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documento di valutazione dei rischi

1. FRASI R Testo Score 20 Nocivo per inalazione 4 00 20 21 Nocivo per inalazione e contatto con la pelle 4 35 20 21 22 Nocivo per inalazione contatto con la pelle e per ingestione 4 50 20 22 Nocivo per inalazione e ingestione 4 15 21 Nocivo a contatto con la pelle 3 25 21 22 Nocivo a contatto con la pelle e per ingestione 3 40 22 Nocivo per ingestione 1 75 23 Tossico per inalazione 7 00 23 24 Tossico per inalazione e contatto con la pelle 7 75 23 24 25 Tossico per inalazione contatto con la pelle e per ingestione 8 00 23 25 Tossico per inalazione e ingestione 7 25 24 Tossico a contatto con la pelle 6 00 24 25 Tossico a contatto con la pelle e per ingestione 6 25 25 Tossico per ingestione 2 50 26 Molto tossico per inalazione 8 50 26 27 Molto tossico per inalazione e contatto con la pelle 9 25 26 27 28 Molto tossico per inalazione contatto con la pelle e per ingestione 9 50 26 28 Molto tossico per inalazione e per ingestione 8 75 27 Molto tossico a contatto con la pelle 7 00 27 28 Molto tossico a contatto con la pelle e per ingestione 7 25 28 Molto tossico per ingestione 3 00 29 A contatto con l acqua libera gas tossici 3 00 31 A contatto con acidi libera gas tossico 3 00 32 A contatto con acidi libera gas molto tossico 3 50 33 Pericolo di effetti cumulativi 4 75 34 Provoca ustioni 4 85 35 Provoca gravi ustioni 5 8
2. 5 Istruzione educazione e vigilanza agli alunni X Attivit di vigilanza agli alunni attivit di pulizia locali X Pagina 18 di 47 PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTITUTO COMPRENSIVO Rev 02 di CASTIGLIONE MESSER MARINO Documento unico di Valutazione dei ev CARUNCHIO rischi ai sensi del D Lgs 81 2008 30 Marzo 2015 Scuola Primaria di Torebruna E stata svolta un indagine particolare su quei eventuali gruppi di lavoratori che indipendentemente dalla mansione svolta si possono ritenere potenzialmente esposti a rischi particolari come da art 28 comma 1 Sono stati inseriti in tali gruppi Le lavoratrici gestanti puerpere o in periodo di allattamento I lavoratori che effettuano lavoro notturno I lavoratori temporanei interinali I lavoratori stagisti o tirocinanti o socialmente utili I lavoratori giovani lavoro minorile I lavoratori stranieri CEE o extra CEE Lavoratori portatori di handicap Lavoratori esposti a rischi particolari stress lavoro correlato Categorie protette 19100 VON A Esito dell indagine 1 Le lavoratrici gestanti puerpere o in periodo di allattamento non presenti 2 I lavoratori che effettuano lavoro notturno non presenti 3 I lavoratori temporanei interinali non presenti 4 I lavoratori stagisti o tirocinanti non presenti 5 I lavoratori giovani lavoro minorile non pre
3. ISTITUTO COMPRENSIVO CASTIGLIONE MESSER MARINO Documento unico di Valutazione dei Rev 02 di CARUNCHIO risc hi ai sensi del D Lgs 81 2008 30 Marzo 2015 Scuola Primaria di Torebruna Abbreviazioni D L Datore di Lavoro RSPP Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione R L S Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza M C Medico Competente D Lgs Decreto Legislativo D M Decreto Ministeriale D P R Decreto Presidente della Repubblica DPI Dispositivi di Protezione Individuale VDT Videoterminale Pagina 8 di 47 PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTITUTO COMPRENSIVO Rev 02 di CASTIG UONE MESSER MARINO Documento unico di Valutazione dei ev risc hi ai sensi del D Lgs 81 2008 30 Marzo 2015 Scuola Primaria di Tomebruna 1 3 RIFERIMENTI NORMATIVI Codice Civile articolo 2087 Tutela delle condizioni di lavoro L imprenditore tenuto a adottare nell esercizio dell impresa le misure che secondo la particolarit del lavoro l esperienza e la tecnica sono necessarie a tutelare l integrit fisica e la personalit morale dei prestatori di lavoro Normative prese a riferimento per l effettuazione della valutazione dei rischi a le norme di legge b le norme di buona tecnica c le norme aziendali esistenti a Le norme di legge Norme sulla sicurezza degli impianti elettrici in vigore L
4. X d Determinazione del Sub indice dell intensit di esposizione Il calcolo del Sub indice comporta l uso delle seguenti 5 variabili 1 Propriet chimico fisiche 2 Quantit in uso 3 Tipologia d uso 4 Tipologia di controllo 5 Tempo di esposizione Propriet chimico fisiche Vengono individuati quattro livelli in ordine crescente relativamente alla possibilit della sostanza di rendersi disponibile in aria in funzione della volatilit del liquido e della ipotizzabile o conosciuta granulometria delle polveri S stato solido nebbie largo spettro granulometrico fS liquidi a bassa volatilit bassa tensione di vapore liquidi a alta e media volatilit alta tensione di vapore o polveri fini stato gassoso Per assegnare alle sostanze il corrispondente livello si pu utilizzare il criterio individuato in S C Maidment Occupational Hygiene Considerations in the Devolepment of a Structured Approach to Select Chemical Control Strategies che viene di seguito riassunto LIVELLI DI DISPONIBILIT POLVERI Stato solido nebbie largo spettro granulometrico BASSO Pellet e similari solidi non friabili bassa evidenza di polverosit osservata durante l uso esempio pellets di PVC cere e paraffine MEDIO Solidi granulari o cristallini Durante l impiego la polverosit visibile ma la polvere si deposita velocemente Dopo l uso la polvere visibile solo sulle superfici
5. Modello di organizzazione e Modello organizzativo e gestionale per la definizione e l attuazione di una di gestione politica aziendale per la salute e sicurezza ai sensi dell articolo 6 comma 1 lettera a del decreto legislativo 8 giugno 2001 n 231 idoneo a prevenire i reati di cui agli articoli 589 e 590 terzo comma del codice penale commessi con violazione delle norme antinfortunistiche e sulla tutela della salute sul lavoro Movimentazione manuale Le operazioni di trasporto o di sostegno di un carico ad opera di uno o pi dei carichi lavoratori comprese le azioni del sollevare deporre spingere tirare portare o spostare un carico che per le loro caratteristiche o in conseguenza delle condizioni ergonomiche sfavorevoli comportano rischi di patologie da sovraccarico biomeccanico in particolare dorso lombari Muscolo scheletrico Tutto il complesso sistema che garantisce il sostegno ed il movimento del corpo umano composto non solo da muscoli e ossa ma anche da nervi tendini cartilagini giunture Non conformit Qualunque deviazione dagli standard di lavoro pratiche procedure regolamenti adempimenti del sistema di gestione che possa sia direttamente che indirettamente portare a ferite o malattie danni alla propriet danni all ambiente di lavoro o ad una combinazione di questi Norma tecnica Specifica tecnica approvata pubblicata da un organizzazione internazionale da un organismo europeo o da un organ
6. VALUTAZIONE DEL RISCHIO MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI Femmine distanza 2 7 5 15 metri Distanza 7 5 metri 15 metri Azione ogni E E N N 5 z Femmine distanza 30 45 60 metri Distanza 30 metri 45 metri 60 metri Azione ogni im 2m 5m 30m 8h im 2m 5m 30m 8h 2m 5m 30m 8h 12 13 14 15 17 12 13 14 15 17 12 13 14 15 S 135 E FM 6 7 7 8 10 6 6 7 7 9 5 5 5 7 O O N 90 13 14 15 16 18 13 14 15 16 18 12 13 14 16 m FM 6 7 7 T 10 5 6 6 7 9 5 5 5 7 de 60 FI 13 14 15 17 19 13 14 15 17 19 13 14 15 17 FM 6 6 6 7 9 5 6 6 6 8 4 5 5 6 Azioni di spinta Massime forze iniziali FI e di mantenimento FM in kg raccomandate per la popolazione lavorativa adulta sana in funzione di sesso distanza di spostamento frequenza di azione altezza delle mani da terra Maschi distanza 2 7 5 15 metri Distanza 2 metri 7 5 metri 15 metri Azione ogni N N z CSA Group S r l Via Selva Piana 98 Zona Servizi 66043 Casoli CH Tel 0872983414 Fax 0872983139 PEC csagroup pec it
7. C DESTRO LJ SINISTRO Descrizione Punteggio q gomito deve eseguire ampi movimenti di flesso estensioni o prono supinazioni movimenti 2 bruschi per circa 1 3 del tempo q gomito deve eseguire ampi movimenti di flesso estensioni o prono supinazioni movimenti 4 bruschi per pi di met del tempo q Il gomito deve eseguire ampi movimenti di flesso estensioni o prono supinazioni movimenti 8 bruschi per circa tutto il tempo C POLSO ESTENSIONE FLESSIONE DEVIAZIONE RADIO ULNARE Cl DESTRO l SINISTRO Descrizione Punteggio Q Il polso deve fare piegamenti estremi o assumere posizioni fastidiose ampie flessioni o 2 estensioni o ampie deviazioni laterali per almeno 1 3 del tempo Q Il polso deve fare piegamenti estremi o assumere posizioni fastidiose per pi di met del tempo 4 Q Il polso deve fare piegamenti estremi per circa tutto il tempo 8 D MANO DITA PINCH PINCH PRESA AD UNCINO PRESA PALMARE m Ep Deme n ati xc T o M Cl DESTRO LI SINISTRO Descrizione Punteggio La mano afferra oggetti o pezzi o strumenti con le dita q A dita strette pinch Per circa un terzo del tempo 2 Q A mano quasi completamente allargata resa palmare gt Per pi di met del tempo 4 q Tenendo le dita a forma di uncino q Con altri tipi di presa assimilabili a quelle Per circa tutto il tempo 8 indicate CSA Group S r l Via Selva Piana 98 Zona Servizi 66043 Ca
8. Rev 02 di CASTIGLIONE MESSER MARINO Documento unico di Valutazione dei ev ARUM IIS risc hi ai sensi del D Lgs 81 2008 30 Marzo 2015 Scuola Primaria di Tomebruna Assegnazione dell indice di danno D La seguente tabella mette in relazione l indice di danno con la presunta stima della gravit del possibile danno atteso Valore Livello Definizione criteri sla Infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o di invalidit 4 Gravissimo f POSE totale Infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di invalidit 3 Grave f parziale 2 Medio Infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilit reversibile Infortunio episodio di esposizione acuta con inabilit rapidamente 1 Lieve ka reversibile La formula vedi Fig 1 raffigurabile in un opportuna rappresentazione grafico matriciale del tipo di Fig 2 avente in ascisse la gravit del danno atteso ed in ordinate la probabilit del suo verificarsi D 0 1 2 4 Fig 2 Esempio di matrice dell Indice di Rischio I rischi maggiori occuperanno in tale matrice le caselle in alto a destra danno letale probabilit elevata quelli minori le posizioni pi vicine all origine degli assi danno lieve probabilit trascurabile con tutta la serie di posizioni intermedie facilmente individuabili Pagina 25 di 47 PDF created with pdfFa
9. consistente solo in un assenza di malattia o d infermit Segnaletica di sicurezza Segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivit o ad una situazione determinata fornisce una indicazione o una prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogo di lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale Servizio di prevenzione Insieme delle persone sistemi e mezzi esterni o interni all azienda e protezione dai rischi finalizzati all attivit di prevenzione e protezione dai rischi SPP professionali per i lavoratori PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTITUTO COMPRENSIVO Documento di valutazione Revisione 02 del 30 03 2015 CASTIGLIONE M M CARUNCHIO dei rischi chimici Scuola Primaria Pagina 11 di 52 ai sensi D Lgs 81 08 Titolo IX Capo I Sorveglianza Controllo visivo atto a verificare che le attrezzature e gli impianti antincendio siano nelle normali condizioni operative siano facilmente accessibili e non presentino danni materiali accertabili tramite esame visivo La sorveglianza pu essere effettuata dal personale normalmente presente nelle aree protette dopo aver ricevuto adeguate istruzioni Sorveglianza sanitaria Insieme degli atti medici finalizzati alla tutela dello stato di salute e sicurezza dei lavoratori in relazione all ambiente di lavoro ai fattori
10. fS di calcolare attraverso il valore della distanza dalla sorgente d il valore di Ej Lo schema debitamente compilato con l assegnazione delle variabili gli indicatori D U C ricavati la distanza d e il calcolo di Eina applicato per ogni attivit lavorativa e per ogni sostanza preparato pericoloso Lo schema con la data di compilazione pu essere direttamente inserito nel documento di valutazione del rischio per l assegnazione del livello delle esposizioni PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTITUTO COMPRENSIVO Documento di valutazione visione 02 del 30 03 2015 CASTIGLIONE M M CARUNCHIO dei rischi chimici Scuola Primaria Pagina 36 di 52 ai sensi D Lgs 81 08 Titolo IX Capo I MATRICE 1 Quantit in uso Propriet chimico 0 1 kg 0 1 1kg 1 10kg 10 100 kg gt 100 kg fisiche Solido nebbia Bassa volatilit Media alta volatilit e polveri fini Stato gassoso Valori dell indicatore di Disponibilit D Bassa Medio bassa Medio alta Alta Il MATRICE 2 Tipologia d uso Sistema chiuso Inclusione in matrice Uso controllato Uso dispersivo D 1 D2 AITO D3 A D4 Alto Alto Alto Valori dell indicatore d uso U Basso U Medio U Alto U Il PDF created with p
11. DESCRIZIONE DEL RISCHIO FRASI E O INDICAZIONI PERICOLOSITA DERIVANTI DALLA SCHEDE DI SICUREZZA Rischi chimici legati ad atmosfere infiammabili e o esplosive R1 Esplosivi allo stato secco EUHO01 Esplosivi allo stato secco R2 Rischio di esplosione per urto sfregamento fuoco o altre sorgenti di ignizione La conversione diretta non possibile R3 Elevato rischio di esplosione per urto sfregamento fuoco o altre sorgenti di ignizione La conversione diretta non possibile R4 Forma composti metallici esplosivi molto sensibili R5 Pericolo di esplosione per riscaldamento R6 Esplosivo a contatto o senza contatto con l aria EUHO06 Esplosivo a contatto o senza contatto con l aria R7 Pu provocare un incendio H242 Rischio d incendio per riscaldamento R8 Pu provocare l accensione di materiali combustibili gas H270 Pu provocare o aggravare un incendio comburente R8 Pu provocare l accensione di materiali combustibili liquido solido La conversione diretta non possibile R9 Esplosivo in miscela con materie combustibili H271 Pu provocare un incendio o un esplosione molto comburente R10 Sostanza con punto di infiammabilit compreso fra 21 C e 25 La conversione diretta non possibile La conversione corretta di R10 liquido Flam Liq 1 H224 se il punto di infiammabilit lt 23 C e il punto iniziale di ebollizio
12. Dirigente e Preposto CSA Group S r l Via Selva Piana 98 Zona Servizi 66043 Casoli CH Tel 0872983414 Fax 0872983139 PEC csagroup pec it WEBSITE www csa group it PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTIUTO COMPRENSIVO CASTIGLIONE MESSER MARINO Documento di valutazione del rischio Revisione del 30 03 2015 CARUNC HIO Movimentazione Manuale dei Carichi Pagina 4 di 37 Scuola Primara diri TO RREBRUNA ai sensi del D Lgs 81 08 VALUTAZIONE DEL RISCHIO MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI Il Datore di Lavoro in particolare 1 Adotta le misure organizzative necessarie e ricorre ai mezzi appropriati in particolare attrezzature meccaniche per evitare la necessit di una movimentazione manuale dei carichi da parte dei lavoratori 2 Qualora non sia possibile evitare la movimentazione manuale dei carichi ad opera dei lavoratori il datore di lavoro adotta le misure organizzative necessarie ricorre ai mezzi appropriati e fornisce ai lavoratori stessi mezzi adeguati allo scopo di ridurre il rischio che comporta la movimentazione manuale di detti carichi tenendo conto dell ALLEGATO XXXIII ed in particolare a organizza i posti di lavoro in modo che detta movimentazione assicuri condizioni di sicurezza e salute b valuta se possibile anche in fase di progettazione le condizioni di sicurezza e di salute connesse al lavoro in questione tenendo conto dell ALLEGATO XXXIII
13. ISTITUTO COMPRENSIVO CASTIGLIONE MESSER MARINO Documento unico di Valutazione dei Rev 02 di S ARUNCHIG risc hi ai sensi del D Lgs 81 2008 30 Marzo 2015 Scuola Primaria di Tomebruna 1 4 REQUISITO MINIMO E REQUISITO ESSENZIALE L Azienda impegnata in un programma operativo di miglioramento delle lavorazioni e degli impianti ai principi di prevenzione sanciti dalla legge ha individuato nei criteri nuovi apportati dal D Lgs 81 08 lo strumento per verificare le scelte organizzative e le procedure di prevenzione gi in atto ed eventualmente migliorarle particolarmente alla luce dei nuovi principi di programmazione sistematica consultazione formazione e informazione concezione di ergonomia delle attivit e dei posti di lavoro Considerato quindi come requisito minimo di sicurezza la ottemperanza alle leggi vigenti ha applicato una metodologia valutativa volta ad individuare i possibili requisiti essenziali da conseguirsi con il concorso di tutta la struttura operativa 1 5 LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DEFINIZIONE La valutazione del rischio un procedimento tecnico in parte oggettivo in parte soggettivo che mira ad individuare tutti 1 possibili rischi per la sicurezza e per la salute a cui i lavoratori possono essere esposti e a stimare il rischio di esposizione ai fattori di pericolo al fine di poter individuare ed applicare 1 provvedimenti necessari per la salvaguardia della sicurezza e della salute dei lavor
14. SALUTE RISCHI RESIDUI Irrilevante Eliminazione riduzione Organizzative SAN rischio Gestione controllo Addestramento Procedure Rumore X Vibrazioni X on Effettuare Mantenere efficiente AGENTI FISICI Microclima X l impianto di Pide docu condizionamento E imperio Campi elettromagnetici X Radiazioni ottiche X artificiali Esposizione ad agenti Biologici virus spore X batteri PERICOLO BIOLOGICO Contatto con sostanze X organiche acqua ecc Negli ambienti di lavoro non si rilevano sorgenti rumorose con livelli superiori ad 80 dB A Durante le attivit lavorative non si registra l uso di apparecchiature vibranti 3 locali e le aree circostanti non presentano sorgenti che sottopongono il lavoratore a valori superiori ai limiti legislativi vigenti Negli ambienti di lavoro non si rilevano sorgenti di emissioni ROA Pagina 36 di 47 PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTITUTO COMPRENSIVO CASTIG LIONE MESSER MARINO CARUNC Scuola Primaria di Torrebruna Documento unico di Valutazione dei rischi ai sensi del D Lgs 81 2008 Rev 02 di 30 Marzo 2015 STIMA DEL RISCHIO MISURE PREVENZIONE E PROTEZIONE INDIVIDUAZIONE DEI Procedurali SORV Tecniche DPI ADOTTATI SAL UTE RISCHI RESIDUI VENE aaa Eliminazione riduzione Organizzative Formazione SAN rischio Gestione con
15. ai sensi D Lgs 81 08 Titolo IX Capo I 11 0 VALUTAZIONE DEI RISCHI CHIMICI PER LA SICUREZZA ATM OSFERE INFIAM M ABILI E O ESPLOSIVE INFIAM MABILITA Misure di prevenzione e protezione in essere Descrizione conservare i prodotti infiammabili lontano da fiamme e scintille accertandosi chei recipienti siano ben formazione ed informazione sulle corrette modalit di immagazzinamento e manipolazione dei prodotti chimici nonch della corretta lettura delle schede di sicurezza E evitare l esposizione dei recipienti ad alte temperature ed ai raggi solari in maniera diretta dotare gli armadietti di apposita segnaletica pericolo liquidi infiammibili Valutazione del rischio residuo effetto acuto Criterio di accettazione del rischio di tipo quantitativo PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTIUTO COMPRENSIVO Documento di valutazione 02 del 30 03 2015 CASTIGLIONE M M CARUNCHIO dei rischi chimici Scuola Primaria Pagina 44 di 52 ai sensi D Lgs 81 08 Titolo IX Capo I SOSTANZE AD EFFETTO ACUTO IRRITABILITA Misure di prevenzione e protezione in essere Descrizione Non mescolare il prodotto in uso con altri prodotti se non espressamente indicato nell etichetta conservare i prodotti chimici in luoghi adeguati chiusi e accessibili solo al personale competente Tenere i recipienti ben chiusi formazione ed informazione sulle sostanze u
16. antit in wso apes id 18 300 Kg Valori di d gt 100 Kg Inferiore a 1 metre 1 Da inferiore 3 Metri 175 Sistema chico Da 3 inferiore a 5 metri 0 80 Da 4 n inferiore a 10 metri 0 25 Tneloshane In matriec Tipologia d uso Uso controllato Usu dispersivo Contentmem enmpleto Aspirazione localizzata Segregazione Separazione Ventilazione generale Manipolazione diretta Maggiore uguule m HI metri 0 1 Tipologia di controllo lt 18 minuti 15 min vre Sure d ore esposizione 4 ore ore gt 6 vre PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTITUTO COMPRENSIVO Documento di valutazione Revisione 02 del 30 03 2015 CASTIGLIONE M M CARUNCHIO dei rischi chimici Scuola Primaria Pagina 39 di 52 ai sensi D Lgs 81 08 Titolo IX Capo I DETERMINAZIONE DELL INDICE DI ESPOSIZIONE PER VIA CUTANEA Ecute Lo schema proposto considera esclusivamente il contatto diretto con solidi o liquidi mentre l esposizione cutanea per gas e vapori viene considerata in generale bassa e soprattutto in relazione ai valori di esposizione per via inalatoria in tale contesto il modello considera esclusivamente la variabile livelli di contatto cutaneo L indice di esposizione per via cutanea Ecute viene determinato attraverso una semplice matrice che tiene conto di due variabili 1 Tipologia d uso Vengono individuati quattro livelli sempre in o
17. c evita o riduce i rischi particolarmente di patologie dorso lombari adottando le misure adeguate tenendo conto in particolare dei fattori individuali di rischio delle caratteristiche dell ambiente di lavoro e delle esigenze che tale attivit comporta in base all ALLEGATO XXXIII d sottopone i lavoratori alla sorveglianza sanitaria di cui all articolo 41 sulla base della valutazione del rischio e dei fattori individuali di rischio di cui all ALLEGATO XXXIII 3 Le norme tecniche costituiscono criteri di riferimento per le finalit del presente articolo e dell ALLEGATO XXXIII ove applicabili Negli altri casi si pu fare riferimento alle buone prassi e alle linee guida BREVE DESCRIZIONE DELL ATTIVITA LAVORATIVA Le attivit lavorative eseguite gestite dall ISTITUTO COMPRENSIVO CASTIGLIONE MESSER MARINO CARUNCHIO sono e Attivit di Istruzione educazione servizio di istruzione agli alunni e vigilanza durante la loro permanenza a scuola e Attivit vigilanza alunni e pulizia locali RIFERIMENTI NORMATIVI Nell elaborazione del documento le principali Norme alle quali stato fatto riferimento sono le seguenti Per la prevenzione degli infortuni sul lavoro L 1 marzo 1968 n 186 Disposizioni concernenti la produzione di materiali apparecchiature macchinari installazioni e impianti elettrici D P R n 459 del 24 luglio 1996 Regolamento concernente il riavvicinamento delle legislazioni degli Stati membri r
18. la preparazione del materiale gli spostamenti necessari alla movimentazione di prodotti ecc CSA Group S r l Via Selva Piana 98 Zona Servizi 66043 Casoli CH Tel 0872983414 Fax 0872983139 PEC csagroup pec it WEBSITE www csa group it PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTIUTO COMPRENSIVO CASTIGLIONE MESSER MARINO Documento di valutazione del rischio Revisione del 30 03 2015 CARUNC HIO Movimentazione Manuale dei Carichi Pagina 26 di 37 Scuola Primaria TO RREBRUNA ai sensi del D Lgs 81 08 VALUTAZIONE DEL RISCHIO MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI La seconda parte della check list composta da quattro quadri che si riferiscono ai fattori di rischio Frequenza Forza Postura e Fattori Complementari quattro quadri devono essere compilati per ogni compito con attivit ripetitive che sia stato individuato Ogni quadro assegna il punteggio specifico per il proprio fattore di rischio e ad ogni quadro sono associate delle informazioni che comprendono sia il valore massimo ottenibile che la modalit di compilazione L ATTIVIT DELLE BRACCIA E LA FREQUENZA DI LAVORO NELLO SVOLGERE I CICLI AZIONI TECNICHE DINAMICHE Modalit Punteggio movimenti delle braccia sono lenti con possibilit di frequenti interruzioni 20 azioni minuto 0 I movimenti delle braccia non sono troppo veloci 30 az m
19. preventiva e periodica posti di lavoro attrezzature metodi di lavoro Sostituzione di ci che pericoloso sostanze e Procedure di acquisizione per sostanze e preparati Riduzione dei rischi alla fonte macchinari Procedure specifiche per la Limitazione degli esposti al rischio limitazione e riduzione dei rischi Controllo medico in funzione dei rischi Nomina del Medico Competente e suo Allontanamento dall esposizione al rischio per coinvolgimento per la prevenzione dei rischi motivi di salute per la salute Misure di prevenzione e di igiene tecniche organizzative procedurali Organizzazione del sistema di sicurezza con metodi simili a quelli previsti dai sistemi di qualit Individuazione ed attivazione di possibili misure di prevenzione Misure da adottare in caso di emergenza Designazione della squadra di emergenza pronto soccorso pronto soccorso antincendio formazione delle antincendio stesse e attivazione di procedure di evacuazione evacuazione orizzontale e verticale formazione ed informazione dei lavoratori Manutenzione ambienti impianti macchine e dispositivi di sicurezza Pulizia locali attrezzature e macchine Misure di protezione collettive e individuali Instaurazione di specifiche procedure di gestione e manutenzione accompagnate da adeguata formazione Coinvolgimento e partecipazione attiva dei Consultazione e partecipazione lavoratori anche tramite i lor
20. www csa group it PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTIUTO COMPRENSIVO CASTIGLIONE MESSER MARINO Documento di valutazione del rischio Revisione del 30 03 2015 CARUNC HIO Movimentazione Manuale dei Carichi Pagina 22 di 37 Scuola Primaria TO RREBRUNA ai sensi del D Lgs 81 08 VALUTAZIONE DEL RISCHIO MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI Nella valutazione delle singole posture si dovr definire se durante il movimento l impegno a carico dell articolazione misurato dal valore dell escursione articolare richiede posizioni articolari estreme in genere superiori al 50 del range di movimento articolare neutre quando il tratto articolare considerato in posizione di riposo sotto il profilo anatomico o addirittura non coinvolto in operazioni lavorative o intermedie Analogamente a quanto visto per la scala di Borg anche nel caso della valutazione delle posture si ricorso alla definizione della percezione soggettiva in funzione dell impegno articolare richiesto in diverse condizioni posturali Particolare cura inoltre va posta nella definizione della presa manuale degli oggetti durante lo svolgimento del compito lavorativo che risulter di diversa valenza anatomica e differente impegno di sforzo a seconda della tipologia considerata Di seguito si riportano i principali tipi di presa possibili PINCH PALMARE PRESA PALMARE PINCH PALMARE PRESA AD UNCINO MANICO A DIA
21. 81 08 designata dal datore di lavoro a cui risponde per coordinare il servizio di prevenzione e protezione dai rischi Probabilit P di raggiungimento del livello potenziale di danno D nelle condizioni di impiego o di esposizione ad un determinato fattore o agente oppure alla loro combinazione E in sintesi il prodotto della probabilit che un determinato evento accada per il danno conseguente Rischio calcolato senza tener conto delle misure di prevenzione e protezione Rischio calcolato dopo l applicazione delle misure di prevenzione e protezione individuate PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTITUTO COMPRENSIVO Documento di valutazione Revisione 02 del 30 03 2015 CASTIGLIONE M M CARUNCHIO dei rischi chimici Scuola Primaria Torebruna Pagina 10 di 52 ai sensi D Lgs 81 08 Titolo IX Capo I Rischio criterio di Criterio con il quale si determina se il livello di un dato rischio accettabilit sufficientemente basso da rendere superflua qualsiasi altra azione volta a ridurlo ulteriormente Rischi per la sicurezza Rischi per la Sicurezza o Rischi di natura infortunistica sono quelli responsabili del potenziale verificarsi di incidenti o infortuni ovvero di danni o menomazioni fisiche pi o meno gravi subite dalle persone addette alle varie attivit lavorative in conseguenza di un impatto fisico traumatico di diversa natura meccanica elettrica chimica termica etc L
22. Casoli CH Tel 0872983414 Fax 0872983139 PEC csagroup pec it WEBSITE www csa group it PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTIUTO COMPRENSIVO CASTIGLIONE MESSER MARINO Documento di valutazione del rischio Revisione del 30 03 2015 CARUNC HIO Movimentazione Manuale dei Carichi Pagina 8 di 37 Scuola Primaria TO RREBRUNA ai sensi del D Lgs 81 08 VALUTAZIONE DEL RISCHIO MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI Identificazione del rischio Processo di riconoscimento che un rischio esista e definizione delle sue caratteristiche Incidente Evento che pu dare origine ad un infortunio o ha il potenziale per condurre ad un infortunio Un incidente dove non compaiono malattie ferite danni o altre perdite si riferisce anche ad un incidente sfiorato Il termine incidente include incidenti sfiorati Informazione Complesso delle attivit dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro Infortunio Evento indesiderato che pu essere origine di morte malattia ferite danni o altre perdite ISPESL Istituto Superiore Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro Ministero della salute Lavoratore Persona che indipendentemente dalla tipologia contrattuale svolge un attivit lavorativa nell ambito dell organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato con o senza retribuzione anche al solo fine di apprendere un
23. Documento unico di Valutazione dei ev CARUNCHIO risc hi ai sensi del D Lgs 81 2008 30 Marzo 2015 Scuola Primaria di Toreb runa Elenco allegati 1 Mansionario aziendale 2 Protezione dei lavoratori da esposizione a movimentazione manuale dei carichi 3 Protezione dei lavoratori da esposizione ad agenti chimici Pagina 47 di 47 PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTITUTO COMPRENSIVO CARUNCHIO CASTIG LIO NE MESSER MARINO Scuola Primaria di Tomebruna risc hi ai sensi del D Lgs 81 2008 Documento unico di Valutazione dei Rev 02 di 30 marzo 2015 ALLEGATO 1 MANSIONARIO AZIENDALE SCUOLA PRIMARIA COLACILLO M ARIA M ARCHESE GABRIELLA F SANSIVIERO ANTONIO DOCENTI GROSSO M ARIA RACHELE COLLABORATORI SCOLASTICI PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com Pagina 1 di 1 ALLEGATO 2 PROTEZIONE DEI LAVORATORI DA ESPOSIZIONE A MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI AI SENSI DEGLI ARTT 28 COMMA 2 E 168 COMMA 2 DEL D LGs 81 08 SCHEDA DI CALCOLO INDICE NIOSH Committente ISTITUTO COMPRENSIVO CASTIGLIONE MESSER MARINO CARUNCHIO Piazza della Repubblica 8 66033 Castiglione Messer Marino CH Scuola Primaria Torrebruna Data 30 marzo 2015 PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTIUTO COMPRENSIVO CASTIGLIONE MESSER MARINO Doc
24. PROCEDURE PER L ATTUAZIONE DELLE MISURE DA REALIZZARE art 28 comma 2 lettera d Pro 01 2015 Rischi derivanti dall uso di apparecchiature elettriche Pro 02 2015 Utilizzo in sicurezza del fax Pro 03 2015 Utilizzo in sicurezza della fotocopiatrice Pro 04 2015 Manipolazione del toner Pro 05 2015 Corretta lettura delle etichette e delle schede di sicurezza dei prodotti chimici Pro 06 2015 Corrette modalit di Immagazzinamento dei prodotti chimici Pro 07 2015 Utilizzo in sicurezza delle scale portatili Pro 08 2015 Rischi e misure di prevenzione connesse alla movimentazione manuale dei carichi Pagina 43 di 47 PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com COMPRENSIVO CASTIGLIONE MESSER MARINO Documento unico di Valutazione dei Rev 02 di CARUNCHIO risc hi ai sensi del D Lgs 81 2008 30 Marzo 2015 Scuola Primaria di Tomebruna 4 3 INDIVIDUAZIONE DELLE MANSIONI A RISCHIO PER CUI RICHIESTA UNA ADEGUATA FORMAZIONE E ADDESTRAMENTO art 28 comma 2 lettera f Dall analisi dei rischi effettuata si individuano e si riportano di seguito le mansioni che espongono i lavoratori a rischi specifici che richiedono una riconosciuta capacit professionale una specifica esperienza adeguata formazione ed addestramento Lavoratori addetti alla movimentazione dei materiali con l uso di carrello macchine di movimento terra NON PREVISTO Lavoratori addetti alla movimenta
25. Per esempio sapone in polvere zucchero granulare Polveri fini ALTO Polvere fine e leggera Durante l impiego si pu vedere formarsi una nuvola di polvere che rimane aerosospesa per diversi minuti Per esempio cemento Diossido di Titanio toner di fotocopiatrice PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTITUTO COMPRENSIVO Documento di valutazione Revisione 02 del 30 03 2015 CASTIGLIONE M M CARUNCHIO dei rischi chimici Scuola Primaria Pagina 33 di 52 ai sensi D Lgs 81 08 Titolo IX Capo I Livello di disponibilit sostanze organiche liquide 850 Dein 11 i 25 P E Medis 2 volati t VA moi LJ 0 j e p E d ann 190 Pd Pd 5 I 40 sr in on 145 Temperatura Equazione d or retta Tempuretura obellizione 2 x barmperaturi operttiun 50 12 Tensoovtatara obollizione 2 x ber pertum oporni 1M Quantit in uso Per quantit in uso si intende la quantit di agente chimico o del preparato effettivamente presente e destinato con qualunque modalit all uso nell ambiente di lavoro su base giornaliera Vengono identificate 5 classi come di seguito distinte 0 1 Kg 0 1 1 Kg 1 10 Kg 10 100 Kg gt 100 Kg UD Tipologia d uso Vengono individuati quattro livelli sempre in ordine crescente relativamente alla po
26. Per le attivit lavorative specifiche valutate indicata la priorit degli interventi sulla base della tabella A riportata al punto 3 1 del Documento di valutazione dei rischi Si conviene di correlare ai valori di priorit questi tempi Priorit Tempi di attuazione 4 Bassa 1 anno e 3 Media 1 anno 2 Elevata 6 mesi 1 Molto elevata 3 mesi Per le condizioni generali di lavoro all interno dello stabilimento la priorit degli interventi stabilit dalla Direzione Aziendale XXXxx Legenda Datore di Lavoro SPP Servizio di Prevenzione e Protezione Pagina 41 di 47 PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTITUTO COMPRENSIVO CASTIG LIONE MESSER MARINO CARUNC Scuola Primaria di Torrebruna Documento unico di Valutazione dei rischi ai sensi del D Lgs 81 2008 Rev 02 di 30 Marzo 2015 4 1 2 Misure tecniche di miglioramento da attivare SCUOLA PRIMARIA TORREBRUNA Misura di PREVENZIONE e Responsabilit PROTEZIONE da attuare Priorit Realizzazione Applicazione PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com Verifica Pagina 42 di 47 ISTITUTO COMPRENSIVO Rev 02 di CASTIGLIONE MESSER MARINO Documento unico di Valutazione dei ev l CARUNCHO rischi ai sensi del D Lgs 81 2008 30 Marzo 2015 Scuola Primaria di Tomebruna 4 2
27. ai cambiamenti nel campo della prevenzione Cercare di garantire un miglioramento del livello di protezione continuo nel tempo Pagina 11 di 47 PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTITUTO COMPRENSIVO CASTIGLIONE MESSER MARINO CARUNCHIO Scuola Primaria di Documento unico di Valutazione dei risc hi ai sensi del D Lgs 81 2008 Rev 02 di 30 Marzo 2015 Per valutare quando un rischio pu essere considerato accettabile o meno si utilizzato un modello di buona pratica corrente che sar esposto nelle sezioni successive Questa valutazione tiene inoltre conto dei seguenti aspetti q Natura del posto di lavoro per es sede fissa o provvisoria Tipo di procedimento per es operazioni ripetute sviluppo o cambiamento del metodo di lavoro lavorazione in ambienti particolari Compito effettuato per es attivit ripetitive e occasionali complessit tecnica delle attivit per es impegno mentale e o fisico La valutazione dei rischi stata effettuata valutando i vari parametri a partire dalla organizzazione del lavoro fino a considerare e valutare le singole fasi lavorative Strumenti utilizzati Azioni fasi Organigramma e mansionario aziendale Individuazione responsabilit dei soggetti esposti Sopralluogo in ogni locale di lavoro Sopralluoghi specifici e dettagliati su ogni posto di lavoro sia presidiato non pr
28. alla quale stato assegnato un valore limite d esposizione professionale Sostanza e miscele non classificate pericolose il cui impiego e tecnologia comporta un elevata emissione di almeno un agente chimico pericoloso per via 5 00 inalatoria con score 2 a 6 50 Sostanza e miscele non classificate pericolose il cui impiego e tecnologia comporta un elevata emissione di almeno un agente chimico pericoloso per via 3 00 inalatoria con score lt a 6 50 e 2 a 4 50 Sostanza e miscele non classificate pericolose il cui impiego e tecnologia comporta un elevata emissione di almeno un agente chimico pericoloso per via 2 25 inalatoria con score lt a 4 50 e a 3 00 Sostanza e miscele non classificate pericolose il cui impiego e tecnologia comporta un elevata emissione di almeno un agente chimico pericoloso per via 3 00 cutanea e o per ingestione con score 2 a 6 50 Sostanza e miscele non classificate pericolose il cui impiego e tecnologia comporta un elevata emissione di almeno un agente chimico pericoloso per via 2 25 cutanea e o per ingestione con score a 6 50 2 a 4 50 Sostanza e miscele non classificate pericolose il cui impiego e tecnologia comporta un elevata emissione di almeno un agente chimico pericoloso per via 2 00 cutanea e o per ingestione con score a 4 50 2 a 3 00 Sostanza e miscele non classificate pericolose il cui impiego e tecnologia comporta un elevata emissione di almeno un agente chimico pericoloso per via 1 75 cutanea e o per inge
29. che sono o potrebbero essere esposti d la riduzione al minimo della durata e dell intensit dell esposizione le misure igieniche adeguate f la riduzione al minimo della quantit di agenti presenti sul luogo di lavoro in funzione delle necessit della lavorazione g metodi di lavoro appropriati comprese le disposizioni che garantiscono la sicurezza nella manipolazione nell immagazzinamento e nel trasporto sul luogo di lavoro di agenti chimici pericolosi nonch dei rifiuti che contengono detti agenti chimici Da questa considerazione ne consegue che la valutazione dei rischi chimici condotta secondo il Capo I del Titolo IX del D Lgs 81 2008 non pu in alcun modo prescindere dall applicazione delle misure di prevenzione e protezione di carattere generale richiamate sopra che devono quindi essere applicate ancor prima di valutare il rischio da agenti chimici In altre parole qualsiasi modello algoritmo applicato per la valutazione approfondita del rischio chimico non pu prescindere dall attuazione preliminare e prioritaria dei principi e delle misure generali di tutela dei lavoratori Risulta inoltre utile ribadire che nel caso del rischio da agenti chimici la tutela della salute dei lavoratori dall esposizione ad agenti chimici sempre pi legata alla ricerca ed allo sviluppo di prodotti meno pericolosi per prevenire ridurre ed eliminare per quanto possibile il pericolo in via prioritaria alla fonte La politica comunitar
30. compresi gli agenti chimici cui stato assegnato un valore limite di esposizione professionale Ogni attivit lavorativa in cui sono utilizzati agenti chimici o se ne prevede l utilizzo in ogni tipo di procedimento compresi la produzione la manipolazione l mmagazzinamento il trasporto l eliminazione e il trattamento dei rifiuti o che risultino da tale attivit lavorativa Qualsiasi macchina apparecchio utensile o impianto inteso come il complesso di macchine attrezzature e componenti e necessari allo svolgimento di un attivit o all attuazione di un processo produttivo destinato ad essere usato durante il lavoro Il complesso della struttura organizzata dal datore di lavoro pubblico o privato PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTITUTO COMPRENSIVO Documento di valutazione Revisione 02 del 30 03 2015 CASTIGLIONE M M CARUNCHIO dei rischi chimici Scuola Primaria Torebruna Pagina 6 di 52 ai sensi D Lgs 81 08 Titolo IX Capo I Buone prassi Soluzioni organizzative o procedurali coerenti con la normativa vigente e con le norme di buona tecnica adottate volontariamente e finalizzate a promuovere la salute e sicurezza sui luoghi di lavoro attraverso la riduzione dei rischi e il miglioramento delle condizioni di lavoro elaborate e raccolte dalle regioni dall Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro ISPESL dall Istituto nazionale per l assicurazione contro gli i
31. con probabilit elevata P 4 Stante le considerazioni di cui sopra si pone pertanto l individuazione del criterio di accettazione del rischio per R 3 in caso di superamento sar necessario prevedere ulteriori misure di prevenzione al fine di riportare il rischio all interno del valore di accettazione VALORE INDICE SITUAZIONE PROVVEDIMENTI DA ADOTTARE INFERIORE UGUALE A 3 ACCETTABILE Nessuno Valutare l applicazione di ulteriori misure di prevenzione e protezione e rivedere la stima del rischio sino al LIVELLO DI RISCHIO A A SUPERIORE UGUALE 8 INTGULEEAEI E rientro del valore di R entro il limite di accettabilit PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com Documento di valutazione CASTIGLIONE M M CARUNCHIO dei rischi chimici Scuola Primaria Torebruna Revisione 02 del 30 03 2015 Pagina 16 di 52 ai sensi D Lgs 81 08 Titolo IX Capo I 10 P 9 R 0 5 Accettabile 4 D Livello di attenzione L 3 4 Intollerabile T 2 0 4 0 1 2 3 4 5 7 B 9 10 DANNO Ovviamente il processo di accettazione del rischio avverr mediante calcolo del prodotto della probabilit e del danno utilizzando per valori di P e D ai quali sono stati sottratti i contributi delle misure di prevenzione e protezione gi in essere pi le ulteriori MPP resesi necessarie al fine di contenere c
32. corpo sia in posizione stabile in modo da rendere pi sicuro il sollevamento organizzare le attivit in maniera da turnare le attivit di movimentazione da svolgere con i colleghi nell arco della giornata organizzare i passaggi e le postazioni di prelievo e deposito dei materiali in maniera da rendere agevoli e sicuri i movimenti da compiere US DD 2 CSA Group S r l Via Selva Piana 98 Zona Servizi 66043 Casoli CH Tel 0872983414 Fax 0872983139 PEC csagroup pec it WEBSITE www csa group it PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTIUTO COMPRENSIVO CASTIGLIONE MESSER MARINO Documento di valutazione del rischio Revisione del 30 03 2015 CARUNC HIO Movimentazione Manuale dei Carichi Pagina 36 di 37 Scuola Primaria TORREBRUNA ai sensi del D Lgs 81 08 VALUTAZIONE DEL RISCHIO MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI f prima del sollevamento posizionarsi in modo tale che le gambe siano leggermente aperte per aumentare la stabilit f eliminare eventuali ostacoli presenti a terra prima di eseguire attivit di movimentazione f provvedere a bonificare subito eventuali spanti di materiale liquidi e quant altro a terra Durante il sollevamento spostamento Fare leva sulla muscolatura della gambe flettendole anzich caricare i muscoli della schiena la schiena deve essere mantenuta per quanto possibile in posizione eretta fare presa sul carico in modo tale che dita ed
33. dei limiti propri dei criteri di classificazione La determinazione dello score di pericolo effettuata in maniera pesata in funzione della graduatoria di pericolosit assegnata alle singole categorie di pericolo ed ai criteri per la scelta dei simboli dell indicazione del pericolo e della scelta delle frasi indicazioni indicanti i rischi relativi alle propriet tossicologiche degli agenti chimici pericolosi in relazione alle vie d esposizioni pi rilevanti per il lavoratore sul luogo di lavoro via d assorbimento per via inalatoria via d assorbimento per via cutanea mucose via d assorbimento per via ingestiva Pertanto il modello nel suo complesso fa riferimento sia alle caratteristiche intrinseche di pericolosit degli agenti chimici che alle concrete situazioni d uso in quanto l obiettivo del metodo quello di valutare il rischio chimico per la salute La pericolosit intrinseca di un agente chimico pericoloso una sua caratteristica invariabile indipendente dalle condizioni in cui viene utilizzata le condizioni d uso vengono infatti a determinare il rischio reale esprimibile come il prodotto tra pericolosit intrinseca e grado di esposizione dei lavoratori Si ribadisce che il grado d esposizione dipende da molti fattori quali la quantit dell agente chimico impiegato o prodotto dalle modalit d impiego e dalla frequenza dell esposizione cio dal tipo di impianto di processo dalle misure di prevenzione e protezione adottate
34. di agenti chimici pericolosi presenti nei fumi molto pi elevata rispetto allo stampaggio delle materie plastiche a sua volta lo stampaggio delle materie plastiche pu avvenire sia ad alte temperature 260 C che a basse temperature 80 C con diverse velocit di emissione Il punteggio minimo non nullo stato attribuito alle sostanze e preparati non classificati e non classificabili in alcun modo come pericolosi e non contenenti nessuna sostanza pericolosa neanche come impurezza PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com Documento di valutazione dei rischi chimici ISTITUTO COMPRENSIVO CASTIGLIONE M M CARUNCHIO Scuola Primaria Torebruna Revisione 02 del 30 03 2015 Pagina 27 di 52 ai sensi D Lgs 81 08 Titolo IX Capo I TABELLA DEI COEFFICIENTI P SCORE Regolamento 1272 2008 CE CLP CODICI H Testo Score H332 Nocivo se inalato 4 50 H312 Nocivo a contatto con la pelle 3 00 H302 Nocivo se ingerito 2 00 H381 Tossico se inalato 6 00 H311 Tossico a contatto con la pelle 4 50 H301 Tossico se ingerito 2 25 H330 cat 2 Letale se inalato 7 50 H310 cat 2 Letale a contatto con la pelle 5 50 H300 cat 2 Letale se ingerito 2 50 H330 cat 1 Letale se inalato 8 50 H310 cat 1 Letale a contatto con la pelle 6 50 H300 cat 1 Letale se ingerito
35. di lavoro Dirigente Scolastico Prof ssa Maria Grazia ANGELINI Responsabile S P P Dott Michele VERRATTI Dott ssa Patrizia DI CRISCI Addetti antincendio Addetti soccorso Sig ra Maria COLACILLO Sig ra Maria COLACILLO Sig Antonio SANSIVIERO Sig Antonio SANSIVIERO Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza Prof Raffaele SIGISMONDI Pagina 16 di 47 PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTITUTO COMPRENSIVO Rev 02 di CASTIGLIONE MESSER MARINO Documento unico di Valutazione dei ev CARUNCHIO risc hi ai sensi del D Lgs 81 2008 30 Marzo 2015 Scuola Primaria di Torebruna 2 3 MANSIONARIO AZIENDALE Si veda Allegato 1 al presente Documento di Valutazione dei Rischi 2 4 AMBITI DI ATTIVITA E MANSIONI All interno dell Istituto sono stati individuati tutti gli ambiti di attivit ai quali sono state correlate le mansioni svolte dai lavoratori esposti a fattori di rischio 1 Docente 2 Collaboratore scolastico Pagina 17 di 47 PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTTUTO COMPRENSIVO F Rev 02 di CASTIGLIONE MESSER MARINO Documento unico di Valutazione dei ev SARUNG HIO risc hi ai sensi del D Lgs 81 2008 30 Marzo 2015 Scuola Primaria di Tomebruna 2 5 SCHEMA ATTIVITA LAVORATIVE Fasi sl g 29 S 9 5 6 25
36. di mantenimento in kg raccomandate per la popolazione lavorativa adulta sana in funzione di sesso distanza di spostamento frequenza di azione altezza delle mani da terra Maschi distanza 2 7 5 15 metri Distanza 2 metri 7 5 metri 15 metri Azione ogni 125 1m 2m 5 30m 8h 22s 30m ic E N N G 5 D z Maschi distanza 30 45 60 metri Distanza 30 metri 45 metri 60 metri Azione ogni im 2m 5m 30m 8h im 2m 5m 30m 8h 2m 5m 30m 8h ies FI 12 13 15 15 19 10 11 13 13 16 10 11 11 14 145 E FM 7 8 9 11 13 6 7 8 9 10 6 6 7 9 N dk 16 18 21 21 26 14 16 18 18 23 13 16 16 19 m FM 9 10 12 14 17 7 9 10 12 14 7 9 10 12 de 65 FI 18 21 24 24 30 16 18 21 21 26 15 18 18 22 9 11 13 15 18 8 9 11 12 15 8 9 10 12 CSA Group S r l Via Selva Piana 98 Zona Servizi 66043 Casoli CH Tel 0872983414 Fax 0872983139 PEC csagroup pec it WEBSITE www csa group it PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTTUTO COMPRENSIVO CASTIGLIONE MESSER MARINO Documento di valutazione del rischio CARUNCHIO Revisione 02 del 30 03 2015 EE Movimentazione Manuale dei Carichi Pagina 17 di 37 TORREBRUNA ai sensi del D Lgs 81 08
37. di rischio professionali e alle modalit di svolgimento dell attivit lavorativa Valore limite di Se non diversamente specificato il limite della concentrazione esposizione media ponderata nel tempo di un agente chimico nell aria all interno professionale Titolo IX della zona di respirazione di un lavoratore in relazione ad un determinato periodo di riferimento un primo elenco di tali valori riportato nell ALLEGATO XXXVIII del D Lgs 81 08 Valutazione del rischio Valutazione globale e documentata di tutti i rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori presenti nell ambito dell organizzazione in cui essi prestano la propria attivit finalizzata ad individuare le adeguate misure di prevenzione e di protezione e ad elaborare il programma delle misure atte a garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza Valore limite Titolo IX c valore limite se non altrimenti specificato il limite della concentrazione media ponderata in funzione del tempo di un agente cancerogeno o mutageno nell aria rilevabile entro la zona di respirazione di un lavoratore in relazione ad un periodo di riferimento determinato stabilito nell ALLEGATO XLIII PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTIUTO COMPRENSIVO Documento di valutazione visione 02 del 30 03 2015 CASTIGLIONE M M CARUNCHIO dei rischi chimici Scuola Primaria Torebruna Pagina 12 di 52 ai sensi D Lgs 8
38. eventuali cavi danneggiati dall uso di PERICOLO 462 01 e con parti conduttricia hiati pparecchiature ELETTRICO vista elettriche AAvvicinamento ad elementi ad X alta tensione Fenomeni elettrostatici X Pagina 34 di 47 PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com um Documento unico di Valutazione dei rischi ai sensi del Rev 02 di CASTIG LIONE MESSER MARINO C ARUNC Scuola Primaria di D Lgs 81 2008 30 Marzo 2015 STIMA DEL DPI SORV SUSSISTE RISCHIO MISURE PREVENZIONE E PROTEZIONE ADOTTATI SAN SICUREZZA Mace ERE s Procedurali RESIDUI Si No Danno di Eliminazione Org anizzative t Rischio riduzione rischio Gestione controllo SH Radiazioni termiche o fenomeni X derivanti da c c Pericolo di natura termica X Bruciatura o scottatura X PERICOLO ITERMICO Effetti dannosi salute da ambienti X troppo caldi freddi Ustioni e scottature X Pagina 35 di 47 PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTITUTO COMPRENSIVO CASTIG LIONE MESSER MARINO CARUNC HIO Documento unico di Valutazione dei rischi ai sensi del Rev 02 di Scuola Primaria di D Lgs 81 2008 30 Marzo 2015 STIMA DEL RISCHIO MISURE PREVENZIONE E PROTEZIONE INDIVIDUAZIONE DEI Tecni Procedurali SORV ecniche
39. i palmi delle mani siano a contatto con l oggetto tenere il carico vicino al busto mantenendo le braccia piegate evitare le torsioni del busto e le inclinazioni del tronco evitare movimenti bruschi accertare che la mole del carico permetta di avere la piena visibilit del tragitto da percorrere accertarsi che non vi siano ostacoli lungo il tragitto nei quali sia possibile inciampare DD DUD Organizzazione del lavoro preposti sono tenuti a prestare una costante vigilanza affinch i lavoratori rispettino le disposizioni operative e di sicurezza previste Qualora gli stessi riscontrino la mancata attuazione delle suddette disposizioni saranno autorizzato ad effettuare un richiamo verbale del lavoratore o se ritenuto necessario un richiamo scritto copia del quale sar consegnata al datore di lavoro e per conoscenza al responsabile del S P P aziendale L attivit prevede un organizzazione particolare per limitare quando possibile la ripetitivit e la monotonia del lavoro E altresi importante garantire al lavoratore B la possibilit di sospendere il lavoro e o assentarsi quando ne avverta la necessit B la possibilit di intervenire nella scelta dei metodi di lavoro B la possibilit di partecipare all organizzazione del proprio lavoro e di controllare i risultati dello stesso Formazione informazione ed addestramento La carenza di formazione informazione ed addestramento del personale incide signific
40. idonee per raggiungere la politica e gli obiettivi dell azienda CSA Group S r l Via Selva Piana 98 Zona Servizi 66043 Casoli CH Tel 0872983414 Fax 0872983139 PEC csagroup pec it WEBSITE www csa group it PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTIUTO COMPRENSIVO CASTIGLIONE MESSER MARINO Documento di valutazione del rischio Revisione del 30 03 2015 CARUNC HIO Movimentazione Manuale dei Carichi Pagina 12 di 37 Scuola Primara diri TO RREBRUNA ai sensi del D Lgs 81 08 VALUTAZIONE DEL RISCHIO MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DEI RISCHI Come tecnica ricognitiva si optato per l uso di liste di controllo l impiego delle stesse per affrontare il problema della valutazione non pu certo stupire in quanto si tratta dello strumento pi comunemente adottato in tutte le procedure di Audit su problemi quale quello della Sicurezza del lavoro Questo strumento presenta i seguenti vantaggi facilit e versatilit di utilizzo adattabilit a una molteplicit di realt aziendali possibilit di esaminare l azienda secondo diverse fasi e diverse priorit f facilit di aggiornamento aggiunta di nuove sezioni o modifica di quelle esistenti relativamente a nuovi obblighi normativi nuovi rischi evoluzione delle conoscenze ecc versatilit per il successivo trattamento delle informazioni raccolte Soprattutto la lista di con
41. il 10096 pena l impossibilit di calcolare il rischio ci premesso si deciso nella presente metodologia di adottare i seguenti criteri Probabilit la sommatoria dei coefficienti non dovr raggiunge il 10096 bensi il 9076 Danno sommatoria dei coefficienti non dovr raggiunge il 100 bens il 45 Il rischio residuo viene pertanto calcolato come prodotto della probabilit e del danno utilizzando per valori di P e D ai quali sono stati sottratti i contributi delle misure di prevenzione e protezione in essere secondo il procedimento decritto sopra Determinati percentualmente sul valore di probabilit della stima iniziale del rischio Determinati percentualmente sul valore di probabilit della stima iniziale del rischio PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTITUTO COMPRENSIVO Documento di valutazione Revisione 02 del 30 03 2015 CASTIGLIONE M M CARUNCHIO dei rischi chimici Scuola Primaria Pagina 15 di 52 ai sensi D Lgs 81 08 Titolo IX Capo I CRITERIO DI ACCETTAZIONE DEL RISCHIO criteri di accettazione dei rischi sono i criteri di riferimento con cui valutata l accettabilit di un rischio specifico tali criteri servono a determinare se il livello di un dato rischio sufficientemente basso da rendere superflua qualsiasi altra azione volta a ridurlo ulteriormente Nella determinazione dei rischi si provvede a dimostrare che il principio d
42. pericolo codificate in H370 Provoca danni agli organi organo specifico per esposizione singola H371 Pu provocare danni agli organi organo specifico per esposizione singola H372 Provoca danni agli organi organo specifico per esposizione ripetuta e H373 Pu provocare danni agli organi organo specifico per esposizione ripetuta si ritenuto opportuno attribuire un peso molto elevato proprio perch le relative classi di pericolo rappresentano una novit degna di attenzione ai fini di tutela della salute per un effetto tossicologico irreversibile dopo un unica esposizione o dopo un esposizione ripetuta anche se sono indicazioni di pericolo relative ad un effetto irreversibile comunque diverso rispetto agli effetti canonici a breve e lungo termine Nella tabella allegata stato attribuito un punteggio anche alle miscele non classificate pericolose per la salute ma che contengono almeno una sostanza pericolosa in concentrazione individuale all 196 in peso rispetto al peso della miscela non gassosa o allo 0 2 96 in volume rispetto al volume della miscela gassosa o contenenti una sostanza per la quale esistono valori limite europei di esposizione professionale cio in riferimento a quelle miscele di cui possibile accedere alla scheda dati di sicurezza SDS compilata attualmente secondo i dettati del Regolamento UE n 453 2010 che ha recato modifiche all Allegato del Regolamento CE n 1907 2006 al fine della conoscenza della
43. secchezza della pelle Misure di prevenzione e protezione L operatore deve indossare adeguati dispositivi di protezione quali guanti protettivi in lattice o in nitrile Durante l utilizzo dei prodotti in misura precauzionale areare adeguatamente i locali dove il prodotto viene manipolato e in caso di insufficiente aereazione o esposizione prolungata necessario l uso di protezioni respiratorie prevenire il contatto con la pelle importante un adeguata igiene personale Lavare sempre le mani prima di mangiare bere o fumare 14 0 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE A seguito delle attivit svolte delle esposizioni conseguenti e dei rischi rilevati si ritiene che l attivit lavorativa debba utilizzare i seguenti dispositivi di protezione individuale Tipologia D P I Quando Segnale Guanti in lattice o in nitrile Durante la manipolazione e l uso di sostanze chimiche PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTITUTO COMPRENSIVO Documento di valutazione Revisione 02 del 30 03 2015 CASTIGLIONE M M CARUNCHIO dei rischi chimici Scuola Primaria Torebruna Pagina 52 di 52 ai sensi D Lgs 81 08 Titolo IX Capo I Di seguito si riporta un prospetto riassuntivo delle valutazioni e dei risultati ottenuti SICUREZZA Attivit lavorativa Giudizio definitivo COLLABORATORE SCOLASTICO BASSO SALUTE Attivit lavor
44. secondo la direttiva Frasi R R 36 38 67 548 CEE Classificazione di pericolo Indicazioni secondo regolamento CE 1272 2008 CLP Valori limite di esposizione professionale Vedi scheda di sicurezza Modalit d uso Detergente anticalcare Dati rilevati Propriet chimico Quantit in Tipologia d uso Tipologia di Tempo di Contatto Distanza d fisiche uso Kg EUR controllo esposizione cutaneo sorgente operatore i Sistema Cont Nessun Inclus in Aspiraz 15 2 t 1 metro Bassa volatilit 8 metri Media Alta volatilit e Polveri fini i 1 10 Uso x Segregaz s 2 ont controllato epar ore Discont Stato gassoso 9 3 2 PA x 4 10 100 Uso Ventilaz 4ore 6 C E 10 metri dispersivo gen ore esteso Manipolaz gt 100 Determinazione dell indice di esposizione E inai Valore dell indicatore di Disponibilit D Valore dell indicatore d uso U Valore dell indicatore di Compensazione C Valore del sub indice di Intensit 1 Valore di sub indice della distanza degli esposti dalla sorgente d Determinazione dell esposizione Einal Determinazione dell indice di esposizione E cute Determinazione dell esposizione Ecute Determinazione dell indice di rischio R o rischio cumulativo Valore dell indice di pericolosit P Determinazione del rischio da esposizione inalatoria Hi
45. sempre ad una valutazione dell esposizione PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTITUTO COMPRENSIVO Documento di valutazione Revisione 02 del 30 03 2015 CASTIGLIONE M M CARUNCHIO dei rischi chimici Scuola Primaria Pagina 23 di 52 ai sensi D Lgs 81 08 Titolo IX Capo I MODALITA PER LA VALUTAZIONE DELLA PERICOLOSITA INTRINSECA PER LA SALUTE DI UN AGENTE CHIMICO CRITERI PER L IDENTIFICAZIONE DELL INDICE Il metodo per l individuazione di un indice di pericolo P si basa sulla classificazione delle sostanze e dei preparati pericolosi stabilita dalla normativa italiana vigente che com noto proviene da direttive e regolamenti della CEE Direttiva 67 548 CEE e successive integrazioni e modifiche Attualmente l ultimo recepimento nel nostro ordinamento legislativo nazionale dei requisiti generali per la classificazione delle sostanze e dei preparati pericolosi rappresentato dall Allegato VIII al Decreto del Ministero della Salute 14 giugno 2002 n 197 pubblicato sul supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n 244 del 17 ottobre 2002 Nello stesso decreto stato pubblicato l elenco aggiornato a seguito del recepimento della direttiva 2001 59 CE recante il XXVIII adeguamento al progresso tecnico della direttiva 67 548 CEE delle 3686 sostanze pericolose classificate ufficialmente con la rispettiva etichettatura che sintetizza tutte le propriet pericolose to
46. sollevamento L altezza da terra delle mani misurata verticalmente dal piano di appoggio dei piedi al punto di mezzo tra la presa delle mani Gli estremi di tale altezza sono dati dal livello del piano di calpestio e dall altezza massima di sollevamento 175 cm Il livello ottimale con un fattore moltiplicatore pari a 1 per un altezza verticale di 75 cm ovvero se la presa del carico avviene all altezza delle nocche nello stato di riposo delle braccia Il moltiplicatore diminuisce allontanandosi in alto o in basso da tale livello ottimale se l allezza supera 175 cm il valore di riferimento 0 Altezza da terra delle mani all inizio dello spostamento Hm ALTEZZA 0 25 50 75 100 125 150 gt 175 FATTORE 0 78 0 85 0 93 1 0 93 0 85 0 78 0 Distanza spostamento verticale E un valore numerico cm che indica lo spostamento verticale delle mani durante il sollevamento la differenza del valore di altezza delle mani fra l inizio e la fine del sollevamento Nel caso particolare in cui l oggetto debba superare un ostacolo pi alto della posizione finale la distanza verticale sar data dalla differenza tra l altezza dell ostacolo e l altezza delle mani all inizio dei sollevamento Il moltiplicatore diminuisce con l aumentare della distanza verticale se la distanza supera 175 cm il valore di riferimento 0 se minima a 25 cm il valore pari a 1 Distanza verticale di spostamento del peso fra
47. 1 Valore di sub indice della distanza degli esposti dalla sorgente d Determinazione dell esposizione Eia Determinazione dell indice di esposizione E cute RISCHIO IRRILEVANTE PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTITUTO COMPRENSIVO CASTIGLIONE M M CARUNCHIO Scuola Primaria Torebruna Documento di valutazione dei rischi chimici ai sensi D Lgs 81 08 Titolo IX Capo Revisione 02 del 30 03 2015 Pagina 49 di 52 Sostanza o preparato GLASSEX LAVAVETRI Classificazione di pericolo secondo la direttiva Frasi R i us 67 548 CEE Classificazione di pericolo E secondo regolamento CE E ccm N 1272 2008 CLP Valori limite di esposizione professionale Vedi scheda di sicurezza Modalit d uso Detergente lavavetri Solido nebbia Bassa volatilit Media Alta volatilit e Polveri fini Stato gassoso chiuso completo Inclus in matrice Uso x Segregaz s controllato epar Manipolaz Nessun cont Cont i Cont Discont Oltre 10 metri Uso Ventilaz Cont 5 10 metri dispersivo gen esteso diret Determinazione dell indice di esposizione E ina Valore dell indicatore di Disponibilit D Valore dell indicatore d uso U Valore dell indicatore di Compensazione C Valore del sub indice di Intensit Valore di sub indice della distanza degli esposti dalla sorgente d Determinazi
48. 1 08 Titolo IX Capo 7 0 METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DEI RISCHI CHIMICI PER LA SICUREZZA Di seguito si riporta uno schema esemplificativo della metodologia di valutazione dei rischi per la sicurezza adottata HIDE Nuove attrezzature di lavoro processi sostanze chimiche modifiche sostanziali al lay out pericoli generati da nuove attrezzature processi modifiche ecc possono concretizzare i m___ _ T n Stima iniziale del rischio iE 5 nc ti incidenti dati Calcolo P x D R Definizione di pericolo non presente applicabile Identificazione M PP in essere a Calcolo del rischio residuo principio di ccettazione del rischio amp soddisfatto RS stima qualitativa o buone prassi procedure l istruzioni Identificazioni ulteriori M PP Calcolo del rischio P xD R Il principio di accettazione del rischio soddisfatto PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTITUTO COMPRENSIVO Documento di valutazione Revisione 02 del 30 03 2015 CASTIGLIONE M M CARUNCHIO dei rischi chimici Scuola Primaria Pagina 13 di 52 ai sensi D Lgs 81 08 Titolo IX Capo I FASE A STIMA INIZIALE DEL RISCHIO Si tratta della fase iniziale della valutazione che prevede la stima della probabilit del danno e quindi il calcolo del rischio di un dato evento sulla scorta dei seguenti e
49. 2015 Scuola Primaria di Torebruna La seguente tabella assegna una corrispondenza tra la probabilit di accadimento del danno ed il suo indice Livello Definizione criteri Esiste una correlazione diretta tra la mancanza rilevata ed il verificarsi del danno ipotizzato per i lavoratori Altamente H Si sono gi verificati danni per la stessa mancanza rilevata nella stessa probabile azienda o in aziende simili o in situazioni operative simili Il verificarsi del danno conseguente la mancanza rilevata non susciterebbe alcuno stupore La mancanza rilevata pu provocare un danno anche se non in modo automatico o diretto E noto qualche episodio in cui alla mancanza ha fatto seguito il danno Il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbe una moderata sorpresa La mancanza rilevata pu provocare un danno solo in circostanze sfortunate di eventi Sono noti solo rarissimi episodi gi verificatisi Il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbe grande sorpresa La mancanza rilevata pu provocare un danno per la concomitanza di pi eventi poco probabili indipendenti Non sono noti episodi gi verificatisi Il verificarsi del danno susciterebbe incredulit Probabile Poco probabile Improbabile Premesso che per l evidenza delle non conformit evidenziate stato preso a riferimento quanto prescritto dal D Lgs 81 2008 riguardante le Norme per la prevenzione deg
50. 3 00 EUH029 A contatto con l acqua libera un gas tossico 3 00 EUH031 A contatto con acidi libera gas tossico 3 00 EUH032 A contatto con acidi libera gas molto tossico 3 50 H314 cat 1A Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari 6 25 H314 cat 1B Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari 5 75 H314 cat 1C Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari 5 50 H315 Provoca irritazione cutanea 2 50 H318 Provoca gravi lesioni oculari 4 50 H319 Provoca grave irritazione oculare 3 00 EUH066 L esposizione ripetuta pu provocare secchezza e screpolatura della pelle 2 50 H334 cat 1A Pu provocare sintomi allergici o asmatici o difficolt respiratorie se inalato 9 00 H334 cat 1B Pu provocare sintomi allergici o asmatici o difficolt respiratorie se inalato 8 00 H317 cat 1A Pu provocare una reazione allergica della pelle 6 00 H317 cat 1B Pu provocare una reazione allergica della pelle 4 50 H370 Provoca danni agli organi 9 25 H371 Pu provocare danni agli organi 8 00 H335 Pu irritare le vie respiratorie 3 25 H336 Pu provocare sonnolenza o vertigini 3 50 H372 Provoca danni agli organi 8 00 H373 Pu provocare danni agli organi 7 00 H304 Pu essere letale in caso di ingestione e di penetrazione nelle vie respiratorie 5 00 H360 Pu nuocere alla fertilit o al feto 10 00 H360D Pu nuocere al feto 9 50 H360Df Pu nuocere al feto Sospetto di nuocere alla fertilit 9 75 H360F Pu nuocere alla fertilit 9 50 H360FD Pu nu
51. 5 36 Irritante per gli occhi 2 50 36 37 Irritante per gli occhi e per le vie respiratorie 3 30 36 37 38 Irritante per gli occhi per le vie respiratorie e la pelle 3 40 36 38 Irritante per gli occhi e la pelle 2 75 37 Irritante per le vie respiratorie 3 00 37 38 Irritante per le vie respiratorie e la pelle 3 20 38 Irritante per la pelle 2 25 39 Pericolo di effetti irreversibili molto gravi 8 00 39 23 Tossico pericolo di effetti irreversibili molto gravi per inalazione 7 35 39 23 24 ci pericolo di effetti irreversibili molto gravi per inalazione e contatto con 8 00 39 23 24 25 Tossico pericolo di effetti irreversibili molto gravi per inalazione a contatto con 8 25 la pelle e per ingestione 39 23 25 Tossico pericolo di effetti irreversibili molto gravi per inalazione ed ingestione 7 50 39 24 Tossico pericolo di effetti irreversibili molto gravi a contatto con la pelle 6 25 Tossico pericolo di effetti irreversibili molto gravi a contatto con la pelle e per 39 24 25 ingestione 6 50 39 25 Tossico pericolo di effetti irreversibili molto gravi per ingestione 2 75 39 26 Molto tossico pericolo di effetti irreversibili molto gravi per inalazione 9 35 39 26 07 pericolo di effetti irreversibili molto gravi per inalazione e contatto 9 50 Molto tossico pericolo di effetti irreversibili molto gravi per inalazione per 39 26 27 28 contatto cutaneo con la pelle e per ingestione SO 39 26 28 Molto tossico pericolo di effetti irreversibili molto gravi per inalaz
52. 6 QUASI MASSIMALE punt di 8 e oltre della scala di Borg NEL q Tirare o spingere leve 1 del tempo 12 Q Chiudere o aprire gt Q Premere o maneggiare componenti 5 del tempo 24 q Uso attrezzi Q Siusail peso del corpo per compiere un azione lavorativa Oltre il 10 del tempo 32 Q Vengono maneggiati o sollevati oggetti 2 L ATTIVITA LAVORATIVA COMPORTA USO DI FORZA FORTE MOLTO FORTE punt 5 6 7 della scala di Borg Dug 10 Minut A NEL q Tirare o spingere leve 1 96 del tempo 8 Q Schiacciare pulsanti gt Q Chiudere o aprire 5 del tempo 16 Q Premere o maneggiare componenti q Uso attrezzi Oltre il 10 del tempo 24 Q Vengono maneggiati o sollevati oggetti L ATTIVITA LAVORATIVA COMPORTA USO DI FORZA DI GRADO 1 8 del tempo 2 MODERATO punt 3 4 della scala di Borg NEL q o spingere leve e Circa met del tempo 4 Q Schiacciare pulsanti Q Chiudere o aprire gt T Pi della met del tempo 6 Q Premere o maneggiare componenti Uso attrezzi q mu Pressoch tutto il tempo 8 Q Vengono maneggiati o sollevati oggetti Le due condizioni segnalate non possono essere ritenute accettabili Indicare un valore per l arto destro ed uno per l arto sinistro se necessario Anche la sezione relativa al fattore Postura composto da pi quadri di cui i primi 4 sono da considerare in alternativa In questi quadri vengono valutate tutte le posizioni c
53. 66043 Casoli CH Tel 0872983414 Fax 0872983139 PEC csagroup pec it WEBSITE www csa group it PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTIUTO COMPRENSIVO CASTIGLIONE MESSER MARINO Documento di valutazione del rischio Revisione del 30 03 2015 CARUNC HIO Movimentazione Manuale dei Carichi Pagina 3 di 37 Scuola Primaria TORREBRUNA ai sensi del D Lgs 81 08 VALUTAZIONE DEL RISCHIO MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI ASPETTI DI CARATTERE GENERALE GEE owo WXvv lt N 6 NNN NXN M L L R L L art 17 comma 1 lettera a del D Lgs 81 08 stabilisce che al datore di lavoro spetta la valutazione di tutti i rischi con la conseguente elaborazione del documento previsto dall articolo 28 L art 28 comma 1 sottolinea l obbligo di valutare tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori La valutazione di cui all articolo 17 comma 1 lettera a anche nella scelta delle attrezzature di lavoro e delle sostanze o dei preparati chimici impiegati nonch nella sistemazione dei luoghi di lavoro deve riguardare tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori ivi compresi quelli riguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolari tra cui anche quelli collegati allo stress lavoro correlato secondo i contenuti dell accordo europeo dell 8 ottobre 2004 e quelli riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanza secondo quanto previsto dal decreto legisla
54. Adozione di misure preventive e o protettive con predisposizione di procedure operative formazione informazione e monitoraggio con frequenza media Adozione di misure preventive e o protettive formazione informazione e monitoraggio ordinario Non sono individuate misure preventive e o protettive Solo attivit di informazione Non soggetto a monitoraggio ordinario PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTTUTO COMPRENSIVO Documento di valutazione Revisione 02 del 30 03 2015 CASTIGLIONE M M CARUNCHIO dei rischi chimici Scuola Primaria Torebruna Pagina 42 di 52 ai sensi D Lgs 81 08 Titolo IX Capo 8 0 DESCRIZIONE DELLE ATTIVIT Le operazioni svolte dal collaboratore scolastico sono attivit di vigilanza agli alunni e attivit di pulizia locali e servizi igienici 9 0 LUOGHI DI LAVORO Il collaboratore scolastico svolge la sua attivit all interno dell edificio scolastico 10 0 AGENTI CHIMICI Lo svolgimento dell attivit lavorativa prevede l impiego dei seguenti agenti chimici CANDEGGINA R DETERGENTE DISINFETTANTE R R ANTI CALCARE R R AMMONIACA R R VETRIL R DETERGENTE WC IGIENIZZANTE R R PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTITUTO COMPRENSIVO Documento di valutazione visione 02 del 30 03 2015 CASTIGLIONE M M CARUNCHIO dei rischi chimici Scuola Primaria Pagina 43 di 52
55. COMPRENSIVO CASTIGLIONE MESSER MARINO Documento di valutazione del rischio Revisione del 30 03 2015 CARUNC HIO Movimentazione Manuale dei Carichi Pagina 5 di 37 Scuola Primaria TORREBRUNA ai sensi del D Lgs 81 08 VALUTAZIONE DEL RISCHIO MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI modificazioni Provvedimento 16 marzo 2006 Conferenza permanente per i rapporti tra lo stato le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano Intesa in materia di individuazione delle attivita lavorative che comportano un elevato rischio di infortuni sul lavoro ovvero per la sicurezza l incolumita o la salute dei terzi ai fini del divieto di assunzione e di somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche ai sensi dell articolo 15 della legge 30 marzo 2001 n 125 Intesa ai sensi dell articolo 8 comma 6 della legge 5 giugno 2003 n 131 Repertorio atti n 2540 DECRETO LEGISLATIVO 9 aprile 2008 n 81 Attuazione dell articolo 1 della legge 3 agosto 2007 n 123 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro Norme tecniche IS 11228 parti 1 2 3 UNI EN 1005 Linee guida CSA Group S r l Via Selva Piana 98 Zona Servizi 66043 Casoli CH Tel 0872983414 Fax 0872983139 PEC csagroup pec it WEBSITE www csa group it PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTITUTO COMPRENSIVO CASTIGLIONE MESSER MARINO CARUNCHIO Scuola Primaria TO RR
56. EBRUNA Documento di valutazione del rischio Movimentazione Manuale dei Carichi Revisione 02 del 30 03 2015 Pagina 6 di 37 ai sensi del D Lgs 81 08 VALUTAZIONE DEL RISCHIO MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI TERMINI E DEFINIZIONI Abduzione Accessori di imbracatura Accessori di sollevamento Addestramento Adduzione Adempimento Analisi del compito Analisi del lavoro Articolazione Attrezzatura Azione A S L Buone prassi Cadenza Cartella sanitaria e di rischio Ciclo Movimento di un arto che lo allontana al piano mediano Accessori di sollevamento che servono alla realizzazione o all impiego di una braca quali ganci ad occhiello maniglie anelli golfari ecc Componenti o attrezzature non collegate alle macchine e disposte tra la macchina e il carico oppure sul carico per consentirne la presa Complesso delle attivit dirette a fare apprendere ai lavoratori l uso corretto di attrezzature macchine impianti sostanze dispositivi anche di protezione individuale e le procedure di lavoro Movimento di un arto che lo avvicina al piano mediano Risultati misurabili del servizio di prevenzione e protezione dai rischi riferiti al controllo dei rischi nell ambito lavorativo basato sugli obiettivi e la politica per la Sicurezza del Lavoro La misurazione degli adempimenti include la misurazione dei risultati e delle attivit di gestione per la Sicurezza Tecnica per rappresentare le a
57. Frasi R o indicazioni H In assenza di classificazione ufficiale poich coloro che immettono sul mercato sostanze non classificate da sole o contenute in preparati possono procedere a classificazioni provvisorie differenti necessario utilizzare la classificazione provvisoria adottata da fabbricanti importatori o distributori di prodotti chimici che prevede lo score P pi alto coefficienti score attribuiti alle propriet intrinseche degli agenti chimici sono riportati nelle Tabella allegata In considerazione della bassa probabilit di accadimento si scelto di dare un punteggio abbastanza basso ma non nullo nei riguardi della valutazione della pericolosit intrinseca nel caso di effetti dovuti ad ingestione Se un agente chimico esplica la sua pericolosit esclusivamente per ingestione si ritiene che negli ambienti di lavoro il rischio legato a questa via di assorbimento possa essere eliminato alla radice adottando corrette misure igieniche e comportamentali quindi si ritenuto di non considerare in questo modello il rischio per ingestione pur mantenendo i relativi valori degli score all interno della tabella Si poi assunto una disuguaglianza tra le altre vie di introduzione cutanea e inalatoria attribuendo un peso maggiore alla via inalatoria rispetto a quella cutanea e si fatto in modo che per ciascun effetto relativo ad ogni categoria fosse diversificato all interno di ogni classe di pericolo Alle indicazioni di
58. I CHIMICI MEDIANTE ALGORITMO MOVARISCH La presente metodologia di valutazione tiene conto della classificazione secondo la direttiva 67 548 CEE ma anche del REGOLAMENTO CE N 1272 2008 CLP In molti casi le frasi R e le indicazioni H vengono messe in relazione come da tabella di conversione contenuta nell allegato VII del regolamento 1272 2008 In alternativa alla misurazione dell agente chimico possibile e largamente praticato l uso di sistemi di valutazione del rischio basati su relazioni matematiche denominate algoritmi Gli algoritmi o modelli sono procedure che assegnano un valore numerico ad una serie di fattori o parametri che intervengono nella determinazione del rischio pesando per ognuno di essi in modo diverso l importanza assoluta e reciproca sul risultato valutativo finale fattori individuati vengono quindi inseriti in una relazione matematica semplice la quale fornisce un indice numerico che assegna non tanto un valore assoluto di rischio ma bensi permette di inserire il valore individuato in una scala numerica del rischio permettendo di individuare cosi una gradazione dell importanza del valore dell indice calcolato II modello sperimentale utilizzato al quale finora gennaio 2003 hanno aderito le Regioni Emilia Romagna Lombardia Marche Piemonte Toscana e Veneto il MOVARISCH Il rischio R per le valutazioni del rischio derivanti dall esposizione ad agenti chimici pericolosi il prodotto del pericol
59. ISTITUTO COMPRENSIVO CASTIGLIONE MESSER MARINO CARUNCHIO Piazza della Repubblica 8 66033 Castiglione Messer Marino CH Scuola Primaria di Torrebruna DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI a1 sensi degli artt 17 comma 1 e 28 comma 2 del D Lgs 81 08 Revisione 02 del 30 03 2015 DOCUMENTO COSTITUITO DA N 47 PAGINE e N 3 ALLEGATI PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTITUTO COMPRENSIVO CASTIGLIONE MESSER MARINO Documento unico di Valutazione dei Rev 02 di CARUNCHIO risc hi ai sensi del D Lgs 81 2008 30 Marzo 2015 Scuola Primaria di Torebruna Il sottoscritto Prof ssa Maria Grazia ANGELINI in qualit di DATORE DI LAVORO dell ISTITUTO DICHIARA di aver elaborato questo documento di valutazione dei rischi per i fini stabiliti dal D Lgs 81 08 e successive modifiche ed integrazioni Data li 30 03 2015 Firma Il sottoscritto Dott Michele VERRATTI in qualit di R S P P ha sviluppato la valutazione dei rischi dei cui risultati si relaziona nel presente documento e DICHIARA di aver ricevuto dal Datore di Lavoro le informazioni previste dall art 18 comma 2 del D Lgs 81 08 e per quanto di Sua competenza di aver provveduto ai sensi dell art 33 del medesimo decreto all individuazione dei fattori di rischio e delle misure per la sicurezza e la salubrit degli ambienti di lavoro e che i criteri adottati sono conformi alle linee
60. IVITA collaboratori scolastici provvedono alle attivit di e Vigilanza degli alunni Pulizia dei locali Attivit lavorativa ET Movimenti valutata Attivit di sollevamento Tiro spinta e trasporto ripetitivi 1 Operazione di sollevamento Collaboratore contenitori d acqua per Scolastico sanificazioni locali VALUTAZIONE ATTIVITA DI SOLLEVAMENTO Legenda CP Costante di peso kg Du Durata dell attivit nel giorno Hm M gella mani del Fr Frequenza di gesti numero atti al minuto Dv pa pone Cel paso Kg Kg di peso effettivamente sollevato Do Distanza orizzontale massima raggiunta PR e Peso limite raccomandato tra mani e punto di mezzo caviglie Da Dislocazione angolare del peso IS Indice di sollevamento N B il numero operatori addetti ed il numero di Gp Giudizio sulla presa del carico braccia utilizzate un valore di 1 o 2 mentre per fattori complementari Si o No S o N CSA Group S r l Via Selva Piana 98 Zona Servizi 66043 Casoli CH Tel 0872983414 Fax 0872983139 PEC csagroup pec it WEBSITE www csa group it PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTTUTO COMPRENSIVO CASTIGLIONE MESSER Documento di valutazione del rischio Revisione del 30 03 2015 O Movimentazione Manuale dei Carichi Pagina 35 di 37 Scuola Primaria TO RREBRUNA ai sens
61. METRO SOTTILE IL TIPO DI PRESA DI FORZA POWER GRIP CONSENTE ALLA MANO DI SVILUPPARE LA MASSIMA FORZA E CARATTERIZZATA DALLA DIRETTA OPPOSIZIONE DEL POLLICE ALLE DITA CHE COS AVVOLGONO COMPLETAMENTE L OGGETTO DI PRESA COME A PRENDERNE LA FORMA IL TIPO DI PRESA DI PRECISIONE PINCH E CARATTERIZZATA DALL OPPOSIZIONE TRA IL POLLICE E LE PICCOLE ARTICOLAZIONI DISTALI DELLE ALTRE DITA QUESTO TIPO DI PRESA PU SVILUPPARE SOLO IL 25 DELLA FORZA TOTALE DI PRENSIONE DELLA MANO E PERCIO INTRINSECAMENTE PIU A RISCHIO Tempi di recupero Un lavoro ripetitivo risulta estremamente gravoso se oltre a prevedere un elevata frequenza di azioni tecniche privo di adeguati periodi di recupero Accanto alle informazioni relative a forza frequenza postura e fattori complementari vanno pertanto acquisite informazioni anche sulla distribuzione delle varie fasi nell ambito del turno lavorativo per poter determinare presenza e la durata dei tempi di pausa in relazione al periodo di attivit contraddistinto da cicli distribuzione delle pause all interno del turno due parametri sopra descritti permettono di valutare se l attivit prevede un corretto rapporto tra tempi di attivit ciclica e tempi di recupero tale da permettere ai gruppi muscolari che coordinano i vari movimenti articolari un riposo adeguato per evitare situazioni di stress e affaticamento muscolare Su tale problematica l aspetto della valutazion
62. NICA T roiezione di trucioli o materiali x incandescenti Posizionare apposita segnalazione in caso di aduta a livello Scivolamento X 1 2 2 presenza di liquidi su superficie Apposizione di i striscioline antiscivolo aduta a livello Inciampo X 1 2 2 sulle pedate dei gradini Caduta dall alto X PERICOLO ELETTRICO Contatto diretto X PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com Pagina 29 di 47 ISTITUTO COMPRENSIVO pu PT Rev 02 di EER MARINO SAEI Documento unico di Valutazione dei rischi ai sensi del Scuola Primaria di Torebruna D Lgs 81 2008 30 Marzo 2015 STIMA DEL DPI SORV SUSSISTE RISCHIO MISURE PREVENZIONE E PROTEZIONE ADOTTATI SAN SICUREZZA Mace eS ET Procedurali RESIDUI Si No un Danno di Eliminazione Organizzative Formazione t P get s Gestione controllo Addestramento Rischio riduzione rischio Segnalare subito al Formazione ed preposto o al datore di informazione e lavoro la presenza di Rischi derivanti Contatto indiretto X i 3 3 eventuali cavi danneggiati dall uso di e con parti conduttrici apparecchiature vista elettriche Avvicinamento ad elementi ad X alta tensione Fenomeni elettrostatici X Radiazioni termiche o fenomeni X derivanti da c c Pericolo di natura termica X PERICOLO Bruci X TERMICO ruciatura o scottatura Effetti dannosi salu
63. O l SINISTRO Descrizione Punteggio q Il braccio o le braccia non sono appoggiate sul piano di lavoro ma sono sollevate di poco per pi 1 di met del tempo Q Le braccia sono mantenute senza appoggio quasi ad altezza spalle in altre posture estreme 2 per circa il 1096 del tempo Q Le braccia sono mantenute senza appoggio quasi ad altezza spalle in altre posture estreme 6 per circa 1 3 del tempo Q Le braccia sono mantenute senza appoggio quasi ad altezza spalle in altre posture estreme 12 per pi della met del tempo Q Le braccia sono mantenute senza appoggio quasi ad altezza spalle in altre posture estreme 24 circa per tutto il tempo B GOMITO ESTENSIONE FLESSIONE PRONO SUPINAZIONE r CSA Group S r l Via Selva Piana 98 Zona Servizi 66043 Casoli CH Tel 0872983414 Fax 0872983139 PEC csagroup pec it WEBSITE www csa group it PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTITUTO COMPRENSIVO CASTIGLIONE MESSER MARINO Documento di valutazione del rischio Revisione 02 del 30 03 2015 CARUNCHIO ilo Movimentazione Manuale dei Carichi Pagina 29 di 37 TO RREBRUNA ai sensi del D Lgs 81 08 VALUTAZIONE DEL RISCHIO MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI
64. ONE MESSER MARINO Documento di valutazione del rischio Revisione del 30 03 2015 CARUNC HIO Movimentazione Manuale dei Carichi Pagina 20 di 37 Scuola Primaria TORREBRUNA ai sensi del D Lgs 81 08 VALUTAZIONE DEL RISCHIO MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI MOVIMENTI RIPETITIVI Secondo i modelli pi accreditati come base della valutazione dei diversi elementi di rischio necessario predisporre una procedura di controllo che preveda il riconoscimento del problema a livello generale la valutazione delle mansioni pi indiziate per le quali concorrono come fattori concausali uno o pi fattori di rischio identificazione e la quantificazione dei fattori causali In particolare da un punto di vista biomeccanico un modello generale di analisi deve porre l attenzione sui seguenti elementi gi evidenziati come principali fattori determinanti l insorgere del rischio 1 ripetitivit delle azioni frequenza 2 forza 3 postura incongrua sollecitazioni estreme degli angoli delle articolazioni 4 periodi di recupero 5 la durata di esposizione nel turno lavorativo 6 fattori complementari Nel seguito si esaminer nel dettaglio ciascuno dei fattori sopra descritti e la loro rilevanza nella valutazione complessiva dell esposizione a rischio Ripetitivit frequenza Un compito ripetitivo per gli arti superiori deve essere oggetto di analisi se richiede lo svolgimento in sequenza di cicli lavorativi di breve
65. ONOMIC STRESS INDEX OWAS CTD INDEX OCRA INDEX CHECK LIST CSA Group S r l Via Selva Piana 98 Zona Servizi 66043 Casoli CH Tel 0872983414 Fax 0872983139 PEC csagroup pec it WEBSITE www csa group it PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTIUTO COMPRENSIVO CASTIGLIONE MESSER MARINO Documento di valutazione del rischio Revisione del 30 03 2015 CARUNC HIO Movimentazione Manuale dei Carichi Pagina 24 di 37 Scuola Primaria TO RREBRUNA ai sensi del D Lgs 81 08 VALUTAZIONE DEL RISCHIO MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI Modello di valutazione adottato Il metodo CHECK LIST consente un analisi preliminare e pi agile rispetto ad altri metodi analitici come ad esempio il metodo OCRA il risultato dell analisi un Indice di Esposizione a lavori ripetitivi che permette di collocare il lavoratore in una delle quattro fasce di rischio previste assente possibile presente ed elevato La valutazione viene effettuata sulla base delle informazioni raccolte osservando lo svolgimento dell attivit senza che siano necessarie misurazioni strumentali Le informazioni vengono inserite in una griglia di interrogazioni a punteggio organizzate in gruppi dove il risultato finale dato dalla sommatoria dei punteggi assegnati nei diversi gruppi La check list si pu suddividere in due parti la prima parte di carattere generale dove vengono raccolte le informazio
66. SIVO Documento di valutazione Revisione 02 del 30 03 2015 CASTIGLIONE M M CARUNCHIO dei rischi chimici Scuola Primaria Torebruna Pagina 26 di 52 ai sensi D Lgs 81 08 Titolo IX Capo I Questa modalit di attribuzione di un punteggio a sostanze o preparati inseriti in un processo risulta chiaramente pi complessa ed indeterminata Questo un caso in cui non possibile dare un peso certo alle propriet tossicologiche di queste sostanze e miscele polimeri elastomeri leghe ecc le quali di per se stesse non presentano un pericolo all atto della normale manipolazione o utilizzazione La difficolt di attribuzione di un punteggio a questi impieghi dovuto all impossibilit di prevedere con certezza quali agenti chimici pericolosi si sviluppino durante il processo per il fatto che la termodinamica e le cinetiche di reazione relative alla trasformazione siano poco conosciute o le reazioni non siano facilmente controllabili Tuttavia stato deciso di attribuire comunque un punteggio anche in questa fattispecie diversificandolo in funzione della conoscenza degli agenti chimici che si prevede possano svilupparsi nel processo dando ovviamente un punteggio pi elevato per quelli pericolosi per via inalatoria rispetto alle altre vie d assorbimento E stato fornito un punteggio maggiore per i processi ad elevata emissione di agenti chimici rispetto a quelli a bassa emissione Infatti la saldatura caratterizzata da una emissione
67. WEBSITE www csa group it PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTIUTO COMPRENSIVO CASTIGLIONE MESSER MARINO Documento di valutazione del rischio Revisione del 30 03 2015 SI Movimentazione Manuale dei Carichi Pagina 18 di 37 Scuola Primaria diis TO RREBRUNA ai sensi del D Lgs 81 08 VALUTAZIONE DEL RISCHIO MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI Maschi distanza 30 45 60 metri Distanza 30 metri 45 metri 60 metri Maschi altezza mani 7 5 metri 15 metri 60 metri Maschi altezza mani CSA Group S r l Via Selva Piana 98 Zona Servizi 66043 Casoli CH Tel 0872983414 Fax 0872983139 PEC csagroup pec it WEBSITE www csa group it PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTTUTO COMPRENSIVO CASTIGLIONE MESSER MARINO Documento di valutazione del rischio Revisione del 30 03 2015 CARUNCHIO Movimentazione Manuale dei Carichi Pagina 19 di 37 Scuola Primaria TO RREBRUNA ai sensi del D Lgs 81 08 VALUTAZIONE DEL RISCHIO MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI Azioni di trasporto in piano Massimo peso raccomandato in kg per la popolazione lavorativa adulta sana in funzione di sesso distanza di percorso frequenza di tr
68. ZA 43 12 0 VALUTAZIONE DEI RISCHI CHIMICI PER LA SALUTE eere 45 12 1 VALUTAZIONE DEI RISCHI TRAMITE MODELLO ALGORITMICO 45 12 2 VALUTAZIONE DEI RISCHI CHIMICI PER LA SALUTE 51 13 0 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE 1r1rserrrreiicee nennen 51 14 0 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE r serre een 51 PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTITUTO COMPRENSIVO Documento di valutazione Revisione 02 del 30 03 2015 CASTIGLIONE M M CARUNCHIO dei rischi chimici Scuola Primaria Pagina 3 di 52 ai sensi D Lgs 81 08 Titolo IX Capo I 1 0 PERSONALE CHE HA EFFETTUATO LA VALUTAZIONE DEI RISCHI CHIMICI La presente revisione della valutazione dei rischi chimici per la sicurezza e la salute dei lavoratori dell Istituto Comprensivo Castiglione M M Carunchio stata effettuata dal datore di lavoro in collaborazione con il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione con il Medico Competente e con il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza col supporto di un tecnico esterno 2 0 MATRICE DELLE EMISSIONI E REVISIONI DATORE DI LAVORO EMISSIONE DATA MEDICO Dott ssa Patrizia Prof Raffaele Di Crisci SIGISMONDI Dott Michele Ver
69. a retribuzione anche al solo fine di apprendere un mestiere un arte o una professione esclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari Al lavoratore cosi definito amp equiparato il socio lavoratore di cooperativa o di societ anche di fatto che presta la sua attivit per conto delle societ e dell ente stesso l associato in partecipazione di cui all articolo 2549 e seguenti del codice civile il soggetto beneficiario delle iniziative di tirocini formativi e di orientamento di cui all articolo 18 della legge 24 giugno 1997 n 196 e di cui a specifiche disposizioni delle leggi regionali promosse al fine di realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro o di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro l allievo degli istituti di istruzione ed universitari e il partecipante ai corsi di formazione professionale nei quali si faccia uso di laboratori attrezzature di lavoro in genere agenti chimici fisici e biologici ivi comprese le apparecchiature fornite di videoterminali limitatamente ai periodi in cui l allievo sia effettivamente applicato alla strumentazioni o ai laboratori in questione il volontario come definito dalla legge 1 agosto 1991 n 266 1 volontari del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e della protezione civile il volontario che effettua il servizio civile il lavoratore di cui al decreto legislativo 1 dicembre 1997 n 468 e successive modificazioni b datore di la
70. a Servizi 66043 Casoli CH Tel 0872983414 Fax 0872983139 PEC csagroup pec it WEBSITE www csa group it PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTIUTO COMPRENSIVO CASTIGLIONE MESSER MARINO Documento di valutazione del rischio Revisione del 30 03 2015 CARUNC HIO Movimentazione Manuale dei Carichi Pagina 37 di 37 Scuola Primaria TO RREBRUNA ai sensi del D Lgs 81 08 VALUTAZIONE DEL RISCHIO MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI La documentazione prodotta frutto di un analisi dei rischi rilevati direttamente mediante i sopralluoghi effettuati e dalle segnalazioni fornite dal personale referente dell Istituto Per quanto non ispezionabile o per eventuali mancanze della presente relazione derivanti da dichiarazioni parziali inesatte o mendaci rilasciate in fase di rilievo si declina ogni eventuale responsabilit CSA Group S r l Via Selva Piana 98 Zona Servizi 66043 Casoli CH Tel 0872983414 Fax 0872983139 PEC csagroup pec it WEBSITE www csa group it PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ALLEGATO 3 DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA ESPOSIZIONE AD AGENTI CHIMICI ai sensi del D Lgs 81 08 Titolo IX Capo l ISTITUTO COMPRENSIVO CASTIGLIONE MESSER MARINO CARUNCHIO Piazza della Repubblica 8 66033 CASTIGLIONE MESSER MARINO CH Scuola Primaria di Torrebruna 30 03 2015 PDF cr
71. a Servizi 66043 Casoli CH Tel 0872983414 Fax 0872983139 PEC csagroup pec it WEBSITE www csa group it PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTIUTO COMPRENSIVO CASTIGLIONE MESSER MARINO Documento di valutazione del rischio Revisione del 30 03 2015 Sd Movimentazione Manuale dei Carichi Pagina 33 di 37 di ai sensi del D Lgs 81 08 VALUTAZIONE DEL RISCHIO MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI ATTIVITA LAVORATIVE VALUTATE L attivit di movimentazione manuale viene fatta da parte di personale addetto alle attivit lavorative che vengono di seguito elencate Attivit lavorativa au Attivit di sollevamento Tiro spinta e trasporto Movimenti ripetitivi Operazione di COLLABORATORE sollevamento contenitori SCOLASTICO d acqua per sanificazioni locali CSA Group S r l Via Selva Piana 98 Zona Servizi 66043 Casoli CH Tel 0872983414 Fax 0872983139 PEC csagroup pec it WEBSITE www csa group it PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTIUTO COMPRENSIVO CASTIGLIONE MESSER MARINO Documento di valutazione del rischio Revisione 02 del 30 03 2015 Movimentazione Manuale dei Carichi Pagina 34 di 37 CARUNCHIO Scuola Primaria diri TO RREBRUNA ai sensi del D Lgs 81 08 VALUTAZIONE DEL RISCHIO MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI ATTIVITA COLLABORATORE SCOLASTICO DESCRIZIONE DELL ATT
72. a Servizi 66043 Casoli CH Tel 0872983414 Fax 0872983139 PEC csagroup pec it WEBSITE www csa group it PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTIUTO COMPRENSIVO MEDE CASTIGLIONE MESSER MARINO Documento di valutazione del rischio Revisione 02 del 30 03 2015 i Movimentazione Manuale dei Carichi Pagina 13 di 37 TORREBRUNA ai sensi del D Lgs 81 08 VALUTAZIONE DEL RISCHIO MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI In prima analisi necessario determinare la massa di riferimento in relazione alla popolazione di utilizzatori prevista necessario fare una considerazione in tal senso In particolare l art 28 D Lgs 81 08 prevede di tenere conto delle differenze di genere e di et per sorgono alcune incertezze delle norme tecniche di riferimento ISO 11228 1 ed EN 1005 2 nella fascia di valori che riguardano il genere femminile e i lavoratori giovani ed anziani Si propone pertanto una tabella con che rappresenta la massa di riferimento prendendo in considerazione che per detti valori risulta protetto il 90 della popolazione Massa di riferimento oppure CP costante di peso Maschi Femmine Et 18 45 anni 25 20 Et 180 45 anni 20 15 Analisi moltiplicatori per il calcolo dell Indice di Sollevamento Altezza iniziale delle mani da terra un valore numerico e misura l altezza delle mani all inizio o alla fine dell azione di
73. a parte di strumenti oggetti o arredi di lavoro uso di guanti che interferiscono con l abilit manuale richiesta dal compito scivolosit della superficie degli oggetti manipolati esecuzione di movimenti bruschi o a strappo o veloci esecuzione di gesti con contraccolpi es martellare o picconare su superfici dure Modelli di analisi In letteratura sono attualmente disponibili numerose procedure di modellizzazione del gesto ripetitivo ognuna delle quali tenta di quantificare sia pure con diverse concezioni metodologiche il contributo dei singoli fattori al rischio accanto alle cosiddette liste di controllo organizzate in forma di questionari a struttura pi o meno complessa utili ad inquadrare rapidamente le postazioni di lavoro o le fasi lavorative pi a rischio ritroviamo protocolli di analisi pi complessi che tentano di definire un indice di sintesi derivato dall integrazione delle informazioni di natura organizzativa con i dati di natura biomeccanica finalizzati ad una ricostruzione pi fedele possibile del gesto tecnico preso in esame Ad oggi comunque non esiste ancora un modello generale di analisi in grado di fornire una procedura universalmente valida per la quantificazione integrata e sintetica del rischio di traumi associati a movimenti ripetuti Si riportano di seguito i modelli pi rappresentativi dei vari approcci che si sono avuti per lo studio della valutazione del rischio STRAIN INDEX RULA ERG
74. admio Durante l uso si sviluppano fumi pericolosi EUH207 Leggere le informazioni fornite dal fabbricante Rispettare le disposizioni di 5 00 sicurezza EUH208 Contiene Nome sostanza sensibilizzante Pu provocare una reazione allergica 5 00 Miscele non classificabili come pericolose ma contenenti almeno una sostanza 5 50 pericolosa appartenente ad una qualsiasi classe di pericolo con score 2 8 Miscela non classificabile come pericolose ma contenenti almeno una sostanza pericolosa esclusivamente per via inalatoria appartenente ad qualsiasi classe di 4 00 pericolo diversa dalla tossicit di categoria 4 e dalle categorie relative all irritazione con score lt 8 Miscele non classificabili come pericolose ma contenenti almeno una sostanza pericolosa esclusivamente per via inalatoria appartenente alla classe di pericolo 2 50 della tossicit di categoria 4 e alle categorie dell irritazione Miscele non classificabili come pericolose ma contenenti almeno una sostanza pericolosa solo per via cutanea e o solo per ingestione appartenete ad una 2 25 qualsiasi classe di pericolo relativa ai soli effetti acuti Miscela non classificabili come pericolose ma contenenti almeno una sostanza non pericolosa alla quale stato assegnato un valore limite d esposizione 3 00 professionale Sostanza non auto classificata come pericolosa ma alla quale stato assegnato un valore limite d esposizione professionale Sostanza non classificabile come pericolosa ma
75. ai sensi del D Lgs 81 08 VALUTAZIONE DEL RISCHIO MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI ATTIVITA DI TIRO SPINTA E TRASPORTO Per valutare tali azioni secondo il metodo di primo livello proposto dalla norma ISO 11228 2 possono risultare utili una larga serie di studi di tipo psicofisico sintetizzati da Snook e Ciriello 1991 e le Norme Iso di riferimento Essi forniscono per ciascun tipo di azione per sesso nonch per varianti interne al tipo di azione frequenza altezza da terra distanza di spostamento i valori limite di riferimento del peso azioni di trasporto o della forza esercitata in azioni di tirare o spingere svolte con l intero corpo nella fase iniziale e di mantenimento dell azione Si vedano allo scopo le tabelle che riportano i valori raccomandati rispettivamente per azioni di tiro di spinta e trasporto in piano per maschi e femmine importante eseguire le misure con le stesse velocit ed accelerazioni impiegate o impiegabili nella realt dal personale addetto Individuata la situazione che meglio rispecchia il reale scenario lavorativo in esame si estrapola il valore raccomandato di peso o di forza e rapportandolo con il peso o la forza effettivamente azionati ponendo questa al numeratore il valore raccomandato al denominatore si ottiene cos un indicatore di rischio del tutto analogo a quella ricavato con la procedura di analisi di azioni di sollevamento Azioni di tiro Massime forze iniziali e
76. ale concorre alla realizzazione dell opera senza vincolo di subordinazione Lavoro organizzato Insieme organizzato di attivit lavorative svolte nell ambito di un turno Linee guida Atti di indirizzo e coordinamento per l applicazione della normativa in materia di salute e sicurezza predisposti dai ministeri dalle regioni dall ISPESL e dall INAIL e approvati in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano CSA Group S r l Via Selva Piana 98 Zona Servizi 66043 Casoli CH Tel 0872983414 Fax 0872983139 PEC csagroup pec it WEBSITE www csa group it PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTIUTO COMPRENSIVO CASTIGLIONE MESSER MARINO Documento di valutazione del rischio Revisione del 30 03 2015 CARUNC HIO Movimentazione Manuale dei Carichi Pagina 9 di 37 Scuola Primaria TO RREBRUNA ai sensi del D Lgs 81 08 VALUTAZIONE DEL RISCHIO MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI Macchina 1 Un insieme di pezzi o di organi di cui almeno uno mobile collegati tra loro anche mediante attuatori con circuiti di comando e di potenza o altri sistemi di collegamento connessi solidalmente per una applicazione ben determinata segnatamente per la trasformazione il trattamento lo spostamento o il condizionamento di materiali 2 Un insieme di macchine e di apparecchi che per raggiungere un risultato determinato son
77. annoso sono state osservate le relative modalit operative e si tenuto conto de a L organizzazione del lavoro b L esperienza la professionalit dell addetto alla mansione specifica c La verifica del livello di sicurezza delle macchine attrezzature d L ergonomia della postazione di lavoro e L adozione di attrezzature e o misure specifiche di sicurezza f La durata prevista della lavorazione e la sua frequenza g Disponibilit consultabilit del libretto di uso e manutenzione dell attrezzatura h La formazione e l informazione specifica ricevuta dagli addetti i La presenza di specifiche procedure di sicurezza J La dotazione ed il corretto uso di DPI idonei k L analisi del registro degli infortuni 1 Protezione contro le cadute nel vuoto in prossimit del posto di lavoro m La presenza di segnaletica di sicurezza orizzontale e verticale n La presenza di idonea cartellonistica di sicurezza N B Nelle schede seguenti riferite alla VALUTAZIONE DEI RISCHI PER LA SICUREZZA il valore di PROBABILITA stato assegnato tenuto conto del rispetto da parte degli operatori degli interventi prevenzionistici INDIVIDUATI ed INTRODOTTI dall azienda Pagina 23 di 47 PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTITUTO COMPRENSIVO Rev 02 di CASTIGLIONE MESSER MARINO Documento unico di Valutazione dei ev CARUNCHIO rischi ai sensi del D Lgs 81 2008 30 Marzo
78. apo l 6 0 TERMINI E DEFINIZIONI Per la lettura e comprensione dei contenuti del presente documento si riportano di seguito i principali termini e definizioni Aerazione naturale Agenti chimici Agenti chimici pericolosi Attivit che comporta la presenza di agenti chimici Attrezzatura da lavoro Azienda Si intende un locale provvisto di finestra o apertura verso l esterno del fabbricato che consenta l aerazione naturale dello stesso Tutti gli elementi o composti chimici sia da soli sia nei loro miscugli allo stato naturale o ottenuti utilizzati o smaltiti compreso lo smaltimento come rifiuti mediante qualsiasi attivit lavorativa siano essi prodotti intenzionalmente o no e siano immessi o no sul mercato 1 Agenti chimici classificati come sostanze pericolose nonch gli agenti che corrispondono ai criteri di classificazione come sostanze pericolose Sono escluse le sostanze pericolose solo per l ambiente 2 Agenti chimici classificati come preparati pericolosi nonch gli agenti che rispondono ai criteri di classificazione come preparati pericolosi Sono esclusi i preparati pericolosi solo per l ambiente 3 Agenti chimici che pur non essendo classificabili come pericolosi in base ai numeri 1 e 2 possono comportare un rischio per la sicurezza e la salute dei lavoratori a causa di loro propriet chimico fisiche chimiche o tossicologiche e del modo in cui sono utilizzati o presenti sul luogo di lavoro
79. asione X roiezione di trucioli o materiali X incandescenti Pagina 33 di 47 PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTITUTO COMPRENSIVO CASTIG LIONE MESSER MARINO CARUNC Documento unico di Valutazione dei rischi ai sensi del Rev 02 di Scuola Primaria di Tomebruna D Lgs 81 2008 30 Marzo 2015 TIMA DEL SUSSISTE pies HIO MISURE PREVENZIONE E PROTEZIONE bed ves e INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI SICUREZZA 2 i Fees n Procedurali RESIDUI Si No ipo Danno di Eliminazione Organizzative Formazione t Rischio riduzione rischio Gestione controllo Aadestramento Procedure aduta a livello Scivolamento X 1 i T j Posizionare apposita segnalazione in caso di presenza di liquidi su superficie aduta a livello Inciampo X 1 PERICOLI DI Rispetto dei valori di MECCANICA massima portata delle scaffalature previsti dal costruttore ed indicati Caduta dall alto durante l utilizzo 1 i Mee apposito utilizzo in sicurezza di scaffalature WASTE delle scale portatili arrampicarsi sulla scaffalatura Non sovraccaricare la scaffalatura Contatto diretto X HE Segnalare subito al Formazione ed Verifiche periodiche preposto o al datore di informazione Contatto indiretto X dell impianto elettrico lavoro la presenza di Rischi derivanti e di terra D P R
80. asporto altezza delle mani da terra Distanza 7 5 metri 15 metri Azione ogni Maschi altezza mani Femmine altezza mani L applicazione del metodo proposto prevede di individuare la situazione che meglio rispecchia lo scenario lavorativo esaminato estrapolare il valore raccomandato di peso o di forza e confrontarlo con il peso o la forza effettivamente azionati ponendo quest ultima al numeratore ed il valore raccomandato al denominatore Dalle analisi effettuate si ottiene pertanto un indice lo stesso minimo per valori tendenziali inferiori a 1 al contrario presente per valori tendenziali superiori ad 1 tanto pi alto il valore dell indice tanto maggiore il rischio secondo i parametri definiti nella tabella di seguito Come indice di esposizione della movimentazione viene considerato il pi alto riscontrato nelle due azioni in cui stata scomposta VALORE INDICE SITUAZIONE PROVVEDIMENTI DA ADOTTARE Nessuno Formazione informazione ed addestramento Interventi di prevenzione e protezione Formazione informazione ed addestramento Sorveglianza sanitaria CSA Group S r l Via Selva Piana 98 Zona Servizi 66043 Casoli CH Tel 0872983414 Fax 0872983139 PEC csagroup pec it WEBSITE www csa group it PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTIUTO COMPRENSIVO CASTIGLI
81. ata formazione e addestramento La valutazione e il documento debbono essere rielaborati in occasione di modifiche del processo produttivo o dell organizzazione del lavoro significative ai fini della salute e della sicurezza dei lavoratori o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione o a seguito di infortuni significativi o quando i risultati della sorveglianza sanitaria ne evidenzino la necessit A seguito di tale rielaborazione le misure di prevenzione debbono essere aggiornate Il presente documento quindi redatto per l Istituto Comprensivo Castiglione Messer Marino Carunchio tale documento rappresenta il risultato dell attivit di valutazione dei rischi legati alla movimentazione manuale dei carichi attivit di sollevamento traino spinta trasporto e movimenti ripetitivi eseguita secondo quanto indicato al capitolo Metodologia di valutazione Personale che ha effettuato la valutazione dei rischi L art 29 comma 3 stabilisce che la valutazione dev essere fatta in collaborazione con il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente comma 1 previa consultazione del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza comma 2 Approfondimenti Il D Lgs 81 08 nel Titolo VI definisce il campo di applicazione gli obblighi del Datore di Lavoro l oggetto della formazione informazione ed addestramento e le relative sanzioni a carico di Datore di Lavoro
82. ativa Giudizio definitivo COLLABORATORE SCOLASTICO Hee LA CRITERIO PER LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA AGENTI CHIMICI PERICOLOSI Valori di rischio R Classificazione 0 1 lt R lt 15 Rischio irrilevante um oz 5 Intervallo di incertezza e Si 15 lt R lt 21 E necessario prima della classificazione in rischio irrilevante cc cc rivedere con scrupolo l assegnazione dei vari punteggi e rivedere le misure di prevenzione e protezione adottate Rischio non irrilevante 21 lt lt 40 E necessario applicare gli articoli 225 226 229 230 del D Lgs 81 2008 40 R s80 Zona di rischio elevato Zona di grave rischio R gt 80 E necessario riconsiderare il percorso dell identificazione delle misure di prevenzione e protezione ai fini di una loro eventuale implementazione Intensificare i controlli quali la sorveglianza sanitaria la misurazione degli agenti chimici e la periodicit della manutenzione Rischio NON IRRILEVANTE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE In funzione del rischio valutato vengono stabilite le misure di prevenzione e protezione come di seguito specificato Adozione di misure preventive e o protettive con predisposizione di procedure operative addestramento formazione e monitoraggio con frequenza elevata Adozione di misure preventive e o protettive con predisposizione di procedure operative formazione informazione e monitoraggio con frequenza media Adozione di mis
83. ativamente sulle probabilit di accadimento dei rischi considerati nella presente scheda di valutazione Il personale deve quindi aver partecipato con successo a corsi di formazione informazione ed addestramento sulla movimentazione manuale dei carichi e sul corretto impiego delle eventuali attrezzature da lavoro di ausilio alla movimentazione Documentazione e procedure lavoratore sono consegnate apposite procedure gestionali e di sicurezza le cui indicazioni devono essere scrupolosamente seguite per evitare o ridurre le possibilit di infortunio e o malattia professionale E importante ricordare che in nessun caso sono ammesse procedure orali o basate sulla tradizione aziendale o lasciate alla creativit individuale ma che tutte devono essere scritte e strutturate in modo uniforme e devono costituire un insieme coerente ed organico Oltre alle procedure ai lavoratori sono consegnati documenti informativi aziendali vari in merito alla conoscenza dei concetti della sicurezza di base VALUTAZIONE ATTIVITA DI TIRO SPINTA E TRASPORTO Dalla valutazione dell attivit lavorativa non si rilevano attivit di tiro spinta e trasporto svolte dal collaboratore scolastico nell arco della giornata lavorativa VALUTAZIONE MOVIMENTI RIPETITIVI Dalla valutazione dell attivit lavorativa non si rilevano attivit ripetitive svolte dal collaboratore scolastico nell arco della giornata lavorativa CSA Group S r l Via Selva Piana 98 Zon
84. atori Ove opportuno e necessario l indagine soggettiva stata integrata da misure strumentali e verifiche documentali indagine oggettiva L indagine stata applicata a tutte le attivit lavorative dell azienda Pagina 10 di 47 PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTITUTO COMPRENSIVO F Rev 02 di CASTIGLIONE MESSER MARINO Documento unico di Valutazione dei ev PARUNG HIC rischi ai sensi del D Lgs 81 2008 30 Marzo 2015 Scuola Primaria di Tomebruna 1 6 CRITERI ADOTTATI Dato che non vi sono norme riconosciute riguardo ai modi per l esecuzione delle valutazioni dei rischi abbiamo seguito un integrazione tra la metodologia proposta dalla V Direzione Generale della CEE le linee guida per l applicazione del D Lgs 626 94 della Conferenza dei Presidenti delle Regioni del 16 07 96 ISPESL Linee guida Nella fase preparatoria del documento si tenuto conto di due principi fondamentali Effettuare la valutazione in modo da garantire che si considerano solo rischi e pericoli degni di nota Identificare il rischio valutando e studiando la possibilit di eliminarlo in base all esistenza o meno di un principio di causalit Si proceduto a suddividere valutare e documentare 1 rischi in base ai seguenti gruppi distinti a rischi per la salute rischi per la sicurezza rischi trasversali b sulla base dei fattori potenziali di rischio su
85. attivit e dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa In caso di omessa individuazione o di individuazione non conforme ai criteri sopra indicati il datore di lavoro coincide con l organo di vertice medesimo Curvatura della mano all altezza del polso in direzione del pollice Curvatura della mano all altezza del polso in direzione del mignolo Persona che in ragione delle competenze professionali e di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell incarico conferitogli attua le direttive del datore di lavoro organizzando l attivit lavorativa e vigilando su di essa Qualsiasi attrezzatura destinata ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo scopo di proteggerlo contro uno o pi rischi suscettibili di minacciarne la sicurezza o la salute durante il lavoro nonch ogni complemento o accessorio destinato a tale scopo Sforzo intenso e prolungato che porta all indebolimento progressivo delle facolt di resistenza fisiche o psichiche Movimento che determina la diminuzione dell angolo compreso fra le parti del corpo in genere Processo educativo attraverso il quale trasferire ai lavoratori ed agli altri soggetti del sistema di prevenzione e protezione aziendale conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in Sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischi CSA Group S r l Via Selva Piana 98 Zona Servizi 66043
86. colo del teschio con tibie incrociate nero su campo giallo arancione e indicazioni di pericolo del Molto Tossico e Tossico vengono considerate comunque anche se di poco pi pericolose rispetto alle sostanze sensibilizzanti per via inalatoria esemplificate dal simbolo della croce di S Andrea nera su sfondo giallo arancione con indicazione di pericolo del Nocivo Un altro esempio di graduazione del pericolo si pu fare considerando solo gli effetti acuti la categoria del Molto Tossico risulta pi pericolosa rispetto a quella del Tossico la quale risulta pi pericolosa rispetto a quella del Nocivo sulla base dei risultati di tossicit acuta espressa attraverso le DLs per via orale e cutanea e CLso per via inalatoria Scelta delle propriet tossicologiche da indicizzare Nell indicizzazione delle propriet intrinseche tossicologiche si considerato che le propriet tossicologiche hanno un significato primario nella valutazione dei rischi degli agenti chimici per l uomo PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTITUTO COMPRENSIVO Documento di valutazione Revisione 02 del 30 03 2015 CASTIGLIONE M M CARUNCHIO dei rischi chimici Scuola Primaria Tomebruna Pagina 25 di 52 ai sensi D Lgs 81 08 Titolo IX Capo I Attribuzione dei coefficienti score Come stato suindicato le propriet tossicologiche di un agente chimico vengono desunte dalla classificazione delle sostanze e dei preparati
87. composizione degli ingredienti della miscela Si sottolinea che dal 2015 si potr ottenere una SDS anche per miscele contenenti sostanze appartenenti a talune categorie di pericolo come i cancerogeni di categoria 2 sensibilizzanti per la pelle e per le vie respiratorie i tossici per la riproduzione di categoria 2 ecc e contenute in concentrazione 0 196 E stato attribuito un punteggio anche per quelle sostanze non classificate pericolose in maniera armonizzata ma alle quali stato assegnato un valore limite d esposizione professionale europeo ad esempio il clorodifluorometano 1 metossi 2 propanolo 1 2 3 trimetilbenzene acetato di 1 metilbutile acetato di 3 amile seleniuro di idrogeno 2 metossimetiletossi propanolo acetato di terz amile ecc E stato inoltre attribuito un punteggio minore a quelle sostanze non classificabili come pericolose per via inalatoria e o per contatto con la pelle mucose e o per ingestione ma in possesso di un valore limite d esposizione professionale ad esempio biossido di carbonio Infine stato attribuito un punteggio anche per le sostanze e i preparati non classificati come pericolosi ma che nel processo di lavorazione si trasformano o si decompongono emettendo tipicamente degli agenti chimici pericolosi ad es nelle lavorazioni metalmeccaniche nelle saldature nelle lavorazioni con materie plastiche ecc PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTITUTO COMPREN
88. created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTIUTO COMPRENSIVO CASTIGLIONE MESSER MARINO Documento di valutazione del rischio Revisione 02 del 30 03 2015 CARUNC HIO Movimentazione Manuale dei Carichi Pagina 32 di 37 E ai sensi del D Lgs 81 08 VALUTAZIONE DEL RISCHIO MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI Compiti svolti nel turno e o denominazione della postazione COMPITI SVOLTI PER TURNO DENOMINAZIONE DURATA min PREVALENZA DEL TURNO P AT ATE PA B eer atene E E E PB L ala PC Dr aa n PD E N See E Eee ala PF TEMPO min MOLTIPLICATIVO 60 120 0 5 121 180 0 65 181 240 0 75 241 300 0 85 301 360 0 925 361 420 0 95 421 480 1 Superiore 480 1 5 L indice di esposizione finale pu ricadere all interno di fasce di rischio di seguito riportate in tabella nella quale vengono identificate le corrispondenze tra punteggi OCRA e punteggi CHECK LIST CHECK LIST OCRA FASCE RISCHIO Fino a 7 5 2 2 Accettabile 7 6 11 2 3 2 5 Molto lieve o border line 11 1 14 0 3 6 4 5 Rosso leggero Lieve 14 1 22 5 4 6 9 Rosso medio Medio 222 6 2 9 1 Viola Elevato CSA Group S r l Via Selva Piana 98 Zon
89. ctory Pro trial version www pdffactory com ISTITUTO COMPRENSIVO CASTIGLIONE MESSER MARINO Documento unico di Valutazione dei Rev 02 di CARUNCHIO rischi ai sensi del D Lgs 81 2008 30 Marzo 2015 Scuola Primaria di Torebruna Una tale rappresentazione costituisce di per s un punto di partenza per la definizione delle priorit e la programmazione temporale degli interventi di protezione e prevenzione da adottare La valutazione numerica e cromatica del rischio permette di identificare una scala di priorit degli interventi vedi Tabella A Tabella A IR P X D Priorit Azioni 4 1 2 3 B Azioni migliorative da valutare in fase di programmazione assa 4 6 8 3 Azioni correttive e o migliorative da programmare nel Media breve e medio termine 2 9 12 Azioni correttive necessarie da programmare con urgenza Elevata 1 Azioni correttive indilazionabili Molto elevata Pagina 26 di 47 PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTITUTO COMPRENSIVO CASTIGLIONE MESSER MARINO Documento unico di Valutazione dei Rev 02 di CARUNCHIO rischi ai sensi del D Lgs 81 2008 30 Marzo 2015 Scuola Primaria di Torebruna LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO IRZPXQG PROTEZIONE PREVENZIONE IR INDICE DI RISCHIO P PROBABILIT GRAVIT La prevenzione opera principalmente sulla PROBABILIT La pr
90. d uso Kg sorgente operatore Propriet chimico fisiche Solido nebbia a lt 0 lt 1 metro x 1 3 5 metri Manipolaz abu diret Determinazione dell indice di esposizione inai Valore dell indicatore di Disponibilit D Valore dell indicatore d uso U Valore dell indicatore di Compensazione C Valore del sub indice di Intensit 1 Valore di sub indice della distanza degli esposti dalla sorgente d Determinazione dell esposizione Determinazione dell indice di esposizione Determinazione dell esposizione Ecute cute Determinazione dell indice di rischio R o rischio cumulativo R cum Valore dell indice di pericolosit P Determinazione del rischio da esposizione inalatoria Determinazione del rischio da esposizione cutanea R Determinazione del rischio cumulativo R inal cute cum RISCHIO IRRILEVANTE PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com Documento di valutazione E POE Revisione 02 del 30 03 2015 CASTIGLIONE M M CARUNCHIO dei rischi chimici Scuola Primaria Pagina 46 di 52 ai sensi D Lgs 81 08 Titolo IX Capo ISTITUTO COMPRENSIVO Sostanza o preparato DETERGENTE AD AZIONE DISINFETTANTE Classificazione di pericolo secondo la direttiva Frasi R 67 548 CEE Classificazione di pericolo TIE secondo regolamento CE H315 H318 H410 N 1272 2008 CLP Valori limite di espo
91. dalla mansione ecc La pericolosit intrinseca degli agenti chimici si pu esprimere solo in una scala di valori relativi e pertanto per valutare la pericolosit degli agenti chimici immessi sul mercato o presenti nel luogo di lavoro ci si deve dotare innanzitutto di un metro di misura PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTITUTO COMPRENSIVO Documento di valutazione Revisione 02 del 30 03 2015 CASTIGLIONE M M CARUNCHIO dei rischi chimici Scuola Primaria Tomebruna Pagina 24 di 52 ai sensi D Lgs 81 08 Titolo IX Capo I L ordinamento dei vari agenti chimici in funzione della loro pericolosit intrinseca secondo una scala almeno semiquantitativa di evidente utilit pratica una tale scala pu essere creata attribuendo a certe propriet delle sostanze degli opportuni coefficienti Nella scelta delle propriet da indicizzare e nella ponderazione dei relativi coefficienti si introduce un inevitabile grado di arbitrariet ma applicando lo stesso sistema ai diversi agenti chimici si ottiene una graduazione comparativa uniforme Il risultato numerico ottenuto applicando un metodo indicizzato pu essere considerato solo per l ordine di grandezza che esprime Inoltre opportuno precisare che i metodi di questo tipo non si prestano per apprezzare modeste differenze di rischio e pertanto un certo grado d incertezza sempre accompagnato dall uso di questi metodi di valutazione Nel presente caso
92. dei Rev 02 di CARUNCHIO rischi ai sensi del D Lgs 81 2008 30 Marzo 2015 Scuola Primaria di Torebruna 4 1 PROGRAMMA DELLE MISURE RITENUTE OPPORTUNE PER GARANTIRE IL MIGLIORAMENTO DEI LIVELLI DI SICUREZZA art 28 comma 2 lettere c e d 4 1 1 Programma delle misure migliorative e procedure Una volta valutato rischi per la sicurezza e la salute individuate le misure di prevenzione e protezione vengono di seguito definite le modalit attraverso le quali il Datore di Lavoro con il supporto delle funzioni interessate individua gli obiettivi e fissa il programma di miglioramento Il Datore di Lavoro dopo aver individuato gli aspetti di salute e sicurezza significativi sulla base dell analisi iniziale e delle schede di valutazione salute e sicurezza definisce gli obiettivi e i traguardi da raggiungere Il Datore di Lavoro comunica ai responsabili di funzione Dirigenti e o Preposti coinvolti gli obiettivi ed i traguardi fissati e contestualmente individua e definisce le soluzioni tecniche ed organizzative nonch i ruoli dell organizzazione aziendale che vi debbono provvedere ai quali sono assegnati adeguate competenze e poteri Tale programma volto a migliorare Le attivit lavorative specifiche valutate per le quali si riportano i riferimenti delle corrispondenti schede di valutazione per gruppi omogenei ed attivit Le condizioni generali di lavoro all interno dello stabilimento Tali interve
93. dell ISPESL che provvede a assicurarne la pi ampia diffusione Intervallo di tempo fra un pezzo ed il successivo Documento del lavoratore redatto dal medico competente in cui sono segnate oltre ai rischi cui esposto i risultati delle visite periodiche gli esami e i giudizi di idoneit conservata in azienda e pu accedervi solo il medico o il lavoratore segue il lavoratore ad ogni cambio di azienda Sequenza di azioni tecniche di durata relativamente breve che viene ripetuta volte uguale a se stessa CSA Group S r l Via Selva Piana 98 Zona Servizi 66043 Casoli CH Tel 0872983414 Fax 0872983139 PEC csagroup pec it WEBSITE www csa group it PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTITUTO COMPRENSIVO CASTIGLIONE MESSER MARINO CARUNCHIO Scuola Primaria TO RREBRUNA Documento di valutazione del rischio Movimentazione Manuale dei Carichi Revisione 02 del 30 03 2015 Pagina 7 di 37 ai sensi del D Lgs 81 08 VALUTAZIONE DEL RISCHIO MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI Ciclo di lavoro Colore di sicurezza Compito Compito lavorativo Contravvenzioni Controllo periodico Datore di lavoro Deviazione radiale Deviazione ulnare Dirigente Dispositivo di protezione individuale D P 1 Fatica Flessione Formazione Sequenza completa di operazioni elementari necessarie a svolgere una specifica attivit o un compito particolare Un c
94. dfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTITUTO COMPRENSIVO Documento di valutazione visione 02 del 30 03 2015 CASTIGLIONE M M CARUNCHIO dei rischi chimici Scuola Primaria Torebruna Pagina 37 di 52 ai sensi D Lgs 81 08 Titolo IX Capo I MATRICE 3 Tipologia di controllo Contenimento Aspirazione Segregazione Ventilazione Manipolazione completo localizzata separazione generale diretta U 1 U2 Alto U 3 Li Valori dell indicatore di Compensazione C Basso C21 Medio 2 Alto C 3 MATRICE 4 Tempo di esposizione lt 15 minuti 15 minuti 2 ore 2 ore 4 ore 4 ore 6 ore gt 6 1 C2 dio dio C 3 A Valori del Sub indice di Intensit 1 Bassa 1 Medio bassa 1 3 Medio alta 1 7 Alta 1 10 PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTITUTO COMPRENSIVO Documento di valutazione Revisione 02 del 30 03 2015 CASTIGLIONE M M CARUNCHIO dei rischi chimici Scuola Primaria Pagina 38 di 52 ai sensi D Lgs 81 08 Titolo IX Capo I Schema per la determinazione dell indice di esposizione E nai Solido nebbir Bassa volatilit Medin e nite volatilit e l olvert fini Statu pasouse Proprier chimico fisiche Posto di lavoro Sostanza a preparato di cumpilzcivae
95. di almeno un agente chimico pericoloso per via 1 75 inalatoria con score 6 50 e 2 4 50 Sostanze e preparati non classificati pericolosi il cui impiego e tecnologia comporta una bassa emissione di almeno un agente chimico pericoloso per via 1 50 inalatoria con score 4 50 e 2 3 00 Sostanze e preparati non classificati pericolosi il cui impiego e tecnologia comporta una bassa emissione di almeno un agente chimico pericoloso per via 1 25 inalatoria con score 3 00 e 2 2 10 Sostanze e preparati non classificati pericolosi il cui impiego e tecnologia comporta una bassa emissione di almeno un agente chimico pericoloso per via 1 25 cutanea e o per ingestione appartenente ad una qualsiasi categoria di pericolo Sostanze e preparati non classificati pericolosi e non contenenti nessuna 1 00 sostanza pericolosa PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTITUTO COMPRENSIVO Documento di valutazione Revisione 02 del 30 03 2015 CASTIGLIONE M M CARUNCHIO dei rischi chimici Scuola Primaria Pagina 32 di 52 ai sensi D Lgs 81 08 Titolo IX Capo I DETERMINAZIONE DELL INDICE DI ESPOSIZIONE PER VIA INALATORIA Einal L indice di esposizione per via inalatoria Eina viene determinato attraverso il prodotto di un Sub indice Intensit dell esposizione per un Sub indice d distanza del lavoratore dalla sorgente di intensit Eina
96. di popolazione di riferimento maschi femmine etc si ottiene il limite di peso raccomandato per la tipologia di movimentazione analizzata Indice di sollevamento Il rapporto tra il peso effettivamente sollevato ed il limite di peso raccomandato permette di ottenere un indice di sollevamento Lo stesso minimo per valori tendenziali inferiori a 1 ed al contrario presente per valori tendenziali superiori ad 1 tanto pi alto il valore dell indice tanto maggiore il rischio secondo i parametri che vengono proposti dallo scrivente nella seguante tabella VALORE INDICE SITUAZIONE PROVVEDIMENTI DA ADOTTARE Nessuno Formazione informazione ed addestramento Interventi di prevenzione e protezione Formazione informazione ed addestramento Sorveglianza sanitaria In particolare dovranno essere analizzati i fattori moltiplicativi che maggiormente hanno influito sulla riduzione del limite di peso raccomandato in modo da poter definire eventuali misure di prevenzione primaria CSA Group S r l Via Selva Piana 98 Zona Servizi 66043 Casoli CH Tel 0872983414 Fax 0872983139 PEC csagroup pec it WEBSITE www csa group it PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTIUTO COMPRENSIVO CASTIGLIONE MESSER MARINO Documento di valutazione del rischio Revisione del 30 03 2015 CARUNC HIO Movimentazione Manuale dei Carichi Pagina 16 di 37 Scuola Primaria TO RREBRUNA
97. durata a contenuto gestuale analogo un alta ripetitivit tipica di cicli con durata inferiore a 30 secondi la maggior parte dei protocolli di indagine proposti in letteratura tende a valutare la frequenza in senso complessivo quantificando le azioni meccaniche nell unit di tempo n azioni tecniche minuto Forza La forza viene definita come l impegno biomeccanico necessario a svolgere una determinata azione o sequenza di azioni Per tale fattore di rischio la quantificazione pi complessa di quella prevista per il calcolo del fattore ripetitivit per tale motivo pi di un modello fa ricorso ad un apposita scala proposta da Borg con il valore di percezione soggettiva dello sforzo fisico applicato ad un determinato segmento corporeo durante uno specifico movimento Nullo Molto lieve Lieve Moderato Impegnativo Abbastanza pesante Pesante Particolarmente pesante Molto pesante Gravoso Estremamente gravoso fino al massimo E Scala di Borg CSA Group S r l Via Selva Piana 98 Zona Servizi 66043 Casoli CH Tel 0872983414 Fax 0872983139 PEC csagroup pec it WEBSITE www csa group it PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTIUTO COMPRENSIVO CASTIGLIONE MESSER MARINO Documento di valutazione del rischio Revisione del 30 03 2015 CARUNC HIO Movimentazione Manuale dei Carichi Pagina 21 di 37 Scuola Pr
98. e appartenente ad una qualsiasi 2 10 categoria di pericolo e o contenti almeno una sostanza classificata irritante PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTITUTO COMPRENSIVO Documento di valutazione Revisione 02 del 30 03 2015 CASTIGLIONE M M CARUNCHIO dei rischi chimici Scuola Primaria Pagina 31 di 52 ai sensi D Lgs 81 08 Titolo IX Capo I FRASI R Testo Score Preparati non classificabili come pericolosi ma contenenti almeno una sostanza non pericolosa alla quale stato assegnato un valore limite di esposizione 3 00 professionale Sostanza non classificata ufficialmente come pericolosa per via inalatoria e o per contatto con la pelle mucose e o per ingestione appartenente ad una dee SE Am 4 00 qualsiasi categoria di pericolo ma alla quale stato assegnato un valore limite di esposizione professionale Sostanza non classificabile come pericolosa per via inalatoria e o per contatto con la pelle mucose e o per ingestione appartenente ad una qualsiasi categoria 210 di pericolo ma alla quale stato assegnato un valore limite di esposizione professionale Sostanze e preparati non classificati pericolosi il cui impiego e tecnologia comporta un elevata emissione di almeno un agente chimico pericoloso per via 5 00 inalatoria con score 6 50 e 2 a 4 50 Sostanze e preparati non classificati pericolosi il cui impiego e tecnologia comporta un elevata
99. e cause di tali rischi sono da ricercare almeno nella maggioranza dei casi in un non idoneo assetto delle caratteristiche di sicurezza inerenti l ambiente di lavoro le macchine elo le apparecchiature utilizzate le modalit operative l organizzazione del lavoro etc Lo studio delle cause e dei relativi interventi di prevenzione e o protezione nei confronti di tali tipi di rischi deve mirare alla ricerca di un ldoneo equilibrio bio meccanico tra UOMO e STRUTTURA MACCHINA IMPIANTO sulla base dei pi moderni concetti ergonomici Rischi per la salute Rischi per la salute o Rischi igienico ambientali sono quelli responsabili della potenziale compromissione dell equilibrio biologico del personale addetto ad operazioni o a lavorazioni che comportano l emissione nell ambiente di fattori ambientali di rischio di natura chimica fisica e biologica con seguente esposizione del personale addetto Le cause di tali rischi sono da ricercare nella insorgenza di non idonee condizioni igienico ambientali dovute alla presenza di fattori ambientali di rischio generati dalle lavorazioni caratteristiche del processo e o delle apparecchiature e da modalit operative Lo studio delle cause e dei relativi interventi di prevenzione e o di protezione nei confronti di tali tipi di rischio deve mirare alla ricerca di un Idoneo equilibrio bio ambientale tra UOMO E AMBIENTE DI LAVORO Salute Stato di completo benessere fisico mentale e sociale non
100. e dei tempi attivi in rapporto alla durata delle pause ed alla loro distribuzione stato affrontato da diversi anni recentemente si giudica accettabile il valore di 5 1 per il rapporto tra tempo dedicato al lavoro ripetitivo e tempo di recupero CSA Group S r l Via Selva Piana 98 Zona Servizi 66043 Casoli CH Tel 0872983414 Fax 0872983139 PEC csagroup pec it WEBSITE www csa group it PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTIUTO COMPRENSIVO CASTIGLIONE MESSER MARINO Documento di valutazione del rischio Revisione 02 del 30 03 2015 CARUNC HIO Movimentazione Manuale dei Carichi Pagina 23 di 37 Scuola Primaria TORREBRUNA ai sensi del D Lgs 81 08 VALUTAZIONE DEL RISCHIO MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI Fattori complementari Nella determinazione delle condizioni di discomfort operativo accanto ai fattori gi presi in considerazione intervengono altri elementi sempre di natura lavorativa specifici dell attivit svolta Tali fattori definiti generalmente con il termine di complementari possono se presenti incidere nella determinazione del rischio complessivo in funzione del tempo effettivo di intervento all interno del ciclo lavorativo uso di strumenti vibranti anche per una parte delle azioni estrema precisione richiesta tolleranza di circa 1 mm nel posizionamento di un oggetto compressioni localizzate su strutture anatomiche della mano o dell avambraccio d
101. e del documento rimessa al datore di lavoro che vi provvede con i criteri di semplicit brevit comprensibilit in modo da garantirne la completezza e l idoneit quale strumento operativo di pianificazione degli interventi aziendali e di prevenzione Pagina 28 di 47 PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTITUTO COMPRENSIVO CASTIG LIONE MESSER MARINO C ARUNC HIO Scuola Primaria di Torrebruna Documento unico di Valutazione dei rischi ai sensi del D Lgs 81 2008 Rev 02 di 30 Marzo 2015 3 4 1 SCHEDA DI VALUTAZIONE DEI RISCHI N 1 SCUOLA SCUOLA PRIMARIA TORREBRUNA Area di lavoro Scuola Primaria Torrebruna Mansione Docente DESCRIZIONE ATTIVITA assistenza e cura dei bambini attivit ludiche e didattiche STIMA DEL DPI SORV Um SUSSISTE RISCHIO MISURE PREVENZIONE E PROTEZIONE ADOTTATI SAN SICUREZZA Indice ERE TE Procedurali RESIDUI Probabili Organizzative Formazione Si No Danno di Eliminazione t Rischio riduzione rischio Gestione controllo Addestramento Procedure Schiacciamento X Cesoiamento X Corretta riposizione aglio o sezionamento X 1 2 2 degli attrezzi manuali e di cancelleria Impigliamento e trascinamento X Urto Investimento X Ribaltamento mezzi carrelli X PERICOLI DI Perforazione puntura X NATURA Strisciamento o abrasione X MECCA
102. e di compito sommare i valori riportati nelle 5 caselle con la dicitura Recupero Frequenza Forza Postura Complementari DX SX B Individuazione dei moltiplicatori relativi la durata totale giornaliera dei compiti ripetitivi Per lavori part time o per tempi di lavoro ripetitivo inferiori a 7 ore o superiori a 8 moltiplicare il finale ottenuto per gli indicati fattori moltiplicativi FATTORE TEMPO min MOLTIPLICATIVO 60 120 0 5 121 180 0 65 181 240 0 75 241 300 0 85 301 360 0 925 361 420 0 95 421 480 1 Superiore 480 1 5 C Punteggio reale della postazione ponderato per l effettiva durata del compito ripetitivo Moltiplicare il valore di punteggio intrinseco della postazione per il fattore moltiplicativo relativo alla durata del compito ripetitivo D punteggio di esposizione per pi compiti ripetitivi Se esistono pi compiti ripetitivi svolti nel turno eseguire la seguente operazione per ottenere il punteggio complessivo di lavoro ripetitivo nel turno PZ percentuale di tempo del compito Z nel turno punt A x PA punt B x punt Z x PZ moltiplicato per il fattore moltiplicativo per durata totale di tali compiti ripetitivi nel turno CSA Group S r l Via Selva Piana 98 Zona Servizi 66043 Casoli CH Tel 0872983414 Fax 0872983139 PEC csagroup pec it WEBSITE www csa group it PDF
103. e funzionali adeguati alla natura dell incarico conferitogli attua le direttive del datore di lavoro organizzando l attivit lavorativa e vigilando su di essa Dispositivo di protezione Qualsiasi attrezzatura destinata ad essere indossata e tenuta dal individuale DPI lavoratore allo scopo di proteggerlo contro uno o pi rischi suscettibili di minacciarne la sicurezza o la salute durante il lavoro nonch ogni complemento o accessorio destinato a tale scopo Esplosione Subitanea reazione di ossidazione o decomposizione che produce un aumento della temperatura della pressione o di entrambe simultaneamente Formazione Processo educativo attraverso il quale trasferire ai lavoratori ed agli altri soggetti del sistema di prevenzione e protezione aziendale conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischi PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTITUTO COMPRENSIVO CASTIGLIONE M M CARUNCHIO Scuola Primaria Torebruna Documento di valutazione Revisione 02 del 30 03 2015 dei rischi chimici Pagina 7 di 52 ai sensi D Lgs 81 08 Titolo IX Capo I Identificazione del rischio Incidente Informazione Infortunio Irritante Istruzione operativa Lavoratore Lavoratore autonomo Processo di riconoscimento che un rischio esista e definizione delle sue ca
104. eated with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTITUTO COMPRENSIVO Documento di valutazione Revisione 02 del 30 03 2015 CASTIGLIONE M M CARUNCHIO dei rischi chimici Scuola Primaria Torebruna Pagina 2 di 52 ai sensi D Lgs 81 08 Titolo IX Capo I SOMMARIO ALLEGATO c 1 DOCUMENTO culla arai de n brc cn 1 1 0 PERSONALE CHE HA EFFETTUATO LA VALUTAZIONE DEI RISCHI CHIMICI 3 2 0 MATRICE DELLE EMISSIONI E REVISIONI eene 3 3 0 DESCRIZIONE DELL ATTIVITA AZIENDALE E DEL CICLO PRODUTTIVO 4 4 0 LAVORATORI SUBORDINATI ED ATTIVITA LAVORATIVE 4 5 0 RIFERIMENTI NORMATIVI 5 6 0 TERMINI E DEFINIZIONI 523252225 53353222 2 422225553 22222 iii 5 7 0 METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DEI RISCHI CHIMICI PER LA SICUREZZA 12 FASE A STIMA INIZIALE DEL RISCHIO 13 CRITERIO DI ACCETTAZIONE DEL RISCHIO enne 15 SPECIFICHE PER IL RISCHIO GHIMIGG Der 17 7 1 METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DEI RISCHI CHIMICI PER LA SALUTE 20 METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DEI RISCHI CHIMICI MEDIANTE ALGORITMO MOVARISCH cina 20 8 0 DESCRIZIONE DELLE ATTIVIT 42 9 0 LUOGHIDILAVORO sum 42 10 0 AGENTIGHIMICI i ii 42 11 0 VALUTAZIONE DEI RISCHI CHIMICI PER LA SICUREZ
105. eggen 46 90 artt 8 14 e 16 D Lgs n 532 99 Disposizioni in materia di lavoro notturno D Lgs n 151 01 Tutela della maternit Criteri generali di sicurezza antincendio e per la Pai gestione dell emergenza nei luoghi di lavoro D M n 388 03 Disposizioni sul pronto soccorso aziendale Riordino delle disposizioni in materia di installazione MeNe 2708 degli impianti all interno degli edifici Attuazione dell articolo 1 della legge 3 agosto 2007 n D Lgs n 81 08 123 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro Misure in tema di tutela della salute e della sicurezza L n 123 07 sul lavoro e delega al Governo per il riassetto e la riforma della normativa in materia in vigore art 1 Accordi europei Accordi Stato Regioni ecc b Le norme di buona tecnica Norme UNI EN relative alla sicurezza dei macchinari in termini generali e specifici Norme UNI EN relative agli impianti elettrici ed ai corpi illuminanti in termini generali e specifici Norme CEI relative agli impianti elettrici UNI EN 292 1 2 92 Sicurezza del macchinario concetti fondamentali principi generali di progettazione Terminologia metodologia di base Specifiche e principi tecnici c Le norme aziendali esistenti Procedure istruzioni operative direttive aziendali consuetudini accordi Pagina 9 di 47 PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com
106. egoria processi come l irrorazione di pesticidi l uso di vernici ed altre analoghe attivit PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTITUTO COMPRENSIVO Documento di valutazione Revisione 02 del 30 03 2015 CASTIGLIONE M M CARUNCHIO dei rischi chimici Scuola Primaria Torebruna Pagina 34 di 52 ai sensi D Lgs 81 08 Titolo IX Capo I Tipologia di controllo Vengono individuate per grandi categorie le misure che possono essere previste e predisposte per evitare che il lavoratore sia esposto alla sostanza l ordine decrescente per efficacia di controllo Contenimento completo corrisponde ad una situazione a ciclo chiuso Dovrebbe almeno teoricamente rendere trascurabile l esposizione ove si escluda il caso di anomalie incidenti errori Ventilazione aspirazione locale degli scarichi e delle emissioni LEV questo sistema rimuove il contaminante alla sua sorgente di rilascio impedendone la dispersione nelle aree con presenza umana dove potrebbe essere inalato Segregazione separazione il lavoratore separato dalla sorgente di rilascio del contaminante da un appropriato spazio di sicurezza o vi sono adeguati intervalli di tempo fra la presenza del contaminante nell ambiente e la presenza del personale nella stessa area Questa procedura si riferisce soprattutto all adozione di metodi e comportamenti appropriati controllati modo adeguato piuttosto che ad una separazione fisica effett
107. elative alle macchine Decreto del ministero dello sviluppo economico 22 gennaio 2008 n 37 Regolamento concernente l attuazione dell articolo 11 quaterdecies comma 13 lettera a della legge n 248 del 2005 recante riordino delle disposizioni in materia di attivit di installazione degli impianti all interno degli edifici DECRETO LEGISLATIVO 9 aprile 2008 n 81 Attuazione dell articolo 1 della legge 3 agosto 2007 n 123 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro Igiene del lavoro D Lgs n 475 del 4 dicembre 1992 Attuazione della direttiva 89 686 CEE in materia di ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative ai dispositivi di protezione individuale DECRETO LEGISLATIVO 26 marzo 2001 n 151 Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternit e della paternit a norma dell art 15 della legge 8 marzo 2000 n 53 L 30 marzo 2001 125 Legge quadro in materia di alcol e di problemi alcolcorrelati D M N 388 del 15 07 2003 Regolamento recante disposizioni sul pronto soccorso aziendale in attuazione dell articolo 15 comma 3 del decreto legislativo 19 settembre 1994 n 626 e successive CSA Group S r l Via Selva Piana 98 Zona Servizi 66043 Casoli CH Tel 0872983414 Fax 0872983139 PEC csagroup pec it WEBSITE www csa group it PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTIUTO
108. elle una per il destro e una per il sinistro CSA Group S r l Via Selva Piana 98 Zona Servizi 66043 Casoli CH Tel 0872983414 Fax 0872983139 PEC csagroup pec it WEBSITE www csa group it PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTIUTO COMPRENSIVO CASTIGLIONE MESSER MARINO Documento di valutazione del rischio Revisione del 30 03 2015 CARUNC HIO Movimentazione Manuale dei Carichi Pagina 27 di 37 Scuola Primaria TO RREBRUNA ai sensi del D Lgs 81 08 VALUTAZIONE DEL RISCHIO MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI La tabella relativa al fattore Forza invece suddivisa in tre quadri da compilare solo nel caso in cui ci sia uso di forza altrimenti al fattore viene automaticamente assegnato il valore 0 PRESENZA DI ATTIVIT LAVORATIVE CON USO RIPETUTO DI FORZA DELLE MANI BRACCIA ALMENO UNA VOLTA OGNI POCHI CICLI DURANTE TUTTA L OPERAZIONE O COMPITO ANALIZZATO Possono essere barrate pi risposte sommare i punteggi parziali ottenuti Scegliere se necessario anche pi punteggi intermedi e sommarli descrivere l arto pi interessato lo stesso di cui si descriver la postura Pu essere talora necessario descrivere entrambi gli arti in questo caso utilizzare la due caselle una per il destro e una per il sinistro SI Ll NO 1 L ATTIVITA LAVORATIVA COMPORTA USO DI FORZA Due secondi ogni 10 minuti
109. emissione di almeno un agente chimico pericoloso per via 3 00 inalatoria con score 4 50 e 2 a 3 00 Sostanze e preparati non classificati pericolosi il cui impiego e tecnologia comporta un elevata emissione di almeno un agente chimico pericoloso per via 1 50 inalatoria con score lt 3 00 e a 2 10 Sostanze e preparati non classificati pericolosi il cui impiego e tecnologia comporta un elevata emissione di almeno un agente chimico pericoloso per via 3 00 cutanea e o per ingestione con score 2 a 6 50 Sostanze e preparati non classificati pericolosi il cui impiego e tecnologia comporta un elevata emissione di almeno un agente chimico pericoloso per via 2 10 cutanea e o per ingestione con score lt 6 50 e 2 4 50 Sostanze e preparati non classificati pericolosi il cui impiego e tecnologia comporta un elevata emissione di almeno un agente chimico pericoloso per via 1 75 cutanea e o per ingestione con score lt 4 50 e gt 3 00 Sostanze e preparati non classificati pericolosi il cui impiego e tecnologia comporta un elevata emissione di almeno un agente chimico pericoloso per via 1 50 cutanea e o per ingestione con score lt 3 00 e gt 2 10 Sostanze e preparati non classificati pericolosi il cui impiego e tecnologia comporta una bassa emissione di almeno un agente chimico pericoloso per via 2 10 inalatoria con score 2 6 50 Sostanze e preparati non classificati pericolosi il cui impiego e tecnologia comporta una bassa emissione
110. ento unico di Valutazione dei ev CARUNCHIO risc hi ai sensi del D Lgs 81 2008 30 Marzo 2015 Scuola Primaria di Torebruna 1 1 PREMESSA In questo paragrafo si forniscono alcune indicazioni essenziali sulla societ e sui principali soggetti che hanno partecipato al processo valutativo successivamente nelle varie sezioni sono indicati i criteri di valutazione adottati presentandone risultati nonch la descrizione degli interventi di prevenzione e protezione ISTITUTO COMPRENSIVO CASTIGLIONE MESSER MARINO CARUNCHIO Piazza della Repubblica 8 66033 CASTIGLIONE MESSER MARINO CH Ragione Sociale Datore di Lavoro PROF SSA MARIA GRAZIA ANGELINI Sede SCUOLA PRIMARIA TORREBRUNA Orario delle lezioni Lunedi Sabato 08 15 13 15 Orario di Lavoro Pagina 4 di 47 PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTITUTO COMPRENSIVO Rev 02 di CASTIG UONE MESSER MARINO Documento unico di Valutazione dei ev ii risc hi ai sensi del D Lgs 81 2008 30 Marzo 2015 Scuola Primaria di Tomebruna 1 2 DEFINIZIONI D Lgs 81 08 art 2 1 Ai fini ed agli effetti delle disposizioni di cui al presente decreto legislativo si intende per a lavoratore persona che indipendentemente dalla tipologia contrattuale svolge un attivit lavorativa nell ambito dell organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato con o senz
111. esidiato e o occasionale Verifica delle attivit svolte Stima del rischio presente Verifica delle misure di prevenzione presenti Interviste agli addetti Documentazione esistente lavoro sul posto di Verifica sui posti di lavoro e negli uffici tecnici Analisi degli infortuni degli ultimi 3 anni Analisi del Registro Infortuni Pagina 12 di 47 PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTITUTO COMPRENSIVO CASTIGLIONE MESSER MARINO Documento unico di Valutazione dei Rev 02 di CARUNCHIO risc hi ai sensi del D Lgs 81 2008 30 Marzo 2015 Scuola Primaria di SEZIONE II GENERALITA Pagina 13 di 47 PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTITUTO COMPRENSIVO Rev 02 di CASTIGLIONE MESSER MARINO Documento unico di Valutazione dei ev risc hi ai sensi del D Lgs 81 2008 30 Marzo 2015 Scuola Primaria di Torebruna 2 1 DESCRIZIONE VISITA PER LA VALUTAZIONE Prima di eseguire 1 sopralluoghi nei posti di lavoro per la valutazione sono stati consultati il Medico Competente e il Rappresentante dei Lavoratori quali hanno condiviso i criteri di valutazione utilizzati per la sicurezza e la salute dei lavoratori E stata garantita con interviste ai lavoratori l identificazione dei pericoli non soltanto in base ai principi noti ma anche in base conoscenza e
112. fertilit 10 00 61 Pu danneggiare i bambini non ancora nati 10 00 62 Possibile rischio di ridotta fertilit 6 90 63 Possibile rischio di danni ai bambini non ancora nati 6 90 64 Possibile rischio per i bambini allattati al seno 5 00 65 Nocivo pu causare danni ai polmoni in caso d ingestione 3 50 66 L esposizione ripetuta pu provocare secchezza e screpolature della pelle 2 10 67 L inalazione dei vapori pu provocare sonnolenza e vertigini 3 50 68 Possibilit di effetti irreversibili 7 00 68 20 Nocivo possibilit di effetti irreversibili per inalazione 4 35 68 20 21 Nocivo possibilit di effetti irreversibili per inalazione e a contatto con la pelle 4 60 68 20 21 22 Nocivo possibilit di effetti irreversibili per inalazione contatto con pelle e per 4 75 ingestione 68 20 22 Nocivo possibilit di effetti irreversibili per inalazione e ingestione 4 40 68 21 Nocivo possibilit di effetti irreversibili a contatto con la pelle 3 50 68 21 22 Nocivo possibilit di effetti irreversibili a contatto con la pelle e per ingestione 3 60 68 22 Nocivo possibilit di effetti irreversibili per ingestione 2 00 Preparati non classificati come pericolosi ma contenenti almeno una sostanza pericoloso per via inalatoria appartenente ad una qualsiasi categoria di pericolo diversa 3 00 dall irritante Preparati non classificabili come pericolosi ma contenenti almeno una sostanza pericolosa solo per via cutanea e o solo per ingestion
113. ffettiva delle condizioni di lavoro in cui possono essere presenti delle situazioni avverse o anomale che non potevano essere previste in seguito ad un sopralluogo per quanto curato I sopralluoghi sono stati effettuati con lo scopo di valutare i rischi per la sicurezza e la salute riguardanti le attrezzature di lavoro le macchine le sostanze o preparati chimici impiegati nonch della sistemazione dei luoghi di lavoro e degli impianti Pagina 14 di 47 PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTITUTO COMPRENSIVO CASTIGLIONE MESSER MARINO Documento unico di Valutazione dei Rev 02 di CARUNCHIO risc hi ai sensi del D Lgs 81 2008 30 Marzo 2015 Scuola Primaria di Tomebruna 2 2 ATTIVITA SVOLTA DALL ISTITUTO Le attivit lavorative eseguite gestite dall ISTITUTO COMPRENSIVO CASTIGLIONE MESSER MARINO CARUNCHIO e Attivit di Istruzione educazione servizio di assistenza e cura dei bambini durante la loro permanenza nella scuola attivit ludiche e didattiche e Attivit vigilanza alunni e pulizia locali Pagina 15 di 47 PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTITUTO COMPRENSIVO gt Rev 02 di CASTIGLIONE MESSER MARINO Documento unico di Valutazione dei ev CARUNCHIO risc hi ai sensi del D Lgs 81 2008 30 Marzo 2015 Scuola Primaria di ORGANIGRAMMA DEL SETTORE PER LA SICUREZZA Datore
114. fiammabile all aria R18 Durante l uso pu formare con l aria miscele esplosive infiammabili EUH 018 Durante l uso pu formarsi una miscela vapore aria esplosiva infiammabile R19 Pu formare perossidi esplosivi EUH 019 Pu formare perossidi esplosivi R30 Sostanza che pu divenire facilmente infiammabile durante l uso R31 A contatto con acidi libera gas tossico EUH 031 A contatto con acidi libera gas tossici R32 A contatto con acidi libera gas altamente tossico EUH 032 A contatto con acidi libera gas molto tossici R44 Rischio di esplosione per riscaldamento in ambiente confinato PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com Documento di valutazione ISTITUTO COMPRENSIVO CASTIGLIONE M M CARUNCHIO Scuola Primaria Torebruna Revisione 02 del 30 03 2015 Pagina 19 di 52 dei rischi chimici ai sensi D Lgs 81 08 Titolo IX Capo DESCRIZIONE DEL RISCHIO Rischi chimici legati a sostanze ad effetto acuto contatto accidentale o intossicazione FRASI R E O INDICAZIONI H O PERICOLOSITA DERIVANTI DALLA SCHEDE DI SICUREZZA R34 Provoca ustioni H314 Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari R35 Provoca gravi ustioni H314 Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari R36 Irritante per gli occhi notevoli lesioni entro 72h persistenza 24h H319 Provoca grave i
115. finizione e l attuazione di una politica aziendale per la salute e sicurezza ai sensi dell articolo 6 comma 1 lettera a del decreto legislativo 8 giugno 2001 n 231 idoneo a prevenire i reati di cui agli articoli 589 e 590 terzo comma del codice penale commessi con violazione delle norme antinfortunistiche e sulla tutela della salute sul lavoro Specifica tecnica approvata e pubblicata da un organizzazione internazionale da un organismo europeo o da un organismo nazionale di normalizzazione la cui osservanza non sia obbligatoria Propriet o qualit intrinseca di un determinato fattore avente il potenziale di causare danni Persona che in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell incarico conferitogli sovrintende alla attivit lavorativa e garantisce l attuazione delle direttive ricevute controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa Documento riportante la descrizione di uno o pi processi operativi di sicurezza o comunque le indicazioni per operare nel rispetto nelle norme di sicurezza e per prevenire infortuni o malattie legate all ambito di lavoro Persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspetti della salute e della sicurezza durante il lavoro Persona in possesso delle capacit e dei requisiti professionali di cui all articolo 32 del D Lgs
116. ggeriti dalle linee guida Per la valutazione dei rischi sono stati presi in considerazione i seguenti aspetti Osservazione dell ambiente di lavoro Identificazione ed esame dei compiti eseguiti sul posto di lavoro Esame dei fattori interni ed esterni che possono avere effetti sul posto di lavoro per es aspetti climatici per i lavoratori all esterno Esame di eventuali fattori organizzativi che possono interagire con le attivit svolte Esame dell organizzazione in vigore Valutazione dei potenziali fattori di rischio presenti Le osservazioni compiute sono state confrontate con i criteri stabiliti per garantire la sicurezza e la salute in base ai seguenti principi q q q q q q 1 2 3 5 6 7 8 9 Ottemperanza delle norme legali Rispetto di norme e orientamenti pubblicati per es norme tecniche nazionali UNI CEI ecc codici di buona pratica livelli d esposizione professionale agli inquinanti secondo le norme ACGIH norme delle associazioni professionali orientamenti dei fabbricanti ecc Evitare i rischi Sostituire ove possibile ci che pericoloso con ci che non pericoloso o lo meno Combattere e o eliminare i rischi alla fonte Limitare al massimo il numero di lavoratori che sono o che possono essere esposti al rischio Applicare preferibilmente provvedimenti e o miglioramenti collettivi di protezione piuttosto che individuali Adeguarsi al progresso tecnico e
117. guida contenute nella circolare ministeriale 102 95 del Ministero del Lavoro nonch alle Linee guida Cee metodologia proposta dalla V Direzione Cee Data l 30 03 2015 Firma La sottoscritta Dott ssa Patrizia DI CRISCI in qualit di MEDICO COMPETENTE DICHIARA di aver ricevuto dal Datore di Lavoro le informazioni previste dall art 18 comma 2 del D Lgs 81 08 e di aver collaborato con lo stesso ed il Servizio di Prevenzione e Protezione all elaborazione per quanto di competenza del documento di valutazione dei rischi e di aver preso visione dell intero documento Data l 30 03 2015 Firma Il sottoscritto Prof Raffaele SIGISMONDI eletto RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI per la SICUREZZA DICHIARA B di essere stato preventivamente consultato sui criteri tempi e modalit che l Istituto ha utilizzato per la valutazione dei rischi diaver preso visione di questo elaborato Data li 30 03 2015 Firma Pagina 2 di 47 PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTITUTO COMPRENSIVO CASTIGLIONE MESSER MARINO Documento unico di Valutazione dei Rev 02 di CARUNCHIO risc hi ai sensi del D Lgs 81 2008 30 Marzo 2015 Scuola Primaria di Tomebruna SEZIONE 1 INIRODUZIONE Pagina 3 di 47 PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISITUTO COMPRENSIVO Rev 02 di CASTIGLIONE MESSER MARINO Docum
118. he comportano stress articolare relativamente alla spalla al gomito al polso e alle dita Per ottenere il valore del fattore Postura viene considerato rilevante solo il valore pi alto indipendentemente dal distretto articolare interessato CSA Group S r l Via Selva Piana 98 Zona Servizi 66043 Casoli CH Tel 0872983414 Fax 0872983139 PEC csagroup pec it WEBSITE www csa group it PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTTUTO COMPRENSIVO CASTIGLIONE MESSER MARINO Documento di valutazione del rischio Revisione del 30 03 2015 CARUNC HIO Movimentazione Manuale dei Carichi Pagina 28 di 37 er ai sensi del D Lgs 81 08 VALUTAZIONE DEL RISCHIO MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI A questo valore si aggiunge quando presente il valore dovuto alla ripetitivit dei gesti La sezione relativa alla postura pu considerare indifferentemente il lato destro o sinistro o entrambi nel caso i movimenti sui due lati siano equivalenti ma in ogni caso il valore del fattore Postura valutato sul lato che presenta il punteggio pi elevato PRESENZA DI POSIZIONI INADEGUATE DELLE BRACCIA DURANTE LO SVOLGIMENTO DEL COMPITO RIPETITIVO DESTRO SINISTRO ENTRAMBI Descrivere l arto pi interessato o entrambi se necessario A SPALLA FLESSIONE ABDUZIONE ESTENSIONE Cl DESTR
119. i a riguardo del Medico Competente 9 Categorie protette non presenti 10 Altro nulla da segnalare Pagina 20 di 47 PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTIUTO COMPRENSIVO i CASTIGLIONE MESSER MARINO Documento unico di Valutazione dei Rev 02 di CARUNCHIO risc hi ai sensi del D Lgs 81 2008 30 Marzo 2015 Scuola Primaria di Tomebruna SEZIONE Ill RELAZIONE SULLA VALUTAZI ONE DEI RISCHI Pagina 21 di 47 PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTITUTO COMPRENSIVO Rev 02 di CASTIGLIONE MESSER MARINO Documento unico di Valutazione dei ev CARUNCHIO rischi ai sensi del D Lgs 81 2008 30 Marzo 2015 Scuola Primaria di Torebruna 3 1 IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI PER SICUREZZA E SALUTE Per chiarire meglio i criteri adottati stata predisposta una tabella che in modo sintetico riporta le misure di tutela richieste dal D Lgs 81 2008 e le rispettive iniziative di miglioramento Regole imposte Iniziative previste Eliminazione dei rischi e loro riduzione al Verifica della fattibilit tecnologica minimo Organizzazione del servizio sicurezza e Programmazione della prevenzione nomina del RSPP Rispetto dei principi ergonomici nella concezione mm di P pi erg Benessere psicofisico attenuazione del lavoro monotono e ripetitivo sistemazione del lay out e dei passaggi sistema di manutenzione
120. i accettazione dei rischi prescelto applicato correttamente criteri di accettazione sono in breve descritti Adozione di buone Stima esplicita prassi procedure istruzioni Qualitativo Quantitativo si veda Accettabilit SI SI su parere paragrafo esperti approfondimento Se il rischio in esame disciplinato da buone prassi procedure istruzioni lo stesso ritenuto accettabile Ci implica che non necessario analizzare ulteriormente tali rischi e l applicazione di tali misure sar annotata nel DVR CRITERIO DI ACCETTAZIONE DEL RISCHIO PER STIMA ESPLICITA E QUANTITATIVA Qualora il rischio non possa essere ritenuto accettabile per stima esplicita di tipo qualitativo o per adozione di buone prassi procedure istruzioni si rende necessario definire una stima esplicita di accettazione di tipo quantitativo Questa metodologia improntata allo scopo di gestire il rischio mediante ulteriori misure di prevenzione e protezione che si aggiungono a quelle gi in essere le ulteriori misure di prevenzione e protezione andranno dunque a creare il programma di miglioramento cosi come richiesto dall art 28 c 2 lett c del D Lgs 81 08 DEFINIZIONE DEL CRITERIO DI ACCETTAZIONE La definizione del criterio di accettazione necessariamente legata all individuazione di valore di rischio R Non si ritengono accettabili danni molto gravi D 4 con probabilit molto basse P 1 od improbabili danni lievi D 1
121. i del D Lgs 81 08 VALUTAZIONE DEL RISCHIO MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI Tabelle di calcolo Azioni di sollevamento indici sollevamento contenitori d acqua per sanificazioni locali ERRE 17 40 13 92 13 92 10 44 Indice sotevamento 040 0 50 0 50 067 Indici rilevati N di Genere Valore di Descrizione 3 CIO caso ed et indice sollevamento contenitori d acqua per sanificazioni locali VALORE INDICE SITUAZIONE PROVVEDIMENTI DA ADOTTARE B Nessuno Formazione informazione ed addestramento Interventi di prevenzione e protezione Formazione informazione ed addestramento Sorveglianza sanitaria US Misure di prevenzione e protezione Le attivit di sollevamento dei contenitori d acqua per la sanificazione dei locali presentano un Rischio per le quali si ritiene non significativo il carico di lavoro fisico il Servizio di Prevenzione e Protezione prevede l informazione preventiva ai lavoratori addetti in merito alle caratteristiche generali dei carichi movimentati con particolare riferimento ai principali valori di peso sollevati ed il rispetto delle seguenti regole generiche Prima del sollevamento Esaminare preventivamente il carico per verificarne il peso controllare il carico in ogni sua parte per accertare se vi sono spigoli vivi se fragile ingombrante difficile da afferrare ecc assicurarsi che il
122. i e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell incarico conferitogli sovrintende alla attivit lavorativa e garantisce l attuazione delle direttive ricevute controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa f responsabile del servizio di prevenzione e protezione persona in possesso delle capacit e dei requisiti professionali di cui all articolo 32 designata dal datore di lavoro a cui risponde per coordinare il servizio di prevenzione e protezione dai rischi Pagina 5 di 47 PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTITUTO COMPRENSIVO Rev 02 di CASTIGLIONE MESSER MARINO Documento unico di Valutazione dei ev CARUNCHIO risc hi ai sensi del D Lgs 81 2008 30 Marzo 2015 Scuola Primaria di Toreb runa g addetto al servizio di prevenzione e protezione persona in possesso delle capacit dei requisiti professionali di cui all articolo 32 facente parte del servizio di cui alla lettera 1 h medico competente medico in possesso di uno dei titoli e dei requisiti formativi e professionali di cui all articolo 38 che collabora secondo quanto previsto all articolo 29 comma 1 con il datore di lavoro ai fini della valutazione dei rischi ed nominato dallo stesso per effettuare la sorveglianza sanitaria e per tutti gli altri compiti di cui al presente decreto 1 rappresen
123. ia in materia tesa ad agevolare questo fondamentale processo per la salvaguardia della salute umana ed in tale contesto va inserito il Capo del Titolo IX del D Lgs 81 2008 laddove prescrive al datore di lavoro di valutare il rischio chimico per la salute e la sicurezza dei lavoratori al momento della scelta delle sostanze e dei preparati da utilizzare nel processo produttivo e di sostituire se esiste un alternativa ci che pericoloso con ci che non lo meno pericoloso PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTITUTO COMPRENSIVO Documento di valutazione Revisione 02 del 30 03 2015 CASTIGLIONE M M CARUNCHIO dei rischi chimici Scuola Primaria Pagina 22 di 52 ai sensi D Lgs 81 08 Titolo IX Capo I Non dimentichiamo che nell uso degli agenti chimici cancerogeni e mutageni la sostituzione una misura di tutela cogente la cui inosservanza artt 225 e 235 commi 1 D Lgs 81 2008 rappresenta un inadempienza sanzionata con precisione dall art 262 comma 1 lettera a D Lgs 81 2008 L uso di modelli algoritmi per la valutazione del rischio chimico risulta anche utile come strumento che a partire da informazioni ugualmente disponibili per tutti consenta di operare delle scelte tra agenti chimici in possesso di diversa pericolosit che aventi uguale funzione d uso e destinati a scopi analoghi sono utilizzabili in modo equivalente Riuscire a discriminare tra agenti chimici co
124. ichette e delle Agenti chimici Lo stoccaggio delle Non conservare schede disicurezza bords iM necessaria ingestione inalazione SALA Arena em tossiche dei prodotti chimici in base a contatto verificarsi in locali di E cil quanto di contenitori diversi P prodotti chimici Il Causato da prodotti di e o in armadi da quelli originali a T CAT espresso SOSTANZE pulizia chiusi bottiglie dall Allegato PERICOLOSE con etichette di dui 3 i le ARD E prodotti chimici bevande e simili Non mescolare mai detersivi diversi soprattutto se contenenti caustici Agenti cancerogeni e mutageni Amianto X locali e le aree esterne oggetto del presente documento non presentano livelli di rischio cancerogeno locali e le aree esterne oggetto del presente documento non presentano zone con presenza di amianto Pagina 38 di 47 PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTITUTO COMPRENSIVO Rev 02 di CASTIGLIONE MESSER MARINO Documento unico di Valutazione dei ev CARUNCHIO risc hi ai sensi del D Lgs 81 2008 30 Marzo 2015 Scuola Primaria di Torebruna SEZIONE IV PROGRAMMA DI MIGLIORAMENTO Pagina 39 di 47 PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTITUTO COMPRENSIVO CASTIGLIONE MESSER MARINO Documento unico di Valutazione
125. imara diri TO RREBRUNA ai sensi del D Lgs 81 08 VALUTAZIONE DEL RISCHIO MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI Postura e movimenti Ai fini della quantificazione del rischio basilare determinare la mutua posizione dei distretti biomeccanici gomito polso spalla durante l esecuzione del gesto considerando che risultano potenzialmente dannose tutte le condizioni posturali estreme ancor pi in condizioni di estrema ripetitivit lo studio della postura pu inoltre rivelarsi utile strumento progettuale nella modifica di tutte le condizioni non ergonomiche imposte dal posto di lavoro Tale studio dovr essere operato su di un ciclo rappresentativo di ciascuno dei compiti ripetitivi esaminati considerando le posizioni o i movimenti dei quattro principali segmenti anatomici dx e sx postura e movimenti del braccio rispetto alla spalla flessione estensione abduzione movimenti del gomito flesso estensioni prono supinazioni dell avambraccio posture e movimenti del polso flesso estensioni deviazioni radio ulnari posture e movimenti della mano tipo di presa Di seguito si riportano alcuni esempi ABDUZIONE PRONAZIONE SUPINAZIONE 40 210 09 FLESSIONE ESTENSIONE 45 NEUTRO 152 L Y DEVIAZIONE ULNARE DEVIAZIONE RADIALE CSA Group S r l Via Selva Piana 98 Zona Servizi 66043 Casoli CH Tel 0872983414 Fax 0872983139 PEC csagroup pec it WEBSITE
126. imentare B oppure baricentro asimmetrico avvolgente e senza eccessiva e oggetti con flessione delle BR oppure contenuto instabile deviazione del polso dita di 90 e senza eccessiva B oppure oggetto difficile deviazione del polso afferrare o utilizzo di guanti carichi sono da intendersi di forma adeguata quando sono compatti afferrati da entrambe le mani e con larghezza non maggiore dell ampiezza delle spalle circa 60 cm mentre la profondit non dovrebbe essere maggiore di 50 cm preferibilmente 35 cm o minore al fine di tenere il carico vicino al corpo L altezza dell oggetto dovrebbe essere tale da non ostacolare la visibilit della persona le mani dovrebbero essere mantenute alla stessa altezza e possibilmente evitando una mano posta al di sotto e di una posta al di sopra dell oggetto Per avere un adeguata presa sull oggetto dovrebbero esserci manici o scanalature appropriate il posizionamento dei manici dovrebbe essere compatibile con il baricentro dell oggetto e con il tipo di azione eseguita favorendo l adozione delle posture di lavoro e dei movimenti migliori durante il sollevamento e il trasporto manici non dovrebbero avere spigoli vivi o comportare il rischio di comprimere le dita La forma del manico dovrebbe consentire una presa a uncino o una presa di forza adottando una postura neutra del segmento mano braccio Il diametro del manico dovrebbe rientrare tra i 2 cm e i 4 cm e la larghezza del manico scana
127. in o un azione ogni 2 secondi con 1 possibilit di brevi interruzioni movimenti delle braccia sono pi rapidi circa 40 az min ma con possibilit di brevi interruzioni 3 I movimenti delle braccia sono abbastanza rapidi circa 40 az min la possibilit di interruzioni e 4 pi scarsa e non regolare I movimenti delle braccia sono rapidi e costanti circa 50 az min sono possibili solo occasionali e 6 brevi pause movimenti delle braccia sono molto rapidi e costanti la carenza di interruzioni rende difficile 8 tenere il ritmo 60 az min Frequenze elevatissime tra 70 80 e pi azioni al minuto pi di una volta al secondo 10 AZIONI TECNICHE STATICHE Modalit Punteggio E mantenuto un oggetto in presa statica per una durata di almeno 5 sec che occupa 2 3 del 25 tempo ciclo o del periodo di osservazione E mantenuto un oggetto in presa statica per una durata di almeno 5 sec che occupa 3 3 del 4 5 tempo ciclo o del periodo di osservazione Destro Sinistro Numero azioni tecniche conteggiate nel ciclo Frequenza di azione al minuto Presenza di possibilit di brevi interruzioni E prevista una sola risposta per i due blocchi AZIONI DINAMICHE o AZIONI STATICHE e prevale il punteggio pi alto possibile scegliere valori intermedi Descrivere dominante citare se il lavoro simmetrico Pu essere talora necessario descrivere entrambi gli arti in questo caso utilizzare la due cas
128. inizio e fine del sollevamento DISLOCAZIONE 25 30 40 50 70 100 170 2175 FATTORE 1 0 97 0 93 0 91 0 88 0 87 0 85 0 Distanza orizzontale un valore numerico cm che indica la distanza massima del carico sollevato rispetto al corpo durante il sollevamento La distanza orizzontale e misurata dalla linea congiungente i malleoli interni al punto di mezzo tra la presa delle mani proiettata sul terreno Con valori di distanza non superiori a 25 cm il fattore pari a 1 se si superano i 63 cm il fattore a O Distanza orizzontale tra mani e punto di mezzo delle caviglie distanza peso dal corpo massima raggiunta DISTANZA 25 30 40 50 55 60 263 FATTORE 1 0 83 0 63 0 5 0 45 0 42 0 CSA Group S r l Via Selva Piana 98 Zona Servizi 66043 Casoli CH Tel 0872983414 Fax 0872983139 PEC csagroup pec it WEBSITE www csa group it PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTIUTO COMPRENSIVO CASTIGLIONE MESSER MARINO Documento di valutazione del rischio Revisione del 30 03 2015 CARUNC HIO Movimentazione Manuale dei Carichi Pagina 14 di 37 Scuola Primaria TO RREBRUNA ai sensi del D Lgs 81 08 VALUTAZIONE DEL RISCHIO MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI Dislocazione angolare E un valore numerico in gradi che indica l angolo di asimmetria del carico rispetto al piano sagittale del soggetto durante l azi
129. ione e 9 00 ingestione 39 27 Molto tossico pericolo di effetti irreversibili molto gravi a contatto con la pelle 7 25 PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTITUTO COMPRENSIVO Documento di valutazione Revisione 02 del 30 03 2015 CASTIGLIONE M M CARUNCHIO dei rischi chimici Scuola Primaria Pagina 30 di 52 ai sensi D Lgs 81 08 Titolo IX Capo I FRASI R Testo Score 39 27 28 Molto tossico pericolo effetti irreversibili molto gravi a contatto con la pelle e ingestione 7 50 39 28 Molto tossico pericolo di effetti irreversibili molto gravi per ingestione 3 25 40 Possibilit di effetti cancerogeni prove insufficienti 7 00 41 Rischio di gravi lesioni oculari 3 40 42 Pu provocare sensibilizzazione per inalazione 6 50 42 43 Pu provocare sensibilizzazione per inalazione e contatto con la pelle 6 90 43 Pu provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle 4 00 48 Pericolo di gravi danni per la salute in caso di esposizione prolungata 6 50 48 20 Nocivo pericolo di gravi danni per la salute in caso di esposizione prolungata per 4 35 inalazione 48 20 21 Nocivo pericolo di gravi danni per la salute in caso di esposizione prolungata per 4 60 inalazione e a contatto con la pelle Nocivo pericolo di gravi danni per la salute in caso di esposizione pr
130. ire attraverso la matrice 4 il valore del sub indice distribuito su quattro diversi gradi che corrispondono a diverse intensit di esposizione indipendentemente dalla distanza dalla sorgente dei lavoratori esposti Identificazione del Sub indice d della distanza degli esposti dalla sorgente Il sub indice d tiene conto della distanza fra una sorgente di intensit e il lavoratore i esposto i nel caso che questi siano prossimi alla sorgente lt 1 metro il sub indice rimane inalterato d 1 via via che il lavoratore risulta lontano dalla sorgente il sub indice di intensit di esposizione deve essere ridotto proporzionalmente fino ad arrivare ad un valore di 1 10 di per distanze maggiori di 10 metri valori di d da utilizzare sono indicati nella seguente tabella Distanza in metri Valori di d Inferiore a 1 1 Da 1 a inferiore 0 75 Da 3 a inferiore a 5 0 50 Da 5 a inferiore a 10 0 25 Maggiore o uguale a 10 0 1 Schema semplificato per il calcolo di E Per facilitare l applicazione del modello per la valutazione dell esposizione inalatoria Ena viene proposto uno schema semplificato che consente f di avere il quadro complessivo di tutte le variabili che concorrono all esposizione inalatoria fS diindividuare per ognuna delle variabili l opzione scelta barrando l apposita casella di individuare attraverso il sistema delle quattro matrici gli indicatori D U C ed
131. ismo nazionale di normalizzazione la cui osservanza non sia obbligatoria CSA Group S r l Via Selva Piana 98 Zona Servizi 66043 Casoli CH Tel 0872983414 Fax 0872983139 PEC csagroup pec it WEBSITE www csa group it PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTITUTO COMPRENSIVO CASTIG LIONE MESSER MARINO CARUNCHIO Scuola Primaria TO RREBRUNA Documento di valutazione del rischio Movimentazione Manuale dei Carichi Revisione 02 del 30 03 2015 Pagina 10 di 37 ai sensi del D Lgs 81 08 VALUTAZIONE DEL RISCHIO MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI Operatore Organo di vigilanza Patologie da sovraccarico biomeccanico Parti interessate Pericolo Periodo di azione Periodo di recupero Preposto Prevenzione Procedura di sicurezza Processo operativo di sicurezza Pronazione Rachide Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza Responsabile del S P P La o le persone incaricate di installare di far funzionare di regolare di eseguire la manutenzione di pulire di riparare e di trasportare una macchina Il personale ispettivo di cui all art 21 terzo comma della legge 23 dicembre 1978 n 833 fatte salve le diverse competenze previste da altre norme Patologie delle strutture osteoarticolari muscolotendinee e nervovascolari Individuo o gruppo che ha a che fare con gli adempimenti per la Sicurezza sul Lavoro di un azienda Propriet o qualit i
132. iva come nel caso del contenimento completo Il fattore dominante diviene quindi il comportamento finalizzato alla prevenzione dell esposizione L adeguato controllo di questo comportamento di primaria importanza Diluizione ventilazione questa pu essere naturale o meccanica Questo metodo applicabile nei casi in cui esso consenta di minimizzare l esposizione e renderla trascurabile in rapporto alla pericolosit intrinseca del fattore di rischio Richiede generalmente un adeguato monitoraggio continuativo Manipolazione diretta con sistemi di protezione individuale in questo caso il lavoratore opera a diretto contatto con il materiale pericoloso adottando unicamente maschera guanti o altre analoghe attrezzature Si pu assumere che in queste condizioni le esposizioni possano essere anche relativamente elevate Tempo di esposizione Vengono individuati cinque intervalli per definire il tempo di esposizione alla sostanza o al preparato inferiore a 15 minuti tra 15 minuti e le due ore tra le due ore e le quattro ore tra le quattro ore e le sei ore pi di sei ore L identificazione del tempo di esposizione deve essere effettuata su base giornaliera indipendentemente dalla frequenza d uso dell agente su basi temporali pi ampie quali la settimana il mese o l anno Se la lavorazione interessa l uso di diversi agenti chimici pericolosi al fine dell individuazione del tempo d esposizione dei lavorat
133. latura dovrebbe essere almeno di 12 5 cm per garantire spazio a una mano guantata con uno spazio di 7 cm al di sopra delle dita La forma ottimale del manico dovrebbe essere cilindrica o ellittica Giudizio sulla presa di carico Gp GIUDIZIO BUONO DISCRETO SCARSO FATTORE 1 0 95 0 9 Frequenza di gesti un valore numerico che indica il numero medio di sollevamenti effettuati in un minuto durante tutta la durata del compito Il numero di atti al minuto e calcolabile come il numero medio di sollevamenti per minuto svolti in un periodo rappresentativo di osservazione di 15 minuti Se vi e variabilit nei ritmi di sollevamento da parte di diversi operatori calcolare la frequenza sulla base del numero di oggetti sollevati nel periodo di tempo formalmente assegnato allo specifico compito e non considerare gli eventuali periodi di pausa all interno dello stesso periodo CSA Group S r l Via Selva Piana 98 Zona Servizi 66043 Casoli CH Tel 0872983414 Fax 0872983139 PEC csagroup pec it WEBSITE www csa group it PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTTUTO COMPRENSIVO CASTIGLIONE MESSER MARINO Documento di valutazione del rischio Revisione del 30 03 2015 CARUNCHIO Movimentazione Manuale dei Carichi Pagina 15 di 37 Scuola Primaria TO RREBRUNA ai sensi del D Lgs 81 08 VALUTAZIONE DEL RISCHIO MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI Durata del c
134. lementi analisi registro infortuni aziendale e informazioni statistiche e di letteratura relative al comparto in esame e informazioni provenienti da incidenti o mancati incidenti manifestatesi in azienda esperienza del gruppo di lavoro SPP relativamente al rischio in esame va da s che questa stima iniziale la base sulla quale andare poi a verificare l effettiva attenuazione rischio residuo fase B a seguito delle misure attuate VALORI DI PROBABILIT a INTERPRETAZIONE DELLA DEFINIZIONE fs II suo verificarsi richiederebbe la concomitanza di pi eventi poco probabili Improbabile Non si sono mai verificati fatti analoghi f lIl suo verificarsi susciterebbe incredulit f Il suo verificarsi richiederebbe circostanze non comuni e di poca probabilit Poco probabile E Si sono verificati pochi fatti analoghi Il suo verificarsi susciterebbe modesta sorpresa Si sono verificati altri fatti analoghi Probabile Il suo verificarsi susciterebbe modesta sorpresa Si sono verificati altri fatti analoghi m Molto probabile f Il suo verificarsi praticamente dato per scontato VALORI DI DANNO Val DEFINIZIONE INTERPRETAZIONE DELLA DEFINIZIONE cre ee es a Medio fs incidente che non provoca ferite e o malattie 6 ferite malattie di modesta entit abrasioni piccoli tagli Grave B ferite malattie gravi fratture amputazioni debilitazioni gravi ipoacusie f incidente malattia mortale Molto grave f incidente mortale mu
135. li infortuni sul lavoro per assegnare ad ogni singola non conformit valutata un attendibile indice di probabilit di accadimento dell evento dannoso sono state osservate le modalit operative degli addetti alle macchine e o agli impianti e si tenuto conto soggettivamente che o la presenza degli addetti sugli impianti costante durante il turno lavorativo o possibile che gli addetti debbano intervenire con urgenza sugli impianti in caso di anomalie varie degli impianti stessi o dei materiali durante il processo produttivo inceppamenti malfunzionamenti regolazioni o altro o alcuni interventi sulle macchine devono essere fatti celermente o alcuni tipi di interventi sulle macchine devono essere fatti in condizioni eventuali di disagio parti strette o basse o di difficile accesso con necessit di doversi appoggiare alle macchine e o gli impianti o eccessiva conoscenza confidenza con gli impianti stessi possono costituire di per s un elemento di rischio non considerato x Inoltre si tenuto conto di altri fattori estremamente variabili quali le abitudini lavorative del lavoratore gli atteggiamenti viziati assunti spontaneamente dal lavoratore la presa di decisioni autonome da parte dello stesso ed il rispetto o meno delle procedure e delle regole atte a prevenire gli infortuni Pagina 24 di 47 PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTTUTO COMPRENSIVO n
136. liere una sola risposta possibile scegliere valori intermedi Modalit Punteggio Esiste una interruzione del lavoro ripetitivo di almeno 8 10 min ogni ora contare anche la pausa 0 mensa oppure il tempo di recupero interno al ciclo Esistono due interruzioni al mattino e due al pomeriggio oltre alla pausa mensa di almeno 8 10 minuti in turno di 7 8 ore o comunque 4 interruzioni oltre la pausa mensa in turno di 7 8 ore o 4 2 interruzioni di 8 10 minuti in turno di 6 ore Esistono 2 pause di almeno 8 10 minuti l una in turno di 6 ore circa senza pausa mensa oppure 3 3 pause oltre la pausa mensa in turno di 7 8 ore Esistono 2 interruzioni oltre alla pausa mensa di almeno 8 10 minuti in turno di 7 8 ore o 3 4 interruzioni senza mensa oppure in turno di 6 ore una pausa di almeno 8 10 minuti In un turno di 7 ore circa senza pausa mensa e presente una sola pausa di almeno 10 minuti oppure in un turno di 8 ore e presente solo la pausa mensa mensa non conteggiata nell orario di 6 lavoro Non esistono di fatto interruzioni se non di pochi minuti meno di 5 in turno di 7 8 ore 10 Ora inizio Ora fine Indicare la durata del turno in minuti e disegnare la distribuzione delle pause nel turno Si intendono come pause anche tutti quei tempi che pur essendo lavorativi permettono un interruzione dell attivit ripetitiva come i lavori di controllo
137. ltiplo Matrice relativa alla stima del rischio iniziale o1 2 J 3 4 PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTITUTO COMPRENSIVO Documento di valutazione Revisione 02 del 30 03 2015 CASTIGLIONE M M CARUNCHIO dei rischi chimici Scuola Primaria Pagina 14 di 52 ai sensi D Lgs 81 08 Titolo IX Capo I FASE B VALUTAZIONE DEL RISCHI RESIDUO RISCHIO RESIDUO Come accennato precedentemente in fase A la sola stima iniziale del rischio non rende evidente tantomeno permette di quantificare il rischio a seguito dell adozione di una o pi misure di prevenzione e protezione adottate al fine di controllare il rischio A tal fine sono state individuate le seguenti categorie di misure di prevenzione e protezione Misure tipo tecnico es D P C segnaletica etc Misure di tipo organizzativo Formazione informazione addestramento Uso D P I Misure generali es porre attenzione Sorveglianza e monitoraggio Manutenzioni verifiche controlli gt valutatore dei rischi pertanto sulla base dell esperienza propria e del gruppo di lavoro SPP andr ad attribuire ad ogni categoria delle MPP una percentuale di riduzione della probabilit o del danno relativamente al rischio esaminato Va da s che la sommatoria delle percentuali di riduzione del valore di probabilit e di danno delle categorie delle MPP non dovr mai raggiungere
138. mestiere un arte o una professione esclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari Al lavoratore cosi definito equiparato il socio lavoratore di cooperativa o di societ anche di fatto che presta la sua attivit per conto delle societ e dell ente stesso l associato partecipazione di cui all articolo 2549 e seguenti del codice civile il soggetto beneficiario delle iniziative di tirocini formativi e di orientamento di cui all articolo 18 della legge 24 giugno 1997 n 196 e di cui a specifiche disposizioni delle leggi regionali promosse al fine di realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro o di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro l allievo degli istituti di istruzione ed universitari e il partecipante ai corsi di formazione professionale nei quali si faccia uso di laboratori attrezzature di lavoro in genere agenti chimici fisici e biologici ivi comprese le apparecchiature fornite di videoterminali limitatamente periodi in cui l alievo sia effettivamente applicato alla strumentazioni o ai laboratori in questione il volontario come definito dalla legge 1 agosto 1991 n 266 i volontari del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e della protezione civile il volontario che effettua il servizio civile il lavoratore di cui al decreto legislativo 1 dicembre 1997 n 468 e successive modificazioni Lavoratore autonomo Persona fisica la cui attivit profession
139. mina x 3 metri matrice localiz ore Media Alta prg so Segregaz s 20re 4 volatilit controllato x epar ore i B poomem Polveri fini dispersivo gen ore Manipolaz i BEEN diret adus pay x Determinazione dell indice di esposizione E Valore dell indicatore di Disponibilit D Valore dell indicatore d uso U Valore dell indicatore di Compensazione C Valore del sub indice di Intensit 1 Valore di sub indice della distanza degli esposti dalla sorgente d Determinazione dell esposizione Eia Determinazione dell indice di esposizione E cute Determinazione dell esposizione Ecute Determinazione dell indice di rischio R o rischio cumulativo R cum o N RISCHIO IRRILEVANTE PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTITUTO COMPRENSIVO Documento di valutazione Revisione 02 del 30 03 2015 CASTIGLIONE M M CARUNCHIO dei rischi chimici Scuola Primaria Pagina 51 di 52 ai sensi D Lgs 81 08 Titolo IX Capo I 12 2 VALUTAZIONE DEI RISCHI CHIMICI PER LA SALUTE Considerato il calcolo dell algoritmo in base alle schede di sicurezza dei prodotti chimici si pu classificare l attivit di COLLABORATORE SCOLASTICO a rischio IRRILEVANTE PER LA SALUTE 13 0 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE Il contatto cutaneo in seguito a sversamento accidentale del prodotto potrebbe essere causa di irritazioni e
140. n identica funzione d uso ma diversa pericolosit significa essere in grado di sostituire ci che pericoloso con ci che non lo o lo meno e quindi adempiere alla misura di tutela generale di cui all art 15 comma 1 lett e del D Lgs 81 2008 Valutazione approfondita del rischio chimico con Modelli Algoritmi Confermato e ribadito che le misure di prevenzione e protezione di carattere generale sono prioritarie rispetto all adozione di qualsiasi modello algoritmo di valutazione dei rischi per compiere in maniera approfondita tale processo di valutazione del rischio per la salute dei lavoratori senza effettuare misurazioni dell agente o degli agenti chimici presenti nel processo produttivo fondamentale effettuare il percorso che prevede di individuare la pericolosit intrinseca degli agenti chimici che vengono impiegati in funzione delle modalit e delle quantit dell agente chimico che viene impiegato e di conseguenza consumato nel ciclo produttivo e dei tempi d esposizione di ogni singolo lavoratore In questo modo sar possibile valutare il rischio chimico per ogni lavoratore in relazione alle sue specifiche mansioni le quali devono essere individuate con precisione dal datore di lavoro e rese note allo stesso lavoratore La metodologia che viene proposta deve essere in grado di valutare il rischio chimico in relazione alla valutazione dei pericoli per la salute dei lavoratori e cio sulla base della conoscenza delle pro
141. na Determinazione del rischio da esposizione cutanea Reute Determinazione del rischio cumulativo Rcum 0 NIN Oo RISCHIO IRRILEVANTE PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com EUN RD DESEE Documento di valutazione CASTIGLIONE M M CARUNCHIO dei rischi chimici Scuola Primaria Pagina 48 di 52 ai sensi D Lgs 81 08 Titolo IX Capo Revisione 02 del 30 03 2015 Sostanza o preparato AMMONIACA PROFUMATA Classificazione di pericolo secondo la direttiva Frasi R R34 R38 R43 67 548 CEE Classificazione di pericolo E secondo regolamento CE E ccm H314 H400 N 1272 2008 CLP Valori limite di esposizione professionale Vedi scheda di sicurezza Modalit d uso detergente Dati rilevati Propriet chimico Quantit in smt tie Tipologia di Tempo di Contatto Distanza d fisiche uso Kg Dog controllo esposizione cutaneo sorgente operatore 3 Sistema Cont Nessun mena x mecs Eme em je m Inclus in i Cont Media Alta Uso Cont x controllato Discont Uso Stato gassoso 10 100 dispersivo 5 10 metri Manipolaz i EUM pom diret ROSAS meN 3 5 metri Determinazione dell indice di esposizione inai Valore dell indicatore di Disponibilit D Valore dell indicatore d uso U Valore dell indicatore di Compensazione C Valore del sub indice di Intensit
142. ne lt 35 C Flam Liq 2 H225 se il punto di infiammabilit lt 23 e il punto iniziale di ebollizione gt 35 C Flam Liq 3 H226 se il punto di infiammabilit gt 23 R11 Sostanza con punto di infiammabilit compreso fra 0 C e 21 C Solidi che infiammano a contatto con una sorgente di accensione e che continuano a bruciare o consumarsi anche dopo l allontanamento di tale sorgente La conversione diretta non possibile Liquido la conversione corretta di F R11 Flam Liq 1 H224 se il punto iniziale di ebollizione s 35 C Flam Liq 2 H225 se il ebollizione gt 35 Solido la conversione diretta non possibile punto iniziale di R12 Liquidi con punto infiammabilit minore di 0 C e punto di ebollizione minore o uguale di 35 gradi Gas che a temperatura e pressione ambiente si infiammano a contatto con l aria La conversione diretta non possibile Gas La conversione corretta di F R12 gas risulta in Flam Gas 1 H220 o in Flam Gas 2 H221 Liquido Flam Liq 1 H224 Self react CD H242 Self react EF H242 R 13 Gas liquefatto altamente infiammabile R15 Sostanza che a contatto con l acqua libera gas estremamente infiammabili almeno 1 l kg h La conversione diretta non possibile R16 Pericolo di esplosione se mescolato con sostanze comburenti R17 Sostanza che spontaneamente si infiamma all aria H250 Spontaneamente in
143. nfortuni sul lavoro INAIL e dagli organismi paritetici di cui all articolo 51 validate dalla Commissione consultiva permanente di cui all articolo 6 previa istruttoria tecnica dell ISPESL che provvede a assicurarne la pi ampia diffusione Corrosivo Pu esercitare nel contato con tessuti vivi un azione distruttiva Datore di lavoro Soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore comunque il soggetto che secondo il tipo e lassetto dell organizzazione nel cui ambito il lavoratore presta la propria attivit ha la responsabilit dell organizzazione stessa o dell unit produttiva in quanto esercita i poteri decisionali e di spesa Nelle pubbliche amministrazioni di cui all articolo 1 comma 2 del decreto legislativo 30 marzo 2001 n 165 per datore di lavoro si intende il dirigente al quale spettano i poteri di gestione ovvero il funzionario non avente qualifica dirigenziale nei soli casi in cui quest ultimo sia preposto ad un ufficio avente autonomia gestionale individuato dall organo di vertice delle singole amministrazioni tenendo conto dell ubicazione e dell ambito funzionale degli uffici nei quali viene svolta l attivit e dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa In caso di omessa individuazione o di individuazione non conforme ai criteri sopra indicati il datore di lavoro coincide con l organo di vertice medesimo Dirigente Persona che in ragione delle competenze professionali e di poteri gerarchici
144. ni generali sull organizzazione del lavoro Per prima cosa viene individuato per quanto tempo sono svolte attivit ripetitive nel turno di lavoro o se l organizzazione del lavoro prevede modalit particolari DESCRIZIONE MINUTI UFFICIALE DURATA TURNO EFFETTIVO PAUSE UFFICIALI DA CONTRATTO ALTRE PAUSE UFFICIALE PAUSA MENSA EFFETTIVA LAVORI NON UFFICIALE RIPETITIVI EE TEMPO NETTO DI LAVORO RIPETITIVO PROGRAMMATI N PEZZI O CICLI EFFETTIVI TEMPO NETTO DI CICLO SEC TEMPO DI CICLO OSSERVATO O PERIODO DI OSSERVAZIONE SEC CSA Group S r l Via Selva Piana 98 Zona Servizi 66043 Casoli CH Tel 0872983414 Fax 0872983139 PEC csagroup pec it WEBSITE www csa group it PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTIUTO COMPRENSIVO CASTIGLIONE MESSER MARINO Documento di valutazione del rischio Revisione del 30 03 2015 CARUNC HIO Movimentazione Manuale dei Carichi Pagina 25 di 37 Scuola Primaria TORREBRUNA ai sensi del D Lgs 81 08 VALUTAZIONE DEL RISCHIO MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI Viene inoltre valutata la frequenza e durata delle pause nell arco del turno informazione utilizzata per definire il valore del fattore periodo di recupero MODALIT DI INTERRUZIONE DEL LAVORO A CICLI CON PAUSE O CON ALTRI LAVORI DI CONTROLLO VISIVO sceg
145. nti non sono direttamente conseguenti all esito della valutazione dei rischi ma si ritiene comunque opportuna la loro introduzione ai fini del miglioramento generale del livello di sicurezza aziendale La tabella di seguito riportata composta dalle voci REPARTO il o i reparti direttamente interessati dall intervento di miglioramento MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE DA ATTUARE indicato il tipo di intervento migliorativo proposto Es redazione di piani di controllo e verifica organizzazione di corsi formativi Redazione di specifiche procedure di sicurezza Studio di interventi migliorativi delle condizioni di lavoro altri N SCHEDA DI RIFERIMENTO indicato il numero corrispondente alla scheda di valutazione al potenziale rischio individuato e alla misura di prevenzione prevista Pagina 40 di 47 PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTTUTO COMPRENSIVO n Rev 02 di CASTIGLIONE MESSER MARINO Documento unico di Valutazione dei ev RAN risc hi ai sensi del D Lgs 81 2008 30 Marzo 2015 Scuola Primaria di Tomebruna RESPONSABILIT Realizzazione indicata la funzione aziendale responsabile della realizzazione dell intervento Applicazione indicata la funzione aziendale responsabile dell applicazione e o mantenimento dell intervento Verifica indicata la funzione aziendale responsabile della verifica dell intervento PRIORIT
146. ntrinseca di un determinato fattore per es materiali o attrezzature di lavoro metodi e pratiche di lavoro ecc avente il potenziale di causare danni La durata di un singolo ciclo di un evento ricorrente che include sia il tempo di riposo sia quello di azione Periodo di tempo nel turno lavorativo in cui non vengono svolto azioni tecniche e durante il quale presente una sostanziale inattivit di uno o pi gruppi mio tendinei altrimenti coinvolti nelle precedenti attivit lavorative ad es pause di lavoro pause pranzo presenza di periodi all interno del ciclo che comportano il completo riposo dei gruppi muscolari altrimenti impegnati ecc Persona che in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell incarico conferitogli sovrintende alla attivit lavorativa e garantisce l attuazione delle direttive ricevute controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolarit del lavoro l esperienza e la tecnica per evitare o diminuire i rischi professionali nel rispetto della salute della popolazione e dell integrit dell ambiente esterno Documento riportante la descrizione di uno o pi processi operativi di sicurezza o comunque le indicazioni per operare nel rispetto nelle norme di Sicurezza e per prevenire infortuni o malat
147. o P per l esposizione E Hazard x Exposure RzPxE Il pericolo P rappresenta l indice di pericolosit intrinseca di una sostanza o di un preparato che nell applicazione di questo modello viene identificato con le frasi di rischio R che sono utilizzate nella classificazione secondo la Direttiva Europea 67 548 CEE e successive modifiche o con le Indicazioni di pericolo H del Regolamento N 1272 2008 Ad ogni frase R Indicazioni stato assegnato un punteggio score tenendo conto dei criteri di classificazione delle sostanze e dei preparati pericolosi Il pericolo P rappresenta quindi la potenziale pericolosit di una sostanza indipendentemente dai livelli a cui le persone sono esposte pericolosit intrinseca L esposizione E rappresenta il livello di esposizione dei soggetti nella specifica attivit lavorativa I rischio R determinato secondo questo modello tiene conto dei parametri di cui all articolo 223 comma 1 del D Lgs 81 2008 fS per il pericolo P sono tenuti in considerazione le propriet pericolose e l assegnazione di un valore limite professionale mediante il punteggio assegnato per l esposizione E si sono presi in considerazione tipo durata dell esposizione le modalit con cui avviene l esposizione le quantit in uso gli effetti delle misure preventive e protettive adottate Il rischio R in questo modello pu essere calcolato separatamente per esposizioni inalatorie e per esposizioni cutanee Rina P
148. o di apparecchiature vibranti 3 locali e le aree circostanti non presentano sorgenti che sottopongono il lavoratore a valori superiori ai limiti legislativi vigenti Negli ambienti di lavoro non si rilevano sorgenti di emissioni ROA Pagina 31 di 47 PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTITUTO COMPRENSIVO CASTIG LIONE MESSER MARINO CARUNC Documento unico di Valutazione dei rischi ai sensi del Rev 02 di Scuola Primaria di D Lgs 81 2008 30 Marzo 2015 STIMA DEL RISCHIO MISURE PREVENZIONE E PROTEZIONE INDIVIDUAZIONE DEI Taani Procedurali DPI SORV ecniche SALUTE RISCHI RESIDUI Rilevante Irrilevante Eliminazione riduzione Organizzative MU UA ADOTTATI SAN rischio Gestione controllo Addestramento Procedure RISCHIO Presenza atmosfere esplosive ESPLOSIONE i nd PERICOLO DA Affaticamento visivo dovuto VDT all utilizzo VDT Formazione ed informazione Agenti chimici ingestione Posizionamento di fax 9 Utilizzo sicurezza e fotocopiatrice in equente ogni 2 oreo del fax inalazione contatto ambienti privi di comunque in caso di A Causato da polveri di toner postazioni di lavoro seah es aloni nico SOSTANZE Manipolazione del PERICOLOSE tonen Agenti cancerogeni e mutageni Amianto Non sono presenti materiali potenzialmente esplosi
149. o disposti e comandati in modo da avere un funzionamento solidale 3 Un attrezzatura intercambiabile che modifica la funzione di una macchina commercializzata per essere montata su una macchina o su una serie di macchine diverse o su un trattore dall operatore stesso nei limiti in cui tale attrezzatura non sia un pezzo di ricambio o un utensile Manutenzione Operazione od intervento finalizzato a mantenere in efficienza ed in buono stato le attrezzature e gli impianti Manutenzione ordinaria Operazione che si attua in loco con strumenti ed attrezzi di uso corrente Essa si limita a riparazioni di lieve entit abbisognevoli unicamente di minuterie e comporta l impiego di materiali di consumo di uso corrente o la sostituzione di parti di modesto valore espressamente previste Manutenzione straordinaria Intervento di manutenzione che non pu essere eseguita in loco o che pur essendo eseguita in loco richiede mezzi di particolare importanza oppure attrezzature o strumentazioni particolari o che comporti sostituzioni di intere parti di impianto o la completa revisione o sostituzione di apparecchi per quali non sia possibile o conveniente la riparazione Medico competente Medico in possesso di uno dei titoli e dei requisiti formativi e professionali che collabora con il datore di lavoro ai fini della valutazione dei rischi ed nominato dallo stesso per effettuare la sorveglianza sanitaria e per tutti gli altri compiti di cui al D Lgs 81 08
150. o e che dovr essere valutato per ciascuna azione di sollevamento esaminata Ciascun fattore moltiplicativo pu assumere valori compresi tra 0 ed 1 Quando l elemento di rischio potenziale corrisponde ad una condizione ottimale il relativo fattore assume il valore di 1 e pertanto non porta ad alcun decremento del peso ideale iniziale Quando l elemento di rischio presente discostandosi dalla condizione ottimale il relativo fattore assume un valore inferiore a 1 esso risulta tanto pi piccolo quanto maggiore l allontanamento dalla relativa condizione ottimale E possibile inoltre aggiungere ulteriori elementi di valutazione in particolare Rsollevamenti eseguiti con un solo braccio applicare un fattore demoltiplicativo di 0 60 Rsollevamenti effettuati da due persone considerare la met del peso sollevato ed applicare un fattore demoltiplicativo di 0 85 fipresenza di fattori supplementari e gravosi applicare un fattore demoltiplicativo di 0 80 Se al termine del sollevamento necessario un significativo controllo del carico sar necessario calcolare l operazione sia all inizio sia alla fine del sollevamento Si potr valutare in tal modo quale deve essere il peso raccomandato che l addetto alla movimentazione potr sollevare rapporto tra il peso effettivamente sollevato ed il peso limite raccomandato determina un valore che prende il nome di Indice di Sollevamento IS CSA Group S r l Via Selva Piana 98 Zon
151. o per l applicazione della normativa in materia di salute e sicurezza predisposti dai ministeri dalle regioni dall ISPESL e dall INAIL e approvati in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano Luoghi di lavoro Luoghi destinati a ospitare posti di lavoro ubicati all interno unicamente ai fini della dell azienda o dell unit produttiva nonch ogni altro luogo di applicazione del titolo Il pertinenza dell azienda dell unit produttiva accessibile al del D Lgs 81 08 lavoratore nell ambito del proprio lavoro Tali disposizioni non si applicano ai mezzi di trasporto b ai cantieri temporanei o mobili C alle industrie estrattive d ai pescherecci d bis ai campi ai boschi e agli altri terreni facenti parte di un azienda agricola o forestale Manutenzione Operazione od intervento finalizzato a mantenere in efficienza ed in buono stato le attrezzature e gli impianti Manutenzione ordinaria Operazione che si attua in loco con strumenti ed attrezzi di uso corrente Essa si limita a riparazioni di lieve entit che necessitano unicamente di minuterie e comporta l impiego di materiali di consumo di uso corrente o la sostituzione di parti di modesto valore espressamente previste Manutenzione Intervento di manutenzione che non pu essere eseguita in loco o straordinaria che pur essendo eseguita in loco richiede mezzi di particolare importanza opp
152. o rappresentanti alla gestione della salute e sicurezza Pagina 22 di 47 PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTITUTO COMPRENSIVO CASTIGLIONE MESSER MARINO Documento unico di Valutazione dei Rev 02 di CARUNCHIO rischi ai sensi del D Lgs 81 2008 30 Marzo 2015 Scuola Primaria di Torebruna 3 2 VALUTAZIONE DEL RISCHIO PER LA SICUREZZA DEI LAVORATORI 3 2 1 Modello utilizzato 0 195 81 08 28 comma I rischi per la sicurezza o rischi di natura antinfortunistica sono quelli responsabili del potenziale verificarsi di incidenti o infortuni ovvero i danni o le menomazioni fisiche pi o meno gravi subite dalle persone addette alle varie attivit lavorative in conseguenza di un impatto fisico traumatico di varia natura meccanica elettrica chimica termica ecc Le cause di tali rischi sono da ricercare almeno nella maggioranza dei casi in un non idoneo assetto delle caratteristiche di sicurezza inerenti l ambiente di lavoro le macchine e o le apparecchiature utilizzate le modalit operative l organizzazione del lavoro ecc Il conseguente potenziale IR INDICE di RISCHIO stato calcolato prendendo in considerazione gli indici della probabilit P e della gravit del danno D IR PxD Assegnazione dell indice di probabilit P Per assegnare ad ogni singola attivit valutata un attendibile indice di probabilit di accadimento dell evento d
153. ocere alla fertilit Pu nuocere al feto 10 00 H341 Sospetto di provocare alterazioni genetiche 8 00 H351 Sospetto di provocare cancro 8 00 H361 Sospetto di nuocere alla fertilit o al feto 8 00 H361d Sospetto di nuocere al feto 7 50 H361f Sospetto di nuocere alla fertilit 7 50 H361fd Sospetto di nuocere alla fertilit Sospetto di nuocere al feto 8 00 H362 Pu essere nocivo per i lattanti allatti al seno 6 00 EUH070 Tossico per contatto oculare 6 00 EUH071 Corrosivo per le vie di respiratorie 6 50 Contiene piombo Non utilizzare su oggetti che possono essere masticati o i succhiati da bambini 6 00 EUH201A Attenzione Contiene piombo 6 00 EUH202 Cianoacrilato Pericolo Incolla la pelle e gli occhi in pochi secondi Tenete fuori 4 50 dalla portata dei bambini EUH203 Contiene cromo Vi Pu provocare una reazione allergica 4 50 EUH204 Contiene isocianati Pu provocare una reazione allergica 7 00 PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTITUTO COMPRENSIVO Documento di valutazione Revisione 02 del 30 03 2015 CASTIGLIONE M M CARUNCHIO dei rischi chimici Scuola Primaria Torebruna Pagina 28 di 52 ai sensi D Lgs 81 08 Titolo IX Capo I CODICI H Testo Score EUH205 Contiene componenti Epposidici Pu provocare una reazione allergica 4 50 EUH206 Attenzione Non utilizzare in combinazione con altri prodotti Possono formarsi 3 00 gas pericolosi cloro Attenzione Contiene C
154. ociato in partecipazione di cui all articolo 2549 e seguenti del codice civile il soggetto beneficiario delle iniziative di tirocini formativi e di orientamento di cui all articolo 18 della legge 24 giugno 1997 n 196 e di cui a specifiche disposizioni delle leggi regionali promosse al fine di realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro o di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro l allievo degli istituti di istruzione ed universitari e il partecipante ai corsi di formazione professionale nei quali si faccia uso di laboratori attrezzature di lavoro in genere agenti chimici fisici e biologici ivi comprese le apparecchiature fornite di videoterminali limitatamente ai periodi in cui l alievo sia effettivamente applicato alla strumentazioni o ai laboratori in questione i volontari del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e della protezione civile il lavoratore di cui al decreto legislativo 1 dicembre 1997 n 468 e successive modificazioni Persona fisica la cui attivit professionale contribuisce alla realizzazione dell opera senza vincolo di subordinazione PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTITUTO COMPRENSIVO Documento di valutazione Revisione 02 del 30 03 2015 CASTIGLIONE M M CARUNCHIO dei rischi chimici Scuola Primaria Pagina 8 di 52 ai sensi D Lgs 81 08 Titolo IX Capo I Linee guida Atti di indirizzo e coordinament
155. olore al quale assegnato un significato determinato Attivit richiesta per raggiungere l obiettivo Attivit definita che porta all ottenimento di uno specifico risultato operativo possono essere distinti compiti ripetitivi caratterizzati da cicli a loro volta composti da azioni meccaniche e compiti non ripetitivi composti da azioni meccaniche non cicliche reati in materia di sicurezza e di igiene del lavoro puniti con la pena alternativa dell arresto o dell ammenda Insieme di operazioni da effettuarsi con frequenza almeno semestrale per verificare la completa e corretta funzionalit delle attrezzature e degli impianti Il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque il soggetto che secondo il tipo e l assetto dell organizzazione nel cui ambito il lavoratore presta la propria attivit ha la responsabilit dell organizzazione stessa o dell unit produttiva in quanto esercita i poteri decisionali e di spesa Nelle pubbliche amministrazioni di cui all articolo 1 comma 2 del decreto legislativo 30 marzo 2001 n 165 per datore di lavoro si intende il dirigente al quale spettano i poteri di gestione ovvero il funzionario non avente qualifica dirigenziale nei soli casi in cui quest ultimo sia preposto ad un ufficio avente autonomia gestionale individuato dall organo di vertice delle singole amministrazioni tenendo conto dell ubicazione e dell ambito funzionale degli uffici nei quali viene svolta l
156. olungata per 49 2042 inalazione a contatto con la pelle e per ingestione 48 20 22 Nocivo pericolo di gravi danni per la salute in caso di esposizione prolungata per 4 40 inalazione ed ingestione 48 21 Nocivo pericolo di gravi danni per la salute in caso di esposizione prolungata a 3 50 contatto con la pelle Nocivo pericolo di gravi danni per la salute in caso di esposizione prolungata a ica contatto con la pelle e per ingestione 3 60 48 22 Nocivo pericolo di gravi danni per la salute in caso di esposizione prolungata per 2 00 ingestione 48 23 Tossico pericolo di gravi danni per la salute in caso di esposizione prolungata per 7 35 inalazione Tossico pericolo di gravi danni per la salute in caso di esposizione prolungata per 46 29 24 inalazione e a contatto con la pelle 8 00 48 23 24 25 Tossico pericolo di gravi danni per salute in caso di esposizione prolungata per 8 25 inalazione a contatto con la pelle e per ingestione 48 23 25 Tossico pericolo di gravi danni per la salute in caso di esposizione prolungata per 7 50 inalazione ed ingestione 48 04 Tossico pericolo di gravi danni per la salute in caso di esposizione prolungata a 6 25 contatto con la pelle 7 Tossico pericolo di gravi danni per la salute in caso di esposizione prolungata a contatto con la pelle e per ingestione 6 50 48 25 Tossico pericolo di gravi danni per la salute in caso di esposizione prolungata per 2 75 ingestione 60 Pu ridurre la
157. omebruna e Responsabilit dei datori di lavoro e dei lavoratori In base alla direttiva quadro 89 391 tutti 1 datori di lavoro sono obbligati a tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori questo dovere riguarda anche i problemi di stress da lavoro in quanto costituiscono un rischio per la salute e la sicurezza dei lavoratori Prevenire eliminare o ridurre i problemi di stress da lavoro Per prevenire eliminare o ridurre i problemi di stress da lavoro si pu ricorrere a misure collettive individuali o entrambe contemporaneamente Queste misure possono essere o Misure di gestione e di comunicazione in grado di chiarire gli obbiettivi aziendali e il ruolo di ciascun lavoratore o Assicurare un sostegno adeguato da parte della direzione ai singoli individui e ai team di lavoro o Migliorare l organizzazione i processi le condizioni e l ambiente di lavoro o Formazione dei dirigenti e dei lavoratori per migliorare la loro consapevolezza e la loro comprensione nei confronti dello stress delle sue possibili cause e del modo in cui affrontarlo e o per adattarsi al cambiamento o Informazione e consultazione dei lavoratori e o dei loro rappresentanti in conformit alla legislazione europea e nazionale ai contratti collettivi ed alle prassi Tenendo in considerazione quanto sopra riportato si afferma che ad oggi non ci sono segnalazioni a riguardo da parte dei lavoratori e dei loro rappresentanti n informazion
158. ompito E un valore numerico che indica la durata del compito in esame Frequenza dei gesti numero di atti al minuto in relazione alla durata Fr o2 1 4 e 9 12 s5 CONTINUO 1 ora Du CONTINUO da 1 a2 ore CONTINUO da 2 a 8 ore Presenza di fattori supplementari e gravosi E un eventuale ulteriore fattore moltiplicativo a seguito di una valutazione qualitativa della movimentazione analizzata di seguito si elencano a titolo indicativo e non esaustivo alcuni parametri per la valutazione del Caso la postura eretta e i movimenti non sono limitati sollevamento graduale buona interfaccia tra le mani e gli oggetti movimentati buona interfaccia tra i piedi ed il pavimento le attivit di movimentazione manuale diverse dal sollevamento sono minime gli oggetti da sollevare non sono freddi caldi o contaminati ambiente termico moderato Peso sollevato un valore numerico che indica il peso sollevato durante il compito svolto La valutazione del peso massimo sollevato necessaria per la valutazione del massimo rischio a cui esposto il lavoratore si raccomanda in tal senso lo svolgimento della valutazione considerando anche il peso medio sollevato Per la valutazione del peso necessario che siano effettuate le pesature degli oggetti movimentati Limite di peso raccomandato Mettendo in relazione gli indici sopra esposti con la massa per la tipologia
159. one dell esposizione Ei Determinazione dell indice di esposizione E cute Determinazione dell esposizione Ecute Determinazione dell indice di rischio o rischio cumulativo R cum Valore dell indice di pericolosit P Determinazione del rischio da esposizione inalatoria Hina Determinazione del rischio da esposizione cutanea Route Determinazione del rischio cumulativo Rcum Valutazione RISCHIO IRRILEVANTE PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTIUTO COMPRENSIVO Documento di valutazione visione 02 del 30 03 2015 CASTIGLIONE M M CARUNCHIO dei rischi chimici Scuola Primaria Tomebruna Pagina 50 di 52 ai sensi D Lgs 81 08 Titolo IX Capo Sostanza o preparato Detergente WC igienizzante Classificazione di pericolo secondo la direttiva Frasi 67 548 CEE Classificazione di pericolo E secondo regolamento CE E cem N 1272 2008 CLP Valori limite di esposizione professionale Vedi scheda di sicurezza Detergente disincrostante per lavandini e servizi igienici e Modalit d uso rubinetterie Dati rilevati Propriet chimico Quantit in LINE Tipologia di Tempo di Contatto Distanza d SES Tipologia d uso Eu fisiche uso Kg controllo esposizione cutaneo sorgente operatore Sistema Cont i Solido nebbia 0 1 chiuso completo lt 15 min lt 1 metro Bassa volatilit x 0 1 1 x Molus in Aspiraz
160. one di sollevamento L angolo di asimmetria e l angolo fra la linea di asimmetria e la linea sagittale la linea di asimmetria congiunge idealmente il punto di mezzo tra le caviglie e la proiezione a terra dei punto intermedio alle mani all inizio o alla fine del sollevamento L angolo di asimmetria non e definito dalla posizione dei piedi o dalla torsione dei tronco del soggetto ma dalla posizione dei carico relativamente al piano sagittale mediano dei soggetto Se anche il soggetto per compiere il gesto gira i piedi e non il tronco ci non deve essere considerato Se l angolo pari a 0 il fattore moltiplicativo 1 se l angolo supera 135 allora il fattore diventa 0 Dislocazione angolare del peso in gradi Da DISL ANG 0 30 60 90 120 135 2135 FATTORE 1 0 9 0 81 0 71 0 62 0 57 0 Giudizio sulla presa E un giudizio sulla presa del carico che potr essere Buono Discreto o Scarso sulla base dei criteri sotto descritti Buona Discreta sufficiente Scarsa f lunghezza carico lt 40 cm f lunghezza carico lt 40 cm f lunghezza carico gt 40 cm f altezza carico lt 30 cm f altezza carico lt 30 cm f oppure altezza carico gt 30 cm f buoni manici o scanalatura B manici o scanalature per le oppure parti difficili da per le mani mani carenti o flessione delle movimentare od oggetti f parti semplici da movimentare dita di 90 cedevoli e oggetti con parti semplici da mov
161. ontrollare il rischio Il processo di calcolo ricalca pedissequamente il procedimento decritto sopra Riepilogando il processo prevede Stima iniziale del rischio Individuazione del rischio residuo a seguito dell applicazione delle misure gi presenti Se il rischio residuo accettabile non si prosegue oltre Se il rischio residuo non accettabile vengono individuate ulteriori misure che andranno poi inserite nel piano di miglioramento illustrato successivamente PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com Documento di valutazione dei rischi chimici ai sensi D Lgs 81 08 Titolo IX Capo I Revisione 02 del 30 03 2015 Pagina 17 di 52 ISTITUTO COMPRENSIVO CASTIGLIONE M M CARUNCHIO Scuola Primaria Torebruna SOSTANZE AD EFFETTO ACUTO CORROSIVITA Utilizzo ipoclorito per le 2dfizie Misure di prev e protezione in essere Descrizione Guanti 4 v Valutazione del rischio residuo effet 4 NON BASSO Quantitativo Criterio di accettazione del rischio di tipo Piano di miglioramento Misure di prevenzione e protezione aggiuntive Accettazione finale del rischio P R revenzione e protezione rendono accettabileil rischio Le ulteriori misure di SPECIFICHE PER IL RISCHIO CHIMICO Il rischio chimico per la sicurezza pu essere suddiviso in tre tipologie Di seguito se ne riporta una descrizione la metodologia di valuta
162. ori presenti nell ambito dell organizzazione in cui essi prestano la propria attivit finalizzata ad individuare le adeguate misure di prevenzione e di protezione e ad elaborare il programma delle misure atte a garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza pericolo propriet o qualit intrinseca di un determinato fattore avente il potenziale di causare danni 5 rischio probabilit di raggiungimento del livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego o di esposizione ad un determinato fattore o agente oppure alla loro combinazione t unit produttiva stabilimento o struttura finalizzati alla produzione di beni o all erogazione di servizi dotati di autonomia finanziaria e tecnico funzionale u norma tecnica specifica tecnica approvata e pubblicata da un organizzazione internazionale da un organismo europeo o da un organismo nazionale di normalizzazione la cui osservanza non sia obbligatoria Pagina 6 di 47 PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTITUTO COMPRENSIVO Rev 02 di CASTIGLIONE MESSER MARINO Documento unico di Valutazione dei ev CARUNCHIO risc hi ai sensi del D Lgs 81 2008 30 Marzo 2015 Scuola Primaria di Torebruna v buone prassi soluzioni organizzative o procedurali coerenti con la normativa vigente e con le norme di buona tecnica adottate volontariamente e finalizzate a promuovere la salu
163. ori si considera il tempo che complessivamente espone a tutti gli agenti chimici pericolosi Le cinque variabili individuate permettono la determinazione del sub indice attraverso un sistema di matrici a punteggio secondo la seguente procedura PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTITUTO COMPRENSIVO Documento di valutazione Revisione 02 del 30 03 2015 CASTIGLIONE M M CARUNCHIO dei rischi chimici Scuola Primaria Torebruna Pagina 35 di 52 ai sensi D Lgs 81 08 Titolo IX Capo I B attraverso l identificazione delle propriet chimico fisiche della sostanza o del preparato e delle quantit in uso inserite nella matrice 1 viene stabilito un primo indicatore D su quattro livelli di crescente potenziale disponibilit all aerodispersione fS ottenuto l indicatore D ed identificata la tipologia d uso secondo la definizione di cui al punto 3 possibile attraverso la matrice 2 ottenere il successivo indicatore U su tre livelli di crescente effettiva disponibilit all aerodispersione fS ottenuto l indicatore U ed identificata la Tipologia di controllo secondo la definizione di cui al punto 4 attraverso la matrice 3 possibile ricavare un successivo indicatore C che tiene conto dei fattori di compensazione relativi alle misure di prevenzione o protezione adottate nell ambiente di lavoro fS infine dall indicatore C ottenuto e dal tempo di effettiva esposizione del lavoratore i possibile attribu
164. orretto di attrezzature macchine impianti sostanze dispositivi anche di protezione individuale e le procedure di lavoro dd modello di organizzazione e di gestione modello organizzativo e gestionale per la definizione e l attuazione di una politica aziendale per la salute e sicurezza ai sensi dell articolo 6 comma 1 lettera a del decreto legislativo 8 giugno 2001 n 231 idoneo a prevenire i reati di cui agli articoli 589 e 590 terzo comma del codice penale commessi con violazione delle norme antinfortunistiche e sulla tutela della salute sul lavoro ee organismi paritetici organismi costituiti a iniziativa di una o pi associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro comparativamente pi rappresentative sul piano nazionale quali sedi privilegiate per la programmazione di attivit formative e l elaborazione e la raccolta di buone prassi a fini prevenzionistici lo sviluppo di azioni inerenti alla salute e alla sicurezza sul lavoro l assistenza alle imprese finalizzata all attuazione degli adempimenti in materia ogni altra attivit funzione assegnata loro dalla legge o dai contratti collettivi di riferimento ff responsabilit sociale delle imprese integrazione volontaria delle preoccupazioni sociali ed ecologiche delle aziende e organizzazioni nelle loro attivit commerciali e nei loro rapporti con le parti interessate Pagina 7 di 47 PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com
165. otezione opera principalmente sulla GRAVIT a situazione al momento considerato b trend migliorativo atteso a seguito degli interventi OBIETTIVO DELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI E QUELLO DI PERMETTERE DI INDIVIDUARE LE ATTIVITA O MANSIONI LAVORATIVE CON POTENZIALI RISCHI ELEVATI AREA RISCHIO NON ACCETTABILE PER INTERVENIRE IN MANIERA TECNICA FORMATIVA ORGANIZZATIVA AL FINE DI RIDURRE L ENTITA DEL DANNO ATTESO STIMATO ENTRO VALORI OGGETTIVAMENTE CONSIDERATI ACCETTABILI AREA RISCHIO ACCETTABILE Pagina 27 di 47 PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTTUTO COMPRENSIVO n Rev 02 di CASTIGLIONE MESSER MARINO Documento unico di Valutazione dei ev SARA risc hi ai sensi del D Lgs 81 2008 30 Marzo 2015 Scuola Primaria di Tomebruna 3 3 VALUTAZIONE DEI RISCHI PER LA SALUTE DEI LAVORATORI 3 3 1 Modello utilizzato Per valutare il rischio per la salute dei lavoratori viene considerato se i pericoli derivanti dalle attivit svolte comportano un rischio rilevante o irrilevante per i lavoratori Questa modalit stata adottata rispettando il D lgs 81 08 art 28 comma a Il documento della valutazione dei rischi deve contenere una relazione sulla valutazione di tutti i rischi per la sicurezza e la salute durante l attivit lavorativa nella quale siano specificati i criteri adottati per la valutazione stessa La scelta dei criteri di redazion
166. priet tossicologiche intrinseche a breve a medio e a lungo termine degli agenti chimici pericolosi impiegati o che si liberano nel luogo di lavoro in funzione dell esposizione dei lavoratori la quale a sua volta dipender dalle quantit dell agente chimico impiegato o prodotto dalle modalit d impiego e dalla frequenza dell esposizione Il metodo indicizzato che si intende proporre vuole essere uno strumento il pi semplice possibile in cui le propriet tossicologiche degli agenti chimici presenti nelle attivit produttive vengono valutate e studiate al fine di attribuire ad ogni propriet singola o combinata una graduazione del pericolo e di conseguenza un punteggio espresso in numeri da 1 a 10 score che rappresentano il pericolo P In altre parole l indice di pericolo P ha l obiettivo di sintetizzare in un numero i pericoli per la salute di un agente chimico Nota bene Si precisa che fra le propriet tossicologiche valutate non vi sono le propriet cancerogene e o mutagene le quali vengono considerate esclusivamente nel Capo ll del Titolo del D Lgs 81 2008 infatti giuridicamente per gli agenti cancerogeni e o mutageni non possibile individuare una soglia del rischio al di sotto della quale il rischio risulta rischio basso per la sicurezza e irrilevante per la salute dei lavoratori Inoltre si ribadisce che per gli agenti cancerogeni e o mutageni quando si parla di valutazione del rischio in realt ci si riferisce
167. ratteristiche Evento che pu dare origine ad un infortunio o ha il potenziale per condurre ad un infortunio Un incidente dove non compaiono malattie ferite danni o altre perdite si riferisce anche ad un incidente sfiorato Il termine incidente include incidenti sfiorati Complesso delle attivit dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro Evento indesiderato che pu essere origine di morte malattia ferite danni o altre perdite Pur non essendo corrosivo pu produrre al contatto diretto prolungato o ripetuto con la pelle o le mucose una reazione infiammatoria Rappresenta la descrizione pi elementare e si riferisce ad una successione logica di azioni rigidamente definite allo scopo di attuare una modalit tecnica ottimale sia semplice che complessa per l uso di una apparecchiatura di uno strumento o per lo svolgimento di una determinata operazione Persona che indipendentemente dalla tipologia contrattuale svolge un attivit lavorativa nell ambito dell organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato con o senza retribuzione anche al solo fine di apprendere un mestiere un arte o una professione esclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari Al lavoratore cosi definito equiparato il socio lavoratore di cooperativa o di societ anche di fatto che presta la sua attivit per conto delle societ e dell ente stesso l ass
168. ratti Prof ssa Maria Grazia Angelini REVISIONE 02 30 03 2015 PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTITUTO COMPRENSIVO Documento di valutazione Revisione 02 del 30 03 2015 CASTIGLIONE M M CARUNCHIO dei rischi chimici Scuola Primaria Torebruna Pagina 4 di 52 ai sensi D Lgs 81 08 Titolo IX Capo I 3 0 DESCRIZIONE DELL ATTIVITA AZIENDALE E DEL CICLO PRODUTTIVO Le attivit lavorative eseguite gestite dall ISTITUTO COMPRENSIVO CASTIGLIONE CARUNCHIO sono e Attivit di Istruzione educazione servizio di istruzione agli alunni e vigilanza durante la loro permanenza a scuola e Attivit vigilanza alunni e pulizia locali 4 0 LAVORATORI SUBORDINATI ED ATTIVITA LAVORATIVE A seguito dei rilievi effettuati sono state individuate le seguenti attivit lavorative che prevedono l esposizione ad agenti chimici Valutazione dei rischi chimici delle attivit lavorative Collaboratore Scolastico PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTITUTO COMPRENSIVO CASTIGLIONE M M CARUNCHIO Scuola Primaria Torebruna Documento di valutazione Revisione 02 del 30 03 2015 dei rischi chimici Pagina 5 di 52 ai sensi D Lgs 81 08 Titolo IX Capo I 5 0 RIFERIMENTI NORMATIVI Per l elaborazione del presente documento il principale riferimento normativo il D Lgs 81 08 e succ mod ed integrazioni in particolare per quanto concerne il Titolo IX C
169. rdine crescente relativamente alla possibilit di dispersione in aria della tipologia d uso della sostanza che identificano la sorgente della esposizione fS Uso in sistema chiuso la sostanza usata e o conservata in reattori o contenitori a tenuta stagna e trasferita da un contenitore all altro attraverso tubazioni stagne Questa categoria non pu essere applicata a situazioni in cui in una qualsiasi sezione del processo produttivo possano aversi rilasci nell ambiente In altre parole il sistema chiuso deve essere tale in tutte le sue parti Uso in inclusione in matrice la sostanza viene incorporata in materiali o prodotti da cui impedita o limitata la dispersione nell ambiente Questa categoria include l uso di materiali in pellet la dispersione di solidi in acqua con limitazione del rilascio di polveri e in genere l inglobamento della sostanza in esame in matrici che tendano a trattenerla fS Uso controllato e non dispersivo questa categoria include le lavorazioni in cui sono coinvolti solo limitati gruppi selezionati di lavoratori adeguatamente esperti dello specifico processo e in cui sono disponibili sistemi di controllo adeguati a controllare e contenere l esposizione Uso con dispersione significativa questa categoria include lavorazioni ed attivit che possono comportare un esposizione sostanzialmente incontrollata non solo degli addetti ma anche di altri lavoratori ed eventualmente della popolazione generale Pos
170. recisione compressioni localizzate e la seconda che valuta la presenza di ritmi imposti dall esterno come si pu verificare nel caso di addetti alla catena di montaggio Per la prima parte deve essere considerato solamente il valore pi alto che va poi sommato al valore della seconda parte quando questo presente PRESENZA DI FATTORI DI RISCHIO COMPLEMENT ARI scegliere una sola risposta per blocco descrivere l arto pi interessato lo stesso di cui si descriver la postura pu essere talora necessario descrivere entrambi gli arti in questo caso utilizzare la due caselle una per il destro e una per il sinistro Modalit Punteggio Ll DESTRO SINISTRO Vengono usati per della met del tempo guanti inadeguati alla presa richiesta dal lavoro da svolgere fastidiosi troppo spessi di taglia sbagliata Sono presenti movimenti bruschi o a strappo o contraccolpi con frequenze di 2 al minuto o pi Sono presenti impatti ripetuti uso delle mani per dare colpi con frequenze di almeno 10 volte ora Sono presenti contatti con superfici fredde inferiori a O gradi o si svolgono lavori in celle frigorifere per pi della met del tempo Vengono usati strumenti vibranti o avvitatori con contraccolpo per almeno 1 3 del tempo Attribuire un valore 4 in caso di uso di strumenti con elevato contenuto di vibrazioni es martello pneumatico 2 mole flessibili ecc quando utilizzati per almeno 1 3 del
171. rritazione oculare R37 Irritante per le vie respiratorie H335 Pu irritare le vie respiratorie R38 Irritante per la pelle esposizione 4h durata sintomi 24h H315 Provoca irritazione cutanea R41 Rischi di gravi lesioni oculari gravi lesioni entro 72h persistenza 24h H318 Provoca gravi lesioni oculari R 15 21 A contatto con l acqua libera gas tossici ed estremamente infiammabili R 36 37 Irritante per gli occhi e le vie respiratorie R 36 38 Irritante per gli occhi e la pelle R 36 37 38 Irritante per gli occhi le vie respiratorie e la pelle R37 88 Irritante per le vie respiratorie e la pelle R65 Pu causare danni polmonari se ingerito Rischi chimici legati alla reattivit chimica R14 Sostanza che reagisce violentemente con l acqua EUH 014 Reagisce violentemente con l acqua R 14 15 Reagisce violentemente con l acqua liberando gas infiammabili Incompatibilit o reattivit con altri agenti chimici riportata nella scheda di sicurezza PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTITUTO COMPRENSIVO Documento di valutazione Revisione 02 del 30 03 2015 CASTIGLIONE M M CARUNCHIO dei rischi chimici Scuola Primaria Torebruna Pagina 20 di 52 ai sensi D Lgs 81 08 Titolo IX Capo I 7 1 METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DEI RISCHI CHIMICI PER LA SALUTE METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DEI RISCH
172. senti 6 I lavoratori stranieri CEE o extra CEE non presenti 7 Lavoratori portatori di handicap non presenti 8 Lavoratori esposti a rischi particolari stress lavoro correlato L accordo europeo sullo stress sul lavoro 8 ottobre 2004 siglato da CES sindacato Europeo UNICE Confindustria Europea UEAPME associazione europea artigianato e PMI CEEP associazione europea delle imprese partecipate dal pubblico e di interesse economico generale pu essere un importante aiuto nella valutazione dei rischi dei lavoratori esposti a stress da lavoro Tale accordo stabilisce Descrizione dello stress e dello stress da lavoro L accordo descrive lo stress come uno stato che si accompagna a malessere e disfunzioni fisiche psicologiche o sociali ed che consegue dal fatto che le persone non si sentono in grado di superare i gap rispetto alle richieste o alle attese nei loro confronti e ndividua i potenziali indicatori di stress da lavoro I principali indicatori della presenza di stress da lavoro possono essere alto assenteismo elevata rotazione del personale conflitti interpersonali lamentele frequenti da parte dei lavoratori Pagina 19 di 47 PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTTUTO COMPRENSIVO F Rev 02 di CASTIGLIONE MESsER MARINO Documento unico di Valutazione dei ev SARUNG HIO risc hi ai sensi del D Lgs 81 2008 30 Marzo 2015 Scuola Primaria di T
173. sizione professionale Vedi scheda di sicurezza Modalit d uso detergente ad azione disinfettante Sistema Cont Nessun Bassa volatilit x Inclus m Cont X 1 3 metri matrice Accident ME Uso x Segregaz s Cont Polveri fini controllato epar Discont Uso Ventilaz Cont b Stato gassoso dispersivo 5 10 metri Manipolaz esteso Determinazione dell indice di esposizione inai Valore dell indicatore di Disponibilit D Valore dell indicatore d uso U Valore dell indicatore di Compensazione C Valore del sub indice di Intensit 1 Valore di sub indice della distanza degli esposti dalla sorgente d Determinazione dell esposizione Determinazione dell indice di esposizione Determinazione dell esposizione Ecute cute Determinazione dell indice di rischio R o rischio cumulativo R Valore dell indice di pericolosit P Determinazione del rischio da esposizione inalatoria Hina Determinazione del rischio da esposizione cutanea Reute Determinazione del rischio cumulativo cum RISCHIO IRRILEVANTE PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTITUTO COMPRENSIVO Documento di valutazione visione 02 del 30 03 2015 CASTIGLIONE M M CARUNCHIO dei rischi chimici Scuola Primaria Torebruna Pagina 47 di 52 ai sensi D Lgs 81 08 Titolo IX Capo Sostanza o preparato VIAKAL anticalcare Classificazione di pericolo
174. soli CH Tel 0872983414 Fax 0872983139 PEC csagroup pec it WEBSITE www csa group it PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTIUTO COMPRENSIVO CASTIGLIONE MESSER MARINO Documento di valutazione del rischio Revisione del 30 03 2015 CARUNC HIO Movimentazione Manuale dei Carichi Pagina 30 di 37 Scuola Primaria TO RREBRUNA ai sensi del D Lgs 81 08 VALUTAZIONE DEL RISCHIO MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI E STEREOTIPIA PRESENZA DI GESTI LAVORATIVI DELLA SPALLA E O DEL GOMITO E O DEL POLSO E O MANI IDENTICI RIPETUTI PER OLTRE META DEL TEMPO o tempo di ciclo tra 8 e15 sec a 1 5 contenuto prevalente di azione tecniche anche diverse tra di loro degli arti superiori PRESENZA DI GESTI LAVORATIVI DELLA SPALLA E O DEL GOMITO E O DEL POLSO E O MANI IDENTICI RIPETUTI QUASI TUTTO IL TEMPO o tempo di ciclo inf a 8 sec a contenuto 3 prevalente di azione tecniche anche diverse tra di loro degli arti superiori N B usare il valore pi alto fra i blocchi A B C e D e sommarlo eventualmente al punteggio dell ultima domanda E La sezione del fattore Rischi Complementari considera i pi comuni fattori peggiorativi delle condizioni di lavoro relativamente al sovraccarico biomeccanico degli arti superiori E composto da due parti la prima relativa a condizioni strumentali guanti inadeguati strumenti vibranti necessit di elevata p
175. sono essere classificati in questa categoria processi come l irrorazione di pesticidi l uso di vernici ed altre analoghe attivit 2 1 livelli di contatto cutaneo individuati con una scala di quattro gradi in ordine crescente 1 Nessun contatto 2 Contatto accidentale non pi di un evento al giorno dovuto a spruzzi o rilasci occasionali come per esempio nel caso della preparazione di una vernice 3 Contatto discontinuo da due a dieci eventi al giorno dovuti alle caratteristiche proprie del processo 4 Contatto esteso il numero di eventi giornalieri superiore a dieci Dopo aver attribuito le ipotesi relative alle due variabili sopra indicate e con l ausilio della matrice per la valutazione cutanea possibile assegnare il valore dell indice Ecute PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTITUTO COMPRENSIVO CASTIGLIONE M M CARUNCHIO Scuola Primaria Torebruna Documento di valutazione dei rischi chimici ai sensi D Lgs 81 08 Titolo IX Capo I Revisione 02 del 30 03 2015 Pagina 40 di 52 MATRICE PER LA VALUTAZIONE DELL ESPOSIZIONE CUTANEA Sistema chiuso Inclusione in matrice Uso controllat Uso dispersiv Nessun contatto Contatto accidentale Valori da assegnare ad Basso Eun Medio Ecute 3 Alto E ise 7 Molto alto Ecite 10 PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com Con
176. ssibilit di dispersione in aria della tipologia d uso della sostanza che identificano la sorgente della esposizione fS Uso in sistema chiuso la sostanza usata e o conservata in reattori o contenitori a tenuta stagna e trasferita da un contenitore all altro attraverso tubazioni stagne Questa categoria non pu essere applicata a situazioni in cui in una qualsiasi sezione del processo produttivo possano aversi rilasci nell ambiente m altre parole il sistema chiuso deve essere tale in tutte le sue parti Uso in inclusione in matrice la sostanza viene incorporata in materiali o prodotti da cui impedita o limitata la dispersione nell ambiente Questa categoria include l uso di materiali in pellet la dispersione di solidi in acqua con limitazione del rilascio di polveri e in genere l inglobamento della sostanza in esame in matrici che tendano a trattenerla Uso controllato e non dispersivo questa categoria include le lavorazioni in cui sono coinvolti solo limitati gruppi selezionati di lavoratori adeguatamente esperti dello specifico processo e in cui sono disponibili sistemi di controllo adeguati a controllare e contenere l esposizione Uso con dispersione significativa questa categoria include lavorazioni ed attivit che possono comportare un esposizione sostanzialmente incontrollata non solo degli addetti ma anche di altri lavoratori ed eventualmente della popolazione generale Possono essere classificati in questa cat
177. ssicologiche chimico fisiche ed eco tossicologiche Anche la direttiva 1999 45 CE del 31 maggio 1999 del Parlamento Europeo e del Consiglio in fase di emanazione governativa sulla base della Legge delega del Parlamento n 180 02 detta un metodo convenzionale per la valutazione dei pericoli per la salute di estrema rilevanza al fine di attribuire una corretta graduazione del pericolo La classificazione per la salute sia essa ufficiale che provvisoria tende ad identificare tutte le propriet tossicologiche delle sostanze e dei preparati che possono presentare un pericolo all atto della normale manipolazione o utilizzazione rischi intrinseci delle sostanze e dei preparati pericolosi sono segnalati in frasi tipo Frasi R o Indicazioni H Queste frasi sono riportate nell etichettatura di pericolo e sulla scheda informativa in materia di sicurezza Mediante l assegnazione di un valore alla frase di rischio o Indicazione attribuito alla propriet pi pericolosa e di conseguenza alla classificazione pi pericolosa possibile avere a disposizione un indice numerico score di pericolo per ogni agente chimico pericoloso impiegato La scelta dello score pi elevato dell agente chimico pericoloso impiegato moltiplicato per l indice d esposizione fornisce la possibilit di valutare il rischio chimico per ogni lavoratore esposto ad agenti chimici pericolosi in qualsiasi circostanza lavorativa E evidente che il risultato dell applicazione risente
178. stione con score a 3 00 2 a 2 00 Sostanza e miscele non classificate pericolose il cui impiego e tecnologia comporta una bassa emissione di almeno un agente chimico pericoloso per via 2 50 inalatoria con score 2 a 6 50 Sostanza e miscele non classificate pericolose il cui impiego e tecnologia comporta una bassa emissione di almeno un agente chimico pericoloso per via 2 00 inalatoria con score a 6 50 2 a 4 50 Sostanza e miscele non classificate pericolose il cui impiego e tecnologia comporta una bassa emissione di almeno un agente chimico pericoloso per via 1 75 inalatoria con score a 4 50 2 a 3 00 Sostanza miscelata non classificate pericolose il cui impiego e tecnologia comporta una bassa emissione di almeno un agente chimico pericoloso per via 1 25 cutanea e o per ingestione appartenete ad una qualsiasi categoria di pericolo Sostanza e miscela non classificate pericolose e non contenenti nessuna sostanza pericolosa 4 00 2 25 1 00 PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTITUTO COMPRENSIVO Documento di valutazione Revisione 02 del 30 03 2015 CASTIGLIONE M M CARUNCHIO dei rischi chimici Scuola Primaria Torebruna Pagina 29 di 52 ai sensi D Lgs 81 08 Titolo IX Capo I TABELLA DEI COEFFICIENTI P SCORE Decreto Legislativo 3 febbraio 1997 n 52 e s m i Decreto Legislativo 14 marzo 2003 n 65 e s m i
179. tali incertezze vengono evidenziate maggiormente qualora si sia in prossimit della soglia che viene stabilita dall estensore relativa al rischio irrilevante Un altro aspetto di estrema rilevanza per una corretta graduazione del pericolo relativo al fatto che i criteri di classificazione ed etichettatura delle sostanze e dei preparati pericolosi secondo la direttiva 67 548 CEE e successive modifiche ed integrazioni si basano sul principio che gli effetti a lungo termine ad es categoria di pericolo del Tossico per il ciclo riproduttivo allergenici subacuti cronici ad es categoria di pericolo dei Sensibilizzanti siano pi rigorosi ed importanti rispetto agli effetti acuti L indice numerico che stabilisce la graduazione del pericolo deve tenere conto di questo principio di carattere generale Non si deve dimenticare che questo principio di priorit tossicologica degli effetti a lungo termine rispetto a quelli acuti alla base dell applicazione del metodo convenzionale per la valutazione di pericolosit e conseguente classificazione ed etichettatura dei preparati Tuttavia la graduazione del pericolo dovr tenere conto anche del significato delle diverse categorie di pericolo in relazione ai metodi utilizzati per la determinazione delle propriet tossicologiche e dell effettiva pericolosit dell agente chimico per il lavoratore E per questo motivo che le sostanze molto tossiche e tossiche solo per gli effetti acuti con simbolo di peri
180. tante dei lavoratori per la sicurezza persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspetti della salute e della sicurezza durante il lavoro 1 servizio di prevenzione e protezione dai rischi insieme delle persone sistemi e mezzi esterni o interni all azienda finalizzati all attivit di prevenzione e protezione dai rischi professionali per 1 lavoratori m sorveglianza sanitaria insieme degli atti medici finalizzati alla tutela dello stato di salute e sicurezza dei lavoratori in relazione all ambiente di lavoro ai fattori di rischio professionali e alle modalit di svolgimento dell attivit lavorativa n prevenzione il complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolarit del lavoro l esperienza e la tecnica per evitare o diminuire 1 rischi professionali nel rispetto della salute della popolazione e dell integrit dell ambiente esterno o salute stato di completo benessere fisico mentale e sociale non consistente solo in un assenza di malattia o d infermit p sistema di promozione della salute e sicurezza complesso dei soggetti istituzionali che concorrono con la partecipazione delle parti sociali alla realizzazione dei programmi di intervento finalizzati a migliorare le condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori q valutazione dei rischi valutazione globale e documentata di tutti i rischi per la salute e sicurezza dei lavorat
181. tatto discontinuo Contatto esteso ISTITUTO COMPRENSIVO Documento di valutazione Revisione 02 del 30 03 2015 CASTIGLIONE M M CARUNCHIO dei rischi chimici Scuola Primaria Pagina 41 di 52 ai sensi D Lgs 81 08 Titolo IX Capo I CRITERIO PER LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA AGENTI CHIMICI PERICOLOSI Valori di rischio R Classificazione 0 1 SR lt 15 Rischio irrilevante Intervallo di incertezza 15 lt R lt 21 E necessario prima della classificazione in rischio irrilevante rivedere n con scrupolo l assegnazione dei vari punteggi e rivedere le misure di 0 prevenzione e protezione adottate Rischio non irrilevante 21 lt R lt 40 E necessario applicare gli articoli 225 226 229 230 del D Lgs 81 2008 40 lt lt 80 Zona di rischio elevato Zona di grave rischio R gt 80 E necessario riconsiderare dell identificazione delle misure di prevenzione e protezione ai fini di una loro eventuale implementazione Intensificare i controlli quali la sorveglianza sanitaria la misurazione degli agenti chimici e la periodicit della manutenzione MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE In funzione del rischio valutato vengono stabilite le misure di prevenzione e protezione come di seguito specificato Adozione di misure preventive e o protettive con predisposizione di procedure operative addestramento formazione e monitoraggio con frequenza elevata
182. te da ambienti x troppo caldi freddi Ustioni e scottature X Pagina 30 di 47 PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com CASTIG LIONE MESSER MARINO CARUNC HIO ue Documento unico di Valutazione dei rischi ai sensi del Rev 02 di Scuola Primaria di D Lgs 81 2008 30 Marzo 2015 STIMA DEL RISCHIO MISURE PREVENZIONE E PROTEZIONE INDIVIDUAZIONE DEI T Procedurali DPI SORV ecniche E SALUTE RISCHI RESIDUI Rilevante Irrilevante Eliminazione riduzione Organizzative SAN rischio Gestione controllo Addestramento Procedure Rumore Vibrazioni Mantenere efficiente Effettuare AGENTI FISICI Microclima l impianto di manutenzione periodica condizionamento dell impianto Campi elettromagnetici Radiazioni ottiche artificiali Monitorare la condizione giornaliera di PERICOLO Esposizione ad agenti biologici I BIOLOGICO batteri feci urine presenti bambini affetti da patologie virali batteriche o allergiche Formazione ed PERICOLO DI informazione NATURA Movimentazione manuale dei Rischi e misure di carichi prevenzione connesse ERGONOMICA alla movimentazione manuale di carichi Negli ambienti di lavoro non si rilevano sorgenti rumorose con livelli superiori ad 80 dB A Durante le attivit lavorative non si registra l us
183. te e sicurezza sui luoghi di lavoro attraverso la riduzione dei rischi e il miglioramento delle condizioni di lavoro elaborate e raccolte dalle regioni dall Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro ISPESL dall Istituto nazionale per l assicurazione contro gli infortuni sul lavoro INAIL e dagli organismi paritetici di cui all articolo 51 validate dalla Commissione consultiva permanente di cui all articolo 6 previa istruttoria tecnica dell ISPESL che provvede a assicurarne la pi ampia diffusione 2 linee guida atti di indirizzo e coordinamento per l applicazione della normativa in materia di salute e sicurezza predisposti dai Ministeri dalle regioni dall ISPESL e dall INAIL e approvati in sede di Conferenza permanente per rapporti tra lo Stato le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano aa formazione processo educativo attraverso il quale trasferire ai lavoratori ed agli altri soggetti del sistema di prevenzione e protezione aziendale conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischi bb informazione complesso delle attivit dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro cc addestramento complesso delle attivit dirette a fare apprendere ai lavoratori l uso c
184. tempo Vengono usati attrezzi che provocano compressioni sulle strutture muscolo tendinee verificare la ININ N presenza di arrossamenti calli ecc sulla pelle 2 Vengono svolti lavori di precisione per pi della met del tempo lavori in aree inferiori ai 2 3 mm 2 che richiedono distanza visiva ravvicinata Sono presenti pi fattori complementari quali che considerati complessivamente occupano pi 2 della met del tempo Sono presenti uno o pi fattori complementari che occupano quasi tutto il tempo 3 quall ritmi di lavoro sono Modalit Punteggio Determinati dalla macchina ma esistono zone polmone per cui si pu accelerare o decelerare il 1 ritmo di lavoro Completamente determinati dalla macchina 2 CSA Group S r l Via Selva Piana 98 Zona Servizi 66043 Casoli CH Tel 0872983414 Fax 0872983139 PEC csagroup pec it WEBSITE www csa group it PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTIUTO COMPRENSIVO CASTIGLIONE MESSER MARINO Documento di valutazione del rischio Revisione del 30 03 2015 CARUNC HIO Movimentazione Manuale dei Carichi Pagina 31 di 37 Scuola Primaria TO RREBRUNA ai sensi del D Lgs 81 08 VALUTAZIONE DEL RISCHIO MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI Calcolo Punteggio Check list per compito postazione A punteggio intrinseco postazione Per calcolare l indic
185. tie legate all ambito di lavoro Descrizione di una attivit di lavoro nell ambito di una sequenza logica di operazioni in cui vengono fornite le indicazioni sui modi di prevenire gli incidenti e proteggersi Movimento di rotazione dell avambraccio verso l interno con il palmo della mano aperto verso il basso Movimento opposto alla supinazione Struttura portante del nostro corpo costituita da ossa dischi intervertebrali muscoli e legamenti Persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspetti della salute e della sicurezza durante il lavoro Persona in possesso delle capacit e dei requisiti professionali designata dal datore di lavoro a cui risponde per coordinare il servizio di prevenzione e protezione dai rischi CSA Group S r l Via Selva Piana 98 Zona Servizi 66043 Casoli CH Tel 0872983414 Fax 0872983139 PEC csagroup pec it WEBSITE www csa group it PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTITUTO COMPRENSIVO CASTIG LIONE MESSER MARINO CARUNCHIO Scuola Primaria TO RREBRUNA Documento di valutazione del rischio Movimentazione Manuale dei Carichi Revisione 02 del 30 03 2015 Pagina 11 di 37 ai sensi del D Lgs 81 08 VALUTAZIONE DEL RISCHIO MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI Rischio Rischio tollerabile Salute Segnale di avvertimento Segnale di divieto Segnale di informazione Segnale di prescrizione Servizio di pre
186. tilizzate e sugli eventuali rischi per la salute con particolare riferimento al proprio posto di lavoro e alle proprie mansioni Criterio di accettazione del rischio di tipo Quantitativo Considerati i pericoli valutati per tale attivit lavorativa il rischio chimico per la sicurezza pertanto da considerarsi BASSO PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTITUTO COMPRENSIVO CASTIGLIONE M M CARUNCHIO Documento di valutazione dei rischi chimici Revisione 02 del 30 03 2015 Scuola Primaria Tomebruna Pagina 45 di 52 ai sensi D Lgs 81 08 Titolo IX Capo 12 0 VALUTAZIONE DEI RISCHI CHIMICI PER LA SALUTE 12 1 VALUTAZIONE DEI RISCHI TRAMITE MODELLO ALGORITMICO Sostanza o preparato CANDEGGINA Classificazione di pericolo secondo la direttiva Frasi R R31 R34 R50 67 548 CEE Classificazione di pericolo EC secondo regolamento CE 1272 2008 CLP Valori limite di esposizione professionale Vedi scheda di sicurezza Modalit d uso Coadiuvanti del lavaggio Dati rilevati 5 Tipologi j Ti i n Tipologia d uso ipologia di empo di Contatto controllo esposizione cutaneo Sistema Cont i Nessun 15 min chiuso completo cont m Inclus in Aspiraz i ont 2 Media Alta Uso Segregaz s Cont Polveri fini Discont Stato gassoso 10 100 9 E Mentis CORE 5 10 metri dispersivo gen esteso Quantit in Distanza
187. tivo 26 marzo 2001 n 151 nonch quelli connessi alle differenze di genere all et alla provenienza da altri Paesi L art 28 comma 2 stabilisce che il documento di cui all articolo 17 comma 1 lettera a dev essere redatto a conclusione della valutazione deve avere data certa e contenere a una relazione sulla valutazione di tutti i rischi per la sicurezza e la salute durante l attivit lavorativa nella quale siano specificati i criteri adottati per la valutazione stessa b l indicazione delle misure di prevenzione e di protezione attuate e dei dispositivi di protezione individuali adottati a seguito della valutazione di cui all articolo 17 comma 1 lettera a c il programma delle misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza d l individuazione delle procedure per l attuazione delle misure da realizzare nonch dei ruoli dell organizzazione aziendale che vi debbono provvedere a cui devono essere assegnati unicamente soggetti in possesso di adeguate competenze e poteri e l indicazione del nominativo del responsabile del servizio di prevenzione e protezione del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza o di quello territoriale e del medico competente che ha partecipato alla valutazione del rischio f l individuazione delle mansioni che eventualmente espongono i lavoratori a rischi specifici che richiedono una riconosciuta capacit professionale specifica esperienza adegu
188. trollo Addestramento Procedure Formazione ed se Si veda l Allegato 2 al informazione necessaria PERICOLO DI presente documento Pro 08 Rischi e in basea NATURA Movimentazione manuale Scheda di Rischio da id quanto ERGONOMICA Movimentazione espresso Manuale dei Carichi movimentazione dall Allegato manuale di carichi 2 RISCHIO Presenza atmosfere X ESPLOSIONE esplosive PERICOLO DA Affaticamento visivo X VDT dovuto all utilizzo Non sono presenti materiali potenzialmente esplosivi e non vengono effettuate attivit generati atmosfere esplosive attivit lavorativa non prevede utilizzo di apparecchiature dotate di videoterminale PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com Pagina 37 di 47 ISTITUTO COMPRENSIVO CASTIG LIONE MESSER MARINO CARUNC Scuola Primaria di Torrebruna Rev 02 di 30 Marzo 2015 Documento unico di Valutazione dei rischi ai sensi del D Lgs 81 2008 STIMA DEL RISCHIO MISURE PREVENZIONE E PROTEZIONE INDIVIDUAZIONE DEI Procedurali SORV SALUTE Tecniche Eme DPI ADOTTATI i RISCHI RESIDUI Rilevante ia Organizzative Formazione SAN rischio Gestione controllo Si rocedure Durante l attivit lavorativa vige il divieto di fumare mangiare e bere Dopo i turni di lavoro vige inoltre l obbligo per i lavoratori di lavarsi accuratamente le Pro 05 man Corretta lettura delle ana et
189. trollo ove debitamente costruita e aggiornata costituisce uno strumento che nelle mani dell esperto fornisce un aiuto a non dimenticare aspetti che possono essere rilevanti anche se non immediatamente evidenti ATTIVITA DI SOLLEVAMENTO Nel presente documento la valutazione della movimentazione manuale dei carichi relativamente le attivit di sollevamento viene effettuata secondo lo specifico modello proposto dal NIOSH il metodo adottato in Italia con alcune varianti in relazione al peso raccomandato per la popolazione lavoratrice secondo la norma UNI EN 1005 02 Si pertanto in grado di determinare per ogni azione di sollevamento il cosiddetto limite di peso raccomandato attraverso un equazione che a partire da un massimo peso sollevabile in condizioni ideali considera l eventuale esistenza di elementi sfavorevoli e tratta questi ultimi con appositi fattori di demoltiplicazione Le equazioni per l Indice di Sollevamento si basano sull assunto che esiste un massimo peso sollevabile in condizioni ideali e che sia possibile valutare tutti gli elementi sfavorevoli altezza distanza rotazione del tronco frequenza presa del carico etc ovvero quelle caratteristiche dell azione di sollevamento che contribuiscono a far variare il fattore di rischio legato ad un compito Tali fattori negativi determinano dei fattori moltiplicativi che contribuiscono a ridurre il peso massimo sollevabile ad un valore che detto Peso Limite Raccomandat
190. tture organizzative le attivit di programmazione responsabilit pratiche procedure processi e risorse per sviluppare adempiere raggiungere revisionare e mantenere la politica per la Sicurezza del Lavoro dell azienda Insieme degli atti medici finalizzati alla tutela dello stato di salute e sicurezza dei lavoratori in relazione all ambiente di lavoro ai fattori di rischio professionali e alle modalit di svolgimento dell attivit lavorativa Movimento di rotazione dell avambraccio verso l esterno con il palmo della mano rivolto verso l alto Stabilimento o struttura finalizzati alla produzione di beni o all erogazione di servizi dotati di autonomia finanziaria e tecnico funzionale Qualsiasi operazione lavorativa connessa a una attrezzatura di lavoro quale la messa in servizio o fuori servizio l impiego il trasporto la riparazione la trasformazione la manutenzione la pulizia lo smontaggio Valutazione globale e documentata di tutti i rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori presenti nell ambito dell organizzazione in cui essi prestano la propria attivit finalizzata ad individuare le adeguate misure di prevenzione e di protezione e ad elaborare il programma delle misure atte a garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza Esame sistematico per determinare se le attivit e i risultati riportati sono conformi alle disposizioni pianificate e se queste sono effettivamente implementate ed
191. umento di valutazione del rischio Revisione del 30 03 2015 CARUNC HIO Movimentazione Manuale dei Carichi Pagina 2 di 37 Scuola Primara diri TO RREBRUNA ai sensi del D Lgs 81 08 VALUTAZIONE DEL RISCHIO MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI SOMMARIO ASPETTI DI CARATTERE GENERALE J J ii 3 PREMESSA Re IZ 3 BREVE DESCRIZIONE DELL ATTIVITA LAVORATIVA iii 4 RIFERMENTINORVATMI sicilia 4 TERMINI aussi aa sca papas dne a tid NH Rn MU Ad NEU MN NM AMD A 6 METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DEI 12 PREMESSA lille 12 Dee up gris 0 12 ATLUIA DITEO EPNAETRASPORIO M 16 MOVIMENTERIBE TIM lle 20 ATTIVITA LAVORATIVE VALUTATE incaksusaxuxasuucuk inna tt xk ns cx c o ki or lc sanc a is 33 ATTIVITA COLLABORATORE SCOLASTICO erre eri eri 34 DESCRIZIONE lho 34 VALUTAZIONE ATTIVITA DI SOLLEVAMENTO bcati nacti 34 VALUTAZIONE ATTIVITA DI TIRO SPINTA E TRASPORTO G d rede terii iaia 36 VALUTAZIONE MOVIMENTI RIPETITIVI ittis ntt 36 CONCLUSIONI 5 5 2222 23222525222x25812122ka24dnaXTXRa A 37 CSA Group S r l Via Selva Piana 98 Zona Servizi
192. ure attrezzature o strumentazioni particolari o che comporti sostituzioni di intere parti di impianto o la completa revisione o sostituzione di apparecchi per quali non sia possibile o conveniente la riparazione Medico competente Medico in possesso di uno dei titoli e dei requisiti formativi e professionali di cui all articolo 38 del D Lgs 81 08 che collabora secondo quanto previsto all articolo 29 comma 1 del D Lgs 81 08 con il datore di lavoro ai fini della valutazione dei rischi ed nominato dallo stesso per effettuare la sorveglianza sanitaria e per tutti gli altri compiti di cui al D Lgs 81 08 Miglioramento continuo Il processo di miglioramento del sistema di gestione sulla Sicurezza del Lavoro per ottenere miglioramenti sui risultati globali in materia di Sicurezza del Lavoro in linea con la politica di Sicurezza dell azienda PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTITUTO COMPRENSIVO CASTIG LIONE M M CARUNCHIO Scuola Primaria Torebruna Documento di valutazione Revisione 02 del 30 03 2015 Pagina 9 di 52 dei rischi chimici ai sensi D Lgs 81 08 Titolo IX Capo I Modello di organizzazione e gestione Norma tecnica Pericolo Preposto Procedura di sicurezza Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza RLS Responsabile del servizio di prevenzione e protezione RSPP Rischio Rischio stima iniziale Rischio residuo Modello organizzativo e gestionale per la de
193. ure preventive e o protettive formazione informazione e monitoraggio ordinario Non sono individuate misure preventive e o protettive Solo attivit di informazione Non soggetto a monitoraggio ordinario PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com
194. venzione e protezione dai rischi Sicurezza del lavoro Sistema di gestione per la Sicurezza del lavoro Sorveglianza sanitaria Supinazione Unit produttiva Uso di una attrezzatura di lavoro Valutazione del rischio Verifica Probabilit di raggiungimento del livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego o di esposizione ad un determinato fattore o agente oppure alla loro combinazione Rischio che stato ridotto ad un livello che pu essere tollerato da un impresa avente rispetto dei suoi obblighi legali e la sua politica di Sicurezza del Lavoro Stato di completo benessere fisico mentale e sociale non consistente solo in un assenza di malattia o d infermit Un segnale che avverte di un rischio o pericolo Un segnale che vieta un comportamento che potrebbe far correre o causare un pericolo Un segnale che fornisce indicazioni diverse da quelle specificate da altri segnali Un segnale che prescrive un determinato comportamento Insieme delle persone sistemi e mezzi esterni o interni all azienda finalizzati all attivit di prevenzione e protezione dai rischi professionali per i lavoratori Condizioni e fattori che riguardano il benessere dei dipendenti lavoratori temporanei fornitori visitatori e ogni altra persona nel posto di lavoro Parte del complessivo sistema di gestione che facilita la gestione dei rischi nell ambito del lavoro collegato agli affari dell impresa Questo include le stru
195. vi e non vengono effettuate attivit generati atmosfere esplosive 2 attivit lavorativa non prevede utilizzo di apparecchiature dotate di videoterminale 3 locali e le aree esterne oggetto del presente documento non presentano livelli di rischio cancerogeno I locali e le aree esterne oggetto del presente documento non presentano zone con presenza di amianto PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com Pagina 32 di 47 ISTITUTO COMPRENSIVO pu PT Rev 02 di Lon UB MARINO Documento unico di Valutazione dei rischi ai sensi del Scuola Primaria di D Lgs 81 2008 30 Marzo 2015 3 4 2 SCHEDA DI VALUTAZIONE DEI RISCHI N 2 SCUOLA SCUOLA PRIMARIA TORREBRUNA Area di lavoro Scuola Primaria Torrebruna Mansione Collaboratori scolastici DESCRIZIONE ATTIVITA Attivit vigilanza alunni e pulizia locali STIMA DEL DPI e SUSSISTE RISCHIO MISURE PREVENZIONE E PROTEZIONE ADOTTATI SICUREZZA Indice ERI EE Procedurali RESIDUI Probabili Organizzative Formazione Si No t Damo di Eliminazione ju Gestione controllo Addestramento Rischio riduzione rischio Procedure Schiacciamento X esoiamento X aglio o sezionamento X PERICOLI DI NATURA MECCANICA mpigliamento e trascinamento X rto Investimento X ibaltamento mezzi carrelli X erforazione o puntura X Strisciamento o abr
196. voro il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque il soggetto che secondo il tipo e l assetto dell organizzazione nel cui ambito il lavoratore presta la propria attivit ha la responsabilit dell organizzazione stessa o dell unit produttiva in quanto esercita i poteri decisionali e di spesa Nelle pubbliche amministrazioni di cui all articolo 1 comma 2 del decreto legislativo 30 marzo 2001 n 165 per datore di lavoro si intende il dirigente al quale spettano i poteri di gestione ovvero il funzionario non avente qualifica dirigenziale nei soli casi in cui questultimo sia preposto ad un ufficio avente autonomia gestionale individuato dall organo di vertice delle singole amministrazioni tenendo conto dell ubicazione e dell ambito funzionale degli uffici nei quali viene svolta l attivit e dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa In caso di omessa individuazione o di individuazione non conforme ai criteri sopra indicati il datore di lavoro coincide con l organo di vertice medesimo azienda il complesso della struttura organizzata dal datore di lavoro pubblico o privato d dirigente persona che in ragione delle competenze professionali e di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell incarico conferitogli attua le direttive del datore di lavoro organizzando l attivit lavorativa e vigilando su di essa e preposto persona che in ragione delle competenze professional
197. x Einal Ecute PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTITUTO COMPRENSIVO Documento di valutazione Revisione 02 del 30 03 2015 CASTIGLIONE M M CARUNCHIO dei rischi chimici Scuola Primaria Tomebruna Pagina 21 di 52 ai sensi D Lgs 81 08 Titolo IX Capo I Nel caso in cui per un agente chimico pericoloso siano previste contemporaneamente entrambe le vie di assorbimento il rischio R cumulativo Rcum ottenuto tramite il seguente calcolo radice quadrata di Ria Route Gli intervalli di variazione di R sono 01 lt Rina lt 100 1 Route lt 100 1 Ram S 141 IDENTIFICAZIONE DELL INDICE DI PERICOLOSITA Aspetti generali Il recepimento della direttiva 98 24 CE e la susseguente istituzione del Titolo VII bis del D Lgs 626 94 oggi sostituito dal D Lgs N 81 2008 hanno confermato che in presenza di rischio chimico per la salute le misure generali di tutela ai sensi dell art 15 D Lgs 81 2008 e dell allegato IV del D Lgs N 81 2008 debbano in ogni caso sempre essere rigorosamente osservate ovviamente assieme alle misure successivamente individuate con particolarit dall art 224 del D Lgs 81 2008 e cio a la progettazione e l organizzazione dei sistemi di lavorazione sul luogo di lavoro b la fornitura di attrezzature idonee per il lavoro specifico e le relative procedure di manutenzione adeguate la riduzione al minimo del numero di lavoratori
198. zione dei materiali con l utilizzo di apparecchi di sollevamento carroponte autogr ecc NON PREVISTO Lavoratori con dotazione di D P I di III categoria imbracature di sicurezza autorespiratori ecc NON PREVISTO Lavoratori esposti a rischi da caduta dall alto utilizzo di ponteggi ecc NON PREVISTO Pagina 44 di 47 PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTITUTO COMPRENSIVO Rev 02 di CASTIGLIONE MESSER MARINO Documento unico di Valutazione dei ev l CARUNCHO rischi ai sensi del D Lgs 81 2008 30 Marzo 2015 Scuola Primaria di Tomebruna 4 4 RIESAME E O RIPETIZIONE DELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI La rielaborazione controllo del documento sar effettuata in occasione di a modifiche del lay out b acquisto di nuovi impianti o macchine c utilizzo di nuove sostanze chimiche d esposizioni ad agenti chimici fisici e biologici e trasferimento in altra sede dell attivit Pagina 45 di 47 PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTITUTO COMPRENSIVO cu R 02 di CASTIGLIONE MESSER MARINO Documento unico di Valutazione dei ev CARUNCHIO risc hi ai sensi del D Lgs 81 2008 30 Marzo 2015 Scuola Primaria di Toreb runa SEZIONE V ALLEGATI Pagina 46 di 47 PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com ISTTUTO COMPRENSIVO Rev 02 di CASTIGLIONE MESSER MARINO
199. zione e la parte del documento in cui vengono trattate DESCRIZIONE DEL RISCHIO METODOLOGIA DI VALUTAZIONE PUNTI DI TRATTAZIONE Rischi chimici legati ad atmosfere infiammabili e o esplosive Matrice 4 x 4 PxD Rischi per la sicurezza paragrafo 04 delle attivit lavorative DM 10 marzo 1998 art 2 Vedasi Valutazione del rischio incendio D Lgs 81 08 art 290 Vedasi Valutazione del rischio esplosione Rischi chimici legati sostanze ad effetto acuto Matrice 4 x 4 PxD Rischi per la sicurezza paragrafo 04 delle attivit contatto accidentale o intossicazione lavorative Rischi chimici legati alla Rischi per la sicurezza reattivit chimica Matrice 4 x 4 PxD paragrafo 04 delle attivit lavorative PDF created with pdfFactory Pro trial version www pdffactory com Documento di valutazione ISTITUTO COMPRENSIVO CASTIGLIONE M M CARUNCHIO Scuola Primaria Tomebruna Revisione 02 del 30 03 2015 Pagina 18 di 52 dei rischi chimici ai sensi D Lgs 81 08 Titolo IX Capo I Per definire a quale delle tre tipologie di rischio chimico per la sicurezza l agente appartiene necessario individuarne la pericolosit intrinseca e quindi le frasi di rischio o le indicazioni di pericolosit contenute nelle schede di sicurezza Di seguito viene riproposto l elenco dei rischi di cui sopra con le frasi R e o indicazioni H associate
200. zioni che l utente deve eseguire per lo svolgimento di un compito che viene scomposto partendo dalla sua descrizione per intero fino ad arrivare alla descrizione delle singole azioni necessarie per la sua esecuzione e di tutte le informazioni che sono necessarie per raggiungere gli obiettivi Tecnica per ottenere informazioni concernenti la natura e le reali condizioni ambientali e strumentali in cui si svolge un certo lavoro Punto di giunzione o di unione fra due o pi ossa in genere finalizzata ad assicurarne il movimento Si intende qualsiasi macchina apparecchio utensile od impianto destinato ad essere usato durante il lavoro L attivazione del i muscolo i durante un attivit eseguire un attivit operazione opposta a riposo Azienda sanitaria locale l ente pubblico che gestisce i servizi sanitari ed il principale organo di controllo Soluzioni organizzative o procedurali coerenti con la normativa vigente e con le norme di buona tecnica adottate volontariamente e finalizzate a promuovere la salute e sicurezza sui luoghi di lavoro attraverso la riduzione dei rischi e il miglioramento delle condizioni di lavoro elaborate e raccolte dalle regioni dall Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro ISPESL dall Istituto nazionale per l assicurazione contro gli infortuni sul lavoro INAIL e dagli organismi paritetici validate dalla Commissione consultiva permanente previa istruttoria tecnica

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