Provincia di Barletta Andria Trani SCHEMA DI DOCUMENTO
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1. combinatori e verificare l efficienza del sistema di visualizzazione grafica e la possibilit di inviare e ricevere comandi RILEVATORI DI FUMO FREQUENZA SEMESTRALE N B occorre predisporre dispositivi di prova suggeriti dai produttori es filtri di oscuramento per rivelatori di fumo lineari dispositivi artificiali di produzione del fumo per rivelatori di fumo puntiformi Ciascun rivelatore deve essere mandato in allarme per verificare l accensione del LED sullo zoccolo o sul rivelatore la segnalazione congruente dello stato di allarme sulla centrale il componente mandato in allarme deve corrispondere a quello previsto l attivazione delle segnalazioni ottico acustiche nell impianto udibilit delle segnalazioni acustiche che debbono essere udite distintamente in qualsiasi punto dell ambiente protetto anche in condizioni di massima rumorosit ambientale l attuazione dei comandi previsti dalla logica la segnalazione congruente sul sistema grafico se presente 11 documento redatto dall arch Rosario Sarcinelli Settore Edilizia Manutenzione Impianti Termici della Provincia di Barletta Andria Trani Servizio ricarica estintori e controllo bocchette antincendio Documento Unico Valutazione Rischi Interferenti e la segnalazione sul ripetitore se presente e la registrazione dell evento se presente e la capacit della centrale di attivare i mezzi di allarme e le linee che portano i segnali alla cent2. verificare che sia integra e leggibile in relazione alle distanze di leggibilit verificare che sia regolarmente installata PORTE TAGLIAFUOCO E USCITE DI EMERGNENZA norma di rif D M 10 03 1998 VERIFICA SEMESTRALE controllo e lubrificazione delle cerniere cuscinetti bracci articolati serrature ecc controllo e regolazione e registrazioni molle di chiusura e chiudi porta aerei 13 documento redatto dall arch Rosario Sarcinelli Settore Edilizia Manutenzione Impianti Termici della Provincia di Barletta Andria Trani Servizio ricarica estintori e controllo bocchette antincendio Documento Unico Valutazione Rischi Interferenti J controllo stato guarnizioni di tenuta fumo sostituzione d eventuali guarnizioni usurate controllo e regolazione scrocco serrature maniglia esterna maniglione antipanico controllo e regolazione selettore di chiusura flush bolt anta secondaria controllo funzionalit elettromagneti controllo e registrazione dei battenti verifica della presenza ed integrit della segnaletica verifica che l uscita sia sgombra da ostacoli analisi strutturale per individuare eventuali danni che rendano necessaria la sostituzione della porta IMPIANTO DI SPEGNIMENTO A SATURAZIONE La manutenzione dovr garantire il funzionamento ottimale e la conservazione di tutti i componenti e delle apparecchiature con particolare riferimento alle normative vigenti in materia Il servizio pre
3. di quanto richiesto dall ambiente di installazione dalla legislazione vigente e dalle norme in vigore verifica dell integrit e leggibilit dei segnali di sicurezza in relazione alle distanze di visibilit verifica del degrado delle lampade o dei tubi fluorescenti verifica del numero e della tipologia degli apparecchi installati con relativi dati di ubicazione e di prestazioni illuminotecniche lumen esame generale dell intero impianto d illuminazione e segnalazione di sicurezza per la verifica dello stato di tutti i componenti pulizia dei segnali indicanti le vie di esodo pulizia del diffusore e del riflettore degli apparecchi di illuminazione serraggio delle morsettiere e dei sistemi di aggancio sostituzione delle lampade o dei tubi fluorescenti in caso di mancata funzionalit accensione sostituzione delle batterie in caso di mancata funzionalit autonomia FREQUENZA BIENNALE revisione sostituzione del diffusore e del riflettore di materiale plastico degli apparecchi sostituzione delle lampade o dei tubi fluorescenti sostituzione delle batterie esame generale dell intero impianto d illuminazione e segnalazione di sicurezza per la verifica dello stato dei componenti quali cavi interruttori sezionatori ecc in conformit alla CEI 64 14 SEGNALETICA DI SICUREZZA E DI EVACUAZIONE verificare che sia presente verificare che non presenti segni di manomissione verificare che sia chiaramente visibile
4. gas propellente ecc con pulizia accurata di tutte le parti ed ingrassaggio delle connessioni meccaniche controllo del quantitativo di polvere contenuto nell estintore previa pesatura delle bombole per l accertamento della quantit di polvere contenuta rispetto al peso nominale della carica dell estintore ed eventuale ricarica con tipo di polvere ABC sostituzione di qualsiasi parte riscontrata difettosa controllo dello stato di verniciatura ed esecuzione di eventuali ritocchi o verniciatura completa eventuale sostituzione o completamento della decalcomania con indicazioni per l uso ed i tipi di incendio per i quali l estintore utilizzabile applicazione di un cartellino di manutenzione conforme al punto 6 della norma UNI 9994 FREQUENZA 36 MESI verifica secondo quanto prescritto dall art 5 punto 3 Revisione della norma UNI 9994 FREQUENZA 72 MESI verifica secondo quanto prescritto dall art 5 punto 4 Collaudo della norma UNI 9994 8 documento redatto dall arch Rosario Sarcinelli Settore Edilizia Manutenzione Impianti Termici della Provincia di Barletta Andria Trani Servizio ricarica estintori e controllo bocchette antincendio Documento Unico Valutazione Rischi Interferenti Nei casi in cui uno o pi estintori debbano essere asportati per riparazione revisione o collaudo dovranno essere forniti in prestito d uso un pari numero di estintori omologati con le stesse caratteristiche Rientrano_nel cano
5. EMESTRALE e verificare l attivazione dei pulsanti con l ausilio di strumenti specifici come speciali utensili e chiavi in grado di simulare la rottura del vetro procurarsi un numero sufficientemente adeguato di vetrini frangibili nel caso le prove ne prevedano la rottura G APPARECCHI DI ILLUMINAZIONE DI SICUREZZA E LAMPADE DI EMERGENZA norma di rif UNI 11222 FREQUENZA PERIODICA verifica di funzionamento e verifica dell effettivo intervento in emergenza di tutti gli apparecchi e verifica delle condizioni costruttive degli apparecchi con eventuale sostituzione delle lampade o dei particolari di materia plastica danneggiati e verifica della operativit del sistema di inibizione se presente 12 documento redatto dall arch Rosario Sarcinelli Settore Edilizia Manutenzione Impianti Termici della Provincia di Barletta Andria Trani Servizio ricarica estintori e controllo bocchette antincendio Documento Unico Valutazione Rischi Interferenti FREQUENZA SEMESTRALE verifica di autonomia verifica generale manutenzione periodica verifica dell intervento e della durata di funzionamento in modo di emergenza di ogni singolo apparecchio mediante interruzione dell alimentazione ordinaria e misurazione della durata di accensione di tutti gli apparecchi di illuminazione e segnalazione di sicurezza verifica del grado d illuminamento di locali percorsi scale di sicurezza ostacoli ausiliari di sicurezza etc nel rispetto
6. PRES Provincia di Barletta Andria Trani Settore 12 Edilizia Manutenzioni Impianti te rmici Servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti e presidi antincendio nonch dell attivit di sorveglianza e verifiche di legge presso gli Istituti Scolastici della Provincia di Barletta Andria Trani Durata 36 mesi SCHEMA DI DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI D U V R I art 26 comma 3 del D Lgs 81 2008 C 1 G 4273621F99 Codice CPV 50413200 5 Il Datore di Lavoro Committente Il Datore di Lavoro Appaltatore Ing Mario Maggio Barletta l 14 06 2012 documento redatto dall arch Rosario Sarcinelli Settore Edilizia Manutenzione Impianti Termici della Provincia di Barletta Andria Trani Servizio ricarica estintori e controllo bocchette antincendio Documento Unico Valutazione Rischi Interferenti INDICE Premessa ine i idiota 3 2 Riferimenti normativi ed altri documenti di riferimento 4 So Scheda anagrafica sisie aa a aaa iii 5 4 La gestione del documento e dell attivit ereenn erreneren eee 6 5 Verifica idoneit tecnico professionale ssessesresrrsrrsrnrrnerrerrerrrreserererernt 7 6 Procedure generali soul lira idee irrita 8 7 Analisi dei rischi interferenziali e stima dei costi della sicurezza P 8 Gestione delle
7. a la sua lunghezza per rilevare eventuali screpolature deformazioni logoramenti o danneggiamenti qualora la tubazione presenti qualsiasi difetto deve essere sostituita o collaudata alla pressione di 1 2 Mpa e verificare che le bobine ruotino agevolmente in entrambe le direzioni FREQUENZA QUINQUENNALE e collaudo alla massima pressione d esercizio 12 bar 9 documento redatto dall arch Rosario Sarcinelli Settore Edilizia Manutenzione Impianti Termici della Provincia di Barletta Andria Trani Servizio ricarica estintori e controllo bocchette antincendio Documento Unico Valutazione Rischi Interferenti ATTACCHI AUTOPOMPA FREQUENZA SEMESTRALE e verificare che le valvole d intercettazione e di mandata siano di facile manovrabilit con completa apertura e chiusura delle stesse e verificare la tenuta della valvola di ritegno N B AL TERMINE DELLE OPERAZIONI SI DEVE LASCIARE LA VALVOLA D INTERCETTAZIONE IN POSIZIONE APERTA CON IL RIPRISTINO DI EVENTUALI SIGILLI C RETI IDRANTI norma di rif UNI 10779 FREQUENZA SEMESTRALE e esame generale dell intero impianto comprese le alimentazioni avente come particolare oggetto la capacit e tipologia delle alimentazioni le caratteristiche delle pompe i diametri delle tubazioni la spaziatura degli idranti i sostegni delle tubazioni e collaudo delle alimentazioni e verifica del regolare flusso nei collettori di alimentazione aprendo completamente un idrante terminal
8. anei al lavoro Nel caso di impossibilit di interdire l accesso a tali aree l Appaltatore sar tenuto a svolgere il servizio in orari tali da non interferire con le normali attivit didattiche I servizi dovranno essere preventivamente concordati con il Committente che informer all occorrenza i vari Datori di lavoro l Appaltatore dovr inoltre provvedere all esposizione di cartelli di informazione e monitori riguardanti la tipologia e la durata delle lavorazioni L Appaltatore dovr attuare il coordinamento di tutti i propri Subappaltatori eventualmente presenti nel cantiere Sar inoltre cura dell Appaltatore operare affinch i piani di sicurezza P O S redatti dai propri Subappaltatori risultino compatibili tra loro e coerenti con quanto riportato sul proprio P O S e sul D U V R I Attivit oggetto dell appalto A PARCO ESTINTORI norma di rif UNI 9994 PER TUTTI GLI ESTINTORI FREQUENZA SEMESTRALE e verifica che l estintore sia presente e verifica che l estintore sia chiaramente visibile ed immediatamente utilizzabile e verifica che l accesso all estintore sia libero da ostacoli e verifica che la struttura di supporto ed i cartelli di segnalazione siano integri ESTINTORE A CO2 7 documento redatto dall arch Rosario Sarcinelli Settore Edilizia Manutenzione Impianti Termici della Provincia di Barletta Andria Trani Servizio ricarica estintori e controllo bocchette antincendio Documen
9. anti Termici della Provincia di Barletta Andria Trani Servizio ricarica estintori e controllo bocchette antincendio Documento Unico Valutazione Rischi Interferenti e verifica dei quadri elettrici e prova di funzionamento dei segnalatori di allarme E IMPIANTI RILEVAZIONE FUMI COMPRESI LE CENTRALINE SISTEMI DI AVVERTIMENTO INCENDI I COMBINATORI TELEFONICI norma di rif UNI 11224 CENTRALE DI CONTROLLO FREQUENZA SEMESTRALE e effettuare un operazione di comando tramite chiave meccanica o elettronica o azionando la tastiera per verificare che la centrale cambi stato e verificare l efficienza e commutazione dell alimentazione mediante la simulazione della mancanza dell alimentazione primaria togliendo l alimentazione di rete e verificare che la centrale e l impianto continuino ad operare in assenza dell alimentazione primaria in modo regolare almeno per un tempo utile a dimostrare la loro reale efficienza e capacit di funzionamento e verificare che la mancanza dell alimentazione primaria sia segnalata sulla centrale e verificare lo stato e l autonomia delle batterie e verificare l assorbimento dell impianto collegato alla centrale e verificare l efficienza di tutte le segnalazioni ottiche e acustiche di cui la centrale provvista e verificare la capacit di ricezione degli allarmi provenienti dai rivelatori e verificare l efficienza dei segnali di rinvio degli stati di allarme e guasto su ripetitori modem
10. ari esigenze dell edificio 6 2 Si proceder a concordare con ciascun datore di lavoro competente e referente per edificio le modalit di svolgimento delle attivit formalizzando attraverso la predisposizione di un documento integrativo al presente DUVRI le eventuali misure di prevenzione e protezione La presente fase di cooperazione e concordamento sar formalmente costituita attraverso la sottoscrizione dell apposito il cui schema allegato sub lettera A 6 3 Non si proceder per quanto possibile ad effettuare le operazioni di carico e scarico dei beni ed imballi negli edifici scolastici durante gli orari di entrata intervallo e uscita degli studenti 6 4 Si proceder preventivamente a prendere visione della planimetria dei locali con la indicazione delle vie di fuga e della localizzazione dei presidi di emergenza comunicando al Datore di Lavoro interessato ed al servizio di prevenzione e protezione eventuali modifiche temporanee necessarie per lo svolgimento dei propri lavori Sar necessario individuare e memorizzare l ubicazione dei presidi medici e dei presidi antincendio 6 5 Si proceder all apposizione di eventuale segnaletica durante l esecuzione degli interventi e ad indossare i Dispositivi di Protezione Individuali ove prescritti 6 6 Occorrer evitare l uso di cuffie o auricolari per l ascolto di musica o telefonate durante l attivit perch potrebbero impedire la corretta perce
11. ato preventivo e non ha in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni art 38 comma 1 lettera a del D Lgs 163 2006 5 3 legali rappresentanti ed i procuratori speciali i cui nominativi sono indicati nel certificato di iscrizione alla Camera di Commercio non sono stati condannati con sentenza passata in giudicato per reati incidenti sulla moralit professionale o per partecipazione a un organizzazione criminale corruzione frode riciclaggio art 38 comma 1 lettera c del D Lgs 163 2006 5 4 L impresa in regola con gli obblighi relativi al pagamento delle imposte e delle tasse art 38 comma 1 lettera g del D Lgs 163 2006 5 5 L impresa non ha reso false dichiarazioni in merito ai requisiti e alle condizioni rilevanti per la partecipazione alle gare nell anno antecedente la data di pubblicazione del bando o alla data di invio della lettera di invito art 38 comma 1 lettera h del D Lgs 163 2006 5 6 L impresa in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori art 38 comma 1 lettera i del D Lgs 163 2006 5 7 L impresa in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili art 17 L 12 marzo 1999 n 68 e art 38 comma 1 lettera del D Lgs 163 2006 5 8 L impresa non destinataria di sanzioni interdittive della capacit di contrattare con la pubblica a
12. chi e derivanti da sovrapposizioni di pi attivit svolte da operatori di appaltatori diversi anche eventualmente operanti per Committenti diversi e derivanti dalla presenza di soggetti terzi presenti sul luogo di lavoro quali ad esempio i Fruitori dei complessi edilizi all interno dei quali si svolgono le attivit e immessi nel luogo di lavori del Committente dalle lavorazioni dell Appaltatore e esistenti nel luogo di lavoro del Committente ove previsto che debba operare l Appaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dell attivit propria dell Appaltatore e derivanti da modalit di esecuzione particolare richieste esplicitamente dal Committente che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dell attivit appaltata Si escludono pertanto i rischi propri dell attivit oggetto dell appalto esempio rischio scivolamento e o caduta durante le prove idranti rischio dovuto a movimentazione dei carichi rischio chimico o di scoppio durante le operazioni di integrazione pressioni bombole o verifiche impianti watermist rischio elettrico durante le operazioni su apparecchiature ecc in quanto trattasi di rischi per i quali obbligo dell Appaltatore di effettuarne la valutazione e di provvedere all attuazione delle misure necessarie per ridurre o eliminare al minimo tali rischi Piano Operativo di Sicurezza Ai sensi dell art 131 del D Lgs 163 06 l Appaltatore entro trenta giorni
13. complessi edilizi da parte del personale della Provincia di Barletta Andria Trani o di terzi in quanto parte delle attivit vengono svolte nel normale orario di utilizzo dei siti L Appaltatore entro trenta giorni dal ricevimento del presente documento D U V R l dovr apportare le necessarie modifiche ed integrazioni restituendone copia modificata e firmata affinch risultino definite le proprie scelte autonome e le relative responsabilit nell organizzazione del Servizio nonch i rischi introdotti dal proprio operato Detto documento dovr essere aggiornato in corso d opera dall Appaltatore in caso di variazioni delle condizioni operative o a seguito dell introduzione di eventuali Subappaltatori Il D U V R I sar inoltre integrato dal verbale della riunione di reciproca informazione e coordinamento in materia di sicurezza ed ambiente che sar effettuata tra il Committente e l Appaltatore prima dell inizio delle attivit Il D U V R I pertanto da intendersi come documento dinamico in quanto sar integrato dai verbali di riunioni sul medesimo argomento che saranno svolte all occorrenza in corso d opera Ogni operazione che possa comportare rischi per terzi o che richieda la messa fuori servizio di una parte di impianto dovr essere preventivamente comunicata dall Appaltatore al Committente Sar cura dell Appaltatore provvedere affinch le aree di intervento siano interdette all accesso a terzi estr
14. dall aggiudicazione e comunque prima dell avvio delle attivit dovr redigere e consegnare alla Provincia di Barletta Andria Trani un Piano Operativo di Sicurezza POS per quanto attiene alle proprie scelte autonome e relative responsabilit nell esecuzione del servizio In occasione degli interventi il presente documento dovr essere integrato dal datore di lavoro delle sedi coinvolte ad es Dirigenti scolastici delle scuole adeguandolo ai rischi specifici di interferenza presenti nei luoghi interessati secondo le norme di riferimento ex art 26 comma 3 ter D Lgs 81 2008 e s m i Le informazioni sui rischi specifici esistenti presso gli Istituti Scolastici in cui verranno svolte le attivit in appalto sono fornite al momento dell intervento mediante il verbale di cooperazione e coordinamento a norma dell art 26 comma 1 lett b del D Lgs 81 2008 3 documento redatto dall arch Rosario Sarcinelli Settore Edilizia Manutenzione Impianti Termici della Provincia di Barletta Andria Trani Servizio ricarica estintori e controllo bocchette antincendio Documento Unico Valutazione Rischi Interferenti Il Verbale di cooperazione e coordinamento costituisce parte integrante del presente D U V R I che verr custodito in copia originale agli atti del Settore Edilizia Manutenzione ed Impianti Termici L elenco degli Istituti Scolastici presso i quali verr effettuato il servizio manutenzione ordina
15. e Impianti Termici della Provincia di Barletta Andria Trani Servizio ricarica estintori e controllo bocchette antincendio Documento Unico Valutazione Rischi Interferenti Controllo delle batterie di alimentazione se presenti e sostituzione con delle nuove se queste presentano una tensione di uscita alterata rispetto ai dati di targa dell apparecchio e o in qualsiasi in occasione di guasti segnalati dalla centrale Controllo del serraggio in morsettiera dei cavi di collegamento Controllo del collegamento alla centrale di comando con il riconoscimento dello stesso nei sistemi indirizzati Controllo dell integrit dei vetri a frangere Controllo dell efficienza delle lampade di segnalazione Verifica della funzionalit dell apparato acustico Sistemi a comando K Pulizia da effettuare almeno 2 volte l anno con intervallo non minore di 5 mesi di ogni singolo apparato Controllo del serraggio in morsettiera dei cavi di collegamento Controllo del collegamento alla centrale di comando con il riconoscimento dello stesso nei sistemi indirizzati Controllo e verifica del funzionamento dell elettrovalvole Controllo e verifica del funzionamento degli elettromagneti di tenuta porte taglia fuoco Controllo e verifica dell efficienza e della funzionalit serrande taglia fuoco nei canali di trattamento aria IMPIANTO ANTINCEDIO SPRINKLER La manutenzione dovr garantire il funzionamento ottimale e la conservazione d
16. e per ogni ramo principale della rete a servizio di due o pi idranti e verifica delle prestazioni con riferimento alle portate e pressioni minime alla contemporaneit delle erogazioni e alla durata delle alimentazioni per Livelli di pericolosit 2 D RISERVE IDRICHE E STAZIONI DI POMPAGGIO norma di rif UNI 12845 FREQUENZA SEMESTRALE e esame generale dell intero impianto di alimentazione allo scopo di verificare lo stato apparente di tutti i componenti e verifica dello stato delle vasche di accumulo del livello e delle condizioni dell acqua in queste e prove di funzionamento dei relativi indicatori di livelli rincalzi o reintegri e delle loro valvole a galleggiante e apparecchiature ausiliarie e verifica del livello e prova di funzionamento del rincalzo dei dispositivi di controllo e dei regolatori di livello dei serbatoi di adescamento di pompe installate soprabattente e rilevamento delle pressioni in uscita e prova di tenuta di tutte le valvole di non ritorno e controllo della posizione di apertura delle valvole di intercettazione e relativo bloccaggio e verifica di tutti i componenti quali manometri pressostati misuratori di portata ecc e prova di avviamento automatico e funzionale delle pompe e prova di riavviamento manuale delle pompe con valvola di prova completamente apertA immediatamente dopo l arresto 10 documento redatto dall arch Rosario Sarcinelli Settore Edilizia Manutenzione Impi
17. emergenze P 9 Aggiornamento del DUVRI P 2 documento redatto dall arch Rosario Sarcinelli Settore Edilizia Manutenzione Impianti Termici della Provincia di Barletta Andria Trani Servizio ricarica estintori e controllo bocchette antincendio Documento Unico Valutazione Rischi Interferenti 1 Premessa Il presente documento costituisce per le attivit affidate in appalto dalla Provincia di Barletta Andria Trani il Documento Unico di Valutazione dei Rischi d Interferenza D U V R 1 ai sensi dell art 26 comma 3 del Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n 81 Esso contiene l indicazione dei rischi presenti presso le sedi provinciali di esecuzione dell appalto che possono generare interferenze durante lo svolgimento del servizio oggetto di appalto e le relative misure di prevenzione e protezione adottate Per dare attuazione all art 26 del D Lgs 08 04 2008 n 81 che prevede la cooperazione e il coordinamento tra il datore di lavoro committente e il datore di lavoro aggiudicatario dell appalto il presente documento dovr essere condiviso prima della sottoscrizione del contratto tra l impresa aggiudicataria e la Provincia di Barletta Andria Trani Esso sintetizza il complesso delle operazioni svolte ai fini della valutazione dei rischi da interferenze e costituisce parte integrante del Capitolato d oneri Con rischi da interferenza si intendono i seguenti ris
18. hette antincendio Documento Unico Valutazione Rischi Interferenti 6 10 E vietato l utilizzo di qualsiasi attrezzatura o sostanza di propriet dell Azienda se non espressamente autorizzato in forma scritta Il personale esterno tenuto ad utilizzare esclusivamente il proprio materiale macchine attrezzature utensili che deve essere rispondente alle norme antinfortunistiche ed adeguatamente identificato L uso di tale materiale deve essere consentito solo a personale addetto ed adeguatamente addestrato 6 11 Le attrezzature proprie utilizzate dall azienda esterna o dai lavoratori autonomi devono essere conformi alle norme in vigore e tutte le sostanze eventualmente utilizzate devono essere accompagnate dalla relative schede di sicurezza aggiornate 6 12 In caso di sospensione temporanea del lavoro disporre i materiali e gli attrezzi in condizioni di sicurezza proteggere con dispositivi antiurto e staccare cavi elettrici e spine dai quadri di allaccio 18 documento redatto dall arch Rosario Sarcinelli Settore Edilizia Manutenzione Impianti Termici della Provincia di Barletta Andria Trani Servizio ricarica estintori e controllo bocchette antincendio Documento Unico Valutazione Rischi Interferenti 7 Analisi dei rischi interferenziali e stima dei costi della sicurezza Attivit Circolazione e manovre con automezzi nelle aree esterne Rischi Presenza di altri veicoli in circolazione e
19. i tutti i componenti e delle apparecchiature con particolare riferimento alle normative vigenti in materia Il servizio prevede il controllo semestrale delle apparecchiature antincendio negli edifici oggetto del presente appalto con l avvertenza che la consistenza e la tipologia di tali impianti potr essere integrata per effetto dell adeguamento delle strutture alle normative vigenti nell ambito della durata contrattuale Controllo degli ugelli erogatori fiala termosensibile Controllo visivo delle tubazioni fuori terra Controllo visivo dei collari di sostegno delle tubazioni Sostituzione degli ugelli erogatori e della fiala termosensibile Controllo manometri pressione Compilazione del registro di controllo 15 documento redatto dall arch Rosario Sarcinelli Settore Edilizia Manutenzione Impianti Termici della Provincia di Barletta Andria Trani Servizio ricarica estintori e controllo bocchette antincendio Documento Unico Valutazione Rischi Interferenti 5 Verifica idoneit tecnico professionale 5 1 L impresa iscritta alla Camera di Commercio nella qualit di esercente l attivit richiesta in base alla tipologia del servizio art 39 del D Lgs 163 2006 e non si trova in stato di sospensione dell attivit commerciale art 38 comma 1 lettera a del D Lgs 163 2006 5 2 L impresa non si trova in stato di fallimento di liquidazione di amministrazione controllata di concord
20. interno dell edificio e richiamare l attenzione di tutte le persone presenti e all ordine di evacuazione abbandonare in tempi rapidi in maniera ordinata e senza panico i luoghi soggetti a pericolo grave ed immediato e non usare l ascensore usare con calma le scale esistenti 21 documento redatto dall arch Rosario Sarcinelli Settore Edilizia Manutenzione Impianti Termici della Provincia di Barletta Andria Trani Servizio ricarica estintori e controllo bocchette antincendio Documento Unico Valutazione Rischi Interferenti e su indicazione della squadra di emergenza tutte le persone presenti devono avviarsi lentamente e senza panico verso le uscite di sicurezza percorrendo le vie di esodo predisposte e raggiungere il luogo sicuro previsto per il raduno Le porte dietro di se vanno sempre richiuse mai a chiave una volta che tutti sono usciti e ricordare che il fumo si stratifica nelle parti alte dei locali e che quindi in basso si trova aria pi respirabile Raccomandazioni in caso di evacuazione Nel caso in cui il Coordinatore della squadra di emergenza disponga l evacuazione abbandonando le proprie postazioni e l edificio si dovr e aiutare le persone portatrici di handicap o ferite e accertarsi che tutti i presenti stiano abbandonando l edificio e il coordinatore dell emergenza attender in prossimit dell ingresso l arrivo dei Vigili del Fuoco o delle Forze dell Ordine e rientrare nell edificio
21. manovra con possibile impatto tra automezzi Presenza di pedoni con possibili urti ed investimenti Misure di sicurezza Procedere nelle aree esterne di pertinenza degli edifici della Provincia di Barletta Andria Trani a passo d uomo e seguendo le indicazioni della segnaletica In caso di manovra in retromarcia o quando la manovra avvenga in spazi ridotti o in condizioni di scarsa visibilit farsi aiutare da un collega a terra _In assenza di segnalazione sonora di retromarcia utilizzare il clacson Soggetto obbligato al attuazione della misura L appaltatore Soggetto deputato al controllo per conto del committente Il referente del contratto Stima dei costi per la sicurezza 0099 Attivit Spostamenti a piedi all interno ed all esterno degli edifici Rischi Presenza di disomogeneit di alcune superfici calpestabili Presenza di dislivelli o pendenze pericolose Presenza di materiali di deposito nei passaggi Presenza di liquidi a pavimento Misure di sicurezza Procedere preliminarmente a sopralluoghi tesi a visionare le condizioni dei percorsi da effettuare all interno ed all esterno degli edifici Segnalare preventivamente le zone di particolare rischio Procedere preventivamente allo spostamento dei materiali di deposito dalle zone interessate dagli interventi o dal passaggio Segnalare al personale scolastico o provinciale la presenza di zone di
22. mministrazione art 38 comma 1 lettera m del D Lgs 163 2006 e art 9 comma 2 lettera c del D Lgs 231 2001 Tutto quanto sopra riportato stato dichiarato dal legale rappresentante in sede di presentazione dell offerta e verificato ai sensi dell art 71 del D P R 445 2000 come risulta dalla documentazione depositata agli atti 16 documento redatto dall arch Rosario Sarcinelli Settore Edilizia Manutenzione Impianti Termici della Provincia di Barletta Andria Trani Servizio ricarica estintori e controllo bocchette antincendio Documento Unico Valutazione Rischi Interferenti 6 Procedure generali In linea generale non si prevede alcuna interferenza relativa alla presenza di personale del committente Il contatto potr avvenire durante gli interventi con il personale e l utenza delle scuole interessate ovvero con il personale e l utenza degli uffici provinciali Le interferenze potranno altres determinarsi con altre ditte presenti negli stessi luoghi per manutenzioni o servizi ad esse commissionati In caso di particolari criticit i lavori saranno possibilmente eseguiti in periodi diversi 6 1 Si proceder preventivamente all individuazione delle forme di accessibilit dei mezzi di trasporto agli edifici da parte della ditta viabilit eventuali permessi di transito utilizzo di suolo pubblico agibilit degli ingressi ecc al fine di adattare l espletamento del servizio alle particol
23. ne le ricariche di estinguente le revisioni ed i collaudi di legge o la sostituzione degli estintori scaduti B CASSETTE IDRANTI E ATTACCHI AUTOPOMPA norma di rif UNI 671 3 IDRANTI E CASSETTE FREQUENZA PERIODICA e verificare che siano presenti e verificare che non presentino segni di manomissione e verificare che siano facilmente accessibili e verificare la presenza di tutti i componenti e verificare che le cassette di corredo siano complete di tutti gli accessori e verificare lo stato di conservazione degli accessori e verificare la data di scadenza per il collaudo FREQUENZA SEMESTRALE e verificare che le istruzioni d uso siano chiare e leggibili e verificare che la localizzazione sia chiaramente segnalata e verificare che i ganci per il fissaggio atti allo scopo siano fissi e saldi e verificare che non vi siano segni di danneggiamento nella cassetta e che i portelli della stessa si aprano agevolmente e verificare che le valvole siano di facile manovrabilit e verificare che i tappi di chiusura siano facilmente apribili e verificare la tenuta e la pressione statica nei punti idraulicamente pi sfavorevoli e verificare che il contenuto delle cassette a corredo degli idranti sia completo di tutti i componenti necessari al corretto utilizzo degli stessi FREQUENZA ANNUALE e verificare l integrit della manichetta in tutta la sua lunghezza tramite prova a pressione di rete la tubazione deve essere controllata in tutt
24. pavimento bagnate e segnalarle sino alla completa asciugatura Soggetto obbligato al attuazione della misura L appaltatore Soggetto deputato al controllo per conto del committente Il referente del contratto Stima dei costi per la sicurezza 1000 00 Attivit Spostamenti di materiale ingombrante e o pesante o rottura superfici vetrate Rischi Dovuti alla caduta di materiale durante la movimentazione Disturbi muscoloscheletrici Misure di sicurezza Utilizzare i D P I prescritti in tali casi caschi antinfortunistiche guanti eventualmente maschere protettive scarpe Utilizzare per quanto possibile montacarichi e ascensori Soggetto obbligato al attuazione della misura L appaltatore Soggetto deputato al controllo Il referente del contratto 19 documento redatto dall arch Rosario Sarcinelli Settore Edilizia Manutenzione Impianti Termici della Provincia di Barletta Andria Trani Servizio ricarica estintori e controllo bocchette antincendio Documento Unico Valutazione Rischi Interferenti per conto del committente Stima dei costi per la sicurezza 2 000 00 Attivit Utilizzo di elettroutensili cavi ecc Rischi Elettrocuzione da contatto diretto o indiretto Misure di sicurezza Utilizzare attrezzatura che sia rispondente alle norme antinfortunistiche ed adeguatamente certificata Sogge
25. proprio lavoro e se in possesso di idoneo addestramento e formazione prestare la necessaria assistenza all infortunato Il primo soccorso l insieme delle azioni che permettono di aiutare una persona in difficolt in attesa dell arrivo dei soccorsi qualificati Dopo aver valutato la situazione appena possibile effettuare una chiamata di emergenza al 118 Grande importanza affidata al tempo che intercorre fra l evento traumatico ed il soccorso poich quanto minore l intervallo di tempo che intercorre tanto maggiore la possibilit di ridurrei danni alla persona traumatizzata Raccomandazioni in caso di principio di incendio La presenza di fumo odore di bruciato presenza di fiamme rilevano o lasciano presupporre l esistenza di un principio di incendio In tali casi evitando il panico provvedere a e informare il centro coordinamento delle emergenze individuato all interno dell edificio e richiamare l attenzione di altro personale presente richiedendone la collaborazione e qualora richiesto usare correttamente l estintore pi vicino e non abbandonare la zona finch non si certi dello spegnimento dell incendio Raccomandazioni in caso di pericolo grave o di incendio non controllabile Nel caso in cui venga segnalata o sospettata l esistenza di un pericolo grave ed immediato o di incendio non controllabile procedere senza esitazione a e informare il centro coordinamento delle emergenze individuato all
26. pubblici di forniture o servizi 20 marzo 2008 5 documento redatto dall arch Rosario Sarcinelli Settore Edilizia Manutenzione Impianti Termici della Provincia di Barletta Andria Trani Servizio ricarica estintori e controllo bocchette antincendio Documento Unico Valutazione Rischi Interferenti 3 Scheda anagrafica Ente Appaltante D deci PROVINCIA DI BARLETTA ANDRIA TRANI enominazione red Sato DO Settore Edilizia Manutenzione Impianti Termici Indirizzo Piazza Plebiscito 34 76121 BARLETTA BT Datore di lavoro committente Referente contratto Telefono 0883 1978001 Fax 0883 959713 Posta certificata PEC edilizia manutenzione cert provincia bt it Impresa Appaltatrice Denominazione Indirizzo Datore di lavoro Referente contratto Telefono Fax Posta certificata PEC 6 documento redatto dall arch Rosario Sarcinelli Settore Edilizia Manutenzione Impianti Termici della Provincia di Barletta Andria Trani Servizio ricarica estintori e controllo bocchette antincendio Documento Unico Valutazione Rischi Interferenti 4 La gestione del documento e dell attivit Per la tipologia e entit delle prestazioni oggetto dell appalto si ravvisano a priori modesti rischi da interferenza tra le attivit proprie dell appalto e quelle che si svolgono all interno dei
27. rale nel caso di rivelatori su una linea ad anello sufficiente rimuovere alcuni rivelatori a campione e verificare la segnalazione congruente dello stato di allarme sulla centrale e l attuazione dei comandi previsti dalla logica nel caso di impianti convenzionali necessario produrre tre anomalie nell impianto mediante la rimozione di alcuni rivelatori a campione sulla linea tra i quali l ultimo e creazione di un cortocircuito di linea e interruzione della linea e si verificare la segnalazione congruente dello stato di anomalia di zona sulla centrale e l efficacia delle eventuali segnalazioni associate nel caso di linea di comando monitorata necessario interrompere il collegamento della linea con il dispositivo controllato e verificare la segnalazione congruente dello stato di anomalia sulla centrale e l efficacia delle eventuali segnalazioni associate F IMPIANTI DI EVACUAZIONE COMPRESI SISTEMI DI AVVERTIMENTO INCENDI norma di rif UNI 11224 DISPOSITIVI DI ALLARME FREQUENZA SEMESTRALE e verificare l accensione del LED sullo zoccolo o sul rivelatore e verificare l attivazione delle segnalazioni ottico acustiche nell impianto sirene segnali luminosi campane ecc e verificare l udibilit delle segnalazioni acustiche che debbono essere udite distintamente in qualsiasi punto dell ambiente protetto anche in condizioni di massima rumorosit ambientale PUNTI DI SEGNALAZIONE MANUALE O SEGNALI DI ALLARME FREQUENZA S
28. renze In detti specifici casi l Appaltatore e il Committente procederanno alla valutazione economica specifica dei necessari presidi che saranno oggetto di apposito impegno della spesa extra contrattuale 20 documento redatto dall arch Rosario Sarcinelli Settore Edilizia Manutenzione Impianti Termici della Provincia di Barletta Andria Trani Servizio ricarica estintori e controllo bocchette antincendio Documento Unico Valutazione Rischi Interferenti 8 Gestione delle emergenze La gestione dell emergenza in ogni edificio organizzata dal datore di lavoro L appaltatore preliminarmente all inizio delle attivit lavorative previste dovr acquisire dal datore di lavoro dell edificio oggetto dell intervento le informazioni relative ai rischi specifici presenti nei luoghi di lavoro ed acquisire informazioni relative alla gestione delle emergenze L appaltatore dovr in ogni caso conoscere le planimetrie di evacuazione affisse nei corridoi degli edifici indicanti i percorsi di esodo le procedure di emergenza e di evacuazione in caso di pericolo grave ed immediato L appaltatore dovr altres attenersi alle istruzioni impartite dagli addetti all emergenza dell edificio Raccomandazioni in caso di primo soccorso In caso di incidente avvenuto sul luogo di lavoro l operatore dovr dare l allarme ai propri referenti aziendali e al personale addetto alle emergenze dell edificio interrompere il
29. ria e straordinaria degli impianti e presidi antincendio nonch dell attivit di sorveglianza e verifiche di legge allegato sub lettera A al presente D U V R I Il Responsabile di ogni edificio dovr sovrintendere e vigilare sulla osservanza delle prescrizioni e dei divieti eventualmente contenuti nel D U V R I esercitando anche un azione attiva di controllo nei confronti della Ditta appaltatrice al fine di informare tempestivamente il Datore di Lavoro provinciale o suo Dirigente delegato su ogni condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro 4 documento redatto dall arch Rosario Sarcinelli Settore Edilizia Manutenzione Impianti Termici della Provincia di Barletta Andria Trani Servizio ricarica estintori e controllo bocchette antincendio Documento Unico Valutazione Rischi Interferenti 2 Riferimenti normativi e altri documenti di riferimento D Lgs 81 2008 Attuazione dell articolo 1 della Legge 3 agosto 2007 n 123 in materia di tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro DETERMINAZIONE AVCP n 3 2008 5 marzo 2008 Sicurezza nell esecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi DUVRI e determinazione dei costi della sicurezza GdL Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome Linee guida per la stima dei costi della sicurezza nei contratti
30. solo dopo che il coordinatore dell emergenza ne abbia autorizzato il rientro 22 documento redatto dall arch Rosario Sarcinelli Settore Edilizia Manutenzione Impianti Termici della Provincia di Barletta Andria Trani Servizio ricarica estintori e controllo bocchette antincendio Documento Unico Valutazione Rischi Interferenti 9 Aggiornamento del DUVRI Il DUVRI uno strumento dinamico che deve essere aggiornato ogni qualvolta intervengano variazioni delle situazioni iniziali oggetto di analisi quali ad esempio subappalti modifiche di carattere tecnico logistico o organizzativo Il DUVRI pu registrare modifiche anche su segnalazione dell appaltatore qualora rilevi situazioni di pericolo con previste all interno del documento che emergessero durante la durata del contratto a seguito di eventi non prevedibili alla data della stesura 23 documento redatto dall arch Rosario Sarcinelli Settore Edilizia Manutenzione Impianti Termici della Provincia di Barletta Andria Trani
31. to Unico Valutazione Rischi Interferenti FREQUENZA SEMESTRALE pesatura delle bombole per l accertamento della quantit dell anidride carbonica contenuta rispetto al peso nominale della carica dell estintore ed eventuale ricarica con anidride carbonica avente un grado di purezza non inferiore al 95 durante questa operazione occorrer ispezionare le singole parti componenti l estintore per controllarne l efficacia e l usura controllo delle valvole e delle manichette ed eventuale ricarica dell estintore se il contenuto dell anidride carbonica riscontrata fosse inferiore al 10 del valore nominale sostituzione di qualsiasi parte riscontrata difettosa controllo dello stato di verniciatura ed esecuzione di eventuali ritocchi o verniciatura completa verifica dei certificati di origine delle bombole agli effetti dei collaudi quinquennali o decennali eventuale sostituzione o completamento della decalcomania con indicazioni per l uso ed i tipi di incendio per i quali l estintore utilizzabile applicazione di un cartellino di manutenzione conforme al punto 6 della norma UNI 9994 FREQUENZA 60 MESI verifica secondo quanto prescritto dall art 5 punto 3 Revisione della norma UNI 9994 FREQUENZA 72 MESI verifica secondo quanto prescritto dall art 5 punto 4 Collaudo della norma UNI 9994 ESTINTORE A POLVERE FREQUENZA SEMESTRALE smontaggio degli estintori delle valvole delle manichette dei riduttori delle bombole di
32. tto obbligato al attuazione della misura L appaltatore Soggetto deputato al controllo per conto del committente Il referente del contratto Stima dei costi per la sicurezza e aen Attivit Attivit in rapporto alle condizioni microclimatiche ambientali Rischi Dermatite irritativa allergica da contatto con polveri Temperatura o umidit inadeguati correnti d aria Misure di sicurezza Utilizzare guanti di protezione ed eventualmente maschere protettive delle vie respiratorie Utilizzare abbigliamento adatto ed eventualmente sospendere e rinviare l attivit in corso Soggetto obbligato al attuazione della misura L appaltatore Soggetto deputato al controllo per conto del committente Il referente del contratto Stima dei costi per la sicurezza 500 00 Gli oneri della sicurezza computati nella precedente tabella 6 181 50 afferiscono agli interventi di manutenzione ordinaria dettagliata nel Capitolato d Oneri Viceversa gli oneri della sicurezza inerenti gli interventi di manutenzione straordinaria stimati in 1 875 00 saranno liquidati in relazione alle prestazioni relative effettivamente eseguite possibile che nel corso degli interventi o per particolari lavorazioni non contemplate nell appalto e nel presento documento occorre prevedere particolari attivit e o l uso di materiali che consentano la riduzione dei rischi da interfe
33. vede il controllo semestrale delle apparecchiature antincendio negli edifici oggetto del presente appalto con l avvertenza che la consistenza e la tipologia di tali impianti potr essere integrata per effetto dell adeguamento delle strutture alle normative vigenti nell ambito della durata contrattuale Centrale di comando Pulizia Controllo delle batterie di alimentazione se presenti e sostituzione con delle nuove se queste presentano una tensione di uscita alterata rispetto ai dati di targa dell apparecchio e o in occasione di guasti segnalati dalla centrale Controllo e serraggio dei cavi in morsettiera Controllo generale dell efficienza e della perfetta funzionalit di tutto l impianto gestito dalla centrale Controllo impianti ausiliari accessi principali e infissi Prova funzionale della scarica Compilazione del registro di controllo Bombole di gas Controllo delle quantit di gas presente nelle bombole Controllo delle tubature con serraggio dei vari manicotti e raccordi vari Controllo delle varie elettrovalvole e pressostati Controllo funzionalit delle bilance Controllo generale dell efficienza e della perfetta funzionalit Pulsanti manuali targhe ottiche acustiche e sirene da interno o da esterno Pulizia da effettuare almeno 2 volte l anno con intervallo non minore di 5 mesi di ogni singolo apparato 14 documento redatto dall arch Rosario Sarcinelli Settore Edilizia Manutenzion
34. zione dei segnali acustici di allarme per emergenze 6 7 Occorrer che il personale esterno occupato sia munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalit del lavoratore e l indicazione del datore di lavoro lavoratori sono tenuti ad esporre detta tessera di riconoscimento art 6 della Legge 123 2007 6 8 Durante il trasporto di materiale ingombrante utilizzare montacarichi se presenti ascensori mai con persone a bordo e rispettando le portate massime Assicurare il materiale in modo che non possa cadere dal mezzo di trasporto Durante il trasporto lungo rampe o corridoi dare la precedenza ai pedoni e in caso di ridotta visibilit effettuare le manovre con l ausilio di altro personale 6 8 Occorrer evitare che gli imballaggi o il materiale in generale durante lo svolgimento del servizio interferiscano con le operazioni sopra descritte e che occupino aree frequentate 6 9 In caso di presenza di altro personale dipendenti della Provincia personale scolastico o utenza degli edifici scolastici ovvero personale dipendente da imprese terze occorrer delimitare lo spazio di intervento al fine di evitare che si avvicinino oltre il limite minimo di sicurezza per la loro incolumit 17 documento redatto dall arch Rosario Sarcinelli Settore Edilizia Manutenzione Impianti Termici della Provincia di Barletta Andria Trani Servizio ricarica estintori e controllo bocc
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