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castelboglione_battu.. - Associazione Nazionale Vigili del Fuoco in

1. li prodoto va sotcato modo di Lisciare una distanza minima di Mi cm dalle pareti del magazzino permettendo cos la camolarione dell aria mioma al prodotto Quest ultimo va isolato dal pavimento del magazzino mediante pedane o pallet in modo che non sia danneggiato da eventuale umidit Gli spisivi devono sempre esere consenati nei loto imballaggi originali Le case di esplosi partialimente vuole devono maere tenuto sempe beni chiuse Mon si devono mil mescolare differenti ched di eipioehi in or iter coni on si deve mai estrarre l esplesivo dalla corderione che lo contiene Come ARI di uno stoccaggio o manipolazione inadeguati si pu verificare La rottura delle conderioni o intialiazgi del predotti e il conseguen te pespimento dii questi al suolo I recupe del materiale parto va r tar con una scopi di materiale non sintetico e un raccoglitore non metallicni va enem con tap ere non sinielico un raccoglitore non metilico non i materiale aan i ici lo esm in sacchi non porsi per la succesiva distruzione Wiel co inci d pavimento sia rimasto sporca sia che la macchia trovi i supetticie deri calcsiruzzo o astalio sia sa legna si deve pulite con cura con ua parno pulito imbendio d acqua tino alla scomparsi di quali regio di esplouna Hel caso in cui si individuino confezioni a imballaggi detericeati H deve procedere a kpe Tionge lo sato del prodotto ivi contenuto ve questo non koese consetto cambiare l con uno nuovo or
2. Dipinto sulla volta l immagine dello S Santo sotto forma di colomba Coro con sedili e appendiabiti Pareti interne intonacate ed imbiancate Altare senza requisiti una grande croce con crocifisso scolpito fondo parrocchia relazioni parrocchiali F1 C6 1652 L oratorio de disciplinati sotto il titolo dello Spirito Santo 1728 in buono stato sostituisce la parrocchia in costruzione per le sacre funzioni in coro evidenti segni di umidit essendo confinante con un collina 1786 presenza di un cappellano la funzione dei vespri e la festa cade la terza domenica dopo la Pentecoste addestramento operativo a Castel Boglione ex chiesa dei Battuti 21 25 novembre 2005 pag 5 Progetto di formazione professionale per la realizzazione di Opere Provvisionali Fascicolo dei decreti vescovili 11 luglio 1882 facolt all Amm Par di impiegare 1100 di fondo di cassa nella ristorazione del pavimento della Chiesa pav ando quadrelli di cemento non si specifica quale sia la chiesa ma tenendo a mente che la chiesa parrocchiale stata completamente ricostruita a inizio del XX secolo non aveva senso rifare il pavimento alla chiesa Parrocchiale poco prima della sua totale ricostruzione Condizioni attuali L edificio abbandonato da tempo presenta ancora la facciata principale intera se pur notevolmente lesionata caratterizzata da un notevole nido di api che proprio sul timpano ha ritenuto di trovare os
3. Il campanile che era a rischio di caduta per il venir meno di un appoggio stato sottomurato e puntellato ed ha sopportato senza danni l onda d urto dell esplosione degli archi La fessura sulla facciata della chiesa parzialmente sigillata ha mantenuto ampiezza originaria senza sensibili peggioramenti a causa delle vibrazioni Anche il solaio di supporto alla pavimentazione grazie agli ammortizzatori predisposti alla neve abbondante e alla frammentazione degli archi ha sopportato l incremento di carico e l urto per la caduta dei mattoni senza sfondare Le pareti perimetrali sono rimaste alleggerite e senza pi la spinta degli archi che potevano ribaltarle all esterno ed anche se hanno subito lo strappo con una oscillazione grazie alla trattenuta dei tiranti e delle catene sono rimasti integri senza crolli La cappa di protezione in cocciopesto servita a legare la parte superiore della muratura ed ora offre riparo dalle intemperie Non sono stati rotti n vetri alla finestre e ai pannelli solari n bucate le tapparelle in plastica e legno n danneggiate le pareti o 1 tetti della case Nel corso dell accurata verifica al termine dei lavori si accertata la lesione di 7 tegole sul tetto dell edificio adiacente prontamente sostituite prima di chiudere 1l cantiere Il sismografo ha rilevato una vibrazione indotta dal brillamento delle cariche pari a 2 mm sec Visti 1 risultati della messa in sicurezza si ritiene che
4. __ ine n an Le ene Cn i ET E LIJ LU CL i EI I CIELI E rir E CL E a a ET pi unus L i L m r na E i e i CITI ma CEL a 3 r J HEL l i II TT 1 mm mm TI EI i lt de RE rio TT TE que CIN CLI DET JE it pmu CI Hi CA rana Tr SS mm 1 na ea LTLFATATAVATATATAVAVTAVATAVAVAVATAVATAVAVATAVATAVAVATST Y imme n na i AVATATA TANA VAN AVA VAVAVAVATATANANAVAVAVAVANAVA au Ea REE YAYAVAYAYAYAYAYATAYATATAYAYAYAYAYATATAYAYAYATA Farat e a F AIA dee FAVA TATA Prospetto laterale destro Scala 1 100 n Punto foto Mic prita U Rigonfiamenti ll Cedimenti Lesioni Proposta d intervento Rilievo del degrado e proposta d intervento per la messa in sicurezza della chiesa della confratemita dei Battuti stilato dal comando provinciale dei Vigili del Fuoco Asti e dal delegato diocesano beni culturali Il tecnico arch Teodoro Cunietti delegato diocesano addestramento operativo a Castel Boglione ex chiesa dei Battuti 21 25 novembre 2005 pag 8 Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile per il Piemonte Progetto di formazione professionale per la realizzazione di Opere Provvisionali anche sulla parete laterale sinistra est la linea rossa indica la linea di riferimento al massimo abbattimento la parete in oggetto quella pi prossima all edificio civile DIOCESI DI ACQUI ufficio diocesano beni culturali Parrocchia SACRO CUORE e N S ASSUNTA Comune di Cast
5. esperienza sul campo con la guida e l assistenza di un grande competente in materia dott Danilo Coppe che vanta all attivo oltre 500 interventi di esplosivistica civile A seguito di attenta analisi delle condizioni dell immobile si sono rilevate le seguenti criticit due archi in muratura instabili costruiti con mattoni poco legati con malta povera di calce esposti da anni alle intemperie pesanti circa 3 5 t la cui spinta sulle pareti laterali contrastata da una catena metallica sottostante fortemente erosa nella tratta interna alla muratura e due catene lignee soprastanti molto degradate gi collegate con una bandella metallica alla pareti laterali da demolire senza sollecitare le pareti laterali il campanile appoggiato su due lati alle pareti perimetrali e per gli altri due lati su due traverse in legno appoggiate a un sistema di due putrelle inserite sulla muratura di facciata e sull arco soprastante una finestra nella parete laterale destra arco crollato con ancora mattoni e pietre in equilibrio instabile da ricostruire l appoggio delle putrelle ed eliminare le parti che stanno cadendo diversi archi e fianchi di finestre cornici e tratti di muratura spanciata da demolire il profilo superiore della muratura deve essere risanato e protetto con copertura idonea tutta l area a rischio per la caduta di oggetti dall alto e per l instabilit strutturale Il tecnico incaricato dalla Curia vescovile ha predisposto
6. situata a meno di 2 metri dal fabbricato di civile abitazione le pareti perimetrali della ex chiesa dei battuti sono slegate particolarmente povere di malta gi parzialmente cadute e a rischio di ulteriori crolli il campanile a rischio di caduta stato sottomurato e puntellato la soprintendenza ai BB AA e Paesagistici richiede il mantenimento e il restauro della facciata della chiesa se pur gi lesionata il pavimento della ex chiesa dei battuti sopraelevato su un solaio in putrelle e murature sostenute da pilastrini in muratura realizzato circa 100 anni fa gi gravato dal peso delle macerie della volta e del tetto gli edifici civili circostanti presentano ampie superfici finestrate in vetro e serramenti coperti da tapparelle in plastica si sceglier una tecnica di demolizione capace di frantumare al massimo gli archi per ridurre l impatto al suolo delle macerie contenendo ai minimi valori le onde d urto sulle pareti mantenendo limitate le proiezioni all esterno addestramento operativo a Castel Boglione ex chiesa dei Battuti 21 25 novembre 2005 pag 25 Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile per 11 Piemonte Progetto di formazione professionale per la realizzazione di Opere Provvisionali consumo specifico di esplosivo quantit Li di _ esplosivo COnsumo volume di roccia quantit di esplosivo unit tabellare arco 0 42 0 6 0 43 quantit
7. 80x3m 25 3m 00x5m 00 Le cifre indicano il carico di rottura senza detrazione del coefficiente di sicurezza Risultati delle prove di carico Aro0 daN 4100 dall 70m a 3 00m 230ma 3 60m 300m a 45 00m addestramento operativo a Castel Boglione ex chiesa dei Battuti 21 25 novembre 2005 pag 21 Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile per 11 Piemonte Progetto di formazione professionale per la realizzazione di Opere Provvisionali Cappa protettiva della testata del muro utilizzando calce naturale e cocciopesto Da Bettega del KR olat 6 via Aldo Moro 1 zona industriale Le Badesse 53035 Monteriggioni SI tel e fax 0577 31 00 74 COCCIOPESTO idraulicizzante DEFINIZIONE CHIMICA costituito da coccio macinato disidratato ricavato dalla frantumazione di argilla cotta a bassa temperatura 900 1000 C Ideali sono i vecchi laterizi tipo mattone tegole coppi ecc Da escludere i laterizi di fattura moderna in quanto cotti a temperature molto alte 1200 C Esistono due colorazioni di cocciopesto giallo e rosso a secondo del tipo di cotto impiegato DESTINAZIONE E PRESTAZIONI Per il confezionamento di malte di allettamento o per intonaci a base di grassello di calce o calce idraulica naturale Il cocciopesto ha la caratteristica di un idraulicizzante per tali malte Usato nelle quantit consigliate e nelle diverse granulometrie pu avere anche un effetto di
8. B TE i Sta a i r l Di nA be i n ino fe i Fid e i Lei i r E L N 3 uii A 1 ETA a T 1 r h i a A i Lar N a p k P j ii Lo he Bh Pe F x ul La t i i 4 di Ti es n i dl l Ta i illa n RO E ar la Latta Posa dei contrafforti esterni trattenuti dai tiranti in acciaio Condizioni di dissesto delle murature La i a l E J pit Pg 4 Li Il ai a j io e a T 3 Al ai m i E j a irm i Mur i i ar i LI Li a doh LI j h Accessibilit dall alto per l esecuzione di opere che Foratura dell arco rimanendo esterni alla caduta di non devono coinvolgere l operatore elementi instabili addestramento operativo a Castel Boglione ex chiesa dei Battuti 21 25 novembre 2005 pag 37 Fasi lavorative di predisposizione dei materiali criticit rilevate dal responsabile della sicurezza Lavoro in quota con assicurazione e guida anche dal Assicurazione dal basso secondo le tecniche saf basso A 7 Ta ho g ri iF n Demolizione controllata delle murature instabili addestramento operativo a Castel Boglione ex chiesa dei Battuti 21 25 novembre 2005 pag 38 Progetto di formazione professionale per la realizzazione di Opere Provvisionali Fasi lavorative di predisposizione dei materiali criticit rilevate dal responsabile della sicurezza ripristino del fianco della muratura con il metodo del Predisposizione della cappa di protezione in cuci S
9. Castelvero e la Confraternita della SS Trinit di Nizza detentrice di un reddito sulla caccia e sulla pesca Questo reddito venne pol acquisito dal feudario locale 11 Conte Bulgarini ma le liti non cessarono cambi solo la controparte Dal 1680 1 nuovi Conti furono 1 Roberti di S Damiano d Asti che tennero il potere sino all epoca napoleonica Nei primi decenni del XVIII secolo 1l territorio passa sotto Casa Savola Nel 1800 11 paese fu invaso dalle truppe francesi al seguito di Napoleone Bonaparte e sulla piazza venne eretto l albero della libert Dopo 11 1861 sorse 11 problema della omonimia del Castelvero Piemontese con altri Castelvero sparsi per il neonato Regno d Italia Si decide quindi di chiamarlo Castel Boglione dal nome dell omonimo torrente che lo attraversa ma ancora oggi la popolazione continua a chiamare il suo paese con il vecchio nome di castelv Brevi notizie storiche sulla Confraternita dei Battuti L origine delle Confraternite pu essere fatta risalire alle stesse prime comunit cristiane Il Cristianesimo di fronte alla disgregazione del tessuto sociale nasce e si sviluppa in una fitta rete di associazioni come ci ricordano gli Atti degli Apostoli Tali gruppi comunitari si presentano alla stregua di una federazione di Confraternite a carattere religioso e professionale in senso lato evidentemente ma ciascuna con le sue assemblee i suoi statuti i suoi funzionari la sua cassa Esse prima osteggiate dal
10. addestramento operativo a Castel Boglione ex chiesa dei Battuti 21 25 novembre 2005 pag 30 o Progetto di formazione professionale per la realizzazione di Opere Provvisionali i _______ livellidispecializzazione o lavoro appeso su funi Rispetto delle procedure previste nelle 626 94 tecniche SAF secondo 1 vari livelli di specializzazione lavoro appeso su funi con Rispetto delle procedure previste nelle maneggio di esplosivi tecniche SAF e nelle norme di sicurezza mineraria tipologie di lavoro pericoli conseguenti alla 547 55 specifica attivit 164 66 lavorativa 626 94 493 494 96 responsabile del cantiere riscontro dell eseguibile controllo delle quote di progetto accertamento sufficienza materiali e attrezzature adeguamento del progetto verifica dell osservanza delle norme di sicurezza accertamento sull utilizzo dei DPI verifica dell efficacia del costruito carpentiere in legno accortezza nel posizionamento delle tavole in legno a supporto delle pareti muratore accertamento assenza di pericoli di crollo delle strutture sulle quali opera accortezza nella foratura delle pareti in mattoni per il passaggio delle aste metalliche metalliche meccanico accortezza nel montaggio delle catene e tensionatura in funzione delle resistenze dei materiali fochino responsabile e attenzione a ricevimento del materiale esplosivo polizia mineraria custodia 334 98 impiego come da progetto ADSL
11. con cappa in cocciopesto addestramento operativo a Castel Boglione ex chiesa dei Battuti 21 25 novembre 2005 pag 26 Progetto di formazione professionale per la realizzazione di Opere Provvisionali Metodi di lavoro Si rendono necessarie opere che richiedono due tecniche diverse nella realizzazione delle opere provvisionali la prima ormai consolidata nell esperienza del personale specializzato in OO PP raggruppa tutte le attivit di edilizia civile eseguite con le tecniche dei lavori temporanei in quota se pur con impiego di attrezzi e materiali diversi La seconda tecnica frutto della recente specializzazione ricercata con tenacia dal gruppo di lavoro OO PP per riportare nel bagaglio delle capacit operative dei VVF le possibilit offerte dall uso di esplosivo per la rapida eliminazione di pericoli causati da criticit strutturali diversamente non affrontabili addestramento operativo a Castel Boglione ex chiesa dei Battuti 21 25 novembre 2005 pag 21 Progetto di formazione professionale per la realizzazione di Opere Provvisionali Prospetto dei fattori di rischio e delle principali criticit all edificio condizioni di criticit dell edificio Rc instabile gere i di aggravamento delle cause di dissesto sollecitazioni meccaniche trasmesse dell edificio all edificio o modifica dello stato preesistente ooo lavori edificio _ coinvolgimento in dissesti in att
12. corretta realizzazione lavori secondo le norme protezione allontanamento e attivit di pubblica sicurezza durante lo sparo Ispezione e bonifica articolazioni operative conseguenti all impiego pericoli connessi all impiego 494 96 dei mezzi operativi di autoscala autogr snorkel act 547 55 459 66 conseguenti all impiego attenzione ai pericoli connessi all utilizzo 547 55 delle attrezzature di attrezzature per taglio saldatura 164 66 modellazione connessione 626 94 493 494 96 addestramento operativo a Castel Boglione ex chiesa dei Battuti 21 25 novembre 2005 pag 31 o Progetto di formazione professionale per la realizzazione di Opere Provvisionali i conseguenti all impiego attenzione ai pericoli per la 547 55 dei materiali movimentazione dei carichi per la natura 164 66 dei manufatti per la instabilit durante la 626 94 costruzione 493 494 96 conseguenti all impiego accuratezza e responsabilit nel rispetto TULPS degli esplosivi delle norme di polizia antiterrorismo di polizia mineraria trasporto e utilizzo merci pericolose di 334 98 sicurezza nell impiego ADR capacit operativa nelle lavorazioni con implicazioni minerarie chimico fisiche elettriche salubri rispetto delle condizioni di progetto senza variazioni o IMprovvvisazioni Allegati NORME SULLA SICUREZZA E SALUTE DURANTE IL LAVORO 1 DPR 27 aprile 1955 n 547 Norme per la prevenzione degl
13. del Rosario Cenni storici relativi alla chiesa di Battuti o Disciplinati La chiesa della Confraternita dei Battuti appartiene alla Parrocchia SACRO CUORE e N S ASSUNTA Diocesi di Acqui Comune di Castel Boglione Asti Dai documenti presenti nell archivio storico vescovile di Acqui si potuto risalire a notizie scarne riferite alla chiesa dei Battuti si riportano in maniera schematica le notizie che permettono di inquadrare storicamente la suddetta chiesa relazioni delle visite pastorali del Vescovo 1577 si parla dell organizzazione e delle regole della confraternita di San Spirito Detti fratelli disciplinati si provedino quanto prima della sua regola di Milano la quale si sforzino d adimpire relazioni delle visite pastorali Vescovo 1585 nell oratorio di Santo Spirito di detto loco si reduchi a fine quanto prima la fabbrica di questo oratorio et l altar si facci di debita misura et si provedi di tutte le cose necessarie et Mons Rev mo ordinario prima che dia licenza ai disciplinanti di congregarsi insieme facci che habbino qualche instituto et s essercitino in qualche opera pia particolare et per ci li facci i capitoli del modo come s habbiano da governare temporalmente et spiritualmente et ch osservino le regole per li disciplinanti fatte in Milano relazione del Vescovo Beccio 1608 Costruito all interno del paese piccola costruzione unico ingresso con porta e serratura funzionante
14. di appoggio del campanile ingombranti LEG Taglio alberi circostanti DPI pantaloni antitaglio Abbassamento di muratura instabile AHA i EUR N EE RN TEURER T a Mer u ES AOA Sry Lavori in quota contemporanei sui due fronti La scala serve anche come attaccapanni n E E addestramento operativo a Castel Boglione ex chiesa dei Battuti 21 25 novembre 2005 pa 41 the Progetto di formazione professionale per la realizzazione di Opere Provvisionali Fasi lavorative di predisposizione dei materiali Equilibrismo dell autista Sigillatura della crepa in facciata addestramento operativo a Castel Boglione ex chiesa dei Battuti 21 25 novembre 2005 pag 42 Progetto di formazione professionale per la realizzazione di Opere Provvisionali Fasi lavorative di predisposizione dei materiali criticit rilevate dal responsabile della sicurezza Sigillatura con resine bicomponenti Continua l abbassamento sul retro puliti rA TIP no Spigolo rimasto in equilibrio Morsa da campo per limare la motosega VARE AE rsa AE pf Sla Ts wW dia gen a TA ai i i j i T a 3 A ie i ai addestramento operativo a Castel Boglione ex chiesa dei Battuti 21 25 novembre 2005 pag 43 Progetto di formazione professionale per la realizzazione di Opere Provvisionali Nuova specializzazione operativa Il progetto OO PP sorto con l intento di miglio
15. di fianco alla non antica chiesa Parrocchiale si affacciano due edifici 11 primo imponente esempio di condominio stile anni 60 il secondo un po pi arretrato abbandonato e molto trasandato gi autorevole chiesa della Confraternita dei Battuti Chi ha costruito 1l condominio non ha avuto molto rispetto per la Chiesa che era gi sicuramente lasciata da parte inutilizzata e probabilmente in cattive condizioni di stabilit tant che tra 1l fabbricato civile e la chiesa rimasto un vicolo di meno di 2 metri di ampiezza pari forse alla larghezza dell area di pertinenza sul cui confine si attestato 1l nuovo edificio Addirittura 1l costruttore del fabbricato civile ha aperto le finestre degli alloggi facendole affacciare sul vicolo per ora ancora sotfocate dal muro perimetrale malandato forse sperando che nel prosieguo del dissesto dell ex edificio religioso un crollo provvidenziale provvedesse a liberare la vista sullo spazio circostante L aera sulla quale insite la Chiesa individuata a Catasto nel foglio n 11 del Comune di Castel Boglione alla particella n 71 e 72 con accesso a nord da via Roma che si raggiunge proseguendo dalla strada comunale di accesso alla Parrocchia Le pertinenze sono rappresentate a sud da una stradina in salita via del Bricco appunto a est dal gi menzionato condominio di via Roma n 43 ed a owest da un fosso che fa da confine a un bosco di robinia pseudo acacia pianta che ha inv
16. i ai aa pa MI r nre mi b i A Wf dd aiz H ri I DE pr j 7 AT i A c A ri ka F F F Te i a pe EA iw dl dd i i 297 Ri Pali i A t sa sE i Tg LI j St a I MI a s r z aTa E z E Foa ao Pa E a SR p T a de a Pi Se 2 si Ti di Lu i a T x P e T j E Bi r BAr i fran IN TAN n fi i j di LA CA LUNE n ug A i LA ni Y p spe alt pf t 1 T Pa TE ct i fi B A da f ma n P i n ra i i F i Ri seggio Di 7 ay M a E ri Ri ge i i T s pF LA Li i j F kil sE Pi PEA H l a e P j ri i sr ve sig a DAN e 7 aT i a j i I r 45 TA fi at Lu di E pi ha LN L i Ta d fa ri He F a y e pei a fa A L E ine E F am di r i e_N Eie i r Lal ee ae n ivi p E ia r E 4 Pa ar addestramento operativo a Castel Boglione ex chiesa dei Battuti 21 25 novembre 2005 pag 53 I I A Progetto di formazione professionale per la realizzazione di Opere Provvisionali r Osservazioni sulla nuova tecnica di intervento e sull opera svolta La preparazione teorica stata molto curata l applicazione pratica ha evidenziato alcune prudenze che si ritiene opportuno richiamare il trasporto dell esplosivo sostanzialmente una prerogativa del fornitore difficile fare diversamente l accordo deve essere preso per tempo e assodato per non correre il rischio di saltare l appuntamento o di ridurre drasticamente il tempo di lavoro che deve terminare prima del tramonto il
17. impermeabilizzazione E un prodotto conosciuto sin dal tempi romani come ci dimostrano le strutture arrivate intatte sino ad aggi l esempio classico sono le vasche romane realizzate con malte a base di grassello di calce e cocciopesto Le malte confezionate con cocciopesto hanno la caratteristica di avere un alto potere di adesione a qualsiasi tipo di supporto con il quale nel tempo forma un vincolo inseparabile Le malte al cocciopesto inoltre hanno elevate doti di elasticit e sono completamente traspiranti e naturali Il cocciopesto trova grande impiego nelle costruzioni o restauri secondo le tecniche della bio architettura MODO D USO MALTE PREMISCELATE A BASE DI CALCE IDRAULICA NATURALE E COCCIOPESTO prima dell applicazione del prodotto occorre pulire il sottofondo da tracce di oli grassi salnitro ecc tutte le parti incoerenti vanno distaccate o preventivamente consolidate Il sottofondo dovr essere bagnato a rifiuto per agevolare la presa della malta al substrato Miscelare il prodotto preconfezionato in betoniera con la sola aggiunta di acqua pulita nella quantit necessaria e stendere la malta sulla superficie a mano o con montamalta tipo turbosol Per la miscelazione in cantiere di malte a calce idraulica naturale occorre mettere in betoniera 1 parte in volume di calce idraulica una percentuale variabile di cocciopesto a seconda del risultato finale che si vuole ottenere fino ad un massimo di 1 parte uguale al legante 1 parte di sabb
18. materiale da impiegare deve essere scelto per tempo tra le disponibilit del deposito tenendo conto delle caratteristiche di detonazione dell energia di shock rispetto alla potenza sviluppata dai gas del diametro del foro che possibile eseguire e delle caratteristiche del candelotto della sordit ed eventuale necessit di boosters del sistema di innesco e della disponibilit di ohmetro omologato e di esploditori elettrici ad alta intensit attrezzature al momento non in dotazione alle squadre di fochini e quindi da prenotare per tempo accertando la possibilit di noleggio il progetto di lavoro non rientra tra le competenze del fochino e deve essere eseguito accuratamente come studio di tecnologia strutturale iniziando dall analisi statica del complesso dall individuazione dei vincoli dalla determinazione dei carichi dal riconoscimento della resistenza dei materiali dal progetto delle nuove sollecitazioni determinate dall esplosione dalla verifica della capacit statica di quello che rimane dopo l amputazione effettuata con l esplosione dagli effetti della proiezione e caduta del materiale esploso l effetto dell esplosione sar quello voluto oppure diverso a causa di errori di approntamento o di difetto del materiale esplosivo o di carenza di progettazione anche per non completa identificazione delle particolarit strutturali che s1 evidenziano magari solo dopo la demolizione La prudenza dovr suggerire
19. produttive Decreto 21 gennaio 2005 MINISTERO DELL INTERNO Circolare 5 maggio 2005 Legge 31 luglio 2005 n 155 addestramento operativo a Castel Boglione ex chiesa dei Battuti 21 25 novembre 2005 Approvazione del regolamento per la prevenzione degli infortuni nelle imprese e nelle industrie che trattano o applicano materie esplodenti Approvazione del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza Approvazione del regolamento per l esecuzione del testo unico 18 giugno 1931 1x n 773 delle leggi di pubblica sicurezza pubblicato nel supplemento ordinario alla gazzetta ufficiale n 149 del 26 giugno 1940 Norme di prevenzione degli infortuni sul lavoro integrative di quelle generali emanate con decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1955 n 547 Norme di polizia delle miniere e delle cave Direttiva relativa all armonizzazione delle disposizioni relative all immissione sul mercato e al controllo degli esplosivi per uso civile Recepimento della direttiva 93 15 CEE relativa all armonizzazione delle disposizioni in materia di immissione sul mercato e controllo degli esplosivi per uso civile Regolamento di esecuzione del decreto legislativo 2 gennaio 1997 n 7 recante le norme di recepimento della direttiva 93 15 CEE relativa all armonizzazione delle disposizioni in materia di immissione sul mercato e controllo degli esplosivi per uso civile Che modifica la Direttiva 96 82 CE sul controllo dei pericoli di incidenti ril
20. 1A X nell esecuzione di lavori in altezza si possono utilizzare punti di assicurazione sulla struttura stessa Oppure necessita una AS X AG Snorkel X i mezzi necessari sono disponibili SI X NO i materiali necessari sono disponibili SI NO X le attrezzature necessarie sono disponibili SI X NO Nella pagina allegata sono elencati nel dettaglio i materiali le attrezzature i mezzi che mancano al momento che tuttavia risultano necessari per eseguire l opera e che devono essere resi disponibili per eseguire l intervento provvedimenti tecnici proposti da effettuarsi sui monumenti e sugli edifici storici rispondono a criteri di efficacia x compatibilit x reversibilit x la relativa durabilit delle opere provvisionali progettate consente la conservazione e la predisposizione di provvedimenti di somma urgenza per la definitiva messa in sicurezza e salvaguardia del bene Copia della prima pagina della presente scheda che riporta il progetto di provvedimenti tecnici proposti da effettuarsi sui monumenti e sugli edifici storici stata sottoposta alla valutazione della Sovrintendenza BBCC competente per territorio essi o presso la sede provinciale o regromate ottenendo il parere favorevole all esecuzione in data 14 novembre 2005 rischio nella esecuzione tipico dei lavori in elevazione da evitare la caduta dell operatore caduta di materiali evitare il danneggiamento dell edificio gi gravemente compromesso da richiedere l allontanament
21. LLII Feer Sas SE Micol Cona 3 Cora Haise Ferrie C3 Concesio Tragia Lisp di Lavoro Opre Pornire addestramento operativo a Castel Boglione ex chiesa dei Battuti 21 25 novembre 2005 pag 11 Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile per il Piemonte Progetto di formazione professionale per la realizzazione di Opere Provvisionali la seconda pagina del modello riporta dettagli operativi per la realizzazione dell intervento in condizioni di sicurezza Direzione Regionale VYF SP DC del Piemonte Manuale tecnico pratico per la costruzione di semplici Opere Provvisionali demolizione e ripristino stabilit modello sperimentale per il progetto e l esecuzione di opere provvisionali pag 2 personale materiali occorrenti tiranti metallici 15 mm puntelli metallici telescopici mattoni calce cocciopesto esplosivo e detonatori elettrici reti e nastri di protezione una squadra operativa mezzi attrezzature particolari AS snorkel caricamento standard dell ACT polisoccorso ACT Combi trapano a percussione per foratura archi per la posa cartucce saldatrice portatile Il cantiere segnalato e cintato per evidenziare il pericolo e interdire l accesso agli estranei L edificio oggetto di intervento stato dichiarato inagibile e non utilizzato L intervento di salvaguardia ha interesse per la pubblica utilit I lavori in altezza sono eseguibili utilizzando DPI ordinari X tecniche SAF
22. a di compatibili D UN 0081 Ut Karioni Unite IADR Accordo europeo sul trasporto intemazionale di meri pericolose se saada UMO Codice marittimo interna ionale di meti prinia Compotesti di hase Nireglicole Niroglicerita N itmcellolosa Nilo Ammonico Combastiili MANIPOLAZIONE Rispettare in ogni momento la normativa vigente sulla manipolazione di esplosi Tu ti gli esplosivi sono potenzialmente pericolosi e devono cisere manipolati con la mialma guwa solo di pertonale autorizzato Gli esplotni possono detonare in massa per urto kinane fuoco scistilla o per vispotia producendo una forte sortapresione e calone che possono dar luogo a ferite pavi e anche alla monte Mantenere sempr il prodotto lontino da ogni fonte di eea calore famma d eta NON FUMARE mal ia presenza o nelle vicinaze di esplosivi a Evian oga tipo di patio o frizione sul peodotto e anche il suo schiacciamento Non omare mai di alterare La composizione degli eminii Mantenere sempre gli esplosivi protetti dall umidit e con le corderioni chine Si raccomanda di usare punti e stivali antistatici durante li manipolazione degli esplosiri e si sospetti che il prodato possa essere in cattivo stato nos utilizzano metiers in contato con d proprio diatributore o direttamente con il kpartamento di Servizio al Clierde di LIEE fel 00 14 900 100 606 Gli esplosivi vanno mantensati lontana di ciba cechi pelle ecc in co di conatio pinle
23. a direttiva 89 391 CEE 15 UNI EN 1263 1 2003 Reti di sicurezza Requisiti di sicurezza metodi di prova 16 UNI EN 1263 2 2003 Reti di sicurezza Requisiti di sicurezza per 1 limiti di posizionamento 17 UNI EN 795 2002 Protezione contro le cadute dall alto Dispositivi di ancoraggio Requisiti e prove 18 UNI HD 1004 1993 Torri mobili da lavoro ponteggi mobili costituite da elementi prefabbricati Materiali componenti dimensioni carichi di progetto e requisiti di sicurezza 19 LINEA GUIDA per l esecuzione di lavori temporanei in quota con l impiego di sistemi di accesso e posizionamento mediante funi settembre 2003 NORME SULL IMPIEGO DEGLI ESPLOSIVI IN PICCOLE OPERE DI DEMOLIZIONE E DISGAGGIO addestramento operativo a Castel Boglione ex chiesa dei Battuti 21 25 novembre 2005 pag DI Progetto di formazione professionale per la realizzazione di Opere Provvisionali Regio Decreto n 232 del 18 06 1899 Regio decreto 18 giugno 1931 n 773 Regio Decreto 6 maggio 1940 n 635 D P R 19 Marzo 1956 n 302 Decreto del Presidente della Repubblica n 128 del 09 04 1959 Direttiva 93 15 CEE del Consiglio del 5 aprile 1993 Decreto Legislativo 2 gennaio 1997 n 7 Ministero Interno Decreto 19 settembre 2002 n 272 Direttiva 2003 105 CE del 16 dicembre 2003 Decisione della Commissione del 15 aprile 2004 DIRETTIVA 2004 57 CE della Commissione del 23 aprile 2004 Ministero delle attivit
24. anulometria del cocciopesto giallo mm 0 1 Granulometria del cocciopesto addestramento operativo a Castel Boglione ex chiesa dei Battuti 21 25 novembre 2005 pag 22 Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile per 11 Piemonte Progetto di formazione professionale per la realizzazione di Opere Provvisionali materiale esplodente impiegato in modestissima quantit suddiviso in 16 cariche innescate con detonatori elettrici microritardati atti a suddividere in 5 tempi diversi distanziati da 25 millisecondi le varie fasi di demolizione della struttura ici RACCOMANDAZIONI PER LI HRU UN EXP 9001 E3 TILIZZA ZIONI Leggere attentamente le raccomandazioni contenute in questo foglio prima di usare il prodotto D fabbricante non respontibile di nemna applicazione indebita del prodotta Per qualsiasi dubbin metiers in contatto con il proprio distributore o con dl Dipariimento di Servizio al Ciente di LEE flel 900 100 605 per telefonate dalla Spagna otel 14 900 100 606 per telefonaie dall estero I IDENTIFICAZIONE DEL FABBRICANTE E DEL PRODOTTO Romi commerciali GOMATED YNARDC E UNI ESPANOLA DE ENFLOGIVOR S A GOMA 2 ECO MYTREX MD Avda del Patenda 16 28042 Madrid Spagna MYTREX RIDDYN PLUS MD Tel 00 140917210100 Farc 100 34 91 722 01 01 RIDOYN PLUS DYNAROC 9 E MO Clisihtarione UN ADR MDG ESPLOSIVO PER ERILLAMENTI TIPO A Classe 1 1 Grupp
25. aso non solo 11 cortile della chiesa ma anche l interno della chiesa stessa ormai sprovvista di addestramento operativo a Castel Boglione ex chiesa dei Battuti 21 25 novembre 2005 pag 2 Progetto di formazione professionale per la realizzazione di Opere Provvisionali tetto ove tra le macerie abbondanti agli alberi anno trovano indisturbato modo di mettere radici r COMUNE DI CASTEL BOGLIONE Prov di Asti cia A ia J I a002830 al sl FesrrocchA ia e PA a a Ly p 2 Keo ef hi fi fi ATC ta A i Estratto di mappa f o mr Foglio 11 part 71 72 EN y Le A s k a r A A 5 7 st DA ose ES ieri isa eee PLA g ilet 1 i Ai ce I CIT Ta i iL REC p fasas jart mic Scala 1 1000 Notizie storiche su Castel Boglione gi Castelvero Paese dell alto Monferrato situato a 260 metri di altezza sul livello del mare in provincia di Asti si sviluppa su di una superficie di 1200 ettari ed ha una popolazione di circa 750 abitanti L abitato s1 concentra nel fondovalle del torrente Boglione affluente di sinistra della Bormida e confluisce a Terzo Dopo l invasione longobarda e le successive difficili fasi del ripopolamento delle aree rurali gi romanizzate la struttura territoriale della valle della Bogliona sub un certo cambiamento e nel X secolo per difendersi in caso di attacchi e di invasioni sorse uno dei tanti castelli che appare gi citato in un att
26. cuci cocciopesto SEM J T Sr Fota P n CA i A t P B A 4 mi y Pi n D or be PI E L eri i F ka i r j Pi sr tn z r a i j P sa i a j A r a N ii i g si k E i P i Suna E i A 1 j AG ne NP a i j 4 i a n i 0 a 1 j am i i A i E ZA A d 3 h i A Movimentazione dell operatore e della attrezzatura Spostamento solo dall alto _ r M Y 4 e gt s ut mas a A Gruppo di operatori in contemporanea con tre mezzi Lavori di ripristino del timpano di sollevamento x 1 D we Pg AL i P P_i n ei addestramento operativo a Castel Boglione ex chiesa dei Battuti 21 25 novembre 2005 pag 39 TA 1 Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile per 11 Piemonte Progetto di formazione orofessionale per la realizzazione di ne Provvisionali Fasi lavorative di predisposizione dei materiali criticit rilevate dal responsabile della sicurezza Posizionamento sull altro estremo dell arco al limite La piccola vedetta nin e tate _ del campo dell autoscala i GA AM addestramento operativo a Castel Boglione ex chiesa dei Battuti 21 25 novembre 2005 pag 40 Progetto di formazione professionale per la realizzazione di Opere Provvisionali Fasi lavorative di predisposizione dei materiali Pulizia degli spazi circostanti con taglio di alberi risanamanto della muratura
27. dei Battuti 21 25 novembre 2005 pag 32 o Progetto di formazione professionale per la realizzazione di Opere Provvisionali La lavoro 8 D leg 14 agosto 1996 n 494 Attuazione della direttiva 92 57 CEE concernente le prescrizioni minime di sicurezza e di salute da attuare nei cantieri temporanei e mobili 9 D leg 2 gennaio 1997 n 10 Attuazione delle direttive 93 68 CEE 93 95 CEE e 96 58 CE relative al dispositivi di protezione individuale 10 DM 2 maggio 2001 Criteri per l individuazione e l uso dei dispositivi di protezione individuale DPI 11 DM 13 febbraio 2003 Ministero attivit produttive Terzo elenco riepilogativo di norme armonizzate concernente l attuazione della direttiva n 89 686 CEE relativa ai dispositivi di protezione individuale 12 DPR 3 luglio 2003 Regolamento sui contenuti minimi dei piani di sicurezza nei cantieri temporanei o mobili in attuazione dell articolo 31 comma 1 della legge 11 febbraio 1994 n 109 13 D leg 8 luglio 2003 n 235 Attuazione della direttiva 2001 45 CE relativa ai requisiti minimi di sicurezza e di salute per l uso delle attrezzature di lavoro da parte dei lavoratori 14 Direttiva 2001 45 CE del 27 giugno 2001 che modifica la direttiva 89 655 CEE del Consiglio relativa al requisiti minimi di sicurezza e di salute per l uso delle attrezzature di lavoro da parte dei lavoratori durante il lavoro seconda direttiva particolare ai sensi dell articolo 16 paragrafo 1 dell
28. dei magazzini polverientt per osservate il ispeno delle suddette raccomandazioni Se si sospetta che un possi taere doteriotato 0 in cattivo stuto separano dagli altri e consulti il proprio distributore 0 dl Dipartimento di Servizio al Cliente di LEE Det 100144 400 100 605 Raccomandazioni particolari per la GOMA TECO e la GOWA 1 ED e La GOMA DECO e la COMA 1 ED sono due prodotti stabili in condizioni normali di stoccaggio almeno durante la loro vita utile La GOMA 2 ECO e la GOMA 1 ED possono essadine per questo si deve usare la massima precauzione essendo queste pi sensibili e i deve evitare l esposizione a temperature estreme 10 4 60 E pet periodi peobungati Comportamenti n co di ae temperature Evitare l esposizione disetta profurgiata al sole dei palle del prodotto Se la temperatura abituale del magaz rino supetiote a 60 C si deve tetere conto che uno stoccaggio prolungato a Questa temperatura pu pregiudicare parte delle sue caratteristiche Comportamento in caso di base temperature Se la temperatura abituale del magartino inferiore a 10 C si devono prendere misure coprire 0 isola rei pallet per evitare che il prodomo ragganga questa temperatura Quando si in possesso di un prodotto di questo tipo che sia stato stoccato in condizioni estreme temperature molto alte o molio basse per un periodo pro lungato che abbia sofferto numerosi cicli termici si deve controllare lo stato del prodotto prima del suo uti
29. di esplosivo per blocco di roccia isolato 0 17 kg m cave calcare 0 106 me 0 018 kg carica necessaria per frantumare in roccia Hofer a coefftipo esplosivo gomma m coeff roccia b burden quantit di esplosivo vibrometria e sovrapressione Langefors k F picco della velocit della particella dimensione dell arco lung alt spess 2 55 0 42 0 67 superficie di impatto parzializzazione della superficie mi massa q gravit h altezza urto contro il suola energia di caduta E K 15 25 radice E distanza D relazione empirica D velocit particellare di picco PPV v 0 23 dinamite gomma 2 50 rocce tenere 0 20 m 0 0046 Kg 100 c velocit prop nel terreno 0 600 quantit di carica espi in Kg 15 dist di rilev vibrazione in m 10 16 mm sec vol 0 72 me 26 mq 0 028 me 1 200 kq mc 34 Kq 9 81 m sec 7 25 M 2 392 Kg m sec 25 49 150 0 ii mmysec addestramento operativo a Castel Boglione ex chiesa dei Battuti 21 25 novembre 2005 pag 24 Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile per il Piemonte Progetto di formazione professionale per la realizzazione di Opere Provvisionali I rischi Instabilit dell edificio dissestato a causa di abbandono della congregazione e assenza totale di manutenzione protratta per molti anni caduto prima il tetto e poi la volta di tutto 1l complesso rimanendo in piedi a minaccia
30. dislocamento lungo il foro seria csere eccessiva Mel progetto dell esplosione si deve tenere particolare conto della megolamentazione vigente applicabile in selazione all onda d urto vibrazioni proiezioni in caso di incendio nelle vicinanze di esplosivo usare l agente estinguente adeguato al tipo di fuoco se non cit rachio di plotone ion esporsi inuk timent 1 e i poco b molto vicino p lo esso materiale che bracia ritirarsi a distanza di sicurezza isolare Veta e aviare le autorit 0 in caso di dispersione o spargimento del prodotto raccoglie resti a mana usando strumenti che non peovochino scintille depostarli im sacchi di plas fica e questi in scatole di cartone chiudendole con nastea adesivo per La loro successiva distruzione i per l uno della GOMA 2 ECO e la GOMA 1 ED La GOMA 2 ECO e la GOMA 1 ED sono degli esplosivi sensibili al detonatore n B La loro resistenza all acqua molto buona pertanto possono essere utilizzati in iomelli umidi o anche pieni di acqua La GOMA I ECO e Li GOMA 1 ED possono esere innestate anche con cordone detonante La GOMA 2 ECO e li GOMA 1 ED sono degli esplosivi NON IDONEI ad essere utilizzati in atmosiere potenzialmente espiosree per presenza di gri 0 pokeri infiammabili La temperatura d uso della GOMA 2 ECO e della GOMA 1 ED deve oscillare ta 10 e 60 Per temperatura d uso si deve intendere quella della pasta esplosiva e nos la temperatura ambiente Se si sospetta che l esp
31. e essere significativamente superiore alla linea rossa a meno di particolari degradi evidenziati durante l attivit di ripristino della sicurezza DIOCESI DI ACQUI ufficio diocesano beni culturali Parrocchia SACRO CUORE e N 5 ASSUNTA Comune di Castel Boglione Asti Rilievo degrado e proposta intervento Mevo grafico gecom Traverso graziono Prospetto posteriore Scala 1 100 a Punto foto Rigonfiamenti C Cedimenti Lesioni Proposta d intervento Rilievo del degrado e proposta d intervento per la messa in sicurezza della chiesa della confraternita dei Battuti stilato dal comando provinciale dei Vigili del Fuoco Asti e dal delegato diocesano beni culturali Il tecnico arch Teodoro Cunietti delegato diocesano addestramento operativo a Castel Boglione ex chiesa dei Battuti 21 25 novembre 2005 pag 10 Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile per il Piemonte Progetto di formazione professionale per la realizzazione di Opere Provvisionali per descrivere in linea di massima l ipotesi progettuale stato compilato 11 modello di scheda sotto riportato che illustra al Sindaco e alla Soprintendenza lo schema di intervento previsto per la realizzazione dell opera provvisionale Dira Regionale VVF SP DEC del Fiemome Manuale tecnico pratico per la costruzione di semplici Opere Provvisionali DEMOLIZIONE E RIPRISTINO STABILILIT miolello sperimentale
32. el Boglione Asti Chiesa della Confraternita dei Battuti Rilievo degrado e proposta intervento 7 a p pm li e E E E T e a a a a E a E a a a TETTI ATTIT TTT LLILLLL 2 inn sn i z Li E S EN E He TLT mn ala TE T sms IL smm nel REND TT Er moti LI murs ptt T Ty marn ET HH I m ri H z J II mH EE Ly cose ee MB uun i E I Eren LTJ Al L La 3 GG TR rare E mn lhi TI 5 Ba TO 3 see Pa mm A lite Tutti J Dni mi Eh HH cs mae DI ITI pH ss E zm TT mai roi as msi soon Fma tas iI ene ce _ MOREIRA nmm T n RR SI n l HD JB mg SEHR HHI Prospetto laterale sinistro scala 1 100 n Punto foto U Rigonfiamenti Cedimenti Lesioni Proposta d intervento Rilievo del degrado e proposta d intervento per la messa in sicurezza della chiesa della confratemita dei Battuti stilato dal comando provinciale dei Vigili del Fuoco Asti e dal delegato diocesano beni culturali Il tecnico arch Teodoro Cunietti delegato diocesano addestramento operativo a Castel Boglione ex chiesa dei Battuti 21 25 novembre 2005 pag 9 Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile per il Piemonte Progetto di formazione professionale per la realizzazione di Opere Provvisionali Secondo l ipotesi di lavoro dei VVF la linea di effettivo abbattimento dovrebb
33. evanti connessi con determinate sostanze pericolose Severo 3 relativa alla documentazione sul trasferimento intracomunitario di esplosivi sull identificazione di articoli pirotecnici e certe munizioni ai fini della direttiva del Consiglio 93 15 CEE relativa all armonizzazione delle disposizioni relative all immissione sul mercato e al controllo degli esplosivi per uso civile Elenco degli esplosivi degli accessori detonanti e dei mezzi di accensione riconosciuti idonei all impiego nelle attivit estrattive Decreto 19 settembre 2002 n 272 recante 11 Regolamento di esecuzione del decreto legislativo 2 gennaio 1997 n 7 recante le norme di recepimento della direttiva 93 15 CEE relativa all armonizzazione delle disposizioni in materia di immissione sul mercato e controllo degli esplosivi per uso civile Direttiva 2004 57 CEE della Commissione delle Comunit Europee del 23 aprile 2004 Decisione della Commissione delle Comunit europee del 15 aprile 2004 circolare dispositiva ed applicativa Conversione in legge con modificazioni del decreto legge 27 luglio 2005 n 144 recante misure urgenti per il contrasto del pag G U n 148 del 26 06 1899 Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 26 giugno 1931 n 146 GU n 149 del 26 06 1940 Pubblicato sul S 0 G U 30 aprile 1956 n 105 G U Supplemento Ordinario n 87 dell 11 04 1959 Gazzetta ufficiale n L 121 del 15 05 1993 pag 0020 0036 pubblicato nel
34. i casseforme europe tecnici Garaniiscono l assoluta sicurezza e praticit nelle massime solecitazion chieste dai bioccaggi per casseftorme dagi ancoraggi catene e tiranti in mpi appicativi genere Comated Edi amp zia propone un servizio completo di stoccaggio lavorazione ficazion zincatura nonch di consulenza e di integrazione con le altre linee di prod TOP MANTA RAY STINGRAY Utametro nominale 15 mm 15 mm 20 me Diametro al cuore 15 mm 15 mm 20 mr Diametro esterno fibetto 17 mm 17 mm 23 mer Peso nominale 1 44 Kom 1 44 Kym 2 55 Kg Area cuore 177 mm 177 mm Jtd mT Passo del filetto 10 mm 10 mm 10 mr Tipo di acciaio 300 1000 Nnm 1000 1100 Nmm 900 1100 N Resistenza a rollura 191 KN 190 KN 345 KA _ Limite elastico 157 KN 1 5 KN 283 KM Mico Carico di esercizio 20 KN 100 KN 161 Kb LAD Frunco Saso CR Nicola Causa CS Cian Manco Passuello CS Giancarlo Taringlino Ciruppo di Lavoro Opere Frovvizionali addestramento operativo a Castel Boglione ex chiesa dei Battuti 21 25 novembre 2005 pag 18 Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile per il Piemonte Progetto di formazione professionale per la realizzazione di Opere Provvisionali rerin Ihagionale WYT SF DU del ianari Manuale tecnico pratico per la costruzione di semplici Opere Provvisionali CATENE CON TIRANTI Calcoli verifiche esempi di angolari e profili metallici per ancoraggio dei tiranti metallici Dal Man
35. i del Fianco del cAPCcATEen Pubbli AA a della Difesa Pi I del FUOCO CEI SOCCOFSO ruo D CO e della Ditesa Civ n D IFAZIANEA R ectnnale dei 19 171 I CZIOILIC INC S TOIdIC UCI t pi i a ile per 11 Piemonte Progetto di formazione professionale per la realizzazione di Opere Provvisionali Progetto di formazione per la realizzazione di opere provvisionali linee guida configurate a seguito della esperienza di lavoro del puntellamento ripristino e demolizione della ex Chiesa della Confraternita dei Battuti a Castel Boglione anche con l esecuzione di lavori temporanei in quota e impiego di esplosivi Riferimenti storici Progetto delle opere rilievo valutazione delle condizioni di dissesto determinazione delle forze di sollecitazione fattibilit con intervento vyf stima dell impegno e dei costi Organizzazione dell intervento individuazione dei rischi criticit misure di sicurezza Realizzazione verifica stato dell opera verifica materiali verifica capacit operativa logistica direttore dei lavori responsabile sicurezza collaudo addestramento operativo a Castel Boglione ex chiesa dei Battuti 21 25 novembre 2005 pag l Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile per il Piemonte Progetto di formazione professionale per la realizzazione di Opere Provvisionali Localizzazione Nel comune di Castel Boglione sullo spiazzo principale del paese
36. i infortuni sul lavoro 2 DPR 7 gennaio 1956 n 164 Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro nelle costruzioni 3 DPR 24 luglio 1966 n 459 Regolamento per l attuazione delle direttive89 392 CEE 91 368 CEE 93 44 CEE e 93 68 CEE concernenti 1l riavvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative alle macchine 4 DM 22 maggio 1992 n 466 Regolamento recante il riconoscimento di efficacia di un sistema individuale per gli addetti al montaggio ed allo smontaggio dei ponteggi metallici Ministero del Lavoro e Previdenza Sociale 5 D leg 4 dicembre 1992 n 475 Attuazione della direttiva 89 686 CE in materia di riavvicinamento della legislazione degli stati membri relativa al dispositivi di protezione individuale questo decreto riporta 1 requisiti essenziali di sicurezza dei dispositivi di protezione individuale DPI e le procedure per l apposizione del marchio di conformit CE 6 D leg 19 settembre 1994 n 626 Attuazione delle direttive 89 391 CEE 89 654 CEE 89 655 CEE 89 656 CEE 90 269 CEE 90 270 CEE 90 394 CEE 90 679 CEE 93 88 CEE 95 63 CE 97 42 CE 98 24 CE 99 38 CE 2001 45 CE e 99 92 CE riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante 11 lavoro 7 D leg 14 agosto 1996 n 493 Attuazione della direttiva 92 58 CEE concernente le prescrizioni minime per la segnaletica di sicurezza e o di salute sul luogo di addestramento operativo a Castel Boglione ex chiesa
37. ia del posto MALTE A BASE DI GRASSELLO DI CALCE questo tipo di malte occorre in ogni caso miscelarle in cantiere in quanto l effetto idraulicizzante del cocciopesto miscelato preventivamente con il grassello legante aereo farebbe iniziare la presa della malta Le opere relativa al sottofondo sono le stesse di cui sopra La malta dovr essere miscelata nel seguente modo 1 parte di grassello di calcio 1 parte di cocciopesto variabile a seconda dell effetto visivo che vogliamo ottenere e 2 parti di sabbie del posto La malta che si ottiene deve essere applicata a mano o con pompa del tipo turbosol Non possibile l applicazione con pompe tradizionali per intonaci premiscelati Il consumo pu variare da un massimo di Kg 3 mq per cm di spessore quantit uguale a quella del legante fino ad un minimo di Kg 1 mq per cm di spessore relativamente alle malte confezionate in cantiere Per le malte premiscelate a base di calce idraulica il consumo indicativo di 15 Kg mq per cm di spessore di malta preconfezionata GRANULOMETRIA Cocciopesto giallo mm 01 03 06 010 015 020 Cocciopesto Rosso mm 01 03 06 010 015 020 VOCE DI CAPITOLATO Per il confezionamento di malte da intonaco o da allettamento a base di calce idraulica naturale o grassello di calce Da miscelare nelle proporzioni adeguate Da applicare a mano su sottofondi preventivamente puliti e bagnati a rifiuto Spessore dell intonaco variabile da cm 0 5 a cm 3 4 Gr
38. iginale Le confezioni o imballaggi rotti o deteriorati vanno raccolti con cura in sacchi o borse procedendo alli keo adeguita distruzione nel momento opportuno Uno sioccaggio probun palo e senza le debite condizioni pu dar luogo anche prima della data di scadenza indicata dal fabbricante a un deterioramento dell asplosiva l prodotto va disposto situato in un magazzino polveriera in modo tale che ne sia possitale la movimentazione rotazione e anche la facile e rapi di identificazione A questo scopo si devono impilire le casse in modo che l etichetta la data di fabbricazione il n di lotto ecc siano pertettamente visibili i deve prestare speciale attenzione alli odiata collocazione dei pallet nel magazzino in modo da ottenere massima scuetzza ondine e buono siruttiamenio dello spazio disponibile senza superare la capacit stabilit del magazzino in materia di quantit e alfo stesso tempo semplificare la vig linza dello stato di conservazione del prodotto stoccato e il movimento dello stesso in generale si devono caservare le seguenti prescrizioni Collocane i pallet ordinatasiente per tamighie dello sesso gruppo di compatitrdit All intemo di una sirisa famiglia collocare i pallet per ondine di data Controllare scrupolosamente l ordine di consumo in modo tale da dare sempre La precedenza al prodotto pi vecchio Non kapilare pallet all interno dei magazzini poltre consigliabile efiemuare ispezioni periodiche
39. l autorit poi tollerate e quindi incoraggiate mutuarono forme di organizzazione dai cosiddetti collegi romani vivificandoli per con lo spirito della fraternit evangelica Jubilaum Internationale Confraternitatum Acta Don Vincenzo Paglia Roma 1984 E nel medioevo tuttavia che queste forme di partecipazione dei cittadini alla vita sociale assumono una identit pi definita Se ne ha notizia gi dal sec X nel sec XIII che le troviamo diffuse ovunque in Europa come vero e proprio tessuto connettivo della societ in cui la motivazione religiosa si accompagna spesso al bisogno di considerazione sociale e di sicurezza All interno di questo grandioso fenomeno spontaneo possibile tuttavia individuare 1 contorni di almeno quattro tipologie di associazioni Vi sono le Contraternite di Devozione Compagnie dei Laudesi ecc che raccolgono tutti coloro che sono attratti da una stessa forma di piet ad esempio 1l culto all eucarestia o al rosario e che consentono una partecipazione pi diretta dei laici alla liturgia Vi sono le Confraternite dei Penitenti Compagnia dei Disciplinati 1 Flagellanti ecc che pongono l accento sul rigore di comportamento richiesto agli adepti e sulla necessit del pentimento e della penitenza Vi sono le Confraternite di Mestiere Le c d Arti ecc che uniscono attorno al culto del santo patrono 1 membri di una stessa professione prestando agli associati 1 servizi di mutuo socc
40. la Gazzetta Ufficiale n 22 del 28 gennaio 1997 G Uff n 291 del 12 dicembre 2002 Suppl Ordinario Gazzetta ufficiale dell Unione europea 31 12 2003 L 345 97 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 24 4 2004 L 120 43 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 29 4 2004 L 127 73 pubblicato sul S O alla G U n 40 del 18 febbraio 2005 G Uff n 112 Suppl ordinario alla G U n 144 del 23 giugno 2005 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n 177 del 1 agosto 2005 34 Progetto di formazione professionale per la realizzazione di Opere Provvisionali terrorismo internazionale commento Il decreto antiterrorismo e le norme di attuazione MINISTERO DELLE Recepimento della direttiva 2004 111 CE della Commissione Sazzetta Ufficiale N INFR ASTRUTTURE E i x 219 del 20 Settembre del 9 dicembre 2004 che adatta per la quinta volta al progresso 2005 RR IO tecnico la direttiva 94 55 CE del Consiglio concernente il DECRETO 2 agosto ne Sr 15 A 2005 ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative al trasporto di merci pericolose su strada MINISTERO Speciali limiti all importazione commercializzazione trasporto Sazzetta Ufficiale DELL INTERNO g A i 3 x italiana n 190 del 17 e impiego di detonatori ad accensione elettrica a bassa e media agosto 2005 DECRETO 15 agosto l Mai oa one 2005 intensita nonche all impiego e al trasporto degli altri esplosivi di 2 e 3 categoria al sensi dell articol
41. la pelle Livarli gon acqua sapone neuin 3 SOOCAGCIO Raccomandazioni generali prr lutti gh riplionevi Ripeti in ogni momento Li normala vigente sullo stoccaggio degli esplosivi i Lo soccaggio degli espiosivi va bito in magazzini polveriere a mema di legge sia per quanto riguarda la cosinarione dei magaria dissi con rapet delle distanze tra ura polveriera e l altra o tra polveriera cd edifici abitati strade lince fotine pertoni sic sia per quanto riguarda le quantit di epinio che vi possono cistre socrate Mettere cartelli chitamente visitali indicanti ESPLOSIVI PROIBITO L ISGRESSOR all estero del recinio dei magazzini polveriera Nom entare nel recinto dei magazzini polveriere n all intero degli sessi con accendini famesiferi ammi o qualsiasi altra fonte di fiamma scintilla o fici magarrino polveriera deve capre periottamestte pulito ciato e ventilato La pulizia deve esere contante al ine di evitise che La spenizio o Furi dii porno pregiudicare limtulliggo del prodotto a il prodotto cspoivo a i una feto magarmno polveritea s devono stoncase solo prodotti detlo stesso gruppo di compatibilit Gi vedi ADR libro arencione ddl ORU IMDG akcni che siano omogenei il pi possibile tipo classe data di tati aride in questio mode se re semplibea La vigilanza e d controllo dello stato i Torrone E A G Ua eso Cie i presi Mon occae mai esplosivi meme a prodotti infiammabili ossidanti o elogi primari come detonatori
42. la sicurezza Il tetto del vicino intero Segni di ricaduta di polveri e altro iM Lrai er v We a L interno cosparso di mattoni uniformemente distribuiti sul pavimento n gt T a F am sami N N t k A a AN a E Lal EE Mi i Ea m di 3 aN gi MISE I a i Y dk A r A ge 4 j i a pe ca Y E Pi Se i n te dal 3 Mt se i ali k Cei U sa x ih pe ay a Fi p L fi si i L Li EP h s j x Ta pr 2 e All z j e AGNO ni a J ca ge sar hs j 3 E i a 1 F k i 3 i n Interno della ex chiesa intero senza archi spingenti Tetti contigui con neve quasi bianca E FJA Ba TH z i DE F a MES e s Li addestramento operativo a Castel Boglione ex chiesa dei Battuti 21 25 novembre 2005 pag 52 Progetto di formazione professionale per la realizzazione di Opere Provvisionali Fasi lavorative di predisposizione dei materiali criticit rilevate dal responsabile della sicurezza Tra i sistemi di protezione anche gli alberi hanno il Ultimi mattoni instabili da far cadere loro campo d azione ELI RA Pa F A Soi E a f i D ka IN pe FE 5 a 40 La l lit f k vi PSI pi ai Ab d Mi e nali drei i La So to A ef A Ae AIA Fi c I la i a i i A Ta I F agi ia Ta A k J H y i li mam Er kia A Ae S LA a SI ni i AA LPR Li hhi hi a s i r A i PL Mot di X dad s pf Ta A fr de vA y n A Ml F MA L TA a
43. lizzo soprattutto se si osservano indiri di esu dazione 4 TRASPORTO Fispeltare in ogni momento La normativa vigente sul tasporto di esplosi 5 USO Raccomandazioni generali di uso applicabili a esplosivi Ripettuse in ogi momento la nonmativa vigente sull uso degli esplosi Non disperdere mai prodot esplosivi nell ambiente Non donare n trasportare insieme prodotti incompatibili Non focare o trasportare detonalori aseme ad altri prodotti eiploori La detonazione degli esplosivi produce fumi polvere rumore proiezione del materiale soggetto a esplosione Pertanto l esplosione devi iniriane in unu sona suficientemente lontana e protetta Mon avvicinarsi alama dell esplosione fintanto che i fumi e la polvere non siano scomparsi Cigni esplonione deve essere curata e aspervisionata da personale autorizzato secondo la normativa vigente 1 Prima dell esphrione msicurari che non ci sino persone nell area intenesiata Si raccomanda di preparare l alloggiamento del detonatore nella cartuccia con un punzone di ottone 0 di legna Il detonaiore deve risultare centrato ben fermo e indirizzato verso il nsto della carca del fora Non introdure n comprimere le cartucce nel foro con violenza n apririe o togliere l involucro l diametro delle canucoe da usane deyt essere compatibile com il diametro del ken e deve esistere una certa differenza tra i due in modo da permette re l inteodurione delle cartucce con facilit e il
44. lla sicurezza Posa del materiale esplosivo con tecnica mista di lavori in quota su scala e su fune Contemporanea operazione sull altro lato dell arco La tecnica dei Gioni in as aiuta a operare in Ambiente natalizio e fresco grazie alla neve e al sicurezza anche i in operazioni di borraggio gelo condizioni difficili per lavorae con gli esplosivi addestramento operativo a Castel Boglione ex chiesa dei Battuti 21 25 novembre 2005 pag 47 Progetto di formazione professionale per la realizzazione di Opere Provvisionali Fasi lavorative di predisposizione dei materiali Verifica delle catene Inizia il collegamento elettrico dei detonatori _ PEIE y l Ma E 3 i EP an i mo P mF S j 2 Li Di j f K b n li Ci Si predispone l allontanamento degli elementi di rischio come le bombole di GPL del vicino Attenzione al collegamento in serie dei detonatori a i ati f E i i Chiusura delle finestre verso 1l fabbricato civile di prossimit k Completamento del tamponamento a addestramento operativo a Castel Boglione ex chiesa dei Battuti 21 25 novembre 2005 pag 48 Progetto di formazione professionale per la realizzazione di Opere Provvisionali Fasi lavorative di predisposizione dei materiali IU sicuri l Eaei procedono in serie Boraggio e E sala Rio ima i tm gt Per limitare le proiezioni si applicano protezioni in Quale filo devo tagliare questa mi pa
45. losivo si trovi al di fuori d questi valori aspettare che si adatti per alcut minuti dentro foro prima di farlo diodit imi prodotti dalla detonazione della GOMA 2 BOO e la GOMA 1 ED sono ossici contengono ossidi di nitmgeno e carbonio La lor inalazione pu cazare imitazione del sistema n piratonio addiriftuta Li morte per questo deve essere evitato qualonque tipo di esposizione ad csi esplora e i noemativa riguardante l ambiente amp SCADENZA e La data di scadonza raccomandata dal fabbricante per la COMA 2 ECO e la GOMA 1 ED quella indicata sugli imballaggi sempre e quando le condi rioni di stoccaggio siano quelle adeguate Questa raccomandazione basata sulla esperienza del fabbricante Controllare lo stato del prodotto prima della sua utilizzazione in caso di superamento detta data di scadenza Per qualsiasi dubbio consultare il proprio ds tuke o il iabbricante T DISTRLIZIONE Gapettare in ogni momento La normativa vigente sulla distruzione di esplosi e La ditirarione di esplosivi deve essere affetuata da personale specializzato mediante procedimenti controllati e in impianti autorizzati dagli organi Per qualsiasi dubbio metterti ia contatto con il proprio distributore o direttamente con il Dipartimento di Servizio al Cliente di UFE Tel 00 34 900 100605 le analisi che condizionano il progetto per la demolizione con cariche di esplosivo tengono conto che la ex chiesa dei battuti con le sue murature pericolanti
46. merosi campi DISPONIBILE A applicativi es tiranti o catene CATALOGO ancoraggi di macchine utensili sistemi di sollevamento bloccaggio di contrappesi ancoraggi in roccia e al suolo ecc per i quali si far comunque nifernmento al cano di esercizio di ogni singolo prodoltio addestramento operativo a Castel Boglione ex chiesa dei Battuti 21 25 novembre 2005 pag 20 Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile per 11 Piemonte Progetto di formazione professionale per la realizzazione di Opere Provvisionali Puntelli metallici telescopici Rondella piatta di spessore 4 m m Washers thickness 4 m m Maniglie 12 m m Handling g 12 m m Manicotto in acciaio 70 m m Steel coupling 70 m m Filettatura a passo quadrato g 4 FIL Squared thrread pitch 4 FIL Lunghezza 30 m m Lenght 30 m m Femmina 57 m m Shaft 57 m m occorre assicurarsi che venga effettuato un adeguato controventamento dei puntelli nelle due direzioni ortogonali mediante strutture disposte a Croce prestare attenzione ai collegamenti delle estremit che devono essere a contrasto senza determinare sollecitazioni puntuali sulle murature deteriorate collegare la testa dei puntelli alla struttura su cui appoggiano anche per evitare fenomeni di martellamento attenti alla eccessiva snellezza PUNTELLI STANDARD TIPO A DOPPIA PIASTRA A CROCERA FISSA POST SHORES TYPE DOUBLE SLABS FIXED CROSS 1m
47. ne a prodotti nocivi lesioni per onde si sovrappressione ferite causate dalla proiezione e caduta di parti Misure di sicurezza Pericoli Riduzione del rischio Norma prevalente di riferimento Localizzazione e organizzazione del cantiere accesso al cantiere riguardo al coinvolgimento nel traffico Codice della stradale strada punti di accesso al luoghi dispositivo di protezione collettiva contro 547 55 di lavoro a quote diverse le cadute 164 66 lavoro su autoscala o 626 94 snorkel o su funi 493 494 96 spazi costretti per la definizione deli compiti organizzazione del 164 66 localizzazione deli depositi lavoro delimitazione delle aree 493 494 96 di materiali aree di lavoro coinvolgenti definizione delle aree di cantiere e dei 164 66 strade o piazze pubbliche depositi e delle aree di sosta a servizio ma 493 494 96 esterne al cantiere posteggio degli automezzi Codice della su piazze pubbliche strada 626 94 Quote di lavoro in funzione dei piani di attenzione al rischio di caduta dall alto 626 94 lavoro al piano terra per la definizione degli spazi in funzione della 494 96 preparazione degli tipologia delle lavorazioni della 626 94 elementi da montare in movimentazione dei materiali della quota ergonomicit delle postazioni di lavoro sulle pareti e sugli archi richiamo all applicazione delle techiche 626 94 specifiche per 1l lavoro su scale autoscale snorkel e tecniche SAF secondo 1 vari
48. ngato bvar le mani con sopua abbondante ion pecessaria la protezione respiiaioria is locali bea vestilati o in masipolirioni all aria aperta n in misera ben ventilita In locali o ambienti mal ventilati necessario un equipaggiamento di protezione personale appropriato apparech di reggirazione autonomo mascheta con fibro adeguato cor quando ii prevede un esposizione prolungata e Non mangiare nom bere n fumare senta essersi prima lavati bene le mani con abbondante acqua e sapone Se s vuole fumate lo si faccia sempre in aenta D lonann dagli B Moni particolari per la GOMA TECO la GOMA 1 ED La GOMA 1 ECO e Li GOWA 1 ED contengono Nitraglicole so Nineglicerina pet quatto pensano pioeocare pet ialarione o portati con la pelle cefa bee annee dilitarione dei vasi sanguigni periferici e diminuzione della pressione sanguigna Pertanto necessario un equipaggiamento di protezione penorale appropriato durante la loro manipolazione quando si prevede una esposizione prolungata A contatio con la pelle oltre a quanto sopra scritto pessono produie irritarioni catanese e mal di sesta A contatto con gli oochi perisono produrme irit Hone delle mucose oculi Nel caso in cui si presenti uno quali dei intomi indicati comportarsi nel seguente modi lontane Li persona colpita Se c sulo contatto cos gli occhi lmvatli con abbondarie acqua per almeno 15 minut e chiamare un medico per appicare il trattamento adeguato In caso di contatto con
49. nte Progetto di formazione professionale per la realizzazione di Opere Provvisionali Dirion liagionalie WI SP DE del Fiamonie Manuale tecnico pratico per la costruzione di semplici Opere Provvisionali CATENE CON TIRANTI esempi di resistenze delle barre per cosseforme tratto da cataloghi di materiale edile LABORATORIO TEGHOLOGICO MANTOVANO o _ _ La scelta ricaduta sulle barre da 15 mm di IO diametro con lunghezza di 3 metri giuntate tra di no ET loro in modo da realizzare un sistema I me recuperabile e standardizzato da riposizionare sea B quale caricamento sui mezzi di soccorso al termine delle operazioni nel cantiere Dhiri lbagionalio VYT SP DE del amore Manuale tecnico pratico per la costruzione di semplici Opere Provvisionali CATENE CON TIRANTI esempi di accessori per barre tratto da cataloghi di materiale edile Il fissaggio avverr attraverso l impiego degli quia Mine soia stai progetti pa Presentazione otiemperare alla normativa DIN 18216 accessori di bloccaggio di serie a base larga Esempi applicativi P ancorati sopra putrelle a C da 100 mm poste SETT sopra tavole di abete da 6 cm di spessore lunghe 4 metri Lies tutto 1il materiale descritto torner in caricamento sui mezzi di soccorso al termine dell intervento ommata pi autorevole n materia di sisiemi di bloccaggio per casselome AMPIA GAMMA Naturalmente gli impieghi di questi PRODOTTI prodot spaziano in nu
50. nto degli abitanti all intervento per la ordinaria realizzazione delle Le provvisionali RT dle i A OLA Vi A i i Moio Operabilit condizionata dalle infrastrutture cavi elettrici a media UR Sec EVE e PF s SS Impiego di unico mezzo per il trasporto del materiale e sicurezza del personale Accessibilit con difficolt sul retro solo con le uo di mezzi leggeri addestramento operativo a Castel Boglione ex chiesa dei Battuti 21 25 novembre 2005 pag 36 Progetto di formazione professionale per la realizzazione di Opere Provvisionali Fasi lavorative di predisposizione dei materiali criticit rilevate dal responsabile della sicurezza Abbassamento delle muratura con il sistema del Pulizia degli elementi in equilibrio instabile che disgaggio possono cadere addosso all operatore ME m FS F pis line hill T n e fi e x da Pa ra 7 nix car Fa 7 ni i la si fg a ta Sei Cisa e i r iT a 1 La ii ic a T m i i apra F a pI i Salo an A A h A i ee ri be j a i gt pan Ju r Ta eea o m Sa 3 i s e a FA ie le a i F A RES Pa Ea a P ct de _ Sal gt EN Fr TULAR F x i r iiz e i y 2 i gt e i ri ii D ni n eh i i i f Magici i ET dia a i tar i Pei da EITE P i k Thy f ka T i 2 a m m r t BF n ma i L af To Pi a E a sa Yre Lo 1 a a ile Wi 2 e E Pa n ma
51. o i _______1 _ variazioni dell equilibrio delle masse esplosivistica ondadi shock _ O O O vibrazioniallestrutture _ Localizzazione del sito trasferimento traffico stradale pericoli nel trasporto dei materiali _______ bonificadeipassaggi _ L si materiale esplosivo posizionamento e intralcio al traffico automobilistico movimentazione pericolo di investimento mezzi di sollevamento EEE E 0000 luogo T e e cantiere accessi Ai ____________ Affacciodidirittiditerzi sul cantiere a RN acc materiale esplosivo Tipologia e modalit organizzazione del segnaletica del cantiere percorsi realizzative delle opere deposito di cantiere nelle movimentazioni depositi provvisionali materiali di risulta definizione aree di pericoli reciproci nelle varie lavoro lavorazioni esecuzione di lavori in posizioni non ergonomiche La ee su quote diverse e sicurezza rispetto alle particolarit mezzi d opera dell edificio N E a A materiali urto e caduta di elementi E a fissaggio degli elementi lavori in quota individuazione sistemi di protezione collettivi o individuali dalla caduta impiego materiale rispetto delle norme di sicurezza e esplodente antiterrorismo addestramento operativo a Castel Boglione ex chiesa dei Battuti 21 25 novembre 2005 pag 28 Progetto di formazione professionale per la realizzazione di Opere Provvisionali Metodi di lavoro lavori di p
52. o 8 comma 1 del decreto legge 27 luglio 2005 n 144 convertito con modificazioni dalla legge 31 luglio 2005 n 155 MINISTERO DELLE Pubblicazione della traduzione in lingua italiana del testo ni INFRASTRUTTURE E RAIZIONI 1 RICORA consolidato della versione 2005 delle disposizioni degli allegati 2005 DEI TRASPORTI A e B dell A d lt oi led DECRETO 23 settembre e B dell Accordo europeo sul trasporto internazionale di 2005 merci pericolose su strada ADR di cui al decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 2 agosto 2005 in materia di trasporto di merci pericolose su strada Allegati A e B Allegati A e B della direttiva 94 55 CE del Consiglio come annunciato nella direttiva 2001 7 CE della Commissione che adatta per la terza volta al progresso tecnico la direttiva 94 55 CE del Consiglio concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative al trasporto di merci pericolose su strada 1 sintesi Sintesi dell ADR 2005 e della normativa nazionale sul trasporto delle merci pericolose prontuario delle violazioni tabelle delle materie per numero ONU e in ordine alfabetico elenco norme UNI EN sugli esplosivi addestramento operativo a Castel Boglione ex chiesa dei Battuti 21 25 novembre 2005 pag 35 Progetto di formazione professionale per la realizzazione di Opere Provvisionali Fasi lavorative di predisposizione dei materiali Localizzazione dei mezzi d opera sulla viabilit Coinvolgime
53. o del 967 come possedimento del Marchese Aleramo capostipite della dinastia dei Conti di Acquesana che tra XI e XII secolo estesero 1l loro potere su un vasto territorio compreso tra Bormida e Tanaro salvo poi perderlo abbastanza rapidamente a causa delle lotte intestine tra 1 vari rami della famiglia e della politica espansionistica della Chiesa di Acqui della Citt di Asti e del Marchesato di Monferrato In questo contesto e nella pi generale crisi dell economia agricola che colp 1l Monferrato all inizio del XIII secolo si devono collocare la completa decadenza del comitato di Acquesana la distruzione di vari castelli tra cui anche quello di Castelvecchio gi denominato Castelvero Il territorio di Castelvero Castel Boglione s1 vede cos ridotto come la vicina Calamandrana a essere frazione di Nizza Fu soltanto all inizio del XVII secolo che 1 Gonzaga di Mantova subentrati al Paleologi come Marchesi del Monferrato decisero di scindere Calamandrana e Castelvero da Nizza e di erigerli feudi autonomi Finalmente nel 1653 il Senato di addestramento operativo a Castel Boglione ex chiesa dei Battuti 21 25 novembre 2005 pag o l Progetto di formazione professionale per la realizzazione di Opere Provvisionali i Casale delinea 1 confini del nuovo comune di Castelvero nato ufficialmente 1 8 aprile dello stesso anno per decreto del Marchese di Mantova e del Monferrato SI susseguono una serie di liti fra il comune di
54. o delle persone durante l esplosione tempo di realizzo stimato in gg 4 il tecnico LAD Franco Sasso CR Nicola Causa CS Gian Matteo Passuello CS Giancarlo Tartaglino Gruppo di Lavoro Opere Provwisionali addestramento operativo a Castel Boglione ex chiesa dei Battuti 21 25 novembre 2005 pag 12 Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile per 11 Piemonte Progetto di formazione professionale per la realizzazione di Opere Provvisionali AI fine di determinare con maggior dettaglio le caratteristiche delle sollecitazioni e derivare le misure dei materiali da predisporre per l opera stato effettuato un rilievo di maggior particolarit riportato nel disegno seguente pianta evidenziati 1 vani finestrati aperti sulle pareti addestramento operativo a Castel Boglione ex chiesa dei Battuti 21 25 novembre 2005 pag 13 Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile per 11 Piemonte Progetto di formazione professionale per la realizzazione di Opere Provvisionali misure in elevazione con 1 piani di riferimento piano approssimato di macerie solaio con caratterisrtiche da accertare vuoto sotto chiesa da ispezionare addestramento operativo a Castel Boglione ex chiesa dei Battuti 21 25 novembre 2005 pag 14 Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile per 11 Piemonte Progetto di formazione profe
55. onfine Italia Francia deve essere abbassato per mantenere le condizioni di sicurezza stante la quota e le caratteristiche morfologiche della roccia impensabile il lavoro di impresa In entrambi 1 casi si intravede la soluzione con impiego di tecniche di demolizione con esplosivo specializzazione che mancava nei VVF Grazie alla fiducia posta dal Direttore Regionale nell acquisizione di tecniche innovative possibile predisporre un corso teorico di specializzazione per conoscere le possibilit offerte da queste tecniche Successivamente la tenacia di personale operativo l applicazione nello studio della materia e l entusiasmo ha consentito di giungere all applicazione pratica non prima di aver ottenuto il riconoscimento formale della capacit di lavoro con la licenza da Fochino Per l esecuzione della prima opera di demolizione ci si avvalsi dell esperienza della pi nota societ italiana di demolizioni con esplosivi 1l cui titolare ha assunto l onere del tutor ed ha indirizzato 1 neo fochini prima nella burocrazia delle autorizzazioni e poi nella pratica del maneggio Dopo l esperienza positiva svoltasi in ambiente difficile per 11 coinvolgimento del centro urbano e per la rigidezza del clima invernale criticit compensate da un forte spirito di gruppo notevole capacit lavorativa e entusiasmo ora possibile formalmente annunciare l esistenza della specializzazione e porre a disposizione del socco
56. ora sia possibile lavorare all interno e all esterno della chiesa senza pi rischio di essere coinvolti in crolli delle murature rimaste o colpiti dal distacco di materiale in quota in equilibrio instabile Per completare l opera e recuperare l utilizzo dell area s1 suggerisce lo smassamento delle macerie interne ed esterne l abbassamento ulteriore delle murature perimetrali e 11 completamento della cappa di protezione in cocciopesto sul nuovo livello dei muri con la sigillatura della lesione sulla facciata principale della ex chiesa addestramento operativo a Castel Boglione ex chiesa dei Battuti 21 25 novembre 2005 pag 55 Progetto di formazione professionale per la realizzazione di Opere Provvisionali y TEA Hanno partecipato al corso di formazione dal 21 al 25 novembre 2005 e 11 5 dicembre 2005 realizzando l opera provvisionale di demolizione controllata e messa in sicurezza della ex chiesa della congregazione dei Battuti in Castel Boglione Personale discente Comando Qualifica Cognome e nome AT C S VECCHIO Luigi AT CS POMO Achille AT C S MACCARIO Mauro AT V P CAVALLI Francesco AO C T A HUGONIN Mauro CN C S BEDINO Bruno CN KA VERA Domenico NO V P PELUSO Pasquale AL V P CONTE Pier Giorgio AL C S MERONI Tiziano VC C S PASSUELLO Gian Matteo VC V P GUGLIELMINETTI Fabio TO C R SCIVOLI Filippo TO C R VIANO Valter TO C S PALMERO Piero VB V P SINIGAGLIA Valter Dirett
57. ore del corso e Istruttori AT D C dott arch SASSO Franco Parma dott geologo COPPE Danilo TO V P CASALEGNO Paolo Hanno collaborato ai lavori 11 5 dicembre 2005 AT V P LA ROSA Pierluigi AT V P GUGLIELMINETTI Danilo Asti 10 dicembre 2005 Il direttore del Corso dott arch SASSO Franco mestiere falegname muratore muratore muratore muratore fochino geometra fochino muratore fochino muratore muratore muratore e carpentiere in legno muratore fochino muratore fochino muratore fochino Direttore dei lavori fochino muratore fochino muratore fochino muratore fochino Direttore del corso di formazione progettista fochino Docente Tutor esperto in demolizioni controllate assistente fochino muratore fochino video fotografo addestramento operativo a Castel Boglione ex chiesa dei Battuti 21 25 novembre 2005 pag 56
58. orso ed offrendo una base di rappresentanza per la categoria Infine talvolta nate in modo autonomo altre volte frutto della evoluzione di altre associazioni vi sono poi le Confraternite di Beneficenza le Misericordie in Toscana addestramento operativo a Castel Boglione ex chiesa dei Battuti 21 25 novembre 2005 pag 4 o l Progetto di formazione professionale per la realizzazione di Opere Provvisionali i in Spagna e Portogallo le Scholae veneziane le Confraternite dello Spirito Santo della regione del Rodano le Carit della Normandia le Confraternite di Siviglia quelle Teutoniche ecc che nella pratica della carit si distinguono offrendo specifici servizi di assistenza gestendo ospedali curando la sepoltura dei morti ecc Nella seconda met del Cinquecento per aderire al desiderio di rinnovamento spirituale voluto dal Concilio di Trento si auspic la costituzione in ogni parrocchia di congregazioni laiche organizzate secondo 1 principi delle medievali Compagnie dei Battuti o Disciplinati o Flagellanti 1 cosiddetti Bat che avevano questo nome poich si flagellavano in segno di penitenza e pentimento Fu lo stesso Cardinale Della Rovere che nel 1571 a Chieri sollecit la fondazione della Compagnia del Santissimo Sacramento e su questa linea cercarono di muoversi anche le parrocchie minori che a loro volta videro sorgere le diverse Congregazioni della S Croce del SS Nome di Ges dello Spirito Santo
59. per il progetto l esecuzione di opere provwisionali Ta cal CISARTIHERTO DEI VIGILI DEL FUSCO DEL SOCCOR5O PUSEIICO DELLA DIFESA CILE COMA DO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO DI ASTI zona operativa Castel Boglione diocesi di Acqui data Mov dic 2005 comune Castel Boglione AT destinazione edificio X Cappella dei Battuti ia Roma indici via interene BACC SI A x0 pregetio opere provvisbonali lesioni rilevate due archi In muratura instabili costrutti con mattoni poco legati con malta povera di tiranti mm 15 calce da demolire senza sollecitare le pareti n 3 laterali il campanile appoggiato su due lati alle pareti perimetrali e per gli altri due lati su due traverse in legno appoggiate a putrelle lex 16 senza appoggio su un fianco da ricostruire desi archi e spigoli di finestre da MERE I demolire per instabilit I protilo superiore della muratura da risanare descrizione opere posa di 3 tiranti In accialo diametro 15 mm sulle murature laterali provvisionali puntellamento e sottomurazione campanile progetta Jemolizione archi con esplosivo copertura sulla muratura contenimento della muratura lesionata con fasciatura e sollecitazione verso l alto dell edificio in attesa della demolizione delle parti pericolanti evitare f rischio di caduta verso l esterno delle parti sconnesse con pericclo per la strada e ll fabbricato prossimo messa In sicurezza della struttura portante addestramento del personale operativo
60. pitalit costruendo un favo che fa bella mostra di s Il campanile ancora in piedi e integro anche se notevolmente inclinato verso l interno della chiesa Quanto rimane della ex chiesa fatiscente la copertura e la volta ormai mancano e sono crollati da molto tempo lasciando sul pavimento della chiesa uno spesso strato di detriti sui quali crescono alberi che hanno superato in altezza le mura perimetrali della chiesa stessa Le opere murarie sono state realizzate con una tessitura mista di pietra calcarea della zona e mattoni impiegando come malta la terra argillosa del posto in alternativa alla calce che forse ai tempi della costruzione appariva troppo costosa Il risultato che la muratura sprovvista di copertura ed esposta alle intemperie si riempita di acqua che ha sciolto il legante e rigonfiato le pareti 0 50 6 40 0 50 m 2 70 1 60 Rf 11 74 7 47 2 70 CHIESA DEI BATTUTI 0 50 f VIZI 0 80 2 55 1 95 altro fabbricato 05 1 aeS 5 92 49 0 80 14 25 0 80 addestramento operativo a Castel Boglione ex chiesa dei Battuti 21 25 novembre 2005 pag 6 o l Progetto di formazione professionale per la realizzazione di Opere Provvisionali i Dall alto cadono con facilit parti di coppi in equilibrio instabile voltini delle finestre che non stanno pi insieme mattoni e pietre slegate dalla muratura e rischiano di collassate imp
61. qualche valutazione su possibili risultati di operazioni che possono venire non esattamente come si desiderava e predisporre sicurezze aggiuntive che assicurino comunque effetti positivi dell intervento Il collegamento dell innesco con l esplosivo deve essere sempre fatto a regola d arte anche quando le difficolt tipiche dei lavori in quota possono limitare la manualit del fochino non basta la prossimit della miccia detonante per far brillare un candelotto di esplosivo Il borraggio fondamentale e condiziona gli esiti dell esplosione sul manufatto diversamente si pu verificare l effetto cannone che riduce drasticamente l efficacia della carica la fasciatura della muratura con robusta rete metallica e fasce gommate pu limitare la proiezione di mattoni ma deve essere robusta ben fissata e avvolgere tutta la struttura caricata materiali elementari e attrezzature di base cavi elettrici pinze etc devono essere di dotazione e usate in addestramento per familiarizzare l impiego anche in bianco la documentazione video fotografica di rilevante importanza per analizzare a posteriori le operazioni e il comportamento strutturale per ricavarne informazioni indispensabili per fare la critica sull eseguito e mettere a frutto l esperienza prima dell esplosione importante 11 controllo dell area di cantiere e dello spazio compreso nelle distanze di sicurezza per evitare 11 coinvolgimento delle persone dopo l e
62. rare le capacit di intervento di messa in sicurezza di strutture o di costruzioni o di recupero di beni durante la prima fase dell emergenza s1 ritenuto che le materie di studio dovessero comprendere tecniche di lavoro peculiarit del lavoro nel soccorso cura nell esecuzione delle opere sistemi di calcolo e verifica la responsabilizzazione del progetto e dell esecuzione dell opera provvisionale recupero di professionalit nell esperienza di costruzione tecniche originali al passo con lo sviluppo della tecnica proposte per adeguamento di materiali e attrezzature sui mezzi di soccorso Ovvero copiare le attivit delle imprese per fare pi celermente nel soccorso quello che altri riescono a fare solo in tempi molto pi lunghi e in momenti di calma Per la sperimentazione sono state colte opportunit di cantieri di lavoro che consentissero la sperimentazione e l applicazione simulando l emergenza A Castel Boglione prima e sul ghiacciaio del Rocciamelone poi sono sorte Ipotesi di intervento non risolvibili con 1 mezzi e le capacit dei vigili del fuoco Una chiesa abbandonata a rischio di crollo per la spinta non contrastata di archi in muratura la vicinanza del fabbricati civili lo stato di degrado rendono difficile anche l abbattimento e nessuna impresa edile locale disponibile anche per 1 costi spropositati che richiederebbe la sicurezza del cantiere Il canale di scarico di un lago su ghiacciaio a c
63. re la mia fune rete metallica e strisce di gomma rei pr eat E i i f addestramento operativo a Castel Boglione ex chiesa dei Battuti 21 25 novembre 2005 pag 49 Progetto di formazione professionale per la realizzazione di Opere Provvisionali Fasi lavorative di predisposizione dei materiali Ma cosa fa 27 L botto _ mere pio Iniziano le verifiche 1 vetri interi e le persiane intatte del laborea di MODI Ti EZ NN TN lE T_T Inizia la distruzione dei ini n non usati La telecamera interna all ambiente sembra intatta Erano detonatori avanzati F ga z 4 a5 P I i pe zg fre mt Pi A p E i Jta IN vl i pieni Pe i np a r E addestramento operativo a Castel Boglione ex chiesa dei Battuti 21 25 novembre 2005 pag 50 Progetto di formazione professionale per la realizzazione di Opere Provvisionali Fasi lavorative di predisposizione dei materiali Mi rimasta bobina di miccia vuota peccato Smontaggio delle protezioni i ia me T IR i F fr e addestramento operativo a Castel Boglione ex chiesa dei Battuti 21 25 novembre 2005 pag SI Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile per 11 Piemonte Progetto di formazione professionale per la realizzazione di Opere Provvisionali Fasi lavorative di predisposizione dei materiali criticit rilevate dal responsabile del
64. re rovina due archi e murature perimetrali fortemente disgredate sulle macerie si sono sviluppati alberi di alto fusto Localizzazione del sito posizione costretta a fianco di un fabbricato di civile abitazione realizzato in epoca recente senza alcun rispetto di distanze urbanistiche come se l edificio religioso non ci fosse ora si lamenta il pericolo di coinvolgimento nei crolli della ex chiesa abbandonata addestramento operativo a Castel Boglione ex chiesa dei Battuti 21 25 novembre 2005 pag 25 Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile per il Piemonte Progetto di formazione professionale per la realizzazione di Opere Provvisionali Tipologia e modalit realizzative delle opere provvisionali puntellamento del campanile ormai senza appoggi e a rischio di crollo fasciatura della muratura in mattoni impiegando tavole travi in acciaio e catene metalliche demolizione controllata e disgaggio delle parti di muratura pericolanti per carenza di collegamenti demolizione degli archi con esplosivo copertura della testa di muratura con cocciopesto demolizione degli archi senza sollecitare n le pareti perimetrali n le facciate e nemmeno il solaio sopraelevato di sostegno della pavimentazione impiegando tecniche di esplosivista nelle demolizioni civili con intervento di tipo chirurgico copertura della testa della muratura restaurata
65. reparazione a utilizzo di attrezzature per taglio pi d opera piegatura saldatura etc _ produzione emergia elettrica collettiva e individuale E Fr attrezzatura in locazione O particolarmente basse o alte pioggia strutture di supporto i lavori temporanei in utilizzo attrezzatura manuale quota addestramento e qualificazione disponibilit e utilizzo D P I n I FI x i n i rispetto dell ambiente e della fauna inesperienza delle attrezzature uso in condizioni inusuali capacit di manutenzione e riparazione impiego di esplosivi licenza da fochino conoscenza delle norme di legge addestramento teorico sulle propriet dei prodotti esplodenti progetto statico dell azione dirompente disponibilit degli esplosivi esperienza pratica sull utilizzo degli esplosivi addestramento operativo a Castel Boglione ex chiesa dei Battuti 21 25 novembre 2005 pag 29 o Progetto di formazione professionale per la realizzazione di Opere Provvisionali i Infortuni pi frequenti danni dorso lombari dovuti alla movimentazione dei carichi caduta di carichi contatti con macchine in movimento schiacciamento delle dita della mano o del piede taglio della mano dell avambraccio degli arti inferiori ustioni per contatto con parti calde congelamento caduta dall alto irritazione agli occhi per polveri o lesioni per schegge intossicazione per esposizio
66. rovvisamente 1 resti degli archi spingenti non pi idoneamente contrastati dalle catene determinando apprensione e rischio per coloro che incautamente si avvicinano tanto che 11 Comune ha gi provveduto a segnalare 1l pericolo ed a transennare l area e gli abitanti della zona invocano provvedimenti risolutivi Tra il Comune la Parrocchia e la Curia vescovile e la Soprintendenza per 1 Beni Architettonici e il Paesaggio non stata trovata finora una soluzione a causa delle condizioni eccessivamente degradate che rendono molto difficile e estremamente costoso qualsiasi intervento In particolare appariva impossibile il restauro strutturale degli archi della copertura spingenti sulle pareti laterali e problematico l abbattimento per l esistenza di resti di catene lignee e metalliche degradate in equilibrio con arcate ancora massicce in muratura slegata Progetto delle opere La Curia di Acqui tramite 11 Comando VVF di Asti ha richiesto alla Direzione Regionale vvf del Piemonte l intervento di messa in sicurezza della edificio pericolante comprendendo l attivit all interno degli addestramenti periodici previsti con l utilizzo di tecniche specialistiche nella realizzazione di Opere Provvisionali La petizione stata accolta anche per mettere a frutto la preparazione teorica di un gruppo di VVF esperti in oo pp che ha concluso il corso di formazione per l impiego di esplosivi in piccole opere di demolizione e disgaggio facendo l
67. rso questa nuova Importante tecnica di intervento Come da schema standard per le OO PP la relazione conclusiva dell esperienza testata costituisce 1l riferimento per la procedura operativa addestramento operativo a Castel Boglione ex chiesa dei Battuti 21 25 novembre 2005 pag 44 Progetto di formazione professionale per la realizzazione di Opere Provvisionali Fasi lavorative di predisposizione dei materiali arrivato l esplosivo Primo contatto diretto con il materiale sembra un Il coltello di Valter non mi pare antiscintilla torrone morbido qualcuno lo assaggia addestramento operativo a Castel Boglione ex chiesa dei Battuti 21 25 novembre 2005 pag 45 Progetto di formazione professionale per la realizzazione di Opere Provvisionali Fasi lavorative di predisposizione dei materiali Completamento del Ra di carica Mi sembrano pezzetti di materiale di buona qualit rar massima attenzione e ni ognuno fa Sistemazione del primo tubo carico di esplosivo esperienza d di t manipoiazione sull arco preforato SS ai wn TAP i e Di addestramento operativo a Castel Boglione ex chiesa dei Battuti 21 25 novembre 2005 pag 46 Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile per il Piemonte Progetto di formazione professionale per la realizzazione di Opere Provvisionali Fasi lavorative di predisposizione dei materiali criticit rilevate dal responsabile de
68. splosione fondamentale la bonifica relativamente alle cariche esplosive e la verifica della stabilit delle strutture o di parti delle stesse coinvolte dall onda d urto addestramento operativo a Castel Boglione ex chiesa dei Battuti 21 25 novembre 2005 pag 54 Progetto di formazione professionale per la realizzazione di Opere Provvisionali La distruzione con l incendio del materiale esplosivo non impiegato una operazione che a qualcuno dispiace fare ma assolutamente necessaria per rispettare le norme di sicurezza e per prudenza e la sicurezza dei vigili del fuoco Sarebbe auspicabile in un prossimo futuro la predisposizione di un deposito di materiale presso una sede VVF della regione eventualmente anche con appoggio a un deposito di una Questura per avere la disponibilit in tempi brevi almeno di miccia detonante e detonatori a fuoco in modo da poter operare su piccoli interventi con l immediatezza che potrebbe essere necessaria nell attivit di soccorso L intervento di opere provvisionali sulla ex chiesa della Confraternita dei Battuti di Castel Boglione ha prodotto risultati positivi in termini di riduzione del rischio di crollo e messa in sicurezza dell edificio senza determinare danni n alle persone n alle cose n agli animali 11 favo delle api rimasto intatto sul timpano della chiesa e 11 ghiro che dormiva sul campanile svegliato e temporaneamente trasferito ha seguito le operazioni dalla campagna circostante
69. ssionale per la realizzazione di Opere Provvisionali pianta con evidenziata la sottomurazione necessaria per migliorare l appoggio del campanile 200 195 addestramento operativo a Castel Boglione ex chiesa dei Battuti 21 25 novembre 2005 pag 15 Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile per 11 Piemonte Progetto di formazione professionale per la realizzazione di Opere Provvisionali Sistema di puntellamento al campanile puntello meccanico tubolare be traversa per il supporto e la distribuzione dei carichi DI i cappa protettiva sulla testata del muro in cocciopesto 555 per ripristino appoggio della putrella muratura da intonacare T I I I i muratura in mattoni pieni vecchi ripristinata con cuci scuci I I I addestramento operativo a Castel Boglione ex chiesa dei Battuti 21 25 novembre 2005 pag 16 Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile per 11 Piemonte Progetto di formazione professionale per la realizzazione di Opere Provvisionali gli archi spingenti da eliminare per ridurre il rischio di ribaltamento verso l esterno delle pareti laterali sono rappresentati schematicamente nella seguente immagine quotata h F P j hi y ki Y L A Pa Pi i i ahi pi po i la criticit determinata da una serie di fattori la copert
70. uale tecnico pratico per la costruzione di semplici Opere Provvisionali Catene con Tiranti si ricavano esempi costruttivi Ihren Kagionak VYF ST DI del Promo Marvaole tegnico pratico per lo costruzione di semplici Opere Prosesisionali CATENE CON TIRANTI Calcoli a verifiche esempi di calcoli di verifica svolti con excel verifica delle azioni di compressione trasmessa dai tiranti attraverso un profilo a C tirante con area del tirante Sigma tensione tondino d acciaio sccisio trasmessa esempi di calcolo per il profilo a C mm mmia Mirim N 20 155 48 695 z ga IAT cm Kalem Ka schemi di calcolo sulle capacit di un tirante di 2 3 14 1600 sollecitare la muratura per contrastare spinte cerattenisiiche del profilo a C ra le barre dei e bo tranti orizzontali lunghezza tra i hem area cm 2 iensione carico ripartito sulla tiranti com trasmessa superficie del profilo dai dus Kalem tiranti Kg 80 10 600 10 053 carico di sicurezza murature in mattoni pieni 6 10 Kagem ponendo un tavolato in legno sottostante profilo a C Spessore altezza di area lensione carico ripartito sulla tavolato in legno distribuzione compressa trasmessa superficie di cm del carico cm coma dai due muratura Kg cm tiranti Kg 5 20 10 053 addestramento operativo a Castel Boglione ex chiesa dei Battuti 21 25 novembre 2005 pag 19 Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile per il Piemo
71. un rilievo del degrado dell edificio e una proposta di intervento che evidenzia la linea di massima demolizione come riportato sulle schede seguenti ottenendo l approvazione della competente Soprintendenza per 1 Beni Architettonici e il Paesaggio addestramento operativo a Castel Boglione ex chiesa dei Battuti 21 25 novembre 2005 pag 7 Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile per il Piemonte Progetto di formazione professionale per la realizzazione di Opere Provvisionali la linea rossa riportata sul rilevo della parete destra owest separa la struttura superiore pi degradata da abbattere dalla muratura inferiore in migliori condizioni di stabilit certamente da salvaguardare DIOCESI DI ACQUI ufficio diocesano beni culturali Parrocchia SACRO CUORE e N 5 ASSUNTA Comune di Castel Boglione Asti Chiesa della Contraternita dei Battuti Rilievo degrado e proposta intervento a I E Cr riz MER ii Bi HAREHA IN gt J dI f r 4 ua r i N SD mer qhi CI ir nm Hb LL ma mi Cee x i CT TO sura Lee EI mess i nua iti CLL T ma ma RE en ET chi CI dti T L CT Aad Cr mi i CIEL CJ mina MTA maa T fn SA Jan TI TI 1 CITI E a n AE aa aT D ET rai j mn ti S En n E mm sul mari Tan g mea PET ma FA CIELO ie mm m CLI Ada E Le Liim mi FILI
72. ura caduta da tempo ha esposto alle intemperie le murature perimetrali e gli archi costruiti in estrema povert con poca malta di calce mista a terra conseguentemente risultano pesanti ma poco stabili le catene in legno con capochiave metallico poste superiormente sono praticamente consumate e totalmente inefficaci rimangono le travature lignee in equilibrio incerto staticamente inutili le catene metalliche sottostanti si riducono molto di sezione nella tratta visibile che s1 inserisce nella muratura non possibile stimare la capacit di legare le murature addestramento operativo a Castel Boglione ex chiesa dei Battuti 21 25 novembre 2005 pag 17 Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile per 11 Piemonte Progetto di formazione professionale per la realizzazione di Opere Provvisionali I materiali che si prevede di utilizzare per effettuare gli interventi sono descritti nelle seguenti schede tecniche Catene per legare le murature anche in funzione delle sollecitazioni indotte dall onda d urto Direzione Regionale VVF SP DC del Piemonte Manuale tecnico pratico per la costruzione di semplici Opere Provvisionali CATENE CON TIRANTI Calcoli e verifiche esempi di barre per casseforme tratto da cataloghi di materiale edile Barre filettate per ancoraggi e casseforme Le barre filettate con laminazione a caldo sono prodotte da alcuni decenn sono utizzzate da iuit produttori d

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