GPC® 11
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1. grifo Po FIGURA 3 POSIZIONE DRIVERS COMUNICAZIONE SERIALE RS 232 RS 485 ITALIAN TECHNOLOGY Pagina A 3 3 10 GPC 11 grifo ITALIAN TECHNOLOGY Pagina A 4 GPC 11 Rel 3 10 grifo ITALIAN TECHNOLOGY O ID R f 2 y JU E p 5 a 5 E viva WOINH93L F8 TVOINHO3 L v1OHOLON NOLLONGOHINI VIOHOLON NOLLVINHOANI ONIHIGHO VIVO TVOINVHIAN 8Y LLOH89OW jenas snouoJuou se uy uonnjosaJ jo 1uDie pa SI 149149A4U09 21161p 01 Bojeue jeuueuo uy diyo uo suon je1eudued 1 1 sanB y UMOUS SI 8v LLOH89OIN eui jo v2. se pesn pue uols 8Y L LOH89OW eui sequosep SIUL SNOW 40 LOH89IN y 10 jueuno eui pue 9148 LLOHS9IN Jo Z 4 3015 ASYN LJNHHZLNI X AHHVO ASYN 1 0882 AISIN NOHI MOHHOS AHHVO _ S3009 2 5 0 2 HI LNNO9 WvH9OHd HI LNIOd 2 15 45 H31SIO3H AI X H31SIO3H 19 91 HO V SHOLYINANIM 118 8 m N lt N VIVO 1VOINHOIL 5 1 8VLL9H899IN NOILONCOHINI VIOHOLON ejqejreAe 5195601 ue es eui 5 amp meu 6 jo uonnoexe 8VLLOH899IN eui SUONONIISUI LOGIN pue 0089 ejqe Buraq uonippe ul 2018 1 1 91 4 LON S3LA9 952 DIVI T TU 222052557 EGO C UU VI 93 89999999 UUUUUU
3. Pagina3 grifo ITALIAN TECHNOLOGY COMUNICAZIONE SERIALE La comunicazione seriale completamente settabile via software per quanto riguarda sia il protocollo sia la velocita di comunicazione che puo raggiungere un massimo di 125 KBaud La comunicazione con il mondo esterno avviene in full duplex o half duplex utilizzando uno dei protocolli di comunicazione RS 232 RS 422 RS 485 o current loop la scelta del protocollo elettrico viene effettuata configurando alcuni jumpers ALIMENTAZIONE Una delle caratteristiche peculiari della GPC 11 quella di essere provvista di una sezione alimentatrice a bordo scheda Infatti tramite un opportuna circuiteria si ottengono le tensioni di alimentazioni necessarie a partire dalla tensione di rete a 220 Vac Tale sezione stata progettata per ridurre al minimo il consumo complessivo della scheda e di conseguenza non pu essere utilizzata per alimentare sistemi esterni con consumi medio elevati Questa limitazione pu essere facilmente superata variando il tipo di sezione alimentatrice infatti sono disponibili quattro diversi tipi quella da rete che richiede una tensione di 230 Vac quella lineare che richiede una tensione 6 10 Vac 12 Vdc quella switching che necessita di una tensione 8 26 Vac e senza sezione alimentatrice che richiede una tensione di 5 Vdc per maggiori informazioni vedere apposito paragrafo TENSIONI DI ALIMENT
4. 32 FIGURA 27 TABELLA DI SELEZIONE MEMORIE 6 33 FIGURA 28 TABELLA MODI OPERATIVI eeeee 35 FIGURA 29 MAPPAGGIO DELLE MEMORIE IN MODO eere eee eene nnne e sese tna sese sesto 39 FIGURA 30 MAPPAGGIO DELLE MEMORIE IN MODO 2 1 1 4 40 FIGURA 31 MAPPAGGIO DELLE MEMORIE IN MODO 3 eese ee 0 2 0040 800 0 41 FIGURA 32 TABELLA INDIRIZZAMENTO REGISTRI DEL MODULO RAM RTC 42 FIGURA 33 SCHEMA DELLE POSSIBILI CONNESSIONI ee ecce eese eo eo oe eese ense sos e 000000000 00000000000000000088 47 FIGURA 1 JUMPERS MEMORIE MU en A 1 FIGURA A2 JUMPERS COMUNICAZIONE CENE TK PN EN E NU A 2 FIGURA DRIVERS COMUNICAZIONE khan 3 SCHEMA ELETTRICO 1 FIGURA C2 SCHEMA ELETTRICO 24 PARTE C 2 FIGURA SCHEMA ELETTRICO 24 PARTE 2 3 FIGURA C4 SCHEMA ELETTRICO 4
5. Page ITALIAN TECHNOLOGY grifo 25 pin D Type Female 20 pin Low Profile Male SOTELO TIDO nete RR1 2 10 2 2 nF 2 nF 2 O N 2 4 7 KQ 9 1 22 uF 6 3V O Date 13 11 98 DIAGRAMMA ELETTRICO IAC 01 Figura Rel 5 00 GPC 11 Page 4 ITALIAN TECHNOLOGY grifo APPENDICE D INDICE ANALITICO SIMBOLI 68HC11 8 68 1 8 68HC24 8 22 A A D 25 AID CONVERTER 18 ALIMENTAZIONE 9 12 26 COMUNICAZIONE 34 CONNETTORI 8 CN2 10 CN3 18 CNS 22 CORRENTE ASSORBITA 9 CORRENTE FORNITA 9 CPU 8 CTS 12 22 CURRENT LOOP 8 16 25 35 D DCE 10 DIMENSIONI 8 DTE 10 E EEPROM 33 38 EPROM 33 38 F BIBLIOGRAFIA 48 FREQUENZA DI CLOCK 8 FUSIBILE 9 H HANDSHAKE 34 GPC 11 Rel 3 10 miao Pagina D 1 gite I 22 27 INGRESSI ANALOGICI 9 25 INPUT DI BORDO 32 INTERRUPTS 32 J JUMPERS 28 JUMPER 5 VIE 32 JUMPERS A2 VIE 30 JUMPERS VIE 30 L LEDS 26 M MAPPAGGIO 38 MEMORIE 33 38 MODO OPERATIVO 35 P PESO 8 R RANGE DI TEMPERATURA 8 RETE RS 485 15 RISOLUZIONE A D 8 RS 232 8 10 12 22 25 34 RS 422 8 12 25 35 RS 485 8 12 25 34 38 42 RTS 12 22 RVI 24 Pagina D 2 ITALIAN TECHNOLOGY
6. 11 Rel 3 10 abaco e bus grifo ITALIAN TECHNOLOGY HALNIdA c0 0 10 Gp c 0 SLOdNI DOTVNV 514 8 IPA 92 9 IA 077 4405 1 400 SU S TET SU Pagina 45 SNVHL 0140 912 80084 10180 10 1 0 491 AL dt 410 TV LIDIO OL NOLLO INNOO WALLNOOO da ANDI 5 145 FIGURE 33 ESEMPIO COLLEGAMENTI QUI 81295 TET SU Rel 3 10 979 410 GPC 11 4 4409 ITALIAN TECHNOLOGY KDL X24 KDF 224 Keyboard Display LCD 2 4 righe 24 tasti Keyboard Display Fluorescent 2 righe 24 tasti Interfaccia tra 16 su connettore normalizzato ABACO a 20 vie e tastiera a matrice esterna da 24 tasti display alfanumerico fluorescente 20x 2 o LCD 20x2 20x4 retroilluminato a Predisposizione per collegamento a tastiera telefonica 24P Quick Terminal Panel 24 tasti con interfaccia Parallela Interfaccia operatore provvista di display alfanumerico fluorescente 20x 2 o LCD 20x2 20x4 retroilluminato a LEDs tastiera a membrana da 24 tasti di cui 12 configurabili dall utente 16 LEDs di stato alimentatore a bordo scheda in grado di pilotare anche carichi esterni interdaccia parallela basata su 16 TTL di un connettore normalizzato ABACO 20 vie Tasti ed
7. 11 Rel 3 10 di SELEZIONE TIPO INGRESSI ANALOGICI La scheda GPC 11 pu avere ingressi analogici in tensione e o corrente come descritto nei precedenti paragrafi e capitoli La selezione del tipo d ingresso dei canali analogici effettuata in fase di ordine della scheda Per quanto riguarda il fondo scala degli ingressi analogici possibile selezionare una tensione di 2 490 V o di 5 00 V La selezione tra corrente tensione effettuata montando un apposito modulo di conversione basato su semplici resistenze di caduta In particolare vale la corrispondenza R26 gt canale 0 R25 gt canale 1 R24 gt canale 2 R23 gt canale 3 R22 gt canale 4 R21 gt canale 5 R20 gt canale 6 R19 gt canale 7 Nel caso il modulo corrente tensione non sia montato default il corrispondente canale accetta un ingresso in tensione nei range 0 2 49 V default o 0 5 V da specificare in fase di ordine viceversa un ingresso in corrente Il valore della resistenza su cui si basa il convertitore corrente tensione 51 ottiene dalla seguente formula R 2 49V Imax 5 Normalmente i moduti di conversione tensione corrente si basano su resistenze di precisione da 1240 2480 relative ad ingressi 0 20 mA Anche i segnali in corrente 4 20 mA possono essere acquisiti con il modulo corrente tensione descritto ma in questo caso la precisione sar inferiore agli 8 bit in quanto non tutti i 256 punti dell A D
8. Sey 545 1911 119 9 145 ejeudued jenas snouosyouAs pue 195 Pagina 2 di ELETTRICI APPENDICE DIAGRAM Standard I O 20 pin connector DISPLAY 2x20 DISPLAY 4x20 5V AN RRI 00000000 2 10 12 SN 7407 13 SWITCHING REGOLATOR AC Power supply Title 16 Date 22 07 1998 FIGURA C1 DIAGRAMMA ELETTRICO 16 GPC 11 Rel 5 00 G Page grifo ITALIAN TECHNOLOGY VFD FUTABA LCD 20x2 LCD 20x4 CN5 O Z i660 5955560 ______ RW R W FS 3 D o S OO OOO 00000000 O7 ____ M Q Q O m OTP 24 keyboard Col 6 Col 5 Col 4 Col 2 Col 1 Title 24P grifo Date 22 07 1998 Rel 1 2 FiGURA C2 DIAGRAMMA ELETTRICO 24 1 112 2 G GP Rel 5 00 ITALIAN TECHNOLOGY REGOLATOR QC O r 2 m 2 WU WU m WU m 2 m WU m Title 24 grifo Date 22 07 1998 Rel 1 2 of 2 Page 2 FiGURA C3 DIAGRAMMA ELETTRICO 24 2 pi 2 GPC 11 Rel 5 00 G
9. 11 Rel 3 10 di MAPPAGGIO MODO 1 FFFFH 3FFFH 0000H IC 18 EPROM C000H BFFFH NOT USED 6000H SFFFH IC 19 J20 J18 Co BACKED RAM EEPROM 3 2 3 2 1 4000H 4 79 3 1 5 BACKED RAM 2000H 1FFFH NOT USED 1000H wu 7FFH 0800H 07FFH PAD NOT USED watch dog retrigger 0000H FIGURA 29 MAPPAGGIO DELLE MEMORIE IN MODO 1 Usato da pacchetti software come HI TECH C 11 Nessuno dei dispositivi interni al microprocessore registri RAM EEPROM deve essere riallocato GPC 11 Rel 3 10 Pagina 39 grifo ITALIAN TECHNOLOGY MAPPAGGIO MODO 2 FFFFH 3FFFH 0000H C000H BFFFH IC 19 RAM 8000 BACKED RAM EEPROM 4000H 3FFFH IC 20 RAM BACKED RAM 2000H NOT USED 1000H OFFFH 0800H RWD 07 NOT USED watch dog retrigger 0000H FiGuRA 30 MAPPAGGIO DELLE MEMORIE IN MODO 2 Usato da pacchetti software come HI TECH C 11 NO ICE 11 BASIC 11 DDS MICRO C 11 L EEPROM interna al microprocessore deve essere riallocata nelle aree non usate Pagina 40 _ 11 _ Rel 3 10 di MAPPAGGIO MODO 3 FFFFH 8000H J18 3 2 1 4 9 3 1 5 7FFFH IC 19 RAM BACKED RAM EEPROM RWD 07FFH watch dog retrigger 0000H FiGURA 31 MAPPAGGIO DELLE MEMORIE IN MODO 3 Usato da pacchetti software come HI TECH 11 11 DDS MICROC11 ICC11 BUFF
10. gt gt mF Y 5 5 1 2 Q 5 lt grifo ITALIAN TECHNOLOGY JUMPERS 2 VIE JUMPER CONNESSIONE UTILIZZO DEF non connesso a Vcc pin 43 dell MC68HC24 selezionando il normal mode connesso Pone a GND il pin 43 dell MC68HC24 selezionando il special test mode non connesso Pone a Vcc il pin 2 MODB della CPU definendone la modalit operativa connesso Pone a GND il pin 2 MODB della CPU definendone la modalit operativa non connesso Pone a Vcc il pin MODA della CPU definendone la modalit operativa connesso Pone a GND pin 2 MODA della CPU definendone la modalit operativa u non connesso Non collega rete di terminazione alla linea di ricezione RS 422 o di ricetrasmissione RS 485 connesso Collega rete di terminazione alla linea di ricezione RS 422 o di ricetrasmissione RS 485 non connesso Non collega rete di terminazione alla linea di trasmissione RS 422 connesso Collega rete di terminazione alla linea di trasmissione RS 422 FIGURA 23 TABELLA JUMPERS A 2 VIE JUMPERS A 3 VIE Collega segnale di power failure al segnale d interrupt XIRQ della CPU Segnale di power failure non collegato Seleziona driver di IC 8 per la ricezione in RS 422 RS 485 per uso interno non usare Seleziona driver di IC 9 per la ricezione in RS 422 R
11. 1 APPENDICE C SCHEMI ELETTRICI C 1 APPENDICE D INDICE ANALITICO D 1 1 Rel 3 10 Pagina II ITALIAN TECHNOLOGY grifo cataco e bu INDICE DELLE FIGURE FIGURA D SCHEMA A BLOCCHI 3 FIGURA 2 PIANTA COMPONENTI 7 FIGURA 3 CONNETTORE PER LA LINEA SERIALE RS 232 10 FIGURA 4 FOTO DELLA SCHEDA vcsssssererssscscceesioseenesesessceresecenesesesecsenecenenesseseseoneceenessssesconeseoneensese 11 FiGURA 5 CONNETTORE PER LINEA SERIALE ED ALIMENTAZIONE s000s00000000000000000000000000000000008 12 FIGURA 6 SCHEMA A BLOCCHI DELLA SEZIONE SERIALE ececsssse0000s0000000 00000000 00000000 0000000000 0000000000000000088 13 FIGURA 7 ESEMPIO COLLEGAMENTO PUNTO PUNTO IN RS 232 14 FIGURA 8 EsEMIPO COLLEGAMENTO PUNTO PUNTO IN RS 422 14 FIGURA 9 ESEMPIO COLLEGAMENTO PUNTO PUNTO IN RS 485 ccce ecce ee eee eee ee eee eee ense een as 14 FiGURA 10 ESEMPIO COLLEGAMENTO IN RETE IN RS 485 1 creen eee eren eee eee ense osea us 15 11 ESEMPIO COLLEGAMENTO PUNTO PUNTO IN CURRENT LOOP A 4 FILI eene eene 16 FIGURA 12 ESEMPIO COLLEGAMENTO PUNTO PUNTO IN CURREN
12. 1966694 11001721 89 5658 28 55525553 89080 5250906 25552525 22 504 55855345 252222222 55502656 Hid H Bb HI uil 1504 1HOd 1504 8 1504 1504 JOHINOO JOHINOO T3TIVuVd d 3MVHSONVH 390915 5 walsas 0 re 55 2 v1va ssaudav NOISNVdX3 SNA gt D Q 70 WOud33 SILAd 219 DIGOIH3d 91901 9019 IOHINOO ss 91901 LJNHHILNI OLYITIOSO SILASY 8 DUI DUIX 3 1 ASLSA IACON NAON Jewod 4016 pue OML peioejep epoodo ue sepi oJd epoodo uy MO S 00 JO 150 SI Y9OJ9 au 9520 ui 19591 wa sAs e 5 JONUOLU sanje 1sure e 51291014 5 5 409 Aladoid do y 51019 545 1991J0Jd diuo uo si Anoo enseeu JO suona junoo ugo Jojelnunooe asind 16 8 uy 1dnuejur e pue nd no eanjdeo
13. Via dell Artigiano 8 6 ifm 40016 San Giorgio di Piano g r fo Bologna ITALY ITALIAN TECHNOLOGY E mail grifo grifo it http www grifo it http www grifo com Tel 39 051 892 052 FAX 39 051 893 661 GPC 11 Rel 3 10 Edizione 13 Giugno 2003 vaco e GPC grifo sono marchi registrati della ditta grifo MANUALE TECNICO Dimensioni 100x195 mm per guide standard DIN 46277 1 e 3 CPU 68HC11A1 con cristallo da 8 MHz doppia circuiteria di watch dog pulsante di reset 74K di memoria totale suddivisa in 4 zoccoli 32K EPROM 32K SRAM EEPROM 8K SRAM tamponata 2K SRAM tamponata e real time clock 32 linee TTL di I O impostabili a livello di bit e byte e completamente gestibili da software 16 delle suddette linee sono recuperate dai port di I O ports tramite il 68HC24 un timer counter a 16 bits con funzioni di cattura e confronto 512 Bytes di EEPROM incorporate nel microprocessore otto linee di A D converter da 8 bits lines 12 us range 0 2 49 0 5V 0 20 mA 1 linea seriale in RS 232 RS 422 RS 485 o current loop baud rate fino a 19200 Baud differenti configurazioni di alimentazione 220 Vac AC DC bassa tensione 5Vdc 50 mA circuiteria di Power failure ampia gamma di pacchetti per lo sviluppo Monitor Debugger Assembler BASIC interpreter FORTH compilatori C come HTC 11 No ICE 11 ICC 11 CMX RTX DDS micro C Control PASCAL GET 11 BASIC 11 ecc Via dell Artigiano 8 6
14. sono disponibili i port A e D del microcontrollore che sono 16 linee TTL Alcuni di questi segnali hanno una doppia funzione e sono indicati con due nomi FIGURE 16 4 CONNETTORE LINEE 68HC11A1 Legenda PA n n sima linea digitale TTL del port PD n n sima linea digitale TTL del port D RxD I Receive Data linea di ricezione seriale in RS 232 TxD O Transmit Data linea di trasmissione seriale in RS 232 IAS I Strobe indirizzi TTL R W I Lettura scrittura TTL 5 Vdc Alimentazione 5 Vdc GND Massa N C Nessuna connessione Pagina20 6 11 _ Rel 3 10 di 8 LINES 68HC11A1 S LUNED PIN 9 16 FIGURE 17 SCHEMA A BLOCCHI DEL 68HC11A1 GPC 11 Rel 3 10 Pagina 21 11 09 ITALIAN TECHNOLOGY CNS CONNETTORE LINEE DEL 68HC24 CNS un connettore maschio verticale a scatolino con passo 2 54 mm Su CNS sono disponibili i port B e C del 68HC24 che sono 16 linee TTL Alcuni di questi segnali hanno una doppia funzione e sono indicati con due nomi FIGURE 18 5 CONNETTORE LINEE 68HC24 Legenda PB n n sima linea digitale TTL del port B PC n n sima linea digitale TTL del port C CTS I CTS della seriale in RS 232 RTS O RTS della seriale in RS 232 STRA I Strobe port C TTL STRB Strobe port B e C TTL 5 Vdc Alimentazione 5 Vdc GND Mass
15. 11 Rel 3 10 ITALIAN TECHNOLOGY grifo 5 SCHEDE ESTERNE 44 SCHEMA A BLOCCHI 7 SELEZIONE TIPO INGRESSI ANALOGICI 25 SERIALE 34 SERIALEA 34 SICUREZZA 1 SIOO 6 SOFTWARE 36 5 33 38 5 42 5 27 5 22 TARATURE 24 TASTO DI RESET 5 TEMPO CONVERSIONE A D 8 TEMPO INTERVENTO WATCH DOG 8 TERMINAZIONE 9 TRIMMER 24 TIL 8 22 25 U UMIDIT RELATIVA 8 V VERSIONE SCHEDA 1 W WATCH DOG 6 8 26 38 42 GPC 11 Rel 3 10 Gia Pagina D 3 grifo ITALIAN TECHNOLOGY Pagina D 4 GPC 11 Rel 3 10
16. 6 Pagina grifo ITALIAN TECHNOLOGY Pagina IV 1 Rel 3 10 di INTRRODUZIONIE L uso di questi dispositivi 6 rivolto IN VIA ESCLUSIVA a personale specializzato Scopo di questo manuale la trasmissione delle informazioni necessarie all uso competente e sicuro dei prodotti Esse sono il frutto di un elaborazione continua e sistematica di dati e prove tecniche registrate e validate dal Costruttore in attuazione alle procedure interne di sicurezza e qualit dell informazione I dati di seguito riportati sono destinati IN VIA ESCLUSIVA ad un utenza specializzata in grado di interagire con i prodotti in condizioni di sicurezza per le persone per macchina per l ambiente interpretando un elementare diagnostica dei guasti e delle condizioni di funzionamento anomale e compiendo semplici operazioni di verifica funzionale nel pieno rispetto delle norme di sicurezza e salute vigenti Le informazioni riguardanti installazione montaggio smontaggio manutenzione aggiustaggio riparazione ed installazione di eventuali accessori dispositivi ed attrezzature sono destinate e quindi eseguibili sempre ed in via esclusiva da personale specializzato avvertito ed istruito o direttamente dall ASSISTENZA TECNICA AUTORIZZATA nel pieno rispetto delle raccomandazioni trasmesse dal costruttore e delle norme di sicurezza e salute vigenti I dispositivi non possono
17. CON IL CAMPO 25 SELEZIONE TENSIONI DI ALIMENTAZIONE eere 26 SEGNALAZIONI VISIVE era 26 INTERFACCE PER UO DIGITALI 27 A A A AY A 28 JUMPERSAZVIIE c 30 JUMPERS A3 VIE 30 JUMPER 3 VIE nana 32 NOTE lina 32 GESTIONE INTERRUPTS icaro 32 INPUT DIBORDO iaia 32 SELEZIONE MEMORIE 33 SELEZIONE DEL TIPO DI COMUNICAZIONE 5 34 SELEZIONE MODO OPERATIVO zaini meinen ranieri 35 11 Rel 310 Pagina 1 grifo ITALIAN TECHNOLOGY DESCRIZIONE SOFTWARE ii 36 MAPPAGGIEDINDIRIZZAMENTI Quinn 38 INTRODUZIONE riale 38 MAPPAGGIO DELLE RISORSE DI 1 38 MAPPAGGIO DELLE MEMORIE 38 MAPPAGGIOMODO l un 39 MAPPAGGIO MODO 3 40 MAPPAGGIOMODO 3 41 DESCRIZIONE SOFTWARE DELLE PERIFERICHE DI BORDO 42 WATCH DOG anima 42 RAM TAMPONATA RIC na 42 SCHEDE ESTERNE 44 BIBLIOGRAFIA arr 48 APPENDICE A JUMPERS MEMORIE E COMUNICAZIONE A 1 APPENDICE B DESCRIZIONE COMPONENTI DI BORDO
18. 50 mA 350 mA rete 950 switching 750mA lineare 0 2 49 0 5 00 0 20 mA 10 KQ Resistenza da 120 dati riportati sono riferiti ad un lavoro a temperatura ambiente di 20 gradi centigradi per ulteriori informazioni fare riferimento al paragrafo TENSIONE DI ALIMENTAZIONE GPC 11 3101 Pagina 9 grifo ITALIAN TECHNOLOGY INSTALLAZIONE In questo capitolo saranno illustrate tutte le operazioni da effettuare per il corretto utilizzo della scheda A questo scopo viene riportata l ubicazione e la funzione degli strip dei connettori dei trimmers dei LED ecc CONNESSIONI Il modulo GPC 11 provvisto di 5 connettori per tutti i collegamenti con il campo e con le altre schede del sistema da realizzare Di seguito viene riportato il loro pin out ed il significato dei segnali collegati per individuare tali connettori si faccia riferimento alla figura 11 mentre per ulteriori informazioni a riguardo del tipo di connessioni fare riferimento alle figure successive che illustrano il tipo di collegamento effettuato a bordo scheda CN2 CONNETTORE PER LINEA SERIALE RS 232 CN2 un connettore femmina 90 gradi del tipo vaschetta a 25 vie Sul connettore sono disponibili i segnali per la comunicazione della linea seriale in RS 232 Pu essere configurato sia come DTE che come DCE tramite i jumpers J10 J13 come descritt
19. essere non collegato LINEA SERIALE IN CURRENT LOOP sui driver IC 17 ed IC 23 devono essere montati rispettivamente i driver HCPL4100 ed HCPL 4200 J9 collegato in posizione 1 2 In questa modalit le linee da utilizzare sono 1 pin 5 6 7 e 8 di CNled 1 segnali e PC6 sul connettore CNS potranno essere utilizzate come normali linee di Input Output digitale Nel caso si utilizzi la linea seriale in RS 422 o RS 485 con i jumpers J6 e 715 possibile connettere la circuiteria di terminazione sulla linea Tale circuiteria deve essere sempre presente nel caso di sistemi punto punto mentre nel caso di sistemi multipunto deve essere collegata solo sulle schede che risultano essere alla maggior distanza ovvero ai capi della linea di comunicazione SELEZIONE MODO OPERATIVO Tre jumpers definiscono il funzionamento particolare di alcuni componenti REC erem _ _ FIGURA 28 TABELLA MODI OPERATIVI In modalit Single chip viene eseguito il monitor debugger BUFFALO dopo un reset o un power on GPC 11 Rel 3 10 E Pagina 35 grifo ITALIAN TECHNOLOGY DESCRIZIONE SOFTWARE Questa scheda ha la possibilita di usufruire di una ricca serie di strutture software che consentono di utilizzarne al meglio le caratteristiche In generale la scheda puo sfruttare tutte le risorse software disponibili per il processore mont
20. EPROM da 16K x 8 27C128 a 32K x 8 27C256 IC 19 RAM SRAM tamponata da SK x 8 a 32K x 8 EEPROM da 32K x 8 IC 20 SRAM SRAM tamponata da 8K x 8 IC 21 SRAM SRAM tamponata da2K x 8 RTC opzionale CPU di bordo Motorola famiglia M6801 68HC11A1 Frequenza di clock 8 MHz Risoluzione A D 8 bits Tempo conversione A D 12 us CARATTERISTICHE FISICHE Dimensioni 100 x 195 x 25 mm senza contenitore 110x 210 x 60 mm con contenitore per guide DIN Peso 190 g senzacontenitore trasformatore 565g versione completa Connettori CNI morsettiera a 12 vie a rapida estrazione CN2 vaschetta D 25 vie femmina 90 gradi CN3 20 vie scatolino verticale M 20 vie scatolino verticale CNS 20 vie scatolino verticale M Range di temperatura da 0 a 70 gradi Centigradi Umidit relativa 20 fino a 90 senza condensa Tempo intervento watch dog 800 msec Pagina8 G GPCI Rel 3 10 ITALIAN TECHNOLOGY arios ess CARATTERISTICHE ELETTRICHE Fusibile F1 Tensione di alimentazione A Corrente assorbita sui 5 Vdc Corrente fornita sui 5 Vdc per carichi esterni Ingressi analogici in tensione Ingressi analogici in corrente Impedenza ingressi analogici Rete terminazione RS 422 485 100 mA 250 V di tipo rapido 5 senza sezione alimentatrice 230 Vac 50 Hz sezione alimentatrice da rete 6 10 Vac sez alimentatrice a bassa tensione lineare 8 26 Vac sez alimentatrice a bassa tensione switching
21. La scheda GPC 11 dispone di una efficiente circuiteria di alimentazione che si presta a risolvere in modo comodo ed efficace il problema dell alimentazione della scheda in qualsiasi condizione di utilizzo Di seguito vengono riportate le possibili configurazioni della sezione alimentatrice Alimentazione da rete standard versione base in questa configurazione la scheda deve essere alimentata dalla tensione di rete a 230 Vac che viene fornita sui pins 11 e 12 di CNI Alimentazione senza sezione alimentatrice opzione SV in questa configurazione la scheda deve essere alimentata con 5 Vdc che viene fornita sui pins 9 e 10 di CNI Alimentazione a bassa tensione lineare opzione 127 in questa configurazione la scheda deve essere alimentata da una tensione di 6 10 Vac o corrispondente tensione continua es 12 Vdc che deve essere fornita sui pins 11 e 12 di CNI Alimentazione a bassa tensione switching opzione SW in questa configurazione la scheda deve essere alimentata da una tensione di 8 26 Vac o corrispondente tensione continua che deve essere fornita sui pins 11 e 12 di CNI Indipendentemente dalla sezione alimentatrice scelta la GPC 11 sempre dotata di un efficace circuiteria di protezione che si preoccupa di proteggere la scheda da sovratensioni o dal rumore del campo Si ricorda che la selezione del tipo di sezione alimentatrice della scheda deve avvenire in fase di ordine della stessa infatti questa scelta
22. effettuata via hardware tramite lo strippaggio di alcuni jumpers 72 13 74 718 719 J20 con cui si pu definire quali memorie utilizzare e il range di indirizzamento per ciascuna di esse Riassumendo 1 dispositivi mappati sulla scheda sono essenzialmente 32K Bytes massimi di EPROM su IC 18 32K Bytes massimi di SRAM o EEPROM su IC 19 8K Bytes di RAM su IC 20 ed eventuale RTC 2K Bytes di RAM su IC 21 ed eventuale RTC watch dog esterno Questi occupano gli indirizzi riportati nei paragrafi seguenti e non possono essere riallocati in nessun altro indirizzo per una facile individuazione dei dispositivi vedere figura 2 MAPPAGGIO DELLE MEMORIE Per quanto riguarda il mappaggio delle memorie la scheda pu essere configurata in numerosi modi diversi come anticipato nelle tabelle di descrizione dei jumpers Di seguito viene riportata le schematizzazioni di alcuni dei mappaggi pi comodi e convenienti affiancati dagli eventuali limiti e dalle indicazioni di come devono essere strippati 1 jumpers 718 719 e J20 Tutti i jumpers non riportati sono indifferenti e possono essere settati arbitrariamente solo il e 17 dovranno tener conto delle dimensioni del dispositivo montato sul rispettivo zoccolo Nelle zone di indirizzamento non usate consigliabile allocare 1 registri del processore questa riallocazione ammessa solo durante i primi 64 cicli di clok a seguito di un reset o power on Pagina 38
23. 29141 8v oad 2 545 1901 19 91 22 d n 9 ejqereoojeu Aapueis pares NYH S914g 992 NOISE p ais 10 sola SNV S3d 8 senjeoJ L L L 5 5 55 Ez 56555 3 s1uB luB y pue au jo 941 55 59411294 L L uon duinsuoo ZHIN sou 440 penb 9 10 ebexoed 9S 3 3990 4 SOINOH 001 diuo onseld uid z eu ut S gv LOH899IN UL pue v saniigedeo diyo uo pajeonsiydos suuewubissy NOW 16 8 peoueApe ue 8YLLOH899IN SONOH 941 NOILOnGOHLNI NOILVINHOHNI 9NIH3QHO VLVO TVOINVHO3IN 1 3 GPC 11 ITALIAN TECHNOLOGY ifo gri l 1 8VLL9OH899IN VIOHOLON NOI
24. 32K SRAM EEPROM 8K SRAM tamponata 2K SRAM tamponata e real time clock 32 linee TTL di I O impostabili a livello di bit e byte e completamente gestibili da software 16 delle suddette linee sono recuperate dai port di I O ports tramite il 68 24 Un timer counter 16 bits con funzioni di cattura e confronto 512 Bytes di EEPROM incorporate nel microprocessore Otto linee di converter da 8 bits lines 12 us range 0 2 49 0 5V 0 20 mA 1 linea seriale in RS 232 RS 422 RS 485 o current loop Baud rate fino a 19200 Baud Differenti configurazioni di alimentazione 220 Vac AC o DC bassa tensione 5 50 mA Circuiteria di Power failure Ampia gamma di pacchetti per lo sviluppo Monitor Debugger Assembler BASIC interpreter FORTH compilatori C come HTC 11 No ICE 11 ICC 11 CMX RTX DDS micro C Control PASCAL GET 11 BASIC 11 ecc Viene di seguito riportata una descrizione dei blocchi funzionali della scheda con indicate le operazioni effettuate da ciascuno di essi Per una pi facile individuazione di tali blocchi e per una verifica delle loro connessioni fare riferimento alla figura 1 2 G GPCI Rel 3 10 di 68HC11A1 mmm 68HC24 WATCH DOG SERIAL DRIVERS AND CONTROL LOGIC RESET POWER FAILURE EPROM IC18 RAM IC19 POWER SUPPLY RAM IC20 RAM RTC IC21 FIGURA 1 SCHEMA BLOCCHI GPC 11 Rel 3 10
25. DCE per il pin 4 di CN2 Seleziona interfaccia DTE DCE per il pin 3 di CN2 Seleziona interfaccia DTE DCE per il pin 2 di CN2 Seleziona comunicazione seriale in RS 422 o RS 485 Collega rete di terminazione per RS 422 Seleziona dimensioni del dispositivo di memoria di IC 19 Seleziona dimensioni del dispositivo di memoria di IC 18 Definisce indirizzamento del dispositivo di memoria di IC 18 Definisce indirizzamento del dispositivo di memoria di IC 19 Definisce indirizzamento del dispositivo di memoria di IC 20 Seleziona sorgente di reset FiGURA 21 TABELLA RIASSUNTIVA JUMPERS Di seguito riportata una descrizione tabellare delle possibili connessioni dei 21 jumpers con la loro relativa funzione Per riconoscere tali connessioni sulla scheda si faccia riferimento alla serigrafia della stessa o alla figura 11 di questo manuale dove viene riportata la numerazione dei pins dei jumpers che coincide con quella utilizzata nella seguente descrizione Per l individuazione dei jumpers a bordo della scheda si utilizzi invece la figura 7 In tutte le seguenti tabelle indica la connessione di default ovvero la connessione impostata in fase di collaudo con cui la scheda viene fornita Jumpers a 2 vie Pagina28 6 11 _ Rel 3 10 Pagina 29 mam 4 Z09090 92 anta IL er b Em Y AZ i6 e ri TAAN FIGURA 22 DISPOSIZIONE JUMPERS
26. DI RESET rn 4 SEZIONE DI WATCH DOG essesssorseseseceesesoroesesecoceesororsesecoeceesororoesecororoeceroccesororoeserocoesosoroeeese 5 DISPOSITIVI DI MEMORIA 5 PROCESSORE DI BORDO 5 DISPOSITIVIDI CLOCK iui 6 DISPOSITIVI PERIFERICI DI BORDO criari 6 SPECIFICHE TECNICHE alain 8 CARATTERISTICHE GENERALI circeo 8 CARATTERISTICHE FISICHE 8 CARATTERISTICHE lt lt lt 9 INSTALLAZIONE rire 10 CONNESSIONE 10 CN2 CONNETTORE PER LINEA SERIALE RS 232 10 CONNETTORE PER LINEA SERIALE ED ALIMENTAZIONE 12 CONNETTORE A D 4 4 4 18 CONNETTORE LINEE DEL 8 20 CNS CONNETTORE LINEE DEL 68HC24 0 0 0 0 0 0 0 1 5 611010610 nio nionionenneo 22 TRIMMER E cina 24 SELEZIONE TIPO INGRESSI 2 2 esee eene nio nin 25 INTERFACCIAMENTO DEGLI
27. RS422 7 TX RS422 RX 8 TX RS422 RX External Remote System CN1 GPC 11 FIGURA 8 ESEMIPO COLLEGAMENTO PUNTO PUNTO IN RS 422 5 RX TX RS485 TX RX 6 RX TX RS485 TX RX External Remote System CN1 GPC 11 FIGURA 9 ESEMPIO COLLEGAMENTO PUNTO PUNTO IN RS 485 Pagina 14 11 _ Rel 3 10 ITALIAN TECHNOLOGY grifo Slave 1 Slave 2 FIGURA 10 ESEMPIO COLLEGAMENTO IN RETE IN RS 485 Da notare che una rete RS 485 devono essere presenti due resistenze di forzatura lungo la linea e due resitenze di terminazione 120 62 alle estremit della stessa rispettivamente vicino all unit Master ed all ultima unit Slave A bordo della GPC 11 presente la circuiteria di terminazione e forzatura che pu essere inserita disinserita tramite appositi jumpers come illutrato in seguito In merito alla resistenza di terminazione dell unit Master provvedere a collegarla solo se questa non gi presente al suo interno ad esempio molti convertitori RS232 RS485 ne sono gi provvisti Per maggiori informazioni consultare il Data Book TEXAS INSTRUMENTS RS 422 and RS 485 Interface Cicuits nella parte introduttiva riguardante le reti RS 422 485 GPC 11 Rel 3 10 Pagina 15 grifo TECHNOLOGY CN1 GPC 11 External Remote System 11 ESEMPIO COLLEGAMENTO PUNTO PUNTO IN CURREN
28. converter saranno disponibili per il range utilizzato In compenso con questa tecnica sar facilmente riconoscibile un eventuale scollegamento di un segnale del campo od una rottura del sensore che genera questo segnale Per una facile individuazione del modulo descritto e delle relative resistenze componenti fare riferimento alle figura 2 INTERFACCIAMENTO DEGLI CON IL CAMPO AI fine di evitare eventuali problemi di collegamento della scheda con tutta l elettronica del campo a cui la GPC 11 si deve interfacciare si devono seguire le informazioni riportate nei precedenti paragrafi e nelle relative figure che illustrano le modalit interne di connessione Per tutti i segnali che riguardano la comunicazione seriale con il protocollo RS 232 RS 422 RS 485 o current loop fare riferimento alle specifiche standard di questo protocollo Per tutti i segnali a livello TTL possono essere collegati a linee dello stesso tipo riferite alla massa digitale della scheda Il livello OV corrisponde allo stato logico 0 mentre il livello 5V corrisponde allo stato logico 1 I segnali d ingresso alla sezione A D devono essere collegati a segnali analogici a bassa impedenza cherispettinoilrange di variazione ammesso che pu essere di 2 49 V 05 00V 00 20 mA aseconda della configurazione GPC 11 Rel 3 10 Pagina 25 grifo ITALIAN TECHNOLOGY SELEZIONE TENSIONI DI ALIMENTAZIONE
29. etichette personalizzabili tramite serigrafie da inserire in apposite tasche opzione di contenitore metallico G28 Quick Terminal Panel 28 tasti con LCD grafico Interfaccia operatore provvista di display LCD grafico da 240x128 pixel retroilluminato con lampada a catodo freddo tastiera a membrana da 28 tasti di cui 6 configurabili dall utente 16 LEDs di stato alimentatore a bordo scheda interdaccia seriale in RS 232 RS 422 485 o current loop linea seriale ausiliaria in RS 232 Tasti ed etichette personalizzabili dall utente tramite serigrafie da inserire in apposite tasche contenitore metallico e plastico EEPROM di set up 256K EPROM o FLASH Real Time Clock 128K RAM buzzer Firmware di gestione che svolge funzione di terminale con primitive grafiche Pagina 46 11 Rel 3 10 ITALIAN TECHNOLOGY BIBLIOGRAFIA grito ss riportato di seguito un elenco di manuali e note tecniche a cui l utente pu fare riferimento per avere maggiori chiarimenti sui vari componenti montati a bordo della scheda GPC 11 Manuale MAXIM Manuale MOTOROLA Manuale NEC Manuale TEXAS INSTRUMENTS Manuale TEXAS INSTRUMENTS Manuale TEXAS INSTRUMENTS Manuale HEWLETT PACKARD Manuale SGS THOMSON New Releases Data Book Volume 4 M68HC11 HCMOS Single chip Microcomputer Memory Products The TTL Data Book SN54 74 Families Linear Circuits Dtata Book Volumi 1 e 3 RS 422 and RS 485 Inte
30. possibile editare tradurre e compilare l applicativo realizzato Quindi il codice ottenuto pu essere eseguito direttamente sulla scheda la quale in esecuzione di un programma interattivo fornito in EPROM provvisto del modulo di run time Mappaggio modo 3 5 Pacchetto software in grado di eseguire il codice sviluppato da un programma scritto in C Il pacchetto composto da una serie di programmi eseguibili su un P C con cui possibile editare tradurre e compilare l applicativo realizzato Quindi il codice ottenuto puo essere eseguito direttamente sulla scheda la quale in esecuzione di un programma interattivo fornito in EPROM provvisto del modulo di run time Assieme al pacchetto software sono disponibili anche tutte le funzioni di libreria che consentono di sfruttare le risorse della GPC 11 BASIC 11 una completa struttura di sviluppo che consente di programmare la scheda con un BASIC interpretato adatto alle applicazioni industriali Per opearare sufficiente un P C che svolge le funzioni di consolle nei confronti della scheda su cui viene invece sviluppato debuggato provato e salvato il programma da realizzare La programmazione ad alto livello edinteressala maggioranza dei dispositivi a bordo scheda di cui vengono gi forniti i driver software di facile utilizzo Mappaggio modo 2 HI TECH C Cross compilatore per file sorgenti scritti in linguaggio C E un potente pacchetto software che tramite un c
31. ALO Tutti 1 dispositivi interni al microprocessore registri RAM EEPROM sono overlappati GPC 11 Rel 3 10 Pagina 41 grifo ITALIAN TECHNOLOGY DESCRIZIONI SOFTWARE DELILI CI PERIFERICHE DI BORDO Nel paragrafo precedente sono stati riportati gli indirizzi di allocazione di tutte le periferiche e di seguito viene riportata una descrizione dettagliata della funzione e del significato dei relativi registri Qualora la documentazione riportata fosse insufficiente fare riferimento direttamente alla documentazione tecnica della casa costruttrice del componente Lo stesso discorso vale per le sezioni interne al microprocessore e per l MC68HC24 che infatti non sono descritte in questo manuale WATCH DOG Il retrigger della circuiteria di watch dog esterna della GPC 11 avviene tramite una semplice operazione di luttura al registro RWD Il dato acquisito dall operazione di lettura coincide con quello fornito dall eventuale dispositivo allocato allo stesso indirizzo 07FFH e comunque non riguarda la circuiteria di watch dog Affinch la circuiteria di watch dog non intervenga indispensabile retriggerarla ad intervalli regolari di durata inferiore al tempo d intervento Se ci non avviene e tramite il jumper J21 la circuiteria collegata una volta scaduto il tempo d intervento la scheda viene resettata Nelle condizioni di default il tempo d intervento di c
32. AZIONE La tensione di alimentazione pu essere fornita tramite un apposito connettore standarizzato di facile ed immediata installazione e si ricorda che comunque presente una circuiteria di protezione tramite TransZorb M per evitare danni dovuti a tensioni non corrette Nel caso di sezione alimentatrice da rete sulla 11 inoltre disponibile una efficiente circuiteria di power failure che in corrispondenza della caduta della tensione di rete in grado di generare con un sufficiente anticipo un interrupt per la CPU che quindi pu eseguire tutte le operazioni necessarie per l imminente spegnimento Il tipo di alimentazione della scheda non pu essere variato dall utente e deve quindi essere specificato in fase di ordine 1 linea seriale multifunzione UART 1 linea per PC bus HW I2C Timer di Watch Dog Funzionamento in modalit IDLE o POWER DOWN Per maggiori informazioni a riguardo di questo componente si faccia riferimento all apposita documentazione della casa costruttrice CONTATTO DI RESET Sulla GPC 11 presente un tasto di reset P1 che ha la funzione di resettare e quindi far ripartire la scheda da una condizione di azzeramento generale La funzione principale di questo pulsante quella di uscire da condizioni di loop infinito soprattutto durante la fase di debug o di garantire uno stato certo di partenza Per una facile individuazione di tale contatto di reset a bordo scheda si faccia riferiment
33. I 40016 San Giorgio di Piano g rifo Bologna ITALY ITALIAN TECHNOLOGY F mail grifo grifo it http www grifo it http www grifo com Tel 39 051 892 052 FAX 39 051 893 661 GPC 11 Rel 3 10 Edizione 13 Giugno 2003 vaco e GPC grifo sono marchi registrati della ditta grifo Vincoli sulla documentazione grifo Tutti i Diritti Riservati Nessuna parte del presente manuale pu essere riprodotta trasmessa trascritta memo rizzata in un archivio o tradotta in altre lingue con qualunque forma o mezzo sia esso elettronico meccanico magnetico ottico chimico manuale senza il permesso scritto della grifo IMPORTANTE LEGENDA SIMBOLI Marchi Registrati grifo sono marchi registrati della grifo g Altre marche o nomi di prodotti sono marchi registrati dei rispettivi proprietari ITALIAN TECHNOLOGY INDICE GENERALE INTRODUZIONE sisseserssscscssocosssossessssssssesssocssoss sseses seobeses seososseossss scooosesdsesssssscvossesos obessssn sse es 1 1 INFORMAZIONI GENERALI ariani 2 COMUNICAZIONE SERIALE 4 ALIMENTAZIONE 255 4 CONTATTO
34. LONCOUYLNI AIALL 0 19J9H 410 seDexoed ui pue peseJe eq ui 1 5 eq ueo 63L19H999IN 6 poseg NOH se 631170H890IN 9 WOY Dururejuoo SI Bu paoaud seu ey LOH89IN UOISISA INOud3 pue LOH89IN eui Uyum seues Jojo NOHd 33 pue WOHda seu OYLLOHS9OWN SI WOH 1841 49 8VLLOH89OIN eonuepi 51 LYLLOH899IN eouejsur 104 pajgesip 5 d yo uo JO eAeu seues oj eorjuepi 85941 pue LLOHSOIN 991 seues 10 peouaJejaJ eq m 9 eAnoedsei pue NON 8YLLOHSSDIN eur 19916 19 Jeweu jo uondeoxe eui LLOHSOIA y JO 519 19 10 10
35. S 232 CTS I Clear To Send linea di handshake per l abilitazione della trasmissione in RS 232 RTS Request To Send linea di handshake per la richiesta di trasmissione in RS 232 RX I Receive Data negative linea bipolare negativa per ricezione seriale differenziale in RS 422 RS 485 oppure negativo per ricezione in current loop Pagina 12 Rel 3 10 ITALIAN RX 5 Vdc GND grito ease Cr I Receive Data positive linea bipolare positiva per ricezione seriale differenziale in RS 422 RS 485 oppure positivo per ricezione in current loop Transmit Data negative linea bipolare negativa per trasmissione seriale differenziale in RS 422 RS 485 oppure negativo per trasmissione in current loop Transmit Data positive linea bipolare positiva per trasmissione seriale differenziale in RS 422 RS 485 oppure positivo per trasmissione in current loop Linea di alimentazione a 5 Linea di massa I Linee di alimentazione da rete o a bassa tensione c DRIVER DTE 2 RS 232 C N DRIVER 1 RS 422 RS 485 CURRENT LOOP ANATZ FIGURE 6 SCHEMA A BLOCCHI DELLA SEZIONE SERIALE GPC 11 Rel 3 10 Pagina 13 4 4409 ITALIAN TECHNOLOGY CN1 CN2 CN2 DTE DCE RxD RS232 FIGURA 7 ESEMPIO COLLEGAMENTO PUNTO PUNTO IN RS 232 External System 5 RX RS422 6 RX
36. S 485 Mantiene attivo il segnale di handshake RTS in RS 232 non collegandolo al segnale PC3 Collega segnale PC3 al driver RS 232 relativo al segnale di handshake RTS FIGURA 24 TABELLA JUMPERS VIE 1 PARTE eg 11 _ Rel 3 10 ITALIAN TECHNOLOGY grifo9 JUMPER CONNESSIONE UTILIZZO DEF non connesso Non collega segnale di handshake CTS 1 2 Collega a GND il segnale PC6 simulando l ativazione del segnale di handshake CTS 2 3 Collega segnale PC6 al driver RS 232 relativo al segnale di handshake CTS Seleziona comunicazione seriale in RS 422 RS 485 current loop du Seleziona comunicazione seriale in RS 232 Collega pin 5 di CN2 al segnale RTS in RS 232 HEB Collega pin 5 di CN2 al segnale CTS in RS 232 Collega pin 4 di CN2 al segnale CTS in RS 232 Collega 4 di CN2 al segnale RTS in RS 232 Collega pin 3 di CN2 al segnale TxD in RS 232 Collega pin 3 di CN2 al segnale RxD in RS 232 1 2 Collega pin 2 di CN2 al segnale RxD in RS 232 Collega pin 2 di CN2 al segnale TxD in RS 232 1 2 Seleziona una dimensione di 8K su IC 19 Seleziona una dimensione di 32K su IC 19 1 2 Seleziona una dimensione di 16K su IC 18 Seleziona una dimensione di 32K su IC 18 Memoria montata su IC 18 indirizzata da a FFFFH Memoria montata su IC 18 indirizzata da 8000H a FFFFH Memoria montata su IC 20 indirizzata d
37. T LOOP A 2 FILI 16 FIGURA 13 DISPOSIZIONE MEMORIE CONNETTORI ETC 17 FIGURA 14 CN3 CONNETTORE A D CONVERTER sese seen nose e teens eese enses e eaae 18 FIGURA 15 SCHEMA A BLOCCHI DELL A D CONVERTER nose eee en sesta toes 00000000000 19 FiGURA 16 CONNETTORE LINEE DEL 68HC11A1 eee ee eee eee 00000000 0000000000 20 FIGURA 17 SCHEMA A BLOCCHI DEL 68H C11 eere eee eee eee ee 21 FIGURA 18 CNS CONNETTORE LINEE DEL 68H C24 ceres e eee eere ee 000000000 0000000000 22 FIGURA 19 SCHEMA BLOCCHI DELLA CONNESSIONE DEL 68H C24 4 40 60 44 23 FIGURA 20 TABELLA DELLE SEGNALAZIONI VISIVE eeeee 26 FIGURA 21 TABELLA RIASSUNTIVA JUMPERS 28 FIGURA 22 DISPOSIZIONE JUMPERS e ee ecce ee 29 FIGURA 23 TABELLA JUMPERS 2 VIE i esses cv ee eee E sses oe eia pe 30 FIGURA 24 TABELLA JUMPERS A VIE 1 6 lt 30 FIGURA 25 TABELLA JUMPERS VIE 31 FIGURA 26 TABELLA JUMPER 5 VIE
38. T LOOP A 4 FILI GPC 11 n gt un 24 E D FIGURA 12 ESEMPIO COLLEGAMENTO PUNTO PUNTO IN CURRENT LOOP A 2 FILI Pagina 16 6 11 _ Rel 3 10 grifo ITALIAN TECHNOLOGY Pagina 17 FIGURA 13 DISPOSIZIONE MEMORIE CONNETTORI ETC Rel 3 10 GPC 11 grifo ITALIAN TECHNOLOGY CN3 CONNETTORE PER A D CONVERTER CN3 un connettore maschio verticale a scatolino con passo 2 54 mm Su disponibile il port del microcontrollore che pu funzionare sia come linee TTL sia come ingressi analogici Si pu inserire un convertitore opzionale tensione corrente gli ingressi sono in tensione con fondo scala 2 49 05 o in corrente 0 20 mA FIGURE 14 CN3 CONNETTORE A D CONVERTER Legenda 71 Connessione a piazzola PZ1 PE n I n sima linea digitale TTL del port E ADCn I n simo ingresso analogico AGND Massa analogica 5 Vdc Alimentazione 5 Vdc GND Massa Pagina 18 G GPCI Rel 3 10 di Om O 5 7 9 11 13 15 17 19 AGND FIGURE 15 SCHEMA A BLOCCHI DELL A D CONVERTER GPC 11 Rel 3 10 Pagina 19 4 4409 ITALIAN TECHNOLOGY CN4 CONNETTORE LINEE DEL 68HC11A1 un connettore maschio verticale a scatolino con passo 2 54 mm Su
39. a Pagina 22 G GPCI Rel 3 10 di 8 LINES 68HC24 7 LINES PIN 9 13 15 16 PORT C 3 FIGURE 19 SCHEMA BLOCCHI DELLA CONNESSIONE DEL 68HC24 GPC 11 Rel 3 10 p Pagina 23 grifo ITALIAN TECHNOLOGY TRIMMER E TARATURE Sulla GPC 11 presente un trimmer da utilizzare per la taraura della scheda In particolare con il trimmer si pu fissare il valore della tensione di riferimento su cui si basa la sezione di A D converter La scheda viene sottoposta ad un accurato test di collaudo che provvede a verificare la funzionalit della stessa ed allo stesso tempo a tararla in tutte le sue parti La taratura viene effettuata in laboratorio a temperatura costante di 20 gradi centigradi seguendo la procedura di seguito descritta Si effettua la taratura di precisione della Vref della sezione A D tramite la regolazione del trimmer RVI tramite un multimetro galvanicamente isolato a 5 cifre ad un valore di 2 4900 V o 5 0000V Si verifica la corrispondenza tra segnale analogico fornito in ingresso e combinazione letta dalla sezione A D converter La verifica viene effettuata fornendo un segnale di verifica con un calibratore campione e controllando che la differenza tra la combinazione determinata dalla scheda e quella determinata in modo teorico non superi la somma degli errori della sezione A D Si blocca il trimmer della scheda opportunamente tarato
40. a connettore normalizzato I O ABACO a 20 vie sezione alimentatrice attacco rapido per guide DIN 46277 163 TBO 01 TBO 08 Transistor BLOCK Output Interfaccia per 16 connettore normalizzato ABACO a 20 vie 1608 output a transistor in Open Collector da 45 Vcc 3 A su connettore a morsettiera Uscite optoisolate e visualizzate attacco rapido per guide DIN 6277 1 e 3 RBO 08 RBO 16 Rel BLOCK Output Interfaccia per connettore normalizzato ABACO a 20 vie 8 o 16 output visualizzati con rel da 3 A con MOV connettore a morsettiera attacco rapido per guide DIN 46277 1 e 3 FBC 20 FBC 120 Flat Block Contact 20 vie Interfaccia tra 2 1 connettori a perforazione di isolante scatolino da 20 vie maschi e la filatura da campo morsettiere a rapida estrazione Attacco rapido per guide tipo DIN 46277 1 e 3 DEB 01 Didactis Experimental Board Scheda di supportro per l utilizzo di 16 linee di TTL Comprende 16 tasti 16 LED 4 digits tastiera a matrice da 16 tasti interfaccia per stampante Centronics dislay LCD display Fluorescente connettore GPC 68 collegamento con il campo XBI 01 miXed BLOCK Input Output Interfaccia tra 8 input 8 output TTL connettore normalizzato YO ABA CO a 20 vie con 8 output atransistor in Open Collector da 45 A 8inputcon filtro a Pi Greco connettore morsettiera I O optoisolati e visualizzati attacco rapido per guide DIN 46277 1 e 3 Pagina 44
41. a 2000H a 3FFFH Memoria montata su IC 20 indirizzata da 0000H a 1FFFH Sorgente di reset da tasto e circuiteria di watch dog Sorgente di reset da tasto PI FIGURA 25 TABELLA JUMPERS 3 VIE 2 PARTE 11 Rel 3 10 Pagina 31 grifo ITALIAN TECHNOLOGY JUMPER 5 VIE JUMPER CONNESSIONE UTILIZZO DEF Seleziona comunicazione seriale in RS 422 full duplex o half duplex a 4 fili Seleziona comunicazione seriale in RS 485 half duplex a 2 fili Memoria montata su IC 19 indirizzata da 4000H a SFFFH Memoria montata su IC 19 indirizzata da 0000H Memoria montata su 19 indirizzata da 4000H a BFFFH Memoria montata su IC 19 indirizzata da 4000H a FIGURA 26 TABELLA JUMPER A 5 VIE NOTE Vengono di seguito riportate una serie di indicazioni con cui descrivere in modo pi dettagliato quali sono le operazioni da eseguire per configurare correttamente la scheda GESTIONE INTERRUPTS La scheda prevede una sola sorgente d interrupt esterna che come descritto nelle figure precedenti quella della circuiteria di power failure che tramite il jumper 71 pu essere collegata all interrupt non mascherabile della CPU La circuiteria di power failure si attiva in corrispondenza della mancanza di alimentazione sulla sezione alimentatrice da rete ed in particolare in corrispondenza della mancanza d
42. a casa costruttrice I moduli di SRAM tamponata da 2 ed 8 KBytes possono su richiesta essere del tipo con Real Time Clock che gli strippaggi sopra descritti si limitano a descrivere la configurazione dello zoccolo in modo da poter ospitare il relativo componente di memoria non tengono quindi conto dello spazio d indirizzamento degli stessi dispositivi Le informazioni relative a questi indirizzamenti sono riportate nei capitoli sucessivi Normalmente 11 fornita nella sua configurazione base con 32K RAM su IC 19 ogni altra configurazione diversa o aggiuntiva deve essere specificata in fase di ordine della scheda od effettuata autonomamente quando necessario Di seguito sono riportate le sigle delle possibili opzioni di memoria 2KMOD gt Opzione RAM tamponata da 2K x 8 8KMOD gt Opzione RAM tamponata da 8K x 8 2KRTC gt Opzione RAM tamponata da 2K x 8 con Real Time Clock 8KRTC gt Opzione RAM tamponata da 8K x 8 con Real Time Clock 32KE gt Opzione EEPROM 32K x 8 Per ulteriori informazioni contattare direttamente la grifo GPC 11 Rel 3 10 Pagina 33 grifo ITALIAN TECHNOLOGY SELEZIONE DEL TIPO DI COMUNICAZIONE SERIALE La linea di comunicazione seriale della scheda 11 pu essere bufferata in RS 232 RS 422 RS 485 e current loop La selezione del tipo d interfacciamento avviene via hardware e viene effettuata t
43. abato FT Test della frequenza edi conteggio ORE KS 0 O5 O4 O3 O2 OO dove KS Bit di start conteggio orologio 5 0 Valore delle ore 00 23 in BCD MIN 0 M6 M5 M3 M2 dove 6 Valore dei minuti 00 59 in BCD SEC ST 56 55 54 53 52 51 SO dove 56 50 Valore dei secondi 00 59 in BCD ST Bit di stop conteggio orologio CNT W R S C4 C3 C2 C1 CO dove W Bit di selezione operazione di scrittura R Bit di selezione operazione di lettura S Bit di segno per la combinazione di compensazione C4 CO Combinazione di compensazione La procedura di inizializzazione dell orologio deve essere composta dai seguenti passi 1 Settare il bit Wal 2 Resettare il bit ST a 0 3 Settare il bit KS a 1 4 Resettare il bit W a0 5 Attendere 2 secondi 6 Settare il bit Wal 7 Resettare il bit KS a 0 8 Settare la data e l ora desiderata 9 Resettare il bit Wa0 GPC 11 Rel 3 10 Pagina 43 grifo ITALIAN TECHNOLOGY SCHEDE ESTERNE La scheda 11 si interfaccia a buona parte dei moduli della serie BLOCK e di interfaccia utente A titolo di esempio ne riportiamo un elenco con una breve descrizione delle carratteristiche di massima per maggiori informazioni richiedere la documentazione specifica OBI 8 OBI P8 Opto BLOCK Input NPN PNP Interfaccia per 8 input optoisolati e visualizzati tipo NPN PNP connettore a morsettier
44. acchetti sopra descritti vengono forniti sia con una EPROM da montare sulla GPC 11 che con una serie di programmidirettamente eseguibili su un personal computer ed il relativo manuale d uso Quindi per una documentazione pi approfondita del software disponibile per la scheda fare riferimento appositi manuali software Nelle precedenti descrizioni per ognuno dei pacchetti software elencati stato riportato il mappaggio delle memorie consigliato tali mappaggi vengono ampiamente descritti nel capitolo sucessivo GPC 11 3101 Pagina 37 grifo ITALIAN TECHNOLOGY MAPPAGGI ED INDIRIZZAMINTI INTRODUZIONE In questo capitolo ci occuperemo di fornire tutte le informazioni relative all utilizzo della scheda dal punto di vista della programmazione via software Tra queste si trovano le informazioni riguardanti il mappaggio della scheda e la gestione software delle sezioni componenti MAPPAGGIO DELLE RISORSE DI BORDO La gestione delle risorse della scheda affidata ad una logica di controllo completamente realizzata con porte CMOS Essa si occupa con un minimo assorbimento di corrente del mappaggio dei dispositivi di memoria e di tutte le periferiche di bordo semplificando l operativit dell utente Tale logica di controllo realizzata in modo da allocare tutti 1 dispositivi di bordo all interno dello spazio d indirizzamento massimo di 64 KByte della CPU Questa gestione
45. ato ovvero i numerosi pacchetti ideatiper il 68HC11 Tra questi ricordiamo KERNEL Sistema con cui sviluppare procedure di controllo in real time e sistemi di acquisizione dati Il pacchetto risiede in EPROM mentre l applicativo realizzato puo risiedere sia in RAM fase di debug che in EPROM fase definitiva Opera in congiunzione con un programma di interfaccia utente che opera su un Personal Computer esterno collegato in RS 232 Il pacchetto dotato di funzioni di libreria di normale utilizzo BUFFALO Monitor Debugger in grado di lavorare tutti i modi operativi del 68HC11 e di debuggare qualsiasi programma sviluppato per questo microprocessore In congiunzione con un normale C si ha a disposizione lo stato completo della scheda analogamente a quanto disponibile con un emulatore Il pacchetto software dispone dei comandi generici di esame e modifica della memoria programmazione e lettura dell EEPROM caricamento ed esecuzione codice ecc Mappaggio modo 3 ROM BUFFALO le stesse caratteristiche del Buffalo disponibile nel processore 68HC11A1 infatti si trova nella ROM interna del microcontrollore e si attiva modificando il il modo operativo agendo sui jumper J3 e J4 CONTROL PASCAL Sistema di programmazione che utilizza un sottoinsieme delle istruzioni PASCAL in grado di generare un codice direttamente eseguibile sulla 11 Il pacchetto composto da una serie di programmi eseguibili su un P C con cui
46. cchetti software disponibili coincidono con dei driver software o delle librerie aggiunti al linguaggio di programmazione che consentono di utilizzare direttamente le istruzioni ad alto livello dello stesso linguaggio di programmazione e quindi tutta la loro potenza Di particolare interesse la possibilit di collegare direttamente una serie di moduli come QTP 16P QTP 24P KDx x24 DEB 01 ecc con cui risolvere tutti i problemi di interfacciamento operatore locale Questi moduli sono gi dotati delle risorse necessarie per gestire un buon livello di colloquio uomo macchina includono infatti display alfanumerici tastiera a matrice e LEDs di visualizzazione ad una breve distanza dalla GPC 550 Dal punto di vista software i driver disponibili rendono utilizzabili le risorse dell interfaccia operatore direttamente con le istruzioni ad alto livello per la gestione della console MCI 64 con cui risolvere tutti i problemi di salvataggio di grosse quantit di dati Questo modulo dotato di un connettore per memory card PCMCIA su cui possono essere inserite vari tipi di memory card RAM FLASH ROM ecc nei vari size disponibili Dal punto di vista software i driver disponibili coincidono con delle procedure che consentono di leggere e scrivere dati per ogni locazione della memory card IAC 01 DEB 01 con cui gestire una stampante con interfaccia parallela CENTRONICS Quest ultima pu essere collegata direttamente all interfacc
47. el primo semiperiodo della tensione alternata d ingresso Temporalmente l interrupt attiver quindi al massimo dopo 40 msec dalla mancanza di alimentazione rimanendo sempre attivo Visto che la sezione alimentatrice della scheda riesce a garantire una alimentazione valida per un tempo superiore ai 40 msec la CPU ha tutto il tempo per rispondere all interrupt effettuando tutte le operazioni necessarie Alle sorgent d interrupt sopra descritte vanno naturalmente aggiunte tutte le sezioni interne al microprocessore che possono a loro volta generare interrupts in varie modalit per quanto riguarda la gestione di tutti gli interrupts si faccia riferimento ai dati tecnici del microprocessore INPUT DI BORDO Il jumper J6 pu essere acquisito dal software poich connesso alla linea La linea risulta bassa se il Jumper in 1 2 alta in tutti gli altri casi Pagina32 G GPCI Rel 3 10 di SELEZIONE MEMORIE La GPC 11 pu montare fino ad un massimo di 74K bytes di memoria variamente suddivisa In particolare valgono le informazioni riportate nella seguente tabella DISPOSITIVO DIMENSIONE STRIPPAGGIO EPROM 16K Bytes 17 in 1 2 EPROM 32K Bytes J17 in 2 3 RAM RAM tamponata 8K Bytes 16 in 1 2 RAM RAM tamponata EEPROM 32K Bytes J16 in 2 3 FIGURA 27 TABELLA DI SELEZIONE MEMORIE Per quanto riguarda le sigle dei vari dispositivi che possono essere montati fare riferimento alla documentazione dell
48. essere utilizzati all aperto Si deve sempre provvedere ad inserire i moduli all interno di un contenitore a norme di sicurezza che rispetti le vigenti normative La protezione di questo contenitore non si deve limitare ai soli agenti atmosferici bensi anche a quelli meccanici elettrici magnetici ecc Perun corretto rapporto coi prodotti necessario garantire leggibilit e conservazione del manuale anche per futuri riferimenti In caso di deterioramento o pi semplicemente per ragioni di approfondimento tecnico ed operativo consultare direttamente Assistenza Tecnica autorizzata A fine di non incontrare problemi nell uso di tali dispositivi conveniente che l utente PRIMA DI COMINCIARE AD OPERARE legga con attenzione tutte le informazioni contenute in questo manuale In una seconda fase per rintracciare pi facilmente le informazioni necessarie si pu fare riferimento all indice generale e all indice analitico posti rispettivamente all inizio ed alla fine del manuale VERSTONE SCHEDA Il presente manuale riferito alla scheda GPC 11 versione 200702 e successive La validit delle informazioni riportate quindi subordinata al numero di versione della scheda in usoe l utente deve quindi sempre verificare la giusta corrispondenza tra le due indicazioni Sulla scheda il numero di versione riportato in pi punti sia a livello di serigrafia che di stampato ad esempio nell angolo in alto a destra vicino al fusibile F1 s
49. he del tipo tamponato aggiungendo quindi la possibilit di mantenere i dati anche in assenza di alimentazione con o senza Real Time Clock quest ultimo in grado di gestire autonomamente l orario ore minuti secondi e la data giorno mese anno e giorno della settimana Questa caratteristica fornisce alla scheda la possibilit di ricordare in ogni condizione una serie di parametri come ad esempio la configurazione o lo stato del sistema Il mappaggio delle risorse di memoria avviene tramite una opportuna circuiteria di bordo che tramite una serie di comodi jumpers provvede ad allocare i dispositivi all interno dello spazio diindirizzamento del microprocessore tale logica di controllo provvede a gestire inmodo completamente automatico diversi tipi di mappaggi che si adattano ai diversi pacchetti software disponibili per la GPC 11 PROCESSORE DI BORDO La scheda 11 predisposta per accettare il processore MC68HCIIAI prodotto dalla MOTOROLA il quale ha le seguenti caratteristiche di massima Processore ad 8 bit 256 bytes di RAM interna rilocabile 512 bytes di EEPROM interna rilocabile 64 KBytes di memoria esterna per dati e codice 16 linee di settabili a livello di bit Timer Counter a 16 bit con funzione di cattura e confronto 20 fonti diverse di interrupt e 2 livelli di priorit 1 linea seriale asincrona SCI 1 linea seriale sincrona SPI Idle mode o power down mode Circuiter
50. ia con un cavo standard e quindi gestita con le istruzioni relative alla stampante del linguaggio di programmazione utilizzato xx XBI xx OBI xx con cui bufferare i segnali di TTL nei confronti del campo Con questi moduli i segnali di input vengono convertiti in ingressi optoisolati di tipo NPN o PNP mentre i segnali di output vengono convertiti in uscite galvanicamente isolate a transistor o rel Per maggiori informazioni relative alle interfaccie per I O digitali si veda il capitolo SCHEDE ESTERNE e la documentazione del software utilizzato GPC 11 Rel 3 10 Pagina 27 ITALIAN TECHNOLOGY JUMPERS Esistono a bordo della GPC 11 21 jumpers con cui possibile effettuare alcune selezioni che riguardano il modo di funzionamento della stessa Di seguito ne riportato l elenco l ubicazione e la loro funzione nelle varie modalit di connessione UTILIZZO Seleziona collegamento della circuiteria dio power failure Seleziona modalit operativa del PRU MC68HC24 Seleziona modalit operativa della CPU MC68HCI1A1 Seleziona driver di ricezione seriale in RS 422 RS 485 Collega rete di terminazione per RS 422 RS 485 Seleziona collegamento dell handshake RTS in RS 232 Seleziona collegamento dell handshake CTS in RS 232 Seleziona protocollo elettrico della comunicazione seriale Seleziona interfaccia DTE DCE per il pin 5 di CN2 Seleziona interfaccia DTE
51. ia di watch dog pilotata da software COP Per maggiori informazioni si faccia riferimento all apposita documentazione dellla casa costruttrice GPC 11 Rel 3 10 Paginas grifo ITALIAN TECHNOLOGY DISPOSITIVI DI CLOCK GPC 11 dispone di un cristallo da 8 MHz per generare il clock del microprocessore che divide tale frequenza per ottenere 1 2 MHz che usa quindi tutte le tempistiche si basano su tale frequenza Si ricorda che la frequenza del micro influenza indirettamente anche il Baud Rate DISPOSITIVI PERIFERICI DI BORDO La scheda GPC 11 nata per risolvere molteplici problemi di controllo e comando di automatismi dotata di alcuni componenti periferici che si occupano dell interfacciamento con il mondo esterno In particolare SCI periferica interna alla CPU in grado di gestire una linea per la comunicazione seriale Il dispositivo pu essere utilizzato per la comunicazione con tutti i sistemi provvisti di una linea seriale bufferata in RS 232 RS 422 RS 485 e current loop Dal punto di vista software infatti definibile la velocit di comunicazione la lunghezza della parola il numero di stop bit la parit e lo stato dei segnali di handshake hardware Il tutto avviene tramite una semplice programmazione di registri interni alla CPU ricordando che il baud rate in funzione del quarzo che si st utilizzando converter periferica interna a
52. implica una diversa configurazione hardware che deve essere effettuata dal personale addetto SEGNALAZIONI VISIVE La scheda GPC 11 dotata di 2 LEDs con cui segnala alcune condizioni di stato come descritto nelle seguenti tabelle COLORE FUNZIONE LDI Base Segnala quando attivo la presenza della tensione di alimentazione a 5 Vcc LED di segnalazione intervento della circuiteria di watch LD2 Rosso dog esterna FiGURA 20 TABELLA DELLE SEGNALAZIONI VISIVE La funzione principale di questi LEDs quella di fornire un indicazione visiva dello stato della scheda facilitando quindi le operazioni di debug e di verifica di funzionamento di tutto il sistema Per una pi facile individuazione di tali segnalazioni visive si faccia riferimento alla figura 2 Pagina 26 G GPI Rel 3 10 di INTERFACCE PER DIGITALI Tramite CN4 e CNS connettori compatibili con standard di ABA CO si pu collegare la 11 ai numerosi moduli del carteggio grifo che riportano lo stesso pin out Dal punto di vista dell installazione queste interfaccie richiedono solo un flat cable da 20 vie intestato con due connettori da 20 vie FLT 20 20 con cui possibile portare anche le alimentazioni mentre dal punto di vista software la gestione altrettanto semplice ed immediata infatti 1 pacchetti software disponibili per la 11 sono provvisti di tutte le procedure necessarie Ouest ultime per la maggioranza dei pa
53. irca 800 msec e la circuiteria disabilitata RAM TAMPONATA Questa periferica vista in uno spazio contiguo di 8 o 2 KBytes a cui si pu accedere sia in lettura che in scrittura tramite tutte delle semplici operazioni di accesso in memoria agli indirizzi riportati nel precedente capitolo Nel caso in cui il componente utilizzato sia un modulo di SRAM tamponata provvisto della sezione di Real Time Clock si devono utilizzare 8 registri interni il cui significato viene di seguito riportato Tali registri coincidono sempre con gli ultimi indirizzi dello spazio occupato dal dispositivo in particolare REGISTER INDIRIZZO CNT Ultimo Indirizzo 7 SEC Ultimo Indirizzo 6 MIN Ultimo Indirizzo 5 FiGURA 32 TABELLA INDIRIZZAMENTO REGISTRI DEL MODULO RAM RTC Pagina 42 Rel 3 10 di Con questi registri possibile effettuare operazioni di prelevamento deli orario e data attuale e di inizializzazione dello stesso orologio 7 AS 4 2 0 dove 7 0 Valore dell anno 00 99 BCD MES 000 M3 M2 MO dove Valore del mese 01 12 in BCD GIO 00 DS 04 0302 DI dove D5 DO Valore del giorno del mese 01 31 in BCD SETT 0 FT 0 0 0 S2 51 50 dove S2 S1 SO Valore del giorno della settimana 00 1 Domenica 0 1 0 Luned O 1 1 Marted 10 0 Mercoled 1 0 1 Gioved 1 1 0 Venerd 1 1 1 S
54. lla CPU in grado di acquisire 8 canali con una risoluzione massima di 8 bits Dal punto di vista software possibili definire quali canali attivare dare lo start o lo stop all acquisizione ecc Al fine di semplificare la gestione dello stesso A D alcuni pacchetti software forniscono delle procedure di utility che gestiscono la sezione in tutte le sue parti I segnali analogici collegabili sono segnali in tensione variabili nei range 0 2 490 0 5 00V o in corrente nel range 0 20 mA Il valore di fondo scala relativo a tutti gli ingressi analogici mentre il tipo di segnale tensione o corrente definibile singolarmente Entrambe le selezioni devono essere specificate in fase di ordine ed in assenza di indicazioni la scheda viene fornita nella versione standard con ingressi in tensione con fondo scala di 2 490 V COP periferica interna alla CPU che permette il reset della medesima ad intervalli di tempi prefissati se non viene effettuato un retrigger in pratica un vero e proprio watchdog Dal punto di vista software definibile il tempo di intervento e l abilitazione TIMER periferica interna alla CPU costituita da un timer counter a 16 bit con potenti funzioni automatiche di comparazione congelamento e divisione tutte gestite via software grazie alla programmazione degli appositi registri interni PRU periferica basata sul componente MC68HC24 adibita all I O parallelo che si preoccupa di ripristinare i port B e C del microprocess
55. o alla figura 2 Pagina4 GPI Rel 3 10 di SEZIONE DI WATCH DOG La scheda 11 6 provvista di una circuiteria di watch dog che se utilizzata consente di uscire da stati di loop infinito o da condizioni anomale non previste dal programma applicativo Tale circuiteria comprende una sezione astabile con tempo di intervento fisso di 800 msec pi una seconda sezione interna al microprocessore COP Tutta la gestione avviene via software tramite l accesso ad un opportuno registro situato nello spazio d indirizzamento della CPU e conferisce al sistema basato sulla scheda una sicurezza estrema Il tempo d intervento della circuiteria di watch dog esterna possono essere eventualmente variati su specifica richiesta dell utente intervenendo su apposite reti RC in caso di necessit contattare la grifo DISPOSITIVI DI MEMORIA possibile dotare la scheda di un massimo di 74K bytes di memoria variamente suddivisi su 4 zoccoli con pin out standard JEDEC La scelta della configurazione delle memorie presenti sulla scheda pu avvenire in relazione all applicazione da risolvere e quindi in relazione alle esigenze dell utente Da questo punto di vista si ricorda che la scheda viene normalmente fornita con soli 32K di lavoro e che tutte le rimanenti memorie devono essere quindi opportunamente specificate in fase di ordine della scheda vedi figura 10 Imoduli di memoria installabili sulla GPC 11 possono essere anc
56. o nel capitolo SELEZIONE DELLA COMUNICAZIONE SERIALE Il pin out lo standard DTE NC _ _ 3 sua __ 65 _ _ NG _ _ D _ _ NC NC __ _ NG uu 5218 12 Sha RIS RS232 xa cT G _RxD RS232 69 _TxD RS232 Nc _ _ FIGURA 3 CONNETTORE PER LA LINEA SERIALE RS 232 Legenda RxD I Linea di ricezione seriale in RS 232 TxD O Linea di trasmissione seriale in RS 232 CTS I Clear Send linea di abilitazione della trasmissione in RS 232 RTS Request To Send linea di richiesta di trasmissione in RS 232 GND Linea di massa Pagina 10 G GPCI Rel 3 10 di FIGURA 4 FOTO DELLA SCHEDA Pagina 11 GPC 11 Rel 3 10 4 4409 ITALIAN TECHNOLOGY CONNETTORE LINEA SERIALE ED ALIMENTAZIONE un connettore a morsettiera perrapida estrazione composto da 12 contatti Tramite viene fornita la tensione di alimentazione per tutti i possibili tipi di sezioni alimentatrici ed usufruire della linea di comunicazione seriale nei vari protocolli elettrici RxD TxD CTS RTS RX RX TX 5 Vdc GND Vac Vac FIGURA 5 CONNETTORE PER LINEA SERIALE ED ALIMENTAZIONE Legenda RxD I Receive Data linea di ricezione seriale in RS 232 TxD O Transmit Data linea di trasmissione seriale in R
57. omodo I D E permette di utilizzare un editor un compilatore C floating point un assemblatore un linker e un remote debugger Sono inoltre inclusi i sourgenti delle librerie Mappaggio modo 3 o 1 2 Pagina 36 G GPCI Rel 3 10 di ICC11 Cross compilatore per file sorgenti scritti in linguaggio in ambiente Windows un potente pacchetto software che tramite un comodo I D E permette di utilizzare un editor un compilatore C floating point un assemblatore un linker ed in abbinamento al 11 un remote debugger Sono inoltre inclusi i sorgenti delle librerie Mappaggio modo 3 NOICE11 Monitor Debugger in grado debuggare qualsiasi programma sviluppato per questo microprocessore In congiunzione con un normale P C si ha a disposizione lo stato completo della scheda analogamente a quanto disponibile con un emulatore hardware Il pacchetto software dispone dei comandi generici di esame e modifica della memoria programmazione caricamento ed esecuzione codice ecc Se viene abbinato al pacchetti ICC11 possibile eseguire il debugger riga per riga a livello sorgente C Mappaggio modo 3 o 2 DDS MICRO C 11 un comodo pacchetto software a basso costo che tramite un completo I D E permette di utilizzare un editor un compilatore C integer un assemblatore un linker ed un monitor per il debug Sono inclusi i sorgenti delle librerie ed una serie di utility Mappaggio modo 302 Tutti i p
58. ones jo 5 952 pue NOYd33 1 9 Ajeouiooje ZLS 10 8 suJeis s 40 esiou pue speeds 19y61y pue ezis 8v LLOH89OIN eui uo pesn SOINOH SONO eu uonduosaq z L 997d L g 3015 epo LIVM 1g 591 4 pue 9 X 9L 195 5 LO89IN 0089IN 85555 SeJnjeeJ 0 28 5 8 8 8 3 5 2 5 E 9 5098855542 255 Jeu1e2 diuo SESIL NRY 5 45 409 re ON 1dnueju sivizad Use Jeuanuo9 8 1461 vivi98d Doc PHIX 195 eoeueiuj jejeudueg pues ervsad Le z 155 eoeyeiu eues ZHN zivivad 91 18 8 se s 80 9 90 9 1ndino nduj
59. ore Di questi il port B rende disponibili 8 linee di output digitale mentre il port C rende disponibili 8 linee di input output digitale Da notare che alcuni segnali del port C sono utilizzati anche come handshake per la comunicazione seriale Tutte le linee di del PRU sono disponibili sul connettore CNS mentre la loro gestione completamente definibile via software Il chip MC68HC24 viene gestito tramite 7 byte o registri situati in altrettante locazioni dedicate al dispositivo e pu comunque essere programmato con le modalit dedicate ai corrispondenti port della CPU Per ulteriori informazioni a riguardo dei dispositivi periferici descritti si faccia riferimento alla documentazione tecnica della casa costruttrice Pagina6 G GPI Rel 3 10 di rm 5 4 18 1 L3 00 IN ITALY OO AIA J17 e FiGURA 2 PIANTA COMPONENTI Pagina 7 GPC 11 Rel 3 10 4 4409 ITALIAN TECHNOLOGY SPECIFICHE CARATTERISTICHE GENERALI Risorse di bordo 16 Input Output digitali TTL 68HC11 8 Input Output digitali TTL 68HC24 8 Output digitali TTL 68HC24 Timer Counter a 16 bit Linea serialeRS 232 RS 422 RS 485 o current loop 2 watch dog 8 Linee di A D converter Real Time Clock tasto locale di reset 1 circuiteria di power failure Memoria indirizzabile IC 18
60. pin 5 e 6 di CNI che quindi diventano le linee di trasmissione o ricezione a seconda dello stato del segnale PC3 gestito via software tramite l MC68HC24 Questa comunicazione la si utilizza per comunicazioni su sistemi multipunto infatti il driver su IC 9 pu essere settato in ricezione o in trasmissione tramite la gestione del segnale PC3 0 basso ricezione 1 alto trasmissione Sempre in questa modalit possibile ricevere quanto trasmesso in modo da fornire al sistema la possibilit di verificare autonomamente la riuscita della trasmissione infatti in caso di conflitti sulla linea quanto trasmesso non viene ricevuto correttamente e viceversa In questa modalit il segnale PC3 presente sul connettore CNS dovr essere non collegato Pagina 34 ___ ___ _ G GPCI Rel 3 10 di LINEA SERIALE A SETTATA IN RS 422 su IC 8 ed IC 9 devono essere montati i driver SN75176 75 collegato in posizione 2 3 J9 collegato in posizione 1 2 J14 collegato in posizione 1 2 e 3 4 In questa modalit le linee da utilizzare sono i pin 5 6 7 e 8 di Per sistemi punto punto la linea PC3 pu essere mantenuta sempre alta trasmettitore sempre attivo mentre per sistemi multipunto si deve attivare il trasmettitore solo in corrispondenza della trasmissione sempre tramite la linea Izaltoztrasmettitore attivo e viceversa gestita via software tramite l MC68HC24 In questa modalit il segnale PC3 presente sul connettore CNS dovr
61. ramite un opportuno strippaggio dei jumpers di bordo come essere desunto dalla lettura delle precedenti tabelle Dal punto di vista software sono invece definibili tutti i parametri del protocollo fisico di comunicazione tramite la programmazione dei registri interni della CPU Vengono di seguito riportate le possibili configurazioni che possono essere effettuate da notare che i jumpers non menzionati nella sucessiva descrizione non hanno alcuna influenza ai fini della comunicazione qualunque posizione essi occupino LINEA SERIALE IN RS 232 CON HANDSHAKE su IC 13 deve essere montato il driver MAX 232 J7 collegato in posizione 2 3 J8 collegato in posizione 2 3 J9 collegato in posizione 2 3 Gli handshake CTS ed RTS sono gestiti direttamente tramite rispettivamente le linee PC6 e dell MC68HC24 Quindi in questa modalit gli stessi segnali presenti sul connettore CN5 dovranno essere non collegati LINEA SERIALE IN RS 232 SENZA HANDSHAKE su IC 13 deve essere montato il driver MAX 232 J7 collegato in posizione 1 2 J8 non collegato J9 collegato in posizione 2 3 In questa condizione i segnali e PC6 sul connettore CNS potranno essere utilizzate come normali linee di Input Output digitale LINEA SERIALE IN RS 485 su IC 9 deve essere montato il driver 5175 176 J5 collegato in posizione 2 3 J9 collegato in posizione 1 2 J14 collegato in posizione 2 3 e 4 5 In questa modalit le linee da utilizzare sono i
62. rface Circuits Optoelectronics Designer s Catalog Non Volatile Memories Manuale NATIONAL SEMICONDUCTOR Linear Databook Volume 1 Per avere tutti i data sheet ed i relativi aggiornamenti fare riferimento ai siti in INTERNET delle case madri costruttrici GPC 11 3101 Pagina 47 grifo ITALIAN TECHNOLOGY Pagina 48 11 Rel 3 10 di APPENDICE JUMPERS MEMORIE E COMUNICAZIONE qgrifo 52 c n 1 RR 5 45 N 1 5 1 L h LII 1 E ece crc 11 V000 ne NADE IN ITALY abaco 935 x J17 FIGURA A 1 MEMORY JUMPERS LOCATION 11 Rel 3 10 Pagina 4 1 ITALIAN TECHNOLOGY grifo abaco e bus S 40 co 525 Go 2 b ATLI 7 EE d N O FIGURA A 2 POSIZIONE JUMPERS COMUNICAZIONE SERIALE Rel 3 10 GPC 11 Pagina 2 rifo o X rifo OP OP RS 422 abaco e bu current loop
63. tramite vernice La scheda provvista di due comodi test point a torretta con cui pu essere facilmente misurata la tensione di riferimento In particolare GND gt Test point collegato a VRL VA gt Test point collegato a VRH Le sezioni d interfaccia analogica utilizzano componenti di alta precisione che vengono addirittura scelti in fase di montaggio proprio per evitare lunghe e complicate procedure di taratura Per questo una volta completato il test di collaudo e quindi la taratura il trimmer viene bloccato in modo da garantire una immunit della taratura anche ad eventuali sollecitazioni meccaniche vibrazioni spostamenti ecc La circuiteria di generazione della tensione di riferimento definisce anche il fondo scala per tutti gli 8 canali di ingresso analogico tra i due possibili range 0 2 49 V 0 5 00 V La scelta di questo valore di fondo scala deve essere specificata in fase d ordine della scheda infatti implica il montaggio di diversi componenti ed una diversa procedura di taratura In assenza di indicazioni la scheda viene fornita nella versione standard con fondo scala a 2 49 V L utente di norma non deve intervenire sulla taratura della scheda ma se lo dovesse fare a causa di derive termiche derive del tempo ecc deve rigorosamente seguire la procedura sopra illustrata Per una facile individuazione del trimmer e dei test point a bordo scheda si faccia riferimento alla figura 2 Pagina 24
64. ul lato componenti GPC 11 Rel 3 10 Pagina 1 4 4409 ITALIAN TECHNOLOGY INFORMAZIONI GENERAL scheda GPC 11 un potente modulo a basso costo per il controllo di sistemi completamente autonomo Viene fornito con un contenitore plasrico per barre standard ad Omega del tipo DIN 46277 1 e DIN 46277 3 che permette di installare l unit di controllo nel quadro elettrico senza bisogno di costose strutture a rack 3HE altri pannelli ecc La scheda supporta il potente monochip MOTOROLA 68 1 1 quale possiede notevoli risorse interne che ne arricchiscono le potenzialit Gli applicativi si possono sviluppare e messttere a punto direttamente sulla scheda poich dotata di tutto l hardware necessario per il primo approccio Sono inoltre disponibili diversi strumenti software per semplificarne l uso sufficiente la connessione con una linea seriale di un PC per iniziare a lavorare in un ambiente amichevole ed allo stesso tempo ricco di risorse La scheda altres provvista di una serie di connettori standard ABACO grazie ai quali l interfacciamento col campo diviene estremamente facile attraverso i moduli BLOCK o altro hardware equivalente da terze parti Dimensioni 100x195 mm per guide standard DIN 46277 1 e 3 CPU 68HC11A1 con cristallo da 8 MHz Doppia circuiteria di watch dog Pulsante di reset 74K di memoria totale suddivisa in 4 zoccoli 32K EPROM
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