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MANUALE TECNICO-PRATICO di allevamento dello scazzone

1. VENETO AGRICOLTURAN enda Regionale per 1 settori Agricolo Fore sale e Aoro Alien MANUALE TECNICO PRATICO di allevamento dello scazzone Cottus gobio Dr Armando Piccinini Spin off Accademico Gen Tech Tecnologie Innovative in Biologia Animale Dipartimento di Biologia Evolutiva e Funzionale Universit degli Studi di Parma Viale G P Usberti 11 A 43100 Parma PR Tel 0521 905643 Fax 0521 905657 email info spinoffgentech it armando spinoffgentech it www spinoffgentech it Prof Francesco Nonnis Marzano Dipartimento di Bioscenze Universit degli Studi di Parma D ssa Fabiana Bil Veneto Agricoltura Settore Acquacoltura Si ringrazia per aver reso possibile la realizzazione del presente manuale Azienda Agricola Allevamento Trote di Paolo Biasia Via Marosticana 44 36050 Bolzano Vicentino VI Azienda Agricola Pescicoltura Brenta F lli de Nardi Via Vegri 25 36050 Bressanvido VI Comune di Bolzano Vicentino Via Roma 2 36050 Bolzano Vicentino VI Pro loco di Bolzano Vicentino Via Roma 66 36050 Bolzano Vicentino VI Associazione Culturale BOLArt Via Zuccola 48 36050 Bolzano Vicentino VI Comune di Bressanvido Via Roma 1 36050 Bressanvido VI Pro loco di Bressanvido Via Roma 1 36050 Bressanvido VI Comitato Risorgive Via Roma 1 36050 Bressanvido VI Associazione Sportiva Dilettantistica Bacino Astico Legora Via Campigoli 1 36010 Velo d Astico VI
2. Pescatori Associati Bacchiglione Astichello Tesina Via Thaon di Revel 44 36100 Vicenza Provincia di Vicenza Servizio Pesca e Sport C tr SS Apostoli 18 36100 Vicenza _ Pubbilicazione edita da Veneto Agricoltura nali Azienda Regionale per i Settori Agricolo Forestale e Agro Alimentare Sezione Innovazione e Sviluppo direttore Dott Luigino Disegna Viale dell Universit 14 Agripolis 35020 Legnaro PD Tel 049 8293711 Fax 049 8293815 email info venetoagricoltura org www venetoagricoltura org Realizzazione Editoriale Spin off Accademico Gen Tech Tecnologie Innovative in Biologia Animale Dipartimento di Biologia Evolutiva e Funzionale Universit degli Studi di Parma Viale G P Usberti 11 A 43100 Parma PR Tel 0521 905643 Fax 0521 905657 email info spinoffgentech it www spinoffgentech it Fotografie e fotografie subacquee a cura di Dr Armando Piccinini E consentita la riproduzione di testi foto disegni ecc previa autorizzazione da parte di Veneto Agricoltura citando gli estremi della pubblicazione MANUALE TECNICO PRATICO di allevamento dello scazzone Cottus gobio naggi consistenti soprattutto per soddisfare le esigenze nel settore della ristorazione Vista quindi la crescente richie sta di questa pregiata specie itti ca Veneto Agricoltura nell ambi to delle proprie attivit ha avviato un progetto specifico per cercare di sviluppare il loro allevamento in estensi
3. Piccolo scazzone di et 2 mesi l allevamento degli avannotti di trota i giovani scazzoni possono anche es sere trasferiti al loro interno per il pre ingrasso Importante controllare la dimensione delle griglie di scarico La profondit dell acqua non dovrebbe essere superiore ai 15 cm In questa fase d ingrasso la mortalit varia tra il 10 ed il 30 anche se in una prova ha raggiunto il 100 pro babilmente a causa di una infezione di carattere batterico Dopo circa 110 giorni dall inizio dell alimentazione quando i piccoli scazzoni sono ormai simili agli adulti fig 76 possibile fig 76 Piccoli scazzoni a 4 mesi di et aggiungere alla dieta i chironomidi congelati sia bianchi che rossi fig TT comunemente disponibili per MANUALE TECNICO PRATICO di allevamento dello scazzone Cottus gobio fig 73 Caraffa con cyclops bosmina ed ar temia prima di essere versata all interno della vasca fig ETT direttamente all interno della vasca 3 volte al giorno ad intervalli rego lari fig 74 Anche in questo caso si vedranno i piccoli scazzoni muoversi attivamente per nutrirsi dell alimento immesso in vasca In questa fase non si deve interrompere il flusso dell acqua che ha la funzione di man tenere in movimento e in sospensio ne il cibo Ottimale collocare il tubo d ingresso dell acqua lungo una delle pareti in modo tale da ottenere una circolazione circolare e fa
4. Knaepkens L Bruyndoncx L Ber voets M Eens 2002 The presence of artificial stones predicts the occur rence of the European bullhead Cot tus gobio in a regulated lowland river in Flanders Belgium Ecology of Fre shwater Fish 11 203 206 BIBLIOGRAFIA SSENZIALE ln e p a E ISBN 978 88 6337 096 6 8863 3
5. acido ome 4 2 78 00 76 00 14 00 72 00 70 00 68 00 66 00 64 00 62 00 G ceneri MANUALE TECNICO PRATICO di allevamento dello scazzone Cottus gobio AB grasso A proteine grasso proteine ceneri media C1 C2 C3 fig 95 allevamento 32 23 28 59 media C1 C2 C3 bilanciati al pari di altre specie co munemente allevate ga 6 linoleico mentre nei pesci sel vatici alle concentrazioni degli acidi omega 3 caratterizzati da una con centrazione pi elevata di acido alfa linolenico che degli omega 3 tipici dei esci EPA e DHA Negli scazzoni selvatici la classe di acidi grassi omega 3 risulta net tamente pi abbondante rispetto a quella omega 6 mentre questa pre vale negli scazzoni di allevamento ci dovuto come gi detto all alto conte nuto di acido linoleico tab 05 Que sta situazione si ritrova tipicamente nei pesci allevati in quanto l acido inoleico caratteristico di cereali e semi di oleaginose i cui olii entrano comunemente nella formulazione de gli alimenti usati in acquacoltura Il rapporto omega 3 omega 6 elevato negli scazzoni selvatici evidenzia la migliore qualit nutrizionale del loro grasso La buona qualit nutrizionale del lo scazzone selvatico meriterebbe un approfondimento in relazione alle potenzialit di allevamento conside rando anche la possibilit di modula zione della composizione del
6. mente occluderne i fori e determina re la fuoriuscita dell acqua insieme agli avannotti In questo cas Uf ficiente passare il dito sulla stessa per pulirla in modo adeguato piccoli scazzoni vanno alimentati con arte _ mia per 15 20 giorni durante i quali assumeranno lentamente la forma dei soggetti adulti fig 70 Quando gli scazzoni hanno raggiunto la lun fig 70 Piccolo scazzone di 30 giorni lun ghezza totale 12 13 mm P d he hha vw Sa AA E i ali r n r gF pr et Ki MP ra E ti li J ur IE di 5 k i di i pia al Py fat Pol METTO LIS riu pale a fig 66 i con 4 bottiglie con uova di artemia in schiusa fig 68 Naupli congelati all interno di un bli ster modo alternato a mano a mano che le cisti sono schiuse Alimentazione degli avannotti dopo la schiusa e dei giovani fino a 40 50 mm Poco prima che il sacco vitellino sia stato completamente riassorbito importante iniziare a somministrare l artemia agli avannotti in modo tale che possano abituarsi alla presenza del cibo Lartemia deve essere som ministrata in quantit tale da osser vare una buona densit di naupli in sospensione nella vasca piccoli scazzoni sono infatti poco mobili e i naupli devono essere facilmente cac ciabili e disponibili nella vaschetta Durante la fase di alimentazione op portuno sospendere il ricamb
7. strumento di tutela del territorio e delle produzioni favorendo la pro pensione all innovazione delle im prese agricole e agroalimentari Presso il Centro Ittico di Valdastico di Veneto Agricoltura si svolgono attivit in acqua dolce orientate alla produzione di salmonidi quali trota fario e trota marmorata da ri popolamento destinati al rilascio nei bacini idrografici regionali Da alcuni anni stato infatti av viato presso lo stesso Centro un progetto di recupero della trota marmorata che ha tra gli obiettivi la ricostituzione delle popolazioni naturali di questa specie appar tenenti ai principali corsi d acqua della Regione Veneto Inoltre stato avviato in collabo razione con l Universit di Parma un programma di riproduzione ar tificiale e primo allevamento del marson o scazzone Cottus go bio specie autoctona d interesse comunitario la cui conservazione richiede la designazione di zone speciali di conservazione Diretti va 92 43 CEE all Il Le cause prevalenti della sua scomparsa o rarefazioni sono l inquinamento idrico ed i bracco PRESENTAZIONE MANUALE TECNICO PRATICO di allevamento dello 562770106 Cottus gobio INTRODUZIONE Negli anni 50 60 c era P inoltre una nutrita schiera di pescatori semi professionisti che con attrezzature molto fun zionali catturaro oltissimi marsoni per poi venderli alle trattorie della valle molto note per questo piatto tipico i
8. Agli acidi grassi omega 3 in particolare EPA e DHA viene attribuito un alto significa to salutistico per il loro effetto posi T lla 03 allevamento selvatici See ci arasso g 100g Ceneri 7 100 un maggiore contenuto in ceneri che potrebbe indicare una pi alta con centrazione di minerali come eviden ziato anche in fig 94 ceneri _ umidit 18 00 100g I campioni C1 C2 C3 sono risultati omogenei tra loro nella composizio ne e con contenuto pi alto rispetto al campione C4 di umidit grasso e proteine mentre il campione C4 ha Ceneri A grasso proteine grasso proteine ceneri CARATTERIZZAZIONE HIMICA E NUTRIZIONALE DI SCAZZONI Cottus go bio DI ALLEVAMENTO E SELVATICI D ssa Annalisa Fellin Veneto Agricoltura Istituto per la Qualit e le Tecnologie Agroalimentari Thiene _ fig 93 Uno scazzone di allevamento _ 3 8 fig 94 MANUALE TECNICO PRATICO di allevamento dello 562770106 Cottus gobio media C1 C2 C3 Tabella 04 Umidit g 100g 76 99 Grasso g 100g Proteine g 100g 14 29 T2 53 Ceneri _g 100g e media C1 C2 C3 Tabella 05 Butirrico C4 0 Capronico C6 0 aprilico C38 0 Caprico C 10 0 Undecanoico C11 0 Laurico C12 0 12 1n9 ridecanoico C13 0 14 0 iso Miristico C14 0 15 0 iso 15 0 anteiso Miristoleico C14 1n5 Pentadecanoico C 15 0 16 0 iso Pentadecenoico C15 1
9. da da 500 g Per i primi 10 giorni bosmina e o cyclops vanno ancora somministrati insieme A per un cambio graduale della dieta Bosmina e cyclops van no lasciati sciogliere in acqua prima di essere somministrati agli scaz zoni fig 73 Al pari dell artemia gli avannotti devono essere alimentati gi MANUALE TECNICO PRATICO di allevamento dello scazzone Cottus gobio fig 78 Scazzoni a circa 4 mesi dalla schiusa in attesa del cibo la quantit precisa da somministrare quindi opportuno incrementare le dosi a mano a mano che non si vede alimento accumularsi in vasca In li nea indicativa esemplari di 7 mesi fig 80 piccolo scazzoni ciascuno all interno del suo rifugio giungono entro l autunno le dimen sioni di 35 40 mm fig 79 A questa taglia possono essere spostati nelle vasche d ingrasso gi descritte in precedenza Allevamento ed alimentazio ne dei giovani scazzoni dopo 140 50 mm Una volta raggiunta la taglia di 40 50 mm i piccoli scazzoni possono esse re trasferiti nelle vasche di ingrasso opportunamente allestite con tubi 0 mattoni fig 80 come gi descritto in precedenza A questo stadio gli scaz zoni dimostrano un grande appetito e devono essere alimentati almeno 2 volte al giorno Difficoltoso stabilire fig 77 Cubetti di chironomidi congelati ciascuno pesa circa 2 gr di cui met acqua e met larve pesci d acqu
10. diametro di 10 15 mm e lun ghezza di 70 80 mm fig 24 oppure i semplici a le fig 24 Tubi di plastica uniti da un elastico molto adatti all allevamento dei giovani scaz zoni mattoni forati Al pari degli adulti importante fornire un rifugio per ogni esemplare presente in vasca Di fatto il numero di esemplari che possono essere mantenuti per unit di super fice dipende dalla possibilita di avere un adeguato numero di rifugi a dispo 14 MANUALE TECNICO PRATICO di allevamento dello 562770106 Cottus gobio fig 27 Cattura dei soggetti adulti in un corso d acqua montano Torrente Astico colore scuro nei maschi e addome gi rigonfio nelle femmine Maschi e femmine si riconoscono facilmente anche per la dimensione e forma del capo come gi descritto nel capitolo concernente la biologia della specie Il rapporto sessi tra i soggetti cattu rati deve essere 1 1 0 con una leg gera prevalenza di femmine fino ad un 20 in pi dei maschi catturati possono cos essere 1 durante le fasi di cattura oppure alla fine delle stesse e contati per avere un adeguata proporzione tra maschi e femmine all interno delle vasche fig 28 Il numero dei riprodutto da prelevare legato alla lor sit devono sempre 8 1 4 4 15 x fig 28 Esemplari catturati si riconoscono le femmine 6 rigonfio e i maschi di c
11. fig 06 che presentano il a 9 casi T i Tika SS fig 06 Esemplare maschio si nota il capo squadrato e tozzo capo squadrato e tozzo mentre quel lo delle femmine allungato e sotti le fig 07 Nel periodo riproduttivo a fig O7 Esemplare femmina si nota il capo allungato e sottile inoltre la femmina presenta un ad dome rigonfio per la presenza delle uova fig 08 La stagione riprodutti hi fig 08 Esemplari vicini al periodo riprodut tivo femmina in alto e maschio in basso a confronto La femmina mostra un addome ri gonfio per la presenza delle uova va si estende da marzo fino a maggio Durante questo periodo i maschi as sumono una colorazione scura e al lestisco una sorta di nido all interno MANUALE TECNICO PRATICO di allevamento dello scazzone Cottus gobio al secondo e 115 125 mm al terzo Le femmine misurano in media 10 20 mm in meno dei maschi a parit di et Nelle acque montane gli accrescimenti sono ancora inferio ri con una lunghezza di 20 30 mm in meno rispetto ai conspecifici delle risorgive In queste acque tutta via la vita media molto pi lunga e pu arrivare fino a 10 anni Questo spiegherebbe la presenza d esem plari di maggiori dimensioni nei corsi d acqua alpini con lunghezza totale fino a 160 mm Negli ambienti di ri sorgiva la densit media compresa tra 0 9 e 2 6 adulti per m mentre nei corsi d acq
12. gio della zona montana Atti V Conv Naz AIIAD Vicenza MANUALE TECNICO PRATICO di allevamento dello scazzone Cottus gobio A Piccinini M de Biaggi J Beauc ham G Magnanini F N Marzano 2010 Prove di riproduzione artificia le di Cottus gobio in sistema a ricirco lo Studi Trent Sci Nat 87 2010 241 243 A J H Davey S J Hawkins G F Turner C P Doncaster 2005 Size dependent micro habitat use and in traspecific competition in Cottus go bio Journal of Fish Biology 67 428 443 C Van Lieferinge P Seeuwst P Mei re R F Verheyen 2005 Microhabi tat use and preferences of the endar gered Cottus gobio in the river Voer Belgium Journal of Fish Biology 67 897 909 Edward J Noga 2010 Fish Disea se diagnosis and treatment Wiley Blackwell F Borghesan F Bilo 2011 Linee gui da per la gestione degli impianti ad 0 0 0 to Agricoltura G Gandolfi P Torricelli S Zerunian A Marconato t 1991 pesci delle acque interne italiane Istituto Poli grafico e Zecca dello Stato G Baruchelli 2007 Tecniche di Al levamento e trasformazione della trota Istituto Agrario di San Michele all Adige G Knaepkens L Bruyndoncx J Co eck M Eens 2004 Spawning habitat enhancement in the European bull head Cottus gobio an endangered freshwater fish in degraded lowlands rivers Biodiversity and Conservation 13 2443 2452 Kluver Academic Pu blisher G
13. n10 Palmitico C 16 0 C 17 0 iso C 17 0 anteiso Palmitoleico C16 1nf Eptadecanoico C17 0 is 10 eptadecenoico C17 1 n10 Stearico C 18 0 rans vaccenico C 16 1 t11 altri Elaidico C18 1 t9 altri Oleico C18 1 n9 18 1 n cis 1 i C 18 1 ncis 2 3 C 18 1 Linolelaidico C16 2 n t9 t12 Linoleico C18 2 nb w 6 Arachico C 20 0 amma linolenico C18 3 n6 w 6 cis 11 eicosenoico C 20 1 n11 Alfa Linolenico C 16 3 n3 w 3 Eneicosanoico C21 0 Eicosadienoico C 20 2 n11 n14 Rumenico C18 2 n 9c n11t Behenico C22 0 Eicosatrienoico C 20 3 nb cis 6 11 14 w 6 Erucico C22 1n9 Eicosatrienoico C 20 3 nb cis 11 14 17 w 6 Arachidonico C20 4 nb w 6 ricos anoico C 23 0 Docosadienoico C22 2 n13 n16 Lignocerico C24 0 Eicosapentaenoico C20 5 n3 w 3 EPA Nervonico C24 1 Docosaesaenoico C22 6 n3 w 3 DHA 16 3 trans Risultati La tabella O 3 riporta il contenuto di grasso proteine ceneri e nei tre campioni C1 C2 C3 costitu iti da pesci provenienti da allevamen to 6 nel campione di scazzoni selva tici C4 La differenza di concentrazione per i parametri analizzati tra gli scazzoni di allevamento rispetto ai selvatici meglio evidenziata confrontando i valori medi trovati nei pesci di alleva mento rispetto a quelli del campione C4 come riportati in tabella 04 e fig 95 Lo scazzone si pu definire un pe sce semigrasso e con un buon conte nuto proteico La scarsa numerosit de
14. non si sono osservate patolo gie particolari legate all allevamento di questa specie Per quanto riguarda le uova il rischio principale rappre sentato dalla Saprolegnia spp Que sta muffa comune in troticoltura una volta che infetta il grappolo risul ta difficile da trattare soprattutto per la mancata disponibilit di farmaci registrati per l acquacoltura e auto rizzati dal Ministero In un lotto di riproduttori selvatici si verificato un grave episodio di morta lit legato ad Aeromonas hydrophila che ha portato alla morte dell 80 del primo nucleo di riproduttori selva tici sintomi clinici sono rappresen fig 87 Lesioni provocate da Aeromonas hydrophila tati da lesioni cutanee in particolare a livello del capo fig 87 seguite da infezioni secondarie di saprolegna fig 88 e morte dei soggetti am malati L utilizzo di alimento vivo o fresco rende infatti difficile la som ministrazione di principi attivi contro le batteriosi Si spera comunque che una volta che i pesci possono esse re alimentati con pellet sia possibile trattare facilmente queste patologie In un altro lotto di esemplari di 6 mesi PATOLOGIE OSSERVATE se nell a MANUALE TECNICO PRATICO di allevamento dello scazzone Cottus gobio protein skimmer che elimina le pro teine disciolte insieme a un piccolo volume di acqua Una volta ogni 7 giorni quindi una volta la settimana stato neces sario
15. per litro di acqua e circa 3 g di cisti quindi un cucchiaino da caff per ogni litro di acqua fig 63 fig 64 fig 65 Per quanto riguarda il sale consigliabile utilizzare quello usato in acquariofilia piuttosto che il semplice sale da cucina L acqua deve essere mantenuta alla tempe ratura di 28 30 C grazie all uso di opportune resistenze elettriche Nel caso si utilizzino pi bottiglie di plasti ca si pu riscaldare un unica vasca dove immergerle a bagnomaria fig 66 Le uova devono essere sempre mantenute in sospensione per cui necessario provvedere un intensa ae L ALIMENTAZIONE MANUALE TECNICO PRATICO di allevamento dello 562770106 Cottus gobio vi scatti per catturarli questo indica che stanno mangiando e ben presto si pu notare l addome assumere un colore arancione a indicare la pre senza dei naupli nella cavita addomi nale fig 69 Durante questa fase le fig 69 Avannotto circa 10 mm con addome rigonfio per aver ingerito i naupli di artemia larve sono da nutrire almeno 4 volte al giorno in modo da garantire un loro rapido accrescimento e sviluppo naupli vanno lasciati a disposizione dei pesci per un tempo compreso tra L 10 e 15 minuti dopo di che va riat h tivato il normale ricambio all interno della vasca Una volta riattivato il flusso importante controllare la gri glia di uscita della vaschetta perch naupli e gusci rimasti possono facil
16. per lo svezzamento e il pre ingrasso delle trote Sia giovani a patto che venga garan tita una adeguata circolazione al loro interno La circolazione pu essere aumentata artificialmente con l uso di pompe per acquariofilia con porta ta da 200 a 1000 a secondo delle dimensione della vasca stessa Le vasche lunghe e strette sul modello dei raceways con una profondit di 30 40 cm d acqua sono ideali per l allevamento Anche vasche in ce mento all esterno possono essere impiegate per la fasi di stabulazione dei riproduttori o per l accrescimento dei soggetti giovani fig 16 Possono invece essere utilizzati ac Ki utilizzata per l allevamento fig 16 vasca esterna in cemento a ridotta profondit che pu essere IMPIANTISTICA ai h dello scazzone MANUALE TECNICO PRATICO di allevamento dello 562770106 Cottus gobio fig 21 Scazzone adulto all interno dei matto ni offerti come rifugio i tubi devono avere un diametro va riabile tra 15 e 30 mm e lunghezza compresa tra 100 e 170 mm E pre feribile utilizzare e unire insieme tubi di diametro differente in modo che ciascun esemplare possa scegliere quello che preferisce Sono consiglia pe ti i tubi in PVC di buono spessore che hanno il vantaggio di affondare e de non richiedono di essere appesantiti con massi o coppi fig 22 In genere si consiglia d
17. sempre la combinazione coppi tubi oppure coppi laterizi e lasciare ai pesci la scelta finale di quello da uti produzione Si nota la combinazione di rifugi diversi un rifugio per ciascun esemplare per evitare conflitti e mortalit tra riproduttori Infine i substrati vanno collocati all interno della vasca an che facendo attenzione a cambiare la loro inclinazione nei confronti della corrente diagonale perpendicolare parallelo Anche in questo caso i pes sci sceglieranno il nido che riterranno pi opportuno Per quanto riguarda il fotoperiodo si deve rispettare quello naturale Se sono presenti o a un dispositivo dedicato per il con trollo del fotoperiodo compresa alba e tramonto fig 39 fig 39 Utilizzo di luce al neon quando la luce ambiente non sufficiente fig 37 Fasi di preparazione dei rifugi con l impiego di laterizi comunemente impiegati in edilizia senza spazi vuoti interni e quindi sen za il problema dell accumulo di spor co Questo tipo di substrati inoltre molto apprezzato dai pesci anche se ha bisogno di un maggior lavoro per la sua realizzazione Importante che il diametro o lato del foro nel laterizio non sia superiore ai 25 mm perch se troppo grandi sono poco graditi dagli scazzoni Una volta av venuta la deposizione il nido con le uova sfilato dal gruppo e spostato nella vasca per l incubazione Anche in questo caso vale la regola per cu
18. un buon contenu to proteico 14 29 g 100 g e migrasso 5 55 8 100 g Il campo che richiede di essere mag giormente e ulteriormente investigato riguarda l aspetto dell alimentazione artificiale della specie e la possibilit di abituare i soggetti nati in vasca a essere alimentati con mangimi bilan ciati Molti e nuovi aspetti della biologia di questa specie sono per ora di I bili per un suo allevamento commerciale e per il ripopolamente ye i La sperimentazione che ha condotto alla realizzazione di questo manuale tecnico pratico ha permesso di rile vare e scoprire che questa specie e Si presenta di particolare interes se per quanto riguarda le pratiche di allevamento e Possiede un comportamento gre gario e non territoriale e Pu essere allevata in alta densi t e E adattabile per quanto riguarda l alimentazione in ambiente artifi ciale Mangime congelato reperibi le in commercio e E facile da abituare alla vita in va sca e Non richiede nessun substrato di ghiaia e ci permette una migliore pulizia delle vasche e E possibile utilizzare rifugi a basso costo come parti di tubi e mattoni per l allevamento soggetti mantenuti e alimentati pra fig 97 Giovani scazzoni all interno dei loro rifugi costituiti da semplici tubi di plastica CONCLUSIONI J Coeck M Eens 2004 Spawning habitat enhancement in the
19. utilizzare un sem plice specchio e una pila Lo spec chio collocato davanti al substrato mentre la pila sfruttando il riflesso sullo specchio serve per illuminare il suo interno e controllare la presenza delle uova La pratica di utilizzare nu meri o lettere per individuare i singoli substrati molto utile per tenere un registro delle deposizioni Nel caso di vasche a ricircolo si pu sfruttare la finestra lungo le pareti della vasca per il controllo delle deposizioni Le uova si presentano come un piccolo grappolo di colore giallo pi o meno intenso attaccato nella parte supe riore interna di coppi tubi o laterizi fig 43 fig 43 Grappolo di uova da poco deposto sotto un coppo Raccolta incubazione e disin fezione delle uova Una volta che le uova sono state de poste conveniente aspettare qual che giorno prima di spostarle all in terno delle vasche pi piccole per l incubazione perch altre femmine potrebbero deporre e per permette re agli embrioni di iniziare le prime fasi di sviluppo A questo proposito molto utile come gi scritto aggiun MANUALE TECNICO PRATICO di allevamento dello scazzone Cottus gobio fig 41 Piccola mangiatoia per acquari utiliz zata per somministrare i cagnotti fig 41 La dieta deve essere la pi possibile varia e conviene alternare sempre i diversi cibi nell arco di una settimana soggetti adulti possono essere alimentati due volte i
20. vanno condotti con un ricambio minimo all interno delle vaschette facendo ben attenzione a che la soluzione con il principio atti vo passi attraverso il nido entrando 20 _ MANUALE TECNICO PRATICO di allevamento dello scazzone Cottus gobio fig TS Avannotto appena uscito dall uovo Si nota il grande sacco vitellino con un piccolo pezzo di coppo pulito per permettere agli avannotti di na scondersi mentre assorbono il sac co vitellino Il fondo della vasca d essere pulito anche da eventuali resi di gusci di uova Alla schiusa gli scaz zoni presentano un grande sacc vitellino fig 56 che riassorbito in pochi giorni fig 57 e cercano attiva mente le zone di ombra al di sotto dei substrati collocati in vasca In questa fase importante aggiustare la dire zione della corrente in modo tale che non sia eccessiva per i piccoli pesci Una volta riassorbito il sacco vitellino i pesci iniziano subito ad alimentarsi attivamente Durante il riassorbimen to del sacco vitellino la mortalit de gli avannotti varia dal 5 al 20 Una volta terminata la stagione ripro duttiva i soggetti selvatici possono essere riportati nel luogo sonc stati catturati o mantenuti in alleva mento per la stagione riproduttiva successiva fig 57 Avannotti con sacco vitellino gi par zialmente riassorbito fig 54 Uova con la comparsa delle macchie oculari tendente all arancio La schiusa av vi
21. Euro pean bullhead Cottus gobio an endangered freshwater fish in degra ded lowlands rivers Biodiversity and Conservation 13 2443 2452 Kluver Academic Publisher J Utzinger C Roth A Peter 1998 Effects of environmental parameters on the distribution of bullhead Cottus gobio with particular consideration of the effects of obstructions Journal of Applied Ecology 35 882 892 L Alborali A Carboni t Guida pra tica di acquacoltura e ittiopatologia 1997 Istituto Zooprofilattico Speri mentale della Lombardia e dell Emi lia Romagna Brescia Marconato A t Bisazza A 1988 Mate choice egg cannibalism and reproductive success in the river bull head Cottus gobio L J Fish Biol 33 905 916 M Llegalle S Mastrorillo F Santoul R Cereghino 2005 Ontogenetic mi crohabitat shifts in the bullhead Cot tus gobio L in a fast flowing stream Internat Rev Hydrobiol 90 3 310 321 P Turin M Zanetti R Loro F Bil Carta ittica della Provincia di Padova 1995 Provincia di Padova P Ghittino T 1983 Tecnologia e Pa tologia in acquacoltura Vol e Vol Il Tipografia Emilio Bono Torino R Loro M Zanetti P Turin 1994 Carta Ittica della Provincia di Treviso provincia di Treviso S Salviati E Marconato G Maio A Marconato t 1994 La Carta Ittica della Provincia di Vicenza Nuove ac quisizioni nelle zone pedemontana di risorgiva e di pianura e monitorag
22. Mii 27 Patologie osservate ccccccccecceeseeseeseeseeeeeeaeseeueeaueeeeueneeeeauyes 30 Allevamento in sistema a circuito chiuso 31 Caratterizzazione chimica e nutrizionale di scazzoni Cottus gobio di allevamento e selvatici 32 INUOGUZIONE n oro 32 Materiali e Metodi sss 32 E r a e E E 32 CONCUSSION Eeen E ER 35 Bibliografia essenziale rin 36 MANUALE TECNICO PRATICO di allevamento dello scazzone Cottus gobio individui adulti provenienti dal RI Pekele affluente del torrente Astico a monte di Arsiero VI hanno dato seguenti valori numero di raggi delle pinne PD1 6 7 PD2 15 17 PA 11 14 PV 34 PP 12 15 e PC 13 31 34 vertebre Lungo la loro linea laterale non si sono osservate scaglie Questa specie predilige acque sche e ben ossigenate con tempera ture non superiori ai 14 16 C fig 02 2 va fig 02 Rio Pekele bacino del torrente Asi tico provincia di Vicenza ha In Veneto lo scazzone era fuso in tutti i corsi d acqua ad ecce zione dei tratti inferiori dei Aara OF particolarmente abbondante nella fascia delle risorgive fig 03 fig 03 Tratto di risorgiva dell alta pianura veneta Lo scazzone chiamato marson o marsone in Veneto si rinviene nelle acque dei torrenti e dei laghi di tutto l arco alpino e nelle risorgive dell alta pianur
23. a a Nord del fiume Po Alcune popolazioni isolate s incontrano an che nell Appennino Centrale Si tratta di una specie di piccole dimensio ni che supera raramente i 15 cm di lunghezza con taglia media comune mente compresa tra gli 8 e i 12 cm fig 01 In genere gli esemplari che vivono nelle acque montane sono quelli che raggiungono le dimensio ni maggiori e un et fino ai 10 anni Il corpo fusiforme con il capo lar go e appiattito La bocca piuttosto ampia con labbra carnose e branchie prominenti Le pinne pettorali sono molto sviluppate cos come quella dorsale che doppia La coda ro tonda con il peduncolo caudale as sottigliato La pelle quasi del tutto priva di scaglie peculiarit che lo ren de particolarmente apprezzato da un punto di vista gastronomico Lo scaz zone si distingue facilmente dal pi comune ghiozzo padano Padogobius martensii per avere le pinne ventrali separate invece che unite a formare una sorta di ventosa La colorazione molto variabile e pu andare da un grigio omogeneo a una livrea marmo rizzata con striature di colore marro ne Il ventre si presenta sempre di colore bianco ben evidente Lo scaz zone a differenza di tanti altri pesci privo di vescica natatoria un nuo tatore poco resistente che si muove W LI a Ya BIOLOGIA DELLA SPECIE fig 01 Scazzone adulto fotografato in ambiente animale dimorfismo sessuale evidente con i maschi
24. a realizzazione di questo manuale stata condotta in fatti in due piccoli impianti a circuito chiuso di 1100 litri ciascuno Le caratteristiche chimico fisiche delle acque per l allevamento dello scazzone sono paragonabili a quelle richieste in troticoltura Lo scazzone infatti occupa gli stessi ambienti in cui vivono le trote Temperatura PH Conducibilit microSiemens Ossigeno disciolto Azoto disciolto Solidi sospesi Anidride carbonica Idrogeno solforato Durezza CaC03 Ferro Ammoniaca indissociata NH3 Nitriti NO Nitrati NO3 soggetti adulti destinati alla ripro duzione possono essere mantenuti durante il periodo invernale a tempe rature comprese tra 8 e 12 C men tre nel periodo estivo la temperatura pu arrivare fino ai 15 C sia per gli adulti che per gli esemplari di 6 mesi in fase di accrescimento Nel caso si utilizzi un sistema a circuito chiuso la temperatura va regolata manualmen te in accordo a quella del corso d ac REQUISITI ISICO CHIMICI DELL ACQUA E FABBISOGNO IDRICO 10 i MANUALE TECNICO PRATICO di allevamento dello 56277006 Cottus gobio aumentando cos la sua velocit fig 14 Nel caso di vasche a race ways la velocit pu anche essere calcola ta con la seguente formula empirica V raceways L raceways R 36 dove V raceways la velocit nella vasca espressa in cm s L la sua lunghezza e R il numero d
25. ari a 1100 litri Il ricambio giornaliero me dio era compreso tra il 5 e il 10 del volume totale L utilizzo di sistemi a circuito chiuso pu essere una vali da alternativa ai normali sistemi di al levamento acqua a perdere ma che necessita un maggiore investimento iniziale a fronte di un migliore control lo dei principali parametri di qualit delle acque di circa 45 in modo tale da permet tere un adeguato ricambio all interno degli stessi Non risulta consigliata anzi si sconsiglia l aggiunta di ghia ia sul fondo della vasca con lo scopo di creare un ambiente pi naturale perch ci rende la sua pulizia molto difficile con l accumulo di feci e cibo non ingerito Sia gli scazzoni allevati che quelli selvatici si adattano mol to bene a un fondo completamente liscio ma dove sono presenti abbon danti rifugi Importante come sem pre l aggiunta di pompe sommer gibili per aumentare la circolazione all interno della vasca e mantenere pulito il fondo Le pompe ideali sono quelle con portate comprese tra 2000 e 3000 per acquario che vanno collocate nella direzione dello scarico per portare all esterno della vasca lo sporco che a mano a mano tende ad accumularsi Infine non si sono osservate differenze particolari nell utilizzo da parte degli scazzoni di substrati di colore differente bianco nero 0 marrone MANUALE TECNICO PRATICO di allevamento dello scazzone Cottus gobio sizio
26. ario sia in blister sia in confezioni da 0 5 e 1 kg chironomi di che rappresentano anche la loro dieta naturale sono tuttavia dotati di piccoli uncini cornei che utilizzano per rimanere attaccati al substrato di fondo e che possono risultare dif ficili da digerire se i pesci non sono ancora sufficientemente cresciuti A questo punto quindi importante spostare all interno di una vasca se parata qualche decina di avannotti e somministrare loro insieme a bosmi na e cycplos anche i chironomidi fine mente tritati In pratica basta grattare con un coltello i cubetti ancora con gelati per ottenere pezzetti piccoli abbastanza per gli scazzoni Se dopo una settimana non avviene nessuna mortalit allora si pu procedere ad alimentare anche gli altri con i chironomidi inizialmente sempre in sieme a bosmina e cyclops Il cibo da somministrare tre volte il giorno aggiustando la quantit in base al consumo A mano a mano che i pesci crescono la dieta diventa esclusiva mente a base di chironomidi bianchi e rossi Una volta raggiunta la dimen sione di 30 35 mm gli scazzoni fig 78 possono essere alimentati con i chironomidi interi sempre insieme a quelli tagliuzzati La temperatura ottimale per l accrescimento di 14 C A questo stadio la mortalit os servata molto limitata come pure il tempo da dedicare alla pulizia delle vasche e all alimentazione Gli scazzoni in assenza di patologie crescono molto rapida
27. chile e que sto confermerebbe la loro minore fre quenza all interno delle popolazioni selvatiche gi dal 2 anno di et Confrontando i dati bibliografici con quelli osservati si potuto verificare che il numero di uova deposte nei soggetti mantenuti e alimentati in va sca risulta superiore a quelli rinvenuti in natura fig 09 33 95 104 104 10 6 106 107 10 8 103 11 Lungherra totale in cm delle femmine fig 09 Il grafico illustra il numero di uova conteggiate nelle femmine mantenute in allevamento di rifugi almeno uno per individuo Durante le prove di allevamento sen za nessun segno evidente di stress per oltre 1 anno Una femmina di 110 mm di lunghezza totale conteneva infatti circa 1 500 uova Dalla misurazione del peso qua di provenienza dei riproduttori in modo tale da stimolare la maturazio ne delle gonadi secondo il ciclo natu rale La temperatura ottimale osser vata per l accrescimento dei giovani scazzoni stata di 14 C Altro importante valore da controllare prima di iniziare l allevamento riguar da il livello di ammoniaca indissociata NH che non dovrebbe superare gli 0 10 mg l anche se durante le prove sono stati raggiunti gli 0 20 mg l in diverse occasioni con punte di 0 30 mg l ma per una durata inferiore alle 24 ore Lo scazzone si anche dimostrato resistente nei confronti dei nitrati ed ha tollerato concentrazioni compre se tra 10 e 20 mg l per periodi di di
28. datto per la deposizione con altezza non superiore ai 3 cm spostare nelle vaschette d incubazio ne ma richiedono una vasca molto grande poich deve essere fornito un rifugio per ogni esemplare adulto Tra un coppo e l altro deve inoltre es sere lasciata una distanza di almeno 20 cm fig 32 Altri substrati adatti fig 32 Vasca allestita per la deposizione da notare la disposizione regolare dei coppi e la distanza tra loro per la deposizione sono i tubi in PVC uguali a quelli gi descritti in prece denza sempre mescolando pezzi con diametro diverso Una volta che gli scazzoni hanno deposto si sfila cos il tubo con le uova e si sposta all in terno della vasca d incubazione al pari di quanto gi descritto per i cop pi Questo substrato molto valido perch economico facile da pulire e permette di mantenere pi esemplari MANUALE TECNICO PRATICO di allevamento dello scazzone Cottus gobio di risorgiva gi abituati a un regime termico pi stabile e a temperature mediamente pi elevate nel periodo riproduttivo La temperatura all inter no delle vasche di stabulazione deve essere uguale o di poco inferiore a quella dell ambiente naturale di pro venienza mai superiore Preparazione dei substrati per la deposizione e allestimento delle vasche Le vasche dove saranno liberati riproduttori catturati in ambiente naturale vanno allestite in modo leggermente diverso da quelle per l accre
29. desima et Le uova del diametro variabile tra 2 6 3 mm hanno un tempo d incuba a i rimozione in contatto con le uova Importante comunque mantenere quanto pi possibile pulito l ambiente circostan te ed evitare di trasmettere la sapro legna dalle vasche a quelle d incu bazione fig 53 Pulizia delle mani di guadini stivali e degli altri attrezzi comunemente utilizzati nell alleva mento fondamentale Ideale sa rebbe la disponibilit di una stanza isolata dal resto dell allevamento per i fig 53 A volte pu essere utile isolare le vasche per la deposizione ed incubazione dal resto dell allevamento siste nella rimozione meccanica con un paio di pinzette della saprolegna fig 50 seguita da un opportuna di fig 50 Grappolo di uova infettato da sapro legna fig 51 Rimozione della saprolegna con pic cole pinze sinfezione delle uova sane fig 51 ad esempio con acqua ossigenata In alcuni casi si pu avere la perdita della maggior parte del grappolo de posto fig 52 nidi quindi vanno periodicamente disinfettati per prevenire lo sviluppo elle muffe dall inizio dell incubazio ne fino alla schiusa delle uova Per la disinfezione delle uova si pu utilizza re il principio attivo Bronopol 2 bro mo 2 nitro 1 3 propanediol nella mi sura di 20 mg l di principio attivo con bagni di 45 minuti da ripetersi ogni 2 giorni bagni
30. duttori per la stagione successiva eventualmen te integrato con un numero limitato di esemplari o uova reperiti in ambiente naturale Gli scazzoni presentano una notevole variabilit nella livrea e questo po trebbe essere un fattore importante per la futura selezione dei soggetti da addomesticare oltre all accresci mento e alla capacit di adattarsi alle condizioni di allevamento Eta settimane ie A ISIN N N Dn 15 65 85 a a ae Tabella 02 Accrescimenti finali a 77 OOOO ST fig 85 Parte degli scazzoni prodotti per l elaborazione del presente manuale prese tra 12 e 15 C e un peso me dio di 5 5 g alla densit di 150 ind m fig 85 Difficile stimare un costo di produzio ne che si pu comunque ipotizzare con i dati raccolti e nelle condizioni della sperimentazione per qualit delle acque ricambio ecc compre so tra 0 10 e 0 15 Euro ind equiva lente a 20 30 Euro kg E importante ricordare tuttavia che tutta la speri mentazione si svolta partendo da soggetti selvatici quindi adattati alla vita in vasca e senza nessuna inizia le selezione dei riproduttori in base alle performance di accrescimento Una prima selezione dei soggetti interamente cresciuti in vasca da destinare alla riproduzione controlla ta sar il primo passo verso un suo addomesticamento al pari di quanto avviene oggi con altre specie nuove per l acquacoltura come il persic
31. e di ottenere una prima generazio e nata e cresciuta in allevamento da destinare poi alla produzione di uova fecondate direttamente in va sca senza nuovi prelievi in ambiente naturale AI momento della cattura importante raccogliere nuovamente i dati riguardanti le caratteristiche chimico fisiche del corso d acqua in modo tale da confrontarle con quelle n allevamento fig 29 Nella scelta a z j i Fr i 4 a i n i j il 1 Pal P 4 r n i h i f i s CF de HE Ri e i i ade da tu fig 29 Raccolta dei dati di ossigeno e tem peratura del luogo dove prelevare i sogget ti adulti vale la regola di preferire i corsi d acqua pi vicini all impianto di squacoltura per garantire una mag giore omogeneit per quanto riguarda la qualit delle acque in particolare per quanto riguarda il regime termi co Inoltre anche i tempi di trasporto sono pi brevi riducendo lo stress dei soggetti adulti Nel caso in cui in avannotteria siano utilizzate acque di pozzo quindi a temperatura costante o comunque pi calde di quelle dei corsi d acqua superficiali preferibi le prelevare i riproduttori nelle acque 16 MANUALE TECNICO PRATICO di allevamento dello 562770106 Cottus gobio substrato a loro pi adatto in una pri ma fase conveniente utilizzare tutte e tre le diverse tipologie o almeno
32. ene in alcuni giorni Fig 55 e una volta che terminata importante rimuovere il substrato e sostituirlo zione pari a circa 170 gradi giorno e poco prima della schiusa compaiono le macchie oculari fig 54 ed as sumono una colorazione pi scura fig 55 Uova ormai prossime alla schiusa i piccoli avannotti sono ben visibili al loro interno MANUALE TECNICO PRATICO di allevamento dello scazzone Cottus gobio fig 58 coppi utilizzati come substrati per la deposizione in ambiente naturale va in file di tre unit sponda sinistra centro sponda destra perpendicola ri alla sponda e distanziate di 5 metri ciascuna fig 59 Anche in questo caso si badato a cambiare sempre la loro inclinazione nei confronti della corrente rifugi sono stati controllati a intervalli settimanali fig 60 e quelli che che presentavano uova feconda te venivano spostati in avannotteria Le uova venivano poi fatte incubare in modo analogo a quelle ottenu te dai riproduttori in vasca fig 61 Si tratta di un sistema che ha dato buoni risultati e che evita il lavoro di cattura stabulazione alimentazione e controllo dei riproduttori e che pu essere molto utile per ottenere il pri mo nucleo di soggetti nati in vasca che former parte del futuro parco ri produttori sistema si presenta an che molto utile per incrementare la popolazione di scazzone in ambiente naturale perch la presenza di rifugi per la riproduzi
33. eve comunque garantire un adeguata pulizia delle vasche perch lo scazzone soffre il fondo sporco per la presenza di feci e mangime non consumato A que sto proposito la velocit consigliata all interno delle vasche per gli adulti e i giovani dovrebbe essere pari ad almeno 10 15 cm s Se questa non raggiunta si pu ridurre la sezione della vasca utilizzando assi di legno e esempio alla trota iridea Da un punto di vista del tenore di ossigeno questo deve essere supe riore all 80 della saturazione Non si sono riscontrati problemi nell alle vamento dello scazzone con livelli di ossigeno fino al 130 della satura zione L origine dell acqua al pari delle troti colture pu essere da corsi d acqua superficiali da risorgive o da falde artesiane Le acque di risorgiva fig 12 garantiscono un regime termico I 1 1 e ar 95 oo dad aa J 2 LE e 3 a is fig 12 Risorgiva Girosa Bressanvido Vicen za piu stabile ideale per l accrescimen to dei nuovi nati ma possono esse re sensibili a possibili inquinamenti derivanti dalle attivit agricole e zo otecniche in particolare se si tratta di una falda freatica Superficiale Da questo punto di vista la scelta migliore ricade cos sulle acque da falde artesiane pozzo prive di am moniaca e altri inquinanti L utilizzo di corsi d acqua superficiali fig 13 soggetti a piene o repentini sbalzi di temperatura non consigliato per l allevame
34. i gli scazzoni nel periodo riproduttivo preferisco un rifugio che abbia le di mensioni poco pi grandi di quella di due esemplari vicini Inoltre giacch i pesci scelgono per la deposizione il ai 3 fig 33 Tubi in PVC con scazzoni adulti durante la riproduzione adulti in uno spazio minore fig 33 Tuttavia l uso dei tubi in PVC rende difficile osservare e controllare le uova in particolare se queste sono deposte nella sua parte pi interna Altro elemento negativo per questo substrato l accumulo di sporco tra gli spazi lasciati tra un tubo e l altro che necessario controllare e pulire accuratamente Infine l ultima solu zione di utilizzare i laterizi forati del tipo di quelli impiegati per la co pertura isolante dei tetti Questi late rizi sono da tagliare in pi parti per ottenere singoli rifugi di lunghezza compresa tra 12 e 15 cm e poi da unire in modo analogo a quanto gi illustrato nell uso dei tubi in PVC In questo modo si pu ottenere una struttura modulare fig 34 35 36 37 simile a quella dei tubi ma in vasca sono buone nell arco di una settimana di possono osservare gi le prime deposizioni In caso contra rio le deposizioni occorrono nell arco di circa 3 4 settimane A frequenza di almeno 2 giorni dalla loro introduzione in vasca necessa rio controllare i rifugi per verificare la presenza di uova Al fine di non distur bare i pesci si pu
35. i campioni non permette di dare una significativit alle differenze tro vate tra le due tipologie di scazzoni analizzate I campioni sono stati sottoposti an che all analisi degli acidi grassi sia per l importanza che alcune classi di questi composti hanno a livello nutri zionale che per la loro correlazione con l alimentazione dei pesci stessi Come per i macrocostituenti anche la composizione acidica dei tre campio ni di scazzoni di allevamento C1 C2 C3 risultata omogenea la tabella 5 riporta quindi la concentrazione me dia degli acidi grassi dei tre campioni e la concentrazione nel campione di scazzoni selvatici C4 Gli stessi dati sono raffigurati in fig 96 Gli scazzo ni di allevamento sono caratterizzati rispetto a quelli selvatici da livelli molto pi elevati di acido oleico risp 29 65 12 55 e dell omega 6 acido linoleico risp 17 93 5 97 mentre i pesci selvatici C4 rispetto a quelli allevati presentano valori maggiori degli acidi grassi appartenenti alla classe degli omega 3 alfa linolenico risp 11 09 1 67 EPA risp 6 75 0 42 e DHA risp 3 42 0 83 In tabella 06 sono riportate le som me per alcune classi di acidi grassi in particolare per la classe omega 3 Osservando la tabella 05 e 06 si pu notare che alto contenuto di acido oleico de termina il valore di acidi grassi mo noinsaturi nei pesci di allevamento il contenuto di acidi polinsaturi nei pesci allevati dovuto all
36. i ricam bi ogni ora In caso di ricambi limita ti si possono utilizzare delle comuni pompe da acquario per aumentare la circolazione all interno della vasca e mantenere feci e mangime non con sumato in sospensione ed essere tra sportato al di fuori della vasca i fig 14 Vasca tipo raceways con assi di legno x per aumentare la velocit al suo interno data la scarsa mobilit della specie e la presenza dei rifugi sul fondo delle vasche un eccessivo apporto di soli di in sospensione potrebbe determi nare un accumulo di detriti all interno della vasca con difficile pulitura del la stessa Variazioni repentine della temperatura determinano inoltre un minore accrescimento nei giovani Il fabbisogno di acqua limitato rispet to all allevamento delle trote perch difficilmente si raggiungono densit elevate e superiori ai 2 kg m al meno a questo stadio di conoscenze tecnologiche e che corrispondono a circa 300 ind m con peso di 6 O 7 g pronti per la vendita Si pu quindi assumere un fabbisogno metabolico uguale a quello della trota iridea per il calcolo della portata necessaria anche se lo scazzone specie molto meno attiva e quindi con minore con sumo di ossigeno Estrapolato dalle portate richieste per l allevamento degli avannotti di trota iridea e dal le sperimentazioni condotte si pu stimare in I min la portata neces saria per una biomassa pari a 2 kg m o mF Il ricambio d
37. i unire da 10 a 15 parti di tubo insieme fig 22 Tubi in PVC di diametro differente 1 uniti con un semplice elastico Altri substrati possono essere rap presentati da mattoni forati collocati in senso sia verticale sia orizzontale all interno della vasca Ideale co munque combinare insieme matto ni e tubi in modo tale da offrire un ee O 13 Pri TA Aat 3 d impiegato per le fasi di riproduzione e accrescimento _ fig 20 La parte dedicata al trattamento delle acque del sistema a circuito chiuso Allestimento delle vasche per adulti e giovani Lo scazzone una specie poco mobi le che trascorre la maggior parte del suo tempo all interno di un rifugio per diventare attivo al crepuscolo e du rante le ore notturne in cerca di cibo Le vasche devono quindi essere pre disposte con un numero adeguato di rifugi dove gli esemplari presenti trascorreranno la maggior parte del tempo fig 21 substrati migliori che uniscono facilit d impiego pulizia ed economicit sono rappresentati da pezzi di tubo di plastica uniti tra loro da grossi elastici Per i soggetti adulti fig 19 Sistema a circuito chiuso Pd getti adulti e dei giovani Accanto alla vasca si trovava la parte di trattamen to delle acque grazie fig 20 alla pre senza di biofiltro protein skimmer sistema di disinfezione con UV e ozo nizzatore Il sistema stato dimensio nato per un volume di acqua p
38. io all in terno della vasca per almeno 10 15 minuti per evitare che i piccoli naupli possano essere trascinati subito al di fuori Una volta rilasciati in vasca Si vedranno i piccoli scazzoni fare bre di una torcia sul fondo dello schiudi toio Dopo circa 30 60 sec i naupli si concentrano verso il fondo mentre i gusci delle uova galleggiano in su perficie Se il contenitore dotato di un rubinetto sul fondo sufficiente aprirlo per raccogliere i naupli in un contenitore in caso contrario si pu utilizzare un piccolo tubo a sifone o una grossa siringa per aspirarli Il li quido contenente i naupli dopo esse re stato filtrato e lavato con acqua dol ce fig 67 pu essere somministrato fig 67 Naupli di artemia salina pronti per es sere somministrati agli avannotti ai piccoli scazzoni naupli possono anche essere congelati dopo esse re stati concentrati per essere som ministrati in seguito come alimento naturale fig 68 Un modulo molto semplice rappresentato da una vasca 50x40x40 cm o misure similari con 4 bottiglie da 2 litri all interno per la schiusa sufficiente per 6 8 deposi zioni Le bottiglie vanno impiegate in L accrescimento abbastanza rapido e dopo 40 giorni dall inizio dell ali mentazione si raggiungono i 15 mm di lunghezza totale Dopo GO giorni la lunghezza raggiunta compresa tra 20 e 22 mm fig 75 Se si dispone di vasche in cemento impiegate per fig 75
39. l giorno la mattina e il pomeriggio e in breve tempo sar possibile osservarli usci re dai loro rifugi quando ci si avvici na alla vasca per fornire loro il cibo Durante la fase riproduttiva il loro appetito comunque limitato e l ali mento somministrato deve essere accuratamente monitorato per evita re un suo inutile accumulo La pulizia della vasca e dei substrati artificiali fondamentale durante questa fase dell allevamento Se i soggetti adulti sono stati catturati in prossimit del la riproduzione fig 42 e le condizioni fig 42 Femmine a diverso stadio di matu razione delle gonadi quella di sotto ormai molto prossima alla deposizione Alimentazione dei soggetti adulti durante la riproduzione e controllo dei nidi Una volta catturati gli scazzoni adulti _ sono trasferiti all interno della o del 5 vasche opportunamente allestite dove poco dopo inizieranno ad oc cupare i nuovi rifugi Durante i primi giorni i pesci presentano un caratte re esplorativo e sar possibile osser varli fuori dai substrati messi loro a disposizione In seguito tenderanno a restare all interno del loro rifugio in attesa del cibo e ci indica che i sono ormai abituati al nuovo am biente La presenza di esemplari al di fuori dei nidi spesso in atteggiamen to letargico durante il giorno indica una loro situazione di malessere numero di esemplari da rilasciare in ciascuna vasca dipende dal nume
40. la carne in particolare del profilo acidico me diante la dieta Gli scazzoni di alle vamento sono caratterizzati rispetto a quelli selvatici da livelli molto pi elevati di acido oleico risp 29 65 12 55 e dell omega 6 acido linoleico risp 17 93 5 97 mentre i pesci selvatici C4 rispetto a quelli allevati presentano valori maggiori degli acidi grassi appartenenti alla classe degli Omega 3 alfa linolenico risp 11 09 1 67 EPA risp 6 75 0 42 e DHA risp 3 42 0 83 In tabella 06 sono riportate le som me per alcune classi di acidi grassi in particolare per la classe omega 3 Le prove organolettiche condotte tra Soggetti di allevamento e quelli sel vatici non hanno invece evidenziato nessuna differenza al gusto dati raccolti durante questo confron to permettono di evidenziare alcune differenze tra gli scazzoni selvatici e quelli allevati a dimostrazione che prioritario investire sulla ricerca di mangimi specifici per questa specie e la possibilit di utilizzare alimenti Y a a r al 34 AMA EEE dna MANUALE TECNICO PRATICO di allevamento dello scazzone Cottus gobio in vasca maturano un maggic mero di uova e Presenta una ridotta mortalit d rante tutte le fasi di allevamentc e Raggiungimento della taglia com merciale 70 90 mm in 14 15 mesi dalla schiusa alla densit di 150 ind m e E un pesce con
41. mente e rag MANUALE TECNICO PRATICO di allevamento dello 56577006 Cottus gobio ada a 1 b 4 f Eos leche all mi Ta 9 HT 4 Sie cad aes eS ad n fig 83 Vasca con rifugi per l accrescimento in condizioni seminaturali vitamine e oligoelementi che rap presentano un aggiunta ideale alla dieta da somministrare una volta la settimana L accrescimento potrebbe essere an che condotto in vasche inutilizzate della troticultura dove grazie alle basse densit si realizzano le condi zioni di un allevamento semi naturale con la sola integrazione di mangime artificiale fig 33 In condizioni ottimali quindi lo scaz zone raggiunge la taglia commerciale di vendita 70 90 mm in 14 15 mesi fig 84 con temperature com TK an FY i fig 84 Scazzoni alla fine del ciclo produttivo prima della vendita taglia di 60 mm l alimentazione pro cede con la somministrazione dei chi ronomidi bianchi e rossi fino al rag giungimento della taglia commerciale di vendita di 7 0 90 mm fig 82 con temperatura costante compresa tra 14 e 16 C in circa 14 15 mesi dalla schiusa L alimentazione pu essere integrata anche con larve di mosca carnaria preferibili quelle di minori dimensioni che vanno prima trattate come gi descritto in precedenza An che lombrichi sottili e finemente tri tati sono un ottima integrazione alla dieta In commercio esistono anche chironomidi addizionati co
42. metodi Le analisi hanno riguardato campioni di scazzone allevati secondo quanto riportato nel Manuale tecnico di al levamento dello scazzone Cottus go bio prelevati a settembre 2011 in tre ripetizioni C1 C2 C3 e campioni selvatici prelevati a novembre 2011 C4 fig 92 e fig 93 campioni sono stati congelati fino al momento dell analisi Sui campioni scongelati e macinati con azoto liquido sono state eseguite le seguenti determinazioni grasso con metodo Soxhlet proteine con metodo Kjeldahl ceneri per incenerimento in muffola a 550 C profilo degli acidi grassi per gascro matografia MANUALE TECNICO PRATICO di allevamento dello scazzone Cottus gobio Introduzione pesci costituiscono una valida alter nativa agli alimenti proteici di origi ne animale in quanto sono fonte di proteine ad alto valore biologico e la loro componente lipidica caratteriz zata da significative quantit di acidi grassi polinsaturi in particolare della serie omega 3 principali acidi grassi omega 3 sono 20100 alfa linolenico ALA tipico dei vegetali a foglia verde e dei semi di lino e gli acidi conosciuti come EPA e DHA presenti in quantit significati va solo nei pesci in quanto sintetizza ti dal fitoplancton e zooplancton alla base delle loro catene alimentari Questi acidi grassi non sono prodotti in quantit sufficiente dal metabo lismo animale e umano che quindi deve assumerli con la dieta
43. monitoraggio preliminare tramite elettropesca per verificare la consistenza della popola i zione di scazzone e valutare il posto ea dove collocare i rifugi Per elaborazione del presente manuale i substrati utilizzati sono stati coppi opportunamente marcati con vernice i MANUALE TECNICO PRATICO di allevamento dello 562770106 Cottus gobio i rifugi artificiali per essere poi utiliz be fornire una buona parte delle uova zati la stagione successiva Nel caso necessarie al suo allevamento unen ci fosse disponibilit di un buon tratto do tutela dell ambiente con le prati di corso d acqua di risorgiva idoneo che di acquacoltura per la specie questo sistema potreb fig 60 Controllo dei substrati in ambiente naturale fig 61 Vasca con i coppi posti in incubazio ne Coppi collocati in 15 file da 3 perpendicolari alla sponda 30 Marzo 2012 DIREZIONE CORRENTE Sponda sinistra Mcrae sponda destra 16 Apr B ps dee a a vale lt gt 2 gt Tabella 01 che riassume l utilizzo dei coppi da parte degli scazzoni diviso per file e per le date di controllo dei substrati Gia dopo 10 giorni dalla loro posa 30 Marzo 2012 gli scazzoni avevano utilizzato i coppi per la deposizione Il colore verde indica la presenza degli scazzoni ma non delle uova ee 230 fig 63 Vaschetta con bottiglia in plastica ae reatore sale cisti e ri
44. n proteine a Lik fig 81 Scazzoni in acquario ina Ita densit con lunghezza totale media di 42 mm a 14 C consumano 1 cubetto di chironomidi rossi da blister ogni 10 dividui giorno 200 esemplari fig 81 all interno di uno stesso acqua rio di dimensioni 120x50x50 cm con 10 ricambi ora sono stati alimentati con 20 cubetti di blister al giorno di visi in due razioni di cui met rossi l e met bianchi cubetti possono es i sere sostituiti con un uguale quantit di prodotto sfuso ottenuto da blocchi congelati di 0 5 o 1 kg Alla tempera A tura di 14 C partendo sempre dalla proporzione di 1 cubetto del blister 10 esemplari e variando chiro nomidi rossi e bianchi si aumenta la quantit somministrata fino alla comparsa di cibo non consumato in vasca La sopravvivenza in assenza di patologie o altri fattori di stress molto elevata e ha raggiunto il 94 in un caso mentre in altri si attesta ta tra il 40 ed il 50 Raggiunta la MANUALE TECNICO PRATICO di allevamento dello 562770106 Cottus gobio fig 86 Parte delle vasche e dei substrati im piegati per la presente sperimentazione alla fine del ciclo produttivo Alla fine della fase di accrescimento quindi una parte dei soggetti ottenuti potr essere indirizzata verso la ven dita mentre la restante parte andr a costituire il nucleo dei ripro
45. n tutta la provincia Quasi tutti i loc ga li avevano una vaschetta con acqua corrente dove i i marsoni venivano sistemati at td e Tratto da SONI a ell Astico 2010 a cura di Franco Stefani Fargo 1 1958 2011 allevatore di trote ia MANUALE TECNICO PRATICO di allevamento dello scazzone Cottus gobio INDICE Presentazione rr 3 Introduzione ii 5 Biologia della specie 55255550 T Requisiti fisico chimici dell acqua e fabbisogno idrico 10 Impiantistica eee ee 12 Allestimento delle vasche per adulti e giovani 13 La riproduzioNne sass 15 Reperimento dei primi riproduttori dove e quando 15 Preparazione dei substrati per la deposizione e allestimento delle VasSche rien 16 Alimentazione dei soggetti adulti durante la riproduzione e controllo dei NId sass 18 Raccolta incubazione e disinfezione delle uova 18 Raccolta delle Uova IN EStErno ans 22 Alimentazione ri 24 Schiusa delle cisti di artemia rr 24 Alimentazione degli avanotti dopo la schiusa e dei giovani fino a 40 50 MM 25 Allevamento ed alimentazione dei giovani scazzoni COO 4050
46. ne Questi ultimi possono essere collocati in modo da sfruttare la va sca in senso verticale e quindi ospita re un numero maggiore di esemplari Nella scelta delle vasche da utilizzare per l allevamento di adulti e giovani importante avere ben presente che questa specie vive sempre a contat to con il fondo e che importante privile p giare la disponibilit di superfice di fondo piuttosto che l altezza della colonna d acqua Le vasche a raceways di quelle comune mente utilizzate perle y trote sono ideali per i soggetti adulti e per gli esemplari di taglia su periore ai 3 4 cm fig 25 Tutte le vasche devono sempre esse re dotate di substrati adatti a permettere ai pesci di nascondersi coppi mattoni fora ti o tagliati o fasci di tubi e devono essere periodicamente sol levati per 6 una loro adeguata pulizia sia al di sotto sia al loro interno substrati vanno inol tre sistemati nella di rezione della corrente a formare un angolo fig 25 vasca tipo raceways allestita con rifugi fig 23 Vasca a ricircolo con tubi e mattoni ambiente vario ai pesci presenti fig 23 Per i soggetti adulti altri substra ti idonei sono quelli impiegati per la riproduzione come coppi e laterizi tagliati illustrati nel capitolo dedica to alla deposizione delle uova Per Peed ano riguarda invece i soggetti gio vanili con lunghezza totale superiore a 25 30 mm si possono utilizzare tubi con
47. nto dello scazzone Infatti a 7 OOOO 1 quari fig 17 ideali perch permet tono di osservare uova ed avannotti o semplici vasche di plastica fig fig 17 L uso di acquari permette di control lare facilmente l accrescimento e lo stato di salute dei piccoli scazzoni 18 dotate di opportuni fori per lin cubazione e la schiusa delle uova a i A fig 18 Vasca di plastica di 35x25x15 cm molto economica e funzionale per l incubazio ne delle uova e l alimentazione degli avannotti restante materiale necessario per l allevamento quello comunemen te utilizzato in acquacoltura guadini a maglia fine secchi stivali guanti ecc Lo scazzone si dimostrato anche adatto a un suo allevamento in si stemi a circuito chiuso utilizzato con successo nel corso delle prove sperimentali sistema fig 19 era costituito da una vasca in PVC di di mensioni 300x60x40 cm con grandi finestre laterali che avevano lo scopo di permettere l osservazione dei sog MANUALE TECNICO PRATICO di allevamento dello scazzone Cottus gobio allevamento dello scazzone di fatto complementare a quello della trota e le vasche normalmente im piegate per quest ultima sono idonee per il suo allevamento in particolare quelle impiegate in avannotteria e per il pre ingrasso Vasche rettango lari in vetroresina o in cemento fig 15 sono adatte a ospitare sia adulti fig 15 Vasche in cemento impiegate
48. o reale o il lucioperca Inoltre un im portante settore di ricerca riguarda l utilizzo di mangimi in pellet e l uso quindi di una dieta migliore e pi ric ca di principi nutritivi in particolare proteine che dovrebbe garantire un ulteriore accorciamento del ciclo pro duttivo fig 88 Esemplare con grave infezione da sa prolegna si verificata una infezione di ictiofti riasi Ichthyophthirius multifiliis poi risolta con una limitata mortalit au mentando il ricambio all interno della vasca e con l attenta pulizia del fon do per evitare la reinfezione da parte dei tomiti usciti dalle cisti Fondamentale per l allevamento di questa specie rimane sempre la co stante e attenta pulizia delle vasche fig 89 perch gli scazzoni eviden ziano subito una condizione di stress alla presenza di feci o cibo non con fig 89 Una vasca pulita la condizione fon damentale per l allevamento dello scazzone sumato presente sul fondo delle va sche A livello sperimentale sia i soggetti adulti sia i giovani di 10 mesi sono stati trattati con un disinfettante effi cace contro un gran numero di micro organismi batteri virus e parassiti la cloramina T al dosaggio di 5 gr m per circa 15 minuti Il trattamento stato sopportato senza nessuna con seguenza da parte degli scazzoni MANUALE TECNICO PRATICO di allevamento dello scazzone Cottus gobio Nel corso della presente sperimenta zione
49. oi svi lupparsi direttamente al suo interno A questo stadio molto difficile trat tare le uova e l unica soluzione con 77 _ ai 19 ne 0 altro materiale analogo E impor tante prevedere un numero adeguato di fori perch all interno della stessa vasca saranno alimentati anche gli avannotti e la rete fine potrebbe fa cilmente chiudersi a causa del cibo somministrato A titolo indicativo in una vasca di dimensioni 5 cm con un ricambio completo ogni 5 minuti si consiglia di realizzare alme no 15 fori del diametro di 10 mm Una volta collocate nella vasca impor tante verificare che parte del flusso di ricambio circoli sempre all interno del nido per garantire la necessaria ossigenazione delle uova in modo analogo a quanto fatto dal maschio in natura fig 46 fig 47 E anche ila fig 46 Vaschette di uova in incubazione fig 47 Piccola vasca di 5 con tubo posto all interno del tubo con uova per garantire un adeguato ricambio dell acqua possibile realizzare una piccola avan notteria dedicata alla incubazione delle uova utilizzando un mobile e semplici vaschette in plastica di volu me di 5 litri da alimentare singolar mente aventi un ricambio ogni 3 5 min fig 48 L uso delle vasche di gere un numero o una sigla a ciascun nido in modo tale da ricordare con precisione la data di deposizione e quando spostarle Le uova attacca te al substrato si possono sposta
50. olore pi scuro a Reperimento dei primi ripro duttori dove e quando L allevamento dello scazzone inizia in mancanza di soggetti allevati al pari di altre specie con la cattura dei soggetti adulti in ambiente naturale previa autorizzazione dell autorit competente Gli esemplari adulti rac colti saranno utilizzati come riprodut tori per ottenere le uova fecondate per il primo ciclo produttivo Poco prima dell inizio della stagione ripro duttiva in generale verso la met del mese di marzo si procede alla cattu ra dei soggetti adulti tramite elettro pesca o altri sistemi idonei nei corsi d acqua dove la specie presente Alcuni monitoraggi preliminari nel luogo individuato per la loro cattura sono molto utili per valutare lo stato di maturazione delle gonadi e la con sistenza della popolazione presente fig 26 Accanto a ci fondamen tale raccogliere i dati riguardanti i pa rametri chimico fisici delle acque in modo tale da confrontarli con quelli in allevamento Durante le operazio ni di cattura devono essere prelevati solo i soggetti sessualmente maturi e lasciati i giovani fig 27 Gli esempla ri pi idonei sono quelli che presen tano i caratteri sessuali ben evidenti LA RIPRODUZIONE fig 26 Durante un monitoraggi preliminare in una risorgiva oltre agli scazzoni sono stati rinvenuti lucci ed altre specie pregiate ad indicare la buona qualit dell ambiente fig 31 Coppo a
51. one in molti casi un elemento limitante in particolare in ambienti banalizzati dalle attivit an tropiche Gli scazzoni infatti avevano gi deposto sotto i nuovi substrati gi una settimana dalla loro posa tabella 1 Una volta terminata la stagione ri produttiva consigliabile raccogliere fluorescente e contrassegnati con un numero fig 58 ed alcuni mattoni fo rati anch essi marcati coppi sono stati collocati all interno di una risorgi i Eni ik ae ata Oe Lia 1 i A Toi iy F af z ri r Mi 1 4 a E I wil E B i a Li 1 i I n e tr al el 7 Raccolta delle uova in ester no Una metodologia alternativa per ot tenere uova fecondate sempre con dovute autorizzazioni degli uffici Ompetenti riguarda la possibilit i di collocare i substrati artificiali di rettamente in ambiente naturale in particolare nelle acque di risorgiva che eventualmente riforniscono l allevamento Si tratta di un sistema semplice e che richiede poca o nul la preparazione e che pu fornire un adeguato numero di uova a comple mento o sostituzione di quelle ottenu te in avannotteria Il sistema parti colarmente valido nei corsi d acqua dove il fattore limitante rappresen tato dai substrati per la deposizione e dove l aggiunta di coppi e o tegole al suo interno stimola l attivit riprodut tiva degli scazzoni presenti E quindi opportuno eseguire un
52. operare un ricambio di circa il 4 30 dell acqua presente cio circa 350 litri a fine di evitare un eccesivo accumulo di nitrati Il sistema infat ti non prevedeva un area di denitri ficazione Il filtro biologico fig 91 realizzato con ghiaia corallina e m dia in plastica ha dimostrato di fun zionare correttamente e non ci sono stati episodi di mortalit legati a un eccessivo livello di ammoniaca E importante ricordare che la presenza del substrato corallino quindi calca reo determina una durezza elevata dell acqua che rende particolarmen te pericolosa la presenza di ammo niaca secondo lo schema NH H20 NH OH La scelta di utilizzare un substrato corallino stata anche dettata dalla presenza di rocce cal caree in molti dei siti da cui proven gono gli scazzoni catturati ma anche per fornire la necessaria quantit di carbonati ai batteri nitrificanti Lu di un sistema a circuito chiuso e la possibilit di modificare il fotoperiodo per la deposizione delle uc be se opportunamente sviluppata rappresentare una valida alternativa alle tecniche di allevamento tradizio A att Q economico aggiunto di questa spe cie infatti potrebbe giustificare luti lizzo di piccole strutture produttive a circuito chiuso a fig 91 Filtro biologico con ghiaia corallina e media di plastica Parte della sperimentazione inerente al progetto 6 stata svolta in d
53. r converge re l alimento verso il centro della va sca dove sar facilmente catturato dagli scazzoni Importante sempre la pulizia della vasca e della griglia per impedire all acqua di fuoriuscire Alla fine della giornata per favorire la pulizia della vasca si pu spostare il tubo di mandata verso il centro e per mettere cos la pulizia del fondo Se si dispone di un numero sufficiente di acquari possibile monitorare visi vamente l alimentazione delle larve e ottimizzare la quantit di cibo da for nire giornalmente La temperatura di accrescimento varia tra 13 e 15 C 62722 di 15 20 si possono spostare in una vasca di maggiori dimensioni Una vasca di plastica con dimensioni di 70x50x30 cm pu contenere fino a 500 piccoli scazzoni Questa deve essere dotata di fori di scarico circa fig 71 Vasca di plastica trasparente econo mica ed idonea per l allevamento dei piccoli scazzoni rete fine con una profondit di alme no 30 cm e dotata di rifugi costitui ti da gruppi di piccoli tubi o mattoni fig 72 Il ricambio per una vasca di queste dimensioni o similare di 5 6 l min e deve garantire una buona circolazione e pulizia al suo interno A questo stadio di sviluppo si pu pas sare ad alimentare i giovani scazzoni con altri tipi di crostacei di dimensio i maggiori come bosmina o bosmi den e o cyclops congelati reperibili presso i negozi specializzati sia in blister sia in buste
54. re dopo 6 o 7 giorni dalla loro com parsa Fig 44 E per importante controllare giornalmente che non fig 44 Uova deposte all interno di un tubo e poi spostate per l incubazione occorrano episodi di cannibalismo delle uova nel qual caso i nidi vanno subito tolti dalla vasca dei riprodutto ri Il tutto va spostato con la massima attenzione immergendo all interno della vasca la vaschetta in plastica scelta per la futura incubazione e spostando il coppo tubo o pezzo di laterizio al suo interno senza mai portarlo al di fuori dell acqua Per l incubazione delle uova sono ri sultate molto pratiche piccole vasche in plastica di dimensioni 35x25x15 cm cui vengono praticati fori poi chiusi con una rete a maglia sottile tipo zanzariera fig 45 La rete pu essere incollata utilizzando del silico fig 45 Vaschetta di plastica con fori e rete fine adatta alla incubazione e prima alimenta zione degli avannotti MANUALE TECNICO PRATICO di allevamento dello 56577006 Cottus gobio fig 52 Si nota il grande spazio vuoto lasciato dalle uova infettate con saprolegna dopo la loro l incubazione e schiusa delle uova La saprolegna la causa principale di mortalit durante lo sviluppo delle uova Queste sono solitamente rac colte in un periodo variabile da 2 a 4 settimane e si consiglia di unire in una stessa vasca le uova deposte nello stesso periodo in modo tale da avere avannotti con la me
55. ricercare nel generale peggioramento delle carat teristiche chimico fisiche delle acque A in particolare per quelle di risorgiva Dato che si tratta di una specie ben tonica ha inoltre risentito molto delle escavazioni e del rimodellamento de a dellamento del fondo producono i molto negativo sulle popolazioni scazzone gli alvei fluviali fig 11 e delle asciut te nel periodo estivo In alcune aree inoltre l eccessiva immissione di salmonidi ha portato a una sua gra duale riduzione a causa della preda zione delle trote sui piccoli scazzoni Questa specie ha un elevato interes se da un punto di vista gastronomico in particolare nella fascia delle risor give dove era molto abbondante per questo oggetto di un intensa attivit di pesca anche illegale Lo scazzone inserito anche nell al legato Il della direttiva HABITAT 92 43 CEE del consiglio del 21 mag gio 1999 relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche e che stabilisce l istituzione di zone speciali di conservazione per la sua tutela totale delle singole femmine stato possibile stimare che il numero delle uova deposte in proporzione al peso vivo varia tra 18 000 20 000 uova kg p v Questo valore molto elevato rispetto a quello comunemente ac cettato ma spiega meglio e giustifica come questa specie fosse in passato molto numerosa dati sono stati rac colti
56. ro di rifugi disponibili perch deve esse re rispettata una distanza minima tra di loro pesci vanno alimentati gia dal primo giorno successivo alla loro cattura con chironomidi congelati sia rossi fig 40 sia bianchi e lombrichi Ads Bait fig 40 Chironomidi rossi facilmente reperibili in commercio tagliati in modo tale da stimolare il 0 appetito Si possono utilizzare anche le larve di mosca carnaria noti come cagnotti o bigattini dopo averli i per lasciati spurgare per almeno 24 i ore in farina di mais e sottoposti ad l un abbondante lavaggio con acqua tiepida Una volta pulite ed asciuga amp te le larve di mosca carnaria posso no essere agevolmente conservate in congelatore L uso dei cagnotti deve per essere occasionale e non su periore ai 2 o 3 giorni la settimana ol 18 MANUALE TECNICO PRATICO di allevamento dello 562770106 Cottus gobio T on fig 48 Avannotteria con pi vasche per l in cubazione delle uova a platica si rilevato molto utile perch _ a mano a mano che si raccolgono uova si aggiungono nuovi contenitori per l incubazione fig 49 fig 49 Insieme di vasche in incubazione Durante il periodo dell incubazione il pericolo principale come per le uova di salmonidi rappresentato dalla saprolegnosi Le ife della saprolegna Saprolegnia spp infatti crescono tra le uova del grappolo per p
57. scaldatore per la schiusa di piccole quantit di uova fig 64 Aggiunta delle uova fig 65 uova ormai schiuse razione con l uso di un piccolo aerato re e di pietre porose Per facilitare la schiusa importante avere una fonte luminosa rappresentata da un neon a luce solare sospeso sopra le botti glie o vaschette La schiusa avviene in 24 40 ore e si possono osservare i piccoli naupli simili a microscopici gamberetti muoversi in acqua Per raccogliere i naupli si sfrutta la loro attrazione verso le fonti luminose Si spegne cos il neon e si punta la luce MANUALE TECNICO PRATICO di allevamento dello scazzone Cottus gobio AI termine del riassorbimento del sacco vitellino gli avannotti sono lunghi circa 6 7 mm fig 62 e sono abbastanza grandi da iniziare ad ali ME fig 62 Avannotti con sacco vitellino ormai completamente riassorbito mentarsi con naupli di artemia sali na appena schiusi Schiusa delle cisti di artemia Le uova o cisti di artemia possono es sere acquistate presso un qualunque fornitore di mangime per pesci o nei negozi specializzati e devono essere conservate in frigorifero per garantire una buona percentuale di schiusa Per facilitare la nascita preferibile lasciare la quantit voluta per circa 1 ora in un contenitore con poca acqua dolce Dopo di che si versano nello schiuditoio o anche in semplici bot tiglie di plastica dove si aggiungono 30 g di sale
58. scimento e la stabulazione AI momento della riproduzione il ma schio sceglie un rifugio adeguato che difende dagli altri esemplari maschi mentre cerca di attrarre diverse fem mine per indurle a deporre Le uova vengono attaccate all interno nella parte superiore del rifugio da una 0 pi femmine Il maschio rimane poi a difesa delle uova fino alla loro schiu sa da 2 a 3 settimane dopo Nella preparazione dei rifugi infat ti importante prevedere che circa una settimana dopo la deposizione gli stessi andranno spostati in un al tra vasca per permettere l incubazio ne la schiusa e infine l allevamento delle larve Come substrati per la deposizione si possono cos utilizzare dei coppi tagliati in tre parti in modo da otte nere substrati con lunghezza di 13 14 cm Lo scazzone non ama rifugi troppo aperti per la deposizione delle uova quindi se il coppo molto alto in particolare nella sua parte centra le dovr essere tagliato lungo i bordi fino a ottenere un altezza al centro non superiore ai 3 cm fig 30 fig 31 coppi sono un ottimo substra to per la deposizione perch facili da fig 30 Coppo non idoneo per la deposizione perch troppo alto e aperto individui nella zona di prelievo e a quante uova si desidera ottenere In media si pu considerare di ottenere 400 600 uova fecondate da ciascu na femmina Questa fase di cattura in ambiente naturale ha lo scopo princi yal
59. tramite il conteggio delle uova in esemplari deceduti durante la fase riproduttiva Altro elemento importante emerso nel corso di questa sperimentazione riguarda che lo scazzone una specie per nulla territoriale e che vive bene fig 10 Scazzoni in gruppo La specie molto pi gregaria di quanto descritto in letteratura in gruppi numerosi fig 10 purch sia presente un adeguato numero Uova nl 11 2 IL Lt 113 1L6 1L6 117 127 13 5 delle cavit tra i massi e i ciottoli del fondale anche allargandole La fem mina entra cos nel nido attirata dal corteggiamento del maschio e depo ne le uova che sono attaccate sulla volta della cavit a formare un unico grande grappolo All interno di uno stesso nido custodito dal medesimo maschio si possono avere deposizio ni di pi femmine diverse in genere da due a quattro Femmine con lun ghezza totale compresa tra 60 e 120 mm depongono in media da 200 a 600 uova Il diametro delle uova piuttosto grande compreso tra 2 2 e 3 mm in base alla dimensione dei riproduttori La deposizione avviene una sola volta l anno anche se sem bra che nelle acque di risorgiva possa verificarsi pi volte durante la stessa stagione riproduttiva Nel corso del la presente sperimentazione tutta via tutte le femmine hanno sempre deposto una sola volta Infine si potuto osservare durante il periodo riproduttivo una maggiore mortalit tra i soggetti di sesso mas
60. ua montani oscilla tra 0 2 e 0 6 esemplari per m La matu rit sessuale raggiunta al 2 anno nelle acque di pianura e tra il 2 e il 4 anno in quelle di montagna Il fig 04 Lo scazzone frequenta le zone con ciottoli e massi ricche di rifugi e anfratti Ha bisogno di un fondale costituito di sassi ciottoli e massi dove trova riparo e alimento fig 04 Lo scazzone durante il giorno rima ne nascosto all interno del suo rifugio per poi iniziare l attivit di caccia nel le ore crepuscolari e durante la notte fig 05 fig 05 Scazzone suo rifugio La dieta varia ma sempre legata ai macroinvertebrati bentonici Nelle acque di risorgiva prevalgono i cro stacei Echinogammarus e Asellus seguiti da larve d insetti quali ditteri tricotteri ed efemerotteri mentre in quelle montane dominano i plecotte ri A volte possono comparire piccoli pesci all interno della dieta In natura l accrescimento piuttosto lento In una popolazione di risorgiva del vene to l accrescimento stato stimato in 40 50 mm al primo anno 70 80 mm a E e e e ee Tm E MANUALE TECNICO PRATICO di allevamento dello 562770106 Cottus gobio stata raggiunta anche la densit di 30 individui adulti o 150 sub adulti per metro quadrato di superficie Lo scazzone una volta comune e ab bondante in tutte le acque del Vene del suo areale di distribuzione cause principali sono da
61. ue va sche dotate di un sistema di ricircolo dell acqua con un ricambio giorna liero compreso tra il 5 ed il 10 sistemi utilizzati opportunamente progettati presentavano le seguenti caratteristiche tecniche e Vasca di dimensioni 300x60x60 cm in PVC con finestre per l osser vazione dei soggetti in riproduzio ne e Filtro biologico con sabbia coralli na e bio media in plastica del volu me di 0 6 m e Pompa per il ricircolo dell acqua e Sistema di sterilizzazione con UV con lampada da 36 W e Sistema di sterilizzazione con ozo no e Sistema di controllo in continuo del potenziale redox e regolazione dell ozono e Sistema di schiumazione Eco mix e Sistema di refrigerazione da 5 kW con controllo automatico della temperatura e Sistema per la regolazione del fo toperiodo e Sistema di illuminazione rappre sentato da due neon da 18 W In totale sono stati utilizzati due mo duli uguali fig 90 ciascuno con un ALLEVAMENTO IN SISTEMA A CIRCUITO CHIUSO fig 90 due sistemi a circuito chiuso impiegati per la riproduzione e l allevamento dello scaz zone volume compreso il biofiltro di cir ca 1100 litri che hanno permesso di operare a circuito chiuso con un ricambio giornaliero pari al 0 1 dei litri complessivi presenti nell im pianto La maggior parte del volume perso giornalmente da attribuire al tivo nella prevenzione delle malattie cardiovascolari Materiali e
62. verse settimane Questi livelli 0 comunque inferiori a quelli suggeriti e riportati comunemente in letteratu Incubazione uova 8 10 C Allevamento novellame 12 13 C Allevamento giovani ed adulti 13 15 C 7 8 5 150 0 80 130 di saturazione lt 103 di saturazione lt 5 mg l lt 12 mg l lt 0 002 mg l gt 50 mg l lt 0 15 mg l gt 0 10 consigliata 0 05 gt 0 10 mg l lt 50 mg l ra pari a 50 mg l Per la fauna ittica un elevata esposizione ai nitrati pu comunque condurre alla formazione di metaemoglobina e quindi all inca pacit dei globuli rossi di trasportare l ossigeno ai tessuti livelli dei nitrati vanno quindi periodicamente control lati E pero importante ricordare che la tossicit ai nitrati specie specifi ca e ci pu spiegare la diversa tol leranza di questa specie rispetto ad MANUALE TECNICO PRATICO di allevamento dello scazzone Cottus gobio L allevamento dello scazzone rivol to principalmente a chi gi possiede un allevamento di salmonidi o altra specie di acqua fredda e desidera variare la propria produzione con una specie di alto valore commerciale op pure a chi ha la possibilit di attinge re ad acque temperate di buona qua lit Non deve per essere scartata anche l ipotesi di un suo allevamento in un impianto a ricircolo sul modello di quelli utilizzati in Nord Europa per i salmonidi Parte della sperimenta zione condotta per l
63. vo affinando le tecniche di svezzamento e di sviluppo degli avannotti Si sono valutati il tass di accrescimento il tasso di mor talit e la resa della produzione Dalla prima 6 F presso il centro di Valdastico si giunti oggi alla sperimentazio ne in loco presso gli ambienti di acquacoltura in due impianti del Vicentino per valutare il com portamento della specie a nuove pe condizioni di allevamento a scopo _ commerciale considerando an che la possibilit di caratterizza re da un punto di vista genetico i soggetti allevati in vista di una possibile richiesta di denomina zione europea D O P Denomina zione di Origine Protetta 1 La pubblicazione di questo volu me vuole fornire quindi un ul teriore contributo per il trasferi mento dell innovazione compito da sempre prioritario per Veneto Agricoltura agli operatori del set tore che lavorano sul territorio con un progetto che abbia anche una ricaduta economica per Svi luppare una filiera locale da valo rizzare insieme alla del territorio Amministratore Unico di Veneto Agricoltura PAOLO PIZZOLATO eneto Agricoltura svolge V un ruolo rilevante per l ap plicazione delle misure adottate dalla Regione Veneto in materia di gestione e salvaguar dia della fauna ittica delle acque interne mediante il trasferimento di tecnologie volte a proteggere la biodiversit agraria e naturale sia come valore in 56 che come

MANUALE TECNICO-PRATICO di allevamento dello scazzone

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