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psc sandigliano rio moglie

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1. caso di ambienti confinati nei quali non sia possibile impedire lo sviluppo delle polveri occorre provvedere alla loro aspirazione Usare i mezzi di protezione individuali VEDI ALLEGATO Emissione di rumore Inviare agli organi competenti ove richiesto le notifiche di installazione di attivit rumorose prima dell inizio del cantiere I DPI specifici per la mansione devono essere forniti ai lavoratori dal Datore di Lavoro Spetta a quest ultimo ogni ulteriore valutazione sulle conseguenze per la salute derivante dall esposizione al rumore e sulle contromisure da adottare nel rispetto di quanto previsto dal D Lgs 81 08 Il Datore di Lavoro dovr prevenire il rischio fin dalle prime fasi dell organizzazione del cantiere innanzitutto nell acquisto dei macchinari e delle attrezzature scelte in base a criteri di efficienza e rendimento nonch di basso coefficiente di rumorosit Nuovi utensili macchine e apparecchiature che possono provocare un esposizione a valori superiori ai limiti previsti dall art 189 del D Lgs 81 08 devono essere corredati da un adeguata informazione relativa al rumore prodotto nelle normali condizioni di utilizzazione ed ai rischi che questa comporta Dovr inoltre programmare una opportuna manutenzione degli organi in movimento e quindi soggetti a vibrazioni in modo da evitare il pi possibile i danni provocati dall usura e il pericolo di azionare apparecchi inutilizzabili Si dovr in generale prevedere l ubic
2. computo metrico estimativo ALLEGATO C schede ALLEGATO D gli scavi e la viabilit di cantiere ALLEGATO E piano risoluzione interferenze ALLEGATO F indicazioni e norme di sicurezza sulle macchine movimento terra ALLEGATO G linee guida per la posa di segnaletica di sicurezza in cantiere ALLEGATO H norme di sicurezza per cantieri stradali nel codice della strada ALLEGATO I segnaletica stradale da apporre lungo tutto il percorso d intervento ed in particolare nei tratti operativi ALLEGATO L stralci elaborati grafici
3. considerati come sostitutivi di altre misure di prevenzione individuali Ai Lavoratori cui saranno consegnati con ricevuta scritta e controfirmata i mezzi di protezione individuale sar fatto obbligo di usarli ai sensi D Lgs 758 94 con cura segnalando immediatamente ai Preposti l eventuale perdita della idoneit dei mezzi stessi La scelta e l assegnazione dei mezzi di protezione individuale dovr essere fatta dal Capo Cantiere in relazione ai rischi specifici presenti nella lavorazione in atto La scelta dovr anche tenere conto dei requisiti di efficienza funzionalit e tollerabilit effettuata secondo le procedure di idoneit emanate dagli Enti preposti L abbigliamento dovr risultare comodo e caldo nei mesi invernali non eccessivamente attillato ovvero eccessivamente largo non dovr presentare fronzoli pendenti non si potranno indossare sciarpe per evitare il rischio che si impiglino nelle attrezzature mobili ed immobili dovr comunque garantire la piena libert di movimento in condizioni confortevoli durante eventuali fasi lavorative disagevoli e o a forte rischio Sar cura del Datore di Lavoro attraverso suoi incaricati istruire i lavoratori in merito all uso dei dispositivi di sicurezza e alle motivazioni di tale uso in modo tale che gli stessi adottino un comportamento di auto tutela 9 Prescrizioni particolari Nell ambito dell area del cantiere sar posta in opera tutta la cartellonistica di segnalazi
4. delle relative procedure di lavoro verificare l idoneit del Piano operativo di sicurezza da considerare come piano complementare di dettaglio del piano di sicurezza e coordinamento assicurandone la coerenza con quest ultimo adeguare il Piano di sicurezza e di coordinamento e il fascicolo in relazione all evoluzione dei lavori e alle eventuali modifiche intervenute valutando le proposte delle imprese esecutrici dirette a migliorare la sicurezza in cantiere nonch verificare che le imprese esecutrici adeguino se necessario i rispettivi Piani operativi di sicurezza organizza tra i datori di lavoro ivi compresi i lavoratori autonomi la cooperazione ed il coordinamento delle attivit nonch la loro reciproca informazione segnalare al committente o al responsabile dei lavori previa contestazione scritta alle imprese e ai lavoratori autonomi operanti in cantiere le inosservanze alle norme e alle prescrizioni del Piano di sicurezza e coordinamento e proporre la sospensione dei lavori l allontanamento delle imprese o dei lavoratori autonomi dal cantiere o la risoluzione del contratto Nel caso il committente non adotti alcun provvedimento in merito alla segnalazione senza fornire idonee motivazioni il coordinatore per l esecuzione dei lavori tenuto a comunicare l inadempienza riscontrata all ASL territorialmente competente e alla Direzione provinciale del lavoro e sospendere in caso di pericolo grave e imminente direttamen
5. in vista dell area su cui sorge la torre dell acquedotto Saranno predisposti nel numero minore possibile i necessari ponticelli di attraversamento del canale per garantire l accesso ai fondi altrimenti interclusi In funzione di collegamento della viabilit interpoderale esistente si prevedono alcuni tronchi di pista senza pavimentazione stradale con funzione di accesso e manutenzione Da questo punto si svolta verso Nord riprofilando un fosso esistente in piena area agricola ad Ovest del centro sportivo Pralino risalendo verso Nord Ovest lungo il tracciato del reticolo minore sino a superare il confine comunale di Sandigliano Da gui all interno di propriet private e mantenendosi in parte sotto la viabilit interpoderale si risale deviando verso Nord Est intercettando cos i fossi esistenti Dopo un breve tratto sotto strada a sezione chiusa procedendo con una tubazione di grande diametro interrata si prosegue in direzione Nord sino a superare la Cascina Praliro e le serre esistenti Si procede quindi a fianco dell area verde recentemente realizzata il cui attraversamento avrebbe consentito un ulteriore variante di tracciato permettendo l allaccio al Rio Raspuzzo questa soluzione non stato giudicata fattibile dall amministrazione di Gaglianico e non pertanto stata formalizzata Una volta raggiunto il confine tra due propriet si propone di realizzare un canale di gronda a cielo aperto avente funzione di raccordo e laminazione
6. segnalato di giorno e notte I rischi presenti in questo tratto oltre a quelli legati alle specifiche attivit sono quelli legati alla manovra dei mezzi alla caduta di massi e o altri manufatti e quindi allo schiacciamento al contatto con le interferenze ai rischi di seppellimento ed altro che si trova nelle schede tecniche allegate tratto da mt 1835 00 verso nord mt 2205 la prima operazione quella della preparazione del cantiere in quel tratto realizzare la pista di cantiere eseguire lo scavo per la posa degli scatolari posare gli scatolari e o le nuove condotte con i relativi pozzetto rivestire il rio con i massi sistemare l innesto a valle in tutto il periodo delle operazioni sulla viabilit l intervento deve essere segnalato di giorno e notte I rischi presenti in questo tratto oltre a quelli legati alle specifiche attivit sono quelli legati alla manovra dei mezzi alla caduta di massi e o altri manufatti e quindi allo schiacciamento al contatto con le interferenze ai rischi di seppellimento ed altro che si trova nelle schede tecniche allegate tratto da mt 1835 tratto finale verso mt 2205 la prima operazione quella della preparazione del cantiere in quel tratto realizzare la pista di cantiere eseguire lo scavo per la posa degli scatolari posare gli scatolari e o le nuove condotte con i relativi pozzetto rivestire il rio con i massi sistemare l innesto a valle in tutto il periodo delle operazioni s
7. sino ad intercettare ad Est il corso del Rio Raspuzzo che proprio in questo punto assume un alveo ben definito L elaborazione del progetto ha considerato anche la possibilit di utilizzare allo scopo il tracciato del fosso esistente che con andamento nord sud attraversa i terreni prossimi alla Cascina Pralino Tuttavia sebbene le analisi mostrino un comportamento accettabile dell alveo esistente la presenza di numerose tombinature di diametro contenuto difficilmente rimovibili non garantisce un grado di sicurezza adeguato all infrastruttura Per questo in accordo con i competenti uffici regionali con le amministrazioni ed i proprietari si definita la proposta di realizzazione del nuovo canale interrato per motivi d ingombro e ottimizzazione del tracciato mantenendo elevate garanzie di sicurezza in termini di riempimento della canalizzazione e di scelta dei materiali Il fosso esistente viene mantenuto senza apportarvi modifiche In questa fase progettuale stata inoltre valutata l opportunit di intercettare le acque provenienti dalla Strada Statale 143 prolungando le canalizzazioni verso Est oltre il punto in cui si intercetta il Rio Raspuzzo secondo le indicazioni emerse in sede di Conferenza dei Servizi tale ipotesi stata in ultimo recepita ritenendo comunque utile il prolungamento sino a raggiungere il rilevato stradale che costituisce il limite naturale di bacino L andamento altimetrico del terreno ha consigliato di o
8. A Q SELLA 4 VERCELLI 3398616337 zangolamanrico libero it 2 3 Fase dell esecuzione Responsabile dei lavori GEOM PATTERI NANNI RESPONSABLIE DEL SERVIZIO TECNICO DEL COMUNE DI SANDIGLIANO Direttore dei lavori opere architettoniche ING RICCARDO ISOLA VIA M PRESTINARI 86 VERCELLI TEL E FAX 0161 215214 0161 215456 Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione ARCH MANRICO ZANGOLA VIA Q SELLA 4 VERCELLI 3398616337 zangolamanrico libero it Imprese appaltatrici Subappalto opere Imprese subappaltatrici Subappalto opere Lavoratori autonomi Incaricati alla gestione dell emergenza I dati non indicati dovranno essere riportati al momento in cui saranno noti da parte del direttore di cantiere o di un suo preposto Egli integrer l anagrafica sulla copia del presente Piano E fatto espresso divieto di entrare in cantiere a persone che non dipendano da imprese o lavoratori autonomi notificati all Azienda unit sanitaria locale e alla Direzione provinciale del lavoro territorialmente competenti i cui dati devono essere riportati nel piano in alternativa pu essere rilasciata la copia dei documenti I dati riportati verranno utilizzati per la notifica agli organi di vigilanza e per la compilazione del cartello di cantiere L impresa appaltatrice dovr comunicare al Committente ogni nuovo ingresso in cantiere non meno di dieci giorni prima che ci avvenga facendo nel conte
9. COMUNE DI SANDIGLIANO PROVINCIA DI BIELLA PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO ART 100 D lgs 81 08 LAVORI DI SISTEMAZIONE RIO MOGLIE Vercelli febbraio 2013 Arch Manrico Zangola Premessa Il Piano di sicurezza e di coordinamento contiene l individuazione l analisi e la valutazione dei rischi e le conseguenti procedure esecutive gli apprestamenti e le attrezzature atte a garantire per tutta la urata dei lavori il rispetto delle norme per la prevenzione degli infortuni e la tutela della salute dei lavoratori Il piano contiene inoltre un analisi dei costi connessi alla sicurezza Per la compilazione del Piano sono stati analizzati e presi in esame i procedimenti specifici di costruzione le macchine gli impianti e le attrezzature utilizzate nonch i materiali impiegati e l organizzazione del lavoro prevista dal progetto esecutivo Alla stesura del Piano di Sicurezza si pervenuti attraverso e l analisi particolareggiata della situazione ambientale relativa al sito e l analisi particolareggiata delle possibili interferenze fra il cantiere ed il sito e l analisi particolareggiata dei rischi specifici associati alle varie fasi di lavoro da eseguirsi nel cantiere e l analisi particolareggiata sulla possibilit di interferenza di alcune operazioni svolte dalla stessa Impresa o da Imprese diverse e l individuazione dei provvedimenti e delle misure di sicurezza da adottare per eliminare i rischi di pericolo atti a
10. Coordinatore sicurezza in fase di esecuzione Impresa Appaltatrice Telefono 118 Telefono 015 2536037 Telefono 115 0161 213000 Telefono 118 Telefono 015 691003 187 800 900800 800283120 0161998207 015 3580082 015 691003 015 691003 0161 215214 0161 215214 3398616337 3398616337 12 13 14 15 16 17 ALLEGATO PACCHETTO DI MEDICAZIONE elenco indicativo e non esaustivo tubetto di sapone in polvere bottiglia da gr 250 di alcool denaturato fiale da cc 2 di alcool iodato all 1 n 2 fiale da cc 2 di ammoniaca preparato anti ustione rotolo di cerotto adesivo da m 1 x cm 2 n 2 bende di garza idrofila da m 5 x cm 5 n 1 benda di garza idrofila da m 5 x cm 7 n 10 buste da 5 compresse di garza idrofila sterilizzata da cm 10 x cm 10 n 5 pacchetti da gr 25 di cotone idrofilo n 3 spille di sicurezza un paio di forbici vasetto di cotone emostatico laccio emostatico n 5 siringhe monouso n 4 pacchetti da gr 100 di cotone idrofilo istruzioni sul modo di usare i presidi suddetti e di prestare i primi soccorsi in attesa del medico ALLEGATO CASSETTA DI PRONTO SOCCORSO elenco indicativo e non esaustivo 1 un tubetto di sapone in polvere 2 una bottiglia da gr 500 di alcool denaturato 3 una boccetta da gr 25 di tintura di iodio 4 una bottiglia da gr 100 di acqua ossigenata ovvero 5 dosi di sostanze per la preparazione estemporanea con ciascuna dose di gr 20 di acqua o
11. EDI ALLEGATO NUMERI TELEFONICI DI SOCCORSO E UTILITA VEDI ALLEGATO PACCHETTO DI MEDICAZIONE E CASSETTA DI PRONTO SOCCORSO 7 3 Formazione del personale Il personale sar addestrato e formato sul comportamento da tenere nei primi soccorsi Nel cantiere dovr essere sempre disponibile un mezzo per l immediato trasporto di eventuali infortunati 7 4 Pronto Soccorso E operativo un Pronto Soccorso presso l Ospedale Civile di Biella a 10 00 Km dal cantiere Tutte le maestranze dovranno essere informate dove consultare l elenco telefonico dei numeri utili e circa la disponibilit di un telefono a filo o cellulare destinato alle chiamate d emergenza 7 5 Guardia medica operativo nel Comune di Vercelli il servizio di Guardia Medica 8 Dispositivi di protezione individuale DPI I dispositivi di protezione individuali ricopriranno un ruolo sostanziale nella prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali tale ruolo viene altres ribadito dal D Lgs 81 08 quando richiama il preciso obbligo del Lavoratore ad usare detti mezzi ed indica il Preposto quale incaricato ad esigerne l uso Come indicato dai predetti Decreti i Lavoratori che svolgeranno operazioni e lavorazioni che li esporranno a rischi di infortunio o malattia professionale saranno dotati di mezzi di protezione individuale appropriati al rischio specifico opportunamente contrassegnati allo scopo di evitare promiscuit antigieniche I DPI non saranno mai
12. a dell attivit lavorativa svolta Durante le fasi di retromarcia gli autisti dei mezzi saranno coadiuvati da personale a terra che dar le necessarie istruzioni utilizzando i segnali previsti dalla normativa Allegato XXXII del D Lgs 81 08 In prossimit di opere provvisionali la circolazione dei mezzi sar delimitata in maniera tale da impedire ogni possibile contatto tra le strutture e i mezzi circolanti 5 6 Aree di deposito per i materiali L individuazione subordinata ai percorsi all eventuale pericolosit dei materiali ai problemi di stabilit del terreno Deposito rifiuti e procedure di smaltimento Il deposito dei rifiuti sar effettuato servendosi di idonee aree differenziati che verranno posizionati in luoghi tali da evitare il fastidio provocato da eventuali emanazioni insalubri e nocive ad intervalli regolari si provveder a consegnare gli stessi a ditta specializzata che li porter nei punti di raccolta autorizzati 5 7 Servizi fissi di cantiere locale multiuso e servizi igienici Nel cantiere saranno predisposti a cura dall Impresa appaltatrice appositi locali destinati ad uso ufficio spogliatoio e servizi igienici Spogliatoi e servizi igienici saranno ubicati in apposito i modulo i prefabbricato i I locali adeguatamente illuminati e aerati isolati dal freddo saranno ben installati per evitare il ristagno di acqua sotto la base e se necessario ventilati e condizionati per il caldo 6 Opere pr
13. azione dei macchinari rumorosi nelle zone pi isolate cio dove minore la concentrazione delle maestranze e contemporaneamente lontana da abitazioni All occorrenza effettuare opportuni interventi di isolamento sulle attrezzature rumorose Emissione di vibrazioni Occorre prestare particolare attenzione al macchinario al momento dell acquisto verificando l isolamento della cabina rispetto al resto della macchina e l esistenza di sistemi ammortizzanti applicati al sedile Occorre scegliere gli utensili manuali non eccessivamente pesanti e a basso numero di colpi e comunque forniti di dispositivi di presa ammortizzati tali da assorbire l energia dell attrezzo Il Datore di Lavoro dovr prevenire il rischio fin dalle prime fasi dell organizzazione del cantiere innanzitutto nell acquisto dei macchinari che dovranno garantire il rispetto dei limiti previsti dall art 201 del D Lgs 81 08 Operare una frequente sostituzione dei pezzi usurati cercando di seguire modalit d uso quali non mettere mai in moto lo strumento non ancora a contatto col materiale e usare guanti imbottiti in modo da attutire i movimenti dello strumento Usare i mezzi di protezione individuali Dispersione fibre di amianto nel caso di ritrovamenti La pericolosit del materiale a base di amianto dipende dalla possibilit di inalazione delle fibre che si disperdono nell ambiente Gli interventi di bonifica dell amianto devono essere eseguiti da imprese specializza
14. che attivit sono quelli legati alla manovra dei mezzi alla caduta di massi e o altri manufatti e quindi allo schiacciamento al contatto con le interferenze ai rischi di seppellimento ed altro che si trova nelle schede tecniche allegate AK AA RK AKA AAA AAA AKA ARA AAA AAA A AAA AAA AAAAAA Durante l esecuzione di lavori la ditta trascorsi i giorni di maturazione del CLS 30 gg Circa deve tornare sui tratti gi eseguiti e completare i manufatti precedentemente gettati rimuovendo le opere di protezione provvisionali mettere le protezioni definitive parapetti barriere segnaletica ecc e collaudare parzialmente i tratti finiti Si deve tenere conto che trattasi di una canale che riceve acqua meteorica e quindi si deve prestare molta attenzione che il deflusso della stessa in goni suo momento In particolar modo in occasione di abbondati piogge durante gli interventi su manufatti che possono ostruire il deflusso e quindi si deve sempre realizzare un bypass che garantisca il sopra citato deflusso Stessa attenzione alle intersezioni con reti le quali devono essere in funzione e non devono essere a contatto con l acqua reti con energia elettrica reti con reflui ecc Rischi ambientali 4 1 Identificazione dei rischi intrinseci al cantiere legati al sito 4 1 1 Caratteristiche del sito In relazione alle caratteristiche dell ambiente ed alla natura dei lavori sono adottati provvedimenti per la protezio
15. colo 89 comma 1 lettera h del D Lgs 81 08 Dovr inoltre verificare che vengano attuate le Misure generali di Tutela di cui all art 95 del D Lgs 81 08 Qualora nei luoghi dove si svolgeranno le attivit affidategli operino altre imprese ovvero lavoratori autonomi il Datore di lavoro deve e tenersi costantemente informato sulle operazioni svolte dai propri dipendenti e dalle suddette imprese o lavoratori autonomi al fine di adottare ogni misura che eviti i pericoli derivanti dallo svolgimento di attivit lavorative nello stesso luogo e rendere edotte le predette imprese attraverso i loro Rappresentanti in sito ed i lavoratori autonomi dei rischi specifici presenti nei luoghi in cui essi operano 5 Direttore di cantiere Spetter al Direttore di cantiere far osservare nel cantiere ogni disposizione di legge di competenza dell impresa ed ogni provvedimento delle Autorit ed in particolare del Direttore dei Lavori e del Coordinatore per l esecuzione interessanti o comunque incidenti sulla esecuzione delle opere e sulla smobilitazione del cantiere ed in particolare le disposizioni ed i provvedimenti riguardanti la prevenzione degli infortuni la disciplina del rapporto di lavoro l igiene del lavoro Allo stesso modo egli dovr osservare e far osservare nel cantiere le prescrizioni del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro e gli accordi locali integrativi del medesimo Dovr inoltre provvedere al puntuale adempimento di tutte
16. d evitare il rischio di urto dei mezzi in circolazione con i mezzi circolanti su strada verranno apposti cartelli che segnalano la presenza di mezzi in manovra Se necessario gli accessi saranno presidiati da personale di cantiere al quale verranno date debite istruzioni circa la modalit di accesso al cantiere In prossimit degli accessi sar posizionata la segnaletica informativa da rispettare In caso di scarsa visibilit si dovranno azionare i lampeggiatori posti sui mezzi in entrata e in uscita 5 4 Viabilit interna del cantiere e accesso agli scavi L accesso al cantiere sar consentito alle persone e agli automezzi autorizzati i quali saranno parcheggiati in appositi spazi e solo per il tempo necessario ai lavori Tutti i mezzi da impiegare nei lavori saranno quando previsto dalle norme omologati collaudati e o verificati L onere a carico dell impresa e proprietaria e dei mezzi Ad evitare il rischio di urto dei mezzi in circolazione con i mezzi circolanti su strada verranno apposti cartelli che segnalano la presenza di mezzi in manovra Se necessario gli accessi saranno presidiati da personale di cantiere al quale verranno date debite istruzioni circa la modalit di accesso al cantiere 5 5 Protezione dei posti di lavoro fissi I posti di lavoro e di passaggio saranno opportunamente protetti con mezzi tecnici o misure cautelative dal pericolo di caduta o di investimento da parte di materiali o mezzi in dipendenz
17. del Rio Sifogna nel Rio Moglie L 1360 m In particolare il ripristino della funzionalit idraulica del tratto sar conseguito sia tramite il decespugliamento delle sponde sia mediante la movimentazione del materiale depositato in alveo e la successiva colmatura di eventuali zone erose Il tracciato del rio Moglie prosegue poi oltre Via Trento in direzione Nord per circa 300m qui la sezione gi adeguata alle portate di progetto grazie agli interventi di riprofilatura realizzati nel corso degli ultimi anni v Fig 22 ID 01 004 Sar poi realizzato un tronco di riprofilatura e raccordo sia a monte che a valle del ponte sul Rio Moglie di Via Roma ponte di cui previsto il rifacimento ottimizzandone il tracciato a favore di una pi ampia luce libera dell impalcato e di una maggior capacit di deflusso Il tracciato attuale dell attraversamento presenta infatti un elevata probabilit di ostruzione a causa della geometria estremamente sfavorevole Procedendo verso monte si demolir il tratto in massi realizzato nel corso di un lotto precedente Fig 18 ID 01 004 per consentire un approfondimento dell alveo adeguato alle nuove condizioni di deflusso e la riprofilatura del tronco lungo Via Mazzini a fianco del muro di recinzione esistente del Castello di Sandigliano fino all attraversamento esistente a valle dell abitato di frazione Moglie La riprofilatura sar realizzata con una regolarizzazione del fondo alveo il rivestimento i
18. ecifiche sui compiti loro demandati Le Imprese ed i Lavoratori presenti nel cantiere dovranno operare nel pieno rispetto delle Norme di Legge e di buona tecnica nonch di quelle previste dal Piano L impresa appaltatrice senza che ci possa configurarsi in gerenza dell organizzazione delle lavorazioni delle Imprese subappaltatrici dovr verificare il rispetto o meno della Normativa da parte delle suddette Qualora dovesse riscontrare inadempienze l Impresa dovr adottare i provvedimenti ritenuti opportuni ai fini della sicurezza come ad esempio il richiamo al rispetto delle Norme citate richiedere il ripristino immediato delle condizioni di sicurezza allontanare dal luogo di lavoro il Lavoratore retrivo la sospensione dei Lavoratori in atto ecc Nel caso in cui con l adozione dei provvedimenti conseguenti al mancato rispetto delle Norme di Igiene e Sicurezza vigenti dovessero verificarsi ritardi nella esecuzione dei lavori ovvero danni di natura economica nulla potr essere chiesto al committente da parte dell Impresa e altres nulla potr essere richiesto dalle imprese subappaltatrici all impresa esecutrice principale Il committente potr richiedere il pagamento di eventuali danni subiti oltre all applicazione delle penali per ritardata conclusione dei lavori 1 3 Soggetti destinatari della norma Committente Il committente il soggetto per conto del quale viene realizzata l intera opera indipendentemente da even
19. egli innesti su vie pubbliche o di uso pubblico dovranno essere segnalate e interdetto l accesso alle persone non addette in particolar modo nelle ore notturne le piste devono essere chiuse al traffico e ben segnalate 3 Le prime operazioni riguardano la preparazione del campo fisso posto a ridosso della via Mazzini su un terreno di propriet comunale L area di circa 20 x 30 mt Dovr essere recintata e dotati di idoneo cancello all interno saranno posizionati un WC ed una baracca da utilizzarsi come ufficio e pausa pranzo L area in questione deve essere utilizzata per il solo stoccaggio di piccole scorte di materiale ed il ricovero di macchinari KA AK AA A AAA AAA AAAAAAAAARAA tratto da mt 0 00 a mt 120 00 la prima operazione quella della preparazione del cantiere in quel tratto realizzare la pista di cantiere e successivamente risagomare il rio esistente rivestire il rio con i massi fino ad arrivare alla via Trento via per Borriana sistemare l innesto a valle all altezza dell interferenza con la fognatura cordar chiamare i funzionari dell ente e procedere con le operazioni di rifacimento dell intersezione stessa cosa per il rifacimento del sottopasso della via per Borriana chiamare gli enti competenti dei sottoservizi chiudere la strada in modo completo nei momenti pi critici e poi utilizzare l impianto semaforico dopo la posa dello scatolato e del cls integrativo la strada deve essere si
20. emergenza Ogni impresa o lavoratore autonomo compiler un modulo in cui saranno dichiarati i materiali facilmente infiammabili le misure di prevenzione la propria dotazione di estintori e attrezzatura per far fronte ad un eventuale emergenza In caso di allarme tutti i lavoratori saranno radunati in un apposito spazio sicuro in cui non si possano presentare rischi Il Capo Cantiere provveder al controllo della presenza di tutti i lavoratori verificando le eventuali assenze Il Capo Cantiere o persona da lui appositamente delegata provveder inoltre alla chiamata dei Vigili del Fuoco fornendo tutte le indicazioni necessarie per la precisazione del tipo di intervento necessario Sar a cura degli incaricati alla gestione dell emergenza debitamente individuati l uso degli estintori provando a fronteggiare l incendio o la causa di rischio I lavoratori si asterranno dal lavoro sino alla risoluzione completa dell emergenza coadiuvando se del caso gli addetti all emergenza stessa 10 3 Mezzi antincendio per il cantiere Nel cantiere saranno disponibili e opportunamente segnalati e estintori a polvere e o a schiuma per i baraccamenti attrezzature e macchinari e estintori a polvere per depositi e magazzini e estintore ad anidride carbonica per apparecchiature elettriche e I mezzi antincendio saranno mantenuti in efficiente stato di conservazione saranno controllati da personale esperto una volta ogni sei mesi e avranno istruz
21. ggiornata la scheda di consegna ai Lavoratori dei Dispositivi di Protezione Individuale DPI tenere aggiornate le schede di materiali attrezzature e macchinari presenti in cantiere allontanare dal cantiere i soggetti non autorizzati Lavoratori I Lavoratori la cui responsabilit nell attivit svolta deriva dagli obblighi imposti dal D Lgs 81 08 e dal D Lgs 758 94 dovranno attenersi alle disposizioni date dal Direttore di cantiere e dai suoi Preposti Essi in particolare dovranno osservare oltre alle Norme di buona tecnica le misure disposte dal datore di lavoro ai fini della sicurezza individuale e collettiva usare con cura i Dispositivi di Protezione Individuale DPI e gli altri mezzi di protezione predisposti e o forniti dal datore di lavoro segnalare immediatamente al Datore di lavoro al Dirigente od ai Preposti le deficienze dei dispositivi e dei mezzi di sicurezza e di protezione nonch le altre eventuali condizioni di pericolo di cui venissero a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza e nell ambito delle loro competenze e possibilit per eliminare o ridurre dette deficienze o pericoli e non rimuovere o modificare i dispositivi e gli altri mezzi di sicurezza e di protezione senza averne ottenuta l autorizzazione e non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non siano di loro competenza e che possano compromettere la sicurezza propria o di altre persone e segnalare c
22. i i dati relativi a nuove imprese o lavoratori autonomi ai fini della notifica prevista dall art 99 del D Lgs 81 08 e assumere manodopera e stabilire le mansioni dei collaboratori del cantiere e rifiutare i materiali non idonei ed allontanare le persone non autorizzate e controllare e far controllare l efficienza la conformit alle prescrizioni di Legge e la sicurezza delle macchine e delle attrezzature impiegate o da impiegare e noleggiare macchine operatrici a freddo o con operatore e sospendere quando necessario ovvero su richiesta del Direttore dei lavori o del Coordinatore per l esecuzione l utilizzo di macchine ed attrezzature e sospendere quando necessario ovvero su richiesta del Direttore dei lavori o del Coordinatore per l esecuzione l attivit lavorativa Il Direttore di cantiere sar ritenuto personalmente responsabile di ogni conseguenza dannosa che potr derivare dalla sua inosservanza del presente mansionario Egli potr delegare ad un Preposto l attuazione di specifici compiti ferma restando la sua responsabilit sul controllo dell operato degli stessi Tecnici e Operatori del cantiere Fra questi si annovereranno i Preposti e cio i Capi Cantiere gli Assistenti Edili i Capi Squadra le cui responsabilit nell attivit svolta derivano dagli obblighi imposti dagli art 19 e 96 del D Lgs 81 08 La qualifica di Preposto sar attribuita a chiunque si trover in una situazione di supremazia tale da
23. ie competenze vigilano sull osservanza dei piani di sicurezza 1 1 Utilizzatori del piano Il piano sar utilizzato e dai responsabili dell impresa o delle imprese appaltatrici come guida per applicare le misure adottate ed effettuare le mansioni di controllo e dai lavoratori e in particolar modo dal o dai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e dal committente e dal responsabile dei lavori per esercitare il controllo di competenza e dal coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione per l attuazione del piano e per esercitare le funzioni di verifica e controllo di competenza e dal progettista e direttore dei lavori come riferimento nell ambito delle rispettive competenze e dalle altre imprese e lavoratori autonomi operanti nel cantiere in veste di subappaltatori ovvero fornitori in opera di materiali ovvero noleggiatori a caldo e dalle Autorit competenti preposte alle verifiche ispettive e di controllo del cantiere 1 2 Compiti in materia di sicurezza Le norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro emanate con il D Lgs n 81 del 9 aprile 2008 specificano in aggiunta alle responsabilit generali sancite dai Codici dalle Leggi generali dai CCNL alcuni obblighi e doveri speciali decretati dalle norme stesse Esse individuano in tutte le figure lavorative operanti nel cantiere i soggetti direttamente coinvolti nell adempimento di tutti gli obblighi revenzionistici attribuendogli responsabilit sp
24. ioni perfettamente leggibili Nel deposito in cui saranno conservati sar esposta la segnaletica riportante il pittogramma dell estintore Gli spazi antistanti i mezzi di estinzione dovranno essere sempre sgombri I mezzi stessi non dovranno essere rimossi o spostati senza adeguata informazione al Capo Cantiere che dovr essere tempestivamente informato in caso di utilizzo anche parziale delle attrezzature di soccorso Dovr essere disponibile un adeguato numero di persone addette alla gestione dell emergenza che ha frequentato apposito corso art 37 comma 9 del D Lgs 81 08 Ai restanti lavoratori sar consegnato un documento scritto con le indicazioni di massima circa l uso dell ascensore Ogni mezzo di trasporto sar dotato di un piccolo estintore a polvere da usare in caso di ridotte emergenze 11 Formazione ed informazione I Lavoratori presenti nel cantiere saranno adeguatamente formati ed informati sulla sicurezza ed in modo particolare sui pericoli che li vedranno direttamente coinvolti Il principale elemento formativo ed informativo sar il presente Piano di Sicurezza con tutte le integrazioni qualora si rendessero necessarie per lavorazioni particolari I Lavoratori saranno formati ed informati in modo costante sul corretto uso dei dispositivi di protezione individuale DPI I Lavoratori saranno istruiti in modo adeguato alla conoscenza ed all uso della segnaletica di sicurezza I Lavoratori saranno oppo
25. izioni di sicurezza il committente o il responsabile dei lavori prevede nel progetto la durata di tali lavori o fasi di lavoro Coordinatore per la progettazione Durante la progettazione dell opera e comunque prima della richiesta di presentazione delle offerte il coordinatore per la progettazione deve redigere il Piano di sicurezza e di coordinamento di cui all art 100 del D Lgs 81 08 predisporre un fascicolo i cui contenuti sono definiti all allegato XVI del D Lgs 81 08 contenente le informazioni utili ai fini della prevenzione e protezione dai rischi cui sono esposti i lavoratori tenendo conto delle specifiche norme di buona tecnica e dell allegato II del documento U E 26 05 93 Il fascicolo non richiesto nel caso di lavori di manutenzione ordinaria di cui all articolo 3 comma 1 lettera a del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di edilizia di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001 n 380 Il fascicolo inoltre preso in considerazione all atto di eventuali lavori successivi sull opera Coordinatore per l esecuzione dei lavori Durante la realizzazione dell opera il coordinatore per l esecuzione dei lavori provvede a verificare con opportune azioni di coordinamento e controllo l applicazione da parte delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi delle disposizioni loro pertinenti contenute nel Piano di sicurezza e di coordinamento e la corretta applicazione
26. le Norme in materia di tutela ambientale curando in particolare il corretto trattamento e smaltimento dei rifiuti prodotti E diffidato dal contravvenire alla Legge 251 1982 e successive modificazioni ed integrazioni evitando cos di conferire di sua iniziativa qualsiasi incarico a terzi per l esecuzione di qualsiasi genere di lavoro comunque connesso con l opera in oggetto A tal fine dovr anche vietare l inizio di prestazioni non ancora autorizzate dal committente Il Direttore di cantiere avr il dovere di non permettere l inizio di prestazioni di terzi i quali non abbiano nominato per iscritto un proprio Responsabile della fase lavorativa cui saranno addetti Inoltre avr il dovere di verificare che non operino in cantiere soggetti non autorizzati Dovr adottare ogni misura suggerita dall esperienza professionale dalla diligenza e dalla prudenza che apparir necessaria ed opportuna per prevenire danni a persone o cose compreso i terzi estranei al cantiere e le loro cose sia in conseguenza dell esecuzione delle opere o in conseguenza al loro uso fino a quando non ne sia stata fatta consegna al Committente sia in conseguenza alla smobilitazione del cantiere Dovr inoltre e organizzare il lavoro nella maniera pi idonea all assolvimento di tutti i compiti affidatigli e nel rispetto del presente piano e comunicare per iscritto con congruo anticipo minimo sette giorni al Committente ovvero al responsabile dei lavori tutt
27. li escavatori o di apparecchi di sollevamento e Non trasportare carichi ingombranti con modalit che possano causare danni a terzi e Non destinare le macchine ad usi non appropriati e Non spostare ponti mobili con persone sopra e Non intervenire ne usare attrezzature o macchinari di cui non si esperti e Evitare posizioni di lavoro non ergonomiche Es non sollevare un corpo pesante con la schiena curva e Adottare corrette misure di igiene personale e usare mezzi di pulizia adeguati e Non usare mai attrezzature in cattivo stato di conservazione ma restituirle al magazziniere e chiederne la sostituzione e Rifiutarsi di svolgere lavori senza la necessaria attrezzatura e senza che siano state adottate tutte le misure di sicurezza e In caso di incidente sul lavoro la persona che assiste all incidente o che per prima si rende conto dell accaduto deve chiamare immediatamente la persona incaricata per il primo soccorso fornendo le informazioni necessarie 13 Attrezzature e macchine del cantiere 13 1 13 2 Scale Le scale portatili debbono essere costruite con materiale adatto ed avere dimensioni proporzionate all uso i pioli devono essere privi di nodi e fissati mediante incastro e in prossimit dei due pioli estremi devono essere applicati tiranti in ferro tutte le scale devono sporgere di almeno im oltre il piano di arrivo devono essere provviste di dispositivi antisdrucciolo e ganci di trattenuta o appoggi a
28. liare o con meno di 10 addetti operante a qualsiasi titolo nel cantiere deve redigere e sottoporre alla verifica del Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione almeno 10 giorni prima dell inizio dei rispettivi lavori il proprio piano operativo di sicurezza riferito al singolo cantiere interessato ai sensi degli art 17 e 89 del D Lgs 81 08 La mancata presentazione del piano operativo nel termine sopra indicato comporta l automatico divieto di operare con tutte le conseguenze che potranno derivarne in termini di penali per mancato rispetto dei tempi contrattuali salvo maggiori danni che potranno essere richiesti dal Committente All impresa appaltatrice principale spetter la verifica preventiva della conformit dei piani operativi di sicurezza delle altre imprese esecutrici al Piano di sicurezza e di coordinamento ed al proprio piano operativo di sicurezza prima della presentazione degli stessi piani al vaglio del Coordinatore in fase di esecuzione Tali piani non potranno essere in contrasto con quanto previsto dal Piano di sicurezza e di coordinamento e saranno pertanto vagliati anche da parte del Committente del Responsabile dei lavori che si riservano di richiedere eventuali modifiche Il Piano di sicurezza e di coordinamento ed il Piano operativo di sicurezza formano parte integrante del contratto di Appalto Il direttore di cantiere ed il coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione ciascuno nell ambito delle propr
29. lla demolizione scavo posizionamento massi realizzazione opere in c a ed in ogni luogo in cui si svolge attivit cantieristica deve essere vietata la sosta ed il transito delimitando la zona stessa con appositi sbarramenti 4 2 Identificazione dei rischi provenienti dall ambiente esterno Emissione di rumore Occorre verificare se esistono fonti di rumore in prossimit del cantiere tali da incrementare il livello sonoro proprio del cantiere stesso In tale caso potrebbe rendersi necessaria una prova strumentale per la misurazione del livello di esposizione Tale prova resta alla base per l adozione di misure di protezione nel caso specifico non risultano possibilit di sovrapposizione di sorgenti di rumore ovvero rumori provenienti dall esterno che possano interagire con l attivit di cantiere Lavorazioni in alveo Per tale lavorazione si deve tenere presente il rischio derivante da improvviso rialzamento del livello di acqua a causa di piogge improvvise si riporta di seguito specifiche prescrizioni RISCHIO e CAUSE PRESCRIZIONI e Verificare giornalmente le condizioni meteo a mezzo del servizio ARPA e In caso di pioggia sospendere i lavori e rimuovere ogni mezzo o materiale dall alveo ulteriori prescrizioni per i lavori in alveo canale Predisporre scalette per entrare ed uscire dall alveo Quando la consistenza del terreno non dia sufficiente garanzia di stabilit si deve provvedere alle armature di sostegn
30. lla salvaguardia dell integrit fisica dei Lavoratori e l individuazione dei provvedimenti da adottare per il pronto intervento in caso di infortunio e l individuazione dei posti di lavoro per analizzare i fattori ambientali che possono influire sui posti di lavoro stessi e l individuazione di eventuali provvedimenti di igiene da adottare a tutela della salute dei Lavoratori Il Piano di Sicurezza e di Coordinamento in esame costituito da una relazione tecnica e da prescrizioni operative raccolte in schede tecniche schede di lavorazione e schede di intervento correlate alla complessit delle opere da eseguire ed alle eventuali fasi critiche del processo di costruzione Inoltre sono parte integrante una serie di allegati A L Il presente Piano potr essere aggiornato o modificato nel corso dello svolgimento dei lavori sia per varianti al progetto che per sopraggiunte modifiche relative all opera in Appalto Prima della consegna dei lavori l impresa appaltatrice principale rediger e consegner al Committente eventuali proposte integrative al Piano di sicurezza e di coordinamento P S C il piano operativo di sicurezza P 0 S per quanto attiene alle proprie scelte autonome e relative responsabilit nell organizzazione del cantiere e nell esecuzione dei lavori da considerarsi come piano complementare di dettaglio del Piano di sicurezza e di coordinamento Il Datore di lavoro di ogni singola impresa anche fami
31. lo schiacciamento al contatto con le interferenze ai rischi di seppellimento ed altro che si trova nelle schede tecniche allegate tratto da mt 645 00 a mt 830 00 la prima operazione quella della preparazione del cantiere in quel tratto mettere la recinzione di cantiere verso la via pubblica e lasciala fino alla fine delle opere in questo tratto realizzare la pista di cantiere dopo la parte tombinata realizzare lo scavo e posare gli scatolari proseguire realizzando il nuovo canale rivestire il rio con i massi fino ad arrivare alla curva in tutto il periodo delle operazioni sulla viabilit l intervento deve essere segnalato di giorno e notte I rischi presenti in questo tratto oltre a quelli legati alle specifiche attivit sono quelli legati alla manovra dei mezzi alla caduta di massi e o altri manufatti e quindi allo schiacciamento al contatto con le interferenze ai rischi di seppellimento ed altro che si trova nelle schede tecniche allegate tratto da mt 830 00 a mt 1105 00 la prima operazione quella della preparazione del cantiere in quel tratto realizzare la pista di cantiere eseguire lo scavo per il nuovo rio rivestire il rio con i massi sistemare l innesto a valle nelle vicinanze dell interferenza SNAM chiamare i funzionari dell ente e procedere con le operazioni per salvaguardare l intersezione in tutto il periodo delle operazioni sulla viabilit l intervento deve essere segnalato di giorno e n
32. locazione delle aree di deposito per i materiali Prima dell allestimento del cantiere devono essere verificate le caratteristiche geomorfologiche del terreno seguir l individuazione di tutti i servizi aerei ed interrati segnalazione in sito e su planimetria firmata dai rappresentanti degli esercenti i servizi 5 2 Recinzione di cantiere Verr realizzata una recinzione con rete plastificata arancione su pali di legno e o ferro al fine di evitare accesso di personale non addetto ai lavori Lungo la recinzione saranno affissi il cartello di cantiere e la cartellonistica di divieto es Vietato l accesso alle persone non autorizzate pericolo e prescrizione es obbligo d uso dei DPI in funzione delle attivit svolte Il cartello di cantiere deve avere dimensioni minime di m 1 di larghezza e di m 2 di altezza deve essere collocato in sito ben visibile entro cinque giorni dalla consegna dei lavori 5 3 Accessi ai pedoni ed ai mezzi e segnalazioni L accesso al cantiere sar consentito alle persone e agli automezzi autorizzati i quali saranno parcheggiati in appositi spazi e solo per il tempo necessario ai lavori L accesso riservato ai pedoni dovr essere fisicamente separato da quello dei mezzi e segnalato da apposito cartello Tutti i mezzi da impiegare nei lavori saranno quando previsto dalle norme omologati collaudati e o verificati L onere a carico dell impresa e proprietaria e dei mezzi A
33. lveo che non condizioni il profilo del Rio Moglie vedi elaborato ID 06 008 E previsto inoltre il rifacimento del ponte della stessa Via Trento anticipando il salto di fondo a monte del ponte e garantendo all attraversamento una maggior luce libera innalzando la quota dell impalcato L opera sar costituita da un tratto scatolare in CA lungo circa 8 50 m largo 4 e alto 2 50 m e sar raccordata con i tratti esistenti o in progetto mediante sezione trapezia I sopralluoghi eseguiti in concerto con gli enti preposti hanno evidenziato inoltre la presenza di tubazioni linea Acguedotto linea EDIGAS linea Telefonica e linea elettrica Enel interferenti con il tracciato di progetto Attualmente solo la linea dell acquedotto interrata nel sedime stradale dell attraversamento che peraltro attraversa sia in senso longitudinale che trasversale mentre gli altri sottoservizi attraversano il rio Moglie mediante dei tubi camicia posti a monte dell attraversamento stradale interferendo con la sezione di scolo del medesimo vedi foto II sulla tavola ID 06 002 b Il progetto consente quindi di risolvere anche questa criticit le linee dei sottoservizi saranno infatti opportunamente staffate lateralmente a valle dello scatolare dell attraversamento sopra la luce libera dello stesso A margine di questo intervento sar effettuata la pulizia dell alveo in terra a valle del tratto da riprofilare dopo il ponte di Via Trento verso il punto di confluenza
34. mpo recapitare al C P E copia del Piano operativo di sicurezza delle nuove imprese Nel caso in cui l impresa appaltatrice non riceva copia della notifica relativa nonch l approvazione scritta del P O S non potr comunque far operare tale soggetto in cantiere 3 Identificazione e descrizione delle opere da eseguire con indicazione sommaria delle fasi Descrizione delle opere Di seguito si descrivono le opere tratte dalla relazione del progetto esecutivo rimandando agli elaborati grafici dello stesso progetto per una maggior chiarezza ed una migliore definizione dei particolari Sage Le opere in progetto interessano tutti i punti del bacino del Rio Moglie coinvolti dalle criticit descritte in precedenza e sono qui definite da valle verso monte a partire dall ultimo tratto a valle del ponte di Via Trento Gli ultimi 50 mt della riprofilatura saranno realizzati con una pendenza del 1 1 con una sezione di maggiore scabrezza mediante l utilizzo di un rivestimento in massi disposti accuratamente in modo irregolare Tali accorgimenti consentono come dimostrato anche dai tabulati della simulazione riportati in allegato alla relazione di riportare il rio Moglie in condizioni di moto Vario per la portata duecentennale T 200 in regime di corrente lenta con velocit inferiore ai 2 m s nella sezione d uscita Il risultato pu essere apprezzato naturalmente solamente in condizione di simulazione con Moto Vario in cui possibile tener co
35. n massi e la protezione del modesto rilevato stradale con un muro di sostegno che funge anche da sponda destra per il rio Moglie La strada di Via Mazzini i muri di recinzione in sinistra idrografica e il tratto gia riprofilato tra Via Roma e Via Trento costituiscono dei forti vincoli alla progettazione per garantire un corretto deflusso delle portate di progetto e limitare l approfondimento dell alveo necessario adottare la sezione pi ampia possibile Per evitare di danneggiare il muro del Castello e migliorarne le condizioni nei confronti delle piene dovr essere comunque rispettata una distanza minima tra il muro suddetto e la sponda sinistra del Rio Moglie di 0 5 m L utilizzo di un rivestimento in massi non cementati e il rispetto del tracciato naturale del corso d acqua consentiranno un corretto inserimento nel contesto paesaggistico dei luoghi Il percorso proseguir lungo Via Mazzini risalendo sino alle prime case di Frazione Moglie pochi metri oltre il termine del muro di recinzione del Castello per poi deviare verso Est invece che addentrarsi nella porzione pi urbanizzata Si proseguir a fianco di una strada campestre esistente che si congiunge poi ala Strada Comunale dell Asino procedendo sino a raggiungere un riale esistente che procede con andamento Nord Sud Ci si immetter nell alveo esistente riprofilandone la sezione per incrementare la capacit di deflusso e si proseguir verso Nord e poi verso Est sino a giungere
36. ne contro i rischi prevedibili di danni per gli addetti ai lavori 4 1 2 Rischi evidenziati Reti di servizi tecnici Quando elementi delle reti di distribuzione di elettricit gas o della rete fognaria possono interferire con i lavori previsti devono essere presi accordi con le Societ Aziende Enti pubblici o privati esercenti tali reti al fine di mettere in atto le misure di sicurezza necessarie prima dell inizio dei lavori 1 Prima dell inizio di lavori di scavo e demolizione fatto obbligo di procedere alla verifica delle condizioni di conservazione e di stabilit delle varie strutture da demolire e o del terreno circostante 2 In relazione al risultato di tale verifica devono essere eseguite le opere di rafforzamento e di puntellamento necessarie ad evitare che si verifichino crolli o cedimenti 3 I lavori di demolizione devono procedere con cautela e con ordine devono essere eseguiti sotto la sorveglianza di un preposto e condotti in maniera da non pregiudicare la stabilit delle strutture e dei terreni adiacenti 4 La successione dei lavori deve risultare da apposito programma contenuto nel POS tenendo conto di quanto indicato nel PSC ove previsto che deve essere tenuto a disposizione degli organi di vigilanza 5 Durante i lavori di demolizione scavo e stesa di misto strada si deve provvedere a ridurre il sollevamento della polvere irrorando con acqua le murature ed i materiali di risulta 6 Nella zona limitrofa a
37. ntisdruciolevoli se la lunghezza eccessiva opportuno inserire una controventatura a met circa della scala le scale usate per l accesso ai vari piani dei ponteggi e delle impalcature non devono essere poste l una in prosecuzione dell altra le scale che collegano stabilmente due ponti devono essere provviste sul lato esterno se presente di un corrimano parapetto Mezzi di sollevamento mezzi di sollevamento di portata superiore ai 200 Kg devono essere omologati dall ISPESL e verificati annualmente dal PMP le funi vanno verificate trimestralmente a cura del titolare dell impresa ogni mezzo di sollevamento deve recare una apposita targa indicante la portata massima ammissibile e quando questa varia con l inclinazione dei bracci di lavoro il carico ammissibile deve essere indicato per tutte le condizioni d uso 14 Documenti da tenere in cantiere Progetto Esecutivo delle opere Piano di sicurezza e di coordinamento sottoscritto dall impresa appaltatrice e da tutti i sub appaltatori e assimilati nonch dai rispettivi R L S Piani operativi di sicurezza P 0 S di tutte le imprese esecutrici da tenere nella baracca ufficio a cura del direttore di cantiere e Piano di Lavoro art 256 del D Lgs 81 08 Il Direttore Tecnico dell impresa dovr inoltre verificare l esistenza in cantiere dei seguenti documenti relativi al cantiere e copia libro matricola dei dipendenti e cartello di identificazione del cantie
38. nto dell effetto di laminazione dei tratti di monte mentre nel Moto Permanente per sua natura tale effetto non apprezzabile e di conseguenza il tratto terminale risulta a bordi pieni ma comunque una condizione lontana dalla realt Nel restante tratto a valle del ponte di Via Trento prevista la ricalibratura dell alveo mediante sezione trapezia in massi lapidei non cementati per una lunghezza di circa 89 m La sezione tipo A3 v ID 06 001 avr una larghezza di base di 2 m un altezza di 1 35 m uno spessore di 0 7 m e una pendenza delle sponde 1 1 La pendenza del fondo stata posta all 0 45 Il Rio a valle del ponte esistente sottopassato da due tratti di condotto fognario la cui presenza impone un livello di fondo alveo particolarmente sfavorevole v Tav ID 06 008 Nelle condizioni attuali infatti l estradosso dei due allacci che sottopassano il riale definisce la guota minima di fondo a valle del ponte esistente e poich esso coincide nei due casi con le due diverse soglie di protezione dei tubi esistenti impedisce ogni ulteriore abbassamento del fondo alveo Nell ambito di guestintervento per consentire la riprofilatura dell alveo si prevede la rimozione dei tratti fognari che sottopassano il riale e la realizzazione di nuovi tronchi di collegamento in direzione Sud tale soluzione consente l allaccio degli scarichi al collettore principale esistente sfruttando una quota adeguata per un attraversamento in sub a
39. o delle scarpate sia verticali che inclinate Non costituire depositi di materiali pesanti vicino al ciglio degli scavi e all interno dell alveo Mantenere sempre asciutto il fondo dello scavo mediante idonei sistemi di aggottamento motopompe wellpoint etc Prevedere delle vie di fuga e segnalarle con idonee bande colorate Verificare sempre lo stato di efficienza delle scarpate in relazione a piogge e o infiltrazioni da canali attigui Quando le scarpate hanno subito evidenti erosioni devono essere ripristinate Operare sempre con i mezzi a distanza di sicurezza dai cigli Presenza di autisti e operatori con provata esperienza In condizioni di eccessiva scivolosit non operare con mezzi gommati 4 3 Identificazione dei rischi trasmessi dal cantiere all ambiente esterno e o circostante Emissione di agenti inquinanti Durante i lavori di demolizione scarico dei materiali si possono formare nubi di polvere si dovranno bagnare le superfici ed i materiali in oggetto al fine di evitare le nubi stesse Emissione di polveri Occorre cercare di evitare l impiego di materiali polverosi che possono essere fonte di rischio per la salute dei lavoratori es cementi con alto contenuto di silice Devono essere adottate modalit di lavoro che impediscano nei limiti del possibile lo sviluppo di polveri ad esempio bagnando il materiale in lavorazione o usando di preferenza utensili manuali o meccanici a bassa velocit Nel
40. o e l uscita dall area di lavoro prevedere una zona filtro e verificare che il materiale contaminato venga trasportato all esterno del cantiere entro contenitori sigillati ermeticamente si veda il D M 6 settembre 1994 Dovr essere posta particolare attenzione da parte dell impresa alle tempistiche e alle modalit di intervento a partire dalla fase di campionamento prelievo e analisi del campione di materiale da rimuovere alla presentazione del Piano di lavoro all organo di vigilanza competente ed alla predisposizione degli apprestamenti per la difesa e la tutela della salute dei lavoratori in cantiere Devono essere descritte le tecniche d intervento sia riferite alla sicurezza generica del cantiere sia all eliminazione dei rischi specifici derivanti dalla presenza di amianto a cui dovr attenersi in generale l impresa nella predisposizione del piano di lavoro previsto dall art 256 del D Lgs 81 08 5 Organizzazione del cantiere e dei luoghi di lavoro 5 1 Descrizione del cantiere Il cantiere in esame organizzato in modo razionale e nel rispetto delle norme vigenti in conformit alla tipologia del cantiere stesso e in modo da garantire un ambiente di lavoro tecnicamente sicuro e igienico E parte integrante della presente Relazione Tecnica la planimetria relativa all impianto di cantiere in oggetto nelle quali riportata e la posizione del cartello di cantiere e la collocazione degli accessi al cantiere e la col
41. on immediatezza salvo impedimento per cause di forza maggiore al proprio Datore di lavoro o ai propri superiori gli infortuni comprese le lesioni di piccola entit loro occorse durante il lavoro Lavoratori autonomi I lavoratori autonomi hanno l obbligo di e utilizzare le attrezzature di lavoro in conformit alle disposizioni dell Allegato VI del D Lgs 81 08 e utilizzare i dispositivi di protezione individuale e adeguarsi alle indicazioni fornite dal Coordinatore per l esecuzione dei lavori ai fini della sicurezza 2 Anagrafica del cantiere 2 1 Dati generali Committente COMUNE DI SANDIGLIANO Oggetto dell appalto LAVORI DI SISTEMAZIONE RIO MOGLIE Data presunta inizio lavori Data presunta fine lavori Durata presunta dei lavori in giorni 520 CONSECUTIVI Importo presunto dei lavori 1 851 041 53 Oneri relativi alla sicurezza 35 000 00 da computo allegato euro 35 001 60 arrotondato a 35 000 00 Numero massimo di lavoratori in cantiere 4 Numero previsto di imprese e lavoratori autonomi sul cantiere in questa fase UNA SOLA IMPRESA 2 2 Fase della progettazione Responsabile dei lavori GEOM PATTERI NANNI RESPONSABLIE DEL SERVIZIO TECNICO DEL COMUNE DI SANDIGLIANO Progettista architettonico ING RICCARDO ISOLA VIA M PRESTINARI 86 VERCELLI TEL E FAX 0161 215214 0161 215456 Coordinatore per la sicurezza in fase di progetto ARCH MANRICO ZANGOLA VI
42. oncluder Il campo fisso inteso come luogo unico di raccolta dell impresa per quanto attine la gestione del cantiere itinerante posto in via Mazzini potranno esserci due ulteriori zone per il parcheggio di eventuali mezzi che sono il parcheggio in prossimit della pro loco ed il parcheggio su via Roma in prossimit del giardino pubblico due spazi da utilizzasi unicamente per mezzi in sosta ed in pausa lavorativa Per quanto riguarda le pause pranzo il presente piano non prevede mense o luoghi specifici per i pasti fatto salvo la baracca di cantiere per eventuale pranzo al sacco di una squadra di 4 persone Eventualmente la ditta o le ditte potranno valutare a specifica convenzioni con i ristoranti della zona convenzioni con la mensa comunale oggi utilizzata anche dai dipendenti comunali Fasi di lavoro operative premessa I lavori relativi al progetto in questione sono stati pensati per una sola squadra operativa indicativamente composta da 4 persone Le operazioni partiranno dalla zona a sud e saliranno verso nord lasciando la parte eseguita in forma definitiva meglio se con collaudi parziali Tutto il materiale ingombrante quale tubazioni scatolati massi ecc devono essere forniti durante la posa degli stessi in modo da non creare magazzini sparsi sul tracciato Tutto il traffico lavorativo si deve svolgere sulla pista di cantiere Su tutte le piste di cantiere in particolar modo n
43. one dei pericoli delle varie fasi lavorative in corso scavi divieti di transito carichi sospesi ecc Tutti i macchinari e le attrezzature in uso dovranno avere ben in vista obbligatoriamente le segnalazioni di divieto e di pericolo Gli utensili portatili non dovranno superare la tensione di 220V e in particolare in luoghi umidi o bagnati la tensione dovr essere inferiore a 50V Nell area del cantiere e pi precisamente nelle baracche nel magazzino ed in prossimit della cisterna del gasolio dovranno essere ubicati gli estintori a polvere che periodicamente saranno soggetti a verifica e ricarica Tra il personale del cantiere dovr essere individuato un addetto alla manutenzione di tutte le attrezzature il quale dovr anche segnalare al Capo Cantiere eventuali attrezzature da sostituire e richiedere l acquisto dei ricambi in modo da assicurare sempre l idoneit dell attrezzatura e la rispondenza alle Normative di sicurezza Il Capo Cantiere periodicamente verificher la conformit delle schede redatte per la manutenzione ordinaria di ogni attrezzatura congiuntamente alla persona incaricata 10 Prevenzione incendi 10 1 Sostanze infiammabili Si dovr realizzare un locale apposito rispondente alle norme di prevenzione incendi per il deposito di materiali facilmente infiammabili Il locale sar adeguatamente segnalato con apposito cartello e l accesso sar limitato a persone appositamente incaricate 10 2 Piano di
44. otte I rischi presenti in questo tratto oltre a quelli legati alle specifiche attivit sono quelli legati alla manovra dei mezzi alla caduta di massi e o altri manufatti e quindi allo schiacciamento al contatto con le interferenze ai rischi di seppellimento ed altro che si trova nelle schede tecniche allegate tratto da mt 1105 00 a mt 1335 00 la prima operazione quella della preparazione del cantiere in quel tratto realizzare la pista di cantiere eseguire lo scavo per il nuovo rio rivestire il rio con i massi sistemare l innesto a valle nelle vicinanze dell interferenza SNAM chiamare i funzionari dell ente e procedere con le operazioni per salvaguardare l intersezione in tutto il periodo delle operazioni sulla viabilit l intervento deve essere segnalato di giorno e notte I rischi presenti in questo tratto oltre a quelli legati alle specifiche attivit sono quelli legati alla manovra dei mezzi alla caduta di massi e o altri manufatti e quindi allo schiacciamento al contatto con le interferenze ai rischi di seppellimento ed altro che si trova nelle schede tecniche allegate tratto da mt 1335 00 a mt 1430 00 la prima operazione quella della preparazione del cantiere in quel tratto realizzare la pista di cantiere eseguire lo scavo per il nuovo rio rivestire il rio con i massi sistemare l innesto a valle in tutto il periodo delle operazioni sulla viabilit l intervento deve essere segnalato di giorno e not
45. ovvisionali Per opere provvisionali si intendono tutti quegli apprestamenti ausiliari alla esecuzione dei lavori edili contraddistinti dal carattere della non continuit in quanto destinati ad essere rimossi e smantellati non appena cessata la necessit per la quale sono stati eretti Di seguito si riporta l elenco delle principali opere provvisionali ponti su cavalletti parapetto regolamentare contro la caduta dall alto tavolati di protezione delle aperture contro la caduta dall alto impalcati di protezione per postazioni di lavoro fisse betoniera sega circolare ecc andatoie e passerelle per consentire il transito di persone in sicurezza 7 Assistenza sanitaria e pronto soccorso 7 1 Visite mediche Le visite mediche dei lavoratori dove previste dal D Lgs 81 08 in relazione alla particolare natura della lavorazione esercitata dovranno essere eseguite direttamente a cura delle Imprese dalle quali il Lavoratore dipende Le visite mediche periodiche potranno essere effettuate presso uno studio medico scelto dall Impresa 7 2 Pacchetto di medicazione Il cantiere sar dotato di pacchetto di medicazione e saranno segnati presso i box i numeri telefonici di pronto soccorso di pronto intervento e di utilit generale In tutti i luoghi o mezzi in cui sono conservati i pacchetti di medicazione sar esposto un cartello di segnalazione con croce bianca su fondo verde con le istruzioni per l uso dei materiali V
46. porlo in condizioni di dirigere l attivit lavorativa di alcuni Operai soggetti ai suoi ordini Questi soggetti svolgeranno nell ambito del cantiere le funzioni delegate loro dal Dirigente nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia di prevenzione Essi in particolare dovranno su specifica delega del Direttore di cantiere e attuare le misure di sicurezza previste dal presente piano dal piano operativo e dalle vigenti Norme di prevenzione infortuni ed igiene del lavoro rendere edotti i lavoratori subordinati dei rischi specifici cui sono esposti ed informarli delle loro responsabilit civili e penali ai sensi del D Lgs 758 94 e del D Lgs 81 08 curare l affissione nel cantiere delle principali Norme di prevenzione degli infortuni curare l affissione nel cantiere della cartellonistica di sicurezza accertarsi che i lavoratori osservino le Norme di sicurezza previste dal presente piano e dal Piano operativo di sicurezza ed usino i Dispositivi di Protezione Individuale DPI messi a loro disposizione verificare se nelle varie fasi di lavoro si manifestano i rischi contemplati nelle schede di lavorazione allegate al Piano di sicurezza e coordinamento e adottare immediatamente le misure di prevenzione richieste dalla particolarit dell intervento richiedere l intervento dei superiori qualora si manifestassero nuove esigenze tenere aggiornata la scheda relativa alle imprese e lavoratori autonomi presenti in cantiere tenere a
47. portata sul libretto di omologazione trimestrale verbale di verifica del funzionamento e dello stato di conservazione per gli apparecchi di sollevamento con portata superiore ai 200 Kg annuale e documentazione relativa gli impianti elettrici del cantiere dichiarazione di conformit alle Norme tecniche di sicurezza eseguita dall impresa installatrice firmata da persona abilitata Legge 37 2008 e relative ricevute di invii a ISPESL e ASL o ARPA o Sportello Unico copia degli avvisi inoltrati agli esercenti le linee elettriche quando si opera ad una distanza inferiore ai 5 00 m dalle stesse documentazione relativa agli impianti di messa ai terra e di protezione contro le scariche atmosferiche e copia dei documenti e dei libretti di istruzione e manutenzione con annotazione delle manutenzioni effettuate di tutte le attrezzature e macchine presenti nel cantiere e tutti i documenti e i verbali relativi a verifiche visite ispezioni effettuate dagli organi competenti preposti ai controlli ALLEGATO NUMERI TELEFONICI di SOCCORSO e UTILIT Soccorso pubblico di emergenza Carabinieri Vigili del Fuoco Croce Rossa Italiana Pronto Soccorso Ospedale Civile Polizia Municipale TELECOM Assistenza scavi ENEL Assistenza scavi Acqua Gas Fognature Committente Responsabile dei Lavori Progettista architettonico Direttore dei Lavori Coordinatore sicurezza in fase di progettazione
48. re ai sensi della Circolare del Ministero dei Lavori Pubblici del 01 06 1990 e copia notifica preliminare agli organi di vigilanza competenti per territorio prevista dall art 99 del D Lgs 81 08 e copia integrazioni della notifica preliminare con segnalazione di nuove imprese o integrazione dei dati della notifica precedente e verbale di visita del cantiere da parte del medico competente ovvero dichiarazione di esame del piano di sicurezza relativo a cantieri con caratteristiche analoghe e verbale di corretto montaggio del ponteggio nelle varie fasi da parte del direttore di cantiere ovvero di un suo preposto ai sensi del D Lgs 81 08 e verbale di corretto montaggio della gru nelle varie fasi da parte del direttore di cantiere ovvero di un suo preposto e del Responsabile del Montaggio ai sensi del D Lgs 81 08 relativi ai Lavoratori e certificati di idoneit per eventuali lavoratori minorenni relativi alle Imprese subappaltatrici ai fornitori d opera ed ai noli a caldo e copia libro matricola e documento sottoscritto dall impresa subappaltatrice indicante il Rappresentante della Sicurezza per i lavoratori relativi a macchine attrezzature ed impianti e per gli apparecchi di sollevamento libretto di omologazione relativo agli apparecchi di sollevamento ad azione non manuale copia della denuncia di installazione per gli apparecchi di sollevamento di portata superiore ai 200 Kg verifica delle funi ri
49. rientare il canale verso nord est nell ultimo tratto preferendo una sezione aperta ad una canalizzazione chiusa di piccolo diametro Allo scopo di agevolare le operazioni di manutenzione e pulizia del canale di gronda in progetto verr realizzata una tubazione DN700 di collegamento tra il canale stesso e le due tubazioni gemelle esistenti fiancheggianti a ovest la Cascina Pralino e aventi funzione irrigua Tale collegamento sara utilizzato solo nel caso le condizioni di regime idraulico lo consentano e come alternativa negli interventi di manutenzione del DN1500 dando eventualmente la possibilit di evitare di mettere in asciutta anche la vasca di laminazione inoltre pu essere utilizzato temporaneamente in casi di emergenza che riguardano l otturazione del DN1500 senza precludere il funzionamento generale del sistema Per limitare gli apporti dal sifone esistente che oggi consente il sottopasso del nuovo canale recentemente realizzato si propone la costruzione di un manufatto comprensivo di scolmatore e di una luce di fondo regolabile a completamento del sifone stesso come meglio dettagliato nella Tav ID 06 006 e nella ID 01 002 Relazione Idrologico Idraulica Distribuzione cantiere La distribuzione del cantiere in questa fase stato pensato come cantiere a tratti nel senso che le operazioni partiranno a valle e a tratti di 100 200 mt saliranno verso nord e si attesteranno nel Comune di Gaglianico dove l opra si c
50. rtunamente informati sull eventuale uso che sar comunque ridotto al minimo quando non sar possibile eliminarlo altrimenti di sostanze tossiche e nocive valutando attentamente le schede tecniche e tossicologiche fornite dal produttore e le schede contenenti le composizioni dei prodotti disponibili presso l USL I Lavoratori saranno opportunamente informati sui problemi e sui rischi derivanti dall esposizione al rumore del cantiere Gli oneri della formazione ed informazione dirette ai Lavoratori spettano al Datore di Lavoro In caso di presenza contemporanea di pi Imprese i vari Datori di Lavoro dovranno occuparsi anche di informare i propri dipendenti sui rischi derivanti dalle attivit delle altre Aziende Spetta all Impresa Appaltatrice principale dell opera la verifica dell attuazione delle presenti disposizione da parte dei propri subappaltatori e fornitori in opera 12 Norme di comportamento Sar compito del Capo Cantiere istruire i Lavoratori dipendenti e subappaltatori sul comportamento da adottare durante l attivit lavorativa Si riportano qui di seguito alcune norme di carattere generale e Mantenere l ordine nel cantiere e sul posto di lavoro Es eliminare dai luoghi di passaggio tutti gli ostacoli che possono causare cadute ferite e Usare passaggi sicuri anzich tentare pericolosi equilibrismi e Non usare indumenti che possano essere afferrati da organi in moto e Non sostare sotto il raggio d azione deg
51. ssigenata a 12 volumi 5 n 5 dosi 1 per litro di ipoclorito di calcio stabilizzato per la preparazione di liquido Carrel Dakin 6 un astuccio contenente gr 15 di preparato antibiotico sulfamidico stabilizzato in polvere 7 un preparato anti ustione 8 n 2 fiale da cc 2 di ammoniaca 9 n 2 fialette di canfora n 2 fiale di sparteina n 2 fiale di caffeina n 2 fiale di adrenalina 10 n 3 fiale di preparato emostatico 11 n 2 rotoli di cerotto adesivo da m 1 x cm 5 12 n 4 bende di garza idrofila da m 5 x cm 5 n 2 bende di garza idrofila da m 5 x cm 7 n 2 bende di garza idrofila da m 5 x cm 12 13 n 5 buste da 25 compres e n 10 buste da 5 compres di garza idrofila sterilizzata da cm 10 x cm 10 14 n 5 pacchetti da gr 50 di cotone idrofilo 15 n 4tele di garza idrofila da m 1 x m 1 16 n 6 spille di sicurezza 17 n 1 forbice retta n 2 pinze da medicazione n 1 bisturi retto 18 un laccio emostatico in gomma 19 n 2 siringhe monouso da cc 2 n 2 siringhe monouso da cc 10 con 10 aghi di numerazione diversa 20 un ebollitore per sterilizzazione i ferri e gli altri presidi chirurgici 21 fornellino o lampada ad alcool 22 bacinella di plastica 23 n 2 paia di diversa forma e lunghezza di stecche per fratture 24 istruzioni sul modo di usare i presidi suddetti e di prestare i primi soccorsi in attesa del medico ALLEGATI FASCICOLATI A PARTE ALLEGATO A cronoprogramma lavori ALLEGATO B
52. stemata in modo tale da poter essere transitabile in tutto il periodo delle operazioni sulla viabilit l intervento deve essere segnalato di giorno e notte I rischi presenti in questo tratto oltre a quelli legati alle specifiche attivit sono quelli legati alla manovra dei mezzi alla caduta di massi e o altri manufatti e quindi allo schiacciamento al contatto con le interferenze ai rischi di seppellimento ed altro che si trova nelle schede tecniche allegate tratto da mt 120 00 a mt 300 00 la prima operazione quella della preparazione del cantiere in quel tratto realizzare la pista di cantiere I rischi presenti in questo tratto oltre a quelli legati alle specifiche attivit sono quelli legati alla manovra dei mezzi tratto da mt 300 00 a mt 460 00 la prima operazione quella della preparazione del cantiere in quel tratto realizzare la pista di cantiere fino ad arrivare a via Roma realizzare lo scavo per il nuovo tratto di rio fino ad arrivare su via Roma rivestire il rio con i massi fino ad arrivare alla via Roma lasciare il tratto di rio esistente fino a completamento del nuovo tratto per il rifacimento del sottopasso della via Roma chiamare gli enti competenti dei sottoservizi chiudere la strada in modo completo nei momenti pi critici e poi utilizzare l impianto semaforico dopo la posa dello scatolato e del cls integrativo la strada deve essere sistemata in modo tale da poter essere transitabile in tu
53. te I rischi presenti in questo tratto oltre a quelli legati alle specifiche attivit sono quelli legati alla manovra dei mezzi alla caduta di massi e o altri manufatti e quindi allo schiacciamento al contatto con le interferenze ai rischi di seppellimento ed altro che si trova nelle schede tecniche allegate tratto da mt 1430 00 a mt 1650 00 la prima operazione quella della preparazione del cantiere in quel tratto realizzare la pista di cantiere eseguire lo scavo per il nuovo rio rivestire il rio con i massi sistemare l innesto a valle finito il tratto di canale aperto procedere con lo scavo e la posa dello scatolare in tutto il periodo delle operazioni sulla viabilit l intervento deve essere segnalato di giorno e notte I rischi presenti in questo tratto oltre a quelli legati alle specifiche attivit sono quelli legati alla manovra dei mezzi alla caduta di massi e o altri manufatti e quindi allo schiacciamento al contatto con le interferenze ai rischi di seppellimento ed altro che si trova nelle schede tecniche allegate tratto da mt 1650 00 a mt 1835 00 la prima operazione quella della preparazione del cantiere in quel tratto realizzare la pista di cantiere eseguire lo scavo per la posa degli scatolari posare gli scatolari e o le nuove condotte con i relativi pozzetto rivestire il rio con i massi sistemare l innesto a valle in tutto il periodo delle operazioni sulla viabilit l intervento deve essere
54. te rispondenti ai requisiti di cui all articolo 30 comma 4 del decreto legislativo 5 febbraio 1997 n 22 in possesso di idonee attrezzature con personale qualificato scoibentatori ed esperienza nel settore L Impresa addetta ai lavori di bonifica dovr predisporre il Piano di Lavoro specifico che dovr essere inviato all organo di vigilanza territorialmente competente almeno 30 giorni prima dell inizio dei lavori art 256 del D Lgs 81 08 I lavori dovranno procedere secondo quanto previsto dal Piano di Lavoro approvato e tenendo conto delle problematiche e delle misure di sicurezza contenute nel presente Piano di sicurezza e coordinamento relativamente ai lavori oggetto dell appalto Nei luoghi di lavoro che espongono a contatto con l amianto l impresa provveder a e interdire la zona di lavoro ai non addetti delimitazione della zona e apposizione di cartellonistica di sicurezza specifica e fornire ai lavoratori indumenti di lavoro protettivi e mezzi di protezione delle vie respiratorie da usarsi nelle operazioni di demolizione o rimozione dell amianto e verificare che gli indumenti di lavoro vengano riposti in luoghi separati da quelli destinati agli abiti civili e vietare ai lavoratori di fumare nella zona di lavoro e predisporre locali idonei che consentano ai lavoratori di ristorarsi senza pericolo di contaminazione e assicurare ai lavoratori servizi igienici provvisti di docce con percorsi separati per l ingress
55. te riscontrato le singole lavorazioni fino alla verifica degli avvenuti adeguamenti effettuati dalle imprese interessate Datore di Lavoro Tutte le attribuzioni conferite ai Datori di lavoro delle imprese dalle norme vigenti in materia di infortuni ed igiene sul lavoro possono essere svolte da un Legale Rappresentante cui vengono conferiti pieni poteri decisionali e di spesa Il Datore di Lavoro tenuto al rispetto di tutti gli obblighi indicati dal D Lgs 81 08 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro Con riferimento allo specifico cantiere oggetto del presente documento ed operando in piena autonomia il Legale Rappresentante dell impresa deve inoltre provvedere a e adottare le misure conformi alle prescrizioni di cui all allegato XIII del D Lgs 81 08 e predisporre l accesso e la recinzione del cantiere con modalit chiaramente visibili e individuabili e curare la disposizione o l accatastamento di materiali o attrezzature in modo da evitarne il crollo o il ribaltamento e curare la protezione dei lavoratori contro le influenze atmosferiche che possono compromettere la loro sicurezza e la loro salute e curare le condizioni di rimozione dei materiali pericolosi previo se del caso coordinamento con il committente o il responsabile dei lavori e curare che lo stoccaggio e l evacuazione dei detriti e delle macerie avvengano correttamente e redigere il piano operativo di sicurezza di cui all arti
56. tto il periodo delle operazioni sulla viabilit l intervento deve essere segnalato di giorno e notte Lasciare il canale vecchio fino a maturazione del calcestruzzo dopo di che aprire quello nuovo e chiudere quello vecchio I rischi presenti in questo tratto oltre a quelli legati alle specifiche attivit sono quelli legati alla manovra dei mezzi alla caduta di massi e o altri manufatti e quindi allo schiacciamento al contatto con le interferenze ai rischi di seppellimento ed altro che si trova nelle schede tecniche allegate tratto da mt 460 00 a mt 645 00 la prima operazione quella della preparazione del cantiere in quel tratto smontare il parapetto mettere la recinzione di cantiere verso la via pubblica e lasciala fino alla fine delle opere in questo tratto realizzare lo scavo per abbassare il fondo del rio risagomare il rio tratto a monte rivestire il rio con i massi fino ad arrivare alla curva preparare per i sottoservizi da rifare chiamare gli enti competenti dei sottoservizi chiudere la strada in modo completo nei momenti pi critici e poi utilizzare l impianto semaforico in tutto il periodo delle operazioni sulla viabilit l intervento deve essere segnalato di giorno e notte togliere la recinzione di cantiere e posizionar il parapetto I rischi presenti in questo tratto oltre a quelli legati alle specifiche attivit sono quelli legati alla manovra dei mezzi alla caduta di massi e o altri manufatti e quindi al
57. tuali frazionamenti della sua realizzazione Egli nomina il Responsabile dei Lavori ai fini della progettazione o dell esecuzione o del controllo dell esecuzione dell opera In base all art 89 del D Lgs 81 08 il Responsabile dei Lavori coincide con il progettista nella fase di progettazione dell opera e con il Direttore dei Lavori nella fase di realizzazione Contestualmente all affidamento dell incarico di progettazione il committente o il responsabile dei lavori designa il Coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione e prima dell affidamento dei lavori designa il Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione La nomina dei coordinatori avviene solo nel caso di presenza anche non contemporanea di pi imprese senza ulteriori condizioni art 90 del D Lgs 81 08 Il committente o il responsabile dei lavori anche nel caso di affidamento dei lavori ad una sola impresa deve verificare l idoneit tecnico professionale delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori da affidare richiedendo il certificato di iscrizione alla Camera di Commercio Industria e Artigianato ed il documento unico di regolarit contributiva corredato da autocertificazione in ordine al possesso degli altri requisiti previsti dall allegato XVII del D Lgs 81 08 AI fine di permettere la pianificazione dell esecuzione dei lavori o delle fasi di lavoro che si devono svolgere simultaneamente o successivamente tra loro in cond
58. ulla viabilit l intervento deve essere segnalato di giorno e notte I rischi presenti in questo tratto oltre a quelli legati alle specifiche attivit sono quelli legati alla manovra dei mezzi alla caduta di massi e o altri manufatti e quindi allo schiacciamento al contatto con le interferenze ai rischi di seppellimento ed altro che si trova nelle schede tecniche allegate tratto da mt 2205 verso il termine la prima operazione quella della preparazione del cantiere in quel tratto realizzare la pista di cantiere eseguire lo scavo per il nuovo rio rivestire il rio con i massi sistemare l innesto a valle in tutto il periodo delle operazioni sulla viabilit l intervento deve essere segnalato di giorno e notte I rischi presenti in questo tratto oltre a quelli legati alle specifiche attivit sono quelli legati alla manovra dei mezzi alla caduta di massi e o altri manufatti e quindi allo schiacciamento al contatto con le interferenze ai rischi di seppellimento ed altro che si trova nelle schede tecniche allegate tratto finale la prima operazione quella della preparazione del cantiere in quel tratto realizzare la pista di cantiere eseguire lo scavo per il nuovo rio rivestire il rio con i massi sistemare l innesto a valle e quello a monte in tutto il periodo delle operazioni sulla viabilit l intervento deve essere segnalato di giorno e notte I rischi presenti in questo tratto oltre a quelli legati alle specifi

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