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La certezza di evitare rischi ed errori. Una bella sicurezza!

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1. 6 3 x 10 30 Rumore di fondo in studi televisivi Molto tranquillo DI e di registrazione 2 x 10 20 6 3 x 10 10 2 x 10 0 Soglia di udibilit di un suono puro a 1 000 Hz Tabella 3 Descrittori di esposizione al rumore Livello continuo equivalen Livello di pressione sonora di un suono continuo e costante avente in un deter te Leg minato intervallo di tempo T la medesima pressione quadratica media del suono variabile nello stesso intervallo T Livello equivalente conti Livello stazionario che produce nel medesimo intervallo di tempo di osservazio nuo Legr ne T la stessa energia per unit di superficie del livello variabile sotto analisi Livello di esposizione gior AB A riferito a 20 micro Pa valore medio ponderato in funzione del tempo naliera al rumore Lex sn dei livelli di esposizione al rumore per una giornata lavorativa nominale di otto ore definito dalla norma internazionale ISO 1999 1990 punto 3 6 Si riferisce a tutti i rumori sul lavoro incluso il rumore impulsivo Livello di esposizione setti Valore medio ponderato in funzione del tempo dei livelli di esposizione giorna manale al rumore Lexw liera al rumore per una settimana nominale di cinque giornate lavorative di otto ore definito dalla norma internazionale ISO 1999 1990 punto 3 6 nota 2 Pressione acustica di picco Valore massimo della pressione acustica istantanea ponderata in frequenza C P p
2. Figura 3 Propagazione del rumore in ambienti di lavoro Questa distinzione riveste un certo interesse poich al variare del ti po di sorgente o di modalit di propagazione si dovr far riferimen to a differenti leggi fisiche e di conseguenza a differenti soluzioni per ridurre il rumore In generale si pu impiegare la logica sintetizzata nello schema in Figura 4 e Azioni preventive Le azioni preventive sono spesso correlate tra loro e per questo mo tivo la loro efficacia deve essere vista in un ottica complessiva di in tervento Si pu verificare come pi spesso di quanto si creda me no rumore in azienda sia un risultato che possa derivare da un fun zionamento ottimale della macchina o dell impianto grazie alla ridu zione degli sprechi dovuti alle energie passive derivanti dalle vibra zioni o dagli attriti che possono quindi comportare anche una mag giore usura della macchina stessa Ecco dunque che l intervento an ti rumore comporter ritorno economico diretto per l azienda con un miglioramento anche del funzionamento complessivo del proces so produttivo Una macchina o un impianto non correttamente mantenuti rappre sentano spesso un importante sorgente di vibrazioni e di conse guenza rumore presenza di punti di giunzione che fanno gioco tra loro lubrificazione insufficiente dispositivi di silenziamento di fettosi solo per citare alcune delle pi frequenti cause Se si pensa poi a
3. evidente tuttavia che una tale soluzione otterr gli effetti sperati solo qualora la riduzione dei tempi di esposizione sia di una certa entit Tale misura di contenimento a differenza di altre sinora vi ste non richiede molta perizia per prevedere i risultati che sar pos sibile ottenere poich sufficiente tenere presente la regola secon do la quale ogni 3 dB raddoppia l intensit del rumore Per conse guenza un dimezzamento del tempo di esposizione condurr ad una riduzione del livello di esposizione giornaliero di 3 dB I livelli di esposizione riportati nella Tabella 9 sono tra loro equiva lenti per giungere ad un livello giornaliero di esposizione professio nale di 85 dB A per esempio 8 ore di esposizione ad un livello di 85 dB A equivalgono a 2 ore di esposizione a 91 dB A Tabella 9 livelli di esposizione equivalenti Livello di rumore in dB A Ore di esposizione giornaliere 85 8 88 4 91 2 94 1 97 0 5 30 minuti 100 0 25 15 minuti Corso L esposizione professionale al rumore 47 48 Lezione l Valutazione del rischio e Azioni sulle sorgenti aeree Poich in linea di massima le modalit di generazione del rumore sono comuni a tutti i fluidi le indicazioni che seguiranno riguarda no non solo le sorgenti aeree che comunque sono la categoria pi comune ma anche i liquidi La velocit di flusso sia che si parli di un liquido sia che si tratti di un
4. CA I NI IGIENE amp SIC ZA JEL LAVOF tO l e o sc MENSILE DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE Anno XV Giugno 2013 gt Direzioni SET Strada 1 Palaz o ASO www ipsoa it L esposizione professionale al rumore Lezione 1 Valutazione del rischio IPSOA INDICITALIA Gruppo Wolters Kluwer Gruppo Wolters Kluwer La sicurezza del lavoro negli spazi confinati Il D P R n 177 2011 ha disciplinato l attivit delle imprese e dei lavo ratori autonomi destinati ad operare nel settore degli ambienti sospetti di inquinamento o confinati Il volume analizza in modo operativo e pratico i seguenti aspetti e l ambito di azione del provvedimento il sistema di qualificazione delle imprese operanti negli spazi confi nati i fattori di rischio all interno degli spazi confinati le procedure di emergenza nel caso di incidenti le prime indicazioni agli operatori per la gestione degli ambienti a sospetto di inquinamento Completa il volume il Vademecum per le imprese e lavoratori che rac chiude i concetti basilari della normativa dei rischi e delle procedure con l obiettivo di fornire un supporto tecnico alla specifica formazione prevista per ogni singola attivit di A Rotella P Rausei M Marigo U Fonzar M Arezzini pagg 160 15 00 Codice 00130642 Scarica subito la app gratuita de Il Quotidiano Ambiente Disponibile anche in eBook EA e Sicurezza IPSOA fill Compi
5. Corso L esposizione professionale al rumore Lezione l Valutazione del rischio Si noti che n il D Lgs n 81 2008 n tantomeno le norme tecniche UNI EN ISO 9612 2011 e UNI 9432 2011 forniscono criteri oggettivi per determinare se la variabilit del livello di esposizione giornaliera sia sufficientemente significativa da giustificare il ricorso al livel lo di esposizione settimanale Ci si pu riferire in questo senso alle Indicazioni operative sulla prevenzione e protezione dai rischi dovu ti all esposizione ad agenti fisici nei luoghi di lavoro approvate l11 marzo 2010 e prodotte dal Coordinamento Tecnico per la sicurezza nei luoghi di lavoro delle Regioni e delle Provincie autonome in col laborazione con ISPESL e Istituto Superiore di Sanit Lart 189 comma 3 precisa altres che nel caso di variabilit del li vello di esposizione settimanale va considerato il livello settimanale massimo ricorrente permettendo di definire una valore di esposi zione anche in quelle situazioni in cui ci si trovi ad avere a che fare con esposizioni variabili nell arco del mese o addirittura da stagione a stagione Si noti come non si tratti di assegnare all esposizione del lavoratore il valore massimo ottenuto dai Lex w calcolati su pi settimane lavo rative procedura questa che potrebbe comportare una sovrastima anche notevole dell esposizione del lavoratore Nonostante ad un occhio distratto possa sembrare che il legislato
6. Q 1002 Pagher con bollettino postale premarcato sul c c n 412205 intestato a Wolters Kluwer Italia s r l Gestione abbonamenti Ipsoa Nome e indirizzo titolare carta di credito rativi dal ricevimento il bene dovr essere restituito per posta a Wolters Kluwer Italia S r l Milanofiori Strada 1 Timbro e firma Pal F6 20090 Assago MI Le spese di spedizione saranno a carico di Wolters Kluwer Italia S r l Y76DZ LA Lezione l Valutazione del rischio Valutazione del rischio di Andrea Rotella Ingegnere consulente per la sicurezza con la collaborazione di Salvatore Lembo Editor specialista in sicurezza del lavoro La valutazione del rischio rumore e Fenomeni acustici e livelli di esposizione sonora L pag e Grandezze caratteristiche del suono e descrittori di esposizione al rumore pag e La specifica tutela prevista dal Testo Unico pag e Considerazioni preliminari sulla valutazione 0 pag e Analisi delle reali condizioni di lavoro in cui avviene l esposizione pag e Definizione dei gruppi acusticamente omogenei L pag e Analisi preliminare senza misurazione strumentale 0 pag e Misurazione del rumore socrrscccienrorriisicenrerenerar tedata e iiair e enee ionada ie pag e Valutazione dell incertezza 0L pag e Analisi in frequenza o di spettro
7. ammessa una perdita di carico maggiore questo il ca so per esempio di flussi gassosi che trasportano polvere o con ve locit di flusso e pressione di pulsazione superiori e per applicazioni aventi forti vibrazioni meccaniche La massima attenuazione e la fre quenza in cui essa si verifica sono influenzate dal flusso possibile che in talune bande di frequenza si verifichi solo una leggera atte nuazione o addirittura che questa sia negativa silenziatori di sfiato questi silenziatori sono montati su linee di di stribuzione di aria compressa o vapore e funzionano per reazione verso la sorgente sonora come una valvola abbassando la velocit di flusso in uscita attraverso un area allargata mentre la conversio ne del suono in calore in genere scarsamente rilevante Le grandi perdite di carico richiedono da parte del silenziatore una buona sta bilit meccanica La sua prestazione pu essere influenzata dal ma teriale trasportato dal gas Vi inoltre il pericolo di congelamento Il controllo attivo consiste principalmente in una serie di altoparlan ti comandati da amplificatori aventi in ingresso dei microfoni appro priati Tale sistema di controllo rientrante in una categoria particolare di silenziatore consiste nel creare un rumore opposto a quello che si vuole attenuare in modo che il rumore risultante sia idealmente nullo Il controllo viene gestito da un elaboratore elettronico ad alte prestazioni I silen
8. aziende clienti con differenti problematiche realizzato in conformit al D Lgs 81 2008 e per redigere il DVR secondo le Procedure Standardizzate Consente di realizzare un documento di valutazione dei rischi modificabile con qualsiasi editor di testo I DoVaRisk dotato di strumento per la rilevazione e Con DoVaRisk l analisi dei parametri necessari per la valutazione dei T rischi stress lavoro correlato tramite una metodologia elabori I DVR d indagine riconosciuta anche con Con DoVaRisk hai accesso alle soluzioni editoriali pi autorevoli L accesso alle informazioni semplice le Procedure e immediato direttamente da DoVaRisk news normativa documentazione tecnica dottrina casi Standardizzate risolti sono sempre a portata di mano e di click Scegli DoVaRisk e vai sul sicuro ES d Collegati a www dovarisk it e scarica la demo del software DAERA La certezza di evitare rischi Acquista ed errori Una bella sicurezza DoVaRisk su VIOILZA MI DN wolters Kluwer Software Engineering FE FIRST Italia
9. formazioni rintracciabili possono essere diverse in relazione all an no di costruzione della macchina P e Misurazione del rumore Agli esiti della precedente fase e in tutti i casi in cui possa fondata mente ritenersi un superamento dei valori inferiori di azione in ter mini sia di livello di esposizione giornaliero o settimanale che di li vello di pressione sonora di picco dovr procedersi ad una misura zione dei livelli di rumore cui i lavoratori sono esposti La misurazione dovr essere svolta secondo la norma da persona le qualificato nell ambito del servizio di prevenzione e protezione e dovr svolgersi secondo i passaggi descritti nel seguito La prima analisi da effettuare riguarda la rilevazione della variabilit del livello di pressione sonora col tempo Potremo infatti distinguere tra rumore stazionario nel caso in cui la differenza tra il massimo e il minimo del livello sonoro ponderato in scala A con costante di tem po slow sia minore di 3dB A rumore intermittente o ciclico in cui il livello di pressione sono ra varia considerevolmente ma con fasi ripetitive facilmente identi ficabili ciascuna con una durata maggiore di 1 secondo rumore fluttuante in cui il livello di pressione sonora varia consi derevolmente ed in modo imprevedibile e i singoli eventi hanno du rata superiore ad un secondo ovvero quando la differenza tra il mas simo ed il minimo del livello sonoro ponderato
10. normale e in una gamma di taglie limitata Le cuffie di taglia normale sono destinate a coprire la maggior par te delle dimensioni delle teste esistenti tra i lavoratori europei men tre quelle di taglia limitata sono concepite per adattarsi a dimen sioni speciali e sono disponibili nella taglia piccola o grande Le cuffie sono disponibili con archetti di sostegno che passano so pra alla testa dietro la nuca sotto il mento sul naso e universali ossia in grado di essere indossati in una qualunque delle preceden ti configurazioni Le cuffie con archetto di sostegno dietro alla nu ca e sotto il mento consentono di indossare contemporaneamente un elmetto di sicurezza Gli archetti universali gli archetti di soste gno dietro alla nuca e sotto il mento possono essere integrati da cinghie di sostegno che assicurino un adattamento affidabile della cuffia Le cuffie montate su un elmetto consistono in conchiglie singole col legate a bracci fissati ad un elmetto industriale di sicurezza e sono regolabili in modo da poter essere sistemate sulle orecchie quando necessario Corso L esposizione professionale al rumore Lezione l Valutazione del rischio All atto dell acquisto delle cuffie devono essere fornite alcune im portanti informazioni per il portatore tra le quali a il numero della norma europea nel caso delle cuffie EN 352 1 b i limiti di utilizzo e materiali di costruzione dell archetto e
11. obbligo per il medico compe tente di riportare nella cartella sanitaria e di rischio i dati della sor veglianza sanitaria e i valori di esposizione individuali aspetto que st ultimo che consentir al medico competente o a un ispettore in caso di controllo di avere un immediata visione della situazione che riguarda il lavoratore Con questo articolo termina il Capo I riguardante le Disposizioni generali che come gi detto costituisce un cappello imprescindi bile alle pi specifiche disposizioni contenute nel Capo II specifico della Protezione dei lavoratori contro i rischi di esposizione al ru more durante il lavoro Il campo di applicazione contenuto nell art 187 conferma che la missione del Capo II del Titolo VIII quella di definire i requi siti minimi per la protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti dal rumore durante il lavoro e in particolare per l udito Nulla di mutato dunque rispetto alle norme previgenti in materia la norma aperta ad ogni conseguenza per la sicurezza e la salute del lavo ratore derivante dalla presenza di rumore con un particolare rife rimento all organo bersaglio principale ovvero l orecchio ma sen za trascurare i danni extrauditivi o i rischi derivanti ad esempio dalla presenza di rumori che impediscono di percepire i segnali acustici Corso L esposizione professionale al rumore 11 12 Lezione 1l Valutazione del rischio Essendo infatti la va
12. per la valuta zione del rischio di esposizione dei lavoratori al rumore in ambiente di lavoro ma per conoscere ad esempio quale debba essere la pe riodicit con la quale si deve ripetere la valutazione occorre far ri ferimento all art 181 contenuto invece nel Capo I Vediamo dunque quali sono gli aspetti contenuti negli articoli che lo compongono che vanno dall art 180 al 186 e che possono avere ri levanza anche per coloro i quali debbano occuparsi specificatamen te delle problematiche inerenti la presenza di rumore negli ambienti di lavoro Innanzitutto l art 181 prescrive che la valutazione venga eseguita con periodicit almeno quadriennale da personale qualificato e ogni qualvolta si verifichino mutamenti che possano renderla obso leta ovvero quando dovesse essere richiesto dagli esiti della sorve glianza sanitaria Questa valutazione nonch i dati i risultati delle misure e il calcolo dei livelli di esposizione sono parte integrante del documento di valutazione dei rischi anche previsto che la va lutazione possa includere una giustificazione del datore di lavoro se condo cui la natura e l entit dei rischi non rendono necessaria una valutazione dei rischi pi dettagliata All art 182 viene ribadita la logica che sta alla base della scelta delle misure di prevenzione e protezione e al principio della massima si curezza tecnologicamente fattibile il rischio deve essere eliminato alla fonte o
13. dalla stessa al campo di pressione si considera non perturbata la misura se potr essere eseguita ad una distanza compresa tra 0 1 e 0 4 metri di distanza dalla testa all altezza dell orecchio Il micro fono dovr essere orientato nella stessa direzione dello sguardo del lavoratore durante il lavoro In particolare allo scopo di posizionare il microfono all altezza della testa del lavoratore si pu fare uso di un supporto rigido da applicare su caschi idonei che consente di mantenere a una distanza compresa tra 10 e 40 cm il microfono dall orecchio del lavoratore Come per il ca so precedente il microfono sar poi collegato al fonometro mediante cavo di prolunga o si proceder alla misura con un dosimetro portatile Se la posizione della testa dell operatore non ben definita si pos sono utilizzare le seguenti altezze per il microfono a lavoratore in piedi 1 55 m 0 075 m sopra il pavimento b lavoratore seduto 0 80 m 0 05 m sopra il centro del piano del sedile con il sedile stesso posizionato centralmente rispetto al suo nominale posizionamento Corso L esposizione professionale al rumore 29 30 Lezione 1l Valutazione del rischio Qualora si proceda ad una rilevazione mediante misuratore persona le il microfono deve essere montato sulla spalla nel lato dell orec chio pi esposto a una distanza di almeno 0 1 m dall apertura del canale uditivo e dovrebbe essere a un altezza di circa 0 04 m
14. f opportuni programmi di manutenzione delle attrezzature di lavo ro del luogo di lavoro e dei sistemi sul posto di lavoro g riduzione del rumore mediante una migliore organizzazione del lavoro attraverso la limitazione della durata e dell intensit dell e sposizione e l adozione di orari di lavoro appropriati con sufficienti periodi di riposo Come gi detto l adozione di tali misure di prevenzione e protezione non assoggettata al superamento di una specifica soglia ma risulta essere un dovere generale del datore di lavoro che tuttavia acquista indubbiamente carattere di precetto al superamento dei valori supe riori di azione rispettivamente Lpx sn 85 AB A e Ppeak 137 dB C Al superamento di tali valori le misure di prevenzione e protezione precedentemente indicate non solo sono obbligatorie ma devono essere programmate e del programma vi dovr essere documentata evidenza comma 2 art 192 cit Corso L esposizione professionale al rumore Lezione l Valutazione del rischio La mancata adozione di tali misure nel caso di avvenuto supera mento dei valori superiori di azione prevede per il datore di lavoro e il dirigente la pena alternativa dell arresto da tre a sei mesi o l am menda da 2 000 a 4 000 euro Per completare il quadro delle misure di prevenzione e protezione suggerite dall art 192 il comma 8 di tale articolo prevede che nel ca so di avvenuto superamento dei valori superiori di
15. nel caso specifico dei dispositivi di protezione dell udito il datore di lavoro provveda ad uno specifico addestramento circa il loro uso corretto ed utilizzo pratico Seguendo un oramai consolidata filosofia prevenzionistica i disposi tivi di protezione individuali devono essere utilizzati solo dopo aver constatato l impossibilit di attuare tutte le misure tecniche proce durali o riorganizzative di prevenzione come l abbattimento del ri schio alla sorgente del rumore o cambiando le modalit di esecuzio ne del lavoro Solo qualora il lavoratore si trovasse ancora di fronte ad un rischio residuo inevitabile nonostante il ricorso ai provve dimenti preventivi e protettivi di cui sopra si potr ricorrere all im piego dei DPI con lo scopo di eliminarne o ridurne le conseguenze Nota 17 Per approfondimenti relativi alla scelta e all uso dei DPI si rimanda al gi citato vo lume Il rischio rumore negli ambienti di lavoro Corso L esposizione professionale al rumore Lezione l Valutazione del rischio I dispositivi di protezione individuale dell udito dovranno essere conformi a quanto previsto nel D Lgs n 475 1992 ed essere adeguati ai rischi da prevenire evitando ad esempio fenomeni di sovrapro tezione e non costituire di per s cause di nuovi rischi tenendo con to delle esigenze ergonomiche e di salute del lavoratore nonch del la natura del lavoro svolto qualora pi DPI siano forniti ad uno st
16. udito indossati dal lavoratore art 193 comma 2 la cui determinazione purtroppo molto aleatoria anche se con note voli margini di sicurezza In ogni caso e tale aspetto deve essere ribadito proprio al fine di non stravolgere la ratio della norma il ricorso ai dispositivi di pro tezione individuale dell udito deve essere l ultima risorsa da invoca re qualora come previsto dal comma 1 dell art 193 i rischi derivanti dal rumore non possano essere evitati con le misure di prevenzione e protezione di cui all art 192 e precisamente a adozione di altri metodi di lavoro che implicano una minore espo sizione al rumore b scelta di attrezzature di lavoro adeguate tenuto conto del lavoro da svolgere che emettano il minor rumore possibile inclusa l even tualit di rendere disponibili ai lavoratori attrezzature di lavoro con formi ai requisiti di cui al Titolo III del D Lgs n 81 2008 il cui obiet tivo o effetto di limitare l esposizione al rumore c progettazione della struttura dei luoghi e dei posti di lavoro d adeguata informazione e formazione sull uso corretto delle attrez zature di lavoro in modo da ridurre al minimo la loro esposizione al rumore e adozione di misure tecniche per il contenimento del rumore trasmesso per via aerea quali schermature involucri o rivestimenti realizzati con materiali fonoassorbenti del rumore strutturale quali sistemi di smorzamento o di isola mento
17. 14 e nell Ap pendice C della norma UNI EN ISO 9612 2011 La norma inoltre precisa che qualora si riveli necessario ricorrere all esecuzione di indagini strumentali per accertare i livello di espo sizione al rumore cui sono soggetti i lavoratori i risultati di tali esa mi dovranno essere riportati nel documento di valutazione sul pun to v anche il comma 5 Infine il comma 5 b s mette a disposizione del valutatore uno stru mento idoneo ad effettuare la valutazione preventiva agli esisti del la quale si dovr decidere se procedere o meno alla misurazione strumentale dei livelli di esposizione o se invece si potr concludere la valutazione con l evidenza del mancato superamento dei valori in feriori di azione Esso infatti si riferisce alla possibilit di ricorrere a livelli di rumore standard individuati da studi e misurazioni la cui va lidit riconosciuta dalla Commissione consultiva permanente di cui all art 6 per stimare l emissione sonora di attrezzature di lavoro macchine e impianti Lo strumento in questione in verit allo stato attuale molto limitato poich al momento l unica banca dati vali data quella realizzata dal CPT Torino e relativa ai cantieri edili Il successivo art 191 rappresenta un ulteriore modalit per soddisfa re le richieste del legislatore anche in quei casi in cui l esposizione talmente variabile che nemmeno l esposizione settimanale pi ricor rente un parametro ido
18. dalle macchine ru morose sia il rumore di fondo e apportando pertanto benefici in ter mini di livelli di esposizione essi inoltre non richiedono modifiche delle modalit di lavorazione o ingerenze sui cicli produttivi Ovviamente tale intervento presenta la sua massima efficacia quan to pi riflettenti in origine sono gli elementi di separazione verticali e orizzontali pareti verticali e soffitti sui quali si dovr intervenire con materiali fonoassorbenti la cui efficacia a ciascuna banda di frequenza sar dipendente dal proprio coefficiente di assorbimento e dalle modalit di posa in opera I trattamenti fonoassorbenti ambientali partiranno prioritariamente dal soffitto e se necessario riguarderanno anche la parte pi alta delle pareti potendosi peraltro dimostrare che quei locali caratteriz Corso L esposizione professionale al rumore 53 54 Lezione 1l Valutazione del rischio zati dall avere una superficie in pianta piuttosto vasta ma un altezza delle pareti verticali limitata sono quelli che pi si prestano a questo tipo di interventi Se una sorgente rumorosa posizionata nelle immediate vicinanze di una parete verticale gi possibile riscontrare dei benefici attra verso un intervento locale sulla parete stessa cos come qualora in un ambiente di lavoro vi fossero pi macchine rumorose posizionate ad una certa distanza l una dalle altre un trattamento fonoassorben te del soffitto potrebbe com
19. dell organizzazione aziendale che vi deb bono provvedere a cui devono essere assegnati unicamente soggetti in possesso di adeguate competenze e poteri e l indicazione del nominativo del responsabile del servizio di pre venzione e protezione del rappresentante dei lavoratori per la sicu rezza o di quello territoriale e del medico competente che ha parte cipato alla valutazione del rischio f l individuazione delle mansioni che eventualmente espongono i la voratori a rischi specifici che richiedono una riconosciuta capacit professionale specifica esperienza adeguata formazione e addestra mento Il documento di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute de ve dunque contenere un capitolo dedicato all esposizione al rumore dei lavoratori nella quale il datore di lavoro metter per iscritto non solo i risultati numerici dell avvenuta misurazione dei livelli di espo sizione dei lavoratori al rumore ma anche la metodologia impiegata per l avvenuta valutazione le considerazioni necessarie per dimo strare la completezza della valutazione le misure conseguenti la va lutazione che si intendono intraprendere per proteggere i lavoratori le procedure per l attuazione di tali misure e l individuazione delle mansioni che espongono i lavoratori a rischi specifici di cui all art 28 comma 2 lett f Riguardo a quest ultimo punto vale la pena sottolineare che in tale categoria possono essere di buon grado inseriti tutti i
20. diritto di accedere ai Suoi dati e ottenerne l aggiorna BA mento o la cancellazione per violazione di legge di opporsi e mail obbligatoria Cod cliente al trattamento dei Suoi dati ai fini di invio di materiale pubblicitario vendita diretta e comunicazioni commerciali e di richiedere l elenco aggiornato dei responsabili del Partita IVA l l CF l li I trattamento mediante comunicazione scritta da inviarsi a Wolters Kluwer Italia S r L PRIVACY Centro Direzionale Milanofiori Strada 1 Pal F6 20090 Assago MI o inviando un Fax al numero 02 82476 403 allegato alla fattura Diritto di recesso Clausola di ripensamento ai sensi dell art 5 D Lgs n 185 1999 Decorsi 10 giorni lavorativi Q Addebitare l importo di sulla mia carta di credito dalla data di ricevimento del bene da parte del cliente 4 E 9 g senza che questi abbia comunicato con raccomandata A R Q Mastercard 16 cifre Q American Express 15 cifre 0 VISA 16 cifre O Diners 14 cifre inviata a Wolters Kluwer Italia S r l Milanofiori Assago 0 mediante e mail telegramma telex o facsimile confermati con raccomandata A R nelle 48 ore successive la propria o volont di recesso la proposta si intender impegnativa e n l l l l l l l l l l l l l l l Data di scadenza vincolante per il cliente medesimo In caso di recesso da parte del cliente entro lo stesso termine 10 giorni lavo
21. macchinario Il decreto in questione inoltre impone che sulle macchine venga ap posta una specifica targhetta denominata label acustica sulla quale venga riportata l indicazione del livello di potenza sonora prodotto In fase di acquisto di una macchina o di un attrezzatura di lavoro dunque obbligo del datore di lavoro quello di verificare la presenza di tutte le indicazioni previste dalla normativa e su esposte le quali oltre a confortare la scelta dell acquisto di un prodotto conforme al le norme vigenti potranno consentirgli di verificare quali saranno le ripercussioni di tale scelta nell ambiente di lavoro in termini di ru more e comprendere se tale intervento potr definirsi esaustivo o si renderanno necessarie ulteriori misure di protezione I livelli di pressione acustica fissati dal legislatore costituiscono un punto di partenza per il tecnico che dovr procedere alla valutazione circa l impatto che l introduzione della macchina avr nell ambiente di lavoro in termini di rumore pur tenendo presente che i dati forniti dal produttore vengono determinati secondo l esecuzione di prove standardizzate che non necessariamente coincideranno con le con dizioni di utilizzo finale e inoltre non tengono conto delle caratte Corso L esposizione professionale al rumore Lezione l Valutazione del rischio ristiche dell ambiente nel quale il macchinario verr installato e del rumore di fondo ivi esistente appunto
22. necessario tuttavia ribadire che il risul tato dipende da numerosi parametri la cui errata considerazione po trebbe non portare ai risultati previsti Il principio che sta alla base dell incapsulamento quello della ridu zione del rumore trasmesso per via aerea ottenibile mediante la rea lizzazione di una struttura cappottatura che ricopre interamente la macchina rumorosa Questo sistema tuttavia non comporta la ridu zione del rumore trasmesso per via solida ovvero della frazione di onde acustiche che si propagheranno attraverso le strutture e la sua efficacia potr essere ulteriormente ridotta dalla presenza di aperture necessarie al funzionamento della macchina porte spor telli aperture di accesso e di uscita dei materiali ecc e dai collega menti impiantistici comunicanti con l esterno alimentazione elettri ca tubazioni alberi di trasmissione ecc In Figura 6 sono mostrate le vie di trasmissione grazie alle quali il rumore pu propagarsi all esterno anche a seguito di un incapsula mento Figura 6 Vie di trasmissione A trasmissione aerea del suono attraverso le pareti della cappottatura B trasmissione delle vibrazioni della macchina attraverso gli elementi strutturali C trasmissione attraverso fughe e aperture L efficacia di un interventi di incapsulamento rispetto al rumore complessivo generato da una sorgente sonora dipende dunque da 1 percentuale di rumore trasmesso per via aerea prodotto da
23. nel lavoratore a utilizzare le misure tecniche e attenersi alle misure organizzative e procedurali stabilite dall azienda utilizzare correttamente i protettori personali superare eventuali rifiuti ad effettuare gli accertamenti sanitari preventivi e periodici collaborare coi tecnici aziendali per prevenire situazioni di rischio Informare significa innanzitutto trasmettere trasferire conoscenze per l azione di uno o pi soggetti che dispongano di tali conoscenze soggetti attivi nei riguardi di uno o pi destinatari soggetti fruitori con un processo che a regime garantisca la circolarit del flusso Il D Lgs n 81 2008 individua espressamente tra i soggetti attivi i da tori di lavoro per il tramite del RSPP e del medico competente I soggetti fruitori sono a diverso titolo i lavoratori complessivamen te intesi in questi comprendendo anche i dirigenti e i preposti e i loro rappresentanti RLS i lavoratori autonomi e i titolari di impre se esterne Corso L esposizione professionale al rumore 61 62 Lezione 1l Valutazione del rischio Gli obblighi di informazione ai lavoratori e ai loro rappresentanti da parte del datore di lavoro sono graduati in funzione del rischio pre sente e in gran parte si attivano gi al superamento degli 80 dB A di Lex 8h e Ppeak 135 dB C La formazione invece pu essere considerata un perfezionamento dell attivit informativa perch prevede il coinv
24. o del gruppo di lavoratori de finito omogeneo Qualora non fosse possibile eseguire la misura durante il normale svolgimento dell attivit lavorativa nel corso della simulazione sar necessario riprodurre fedelmente il clima acustico presente comu nemente in azienda ricostruendo sia l attivit svolta dal lavoratore del quale si vuole determinare l esposizione sia le attivit vicine essenziale che il rumore captato dal microfono sia il medesimo di quello che giunge alle orecchie del lavoratore procedendo perci con misurazioni eseguite all altezza dell orecchio della persona du rante il lavoro preferibilmente in sua assenza mediante una tecnica che minimizzi l effetto sul campo sonoro ovvero tramite l utilizzo di un apposito sostegno su quale collocare il microfono collegato al fo nometro con un cavo di lunghezza tale da consentire al tecnico che esegue le misure di porsi ad una distanza sufficiente da non poter perturbare il campo sonoro In alternativa al cavo di prolunga si pu fare uso di fonometri comandati a distanza attraverso il loro col legamento con un computer portatile sul cui monitor possibile leg gere anche i risultati delle misure Le misurazioni in presenza del lavoratore possono essere eseguite nei posti di lavoro occupati dai lavoratori o con strumenti fissati sul la persona la misurazione della pressione acustica in presenza della persona interessata deve tenere conto delle perturbazioni causate
25. pari a 101 W m Tabella 2 Alcuni valori medi di pressione sonora riferiti a determinati eventi Pressione Livello di pressione X yA Valutazione sonora Pa sonora dB Ambiente o condizione soggettiva media 200 140 Aereo militare in decollo a 30 m di distanza Intollerabile Rivettatura pneumatica posto di lavoro dell o 63 130 peratore Sala caldaie livello massimo 20 120 Sala macchine di una nave a piena velocit Pressa automatica posto di lavoro dell operatore Molto rumoroso 6 3 110 Laminatoio rettifica a mano Tessitura Tornitura automatica 2 100 Pensilina di metropolitana livello massimo Sala stampa Autocarri pesanti a 6 m di distanza 1 6 3 x 10 90 Cantiere perforatrice automatica Marciapiede di strada con traffico intenso Rumoroso 9 10 80 Ufficio con macchine tabulatrici x Pianoforte Autocarro Apparecchio radio a volume alto all interno di 2 abitazione 6 3 x 10 70 Aspirapolvere Scarico W C segue Corso L esposizione professionale al rumore Lezione l Valutazione del rischio continua Pressione Livello di pressione n 97 Valutazione sonora Pa sonora dB Ambiente o condizione soggettiva media Ristorante 2 2 x 10 60 Grande magazzino Conversazione ad 1 m di distanza Tranquillo 3 6 3 x 10 50 Ufficio pubblico Zona urbana periferica 2 x 103 40 Conversazione bisbigliata a 2 m di distanza Zona residenziale di notte
26. per questo che diventa in dispensabile rivolgersi a tecnici qualificati in possesso della neces saria competenza ed esperienza che possano pertanto garantire l af fidabilit del risultato Ulteriori soluzioni che possono portare ad una notevole riduzione dei livelli acustici in ambiente di lavoro riguardano opportuni inter venti di modifica dei cicli produttivi in particolare riguardanti la soppressione o l ammortizzamento degli urti e dei colpi quali ad esempio il rivestimento interno ammortizzante dei contenitori do ve finiscono i pezzi in lavorazione evitando cos il rumore indotto dalla caduta in tale senso possibile intervenire anche riducendo l altezza della caduta la sostituzione quando possibile di segnali acustici con segnali luminosi l utilizzo di tecniche di lavoro meno rumorose I processi di produzione che influiscono sul livello di rumore negli ambienti di lavoro sono numerosi e la scelta sulla loro ottimizzazio ne nella maggioranza dei casi subordinata essenzialmente alle ne cessit di produzione ed economiche Tuttavia anche in questo caso possibile verificare l esistenza di modalit di lavorazione meno ru morose che non vadano ad intaccare le necessit di produzione Impedire che il rumore si generi senz altro la soluzione pi effica ce in quanto conduce all eliminazione completa del rischio Questa tipologia di interventi richiede tuttavia pesanti interventi sul le modalit di fun
27. secondari concen trandosi su altri reputati pi importanti col rischio conseguente di commettere degli errori La presenza di rumore aumenta il rischio di incidenti e infortuni per tutti gli addetti A causa del fenomeno del mascheramento c d Speak Interference Level un evento acustico di notevole entit pu infatti coprire i messaggi di avvertimento tesi ad avvertire della presenza di un pericolo imminente Ma esso stesso pu essere causa diretta di infortuni nel caso di eventi traumatici dovuti ad esempio ad eventi impulsivi di elevata intensit Inoltre a causa dei cosiddetti effetti extrauditivi 6 il rumore pro voca stanchezza e conseguenze a carico del sistema nervoso cardio vascolare e all apparato digerente Infine l esposizione a rumori di elevata intensit e per lungo periodo di tempo provoca una serie di alterazioni a carico delle strutture neuro sensoriali dell orecchio interno genera ipoacusia cio la di minuzione fino alla perdita della capacit uditiva L ipoacusia il dan no da rumore meglio conosciuto e pi studiato tra le malattia pro fessionali di gran lunga pi diffuse in Italia e questo comporta dei costi sociali ed umani difficilmente quantificabili ma anche effetti molto pi diretti in termini di oneri economici per le aziende soprat tutto a causa dell aumento del premio assicurativo e nel caso in cui l INAIL esercitasse un azione di rivalsa Attraverso un adeguata prevenzio
28. si suggerisce di porre una particolare attenzione nell osserva zione di ci che accade all inizio ed alla fine del turno due momenti specifici nell arco della giornata che frequentemente contengono azioni comportamenti situazioni uniche rispetto alla restante parte del tempo lavorativo es pulizia montaggio accessori rifornimento messa in ordine ecc e Definizione dei gruppi acusticamente omogenei Un gruppo acusticamente omogeneo un gruppo di lavoratori che eseguono giornalmente attivit acusticamente simili intendendo con ci con l uso delle medesime attrezzature nelle medesime con dizioni di funzionamento con lo stesso materiale in lavorazione con uguali tempi di esposizione e che pertanto possono essere definiti esposti in modo simile L esposizione di lavoratori appartenenti a Corso L esposizione professionale al rumore 23 24 Lezione 1l Valutazione del rischio gruppi di questo tipo viene molto frequentemente calcolata eseguen do rilevazioni relative alla esposizione di uno o pi dei membri del gruppo ed estendendo le conclusioni raggiunte per esso a tutti gli elementi del gruppo questa una fase preliminare di fondamentale importanza soprat tutto per ridurre l onerosit derivante dall esecuzione di una campa gna di misurazioni in particolare nel caso di aziende con molti lavo ratori Come si vedr in seguito infatti una delle maggiori novit in termini di strategie di misurazion
29. sopra la spalla stessa Il microfono e il suo cavo devono essere fissati in maniera tale da non subire intralci meccanici o ostruzioni che po trebbero indurre falsi risultati Riuscire a far comprendere al lavoratore gli scopi e le modalit delle indagini strumentali indispensabile per evitare che durante la mi sura in particolare se esegue delle lavorazioni manuali questi sen tendosi sotto esame metta pi forza del necessario nell esecuzio ne della prova falsando in tal caso i risultati della misura Le misure saranno considerate valide se l indicatore di overflow di cui ogni fonometro munito non evidenzia il verificarsi di tale feno meno durante il periodo di misure e se eseguendo la calibrazione dello strumento prima e dopo ogni ciclo di misura si osserver uno scostamento inferiore a 0 5 dB e Valutazione dell incertezza Le fonti di incertezza derivano essenzialmente dai seguenti aspetti a variazioni nel lavoro quotidiano condizioni operative incertezze nel campionamento ecc b strumentazione e calibrazione c posizionamento del microfono d falsi contributi per esempio dal vento correnti d aria o impatti sul microfono e lo sfregamento del microfono contro i vestiti e analisi del lavoro carente o difettoso f contributi da sorgenti di rumore non tipiche parlato musica ra dio segnali d allarme e comportamenti non tipici Si d per scontato che applicando correttamente la norma i co
30. 02 82476 403 Diritto di recesso Clausola di ripensamento ai sensi dell art 5 D Lgs n 185 1999 Decorsi 10 giorni lavorativi dalla data di ricevimento del bene da parte del cliente senza che questi abbia comu nicato con raccomandata A R inviata a Wolters Kluwer Italia S r l Milanofiori Assago o mediante e mail telegramma telex o facsimile confermati con raccomandata A R nelle 48 ore successive la propria volont di recesso la proposta si intender impegnativa e vincolante per il cliente medesimo In caso di recesso da parte del cliente entro lo stesso termine 10 giorni lavorativi dal ricevimento Q Diners 14 cifre Timbro e firma il bene dovr essere restituito per posta a Wolters Kluwer Italia S r l Milanofiori Strada 1 Pal F6 20090 Assago MI Le spese di spedizione saranno a carico di Wolters Kluwer Italia S r L Y78DZ LA Sei alla ricerca di un software per la creazione del documento di valutazione dei rischi rcompieto veloce affidabile Un collaboratore prezioso per professionisti ed aziende Jl aJBy MMM E lt r A i m n E Software per la creazione N locurr Sa dine tento di valutazione DoVaRisk 10 4 DoVaRisk il software per la stesura del Documento di Valutazione dei Rischi indispensabile ed efficace per le societ di consulenza ed i professionisti che si occupano di tutela della Sicurezza e Salute nei Luoghi di Lavoro e che gestiscono pi
31. Lgs n 81 2008 La norma tuttavia non impone di procedere per tutti i casi all ana lisi strumentale ma solo qualora si ritenga fondatamente che i valori inferiori di azione possono essere superati o Inoltre importante ricordare che l art 190 comma 5 bis del D Lgs n 81 2008 limita non poco il campo delle fonti i dati di letteratura cui si riferiscono le Linee guida precedentemente citate da cui il personale qualificato e il datore di lavoro possono attingere per una valutazione preliminare senza misurazioni dell esposizione al Nota 9 In tutti i casi in cui non si possa fondatamente escludere che vi siano Lpx superiori a 80 dB A occorre provvedere alla valutazione del rischio mediante misurazioni Corso L esposizione professionale al rumore Lezione l Valutazione del rischio rumore Infatti allo stato attuale la Commissione consultiva perma nente ha riconosciuto solo una specifica banca dati essenzialmente rivolta ad attivit in cantieri temporanei o mobili difficilmente riuti lizzabile in altri ambiti v Rttp www cpt to it i In effetti i dati presenti in letteratura di valori tipici di esposizione di diverse mansioni lavorative o di emissione sonora di varie at trezzature provenienti anche da studi effettuati in altri Paesi sono molteplici per cui appare fin troppo severa la limitazione di cui sopra Si segnala tuttavia al proposito che in fase di stesura una propo sta di metodo di calc
32. al punto di vista grafico della possibilit di interazione in termini di rumore tra le varie mansioni al fine di procedere ad un opportuna programmazione delle modali t di campionamento dei livelli sonori Risulta indispensabile che ta li eventi vengano misurati per tutti i lavoratori che si trovano in prossimit della sorgente di rumore non solo per i lavoratori che li producono Questa fase di osservazione richiede la rilevazione per ciascun lavo ratore di tutti cambiamenti di attivit che avvengono durante la sua giornata lavorativa Risulta particolarmente utile osservare la dispo sizione all interno delle otto ore dei periodi d attivit rappresenta tivi dell esposizione e la durata di ciascuna fase di esposizione Si pu ad esempio rilevare 1 Se il lavoro si svolge secondo operazioni regolari Quando il lavoratore risulta esposto a rumore Che durata hanno le fasi di esposizione Se l attivit ciclica qual la durata del ciclo 2 Se il lavoro si svolge in modo irregolare Quali sono le attivit le macchine le attrezzature che producono rumore Quando si svolgono le operazioni interessate da rumore Qual la loro durata 3 Se vi sono eventi acustici intensi Quando si producono Quali sono la durata e la frequenza quotidiana di tali eventi Quali sono le caratteristiche del rumore fluttuante impulsivo co stante ciclico per ciascuna fase Infine
33. al rumore ambientale Questa definizione comprende anche macchine prive di motore di applicazione industriale o ambientale a seconda del tipo cui appar tengono destinate ad essere usate all aperto e che contribuiscono all esposizione al rumore ambientale Luso di macchine e attrezzature all interno di strutture che non in fluiscono significativamente sulla trasmissione del suono ad esem pio sotto tendoni o tettoie di riparo dalle intemperie oppure all inter no di strutture aperte degli edifici considerato alla stregua dell u tilizzo all aperto art 2 lett a D Lgs n 262 2002 La disciplina in discorso applicabile alle macchine e attrezzature destinate a funzionare all aperto individuate e definite all art 2 e al l Allegato I del decreto medesimo con esclusione delle macchine destinate essenzialmente al trasporto di merci o passeggeri su strada su rotaia per via aerea o per via navigabile delle macchine progettate e costruite specificatamente a fini mili tari e di polizia e per i servizi di emergenza degli accessori privi di motore delle macchine ed attrezzature im messi in commercio o messi in servizio separatamente ad eccezione dei martelli demolitori tenuti a mano e dei martelli demolitori idrau lici Le macchine rientranti nel campo di applicazione di tale decreto possono essere immesse sul mercato solo qualora rispettino i livelli massimi di potenza sonora previsti per quello specifico
34. ale per l udito peraltro obbligatorio ma dall altra mette il dito nella piaga ovvero non fa altro che evidenziare il vero punto debole con tenuto nella possibilit stessa di tener conto dell attenuazione dei DPI un dispositivo di protezione individuale per l udito non corret tamente indossato o non indossato per tutta la durata dell esposizio ne espone il lavoratore a rischi rilevanti per la sua salute peraltro con una falsa percezione di sicurezza da parte del lavoratore stesso Ad ogni modo come si diceva tale previsione pi formale che so stanziale Supponendo infatti che il lavoratore indossi correttamente i DPI saranno veramente rari i casi in cui il loro impiego non con durr ad esposizioni attenuate minori dei valori inferiori di azione L art 196 riguardante la sorveglianza sanitaria sottolinea l obbligo di sottoporvi i lavoratori esposti a livelli maggiori ai valori superiori di azione o quei lavoratori esposti a livelli superiori ai valori inferiori di azione che ne facciano richiesta qualora il medico competente ne riconosca l opportunit La periodicit di norma annuale per lo svolgimento delle visite mediche ma possibile una periodicit di versa decisa dal medico competente con adeguata motivazione ri portata nel documento di valutazione dei rischi e resa nota ai rap presentanti per la sicurezza di lavoratori in funzione della valutazio ne del rischio L organo di vigilanza con prov
35. alit e i luoghi idonei per cu stodirli saper eseguire l ordinaria manutenzione del protettore personale valutare le usure o i difetti che ne richiedano la sostituzione conoscere le corrette modalit d uso le esigenze manutentive e le anomalie pi probabili delle macchine con le quali lavora dimostrare operativamente come usare e o far manutenzione in macchine utensili o impianti al fine di ridurre l emissione di rumore Corso L esposizione professionale al rumore Lezione l Valutazione del rischio Indice degli ultimi fascicoli pubblicati di ISL Igiene e Sicurezza del Lavoro I Corsi 2012 Corso n Corso n Corso n Corso n Corso n Corso n Corso n Corso n 2 Corso n 3 Corso n 4 Corso n 7 10 11 12 Sicurezza nei lavori in sotterraneo Sicurezza nei lavori in sotterraneo Valutazione e gestione del rischio da stress lavoro correlato La sicurezza aerea ed aeroportuale Ergonomia salute e sicurezza sul lavo ro Sicurezza nell uso dei generatori a va pore Sicurezza nel settore calzaturiero Salute e sicurezza nell industria concia ria Salute e sicurezza nelle forze armate La nuova sorveglianza sanitaria Sicurezza sul lavoro e disabili Lezione 1 Lezione 21 Lezione unica Lezione unica Lezione unica Lezione unica Lezione unica Lezione unica Lezione unica Lezione unica Lezione unica Analisi delle operazioni e rife
36. amento o la cancellazione per violazione di legge di opporsi al trattamento dei Suoi dati ai fini di invio di materiale pubblicitario vendita diretta e comunicazioni commerciali e di richiedere l elenco aggiornato dei re sponsabili del trattamento mediante comunicazione scritta da inviarsi a Wolters Klu wer Italia S r l PRIVACY Centro Direzionale Milanofiori Strada 1 Palazzo F6 20090 Assago MI o inviando un Fax al numero 02 82476 403 Lezione l Valutazione del rischio La valutazione del rischio rumore e Fenomeni acustici e livelli di esposizione sonora Il suono dal latino sonum la sensazione uditiva data dalla vi brazione di un corpo in oscillazione Pi scientificamente il suono un oscillazione di pressione che si propaga in un mezzo elastico sia esso gassoso liquido o solido in grado di stimolare il senso dell u dito Sotto questo punto di vista i fenomeni acustici altro non sono che delle perturbazioni indotte dalle sorgenti sonore es una corda o una lamina metallica che vibrano che stando a contatto con un mezzo elastico es l aria provocano un rapido succedersi di compressioni ed espansioni delle particelle che lo costituiscono consentendo la propagazione di energia meccanica all interno del mezzo elastico stesso fino a generare una sensazione uditiva nel l uomo quando il fenomeno viene raccolto dal nostro orecchio La porzione di spazio inte
37. ata e numero dei campionamenti da effettuare Le scelte in merito saranno corrette quanto pi correttamente saranno state eseguite le fasi preliminari riguardanti l analisi del lavoro e le sue modalit di svolgimento nonch la definizione dei cosiddetti grup pi omogenei La norma UNI EN ISO 9612 2011 definisce tre possibili strategie di misurazione volte a ricostruire l esposizione della cosiddetta giornata lavorativa nominale tra le quali il personale qualificato pu scegliere quella ritenuta idonea per la situazione oggetto di va lutazione a misurazioni basate sui compiti b misurazioni basate sulle mansioni c misurazioni sulla giornata intera L art 188 del D Lgs n 81 2008 definisce il Livello di esposizione giornaliera al rumore Lex sn come valore medio ponderato in funzione del tempo dei livelli di esposizione al rumore per una gior nata lavorativa nominale di otto ore Dunque bench la norma UNI EN ISO 9612 2011 possa consentire di determinare le esposizio ni dei lavoratori anche per giornate nominali di differente durata Nota 13 Per i dettagli operativi di ciascuna strategia e sulle modalit tecniche delle misura zioni si permette di rinviare al volume di G Campurra e A Rotella Il rischio rumore negli ambienti di lavoro II ed IPSOA 2013 Corso L esposizione professionale al rumore 21 28 Lezione 1l Valutazione del rischio nell ambito dell applicazione d
38. ato duran te tutti i compiti arrotondato ad un punto decimale incertezza associata a Lgx sn Pcpeak Se disponibile per le gior nate lavorative nominali arrotondata ad un punto decimale l espo sizione al rumore e l incertezza di misurazione devono essere ripor tate come valori separati La descrizione dell attivit lavorativa deve essere la pi accurata possibile e nel caso in cui non siano definibili delle condizioni stan dard occorrer fare riferimento alla giornata o settimana che pre senta il massimo valore ricorrente indicando tuttavia anche le altre attivit pi sporadiche ma significative per il livello di esposizione che esse comportano In alternativa pu farsi ricorso alla possibilit prevista dall art 191 determinando il livello di rumore prodotto dalle attrezzature nei po sti operatore ai fini dell identificazione delle misure di prevenzione e protezione e per formulare il programma delle misure tecniche e or ganizzative Le planimetrie allegate alla relazione tecnica devono riportare la di sposizione delle macchine impianti e attrezzature di lavoro e i punti nei quali si effettuata la misurazione Corso L esposizione professionale al rumore Lezione l Valutazione del rischio Misure tecniche organizzative e procedurali per la riduzione del rumore e Misure obbligatorie di contenimento del rischio Un processo di valutazione di rischi finalizzato alla definizione d
39. ato poco variabile al contrario del caso in cui si avesse Lio 43 dB e Loo 85 dB e Documento di valutazione del rischio Come stabilito dall art 181 comma 2 del D Lgs n 81 2008 i risultati dei livelli di rumore cui sono esposti i lavoratori sono parte integran te del documento di valutazione dei rischi di cui all art 17 comma 1 del medesimo decreto Aggiunge l art 190 comma 5 che lo scopo della valutazione del ru more quello di individuare le misure di prevenzione e protezione necessarie ai sensi degli artt 192 193 194 195 e 196 e deve essere documentata in conformit a quanto previsto dall art 28 comma 2 del D Lgs n 81 2008 che stabilisce che il documento di valutazione dei rischi deve avere data certa e contenere a una relazione sulla valutazione di tutti i rischi per la sicurezza e la salute durante l attivit lavorativa nella quale siano specificati i cri teri adottati per la valutazione stessa Corso L esposizione professionale al rumore 33 34 Lezione 1l Valutazione del rischio b l indicazione delle misure di prevenzione e di protezione attuate e dei dispositivi di protezione individuali adottati a seguito della valu tazione di cui all art 17 comma 1 lett a c il programma delle misure ritenute opportune per garantire il mi glioramento nel tempo dei livelli di sicurezza d l individuazione delle procedure per l attuazione delle misure da realizzare nonch dei ruoli
40. atteso In condizioni di corretto uso e posa in opera se la scelta del mate riale fonoassorbente e fonoisolante corretta possibile giungere ad attenuazioni variabili tra 3 e 10 dB Quando un onda sonora colpisce un muro una parte della sua ener gia attraverser la parete e la frazione rimanente verr riflessa o as sorbita dalla medesima AI fine di attenuare il rumore limitando la propagazione delle onde sonore per via area possibile pertanto assorbire le onde sonore at traverso dei trattamenti sulla superficie delle pareti del locale e in particolare quando all interno di uno stesso locale lavorano molte macchine il trattamento acustico dell ambiente mediante interventi di fonoassorbimento consente di raggiungere livelli ottimali di pro tezione collettiva Bisogna tuttavia tener presente che essi interve nendo solo sulla frazione di onde riflesse ovvero riducendo il cam po sonoro riverberante non consentiranno di ridurre in modo signi ficativo il rumore che interessa le postazioni di lavoro posizionate nelle immediate vicinanze delle sorgenti rumorose nelle quali pre ponderante l effetto del campo sonoro diretto mentre il guadagno in tal senso diventer rilevante man mano che ci si allontana dalle macchine pi rumorose Gli interventi fonoassorbenti hanno il vantaggio di abbattere il ru more nel suo complesso riducendo cos i livelli acustici nel loro in sieme ovvero abbattendo sia il rumore prodotto
41. azione i luoghi di lavoro dove i lavoratori possono essere esposti a rumori superiori a tali livelli debbano essere idoneamente segnalati mediante cartelli Lo stesso comma al secondo periodo afferma inoltre che tali aree debbano essere delimitate e l accesso alle stesse limitato aggiunge la norma ove ci sia tecnicamente possibile e giustificato dal ri schio di esposizione importante notare che l articolo nel definire l estensione delle aree e dei luoghi di lavoro da segnalare delimitare e di cui limitare l accesso usa come riferimento i valori superiori di azione evi dente che nel caso di lavoratori che svolgono mansioni che richie dono loro spostamenti su aree pi o meno vaste di uno stabilimento il livello di esposizione giornaliero sar composto dai livelli equiva lenti generati nelle varie zone tra le quali il lavoratore si spostato Pertanto non vi sar uno spazio precisamente definito al quale attri buire il superamento della soglia del valore superiore di azione co me potrebbe essere se il lavoratore lavorasse su un unica macchina per tutta la propria giornata lavorativa ma si dovr procedere alla segnalazione perimetrazione e limitazione dell accesso di tutta l a rea interessata dai movimenti del lavoratore il cui insieme conduce ad livello di esposizione giornaliera superiore ad 85 dB A sempre che ci sia possibile e giustificato dall entit del rischio Qualora invece venisse su
42. azione deve rivolgersi per ottenere le informazioni essenziali non c la giusta percezione di quanto a pic cole variazioni di questi possano corrispondere risultati estremamente differenti per cui si tendono a fornire informazioni approssimative ri tenendo che qualche minuto in pi o in meno non faccia la differenza Grazie a quest analisi sar possibile da un lato predisporre una stra tegia di campionamento che corrisponda alla situazione reale del l attivit lavorativa dall altro consentire di evidenziare eventuali aspetti negativi che possono essere corretti in un secondo tempo mediante misure di carattere organizzativo e procedurale laddove come spesso accade le misure tecniche di intervento potrebbero ri velarsi molto costose e non necessariamente efficaci o attuabili L attivit lavorativa pu comprendere lo svolgimento di alcune fasi operative occasionali rispetto all esecuzione ordinaria della mansio ne in grado tuttavia di determinare un esposizione dei lavoratori a valori particolarmente elevati Ai fini di una valutazione tesa alla ve rifica acustica delle situazioni in grado di comportare potenzialmen te un danno uditivo al lavoratore la presenza di tali rumori bench rara dovr comunque essere presa in considerazione a causa del l importante contributo che essa pu apportare al calcolo dell espo sizione professionale Questi sono quelli che la norma UNI EN ISO 9612 2011 al punto 7 1 definisce eve
43. cadenza a mezzo semplice lettera ITALIA Abbonamento annuale 115 00 ESTERO Abbonamento annuale 230 00 Prezzo copia 12 00 Arretrati prezzo dell anno in corso all atto della richiesta STAMPA GECA s p a Via Magellano 11 20090 Cesano Boscone MI DISTRIBUZIONE Vendita esclusiva per abbonamento corrispettivo per l abbonamento a questo periodico comprensivo dell IVA assolta dall editore ai sensi e per gli effetti del combinato disposto dell art 74 del D P R 26 10 1972 n 633 e del D M 29 12 1989 e successive modificazioni e integrazioni Egregio abbonato ai sensi dell art 13 del D Lgs 30 giugno 2003 n 196 La informiamo che i Suoi dati personali sono registrati su database elettronici di propriet di Wolters Kluwer Italia S r l con sede legale in Assago Milanofiori Strada 1 Palazzo F6 20090 Assago MI titolare del trattamento e sono trattati da quest ultima tramite propri incaricati Wolters Kluwer Italia S r l utilizzer i dati che La riguardano per finalit amministrative e contabili Suoi recapiti postali e il Suo indirizzo di posta elettronica saranno utilizza bili ai sensi dell art 130 comma 4 del D Lgs n 196 2003 anche a fini di vendita di retta di prodotti o servizi analoghi a quelli oggetto della presente vendita Lei potr in ogni momento esercitare i diritti di cui all art 7 del D Lgs n 196 2003 fra cui il diritto di accedere ai Suoi dati e ottenerne l aggiorn
44. ce cos come chiudere all interno di una cappottatura un macchinario non comporter alcun beneficio se non si presta la massima atten zione alla presenza magari obbligata dal processo produttivo che impedisce di inglobare ermeticamente la macchina di aperture o fessure I tre elementi sui quali possibile agire al fine di ridurre l esposizio ne complessiva del lavoratore al rumore sono rappresentati nella se guente Figura 3 sorgente di emissione ambiente di propagazione ricettore I rumori possono essere distinti in differenti tipologie a seconda delle caratteristiche della sorgente sonora o del mezzo nel quale si propagano Una sorgente aerea quella che genera direttamente il rumore ov vero provoca direttamente una variazione della pressione nell aria dell ambiente di lavoro strumenti a fiato sirene scoppi ecc la propagazione di questo rumore sar anch essa di tipo aereo poich il fenomeno si manifesta direttamente nel mezzo gassoso Un rumore pu invece essere generato indirettamente a partire dal contatto tra due elementi solidi ingranaggi impatti ecc La varia zione di pressione nell aria sar una diretta conseguenza di tale con tatto e si parler di sorgente solida cos come se la propagazione si trasmette attraverso un mezzo solido condotte binari strutture ecc essa sar detta solida Corso L esposizione professionale al rumore Lezione 1 Valutazione del rischio
45. danno alcuna indicazione in merito al li vello di picco ponderato in curva C che peraltro potendo essere ge nerato da un evento occasionale che si verifica anche semplicemen te una volta sola nell arco dell intera giornata lavorativa necessita di un estrema attenzione per la sua individuazione Oltre che dai dati di letteratura provenienti da banche dati approvate dalla Commissione consultiva permanente al fine di effettuare una stima preventiva dell esposizione si pu ricorrere come suggerito dalle Linee guida del Comitato Tecnico Interregionale anche ai dati Nota 10 Bench il testo della procedura standardizzata non sia stato ancora approvato si riporta comunque a titolo informativo l elenco di queste mansioni e attivit nella Tabella 3 Estratto dalla Bozza di procedura standardizzata Proposta di metodo di calcolo del l esposizione a Rumore in applicazione dell art 6 comma 8 lett f del D Lgs n 81 2008 funzionale alla valutazione del rischio rumore riportata nel volume Il rischio rumore negli ambienti di lavoro III ed IPSOA 2013 Corso L esposizione professionale al rumore 25 26 Lezione 1l Valutazione del rischio dichiarati dal produttore di macchine o attrezzature rientranti nel campo di applicazione della Direttiva macchine La normativa infat ti impone al costruttore di riportare nelle istruzioni d uso che ac compagnano la macchina il livello di rumore aereo emesso Le in
46. dei cu scinetti c le istruzioni per l uso e la regolazione d i valori di attenuazione sonora dipendenti dalle diverse modalit con le quali previsto possa essere indossata la cuffia ed in parti colare valore medio e scarto tipo a ciascuna frequenza di prova valore APV HML SNR in conformit alla norma EN ISO 4869 2 con il parametro a 1 e le raccomandazioni circa il corretto uso la necessit di regolare manutenzione e controllo la conservazione e la pulizia f la massa media delle cuffie Gli inserti auricolari di silicone gomma o materie plastiche morbide sospesi su un archetto di sostegno vengono inseriti o posti all im bocco del meato acustico esterno in modo da chiuderlo a tenuta Numerosi modelli consentono di portare l archetto dietro la nuca sulla testa o sotto il mento e sono un buon compromesso in termini di protezione facilit e rapidit di utilizzo L inconveniente di questi inserti che non isolano sufficientemente dal rumore in caso di uso non corretto La vibrazione trasmessa all orecchio attraverso lar chetto spesso considerata fastidiosa quando ad esempio viene toccato involontariamente l archetto con la mano o il braccio Cuffie per comunicazione le cuffie associate a dispositivi di comu nicazione necessitano di un sistema aereo o via cavo attraverso il quale possono essere trasmessi segnali allarmi messaggi di lavoro o programmi di intrattenimento Elmetti acustici copro
47. del medesimo allegato concernente le istruzioni per l uso che devono accompagnare le macchine prevede che esse debbano fornire le indicazioni seguenti sul rumore aereo prodotto dalla macchina valore reale o valore stabilito in base alla misurazione eseguita su una macchina identica il livello di pressione acustica continuo equivalente ponderato A nei posti di lavoro se supera 70 dB A se tale livello non supera 70 dB A deve essere indicato il valore massimo della pressione acustica istantanea ponderata C nei posti di lavoro se supera 63 Pa 130 dB rispetto a 20 uPa il livello di potenza acustica ponderato A emesso dalla macchina se il livello di pressione acustica dell emissione ponderato A nei po sti di lavoro supera 80 dB A 9 Quando si tratta di una macchina di grandissime dimensioni l indi cazione del livello di potenza acustica sostituito dall indicazione dei livelli di pressione acustica continui equivalenti in appositi punti intorno alla macchina Allorch non sono applicate le norme armonizzate i dati acustici de vono essere misurati utilizzando il codice di misurazione pi appro priato adeguato alla macchina Il fabbricante deve indicare le condizioni di funzionamento della macchina durante la misurazione e i metodi di misurazione seguiti Se il posto o i posti di lavoro non sono o non possono essere definiti la misurazione del livello di pressione acustica deve essere eseguita a 1 m dalla super
48. di lavoro di procedere alla consegna dei dispositivi di protezione individuale dell udito a par tire dal superamento del livello di esposizione giornaliera al rumore Lex sn della soglia di 80 dB A o del livello di pressione acustica di picco Ppeak di 135 dB C corrispondenti al superamento dei va lori inferiori di azione ma il vero e proprio dovere di attivazione da parte del datore di lavoro circa l obbligo di imporne l impiego ai lavo ratori ha inizio solo al raggiungimento o al superamento dei valori su periori di azione Lex sn 85 dB A oppure Ppeak 137 dB C I lavoratori dal canto loro secondo quanto indicato dall art 78 del D Lgs n 81 2008 si sottopongono al programma di formazione e addestramento or ganizzato dal datore di lavoro nei casi ritenuti necessari ai sensi del l art 77 commi 4 lett h e 5 utilizzano i DPI messi a loro disposizione conformemente all infor mazione e alla formazione ricevute e all addestramento eventual mente organizzato ed espletato provvedono alla cura dei DPI messi a loro disposizione non vi apportano modifiche di propria iniziativa al termine dell utilizzo seguono le procedure aziendali in materia di riconsegna dei DPI segnalano immediatamente al datore di lavoro o al dirigente o al preposto qualsiasi difetto o inconveniente da essi rilevato nei DPI messi a loro disposizione Proprio il citato art 77 comma 5 alla lett b prevede che
49. distinto da una buona caratterizzazione aziendale dei messaggi e dovrebbe per tanto avvalersi almeno dei seguenti sussidi specifici 1 predisposizione grafica delle mappe di rumore sorgenti aree rumorose organizzate per aree reparti produttivi 2 tabella dei Lex sn di mansione 3 approntamento di una scheda individuale riepilogativa dei con tenuti essenziali di cui deve disporre il lavoratore al termine del per corso informativo Infine sono sempre opportune azioni di verifica dell efficacia dell at tivit Queste possono essere svolte con semplici questionari da somministrare sia prima che dopo il corso Spesso anche utile ba sarsi su indici oggettivi quali la percentuale di lavoratori che indossa regolarmente i protettori auricolari o il numero di segnalazioni pro positive dei lavoratori 1 Rischi derivanti all udito dall esposizione a rumore concetto di rumore nozioni di acustica su intensit frequenza e Corso L esposizione professionale al rumore 63 64 Lezione 1l Valutazione del rischio modi di propagazione delle onde sonore strumenti e unit di misu ra gli indicatori del rischio dB A concetto di Leq e Lrx sh nozioni di anatomia e fisiologia dell organo dell udito danni uditivi da rumore anatomia patologica e patogenesi sedi delle lesioni meccanismo di azione spostamento temporaneo e permanente della soglia uditiva ipoacusia da rumore i
50. e continua Lezione 1l Valutazione del rischio Intensit sonora Potenza acustica Rifrazione Si definisce invece intensit sonora 7 la potenza che attraversa l unit di superficie in un intervallo di tempo unitario in direzione perpendicolare alla superficie stessa Definiremo dunque potenza acustica W misurata in Watt l energia totale emessa dalla sorgente nell unit di tempo Si manifesta attraverso la deviazione di un raggio sonoro a causa delle mo difiche che intervengono nel mezzo di propagazione ad esempio dovute alle variazioni di temperatura in funzione dell altitudine che influenzando la ve locit del suono modificano la traiettoria dei raggi sonori Decibel db Unit di misura che rappresenta il rapporto tra livello acustico misurato e livello acustico di riferimento corrispondente approssimativamente al suono pi debole percepibile dall orecchio umano Pi alto il livello acustico mi surato in dB pi rumoroso il suono In genere un aumento di 2 dB ap pena percepibile di 5 dB chiaramente percepibile e di 10 dB percepito come un raddoppio del rumore Livello di potenza sonora Lw Rappresenta l energia sonora irradiata nell unit di tempo dalla sorgente nel mezzo circostante Livello di intensit sonora Ly L 1010g1 0 I il valore efficace dell intensit sonora i h il valore dell intensit sonora di riferimento
51. e introdotte dalla norma UNI EN ISO 9612 2011 quella cosiddetta per mansioni che consente di estra polare i valori di esposizione di un intero gruppo omogeneo anche molto numeroso sulla base di un numero predefinito di misurazioni di durata predeterminata Ovviamente in funzione della tipologia di azienda di ciclo produtti vo di attivit svolta un gruppo potr essere definito come acusti camente omogeneo sulla base della mansione svolta dai lavoratori che lo compongono del reparto di lavorazione del processo Ad ogni modo la loro individuazione non potr prescindere dalla consultazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti del datore di lavoro e dei preposti Occorre inoltre sottolineare l importanza dell indicazione fornita dal punto 5 6 della UNI 9432 2011 che autorizza l identificazione dell e sposizione di un gruppo acusticamente omogeneo con quella del soggetto del gruppo pi esposto al rumore anche se sarebbe dove roso chiedersi come si possa considerare acusticamente omogeneo un gruppo in cui ci sia qualcuno pi esposto di altri e Analisi preliminare senza misurazione strumentale La valutazione del rumore deve essere eseguita in qualunque azien da indipendentemente dalla tipologia e dall entit del rischio rien trando quest obbligo nell ambito del generico dovere da parte del da tore di lavoro di valutare tutti i rischi presenti sul luogo di lavoro ai sensi dell art 28 comma 1 del D
52. e produttive dell azienda nonch l influenza dei fattori dell ambiente e dell organizzazione del lavoro art 15 comma 1 lett b del D Lgs n 81 2008 trova ampia giusti ficazione nel fatto che l eliminazione di un rischio nella maggioran za dei casi pu essere un obiettivo raggiungibile esclusivamente se lo si tenuto in debita considerazione nella fase progettuale Successivamente in opera comunque possibile ottenere degli ef fetti apprezzabili ma questi quasi sempre consentono esclusiva mente di ridurre il rischio non la sua eliminazione e spesso in misu ra meno efficace e al prezzo di un costo economico superiore che se fossero stati previsti in sede di progettazione bene fin d ora precisare che gli interventi di riduzione del rumore sia che vengano pensati in fase di progettazione che realizzati suc cessivamente con un intervento post operam perch possano risul tare essere veramente efficaci richiedono una notevole perizia da parte del progettista nella scelta dei materiali e delle soluzioni da prospettare il rischio concreto di un improvvisazione quello di eseguire investimenti economici anche di elevata entit vedendo poi frustrate le proprie aspettative Proporre interventi di fonoassor bimento ambientale come fossero la panacea di tutti i mali ha un senso solo se si deve giungere a livelli di riduzione del rumore del l ordine di 6 8 dB oltre i quali l intervento praticamente ineffica
53. eak Tabella 4 Caratteristiche della strumentazione da impiegare per la determinazione dell esposizione al rumore Strumentazione Requisiti Fonometro integratore compreso di microfono e i ca Classe 1 o classe 2 della IEC 61672 1 2002 vi associati Misuratori personali dell esposizione sonora IEC 61252 Filtri di ottava o di 1 3 di ottava Almeno classe 1 della IEC 61260 Calibratore Almeno classe 1 della IEC 60942 2003 La norma UNI EN ISO 9612 2011 non contiene in realt riferimenti ai filtri di ottava o di 1 3 di ottava Si scelto di riportare le indicazioni contenute in tal senso nella precedente edizione della norma UNI 9432 2008 Corso L esposizione professionale al rumore 10 Lezione 1l Valutazione del rischio e La specifica tutela prevista dal Testo Unico Rispetto agli altri Titoli del D Lgs 9 aprile 2008 n 81 il Titolo VIII riguardante gli agenti fisici presenta la peculiarit di essere struttu rato in modo tale che il Capo I sia una sorta di premessa contenente una serie di indicazioni che dovranno essere rispettate anche dai Ca pi specifici che lo seguono compreso il Capo II sul rumore il quale dunque non esaurisce tutte le prescrizioni che il datore di lavoro de ve attuare per il rispetto della norma Per fare un esempio concreto riguardante l ambiente di lavoro l art 190 contenuto nel Capo II ri guardante il rumore contiene le specifiche modalit
54. ecisione che arrivi fino alle cifre decimali bene chiarire che questa previsione non deve costituire una sem plificazione delle modalit di valutazione generalizzabile a tutti i contesti ma deve essere adottata solo in quei casi in cui effettiva mente non sia possibile o risulti essere poco significativo tentare di assegnare un livello di esposizione ad una mansione o ad un lavo ratore che non segue un flusso di lavoro e tempistiche ben definibili vedi ad esempio il caso delle imprese edili quindi pi che opportuno all interno del documento giustificare tale scelta evidenziandone accuratamente le motivazioni per non ri schiare di incorrere in contestazioni Il seguente art 192 riguardante le misure di prevenzione e protezio ne prevede l obbligo di elaborare e applicare un programma di misu re tecniche e organizzative volto a ridurre l esposizione al rumore nel caso di superamento dei valori superiori di azione Lgx 8n 85 dB A Ppeak 137 dB C Il contenuto degli interventi dettagliato nel prosieguo di questa Lezione L art 193 impone la consegna il datore di lavoro mette a disposizio ne di dispositivi di protezione individuali DPI per l udito nel caso di superamento dei valori inferiori di azione ma l obbligo di esigerne l uso scatta solo al superamento della soglia superiore di azione Evidentemente ai sensi dell art 20 comma 2 lett b l uso diventa obbligatorio anche per i lavora
55. ei me desimi piuttosto che tutte le volte che si intendono modificare i pro cessi di lavoro Una macchina meno rumorosa non una macchina meno efficiente o meno produttiva e una mancata attenzione da par te delle aziende in tal senso spesso legata all esigenza di un imme diato risparmio potr poi tradursi in costi successivi in termini di futuri interventi agli ambienti o alla macchina stessa per non parla re delle conseguenze sulla salute dei lavoratori Per ci che concerne la produzione di macchine e attrezzature di la voro il riferimento legislativo pi generale attualmente contenuto al punto 1 5 8 dell Allegato I del D Lgs 27 gennaio 2010 n 17 At Corso L esposizione professionale al rumore Lezione l Valutazione del rischio tuazione della direttiva n 2006 42 CE relativa alle macchine che modifica la direttiva n 95 16 CE relativa agli ascensori meglio nota come Nuova Direttiva Macchine che ha superato le indicazioni fornite dalla precedente Direttiva Macchine recepita nel nostro or dinamento con il D P R n 459 1996 Essa prevede con specifico riguardo ai rischi dovuti al rumore che La macchina deve essere progettata e costruita in modo tale che i rischi dovuti all emissione di rumore aereo siano ridotti al livello mi nimo tenuto conto del progresso tecnico e della possibilit di di sporre di mezzi atti a ridurre il rumore in particolare alla fonte Il successivo punto 1 7 4
56. el le misure tecniche organizzative e procedurali concretamente attua bili necessarie al contenimento dei rischi individuati Tuttavia la scelta di tali misure pur nella discrezionalit operativa del datore di lavoro che potr selezionare quelle da lui ritenute pi opportune per il conseguimento del risultato resta in ogni caso subordinata al rispetto delle misure di tutela generali definite dall art 15 del D Lgs n 81 2008 tra le quali spicca il comma 1 lett c ove si afferma la necessit della eliminazione dei rischi e ove ci non sia possibile la loro riduzione al minimo in relazione alle conoscenze acquisite in base al progresso tecnico richiamando cos l attenzione all obbligo per l imprenditore di rivolgere il proprio sguardo alle migliori tecno logie presenti sul mercato al fine di tutelare la sicurezza e la salute dei propri lavoratori Nel solco di quanto appena affermato l art 182 comma 1 del D Lgs n 81 2008 prevede che l eliminazione del rischio debba avvenire in tervenendo prioritariamente sulla fonte di rumore e particolare non meno importante questa misura generale di tutela non avrebbe una soglia minima di intervento sancendo cos un obbligo generale ap plicabile anche laddove non risultassero essere superati i valori in feriori di azione Qualora l eliminazione del rischio sempre auspicabile ma non al trettanto spesso praticabile non fosse attuabile il datore di lavoro dovr provved
57. ella norma tecnica per le finalit im poste dalla normativa vigente in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro la giornata lavorativa nominale sar sempre riferita ad una durata di 8 ore 480 minuti Si ricorda inoltre che a prescindere dalla strategia di campionamen to scelta sar fondamentale la rilevazione di tutti gli eventi rumoro si significativi la cui presenza stata preliminarmente individuata in sede di analisi del lavoro Il prospetto B 1 dell appendice B della norma UNI EN ISO 9612 2011 riportato nella seguente Tabella 6 fornisce alcuni suggerimenti per scegliere la pi opportuna strategia di misurazione in funzione delle attivit svolte in azienda Per la corretta esecuzione delle misure necessario verificare che il fonometro da impiegare sia in grado di valutare contemporaneamen te il livello equivalente e il livello di pressione sonora di picco il qua le dovr essere misurato orientando preferibilmente il microfono in direzione della sorgente In verit avere a disposizione un buon fonometro necessario al fi ne di rilevare contemporaneamente anche altri parametri che ben ch non immediatamente necessari per definire l esposizione giorna liera del lavoratore saranno molto utili successivamente in partico lare quando si tratter di determinare l adeguatezza e l attenuazione dei protettori individuali per l udito o le misure di abbattimento del Tabella 6 Selezione della strateg
58. ente ritenere un avvenuto supe ramento dei valori di inferiori di azione Lx sn 80 dB A o Ppeak 135 dB C Il comma 3 del medesimo articolo specifica che I metodi e le stru mentazioni utilizzati devono essere adeguati alle caratteristiche del rumore da misurare alla durata dell esposizione e ai fattori ambien tali secondo le indicazioni delle norme tecniche I metodi utilizzati possono includere la campionatura purch sia rappresentativa del l esposizione del lavoratore Corso L esposizione professionale al rumore Lezione l Valutazione del rischio Si vede chiaramente come il nuovo testo imponga di rifarsi alle indi cazioni delle norme tecniche per ci che concerne i metodi e la scel ta delle strumentazioni la norma UNI 9432 2011 raccomanda l utiliz zo di strumenti in classe 1 ma afferma che ad ogni modo la strumen tazione debba essere conforme a quanto stabilito nel punto 5 della UNI EN ISO 9612 2011 la quale prevede che i fonometri integratori compresi i microfoni e i cavi associati debbano soddisfare ai requi siti della classe 1 o classe 2 della IEC 61672 1 2002 pur ribadendo la preferenza di una scelta rivolta verso la classe di precisione 1 Anche per quanto concerne la determinazione delle incertezze asso ciate alle misure sono sempre le norme tecniche a rappresentare il riferimento principale ai sensi dell art 190 comma 4 e grazie alle co spicue indicazioni in tal senso contenute nei punti 13 e
59. ere in ogni caso alla riduzione al minimo del rischio ma con una precisazione importante e cio che in ogni caso i livelli di esposizione giornaliera e di picco s mantengano al di sotto dei valori limite di esposizione rispettivamente 87 dB A e 140 dB C Su questo aspetto il legislatore appare essere tassativo non pren dendo proprio in considerazione l ipotesi che i lavoratori possano ri sultare essere esposti a livelli superiori ai valori limite di esposizio ne tanto che l art 194 ribadendo l obbligo assoluto di non supera mento di tale limite afferma che qualora nonostante l adozione del le misure suggerite dall art 192 si individuassero esposizioni supe riori a detti valori il datore di lavoro a adotta misure immediate per riportare l esposizione al di sotto dei valori limite di esposizione Corso L esposizione professionale al rumore 37 38 Lezione 1l Valutazione del rischio b individua le cause dell esposizione eccessiva c modifica le misure di protezione e di prevenzione per evitare che la situazione si ripeta Un impostazione cos rigida tanto da non consentire alcuna deroga anzi con l imposizione di evitare il ripetersi della violazione giusti ficabile solo considerando che al fine di valutare il rispetto dei valori limite di esposizione il datore di lavoro ha la possibilit di tener conto dell attenuazione prodotta dai dispositivi di protezione indivi duale DPI dell
60. es so lavoratore es elmetto di protezione e cuffie gli stessi devono essere reciprocamente compatibili Sulla base dei risultati della valutazione dei rischi come evidenziato dalla lett c del comma 1 del gi citato art 198 il datore di lavoro dovr individuare tra i vari dispositivi di protezione individuale per l udito disponibili sul mercato quelli pi idonei a proteggere specificatamente il dipendente dalla tipologia di rumore presente sul luogo di lavoro dopo aver sentito in merito gli stessi lavoratori direttamente o tramite i propri rappresentanti verificando successi vamente la bont di tale scelta e Tipologie di DPI Si tratta di protettori auricolari che vengono inseriti nel meato acu stico esterno oppure posti nella conca del padiglione auricolare per chiudere a tenuta l imbocco del meato acustico esterno Talvolta so no provvisti di un cordone o di un archetto di interconnessione per consentire al lavoratore di portarli appesi attorno al collo quando non indossati riducendone il rischio di smarrimento e abbreviando i tempi necessari al loro reperimento e riutilizzo Gli inserti aurico lari si suddividono in due categorie principali in funzione dei tempi di durata della loro vita inserti monouso destinati ad essere utilizzati una sola volta inserti riutilizzabili destinati ad essere utilizzati pi volte Per fini igienici questi vengono distribuiti normalmente insieme a dei pro pri contenitori
61. esposizione professionale al rumore Lezione l Valutazione del rischio Se concentriamo la nostra attenzione all evoluzione nel tempo della pressione sonora in un determinato punto dello spazio in questo ca so non faremo altro che analizzare un segnale acustico Nelle registrazioni stereo grazie all impiego di due microfoni an che possibile monitorare l andamento della pressione acustica in pi di un punto dello spazio Potremo cos ottenere un immagine della pressione sonora rappresentata da una curva che ci consentir di fa re una prima classificazione dei suoni sulla base della loro forma I suoni contraddistinti da un andamento perfettamente sinusoidale dell oscillazione della pressione sonora e dal possedere un unica fre quenza sono definiti suoni o toni puri Tale situazione tuttavia pressoch introvabile negli ambienti di la voro caratterizzati dall essere immersi in onde sonore caratteriz zate da casuali variazioni della pressione e da molte frequenze disar moniche ovvero che non sono multiple di un tono puro i cosiddet ti suoni complessi In generale quindi si ha a che fare con suoni complessi non rappre sentabili con una semplice sinusoide tuttavia tali suoni sono pur sempre composti da un numero variabile di suoni perfettamente si nusoidali e se i componenti del suono sono costituiti da una fre quenza fondamentale e da un numero finito o infinito di frequenze che stanno in rapporti semplic
62. ezza e salute dei lavoratori previste dal D Lgs n 81 2008 in quanto obbligo proprio del datore di lavoro e dei dirigenti ovvero i soggetti apicali dell azienda senza la cui esplicita volont qualunque intervento di riduzione del livello di rischio ha poche pos sibilit di riuscita necessitando di tempi mezzi risorse umane e fi nanziarie che possono anche essere molto importanti Ma anche l adesione del personale riveste un influenza rilevante nel processo di miglioramento essenzialmente per due motivi 1 sono i lavoratori a rischiare in prima persona le conseguenze di infortuni e malattie professionali da esposizione al rumore 2 sono sempre loro a conoscere meglio di chiunque altro le condi zioni reali di rischio durante il lavoro costituendo pertanto gli inter locutori privilegiati dai quali trarre tutte le informazioni necessarie per una valutazione completa e puntuale del rischio Per questi motivi sia la Direzione aziendale che il lavoratore sono gli attori fondamentali dei processi di valutazione prevenzione e pro tezione dal rischio e pertanto basilare che sin dall inizio vengano coinvolti e prendano coscienza quanto pi possibile dei pericoli de rivanti dall esposizione al rumore Sono molti gli aspetti su cui puntare per riuscire ad ottenere la col laborazione di tutti i soggetti coinvolti Per quanto riguarda l impresa deve essere chiaro che il rumore in cide sulla propria competitivit sia perch in cas
63. ficie della macchina e a 1 60 m di altezza dal suolo o dalla piattaforma di accesso Devono essere indicati la posizione e il valore della pressione acustica massima Per quanto concerne i valori di emissione acustica le procedure di valutazione della conformit la marcatura la documentazione tecni ca e la rilevazione dei dati sull emissione sonora relativi alle macchi ne e alle attrezzature destinate a funzionare all aperto la materia disciplinata dal D Lgs 4 settembre 2002 n 262 Attuazione della Di rettiva n 2000 14 CE concernente l emissione acustica ambientale delle macchine ed attrezzature destinate a funzionare all aperto Nota 16 L analogo punto riportato nel previgente D P R n 459 1996 imponeva l indicazione della potenza acustica nel caso in cui il livello continuo equivalente ponderato A sul po sto di lavoro fosse superiore a 85 dB A Corso L esposizione professionale al rumore 43 44 Lezione 1l Valutazione del rischio In particolare ai sensi dell art 2 lett a del D Lgs n 262 2002 de vono intendersi per macchine ed attrezzature destinate a funziona re all aperto tutte le macchine rientranti nella definizione di cui al D P R 24 luglio 1996 n 459 oggi il D Lgs n 17 2010 le quali a pre scindere dagli organi di trazione di cui dispongono e a seconda del tipo cui appartengono siano destinate al funzionamento all aperto e contribuiscano quindi all esposizione
64. gas rappresenta il parametro pi significativo in termini di gene razione di rumore e la riduzione di tale velocit laddove possibile rappresenta per questa categoria di sorgenti l azione primaria La difficolt di riuscire a intervenire in tal senso spesso rappresen tata dal fatto che la velocit del fluido costituisce un parametro fon damentale della produzione o di una tecnologia Tuttavia anche possibile intervenire su altri aspetti quali quelli rappresentati nella Figura 5 al fine di ridurre efficacemente l emissione di rumore e contemporaneamente migliorare anche i processi produttivi attra verso la riduzione delle energie passive e di conseguenza di quelle spese Figura 5 Metodi di riduzione del rumore nei fluidi Evitare gli ostacoli Evitare brusche variazioni di geometria Regolare opportunamente le portate Ci Ottimizzare le condizioni delle superfici Ulteriori sistemi di intervento diretto per le sorgenti di rumore fluide sono i cosiddetti silenziatori utili per attutire in particolare i rumo ri di origine aerodinamica prodotti da ventilatori sistemi di scarico di gas o pneumatici ecc I principali tipi di silenziatori sono silenziatori dissipativi forniscono una attenuazione sonora a ban Corso L esposizione professionale al rumore Lezione l Valutazione del rischio da larga tramite la conversione dell energia sonora in calore con perdita di carico relati
65. i con la frequenza fondamentale il suono risultante un suono periodico o armonico i suoni complessi sono pertanto aperiodici dato che la frequenza delle componenti si nusoidali varia con continuit I suoni degli strumenti musicali sono rappresentati da cosiddetti suoni armonici ovvero sono multipli interi di un suono puro di base Avremo invece un rumore bianco nel caso in cui il rumore abbia una frequenza ugualmente distribuita su tutta la gamma dell udibile e Grandezze caratteristiche del suono e descrittori di esposizione al rumore Si illustrano di seguito sinteticamente in forma tabellare alcune in dispensabili definizioni relative a grandezze caratteristiche del suo no e a descrittori di esposizione al rumore Tabella 1 Grandezze caratteristiche del suono Campo acustico Lo stato fisico dello spazio o della materia contenuta in un certo ambiente Diffrazione Si produce quando le dimensioni dell ostacolo sono dello stesso ordine di grandezza o pi piccole della lunghezza d onda e non pu pi essere applica ta la similitudine geometrica tra luce e suono Il bordo dell ostacolo si com porta a sua volta come se fosse una sorgente virtuale e pertanto il suono rie sce ad aggirare l ostacolo segue Note 3 Per approfondimenti si rimanda al volume di G Campurra e A Rotella Il rischio ru more negli ambienti di lavoro II ed IPSOA 2013 Corso L esposizione professionale al rumor
66. ia di misurazione Strategia di misurazione Tipologia o modalit di lavoro Strategia 1 Strategia 2 Strategia 3 misurazioni basate misurazioni basate misurazioni sui compiti sulle mansioni a giornata intera Postazione di lavoro fissa compito unico pa o semplice n 7 Postazione di lavoro fissa Compiti com er p Va plessi Lavoratore in movimento modalit pre J vedibile ridotto numero di compiti Lavoratore in movimento modalit pre vedibile elevato numero di compiti o Vv S v modalit di lavoro complessa Lavoratore in movimento modalit im dibil 4 v prevedibile Lavoratore stazionario o in movimento compiti multipli con durate dei compiti 2 v s non specificate Lavoratore stazionario o in movimento J nessun compito assegnato v La strategia pu essere utilizzata Strategia consigliata Corso L esposizione professionale al rumore Lezione l Valutazione del rischio rumore e in particolare opportuno che lo strumento abbia la ca pacit di rilevare e registrare anche Lceg r livello equivalente ponderato in scala C Frequenza del rumore almeno in bande di ottava Laeq1 t Livello continuo equivalente ponderato in scala A con co stante di tempo impulse La disposizione dei punti di rilevamento e la durata dei campiona menti deve essere scelta in modo tale da rappresentare esattamente l esposizione al rumore del lavoratore
67. ibile le postazioni di lavoro dalle macchine pi rumorose e in generale evitare di esporre a rumori indebiti i lavoratori che com piono lavorazioni silenziose Tra le misure generali di tutela riportate all art 15 del D Lgs n 81 2008 al comma 1 lett g viene imposta la limitazione al minimo del numero dei lavoratori che sono o che possono essere esposti al rischio La separazione delle lavorazioni rumorose da quelle silenziose al fi ne di proteggere tutti quei lavoratori indebitamente esposti a livelli acustici elevati pur svolgendo attivit poco rumorose senz altro una misura che pu acquistare valore in termini di incremento della concentrazione richiesta per svolgere un determinato compito ridu zione del fastidio particolarmente quando ad essere esposti sono la voratori che svolgono mansioni che richiedono attenzione verifica e collaudo programmazione delle macchine lavoro d ufficio quan do non si traduce in vera e propria protezione se i livelli acustici so no particolarmente elevati Infine si pu prevedere una suddivisione dei compiti tra i lavoratori in modo tale che l esposizione sonora venga ripartita tra tutti con tribuendo ad abbassare i livelli di esposizione pi critici Ridurre i tempi durante i quali i lavoratori sono esposti al rumore pu essere un metodo per giungere ai livelli desiderati di esposizio ne personale giornaliero poich in tal modo si riduce la dose di ru more assorbita
68. ica degli ambienti di lavoro Corso L esposizione professionale al rumore 45 46 Lezione 1l Valutazione del rischio Tabella 7 Scelta di alcune metodiche di funzionamento con riduzione del rumore Sistemi pi rumorosi Sistemi meno rumorosi Ingranaggi a denti diritti Ingranaggi a denti elicoidali Ingranaggi in materiale metallico Ingranaggi in materiale plastico Trasmissione ad ingranaggi Utensili per pialle a coltelli diritti Trasmissione a frizione o a cinghie dentate Utensili a denti inclinati o a profilo elicoidale Seghe convenzionali Lame con asole radiali nella zona periferica Seghe convenzionali Caduta libera di pezzi Lame costruite con materiali aventi caratteristiche smorzanti Caduta guidata controllandone l altezza e o lo smorzamento delle zone di contatto Scarichi liberi di gas Scarichi attraverso sistemi che riducano drasticamente la velocit Getti d aria per pulizia movimentazione pezzi raffreddamento Ottimizzazione della velocit del getto e adozione di sistemi per ridurre la turbolenza Cuscinetti a rulli Cuscinetti a strisciamento Ventilatori assiali Ventilatori centrifughi Sistemi di trasporto con urti relativi fra i Sistemi di trasporto che mantengono distanziati i pezzi movimen tati pezzi movimentati Tabella 8 Confronto tra lavorazioni Processi pi rumorosi Processi meno rumorosi Tag
69. in materiale plastico ove riporli al termine dell utiliz ZO Un ulteriore distinzione pu essere invece operata distinguendoli a seconda delle loro modalit di utilizzo inserti auricolari prestampati possono essere facilmente inseriti nel meato acustico esterno senza dover essere precedentemente modellati Gli inserti auricolari prestampati sono solitamente pro dotti in materiali morbidi quali ovatta minerale silicone gomma o plastica Sono disponibili in pi taglie e generalmente sono riutiliz zabili pi volte inserti auricolari modellabili dall utilizzatore sono fabbricati in materiali comprimibili che l utilizzatore modella prima di inserirli nei meati acustici esterni Dopo l inserzione questi inserti auricolari si espandono e formano una chiusura ermetica nei meati acustici esterni Sul mercato sono presenti modelli monouso e riutilizzabili di tale tipologia di inserti inserti auricolari realizzati su misura si tratta di inserti auricolari Corso L esposizione professionale al rumore 57 58 Lezione 1l Valutazione del rischio normalmente di materiale plastico modellati sull impronta del mea to acustico esterno del portatore Sono sempre riutilizzabili All atto dell acquisto degli inserti devono essere fornite alcune im portanti informazioni per il portatore tra le quali a il numero della norma europea nel caso degli inserti EN 352 2 b i limiti di utilizzo e il diametro n
70. in scala A con co stante di tempo slow maggiore di 3dB A rumori impulsivi che all interno dell evento sonoro in esame mo strano il raggiungimento di elevati livelli di pressione sonora con du rate del fenomeno inferiori ad un secondo 2 Nota 11 Per il confronto tra i dati dichiarati di emissione acustica relativi alla Direttiva n 89 382 CEE codificata dalla Direttiva n 98 37 CE recepita dal D P R n 459 1996 e alla nuova Direttiva n 2006 42 CE recepita dal D Lgs n 17 2010 che sostituisce la preceden te dal 6 marzo 2010 si rinvia alvolume Jl rischio rumore negli ambienti di lavoro III ed IPSOA 2013 12 La definizione fa riferimento alla norma UNI EN ISO 11204 concernente il Rumore emesso dalle macchine e dalle apparecchiature misurazione dei livelli di pressione so nora al posto di lavoro e in altre specifiche posizioni L Appendice C di tale norma oltre al criterio contenuto su esposto mediante il quale possibile determinare la presenza di componenti impulsive nel rumore a cui sono esposti i lavoratori contiene ulteriori im portanti indicazioni che pur se riferiti alla misurazione del rumore delle macchine pos sono essere utilmente impiegate anche ai fini della misurazione del rumore negli am bienti di lavoro in genere Corso L esposizione professionale al rumore Lezione l Valutazione del rischio Affinch si possa procedere all identificazione corretta delle tipolo gie di
71. ionario in cui si ha un oscillazione pi o meno costante attorno al valore di 86 dB In questi casi ad esempio proprio per individuare il rumore di fondo pu utilmente impiegarsi l analisi statistica dei livelli sono ri del fenomeno misurato utilizzando un istogramma che rappre senta in ascissa il livello sonoro ed in ordinata la percentuale del tempo di misura in cui stato presente quel determinato livello sonoro Si procede quindi al campionamento del fenomeno acustico ad in tervalli di tempo predefiniti generalmente 1 8 s e si costruisce successivamente sulla base dei dati raccolti un istogramma come in Figura 1 Partendo da questa si pu determinare la distribuzione cumulativa costruita associando una probabilit iniziale del 100 a tutte le clas si inferiori al livello minimo misurato per cominciare poi a decre scere sottraendo da ciascuna classe il valore precedentemente cal colato della distribuzione di probabilit dei livelli Per il fenomeno acustico precedentemente preso in considerazione otterremo un grafico come nella Figura 2 evidente che le informazioni contenute nelle due curve sono le medesime cambia esclusivamente il modo di visualizzazione delle stesse Linteresse nei confronti di tale analisi statistica dei livelli so nori racchiusa nella possibilit utilizzando la curva cumulativa di calcolare il livello percentile Il livello percentile simboleggiato come Ly definito come il livello s
72. izzer i dati che La riguardano per finalit amministrative e contabili Suoi recapiti Azienda Studio Via postali e il Suo indirizzo di posta elettronica saranno utilizzabili ai sensi dell art 130 comma 4 del Digs 196 03 anche a fini di vendita diretta di prodotti o CAP Citt servizi analoghi a quelli oggetto della presente ven dita Lei potr in ogni momento esercitare i diritti di Tel Fax cui all art 7 del D Lgs n 196 2003 fra cui il diritto di accedere ai Suoi dati e ottenerne l aggiornamento e mail obbligatoria o la cancellazione per violazione di legge di opporsi al trattamento dei Suoi dati ai fini di invio di ma teriale pubblicitario vendita diretta e comunicazioni Cod cliente Partita iva n Q American Express 15 cifre sulla mia carta di credito CEF Q 1002 Pagher con bollettino postale premarcato sul c c n 412205 intestato a Wolters Kluwer Italia s r l Gestione abbonamenti Ipsoa allegato alla fattura Q Addebitare l importo di O Mastercard 16 cifre Q VISA 16 cifre Nome e indirizzo titolare carta di credito Data di scadenza lai commerciali e di richiedere l elenco aggiornato dei responsabili del trattamento mediante comunica zione scritta da inviarsi a Wolters Kluwer Italia S r L PRIVACY Centro Direzionale Milanofiori Strada 1 Pal F6 20090 Assago MI o inviando un Fax al numero
73. lavoratori esposti a livelli maggiori dei valori superiori di azione stante il fatto che in questi casi previsto l obbligo di otoprotettori il cui impiego come noto necessita di specifico addestramento nonch tutti quei lavoratori che devono ricorrere a specifiche procedure di lavorazio ne per ridurre il rumore al di sotto dei valori limite di esposizione La relazione tecnica di misura e calcolo dell esposizione personale dei lavoratori al rumore dovr contenere secondo le indicazioni del la norma UNI EN ISO 9612 2011 almeno i seguenti dati 1 informazioni generali nome del cliente azienda dipartimento ecc dove si svolge l esame identificazione del lavoratore dei lavoratori o del gruppo grup pi di lavoratori come nome o numero di matricola per il quale i quali stata valutata l esposizione nome della persona delle persone e azienda o ente che ha esegui to le misurazioni e i calcoli Nota 15 Una bozza della relazione tecnica di misura del rumore riportata in Il rischio ru more negli ambienti di lavoro III ed IPSOA 2013 Corso L esposizione professionale al rumore Lezione l Valutazione del rischio scopo della verifica riferimento alla presente norma internazionale e la strategia che stata adottata 2 analisi del lavoro descrizione delle attivit lavorative investigate dimensione e composizione dei gruppi acusticamente omogenei dove rile
74. li subito il coupon e lo invii via fax allo 02 82476403 Pu acquistare anche on line su www shopwki it oppure pu contattare l Agenzia della sua zona www leprofessionitecniche it rivenditori o rivolgersi alle migliori librerie della Sua citt T 00130642 S desidero acquistare il volume La sicurezza del lavoro negli spazi confinati a 15 00 Q 00130659 S desidero acquistare la versione eBook del volume La sicurezza del lavoro negli spazi confinati a 10 50 IVA Q 709983800 S desidero acquistare il volume La sicurezza del lavoro negli spazi confinati in formato carta eBook TRATTAMENTO DATI PERSONALI I dati personali saranno registrati su database elettronici di propriet di Wolters Klu a 16 43 IVA 0 77 wer Italia S r L con sede legale in Assago Milanofiori Strada r 1 1 Palazzo F6 20090 Assago MI titolare del trattamento e saranno trattati da quest ultima tramite propri incaricati Cognome e Nome Azienda Studio Wolters Kluwer Italia S r l utilizzer i dati che La riguardano a per finalit amministrative e contabili Suoi recapiti postali Via CAP e il Suo indirizzo di posta elettronica saranno utilizzabili ai sensi dell art 130 comma 4 del Dlgs 196 03 anche a Citt fini di vendita diretta di prodotti o servizi analoghi a quelli oggetto della presente vendita Lei potr in ogni momento Tel Fax esercitare i diritti di cui all art 7 del D Lgs n 196 2003 fra cui il
75. lio con punzoni metallici Taglio laser Ventilatori assiali Ventilatori centrifughi Rivettatura a percussione Rivettatura a compressione Comandi elettrici Comandi ad aria compressa o con motori a combustione interna Taglio ad impatto Taglio distribuito nel tempo Pulizia ad aria compressa Pulizia con sistema aspirante Asciugatura a flusso d aria Ossitaglio al plasma Asciugatura a radiazione termica Ossitaglio in acqua Saldatura TIG TAG tradizionale Saldatura TIG TAG ad arco sommerso Fissaggio con rivetti Fissaggio a pressione Stampaggio con pressa meccanica Stampaggio con pressa idraulica Indurimento a fiamma Indurimento laser Raffreddamento ad aria compressa Raffreddamento a liquido Ad esempio nella scelta sulla collocazione delle macchine si do vrebbe evitare di posizionarle in prossimit di pareti e in particola re degli angoli al fine di ridurre la riflessione delle onde acustiche al limite si possono installare dei pannelli fonoassorbenti sulla pa rete retrostante Inoltre si dovrebbe prevedere a monte la loro collocazione in modo da raggruppare le macchine pi rumorose cos da rendere pi sem Corso L esposizione professionale al rumore Lezione l Valutazione del rischio plici eventuali interventi di confinamento o isolamento Ovviamente un ulteriore logico espediente consiste nell allontanare quanto pi poss
76. lla macchina rispetto al rumore complessivo da essa generato 2 rapporto tra la superficie interna della cappottatura e la superfi cie delle aperture 3 presenza di sistemi di contenimento del rumore trasmissibile at traverso le aperture 4 assenza di fenomeni vibrazionali delle pareti della cappottatura generati dalla macchina 5 rivestimento fonoassorbente delle pareti della cappottatura ne cessario per evitare un incremento del campo acustico al suo inter no Corso L esposizione professionale al rumore sl 52 Lezione 1l Valutazione del rischio I principali elementi costituenti una cappottatura sono un guscio esterno in lamina di acciaio con uno spessore da 1 5 mm se utilizzato un materiale diverso dall acciaio per il guscio esterno lo spessore dovrebbe essere scelto in modo da risultare in una massa superficiale unitaria minima da 10 kg m a 15 kg m rivestimento assorbente all interno in lana di roccia o di vetro con uno spessore variabile da 50 mm a 100 mm lamiera forata a copertura del rivestimento assorbente con un area aperta 30 lastra di vetro di sicurezza per finestre dello spessore di 6 mm Detto tipo di struttura assolve al duplice compito di assicurare un adeguato potere fonoisolante verso l esterno e un buon assorbimen to acustico verso l interno quest ultimo necessario per evitare che dentro la cabina si creino negativi fenomeni di risonanza Per ridur
77. lle dimensioni che possono avere certi grandi impianti indu striali ben si pu comprendere come il non perfetto stato delle mac chine possa essere una sorgente importante del fenomeno comples sivo Corso L esposizione professionale al rumore Interventi sulle macchine Operativit 41 42 Lezione 1 Valutazione del rischio Figura 4 Azioni di riduzione del rumore in ambienti di lavoro preventiva Riparazione o sostituzione della sorgente Modifiche ai processi lavorativi revisione del lay out dei locali Organizzazione del lavoro Scelta Azioni Azioni sulla Azioni sul sulla sorgente propagazione ricettore t Y t Y LA t Sorgente Sorgente Propagazione aerea solida per via solida per via aerea i id Li t Separazione Azione sulla Azione sulla sorgente sorgente primaria primaria flusso forza j Incapsulamento Azione sulla i Y Silenziatori signe Schermi DPI apparente struttura Li i Isolamento Interventi x Controllo attivo delle fonoassorbenti Cabina vibrazioni nel locale A Dunque una verifica delle condizioni delle varie macchine ed im pianti presenti pu rappresentare un operazione preliminare da ese guire prima di procedere ad ulteriori interventi Ma certamente l azione che pi di tutte pu contribuire alla riduzio ne del rumore rappresentata dalla ricerca sul mercato di attrezza ture macchine ed impianti pi silenziosi in fase di riacquisto d
78. lleghi le condizio ni per una reciproca solidariet e collaborazione ed sempre attra verso la comunicazione che si riesce a spezzare la monotonia dei compiti senza per questo degenerare nella distrazione con effetti positivi sulla vigilanza e l attenzione e conseguentemente sulla qua Corso L esposizione professionale al rumore Lezione l Valutazione del rischio lit del lavoro Al contrario la presenza di rumore riduce la capacit di concentrazione in particolare nell esecuzione di lavori intellettua li Il cervello umano infatti pu concentrare la sua attenzione solo su una quantit limitata di stimoli provenienti dall esterno e percepi ti mediante i diversi organi sensoriali per cui la presenza di rumore finisce col ridurre l efficacia degli altri sensi incidendo in senso ne gativo sulla qualit del lavoro Anche se inizialmente la presenza di rumore potr servire a destare l attenzione del lavoratore specie durante l esecuzione di compiti che richiedono un elevato livello di attenzione in una fase immedia tamente successiva egli pagher questo aumentato livello di vigilan za con lo sforzo supplementare necessario al suo mantenimento e se la quantit di informazioni che egli riceve finisse con l eccedere le proprie capacit di attenzione questi sar costretto ad operare delle scelte che gli richiederanno l abbandono di alcuni aspetti del compi to che si trova a svolgere da lui giudicati come
79. lo sonoro Essa specifica requisiti costruttivi di progettazione e prestazione sup plementari metodi di prova requisiti di marcatura e informazio ni all utilizzatore relativi all incorporazione della funzione di ri sposta al livello sonoro EN 352 5 2002 EN 352 6 2002 Protettori auricolari requisiti di sicurezza e prove parte 5 Cuf fie con controllo attivo della riduzione del rumore la norma ri guarda le cuffie con controllo attivo della riduzione del rumore ANR active noise reduction Essa specifica ulteriori requisiti di costruzione di progettazione e di prestazione metodi di pro va requisiti per la marcatura e le informazioni destinate all utiliz zatore riguardanti l inserimento del dispositivo per la riduzione attiva del rumore Protettori auricolari requisiti di sicurezza e prove parte 6 Cuf fie con comunicazione audio la norma riguarda quelle cuffie la cui prestazione acustica passiva pu essere integrata da un di spositivo di comunicazione audio o da un circuito ai fini della si curezza EN 352 7 2002 Protettori auricolari requisiti di sicurezza e prove parte 7 In serti con attenuazione in funzione del livello sonoro la norma ri guarda gli inserti dotati di una funzione elettronica di ripristino sonoro con attenuazione in funzione del livello sonoro Corso L esposizione professionale al rumore Lezione l Valutazione del rischio Informazione e formazio
80. lore assunto dalla pressione atmosferica in quel punto 2 Si definisce sorgente sonora qualsiasi dispositivo apparecchio ecc che provochi direttamente o indirettamente ad esempio per percussione variazioni di pressione Corso L esposizione professionale al rumore Lezione 1l Valutazione del rischio mezzo stesso Il rumore quindi un fenomeno oscillatorio che con sente la trasmissione di energia attraverso un mezzo Pertanto il ru more come i suoni costituito da onde di pressione sonora Per individuare e caratterizzare un certo tipo di suono o di rumore occorrono principalmente due parametri la frequenza e l intensit L orecchio umano in grado di percepire unicamente i fenomeni so nori con frequenza compresa tra 16 e 20 000 Hz circa campo di udibilit cio vibrazioni al secondo Le frequenze di valore inferio re al minimo udibile vengono definite infrasuoni mentre quelle su periori a 20 000 Hz saranno definite ultrasuoni particolarmente usa ti nel campo dell acustica sottomarina e per i controlli non distrutti vi dei materiali L intensit invece correlata alla pressione del suono gli strumenti di misura del rumore sono in grado di rilevare la pressione acustica che una grandezza facilmente misurabile fisicamente con la pres sione acustica possibile calcolare il valore dell intensit sonora Qualora le oscillazioni sonore abbiano una frequenza numero di ci cli in un seco
81. lt questi mes saggi permanenti o periodici hanno lo scopo di attirare in modo ra pido e facilmente comprensibile l attenzione su oggetti e situazioni che possono provocare rischio richiamando comportamenti preven tivi e protettivi precedentemente acquisiti Condizione ovvia per l efficacia di questo tipo di messaggi quindi che i lavoratori ne conoscano esattamente il significato e i compor tamenti conseguenti Occorrer poi che non siano percepiti come sostitutivi delle altre misure preventive che siano ben visibili limi tati alle reali necessit informative e che infine in azienda vengano correntemente rispettati Una particolare valorizzazione dell atto di consegna dei dispositivi di protezione individuale rappresenta inoltre un altra possibile occasione di informazione individuale alla pari degli obblighi informativi indivi duali connessi alla spiegazione dei risultati dei controlli sanitari e alle annotazioni della cartella sanitaria da parte del medico competente estremamente importante infine che l azienda mantenga memo ria scritta delle iniziative di informazione Il far firmare per ricevu ta la consegna di sussidi informativi opuscoli lettere il registrare le presenze ai momenti d informazione collettiva ecc sono esempi di autotutela aziendale che possono tornare particolarmente utili in caso di contenzioso e Contenuti della formazione Un efficace programma informativo dovr essere contrad
82. lutazione del rischio da esposizione al rumore parte integrante della pi completa valutazione dei rischi di cui al l art 28 del D Lgs n 81 2008 essa dovr rivolgersi a tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori ivi compresi pertanto quelli cosiddetti extrauditivi ma anche ogni altro rischio che pos sa derivare dall esposizione al rumore Questo concetto viene tra l altro ribadito dal successivo art 190 re lativo alla valutazione del rischio da esposizione al rumore che ad evidenziare ulteriormente tale aspetto richiede specificatamente che il datore di lavoro nel valutare il rumore durante il lavoro pren da in considerazione art 190 comma 1 lett d ed e per quanto possibile a livello tecnico tutti gli effetti sulla salute e sicurezza dei lavoratori derivanti da interazioni fra rumore e sostan ze ototossiche connesse con l attivit svolta e fra rumore e vibrazio ni tutti gli effetti indiretti sulla salute e sulla sicurezza dei lavoratori risultanti da interazioni fra rumore e segnali di avvertimento o altri suoni che vanno osservati al fine di ridurre il rischio di infortuni Non vi dubbio tuttavia che sulla protezione dell udito si sia certa mente concentrata l attenzione del legislatore scelta dettata certa mente dall allarme ancora oggi derivante dalla elevata diffusione dell ipoacusia tra le malattie professionali infatti per la prevenzione dei rischi per l
83. more che contribuiscono all esposi zione al rumore descrizione di eventuali rumori irrilevanti inclusi o cancellati dai risultati misurati descrizione di eventuali eventi osservati che potrebbero avere in fluenzato le misurazioni per esempio flussi d aria colpi al microfo no rumore impulsivo informazioni rilevanti in merito alle condizioni meteorologiche per esempio vento pioggia temperatura posizione e orientamento dei microfoni numero di misurazioni ad ogni postazione durata di ogni misurazione durata di ogni compito nella giornata lavorativa nominale con l in certezza relativa quando si utilizza il metodo basato sui compiti Corso L esposizione professionale al rumore 35 36 Lezione 1l Valutazione del rischio risultati di ogni misurazione comprensivi almeno del valore di Laegr facoltativamente il valore pi elevato di Pcpeax 5 risultati e conclusioni il livello di pressione sonora continuo equivalente ponderato A Laegr e facoltativamente livello di pressione sonora di picco ponde rate C Pcpeak per ogni compito mansione in caso di impiego del metodo di misurazione basato sui compiti i valori di Lpx gshm per ogni compito se rilevante livello di esposizione al rumore ponderato A Lx sn per la giornata lavorativa le giornate lavorative nominale e il pi elevato valore ponderato c di pressione sonora di picco Pcpeak se misur
84. n controllata dell intera macchina Inoltre come gi accennato il montaggio di supporti antivibranti sul basamento della macchina pu essere in parte o totalmente vanificato se si trascura di elimi nare ogni altra connessione rigida tra la macchina e le parti struttu rali dell ambiente in cui sistemata Occorrer quindi prestare la massima attenzione al fatto che ogni eventuale collegamento elettri co idraulico pneumatico avvenga attraverso condutture interamen te flessibili o quando ci non fosse possibile sar necessario intro durre apposite sezioni e sospensioni elastiche in grado di attenuare la propagazione delle vibrazioni e Azioni sul ricettore Una soluzione alternativa pi costosa consiste nell isolare acustica mente il lavoratore grazie all impiego di cabine silenti Una scelta di tale genere complementare all incapsulamento della macchina in quanto consiste nel realizzare un idoneo ambiente insonorizzato munito di apposita aerazione e climatizzazione illuminazione e visi bilit verso l esterno all interno del quale anzich confinare la mac china il personale potr svolgere le proprie funzioni al riparo dagli effetti del rumore tale soluzione ad esempio adottata per le sale di comando delle catene di montaggio automatiche Evidentemente prima di procedere ad una simile soluzione dovr es sere stata ragionevolmente scartata l ipotesi di incapsulamento del macchinario Questo sistema
85. ndo compresa nel campo di udibilit e un ampiezza ovvero un contenuto energetico superiore ad una certa entit mi nima di pressione pari a 2 x 10 Pa definita soglia di udibilit que ste sono allora udibili dall orecchio umano e possono talora suscitare sensazioni avvertite come fastidiose o sgradevoli cui attribuiamo ge nericamente la denominazione di rumore anzich di suono Si definisce pertanto pressione sonora Ap in un punto del mezzo elastico la differenza tra il valore istantaneo p della pressione in presenza del fenomeno sonoro e il valore della pressione po nello stesso punto in assenza di suono In un punto dello spazio la diffe renza tra pressione in presenza dell onda acustica e in assenza di es sa sar cos determinata Ap t pi t Po Il suo andamento pu assumere valori sia positivi compressione che negativi rarefazione Pertanto per esprimere con un unico va lore la loro entit non si pu ricorrere al loro valore medio che risul terebbe nullo Si introduce allora il concetto di pressione sonora ef ficace definita come il valore quadratico medio RMS root mean square value delle differenze tra pressione totale e pressione atmo sferica 1 t2 2 Peff N p t dt t2 ti Ja dove t t1 un intervallo di tempo grande rispetto al periodo delle oscillazioni Se la funzione sinusoidale la pressione efficace pari a p max Pef va Corso L
86. ne uffi ciale del lavoro svolto per compiere una mansione e quello che si otterrebbe se venissero prese in considerazione le modalit reali di svolgimento di quel compito che tengono conto sia delle peculia rit di esecuzione proprie del singolo operatore sia della presenza di fattori esterni rumore prodotto da macchine vicine da altri lavora tori organizzazione del lavoro ecc Inoltre spesso il lavoratore rispetto alla situazione teorica di ese cuzione della propria mansione adatta il lavoro alle proprie esigen ze stabilendo delle nuove modalit operative spesso non ortodosse utilizzo ad esempio dell aria compressa per la pulizia dei pezzi in Corso L esposizione professionale al rumore Lezione l Valutazione del rischio luogo della pulizia manuale che possono influenzare notevolmente la propria esposizione al rumore Dunque la conoscenza da parte del servizio di prevenzione e prote zione cui demandato il compito di fare la valutazione delle con dizioni reali di lavoro presupporr un coinvolgimento attivo dei la voratori per identificarne le modalit operative le condizioni in cui avviene la prestazione lavorativa gli spostamenti del personale durante il lavoro e la logica stessa della lavorazione anche al fine di determinare i gruppi di lavoratori che svolgono attivit acustica mente uguali o simili e che potranno pertanto esser trattati come gruppo omogeneo La semplice raccolta di inf
87. ne dei lavoratori e L informazione sui rischi da rumore e l importanza della formazione L informazione e la formazione per la comprensione dell agente fisi co rumore assume contenuti sia di carattere generale quando ri feriti ad es alla conoscenza dei rischi e dei danni per l udito sotto posto al rumore sia pi specifici se riferiti invece al ciclo produt tivo alle macchine e agli impianti o ancora all organizzazione del la voro della singola azienda opportuno pertanto definire cosa si intenda per informazione e formazione dei lavoratori anche al di l della definizione che il D Lgs n 81 2008 all art 2 comma 1 lett aa e bb d di questi due termini Informazione presentazione di notizie dati e simili concernenti l argomento di interesse in forma scritta orale visiva o altra formazione presentazione di notizie dati e simili concernenti l argomento d interesse in forma scritta orale visiva o altra che pre veda un coinvolgimento attivo del destinatario dell attivit ed un successivo momento di verifica di quanto appreso L informazione su rischi e danni da rumore un indispensabile stru mento di prevenzione che permette di far conoscere al lavoratore il valore della salute e in particolare i danni che essa ne pu ricevere da un errato approccio al lavoro con esposizione al rumore Essa risulta particolarmente utile per ottenere un appropriata moti vazione
88. ne le aziende possono abbattere i costi diretti ed indiretti conseguenti a una denuncia di malattia pro fessionale inoltre ai vantaggi in termini economici spesso si aggiun ge un aumento della produttivit legata al miglioramento delle con dizioni complessive del lavoro Riducendo il rumore al di sotto dei valori superiori di azione si eliminano anche i costi connessi agli esami audiometrici previsti nell ambito della sorveglianza sanitaria obbligatoria Nota 8 v Lezione 2 di questo Corso sul prossimo numero della Rivista Corso L esposizione professionale al rumore 20 Lezione 1l Valutazione del rischio Per poter effettuare una valutazione del rumore corretta necessa rio procedere ad un accurato studio del ciclo lavorativo e delle cir costanze in cui esso si svolge al fine di individuare le mansioni esposte le attrezzature di lavoro i luoghi di lavoro all interno dei quali avviene l esposizione i tempi di esposizione ma soprattutto l esistenza o meno di particolari circostanze pi o meno rare ma che potrebbero comportare comunque danni rilevanti all udito ad esempio per il superamento del livello di picco di 140 dB C Una valutazione del rischio bene eseguita che esprima la reale espo sizione dei lavoratori nelle concrete situazioni di lavoro l unico strumento in grado di consentire all azienda di formulare e mettere in atto le necessarie azioni di prevenzione e controllo intervenendo
89. neo a rappresentarla La norma prevede infatti che in caso di elevata fluttuazione dei Lpx si provveder solamente alla misurazione dei livelli equivalenti delle singole attrezzature determinati in corrispondenza delle postazioni di lavoro Indipendentemente dai risultati delle misure poich non si procede r in questo caso a un calcolo del livello di esposizione giornaliero o settimanale si considerer il lavoratore come se fosse esposto ad un rumore maggiore dei valori superiori di azione Lex sn 85 dB A Ppeak 137 dB C e saranno garantite in particolare le misure di cui al comma 1 lett a b c dell articolo in questione Nota 6 http www cpt to it Corso L esposizione professionale al rumore 15 16 Lezione 1l Valutazione del rischio Sulla base dei livelli equivalenti misurati si proceder alla definizio ne delle misure tecniche ed organizzative definite dal successivo art 192 comma 2 Si noti tuttavia come n la norma UNI EN ISO 9612 2011 n la UNI 9432 2011 contengano alcun riferimento su co me procedere alle misurazioni nel caso in questione n come stima re l incertezza associata alle misure anche se si ritiene che questa sia una questione inconsistente poich in queste situazioni essendo riconosciuta l impossibilit di determinare con buona esattezza il li vello di esposizione dei lavoratori non avrebbe nemmeno molto senso rilevare i livelli sonori delle attrezzature con una pr
90. nesse con l attivit svolta e fra rumore e vibrazio ni e tutti gli effetti indiretti sulla salute e sulla sicurezza dei lavoratori risultanti da interazioni fra rumore e segnali di avvertimento o altri suoni che vanno osservati al fine di ridurre il rischio di infortuni f le informazioni sull emissione di rumore fornite dai costruttori dell attrezzatura di lavoro in conformit alle vigenti disposizioni in materia g l esistenza di attrezzature di lavoro alternative progettate per ri durre l emissione di rumore h il prolungamento del periodo di esposizione al rumore oltre l ora rio di lavoro normale in locali di cui responsabile i le informazioni raccolte dalla sorveglianza sanitaria comprese per quanto possibile quelle reperibili nella letteratura scientifica j la disponibilit di dispositivi di protezione dell udito con adeguate caratteristiche di attenuazione Questi elementi devono servire al datore di lavoro quali fattori decisionali che gli permettano di com prendere fino a che livello di dettaglio deve giungere il processo va lutativo Infatti non viene richiesto al datore di lavoro di procedere in ogni caso ad una valutazione strumentale per definire quantitati vamente e precisamente i livelli di rumore Tale obbligo interverr solo in un secondo momento qualora art 190 comma 2 a seguito della valutazione preliminare eseguita secondo i criteri su riporta ti il datore di lavoro possa fondatam
91. ngigan timento delle problematiche presenti La stessa fenomenologia fisica del rumore influenzata da una serie innumerevole di variabili che possono amplificare in modo sostanzia le ogni minima imprecisione Ad esempio basti pensare che ad un la Tabella 5 Stima del livello di rumore attraverso i toni vocali Livello di rumore percepito all orecchio Distanza tra due qualora per capirsi fosse necessario parlare a interlocutori Voce gridata Voce molto forte Voce forte Voce normale 15 cm 90 dB A 84 dB A 78 dB A 72 dB A 30 cm 84 dB A 78 dB A 72 dB A 66 dB A 60 cm 78 dB A 72 dB A 66 dB A 60 dB A 120 cm 72 dB A 66 dB A 60 dB A 54 dB A Corso L esposizione professionale al rumore 22 Lezione 1l Valutazione del rischio voratore che svolge una lavorazione con un livello equivalente di 95 dB A per 15 minuti corrisponde un livello di esposizione giornaliero Lex sn di 79 9 dB A ma se il tempo di esposizione divenisse pari a 30 minuti al termine della sua giornata lavorativa di 8 ore il lavorato re si ritroverebbe con un Lgx gn raddoppiato ovvero pari a 83 dB A L esempio appena riportato non casuale poich moltissime macchine o attrezzature comunemente impiegate durante il lavoro raggiungono tali livelli di intensit sonora ma nella valutazione dei tempi di lavora zione da parte del datore di lavoro o dei lavoratori cui il personale qualificato che eseguir la misur
92. nisce indicazioni su come effettuare il calcolo dell esposizione a rumore a lungo termine fino ad un anno Tuttavia il valore ottenuto non potrebbe comunque essere impiegato ai sensi del D Lgs n 81 2008 per de finire l esposizione del lavoratore avendo il legislatore considerato come intervallo massimo per il calcolo la settimana lavorativa Corso L esposizione professionale al rumore 13 14 Lezione 1l Valutazione del rischio di lavoro dovr adottare le opportune misure suggerite dall art 192 del D Lgs n 81 2008 eliminando i rischi alla fonte o qualora fosse impossibile o insufficiente riducendoli al minimo e in ogni caso a livelli non superiori ai valori limite di esposizione Il gi citato art 190 che delinea gli ambiti verso i quali dovr rivol gersi l attenzione nel processo di valutazione del rischio al comma 1 richiede che il datore di lavoro prenda in considerazione in parti colare a il livello il tipo e la durata dell esposizione ivi inclusa ogni espo sizione a rumore impulsivo b i valori limite di esposizione e i valori di azione di cui all art 189 c tutti gli effetti sulla salute e sulla sicurezza dei lavoratori partico larmente sensibili al rumore con particolare riferimento alle donne in gravidanza e i minori d per quanto possibile a livello tecnico tutti gli effetti sulla salute e sicurezza dei lavoratori derivanti da interazioni fra rumore e sostan ze ototossiche con
93. nita dall uso di dispositivi di protezione individuali per l udito Lart 183 richiede che nella scelta delle misure miranti ad eliminare o ridurre i rischi si tenga conto delle esigenze di lavoratori apparte nenti a gruppi particolarmente sensibili al rischio in particolare le donne in stato di gravidanza ed i minori Tale concetto sar ribadito peraltro nell art 190 contenuto nel Capo II nel caso specifico del ru more Nell art 184 sono contenute interessanti novit Esso riguarda i con tenuti dell informazione e della formazione cui devono essere sotto posti i lavoratori valutati esposti allo specifico rischio nel nostro caso il rumore nonch i loro rappresentanti Si noti l obbligo di in formazione e formazione non solo circa l uso corretto dei dispositivi di protezione individuale per l udito ma anche sulle relative indica zioni e controindicazioni sanitarie all uso Con riferimento alla sorveglianza sanitaria ribadito l obbligo del ri spetto di quanto previsto all art 41 l art 185 impone al medico com petente di informare il lavoratore nel caso in cui riveli un alterazione apprezzabile dello stato di salute correlata nel caso specifico al ru more In questi casi il datore di lavoro dovr procedere ad una re visione della valutazione del rumore e delle misure che erano state predisposte tenendo conto delle indicazioni fornite dal medico competente Il successivo art 186 definisce invece l
94. no telefono 02 82476 022 023 telefax 02 82476 436 e mail sicurezzambiente ipsoa it AMMINISTRAZIONE Per informazioni su gestione abbonamenti numeri arretrati cambi d indirizzo ecc ISL scrivere o telefonare a IPSOA Servizio Clienti Casella postale 12055 20120 Milano telefono 02 824761 telefax 02 82476 799 Servizio risposta automatica telefono 02 82476 999 EDITRICE Wolters Kluwer Italia s r l Strada 1 Palazzo F6 20090 Milanofiori Assago MI DIRETTORE RESPONSABILE Giulietta Lemmi REDAZIONE Donatella Armini Marta Piccolboni Maria Lorena Radice REALIZZAZIONE GRAFICA Ipsoa Gruppo Wolters Kluwer FOTOCOMPOSIZIONE Sinergie Grafiche Srl Viale Italia 12 20094 Corsico MI Tel 02 57789422 PUBBLICIT dO Consutino EVENTS amp ADVERTISINO db Consulting srl Event amp Advertising via Leopoldo Gasparotto 168 21100 Varese tel 0332 282160 fax 0332 282483 e mail info db consult it www db consult it Autorizzazione del Tribunale di Milano n 438 del 18 giugno 1999 Tariffa R O C Poste Italiane Spa Spedizione in abbonamento Postale D L 353 2008 conv in L 27 02 2004 n 46 art 1 comma 1 DCB Milano Iscritta nel Registro Nazionale della Stampa con il n 3353 vol 34 Foglio 417 in data 31 luglio1991 Iscrizione al R O C n 1702 ABBONAMENTI Gli abbonamenti hanno durata annuale e si intendono confermati per l anno successivo se non disdettati entro la s
95. no sia gran parte della testa sia l orecchio esterno Ci pu ridurre ulteriormente la trasmissione dei suoni per via aerea alla scatola cranica e quindi ridurre la conduzione os sea del suono all orecchio interno Norme tecniche relative ai protettori auricolari EN 8352 1 2002 Protettori dell udito requisiti generali parte 1 Cuffie la norma si riferisce alle cuffie e specifica i requisiti di costruzione di pro gettazione di prestazione per la marcatura e le informazioni de stinate all utilizzatore EN 8352 2 2002 Protettori dell udito requisiti generali parte 2 Inserti la norma specifica i requisiti di costruzione di progettazione di prestazio ne per la marcatura e le informazioni destinate all utilizzatore EN 8352 3 2002 Protettori dell udito requisiti generali parte 3 Cuffie montate su un elmetto di protezione per l industria la norma specifica i requisiti di costruzione di progettazione di prestazione per la marcatura e le informazioni destinate all utilizzatore di cuffie montate su un elmetto industriale in conformit alla UNI EN 397 segue Corso L esposizione professionale al rumore 59 60 Lezione 1l Valutazione del rischio continua EN 352 4 2001 Protettori auricolari requisiti di sicurezza e prove parte 4 Cuf fie con risposta in funzione del livello sonoro la norma appli cabile a cuffie con risposta in funzione del livel
96. nti rumorosi significativi e la cui identificazione rien tra tra gli elementi imprescindibili di una corretta analisi del lavoro Si tratta di rumori rari e o impulsivi prodotti da impiego di attrezzature ad aria compressa episodi intensi e imprevisti caratteristica questa che li rende an cor pi pericolosi caduta di pezzi martellate ecc operazioni svolte ad inizio e fine di un compito approvvigiona mento cambio utensili regolazioni ritocchi ecc operazioni di manutenzione segnali di avvertimento e o allarme Inoltre un aspetto che potrebbe essere facilmente trascurato dal la voratore nella descrizione della propria mansione l esposizione a rumori non direttamente prodotti da lui stesso e non facenti parte del rumore di fondo costante all interno dell ambiente di lavoro il caso ad esempio dell esposizione a rumori occasionali provenien ti da postazioni vicine quali ad esempio colpi di martello o lavori di smerigliatura Corso L esposizione professionale al rumore Lezione l Valutazione del rischio bene in tal senso prevedere in fase di studio delle problematiche legate al rumore in ambienti di lavoro complessi la realizzazione di una mappa in opportuna scala sulla quale evidenziare le postazioni di lavoro le fasi lavorative pi rappresentative dal punto di vista dei livelli sonori e le fasi temporali in cui esse possono verificarsi in modo da avere un immediata visione d
97. ntri buti derivanti dalle lettere d e ed f possano essere stati eliminati e o comunque rientranti in modo non significativo nel campiona mento del livello del rumore I contributi derivanti dalla presenza delle fonti di incertezze dei pun ti a b e c saranno invece quelli che si dovranno di volta in volta determinare Ai sensi dell art 190 comma 4 del D Lgs n 81 2008 la corretta valu tazione delle incertezze di misura parte integrante della documenta zione a supporto della valutazione del rischio e in tal senso poich la norma di legge richiama espressamente la prassi metrologica e la nor ma UNI EN ISO 9612 2011 assicura l assenza di errori sistematici solo in caso di rispetto rigoroso dei requisiti della norma stessa appare in Nota 14 Per approfondimenti sulle tecniche di misurazione si rimanda a A Rotella Misu razione del rumore in una carpenteria metallica in ISL Igiene e Sicurezza del Lavoro 2013 6 Inserto Corso L esposizione professionale al rumore Lezione l Valutazione del rischio tutta la sua evidenza la necessit di attenersi scrupolosamente a tutte le indicazioni sinora viste e Analisi in frequenza o di spettro L intera fase di valutazione strumentale rivolta alla determinazione del livello di esposizione del lavoratore al rumore al fine di verifica re la sua collocazione nelle diverse fasce di rischio previste dalla normativa Tuttavia nell ambito del pi compless
98. o di esposizioni prolungate nel tempo a livelli sonori di elevata intensit esso in grado di produrre l insorgenza di malattie professionali sia perch produce un degrado delle relazioni interpersonali e dunque finisce con l incidere direttamente sulla qualit del lavoro svolto ma anche sulla sua sicurezza Non bisogna infatti dimenticare che l udito un senso fondamentale che consente di relazionarsi con le altre perso ne ma anche indispensabile insieme alla vista per sollecitare l at tenzione in caso di pericolo e per avere una percezione completa del mondo esterno Grazie all udito riceviamo gli elementi indispensabi li per individuare la nostra localizzazione nello spazio garantendo cos il nostro senso dell equilibrio L esposizione a livelli sonori an che di media intensit 65 dB A rende difficile la percezione del linguaggio e la comunicazione con chi ci sta vicino In un ambiente come quello lavorativo il non poter parlare normalmente a causa del rumore obbliga le persone ad esprimersi a gesti o a sforzarsi di leggere i movimenti delle labbra rendendo in tal modo difficolto sa la comprensione di messaggi indispensabili all esecuzione dell at tivit lavorativa o addirittura provocando una distorsione nella loro comprensione La comunicazione in senso sociale un aspetto fon damentale per la qualit delle relazioni interpersonali poich con essa che si cementano i rapporti e si creano tra co
99. o lo spettro del fenomeno sonoro analizzato I filtri paralleli invece come suggerito dal loro stesso nome eseguo no l analisi contemporaneamente su tutto lo spettro delle frequenze fornendo un immagine reale del fenomeno sonoro In assenza di specifici riferimenti all interno delle norme UNI EN ISO 9612 2011 e UNI 9432 2011 si ritiene che qualora nella catena di misurazione siano presenti filtri di ottava o di terzo di ottava essi debbano risultare conformi almeno alla classe 1 della CEI EN 61260 e Analisi statistica Come si gi avuto modo di ribadire il livello equivalente Laeq un parametro rappresentativo dell energia complessiva del fenomeno acustico nel tempo di misura Tuttavia se da un lato questo consen te di caratterizzare il fenomeno acustico con un unico valore anzi ch con tutte le variazioni che lo stesso ha subito durante il tempo di misura dall altro lato ci comporta una perdita di dati Ovviamen Corso L esposizione professionale al rumore 31 32 Lezione 1l Valutazione del rischio te essa puramente fittizia ma di fatto leggendo quest unico descrit tore non possiamo raccogliere alcune utili informazioni Ad esem pio un livello equivalente pari a 86 dB potrebbe essere associato ad un fenomeno acustico con un rumore di fondo di 50 dB nel quale per brevi periodi si raggiungono punte superiori a 90 dB Ma lo stes so fenomeno potrebbe essere dovuto ad un fenomeno acustico sta z
100. o procedimento di valutazione del rischio rumore opportuno che l analisi strumen tale contenga il maggior numero di informazioni tali da consentire successivamente al datore di lavoro di predisporre le necessarie mi sure organizzative tecniche e procedurali oltre agli indispensabili valori del Lpx e del livello di pressione sonora di picco richiesti espressamente dalla normativa In quest ottica l analisi in frequenza o di spettro uno strumento in dispensabile per riuscire a caratterizzare in tutta la sua interezza il fenomeno sonoro Essa consente ad esempio di conoscere i valori delle frequenze alle quali corrispondono i massimi livelli di pressione sonora permetten do pertanto di scegliere i dispositivi di protezione individuali pi idonei o le misure di bonifica pi efficaci oltre ad essere un riferi mento fondamentale per il medico competente che cos pu avere la possibilit di confrontare gli esiti dei propri esami audiometrici con l esposizione in frequenza del lavoratore L analisi spettrale potr essere eseguita a seconda delle caratteristi che dello strumento con banchi di filtri seriali o paralleli Nei primi il fenomeno sonoro viene analizzato dallo strumento una banda di frequenza per volta avanzando di volta in volta su tutte le bande Tale metodologia necessita tuttavia di rumori con caratteristi che stazionarie o ripetitive altrimenti si rischia di non ottenere una fotografia reale di tutt
101. olgimento attivo del destinatario fruitore con momenti di verifica di quanto appre so L attivit formativa comprende una fase iniziale di orientamento fi nalizzata a fornire le conoscenze indispensabili al lavoratore per il suo inserimento all interno dell organizzazione del lavoro Essa inoltre deve fornire gli elementi per sviluppare una capacit di auto orientamento e auto aggiornamento professionale e suscitare la capacit del lavoratore di auto tutelarsi dai rischi presenti nel l ambiente di lavoro utilizzando correttamente macchine impianti e attrezzature i DPI e tutto ci che si rende necessario allo svolgi mento del lavoro Successivamente a questa fase la formazione deve prevedere un in sieme di attivit finalizzate alla revisione completamento e conti nuo adeguamento delle conoscenze e delle capacit operative ri spetto al progredire delle conoscenze scientifiche e alle esigenze produttive e Modalit di formazione e informazione Per ottemperare agli obblighi informativi collettivi previsti nei ri guardi dei lavoratori sono possibili diverse soluzioni vanno infatti distinti i momenti informativi collettivi e quelli individuali L occasione pi classica pu essere identificata in un incontro pro mosso presso il reparto di lavoro stesso gestito dal RSPP e dal me dico competente rivolto a gruppi non eccessivamente numerosi di lavoratori condotto sulla base di un programma e alla luce della va lutazi
102. olo dell esposizione a rumore in applicazione dell art 6 comma 8 lett f del D Lgs n 81 2008 funzionale alla va lutazione del rischio rumore attualmente in bozza Il testo della bozza riporta in allegato un elenco di attivit e mansio ni con Lex normalmente inferiore a 80 db A a loro volta desunte dalle collaudate Linee Guida per la collocazione indicativa di at tivit e mansioni ai fini della definizione dell obbligo di misura zione strumentale del rumore concordato dal Dipartimento di Pre venzione dell Azienda USL di Modena con le locali associazioni im prenditoriali CNA LAPAM Federimpresa Confcommercio Confeser centi e CLAAI pubblicato in data 13 aprile 2000 9 In ogni caso oltre ad insistere sul fatto che questi elenchi hanno ca rattere puramente indicativo e pertanto spetta al datore di lavoro ve rificarne la loro riproducibilit caso per caso con l entrata in vigore del D Lgs n 81 2008 necessario fare un ulteriore considerazione Sia i valori inferiore e superiore di azione che il valore limite di espo sizione oltre ad essere caratterizzati dai valori dei livelli di esposi zione giornaliera o settimanale al rumore sono contraddistinti an che da ben definiti valori della pressione acustica di picco precisa mente valore limite di esposizione Ppeak 140 dB C valore superiore di azione Ppeak 137 dB C valore inferiore di azione Ppeak 135 dB C Gli elenchi su riportati non
103. ominale o la gamma di diametri degli inserti c le istruzioni per l uso e le modalit con le quali devono essere in dossati d i valori di attenuazione sonora dipendenti dalle diverse modalit con le quali previsto possano essere indossati gli inserti ed in par ticolare valore medio e scarto tipo a ciascuna frequenza di prova valore APV HML SNR in conformit alla norma EN ISO 4869 2 con il parametro a 1 e le raccomandazioni circa il corretto uso la necessit di regolare manutenzione e controllo la conservazione e la pulizia Le cuffie sono costituite da conchiglie che coprono le orecchie e creano un contatto ermetico con la testa per mezzo di cuscinetti so litamente riempiti con liquido o materiale espanso Le conchiglie so no generalmente rivestite con materiale fonoassorbente destinato ad aumentare l attenuazione sonora delle cuffie a determinate fre quenze Esse sono collegate da una fascia di tensione archetto di sostegno solitamente di metallo o di plastica Talvolta prevista una cinghia di sostegno flessibile su ciascuna conchiglia o sull ar chetto di sostegno in prossimit delle conchiglie avente lo scopo di sostenere le stesse quando l archetto di sostegno indossato die tro alla testa o sotto il mento Alcune cuffie hanno una conchiglia destinata solo all orecchio sinistro e un altra conchiglia destinata so lo all orecchio destro Le cuffie sono disponibili in una gamma di ta glie
104. one dei rischi anche attraverso l impiego di validi supporti di dattici Pu anche essere utile utilizzare il dialogo durante la visita medica periodica in partico lare durante la raccolta anamnestica o in corso di discussione dei risultati clinici realizzare incontri in occasione dell installazione di nuove macchi ne o impianti rumorosi promuovere veri e propri stage particolarmente per i dirigenti i quadri intermedi i rappresentanti dei lavoratori Si ricorda inoltre che la formazione deve essere ripetuta periodica mente di norma si rivelano sufficienti 1 2 ore anno per addetto con un impegno tendenzialmente decrescente negli anni successivi A quest ultimo proposito occorre anche sottolineare come molto apprezzati dagli uditori si siano dimostrati i cosiddetti sussidi didat tici a supporto della comunicazione verbale Ci si riferisce sia a Corso L esposizione professionale al rumore Lezione l Valutazione del rischio materiale cartaceo es opuscoli che ad audiovisivi es lucidi dia positive video o a supporti di tipo interattivo es videocorsi con software sul tipo domanda risposta con relative spiegazioni In una visione pi estensiva anche la cartellonistica di sicurezza la segnaletica orizzontale o di perimetrazione delle aree a forte rischio e l affissione in bacheca di circolari esplicative possono essere con siderate tra le modalit informative collettive In rea
105. onografico staccabile ISL si articola nelle seguenti sezioni approfondimenti inserto VDR in pratica legislazione prassi giurisprudenza finanziamenti e Norma UNI La rivista si completa di 2 fascicoli di taglio tecnico che presentano pro getti tecnologie procedure soluzioni tecniche e prodotti Novit la rivista anche su Tablet 1 abbonamento 3 diversi modi di consultazione Tutti i periodici Ipsoa sono consultabili on line dal pc e sfogliabili sui tablet di ultima generazione iPad Android anche in assen n za di collegamento internet Basta registrarsi sul sito edicolaprofessionale com e scaricare l app gratuita Edicola Professionale Compili subito il coupon e lo invii via fax allo 02 82476403 Pu acquistare anche on line su www shopwki it oppure pu contattare l Agenzia della sua zona www leprofessionitecniche it rivenditori o rivolgersi alle migliori librerie della Sua citt 82510000 S desidero acquistare un abbonamento per un anno a ISL a 182 00 D 101395700 S desidero acquistare un abbonamento prova per 3 mesi a ISL a 25 00 Cognome e Nome TRATTAMENTO DATI PERSONALI dati personali saranno registrati su database elettronici di proprie t di Wolters Kluwer Italia S r l con sede legale in Assago Milanofiori Strada 1 Palazzo F6 20090 As sago MI titolare del trattamento e saranno tratta ti da quest ultima tramite propri incaricati Wolters Kluwer Italia S r l util
106. onoro che viene superato per la percentuale X del tempo totale Per comprendere graficamente il concetto nel nostro esempio Lgo o li vello percentile 90 rappresenter quel livello che stato superato Figura 1 Distribuzione di probabilit dei livelli sonori Corso L esposizione professionale al rumore Lezione l Valutazione del rischio Figura 2 Distribuzione cumulativa dei livelli sonori nel 90 del tempo nel nostro caso 65 7 dB si verifica cio a quale livello sonoro corrisponde la curva cumulativa in corrispondenza di un valore di probabilit del 90 Spesso ad esempio al fine di determinare quale possa essere il va lore del rumore di fondo corrispondente ad un fenomeno acustico che ha restituito un determinato livello equivalente si procede con il calcolo del Los Infatti questo livello percentile corrisponden do al valore del rumore superato per il 95 del tempo rappresente r con buona approssimazione proprio il rumore di fondo Analogamente si pu ricorrere a livelli percentili riferiti a percen tuali basse di tempo per determinare i cosiddetti eventi rari Un L sar rappresentativo del livello sonoro alto di un dato fenome no acustico Facendo un confronto tra i livelli percentili inoltre possibile veri ficare la variabilit di un fenomeno sonoro Per esempio un fenome no caratterizzato da un valore di Lio 88 dB e Lg 84 dB potr es sere consider
107. ormazioni mediante questionari da distri buire ai lavoratori pu rivelarsi insufficiente poich il lavoratore po tr pi o meno inconsciamente omettere alcune situazioni lavorati ve che non sono esplicitamente previste nell esecuzione ordinaria del lavoro o dimenticare alcune operazioni occasionali Si rende pertanto necessaria un inchiesta sul campo per la raccolta delle informazioni utile sia per ottenere la cooperazione dei lavora tori che per osservare da vicino le modalit di esecuzione del lavoro e per prendere confidenza con la realt lavorativa concentrando la propria attenzione anche su alcuni aspetti che possono essere parti colarmente indicativi quali l uso effettivo che i lavoratori fanno dei dispositivi di protezione individuale per l udito la distanza alla quale si pongono per comunicare fra loro e la forza della voce necessaria per ottenere una comunicazione comprensibile Ad esempio per ef fettuare una prima stima qualitativa del livello di rumore si pu te ner conto dei valori della Tabella 5 necessario in questa fase parlare con i lavoratori per incentivarli a cooperare spiegando loro prima ancora di cominciare l indagine il significato e gli scopi della verifica i metodi di analisi che si inten dono impiegare e l uso che sar fatto di tali risultati per evitare che si ingeneri al contrario un atteggiamento di diffidenza o incompren sione che potrebbe portare ad una minimizzazione o ad un i
108. pag evAnalisi statistica c ca sota ol a ini ala ea pag e Documento di valutazione del rischio LL pag Misure tecniche organizzative e procedurali 5 per la riduzione del rumore e Misure obbligatorie di contenimento del rischio pag e Azioni PLeVentive viu i EAr a ela LNE A ONER La pag e Azioni sulle sorgenti aeree L tetette nars Cenate ratna pag e Azioni sulle sorgenti solide L pag e Azioni sulla propagazione per via aerea pag e Azioni sulla propagazione per via solida pag e AZIONI SULTICELLOre i ari aa ea ii pag e I dispositivi di protezione individuale per l udito pag e Tipologie di DPI geere e eaa e i i EE EESE E E DOEKE OKEERE pag Informazione e formazione dei lavoratori e L informazione sui rischi da rumore e l importanza della formazione pag e Modalit di formazione e informazione L rrn pag e Contenuti della formazione L pag Corso L esposizione professionale al rumore 10 17 20 23 24 26 30 31 31 33 37 41 48 50 50 54 55 55 57 61 62 63 REDAZIONE ISL A IGIENE amp SICUREZZA DEL LAVORO 1 COFSI MENSILE DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE Per informazioni in merito agli argomenti trattati scrivere o telefonare a IPSOA Redazione COYSI Casella Postale 12055 20120 Mila
109. perato unicamente il valore della pressio ne acustica di picco di 137 dB C in tal caso essendo questo gene ralmente un valore riferibile ad una o pi fasi dell intero ciclo lavo rativo del lavoratore potranno essere esattamente individuate l area o le aree cui rivolgere la propria attenzione Le informazioni neces sarie per conoscere i momenti esatti in cui sono avvenuti i supera menti del Lex o del P eax Sono rinvenibili con pi facilit qualora si sia ricorso alla strategia per compiti per la misurazione del rumo re mentre nel caso di impiego della misurazione per mansioni o sul la giornata intera potrebbero essere necessari ulteriori approfondi menti Infine il comma 4 dell art 192 prevede che nel caso in cui vi sia la necessit di locali di riposo contemplati in particolare dal punto 1 11 dell Allegato IV al D Lgs n 81 2008 il rumore in questi locali debba essere ridotto ad un livello compatibile con il loro scopo e le loro condizioni di utilizzo Come spesso accade per le problematiche inerenti la tutela e la sa lute dei lavoratori il suggerimento da parte del legislatore di proce dere partendo dalla valutazione di tutti i rischi per la salute e sicu rezza proseguendo attraverso una programmazione della preven Corso L esposizione professionale al rumore 39 40 Lezione 1l Valutazione del rischio zione mirata ad un complesso che integri in modo coerente nella prevenzione le condizioni tecnich
110. portare un vantaggio per i lavoratori che operano tra le diverse aree e per quelli che pur operando su tali macchine in tal modo non subirebbero il rumore prodotto dalle al tre Con alcune configurazioni un trattamento ambientale corretta mente progettato e realizzato pu comportare una riduzione di 2 dB gi in prossimit delle singole sorgenti di rumore 5 dB a 10 m di di stanza e abbattimenti superiori al crescere delle distanze fino ad un massimo di 8 dB I materiali fonoassorbenti pi efficaci sono materiali porosi o fi brosi poliuretano espanso a cellule aperte fibre vegetali fibre mi nerali schiume melamminiche che basano il loro principio atte nuante sulla dissipazione sotto forma di calore dell energia mecca nica trasportata dall onda acustica e pertanto a seconda della loro natura e del loro spessore saranno in grado di assorbire suoni aventi diversa frequenza La scelta di eseguire tali trattamenti pu avere anche ricadute positive sul risparmio energetico attra verso il ricorso ad esempio a controsoffittature fonoassorbenti che riducendo la volumetria dell ambiente riducono conseguente mente i consumi in particolare quelli relativi all energia impiegata per il riscaldamento In alcuni casi specificatamente per locali con grandi altezze un trat tamento direttamente a soffitto non avrebbe ricadute positive In tal caso vengono utilizzati i cosiddetti baffles ovvero dei pannelli assor benti che vengono so
111. pu consentire il raggiungimento di livelli di prote zione molto elevati dell ordine di 15 25 dB ma richiede la massima cura dell operatore nel chiudere correttamente le aperture di ingres so della cabina e potrebbe rivelarsi una soluzione non corretta nel caso di lavoratori che soffrono di claustrofobia o qualora l ambiente interno alla stessa non fosse confortevole un eccesso di temperatu ra o una ventilazione non sufficiente potrebbero spingere il lavora tore a lasciare socchiusa la porta il che ridurrebbe la protezione of ferta dalla cabina silente a quella ottenibile dall uso degli schermi fissi e I dispositivi di protezione individuale per l udito Come noto il Capo II del Titolo III del D Lgs n 81 2008 regolamenta le norme previste circa l uso dei dispositivi di protezione individua Corso L esposizione professionale al rumore 55 56 Lezione 1l Valutazione del rischio le definiti all art 74 comma 1 come qualsiasi attrezzatura destina ta ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo scopo di proteg gerlo contro uno o pi rischi suscettibili di minacciarne la sicurezza o la salute durante il lavoro nonch ogni complemento o accessorio destinato a tale scopo Nel caso specifico del rischio da rumore il loro impiego espresso e disciplinato oltre che dal Titolo III anche dalle indicazioni contenu te all interno dell art 193 9P Viene pertanto definito un obbligo per il datore
112. re abbia confermato tale procedura opportuno far notare la presenza dell aggettivo ri corrente Tale espressione indica inequivocabilmente un evento che si ripete periodicamente nel tempo o quantomeno che pre sente con una certa frequenza Sostanzialmente questo esclude che il valore che deve essere preso infine come riferimento dell esposizione del lavoratore sia semplice mente il valore massimo il quale potrebbe avere anche carattere oc casionale e non ripetersi quanto piuttosto il valore di esposizione pi alto tra quelli che si ripetono Difatti se il danno all udito e ge neralmente i danni derivanti da rumore sono legati non solo al livel lo di esposizione ma anche alla durata dell esposizione ha poco sen so pratico riferirsi ad un valore massimo assoluto che si verifica so lo occasionalmente e che ha come unico effetto quello di sovrasti mare l esposizione di un lavoratore con potenziali costi aggiuntivi per l azienda ma senza alcun vantaggio sostanziale in termini di tu tela Si segnala tra l altro che la medesima espressione la si ritrova anche nella norma UNI 9432 2011 al punto 5 5 nella quale si precisa tra l altro che in quei casi ci si pu rifare anche al livello giornaliero massimo ricorrente Appare dunque chiaro come la valutazione del rischio rappresenti un aspetto cruciale poich sulla base dei suoi risultati che il datore Nota 5 La norma UNI 9432 2011 all appendice A for
113. re al minimo il passaggio delle vibrazioni dalla sorgente alla cabina gli accorgimenti pi adottati sono 1 ancoraggio della macchina a pavimento su supporti elastici 2 nel caso di tubi e condotti rigidi che attraversano le pareti della cabina acustica 2 a adozione quando possibile di raccordi flessibili 2 b rivestimento del tratto di tubo o di condotto passante attraverso la parete con materiale antivibrante A causa della loro configurazione le coperture integrali tendono ad accumulare al loro interno calore e talvolta polveri o gas pi o meno pericolosi per cui gran parte di esse devono essere dotate di sistemi di aspirazione e o di raffreddamento Anche questi impianti vanno adeguatamente progettati sotto il profilo acustico affinch non si trasformino o in un punto debole nell isolamento della cabina o in una sorgente aggiuntiva di rumore ambientale Se ben realizzate le opere di incapsulamento sono in grado di assi curare livelli di attenuazione acustica solitamente compresi tra 10 e 30 dB A I pannelli che costituiscono la cappottatura non dovrebbero essere a contatto con la sorgente sonora Quando ci inevitabile si dovreb be ridurre al minimo il numero dei punti di montaggio e questi do vrebbero essere provvisti di elementi resilienti tra la sorgente sono ra ed i punti di contatto molto importante che i materiali di cui costituita la cappottatura siano omogenei quanto pi possibile Le porte ad e
114. ressata da tali variazioni di pressione de finita campo sonoro Molto spesso i suoni coincidono con i suoni desiderati e i rumori con i suoni non desiderati Si soliti infatti definire rumore ci che soggettivamente non piace all ascoltatore e cio una qualsiasi emissione sonora che in una specifica situazione non si desidera ascoltare o interferisce con una specifica attivit Il rumore quindi un suono ritenuto sgradevole e come tale ca ratterizzato dalle stesse grandezze fisiche riguardanti i suoni e ne possiede il medesimo comportamento all interno del mezzo nel qua le esso si propaga La velocit con la quale il rumore si diffonde influenzata dal mezzo elastico in cui avviene la propagazione stessa che nel caso di pi co mune interesse negli ambienti di lavoro l aria un mezzo che a 20 C consente una velocit di propagazione del suono di circa 340 m s Tale velocit se paragonata a quella di altre forme di energia come la luce o la corrente elettrica sufficientemente bassa da rendere il fattore tempo un parametro significativo per la descrizione accurata del fenomeno acustico Come detto il trasporto di energia meccanica nel mezzo elastico indotto da un rapido succedersi di compressioni ed espansioni del Note 1 Da un punto di vista fisico per suono in un certo punto dello spazio si intende una rapida variazione di pressione compressione e rarefazione intorno al va
115. ri menti normativi Analisi e riduzione dei rischi 2013 66 Corso n Corso n Corso n Corso n Corso n gt 0 N Sicurezza nell industria cartaria I rischi dimenticati in edilizia I rischi da esposizione a nanomateriali Pompe per calcestruzzo uso in sicurez za Sicurezza nella filiera del legno seghe ria falegnameria e mobilificio Lezione unica Lezione unica Lezione unica Lezione unica Lezione unica Corso L esposizione professionale al rumore IPSOA IGIENE amp SICUREZZA DEL LAVO Periodicit Supporto carta on line tablet mensile Gruppo Wolters Kluwer INDICITALIA Gruppo Wolters Kluwer ISL IGIENE amp SICUREZZA DEL LAVORO L offerta completa ed autorevole in materia di Igiene e Sicurezza del lavoro ISL presenta il quadro organico delle novit maggiormente rilevanti in materia di igiene e sicurezza con indicazioni utili per la corretta applica zione delle normative di prevenzione La rivista offre un approfondita analisi su valutazione dei rischi medi cina del lavoro e sorveglianza sanitaria antincendio ed emergenze sicurezza nei cantieri formazione dei lavoratori e sicurezza aziendale In ogni numero i testi e i commenti alle novit legislative e delle inter pretazioni ministeriali pi recenti la rubrica VDR in pratica la rassegna giurisprudenziale curata da Raffaele Guariniello la rubrica Finanziamenti e un pratico inserto m
116. ridotto al minimo tenuto conto del progresso tecnico e della disponibilit di misure per controllare il rischio alla fonte Si conferma altres il divieto assoluto di superamento dei valori limi Nota 4 Per quanto riguarda la nozione di personale qualificato il D Lgs n 81 2008 non spe cifica cosa debba intendersi ma possono tornare utili in tal senso le indicazioni riportate al punto 2 01 del documento D Lgs n 81 2008 Titolo VIII Capo I II III IV e V sulla prevenzione e protezione dai rischi dovuti all esposizione ad agenti fisici nei luoghi di lavoro Indicazioni operative redatto dal Coordinamento tecnico interregionale della prevenzione nei luoghi di lavoro in collaborazione con ISTAT ex ISPESL e Isti tuto Superiore di Sanit Revisione 02 approvata il 11 marzo 2010 Attualmente ma solo per il campo dell acustica ambientale le norme italiane definiscono i requisiti che i co siddetti tecnici competenti in acustica ambientale debbono possedere per accedere al l iscrizione ad uno specifico albo come indicato dalla legge n 447 1995 Legge quadro sull inquinamento acustico all art 2 commi 6 e 7 Corso L esposizione professionale al rumore Lezione l Valutazione del rischio te eventualit concretamente rara in particolare nella fattispecie del rumore grazie alla modalit di valutazione dell avvenuto supera mento degli stessi modalit che come vedremo tiene conto dell at tenuazione for
117. rumore necessario che il fonometro sia in grado di rilevare contemporaneamente i seguenti 4 parametri Las max Livello sonoro massimo ponderato in scala A con costan te di tempo slow Las min Livello sonoro minimo ponderato in scala A con costante di tempo slow Laeg r Livello continuo equivalente ponderato in scala A la co stante di tempo potr essere slow o fast da scegliere in funzione delle caratteristiche del rumore Lseq r Livello continuo equivalente ponderato in scala A con co stante di tempo impulse Bench le norme tecniche non siano precise al riguardo si ritiene che in effetti si dovranno verificare le effettive condizioni di costan za e ciclicit dell esposizione non del rumore Infatti ci che rileva ai fini del D Lgs n 81 2008 l esposizione del lavoratore al rumore per cui non sar importante in s che il rumore prodotto ad esempio da una macchina sia costante ma che risulti tale la percezione del rumore in questione all orecchio del lavoratore Potr accadere infat ti che bench le macchine generino rumori di tipo costante l espo sizione del lavoratore risulti essere di tipo fluttuante e imprevedibile a causa ad esempio dei continui spostamenti che questi compie o per altre condizioni che modifichino il campo sonoro Questa fase di fondamentale rilevanza poich da essa dipendono gli esiti stessi della misurazione e soprattutto la sua onerosit in ter mini di dur
118. sempio devono possedere le stesse qualit acustiche dei pannelli fissi e i vetri devo no essere doppi con uno spessore minimo di 4 mm contenendone quanto pi possibile la superficie Quando il rumore prodotto dalle macchine di una certa intensit e non possibile ricorrere all isolamento o all incapsulamento un ul teriore misura da intraprendere per proteggere i lavoratori che ope rano nel reparto pu consistere nell adozione di schermi fissi e mo bili in materiale fonoassorbente o fonoisolante posizionati tra le postazioni di lavoro di modo che ognuna di essa sia quanto pi pos Corso L esposizione professionale al rumore Lezione l Valutazione del rischio sibile riparata dal campo sonoro diretto prodotto dalla postazione attigua Questi schermi devono circondare quanto pi possibile l area di la vorazione e la loro azione sar efficace se combinata anche a tratta menti di fonoassorbimento ambientale altrimenti se il locale conti nuer ad avere un campo sonoro riverberante pur trattenendo gli schermi la componente diretta del suono i lavoratori saranno espo sti agli effetti del campo riflesso Per essere veramente efficaci gli schermi devono essere di dimen sioni adeguate al fine di costituire un reale ostacolo alla propagazio ne del suono e la loro presenza non deve causare fastidio o intralcio al lavoratore in particolare nel caso di schermi mobili per evitare che il loro utilizzo venga dis
119. senza sprechi ed eliminando il rischio che le aspettative che inevita bilmente si vengono a creare nei datori di lavoro e nei lavoratori re lative ad una migliore qualit di vita negli ambienti di lavoro venga no frustrate da interventi costosi ma applicati senza una solida base di partenza Le valutazioni basate su rilievi strumentali proprio perch tali sono spesso ritenute scevre dagli errori legati alla soggettivit del valutato re Questo assunto sarebbe senz altro vero se la valutazione fosse in teramente strumentale Ma com noto una valutazione del rumore composta di fasi successive nelle quali la sensibilit del personale qua lificato che la esegue svolge un ruolo fondamentale raccolta dei dati determinazione dei tempi di esposizione valutazione dell omogeneit delle mansioni accuratezza nell esecuzione delle misure ecc e Analisi delle reali condizioni di lavoro in cui avviene l esposizione L accurata conoscenza delle circostanze in cui avviene il lavoro in dispensabile per evitare valutazioni frettolose basate ad esempio su dati reperibili in letteratura la cui rispondenza piena con quanto avviene nel caso concreto non stata verificata o errori di valuta zione dovuti a campagne di campionamento non rappresentative della reale esposizione sonora del lavoratore Spesso infatti possibile rilevare differenze ragguardevoli tra il ri sultato di una misurazione effettuata simulando la descrizio
120. sintomi soggettivi e caratteristiche audio metriche metodi di misurazione della funzione auditiva audiometria tonale eventuali altri 2 Significato e risultati della valutazione le principali sorgenti di rumore e le aree a maggior rischio le mansioni o le persone a rischio Lex sn gt 80 dB A Ppeak gt 135 dB C ogni esposto vi si deve riconoscere obblighi che derivano al datore di lavoro sulla base delle diverse fasce di rischio provvedimenti adottati per il superamento del livello limite dove reperire i risultati della valutazione 3 Misure adottate in applicazione della legge le misure tecniche bonifiche su macchine o impianti organizza tive e procedurali gi adottate comportamenti vincolanti per i lavoratori per un corretto utilizzo o rispetto delle misure tecniche organizzative e procedurali significato della segnaletica di sicurezza cartellonistica e segnale tica orizzontale misure tecniche specifici dispositivi di insonorizzazione di mac chine o impianti corretto utilizzo delle stesse anche al fine di impe dire la rimozione o la manomissione come usare una macchina im pianto o utensile al fine di una diminuzione dell emissione di rumo re organizzative turnazioni da eseguire per diminuire l esposizione i percorsi da seguire le collocazioni orarie per eseguire determinate lavorazioni l esecuzione di lavorazioni particolari per le quali pre
121. spesi verticalmente dal soffitto la cui efficacia deve essere attentamente valutata in sede di progettazione dimen sionando il loro numero per unit di superficie la loro disposizione e la loro altezza Il ricorso a tali sistemi utile anche in quei casi in cui l uso di controsoffittature potrebbe comportare ricadute negati ve in termini di ventilazione ed illuminazione e Azioni sulla propagazione per via solida AI fine di ridurre il rumore trasmesso per via solida possibile inter venire sulla trasmissione delle vibrazioni che partendo dalla mac china si propagano attraverso i propri punti di appoggio e gli anco raggi o altri contatti al pavimento ed alle pareti della struttura edi lizia La riduzione del rumore che si trasmette per via solida consen te in qualche caso di ottenere risultati apprezzabili attraverso l uso di appositi basamenti antivibranti in grado di limitare la trasmissio ne delle vibrazioni dalla macchina al suo supporto Corso L esposizione professionale al rumore Lezione l Valutazione del rischio Gli interventi pi praticati consistono nell interposizione tra la sor gente e le strutture da isolare di appositi dispositivi in grado di at tenuare il flusso di energia trasferita Nel ricorso a questo tipo d interventi essenziale verificare prelimi narmente che l applicazione dei dispositivi elastici di smorzamento non introduca alcun rischio di sbilanciamento o di oscillazione i
122. tari evoluzione del quadro dei danni 6 Risultati e significato della valutazione di cui all art 190 del D Lgs n 81 2008 l individuazione delle sorgenti di rumore le aree di lavoro interessate dall emissione di rumore le mansioni soggette al rischio rumore ogni lavoratore dovr conoscere perlomeno la fascia di rischio in cui si colloca per questo tipo di informazione sarebbe opportuno che ogni lavoratore la ricevesse personalmente in forma scritta La formazione dei lavoratori obbligatoria al superamento degli 80 dB A di Lpx sn Ppeak gt 135 dB C dovr essere consecutiva ai pro grammi informativi Andranno previste attivit teoriche e pratiche finalizzate al completamento delle conoscenze e delle capacit ope rative rispetto all esposizione al rischio specifico Per essere allineato ai dettami legislativi un programma formativo sul rischio rumore oltre ad una specifica sezione teorica dedicata all uso dei protettori personali e dell utilizzo corretto sotto un aspet to protezionistico degli utensili macchine e apparecchiature dovr prevedere l esecuzione di alcune prove sul campo individuazione delle aree macchine o situazioni lavorative che ri chiedono l uso dei protettori riconoscere i protettori auricolari da utilizzare in relazione al com pito da svolgere dimostrare di essere in grado di indossare correttamente i propri protettori auricolari conoscere le mod
123. tori i quali devono osservare le di sposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva e individuale L attenuazione indotta dai DPI deve essere considerata dal datore di lavoro solo al fine di valutarne l efficacia rilevando che non si deter mini una sottoprotezione o una sovraprotezione e per verificare il rispetto dei valori limite di esposizione Lex sn 87 dB A Ppeak 140 dB C ai sensi dell art 193 comma 2 rispettando le prestazioni richieste dalle normative tecniche nella fattispecie la norma UNI EN 458 2005 intitolata Raccomandazioni per la selezione l uso la cura e la manutenzione dei protettori per l udito Nota 7 Riguardo al criterio di opportunit da seguire per decidere se attuare o meno la sem plificazione proposta dall art 191 il punto 2 12 del documento D Lgs n 81 2008 Titolo VII Capo I II III IV e V sulla prevenzione e protezione dai rischi dovuti all esposizione ad agenti fisici nei luoghi di lavoro Indicazioni operative del Comitato tecnico interregionale Corso L esposizione professionale al rumore Lezione l Valutazione del rischio Vale la pena far notare che il legislatore impiegando l espressione se correttamente usati con riferimento alla loro adeguatezza da una parte rimarca la necessit di provvedere ad un rigoroso adde stramento circa l impiego dei dispositivi di protezione individu
124. udito che il successivo art 189 comma 1 definisce i valori limite di esposizione e i valori di azione che in relazione al livello di esposizione giornaliera al ru more Lex sn e alla pressione acustica di picco Ppeak SONO fissati come segue valori limite di esposizione rispettivamente Lex sn 87 dB A e Ppeak 200 Pa 140 dB C riferito a 20 uPa valori superiori di azione rispettivamente Lpxsn 85 dB A e Ppeak 140 Pa 137 dB C riferito a 20 uPa valori inferiori di azione rispettivamente Lex sn 80 dB A e Ppoak 112 Pa 135 dBC C riferito a 20 uPa Sulle singole definizioni si rinvia al contenuto dell art 188 e a quanto precedentemente indicato Con riferimento specifico al livello di esposizione settimanale al ru more Lexw il comma 2 dell art 189 precisa che laddove a causa delle caratteristiche intrinseche dell attivit lavorativa l esposizione giornaliera al rumore vari significativamente da una giornata di lavo ro all altra possibile sostituire ai fini dell applicazione dei valori limite di esposizione e dei valori di azione il livello di esposizione giornaliera al rumore con il livello di esposizione settimanale a con dizione che il livello di esposizione settimanale al rumore come dimostrato da un controllo idoneo non ecceda il valore limite di esposizione di 87 dB A siano adottate le adeguate misure per ridurre al minimo i rischi as sociati a tali attivit
125. un isolamento tra due aree lavorative es un ufficio ubi cato all interno di un officina permette senz altro di attenuare la trasmissione del rumore L elemento separante deve essere perfetta mente ermetico ed il suo potere isolante pu essere migliorato au mentandone la massa superficiale ovvero la massa per unit di su perficie dell elemento separante o utilizzando il principio della pa rete multipla costituita da pi elementi con interposto un materiale assorbente in tal modo si ottiene un forte isolamento con una mas sa complessiva abbastanza contenuta necessario tuttavia porre attenzione alle caratteristiche della pa rete che si porr in opera perch ogni parete ha una propria gamma di frequenze in cui l isolamento limitato ovvero in cui essa pre senta una elevata trasparenza acustica Un alternativa ulteriore legata all esecuzione di interventi diretti sulla sorgente di rumore ovvero eseguiti direttamente sulla macchi na al fine di isolare all interno di uno spazio confinato la propagazio ne del rumore L incapsulamento costituisce il metodo pi diffuso e quello in grado di consentire il raggiungimento dei livelli di riduzione di rumore pi elevati grazie al fatto che interviene sull abbattimento alle frequen Corso L esposizione professionale al rumore Lezione l Valutazione del rischio ze medio alte e rappresenta una soluzione permanente assicurando una protezione collettiva
126. vamente contenuta Si devono adottare delle precauzioni per prevenire l ostruzione o il ricoprimento della super ficie del materiale assorbente quando i silenziatori dissipativi sono utilizzati in condotti che convogliano gas inquinati con polveri o ma teriali incrostanti Gli assorbenti porosi in materiale fibroso sottile o le strutture con pareti sottili possono essere meccanicamente di strutte da grandi sbalzi di pressione silenziatori risuonatori reattivi questi riducono la conversione delle pulsazioni e delle oscillazioni del gas in energia sonora ed as sorbono il suono I singoli risuonatori sono montati come diramazio ni laterali nelle pareti dei condotti Gruppi di risuonatori sono utiliz zati come rivestimenti per i condotti o come elementi separatori diaframmi nei condotti causando cos una limitata caduta di pres sione Le risonanze sono per lo pi localizzate sulle frequenze basse e intermedie dove richiesta l attenuazione La prestazione limi tata ad una stretta banda di frequenza influenzabile dal flusso ra dente e pu in certe condizioni sfavorevoli essere negativa fino al punto di generare un tono silenziatori riflettenti reattivi questi silenziatori riducono la con versione delle pulsazioni e delle oscillazioni del gas in energia sono ra Essi sono solitamente preferiti per la loro robustezza in applica zioni in cui i silenziatori esclusivamente dissipativi sono meno adat ti e dove
127. vante descrizione del giorno dei giorni investigati compresi i compiti che costituiscono la giornata nominale lavorativa quando si utiliz zato il metodo delle misurazioni basate sui compiti strategia strategie di misurazione adottata adottate insieme al ri ferimento all approccio statistico impiegato 3 strumentazione identificazione e classe di strumentazione utilizzata costruttore modello numero di serie configurazione del sistema per esempio schermo paravento cavo di prolunga ecc tracciabilit della taratura data e risultato della verifica pi recen te dei componenti del sistema di misura documentazione delle verifiche di calibrazione eseguite prima e dopo ciascuna misurazione 4 misurazione identificazione del lavoratore lavoratori soggetti alla misura del l esposizione al rumore data e ora delle misurazioni strumenti utilizzati per ogni misurazione nel caso di impiego di diversi strumenti descrizione del lavoro eseguito dal lavoratore durante il corso del le misurazioni compreso la durata dell attivit lavorativa e se rile vante durata degli eventi ciclici compresi nell attivit lavorativa segnalazione di eventuali differenze dalle normali condizioni di la voro o dai normali comportamenti durante il corso delle misurazio ni indicatori di produzione relativi al lavoro svolto quando rilevanti descrizione delle sorgenti di ru
128. vedimento motivato pu disporre contenuti e periodicit della sorveglianza diversi ri spetto a quelli forniti dal medico competente Per l attuazione delle disposizioni dell art 198 che impongono di provvedere all emanazione delle Linee guida per l applicazione del Titolo VIII Capo II nei settori della musica delle attivit ricreative e dei call center v il provvedimento 7 marzo 2012 approvato dalla Conferenza Stato Regioni su proposta della Commissione consulti va permanente di cui all art 6 del decreto e Considerazioni preliminari sulla valutazione In generale la valutazione dei rischi un processo tecnico di cono scenza finalizzato alla riduzione e al controllo dei rischi attraverso una serie di interventi tra i quali l adozione di misure tecniche or ganizzative e procedurali controlli sanitari preventivi e periodici la costante e adeguata informazione e formazione degli addetti La presenza di attivit rumorose all interno degli ambienti di lavoro una situazione piuttosto comune nonostante i progressi che la tecni ca ha compiuto per ridurre drasticamente questo rischio alla fonte Laddove tale presenza resti comunque ineluttabile la sua elimina zione ovvero la sua riduzione ai valori minimi tecnicamente possi bili rientra nel quadro generale delle azioni di miglioramento delle Corso L esposizione professionale al rumore 17 18 Lezione 1l Valutazione del rischio condizioni di sicur
129. vista la diminuzione del numero degli esposti l uso di una determi nata lavorazione di una macchina o impianto in sostituzione di un al tra procedurali i mezzi personali di protezione da usare e i lavoratori soggetti all obbligo o all opportunit di usarli il piano di bonifica 4 Mezzi individuali di protezione principali tipi di protettori loro efficienza ed efficacia caratteristiche di attenuazione acustica individualit del mezzo protettivo criteri e modalit di scelta ru morosit ambientale attenuazione accettabilit da parte del lavora tore modalit d uso di manutenzione e di custodia inconvenienti come prevenirli o ridurli obbligo di utilizzo Corso L esposizione professionale al rumore Lezione l Valutazione del rischio 5 Significato e ruolo del controllo sanitario diagnosi precoce dei disturbi uditivi l audiometria la visita medi ca modalit di esecuzione dell audiometria e collaborazione richie sta valutazione dell efficacia del programma di conservazione dell udi to prevenzione individuale di soggetti con ipersensibilit individuale o con altre patologie e o fattori di rischio il giudizio di idoneit alla mansione misure preventive e protettive individuali adottabili e procedure di ricorso risultati del programma di conservazione dell udito risultati col lettivi non nominativi dei controlli sani
130. ziatori attivi esercitano il loro effetto perlopi alle basse fre quenze dove i silenziatori dissipativi passivi offrono una scarsa at Corso L esposizione professionale al rumore 49 50 Lezione 1l Valutazione del rischio tenuazione e sui rumori periodici I sistemi attivi sono attualmente offerti esclusivamente come soluzioni individuali create su misura per applicazioni particolari e Azioni sulle sorgenti solide A seconda dei casi possibile intervenire con diverse soluzioni atte essenzialmente la produzione di rumori generati da corpi solidi a contato tra loro riducendo la forza degli impatti interponendo dei materiali assorbenti mediante la lubrificazione con cambi di tecnologia riducendo i giochi A volte il rumore prodotto dalla struttura di una macchina o di un impianto per risonanza In tal caso necessario modificare la fre quenza di risonanza di tale struttura attraverso un aumento o una di minuzione della sua massa o una modifica della sua rigidezza In alcuni casi pu essere necessario produrre delle aperture in altri casi si pu rivestire una superficie di materiale ammortizzante li dentificazione del problema la scelta della modalit di intervento e la valutazione della riduzione prevista sono aspetti molto comples si che richiedono un analisi approfondita per evitare di incorrere in errori e Azioni sulla propagazione per via aerea Realizzare
131. zionamento di una macchina o di un ciclo produt tivo e pertanto non sempre praticabile o potrebbe non risultare es sere economicamente vantaggiosa qualora il beneficio da essa ap portato non riguardasse il maggior numero possibile di lavoratori Concretamente seguendo le indicazioni proposte dall art 15 com ma 1 lett c circa la necessit di eliminare i rischi in relazione alle conoscenze acquisite in base al progresso tecnico la soluzione po trebbe consistere nella scelta di una tecnologia se disponibile in grado di consentire lo svolgimento del lavoro senza la presenza di rumori acquisto di macchine silenziate modifiche al ciclo produtti vo introducendo modalit di lavorazione meno rumorose o total mente automatiche che pertanto non richiedano la presenza di lavo ratori per la loro esecuzione La scelta di alcune metodiche di funzionamento delle macchine o di alcune modalit di processo piuttosto che altre pu influenzare no tevolmente la presenza di livelli acustici elevati laddove possibile ad esempio si potrebbe ricorrere ai suggerimenti contenuti nelle Ta belle 7 e 8 La sistemazione degli ambienti di lavoro sovente legata alla distri buzione delle mansioni ed al percorso dei materiali all interno dell a zienda e dunque direttamente dipendente dall organizzazione del lavoro e pu anch essa essere inserita tra gli interventi che com plessivamente contribuiscono a migliorare la condizione acust

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