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Rmserver00\dati\Commesse\Sv0018\5

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1. 6 11 2 Posa in opera all esterno dei fabbricati Posa in opera interrata Questo tipo di posa in opera ammessa solamente all esterno dei fabbricati nelle seguenti condizioni tubi di rame rispondenti alla norma UNI 8488 e spessore minimo di 2 mm ma esclusivamente per pressioni inferiori a 0 04 bar Le giunzioni avvengono mediante brasatura capillare forte e non sono ammessi giunti metallici a serraggio meccanico tubi di ferro rispondenti alla norma UNI 8488 Pag 47 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo o 00 Giugno 2009 Pagina 48 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI tubi di polietilene rispondenti alla norma UNI ISO 4437 serie S8 con spessore minimo di 3mm Le giunzioni sono realizzate mediante saldature di testa per fusione a mezzo di elementi riscaldanti o mediante saldatura per elettrofusione o appositi raccordi elettrosaldabili L interramento delle tubazioni deve rispondere alle seguenti caratteristiche Le tubazioni devono essere posate su letto di sabbia lavata di spessore minimo di 100mm sia sotto che sopra le stesse nel caso che queste siano di ferro o rame si deve prevedere un rivestimento pesante di tipo bituminoso oppure di materiale plastico per evitare fenomeni di corrosione Per evitare lo stesso fenomeno per lo stesso tipo di tubazioni sop
2. B Programmazione dei giorni eccezione La programmazione dei giorni dovr essere del tipo per eccezione in modo da inserire in memoria rapidamente e semplicemente i giorni per i quali non varranno i normali programmi a tempo C Programma di avviamento ottimizzato Mediante questo programma l impianto verr avviato con il minor tempo possibile di anticipo rispetto all orario di inizio occupazione pur garantendo il raggiungimento per tale istante delle condizioni di comfort desiderate Ci verr ottenuto basandosi sulla temperatura esterna e sulla temperatura ambiente Il programma operer sia in ciclo estivo che invernale Dovr essere impiegato un algoritmo adattativo che in base alle esperienze acquisite nei giorni precedenti aggiusti automaticamente la durata del tempo di messa a regime Programma di arresto ottimizzato Pag 69 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo o 00 Giugno 2009 Pagina 70 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI Questo programma utilizzando l effetto volano della energia immagazzinata nell edificio anticiper lo spegnimento dell impianto rispetto all orario di fine occupazione Riassumendo quindi ciascun modulo DDC dovr avere residenti le seguenti funzioni applicative fondamentali Funzioni di regolazione calco
3. IP 54 secondo DIN 40050 ed i motori sono dotati di protezione termica con morsetti dedicati e di condensatore incorporato nei modelli monofase I cassonetti possono essere montati in qualsiasi posizione sia in un ambiente chiuso sia all esterno con l apposito tettuccio parapioggia Il collegamento ai canali avviene mediante giunti flessibili quadri pannelli possono essere facilmente rimossi cos da modificare il flusso d aria da completamente assiale 180 a perpendicolare 90 o con pi uscite permettendo cos una flessibilit operativa del cassonetto Temperatura minima di esercizio 15 C 6 12 15 Cassette di mandata per sistemi a portata variabile o costante Cassette di mandata per sistemi a portata variabile e costante costituite da un involucro da una serranda di regolazione a tenuta ermetica conforme a DIN 1946 da una sonda per il rilevamento della pressione differenziale media dalla sezione fonoassorbente che fa parte integrante dall involucro e dai componenti il circuito di controllo montati e precablati in fabbrica Taratura parametrizzazione delle portate e controllo delle prestazione aerauliche sono effettuate in fabbrica su ciascun apparecchio E possibile misurare e tarare le portate anche in loco Per l ottimizzazione delle prestazioni aerauliche ed acustiche sono previste lamiere deflettrici dietro la serranda L involucro con rivestimento interno fonoassorbente e termico con raccordi idonei per collega
4. Le piastre mantenute nella loro corretta posizione da due barre di allineamento dovranno essere pressate tra i due elementi terminali per mezzo di tiranti filettati questi unitamente alle guarnizioni periferiche formanti un corpo unico con quelle anulari dovranno avere la funzione di garantire la perfetta tenuta dello scambiatore Gli attacchi di ingresso e di uscita dei due fluidi dovranno essere flangiati e posizionati sulla piastra terminale fissa in modo che nelle operazioni di estrazione delle piastre non sia necessario scollegare alcuna sezione del circuito idrico Il disegno i materiali e la configurazione delle guarnizioni dovranno essere tali da impedire qualsiasi miscelazione dei due fluidi operanti in controcorrente Tutte le apparecchiature fornite dovranno essere complete di controflange bulloni tiranti guarnizioni piedi di sostegno e di ogni altro accessorio meccanico alla loro corretta installazione Guarnizioni Le guarnizioni dovranno essere costituite da un elastomero sintetico dalle seguenti caratteristiche tecniche e durezza i 80 5 shore e cedimento permanente a compressione 30 max a 150 C e assenza di alogeni ad evitare sotto sforzo la corrosione sui materiali metallici Tutte le guarnizioni dovranno essere piane e presentare sezione romboedrica ciascuna unit dovr consistere essenzialmente di una guarnizione grande periferica e due guarnizioni anulari sugli angoli opposti stampate in un unico pezzo co
5. giunti delle condotte potranno essere realizzati fuori dallo scavo quando le condizioni del terreno dello scavo e degli attraversamenti lo consentono entro gli scavi quando ci non possibile In ogni caso le singole barre o tratti di conduttura realizzati fuori scavo verranno calati nelle fosse con le prescritte precauzioni previa pulitura del fondo tubi verranno allineati approssimativamente tanto in senso planimetrico che altimetrico rincalzandoli in vicinanza dei giunti In seguito si fisser la loro posizione definitiva riferendosi ai picchetti di quota e di direzione ed in modo che non abbiano a verificarsi contropendenze rispetto al piano di posa dopo di ch i tubi verranno fissati definitivamente in tale posizione rincalzandoli opportunamente lungo tutta la linea senza impiegare cunei di metallo di legno o pietrame Giunzioni con saldatura per elettrofusione Le giunzioni fra tubo e tubo e fra tubo e pezzi speciali saranno eseguite mediante raccordi di polietilene saldabili per elettrofusione La saldatura deve essere sempre eseguita da personale qualificato e dotato di qualifica TT2 secondo UNI 9737 con apparecchiature tali da garantire che gli errori nelle temperature nelle pressioni nei tempi ecc siano ridotti al minimo Elettrosaldatrici dotate di lettore ottico per codice Bar Code Interleaved 2 5 ed in ambiente atmosferico tranquillo assenza di precipitazioni di vento di eccessiva polverosit manicotti ed i ra
6. i 15 5 2 STRUMENTAZIONE MODALIT E CRITERI DI MISURA ii 15 5 3 MODALIT GENERALI DI MISURA DEL RUMORE INTERNO iii 15 5 4 LIMITI DI ACCETTABILIT DEL LIVELLO SONORO iii 16 5 5 MISUREANTIACUSTICHE ail 16 6 NORMETTECNICHE DI ESECUZIONE E VERIFICA sorrrrrrrsrrrsrrssereresesesesse rece seseeeesezesezeseeee 18 6 1 TUBAZIONI IN MATERIALE PLASTICO 18 Pag 1 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA PROGETTO ESECUTI VO ala o0 Giugno 2009 Pagina 2 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI G N ea EE or 18 6 1 2 Installazione delle tubazioni in materiale plaStiCO 24 6 1 3 Prova di tenuta degli impianti per il trasporto di acqua ii 26 6 2 UBAZIONENRAME aio eat 27 6 3 TUBAZIONILIN RAME RICOTTO illa 28 6 4 TOBAZIONINACCIAIO iaia iii oca iaia 28 6 4 1 Tubazioni in acciaio NeEro 28 6 4 2 Tubazioni Ra cciR 0 2 N090 pria 29 6 4 3 Isolamento tUbaziOonNi M d aedi dair eein ii danai eana iNo aaide iiaiai aaat 29 6 4 4 Installazione delle tubazioni in accialo 31 6 4 5 Prova di tenuta degli impianti per il trasporto di acqua i 36 6 5 COLLETTORI curo aaa iii aprite 37 6 5 1 COUCNOC COMPIAN sin 38 6 6 VARE IR
7. 00 Giugno 2009 Pagina 92 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI o Nr 1 condotta di sfiato per serbatoio gasolio motopompa o Nr 1 condotta per sistema fisso di riempimento serbatoio gasolio con pompa manuale di trasferimento convogliato all esterno del locale o Nr 1 pompa di drenaggio per evacuazione acque meteoriche comandata dal quadro APIROS1 secondo parag 6 3 2 UNI 11292 o Nr 1 pompa di drenaggio per evacuazione acque meteoriche ad avviamento automatico alimentata dal gruppo di soccorso secondo parag 6 3 2 UNI 11292 o Gruppo di continuit dimensionato per alimentare l elettroventilatore e la pompa di drenaggio secondo UNI 11292 o Nr 1 estintore di capacit 34A144 BC secondo parag 6 7 UNI 11292 o Nr 1 quadro elettronico APIROS1 con differenziali separati per la pompa di drenaggio e per il termoconvettore completo di trasduttore di livello Il quadro consente di e comandare il funzionamento della pompa pilota comandare il funzionamento della pompa di drenaggio comandare il funzionamento del termoconvettore comandare il funzionamento del ventilatore di ricircolo visualizzare costantemente il livello dell acqua nel serbatoio e impostare livello minimo e massimo dell acqua arrestare il funzionamento della pompa pilota qualora si raggiunga un determinato livello protezione contro marcia a secco e visualizzare la temperatura all interno del vano tecnico e impostare la temperatura mi
8. Pag 93 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E e SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu Luglio 2009 PROGETTO ESECUTI VO o ivo Giugno 2009 Pagina 94 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI o Corpo pompa in Ghisa GG25 o Girante in Ghisa GG25 o Albero in acciaio AISI 630 o Tenuta meccanica al Carburo di silicio Grafite o Camicia albero in Acciaio inox o Cuscinetti e albero motore lubrificati o Pressione max 16 bar o Temperatura max 50 C o Numero di giri 2900 1 min o Collegamento pompa motore tramite giunto elastico spaziatore come previsto dalla UNI EN 12845 10 1 o Motore Endotermico Ciclo Diesel 4 tempi raffreddato ad aria Iniezione diretta sul pistone e lubrificazione forzata con pompa ad ingranaggi Supplemento di combustibile automatico per l avviamento Pre riscaldatore olio per partenza a freddo alla massima potenza Avviamento elettrico mediante doppia batteria a scambio automatico o Corpo pompa in Ghisa GG25 o Girante Ghisa GG25 o Albero in acciaio AISI 630 o Tenuta meccanica al Carburo di silicio Grafite o Camicia albero in Acciaio inox o Giunti antivibranti o Quadro elettrico realizzato in lamiera verniciata con grado di protezione IP54 ed in accordo con le normative UNI EN 12845 con interruttore generale blocco porta doppio carica batterie voltmetri batterie amperometri batterie pulsanti di avviament
9. realizzata rispettivamente in alluminio verniciato o anodizzato Il diffusore dovr essere completo di plenum di distribuzione in lamiera di acciaio zincata di serranda di taratura sull attacco circolare di deflettore per equalizzare i filetti fluidi e di collare per il montaggio del diffusore al canale Questi accessori saranno realizzati in lamiera di acciaio zincata La serranda di taratura dovr essere facilmente manovrabile La piastra frontale dovr essere fornita completa di guarnizione di tenuta dell aria applicata sulla battuta della cornice del plenum si dovr prestare particolare cura al corretto montaggio della piastra a filo del controsoffitto Il plenum verr agganciato al soffitto con quattro tiranti e verr collegato al canale di distribuzione con un canale flessibile 6 12 13 Estrattore centrifugo da parete Aspiratori centrifughi professionali per montaggio a muro o a soffito protetti contro gli spruzzi d acqua per espulsione d aria Sono dotati di timer per lo spegnimento ritardato e di motore equipaggiato con cuscinetti a sfera e di protettore termico E previsto un doppio involucro motore ventola su supporti motore e speciale guarnizione anti vibrazioni e chiusura di non ritorno per assicurare un funzionamento estremamente silenzioso Pag 55 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECU
10. Ad esempio tutte le rampe di tubazione dovranno avere gli assi allineati i collettori dovranno avere gli attacchi raccordati e gli assi dei volantini delle valvole d esclusione delle linee in partenza e o in arrivo dovranno essere allineati tutti i rubinetti di sfiato di tubazioni o serbatoi dovranno essere in posizione facilmente accessibile senza necessit d uso di scale o altro tutti i serbatoi le pompe le apparecchiature di regolazione i collettori e le varie tubazioni in arrivo partenza dovranno essere provvisti di targa d identificazione con tutte le indicazioni necessarie circuito portata prevalenza Capacit ecc e cos via Tutto quanto sopra sar ovviamente compreso nel prezzo di appalto dei lavori Sar eseguita una verifica intesa ad accertare che il montaggio di tutti i componenti apparecchi etc sia stato accuratamente eseguito che la tenuta delle giunzioni degli apparecchi prese etc con le condutture sia perfetta e che il funzionamento di ciascuna parte in ogni singolo apparecchio o componente sia regolare e corrispondente per quanto riguarda la portata degli sbocchi di erogazione ai dati di progetto 2 5 MODALIT DI COLLAUDO Per le operazioni di collaudo ci si avvarr delle norme UNI vigenti e secondo la prEN 12599 Le operazioni di collaudo e verifica saranno effettuate secondo le modalit previste per ogni singola componente installata e riportate nella sezione tecnica corrispondente In ogni caso al
11. BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo o 00 Giugno 2009 Pagina 100 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI 8 5 In ogni caso il prezzo unitario espresso nell elenco prezzi per chilo o per metro lineare comprensivo dei seguenti oneri e Scartie sfridi e flange controflange e guarnizioni o giunzioni di qualunque natura e raccordi diramazioni curve pezzi speciali e giunti antivibranti elastici e di protezione antisismica e Supporti staffaggi e sostegni e vernice antiruggine per staffaggi e supporti e eventuale distanziali per attraversamento pareti e accessori vari di montaggio di qualunque genere e portinedi ispezione per manutenzione e pulizia ogni 15 metri di canalizzazione e Oneri per scarti e sfridi anche dei materiali di montaggio e consumo e costo di materiali di consumo di qualunque tipo e fori con relativo tappo per strumenti di misura I canali flessibili saranno valutati al metro lineare in base al diametro e per tipo di materiale La lunghezza verr valutata lungo l asse del canale Gli isolamenti saranno misurati a superficie 0 a metro lineare secondo il tipo ed a quanto riportato nell elenco prezzi unitari La superficie si intende quella esterna risultante dallo sviluppo dell elemento isolato con lo spessore prescritto nel caso di elementi rettangolari si otterr mis
12. C Caratteristiche costruttive La cassa costruita in lamiera zincata per resistere agli urti e agli agenti aggressivi Sul lato di mandata la cassa incorpora alette raddrizzatrici per Pag 58 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo o oo Giugno 2009 Pagina 59 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI incrementare la pressione sviluppata La girante del tipo centrifugo a pale rovesce non sovraccaricabile Il motore situato all interno della girante del tipo a rotore esterno con protezione IP44 e classe d isolamento B totalmente regolabile ed protetto con termocontatti Alimentazione 230 V 50 Hz monofase I ventilatori sono dinamicamente bilanciati su due livelli e forniti completi di scatola morsettiera e condensatore precollegato con protezione IP54 e imballati in scatole di cartone 6 12 21 Batteria di post riscaldamento da canale La batteria di post riscaldamento da canale composta da uno o pi ranghi di potenzialit resa calcolata con un salto termico dell acqua di 50 40 C con tubi in rame e alette in alluminio dimensionata per una velocit massima di attraversamento nel lato aria pari a 3 0 m s completa di elementi di fissaggio di collegamento ai canali e alle tubazioni ed ogni altro accessorio di montaggio abbinata a valvola di regolazio
13. che consente le seguenti condizioni di funzionamento Funzionamento a piena potenza con temperature esterne da 5 a 43 46 C Funzionamento a capacit ridotta se previsto con temperature esterne fino a 48 52 C Componenti per ogni circuito frigorifero Valvola di espansione termostatica Indicatore di liquido e d umidit Valvola elettromagnetica sulla linea del liquido Filtro gas deidratatore e deacidificante Rubinetti di servizio sulla linea liquido e sulla mandata Valvola di sicurezza Tubazioni di aspirazione in rame Tubazione di mandata flessibile Tubazioni in rame per circuito linea liquido Sistema di fermata in pump down Carica di gas frigorifero e olio incongelabile Tubazioni flessibili per raccordo pressostati Pressostati di sicurezza sull alta pressione Trasduttori di pressione con funzione di monitorizzazione controllo e sicurezza per alta e bassa pressione e pressione olio Sensori di temperatura su ingresso e su uscita acqua evaporatore Sistema di controllo a microprocessore Quadro elettrico integrato nella struttura della macchina adatto per installazione all esterno comprendente Pannello esterno ad apertura rapida e pannello di sicurezza interno dotato di comando per l interruttore generale blocco porta display e comandi ausiliari Teleruttori per ogni singolo utilizzo Interruttori magnetotermici per ogni singolo utilizzo fusibili per singoli assorbimenti superiori a 44A Circuito aus
14. recepimento della norma UNI attuativa del decreto del presidente della repubblica del 26 Agosto 1993 n 412 recante il regolamento per il contenimento dei consumi di energia degli impianti termici modifiche DPR 412 93 applicazione L 10 91 attuazione della direttiva 2002 91 CE relativa al rendimento energetico dell edilizia determinazione dei coefficienti di dispersione ex L 373 76 regolamento L 373 76 norme di sicurezza impianti elettrici norme contenimento consumi energetici nulla osta provvisorio per attivit soggette a prevenzione incendi norme sicurezza impianti obblighi installatori e progettisti regolamento L 46 90 norme PEN uso razionale dell energia e fonti rinnovabili relazione tecnica art 28 L 10 91 regolamento art 4 L 10 91 impianti termici modifiche DPR 447 91 applicazione L 46 90 sicurezza e salute dei lavoratori sul luogo di lavoro norme di sicurezza negli impianti a gas di potenza superiore a 35 kW regolamento per la disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione incendi e successivi aggiornamenti disposizioni sulla tutela delle acque dall inquinamento e recepimento della direttiva 91 271 Cee 2005 D Lgs 192 e successivi aggiornamenti Attuazione della direttiva 2002 91 CE relativa al norme CEI norme e leggi VV F norme e chiarimenti A S S rendimento energetico nell edilizia sicurezza degli impianti elettrici Pag 14 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA
15. vedi elaborati grafici di progetto e Presa aria ed espulsione con serrande motorizzabili complete di griglie in alluminio e rete antinsetto Plenum di miscela con tre serrande motorizzabili filtro a celle rigenerabili con caratteristiche minime G3 sezione di recupero del tipo a piastre sezione di recupero del tipo a batterie filtro aria a tasche con caratteristiche minime F7 batteria di preriscaldamento batteria di raffreddamento sezione di umidificazione a pacco separatore di gocce ad due pieghe in acciaio inox o PP batteria di postriscaldamento ventilatore di mandata doppio dove indicato inverter per la variazione della velocit dei ventilatori dove indicato eventuale filtro assoluto con caratteristiche minime F14 EU14 ventilatore di ripresa doppio dove indicato silenziatori a setti fonoassorbenti ove previsti sezioni plenum vasca di raccolta condensa in acciaio inox obl di ispezione portine di accesso luce interna In casi particolari ove previsto saranno presenti doppie sezioni ventilanti di mandata e di ripresa Pag 60 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo atla oo Giugno 2009 Pagina 61 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI 6 13 GENERATORE DI CALORE Generalit Il generatore di calore sar costruito ed omologato in base alle
16. vibrazioni e per l attenuazione delle deformazioni longitudinali massima pressione di esercizio 16 bar 6 6 7 Isolamento del valvolame L isolamento delle valvole conforme alle prescrizioni contenute nel DPR 412 93 relativo al contenimento dei consumi energetici Il rivestimento continuo eseguito per ogni singola valvola solo dopo aver completato l isolamento delle tubazioni contigue L isolamento forma un continuo con l isolamento delle tubazioni contigue Per il valvolame inserito sulle tubazioni adducenti acqua refrigerata o fredda garantita la continuit della barriera al vapore e pertanto l isolamento non interrotto nei punti in cui la tubazione appoggia sui sostegni 6 7 VENTILCONVETTORE A DUE TUBI PER INSTALLAZIONE A PARETE OD ORIZZONTALE IN VISTA Componenti e loro descrizione Unit base in acciaio zincato di forte spessore coibentato con pannelli termoisolanti autoestinguenti classe 1 Sono dotati di kit di installazione viti a muro Batteria di scambio termico ad alta efficienza in tubo di rame ed alette in alluminio bloccate ai tubi mediante espansione meccanica corredata di collettori in ottone e valvola di sfiato La batteria pu essere ruotata di 180 Pag 40 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo o 00 Giugno 2009 Pagina 41 di 101 DI SCI PLI NARE TECN
17. BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo o 00 Giugno 2009 Pagina 78 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI I quadri di comando di grandi dimensioni e gli armadi di distribuzione devono appartenere ad una serie di elementi componibili di larghezza e di profondit adeguate In particolare devono permettere la componibilit orizzontale per realizzare armadi a pi sezioni garantendo una perfetta comunicabilit tra le varie sezioni senza il taglio di pareti laterali Gli apparecchi installati devono essere protetti da pannelli di chiusura preventivamente lavorati per far sporgere l organo di manovra delle apparecchiature e deve essere prevista la possibilit di individuare le funzioni svolte dalle apparecchiature Sugli armadi deve essere possibile montare porte trasparenti o cieche con serratura a chiave Sia la struttura che le porte devono essere realizzate in modo da permettere il montaggio delle porte stesse con l apertura destra o sinistra Il grado di protezione minimo di IP 30 6 19 1 5 Quadri di comando e distribuzione in materiale isolante Devono avere attitudine a non innescare l incendio in caso di riscaldamento eccessivo e comunque i quadri non incassati devono avere una resistenza alla prova del filo incandescente non inferiore a 650 C I quadri devono essere composti da cassette isolanti con piastra portapparecchi estraibile pe
18. EEA 38 6 6 1 Valvolame di intercettazione iiii 38 6 6 2 Valvolame di intercettazione con valvola a farfalla e leva dentellata 39 6 6 3 Valvole di HICGNO scrrii oliena 39 6 6 4 Valvole aducea tre VIE 39 0 09 ViVo U SCUO ZA inni 40 666 COmpensaton di gonia Ausiescieiirsrsiseriresriarene Eni ENSEN A EEN i A ERREEN aina 40 667 Isolamento del valvola sssaaa aa A R 40 6 7 VENTILCONVETTORE A DUE TUBI PER INSTALLAZIONE A PARETE OD ORIZZONTALE NE EE EEE E A A AE AS EET A AAA EAA AE A A E A E AAT 40 6 8 UNITA TERMOVENTILANTE CANALIZZABILE 41 6 9 ELETTROPOMPE CENTRIFUGHE scirocco i ine 42 6 10 SCAMBIATORE APIRSTIRE clara 43 6 11 IMPIANTO INTERNO ADDUZIONE DEL COMBUSTIBILE i 45 6 11 1 Posa in opera delle tUDAZIONI ii 47 6 11 2 Posa in opera all esterno dei fabbricati ii 47 6 11 3 Posa in opera all interno dei fabbricati ii 49 6 11 4 Collegamento punto di consegna e apparecchio 50 oie PlSIRIBUZIONEDELEARA Lella 50 6 12 1 UE EE O AE TER 50 6 12 2 ISOIAMENIO canai AMICA 32 6 12 3 CANA Dalai ii 52 6 12 4 Bocchette di mandata ninni siii 53 6 12 5 01 RR E T 53 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA PROGETTO ESECUTI VO ala o0 Giugno 2009 Pagina 3 di 1
19. GENERALI 1 1 PREMESSA Il presente documento si intende parte integrante del contratto di fornitura ed installazione dell opera e degli impianti oggetto dell appalto Oltre al presente documento si fa riferimento a tutti gli elaborati allegati al progetto ed in particolare alla Relazione tecnica e agli elaborati grafici connessi alle opere da realizzare e da installare cos come riportati nella predetta documentazione tecnica Ogni annotazione riportata sui disegni ed in qualunque altro documento d appalto sar da considerarsi parte integrante del capitolato stesso e quindi impegnativa per quanto riguarda l esecuzione delle opere dati tecnici di riferimento sono riportati nella relazione tecnica 1 2 OGGETTO DELL APPALTO L intervento consiste nella realizzazione degli impianti meccanici a servizio dell ampliamento dell Universit degli Studi della Basilicata nella citt di Potenza di seguito illustrati impianto idrico sanitario completo di apparecchi sanitari impianto degli scarichi acque nere completo di colonne di scarico e di ventilazione impianto di condizionamento ad aria completo di canalizzazioni e sistema di diffusione impianto di refrigerazione completo di gruppo frigorifero e distribuzioni impianto di riscaldamento completo di tubazioni e corpi scaldanti e sistemi di regolazione e generatore di calore a moduli del tipo a condensazione e impianto idrico antincendio completo di idranti e distribu
20. I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo atla oo Giugno 2009 Pagina 15 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI 5 PROVVEDIMENTI CONTRO LA TRASMISSIONE DI VIBRAZIONI necessario sopprimere o drasticamente ridurre le vibrazioni generate dalle macchine rotanti ventilatori pompe compressori ecc presenti nell impianto Le parti in movimento dovranno essere equilibrate staticamente e dinamicamente dove necessario Le apparecchiature dovranno essere montate su basamenti telai o solai in c a isolate dal pavimento a mezzo di dispositivi antivibranti La scelta degli antivibranti dovr essere fatta in modo che la frequenza di ognuno sia inferiore a 1 3 della velocit di rotazione pi bassa in giri ed oscillazioni al minuto del materiale supportato Gli ammortizzatori a molla avranno un cuscinetto inferiore in neoprene o in gomma Le apparecchiature meccaniche dovranno inoltre essere fissate su un basamento in calcestruzzo pesante in modo che la sua inerzia possa limitare la ampiezza delle vibrazioni Fra basamento e struttura portante dovr essere interposto un materassino resiliente una lamina di piombo di spessore opportuno o dei supporti elastici Le apparecchiature quali pompe centrali di trattamento aria e ventilatori dovranno essere corredate di giunti elastici al fine di evitare la trasmissione di vibrazioni ai canali ed alle tubazioni
21. I canali e le tubazioni dovranno essere sospesi alle pareti a mezzo di dispositivi tali che evitino la trasmissione alla struttura ed alle pareti dell edificio di vibrazioni residue provenienti dalle macchine o dovute alla circolazione dei fluidi Per evitare la trasmissione di vibrazioni dovute alle tubazioni consigliabile interromperle opportunamente con giunti elastici in gomma o in metallo 5 1 LIVELLO DI PRESSIONE SONORA La presente specifica destinata servire da guida per la misura e l accettazione del livello di pressione sonora negli ambienti occupati ed esterni all edificio 5 2 STRUMENTAZIONE MODALIT E CRITERI DI MISURA fonometri da impiegarsi per il rilievo del rumore devono avere caratteristiche conformi a quelle indicate per i fonometri di precisione dall International Electrotechnical Commission IEC standard 651 tipo 1 oppure dall American National Standards Institute ANSI S1 4 1971 tipo 1 Il fonometro deve essere dotato di batteria di filtri a bande di ottava di frequenze centrali 31 5 63 125 250 500 1000 2000 4000 8000 Hz Il fonometro deve essere tarato mediante rilevazione all inizio ed al termine di ogni serie di rilievi 5 3 MODALIT GENERALI DI MISURA DEL RUMORE INTERNO Viene qui preso in esame il rumore proveniente da sorgenti interne all edificio sede del locale disturbato Il rumore va misurato secondo le prescrizioni della norma UNI 8199 ed in particolare collocando il microfono ne
22. Installazione delle tubazioni in acciaio Preferibilmente nel trasporto di liquidi la velocit sar inferiore a 1 5 m s nelle diramazioni principali interne agli edifici e inferiore a 1 m s nelle diramazioni secondarie per tubazioni antincendio ammessa una velocit fino a 2 5 3 m s Tutte le tubazioni utilizzate per il trasporto di fluidi ad uso riscaldamento invernale saranno isolate secondo le indicazioni del DPR 412 93 e secondo le normative vigenti Le perdite di carico continue e le perdite localizzate saranno utilizzate per il dimensionamento delle pompe dei vari circuiti o per verificare la pressione di approvvigionamento alla consegna In ogni caso la rete di distribuzione deve garantire un corretto approvvigionamento di ogni utenza e nel caso di tubazioni antincendio dovr esser garantita la pressione residua all utente pi sfavorito Il peso in opera si ottiene moltiplicando lo sviluppo in lunghezza degli assi delle tubazioni per il peso unitario del diametro in misurazione desunto dalle rispettive tabelle di unificazione Il peso cos ottenuto comprensivo di sfridi raccordi giunti di dilatazione supporti staffaggi e sostegni diametri i raccordi le pendenze delle tubazioni in genere saranno tali da garantire il libero deflusso dei fluidi in esse contenuti senza dare luogo ad ostruzioni o comunque a depositi che possano col tempo com prometterne la funzione Sono previste pendenze minime dello 0 5 per ogni tubazione i
23. La verifica va eseguita su tratti di tubo o condotto per una lunghezza pari complessivamente ad una percentuale tra l 1 ed il 5 della lunghezza totale A questa verifica si aggiungono anche quelle relative al rapporto tra il diametro interno del tubo o condotto e quello del cerchio circoscritto al fascio di cavi in questi contenuto ed al dimensiona mento dei tubi o condotti 6 19 2 4 Misura della resistenza di isolamento Si deve eseguire con l impiego di un ohmmetro la cui tensione continua sia circa 125 V nel caso di misura su parti di impianto di categoria 0 oppure su parti di impianto alimentate a bassissima tensione di sicurezza circa 500 V in caso di misura su parti di impianto di la categoria La misura si deve effettuare tra l impianto collegando insieme tutti i conduttori attivi ed il circuito di terra e fra ogni coppia di conduttori tra loro Durante la misura gli apparecchi utilizzatori devono essere disinseriti la misura relativa ad ogni circuito intendendosi per tale la parte di impianto elettrico protetto dallo stesso dispositivo di protezione valori minimi ammessi per costruzioni tradizionali sono 500 000 ohm per sistemi a tensione nominale superiore a 50 V 250 000 ohm per sistemi a tensione nominale inferiore o uguale a 50 V 6 19 2 5 Misura delle cadute di tensione La misura delle cadute di tensione deve essere eseguita tra il punto di inizio dell impianto ed il punto scelto per la prova si inseriscono un voltm
24. NARE TECNI CO IMPI ANTI MECCANI CI Pagina 34 di 101 TASSEI P IN ACCIAI BAR LETTAT M R TUB M10 PER TUB IN MANICOTTO DI ACCOPPIAMENT PER H gt 1lmt LARE FISSO O ALLENTAT Pag 34 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo o oo Giugno 2009 Pagina 35 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI SUPPORTO A PUNTO FISSO 6 4 4 2 Giunti di dilatazione Negli impianti con reti di distribuzione a sviluppo limitato le dilatazioni termiche delle tubazioni saranno in genere assorbite dalla elasticit naturale delle reti stesse Tale elasticit dipender prevalentemente dal numero e dal tipo di curve presenti nella rete che si deformano facilmente assorbendo in modo naturale l allungamento e l accorciamento delle tubazioni Le curve che meglio assorbono le dilatazioni sono quelle con diametro ridotto ed elevato raggio di curvatura AI contrario negli impianti a grande sviluppo si dovr provvedere alla messa in opera di appositi compensatori di dilatazione che possono essere di tipo naturale o artificiale compensatori naturali saranno ottenuti con tratti rettilinei e con curve delle stesse tubazioni che costituiscono le reti di distribuzione saranno di facile realizzazione poco costosi e con un elevato grado di sicurezza presentano l
25. SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI Le tubazioni devono distare almeno 2 cm dal filo esterno del solaio o dal rivestimento della parete ed inoltre per evitare scuotimenti e vibrazioni occorre un adeguato ancoraggio 6 11 3 Posa in opera all interno dei fabbricati Posa in opera in appositi alloggiamenti L installazione in appositi alloggiamenti consentita a condizione che gli alloggiamenti siano realizzati in materiale incombustibile di resistenza al fuoco pari a quella richiesta per le pareti del locale o del compartimento attraversato e in ogni caso non inferiore a REI 30 le canalizzazioni non presentino giunti meccanici all interno degli alloggiamenti non ispezionabili le pareti degli alloggiamenti siano impermeabili ai gas siano a esclusivo servizio dell impianto interno gli alloggiamenti siano permanentemente areati verso l esterno con apertura alle due estremit l apertura di aerazione alla quota pi bassa deve essere provvista di rete tagliafiamma e nel caso di gas con densit maggiore di 0 8 deve essere ubicata a quota superiore al piano di campagna a una distanza misurata orizzontalmente di almeno 10 m da altre aperture alla stessa quota o quota inferiore Posa in opera in guaina Le guaine devono essere in vista di acciaio di spessore minimo di 2 mm e di diametro superiore di almeno 2 cm a quello della tubazione del gas le guaine devono essere dotate di almeno uno sfiato verso
26. Tale elenco non si ritiene esaustivo ma puramente indicativo Tale elenco va inoltre ampliato per quanto concerne tutte le integrazioni e modificazioni delle disposizioni legislative citaste e non UNI UNI EN UNI CTI UNI CIG UNI EN UNI CTI UNI CTI UNI CTI UNI CTI UNI CTI UNI CTI UNI EN UNI EN ISO UNI CTI UNI CTI UNI CTI UNI EN UNI CTI UNI CTI UNI CTI UNI UNI 10339 10242 6579 1129 12831 10148 10200 832 10077 10347 10348 10349 14114 10376 10379 10389 10412 10779 1970 DPR 1391 1971 circolare n 73 impianti di condizionamento ordinazione offerta e collaudo raccordi filettati ghisa malleabile requisiti combustibili per usi termici impianti a gas uso domestico Impianti di riscaldamento negli edifici Metodo di calcolo del carico termico di progetto trattamento acqua dimensionamento accumuli acqua calda misura in opera e valutazione del rumore impianto di riscaldamento controllo e manutenzione ripartizione spese di riscaldamento basata sui gradi giorno misuratori di energia termica controllo e manutenzione dimensionamento accumuli acqua calda impianto di riscaldamento conduzione e controllo tubi flessibili per gas classificazione servizi di manutenzione definizione fattori di valutazione criteri formulazione contratto di manutenzione manutenzione terminologia manutenzione gestione contratto ripartizione spese riscaldamento prestazione termica degli edific
27. VASIDIESPANSIONE ble 86 6 27 1 CCIE PRO VIII ORI ITA 86 6 27 2 Installazione e collegamenti del VAaS i 86 6 27 3 Disposizione di organi di SICUrEZZA iii 86 0 20 COLLETTORE COLARE dla 87 6 29 ACCUMNULATORSOEAgL air 88 0 50 DSOLEAFORE ae RIT ee 88 6 31 IMPIANTO ANTINCENDIO AD IDRANTTI i 89 6 31 1 Cassette antincendio in acciaio verniciato per interni a muro a giorno 89 6 31 2 Eliana 90 6 32 SISTEMA DI ALIMENTAZIONE IDRICA PER IMPIANTO ANTINCENDIO 90 6 33 IMPIANTO SPEGNIMENTO INCENDI A GAS INERTE ii 95 6 33 1 Caratteristiche impianto spegnimenti incendi a gas inerte i 95 6 33 2 Caratteristiche e composizione della miscela estinguente i 97 SEGNALAZIONI ED INDICAZIONI rrsercrrrrrrrresreeeesceneeceneeeceseeece senese snecenneceseeseeeesececeenene 98 7 14 SEGNALETICA DISICUREZZA ea 98 7 1 1 Targhette indicatriCi iii 98 7 1 2 Fasce di riconoscimento Servizi iii iaia 98 ki S E N OA ra E EE EE E EEI A E 98 NORME DIMISURAZIONE rinin EE N AEO NE 99 Pag 4 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo atla oo Giugno 2009 Pagina 5 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI 1 DATI
28. Valvole di taratura delle diramazioni sulle condotte di mandata e di ripresa Moduli di regolazione della portate dell aria a membrana realizzati con struttura in acciaio a forma circolare in modo da consentire l infilaggio all interno del condotto mediante guarnizione di tenuta corpo interno in tecnopolimero e membrana a palloncino in polimero a base di resine siliconiche La variazione del volume della membrana determina la variazione della sezione calibrata e pertanto una variazione del regime di portata in modo di consentire un differenziale di pressione trai due estremi compreso tra 50 PA e 200PA 6 12 11 Anemostati Il diffusore circolare di distribuzione dell aria di tipo anemostatico sar a coni concentrici regolabili ad elevata induzione adatto per montaggio a soffitto Il diffusore sar in acciaio verniciato e sar fornito completo di serranda di taratura deflettore per equalizzare i filetti fluidi e collare per il montaggio al canale Questi ultimi verranno realizzati in lamiera di acciaio zincata La serranda di taratura dovr essere manovrabile dall esterno con comandi asportabili Il diffusore verr fissato al controtelaio o all eventuale collarino per collegamento a canale flessibile o al canale direttamente con viti autofilettanti non in vista 6 12 12 Diffusori ad effetto elicoidale I diffusori ad effetto elicoidale saranno costituiti da alette singolarmente orientabili in materiale plastico la piastra frontale sar
29. W m C spessori progressivi dell isolante guaina corrugata esterna di protezione in polietilene nero alta densit giunzioni di tipo meccanico in ottone e o bronzo mm 6 1 1 6 Tubazionein polietilene reticolato flessibile Tubazione in polietilene reticolato fisicamente VPE c sistema tipo TWS conforme UNI EN 579 completo di guaina corrugata in PE certificato per usi sanitari protetto contro i raggi ultravioletti e contro la formazione di alghe PN 10 temperatura nominale fluido 95 C conducibilit termica 0 35 W mK grado di reticolazione 65 70 conforme DIN 16892 scheda tecnica W531 omologazione Pag 23 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo o 00 Giugno 2009 Pagina 24 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI DVGW completo di terminale da incasso per collegamento ad apparecchio sanitario in grado di assicurarne la sfilabilit accessori di montaggio tenuta raccordi elementi di fissaggio ed accessori di posa Le giunzioni a compressione meccanica saranno fornite dal produttore della stessa tubazione I circuiti dovranno essere realizzati con lunghezze tali da non avere giunzioni sotto pavimento e saranno tenuti in pressione min 6 bar durante la gettata del massetto fino alla completa essiccazione di quest ultimo minimo 20 giorni 6 1 2 Installazione delle tubazion
30. acqua calda a circa 90 C fluido secondario Norme standards e prescrizioni La progettazione la costruzione ed il collaudo devono soddisfare oltre la presente specifica anche le norme come di seguito indicato Delle norme e specifiche si intende vada applicata l ultima edizione pubblicata alla data dell ordine Ove non altrimenti indicato di richiede l applicazione delle seguenti norme e UNI 5869 O ASTM per gli acciai Pag 43 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo o 00 Giugno 2009 Pagina 44 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI e USA Standards USAS B 36 10 e36 19 per i tronchetti e USA Standards USAS B 16 5 per le flange e USA Standards USAS B 2 1 per le filettature e ANCC norme per apparecchiature in pressione superiore a 0 5 bar Criteri costruttivi generali Ciascun scambiatore dovr essere costituito da una serie di piastre di acciaio corrugate e sagomate a forma essenzialmente rettangolare assemblate a pacco e racchiuse da due elementi terminali fusto di cui uno fisso ed uno mobile costruiti in acciaio al carbonio Ciascuna piastra dovr presentare sulla sua superficie 4 fori uno per ogni vertice del rettangolo i fori unitamente alle guarnizioni anulari che li circoscrivono dovranno formare le tubazioni di trasporto dei fluidi all interno dello scambiatore
31. ad essi una scala Permettere l inibizione degli allarmi per un tempo programmabile Permettere il conteggio delle ore di funzionamento in una macchina basandosi sullo stato di un punto digitale di comando Software per il controllo dei comandi Questo software dovr gestire la ricezione dei comandi da tastiera provenienti dal livello superiore o dai terminali portatili e da programma automatici di regolazione Questo software dovr essere in grado di permettere di associare un ritardo al comando cos da evitare l avviamento contemporaneo di pi macchine Il ritardo dovr poter essere programmato da 0 a 60 sec permettere la realizzazione di programma eventi che dovranno aver luogo ad una sequenza di funzionamento in base al tempo o al verificarsi di un determinato evento requisiti minimi per questi programmi saranno possibilit di comandare punti analogici ad un valore specifico Pag 68 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo o oo Giugno 2009 Pagina 69 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI possibilit di comandare punti digitali ad uno stato specifico l iniziatore dell evento dovr essere un istante specifico o un evento specifico possibilit di inizializzare il programma attraverso un comando dell operatore comandi rispetteranno i r
32. aspirazione con filtro accessori per la connessione a canali dell aria cassette di mandata ed aspirazione griglia di mandata e ripresa giunti antivibranti valvola 3 vie motorizzata ON OFF Resistenze elettriche addizionali Caratteristiche costruttive Struttura portante realizzata in lamiera di acciaio zincata di adeguato spessore opportunamente coibentata con materiale antirumore anticondensa autoestinguente in Classe 1 il materiale isolante e caratterizzato da uno spessore di 10 mm e da una densita di 90 kg m3 L unita e completata da pannelli di ispezione predisposizione per l immissione di aria esterna asole per il fissaggio rapido Ventole centrifughe a doppia aspirazione realizzate in alluminio a pale riportate bilanciate staticamente e dinamicamente accoppiate direttamente al motore elettrico Motore elettrico a tre velocita con condensatore permanentemente inserito e protettore termico montato su supporti antivibranti Batteria di scambio termico ad alta efficienza in tubo di rame ed alette in alluminio bloccate ai tubi mediante espansione meccanica e corredata di collettori in ottone e valvola di sfiato aria La batteria normalmente fornita con attacchi a sinistra puo essere ruotata di 180 lt Sistema di raccolta e scarico condensa predisposto sia per installazione sia orizzantale sia per installazione verticale Morsettiera di collegamento elettrico fast on Pag 41 UNI VERSI TA DEGLI S
33. basso colore RAL 7032 piastra portastrumenti in lamiera zincata Pag 70 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo o 00 Giugno 2009 Pagina 71 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI canaline portacavi Canalplast o similare approvato morsetti Legrand o similare approvato rel ausiliari Finder o similare approvato portafusibili Legrand o similare approvato interruttori Legrand o similare approvato trasformatori BBRoMPo similari approvati conduttori a norme CEI 20 22 targhette interne adesive sugli strumenti targhette esterne in grafolite nere adesive lampada interna 220Vac 18 VA presa Shuko 220 Vac 18VA tasca portaschemi interna alimentazione 230 Vca 6 16 RADIATORI IN ACCIAIO radiatori in acciaio siano essi del tipo lamellare ad elementi tubolari o a piastra dovranno essere costruiti mediante stampaggio e saldatura elettrica con lamiere d acciaio di forte spessore a basso tenore di carbonio laminate a freddo Dovranno essere verniciati con vernice antiruggine e rivestiti con foglio di polietilene Tutti i radiatori dovranno essere idonei per una pressione di esercizio non inferiore a 5 Kg cm2 Le rese termiche dovranno essere rispondenti alle norme UNI EN 442 radiatori dovranno essere provvisti di richiesta di omologazio
34. compiti di regolazione e comando dovranno consentire un adattamento ottimale alle diverse configurazioni d impianto nel rispetto della pi elevata garanzia di funzionalit Oltre alle funzioni di regolazione il modulo dovr assumere quelle funzioni di comando solitamente eseguite tramite rel temporizzati orologi commutatori di sequenze L integrazione delle funzioni di comando in uno stesso apparecchio con le funzioni di regolazione e di gestione energia riguarderanno la commutazione di stati di funzionamento di un impianto per esempio valvole aperte serranda chiusa in caso di pericolo di gelo oppure la commutazione di valori di taratura giorno notte fase di pre riscaldamento Pag 65 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo o 00 Giugno 2009 Pagina 66 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI Tramite l integrazione delle funzioni di comando e di quelle di regolazione del modulo le interconnessioni dovranno essere risolte dal software limitando cos il numero delle entrate e delle uscite esterne Ogni modulo DDC sar costituito da un controller monoscheda dotato di due processori una CPU ed un convertitore A D che realizzer la gestione degli I O e la conversione A D su 12 bit con range di segnale da 0 a 10 Volt DC aventi le seguenti caratteristiche memo
35. degli altri pezzi speciali in polietilene alta densit dovranno essere impiegati polimeri con le caratteristiche generali valori medi a 20 C indicate nella norma UNI 12201 1 tubi i raccordi ed i pezzi speciali cos realizzati dovranno essere idonei al convogliamento di liquidi in pressione come indicato dalle norme UNI 12201 1 UNI 12201 3 che si intendono qui integralmente trascritte per i raccordi vedere anche al punto 4 La Ditta produttrice dovr essere in possesso di certificazione del sistema di qualit aziendale secondo UNI EN 29002 2 Dimensionamento e pressioni di esercizio valori dei Dem diametri esterni medi dei tubi e dei pezzi speciali nonch gli spessori in funzione delle pressioni di esercizio dovranno essere conformi alle gi citate norme UNI 12201 1 UNI 122010 3 I valori delle pressioni di esercizio sono definiti dalle seguenti PN calcolate per acqua a 20 C PN 6 PN 10 PN 16 Le tubazioni dovranno essere idonee a sopportare una pressione costante e continua secondo la PN di appartenenza di acqua a 20 C per 50 anni Per impieghi a temperature superiori e fino ad un massimo di 60 C le pressioni di esercizio dovranno essere diminuite secondo quanto indicato dalle gi citate norme UNI 12201 1 3 Tubi tubi da impiegare per la costruzione della rete antincendio dovranno essere realizzati mediante estrusione Questi saranno forniti esclusivamente in verghe di lunghezza minima di 6 m e massima di 12 m pe
36. del tubo Pag 25 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA rev data BI BLI OTECA INTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA a o Giugno 2009 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI PROGETTO ESECUTI VO Pagina 26 di 101 EEE Vea e 7 ETET aL 7 Me Ca e Nar A n O VOTI ID EIA i aa aN aa cer JE V Sas n nl A LEN La T 1HB I TIE DG D TT 1 H LS Ia ra Su ile Pant e 2 T BIL iriri T Z n b D 40 cm F o T ai e O 10 6 1 2 3 Isolamenti termoacustici per tubazioni di scarico Isolamenti termoacustici a materassino su tubazioni di scarico PEad saranno costituiti dall interno all esterno da 1 i strato di schiuma sintetica atto a favorire l applicazione e proteggere contro la trasmissione dei rumori nel corpo della tubazione 2 ci 3 foglio di piombo laminato per ammortizzare il rumore propagatosi nell aria foglio di materia sintetica a cellule chiuse da 2 mm antiumidit e barriera contro il vapore Considerando un coefficiente di conducibilit pari a 0 0384 W m K tali sono le riduzioni del livello sonoro con avvolgimento semplice 1 in zona d urto 16 dB A 2 in colonna 21 dB A 3 in deflusso 15 dB A da installare con giunzioni sovrapposte di almeno 2 cm e sigillate con lo specifico nastro adesivo fornito dal produttore ste
37. delle dimensioni occorrenti completamente staccato dale pareti laterali della sede ove il blocco stesso risulta collocato L appoggio della base del blocco di conglomerato dovr essere realizzato con l interposizione di idoneo strato di materiale resiliente ove necessario Caratteristiche costruttive e funzionali Il tipo la portata la potenzialit del motore ed il numero dei giri delle elettropompe dovranno essere quelli indicati dagli elaborati tecnici allegati La sezione di ogni elettropompa dovr essere in una zona della curva caratteristica prescelta nella quale per differenza di prevalenza del 100 la differenza di portata non superi il 10 Sui circuiti dotati di valvole di regolazione a due vie saranno installate pompe a portata variabile tali pompe avranno le stesse caratteristiche finora illustrate ma saranno attrezzate con inverter o direttamente montato sul motore elettrico o collegato elettricamente al quadro di comando la scelta dell una o dell altra soluzione dipender dalla disponibilit sul mercato 6 10 SCAMBIATORE A PIASTRE Generalit La presente specifica si applica agli scambiatori di calore del tipo a piastre e fornisce i criteri generali che dovranno essere seguiti dal costruttore per la progettazione e la costruzione di ogni apparecchiatura e per la scelta dei materiali da adottarsi Gli scambiatori saranno adatti per essere alimentati da acqua surriscaldata o vapore fluido primario ed utilizzati per fornire
38. deve essere installata sulla tubazione del gas una valvola di intercettazione manuale con manovra a chiusura rapida per rotazione di 90 ed arresti di fine corsa nelle posizioni di tutto aperto e di tutto chiuso Nei locali di installazione degli apparecchi nell attraversamento dei muri la tubazione non deve presentare giunzioni o saldature e deve essere protetta da guaina murata con malta di cemento Nell attraversamento dei muri perimetrali esterni l intercapedine tra guaina e tubazione gas deve essere sigillata con materiali adatti in corrispondenza della parte interna del locale assicurando comunque il deflusso del gas proveniente da eventuali fughe mediante almeno uno sfiato vero l esterno Per quanto riguarda il gruppo di misurazione il contatore del gas deve essere installato all esterno in contenitore o nicchia aerata oppure all interno in locale o nicchia entrambi aerati dall esterno 6 12 DISTRIBUZIONE DELL ARIA Le condizioni termoigrometriche i ricambi e la purezza dell aria saranno caratteristiche delle tipologie dei locali dell edilizia alberghiera dati sono ricavati dalla circolare Min LL PP 13011 dalle norme UNI 10339 e DIN 1946 e dalle norme ASHRAE 82 L aria trattata dalle centrali viene canalizzata in canali metallici ed inviata alle unit finali di distribuzione canali sono dimensionati secondo il metodo delle perdite di carico costanti con valore non superiore a 0 1 mm c a per metro lineare o con veloci
39. impianto sar costituito essenzialmente da Contenitore della resina anionica almeno PN10 comunque la PN dovr essere superiore di almeno il 50 alla massima pressione di esercizio reale Il contenitore sar realizzato in materiale resistente alla corrosione e all invecchiamento ad esempio acciaio ebanitato internamente o plastica di tipo adeguato e verniciato esternamente Esso sar completo di carica di resine batteriostatiche se destinato ad uso alimentare Pag 82 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo o oo Giugno 2009 Pagina 83 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI Serbatoio in moplen per la salamoia di capacit sufficiente per almeno 10 rigenerazioni completo di carica di salamoia e di coperchio Tubazioni in PVC PN10 di collegamento compreso lo scarico valvole servocomandate per l esecuzione dei programmi di funzionamento rigenerazione controlavaggio e scarico dispositivo di by pass parziale per miscelare acqua trattata ed acqua greggia regolando cos al valore desiderato la durezza dell acqua in uscita Valvole servocomandate e dispositivo di by pass parziale potranno essere raggruppate in un unico blocco Quadretto di comando controllo per il funzionamento automatico del sistema e per l esecuzione dei programmi suddetti La rigenerazione dovr a
40. in cantiere verr verificata la presenza della dichiarazione di conformit alla norma UNI EN 671 2 Verr verificata la solidit dell installazione nonch il posizionamento secondo le indicazioni di progetto e della D L Verr verificata anche la presenza e la corretta installazione di tutto il materiale di completamento previsto in progetto Verr verificata la stabilit della portella di chiusura ed il corretto funzionamento del sistema di blocco della medesima Su di una cassetta campione verr effettuata la prova di rottura del portello in materiale plastico frangibile 6 31 2 Estintori I mezzi antincendio mobili sono costituiti da estintori portatili di la capacit di carica di 9 kg con capacit estinguente non inferiore a 34A 144 BC La loro ubicazione consente di coprire per ogni estintore un area di 200 mq Devono esser segnalati da apposita targhetta 6 32 SISTEMA DI ALIMENTAZIONE IDRICA PER IMPIANTO ANTINCENDIO Sistema di alimentazione idrica da interro per impianti antincendio a norme UNI EN 12845 ed UNI 11292 completo di riserva idrica della capacit di Mc 25 UTILI 32 NOMINALI non adatta ad uso umano con annesso vano tecnico ad elevato contenuto tecnologico attrezzato con gruppo di pompaggio e con tutti gli accessori necessari secondo la norme UNI EN 12845 ed UNI 11292 Caratteristiche serbatoio riserva idrica o Materiale di costruzione Acciaio FE 360B S235J4R UNI EN 10025 presabbiato 2 5 SA o Spessore fond
41. inconveniente di richiedere molto spazio pi comunemente usati sono quelli con forma geometrica a U L e Z compensatori artificiali saranno invece dispositivi meccanici deformabili con facilit appositamente costruiti per assorbire le dilatazioni termiche delle tubazioni Commercialmente saranno disponibili nei seguenti tipi 1 ingomma 2 a soffietto metallico Pag 35 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo o 00 Giugno 2009 Pagina 36 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI 3 a telescopio 4 a tubo flessibile Nelle distribuzioni nel collegamento dei tubi ai supporti e negli ancoraggi si terr conto delle dilata zioni dei tubi Prima dell inizio dei relativi lavori si eseguir il calcolo dei giunti di dilatazione e dei relativi punti fissi Ove possibile le dilatazioni delle tubazioni saranno assorbiti dalle curve e dal tracciato dei tubi ed i supporti dovranno essere previsti in questo senso La pressione nominale dei compensatori non sar mai inferiore a PN 10 e comunque sar adeguata alle condizioni di temperatura e pressione del fluido 6 4 4 3 Compensatori in gomma Saranno dispositivi di compensazione costituiti essenzialmente da un tratto di condotto in gomma con superficie a onda semplice o multipla Assicureranno compensazioni assiali later
42. l esterno Nel caso una estremit della guaina sia attestata verso l interno questa dovr essere resa stagna verso l interno tramite sigillatura in materiale incombustibile le tubazioni non devono presentare giunti meccanici all interno delle guaine sono consentite guaine metalliche odi plastica non propagante la fiamma nell attraversamento di muri o solai esterni Nell attraversamento di elementi portanti orizzontali il tubo deve essere protetto da una guaina sporgente di almeno 20 mm dal pavimento e l intercapedine fra il tubo e il tubo guaina deve essere sigillata con materiali adatti per esempio asfalto cemento plastico e simili E vietato l impiego di gesso Nel caso di androni fuori terra e non sovrastanti piani cantinati ammessa la posa in opera delle tubazioni sottopavimento protette da guaina corredata di sfiati alle estremit verso l esterno Nel caso di intercapedini superiormente ventilate e attestate su spazio scoperto non richiesta la posa in opera in guaina purch le tubazioni siano in acciaio con giunzioni saldate Pag 49 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo o 00 Giugno 2009 Pagina 50 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI 6 11 4 Collegamento punto di consegna e apparecchio All esterno dei locali di installazioni degli apparecchi
43. lavoro 3 0 m c a Il gruppo corredato di marchio CE costituito da nr 1 elettropompa primaria centrifuga monogirante normalizzata end suction ad asse orizzontale del tipo back pull out avente le seguenti caratteristiche o aspirazione assiale e mandata radiale secondo DIN 24255 o Collegamento pompa motore tramite giunto elastico spaziatore come previsto dalla UNI EN 12845 10 1 o Cuscinetti e albero motore lubrificati o Collegamento pompa motore tramite giunto elastico o Motore elettrico asincrono trifase di tipo chiuso autoventilato esternamente con rotore a gabbia o Corpo pompa in Ghisa GG25 o Girante in Ghisa GG25 o Albero in Acciaio C40 o Tenuta meccanica al Carburo di silicio Grafite o Camicia albero in Acciaio inox o Quadro elettrico realizzato in lamiera verniciata con grado di protezione IP54 ed in accordo con le normative UNI EN 12845 con interruttore generale blocco porta e trasformatore per circuito ausiliari a bassa tensione o Potenza 15 kW dimensionamento secondo UNI EN 12845 10 1 o Pressione max 10 bar o Temperatura max 50 C o Numero di giri 2900 1 min o Tensione 3x400V 50 Hz neutro o Grado di protezione IP 55 Nr 1 MOTOPOMPA DI RISERVA centrifuga monogirante normalizzata end suction ad asse orizzontale del tipo back pull out avente le seguenti caratteristiche o Aspirazione assiale e mandata radiale secondo DIN 24255 EN 733 end suction back pull out
44. m si dovr inoltre prevedere un supporto a non pi di 50 cm da ogni cambio di direzione anche se non espressamente indicato nei disegni o in altra sezione della relazione o del Capitolato Per il fissaggio di pi tubazioni parallele saranno posti profilati in ferro a U o a C di adeguata sezione eventualmente provvisti di supporti laterali qualora le tubazioni siano poste su un piano verticale Pag 32 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo o oo Giugno 2009 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI ragina RI 100 Per le tubazioni singole si useranno collari regolabili del tipo a cerniera con vite di tensione o altri tipi di supporti In nessun caso saranno utilizzati sostegni di ferro piatto saldato al tubo o catene Gli ancoraggi dei tubi ai supporti e dei supporti alle strutture saranno eseguiti nella maniera pi adatta a far fronte a tutte le spinte ed i carichi cui sono soggetti Gli ancoraggi saranno fissati posizione tale da evitare danni al corpo di fabbrica o all impermeabilizzazione della struttura Alcuni esempi di staffe H 5p isolante 20 mem min Pag 33 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo o oo Giugno 2009 DI SCI PLI
45. nel progetto od eventualmente dalla D L blocchi saranno realizzati dalla Ditta in calcestruzzo Le condotte posate devono essere sottoposte alla prova di pressione per constatare la corretta esecuzione delle giunzioni Durante il corso dei lavori e prima della eventuale richiusura di scavi tracce e cunicoli ove richiesto dalla D L e secondo le modalit da essa indicate verranno eseguite le prove di tenuta a pressione Si considerano riportate per intero le norme tecniche di cui ai punti 3 10 e 4 del D M 12 12 85 e Prova di tenuta a pressione In relazione all estensione della rete ed ai diametri costituenti la stessa la prova pu essere eseguita per l intera estensione Il tratto di tubazione da posare pu essere interrato ad eccezione delle testate che devono essere lasciate scoperte per il controllo dell andamento della prova La prova deve essere eseguita idraulicamente e consiste nel sottoporre la condotta ad una pressione pari ad almeno 1 5 volte la pressione massima di esercizio nel nostro caso 12 kg cm2 considerando 8 kg cm2 la pressione di esercizio della rete esistente La pressione massima di prova non deve superare la pressione di prova idraulica in officina per i tubi ed i raccordi e le pressioni di collaudo ammesse per gli accessori inseriti nel circuito La prova si intende riferita alla condotta con i relativi giunti curve T derivazioni e riduzioni escluso quindi qualsiasi altro accessorio idraulico e cio saracinesche s
46. orifizio calibrato per la riduzione della pressione da 300 bar a 60 max e ugello di erogazione costruito in alluminio e pressostato di segnalazione impianto intervenuto grado di protezione IP54 e tubazioni della linea di distribuzione del sistema di spegnimento 16541 in acciaio ASTM A 106 Grado B SCH 40 SS zincate a caldo con relativi raccordi in acciaio zincato ANSI 3000 filettata NPT e staffaggi in acciaio zincato Pag 96 UNIVERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA I o o1 PROGETTO ESECUTI VO o akhi 00 Giugno 2009 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI POSA Rd 6 33 2 Caratteristiche e composizione della miscela estinguente La miscela prevista di tipo INERGEN non tossica ed composta dal 52 di azoto dal 40 di argon e dall 8 di anidride carbonica Il peso specifico della miscela simile a quello dell aria consente di saturare l ambiente per tempi lunghi senza stratificazione e senza diluizione L estinguente deve avere inoltre le seguenti caratteristiche e Non deve decomporsi e pertanto produrre gas nocivi per le persone o per l ambiente e Non deve creare nebbia riducendo la visibilit e Non deve lasciare residui e non deve danneggiare n corrodere alcun materiale e Non da shock termico non essendo un gas liquefatto non deve assorbire Deve essere dielettrico di modo da annullare il rischi
47. prevede anche una apposita sede per un eventuale installazione del sistema di protezione catodica Pag 84 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo o 00 Giugno 2009 Pagina 85 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI La coibentazione viene eseguita con poliuretano morbido con polistirolo ad alta densit REI 30 senza freon o con poliuretano rigido ad alta densit REI 60 con presenza di freon inferiore al 6 Internamente i bollitori sono protetti da un trattamento anticorrosivo che rende la superficie isolata elettricamente e d un ottima resistenza agli shock termici e agli urti garantendo l igiene necessaria all erogazione di acqua alimentare Un altra protezione interna contro i danni della corrosione data da un sistema attivo di anodi di magnesio Il controllo dello stato di usure dell anodo stesso pu essere eseguito dall esterno sul pannello di controllo mediante segnalazione elettrica Pu essere installato anche un sistema per la protezione catodica permanente mediante corrente impressa Questo sistema non richiede manutenzione non si usura ed ha un bassissimo consumo di energia elettrica L installazione pu essere eseguita anche su bollitori gi installati e funzionanti 6 25 Riduttore di pressione Il riduttore di pressione sar per i diametri superiori a DN 65 del
48. regolazione i 64 6 16 RADIATORIINACCIAIO ciiri II rn rat ina 71 6 16 1 Sistemi di regolazione con valvole termostatiche ii 71 6O17 GRUPPO FRIGORIFERO naro rr N 72 6 17 1 Modalit di installazione e verifiche iiii 74 6 18 REGOLATORE ELETTRONICO PER FAN COIL iii 75 6 18 1 Sistemi di regolazione con valvole termostatiche i 76 6 19 IMPIANTO ELETTRICO A SERVIZIO DELL IMPIANTO MECCANICO 76 6 19 1 Qualit e caratteristiche dei materiali iii 19 6 19 2 Verifiche dell impianto crinale earn ili 78 6 20 APPARECCHIATURE PER IMPIANTI IDROSANITARI 80 6 20 1 Coda aio 80 6 20 2 Gruppo di pressurizzazione IGrica iii 81 6 20 3 Miscelatore elettronico con programma antilegionella i 82 o2l ADDOLUTORE Librerie io 82 6 22 APRPARECCHIDOSATORICONPOMPA lla 83 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA PROGETTO ESECUTI VO ala o0 Giugno 2009 Pagina 4 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI 6 23 APPARECCHI DOSATORI CON POMPA E CONTATORE DI IMPULSI 84 6 24 BOLLITORI CON SCAMBIATORE ESTRAIBILE i 84 6 25 RIDUTTORE DI PRESSIONE 85 020 DISCONNETTORE IDRAULICO area 85 0 2
49. sono previste serrande tagliafuoco del tipo omologato come richiesto dalle norme e prescrizioni di Enti ad es Vigili del Fuoco Per i canali con velocit maggiori di 10 m s non devono essere perdite d aria che globalmente superino l 1 della portata totale della centrale di trattamento aria con una pressione di prova pari a quella massima disponibile al ventilatore e comunque non inferiore a 1 000 Pa Nel caso in cui non si installino curve standard saranno previste almeno due alette a profilo alare all interno di ogni curva o diramazione nella stesura del progetto esecutivo dei canali verranno evidenziati tutti i pezzi speciali curve diramazioni prese dinamiche ecc necessari all ottenimento delle caratteristiche prestazionali pi sopra esposte Tra supporto e canale qualora le temperature di esercizio lo richiedano e nel caso in cui questo sia isolato esternamente sar interposto uno strato di feltro o neoprene dello spessore dell isolante al posto dell isolante stesso Anche nel caso di attraversamento di murature pareti o divisori sar interposto uno strato di feltro o neoprene Prima della consegna dell impianto i canali saranno accuratamente soffiati e lavati e saranno accuratamente puliti nonch sostituiti tutti i filtri delle centrali di trattamento aria La rumorosit che il sistema di distribuzione dell aria produrr in ambiente o all esterno non superer i 3 dB A di rumore di fondo rilevabile a impianti spenti ove
50. tubi in rame e alette in alluminio mentre i motori elettrici dovranno essere di caratteristiche almeno IP55 Le velocit frontali massime di attraversamento aria sulle batterie saranno di batterie di raffreddamento 2 5 m s batterie di riscaldamento 3 0 m s Le giranti dei ventilatori avranno pale a profilo alare e dovranno essere equilibrate dinamicamente e staticamente In corrispondenza di ogni parte sar possibile effettuare agevolmente misure di temperatura pressione umidit relativa e velocit dell aria dove non si potr accedere si prevedranno inoltre manicotti a tappo per l introduzione degli apparecchi di misura Sar compresa nella fornitura la tubazione di scarico condensa con relativi pezzi speciali sifoni e collegamenti idraulici all unit e alla tubazione di scarico La struttura della centrale di trattamento aria CTA sar di tipo portante composta da involucro con telaio in profilati di alluminio coibentazione di Classe 1 batterie estraibili di dimensioni idonee all installazione negli spazi a disposizione costituita come di seguito descritto funzionante nel periodo invernale con acqua calda con temperatura di 80 70 C salvo diversa specificazione nel periodo estivo con acqua refrigerata con temperatura 7 12 C salvo diversa specificazione incluso telaio di montaggio realizzato in profili di acciaio e dotato di opportuni supporti di appoggio La CTA dovr essere dotata di alcuni o tutti i seguenti componenti
51. variabile 6 20 3 Miscelatore elettronico con programma antilegionella Il miscelatore elettronico con programma antilegionella ha la funzione di mantenere la temperatura dell acqua calda sanitaria distribuita all utenza al variare delle condizioni di temperatura e pressione di alimentazione dell acqua calda e fredda in ingresso oppure della portata prelevata E dotata di un apposito regolatore che gestisce un programma di disinfezione termica del circuito contro la legionellosi Costituito da Valvola a tre vie Attacchi F Corpo in ottone UNI EN 12165 CW 617N nichelato Tenute idrauliche in NBR Pmax d esercizio statica 10 bar Tmax d esercizio 100 C Termometro con pozzetto scala scala 0 80 C Servomotore Alimentazione 230 V Coppia massima 10 Nm Grado di protezione IP 54 Tmax ambiente 50 C Regolatore elettronico Alimentazione 230 V Campo di temperatura di regolazione 20 60 C Campo di temperatura di disinfezione 40 80 C Orologio programmatore giornaliero settimanale Microinterruttore ausiliario a 3 contatti Grado di protezione IP 54 Precisione del miscelatore 2 C Massimo rapporto fra le pressioni in ingresso C F o F C 2 1 Omologato CE 6 21 ADDOLCITORE L addolcitore dovr essere del tipo a resine scambiatrici con portata ciclica non inferiore a ore 12 e superiore a ore 24 riferita alla portata di progetto Il carico specifico l h di portata di resina dovr essere compreso tra min 5 e max 40 L
52. 01 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI 6 12 6 Valvole di aspirazione i 54 6 12 7 GIOCO 54 6 12 8 Griglie di presa aria CSltas E T 54 6 12 9 Serrande di taralUra ricci rire ricer rire rie 54 6 12 10 Valvole di taratura delle diramazioni sulle condotte di mandata e di ripresa 55 6 25 AIN 55 6 12 12 Diffusori ad effetto elicoidale ii 55 6 12 13 Estrattore centrifugo da parete iii 55 6 12 14 Estraliorncassongdli 150 iaia 56 6 12 15 Cassette di mandata per sistemi a portata variabile o costante 56 6 12 16 Diffusori a geometria variabile ii 57 6 12 17 Diffusori lineari a scomparsa a una o pi feritoie iii 57 6 12 18 Cassette di ripresa per sistemi a portata variabile o costante 57 6 12 19 Serrande tagliafUoCO iii 58 6 12 20 Estrattore centrifugo in linea iii 58 6 12 21 Batteria di post riscaldamento da canale iiii 59 6 12 22 Centrale di trattamento aria i 59 olo SENERAFOREDICALORE ona rar 61 6 14 CAMINO E RACCORDI DI TIPO PREFABBRICATO i 62 6 15 REGOLAZIONIAUTOMATICHE iiire init 64 6 15 1 Sistema di comando controllo e regolazione iii 64 6 15 2 Architettura del sistema di controllo comando e
53. 4 5 Classe di isolamento F IEC 85 Alimentazione elettrica 3x400V 50 60Hz N PE Adattatore con valvola di isolamento per la connessione del serbatoio a membrana Manometro e trasmettitore di pressione potenza analogica 4 20mA Base in acciaio zincato Serbatoio tipo a membrana intercambiabile PN10 Quadro elettrico di acciaio IP54 che include l interruttore principale tutti i fusibili la protezione del motore i dispositivi di commutazione e il microprocessore Il funzionamento della pompa controllato dal microprocessore che ha le seguenti funzioni Controllo della pressione costante tramite la continua regolazione della velocit delle pompe Commutazione automatica fra le pompe in base al carico di lavoro Avviamento e fermata graduale Compensazione automatica delle fluttuazioni della tensione di alimentazione Funzionamento tramite unit di controllo per impostazioni dati Pag 81 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo o 00 Giugno 2009 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI ge Protezione dalla marcia a secco Comunicazione remota per la versatilit nella lettura e registrazione dei parametri di esercizio Comunicazione BUS Interruttore per la gestione manuale Modalit di funzionamento a pressione costante curva costante pressione e prevalenza
54. A MOTIVO ESEGUITO CONTROLLATO APPROVATO oo civeno 09 emissione _ y f wcoum Bone 01 LUGLIO 09 REVISIONE PERFEM f mco UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E e SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu Luglio 2009 PROGETTO ESECUTI VO o o Giugno 2009 Pagina 1 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI IMPIANTI MECCANICI DISCIPLINARE TECNICO NORME TECNICHE DI ESECUZIONE MISURAZIONE E COLLAUDO INDICE 1 DATLGENERALI aaa 5 1 1 PREMESSA an tai A E EAE EE E rei 5 1 2 OGGETTO DELE APPALIO ia 5 2 PRESCRIZIONI GENERALI ssecsecsceccescecsoccoccccccecceecoccocececsecooceoccoeccecsoceoceoecsecceceocesecsecsocsocesesseeseeeoees 6 2 1 OPERE PROVVISTE E SPESE INCLUSE NELLA FORNITURA in 6 2 2 MODALIT DI ESECUZIONE DEI LAVORI iii 6 2 3 DOCUMENTAZIONE DA FORNIRE ale 7 2 4 VERIFICA MONTAGGIO APPARECCHIATURE ul 8 2 5 MODAET DICOLEODO la 8 2 5 1 Controlli preventivi da effettuare iii 9 222 ODO 9 zo CHOO 10 254 CONU NUE a EE aan 10 3 QUALIT PROVENIENZA E NORME DI ACCETTAZIONE DEI MATERIALI E DELLE FORNITURE CAMPIONATURE Lsisriiienicinineiniann rino 12 4 NORMATIVADI RIFERIMENTO 13 5 PROVVEDIMENTI CONTRO LA TRASMISSIONE DI VIBRAZIONI ssrcrsscreeccceceneoe 15 5 1 LIVELLO DI PRESSIONE SONORA
55. ALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo o 00 Giugno 2009 Pagina 10 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI Qualora siano previsti due o pi regimi la verifica si effettua per ciascuno di essi commutandoli con il dispositivo a ci destinato nel funzionamento reale 2 5 2 2 Ventilatori All inizio di ogni periodo di attivit si deve controllare chela girante ruoti liberamente e non urti o strisci contro la cassa a spirale od altri eventuali oggetti in essa penetrati che il senso di rotazione sia corretto Dopo ogni revisione e nel caso si presentino anomalie nella distribuzione dell aria occorre misurare le pressioni all aspirazione ed alla mandata verificando l eventuale difformit dai valori di progetto 2 5 2 3 Filtri dell aria La verifica dei sistemi filtranti va effettuata all avviamento dell impianto mediante misure sulla qualit dell aria i filtri di prova andranno sostituiti con filtri nuovi prima della consegna dell impianto 2 5 3 Collaudo in corso d opera AI termine dell installazione si verificher che siano eseguite dall installatore e sottoscritte in una dichiarazione di conformit le operazioni di prelavaggio e di lavaggio prolungato Detta dichiarazione riporter inoltre i risultati del collaudo prove idrauliche di erogazione livello di rumore Tutte le operazioni predette saranno condotte secondo le norme sopra descritte Al termin
56. ARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI Il certificato di ultimazione dei lavori sar redatto solo dopo tale consegna E a carico dell Appaltatore la predisposizione della documentazione necessaria all istruzione presso gli enti di erogazione e controllo ISPESL VV F A S S ecc delle pratiche necessarie all ottenimento del parere favorevole all esercizio degli impianti tali documenti dovranno essere predisposti con la massima sollecitudine sia prima dell installazione per l esame preventivo che a impianti ultimati per il nulla osta all esercizio Tutte le eventuali modifiche o aggiunte che dovessero essere fatte agli impianti per ottenere i predetti nulla osta o per ottemperare alle prescrizioni degli enti preposti o comunque per rendere gli impianti assolutamente conformi a tutte le normative sopra menzionate saranno completamente a carico dell Appaltatore che al riguardo non potr avanzare alcuna pretesa di indennizzo o di maggior com penso rispetto a quanto offerto nell Elenco Prezzi approvato ma anzi dovr provvedere ad eseguirle con la massima sollecitudine anche se nel frattempo fosse gi stato emesso il certificato di ultima zione dei lavori 2 4 VERIFICA MONTAGGIO APPARECCHIATURE Gli impianti dovranno essere realizzati oltre che secondo le prescrizioni del presente capitolato anche secondo le buone regole dell arte intendendosi con tale denominazione tutte le norme pi o meno codificate di corretta esecuzione dei lavori
57. CCANI CI 5 Saracinesche in ghisa a corpo piatto con vite interna coperchio flangiato asta in acciaio inox cuneo di chiusura con anello di tenuta in gomma con premistoppa con guarnizione ad anello o simile 6 Valvole a farfalla in ghisa grigia e lente e stelo in acciaio antiruggine e guarnizione di tenuta dello stelo con doppio O ring con bussole di montaggio Sono usate prevalentemente accoppiate a servomotore per la regolazione degli impianti 7 Valvola di taratura in bronzo di tipo coibentabile con isolamento preformato corpo coperchio e sede in bronzo otturatore in materiale sintetico ad alta resistenza Sono usate prevalentemente per il bilanciamento dei circuiti idraulici 6 6 2 Valvolame di intercettazione con valvola a farfalla e leva dentellata Valvola composta di boccole guida per garantire un migliore allineamento albero lente e diminuire l attrito di rotazione Anello rigido sulla guarnizione La maggiore rigidit assicura una facile manutenzione la ripetibilit dimensionale della guarnizione e l insensibilit al serraggio tra le flange Doppio albero sulla lente con migliore Kv della valvola Bordi della lente lappati e lucidati per una migliore tenuta e minore usura della guarnizione Leva con regolazione dentellata a 10 posizioni Materiale alluminio Trattamento esterno verniciata poliestere Peso da 0 3 a 0 9 Kg Lucchettabile in ogni posizione 6 6 3 Valvole di ritegno Le valvole di ritegno so
58. DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo atla oo Giugno 2009 Pagina 86 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI Due dispositivi di ritorno indipendenti Diametri gt 2 Corpo in ghisa Cappello in ghisa Membrana in EPDM Asse in ottone Testa valvola in PPO Guarnizione in EPDM Molla in acciaio inox Membrana in NBR Imbuto in ghisa Cima in ghisa Disco in acciaio inox Prese di misura Due dispositivi di ritorno indipendenti 6 27 VASI DI ESPANSIONE 6 27 1 Generalit vasi di espansione saranno di tipo chiuso a membrana a precarica di azoto Tutti i vasi pressurizzati risulteranno conformi alle Specificazioni Tecniche del titolo Il del D M del 1 12 1975 ed alla circolare n 32875 del 20 8 1976 della ex A N C C 6 27 2 Installazione e collegamenti dei vasi I vasi di espansione dell acqua calda di riscaldamento e o acqua calda sanitaria saranno collegati all impianto come detto sullo schema funzionale La tubazione di collegamento del vaso all impianto sar possibilmente ad andamento verticale gli eventuali tratti orizzontali avranno pendenza almeno del 2 in modo che non si creino sacche di aria tale tubazione non avr alcun organo di intercettazione La tubazione di collegamento sar dimensionata secondo le Specificazioni Tecniche del titolo Il del D M del 1 12 1975 Altri
59. I CI Salvo casi particolari il rapporto tra il lato maggiore e quello minore non previsto essere superiore a 4 1 valori di peso ricavati moltiplicando i valori della precedente tabella per lo sviluppo dei canali perimetro interno moltiplicato per lo sviluppo in lunghezza del asse del canale saranno aumentati del 30 per tenere conto di ribordature giunti flange ecc vari tratti di canale sono collegati tra loro tramite flange e queste ultime sono sempre realizzate con profilati zincati Ove necessario i canali rettangolari saranno rinforzati mediante croci di Sant Andrea al fine di non subire deformazioni apprezzabili per effetto della pressione dell aria I canali circolari potranno essere costruiti secondo le seguenti modalit e achiusura spiroidale e saldati lungo la generatrice e aggraffati lungo la generatrice Le curve ed i gomiti verranno costruiti in maniera da risultare lisci stampati ed in un solo pezzo con raggio uguale ad 1 5 volte il rispettivo diametro le curve ed i gomiti a pi pieghe saranno realizzate con due pieghe per angoli fino a 35 con tre pieghe per angoli da 36 fino a 70 con cinque pieghe per angoli da 71 a 90 E previsto in ogni tronco principale e secondario un foro opportunamente realizzato per l inserimento di strumenti atti alla misura di portata temperatura umidit relativa pressione e velocit dell aria Nell attraversamento di strutture di compartimentazione al fuoco
60. I CO I MPI ANTI MECCANI CI Gruppo elettroventilante a singola doppia o tripla girante con ventole centrifughe in alluminio a doppia aspirazione bilanciate statitcamente e dinamicamente accoppiate direttamente al motore elettrico Il motore fornito con condensatore permanentemente inserito e protezione termica Mobile di copertura composto di un pannello in lamiera d acciaio di forte spessore fiancate laterali in ABS completo di griglie di mandata e portelle laterali per l accesso al pannello di comando in ABS termoresistente Le griglie sono orientabili di 180 II mobile in colore RAL 9001 Pannello di comando costituito da un commutatore per la messa in funzione del ventilconvettore e la selezione delle tre velocit di funzionamento Sezione filtrante in materiale acrilico rigenerabile autoestinguente classe 1 montato su telaio in lamiera zincata con rete di protezione facilmente estraibile per le operazioni di manutenzione 6 8 UNITA TERMOVENTILANTE CANALIZZABILE Unit termoventilante con possibilita di installazione sia in posizione orizzontale sia verticale collegabile a canali circolari flessibili 200mm o canali a sezione rettangolare orientamento dell aspirazione dell aria modificabile in corso di installazione altezza ridotta pretranciato per la ripresa di aria esterna di serie su tutti i modelli amp 100 mm composta di pannelli di comando elettromeccanici e a microprocessore a parete moduli di
61. POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo o 00 Giugno 2009 Pagina 46 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI Tubi di acciaio Devono presentare caratteristiche rispondenti alla norma UNI 8863 per quanto riguarda il loro aspetto qualitativo e dimensionale e possono essere sia del tipo senza saldatura sia del tipo con saldatura longitudinale Nel caso in cui le tubazioni del tipo ultimo ora descritto si trovino a dover passare interrate devono allora rispondere in termini qualitativi e dimensionali alla norma UNI 8848 Le specifiche riguardanti le giunzioni i raccordi e i pezzi speciali sono le seguenti le giunzioni dei tubi di acciaio necessitano di una loro realizzazione mediante raccordi con filettature o a mezzo saldatura di testa per fusione o a mezzo di raccordi flangiati ammesso solo per i collegamenti iniziale e finale dell impianto interno l impiego di giunti a tre pezzi Tutti i raccordi e i pezzi speciali devono essere realizzati in acciaio oppure in ghisa malleabile quelli di acciaio con estremit filettate o saldate quelli di ghisa malleabile con estremit unicamente filettate Per il raccordo delle tubazioni mediante filettatura per la tenuta consentito l uso di canapa con mastici adatti tranne nel caso di gas con densit maggiore di 0 8 nastro di tetrafluoroetilene mastici idonei per lo specifico gas E vietato l uso di biacca minio o altri materiali simili Le valvole per i tubi in ac
62. TI VO oo atla oo Giugno 2009 Pagina 56 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI 6 12 14 Estrattori cassonati L applicazione tipica in alternativa al torrino estrattore dove la richiesta di un basso livello di rumorosit all esterno comporta l adozione di un silenziatore che su questi cassonetti pu essere installato sia sulla bocca aspirante sia sulla bocca premente La cassa di contenimento perfettamente cubica ha un intelaiatura in profilati d alluminio resistenti alla corrosione ed angolari in fusione d alluminio Sar dotato di pannelli di 20 mm di spessore con lamiera pre zincata a caldo all esterno e lamierino forato all interno il pannello riempito con lana minerale ignifuga secondo DIN 4102 classe A2 Uno dei pannelli ha un foro chiuso con un tappo in gomma per il passaggio del cavo d alimentazione elettrica del motore pressacavi su motori PG 13 5 Potere fonoisolante R 25 dB secondo DIN 52210 coefficiente di trasmissione K 0 89 W m2 C secondo DIN 52210 Dettagli tecnici quali sigillature fra profilati e angolari doppia camera di quest ultimi evitano i ponti termici e impediscono fenomeni di condensa La girante del tipo a pale curve rovesce ed direttamente collegata a un motore a rotore esterno ll gruppo motore girante bilanciato dinamicamente secondo VDI 2060 grado Q 2 5 motori sono alimentati a eurovoltaggio 230 V 50 Hz monofase e 400 V 50 Hz trifase La protezione
63. TUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo atla oo Giugno 2009 Pagina 42 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI 6 9 ELETTROPOMPE CENTRIFUGHE Condizioni di funzionamento Le elettropompe dovranno essere adatte per funzionamento in centrale chiusa e o all aperto Esse saranno progettate per esercizio continuo a pieno carico 8 000 ore anno La portata di progetto riferita alla girante montata dovr essere preferibilmente situata in prossimit del punto di massimo rendimento Le curve caratteristiche prevalenza portata dovranno risultare tali che la prevalenza sia sempre crescente al diminuire della portata sino all annullamento di questa La prevalenza a mandata chiusa deve essere compresa tra il 110 ed il 120 della prevalenza richiesta con portata di progetto Valori al di fuori di detti limiti richiedono esplicita approvazione della Committente e saranno verificati nella prova di funzionamento d officina senza tolleranza Quando sono previste due o pi pompe in parallelo le curve caratteristiche dovranno essere perfettamente uguali Ciascuna altra pompa dovr poter funzionare continuamente nel campo di portata da 30 a 100 di quella di progetto Il funzionamento della pompa dovr essere stabile dal 30 fino al 120 della portata di progetto per sufficiente NPSH Caratteristiche costruttive Gli
64. a sulla tubazione di adduzione gas in posizione visibile e facilmente raggiungibile una valvola di intercettazione manuale con manovra a chiusura rapida per rotazione di 90 e arresti di fine corsa nelle posizioni di tutto aperto e di tutto chiuso Per il collegamento dell impianto interno iniziale e finale se alimentato tramite contatore devono essere utilizzati tubi metallici flessibili continui Nell attraversamento di muri la tubazione non deve presentare giunzioni o saldature e deve essere protetta da guaina murata con malta di cemento Nell attraversamento di muri perimetrali esterni l intercapedine fra guaina e tubazione gas deve essere sigillata con materiali adatti in corrispondenza della parte interna del locale assicurando comunque il deflusso del gas proveniente da eventuali fughe mediante almeno uno sfiato verso l esterno Qualora poi si abbiano dei giunti sismici vietato il loro attraversamento Fra le condotte e i cavi o tubi di altri servizi deve essere adottata una distanza minima di 10 cm nel caso di incrocio quando tale distanza minima non possa essere rispettata deve comunque essere evitato il contatto diretto interponendo opportuni setti separatori con adeguate caratteristiche di rigidit dielettrica e di resistenza meccanica qualora nell incrocio il tubo del gas sia sottostante a quello dell acqua esso deve essere protetto con opportuna guaina impermeabile in materiale incombustibile o non propagante la fiamma
65. aletica opportuna e protezioni che separino nettamente il flusso del cantiere da quello degli utenti che attenuino il trasmettersi di rumori e che evitino la diffusione di polvere Tutti i materiali degli impianti devono essere della migliore qualit lavorati a perfetta regola d arte e corrispondenti al servizio cui sono destinati Qualora la D L rifiuti alcuni materiali ancorch messi in opera perch essa a suo insindacabile giudizio li ritiene per qualit lavorazione o funzionamento non adatti alla perfetta riuscita degli impianti e quindi non accettabili deve a sua cura e spese allontanarli dal cantiere e sostituirli con altri che soddisfino alle condizioni prescritte 2 3 DOCUMENTAZIONE DA FORNIRE AI termine dei lavori l Appaltatore fornir alla Committente tutti i documenti necessari all esercizio degli impianti eseguiti e cio 1 dichiarazione di conformit ai sensi della L 46 90 e s m i per tutti gli impianti installati 2 tutti i disegni costruttivi e gli schemi definitivi degli impianti aggiornati e rispecchianti l esatta ubicazione di ogni componente degli impianti 3 tutti gli schemi elettrici delle apparecchiature inserite negli impianti 4 la documentazione dei principali componenti degli impianti con particolare riguardo alle caratteristiche funzionali e dimensionali raccolte in un fascicolo con allegato lindice dei contenuti 5 un manuale di istruzioni dettagliato sull esercizio e sulla manutenzione 6
66. ali e angolari e saranno particolarmente utili per assorbire le vibrazioni e per interrompere la continuit metallica Questi compensatori non saranno utilizzati n con alte temperature temp Max 100 105 C n con elevate pressioni pressione max 8 10 atm e neppure con quei fluidi che per loro caratteristiche fisico chimiche non possono essere convogliati in condotti di gomma 6 4 4 4 Compensatori a soffietto metallico Saranno tratti di condotto costituiti principalmente da una parte metallica ondulata e deformabile simile ad un soffietto Assicureranno una buona tenuta anche con temp elevate e forti pressioni avranno la possibilit di compiere un ampia gamma di movimenti Per queste loro caratteristiche i compensatori a soffietto metallico sono impiegati prevalentemente negli impianti sanitari e di riscaldamento In funzione del tipo di movimento verranno classificati in assiali laterali e angolari 6 4 4 5 Compensatori a telescopio Verranno realizzati con due tubi coassiali liberi di scorrere fra loro come gli elementi del tubo di un telescopio La tenuta idraulica sar ottenuta con una o pi guarnizioni in materiale elastico compensatori telescopici dovranno essere utilizzati solo con pressioni limitate e con movimenti delle tubazioni rigorosamente assiali questo perch se le dilatazioni non sono assiali i tubi interni del compensatore tendono ad impuntarsi compromettendo l efficienza della tenuta idrauli
67. apparecchi e misure di protezione adeguate alle influenze esterne identificazione dei conduttori di neutro e di protezione fornitura di schemi cartelli ammonitori identificazione di comandi e protezioni collegamenti dei conduttori 6 19 2 2 Verifica del tipo e dimensionamento dei componenti dell impianto e dell apposizione dei contrassegni di identificazione Si deve verificare che tutti i componenti dei circuiti messi in opera nell impianto utilizzatore siano del tipo adatto alle condizioni di posa e alle caratteristiche dell ambiente nonch correttamente dimensionati in relazione ai carichi reali in funzionamento contemporaneo o in mancanza di questi in relazione a quelli convenzionali Per cavi e conduttori si deve controllare che il dimensionamento sia Pag 78 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo o 00 Giugno 2009 Pagina 79 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI fatto in base alle portate indicate nelle tabelle CEI UNEL inoltre si deve verificare che i componenti siano dotati dei debiti contrassegni di identificazione ove prescritti 6 19 2 3 Verifica della sfilabilit dei cavi Si deve estrarre uno o pi cavi dal tratto di tubo o condotto compreso tra due cassette o scatole successive e controllare che questa operazione non abbia provocato danneggiamenti agli stessi
68. aricata con gas estinguente 16541 pressione di carica 300 bar agente estinguente caricato 24Nm approvata T PED Altezza bombola 1 80mm peso totale 140kg diametro 267 mm completa di valvola di scarica a volantino disco di rottura 430 bar e cappellotto di sicurezza per il trasporto Assieme bombola e valvola conformi alla normativa EN12094 4 certificato CPD Pag 95 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E e SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA I o PROGETTO ESECUTI VO me SE 00 Giugno 2009 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI ROSA SEGL o valvola di attuazione pneumatica V 8 completa di corpo attuatore in ottone per attuazione bombola 16541 completo di manometro a contatti elettrici per il controllo visivo e automatico della carica della bombola 16541 Il manometro a contatti costruito per essere utilizzato in aree sicure Valvola di attuazione V 8 coforme alla normativa EN 12094 4 o sella di fissaggio a parete per bombola 16541 o manichetta di scarica pressione di esercizio 0 400 bar pressione di scoppio maggiore di 1320 bar connessione 3 8 o grigliato di sollevamento per bombola 16541 o collettore di scarica completo di attacchi per bombole 16541 completo di valvole di ritegno per connessioni bombole 16541 pressione di esercizio 400 bar pressione di scoppio maggiore di 1200 bar costruito in ottone e completo al proprio interno di
69. ateriali purch essi siano idonei allo scopo Si considerano riportati per interno i punti 3 2 3 3 3 4 3 5 3 6 3 8 3 9 del D M 12 12 85 ed inoltre e Scavo Lo scavo dovr essere realizzato a sezione obbligata La larghezza dello scavo sul fondo dovr essere maggiore di 20 cm del diametro D del tubo che dovr essere interrato La profondit minima di interramento di norma non potr essere inferiore a cm 100 misurati dalla generatrice superiore del tubo pertanto la profondit dello scavo sar data dalla formula H 100 D 15 misure in cm Nel caso in cui le condotte non possano essere interrate alla profondit di cui sopra consentita una profondit inferiore purch si provveda alla protezione della condotta contro le sollecitazioni meccaniche esterne e le eventuali possibilit di danneggiamento dei mezzi meccanici o agricoli Le opere di protezione di cui sopra potranno essere costituite da idonei tubi di protezione da cunicoli di calcestruzzo da piastre di c a manufatti in cemento prefabbricati o da altri sistemi equivalenti comunque sempre accettati per idonei dalla Direzione Lavori Nel caso di impiego di piastre in cemento queste devono trovare appoggio sul terreno ai lati dello scavo per una larghezza di almeno 25 cm e Letto di posa Le tubazioni posate nello scavo devono trovare appoggio continuo sul fondo dello stesso lungo tutta la generatrice inferiore per tutta la loro lunghezza A questo scopo il fon
70. atura pressostato gli impianti con vaso di espansione chiuso dei circuiti primari saranno muniti di un pressostato che possa interrompere l apporto di calore all apparecchiatura in caso di sovrapressione Il collegamento sar in serie al termostato di sicurezza manometro l apparecchiatura sar munita di manometri con la scala graduata in kg cmq con flangia laterale e saracinesca di esclusione per l attacco di un manometro campione 6 28 COLLETTORE SOLARE Collettore solare del tipo a piastra assorbente in alluminio facente corpo unico con la struttura tubolare in rame entro la quale avviene la circolazione del fluido scaldante pretrattata con fondo epossidico anticorrosivo mano di vernice nera opaca a legante poliestere siliconico per uno spessore non inferiore a 15 um ad elevato fattore di assorbimento a 0 94 con essiccazione al forno a 150 C Pag 87 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo o 00 Giugno 2009 Pagina 88 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI Struttura in tubazione di rame con il sistema di collettori di andata e ritorno aventi alle estremit quattro attacchi per gli allacciamenti idraulici collegati ad una batteria a quattro tubi Piastra assorbente in alluminio coibentazione in poliuretano espanso rigido a cellula chiusa A 0 22 di forte spes
71. azione sia dei conduttori stessi che delle Pag 79 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo o 00 Giugno 2009 Pagina 80 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI giunzioni Si deve inoltre controllare che i conduttori di protezione assicurino il collegamento tra i conduttori di terra e il morsetto di terra degli utilizzatori fissi e il contatto di terra delle prese a spina b si deve eseguire la misura del valore di resistenza di terra dell impianto utilizzando un dispersore ausiliario ed una sonda di tensione con appositi strumenti di misura o con il metodo voltamperometrico La sonda di tensione e il dispersore ausiliario vanno posti ad una sufficiente distanza dall impianto di terra e tra loro si possono ritenere ubicati in modo corretto quando sono sistemati ad una distanza dal suo contorno pari a 5 volte la dimensione massima dell impianto stesso quest ultima nel caso di semplice dispersore a picchetto pu assumersi pari alla sua lunghezza Una pari distanza va mantenuta tra la sonda di tensione e il dispersore ausiliario c deve essere controllato in base ai valori misurati il coordinamento degli stessi con l intervento nei tempi previsti dei dispositivi di massima corrente o differenziale per gli impianti con fornitura in media tensione detto valore va controllato in base a quello d
72. banda proporzionale non maggiore di 2 K Il sensore pu esser montato a bordo del comando termostatico o portato a distanza La regolazione della temperatura di intervento avviene tramite manopola graduata con indicate le temperatura o una scala comparativa Il sistema antimanomissione consiste nella protezione della manopola di regolazione che pu esser regolata solo con ausilio di chiave 6 19 IMPIANTO ELETTRICO A SERVIZIO DELL IMPIANTO MECCANICO Sono a carico dell Appaltatore gli impianti elettrici e di segnale relativi a tutte le utenze meccaniche Dovranno essere inoltre preventivamente verificate con l Appaltatore degli impianti elettrici le potenze elettriche effettivamente installate al fine di garantire l adeguato dimensionamento delle linee e delle protezioni Pag 76 UNIVERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA I o o1 PROGETTO ESECUTI VO o akhi o0 Giugno 2009 DI SCI PLI NARE TECNI CO IMPI ANTI MECCANI CI ROSA ALL 6 19 1 Qualit e caratteristiche dei materiali 6 19 1 1 Generalit Tutti i materiali e gli apparecchi impiegati negli impianti elettrici devono essere adatti all ambiente in cui sono installati e devono avere caratteristiche tali da resistere alle azioni meccaniche corrosive termiche o dovute all umidit alle quali possono essere esposti durante l esercizio Tutti i materiali e gli apparecchi devono es
73. ca 6 4 4 6 Compensatori a tubo flessibile Saranno delle semplici tubazioni flessibili Dovranno essere installate perpendicolarmente alla direzione in cui avviene la dilatazione termica Saranno utilizzati soprattutto per assorbire le dilatazioni delle tubazioni piccole e medie mentre nel caso di tubazioni di diametri elevati questi compensatori risulteranno troppo ingombranti 6 4 5 Prova di tenuta degli impianti per il trasporto di acqua Prima di completare la posa dei raccordi e delle tubazioni l impianto deve essere provato per verificare che non esistano delle perdite Pag 36 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo o 00 Giugno 2009 Pagina 37 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI Le tubature devono esser provate inserendo nella stessa acqua consentendo durante il riempimento la fuoriuscita dell aria Si aumenter quindi la pressione di 1 bar al minuto sino al raggiungimento della pressione nominale a 20 C Si mantiene tale pressione per due ore quindi la si aumenta sino a 1 5 volte il valore nominale tale pressione dovr rimanere costante per almeno due ore E preferibile mantenere tale pressione per 24 ore Durante la prova ci si deve aspettare una caduta di pressione dovuta alla dilatazione delle tubazioni e dei raccordi la velocit della caduta di pressio
74. caratteristica viene mantenuta installando appositi collari antifuoco in lamiera di acciaio zincato contenente un rivestimento interno di materiale intumescente formato da grafite intumescente avvolto in una matrice di polietilene collari vanno installati su ambedue le facce della parete attraversata dal tubo e su una sola faccia del solaio attraversato dal tubo 6 1 2 1 Tubazioni sospese Il polietilene caratterizzato da un modulo di elasticit molto basso tale propriet induce una flessibilit molto vantaggiosa nella maggior parte delle installazioni Tuttavia nel caso delle tubazioni sospese necessario evitare una freccia eccessiva per cui si rende necessario installare una passerella od un profilato continuo di supporto oppure specie per diametri maggiori staffe o mensole ravvicinate Pag 24 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo atla oo Giugno 2009 Pagina 25 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI Una modesta distanza tra i supporti opportuna anche per evitare sollecitazioni di taglio sul tubo stante il notevole scorrimento a freddo Inoltre necessario prevedere punti fissi od adeguati giunti di compensazione del tipo a soffietto o a cannocchiale per compens are l elevato coefficiente di dilatazione lineare 6 1 2 2 Tubazioni in
75. ccordi per la realizzazione della giunzione con saldatura per elettrofusione dovranno essere in polietilene PE ed avere uno spessore costante essere provvisti di fermo centrale ed avere la resistenza elettrica completamente annegata ed isolata entro il corpo del manicotto terminali della resistenza elettrica dovranno essere fissi e completamente protetti contro l ossidazione entro boccole in polietilene giunti realizzati sia fuori che dentro lo scavo dovranno essere cos eseguiti Preparazione La qualit della giunzione direttamente legata all osservanza scrupolosa dei seguenti accorgimenti le estremit dei tubi raccordi da saldare devono presentare un taglio ad angolo retto ottenuto utilizzando appositi tagliatubi Pulizia L eliminazione dello strato superficiale ossidato dai raggi solari UV va fatta impiegando il raschietto usualmente in dotazione alla saldatrice o gli appositi raschiatori manuali assicurandosi di eseguire una raschiatura uniforme e totale delle superfici da saldare per una lunghezza maggiore di almeno 10 mm della met del manicotto da saldare La procedura corretta quando si forma un truciolo di PE di buona consistenza che rimane attaccato al tubo stesso e che si asporta smussando leggermente a 45 la parte interessata La mancanza di questo tipo di pulizia che impedisce la compenetrazione molecolare delle parti provoca solo un incollaggio superficiale pregiudicando la tenuta della giunzione Sono a
76. celatore monoforo monocomando per doccia del tipo ad incasso realizzato in ottone cromato con superfici arrotondate cartuccia intercambiabile con dischi ceramici leva ergonomica di eguale sporgenza della bocca di erogazione placca fosforescente a due colori attacchi alla rete idrica con rosone piletta di scarico con tappo ed asta di comando e dotato di doccetta a telefono con pulsante di erogazione e flessibile di lunghezza di almeno 80 cm Ciascun locale WC deve esser dotato di adeguati maniglioni del tipo corrimano orizzontali fissi e reclinabili per il sostentamento i quali devono esser fissati a parete in modo stabile Pag 80 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo atla oo Giugno 2009 Pagina 81 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI 6 20 2 Gruppo di pressurizzazione idrica Il gruppo di aumento pressione fornito preassemblato Il gruppo consiste di 3 pompe centrifughe di cui una di riserva controllate dal convertitore di frequenza Due collettori in acciaio Zincato Valvola di non ritorno tipo Wafer con otturatore in PVC Valvole di intercettazione a sfera in ottone PN16 Temperatura dell acqua da 0 C a 70 C Temperatura ambiente da 0 C a 40 C Pressione d esercizio max 16 bar Pressione d ingresso max 6 8 bar Grado di protezione IP 54 IEC 3
77. ciaio che devono garantire la possibilit di rilevare con estrema semplicit la loro posizione di apertura o chiusura oltre ad essere facilmente manovrabili devono essere di acciaio ghisa sferoidale o di ottone Per quanto riguarda poi la sezione libera di passaggio che devono garantire sul tubo in cui vengono inserite non deve essere inferiore al 75 Non si pu utilizzare ghisa sferoidale nel caso di gas con densit maggiore di 0 8 Tubi di polietilene Devono presentare caratteristiche rispondenti alla norma UNI ISO 4437 per quanto riguarda il loro aspetto qualitativo e dimensionale con spessore minimo di 3 mm e sono ammessi solamente per l interramento all esterno degli edifici La tubazione interrata di polietilene deve essere collegata ad una tubazione metallica prima della fuoriuscita dal terreno Le specifiche riguardanti le giunzioni i raccordi e i pezzi speciali sono le seguenti i raccordi e i pezzi speciali devono essere realizzati in polietilene le giunzioni devono essere realizzate mediante saldature di testa per fusione a mezzo di elementi riscaldanti o mediante saldatura per elettrofusione o saldatura mediante appositi raccordi elettrosaldabili Le giunzioni miste tubo di polietilene con tubo metallico devono essere realizzate mediante raccordi speciali giunti di transizione polietilene metallo idonei per la saldatura o raccordi metallici filettati o saldati Sono altres ammesse giunzioni frangiate Il raccordo spe
78. ciale polietilene metallo giunto di transizione va posizionato sottoterra vi quindi un breve tratto di tubo metallico interrato Questo breve tratto deve essere protetto contro la corrosione mediante adeguato rivestimento realizzato secondo UNI ISO 5256 UNI 9099 o UNI 10191 La tubazione metallica prosegue fuori terra In prossimit della risalita va installato il giunto dielettrico anche denominato giunto isolante monoblocco secondo UNI 10284 DN lt 80 o UNI 10285 DN gt 80 solitamente ad una distanza dal terreno compresa tra 0 3 e 0 6 m Il giunto non va installato nel tratto esterno di collegamento tra contatore e inizio del tratto interrato in quanto a monte del contatore sempre installato un giunto dielettrico a cura dell azienda distributrice del gas Se vi sono parti di impianto interno che rientrano nel terreno entrambe le estremit devono essere provviste di giunto dielettrico La funzione del giunto di assicurare permanentemente la separazione elettrica tra la parte interrata e quella fuori terra al fine di proteggere la parte di tubazioni a valle del giunto da eventuali correnti vaganti che potrebbero danneggiare la tubazione favorendo la corrosione Le valvole per i tubi di polietilene possono essere oltre che dello stesso polietilene anche con il corpo di ottone di bronzo o di acciaio Devono garantire la possibilit di rilevare con estrema semplicit la loro posizione di apertura o chiusura oltre ad essere facilme
79. ciati di condutture o altro se non dettata da inconfutabili esigenze tecniche e o di cantiere e comunque sempre previa approvazione scritta della D L Qualora l Appaltatore avesse eseguito delle modifiche senza la prescritta approvazione in facolt della D L ordinare la demolizione rifacimento secondo progetto e ci a completa cura e spese dell Appaltatore stesso Pag 6 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo o oo Giugno 2009 Pagina 7 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI L esecuzione dei lavori dovr essere tale da non interferire o impedire le attivit in genere i lavori dovranno pertanto svolgersi nel pieno rispetto della continuit operativa dei servizi che sono attivati nell edificio o negli edifici circostanti collegati alla medesima impiantistica In tale prospettiva l Appaltatore dovr concordare con la Direzione Lavori e con la Stazione Appaltante il programma di effettivo svolgimento del lavoro subordinando in ogni caso le proprie attivit alle esigenze della Committente anche se ci dovesse essere subordinato alla consegna parziale del cantiere Nell esecuzione dei lavori l Appaltatore dovr inoltre adottare tutte le misure cautelative e protettive per evitare disturbi disagi e pericoli agli utenti creando ove occorra sbarramenti percorsi sostitutivi segn
80. collaudo dovranno essere eseguite almeno le operazioni generiche di seguito indicate Pag 8 UNIVERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA I o o1 PROGETTO ESECUTI VO o akhi 00 Giugno 2009 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI Pagina a Eg 2 5 1 Controlli preventivi da effettuare 2 5 1 1 Impianto inattivo vasi di espansione funzionanti e senza valvole di intercettazione pressione dell acqua sufficiente elettropompe funzionanti e valvole dei circuiti aperte siano correttamente configurati e programmati i regolatori di temperatura ambiente le linee di scarico condensa siano correttamente collegate alla rete di scarico 2 5 1 2 Impianto attivo e non vi siano perdite di acqua ad impianto funzionante sia dalle valvole che dagli altri organi e la rumorosit delle apparecchiature meccaniche rientri nelle prescrizioni 2 5 2 Controlli funzionali 2 5 2 1 Prima dell avviamento Regolazione temperatura Verifica dei comandi e del loro effetto agendo lentamente sull organo od organi di impostazione del valore prescritto Regolazione progressiva con valvole servocomandate a movimento rotativo Prima di alimentare il sistema occorre una verifica manuale che le valvole ruotino senza resistenza o attriti anormali la verifica pu considerarsi positiva dopo almeno 5 esecuzioni consecutive soddisfacenti nei due sensi Dopo aver ali
81. d acciaio zincati a freddo e verniciati con doppio pannello di fondo con interposto isolante iniettato Pag 72 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo o oo Giugno 2009 Pagina 73 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI Struttura costituita da telaio in profilati di alluminio anodizzato uniti con giunti angolari in PVC rinforzato e pannellatura in lamiera di acciaio zincata a caldo esternamente rivestita da film in PVC Compressore semiermetico alternativo con protezione elettrica incorporata ed elettroriscaldatore del carter Rubinetto su scarico compressore Supporti in gomma per compressore Evaporatore di tipo a fascio tubiero estraibile con un circuito gas per ogni compressore mantello in acciaio e tubi in rame dotato di isolamento anticondensa in poliuretano a cellule chiuse Gli scambiatori con attacchi idrici flangiati sono forniti di serie di controflangia Gli scambiatori con attacchi idrici sono forniti di serie con il tronchetto a saldare per la connessione alla tubazione dell impianto Resistenza antigelo evaporatore Batteria condensante con tubi di rame alettatura continua in alluminio e telaio in inox Ventilatori assiali con griglie di protezione direttamente accoppiati a motore elettrico Controllo condensazione operante a gradini sui ventilatori del condensatore
82. deguate f Le tubazioni dovranno essere fissate in modo da evitare la trasmissione di vibrazioni alla struttura Potranno essere interposti degli anelli in gomma per evitare di comprimere eccessivamente la gomma collari saranno previsti di due grandezze superiori al diametro delle tubazioni Nel serraggio del collare si dovr tener conto anche delle dilatazioni Si dovranno predisporre anche i dispositivi ammortizzatori di colpo d ariete qualora la Direzione Lavori ne ravvisi la necessit g Tutti i punti di contatto degli apparecchi sanitari con la struttura dovranno essere muniti di antivibranti h Per le docce dovr essere interposto tra struttura e apparecchio del materiale isolante che impedisca la trasmissione di rumore Pag 16 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo o 00 Giugno 2009 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI ROSA dC Nel caso in cui il rumore trasmesso dagli impianti ai locali occupati od all esterno superi i valori prescritti dovranno essere presi adeguati provvedimenti per rientrare nei limiti provvedimenti potranno interessare 1 Le fonti di rumore ad esempio scegliendo apparecchiature pi silenziose 2 L isolazione delle fonti di rumore con cuffie afoniche e protezioni in genere 3 Il trattamento dell ambiente indicando per pareti soffitti pa
83. do dello scavo deve essere piano costituito da materiale uniforme privo di trovanti per evitare possibili sollecitazioni meccaniche sulla tubazione In presenza di terreni rocciosi ghiaiosi o di riporto ed in tutte le situazioni nelle quali sul fondo dello scavo non sia possibile realizzare condizioni adatte per l appoggio ed il mantenimento dell integrit del tubo e quando previsto in progetto la tubazione deve essere posata su un letto di sabbia o di materiale di equivalenti caratteristiche granulometriche dello spessore minimo di 10 15 cm e protetta su tutta la sua circonferenza con identico materiale ben compattato Pag 19 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo o 00 Giugno 2009 Pagina 20 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI Posa in opera della condotta Per la posa in opera della condotta si rimanda per quanto non specificato negli articoli seguenti alle Raccomandazioni sull installazione di tubazioni in polietilene alta densit nelle costruzioni di acquedotti edito dall Istituto Italiano dei Plastici Pubblicazione n 10 giugno 1981 nonch a quanto previsto dal D M 12 12 1985 tubi dovranno essere collocati sia altimetricamente che planimetricamente nella precisa posizione risultante dai disegni di progetto salvo disposizioni diverse da parte della Direzione Lavori
84. dotate di serranda di taratura con movimento ad alette contrapposte parallele al lato corto telaio e alette in acciaio zincato asole per il fissaggio alla bocchetta mediante viti a corredo regolazione dall esterno della bocchetta con l uso di un cacciavite controtelaio serie in acciaio zincato fornito in barre da assemblare tramite incastri a pressione E dotato di zanche per muro estraibili solo se necessario lasciandole nella loro sede possibile applicare il controtelaio su un canotto in lamiera o su un pannello in legno con l ausilio di viti o rivetti La velocit dell aria sar tale da garantire in ambiente una rumorosit massima dovuta all impianto di condizionamento di 30 NR 6 12 5 Griglie di ripresa Le griglie di ripresa sono sia di tipo a profilo lineare che a maglia quadrata a seconda della tipologia di installazione e sono dotate di serrandina di regolazione al fine di equilibrare ogni ramo del circuito Pag 53 UNIVERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA I o o1 PROGETTO ESECUTI VO o akhi 00 Giugno 2009 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI POSA dC La velocit dell aria sar tale da garantire in ambiente una rumorosit massima dovuta all impianto di condizionamento di 30 NR 6 12 6 Valvole di aspirazione Le valvole di aspirazione si usano generalmente nei servizi igienici e sono realizzate
85. dovranno essere trattate in modo da mantenere detta caratteristica REI Detta caratteristica viene mantenuta installando un profilo di materiale intumescente intorno al tubo per una profondit minima di 100 mm da una parte e dall altra del muro con sigillatura finale effettuata con stucco intumescente Particolare attenzione andr posta nel mettere in opera le tubazioni senza svergolamenti sformature e ponendole ad opportuna distanza da porte e da altre aperture Non si realizzeranno tagli tali da causare indebolimenti delle strutture onde facilitare la posa in opera dei tubi Tutte le sbavature saranno eliminate dai tubi prima della posa in opera La piegatura dei tubi a freddo fino a 40 mm di diametro sar realizzata utilizzando un piegatubi idraulico o meccanico tubi piegati che presentano pieghe rughe ed altre deformazioni non saranno installati Le estremit delle tubazioni saranno ben chiuse o tappate subito dopo la messa in opera onde evitare che la sporcizia od altre sostanze estranee penetrino nell impianto Lo stesso dicasi per le aperture delle apparecchiature Tubazioni verticali 6 4 4 1 Supporti ed ancoraggi supporti saranno realizzati oltre che per sopportarne il peso previsto in modo da consentire l esatto posizionamento dei tubi in quota le dilatazioni ed il bloccaggio in corrispondenza dei punti fissi onde evitare condense e o gocciolamenti Essi saranno posti con una spaziatura non superiore a 2 50
86. e portelle di ispezione ecc nonch tutti i fori ed i vani con relativi tappi e chiusure occorrenti e tali da consentire l immediata ed agevole introduzione degli apparecchi di misura e controllo come termostati deprimometri analizzatori ecc Pag 62 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo o 00 Giugno 2009 Pagina 63 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI Caratteristiche costruttive camini saranno realizzati di norma a parete doppia metallica con isolamento in lana minerale L intercapedine esterna di mm 60 massimo e mm 25 minimo sar riempita di lana minerale di alta densit Il cilindro esterno sar realizzato in acciaio inox AISI 304 mentre quello interno sar in acciaio inox AISI 316 L materiali adatti per l utilizzo di bruciatori funzionanti non solo a gas ma anche a gasolio giunti verticali di tutti e tre gli elementi saranno provvisti di accoppiamento a copertura le sezioni di camino verranno impegnate l una con l altra e quindi fissate da una fascetta di bloccaggio esterna di alluminio La resistenza termica di parete del camino dipender dal diametro con un valore massimo di 0 78 m K W Le canne fumarie comunque saranno costruite rispondentemente a tutte le prescrizioni dell art 6 del D P R n 1391 del 22 12 70 Il comignolo avr aperture di sezi
87. e altre leggi regolamenti e decreti che venissero nel merito in seguito emanati Con riferimento alla norma di unificazione UNI 5649 1 88 Rame Tipi di rame non legato Qualit prescrizioni e prove i tubi saranno fabbricati con rame Cu DHP La massa dei tubi sar rispondente alla norma di unificazione UNI EN 1057 Tubi di rame senza saldature per impianti idrotermo sanitari Dimensioni prescrizioni e prove Se non altrimenti disposto non verr fatto uso di tubi di spessore inferiore a 0 8 I raccordi saranno di rame fabbricati partendo dal tubo oppure in bronzo e saranno sottoposti alle stesse prove indicate per i tubi di rame I raccordi misti a saldare ed a filettare saranno impiegati per collegare tubazioni di rame con tubazioni di acciaio oppure con le rubinetterie ed i loro accessori I raccordi a saldare saranno impiegati nelle giunzioni fisse Nel caso che il raccordo necessario non fosse reperibile in commercio previa autorizzazione della D L verranno eseguite derivazioni dirette senza l impiego di raccordi In tale evenienza la derivazione sar realizzata con saldobrasatura forte Nell eseguire le derivazioni saranno impiegate le speciali attrezzature per preparare le parti da collegare seguendo le particolari istruzioni per l impiego delle attrezzature stesse I tubi di diametro superiore a 20 mm saranno curvati con macchine curvatrici automatiche e semiautomatiche In presenza di tubo allo stato crudo
88. e il Direttore dei lavori raccoglier in un fascicolo i documenti progettuali pi significativi ai fini della successiva gestione e manutenzione schemi dell impianto dettagli costruttivi schede di componenti con dati di targa ecc nonch le istruzioni per la manutenzione rilasciate dai produttori dei singoli componenti e dall installatore modalit operative e frequenza delle operazioni 2 5 4 Collaudo finale Le prove ed i collaudi dovranno essere eseguiti da parte del collaudatore o in caso di collaudo ai fini della consegna delle opere al Committente da parte di personale tecnico incaricato dallo stesso in presenza del Direttore Tecnico dell Impresa e del Direttore dei Lavori Da parte dell Impresa dovranno essere messi a disposizione i mezzi e le apparecchiature per l effettuazione delle prove stesse L emissione del certificato di collaudo sar condizionata da parte della stazione Appaltante all esito positivo del collaudo effettuato da parte del professionista incaricato dopo la comunicazione di fine lavori da parte dell Appaltatore Ogni inadempienza o incongruenza segnalata dal collaudatore all Amministrazione costituir titolo di riserva a carico dell Appaltatore che dovr provvedere immediatamente con mezzi propri alla risoluzione dell inadempienza a proprie spese L emissione del certificato di collaudo tecnico amministrativo comunque non esime l appaltatore dalle garanzie in caso di inadeguato funzionamento del
89. ella Committenza e dei Tecnici incaricati Le prestazioni e l efficienza degli impianti sono riportate nella Relazione tecnica allegata al progetto per quanto riguarda le opere nel loro complesso e nel presente documento per quanto riguarda le tipologie e modalit delle singoli componenti L Appaltatore assume la piena ed intera responsabilit della buona riuscita delle opere eseguite e rinuncia a qualsiasi eccezione basata sull imperfetta conoscenza delle condizioni in cui gli impianti devono essere eseguiti 2 2 MODALIT DI ESECUZIONE DEI LAVORI Nel seguito vengono precisate modalit e specifiche di progetto relativamente alle opere di cui al contratto L Appaltatore sar tenuto allo sviluppo dei progetti nei particolari costruttivi necessari alla perfetta esecuzione delle opere da eseguire in funzione delle necessit che possono presentarsi nel corso dei lavori in cantiere Sar tenuto inoltre a verificare preventivamente la compatibilit delle proprie realizzazioni con le strutture esistenti e quelle da realizzarsi concertando l attivit con le varie ditte fornitrici Nessun maggior compenso sar dovuto all Appaltatore per eventuali adattamenti dovuti a qualsivoglia incompatibilit Gli impianti dovranno essere realizzati il pi possibile in conformit al progetto l Appaltatore nell esecuzione non dovr apportare di propria iniziativa alcuna modifica rispetto al progetto cio per quanto riguarda dimensioni e o trac
90. ella corrente convenzionale di terra 6 20 APPARECCHIATURE PER IMPIANTI IDROSANITARI 6 20 1 Generalit La distribuzione dell acqua all interno dei servizi viene realizzata con tubazioni in acciaio zincato I lavabi saranno del tipo per fissaggio a parete a semicolonna in vetrochina bianca completi di fori per rubinetteria monoforo monocomando troppopieno piletta di scarico e scarico staffaggi sifone rosone ll rubinetto miscelatore deve esser realizzato in ottone cromato con superfici arrotondate cartuccia intercambiabile con dischi ceramici dotato di leva ergonomica di eguale sporgenza della bocca di erogazione placca fosforescente a due colori bocca di erogazione con rompigetto aerato 2 tubi in rame diam 10 mm con rosone piletta di scarico con tappo ed asta di comando Il collegamento tre le tubazioni di adduzione poste a muro e i tubi del rubinetto pu esser realizzato con tubi flessibili adatti per acqua potabile vasi saranno del tipo a parete con cassetta di risciacquo a due livelli di capacit 3 6 9 del tipo ad incasso nella muratura realizzati in vetrochina bianca completi di staffaggi fori per cerniere sedile tubi di cacciata e scarico a parete sifone incorporato sedile e coperchio in legno plastificato galleggiante e flessibile di collegamento alla tubazione Le docce saranno dotate di piletta grigliata in acciaio inox sifone impermeabilizzazione con lastra di piombo a pavimento complete di rubinetto mis
91. elli di rinforzo realizzati con piatto calandrato 100x12 o Nr 2 golfari per il sollevamento Caratteristiche vano tecnico resistenza al fuoco del locale 60 o Materiale di costruzione Acciaio FE 360B S235JR UNI EN 10025 o Spessore fasciame e fondo d estremit di spessore adeguato secondo relazione di calcolo redatta da professionista abilitato per la resistenza al fuoco R60 del vano tecnico o Spessore fondo divisorio 60 10 mm classe B secondo Norma UNI EN 10029 o Saldature interne ed esterne con procedimenti e personale qualificato UNI EN 287 288 o Rivestimento esterno endoprene 868 06 spessore minimo 800 micron previa sabbiatura 2 5SA o Rivestimento interno in retron acrilico spessore minimo 200 microns previa sabbiatura 2 5SA o Nr 1 KIT PROTEZIONE SPRINKLER del locale per gruppo di pompaggio composto da nr 1 stacco diretto dal collettore di mandata G1 nr 1 valvola di intercettazione sussidiaria G1 nr 1 flussostato di allarme da collegare in locale presidiato nr 1 valvola di prova e scarico del sistema G o Scala a rampa zincata a caldo completa di corrimano di sicurezza secondo parag 4 2 2 UNI 11292 o Cabinato esterno in pannelli R60 completo di porta di accesso R60 e predisposizione allaccoppiamento diretto alla flangiatura della prolunga secondo parag 4 2 2 UNI 11292 o Nr 1 corpo prolunga flangiato in lamiera zincata a caldo completo di coperchio bullonato con guarnizione ed attrezzato c
92. ente che modulano la mandata dell acqua calda al corpo scaldante A questi sistemi va abbinato un sistema di protezione della pompa Infatti nel caso vi siano troppe valvole in chiusura pu avvenire che la pompa dia fenomeni di cavitazione a causa della ridotta portata a cui sottoposta sistemi di protezione sono generalmente valvole di sovrapressione valvole di by pass differenziali o simili 6 18 1 1 Valvole termostatiche a due vie La valvole termostatiche sono valvole a due vie con azionamento meccanico Sono costruite da corpo valvola e comando termostatico Il dispositivo di comando costituito da elemento sensibile a liquido che all aumento di temperatura evapora provocando una sovrapressione nel fioretto e quindi il movimento mediante asta dell otturatore e quindi la regolazione del flusso nella valvola La valvola deve avere buona isteresi dell elemento sensibile sensibilit rispetto a minime variazioni di temperatura il tempo di risposta in base alle modificazioni e silenziosit di funzionamento dovuta al gorgoglio dell acqua nella valvola Il corpo valvola generalmente in ottone cromato con doppia tenuta sull asta di comando realizzate con O ring in EP basse perdite di carico bocchettone con anello di tenuta in PTFE sulla filettatura e O ring sulla parte bombata Il campo di regolazione deve esser compreso tra 9 e 29 C La pressione massima di esercizio 10 bar costante di tempo 12 24 min isteresi 0 3 K e
93. eti di verniciatura antiruggine e di finitura Pag 100 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo o 00 Giugno 2009 Pagina 101 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI e detentore valvola di intercettazione devono esser in grado di isolare il radiatore dalla rete e garantirne lo smontaggio e valvolina di sfiato per ciascun radiatore e Oneri per scarti e sfridi anche dei materiali di montaggio e consumo Per le apparecchiature di processo e di regolazione la misurazione avverr in base a quanto riportato nell elenco prezzi unitari tenendo conto che nel prezzo unitario di ogni singolo elemento si intendono compresi gli oneri di allacciamento e relative linee elettriche quadri elettrici di potenza quadri elettrici ausiliari e quadri di contenimento della regolazione Per quanto non espressamente citato in questo documento il criterio di misurazione sar quello adottato nell elenco prezzi unitari Pag 101
94. etro superiore Pag 27 UNIVERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA I o o1 PROGETTO ESECUTI VO o akhi 00 Giugno 2009 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI PaA ALL 6 3 TUBAZIONI IN RAME RICOTTO Tubo preisolato per impianti idrotermosanitari prodotto con tubo rame Cu DHP 99 9 disossidato al fosforo ricotto R220 conforme alla normativa europea EN1057 a basso tenore di residuo carbonioso lt 0 05 mg dm2 per uso potabile La guaina isolante in polietilene espanso a cellule chiuse esente da clorofluorocarburi CFC senza saldatura con spessore conforme alla legge 10 91 moltiplicatore 0 3 applicata sul tubo con un sistema che ne garantisce la perfetta aderenza La superficie esterna protetta con una pellicola in polietilene estruso LDPE colore celeste o verde goffrata additivata con ritardante di fiamma ad elevata resistenza alle lacerazioni e alle abrasioni in conformita con la legge 46 90 indicato per impianti di riscaldamento sotto traccia 6 4 TUBAZIONI IN ACCIAIO 6 4 1 Tubazioni in acciaio nero La distribuzione dell acqua ad uso riscaldamento e refrigerazione avverr con tubazioni in acciaio nero La velocit dell acqua sar inferiore a 1 5 m s nelle diramazioni principali e inferiore a 1 m s nelle diramazioni secondarie salvo ove esplicitamente indicato Tutte le tubazioni saranno isolate secondo le ind
95. etro nel punto iniziale ed un altro nel secondo punto i due strumenti devono avere la stessa classe di precisione Devono essere alimentati tutti gli apparecchi utilizzatori che possono funzionare contemporaneamente nel caso di apparecchiature con assorbimento di corrente istantaneo si fa riferimento al carico convenzionale scelto come base per la determinazione della sezione delle condutture Le letture dei due voltmetri si devono eseguire contemporaneamente e si deve procedere poi alla determinazione della caduta di tensione percentuale 6 19 2 6 Verifica delle protezioni contro i cortocircuiti ed i sovraccarichi Si deve controllare che e il potere di interruzione degli apparecchi di protezione contro i corto circuiti sia adeguato alle condizioni dell impianto e della sua alimentazione e la taratura degli apparecchi di protezione contro i sovraccarichi sia correlata alla portata dei conduttori protetti dagli stessi 6 19 2 7 Verifica delle protezioni contro i contatti indiretti Devono essere eseguite le verifiche dell impianto di terra descritte nelle norme per gli impianti di messa a terra norme CEI 64 8 Si ricorda che per gli impianti soggetti alla disciplina del D P R n 547 1955 va effettuata la denuncia degli stessi all ISPESL Si devono effettuare le seguenti verifiche a esame a vista dei conduttori di terra e di protezione Si intende che andranno controllate sezioni materiali e modalit di posa nonch lo stato di conserv
96. fiati scarichi di fondo idranti ecc Come prima operazione si dovr procedere ad ancorare la condotta nello scavo mediante parziale riempimento con terra vagliata con l avvertenza per di lasciare i giunti scoperti ed ispezionabili ci per consentire il controllo della loro tenuta idraulica e per evitare comunque il movimento orizzontale e verticale dei tubi sottoposti a pressione Si proceder quindi al riempimento con acqua dal punto pi depresso della tratta ove verr installato pure il manometro Si avr la massima cura nel lasciare aperti rubinetti sfiati ecc onde consentire la completa fuoriuscita dell aria Riempita la tratta nel modo sopra descritto la si metter in pressione a mezzo di una pompa salendo gradualmente di un bar al minuto primo fino a raggiungere la pressione di prova Questa verr mantenuta per il tempo necessario a consentire l assestamento dei giunti e l eliminazione di eventuali perdite che non richiedono lo svuotamento della condotta e comunque per un tempo non inferiore a 12 ore 6 1 1 2 Tubazioni per rete di scarico I tubi in polietilene duro tipo Geberit o equivalenti per condotti di scarico dovranno essere forniti in verghe secondo le disposizioni della D L provenire dalle primarie fabbriche nazionali ed estere e prima del loro impiego campionati ed approvati dalla D L stessa Le tubazioni dovranno avere le seguenti caratteristiche nominali densit 0 955 g cm3 indice di fusione 0 4 0 8 g 10
97. girante ruoti liberamente e non urti o strisci contro la cassa a spirale od altri eventuali oggetti in essa penetrati e che il senso di rotazione sia corretto 6 18 REGOLATORE ELETTRONICO PER FAN COIL Regolatore elettronico per la regolazione dell aria caldo freddo a punto fisso costituita da custodia in materiale termoplastico bianco RAL 9010 con scala indicativa e fermi posizionabili per la limitazione del valore prescritto Tasto frontale di presenza due ulteriori LED per l indicazione dello stato di funzionamento interruttore DIP interno per la disattivazione del sensore interno di temperatura Caratteristiche tecniche Tensione di alimentazione 24V 50Hz Potenza assorbita 2 5A Valore prescritto Xs 10 30 C Banda proporzionale Xp 2 20 C Tempo integrale 2 20min Zona morta Xt 0 4 5 K Temperatura amb ammissibile 0 50 C Pag 75 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo atla oo Giugno 2009 Pagina 76 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI Umidit ambiente 5 95 Grado di protezione IP30 6 18 1 Sistemi di regolazione con valvole termostatiche sistemi di regolazione con valvole termostatiche consistono nell installazione di valvole termostatiche sui corpi scaldanti di solito radiatori abbinate a sonde di temperatura funzionanti meccanicam
98. i trasmittanza termica componenti finestrati energia termica scambiata tra tubazione ed ambiente metodo di calcolo rendimento dei sistemi di riscaldamento metodo di calcolo dati climatici Prestazioni igrotermiche degli impianti degli edifici e delle installazioni industriali Calcolo della diffusione del vapore acqueo Sistemi di isolamento per le tubazioni fredde isolamento termico impianti riscaldamento e condizionamento FEN calcolo e verifica ex DPR 412 93 rendimenti generatori in opera ex DPR 412 93 norme di sicurezza impianti ex raccolta R ed H impianti idrici antincendio regolamento L 615 66 impianti termici ex DPR 1288 67 eccetto art 17 e tabella norme di sicurezza per impianti termici a combustibile liquido con potenza superiore a 30 000 kcal h Pag 13 1999 DM 1 12 DM 06 08 94 DPR 551 99 DL 192 DM 10 03 77 DPR 1052 legge 186 legge 308 legge 818 legge 46 DPR 447 legge 10 DMICA 13 12 93 DPR 412 DPR 392 D Lgs 626 DM 12 4 DPR 37 D Lgs 152 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI Commessa SV 0018 BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Luglio 2009 o Giugno 2009 Pagina 14 di 101 PROGETTO ESECUTI VO DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI norme di sicurezza per apparecchi contenenti liquidi caldi sotto pressione comprese le Raccolte H acqua surriscaldata e vapore ed R acqua calda emanata dall A N C C
99. i di seguito esposti Le apparecchiature elettropompe ventilatori centrali di trattamento aria ecc gli organi di intercettazione di regolazione e controllo di diffusione dell aria ed in genere tutti i componenti salvo ove diversamente specificato verranno computati a numero secondo le diverse tipologie e dimensioni indicate nell elenco prezzi gli accessori di montaggio comprese staffe e sostegni di supporto flange controflange bulloni e guarnizioni ecc salvo ove diversamente specificato si intendono compresi nel prezzo del singolo componente cos come indicato nell elenco prezzi Il prezzo contrattuale di ogni elemento comprensivo degli allacciamenti alle eventuali reti esistenti di alimentazione elettrica idrica o di scarico e dei necessari materiali di consumo per tale allacciamento nonch dei materiali di supporto ed eventuali tubazioni necessarie Le quantit delle tubazioni metalliche verranno computate a metro o a peso secondo quanto indicato nell elenco prezzi unitari in base alla tipologia di materiale Il peso verr ottenuto moltiplicando lo sviluppo in lunghezza degli assi delle tubazioni per il peso al metro desunto dalle rispettive tabelle di unificazione o da pesature a campione effettuate prima dell inizio dei lavori Nel caso di computo a metro esempio per tubazioni in materiale plastico ecc verranno suddivise per diametri In ogni caso il prezzo unitario espresso nell elenco prezzi per chilo o per
100. i di due portelle d ispezionedel diametro di 30 cm in corrispondenza della disoleazione e del diametro di 20 cm all ingresso Per l installazione del Disoleatore mod DSL bisogna prevedere sul fondo dello scavo un drenaggio con ghiaia e poi un letto di posa in sabbia dello spessore di circa 20 cm 15 30 cm Va inoltre predisposto il manufatto in vetroresina riempito di acqua e procedendo all interramento con sabbia o con terra fine Per l installazione in posizioni carrabili devono essere garantite le seguenti opere Accurata costipazione del materiale arido di rinfianco Pag 88 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo o 00 Giugno 2009 Pagina 89 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI Ricopertura minima del manufatto di 1 00 mt e non superiore a 2 00 mt Installazione del chiusino di ghisa con telaio ancorato a blocco di fondazione in CLS non solidale alla vasca in PRFV ed alla relative canne di accesso Realizzazione di adeguato pacchetto di pavimentazione stradale Segnalazione al produttore della necessit di garantire la carrabilit del manufatto perch provveda ai necessari rinforzi strutturali in fase costruttiva 6 31 IMPIANTO ANTINCENDIO AD IDRANTI Gli idranti devono esser collegati alla rete idrica antincendio Le tubazioni di collegamento devono garant
101. i e fasciame 60 10 mm classe B secondo Norma UNI EN 10029 o Saldature esterne automatiche realizzate a MIG secondo un processo certificato secondo le WPS UNI EN 287 288 o Saldature interne automatiche realizzate a MIG secondo un processo certificato secondo le WPS UNI EN 287 288 o Saldature manuali realizzate a MIG secondo un processo certificato secondo le WPS UNI EN 287 288 e personale qualificato da ente accreditato o Rivestimento esterno endoprene 868 06 spessore minimo 800 micron previa sabbiatura 2 5SA o Rivestimento interno epossibituminoso bicomponente spessore minimo 150 microns previa sabbiatura 2 5SA o Semipozzetto 1 200x1 200xh 100 mm con flangiatura predisposta per accoppiamento con prolunga o Nr 1 carico serbatoio da 1 completo di valvola a galleggiante da 1 in acciaio INOX AISI 316 PN 10 per alte pressioni con sfera diam 200 con attacco filettato 22 m3 h con 2bar cadauna o Nr 1 manicotto troppo pieno da 4 o Nr 1 manicotto sfiato serbatoio da 4 o Soglia di ritenuta dei fanghi h 100 mm o Tubazioni di aspirazione complete di valvola di fondo filtro e dispositivi antivirtice per ciascuna pompa del gruppo idrico Pag 90 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA PROGETTO ESECUTI VO atla oo Giugno 2009 Pagina 91 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI o An
102. i in materiale plastico La velocit dei fluidi all interno delle tubazioni deve esser tale da non causare rumorosit eccessive Le perdite di carico continue e le perdite localizzate saranno utilizzate per il dimensionamento delle pompe dei vari circuiti o per verificare la pressione di approvvigionamento alla consegna In ogni caso la rete di distribuzione deve garantire un corretto approvvigionamento di ogni utenza e nel caso di tubazioni antincendio dovr esser garantita la pressione residua all utente pi sfavorito Sono previste pendenze minime dello 0 5 per ogni tubazione in modo tale che in caso di svuotamento dell impianto non si verifichino inconvenienti dovuti al gelo In opportuni punti alti delle distribuzioni saranno previsti sistemi di sfogo aria costituiti da barilotti e da valvoline di sfiato automatico o manuale nei punti bassi sar previsto un sistema di scarico dell acqua ci anche se non menzionato in computo metrico o valutato in stima La tubazioni in PEad PEX o polipropilene saranno installate con giunzioni 1 saldate testa a testa o con manicotti elettrici 2 saldate a raccordi filettati a maschio o femmina in ottone per diametri compresi tra 3 4 e 2 3 saldate a colletti per flange in acciaio UNI EN 1092 1 da DN 25 a DN 200 Le tubazioni che attraversino strutture con determinate caratteristiche REI di resistenza al fuoco dovranno essere trattate in modo da mantenere detta caratteristica REI Detta
103. i una possibile espansione futura del sistema pari ad almeno il 20 dei punti controllati dal sistema installato in tal modo una espansione futura del sistema non dovr richiedere nuovi quadri di regolazione e nuove CPU Terminale di interfaccia Le unit autonome DDC saranno dotate di terminale di interfaccia Tramite il terminale sar possibile fissare stati e valori visualizzare risultati diagnostici visualizzare sequenzialmente il sommario punti ed il sommario allarmi visualizzare comandare lo stato di un punto digitale o il valore di un punto analogico visualizzare cambiare la data e l ora visualizzare cambiare parametri applicativi e di DDC visualizzare cambiare limiti analogici Visualizzare cambiare le tabelle dei tempi di funzionamento Visualizzare cambiare i valori ed i limiti delle opere di funzionamento Visualizzare cambiare le date di inizio e fine dell ora legale Comandi manuali Programmazione locale Dovr essere possibile la creazione e o la modifica dei programmi residenti in un modulo DDC collegando un terminale di programmazione portatile o fisso su quadro direttamente agli stessi Pag 67 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo o 00 Giugno 2009 Pagina 68 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI Tale strumento assister l opera
104. iametri superiori a 2 sede otturatore a stelo in acciaio inox con anelli di tenuta sullo stelo La capacit di Pag 39 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo o 00 Giugno 2009 Pagina 40 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI regolazione superiore a 50 valutata come rapporto tra caratteristiche di portata e portata minima per la quale la caratteristiche di regolazione viene rispettata Le perdite di carico massime di progetto sono pari a 30 kPa 6 6 5 Valvole di sicurezza Valvola di sicurezza a membrana ordinaria con attacco per manometro Dotata di marchio CE secondo direttiva 97 23 CE Attacchi filettati M x F Tmax 110 C Corpo in ottone Membrana e guarnizione in EPDM Manopola in ABS Sovrappressione di apertura 20 Scarto di chiusura 20 6 6 6 Compensatori di gomma Compensatori assiali con canotto ad ondulazione sferica buona elasticit con rinforzo di nailon superficie esterna di gomma EPDM ad alto spessore collare di gomma alle due estremit del canotto flange di collegamento di acciaio profilato oppure fino al DN 40 provviste di attacchi filettati in ghisa malleabile massima temperatura di funzionamento 90 C flange dimensionate a norma UNI DIN adatti per il collegamento elastico delle tubazioni e l assorbimento delle tensioni oscillazioni inclinazioni
105. iascuna poste una nella parte pi bassa e l altra nella parte pi alta della canaletta Relativamente all apertura posta nella parte pi bassa deve essere prevista una rete tagliafiamma e qualora si tratti di gas con densit superiore a 0 8 tale apertura dovr trovarsi a una quota superiore a quella del piano di campagna Importante poi che l uso di questa canaletta sia esclusivo per l impianto in questione Posa in opera in vista Questo tipo di posa in opera ammessa solamente all esterno dei fabbricati nelle seguenti condizioni tubi di rame rispondenti alla norma UNI 8488 ma esclusivamente per pressioni inferiori a 0 04 bar Le giunzioni avvengono mediante brasatura capillare forte e giunti metallici a serraggio meccanico tubi di ferro rispondenti alla norma UNI 8863 Le colorazioni delle tubazioni devono essere diverse per distinguere quelle con gas con densit inferiore a 0 8 da quelle con gas con densit superiore a tale valore Infatti si devono prevedere le due seguenti colorazioni colore giallo continuo o in bande da 200 mm ad una distanza massima di un metro per gas con densit non superiore a 0 8 colore in bande gialle e arancione alternate per gas con densit maggiore a 0 8 Pag 48 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo o 00 Giugno 2009 Pagina 49 di 101 DI
106. icazioni del DPR 412 93 e secondo le normative vigenti Le perdite di carico continue valutate con la formula di Darcy e le perdite localizzate saranno utilizzate per il dimensionamento delle pompe dei vari circuiti Le loro caratteristiche meccaniche dipenderanno sia dal tipo di acciaio utilizzato sia dai trattamenti termici a cui sono stati sottoposti Le tubazioni in acciaio saranno disponibili anche con protezione contro la corrosione e con preisolamento termico Nell utilizzazione per la distribuzione dell acqua calda e refrigerata saranno senza saldatura longitudi nale Mannesmann in acciaio non legato serie leggera UNI 8863 per diametri fino a 4 in acciaio non legato serie media UNI 8863 FA1 per diametri dai 5 ai 6 per diametri superiori saranno in acciaio non legato con estremit lisce senza prescrizioni di qualit conformi alla norma UNI EN 10216 1 Le giunzioni saranno saldate o flangiate per diametri minori di 1 1 4 saranno ammesse giunzioni filettate Le saldature dovranno essere effettuate con saldatura autogena con fiamma ossiacetilenica o ad arco da personale specializzato non saranno ammesse saldature a bicchiere o interne e si dovr prestare particolare cura a non ostruire la sezione di passaggio interna per i diametri pi piccoli Le flange saranno del tipo a saldare di testa UNI EN 1092 1 secondo la pressione nominale di esercizio dovranno inoltre avere il gradino di tenuta secondo UNI EN 1092 1 Le guarni
107. ietilene espanso a cellule chiuse conducibilita termica a 40 C non superiore a 0 033 W mC densita non inferiore a 30 kg mc classe 1 di reazione al fuoco confezionato in lastre autoadesive e finitura esterna in lamiera di acciaio inox di spessore 8 10 mm o in pannelli di alluminio fissata su distanziatori precedentemente applicati al canale per i tratti in vista 6 12 3 Canali flessibili canali flessibili sono utilizzati esclusivamente per il collegamento del terminale al canale principale rigido L impiego prevalente nella ripresa dell aria Pag 52 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo o 00 Giugno 2009 Pagina 53 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI Il canale flessibile realizzato in PVC con spirale in acciaio armonico e doppio strato di tessuti impregnati di PVC La classe di reazione al fuoco pari a 1 ed ininfiammabile Il canale ha spiccata propriet di assorbimento della vibrazioni ed resistente agli agenti atmosferici ed all invecchiamento inoltre ha buona resistenza meccanica e permette raggi di curvatura pari al 60 del diametro di impiego raccordi sia con altri condotti flessibili che con canalizzazioni rigide o terminali sono realizzati con fascetta stringitubo ed interposto materiale di tenuta Qualora il diametro del tubo sia diverso dal diame
108. il tratto di tubo da curvare sar preventivamente riscaldato Non verr eseguita la curvatura con riempimento di sabbia per i tubi di diametro esterno inferiore a 40 mm Installazione Il fissaggio ed il sostegno dei tubi verr effettuato mediante supporti staffe piastre a muro collari e simili in materia plastica la conformazione di predetti pezzi speciali sar tale da non deformare il tubo e da consentire la rimozione del tubo senza dover smurare il pezzo Nel collegamento in opera delle tubazioni di rame saranno rispettate le seguenti disposizioni e nei circuiti aperti i tubi di rame non precederanno mai i tubi di acciaio l acqua quindi dovr scorrere sempre da tubi di acciaio a tubi di rame cos da evitare la possibilit di corrosione dei tubi di acciaio dovuta ad eventuali particelle di rame trasportate dall acqua e perle unioni fra i tubi di acciaio ed i tubi di rame verranno sempre impiegati raccordi di bronzo o di ottone e le giunzioni incassate saranno protette con rivestimenti tali da consentire alle tubazioni stesse liberi movimenti e per il fissaggio delle tubazioni verranno impiegati soltanto viti bulloni staffe collari supporti e simili in leghe che impediscano il possibile formarsi di una coppia voltaica col rame stesso e i tubi installati in vista saranno sostenuti con adatti pezzi speciali posti a distanza non maggiore di cm 150 per i tubi di diametro fino a mm 25 e non maggiore di cm 250 per i tubi di diam
109. iliari e microprocessore alimentati tramite trasformatore Tensione d alimentazione 400V 3f 50Hz Accessori Supporti antivibranti a molla kit Gruppo pompe 2 pompe Pag 73 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA PROGETTO ESECUTI VO o 00 Giugno 2009 Pagina 74 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI n 2 pompe centrifughe con motore a 2 poli Apparecchiatura elettrica di comando e controllo inserita nel quadro del refrigeratore e pilotata direttamente dal microprocessore Vaso di espansione Valvola di sicurezza sul circuito acqua Rubinetti a sfera di intercettazione Valvole di ritegno Flussostato di sicurezza Manometri acqua Serbatoio accumulo acqua refrigerata L accessorio costituito da 2 serbatoi isolati racchiusi in un box di lamiera di acciaio zincata a caldo e verniciato Il serbatoio viene fornito assemblato sotto l unit pronto per il funzionamento e dotato di resistenza antigelo Dati tecnici Potenza frigorifera kW 252 Compressori N 2 Potenza impegnata kW 13 2 Corrente assorbita A 143 1 Massima corrente assorbita A 182 Corrente di avviamento A 497 Ventilatori N 5 Portata aria m h 77500 Temperatura aria esterna C 32 Potenza meccanica nominale KW T 15 Massima corrente assorbita A 15 5 Evaporatore N 1 Portata acqua m h 45 1 Perdita di caric
110. in acciaio o in materiale plastico e sono dotate di cono regolabile a vite in modo tale da poter variare la portata in fase di installazione al fine di ottenere la portata ottimale Sono installate a controsoffitto o a parete e collegate al canale con condotto flessibile 6 12 7 Griglie di transito le griglie di transito possono essere applicate sia su pareti che su porte Tale seconda installazione la prevalente Le griglie sono realizzate in alluminio con alette fisse a V disposte in orizzontale e profilo speciale antiluce L interasse generalmente di 15 mm La griglia dotata di cornice e controcornice La velocit di attraversamento dell aria inferiore a 1 m s 6 12 8 Griglie di presa aria esterna L aria necessaria al rinnovo nei locali nonch quella estratta vengono aspirate o espulse tramite griglie opportune ubicate in zone distanti da sorgenti di inquinamento La velocit alla presa d aria generalmente inferiore a 2 5 m s e al massimo pu raggiungere i 4 m s L altezza di installazione di tutte le griglie superiore a 2 5 metri dal piano di calpestio sottostante La griglia comunque dotata di sistemi antipioggia ed di sistemi atti ad impedire l intrusione di agenti esterni animali o corpi estranei Ove necessario data la vicinanza a luoghi di occupazione o per abbattere il rumore di fondo del ventilatore o per mantenere velocit pi elevate si utilizzano prese afoniche per l abbattimento del rumo
111. inch sia possibile effettuare il prelievo dei campioni dei materiali da sottoporre alle prove che saranno sempre a totale carico dell Appaltatore e potranno essere ripetute anche per materiali della stessa specie e provenienza ogniqualvolta la Direzione Lavori lo riterr opportuno L approvazione delle schede e di tali campioni dovr avvenire prima dell inizio della fornitura Tutte le spese di prelevamento ed invio dei campioni agli Istituti autorizzati per legge nonch le spese per le occorrenti sperimentazioni saranno a carico dell Appaltatore L esito favorevole delle prove non esonera l Appaltatore da ogni responsabilit nel caso che nonostante i risultati ottenuti non si raggiungano i prescritti requisiti nelle opere finite materiali non ritenuti idonei saranno rifiutati e dovranno essere allontanati immediatamente dal cantiere senza diritto ad alcun compenso e sostituiti con altri che soddisfino alle condizioni prescritte Pag 12 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI Commessa SV 0018 BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Luglio 2009 o Giugno 2009 Pagina 13 di 101 PROGETTO ESECUTI VO DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI 4 NORMATIVA DI RIFERIMENTO criteri progettuali adottati sono rispondenti alle norme tecniche e legislative vigenti A titolo indicativo si richiamano le principali norme utilizzate nella redazione dei progetti
112. io UNI EN 1092 1 da DN 25 a DN 200 Nel caso di tubazioni per condotte di scarico interrate fare riferimento alle norme UNI 7613 tipo 303 Possono esser impiegate giunzioni e raccorderia apposita eseguita secondo le normativa vigente 6 1 1 4 Tubazionein acciaio preisolate per teleriscaldamento Tubazioni preisolate per teleriscaldamento idonee per essere direttamente interrate costituite da tubo in acciaio nero FM tipo UNI6363 84 guaina esterna in polietilene con spessore minimo di mm 3 schiuma rigida di poliuretano interposta fra tubo acciaio e guaina polietilene con densit di 70 80 Kg mc e conducibilit a 40 C lt di 0 026 W m C spessori progressivi dell isolante temperatura d impiego fino a 130 C 6 1 1 5 Tubazionein polietilene preisolate per idrico sanitario Tubazioni preisolate per teleriscaldamento idonee per essere direttamente interrate costituite da tubo in polietilene reticolato secondo il metodo Engel conforme alle norme UNI 9338 tipo 315 con barriera antidiffusione all ossigeno secondo DIN 4726 e temperatura nominale di esercizio di 95 C a 6 0 bar adatti per il convogliamento in esercizio continuo di fluidi caldi sia ad uso non alimentare che ad uso alimentare e sanitario rispondenti alle prescrizioni della Circolare n 102 del 2 dicembre 1978 del Ministero della Sanit rivestimento isolante in strati concentrici di polietilene reticolato espanso a cellule chiuse densit 30 Kg mc e conducibilit a 40 C lt di 0 040
113. io ribordato e sigillato Le tubazioni di mandata e ritorno dell acqua distribuzione del calore dovranno essere isolate con spessori minimi come indicato in tabella DPR 412 93 montanti posti all interno dell isolamento dell involucro edilizio potranno avere lo spessore di isolamento ridotto del 50 L isolamento delle tubazioni che corrono entro strutture non affacciate n all esterno ne su locali non riscaldati potr essere ridotto al 30 Pag 30 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA PROGETTO ESECUTI VO o 00 Giugno 2009 Pagina 31 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI conduttivit diametro esterno tubazione mm termica 0 040 20 30 4 50 5 0 044 24 3 46 58 0 046 26 33 50 62 74 0 048 23 5 66 72 79 0 050 30 4 58 71 77 6 4 3 2 Isolamenti tubazioni in elastomero espanso Isolamento tubazione in elastomero espanso con guaina flessibile a cellule chiuse a base di gomma Saranno completi si sistemi di supporto di staffaggio in elastomero espanso con rinforzi in poliuretano e rivestiti esternamente da lamiera di alluminio preverniciata Eventuale finitura in alluminio o PVC a seconda di quanto specificato nei tipi di spessore 6 10 mm per diametri finiti fino a 200 mm e 8 10 per diametri superiori 6 4 4
114. ire una portata minima di 120 l min per gli idranti del tipo DN45 La pressione residua al bocchello deve essere non inferiore a 2 bar Nell attraversamento di murature il foro di passaggio deve avere diametro maggiore di almeno il diametro del tubo Nel caso gli attraversamenti siano realizzati su pareti o solai di compartimentazione antincendio il foro deve essere riempito con materiali ignifughi al fine di garantire la continuit della resistenza al fuoco della parete 6 31 1 Cassette antincendio in acciaio verniciato per interni a muro a giorno Sar del tipo unificato DN 45 da incasso o da esterno secondo quanto richiesto Sar costituita essenzialmente da cassetta metallica idrante con diametro di 1 1 2 in bronzo con volantino e raccorderia manichetta di tubo di nylon gommato con lancia e bocchello in rame completo di raccorderia da m 20 25 o 30 a seconda delle risultanze progettuali Le cassette dovranno essere adatte per collocazione a muro a giorno in ambiente interno Dovranno essere realizzate con spigoli arrotondati portella con cerniera e telaio in alluminio sistema di chiusura manovrabile con cacciavite La portella sar dotata di lastra trasparente tipo Safe Crash in metacrilato a frattura prestabilita La verniciatura di colore rosso RAL 3000 dovr essere realizzata con polveri epossidiche Dovr essere possibile l applicazione del rubinetto idrante sul lato destro o sinistro e del complesso per at
115. itardi di intervento programmati cos da evitare eccessivi assorbimenti di corrente Dovranno anche essere rispettati i tempi minimi di ON e di OFF assegnati possibilit di concatenare pi programmi eventi possibilit di attivare disattivare singolarmente i vari programma eventi possibilit di attivare disattivare gli iniziatori dei programmi eventi Software per la regolazione automatica a Controllo Digitale Diretto DDC Questo software permetter la realizzazione delle strategie di controllo degli impianti cos come richiesto dalle specifiche applicazioni Ciascun modulo DDC dovr avere residenti nella propria memoria e quindi disponibili per i programmi una libreria completa di algoritmi DDC di operatori aritmetici e logici e di operatori relazionali per permettere la realizzazione di sequenze di controllo Fra tali operatori sar incluso il PID che potr essere utilizzato anche parzialmente P o PI a seconda delle esigenze dell impianto programmi e gli operatori facenti parte della libreria saranno standard anche se personalizzabili e ci al fine di semplificare al massimo la programmazione Software specializzati per il risparmio energetico e l ottimizzazione degli impianti Ogni modulo DDC dovr avere disponibili le seguenti tipologie di programmi A programmi a tempo Gli istanti di avviamento e di arresto saranno programmabili in modo indipendente Il programma sar applicabile a ciascun punto controllato
116. itativo e dimensionale e comunque possono essere utilizzate solo nel caso di pressioni di esercizio inferiori a 0 04 bar Le specifiche riguardanti le giunzioni i raccordi i pezzi speciali e le valvole sono le seguenti le giunzioni dei tubi di rame necessitano di una loro realizzazione mediante un processo di brasatura capillare forte Unicamente nel caso di installazioni fuori terra e a vista o ispezionabili sono ammessi i collegamenti mediante raccordi a serraggio meccanico raccordi e i pezzi speciali possono essere di rame ottone o di bronzo mentre non sono ammessi raccordi metallici con elementi di materiale non metallico nel caso poi di giunzioni miste tubo di acciaio con tubo di rame queste necessitano di un processo di realizzazione mediante brasatura forte o raccordi filettati Ad eccezione del collegamento tra l apparecchio utilizzatore e il tubo in rame non si possono utilizzare giunti misti all interno di edifici Le valvole per i tubi in rame che devono garantire la possibilit di rilevare con estrema semplicit la loro posizione di apertura o chiusura oltre ad essere facilmente manovrabili devono essere di acciaio bronzo o di ottone Per quanto riguarda poi la sezione libera di passaggio che devono garantire sul tubo in cui vengono inserite non deve essere inferiore al 75 Pag 45 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA
117. iti di targa comprovante l avvenuta prova idraulica valvola di riempimento gli impianti di espansione collegati ai circuiti primari saranno provvisti di una apparecchiatura di riempimento e reintegro acqua costituita da una valvola automatica atta a ridurre la pressione del fluido operante alla pressione di alimentazione dell impianto Ciascuna valvola sar essenzialmente costituita dai seguenti elementi corpo coperchio e dado in ottone forgiato otturatore in ottone lavorato OT58 molle per riduzione e ritegno in acciaio inox 18 8 membrana per riduzioni e guarnizione manometro con scala espressa in kg cmq fondo scala 6 kg cmq filtro in bronzo sinterizzato attacchi a manicotto Sar sempre possibile operare in campo la taratura della valvola su pressioni di funzionamento diverse da quelle prefissate in stabilimento La esecuzione minima deve essere PN 16 valvola di sicurezza ciascun impianto con vaso di espansione chiuso sar munito di valvole di sicurezza ad alzata con molla non a contatto con l acqua a taratura fissa L otturatore della valvola sar servoazionato da un diaframma di grande sezione la guarnizione sar del tipo soffice per garantire oltre la perfetta tenuta il sicuro intervento alla pressione prefissata anche dopo lunghi periodi di inattivit Lo scarico dell acqua dalla valvola di sicurezza sar in vista l acqua sar convogliata in appositi imbuti e quindi verr scaricata nella fogn
118. l impianto che si dovesse riscontrare all atto della messa in funzione dello stesso nella prima stagione invernale successiva all emissione del certificato di collaudo tecnico amministrativo Agli effetti del collaudo funzionale dell impianto di climatizzazione valgono le seguenti prescrizioni delle quali si deve tener conto nell esecuzione degli impianti stessi Pag 10 a UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo o oo Giugno 2009 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI ROSA i quale valore della temperatura esterna 1 1 C C con vento a raffiche della velocit di 30 km h in inverno e 27 1 C con il 40 UR in estate si deve assumere quello relativo alle ore sette del mattino nel periodo invernale e quello alle ore 16 solari nel periodo estivo del giorno o dei singoli giorni del collaudo a mezzo di termometro posto a Nord dell edificio e schermato in modo da non ricevere riflessi dall edificio stesso e dagli oggetti circostanti Qualora le visite di collaudo nel periodo invernale si dovessero effettuare in assenza di vento agli effetti del collaudo si far equivalere il fattore vento ad un ulteriore abbassamento di 1 della temperatura esterna Qualora nel giorno del collaudo si verifichi una temperatura esterna superiore a 0 C nel periodo invernale e inferiore a 26 C nel
119. la descrizione dei provvedimenti e delle manovre relative alla sicurezza degli impianti T Inoltre dovranno essere fornite tutte le curve caratteristiche dei ventilatori con indicazione del punto di funzionamento di progetto nonch i valori di set point di tutte le apparecchiature installate disegni e gli schemi eseguiti in formato UNI in inchiostro nonch relazioni ed istruzioni dovranno essere consegnate nel numero di due copie pi una copia riproducibile nonch in file compatibile con Autocad ver 2004 o successive Indipendentemente dai controlli da effettuarsi da parte degli Enti preposti verranno eseguite opportune verifiche di regolare funzionamento e conformit alla vigente normativa Tutti i serbatoi i recipienti in pressione e le apparecchiature soggetti a collaudo o ad omologazione dell ISPESL dovranno essere regolarmente collaudati e provvisti della relativa targa di collaudo e o punzonatura Tutti i componenti elettrici dovranno essere ove possibile provvisti del marchio di qualit I M Q Tutte le documentazioni di cui sopra dovranno essere riunite in una raccolta suddivisa per tipi di apparecchiature e componenti e consegnata alla Committente prima dell ultimazione dei lavori Pag 7 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo o 00 Giugno 2009 Pagina 8 di 101 DI SCI PLI N
120. lit e l allineamento dei ventilatori e dei rispettivi motori e dei compressori Nei pressi del gruppo deve esser previsto un pozzetto di scarico dell acqua contenuta nello stesso La massa metallica deve esser posta a terra Nei pressi del gruppo e chiaramente indicato deve esser posto l interruttore generale dello stesso al fine della suo arresto di emergenza Per quanto concerne i collegamenti idraulici si raccomanda la massima attenzione durante l operazione di sfiato dei circuiti agendo sulle valvoline di sfiato a pompe ferme In ogni caso i circuiti idraulici vanno eseguiti attenendosi alle prescrizioni del costruttore Prima della messa in funzione bisogna verificare e il senso di rotazione del motore e l equilibrio interfase se si tratta di motori trifase e la temperatura di funzionamento che non deve a regime raggiunto superare i rispettivi valori stabiliti dalla classe di appartenenza e l efficienza della ventola se si tratta di motori a ventilazione forzata facendo attenzione che non vi siano occlusioni sulle bocche di ingresso dell aria e lo stato degli eventuali giunti o degli organi di trasmissione pulegge cinghie tendicinghie la corretta protezione delle parti sotto tensione da contatti accidentali e a messa a terra e la resistenza di isolamento e la corrente assorbita che deve corrispondere ai dati di targa con tolleranza del 15 Per quanto concerne il ventilatore bisogna controllare e che la
121. lle posizioni in cui la zona viene maggiormente utilizzata con specifico riferimento alle Pag 15 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo o 00 Giugno 2009 Pagina 16 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI funzioni del locale stesso ad almeno 1 m dalle pareti ad altezza di 1 20 m dal pavimento in modo da consentire una valutazione del livello sonoro all interno dell ambiente significativo ai fini dell individuazione del suo valore massimo Per ridurre od evitare i disturbi alle onde stazionarie opportuno eseguire almeno 3 rilievi ruotando il microfono su archi di circonferenza di sviluppo di 0 5 m nei due sensi RUMORE DI FONDO Si definisce rumore di fondo il livello sonoro prodotto anche dai rumori esterni che misurato nei tempi di normale utilizzo del locale con l impianto non in funzione superato per il 90 del tempo di osservazione nelle posizioni di misura 5 4 LIMITI DI ACCETTABILIT DEL LIVELLO SONORO In ottemperanza a quanto previsto dalla legge n 447 95 e dai dispositivi attuativi di cui al DPCM 14 11 97 e 5 12 97 il livello sonoro nei locali occupati dalle persone misurato con gli impianti in funzione non dovr superare i limiti imposti per le aree di progetto misurati entrambi sulla scala A con locale mediamente arredato ed in condizioni di uso nor
122. lo universale set points funzioni di regolazione proporzionali a 2 punti P PI PID stadi di uscita analogico digitale con logica di selezione interblocchi funzioni a tempo limiti selezioni minimo massimo curva di riscaldamento universale Funzioni di comando blocco di comando analogico digitale con logica di selezione interblocco funzioni a tempo limiti funzioni di ritaratura proporzionali ed istantanea somma e sottrazione funzioni matematiche e booleane commutatore di canale per l inserimento indipendente di parti di impianto funzioni di trasferimento e conversione in memoria operazioni logiche AND OR su base temporale ed evento funzioni di comparazione Valore maggiore minore medio isteresi logica di riscaldamento commutatore estate inverno commutazione dipendente dalla richiesta on off timers orologio programmatore trattamento allarmi contatore di funzionamento contatori ad anello ring counters Funzioni di gestione dell energia controllo entalpico recupero del calore ottimizzatore autoadattante controllo picchi potenza Quadri elettrici di contenimento QE DDC carpenteria CEB o similare o approvato in lamiera d acciaio pressopiegata di spessore minimo 20 10 grado di protezione IP54 portina frontale in plexiglass trasparente apribile a cerniera serraturaa chiave con apposito attrezzo entrata cavi dall alto dal
123. male Nel caso in cui tali valori vengano superati l Appaltatore dovr provvedere ad eseguire senza alcun per la Committente tutte quelle opere di riduzione del rumore generato dagli impianti antivibranti silenziatori ecc necessari a ridurre il livello sonoro entro i limiti prefissati 5 5 MISURE ANTIACUSTICHE Gli impianti dovranno essere realizzati in modo da non generare negli ambienti occupati e nell ambiente esterno livelli sonori inaccettabili e comunque superiori a quelli prescritti In linea generale pertanto si potr operare come segue a Le apparecchiature dovranno essere di ottima qualit con adeguato isolamento acustico per bassa frequenza e le case fornitrici dovranno fornire dettagliate caratteristiche acustiche da cui sia possibile eseguire un accurato studio b Le pompe di circolazione dovranno essere scelte correttamente e lavorare nelle condizioni ottimali Non dovranno essere utilizzati motori con velocit di rotazione superiore a 1500 g l salvo esplicita autorizzazione c Quando necessario dovranno essere previsti adeguati silenziatori o altri dispositivi sui canali d Per evitare i rumori derivanti dalle dilatazioni delle tubazioni dovranno prevedersi dispositivi di dilatazione con supporti che consentano tutti i possibili spostamenti e Gli attraversamenti di solette e pareti saranno realizzati in modo tale da impedire la trasmissione di rumori e vibrazioni alla struttura prevedendo ad esempio guaine a
124. mentato il sistema occorre una verifica della corretta risposta della valvola servocomandata senso ed ampiezza di rotazione azione del fine corsa alle opportune manipolazioni dell organo di impostazione del valore prescritto Verifica dell assenza di trafilamenti attraverso gli organi di tenuta sullo stelo delle valvole Tutti i sistemi Qualora sia previsto predisposizione secondo la stagione rispettivamente all impiego estivo o a quello invernale Nel caso esista un orologio programmatore verifica della messa ad orario della marcia regolare e del corretto intervento Regolazione progressiva con valvola servocomandata Verifica della taratura in condizioni sostanzialmente di regime come segue termoregolazione d ambiente temperatura del locale pilota da misurare a stabilit raggiunta tolleranza 1 C termoregolazione climatica temperatura di mandata o media mandata ritorno nei sistemi con sonda di mandata e ritorno da misurare a stabilit raggiunta e da confrontare con la temperatura esterna da misurare pure in condizioni stabili in prossimit della sonda corrispondente secondo la curva caratteristica impostata tolleranza di 1 C di T ambiente di calcolo vedere norme di omologazione Qualora la sonda esterna sia sensibile anche a sole e vento la temperatura esterna deve essere misurata in loro assenza Pag 9 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ON
125. mento a tubi conformi a DIN con scanalatura per l inserimento di una guarnizione a labbro e a controtelai in angolare o a flange per canali Pressione differenziale di esercizio da 200 a 1500 Pa Materiale Involucro di lamiera di acciaio zincata rivestimento della sezione fonoassorbente e della sezione con la serranda di lana minerale rivestita con un filmato di velovetro resistente all abrasione per velocit dell aria fino a 20 m s non infiammabile Serranda con guarnizione in TPE sonda in alluminio cuscinetti a strisciamento di materiale plastico Accessori Pag 56 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo o 00 Giugno 2009 Pagina 57 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI Rivestimento fonoassorbente per la riduzione del rumore irradiato costituito da un materassino di lana minerale spessore 40 mm rivestito esternamente da una lamiera di acciaio zincata spessore 1 mm 6 12 16 Diffusori a geometria variabile diffusori a geometria variabile sono costituiti da un corpo tubolare a forma di ugello con un apertura radiale a bordo piatto che consente lo sfruttamento dell effetto coanda L aria immessa nel diffusore tramite canali circolari passa prima di entrare in ambiente attraverso una serie di sei alette deflettrici regolabili integrate nel corpo centrale del diffus
126. metro lineare comprensivo dei seguenti oneri e Scartie sfridi e giunzioni saldate flangiate o di qualunque natura e comprensiva di bulloni guarnizioni ecc e raccordi diramazioni curve pezzi speciali e giunti di dilatazione elastici antivibranti e di protezione antisismica e Supporti staffaggi e sostegni e vernice antiruggine per le tubazioni nere e per staffaggi e supporti e verniciatura nei colori richiesti per l identificazione delle tubazioni e eventuale controtubo di attraversamento pareti e dispositivi di sfogo aria e scarico e Oneri per scarti e sfridi anche dei materiali di montaggio e consumo e costo di materiali di consumo di qualunque tipo e accessori vari di montaggio di qualunque genere Le quantit delle canalizzazioni metalliche verranno espresse in chilogrammi I valori di peso saranno ricavati moltiplicando i valori della tabella seguente per lo sviluppo dei canali perimetro interno moltiplicato per lo sviluppo in lunghezza dell asse del canale e saranno aumentati del 30 per tenere conto di ribordature giunti flange pezzi speciali ecc Per i canali circolari i valori di peso verranno ricavati moltiplicando la circonferenza ottenuta dal diametro nominale del canale moltiplicato per il valore della tabella seguente aumentato del 30 per tener conto delle ribordature ecc dimensione lato maggiore o diametro spessore lamiera peso unitario Pag 99 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI
127. min dilatazione calorica 0 2 mm m C resistenza termica 40 100 C Pag 22 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo o 00 Giugno 2009 Pagina 23 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI stabilizzazione contro la luce con aggiunta del 2 di nerofumo resistenza all invecchiamento secondo DIN 8075 accorciamento massimo tollerato 1 mm m Le tubazioni dovranno essere complete di tutti i pezzi speciali indicati in Progetto e nell Elenco Prezzi Unitari raccordi ed i pezzi speciali dovranno essere prodotti dalla stessa casa costruttrice del tubo Le tubazioni dovranno essere fabbricate con il metodo dell estrusione mentre i pezzi speciali con il metodo dell iniettofusione 6 1 1 3 Tubazioni in PEAD PN 6 PN 10 PN 16 Tubazioni in polietilene ad alta densit per condotte di fluidi in pressione a norma UNI 10910 10 UNI 7990 tipo 302 di colore nero e conformi alle norme igienico sanitarie del Ministero della Sanit relative al trasporto di fluidi alimentari ed acqua potabile come da circolare n 102 del 2 12 1978 Tali tubazioni saranno installate con giunzioni 1 saldate testa a testa o con manicotti elettrici 2 saldate a raccordi filettati a maschio o femmina in ottone per diametri compresi tra e 2 solo per PN 10 3 saldate a colletti per flange in accia
128. n SAUL TT4 db INg da NS POITISNI ZITTI UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA Er IL a N 1 Fe a F ATTON BIBLIOTECA INTERFACOLTA AULE POLIFUNZIONALI E SERVIZI NEL CAMPUS UNIVERSITARIO DI MACCHIA ROMANA POTENZA O n A ADRIANI ASSOCIATI A STUDIO DI INGEGNERIA ODAU SVEI prof ing Luigi Adriani Studio Design Architettura Urbanistica Studio di Geologia Applicata SVEI S p A dott ing Diego Adriani arch Canio Santarsiero Dott Geol Antonio De Carlo Arch Gian Marco Santarsiero VIA SALARIA 394 A ROMA Parco Comola Ricci 191 Napoli Via Teatro Stabile 7 Potenza Via Mantova 154 Potenza Via Lazio 3 Potenza PROGETTO ESECUTIVO COORDINAMENTO GENERALE PROGETTISTA IMPIANTI MECCANICI SIRIANO del Frocbdmanis Ing Sante BONANNI SVEI S p A Ing Sergio Stefano MICOLITTI SVEI S p A Ing PIERLUIGI LABELLA PROGETTISTI OPERE ARCHITETTONICHE PROGETTISTA IMPIANTI ELETTRICI Arch Alberto ALTIERI SVEI S p A Ing Fabio GIAMBERARDINI SVEI S p A Arch Innocenzo PISANO SVEI S p A Arch Canio SANTARSIERO studio DAU Agrarie Arch Gian Marco SANTARSIERO SISTEMAZIONI ESTERNE E D LGS 81 08 PROGETTISTI OPERE STRUTTURALI Arch Canio SANTARSIERO Studio D A U Prof Ing Luigi ADRIANI ADRIANI Associati GEOLOGIA Ing Diego ADRIANI ADRIANI Associati Dott Geol Antonio DE CARLO SVEI S p A IMPIANTI MECCANICI DISCIPLINARE TECNICO CODICE ELABORATO 0 0 0 2 ololils 0 0 0 2 sca REVISIONE DAT
129. n la precedente Le sedi di alloggiamento dovranno essere piane con costolature di rinforzo e pareti di contenimento perpendicolari alla piastra non sono ammesse sedi a forma parabolica o con pareti arrotondate e o angolate Gli adesivi e le procedure impiegate per fissare le guarnizioni alle proprie sedi dovranno essere adatti a sopportare una temperatura ed una pressione di esercizio rispettivamente di 140 C e di 3 Ate Dovr altres essere impedito e costituir oggetto di garanzia per un periodo non inferiore ai 24 mesi che nelle normali operazioni di estrazione delle piastre le guarnizioni di distacchino dalla loro sede con eccessiva facilit Bocchelli I bocchelli del tipo flangiato a norme UNI dovranno essere posizionati sulla piastra terminale fissa Il telaio ed il fusto dovranno essere in acciaio al carbonio verniciato a fuoco con resine epossidiche previo trattamento di anticorrosione Il telaio completo del pacco piastre del fusto e dei tiranti dovr costituire un unit autoportante dotata di propri piedi di appoggio Installazione Tubazioni e valvolame non devono gravare sui bocchelli ma essere opportunamente staffate Pag 44 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo o 00 Giugno 2009 Pagina 45 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI I collegamenti devono e
130. n modo tale che in caso di svuotamento dell impianto non si verifichino inconvenienti dovuti al gelo In opportuni punti alti delle distribuzioni saranno previsti sistemi di sfogo aria costituiti da barilotti e da valvoline di sfiato automatico o manuale nei punti bassi sar previsto un sistema di scarico dell acqua ci anche se non menzionato in computo metrico o valutato in stima Pag 31 UNIVERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA I o o1 PROGETTO ESECUTI VO o akhi 00 Giugno 2009 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI FOSMMA SAC Tutte le tubazioni saranno posate con spaziature sufficienti a consentire lo smontaggio e l esecuzione del rivestimento isolante e dovranno essere opportunamente sostenute con particolare riguardo ai punti di giunzione con valvole pompe batterie ecc in modo che in nessun caso il peso delle stesse gravi sulle flange di collegamento Tutti i circuiti saranno inoltre equilibrati idraulicamente inserendo se necessario anche se non previsto dagli altri elaborati progettuali valvole o diaframmi di taratura Le tubazioni che passano attraverso i muri o pavimenti saranno protette da manicotti in ferro nero del lo spessore di 2 mm fino alle superfici esterne per permettere la dilatazione e l assestamento le tubazioni che attraversino strutture con determinate caratteristiche REI di resistenza al fuoco
131. ndo e regolazione degli impianti meccanici dovr effettuare le seguenti funzioni relative alle utenze presenti nel complesso acquisizione segnali e misure comando e regolazione degli impianti acquisizione e trattamento di alcuni allarmi Il sistema dovr controllare comandare e regolare i seguenti sottosistemi a centrale termica b cabina idrica c UTA e gruppo frigorifero Il sistema dovr mettere a disposizione tutte le informazioni acquisite con un protocollo di comunicazione la cui struttura descritta in altre parte della presente specifica 6 15 2 Architettura del sistema di controllo comando e regolazione Il sistema sar basato su unit autonome a microprocessore con propriet di regolazione e comando DDC L architettura del sistema pu essere idealmente suddivisa in due livelli funzionali il livello dei sottosistemi o unit periferiche di controllo costituito da apparati a microprocessore moduli DDC che realizzano in modo completamente autonomo le diverse funzioni di controllo comando e regolazione previste Il livello degli elementi in campo costituito da un complesso di sensori ed attuatori gestiti attraverso segnali analogici e digitali teleruttori di comando ventilatori pompe e utenze elettriche in generale e contatti per la segnalazione di stati ed allarmi L architettura del sistema composta dai seguenti elementi n 1 regolatore DDC autonomo per la centrale termica n 1 regolatore DDC auton
132. ne ISPESL ex ANCCO radiatori dovranno essere posizionati sulle apposite mensole o su piedini collegati ottimamente con l apposita raccorderia alle tubazioni di rame o di ferro e al valvolame La loro posizione deve permettere un facile smontaggio in caso di pulitura o sostituzione L attacco di mandata dovr essere alto i radiatori con lunghezza oltre 1 3 m vanno collegati con attacchi contrapposti radiatori provati alla massima pressione e massima temperatura di esercizio non dovranno dar luogo a deformazioni o perdite dai collegamenti e dalle giunzioni o dai tappi Tutti i radiatori dovranno risultare provati in fabbrica secondo le norme UNI 6514 69 6 16 1 Sistemi di regolazione con valvole termostatiche sistemi di regolazione con valvole termostatiche consistono nell installazione di valvole termostatiche sui corpi scaldanti di solito radiatori abbinate a sonde di temperatura funzionanti meccanicamente che modulano la mandata dell acqua calda al corpo scaldante A questi sistemi va abbinato un sistema di protezione della pompa Infatti nel caso vi siano troppe valvole in chiusura pu avvenire che la pompa dia fenomeni di cavitazione a causa della ridotta portata a cui sottoposta sistemi di protezione sono generalmente valvole di sovrapressione valvole di by pass differenziali o simili 6 16 1 1 Valvole termostatiche a due vie La valvole termostatiche sono valvole a due vie con azionamento meccanico Sono costruite da co
133. ne in questo caso approssimativamente 0 1 bar 5 min 6 5 COLLETTORI Generalit Per i collegamenti in parallelo delle apparecchiature e per la distribuzione dei fluidi ai vari circuiti verranno installati nelle posizioni di progetto collettori di opportuno diametro completi di attacchi flangiati con flangia uguale a quella dell organo di intercettazione della diramazione relativa Ubicazione I collettori verranno installati ad una altezza tale da consentire l agevole manovra degli organi di intercettazione e regolazione saranno collocati in opera su mensole di sostegno in profilato di acciaio Collettori in tubo di acciaio nero Saranno in tubo di acciaio nero conformemente alle tubazioni che da essi vi dipartano i collettori di distribuzione e raccolta di acqua acqua calda refrigerata reintegro e sfiato collettori avranno forma cilindrica fondi bombati ed attacchi per le diramazioni di tipo flangiato forate UNI La sezione trasversale di ciascun collettore sar tale da garantire una velocit dell acqua non superiore a 0 5 0 6 m sec alla massima portata di progetto L interesse tra i vari attacchi sar tale che tra due flange consecutive esista una spaziatura di almeno mm 50 Per ogni collettore verranno previsti un numero adeguato di attacchi di riserva ciascuno completo di valvole di sezionamento come da disegni di progetto Tutte le tubazioni che fanno capo ai collettori saranno munite di valvole a flusso avviato di tarat
134. ne servocomandata a tre vie asservita al sistema di regolazione locale valvole a sfera di intercettazione e valvola di sfiato aria automatica Il posizionamento delle batterie deve essere evidenziato sui pannelli del controsoffitto per la loro immediata individuazione PARTICOLARE DI INSTALLAZIONE BATTERIA DI POST RISCALDAMENTO 6 12 22 Centrale di trattamento aria E destinata al trattamento dell aria Sar del tipo per installazione esterna e sar coibentata con pannelli in poliuretano di spessore non inferiore a 50 mm e rivestita con pannellature in acciaio zincato per la protezione dagli agenti atmosferici La costruzione tale da garantire la massima resistenza alla corrosione nel tempo nonch una facile manovrabilit e accessibilit agli organi interni l installazione fatta in modo tale da assicurare in ogni condizione le operazioni di manutenzione sulla macchina stessa Pag 59 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo o 00 Giugno 2009 Pagina 60 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI Tutte le parti sottoposte a movimento meccanico sono montate su opportuni supporti antivibranti in modo da non trasmettere n vibrazioni n rumorosit strutturale al resto dell edificio Le batterie di scambio sono costituite da
135. nima e massima di funzionamento del termoconvettore visualizzare e gli assorbimenti della pompa pilota della pompa di drenaggio e del termoconvettore arrestare la pompa pilota la pompa di drenaggio e il termoconvettore qualora si superi l assorbimento impostato per ogni singola apparecchiatura eseguire cicli di durata e frequenza variabile di ricambio forzato di aria all interno del vano tecnico attraverso un ventilatore DIMENSIONI DI INGOMBRO o Diametro mm 3 000 o Lunghezza riserva idrica mm 4 250 o Lunghezza vano tecnico vano di accesso mm 4 750 o Lunghezza totale fasciame fondi mm 9 600 c ca o Altezza totale mm 3 100 c ca o Peso q li 80 c ca Pag 92 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA PROGETTO ESECUTI VO o 00 Giugno 2009 Pagina 93 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI Gruppo di pressurizzazione antincendio montato in esecuzione sottobattente secondo norme uni en 12845 e uni 11292 Nr 1 Gruppo di pressurizzazione assemblato e installato all interno del vano tecnico su basamenti e profilati in acciaio verniciato e collaudato con le seguenti caratteristiche idrauliche nominali di portata e prevalenza alla bocca delle pompe principali Elettropompa Motopompa PRESTAZIONI COMPLESSIVE Tolleranze prestazionali secondo Norma UNI EN ISO 9906 A 2002 NPSHr nel punto di
136. nnesmann UNI 8863 sino a 6 pollici zincati a bagno dopo la formatura per diametri superiori secondo la UNI EN 10240 Per i primi si useranno raccordi in ghisa malleabile zincati del tipo a vite e manicotto La tenuta sar realizzata con canapa e mastice di manganese oppure preferibilmente con nastro di PTFE I collegamenti che debbono essere facilmente smontati dovranno essere eseguiti con bocchettoni a tre pezzi con tenuta a guarnizione O R o sistema analogo Per i secondi si potranno prefabbricare dei tratti mediante giunzioni e raccorderia a saldare ovviamente prima della zincatura Le estremit dei tratti cos eseguiti verranno flangiate vari tratti verranno quindi fatti zincare a bagno internamente ed esternamente La giunzione fra i vari tratti prefabbricati avverr per flangiatura con bulloni pure zincati Non verr eseguita qualsiasi saldatura su tubazioni zincate successivamente alla posa in opera Il costo della tubazione sar valutato a peso ottenuto moltiplicando lo sviluppo in lunghezza degli assi delle tubazioni per il peso al metro desunto dalle rispettive tabelle di unificazione o in casi particolari o dove specificato a metro misurando lo sviluppo in lunghezza degli assi della tubazione il costo unitario comprensivo dei costi di scarti sfridi raccordi diramazioni curve pezzi speciali giunti di dilatazione supporti staffaggi e sostegni vernice a doppia mano antiruggine eventuale controtubo di attra
137. no in grado di assicurare il passaggio del fluido in un solo senso opponendosi automaticamente a qualsiasi ritorno in controflusso Le principali tipologie di valvole per acqua calda e refrigerata sono di seguito riportate In casi particolari possibile l impiego di valvolame diverso di caratteristiche tecniche superiori Le caratteristiche di resistenza sono idonee all esercizio dell impianto 1 Valvole di ritegno in bronzo tipo a clapet eventualmente con molla se necessario in funzione della posizione di montaggio Con tenuta mediante guarnizione in gomma Attacchi filettati PN 10 2 Valvole di ritegno a disco con molla di tipo extra piatto a bassa perdita di carico corpo in ottone disco in materiale plastico ad alta resistenza Attacchi filettati diametro max 1 1 4 PN 6 3 Valvole di ritegno diritte a flusso avviato in ghisa con otturatore in acciaio forgiato anelli di tenuta in acciaio inox coperchio bullonato Esecuzione a molla Attacchi flangiati 4 Valvole di ritegno membrana con attacchi flangiati corpo in ghisa grigia 6 6 4 Valvole a due eda tre vie Queste valvole sono usate prevalentemente in fase di regolazione degli impianti accoppiate a servomotore Le valvole a tre vie sono impiegate prevalentemente come valvole miscelatrici in quanto oltre ad un funzionamento pi silenzioso la pressione differenziale superiore Generalmente sono usate valvole con corpo in bronzo ad attacchi filettati o flangiati per d
138. nte manovrabili per quanto riguarda poi Pag 46 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo o 00 Giugno 2009 Pagina 47 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI la sezione libera di passaggio che devono garantire sul tubo in cui vengono inserite non deve essere inferiore al 75 6 11 1 Posa in opera delle tubazioni Generalit Le tubazioni devono essere protette contro la corrosione e collocate in modo tale da non subire danneggiamenti dovuti ad urti E vietato l uso delle tubazioni del gas come dispersori conduttori di terra o conduttori di protezione di impianti e apparecchiature elettriche telefono compreso E vietata la collocazione delle tubazioni nelle canne fumarie nei vani e cunicoli destinati a contenere servizi elettrici telefonici ascensori o per lo scarico delle immondizie Eventuali riduttori di pressione o prese libere dell impianto interno devono essere collocati all esterno degli edifici o nel caso delle prese libere anche all interno dei locali se destinati esclusivamente all installazione di apparecchi Queste devono essere chiuse o con tappi filettati o con sistemi equivalenti E vietato l uso di tubi rubinetti accessori ecc rimosso da altro impianto gi funzionante All esterno dei locali di installazione degli apparecchi deve essere installat
139. nvolucro e dai componenti il circuito di controllo montati e precablati in fabbrica Taratura parametrizzazione delle portate e controllo delle prestazione aerauliche sono effettuate in fabbrica su ciascun apparecchio E possibile misurare e tarare le portate anche in loco Per l ottimizzazione delle prestazioni aerauliche ed acustiche sono previste lamiere deflettrici dietro la serranda L involucro con rivestimento interno fonoassorbente e termico con raccordi idonei per collegamento a tubi conformi a DIN con scanalatura per l inserimento di una guarnizione a labbro e a controtelai in angolare o a flange per canali Pressione differenziale di esercizio da 200 a 1500 Pa Materiale Involucro di lamiera di acciaio zincata rivestimento della sezione fonoassorbente e della sezione con la serranda di lana minerale rivestita con un filmato di velovetro resistente all abrasione per velocit dell aria fino a 20 m s non infiammabile Serranda con guarnizione in TPE sonda in alluminio cuscinetti a strisciamento di materiale plastico Accessori Pag 57 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA PROGETTO ESECUTI VO o ciugno 2009 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI Pagina 58 di 101 Rivestimento fonoassorbente per la riduzione del rumore irradiato costituito da un materassino di lana minerale spessore 40 mm ri
140. o kPa 39 1 Contenuto d acqua I 93 Massima portata acqua m h 65 Temperatura acqua in out C 12 0 7 0 Fattore di sporcamento m C KW 0 043 Circuiti gas N 2 Gradini di funzionamento N 4 Dimensioni Lunghezza mm 5170 Larghezza mm 1290 Altezza mm 2565 Peso netto kg 316 PS media ad 1 m IS03744 dB A 74 IPLV 4 87 6 17 1 Modalit di installazione e verifiche Il gruppo frigorifero deve esser in ogni caso installato secondo le indicazioni fornite dal costruttore in particolare devono essere scrupolosamente osservati gli spazi di rispetto indicati sul catalogo bisogna verificare che non vi siano ostruzioni sull aspirazione della batteria condensante n sulla mandata dei ventilatori e per quanto possibile si deve cercare di posizionare l unit in Modo da rendere minimo l impatto ambientale Pag 74 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo o oo Giugno 2009 Pagina 75 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI Le macchine frigorifere devono essere poste su supporti metallici poggianti su di un basamento in calcestruzzo perfettamente orizzontali e complanari L orizzontalit dell appoggio dev essere verificata mediante una livella a bolla e le eventuali correzioni si possono ottenere con l ausilio di spessori metallici Deve esser assicurata l assia
141. o di corto circuito anche in presenza di alta tensione e Non danneggia lo strato di ozono e Non contribuisce all effetto serra i gas inerti che lo compongono sono normalmente presenti nell atmosfera terrestre Pag 97 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo atla oo Giugno 2009 Pagina 98 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI 7 SEGNALAZIONI ED INDICAZIONI 7 1 SEGNALETICA DI SICUREZZA Dovr essere installata la segnaletica di sicurezza conforme al DPR 524 82 al D Lgs 626 94 al D Lgs 493 96 e successive integrazioni nonch ogni altra segnaletica richiesta dalla normativa in vigore o da disposizioni di Enti o Organi di controllo tale segnaletica dovr essere di tipo metallico con indicazione chiara e permanente del messaggio e fissata in posizione tale da essere facilmente visibile AI fine dei sistemi antincendio dovr esser installata la seguente segnaletica a muro o a bandiera in funzione della sua visibilit e indicazione di estintore e indicazione di idrante e indicazione dell ubicazione degli interruttori generali elettrici e gas metano e valvole di intercettazione gas medicali 7 1 1 Targhette indicatrici Ogni apparecchio circuito valvola o saracinesca ecc dovr essere corredato da targhetta indicatrice metallica stampata con colore e riferiment
142. o di materiale di fissaggio alla parete e completo di n 2 barilotti automatici di sfogo aria attacchi collettore cassetta da incasso verniciata a fuoco con portina per l alloggiamento del collettore con possibilita di installare un sistema di regolazione completa di supporto guida tubi in lamiera di acciaio verniciata a fuoco valvola a sfera per l intercettazione della mandata valvola di intercettazione e taratura e by pass differenziale 6 6 VALVOLAME Le valvole generalmente sono filettate sino al diametro di 2 flangiate per diametri superiori Tutto il valvolame flangiato completo di controflange guarnizioni e bulloni I collegamenti tra valvole di intercettazione e apparecchiature se del tipo filettato sono eseguiti mediante giunti a tre pezzi onde consentire il facile smontaggio delle apparecchiature stesse qualora i diametri delle estremit del valvolame e quelli delle tubazioni in cui esse vanno inserite o quelli delle apparecchiature da intercettare siano diversi verranno usati dei tronchetti conici di raccordo in tubo di acciaio o di materiale adeguato con conicit non superiore a 15 6 6 1 Valvolame di intercettazione Sono organi atti ad interrompere oppure ad acconsentire il flusso di un fluido all interno di un condotto Secondo il tipo di intercettazione si distinguono in 1 valvolaa sfera 2 valvola a saracinesca 3 valvola a farfalla ecc Le principali tipologie di valvole di intercettazi
143. o manuale con batteria 1 e batteria 2 o Potenza 17 7 kW dimensionamento secondo UNI EN 12845 10 1 10 9 o Potenza elettrica assorbita dal quadro pari a 1 KW o Grado di protezione IP 55 o Tensione 1x230V 50 Hz Nr 1 ELETTROPOMPA PILOTA centrifuga multistadio sommersa in versione booster avente le seguenti caratteristiche o Motore sommerso con camicia in AISI 304 o Corpo pompa AISI 304 o Giranti in materiale termoplastico caricato o Tenuta meccanica con parasabbia o Albero AISI 403 o Potenza 1 5 kW o Pressione max 10 bar o 20 avviamenti ora max o Temperatura max 40 C o Numero di giri 2900 1 min o Tensione 3x400 50 Hz neutro o Grado di protezione IP 55 Ogni pompa corredata di Pag 94 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo atla oo Giugno 2009 Pagina 95 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI o Circuito di prova manuale o Nr 2 pressostati di avviamento per ogni pompa o Valvole a farfalla di intercettezione sulla mandata ed in aspirazione o Valvole di ritegno ispezionabili in mandata o Tronchetti per attacco misuratore di portata e circuito diaframmatici o Collettore di mandata o Manometri e manovuotometri 6 33 IMPIANTO SPEGNIMENTO INCENDI A GAS INERTE Sistema costituito da una batteria di bombole cilindriche verticali ad al
144. o precisati alla D L e fissata sulla stessa con supporto metallico Per tutte le apparecchiature citate nei disegni del come eseguito si utilizzer quindi il riferimento e la denominazione riportate sulle targhette installate 7 1 2 Fasce di riconoscimento servizi Tutte le tubazioni saranno contraddistinte ogni 3 m o dove necessario da fascette colorate atte ad individuare il servizio ed il senso del fluido trasportato La colorazione e la simbologia saranno adottate in accordo con la D L In generale si rispetter quanto prescritto dalla Norma UNI 5364 Occorrer prevedere in tutte le centrali apposite tabelle che consentano di individuare il codice di colori per gli opportuni riferimenti 7 1 3 Schemi funzionali Nella centrale termica nel locale pompe e nei vani tecnici dovr essere montato uno schema funzionale degli impianti installati racchiuso in una cornice in vetro e ubicato in una posizione tale da consentirne la facile e completa lettura da parte del personale preposto alla gestione e al controllo delle apparecchiature Pag 98 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo atla oo Giugno 2009 Pagina 99 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI 8 NORME DI MISURAZIONE Per la valutazione dei lavori anche in variante oppure eventuali opere aggiunte valgono i criter
145. o previste per l ingresso di sensori on off o contatti elettrici atti a rilevare condizioni di consenso stato e o allarme contatti potranno essere a due posizioni o di tipo impulsivo Pag 66 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo o 00 Giugno 2009 Pagina 67 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI Gli ingressi impulsivi per totalizzazione dovranno poter accettare impulsi con frequenza fino a 50 Hz Per funzioni d totalizzazione in tensione 24 V c a c c oppure liberi da potenziale Uscite digitali Saranno utilizzate per comandi e avranno contatto libero da potenziale con portata fino a 8 A 250 Vac 50Hz Uscite a tre posizioni Saranno utilizzate per funzioni DDC su attuatori flottanti Interfaccia con gli impianti La connessione tra i moduli DDC e le apparecchiature periferiche sonde organi di regolazione ecc dovr essere realizzata tramite opportune morsettiere Tutti i cavi dei segnali provenienti dal campo faranno quindi capo a tali morsettiere contenute nello stesso quadro nel modulo quadro di regolazione Si dovranno lasciare nei quadri gli spazi necessari ad aggiungere eventuali moduli ingressi uscite per espansione future del sistema quadri di regolazione le relative morsettiere e le CPU del sistema dovranno avere quindi la disponibilit d
146. o solo in caso di tubi usando una matita grassa Si inserir quindi il manicotto a saldatura elettrica sulla testata della conduttura gi in opera e fissata nel collare di allineamento Per inserire il tubo da collegare nel manicotto elettrico appoggiarlo liberamente sulla seconda parte del posizionatore e farlo scorrere battendo sulla testata opposta con un martello frapponendo un pezzo di legno duro per non danneggiare la testata del tubo L inserimento completo del manicotto elettrico sulle due testate del tubo si avr quando le stesse saranno contro il fermo del manicotto ci si potr constatare dalla precedente marcatura con la matita grassa Tale controllo sui raccordi lo si ottiene quando il rinforzo del raccordo corrisponde alla profondit di incastro del manicotto Si dovr quindi bloccare la seconda parte del posizionatore ed eseguire la saldatura del complesso tubi e manicotto con l apposita saldatrice Saldatura indispensabile l impiego del collare allineatore che elimina le sollecitazioni sulla giunzione durante il procedimento di saldatura La zona di saldatura deve essere sempre protetta da influenze esterne negative quali vento pioggia umidit E possibile eseguire elettrosaldature operando con temperatura ambiente compresa tra 5 C e 40 C Oltre questi valori la zona di saldatura deve essere protetta con opportuni accorgimenti tende o simili Collegare i connettori della macchina saldatrice agli spinotti del manicot
147. omo per la cabina idrica ed uno per l antincendio n 1 regolatore DDC autonomo per ogni UTA ed uno per i gruppi frigoriferi n 1 regolatore DDC autonomo per ogni sottocentrale regolatori saranno installati in prossimit dei punti controllati Cavi di collegamento Pag 64 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo o 00 Giugno 2009 Pagina 65 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI Per il collegamento degli elementi in campo come le sonde o i servocomandi sono sufficienti cavi tradizionali esistenti in commercio Per l acquisizione dei segnali in ingresso provenienti da sonde o termostati invece obbligatorio usare cavi di tipo schermato con funzione dedicata al singolo elemento Tutti i cavi relativi ai segnali analogici e digitali dovranno comunque essere alloggiati all interno di cavidotti dedicati e diversi da quelli usati per l impianto di forza motrice Livello dei sottosistemi Questo livello sar costituito da moduli a microprocessore con caratteristiche di regolazione DDC per il controllo degli impianti meccanici del complesso Le unit periferiche MODULI DDC dovranno svolgere le seguenti funzioni raccolta ed elaborazione dei dati regolazione a controllo digitale diretto DDC con esecuzione dei programmi di risparmio energetico e di programma particolari Il sis
148. on estrattore d aria o Piano di calpestio realizzato in lamiera antiscivolo completo di elementi di rinforzo per fissaggio gruppo di pressurizzazione secondo par 5 3 UNI 11292 o Nr 2 circuito diaframmato per il funzionamento a portata nulla o Nr 1 tubazione di aspirazione per ogni pompa DN80 vasp 0 89m s completa di valvola di fondo piastra antivortice e filtro o Nr 2 manicotti da 3 per ingresso cavi elettrici o Nr 1 condotta a ventilazione naturale in ingresso dim 300x300mm secondo parag 5 4 1 UNI 11292 o Nr 1 condotta a ventilazione forzata in uscita completa di ELETTROVENTILATORE comandato dal quadro APIROS1 ad accensione automatica anche in assenza di tensione di rete a motore diesel in moto Dim 450x450 completa di serrandina a gravit secondo parag 5 4 2 2 UNI 11292 o Nr 1 termoventilatore industriale elettrico mod ELI4TV3000 VOLCANO 30 MON potenza 3000W in funzione antigelo secondo parag 6 4 UNI 11292 o Nr 1 luce di servizio vano tecnico mod SIIMARO236HPF Plafoniera stagna 2x36 Watt con grado di protezione IP 65 nr 2 tubi fluorescenti 36 Watt 4000 Pluslux in versione EMERGENZA secondo parag 6 2 1 UNI 11292 o Nr 1 presa Palazzoli 220 24V o Nr 1 condotta per espulsione gas di scarico con silenziatore ed isolamento temico Pag 91 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo o
149. one complessiva non inferiore al doppio di quella della canna fumaria Il comignolo sar conformato in modo da impedire in qualsiasi condizione l entrata nella canna fumaria di acqua o neve La forma del comignolo inoltre sar tale da evitare la possibilit di un ritorno d aria dall alto verso il basso e da ridurre la formazione dell acqua di condensa e la formazione della fuliggine Gli orifizi dei comignoli saranno situati ad un altezza non inferiore a 1 metro rispetto a qualsiasi parte di costruzione che disti meno di dieci metri dai comignoli stessi Le bocche dei camini se situati a distanza compresa tra 10 e 50 metri da aperture di locali abitati saranno a quota non inferiore a quella del filo superiore dell apertura pi alta tratti di canna fumaria elevantisi sopra le coperture idoneamente fissati in modo da impedire ogni loro movimento anche se dovuto ad eccezionali eventi atmosferici neve forte vento ecc Accessori Ciascun camino sar perfettamente costruito montato e completo dei necessari accessori speciali quali sezione di ispezione di basamento uno sportello consentir l accesso per fini di pulizia o di ispezione la sezione sar predisposta per lo scarico del materiale di condensa sul fondo e adattatore a flangia usato per ottenere un collegamento sicuro tra l uscita flangiata della caldaia e la sezione iniziale del camino raccordo a T isolato usato alla base del camino verticale per il collegamen
150. one dai morsetti inferiori alimentazione dal basso 6 19 1 3 Interruttori scatolati Onde agevolare le installazioni sui quadri e l intercambiabilit gli apparecchi da 100 a 250 A preferibile abbiano stesse dimensioni d ingombro Nella scelta degli interruttori posti in serie va considerato il problema della selettivit Gli interruttori differenziali devono essere disponibili nella versione normale e nella versione con intervento ritardato per consentire la selettivit con altri interruttori differenziali installati a valle 6 19 1 4 Quadri di comando e distribuzione in lamiera quadri di comando devono essere muniti di profilati per il fissaggio a scatto delle apparecchiature elettriche Detti profilati devono essere rialzati dalla base per consentire il passaggio dei conduttori di cablaggio Gli apparecchi installati devono essere protetti da pannelli di chiusura preventivamente lavorati per far sporgere l organo di manovra delle apparecchiature e deve essere prevista la possibilit di individuare le funzioni svolte dalle apparecchiature quadri della serie devono essere costruiti in modo da dare la possibilit di essere installati da parete o da incasso senza sportello con sportello trasparente o in lamiera con serratura a chiave a seconda della decisione della Direzione dei lavori Il grado di protezione minimo deve essere IP 30 e comunque adeguato all ambiente Pag 77 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI
151. one per acqua calda e refrigerata sono di seguito riportate In casi particolari possibile l impiego di valvolame diverso di caratteristiche tecniche superiori Le caratteristiche di resistenza sono idonee all esercizio dell impianto PN 10 o 16 secondo necessit 1 Valvolame a sfera in ottone sbiancato con tenuta in PTFE e sfera in acciaio complete di leva di manovra attacchi filettati o flangiati secondo necessit 2 Valvole a via diritta in bronzo rubinetti di arresto con otturatore a piattello con guarnizione Jen kins complete di volantino di manovra in acciaio stampato o ghisa e premistoppa in amianto grafitato o simile Attacchi filettati o flangiati 3 Valvole diritte ad asta inclinata in bronzo fuso con asta in ottone otturatore a piattello con guar nizione Jenkins complete di volantino di acciaio stampato o ghisa e premistoppa in amianto grafitato o simile Eventuale rubinetto di scarico se richiesto 4 Valvole diritte a flusso avviato in bronzo con otturatore provvisto di guarnizione Jenkins comple te di volantino di manovra in ghisa o acciaio stampato e premistoppa in amianto grafitato o simile con attacchi filettati o flangiati secondo necessit Pag 38 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo o 00 Giugno 2009 Pagina 39 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI ME
152. ore IL flusso d aria entra in ambiente con una conformazione diversa in funzione dell angolo di regolazione delle alette pu variare infatti da getto libero ad assiale ad elicoidale garantendo cos il miglior funzionamento sia in regime di solo raffreddamento che in regime di solo riscaldamento E previsto il modello con corpo e alette in acciaio e regolazione elettrica delle alette tramite servocomando Sar dotato di plenum di alimentazione in acciaio zincato con lamiera forata equalizzatrice e serranda di taratura sull attacco circolare 6 12 17 Diffusori lineari a scomparsa a una o pi feritoie Diffusore lineare a scomparsa a una o pi feritoie per mandata e ripresa aria costituito da telaio in profilato di alluminio con profilo colore alluminio anodizzato naturale con coppia di terminali Dispositivo di orientamento del lancio in plastica colore nero Ral 9005 con divisione ogni 200 mm Perdita di carico e livelli sonori invariati per qualsiasi posizione assunta dalle alette Completo di camera di raccordo con serranda di taratura in lamiera forata posizionabile frontalmente staffe di sospensione e attacchi circolari laterali 6 12 18 Cassette di ripresa per sistemi a portata variabile o costante Sono costituite da un involucro da una serranda di regolazione a tenuta ermetica conforme a DIN 1946 da una sonda per il rilevamento della pressione differenziale media dalla sezione fonoassorbente che fa parte integrante dall i
153. per stampaggio dal fornitore dei tubi e saranno applicati dopo l infilaggio della flangia mediante saldatura con manicotto elettrico Le flange saranno quindi collegate con normali bulloni o tiranti di lunghezza appropriata L inserimento di guarnizioni consigliata in tutti i casi Le flange a seconda dell uso della condotta potranno essere di normale acciaio al carbonio protetto con rivestimento di plastica a collegamento avvenuto flange e bulloni potranno essere convenientemente protetti contro la corrosione Pag 21 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo o 00 Giugno 2009 Pagina 22 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI e Posa in opera di apparecchi idraulici Saracinesche idranti ecc dovranno essere collegati alle tubazioni per mezzo di cartelle con flange libere con raccordo di passaggio a manicotto elettrico e flangia metallica con giunti zoppi in ghisa o acciaio flangiati a fissaggio meccanico uniti all apparecchio idraulico con interposizione di guarnizione EPDM o NBR e Blocchi di ancoraggio In corrispondenza di variazioni di sezione curve pozzetti di manovra tappi ciechi ed in tutti i punti nei quali possono generarsi variazioni di sollecitazioni di carattere statico e dinamico verranno realizzati blocchi di ancoraggio opportunamente dimensionati o come indicato
154. periodo estivo il collaudo deve essere rinviato Le condizioni normali di regime dell impianto di climatizzazione si intendono raggiunte quando la temperatura dei locali risulta indicata con una tolleranza di 1 C in pi o in meno controllato dalla Direzione Lavori in contraddittorio con l Appaltatore Quale temperatura nei locali si deve assumere quella relativa al centro degli stessi a metri 1 50 dal pavimento Misura delle portate d aria indicate per ogni singolo locale o locali campione scelti dal Direttore dei Lavori o dal collaudatore e verifica della rumorosit nelle stanze Collaudo dell impianto idrico antincendio con misura di portata e pressione per gli idranti pi sfavoriti Collaudo dell impianto idrico sanitario con verifica delle portate per il servizio pi sfavorito e di altri servizi scelti a campione in presenza della contemporaneit di utilizzo indicata risultati delle verifiche e di quelle ritenute necessarie dal Direttore dei Lavori dal Committente e dal collaudatore anche se non specificamente indicate nel presente documento verranno riportate in appositi verbali L Appaltatore ha comunque l obbligo di garantire tutti gli impianti sia per qualit dei materiali sia per il montaggio sia infine per il regolare funzionamento fino al termine della prima stagione invernale successiva al collaudo Pertanto fino al termine di tale periodo l Appaltatore deve riparare tempestivamente ed a sue spese tu
155. r consentire il cablaggio degli apparecchi in officina Devono essere disponibili con grado di protezione adeguato all ambiente di installazione e comunque almeno IP 30 in questo caso il portello deve avere apertura a 180 gradi Questi quadri devono consentire un installazione del tipo a doppio isolamento quadri elettrici devono essere dotati di istruzioni semplici e facilmente accessibili atte a dare all utente informazioni sufficienti per il comando e l identificazione delle apparecchiature nonch ad individuare le cause di guasto elettrico L individuazione pu essere effettuata tramite le stesse apparecchiature o dispositivi separati 6 19 2 Verifiche dell impianto 6 19 2 1 Esamea vista Deve essere eseguita una ispezione visiva per accertarsi che gli impianti siano realizzati nel rispetto delle prescrizioni delle Norme generali delle Norme degli impianti di terra e delle Norme particolari riferenti all impianto installato Detto controllo deve accertare che il materiale elettrico che costituisce l impianto fisso sia conforme alle relative Norme sia scelto correttamente ed installato in modo conforme alle prescrizioni normative e non presenti danni visibili che possano compromettere la sicurezza Tra i controlli a vista devono essere effettuati i controlli relativi a e PROTEZIONI MISURA DI DISTANZE NEL CASO DI PROTEZIONE CON BARRIERE e presenza di adeguati dispositivi di sezionamento e interruzione polarit scelta del tipo di
156. r tutti i diametri e dovranno essere forniti con tappi di protezione alle testate Dovranno essere usati tubi che presentino idonei elementi di riconoscimento per es linee longitudinali coestruse ci al fine di permettere un immediata individuazione del tipo di condotta con marchiatura chiara leggibile e completa come previsto dalle relative norme UNI 4 Raccordi e pezzi speciali in polietilene Dovranno avere le stesse caratteristiche chimico fisiche dei tubi pezzi speciali in polietilene come curve riduzioni tappi collari di presa ecc dovranno essere realizzati mediante stampaggio pezzi speciali dovranno avere spessore maggiorato nelle Pag 18 5 6 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVIZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo o 00 Giugno 2009 Pagina 19 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI zone soggette a maggiori sovratensioni dovute alle eventuali dilatazioni della condotta sovratensioni che in ogni caso dovranno con opportuni accorgimenti tecnici essere ridotte al minimo e contenute nei limiti di prestazione del materiale per le curve consigliabile l adozione di elementi con raggio di curvatura gt 2 2 de raccordi dovranno rispondere alle seguenti norme a Raccordi stampati UNI 12201 1 UNI 12201 3 b Raccordi ricavati da tubo Progetto UNIPLAST 404 c Raccordi saldabili per elettrof
157. racitate nei tratti fuori terra in prossimit delle risalite si deve prevedere un isolamento mediante giunti dielettrici Nei tratti interrati vi deve essere una distanza almeno pari a 600 mm tra il livello del terreno e le generatrice superiore del tubo nel caso ci non sia possibile occorre una protezione con tubi di acciaio piastre di calcestruzzo o mattoni pieni Inoltre se le tubazioni risultano essere di polietilene si deve prevedere la presenza di nastri di segnalazione a una profondit di circa 30 cm il loro collegamento alle tubazioni metalliche deve avvenire prima della fuoriuscita dal terreno e dell ingresso nel fabbricato Posa in opera in canaletta Questo tipo di posa in opera ammessa solamente all esterno dei fabbricati nelle seguenti condizioni tubi di rame rispondenti alla norma UNI 8488 ma esclusivamente per pressioni inferiori a 0 04 bar Le giunzioni avvengono mediante brasatura capillare forte e giunti metallici a serraggio meccanico tubi di ferro rispondenti alla norma UNI 8863 Le canalette devono rispondere alle seguenti caratteristiche devono essere rese stagne verso l interno delle pareti nelle quali sono ricavate mediante rinfazzatura in malta di cemento inoltre devono essere ricavate nell estradosso delle pareti Nel caso in cui siano chiuse non possono esserlo totalmente in quanto devono essere previste almeno due aperture di ventilazione verso l esterno di superficie almeno pari a 1 dm c
158. re una tipologia di installazione di seguito evidenziata 6 12 9 Serrande di taratura La serranda di taratura sar costituita da un telaio realizzato con profilati ad U in lamiera di acciaio zincata e da una serie di alette multiple con i necessari levismi di azionamento Le alette saranno munite di assi di rotazione alloggiati su boccole di ottone o di nylon avranno movimento contrapposto con levismi di sincronismo posti in posizione laterale e saranno profilate in modo tale da assicurare il movimento delle alette alla flessione ed alla torsione Il movimento delle alette potr essere di tipo manuale con apposita maniglia completa di dispositivo di fine corsa e bloccaggio oppure del tipo automatico mediante azionamento a mezzo di servomotore Sia per il tipo manuale che per quello automatico dovr essere chiaramente riportata all esterno l indicazione di aperto e chiuso L azione di regolazione dovr essere del tipo proporzionale ed in posizione di chiusura non dovranno essere presenti trafilamenti La serranda di taratura andr montata in asse con i canali e non dovr presentare alcun impedimento alla manovra di regolazione Pag 54 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo o oo Giugno 2009 Pagina 55 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI 6 12 10
159. re calcolata nel punto di funzionamento richiesto nelle peggiori condizioni di esercizio previste Pag 42 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo o 00 Giugno 2009 Pagina 43 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI I motori dovranno essere del tipo protetto autoventilato ad avviamento in corto circuito adatti per il tipo di pompa cui sono a 4 poli per tensione 380 3 50 Protezione IP_54 I motori di tutte le pompe complete di giranti dovranno essere equilibrati staticamente e dinamicamente Il corpo pompa dovr essere dotato di opportuni sfiati aria per il riempimento e drenaggi di diametro non inferiore a 1 2 Installazione Ogni pompa sar munita di manometri per il controllo della prevalenza valvole di intercettazione valvola di ritegno sulla mandata e filtro ad Y sull aspirazione Le pompe dovranno essere collocate in opera mediante idonei giunti antivibranti di connessione alle tubazioni escluse le pompe in linea i giunti dovranno avere lunghezza sufficiente ed essere di materiale flessibile Le pompe in linea dovranno essere opportunamente staffate le pompe orizzontali dovranno invece essere sistemate su basamenti realizzati come di seguito descritto Il basamento di appoggio per le pompe dovr essere realizzato mediante un blocco di conglomerato cementizio
160. re di scarico condensa tubazioni di collegamento ai collettori di andata e ritorno valvole di intercettazione valvole di intercettazione gas flessibili inox mensole di supporto quadro elettrico generale per regolazione sequenziale e box neutralizzatore di condensa Caratteristiche generali del singolo generatore Potenza utile 40 30 max kW 50 28 Potenza utile 40 30 min kW 9 77 Potenza utile 40 30 max kCal h 43 240 Potenza utile 40 30 min kCal h 8 402 Potenza utile al 100 a 80 60 max kW 46 54 Potenza utile al 100 a 80 60 max kCal h 40 024 Rendimento utile al 30 a 40 30 C 108 6 Rendimento utile al 100 a 40 30 C 106 3 Rendimento utile al 100 a 80 60 C 98 4 Pag 61 UNIVERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA o1 PROGETTO ESECUTI VO o akhi 00 Giugno 2009 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI ROSI ROSR E Portata termica P C l max kW 47 3 Portata termica P C I min kW 9 0 Portata termica P C I max kCal h 40 678 Portata termica P C I min kCal h 7 140 Pressione max di esercizio bar 3 5 Capacit totale caldaia 5 Vaso di espansione 16 Pressione nominale gas metano mbar 20 Peso a vuoto kg 65 Prevalenza disponibile per l impianto termo alla portata di I hn 2000 Hm 3 0 Grado di protezione elettrica IPX4D 6 14 CAMINO E RACCORDI DI TIPO PREFABBRICATO Generalit I camini saranno costr
161. ria EPROM che comprender il Sistema Operativo residente la libreria e l interprete dei programmi applicativi Memoria EPROM che comprender il programma utente personalizzato Clock real time RTC con batterie di back up per almeno 72 ore durata 10 anni Pur identiche per funzionalit programmi e capacit di comunicazione dovranno essere disponibili differenti tipologie hardware per meglio essere adattate alle differenti situazioni impiantistiche esistenti nel complesso La connessione tra i moduli DDC e le apparecchiature periferiche sonde organi di regolazione ecc dovr avvenire tramite l utilizzo di moduli terminali montati sui appositi portamoduli dedicati punto per punto che fungeranno oltre che da convertitori anche da separatori fra la bassa tensione degli apparecchi periferici e la tensione di protezione bassissima tensione del sistema Ingressi analogici Saranno utilizzati per collegare i sensori analogici con segnale continuo per misure di grandezze fisiche per funzioni matematiche e o logiche e per il controllo diretto DDC Dovranno accettare i seguenti tipi di segnale previsti in campo resistivo 0 10VDC 0 4 20mA Uscite analogiche Saranno idonee a generare i segnali continui 0 10 V per il controllo digitale DDC di attuatori modulanti di valvole serrande ecc Dovranno poter essere indifferentemente dei seguenti tipi 0 10 VDC 0 4 20mA atre punti Ingressi digitali Sarann
162. rpo valvola e comando termostatico Pag 71 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo o 00 Giugno 2009 Pagina 72 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI Il dispositivo di comando costituito da elemento sensibile a liquido che all aumento di temperatura evapora provocando una sovrapressione nel fioretto e quindi il movimento mediante asta dell otturatore e quindi la regolazione del flusso nella valvola La valvola deve avere buona isteresi dell elemento sensibile sensibilit rispetto a minime variazioni di temperatura il tempo di risposta in base alle modificazioni e silenziosit di funzionamento dovuta al gorgoglio dell acqua nella valvola Il corpo valvola generalmente in ottone cromato con doppia tenuta sull asta di comando realizzate con O ring in EP basse perdite di carico bocchettone con anello di tenuta in PTFE sulla filettatura e O ring sulla parte bombata Il campo di regolazione deve esser compreso tra 9 e 29 C La pressione massima di esercizio 10 bar costante di tempo 12 24 min isteresi 0 3 K e banda proporzionale non maggiore di 2 K Il sensore pu esser montato a bordo del comando termostatico o portato a distanza La regolazione della temperatura di intervento avviene tramite manopola graduata con indicate le temperatura o una scala comparativa Il
163. sere rispondenti alle relative norme CEI e tabelle di unificazione CEI UNEL ove queste esistono ed avere il marchio CE 6 19 1 2 Apparecchiature modulari con modulo normalizzato Le apparecchiature installate nei quadri di comando e negli armadi devono essere del tipo modulare e componibile con fissaggio a scatto sul profilato preferibilmente normalizzato EN 50022 norme CEI 17 18 In particolare a gli interruttori automatici magnetotermici da 1 a 100 A devono essere modulari e componibili con potere di interruzione fino a 10 000 A salvo casi particolari b tutte le apparecchiature necessarie per rendere efficiente e funzionale l impianto ad esempio trasformatori suonerie portafusibili lampade di segnalazione interruttori programmatori prese di corrente CEE ecc devono essere modulari e accoppiabili nello stesso quadro con gli interruttori automatici di cui al punto a C gli interruttori con rel differenziali fino a 63 A devono essere modulari e appartenere alla stessa serie di cui ai punti a e b devono essere del tipo ad azione diretta d gli interruttori magnetotermici differenziali tetrapolari con 3 poli protetti fino a 63 A devono essere modulari ed essere dotati di un dispositivo che consenta la visualizzazione dell avvenuto intervento e il potere di interruzione degli interruttori automatici deve essere garantito sia in caso di alimentazione dai morsetti superiori alimentazione dal l alto sia in caso di alimentazi
164. sistema antimanomissione consiste nella protezione della manopola di regolazione che pu esser regolata solo con ausilio di chiave 6 17 GRUPPO FRIGORIFERO Refrigeratori di liquido monoblocco dotati di sistema di condensazione ad aria incorporato Sono realizzati con materiali resistenti agli agenti atmosferici che li rendono idonei per l installazione all esterno Tutte le unit sono equipaggiate con il controllo a microprocessore MP99 che consente di monitorizzare tutte le funzioni e di comunicare con i sistemi di supervisione esterni tramite linea seriale accessorio Le unit sono completamente assemblate in fabbrica fornite con carica gas refrigerante e apparecchiature di controllo in modo da ridurre tempi e costi di installazione L installazione necessita normalmente solo degli allacciamenti idrici ed elettrici Le unit vengono progettate prodotte e testate secondo le normative ISO 9001 che ne assicurano la costante rispondenza ad elevati standard qualitativi componenti sono selezionati per rispondere alle normative di sicurezza vigenti in Europa Ogni unit prodotta viene sottoposta ad un intensivo test di funzionamento e rispondenza alle caratteristiche prefissate Le unit sono conformi alle normative europee 89 392CEE 98 37CEE 91 368CEE 93 44CEE 93 68CEE 89 336CEE 73 23CEE 93 68CEE 76 767CEE 87 404CEE 93 68CEE 97 23CEE e successive modifiche Caratteristiche costruttive Basamento in profilati di lamiera
165. sore non inferiore a 3 cm isolamento interiore con lastra di vetro ad alto coefficiente di trasparenza 7 0 87 montato su telaio in lamiera zincata e trattata con successiva verniciatura poliuretanica Caratteristica tecnica Pressione max di esercizio 6 bar Temperatura di lavoro 25 C 95 C Capacit 2 5 Attacchi d3 4 Superficie effettiva 1 95 m Peso 40 Kg Fr ta 0 83 FrUC 6 49 Kcal h Cm 6 29 ACCUMULATORI SOLARI Serbatoio in acciaio zincato a bagno caldo verticale completo di scambiatore per circuito solare in tubi di rame o acciaio inox isolamento termico esterno e protezione anodica Costruzione in lamiera dimensionamento a norma ISPESL copertura esterna in PVC con cerniera per lo smontaggio ed isolamento termico in poliuretano espanso morbido dello spessore non inferiore a 50 mm classe 2 di reazione al fuoco coefficiente di mescolamento del 5 6 30 DISOLEATORE disoleatori sono sistemi statici che funzionano per gravit La separazione di olii nafte benzine ecc si ottiene infatti sfruttando il diverso peso specifico degli idrocarburi rispetto all acqua Il sistema comprende una prima fase di sedimentazione delle sabbie ed una seconda fase di separazione degli idrocarburi Le acque trattate risultano avere una concentrazione di idrocarburi inquinanti inferiore al limite di 5 mg l imposto dall attuale legislazione Sono realizzati in P R F V resina poliestere rinforzata con fibra di vetro e sono dotat
166. spessori dei corpi e delle volute saranno previsti per le pressioni di progetto e con un sovraspessore di corrosione di almeno 3 cm La pressione di progetto sar uguale alla pressione massima di esercizio a mandata chiusa alla velocit continua Le giranti dovranno essere costruite in un sol pezzo Le giranti saranno progettate per resistere alla massima velocit di rotazione Le flange di aspirazione dovranno essere atte a sopportare anche la pressione di prova idraulica della carcassa Le pompe con accoppiamento a giunto saranno fornite complete di basamento giunti saranno del tipo con spaziatore in modo da permettere lo smontaggio della pompa senza rimuovere il motore Verranno inoltre fornite e montate le protezioni mobili dei giunti Le protezioni saranno in lamiera di acciaio avente spessore minimo di 1 5 mm con telaio in profilati secondo norme ISPESL cuscinetti a sfere o a rulli dovranno avere una durata nominale nelle condizioni di carico previste dal progetto non inferiore a 40 000 ore cuscinetti a bronzina dovranno avere corpo in acciaio Tutti i cuscinetti dovranno essere del tipo autolubrificante I motori elettrici dovranno avere una potenza resa incluso l eventuale fattore di servizio non inferiore a quella assorbita dalle pompe multiplicate per un coefficiente di maggiorazione 1 15 La potenza nominale dovr essere non inferiore alla potenza assorbita dalla pompa La potenza assorbita dalla pompa dovr esse
167. ssere realizzati in maniera da evitare la trasmissione di azioni di carattere statico dinamico o dovuto a dilatazioni termiche 6 11 IMPIANTO INTERNO ADDUZIONE DEL COMBUSTIBILE Generalit Si fa riferimento al complesso delle condotte situato tra il punto di consegna del gas e gli apparecchi utilizzatori intendendo per condotte l insieme di tubi curve raccordi ed accessori uniti fra loro per la distribuzione del gas In base al D M 24 11 1984 le condotte si dividono in due specie in base alla loro pressione di esercizio per pressioni di esercizio massime maggiori di 0 04 fino a 0 5 bar per pressioni di esercizio massime fino a 0 04 bar Il percorso tra il punto di consegna e gli apparecchi utilizzatori deve essere il pi breve possibile ed ammesso che sia dei seguenti tipi all esterno dei fabbricati interrato in vista in canaletta all interno dei fabbricati in alloggiamenti appositi in caso di edifici destinati ad uso civile o ad attivit assoggettate al controllo dei Vigili del Fuoco oppure in guaina di acciaio in casi di attraversamenti di locali del tipo diverso da quello appena descritto di androni permanentemente aerati di intercapedini sempre che il percorso risulti ispezionabile materiali da utilizzare per le condotte devono rispondere alle seguenti specifiche Tubi di rame Innanzitutto devono presentare caratteristiche rispondenti alla norma UNI 6507 serie B per quanto riguarda il loro aspetto qual
168. sso degli isolanti impiegati 6 1 3 Provaditenuta degli impianti per il trasporto di acqua Per completare la posa dei raccordi e delle tubazioni l impianto deve essere provato per verificare che non esistano delle perdite Le modalit di prova sono le seguenti 1 ri riempire perfettamente d acqua l impianto assicurandosi della totale fuoriuscita dell aria lasciare i tappi lenti e serrarli quando esce l acqua 2 portare le tubazioni per 30 minuti ad una pressione di 1 2 1 5 volte la pressione nominale di esercizio verificando che tale pressione non diminuisca di oltre 0 6 bar 3 dopo circa 10 minuti riportare l impianto ad una pressione di 1 5 volte la pressione nominale di esercizio per 2 ore verificando che la variazione della pressione non diminuisca di oltre 0 2 bar Molto importante ricordare che le variazioni di temperatura influenzano la pressione 10 C di differenza causano aumenti di pressione di 0 5 1 bar Pag 26 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo o 00 Giugno 2009 Pagina 27 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI 6 2 TUBAZIONI IN RAME Caratteristiche costruttive Per l impiego dei tubi di rame verranno rispettate le norme del R D 3 febbraio 1901 n 45 modificato con R D 23 giugno 1904 n 359 e con D P R 1095 del 3 agosto 1968 e di quell
169. ssolutamente da evitare altri mezzi raschiatori quali carta abrasiva raspa mola smeriglio Le superfici raschiate vanno pulite con stracci puliti ed esenti da filacce o con carta morbida di buona consistenza imbevuta di idoneo detergente Il detergente deve essere una sostanza che non intacca il polietilene deve essere ad evaporazione rapida sufficientemente secca per non lasciare tracce untuose sul tubo raccordo Si consiglia l uso di detergenti a base di alcol isopropilico assolutamente vietato usare diluente per vernici tipo trielina benzina alcol denaturato La pulizia con Pag 20 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo o oo Giugno 2009 Pagina 21 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI detergente va effettuata anche sulla superficie interna del manicotto che deve essere tolto dalla confezione protettiva solo al momento dell impiego Posizionamento manicotti a saldatura elettrica dovranno essere prelevati dalla propria confezione protettiva contro le radiazioni UV poco prima dell impiego Per non danneggiare i filamenti isolati delle resistenze proibito raschiare il manicotto all interno mentre invece dovr essere pulito con il solvente Prima di inserire il manicotto nelle testate dei tubi si dovr segnare sulle stesse la profondit dell innesto del manicotto necessari
170. sterno oppure guaine in elastomeri espansi a cellule chiuse posate secondo le prescrizioni di montaggio delle case costruttrici rivestimento in laminato plastico tipo Isogenopack e finitura delle testate con fascette di alluminio nei tratti passanti in controsoffitto rivestimento in lamierino di alluminio nei tratti passanti in vista nelle centrali e all esterno Tubazioni di acqua refrigerata o fredda Coppelle in lana di vetro applicate a giunti sfalsati e strettamente accostati con sigillatura delle giunzioni con catrame a freddo rivestimento con carta bitumata e bende viniliche con giunti longitudinali e trasversali sfalsati sovrapposti di almeno 4 cm ed incollati in via permanente per realizzare la barriera la vapore rivestimento in laminato plastico tipo Isogenopack e finitura delle testate con fascette di alluminio nei tratti passanti in controsoffitto rivestimento in lamierino di alluminio nei tratti passanti in vista nelle centrali e all esterno oppure guaine in elastomeri espansi a cellule chiuse posate secondo le prescrizioni di montaggio delle case costruttrici rivestimento in laminato plastico tipo Isogenopack e finitura delle testate con fascette di alluminio nei tratti passanti in controsoffitto rivestimento in lamierino di alluminio nei tratti passanti in vista nelle centrali e all esterno Soluzioni particolari Nei tratti esterni le tubazioni dovranno essere rivestite con lamierino di allumin
171. t dell aria inferiore a 5 m s I canali di estrazione sono anch essi in lamiera zincata con caratteristiche analoghe a quelli di mandata lo sbocco in atmosfera protetto da griglie antipioggia e antivolatile poste al disopra delle finestrature e del piano di calpestio I canali di mandata saranno isolati esternamente con materassino coibente di spessore e caratteristiche tali da evitare la possibile formazione di condensa La velocit nei canali sar preferibilmente canali principali 3 5 5 m s canali secondari 2 3 m s velocit superiori saranno tenute solamente nelle montanti esterne o in casi eccezionali Ove indicata la griglia di transito nella porta la velocit di attraversamento dell aria sar inferiore a 1 m s 6 12 1 Canali in lamiera Saranno realizzati in lamiera di acciaio zincato a caldo Sendzimir lock froming quality di prima scelta con spessore minimo di zinco corrispondente al tipo Z 200 secondo norme UNI 5753 75 Gli spessori minimi della lamiera dovranno essere i seguenti dimensione lato maggiore o spessore lamiera peso unitario diametro kg mq fino a 400mm 6 10 mm da 405 a 700 mm 8 10 mm da 705 a 1100mm 10 10 mm oltre 1100 mm 12 10 mm Pag 50 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo o 00 Giugno 2009 Pagina 51 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCAN
172. ta pressione 300 bar complete di valvole di scarica a flusso rapido manometro di controllo pressione bombole di comandi elettrici e pneumatici per l attuazione automatica e manuale delle bombole manichette flessibili di scarica e di servocomando e un collettore comune di raccolta gas La miscela di gas diffusa nell ambiente tramite una rete di distribuzione opportunamente dimensionata realizzata con tubo in acciaio zincato per alte pressioni e appositi ugelli diffusori posizionati su tutto la zona a rischio da proteggere La pressione di esercizio all interno delle tubazioni di distribuzione a valle del collettore comune di raccolta deve essere limitata a 60 bar per mezzo di un orifizio calibrato dimensionato tramite calcolo idraulico Ogni bombola sar corredata di manometro a contatti elettrici per permettere sia un controllo visivo che uno automatico di eventuali perdite di pressione delle bombole Altra segnalazione data dal pressostato di segnalazione impianto intervenuto posizionato a valle del collettore di scarica che segnala alla centrale di rivelazione e comando l effettiva scarica dell agente estinguente 6 33 1 Caratteristiche impianto spegnimenti incendi a gas inerte L impianto sar composto da e batteria di bombole IG541 comprendente o Attuatore elettrico per comando automatico delle bombole 24 Vdc max monitoring 20 mA in accordo alle normative europee EN12094 4 o bombola IG541 capacit 80 litri c
173. tacco autopompa VV F in posizione centrale Dovranno essere provviste di feritoie di aerazione laterali ed asole per fissaggio a muro nel lato posteriore Le dimensioni interne dovranno essere sufficienti al corretto posizionamento dei materiali pompieristici previsti in progetto ed in particolare il collegamento con le manichette flessibili dovr avvenire con facilit e senza creare piegature anomale nelle medesime Dovranno essere prive di bordi taglienti La costruzione della cassetta e l insieme dell equipaggiamento in essa contenuto dovr essere conforme alla norma UNI EN 671 2 Dovranno essere collocate nelle posizioni indicate in progetto e comunque ove il loro accesso non sia impedito da arredamenti od altro Dovranno essere applicate a muro con appositi sostegni in modo stabile ed in posizione tale da non ingombrare i passaggi Se previste per l installazione di attacco autopompa VV F dovranno essere corredate anche da apertura nella parte inferiore per permettere Pag 89 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA PROGETTO ESECUTI VO o 00 Giugno 2009 Pagina 90 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI l installazione della tubazione di scarico della valvola di sicurezza Le misure non devono essere inferiori a quelle previste nel progetto e o nella descrizione dell articolo All atto dell approvvigionamento
174. tale valore dovesse esser superato si provveder all inserimento di setti silenzianti Pag 51 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo o 00 Giugno 2009 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI POSA Sdi PARTICOLARE DI ALLAZIONE NALI RETI OLARI TASSELL SIONE AIUTO PP PTF 7A 4 yy da E A i DI g Pa Di TT VA DI f IALE JT ci a a A y se FERR RR ER CANALI CON LATO INFERIORE A 400 mm ER CANALI CON LATO SUPERIORE A 400 mm 6 12 2 Isolamento canali in lamiera L isolamento dei canali in lamiera sar posto esclusivamente all esterno degli stessi e di regola sar cos realizzato Canali all esterno e nei locali tecnici e materassino in lana di vetro spessore 50 mm autoestinguente Classe 1 con rivestimento in foglio di carta Kraft alluminio retinata e con caratteristiche afonizzanti e finitura esterna in lamiera di acciaio inox di spessore 8 10 mm o in pannelli di alluminio fissata su distanziatori precedentemente applicati al canale Canali all interno in cavedio e materassino in lana di vetro spessore 25 mm autoestinguente Classe 1 con rivestimento in foglio di carta Kraft alluminio retinata e con caratteristiche afonizzanti Canali all interno in controsoffitto e isolante termico in pol
175. tema delle unit periferiche si baser come precedentemente descritto su una serie di unit autonome a microprocessore denominate moduli DDC In particolare i moduli dovranno rispondere ai seguenti requisiti ogni modulo DDC nell ambito delle sue specifiche competenze avr capacit elaborativa autonoma L hardware e il software dei moduli DDC dovranno essere stati appositamente studiati e progettati per l applicazione su impianti meccanici e dovranno svolgere autonomamente tutte le funzioni di regolazione automatica a Controllo Diretto Digitale DDC di risparmio energetico e pi in generale di automazione degli impianti ad essi collegati Per quanto riguarda l ampliabilit del software sar possibile il suo aggiornamento sulla base di futuri programmi sviluppati dal costruttore del sistema e o dall utente Controllo e regolazione impianti di climatizzazione e produzione fluidi I moduli DDC saranno del tipo a microprocessore I moduli DDC nell ambito delle loro specifiche competenze avranno capacit elaborativa autonoma Dovr essere possibile in ogni momento l aggiunta di nuove unit periferiche moduli DDC e la implementazione di nuove funzionalit L ampliabilit del software dovr essere garantita e il suo aggiornamento realizzato sulla base di futuri programmi sviluppati successivamente dal costruttore del sistema e o dall utente stesso Le unit a microprocessore programmabili oltre a svolgere autonomamente i
176. terrate Nel caso di sede stradale e marciapiedi la profondit di interramento della tubazione deve essere di 0 6 m nel caso di aiuole aree urbane verdi e aventi traffico veicolare la profondit d interramento resta di 0 6 m a condizione che la tubazione sia posta almeno a 0 5 m dal bordo della carreggiata In terreni di campagna la profondit di interramento di 0 6 m ma in corrispondenza di ondulazioni fossi di scolo cunette e simili consentita per brevi tratti una profondit di interramento minore e comunque con un minimo di 0 5 m Infine nell ipotesi di interramento in terreni rocciosi la profondit della tubazione dovr essere di 0 4 m Nel caso di condotte per scarichi o condotte in genere a riempimento parziale necessario verificare la spinta idrostatica dovuta ad eventuale acqua di falda Sul fondo dello scavo livellato e liberato da corpi estranei e compattato si forma il letto con sabbia priva di pietrame per almeno 15 cm La tubazione deve esser posta sul letto di sabbia e rinfiancata e ricoperta con sabbia fino a 15 20 cm sopra la generatrice superiore Lo scavo deve esser ricoperto e compattato Non necessaria la protezione contro le correnti vaganti e gli aggressivit del terreno Le tubazioni interrate correttamente non necessitano di compensatori di dilatazione in quanto l attrito sabbia tubo sufficiente per contenere la sollecitazione assiale anche in presenza di sensibili variazioni di temperatura
177. tipo a sede compensata con attacchi flangiati UNI 2278 corpo in ghisa PN 16 rivestito di resina epossidica sede in bronzo membrana in tessuto poliammidico temperatura massima d esercizio 60 C pressione massima a monte 16 bar campo di taratura della pressione a valle tra 1 5 e 6bar fornito con doppio manometro 0 16 bar a monte ed a valle Per i diametri compresi fino a f2 sar del tipo a sede compensata a norma EN 1567 Attacchi Filettati con attacco a bocchettone corpo in bronzo sede e filtro in acciaio inox membrana e guarnizione di tenuta in NBR temperatura massima di esercizio 80 C pressione massima a monte 25 bar campo di taratura pressione a valle 0 5 6 bar superfici rivestite a caldo con PTFE cartuccia con membrana filtro sede ed otturatore estraibile doppio manometro inox in bagno di glicerina 6 26 Disconnettore idraulico Disconnettore a zona di pressione ridotta controllabile certificato UNI e NF antinquinamento destinato alla protezione delle reti d acqua potabile contro i ritorni di fluidi inquinati che non presentano per dei rischi microbiologici permanenti per la salute umana nei limiti definiti dall autorit sanitaria Caratteristiche tecniche Diametri lt 2 Corpo in bronzo Cappello in bronzo ottone Asse in ottone Testa valvola in ottone Guarnizione in EPDM Molla in acciaio inox Membrana in NBR Imbuto in PVC Prese di misura Pag 85 UNI VERSI TA DEGLI STUDI
178. to Per il funzionamento attenersi strettamente alle istruzioni allegate al modello di saldatrice impiegata manicotti elettrosaldabili devono essere saldati impiegando macchine saldatrici dotate di Sistema Bar Code Interleaved 2 5 che garantiscono l ottimale erogazione dell energia necessaria alla saldatura del manicotto Raffreddamento Il tempo di raffreddamento deve essere rigorosamente rispettato evitando di rimuovere il collare allineatore per non sollecitare la giunzione Il tempo varia a seconda del diametro saldato da 10 a 30 minuti circa Non ammesso l uso di agenti esterni raffreddanti acqua aria compressa ecc La condotta pu essere messa in pressione non prima di 2 ore dalla saldatura dell ultimo manicotto Durante il procedimento di saldatura e la successiva fase di raffreddamento sono da evitare tutte le possibili sollecitazioni esterne Giunzione per flangiatura Per la flangiatura di spezzoni di tubazione o di pezzi speciali si usano flange scorrevoli infilate su pezzi speciali saldabili in PE ad pezzi speciali saranno costituiti da cartelle con terminali prolungati per saldatura con manicotto elettrico La flangia libera sar in acciaio sabbiata e finita con vernice epossidica La foratura sar compatibile con il pezzo speciale saracinesche da collegare bulloni saranno cadmiati La tenuta sar assicurata mediante guarnizione in neoprene collari data la resistenza che devono esercitare saranno prefabbricati
179. to dell apparecchio e supporto a soffitto usato per sospendere il camino immediatamente sotto il soffitto Il gruppo consister di una piastra di supporto un distanziale spegnifiamma una incastellatura di supporto a 4 tiranti a filettatura completa e terminale antiriflusso per la protezione dalla pioggia e per garantire una corretta evacuazione dei fumi anche in presenza di vento faldale piatto completo di grembiulina fascetta per cavi tiranti supporti a muro materiali di consumo per il perfetto montaggio delle varie sezioni quali stucco guarnizioni di cordicella cera fibra ecc e fori allineati sull asse del camino uno del diametro di 50 mm e l altro di 80 mm con relativa chiusura metallica alla base del camino per i rilievi e prelievi di campioni Pag 63 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo o oo Giugno 2009 Pagina 64 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI 6 15 REGOLAZIONI AUTOMATICHE 6 15 1 Sistema di comando controllo e regolazione Impianti controllati dal sistema di comando controllo e regolazione Il sistema di controllo comando e regolazione degli impianti meccanici dovr essere di tipo a protocollo aperto tale da potere in qualsiasi momento interfacciarsi ad un livello superiore con un sistema di automazione centralizzata Il sistema di coma
180. tore dalla fase di configurazione dei diversi moduli DDC sino alla fase di avviamento dell impianto creando i diversi database dei diversi livelli permettendo di avere una documentazione sempre automaticamente aggiornata Caratteristiche SW dei moduli DDC Le unit periferiche realizzano le funzioni di controllo automatico e di risparmio energetico in modo completamente autonomo o armonicamente integrato nell architettura software del sistema di gestione degli impianti Per raggiungere tale scopo il software di ciascun modulo DDC includer priorit e livelli di accesso con chiave software autodiagnostica della funzionalit operativa con autoverifica watch dog sistema operativo software per l elaborazione dei segnali di ingresso uscita software per il controllo dei comandi software per la regolazione automatica a Controllo Digitale Diretto DDC software specializzati di risparmio energetico ed ottimizzazione degli impianti Programma di arresto ottimizzato Programma di controllo carichi elettrici per livellare i picchi di potenza Sofware per l elaborazione dei segnali di ingresso uscita Questo software avr il compito di Aggiornare continuamente i valori e le condizioni di ingresso e di uscita Assegnare l opportuna unit ingegneristica e l opportuno identificatore della condizione di stato a tutti gli ingressi uscite analogici e digitali Convertire i segnali da analogici a digitali associando
181. tro del terminale si usano raccordi troncoconici in lamiera 6 12 4 Bocchette di mandata Le bocchette avranno generalmente un lancio di lunghezza pari alla profondit del locale da trattare e sono dimensionate in modo tale da garantire una velocit residua nella zona occupata dalle persone non superiore a 0 25 m s e una differenza di temperatura al limite di lancio di 1 C tra aria immessa e aria ambiente Caratteristiche generali Bocchetta con barre orizzontali rigide che danno continuit estetica ed impediscono ai piccoli oggetti di cadere nei vani tecnici L utilizzo di sportelli incernierati costituiti dalle stesse barre non interrompono il disegno della bocchetta e facilitano l accesso ai comandi dei ventilconvettori L inclinazione a 0 o 15 delle barre consente di variare la direzione della gittata cos come l eventuale utilizzo di un secondo filare di alette regolabili posteriori permette di ridurne l effetto Sono altres utilizzate come griglie di ripresa modulari o continue a parete e a soffitto Caratteristiche costruttive La costruzione in alluminio estruso anodizzato in colore naturale Il passo tra le barre di 12 5 mm Il telaio assemblato mediante cianfrinatura di squadrette nei quattro angoli E previsto il fissaggio sia con viti in vista che non apparente mediante clips Le esecuzioni superiori a 2 metri sono collegabili tra loro con l ausilio di apposite piastrine di unione fissate nel telaio
182. tti i guasti e le imperfezioni che si verifichino nell impianto per effetto della non buona qualit dei materiali o per difetto di montaggio o di funzionamento escluso soltanto le riparazioni dei danni che non possono attribuirsi all ordinario esercizio degli impianti ma ad evidente imperizia o negligenza del personale preposto della Stazione Appaltante o a normale usura Pag 11 UNIVERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA I o o1 PROGETTO ESECUTI VO o akhi 00 Giugno 2009 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI POSA PACI 3 QUALIT PROVENIENZA E NORME DI ACCETTAZIONE DEI MATERIALI E DELLE FORNITURE CAMPIONATURE Tutti i materiali occorrenti per la costruzione delle opere oltre a soddisfare alle caratteristiche richieste dovranno essere riconosciuti idonei dalla Direzione Lavori L Appaltatore dovr fornire alla Direzione Lavori almeno 15 giorni prima del loro impiego le schede tecniche dei materiali e dei componenti principali da impiegare la scheda dovr contenere le caratteristiche tecniche e prestazionali delle apparecchiature e la provenienza sia degli apparecchi marche modello ecc che dei materiali da impiegare Inoltre l Appaltatore dovr fornire negli stessi termini le schede tecniche per ogni apparecchiatura e materiale a richiesta della Direzione Lavori o della Committente Inoltre dovr attrezzarsi aff
183. uiti corrispondentemente alle prescrizioni di cui sar appresso trattato ed all art 6 del D P R n 1391 del 22 12 70 Ogni camino deve essere collegato a un solo focolare In linea di massima saranno adottati camini a tiraggio meccanico quando ci si renda necessario per speciali esigenze dei generatori o per il particolare percorso dei gas comburenti o per la necessit di ridurre l altezza e la sezione del camino I condotti sub orizzontali di collegamento alla parte verticale saranno scrupolosamente isolati cos che la temperatura della loro superficie esterna non superi 35 C i condotti saranno anche convenientemente protetti da ogni causa di umidit tratti dei condotti sub orizzontali saranno muniti di sufficiente numero di idonei sportelli per la pulizia a perfetta tenuta di fumo facilmente accessibili e cos da consentire una comoda esecuzione delle operazioni Gli sportelli saranno almeno due uno all inizio del tratto sub orizzontale e l altro in prossimit della base del camino Saranno collocati sportelli anche in corrispondenza degli eventuali cambiamenti di direzione I condotti poggeranno su idonee strutture che evitino nel modo pi assoluto qualsiasi abbassamento e comunque qualsiasi movimento di assestamento e spostamento Nell impianto dei camini si intendono anche comprese tutte le apparecchiature necessarie per il tiraggio naturale meccanico dei fumi quali elettroventilatori registri serrande di intercettazion
184. umetrico delle pompe dosatrici tramite quadro di comando elettronico per ottenere un dosaggio proporzionale in rapporto all effettivo consumo di acqua e Quadro di comando elettronico completo di ricettore di impulsi potenziometro per la regolazione del tempo di intervento delle pompe dosatrici spia luminosa e fusibile di protezione 6 24 BOLLITORI CON SCAMBIATORE ESTRAIBILE I bollitori sono accumulatori ai quali viene associato uno scambiatore di calore a fascio tubiero ad U di tipo estraibile Il loro utilizzo principale negli impianti sanitari ove il prelievo di acqua calda presenta punte di richiesta elevate generalmente nelle prime ore del mattino per ridursi poi a prelievi ridotti o quasi nulli mantenendo il fabbisogno di potenza termica ridotto I bollitori sono realizzati con lamiere d acciaio di qualit e le saldature eseguite automaticamente sono omologate dai principali Enti collaudatori Questi bollitori sono realizzati in versione verticale e sono corredati di boccaporto per il montaggio dello scambiatore e di tutti gli attacchi d uso Gli scambiatori devono esser realizzati in acciaio inox con scambiatore in acciaio inox Tutti i bollitori coibentati sono dotati di serie di apposito quadro di comando che consente un facile controllo di tutte le funzioni il quadro comprende un termostato un termometro ed un dispositivo per il controllo e la segnalazione dall esterno del livello di usura dell anodo al magnesio Il quadro
185. umulo additivi in materiale resistente alle sostanze chimiche impiegate completo di coperchio livello graduato e raccordo per il collegamento della pompa Tubazioni di collegamento in materiale adatto agli additivi Manicotto per iniezione nella tubazione principale con intercettazione Filtro micrometrico Pag 83 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo o 00 Giugno 2009 Pagina 84 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI e Intercettazioni e Corredo di analisi della concentrazione del prodotto impiegato Caratteristiche tecniche Portata da 2 a 12 l h Pressione max fino a 1000 kPa Alimentazione elettrica 230V 1 50 Hz Protezione IP54 Importante Tutti i prodotti chimici impiegati dovranno essere biodegradabili e compatibili con le Leggi sulle acque di scarico prodotti impiegati per l acqua sanitaria dovranno essere conformi ai gradi di purezza ed innocuit prescritti dalla circolare del Ministero della Sanit per il trattamento delle acque potabili La Ditta dovr presentare il certificato di conformit a quanto richiesto Gli accessori saranno compresi nel prezzo 6 23 APPARECCHI DOSATORI CON POMPA E CONTATORE DI IMPULSI Gli apparecchi dosatori dei prodotti chimici saranno costituiti come sopra descritto ed inoltre avranno e Contatore ad impulsi per il comando vol
186. ura ed intercettazione e di targhette indicatrici Tutte le tubazioni che fanno capo al collettore distributore saranno dotate di termometro a colonnetta a carica di mercurio o similare Saranno inoltre montati su ciascun collettore un manometro un termometro a quadrante ed un rubinetto di scarico Di norma sul collettore ricevitore quindi sul lato di aspirazione delle pompe verr inserito l attacco per la linea di reintegro e riempimento A tale scopo ciascun collettore sar provvisto secondo le necessit di opportuni attacchi a manicotto saldati collettori saranno protetti con doppia mano di idoneo preparato antiruggine previa accurata pulizia L isolamento termico sar del tipo e dello spessore pi avanti indicato La finitura esterna verr eseguita con lamierino di alluminio dello spessore di 6 10 mm Collettori in tubo di acciaio zincato collettori per la distribuzione dell acqua fredda saranno zincati a bagno a lavorazione ultimata Pag 37 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo o 00 Giugno 2009 Pagina 38 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI collettori saranno rivestiti con un adeguato spessore di materiale coibente atto ad evitare fenomeni di condensa superficiale 6 5 1 Collettore complanare Collettore complanare di distribuzione in ottone complet
187. urando il perimetro esterno dell elemento isolato nel caso di elementi circolari si otterr misurando la circonferenza esterna dell elemento isolato o eventualmente misurandone il diametro esterno e ricavandone successivamente la circonferenza la superficie unitaria verr sviluppata nella misura delle lunghezze degli elementi isolati La valutazione viene computata in base alle quantit reali di materiali in opera senza tener contro di sfridi o altro non sono quindi ammesse maggiorazioni per sfridi scarti materiali di consumo pezzi speciali ecc e tali oneri si intendono inclusi nel prezzo unitario in opera Sono inoltre inclusi nel prezzo gli oneri ed i materiali necessari alla sigillatura all incollaggio ecc Le quantit relative ai radiatori verranno computate in Watt erogati alle condizioni prescritte nella specifica voce di Elenco Prezzi Il prezzo per ogni radiatore verr valutato moltiplicando il numero di elementi installati per ciascuna tipologia di radiatore per la rispettiva resa alle condizioni prescritte la resa dovr risultare da certificazione rilasciata da laboratorio autorizzato Il prezzo riportato nell elenco prezzi unitari comprende inoltre e nipples raccordi e pezzi speciali per l allacciamento del radiatore alla rete e costo di materiali di consumo di qualunque tipo e verniciatura antiruggine e verniciatura a due mani nei colori richiesti e costi di supporti e sostegni per la posa del radiatore compl
188. usione UNI 8850 In particolare per i raccordi di cui al punto a la Ditta produttrice dovr essere in possesso di certificazione del sistema di qualit aziendale secondo UNI EN 29002 per i raccordi di cui ai punti b e c la Ditta costruttrice dovr rilasciare una dichiarazione di conformit per l uso alla pressione nominale PN prevista in progetto Pezzi speciali per giunti di trasferimento Per giunti di trasferimento sono intesi quei collegamenti tra condotte in polietilene con altre condotte o apparecchiature in materiale diverso dal polietilene come ad esempio tubazioni d acciaio o di ghisa saracinesche riduttori di pressione filtri apparecchi misuratori ecc Saranno accettati esclusivamente giunti di trasferimento a serraggio meccanico in acciaio sabbiato e risanizzato ghisa grigia o ghisa sferoidale Quando si dovranno collegare tubazioni in polietilene con flange facenti capo a tubazioni di acciaio o ghisa ad apparecchi di comando misura o controllo e simili saranno usate flange mobili in acciaio zincato di dimensioni idonee e forate secondo le direttive internazionali UNI DIN ecc Potranno inoltre essere usati giunti di trasferimento elettrosaldabili in PE ad Fe del tipo a saldare con manicotto elettrico filettati flangiati Raccordi e pezzi speciali di altri materiali Per le figure e le dimensioni non previste dalle norme di cui al punto 10 dell Art A7 51 1 101 si possono usare raccordi e pezzi speciali di altri m
189. vasi di espansione a membrana saranno previsti per ogni circuito di recupero del calore di espulsione delle UTA del tipo a batterie e saranno posti come indicato negli schemi funzionali e sul circuito dell acqua refrigerata Per l acqua calda sanitaria la membrana dovr essere di tipo alimentare 6 27 3 Disposizione di organi di sicurezza Ciascun impianto di espansione sar essenzialmente costituito dai seguenti componenti Pag 86 UNIVERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA I o o1 PROGETTO ESECUTI VO o akhi o0 Giugno 2009 DI SCI PLI NARE TECNI CO IMPI ANTI MECCANI CI gea vaso di espansione sar del tipo pressurizzato ad azoto del tipo a membrana con precarica di azoto e costruito in lamiera di acciaio ordinario di spessore adeguato alla pressione di bollo secondo quanto richiesto dalle vigenti norme Per i vasi da 4 a 24 litri che per le loro caratteristiche costruttive non sono soggetti al collaudo individuale ISPESL tuttavia ci si uniformer a quanto prescritto nella raccolta R R 3C 3 7 3 8 3 9 La membrana potr essere in gomma naturale o sintetica e le semicalotte per pressioni di bollo inferiori a 5 Ate potranno essere assemblate meccanicamente mediante aggraffatura Per pressioni di bollo di 6 Ate e superiori le due semicalotte saranno saldate Tutti i vasi anche quelli esenti da collaudo ISPESL saranno mun
190. versamento pareti dispositivi di sfogo aria e scarico e accessori vari di montaggio 6 4 3 Isolamento tubazioni 6 4 3 1 Generalit L isolamento delle tubazioni dovr essere conforme alle prescrizioni contenute nel DPR 412 93 relativo al contenimento dei consumi energetici Il rivestimento dovr essere continuo essere eseguito per ogni singolo tubo solo dopo aver completato le prove di tenuta e dopo l approvazione delle stesse da parte della Direzione Lavori Per le tubazioni adducenti acqua refrigerata o fredda dovr essere garantita la continuit della barriera al vapore e pertanto l isolamento non dovr essere interrotto nei punti in cui la tubazione appoggia sui sostegni Potranno essere utilizzate le seguenti modalit di esecuzione Tubazioni di acqua calda Coppelle in lana di vetro applicate a giunti sfalsati e strettamente accostati Pag 29 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo o 00 Giugno 2009 Pagina 30 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI legatura con filo di ferro zincato ogni 300 mm rivestimento con cartone ondulato rivestimento in laminato plastico tipo Isogenopack e finitura delle testate con fascette di alluminio nei tratti passanti in controsoffitto rivestimento in lamierino di alluminio nei tratti passanti in vista nelle centrali e all e
191. vestito esternamente da una lamiera di acciaio zincata spessore 1 mm 6 12 19 Serrande tagliafuoco Sono previste ovunque sia necessario attraversare con i canali solette o pareti tagliafuoco dove indicato degli elaborati progettuali o comunque ove richiesto dai VV F Sono del tipo per installazione a parete o a canale costituite da un involucro e accessori di funzionamento in lamiera zincata complete di serrande automatiche di chiusura battute angolari inferiore e superiore movimento di sgancio tramite magnete e disgiuntore termico asservito al magnete mediante contatto elettrico microinterruttore fusibile tarato a 72 C motore per riarmo automatico e leva di riarmo manuale Tutte le apparecchiature saranno collegate all impianto di rivelazione incendi Il posizionamento delle serrande deve essere evidenziato sui pannelli del controsoffitto per la loro immediata individuazione Sar rilasciato un certificato di omologazione valido ai fini del rilascio del Certificato di Prevenzione Incendi da parte del locale Comando dei Vigili del Fuoco 6 12 20 Estrattore centrifugo in linea I ventilatori assiali possono essere montati con asse orizzontale o verticale e collegati a condotti circolari Si consiglia l uso di fasce di fissaggio ventilatori possono trasportare aria pulita o leggermente polverosa con temperatura compresa fra 25 C e 50 60
192. vigenti specifiche di omologazione dell ISPESL con particolare riferimento alle prestazioni rendimento termico utile e convenzionale potenza termica utile ecc In particolare il rendimento termico utile non dovr in alcun caso essere inferiore a quanto indicato nel DPR 412 93 e nel DPR 551 99 dovendo ci risultare dal certificato di omologazione copia del quale dovr essere fornito alla D L prima dell accettazione del generatore Caratteristiche costruttive Generatori monoblocco per centrali termiche composto da quattro caldaie murali a gas metano a condensazione e premiscelazione ad altissimo e costante rendimento 108 6 corpo caldaia completamente in acciaio inox AISI 316 camera stagna o aperta tiraggio forzato ed accensione elettronica a ionizzazione di fiamma modulazione continua gestione elettronica con microprocessore per solo riscaldamento completi di tutti i dispositivi previsti dalla Raccolta R dell S P E S L Omologazione 1 S P E S L Dimensioni singolo generatore mm 420x500x h 900 Potenza utile singolo generatore 50 30 C kW 50 28 L installazione dei generatori monoblocco pu essere fatta in cascata due tre o quattro generatori per potenze multiple tali da costituire una centrale termica di potenza Dotato di kit collettore fumi per due tre o quattro generatori e kit allacciamenti idraulici per due tre o quattro generatori costituiti da separatore idraulico collettori di andata e ritorno colletto
193. vimenti i sistemi ed i mezzi idonei per ottenere il risultato voluto Pag 17 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo atla oo Giugno 2009 Pagina 18 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI 6 NORME TECNICHE DI ESECUZIONE E VERIFICA 6 1 TUBAZIONI IN MATERIALE PLASTICO 6 1 1 Generalit E bene che la scelta di queste tubazioni sia fatta con molta attenzione verificando l attendibilit delle prove e dei collaudi attestanti la loro resistenza a lungo termine circa 50 anni Per le tubazioni che eventualmente convoglino acqua potabile si deve inoltre poter disporre di una documentazione idonea a provare che essi non cedono sostanze tossiche all acqua 6 1 1 1 Tubiperrete antincendio tubi in polietilene ad alta densit per condotti di fluidi in pressione dovranno essere forniti in verghe L Impresa prima di far giungere i materiali in cantiere dovr presentare una campionatura dei tubi dei pezzi speciali e dei raccordi che intende porre in opera nonch idonea documentazione tecnica dalla quale risulti la rispondenza dei materiali proposti alle normative vigenti ed alle prescrizioni del presente Capitolato Si considerano riportate per intero le norme tecniche di cui al punto 3 1 del D M 12 12 85 1 Scelta dei materiali Per la realizzazione dei tubi dei raccordi e
194. vvenire a tempo con timer regolabile ed anche su comando manuale a pulsante Il quadretto sar provvisto di interruttore generale e fusibili e sar adatto ad alimentazione monofase L addolcitore dovr essere adatto a trattare la portata richiesta alla pressione disponibile in rete con una perdita di carico non superiore al 25 della pressione a monte A seconda dell impianto di utilizzazione cui destinato l addolcitore dovr essere costruito e rispettare la vigente normativa relativa Accessori N 3 valvole a sfera in PVC PN10 per esclusione e by pass dell addolcitore Contatori d acqua sulla tubazione d acqua greggia e di acqua trattata all uscita dell addolcitore prima della miscelazione Rubinetto prelievo campioni Manometri sull ingresso e sull uscita Cassetta di analisi Caratteristiche tecniche Portata max da 5 a 40 mc h Capacit ciclica fino a 5250 m3 Fr Pressione min 300 kPa Pressione max 650 kPa Contenuto resine da 200a 1100 litri Consumo sale 40 220 kg Alimentazione elettrica 230V 1 50 Hz 6 22 APPARECCHI DOSATORI CON POMPA Gli apparecchi dosatori dei prodotti chimici saranno costituiti da Pompa dosatrice a funzionamento elettronico od elettrico avente regolazione della portata comandabile manualmente La pompa sar protetta dallo stillicidio ed avr salvamotore termico e regolatore di tensione incorporati Quadro di comando completo di spia luminosa e fusibile di protezione Serbatoio di acc
195. zioni da usare saranno del tipo Klingerit di spessore pari a 2 mm Le curve saranno in acciaio stampato a raggio stretto UNI 7929 senza saldatura Pag 28 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo o 00 Giugno 2009 Pagina 29 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI Non saranno eseguite curve a spicchi o con raggio di curvatura tale da creare corrugamenti sia interni che esterni Il costo della tubazione sar valutato a peso ottenuto moltiplicando lo sviluppo in lunghezza degli assi delle tubazioni per il peso al metro desunto dalle rispettive tabelle di unificazione o in casi particolari o dove specificato a metro misurando lo sviluppo in lunghezza degli assi della tubazione il costo unitario comprensivo dei costi di scarti sfridi raccordi diramazioni curve pezzi speciali giunti di dilatazione supporti staffaggi e sostegni vernice a doppia mano antiruggine eventuale controtubo di attraversamento pareti dispositivi di sfogo aria e scarico e accessori vari di montaggio 6 4 2 Tubazioni in acciaio zincato Per la distribuzione di acqua igienico sanitaria sia calda che fredda ed antincendio si adotteranno tubazioni in acciaio zincato Saranno utilizzate anche per le reti gas e per la distribuzione dell acqua all impianto antincendio saranno senza saldatura longitudinale Ma
196. zioni secondarie e impianto elettrico a servizio degli organi meccanici Pag 5 UNI VERSI TA DEGLI STUDI DI BASI LI CATA BI BLI OTECA I NTERFACOLTA AULE POLI FUNZI ONALI E SERVI ZI MACCHI A ROMANA POTENZA Lu o1 PROGETTO ESECUTI VO oo atla oo Giugno 2009 Pagina 6 di 101 DI SCI PLI NARE TECNI CO I MPI ANTI MECCANI CI 2 PRESCRIZIONI GENERALI 2 1 OPERE PROVVISTE E SPESE INCLUSE NELLA FORNITURA Il presente documento comprende tutte le opere anche quelle non specificamente descritte previste e prevedibili necessarie per la fornitura l installazione e la messa in opera al fine di garantire la perfetta funzionalit e l installazione secondo le norme vigenti Le opere in oggetto si intendono da realizzarsi in parallelo ai lavori edili progettati per l edificio Le opere oggetto dell appalto dovranno essere consegnate complete in ogni loro parte conformemente alle prescrizioni tecniche ai relativi disegni allegati ed alle migliori regole d arte collaudabili ed in condizioni di perfetto funzionamento Inoltre sono comprese le opere edili sia di demolizione che di realizzazione di stretto supporto all installazione e realizzazione degli impianti oggetto del contratto e gli impianti elettrici asserviti agli impianti oggetto dell appalto L efficienza degli impianti dovr essere garantita dall Appaltatore anche nel caso di inesattezze nelle previsioni e fintantoch l intero impianto non abbia avuto il benestare d

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