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Manuale serie M

1. 19 3 5 MONTAGGIO DEL CARRELLO TIPO 3 E 83 Con il paranco posizionato sul pallet alzarlo verticalmente per mezzo di carrello elevatore o piattaforma elevabile La funzione da svolgere di elevazione e non di sollevamento Evitare di utilizzare gru a braccio in quanto le imbragature del carico nelle fasi di sollevamen to ne impedirebbero il montaggio sulla trave Qualora la trave fosse libera di testa il carrello si monta sulla monorotaia inserendolo dall estre mit e chiudendo quest ultima con l arresto fisso Nel caso in cui la monorotaia fosse chiusa di te sta allargare la piastra dal lato dado proceden do come sotto illustrato gt Copigia E Piastra carrello Eventuali rondelle di regolazione esterne Togliere la copiglia pos 2 allentare il dado pos 1 fino all apertura delle piastre in modo che le ruote possano passare dal bordo esterno ala trave W Posizionare il carrello e ristringere le ruote facen do attenzione che fra lala trave e il bordo ruote vi siano 3 4 mm come da Figura 1 a pagina 19 V Richiudere la piastra contro i distanziali interni A riavvitare i dadi facendo attenzione che la cava del dado a corona pos 1 sia nella esatta posi zione con il foro del tirante infilare la copiglia pos 2 e piegare 1 lembi esterni inferiori per evitare lo sfilamento Nel caso di carrelli a ingombro ridotto prima del l apertura necessario togliere il
2. 4 2 VELOCIT TENS UNICA 2 VELOCIT TENS UNICA p F _ I VELOCIT VELOCE mi ILS A g D att NIESLOKSIT LENTA ja ib Ol Ow Ow FREND Usa E 2 VELOCIT TENS UNICA mairr eii l AcE l EJS L MI 1 VELOCIT TENS UNICA POS 3 LIMITATORE DI CARICO _ 1 COMUNE NERO 2 CONTATTO NORMALMENTE APERTO BLU 3 CONTATTO NORMALMENTE CHIUSO MARRONE 22 MISIA Assorbimenti motori Motori di sollevamento Tabella 2 Motori di traslazione carrello monotrave Tipo 83 Tab 3 Motore Corrente Fusibili di protezione Motore Corrente Fusibili di protezione nominale in A tipo aM nominale in A tipo aM accompagnamento motore accompagnamento motore Grandezza Tipo Potenza 230 V 400 V 230 V 400 V Poli Potenza 230 V 400 V 230 V 400 V motore kw kw A A A A 1608 6 15 115 6 5 16 10 2 0 18 1 4 0 75 2 2 2008 6 3 21 12 25 20 2 0 24 1 7 0 85 4 2 2011 6 N 4 5 28 5 16 5 32 25 2 0 30 2 1 20 4 2 2412 6 8 45 26 63 32 2 0 60 3 5 1 80 4 4 2714 6 12 5 66 5 38 5 80 63 2 3 0 18 0 045 1 4 1 0 75 0 75 2 2 1608 4 23 11 5 6 5 20 16 2 8 0 24 0 06 17 1 4 0 85 1 10 4 2 2008 4 y 45 22 5 13 32 25 2 3 0 30 0 08 2 1 4 1 20 1 20 4 2 2012 4 7 5 31 18 50 32 2 3 0 37 0 09 3 1 3 1 80 L0 4 4 2114 4 12 52 30 63 63 2110 6 24 1 5 0 33 10 5 9 5 6 5 5 16 10 2612 6 24 3 0 75 15 13 8 5 7 5 25 20 A ASI E a Motore Corrente Fusibili di protezione 3317
3. 121 lt n lt 140 6 11 3 6 11 22 6 11 141 lt n lt 160 8x19 12 6 6F 1 6 13 3 6 13 26 6 11 161 lt n lt 180 6x36 14 4 7 7 1 7 14 4 7 14 29 7 14 1 I fili di riempimento non sono da considerarsi come fili portanti e sono pertanto esclusi dalla verifica Nelle funi aventi pi strati di trefoli si considera solo lo strato esterno visibile Nelle funi con anima metallica questa considerata come trefolo interno e non presa in consi derazione 2 Per il calcolo del numero dei fili rotti il valore arrotondato a un numero intero Per le funi aventi fili esterni di diametro maggiore del nor male la particolare formazione stata declassata nel prospetto e indicata con un asterisco 3 Un filo rotto pu avere due estremit visibili d diametro nominale della fune P Carrucola osservare ogni singola carrucola in A Freni su motori autofrenanti controllare l u rotazione e constatarne la regolarit di funzio sura delle superfici d attrito sulla ventola mobi namento se si riscontrano imperfezioni smon le e sulla campana freno del motore tarla e verificare il relativo cuscinetto Controllare l usu ra della gola l usura permessa della gola delle puleggia del 25 della dimensione iniziale della stessa Non consentito utilizzare pulegge con cricche e rotture sui SCUDO bordi i ZA POSTERIORE Tamburo controllare il serraggio delle viti f A blocca fune ed esaminare lo stato di usura Control
4. I componenti che fanno parte del paranco rispondono ai requisiti richiesti dalla Direttiva e la marcatura CE testi monia la conformit dell intera macchina hai ani T EE Aegato I MISIA P PARANI H E reemer T jki Dikira ka de pr osi rn ia sci O MAMETA SRILUL LO IR F cisdinas alla segni Dente Dotata Disia Mihia ii CE I e LES male hebi renza m 1 anre min L EGET Banna Teralan DUT FAI DEE su CEE Data Compara ESnfoorragnetza ENG mam n G W ikiwa ikrr co prr a abano alati Arene AicrcAira calo Ei La ranm em cel a sirio CEE E aperia sa kis J haih eiT d a E preso i sE dei Fabirinie asl PAPASCHI SRI Bmperiabi n di Fonda TE Riproduzione della dichiarazione di conformit MISIA ha conseguito per la produzione e la distribuzio ne dei paranchi elettrici a fune la certificazione del si stema di qualit aziendale conformemente alle norme ISO 9001 2000 con rilascio da parte della societ di verifica BVOI delle seguenti certificazioni internazionali SINCERT Italia UKAS Inghilterra MENA Certificato di Conformit ieri Bode ormi Mrinrrioio ar cene e p MOLLE PRESO HI IH Wia Sarai ini EEM MIFANTE MIL AMET MIL Eira Veris he Faraoni fallo rT cemtiica che il Sinieme Qualit dello ropre mentionala Gocind datato aaiae e piadicaio conforme alregairii della ari ha rie jan agree lymma ri ir dr aal baml n mimin m h s maramma A En aa p eilr d Le mi MLE i hali s
5. e controllo visivo di ogni meccanismo e di eventuali perdite di lubrificante e controllo funzionale dei freni a carico e controllo finecorsa e se necessario provvedere all ingrassaggio dei meccanismi leve o cam me di azionamento dei finecorsa per garantire il regolare funzionamento e limitare l usura e controllo funzionalit e integrit pulsantiera e relativo cavo E F ij Interventi mensili a cura di personale spe amp cializzato che comprendono verifica efficienza funi e guidafune verifica logorio pulegge verifica logorio ruote verifica e pulizia connettori prese spine verifica contatti ossidati vanno ricoperti dopo la pulizia con un leggerissimo velo di vaselina e verifica dell ingrassaggio dei carrelli mobili della linea a festone e controllo dei cavi e verifica efficienza e integrit della linea di alimentazione e dei suoi componenti e verifica visiva delle apparecchiature all inter no dei quadri per accertare l eventuale pre senza di polveri i Queste operazioni consigliate sono indicative le stesse possono essere aumentate o diminui te in funzione del tipo di utilizzo del paranco 4 7 2 MANUTENZIONE PERIODICA Comprende gli interventi di manutenzione eseguiti da personale istruito allo scopo relativi a registrazioni e lubrificazioni per quest ultima operazione vedere paragra fo 4 8 Lubrificazione a pag 46 secondo quanto indi cato in tabella 11 e 12
6. 345153 345154 345155 NB Per l ordinazione dei ricambi citare sempre N di fabbrica paran co anno di costruzione e N codice di riferimento al manuale 7 ATTREZZATURE PER LA MANUTENZIONE Tabella 20 Tipo di attrezzo CHIAVE DI REGOLAZIONE VENTOLA FRENO MOTORE DI SOLLEVAMENTO CHIAVE DI ESTRAZIONE VENTOLA FRENO MOTORE DI SOLLEVAMENTO PINZA PER ANELLO GUIDAFUNE TIRAMOLLA ANELLO GUIDAFUNE Motore di sollevamento Tipo 1608 6 1608 4 Funzione 2110 6 24 2110 4 24 2008 6 2008 4 2011 6 REGOLAZIONE TRAFERRO FRENO SOLLEVAMENTO ok 2714 6 24 2714 4 24 2714 6 2714 4 3317 6 24 3317 4 24 3517 6 24 1608 6 1608 4 2110 6 24 2110 4 24 2008 6 2008 4 2011 6 2012 4 SOSTITUZIONE VENTOLA FRENO MOTORE DI SOLLEVAMENTO a 2714 4 24 2714 6 2714 4 3317 6 24 3317 4 24 3517 6 24 MONTAGGIO ANELLO GUIDAFUNE SUL TAMBURO MONTAGGIO SMONTAGGIO ANELLO GUIDASTRINGIFUNE Chiave normalmente fornita unitamente al paranco Chiave e attrezzi fornibili su richiesta 62 2612 6 24 2612 4 24 2612 6 24 2612 4 24 2714 6 24 Codice 8002 8003 8004 8005 8006 8020 8021 8022 8023 8024 9001 9002 63 aa MISIA T j MISIA PARANCHI srl Via dei Lavoratori 9 11 20092 Cinisello Balsamo Milano Italia Tel 02 6180031 02 61298983 Fax 02 61800369 02 6121769 www misia com e mail misiasrl tin it
7. Durante la manutenzione sia delle parti meccaniche che elettriche necessario staccare il sezionatore generale ed apporre un cartello sulla macchina con l indicazione di fuori servizio Per le singole parti della macchina osservare le seguenti istruzioni stato di conservazione della fune per poter giu dicare l eventuale degradamento Fune e guida fune sono materiali di usura una regolare lubrificazione ne allunga la durata E spesso possibile migliorare le presta zioni delle funi accertando le cause del loro deterioramen to L accertamento di queste cause avviene analizzando la fune usata Nel corso delle ispezioni bene osservare con attenzione le parti delle funi che si avvolgono sulle puleg ge di rinvio ed i punti di fissaggio alle estremit Annotare la data e i risultati degli esami come descritto nell apposi ta tabella in modo da poter prevedere in futuro il periodo in cui la fune dovr essere sostituita La decisione di sostituire la fune secondo la norma UNI ISO 4309 84 deve essere determinata innanzitutto dal numero e dalle posizioni delle rotture dei fili costituenti i trefoli dal grado di usura e di corrosione da altri danni o lacera zioni rilevanti Le funi devono essere sostituite quando le rotture dei fili visibili raggiungono i valori di massimo deterioramento indicati per una delle due lunghezze di riferimento Tabella 9 pari a 6 o 30 volte il diametro della fune E da tenere presente che spesso le rott
8. Quant kg S R 0 7 S R 1 0 S R 1 0 S R 1 4 Serie M Riduttore 10 20 32 50 paranco Corsa gancio Quant kg Corsa gancio Quant kg Corsa gancio Quant kg Corsa gancio Quant kg Z X 1 0 Z X 1 4 Z X 1 4 Z 1 4 4 9 SOSTITUZIONI PROCEDURA DI SMONTAGGIO E DI MONTAGGIO 4 9 1 CARRELLO MONOTRAVE A Gli interventi di sostituzione di organi del LAN i paranco o del carrello devono essere effettuati Ruota da personale esperto e addestrato con cono Motrice scenza specifica di apparecchi di sollevamento Albero trascinamento ruota CARRELLO MONOTRAVE TIPO 3 ed 33 RUOTA FOLLE Smontaggio togliere l anello pos 1 sfilare la ruota pos 2 con l ausilio di un estrattore Montaggio verificare il posizionamento del distanziale pos 3 montare la ruota pos 2 e applicare l anello di CARRELLO MONOTRAVE TIPO 83 IO pod RUOTA MOTRICE Smontaggio togliere l anello pos 1 sul foro brocciato Sfilare il perno pos 2 togliere l anello sul perno ruota pos 3 e sfilare la ruota con l ausilio di un estrattore Montaggio verificare il posizionamento del distanziale pos 5 montare la ruota pos 4 applicare l anello pos 3 infilare il perno pos 2 facendolo girare affinch la broc ciatura entri perfettamente nel riduttore applicare la nello pos 1 nell apposita sede verificare azionando elet tricamente il motore che la ruota giri senza nessun impe dimento Ruota Folle 4 Le ruote vanno sostituite quando le dimension
9. svitare le 3 viti pos 1 e sfilare il motore Montaggio applicare il motore facendolo ruotare in modo che l albero motore entri perfettamente nella sua sede facendo attenzione che l ingranaggio motore si accoppi con quello del riduttore del carrello o pre ridut tore indi fissare le 3 viti pos 1 curandone il serraggio PRE RIDUTTORE TIPO 3 Smontaggio smontare il motore come sopra descritto indi svitare le viti pos 2 e 3 ed estrarre il pre riduttore Montaggio applicare il pre riduttore facendolo ruotare in modo che la sua sede entri perfettamente in quella della piastra del carrello Portare in posizione originaria il pre riduttore avvitare le viti pos 2 3 montare il moto re come sopra descritto Motore 4 9 2 CARRELLO BITRAVE TIPO 53 Smontaggio ruote Svitare le viti pos 1 togliere il fermo ruota pos 2 e sfilare la ruota pos 3 con l ausilio di un estrattore NB per lo smontaggio della ruota lato moto riduttore smontare prima il motonduttore vedi pag 49 Montaggio ruote verificare il corretto posizionamento della chiavetta pos 4 montare la ruota pos 3 posizio nare il fermo pos 2 e serrare il tutto con le viti pos 1 NB per il montaggio della ruota lato motoriduttore mon tare la ruota quindi il motoriduttore vedi pag 49 Le ruote vanno sostituite quando le dimensioni originali subiscono una variazione come indicato A Tolleranza max sulla quota D del 5 della stessa Tolleranza max
10. 0 55 1 70 0 55 0 18 1 80 1 90 Fino 16000 0 75 2 00 0 75 0 25 2 10 2 50 Fino 20000 1 10 3 40 1 10 0 37 3 50 3 50 13 2 4 VERSIONI ED ESECUZIONI STANDARD Disposizione tiri di fune Esecuzioni Standard Versioni Standard Tipo 5 appoggiato Tipo 3 Tipo 83 S2 a 2 tiri di fune Tipo 5C1 sospeso carrello monotrave carrello monotrave a ingombro normale a ingombro ridotto Versioni Standard Tipo 53C1 S4 a 4 tiri di fune carrello birotaia carrello birotaia con paranco appoggiato con paranco sospeso ESEMPIO DI COMPOSIZIONE DEL CODICE DEL PARANCO M C 63 S4 T N 5 a aeuo a msee Tipo 5 appoggiato 5C1 sospeso 3 carrello monotrave a ingombro normale 83 carrello monotrave a ingombro ridotto 53 carrello birotaia con paranco appoggiato 53C1 carrello birotaia con paranco sospeso Serie Tipo paranco Portata massima N a1velocit sollevamento Normale V a1 velocit sollevamento Veloce NA a 2 velocit sollevamento Normale Aux VA a 2 velocit sollevamento Veloce Aux Versione S2 a 2 tiri di fune S4 a 4 tiri di fune Corsa gancio P S T Q R 14 2 5 INFORMAZIONI TECNICHE Norme di riferimento La costruzione dei paranchi standard MISIA realizzata in conformit al seguente quadro normativo Direttiva Comunitaria 89 392 CEE e successivi emenda menti 91 368 CEE 93 44 CEE e 93 68 CEE denominata Direttiva Macchine Direttiva Comunitaria 98 37 CE ex 89 392 CEE e suc cessivi emendamenti 91 3
11. 16 24 16 4 24 4 10 19 5 28 5 1A m ME 80 D1 2 1 16 16 4 16 5 24 5 32 5 RA 1A m ME 80 DC1 2 R1 16 a 1 4 165 245 32 5 VERE 1A m MF 100 DI 2 1 12 12 3 175 33 52 i 1A m MF 100 DC1 2 R1 12 12 3 175 33 52 2 2 1000 2m MA 10D2 4 2 8 12 8 2 12 2 6 11 15 5 2000 2 m MB 20 D2 4 2 8 12 8 2 12 2 4 5 9 13 3200 2 m MC 32 D2 4 2 8 12 8 2 12 2 2 2 45 8 5 12 5 5000 1A m MD 50 D2 4 2 8 12 8 2 12 2 4 9 13 5 8000 1A m ME 80 D2 4 2 8 8 2 7 5 11 15 5 10000 1Am MF 100 D2 4 2 6 6 1 5 85 165 26 Versione DC2 doppia uscita contrapposta 500 500 2m MA 10 DC2 2 R2 8 12 8 2 12 2 E 5 7 115 16 1000 1000 2 m MB 20 DC2 2 R2 8 12 8 2 12 2 5 9 5 13 5 1600 1600 2 m MC 32 DC2 2 R2 8 12 8 2 12 2 E 5 9 13 2500 2500 1A m MD 50 DC2 2 R2 8 12 8 2 12 2 2 2 5 9 5 14 4000 4000 1A m ME 80 DC2 2 R2 8 8 2 s falk 8 amp 8 4 16 5000 5000 1A m MF 100 DC2 2 R2 6 6 1 5 8 5 165 26 NB Le velocit di sollevamento e traslazione sono riferite ad una frequenza di 50Hz Caratteristiche motori di sollevamento N avv h 240 S I 40 Veloc aux S I 15 A 1 velocit Paranco N Normale V Veloce kw A kw MA 1 5 6 5 Li MB 3 0 12 4 5 MC 4 5 16 5 7 5 MD 8 0 26 12 0 ME 12 5 38 5 MF 12 5 38 5 A 2 velocit NA Normale Aux VA Veloce Aux A kw A kw A 6 5 1 5 0 33 6 5 5 2 2 0 33 6 5 7 13 3 0 0 75 8 5 7 5 4 5 0 75 10 6 5 18
12. 4 quindi riavvitare le viti pos 1 e rimettere il tappo pos 3 Freno tipo A Freno tipo B FRENO TIPO C Questa operazione deve essere effettuata a carrello fermo e senza carico applicato Qualora lo spazio di frenatura fosse superiore al necessa rio aumentare la coppia frenante operando nel seguente modo svitare le viti di fissaggio calotta freno pos 1 sfi lare la calotta pos 2 svitare i dadi pos 3 togliere le rondelle elastiche sfilare l ancora freno fissa pos 4 togliere 1 distanziali pos 5 quanto necessario Inserire l ancora freno pos 4 i distanziali pos 5 le ron delle elastiche riavvitare i dadi pos 3 rimontare la calotta pos 2 e riavvitare le viti pos 1 Freno tipo C FRENO TIPO D Questa operazione deve essere effettuata a carrello fer mo e senza carico applicato Qualora lo spazio di frenatura fosse superiore al neces sario aumentare la coppia frenante operando nel seguente modo svitare le viti pos 1 e togliere il coper chio pos 2 svitare la vite pos 3 e la rondella pos 4 Rimuovere l anello del cuscinetto pos 5 quindi spostare lo 2 rondelle pos 6 dal lato anello al lato interno togliendo il disco 7 Effettuare l operazione spostamento rondelle rimontare il disco pos 7 l anello cuscinetto pos 5 la rondella pos 4 e serrare la vite pos 3 quindi rimettere il coperchio pos 2 e serrare le viti pos 1 Freno tipo D REGOLAZIONE FRENO MOTORI A ROTORE CILINDRICO PER TRA
13. ED ASSORBE Il rotore a contatto con lo statore di uno specialista MOLTA CORRENTE Manca una fase dell alimentazione Verificare l alimentazione di rete e o il contattore Il ridutore bloccato Richiedere l intervento di un tecnico specializzato Il freno bloccato Provvedere alla verifica e se necessario alla registrazione Corto circuito nei cavi di alimentazione Eliminare il cortocircuito Corto circuito nel motore Richiedere l intervento di uno specialista CORTO CIRCUITO NELLAV Avaria nell avvolgimento Riavvolgere il motore VOLGIMENTO DEL MOTORE FALSO CONTATTO Attivazione involontaria della funzione Verifica conduttori della pulsantiera 57 4 12 SMONTAGGIO NUOVA DESTINAZIONE Nel caso in cui dovesse rendersi necessario lo 1 smontaggio del carrello paranco dalla sua postazione di lavoro per operazioni di straordi naria manutenzione riparazioni sostituzioni o per esi genze di nuova collocazione procedere nel modo inverso a quanto descritto nelle operazioni Montaggio para grafo 3 5 a pag 19 e paragrafi 3 6 3 7 a pag 21 Detta operazione dovr essere effettuata da personale specializzato e istruito allo scopo dotato di attrezzature adeguate e di sistemi di protezione antinfortunistica personale secondo quanto prescritto dalle norme Nelcasoincuiilcarrello paranco dovesse esse re ceduto ad un diverso utente dal primo desti natario macchina usata rivenduta a
14. M 80 S2 2 1 8 8 2 39 5 45 5 Velocit non disponibile per la misura X NB Le velocit di sollevamento e traslazione sono riferite ad una frequenza di 50Hz Caratteristiche motori di sollevamento N avv h 240 S I 40 Veloc aux S I 15 A 1 velocit A 2 velocit Paranco N Normale V Veloce NA Normale Aux VA Veloce Aux kw A kw A kw A kw A M 10 3 12 0 4 5 13 0 3 0 75 8 5 7 5 4 5 0 75 10 6 5 M 20 8 26 0 12 30 0 8 1 7 18 15 12 5 1 7 25 16 M 32 8 26 0 12 30 0 8 1 7 18 15 12 5 1 7 25 16 M 50 Z 8 26 0 12 30 0 8 1 7 18 15 12 5 1 7 25 16 M 50 X 12 5 38 5 o 13 3 32 40 M 80 12 5 38 5 13 3 32 40 3 NB I motori a 2 velocit per paranchi M50 X e M80 sono dotati di sonda termica 11 Caratteristiche tecniche Portata Gruppo Paranco Tiri Velocit sollevamento m min Corse gancio m FEM tipo di fune 1 velocit 2 velocit kg Sez IX N N V NA VA P S T Q R Versione D1 doppia uscita da 1 solo lato Versione DC1 Doppia uscita contrapposta NEGA 2m MA10DI 2 1 16 24 16 4 24 4 14 23 5 32 5 2 m MA 10 DC1 2 R1 16 24 16 4 24 4 14 23 5 32 5 O 2 m MB 20 D1 2 1 16 24 16 4 24 4 _ 10 5 19 27 5 2 m MB 20 DC1 2 R1 16 24 16 4 24 4 10 5 19 27 5 2 m MC 32 D1 2 1 16 24 16 4 24 4 10 5 18 5 26 PERN 2 m MC 32 DC1 2 R1 16 24 16 4 24 4 3 105 18 5 26 1A m MD 50 D1 2 1 16 24 16 4 24 4 10 19 5 28 5 1250 1250 1A m MD 50 DC1 2 R1
15. SENZA APPARECCHIATURA Prima di alimentare il motore del paranco assi AN curarsi che le caratteristiche della linea di ali mentazione tensione e frequenza corrisponda no a quelle di targa Poich i motori a doppia polarit hanno generalmente un unica tensione di alimentazione non possibile variare la tensione modificando il colle gamento in morsettiera Verificare che nelle peggiori condizioni di fun zionamento cio con il maggior numero di utenze in funzione e con il paranco a pieno carico la tensione ai morsetti del motore si mantenga entro una tolleranza del 10 della nominale A Serrare energicamente i morsetti in modo da evitare contatti incerti Assicurarsi che gli schemi dell impianto elettrico e della morsettiera siano relativi alla macchina sulla quale si va ad operare Definire la corrente nominale dei fusibili a seconda della corrente dei motori elettrici del paranco e carrello Tab 2 3 4 5 a pag 23 e gt Determinare la sezione in mm del cavo di ali mentazione in relazione alla sua lunghezza e agli assorbimenti dei motori Tab 6 a pag 24 gt POS 2 e 4 MOTORE TRASLAZIONE DI TIPO CONICO POS 1 MOTORE SOLLEVAMENTO DI TIPO CONICO agg T Wr I Puri Fb rego li 1 VELOCIT 400 V EE ALUA 1 VELOCIT 230 V g SIM e T VELOCITA LENTA r I I 1 LI fe E iu 5 sce DG g LOT wii TENSONE UHKA j VELOCITA VELOCE L SAT e
16. Sol sana Sl Aal alal aal Sl Aal al aln RS N N t LO N m x LO N m LO WO N N t LO m x LO n 00 n m JACA BHRGCGOCGECOHGCOCER ee 6 FUNE oa I I I SSN Vers S4 Damm a A o O Tdin din lnN oln Sla o N t _ m t n _ MN LO o TFrm t WO m x WO n 00 n m cisis S8 S ss 8 s 3 e s e alala leaf 7 MICROINTERRUTTORE 7 15 GK 55 LIMITATORE DI CARICO Fine corsa per motore N e V Parti di ricambio Tabella 17 A Posiz Paranco Serie M Lo sO sl se Corsa gancio m Z X Z X Z X Z X MOTORE 20086 24126 24126 24126 2714A 6 i SOLLEVAMENTO 20084 20144 20144 20144 NA 2612624 3317624 3317624 3317624 3517A 24 6TP1 COMPLETO e E O ooeoueo a o L VA 2612424 3317424 3317424 3317424 N 1012588 1012609 1012609 1012609 1012621 3 VENTOLA FRENO V 1012588 1012621 1012621 1012621 NA 101261 101264 101264 101264 1012106 VA 101261 101264 101264 101264 3 FINE CORSA 5094554 5094554 5094554 5094554 5094554 CUSCINETTO SOSTEGNO 4 TAMBURO 6016 6021 6021 6021 6024 5 ANELLO GUIDA Tipo 5 STRINGIFUNE Tipo 83 6 FUNE 07795 07885 10730 10820 10825 10975 13745 13885 7 MICROINTERRUTTORE 7 15 GK 55 LIMITATORE DI CARICO NB Per l ordinazione dei ricambi citare sempre N fabbrica paranco anno di costruzione e N codice di riferimento al manuale 60 MISIA di Tipo A B C D Paranchi A B C D mis S R Paranchi 10 20 32 mis z x 50 mis Z Fi SN per IRE rr G 7
17. del fine corsa nelle posizioni pi opportune in modo che esso intervenga quando il gancio si trova all altezza desiderata gt Riscontri F C Tipo A B C D a E jti jij iiini jiii Ci Il I Il pit _ Salita d Discesa Riscontri F C Tipo a EF i i Il III l Particolare di FISSAGGIO RISCONTRO F C Riscontro F C i Anello guidafune Vite di serraggio Riscontro F C Il massimo avvicinamento delle funi all interas se piedini non deve mai superare le quote indi cate in Tabella 7 m Lato fune avvolta n Lato fune svolta per paranchi per paranchi B C A B C D n Lato fune svolta m Lato fune avvolta per paranchi per paranchi E F 25 Paranco A B C D E F Corsa gancio Tipo 5 3 53 m n dn TIRI AI 78 60 50 75 55 90 Tipo 83 vers S2 m n 41 41 50 51 50 51 65 65 f 1 Tipo 83 vers S4 m n 41 41 50 51 60 60 65 65 A Corsa gancio Z X Z X Z X X Tipo 5 3 53 m n 40 51 48 60 48 60 Tipo 83 vers S2 m n 50 51 65 65 65 65 50 75 Nella posizione di fine corsa superiore oltre a ri spettare le misure indicate in Tab 7 il bozzello deve essere posizionato alla distanza indicata in Tab 8 Per velocit di sollevamento superiori a 8 m min tale distanza deve essere incrementata di almeno 50 mm Tipo 5 5C1 Tipo 53C1 Corse gancio P R Versione S2 2 tiri di fune LEDISER Serie M A B C D E F Tipo 5 C1 450 55
18. j al Controllare l esatta applicazione della fune nel capofisso e che non sussistano tensioni nella stessa Controllare che i finecorsa di arresto siano cor rettamente posizionati e fissati rigidamente Verificare che la sezione del cavo della linea di alimentazione in funzione degli assorbimenti dei motori indicati nella Tabella 2 a pag 23 corrispondano a quanto indicato in Tabella 6 gt CORRENTE NOMINALE A n Dooa Fi bi 20 LUNGHEZZA DEL CAVO m TENSIONE 400V 5 amp 7 89100 24 x A e AR NT MERI N 30 40 5060 80 Verificare il serraggio di tutte le viti di fissaggio dei componenti Tabella 6 SERE se CEER 200 3 11 VERIFICA DEL FUNZIONAMENTO E REGOLAZIONI asa MISIA ji Posizioni uscite funi Tabella 7 3 11 1 FINE CORSA SALITA DISCESA Il dispositivo di fine corsa installato ha la fun zione di EMERGENZA nel caso di necessit di utilizzo come servizio deve essere applicato un ulteriore fine corsa rete controllare che premendo il pulsante di salita il movimento del gancio corrisponda alla stessa Qualora ci non si verificasse invertire due fasi della linea di alimentazione Effettuati 1 collegamenti della linea principale di L operazione precedente estremamente importante poich determina il funzionamen to corretto dei fine corsa di salita e discesa Provvedere a posizionare i riscontri di fine corsa salita e discesa lungo l asta di comando
19. ly ff ii io a aiy saber s Fi a Koi DES X ie i Fa FA rina A ALI Er a ae n E 2 p S PA EC IR SA a i DS 201 Se i e TARAY RR T a a E D e i i MAA E ES Des Vai LINE aD il rAr mi a ly S i PEER SR Tipo E F Paranchi E F mis P R Paranco 50 mis x 80 mis z x Limitatore di carico Motore sollevamento 61 6 1 2 RICAMBI DI USURA CARRELLI MONOROTAIA Tabella 18 A Carrelli Tipo 83 Pos Nomenclatura Diametri ruota e Codice 100 125 155 195 250 la Ruota motrice 829957 829297 830710 829528 832638 2a Ruota folle 829256 829296 829993 830715 832640 3a Trascinatore 827805 829802 829941 829513 828136 ruota motrice Carrelli Tipo 3 Tabella 18 B Pos Nomenclatura Diametri ruota e Codice 120 0 175 0210 0225 0250 1b Ruota folle 192565 148897 149009 257104 241004 2h Ruota motrice 192570 148851 8242124 257103 241003 6 1 3 RICAMBI DI USURA CARRELLI BITRAVE Carrelli Tipo 53 Tabella 19 Pos Nomenclatura Diametri ruota e Codice o 160 200 250 1c Ruota folle 00405 250122 315105 2c Ruote motrici 00400 250109 315106 6 1 4 RICAMBI DI USURA MOTORI CARRELLI MOTORE A ROTORE CONICO PARTICOLARE GRUPPO FRENANTE Carrelli Tipo 83 3 Tabella 18 A Pos Nomenclatura Tipo motore e Codice 63 71 80 1204 1405 1407 la Disco freno 063 071 080 1 1b Ventola freno
20. molla di serraggio fune Fig 2 sfilare dal tamburo l a nello guidafune Fig 3 50 Lo smontaggio guidafune dei paranchi tipo A B C D indicato nelle figure mentre per paranco tipo E F speculare all illustrazione Per lo smontaggio della fune sfilare il cuneo capofisso Fig 4 quindi togliere il capo della fune dalla staffa e sfilare la fune dalle pulegge bozzello ed eventuale rinvio Svolgere completamente la fune dal tamburo premendo il pulsante discesa della pulsantiera di comando fino all estremit del tamburo Allentare le viti di fissaggio morsetti della fune Fg 5 Montaggio fune nuova infilare la fune all ultimo mor setto di fissaggio facendo uscire di circa 40 mm il capo della fune stringere le viti del morsetto Fig 5 pos 1 serrando la fune fino allo schiacciamento della stessa Premere il pulsante di salita della pulsantiera di coman do e mantenendo la fune tesa avvolgerla fino a met tamburo per permettere il montaggio del relativo anello guidafune Per i paranchi tipo A B C D l inizio avvolgi mento fune dal lato motore con tamburo a scanalatura sinistra per paranco tipo E F con tamburo a scanalatura destra Montaggio anello guidafune introdurre l anello guida fune Fig 6 mettendolo in posizione nelle scanalature tamburo Avvicinare l anello con l apposita pinza a 2 becchi utiliz zando i 2 fori posti alle estremit dell anello Fig 7 Mo
21. pea e i Py I d er Freno tipo C FRENO DI TRASLAZIONE CARRELLO TIPO E MOTORI A ROTORE CILINDRICO Smontaggio ventola freno svitare le viti pos 1 sfilare la calotta pos 2 svitare la vite pos 3 e il dado pos 4 estrarre la ventola pos 5 Montaggio ventola freno verificare il corretto posizio namento della molla pos 6 e la chiavetta pos 7 inser re la ventola pos 5 avvitare il dado pos 4 e la vite pos 3 inserire la calotta pos 2 e avvitare le viti pos 1 NB verificare che il freno si arresti correttamente in tal caso procedere alla regolazione come indicato nel capi tolo Regolazione freno motori di traslazione carrelli Smontaggio elettromagnete seguire la prescrizione indicata nel capitolo Smontaggio ventola freno quindi sfilare l ancora mobile pos 8 le molle pos 9 e svitare le viti pos 10 Scollegare i cavi di alimentazione dell elet tromagnete pos 11 dalla morsettiera motore e sfilare insieme il tutto Montaggio elettromagnete collegare i cavi di alimen tazione dell elettromagnete pos 11 attenendosi a quan to riportato a pag 22 Schema elettrico di collegamen to alimentazione freno motore Posizionare l elettroma gnete pos 11 avvitare le viti pos 10 inserire la molla pos 9 posizionare l ancora mobile pos 8 e verificare il aza MISIA ji SMONTAGGIO E MONTAGGIO VENTOLA FRENO TIPO D Smontaggio svitare le viti pos 1 sfilare la campana pos 2 svitare la vit
22. sulla quota Y del 10 della stessa Misura originale delle ruote Standard Tabella 14 D 160 Y 50 200 60 250 60 MOTORE DI TRASLAZIONE Smontaggio svitare le 4 viti pos 1 e sfilare il motore smontare il semigiunto dall albero motore con l ausilio di un estrattore Montaggio applicare il semigiunto sull albero motore verificare il posizionamento della gomma del giunto ela stico che sia nella sede del semigiunto applicato al ridut tore e rimontare il motore serrando accuratamente le viti pos 1 Riduttore Fa MOTORIDUTTORE Smontaggio Togliere la vite pos 2 e la rispettiva ron della togliere la vite pos 3 sul braccio di reazione e sfi lare il motoriduttore dall albero del carrello Montaggio Verificare l esistenza della linguetta nella sede dell albero montare il riduttore sull albero Applicare 1 gommini paracolpi come da figura sul braccio di reazione e fissare la vite pos 3 Applicare il dado e rondella pos 4 4 9 3 MOTORE DI SOLLEVAMENTO Smontaggio inserire dei cunei di legno fra il tamburo e la carcassa per impedire la caduta del tamburo svitare le viti pos 1 sfilare il motore sospeso tramite golfare pre cedentemente applicato 49 MISIA ie di Montaggio Verificare lo stato di usura dei due semigiun ti delle relative sedi brocciate interne e dentature ester ne Inserire l albero intermedio nel semigiunto lato nidut tore pos 3 e verificare il co
23. 0 620 710 840 1100 C2 770 885 985 1145 1370 1700 Tipo 3 C3 955 1100 1200 1400 Tipo 83 C4 605 590 660 870 930 Tipo 53 C5 I 550 620 710 840 1100 Tipo 53C1 C6 885 985 1145 1370 1700 Serie M A B C D E F Tipo 5 C1 415 525 565 825 840 1000 C2 735 890 930 1130 1355 1600 Tipo 3 C3 920 1140 1180 1380 7 Tipo 83 C4 670 640 650 830 855 Tipo 53 C5 415 525 565 695 825 1000 Tipo 53C1 C6 735 890 930 1130 1355 1600 Corse gancio Z X Versione S2 2 tiri di fune LETTE RSA Serie M 10 20 32 50 C1 450 550 620 710 Tipo 5 M C2 815 980 1050 1145 1240 Tipo 3 C3 965 1145 1215 1310 1325 Tipo 83 C4 630 710 780 870 Tipo 53 C5 550 620 710 Tipo 53C1 C6 980 1050 114 1240 NB Le quote indicate per il tipo 83 C4 sono per ala trave non superiore a 300 mm Per ala trave superiore la quota C4 aumenta di 12 mm ogni 10 mm di larghezza trave 26 Far scorrere il bozzello per l intera corsa gancio predeterminata e verificarne il corretto arresto una volta raggiunto il punto di riscontro in sali ta e discesa Corsa gancio F nu Nel caso di paranco con carrello bitrave Tipo 53 la distanza dell alveolo del gancio non deve superare l ingombro inferiore della trave La regolazione del finecorsa di discesa non dovr consentire che il filo inferiore del gancio scenda al di sotto di una distanza di 500 mm dal suolo 3 11 2 FINE CORSA DI TRASL
24. 10 5 14 5 22 5 30 pm 1Am M4 MB 40 S4 4 1 4 6 4 1 6 1 5 6 9 5 13 3m M6 MD40 52 2 1 8 12 8 2 12 2 8 5 12 19 26 2m M5 MC50S4 4 1 4 6 4 1 6 1 7 11 15 2m M5 MD5052 2 1 8 12 8 2 12 2 2 8 5 12 19 26 sino 1Am M4 MC63 S4 4 1 4 6 4 1 6 1 7 11 15 2m M5 ME6352 2 1 8 x 8 2 14 5 19 5 26 5 33 5 3m M6 MD 80 5S4 4 1 4 4 1 6 1 z p 6 9 5 13 8000 1Am M4 ME 80 S2 2 1 8 8 2 14 5 19 5 26 5 33 5 2m M5 MF80 52 2 1 6 p 6 1 5 20 32 48 me 2m M5 MD 10054 4 1 4 4 1 6 1 5 6 9 5 13 1Am M4 MF 100 S2 2 1 6 6 1 5 20 32 48 12500 2m M5 ME 125 S4 4 1 4 4 1 7 93 13 16 5 oC 1Am M4 ME 160 S4 4 1 4 2 4 1 7 9 5 13 16 5 2m M5 MF 160 S4 4 1 3 3 0 75 10 16 24 O 1Am M4 MF 20054 4 1 3 3 0 75 10 16 24 2m M5 MG 200 S4 4 1 2 5 2 5 0 6 10 16 24 RENEE 1Am M4 MG 250 S4 4 1 2 5 2 5 0 6 10 16 24 2m M5 MH250 S4 4 1 2 2 0 5 i 10 12 15 22 32000 1Am M4 MH 320 S4 4 1 2 2 0 5 10 12 15 22 2m M5 ML 32054 4 1 1 5 1 5 0 37 10 12 15 22 40000 1Am M4 ML 400 S4 4 1 1 5 1 5 0 37 10 12 15 22 NB Le velocit di sollevamento e traslazione sono riferite ad una frequenza di 50Hz Caratteristiche dei motori Tensioni normali 230 V 400 V a 50 Hz TRIFASE Per motori a singola polarit sempre possibile il cam bio tensione A Y o Y A Per motori a doppia polarit precisare l esatta tensio ne di rete Gl assorbimenti indicati nelle
25. 32 24 32 Q 28 36 28 36 R 32 40 32 40 S 40 65 J J ve I 45 70 45 70 y 6 ya 8 wn6 ya _85 R a 75 a 190 25 190 a e de E x T 70 65 90 Q 60 85 80 105 R 75 100 95 120 S 130 180 J J uo LI 140 190 150 200 Q 175 225 185 235 R 200 250 210 260 S 201 240 2330 270 UL T a 2640 pa 270 y 299 330 Q 270 300 310 360 R 300 330 340 390 I valori elencati sono indicativi per contrappe si con contenitore i 3 6 MONTAGGIO DEL CARRELLO BITRAVE Sollevare il carrello paranco con l ausilio di H autogru nei punti di prese previsti e appoggiare lo stesso sulle vie di scorrimento gi preceden temente predisposte dopo aver verificato l esatto scarta mento delle vie di corsa Verificare che i sistemi antideragliamento siano montati correttamente AN 3 7 MONTAGGIO DEL BOZZELLO Per garantire la sicurezza e l affidabilit di funzionamento del paranco il fissaggio delle due estremit della fune di carico va eseguito con particolare attenzione e rispettan do le istruzioni che seguono Per il trasporto il bozzello gancio viene fornito non mon tato staccato dalle funi In questo caso eseguire il mon taggio del bozzello facendo attenzione a quanto segue e la fune non deve essere attorcigliata bens tesa AN Per il montaggio del bozzello per paranchi a fune a 2 o 4 tiri seguire le indicazioni riportate nelle illustrazioni 4 Tiri S4 21 QP aza MISTA si di La fune passata att
26. 4 8 1 12 11 7 5 1 15 11 30 8 0 1 7 18 15 12 5 1 7 25 16 s 13 3 32 40 s 13 3 32 40 NB I motori a 2 velocit per paranchi ME MF sono dotati di sonda termica Velocit di traslazione carrelli m min Tipo 3 monotrave ingombro normale 20 16 83 monotrave ingombro ridotto 20 16 53 birotaia 20 16 1 velocit 12 12 12 2 velocit 16 5 3 16 4 12 4 20 65 20 5 20 65 16 53 10 12 4 12 3 10 3 3 12 MISIA 2 3 CARATTERISTICHE DEI MOTORI Caratteristiche motori dei carrelli monorotaia tipo 3 N avv h 120 SIR 40 Veloc aux S I 15 Portata massima A 1 velocit A 2 velocit kg kw A kw A Fino 2000 0 12 0 85 0 18 0 06 1 1 0 7 Fino 6300 0 37 1 80 0 37 0 10 1 5 1 0 Fino 16000 2x 0 37 2x 1 80 2x 0 37 0 10 2x 1 5 1 0 Caratteristiche motori dei carrelli monorotaia tipo 83 N avv h 120 SIR 40 Veloc aux S I 15 Portata massima A 1 velocit A 2 velocit kg kw A kw A Fino 4000 2x 0 18 2x 0 75 2x 0 18 0 045 2x 0 75 0 75 Fino 6300 2X 0 24 2x 0 85 2x 0 24 0 060 2x 0 85 1 10 Fino 10000 2x 0 30 2x 1 20 2x 0 30 0 060 2x 1 20 1 20 Fino 16000 2x 0 60 2x 1 8 2x 0 50 0 13 2x 1 8 1 0 Caratteristiche motori dei carrelli birotaia tipo 53 N avv h 120 SIR 40 Veloc aux S I 15 Portata massima A 1 velocit A 2 velocit kg kw A kw A Fino 4000 0 25 0 85 0 25 0 08 0 90 0 95 Fino 6300 0 37 1 30 0 37 0 12 1 40 1 40 Fino 10000
27. 6 24 8 1 7 31 26 18 15 63 32 nominale in A tipo aM 3517 6 24 13 3 55 5 69 32 40 80 63 accompagnamento motore 2110 4 24 2 2 0 33 11 5 12 6 5 7 20 16 Poli Potenza 230V 400V 230V 400V 2612 4 24 p 4 5 0 71517 5 11 5 10 6 5 25 20 _ I 4 Sl A 2714 4 24 7 5 1 26 20 15 11 32 32 O a e a R S a Eaa cr 3317 4 24 12 5 1 7 43 28 25 16 63 63 8 n E 0 32 2 8 1 6 4 2 6 0 37 3 1 1 8 4 4 4 12 0 18 0 06 1 9 1 2 1 1 0 7 2 2 0 37 0 10 2 6 1 9 1 5 1 4 2 Motori di traslazione carrello bitrave Tipo 53 Tab 5 Motore Corrente Fusibili di protezione nominale in A tipo aM accompagnamento motore Poli Potenza 230 V 400 V 230 V 400 V kw A A A A 0 25 1 5 0 85 4 2 0 37 2 4 1 4 4 2 4 0 55 3 3 1 9 4 2 0 75 3 7 2 1 6 4 1 1 6 1 3 5 8 4 0 25 0 08 1 6 1 6 0 90 0 95 4 2 0 37 0 12 2 4 2 4 1 4 1 4 4 2 4 12 0 55 0 18 3 1 3 3 1 8 1 9 4 2 0 75 0 25 3 7 4 4 2 1 2 5 6 4 1 1 0 37 6 1 6 1 3 5 3 5 8 4 23 3 10 MESSA IN FUNZIONE nno Verificare l efficienza della linea di alimentazio ne e l adeguatezza dell interruttore magnetoter mico generale in linea in relazione alle poten ze dei motori ed ai relativi assorbimenti i i Assicurarsi che i riduttori siano lubrificati e che non sussistano perdite di olio Verificare che fune tamburo pulegge e guidafu ne siano lubnficati con grasso a viscosit SAE 30 Sezione del cavo per linee d alimentazione a festoni gt
28. 68 CEE 93 44 CEE e 93 68 CEE denominata Direttiva Macchine La costruzione dei paranchi standard MISIA realizzata in conformit con il seguente quadro normativo e Direttiva Macchine 98 37 CE ex 89 392 CEE e suc cessivi emendamenti 91 368 CEE 93 44 CEE 93 68 CEE e Direttiva 73 23 CEE Matenale elettrico in bassa ten sione Direttiva Compatibilit Elettromagnetica 89 336 CEE EN 292 parte 1 e 2 Sicurezza del macchinario EN 60529 Gradi di protezione IP EN 12077 2 Dispositivi indicatori e limitatori ISO 4301 Classificazione degli apparecchi di solleva mento ISO 4308 1 Scelta delle funi e UNI 7670 Calcolo dei meccanismi degli apparecchi di sollevamento e FEM 1001 Calcolo apparecchi di sollevamento e FEM 9 511 Classificazione dei meccanismi degli appa recchi di sollevamento e FEM 9 661 Scelta dei tamburi funi e pulegge e FEM 9 683 Scelta dei motori di sollevamento e trasla zione e FEM 9 755 Periodi di lavoro sicuro e FEM 9 761 Limitatori di carico e FEM 9 761 Specifiche di prova per paranchi elettrici Condizioni di impiego I paranchi standard MISIA sono costruiti per operare in condizioni ambientali caratterizzate da e temperatura min 10 C max 40 C e umidit relativa lt 80 e altitudine max 1000 s l m Quando l operativit del paranco prevista in condizioni ambientali diverse da quelle standard sono fornibili su richiesta esecuzioni speciali Protezioni e isolamen
29. AZIONE Effettuare 1 collegamenti della linea principale Non intervenire sui collegamenti interni del car rello paranco o della pulsantiera Agendo sui pulsanti destra sinistra far scorre re il carrello lungo tutta la trave e verificarne il corretto arresto V Controllare il corretto posizionamento del riscontro nei confronti del finecorsa del carrello allo scopo di garantire un adeguato spazio di oltre corsa ed evitare rischi di collisione tra carrello e arresto fisso 3 11 3 SBLOCCO FRENO Manovrare ad impulsi e controllare che il disco del freno sblocchi rispetto alla guarnizione fre nante permettendo la libera rotazione dello stesso senza che avvengano sfregamenti 3 11 4 RUMOROSITA Verificare che durante il sollevamento e la tras 1 i lazione non si avvertano rumori anomali quali stridii rumori ciclici vibrazioni anomale ecc Il livello di rumorosit della macchina anche a pieno cari co deve essere sempre inferiore a 85 dbA e costante 27 MISIA di 3 12 PROVE DI CARICO 3 12 1 PROVA DINAMICA a 1 i P Predisporre adeguate masse per le prove di cari co pari a portata nominale x 1 1 e idonee attrez zature per l imbragaggio ed il sollevamento Imbragare il carico avendo cura di posizionare il gancio sulla verticale del carico stesso per evi tare tiri obliqui Mettere in tensione lentamente l imbragatura per non generare strappi Se disponibile eseguire le
30. MANUALE DI e INSTALLAZIONE e USO e MANUTENZIONE DEL PARANCO ELETTRICO A FUNE SERIE M CE M 011 05 2 MISIA di aa MISIA i NE DATI DI IDENTIFICAZIONE MACCHINA T O y Portata kg iii ci m_ _ 6 m _ _ ___l___o h ANNO d19PONcIA0Ni LALA LL iii Data DATI DI IDENTIFICAZIONE CLIENTE LUOGO DI INSTALLAZIONE Ragione sociale e INCirizZo y ALLEGATI S a Tabella dimensionale eee EI I b Caratteristiche funi GANCI i 6 c Schemi elettrici Za MISIA INDICE j RS 167410 06 16 001 RR EE T EE Pag 6 1 2 Informazioni mportanti iii Pag 6 Re 0510 e E A Ro E EE E Pag 7 to Aoo manoa delle Pag 7 Pake LOMPONCNE PCO CAE O arenae E E TEETAR Pag 8 22s PIESCAZIONI e caratteristiche Tecniche scri EEEa E Saa E Pag 10 23 Laratternsoche del MOLON RR RR SC RO RS NA Pag 13 Didi Verion ed ESECUZIONI SLAMDATO sccsciririne sonico ae learn iano Pag 14 25 INOMIAO RICCA ninni Pag 15 2 6 Scelta del paranco in funzione dei gruppi FEM ceeeerrrrrerrerieriezie zie niee cio sio zio zio zio riore secionenee Pag 16 3 ISTRUZIONI PER L INSTALLAZIONE Del Preparazione per installazione niro ernia crea a Pag 17 606 PCR RR EE Pag 17 Jas asporto e movimentazione sarsncriretnirnanretiraiarogei IA O aS Pag 18 Of PSP ii ni Pag 18 35 Montaggio del carrello TIPO 38 ana Pag 19 3 6 Montaggio del carrello DIL
31. Pirla E E gt VII fi erliboar alli forablara di i i e Fabi i i o Pino Pi pe A I LI O ee ri mbr di vaman miair re bki di ce i De P STE I L r yy r n E 1 Lia Pisi hr __ nni Ual iii apre da manira or iii e e n a ri ari i mne a i ie Pan i pri iii e pi pie ripone e cls lE rei ER mlt Pali B ci Le FTE zm n m_Pr eii___ niet ila i STILI rm a 1 3 RESPONSABILIT Le istruzioni riportate in questo manuale non sostituiscono ma compendiano gli obblighi per il rispetto della legislazione vigente sulle norme di sicurezza e antinfortunistica Eu MISIA ie di Con riferimento a quanto riportato in questo manuale di istruzioni MISIA declina ogni responsabilit in caso di e Uso contrario alle leggi nazionali sulla sicurezza e sull antinfortunistica e Errata predisposizione delle strutture sulle quali il paranco andr ad operare e Mancata o errata osservanza delle istruzioni fornite nel manuale e Difetti di tensione di rete e Modifiche alla macchina non autonzzate e Utilizzo da parte di personale non addestrato MISIA pi VIA DEI LAVORATORI 011 20094 CINISELLO BO MILANO MALY PARANCO ELETTRICO Ne TIPO A FUHE HHE at sfusi PORTATA ANHO DI FABBSSCAZIONE anro GADUP VELDONTA SOLLEN HineTRO SPEED si Leggibilit e conservazione delle targhe Le targhe devono essere sempre conservate leggibili re lativamente a tutti i dati in esse contenute provveden do per
32. SLAZIONE CARRELLI Questa operazione deve essere effettuata a carrello fermo senza carico applicato Qualora lo spazio di frenatura fosse superiore al necessa rio aumentare la coppia frenante operando nel seguente modo svitare la vite pos 1 sfilare la calotta pos 2 svi tare la vite pos 3 e svitare o avvitare il dado pos 4 per poter regolare l apertura del freno NB ruotando il dado in senso orario si riduce l apertura del freno e viceversa L apertura del freno dovr avere un valore minimo di 0 5 mm ed un massimo di 0 8 mm Questo valore si pu verificare con l uso di uno spessi metro ponendolo tra il particolare 5 e 6 4 n H l nai i Li a n o en ee 5 i n Pre A Freno tipo E 55 QP aza MISTA si hi 4 10 4 REGOLAZIONE LIMITATORE DI CARICO 1 soglia di intervento applicare il carico nominale agi re sulla vite pos 1 e ruotare la stessa fino a far interve nire il segnale di pericolo 2 soglia di intervento applicare il 15 in pi del cari co nominale agire sulla vite pos 2 e ruotare la stessa fino a far intervenire il segnale di blocco del movimento di salita e dei movimenti di spostamento laterale Dopo la regolazione accertarsi che il dado antisvitamento pos 3 sia serrato 4 11 GUASTI E RIMEDI Vengono riportate le condizioni di non funzionamento prevedibili relative alle singole funzioni operative car rello paranco Nelle colonne delle Tabelle 15 16 sono indica
33. TAVE sssrzieneteriinirano roncade naad pa a iiaae Pag 21 3s Montaggio del DOZE rire Pag 21 o F MENO C aeo TE E E Pag 22 3 9 Collegamenti elettrici per paranchi forniti senza apparecchiatura esseseseesesesessesesecsseseseeseseseeseseseeses Pag 22 0 A E AE E EEE rin Pag 24 3 11 Venhca det FUNZIONA MENEO S TEGOLAZIONI ssrisorrsisscireisiripss ein rona reiterati Pag 25 VAIO E RR E 0 Pag 27 4 ISTRUZIONI DI USO E MANUTENZIONE Lol FUNZIONI paranco Usa mtes precario aiar a N canina Pag 29 62 Ul Pag 29 di LOTTARE iii irritare iii Pag 31 i MII aaa Pag 35 DOC ROC EI Pag 40 4 6 Disattivazione a termine lavVOrO sssrissiisrsriocoreestiasonisaniesisadaisoran stiddi aan Pag 41 if M OE ioni ina Pag 41 6 3 LUDIC AONO eee E E ET T E A A ari Pag 46 A O O CORR RR IRE E Pag 47 LAO ROGOIIZIO N ritiri e nilo Pag 54 EE SOIUSA Pag 56 4 12 Smontaggio Nuova destinazione verrertrrrrerrercerierirecenienionieezenieo zio rio rionionionienionionioezoniinio Pag 58 615 RIPA GNO OP SOCCI sperare ieri Pag 58 1 5 lamnento LO BEILE rA A EEE P AA A A E E E E alari Pag 58 5 1 Registro delle manutenzioni Denodich sscsiscsssrsrgeiiisrrideistis eine arianna nata Pag 59 6 PARTI DI RICAMBIO Pag 60 6 1 Elenco parti di ricambio di USUTA ariete dirare sarai nsina EA nata Pag 60 7 ATTREZZATURE PER LA MANUTENZIONE 1 INFORMAZIONI PRELIMINARI Contenuto del manuale Il presente manuale contiene la descri
34. a 2 6 SCELTA DEL PARANCO IN FUNZIONE DEI GRUPPI FEM L intensit di servizio del paranco viene determinata in base a due parametri a classe di funzionamento b tipo di servizio Leggero Pesante Molto pesante 1 100 100 100 100 tempo di funzionamento tempo di funzionamento o tempo di funzionamento tempo di funzionamento Per paranchi che sollevano rara Per paranchi che sollevano Per paranchi che frequentemen Per paranchi che sollevano rego mente il carico massimo e pre all incirca nello stesso rapporto te sollevano il carico massimo e larmente carichi prossimi al valentemente canchi ndotti carico massimo carichi medi e normalmente canchi medi valore massimo ridotti Tipo di servizio Tempo di utilizzo T CO a gruppi di iig _ sezione paranchi di serie meger A o FEM sezione I e ISO paranchi non di serie a FEM 9 511 FEM Sez I ISO L3 Pesante 1600 3200 L4 Molt t 800 1600 LI ue G Di lt 1A 2 I PES Li Li 1A m M4 s 2 m M5 Servizio temporaneo ri MG Come previsto dalle regole FEM 9 681 e 9 682 i motori a M7 elettrici autofrenanti di traslazione e di sollevamento sono progettati e costruiti per l utilizzo in servizio inter mittente in relazione con il gruppo di funzionamento prescelto Pu tuttavia accadere per esempio nel caso di lunghe corse di traslazione o di elevate corse gancio che tali regimi di intermittenza non siano rispettati In que Servizio temporaneo elevate corse gancio e l
35. a misurazione registrando la differen za Fig 20 Qualora la differenza fosse superiore ai valo ri nominali 0 8 1 2 mm procedere nel seguente modo e svitare le viti Fig 21 indi ruotare la ghiera di rego lazione in senso orario recuperando lo spostamento assiale superiore al valore nominale tenendo presente che un giro completo di ghiera equivale a 2 mm Fig 22 Effettuata l operazione di recupero ripetere la misurazione a freno aperto Fig 20 verificando che lo spostamento assiale risulti nel valore nominale ripri stinare le viti e la griglia nelle loro posizioni Fig 19 AN Qualora durante l operazione non si raggiunges se la quota indicata necessario procedere alla sostituzione della ventola stessa f t CHIAVE DI REGOLAZIONE vadi pag 629 I ATTENZIONE Il freno non interviene A correttamente con una corsa assiale superiore a 2 5 mm La corsa assiale massima ammessa del rotore durante l uso di 2 5 mm 54 4 10 2 REGOLAZIONE FRENO MOTORI DI TRASLAZIONE CARRELLI FRENO TIPO A e B Questa operazione deve essere effettuata a carrello fermo e senza carico applicato Qualora lo spazio di frenatura fosse superiore al necessa rio aumentare la coppia frenante operando nel seguente modo e Togliere il tappo in gomma pos 3 con l ausilio di cac ciavite svitare le 2 viti pos 1 estrarre la ghiera conica pos 4 ruotare la ghiera di regolazione pos 2 di un foro in senso orario inserire la ghiera pos
36. amente senza eccessivo attrito e che il moto sia dolce e senza scatti Diversamente oc corre smontarlo ed esaminare il cuscinetto Verificare l u sura della zona a contatto con le imbragature Verificare la presenza di cricche o deformazioni del gan cio di carico La deformazione si verifica misurando la distanza tra lo stelo e la punta del gancio come indicato in figura Se si riscontra un valore superiore del 5 ri spetto alla misura iniziale a secondo tabella DIN 15401 opportuno procedere alla sostituzione del gancio La deformazione della fune le deformazioni L effetto prodotto dal calore le funi che sono Il gancio verificare l efficienza del dispositivo MISIA j Numero limite di fili rotti visibili LEVE Numero di rotture di fili visibili relativi alla fatica della fune in un apparecchio di sollevamento che comporta la sostituzione obbligatoria per Numero di fili portanti Tipici esempi Gruppi di classificazione per meccanismi Gruppi di classificazione per meccanismi nei trefoli esterni di formazione M1 M2 M3 M4 M5 M6 M7 M8 della fune ad avvolgimento ad avvolgimento ad avvolgimento ad avvolgimento incrociato parallelo incrociato parallelo su una lunghezza di su una lunghezza di n 6 d 30 d 6 d 30 d 6 d 30 d 6 d 30 d 51 lt n lt 75 6x19 19 9 1 3 6 2 3 6 12 3 6 76 lt n lt 100 4 8 2 4 8 16 4 8 8x19 9 9 1 6x19 12 6 1 101 lt n lt 120 5 10 2 5 10 19 5 10 6x19 12 6 6F 1 6x25FS 12 12 1
37. cedere alla sostituzione dei cuscinetti controllare con motore a regime la temperatura della carcassa median te matita calorimetrica Temperature superiori a 110 C rivelano infatti che il motore sovraccaricato ricerca re in questo caso le cause all interno dell apparecchiatu ra e controllare il servizio cui la macchina destinata verificare l assorbimento e la tensione confrontandoli con 1 valori nominali indicati sulla targhetta di ogni motore vedi Tab 2 3 4 5 a pag 23 Motori pulire il motore eliminando la polvere PERIODICIT E SCADENZE DELLE MANUTENZIONI La periodicit delle operazioni di manutenzione 4 7 3 m 1 che sono indicate nella Tabella 10 che segue si riferiscono ad una macchina sottoposta ad un servizio di lavoro in condizioni normali previste dalle regole FEM 9 511 per il gruppo 1Am se sussistono condi zioni di lavoro gravoso la frequenza deali interventi di manutenzione deve essere aumentata Quest ultima considerazione valida anche nel caso in cui la macchina trovi impiego in un gruppo superiore a quello previsto Se l utilizzo del paranco normale e cor retto la sua revisione generale potr avvenire dopo un periodo di impiego di circa 10 anni secondo la regola FEM 9 755 S W P MISIA Le periodicit consigliate sono indicative le stesse possono essere modificate in funzione del tipo di servizio per cui la macchina viene utilizzata 45 Tabella
38. che lavora nella SEMPRE prima di abbandonare il posto di manovra zona di manovra del carrello paranco dell inizio delle attivare il pulsante di arresto sulla pulsantiera e dis operazioni di movimentazione del carico inserire l interruttore generale che porta tensione al paranco SEMPRE operare al di fuori del raggio di manovra del SEMPRE segnalare eventuali anomalie di funzionamento carico sollevato comportamento difettoso sospetto di rottura e rumo rosit al di fuori della norma al responsabile di reparto e mettere la macchina in condizioni di fuori esercizio FUORI SERVIZIO SEMPRE impiegare le velocit lente per le operazio SEMPRE rispettare il programma degli interventi di manu ni di accostamento e posizionamento del carico per tenzione e registrare ad ogni controllo eventuali osser brevi tratti vazioni relative soprattutto a gancio fune freni e fine corsa attenersi agli articoli 375 e 376 del DPR 547 55 i e e TEPEE rep P Br n r ___nl ASSISTENZA TECHICA 34 4 4 COSA NON FARE MAI Controindicazioni e uso improprio A L utilizzo del paranco a fune per manovre non RT consentite il suo uso improprio e la carenza di manutenzione possono comportare gravi situa zioni di pericolo per l incolumit personale e di danno per l ambiente di lavoro oltre a pregiudicare la funziona lit e la sicurezza intrinseca della macchina Le azioni sottodescritte che ovviamente non possono coprire li
39. contrappeso facendo attenzione di rimetterlo prima del ser raggio dei dadi DI A Verificare dopo il montaggio il corretto scorri AIN mento e che non vi siano impedimenti come particolari sporgenti sulle ali tavola di giunzio ne teste di bulloni ecc Prevedere dei respingenti terminali in gomma alle estre mit della via di corsa come sotto illustrato A I carrelli ad ingombro ridotto sono forniti AEN con contrappeso in piastre di lamiera con peso predeterminato e posizionato all estre mit dei tiranti dal lato motoriduttore di traslazione Nel caso di fornitura con contenitore zavorra da riem pire prima del montaggio sulla monorotaia aggiunge re il peso come da tabella sotto riportata Dopo aver posto la zavorra nel contenitore si consiglia di coprir lo con almeno 2 cm di calcestruzzo Verificare la cor retta bilanciatura e l aderenza delle ruote motrici a car rello scarico affinch non vi siano slittamenti Zavorra per contrappeso carrelli Tipo 83 Tipo Corsa VERSIONE S2 VERSIONE S4 gancio Tipo Zavorra Tipo Zavorra Tipo Zavorra Tipo Zavorra mot kg mot kg mot kg mot kg S 22 30 J J va 24
40. degli interventi periodici di manutenzione e controllo consigliati Tabella 10 Componenti Periodi Si macchina 1 manutenzione Controlli periodici Manutenzioni dopo 3 mesi dopo 12 mesi giornaliera settimanale mensile ogni CONTROLLO FUNI ED X X 6 mesi ELEMENTI DI FISSAGGIO FUNZIONAMENTO X X 6 mesi FINE CORSA LIMITATORE DI CARICO X X 1 anno CONDIZIONI GANCIO X X 1 anno FUNZIONAMENTO X X 1 anno RIDUTTORE FUNZIONAMENTO X X 6 mesi FRENI REGISTRAZIONE X 6 mesi CORSA FRENO CONTROLLO RUOTE X 1 anno GUARNIZIONICUSCINETTI ROTOLAMENTO CONDIZIONI RESPINGENTI X 1 anno CONTROLLO X X 1 anno IMPIANTO ELETTRICO PULSANTIERA X X 3 mesi BULLONI DI FISSAGGIO X 6 mesi 4 8 LUBRIFICAZIONE L accurata gestione degli interventi di lubrificazione della macchina e dei meccanismi la condizione necessaria per garantire l efficace rispondenza al servizio a cui il paranco destinato nonch alla sua durata Col tempo il potere lubrificante diminuisce per cui si deve procedere al ripristino o al rinnovo dei lubrificanti La lubrificazione nel paranco molto semplice e pu essere effettuata da personale non altamente specializ zato attenendosi comunque scrupolosamente alle istru zioni contenute nel presente manuale ed effettuando le verifiche ed i rabbocchi necessari seguendo le frequen ze indicate nelle tabelle Programma di lubrificazione Tab 11 a pag 46 e Tab 12 a pag 47 Modalit di esecuzione di scarico e cambio olio ridut to
41. di blocco 4 3 COSA FARE SEMPRE Precauzioni e criteri d uso Il corretto uso del paranco consente di usufrui In re a pieno delle prestazioni che la macchina in grado di fornire in completa sicurezza Tali potenzialit sono garantite solo attenendosi scrupolosa mente alle indicazioni sotto riportate e pertanto SEMPRE seguire le indicazioni e le istruzioni riportate nei manuali di installazione e di uso e verificare lin tegrit dei componenti e delle parti del paranco SEMPRE rispettare le istruzioni e gli avvertimenti evi denziati sul paranco e nelle zone di manovra Sono segnalazioni antinfortunistiche e devono essere sem pre leggibili 31 MISIA di SEMPRE assicurarsi che il paranco operi in ambiente protetto dagli agenti atmosferici pioggia vento neve ecc SEMPRE verificare la rispondenza delle prestazioni della macchina in relazione al servizio a cui destina ta cicli di lavoro intermittenza tempo di utilizzo carico da movimentare SEMPRE controllare la solidit delle strutture che so SEMPRE accertare l adeguatezza dello stato di lubrifi stengono il paranco ed il carrello cazione del paranco funi tamburo pulegge bozzel lo gancio pulsantiera finecorsa motoriduttori ruote carrello ecc SEMPRE verificare che la via di corsa di scorrimento SEMPRE verificare l impianto elettrico in particolare del carrello paranco sia posta ad una quota che non controllare la correttezza dei collegamen
42. e pos 3 e sfilare la piastrina di bloc co della stessa Con l ausilio di un estrattore estrarre l a nello del cuscinetto pos 4 sfilare i distanziali pos 5 ed estrarre la ventola freno pos 6 con un estrattore Montaggio verificare che la chiavetta pos 7 sia posizio nata correttamente inserire la ventola freno pos 6 i di stanziali pos 5 e l anello del cuscinetto pos 4 Posizionare la piastrina di blocco vite e serrare il tutto con la vite pos 3 facendo attenzione di ripiegare bene sulla testa della vite la piastrina di blocco NB verificare che il freno si arresti correttamente in tal caso procedere alla regolazione come indicato nel capi tolo 4 10 2 Regolazione freno motori di traslazione car relli a pag 54 Freno tipo D corretto posizionamento della molla pos 6 e della chia vetta pos 7 Inserire la ventola pos 5 avvitare il dado pos 4 e la vite pos 3 inserire la calotta pos 2 e serra re il tutto con le viti pos 1 Freno tipo E 4 10 REGOLAZIONI 4 10 1 REGOLAZIONE FRENO MOTORE SOLLEVAMENTO Questa operazione deve essere effettuata a paranco fer mo e senza carico applicato Svitare le viti pos 1 e togliere la griglia pos 2 Fig 19 effettuare la misurazione in un punto qualsiasi fra la ven tola freno Fig 20 e un piano della campana a freno bloccato Effettuata detta misura spostare assialmente verso l interno motore la ventola con l ausilio di una leva ed effettuare un altr
43. e rosso ed attiva la funzione di STOP quando premuto a fondo Per permet tere il funzionamento del paranco necessario ruotare il pulsante di ARRESTO EMERGENZA in senso orario e por tarlo in posizione rialzata di consenso di marcia Il paranco pu essere comandato anche tramite un siste ma a radiocomando la funzionalit dei pulsanti inva riata rispetto a quanto sopra specificato e la pulsantie ra libera e non vincolata alla macchina 29 MISIA 4 2 ABILITAZIONE Prima di iniziare l attivit operativa con il paranco ese guire le seguenti operazioni A Controllare visivamente le condizioni dello f t stato d integrit della macchina 5 Attivare la linea di alimentazione ponendo lin terruttore generale in posizione ON oppure 1 DI Verificare la funzionalit del paranco control PAS lando i movimenti descritti al paragrafo prece dente FUNZIONI PARANCO Uso inteso ese guire 1 controlli preliminari come descritto al capitolo COSA FARE SEMPRE a pag 31 4 2 1 SOLLEVAMENTO L operatore dovr porre attenzione nel mante 1 nere sempre tese le funi di sollevamento non da sollevare appoggiando mai il gancio a terra o sui carichi Le funi in bando possono attorcigliarsi uscire dalle spire dei tamburi o dalle carrucole del bozzello formare dei nodi danneggiarsi anche gravemente e creare improvvi se situazioni pericolose L operatore dovr tassativamen
44. el carico a due soglie d intervento costituito da un sistema elet tromeccanico a molle pretarate agenti su due microin terruttori che intervengono sul circuito ausiliario inter MISIA Di NE i rompendo tutti i movimenti ad eccezione del comando di discesa La 1 soglia di avviso e la 2 di arresto Impianto elettrico Il carrello paranco dove richiesto pu essere fornito con proprio impianto elettrico che comprende 1 teleruttori per il comando di tutti i movimenti del paranco nonch i fusibili di protezione contro 1 corti cir cuiti I circuiti di comando sono in bassa tensione 48 volts Una morsettiera di connessione con morsetti numerati assicura semplicit dei cablaggi dei cavi rela tivi a funzioni esterne 2 2 PRESTAZIONI E CARATTERISTICHE TECNICHE Portata Gruppi Paranco Tiri Velocit sollevamento m min Corse gancio m FEM ISO tipo di fune 1 velocit 2 velocit Kg N N V NA VA P S T Q R 800 3m M6 MA0852 2 1 8 12 8 2 12 2 8 5 12 19 26 1000 2m M5 MA 1052 2 1 8 12 8 2 12 2 z 85 12 19 26 i 3m M6 MA16 S4 4 1 4 6 4 1 6 1 3 6 9 5 13 3m M6 MB16 52 2 1 8 12 8 2 12 2 9 12 5 195 26 mm 2m M5 MA2054 4 1 4 6 4 1 6 1 3 6 9 5 13 2m M5 MB20 52 2 1 8 12 8 2 12 2 9 12 5 195 26 _ 3m M6 MB2554 4 1 4 6 4 1 6 1 6 9 5 13 3m M6 MC25 52 2 1 8 12 8 2 12 2 10 5 14 5 22 5 30 ua 2m M5 MB 3254 4 1 4 6 4 1 6 1 6 9 5 13 2m M5 MC32 52 2 1 8 12 8 2 12 2
45. el riduttore svitare le viti pos 2 sfila re il riduttore tenendolo in equilibrio con delle apposite fasce per sollevamento Montaggio procedere come indicato al paragrafo 4 9 3 Montaggio motore di sollevamento posizionando prima il semigiunto lato motore pos 4 il relativo albero intermedio e inserendo il riduttore fino al raggiungimen to della corretta posizione fissare quindi tutte le viti pos 2 cinamento del riduttore alla carcassa in quanto A potrebbe danneggiare i giunti e relativi anelli di arresto Le viti di fissaggio pos 2 devono essere applicate e serrate solo dopo che il riduttore sia corret tamente alloggiato nella sede della carcassa 1 i operazioni di smontaggio e montaggio del riduttore con il paranco a terra in posizione verticale al fine di facilitare le operazioni Non utilizzare mai le viti di fissaggio per l avvi Dove possibile si consiglia di effettuare le 4 9 5 FUNE Prima del montaggio di una nuova fune occorre accerta re che le gole delle pulegge e la filettatura del tamburo non siano state consumate o deformate dal passaggio della vecchia fune Nel caso provvedere alla sostituzione dei pezzi danneggiati Svolgere il rotolo della nuova fune senza farla attorcigliare in modo che non si formi no piegature ERRATO CORRETTO A Per lo smontaggio del guidafune procedere AN nel modo seguente svitare le viti pos 1 Fig 1 staccare il pattino pos 2 Fig 1 togliere la
46. i originali subiscono una variazione come indicato Tolleranza max sulla quota D del 5 della stessa Tolleranza max sulla quota Y del 10 della stessa ine 100 125 155 195 250 Y 40 40 45 45 45 D 120 17 5 210 225 250 peo Y 32 40 40 50 50 N Qualora durante i controlli periodici risultasse che la misura interna delle ruote supera la quota ala trave 3 4 mm necessario ripri stinare tale misura agendo sulla chiusura delle spalle del carrello come indicato nel paragrafo 3 4 Assemblaggio delle parti a pag 18 Ridurre la quota D della differen za riscontrata MOTORE DI TRASLAZIONE TIPO 83 Smontaggio Carrello paranco con ruote 100 e 125 svi tare 1 prigionieri pos 3 ed estrarre il motore Carrello paranco con ruote g 155 195 250 svitare le viti pos 1 ed estrarre il motore Montaggio Carrello paranco con ruote 100 e 125 ripo sizionare il motore e riavvitare i prigionieri pos 3 Carrello paranco con ruote g 155 195 250 riposizionare il motore e riavvitare le viti pos 1 MOTORIDUTTORE TIPO 83 Smontaggio svitare le 4 viti pos 2 e sfilare il gruppo motoriduttore Montaggio applicare il motoriduttore facendolo oscilla re in modo che la sede del riduttore entri perfettamente nella sporgenza dell albero di trascinamento ruota indi cato a pag 47 indi fissare le 4 viti pos 2 curandone il serraggio il I Motore 48 MOTORE DI TRASLAZIONE TIPO 3 Smontaggio
47. i che le aree al di sotto dei movimenti oriz zontali del carrello non siano riservate ad attivit lavorative permanenti Fa Predisporre adeguate masse per le prove di cari 3 co dinamiche e statiche con idonee attrezza ture per l imbragaggio ed il sollevamento pari a PROVA DINAMICA massa portata nominale x 1 1 PROVA STATICA massa portata nominale x 1 25 oltre portata nominale x 1 5 fino portata nominale 1000 kg Verificare l idoneit della linea elettrica di alimen tazione ed i valori di tensione e corrente secondo quanto specificato nella conferma d ordine AN Assicurarsi che la presente documentazione in dotazione corrisponda al paranco da installare la portata nominale di 1000 kg 17 3 2 IMBALLO Verficare sul packing list o eventualmente sulla bolla di consegna l elenco della documen tazione in dotazione comprendente il manuale di istruzione uso e manutenzione i certificati vari e la dichiarazione di conformit Il paranco pu essere con segnato su pallets gabbia cassa aperta cassa chiusa secondo le esigenze del cliente in fase d ordine Rispettare nella manipolazione dell imballo nel caso di casse chiuse le indicazioni e le simbologie su di esse riportate Manovrare Non con cura capovolgere Proteggere Non dalla pioggia sovrapporre Indicazione dei mezzi e dei punti di presa Prima di procedere alla manipolazione dell im ballo prestare attenzione al
48. iodicamente alla loro pulizia Qualora una targa s deteriori e o non sia pi leggibile anche in uno solo degli elementi informativi riportati si consiglia di richiederne un altra al costruttore citando i dati contenuti nel presente manuale o nella targa origi nale in particolare il N di fabbrica e provvedere alla sua sostituzione Tipi di targa e Targa caratteristiche paranco carrello e Targa motori sollevamento e traslazione e Targa bozzelli 1 4 AGGIORNAMENTO DEL MANUALE Il manuale rispecchia lo stato dell arte al momento della immissione sul mercato della macchina della quale parte integrante ed conforme a tutte le leggi alle direttive ed alle norme cogenti in questo momento non potr essere considerato inadeguato solo perch succes sivamente aggiornato in base a nuove esperienze Eventuali modifiche adeguamenti ecc che venissero apportate alle macchine commercializzate successiva mente non obbligano il costruttore ad intervenire sul l apparecchiatura fornita in precedenza n a considerare la stessa ed il relativo manuale carenti ed inadeguati Eventuali integrazioni al manuale che il costruttore riter r opportuno inviare agli utenti dovranno essere conser vati insieme al manuale di cui faranno parte integrante 2 DESCRIZIONE DEL PARANCO CARRELLO Meccanismo di sollevamento I paranchi elettrici sono stati progettati e collaudati IL meccanismo di sollevamento costituito dai seguenti secondo le
49. ite pos 1 allen tando il dado pos 3 ruotarla in senso antiorario qualora il limitatore intervenisse prima o in senso orario se non intervenisse Dopo la regolazione bloccare il controdado pos 3 2 soglia di arresto movimenti applicare un carico superiore del 15 al carico nominale azionare il motore di sollevamento e regolare l intervento del microinterrut tore agendo sulla vite pos 2 allentando il dado pos 3 ruotarla in senso antiorario qualora il limitatore interve nisse prima oppure in senso orario se non intervenisse Dopo la regolazione bloccare il controdado pos 3 di segnale 2 soglia di blocco _ 28 3 12 3 PROVA STATICA Le prove statiche devono essere effettuate senza azionare elettricamente i motori di solle vamento e traslazione A zione sospesa e applicare gradualmente su di esso delle masse fino ad un valore di sovracca rico pari al 25 della portata nominale per paranchi oltre 1000 kg e del 50 per paranchi fino a 1000 kg Sollevare il carico nominale arrestarlo in posi Durante questa operazione non deve essere ese guita nessuna movimentazione del carico Verificare che con la massa sospesa carico nominale pi sovraccarico non ci siano slitta menti rumorosit anomale deformazioni per manenti e cedimenti della struttura Verificare che premendo il pulsante di salita non si attivi la relativa funzione di sollevamen to a conferma dell avvenuto intervento del li
50. izzare imbragature idonee in relazione alla 1 massa del paranco da sollevare M Una volta estratto il paranco controllarne visi vamente l integrit prima di iniziare l installa zione Per l estrazione del paranco agganciare come indicato nelle illustrazioni l imbragatura ai punti predisposti Eseguita l estrazione dall imballo appoggiare il paranco su un pallet assicurandone la stabilit A 3 4 ASSEMBLAGGIO DELLE PARTI Fr Assicurarsi che le caratteristiche del paranco ne Hs consentano l impiego previsto in particolare verificare che la corsa gancio non sia inferiore a quanto necessario e la portata di esercizio sia uguale o superiore ai carichi da sollevare Per paranchi Tipo 5C1 esecuzione sospesa al montaggio utilizzare sempre la piastrina antisvi tamento posta sotto la testa del bullone e pie gare i lembi come indicato in figura Nelcaso di paranco con carrello monotrave Tipo 3 e Tipo 83 i carrelli sono forniti con larghezza della trave gi predeterminata Questa indica zione riportata sulla conferma d ordine Verificare la cor retta corrispondenza e verificare le dimensioni d ingombro come da catalogo Ala trave 3 4 mm Fig 1 Verificare l interasse piedini per paranchi Tipo 5 come da catalogo o disegno i Verificare lo scartamento dei carrelli bitrave Tipo 53 come da catalogo o disegno i Per eventuali modifiche contattare l Ufficio tec nico MISIA
51. la campana freno pos 2 Fig 16 e togliere la ghiera di grafo 4 10 2 Regolazione freno motori di traslazione regolazione pos 3 Fig 16 freno con l apposita chiave carrelli a pag 54 Fig 17 Con l ausilio di un estrattore togliere la vento la freno pos 4 Fig 18 Montare la nuova ventola spin gendola in avanti con l ausilio di mazzuola di piombo rimontare la campana freno pos 2 Fig 16 e le viti pos 1 Fig 16 quindi procedere alla regolazione come indi cato nel capitolo regolazione ventola freno J Fy Ke f A Fig 16 Freno tipo A Freno tipo B 52 SMONTAGGIO E MONTAGGIO ANCORA FRENO TIPO C Smontaggio svitare le viti pos 1 sfilare la calotta di protezione pos 2 svitare i dadi pos 3 ed estrarre l an cora fissa freno pos 4 senza togliere i distanziali pos 6 Montaggio pulire il disco freno pos 5 da eventuali resi dui di polvere unto grasso ecc montare l ancora pos 4 riavvitare 1 dadi pos 3 con relative rondelle elasti che reinserire la calotta pos 2 e riavvitare le viti pos 1 curandone il serraggio NB verificare che il freno si arresti correttamente in tal caso procedere alla regolazione come indicato nel para grafo 4 10 2 Regolazione freno motori di traslazione carrelli a pag 54 pari ARA m2m E E w Urr a i Ten I li I W mu ho i fi rr LI Te LI al A I ene LL el x naro _l 1 Ere r 1
52. la pulsantiera BLOCCATI IN CHIUSURA I TELERUTTORI HANNO Mancata manutenzione Ripristinare le condizioni di utilizzo I CONTATTI INCOLLATI Uso in condizioni ambientali non corretto idonee o per sevizio non previsto IL MOTORE Le variazioni della tensione di rete sono Garantire la corretta tensione di rete E TROPPO CALDO superiori o inferiori al 10 ammesso Scarso volume dell aria di Ripristinare la corretta circolazione raffreddamento possibile otturazione dell aria dei passaggi per l aria La temperatura ambiente superiore Ripristinare le idonee condizioni a quella prevista per il funzionamento ambientali o adeguare le caratteristiche funzionali del motore alle nuove condizioni L uso della macchina non rientra Adattare le condizioni di servizio nel regime di servizio previsto a quelle previste IL MOTORE NON SI AVVIA Fusibile bruciato Sostituire il fusibile Il contattore ha interrotto Verificare il contattore della funzione l alimentazione Sovraccarico bloccaggio elevate Riavvolgere il motore ed assicurare frequenze di avviamento una migliore protezione protezione insufficiente Controllare il dispositivo di comando IL MOTORE SI AVVIA CON All avviamento la tensione o la Migliorare le condizioni della linea DIFFICOLTA frequenza si abbassano notevolmente o della rete di alimentazione rispetto al loro valore nominale IL MOTORE RONZA Avvolgimento difettoso Procedere alla riparazione da parte
53. lare l integrit della filettatura A Riduttore controllare se esistono vibrazioni irregolari che possono essere causate dall ava ria di un cuscinetto in questo caso si dovr smontare il riduttore per procedere alla sostituzione dei cuscinetti i VENTOLA CON GUARNIZIONE NB Per i paranchi A B C D il riduttore posto all esterno del paranco mentre per il paranco tipo E F posto all interno del tamburo avvolgifune 43 Ruote controllare lo stato di usura dei bordini e delle fasce di rotolamento se lo spessore di bordino e o la fascia di rotolamento subisce un usura superiore a quella indicata nella Tab 13 e 14 pag 48 e 49 necessario sostituire le ruote Verificare la rumorosit di rotolamento dei cuscinetti una rumoro sit anomala rivela la necessit di sostituire il cuscinetto Controllare i giochi nel calettamento tra ruota ed asse e fra asse e riduttore la presenza di gioco evidenzia la ne cessit di sostituire l asse e o ruote estremit non siano deformati e non ci siano segni di cedimenti nel loro fissaggio alle strut ture e che il respingente sia integro senza segni di rot tura o deformazione permanente e sia ben fissato al suo supporto nitura verificare che le parti mobili dei contat tori si muovano con il minimo attrito in caso contrario potrebbe accadere che la forza dell elettroma gnete sia insufficiente a garantire una buona pressione tra i contatti necessa
54. manovre di tensiona mento imbragature utilizzando la velocit lenta Sollevare lentamente il carico e verificare che ci avvenga senza difficolt e che non si avver t A 9 menti della struttura Ripetere la prova a velocit massima eseguendo 1 i 1 controlli precedenti Verificare la funzionalit dei finecorsa salita e discesa di emergenza d Verificare la funzionalit del freno controllando che la massa venga frenata in tempo adeguato A e non ci siano slittamenti del carico anomali dopo aver rilasciato il pulsante F Eseguire le medesime verifiche anche per il A movimento di traslazione senza portare il cari co alla massima altezza sollevare ad un metro di altezza dal suolo Operare dapprima a velocit lenta se disponibi le ed in seguito alla velocit massima Verificare il corretto scorrimento del carrello sulla trave e accertarsi che non si avvertano rumorosit anomale o cedimenti della struttura 3 12 2 LIMITATORE DI CARICO 3 VERIFICA DI FUNZIONALITA Il limitatore di tipo elettromeccanico pre ventivamente tarato staticamente presso il costruttore Qualora durante l installazione ed il collaudo della macchina non dovesse intervenire regolarmente procedere alla regolazione come di seguito indicato 1 soglia di segnalazione applicare il carico nominale azionare il motore di sollevamento e regolare l interven to del microinterruttore agendo sulla v
55. mi tatore di carico 4 ISTRUZIONI DI USO E MANUTENZIONE i FUNZIONI PARANCO Uso inteso 4 1 Il paranco elettrico a fune assolve alla funzio 1 i ne di movimentare sollevando verticalmente nello spazio tramite il gancio di sollevamento e gli accessori idonei allo scopo merci o materiali nel l ambito di installazioni industriali artigianali e commer ciali e non quindi idoneo per applicazioni civili se non opportunamente adeguato allo scopo Il paranco pu essere utilizzato in postazione fissa oppure scorrevole mediante carrello di traslazione e pu equipaggiare gru a ponte a bandiera a portale ecc o monorotaie Le funzioni dell insieme paranco carrello si esplicano quindi attraverso due azioni principali e sollevamento verticale del carico tramite paranco e traslazione del carico tramite movimento del carrello portaparanco Questi movimenti sono attivati tramite 1 pulsanti della pulsantiera e precisamente e pulsanti SALITA e DISCESA per il comando di SOLLEVAMENTO salita discesa e pulsanti DESTRA e SINISTRA per il comando del movi mento di traslazione sinistra destra GG Essi attivano la funzione quando sono mantenuti premu ti e possono essere del tipo a scalare a due scatti il primo per il comando della velocit lenta il secondo per comandare quella veloce Il pulsante di ARRESTO EMERGENZA presente sulla pul santiera a forma di fungo di color
56. n tero arco di potenziali possibilit di cattivo uso del paranco e costituiscono tuttavia quelle ragionevolmen te pi prevedibili sono da considerarsi assolutamente vietate e pertanto MAI utilizzare il paranco per il sollevamento e il tra sporto di persone MAI sollevare dei carichi mentre le persone transitano nell area di manovra sottostante MAI transitare so stare operare e manovrare al di sotto del carico so speso 35 MISIA ij N t MAI mettere le mani nelle pulegge in rotazione sulle funi in movimento sulle imbragature in fase di ten sionamento nelle zone di contatto con il carico e tra gancio e imbragatura MAI sollevare carichi superiori alla portata nominale MAI porre la fune in posizione di tiro in diagonale n applicare al gancio masse superiori alla stessa MAI usare la fune del paranco come imbragatura per il carico 36 MAI utilizzare la fune come cavo di messa a terra o messa per saldatrice MAI usare la punta del gancio come base di appoggio del carico MAI impiegare il paranco per mantenere in tensione elementi vincolati al suolo 37 a MISIA si di MAI sollevare carichi guidati MAI proseguire la corsa del gancio dopo aver posizio nato il carico causando il bando della fune MAI utilizzare contemporaneamente due paranchi per sollevare lo stesso carico senza aver posto in atto adeguate procedure di sicurezza MAI utilizzare il para
57. nco con due movimenti contem poranei attendere il completo arresto del movimento prima di iniziare MAI impiegare la macchina in condizioni ambientali non previste 10 C 40 C 80 MAI utilizzare il paranco in condizioni di insufficiente illuminazione della zona di lavoro 38 MAI intervenire sul freno in caso di guasto con arre sto del paranco per la discesa del carico sospeso uti lizzare mezzi idonei per liberare il carico MAI far intervenire in modo continuo gli interruttori automatici di fine corsa del carrello paranco MAI impiegare il paranco in presenza di una forte caduta di tensione sulla rete di alimentazione o di una accidentale mancanza di una delle tre fasi MISIA di MAI eseguire brusche inversioni di marcia durante le MAI abbandonare il paranco al termine lavoro senza operazioni di sollevamento e traslazioni aver posto in atto le relative procedure di sicurezza MAI azionare in modo ripetuto i pulsanti di comando MAI effettuare operazioni di manutenzione ordinana ispezioni o riparazioni senza aver messo il paranco fuori servizio o con carico sospeso ed aver attivato la relativa procedura del paranco FLORI SERVIZIO MAI modificare starare le regolazioni dei dispositivi di MAI utilizzare il carrello paranco se non perfettamen sicurezza e o provocare manomissioni all apparecchio te rispondente a tutte le sue funzioni operative 39 4 5 1 AMBIENTE OPERATIVO L ambiente operativo de
58. ntare la molla stringifune nell apposita cava posta all interno dell anello Fig 8 e chiudere la stessa aggan ciandola Fig 9 Applicare il pattino guidafune Fig 10 e stringere le viti pos 1 Fig 11 Effettuato il montaggio dell anello guidafune far passare il capo libero della fune attraverso la puleggia del boz zello e poi fissare il capo libero sulla staffa del capo fisso come descritto nelle operazioni Montaggio del bozzello paragrafo 3 7 a pag 21 del manuale di instal lazione MISIA figa ji I 51 FA Il montaggio anello guidafune per paranchi tipo A B C D indicato nelle figure per paranco grandezza F speculare alle figure Schema guidafune paranchi E F Guida fune Molla stringi tune Fattino CHIAVE DI ESTRAZIONE iwadi pag 62 Fig 12 4 9 7 FRENO DI TRASLAZIONE CARRELLO MOTORI CON ROTORE CONICO SMONTAGGIO E MONTAGGIO CAMPANA FRENO TIPO A e B F La sostituzione della campana per freno tipo A o B hanno lo stesso procedimento Smontaggio svitare le viti pos 1 e con l ausilio di maz zuola di piombo togliere la campana con il ferodo 4 9 6 VENTOLA FRENO SOLLEVAMENTO Montaggio pulire accuratamente le sedi di accoppia Smontaggio e montaggio verificare che non ci sia un mento montare la campana freno e fissare le viti pos 1 carico applicato svitare le viti pos 1 Fig 16 togliere quindi procedere alla regolazione come indicato nel para
59. o Tutti gli ingranaggi del riduttore sono di acciaio di alta qualit trattati termicamente Tamburo Il tamburo azionato centralmente dall albero lento cavo del riduttore L albero del riduttore e la piastra di guida del secondo stadio sono supportati su cuscinetti di roto lamento su cui poggia il tamburo Solo per i paranchi Tipo E ed F il riduttore posto all interno del tam buro Le gole per l avvolgimento della fune sul tamburo sono realizzate con profilo conforme alle norme DIN Guida stringifune Il dispositivo guidafune costituito essenzialmente da due elementi un anello di guida ed una molla di com pressione che permettono di guidare correttamente la fune sulle gole del tamburo L anello di guida mantiene in posizione la fune durante lo svolgimento impedendole di deviare al pendolamento del carico guidato da una barra fissa e scorre con cuscinetti a rotolamento Corpo del paranco La parte portante costituita da una struttura saldata compatta formata da due flange di acciaio collegate da piastre profilate Bozzello con gancio La struttura del bozzello con gancio a 2 o 4 tiri realiz zata in modo da distribuire il tiro provocato dal carico sulle funi I coperchi laterali del bozzello che coprono le pulegge sono robusti ed in grado di resistere agli urti Limitatore di carico Tutti i paranchi della Serie M a 2 e 4 tiri di fune sono dotati di serie del dispositivo di limitazione d
60. onale Contattore relativo Falso contatto Manca lubrificazione Fuori ciclo di servizio Presenza di polvere Gioco eccessivo Guarnizione frenante Manca lubrificazione Servizio di lavoro non corretto Manca lubrificazione Servizio di lavoro non corretto Non perfetto allineamento dei binari Manca lubrificazione Fuori ciclo di servizio Controllare impianto elettrico Ruote o binari eccessivamente lubrificati o presenza di vernice olii ecc MISIA j Tabella guasti componenti Tabella 16 _Componente tipo guasto Causa Rimedio PATTINAMENTO FRENO Usura della guarnizione frenante Registrare il gioco o sostituire la guarnizione Presenza di olio e grasso Pulire la guarnizione VIBRAZIONE Tensione di alimentazione non corretta Ripristinare le condizioni iniziali DEI FRENI A DISCO troppo bassa corrette Alimentazione di una sola fase Il traferro tra le parti magnetiche Registrare il traferro troppo elevato FRENO CHE SCALDA Servizio di lavoro non corretto Ripristinare le condizioni di lavoro ECCESSIVAMENTE previste Regolazione non corretta Opera in condizioni ambientali non Ripristinare le condizioni idonee idonee o fuori regime di servizio IL FINECORSA BLOCCATO Intasatura Pulizia e ripristino delle condizioni IN APERTURA Interruzione collegamenti iniziali I PULSANTI Intasatura Pulizia DELLA PULSANTIERA SONO Verifica conduttori del
61. one e cose al di sotto della macchina bi Arrestare tutti 1 movimenti del paranco pre mendo il pulsante arresto 3 A Mettere la pulsantiera in posizione di non dis turbo me gt Togliere la tensione di alimenta zione al paranco ponendo l interruttore generale in posizione OFF oppure 0 zero Me Er gt 41 aa MISIA I Il programma di manutenzione comprende interventi di tipo ordinario che prevedono ispezioni controlli e verifiche condotte diret tamente dall operatore e o da personale specializzato addetto alla normale manutenzione aziendale e di tipo periodico che include le operazioni di registrazione lubrificazione svolte da personale istruito allo scopo dal costruttore attraverso specifici corsi o pubblicazioni 4 7 1 MANUTENZIONE ORDINARIA Comprende le operazioni di manutenzione che 1 possono essere eseguite direttamente dall opera tore o da personale specializzato secondo quan to prescritto nella presente documentazione e che non richiedono particolare uso di strumenti e attrezzature Tali operazioni si dividono in Interventi giornalieri a cura dell operatore 1 che includono verifiche visive generali e verifiche funzionali prova motori prova finecorsa prove freni a vuoto prova pulsan te arresto marcia e verifica condizioni funi e ganci Interventi settimanali a cura di personale dicerie che prevedono
62. ore che dovr pure evitare di eseguire in modo continuo ripetute inser zioni e disinserzioni anche nel caso di piccoli sposta menti Non corrisponde infatti a verit il fatto che mano vre attivate a piccoli colpi di corrente possano risulta re vantaggiose Solo la precisa definizione dei tempi di inizio e fine manovra permette una reale economia di tempo e di consumo energetico A Illuminazione f il carrello paranco non dota todi sistema di illuminazione di serie Il livel lo di illuminazione ambiente deve essere tale da garantire l operativit del paranco nella massima sicu rezza possibile in relazione all utilizzo a cui destinato Nel caso di operazioni di manutenzione localizzate in aree e o parti della macchina non sufficientemente illu minate obbligatorio dotarsi di sistema di illuminazione portatile avendo cura di evitare coni di ombra che impe discano o riducano la visibilit del punto in cui si va ad operare o delle zone circostanti 4 6 DISATTIVAZIONE A TERMINE LAVORO Per disattivare il paranco al termine del lavoro rispettare le seguenti disposizioni bi Liberare il gancio di sollevamento dalle imbra gature usate per movimentare il carico ha i mi Pai Ricoverare se si tratta di paranco con carrello la macchina nell area definita per la sua loca zione durante i momenti di non operativit Alzare il gancio in modo che non crei disturbo e pericolo al movimento di pers
63. ostituita anche se non presenta alcun filo rotto a possono essere di tipo ad elica della fune con diminuzione di diametro concentrata in brevi tratti di fune con appiattimenti locali della fune o defor mazioni angolari dovute a cause esterne di elevata inten sit Nel primo caso la deformazione provoca dei movi menti irregolari della fune durante il trascinamento movi menti che sono la causa prima di una maggiore usura e della rottura dei fili nel secondo caso il difetto fre quente ai capofissi di estremit delle funi e state sottoposte ad un effetto termico eccezionale riconoscibile esteriormente a causa del colore di ferro ricotto che la fune assume devono essere sostituite Le cause sopra menzionate sono desumibili det 1 tagliatamente dalle norme ISO 4309 e anti sgancio e del blocco alla rotazione Controllare che le carrucole di rinvio della fune siano libere nel loro movimento di rotazione Le carruco le del gancio possono essere facilmente controllate a vista osservando l inclinazione a vuoto durante la corsa di sali ta e successiva discesa Se il gancio durante tali manovre avesse un inclinazione notevole prima da un lato e poi dall altro della verticale significa che l attrito delle carru cole eccessivo e pertanto occorrer smontare le carru cole ed esaminare le superfici di strisciamento Controllare che con dispositivo di blocco alla rotazione libero il gancio ruoti liber
64. peso del collo e uti lizzare attrezzi idonei Se non si procede immediatamente all installa zione del paranco prestare attenzione alle seguenti indicazioni l imballo standard non impermeabilizzato contro H la pioggia ed previsto per destinazioni via terra e non via mare e per ambienti coperti e non umidi Il materiale imballato e opportunamente con f servato pu essere immagazzinato per un perio do di circa cinque anni in ambienti coperti in cui la temperatura sia compresa tra 20 e 70 C con umidit dell 80 Per diverse condizioni ambientali occorre un imballo specifico 1 scun imballo indicati con l apposito simbolo Procedere ad un controllo visivo dell imballo e conseguentemente della merce prima di movimentare il carico per accertarne eventuali rotture o danneggiamenti Identificare se presenti i punti di presa di cia NON UTILIZZARE TIRANTI PER SOLLEVARE E SPOSTARE L IMBALLO SOLLEVARE IL PARANCO IMBALLATO CON LE FORCHE DEL CARRELLO ELEVATORE 0 TRAMITE TRANSPALLETS Procedere allo smaltimento dell imballo secondo le prescrizioni di legge i Dovr essere effettuato da trasportatori qualifi 3 3 TRASPORTO E MOVIMENTAZIONE E 1 cati affinch il materiale venga movimentato con la cura dovuta Nessun altro materiale dovr essere appoggiato sopra le macchine trasportate o sopra 1 relativi imballi Durante il trasporto il materiale dovr essere accuratamente coperto in modo impe
65. ratto dal valore della portata nominale del carrello paranco per determinare il carico utile che pu essere sollevato Non sono generalmente ammessi A Tutti quegli accessori le cui caratteristiche fun A zionali e prestazionali possano provocare al car rello paranco sollecitazioni dinamiche superio ri a quelle ammissibili Non sono ammessi ad esempio accessori di solleva mento che permettono un rilascio immediato del carico se non progettualmente previsto e che possono quindi provocare sovrasollecitazioni dinamiche e o sovraccari chi accidentali che limitano la libera movimentazione del carico che sono collegati con linee elettriche in dipendenti ecc Nell uso del paranco elettrico a fune MISIA l operatore deve seguire le indicazioni fornite per ottenere il massi mo rendimento la maggiore sicurezza per s e per gli altri e in particolare si sottolinea l importanza di osser vare scrupolosamente le indicazioni relative a E Portata non deve mai essere superato il limi FIN te di portata applicando carichi superiori alla portata nominale o sovraccarichi oppure modi ficando le tarature del limitatore di carico per quanto sia determinato con ampi margini di sicurezza ly a ii I pai E i l T ine Fr na a fi 7 OT pi P Manovre buona regola eseguire un movi A mento alla volta in quanto solo in questo modo una manovra pu essere iniziata arresta ta e costantemente seguita dall operat
66. raverso le pulegge deve poi essere fissata alla relativa testata trasversale infilando il cuneo nella sede della staffa senza effettuare rotazioni anomale della fune Prima di infilare la fune nella staffa capofisso 5 1 verificare che il cuneo in dotazione non esca dalla base inferiore senza la fune montata come disegno indicato in figura Dopo il montaggio fissare sulla fune libera 1 morsetti allegati alla fune AN Fissaggio morsetti corretto FUNE LIBERA FUNE LIBERA FUNE FORTANTE 3 8 EQUIPAGGIAMENTI ELETTRICI Attenzione prima di iniziare il montaggio e la messa in funzione del paranco elettrico veri ficare visivamente l assenza di eventuali dan neggiamenti meccanici o di altro genere pro vocati dal trasporto Collegamento alla rete di alimentazione elettrica per paranchi corredati di apparecchiatura A tate sulla targhetta di identificazione del paran co sono conformi ai valori della rete eseguire il collegamento e la messa in esercizio del paranco seguen do lo schema elettrico allegato all interno dell apparec chiatura elettrica Per determinare la sezione del cavo di alimentazione qualora lo stesso fosse escluso dalla forni tura determinare la sua sezione in mm in base alla lun ghezza necessaria e agli assorbimenti dei motori vedi paragrafo 3 10 Messa in funzione a pag 24 Controllare se la tensione e la frequenza nipor 3 9 COLLEGAMENTI ELETTRICI PER PARANCHI FORNITI
67. re carrello bitrave Tipo 53 e lo scarico dell olio si deve effettuare a temperatura non inferiore a 20 C nel caso di temperatura ambientale lt 20 necessario far girare a vuoto per qualche minuto i riduttori per riscaldare l olio prima di evacuarlo e Togliere il tappo di scarico e lasciare defluire l olio lavare il riduttore con benzina effettuare alcune manovre a vuoto e quindi scaricare completamente e Versare l olio molto lentamente per assicurare il tempo necessario per la messa a livello si presti attenzione a non superare il livello dell indicatore e Il tipo di lubrificante non deve mai essere pi fluido di quello prescritto onde evitare perdite e Il quantitativo indicato nella Tab 11 Carico Livello Programma di lubrificazione Tabella 11 Tipo Olio Quantit Frequenza Riduttore 3 160 FINA 0 5 dm 200 0 8 dm 3 CERAN c 250 1 0 dm anni AD 315 1 2 dm MISIA Di N i Programma di lubrificazione Tabella 12 Punto Particolare Olio Grasso Frequenza 1 mese 3 mesi 6 mesi Annuale 1 Riduttore paranco FINA CERAN AD 3 anni e avvolgifune TEA X E LM GRAFITATO _ _ _ __ _ _ ___ 4 Pulegge bozzello 1 anno i f t Khol 7 M S tei a pennello quanto basta y_ ____ili l I UBI 5 Puleggia rinvio fune 1 anno Tabella 12A Serie M Riduttore A B C D paranco Corsa gancio Quant kg Corsa gancio Quant kg Corsa gancio Quant kg Corsa gancio
68. re paranco e lo scarico dell olio si deve effettuare a temperatura non inferiore a 20 C nel caso di temperatura ambientale lt 20 C necessario far girare a vuoto per qualche minuto i riduttori per riscaldare l olio prima di evacuarlo e Togliere il tappo di scarico e lasciare defluire l olio lavare il riduttore con benzina effettuare alcune manovre a vuoto e quindi scaricare completamente e Versare l olio molto lentamente per assicurare il tempo necessario per la messa a livello si presti attenzione a non superare il livello dell indicatore e Il tipo di lubrificante non deve mai essere pi fluido di quello prescritto onde evitare perdite e Il quantitativo indicato nella Tab 12 a pag 47 Tappo di scarico Tappo di livello 46 I riduttori dei carrelli monotrave Tipo 3 e 83 non A necessitano di manutenzione in quanto il lubri ficante utilizzato ha spiccate caratteristiche di EP antiusura antiossidante e ad altissima viscosit Non necessario nessun cambio d olio o rabbocco es sendo lubrificato Long Life A lubrificato a vita non necessita di manuten zione in quanto il lubrificante utilizzato ha ele vate caratteristiche di EP antiusura antiossidante e ad altissima viscosit Non necessario nessun cambio d olio o rabbocco es sendo lubrificato Long Life Il riduttore del paranco tipo E F e D mis x Modalit di esecuzione di scarico e cambio olio ridut to
69. regole di calcolo FEM per apparecchi di solle gruppi costruttivi vamento 1 riduttore planetario corpo del paranco tamburo con fune giunto guidafune bozzello motore elettrico autofrenante A seconda dell uso cui sono destinati i paranchi elettri ci possono essere a normali a piedini NOOUVINWWN ne Di id IUS Le La 5 DAEN mm T par SERIE aaa Pi n f DEI He su Era malesi Pa Ei RZ zazi PIE E a ieaiai mi Dt P T k x j l Res o il ni F i 4 RR i i a AIh i r G a E TE Loto DA BARA Enn r i ti fa gl pe BEE ini a Pre no Gui i at ce na s b con ingombro ridotto Questo consente di ridurre la distanza tra il punto di sospensione del carico sul gancio e la superficie di scor rimento c con carrello bitrave con il mezzo di sollevamento appoggiato oppure sospeso Motore elettrico autofrenante Motore elettrico asincronico trifase a 1 o 2 velocit a rotore conico e freno conico incorporato azionato da una molla elicoidale Lo sblocco del freno viene provocato dallo spostamento assiale del rotore all inserimento della tensione Giunto La coppia del motore viene trasmessa all albero del ridut tore per mezzo di un giunto a denti collegato all albero riduttore Riduttore planetario Il riduttore planetario a due o tre stadi provvede a ridur re la velocit di rotazione del motore elettrico al numero di giri necessario per il tambur
70. rio inoltre controllare la pulizia delle superfici di contatto tra nucleo fisso ed ancora mobile per evitare che l eventuale velo impiegato per prevenire la ruggine raccogliendo polvere possa provo care l incollamento del contattore I contatti non debbo no mai essere lubrificati con l olio il quale pu carbo nizzare ed opporre resistenza al passaggio della corren te provocando riscaldamenti locali che abbreviano la vita del teleruttore L eventuale rimozione di pellicole di ossidi deve essere fatta con lima finissima mai con carta vetrata o simili Deve essere controllato anche il consu mo dei contatti provvedendo alla loro sostituzione quan do questo soprattutto se irregolare pregiudichi lalli neamento del complesso o renda la freccia della molla insufficiente a garantire una buona pressione tra le superfici di contatto Uguali cure debbono essere presta te ai contatti ausiliari In caso di smontaggio maneg giare con estrema cura la bobina per evitare danni all av volgimento soprattutto agli estremi di questo Verificare periodicamente per evitare contatti incerti riscaldamen ti o rumorosit che la tensione di alimentazione delle bobine sia di valore corretto ne ed il corretto intervento azionare pi volte manualmente i finecorsa In particolare per 1 finecorsa dei movimenti riscontrare il loro funzionamen to durante una normale manovra provando prima a bassa velocit Effettuare un controllo statistico sulla
71. rmeabile con tro la pioggia Per trasporto via mare deve alloggiare nella stiva al ripa ro da spruzzi d acqua o venti umidi La movimentazione deve essere effettuata con i 1 mezzi idonei sollevando la macchina senza effettuare trascinamenti 3 3 1 STOCCAGGIO I materiali siano essi previsti per installazione AN al coperto o all aperto possono essere stoccati fino ad un periodo massimo di cinque anni in ambiente con le seguenti caratteristiche e protetti dagli agenti atmosferici e umidit non superiore all 80 e temperatura minima 20 C e temperatura massima 70 C Per periodo di stoccaggio superiore ai cinque anni richiedere procedure di conservazione al costruttore F Se questi valori dovessero modificarsi durante lo FA h stoccaggio sar necessario eseguire dei control li preliminari prima della messa in funzione vedi paragrafo 4 13 Ripristino dopo stoccaggio a pag 58 1 ra o scende sotto i valori indicati e l umidit maggiore dell 80 predisporre per i colli prote zioni con sacchi barriera e sali igroscopici AN Se nel luogo di stoccaggio la temperatura supe Per stoccaggi in aree aperte prevedere e zoccoli di rialzo dal pavimento per tutti 1 colli sprovvisti di pallets e proteggere tutti i colli con sacchi barriera e sali igroscopici 18 ESTRAZIONE DEL PARANCO DALL IMBALLO l estrazione del paranco non richiede imbraga 1 ture speciali e Util
72. rretto montaggio del semi giunto lato motore pos 4 che la corretta posizione del tamburo al fine di evitare eventuali spostamenti avvenu ti in fase di smontaggio Infilare il motore tenendolo sospeso tramite il golfare o delle fasce e facendolo oscil lare al fine di permettere l accoppiamento fra il mozzo maschio e femmina e la sede del cuscinetto sostegno tam buro fino al raggiungimento della corretta posizione Fissare infine le viti posizione 1 e collegare l asta finecor sa con relativa forcella al perno esterno della basetta Fascia na Pe i a Giunto A 1 Golfare K d A 7 fe erre Motore Ah iduttore Tamburo Carcasi sez A A Non utilizzare mai le viti di fissaggio per l avvi cinamento del motore alla carcassa in quanto potrebbe danneggiare i giunti e relativi anelli di arresto Le viti di fissaggio pos 1 devono essere applicate e serrate solo dopo che il motore sia corretta mente alloggiato nella sede della carcassa Questa operazione se realizzata come sopra 1 indicato richiede particolare esperienza e pu essere eseguita soltanto da personale specializzato Si consiglia quindi di effettuare quan do possibile il montaggio del motore con paranco a terra in posizione verticale 4 9 4 RIDUTTORE DI SOLLEVAMENTO PARANCHI TIPO A B C D vedi figura pag 49 smontaggio motore Smontaggio applicare dei cunei come per lo smontaggio motore dal lato d
73. sitivi auto matici di freno di tipo negativo DISPOSITIVI DI SICUREZZA 4 2 4 amp Il fine corsa di sollevamento delimita la massi 1 ma escursione del gancio il fine corsa di trasla zione delimita la corsa del carrello gli stessi sono dispositivi di emergenza e non possono quindi esse re utilizzati sistematicamente come arresti di servizio o dispositivi di consenso per successive operazioni Il limi tatore di carico a due soglie di intervento la prima di segnalazione la seconda di arresto impedisce l utilizzo del paranco in sovraccarico Sul gancio di sollevamento installato il moschettone di sicurezza contro lo sgancia mento accidentale dell imbragatura 30 Il limitatore di carico applicato sui paranchi a 4 2 5 LIMITATORE DI CARICO O 1 fune dotato di 2 soglie d intervento tarate nel seguente modo e La 1 soglia segnala il raggiungimento del carico nomi nale e La 2 soglia inibisce le funzioni di sollevamento e di traslazione ad esclusione della discesa La verifica dei valori di taratura del limite di sganciamen to delle 2 soglie di intervento deve essere effettuata come previsto dalla regola FEM 9 761 almeno una volta all an no attraverso l utilizzo di masse di valore noto opportu namente predisposte e o con l ausilio di una cella di cari co con visualizzazione dei valori di sollecitazione I risul tati delle verifiche annuali vanno riportati sul registro appositamente predisposto
74. t 58 trici ed elettronici Eliminare eventuali condense asciugare i contatti dei teleruttori e trattare con spray per equipaggiamenti elettrici tutti 1 componenti Pulire accuratamente e spalmare vaselina filmante sulle superfici di chiusura e sui coperchi filettati di tutti i contenitori e eseguire una prova di rigidit elettrica a 2000 V aven do cura di isolare eventuali ponti raddrizzatori o cir cuiti elettronici e controllare la scorrevolezza delle linee elettriche a festoni e verificare accuratamente la funzionalit della pulsan tiera di comando 4 14 SMALTIMENTO ROTTAMAZIONE Qualora il carrello paranco dovesse essere rottamato si dovr provvedere allo smaltimento delle sue parti in modo differenziato tenendo conto della diversa natura delle stesse es metalli oli e lubrificanti plastica e gomma ecc incaricando possibilmente imprese specia lizzate abilitate allo scopo ed in ogni caso in osservanza con quanto prescritto dalla legge in materia di smalti mento di rifiuti solidi industriali 5 REGISTRO DELLE MANUTENZIONI 5 1 REGISTRO DELLE MANUTENZIONI PERIODICHE In questo registro devono essere annotate tutte le opera zioni di manutenzione con cadenza mensile semestrale annuale indicate nella Tabella 10 a pag 45 Dovr esse re compilato a cura dell utilizzatore riportando 1 risulta ti ed eventuali annotazioni Dovranno altres essere chiaramente individuabili il no minativo del manutentore s
75. tabelle sono per tensio ne 400 V 50 Hz Tensioni speciali Su richiesta possono essere fornite tensioni diverse da quelle indicate NB Le velocit ausiliarie vanno utilizzate solo per tratti limitati in relazione al loro regime di intermittenza come esempio posizionamenti e non come velocit di Servizio Caratteristiche motori di sollevamento N avv h 240 S I 40 Veloc aux S I 15 A 1 velocit A 2 velocit Paranco N Normale V Veloce NA Normale Aux VA Veloce Aux kw A kw A kw A kw A MA 1 5 6 5 2 2 6 5 1 5 0 33 6 5 5 2 2 0 33 6 5 7 MB 3 0 12 0 4 5 13 0 3 0 75 8 5 7 5 4 5 0 75 10 6 5 MC 4 5 16 5 7 5 18 0 4 8 1 12 11 7 5 1 15 11 MD 8 0 26 0 12 30 0 8 1 7 18 15 12 5 1 7 25 16 ME 12 5 38 5 3 13 3 32 40 MF 12 5 38 5 13 3 32 40 NB I motori a 2 velocit per paranchi ME MF sono dotati di sonda termica 10 MISIA Caratteristiche tecniche Portata Gruppo Paranco Tiri Velocit sollevamento m min Corse gancio m FEM tipo di fune 1 velocit 2 velocit Kg Sez IX N N V NA VA Z X 800 2 m M 10 S2 2 1 8 12 8 2 12 2 37 0 41 0 1000 2 m M 10 S2 2 1 8 12 8 2 12 2 37 0 41 0 1600 2 m M 20 S2 2 1 8 12 8 2 12 2 33 0 37 5 2000 2 m M 20 S2 2 1 8 12 8 2 12 2 33 0 37 5 2500 2 m M 32 S2 2 1 8 12 8 2 12 2 37 5 45 5 3200 2 m M 32 S2 2 1 8 12 8 2 12 2 37 5 45 5 4000 2 m M 50 S2 2 1 8 12 8 2 12 2 32 5 40 0 5000 2 m M 50 S2 2 1 8 12 8 2 12 2 32 5 40 0 6300 2 m M 80 S2 2 1 8 8 2 39 5 45 5 8000 1A m
76. te evitare di effettuare tiri obliqui sempre pericolosi e mal controllabili e soprat tutto tiri obliqui come da figura che possono oltretut to provocare il danneggiamento dei guidafune e delle scanalature con conseguente avvolgimento irregolare obbligatorio evitare urti violenti tra il carrello 4 2 2 TRASLAZIONE CARRELLO ed 1 paraurti terminali al fine di non provocare gravi ripercussioni sugli organi meccanici e sulla carpenteria S deve tener presente che gli interruttori di fine corsa sono disposti in posizione tale da permettere la completa corsa del carrello quando questo li raggiun ga a velocit ridotta e che lo spazio di frenata richiesto tanto maggiore quanto pi elevata la velocit Di con seguenza l operatore dovr sempre rallentare la marcia del carrello quando si avvicina alle estremit EMERGENZE ED INTERBLOCCHI 4 2 3 gt Lesclusione dell alimentazione della macchina 1 i avviene disinserendo l interruttore di linea o premendo il pulsante Arresto di emergenza sulla pulsantiera di comando Un interblocco elettrico e meccanico sui motori dei movimenti impedi sce il contemporaneo comando di rotazione nei due sensi l interblocco elettrico posto sui motori di sollevamento per velocit lenta e veloce ne impedisce una contempo ranea alimentazione La mancanza di tensione provoca l immediato blocco di tutti i movimenti del paranco in quanto 1 motori elettrici sono dotati di dispo
77. tenuta agli agenti atmosferici Controllare l integrit meccanica degli elementi mobili leva e molle e verificare il ser raggio delle viti di fissaggio Respingenti controllare che gli arresti di Impianto elettrico se facente parte della for Finecorsa verificarne lo stato di conservazio 44 IN Fusibili prevedere una regolare scorta per cia scun tipo di fusibile installato in modo da poter provvedere ad una rapida sostituzione con lo stesso tipo di fusibile in caso di necessit vedi Tab 2 3 4 5 pag 23 ANI setti siano ben serrati controllare che il nume ro di identificazione sia ben visibile e solidale con il morsetto verificare l integrit del materiale ter moisolante ed in caso di cricche o rotture sostituire tem pestivamente Morsetti verificare periodicamente che i mor Temporizzatori verificare e pulire i contatti come per i contattori controllare lo scatto simulando l intervento esterno ed in caso di avaria sostituire la parte danneggiata AN che si deposita sulla carcassa che potrebbe i ostacolare il regolare raffreddamento controlla re che le aperture di ventilazione non siano ostruite con trollare con motore a regime la rumorosit la tempera tura e la presenza di eventuali giochi nei supporti del rotore Qualora si rivelassero giochi anche minimi tem perature in prossimit del supporto superiori a quelle della carcassa e o rumorosit accentuata occorrer pro
78. terzi s suggerisce di segnalare al fabbricante il nuovo luogo di destinazione e ragione sociale del nuovo utente affinch MISIA srl possa comunicare eventuali aggiornamenti relativi alla macchina e o al presente manuale 4 13 RIPRISTINO DOPO STOCCAGGIO Prima della messa in funzione del carrello paranco che ha subito un lungo periodo di immagazzinaggio in can tiere necessario eseguire le seguenti operazioni Per i meccanismi e controllare eventuali perdite di lubrificanti e provve dere alla sostituzione di guarnizioni difettose e ripristinare livelli dei lubrificanti e verificare il corretto serraggio dei meccanismi alla struttura e eliminare tracce di ruggine dalle parti scorrevoli acces sorie degli organi di comando e controllare l integrit della fune e provvedere a pulire e lubrificare la fune stessa le gole di pulegge ed i tamburi e lubnficare il cuscinetto reggispinta dei ganci e gli organi meccanici non verniciati alberi giunti aste di manovra e eliminare eventuali residui di acqua presente nelle parti concave della struttura e dei meccanismi Parte elettrica e eliminare l eventuali condense all interno dei motori aspirando dalle morsettiere aperte asciugare con getti d aria e controllare l integrit e la funzionalit dei freni Ripristinare l esatto valore di traferro e controllare l integrit e la funzionalit dei finecorsa e verificare l integrit delle parti e dei componenti ele
79. tesso nonch la data della re lativa operazione 5 1 1 COMPILAZIONE REGISTRO Il registro dovr essere costituito da un numero di pagi ne pari al numero di componenti elencati a lato MISIA A N 1 Elenco A manutenzioni mensili semestrali consigliate e Funi e Gancio e Freni e Bulloni di fissaggio e Impianto elettrico e Fine corsa Elenco B manutenzioni annuali consigliate e Guidafune e Riduttore e Ruote e Respingenti e Bozzello e Pulegge di rinvio e Limitatore di carico Manutenzioni mensili semestrali annuali Data 59 6 PARTI DI RICAMBIO 6 1 ELENCO PARTI DI RICAMBIO DI USURA L uso di ricambi non originali oltre ad annullare la garanzia pu compromettere il buon funzionamento del paranco Parti di ricambio Tabella 17 A B C D E F Corsa gancio m SIT Q R S T Q R S T Q R S T Q RIS T Q R Z P S T Posiz Paranco Serie M MOTORE N 16086 20086 20116 24126 2714A 6 2714 6 r SOLLEVAMENTO V 16084 20084 20124 27144 COMPLETO NA 2110624 2612624 2714624 3317624 3517A 6 24TP1 3517 6 24TP1 VA 2110424 2612424 2714424 3317424 N 1012572 1012588 1012588 1012609 1012621 1012621 1012572 1012 1012 1012621 NA 101259 101261 101263 101264 1212106 1012106 VA 101259 101261 101263 101264 3 FINE CORSA 5095139 5094554 5094554 5094554 5094554 5094554 5094554 CUSCINETTO SOSTEGNO 6015 6016 6016 6021 6024 6026 4 TAMBURO 5 ANELLO GUIDA Tipo 5 Vers S2 AINI alal
80. ti e che non vi consenta all operatore di interferire con la sagoma del siano allacciamenti precari e pericolosi Controllare il paranco carrello corretto funzionamento dei motori paranco e carrello SEMPRE assicurarsi prima di iniziare qualsiasi mano SEMPRE verificare la corrispondenza dei movimenti del vra che la zona di scorrimento del carrello paranco sia carrello e del paranco libera da ostacoli 32 SEMPRE testare la funzionalit del pulsante di arre sto emergenza SEMPRE controllare in modo costante l efficienza dei freni e dei finecorsa verificandone la funzionalit dei movimenti 1 gr i a e que en SEMPRE eseguire controlli di funi bozzello gancio limitatore di carico e pulsantiera verificandone l inte grit e l efficienza E f 33 a MISIA si h SEMPRE assicurarsi che il gancio di sollevamento non sia consumato danneggiato sprovvisto di sicurezze moschettone SEMPRE verificare l idoneit e l efficienza delle imbra gature impiegate funi catene cinghie fasce ecc in particolare controllare che non presentino lacerazioni schiacciamenti trefoli rotti o parti non lubrificate SEMPRE assicurare in modo corretto le imbragature del carico al gancio di sollevamento dopo aver provveduto ad equilibrare il carico stesso prima di sollevarlo porre in tensione le imbragature con manovre lente e sicure dI IL ibil na pi E E ie SEMPRE dare avvertenza al personale
81. ti il tipo di inconveniente la funzione operativa ed il componente che pu causare il guasto Tabella condizioni di non funzionamento Tabella 15 Funzione guasto Sollevamento Traslazione NON SI AVVIA lt SI AVVIA PARZIALMENTE lt IN UNA SOLA DIREZIONE IL MOVIMENTO NON SI ARRESTA lt NELLO SPAZIO DOVUTO AI LIMITI DELLA CORSA ehon viene trattenuto PROSEGUE NELLA FUNZIONE lt ANCHE DOPO AVER RILASCIATO IL RELATIVO PULSANTE RUMOROSIT ECCESSIVA DEL RIDUTTORE RUMORE STRIDULO lt NELLE FASI DI FRENATA RUMORE STRIDULO DEL TAMBURO lt O DELLA FUNE O DEL GUIDAFUNE RUMORE STRIDULO DI PULEGGE lt O BOZZELLO RUMORE STRIDULO DI RUOTE FUNZIONAMENTO A STRAPPI SI AVVERTE CORRENTE AL GANCIO lt IL CARRELLO HA LE RUOTE CHE PATTINANO SUI BINARI 56 Causa Finecorsa salita discesa Contattore salita discesa Pulsante salita discesa Motore paranco Limitatore di carico Verifica festone di alimentazione paranco e carrello Linea di alimentazione generale Trasformatore di bassa tensione non funzionante Contattore di linea Finecorsa destra sinistra Contattore destra sinistra Pulsante destra sinistra Motore carrello Finecorsa contattore o pulsante della funzione inibita indipendenti fra loro Freno della funzione in questo caso verificare l azione di pattinamento Freno idem come sopra Finecorsa della funzione Pulsante direzi
82. ti standard L impiego dei paranchi MISIA previsto in ambiente pro tetto dagli agenti atmosferici Le parti elettriche sono fornite con protezioni ed isolamenti come indicato nelle Tabelle 1 e 2 15 MISIA j Motori Tabella 1 Funzione Protezione Classe Motore Freno isolamento Sollevamento IP54 IP23 F Traslazione IP54 IP23 F Impianti elettrici Tabella 2 Componente Protezione Tensione max di isolamento Quadro elettrico IP55 1500 V Cavi CE 120 22 450 750 V Connettori IP55 600 V Pulsantiera IP55 500 V Fine corsa IP54 500 V Esecuzioni per funzionamento all aperto protezioni ed isolamenti diver si dallo standard sono fornibili su richiesta Rumorosit Il livello di pressione sonora emesso dal funzionamento di tutte le parti che compongono il paranco sono netta mente al di sotto del valore di 85 dB A misurato ad 1 m di distanza ed a 1 60 m dal suolo Alimentazione elettrica I paranchi MISIA sono previsti di serie per essere ali mentati con corrente elettrica alternata a tensione trifa se di 230 400Volt 50Hz 10 nel caso di motore ad una velocit oppure 400Volt 50Hz 10 per motori a due velocit Il dimensionamento della linea di alimentazione deve es sere adeguato alle potenze e agli assorbimenti dei moto ri relativi alla configurazione della macchina prevista nel l offerta commerciale Motori per tensioni e frequenze di alimentazione diverse dalle forniture standard sono ottenibili su richiest
83. tili per le operazioni di manipolazione montaggio e installazione Indica di procedere nella sequenza operativa Il testo di istruzione riporta quando necessario le indica zioni e le numerazioni delle figure corrispondenti a quelle che identificano le illustrazioni che compaiono nel manua le Nelle illustrazioni le eventuali parti del carrello paran co descritte nel testo sono indicate con un numero Es Pos 1 fig 1 significa parte o componente 1 in figura 1 1 2 INFORMAZIONI IMPORTANTI Prima di dare inizio a qualsiasi azione opera tiva obbligatorio provvedere alla lettura del presente manuale di istruzione in relazione alle attivit da svolgere descritte nella sezio ne di competenza La garanzia di buon fun zionamento e di piena rispondenza prestazio nale al servizio previsto strettamente dipendente dalla corretta applicazione di tutte le istruzioni che in questo manuale sono contenute Questa documentazione tecnica si riferisce al paranco elettrico a fune Serie M di produzione MISIA PARANCHI srl Via dei Lavoratori 9 11 20092 Cinisello Balsamo MI ed identificata con il nume ro di edizione M011 03 del giugno 2003 La documentazione tecnica redatta in considerazione delle norme armonizzate UNI EN 292 1 parte punto 3 20 e 2 parte punto 5 I paranchi elettrici a fune della Serie M sono prodotti in conformit alla Direttiva Comunitaria 98 37 CEE denominata Direttiva Macchine
84. ttenere il massi mo rendimento il minimo consumo e la maggior sicurez za per s e per gli altri nell uso del carrello paranco In particolare deve osservare scrupolosamente le indica zioni contenute nel presente manuale 4 5 3 CARICHI CONSENTITI N I carichi devono essere di forma e dimensioni AS idonee alle caratteristiche del luogo in cui devono essere movimentati ed alla macchina impiegata I materiali sfusi o sciolti devono essere contenuti in ap positi contenitori che evitino la caduta accidentale e do tati di appositi mezzi di aggancio I carichi non devono essere soggetti a cambiare la loro con figurazione statica durante l operazione di sollevamento 4 5 4 CARICHI NON CONSENTITI Carichi il cui peso compreso l eventuale acces sorio supera la portata della macchina Carichi che per le loro caratteristiche chimico fisiche siano classificati come pericolosi per esempio materiali infiammabili esplosivi ecc Di F ij 4 5 5 ACCESSORI DI SOLLEVAMENTO Sono generalmente ammessi A Imbragature costituite da funi catene e o bra ANI che in fibra tessile corredate eventualmente da anelli di sospensione e ganci terminali Accessori di sollevamento che si interpongono tra il cari co ed il gancio del paranco quali bilancini pinze vento se magneti ed elettromagneti ecc L uso di tali accessori deve essere conforme alle prescri zioni fornite dal fabbricante degli stessi Il loro peso deve essere det
85. unghi percorsi Gruppo Tempo continuativo N max di avviamenti consecu FEM ISO diutilizzo min tivi durante il tempo di utilizzo i 3 ear Hai Dita iBm M3 sti casi ammissibile l utilizzo in servizio temporaneo mR 15 10 dove il tempo di funzionamento potr essere determinato e in relazione alle temperature limite ammissibili dai i le 30 10 motori In questi casi opportuno verificare che 1 moto ri non siano assoggettati a pi di dieci avviamenti e per un tempo massimo di utilizzo corrispondente secondo le sovracitate regole FEM al gruppo di funzionamento pre scelto vedi tabella 16 MISIA 3 ISTRUZIONI PER L INSTALLAZIONE i 3 1 PREPARAZIONE PER L INSTALLAZIONE Fr Accertarsi preliminarmente che le caratteristi Fi Li i che del paranco nonch delle forniture a cari co dell utente corrispondano a quanto indicato nella conferma d ordine per assicurarne la corretta instal lazione in particolare Verificare l idoneit della trave o del supporto fisso destinato a sorreggere il paranco e della linea elettrica di alimentazione A Verificare l area di lavoro in cui il paranco andr LIN ad operare e Controllare che la corsa del gancio non incontri osta coli durante il sollevamento e Assicurarsi che nel caso di paranco con carrello le movimentazioni di traslazione e sollevamento siano libere da impedimenti e non costituiscano pericoli per le persone le cose e l ambiente di lavoro e Assicurars
86. ure sono dif ficili da individuare in quanto le estremit del filo rotto rimangono nella posizione primitiva e non sporgono dalla superficie della fune Per osservare queste rotture occorre rimuovere il grasso che copre la fune far scorrere lungo la fune un pezzo di legno dolce e se possibile piegare a mano la fune in modo da costringere le estremit dei fili a sollevarsi e fino a rendersi visibili Il controllo della fune deve essere effettuato senza carico per evidenziare pi facilmente eventuali rotture e prevedere un raggio di cur vatura corrispondente circa al raggio della puleggia Funi ed elementi di fissaggio controllare lo DURANTE L ISPEZIONE CONTROLLARE i Il numero dei fili rotti sulla base delle carat PARI teristiche della fune possibile individuare nella Tabella 9 Numero limite di fili rotti visibili il numero massimo ammissibile delle rotture visibili di fili in un tratto qualsiasi di fune Per valori superiori a quelli indicati la fune deve essere sostituita La diminuzione del diametro della fune se una fune ad anima metallica presenta una dimi nuzione del valore del diametro nominale ugua Ai 42 le o superiore al 15 dovuta ad uno stiramento nella zona di curvatura essa deve essere sostituita La corrosione e l usura della fune se una fune riduce il suo diametro per corrosione o usura in misura uguale o maggiore al 10 del diametro nominale essa deve essere s
87. ve avere le seguenti ca ratteristiche e Temperatura min 10 C temperatura max 40 C umidit max 80 e Il carrello paranco fornito di serie non pu essere im piegato in ambiente con vapori fumi o polveri corro sivi e o abrasivi con rischi d incendio o di esplosione e comunque non pu essere utilizzato in ambiente ove sia prescritto l impiego di componenti antideflagranti e Non deve inoltre essere utilizzato in zone ove siano presenti forti campi elettromagnetici che possono generare accumuli di cariche elettrostatiche L ambiente operativo pu inoltre essere Coperto la macchina in tal caso non essendo esposta agli agenti atmosferici non richiede di alcuna particola re precauzione All aperto la macchina pu essere esposta agli agenti atmosferici durante e dopo l utilizzo Occorrer protegge re ove possibile il carrello paranco e le sue parti elet triche con tettoie o ripari Per evitare ossidazioni pro teggere la struttura con adeguati trattamenti e lubnfica re 1 meccanismi 4 5 2 OPERATORE L operatore deve essere persona idonea al lavo ro e psicofisicamente in grado di attendere alle t A E esigenze connesse con l operativit del carrel lo paranco nel suo uso inteso L operatore non deve permettere ad alcuno di avvicinarsi durante l utilizzo del carrello paranco e deve impedirne l uso a personale estraneo soprattutto a minori di 16 anni Deve seguire le indicazioni fornite per o
88. zione del carrello paranco ed il suo uso inteso le caratteristiche tecni che funzionali e prestazionali le istruzioni di installazio ne uso e manutenzione per tutte le esecuzioni versione appoggiata o sospesa e con carrello monotrave o bitrave A corredo del manuale sono inoltre fornite le seguenti documentazioni e Dichiarazione di conformit CE o dichiarazione del fab bricante e Eventuale verbale di collaudo della macchina e Schemi elettrici eventuali I destinatari del manuale Questa pubblicazione si rivolge e Al responsabile dello stabilimento dell officina del cantiere e Al personale addetto alle installazioni e All operatore e Al personale incaricato della manutenzione Il manuale deve essere custodito da persona responsabi le allo scopo preposto in un luogo idoneo affinch esso risulti sempre disponibile per la consultazione nel miglior stato di conservazione In caso di smarrimento o deterioramento la documen tazione sostitutiva dovr essere richiesta direttamente a MISIA PARANCHI srl citando il codice del presente manuale Chiave di lettura del manuale Le istruzioni sono corredate da simboli che facilitano la lettura specificando il diverso tipo di informazione fornita 1 1 SEGNALAZIONI D OBBLIGO Prestare la massima attenzione alla istruzio A ne accompagnata da questo simbolo atte nendosi scrupolosamente a quanto indicato pedi importanti Indica informazioni e consigli u

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