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n° 3 MARZO Anno VIII € 6,00

1. dd EUN FL Ln lkas d kg FR dd nga H hi bi alr fi pi periti spari a LF a di pe d Pe di c LY ds gp la Ba nr mimer FI 58 fu ile Fh fera cm pela pur ca lrn cert maior mal bh her t pal dada orali d nio daz zd del reps J omma EN ai rrr lada dera ria 1 ded Ara D ehe gie 1 9 maius MET PED Load mpeorsa pp der sode dry d prora gari maman C ang ba mp KT dg pra seu aus da i ro UL Er cirio per re dodi meier dee rid ebrar rile al salini de pasa Zl i nami Giri ra 7 pur im am ea la FPEM Jh peat dies cera a klr apri cuwrES bre la nana a 54 m le porto 4 mT sen pat cael TET pri sarda gebaan prep d alu ig F E CC mp d Up i8 n Up FEF a LEI LUSIT RIEN Lid dmh abide il cuni posue te mio ERE DOO ae pus predam n day vit ume yo Rex lm m gris pos kr morga Val lag ia D amekr Gl arum dille 1 rd dE ala 2 e Bo m peuuarde as duda irae geo bali be ui ch E 1 pio DE bam LI omg Uy im i fi n Sl ieri d peik drl ra creda prim nj me pri gli pen mda oh pet fr li dr gc hai n perdis Arat ede di m
2. Una novit dell edizione 2006 con riferimento per ai dati del 2005 e stata l istituzione delle Menzioni speciali per l impegno nell avvio della Raccolta porta a porta basate non su dati numerici ma su una valutazione complessiva del percorso avviato dai Comuni interessati La Tavola Rotonda che ha preceduto le premiazioni si aperta con l interven to dell Arch Isarema Cioni Dirigente P F regionale del Ciclo dei Rifiuti che ha subito smorzato l entusiasmo della manifestazione sottolineando come ec cellenze a parte la situazione regionale sia alquanto insoddisfacente Se nel 2005 ha detto sono sta ti Comuni marchigiani che banno raggiunto buoni risultati la media regionale di Raccolta differenziata non conforta Siamo fermi ad un 18 mentre in altri territori soprattutto al Nord sono stati raggiunti traguardi che vanno oltre il 50 Un handicap va individuato nella mancanza di Consorzi di cui le province di Ascoli Piceno e Pesaro e Urbino sono assoluta 12 mente prive A Macerata dove esiste un consorzio come il COSMARI i risultati vengono raggiunti Altrove invece assistiamo a situazioni preoccupanti che potrebbero ha con cluso degenerare in emergenza Sulla stessa lunghezza d onda Gisberto Paoloni Direttore Generale ARPAM che si dichiarato non soddisfatto dei risultati conseguiti nella Raccolta differenziata Prima che scattino le sanzioni eu ropee
3. IV enar Xi 5 espressa iB la che vario mue vum RO decori die gio di ri meg ris v b V d ondumr kila cpreweo m oai abi delle parti amp oficio inni dalle spariti chr lo dri urine Per sabe de RC quer nal 093 s aaa Per pia EXE lanus dello rows paperi ss ferree spiato aereas nr bars Per kaali da di gradi giorno a i valon lm ds diccre par trappole ber muda her der valori fossati ds rosa cimmatica E con n erani c ad sere d dad propre dii lead em cars ALLEGATO D Tabella dei valori limite della trasmittanza termica utile U delle strutture componenti l involucro edilizio espressa in K strutture opache finestre Zona verticali comprensive di climatica Wim K infissi U ww onon it N ALLEGATO E alia mirma nan prr marta dira reka i IL E r iat dria ie D Dm L laden r ud epr rha lia morem k t unn ty Ua rn Fora 5o nytacme Cn rus ico mou la erus 1 A 2 pe le pre j m aba ia ire pe lT rl leg ee h ioa n vi rel mir m aim Sr e A mi mugs UTE a ei ee oM e Ties dee alia r L m uaa de ara rue le e
4. E a i E snai F mill d 1 ww 4 mir Isola di Makunudu Maldive Il Commonwealth Scienti fic and Industrial Research Organisation CSIRO uno dei pi importanti organismi australiani di ricerca nel suo recente Rapporto redatto per con to del Governo del Nuovo Galles del Sud e presenta to il 31 gennaio 2007 ha messo in guardia sui costi economici e sociali che ricadranno sullo Stato del Nuovo Galles del Sud in particolare e sull Australia in generale per effetto del riscaldamento globale In particolare i morti sopra i 65 anni per le on date di calore passeranno dagli attuali 176 all anno ai 1 312 del 2050 Il consumo di acqua do vr essere ridotto della met entro i prossimi 20 anni per la progressiva siccit che dar luogo anche alla diffusione di incendi Questo feno meno si accentuer con il continuo ridursi degli intervalli di formazio wr pa ne dello IOD Indian PPT w wj ji r Ocean Dipole una spe 2 kd ls cie di el Ni o asiatico NL 2 per cui le temperature della superficie ad est dell Oceano si abbas sano mentre aumentano ad ovest con relative differenze notevoli di pressione e umidit che determinano violente piogge sull Africa Orientale e marcata siccit nel sud est asiatico e in Australia Questi dati assieme alle previsioni che l erosione costiera sar pi accentuata nello Stato australiano del Nuovo Galles del Sud dove ci son
5. Le istituzioni comunicano COSMARI LA TRASPARENZA COME Sono molti i progetti che il COSmaRi in questi primi mesi del 2007 ha mes so in cantiere Infatti oltre a portare avanti la normale attivit del Consorzio perseguendo l obiettivo di migliorare l ambiente erogando servizi di qualit rispondenti alle esigenze dei cittadini il Consiglio di Amministra zione e la Direzione aziendale stanno definendo avviando e portando a com pimento diverse importanti iniziative Sul fronte dei servizi in piena fase organizzativa per iniziare nei prossi mi mesi di giugno e luglio il nuovo progetto di raccolta differenziata do miciliare porta a porta I primi Comuni che saranno chiamati a sperimentare questa nuova metodologia gi adottata con successo da Montelupone che in pochi mesi ha attestato la propria rac colta differenziata su valori che oramai stabilmente superano il 6596 con la to tale eliminazione dei cassonetti stradali saranno Potenza Picena e Camerino che saranno successivamente seguiti da San Ginesio Urbisaglia Loro Piceno e Corridonia Sempre sul fronte dei servizi il COSmaRi sta acquistando un mezzo speciale per la raccolta dei RAFE ossia dei rifiuti da apparecchiature elettroniche ed elettri che Essendo stata modificata la norma per la raccolta e lo smaltimento di questa tipologia speciale di rifiuti il Consorzio entro il prossimo mese di luglio attiver una raccolta differenziata in
6. SOTTO MARI Campagna 4 morvinregge pura rin bondi portu di Maria Rapini Marevivo e Silvia Brunozzi COBAT e recupero con un focus particolare sulle batterie al piombo esauste di cui il COBAT garantisce la raccolta e l invio a riciclo su tutto il territorio nazionale con una capillarit e capacit che oggi arriva al 99 dell immesso al consumo Niente leghe sotto i mari Le batterie utilizzate sugli autoveicoli sui mezzi agricoli e sui mezzi nautici costituiscono se disperse nell ambien te anzich correttamente raccolte un pericolo rilevante per la tutela dell am biente naturale e per la salute pubblica per la presenza al proprio interno di sostanze inquinanti pericolose come il piombo e l acido solforico Questo rischio di contaminazione reale nelle nostre citt ma anche nelle campagne assume una rilevanza ec cezionale nel mare per il veicolo alla dispersione di queste sostanze rappresentato dall acqua In particolare come emerge da uno studio specifico com missionato dal COBAT ed in corso di sviluppo l impatto in termini di tossicit potenziale a lungo termine sull ecosistema marino derivante dal rilascio di batterie in mare pu essere 10 000 volte pi pesante rispetto al loro corretto recupero con un effetto tossico a larga scala sugli organismi viventi incluso l uomo Inoltre l ingresso del piombo nella catena alimentare marina pu causare fenomeni di accumulo e bio
7. senza dubbio la disponibilit idrica la quantit annua e la distribuzione delle precipitazioni piovose La concentrazione di anidride carbonica in atmosfera ha invece riflessi sulla fertilit del suolo e sull erosione Temperature elevate possono deter minare un aumento delle velocit di decomposizione microbica della ma teria organica con negativa influenza sulla fertilit nel lungo periodo Anche se si verificano alcuni benefici come un aumento della temperatura che accelera il ciclo dei nutrienti nel suolo mentre la formazione pi rapida delle radici pu promuovere una maggiore fissazione dell azoto si tratta comunque di fattori secondari dal momento che ben pi determinante risulta l effetto deleterio della variazione pluviometrica Oltre alle variazioni di temperatura e precipitazioni grossi livelli di rischio sull agricoltura sono stati osservati nello studio relativo alla frequenza degli eventi climatici estremi I livelli di rischio as sociati a gelate siccit grandinate sono alterati significativamente da variazioni apparentemente minime dei valori medi delle variabili climatiche Lo studio ha messo in evidenza che l impatto dei cambiamenti climatici sull agricoltura po trebbe derivare in gran parte dagli effetti degli eventi meteorologici estremi SUPERFICIE ADATTA ALLA PRODUZIONE FORAGGIO 0 0 L ESEMPIO DELLA SARDEGNA MEL 2100 _ 16 EET 38 d
8. c un alto potenziale di ricerca sui temi della sostenibilit e dell energia ma le Universit della Regione e non solo andrebbero maggiormente coinvolte Le imprese banno gi fatto tantissimo ora c e molto da fare in ambito pubblico Anche la sessione pomeridiana del Convegno si chiusa con l intervento dell Assessore Marco Amagliani LENER EwS bi Le istituzioni comunicano Am Da sinistra Marco Amagliani Paolo Degli Espinosa 11 COMUNI RICICLONI 2006 La situazione complessiva e modesta e la provincia di Macerata conferma la leadership La cerimonia di premiazione dei Comu ni delle Marche che gratifica le Amministrazioni pi capaci nella ridu zione della produzione dei rifiuti e nella raccolta differenziata giunta alla sua 4 edizione svoltasi presso la sede della Regione Marche il 15 Dicembre 2006 ha visto confermata la leadership della Provincia di Macerata I Comuni maceratesi infatti si sono aggiudicati 22 riconoscimenti su un totale di 33 tra Premi e Menzioni messi in palio Alla competizione realizzata con il patrocino di ANCI UPI e UNCEM Mar che COMIECO CNA CIAI COREVE CONAI RILEGNO CIC e COREPLA hanno aderito 153 Comuni i cui dati sulla produzione e gestione dei rifiuti sono stati raccolti on line attraverso la scheda O R S O Osservatorio Rifiuti Sovraregionale sistema informatico di monitoraggio in tempo reale del ciclo dei rifiuti adottato
9. come previsto dall Allegato I della Direttiva Uccelli Dagli Atlanti possono emergere Liste Rosse specifiche a livello locale nonch indicazioni indirette sull incidenza dei fattori di origine antropica come l abbandono delle campagne i mutamenti del clima il cambiamento delle pratiche agricole Analizzando la fotografia che l Atlante offre della Provin cia di Trento ha concluso emergono dati allarmanti Occorre valorizzare e diffondere studi di questo tipo perch possono supportare validamente le dinamiche di costituzione della Rete Natura 2000 Ad illustrare il volume in tutte le sue parti le metodologie adottate le finalit e gli obiettivi stato Paolo Giacchini di Hystrix srl Il modello dal quale siamo partiti stato quello realizzato dalla Provincia di Trento ha detto il curatore tecnico scien tifico alla cui redazione banno collaborato effettivamente tra le 60 e le 70 persone Tra gli obiettivi dello studio Giacchini ha indicato e L inventario dell avifauna nidificante sul territorio La formazione di un gruppo stabile in grado di fornire un supporto pratico alle successive opere di monitoraggio la sensibilizzazione alla conoscenza approfondita della naturd La realizzazione di uno strumento per la conoscenza integrata del territorio la realizzazione di uno strumento per la pianificazione territoriale La promozione dello sviluppo sostenibile del
10. dicano l aumento progressivo della concentrazione di anidride carbonica nell aria l aumento delle temperature medie l aumento dello scioglimento dei ghiacci perenni l aumento del numero di uragani di categoria 4 e 5 l innalzamento dei limiti altitudinali per lo sviluppo degli insetti vettori di agenti patogeni evocano uno sce nario apocalittico l aumento delle precipitazioni estreme accanto alla desertificazione dei suoli entrambi causati dalla maggior evaporazione dovuta all irraggiamento solare sono rafforzate dalle proiezioni circa l innal zamento del livello dei mari e dalle statistiche che riguardano le risposte che varie specie animali stanno dando alle repentine mutazioni climatiche Accanto a questi dati vengono esposti fatti di cronaca riguardanti l occulta mento delle informazioni o la messa a tacere di quegli scienziati che non si adeguavano alle posizioni del governo Bush circa la problematica in oggetto e proprio recentemente stata diffusa la notizia di quanti hanno ammesso di aver ricevuto fino a 10 000 dollari per ritoccare qualche dato a favore delle tesi anti riscaldamento Se dal punto di vista del linguaggio cinematografico il film non presenta particolari eccellenze Cun dimesso uso del digitale montaggio piuttosto banale e abbondanza di colori freddi non aiu tano l appeal il film gioca le sue carte migliori nell esposizione puntuale dei dati e nella riflessione di fondo secon d
11. dimenti emanati in attuazione dei decreti interministeriali 28 luglio 2005 e 6 febbraio 2006 al fine di stabilire le modalit i tempi e le condizioni per l erogazione delle tariffe incentivanti di cui all articolo 6 e del premio di cui all articolo 7 nonch per la verifica del rispetto delle disposizioni del presente decreto con particolare riferi mento a quanto previsto agli articoli 5 e 11 2 Con propri provvedimenti l Autorit per l energia elettrica e il gas determina le modalit con le quali le risorse per l erogazione delle tariffe incentivanti di cui all articolo 6 e del premio di cui all articolo 7 nonch per la gestione delle attivit previste dal presente decreto trovano copertura nel gettito della componente tariffaria A3 delle tariffe dell energia elettrica Articolo 11 Verifiche e controlli 1 Fatte salve le altre conseguenze disposte dalla legge false dichiarazioni inerenti le disposizioni del presente decreto comportano la decadenza dal diritto alla tariffa incentivante sull intera produzione e per l intero pe riodo di diritto alla stessa tariffa incentivante nonch la decadenza dal diritto al premio di cui all articolo 7 Il soggetto attuatore definisce e attua modalit per il controllo anche mediante verifiche sugli impianti di quanto dichiarato dai soggetti responsabili Articolo 12 Obiettivo di potenza nominale da instal lare 1 L obiettivo nazionale di potenza nominale fotovoltaica cumu
12. fabbricati Qualora sia presence una balaustra perimetrale la quota massi riferita all asse mediano dei modali fotovoltaici deve risultare miima della stesa baliusbra Moduli fotevoltakci su tetti coperbure faccine halte o parapetti di edifici fabbricati in modo complanare alla superficie da appoggio senza la sostiiucionc dei maicrali che costituiscono ke superfici Mioduli fotovallaici installati sa chommi di crede urbane barriere acustiche pensiline pergoke RoC in modo complanare alla superficie di appoggio naa la s rsdipuzbome der materiali che costiiuiszono le ALLEGATO 3 Tipologie di iniorvonii valide ai del riconoscimento dell imegrazione architctionica articolo 2 emma l kib ra dei materiali di rcstimsenio di ici coperture faccie di afilli e fahbhnemi con mabi fatovolinio aventi la inclinazione e funzionalit anchincitonica della superficie mesia Foil perpolo in cui la siruttura di copertura sia costnnta dai moduli foton odas e dai relativi sistemi di supporto Foras della copertura dh edilse ino cur i mandul enigi RIE 0 papate o SCTHMITRSQUPCIMC a permettere l illuminassenio naberale di una a ani Hamen acustiche cui pane doe pannelli EPERE EET uibs da moduli segue biemsenti di illumisazione in cui la superficie alla radiaz
13. venti diretti ad esempio con la cogenerazione sia attraverso misure di promozione ad esempio lampadine scontate o gratuite a basso consumo rivolte agli utenti finali 4 revisione e potenziamento del meccanismo di incentiva zione delle fonti rinnovabili oggi basato sui certificati verdi si innalzeranno gli obiettivi di crescita nel medio lungo periodo delle fonti rinnovabili e si differenzieranno gli strumenti di sostegno e il valore dell incentivo in base al tipo di fonte e alla tecnologia utilizzata 5 incentivazione della cogenerazione ad alto rendimento con il Decreto Legislativo approvato il 7 febbraio in via definitiva dal Consiglio dei Ministri in attuazione della Direttiva europea 2004 8 CE permetter a chi sceglier la produzione combinata di energia elettrica e calore benefici sia in termini di semplificazioni sia in termini di assegnazione di titoli di risparmio energetico i cosiddet ti certificati bianchi che avendo un valore di mercato potranno essere utilizzati dagli operatori per recuperare pi velocemente i costi di investimento 6 impulso alla bioedilizia con il D Lgs n 311 del 29 di cembre 2006 pubblicato nella G U n 26 del 1 Febbraio 2007 l industria italiana delle costruzioni viene sollecitata all innovazione tecnologica e al risparmio energetico poi ch gli edifici immessi sul mercato dovranno dichiarare il proprio consumo energetico avere riduzioni di dispersioni termiche si impone che l
14. vono Ricordando i provvedimenti e le azioni messe in atto dal Amministrazione Provinciale per il contenimento dei suoli la qualit dell aria e dell acqua il Presidente Giancarli ha voluto ricordare come proprio sulla tutela delle acque la I I Carta ittica gib me na di Alberto Piastrellini Provincia abbia speso molte energie aderendo al Contratto Mondiale dell Acqua promuovendo la democrazia dell acqua e aprendo una sede provinciale dell Osservatorio Nazionale dell Acqua Nel calare il discorso sul tema in oggetto l Assessore Pro vinciale alla Tutela del Patrimonio Faunistico ed Ittico Stefano Gatto ha precisato che Con la Carta Ittica la Provincia intende divulgare le proposte programmatorie risultanti da tutti gli apporti tecnici derivanti dal lavoro svolto in questi anni con l intento di stimolare la conoscenza e l interesse per la salvaguardia dell ittiofauna e dell ambiente A dieci anni dalla precedente edi zione la nuova Carta rappresenta il coronamento di un intenso lavoro di studio e di ricerca condotto anche per valutare l incidenza ambientale sui corpi idrici ricadenti nel territorio provinciale con particolare riguardo ai Siti di Interesse Comunitario SIC e alle Zone di Protezione Speciale ZPS A presentare la Carta Ittica come moderno strumento di gestione del le acque e dell ittiofauna stato il prof Paolo Melotti dell Universit degli Studi di Cameri
15. Emas conseguendo nel Febbraio 2006 l iscrizione nell elenco nazionale delle organizzazioni registrate EMAS n di registrazione 000454 S E AB sri Piattaforma Ecologica Tel 0871 54571 centralino Fax 0871 540616 Sede operativa Via Penne Zona Industriale 56013 Chieti Scalo Ch Sede legale Strada dell Acquedotto 4 66100 Chieti Ch seabecolograPyahoo it sead commercialeditbero it www seabecologia it AGENDA 21 KYOTO DAL BASSO IL PROGETTO MICROKYOTO Il Protocollo di Kyoto entrato in vigore il 16 febbraio 2005 dopo che con la sottoscrizione da parte della Russia e stato raggiunta la condizione necessaria alla sua entrata in vigore e cio che le emissioni complessive dei Paesi ade renti fossero tali da coprire almeno il 5596 delle emissioni di gas serra globali L Unione Europea i cui Stati membri lo hanno ratificato fra il 2002 ed il 2004 si posta un obiettivo di riduzione delle emissioni di gas serra dell 896 L Italia secondo questa ripartizione deve ridurle del 6 596 rispetto al 1990 nel periodo 2008 2012 L obiettivo abba stanza ambizioso anche perch rispetto al 1990 le emissioni italiane di gas serra sono continuate ad aumentare e senza nuove politiche e misure nazionali cresceranno ancora Infatti in base alla tendenza attuale si prevedono al 2010 emissioni pari a 579 7 Mt CO eq contro l obiettivo di 487 1 Mt CO eq Dal Piano Energetico Ambientale Provinciale
16. Nella societ moderna la questione rifiuti ha assunto un importanza capitale coinvolgendo paradossalmente tutte le parti dagli enti pubblici alle imprese ai privati cittadini Vari soggetti dunque a tutti i livelli ognuno con proprie esigenze e punti di vista ma tutti solidali nel perseguire una soluzione che sia ecologicamente compatibile che riesca a contenere al minimo gli impatti ambientali per evitare ripercussioni negative sia sulla salute dell uomo che pi ampiamente sulla qualit della vita Non si vuol fare del fazioso o gratuito allarmismo cos come a volte capita di trovare nelle cronache quotidiane ma quella dei rifiuti una complessa e scomoda questione che richiede soluzioni concrete ed interventi efficaci in tempi brevi necessaria la sinergia di tutti non solo di chi opera nel settore per questo diventa prioritaria l opportunit di scuotere le coscienze di tutti e sensibilizzare maggiormen te l opinione pubblica ad una politica ambientale seria che sia volta alla riduzione della produzione dei rifiuti Soluzioni che si raggiungono evitando gli sprechi incentivando il riutilizzo di taluni materiali e quando possibile favorendo 42 di Sabrina Dei Nobili il riciclaggio In secondo luogo e necessario migliorare l attivit di smal timento mediante una corretta gestione degli impianti favorendo i metodi di riutilizzo del rifiuto quali il compo staggio e la produzione di energia
17. apparentemen te senza alcun nesso sono in realt uniti da un fil rouge 20 a presentazione del Rapporto dell IPCC 2 Febbraio a proiezione nelle nostre sale cinematografiche del film Bobby la morte di Arthur Schlesinger 28 Febbraio Iniziando da quest ultimo evento cerchiamo di districare l intreccio creato La scomparsa dello storico e scrittore Arthur M Schlesinger consigliere speciale del Presidente statunitense Jobn F Kennedy e collaboratore poi del fratello Senatore Robert costituisce la fine di un epoca della storia americana Egli influenz con le sue teorie la politica ameri cana degli anni 60 riassunta nel motto I Care Mi riguarda ed ebbe poi il coraggio di usare il termine Presidenza imperiale durante l Amministrazione Nixon E noto che i discorsi pronunciati dai fratelli Kennedy erano scritti da Schlesinger e pertanto i brani che abbiamo pro posto sono il frutto anche delle sue opinioni Non si deve credere tuttavia che il senatore Robert si li mitasse a sfruttare le doti di scrittore di Arthur vincitore tra gli altri premi di due Pulitzer e di due National Book Award senza essere convinto e coinvolto sul piano poli tico e umano Tra i due esisteva un affinit di pensieri ed intenti tale che Kennedy sapeva che i discorsi che pronunciava contene vano messaggi di rilievo e Schlesinger riconosceva che quel senatore che avrebbe voluto diventare presidente per ca
18. attenzione sia allo sviluppo delle attivit di cantieristica che all insediamento di nuove funzioni urbane Albissola Le linee guida del Piano Regolatore Portuale prevedono nella zona della Margonara caratterizzata da una costa fortemente antropizzata e degradata la realizzazione di un porticciolo turistico Questo indirizzo nasce da diverse valutazioni a cominciare dalla forte richiesta di nuovi posti barca che gli approdi esistenti non riescono a soddisfare con liste di attesa che raggiungono le seicento domande L ipotesi proposta oggi al vaglio delle Amministrazioni locali evita dunque edifici a ridosso dell Aurelia per concentrare il costruito un unico punto all estremit del molo del nuovo porto turistico progettato come un nuovo paesaggio realizzando una torre alta 120 metri che dovr accogliere un albergo locali commerciali e residenze Vado Ligure Analogamente a quanto accaduto a Savona con le crociere a Vado stato l insediamento del terminal traghetti nel 1998 a dare il via alla realizzazione della fascia di rispetto alle spalle della stazione marittima con spazi verdi e funzioni ricreative e sportive Comune di Vado e Autorit Portuale hanno quindi bandito un concorso europeo per definire il masterplan complessivo per il riassetto del fronte mare di Vado che comprender la predisposizione di aree dedicate al diporto alla pesca oltre che la realizzazione di strutture e servizi fruibili dalla
19. che non regge il confronto C con un Nord che si attesta su Raccolta differenziata per regioni anni 2001 2005 Fonte APAD 70 kg per abitante all anno mentre il Centro si colloca a 50 quota 30 kg rimanendo an di cora distante 11 4 kg dalla 40 Obiettivo 2003 media nazionale 304 Di inceneritori in passato si e a Bui molto parlato tra schieramenti Di contrapposti ma gi dal 2004 5 il ricorso a questa forma di Q d smaltimento guadagnava un 10 9 in pi rispetto agli anni 5 precedenti Oggi il bilancio 0 dei rifiuti che finiscono in Veneto Trentino Alto Adige Lombardia Piemonte Emilia Romagna Toscana Friuli Venezia Giulia Valle d Aosta Umbria Liguria Marche Abruzzo Campania D 2001 2002 m 2003 m 2004 m 2005 per un misero valore medio del 15 396 tanto in percentuale il tasso di raccolta differenziata dei romani Sempre meglio peraltro di chi stando ai dati del MUD e dell Osservatorio Provinciale Rifiuti non compare neanche nella classifica come la citt di Messina N puo tranquillizzarci la produzione complessiva in con tinuo aumento dei rifiuti nel 2005 in Italia si sono prodotti 1 6 milioni di tonnellate in pi rispetto al 2003 pari ad un totale di 31 7 milioni di tonellate Puntando lo zoom registriamo a Catania la pi alta quan tit di rifiuti urbani prodotti 860 Kg per abitante all anno mentre il m
20. con altri impianti fotovoltaici 7 Sono ammessi alle tariffe incentivanti previste dal presente decreto anche gli impianti entrati in esercizio nel periodo intercorrente tra il 1 ottobre 2005 e la data di entrata in vigore del provvedimento di cui all articolo 10 comma 1 semprech realizzati nel rispetto delle di sposizioni dei decreti interministeriali 28 luglio 2005 e 6 febbraio 2006 e semprech tali impianti non beneficino e non abbiano beneficiato delle tariffe di cui ai medesimi decreti interministeriali Ai predetti impianti compete in relazione alla potenza nominale dei medesimi la tariffa prevista dall articolo 6 relativa agli impianti che entrano in esercizio nel 2007 8 Per gli impianti di cui al comma 7 la richiesta di con cessione della pertinente tariffa incentivante deve essere inoltrata entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore del provvedimento di cui all articolo 10 comma 1 a pena la decadenza del diritto alle tariffe incentivanti La richiesta corredata della documentazione finale di entrata in esercizio elencata nell allegato 4 con le se guenti varianti al punto 5 del medesimo allegato a il testo del punto c sostituito dal seguente con formit dell impianto alle disposizioni dell articolo 4 del decreto interministeriale 28 luglio 2005 come modificato dal decreto interministeriale 6 febbraio 2006 b il testo del punto g e sostituito dal seguente g1 di non incorrere in con
21. determinante nell implementazione di scelte ed investimenti volti all acquisizione di tecnologie per la produzione in proprio di energia le piccole e medie imprese Per queste il Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha emanato il Bando per la pro mozione delle fonti rinnovabili per la produzione di energia elettrica e o termica tramite agevolazioni alle piccole e medie imprese ai sensi del D M n 337 2000 art 5 pubblicato in G U n 12 del 16 01 2007 che pre vede la corresponsione di contributi in conto capitale arrivando anche al 50 per la realizzazione di diverse tipologie di impianti Impianto fotovoltaico connesso alla rete di potenza nominale compresa tra 20 e 50 kWp Impianto eolico connesso alla rete di potenza no minale compresa tra 20 e 100 kWp Impianto solare termico per la produzione di acqua calda sanitaria per il riscaldamento e raffrescamento 11 e l esperienza di Lamir srl Servizi Ricerche Studi Ambientali che lavora nel settore energetico da pi di 15 anni e che si augura che siano tanti i progetti inviati al Medio Credito Centrale Spa l Ente gestore del fondo che segue l istruttoria per conto del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Il bando di cui sopra e indirizzato esclusivamente alle Piccole e Medie imprese mentre altri bandi sono previsti per Privati e Industrie di grandi dimensioni Qualora si rientri nei paramet
22. di rivitalizzare il tessuto economico produttivo e culturale e favorire la fruizione del mare da parte dei cittadini sulla Cala che si stanno concentrando gli sforzi perch la sua posizione strategica permetter quanto prima di agevolare il contatto tra mare e la citt non solo per l oc chio dei turisti ma anche per quello dei palermitani La riqualificazione del Foro Italico si sposa perfettamente con la destinazione turistica dell area La vista del mare e la distesa di verde il mare verde sono state cos legate al tessuto urbano circostante ricco di testimonianze storiche creando uno spazio da vivere a diretto contatto con il mare e con il pi antico quartiere della citt la L area adesso una suggestiva promenade lungo costa e un oasi per il tempo libero Il prato del Foro Italico il Mare verde di Palermo tra nuovi arredi elementi decorativi e spazi attrezzati per attivit ludiche ha cambiato volto dive nendo un luogo simbolo con un respiro nuovo e una precisa identit in piena simbiosi con la citt antica E questa la filosofia adottata dall architetto Italo Rota designer della court carre del Louvre e delle luminarie sul lungo Senna a Parigi e anche del museo d arte del Novecento e della sede Deutsche Bank nel capoluogo lombardo Caratteristi ca principale del nuovo allestimento firmato da Rota sono le duemila principesse in ceramica decorata modellate sull Eleonora d Arago
23. finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente Art 14 Copertura finanziaria 1 All attuazione del presente decreto fatta eccezione per le misure di accompagnamento di cui all articolo 13 comma 3 si dovr provvedere con le risorse umane fi nanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica 2 Agli oneri derivanti dalle misure di accompagnamento di cui all articolo 13 comma 3 pari a euro 400 000 per ciascuno degli anni 2005 e 2006 si provveder median te utilizzo delle risorse dell autorizzazione di spesa di cui all articolo 1 comma 119 lettera a della legge 24 agosto 2004 n 239 Art 15 Sanzioni 1 Il professionista qualificato che rilascia la relazione di cui all articolo 8 compilata senza il rispetto delle modalit stabilite nel decreto di cui all articolo 8 comma 1 o un attestato di certificazione o qualificazione energetica senza il rispetto dei criteri e delle metodologie di cui all articolo 4 comma 1 punito con la sanzione am ministrativa pari al 30 per cento della parcella calcolata secondo la vigente tariffa professionale 2 Salvo che il fatto costituisca reato il professionista qualificato che rilascia la relazione di cui all articolo 8 o un attestato di certificazione o qualificazione energetica non veritieri punito con la sanzione amministrativa pari al 70 per cento della parcella calcolata secondo la vigente tariffa
24. ha commentato dobbiamo individuare quali sono i Comuni che non mettono in atto buone pratiche per la RD Purtroppo esiste una certa difficolt per i marchigiani a fare un gioco di squadra Una lancia a favore del lavoro svol to nelle Marche stata spezzata da Luigino Quarchioni Presidente Legambiente Marche che pur in accor do con quanto affermato da Isarema Cioni ha per fatto notare come in questa edizione del 2006 per la prima volta non erano presenti Comuni di fuori regione perch le esperienze sono state fatte in casa Ha poi elogia to quei Comuni che hanno adottato la raccolta domiciliare con l auspicio che venga sposata da tutte le realt marchigiane Di seguito sono state illustrate le espe rienze di 4 Comuni attraverso la voce dei rispettivi rappresentanti ndr i dati riportati dagli amministratori si riferi scono a quelli pi recenti del 2006 Il primo a prendere la parola stato Mario Andreacci Sindaco di Porto Sant Elpidio Fermo Comune di 25 000 abitanti La RD ha detto e stata avviata nel 2004 partendo in via sperimentale da un quartiere di 4000 utenze Cambiare le abitudini dei cittadini in maniera radicale non stato facile sono stati rimossi i cassonetti e consegnati a ciascuno i sacchetti di colore diverso per la RD Per superare le prime dif ficolt abbiamo organizzato riunioni nei quartieri ed anche nei condomini Dopo un iniziale ritrosia soprattutto di Donatell
25. la missione e possibile Regione Emilia Romagna Assessorato Ambiente e Sviluppo sostenibile Via dei Mille 41 40121 Bologna www ermesambiente it infea regione emilia romagna it Wiz E i4 festa che ha coinvolto circa 90 mila studenti delle classi quarte elementari seconde medie e terze superiori di tutte le scuole regionali Alla domanda propongono a te e ai tuoi compagni di andare sempre pi spesso a scuola a piedi in bicicletta o in bus per limitare l inquinamento dell aria Il tuo primo pensiero quasi il 70 dei ragazzi ha mostrato attenzione e disponibilit ad impegnarsi anche personalmente Pi in particolare le 71 342 risposte erano cosi suddivise stupido non serve a niente 5 7 Sono poco disposto a cambiare le mie abitudini 10 6 una cosa che puo servire solo se la facciamo in tanti ogni giorno 39 396 un problema troppo grande io e miei compagni possiamo fare ben poco 10 Sono pronto a fare la mia parte ma servirebbero misure strutturali e innovazioni tecnologiche 28 4 non risponde 6 A NI CN mon on it gt EQUITA E SOSTENIBILIT Giornata Mondiale dell Acqua 22 marzo 2007 L ACQUA ANCORA UNA RISORSA RINNOVABILE Anche l Italia rischia carenze idriche Se l uomo un gesto l acqua la storia Se l uomo un sogno l acqua e la direzione Se l uomo e un villaggio l acqua e
26. pag 23 Circa 250 000 evacuati dall uragano Katrina potrebbero non ritornare mai e dovrebbero essere considerati rifugiati climatici le cui fila intorno al mondo potrebbero crescere fino a che il riscaldamento globale non venga mitigato Agenzia Reuters 17 agosto 2006 Nature vol 434 n 7032 24 marzo 2005 pag 435 Immigration could ease climate change impact A modest proposal to allow the big gas emitters to take their share of responsibility 7 Global Environmental Change vol 14 issue 1 aprile 2004 pagg 69 86 Coastal flooding and wetland loss in the 21 century changes under the Special Report on Emission Scenarios Climate and socio economic scenarios 8 Susmita Dasgupta et al The Impact of Sea Level Rise on Developing Countries A Comparative Analysis World Bank Policy Research Working Paper 4136 febbraio 2007 Charles Moore Across tbe Pacific Ocean plastics plastics eve rywbere Natural History Magazine novembre 2003 10 The Osgood File CBS Radio Network 10 luglio 2003 e 24 di cembre 2002 Agenzia Reuters del 28 11 2006 Elizabeth Kolbert Cronache da una Catastrofe Viaggio in un pianeta in pericolo dal cambiamento climatico alla mutazione delle specie Nuovi Mondi Media Edizioni 2006 pag 28 Immagine virtuale di Manhattan sott acqua 12 IL CLIMA UN ANIMALE IN LETARGO CHE NON VA MOLESTATO Presentato a Roma il libro Clima istruzioni per l uso Il clima s
27. rinascita grazie ai due lavori apripista di Michael Moore CBowling a Columbine e Fabrenbeit 9 11 e ai successivi The Corporation di Jennifer Abbot e Mark Achbar Take di Naomi Klein e Avi Lewis Super Size Me di Morgan Spurlock senza contare gli agghiac cianti L incubo di Darwin di Hubert Sauper e Working Man s Death di Michael Glawogger o la splendida ricostruzione riflessione di Fernando Solanas nel dittico Cronaca del sac cheggio e La dignit degli ultimi Se i presupposti delle pellicole sopra citate erano piuttosto limitati a situa zioni molto particolari la diffusione 64 delle armi personali negli Stati Uniti gli scandalosi intrecci relativi alla tra gedia dell 11 settembre lo strapotere delle multinazionali la verit circa le caratteristiche del cibo servito nei fast food di una nota catena dell industria alimentare la tragedia ecologica e sociale determinata da scelte scel lerate nel Lago Vittoria le disumani condizioni dei lavoratori in varie parti del mondo o la cronaca del crack economico argentino Una scomoda verit allarga la riflessione a dimensioni globali portando sul grande schermo la problematica del surriscaldamento del Pianeta Terra e le sue catastrofiche conseguenze Anima e mentore del lungometraggio nonch co protagonista l altro e la Terra stessa quel Al Gore vicepre sidente USA durante i due mandati di Bill Clinton gi da molti anni impegna to politicamente per
28. 3 con arrotondamento commerciale alla terza cifra decimale La maggiorazione predetta non pu in ogni caso eccedere il 30 della tariffa incentivante riconosciuta alla data di entrata in esercizio dell impianto fotovoltaico La tariffa incentivante maggiorata e ricono sciuta per l intero periodo residuo di diritto alla tariffa incentivante 6 L esecuzione di nuovi interventi che conseguano una riduzione di almeno il 1096 dell indice di prestazione energetica dell edificio o unit immobiliare rispetto al medesimo indice antecedente ai nuovi interventi rinno vano il diritto al premio con le medesime modalit di cui ai commi precedenti fermo restando il limite massimo del 3096 di cui al comma 5 7 La cessione congiunta dell edificio o unit immobiliare e dell impianto fotovoltaico che ha diritto al premio di cui al presente articolo comporta la contestuale cessio ne del diritto alla tariffa incentivante e al premio per il residuo periodo di diritto 8 Il premio di cui al comma 1 compete altresi nella misura del 3096 di cui al comma 5 agli impianti operanti in regime di scambio sul posto destinati ad alimentare anche parzialmente utenze ubicate all interno o comun que asservite a unit immobiliari o edifici come definiti dall articolo 2 comma 1 del decreto legislativo 19 agosto 2005 n 192 e successive modificazioni e integrazioni qualora le predette unit immobiliari o edifici siano stati completati successivamente alla
29. 70 per i residui di costruzione demolizione industriali e di produzione Un altro importante aspetto che differenzia la posizione del Parlamento rispetto alla Commissione UE la riproposizione di una gerarchia nella gestione dei rifiuti Mentre la Commissione proponeva la definizione di piani regionali e nazionali senza chiare indicazioni circa la prio rit da assegnare alle singole opzioni tanto da aver fatto allarmare l European Environmental Bureau che raggruppa le principali associazioni ambientaliste del continente e che aveva denunciato una volont di deregulation da parte della Commissione il Parlamento ha reintrodotto una ge rarchia del trattamento dei rifiuti che stabilisce le seguenti priorit d azione in ordine decrescente Prevenzione e Riduzione Riutilizzo Riciclaggio Altre operazioni di recupero ad esempio recupero di energia 5 Smaltimento sicuro ed ambientalmente valido L approccio al ciclo di vita Life Cycle Assessment dei pro dotti su cui puntava la Commissione UE non sembrato chiaro all Europarlamento anche se prevista comunque la possibilit per gli Stati membri di discostarsi da queste priorit qualora le valutazioni del ciclo di vita e le analisi costi benefici indichino chiaramente che un opzione di trat tamento alternativo da risultati migliori per uno specifico flusso di rifiuti Viene precisato comunque che tali valutazioni e analisi devono essere rese pubbli
30. 80 le procedure di infrazione avviate dalla Commissione UE per la non corretta applicazione delle Direttive ambien tali L urgenza di un provvedimento specifico viene messa in risalto dalla cronaca che riporta continuamente notizie di reati ambientali quali traffici illeciti di rifiuti abusivismo edilizio importazione di speci protette omesse bonifiche di siti discariche abusive ecc ndr vedi in proposito l articolo dedicato all operazione Arcobaleno nelle successive pagine Un accordo tra maggioranza ed opposizione in tal senso dovrebbe approvare un disegno di legge in tempi brevi A OS CIN mmm Onit v Lente 1 mb 1001 C7 9 hee CONTROLLI AMBIENTALI OPERAZIONE ARCOBALENO Scoperto dal NOE un traffico illecito di rifiuti L hanno chiamata operazione Arco baleno Sar forse perch in mesi e mesi di indagini i carabinieri del NOE ne hanno viste di tutti i colori E alla fine ne hanno arrestati 11 ma volevano mandarne in carcere almeno 40 Si opposto il GIP mentre il PM della Pro cura di Pesaro Massimo Di Patria che ha coordinato le indagini e i carabi nieri del NOE di Ancona che le hanno condotte sul campo sono convinti che l organizzazione a delinquere finaliz zata allo smaltimento di rifiuti tossici fosse molto estesa e collaudata Anche perch ci guadagnavano tutti tranne l ambiente 5 milioni di Euro in meno di due anni 100 mila tonnellate di ri fiuti metalli pesanti
31. CENTRO IN ITALIA DOVE SI SIMULA IL CLIMA Presentato a Roma il Centro Euro Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici Quale sara lo scenario climatico del l area mediterranea ipotizzabile nei prossimi 100 anni Quale l andamento della temperatura e quello delle precipitazioni sul bacino mediterraneo La risposta la fornisce una simulazione del Centro Euro Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici CMCC le precipitazioni diminuiranno del 20 circa soprattutto nei mesi invernali e la temperatura al suolo aumenter da 1 a 3 C tra il 2021 e il 2050 fino ad arrivare a 6 C in pi nel 2100 Per quanto attiene alle emissioni in at mosfera sono due gli scenari possibili uno catastrofico allorch nel 2100 nell at mosfera la quantit di anidride carbonica sar pari a 800 parti per milione un altro meno catastrofico prevede alla stessa data 700 parti per milione Il Convegno La sfida della scienza del clima Un iniziativa italiana tenutosi a Roma lo scorso 19 febbraio ha visto la presentazione al mondo della scienza e a quello delle istituzioni del Centro Euro Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici sorto per iniziativa e finan ziato da tre Ministeri dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare dell Universit e della Ricerca dell Eco nomia e delle Finanze Si tratta di un Consorzio fra 5 Enti di ricerca Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia INGV l Universit di L
32. DI VELOCIT INVERTER Foglio _ Dati Richiedente Nome Cognome o Ragione Sociale rr Comune ___ CAP Hl Viaenumerocivico 0 008 CF o Partita INA se persona piunidica__ re nelle caselle sostan la tum di lave oro tumi di lavo oro sinvionale ar opima Ospedale Uwr amp eprivato Altro Sito di installazione finale dei componenti di cui al presente eleneo cmo NR NH XE 2E ON o RI si Risparmio totale annuo silmato n seguito dell utluzo dei component sopra mpeetati kWh m N ME ER N G ser IGE NS EE EE IN 8 ER N NS 7N N la propma hesponsabi lit che i variatori di velocit di cui alla presente scheda nspondono ai requisiti di cui all arnocdo 5 ll sottoscritto _ m qualit di attesta Fina 0 sarete a daconda dei cas spinotto sigla abbecviala V por P xr ponga CA por compreiseore aria 21 La qna di acque del varia ere di come da A riportare li spam forfetaria di inviallazi ang come da artiooko Hi nportane li pasa detraibule cone da artiook Vengono fissati inoltre dei tetti massimi di spesa per motori e variatori in funzione della taglia avendo come riferimento i prezzi di mercato mentre viene ricon
33. Eee imde e REEL par ERE j 8 MAIO I AG LEI ES BODEROIGETIOTOINTR Prerna perio pam s ml arr iti fis soddi HEP Rib pria pue ippici dh presse rea deri mam misler cm kaye bnr perar wr sid ba aobre btp er Di i ni STI FS mhia TI bi Fa rg ksa a ra pem lana aa umen a lies ae linee ali mark dria merei det ram 1 pri aciem po ij pin SOI Esc DS HERE XLI a arcu di pra dg an pia FI dow ssi gi ci i Ri do vv i c E i eee gta Lr STI D al sai a penna a ao age Tr Y TE Cani cello l r nr iare ri i i pe a H DEO TFI FS 91 Pra a lm ampia da TT A arti OR dit Pra pr dii js allen T i Fa aa ATI RI Teo eo ad re g pro pues do perry ali Sadler ai ii vp vir dc aA iii en a ci ae de e pi i i cada per der de eer e Ah prg pet Shomned ETEY Iegi pg bj rie aa Xp c IET m H L pgs Em ale a bre e aeg hlen 12 Bema LEE S THATI K 31 Berna dp prar ios vm La queda por d mum 1 anabo LEH 4d mk dh Lom pre rehin Cui jw RIP Dedi ys pus loses dH i abo ia parecchi Pay Di Loses also di a ER Dh E Em vorm ah ou qw s E
34. Il territorio del Parco della Gola della Rossa e di Frasassi costituito per buo TAGLI BOSCHIVI In vigore il nuovo Disciplinare per la Gestione del na parte da propriet privata e molto parcellizzata ne consegue il diritto allo sfruttamento del patrimonio boschivo da parte di moltissimi proprietari sfrut tamento che se non controllato pu incidere negativamente sul paesaggio e sugli habitat tutelati Il Parco gestito dalla Comunit Mon tana dell Esino Frasassi che finora ha adottato gli stessi criteri gestionali in materia di tagli boschivi sia per le zone esterne sia per quelle interne all area protetta a decorrere dall attuale stagio ne silvana tuttavia stata riconosciuta l esigenza di ricondurre sotto la super visione degli Uffici Direttivi del Parco anche la materia dei tagli boschivi e sono state concordate procedure di gestione pi consone ai criteri di conservazione di un area protetta Ci nell attesa che divengano operative le indicazioni gestionali contenute nel Piano del Parco tuttora all esame della Regione e venga redatto il relativo re golamento previsto dalla L 394 91 Nel territorio della Comunit Montana Esi no Frasassi due sono i tipi di procedura amministrativa comunemente utilizzati nella gestione dei tagli boschivi Veduta di Valle Scappuccia Parco Gola della Rossa e di Frasassi 18 e Aree Forestali di Silvia Agabiti Rosei autorizzazione vera e pr
35. Motori ad elevata efficienza Tetti di spesa ammissibile in funzione della potenza nominale opesa massima Potenza CM MEC ammissibile per per installazione ammissibile totale KW acquisto singolo singolo motore per singolo motore euro euro opesa ammissibile Spesa massima motore euro Articolo 4 Modalit per usufruire della detrazione dall imposta lorda per motori elettrici ad elevata effi cienza 1 1 soggetti che intendono beneficiare della detrazione di cui all articolo 1 sono tenuti a a conservare ed esibire previa richiesta degli uffici finanziari le pertinenti fatture con l indicazione della potenza e dei codici di identificazione dei singoli mo tori comprovanti le spese effettivamente sostenute per l acquisto degli stessi Nel caso in cui i motori vengano forniti all interno di una macchina la fattura della stes sa deve riportare separatamente i costi relativi ad ogni singolo motore con l indicazione per ciascuno di essi della potenza e dei codici di identificazione b acquisire e conservare copia della certificazione del produttore del motore di cui al comma 2 dell allegato A 2 I soggetti di cui al comma 1 sono altresi tenuti a compilare la scheda raccolta dati di cui all allegato B e a trasmetterla all ENEA anche mediante unico invio per tutti gli interventi effettuati attraverso il seguente sito internet www acs enea it disponibile dal 30 aprile 2007 c
36. S Pm EI Chi i abi BIPPDCIU App p d dE omm ci OE i ia Pay Eon ose ena die Rogue g ouem Ig ir paris o arem 717 heim Lodo a 1 almeno and opo Ab dona cgo PARI norem 41 e one ai mirei coa um de ewe pinco arse me cam made Dorm his am hn pot ow rede cunc e ncheh mom muda ams usamos Lo mcum P BD HX dl 1 s mer mda um abu ouo umma a l 0 s Serio do sik ri len ge vum fec naro irre m rurale uds dena eros n QR GE Pe camem ums h a doe A cmcpaireiw mogoma ma b pap a im qiREI HE d de db carum mi d eke s po ecums mo pos exami s pea ades dafs i cid E E a ii EU He n decis ge aea cs degu me cp da atq m ah di dei 5 id a S gay ET a d A Ard d maa mom 4 ppm sed demie aa qus eo Eee i a ep mm maman pan rw reman Ragas ep anu ba omes d 2 Z 2 E Si N D P S Q ALLEGATO 2 Tipologie di interventi valide ai fini del riconoscimento della parziale integrazione architettosica articolo 2 comma 1 lettera bZ ji Bolero iru rais alla rra ce salas su gei piana c genas di lia
37. a Mi croKyoto Il Piano Energetico Ambientale Provinciale di Bologna pre vede alcuni scenari evolutivi delle emissioni di gas serra associate ai consumi energetici ed alla produzione di energia sul territorio provinciale Il Piano Energetico ha l obiettivo principale di individuare interventi e misure che consenta no alla Provincia di Bologna di allinearsi agli obiettivi del Protocollo di Kyoto dimensionati su scala locale Dette misure ruotano su due linee di azione principali domanda riduzione e razionalizzazione dei consumi di energia presso gli usi finali offerta diversificazione delle fonti energetiche con sviluppo e promozione delle fonti rinno vabili Il Piano Energetico e stato analizzato e discusso all interno del Forum di Agenda21 Locale provin ciale Successivamente il gruppo di partnership formatosi nell ambito del Forum per discutere i temi legati a Energia Trasporti e Cambiamenti climatici ha elaborato il progetto MicroKyoto poi inserito nel Piano Operativo di Agenda21 L obiettivo del progetto e di raggiungere i target di riduzione delle emissioni di gas climalteranti attraverso un azione dal basso Il progetto na sce dall idea che gli obiettivi di Kyoto possono essere raggiunti a livello locale solo attraverso l accordo e l impegno sinergico dei diversi attori della comunit provinciale incrociando le azioni contenute nel Piano Energetico con gli strumenti dell Agenda 21 locale Il pr
38. abusiva di ingenti quantitativi di materiale a cui veni vano falsamente attribuiti codici di sostanze smaltibili in discariche con venzionali allestimento di capannoni e di aree che ufficialmente dovevano servire per agire sugli scarti ma nel le quali in realt veniva cambiata soltanto la loro classificazione smal timento con la complicit sistematica dei gestori presso le discariche di prima categoria di Monteschiantello di Fano ASET Multiservizi di Barchi gestita da uno degli imputati per conto della Comunit Montana del Metauro e di Tavullia ASPES spa di rifiuti perico losi sono queste le attivit illecite smascherate grazie all operazione Arcobaleno Tutti questi particolari rendono anco ra pi inquietante il quadro generale della situazione e lasciano prefigurare il compimento di delitti estremamente gravi ai danni dell ambiente Nella sola discarica di Barchi sita in localit Ra faneto distante meno di 2 chilometri in linea d aria dagli abitati di Orciano e Mondavio sarebbero state smaltite almeno duemila tonnellate di rifiuti speciali pericolosi provenienti da una societ della provincia di Venezia le cui caratteristiche qualitative non erano assolutamente compatibili con le autorizzazioni per le discariche di prima categoria rifiuti solidi urbani e assimilabili Una notizia che gettereb be nella legittima preoccupazione gli abitanti e innescherebbe una indispen sabile procedura
39. al Senatore Altero Matteoli nella cornice dei Musei Capitolini al Campidoglio La priorit per noi tutti e quella di rendere intelligibile al cittadino medio che il clima e un problema per cui ognuno pu fare qualcosa Se l Italia deve ridurre di 100 milioni di tonnellate le emissioni di abbiamo bisogno di cambiare le tecnologie e di cambiare anche le abitudin Questo l appello che il Ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Alfonso Pecoraro Scanio ha rivolto a tutti associazioni ambientaliste comunicatori di Cristina Pacciani foto di Paolo Moretti politici e cittadini sottolineando come la dicotomia che sussiste tra consapevolezza scientifica che corre a passo di lepre e risposta politica che procede a passo di lumaca debba essere superata eliminando soprattutto le pressioni che le lobbies operano sulla politica molto pi forti di quelle che gravano sul mondo scientifico L utilit del concetto di istruzioni per l uso stata pi volte ribadita dal Ministro perch c scarsa consapevolezza e scarsa conoscenza del problema anche tra gente colta c e chi non sa cosa sia il fotovoltaico o le fonti rinnovabili Il clima non deve avere un linguaggio da lite non deve essere un parlarsi tra addetti ai lavori ma il dovere di chi si occupa di questo tema e quello di semplificare il linguaggio e inserire l ambiente nelle prime pagine di tutti i quotidiani non
40. al comma 5 e ai soggetti che possono finanziare gli impianti Articolo 15 Monitoraggio tecnologico e promozione dello sviluppo delle tecnologie 1 L ENEA coordinandosi con il soggetto attuatore effettua un monitoraggio tecnologico al fine di indi viduare le prestazioni delle tecnologie impiegate per la realizzazione degli impianti fotovoltaici realizzati nell ambito dei decreti interministeriali 28 luglio 2005 e 6 febbraio 2006 e nell ambito del presente decreto segnalando le esi genze di innovazione tecnologica Un rapporto annuale in merito comprendente anche l analisi degli indici di prestazione degli impianti aggregati per zone per tecnologia dei moduli fotovoltaici e del gruppo di con versione della corrente continua in corrente alternata e per tipologia degli impianti medesimi trasmesso entro il 31 dicembre di ogni anno al Ministero dello sviluppo economico e al Ministero dell ambiente e della tutela del territorio e del mare 2 fine di favorire lo sviluppo di tecnologie innovative per la conversione fotovoltaica che permettano anche l aumento dell efficienza di conversione dei componenti e degli impianti anche sulla base delle attivit di cui al comma 1 e all articolo 14 il Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro dell ambiente e della tutela del territorio e del mare d intesa con la 1 www onon it Regioni Ambiente INSERTO 4j Conferenza unificata adotta
41. anche grazie alla potenza di calcolo che lo posizioner tra i sistemi pi veloci e potenti d Europa relativamente agli effetti di simulazione del clima Se osserviamo quello che successo negli ultimi 20 anni nelle previsioni climatiche ci accorgiamo che ci sono stati grossi miglioramenti basti osservare che le previsioni a tre giorni sono oggi estremamente attendibili Qual la sfida della ricerca Per l Italia si tratta di un problema strutturale intanto la sfida consiste nel fare sistema Nel nostro Paese ci sono tante menti al lavoro tanti laboratori che fanno ottima ricerca in maniera per molto individuale spesso facendo anche le stesse cose e commettendo l errore di non rendere disponibili in rete le proprie conoscenze Come scienziato credo che la vera sfida sia mettere in comune le conoscenze fare Sistema Paese cosa che non ci riesce ancora bene e in cui dovremmo sforzarci di migliorare Com cambiato il dialogo tra Scienza e Governi Su scala globale c stato su questo aspetto un miglioramento basti pensare che temi come quello del cambiamento globale oggi vengono messi sui tavoli politici di rilievo come quello delle Nazioni Unite come uno dei problemi pi urgenti ed importanti del nostro Pianeta Su questo aspetto dal punto di vista politico ha avuto un ruolo significativo il Protocollo di Kyoto uno strumento operativo magari anche criticabile o insufficiente che per ha assegnato al clima una pi alta attenzione da
42. aria del suolo o delle acque alla fauna o alla flora oppure che siano stati commessi da un organizzazione criminale siano punibili con la pena della reclusione di una durata massima non inferiore a 5 anni e con sanzioni di importo massimo non inferiore a 750 000 euro in caso di societ Inoltre la direttiva prevede sanzioni aggiuntive o alterna tive come l obbligo di pulire l ambiente riparare i danni ad esso causati o la possibilit di impedire alle imprese di continuare ad operare Le misure proposte assicureranno che i criminali non possano sfruttare le differenze significative attualmente riscontrabili tra Stati membri Pertanto nell Unione europea non esisteranno pi zone franche di criminalit ambien tale Contesto Nel settembre 2005 una sentenza della Corte di Giustizia aveva stabilito infatti che la Comunit UE ha piena facolt di prescrivere agli Stati membri norme pi efficaci per la tutela ambientale intervenendo in particolare sui diritti penali di ciascun Stato attraverso misure che prevedano punizioni pi severe per i reati ambientali ha confermato la competenza della Comunit ad adottare misure relative al diritto penale connesse con la tutela dell ambiente ove ci sia necessario per garantire l attuazione efficace della politica ambientale comunitaria Per questo motivo la Corte ha annullato la decisione quadro sulla criminalit ambientale adottata dal Consiglio nel 2003 su iniziativa di uno Stato memb
43. bassa valle del Chienti ed il 44 corrisponde a Falconara nonostante sia stata registrata una diminuzione di Biossido di zolfo nell area della Raffineria api Tra gli ospiti del Convegno era presente anche Rosalba Ortenzi Presidente della IV Commissione consiliare che ha esaminato e successivamente approvato il 20 Dicembre 2006 la proposta della Giunta regionale sulla STRAS ndr la Ortenzi aveva premesso di attendere gli interventi del Convegno prima di votare la delibera La Strategia ha detto parte dal presupposto che l am biente sia un patrimonio insostituibile Allo stato attuale si fa un uso irrazionale delle risorse necessario sviluppare processi di formazione ed educazione ambientale e creare nuove figure professionali al riguardo Ha poi focalizzato l attenzione sulle risorse idriche uno dei punti fondamentali contenuti nella Strategia Sono pochi ha commentato i finanziamenti destinati alle risorse idriche ma la Commissione ba preso a cuore la questione Le Marche banno una buona disponibilit di acqua La sorgente di Gorgovivo e di ottima qualita l im pianto di fitodeburazione di Monsano e tra i migliori in Italia Nonostante questo nella nostra regione c un mas siccio commercio dell acqua imbottigliata che ba un forte impatto ambientale quando si potrebbe tranquillamente bere l acqua dal rubinetto Inoltre ha concluso le acque reflue non vengono utiliz zate mentre potrebbero esser
44. che tipicamente costituiscono bacini di bio diversit soprattutto per quanto riguarda l avifauna l Atlante mostra una buona ricchezza avifaunistica probabilmente grazie an che alla presenza strategia di aree protette e tutelate Parco del Monte Conero Parco della Gola della Rossa e di Frasassi Riserva di Ripa Bianca a cui si vanno ad aggiungere la dorsale appenninica dal Monte Strega al Monte Nero ed il basso corso del Cesano Fra le nidificazioni di specie rare nel territorio provinciale registrate nell Atlante si segnalano il Gabbiano Reale si segnala una nuova colonizzazione Albanella Minore rapace di aree aperte altrove in fortissima diminuzione ma qui presente con alcune coppie Confortante appare il quadro generale della presenza dei rapaci tutti protetti dalla normativa vigente e dalle conven zioni internazionali sono ben 12 le specie che nidificano sul territorio in oggetto tra cui I Aquila Reale il Biancone l Astore il Lodolaio il Lanario e il Falco Pellegrino A que ste si aggiungono le 6 specie di rapaci notturni tra cui lo sfuggente Gufo Reale Meno appariscenti dal punto di vista dell osservazione ma di grande valore naturalistico sono i quattro passeriformi come lo Stiaccino e la Magnanina tipici di ambienti aperti o cespugliati la Balia dal collare e il Beccafico nidificanti in formazioni boschive Sul versante delle specie acquatiche poi si segnalano alcune importanti novit Aironi Gar
45. chiusa e in fase avan zata di risanamento dove esiste un impianto di captazione di biogas Tale impianto ricalca perfettamente quello che si sta realizzando a Tolentino ge stione diretta abbancamento di rifiuti non pericolosi massima sicurezza con impermeabilizzazione delle vasche capping dopo la chiusura per la cap tazione di gas che verr utilizzato per alimentare un motore che produrr circa 80 kW h circa di energia elet trica Una ulteriore tappa stata fatta presso la discarica di Porto S Elpidio un impianto molto ben gestito infine stato visitato l impianto di Morrovalle dove collocata attualmente la disca rica in uso per le esigenze dell intera provincia Questo giro ha avuto uno scopo preci so fare informazione diretta visitando luoghi ed impianti e permettendo di avere una visione completa di come viene impiantata una discarica come viene pubblicamente gestita e cosa accade dopo la sua chiusura Consorzio Obbligatorio Smaltimento Rifiuti Sede legale e operativa Loc Piane di Chienti 62029 Tolentino MC Tel 0733 203504 fax 0733 204014 cosmari cosmari sinp net www cosmari sinp net 15 LENTE M Am Le istituzioni comunicano AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE AMBIENTALE MARCHE TUTELA AMBIENTALE SICUREZZA DEGLI IMPIANTI QUALITA DELLA VITA IL RUOLO DELL ARPAM di Gisberto Paoloni Direltore generale ARPAM I recenti duri richiami del Presidente de
46. cise rilevazioni indagini statistiche analisi chimico fisiche comparazioni con vari bio indicatori al fine di sal vaguardare al meglio gli ecosistemi acquatici in oggetto Con la realizzazione della nuova Carta Ittica della Provincia di Ancona la prima redazione risale al 1998 l ente ha contribuito al superamento dei criteri spesso empirici che sino ad alcuni anni fa hanno governato la gestione delle acque interne La Carta Ittica della Provincia di Ancona la prima in assoluto della Regione Marche e fra le prime in questo senso in Italia ed e frutto del lavoro sinergico fra la Provincia As sessorato alla Tutela del Patrimonio Faunistico ed Ittico l Universit degli studi di Camerino Dipartimento di Scienze Veterinarie e le Associazioni Piscatorie e Ambientaliste del territorio Il documento stato presentato pubblicamente il 27 gennaio presso l Aula Magna dell Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri Corridoni di Osimo AN La Provincia di Ancona ba costruito le sue politiche su scelte fortemente partecipate ha dichiarato il Presidente della Provincia Enzo Giancarli per cui anche le problematiche e le dinamiche che interessano la gestione delle acque interne dalla loro tutela alla pesca sportiva banno visto protagonisti del dibattito tutti i soggetti interessati a vario titolo L ambiente ha proseguito deve necessariamente essere la cornice entro la quale tutte le azioni politiche si muo
47. cittadini Un altro strumento di coinvolgimento e sensibilizzazione rivolto in alcuni casi ai cittadini in altri ai tecnici dei Comuni e alle Aziende sono i forum tematici sull energia Si tratta di incontri a tema condotti da esperti del settore itineranti nei comuni aderenti al progetto Gli incontri hanno sempre un grande successo di pubblico e di partecipazione attiva ai dibattiti e ci dimostra che sempre pi i cittadini ma anche i tecnici e gli operatori chiedono conoscenza ed informazioni Gli argomenti trattati in questi incontri spazia no dalle esperienze delle ESCO ai meccanismi incentivanti del Conto Energia dal solare fotovoltaico al solare termico dalle biomasse alle buone pratiche contro l effetto serra dal costruire sostenibile al risparmiare energia in casa Il Progetto MicroKyoto ha ricevuto il Premio Enti locali per Kyoto 2006 nell area Efficienza e energie rinnovabili Il premio stato consegnato 18 novembre 2006 all Assessore all Ambiente della Provincia di Bologna Emanuele Burgin dal Ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Alfonso Pecoraro Scanio nell ambito della 10 edizione di ECOMONDO a Rimini Per maggiori informazioni e approfondimenti www provincia bologna it ag21 microkyoto agenda21 provincia bologna it energia provincia bologna it Max N S E GAmbiente Regio ni IL COMMENTO CLIMA EFFICIENZA ENERGETICA INNOVAZIONE INDUSTR
48. compresa tra il Molo Trapezoidale e il porticciolo di S Erasmo che storicamente rappresenta l affaccio cinquecentesco della citt sul mare Particolare importanza riveste la rifunzionalizzazione dell area prospiciente la via Crispi che dovr assicurare il razionale drenaggio di persone e merci che dalla citt arrivano al Porto e viceversa La rivisitazione funzionale delle aree portuali e la rivisita zione del rapporto tra la citt e il suo mare riguarda anche la zona nord del porto interessata dai Cantieri Navali che saranno chiamati a contemperare le specifiche esigenze dell attivit cantieristica con quelle generali dell intero porto anche modificando ed adeguando l utilizzazione delle aree di pertinenza Un capitolo a parte merita per la sua valenza archeologica il Parco Archeologico del Castello a Mare Previsti il com pletamento del restauro l annegamento della parte setten trionale del Molo trapezoidale per restituire al porto della Cala la sua antica configurazione e il recupero dei luoghi nei quali oggi sono collocate alcune attivit produttive che saranno trasferite Dal punto di vista delle infrastrutture nel prossimo biennio saranno realizzati numerosi interventi di tipo infrastrutturale volti ad ottimizzare l utilizzazione delle aree e delle strutture portuali esistenti a rifunzionalizzare alcuni ambiti portuali ed a creare ulteriori servizi Allo scopo di migliorare ulteriormente i servizi e la
49. contenimento dei consumi di energia nell esercizio e manutenzione degli impianti di climatiz zazione e assicurano che la copertura dei costi avvenga con una equa ripartizione tra tutti gli utenti finali e l in tegrazione di questa attivit nel sistema delle ispezioni degli impianti all interno degli edifici previsto all articolo 1 comma 44 della legge 23 agosto 2004 n 239 cosi da garantire il minor onere e il minor impatto possibile a carico dei cittadini Tali attivit le cui metodologie e requisiti degli operatori sono previsti dai decreti di cui all articolo 4 comma 1 sono svolte secondo principi di imparzialit trasparenza pubblicit omogeneit terri toriale e sono finalizzate a a ridurre il consumo di energia e i livelli di emissioni inquinanti b correggere le situazioni non conformi alle prescrizioni del presente decreto c rispettare quanto prescritto all articolo 7 d monitorare l efficacia delle politiche pubbliche 3 Le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano allo scopo di facilitare e omogeneizzare terri torialmente l impegno degli enti o organismi preposti agli accertamenti e alle ispezioni sugli edifici e sugli impianti nonch per adempiere in modo pi efficace agli obblighi previsti al comma 2 possono promuovere la realizza zione di programmi informatici per la costituzione dei catasti degli impianti di climatizzazione presso le autorit competenti senza nuovi o maggiori oneri per g
50. controlli dei consumi di energia e sull utilizzo dell energia alternativa Con un invito a far seguire alle parole i fatti il Presidente del Consiglio Ro mano Prodi ha cosi commentato da Bruxelles l accordo a 27 raggiunto dai leader europei su quelle che erano le sfide principali del primo Summit UE sotto la presidenza tedesca L eco trionfalistico del Presidente Prodi per non fa in tempo a giungere al con fine italiano che si stempera fra i cori di se e ma Per carit tutti sono d accordo sull importanza di conciliare sviluppo energetico e tutela del territorio ma quando si scende sul concreto le cose si complicano Con punte parossistiche della cosiddetta sindrome Nimby Not in my backyard non nel mio cortile che sembra colpire gli stessi Ministri del suo governo Come Antonio Di Pietro che da ministro e da molisano si op pone con forza alla costruzione di un parco eolico al largo di Termoli Come un perfetto novello Nimby il Ministro fa emergere questo forte comportamen to ambientalista in netta contraddizione con l atteggiamento da paladino del fare espresso per la TAV Niente di particolarmente sconcer tante sembra ormai emergere nella classe dirigente del nostro Paese una chiara presa di posizione su scelte po litiche strategiche L Italia ha sempre pi urgente biso gno di infrastrutture utili e pulite per contrastare i mutamenti climatici l inqui namento la congestione da traffico l
51. da fonti alternative E proprio in questottica ed in questo corretto rapporto con l ambiente che si distingue la Senesi Srl un azienda che opera con successo nel settore rifiuti dal 31 gennaio 1989 a Morrovalle nei Colli d Asola in provincia di Macerata Una gestione a tutto campo come si evince dal ventaglio di attivit di cui la societ si occupa la Senesi srl gestisce ad oggi alcuni impianti di smaltimento di prima categoria per rifiuti solidi urbani ed assimilabili Morrovalle Torre S Patrizio nonch un impianto di selezione e trattamento con stabilizzazione aerobica della frazione umida dei rifiuti solidi urbani nel Comune di Ascoli Piceno Ha realizzato un impianto di selezione del materiale proveniente dalla rac colta differenziata nel Comune di Firenze per conto della Quadrifoglio Spa Ha partecipato inoltre alla costruzione di un bacino per lo smaltimento dei fanghi per la pulizia dei fondali nel porto di Livorno per conto dell Autorit Portuale L azienda svolge anche attivit relativa alla costruzione di discariche di rifiuti Morrovalle Torre S Patrizio Forte di una consolidata esperienza quella della gestione delle discariche un attivit che la Senesi srl prende molto seriamente La politica aziendale mira esclusivamente alla protezione ed alla salvaguardia dell ambiente alla prevenzione dei danni ecologici ed alla conservazione delle risorse naturali attra verso una corretta gestione di tutte
52. data di entrata in vigore del presente decreto e conseguano sulla base di idonea certificazione un indice di prestazione energetica del l edificio o unit immobiliare inferiore di almeno il 50 rispetto ai valori riportati nell allegato C comma 1 tabella 1 del decreto legislativo 19 agosto 2005 n 192 e successive modificazioni e integrazioni Articolo 8 Ritiro e valorizzazione dell energ a elettrica prodotta dagli impianti fotovoltaici 1 L energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici di d www onon it oni Ambiente INSERTO 1 Regi 4j potenza nominale non superiore a 20 kW pu beneficiare della disciplina dello scambio sul posto Tale disciplina continua ad applicarsi dopo il termine del periodo di diritto alla tariffa incentivante di cui all articolo 6 2 l energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici che non beneficiano della disciplina dello scambio sul posto qualora immessa nella rete elettrica ritirata con le modalit e alle condizioni fissate dall Autorit per l energia elettrica e il gas ai sensi dell art 13 comma 3 del decreto legislativo 29 dicembre 2003 n 387 ovvero ceduta sul mercato 3 I benefici di cui ai commi 1 e 2 sono aggiuntivi alle tariffe di cui all articolo 6 e al premio di cui all articolo Articolo 9 Condizioni per la cumulabilit di incenti Ui 1 Le tariffe incentivanti di cui all articolo 6 e il premio di cui all articolo 7 non sono appli
53. del patrimonio edilizio Visto il decreto del Ministro delle finanze 18 febbraio 1998 n 41 e successive modificazioni e integrazioni con il quale e stato adottato il regolamento recante norme di attuazione e procedure di controllo di cui all articolo 1 della legge 27 dicembre 1997 n 449 in materia di detrazioni per le spese di ristrutturazione edilizia Visto il testo unico delle imposte sui redditi approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986 n 917 Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973 n 600 recante disposizioni comuni in materia di accertamento delle imposte sui redditi Visti gli articoli 2 e 23 del decreto legislativo 30 luglio 1999 n 300 concernenti l istituzione del Ministero del l economia e delle finanze ed il relativo trasferimento di funzioni gi attribuite al Ministero delle finanze Visto l articolo 57 del medesimo decreto legislativo n 300 del 1999 e successive modificazioni che ha istituito le Agenzie fiscali Visto che la tabella 3 della legge finanziaria 2007 alle colonne delle strutture opache orizzontali riporta erroneamente un inversione dei valori relativi alle tra smittanze delle coperture e dei pavimenti Ritenuto che in attesa della correzione del predetto er rore fosse opportuno stabilire le modalit di attuazione delle disposizioni di cui ai commi 344 345 limitatamente agli interventi sulle strutture opache verticali
54. della resa energetica che resta comun que bassa visto che per produrre la quantit di rifiuti che poi si brucia il lavoro necessario stato in origine molto maggiore D altro canto la termovalorizzazione potrebbe permettere un risparmio di circa 200 milioni di euro se si destinassero a questo processo almeno 4 milioni di tonnellate di rifiuti cio il 20 del totale nella media europea ricordando che si tratta sempre di rifiuti selezionati Dal punto di vista dell effetto serra si eviterebbe anche di produrre CO nel senso che la stessa quantit di energia prodotta per via fossile aggiungerebbe anidride carbonica ex novo che invece i rifiuti non aggiungono in quanto il carbonio presente al loro interno era gi contenuto nella biosfera Ovviamente non si pu parlare di corretto utlizzo dei processi di termo valorizzazione se non sono garantite le norme rigide di sicurezza nelle emis simoni inquinanti una volta la paura degli inceneritori era giustificata dalla presenza di gas tossici e velenosi come le diossine nei residui che fuo riuscivano soprattutto in presenza di sostanze plastiche non selezionate Se da un lato le condizioni di turbolenza e temperatura della camera di combustio ne garantiscono l assenza di sostanze organiche dall altro i fumi in uscita su biscono un lavaggio chimico fisico con urea carboni attivi e latte di calce e un abbattimento del particolato passando attraverso sistemi di
55. delle famiglie si vede che la produ zione dei rifiuti aumenta del 5 5 nel triennio dal 2003 al 2005 mentre il PIL nello stesso periodo aumenta dell 1 e i consumi delle famiglie dello 0 6 Questo evidente disallineamento tra produzione dei rifiuti e crescita economica sottolinea la necessit di spingere molto di pi rispetto a prima su politiche di prevenzione della produzione di rifiuti Il Commissario Straordinario dell APAT ha parlato di un Italia a due velocit nella raccolta differenziata dei rifiuti Ci che realizzabile al Centro Nord rimane un sogno per il Sud Condizione inevitabile o ci si sta movendo per ridurre il gap Il divario purtroppo c e cresce tra nord centro e sud mentre il Nord raggiunge delle percentuali molto elevate e si avvicina al traguardo previsto dalla recente Finanziaria per il 2007 40 il Sud 8 7 evidentemente in ritardo Occorre quindi fare uno sforzo soprattutto nelle aree che vivono l emergenza rifiuti perch il problema tutto nel mancato decollo del sistema di raccolta differenziata Si nota per che nella provincia di Napoli che fa addirittura registrare un decremento delle percentuali di raccolta differenziata peraltro molto basse ci sono delle realt che raggiungono invece dei livelli di raccolta pari al 40 o addirittura 50 questo vuol dire che se si parte con un progetto giusto come pu essere quello della raccolta domiciliare e con una buona operazione di
56. di ST R A S di Donatella Mancini 2 10 Comuni ricicloni 2006 La situazione complessiva e modesta e la provincia di Macerata conferma la leadership di Donatella Mancini D STE Cosmari La trasparenza come modello di gestione di Luca Romagnoli p 14 Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale Marche Tutela ambientale sicurezza degli impianti qualit della vita il ruolo delARPAM di Gisberto Paoloni jg D Parco Naturale Regionale della Gola della Rossa e di Frasassi Tagli boschivi In vigore il nuovo Disciplinare per la Gestione delle Aree Forestali di Silvia Agabiti Rosei DES PROVINCIA DI ANCONA 3 CONFERENZA SUL FIUME Il fiume simbolo di Fabriano al centro di un progetto dedicato alla sua riqualificazione nel tessuto urbanistico Acqua bene prezioso di tutti non privatizzabile n svendi bile per favorire l arricchimento di pochi a scapito dei molti sempre piu assetati Acqua primo vettore dell esistenza elemento di continuit fattore di svilubbo e comunicazione Acqua elemento ambivalente costruttore e distruttore opportunit e casuale calamita Acqua irrinunciabile elemento del paesaggio montano per troppo tempo violentata costretta da argini canali tombature acqua negata e negletta nelle conformazioni urbanistiche dal dopoguerra in poi Per favorire una pi ampia riflessione sulle opportunit offerte dalla gestione sostenibile ed integrata del sistema idrografico del territorio da giugno 2
57. dicembre 2007 4 La detrazione richiamata al comma 1 non compete a soggetti diversi dall utilizzatore finale n per motori ad elevata efficienza o variatori di velocit inverter utilizzati o destinati ad essere utilizzati al di fuori del territorio nazionale Articolo 2 Caratteristiche dei motori elettrici ad elevata efficienza 1 Ai fini del presente decreto si considerano motori ad elevata efficienza i motori elettrici che rispettano i requisiti tecnici di cui all allegato A Articolo 3 Spesa massima ammissibile per i motori elettrici ad elevata efficienza 1 Fermo restando quanto disposto al comma 2 per l acquisto del motore ad elevata efficienza la detrazione dall imposta lorda pari al 20 della spesa effettivamen E tQ _ 8 n Jon on it Regioni amp Ambiente INSERTO 4 te sostenuta e documentata per l acquisto del medesimo motore 2 Qualora la spesa effettivamente sostenuta per l acqui sto del motore a elevata efficienza di cui al comma 1 sia superiore ai valori riportati in tabella 1 l aliquota del 2096 si applica sulla spesa massima di acquisto ammissibile di cui alla stessa tabella 1 3 La spesa ammissibile per l installazione del motore ad elevata efficienza e pari ai valori forfetari di tabella 1 4 In tutti i casi la detrazione dall imposta lorda della spesa totale ivi inclusa la spesa di installazione non potr superare il valore di 1 500 euro per ciascun motore Tabella 1
58. disseminati nelle Marche 40 mila solo in provincia di Pesaro e Urbino Ci si accorti del traffico di veleni per ch gli addetti alle discariche hanno cominciato ad avere allergie e rossori sospetti Il NOE alla fine venuto a capo di tutto i rifiuti tossici prelevati dalle aziende produttrici invece di venire lavorati venivano portati di rettamente nelle discariche per i rifiuti urbani Il pi delle volte durante le ore notturne Le bolle venivano cambiate al casello dell autostrada I camion una decina al giorno arrivavano da Lombardia e Veneto e scaricavano tran quillamente nelle discariche urbane comprese quella di Tavullia gestione ASPES Fano ASET e Barchi Per tutto questo la Procura di Pesaro ha iscritto nel registro degli indagati 135 persone tra cui Direttori e Presidenti di Societ ed ha firmato 56 decreti di sequestro riguardanti 11 aziende italiane Ferri amp Oliva srl gi S Eco di Orciano di Pesaro Luvicart di Lucrezia di Pesaro Piemonte Recuperi gestito da Luvicart Cava Solazzi di Fano Mat teazzi srl di Noale di Venezia Fri Sec di Bondeno di Ferrara Italmacero srl di Modena Brambilla servizi ambientali spa di Lecco SEV srl di Verona Oltre alle aziende per il recupero e il trasporto di rifiuti tossici sono state sequestrate anche la discarica di Barchi 54 della Comunit Montana del Metauro una cava dismessa a Fano e 43 auto mezzi tra autocarri ed autovetture Gli investig
59. e sulle finestre comprensive di infissi nonch di cui ai commi 346 e 347 della legge finanziaria 2007 DECRETA Articolo 1 Definizioni 1 Agli effetti del presente decreto si applicano le defi nizioni di cui ai commi seguenti 2 Per interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti di cui all articolo 1 comma 344 della legge finanziaria 2007 si intendono gli interventi che con seguono un indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale inferiore di almeno il 20 per cento rispetto ai valori riportati nelle tabelle di cui al l allegato C del presente decreto 3 Per interventi sull involucro di edifici esistenti di cui all articolo 1 comma 345 della legge finanziaria 2007 si intendono gli interventi su edifici esistenti parti di edifici esistenti o unit immobiliari esistenti riguardanti strutture opache verticali finestre comprensive di infissi delimitanti il volume riscaldato verso l esterno e verso vani non riscaldati che rispettano i requisiti di trasmit tanza termica U espressa in W m K evidenziati nella tabella di cui all allegato D al presente decreto 4 Per interventi di installazione di pannelli solari di cui all articolo 1 comma 346 della legge finanziaria 2007 si intende l installazione di pannelli solari per la pro duzione di acqua calda per usi domestici o industriali e per la copertura del fabbisogno di acqua calda in pi scine strutture sportive case di ricovero e
60. elencati Provincia di Arezzo Amm ne Prov le di Arezzo Servizio Programm Terr Ur banistica Ecologia Tel 0575 335 4309 e mail r franci provincia arezzo it Provincia di Firenze Agenzia Energetica di Firenze Tel 055 219 641 e mail seminara firenzenergia com Provincia di Grosseto Amm ne Prov le di Grosseto Area Ambiente Tel 0564 48 48 13 23 e mail r rossi provincia grosseto it Provincia di Livorno Agenzia Energetica di Livorno Tel 0586 200 007 e mail info ealp it Provincia di Lucca Agenzia Energetica di Lucca Tel 0583 96 28 53 e mail segreteria alerr it Provincia di Massa Carrara Agenzia Energetica di Massa Carrara Tel 0585 89 56 230 e mail eams 05Qyaboo it Provincia di Pisa Agenzia Energetica di Pisa Tel 050 97 00 87 e mail agenpi agenpi com Provincia di Pistoia Amm ne Prov le di Pistoia Serv Patrimonio Ed Scolastica e Sportiva Tel 0573 37 45 28 e mail salvi provincia pistoia it Provincia di Prato Amm ne Prov le di Prato U O C Tutela Ambiente Tel 0574 53 43 21 e mail mmoschetti provincia prato it Provincia di Siena Amm ne Prov le di Siena Servizio Ambiente Tel 0577 24 16 67 e mail fasano provincia siena it Le domande vengono accolte in ordine cronologico fino ad esaurimento delle risorse disponibili Per consultare il testo dell accordo e per altre informazioni si rinvia alla pagina internet della Regione Toscana www rete toscana it sett pta energia fonti_rinn
61. esistenti di qualsiasi categoria catastale anche rurali posseduti O detenuti b ai soggetti titolari di reddito d impresa che sosten gono le spese per la esecuzione degli interventi di cui al predetto articolo 1 commi da 2 a 5 sugli edifici esi stenti su parti di edifici esistenti o su unit immobiliari esistenti di qualsiasi categoria catastale anche rurali posseduti o detenuti 2 Nel caso in cui gli interventi di cui al comma 1 siano eseguiti mediante contratti di locazione finanziaria la detrazione compete all utilizzatore ed determinata in base al costo sostenuto dalla societ concedente 3 Per i soggetti di cui al comma 1 la detrazione dal l imposta sul reddito compete relativamente alle spese sostenute nel periodo d imposta in corso alla data del 31 dicembre 2007 Articolo 5 Spese per le quali spetta la detrazione 1 La detrazione relativa alle spese per la realizzazione degli interventi di cui all articolo 1 commi da 2 a 5 spetta per le spese relative a a interventi che comportino una riduzione della tra smittanza termica U degli elementi opachi costituenti l involucro edilizio comprensivi delle opere provvisionali ed accessorie attraverso 1 fornitura e messa in opera di materiale coibente per il miglioramento delle caratteristiche termiche delle strutture esistenti 2 fornitura e messa in opera di materiali ordinari anche necessari alla realizzazione di ulteriori strutture murarie a ridosso di quel
62. fissa sanzioni minime per i reati ambientali da applicare negli Stati membri In dicembre l Europarlamento aveva invitato la Commissione ad accelerare l iter per introdurre gli illeciti ambientali pi gravi tra i reati penali in modo da aggravarne le sanzioni In particolare il Parlamento Europeo aveva chiesto alla Commissione di adottare provvedimenti tali che l entit della pena tenesse conto dell impatto sull ambiente e sulla salute delle persone dell eventuale vantaggio economico premeditazione e reiterazione del fatto del tentativo di occultamento delle prove Poich la definizione dei reati ambientali varia notevolmente da uno Stato all altro il Parlamento aveva chiesto che gli Stati membri dovessero provvedere ad aggiornare i loro Codici penali snellendo l iter delle rogatorie La Commissione accogliendo le richieste ha sottolineato nella proposta di Direttiva una serie di atti od omissioni che danneggiano o mettono in pericolo l ambiente Attivit come l emissione illecita di sostanze pericolose nell aria nel suolo o nelle acque la spedizione illegale di rifiuti o il commercio illecito di specie minacciate possono avere effetti devastanti sulla salute umana e sull ambiente e minano l efficacia della normativa ambientale dell UE pertanto fondamentale garantirne l efficace sanzionamento in tutta l Unione europea Nei casi gravi dovrebbero essere applicate sanzioni penali come la reclusione che han
63. fissati dalla legge saranno previste sanzioni penali o nel ca so amministrative come pure l obbligo di riparare al danno causato Si veda PAOLO BIscARETTI DI RUFF A Le costituzioni straniere contemporanee Vol I Giuffr editore Mila no 1994 pp 331 e 383 2 Prima di ricevere il trattamento con so stanze cloranti l acqua sottoposta ad altri procedimenti finalizzati all eliminazione delle particelle in sospensione e di tutte le impurit residue Ugo LEONE Una politica per l ambiente Carocci Roma I ed 1996 pp 107 e ss Con le leggi 47 1985 e 724 1994 sono stati introdotti i primi due provvedimenti di condono edilizio Con la terza legge di condono la 326 2003 sono stati condonati gli abusi entro certi limiti 5 L art 74 co 1 lett ff del D Lgs 152 2006 identifica lo scarico come qualsiasi im missione di acque reflue reflue in acque superficiali sul suolo nel sottosuolo e in rete fognaria indipendentemente dalla loro natu ra inquinante ancbe sottoposte a preventivo trattamento di depurazione Sono esclusi i rilasci di acque previsti dall art 114 Cassazione penale Sezione III Sentenza del 3 febbraio 2006 n 4500 7 Cassazione penale Sezione III Sentenza del 27 maggio 2005 n 19964 8 Luca Ramacci Ambiente agricoltura e ille cito penale in Giurisprudenza di merito n 6 2006 p 1585 Cassazione penale Sezione III Sentenza del 5 luglio 2006 n 28360 Con il D L
64. gli scarichi di fondo della diga dal tappo di materiale che da molti anni ne impediva il normale utilizzo con conseguente messa in sicurezza dell invaso Il corpo diga foranea della Raffineria di Gela costituito da cassoni alveolari posti in serie In seguito alla mareggiata del 2004 la diga foranea aveva subito la parziale distruzione di tre cassoni che avevano reso inutilizzabile la struttura Il progetto di ripristino prevedeva la sostituzione dei 5 cassoni divelti al fine di ristabilire l integrit della diga e chiudere il varco che questo danno aveva creato L intero progetto e stato suddiviso in varie fasi Rimozione delle pipe line rimaste in sospeso e Demolizione dei cassoni divelti sino alla quota di 9 50m dal livello del mare e Pulitura e svuotamento dei cassoni e Rimozione e riposizionamento della mantellata esistente fuori la diga e Taglio dei cassoni con filo diamantato e Rimozione dei blocchi tagliati e Preparazione con diverse tipologie di ballast della fondazione per i cassoni Riemersione dei nuovi cassoni Posizionamento nuovi cassoni Riempimento dei cassoni con materiale arido Costruzione delle chiavette a cuneo EURECO per tale commessa ha messo a disposizione diversi mezzi ed attrezzature tra cui un pontone MTM 35 con gru da 150 tonn un rimorchiatore da 500 cv un motopontone trinacria 4 escavatori e il motopontone Vincenzo Cosentino fatto costruire appositam
65. globale coordinato dal G8 lo 56 strumento indispensabile per risolvere una crisi idrica e igienica sempre pi grave che provoca la morte di circa 4 000 bambini al giorno per il mancato accesso all acqua potabile Dobbiamo affermare con forza che non pi umanamente tollerabile ol tre che ambientalmente insostenibile che il consumo di acqua sia superiore del doppio rispetto alla crescita della popolazione come avvenuto nel corso del XX secolo mentre il numero delle persone che non possono usufruire di tale risorsa in continuo aumento In buona parte dei Paesi in via di svi luppo l acqua impura rappresenta una minaccia ben pi grave per la sicurezza umana di quella costituita dai conflitti violenti ma a differenza delle guerre e dei disastri materiali questa crisi silen ziosa vissuta dai poveri e tollerata da chi ba le risorse la tecnologia e il potere politico per porvi fine come afferma il Rapporto non ha finora mosso mec canismi efficaci di contrasto e tali da consentire il conseguimento di quello che e uno degli obiettivi del Millennio Millennium Development Goals Il problema della scarsit dell acqua non riguarda solo i Paesi del Sud del mon do ma coinvolge ormai anche i Paesi ricchi quali l Australia e Singapore che non sono pi in grado di soddisfare i propri fabbisogni d acqua I cambiamenti climatici e il riscal damento globale in atto acuiranno i fenomeni di siccit e desertifi
66. i trenta giorni successivi alla data di trasmissione il soggetto attuatore non riceva osservazioni del Ministero dello sviluppo economico o del Ministero dell ambiente e della tutela del territorio e del mare il rapporto di cui al comma 1 e reso pubblico 4 Il soggetto attuatore pubblica sul proprio sito una rac colta fotografica esemplificativa degli impianti fotovoltaici entrati in esercizio avvalendosi delle foto trasmesse ai sensi dell articolo 5 comma 4 5 Anche ai fini di quanto previsto all articolo 15 il soggetto attuatore e l ENEA organizzano su un campione signifi cativo di impianti i cui soggetti responsabili sono soggetti pubblici e in modo da rappresentare le diverse tecnologie e applicazioni un sistema di rilevazione dei dati tecnolo gici e di funzionamento Il medesimo soggetto attuatore attraverso uno specifico protocollo d intesa con il Ministero della pubblica istruzione con ANCI con PUPI e con 1 UNCEM organizza un sistema tecnico operativo al fine di facilitare per gli istituti scolastici interessati l avvio delle procedure per la richiesta delle tariffe incentivanti secondo le modalit previste all articolo 5 6 Il soggetto attuatore promuove azioni informative fina lizzate a favorire la corretta conoscenza del meccanismo di incentivazione e delle relative modalit e condizioni di accesso di cui al presente decreto rivolte anche ai soggetti pubblici anche congiuntamente al protocollo di intesa di cui
67. il lasciarlo cos com L unica alternativa informare la Guardia Costiera comunicando la posizione e ogni altra utile informazione l attrezzo da pesca rallenta significativamente o addirittura impedisce i movimenti dell animale in questa circostanza il problema non consiste nell avvicinarsi all animale bens nel liberarlo tale azione risulta indispensa bile alla sopravvivenza dell animale altrimenti condannato a morte certa per inedia spossamento e stress le operazioni per liberare un animale da un frammento di rete o di lenza possono essere molto lunghe e difficili e necessitano del l intervento di personale specializzato pertanto per reperire e mobilitare detto personale anche in questo caso l unica alternativa informare la Guardia Costiera comunicando la posizione e ogni altra utile informazione Quando invece si avvista un animale che sta nuotando in maniera insolita nuoto lento letargico sempre o quasi sempre in superficie direzione incostante con visibile assenza di intenzionalit atti ventilatori insolitamente frequenti immersioni brevi e solo quando avvicinato dall imbarca zione o che ha un chiaro aspetto di sofferenza emacia mento ferite chiazze insolite con ogni probabilit un animale affetto da seri problemi patologici o traumatici In taluni casi di detti avvistamenti l animale potrebbe essere accompagnato e assistito da propri simili ovvero si potrebbe trovare
68. il riconoscimento ufficiale del riscaldamento globale nel 1992 aveva pubblicato il volume Earth in the Balance Ecology and tbe Human Spirit sconfitto alle Presidenziali del 2000 grazie ad un controverso ri con teggio delle schede elettorali nello Stato della Florida che favori per un pugno di voti George W Bush di Alberto Piastrellini La pellicola di Guggenheim all attivo diversi anni nella regia di fortunate serie televisive NYPD Blue E R Medici in prima linea The Shield Numb3rs Deadwood Alias prima di approdare al Cinema con il lungome traggio Gossip un buon esempio di comunicazione di massa Costruita su tre colonne portanti tre piste di riflessione che si alternano incrocian dosi in un sapiente gioco suscita nello spettatore tutta una serie di emozioni progressive dalla curiosit alla parteci pazione dall affetto allo sdegno L impegno politico di Gore la sua vita privata segnata da fatti drammatici la raccolta e la diffusione dei dati circa il surriscaldamento globale confluisco no in un unicum narrativo dalla forma ibrida e accattivante a met strada fra la lectio magistralis e il reality show con tanto di platea ammiccante solo un po pi composta e discreta Davanti al pubblico con l ausilio di semplici filmati e diapositive Gore snocciola dati spiega teorie illustra fatti e accadimenti lega e approfon disce temi ed argomenti infiorando il discorso di quan
69. im ed ii i Lisi mom m m m n Fai i T na pura a Tap Cambiamenti di temperatura a scala globale e continentale per le mezze misure ma il momento della rivoluzione quella delle conoscenze quella dell economia e quella del lazione politica Chirac ha quindi proposto di trasformare l attuale Programma delle Nazioni Unite per l Ambiente CUNEP in una organiz zazione dell ONU capace di preoccuparsi dell Ambiente come avviene per l OMS che si occupa di salute appro vando un documento noto come Appello di Parigi che stato immediatamente sottoscritto da 46 Paesi tra cui l Italia mentre Stati Uniti Cina India Brasile ed anche alcune ONG si sono dichiarati contrari al progetto Il Segretario generale dell ONU Ban Ki Moon dopo aver affermato che i riscaldamento globale potrebbe compromet tere la pace e la sicurezza internazionale ha recentemente sottolineato che e un problema che oltrepassa le frontiere perch la protezione dell ambiente mondiale va ben oltre le capacit dei singoli paesi Solo un azione a livello globale potr incidere veramente Gi a Davos nel corso del World Economic Forum svoltosi dal 24 al 28 gennaio alcune delle pi potenti multinazio nali allarmate anche dal Rapporto Stern diffuso il mese prima che stima i gravi danni che deriveranno all economia mondiale dal riscaldamento globale hanno invocato prov 22 Global terre
70. indipendenza energetica e la sicurezza degli approvvigionamenti servono impianti eolici e solari rigassificatori me tropolitane ferrovie Eppure da Torino a Brin disi da Palermo a Trento gli italiani dicono no No ai termovalorizzatori no all alta velocit e no ai rigassificatori Le opposizioni alla co struzione di grandi opere di pubblica utilit si fanno pi aspre e pi globali I media presentano cronache di un popo lo molto arrabbiato servizi giornalistici che sembrano bollettini di guerra botta e risposta a colpi di ricorsi e sentenze rimpalli di responsabilit Si evidenziano contrapposizioni tra Sta to e governi locali tra associazioni e imprese e i cittadini sono contro tutti Gli stessi movimenti ambientalisti se da un lato sponsorizzano le fonti rinnova bili poi la bloccano a livello locale Il problema della sindrome Nimby or mai va oltre il cortile cantieri centrali discariche termovalorizzatori rigassifica tori impianti eolici gallerie autostrade e linee ferroviarie vanno bene purch lontani dal nostro cortile tranne che si tratti di ospedali scuole o universit naturalmente In questi casi tutti voglio no la struttura vicina a casa e guai a parlare di razionalizzazioni con buona pace per il bilancio pubblico La strada per mitigare e trasformare questa sindrome da Nimby a Pimby Please in my back yard sembra dav vero lontana D altra parte una volta fatt
71. l acqua calda In effetti i provvedimenti precedenti avevano alimentato un elevato numero di domande che pur avendo i requi siti richiesti non si concretizzavano nella realizzazione di impianti poich il tetto massimo annuo previsto veniva velocemente raggiunto Pertanto il Decreto introduce delle novit fissa un obiettivo di 3 000 MW di fotovoltaico entro il 2016 dei quali 1 200 incentivabili da subito e il resto sulla base di un provvedimento che sar definito successivamente viene concesso un incentivo che va 0 36 Euro KWh per i grandi impianti industriali e cresce fino a 0 49 Euro KWh per i piccoli impianti domestici integrati negli edifici incentivi che vanno ad aggiungersi al risparmio conseguente all autoconsumo dell energia prodotta circa 0 18 Euro KWh per le famiglie o ai ricavi per le rivendita della stessa energia circa 0 09 Euro KWh viene riservata una specifica attenzione agli impianti rea lizzati da scuole ospedali e piccoli comuni ai quali sar riconosciuto un incentivo maggiorato del 596 sar disponibile un ulteriore aumento dell incentivo anche fino al 3096 per i piccoli impianti che alimentano le utenze di edifici sui quali gli interessati effettuano interventi di risparmio energetico adeguatamente certificati vengono semplificate le procedure di accesso agli in centivi dal momento che baster realizzare l impianto in conformit alle regole stabilite dal Decreto e darne comunicaz
72. le fasi di smaltimento del rifiuto Per quanto di propria competenza tutto organico sen sibilizzato ad ottimizzare il fragile equilibrio dell uomo con l ambiente grazie al continuo aggiornamento professiona le ed all uso di tecnologie innovative che consentono la massima efficienza in una maniera che sia ecologicamente compatibile Negli ultimi anni si provveduto infatti ad imprimere un approccio imprenditoriale moderno all azienda introducen do in primo luogo le migliori e pi innovative tecnologie e ricercando continuamente le metodologie pi aggiornate per realizzare il proprio lavoro Poi avvalendosi di un gruppo di collaboratori di grande valore ricercando partnership con prestigiose aziende e perseguendo l acquisizione di parteci pazioni in diverse societ A piambiente srl Eurogreen sri Accademia dell Ambiente srl Morrovalle Ambiente spa Sin tegra spa anch esse tutte all avanguardia nel settore del trattamento del rifiuto la Senesi srl ha inteso proseguire la filosofia con la diversificazione delle attivit stesse Il tutto naturalmente allo scopo di migliorare sempre pi l efficienza dei cicli di smaltimento attraverso il costante e continuo confronto con realt partecipate che operano nell intero territorio nazionale sia per ridurne i costi di gestione sia per arrivare ad un minor impatto ambientale A testimonianza della sua vocazione ambientale la Senesi srl e fortemente orientata al mant
73. magnificazione a seguito dei quali risulta compromessa anche l integrit delle risorse ittiche a fini alimentari Il piombo in ambiente marino resta attivo per 1 milione di anni soprattutto in fondali poco profondi come quelli delle aree portuali ed proprio qui che si concentra l azione di Marevivo e Tecnologia competenza e sensibilizzazione Utilizzando idonee attrezzature per il rilevamento dei me talli e sulla base delle linee di intervento definite dal tavolo tecnico congiunto i subacquei professionisti di Marevivo realizzeranno i rilievi sui fondali raccogliendo materiale video e fotografico che andr a costituire un contributo importante per la compilazione di un indagine qualitativa e quantitativa sullo stato dei fondali dei nostri porti Sulla base di una specifica relazione in sinergia con le auto rit locali competenti Province Comuni Autorit Marittime Forze dell ordine saranno quindi attivate le procedure e le azioni necessarie per un intervento di recupero dei rifiuti rilevati Sar assicurato dal COBAT il coinvolgimento dei soggetti e Campagna Nazionale di monitoraggio e pulizia dei fondali portuali KU bd HAREViVD CODAT Capdangrie LATTICINI LIE di Porta Cmn Patregsimmin del Minis1era dell imbiermie della Taisia del Tezritorio del Mare delle aziende che nelle aree interessate dalla campagna si occuperanno della raccolta e invio a smaltimento o recupero dei rifiuti
74. moduli collocati con modalit diverse dalle tipologie di cui agli allegati 2 e 3 sugli elementi di arredo urbano e viario sulle superfici esterne degli involucri di edifici di fabbricati e strutture edilizie di qualsiasi funzione e destinazione b2 impianto fotovoltaico parzialmente integrato l impianto i cui moduli sono posizionati secondo le tipologie elencate in allegato 2 su elementi di arredo urbano e viario superfici esterne degli involucri di edi fici fabbricati strutture edilizie di qualsiasi funzione e destinazione b3 impianto fotovoltaico con integrazione architettonica N www onon it w Regioni Ambiente INSERTO 4j e l impianto fotovoltaico i cui moduli sono integrati secondo le tipologie elencate in allegato 3 in elementi di arredo urbano e viario superfici esterne degli invo lucri di edifici fabbricati strutture edilizie di qualsiasi funzione e destinazione C potenza nominale o massima o di picco o di targa dell impianto fotovoltaico e la potenza elettrica dell im pianto determinata dalla somma delle singole potenze nominali o massime o di picco o di targa di ciascun modulo fotovoltaico facente parte del medesimo im pianto misurate alle condizioni nominali come definite alla lettera d d condizioni nominali sono le condizioni di prova dei moduli fotovoltaici nelle quali sono rilevate le prestazioni dei moduli stessi secondo un protocollo definito dalle norme EN 60904 1 d
75. non hanno alcuna priorit ai fini dell accesso alle tariffe incentivanti di cui al presente decreto Tali soggetti pos sono accedere alle tariffe incentivanti di cui al presente decreto nel rispetto delle relative disposizioni 7 ll presente decreto entra in vigore il giorno successivo alla data di pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana ALLEGATO 1 1 EM m m aur Wit Pm em uml 21 TI px zh do reo quim nrpdmum Ph cond rr i xi 5 pila E B IR TIT mcTMam ur id id F 1 FUIS di 1 E 1 n jE da F I i i dii ii i m m La L mie m 1 B Pi i bi udi E 1 wa s a 1 i F 1 1 1 Fu i pum E mue a E 2 mg amp B 1 i v ds hs i 1 1 i i Ni Lir i i im TET P ii i Pi 1 E 1 kh d m m3 m mi t E pa 1 r po m a mm rir d ma T m mas Lii E T xs E a i 1i P ma ha 1 1 i m i I m a ETT EUH E opm F mi rm 1 i ir i 1 cali md ie ri a I 1 x E on mula 1 Ir T I LIE kh a i 1 FI T mi om o pka bj secar o mipi kens mm Cia efe a d pre la prese ife i gen A hem am lee prm qup spo emm pgoro ro gres gen cage pgm
76. petrolio e dei suoi derivati l Unione Europea ha deciso di vietare proprio la commercializzazione degli shoppers che a causa della loro non bio degra dabilit e del comportamento spesso incivile di numerosi membri della so ciet sempre pi invadono boschi prati greti e letti di fiumi e torrenti fino ad intasare i fondali marini Oggi le prospettive del mercato ita liano degli shoppers in plastica sono radicalmente cambiate dopo l appro vazione della Legge Finanziaria 2007 che al comma 1129 dell art 1 prevede l avvio di un programma sperimentale a livello nazionale per la progressiva riduzione della commercializzazione dei sacchi per l asporto merc che non risultino bio degradabili in ossequio e previsione della definitiva proibizione della vendita a partire dalla data del 1 gennaio 2010 Dal momento che la data fatidica dietro l angolo come si pu ben affermare e che l urgenza dell ade guamento normativo coinvolge vari soggetti della filiera produttori forni tori e commercianti gi dallo scorso novembre in occasione della Fiera Eco mondo di Rimini PolieCo Consorzio per il riciclaggio dei rifiuti di beni in polietilene si era reso protagonista di un evento volto all approfondimento e al dibattito sulle problematiche emer genti dal tema in oggetto Per proseguire sulla scia delle istanze emerse durante il Convegno precedente 34 e nel contempo rispettare gli impegni presi con i prop
77. prima racconta che cos il sistema climatico per istruzioni si intende l interpretazione dei dati e il significato esatto della parola clima La seconda parte entra nel vivo dei cambiamenti climatici in atto ponendo in evidenza alcuni problemi e fornendo alcune spiegazioni per esempio come si interpretano le emissioni di carbonio di carbonio equivalente ecc Nella terza sono contenute la maggior parte delle istruzioni su come si procede alla mitigazione quindi agli adattamenti del clima Le istruzioni sono rivolte ai tecnici o a tutti Istruzioni intese come metodologia da seguire e come passi da compiere per poter mettere in pratica determinate strategie A carattere generale il testo divulgativo Due gli autori due i punti di vista un climatologo e un comunicatore scientifico Qual stata la differenza di approccio alla materia L intento stato quello di amalgamare i due approcci quello scientifico rischiava di non essere comunicativo o di usare terminologie che non sarebbero state comprese dal grande pubblico o dagli amministratori quello giornalistico ha reso pi divulgativo quello che si prestava ad essere un argomento strettamente scientifico Dal suo punto di vista quello di climatologo dobbiamo realmente allarmarci per le conseguenze dei cambiamenti climatici in atto oppure la situazione meno grave di quella che ci viene quotidianamente prospettata cambiamenti climatici sono in atto e stanno procede
78. proprio 4 Rapporto Scientifico che sar divulgato tra qualche mese frutto dell attivit dei 3 Gruppi di lavoro in cui si sono suddivisi i 2 500 esperti ONU che han no preso in esame 30 000 contributi scientifici sull argomento Tuttavia la mediazione che hanno faticosamente raggiunto i 500 esperti di Scienza del clima facenti parte del primo Gruppo non lascia margini di fraintendimento l uomo la causa molto probabilmente del riscaldamento globale e spetta al uomo realizzare le azioni per ridurne l accelerazione Nella prima parte del Rapporto infatti vengono denunciate le situazioni e nella seconda si prospettano le problematiche delle possibili evoluzioni dei cambiamenti climatici In base a quanto divulgato si osserva che la concentrazione di anidride carbonica e di metano sono aumentate a ritmi impressionanti B co B Ha more 11 12 dipp 03 13 dal 1720 al 1840 la crescita stata pari a 3 6 e dal 1840 al 1950 l aumento calcolato tra 8 e 12 dal 1950 al 2000 l incremento compreso tra 16 e 3990 il 95 di probabilit si legge che i livelli di anidride carbonica e il riscaldamento globale siano nettamente piu alti rispetto alla variazione media degli ultimi 650 mila annt Per quel che attiene all aumento di temperatura si afferma che dei 12 anni pi caldi che si sono registrati dal 1850 ben 11 sono stati rubricati negli ultimi 12 anni ndr il Rapporto si conclude
79. pu essere coperto da Cerificati verdi provenienti da cogenerazione abbinata al teleriscaldamento Agli impianti di cogenerazione che producono energia elettrica fino a 200 kW permesso lo scambio sul posto che consente di immettere in rete l energia prodotta e non consumata pagando quindi soltanto la differenza tra l ener gia consumata e quella immessa in rete Attualmente il servizio di scambio sul posto viene appli cato agli impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili con potenza superiore ai 20 kW Inoltre un apposito Decreto fisser procedure autorizzative semplificate per l installazione e l esercizio di unit di piccola e di micro generazione relative rispettivamente ad una potenza elettrica inferiore a 1 MW e a 50 kW Rinviamo per ogni ulteriore approfondimento al testo del Decreto Legislativo che per ragioni di tempo non abbiamo potuto inserire assieme agli altri Decreti del Pacchetto Energia nell apposito inserto 51 CIN mmm on it v jente mb y e 4 GIONI Re CONTROLLI AMBIENTALI La Commissione UE propone una Direttiva La Commissione europea ha proposto al Parlamento e al Consiglio Europeo nel mese di febbraio la Direttiva sulla protezione dell ambiente attraverso il diritto penale che im pone agli Stati membri di considerare reati i comportamenti gravi contro l ambiente e di assicurarne l efficace sanziona mento Inoltre la Direttiva
80. questo fenomeno In collaborazione con l oceanografo ed esperto di rifiuti marini Curtis Ebbesmeyer di Seattle Wa Moore ha localizzato le aree dove si sono accumulate le chiazze di rifiuti particolar mente quella tra la costa occidentale degli USA e le Hawaii Infatti le aree di concentrazione dei rifiuti interessano gli oceanografi che possono cos definire i movimenti delle correnti ma pure i biologi se ne occupano perch non ancora ben conosciuto l effetto della degradazione della plastica sugli animali marini come le meduse che se ne cibano e che a loro volta sono mangiate dai pesci L importanza di questi studi consiste anche nella possibilit di valutare lo stato di salute degli oceani l oceano usa ci che pu essere utilizzato ha dichiarato Ebbesmeyer o maciulla e lo d in pasto ai suoi roditori raccogliere i rifiuti sulla spiaggia fa una grande differenza La gente pensa che spariscano in realt nell oceano si spostano solo da qualche altra parte Moore ha osservato che gli inquinanti che si accumulano nelle materie plastiche superano di un milione di volte il livello di questi veleni che galleggiano nelle acque degli oceani A suo dire i polimeri plastici sono spugne per DDT PCB nonilfenoli NP sostanze tossiche che non si dissolvono nell acqua del mare Moore ha affermato che nel nord Pacifico la plastica sopra vanza lo zooplancton in termini di concentrazione in un rapporto di pes
81. raccogliere i dati delle fonti informative ufficiali e le informazioni desumibili dalla letteratura scientifica nazionale e internazionale per la valutazione del rischio di salute della popolazione interessata Tutti gli indagati devono rispondere di associa zione a delinquere finalizzata a smaltire rifiuti tossici dove non si poteva Per questo l organizzazione ha intascato 5 milioni di euro In manette sono finiti 4 giovani im prenditori della provincia di Pesaro 3 Responsabili di societ e un Direttore tecnico di discarica ma sul caso esiste un maxi dossier di oltre 500 pagine che coinvolge 135 indagati 70 aziende e ha gi condotto a 11 arresti e a 56 sequestri fra discariche pubbliche cave e impianti industriali Secondo l accusa le Marche e l Umbria negli ultimi anni si sono trasformate in pattumiere pronte a raccogliere immondizia tossica prove niente dal nord Italia Nelle Marche le sostanze pericolose sarebbero arrivate a Pesaro Fano e a Barchi E proprio nella discarica di Barchi scattato il sequestro dell autorit giudiziaria che ha chiuso l impianto nominandone custode il Sindaco I fatti incriminati vanno dal 2003 al 2005 In quel pe riodo nella discarica in questione di propriet della Comunit Montana del Metauro zona E e gestita dalla ditta di costruzioni lavori stradali ed escavazioni Spadoni Marcello di Orciano sembra siano confluiti materiali pericolosi non compatibili con
82. territorio Momento centrale del Convegno sono state le quattro re lazioni tecniche e L evoluzione delle popolazioni dei rapaci nel territorio marchigiano a cura di Jacopo Angelini WWF Italia La migrazione della Quaglia nella provincia di Ancona a cura di Claudio Sebastianelli Associazione ARCA e La migrazione primaverile dell avifauna acquatica nella provincia di Ancona a cura di Pierfrancesco Gambelli Area Vigilanza Provincia di Ancona Piano Faunistico Venatorio provinciale e Atlante degli Uccelli nidificanti nella provincia di Ancona rapporto tra risultati ornitologici e pianificazione territoriale a cura di Marco Buonacoscia Hystrix srl Dall esposizione successiva emerso un quadro tutto som mato incoraggiante sia per numero che per distribuzione delle specie nidificanti nel territorio provinciale infatti sono state rilevate 726 specie nidificanti di cui 120 accertate e 6 di probabile nidificazione Un dato sostanzialmente po sitivo soprattutto se paragonato ad altri contesti territoriali dell Italia centrale Il dato assume una importanza ulteriore se si considera che il territorio in oggetto presenta una superficie complessiva ridotta circa 1 960 Km con una forte urbanizzazione ed attivit antropica nella fascia costiera e lungo le principali aste fluviali Malgrado una escursione altimetrica limitata dal livello del mare ad appena 1 400 m slm la mancanza di grandi zone umide
83. tutte le iso le ecologiche presso i diversi Comuni e laddove queste non ancora fossero state istituite la raccolta avverr a chiamata tramite un numero verde MODELLO DI GESTIONE di Luca Romagnoli Intanto proseguono anche i lavori presso la sede consortile di localit Piane di Chienti a Tolentino Oltre ad essere oramai in fase avanzata i diver si interventi di riduzione dell impatto ambientale degli impianti sono state piantumate molte essenze alboree sono stati ridistribuiti gli spazi per una migliore fruizione dell intero sito e so prattutto sono state apportate diverse migliorie quali ad esempio la sigillatura dei capannoni per la trasformazione della frazione umida in compost per l eliminazione degli effluvi fastidiosi E di questi giorni l approvazone del progetto definitivo per la riduzione dei cattivi odori derivanti dalla fossa di ricezione dei rifiuti in ottemperanza ad un impegno preso con i comitati di quartiere e di contrada delle citt vicine all impianto del COSmaRi Tale Le due foto si riferiscono ai lavori di ammodernamento e sistemazione dell impiantistica e della sede del COSmaRi a Tolentino 14 progetto ora al vaglio della Provincia di Macerata verr realizzato prima dell estate Per quanto attiene il Piano Industria le gi predisposto negli anni scorsi il Consiglio di Amministrazione anche a seguito delle modifiche della Legge nazionale e del Piano Regionale sta rivedendo le pr
84. unica risposta occorre quindi considerare l articolazione dell offerta di energia nelle sue diverse forme cercando di valorizzare al massimo le tecnologie pulite M CIN mmm on it v 0210 ni Ambiente EFFETTI DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI SULL AGRICOLTURA IL CASO DELLA SARDEGNA Il Centro Euro Mediterraneo per i Cambiamenti climatici CMCC de dica particolare attenzione allo studio del clima che riguarda gli impatti sul bacino del Mediterraneo applicando agli studi sull evoluzione climatica a livello planetario proprio un modello centrato sul Mediterraneo I calcoli realizzati mostrano che tra le maggiori conseguenze dei cambiamenti climatici nel nostro Paese ci sono i muta menti sulla vegetazione e sulle produzioni agricole tipiche La combinazione fatale dell aumento di temperatura con la di minuzione delle precipitazioni favorisce una progressiva diminuzione delle zone umide con conseguente aumento di aree siccitose a rischio di desertificazione e impoverimento di alcuni terreni Lo studio evidenzia come in Italia le zone pi a ri schio siano quelle umide come le Langhe o il Nord est che penalizzate dall aridit a lungo andare si mostreranno pi sensibili al cambiamento climatico rispetto a terre come la Basilicata regioni pi abituate a condizioni climatiche estreme Il risultato in campo agricolo vede uno spostamento di specie vegetali tipiche del paesaggio italiano verso latitudini pi elev
85. via presunzioni che potranno naturalmente essere superate con la prova contraria dell esistenza del pregiudizio Cass pen Sez III sent 26 gennaio 2007 n 2902 ock n otes Rubrica di informazioni utili Sede Nuova Fiera di Roma Ingresso Nord Via Portuense Roma Segreteria Organizzativa Fiera Roma tel 39 06 65074200 Informazioni www parklife it info parklife it Padova 4 6 maggio 2007 CIVITAS Mostra Convegno della Solidariet dell Economia Sociale e Civile Sede Fiera di Padova Segreteria Organizzativa Asa Ethike Soc Coop Via del Commissario 42 35124 Padova tel 39 049 684932 fax 39 049 8809559 Informazioni info civitasonline it www civitasonline it uZ I Q lt lt gt ISTITUZIONI COMUNICANO Le In copertina Parco Naturale Regionale della Gola della Rossa e di Frasassi In retro copertina il Monte Bove nel Gruppo dei Sibillini INDICE Provincia di Ancona 3 Conferenza sul fiume Il fiume simbolo di Fabriano al centro di un progetto dedicato alla sua riqualificazione nel tessuto urbanistico di Donatella Mancini DE Provincia di Ancona in prima linea per la protezione della biodiversit La prima Carta Ittica provinciale delle Marche e l Atlante degli Uccelli nidificanti nella provincia di Ancona costituiscono due importanti strumenti per la conoscenza la salvaguardia e la gestione del territorio di Alberto Piastrellini 7 0 Regione Marche Parliamo
86. 0 euro 6 L operatore incaricato del controllo e manutenzio ne che non ottempera a quanto stabilito all articolo 7 comma 2 punito con la sanzione amministrativa non inferiore a 1000 euro e non superiore a 6000 euro L au torit che applica la sanzione deve darne comunicazione alla Camera del commercio dell industria dell artigia nato e agricoltura di appartenenza per i provvedimenti disciplinari conseguenti 7 Il costruttore che non consegna al proprietario con testualmente all immobile l originale della certificazione energetica di cui all articolo 6 comma 1 punito con la sanzione amministrativa non inferiore a 5000 euro e non superiore a 30000 euro N www onon it w oni Ambiente INSERTO 1 Regi 4j 8 In caso di violazione dell obbligo previsto dall articolo 6 comma 3 il contratto nullo La nullit pu essere fatta valere solo dall acquirente 9 In caso di violazione dell obbligo previsto dall articolo 6 comma 4 il contratto nullo La nullit pu essere fatta valere solo dal conduttore Art 16 Abrogazioni e disposizioni finali 1 Sono abrogate le seguenti norme della legge 9 gen naio 1991 n 10 a l articolo 4 commi 1 2 e 4 l articolo 28 commi 3 e 4 l articolo 29 l articolo 30 l articolo 31 comma 2 l articolo 33 commi 1 e 2 l articolo 34 comma 3 Ibis Il comma 2 dell articolo 26 della legge 9 gennaio 1991 n 10 e sostituito dal seguente Per gli interventi sug
87. 004 l Assessorato al Ambiente della Provincia di Ancona ha inteso coinvolgere i vari Comuni del territorio in una serie di appuntamenti dedicati ai Fiumi della provincia a partire dall Esino pas sando per il Misa e il Cesano sino al Giano Pertanto proprio con la 3 Conferenza questa volta dedicata appositamente al Giano svoltasi il 16 Febbraio u s presso la Sala Ubaldi di Fabriano la Provincia di Ancona chiude il ciclo degli appuntamenti dedicati ai fiumi e alla ricchezza che rappresentano A fare gli onori di casa stato il Sindaco di Fabriano Roberto Sorci che ha presentato la progettualit degli Assessorati Ambiente e Urbanistica del Comune circa il fiume Giano Il primo progetto risalente agli anni 80 ha detto era del l Ing Fedeli ma ora la situazione e grave ormai il fiume e diventato un ruscello C un progetto in cantiere finanziato dalla legge 61 98 i cui lavori verranno iniziati nei prossimi mesi che prevede di far tornare tra 5 anni il Giano alle sue di Donatella Mancini condizioni naturali almeno nel tratto urbano Un collettore fognario raccoglier tutti gli scarichi del centro storico che saranno cos convogliati all impianto di depurazione comu nale un piano quindi che ridara forza alla citt Di seguito ha parlato il Presidente della Provincia di An cona Enzo Giancarli che ha ribadito il suo impegno sul fronte ambientale Quando ero vicepresidente della Provincia sono s
88. 04 J potenziamento l intervento tecnologico eseguito su un impianto entrato in esercizio da almeno due anni consistente in un incremento della potenza nominale dell impianto mediante aggiunta di moduli fotovoltaici la cui potenza nominale complessiva sia non inferiore a 1 kW in modo da consentire una produzione aggiuntiva dell impianto medesimo come definita alla lettera k XVII k produzione aggiuntiva di un impianto l aumento ottenuto a seguito di un potenziamento ed espresso in kWh dell energia elettrica prodotta annualmente di cui alla lettera e rispetto alla produzione annua media prima dell intervento come definita alla lettera 1 per i soli interventi di potenziamento su impianti non muniti del gruppo di misura dell energia prodotta la produzione aggiuntiva pari all energia elettrica prodotta dall impianto a seguito dell intervento di po tenziamento moltiplicata per il rapporto tra l incremento di potenza nominale dell impianto ottenuto a seguito dell intervento di potenziamento e la potenza nominale complessiva dell impianto a seguito dell intervento di potenziamento 1 produzione annua media di un impianto la media aritmetica espressa in kWh dei valori dell energia elet trica effettivamente prodotta di cui alla lettera e negli ultimi due anni solari al netto di eventuali periodi di fermata dell impianto eccedenti le ordinarie esigenze manutentive m rifacimento totale l intervent
89. 192 e successive modificazioni e integrazioni recante attua zione della direttiva 2002 91 CE relativa al rendimento energetico nell edilizia VISTO l articolo 52 del decreto legislativo 26 ottobre 1995 n 504 e successive modificazioni e integrazioni il quale dispone tra l altro che non sottoposta ad im posta l energia elettrica prodotta con impianti azionati da fonti rinnovabili con potenza non superiore a 20 kW VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile 1996 come modificato ed integrato dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 3 settembre 1999 il quale dispone che per talune tipologie di progetti che non ricadono in aree naturali protette tra le quali gli impianti industriali non termici per la produzione di energia vapore ed acqua calda l autorit competente verifica se le caratteristiche del progetto richiedono lo svolgimento della procedura di valutazione d impatto ambientale VISTO l articolo 136 del decreto legislativo 22 gennaio 2004 n 42 il quale individua gli immobili e le aree di notevole interesse pubblico soggette alle disposizioni di cui al titolo I della parte terza dello stesso decreto legislativo CONSIDERATO che i primi risultati dell attuazione dei decreti interministeriali 28 luglio 2005 e 6 febbraio 2006 hanno evidenziato una notevole complessit gestionale del meccanismo nonch un eccessivo squilibrio a favore della realizzazione di grandi impianti installati a terra CO
90. 5 fax 39 030 9981055 info metalriciclo com www metalriciclo com LAVORANO PER TRE nel rispetto della taa citta 5000 _ Sporrotrite m 40km h HN ll m Spozratrice 5m 70km h fi lavastrada da 500 Litri a 6000 Litri n ger Dulevo 200 Quattro Y Sporzotrice da 2 9m Dulava Commando Sporrolrice 1 2m na LE al e d Fi E I mn CA rh dh 1 i TE mi ngpt imia a F DA IN TER NMATIONMAL l idea An mma
91. Asses sore provinciale alla Tutela del Patrimonio Faunistico ed Ittico il quale ha poi voluto pubblicamente ringraziare la Societ Hystrix di Fano responsabile dell esecuzione e del coordinamento del progetto e tutti i collaboratori volontari che hanno rappresentato le Associazioni ambientaliste e venatorie coinvolte Ad entrare in nuce del tema in oggetto e stato chiamato Paolo Pedrini curatore del Museo Tridentino di Scienze Naturali il quale ha relazionato su Gli atlanti ornitologici finalit ed utilizzo nella gestione del terri torio Il caso dell Atlante degli Uccelli nidificanti e svernanti in provincia di Trento Pedrini ha raccontato l esperienza apripista della Provincia Autono ma di Trento e le applicazioni pratiche che la pubblicazione di uno studio analogo pu offrire alla gestione dell ambiente e del territorio Nell evolversi della coscienza ecologica si e passati da in terventi di semplice protezione Ancona alla salvaguardia della bio diversit nel suo insieme ha dichiarato Pedrini ricordando le tappe fondamentali che hanno portato l Ente provinciale ad attivare i rilevamenti che successivamente sono confluiti nell Atlante Dagli Atlanti non emergono solo dati statistici riguardanti le tipologie delle varie specie ha proseguito ma anche il censimento delle presenze i flussi e gli andamenti delle popo lazioni in relazione alle Zone di Protezione Speciale CZPS cos
92. Direttore dei Lavori Con la nuova disciplina si estende gradualmente a partire dal 1 luglio 2007 l obbligo di certificazione energetica agli edifici esistenti nel momento in cui vengono immessi sul mercato immobiliare In sostanza il Decreto si prefigge di ridurre i consumi di energia con vantaggi economici per le famiglie per le imprese e per l intero paese ridurre le emissioni di anidride carbonica per tutelare l ambiente e facilitare il raggiungimento dell obiettivo di Kyoto creare nuove opportunit di lavoro per le aziende esistenti e favorire la creazione di nuove imprese stimolare l innovazione tecnologica per consentire al sistema Italia di reggere la competitivit internazionale Decreto di riqualificazione energetica degli edifici Il Decreto del Ministero dell Economia e delle Finanze di concerto con il Ministero dello Sviluppo Economico d attuazione ai commi dal 344 al 349 della Finanziaria 2007 innalzando le detrazioni fiscali per gli interventi che consen tono di ridurre le dispersioni termiche per l installazione di pannelli solari e per la sostituzione di vecchie caldaie con nuove ad alta efficienza I beneficiari sono tutti i contribuenti siano essi persone fisiche professionisti societ e imprese Qualsiasi tipo di intervento pu essere proposto purch abbia determinate caratteristiche per esempio nel caso delle finestre e degli interventi sulle murature necessario che abbiano una c
93. ESE TRASPORTI srl TRAPANI Abbonamento 2007 un buon investimento able Agenzie fer l Protezione embientale Spazi esperienze e progetti ati Pronina e Comuni Nri offerti chi Aziende Acociuzionn al fmpnenaluont Aggiorna mn e Peet Legolutmt dalle 21 Locali Armai Anmbreratale dell Europeas Sito Cert ficazsmi Bali Ayeredacinmid nel Amlientale Farst Nienie Arve Protette Putman pressapoco e artian che sal guardone e rilortzzare GRAFICA RED DESIGN FOTOGRAFIA ALLESTIMENTI FROMEETICI TTA DONE ESON AlICHCTCTTURA ARREDAMENTO 60015 Falunurg ALA tf 021 18 1 916 fan 077 NT 2 209 hi ore om iB servari Fee Serve vf vu del Comu H f anm oo PAGINE 50 Modulo di abbonamento alla rivista Hegioni amp Ambiente per l anno 2007 10 numeri 48 Euro Nm 0 ON indivizzo codice fiscale fi o cd o o o emi Movninativo cut iare rivista se diverso dal soffoscritore Da inviare compilato via FAX al n 071 916 22 89 Fuma e Timoro wwwononit Regioni amp Ambiente HAH B RL Free Service srl Agenzia di Servizi Creazione pubblicitaria Grafica Fotografia Software Web Design Casa Editrice Allestimenti fieristici Convegni Progettazione Design Architettura Arredamento Via del Consorzio 34 60015 Falconara Maritt
94. I EURECO Srl Il nostro impegno a tutela del mare La EURECO Srl l unica societ del settore Servizi marittimi per il disinquinamento e l antinquinamento delle acque ad aver creato in collaborazione con la Quality Project Srl un sistema integrato Qualit Ambiente Sicurezza ed Ftica certificato dal RINA La EURECO si avvale di tecnologie gestionali avanzate e dispone di un armamento formato da imbarcazioni dotate di specifiche forme ed apparecchiature di classe REC OIL capaci di intervenire con tempestivit in caso di inquinamento marino oltre ad un personale marittimo e tecnico di alto profilo La flotta integrata con mezzi veloci di supporto e da rimorchiatori che svolgono vari servizi sia in ambito portuale che fluviale Tra i lavori eseguiti da EURECO Srl di particolare rilevanza sono quelli sulla Diga Dirillo e sulla Diga Foranea di Gela Il lavoro sulla Diga Dirillo commissionato dalla Raffineria di Gela riguardava la pulitura e lo sfangamento della diga ubicata nell omonima contrada in provincia di Catania a sbarramento del fiume Dirillo Si proceduto con lo spostamento all interno dello stesso invaso dei sedimenti fangosi depositati sopra le opere di presa degli scarichi di fondo e da una risagomatura a bassa pendenza del fondale dei sedimenti antistanti le stesse opere di presa In soli 3 mesi sono stati dragati circa 50 000 mc di materiale consentendo di liberare
95. IALE Presentato il Piano d Azione sull Energia Il Governo ha presentato il 19 febbraio scorso il pacchetto energia Clima Efficienza energetica Innovazione industriale una serie di misure fiscali ed economiche con l obiettivo di risparmiare energia 20 ridurre le emissioni climalteranti rilanciare l eco industria Due i fronti di lavoro previsti incrementare la domanda di prodotti che consentono di risparmiare energia e ridurre gli impatti ambientali sviluppare l offerta attraverso il rilancio dell eco indu stria Sul fronte della domanda il Piano di Azione si basa su sei punti 1 emanazione dei decreti attuativi della Legge Finanziaria 2007 riqualificazione degli edifici innalzamento dal 36 al 55 della detrazione fiscale per interventi che consentono di ridurre le dispersioni termiche per l installazione di pannelli solari e per la sostituzione di vecchie caldaie con nuove ad alta efficienza efficienza nell industria detrazione fiscale del 2096 per l acquisto e installazione di motori elettrici trifasi in bassa tensione ad elevata efficienza con potenza compresa tra 5 e 90 kW sia per la nuova installazione che per la sostituzione di vecchi stessa detrazione per l acquisto e l installazione di variatori di velocit di motori elettrici con potenze da 7 5 a 90 kW mobilit sostenibile riduzione del 2096 di carico fi scale per il GPL e incentivi per creare un parco auto ecologico
96. Infine si riporta la notizia delle detrazioni fiscali previste dalla Fi nanziaria 2007 per la riqualificazione energetica degli edifici REGIONE TOSCANA DGR n 14 del 15 gennaio 2007 Rifinanziamento pro gramma solare termico di cui alla DGR n 1 2006 BUR Toscana n 5 del 31 gennaio 2007 Obiettivi e descrizione della misura Nel 2000 stato siglato il primo accordo volontario tra la Regio ne Toscana Province Comuni associazioni di categoria e altri soggetti interessati volto all installazione di pannelli solari termici destinati alla produzione di acqua calda sanitaria Lo stesso stato rinnovato e modificato negli anni successivi Anche per il 2007 la Regione Toscana ha rifinanziato l accordo L obiettivo che si intende raggiungere e quello stabilito nel Piano energetico regionale 200 mila di pannelli solari installati nel 2010 Tipologia degli interventi Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche dell impianto si rinvia al testo dell accordo Si sottolinea che i collettori dovranno avere un rendimento termico che risponda ai requisiti minimi di cui al punto 2 della scheda tecnica n 8 dell allegato A della delibera 111 04 dell Autorit per l energia elettrica e il gas rendimento termico determinato secondo le prescrizioni della norma UNI 8412 9 Gli impianti dovranno in generale rispettare le prescrizioni delle norme EN 12975 1 EN 12976 1 EN12977 1 Per quanto riguarda l installazione in edifici storic
97. NSIDERATO che gli impianti fotovoltaici possono essere realizzati anche disponendo i relativi moduli sugli edifici CONSIDERATO che gli impianti fotovoltaici con moduli collocati secondo criteri di integrazione architettonica o funzionale su elementi di arredo urbano e viario superfici esterne degli involucri di edifici fabbricati e strutture edilizie di qualsiasi funzione e destinazione non ricadenti in aree naturali protette non sono assog gettati a procedura di valutazione d impatto ambientale in ragione dei predetti criteri di integrazione RITENUTO di dover introdurre correttivi al meccanismo introducendo un sistema di accesso agli incentivi sem plificato stabile e duraturo RITENUTO opportuno chiarire che in forza dell articolo 52 del citato decreto legislativo 26 ottobre 1995 n 504 e successive modificazioni e integrazioni gli impianti fotovoltaici di potenza non superiore a 20 kW sono da considerare impianti non industriali e dunque non assoggettabili alla procedura di valutazione d impatto ambientale qualora non ricadenti in aree naturali pro tette RITENUTO di dover orientare il processo di diffusione del fotovoltaico verso applicazioni pi promettenti in termini di potenziale di diffusione e connesso svilup po tecnologico e che consentano minor utilizzo del territorio privilegiando l incentivazione di impianti fotovoltaici i cui moduli sono posizionati o integrati nelle superfici esterne degli involucri degli ed
98. Trapanese Morrovalle Ambiente spa Energia da rifiuti ma anche da energie alternative di Sabrina Dei Nobili Senesi srl Soluzioni ecologicamente compatibili con basso impatto ambientale di Sabrina Dei Nobili Lamir srl Energia Le alternative Made in Italy Contributi e agevolazioni per Piccole e Medie imprese di Beatriz Lamir Caballero Kyoto dal basso il Progetto Microkyoto a cura di Caterina Alvisi e Danila Benfanti wwseeweos 18 21aprile2007 Dai rifiuti all energia Sep il Salone delle ecotecnologie alla Fiera t Padova dal 18 al 21 aprile 2007 con le solu per raccolta il trattamento il recupoe ro energetico dai nfiuti Sep in collaborazione con 4 Gruppo veicoli ecologici dell ANFIA l appuntamento 2007 con le tecnologie formazione e i consenso per una gestione ecosostenibile dei rifiuti e dell energia Waste Technologies Prentan hiel dign fos e desto ALET A Pater Di LALIE QUE AAGO E poem owa as pela motas polar i Clima Efficienza energetica Innovazione industriale L UNEP ha annunciato la lista dei 7 Green Leaders mondiali Presentato il Piano d Azione sull Energia Campioni della Terra 2007 a cura di Fabio Bastianelli Pacchetto Una scomoda verit Primi provvedimenti Bioedilizia Riqualificazione energetica Salvare la Terra una questione morale per inst
99. URI sla FO Cala pub pa Www Eq napa esr L Ppdawtinarmus pe db Farsi rrira Fam hanik du me pm mn T te m li via 1 La T Tresa myar He E Slap namra bal fe ia FR i _ cosi J 0 EJ wm dg MOT O cr 1 E kar Lr lare re b ala E EJ Decreto 19 febbraio 2007 del Ministero dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Criteri e modalit per incentivare la pro duzione di energia elettrica mediante conversione fotovoltaica della fonte solare in attuazione dellart 7 del decreto legislativo 29 dicembre 2003 n 387 G U n 45 del 23 02 2007 VISTO l articolo 7 comma 1 del decreto legislativo 29 dicembre 2003 n 387 recante attuazione della direttiva 2001 77 CE relativa alla promozione dell energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato in terno dell elettricit prevede che il Ministro delle attivit produttive di concerto con il Ministro dell ambiente e della tutela del territorio d intesa con la Conferenza uni ficata adotti uno o pi decreti con i quali sono definiti i criteri per l incentivazione della produzione di energia N iini i kk kL rmarmz de api bm used pri nd LH L mie m i ql ce rmn nan a
100. VARE LA TERRA E UNA QUESTIONE MORALE Anche dal Cinema un monito per il surriscaldamento globale Ancora una volta la rubrica Ambiente e Arte torna ad occuparsi di Cinema di quel Cinema documentario che fatte salve le caratteristiche di intrattenimento ha in pi il valore aggiunto dell informa zione e si presenta allo spettatore come riflessione puntuale stimolo approfon dimento e denuncia Ghiotta occasione per tornare a parlare di una pellicola scomoda stato il riconoscimento che l Academy Award Commission ha tributato lo scorso 25 febbraio a Los Angeles Hollywood alla pellicola Una scomoda verit An Inconvenient Truth di Davis Gug genbeim che ha ottenuto due Oscar Miglior documentario lungometraggio e Miglior canzone originale I need to Wake Up di Melissa Etheridge Ghiotta occasione dicevamo perch dopo le tre entusiasmanti standing ovation al Sundance Film Festival e la calorosa accoglienza al 59 Festival di Cannes dove il film e stato proiettato fuori concorso l uscita italiana non ha fatto registrare un analogo entu siasmo al botteghino un gap dovuto forse ai meccanismi della distribuzione commerciale e forse anche al mode sto interesse del largo pubblico pi incline a spendere per pellicole pi blasonate di intrattenimento puro e di maggior reperibilit nel panorama di mono e multisala E per fortuna poi che il documentario di denuncia sta vivendo un periodo di
101. a normativa vigente 2 L operatore incaricato del controllo e della manuten zione degli impianti per la climatizzazione invernale ed estiva esegue dette attivit a regola d arte nel rispetto della normativa vigente L operatore al termine delle medesime operazioni ha l obbligo di redigere e sotto scrivere un rapporto di controllo tecnico conformemente ai modelli previsti dalle norme del presente decreto e dalle norme di attuazione in relazione alle tipologie e potenzialit dell impianto da rilasciare al soggetto di cui al comma 1 che ne sottoscrive copia per ricevuta e presa visione Art 6 Relazione tecnica accertamenti e ispezioni 1 La documentazione progettuale di cui all articolo 28 comma 1 della legge 9 gennaio 1991 n 10 compilata secondo le modalit stabilite con decreto del Ministro delle Attivit Produttive di concerto con il Ministro del l ambiente e della tutela del territorio da emanare entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto sentita la Conferenza Unificata 2 La conformit delle opere realizzate rispetto al proget to e alle sue eventuali varianti ed alla relazione tecnica di cui al comma 1 nonch l attestato di qualificazione energetica dell edificio come realizzato devono essere asseverati dal direttore dei lavori e presentati al Comune di competenza contestualmente alla dichiarazione di fine lavori senza alcun onere aggiuntivo per il committente La dichia
102. a Mancini da parte degli anziani boi i cittadini banno partecipato E stato raggiunto un 5596 di Raccolta differenziata ora la sfida consiste nel mantenere questo trend positivo Con la Raccolta porta a porta ha con cluso i costi sono stati trasferiti dai macchinari al personale con l aumento di 13 operatori nell organico Nazareno Agostini Sindaco di Montelupone MC 3600 abitanti ha dichiarato con orgoglio che il Comune da lui governato detiene il primato ita liano del 55 della popolazione attiva oltre ad aver conseguito il titolo Bor ghi pi belli d Italia e la Bandiera Arancione Nonostante la campagna di sensi bilizzazione ha affermato con il cassonetto la RD non andava oltre la soglia del 22 Per questo abbiamo adottato nuove misure e precisamente la scelta della raccolta porta a porta la formazione di 20 ecovolontari un con corso a premi per le scuole e le famiglie convocazione di assemblee pubbliche e installazione sito Internet incenti vazione del compostaggio domestico adeguamento dei parametri della tassa rifiuti a quelli della tariffa L elimina zione dei cassonetti e delle campane inoltre ba migliorato l estetica ed il decoro del borgo I problemi non sono mancati ma ora senza considerare le 400 utenze del compostaggio abbiamo raggiunto una RD del 6096 Il Comune di Serra de Conti CAN secondo la testimonianza del Sindaco Bruno Massi ha raggiunto livelli di RD p
103. a a d conservare ed esibire previa richiesta degli uffici finanziari la documentazione di cui alla lettera a la ricevuta di cui alla lettera b nonch le fatture o le rice vute fiscali comprovanti le spese effettivamente sostenute per la realizzazione degli interventi e limitatamente ai soggetti di cui all articolo 2 comma 1 lettera a la rice vuta del bonifico bancario ovvero del bonifico postale attraverso il quale e stato effettuato il pagamento ai sensi dell articolo 3 comma 3 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973 n 600 Se le ces sioni di beni e le prestazioni di servizi sono effettuate da soggetti non tenuti all osservanza delle disposizioni di cui al decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972 n 633 la prova delle spese pu essere costituita da altra idonea documentazione Nel caso in cui gli interventi siano effettuati su parti comuni degli edifici di cui all articolo 1117 del codice civile va altresi conservata ed esibita copia della delibera assembleare e della tabella millesimale di ripartizione delle spese se i lavori sono effettuati dal detentore va altresi conservata ed esibita la dichiarazione del possessore di consenso all esecuzione dei lavori 2 Nei casi in cui per lo stesso edificio o unit immobi liare sia effettuato pi di un intervento fra quelli per i quali possibile fruire della detrazione la documenta zione di cui al comma 1 lettera a pu aver
104. a il film sia stato accolto pi caloro samente che in America Questo vuol dire che noi europei siamo pi disponibili a sognare a sperare di ritrovare politici che sappiano coniugare progresso e sostenibilit Abbiamo volutamente omesso l uso del termine sviluppo poich il suo uso corrente rinvia al PIL che viceversa riteniamo non essere pi in grado di descrivere la realt socio economica come aveva ben intuito 40 anni fa Robert Kennedy Eppure ancora oggi sentiamo i nostri decisori politici affer mare che la crescita economica la priorit delle priorit nell azione di governo Si ben consapevoli che un PIL stabile o in decrescita presuppone una riduzione di benessere ma continuare a saccheggiare risorse o ad immettere emissioni climalteranti nell atmosfera non crea forse condizioni di un futuro re gresso economico Il contenuto del 4 Rapporto Ambientale dell IPCC Intergo vernmental Panel on Climate Change predisposto ad uso dei decision makers politici mette in discussione proprio il PIL sia per quanto concerne gli effetti provocati da una crescita economica che non si preoccupata della sosteni bilit ambientale sia per le conseguenze economiche che ne deriverebbero se non fossero messe in pratica azioni di mitigazione degli effetti Certo quel documento di poco pi di 20 cartelle che stato dif fuso il 2 Febbraio a Parigi nel corso della Conferenza Mondiale sul Clima non il vero e
105. a in una posizione migliore per negoziare gli approvvigionamenti e i prezzi dell energia a nome di tutti gli Stati membri mentre il 2696 degli intervistati preferisce l azione indipen dente del proprio governo Gli europei manifestano una forte solidariet sulle questioni energetiche per quasi otto cittadini su dieci 79 nel caso di un improvvisa carenza di petrolio e gas gli Stati interessati dovrebbero poter contare sulle riserve degli altri Stati membri mentre solo il 1796 si oppone I aln du nane di TIELISIE T C DIE EI SIFTEH B dI Ed Fer par iuie nell UE Si 02 Ha 4 Haa sa Naon d risposta 4 En N wwwonon it Presentato da APAT e ONR il Rapporto Rifiuti 2006 PRODUZIONE DEI RIFIUTI IN CONTINUO AUMENTO Italia in corsa il Nord sbaraglia un Sud affaticato distratto e adombrato dall illegalit E stato presentato presso la Camera dei Deputati a Roma nel corso della conferenza stampa del 15 febbraio la IX edi zione del Rapporto Rifiuti redatto dal APAT Agenzia per la Protezione dell Ambiente e per i servizi Tecnici e dallONR Osservatorio Nazionale sui Rifiuti Per descrivere la situazione dell Italia non solo in campo ambientale la parola emergenza molto ricorrente Ma il lessico continua e l enfasi di parole come urgenza antici pano nel discorso assunti del tipo il Governo ba dato un indirizzo chiaro per risolvere il problema Adottato un p
106. a individuata sulla base della medesima tabella e riconosciuta per un periodo di venti anni a decorrere dal la data di entrata in esercizio dell impianto ed costante in moneta corrente in tutto il periodo di venti anni Potenza Impianti di nominale Impianti di cui Impianti di cui all articolo all articolo 2 cui all articolo comma 1 2 comma 1 lettera b2 lettera b3 2 L energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici realizzati in conformit al presente decreto ed entrati in esercizio in ciascuno degli anni del periodo intercorrente tra il 1 gennaio 2009 e il 31 dicembre 2010 ha diritto in relazione alla potenza nominale e alla tipologia del l impianto alla tariffa incentivante di cui al comma 1 decurtata del 296 per ciascuno degli anni di calendario successivi al 2008 con arrotondamento commerciale alla terza cifra decimale fermo restando il periodo di venti anni Il valore della tariffa costante in moneta corrente nel predetto periodo di venti anni 3 Con successivi decreti del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro dell ambiente e della tutela del territorio e del mare d intesa con la Conferenza unificata da emanare con cadenza biennale a decorrere dal 2009 sono ridefinite le tariffe incenti vanti per gli impianti che entrano in esercizio negli anni successivi al 2010 tenendo conto dell andamento dei prezzi dei prodotti energetici e dei componenti per gli impianti fotovoltaici
107. a la scelta di fondo comunque la partita dell energia in Europa ancora tutta da giocare Andr infatti definita la questione de licatissima della ripartizione degli oneri con Paesi che gi chiedono l autoriz zazione ad aiuti di stato per sviluppare il settore energie rinnovabili altri che reclamano addirittu ra sostegni finanziari per rinunciare a fonti inqui nanti come il carbone e altri ancora come l Italia che vogliono vengano tenute in considerazione con eventuali deroghe o facilitazioni le esigenze di settori industriali ad alto consumo energetico come le acciaierie e i cementifici Infine rimane ancora aperta la que stione complicatissima e cruciale della creazione di un mercato unico e liberalizzato dell energia Su questo punto le belle intenzioni enunciate dal la Commissione rischiano di rimanere tali ostacolate da Paesi che come la Francia o la Germania non intendono affatto rinunciare alla difesa dei propri campioni nazionali Se la tutela dell ambiente pu essere un buon affare per tutti quella dei con sumatori non appare evidentemente agli occhi delle cancellerie altrettanto prioritaria e urgente Regioni Ambiente SERVIZI AMBIENTALI Morrovalle Ambiente spa Cesare Piergentili Presidente della Morrovalle Ambiente A Cesare Piergentili riconfermato alla presidenza della Morrovalle Ambiente spa per un nuovo mandato abbiamo rivolto alcune domande per farci illu strare
108. acqua domestica venga riscaldata con l energia solare si introducono protezioni esterne per i nuovi palazzi per ridurre il ricorso a condizionatori Sul fronte dell offerta il Governo lancia il Primo Progetto di Innovazione Industriale sull Efficienza Energetica per la nascita di una Eco industria che 1 utilizza meno energia nei processi produttivi 2 produce nuovi prodotti per risparmiare e per sviluppare il settore delle rinnovabili A guidare il Progetto sar Pasquale Pistorio Presidente onorario di STMicroelectronics che sar a capo del Comitato Scientifico di circa 30 esperti di politica economica industriale professori universitari specialisti del mondo dell energia e dell ambiente che daranno il loro contributo per rendere i progetti di inno vazione industriale ndr i dati della Commissione europea collocano l Italia al di sotto della media europea secondo gli obiettivi del disegno di Legge Industria 2015 anticipato nella Legge Finanziaria 2007 dall Istituzione del Fondo per la Competitivit commi 841 842 843 846 847 852 Oltre alle risorse del Fondo per la Competitivit per 350 milioni di Euro sono previste sinergie aggiuntive da FIRST Fondo Investimenti in Ricerca Scientifica e Tecno logica per un miliardo di Euro in 3 anni FAS Fondi Aggiuntivi Nazionale per 2 35 miliardi di Euro Fondi comunitari 2007 2013 Con tali fondi verranno finanziati progetti presentati dalle imprese per
109. acque di sentina Credo che l ambiente marino e non sia ad un punto in cui solo un sistema coercitivo forte in grado di garantire con certezza il percorso di un rifiuto dal momento della sua produzione al momento del suo conferimento e smaltimento possa evitare allo stato attuale il crescente inquinamento che si sta verificando nei nostri mari II PORTO DI ANCONA Le opportunita di sviluppo non mancano ma e ora di cambiare rotta Il porto di Ancona nonostante la sua posizione strategica di Porta d Oriente rischia di essere emarginato dalle rotte nazionali comunitarie ed internazionali Il motivo ben noto la carenza di infrastrutture dentro e fuori dell area portuale Preoccupata da questa prospettiva la Camera di Commercio di Ancona ha indetto un Convegno dal titolo eloquente 7I porto di Ancona nell Euroregione Adriatica Rischio marginalit che si svolto il 12 Marzo u s nella splendida cornice della Loggia dei Mercanti Ad aprire la convention stato il padrone di casa Giam paolo Giampaoli Presidente della Camera di Commercio di Ancona che nel suo breve intervento ha sottolineato la necessit di intervenire con tempismo perch i concorrenti si stanno adeguando velocemente alle novit del settore trasporto marittimo A seguire ha preso la parola il Sindaco della citt Fabio Sturani che ha parlato di situazione positiva in termini quantitativi Anche per merito de
110. agna e pone la stessa area padana le sue potenzialit e risorse all attenzione del Governo nazionale e dell Europa Il passo successivo su cui ci impegne remo sar la costruzione di un solido Patto col Governo nazionale che veda crescere in prospettiva il sostegno del lo Stato alle iniziative coordinate per la mobilit sostenibile l innovazione tecnologica al servizio dell ambiente il risparmio e l efficienza energetica Del resto le misure gi assunte dal Go verno in questi settori vanno proprio in questa giusta direzione Per la prima volta nel nostro Paese un accordo tra le Regioni del Nord supera contrapposizioni e localismi e va oltre una logica dell emergenza che e del tutto insufficiente ed inadeguata rispetto al vero obiettivo garantire il diritto alla salute ad un ambiente sano per noi e per le future gene SCUOLE ED EDUCAZIONE AMBIENTALE LE INIZIATIVE PROMOSSE DALLA REGIONE EMILIA ROMAGNA Un piccolo gesto moltiplicato per migliaia di ragazzi portare a risultati davvero importanti Lo dimostra un esperienza sperimentata nel 2006 con l iniziativa Raccoglia mo miglia verdi andiamo a Kyoto prendiamo il Protocollo e riportiamolo nelle nostre Citt promossa dal Comune di Reggio Emilia in collaborazione con quelli di Piacenza Modena e Ferrara il patrocinio della Provincia di Reggio Emilia e il contributo della Regione L obiettivo era percorrere senza inquinare il percorso casa scuola dunque a pied
111. al 2005 Negli ultimi 100 anni il riscaldamento medio globale si e incrementato di 0 74 C ma rispetto al periodo preso in esame dal precedente Rapporto 1901 2000 c stata una significativa accelerazione dal momento che l incremento era stato valutato in 0 6 C L IPCC prevede che alla fine del secolo l aumento della temperatura media sulla superficie terrestre osciller tra un minimo di 1 8 C e un massimo di 4 C Non ci sembra peraltro senza essere climatologi che tali va lori siano sopravvalutati dal momento che il 2006 gi stato archiviato come anno record dopo il 2005 Organizzazione Meteorologica Mondiale che il 2007 e stato a livello globale il Gennaio pi caldo da quando vengono registrate le tem perature con 0 85 C al di sopra della media del XX secolo Centro di Controllo Statunitense degli Oceani e dell Atmosfe ra e che l Inverno 2007 ndr si rammenta che le stagioni meteorologiche non coincidono con quelle astronomiche per cui l inverno include dicembre gennaio febbraio per l Italia stato il pi caldo dal 1800 con un anomalia di 2 27 C rispetto alla media del periodo 1961 1990 Istituto di Scienze dell Atmosfera e del Clima del CNR Di conseguenza gli oceani hanno registrato un aumento delle temperature medie fino ad una profondit di 3 000 m ed hanno assorbito pi dell 8096 del calore aggiuntivo del sistema climatico provocando un innalzamento marino me dio globale di 1 8 mm al
112. allazione motori ad alta efficienza energetica di Alberto Plastrellini La Commissione UE propone una Direttiva La stretta sugli ecoreati NUI di Vinicio Ruggiero informazioni utili Operazione Arcobaleno Scoperto dal NOE un traffico illecito di rifiuti Regione Emilia Romagna Accordo tra Regioni del Nord per prevenire e ridurre l inquinamento atmosferico di Lino Zanichelli L acqua ancora una risorsa rinnovabile Anche l Italia rischia carenze idriche a cura di Donatella Mancini SPECIALE CAMBIAMENTI CLIMATICI TRA ISOLE CORALLINE CHE SCOMPAIONO E QUELLE DI RIFIUTI CHE SI FORMANO Il difficile ruolo dell Informazione Ricordate la risposta che nel film Balla coi lupi il tenen te John J Dunbar interpretato da Kevin Costner d al colonnello che gli chiede il motivo per cui un valoroso e decorato eroe della Guerra Civile 1861 1865 desideri essere assegnato alla Frontiera Voglio vederla prima che scompaia Fra non molto potremmo trovarci di fronte a qualche cartel lone o depliant turistico che ci sollecita ad andare a visitare i meravigliosi arcipelaghi oceanici prima che questi siano sommersi L evenienza peraltro non remota in quanto l innalzamento del livello dei mari a causa dello scioglimento dei ghiacciai per effetto del riscaldamento globale sta gi sommergendo alcuni lembi di quelle isole che emergono dalle acque solo di alcune decine di centime
113. amd mom Digg oeeie do geometra cua der e brrr mck 1 Tofer Pg Ies T qe il i7 T qu ih ib d usos dicc i TIILt UELLE LLLI II 18 Ps irea ne ab cdam del arcae lt A arr mr rom uade Resi mal i rel wuer kar Sag bam ewl e NOTE PER LA COMPILAZIONE DELL ALLEGATO A 1 Ubicazione dell edificio definire l indirizzo preciso dell immobile con provincia comune e CAP oppure i dati catastali codice comune foglio mappale subalterno 2 Dato da indicare ove disponibile 3 Dati del proprietario nome cognome indirizzo codice fiscale 4 Destinazione d uso secondo art 3 D P R 412 93 5 Tipologia edilizia precisare la tipologia dell edificio linea torre schiera villino isolato bifamiliare palazzina piccola media grande nel caso di appartamento in condominio dichiararlo e precisare la tipologia dell edificio ed il numero di unit immobiliari presenti nel caso di unit immobiliari non residenziali facenti parte di un edificio dichiararlo e precisare la tipologia dell edificio 6 Tipologia costruttiva precisare il procedimento costruttivo adottato per la realizzazione dell immobile es muratura portante telaio in calcestruzzo armato telaio in acciaio mista pannelli prefabbricati ecc 7 Volume lordo ris
114. anno letti in chiave ambientale Per fare questo ha concluso esiste una metodologia apposita basterebbe applicarla A seguire ci sono stati gli interventi tecnici di Katiuscia Grassi e Cinzia Colangelo del Servizio Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Marche che hanno rispettivamente parlato la prima di Aree di intervento e macrobiettiv la seconda circa i Fondi europei 2007 2013 per l ambiente e la sostenibilit VUE mette a disposizione 470 milioni di Euro stata la volta quindi di Gisberto Paoloni Direttore dell ARPAM che ha presentato i dati sullo stato ambientale del territorio attraverso l analisi di idrosfera atmosfera geosfera antroposfera Dalla relazione emerso tra le altre cose che il litorale marchigiano gode di buona salute infatti circa l 8896 della costa e balneabile e questo si evince anche dal numero di Bandiere Blu conquistate dalle localit rivierasche marchi giane Per quanto riguarda invece lo stato delle acque dolci la qualit buona alla sorgente ma poi si deteriora lungo il Da sinistra Rosalba Ortenzi Marco Amagliani Antonio Minetti Leonardo Lippi 10 percorso Le acque sotterranee infine risentono ancora dei prodotti nocivi che venivano adoperati in agricoltura negli anni 70 80 Nelle Marche i siti da bonificare sono 139 ma quelli poten zialmente contaminati sono 1574 Tra i 54 siti contaminati di interesse nazionale il n 30 e quello della
115. apacit di isolamento adeguata che cambia a seconda della fascia climatica di residenza come indicato dalla tabella annessa al Decreto Se si propone un intervento comples sivo sull edificio come nel caso di condomini il parametro necessario per ottenere il beneficio fiscale viene calcolato tenendo conto dell efficienza energetica complessiva Il tecnico abilitato alla progettazione di edifici ed impianti geometra ingegnere architetto perito industriale a cui ci si e rivolti per proporre gli interventi e che deve rilasciare un Attestato di certificazione secondo il modello allegato al Decreto deve essere pagato dal beneficiario con un bonifico bancario o postale conservando tutte le fatture dell intervento per la denuncia dei redditi 2007 S CN mmm on it v jente 3A mb y e 4 SIONI Ie La detrazione fiscale per gli interventi di riqualificazione e cumulabile con gli altri incentivi posti in essere da Regioni Province e Comuni che in alcuni casi hanno gi predisposto benefici in tal senso Decreto fotovoltaico nuovo Conto Energia Il Decreto sul fotovoltaico adottato dal Ministro dello Svi luppo Economico di concerto con il Ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare pubblicato sulla G U n 45 del 23 febbraio 2007 semplifica e rafforza il nuovo quadro di incentivazione del fotovoltaico con il solare fotovoltaico si produce l energia elettrica mentre con il solare termico
116. ari al 35 Il passaggio dalle campane al Centro Ambiente ha detto non ba creato problemi alla comunit Per il 2007 siamo pronti a cimentarci nella Rac colta porta a porta riguardo alla quale ho avuto piu noie da amministratori e funzionari cbe dai privati cittadini L ultima testimonianza in ordine crono logico stata dell Assessore Ambiente e Energia del Comune di Pesaro Glo riana Gambini Nella citt di Pesaro oltre 90 000 abi ECCO TUTTI VINCITORI DEL PREMIO COMUNI RICICLONI 2006 Categoria fino a 2000 abitanti Premio miglior percentuale di R D complessiva per l anno 2005 Barbara RD 20 8 Premio miglior percentuale di R D organico per l anno 2005 Talamello unico comune della categoria a fare R D Organico Premio miglior percentuale di R D carta cartone per l anno 2005 Smerillo RD carta e cartone 6 2 Menzione miglior percentuale di R D vetro per l anno 2005 Sefro RD vetro 8 8 Menzione miglior percentuale di R D plastica per l anno 2005 Belforte Del Chienti RD plastica 2 8 Categoria da 2000 a 5000 abitanti Premio miglior percentuale di R D complessiva per l anno 2005 Serra de Conti RD 31 7 Premio percentuale di R D organico per l anno 2005 Montelupone RD organico 10 2 Premio percentuale di R D carta e cartone per l anno 2005 Montefano RD carta e cartone 12 296 Menzione miglior percentuale di R D vetro per l anno 2005 Loro Piceno RD vetro 5 6 Menz
117. asporti ecc Il CO un gas che ha un emissione locale molto puntiforme quindi il problema controllare queste singole emissioni che poi ovviamente convergono su scala nazionale poich alla fine l atmosfera unica ed responsabile del bilancio energetico e del sistema climatico Il problema che abbiamo davanti come controllare tutte queste piccole sorgenti Si tratta di un problema anche politico che riguarda un sistema complesso di raccordo che va dalla piccola comunit al singolo comune alle Regioni ai Governi nazionali e poi tra Governi stessi Quindi abbiamo di fronte un tema molto difficile da gestire non solo sul piano scientifico ma anche su quello della Governance Quali cambiamenti climatici improvvisi e catastrofici ci si pu attendere sul medio e lungo periodo Gli aspetti pi preoccupanti del cambiamento climatico non sono tanto le variazioni continue che riguardano aumento del riscaldamento o l effetto di riduzione delle precipitazioni come sembrerebbero confermare le previsioni per il bacino del Mediterraneo In realt per proprio queste oscillazioni di caldo intenso o freddo anomalo intensit o scarsit di precipitazioni hanno comunque un ruolo determinante Per meglio comprendere possiamo dire che il clima come un grande elefante che quando viene perturbato avere degli scatti improvvisi che possono concretizzarsi provocando effetti catastrofici Ne abbiamo avuto dimostrazione in Italia con l estate
118. ate tra que ste specie spontanee che hanno iniziato l emigrazione da aree centro meridionali a latitudini poste pi a Nord troviamo la quercia l abete rosso e il cerro Il riscaldamento influenzando il regime delle piogge ne ridurr l abbondanza con un andamento a macchia di leo pardo che produrr come conseguenza quella di mettere a rischio molte spe cie agricole Le alterazioni climatiche stanno producendo effetti anche sul ciclo naturale dei prodotti agricoli in particolare risulta sconvolto il ciclo della fioritura delle piante la cui anti cipazione pone costantemente il rischio di perdere i raccolti per via di eventi climatici estemporanei e avversi Coltivazioni tipiche come vite e ulivo se guendo lo stesso destino migratorio verso Nord registrano sconvolgimenti importanti tanto da minare la sopravvivenza delle ca ratteristiche tradizionali di produzione Il Caso Sardegna Lo studio del CMCC ha considerato per questa Regione alcune tra le coltivazio ni pi caratteristiche come la vite e le produzioni foraggere orzo trifoglio erba medica ecc Considerando che per 83 7 il terri torio sardo si presenta climaticamente e territorialmente adatto alle colture foraggere il CMCC ha calcolato che tra 100 anni questa percentuale sar notevolmente ridotta in tutti gli scena ri climatici scendendo mediamente al 30 Ad incidere negativamente sar di Lorena Cecchini foto e immagine Ufficio Stampa CMCC
119. atificati e detritici anni 2003 2004 2005 Cave attive a sabbie e ghiaie 8 7 30 Cave recuperate e o of rinaturalizzate wa O Proposte Piano Provinciale Attivit Estrattive Cave a calcari stratificati e 4 Q t richieste 5 507 000 m3 Q t autorizzabili 2 025 000 m3 Cave dismesse a calcari stratificati e detritici Cave recuperate e o rinaturalizzte Cave dismesse a sabbia ghiaia e argille aggregati detritici bisogno degli impianti idroelettrici quindi la risorsa acqua va sfruttata con nuovi criteri Purtroppo la legislazione e troppo farraginosa e complicata ci sono 4 enti che contem poraneamente operano sul territorio per la questione fiumi mentre e necessario semplificare le procedure Ha poi parlato la Dott ssa Paola Tombolesi dell ARPAM con il compito di illustrare lo stato della qualit dell acqua del Giano che dalle analisi eseguite risulta complessivamente buono idoneo alla vita dei pesci Il Geom Enrico Bianchini Ufficio progettazione Comune di Fabriano ha illustrato gli interventi previsti dal piano di recupero Centro storico Borgo sul torrente Giano che possiamo brevemente riassumere in recupero del patrimonio edilizio esistente recupero urbanistico della citta vecchia a ridosso del Giano messa in sicurezza delle aree centrali di fronte al rischio SISMICO messa in sicurezza dal rischio di esondazione del Gia no sistemazione idraulica del torren
120. atori hanno intercettato al tele fono per mesi i protagonisti scoperto i loro metodi i modi per falsificare le bolle di viaggio la disinvoltura nel nascondere sottoterra metalli pesanti e pericolosissimi tra cui l umianto I carabinieri del NOE di Ancona han no seguito i camion dei veleni mentre scaricavano rifiuti tossici del Nord nelle discariche urbane di Tavullia Fano e Barchi in provincia di Pesaro e Urbino Rovesciavano veleno anche in una cava dismessa a Carrara di Fano gestita da una ditta che aveva il compito di met tere in sicurezza il sito per evitare che cadessero dei massi Non si accorgevano pero di inquinare il sottosuolo sotterrando liquidi nocivi che andavano a contaminare le falde acquifere Ora la gente del posto e molto preoccupata si e costituito anche un Comitato Le centomila tonnellate di rifiuti tossici fanghi industriali ceneri pe santi scorie amianto vernici sono state smaltite illegalmente fra il 2003 e il 2005 in una regione le Marche grande poco pi di 9 mila chilometri quadrati Una delle aree pi verdi e protette d Italia stata trasformata da due organizzazioni in una pattumiera a cielo aperto sfogo delle imprese del Nord con la complicit di 30 ditte di trasporto 22 aziende di gestione di ri fiuti attraverso l omesso controllo dei gestori di due discariche pubbliche la connivenza di un gestore privato e l utilizzo di una cava dismessa Una truffa da almeno cin
121. atteristiche cui devono rispondere i motori ad eleva ta efficienza e i variatori di velocit inverter di cui ai commi 358 e 359 i tetti di spesa massima in funzione della potenza dei motori e dei variatori di velocit in verter di cui ai medesimi commi nonch le modalit per l applicazione di quanto disposto ai commi 357 358 e 359 e per la verifica del rispetto delle disposizioni in materia di ritiro delle apparecchiature sostituite Visto il testo unico delle imposte sui redditi approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986 n 917 Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973 n 600 recante disposizioni comuni in materia di accertamento delle imposte sui redditi Visti gli articoli 2 e 23 del decreto legislativo 30 luglio 1999 n 300 e successive modificazioni concernenti l istituzione del Ministero dell economia e delle finanze ed il relativo trasferimento di funzioni gi attribuite al Ministero delle finanze Visto l articolo 57 del decreto legislativo 30 luglio 1999 n 300 e successive modificazioni che ha istituito le Agenzie fiscali Visti i decreti del Ministro delle attivit produttive di concerto con il Ministro dell ambiente e della tutela del territorio 20 luglio 2004 recanti rispettivamente nuova individuazione degli obiettivi quantitativi per l incremen to dell efficienza energetica negli usi finali di energia ai sensi dell art 9 comma 1 del decreto l
122. biettivi politico economici assai concreti Soffermandosi sul testo emergono inoltre molto chiaramente i diversi compromessi raggiunti e quindi la de bolezza di questo obiettivo ambizioso Il testo concordato propone infatti che il target del 2096 venga raggiunto con obiettivi differenziati da ciascun Stato membro tenendo conto delle specifiche realt dei diversi punti di partenza e della diversit dei rispettivi mix energetici Un piccolo esempio Angela Merkel cancelliere tedesco e Presidente di turno dell UE ha accet tato di includere nelle conclusioni un riferimento al ruolo dell energia nuclea re nella lotta al cambiamento climatico cosi come richiesto dalla Francia per non compromettere l intesa sull insieme del pacchetto Nel Piano di Azione gli Stati membri si sono impegnati anche a portare al 1096 la quota di biocombustili nel con sumo dei trasporti e ad incrementare del 2096 l efficienza energetica sempre entro il 2020 di Dario Giardi e Valeria Trapanese E un accordo di svolta ha sottoli neato Angela Merkel che assegna all Europa un ruolo di avanguardia mondiale all avvio del Summit esprimendo fiducia sull approvazione Il cancelliere tedesco convinto che l UE sia ora pi credibile per imporre ai partner internazionali USA Cina ed India di fare la propria parte Per l Italia l accordo europeo sulla lotta ai mutamenti climatici si deve tradurre in una politica molto seria sui
123. bono garantire il rendimento minimo come riportato nell Alle gato A del Decreto stesso in linea con i migliori standard italiani ed europei Sono agevolati solo i motori e i variatori che saranno utiliz zati in Italia e che abbiano la certificazione del produttore che attesta il rispetto dei requisiti di legge I beneficiari potranno ottenere l agevolazione fiscale al momento della denuncia dei redditi relativa all anno 2007 e la detrazione cumulabile con la richiesta di certificati bianchi e anche con specifici incentivi predisposti da Re gioni Province e Comuni ndr il testo dei provvedimenti inseriti in queste pagine non riveste carattere di ufficialit e non e sostitutivo in alcun modo delle pubblicazioni ufficiali cartacee Decreto legislativo 29 dicembre 2006 n 311 Disposizioni correttive ed integrative al decreto legislativo 19 agosto 2005 n 192 recante attuazione della direttiva 2002 91 CE relativa al rendimento energetico nell edilizia supplemento ordinario G U n 26 del 1 febbraio 2007 TITOLO I Principi generali Art 1 Finalit 1 Il presente decreto stabilisce i criteri le condizioni e le modalit per migliorare le prestazioni energetiche degli edifici al fine di favorire lo sviluppo la valoriz zazione e l integrazione delle fonti rinnovabili e la diversificazione energetica contribuire a conseguire gli obiettivi nazionali di limitazione delle emissioni di gas a effetto serra
124. cabili all elettricit prodotta da impianti fotovoltaici per la cui realizzazione siano o siano stati concessi incentivi pubblici di natu ra nazionale regionale locale o comunitaria in conto capitale e o in conto interessi con capitalizzazione anticipata eccedenti il 2096 del costo dell investimento Le tariffe incentivanti di cui all articolo 6 e il premio di cui all articolo 7 sono applicabili all elettricit prodotta da impianti fotovoltaici per la cui realizzazione siano o siano stati concessi incentivi pubblici di natura locale regionale o comunitaria in conto capitale e o in conto interessi con capitalizzazione anticipata nel solo caso in cui il soggetto responsabile dell edificio sia una scuola pubblica o paritaria di qualunque ordine e grado o una struttura sanitaria pubblica 2 Le tariffe incentivanti di cui all articolo 6 e il premio di cui all articolo 7 non sono cumulabili con a i certificati verdi di cui all articolo 2 comma 1 lettera del decreto legislativo 29 dicembre 2003 n 387 b i titoli derivanti dalla applicazione delle disposizioni attuative dell articolo 9 comma 1 del decreto legislativo 16 marzo 1999 n 79 e dell articolo 16 comma 4 del decreto legislativo 23 maggio 2000 n 164 3 Le tariffe incentivanti di cui all articolo 6 e il premio di cui all articolo 7 non sono applicabili all elettricit pro dotta da impianti fotovoltaici realizzati ai fini del rispetto di obblighi discendenti dal decr
125. calcolo della CO evitata AI fine di orientare le scelte degli enti aderenti verso azio ni concrete ed efficaci per la riduzione delle emissioni stata codificata una lista di possibili interventi strutturali e gestionali raccolti nelle seguenti macro aree efficienza La foto ritrae i Rappresentanti dei 26 enti che hanno firmato il Protocollo di intesa il 18 maggio 2006 Da allora altri tre enti si sono aggiunti ai sottoscrittori cos da arrivare ai 29 aderenti attuali vimini 0m mom energetica negli edifici del amministrazione pubblica in terventi di ottimizzazione dei consumi e diversificazione delle fonti di approvvigionamento energetico aree verdi trasporti politiche energetiche ambientali sensibilizzazione e informazione Uno degli strumenti pi innovativi del progetto MicroKyoto e la standardizzazione di una metodologia di calcolo per quantificare il risparmio di CO conseguibile con la rea lizzazione dei diversi interventi In particolare sono state elaborate schede tecniche di calcolo coerenti con le politi che di promozione del risparmio energetico introdotte dai Decreti Ministeriali del 20 luglio 2004 e con il meccanismo incentivante dei Titoli di Efficienza Energetica Recenti di sposizioni normative tendono infatti a rendere pi concreta e praticabile la possibilit per gli enti locali di usufruire dei benefici correlati ai Titoli di Efficienza Energetica premian do cosi la logica di standardiz
126. calda del 2003 un fenomeno che si potrebbe ripetere e che ha determinato danni ingenti all agricoltura e perdite di vite umane dovute alla scarsa sopportazione del caldo eccessivo Anche la tempesta quasi tropicale che ha colpito in gennaio la Germania stata piuttosto anomala per questo Paese rispetto ai normali sistemi climatici La correlazione dei fattori descritti con il cambiamento climatico non stata ancora precisata con esattezza diciamo che dal punto di vista dei principi sicuramente si evidenzia un legame perch negli eventi estremi ad esempio un aumento di intensit del fenomeno ciclonico si pensi all urgano Katrina legato a problemi di energia ossia quando un sistema che risulta perturbato energeticamente quando viene accumulata energia sottoforma di calore il modo per dissiparla attraverso un evento rapido ed intenso in questo senso si pu parlare di collegamento in linea di principio in poche parole si scarica sulla terra quello che viene caricato di energia in atmosfera In che modo si possono migliorare le previsioni Indubbiamente oggi c la possibilit di utilizzare super computer che fino a poco tempo fa venivano impiegati solo per scopi militari ma senz altro utile per il bene dell uomo che queste tecnologie si perfezionino per divenire sempre pi utili alle applicazioni della scienza e dell ambiente Il CMCC nato in Italia da poco e si appresta a diventare un punto di riferimento
127. caldato il volume lordo espresso in metri cubi delle parti di edificio riscaldate definito dalle superfici che lo delimitano 8 Superficie disperdente la superficie espressa in metri quadrati che delimita verso l esterno ovvero verso vani non dotati di impianti di riscalda mento il volume riscaldato V 10 Superficie utile superficie netta calpestabile di un edificio espressa in metri quadrati 11 Eventuali interventi di manutenzione straordinaria o ristrutturazione indicare la data e la tipologia degli interventi effettuati ove tali dati siano disponibili 12 Anno d installazione del generatore di calore indicare ove noto se l anno d installazione coincide con l anno di costruzione dell edificio lasciare in bianco in caso di pi sostituzioni indicare la data dell ultima sostituzione 13 Indicare se trattasi di impianto autonomo o impianto centralizzato In quest ultimo caso indicare se esiste o meno una contabilizzazione del calore per singolo utente 14 Indicare se trattasi di termosifoni pannelli radianti ventilconvettori ecc 15 Indicare se trattasi di distribuzione a colonne montanti per piano ecc 16 Indicare se la regolazione effettuata con valvole termostatiche centralina programmabile bruciatore modulante ecc oni Ambiente INSERTO 1 Regi N www onon it 17 Specificare se la caldaia a condensazione o meno Nel caso in cui non sia a condensazione indicare il rendime
128. cambiamento climatico proprio di quest ultimo il rapporto del Gruppo Intergovernativo sui Cambiamenti del Clima mostra con forza la sua gravit Noi ci impegniamo affinch la presa di coscienza progredisca ai livelli locali nazionali e internazionali Per promuovere un etica ecolo gica noi facciamo appello perch si adotti una Dichiarazione universale dei diritti e doveri nei confronti dell ambiente Questa carta comunitaria garantir alle generazioni presenti e future un nuovo diritto dell uomo il diritto a un ambiente sano e preservato Noi ci impegniamo a fare la scelta di un altro sviluppo uno sviluppo ecologico la scelta di una economia al servizio di uno sviluppo duraturo e della lotta contro la povert Tutti i popoli di tutti i continenti dovranno poter accedere al livello di vita al quale legittimamente aspirano Ma noi rifiutiamo un modello fondato sullo spreco senza limiti delle risorse naturali e sull inquinamento ogni giorno pi grave del pianeta Noi ci impegniamo a promuovere lo sviluppo della tecnologia dei modelli organizzativi e dei comportamenti pi virtuosi nel risparmio di energia acqua risorse naturali ed a integrare i costi legati alla protezione dell ambiente dentro i nostri sistemi economici In questa responsabilit collettiva lo sforzo deve equamente essere ripartito fra i paesi pi ricchi i paesi emergenti ed i paesi meno avanzati trasferimenti di tecnologia e quelli finanziari devono essere amplificati
129. cazione che secondo le proiezioni dell IPCC International Panel for Climate Change si estenderanno su Paesi che ne erano finora immuni anche se a sopportarne le conseguenze pi dram matiche saranno proprio le popolazioni di quei Paesi meno responsabili delle cause umane che li hanno indotti In questi ultimi anni anche l Italia dove comunque un discreto numero di cittadini usufruisce da sempre di acqua potabile solo per alcune ore al giorno ha denunciato crisi idriche tanto che il 2007 se nel mese di Marzo non dovessero intervenire precipitazio ni potrebbe costituire un anno critico come il 2003 I fiumi e i laghi del Nord Italia stanno mostrando riduzioni di portata e calo di livello il Po il grande ammalato A fine Feb braio alla stazione di misurazione di Pontelagoscuro FE le portate fluenti del fiume erano al 65 dei valori storici del periodo 1923 1989 C inoltre da tener presente che il manto nevoso sull arco alpino ricopre met della superficie occupata nell anno passato con un altezza che attualmente varia tra 10 75 cm contro i 25 150 del 2006 anno che ha mostrato punte di forte criticit idriche tale da compromettere alcune colture irrigue Non va meglio ai maggiori fiumi pe ninsulari l Arno aveva una portata dimezzata rispetto alla media stagionale il Tevere alla stazione di Ripetta nel centro storico di Roma faceva registra re un flusso di 140 m sec rispetto ai 375 m sec
130. ccimeni Nel corso del Convegno stato presentato il Report sul controllo integrato della Raffineria api di Falconara da cui emerge un netto miglioramento del rapporto tra l impianto e l ambiente circostante dopo l entrata in vigore del protocollo di verifiche da parte dell ARPAM 17 ICT e E ws bi Am Le istituzioni comunicano Parco Naturale Regionale della Gola della Rossa e di Frasassi Con i suoi 9 167 ha il Parco Naturale Regionale della Gola della Rossa e di Frasassi l area protetta istituita nel 1997 nella provincia di Ancona offre allo sguardo dello spettatore un ab bondante presenza di boschi come testimonianza dell abbandono che si e verificato negli ultimi vent anni di gran parte delle zone montane italiane i cui villaggi sono stati progressivamente la sciati consentendo la ricolonizzazione spontanea degli spazi aperti da parte di formazioni boschive Questa ricchezza naturale e l aumento del costo dei combustibili fossili spin ge molte persone a tornare all uso di fonti energetiche tradizionali attraverso il taglio di legname spesso anche in zone adibite a Parco Naturale come per l appunto quella di Frasassi In base alla Legge quadro sulle aree protette L 394 91 nei parchi tutta la fauna e la flora spontanea e i rispettivi babitat sono sottoposti a tutela allo stesso tempo e garantito ai residenti il diritto di legnatico inteso come uso tradizionale di una risorsa naturale
131. cd meer dee pre g vee bri amp nia FT ie ila i pb gg T bei gi pr i a E a ak r keda mik Due laua dia eri im albums elettrica dalla fonte solare VISTO l articolo 7 comma 2 lettera d del decreto legislativo 29 dicembre 2003 n 387 stabilisce che per l elettricit prodotta mediante conversione fotovoltaica della fonte solare i criteri per l incentivazione prevedono una specifica tariffa incentivante di importo decrescente e di durata tali da garantire una equa remunerazione dei costi di investimento e di esercizio VISTI i decreti del Ministro delle attivit produttive di concerto con il Ministro dell ambiente e della tutela del territorio 28 luglio 2005 e 6 febbraio 2006 nel seguito i decreti interministeriali 28 luglio 2005 e 6 febbraio 2006 con i quali stata data prima attuazione a quanto disposto dall articolo 7 comma 2 lettera d del decreto legislativo 29 dicembre 2003 n 387 VISTA la legge 17 luglio 2006 n 233 di conversione in legge con modificazioni del decretolegge 18 maggio 2006 n 181 recante disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri Delega al Governo per il coordinamento delle disposizioni in materia di funzio ni e organizzazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri VISTO il decreto legislativo 19 agosto 2005 n
132. che e riesaminate da organi scientifici indipendenti Inoltre se necessario dopo aver consultato le parti interessate la Commissione puo elaborare orientamenti per la loro applicazione Una seri di emendamenti tendono poi a precisare con maggiore chiarezza alcune definizioni cha hanno prodotto in passato fraintendimenti e dispute Tale ad esempio l emendamento che indica come rifiu to qualsiasi sostanza ad oggetto di cui il detentore si disfi o abbia l intenzione di o l obbligo di disfarsi com nella direttiva 12 2006 CE con l aggiunta che tutte le categorie di rifiuti sono elencate nel catalogo europeo dei Rifiuti CER a seguito della decisione della Commissione 2000 532 Per chiarire anche alcuni aspetti della definizione di rifiuto la Commissione viene invitata a predisporre linee guida in grado di specificare quando un materiale o una sostanza che V NR MO CIN mom on it x Lente 1 mb 1011 9 Reg e il risultato di un processo di produzione o di estrazione che non ha come obiettivo principale la sua produzione e che il detentore intende sfruttare e di cui non intende disfarsi diventa sottoprodotto Si e introdotta la definizione di recupero per distinguere tale operazione da quelle di riutilizzo e riciclaggio Il recupero viene individuato come un operazione finale di trattamento che consenta ai rifiuti di sostituire altre risorse che sarebbero state impi
133. che porti nel tempo ad un contributo attivo da parte di tutti alla riduzione di fenomeni quotidiani di scarsa civilt Il mare un meraviglioso tappeto blu pieno di vita e tutto da scoprire ha sottolineato Rosalba Giugni Presidente di Marevivo invece troppo spesso lo trasformiamo in un na scondiglio per rifiuti pericolosi ed altamente inquinanti Ne consegue che il danno prodotto con grande irresponsabilit da un uomo necessita del lavoro di molti per essere riparato e non sempre con successo Occorre fortemente lavorare per sostenere la sempre mag giore diffusione di una sensibilit e responsabilit ambientale in ciascun singolo cittadino ma allo stesso tempo neces sario creare sistemi ed infrastrutture che vadano incontro allo sforzo che viene chiesto Questo lo spirito che anima l attivit del Cobat come ricordato dal Direttore Generale Michele Zilla con un incessante attivit di collaborazione con i diversi soggetti responsabili su tutto il territorio na zionale della corretta gestione dei rifiuti e delle batterie al piombo esauste in particolare XII N FORT APPROFONDIMENTI E NORMATIVA Come comportarsi in caso di recupero a mare di animali morti o di avvistamento e spiaggiamento di animali marini Spesso pu capitare che a seguito di alluvioni o altre calamit si possano recuperare in mare o addirittura in porto degli animali morti oppure evento da un po di tem
134. ci una certa rilevanza penale in termini di reati contro la pubblica amministrazione L altra causa di inquinamento delle risorse idriche oggetto di utilizzo per uso potabi le pu scaturire come sopra accennato dalla presenza puntiforme sul territorio fluviale di scarichi non autorizzati prove nienti da aziende d allevamento Secondo l opinione consolidata dei giudici di le gittimit le acque reflue provenienti da un attivit di allevamento di bestiame devono essere considerate scarichi se condo i criteri delineati dalle norme in materia di inquinamento idrico Inoltre la disciplina in materia prevede l assimi lazione alle acque reflue domestiche dei reflui provenienti dalle imprese dedite ad allevamento di bestiame aventi determi nate caratteristiche Peraltro in carenza delle condizioni di cui all art 101 co 7 del D Lgs 152 2006 o della connessione funzionale tra allevamento e terreno agri colo gli effluenti zootecnici provenienti dalle aziende di allevamento vengono assimilati alle acque reflue industriali alla luce dell elevata potenzialit inquinante Ai fini della valutazione del rapporto di funzionalit tra l attivit di allevamento ed il fondo i giudici della Suprema Corte non hanno escluso che tale connessio ne possa venire meno per il rilevante numero dei capi e per la presenza di strutture produttive e organizzative ad essi afferenti quali ad esempio le stalle in muratura con siste
135. cittadinanza Bergeggi Nel caso di Bergeggi si prevede la riqualificazione delle aree tra il Terrapieno Sud del porto di Vado Ligure e il pregiato tratto di costa che si estende verso Ponente onde realizzare una quinta separatrice tra l ambito portuale di Vado e quello turistico di Bergeggi Sul versante di Ponente sar localizzata una zona verde destinata a ospitare un borgo residenziale alberghiero ed un centro per talassoterapia A fianco sul versante portuale sar realizzata una struttura multifunzio nale adibita a deposito coperto per i traffici portuali ed a parcheggio a servizio dell adiacente borgo turistico La gestione dell ambiente L Autorit Portuale di Savona ha conseguito nel Dicembre 2005 la certificazione del Sistema di Gestione Ambientale ai sensi della norma UNI EN ISO 14001 da parte del RINA Certificazione ambientale per un porto significa limitare le emissioni di polveri evitare l inquinamento del mare ridurre le perdite di acqua risparmiare energia puntare sulla raccolta differenziata spostare sempre pi i traffici dalla gomma alla strada ferrata Nel primo semestre 2007 ci sar il varo della raccolta dif ferenziata Intanto si sta ultimando l isola ecologica nel bacino di Savona per la gestione separata dei rifiuti prodotti dalle navi e dall utenza portuale L isola ecologica consiste in un area di circa 800 metri quadrati attrezzata per lo stoc caggio temporaneo delle diverse tipologie di rifiuto L
136. co Disposizioni in materia di detrazioni per le spese di riqualificazione ener getica del patrimonio edilizio esistente ai sensi dell art 1 comma 349 della Legge 27 dicembre 2006 n 296 G U n 47 del 26 02 2007 Visto l articolo 1 della legge 27 dicembre 2006 n 296 recante legge finanziaria per il 2007 di seguito legge finanziaria 2007 e in particolare il comma 344 in forza del quale riconosciuta una detrazione dall imposta lorda per una quota pari al 55 per cento delle spese effettivamente rimaste a carico del contribuente sostenute entro il 31 dicembre 2007 per gli interventi ivi previsti fino ad un valore massimo della detrazione pari a 100 000 euro da ripartire in tre quote annuali di pari importo il comma 345 in forza del quale e riconosciuta una detrazione dall imposta lorda per una quota pari al 55 per cento delle spese effettivamente rimaste a carico del contribuente sostenute entro il 31 dicembre 2007 per gli interventi ivi previsti fino ad un valore massimo della detrazione pari a 60 000 euro da ripartire in tre quote annuali di pari importo il comma 346 in forza del quale spetta una detrazione dall imposta lorda per una quota pari al 55 per cento delle spese effettivamente rimaste a carico del con tribuente sostenute entro il 31 dicembre 2007 per gli interventi ivi previsti fino ad un valore massimo della detrazione pari a 60 000 euro da ripartire in tre quote annuali di pari importo i
137. comunicazione informazione e coinvolgimento attivo dei cittadini questi obiettivi si possono raggiungere ma necessario partire immediatamente A Torino l Assessore ha introdotto il sistema del porta a porta pu questo rappresentare la soluzione anche al Sud Assolutamente s per alcune frazioni come quella organica la forma di raccolta che deve essere privilegiata Un corretto progetto di raccolta differenziata deve mettere a disposizione servizi su misura per le diverse categorie di produttori di rifiuti ad esempio famiglie bar ristoranti chioschi ecc privilegiare raccolte domiciliari affiancate a raccolte stradali prevedere uno specifico progetto di comunicazione ed informazione del cittadino Inoltre le frazioni raccolte attraverso il sistema domiciliare presentano un grado di purezza maggiore e di conseguenza sono pi facilmente allocabili sul mercato Due le citt eccellenti Prato e Torino L obiettivo del 40 fissato per il 2007 attuabile pi o meno per tutti o rimane un privilegio per pochi Per molte citt o addirittura province l obiettivo stato ampiamente raggiunto e superato La provincia di Treviso per esempio raggiunge il 68 e molti comuni addirittura il 70 8096 di raccolta differenziata Per molte realt dove i livelli di raccolta sono al di sotto del 5 difficile ipotizzare di colmare questo divario in un anno ma pur vero che qualcosa bisogna fare e subito con un pro
138. contro gli scarichi illeciti in mare Protagonisti di questo numero sono i porti di Ancona Palermo e Savona Il porto di Ancona stato al centro di un Convegno organizzato dalla Camera di Commercio dove si e discusso del pericolo di marginalit in cui incorre lo scalo dorico nell ambito dell Adriatico Il porto di Palermo sta recuperando il suo rapporto con la citt attraverso la riqualificazione di importanti aree costiere e la restituzione di un mare pulito deturpato da anni di scarichi fognari provenienti dal centro abitato L Autorit portuale di Savona si sta adoperando molto sul fronte della gestione ambientale con degli interventi che comprendono tra l altro la raccolta differenziata ed il risparmio energetico In questo inserto e presente l azienda Eureco Srl di Palermo che si occupa del settore Servizi marittimi per il disinquinamento e l antiquinamento delle acque ed ba portato a compimento due importanti lavori rispettivamente sulla Diga Dirillo e sulla Diga foranea di Gela Niente leghe sotto i mari oltre ad essere il titolo dell articolo ospitato su queste pagine il nome della campagna di monitoraggio e recupero per la protezione dell ecosistama marino e della salute pubblica iniziativa messa in campo da MAREVIVO e COBAT Consorzio Obbligatorio Batterie Esauste con il patrocinio del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territroio e del Mare in collaborazione con il Comando generale delle Capitaneri
139. cura istituti scolastici e universit 5 Per interventi di sostituzione di impianti di clima tizzazione invernale di cui all articolo 1 comma 347 della legge finanziaria 2007 si intendono gli interventi di sostituzione integrale o parziale di impianti di cli matizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione e contestuale messa a punto del sistema di distribuzione 6 Per tecnico abilitato si intende un soggetto abilitato alla progettazione di edifici ed impianti nell ambito delle competenze ad esso attribuite dalla legislazione vigente iscritto agli ordini professionali degli ingegneri o degli architetti ovvero ai collegi professionali dei geometri o dei periti industriali 7 Si applicano inoltre le definizioni di cui al decreto legislativo 19 agosto 2005 n 192 e successive modifiche e integrazioni Articolo 2 Soggetti ammessi alla detrazione 1 Per gli interventi di cui all articolo 1 commi da 2 a 5 la detrazione dall imposta sul reddito spetta a alle persone fisiche agli enti e ai soggetti di cui all articolo 5 del Testo unico delle imposte sui redditi approvato con il decreto del Presidente della Repubblica N www onon it w Regioni Ambiente INSERTO 4j 22 dicembre 1986 n 917 non titolari di reddito d im presa che sostengono le spese per la esecuzione degli interventi di cui ai predetti commi sugli edifici esistenti su parti di edifici esistenti o su unit immobiliari
140. curezza nei luoghi di vita e di lavoro tecnici dei Comuni delle Province dei Vigili del Fuoco e delle Forze dell Ordi ne degli studi privati ecc ARPAM ha tenuto recentemente presso il Castello di Falconara Alta AN un seminario dal titolo ARPAM il sistema di control lo dagli ambienti di vita alle aziende a rischio In questo Convegno si sono esposti i nuovi indirizzi sia per quanto riguarda il controllo di strumenti di uso quoti diano come un ascensore o l impianto di riscaldamento che le problematiche inerenti le aziende potenzialmente pericolose per il territorio circostante L ARPAM infatti ha anche il compito delegatole dal Governo di controllare le 17 aziende marchigiane classificate rischio di incidente rilevante Evolurione dell andamento Conformit 4 b Tai 2001 EI neeor wm bevori Abi aril Bl Incidenti Inrornamni Accade Integrated Gasification Combined o IGCC EE HUE N SG ON DEE N RE E 5 CES RH RHCCGCCENC INC ZR CE ZZ RH Kok El N lircidenti Iufortini D fueormeusnti Onerothi O A
141. da solo in entrambe le situazioni si raccomanda di non intervenire per catturarlo e portarlo a terra in quanto tale provvedimento avrebbe di certo l effetto di debilitarlo ulteriormente posto che ci si riesca e le sue probabilit di essere curato riabilitato e liberato in mare una volta a terra viste le carenze strutturali e conoscitive sarebbero di certo basse anche nel caso trattasi di esemplari di piccole dimensioni Inutile ribadire che necessario informare subito la Guardia Costiera comunicando la posizione e ogni altra utile informazione Infine quest ultimo suddetto provvedimento deve essere adottato anche nel caso di avvistamento di un animale morto Spiaggiamento di animali marini In occasione dello spiaggiamento di un animale marino il primo provvedimento quello di effettuare un sopralluo go congiunto fra tutti i soggetti deputati a tale circostanza Capitaneria di Porto ASL eventuali Rappresentanti di altre Pubbliche Amministrazioni o Enti Rappresentanti di Istituti scientifici o altri Centri di studio competenti in materia locale concessionario del servizio di raccolta rifiuti ecc per valutare nel caso l animale sia vivo i provvedimenti per riportarlo in mare o le possibili destinazioni C S C per trasporto Ovvero nel caso l animale sia morto per ottemperare ai seguenti adempimenti esame necroscopico e prelievo materiale presso I Z S distruzione per incenerimento in impianto autorizzato o
142. degli impianti Sono in ogni caso fatti salvi i diritti acquisiti ed il legittimo affidamento in relazione ad iniziative gi formalmente avviate a realizzazione o notificate all amministrazione competente per le quali non necessita il preventivo assenso o concessione da parte della medesima Iquater A decorrere dal 1 luglio 2007 tutti i contratti nuovi o rinnovati relativi alla gestione degli impianti termici o di climatizzazione degli edifici pubblici o nei quali figura comunque come committente un soggetto pubblico debbono prevedere la predisposizione del l atestato di certificazione energetica dell edificio o dell unit immobiliare interessati entro i primi sei mesi di vigenza contrattuale con predisposizione ed esposi zione al pubblico della targa energetica 2 La certificazione per gli appartamenti di un condominio pu fondarsi oltre sulla valutazione dell appartamento interessato a su una certificazione comune dell intero edificio per i condomini dotati di un impianto termico comune b sulla valutazione di un altro appartamento rappresenta tivo dello stesso condominio e della stessa tipologia 2bis Salvo quanto previsto dall articolo 8 comma 2 l attestato di qualificazione energetica pu essere pre disposto a cura dell interessato al fine di semplificare il rilascio della certificazione energetica come precisato al comma 2 dell allegato A 3 Nel caso di trasferimento a titolo oneroso di interi immobili o di sin
143. del l ambiente e della tutela del territorio le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano per quanto di N www onon it oni Ambiente INSERTO 1 Regi 4j rispettiva competenza ed anche avvalendosi di accordi con enti tecnico scientifici e agenzie pubblici e privati provvedono a rilevare il grado di attuazione del presente decreto valutando i risultati conseguiti e proponendo eventuali interventi di adeguamento normativo 2 In particolare le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano provvedono alle seguenti attivit a raccolta e aggiornamento dei dati e delle informazioni relativi agli usi finali dell energia in edilizia e la loro elaborazione su scala regionale per una conoscenza del patrimonio immobiliare esistente nei suoi livelli prestazionali di riferimento b monitoraggio dell attuazione della legislazione re gionale e nazionale vigente del raggiungimento degli obiettivi e delle problematiche inerenti valutazione dell impatto sugli utenti finali dell attuazio ne della legislazione di settore in termini di adempimenti burocratici oneri posti a loro carico e servizi resi d valutazione dell impatto del presente decreto e della legislazione di settore sul mercato immobiliare regionale sulle imprese di costruzione di materiali e componenti per l edilizia e su quelle di produzione e di installazione e manutenzione di impianti di climatizzazione e studio per lo sviluppo e l evoluzio
144. del problema fino al momento in cui non era pi possibile indugiare ulteriormente prima di prendere misure che se si ancora in tempo possano contrastare il riscaldamento globale Ancora oggi il lettore viene frastornato quando lo stesso mezzo di informazione d rilievo contemporanea mente agli scenari drammatici sul clima che cambia e agli effetti positivi di un PIL in crescita da tener presente infine che per il sistema climatico terrestre non e possibile determinare il punto di non ritorno come ha colto Elizabeth Kolbert editorialista della rivista The New Yorker con l appopriata similitudine della barca a remi Puo inclinarsi da un lato e poi tornare a posto Pu inclinarsi di nuovo e ritornare a posto Ma viene la volta che si inclina e raggiunge l altro stato stabile che consiste nel restare capovolta Note Per la storia americana la frontiera non ha costituito un limite entro cui si inscrive un certo territorio confine come per noi europei bensi ha assunto il significato di una linea oltre la quale si estendono immense praterie e foreste ancora incontaminate le cui risorse non ancora sfruttate erano a disposizione di individui che volessero realizzarsi il mito americano Commonwealth Scientific and Industrial Research Organisation CSIRO Australia 2006 Climate Change in tbe Sidney Metropolitan Catchments 3 Agenzia Reuters 29 gennaio 2007 4 La Repubblica 14 febbraio 2007
145. della media storica Nei primi due mesi del 2007 l ENEL ha dovuto tagliare del 20 la produzione di elettricit da fonti idriche in seguito alla minor disponibilit di acqua Il Presidente del Consiglio Romano Prodi ha inviato in questi giorni una Circolare ai Ministri Presidenti delle Regioni e Prefetti al fine di predispor re celermente e in via precauzionale un piano di misure per fronteggiare un sensibile e generalizzato deficit idrico in quasi tutti i principali bacini idrografici presenti sul territorio na zionale raccomandando uno stretto raccordo e la piu stretta e proficua collaborazione tra tutte le ammini strazioni competenti L iniziativa apprezzabile ma siamo ancora a rincorrere l emergenza D al tronde non possono essere colmati in pochi mesi ritardi e sprechi accumulati per anni Altrettanto positivamente deve essere valutato l avvio del Piano Irriguo Na zionale previsto dalla Finanziaria 2007 o a Am fronteggiare i per ottimizzare l uso della risorsa idrica e la realizzazione di bacini di raccolta dell acqua Come stata altrettanto opportuna la decisione del Governo di mantenere pubblica la propriet dell acqua che non verr quindi privatizzata ma deve essere garantita a tutti i cittadini come diritto inalienabile Su questo aspetto tuttavia bisogna che venga fatta chia rezza perch difficilmente si potranno organizzare i servizi sec
146. di si configura come una bussola per gli amministratori che si va ad aggiungere ad una serie di altri strumenti programmatori di supporto ai de cisori politici sviluppatisi negli ultimi anni quali valutazione di impatto ambientale valutazione ambientale strategica Sistemi Informativi Ambiente e Territorio SIAT Rapporto sullo Stato dell Ambiente e la Registrazione EMAS Tutti que sti strumenti appartenenti a un mosaico della conoscenza intrecciano sistemi di raccolta dati a strumenti di comunica zione e trasparenza e al monitoraggio del raggiungimento di obiettivi ambientali Il tema complesso dell utilizzo delle risorse ambientali quindi pu essere affrontato tramite un approccio integrato a medio termine basato sul principio della conoscenza dei problemi sulla comunicazione dei dati sull educazione il confronto la partecipazione Le esperienze a confronto Il Convegno ha rappresentato un momento di condivisione tra Fnti locali Regioni Province Comuni e rappresentanti di realt istituzionali che si occupano della diffusione dello strumento con tabilit ambientale e delle problematiche ad esso collegate La prima Tavola Rotonda ha visto la partecipazione di com ponenti della Commissione sulla contabilit ambientale istituita dal Ministero dell Economia e delle Finanze dell ISTAT Dipartimento per la produzione statistica Coordinamento della Contabilit ambientale dell APAT Tavolo APAT Bilanci Ambiental
147. di bonifica del sito con la conseguente chiusura definitiva della discarica con tre anni di anticipo rispetto alla sua scadenza fissata per il 2009 e l insorgenza di problemi economici sia a carico della Comunit Montana proprietaria dell impianto sia del Comune di Barchi che dall Ente territoriale riceve una rendita annuale piuttosto importante Intanto vista la chiusura a tempo indeterminato della discarica di Barchi considerata un esempio in termini di gestione fino alla scoperta dei reati la Provincia ha emesso un ordinanza per far conferire i rifiuti dei dodici paesi dalla Comunit Montana del Metauro zona E nell im pianto di Monteschiantello di Fano ioni Ambiente Reg UNO SPAZIO DEDICATO Regione Emilia Romagna ACCORDO TRA REGIONI DEL NORD PER PREVENIRE E RIDURRE L INQUINAMENTO ATMOSFERICO bel um EE E le Ls Qualche dato per capire di cosa parlia mo Nel periodo 1990 2004 in Italia le emissioni di gas serra sono aumentate di circa il 1296 a fronte di un obiettivo di riduzione posto dal protocollo di Kyoto pari al 6 596 L anidride carbonica CO il principale gas serra risulta cresciuta di quasi il 1396 Le fonti pi importanti sono nell ordine la pro duzione di energia la combustione nell industria i trasporti I Piemonte la Lombardia il Veneto e Emilia Romagna vale a dire le maggiori regioni del bacino padano contribuiscono a qu
148. di nuova costruzione e quelli di cui all articolo 3 comma 2 lettera a sono dotati al termine della costruzione medesima ed a cura del costruttore di un attestato di certificazione energetica redatto secondo i criteri e le metodologie di cui all ar ticolo 4 comma 1 Ibis Le disposizioni del presente articolo si applicano agli edifici che non ricadono nel campo di applicazione del comma 1 con la seguente gradualit temporale e con onere a carico del venditore o con riferimento al comma 4 del locatore a a decorrere dal 1 luglio 2007 agli edifici di superficie utile superiore a 1000 metri quadrati nel caso di trasfe rimento a titolo oneroso dell intero immobile b a decorrere dal 1 luglio 2008 agli edifici di superficie utile fino a 1000 metri quadrati nel caso di trasferimento a titolo oneroso dell intero immobile con l esclusione delle singole unit immobiliari C a decorrere dal 1 luglio 2009 alle singole unit immo biliari nel caso di trasferimento a titolo oneroso Iter A decorrere dal 1 gennaio 2007 l attestato di certificazione energetica dell edificio o dell unit im mobiliare interessata conforme a quanto specificato al comma 6 necessario per accedere agli incentivi ed alle agevolazioni di qualsiasi natura sia come sgravi fiscali o contributi a carico di fondi pubblici o della generalit degli utenti finalizzati al miglioramento delle prestazioni energetiche dell unit immobiliare dell edi ficio o
149. di un attestato di certificazione energetica relativo all edificio o unit immobiliare Il premio viene riconosciuto dall anno solare successivo alla data di ricevimento della domanda di riconoscimento del premio Con un comunicato del 28 febbraio scorso il GSE Gestore dei Servizi Elettrici invita i soggetti che intendono usufruire del Conto Energia a presentare le richieste di concessione delle lariffe incentivantisolo dopo l adozione da parte dell Au torit per l Energia Elettrica e il Gas della Delibera di cui all art 10 comma 1 La suddetta Delibera sar adottata entro il 25 aprile 2007 Le domande presentate al Gestore dei Servizi Elettrici prima dell entrata in vigore della Delibera dell AEEG non saranno prese in considerazione Motori ad alta efficienza energetica Il Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministro dell Economia e delle Finanze attua i commi della Finanziaria dal 357 al 360 relativamente alle detrazioni di imposta per l acquisto e installazione di motori ad alta efficienza energetica Come detto in precedenza si tratta di detrazioni fiscali che interessano soprattutto le imprese ma in generale tutti i contribuenti siano essi persone fisiche professionisti o societ I beneficiari della detrazione sono comunque unicamente gli utilizzatori finali che possono ridurre i costi energetici migliorando la loro competitivit Le caratteristiche dei motori installati o sostituiti deb
150. diritto all incremento di cui a una delle lettere a b c e d del comma 4 non cumulabile con gli incrementi delle altre lettere dello stesso comma 4 6 Sono fatti salvi gli obblighi previsti dalla normativa fiscale in materia di produzione di energia elettrica Articolo 7 Premio per impianti fotovoltaici abbinati ad un uso efficiente dell energia 1 Gli impianti fotovoltaici che accedono alle tariffe incentivanti ai sensi del presente decreto operanti in regime di scambio sul posto e destinati ad alimentare anche parzialmente utenze ubicate all interno o comun que asservite a unit immobiliari o edifici come definiti dall articolo 2 comma 1 del decreto legislativo 19 agosto 2005 n 192 e successive modificazioni e integrazioni possono beneficiare di un premio aggiuntivo con le modalit e alle condizioni di cui ai successivi commi 2 Il diritto al premio di cui al comma 1 ricorre qua lora il soggetto responsabile si doti di un attestato di certificazione energetica relativo all edificio o unit im mobiliare di cui al decreto legislativo citato al comma 1 comprendente anche l indicazione di possibili interventi migliorativi delle prestazioni energetiche dell edificio o dell unit immobiliare e successivamente alla data di entrata in esercizio dell impianto fotovoltaico ef fettui interventi tra quelli individuati nella medesima certificazione energetica che conseguano al netto dei miglioramenti conseguenti alla insta
151. dirizzare l Europa e il mondo verso un futuro caratterizzato da una mag giore sicurezza energetica e da basse emissioni di carbonio Pi di otto europei su dieci 82 sono ben consapevoli delle conseguenze ne gative sul clima derivanti dal consumo e dalla produzione di energia nei loro paesi Per la maggioranza dei cittadini 62 il modo migliore per affrontare i problemi energetici attraverso misure stabilite a livello UE mentre solo il 32 a favore di provvedimenti stabiliti a livello nazionale Diverse ini ziative del sono inoltre sostenute dalla maggioranza dei cittadini europei Circa 83 degli intervistati d accor manganti pgr 7 arp i eiin a ridere prepri consumi l ingrijimm ba inizi tomi pai altra ri LLU CLET in Fi Wigfarr m i di a FEAF pi LEEREN Brie maggiori dell IEE La I iil Min ni Won di sinponta mmm L mi fmi m F 1 dij A a I sd m umm L E do perch l UE stabilisca una soglia minima di energia prodotta da fonti rinnovabili negli Stati membri Il sondaggio rivela che i cittadini UE sono inoltre abbastanza sicuri che nel prossimo decennio si registrer un aumento significativo dei prezzi dell energia a causa dei cambiamenti climatici in atto Pi di sette intervista ti su dieci ritengono che nei prossimi dieci anni sar necessario modificare le proprie abitudini nei cons
152. dizioni che ai sensi del de creto interministeriale 28 luglio 2005 articolo 10 commi da 2 a 5 comportano la non applicabilit o la non com patibilit con le tariffe di cui all articolo 6 g2 di beneficiare o non beneficiare della detrazione fiscale richiamata all articolo 2 comma 5 della legge 27 dicembre 2002 n 289 ivi incluse proroghe e mo dificazioni della medesima detrazione il cui beneficio comporta una riduzione del 3096 delle tariffe incentivanti riconosciute 9 Con successivo decreto sono determinati i criteri per l incentivazione della produzione di energia elettrica mediante conversione fotovoltaica della fonte solare in impianti non collegati alla rete elettrica o a piccole reti isolate Articolo 5 Procedure per l accesso alle tariffe incenti vanti 1 Il soggetto che intende realizzare un impianto fotovol taico e accedere alle tariffe incentivanti di cui all articolo 6 inoltra al gestore di rete il progetto preliminare dell im pianto e richiede al medesimo gestore la connessione alla rete ai sensi dell articolo 9 comma 1 del decreto legislativo 16 marzo 1999 n 79 e di quanto previsto dall articolo 14 del decreto legislativo 29 dicembre 2003 n 387 Nel caso di impianti di potenza nominale non inferiore a 1 kW e non superiore a 20 kW il soggetto precisa se intende avvalersi o meno del servizio di scam bio sul posto per l energia elettrica prodotta 2 L Autorit per l energia elettrica e i
153. do in quando con episodi personali legati all infanzia alla famiglia e all adolescenza In un tripudio di estetica da spot elettorale il sospetto non poi cosi pe regrino dal momento che all indomani della notte degli Oscar il buon Gore ha annunciato la sua nuova candidatura la macchina da presa segue l oggetto della narrazione spesso privilegiando una angolazione dal basso o soffer mandosi su primi piani corrucciati e profili pensosi persi nelle riflessioni evocate dallo schermo del pc portatile in controcampo Addirittura la messa in campo del personaggio chiave della pellicola avviene attraverso modalit evocative tese a sottolineare l alterit e lo spes sore dell ex Vicepresidente americano voce in off in apertura carrello di spalle in controluce in un gioco di ri mandi iconici la discesa nell arena del gladiatore il pugile che dagli spogliatoi si dirige verso il ring Peccato che la retorica americana vada ad inficiare il brio e l intelligenza del lavoro didattico a monte questo si veramente lodevole e notevole Con parole semplici e grafiche facil mente interpretabili anche dai non addetti ai lavori Gore intrattiene il pubblico per circa un ora e quaranta sviscerando le cause che dagli anni 60 in poi hanno contribuito al surriscalda mento globale merc l inasprimento di quella caratteristica dell atmosfera che si chiama effetto serra Le curve tutte ascensionali che in
154. dui del carico il miglioramento delle disponibilit e l incremento degli impianti di raccolta Perci tutti i porti comunitari e non dovrebbero dotarsi e o migliorare gli impianti di raccolta esistenti A distanza di 3 anni dal suo recepimento con il Dlgs 182 2003 l Italia non ha saputo garantire la riduzione degli inquinamenti marini provocati da scarichi illeciti in mare dei rifiuti provenienti dalle navi I nostri operatori hanno infatti constatato anzich un au mento dei conferimenti presso i loro impianti di raccolta una diminuzione dei conferimenti di ogni genere di rifiuto da quelli pericolosi vedasi acque di sentina zavorra non segregata etc a quelli non pericolosi Ces rifiuti alimentari provenienti da camera e cucina Tutto ci agevolato dal sistema de rogatorio e di esenzione introdotto rispettivamente dagli artt 7 e 9 del succitato decreto sistema che viene concesso e deliberato sempre pi fre quentemente non occorre dire dove andranno conferiti tali rifiuti Il DIgs 182 2003 non stata l ade guata risposta alla lotta contro l inquinamento marino provocato dall abbandono illecito dei rifiuti provenienti dalle navi troppe lacu ne dovute alla mancata previsione di un regime transitorio e al non allineamento con le normative na zionali in materia di ambiente che hanno generato pi volte dubbi in terpretativi e creato incertezza tra gli operatori come l irrisolto problema delle
155. e Le riunioni internazionali tra i rappresentanti dei Governi hanno due obiettivi principali rappresentare l occasione per uno scambio di esperienze e di informazioni tra scienziati e tra responsabili delle politiche e individuare le misure da adottare Entrambi hanno una funzione decisiva ma il confronto sui rischi dei cambiamenti climatici richiede forse iniziative pi impegnative e incisive di quelle finora assunte Quale peso avrebbe un definitivo ricorso alle fonti rinnovabili nella sfida ai cam biamenti climatici Avrebbe un effetto decisamente importante perch il ricorso alle rinnovabili riduce l uso dei combustibili fossili che sono la causa delle emissioni di gas serra e contribuisce ad articolare meglio l offerta di energia per essere di supporto alla sicurezza energetica Oggi molto evidente la difficolt di rispondere alla crescente domanda di energia del pianeta soprattutto quella che proviene dalle economie emergenti quali India Cina e Brasile con le fonti e con le tecnologie tradizionali perci lo sviluppo delle fonti rinnovabili rappresenta una risposta positiva e pulita all aumento della domanda di energia Da questo punto di vista appare evidente la necessit di finanziare l innovazione tecnologica attraverso misure dirette e incentivanti senza per farsi illusioni perch le fonti rinnovabili potranno rispondere in maniera significativa e importante alla do manda di energia che cresce ma certamente non sar l
156. e 2007 in alternativa la medesima documenta zione pu essere inviata entro i medesimi termini e a mezzo raccomandata con ricevuta semplice ad ENEA Dipartimento ambiente cambiamenti globali e sviluppo sostenibile via Anguillarese 301 00123 Santa Maria di Galeria Roma specificando come riferimento Finan ziaria 2007 riqualificazione energetica 1 copia dell attestato di certificazione energetica nei casi di cui all articolo 5 comma 1 ovvero copia del l attestato di qualificazione energetica per i casi di cui all articolo 5 comma 2 contenente i dati elencati nello schema di cui all allegato A al presente decreto l attesta to di certificazione energetica ovvero di qualificazione energetica prodotto da un tecnico abilitato che pu essere il medesimo tecnico che produce l asseverazione di cui alla lettera a 2 la scheda informativa relativa agli interventi realizzati contenente i dati elencati nello schema di cui all allegato E al presente decreto ai fini dell attivit di monitoraggio di cui all articolo 11 C effettuare il pagamento delle spese sostenute per l esecuzione degli interventi mediante bonifico bancario o postale dal quale risulti la causale del versamento il codice fiscale del beneficiario della detrazione ed il numero di partita IVA ovvero il codice fiscale del soggetto a favore del quale il bonifico e effettuato Tale condizione richiesta per i soggetti di cui all articolo 2 comma 1 letter
157. e acque costituiscono sicuramente una realt inconciliabile con il livello di sensibilit ambientale del nostro Paese Ne un esempio la recentissima questione dell inquinamento del fiume Mi gnone nelle province di Viterbo e Roma presentata pi che altro come problema in negativo fatto di allarmismi e di divieti caratterizzata dalla presenza di scarichi provenienti da rilevanti strutture produttive zootecniche ed impianti di depurazione di acque reflue urbane qualche chilometro a monte della stazione di captazione e potabilizzazione delle acque fluviali Indubbiamente si tratta di impianti di potabilizzazione vecchi di circa quaranta anni e realizzati in un epoca in cui i cen tri abitati ubicati a monte della griglia di captazione presentavano una consistenza tale da non compromettere la capacit di carico del territorio fluviale Con riferimento ai casi analoghi a quello di Giorgio Russo del fiume Mignone utile tener presente che nei decenni successivi alla realizza zione degli impianti di captazione delle acque per uso potabile i territori ubicati a monte dei relativi bacini fluviali sono stati sottoposti ad un aumento della pressione antropica senza precedenti Sul piano urbanistico si tratta di effetti che derivano dai vari provvedimenti legislativi di condono succedutisi dal 1985 in Pertanto nel corso di circa tre decenni con la ciclica reiterazione dei provvedi menti legislativi di condono ed
158. e andare verso una sosti tuzione degli impianti servir tempo tuttavia siamo disponibili ad un tavolo tecnico quello che ci preme e la sicu rezza in tutti i passaggi della filiera anche perch attualmente il mercato e saturo di materiale extraeuropeo di dubbia provenienza spesso contami nato da elementi radioattiv Servono regole certe ha concluso e certe per tutti E fate bene a chiederlo ha esordi to cos Ermete Realacci Presidente Symbola e Presidente Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubbli ci della Camera dei Deputati che ha evidenziato nel successivo discorso come la dinamicit della piccola e me dia impresa italiana sia estremamente viva e vitale anche oggi in tempi di globalizzazione In questo senso secondo On Rea lacci anche per i tanti produttori di shoppers c e la possibilit di rinnovarsi e contribuire alla creazione di un circuito che lungi dal penalizzarli ne aumenti invece la capacit di efficienza e di penetrazione nel mercato europeo La partita dei mutamenti climatici ha affermato Realacci impone anche al nostro Paese la risoluzione di vari elementi critici e in questo senso l Italia ba saputo cogliere appieno alcune sfide La partita delle plastiche bio degrada bili ha continuato e ancora aperta e le imprese coinvolte devono viverla con spirito di competizione chi non lo capisce destinato all oblio Senza criminalizzare l intera ch
159. e attivit produttive ai sensi dell articolo 17 comma 3 della legge 23 agosto 1988 n 400 e che sino all emanazione del predetto decreto continuano ad applicarsi le disposizioni di cui al decreto ministeriale 5 febbraio 1998 ed al decreto del Ministro dell ambiente e della tutela del territorio 12 giugno 2002 n 161 Pertanto il D Lgs n 152 1006 demanda ad un futuro decreto ministeriale l esatta individuazione delle caratteristiche tecniche che un residuo di produzione deve avere per poter essere clas sificato come sottoprodotto ovvero che un materiale risultante da un trattamento deve avere per poter essere qualificato come materia prima secondaria con conseguente inapplicabilit del concetto di rifiuto In attesa dell emanazione di tale decreto per poter individuare le caratteristiche tecniche che un sottoprodotto o una materia prima secondaria devono avere per poter essere qualificati come tali si pu e si deve fare riferimento limitata mente ai rifiuti gestibili in base alle procedure semplificate agli allegati del D M 05 02 1998 e del D M 12 06 2002 n 161 Per quanto riguarda nello specifico i rifiuti da demolizione l allegato 1 su ballegato 1 del D M 05 02 1998 cos come modificato dal D M 05 04 2006 n 156 stabilisce al punto 7 1 che le materie prime secondarie derivanti dall attivit di recupero devono avere caratteristiche conformi all allegato C della circolare del Vero
160. e carattere unitario e fornire i dati e le informazioni richieste in modo complessivo Articolo 5 Attestato di certificazione e di qualificazione energetica 1 L attestato di certificazione energetica degli edifici prodotto successivamente alla esecuzione degli inter venti utilizzando le procedure e metodologie approvate dalle Regioni e dalle Province autonome di Trento e Bolzano ovvero le procedure stabilite dai Comuni con proprio regolamento antecedente alla data dell 8 ot tobre 2005 2 In assenza delle procedure di cui al comma 1 in luogo dell attestato di certificazione energetica pro dotto l attestato di qualificazione energetica predisposto successivamente alla esecuzione degli interventi confor memente allo schema riportato all allegato A al presente decreto ed asseverato da un tecnico abilitato 3 Per gli interventi di cui all articolo 1 i calcoli per la determinazione dell indice di prestazione energetica sono condotti conformemente a quanto previsto all allegato I del decreto legislativo 19 agosto 2005 n 192 e successive modifiche e integrazioni 4 Per gli interventi di cui all articolo 1 commi 3 4 e 5 per questo ultimo limitatamente all installazione di im pianti aventi una potenza nominale del focolare minore a 100 kW per la determinazione dell indice di presta zione energetica ai fini dell attestato di qualificazione energetica in alternativa al calcolo di cui al comma 3 si pu applicare la met
161. e dei decreti di cui all articolo 4 comma 1 il contenimento dei consumi di energia nell esercizio e manutenzione degli impianti termici esistenti per il riscaldamento invernale le ispe zioni periodiche e i requisiti minimi degli organismi esterni incaricati delle ispezioni stesse sono disciplinati dagli articoli 7 e 9 del presente decreto dal decreto del Presidente della Repubblica del 26 agosto 1993 n 412 e successive modifiche e integrazioni e dalle disposizioni di cui all allegato L TITOLO III Disposizioni finali Art 15 Misure di accompagnamento 1 Il Ministero delle attivit produttive predispone pro grammi progetti e strumenti di informazione educazione e formazione al risparmio energetico 2 I programmi e i progetti di cui sopra privilegiano le sinergie di competenza e di risorse dei pertinenti set tori delle amministrazioni regionali e possono essere realizzati anche avvalendosi di accordi con enti tecnico scientifici e agenzie pubblici e privati Gli stessi pro grammi e progetti hanno come obiettivo a la piena attuazione del presente decreto attraverso nuove e incisive forme di comunicazione rivolte ai cit tadini e agli operatori del settore tecnico e del mercato immobiliare b la sensibilizzazione degli utenti finali e della scuola con particolare attenzione alla presa di coscienza che porti a modifiche dei comportamenti dei cittadini an che attraverso la diffusione di indicatori che esprimono l impat
162. e di Porto Infine la rubrica dedicata agli aspetti legislativi di maggior interesse per il settore portuale Approfondimenti e normativa che ospita l intervento del Com te Guido Matteini consulente tecnico dell Ansep Unitam In questo numero Matteini affronta l argomento del recupero a mare di animali morti e di avvistamento e spiaggiamento di animali marini Il Segretario nazionale Ansep Unitam Paolo Baldoni e INQUINAMENTO p Ill Dove vanno a finire i rifiuti e PORTO DI ANCONA p IV Le opportunit di sviluppo non mancano ma ora di cambiare rotta e PALERMO citt tutto p VI e EURECO Srl 1 Regioni Ambiente Il nostro impegno a tutela del mare V MARZO 2007 e IL PORTO DI SAVONA X e NIENTE LEGHE SOTTO MARP 9 p XII COBAT e Marevivo per la protezione dell habitat marino qu mmm e APPROFONDIMENTI E p XIV Come comportarsi in caso di recupero a mare di animali morti 1 0 di avvistamento e spiaggiamento di animali marini r si Inserto bimestrale della riv
163. e diminuire l inquinamento incentivi al sistema l agro energetico Cobiettivi di mi scelazione obbligatoria di biocarburanti in crescita fino al 2010 riduzione della tassazione sul biodiesel con accisa 8096 rispetto al gasolio per 250 000 tonn anno e sul bioetanolo con accisa 50 rispetto alla benzina per 100 000 tonn anno strumenti di sviluppo di filie re produttive dedicate dall agricoltura all industria di trasformazione e individuazione di criteri di priorit per l utilizzo dei biocarburanti che ne derivano fondo di Kyoto 600 milioni di Euro per il triennio 2007 2009 a valere sul fondo rotativo a favore di misure di riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra 2 incentivazione del fotovoltaico per le installazioni di pic cole dimensioni del solare con il Decreto pubblicato sulla G U n 45 del 23 febbraio sono previste delle misure per offrire a famiglie condomini soggetti pubblici imprese grandi e piccole la possibilit di diventare produttori di energia elettrica pulita e rinnovabile sia per l autocon sumo sia per la cessione al sistema elettrico un ulteriore 46 spinta viene offerta a coloro che contemporaneamente al solare fotovoltaico adotteranno nel proprio appartamento misure di efficienza energetica 3 potenziamento dei certificati bianchi verranno riconosciuti tali titoli di efficienza energetica ai distributori di energia elettrica e gas che realizzano risparmi sia attraverso inter
164. e europee e rendiamo pi competitivo e verde il nostro sistema produttivo Nell inserto alle pagine seguenti pubblichiamo i primi provvedimenti del cosiddetto Pacchetto Energia mentre di seguito forniamo una sintesi illustrativa e riassuntiva dei contenuti dei singoli Decreti Decreto bioedilizia Il Decreto Legislativo pubblicato nella G U n 26 del 1 Febbraio 2007 corregge ed integra il precedente D Lgs n 192 2005 che recepiva la Direttiva europea sull ef ficienza energetica degli edifici e che rinviava la definizione delle Linee Guida per la Certificazione energetica a successivi decreti attuativi D P R peraltro non ancora emanate e che previste per marzo probabilmente slitteranno a causa della pur breve crisi di Governo Tuttavia la mancata definizione delle Linee Guida per la Certificazione non creer incertezza nel mercato edilizio per due ragioni perch gli edifici per i quali stata richiesta la concessione edilizia dopo l entrata in vigore del Decreto 192 e quindi soggetti all obbligo di certificazione energetica saranno nella maggior parte dei casi completati solo a partire dalla prossima primavera perch l attuale Decreto provvede a fissare una disciplina transitoria in base alla quale fino a quando le Linee Guida non saranno emanate e rese operative la certificazione energetica potr essere sostituita da un certificato di qua lificazione fatto dal Progettista dell edificio o dal
165. e impiegate a fini industriali evitando lo spreco delle acque dei 227 La prima parte del Convegno terminata con le conclusioni dell Assessore Marco Amagliani il quale ha ricordato che L ambiente e una variabile dipendente dall economia Dob biamo ribaltare la situazione l economia deve diventare una variabile dipendente dall ambiente L incontro proseguito nel pomeriggio presso il Rettorato dell Universit Politecnica delle Marche di Ancona nel cor so del quale Iacopo De Angelis ha brevemente illustrato l attivit Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea agenzia no profit di Roma con sedi dislocate su tutto il territorio nazionale tra cui lo sportello dell Universit Politecnica delle Marche La parola poi passata a Paolo Degli Espinosa Vicepre sidente e Responsabile Dipartimento Energia ISSI Istituto Sviluppo Sostenibile Italia nonch membro del Comitato scientifico di Legambiente e autore di Italia 2020 Energia ed ambiente dopo Kyoto di recente pubblicazione in cui vengono analizzati il ruolo e le potenzialit di sviluppo delle energie rinnovabili ed i settori dove prioritario intervenire ovvero nei trasporti e nell edilizia Nonostante l Europa ha sottolineato abbia tutte le con dizioni necessarie per lanciare la sfida della conoscenza e rimasta indietro Mentre nelle energie di origine fossile e presente il combustibile nell utilizzo delle energie ri
166. e supera i 1000 metri quadrati l attestato di certificazione energetica affisso nello stesso edificio a cui si riferisce in luogo facilmente visibile per il pubblico 8 Gli edifici di propriet pubblica che sono oggetto dei programmi di cui all articolo 13 comma 2 dei decreti emanati dal Ministero delle attivit produttive il 20 luglio 2004 sono tenuti al rispetto dei commi 5 e 6 del presen te articolo e all affissione dell attestato di certificazione energetica in luogo facilmente visibile al pubblico 9 Entro centottanta giorni dall entrata in vigore del presente decreto il Ministro delle attivit produttive di concerto con i Ministri dell ambiente e della tutela del territorio delle infrastrutture e dei trasporti d intesa con la Conferenza Unificata avvalendosi delle metodologie di calcolo definite con i decreti di cui all articolo 4 comma 1 e tenuto conto di quanto previsto nei commi precedenti predispone Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici sentito il CNCU prevedendo anche metodi semplificati che minimizzino gli oneri Art 7 Esercizio e manutenzione degli impianti termici per la climatizzazione invernale e estiva 1 Il proprietario il conduttore l amministratore di condominio o per essi un terzo che se ne assume la responsabilit mantiene in esercizio gli impianti e provvede affinch siano eseguite le operazioni di con trollo e di manutenzione secondo le prescrizioni dell
167. e un intervento del l UE permetterebbe di affrontare meglio le questioni legate all energia Secondo il Commissario europeo per l energia Andris Piebalgs questo sondaggio mostra chiaramente che i cittadini si attendono una risposta comune dell Unione europea alle sfide legate all energia e ai cambiamenti cli matici La Commissione sta lavorando per rispondere alle preoccupazioni dei cittadini con iniziative che por teranno a una politica energetica integrata per l Europa che far fronte ai cambiamenti climatici e garantir un approvvigionamento energetico sostenibile sicuro e competitivo 24 mii Cambineeesti 0 Abccaldamenio La met della popolazione europea molto preoccupata per gli effetti dei cambiamenti climatici e del riscal damento globale mentre il 37 dei cittadini dell Unione dichiara di essere in qualche modo impensierito Il livello di preoccupazione aumenta in maniera Corrs darbere mt Gardin a cura di Vinicio Ruggiero significativa nell Europa meridionale in particolare i cittadini di Spagna Cipro Malta e Grecia sono i pi allarmati I cambiamenti climatici sono gi una realt ha commentato il Commissario per l ambiente Stavros Dimas citta dini si aspettano che l Unione europea svolga un ruolo guida nella risoluzione del problema PUE ha concluso il Commissario deve sfruttare questo slancio politico per in
168. ecce la Fondazione Enrico Mattei il Centro Italiano Ricerche Aerospazia li il Consorzio Venezia Ricerche e si articola in un polo centrale Lecce e 4 sedi periferiche Bologna Venezia Sassari e Capua Produrremo ricerca sul clima e sui suoi impatti ha spiegato il Presidente di Cristina Pacciani foto di Paolo Moretti del Centro Antonio Navarra met tendo a disposizione della comunit scientifica e dei decisori politici i risul tati per supportare le azioni di risposta ai mutamenti indotti dai cambiamenti climatici Sulla base di alcune simulazioni effettuate recentemente dall ntergo vernmental Panel on Climate Change IPCC e con l ausilio di supercompu ter dell Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia INGV il CMCC ha adattato al bacino mediterraneo un modello di previsione con un dettaglio elevato centinaia di chilometri attra verso il quale studiare gli impatti dei cambiamenti climatici a 360 dall agri coltura all economia dagli ecosistemi marini e terrestri alle zone costiere e alla salute Un momento del Convegno che ba visto la presentazione del Centro Euro Mediterrano per i Cambiamenti Climatici CMCC 16 Il Centro deve diventare un punto di riferimento non solo nazionale ha sottolineato Corrado Clini Direttore Generale del Ministero dell Ambien te ma di una vasta area delicata ed importante per il pianeta come quella mediterranea Ci aspettiamo che esso ricomp
169. ecutivo dell UNEP Achim Steiner richiede non solo l impegno dei governi dei privati delle autorit locali e della societ civile ma pure l impegno di singoli individui in grado di iniziare il cambiamento di rafforzare l altrui capacit ad assumere e ad ispirare altri all azione Gli uomini e le donne che salutiamo oggi ha proseguito Steiner costi tuiscono in effetti dei modelli Essi si sono impegnati nella realizzazione di un mondo piu giusto piu equo e pi vivibile Questa e la prova se ne serve una che la globalizzazione puo esse re gestita in modo sostenibile se noi approfittiamo di tutta l intelligenza l energia e la visione evidenziata da questi Campioni della Terra 2007 Anche noi di Regioni amp Ambiente abbia mo voluto rendere omaggio a queste personalit dedicando loro un breve profilo dei principali ruoli e attivit per i quali hanno ricevuto tale prestigioso riconoscimento a cura di Fabio Bastianelli Asia Pacifico Elisea Bebet Gillera Gozun fratello grande in aiuto di quello pi piccolo Per il suo impegno a favore dell Ambiente delle Filippine coinvolgendo sia il mondo economico sia le organizzazioni non governative che gli attori politici Nata nelle Filippine 1952 e laureata in Scienze sociali consegue poi il Master of Science di Gestione Ambientale presso l Universit femminile delle Filippine a Manila dopo aver svolto vari incarichi governativi di co
170. ees PER LO SVILUPPO DEGTPACQUISTI VERDI eene i I I OPT nelle strutture sanitarie mem A rEal J F E 1 MAGGIO 700 EO EMON 1 ani Tutto quello che vorresti sapere sul Green Public Procurement Gruppo dr Limoni mizami ER ill Aarish perdi del Coorfimamenio Ead reo Ardet ln I Il GPP per il commercio s 0 2 hi 2 1409 Equo solidale Efficienza energetica edifici Apparecchiature elettriche ed elettroniche per ufficio Ge Fi Risparmi energetici manchi EMUONATTIERE ecologici rifiuti elettronici a Provincia di L Direttive RoHS e RAEE d d Ha r S i EN TELE k C 3 Piarr Peboli Laruini 1 39 Via Dente 134 26100 Faa 39 4725968771 Tel IY HITT 677 Fan 1 DI 406 AH PARIS cremona E Kistorazinne sostenibile O Veicoli basso impatto ambientale nw TETTO ener 8 weh agp JU 4 Rivista mensile di informazione e aggiornamento di cultura ambientale Edizioni Free Service s r l Sede amministrativa Direzione Redazione Grafica Via del Consorzio 54 60015 Falconara M AN lel 071 9161916 fax 071 9162289 www onon it info regionieambiente it grafica regionieambiente it Aut Trib di Ancona n 1 2000 del 4 1 2000 Direttore Responsabile Andrea Massaro Direttore Artistico Vinicio Ruggiero Responsabile Market
171. egate per assolvere tale funzione o consenta ai rifiuti di svolgere un utile funzione mediante tale sostituzione all interno dell impianto o nell economia in generale Anche la definizione di riutilizzo stata rivisitata dal Parlamento l utilizzazione di prodotti o componenti che si tratti o meno di rifiuti per la stessa finalit per la quale erano stati concepiti senza sottoporli ad altro trattamento che la pulizia o la riparazione Pertanto il riciclaggio viene spiegato come ritrattamento di materiale o sostanze presenti nei rifiuti attraverso un processo produttivo mediante il quale essi producono o sono incorporati in nuovi prodotti materiali o sostanze da utiliz zare per la loro funzione originaria o per altri fini Ancora pi netta la presa di distanza dal Parlamento rispetto alle posizioni della Commissione che prevedeva la riclassi ficazione dell incenerimento come recupero in base ad una formula sul calcolo dell efficienza energetica che di fatto avrebbe fatto classificare come recupero gran parte degli inceneritori di nuova generazione Nella Risoluzione su una Strategia Tematica per il Riciclaggio dei Rifiuti Y Aula di Strasburgo ha sottolineato che i rifiuti che cessano di essere qualificati tali possano acquisire questo status solo qualora il flusso di rifiuti in questione sia stato sottoposto ad un operazione completa di riutilizzo riciclaggio o utile impiego esige che tutti i rifiuti dest
172. egislativo 4 Per gli impianti che sono dotati di generatori di calore di et superiore a quindici anni le autorit competenti effettuano con le stesse modalit previste al comma 2 ispezioni dell impianto termico nel suo complesso comprendendo una valutazione del rendimento medio stagionale del generatore e una consulenza su interventi migliorativi che possono essere correlati 5 Le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano riferiscono periodicamente alla Conferenza unificata e ai Ministeri delle attivit produttive dell ambiente e della tutela del territorio e delle infrastrutture e dei trasporti sullo stato di attuazione del presente decreto 5 bis Le regioni le province autonome di Trento e Bolza no e gli Enti locali considerano nelle normative e negli strumenti di pianificazione ed urbanistici di competen za le norme contenute nel presente decreto ponendo particolare attenzione alle soluzioni tipologiche e tec nologiche volte all uso razionale dell energia e all uso di fonti energetiche rinnovabili con indicazioni anche in ordine all orientamento e alla conformazione degli edifici da realizzare per massimizzare lo sfruttamento della radiazione solare e con particolare cura nel non penalizzare in termini di volume edificabile le scelte conseguenti Art 10 Monitoraggio analisi valutazione e adeguamen lo della normativa energetica nazionale e regionale 1 Il Ministero dell attivit produttive il Ministero
173. egislativo 16 marzo 1999 n 79 e nuova individuazione degli obiettivi quantitativi nazionali di risparmio energetico e sviluppo delle fonti rinnovabili di cui all art 16 comma 4 del decreto legislativo 23 maggio 2000 n 164 Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 recante norme in materia ambientale DECRETA Articolo 1 Requisiti dei soggetti ammessi alle detrazioni 1 La detrazione dall imposta lorda di cui ai commi 358 e 359 della legge finanziaria 2007 spetta a alle persone fisiche agli enti e ai soggetti di cui all articolo 5 del testo unico delle imposte sui redditi ap provato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986 n 917 non titolari di reddito d impresa che sostengono le spese di acquisizione e installazione di nuovi motori ad elevata efficienza ovvero di sostituzione di motori esistenti con nuovi motori ad elevata efficienza nonch di acquisizione e installazione di nuovi variatori di velocit inverter b ai soggetti titolari di reddito d impresa che sostengono le medesime spese di cui alla lettera a 2 La detrazione richiamata al comma 1 spetta anche nel caso in cui i medesimi beni siano acquisiti mediante contratti di locazione finanziaria In tal caso l agevola zione si determina sulla base del costo sostenuto dalla societ concedente 3 La detrazione di cui al comma 1 precedenti compete relativamente alle spese sostenute nel periodo d imposta in corso alla data del 31
174. egli interventi scientifici stata la dott ssa Alessandra Roncarati Universit degli Studi di Camerino che ha presentato una ricerca sulla riduzione dell impatto sulla fauna autoctona causato dal gambero rosso della Louisiana Procambarus clarkii un approfondimento di rilevante spessore su una specie alloctona introdotta alla fine degli anni 80 nel nostro Paese che da allora si diffusa dal Piemonte al Lazio entrando in pesante competizione con la specie locale della stessa nicchia ecologica Le caratteristiche fisiologiche biologiche e comportamentali del gambero rosso della Louisiana ne fanno una specie fortemente adattabile alle variazioni climatiche alla qualit delle acque alla disponibilit di cibo pertanto si assistito in questi anni ad una vera e propria invasione da parte di una specie peraltro adatta alla pesca e al consumo Nella provincia di Ancona la presenza del Procambarus clarkii e stata determinata in maniera rilevante in nume rosi corpi idrici ha dichiarato la dott ssa Roncarati in particolare lungo il corso dell Aspio e nell ultimo tratto del Per scongiurare i pesanti squilibri per gli ecosistemi lo cali causati dalla scomparsa del gambero autoctono ha concluso a Provincia di Ancona potrebbe varare un prov vedimento cbe consenta la pesca del gambero rosso della Louisiana su tutto l arco dell anno senza limiti quantitativi alle catture In seguito il testimone pa
175. el terreno aE aditt a prodorom d inraggm Gia il modello di crescila ad essent _ 2100 son 30 3 amp DE Im WT DEED iH CERTI del du ab e ee Pn HX i EY d pn a a La PI uu sg jp FT 15 III TY ae ipo B 1 li Gree coe cirie Lecca sadi a Bologna Venezia Sassari aeu certo ae ig giada de prambgianerti dei iom rela del TINTIN E Gmach m i ped poter in permetieranng di es ioni di scenario motn accum sr il fusto di iaeimsi sz zaumsmati per lo scwirrifea par decem polli m4 xam costituito dal alia Naronae ds echec Vulcanoatoga rings Tondaniges Enrico latte Fem Set Salento Segnale iura ji d Centro Hasang Facer ha Apa pali del Sannio B Cogorno WAFER Aiar a iia d Sassari PIT Clima massimo impegno della scienza e risultati utili ma la migliore comprensione dei fenomeni si ottiene facendo Sistema di Lorena Cecchini Alte temperature sia in inverno che nella stagione estiva Il Bacino del Mediterraneo accusa gli effetti del riscaldamento e vede una diminuzione delle precipitazioni invernali pioggia e neve del 20 Tutti segnali da cui la scienza desume che siamo in presenza di grandi alterazioni climatiche Al prof Riccardo Valentini esperto di Ecologia Forestale del Centro Euro Mediterraneo pe
176. ella desertificazione e della deforestazione l incremento della popolazione le tensioni fra gli agricoltori e gli allevatori per l utilizzo della terra e dell acqua abbiano messo in crisi le tradizionali eco nomie familiari di sussistenza trasformando la migrazione clandestina in una strategia per la sopravvivenza Se molte isole scompariranno sotto i marosi delle magnifi che sorti e progressive per usare l ironia leopardiana altre si stanno formando per effetto dell inarrestabile crescita Tappi di bottiglie e altri oggetti di plastica sono visibili dentro la carcassa decomposta di questo albatros di Laysan sull atollo Kure che giace in remota e disabitata regione del Nord Pacifico L uccello ba probabilmente scambiato le plastiche per cibo e le ba ingerite mentre si foraggiava foto Cinzia Vanderlip economica e del dissennato sperpero di risorse Su un numero de II Venerdi di Repubblica si riportava la notizia che si sono formate nell Oceano Pacifico Settentriona le gigantesche chiazze di rifiuti Garbage patch per effetto delle correnti oceaniche che hanno trasportato le plastiche di bottiglie giocattoli buste accendini ecc in zone di mare prive di vento dove vengono intrappolate Fra stato il californiano Charles Moore fondatore del Centro di Ricerca Marina Algalita nonch capitano del l Alguita una nave di ricerca oceanica privata a descrivere
177. eneficiare delle tariffe incentivanti introdotte dai decreti interministe riali 28 luglio 2005 e 6 febbraio 2006 non si d luogo a decorrere dalla data di entrata in vigore del presente provvedimento a scorrimento dei relativi elenchi o graduatorie 4 La potenza resa disponibile a seguito della decaden Za del diritto alle tariffe incentivanti di cui ai decreti interministeriali 28 luglio 2005 e 6 febbraio 2006 o a seguito della mancata realizzazione degli impianti da considerarsi compresa nel limite di cui al precedente articolo 13 comma 1 5 I termini fissati per l inizio dei lavori e per la conclu sione dei lavori di realizzazione degli impianti fotovoltaici ammessi alle tariffe incentivanti ai sensi dei decreti in terministeriali 28 luglio 2005 e 6 febbraio 2006 possono essere posticipati su richiesta del soggetto responsabile al soggetto attuatore per un periodo di tempo non supe riore a sei mesi esclusivamente in caso di comprovato ritardo nel rilascio delle necessarie autorizzazioni alla costruzione e all esercizio dell impianto non imputabile al soggetto responsabile 6 Fermo restando quanto disposto all articolo 4 comma 7 i soggetti che hanno presentato domande di accesso XXIV alle tariffe incentivanti introdotte dai decreti intermini steriali 28 luglio 2005 e 6 febbraio 2006 e che non sono stati ammessi a beneficiare delle medesime tariffe a causa dell esaurimento della potenza limite annuale disponibile
178. engano forniti all interno di una macchina la fattura della stessa deve riportare separatamente i costi relativi ad ogni singolo variatore di velocit con l indicazione per ciascuno di essi della potenza e dei codici di identificazione 2 I soggetti di cui al comma 1 sono altresi tenuti a compilare la scheda raccolta dati di cui all allegato C e a trasmetterla anche mediante unico invio per tutti gli interventi effettuati al ENEA attraverso il seguente sito internet www acs enea it disponibile dal 30 aprile 2007 Al completamento dell operazione di trasmissione dei dati l ENEA rilascer ricevuta per via informatica L invio della scheda deve avvenire entro il 29 febbraio 2008 per i soggetti per i quali il periodo d imposta coincide con l anno solare 2007 mentre in tutti gli altri casi entro sessanta giorni dalla scadenza del periodo d imposta in corso alla data del 31 dicembre 2007 In alternativa la predetta documentazione pu essere trasmessa entro i medesimi termini a mezzo raccomandata con ricevuta semplice Dipartimento Ambiente Cambiamen ti globali e Sviluppo sostenibile via Anguillarese 301 00123 Santa Maria di Galeria Roma specificando come riferimento Finanziaria 2007 inverter Le ricevute di invio vanno conservate unitamente alla documentazione di cui al comma 1 Articolo 8 Cumulabilit 1 Le detrazioni di cui al presente decreto non sono cumulabili con altre agevolazioni fiscali previste da a
179. enimento dei pi alti standard di regolarit legislativa e di condotta etica e pu fregiarsi delle pi importanti certificazioni Nel 1998 ha conseguito la Certificazione UNI EN ISO 9002 poi aggiornata alla versione ISO 9001 Nel 2003 ha ottenuto la Registrazione EMAS per la discarica di Morrovalle unica discarica registrata della regione Marche In seguito la societ ha perseguito anche l implementazione della Certificazione ISO 9001 verso la ISO 14000 La Senesi srl sta ottenendo grandi soddisfazioni anche con il compostaggio Questa una tecnica che risponde ad una serie di esigenze di carattere ambientale innanzitutto si evita di occupare spazi in discarica con rifiuti organici si contribuisce a diminuire le emissioni di gas serra che si creano dalla fermentazione di detti rifiuti infine si crea un prodotto il compost che costituisce un ottimo fertilizzante e ammendante da riutilizzare in agricoltura La tecnica del compostaggio prevede di migliorare ed acce lerare il processo naturale con cui la flora batterica agisce sulle sostanze organiche Controllando questo processo si riesce ad ottenere un prodotto biologicamente stabile ricco di humus di flora microbica attiva e di microelementi un ottima risorsa quindi da impiegare in agricoltura floro vivaismo e arboricoltura Un altro contributo positivo allo sviluppo sostenibile dato dal miglioramento del bilancio energetico che si concretizza attraverso u
180. entale e cresciuto enormemente nel corso degli ultimi anni e ha visto un adesione sempre pi vasta da parte delle amministrazioni locali Va infatti ricordato che 1 Contabilit ambientale e citata nel documento nazionale di Programmazione economica fi nanziaria per gli amni 2007 2011 e che recentemente stata costituita una commissione ministeriale sulla contabilit am bientale presso il Ministero dell Economia e delle Finanze Come stato sottolineato da diversi interventi la Contabi lit ambientale rappresenta uno strumento di supporto che evidenzia le interazioni tra economia e ambiente e permette di monitorare e valutare l efficacia delle politiche ambientali intraprese dagli enti che le adottano Disporre di meccanismi valutativi di questo tipo consente di avere una serie di in formazioni circa il raggiungimento degli obiettivi ambientali prefissati e soprattutto si rivela uno strumento efficace per orientare le scelte future Queste iniziative rientrano in un 36 DALLA CONTABILIT AMBIENTALE ALL AZIONE di Monica Valentini percorso pi ampio di tutela dell ambiente che vede uno sforzo congiunto tra ambito politico e struttura amministra tiva degli enti locali Il percorso da intraprendere infatti richiede il coinvolgimento e la condivisione degli obiettivi da parte dell intera struttura amministrativa chiamata a ripensare al proprio sistema di controlli in chiave ambientale L importanza dell introduzione d
181. ente nel 2006 a Mazara del Vallo L esecuzione di tale commessa commissionata da Saipem s p a esecutore delle lavorazioni per conto della Raffineria di Gela stata condotta in condizioni spesso estreme a causa delle condizioni meteomarine che non hanno per impedito il regolare svolgimento dei lavori IL PORTO DI SAVONA VADO Il porto di Savona Vado nel corso degli ultimi anni ba re gistrato un tasso di crescita analogo a quello dei principali porti europei attorno al 1296 annuo passando dai 15 mi lioni di tonnellate anno dato medio dell ultimo decennio ai 16 2 milioni del 2005 cui vanno aggiunti passeggeri per circa un milione di unita Grazie allo sviluppo dei traffici il porto si colloca tra i primi dieci scali italiani per volume di traffico globale in particolare Savona Vado e al 4 posto nel comparto crocieristico e al 15 in quello mercantile In termini occupazionali il porto di Savona Vado d impiego a circa 2 000 addetti fra attivit dirette indirette e indotto Il Piano Regolatore Portuale Il Piano Regolatore elaborato dall Autorit Portuale di Savona ed approvato nell Agosto 2005 mira a sviluppare le attivit portuali valorizzando nel contempo il litorale di pertinenza in chiave urbana turistica e ambientale A Levante gli interventi cardine del futuro riguardano il riempimento a mare della diga di Savona destinato al potenziamento del settore rinfusiero il potenziamento del
182. enzione e ispezione degli impianti termici degli edifici anche preesistenti secondo quanto previsto agli articoli 7 9 e 12 C alla certificazione energetica degli edifici secondo quanto previsto all articolo 6 2 Nel caso di ristrutturazione di edifici esistenti e per quanto riguarda i requisiti minimi prestazionali di cui all articolo 4 prevista un applicazione graduale in relazione al tipo di intervento A tal fine sono previsti diversi gradi di applicazione a una applicazione integrale a tutto l edificio nel caso di 1 ristrutturazione integrale degli elementi edilizi costi tuenti l involucro di edifici esistenti di superficie utile superiore a 1000 metri quadrati 2 demolizione e ricostruzione in manutenzione straor dinaria di edifici esistenti di superficie utile superiore a 1000 metri quadrati b una applicazione integrale ma limitata al solo amplia mento dell edificio nel caso che lo stesso ampliamento risulti volumetricamente superiore al 20 percento del l intero edificio esistente C una applicazione limitata al rispetto di specifici pa rametri livelli prestazionali e prescrizioni nel caso di interventi su edifici esistenti quali 1 ristrutturazioni totali o parziali manutenzione straor dinaria dell involucro edilizio e ampliamenti volumetrici all infuori di quanto gi previsto alle lettere a e b 2 nuova installazione di impianti termici in edifici esistenti o ristrutturazione degli stessi imp
183. erazione di cui all articolo 4 comma 1 lettera a specifica che a sono installati generatori di calore a condensazione con rendimento termico utile a carico pari al 10096 della potenza termica utile nominale maggiore o uguale a 93 2log Pn Dove log Pn il logaritmo in base 10 della potenza utile nominale del singolo generatore espressa in kW e dove per valori di Pn maggiori di 400 kW si applica il limite massimo corrispondente a 400 kW b sono installate valvole termostatiche a bassa inerzia termica o altra regolazione di tipo modulante agente sulla portata su tutti i corpi scaldanti ad esclusione degli impianti di climatizzazione invernale progettati e realizzati con temperature medie del fluido termovettore inferiori a 45 2 Per i soli interventi di sostituzione di impianti di clima tizzazione invernale di cui all articolo 1 comma 5 con impianti aventi potenza nominale del focolare maggiori od uguali a 100 kW oltre al rispetto di quanto riportato al comma 1 l asseverazione di cui all articolo 4 comma 1 lettera a reca le seguenti ulteriori specificazioni a che e stato adottato un bruciatore di tipo modulan te b che la regolazione climatica agisce direttamente sul bruciatore c che stata installata una pompa di tipo elettronico a giri variabili 3 Rientra nell ambito degli interventi di cui all articolo 1 comma 5 anche la trasformazione degli impianti individuali autonomi in impianto di climatizzazio
184. ere utilizzati dagli operatori per recuperare pi velocemente i costi di investimento Il Decreto inoltre fa chiarezza sulle disposizioni che avevano previsto per l elettricit prodotta da impianti di cogenera zione abbinati al teleriscaldamento il diritto all assegnazione di Certificati verdi Legge 23 Agosto 2004 n 239 e che la Legge Finanziaria 2007 ha eliminato Sono fatti salvi Art 14 comma 1 i diritti acquisiti da sog getti titolari di impianti realizzati o in fase di realizzazione rimangono validi purch i medesimi impianti posseggano almeno uno dei seguenti requisiti siano gi entrati in esercizio nel periodo intercorrente tra la data di entrata in vigore della legge 23 Agosto 2004 n 239 e la data del 31 Dicembre e siano stati autorizzati dopo la data di entrata in vigore della legge 23 Agosto 2004 n 239 e prima della data del 31 Dicembre 2006 ed entrino in esercizio entro il 31 Dicembre 2008 entrino in esercizio entro il 31 Dicembre 2008 purch i lavori di realizzazione siano stati effettivamente iniziati prima della data del 31 Dicembre 2006 Per tutelare le fonti rinnovabili pure si stabilisce Art 14 comma 3 che i soggetti che hanno l obbligo di rifornirsi di Certificati verdi produttori o importatori di energia elettrica da fonti convenzionali devono coprire almeno 180 di tale obbligo tramite Certificati verdi provenienti da fonti rinnovabili pure Il restante 20
185. erito per il pi basso quantitativo va a Messina che per denuncia il pi alto numero di discariche Seppur a livello nazionale si sono ridotte nel 2005 di 61 uni 26 Lazio ceneriti di 3 8 milioni di tonnellate si tratta del 1096 del totale dei rifiuti gestiti Forse il merito del Cip6 vale a dire l incentivo che viene dato per gli inceneri tori e che ha reso come ha ricordato il Presidente della Commissione Ambiente del Senato Tommaso Sodano pi ampio il ricorso a questo tipo di produzione di energia piuttosto che ad altre fonti rinnovabili Lo stesso Presidente Sodano durante il suo intervento ha puntato il dito sulle Amministrazioni locali le quali secondo il suo parere Devono acquisire maggiore responsabilit politica Gli obiettivi mancati nel Sud d Italia ha aggiunto Sodano hanno permesso la sopravvivenza delle organizzazioni cri minali E stato creato un giro di affari di circa 8 milioni di Euro che rappresenta la seconda Industria del Mezzo giorno Calabria Sicilia Molise Basilicata Sardegna INFORMAZIONE E AGGIORNAMENTO Parlamento UE approva due risoluzioni sui rifiuti PRIORIT LA PREVENZIONE L INCENERIMENTO L ULTIMO GRADINO Lo scorso mese di Febbraio il Parlamento europeo ha affrontato la tematica dei rifiuti approvando a stragrande maggioranza due relazioni una affidata a Caroline Jackson sulla proposta di revisione della Commissione UE di una nuova Di
186. esse 8 danneggiamento di habitat protetto 9 commercio o uso illecito di sostanze che impoveriscono lo strato di ozono Queste le pene detentive che devono essere proporzio nate e dissuasive previste dalla Direttiva europea per gli ecoreati a da 1 a 3 anni di carcere per le violazioni pi gravi che abbiano provocato danni sostanziali alla qualit dell aria della terra dell acqua o della fauna e della flora b da 2 a 5 anni se la violazione con negligenza grave ha provocato la morte o gravi lesioni a persone siano state commesse deliberatamente o nel quadro di un organizza zione criminale c da 5 a 10 anni per le violazioni gravi e deliberate dei reati n 2 3 4 5 6 e 7 Le sanzioni pecuniarie vanno da 300 000 a 500 000 Euro per i reati meno gravi a 500 000 750 000 per quelli commessi deliberatamente o nell ambito di organizzazioni criminali fino a 750 000 1 500 000 per i pi gravi La Direttiva se non dovesse incontrare ostacoli durante l esame per l approvazione del Parlamento e del Consiglio potrebbe entrare in vigore nel 2008 ed entro 18 mesi gli Stati membri dovranno trasporla nei rispetti ordinamenti Ovviamente questa proposta dar un accelerazione all in troduzione anche nel nostro sistema giuridico dei delitti ambientali al momento previsti solo dalla procedura ci vilistica ed amministrativa per il risarcimento del danno ambientale L Italia tra i maggiori ecocriminali essendo oltre
187. est anno In particolare in un caso riguardante l alto Lazio stata segnalata dai responsabili dell Ente gestore del servizio di potabi lizzazione la presenza di insediamenti zootecnici ed aggregati urbani a monte del punto di captazione delle acque ad uso potabile Nei contesti appena men zionati l acqua attinta dal corpo idrico caratterizzata da un alta presenza batte riologica necessita di un trattamento pi intenso con sostanze cloranti Il conse guente aumento della concentrazione di trialometani determina il superamento dei parametri di legge Alla luce della considerevole presa di coscienza riscontabile intorno ai temi che riguardano la gestione dei sistemi fluviali e le modalit di implementazio ne dei programmi di monitoraggio delle risorse idriche del territorio le situazioni del tipo sopra menzionate possono senza dubbio lasciarci perplessi Quali elementi strategici del territorio i fiumi oltre a consentire lo sviluppo di vari ecosiste mi costituiscono una realt territoriale in movimento In questa prospettiva effetti patologici a monte creano fenomeni di alterazione anche a valle Generalmente le forme di inquinamento dei segmenti delle aste fluviali destinate alla captazione per uso potabile provoca no un alta concentrazione di colibatteri Le immissioni di reflui provenienti sia dalle grandi aziende di allevamento e sia dagli aggregati urbani ubicati a monte del punto di captazione dell
188. esti dati nazionali per ben il 40 Da qui nasce l iniziativa delle Regioni del Nord di lavorare assieme per la qualit dell aria e per contrastare gli effetti ne gativi dei cambiamenti climatici Pur con intensit diverse da Torino a Venezia da Milano a Bologna i problemi sono gli stessi Le particolari e omogenee ca ratteristiche morfologiche e climatiche il forte tasso di urbanizzazione e di inse diamenti industriali fanno della pianura padana una delle aree pi ricche ma anche pi inquinate d Europa come tutte le rilevazioni hanno dimostrato Non si tratta solo di CO ma sono alte anche le concentrazioni di ossidi di azoto polveri sottili e ultrafini ozono Quest ultimo anomalo inverno ha poi portato all attenzione di tutti il fenome 56 no globale del cambiamento del clima di cui si studiano i rischi da tempo l innalzamento delle temperature e la diminuzione della piovosit con i conse guenti effetti di siccit e inquinamento Basti dire che in Emilia Romagna da ottobre a febbraio di quest anno e pio vuto il 6796 in meno rispetto alla media registrata nel trentennio che va dal 1961 al 1990 Il problema nel suo complesso e su tutta la Valle Padana ha assunto negli anni una valenza ambientale e sanitaria di tale portata e impatto da richiedere interventi coordinati e inci sivi in tutti i settori ben oltre le misure locali di limitazione del traffico urbano La stessa Unione Europea sollecita da tempo m
189. eto legislativo 19 agosto 2005 n 192 e successive modificazioni e integrazioni o dalla legge 27 dicembre 2006 n 296 entrati in esercizio in data successiva al 31 dicembre 2010 4 Le tariffe incentivanti di cui all articolo 6 e il premio di cui all articolo 7 non sono applicabili all elettricit prodotta da impianti fotovoltaici per i quali sia stata riconosciuta o richiesta la detrazione fiscale richiamata all articolo 2 comma 5 della legge 27 dicembre 2002 XXII n 289 anche nel caso di proroghe e modificazioni della medesima detrazione 5 Resta fermo il diritto al beneficio della riduzione del l imposta sul valore aggiunto per gli impianti facenti uso di energia solare per la produzione di calore o energia di cui al decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972 n 633 e al decreto del Ministro delle finanze 29 dicembre 1999 6 Ai sensi dell articolo 7 comma 2 lettera d del decreto legislativo 29 dicembre 2003 n 387 le tariffe incenti vanti erogate ai sensi del presente decreto ivi inclusi il premio di cui all articolo 7 e i benefici di cui all articolo 8 sono finalizzate a garantire una equa remunerazione dei costi di investimento e di esercizio degli impianti fotovoltaici Articolo 10 Modalita per l erogazione dell incentiva zione 1 Con provvedimento emanato entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto l Autorit per l energia elettrica e il gas aggiorna i provve
190. ette entro il 31 luglio 2008 al Ministero dello sviluppo economico al Ministero dell economia e delle finanze e alle Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano nell ambito delle rispettive competenze territoriali una relazione sui risultati degli interventi SS N www onon it Regioni amp Ambiente INSERTO 4j ALLEGATO A Motori ad elevata efficienza 1 Ai fini del presente decreto si definiscono motori ad elevata efficienza i motori elettrici asincroni trifasi alimentati alla tensione di 400 V e 50 Hz a due o quat tro poli aventi per ogni classe di potenza elettrica un rendimento elettrico a pieno carico e alla tensione e frequenza nominali maggiore o uguale a quello riportato nella tabella 3 per le due differenti polarit I limiti di rendimento indicati in tabella 3 corrispondono a quelli stabiliti nell accordo tra la Commissione Euro pea e Comitato Europeo costruttori Macchine rotanti e Elettronica di Potenza CEMEP per i motori in classe di efficienza 1 eff1 La normativa di riferimento per la valutazione del rendimento la EN 60034 2 e la EN 60034 1 per le tolleranze Tabella 3 Motori ad elevata efficienza Rendimenti minimi in funzione della potenza nominale Potenza iom 2 dimostrazione che un motore sia ad elevata efficien Za e necessario che esso sia provvisto di un certificato del produttore che attesti tramite prova di tipo che il motore ha un rendimento a pieno carico conf
191. ettivi di cui all articolo 1 tenendo conto di quanto riportato nell allegato B e della destinazione d uso degli edifici Questi decreti di sciplinano la progettazione l installazione l esercizio la manutenzione e l ispezione degli impianti termici per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici per la preparazione dell acqua calda per usi igienici sanitari e limitatamente al settore terziario per l illuminazione artificiale degli edifici b i criteri generali di prestazione energetica per l edilizia sovvenzionata e convenzionata nonch per l edilizia pubblica e privata anche riguardo alla ristrutturazione degli edifici esistenti e sono indicate le metodologie di calcolo e i requisiti minimi finalizzati al raggiungimento degli obiettivi di cui all articolo 1 tenendo conto di quanto riportato nell allegato B e della destinazione d uso degli edifici C i requisiti professionali e i criteri di accreditamento per assicurare la qualificazione e l indipendenza degli esperti o degli organismi a cui affidare la certificazione energetica degli edifici e l ispezione degli impianti di climatizzazione I requisiti minimi sono rivisti ogni cin que anni e aggiornati in funzione dei progressi della tecnica 2 I decreti di cui al comma 1 sono adottati su proposta del Ministro delle attivit produttive di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e con il Mini stro dell ambiente e della tutela del territorio acqui
192. fessionisti e societ che abbiano trasmesso all Enea entro 60 giorni dalla fine dei lavori e comunque entro il 29 febbraio 2008 l attestato di certificazione energetica o di qualificazione energetica Per le modalit e i decreti attuativi si rinvia all articolo di pag 45 e all inserto all interno della rivista CN N CN mmm on it v lente Amb 1001 C7 9 keg QUESITI dei lettori E vero che non pi necessario il test di cessione per stabilire se un residuo derivante dalla demolizione costituisce o meno un rifiuto La questione presenta un certo grado di complessit e va correttamente esaminata Affinch un materiale residuante da un processo produttivo possa essere escluso dalla nozione di rifiuto per essere invece qualificato come sottoprodotto o come materia prima secondaria devono sussistere diverse condizioni Tra queste in particolare necessario che il riutilizzo del ma teriale di residuo non comporti per l ambiente o per la salute condizioni peggiorative rispetto all impiego delle materie prime normalmente utilizzate nelle attivit produttive Il D Lgs n 152 2006 all art 181 comma 6 stabilisce che i metodi di recupero dei rifiuti utilizzati per ottenere materia prima secondaria combustibili o prodotti devono garantire l ottenimento di materiali con caratteristiche fissate con de creto del Ministro dell ambiente e della tutela del territorio di concerto con il Ministro dell
193. filtraggio ormai molto efficaci Il vapore surriscaldato prodotto nella camera di combustione alimenta le turbine che trasformano l energia termica in energia meccanica che aziona il generatore elettrico il vapore esausto viene condensato e Discarica di Morrovalle in parte recuperato Le ceneri pesanti che avanzano dal processo circa il 1096 possono esssere utilizzate per la fabbricazione di asfalti e cementi Presidente tutto ci ci porta ad una domanda riferita alle energie alternative come persegue questi obiettivi la vostra societ Aspettavo proprio quest opportunit per rappresentarvi come non restiamo indif ferenti di fronte a questa problematica Come noto la nostra societ gi da alcuni anni ha un impianto di cogenera zione che utilizzando il biogas prodotto dai rifiuti lo converte in energia elettrica Ultimamente abbiamo ottenuto parere favorevole dall ENEL per la realizzazione di un impianto pilota fotovoltaico da 15 kw h che dovr essere ultimato entro il prossimo mese di aprile Tale realizza zione stata affidata alla Renergies Italia srl societ leader nella progettazione e costruzione di questo genere di impian ti Come vede abbiamo esteso il nostro campo d azione anche al riutilizzo delle energie alternative e sicuramente non ci fermeremo qui In concreto quindi qual e il ruolo che volete rivestire nel territorio per il prossimo futuro Siamo ambiziosi ma non abbiamo cert
194. fonti di inquinamento risparmio di energia nel settore civile e produttivo carburanti e veicoli di minore impatto ambientale sono le priorit Oltre alle Regioni Piemonte Lombardia ed Emilia Romagna hanno partecipato ai lavori i tecnici delle Province autono me di Trento e Bolzano e del Canton Ticino Svizzera Il naturale sbocco po litico stata la firma di un Accordo da parte dei Presidenti di tutte le Regioni padane lo scorso 7 febbraio a Roma Un approdo che in realt un punto di partenza in quanto la nostra iniziativa colloca il problema dell inquinamento atmosferico alla sua giusta dimensione ACCORDO PER LA PREVENZIONE E LA RIDUZIONE DELL INQUINAMENTO ATMOSFERICO TRA LE REGIONI EMILIA ROMAGNA FRIULI VENEZIA GIULIA LOMBARDIA PIEMONTE VENETO VALLE D AOSTA PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO E CANTON TICINO Le principali azioni su cui si impegnano 1 condividere le limitazioni progressive cui sottoporre gli autoveicoli pi inquinanti a partire dagli euro 0 e diesel euro 1 con l obiettivo di accelerare il rinnovo del parco circolante e orientare lo stesso mercato verso tipologie a basso impatto ambientale 2 promuovere e agevolare l installazione dei filtri anti particolato sui nuovi veicoli e progressivamente su quelli circolanti 3 adottare standard comuni rispetto alle emissioni sia per le attivit produttive che per le sorgenti civili Roma 7 febbraio 2007 RegioneEmilias Rom
195. funziona lit dello struttura e di conseguenza anche l immagine del Porto saranno realizzate altre opere di ammodernamento della Stazione Marittima per le quali saranno utilizzate le risorse provenienti dalla legge n 358 del 01 12 2003 con un impegno di spesa di circa 7 300 000 Euro La nautica da diporto un settore in continua crescita una crescita che si prevede debba ancora continuare negli anni In relazione alla asserita polifunzionalit del Porto di Palermo ed alla presenza di aree particolarmente idonee e vocate anche storicamente a tale destinazione sono previste la realizzazione del Porticciolo di S Erasmo e la sistemazione della banchina Piedigrotta Oltre agli interventi di infrastrutturazione dell area por tuale risultano prioritarie le opere necessarie per favorire l intermodalit del trasporto ed in particolare quelle per il collegamento dell area portuale con le grandi vie di co municazione autostradali che in atto avviene direttamente attraverso il tessuto urbano A tal fine sono state promosse tutte quelle attivit di coor dinamento con le amministrazioni competenti Comune Provincia Regione per la sollecita realizzazione del raccordo viario sulla direttrice Nord Ovest tra via C Colombo e lo svincolo autostradale di via De Gasperi In tal senso e stata aggiudicata la gara per la progettazione il cui finanziamento e previsto con i fondi di Agenda 2000 per un importo di 1 808 000 Euro VII
196. getto integrato se non il 40 almeno dei livelli accettabili di raccolta differenziata anche in un anno si possono raggiungere Diamo spazio ai pi deboli Messina la citt che produce meno quantit di rifiuti urbani ma anche quella con pi discariche Un apparente controsenso Il censimento stato fatto su citt con pi di 150 000 abitanti tra queste Messina quella con la produzione di rifiuti pro capite pi bassa Bisogna per aggiungere che tra le citt esaminate molte sono caratterizzate da intensi flussi turistici e questa la ragione per cui Catania parliamo quindi sempre della Sicilia ha il pro capite pi alto Sicuramente il dato di Messina correlabile con gli indicatori socio economici di cui parlavo prima PIL e consumi delle famiglie Pi in generale il Mezzogiorno ha un pro capite molto pi basso del centro siamo sui 496 kg abitante l anno e Messina nella media delle citt del sud mentre quelle citt del Mezzogiorno che si caratterizzano per ingenti flussi turistici presentano un pro capite molto pi elevato La questione delle discariche un po diversa non solo Messina la citt col maggior numero di discariche ma tutta la Sicilia che pure fa registrare nel 2005 la maggior diminuzione del numero di discariche tra le regioni con il pro capite di smaltimento in discarica pi alto Da dove provengono i rifiuti che finiscono in discarica In Sicilia il 90 dei rifiuti finisce i
197. gli addetti ai lavori invece i cambiamenti del clima devono coinvolgere sempre di pi la gente perch le soluzioni si tro vano sulla base di grandi scelte ma anche sulla base di piccole azioni delle quali pu essere responsabile il singolo cittadino Faccio un esempio sostituendo le lampadine in casa con lampadine a basso impatto si ha un doppio vantaggio si riduce il consumo quindi si risparmia e al tempo stesso si riducono le emissioni attuando una classica azione win win buona per l ambiente e buona per il portafoglio Cuba e Australia si sono impegnate affinch entro il 2012 vengano eliminate tutte le lampadine ad incandescenza Esiste inoltre un sito della Commissione europea che consente di calcolare al singolo cittadino il peso delle azioni che lui pu compiere per ridurre i cambiamenti climatici Cosa vi ha spinto ad affrontare un libro sul clima L obiettivo che ci siamo posti con la stesura di questo libro stato quello di aumentare la consapevolezza del grande pubblico poich il cambiamento climatico non cosa che riguarda solo il 2012 o il 2300 ma qui e adesso Tutti possiamo notare che quest anno c stato un inverno senza inverno si vedono fiorire ora piante che dovrebbero sbocciare molto pi in l L auspicio di far capire che il clima un problema di tutti e al quale tutti siamo chiamati a rispondere ognuno con la propria azione n CN mn On it Ambiente 0210 ni IL PRIMO
198. gli atti necessari per pro muovere lo sviluppo delle predette tecnologie e delle imprese nel limite di una potenza nominale di 100 MW aggiuntiva rispetto alla potenza di cui all articolo 13 commi 2 Articolo 16 Disposizioni finali 1 Le disposizioni dei decreti interministeriali 28 luglio 2005 e 6 febbraio 2006 si continuano ad applicare esclusivamente agli impianti fotovoltaici che hanno gi acquisito entro il 2006 il diritto alle tariffe incentivanti stabilite dai medesimi decreti A tali fini in entrambi i commi 2 e 3 dell articolo 2 del decreto interministeriale 6 febbraio 20061e parole per ciascuno degli anni dal 2006 al 2012 inclusi sono cos sostituite fino al 2006 incluso 2 I soggetti che hanno acquisito il diritto alle tariffe incentivanti ai sensi dei decreti interministeriali 28 luglio 2005 e 6 febbraio 2006 devono far pervenire al soggetto attuatore le comunicazioni di inizio lavori fine lavori entrata in esercizio entro novanta giorni dalle rispettive scadenze previste dall articolo 8 del decreto intermini steriale 28 luglio 2005 Qualora le date di inizio lavori fine lavori entrata in esercizio siano antecedenti alla data di entrata in vigore del presente decreto e non siano gi state comunicate il predetto termine di no vanta giorni decorre dalla data di entrata in vigore del presente decreto 3 In caso di decadenza o di rinuncia al diritto da parte di soggetti che sono stati ammessi a b
199. gli eventuali interventi sulla rete di distribuzione sui sistemi di trattamento dell ac qua sui dispositivi controllo e regolazione nonch sui sistemi di emissione d prestazioni professionali necessarie alla realizzazione degli interventi di cui alle lettere a b e c comprensive della redazione dell attestato di certificazione energetica ovvero di qualificazione energetica Articolo 4 Adempimenti 1 I soggetti che intendono avvalersi della detrazione relativa alle spese per gli interventi di cui all articolo 1 commi da 2 a 5 sono tenuti a a acquisire l asseverazione di un tecnico abilitato che attesti la rispondenza dell intervento ai pertinenti requisiti richiesti nei successivi articoli 6 7 8 e 9 Tale assevera zione pu essere compresa nell ambito di quella resa dal direttore lavori sulla conformit al progetto delle opere realizzate obbligatoria ai sensi dell articolo 8 comma 2 del decreto legislativo 19 agosto 2005 n 192 e suc cessive modifiche e integrazioni b acquisire e a trasmettere entro sessanta giorni dalla fine dei lavori e comunque non oltre il 29 febbraio 2008 alPENEA ovvero per i soggetti con periodo di imposta non coincidente con l anno solare non oltre 60 giorni dalla chiusura del periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2007 la documentazione di cui ai successivi numeri 1 e 2 ottenendo ricevuta informatica attraverso il seguente sito internet www acs enea it disponibile dal 30 april
200. gole unit immobiliari gi dotati di attestato di certificazione energetica in base ai commi 1 Ibis 1 ter e 1 quater detto attestato e allegato all atto di trasferimento a titolo oneroso in originale o copia autenticata 4 Nel caso di locazione di interi immobili o di singole unit immobiliari gi dotati di attestato di certificazione energetica in base ai commi 1 Ibis 1 ter e 1 quater detto attestato messo a disposizione del conduttore o ad esso consegnato in copia dichiarata dal proprietario conforme all originale in suo possesso 5 L attestato relativo alla certificazione energetica rila sciato ai sensi del comma 1 ha una validit temporale massima di dieci anni a partire dal suo rilascio ed e aggiornato ad ogni intervento di ristrutturazione che modifica la prestazione energetica dell edificio o del H www onon it oni mbiente INSERTO 1 Regi 4j l impianto 6 L attestato di certificazione energetica comprende i dati relativi all efficienza energetica propri dell edificio i valori vigenti a norma di legge e valori di riferimento che consentono ai cittadini di valutare e confrontare la prestazione energetica dell edificio L attestato corredato da suggerimenti in merito agli interventi pi significativi ed economicamente convenienti per il miglioramento della predetta prestazione 7 Negli edifici di propriet pubblica o adibiti ad uso pubblico la cui metratura utile total
201. greca ego paro FFT A AP CRI sii o bases QUEE eri 4 ag km nec acu d DEN a fa allieta ra VR mm ere sumit CRI Ut de e E gr Es ji ce qi dp i EFE CRI FF t Dap ga a Io Parti a us 2 17 CEI ES BOXES ATI El p ea Fut 21 Pear qum de iaa Fh Hae bei db i F 12011 E211 fo ee Far 1 Pec pod om uv c m ni a uam s gem pre m gp gi 8 CELIO l Am RE harms FF Cer amen hb irem ka rrin ER HJ TI EDU e api a da pam apud MEA CEI qu Ip qe Ree ea progr EMTGCOLEOE A CL b Posh i ic dara pur miden ka aa TFI O05 Deb Bg pipe a fari ay ga qd ee arno iur Jo Me haa amica STEP FTI RIDE oampememm rd Pha Amas da peyro heme peep narras CTI iw 0 2 acq Ho bip farlo qom gang ome dare 7 Tae pr hp persona di oortcEEG L 0 QUE TE d ULI 7 DER pui ES ap CUIR Dew sa de aa fa i ia roa n ricum names Fu rr Vt p em ar iii di hi cessi jus LL FT a dla Cui EH alii 7071313 peau mee a de
202. gs 258 2000 il legislatore italiano ha inserito la definizione di uti lizzazione agronomica nella previgente disciplina in materia di tutela delle acque dall inquinamento Tale definizione stata integralmente riportata nella parte III del nuovo Testo Unico Ambientale 1 Art 112 co 2 D Lgs 152 2006 12 I criteri per l individuazione delle zone vulnerabili da nitrati di origine agricola sono disciplinati dall art 92 del d lgs 152 2006 13 Cassazione penale Sezione III Sentenza del 3 settembre 2004 n 35843 14 Cassazione penale Sezione III Sentenza del 11 aprile 2006 n 12660 5 Uco LEONE op cit p 124 lente 10711 Reg MANIFESTAZIONI E CONVEGNI IL FUTURO DEGLI SHOPPERS IN PLASTICA Un convegno PolieCo esamina problematiche e prospettive del mercato italiano degli shoppers alla luce delle recenti normative Fra i molteplici utilizzi del versatile polietilene quello della produzione di film per sboppers rappresenta nel mer cato di settore un importante segmento che immette annualmente al consumo circa 300 000 tonnellate di materiale plastico in gran parte riciclato Tuttavia per conseguire quei risultati di continuo miglioramento nella lotta all inquinamento nell ambito del riciclo e riutilizzo nella direzione del minor conferimento in discarica e perse guendo una strategia volta alla minor produzione di rifiuti tanto pi quando questi derivino dalla trasformazione del
203. i e del Gruppo di lavoro sul Bilancio Ambientale del Coordinamento Agende 21 Locali Italiane Il punto di vista degli Enti locali italiani stato affrontato nel corso della Tavola Rotonda finale che ha visto la par tecipazione di rappresentanti della Province di Bologna e Ferrara Comuni di Reggio Emilia Rovigo Mantova e Ra venna Un ulteriore spunto di riflessione in chiave europea stato inoltre portato dalla presentazione del Caso studio della citt di Heidelberg dove nato il modello EcoBudget Questo strumento prende le mosse da un progetto appro vato e finanziato dall Unione Europea e promosso da ICLEI International Council for Local Environmental Iitiatives L environmental budgeting un modello innovativo di con tabilit ambientale fisica sviluppato nel 1987 per costruire il bilancio ambientale concepito ad imitazione del bilan cio finanziario che pianifica azioni e stabilisce target da raggiungere nel breve e medio termine L intero processo coinvolge in momenti diversi amministratori rappresentanti dei cittadini e tecnici ma pu contemplare nelle diverse fasi la partecipazione dei diversi stakeholder secondo un processo partecipativo Alcuni dei relatori intervenuti O9 NI legio ni Ambiente CN mom on it v ENERGIE ALTERNATIVE E RINNOVABILI L UE cbiama l Italia non risponde Manuel Barroso Presidente della Commissione Europea e Angela Merkel Presidente di turno dell UE L Europa ridurr
204. i gli impianti solari debbono essere adagiati sulla copertura inclinata e gli eventuali serbatoi devono essere posizionati all interno degli edifici stessi Nel caso di edifici non storici i serbatoi potranno essere posizionati anche nell interno dell edificio I serbatoi non devono recare scritte e o marchi di fabbrica delle ditte venditrici o installatrici Nel caso di edifici non storici a copertura piana i pannelli solari ed i loro serbatoi potranno essere installati con la inclinazione ritenuta ottimale curandone comunque l installazione nella parte centrale della copertura o comunque in quella meno visibile dal piano stradale sottostante Tipologia del contributo Le risorse disponibili ammontano a 750 mila Euro Il contributo e a fondo perduto e ammonta al 2096 delle spese sostenute 66 e documentate valutato su una base massima di 0 80 Euro a Kw h annui dichiarati L importo massimo finanziabile per impianto di 5 000 00 Euro La parte non finanziata pu essere ammessa alla detrazione fiscale per le persone fisiche Per le imprese il contributo soggetto alla regola del de minimis La spesa ammissibile comprensiva di IVA per i beneficiari as soggettati all imposta esente IVA per tutti gli altri beneficiari Beneficiari Tutti i soggetti sia pubblici che privati Localizzazione geografica Regione Toscana Presentazione domande e scadenza Per accedere a tali fondi ci si deve rivolgere a uno dei sog getti di seguito
205. i in bus o in bicicletta fino a percorrere 20 570 Km la distanza corrispondente a quella che c tra Emilia Romagna e Kyoto la citt del protocollo per la riduzione delle emissioni in atmosfera e ritorno risultati sono stati di gran lunga superiori alle aspettative gli 8 mila bambini partecipanti hanno infatti percorso 171 224 miglia verdi equivalenti a ben 70 tonnellate di CO non emesse in atmosfera Per il 2007 si replica in grande La Regione e l Ufficio Scolastico Regionale hanno promosso l iniziativa rivolgendosi a tutti gli studenti delle scuole elementari medie e superiori dell Emilia Romagna per festeggiare in modo non rituale la Festa del l aria l appuntamento che da 14 anni coincide con il 21 marzo primo giorno di primavera Per aderire insegnanti e scuole si collegano al sito www ermesambiente it ecokm e compilano il relativo format Quest anno c poi una novit un semplice programma permetter successivamente di calcolare le miglia verdi percorse da ogni scuola o classe e la relativa CO risparmiata tenendo conto che in media ogni auto emette 210 grammi di CO per chilometro e che il tragitto medio casa scuola di 2 3 Km D altra parte l attenzione al problema dell inquinamento cresce anche tra i pi giovani Lo conferma il recente sondaggio Educazione ambientale 10 lanciato dalla Regione 0210 ni Ambiente razioni ad uno sviluppo e ad un benessere sostenibile Se ognuno di noi fa la sua parte
206. i cui all allegato 1 e energia elettrica prodotta da un impianto fotovoltaico l energia elettrica misurata all uscita del gruppo di conversione della corrente continua in corrente alterna ta ivi incluso l eventuale trasformatore prima che essa sia resa disponibile alle utenze elettriche del soggetto responsabile e o immessa nella rete elettrica punto di connessione il punto della rete elettrica di competenza del gestore di rete nel quale l impianto fotovoltaico viene collegato alla rete elettrica data di entrata in esercizio di un impianto fotovol taico e la prima data utile a decorrere dalla quale sono verificate tutte le seguenti condizioni gD l impianto collegato in parallelo con il sistema elettrico g2 risultano installati tutti i contatori necessari per la contabilizzazione dell energia prodotta e scambiata o ceduta con la rete g3 risultano attivi i relativi contratti di scambio o ces sione dell energia elettrica g4 risultano assolti tutti gli eventuali obblighi relativi alla regolazione dell accesso alle reti h soggetto responsabile e il soggetto responsabile dell esercizio dell impianto e che ha diritto nel rispetto delle disposizioni del presente decreto a richiedere e ottenere le tariffe incentivanti i soggetto attuatore e il Gestore dei servizi elettrici GSE Spa gi Gestore della rete di trasmissione nazionale Spa di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 maggio 20
207. i del presente decreto e te nuto conto di quanto previsto all articolo 6 comunica al soggetto responsabile la tariffa riconosciuta 6 Le modalit di erogazione della tariffa di cui all arti colo 6 e del premio di cui all articolo 7 sono fissate nel provvedimento di cui all articolo 10 comma 1 7 Ai sensi dell articolo 12 comma 5 del decreto le gislativo 29 dicembre 2003 n 387 per la costruzione e l esercizio di impianti fotovoltaici per i quali non e necessaria alcuna autorizzazione come risultante dalla legislazione nazionale o regionale vigente in relazione alle caratteristiche e alla ubicazione dell impianto non si d luogo al procedimento unico di cui all articolo 12 comma 4 del medesimo decreto legislativo 29 dicembre 2003 n 387 ed e sufficiente per gli stessi impianti la dichiarazione di inizio attivit Qualora sia necessaria l acquisizione di un solo provvedimento autorizzativo comunque denominato l acquisizione del predetto provvedimento sostituisce il procedimento unico di cui all articolo 12 del decreto legislativo 29 dicembre 2003 n 387 Le predette previsioni si applicano anche agli impianti che hanno acquisito il diritto alle tariffe incen tivanti ai sensi dei decreti interministeriali 28 luglio 2005 e 6 febbraio 2006 8 Gli impianti di cui all articolo 2 comma 1 lettere b2 e b3 nonch ai sensi dell articolo 52 del decreto legi slativo 26 ottobre 1995 n 504 gli impianti fotovoltaici di potenza n
208. i di protezione da scariche eletiriche 23 112 conirolli di apparecchi a pressione e di riscaldamento confermandosi come la pi accreditata agenzia per la verifica della sicurezza degli impianti esercita inoltre d controfo delle 17 aziende marchigiane cassilicale a di incidente rilevante ARPAM Servizio Regionale Ambienti di Vita di Lavoro via C Colombo 106 60100 Ancona tel 071 28732713 14 16 antideflagranti a quelli che operano ad alta temperatura e sotto pressione Si tratta di un lavoro imponente con pi di 62mila controlli l anno svolti da ingegneri e periti con esperienza pluriennale Nel campo dei controlli impiantistici contrariamente a quanto si indotti a credere vige il regime della libera concorrenza nel senso che l ARPAM opera sul mercato accanto a Studi ingegneristici accreditati e dunque la differenza si fa in base alle leggi di mercato con la qualit delle prestazioni e l equit del tariffario Da questo punto di vista l ARPAM non essendo una ditta a scopo di lucro svolge indubbiamente una funzione calmieratrice dei prezzi Tanto per fare un esempio nel settore degli ascensori condominiali in cui l ARPAM leader con una quota del 70 negli ultimi 15 anni nelle Marche non si sono avuti incidenti che abbiano coinvolto in alcun modo gli utenti Per fare il punto della normativa e offrire cos una opportunit informativa for mativa agli operatori della tutela della si
209. i questi sistemi a livello locale e stata rimarcata nel corso del Convegno anche da parte del Ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Alfonso Pecoraro Scanio intervenuto telefonicamente perch impossibilitato a raggiungere Trento L attivazione di progetti di contabilit ambientale infatti si affiancano agli impegni sotto scritti a livello nazionale e internazionale e sono indispensabile per il raggiungimento di importanti obiettivi come ad esempio quelli individuati dal Protocollo di Kyoto che riguardano l effi cienza energetica le emissioni e le fonti rinnovabili Rispetto ai meccanismi di funzionamento della contabilit am bientale stata presentata l esperienza del Comune di Trento che ha recentemente concluso il suo primo bilancio ambientale Il metodo CLEAR City and Local Environmental Accounting and Reporting adottato dall Amministrazione e dai consulenti di Ambiente Italia si basa su tre fasi principali Il primo passo riguarda l analisi delle politiche ambientali dell En te rispetto alle proprie competenze strategie obiettivi e attivit sono riclassificate all interno di uno schema ad aree mobilit ri fiuti risorse idriche suddivise per ambiti di rendicontazione Il passo successivo riguarda la creazione di un sistema dei conti sia fisici che monetari in grado di allocare singole voci di spesa o indicatori specifici rispetto a ciascuna area In questo modo possibile capire quanto
210. i specialisti ap passionati associazioni ambientaliste e venatorie locali nato Atlante degli uccelli nidificanti nella provincia di Ancona Presentato nel corso di un Convegno pubblico dal titolo Gli uccelli come bioindicatori per la pianificazione terri toriale l atlante degli uccelli nidificanti nella provincia di Ancona il 24 febbraio presso la Biblioteca del Comune di Offagna AN lo studio di 250 pagine giunge nell ambito di un percorso programmatico e gestionale intrapreso da tempo dall Ente provinciale a seguito dell approvazione del Piano Faunistico Venatorio 2004 2009 in forza del quale la Provincia stessa si impegnata a raggiun gere gli obiettivi previsti fra i quali la conoscenza puntuale delle popolazioni faunistiche che di fatto rappresenta lo step fondamentale per una corretta ed efficace gestione del patrimonio biologico e dell ambiente In questo caso la conoscenza della componente avifaunistica rappresenta un ottimo stru mento per valutare la qualit ambientale e procedere cos a tutti quegli interventi politici e gestionali e programmatici volti alla realizzazione pratica di strategie nella direzione delle sviluppo sostenibile con grande soddisfazione ed orgoglio cbe presiedo a que sta presentazione ha dichiarato in apertura dei lavori ling Massimo Sbriscia della Provincia di Ancona coordinatore del Convegno l Atlante che presentiamo oggi e frutto di nu merose c
211. ia tanti la sperimentazione della Raccolta porta a porta partita da un quartiere dove ha conseguito l eccellente risul tato del 55 oltre all eliminazione del problema dell abbandono degli ingombranti Abbiamo organizzato ha raccontato incontri con la comunit prima e du rante la fase sperimentale Il Comitato civico sorto come organo critico del l iniziativa ba finito col sostenerla Ora stiamo per partire con il 2 quartiere L Assessore provinciale all Ambiente Patrizia Casagrande ha illustrato la situazione della provincia di Ancona La media bassa di RD della Provin cia ha commentato rispecchia la situazione regionale Tra i premiati dell anconetano ci sono soltanto due realt Barbara e Serra de Conti Chi applica una politica di riduzione del la produzione dei rifiuti e gia a met strada l altra met del lavoro spetta alla RD Le discariche non le vuole pi nessuno chi le ba le vorrebbe chiudere ma poi gli interessi particolaristici non vengono accompagnati da proposte La Provincia ba chiesto alle popolazioni che rifiutano le discariche di produrre meno rifiuti e contemporaneamente incrementare la RD Davide Paradiso del CONAI Consor zio Nazionale Imballaggi ha ricordato l accordo quadro tra ANCI e CONAI che prevede riconoscimenti economici ai Comuni per la Raccolta differenzia ta e gli imballaggi tanto pi cospicui quanto maggiore sar la qualit del materiale raccol
212. iano finanziario che prevede una serie di investimenti per porre fine alle emergenze e trasformare l attuale arre tratezza in una economia virtuosa Questa bella e ottimistica frase ad esempio ci riempie di spe ranze sar perch a pronunciarla stato proprio il Ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Alfonso Pecoraro Scanio nel corso della conferenza stampa di presen tazione dedicata al Rapporto Rifiuti 2006 in cui dati alla mano si sono messi in evidenza pregi e malesseri di quello che viene considerato un importante settore economico per l Italia L arretratezza di cui parla il Ministro quella che grava sul nostro Paese in termini di raccolta differenziata dei rifiuti Lo stesso Pecoraro Scanio proseguendo come era auspicabile ha indicato le misure adeguate per risolvere il problema e l obiettivo da conseguire Portare tutti i Comuni le Province e le Regioni d Italia al traguardo del 40 di raccolta diffe renziata entro il 2007 cosi che nord e sud contribuiscano nella stessa misura al risultato nazionale Il primo fondamentale problema chiaramente percepibile dalla dichiarazione dal vertice del Ministero dell Ambiente Andamento della produzione dei Rifiuti urbani dal 1996 a 2005 32 000 31 000 30 000 29 000 28 000 27 000 26 000 produzione RU 1 000 t 25 000 24 000 23 000 26 di Lorena Cecchini che Nord e Sud d Italia non sono sullo stesso piano ne
213. ianti 3 sosti tuzione di generatori di calore 3 Sono escluse dall applicazione del presente decreto le seguenti categorie di edifici ed impianti a gli immobili ricadenti nell ambito della disciplina della parte seconda e dell articolo 136 comma 1 lett b e del decreto legislativo 22 gennaio 2004 n 42 recante il codice dei beni culturali e del paesaggio nei casi in cui il rispetto delle prescrizioni implicherebbe una alterazione inaccettabile del loro carattere o aspetto con particolare riferimento ai caratteri storici o artistici b i fabbricati industriali artigianali e agricoli non resi denziali quando gli ambienti sono riscaldati per esigenze del processo produttivo o utilizzando reflui energetici del processo produttivo non altrimenti utilizzabili C i fabbricati isolati con una superficie utile totale infe riore a 50 metri quadrati c bis gli impianti installati ai fini del processo produttivo realizzato nell edificio anche se utilizzati in parte non preponderante per gli usi tipici del settore civile Art 4 Adozione di criteri generali di una metodologia di calcolo e requisiti della prestazione energetica 1 Entro centoventi giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto con uno o pi decreti del Presi dente della Repubblica sono definiti a i criteri generali le metodologie di calcolo e i requisiti minimi finalizzati al contenimento dei consumi di ener gia e al raggiungimento degli obi
214. icazione senza sosta negli ultimi 15 anni il ritmo di crescita dell edilizia nel nostro paese non ha avuto eguali in Europa nonostante la popolazione non sia cresciuta introdurre metodologie e specie cul turali che riducano le necessit e le quantit di irrigazione il 70 di tutta l acqua prelevata dalle falde freatiche viene usato in agricolutura ridurre il consumo energetico e aumentare l efficienza gli sprechi e gli usi im propri di apparecchiature e motori sono troppo elevati incentivare una corretta alimentazione limitando l alto consumo di carni negli ultimi 50 anni i paesi sviluppati hanno triplicato il loro consumo passando da 10 a 30 kg per fornire 1 Kg di manzo da allevamento intensivo debbono essere utilizzati circa 15 mila litri di acqua scarsita d acqua Non puo essere sottaciuto inoltre che insieme alla Grecia occupiamo il fanalino di coda in Europa per l im plementazione della Direttiva quadro sull acqua 2000 60 CE tanto che abbia mo ricevuto gi una condanna per non aver adottato nella legislazione interna le norme ivi contenute entro i termini previsti 2003 N si pu dire che il D Lgs n 152 2006 il cosiddetto Testo Unico Ambientale che ha inserito nella Parte III La tutela delle acque dall inquinamento e di gestione delle risorse idriche abbia dato risposte al riguardo dal momento che mancano riferimenti specifici alla Direttiva sopra citata Per altro si deve rammen
215. ifici e ne gli elementi di arredo urbano e viario tenendo tuttavia conto anche dei maggiori costi degli impianti di piccola potenza nonch di alcune applicazioni specifiche RITENUTO che il fotovoltaico sia da sostenere priorita riamente in abbinamento all uso efficiente dell energia in particolare con modalit organicamente raccordate con le disposizioni in materia di efficienza energetica degli edifici ACQUISITA l intesa della Conferenza unificata di cui all articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997 n 281 sancita nella seduta del 15 febbraio 2007 emana il seguente decreto Articolo 1 Finalit 1 Il presente decreto stabilisce i criteri e le modalit per incentivare la produzione di energia elettrica da impianti solari fotovoltaici in attuazione dell articolo 7 del decreto legislativo 29 dicembre 2003 n 387 Articolo 2 Definizioni 1 Ai fini del presente decreto valgono le seguenti de finizioni a impianto o sistema solare fotovoltaico o impianto fotovoltaico un impianto di produzione di energia elettrica mediante conversione diretta della radiazione solare tramite l effetto fotovoltaico esso composto principalmente da un insieme di moduli fotovoltaici nel seguito denominati anche moduli uno o pi gruppi di conversione della corrente continua in corrente alternata e altri componenti elettrici minori bl impianto fotovoltaico non integrato l impianto con moduli ubicati al suolo ovvero con
216. il mondo Se l uomo e un ricordo l acqua e la memoria Se l uomo vivo l acqua la vita Se l uomo e un bambino l acqua e Parigi Se l uomo la calpesta l acqua si dilegua Abbi cura di lei come lei ba cura di te La traduzione da noi effettuata delle parole forse meglio dire versi della canzone L uomo e l acqua che il ce lebre cantautore catalano Joan Manuel Serrat inseri nel L P Utopia 1992 esprimono efficacemente il grande valore sociale culturale economico storico che l acqua rappresenta per l umanit Ogni anno dal 1993 secondo quanto concordato durante la Conferenza delle Nazioni Unite su Ambiente e Sviluppo svoltasi a Rio de Janeiro 1992 il 22 Marzo si celebra la Giornata Mondiale dell Acqua Il tema scelto quest anno dall organismo UN Water e Coping with water scarsity Fronteggiare la scarsit d acqua proprio per sottoli neare l importanza crescente che sta assumendo la penuria d acqua nel mondo e la necessit di fronteggiarla con un approccio integrato sia a livello internazionale che locale Trattandosi di risorsa rinnovabile ma ormai sempre pi limitata debbono essere affrontati problemi di equit e di diritti questioni culturali ed etiche Nel Rapporto sullo Sviluppo Uma 2006 dell UNDP la rete globale dell ONU che aiuta le persone a sod disfare le proprie necessit di sviluppo e costruire una vita migliore si indica nell adozione urgente di un Piano d Azione
217. ilizio sono state sanate violazioni urbanistico edili zie i cui effetti devastanti sono indotti principalmente dall effetto annuncio collegato ai tempi di perfezionamento delle leggi di condono Inoltre stato rilevato che le somme introitate in occa sione dei condoni edilizi non coprono neanche un quarto delle risorse finanzia rie necessarie per la realizzazione delle opere di recupero urbanistico energia elettrica linee fognarie acqua potabile e quant altro Non a caso in molte situa zioni si riscontra che l adeguamento delle relative opere di urbanizzazione non stato posto in essere per cui gli impianti di depurazione preesistenti sono diventati Una griglia di captazione delle acque da potabilizzare CN omm on it v iente Amb C gioni 4 R sottodimensionati rispetto allo sviluppo abnorme degli agglomerati urbani Que sto ci induce a pensare che per i decisori politici conta di pi fare cassa e far finta di niente che proteggere la salute dei cittadini Tuttavia e utile tener presente che l esistenza di impianti di depurazione sottodimensionati rispetto al numero di abitanti o peggio ancora mal funzionanti e altresi riconducibile ad un atteggia mento di inerzia prolungata da parte degli amministratori pubblici preposti al controllo ed al rilascio dei relativi titoli autorizzativi allo scarico Pertanto non si pu escludere in tali atteggiamenti di acquiescenza dei funzionari pubbli
218. iluppo infrastrutturale venga effettuato dall Autorit Portuale in piena coerenza ed integrazione con la pianificazione urbanistica e con gli interventi attuativi dell Amministrazione Comunale e in generale di tutti gli Enti interessati Il trasporto marittimo non pu essere considerato un sistema chiuso che comprende l intero tragitto da origine a desti nazione di merci e persone Infatti in concreto si verifica sempre lo scambio modale tra il trasporto via mare e quello via terra quest ultimo a sua volta nelle varie forme in cui si articola Da ci consegue che per razionalizzare l attivit trasporto e ridurne i costi complessivi necessario che le estremit di ciascun segmento modale non siano dei semplici terminal capolinea di una specifica modalit ma siano costituiti da nodi intermodali ossia da piattaforme logistiche opportunamente attrezzate In definitiva occorre che l attuazione della catena intermo dale sia supportata da una serie di interventi infrastrutturali strettamente connessi e correlati tra loro quali aree attrez zate di scambio raccordi stradali e ferroviari parcheggi etc L evoluzione del sistema dei trasporti stato gi detto rende necessaria una attenta analisi critica dell attuale con figurazione delle aree portuali e demaniali in genere e una individuazioni di macro aree Si fa riferimento in particolare all area della Cala e pi in generale all ampia fascia
219. ima AN Tel 071 9161916 Fax 071 9162289 cell 348 5863364 info freeservicestri it www onon it www freeservicestl it Salone Internazionale delle Tecnologie per il Recupero e il Riciclo dei Metalli ferrosi e non ferrosi International Exhibition on Technologies for the Hecovery and Hecycling of ferrous and non ferrous Metals TRASPORTO MOVIMENTAZIONE METROLOGIA STRUMENTAZIONE E LOGISTICA DI MISURA E CONTROLLO LABORATORI TRANSPORT MATERIAL METROLOGY MONITORING HANDLING amp LOGISTICS AND MEASURING INSTRUMENTS LABORATORIES STOCCAGGIO STORAGE CONTROLLO E SICUREZZA AMBIENTALE CERNITA SELEZIONE ENVIRONMENT E SEPARAZIONE ROTTAMI SCRAP SELECTION GRADING AND SEPARATION PRODUZIONE E TRATTAMENTO DI METALLI SECONDARI TREATMENTS AND PRODUC TION OF SECONDARY METALS RIDUZIONE DIMENSIONALE E FRANTUMAZIONE E E CRUSHING AND CONDITIONING ANTINFORTUNISTICA e ACCIDENT PREVENTION SISTEMI DI IMBALLAGGIO SCRAP PACKAGING SYSTEMS www metalriciclo com COMMERCIANTI DI METALLO E ROTTAMI ENERGIA RICICLO TRADERS OF METALS AND SCRAPS E FONTI RINNOVABILI ENERGY RECYCLING ENTI E ASSOCIAZIONI AND RELEVABLE SOURCES ASSOCIATIONS AGENCIES AND AUTHORITIES 2 edition 13 15 September 2007 Garda Exhibition Centre Montichiari Brescia Italy For information Z4 edimet La NETWORK MULTIMEDIALE Via Brescia 117 25018 Montichiari Brescia Italy DEL MONDO DEI METALLI tel 39 030 998104
220. imica della plastica che rappresenta un pezzo del nostro futuro VOn Realac ci ha dichiarato che per occorre dare segnali di recepimento di nuove idee In questo senso sottolineando il ruolo importante che il Consorzio PolieCo ha avuto nella filiera del riciclo e del re cupero del polietilene ndr la plastica piu diffusa nel mercato e la continua energia che il Consorzio stesso ha speso per costruire Eventi e Tavoli di discussione sulle varie problematiche del settore L On Realacci ha concluso il suo intervento affermando che af frontare oggi insieme questo tema e simbolicamente un modo per dire che ce la possiamo fare a salvaguardare ambiente impresa e mercato Quello dei materiali eco compa libili pu essere un nuovo settore di eccellenza del Made in Italy intervenuto Fabio Renzi Segretario generale Symbola creare insieme la lobby della qualit significa delineare i contorni di un progetto industriale che permette di dare al nostro Paese un ruolo di protagonista nel transito da una soluzione all altra A questo punto dopo un dinamico dibattito con la platea che ha solleva to le diverse problematiche nel merito della sostituzione degli impianti dello stoccaggio del materiale della probabi lit di veder aperte le porte al mercato degli OGM dal Convegno si passati ad un pi ristretto Tavolo tecnico fra produttori e riciclatori presieduto da PolieCo Nel congedare la folta platea i
221. impianto sperimentale e stato installato nel Giugno 2006 e alimenta gratuitamente l officina servizi A testimonianza della validit delle politiche ambientali messe in atto dall Autorit Portuale in sinergia con le altre Istituzio ni competenti il FEE Italia Foundation of Environmental Education organismo dell UE da ormai 4 anni consecutivi assegna alla Vecchia Darsena e al litorale compreso fra il porto di Savona e quello di Vado Ligure la Bandiera Blu NIENTE LEGHE SOTTO MARI COBAT e Marevivo per la protezione dell habitat marino In soccorso di un Mare minacciato dall inquinamento E un gesto che dura un attimo facile e veloce disfarsi di una batteria al piombo di un imbarcazione gettan dola in mare Con la batteria che si dilegua alla vista scendendo in profondit scompaiono pure responsabilit e sensi di colpa Questo atteggiamento ha una frequen za ed una diffusione tali che oggi la presenza di accumulatori al piombo nelle acque del mare italiano costitui sce un emergenza ambientale molto seria che si somma ad una sofferenza generalizzata del Mar Mediterraneo causata da diversi fattori tra i quali il traffico marittimo e l apporto di inqui nanti derivanti dai fiumi dell Europa meridionale e del Nord Africa che vi sfociano Ormai anche lontano dalle coste la qualit delle acque del Mediterraneo in pericolo come dimostrano la rarefazione di molte specie marine e l alterazione degli habitat pr
222. in misura inferiore per la plastica Ancora pi emblematico il ca ENERGIA DA RIFIUTI MA ANCHE DA ENERGIE ALTERNATIVE di Sabrina Dei Nobili so della carta che permette quando si procede al suo riciclaggio di risparmia re anche intere foreste che hanno una funzione importante nel nostro ecosi stema Nella maggioranza delle nazioni europee pi evolute la percentuale di materiale riciclato risulta essere pi del doppio di quello che riusciamo a fare noi in Italia Un gap che dobbiamo cercare di colmare assolutamente Ma nella civilt dei consumi e degli sprechi la raccolta differenziata non riesce a interessare tutti gli scarti n tutti i rifiuti sono totalmente riciclabili pu essere una soluzione transitoria quella di bruciare rifiuti per produrre energia Pu una percentuale limitata dei rifiuti essere comunque destinata a questo scopo La valorizzazione termica dei rifiuti utilizza come combustibile il cosiddetto CDR combustibile derivato dai rifiuti si tratta cio di una frazione selezionata di rifiuti che devono avere per legge un determinato potere calo rifico come a dire che non si possono bruciare rifiuti il cui rendimento ener getico sia troppo scarso in molti casi per si preferisce ancora bruciare il rifiuto tal quale ottenendo comunque risultati simili Questo processo risolve parzialmente il problema dello smalti mento e sostituisce la produzione di energia da altri impianti ma non quello
223. ina redatta da Patricia J Wynne della Banca Mondiale la quale ovviamente vuol sapere se i prestiti elargiti potranno essere restituiti vengono stimati in 56 milioni i rifugiati ambientali qualora entro la fine del secolo si abbia un aumento di 1 m Nello stesso studio si osserva che l aumento del livello dei mari tra il 1993 e il 2003 e risultato pi veloce di quanto i modelli climatici avessero previsto Da tale fenomeno sarebbero coinvolti ben 84 Paesi che non hanno risorse adeguate per far fronte alle emergenze climatiche Tra le aree pi colpite delta del fiume Nilo Tunisia Mauritania e Benin in Africa Emirati Arabi Bangladesh e Vietnam in Asia Messico Bahamas Guyana Suriname e Guyana francese nelle Americhe Ovviamente le migrazioni del Continente Africano per il riscaldamento globale saranno ben pi consistenti ma attri buibili per lo pi a fenomeni di siccit e desertificazione L Istituto di Biometeorologia Ibimet del CNR nella sua ricerca presentata il 31 gennaio Migrazioni e Sviluppo vul nerabilit e potenzialit realizzata nell ambito del progetto Sviluppo e gestione sostenibile dei flussi migratori provenienti dall Africa promosso dal CeSPI Centro Studi di Politica Internazionale e dal SID Society for International Deve lopment per il Ministero degli Affari Esteri mette in risalto come i cambiamenti climatici nell Africa Occidentale e nel Sahel al suo interno l avanzamento d
224. inanziaria 2007 a proposito dei certificati verdi L atteggiamento del Parlamento UE di fatto smentisce an che quanto stabilito nell Art 181 del D Lgs 152 2006 il cosiddetto Testo Unico Ambientale che sottoposto a revisione Staremo a vedere R S U avviati in discarica nell UE Kg per persona all anno 30 A 9 N w 3 ku 6 L INQUINAMENTO DEI CORSI D ACQUA UTILIZZATI DAGLI IMPIANTI DI POTABILIZZAZIONE Senza ricorrere alla formulazione di previsioni pleonastiche il nostro costi tuente ha individuato sin dal 1948 un collegamento sostanziale tra l integrit delle componenti chimiche fisiche e biologiche del territorio e la salute dei cittadini In tal senso il combinato disposto degli artt 9 e 32 della Carta e volto a presidiare a livello costitu zionale il diritto all ambiente salubre con riferimento ai rischi per la salute pubblica scaturenti dall incremento di determinate attivit socio economiche incardinate sul territorio Peraltro da oltre tre decenni il diritto all ambiente salubre sancito in modo esplicito da quasi tutte le Carte costituzionali dei paesi di democrazia stabilizzata I contenuti di tali riflessioni preliminari sono ricollegabili ai gravi problemi di potabilizzazione delle acque di alcune reti idriche del centro Italia evidenziati da alcuni quotidiani durante i primi gior ni del mese di febbraio di qu
225. inati al recupero di energia o all incenerimento rimangano rifiuti ai quali va applicata la Direttiva 2000 76 CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 4 Dicembre 2000 sull incenerimento dei rifiuti esprime forti riserve sul proposto metodo di calcolo dell efficienza energetica e sul fatto che esso va applicato unicamente agli inceneritori urbani chiede alla Commis sione di rivedere la Direttiva sull incenerimento dei rifiuti al fine di fissare norme ambientali omogenee in materia di emissioni ed efficienza energetica per l incenerimento e il coincenerimento dei rifiuti Da quanto sopra riportato appare chiaro che se dovesse permanere questo orientamento anche in seno al Consi glio che dovr codecidere la procedura non si potr pi incenerire i rifiuti con facilit come accade in molti Stati membri poich tale opzione viene ad essere considerata un grado pi in basso rispetto al riciclaggio come peraltro attualmente previsto anche a seguito delle due sentenze della Corte di Giustizia europea che hanno classificato l in cenerimento come smaltimento prevedibile che il provvedimento legislativo che dovr essere adottato si preannuncia difficoltoso anche perch l incenerimento come recupero di energia attivit che in vari Paesi tra i quali l Italia pu accedere ad incentivi che dovrebbero essere destinati alle rinnovabili E sappiamo bene come andata con il comma 1117 del l Art 1 della Legge F
226. incano che salvaguar dare l ambiente significa salvaguardare pure l economia Un economia al passo con gli eventi non pu pi prescindere dall inserire la contabilit ambientale nella programmazione economica e finanziaria che gestisca le informazioni sul l ambiente dandogli un valore economico e patrimoniale Conteggiare in positivo o in negativo tutte le variazioni al patrimonio ambientale si definiscono le relazioni di mutua dipendenza tra la salvaguardia ambientale e lo sviluppo economico Il premio Nobel 2001 per l economia Joseph E Stiglitz ha scritto che il PIL si e trasformato in un autentica fissazione per gli economisti ma non sempre gli elementi del PIL sono accompagnati da una riduzione della povert Se i benefici della crescita economica non vengono divisi fra tutti lo sviluppo economico puo dirsi fallito Note Tratto da John F Kennedy Presidential Library amp Museum Histo rical Resources Archives Reference Desk Speech RFK Remarks of Robert F Kennedy at The University of Kansas March 18 1968 Scritto e diretto da Emilio Estevez Con Harry Belafonte Joy Bryant Nick Cannon Emilio Estevez Ashton Kutcher Laurence Fishburne Brian Geraghty Heather Graham Anthony Hopkins Helen Hunt Joshua Jack son Shia LaBeouf Lindsay Lohan Demi Moore William H Macy Martin Sheen Christian Slater Sharon Stone Elijah Wood Durata 120 minuti Produzione Bold Film USA Distribuzione MGM A
227. ing Fabio Bastianelli Stampa BIEFFE s r l via Zona Industriale PI P 62019 Recanati MC Una copia 6 00 Arretrati 12 00 Abbonamento annuale 48 00 Versamento su G C postale n 17270604 intestato a Free Service s r l Via del Consorzio 34 60015 Falconara M AN Sped in abb postale Pubbl inf al 45 Aut Dir Prov le PT Ancona La Redazione di REGIONI amp AMBIENTE si riserva il diritto di modificare rifiutare o sospendere un articolo a proprio insindacabile giudizio L Editore non assume responsabilit per eventuali errori di stampa Gli articoli firmati impegnano solo i loro autori vietata la riproduzione totale o parziale di testi disegni e foto Manoscritti disegni e foto anche se non pubblicati non vengono restituiti Tutti i diritti sono riservati Al servizio dell ambiente con qualit certificata INTEG SERVIZI INTEGRATI AMBIENTALI Uffici amministrativi Via G Meucci 19 zona ind le Taccoli 62027 S Severino Marche tel 0733 636361 fax 0733 636386 E mail info sintegraspa com In copertina Isola di Makunudu Maldive N 3 MARZO 2007 ANNO VIII ec SPECIALE CAMBIAMENTI CLIMATICI Tra isole coralline che scompaiono e quelle di rifiuti che si formano Il difficile ruolo dell informazione C Il clima un animale in letargo che non va molestato Presentato a Roma il libro Clima istruzioni per l uso di Cristina Pacciani Il primo ce
228. interramento deroghe art 24 Reg CE 1774 02 previo eventuale preventivo frazionamento della carcassa oppure trasferimento a museo deroghe previste art 23 comma 1 punto b Reg CE 1774 02 per tassidermia e finalit scientifiche ANSEP UNITAM ORGANI DIRETTIVI Comitato Direttivo Mauro Palmiero Presidente Raffaele Rais Vice Presidente Stefano Sperti Vice Presidente Paolo Baldoni Segretario Giorgio Mori Consigliere Antonio Orlandi Consigliere Adamo Fioretti Consigliere Giuseppe Amara Consigliere Amerigo Cafferata Past President Revisori dei Conti Pietro Castellitti Alberto Spezialetti Angelo Carella Giuseppe Saia Consulente Tecnico Com te Guido Matteini ANSEP UNITAM Sede legale Via Molo di Levante 00054 Fiumicino Roma Sede operativa Segreteria Zona Molo Sud 60100 Ancona Tel 071 2070614 Fax 071 206957 www ansepunitam it info ansepunitam it Regioni Ambiente RIVISTA DI INFORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO Rivista mensile di informazione e aggiornamento di cultura ambientale Direttore Responsabile Andrea Massaro Editore Free Service s r l Aut Trib di Ancona n 1 2000 del 4 1 2000 Sede amministrativa Direzione Redazione Grafica via del Consorzio 34 60015 Falconara M AN Tel 071 9161916 Fax 071 9162289 www onon it info regionieambiente it Responsabile Marketing Fabio Bastianelli Direttore Artistico Vinicio Ruggier
229. ione solare degli elements riflcticnti sia costituita da mahali fotos oftaici Frangicoke i cui elementi s iraiturali siano costituiti dai moduli inoaii c dai relatis sidera di supporto Halaustre parapotti in cul moduli fotowoltalci sespbHulscano gli elemen di e copertura Fumcsipe cui i fotovoltaici soslibercano de superio vetrate delle Finedrc ste Pormang m d madel fotovoltaici costituiscano gli chomcenti sirutiurals delle persiane hali superio descritta pelle tipologie precedenti sulla qualz moduli Dm costituiscano rivestimento o copertura aderente alla ALLEGATO 4 Daumen du allegare alla rectenta 4 roon della tania incenir arie d artcolo comma dj DI LMENT FINALE DI IN EEE IER i i di iu rr m Eb Pri idis C fia da prank 4 barina all alta Ls documertxreongs fmale di progetio Avg cure comodita da elaborati grafici amp dettaglio da awe Dr obra Ru epo lor RP cerle Former ara da Wuji aut ufa qos pela de ampio dei uas del quadro d METE NI M EMWIDZC DOR supportare quanto Shurao a som dellla Letra di della m LIT ITI S i piana QE Fiamma t la posa penale AHI peg La mrt dE comenie condimus gere x gruppe di comete dellla correre connus e conrenic La Er iod grappo di qoraq
230. ione al Gestore ci sar certezza di accesso agli incentivi perch anche raggiunto il limite di 1 200 MW saranno comunque am messi alle tariffe incentivanti tutti gli impianti completati dai privati entro i successivi 14 mesi prevista la possibilit di definire uno specifico incentivo per le tecnologie innovative anche a seguito di un accurato mo nitoraggio del settore che sar tempestivamente avviato Possono beneficiare delle tariffe e del premio previsti dagli artt 6 e 7 le persone fisiche le persone giuridiche i soggetti pubblici i condomini purch gli impianti fotovoltaici installa ti rispettino determinate caratteristiche previste nell art 4 I soggetti che intendono realizzare un impianto fotovoltaico 50 ed accedere alle tariffe incentivanti deve inoltrare al gestore della rete il progetto preliminare dell impianto e richiedere al medesimo gestore la connessione alla rete Il soggetto che ha realizzato l impianto trasmetter al gestore la comunicazione di ultimazione dei lavori ed entro 60 giorni di entrata in esercizio dell impianto il soggetto responsabile e tenuto a far pervenire al soggetto attuatore la richiesta di concessione della pertinente tariffa incentivante Le tariffe incentivanti sono riportate nella tabella dell art 6 del Decreto Gli impianti fotovoltaici che accedono alle tariffe incentivanti possono beneficiare anche di un premio aggiuntivo allorch il soggetto responsabile si doti
231. ione giurispruden ziale volta a considerare come scarichi industriali quelli provenienti dalle in stallazioni in cui si svolgono attivit di trasformazione della produzione agricola Inoltre la Legge 574 1996 disciplina l utilizzazione agronomica delle acque di vegetazione che proven gono dalla lavorazione meccanica delle olive Secondo i giudici di legittimit La foto aerea mostra allevamenti bovini in adiacenza al tratto fluviale a monte dell impianto di captazione 22 per poter sottrarre alla disciplina sui rifiuti tali acque destinate allo spandi mento controllato su terreni adibiti ad usi agricoli necessario che esse non abbiano subito alcun trattamento e che non abbiano origine dal lavaggio degli impianti di molitura delle olive In conclusione appare evidente l impor tanza del ruolo che il settore pubblico deve svolgere nella fase di implemen tazione di una politica dell ambiente caratterizzata da un aumento di effi cienza tramite la riduzione degli effetti dannosi operati dal deterioramento dei sistemi fluviali Talvolta l inquinamento dei fiumi qualcosa che viene imposto agli altri al fine di ricavarne un vantaggio patrimoniale cosi come s interviene per la repressione dei pi gravi illeciti pe nali anche la tutela delle risorse idriche dall inquinamento rappresenta una delle funzioni che lo Stato deve esercitare sia attraverso la produzione legislativa che con interventi di po
232. ione miglior percentuale di R D plastica per l anno 2005 Sant Angelo in Vado RD plastica 3 5 Categoria da 5000 a 20000 abitanti Premio percentuale di R D complessiva per l anno 2005 Potenza Picena RD 38 4 Premio percentuale di R D organico per l anno 2005 Monte Urano RD organico 15 3 Premio percentuale R D carta e cartone per l anno 2005 Monte Urano RD carta e cartone 9 4 Menzione miglior percentuale di R D vetro per l anno 2005 ex equo Potenza Picena e Treia RD vetro 4 9 Menzione miglior percentuale di R D plastica per l anno 2005 Potenza Picena RD plastica 3 3 Categoria oltre 20000 abitanti Premio percentuale di R D complessiva per l anno 2005 Macerata RD 33 9 Premio percentuale R D organico per l anno 2005 Porto Sant Elpidio RD organico 10 1 Premio percentuale di R D carta e cartone per l anno 2005 Macerata RD carta e cartone 15 3 Menzione miglior percentuale di R D vetro per l anno 2005 Recanati RD vetro 4 3 Menzione miglior percentuale di R D plastica per l anno 2005 Recanati RD plastica 1 9 Premio Speciale Puliamo il Mondo 2006 Morrovalle Premio Speciale riduzione della produzione procapite dei rifiuti per l anno 2005 Comunit Montana del Tronto Menzioni speciali per l impegno nell avvio della raccolta Porta a Porta Porto Sant Elpidio Ascoli Piceno Montelupone Macerata Corridonia Montecosaro Recanati Potenza Picena Pesaro Fano Tre
233. ioritari Pure le spiagge pi remote sono aggredite dalla plastica ed il Mare Nostrum presenta una concentrazione di catrame dieci volte alta del Giappone La campagna studio ed intervento concreto E per contribuire a prendere coscienza ed affrontare que sta situazione che nasce l accordo tra COBAT Consorzio Obbligatorio Batterie esauste e Marevivo Associazione ambientalista attiva dal 1985 che si batte senza sosta per la difesa del mare in collaborazione con il Comando delle Capitanerie di Porto sotto il Patrocinio del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per una Campagna Nazionale di Recupero dei Rifiuti nei Porti con un attenzione particolare alle batterie al piombo esauste Marevivo e COBAT hanno deciso di mettere insieme com petenze mezzi risorse umane strutture ed esperienze per un azione decisa rivolta alla protezione dell habitat marino nelle aree dei porti italiani Partendo da tre localit Pozzuoli Lipari e Formia rappre sentative della variet di ambiente naturale e della vocazione economica dei porti italiani pesca turismo trasporti il progetto si articola in tre fasi monitoraggio recupero e sensibilizzazione dei cittadini In stretta collaborazione con tutti gli enti locali che sul territorio sono responsabili di queste aree e della gestione dei rifiuti Marevivo e COBAT e hanno dato vita ad un ta volo tecnico incaricato di pianificare le attivit di indagine XII
234. irig axes rr curet FT ly aeq di pera ef pl pere ma d cpr Hl gero muentepary pota mao map e ge CES Su per mam ridi FF 4 s 6o mE ha cuprum Look smiasmwwmAs Dao d sale Za maa mi mel ri ar mae m puri gama iron a EP CC phas bm mm ig 7 Lig hm Fur lap ji jai so pn Li Hip Er k meh 1 m baa E r m aar paeem dmm JE egestas b pH 6 edes cipere reme bei de iadzzi unr ner riri Bee TLE Fo eps d m per Bu der dq lr gaa andy pla mm T ITE HTTP ID er aw perkea rioni priar t mina Rama bla ie gba ma omo pror wa ala deere sac dal sym mom bm pradin emo domus mo amm F Delum zeri l rg ahr oa m na giul wp oni Ambiente INSERTO 1 Regi ALLEGATO C Tabella Li ILA cun dif Ai C a 1064 re a glo 1 agro 197 com lead o dal Sars c ied aene SI december 2006 n E11 wan leone reperias mele fabri mo Ponso delis roru cieca CODD han arta obs del din Pride dea Rep J apio 1931 Far furta di
235. isola e dotata anche di un impianto per il trattamento delle acque di prima pioggia concepito principalmente per l abbattimento dei metalli dei solidi sospesi e dei residui oleosi Un tema fondamentale riguarda il monitoraggio degli specchi acquei della rada di Vado Ligure per contenere eventuali fenomeni di inquinamento da prodotti petroliferi nel mese di aprile 2006 stato predisposto un sistema di boe antin quinamento e stanno per essere concluse le operazioni di installazione delle stazioni di monitoraggio che consentiranno di disporre di dati ambientali in tempo reale per l attivazione immediata di interventi in caso di emergenza Particolare attenzione e rivolta anche al controllo delle operazioni di sbarco e ricarico di merci solide alla rinfusa che costituiscono fasi critiche per la possibilit di emissio ne di polveri La rete idrica un altro degli elementi sotto controllo i primi risultati sono gi stati raggiunti grazie alla manutenzione straordinaria della rete di Vado che ha consentito di eliminare le perdite La manutenzione sulla rete di Savona in programmazione Un altro campo di intervento e la riduzione dei consumi di energia elettrica con azioni che consentiranno di risparmiare un 1096 sui consumi entro fine 2007 Anche le fonti rinnovabili sono prese in considerazione con l universit di Torino si stanno studiando sistemi di generazione eolica innovativi che evitano problemi acustici e visivi Il primo
236. isparmio energetico conseguito a seguito della realizzazione degli interventi di cui all articolo 1 commi da 2 a 5 VENEA elabora le informazioni contenute nei documenti di cui all articolo 4 comma 1 lettera b numeri 1 e 2 e trasmet te entro il 31 dicembre 2008 al Ministero dello sviluppo economico al Ministero dell economia e delle finanze e alle Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano nell ambito delle rispettive competenze territoriali una relazione sui risultati degli interventi ALLEGATO A ATTESTATO TH UU ARI ICA ZIO ENE EE A dari vulva dia ml se 111 Fama clint 1 lbe eng ds pria m Iia qi e Ile iocum pes d orkbcaum m dd Dm eua dein s J pred uro ii pra TL di Capone Da d EE dee ie Ae pl 11 piya rika l Pe uada nme La d lunc ndun f Do Woi di h rura ier uda a m a e Sil iri Pi ebd hiir Fc phil E ilu t n j Eamus Be ni RR ua 2 dila wma et Seti e aa EL rM II l mini ie eri a a r rw ncm 278 di menu piera per beran mn a uade fi h aan Pu Feli a di FETA a a ET a a aa 1 a a mI mt RT Vi SIOE S E E 8 IMEEM NS bo Mem iis mnis ded ee ee ee en _ ie Amm amm ri rn mmr DE i T dh gio up pe m Mm LIT
237. isparmio energetico I cittadini inoltre rispondendo ad un questionario sui loro comportamenti di consumo energetico hanno ricevuto una lampadina a basso consumo in omaggio 1 200 lampadine distribuite Per migliorare la conoscenza delle abitudini di consumo energetico dei cittadini stata poi realizzata un indagine su 120 famiglie di sei condomini campione L indagine ha considerato anche le caratteristiche edilizie e strutturali del l edificio e degli appartamenti degli intervistati Alcuni risultati delle interviste la percentuale maggiore degli elettrodomestici 39 sul totale di classe energetica bassa D e oltre D seguita dalla classe energetica elevata il 68 degli intervistati dice di utilizzare la lavatrice sem pre o spesso a pieno carico nel 25 delle case c e un sistema di riscaldamento elettrico complementare le lampade a basso consumo sono il 25 del totale dei punti luce Il non utilizzo di questo tipo di lampadine vie ne giustificato con lo scarso potere illuminante il prezzo elevato e il tempo che impiegano a scaldarsi 1096 degli intervistati non ha mai sentito parlare di questo tipo di lampadine Secondo gli intervistati la cura dell ambiente spetta princi palmente alle amministrazione locali anche se questo non esclude l impegno dei singoli cittadini Alle amministrazioni si chiedono investimenti campagne informative e soprattutto buoni esempi per creare fiducia nei
238. ista Regionic I bul Sii La i INQUINAMENTO MARINO Dove vanno a finire i rifiuti A quasi sei anni dall entrata in vigore della Direttiva 2000 59 CE e a 3 anni dall entrata in vigore del Dlgs 182 2003 con il quale l Italia ha recepito tale Direttiva apprendiamo dalla nostra Associazione europea Eurosbore istituzione commerciale che rappresenta le principali strutture europee di accoglienza portuale che nell Unione Europea come del resto sta accadendo da diversi anni in Italia molte navi lasciano i porti senza consegnare i propri rifiuti pericolosi e non e che su tali navi il controllo limitato e insufficiente La regolamentazione internazionale sui rifiuti provenienti dalle navi Marpol 73 78 risulta non pi adeguata alle esi genze di traffico navale degli ultimi dieci anni A tal fine l Unione Europea adott la direttiva 2000 59 CE sulle strutture di accoglienza portuale per i rifiuti prodotti dalle navi ed i residui del carico La politica comunitaria in materia di ambiente ha voluto con a cura di Mauro Palmiero Presidente Ansep Unitam questa direttiva raggiungere un maggiore livello di protezione dei mari basandosi sui principi di precauzione e dell azione preventiva nonch sul principio di chi inquina paga AI riguardo la direttiva individua come possibile soluzione alla riduzione dell inquinamento marino provocato da scarichi in mare di rifiuti prodotti dalle navi e resi
239. istro Bianchi IV di Donatella Mancini avrebbe assicurato Bucciarelli circa la possibilit di modificare il Decreto sotto accusa Al convegno era stato invitato Ernst G Frankel Ingegnere ed Economista di fama mondiale Presidente emerito dello IAME International Association of Maritime Economists Melbourne che ha preso la parola dopo la presentazione di Paolo Pettinati Presidente ISTAO di Ancona coordina tore del convegno Frankel dopo aver sottolineato come l Estremo Oriente ed in particolare la Cina stiano facendo passi da gigante nel trasporto marittimo facendo per cosi dire mangiare la polvere all Occidente soprattutto all Europa ha suggerito per il porto di Ancona di superare l empasse della mancanza di strutture d attracco profonde impiegando delle chiatte rimorchiatore Queste imbarcazioni gi largamente utilizzate negli USA e in Cina permettono di andare incontro alle navi a largo dei porti ovviando cosi al problema dell attracco in mancanza di strutture adeguate Poi stata la volta di Mauro Catalani dell Universit Par di Napoli Nelle Marche ha affermato prevale l uso del mezzo stradale per le esportazioni mentre assi stiamo ad una netta preminenza del trasporto marittimo nelle importazioni Quindi le aziende locali andrebbero incentivate ad usare il trasporto navale anche studiando delle rotte ad hoc Ida Simonella dell Osservatorio sui traffici maritti
240. isure strutturali e non solo regolative di scala interregionale e na zionale Se non si realizzano subiremo pesanti sanzioni L Emilia Romagna ha lavorato in que sta logica coordinamento fra i territori coesione interventi graduali capaci di coinvolgere gli enti locali e la cittadi nanza campagne di sensibilizzazione come Liberiamo Gli accordi volontari per la qualit dell aria sotto scritti negli ultimi 5 anni fra Regione Province e Comuni superiori a 50 000 abitanti hanno permesso di gestire le limitazioni al traffico accanto a misure strutturali per la mobilit sostenibile in tutti i nostri centri urbani Per citar di Lino Zanichelli Assessore all ambiente e sviluppo sostenibile Regione Emilia Romagna ne alcune dal 2002 ad oggi si sono attivati circa 300 milioni di euro volti a migliorare la logistica e la circolazio ne a realizzare 380 km in pi di piste ciclabili per convertire a metano o gpl i veicoli pi inquinanti per installare filtri antiparticolato sugli autobus Poi il salto di qualit Dall autunno 2005 un gruppo tecnico interregiona le ha lavorato per rendere omogenei strumenti e modalit di analisi e stru menti e per definire le azioni possibili da condividere sull area padana Si e deciso di puntare sulla prevenzione e su incentivi capaci di responsabilizza re cittadini e imprese su una sintonia degli interventi che dovranno incidere in modo contestuale sulle principali
241. l anno Le proiezioni indicano che il livello del mare potrebbe salire da un minimo di 19 cm fino ad un massimo di 58 cm ndr per le conseguenze di questo fenomeno vedi l articolo a pag 8 di questo numero I ghiacciai e il manto nevoso in genere si sono ridotti in entrambi gli emisferi con una pi sensibile riduzione nel l Artico tanto da compromettere i secolari modelli di vita delle popolazioni che vi abitano 155 mila Inuit come ven gono denominati quelli che vivono in Alaska e che hanno denunciato recentemente la loro drammatica condizione Associated Press 1 Marzo 2007 Dal 1906 al 2005 il regime e la distribuzione delle precipita zioni sono cambiate con una tendenza globale comunque di siccit pi prolungate con relativi rischi di desertificazione anche in aree che ne erano finora escluse Viene registrato negli ultimi 50 anni un aumento dei fenome ni estremi con una sensibile riduzione delle notti fredde un aumento delle ondate di calore di piogge violente e di forte intensit solo nel 2005 si sono verificati ben 22 uragani Con questi elementi e dati aprendo la Conferenza sull Am biente dell ONU il Presidente francese Jacques Chirac ha ricordato che sta per giungere il giorno in cui i cambiamenti climatici sfuggiranno al controllo di tutti Di fronte all emergenza ha proseguito e pi tempo 21 CIN mom on it v Regio ni Ambiente uu 1 7 N Uni pie ULI 1
242. l settore del trattamento dei rifiuti Nessuno si senta offeso ma le cifre del Rapporto parlano chiaro a fronte di un positivo dato sulla raccolta differen ziata di 24 3 n d r anche se il target previsto per il 2007 doveva essere del 35 l analisi oltre la media complessiva lascia qualche perplessit su quella che risulta essere la reale distribuzione per Regioni Nel Rapporto Rifiuti 2006 riportata fedelmente una situa zione che fa onore a Regioni come il Veneto che oltre a mettere in atto le buone pratiche riducendo la produzio ne dei rifiuti alla fonte vedi il compostaggio domestico testimonia un ottimo 45 di raccolta differenziata che in qualche area raggiunge addirittura il 70 Scorriamo al Sud nella provincia di Napoli il livello di separazione dei rifiuti registrato nel 2004 che era gi note volmente basso si contrae ullteriormente nel 2005 passando dall 8 4 al 7 7 Un successivo commento negativo si ag giunge constatando che e proprio nelle aree di maggior emergenza che le cifre peggiorano Per fare un esempio in Puglia e Calabria si raccolgono meno di 110 gr di rifiuti per abitante al giorno e in Sicilia addirittura meno di 80 gr Nel Lazio raddoppiano ma 200 gr di rifiuti differenziati al giorno per abitante non e di certo un buon risultato Queste sono solo alcune delle evidenze di un Rapporto che come ha rilevato il Commissario Straordinario del l APAT Giancarlo Viglione Rimane un aiuto essen
243. l clima Il clima sistema complesso che richiede un impegno continuo da parte di scienza e istituzioni Intervista a Corrado Clini Direttore Generale del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare di Cristina Pacciani La sfida della scienza al clima e quella delle Istituzioni Le Istituzioni devono aiutare la ricerca e creare le condizioni per cui lo sviluppo della scienza del clima in Italia sia adeguato alla sfida dei cambiamenti climatici e sia coerente con gli impegni internazionali e al ruolo internazionale dell Italia Le stranezze del clima colpa dell uomo o dell inevitabile corso della natura Qual la sua posizione in merito E un tema sul quale la scienza sta lavorando l orientamento prevalente quello di attribuire un importante responsabilit alle emissioni provocate dalle attivit umane mi riferisco ai trasporti all industria alla generazione di elettricit La comunit inter nazionale ha assunto impegni per la riduzione delle emissioni ma il clima un sistema molto complesso su cui necessario portare avanti la ricerca per comprendere da un lato le relazioni tra le attivit umane e il sistema climatico dall altro per individuare le misure migliori per proteggere i territori dagli effetti dei cambiamenti climatici Cosa si aspetta da questi incontri e dai numerosi dibattiti che si stanno svolgendo anche a livello internazionale intorno a un tema cos delicato e important
244. l comma 347 in forza del quale spetta una detrazione dall imposta lorda per una quota pari al 55 per cento delle spese effettivamente rimaste a carico del con tribuente sostenute entro il 31 dicembre 2007 per gli interventi ivi previsti fino ad un valore massimo della detrazione pari a 30 000 euro da ripartire in tre quote annuali di pari importo il comma 348 in forza del quale le detrazioni di cui ai commi 344 345 346 e 347 sono concesse con le mo dalit di cui all articolo 1 della legge 27 dicembre 1997 n 449 e successive modificazioni e secondo le relative norme previste dal regolamento attuativo di cui al de creto del ministro delle finanze 18 febbraio 1998 n 41 e successive modificazioni nonch secondo le ulteriori condizioni previste nel medesimo comma 348 il comma 349 il quale prevede che con decreto del Ministro dell economia e delle finanze di concerto con il Ministro dello sviluppo economico da adottare entro il 28 febbraio 2007 sono stabilite modalit di attuazione delle disposizioni di cui ai commi 344 345 346 e 347 Visto il decreto legislativo 19 agosto 2005 n 192 e successive modificazioni recante attuazione della di rettiva 2002 91 CE relativa al rendimento energetico nell edilizia Vista la legge 27 dicembre 1997 n 449 recante misure per la stabilizzazione della finanza pubblica e in par ticolare l articolo 1 riguardante disposizioni tributarie concernenti interventi di recupero
245. l gas definisce le modalit e le tempistiche secondo le quali il gestore di rete comunica il punto di consegna ed esegue la connes sione dell impianto alla rete elettrica prevedendo penali nel caso di mancato rispetto e definendo le modalit con le quali tali condizioni si applicano anche agli impianti che hanno acquisito il diritto alle tariffe incentivanti ai sensi dei decreti interministeriali 28 luglio 2005 e 6 feb braio 2006 Nelle more di tali provvedimenti valgono per quanto applicabili le norme vigenti 3 impianto ultimato il soggetto che ha realizzato l impianto trasmette al gestore di rete comunicazione di ultimazione dei lavori 4 Entro sessanta giorni dalla data di entrata in eserci zio dell impianto il soggetto responsabile tenuto a far pervenire al soggetto attuatore richiesta di concessione della pertinente tariffa incentivante unitamente alla documentazione finale di entrata in esercizio elencata nell allegato 4 fatte salve integrazioni definite nel prov vedimento di cui all articolo 10 comma 1 Il mancato rispetto dei termini di cui al presente comma comporta la non ammissibilit alle tariffe incentivanti di cui al l articolo 6 5 Entro sessanta giorni dalla data di ricevimento della gt lt N www onon it w oni Ambiente INSERTO 1 Regi 4j richiesta di cui al comma 4 completa di tutta la docu mentazione ivi richiamata il soggetto attuatore verificato il rispetto delle disposizion
246. l impianto autorizzato esclusiva mente a ricevere rifiuti solidi urbani o assimilabili a questi Il tutto tramite la societ 5 Eco Servizi Ecologici srl con sede legale a Monte Porzio e struttura operativa a Schieppe di Orciano Una societ che effettuava separazione e preparazione di rifiuti per il riciclaggio attualmente in liquidazione la cui base operativa stata rilevata dalla Ferri e Oliva srl posta sotto sequestro con testualmente alla discarica di Barchi e co proprietaria della S Eco insieme a Matteo Tombari Da qui la decisione del magistrato di disporre l arresto di tre uomini e una donna Agli inquirenti spetter ora stabilire a quali protagoni sti di questa vicenda sono da ascrivere le responsabilit principali verifican do innanzitutto quando i documenti di accompagnamento delle sostanze tossiche cambiavano miracolosamente contenuto Arresti e sequestri intanto sembrano piovuti come un fulmine a ciel sereno sui dirigenti della Comunit Montana Falsificazione di documenti di tra sporto di registri di carico e scarico di certificati di pesate e di attestazioni di analisi costituzioni di societ e predisposizioni di attivit allestendo mezzi ed infrastrutture strumentali atti ad indurre in inganno gli organi di controllo simulazioni di operazioni di trattamento di rifiuti mai svolte e dell esistenza di impianti e macchina ri per la lavorazione degli stessi mai posseduti gestione
247. l premio di cui al l articolo 7 consentito a condizione che gli impianti fotovoltaici rispettino i requisiti di cui ai successivi commi e semprech i medesimi impianti non abbiano beneficiato delle tariffe incentivanti introdotte dai decreti interministeriali 28 luglio 2005 e 6 febbraio 2006 2 La potenza nominale degli impianti deve essere non inferiore a 1 kW 3 Gli impianti fotovoltaici devono essere entrati in eser cizio in data successiva alla data di entrata in vigore del provvedimento di cui all articolo 10 comma 1 a seguito di interventi di nuova costruzione rifacimento totale o potenziamento Gli impianti entrati in esercizio a seguito di potenziamento possono accedere alle tariffe incenti vanti limitatamente alla produzione aggiuntiva ottenuta a seguito dell intervento di potenziamento e non possono accedere al premio di cui all articolo 7 4 Gli impianti fotovoltaici e i relativi componenti devono essere conformi alle norme tecniche richiamate nell al legato 1 e devono essere realizzati con componenti di nuova costruzione o comunque non gi impiegati in altri impianti 5 Gli impianti fotovoltaici devono ricadere tra le tipo logie di cui all articolo 2 comma 1 lettere b D b2 e b3 6 Gli impianti fotovoltaici devono essere collegati alla rete elettrica o a piccole reti isolate Ogni singolo impian to fotovoltaico dovr essere caratterizzato da un unico punto di connessione alla rete elettrica non condiviso
248. l unifica zione delle Carte Ittiche provinciali finalizzando il percorso all ottenimento di un quadro conoscitivo regionale al fine di condividere fra i vari soggetti interessati gli interventi di gestione delle popolazioni ittiche aggiornare le conoscenze sullo stato delle popolazioni stesse sulla qualit delle acque sotto il profilo chimico e biologico determinare i quantitativi di novellame necessario per ribopolare i corsi d acqua in maniera efficace e sostenibile Nel concludere il suo intervento Melotti ha ricordato gli obiettivi sottesi alla redazione della Carta Ittica Verifica dei risultati degli interventi attuati Valutazione dello stato di incidenza ambientale controllo delle attivit illecite a carico dei corpi idrici Valutazione della presenza e diffusione delle specie al loctone e Ultimazione degli studi relativi alla Carte Ittiche Provinciali e loro unificazione nella futura Carta Ittica Regionale Di seguito il dott Andrea Dees dell Universit degli Studi di Camerino ha relazionato sulla situazione dei popolamenti ittici delle acque superficiali della Provincia di Ancona esa minando i casi studio Rio Freddo Giano e Sentino partendo dalla presentazione delle modalit di campionamento dei dati raccolti dall analisi degli stessi secondo le procedure indicate e che comprendono Indice IBE che tiene conte delle popolazioni di macro invertebrati studi ittiologici ed eco ambientali A concludere la teoria d
249. l uso del territorio sono previste principalmente all interno delle zone di riserva integrale come la Gola di Frasassi o la nota localit di Valle Scap puccia Cin foto nel comune di Genga gi individuate come Aree Floristiche SIC CSiti di Importanza Comunitaria e ZPS Zone di Protezione Speciale prima dell istituzione del Parco All habitat boschivo sono strettamente legate numerose specie di Vertebrati F Taglio su pendenza eccessiva con rilascio di matricine di diametro insufficiente RICHIESTA DI TAGLIO BOSCHIVO PROTOCOLLAZIONE IN COMUNITA MONTANA DENTRO PARCO FUORI PARCO a Ufficio Parco a Uffici Comunit Montana Serra S Quirico AN IW SOPRALLUOGO OBBLIGATORIO PER OGNI RICHIESTA V PROCEDURA CLASSICA RILASCIO DI AUTORIZZAZIONE AL TAGLIO sempre ed entro 30 giorni e di Insetti la cui sopravvivenza e minacciata dagli squilibri ecologici causati da prelievi di legname effettuati secondo criteri puramente utilitaristici La sistematica eliminazione del legno marcescente e degli esemplari di alberi pi vetusti o deperienti ha portato al rischio di estinzione alcune specie che dipendono da questi elementi naturali per il loro ciclo vitale come il coleottero Lucanus cervus inserito nella Direttiva Habitat Le cavit e le fessure nei tronchi degli alberi matu ri inoltre costituiscono rifugio per molte specie di micromammiferi tra cui alcune rare specie di Chirotteri come la nott
250. la fornitura di calore di processo a bassa temperatura e per il riscaldamento delle piscine Sono incentivati gli impianti che impiegano collettori piani vetrati sottovuoto e piani non vetrati di super ficie lorda compresa tra 50 e 500m equivalenti a 35 e 350 RW Impianto termico a cippato o pellets da biomasse per la produzione di calore di botenza nominale compresa tra 150 e 1000 KW Si sa per che non facile orientarsi nel mare magnum della burocrazia pertanto per quelle piccole e medie imprese che vogliono tentare la strada del finanziamento pubblico per la realizzazione di un impianto che da rebbe una mano contemporaneamente al bilancio e all ambiente la possibilit di sfruttare la competenza termico fotovoltatico eolico accanto ad un sostanziale monopolio legato alla produzione e distribuzione da cui ci si e allontanati da poco hanno determinato un gap incredibile del nostro Paese nei confronti dei vicini stati Europei Mentre continua in alcune regioni italiane il dibattito acceso sulla possibilit di considerare i rifiuti fonte rinnovabile e pertanto destinarne la parte non riciclabile alla termovalorizzazione fatte salve tutte le possibili garanzie alla tutela della salute e delle emissioni inqui nanti e climalteranti si assiste ad un aumento della sensibilit nei confronti delle problematiche energetiche da parte di quella fetta della societ che per sua natura pu essere la pi
251. lata da installare stabilito in 3000 MW entro il 2016 Articolo 13 Limite massimo della potenza elettrica cumulativa di tutti gli impianti che possono ottenere le tariffe incentivanti 1 Il limite massimo della potenza elettrica cumulativa di tutti gli impianti che ai sensi del presente decreto possono ottenere le tariffe incentivanti di cui all articolo 6 e il premio di cui all articolo 7 e stabilito in 1200 MW fatto salvo quanto previsto al comma 2 2 aggiunta agli impianti che concorrono al raggiungimento della potenza elettrica cumulativa di cui al comma 1 hanno diritto alle tariffe incentivanti di cui all articolo 6 e al premio di cui all articolo 7 tutti gli impianti che entrano in esercizio entro quattordici mesi dalla data comunicata dal soggetto attuatore sul proprio sito internet nella quale verr raggiunto il limite di potenza di 1200 MW di cui al comma 1 Il predetto termine di quattordici mesi e elevato a ventiquattro mesi per i soli impianti i cui soggetti responsabili sono soggetti pubblici 3 A decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto il soggetto attuatore pubblica sul proprio sito internet e aggiorna con continuit la potenza cumulata degli impianti entrati in esercizio nell ambito dei decreti interministeriali 28 luglio 2005 e 6 febbraio 2006 e se paratamente la potenza cumulata degli impianti entrati in esercizio nell ambito del presente decreto 4 Con decreto del Ministro dello
252. le emissioni di gas ad effetto serra del 2096 entro il 2020 con l opzione di portare questa quota al 5096 se altri paesi industrializzati ne seguiranno l esempio Lo hanno deciso i capi di Stato e di governo dell UE riunitisi a Bruxelles 18 e il 9 marzo 2007 approvando un Piano di Azione contro il cambiamento climatico che pone l Europa alla testa della lotta mondiale contro il riscalda mento del Pianeta Dopo una discussione accesa i 27 hanno trovato un accordo politico anche sul carattere vincolante di un obiettivo europeo che punta ad incrementare il consumo di energia da fonti rinnovabili al 2096 entro il 2020 sul totale europeo rispetto al 796 attuale Ci significa che l Europa per combattere i pericoli del cambiamento climatico punta sulle fonti verdi sole vento biomasse ecc Dietro la scelta nobile di incrementare gli investimenti per le energie rinno vabili di tagliare le emissioni di gas a effetto serra ben oltre gli obiettivi di Kyoto e di sviluppare l uso di idrogeno e biocarburanti c la convinzione che la tutela dell ambiente ed in partico lare il settore delle fonti rinnovabili di energia sar uno dei grandi affari del secolo Non a caso uno dei principali 28 produttori di pale eoliche e pannelli solari proprio la Germania che tanto ha voluto questo Vertice UE e che tanto ha mediato per impegnare i partner europei su questa strada Un Vertice quindi che ha allineato scelte ideali ad o
253. le preesistenti per il miglioramento delle caratteristiche termiche delle strutture esistenti 3 demolizione e ricostruzione dell elemento costrut tivo b interventi che comportino una riduzione della tra smittanza termica U delle finestre comprensive degli infissi attraverso 1 miglioramento delle caratteristiche termiche delle strutture esistenti con la fornitura e posa in opera di una nuova finestra comprensiva di infisso 2 miglioramento delle caratteristiche termiche dei componenti vetrati esistenti con integrazioni e sosti tuzioni C interventi impiantistici concernenti la climatizzazione invernale e o la produzione di acqua calda attraverso 1 fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature termiche meccaniche elettriche ed elettroniche non ch delle opere idrauliche e murarie necessarie per la realizzazione a regola d arte di impianti solari termici organicamente collegati alle utenze anche in integra zione con impianti di riscaldamento 2 smontaggio e dismissione dell impianto di climatiz zazione invernale esistente parziale o totale fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature termiche meccaniche elettriche ed elettroniche delle opere idrauliche e murarie necessarie per la sostituzione a regola d arte di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione Negli inter venti ammissibili sono compresi oltre a quelli relativi al generatore di calore anche
254. li edifici e sugli impianti volti al contenimento del consumo energetico ed all utilizzazio ne delle fonti di energia di cui all articolo 1 individuati attraverso un attestato di certificazione energetica o una diagnosi energetica realizzata da un tecnico abilitato le pertinenti decisioni condominiali sono valide se adottate con la maggioranza semplice delle quote millesimali 2 Il decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993 n 412 si applica in quanto compatibile con il presente decreto legislativo e pu essere modificato o abrogato con i decreti di cui all articolo 4 Di tale decreto sono abrogate le seguenti norme a l articolo 5 commi 1 2 3 e 4 l articolo 7 comma 7 l articolo 8 l articolo 11 commi 4 12 14 15 16 18 19 20 3 E abrogato l articolo 1 del decreto del Ministro dell in dustria commercio e artigianato 6 agosto 1994 recante recepimento delle norme UNI attuative del decreto del Presidente della Repubblica del 26 agosto 1993 n 412 recante il regolamento per il contenimento dei consumi di energia degli impianti termici degli edifici e rettifica del valore limite del fabbisogno energetico normalizzato 4 Gli allegati che costituiscono parte integrante del pre sente decreto sono modificati con decreto del Ministro delle attivit produttive di concerto con i Ministri dell am biente e della tutela del territorio e delle infrastrutture e trasporti sentita la Conferenza Unificata in confor
255. li enti interessati In questo caso stabilendo contestualmente l obbligo per i soggetti di cui all articolo 7 comma 1 di comunicare ai comuni le principali caratteristiche del proprio impianto e le successive modifiche significati ve e per i soggetti di cui all articolo 17 del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1999 n 551 di comunicare le informazioni relative all ubicazione e alla titolarit degli impianti riforniti negli ultimi dodici mesi 3 bis Ai sensi dell articolo 1 comma 3 le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano in accordo con gli Enti locali predispongono entro il 31 dicembre 2008 un programma di sensibilizzazione e riqualificazione energetica del parco immobiliare territoriale sviluppando in particolare alcuni dei seguenti aspetti a la realizzazione di campagne di informazione e sensibilizzazione dei cittadini anche in collaborazione con le imprese distributrici di energia elettrica e gas in attuazione dei decreti del Ministro delle attivit produt tive 20 luglio 2004 concernenti l efficienza energetica negli usi finali b l attivazione di accordi con le parti sociali interessate alla materia C l applicazione di un sistema di certificazione energetica coerente con i principi generali del presente decreto legislativo d la realizzazione di diagnosi energetiche a partire dagli edifici presumibilmente a pi bassa efficienza la definizione di regole coerenti con i principi gene
256. lizia e di controllo Note La Costituzione greca del 1965 stabilisce al primo comma dell art 24 che Za protezione dell ambiente naturale e culturale costituisce un dovere per lo Stato Lo Stato e tenuto a prendere delle misure speciali preventive o repressive per la sua conservazione La leg ccademia atiis MDIENTE GESTIONE SERVIZI AMBIENTALI E DI IGIENE URBANA Sito legale 62010 Morrovalle Mc eda Asola an Sede amministrativa 64018 Porto S Elpidio via Tuna 3 ttt 0734 900671 Fax 0724 FORTIS E mail x csdemisielismbiente tin it ge regola le modalit della protezione delle foreste e delle zone boscose in generale La modifica dell utilizzazione delle foreste e delle zone boscose demaniali e proibita salvo che il loro sfruttamento agricolo non s imponga per l economia nazionale o che un suo uso diverso non divenga necessario in vista dell interesse pubblico Un analogo contenuto precettivo e sancito dall art 45 della Costituzione spagnola del 1978 in base al quale Tutti banno diritto a fruire di un ambiente adeguato per lo sviluppo della persona nonch il dovere di mantenerlo I pubblici poteri veglieranno sul la razionale utilizzazione di tutte le risorse naturali al fine di proteggere e migliorare la qualit della vita nonch di difendere e ripristinare l ambiente contando sull in dispensabile solidariet collettiva A carico di quanti violino il disposto del comma precedente nei termini
257. lla Repubblica affinch si predispongano finalmente iniziative efficaci per la prevenzione degli incidenti nei luoghi di lavoro trovano nella nostra regione particolare attenzione Le Marche infatti occupano una posizione non invidiabile nella classifica nazionale delle regioni pi colpite dal triste fenomeno Anche se i settori pi a rischio come l edilizia e l agricoltura sono difficilissimi da aggredire con misure drastiche di messa in sicurezza la normativa pi recente ha introdotto nuovi e pi rigorosi criteri per il controllo e la verifica degli impianti negli ambienti di vita e di lavoro Non bisogna dimenticare infatti che in aggiunta alla dram matica contabilit degli incidenti nei luoghi di lavoro pi di mille vittime l anno a livello nazionale quasi quattro al giorno e tra le mura domestiche che avviene una gran parte degli infortuni invalidanti che colpiscono la nostra popolazione L ARPAM svolge istituzionalmente l attivit di controllo degli impianti da quelli di sollevamento ascensori gru montacarichi a quelli elettrici messa a terra parafulmine La piu recente normaliva introduce maggior rigore nel controllo degli impianti nei luoghi di vita e di lavoro grazie all esperienza pluriennale dei propri tecnici alla loro professionalit e a equit del tariffano ha conseguito questi nsultati mel 2006 16 176 controlli di ascensori montacanchi gru elevator 6 276 controlli di impeant
258. llazione dell impianto fotovoltaico una riduzione di almeno il 1096 dell indice di prestazione energetica dell edificio o unit immobi liare rispetto al medesimo indice come individuato nella certificazione energetica Fino alla data di entrata in vigore delle Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici di cui all articolo 6 comma 9 del decreto legislativo 19 agosto 2005 n 192 e successive modificazioni e integrazioni l attestato di certificazione energetica sostituito dall attestato di qualificazione energetica di cui al medesimo decreto legislativo 3 L avvenuta esecuzione degli interventi e l ottenimento della riduzione del fabbisogno di energia di cui al com ma 2 sono dimostrati mediante produzione di nuova certificazione energetica dell edificio o unit immobiliare con le stesse modalit di cui al comma 2 4 A seguito dell esecuzione degli interventi il soggetto responsabile trasmette al soggetto attuatore le certifica zioni energetiche dell edificio o unit immobiliare di cui ai commi 2 e 3 chiedendo il riconoscimento del premio 5 Il premio riconosciuto a decorrere dall anno solare successivo alla data di ricevimento della domanda di cui al comma 4 e consiste in una maggiorazione per centuale della tariffa riconosciuta di cui all articolo 6 in misura pari alla met della percentuale di riduzione del fabbisogno di energia conseguita e dimostrata come previsto al comma
259. lle crociere aumentato ha dichia rato il numero dei passeggeri che transitano per il porto di Ancona ma questo non deve distogliere l attenzione dal fatto che il Piano vigente risale al 1988 L occasione di svi luppo verso le rotte orientali da cogliere al volo perch oggi dopo pi di 500 anni dalla scoperta dell America la rotta di Marco Polo e diventata piu importante rispetto a quella di Cristoforo Colombo Il Sindaco dopo aver ricordato la possibilit per il porto di accedere ai finanziamenti della Regione Marche ha elencato quali sono le emergenze da affrontare la creazione di un collegamento tra lo scalo e l A14 la restituzione del porto storico alla citt waterfront l accesso alle Autostrade del Mare Enzo Giancarli Presidente della Provincia di Ancona ha lamentato il fatto che il porto dorico rimasto fuori dalle tratte marittime incentivabili secondo quanto deciso dal Dgl 31 01 2007 del Ministero dei Trasporti Il Decreto legislativo infatti prevede lo stanziamento di contributi solo per le tratte marittime che toccano porti comunitari mentre il porto di Ancona lavora soprattutto con scali extracomunitari eccezion fatta per la Grecia Raffaele Bucciarelli Presidente del Consiglio regionale delle Marche ha incontrato il Ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi al quale ha chiesto i motivi dell esclusione di Ancona dal Decreto Secondo quanto riportato dal Presi dente Giancarii il Min
260. logiche e contestuale rottama zione del parco auto pi inquinante alimentato a gasolio Tipologia degli interventi Il contributo previsto dal bando viene concesso per l acqui sto di un auto nuova di fabbrica appartenente alle seguenti tipologie A autovettura con propulsione elettrica o ibrida elettriche benzina Euro 4 B autovettura con alimentazione a gas di petrolio liquefatto gpl o metano Euro 4 C autovettura con alimentazione bifuel benzina gpl benzina metano Euro 4 a condizione che 1 l autovettura acquistata sia di nuova immatricolazione omologata con alimentazione gpl metano benzina gpl benzina metano trazione elettrica trazione benzina elettrica di cilindrata inferiore a 2000 c c L auto da acquistare rientra nella condizione richiesta quando nel riquadro 2 della Carta di Circolazione C d C indicato che l alimentazione dell auto gpl metano benzina gpl benzina me tano trazione elettrica trazione benzina elettrica Sono pertanto escluse dal contributo le auto che prodotte dalla casa costruttrice con alimentazione iniziale a benzina siano successivamente trasformate anche dalle stesse case costruttrici in alimentazione bi fuel o metano o gpl In tal caso il veicolo risulta omologato con alimentazione a benzina e successivamente trasformato prima dell immatricolazione fatto questo che si desume dalla presenza di ulteriori specificazioni nel riquadro 3 della C d C 2 sia demolita un autovettura alime
261. ltre disposizioni di legge nazionali per il sostenimento delle spese di cui ai commi 358 e 359 della legge finanziaria 2007 2 L incentivo di cui al presente decreto compatibile con la richiesta di titoli di efficienza energetica di cui ai decreti del 24 luglio 2004 del Ministro delle attivit produttive di concerto con il Ministro dell ambiente e della tutela del territorio e con specifici incentivi disposti da Regioni Province e Comuni Articolo 9 Disposizioni in materia di ritiro delle appa recchiature sostituite 1 I soggetti che non prevedono altri utilizzi delle ap parecchiature sostituite di cui ai commi 358 e 359 della legge finanziaria 2007 conferiscono le medesime appa recchiature a recuperatori autorizzati che provvedono al riciclaggio e o altre forme di recupero ai sensi del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 recante norme in materia ambientale Le modalit di ritiro delle appa recchiature sostituite di cui al comma 357 della legge finanziaria 2007 sono conformi a quanto prescritto nel decreto del Ministro delle comunicazioni attuativo del l articolo 1 comma 357 della stessa legge Articolo 10 Monitoraggio e comunicazione dei risul tati 1 Al fine di effettuare una valutazione del risparmio energetico raggiungibile a seguito degli interventi rea lizzati nell ambito del presente decreto ENFA elabora le informazioni ricevute ai sensi dell articolo 4 comma 2 e dell articolo 7 comma 2 e trasm
262. ma mondiale delle eccellenze architettoniche Il Master Plan comprende la pianificazione economico finanziaria funzionale e territoriale urbanistica ed architettonica Pertanto tale strumento di pianificazione costituisce il supporto sostanziale per la redazione del nuovo Piano Regolatore Portuale da definire ed adottare ai sensi dell articolo 5 della Legge 84 94 degli aggiornamenti del Piano Operativo Triennale e del Programma Triennale 00 PP Obiettivo del Master Plan quello di sviluppare tre differenti tematiche l Identificazione l Orientamento l Economia Il Master Plan composto da un Comitato Scientifico formato da architetti e urbanisti internazionali un Comitato Consultivo formato da professionalit e autorit amministrative locali e un Officina di Architettura tettonico che a livello di comunicazione garantendo con ci piena visibilit alle iniziative e l avvio di un conseguente ciclo positivo di valorizzazione Le strategie di sviluppo del Porto e gli obiettivi da prefissare non possono prescindere dalla particolare configurazione del Porto di Palermo che come anche altri porti storici italiani e del Mediterraneo e fortemente inserito e compenetrato nel tessuto urbano e nel centro storico della citt Tale circostanza da un lato comporta la necessit della riquali ficazione delle aree portuali contigue a quelle cittadine e dall altro lato impone che il programma di organizzazione funzionale e di sv
263. mbiare il suo Paese era l uomo politico creativo che avesse conosciuto dandogli merito della sua capacit ed autonomia politica Proprio queste doti di saper parlare al cuore del Paese di Robert Kennedy vengono in risalto nel film Bobby dove non comunque narrata la biografia del senatore tanto che il regista non ha voluto che il personaggio fosse interpretato da un attore preferendo far uso di immagini d epoca tratte da discorsi fatti nel corso della campagna elettorale per le primarie del 1968 E l immagine di un Paese profondamente dilaniato dalle uccisioni di John Kennedy e Martin Luther King che ne esce fuori attraverso la vita le speranze le frustrazioni quotidiane dei 22 personaggi che per i pi disparati motivi si trovarono a Los Angeles presso l Hotel Ambassador quartier generale dei Democratici della California dove il 5 Giugno 1968 venne assassinato il senatore Kennedy L uccisione di quell uomo pose fine come ben si comprende dal film alle speranze di un America che voleva uscire dalla guerra del Vietnam e a quella di un mondo dove le azioni individuali e politiche non fossero valutate sulla base di essere contro o pro qualcuno o qualcosa bensi a compas sione e la comprensione avessero pi forza dell ossessione del nemico interno o esterno che fosse Robert Kennedy stato forse l ultimo di una generazione capace di attrarre e riaccendere l interesse per la politica Sembra che in Europ
264. mem bri il monitoraggio e la valutazione dei progressi compiuti nell ambito dei propri programmi e misure di prevenzione dei rifiuti Entro il 2010 dovr essere definita una politica di progetta zione ecologica dei prodotti che riduca sia la produzione dei rifiuti sia la presenza di sostanze nocive in essi contenute favorendo tecnologie incentrate su prodotti sostenibili riutilizzabili e riciclabili A quella stessa data dovrebbe essere proposta la definizione di ulteriori obiettivi qualitativi e quantitativi di riduzione dei rifiuti per il 2020 e formulare un piano d azione per ulteriori misure di sostegno a livello europeo volte in particolare modificare gli attuali modelli di consumo Per l Europarlamento infatti la prevenzione l obiettivo primario tanto che in uno specifico emendamento viene definita come qualsiasi azione adottata prima che i prodotti o le sostanze siano diventate rifiuti e mirante a ridurre la produzione e la nocivit di quest ultimi essa fa anche riferi mento alla riduzione della pericolosit attraverso restrizioni all impiego nei prodotti di sostanze o materiali pericolosi e a qualsiasi azione adottata per prevenire la formazione il trasferimento e la dispersione di sostanze pericolose durante la gestione dei rifiuti Gli Europarlamentari chiedono agli Stati membri di giungere entro il 2020 a un livello di riutilizzazione e riciclaggio globale di almeno il 50 per i rifiuti solidi urbani e del
265. membro del Comitato Olimpico Internazionale CIO creato da Pierre de Coubertin nel 1894 per promuovere favorire lo sport la pace e la comprensione dei popoli stato eletto nel 2001 a succedere a Juan Antonio Samaranch che aveva guidato il Comitato per oltre vent anni Sotto la sua Presidenza il CIO ha iniziato a preoccuparsi degli impatti ambientali che l organizzazione e lo svolgimento dei Giochi hanno sull ambiente e sullo sviluppo sostenibile Gi a Torino in occasione dei Giochi Olimpici Invernali 2006 sono state intraprese iniziative volte a ridurre gli effetti negativi sull ambiente quali la compensazione delle emissioni di gas serra la minimizzazione nella produzione dei rifiuti e altri importanti traguardi in merito alla conservazione delle risorse idriche e degli ecosistemi montani ai trasporti e alla progettazione ecocompatibile degli edifici Le sfide ambientali per i Giochi di Pechino 2008 sono senza dubbio pi grandi di quelle affrontate nelle passate edizioni stante il contesto del rapido sviluppo della Cina e dell impatto che esso ha Il concetto di Giochi Verdi sempre di pi una realt ha dichiarato Rogge Oggi dall inizio del desiderio di una citt di ospitare i Giochi Olimpici fino all impatto di lungo termine dei Giochi la protezione ambientale e ancor piu importante la sostenibilit sono elementi primari delle operazioni di pianificazione dei Gioch Regioni Ambiente Una scomoda verit SAL
266. mentato considerevolmente i deflussi superficiali a scapito dell infiltrazione verso le acque sotterranee debauperando la risorsa idrica e aumentando i problemi legati alla gestione ed alla difesa delle piene dei corsi d acqua superficiali Ecco perch serve una politica di prevenzione attuabile attraverso una seria opera di manutenzione del corso d acqua Di seguito l Ing Massimo Sbriscia X Settore Tutela del Ambiente della Provincia di Ancona ha illustrato quali sono le competenze della Provincia relative alla gestione dei bacini idrografici dell Anconetano rilascio autorizzazioni opere idrauliche e di manutenzione controllo Gli inter venti realizzati lungo il fiume fabrianese hanno riguardato la pulizia il controllo istruttorio sulle pratiche e quello sul territorio Il Prof Mauro Coltorti Universit degli Studi di Siena ha parlato dell adesione della Provincia di Ancona al Contratto mondiale dell Acqua con la costituzione di un Osservatorio dotato di un Data Base che raccoglie tutti i dati delle risorse idriche nell ambito provinciale In futuro ha affermato l acqua costituir un limite per lo sviluppo perch inizier a scarseggiare La Provincia di Ancona bha il merito di aver affrontato questi problemi con lungimiranza Lng Alessandro Mancinelli Universit Politecnica delle Marche ha sottolineato il rapporto strettissimo che fin dall antichit ha legato la citt al fiume portatore di
267. mi comunitari ha dichiarato il Presidente Bobbio l importante e che nel periodo di transizione non si vada a traumatizzare troppo le nostre aziende Nel passare il testimone al secondo relatore il Presidente Bobbio ha ri marcato come i bio polimeri siano una via alternativa all oro nero e in questo senso i maggiori produttori di mais ndr la materia prima rappresen tati da Coldiretti debbano avere uno spazio di confronto per socializzare la propria esperienza e rilanciare le loro proposte I nuovi modelli di sviluppo ci impegnano a farci carico di nuove pro blematiche che vedono la produzione industriale andare a braccetto con la qualit e con la sostenibilit Ha cos esordito Franco Pasquali Da sinistra Andrea Di Stefano Franco Pasquali Enrico Bobbio Ermete Realacci Fabio Renzi Segretario generale Coldiretti sottoli neando come in Italia ci sono tutti i prodromi le professionalit e le tecno logie per far decollare il Made in Italy anche nel settore delle bio plastiche di origine agricola Se da un lato secondo Coldiretti oc correrebbe rivedere le strategie agricole nazionali per soddisfare le esigenze di bio sboppers del Paese dall altro proprio nei settori delle bio plastiche e delle bio energie che l agricoltura vede nuovi scenari di sviluppo da privilegiare Certamente occorrono i calcoli ac curati del bilancio energetico e del bilancio idrico per fare stime veritiere di q
268. mi nel bacino Adriatico Ionio ha fornito i dati al 2006 dai quali emerge una complessiva sofferenza dell Adriatico rispetto agli altri mari Infatti nell ambito delle politiche europee soltanto il Nord Adriatico destinato a rafforzarsi con il po tenziamento dell asse ferroviario e stradale del Corridoio V e quindi viene considerato l unico idoneo ad attivare nuove iniziative sul fronte delle Autostrade del Mare Nel traffico passeggeri Ancona cede la sua leadership a Bari pur confermandosi la regina nella movimentazione dei traghetti Sul traffico tir trailer stata superata da Trieste Il porto del capoluogo marchigiano rafforza il suo primato sulla Grecia mentre mantiene la leadership nei collegamenti con la Croazia pur registrando un leggero calo del segmento traghetti causato dalla concorrenza degli aliscafi Sul fronte merci il 2006 stato un anno di crescita sensibile nell area Adriatico Ionio sia per i movimenti complessivi totali sia per il traffico container Negli ultimi 5 anni la crescita dell area Adriatica e stata del 4296 ed e stata caratterizzata da una progressiva polarizza zione dei traffici nell area dell Alto Adriatico Trieste Venezia Koper Rijra passando da una quota di mercato del 67 del 2001 al 73 del 2006 Ravenna ed Ancona considerando anche il movimento su rotaie mantengono all incirca gli stessi valori assoluti in termini di movimentazione di container ma si sono pr
269. mi semiautomatici di alimentazione In questo quadro la necessit di elimi nare quantitativi consistenti di reflui da allevamento zootecnico induce al ma scheramento con il ricorso all innocua pratica della fertirrigazione di attivit che integrano la fattispecie dello scarico illecito Su tale punto la giurisprudenza consolidata distingue il provvedimento autorizzativo d utilizzazione agronomi ca degli effluenti zootecnici da quello riguardante lo scarico delle acque reflue industriali provenienti dall installazione produttiva dell allevamento Dal tenore della definizione di utilizzazione agro nomica fornita dall art 74 co 1 lett p del nuovo Testo Unico Ambientale si rileva quali siano i limiti entro i quali il legislatore ha inteso contenere tale attivit In tal senso la gestione degli effluenti di allevamento deve essere finalizzata all utilizzo delle sostanze nutritive e ammendanti nei medesimi contenute ovvero al loro utilizzo irriguo o fertirriguo Tra l altro si ritiene utile menzionare il vigente divieto di applicare la disciplina sull utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento in riferi mento agli allevamenti intensivi di cui al D Lgs 372 1999 ed alle zone vulnerabili da nitrati di origine agricola Analoghe situazioni riguardanti gli effluenti di allevamento si possono riscontrare con riferimento ai reflui derivanti dalla molitura delle olive E consolidata l opin
270. misure di intervento intraprese in relazione al grado di emergenza verificatosi In linea di massima la materia viene comunque regolata a livello regionale secondo apposite specifiche pianificazioni che prevedono una distinzione aprioristica in termini di taglia piccoli animali e grandi animali Per i piccoli animali che possono risultare imbustati nella loro interezza si pu fare ricorso al tradizionale inceneritore autorizzato comunale o provinciale purch le carcasse siano ritirate entro le 48 ore dal decesso naturale o cruento Per i grandi animali invece prevista la termodistruzione attraverso due differenti soluzioni la prima presso stabi limenti autorizzati dal Ministero della Salute ai sensi della legge 548 01 ma solo su carcasse intere asportate delle parti interne midollo cervello ecc la seconda presso impianti speciali riconosciuti tal quali dal Ministero della Salute di concerto con quelli dell Ambiente e dell Industria per il trattamento di farine animali e materiali a rischio BSE per i bovini superiori ai 24 mesi si procede al prelievo del midollo allungato previa valutazione delle priorit A seconda dei differenti casi sopra descritti il Ministero della Salute competente per la promulgazione di apposite XIV di Guido Matteini ordinanze concernenti le prescrizioni tecniche cui gli impianti in parola devono rispondere Reg CE 1774 02 Avvistamento di animali marini Per quant
271. mit alle modifiche tecniche rese necessarie dal progresso ovvero a quelle introdotte a livello comunitario a norma dell articolo 13 della legge 4 febbraio 2005 n 11 Art 17 Clausola di cedevolezza 1 In relazione a quanto disposto dall articolo 117 com ma 5 della Costituzione e fatto salvo quanto previsto dall articolo 16 comma 3 della legge 4 febbraio 2005 n 11 per le norme afferenti a materie di competenza esclusiva delle regioni e province autonome le norme del presente decreto e dei decreti ministeriali applicativi VIT nelle materie di legislazione concorrente si applicano per le regioni e province autonome che non abbiano ancora provveduto al recepimento della direttiva 2002 91 CE sino alla data di entrata in vigore della normativa di attuazione adottata da ciascuna regione e provincia autonoma Nel dettare la normativa di attuazione le regioni e le province autonome sono tenute al rispetto dei vincoli derivanti dall ordinamento comunitario e dei principi fondamentali desumibili dal presente decreto e dalla stessa direttiva 2002 91 CE Il presente decreto munito del sigillo dello Stato sar inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana ed entra in vigore il quindicesimo giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana Decreto 19 febbraio 2007 del Ministero dell Eco nomia e delle Finanze di concerto con il Ministero dello Sviluppo Economi
272. n Algeria e per aver presieduto l Anno Internazionale dei deserti e contro la desertificazione Nato in Algeria 1945 e diplomatosi all cole Nationale d Administration ENA ha insegnato all Universit di Poitiers prima di passare alla stessa ENA Ritornato in Algeria dopo aver assunto varie cariche ministeriali all interno del Governo algerino ricopre attualmente il ruolo di Ministro dell Ambiente e della Gestione del Territorio Presidente della Fondazione Deserti del Mondo si prodigato per lo sviluppo socio economico dei deserti e della loro conservazione nella profonda convinzione che essi non sono frontiere ma luoghi di incontro luoghi di vita luoghi della memoria fonte di conoscenza del nostro passato tanto da organizzare il Festival delle culture e delle civilt dei Popoli del Deserto e da convincere l ONU a proclamare il 2006 l Anno dedicato alla lotta contro la desertificazione di cui divenuto il portavoce ufficiale America del Nord AI Gore Una scomoda verit Per aver fatto della protezione dell ambiente il pilastro della sua attivit pubblica risvegliando la coscienza mondiale sui pericoli causati dall aumento delle emissioni di gas serra Nato negli Stati Uniti 1948 e laureatosi all Universit di Harvard svolse il servizio militare in Vietnam in cui lavor anche come reporter e giornalista per descrivere gli eventi della guerra cui era contrario Inizi la
273. n discarica La presenza di discariche e le alte percentuali di smaltimento in discarica sono uni camente legate a bassi livelli di raccolta differenziata purtroppo Messina ha livelli bassissimi di raccolta differenziata e questo fa s che la quasi totalit dei rifiuti finisca in discarica ho N CN mom on it v Ambiente y legio ni Produzione pro capite di Rifiuti Urbani per regione anni 2001 2005 t le discaricbe continuano ad essere la modalit di ge stione dei rifiuti pi utilizzata Qualche numero fornisce un ulteriore distinzione tra Nord e Sud il 9096 dei rifiuti Fonte della Puglia e della Sicilia fi niscono in discarica mentre in Lombardia vi finisce solo produzione pro capite RU kg ab anno il 1596 Dopo aver attraversato un periodo di crisi 2003 2004 o 9 i s g 5 g 2 3 8 g g 52 il settore del compostaggio e 2 s lt S E 9 5g 8og 4 8 7 gt in ripresa aumentando sia il S E C 9 5 O amp d ifi e S amp SN 8 cd quantitativo dei rifiuti trattati gt che il numero di impianti sul 5 territorio E facile rilevare an E 2 cora una volta la debolezza 02000 m2002 m 2003 m2004 m 2005 82002 82003 2004 M 2008 del Sud ma la bassa percen tuale del dato 1096 tradisce la negligenza del Meridione
274. na 19 21 aprile 2007 SOLAREXPO Mostra Convegno Internazionale su Energie rinnovabili e Generazione distribuita In contemporanea GREEN BUILDING Sede Fiera di Verona Informazioni Veronafiere V le del Lavoro 8 37135 Verona Tel 0458298111 Fax 0458298288 segreteria solarexpo com www solarexpo com Roma 19 22 aprile 2007 PARK LIFE Parchi d Italia e L Italia che meraviglia 68 L ESPERTO RISPONDE Ministero dell ambiente e della tutela del territorio 15 luglio 2005 n UL 2005 5205 In particolare al punto 7 1 3 sono previste le seguenti at tivit di recupero a messa in riserva di rifiuti inerti R15 per la produzione di materie prime secondarie per l edilizia mediante fasi mec caniche e tecnologicamente interconnesse di macinazione vagliatura selezione granulometrica e sebarazione della frazione metallica e delle frazioni indesiderate per l otteni mento di frazioni inerti di natura lapidea a granulometria idonea e selezionata con eluato deltest di cessione conforme a quanto previsto in allegato al presente decreto R5 b utilizzo per recuperi ambientali previo trattamento di cui al punto a il recupero subordinato all esecuzione del fest di cessione sul rifiuto tal quale secondo il metodo in allegato 3 al presente decreto 10 c utilizzo per la realizzazione di rilevati e sottofondi stra dali e ferroviari e aeroportuali piazzali industriali previo trattamento di cui al punto a il recupero s
275. na corretta termovalorizzazione dei rifiuti non recuperabili e non riciclabili I rifiuti solidi urbani che vengono portati in discarica contengono normalmente porzioni molto consistenti di materiali organici Questo tipo di materiale ha la caratteri stica di produrre una variet di gas quando viene gettato in discarica dove viene compattato e ricoperto I batteri anaerobici che qui si sviluppano trovano terreno molto fertile in questo ambiente privo di ossigeno il risultato che i materiali organici finiscono per decomporsi liberan do tra gli altri gas principalmente anidride carbonica e gas metano il cosiddetto biogas L anidride carbonica si disperde attraverso le acque mentre il metano che meno solubile e altamente volatile pu essere recuperato attraverso speciali impianti che lo trasformano in energia I modi in cui quest energia recuperata pu essere utilizzata sono molteplici dal riscaldamento teleriscaldamento alla generazione di elettricit cogenerazione alla sua trasfor mazione in carburante liquido Ricavando energia da questi rifiuti che rappresentano una fonte rinnovabile si evita di utilizzare gasolio e metano naturale che sono invece fonti di energia non rinnovabili Anche in questo campo la Senesi srl ha infuso il suo impe gno sempre attraverso la collaborazione di aziende leader nel settore CAsja Ambiente spa Foglia Umberto srl stato realizzato un impianto di cogenerazione che utili
276. na scolpita da Francesco Laurana che formano una variopinta bordura lungo il confine della villa sul fronte stradale per un tratto di quasi 700 metri Il naturale sbocco al mare valorizzer ulteriormente i po sitivi flussi economici gi destinati dal Comune attraverso gli importanti interventi di ordine architettonico urbanisti co viario culturale e di animazione iniziati con Palermo Kals Art 2004 In seguito alle trasformazioni fisiche e funzionali delle atti vit portuali il rapporto tra la citt e il porto oggi in fase di ridefinizione anche alla luce dei nuovi provvedimenti di legge che stabiliscono un integrazione tra i piani regolatori portuali e quelli delle citt La nuova strategia di riorganizzazione e ripianificazione degli interventi ha l obiettivo di rilanciare il porto di Palermo quale infrastruttura leader nel miglioramento dei servizi offerti nelle varie direttrici riguardanti il traffico passeggeri il traffico commerciale l attivit di cantieristica navale e da diporto Il perseguimento dei predetti obiettivi passa naturalmente attraverso la realizzazione di interventi infrastrutturali che dovranno essere ottimizzati ed integrati sia a livello archi Master plan Il Master Plan intende essere lo strumento attraverso il quale l Autorit Portuale di Palermo realizza la strategia di valorizzazione e sviluppo competitivo del porto di Palermo collocando la progettazione del nuovo paesaggio urbano nel panora
277. nativi rispetto a quelli indicati nella direttiva stessa per definire la cogenerazione ad alto rendimento che tale se rispetta i parametri fissato dall Autorit per l energia elettrica e il gas Definire cos la cogenerazione ad alto rendimento essenziale per disci plinare i relativi meccanismi di sostegno Nel Decreto legislativo si precisano delle definizioni Art 2 tra cui cogenerazione la generazione simultanea in un unico processo di energia termica ed elettrica o di energia ter mica e meccanica cogenerazione ad altro rendimento quella che ba caratterizzato conformi ai criteri indicati nell allegato n d r si tratta di due criteri a la produzione mediante cogenerazione delle unit di cogernerazione fornisce un risparmio di energia primaria calcolato in conformit del punto 3 pari almeno al 10 rispetto ai valori di riferimento per la produzione separata di elettricit e calore b la produzione mediante unit di piccola cogene razione e di micro cogenerazione che forniscono un risparmio di energia primaria e assimilata alla cogenerazione ad alto rendimento Nel Decreto si confermano i sostegni gi previsti per la coge nerazione ma si prevede la riorganizzazione dei criteri entro 6 mesi dall entrata in vigore del Decreto stesso del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per l assegnazione dei certificati bianchi che avendo un valore di mercato potranno ess
278. ndo ad un ritmo accelerato su questo ormai non ci sono pi dubbi e del resto esistono tutta una serie di dati sperimentali che lo provano La causa ormai acclarata legata alle attivit umane in quanto il sistema climatico ha un energia in pi di circa 3 watt sul metro quadro che deriva al 90 da accumulo in atmosfera di gas ad effetto serra Il problema quello che succeder dopo poich tutto fondato su modelli e su metodologie che ancora non hanno n rilevanza n stretta dimostrazione scientifica ed amp quindi sul futuro delle azioni da intraprendere che dobbiamo continuare ad interrogarci Recentemente c stato l anniversario del Protocollo di Kyoto dal quale nata un ampia discussione in merito alle possibilit di raggiungere gli obiettivi sottoscritti Qual la sua opinione in merito E verosimile per il nostro Paese poterli raggiungere o siamo ancora ben lontani Il Protocollo di Kyoto nella sua prima impostazione era basato sul principio della responsabilit comune ma differenziata i Paesi sviluppati avrebbero dovuto dare il buon esempio di riduzione delle emissioni con una cifra simbolica il 5 circa affinch poi nella seconda fase ossia dopo il 2012 tutti i Paesi delle Nazioni Unite potessero assumersi degli impegni molto pi rilevanti per il conseguimento di una riduzione del 60 Questo buon esempio dai Paesi industrializzati non c stato alcuni come Stati Uniti e Australia si sono addirittura rifiu
279. ne del fine settimana Il PIL conteggia la distruzione delle nostre foreste e la scomparsa della nostra natura Comprende programmi televisivi che valorizzano la violenza per vendere prodotti violenti ai nostri bambini Cresce con la produzione di napalm missili e testate nucleari e con il costo dello stoccaggio dei rifiuti industriali Il PIL non prevede la bellezza della nostra poesia o la solida riet dei valori familiari l intelligenza del nostro dibattere l onest dei nostri pubblici dipendenti Il PIL non misura la nostra arguzia il nostro coraggio la nostra saggezza e la nostra conoscenza n la nostra compassione Misura tutto in breve eccetto ci che rende la vita veramente degna di essere vissuta Robert F Kennedy brani dal discorso tenuto presso l Universit del Kansas a Lawrence il 18 Marzo 1968 Abbiamo ritenuto iniziare questo articolo che cerca di individuare i rapporti di causa ed effetto tra una crescita senza limiti e la capacit del nostro Pianeta a sostenerla con alcuni stralci di un discorso del senatore Robert Kennedy pronunciato pochi mesi prima di essere ucciso 5 Giugno 1968 perch ci sembra che testimonino efficacemente come fosse gi presente in alcune menti la necessit di rivedere il modello economico prima che fosse troppo tardi l occasione di scrivere questo articolo derivata dalla circostanza che nel mese scorso sono accaduti tre eventi che
280. ne del quadro legi slativo e regolamentare che superi gli ostacoli normativi e di altra natura che impediscono il conseguimento degli obiettivi del presente decreto f studio di scenari evolutivi in relazione alla domanda e all offerta di energia del settore civile g analisi e valutazione degli aspetti energetici e am bientali dell intero processo edilizio con particolare attenzione alle nuove tecnologie e ai processi di pro duzione trasporto smaltimento e demolizione h proposta di provvedimenti e misure necessarie a uno sviluppo organico della normativa energetica nazionale per l uso efficiente dell energia nel settore civile 3 I risultati delle attivit di cui al precedente comma sono trasmessi al Ministero delle attivit produttive ed al Ministero dell ambiente e della tutela del territorio che provvedono a riunirli elaborarli ed integrarli con i risultati di analoghe attivit autonome a livello na zionale al fine di pervenire ad un quadro conoscitivo unitario da trasmettere annualmente al Parlamento ad integrazione della relazione prevista ai sensi dell articolo 20 della legge 9 gennaio 1991 n 10 nonch alla Con ferenza Unificata Il Ministero delle attivit produttive ed il Ministero dell ambiente e della tutela del territorio provvedono altresi al monitoraggio della legislazione negli Stati membri dell Unione europea per lo sviluppo di azioni in un contesto di metodologie ed esperienze il pi possibile coo
281. ne domande e scadenza La domanda per la prenotazione del contributo va presentata presso uno degli sportelli degli Automobile Club provinciali o delle loro delegazioni diffusi su tutto il territorio lombardo L Automobile Club Milano ha costituito un apposito sportello telefonico informativo per gli utenti in funzione dalle ore 9 alle 12 dal lunedi al venerdi cui e possibile rivolgersi per eventuali informazioni tel 02 7745246 02 7745282 02 7745296 All esaurimento dei fondi ai richiedenti che effettuano la pre notazione verr rilasciata una ricevuta riportante il numero di graduatoria della lista di attesa L eventuale finanziamento della lista di attesa sar stabilito dalla Giunta regionale in funzione delle disponibilit di bilancio della Regione Lombardia Per il testo integrale del bando e per l elenco delle delegazioni ACI della regione Lombardia si rinvia alla sezione specifica del sito internet dell ACI di Milano www acimi it Finanziaria 2007 Legge n 296 2006 Riqualificazione energetica degli edifici Si ricorda infine che la Legge Finanziaria 2007 legge 296 2006 prevede la possibilit di detrarre da Irpef ed Ires il 55 le spese sostenute per interventi che consentono di ridurre le dispersioni termiche per l installazione di pannelli solari e per la sostituzione di vecchie caldaie con nuove ad alta efficienza effettuati entro il 31 dicembre 2007 L accesso alle detrazioni riservato a persone fisiche pro
282. ne in vernale centralizzato con contabilizzazione del calore e le trasformazioni degli impianti centralizzati per rendere All applicabile la contabilizzazione del calore E escluso il passaggio da impianto di climatizzazione invernale centralizzato per l edificio o il complesso di edifici ad impianti individuali autonomi 4 Nel caso di impianti di potenza nominale del focolare inferiore a 100 kW l asseverazione di cui al comma 1 pu essere sostituita da una certificazione dei produttori delle caldaie a condensazione e delle valvole termo statiche a bassa inerzia termica che attesti il rispetto dei medesimi requisiti corredata dalle certificazioni dei singoli componenti rilasciate nel rispetto della norma tiva europea in materia di attestazione di conformit del prodotto Articolo 10 Cumulabilit 1 Le detrazioni di cui al presente decreto non sono cumulabili con altre agevolazioni fiscali previste da altre disposizioni di legge nazionali per i medesimi interventi di cui all articolo 1 commi da 2 a 5 2 L incentivo di cui al presente decreto compatibile con la richiesta di titoli di efficienza energetica di cui ai decreti del 24 luglio 2004 del Ministro delle attivit produttive di concerto con il Ministro dell ambiente e della tutela del territorio e con specifici incentivi disposti da Regioni Province e Comuni Articolo 11 Monitoraggio e comunicazione dei risul lati 1 Al fine di effettuare una valutazione del r
283. necessario progettare e mettere in opera meccanismi di finanziamenti innovativi per aiutare i paesi pi poveri ad adattarsi Tutto noi qui presenti cittadini della terra sosteniamo gli sforzi delle nazioni che sono mobilitate in uno spirito della sovranit condivisa per rinforzare la governance internazionale dell ambiente Ci appelliamo affinch il Programma delle Nazioni Unite per l Ambiente si trasformi in una vera organizzazione internazionale con composizione universale A immagine e somiglianza dell Organizzazione Mondiale della Sanit questa delle Nazioni Unite per l Ambiente dovr essere una voce forte e riconosciuta nel mondo Dovr essere uno strumento per valutare i danni ecologici e capire come rimediare uno strumento efficace per promuovere le tecnologie ed i comportamenti pi rispettosi degli ecosistemi un mezzo per sostenere l applicazione delle decisioni ambientali attraverso il pianeta Accettiamo con piacere la proposta del Marocco di accogliere la prima riunione del gruppo pionieristico degli amici delle Nazioni Unite per l Ambiente che riunisce gi pi di 40 paesi 9 Invitiamo tutti gli Stati ad accettare questa battaglia la nostra responsabilit nei confronti di tutti Ne va il futuro dell umanit Le soluzioni ci sono le tecnologie pure mancano le poli tiche purtroppo con le dovute decisioni anche se ormai rimane ben poco spazio per temporeggiamenti Bisogna che i decisori politici si conv
284. nendo particolarmente conto del punto di vista delle popolazioni indigene Nata in Brasile 1958 figlia di seringueiros raccoglitori di caucci impara a leggere e scrivere solo a diciassette anni dopo un infanzia durissima in Amazzonia dove la sua famiglia si era trasferita per sfuggire alle ricorrenti carestie dell arido Nord Est Era una vita durissima che veniva sopportata solo grazie alla solidariet della comunit Frequent quindi una scuola di formazione politica per attivisti sindacali che le ha permesso di conoscere Chico Mendes divenendone l erede spirituale dopo l assassinio del sindacalista martire dell Amazzonia Dobbiamo impegnarci tutti affinch il Brasile sia un esempio di soluzione pacifica dei conflitti sociali etnici e ambientali senza dimenticare che l Amazzonia il polmone del mondo e la distruzione della sua foresta cos come la sopravvivenza dignitosa delle comunit che l hanno conservata per migliaia di anni sono questioni che riguardano il mondo intero Attivista ambientalista dal 2003 Ministra dell Ambiente dei Governi Lula ed in questa posizione riuscita a far approvare delle leggi per la sal vaguardia delle foreste pluviali per la difesa del suo popolo contro la povert e per la protezione dei modelli di vita delle popolazioni indigene Africa S E Cherif Rahmani Non desertificate le zone aride Per essersi consacrato all implementazione d un quadro giuridico ambientale i
285. nge si e dichiarato fortemente preoccupato visto che vedrebbe scomparire entro il 2030 circa 2 000 delle 17 000 isole di cui si compone il paese anche se sono per lo pi disabitate Siamo purtuttavia ha dichiarato il Ministro in donesiano dell Ambiente Rachmat Witoelar in una posizione migliore di quella di altri paesi insulari come Santa Lucia Figi e Babamas che potrebbero scompa rire completamente Quaranta paesi insulari si sono riuniti nell AO SIS Alliance Of Small Island State per portare all attenzione ONU le loro drammatiche condizioni Il fenomeno dell innalzamento del livello marino con le re lative conseguenze per alcuni paesi era gi conosciuto come ha testimoniato in un recente articolo Giorgio Ruffolo In occasione della 1 Conferenza Mondiale sui Cambiamenti Climatici 1990 nel corso della quale era in discussione il 1 Rapporto ONU curato dall IPPC Ruffolo ne presiedeva la seduta quale Presidente del Consiglio dei Ministri dell Am biente europei avendo l Italia la Presidenza UE di turno Durante un acceso dibattito in merito alla necessit di limita re l aumento delle temperature globali il delegato dell Arabia Saudita per sminuire la portata delle conseguenze dichiar che al massimo l innalzamento degli Oceani avrebbe pro vocato se e quando si fosse verificato la sommersione di qualche isoletta del Pacifico Un altro delegato intervenendo a sua volta chiese al P
286. ni per metterlo in atto Venezia ha esaurito lo spazio mentre Ravenna ha problemi di pescaggio Ancona deve puntare sul porto medio ma altamente specializzato Lo scalo dorico e molto veloce nel servizio grazie ad una manodopera fanta stica Mancano pero le infrastrutture che vanno realizzate il prima possibile sia perch i costi dei lavori lievitano sia perch la politica del Governo e quella di ridurre l attivit portuale e noi ha concluso siamo a rischio Dal Convegno emerso come con il Medio Adriatico sia un area a rischio declino nonostante rappresenti un punto strategico per il trasporto passeggeri un area debole soprattutto per il traffico merci dove tutti i porti esclusa Ravenna hanno un ruolo marginale I limiti maggiori sono da attribuire all assenza di una politica strategica sul fronte delle infrastrutture e dei trasporti Dalle priorit dell Unione Furopea scomparso il progetto di Corridoio Adriatico per il quale le istituzioni di Ancona e delle Marche si erano tanto battute negli anni 90 Resta ancora l oppor tunit di accedere al programma delle Autostrade del Mare che prevede finanziamenti per il potenziamento dei terminal portuali il raccordo dei porti con le ferrovie le strade e le autostrade l avvio di nuove linee di collegamento stradale Per al momento le Marche non hanno ancora realizzato alcun accordo con la RAM a differenza di altre regioni Veneto e Puglia che si affaccia
287. ni per le spese sostenute per l acquisto e l installazione di motori ad elevata efficienza e variatori di velocit inverter di cui all art 1 commi 358 359 della Legge 27 dicembre 2006 n 296 G U n 47 del 26 02 2007 Visto l articolo 1 della legge 27 dicembre 2006 n 296 di seguito legge finanziaria 2007 ed in particolare il comma 358 in forza del quale per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2007 per l acquisto e l installazione di motori ad elevata efficienza di potenza elettrica com presa tra 5 e 90 kW nonch per la sostituzione di motori esistenti con motori ad elevata efficienza di potenza elettrica compresa tra 5 e 90 kW spetta una detrazione dall imposta lorda per una quota pari al 20 per cento degli importi rimasti a carico del contribuente fino ad un valore massimo della detrazione di 1 500 euro per motore in un unica rata il comma 359 in forza del quale per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2007 per l acquisto e l installazione di variatori di velocit inverter su impianti con po tenza compresa tra 7 5 e 90 kW spetta una detrazione dall imposta lorda per una quota pari al 20 per cento degli importi rimasti a carico del contribuente fino ad un valore massimo della detrazione di 1 500 euro per intervento in un unica rata il comma 360 in forza del quale con decreto del Mi nistro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro dell economia e delle finanze sono definite le car
288. nni eventuali prodotti dai cambiamenti climatici sul prodotto nazionale lordo A questo punto qualcuno si allarmato e ha cominciato a pensare che forse si tratta di un problema non solo legato all ambiente Il Ministro dell Ambiente ha annunciato che a settembre ci sar la Conferenza Nazionale sul Clima Cosa si aspetta da questo evento verticale La Conferenza nazionale sul clima avr due obiettivi fondamentali il primo quello di capire cosa l Italia vuole fare o potrebbe fare sul lungo termine cio nel dopo Kyoto per ridurre le emissioni fino al 60 e che cosa ragionevolmente si pu fare sia in termini di svi luppo socio economico sia in termini di utilizzo di tecnologie e di fonti energetiche Il secondo obiettivo ancora pi importante quello dell adattamento ai cambiamenti climatici in particolare bisogner discutere della vulnerabilit del territorio ai cambiamenti climatici quali risultano le zone pi critiche e come adattarle alla situazione che cambia Tutto ci al fine di creare i presupposti per un programma nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici che quello a cui tende il Ministero dell Ambiente un nuovo modo di pianificare e di gestire il territorio e un nuovo modo di affrontare i problemi della difesa del suolo E QUELLO DEL COMUNICATORE Alessandro Farruggia Giornalista scientifico Istruzioni per l uso rivolte a chi Ai cittadini perch sinora se n parlato soltanto relativamente a
289. nno 2006 3 Arthur M Schlesinger La Presidenza imperiale edizioni Co munit Milano 1980 Arthur M Schlesinger Robert Kennedy and His Time ed H MiFlin Boston 1973 gt Resume a l intention des Decideurs Contribution du Groupe de Travail I GIEC au 4 Rapport d Evaluation Bilance 2007 des Changements Climatiques Parigi 2 febbraio 2007 cfr Regioni amp Ambiente n 1 2 gennaio febbraio 2007 pag 8 Stiamo sciogliendo Le Nevi del Chilimangiaro 7 cfr Regioni amp Ambiente n 1 2 gennaio febbraio 2007 pag 13 Energia e Ambiente possono ancora dialogare 8 UBS Research Focus Cambiamenti climatici il tempo ma non solo 2007 Joseph E Stiglitz La globalizzazione che funziona Einaudi Torino 2006 X CN mmm on it x sente mb 10n1 9 hte Pubblicati i risultati del sondaggio di Eurobarometro LE PREOCCUPAZIONI DEGLI EUROPEI PER GLI EFFETTI DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI Favorevoli ad un azione pi incisiva dell UE sulle questioni energetiche pei Da un sondaggio di Eurobarometro i cui risultati sono stati pubblicati all inizio di marzo una schiacciante maggioranza di cittadini dell Unione Europea e preoccupata per i cambia menti climatici in corso Gli europei sono ben coscienti del ruolo che la produzione e il consumo di energia hanno sul cambiamento del clima e sul riscaldamento globale e moltissimi di loro ritengono ch
290. nnova bili c e la conoscenza Gli impianti di energia rinnovabile come ad esempio i pannelli solari banno un alto costo di installazione un basso costo di gestione e costo zero di combustibile La Sbagna ba investito sulle rinnovabili a partire dalla fine degli anni 90 nonostante abbia meno conoscenze e capacit industriali rispetto all Italia Il nostro Paese invece si comporta come se fosse ignorante ed e vera mente insopportabile Nel libro ha proseguito propongo di recuperare il terreno perduto puntando nell immediato sul l aumento dell efficienza energetica a cominciare dal settore edilizio partendo dagli edifici pubblici e dal mercato delle ristrutturazioni Un altro comparto importante e quello degli elettrodomestici Gli acquirenti andrebbero orientati anche attraverso incentivi economici all acquisto di elettrodome stici a basso consumo energetico Non e solo una questione ambientale ma anche economica perch l Italia spende 35 miliardi l anno di Euro per importare energia dall estero L apporto delle Regioni e importantissimo perch solo i Piani energetici regionali potranno supplire alle esigenze ed avere degli effetti positiv obsoleta ha concluso una certa ideologia di mercato che pensa di riuscire a fare tutto senza il sostegno del settore pubblico La giornata si conclusa con l intervento del Rettore del l Universit Politecnica delle Marche Marco Pacetti Nelle Marche ha affermato
291. no sullo stesso bacino Se le Autorit competenti non inter vengono subito il rischio quello di perdere le opportunit offerte sia dal previsto ampliamento dei traffici con i Paesi dell Oriente sia dallo sviluppo di nuove tecnologie di trasporto marittimo la capacit delle navi di ultima generazione si sta ampliando notevolmente e il porto di Ancona se non si adegua non sar in grado di riceverle foto di Roberto Paoloni E sufficiente riflettere sui significati contenuti nel suo etimo per capire la scelta delle civilt antiche che banno voluto Palermo come loro insediamento Palermo viene dal greco Panormus ovvero tutto porto E arrivando dal mare agli occhi dei punici otto secoli prima di Cristo doveva apparire come una sorta di raro e splendido fiordo meridionale Tutto porto secondo i greci dunque citt di mare per i romani gli arabi i normanni Poi negli anni Quaranta del secolo scorso il mare e stato fisicamente distanziato dalla passeggiata in cui si allineavano mura e palazzi della fastosa architettura del Sei e Settecento delle macerie della guerra s era fatto un terrapieno e quella spianata era diventata un immondezzaio Adesso il recupero che passa attraverso la riqualificazione del Foro Italico il restauro del Parco archeologico del Castello a Mare e il disinquinamento della Cala Nel nome Palermo c e ancora il suo destino e la sua contraddizione A Palermo per lungo tempo il ma
292. no che ha rimar cato come essa sia uno strumento di programmazione in itinere per amministrazioni e pescatori sportivi volto al riequilibrio delle bopolazio ni ittiche spesso alterate non solo da attivit antropiche criminose ma anche da ripopolamenti erral Nel ripercorrere le fasi temporali che hanno portato alla redazione della Carta Melotti ha ricordato come i primi studi conoscitivi sistematici sulla fauna dulcacquicola italiana risalgano agli anni 70 e 80 quando contemporaneamente si sono avviate le prime indagini sulle caratteristiche chi mico fisiche delle acque Nel decennio successivo gli studi si sono moltiplicati e incrociati dando vita ai primi inter venti gestionali da parte delle amministrazioni locali che si sono basati proprio sulle conoscenze acquisite dai lavori precedenti Ma con le esigenze di tutela sopranazionale dell ambiente derivanti dalla politica comunitaria europea che sono nati i primi strumenti normativi che porteranno alla redazione delle prime Carte Ittiche di primo livello fra cui quella della Provincia di Ancona contemporaneamente all uscita della Direttiva Comunitaria 92 43 sulla Protezione della Fauna della Flora e degli Habitat del successivo D L 152 99 Tutela delle acque e popolazioni ittiche e della suc cessiva Direttiva quadro del settore delle acque 60 2000 Oggi ha dichiarato il prof Melotti si punta all adozione di metodologie indici e parametri condivisi e al
293. no ma lavitoso che sui rifiuti e specialmente su quelli pericolosi prolifera e fa affari Naturalmente tutto ci comporta un grave danno ambientale con i rifiuti tossici che vengono sotterrati senza scrupoli in discariche abusive senza alcuna garanzia per suoli e falde La pubblica opinione naturalmente resta preoccupata del problema e si riaprono cos vecchi interrogativi Con grande orgoglio possiamo dichiarare che la nostra attivit si sempre svolta nel pieno e totale rispetto delle leggi e regolamentazioni che nel tempo si sono succedute Per i non addetti ai lavori la que stione si riduce ad una serie di interrogativi semplici che vertono tutti intorno al bisogno di rassicu razione E possibile finalmente liberarsi delle discariche Si potranno mai considerare i rifiuti come una risorsa da utilizzare piut tosto che come uno scarto Infine possibile addirittura re cuperare energia dai rifiuti senza produrre gli inquinamenti atmosfe rici dei vecchi inceneritori di cui molti hanno giustamente timore Il riciclaggio bisogna sottolinearlo la maniera migliore e pi logica per riu scire ad inquinare meno cercando allo stesso tempo di non sprecare materie prime ed energia ricavare alluminio riciclando vecchie lattine permette un risparmio notevole sia come costi di produzione sia in termini di inquina mento La stessa cosa si ripete per il ferro per gli altri metalli per il vetro e anche se
294. no un effetto dissuasivo molto maggiore rispetto ad esempio a sanzioni amministrative Il Commissario per l Ambiente Stavros Dimas ha dichia rato Il recente disastro provocato dallo scarico di rifiuti pericolosi in Costa d Avorio dimostra come i reati ambientali possano avere effetti devastanti sulle persone e sull ambiente Comportamenti di questo genere sottolineano ancora una volta quanto sia urgente dotarci dei meccanismi adeguati per far rispettare la normativa ambientale ndr a causa di un carico di rifiuti tossici provenienti dal l Europa e trasportati a bordo della nave Probo Koala che batteva bandiera panamense che sono stati illegalmente scaricati nell agosto 2006 ad Abidjan e distribuiti su 7 aree della principale citt della Costa d Avorio ci furono 8 morti tra cui 5 bambini e altre 80 000 persone furono costrette a ricorrere alle cure dei sanitari o a ricoveri negli ospedali I sintomi denunciati furono essenzialmente problemi re spiratori nausea vertigini vomiti irritazioni e ustioni per 52 LA STRETTA SUGLI ECOREATI di Vinicio Ruggiero intossicazioni dovute probabilmente alle esalazioni di scorie da raffineria In settembre il Governo del Paese fu costretto a dimettersi per le proteste popolari divampate dopo lo scandalo Il Vicepresidente della Commissione Franco Frattini re sponsabile per il portafoglio Giustizia Libert e Sicurezza ha dichiarato Direttiva proposta rappresenta
295. nonch dei risultati delle attivit di cui agli articoli 14 e 15 In assenza dei predetti decreti continuano ad applicarsi per gli anni successivi al 2010 le tariffe fissate dal presente decreto per gli impianti che entrano in esercizio nell anno 2010 4 Le tariffe di cui ai commi 1 e 2 sono incrementate del 596 con arrotondamento commerciale alla terza cifra decimale nei seguenti casi a per impianti fotovoltaici ricadenti nelle righe B e colonna 1 della tabella riportata al comma 1 i cui soggetti responsabili impiegano l energia prodotta dal l impianto con modalit che consentano ai medesimi soggetti di acquisire con riferimento al solo impianto dell impianto 2 comma 1 P kW lettera b 1 up fotovoltaico il titolo di autoproduttore di cui all articolo 2 comma 2 del decreto legislativo 16 marzo 1999 n 79 e successive modificazioni e integrazioni b per gli impianti il cui soggetto responsabile una scuola pubblica o paritaria di qualunque ordine e grado o una struttura sanitaria pubblica c per gli impianti integrati ai sensi dell articolo 2 com ma 1 lettera b3 in superfici esterne degli involucri di edifici fabbricati strutture edilizie di destinazione agri cola in sostituzione di coperture in eternit o comunque contenenti amianto d per gli impianti i cui soggetti pubblici sono enti locali con popolazione residente inferiore a 5000 abitanti sulla base dell ultimo censimento Istat 5 Il
296. nonch l installazione a propria cura di strutture dedicate per la raccolta delle batterie al piombo esauste Ma questazione concreta di recupero si combina con un altro importante obiettivo dell accordo tra il Consorzio e l Associazione ambientalista il sostegno alla promozione e consolidamento di una salda sensibilit e responsabilizzazione nei cittadini del territorio perch possa ridursi nel tempo la pratica che spesso riduce il mare ad una pattumiera L appoggio del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Occorre riconoscere e valorizzare l importanza del contributo del volontariato nell azione di tutela e recupero dell ambiente nel nostro Paese cosi ha esordito il Ministro dell Ambien te Alfonso Pecoraro Scanio nel corso della conferenza stampa che il 6 marzo scorso ha ufficialmente dato il via alla campagna con la partecipazione della giornalista Rai Donatella Bianchi In un Paese con 7500 km di coste ha aggiunto il Ministro a questione dell innalzamento del livello dei mari a causa dei cambiamenti climatici e l aggravarsi dell inquinamento marino costituiscono emergenze impellenti cui dobbiamo T d T L intervento del Ministro Alfonso Pecoraro Scanio urgentemente fare fronte mettendo in campo risorse e strumenti concreti Eppure sulla stampa nazionale si parla si denuncia e si discute ancora troppo poco su questi temi e troppo poco diffusa e nei cittadini una sensibilit
297. nsulenza attualmente segretario del Dipartimento dell Ambiente e delle Risorse Naturali presso l Ufficio del Presidente della Repubblica delle Filippine Ha diretto vari progetti della Banca Mondiale per l introduzione di una tassa sugli scarichi industriali per un programma di comunicazione pubblica sulle principali attivit industriali e per una fonte di finanziamento per iniziative ambientali locali congiuntamente attuate dalle societ dalle ONG e dal Governo Ha introdotto il sistema Big Brother helping the small brother per cui i grandi gruppi in dustriali aiutano le piccole imprese ad intraprendere dei programmi anti inquinamento sensibile ad ogni attivit informativa in grado di far acquisire la consapevolezza degli impatti ambientali e sociali di una mancata o scorretta gestione dei rifiuti si battuta e tuttora combatte per limitare la deforestazione del suo paese che in pochi decenni ha ridotto a 5 milioni di ettari una superficie arborea che ne occupava 15 milioni nella convinzione che le maggiori minacce alle risorse idriche delle Filippine derivano dalla scomparsa delle foreste Europa Viveka Bohn Sia uomini che donne dovrebbero avere il diritto e il potere di aver un ruolo attivo nelle decisioni sull acqua Per il ruolo di primo piano da lei assunto nei negoziati multilaterali e per aver coordinato gli sforzi mondiali in materia di sicurezza chimica Nata in Svezia ha avuto un ruolo importante nella battaglia c
298. ntata a gasolio omolo gata Euro 0 Euro 1 Euro 2 o Euro 3 La categoria dell autovettura deve essere M1 La destinazione ed uso dell autovettura deve essere esclusivamente riservata al trasporto di persone uso proprio L autovettura ecologica oggetto di acquisto deve essere intestata al soggetto che richiede il contributo L auto da demolire deve essere intestata allo stesso proprietario dell auto nuova o ad uno dei familiari conviventi alla data di prenotazione del contributo Tipologia del contributo Le risorse disponibili ammontano a 5 milioni di Euro Il contri buto concesso in base all ordine di prenotazione dello stesso e lo stesso per ogni tipologia di auto acquistata ed e pari a 2 000 Euro Il contributo regionale cumulabile con quello statale 800 euro per chi decide di rottamare la propria vecchia automobile euro 0 o eurol e contemporaneamente acquistare un automobile nuova Euro 4 con emissioni inquinanti fino a 140g km oltre all ulteriore bonus del bollo gratuito per due anni esteso a tre anni se l automobile ha una cilindrata inferiore a 1300 c c e il nucleo familiare composto almeno da sei persone nessuna delle quali dovr possedere un automobile Le operazioni di immatricolazione e rottamazione devono essere effettuate entro 180 giorni dalla data di prenotazione del contributo Beneficiari Persone fisiche Localizzazione geografica La residenza del richiedente deve essere nella Regione Lombardia Presentazio
299. nterve nuta il Presidente PolieCo Enrico Bobbio ha sottolineato l importanza dell iniziativa nell ambito della conti nua necessit di comunicare quanto di buono si fa quotidianamente per la salvaguardia dell ambiente a livello di filiera del polietilene e nel contempo ha ribadito la disponibilit del Consor zio ad attivare due Tavoli di Lavoro con gli attori della filiera stessa per approfondire da un lato i problemi che derivano ai produttori di shoppers dalle recenti normative dall altro le strategie per attivare e ricercare in sinergia nuove risorse da destinare al comparto del riciclo Infine alludendo alle prospettive espo ste dai relatori ha salutato gli astanti affermando che la palla ci e stata lanciata ora sta a noi giocarla fino in fondo DI A CN mmm on it v jente 3A mb y t 9 gioni n Trento 5 marzo 2007 Lunedi 5 marzo il Comune di Trento ha organizzato una giornata di studio sulla tematica della Contabilit ambientale Il Convegno svolto in collaborazione con il Coordinamento Agende 21 Italiane e con il supporto scientifico di Ambiente Italia Istituto di Ricerche ha avuto la finalit di mettere a confronto diverse esperienze di amministrazioni pubbliche quali regioni province e comuni rispetto agli strumenti esistenti della contabilit ambientale i risultati raggiunti e le prospettive future L interesse attorno alla tematica della Contabilit ambi
300. nto impianti finali tutti allocati al di fuori del contesto regionale e ove sussistano presupposti in impianti di recupero La S E AB sri Piattaforma Ecologica opera nel campo dello smaltimento del trattamento e del recupero dei rifiuti speciali non pericolosi e speciali pericolosi L azienda stata autorizzata dalla Regione Abruzzo con determinazione n DN3 1047 del 21 09 2006 sottoporre i rifiuti alle seguenti operazioni trattamento chimico fisico D9 raggruppamento preliminare 013 ricondizionamento preliminare 014 deposito preliminare D15 rottamazione di veicoli a motore produzione di CDR combustibile da rifiuto messa in riserva R13 La S E AB srl ha allestito un proprio laboratorio di analisi chimico fisiche la cui finalit quella di supportare mediante l attivit di ricerca tutte le operazioni di trattamento dei rifiuti a svolgere un controllo sistemico sui materiali in ingresso nonch verificare quelli in uscita Tutte le analisi vengono effettuate secondo metodiche ufficiali e certificate da tecnici abilitati La S e ab certificata secondo 1 Sistema di Qualit UNI EN ISO 9001 1 sistema di Gestione Ambientale UNI EN ISO 14001 aggiornato secondo la nuova edizione 2004 unitamente alla gestione per la sicurezza OHSAS 18001 AI fine di attuare miglioramento continuo delle proprie prestazioni ambientali la S e ab srl ha ritenuto necessario aderire regolamento EU 761 2001
301. nto al 10096 della potenza nominale del focolare riportato sul libretto di uso e manutenzione della caldaia 18 Indicare se viene usato gas metano gasolio GPL ecc 19 Riportare il dato come indicato sulla targhetta della caldaia sul libretto di impianto o centrale o sul libretto di uso e manutenzione della caldaia 20 Eventuali interventi di manutenzione straordinaria o ristrutturazione indicare la data e la tipologia degli interventi effettuati sull impianto di riscal damento 21 Zona climatica come definita all art 2 del D P R 412 93 anche chiedendo al Comune di ubicazione dell immobile 22 Gradi giorno indicare i gradi giorno della localit facendo riferimento all allegato A del D P R 412 93 e aggiornamenti anche chiedendo al Comune di ubicazione dell immobile 23 Tipologia di sistemi per l utilizzazione delle fonti rinnovabili indicare e descrivere l eventuale presenza di impianti per l utilizzazione delle fonti rinnovabili fotovoltaici solare termico biomassa solari passivi ecc 24 Richiamare con riferimento all allegato M del decreto legislativo 192 05 come modificato dal decreto legislativo 311 06 le norme tecniche utilizzate per il calcolo dei fabbisogni energetici e dell indice di prestazione 25 Richiamare con riferimento all allegato I del decreto legislativo 192 05 come modificato dal decreto legislativo 311 06 la metodologia utilizzata per il calcolo dei fabbisogni di energia e dell indice di presta
302. ntro in Italia dove si simula il clima Presentato a Roma il Centro Euro Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici di Cristina Pacciani 1 Effetti dei cambiamenti climatici sull agricoltura il caso della Sardegna Q lt gt di Lorena Cecchini Il Sommario del 4 Rapporto IPPC allarma Economia e Politica E possibile un prodotto interno lordo sostenibile Non pi rinviabile la Contabilit Ambientale Pubblicati i risultati del sondaggio di Eurobarometro Le preoccupazioni degli Europei per gli effetti dei cambiamenti climatici Favorevoli ad un azione pi incisiva del UE sulle questioni energetiche a cura di Vinicio Ruggiero Presentato da APAT e ONR il Rapporto Rifiuti 2006 Produzione dei rifiuti in continuo aumento Italia in corsa il Nord sbaraglia un Sud affaticato distratto e adombrato dall illegalit di Lorena Cecchini Parlamento UE approva due risoluzioni sui rifiuti Priorit la prevenzione l incenerimento l ultimo gradino L inquinamento dei corsi d acqua utilizzati dagli impianti di potabilizzazione di Giorgio Russo Il futuro degli shoppers in plastica Un convegno PolieCo esamina problematiche e prospettive del mercato italiano degli shoppers alla luce delle recenti normative di Alberto Piastrellini Trento 5 marzo 2007 Dalla contabilit ambientale all azione di Monica Valentini L UE chiama l Italia non risponde di Dario Giardi e Valeria
303. o Stampa BIEFFE s r l via Zona Industriale 62019 Recanati MC ASSOCIATI ANNO 2007 AUSIMARE srl CROTONE BATTELLIERI CAGLIARI sas CAGLIARI C N TALAMONE sas TALAMONE Gr CONEPO SERVIZI scarl MARGHERA Ve COOP S GIORGIO BARCAIOLI srl SIRACUSA DUSTY srl MARINA DI CARRARA Ms ECOLOGIA OGGI LAMEZIA TERME Cz ECOTARAS Societ Ecologica spa TARANTO EURECO srl PALERMO FIUMICINO HARBOUR SERVICES srl FIUMICINO Rm FULMAR snc ANCONA GE S P I srl AUGUSTA Sr GESTIONE PONTONI srl AUGUSTA Sr GIUSEPPE SANTORO sas GENOVA GMB Costruzioni srl PALERMO Gruppo GARBAGE SERVICE srl ANCONA GUARDIE AI FUOCHI DEL PORTO DI VENEZIA scarl MARGHERA Ve I MAR S srl SAVONA srl IMPRESA TURRITANA PORTO TORRES Ss LA PORTUALE Il scarl CATANIA LABROMARE srl LIVORNO LEDE ARMATORIALE TARANTO NIGROMARE srl TARANTO NUOVA CARLETTI sas PIOMBINO Li OROMARE spa GENOVA PATANIA SERVIZI MARITTIMI srl AUGUSTA Sr RIMORCHIATORI RIUNITI PORTO DI GENOVA GENOVA S A 1 G A srl CAGLIARI SARDA ANTINQUINAMENTO srl PORTO TORRES Ss SCAM snc GELA CI SEA SERVICE srl TRIESTE SECOMAR MARINA DI RAVENNA Ra S E PORT srl CIVITAVECCHIA Rm SEPOR Terrestre e Marittima srl LA SPEZIA SERVIZI ECOLOGICI PORTO DI GENOVA GENOVA SIMAP srl RAVENNA TERNULLO CRISTOFORO srl AUGUSTA Sr THARROS MARITTIMA snc ORISTANO TRANSMARE snc VADO LIGURE Sv TRAPAN
304. o la smania di presentarci come dei tut tologi Il nostro mestiere e costruire e gestire discariche Riteniamo pertanto di poterci proporre a pieno titolo e con la nostra professionalit quale soggetto in grado di per ricoprire il ruolo di disca rica di appoggio per i rifiuti industriali della provincia di Macerata E in prepa razione infatti un importante progetto per la realizzazione di una discarica per rifiuti non pericolosi che sar al servizio del bacino di Macerata Sede legale Piazza V Emanuele I 1 62010 Morrovalle MC Sede amministrativa Via Romagna 62010 Morrovalle MC iente I mb 1091 C Reg MORROVALLE AMBIENTE spa Tel 0733 222368 r a fax 0733 223663 Senesi sr SOLUZIONI ECOLOGICAMENTE COMPATIBILI CON BASSO IMPATTO AMBIENTALE Rodolfo Briganti Amministratore unico della Senesi srl La rapida urbanizzazione del territorio la crescita industriale e del terziario avanzato sono ormai un fattore costante della nostra societ La forte concentrazione urbana degli ultimi anni derivante anche da un incontenibile e caotico fenomeno d immigrazione ci pone di fronte ad uno dei problemi ambientali pi importanti del nostro tempo quello dei Rifiuti prodotti a ritmi sempre pi sostenuti e frenetici che la naturale predisposizione ambientale non riesce pi a smaltire Di fatto il tasso d incremento dei rifiuti prodotti ha raggiunto un aumento impensabile senza precedenti
305. o Giancarli Fabio Mariano e Patrizia Casagrande LENTE EWs M Le istituzioni comunicano Rispetto alle mie precedenti esperienze in altre regioni italiane ha asserito nelle Marcbe bo trovato molta parte cipazione da parte degli amministratori A Fabriano non si tratta solo di recuperare il fiume ma anche di ripensare i contenuti del centro storico sarebbe da ristrutturare il ponte dell Aera ndr antica costruzione datata XV sec ma probabilmente anteriore attribuita a Bernardino Rossellino oggi non pi visibile a causa della copertura del fiume 7 giovani non conoscono piu i centri storici si vive in periferia ma la periferia non educa Le periferie sono tutte uguali prive di identit La parola passata al geologo Paolo Sandroni Area Difesa del suolo della Provincia di Ancona che ha inquadrato il bacino fluviale dal punto di vista geologico morfologico ed idrologico Lungo il percorso del Giano ha detto sono presenti 46 cave dismesse che hanno sviluppato processi di rinaturalizza zione spontanea Potranno essere autorizzati 2 025 000 mc per nuove cave a fronte di una richiesta pari ad un volume doppio Il fiume non pericoloso per le piene ma in caso di emergenza il tempo a disposizione sarebbe veramente poco e le aree pit a rischio sono ovviamente quelle del centro L incremento delle aree urbanizzate impermeabilizzate che ormai coprono almeno il 4 dell intero bacino ha au
306. o adeguamenti PACCHETTO ENERGIA Bioedilizia Riqualificazione energetica de iscali per ES E menti gli edific Incentivazione del fotovoltaico Detrazioni 55 installazi ione motori ad alta efficienza energetica x OS legislativi nel rispetto delle esigenze dei cittadini e dello sviluppo del mercato d promozione dell uso razionale dell energia e delle fonti rinnovabili anche attraverso la sensibilizzazione e l informazione degli utenti finali Art 2 Definizioni 1 Ai fini del presente decreto si definisce a edificio un sistema costituito dalle strutture edilizie esterne che delimitano uno spazio di volume definito dalle strutture interne che ripartiscono detto volume e da tutti gli impianti e dispositivi tecnologici che si trova no stabilmente al suo interno la superficie esterna che delimita un edificio pu confinare con tutti o alcuni di questi elementi l ambiente esterno il terreno altri edifici il termine puo riferirsi a un intero edificio ovvero a parti di edificio progettate o ristrutturate per essere utilizzate come unit immobiliari a s stanti b edificio di nuova costruzione un edificio per il quale la richiesta di permesso di costruire o denuncia di inizio attivit comunque denominato sia stata pre sentata successivamente alla data di entrata in vigore del presente decreto C prestazione energetica efficienza energetica ovvero rendimento di un edificio la quan
307. o di 10 a 1 e il fenomeno non e limitato solo all area oggetto della ri cerca perch a largo di Los Angeles Ca il rapporto e gi di 2 5 a 1 L analisi che abbiamo proposto costituisce l ennesimo tentativo di rilanciare allarmismi sensaziona listici a fini meramente politici come affermano alcuni Non sappiamo se un giorno si sco prir che scienza e informazione sono state utilizzate per scelte di tipo politico economico Al momento noto che 120 scienziati appartenenti a diverse agenzie federali americane hanno denunciato che l Amministrazione Bush li ha obbligati a rimuovere dalle loro ricerche tutti i riferimenti a cambiamenti climatici e glo bal warming dando vita ad un Sindacato di scienziati impegnati cfr il sito dell Union of Concerned Scientists www ucsusa org CIN mmm on it v Ambiente 10711 Reg Se si deve dar credito agli aspetti economici teniamo in grande considerazione che le grandi Compagnie di Assicu razione hanno gi iniziato a rivedere le polizze sui rischi di catastrofi naturali perch nel 2004 e 2005 hanno subito forti perdite Oggi ha dichiarato Torsten Jeworrek membro dell esecutivo di Municb Re numero uno mondiale delle riassicurazioni nessuno mette piu seriamente in discussione l esistenza dei cambiamenti climatic Si deve osservare che per molti anni l informazione ha tenuto il lento passo della politica che ha sottaciuto la portata
308. o impiantistico tecno logico eseguito su un impianto entrato in esercizio da almeno venti anni che comporta la sostituzione con componenti nuovi almeno di tutti i moduli fotovoltaici e del gruppo di conversione della corrente continua in corrente alternata n piccola rete isolata una rete elettrica cos come definita dall articolo 2 comma 17 del decreto legisla tivo 16 marzo 1999 n 79 e successive modificazioni e integrazioni r servizio di scambio sul posto il servizio di cui al l articolo 6 del decreto legislativo 29 dicembre 2003 n 387 come disciplinato dalla deliberazione dell Autorit per l energia elettrica e il gas 10 febbraio 2006 n 28 06 ed eventuali successivi aggiornamenti 2 Valgono inoltre le definizioni riportate all articolo 2 del decreto legislativo 16 marzo 1999 n 79 escluso il comma 15 nonch le definizioni riportate all articolo 2 del decreto legislativo 29 dicembre 2003 n 387 Articolo 3 Requisiti dei soggetti che possono beneficiare delle tariffe incentivanti 1 Possono beneficiare delle tariffe di cui all articolo 6 e del premio di cui all articolo 7 a le persone fisiche b le persone giuridiche c i soggetti pubblici d i condomini di unit abitative e o di edifici Articolo 4 Requisiti dei componenti e degli impianti ai fini dell accesso alle tariffe incentivanti 1 Nei limiti stabiliti all articolo 13 l accesso alle tariffe incentivanti di cui all articolo 6 e a
309. o la quale allo stato attuale la battaglia ambientalista dovrebbe esulare da mere scaramucce politiche per divenire sem pre pi un imperativo etico e morale che veda tutti coinvolti DIECICOSEDAFARE A rafforzare la tesi che sprona ogni individuo a fare la propria parte per contribuire alla riduzione delle emissioni climalteranti e quindi scongiurare il pre cipitare degli eventi verso la catastrofe planetaria Al Gore si congeda sui titoli di coda con un decalogo di azioni ap parentemente piccole ed insignificanti nel microcosmo individuale quotidiano ma che a livello mondiale possono fare la differenza tra la sopravvivenza e la morte di specie ed ecosistemi che credevamo immutabili 1 Usa lampadine fluorescenti e compatte 2 Usala macchina il meno possibile 3 Ricicla 4 Verifica la pressione delle gomme dell auto 5 Non sprecare acqua calda 6 Non compare prodotti con molte confezioni 7 Regola il termostato di casa 6 Pianta unalbero 9 Spegni gli elettrodomestici fuori uso 10 Fai girare questo elenco CIN mom on it v C mbiente loni Reg CO FINANZIAMENTI La rubrica CO FINANZIAMENTI questo mese ha individuato due agevolazioni di carattere regionale La Regione Toscana ha recentemente rifinanziato il pro gramma per la promozione del solare termico La Regione Lombardia ba emanato un bando per la con cessione di eco incentivi per il rinnovo ecologico del parco autovetture
310. o le due pi popolose citt Sidney e Melbourne e dove saranno sommerse parecchie delle spiagge pi popolari con la relativa scomparsa di molte delle isolette che sono state costruite spendendo milioni di dollari hanno spinto il Primo Ministro del Nuovo Galles del Sud Morris lemma a chiedere immediate misure di conteni mento delle emissioni mentre il Primo Ministro dell Australia paese che non ha sottoscritto il Protocollo di Kyoto Jobn Howard non vuol sentir parlare di mercato delle emissioni di anidride carbonica perch risulterebbero svantaggiose per l industria locale del carbone di cui l Australia e il principale esportatore mondiale preferendo investire sulle rinnovabili e sul nucleare quali fonti alternative Intanto il primo Ministro dello stato australiano del Queen sland Peter Beattie ha annunciato che il calo inarrestabile dei livelli delle dighe non lascia altra scelta che introdurre acqua di liquame riciclato nella rete di acqua potabile sia nella capitale dello Stato Brisbane che nelle altre aree di ra p di F id dim mi La Grande Barriera Corallina Isola di Heron Queensland pida crescita urbana del sud est dello Stato Non c dubbio che il ri scaldamento globale sar per l Australia uno degli argomenti pi dibattuti durante la prossima campagna elettorale Anche il vicino paese dell Indonesia dopo l ul timo Rapporto dell IPPC International Panel for Climate Cba
311. o riguarda invece l avvistamento in mare di animali marini ci deve avvenire con l unico scopo scientifico di raccogliere informazioni riducendo al minimo il disturbo arrecato dalla manovra di avvicinamento allontanandosi poi nel pi breve tempo possibile A tale riguardo vanno adottate le seguenti procedure di comportamento e avvicinarsi agli animali rallentando progressivamente la velocit fino a ridurla possibilmente al di sotto di 5 nodi Se gli animali sono in movimento mantenere con essi una rotta leggermente convergente e la stessa loro velocit fino a raggiungere una distanza dagli stessi da 30 a 50 metri sufficiente alla raccolta dei dati e delle immagini se gli animali sono immobili o quasi avvicinarsi con motore al minimo e fermare l imbarcazione calcolando l abbrivio n d r inerzia in modo da evitare di irrompere nel mezzo del branco dividendolo e evitare di cambiare bruscamente rotta velocit e regime del motore evitando forti rumori a bordo in vicinanza degli animali Occorre dare agli animali la possibilit di essere consapevoli della presenza dell imbarcazione e poterne prevedere i movimenti minimizzando in tal modo il rischio di collisioni e di altre forme di disturbo e evitare di avvicinarsi a coppie formate da un adulto e da un giovane per non correre il rischio di rompere anche temporaneamente il legame fra madre e piccolo branchi di piccoli delfinidi stenelle tursiopi e delfini com
312. odologia di cui all allegato B al presente decreto Articolo 6 Asseverazione degli interventi di riqualifica zione energetica di edifici esistenti 1 Per gli interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti di cui all articolo 1 comma 2 l asseverazione di cui all articolo 4 comma 1 lettera a specifica che l indice di prestazione energetica per la climatizzazio ne invernale risulta inferiore di almeno il 20 per cento rispetto ai valori riportati nelle tabelle all allegato C al presente decreto Articolo 7 Asseverazione degli interventi sull involucro di edifici esistenti 1 Per gli interventi sull involucro di edifici esistenti di cui all articolo 1 comma 3 l asseverazione di cui all articolo 4 comma 1 lettera a specifica il valore della trasmittanza originaria del componente su cui si interviene e che successivamente all intervento le trasmittanze dei medesimi componenti sono inferiori o uguali ai valori riportati nella tabella riportata nell alle gato D al presente decreto 2 Nel caso di sostituzione di finestre comprensive di infissi l asseverazione di cui all articolo 4 comma 1 lettera a sul rispetto degli specifici requisiti minimi di cui al precedente comma 1 essere sostituita da una certificazione dei produttori di detti elementi che attesti il rispetto dei medesimi requisiti corredata dalle certificazioni dei singoli componenti rilasciate nel rispetto della normativa europea in mate
313. ogetto ha ottenuto un cofinanziamento sul Bando 2002 Agende 21 Locali del Ministero dell Ambiente 46 a cura di Caterina Alvisi e Danila Benfanti Il Protocollo di intesa Il perno fondamentale intorno a cui ruota MicroKyoto e un Protocollo di intesa I Protocollo di MicroKyoto Il suo testo e stato ideato ispirandosi al ben pi famoso Protocollo di Kyoto e la sua versione definitiva frutto di un lavoro di elaborazione partecipata con tutti gli enti aderenti Il Protocollo di MicroKyoto impegna gli enti sottoscrittori a realizzare annualmente uno o pi interventi di riduzione dei gas climalteranti dei quali viene calcolata la CO che si prevede possa essere risparmiata Gli enti si impegnano inol tre a promuovere per quanto possibile in forma congiunta e con il coordinamento della Provincia la realizzazione di programmi di educazione e formazione sensibilizzazione del pubblico ai cambiamenti climatici e l accesso alle relative in formazioni nonch a cooperare con gli altri sottoscrittori per rafforzare l efficacia individuale e combinata delle politiche e misure adottate Il Protocollo di intesa scade nel 2012 Il 18 maggio 2006 il Protocollo di MicroKyoto stato sotto scritto da 25 comuni e dalla Provincia di Bologna ai quali si sono aggiunti altri due comuni ed una Comunit Montana portando cos a 29 il numero degli enti aderenti e coinvol gendo oltre il 70 della popolazione provinciale Gli interventi ed il
314. ogres sivamente ridotte le quote di mercato nell area Ancona comunque il porto che per andamento com plessivo nel quinquennio 2001 2005 ha mostrato i segnali di maggiore difficolt La parola poi passata a Francesco Benevolo Direttore Operativo Rete Autostrade Mediterranee RAM S p A Non credo che l Italia e l Europa abbiano dei ritardi irrecupe rabili ha commentato come non condivido l entusiasmo smodato verso la Cina Certo non nego che abbiamo delle difficolt Il trasporto una componente legata alle attivit economiche perci il mero passaggio delle navi non e indice di crescita economica ma va sempre legato ad una politica industriale Al massimo sul mare potremo spostare un 10 scarso del trasporto su gomme perch sul fronte delle espor tazioni nelle Marche abbiamo movimentazioni modeste dal punto di vista quantitativo Per il porto di Ancona ha concluso bisogna muoversi verso 3 direttrici ricerca di nuovi spazi creazione di un sistema territoriale attraverso il quale la regione si possa compattare affermazione di un identit locale Non poteva mancare all incontro il Presidente dell Autorit portuale di Ancona Giovanni Montanari Ancona ba una posizione geografica ottima ha affermato e la meta pi vicina al Nord Europa raggiungibile entro le 24 ore per le navi che provengono da Oriente Nel Nord Adriatico Trieste ha un piano di sviluppo enorme ma avr bisogno di 15 an
315. ola Nyctalus noctula e il barbastello Barbastella barbastellus e specie ornitiche di cui accertato il declino a livello nazionale come il picchio verde Picus viridis A livello normativo comunitario l im portanza della necromassa legnosa per la conservazione della biodiversit stata sancita dall Accordo di Helsinki ratificato dal governo italiano con il D Lgs n 227 2001 Una pratica reintrodotta a tale propo sito all atto del sopralluogo preventivo consiste nel marcare con vernice le ma tricine da rilasciare a dote del bosco a invecchiamento indefinito come prescritto anche dalle vigenti prescri zioni forestali regionali cos che esse siano riconoscibili nei turni successivi di taglio In occasione del sopralluogo si valu ta inoltre la funzione protettiva del bosco presente nella zona ed in caso di eccessiva pendenza del terreno o in presenza di fenomeni di instabilit idrogeologica possono essere emesse particolari prescrizioni restrittive Sottoposte a particolare tutela sono an che la vegetazione ripariale habitat di molte specie ornitiche sia stanziali sia migratorie e le zone caratterizzate da emergenze faunistiche e floristiche La nuova gestione dei tagli boschivi e degli interventi sulla vegetazione spontanea nel Parco in definitiva improntata ad una maggiore coerenza rispetto alle priorit conservazionistiche di un area protetta laddove comunque non guasta mai il buonsenso di col
316. olo a stringere contatti a tutto ll resto pensamo noi L UTILE E DILETTEVOLE Lost cari equi e trasparenti In Mastro e sul territorio un cenato vera unica ACQUARIA ho tutto per pottery Perch vi a produrre urs WWw expoacquaria com 5 alii e Eloi L UNEP ha annunciato la lista dei 7 Green Leaders mondiali Campioni della Terra 2007 Nel corso del Forum Sociale Mondiale 2007 svoltosi a Nairobi Kenya nel me se di gennaio United Nations Environment Programme ha annuncia to l assegnazione del premio Campioni della Terra giunto dalla 3 edizione a 7 Green Leaders internazionali che han no dato un contributo decisivo per la salvaguardia dell ambiente attraverso la loro capacit decisionale il loro spirito di iniziativa la loro creativit Quantunque il premio verr conse gnato a Singapore come di consueto durante una serata di gala in occasio ne del Global Business Summit for the Environment che avr luogo dal 19 al 20 aprile il Summit mondiale del settore degli affari sull ambiente la notizia stata anticipata alla vigilia della riunione annuale dell UNEP dei Ministri dell Ambiente prevista dal 5 al 9 febbraio sempre a Nairobi dal tema La Globalizzazione e l Ambiente e le Riforme delle Nazioni Unite Mettere la globalizzazione lungo un percorso piu intelligente e pi vivibile ha detto il Direttore es
317. ompetenze e vari anni di lavoro uno strumento ottimo per la pianificazione del territorio a partire dall ana lisi dell avifauna stanziale e nidificante da intendersi come elemento caratterizzante del territorio stesso A sottolineare la ricchezza delle informazioni contenute nel corposo volume stato anche l intervento del Sindaco di Offagna Stefano Balzani che ha aggiunto con la pub blicazione dell Atlante la Provincia di Ancona ha aggiunto un ulteriore tassello al complesso mosaico di iniziative gi messe in atto per una miglior gestione del territorio Prendendo spunto dal luogo scelto per la presentazione dell Atlante il Comune di Offagna che ospita il Museo di Scienze Naturali Luigi Paolucci Alfonso Maria Capriolo Presidente Associazione Sistema Museale della Provincia di Ancona nonch ex Assessore Provinciale alla Tutela del Patrimonio Faunistico ed Ittico ha voluto ricordare ai nume rosi intervenuti l impegno ad una crescente valorizzazione della struttura museale di Offagna valorizzazione volta alla miglior gestione della struttura all esposizione di ulteriori reperti dell antica collezione Paolucci alla realizzazione Atlante degli uczell me Cu di un video tridimensionale pensato per i piu piccoli per la miglior divulgazione delle informazioni contenute nel Museo Oggi si raccolgono i frutti di un cammino iniziato quasi due anni e mezzo fa ha ricordato Stefano Gatto
318. ompletamento dell operazione di trasmissione dei dati rilascer ricevuta per via informatica L invio della scheda deve avvenire entro il 29 febbraio 2008 per i soggetti per i quali il periodo d imposta coincide con l anno solare 2007 mentre in tutti gli altri casi entro sessanta giorni dalla scadenza del periodo d imposta in corso alla data del 31 dicembre 2007 In alternativa la predetta documentazione pu essere trasmessa entro il medesimo termine a mezzo raccomandata con ricevuta semplice a ENEA Dipartimento Ambiente Cambiamen ti globali e Sviluppo sostenibile via Anguillarese 301 00123 Santa Maria di Galeria Roma specificando come riferimento Finanziaria 2007 motori elettrici Le ricevute di invio vanno conservate unitamente alla documentazione di cui al comma 1 Articolo 5 Variatori di velocit inverter 1 Ai fini del presente decreto si considerano variatori di velocit inverter gli apparecchi applicati ai motori elet trici a corrente alternata basati sul principio di variazione della frequenza e della tensione di alimentazione Articolo 6 Spesa massima ammissibile per variatori di velocit inverter 1 Fermo restando quanto disposto al comma 2 per l acquisto del variatore di velocit inverter la detrazione dall imposta lorda pari al 20 della spesa effettivamen te sostenuta e documentata per l acquisto del medesimo variatore di velocit 2 Qualora la spesa effettivamente sostenuta
319. on ga progressivamente le competenze nazionali intorno ai progetti sul cli ma ha proseguito il Direttore Dei 39 milioni di Euro dedicati al Centro 27 sono di cofinanziamento pubblico ma sarebbe un errore immaginare che il compito della Pubblica Ammi nistrazione si esaurisca qui Come ci insegna l esperienza di altri Paesi il supporto alle scienze del clima deve essere continuo e richiede un impegno di lungo periodo che non si conclude con un Convegno Clini ha inoltre ribadito l importanza di dotare l Italia di competenze originali per essere presente in un ambito cos competitivo in questo momento come quello del clima globale Sulla necessit di finanziamenti e in terventi pluriennali ha insistito anche Mauro Massulli del Ministero del l Universita e della Ricerca Il clima impone di operare delle scel te importanti per il futuro del nostro Paese ha dichiarato e le azioni da intraprendere non devono essere spot se vogliamo ottenere risultati apprez zabili Il MIUR si appresta a diventare in questo senso il Ministero guida d intesa con l Ambiente e lo Sviluppo Economico Massulli ha evidenziato inoltre l im portanza del FIRST CFondo Interno per la Ricerca Scientifica e Tecnologica n d r voluto dalla recente Finanzia ria in cui sono stati concentrati in un unico fondo tutti gli investimenti per la ricerca circa 400 500 milioni di Euro l anno compresi quelli per i
320. on superiore a 20 kW sono considerati impianti non industriali e conseguentemente non sono soggetti alla verifica ambientale di cui al decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile 1996 come modificato ed integrato dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 3 settembre 1999 semprech non ubicati in aree protette 9 Ai sensi dell articolo 12 comma 7 del decreto le gislativo 29 dicembre 2003 n 387 anche gli impianti fotovoltaici possono essere realizzati in aree classificate agricole dai vigenti piani urbanistici senza la necessit di effettuare la variazione di destinazione d uso dei siti di ubicazione dei medesimi impianti fotovoltaici 10 Il soggetto attuatore predispone una piattaforma in formatica per le comunicazioni tra i soggetti responsabili e lo stesso soggetto attuatore anche relative al premio di cui all articolo 7 Articolo 6 Tariffe incentivanti e periodo di diritto 1 L energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici realizzati in conformit al presente decreto ed entrati in esercizio nel periodo intercorrente tra la data di emana zione del provvedimento di cui all articolo 10 comma 1 e il 31 dicembre 2008 ha diritto a una tariffa incentivante AX che in relazione alla potenza nominale e alla tipologia dell impianto di cui all articolo 2 comma 1 lettere b D b2 e b3 assume il valore di cui alla successiva tabella valori in euro kWh prodotto dall impianto fotovoltaico La tariff
321. ondo criteri di efficienza e produttivit se non ven gono destinate risorse adeguate per ammodernare le reti che ogni anno in Italia perdono 2 2 miliardi di m d acqua da definire poi il numero e il ruolo dei vari enti che gestiscono l acqua e che rischiano di costituire una remora ad ogni definizione di piano di tutela delle acque e delle attivit di monito raggio sullo stato e il funzionamento dei servizi idrici Finora il raccordo che la Circolare del Governo auspica tra le varie am ministrazioni competenti sul governo dell acqua non sembra esserci stato dal momento che ad ogni crisi estiva Autorit di bacino Province e Autorit d ambito non sono state concordi nel definire le priorit di utilizzo dell acqua degli invasi quando vari soggetti isti tuzionali e non avanzavano richieste per un uso di volta in volta potabile la 20Q7 giornata mondiale dell acqua A1 i 13 energetico agricolo industriale ecc senza che si sapesse realmente quali fossero i fabbisogni di ogni settore C da osservare poi che la questione acqua riveste un carattere culturale per cui razionalizzare le risorse naturali signi fica al contempo tutelare e valorizzare il territorio Su questi aspetti necessaria un azione di maggior respiro che incida sui comportamenti e modelli di vita coin volgendo i cittadini consumatori Occorre contrastare l mpermeabiliz zazione dei suoli sottoposti ad una cementif
322. ondotta contro POP PCB e tutti i pesticidi pi dannosi per la salute dell uomo e dell ambiente che si poi definita con la Convenzione di Stoccolma 2001 Anche i negoziati per la Convenzione sulla Biodiversit del summit di Rio de Janeiro 1992 hanno potuto usufruire delle sue esperienze e nel successivo vertice sullo sviluppo sostenibile di Johannesburg 2002 ha diretto il Segretariato per i Progetti della Svezia per un consumo consapevole delle risorse e una produzione sostenibile La sua competenza le stata riconosciuta con l affidamento della Presidenza del Comitato per l elaborazione della relazione finale per la Conferenza Internazionale per la Gestione dei Prodotti Chimici svoltasi a Dubai 2006 Nominata Ambasciatrice dell Ambiente dal precedente Governo svedese ha fatto parte della Commissione Mondiale sulle Dighe prodigandosi per far accettare l idea che sul problema della sicurezza dell acqua si gioca il destino di gran parte della popolaizone mondiale Sulle problematiche dell acqua l aspetto del genere cruciale Sia uomini che donne dovrebbero avere il diritto e il potere di aver un ruolo attivo nelle decisioni sull acqua grandi e piccoli che siano CN Pa legio ni Ambiente CIN mmm on it v America Latina e Caraibica S E Marina Silva Piena cittadinanza dei popoli della foresta e della stessa foresta Per la sua instancabile opera in favore della salvaguardia delle foreste pluviali te
323. oni internazionali o non governative scienziati imprenditori noi lanciamo un appello solenne per una vasta mobilitazione internazionale contro la crisi ecologica e per un crescente rispetto dell ambiente 1 Oggi noi sappiamo che l umanit sta distruggendo ad una velocit allarmante le risorse e l equilibrio che hanno permesso il nostro sviluppo e che determineranno il nostro avvenire Noi siamo coscienti che in gioco il futuro del pianeta che l umanit intera in pericolo ed il suo relativo benessere ma anche la sua salute la sua sicurezza e perfino la sua sopravvivenza Oggi arrivato il momento della lucidit Dobbiamo riconoscere che siamo arrivati alle soglie dell irreversibilit dell irreparabile Dobbiamo ammettere che non ci possiamo pi permettere di aspettare che ogni giorno che passa aggrava i rischi ed i pericoli A Rio a Johannesburg a Montr al a Kyoto la comunit internazionale si mobilitata Ma necessario andare molto oltre essere pi efficaci pi rapidi pi coerenti pi ambiziosi Ecco perch coscienti delle nostre responsabilit rispetto alle generazioni future coscienti del costo dell inezia noi ci impegniamo a mettere al centro delle nostre decisioni e delle nostre scelte ognuno nel proprio campo la preoccupazione per l ambiente Ci impegniamo a prendere le misure essenziali per scongiurare i pericoli che minacciano la sopravvivenza stessa dell umanit in particolare quella del
324. ono al 1996 quando nel tentativo di rilanciare l attivit portuale si avviata un attivit crocieristica del tutto inedita per Savona Il successo conseguito ha dato ad Autorit Portuale e Comu ne di Savona la forza di ripensare il fronte mare attraverso un piano complessivo per il rinnovamento urbanistico e funzionale dell area il cosiddetto PRUSST di Savona Alla base del Piano il rafforzamento delle attivit portuali ma spinte lontano dalla costa attorno alla Darsena Alti Fondali e l inglobamento della parte pi vicina del porto di Savona all interno della citt Il primo tassello del mosaico va a posto nel 2003 con l inau gurazione del Palacrociere la nuova stazione marittima di Savona realizzata in stretta partnership fra l Autorit Portuale savonese e Costa Crociere I lavori sono proseguiti nel Gennaio 2004 con la demolizione del vecchio autosilo e si avviano alla conclusione con la realizzazione del complesso della Torre Nel settembre 2006 Autorit Portuale e Comune di Savona hanno siglato un Protocollo d intesa finalizzato a migliorare la qualit del waterfront e la fruibilit delle aree fra il porto e la citt Fra gli interventi in questione il recupero dell af faccio a mare della fortezza del Priamar dove si realizzer un anfiteatro per gli spettacoli estivi e la riconversione delle aree di Miramare il cui assetto sar riorganizzato una volta dismesso l impianto di scarico per le rinfuse con
325. opria per cui e previsto il sopralluogo pre ventivo di un tecnico incaricato applicata ai boschi di elevate et e superficie denuncia di inizio attivit una procedura semplificata che consiste in un autocertificazione del richiedente applicabile a superfici inferiori a 1 5 ha e a boschi di et inferiore ai 30 anni dopo 30 giorni dalla richiesta in base al principio amministrativo del silenzio assenso il richiedente legittimato a proce dere al taglio Non in questo caso previsto un sopralluogo preventivo I tagli effettuati all interno del Parco della Gola della Rossa e di Frasassi prima dell introduzione delle attuali procedure avvenivano soprattutto attraverso la seconda modalit L au tocertificazione veniva applicata anche per il taglio di boschi pi estesi in quanto era sufficiente suddividere queste aree in zone pi piccole per cui richiedere singolarmente la D I A Con il nuovo Disciplinare per la Gestio ne delle Aree Forestali attualmente nel Parco questo procedimento non esiste pi e per i tagli boschivi di qualsiasi estensione necessario richiedere l autorizzazione che viene rilasciata previo sopralluogo obbligatorio nelle zone interessate Del resto ogni intervento sulla vege tazione spontanea dell area protetta quindi non solo il taglio di boschi ma anche di arbusti e siepi subordinato all autorizzazione del Parco Particolari prescrizioni e restrizioni nel
326. oprie posizioni Non pi possibile oggi soprattutto a livello economico poter realizzare un poten ziamento della linea dell inceneritore in quanto il CDR non viene pi equipa rato alle biomasse A tal proposito si stanno valutando situazioni alternative e quindi il COSmaRi sta pensando se riamente alla possibilit di entrare nel comparto di produzione di energia elettrica attraverso un impianto foto voltaico da installare sulle coperture dei capannoni congiuntamente si guarda alla produzione di biogas utilizzando la frazione organica stabilizzata fos Il COSmaRi vorrebbe creare al di l di quello che gi sta facendo nel campo della produzione di energia mediante il termovalorizzatore una alternativa ed una sperimentazione articolata sem pre riguardo all energia diversificando biomasse e produzione di biogas da frazione organica stabilizzata e solare Questo nuovo indirizzo intrapreso dal Consiglio di Amministrazione si concretizzer entro pochi mesi anche in virt del fatto che l adozione del Piano Industriale non pu pi essere rimandata Nei giorni scorsi il Comune di Came rino ed il COSmaRi hanno promosso una visita guidata presso l impianto del COSmaRi e presso alcune discariche L iniziativa nata con lo scopo di con sentire ad alcuni cittadini interessati alle problematiche ambientali di verificare personalmente come vengono realiz zati e gestiti questi impianti durante il normale esercizio e do
327. orme a quanto prescritto al comma 1 3 Ogni motore dovr essere provvisto della documen tazione di cui al comma 2 ALLEGATO MOTORI AD ELEVATA EFFICIENZA Foglio Dat Richiedente Nome Cognome o Ragione Sociale megs GE NO UN US USC ei toi CAP Vie manero CINCO CF Partita IVA se persona giuridica a l a a Uadite d edentifizazioac molere ad Herala efficienza TOTALE Risparmio energetico totale annuo stimato a seguito del componenti sopra kWh sotcserito sotto la propria responsabilit che i motori ad elevata efficienza di cui alla presente scheda rispondono ai requisiti di cui all articolo 2 e per essi possesso della documentazione tecnica richiesta mell allegato A dichiara inoltre che i componenti sostibuiti sono stati iratai secondo quanto riportato nell articolo 9 Firma _ il scrivere N por nuore 5 per motore i23 la spera di acquisto del motore come da articolo 3 3r spesa forictaria d instalarse come di anicole 3 riportare La spera ddraiile culcolati come da articolo 3 www onon it N VAMENTC i GAmbiente INSERTO ALLEGATO C VARIATORI
328. oro che vi abitano purtroppo spesso di stanti dal sostenere la causa di tutela del patrimonio ambientale all esterno come all interno di un Parco 19 LELLA ES bi Am Le istituzioni comunicano AMBIENTE MARCHE NEWS Inserto bimestrale della rivista RegionicAmbiente LOBORTI xwu ANSEP UNITAM omms Savona Vado Ancona Penice INFORMAZIONE ED AGGIORNAM 11274112007 I Porti d Italia presente nel panorama editoriale nazionale da oltre 4 anni Analizza l andamento dei traffici e dei progetti di sviluppo dei porti italiani osbitando articoli delle Autorita Portuali e dedica uno spazio privilegiato alle problematiche ambientali legate alle attivit marittime La rivista trimestrale approfondisce inoltre i temi dei servizi ecologici portuali e della prevenzione dell inquinamento Vengono cos presentate le aziende che con professionalit ed esperienza garantiscono una vasta gamma di servizi e prodotti ecologici portuali ed esplicano la loro attivit al fine di salvaguardare l ambiente marino I Porti d Italia promosso dall Ansep Unitam associazione nazionale imprese per i servizi ecologici portuali e la tutela dell ambiente marino Questa edizione si apre con l articolo del Presidente Ansep Unitam Mauro Palmiero che parla dell inquinamento marino causato dai rifiuti delle navi e in particolare del fallimento del Dlgs 182 2003 dimostratasi una risposta inadeguata alla lotta
329. osciuto un rimborso a forfait per i costi di installazione Ci valori di spesa sono ribortati nelle tabelle del Decreto Nel caso in cui il beneficiario decida di disfarsi dei motori sostituiti questi devono essere conferiti a recuperatori au torizzati che provvedono al riciclaggio o ad altre forme di recupero sia in considerazione dell alto valore economico dei motori sia per evitare effetti inquinanti sull ambiente L ENEA Dipartimento Ambiente Cambiamenti globali e Sviluppo sostenibile ba reso noto cbe sar operativa dal 30 aprile 2007 sul proprio sito internet un applicazione web che consentir la compilazione on line della modulistica per richiedere i benefici previsti per lariqualificazione ener getica degli edifici efficienza energetica nell industria energia elettrica da impianti solari fotovoltaici Decreto Cogenerazione stato pubblicato sulla G U n 54 del 6 Marzo 2007 il D Lgs n 20 2007 attuativo della Direttiva 2004 8 CE Pro mozione della cogenerazione ad alto rendimento basata su una domanda di calore utile nel mercato interno dell ener gia nonch modifica alla direttiva 92 42 CEP Si tratta di un ulteriore provvedimento che va nella direzione di accrescere l efficienza energetica migliorare la sicurezza dell approvvigionamento consumare meno combustibile ridurre le emissioni di gas ad effetto serra La Direttiva UE prevede che fino al 2010 gli Stati membri possano far riferimento a calcoli alter
330. osse tristemente dram matica la proposta avanzata da due ricercatori Sujatba Byravan e Chella Rajan che sulla rivista Nature hanno proposto che i rifugiati ambientali siano accolti dai paesi del Nord del mondo in proporzione alle quote delle loro emissioni di gas climalteranti Nel suo Rapporto stilato per il Governo inglese sugli effetti economici legati al riscaldamento 10 globale Nicholas Stern ha osservato che In questo processo c e una doppia disuguaglianza poich il 7596 delle emissioni sono dovute ai paesi piu ricchi ma a sopportarne i contrac colpi pi immediati e gravi saranno i paesi pover Tuttavia anche i paesi ricchi secondo l IPPC non saranno immuni dalle conseguenze dell innalzamento del livello dei mari giacch sono stati previsti scenari in cui anche la costa orientale degli Stati Uniti e quella attorno al Golfo del Messico le regioni del Mar Baltico e quelle del Mar Nero nonch le coste del Mediterraneo saranno sottoposte a fenomeni di ingressione marina Cos il Governo dei Paesi Bassi seriamente preoccupato di vedersi allegati i polders per l innalzamento del livello dei mari e gli effetti delle tempeste straordinarie quali quelle del gennaio ultimo scorso dovute al ciclone extra tropicale Kyrill ha deciso di stanziare 14 miliardi di Euro per fronteg giare l innalzamento del livello del mare fino a 80 centimetri tramite l aggiunta di sabbia alle dune e la creazione di una serie di nu
331. ovabili politiche solare btm Si sottolinea infine che la Regione Toscana con Delibera della Giunta Regionale n 23 del 22 gennaio 2007 ha anche deciso di procedere alla trasformazione dell energia risparmiata at traverso la promozione dei pannelli solari termici negli anni 2005 2006 in Titoli di Efficienza Energetica TEE comune mente denominati Certificati bianchi Questi titoli vengono emessi dal Gestore del Mercato Elettrico S p A sulla base dell autorizzazione dell Autorit per l Energia Elettrica e il Gas CAEEG che certifica i risparmi energetici conseguiti con interventi di miglioramento dell efficienza energetica presso gli utenti finali in applicazione della delibera dell AFEG n 103 03 Per fare questo individuer un soggetto accreditato dall Autori t per l Energia Elettrica e il Gas che una volta ottenuti i titoli trasferir il valore economico ottenuto dalla contrattazione sul mercato degli stessi al netto delle spese sostenute per la loro quantificazione trasformazione e vendita REGIONE LOMBARDIA DGR n 8 3657 del 28 novembre 2006 Incentivi per la diffusione di autovetture ecologiche BUR Lombardia n 49 del 4 dicembre 2006 Obiettivi e descrizione della misura La Regione Lombardia si prefigge di migliorare la qualit dell aria mediante la riduzione delle immissioni di inquinanti derivanti dal traffico automobilistico attraverso l erogazione di incentivi per l acquisto di autovetture eco
332. ove isole lungo la fascia costiera al fine di limitare la forza delle burrasche Si deve ricordare che gli olandesi nel 1953 subirono inondazioni che causarono 1 800 morti 70 000 evacuati 47 000 case allagate e 10 000 distrutte Il climatologo Robert J Nicholls che si dedica da pi tem po alle previsioni globali legate ai cambiamenti del clima ha stimato che entro la fine del secolo con uno scenario di innalzamento di 1 m dal livello del mare ci saranno 100 milioni circa di persone che dovranno abbandonare le loro case la met sar costituita da abitanti delle zone insulari e costiere dell Oceano Indiano 1 3 da quelli delle aree dell Oceano Pacifico e di parte dell Oceano Atlantico la restante parte di rifugiati proverranno dall Africa Setten trionale e dagli altri Paesi del Mediterraneo In un recentissimo studio sugli impatti che l innalzamento del livello del mare provocher sui paesi in via di svilup po redatto dall economista Susmita Dasgupta per conto TERM PILA _ Lal ct Le correnti del Nord Pacifico si muovono in senso orario descrivendo una spirale o un vortice che tende a intrappolare i rifiuti cbe si originano dalle sorgenti ai bordi del Nord Pacifico Le plastiche e le altre immondizie che si sono accumulate nell area che includono le zone di foraggio delle colonie di uccelli del Pacifico tra cui l albatros dell isola di Tern mostrato in blu e quello dell isola di Gua dalupe mostrato in verde Cart
333. pL mg dd arr pomme 1 awal rmm SEL ODE onag i Ears alr Penta Fee Aerrieg Fata inni Falkonaara FAT Firriza di Io armas iggrurmameate ai n MARZO 2007 Anno VIII 6 00 RIVISTA DI INFORMAZI ONE 1 AGGI ORNAMENTO _ c stampata amp su carta riciclata CREMONA FIERE RR EVENTI LL Hi ut i i T 41 I mmm L L ELE ao La stato di attuazione del Green Public Procurement H GPP nella programmazione delle politiche di sviluppo Prodotti in legno carta strumenti per la definizione di politiche di acquisto responsabile Incantro aperto ai membri della Fir pea Procuro ICLEI ical Gormes kw marai l n ai Secim Premiazione Pressio Compraterde Lomburrdia Progetto A scuola di GPF Perini di Crema Regione Lontra i I hg i amp FH A r B gi Ls PI i Ud 1 i ui RT ERI CLIMI SNE Le gH s E Acquisti verdi nelle societ pubbliche italiane delle esperienze m corso e delle azioni future delle societ pubbliche im bema di aequasti verdi Regolamentazione e indirizzi regionali per il GFF 9 Regione Lombanda Campagna europea Procuro dC d LI anal Cose nmemis em am ra Eu Progetto DEEP Tr zsmisutien of Enerzy PRIMO FORUMITPALIANO f
334. parte dei governi Certamente a livello internazionale le cose non funzionano ottimamente poich si parla ancora troppo e si agisce poco per esempio si dovrebbe fare molto di pi in termini di riduzione delle emissioni Mentre a livello nazionale l Italia ha un problema in pi visto che scontiamo un certo ritardo dal momento che fino a poco tempo fa il problema climatico non veniva visto come prioritario nelle scelte politiche del Paese Oggi sembra che la politica in campo ambientale sia molto pi propositiva quindi ci aspettiamo e confidiamo in quello che sembra essere per le questioni ambientali e del clima facendo un gioco di parole un clima nazionale pi favorevole per la comprensione dei problemi da parte dei politici Mo CN mom on it v lente 3A mb t y gioni Il Sommario del 4 Rapporto IPPC allarma Economia e Politica E POSSIBILE UN PRODOTTO INTERNO LORDO SOSTENIBILE Non pi rinviabile la Contabilit Ambientale Non troveremo mai un fine per la nazione n una nostra personale soddisfazione nel me ro perseguimento del benessere economico nell ammassare senza fine beni terreni Non possiamo misurare lo spirito nazionale sulla base dell indice Dow Jones n i successi del Paese sulla base del pro dotto interno lordo PIL Il PIL comprende anche l inquinamento dell aria e la pubblicit delle siga rette e le ambulanze per sgomberare le nostre autostrade dalle carne fici
335. per l acqui sto del variatore di velocit inverter di cui al comma 1 sia superiore ai valori riportati in tabella 2 l aliquota del 20 si applica sulla spesa massima di acquisto am missibile di cui alla stessa tabella 2 3 La spesa ammissibile per l installazione del variatore di velocit inverter pari ai valori forfetari di tabella 2 4 In tutti i casi la detrazione dall imposta lorda della spesa totale ivi inclusa la spesa di installazione non potr superare il valore di 1 500 euro per ciascun varia tore di velocit inverter Tabella 2 Variatori di velocit inverter Tetto di spesa massimo in funzione della potenza nominale opesa massima ammissibile totale per singolo variatore di velocit inverter opesa massima ammissibile per acquisto singolo variatore di velocit inverter euro opesa ammissibile per installazione singolo variatore di velocit inverter euro Potenza nominale Articolo 7 Modalit per usufruire della detrazione dal l imposta lorda per variatori di velocita inverter I soggetti che intendono beneficiare della detrazione di cui all articolo 1 sono tenuti a conservare ed esibire previa richiesta degli uffici finanziari le pertinenti fatture con l indicazione della potenza e dei codici di identifi cazione dei singoli variatori di velocit comprovanti le spese effettivamente sostenute per l acquisto degli stessi Nel caso in cui i variatori di velocit v
336. po sostenibile stato il tema di un Convegno tenutosi il 13 Dicembre scorso presso la sede della Regione Marche L incontro stato aperto dall Assessore Regionale all Ambien le Servizi sociali ed Immigrazione Marco Amagliani che ha sottolineato come la STRAS sia il risultato di un percorso passato attraverso le conferenze mondiali sull ambiente e le indicazioni date dal Consiglio europeo Ha inoltre ricordato come il Piano Energetico Ambientale Regionale delle Marche un piano con modalit di intervento che mirano alla tutela ambientale e al rispetto dei parametri indicati dal Protocollo di Kyoto Uno degli obiettivi dell Assessorato inoltre la gestione pubblica delle risorse idriche obiettivo che come ha ricordato Amagliani condiviso anche dal I PARLIAMO DI ST R A S di Donatella Mancini programma del Governo Prodi Di seguito Antonio Minetti Dirigente Servizio Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Marche ha puntualizzato che La STRAS un documento concreto arrivato il momento di agire perch la partita sull ambiente si giocher nell arco di 2 massimo 3 decenni Il PIL e obsoleto come pure il Pro tocollo di Kyoto i cui parametri risultano ormai insufficienti a fronteggiare il fenomeno dei gas serra Il compito della Regione Marche e quello di far vivere la STRAS attraverso l applicazione delle norme nazionali ed europee e attraverso le buone pratiche I bilanci regionali v
337. po la chiusura per esaurimento Infatti in questo ultimo periodo a Ca merino si molto parlato di discariche e di rifiuti in quanto tra i diversi siti sinora individuati sul territorio mace ratese per ospitare una discarica di appoggio al COSmaRi da destinare all abbancamento dei rifiuti pre tratta ti presso gli impianti consortili quello camerte situato in valle del Palente per varie ragioni sinora risultato il pi probabile Il tour iniziato da Tolentino dove in contrada Collina il COSmakRi sta rea lizzando le grandi vasche dove saranno stoccati nei prossimi mesi i rifiuti Qui sono state illustrate tutte le fasi e le procedure della costruzione e della messa in sicurezza dei rifiuti stessi Successivamente il gruppo si spo stato presso gli impianti consortili che sono stati visitati in ogni reparto dalla fossa di conferimento agli impianti di trasformazione della frazione organica in compost alla selezione manuale di carta cartone e plastica alla linea del la termovalorizzazione In particolare con la massima trasparenza sono state presentate tutte le diverse metodologie utilizzate dal COSmaRi per il recupe ro ed il riciclo delle varie tipologie di rifiuti illustrando attentamente i mol teplici servizi e modi di lavorazione e le relative tecnologie utilizzate Successivamente stata visitata la discarica di localit Castelletta a Po tenza Picena gestita direttamente dal COSmakRi ora
338. po sempre pi frequente che si avvistino o spiaggino degli animali marini in quest ultimo caso sia vivi che morti La segnalazione di questi avvenimenti genera due distinte e precise procedure di comportamento che a loro volta prevedono l adozione di mirate misure di risposta esclusi vamente da parte dei soggetti in tal senso deputati Recupero a mare di animali morti In questo caso si configura un attivit di pronto intervento se conseguente a una specifica richiesta o di mera opera zione di raccolta o pulizia qualora derivante da attivit di pattugliamento in mare o di pulizia in porto senza per rientrare in senso stretto nell ambito di un vero e proprio inquinamento ci in quanto secondo la vigente normativa tale fenomeno cagionato esclusivamente dalla presenza in mare delle sostanze indicate nella Tabella A allegata alla legge 31 12 1982 n 979 Una volta effettuata la rimozione meccanica della carcassa si deve procedere al suo conferimento a smaltimento che in questi casi si perfeziona con l incenerimento La materia concernente l incenerimento di animali risulta riconducibile in capo ai Ministeri della Salute del Coor dinamento delle Politiche agricole alimentari e forestali e dell Ambiente con il coinvolgimento anche di quello dell Industria Il complesso delle suddette attribuzioni oltre a derivare dagli aspetti specifici di competenza di ciascun Ministero risultato anche dalle
339. posti dal protocollo di Kyoto promuovere la competitivit dei comparti pi avanzati attraverso lo sviluppo tecnologico 2 Il presente decreto disciplina in particolare a la metodologia per il calcolo delle prestazioni energe tiche integrate degli edifici b l applicazione di requisiti minimi in materia di prestazioni energetiche degli edi fici c i criteri generali per la certificazione energetica degli edifici d le ispezioni periodiche degli impianti di climatizza zione e i criteri per garantire la qualificazione e l indipendenza degli esperti incaricati della certificazione energetica e delle ispezioni degli impianti f la raccolta delle informazioni e delle esperienze delle elaborazioni e degli studi necessari all orientamento della politica energetica del settore g la promozione dell uso razionale dell energia anche attraverso l informazione e la sensibilizzazione degli utenti finali la formazione e l aggiornamento degli operatori del settore 3 Ai fini di cui al comma 1 lo Stato le regioni e le pro vince autonome avvalendosi di meccanismi di raccordo e cooperazione predispongono programmi interventi e strumenti volti nel rispetto dei principi di semplificazione e di coerenza normativa alla a attuazione omogenea e coordinata delle presenti norme b sorveglianza dell attuazione delle norme anche attraverso la raccolta e l elaborazione di informazioni e di dati C realizzazione di studi che consentan
340. professionale in questo caso l autorit che applica la sanzione deve darne comunicazione all ordine o al collegio professionale competente per i provvedimenti disciplinari conseguenti 3 Il direttore dei lavori che omette di presentare al Comune l asseverazione di conformit delle opere e dell attestato di qualificazione energetica di cui all arti colo 8 comma 2 contestualmente alla dichiarazione di fine lavori punito con la sanzione amministrativa pari al 50 per cento della parcella calcolata secondo vigente tariffa professionale l autorit che applica la sanzione deve darne comunicazione all ordine o al collegio pro fessionale competente per i provvedimenti disciplinari conseguenti 4 Salvo che il fatto costituisca reato il direttore dei lavori che presenta al Comune la asseverazione di cui all articolo 8 comma 2 nella quale attesta falsamente la correttezza dell attestato di qualificazione energetica o la conformit delle opere realizzate rispetto al progetto o alla relazione tecnica di cui all articolo 28 comma 1 della legge 9 gennaio 1991 n 10 punito con la san zione amministrativa di 5000 euro 5 Il proprietario o il conduttore dell unit immobiliare l amministratore del condominio o l eventuale terzo che se ne e assunta la responsabilit che non ottempera a quanto stabilito dell articolo 7 comma 1 del presente decreto punito con la sanzione amministrativa non inferiore a 500 euro e non superiore a 300
341. quali siano le strategie operative della Societ Dopo la sua riconferma alla carica di Presidente della Societ che si curamente garantisce una positiva continuit nel mandato e nelle aspettative dell Amministrazione comunale cosa ci pu dire sulla futura pianificazione di Morroval le Ambiente Sicuramente la riconfermata fiducia Amministrazione comunale nei miei confronti una spinta forte ed uno stimolo continuo ad operare come finora ho fatto con la collaborazione dell intero Consiglio d Amministrazio ne nel proseguimento delle strategie fino ad ora perseguite In particolare l attenzione all ambiente e finalmente riconosciuto a diversi livelli con l otte nimento della prestigiosa Certificazione ISO 14001 Pertanto oggi tutte le attivit svolte dalla societ che rap presento sono nel pieno rispetto e salvaguardia dell ambiente Non va infatti dimenticato che l intero sito su cui ricade la discarica di Morrovalle e stata registrata dalla Senesi srl nostro partner societario con l EMAS massimo riconoscimento in campo ambientale Tutto ci in netto contrasto con le 40 attivit illecite che quotidianamente purtroppo vengono alla luce grazie ad una sempre pi incisiva attivit degli organi di controllo una questione che a tutt oggi in veste molti aspetti sociali e a volte addirittura aspetti legali riempiono le cronache gli articoli sulla cosiddetta ecomafia ovvero quel fenome
342. que milioni di Furo costata l inquinamento di falde acquifere e terreni garantita dalla distrazione di alcune aziende municipalizzate delegate al controllo un ex Presidente dell ASET di Fano e il Direttore tecnico della discarica fanese sono indagati Le accuse della procura vanno dall associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di rifiuti al la truffa aggravata abuso d ufficio falso e avvelenamento colposo di acque La tempesta soltanto all inizio e rischia di provocare conseguenze devastanti L Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente delle Marche ha gi av viato un monitoraggio delle acque di falda nelle zone del pesarese interes sate dall ingente smaltimento illegale di rifiuti speciali sul quale indaga la Procura di Pesaro L ARPAM collabora con l Azienda Sanitaria unica CASUR anche agli accertamenti su possibili conseguenze epidemiologiche per la popolazione connesse allo smaltimento illegale proseguito per anni Per primo fu proprio il Dipartimento ARPAM di Pesaro a segnalare all autorit giudizia ria nel novembre del 2002 irregolarit nelle operazioni di recupero e distru zione dei rifiuti da parte delle ditte oggi coinvolte nell inchiesta Arcobaleno Il Dipartimento di prevenzione della zona territoriale 3 ha poi promosso un Comitato tecnico scientifico per ana lizzare le possibili conseguenze per la salute dovute allo smaltimento illegale dei rifiuti Si deciso di
343. r i Cambiamenti Climatici CMCC abbiamo rivolto alcune domande sui mutamenti indotti dai cam biamenti in atto sul nostro Pianeta 1 90 della responsabilit del surriscaldamento climatico attribuibile a fattori umani Quali sono i segnali che dimostrano che le modificazioni non riguardano una semplice variabilit i naturale Ci possibile grazie all impiego di modelli di simulazione del clima che negli ultimi anni hanno avuto E un grandissimo sviluppo portando a realizzare scenari molto realistici In questi ultimi 20 anni la ricerca sul clima e l utilizzo di questi modelli hanno mostrato che da sole le condizioni naturali che riguardano l odierno periodo interglaciale non sono in grado di spiegare le osservazioni occorre necessariamente inserire il fattore umano Quando nei modelli si introducono anche i fattori che riguardano l emissione dei combustibili fossili questi riescono a fornire previsioni migliori rispetto al passato e questo a dimostrazione che i fattori umani hanno operato effetti molto importanti Esiste una correlazione tra fenomeni di natura locale e fenomeni di influenza globale Le emissioni di gas serra ovviamente sono tutte locali e sono estremamente diffuse In proposito mi piace osservare che l anidride car bonica uno dei gas pi democratici del mondo in quanto viene emesso da tutte le attivit umane in cui si produce combustione ad esempio nel momento in cui accendiamo il gas in casa nei tr
344. rali del presente decreto legislativo per eventuali sistemi di incentivazione locali la facolt di promuovere con istituti di credito di strumenti di finanziamento agevolato destinati alla rea lizzazione degli interventi di miglioramento individuati con le diagnosi energetiche nell attestato di certificazione energetica o in occasione delle attivit ispettive di cui all allegato L comma 16 3 ter Ai fini della predisposizione del programma di cui al comma 3 bis i Comuni possono richiedere ai proprie tari e agli amministratori degli immobili nel territorio di competenza di fornire gli elementi essenziali comple mentari a quelli previsti per il catasto degli impianti di climatizzazione di cui al comma 3 per la costituzione di un sistema informativo relativo agli usi energetici degli edifici A titolo esemplificativo tra detti elementi si segnalano il volume lordo climatizzato la superficie utile corrispondente e i relativi consumi di combustibile e di energia elettrica 3 quater Su richiesta delle regioni e dei comuni le aziende di distribuzione dell energia rendono disponibili i dati che le predette amministrazioni ritengono utili per i riscontri e le elaborazioni necessarie alla migliore costi tuzione del sistema informativo di cui al comma 3 ter 3 quinquies I dati di cui ai commi 3 3 ter e 3 quater possono essere utilizzati dalla pubblica amministrazio ne esclusivamente ai fini dell applicazione del presente decreto l
345. razione di fine lavori inefficace a qualsiasi titolo se la stessa non e accompagnata da tale documen tazione asseverata 3 Una copia della documentazione di cui ai commi 1 e 2 conservata dal Comune anche ai fini degli accerta menti di cui al comma 4 A tale scopo il Comune pu richiedere la consegna della documentazione anche in forma informatica 4 II Comune anche avvalendosi di esperti o di orga nismi esterni qualificati e indipendenti definisce le modalit di controllo ai fini del rispetto delle prescri zioni del presente decreto accertamenti e ispezioni in corso d opera ovvero entro cinque anni dalla data di fine lavori dichiarata dal committente volte a verificare la conformit alla documentazione progettuale di cui al comma 1 5 I Comuni effettuano le operazioni di cui al comma 4 anche su richiesta del committente dell acquirente o del conduttore dell immobile Il costo degli accertamenti ed ispezioni di cui al presente comma posto a carico dei richiedenti Art 9 Funzioni delle regioni e degli enti locali 1 Le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano provvedono all attuazione del presente decreto 2 Le autorit competenti realizzano con cadenza pe riodica privilegiando accordi tra gli enti locali o anche attraverso altri organismi pubblici o privati di cui sia garantita la qualificazione e l indipendenza gli accer tamenti e le ispezioni necessarie all osservanza delle norme relative al
346. rdinato riferendone al Parlamento ed alla Conferenza Unificata nell ambito del quadro conoscitivo di cui al periodo precedente TITOLO II Norme transitorie Art 11 Requisiti della prestazione energetica degli edifici 1 Fino all entrata in vigore dei decreti di cui all articolo 4 comma 1 il calcolo della prestazione energetica degli edifici nella climatizzazione invernale ed in particolare il fabbisogno annuo di energia primaria e disciplinato dalla legge 9 gennaio 1991 n 10 come modificata dal presente decreto dalle norme attuative e dalle disposi zioni di cui all Allegato I Lbis Fino alla data di entrata in vigore delle Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici di cui all articolo 6 comma 9 l attestato di certificazione energetica degli edifici sostituito a tutti gli effetti dal attestato di qualificazione energetica rilasciato ai sensi dell articolo 8 comma 2 o da una equivalente proce dura di certificazione energetica stabilita dal Comune con proprio regolamento antecedente alla data dell 8 ottobre 2005 Iter Trascorsi dodici mesi dall emanazione delle Linee guida nazionali di cui all articolo 6 comma 9 l attestato di qualificazione energetica e la equivalente procedura di certificazione energetica stabilita dal Comune perdono la loro efficacia ai fini di cui al comma precedente Art 12 Esercizio manutenzione e isbezione degli im pianti termici 1 Fino alla data di entrata in vigor
347. re e la citt sono state due realt che quasi non si toccavano pi In anni pi recenti invece si sono fatte strada altre sensibilit la salvaguardia ambientale e l espressione di una identit locale che ha riscoperto e vuole riappropriarsi del proprio mare L intesa tra Comune e Autorit Portuale ha dato vita ad una pianifica zione concertata sull intero sviluppo portuale con un piano innovativo che ha trovato una felice sintesi nell attuazione di un Master Plan vedi box Palermo citt di mare e sul mare oggi non gode ancora VI PALERMO citta tutto porto a cura dell Autorit portuale appieno di questa straordinaria risorsa La causa dupli ce il degrado ambientale in cui versano da lungo tempo numerosi spazi urbani lungo la fascia costiera il cronico inquinamento delle acque marine deturpate da anni e anni di scarichi fognari provenienti dal centro abitato L obiettivo adesso quello di restituire un mare pulito alla citt e ai suoi abitanti e di farne una leva di sviluppo che attragga investimenti e crei nuove occasioni di lavoro Tutte le iniziative programmate rientrano in un quadro complessivo che tiene conto delle esigenze legate alla tu tela ambientale alla balneabilit del mare al recupero e al rilancio delle aree costiere alla nascita di nuove strutture e servizi alle dotazioni infrastrutturali e in generale agli aspetti economico produttivi ed occupazionali con il fine ultimo
348. realizzare Investimenti industriali nel settore delle rinnovabili Investimenti volti alla riqualificazione di comparti indu striali esistenti verso la fornitura di nuovi prodotti a basso impatto ambientale e capaci di consentire un risparmio di energia investimenti industriali che innovano i processi produttivi in modo da ridurre l intensit energetica delle lavorazioni Come indica la nota del Governo con tutti questi provvedimenti si vuole coniugare politiche di crescita economica e politiche energetiche di riduzione dei consumi con obiettivi di riduzione delle emissioni di anidride carbonica e di lotta al cambiamento climatico Le scelte compiute dal Governo consentiranno di ridefinire la strategia pro Kyoto con una nuova delibera Cipe intervenendo anche nei settori non coinvolti nella Direttiva Emissions Trading System centrali elettriche acciaierie raf finerie industrie del vetro carta cemento e ceramica ecc La spinta profondamente innovativa data al comparto delle costruzioni per una nuova edilizia a basso consumo energetico e le misure sulla mobilit sostenibile vanno infatti proprio nella direzione di ridurre i consumi di energia facilitando il raggiungimento dell obiettivo di Kyoto Una svolta che apri r anche la strada al radicamento di nuove industrie ecocompatibili e alla riqualificazione di quelle esistenti Cominciamo seriamente a colmare il ritardo accumulato ci avviciniamo alle migliori esperienz
349. resi dente di voler comunicare all Assemblea che una di quelle isolette era il paese che egli stesso stava rappresentando Il problema non perci nuovo ma solo ora sta avendo una grande risonanza Nel dicembre dello scorso anno giornali e televisioni hanno richiamato l attenzione sulla scomparsa dell isola di Loha chara sommersa dal mare nel Golfo del Bengala In realt l evacuazione dei 10 000 abitanti di quest isola dell Arcipe CN mom on it v lente Amb Regio ni lago delle Sundarbans Bangladesh e Unione Indiana di fronte alle foci dei fiumi Gange e Bramaputra cominciata circa 20 anni fa ma la notizia riemersa dopo che The Indipendent l ha proposta sul suo sito I rifugiati di Loha chara e gli abitanti della vicina isola di Ghoramara hanno trovato rifugio sull isola di Sagar ma anche quest ultima ha perso 3 000 ettari di superficie e solo questione di tempo ha dichiarato al giornale britannico Sugata Hazra Direttore della Scuola indiana di studi oceanografici Qualche anno e anche questa isola sar ingoiata dall acqua del mare in continua ascesa Probabilmente sono stati loro i primi rifugiati climatici non gi i 100 abitanti del villaggio di Lateu nell isola di Tegua Vanuatu sommersa dall Oceano Pacifico e nemmeno gli abitanti di New Orleans anche se il loro numero stato impressionante quando la loro citt stata inondata dalla forza devastatrice dell uragano Ka
350. rettiva sui rifiuti che dovrebbe sostituire la Direttiva 75 442 CE meglio conosciuta come Direttiva quadro sui Rifiuti ndr Regioni e Ambiente n 3 Marzo 2006 pag 52 e l altra relatore Jobannes Blokland su una Strategia Tematica sul Riciclaggio dei Rifiuti Con la prima presa di posizione i Parlamentari europei hanno posto una pietra miliare sulla strada del cambiamento nella politica europea sui rifiuti modificare i consumi in direzione della sostenibilit e rendere quanto piu possibile compatibili i processi di estrazione delle materie di produ zione e progettazione dei prodotti con i processi e i disegni naturali Ogni cittadino europeo produce 518 kg di RSU solo dieci anni fa tale cifra ammontava a 460 kg se si aggiungono poi quelli industriali minerari edili agricoli ecc si arriva a 3 5 tonn a testa Sebbene il 3396 dei rifiuti domestici venga riciclato e il 1896 distrutto negli inceneritori il 4996 va in discarica o all aria aperta Mentre la proposta della Direttiva della Commissione UE non individuava alcun obiettivo di limitazione della produ zione di rifiuti l Europarlamento chiede agli Stati membri di adottare le misure per la stabilizzazione della produzione globale dei rifiuti entro il 2012 la produzione dei singoli Stati dovr essere non superiore rispetto a quella dei rifiuti del 2008 A tal fine la Commissione UE dovr presentare entro il 2008 una serie di indicatori per permettere agli Stati
351. ri associati anche alla luce dei nuovi dettami normativi Po lieCo si fatto promotore insieme a Coldiretti Fondazione Symbola e Novamont Spa di un nuovo Conve gno Il mercato italiano degli shoppers in plastica problematiche e prospetti ve svoltosi a Roma lo scorso 5 marzo presso la Sala Cristallo dell Hotel Na zionale in Piazza Montecitorio Ci sono in questa situazione interessi e possibili convergenze ha dichiarato in apertura dei lavori il Presidente del Consorzio PolieCo Enrico Bob bio e questo perch sicuramente l oggetto sboppers contribuisce ad aprire la strada verso quelle nuove soluzioni rappresentate dalle bio pla stiche le quali possono essere anche prodotte sul territorio nazionale senza ricorrere ad onerose importazioni di petrolio dall estero Rimarcando a gran voce che la graduale dismissione delle buste di plastica la conseguenza di una legge comunitaria che il nostro Paese deve necessaria mente recepire il Presidente Bobbio ha tenuto a precisare come tuttavia questa nuova dinamica debba considerarsi di Alberto Piastrellini come una formidabile occasione per il comparto produttivo nazionale sia di adeguamento alle nuove esigenze nor mative sia per l implementazione della ricerca e della sperimentazione non ch di opportunit per far emergere nel mercato europeo le eccellenze impren ditoriali italiane in questo ambito Non e una stravaganza l aderire ai detta
352. ri di partecipazione pre visti dal D M 18 09 1997 del Ministero dell Industria del Commercio e dell Artigianato Gazzetta Ufficiale n 229 del 1 ottobre 1997 quanto mai opportuno che Imprese ed Aziende presentino un proprio Piano di realizzazione di impianti Sono ammessi raggruppamenti in Consorzi e Societ consortili cui possono partecipare solo in misura minoritaria Enti Pubblici nel rispetto della specifica normativa comunitaria in materia LAMIR sr Servizi Ricerche Studi Ambientali C da Sacramento 15 61040 Mondavio PU tel 0721 979504 fax 0721 979677 lamir abanet it S r l PIATTAFORMA ECOLOGICA CP PII m end pi n SUUM utm La Many La S E AB sri nasce e si sviluppa grazie all esperienza di imprenditori professionisti e tecnici specializzati che da diversi anni operano nel campo dello smaltimento dei rifiuti Con finalit imprenditoriali e grazie all ausilio delle pi moderne soluzioni tecnologiche impiantistiche di processo l azienda opera in piena aderenza al dettato normativo e in particolare persegue il costante obiettivo di ottimizzare il ciclo di lavorazione del rifiuto che viene sottoposto ad un processo di trattamento chimico fisico con successiva stabilizzazione inertizzazione in modo da ridurre la sua pericolosit ed il conseguente impatto sull ambiente per poterlo successivamente conferire in discarica autorizzata oppure ad incenerime
353. ria di attestazione di conformit del prodotto Articolo 8 Asseverazione degli interventi di installazione di pannelli solari 1 Per gli interventi di installazione di pannelli solari di cui all articolo 1 comma 4 l asseverazione di cui all articolo 4 comma 1 lettera a specifica il rispetto dei seguenti requisiti ES N www onon it w Regioni Ambiente INSERTO 4j a che i pannelli solari e i bollitori impiegati sono ga rantiti per almeno cinque anni b che gli accessori e i componenti elettrici ed elettronici sono garantiti almeno due anni C che i pannelli solari presentano una certificazione di qualit conforme alle norme UNI 12975 che stata rilasciata da un laboratorio accreditato d che l installazione dell impianto stata eseguita in conformit ai manuali di installazione dei principali componenti 2 Per i pannelli solari realizzati in autocostruzione in alternativa a quanto disposto al comma 1 lettere a e c puo essere prodotta la certificazione di qualit del vetro solare e delle strisce assorbenti secondo le norme UNI vigenti rilasciata da un laboratorio certificato e l attestato di partecipazione ad uno specifico corso di formazione da parte del soggetto beneficiario Articolo 9 Asseverazione degli interventi di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale 1 Per gli interventi di sostituzione di impianti di cli matizzazione invernale di cui all articolo 1 comma 5 l assev
354. ricchezza Oggi l economia ha commentato non ha piu il vitale Fiume Giano Il fiume Giano deriva il suo nome da Janus antica divinit italica Janus era il dio sovrintendente le porte ed i passaggi rispettivamente janae e jani pertanto custodendone l entrata e l uscita era raffigu rato con due facce opposte ad osservare in ogni direzione Nello sviluppo urbanistico della citt di Fabriano fu lo stesso torren te a determinare conformazione e futuro destino della citt stessa Dapprima in epoca medioevale quando gli opifici e le botteghe per la concia delle pelli si giovarono della continua presenza di acque come ne attesta l antico stemma comunale in cui un artigiano svolge il suo lavoro mentre sotto la sua bottega scorre il Giano in segui to quando la riserva d acqua permise lo svilupparsi delle antiche cartiere A tutt oggi il torrente Giano scorre in mezzo alla citt di Fabriano in parte tombato e attraversa il complesso industriale delle cartiere Milani Dati identificativi Superficie 163 3 Km 25 2 Km Lunghezza asta principale Lunghezza totale del reticolato 124 Km idrografico principale 1 421 m s l m Monte Serra Santa 225 m s l m confluenza con il Fiume Esino Quota massima del bacino Fabriano AN Quota minima del bacino Comune del bacino depositi alluvionali e le attivit estrattive Gam Quantitativo estratto m Cave attive a calcari 1 80 500 m str
355. ro basata sulle disposizioni relative alla cooperazio ne in materia penale previste dal trattato UE Titolo VI il cosiddetto terzo pilastro La proposta presentata dalla Commissione pertanto diretta a sostituire sia la decisione quadro del Consiglio del 2003 sia una proposta di Direttiva presentata in precedenza dalla Commissione stessa ma di cui il Consiglio non aveva tenuto conto nell adottare la Decisione quadro del 2003 Questi gli ecoreati che saranno penalmente perseguibili 1 scarico emissione o introduzione di una quantit di materiali o radiazioni ionizzanti nell atmosfera nel terre no o nell acqua che provochino la morte o gravi lesioni a persone 2 scarico di materiali o radiazioni che rischiano di provocare morte o lesioni o nuocciano alla qualit dell aria della terra o dell acqua della fauna o della flora 3 trattamento eliminazione stoccaggio trasporto esporta zione o importazione illecite di scorie pericolose 4 sfruttamento di fabbriche dove si svolgono attivit peri colose o sono immagazzinate sostanze pericolose 5 trasferimento illegale di scorie a scopi di lucro in solu zione unica o in operazioni frazionate 6 fabbricazione trattamento stoccaggio uso trasporto esportazione importazione illecite di materiali nucleari o altre sostanze radioattive pericolose 7 possesso cattura uccisione danneggiamento o com mercio illecito di specie animali e vegetali protette o di parti di
356. ruong della commenda comma ur cme aleerraia Le arnena he de mcd feat del gnappo d comete d la corterte conta n contente allerta la predurnxex annus Ea d er p a amc iD ATO di pp o m mm paler mda ir an dini poem cm de alo J sudes ern ab dad damnet ks con Ls quale vi attra a la del eene ee con all anke 1 ti li di alza del angue Ua RA 43 li comfonm aa dell q dei rai qosponenn ade gear dell A dj la npologia dil relanora a quale definate a 2 comma 1 leme BIL cm Mirmo per le odia ktierc EFL alle ea t k poke amp cum agli agam 2 a 1 nonche qualora ng naoma d cass della apg gaara son nferuzanzo al comma 4 z la daa amp creata om retour dell manie n Hir alla delie da cai all anoo 2 comma 1 letiera gi fj e lmp opera o meno un rogare di mcambeo ual posto pi db fet hber TP couronne i dell arto I mai 2 3 comportano la mon appeal o la mon companilita con tanti di pa all articolo al premio amp all articolo bp ovx TRUST della dersere cea pera del comma Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministero dell Economia e delle Finanze Disposizioni in materia di detrazio
357. s merg es 1 F E T I I A un vedimenti per l introduzione di un imposta sui combustibili fossili per orientare il mercato verso forme pi sostenibili e rinnovabili Il mondo delle imprese si convinto dei danni econo mici provocati dai cambiamenti climatici ed ha intravisto le grandi opportunit di business offerte dalle tecnologie ecocompatibili Mentre i grandi dell economia stanno sterzando al verde e mandano messaggi importanti sulla necessit di tener conto dei temi ambientali la politica evidenzia viceversa tutto il ritardo accumulato sfide ambientali ed economiche ha dichiarato Klaus Schwab Presidente del World Economic Forum sono ormai globali ma le nostre strutture di go vernance non banno tenuto il passo coi tempi costruite sul concetto di Stati Nazione e ideate prevalentemente per difendere gli interessi nazionali non favoriscono un am ministrazione fiduciaria globale Anche uno studio recente dell Unione delle Banche Svizzere UBS sottolinea i gravi rischi a cui saranno esposte le imprese dei settori pi direttamente influenzabili dalle condizioni clima tiche estreme quali pesca agricoltura selvicoltura idroelettrico ma ne risentiranno negativamente anche quelli legati al turismo all immobiliare alle assicurazioni e ai servizi idrici APPELLO DI PARIGI Noi cittadini di tutti i continenti responsabili politici rappresentanti di organizzazi
358. si laureato in Studi Orientali presso l Universit di Oxford ha conseguito una serie di Dottorati presso varie Universit Parla correntemente arabo inglese francese tedesco e conosce anche il turco e lo spagnolo ed ha svolto studi sull ebraico tanto da scrivere in varie lingue 7 libri Fondatore della Societ Scientifica Reale ha contribuito con numerosi articoli su periodici e giornali alla conoscenza di aspetti regionali ed internazionali Presidente fino al 1999 del Club di Roma e Presidente del Consiglio Amministrativo del Centro Studi per la Pace e la Risoluzione dei Conflitti presso le Nazioni Unite ha dichiarato che Moi dobbiamo pianificare e costruire la pace con la stessa energia che i terroristi impiegano nel promuovere il terrore e i governi a minacciare la guerra Premio speciale UNEP Jacques Rogge e Comitato Olimpico Internazionale da lui presieduto La protezione ambientale e ancor pi importante la sostenibilit sono elementi primari delle operazioni di pianificazione dei Giochi Per aver fatto avanzare l agenda sportiva ed ambientale investendo risorse ed utili supplementari nella lotta per lo sviluppo sostenibile nella selezione delle citt candidate ad ospitare i giochi olimpici Nato in Belgio 1942 medico chirurgo ortopedico ha gareggiato in giovent ai Giochi Olimpici del 1968 1972 1976 negli sport della vela Ha pure giocato nella nazionale belga di rugby prima di divenire nel 1991
359. sita T intesa con la Conferenza Unificata sentiti il Consiglio nazionale delle ricerche di seguito denominato CNR l Ente per le nuove tecnologie l energia e l ambiente di seguito denominato ENEA il Consiglio nazionale con sumatori e utenti di seguito denominato CNCU Art 5 Meccanismi di cooperazione 1 Il Ministro delle attivit produttive di concerto con i Ministri dell ambiente e della tutela del territorio e delle infrastrutture e dei trasporti acquisita 1 intesa con la Conferenza Unificata promuove senza nuovi o ulteriori oneri a carico del bilancio dello Stato iniziative di rac cordo concertazione e cooperazione per l attuazione dei decreti di cui all articolo 4 comma 1 anche con il supporto dell ENEA e del CNR finalizzati a a favorire l integrazione della questione energetico am bientale nelle diverse politiche di settore b sviluppare e qualificare i servizi energetici di pubblica utilit C favorire la realizzazione di un sistema di ispezione degli impianti all interno degli edifici minimizzando l impatto e i costi di queste attivit sugli utenti finali d sviluppare un sistema per un applicazione integrata ed omogenea su tutto il territorio nazionale della nor mativa e predisporre progetti mirati atti a favorire la qualifi cazione professionale e occupazione Art 6 Certificazione energetica degli edifici 1 Entro un anno dalla data di entrata in vigore del pre sente decreto gli edifici
360. solo quando c e un disastro Il Ministro ha concluso annunciando la Conferenza Nazionale sul clima che si terr nel settembre prossimo evento dal qua le ci si aspetta una programmazione seria e partecipata per far fronte alle mutazioni del clima in atto in tutto il pianeta Non v dubbio che l uomo in ritardo nella salvaguardia ambientale ha detto il Senatore Altero Matteoli Mini stro dell Ambiente nella precedente legislatura e grazie a libri come questo cbe si diventa meno indifferenti verso l ambiente Mentre esistono posizioni condivise su fenomeni ed effetti dei cambiamenti climatici ha proseguito Matteoli sulle strategie non c e sintonia Questo libro con coraggio affronta anche le strategie del clima Il mondo imprenditoriale ha ignorato per anni che ci fosse questo problema arrivato il momento di prenderne atto seriamente e di lavorare alle strategie globali perch il clima un problema globale Reg ioni Ambiente CN mmm on it v ESISTONO VERAMENTE LE ISTRUZIONI PER UTILIZZARE AL MEGLIO IL CLIMA Lo abbiamo chiesto agli autori del libro di Cristina Pacciani L APPROCCIO DEL CLIMATOLOGO Vincenzo Ferrara Focal Point Nazionale dell Intergovernmental Panel on Climate Change IPCC dal 1992 al 2006 e Climatologo dell ENEA Clima istruzioni per l uso ma esistono veramente istruzioni da seguire per utilizzare al meglio il clima Il libro suddiviso in tre parti La
361. spende l ente per la realizzazione delle sue politiche ambientali e come sono allocate le risorse tra le diverse aree L ultima fase riguarda il reporting ossia la creazione di schede di sintesi rispetto a ciascuna area Accanto all analisi di aspetti pi tecnici la Giornata di studio ha permesso tramite il confronto di esperienze di dare risalto alle peculiarit del metodo adottato e dei valori sottesi In particolare da parte dei dirigenti del Comune di Trento che hanno vissuto il percorso di contabilit ambientale emerso il carattere di trasversalit dell azione ambientale La tutela ambientale non di esclusiva competenza di un settore o ser vizio ma un obiettivo rispetto al quale tutti i settori possono orientare le proprie scelte Per questo motivo un percorso di costruzione di un bilancio ambientale deve essere a sua volta trasversale coinvolgendo tutti i settori responsabilizzando e motivando il personale rispetto alle ricadute delle loro scelte da un punto di vista ambientale In secondo luogo le varie esperienze presentate hanno mostrato la doppia valenza del bilancio ambientale da una parte comunicativa e divulgativa rispetto ai cittadini e dall altra una valenza quasi pedagogica all interno dell amministrazione coinvolta in cui il processo IM TRENTO viene discusso in tutte le sue fasi e deve integrarsi con i sistemi esistenti quali il controllo di gestione La Contabilit ambientale quin
362. ssata eventualmente in combinazione con il controllo della ventilazione dell umidit e della purezza dell aria N www onon it xv Regioni Ambiente INSERTO 4j generatore di calore o caldaia e il complesso bruciato re caldaia che permette di trasferire al fluido termovettore il calore prodotto dalla combustione h potenza termica utile di un generatore di calore e la quantit di calore trasferita nell unit di tempo al fluido termovettore l unit di misura utilizzata e il kW i pompa di calore un dispositivo o un impianto che sottrae calore dall ambiente esterno o da una sorgente di calore a bassa temperatura e lo trasferisce all ambiente a temperatura controllata 1 valori nominali delle potenze e dei rendimenti so no i valori di potenza massima e di rendimento di un apparecchio specificati e garantiti dal costruttore per il regime di funzionamento continuo 2 Ai fini del presente decreto si applicano inoltre le definizioni dell allegato A Art 5 Ambito di intervento 1 Salve le esclusioni di cui al comma 3 il presente decreto si applica ai fini del contenimento dei consumi energetici a alla progettazione e realizzazione di edifici di nuova costruzione e degli impianti in essi installati di nuovi impianti installati in edifici esistenti delle opere di ri strutturazione degli edifici e degli impianti esistenti con le modalit e le eccezioni previste ai commi 2 e 3 b all esercizio controllo manut
363. ssato a Massimo Sbriscia Dirigente della Provincia di Ancona che intervenuto su L ecosistema fluviale un breve compendio sulle caratteri stiche geo morfologiche del sistema fiume torrente e sulle varie modifiche al suo corpo ad opera di eventi naturali ed attivit antropiche Dobbiamo lavorare sulla pianificazione del territorio e sulla manutenzione dello stesso ha concluso l Ing Sbri scia muovendoci con attenzione nel perseguire lo sviluppo sostenibile Ultimo intervento in programma stato quello di Claudio Frattini Regione Marche che ha presentato Za normativa regionale in materia di pesca delle acque interne GLI UCCELLI COME BIOINDICATORI PER LA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE l Atlante degli uccelli nidificanti nella Provincia di Ancona A poco meno di un mese dalla precedente presentazio ne della Carta Ittica Provinciale una ulteriore iniziativa editoriale della Provincia stessa Assessorato alla Tutela del Patrimonio Faunistico ed Ittico porta all attenzione di appassionati professionisti del settore ambientalisti ed amministratori una porzione importante di quella bio diver LENER EwS bi Am Le istituzioni comunicano sit che necessit etiche e istanze sovranazionali tendono sempre pi a tutelare almeno sulla carta A seguito di una corposa ed approfondita ricerca che ha visto coinvolta la Provincia stessa IX Settore Tutela della Fauna e della Flora assieme ad un pool d
364. sua carriera politica nel 1976 come rappresentante del Tennessee al Congresso U S A e successivamente venne eletto per due volte Senatore Dopo aver svolto l incarico di Vice Presidente nei due mandati presidenziali di Bill Clinton dal 1992 al 2000 sfid George W Bush nelle elezioni presidenziali del 2000 perdendo per pochissimi voti lo Stato della Florida che risult determinante per la proclamazione dell inquilino della Casa Bianca Allontanatosi dalla politica in questi anni clamorosamente ricomparso sulla scena internazionale per il film An Inconvenient Truth 2006 che sta ottenendo un grande successo di pubblico per la sua appassionata denuncia per i pericoli del riscaldamento globale della Terra e per l eventuale mancato conseguimento degli obiettivi del Protocollo di Kyoto non sottoscritto dagli U S A e da lui fermamente sostenuto Non improbabile che possa essere il pi temibile avversario di Hillary Clinton per la nomination del Partito Democratico nel contendere ai Repubblicani la Presidenza Asia Occidentale S A R El Hassan Bin Talal Principe di Giordania Pianificare e costruire la pace con energia Per aver investito sulla collaborazione transfrontaliera quale strumento di protezione dell ambiente e per aver affrontato le questioni relative all ambiente in maniera olistica Nato in Giordania 1947 lo zio dell attuale re Abdullah Il di Giordania e fratello minore del defunto re Hussein Dopo esser
365. sviluppo economico di concerto con il Ministro dell ambiente e della tutela del territorio e del mare da adottarsi entro i sei mesi successivi alla data di raggiungimento del limite di cui al comma 1 sono determinate le misure per il conse guimento dell obiettivo di cui all articolo 12 Articolo 14 Monitoraggio della diffusione divulgazione dei risultati e attivit di informazione 1 Entro il 31 ottobre di ogni anno il soggetto attua tore trasmette al Ministero dello sviluppo economico al Ministero dell ambiente e della tutela del territorio e del mare alle regioni e province autonome all Autorit per l energia elettrica e il gas e all Osservatorio di cui all articolo 16 del decreto legislativo 29 dicembre 2003 n 387 un rapporto relativo all attivit eseguita e ai ri sultati conseguiti a seguito dell attuazione dei decreti interministeriali 28 luglio 2005 e 6 febbraio 2006 e del presente decreto 2 Con separato riferimento ai decreti interministeriali 28 luglio 2005 e 6 febbraio 2006 e al presente decreto il rapporto di cui al comma 1 fornisce per ciascuna regione e provincia autonoma e per ciascuna tipologia di impianto Cubicazione degli impianti fotovoltaici la potenza annualmente entrata in esercizio la relativa produzione energetica i valori delle tariffe incentivanti erogate l entit cumulata delle tariffe incentivanti ero gate in ciascuno degli anni precedenti e ogni altro dato ritenuto utile 3 Qualora entro
366. ta cambiando troppo rapidamente perch gli ecosistemi trovino un adattamento al mutamento la concentrazione di CO in atmosfera aumentata del 35 in soli due secoli di cui il 1096 negli ultimi 15 anni passando da 280 a 380 parti per milione ppm si tenga conto che nei 950 mila anni precedenti non aveva mai superato il livello di 290 ppm il pi alto in assoluto da 20 milioni di anni ma non solo il trend andato crescendo dagli 1 5 ppm del 1980 agli 1 8 ppm degli anni 90 fino ai 2 attuali Il comportamento del clima e stato paragonato a quello di un grande orso in letargo se viene molestato occasionalmente non e pericoloso ma se si continua a disturbarlo in modo insistente e pesante la reazione sar violenta e deleteria per l uomo Un come dire che l uomo responsabile delle molestie al clima e quello che ci rimette pi pesantemente visto che lo scenario che si prospetta nella migliore delle ipotesi fa cambiare la nostra esistenza nella peggiore ci renderebbe assolutamente inutili al pianeta Un argomento come il clima in continuo mutamento ed estremamente complesso stato esaminato e reso godibile al grande pubblico da Vincenzo Ferrara Climatologo del l ENEA e Alessandro Farruggia Giornalista scientifico in un libro Clima istruzioni per l uso presentato dal Ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Alfonso Pecoraro Scanio lo scorso 28 febbraio a Ro ma insieme
367. tare che avevamo impiegato 8 anni per recepire D Lgs n 152 1999 la precedente Direttiva 91 27 CEE Secondo l Unione Europea il ciclo e la gestione dell acqua non sono stati suf ficientemente studiati per garantirne un uso coerente e sostenibile soprattutto in relazione agli impatti delle attivit umane sull ambiente e ai crescenti fenomeni di urbanizzazione E necessario per affrontare la Direttiva quadro alla luce delle istanze di con vergenza e coordinamento con le altre questioni ambientali che sono emerse di recente quali cambiamenti climatici desertificazione Direttiva quadro sui suoli ecc CIN on it v Regio ni Ambiente invia miu DELLE ECO TECNOLOGIE E VERTICALE RO i FF fF FAR Gu gp 75 gp yt mg gj 4 7T i zT A Lon veco ntemazionale ed om m T mm mam Turm Wm um ifa delle Ii Gcnoiogdtie Der i Analisi la Distribuzione Veronafiere 23 25 Ottobre 2007 FIERI DI UNA FIERA DIVERSA 3 ceor di hera intemazianale verticali specincira e segmentazione Diverse tematiche prioritaria Anglis dello Quallta di Acqua e Ana Trsemento Acque noustral e Cii Trattamento del fanghi Controllo e Analisi Emissioni CONCENTRATE SUL BUSINESS Solo m duli preallestiti personalizzabili Forrmazione su misure convegni seminari wofkshop cili e mirati Zero tempo persa pensate s
368. tati di ratificare il protocollo altri hanno affrontato il problema in maniera superficiale in Italia abbiamo assistito ad un aumento delle emissioni a tal punto che occorre ridurle del 20 nei prossimi 4 5 anni Quindi non avendo i Paesi industrializzati dato il buon esempio Cina India e Paesi in via di sviluppo che dovrebbero aggiungersi ai sottoscrittori del Protocollo sono giustamente riluttanti a farlo Bisogna recuperare posizioni sia dal punto di vista della credibilit di paesi industrializzati sia nella ripartizione dei costi e dei benefici delle riduzioni che dovranno essere fatte vale a dire che in qualche modo deve trovare applicazione il principio di equit Ritiene che il problema sia sottostimato nell opinione pubblica C coscienza della gravit della situazione Nell opinione pubblica non c neanche la percezione del problema Le discussioni che si fanno sul tema sono prevalentemente da salotto comprese quelle che vengono trasmesse in televisione alla stregua dei pettegolezzi e tali sono rimaste fino a poco tempo fa 14 La percezione aumentata recentemente soprattutto in alcuni settori politici dopo il Rapporto Stern n d r il Rapporto sui risvolti economici dei cambiamenti climatici che il governo britannico ha commissionato all ex dirigente della Banca Mondiale Nicholas Stern Il Rapporto ha cominciato a valutare in termini economici i danni dei cambiamenti climatici stimando dal 5 al 20 i da
369. tato ha affermato tra i firmatari della Carta di Fonte Avellana che ha messo al centro il territorio Non si pu pensare di risolvere il problema del ribascimento delle coste senza prima risolvere quelli dei fiumi Il fiume rappresenta la vita per una comunit perch fortemente legato alla componente economica Il Giano ha concluso e il simbolo della sostenibilit ambientale di Fabriano Vito Giuseppucci Assessore all Ambiente della Comunit Montana Esino Frasassi ha sottolineato come il Giano possa fregiarsi di un passato da protagonista nella storia di Fabriano Ma nel presente ha sottolineato la citt si e dimenticata del fiume Inuovi abitanti non si sono neppure accorti della sua presenza non lo vedono n lo vivono Finalmente nel 1997 si pensato di risolvere i problemi del Giano Tutti i corsi d acqua di questo territorio sono di alta qualit compreso il Giano che diventa di serie B solo nel centro urbano Dopo i saluti delle Autorit la Conferenza proseguita con la proiezione di un filmato sul Giano della durata di 4 minuti prodotto dal Consorzio Marche Verdi che ha illustrato il percorso del fiume dalla sorgente a valle La seconda parte della giornata stata introdotta dall Arch Fabio Mariano Dipartimento di Architettura e urbanistica dell Universit Politecnica delle Marche in qualit di mode ratore dell incontro E da sinistra Roberto Sorci Vito Giuseppucci Enz
370. te attraverso interventi di copertura demolizione e ricostruzione parziale del manufatto realizzato in epoca passata che racchiude il Giano nel tratto interno alla citt storica e interventi sulle sponde sistemazione idraulica a monte del tratto combinato sistemazione della rete fognaria attraverso la realizzazione di un collettore principale Di seguito la Dott ssa Simona Carini Ufficio Ambiente Comune di Fabriano ha insistito sulla necessit di un coordinamento che consenta una corretta circolazione di informazioni tra i vari enti che si occupano della salute del fiume oltre ad una pianificazione dei controlli che prosegua anche durante l attuazione delle autorizzazioni Il Dott Teodoro Bolognini ha portato l esperienza delle Centrali Cooperative Legacoop ConfCooperative Agci Unci alle quali poi spetta il compito di realizzare in concreto i lavori seguito l intervento di Maria Falcone delle Cartiere Mi liani che ha descritto tra l altro tutti gli aspetti tecnologici legati alla riduzione dell impatto ambientale rispetto all acqua del fiume attraverso l investimento del nuovo trattamento di depurazione biologica che integrer l attuale impianto Tra i relatori anche il Dott Jacopo Angelici Vicepresidente del WWF Marche che ha riconosciuto sia l impegno delle Cartiere nella riduzione dell inquinamento dell acqua pur perdurando un inquinamento di tipo termico sia l impegno ambientale da parte delle Is
371. terminal crociere e la realizzazione di un nuovo sistema di accesso viario al porto il completamento del piano di trasformazione delle aree fra il porto e la citt e il riassetto funzionale ed urbanistico del tratto di costa fra Savona ed Albissola Lo sviluppo mercantile si concentra nella rada di Vado che grazie alla posizione decentrata dello scalo rispetto alla citt ed all efficiente sistema di connessione alla rete di trasporto ha le potenzialit per accogliere un ampliamento delle opere portuali L intervento principale riguarda la costruzione di un espan sione a mare di 250 000 m destinata al riassetto dell attuale Terminal Rinfuse e dei due pontili per i prodotti petroliferi X cura dell Autorit portuale ma soprattutto alla realizzazione di un nuovo terminal contenitori sfruttando i fondali della rada particolarmente favorevoli con profondit naturali superiori a 20 metri Il terminal potr movimentare a regime 750 000 contenitori garantendo l impiego di 65 addetti amministrativi e 350 tecnici cui si aggiunge un occupazione indiretta di 250 unit Savona La zona portuale di Savona sta attraversando una fase di trasformazione con un progetto del valore di circa 300 milioni di euro sostenuto da un intesa pubblico privato A seguito del declino delle attivit industriali storiche l area portuale stata a lungo caratterizzata da uno stato di ab bandono e degrado I primi interventi risalg
372. tit annua di energia effettivamente consumata o che si prevede possa essere necessaria per soddisfare i vari bisogni connessi ad un uso standard dell edificio compresi la climatizzazione invernale e estiva la preparazione dell acqua calda per usi igienici sanitari la ventilazione e l illuminazione Tale quantit viene espressa da uno o pi descrittori che tengono conto della coibentazione delle caratteristiche tecniche e di installazione della progettazione e della posizione in relazione agli aspetti climatici dell espo sizione al sole e dell influenza delle strutture adiacenti dell esistenza di sistemi di trasformazione propria di ener gia e degli altri fattori compreso il clima degli ambienti interni che influenzano il fabbisogno energetico d attestato di certificazione energetica o di rendimen to energetico dell edificio il documento redatto nel rispetto delle norme contenute nel presente decreto attestante la prestazione energetica ed eventualmente alcuni parametri energetici caratteristici dell edificio e cogenerazione la produzione e l utilizzo simultanei di energia meccanica o elettrica e di energia termica a partire dai combustibili primari nel rispetto di determi nati criteri qualitativi di efficienza energetica f sistema di condizionamento d aria il complesso di tutti i componenti necessari per un sistema di trattamento dell aria attraverso il quale la temperatura controllata o essere abba
373. tituzioni Ha chiuso la giornata l intervento dell Assessore Provinciale all Ambiente Patrizia Casagrande che ha ringraziato tutti coloro che in qualche modo hanno contribuito alla tutela dei fiumi oggetto delle tre conferenze Sono contenta ha detto cbe la fiducia nelle istituzioni sia stata recuperata proprio da un esbonente del WWF Con oggi abbiamo chiuso un seminario di studio e lavoro che ba coniugato l ambiente e l economia con la risorsa fiume ma non si tratta di un punto di arrivo piuttosto di partenza LENTE Es bi Am Le istituzioni comunicano PROVINCIA DI ANCONA IN PRIMA LINEA PER LA PROTEZIONE DELLA BIODIVERSITA La prima Carta Ittica provinciale delle Marche e l Atlante degli Uccelli nidificanti nella provincia di Ancona costituiscono due importanti strumenti per la conoscenza la salvaguardia e la gestione del territorio LA CARTA ITTICA DELLA PROVINCIA DI ANCONA tutela e gestione degli ecosistemi fluviali La tutela integrata e puntuale del territorio non pu tra lasciare quella porzione fondamentale degli ecosistemi costituita dal patrimonio idrico e alla fauna e flora ad esso connesse Fra gli strumenti atti alla miglior gestione e difesa delle acque interne la Carta Ittica il miglior supporto tec nico scientifico indispensabile per la corretta gestione dei corpi idrici e dei popolamenti ittici in quanto fotografa lo stato di salute delle acque e dell ittiofauna in base a pre
374. to Era presente anche l assessore all Am biente della Provincia di Macerata Carlo Migliorelli che si dichiarato molto soddisfatto dei risultati raggiunti dai Comuni del maceratese La Provincia di Macerata ha com mentato ba un valore aggiunto un consorzio il COSMARI che raggruppa 57 Comuni in stretta collaborazione con il settore privato Nel 2007 partire mo con un progetto di porta a porta che riguarder 15 Comuni per un totale di 250 000 utenze Stefano Ciafani Coordinatore Ufficio Scientifico Legambiente Nazionale ha commentato finalmente le Marche competono in casa Negli anni 80 prendevano ad esempio le esperienze della Germania negli anni 90 quelle del Nord Italia Oggi finalmente i mo delli da imitare sono quelli dei Comuni marchigian Massimo Mariani Responsabile Rifiuti ARPAM ha invece focalizzato l attenzione sul sistema O R S O ele mento che ha definito discriminante per la graduatoria dei Comuni ricicloni strumento ancora volontario ma che diventer obbligatorio Prima della cerimonia delle premiazio ni l intervento di Marco Amagliani Assessore Regionale Ambiente Servizi sociali e Immigrazione per il quale le questioni prioritarie per l ambiente sono la gestione delle risorse idriche e quella dei rifiuti Dal nostro vocabolario ha chio sato l Assessore dovrebbero essere cancellati i termini discarica e termo valorizzazione 15 EWS MARCH N mbient
375. to energetico e ambientale a livello individuale e collettivo Tra questi indicatori per immediatezza ed elevato contenuto comunicativo si segnala l impronta ecologica C l aggiornamento del circuito professionale e la formazione di nuovi operatori per lo sviluppo e la qua lificazione di servizi anche innovativi nelle diverse fasi del processo edilizio con particolare attenzione all ef ficienza energetica e alla installazione e manutenzione degli impianti di climatizzazione e illuminazione d la formazione di esperti qualificati e indipendenti a cui affidare il sistema degli accertamenti e delle ispezioni edili ed impiantistiche 3 Le attivit per il raggiungimento degli obiettivi di cui al comma 2 lettere a e b sono integrate nel piano nazionale di educazione e informazione sul risparmio e sull uso efficiente dell energia realizzato dal Ministe ro dell attivit produttive di concerto con il Ministero dell ambiente e della tutela del territorio ai sensi del l articolo 1 comma 119 lettera a della legge 23 agosto 2004 n 239 limitatamente agli anni 2005 e 2006 Gli strumenti predisposti nell ambito di questa attivit e i risultati raggiunti sono resi disponibili alle regioni e le province autonome di Trento e Bolzano 4 Le attivit per il raggiungimento degli obiettivi di cui al comma 2 lettere c e d competono alle regioni e alle province autonome di Trento e Bolzano che possono provvedervi nell ambito delle risorse umane
376. tri Ovviamente sono pi a rischio quelle la cui origine dovuta all accumulo di materiali alluvionali per lo pi non distanti dalla foce di importanti fiumi ovvero quelle di origine organica isole madreporiche e coralline quasi sempre a distanza notevole dalle zone costiere Queste ultime sono ancora pi sensibili ai cambiamenti climatici in atto perch oltre all innalzamento del livello dei mari subiscono un progressivo sgretolamento della base su cui poggiano co stituita prevalentemente da formazioni calcaree costruite dai celenterati polipi Per potersi sviluppare coralli e madrepore hanno bisogno di condizioni particolarmente favorevoli quali clima caldo e uniforme acqua mossa dalle correnti e di forte salinit L aumento della temperatura perci rischia di compromet tere la simbiosi tra polipi e alghe unicellulari che producono il nutrimento per l intero ecosistema La progressiva morte dei minuscoli animali si manifesta attraverso lo sbiancamento dei coralli che sono quindi at taccati dalla fauna ittica e sgretolati Solo nell Oceano Pacifico queste formazioni occupano un area di circa 1 milione di Km tra cui la cosiddetta Grande Barriera Corallina che si estende per 2 400 Km e 100 Km di larghezza massima dal Queensland Australia di nord est al Golfo di Papua Nuova Guinea e che attual mente ospita 3 400 specie di coralli e 1 500 di pesci senza contare alghe e uccelli
377. trina 2005 indotta dal riscaldamento dell Oceano come affermato viceversa da Lester Brown Presidente dell Earth Policy Institute I 12 000 abitanti melanesiani dell arcipelago Tuvalu Ocea nia hanno gi inoltrato una richiesta di asilo ambientale alla Nuova Zelanda nella consapevolezza che prima o poi dovranno andarsene dalle loro isole perch l ingressione marina non potr essere arrestata La pensano diversamente le autorit dello stato delle Hawaii USA che sperano di rinviare l effetto della sommersione in attesa che possano essere approntate soluzioni politiche e tecnologiche in grado di fermare la tendenza in atto Stanno costruendo infatti barriere sea walls con la sabbia asportata dalle isole disabitate per proteggere quelle pi ricche di insediamenti turistici e produttivi Anche il sub continente Indiano sar sottoposto a duri im patti ambientali legati alle modifiche sul ciclo dell acqua derivanti dai cambiamenti climatici da un lato il costante scioglimento dei ghiacciai himalaiani ridurr le fonti di approvvigio namento idrico con riflessi negativi sulle attivit agricole e sulla salute delle popolazioni locali dall altro l innalzamento del livello del mare provocher inondazioni prima di vari ar cipelaghi diffusi sull Oceano poi lungo la costa del Golfo del Bengala che daranno il via a progressive emigrazioni verso l interno Potrebbe sembrare provocatoria se non f
378. ubordinato all esecuzione del test di cessione sul rifiuto tal quale secon do il metodo in allegato 3 al presente decreto R5D Alla luce del delineato quadro normativo pertanto pu ritenersi che il test di cessione costituisce uno strumento dirimente per stabilire se un certo materiale inerte debba essere qualificato come rifiuto oppure possa essere consi derato quale sottoprodotto o materia prima secondaria Anteriormente all entrata in vigore del D Lgs n 152 2006 nella vigenza dell art 14 del D L n 138 2002 la Suprema Corte di Cassazione aveva inizialmente ritenuto che l effet tuazione del test di cessione in conformit al D M 5 febbraio 1998 fosse imprescindibile per stabilire se la riutilizzazione di materiali provenienti da demolizione edilizia in opere di riempimento o sottofondo recasse pregiudizio all ambiente cfr Cass pen Sez III sent 9 giugno 2005 n 36955 Cass pen Sez III sent 27 maggio 2004 n 30127 Pi recentemente tuttavia la Corte sempre pronunciandosi in ordine ad una fattispecie anteriore all entrata in vigore del D Lgs n 152 2006 ha discutibilmente corretto il precedente orientamento affermando che la prova della mancanza di pre giudizio per l ambiente non deve essere data necessariamente mediante il test di cessione ma pu essere data con qualsiasi mezzo e quindi anche per presunzioni ad esempio omoge neit del materiale mancanza di sostanze estranee e diverse e cos
379. ueste nuove possibilit ha detto Pasquali ma il mondo dell agricoltu ra e pronto a partire nella continua ricerca di soluzioni ambientalmente compatibili da sottoporre al vaglio del consumatore finale A questo punto intervenuta la voce di un azienda italiana leader nel settore delle bio plastiche quella Novamont Spa che da diversi anni produce Mater bi bio polimero ottenuto dal mais A socializzare l esperienza di Novamont stato Andrea Di Stefano Direttore Relazioni Istituzionali Novamont Spa che ha raccontato come dalla capita lizzazione delle esperienze di filiera chimica derivate dalla Montedison si puntato in seguito sulle convergenze con l agroindustria Pi del 10 del nostro fatturato annuo pari a circa 41 000 000 di Euro e desti nato all asse strategico ricerca e sviluppo ha dichiarato Di Stefano questo per addivenire allo sviluppo di una filiera integrata dagli oli vegetali ai bio poli meri puntando altresi ad una graduale sostituzione dei sistemi produttiv Ovviamente l alta qualit del prodot to finale cui si tende determinata anche dalla qualit delle colture di partenza ma a detta del portavoce di Novamont non c la volont da parte della nostra Societ di entrare in com petizione con i prodotti dell industria alimentare Prima di un ulteriore passaggio del testimone intervenuto ancora il Pre sidente Bobbio che ha affermato come se si dovess
380. umi energetici 76 e che bisogner in stallare impianti di riscaldamento condizionamento e illuminazione a basso consumo 72 Gli europei sono convinti che sia es senziale poter realmente scegliere il fornitore di elettricit e gas 85 e la loro preferenza per il libero mercato anch essa dettata dalle preoccupa zioni ambientali Attualmente 80 dei cittadini dichiara che i criteri di efficienza energetica influenzano l ac quisto di elettrodomestici Quando gli si fanno domande sulle misure che essi apprezzerebbero di pi da parte dei CU ki pa ki ba ki l4 Ensrpia Mocisaia mola gela d appia EEE E E Li gali di Eliot HIS iaaii pt hdi ja iu 13 kd pal pubblici poteri per aiutarli a ridurre i consumi energetici in futuro i cittadini UE citano in prevalenza gli incentivi economici per migliorare l efficienza energetica delle proprie abitazioni Regio ni Ambiente In merito al nucleare il 6196 dei cittadini UE stima che tale quota nell approvvigionamento di energia dovrebbe essere ridotta a causa dei problemi legati allo smaltimento delle scorie e dei rischi di incidenti Allo stes so tempo gli europei richiedono quasi all unanimit 92 l introduzione di elevati standard di sicurezza comuni a tutte le centrali nucleari dell UE Infine quasi due terzi dei cittadini 65 ritengono che l Unione euro pea si
381. un elemento importante per impedire che i criminali approfittino delle at tuali discrepanze tra ordinamenti penali degli Stati membri a pregiudizio dell ambiente europeo Non possiamo tollerare zone franche di criminalit ambientale nell Unione europea Decisamente a favore si dichiarato il Ministro italiano dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Al fonso Pecoraro Scanio L Unione europea fa una cosa estremamente utile che noi abbiamo sollecitato Ho istituito una Commissione specifica che si occupa di questi temi sicuramente ci saranno delitti ambientali anche nel Codice Penale italiano Elementi chiave della proposta La definizione dei reati ambientali varia largamente da uno Stato membro all altro e in molti Stati membri i livelli delle sanzioni sono inadeguati La proposta mira ad assicurare un livello minimo di tutela penale dell ambiente in tutta l Unione europea Gli Stati membri saranno tenuti a garantire che una serie di attivit ad esempio la spedizione illegale di rifiuti e il commercio illecito di specie minacciate o di sostanze che riducono lo strato di ozono gi vietate dall UE o dalla normativa nazionale siano considerate reati qualora siano poste in essere intenzionalmente o per grave negligenza Essi dovranno provvedere affinch i reati ambientali par ticolarmente gravi tra cui quelli che abbiano provocato il decesso o lesioni gravi alle persone o danni rilevanti alla qualit dell
382. uni formati da numerose coppie di madri con piccolo ap paiono particolarmente vulnerabili al disturbo da parte di imbarcazioni lasciare quanto pi e possibile che siano gli animali ad avvicinarsi all imbarcazione e a determinare la durata del l incontro se gli animali danno segni di disagio aumento e ce tr a OR sarai UR e g rre A M di velocit azioni di allontanamento dalla prua improvvisi cambiamenti di velocit e direzione del nuoto aumento della durata delle immersioni cessare al pi presto il contatto lasciando che gli animali si allontanino e lasciare sempre agli animali una via di fuga soprattutto quando ci si trova in acque ristrette canali stretti fra isole baie ristrette ecc e quando vi pi di un imbarcazione in loro prossimit A volte pu capitare l avvistamento di un animale vivo in trappolato in un attrezzo da pesca In tal caso si possono distinguere due situazioni l attrezzo da pesca incattivato n d t intrappolato attorno all animale non impedisce i movimenti nuoto e immersione pu capitare di osservare un animale che si trascina dietro una breve sagola frammento di rete o lenza che tuttavia non sembra impedirne i movimenti in maniera significativa in questo caso il tentativo di liberarlo pu risultare molto difficile se non impossibile e l effetto di un inseguimento risultare pi dannoso che non
383. zazione adottata nel progetto MicroKyoto Gli interventi realizzati dagli aderenti a MicroKyoto sono stati censiti quantificati e inseriti in un database on line www provincia bologna it ag21 microkyoto btm La finalit principale di questo strumento di consultazione quello di ispirare gli enti e guidarne le scelte verso interventi efficaci e validi MicroKyoto e i cittadini Il Progetto MicroKyoto stato ideato dal Forum di Agen da21 Locale provinciale Per questo anche se incentrato sul coinvolgimento delle pubbliche amministrazioni locali non trascura il ruolo fondamentale dei comportamenti di consumo energetico dei cittadini per il conseguimento degli obiettivi di Kyoto Da quando stato avviato il progetto sono state realizzate numerose azioni di comunicazione e sensibilizzazione rivolte ai cittadini e alle scuole Uno degli interventi di riduzione dei consumi energetici di pi facile attuazione per i cittadini l utilizzo di lampadine a basso consumo energetico Il costo pi alto rispetto a quelle tradizionali rappresenta un disincentivo alla loro diffusione si deciso cos di organizzare iniziative di distribuzione gratuita di queste lampadine corredate di materiale infor mativo sulla loro durata e sul risparmio che consentono Per il primo anniversario dell entrata in vigore del Protocollo di Kyoto nei Comuni aderenti sono stati distribuiti materiali informativi sulle buone pratiche di r
384. zette e Cavalieri d Italia fino a qualche anno fa sconosciuti in questi luoghi ora popolano abitudinariamente le basse aste fluviali in particolar modo quella dell Esino insieme ad altre aree adiacenti Al termine del Convegno a tutti i partecipanti stata offerta una visita guidata al Museo di Scienze Naturali Luigi Pao lucc una raccolta storica che contiene fra i vari reperti diversi esemplari dell avifauna autoctona LENER Es bi Am Le istituzioni comunicano REGIONE MARCHE La Regione Marche con delibera di Giunta n 939 del 31 Luglio 2006 ha predisposto la Strategia regionale di azione ambientale per la sostenibilit STRAS 2005 2010 Questo documento mira ad individuare tutte quelle azioni che avviate oggi permettano di evitare costi ambientali e sociali domani La STRAS parte dall esperienza del Programma ASSO Azioni per lo sviluppo sostenibile dai dati e dalle criticit emerse dal 2 Rapporto dello stato ambientale delle Marche e dall ana lisi degli attuali strumenti di programmazione regionale Nella proposta sono individuati diversi settori di intervento ambiente e salute uso e gestione delle risorse naturali e dei rifiuti sostenibilit Un opportunit finanziaria per mettere in atto la STRAS of ferta dalla programmazione dell Unione europea 2007 2013 i cui fondi sono disponibili a partire da questanno La Strategia regionale di azione ambientale per lo svilup
385. ziale per l ambiente e l APAT non si configura pi come un Ente che fa politica ma come il piu spietato controllore delle Istituzioni Ma intanto parte dei fondi comunitari dovranno essere destinati al emergenza e concentrati in quella parte del territorio che ha bisogno di superare la crisi mentre nel Nord vedi Veneto Trenti no Alto Adige Lombardia e Piemonte il bilancio di rac colta differenziata dei rifiuti pro capite conforta la media nazionale superando il mez zo chilo giornaliero Fonte APAT Continuando nell analisi delle differenze tra le varie aree si segnalano per l evidenza dei dati alcune eccellenze Padova Torino e Prato pos seggono valori di raccolta superiori al 3596 seguono Brescia Milano Verona e Livorno tra il 30 ed il 3596 Roma viceversa si fa notare IL MEZZOGIORNO DOVE QUASI TUTTO FINISCE IN DISCARICA Necessario spingere su politiche di prevenzione Intervista a Rosanna Laraia Responsabile Servizio SIMANE T Gestione Banche Dati dell APAT e curatrice del Rapporto Rifiuti 2006 di Cristina Pacciani Qual a suo avviso il dato pi eclatante emerso da questa edizione 2006 del Rapporto Rifiuti APAT Uno dei dati importanti purtroppo l aumento della produzione dei rifiuti sia urbani che industriali che va ben oltre la crescita economica infatti correlando il dato di produzione dei rifiuti urbani 31 7 milioni di tonnellate a indicatori socio economici quali il PIL e i consumi
386. zione energetica Nel caso di utilizzo del metodo semplificato di cui all allegato B al presente decreto evidenziare l applicazione delle Raccomandazioni CTI R 03 3 ivi richiamate 26 Specificare i valori dei parametri climatici utilizzati per il calcolo dei fabbisogni di energia e dell indice di prestazione Gradi giorno e temperatura esterna di progetto 27 Fornire una descrizione sintetica dell edificio numero di piani numero di appartamento per piano tipo di paramento esterno tipo di copertura superiore ecc dell uso a cui adibito 28 Indicare il risultato ottenuto sulla base dei riferimenti richiamati alle note 24 25 e 26 29 E il parametro ottenuto come da indicazioni della nota 28 diviso la superficie utile nota 10 o il volume lordo riscaldato nota 7 30 Indicare in relazione all ubicazione e alla tipologia dell edificio i pertinenti valori limiti previsti dall allegato C comma 1 del decreto legislativo 192 05 come modificato dal decreto legislativo 311 06 31 Elencare i possibili interventi di miglioramento dell efficienza energetica tecnicamente ed economicamente applicabili all edificio e ai suoi impianti specificando la tipologia il costo indicativo ed il risparmio energetico atteso 32 Dati riferiti al tecnico abilitato che produce l attestazione di qualificazione energetica ALLEGATO B m di perinu L mik a ci hmm dun ninar Far omm ctum
387. zza i gas prodotti dalla fermentazione dei rifiuti stoccati acceleran done la decomposizione e di conseguenza riducendo l impatto ambientale che comunque si genera Sede Amministrativa Via Romagna 27 29 62010 Morrovalle MC Tel 0733 221594 fax 0733 222924 senesimc rb srl it www senesisrl it Impianto di compostaggio nel comune di Ascoli Piceno gt Regioni Ambiente Na on it v Lamir srl ENERGIA LE ALTERNATIVE MADE IN ITALY Contributi e agevolazioni per Piccole e Medie imprese Il problema della produzione energetica in Italia investe tutti i settori del Paese di una responsabilit improcra stinabile nei confronti della societ e dell ambiente i cui confini sono sempre meno nazionali e sempre pi drammaticamente globali Se da una parte la quasi assenza di fonti energetiche tradizionali impone l importazione continua e la trasfor mazione in loco di centinaia di tonnellate di greggio all anno dall altra proprio questa dipendenza ha de terminato il radicamento e lo sviluppo successivo di un sistema industriale ed infrastrutturale legato al ciclo del petrolio La rinuncia al nucleare negli anni 80 e la sostanziale inazione nei 20 anni successivi nei confronti delle tecnologie applicate su larga scala per la produzione energetica da fonti rinnovabili micro idroelettrico solare di Beatriz Lamir Caballero Direttore Lamir s r l Servizi Ricerche Studi ambientali degli ambienti per

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