meccanismo di controllo riferito all utente sia quello riferito all host Il server utilizza per primo il meccanismo riferito all utente e successivamente quello riferito Guida avanzata a Solaris agosto 1994 C all host Il protocollo riferito all utente impostato nella configurazione di default MIT MAGIC COOKIE 1 mentre al meccanismo riferito all host associata una lista vuota Ci significa che effettivamente attivo solo il meccanismo orientato all utente l opzione noauth ordina al server di disabilitare il meccanismo di controllo orientato all utente e inizializza la lista degli host aggiungendovi l host locale Per cambiare il meccanismo di controllo del server sono disponibili tre programmi xhost e xauth Questi programmi accedono a due file binari creati dal protocollo di autorizzazione i quali contengono dati relativi ad ogni sessione Uno dei file riservato al server per uso interno mentre l altro si trova nella directory HOME dell utente Xauthority File autorizzazioni client Il programma xhost permette di modificare la lista degli host con diritto di accesso al server La lista pu essere modificata con l aggiunta o la cancellazione di altri host Avviando il sistema con la configurazione di default con la lista di accesso degli host vuota e utilizzando xhost per aggiungere il nome di un sistema di fatto si riduce il livello di sic
184. rs visualizza informazioni sugli utenti correntemente connessi alla rete locale Per istruzioni sull uso del comando rusers vedere il Capitolo 9 Operazioni in rete Dopo avere ottenuto le informazioni necessarie sull utente procedere come segue per inviare il messaggio 1 Digitare il comando mailx seguito dall indirizzo dell utente mailx nomeutente nomesistema dove utente il nome di login del destinatario e sistema il nome del suo sistema Se mailx gi stato avviato sufficiente digitare una m seguita dal nome di login e dal nome di sistema del destinatario amp m nomeutente nomesistema Per inviare lo stesso messaggio a pi destinatari separare gli indirizzi con spazi o virgole ad esempio mailx boccia biliardo paola fattoria lorenzo firenze Guida avanzata a Solaris agosto 1994 NI Ill oppure mailx boccia biliardo paola fattoria lorenzo firenze 2 Premendo Return mailx richiede l oggetto del messaggio Inserire una breve descrizione del contenuto del messaggio e premere nuovamente Return 3 Digitare il contenuto del messaggio Per creare una riga nuova premere Return Si noti che anche se una frase si sviluppa su pi righe il programma la considera come un unica riga finch non viene premuto il tasto Return Nota Ogni riga di testo all interno del messaggio pu contenere fino a 256 caratteri Se questo limite vie
185. ry che contiene lo script Tabella B 2Lo script nolefty data nolefty data Dati per xmodmap per ripristinare i tasti funzione di sinistra e di destra dopo la rimappatura per utenti mancini di una tastiera Sun Tipo 4 Per usare questi dati digitare il comando seguente sostituendo lt nomefile gt con il nome di questo file xmodmap lt nomefile gt Riassegna i valori standard ai tasti funzione di sinistra keycode 10 L2L2SunXK Again keycode 32 L3L3SunXK Props keycode 33 L4L4SunXK Undo Personalizzazione della tastiera 173 174 Tabella B 2Lo script nolefty data keycode 56 L5L5SunXK Front keycode 58 L6L6SunXK_Copy keycode 79 L7L7SunXK Open keycode 80 L8L8SunXK Paste keycode 102 L9L9SunXK Find keycode 104 L10L10Sun XK Cut Riassegna i valori standard ai tasti funzione di destra keycode 28 RIR1Pause keycode 29 R2R2Print keycode 30 R3R3Scroll Lock Break keycode 52 RARAKP Equal keycode 53 R5R5KP Divide keycode 54 R6ReKP Multiply keycode 75 R7R7KP 7 Home keycode 77 R9R9KP_9 Prior keycode 98 LeftR10KP 4 keycode 100 RightR12KP_6 keycode 119 R13R13KP_1 End keycode 121 R15R15KP_3 Next Riassegna la funzione originaria al tasto Linefeed e lo rimuove dalla mappa di controllo remove control Control R 5keycode 118 Linefeed Guida avanzata a Solaris agosto 1994 Uso delleapplicazioni in rete C Questa app
186. saggio contenuto nella casella postale oppure una copia di un qualsiasi file di testo Inserimento di un messaggio Il comando per l inserimento di un messaggio il seguente m numero dove numero il numero del messaggio da inserire Ad esempio per inviare un messaggio che comprenda una copia del messaggio numero 3 della propria casella postale procedere come segue 1 Su una nuova riga digitare il comando m 3 e premere Return 2 mailx visualizza il messaggio Inserimento di 3 continuare 3 Il messaggio 3 non compare sullo schermo del mittente mentre sar visibile nella copia ricevuta dal destinatario Dopo continuare possibile continuare il messaggio o inviarlo nella forma corrente 4 Per visualizzare il messaggio in forma completa compreso il messaggio incorporato usare il comando p Inserimento di un file E anche possibile inserire in un messaggio una copia di un qualsiasi file di testo Usare il comando seguente r nomefile La posta elettronica 113 mentre si scrive il messaggio Ad esempio per inserire il file profilo nel messaggio corrente digitare r profilo Risposta a un messaggio Per rispondere a un messaggio digitare il comando r numero al prompt di mailx Se non viene specificato il numero del messaggio mailx risponde al messaggio corrente Ad esempio per rispondere al mittente del messaggio 2 digitare il comando mailx inserisce automaticamente l ind
187. sco d k Il comando d k visualizza lo spazio correntemente occupato in ogni disco accessibile attivato del proprio sistema Digitando df k vengono visualizzati la capacit di ogni disco attivato sul sistema lo spazio disponibile e la percentuale di spazio gi occupata Se un file system risulta occupato al 90 o oltre consigliabile cancellare i file non necessari E possibile ad esempio spostare i file su un altro disco o su un nastro usando cp per copiarli e quindi rm per cancellarli oppure cancellarli direttamente Naturalmente si raccomanda di eseguire queste operazioni di manutenzione solo sui propri file Visualizzazione dello spazio occupato dalle directory du Il comando du permette di visualizzare lo spazio occupato da una directory e dalle relative sottodirectory in blocchi di 512 byte vale a dire in unit di 512 byte o caratteri 68 Guida avanzata a Solaris agosto 1994 5 du visualizza lo spazio occupato da ogni sottodirectory Per ottenere un elenco delle sottodirectory di un file system spostarsi con cd nella directory superiore del file system e digitare il seguente comando du sort r n Questo comando che utilizza le opzioni di ordinamento inverso r e numerico n del comando sort permette di identificare facilmente le directory di grandi dimensioni Con il comando 1s 1 quindi possibile esaminare le dimensioni in byte e le date di modifica dei
188. seguenti criteri Scegliere una password che si riesca a ricordare a memoria Una password difficile da ricordare peggio di una password troppo facile da indovinare Scegliere una password formata da almeno sei caratteri e che contenga almeno un numero Non utilizzare il proprio nome o le proprie iniziali n il nome o le iniziali di amici o parenti Non utilizzare nomi di animali o di oggetti legati ai propri interessi 63 Non utilizzare solo lettere maiuscole Se si dispone di pi profili utente non utilizzare la stessa password per tutti Bench in linea generale sia ammesso l utilizzo di qualsiasi carattere preferibile evitare alcuni caratteri o combinazioni come Ctrl C Ctrl Z Ctrl U Ctrl S Esc Tab e in alcuni casi e che potrebbero essere interpretati dal terminale come segnali In questo caso l interpretazione errata del carattere impedirebbe di inserire la password correttamente Cambiamento della password Per cambiare la propria password digitare il comando passwa passwd Changing password for hankw on worker Old password New password Retype new password 1 Al prompt Old Password digitare la password corrente Se al profilo utente non ancora assegnata una password il sistema non presenter questo prompt Si noti che il sistema non visualizza la password sullo schermo mentre la si inserisce Si tratta di un ulteriore misura di sicurezza per nascond
189. seguire Guida avanzata a Solaris agosto 1994 C Ill Sicurezza della rete rlogin sistemaremoto I comandi seguenti vengono eseguiti sul sistema remoto HOME home directoryutente DISPLAY sistemautente 0 LD_LIBRARY_PATH usr openwin lib usr openwin bin cmdtool amp Dopo aver inserito l ultima riga sul proprio schermo compare una Finestra di comando Questa finestra pu essere utilizzata in modo interattivo come qualsiasi altra applicazione aperta nell area di lavoro ma viene eseguita in realt sul sistema remoto L uso di una Finestra di comando in questo modo non presenta particolari vantaggi l applicazione gi disponibile sul sistema locale e non richiede una grande quantit di memoria la procedura descritta pu essere comunque utilizzata per qualsiasi applicazione remota Questo paragrafo descrive alcuni principi fondamentali riguardanti la sicurezza della rete tra cui Meccanismi di controllo degli accessi riferiti all utente e all host I protocolli di autorizzazione MIT MAGIC COOKIE 1 e SUN DES 1 Come e quando modificare il controllo degli accessi al server Come eseguire le applicazioni in modalit remota o locale con un diverso identificativo utente Condizioni per la modifica del sistema di sicurezza La configurazione di sicurezza di default di OpenWindows 3 3 e delle versioni successive deve essere modificata solo nei seguenti casi Se si esegue un applicazione c
190. sempre interpretato come tale anche racchiuso tra virgolette a meno che non sia preceduto da una barra rovesciata In ogni caso per utilizzare in modo letterale caratteri speciali come amp e buona norma farli precedere da un carattere di escape Ad esempio digitando il comando grep lista verranno visualizzate tutte le righe del file lista Digitando invece grep lista verranno visualizzate solo le righe che contengono il carattere Per maggiori informazioni sul comando grep vedere man Pages 1 User Commands Guida avanzata a Solaris agosto 1994 Password processi e spazio sul disco B SunOS dispone di una serie di comandi per l esecuzione delle operazioni di sistema dalla riga di comando In questo capitolo vengono descritte le procedure da seguire per impostare una password elencare i processi eseguiti sul sistema interrompere un processo e visualizzare lo spazio occupato sul disco Utilizzo di una password Per garantire la sicurezza del sistema SunOS richiede l inserimento di una password di accesso Il cambiamento frequente della password rappresenta una misura di sicurezza aggiuntiva per escludere l accesso al sistema da parte di persone non autorizzate Se si sospetta che qualcuno abbia usato il proprio profilo utente senza autorizzazione buona norma cambiare immediatamente la password Per la scelta della password consigliabile osservare i
191. so stato avviato TTY il tempo della cpu utilizzato fino a quel momento TIME e il comando in corso di esecuzione COMMAND Aggiungendo l opzione 1 al comando ps il sistema visualizza una serie di altre informazioni relative ai processi correntemente attivi tra cui lo stato di tutti i processi elencati sotto S I codici utilizzati per l indicazione degli stati sono i seguenti O Il processo attivo su un processore S Sleeping il processo sta attendendo la conclusione di un evento R Runnable il processo e nella coda di esecuzione I Idle il processo in fase di creazione e Z Stato Zombie il processo terminato e il processo padre non in attesa T Traced il processo stato interrotto da un segnale perch il processo padre sta eseguendo un trace su di esso X Stato SXBRK il processo attende che si renda disponibile una maggiore quantit di memoria centrale Guida avanzata a Solaris agosto 1994 5 E importante ricordare che durante l esecuzione di ps lo stato dei processi pu cambiare Poich il comando ps fornisce solo uno spaccato di ci che accade in un determinato momento le informazioni visualizzate valgono solo per l istante successivo all invio del comando Di conseguenza l output di ps potrebbe non essere perfettamente aggiornato Il comando ps dispone di altre opzioni non trattate in questo paragrafo Per informazioni pi approfondite vedere man Pages 1 Us
192. spediti Sono disponibili tre metodi per inviare copie per conoscenza di un messaggio e Aprire il file mailrc nella directory home con un editor di testo e inserire la riga seguente set askcc Con questa impostazione mailx visualizza il prompt per le copie per conoscenza Cc dopo il prompt per l oggetto Inserire in questo campo gli indirizzi degli utenti desiderati separandoli con spazi vuoti Dopo avere scritto il messaggio ma prima di premere Ctrl D premere Return per creare una nuova riga e digitare il comando c indirizzo i Se si utilizza questo metodo per inviare copie per conoscenza a pi destinatari separare gli indirizzi con spazi vuoti Ad esempio c biglia biliardo paola fattoria lorenzo firenze Per creare una riga Cc si pu anche utilizzare il comando h che visualizza l intera intestazione del messaggio h visualizza una alla volta le righe di prompt To Subject Cc e Bcc copia silente Da qui possibile compilare le righe vuote e modificare quelle gi compilate Come per gli altri comandi tilde h deve essere digitato su una riga nuova Guida avanzata a Solaris agosto 1994 NI Ill Nota I comandi c h ed altri comandi tilde sono descritti nel paragrafo Comandi tilde in questo capitolo Inserimento di una copia di un messaggio o di un file mailx permette di inserire nel messaggio che si sta scrivendo una copia di qualsiasi mes
193. ssaggi in attesa il terminale visualizza il messaggio Nessun messaggio per nomeutente dove nomeutente il nome di login dell utente Invio di un messaggio di prova a se stessi Per avere una prima idea del funzionamento di mailx si provi ad inviare un messaggio a se stessi Al prompt di sistema digitare il comando mailx seguito dal proprio indirizzo nome di login e nome del sistema Ad esempio se il nome di login fosse lorenzo e il nome del sistema fosse firenze l indirizzo completo dovrebbe essere scritto nella forma lorenzo firenze Il simbolo 9 viene usato con il significato di a In una rete locale dovrebbe essere sufficiente il nome di login consultare per sicurezza l amministratore del sistema mailx lorenzo firenze Guida avanzata a Solaris agosto 1994 NI Ill Il programma risponder con il prompt Subject mailx lorenzo firenze Subject Se si desidera inserire una breve descrizione del messaggio e premere Return Digitare ora il testo vero e proprio del messaggio scrivere alcune righe brevi e premere Return alla fine di ogni riga Gli errori di battitura possono essere corretti tornando indietro con il tasto Back Space e digitando nuovamente il testo ma solo prima di premere il tasto Return L esempio che segue mostra un possibile messaggio di prova gli spazi tra le righe si ottengono premendo due volte il tasto Return mailx lorenzo fir
194. ssaggio continuare A questo punto possibile modificare ulteriormente il messaggio al di fuori di vi o inviarlo premendo Ctrl D Un alias postale rappresenta un gruppo di utenti riuniti sotto uno stesso nome Gli alias postali vengono in genere utilizzati quando si inviano messaggi regolarmente a uno stesso gruppo di persone Ad esempio se capita spesso di inviare lo stesso messaggio a paola fattoria giorgio siciliae sandra dakota possibile creare un alias postale di nome amici Specificando amici come destinatario il messaggio sar ricevuto da tutti gli utenti riuniti sotto quell alias Sono disponibili due file per l impostazione degli alias postali mailrce etc aliases Gli alias impostati in mailrc si comportano diversamente da quelli impostati in etc aliases Le differenze sono riassunte nella Tabella 7 1 alla fine di questo paragrafo La posta elettronica 119 120 Impostazione di un alias postale in mailrc Per impostare un alias in mailrc occorre ricordare quanto segue Gli alias postali contenuti in mailrc sono privati possono cio essere usati solo dall utente proprietario Ad esempio se si definisce un alias di nome amici in mailrc e un altro utente tenta di inviare un messaggio ad amici il sistema genera il messaggio unknown user utente sconosciuto Dopo l invio del messaggio gli alias contenuti in mailrc si espandono automaticamente mostrando gli utenti raggruppati sotto
195. stampa verr considerata un unico job e verr stampata solo una pagina di intestazione Per richiedere la stampa di pi copie di un file digitare il comando lp nnumero nomefile dove numero il numero di copie desiderato e nomefile il nome del file da stampare Per stampare ad esempio quattro copie del file etc passwd digitare lp n4 etc passwd l id della richiesta pigna 9 1 file Tabella riassuntiva delle opzioni di 1p Le richieste di stampa possono essere personalizzate usando le opzioni del comando 1p possibile specificare formati set di caratteri filtri titoli intestazioni e altri aspetti della stampa La Tabella 8 1 riassume le opzioni di uso pi frequente del comando 1p Queste opzioni possono essere utilizzate singolarmente o in una qualsiasi combinazione nella riga di comando Se si utilizzano pi opzioni separarle con uno spazio e ripetere per ognuna il trattino Guida avanzata a Solaris agosto 1994 8 Ad esempio per specificare una stampante di destinazione richiedere una notifica con un messaggio di posta elettronica e stampare sei copie di un file il comando da inserire sar il seguente lp d nomestampante m n6 nomefile dove nomestampante il nome della stampante desiderata e nomefile il nome del file da stampare Tabella 8 1 Sommario delle opzioni principali di 1p Opzione Descrizione d Specifica la stamp
196. stiera si ottengono premendo il tasto Meta insieme a uno o pi caratteri Sulle tastiere SPARC Meta corrisponde al tasto mentre sulle tastiere x86 corrisponde alla pressione simultanea dei tasti Ctrl e Alt Ctrl Alt Per maggiori informazioni sugli equivalenti da tastiera vedere il Capitolo 1 Login in SunOS e avvio di OpenWindows La selezione di un opzione di menu viene indicata nella forma seguente selezionare Area di lavoro gt Programmi Molti menu contengono un opzione di default indicata da un contorno ovale detto anello di default Questa opzione viene selezionata automatica mente facendo clic con SELEZIONA sul bottone del relativo menu Convenzioni specifiche I simboli seguenti posti prima del titolo di una sezione o di una procedura indicano che quanto descritto riguarda solo la piattaforma specificata SPARC Indica una procedura o una sezione relativa a piattaforme SPARC x86 Indica una procedura o una sezione relativa a piattaforme x86 Le note relative alle specifiche piattaforme vengono indicate come segue SPARC Per note relative alle piattaforme SPARC x86 Per note relative alle piattaforme x86 I richiami alle piattaforme vengono indicati come segue SPARC Per richiami relativi alle piattaforme SPARC x86 Per richiami relativi alle piattaforme x86 Guida avanzata a Solaris agosto 1994 Se un codice una tabella o una figura si riferiscono a una piattaforma specif
197. tampa usando il nome della stampante come argomento per il comando cancel Guida avanzata a Solaris agosto 1994 Operazioni in rete J Si definisce rete un insieme di computer configurati in modo da comunicare tra loro All interno di una rete possibile utilizzare le risorse di altri sistemi operando normalmente sul proprio cio possibile operando sulla propria workstation effettuare il login o eseguire comandi remoti che abbiano effetto su altri sistemi Questo capitolo tratta i seguenti argomenti Concetti generali sulle reti Login in sistemi remoti Copia di file da sistemi remoti Esecuzione di comandi su sistemi remoti Richiesta di informazioni di stato su sistemi remoti Se il proprio sistema non collegato a una rete le informazioni contenute in questo capitolo potranno ugualmente essere utili per considerare e valutare i vantaggi del lavoro in rete Concetti generali sulle reti Un collegamento in rete permette la trasmissione dei dati da un sistema ad un altro Le reti vengono di norma classificate come LAN local area networks o reti locali operanti su distanze nell ordine di centinaia di metri WAN wide area networks operanti su distanze fino a migliaia di chilometri o CAN campus area networks operanti su distanze intermedie 139 A un livello superiore si collocano le cosiddette internetwork reti formate da gruppi di reti collegate Ad esempio una workstation pu essere collegat
198. tampare una copia del messaggio 2 digitare amp 2 lp e premere Return Se non viene specificato il numero del messaggio mailx invia alla stampante il messaggio corrente Per maggiori informazioni sull uso del simbolo di pipe vedere Redirezionamento e piping dell output di un comando al Capitolo 2 Comandi principali di SunOS Per inviare un messaggio con mailx occorre conoscere il nome di login del destinatario Se il destinatario opera su un sistema diverso dal proprio occorre conoscere anche il nome del suo sistema Per ottenere queste informazioni possibile usare i comandi who inger o rusers Il comando who elenca tutti gli utenti correntemente connessi al proprio file server La lista visualizzata indica per ogni utente il nome di login il tipo di terminale e la data e l ora di login Ad esempio who bruno tty15 feb 20 10 22 mara tty04 feb 20 10 37 paola tty07 feb 20 11 49 laura tty06 feb 20 12 02 La posta elettronica 109 110 Il comando inger visualizza le stesse informazioni ottenute con who ma in forma pi dettagliata Le informazioni visualizzate dipendono dalla configurazione impostata dall amministratore del sistema Un esempio di output il seguente finger Login Name TTY Idle When bruno Bruno Rossi ttyl5 43 Thu 10 22 mara Mara Bianchi tty04 Thu 10 37 paola Paola Verdi tty07 12 Thu 11 49 laura Laura Polli tty06 22 Thu 12 02 Il comando ruse
199. tc aliases Modifica riservata a utente root no si Formato destinatario alias alias nomesistema Nomi visibili dai destinatari si no Nomi separati da virgole no si Nomi su un unica riga si no Alias accessibili ad altri utenti no si 124 Guida avanzata a Solaris agosto 1994 7 Comandi tilde Per informazioni pi dettagliate sugli alias postali digitare man aliases o man addresses al prompt di sistema Durante la composizione di un messaggio possibile utilizzare i cosiddetti comandi tilde per una serie di funzioni I comandi tilde sono formati in genere da una tilde seguita da una lettera La tabella seguente descrive alcuni dei comandi tilde pi comuni alcuni dei quali sono gi stati menzionati nel corso del capitolo Nota Per inserire un vero carattere di tilde all interno di un messaggio digitare due caratteri tilde in sequenza ne verr visualizzato uno solo Tabella 7 2 Comandi tilde mailx Comando Funzione lcomando b nomeutente c nomeutente d f numero h m numero P q r nomefile Permette l esecuzione di un comando shell Simula Ctrl D per marcare la fine del file Visualizza un elenco dei comandi tilde Permette di aggiungere un nome utente ai destinatari delle copie silenti Bcc Permette di aggiungere un nome utente ai destinatari delle copie per conoscenza Cc Inserisce il contenuto del file dead letter nel messaggio corrente Invi
200. te gi un file con lo stesso nome touch aggiorna l ora dell ultimo accesso a quel file touch filetemp Elencazione dei file 15 Eseguire ora il comando 1s per verificare la creazione del file ls filetemp filetemp Inserendo il comando 1s da solo vengono elencati tutti i file contenuti nella directory corrente Digitando 1s insieme al nome di un file viene mostrato solo il file che corrisponde al nome inserito Per maggiori informazioni sul comando 15 fare riferimento a man Pages 1 User Commands Copia dei file cp Usare il comando cp per copiare filetemp in un file chiamato filecopia cp filetemp filecopia File e directory 29 30 Provare ora a visualizzare entrambi i file Si noti che entrambi i nomi iniziano con la stringa file Questa condizione permette di utilizzare il carattere speciale asterisco un simbolo che pu sostituire qualsiasi carattere o sequenza di caratteri Digitando 1s file il sistema visualizzer sia filetemp che filecopia e qualsiasi altro file della stessa directory che inizi con file ls file filecopia filetemp Il nome filecopia compare per primo perch i file vengono elencati in ordine alfabetico Le lettere maiuscole e i numeri precedono le lettere minuscole Per maggiori informazioni sul comando cp vedere man Pages 1 User Commands Spostamento e rinomina dei file mv Il comando mv permette sia di
201. te nella forma indicata openwin usr openwin bin openwin 3 Salvare il file e uscire dall editor 4 Effettuare un logout e quindi un nuovo login per attivare il comando oppure digitare profile A questo punto per avviare OpenWindows sar sufficiente digitare openwin File cshrc Per inserire il comando abbreviato per l avvio di OpenWindows nel file cshrc Guida avanzata a Solaris agosto 1994 Ill 1 Aprire il file cshrc usando un editor di testo ad esempio vi 2 Inserire il seguente comando di alias scrivendolo esattamente nella forma indicata alias openwin usr openwin bin openwin 3 Salvare il file e uscire dall editor 4 Effettuare un logout e quindi un nuovo login per attivare il comando oppure digitare esempio source cshrc A questo punto per avviare OpenWindows sar sufficiente digitare openwin Se OpenWindows non si avvia OpenWindows viene avviato dalla directory usr openwin dove installato per default Molte applicazioni ad esempio Calendario non possono essere caricate se il software di OpenWindows non correttamente installato in usr openwin Se OpenWindows non si avvia dopo avere digitato il comando usr openwin bin openwin possibile che il software di OpenWindows non sia installato o che sia installato in una directory diversa In questo caso consultare il manuale OpenWindows Reference Manu
202. ti di autorizzazione Il server pu utilizzare un solo protocollo alla volta Il protocollo di default di OpenWindows MIT MAGIC COOKIE 1 con meccanismo di protezione riferito all utente MIT MAGIC COOKIE 1 Il protocollo di autorizzazione MIT MAGIC COOKIE 1 un prodotto sviluppato dal Massachusetts Institute of Technology All avvio del server viene creato un magic cookie per il server e per l utente che ha avviato il sistema Ad ogni richiesta di connessione il client dell utente invia il magic cookie al server come parte del pacchetto di connessione Il magic cookie inviato viene confrontato con quello del server Se i due magic cookie corrispondono l utente ottiene il diritto di accesso in caso contrario l accesso viene negato SUN DES 1 Il protocollo di autorizzazione SUN DES 1 sviluppato da Sun Microsystems basato su Secure RPC Remote Procedure Call e richiede un supporto DES Data Encryption Software L informazione chiave per l autorizzazione il nome di rete dell utente Questo nome viene codificato e inviato al server come parte del pacchetto di connessione Il server decodifica l informazione e quindi se riconosce il nome di rete abilita la connessione Uso delle applicazioni in rete 179 180 Questo protocollo offre un livello di protezione superiore a quello del MIT MAGIC COOKIE 1 Il nome di rete del proprio sistema non pu essere in alcun modo utilizzato da altri utenti per accedere al serv
203. to il messaggio informativo indicato nell esempio lp d gnomo etc passwd UX lp ERRORE La destinazione gnomo sconosciuta al servizio di stampa LP Per informazioni sulla configurazione delle stampanti vedere il manuale User Accounts Printers and Mail Administration Per informazioni su come visualizzare le stampanti disponibili per il proprio sistema vedere Determinazione dello stato della stampante pi avanti in questo capitolo Richiesta di notifica al termine della stampa Quando si invia alla stampante un file molto lungo pu essere utile ricevere da LP una notifica che segnali la fine della stampa Il servizio di stampa LP pu essere impostato in modo da inviare la notifica in una delle forme seguenti Con un messaggio di posta elettronica Con un messaggio visualizzato nella finestra della Console Per richiedere una notifica tramite posta elettronica usare l opzione m all invio della richiesta di stampa lp m nomefile Uso delle stampanti 129 130 Per richiedere la visualizzazione del messaggio nella Console usare l opzione w all invio della richiesta di stampa lp w nomefile dove nomefile il nome del file da stampare Stampa di un file in pi copie Un file pu essere stampato in una o pi copie Se si desidera stampare pi di una copia specificare il numero di copie desiderato con l opzione n del comando 1p La richiesta di
204. to numero creare la riga seguente nel file xinitrc xmodmap e keycode nn NoSymbol Per riabilitare il tasto Compose commentare la riga precedente nel file xinitrc e riavviare OpenWindows SPARC Rimappatura della tastiera per utenti mancini 170 Lo script di rimappatura descritto in questo paragrafo riferito a tastiere Tipo 4 e Tipo 5 rimappa la maggior parte dei tasti speciali posti a sinistra e a destra del corpo centrale della tastiera SPARC Si noti che i paragrafi seguenti relativi alla rimappatura della tastiera per utenti mancini riguardano solo i sistemi SPARC SPARC Uso dello script di rimappatura Per creare e utilizzare lo script di rimappatura procedere come segue 1 Creare un file di nome lefty data usando un editor di testo Il file pu essere creato in qualsiasi directory Tuttavia il punto 4 deve essere eseguito nella stessa directory in cui stato creato questo file 2 Inserire lo script come illustrato nella Tabella B 1 Lo script lefty data Le righe che iniziano con un punto esclamativo sono commentate perci non eseguono alcuna operazione 3 Salvare le modifiche e uscire dall editor 4 Al prompt digitare xmodmap lefty data Questa operazione deve essere eseguita nella directory che contiene il file dello script 5 Fare clic con il mouse nell area di lavoro per avviare lo script A termine di questa procedura i tasti saranno mappati per gli utenti mancini Guid
205. ttere speciale Ad esempio per cambiare le autorizzazioni di tutti i file della directory corrente fiori in modo che solo il proprietario vi abbia accesso di scrittura procedere come segue pwd home utente2 fiori 1s 1 rwxrwxrwx 3 utente2 21032 feb 12 10 31 giglio rwxrwxrwx 3 utente2 12675 feb 08 09 31 mughetto rwxrwxrwx 2 utente2 68 feb 10 11 09 narciso rwxrwxrwx 1 utente2 1024 feb 14 16 38 rosa chmod go w ls 1 rwxr xr x 3 utente2 21032 feb 12 10 31 giglio rwxr xr x 3 utente2 12675 feb 08 09 31 mughetto rwxr xr x 2 utente2 68 feb 10 11 09 narciso rwxr xr x 1 utente2 1024 feb 14 16 38 rosa Nell esempio l uso del comando pwd permette di verificare che la directory in cui viene eseguita l operazione chmod sia la directory corrente File e directory 49 50 Impostazione di autorizzazioni assolute Finora si parlato del comando chmod per la modifica delle autorizzazioni in modo relativo rispetto alle impostazioni correnti Il comando chmod prevede tuttavia un altra forma di utilizzo in cui vengono impiegati codici numerici per specificare i diversi tipi di autorizzazioni Utilizzato in questa forma chmod permette di impostare le autorizzazioni di un file o di una directory in modo assoluto La sintassi di chmod per l impostazione di autorizzazioni assolute la seguente chmod codnum nome dove codnum il codice numerico e nome il nome del file o della directory su
206. tuttavia possibile utilizzare un percorso pi breve che indichi la posizione relativa del file o della directory rispetto alla directory di lavoro corrente Per spostarsi in una sottodirectory della directory corrente e sufficiente indicare il nome della directory di destinazione senza specificarne il percorso Nell esempio precedente il comando cd iori utilizza il percorso relativo della directory di destinazione Il suo percorso completo supponendo che la directory corrente sia home utente2 sarebbe infatti home utente2 fiori Provare a creare diverse sottodirectory e a spostarsi dall una all altra Usare sia i percorsi completi che i percorsi relativi e verificare di volta in volta la posizione corrente con il comando pwd File e directory 37 Ill O3 Spostamento e rinomina delle directory Per rinominare una directory si esegue un comando che sposta la directory originale in un altra directory di nome diverso Il comando da utilizzare mv pwd home utente2 fiori ls primule mv primule viole ls viole Il comando mv permette anche di spostare una directory all interno di un altra directory pwd home utente2 fiori ls viole mv viole fiori2 ls fiori2 viole In questo esempio la directory viole viene spostata da fiori a fiori2 utilizzando il comando mv Copia di una directory Il comando cp r permette di copiare una directory e i file che essa contiene
207. ue al prompt di sistema cd openwin dev dev fb grayvis Login in SunOS e avvio di OpenWindows da 14 SPARC Avvio con pi monitor SPARC Questo paragrafo riguarda soltanto i sistemi basati su processori SPARC La procedura descritta richiede una certa esperienza di amministrazione dei sistemi Se non si mai eseguita una procedura di configurazione rivolgersi all amministratore di sistema Per avviare OpenWindows su pi schermi necessario comunicare al sistema i nomi dei dispositivi aggiuntivi e i tipi di visualizzazione che si desidera utilizzare E possibile specificare le opzioni relative ai dispositivi oppure utilizzare i valori di default disponibili per lo script di avvio openwin Per avviare OpenWindows su due monitor occorre specificare due opzioni insieme al comando openwin openwin dev dispositivo opzioni dispositivo Le doppie parentesi indicano che la combinazione di dev dispositivo e opzioni dispositivo pu essere inserita pi volte nella riga di comando una volta per ogni dispositivo dev dispositivo L opzione dispositivo specifica il frame buffer o schermo che il server dovr utilizzare per la visualizzazione Se questa opzione non viene specificata il server utilizza il dispositivo di default dev fb Se l opzione dev viene specificata pi volte nella riga di comando essa indica l uso di pi monitor con lo stesso server opz
208. uesta variabile viene definita automaticamente in base a quanto specificato nel file profile Bourne shell o Korn shell o cshrc C shell nel processo di login PS1 Definisce il prompt di sistema Il prompt di default per la Bourne shell e la Korn shell il simbolo del dollaro Il prompt di default per la C shell il simbolo di percentuale Il prompt di default per l utente root in tutte le shell il simbolo del cancelletto 1 SHELL Definisce il tipo di shell utilizzata da vi ed altri programmi Guida avanzata a Solaris agosto 1994 IDE TERMINFO Specifica il percorso dei terminali non supportati che sono stati aggiunti al database terminfo L impostazione di questa variabile non necessaria per i terminali di default definiti nel database Per informazioni sul database terminfo vedere il manuale User Accounts Printers and Mail Administration TERM Definisce il tipo di terminale correntemente in uso Quando si avvia un editor il sistema cerca un file con un nome corrispondente alla definizione di questa variabile Il file viene cercato prima nel percorso eventualmente specificato nella variabile TERMINFO e quindi nella directory di default usr share lib terminfo per determinare le caratteristiche del terminale Se il sistema non trova una definizione in nessuna delle directory esaminate il terminale viene identificato come asincrono T7 Definisce il fuso orario utilizzato dall
209. un punto La Tabella 4 1 contiene un elenco degli elementi pi usati nei modelli di ricerca impostati con grep Tabella 4 1 Elementi speciali utilizzati nei modelli di ricerca con grep Carattere Per ricercare L inizio di una riga di testo La fine di una riga di testo Un carattere singolo Un carattere singolo nell elenco o nell intervallo specificato tra parentesi un carattere non compreso nella lista o nell intervallo specificato i Nessuna o pi ricorrenze del carattere o dell espressione regolare precedente nd Nessuna o pi ricorrenze di un singolo carattere N Esclude il significato speciale del carattere successivo Questi parametri di ricerca possono essere usati anche nell editor di testo vi Virgolette singole e doppie nelle righe di comando Come gi accennato in precedenza le virgolette vengono utilizzate per racchiudere un testo che deve essere interpretato come un unica stringa Ad esempio per ricercare con grep in tutti i file della directory corrente l espressione luna piena il comando da utilizzare il seguente grep luna piena Operazioni di ricerca 61 62 Per riunire pi parole in una singola unit anche possibile utilizzare le virgolette singole Questo tipo di virgolette garantisce inoltre che determinati caratteri ad esempio vengano interpretati in modo letterale Si noti tuttavia che il metacarattere utilizzato con history viene
210. urezza del sistema Il server consentir infatti l accesso sia all host inserito che a tutti gli utenti che specifichino il protocollo di autorizzazione di default Per maggiori informazioni sul livello di protezione del meccanismo riferito all host vedere Accesso riferito all host Il programma xauth accede ai dati del protocollo di autorizzazione contenuti nel file Xauthority del client Per consentire ad altri utenti di accedere al proprio server o al server al quale si connessi possibile estrarre queste informazioni dal proprio file Xauthority in modo che tali utenti le iseriscano nel loro file Xauthority Il paragrafo Abilitazione dell accesso con MIT MAGIC COOKIE 1 contiene alcuni esempi relativi all uso di xhost e xauth File di autorizzazioni dei client Il file che contiene le autorizzazioni dei client Xauthority I dati sono contenuti nella forma seguente protcl connessione protcl autorizzazione dati autorizzazione Uso delle applicazioni in rete 181 182 Per default Xauthority contiene MIT MAGIC COOKIE 1 come protcl autorizzazione e istruzioni relative alla sola visualizzazione locale come protcl connessione e dati autorizzazione Ad esempio il file Xauthority dell host generico host potrebbe contenere le righe seguenti host 0 MIT MAGIC COOKIE 1 82744f2c4850b03fce7ae47176e75 hostlocale 0 MIT MAGIC COOKIE 1 82744f2c4850b03fce7ae47176e75 host unix 0 MIT MAGIC COOKIE 1 8

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