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piano di sicurezza e coordinamento

1. Descrizione Liv Probabilit Entit danno Classe Vibrazioni trasmesse al corpo intero Probabile Significativo Notevole Ribaltamento Possibile Significativo Notevole Elettrocuzione per contatto con linee elettriche Possibile Significativo Notevole Rumore Probabile Significativo Notevole Schiacciamento e lesioni Possibile Significativo Notevole Proiezione di schegge e o detriti Possibile Significativo Notevole Caduta dal posto di guida Possibile Significativo Notevole Investimento Possibile Significativo Notevole Ferite e tagli Possibile Modesto Accettabile Interventi Disposizioni Procedure per ridurre i rischi A seguito della valutazione dei rischi sono riportati in maniera non esaustiva gli interventi disposizioni procedure volte a salvaguardare la sicurezza e la salute dei lavoratori La macchina deve essere utilizzata esclusivamente da personale adeguatamente addestrato ed a conoscenza delle corrette procedure di utilizzo Prima di utilizzare la macchina assicurarsi della sua perfetta efficienza nonch dell eliminazione di qualsiasi condizione pericolosa Prima di utilizzare la macchina accertarsi dell esistenza di eventuali vincoli derivanti da limitazioni di carico terreno pavimentazioni rampe ostacoli limiti di ingombro In caso di spostamenti su strada informarsi preventivamente delle eventuali limitazioni di ingombro carico della pavimentazione stradale Non usare la macchina per trasportare
2. COMUNITA MONTANA altaumbria Comunit Montana Alta Umbria Sede Legale Via del Vignola n 4 06019 Umbertide PG Codice Fiscale e Partita IVA 03050000540 PROGETTO ESECUTIVO H N P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere II al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello 14 Febbraio 2012 A PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO A TAVOLA j N P Il Progettista Geom Athos Pellegrini Il Responsabile del Procedimento Visto Geom Luca Giustini e P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere Il al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Piano di Sicurezza e Coordinamento 00 Data 14 02 2012 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO ai sensi dell art 100 del D Lgs 9 aprile 2008 n 81 e s m i Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere II P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Committente COMUNITA MONTANA ALTA UMBRIA Il Coordinatore per la Sicurezza in fase di Progettazione Geom Athos Pellegrini Aggiornamento Data
3. Pronto Soccorso Azienda Ospedaliera Pronto soccorso Guardia Medica notturna e festiva Vigili del Fuoco Chiamate di soccorso ISPELS INAIL ENEL Enel Distribuzione Guasti Contratti ed Informazioni Gas Enel Rete Gas S p A Nota bene nell eventualit che si verifichi un infortunio e che sia richiesto l intervento di squadre e di mezzi di soccorso VV F 118 il Capo Cantiere dovr contattare telefonicamente il servizio richiesto e dovr comunicare i seguenti dati e Proprie generalit e Dati identificativi del cantiere e Telefono e Il tipo di emergenza in corso incendio esplosione inondazione franamento e Stadio dell evento in fase di sviluppo stabilizzato ecc e Luogo coinvolto zona baraccamenti locali deposito ecc e Persone coinvoltefferiti e Altre indicazioni particolari materiali o strutture coinvolte pericoli di crolli e Richiedere conferma di quanto comunicato e Dispone affinch siano rese libere da intralci o mezzi meccanici le aree per l accesso dei mezzi di soccorso SE NECESSARIO Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 87
4. Piano di Sicurezza e Coordinamento Data 14 02 2012 La necessit di esecuzione dell impianto contro le scariche atmosferiche deve essere preventivamente verificata mediante valutazione del rischio di accadimento Deposito e stoccaggio di materiali e dei rifiuti Il deposito di materiale in cataste pile mucchi va sempre effettuato in modo razionale e tale da evitare crolli o cedimenti pericolosi e comunque all interno delle aree di cantiere delimitate come gi precisato E opportuno allestire i depositi di materiali che possono costituire pericolo in zone appartate del cantiere e delimitate in modo corretto Dovranno essere allestite in cantiere aree di stoccaggio dimensionate in funzione dei quantitativi di materiali da accumulare e realizzate in modo da contenere al minimo gli impatti sulle matrici ambientali con specifico riferimento alla tutela delle acque superficiali e sotterranee ed alla dispersione delle polveri materiali che non rientrano nel regime applicativo dell Art 186 del D Lgs 152 2006 e s m i dovranno essere considerati come rifiuto e pertanto verranno trasportati secondo protocolli e formulari di legge in impianti di trattamento per il successivo riutilizzo o nel caso di impossibile riutilizzo a discariche autorizzate AREE DI INTERVENTO Gli interventi saranno realizzati per la maggior parte in terreni agricoli coltivati con strade di comunicazione precarie Dovr essere posta parti
5. Descrizione o0 14 02 2012 PRIMA EMISSIONE Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 1 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere Il al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Rev 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento Data 14 02 2012 INDICE PREMESSA Applicazione del Titolo IV del D Lgs 81 2008 e s m i DEFINIZIONI E ACRONIMI ANAGRAFICA DEL CANTIERE DATI GENERALI DEL CANTIERE IMPORTO LAVORI DA ESEGUIRE SOGGETTI CON COMPITI DI SICUREZZA DOCUMENTAZIONE DEL CANTIERE DESCRIZIONE DEL CONTESTO IN CUI COLLOCATA L AREA DEL CANTIERE DESCRIZIONE GENERALE DELL INTERVENTO LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI DETERMINAZIONE INCIDENZA DEGLI UU GG ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE AREA LOGISTICA Planimetria cantiere logistico Accesso al cantiere logistico Recinzione dell area logistica Servizi igienico assistenziali Impianti di alimentazione e reti principali Deposito e stoccaggio di materiali e dei rifiuti AREE DI INTERVENTO INFORMAZIONE E FORMAZIONE DEL PERSONALE DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Prescrizioni d uso dei DPI Gestione dei DPI Tipologie dei Dispositiv
6. Il PSC durante l esecuzione dei lavori dovr essere aggiornato dal CSE in ragione dei mutamenti organizzativi e o produttivi che interverranno nel corso dei lavori Obblighi contrattuali in materia di sicurezza Il PSC ed il POS dell Impresa Affidataria sono documenti con valenza contrattuale Il DTC del cantiere e il CSE per quanto di loro competenza vigilano sull osservanza del PSC Obblighi del committente e del CSE Il Committente in quanto assoggettato per la esecuzione dell opera alle disposizioni prescritte dal D Lgs 81 2008 ha a suo carico funzioni di programmazione della sicurezza con nomina del Coordinatore in fase di progettazione e funzioni di controllo della sicurezza con nomina del Coordinatore in fase di esecuzione dei lavori obbligo della Stazione Appaltante in persona del RL trasmettere prima dell apertura del cantiere ove ha luogo l esecuzione dell opera alla Azienda Sanitaria Locale e alla Direzione Provinciale del Lavoro Territorialmente competente la notifica preliminare elaborata conformemente all Allegato XII del D Lgs 81 2008 Spetta e compete al CSE ogni compito posto a suo carico dall art 92 del D Lgs 81 2008 In particolare compito del CSE verificare con opportune azioni di coordinamento e di controllo che l Impresa Affidataria e i suoi subappaltatori e lavoratori autonomi diano applicazione in fase di esecuzione dei lavori alle disposizioni e alle prescrizioni loro pertinenti previste e
7. e La macchina deve essere utilizzata esclusivamente da personale adeguatamente addestrato ed a conoscenza delle corrette procedure di utilizzo e Prima di utilizzare la macchina assicurarsi della sua perfetta efficienza nonch dell eliminazione di qualsiasi condizione pericolosa e Prima di utilizzare la macchina accertarsi dell esistenza di eventuali vincoli derivanti da limitazioni di carico terreno pavimentazioni rampe ostacoli limiti di ingombro In caso di spostamenti su strada informarsi preventivamente delle eventuali limitazioni di ingombro carico della pavimentazione stradale ecc Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 59 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere Il al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Rev 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento Data 14 02 2012 e Non utilizzare la macchina in prossimit di linee elettriche o di impianti elettrici con parti attive non protette e comunque a distanze inferiori ai limiti riportati nella Tabella dell Allegato IX del D lgs n 81 08 e s m Controllare prima di iniziare la lavorazione che le eventuali persone stazionanti in prossimit della macchina siano al di fuori del raggio d azione della stessa e Posizionare l autopompa dirigendo da terra le manovre di avviciname
8. 14 02 2012 Nel caso in cui si dovesse verificare un malfunzionamento di macchine e o attrezzature le Imprese dovranno astenersi dall eseguire opere di riparazione e si dovr avvertire tempestivamente il Direttore di Cantiere dell impresa proprietaria per gli interventi necessari Le schede di valutazione dei rischi relative all utilizzo di macchinari ed attrezzature saranno reperibili nel POS dell Appaltatore proprietario nel quale saranno descritte altres le misure per la sicurezza e i dispositivi di protezione individuale necessari per minimizzare i rischi di utilizzo delle stesse SEGNALETICA Il Datore di Lavoro dell Impresa esecutrice dovr provvedere affinch a il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS sia informato di tutte le misure adottate e da adottare riguardo alla segnaletica di sicurezza impiegata all interno del cantiere b i lavoratori siano informati di tutte le misure adottate riguardo alla segnaletica di sicurezza impiegata all interno del cantiere Il Datore di Lavoro dell Impresa esecutrice provveder inoltre affinch l RLS ed i lavoratori ricevano una formazione adeguata in particolare sotto forma di istruzioni precise che deve avere per oggetto specialmente il significato della segnaletica di sicurezza nonch i comportamenti generici e specifici da seguire Le indicazioni riportate non possono essere esaustive il Datore di Lavoro dovr integrare secondo lo s
9. In presenza di lavorazioni che richiedano l uso di fiamme libere o che provochino scintille le funi di sollevamento devono essere adeguatamente protette Tale azione protettiva deve espletarsi anche per quelle lavorazioni o sostanze che potrebbero favorirne indirettamente l innesco di tagli o altri tipi di deterioramenti e Assicurarsi che i carichi nell uso delle funi di sollevamento siano stati fissati correttamente e Accertarsi che l attrezzatura sia marcata CE e Utilizzare sempre i dispositivi di protezione individuali previsti e Verificare l uso costante dei DPI da parte di tutto il personale operante Dispositivi di protezione individuali In funzione dei rischi evidenziati saranno utilizzati obbligatoriamente i seguenti DPI di cui riportata la descrizione ed i riferimenti normativi Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 51 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere Il al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Rev 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento Data 14 02 2012 Scarpe o stivali antinfortunistici e Guanti Mezzi ed attrezzature AUTOCARRO L autocarro una macchina utilizzata per il trasporto di mezzi materiali da costruzione e o di risulta da demolizioni o scavi ecc costituita essenzialmente da una cabina dest
10. P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere Il al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Piano di Sicurezza e Coordinamento 00 Data 14 02 2012 e Scavi della larghezza di ml 0 70 e profondit media di ml 1 90 con pareti 2 al fine di evitare la creazione di fronti di scavo pericolosi per l incolumit degli addetti ai lavori e Allettamento delle condotte irrigue su strato di sabbia fine di 20 cm e Rinterricon materiale terroso fine in matrice sabbiosa proveniente dagli scavi costipato a strati non superiori a 30 cm e Realizzazione di n 9 idranti di linea su tubazione PVC 200 PN 10 particolare TV 4 di progetto completi di testa d idrante in alluminio con attacco a baionetta opportunamente bloccati con tubo in cemento vibrato pressato La condotta al terminale punto G verr collegata alla linea esistente in PVC diametro 125 con idrante di linea come da particolare TV 4 di progetto Inoltre verr realizzata una nuova unit irrigua per distribuzione aziendale costituita da manufatto in acciaio zincato DN 200 PN 16 con struttura ad arco dove verranno installate due saracinesche in ghisa con cuneo gommato da 8 PN 16 un contatore volumetrico per irrigazione flangiato DN 200 PN 16 per utilizzo con acqua irrigua n 2 sfiati automatici PN 16 n rubinetti di arresto
11. PG Pagina 44 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere I al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Rev 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento Data 14 02 2012 e Marchiatura CE e Libretto di uso e manutenzione e Nome del fabbricate Macchinari ed attrezzature antecedenti al 1996 devono essere conformi alla Nuova Direttiva Macchine e quindi con Dichiarazione rilasciata da Organi di collaudo competenti Per l utilizzo delle attrezzature di lavoro occorrer attenersi alle istruzioni riportate nei relativi libretti d uso Sar cura di ogni impresa elencare nel proprio POS tutti i macchinari e le attrezzature utilizzate per le lavorazioni in cantiere Per ridurre il rischio di investimento collisione occorre che i mezzi siano opportunamente allestiti e siano dotati dei necessari dispositivi In particolare alcune dotazioni riguardano le condizioni per una guida sicura e altre il segnalamento di un mezzo in opera alle persone che si trovano nell area operativa o di manovra dei mezzi stessi Tutti i mezzi devono possedere i requisiti previsti dalle legislazioni e dagli standard tecnici vigenti per la categoria di appartenenza Durante le manovre in cantiere comprese l entrata e l uscita dallo stesso i mezzi dovranno usare i lampeggiatori e le dotazioni a bordo del mezzo segnala
12. dovranno essere previsti dei dispositivi supplementari quali specchietti congegni a ultrasuoni o dispositivi video e Se venissero usati specchietti retrovisori esterni questi dovranno garantire una sufficiente visibilit II finestrino anteriore e quello posteriore dovranno essere dotati di tergicristallo e di lavacristallo motorizzati Dovr essere previsto un sistema di sbrinamento dei finestrini anteriori Verificare la presenza delle seguenti strutture protettive struttura di protezione ROPS in caso di ribaltamento struttura di protezione FOPS contro la caduta di oggetti dall alto struttura di protezione TOPS in caso di rovesciamento laterale per gli escavatori compatti con cabina Verificare che le parti mobili atte a trasmettere energia all interno di una macchina movimento terra o le parti calde siano posizionate o munite di protezioni per ridurre al minimo il rischio di schiacciamenti cesoiamenti tagli e contatto con superfici calde Schermi e ripari dovranno essere progettati in modo da rimanere ben fissati al loro posto L apertura e il bloccaggio dovranno poter essere effettuati in modo facile e sicuro Nei casi in cui l accesso necessario solo raramente dovranno essere montati ripari fissi smontabili per mezzo di attrezzi Quando l accesso necessario di frequente per motivi di riparazione o di manutenzione potranno essere installati ripari mobili Se possibile schermi e ripari dovranno rimanere incernierati alla macc
13. eseguire operazioni di registrazione o di riparazione dell attrezzatura quando siano in funzione salvo che non risulti espressamente indicato con le relative procedure nelle istruzioni di manutenzione Non utilizzare la macchina in prossimit di linee elettriche o di impianti elettrici con parti attive non protette e comunque a distanze inferiori ai limiti riportati nella Tabella dell Allegato IX del D lgs n 81 08 Se la macchina impiegata sottopone il lavoratore a vibrazioni intense e prolungate dovranno essere evitati turni di lavoro lunghi e continui Utilizzare sempre i dispositivi di protezione individuali previsti Verificare l uso costante dei DPI da parte di tutto il personale operante Dispositivi di protezione individuali In funzione dei rischi evidenziati saranno utilizzati obbligatoriamente i seguenti DPI di cui riportata la descrizione ed i riferimenti normativi Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 61 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere Il al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Piano di Sicurezza e Coordinamento Rev 00 Data 14 02 2012 Indumenti alta visibilit Scarpe o stivali antinfortunistici e Guanti Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt d
14. Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 85 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere I al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Rev 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento Data 14 02 2012 di sodio al 2 5 nel caso di sostanze acide con una soluzione glucosata al 20 e succo di limone nel caso di sostanze alcaline e Se il lavoratore vomita adagiarlo in posizione di sicurezza con la testa pi in basso del corpo raccogliendo il materiale emesso in un recipiente e Togliere indumenti troppo stretti protesi dentarie ed ogni altro oggetto che pu creare ostacolo alla respirazione e In caso di respirazione inadeguate con cianosi labiale praticare respirazione assistita controllando l estensione toracica e verificando che non vi siano rigurgiti e Se vi edema polmonare porre il paziente in posizione semi eretta e Se il paziente in stato di incoscienza porlo in posizione di sicurezza e Richiedere sempre l immediato intervento di un medico o provvedere al tempestivo ricovero dell intossicato in ospedale fornendo notizie dettagliate circa le sostanza con cui venuto a contatto Modalit di chiamata dei soccorsi pubblici All interno del cantiere sar disponibile un telefono per chiamate esterne Colui che richiede telefonicamente l intervento deve comporre
15. L appaltatore deve fornire al CSE per ogni nuovo lavoratore di un Impresa autorizzata all ingresso in cantiere almeno tre giorni prima che il nuovo lavoratore inizi a lavorare nel cantiere la seguente documentazione e la comunicazioni di assunzione o libro unico e l idoneit sanitaria e l elenco dei dispositivi di protezione individuali in dotazione e gli attestati di formazione ed informazione Dopo la verifica della documentazione da parte del CSE il nuovo dipendente potr accedere al cantiere Il giorno dell ingresso il Capo Cantiere dovr assicurarsi che i rischi pi probabili in cantiere di cui o potrebbe essere a conoscenza siano comunicati al nuovo personale insieme alle misure di prevenzione e protezione e all analisi formale dei documenti ufficiali della sicurezza relativi al cantiere ad es PSC e POS Forniture a pi d opera Datori di Lavoro DL dell Impresa Affidataria IA e delle Imprese Esecutrici IE di riferimento per le ditte responsabili di mere forniture di materiali ed attrezzature a pi d opera saranno tenuti a dare evidenza di avere attivato una procedura interna di scambio delle informazioni sui rischi ai sensi di quanto disposto dall art 26 del Decreto Legislativo 81 08 che preveda come minimo a ai sensi del comma 1 lett b la comunicazione a tutte le ditte responsabili di forniture per le quali prevista la consegna in cantiere dei contenuti del PSC e del proprio POS e successive in
16. Tutti gli addetti devono fare uso dell elmetto di protezione personale Allegato VIII del D lgs n 81 2008 e s m i Le lavorazioni che devono essere svolte in ambiente insalubre corsi d acqua canalizzazioni ecc devono essere preceduti da una ricognizione tesa ad evidenziare possibili focolai di infezione da microrganismi se del caso con il parere del medico competente dovranno essere utilizzati i DPI appropriati Utilizzare sempre i dispositivi di protezione individuali previsti Verificare l uso costante dei DPI da parte di tutto il personale operante separati Dispositivi di protezione individuali In funzione dei rischi evidenziati saranno util one ed i riferimenti normativi e Casco Protettivo Indumenti alta visibilit Stivali antinfortunistici Guanti Mascherina antipolvere FFP2 Otoprotettori zati obbligatoriamente i seguenti DPI di cui riportata la descri Fase di lavoro POSA TUBAZIONI PER CONDOTTE IDRICHE La fase lavorativa prevede Realizzazione di allettamento con sabbia fine o materiale idoneo Posa della tubazione Posa di pezzi speciali curve Ancoraggio dei pezzi speciali con cls Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 39 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere I al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Rev
17. a verifica del CSE dovranno presentare i seguenti elementi essenziali per la successiva verifica ed approvazione ci costituisce preciso obbligo di ciascun Datore di Lavoro di ognuna delle imprese operanti per l esecuzione dell opera a dati identificativi dell impresa che comprendono e Il nominativo del datore di lavoro e Gli indirizzi ed i riferimenti telefonici della sede legale e Riferimenti telefonici degli uffici di cantiere e La specifica attivit e le singole lavorazioni svolte in cantiere dall impresa e o dai lavoratori autonomi subaffidatari e nominativi degli addetti al pronto soccorso antincendio ed evacuazione dei lavoratori e comunque alla gestione delle emergenze in cantiere del RLS aziendale o territoriale ove eletto o designato e Il nominativo del medico competente MC ove previsto e Il nominativo del RSPP e nominativi del DTC del DC o del CC o del responsabile di cantiere che sar presente in cantiere e Il numero e le relative qualifiche dei lavoratori dipendenti dell impresa e dei lavoratori autonomi operanti in cantiere per conto della stessa impresa b Copia delle nomine dei soggetti per la sicurezza dello specifico cantiere c Copia degli attestati di formazione ai corsi specifici dei soggetti per la sicurezza nominati rspp aspp preposto addetti primo soccorso addetti antincendio ed evacuazione d Le specifiche mansioni inerenti la sicurezza svolte in cantiere da ogni figura nominata all
18. agricoli gi asserviti da diritto di servit per la condotta irrigua gi realizzata dell ESAU negli anni 80 90 Sono previsti e Scavi della larghezza di ml 0 70 e profondit media di ml 1 90 con pareti 2 al fine di evitare la creazione di fronti di scavo pericolosi per l incolumit degli addetti ai lavori e Allettamento delle condotte irrigue su strato di sabbia fine di 20 cm e Rinterri con materiale terroso fine in matrice sabbiosa proveniente dagli scavi costipato a strati non superiori a 30 cm e Formazione di pozzetti di intercettazione e ispezione in cemento vibrato nodo n 2 2a 3 particolare TV 4A di progetto delle dimensioni di cm 200x200 appoggiati su soletta in cls e con soletta di copertura in testa costituita da elemento vibrato munito di chiusino di ispezione All interno sono posizionate saracinesche giunti e raccordi in acciaio zincato idonei allo scopo e Immissione al lago di Userna punto C particolare TV 4A di progetto costituito da tubazione in acciaio zincato DN 200 tronchetti contatore saracinesca completa di sfiati e ogni accessorio necessario lo scarico a tubo libero immetter nel lago con zanella prefabbricata in cls vibrato della larghezza di cm 70 La tubazione in progetto attraversa la strada comunale Badiali Cerbara punto B particolare TV 4 di progetto detto attraversamento verr realizzato con macchina spingi tubo trivellazione orizzontale con presso trivella previa realizzaz
19. alcune prescrizioni operative Nel caso di scavi eseguiti con mezzi meccanici le persone non devono sostare o transitare o comunque essere presenti nel campo di azione dell escavatore n alla base o sul ciglio del fronte di attacco Le persone non devono accedere al ciglio superiore del fronte di scavo la zona pericolosa sar delimitata con barriere mobili eloo nastro segnalatore e o segnalata con opportuni cartelli Il ciglio superiore degli scavi deve essere pulito e spianato Le pareti dello scavo devono essere controllate per eliminare le irregolarit ed evitare eventuali distacchi di masse disgaggio Prima di accedere alla base della parete di scavo accertarsi del completamento dei lavori armature comprese quando previste e I mezzi meccanici non dovranno mai avvicinarsi al ciglio dello scavo e Non devono essere effettuati depositi anche se momentanei in prossimit del ciglio dello scavo buona norma arretrare convenientemente i parapetti al fine di evitare sia i depositi sia il transito dei mezzi meccanici in prossimit del ciglio superiore Macchine Attrezzature Nella fase di lavoro oggetto della valutazione sono utilizzate le seguenti Attrezzature Macchine Escavatore Dumper Pompa per eventuale estrazione acqua di falda Valutazione e Classificazione dei Rischi Descrizione Liv Probabilit Entit danno Classe Schiacciamento per ribaltamento del mezzo Possibile Grave Notevole Investimen
20. avvolgono funi metalliche salvo quanto previsto da disposizioni speciali devono avere un diametro non inferiore a 25 volte il diametro delle funi ed a 300 volte il diametro dei fili elementari di queste Per le pulegge di rinvio il diametro non deve essere inferiore rispettivamente a 20 e a 250 volte Allegato V Parte Il Punto 3 1 10 del D Lgs n 81 08 come modificato dal D lgs n 106 09 Le funi e le catene impiegate dovranno essere contrassegnate dal fabbricante e dovranno essere corredate al momento dell acquisto di una sua regolare dichiarazione con tutte le indicazioni ed i certificati previsti dal D P R 21 7 1982 e o dalla Direttiva CEE 91 368 Art 70del D Lgs n 81 08 come modificato dal D lgs n 106 09 Le funi e le catene degli impianti e degli apparecchi di sollevamento e di trazione salvo quanto previsto al riguardo dai regolamenti speciali devono avere in rapporto alla portata e allo sforzo massimo ammissibile un coefficiente di sicurezza di almeno 6 per le funi metalliche 10 per le funi composte di fibre e 5 per le catene Allegato V Parte Il Punto 3 1 11 del D Lgs n 81 08 come modificato dal D lgs n 106 09 L estremit delle funi deve essere provvista di impiombatura legatura o morsettatura allo scopo di impedire lo scioglimento dei trefoli e dei fili elementari Allegato V Parte Il Punto 3 1 12 del D Lgs n 81 08 come modificato dal D lgs n 106 09 I ganci utilizzati dovranno recare inciso od in sovrimpressione il marchio di
21. cantiere Nel caso in cui la fornitura preveda lo scarico al suolo dei materiali o attrezzature dal veicolo mediante un organo di sollevamento braccio meccanico articolato pedana mobile ecc in dotazione al mezzo di trasporto il personale della ditta fornitrice sar tenuto a a richiedere ed attendere la presenza del Responsabile di Cantiere dell Impresa di riferimento con i quali coordinare e concordare l attivit la posizione e le modalit di deposito dei materiali al suolo b avere a disposizione a bordo del veicolo e documentazione informativa sui rischi e le misure di prevenzione e protezione individuate dal Datore di Lavoro per le attivit specifiche proprie e documentazione di idoneit degli organi di sollevamento da cui sia possibile verificare la loro conformit alle disposizioni di legge e gli interventi di verifica e controllo nonch di manutenzione periodici e opportune attrezzature per perimetrare e segnalare l area di lavoro birilli cartelli nastro bianco rosso stanti e catenelle ecc c verificare che nel raggio d azione dell organo di sollevamento non siano presenti altre persone e o attivit in corso quindi procedere alle proprie attivit di imbracatura sollevamento e deposito al suolo nel rispetto dei protocolli di lavoro ricevuti e delle misure di prevenzione e protezione stabiliti dal proprio Datore di Lavoro d Le autogru utilizzate per lo scarico dei mezzi devono essere dotate di radiocomando
22. ci sia prescritto nelle istruzioni per la manutenzione della macchina In caso di intervento in luogo chiuso officina o ambiente confinato galleria predisporre un sistema di depurazione o allontanamento dei gas di scarico e Verificare la presenza della targhetta con i dati del costruttore e indicazioni sulla potenza sonora emessa dalla macchina Verificare che i comandi e gli indicatori principali siano facilmente accessibili e che le interferenze elettromagnetiche parassite EMC radio e telecomunicazioni trasmissione elettrica o elettronica dei comandi non provochino accidentalmente movimenti della macchina o delle sue attrezzature e Verificare che i comandi siano disposti disattivati e o protetti in modo tale da non poter essere azionati inavvertitamente in particolare quando l operatore entra o esce dal suo posto e Gli autocarri dovranno essere dotati di freno di servizio di soccorso e di stazionamento efficiente in tutte le condizioni di servizio carico velocit stato del terreno e pendenza previste dal produttore e corrispondenti alle situazioni che si verificano normalmente e L operatore dovr essere in grado di rallentare e di arrestare la macchina per mezzo del freno di servizio In caso di guasto del freno di servizio dovr essere previsto un freno di soccorso Dovr essere previsto un dispositivo meccanico di stazionamento per mantenere immobile la macchina gi ferma questo freno di stazionamento dovr essere blocca
23. conformit alle norme e il carico massimo ammissibile Allegato V Parte Il Punto 3 1 3 del D Lgs n 81 08 come modificato dal D lgs n 106 09 Valutazione e Classificazione Dei Rischi Descrizione Liv Probabilit Entit danno Classe Schiacciamento dovuto alla caduta del carico Possibile Grave Notevole Ribaltamento rovesciamento dell autogr Possibile Grave Notevole Caduta del carico per rottura della fune dell autogr Possibile Grave Notevole Elettrocuzione lavori in prossimit di linee elettriche Possibile Grave Notevole Investimento di cose o persone Probabile Significativo Notevole Incidenti con altri veicoli Probabile Significativo Notevole Interventi Disposizioni Procedure per ridurre i rischi A seguito della valutazione dei rischi sono riportati in maniera non esaustiva gli interventi disposizioni procedure volte a salvaguardare la sicurezza e la salute dei lavoratori La macchina deve essere utilizzata esclusivamente da personale adeguatamente addestrato ed a conoscenza delle corrette procedure di utilizzo Prima di utilizzare la macchina assicurarsi della sua perfetta efficienza nonch dell eliminazione di qualsiasi condizione pericolosa Prima di utilizzare la macchina accertarsi dell esistenza di eventuali vincoli derivanti da limitazioni di carico terreno pavimentazioni rampe ostacoli limiti di ingombro In caso di spostamenti su strada informarsi preventivamente delle eventuali
24. contemplate nel PSC redatto per conto del Committente e in aderenza alle procedure operative previste nel progetto esecutivo dal CSP per la progettazione della sicurezza Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 63 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere I al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Rev 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento Data 14 02 2012 Spetta anche al CSE adeguare il PSC l ove non rispondente alle effettive esigenze prevenzionali imposte dai rischi lavorativi presenti durante il lavoro e ci in relazione all evoluzione dei lavori e specialmente nel caso di modifiche di quei procedimenti lavorativi inizialmente previsti Spetta infine al CSE verificare l idoneit dei POS presentati dall Impresa Affidataria e da ciascuno dei suoi subappaltatori secondo le modalit di redazione cui si fa riferimento pi avanti Obblighi dell Impresa Affidataria compito ed onere dell Impresa Affidataria in fase di esecuzione dei lavori osservare e fare osservare ai suoi subaffidatari subappaltatori e o lavoratori autonomi tutte le disposizioni di rispettiva pertinenza per il rispetto delle norme per la sicurezza sul lavoro A tal fine l Impresa Affidataria unitamente ai suoi subaffidatari ha l obbligo di osservare ed attuare
25. dell appalto CSP Coordinatore in materia di Sicurezza e salute durante la Progettazione dell opera Ai sensi del D Lgs 81 2008 e s m i art 89 comma 1 lettera e soggetto incaricato dal committente o dal responsabile dei lavori dell esecuzione dei compiti di cui all articolo 91 CSE Coordinatore in materia di Sicurezza e salute durante la Esecuzione dell opera Ai sensi del D Lgs 81 2008 e s m i art 89 comma 1 lettera f soggetto incaricato dal committente o dal responsabile dei lavori dell esecuzione dei compiti di cui all articolo 92 del D Lgs 81 2008 e s m i che non pu essere il datore di lavoro delle imprese affidatarie ed esecutrici o un suo dipendente o il responsabile del servizio di prevenzione e protezione RSPP da lui designato Le incompatibilit di cui al precedente periodo non operano in caso di coincidenza fra committente e impresa esecutrice DDL Datore di Lavoro Ai sensi del D Lgs 81 2008 e s m i art 2 comma 1 lettera b il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque il soggetto che secondo il tipo e l assetto dell organizzazione nel cui ambito il lavoratore presta la propria attivit ha la responsabilit dell organizzazione stessa o dell unit produttiva in quanto esercita i poteri decisionali e di spesa Nelle pubbliche amministrazioni di cui all articolo 1 comma 2 del decreto legislativo 30 marzo 2001 n 165 per datore di lavoro si intende il dirigente al qual
26. deve funzionare col punto mediano dell avvolgimento secondario collegato a terra e Gli utensili elettrici portatili alimentati a tensione superiore a 25 Volt verso terra se alternata ed a 50 Volt verso terra se continua devono avere l involucro metallico collegato a terra e L attacco del conduttore di terra deve essere realizzato con spinotto ed alveolo supplementari facenti parte della presa di corrente o con altro idoneo sistema di collegamento e Gli utensili elettrici portatili devono avere un isolamento supplementare di sicurezza fra le parti interne in tensione e l involucro metallico esterno Gli utensili elettrici portatili devono essere muniti di un interruttore incorporato nella incastellatura che consenta di eseguire con facilit e sicurezza la messa in moto e l arresto Utilizzare sempre i dispositivi di protezione individuali previsti e Verificare l uso costante dei DPI da parte di tutto il personale operante Dispositivi di protezione individuali In funzione dei rischi evidenziati saranno utilizzati obbligatoriamente i seguenti DPI di cui riportata la descrizione ed i riferimenti normativi e Scarpe o stivali antinfortunistici e Guanti Mezzi ed attrezzature UTENSILI MANUALI DI USO COMUNE Si intendono per utensili manuali quelli azionati direttamente dalla forza del relativo operatore Gli attrezzi manuali picconi badili martelli tenaglie cazzuole frattazzi chiavi scalpelli ecc presenti in tutte le
27. di modificare il programma dei lavori dell azione sar data preliminarmente notizia all Impresa Affidataria per permettere la presentazione di osservazioni e proposte Nel caso in cui le modifiche al programma dei lavori introducano situazioni di rischio non contemplate o comunque non controllabili dal presente documento sar compito del CSE procedere alla modifica e o integrazione del PSC secondo le modalit previste nel presente documento comunicando le modifiche a tutte le imprese coinvolte nell attivit di cantiere Le modifiche al programma dei lavori approvate dal CSE costituiscono parte integrante del PSC Accettazione del PSC obblighi di trasmissione consultazione del RLS Il DDL dell impresa affidataria accetta ai sensi dell art 96 comma 2 del D Lgs 81 2008 e s m i i contenuti del PSC tale accettazione sar formalizzata mediante l invio al CSE di apposita dichiarazione 1 DDL delle imprese subappaltatrici accettano ai sensi dell art 96 comma 2 del D Lgs 81 2008 e s m i i contenuti del PSC trasmesso loro dall impresa affidataria prima dell inizio dei lavori ai sensi dell art 101 comma 2 del D Lgs 81 2008 e s m i tale accettazione sar formalizzata mediante l invio al CSE di apposita dichiarazione Prima di tali accettazioni e delle modifiche significative apportate allo stesso ai sensi dell art 102 comma 1 del D Lgs 81 2008 e s m i D Lgs 106 09 i DDL delle imprese devono consultare il RLS in
28. diritta benna strisciante pala rovescia a braccio angolato pala raschiante diritta benna mordente gru per sollevamento battipalo trivellatrice perforatrice o fresa in qualit di macchina polifunzionale deve rispettare le prescrizioni di sicurezza previste per le macchine singole di cui l escavatore svolge le funzioni cos l escavatore quale macchina per lo scavo ed il caricamento ovvero per il sollevamento e trasporto dovr risultare conforme e E necessario consultare i costruttori di pneumatici e cerchi per determinare se il pneumatico e il cerchio sono sufficientemente dimensionati pressione di gonfiaggio e prestazioni con carico per le condizioni di utilizzazione previste e I cerchi devono poter essere facilmente identificati Le istruzioni relative alle norme di sicurezza pressione metodo di gonfiaggio e controllo devono essere fornite nel manuale di istruzioni e Verificare che gli escavatori destinati ad essere utilizzati nelle operazioni di movimentazione dei carichi e aventi capacit nominale massima di sollevamento gt 1000 Kg o momento di ribaltamento di 40000 Nm siano provvisti di un dispositivo di avvertimento acustico o visivo che segnali all operatore che sono stati raggiunti la capacit limite di movimentazione dei carichi o il momento limite corrispondente e che continui a funzionare per tutto il periodo in cui il carico 0 il momento superino tale limite Tale dispositivo pu essere disattivato mentre l escavatore sta es
29. e Sospensione delle Lavorazioni fino al ripristino delle condizioni ottimali di sicurezza Coordinamento e misure di prevenzione per i rischi derivanti dalla presenza simultanea di pi imprese Nell opera progettata si prevede che la realizzazione di alcune lavorazioni potrebbe essere affidata a lavoratori autonomi o a diverse imprese esecutrici subappaltatori Il CSE prima dell avvio delle lavorazioni che saranno realizzate contemporaneamente da diverse imprese o da lavoratori autonomi convocher una specifica riunione In tale riunione si programmeranno le azioni finalizzate alla cooperazione e il coordinamento delle attivit contemporanee la reciproca informazione tra i responsabili di cantiere nonch gli interventi di prevenzione e protezione in relazione alle specifiche attivit e ai rischi connessi alla presenza simultanea o successiva delle diverse imprese e o lavoratori autonomi ci anche al fine di prevedere l eventuale utilizzazione di impianti comuni quali infrastrutture mezzi logistici e di protezione collettiva In fase di realizzazione il CSE sar responsabile di questa attivit di coordinamento Le imprese esecutrici delle opere indicate in relazione a quanto previsto dall art 26 comma 1 del DLgs 81 2008 e s m i riceveranno dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell ambiente in cui sono destinate a operare Durante la realizzazione dell opera si provveder ad indire le opportune riunioni periodi
30. e abrasioni Possibile Modesta Accettabile Interventi Disposizioni Procedure per ridurre i rischi A seguito della valutazione dei rischi sono riportate le seguenti misure di prevenzione volte a salvaguardare la sicurezza e la salute dei lavoratori e L attrezzatura deve possedere in relazione alle necessit della sicurezza del lavoro i necessari requisiti di resistenza e di idoneit ed essere mantenuta in buono stato di conservazione e di efficienza Controllare a vista lo stato di efficienza degli utensili e delle attrezzature in dotazione individuale Verificare che l attrezzatura sia corredata da un libretto d uso e manutenzione ganci devono essere provvisti di chiusura dell imbocco o essere conformati in modo da impedire lo sganciamento di funi catene e organi di presa e I ganci devono essere integri e privi di segni di usura deterioramenti e lesioni Quando non vengono impiegati mezzi di sollevamento che fanno uso di ganci quest ultimi nei limiti del possibile devono essere sollevati alla massima altezza o comunque posti in modo da non creare ostacolo al transito dei lavoratori e Accertarsi che l attrezzatura sia marcata CE e I ganci devono riportare l indicazione della loro portata massima ammissibile Utilizzare sempre i dispositivi di protezione individuali previsti e Verificare l uso costante dei DPI da parte di tutto il personale operante Dispositivi di protezione individuali In funzione dei rischi evidenzia
31. essere mantenuta in buono stato di conservazione e di efficienza e Controllare a vista lo stato di efficienza degli utensili e delle attrezzature in dotazione individuale Evitare l utilizzo di martelli picconi pale e in genere attrezzi muniti di manico o d impugnatura se tali parti sono deteriorate spezzate o scheggiate o non siano ben fissate all attrezzo stesso e Rimuovere le sbavature della testa di battuta degli utensili es scalpelli per evitare la proiezione di schegge e Utilizzare sempre l apposita borsa porta attrezzi e Utilizzare l utensile o l attrezzo solamente per l uso a cui destinato e nel modo pi appropriato e Non prolungare con tubi o altri mezzi di fortuna l impugnatura delle chiavi e Utilizzare mezzi adeguati quali chiavi a battere nel caso di dadi di difficile bloccaggio Spingere e non tirare verso di se la lama del coltello spelatavi e Nontenere piccoli pezzi nel palmo della mano per serrare o allentare viti il pezzo va appoggiato o stretto in morsa e Azionare la trancia con le sole mani e Non appoggiare un manico al torace mentre con le due mani si fa forza sull altro e Non appoggiare cacciaviti pinze forbici o altri attrezzi in posizione di equilibrio instabile e Riporre entro le apposite custodie quando non utilizzati gli attrezzi affilati o appuntiti asce roncole accette ecc Per punte e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature e Sostituire i manici che
32. fasi lavorative sono sostanzialmente costituiti da una parte destinata all impugnatura in legno o in acciaio ed un altra variamente conformata alla specifica funzione svolta PRESCRIZIONI PRELIMINARI Nel caso degli utensili e degli attrezzi manuali le cause pi frequenti di infortunio derivano dall impiego di utensili difettosi o usurati e dall uso improprio o non conforme alla buona pratica Quindi la prima regola da seguire la scelta e la dotazione di attrezzi appropriati al lavoro da svolgere sia dal punto di vista operativo sia specialmente da quello dei rischi ambientali presenti sul luogo di lavoro Gli attrezzi utilizzati debbono essere anche in buono stato di conservazione e di efficienza non va trascurato quando si tratti di lavori di riparazione o manutenzione di fare ricorso ad attrezzature che consentano di effettuare i lavori nelle migliori condizioni di sicurezza Di conseguenza gli attrezzi devono essere sempre controllati prima del loro uso e se non sono in buone condizioni di efficienza devono essere sostituiti con altri o sottoposti ad idonea manutenzione Per impedire durante l esecuzione di lavori in altezza su scale ad es che gli utensili non utilizzati possano cadere e recare danno alle persone sottostanti questi debbono essere conservati in apposite guaine o tenuti assicurati al corpo in altri modi Un corretto impiego degli attrezzi a mano spesso richiede di essere integrato anche con l uso di accessori di s
33. formazione Obbligatoria Obbligatoria Dispositivi di protezione individuale dell udito Mettere a disposizione dei lavoratori i dispositivi Mettere a disposizione dei lavoratori i dispositivi e esige che essi vengano indossati Sorveglianza sanitaria Su richiesta del lavoratore e qualora il Medico Competente ne confermi l opportunit Obbligatoria Programma di adeguamento Elaborare ed applicare un programma di misure tecniche e organizzative volte a ridurre l esposizione al rumore Elaborare ed applicare un programma di misure tecniche e organizzative volte a ridurre l esposizione al rumore Indica le aree le segnala e ne limita l accesso RISCHI RELATIVI ALL ESPOSIZIONE A VIBRAZIONI Qualora non sia possibile evitare l utilizzo diretto di utensili ed attrezzature che trasmettano vibrazioni e che possano comportare danni temporanei e o permanenti all operatore le attrezzature stesse dovranno essere dotate di soluzioni tecniche che riducano il rischio es manici antivibrazioni dispositivi di smorzamento ecc ed essere mantenute in stato di perfetta efficienza lavoratori addetti dovranno essere sottoposti a periodica sorveglianza sanitaria e dovr essere prevista la turnazione tra gli operatori Oltre alle vibrazioni trasmesse da un attrezzatura es martello pneumatico dovranno essere considerate anche quelle trasmesse da una macchina all operatore es escavatore con martellone rullo vib
34. i tracciati delle nuove condotte potranno essere individuate delle zone di deposito temporaneo per i materiali Tali zone dovranno essere debitamente delimitate e segnalate L ubicazione di tale aree dovr essere preliminarmente concordata con il CSE Materiali e terreno di risulta dovranno comunque essere posti a distanza di sicurezza dal ciglio di scavo al fine di evitare franamenti e o smottamenti delle pareti di scavo stesso Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 20 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere Il al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Rev 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento Data 14 02 2012 Non consentita il transito o la presenza di operatori all interno degli scavi durante le operazioni di scavo e reinterro mezzi di lavoro dovranno essere parcheggiati nell area adibita del cantiere logistico ad esclusione di quelli per il movimento terra che potranno sostare nei pressi delle aree di intervento Detti mezzi dovranno essere lasciati in sicurezza chiusi e assicurando il transito della normale circolazione In base alle esigenze lavorative previsto l utilizzo di un gruppo elettrogeno Tale gruppo dovr essere dotato di un proprio quadro per la distribuzione di energia elettrica e di regolare
35. irriguo Tevere Il al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Rev 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento Data 14 02 2012 e Dopo essere saliti in cabina usare la macchina solo rimanendo seduti al posto di guida rimanere sempre con la testa il corpo e gli arti dentro la cabina di guida in modo da non esporsi ad eventuali rischi presenti all esterno rami caduta di gravi ecc Prima di muovere la macchina garantirsi una buona visione della zona circostante pulire sempre i vetri della cabina di guida Prima di avviare la macchina regolare e bloccare il sedile di guida in posizione ottimale Utilizzare la macchina a velocit tali da poterne mantenere costantemente il controllo Non usare la macchina per trasportare oggetti che non siano stati adeguatamente fissati ad apposi opportunamente imbracati e Durante le manovre ed il caricamento del mezzo vietare a chiunque di sostare in vicinanza dell autocarro anche l operatore durante le fasi di carico e scarico del mezzo non dovr sostare al posto di guida Per l esecuzione di manovre in spazi ristretti l operatore dovr farsi supportare da altra persona a terra L operatore dovr astenersi dal salire sul cassone dell autocarro qualora fosse necessario e dovr procedere con massima cautela controllando preventivamente che le proprie scarpe siano prive di fango e o bagnate nella suola e che i pedalini di salita di
36. lavori in scavi devono essere sospesi durante eventi metereologici che possano influire sulla stabilit dei terreni e la stabilit delle pareti e delle protezioni dello scavo devono essere verificate prima della ripresa delle lavorazioni Gli scavi devono essere realizzati come richiesto dalla natura del terreno dall inclinazione delle pareti e dalle altre circostanze influenti sulla stabilit ed in modo da impedire slittamenti frane crolli e da resistere a spinte pericolose causate anche da piogge infiltrazioni cicli di gelo e disgelo Particolare attenzione deve essere dedicata alle utenze tubazioni cavidotti sotterranee parallele alla direzione di scavo poste nelle immediate vicinanze dello stesso per evitare franamenti o distacchi di materiale dovuti alla presenza di materiale di riporto non omogeneo con il resto del terreno La messa in opera manuale o meccanica di eventuali armature o dei sistemi di protezione deve di regola seguire immediatamente l operazione di scavo Devono essere predisposti percorsi e mezzi per il rapido allontanamento in caso d emergenza La presenza di scavi aperti deve essere in tutti i casi adeguatamente segnalata Sul ciglio degli scavi devono essere vietati i depositi di materiali l installazione di macchine pesanti o fonti di vibrazioni e urti il passaggio e la sosta di veicoli Le attivit che richiedono sforzi fisici violenti e o repentini devono essere eliminate o ridotte anche attraverso l impiego di attre
37. limitazioni di ingombro carico della pavimentazione stradale ecc L autogr deve essere corredata da un libretto d uso e manutenzione L autogr deve essere dotata di dispositivo di segnalazione acustico Sull autogr deve essere indicata in modo visibile la portata ganci dell autogr devono essere provvisti di dispositivi di chiusura degli imbocchi e riporteranno l indicazione della loro portata massima ammissibile Effettuare e segnare sul libretto la verifica trimestrale delle funi L autogr deve essere regolarmente denunciata all ISPESL L autogr deve essere provvista di limitatori di carico Durante l uso posizionare l autogr sugli staffoni Le funi e il gancio devono essere muniti del contrassegno previsti percorsi riservati all autogr devono presentare un franco di almeno 70 centimetri per la sicurezza del personale a piedi Durante l uso dell autogr adottare misure idonee per garantire la stabilit della stessa e dei carichi cesti imbracature idonee ecc Durante l uso dell autogr le postazioni fisse di lavoro sotto il raggio di azione devono essere protette con un solido impalcato sovrastante ad altezza non maggiore di tre metri da terra Durante l uso dell autogr i lavoratori devono imbragare il carico secondo quanto insegnato loro in casi particolari si rifaranno al capocantiere Non utilizzare la macchina in prossimit di linee elettriche o di impianti elettrici con parti attive non protette e comunque a dista
38. messa a terra secondo normativa INFORMAZIONE E FORMAZIONE DEL PERSONALE Il personale delle imprese i lavoratori autonomi i subappaltatori dovranno ricevere l informazione e la formazione sulla sicurezza prima dell inizio dei lavori come previsto dalla vigente normativa A questo proposito per quanto riguarda le imprese sia per il personale che verr assunto in loco che per quello proveniente in trasferta dalla sede dell impresa sar significativo che i datori di lavoro attivino precedentemente la collaborazione dei Comitati Paritetici Territoriali Provinciali di seguito nominati CPT onde verificare la congruit del contratto applicato ai propri lavoratori relativamente alla durata minima dei corsi per la sicurezza prevista in quel Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 21 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere I al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Rev 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento Data 14 02 2012 comparto e provvedano a compiere per i neo assunti o ad integrare per i propri lavoratori i propri obblighi prima dell inizio dei lavori DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Dispositivi di Protezione Individuale dovranno essere conformi alla normativa CEE e riporteranno il contrassegno CE con indicazione d
39. movimentazione da terra da parte di un operatore dei mezzi in entrata e o in uscita dalle aree di cantiere inoltre sar predisposta idonea segnaletica verticale ed orizzontale secondo quanto previsto dal Codice della Strada Le limitazioni di carreggiata dovranno essere gestite con la segnaletica stradale pertinente ai sensi del D M 10 luglio 2002 Le viabilit esterne di accesso ai cantieri dovranno essere periodicamente soggette a pulizia Sar cura dell Appaltatore prevedere il lavaggio delle ruote dei mezzi all uscita delle piste prima dell immissione sulla viabilit ordinaria Gli accesi e gli itinerari di transito per l entrata uscita dai cantieri dovranno essere segnalati con idonea cartellonistica stradale secondo quanto previsto dal codice della strada Produzione di inquinamento acustico vibrazioni polveri Il problema del contenimento delle polveri di primaria importanza nella gestione degli scavi all interno delle aree di cantiere Dovranno essere previste qualora ne sussistano le condizioni sistemi di abbattimento delle emissioni diffuse di polveri Sar necessario inoltre provvedere alla periodica bagnatura delle piste di cantiere e delle terre in genere in particolare nei periodi secchi onde limitare la diffusione delle polveri durante il transito e l operativit dei mezzi d opera Per quanto attiene al rumore ed alle vibrazioni per la natura del cantiere ed i luoghi di intervento non si prevedon
40. necessit della sicurezza del lavoro i necessari requisiti di resistenza e di idoneit ed essere mantenuta in buono stato di conservazione e di efficienza e Controllare a vista lo stato di efficienza degli utensili e delle attrezzature in dotazione individuale Evitare l utilizzo di attrezzi muniti di manico o d impugnatura se tali parti sono deteriorate spezzate o scheggiate o non siano ben fissate all attrezzo stesso Sostituire i manici che presentino incrinature o scheggiature Rimuovere le sbavature della testa di battuta degli utensili per evitare la proiezione di schegge Utilizzare l utensile o l attrezzo solamente per l uso a cui destinato e nel modo pi appropriato Non prolungare con tubi o altri mezzi di fortuna l impugnatura dell attrezzo Non appoggiare il manico al torace mentre con le due mani si fa forza sull altro Non appoggiare gli attrezzi in posizione di equilibrio instabile Distanziare adeguatamente gli altri lavoratori durante l utilizzo dell attrezzo Non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli da una eventuale caduta dall alto Durante l uso dell attrezzatura i materiali verranno irrorati con acqua per ridurre il sollevamento della polvere Utilizzare sempre i dispositivi di protezione individuali previsti Verificare l uso costante dei DPI da parte di tutto il personale operante Dispositivi di protezione individuali In funzione dei rischi evidenziati saranno utilizzati obbligatoriamente i seguenti DPI di cui
41. non sono in buone condizioni di efficienza devono essere sostituiti con altri o sottoposti ad idonea manutenzione Per impedire durante l esecuzione di lavori in altezza su scale ad es che gli utensili non utilizzati possano cadere e recare danno alle persone sottostanti questi debbono essere conservati in apposite guaine o tenuti assicurati al corpo in altri modi Un corretto impiego degli attrezzi a mano spesso richiede di essere integrato anche con l uso di accessori di sicurezza mezzi per l accesso e la permanenza in sicurezza sui luoghi di intervento scale piattaforme ed altre opere oppure con il ricorso sistematico a mezzi personali di protezione ad es per cacciavite punteruoli coltelli lame asce ecc si devono impiegare mezzi di protezione per le mani e debbono essere disponibili apposite custodie ove riporli quando non adoperati Valutazione e Classificazione Dei Rischi Descrizione Liv Probabilit Entit danno Classe Proiezione di schegge di materiale Possibile Modesto Accettabile Ferite tagli abrasioni per contatto con parti taglienti Possibile Modesto Accettabile Lesioni dovute a rottura dell utensile Possibile Modesto Accettabile Interventi Disposizioni Procedure per ridurre i rischi A seguito della valutazione dei rischi sono riportate le seguenti misure di prevenzione volte a salvaguardare la sicurezza e la salute dei lavoratori e L attrezzatura deve possedere in relazione alle
42. oggetti che non siano stati adeguatamente fissati ad appositi supporti o opportunamente imbracati Non usare mai l attrezzatura di scavo per il sollevamento di persone Tenere durante gli spostamenti l attrezzatura di scavo ad un altezza dal terreno tale da assicurare una buona visibilit e stabilit Utilizzare la macchina sempre a velocit tali da poterne mantenere costantemente il controllo Mantenere sempre puliti da grasso olio fango i gradini di accesso e gli appigli per la salita al posto di guida Non utilizzare come appigli per la salita sulla macchina n le tubazioni flessibili n i comandi in quanto non offrono garanzie per una sicura tenuta inoltre lo spostamento di un comando pu provocare un movimento della macchina o dell attrezzatura di scavo Non salire o scendere mai dalla macchina quando questa in movimento Dopo essere saliti in cabina usare la macchina solo rimanendo seduti al posto di guida Rimanere sempre con la testa il corpo e gli arti dentro la cabina di guida in modo da non esporsi ad eventuali rischi presenti all esterno rami caduta di gravi Garantirsi prima di muovere la macchina una buona visione della zona circostante pulire sempre i vetri della cabina di guida Prima di avviare la macchina regolare e bloccare il sedile di guida in posizione ottimale Verificare sempre la consistenza del terreno in caso di vicinanza di opere di sostegno assicurarsi anche dello stato di queste ultime onde evitare
43. ogni prescrizione contemplata nel PSC e cos come aggiornato qualora le circostanze lavorative lo richiedessero dal CSE Detto piano tenuto dall Impresa Affidataria a disposizione del proprio RLS e tramite le imprese subappaltatrici a disposizione delle rispettive rappresentanze per la sicurezza dei lavoratori presenti in cantiere Fermo restando a carico dell Impresa Affidataria il rispetto degli obblighi anzi indicati obbligo dell Impresa Affidataria e dei suoi subappaltatori redigere apposito POS Piano Operativo di Sicurezza lettera g dell art 96 del D Lgs 81 2008 e comma 1 bis dell art 31 della legge 109 94 e successive modifiche e integrazioni per quanto attiene le proprie scelte autonome e le relative responsabilit nell organizzazione del cantiere e nell esecuzione dei lavori inoltre compito dell Impresa Affidataria adempiere all osservanza del disposto dell art 97 del D Lgs 81 2008 nel quadro del suo obbligo di cooperare all attuazione delle misure di protezione e di prevenzione dai rischi incidenti sull attivit lavorativa oggetto dell appalto coordinandone l azione conseguente specialmente al fine dell eliminazione di rischi derivanti da interferenze tra lavori di diverse imprese coinvolte Tale obbligo di cooperazione e di coordinamento gravante sull Appaltatore nei confronti dei suoi subaffidatari non si estende ai rischi specifici propri della attivit dei suoi subaffidatari Gestione del Pr
44. per eliminare o ridurre tali rischi Attuare la formazione e l informazione dei lavoratori sulle corrette modalit di esecuzione delle attivit e di utilizzo delle attrezzature Effettuare la sorveglianza sanitaria preventiva dei lavoratori con periodicit annuale oppure con periodicit stabilita di volta in volta dal medico mirata al rischio specifico Verificare che il bordo superiore del telaio si trovi a livello del manto stradale Impedire l avvicinamento la sosta ed il transito di persone non addette ai lavori con segnalazioni transenne e sbarramenti Segnalare le zone d operazione Dislocare un adeguata segnaletica nella zona d intervento Impartire agli addetti le necessarie informazioni per la corretta movimentazione di carichi pesanti o ingombranti Rispettare le istruzioni ricevute per un esatta e corretta posizione da assumere nella movimentazione dei carichi Per carichi pesanti o ingombranti la massa va movimentata con l intervento di pi persone al fine di ripartire e diminuire lo sforzo Impartire tempestivamente agli addetti le necessarie informazioni per la corretta posizione da assumere durante l uso delle attrezzature affinch rispondano ai requisiti di sicurezza e ai principi di ergonomia Verificare che il personale durante le operazioni non sosti sotto i carichi sospesi sotto i bracci dei mezzi meccani comunque in posizione di possibile pericolo causato dai mezzi in movimento Verificare che l imbracatura del carico sia e
45. per il sovrappeso della macchina il cedimento del muro ed il ribaltamento del mezzo Verificare preventivamente che nella zona di lavoro non vi siano cavi tubazioni interrate interessate dal passaggio di corrente elettrica gas acqua In caso di lavori notturni verificare preventivamente la zona di lavoro utilizzare comunque tutte le luci disponibili Non si deve utilizzare l attrezzatura in prossimit di linee elettriche o di impianti elettrici con parti attive non protette e comunque a distanze inferiori ai limiti riportati nella Tabella dell Allegato IX del D lgs n 81 08 e smi Per il carico scarico ed il trasporto della macchina utilizzare gli appositi pianali ribassati dotati di rampe d accesso di adeguata pendenza e dei necessari sistemi di bloccaggio della macchina compiere sempre questa operazione in una zona pianeggiante con terreno di adeguata portanza segnali di avvertimento e i pittogrammi di segnalazione dei pericoli devono attenersi ai principi generali della ISO 9244 ed essere realizzati con materiali durevoli Nel caso di manutenzioni su parti della macchina irraggiungibili da terra utilizzare scale piattaforme ecc rispondenti ai criteri di sicurezza appoggi parapetti ecc In caso di utilizzo di martinetti di sollevamento controllarne preventivamente l efficienza posizionarli solo nei punti della macchina indicati dalle istruzioni per la manutenzione martinetti devono essere sempre considerati solo come un me
46. presentino incrinature o scheggiature e Distanziare adeguatamente gli altri lavoratori e Non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli da una eventuale caduta dall alto e Utilizzare sempre i dispositivi di protezione individuali previsti e Verificare l uso costante dei DPI da parte di tutto il personale operante Dispositivi di protezione individuali In funzione dei rischi evidenziati saranno utilizzati obbligatoriamente i seguenti DPI di cui riportata la descrizione ed i riferimenti normativi e Scarpe o stivali antinfortunistici Guanti Mezzi ed attrezzature SMERIGLIATRICE ANGOLARE O FLESSIBILE La smerigliatrice angolare a disco o a squadra pi conosciuta come mola a disco o flessibile o flex un utensile portatile che reca un disco ruotante la cui funzione secondo il tipo di disco abrasivo o diamantato quella di tagliare smussare lisciare superfici anche estese Le smerigliatrici si differenziano per l alimentazione elettrica o pneumatica ed il funzionamento le mini smerigliatrici hanno potenza limitata alto numero di giri e dischi di diametro che va dai 115 mm ai 125 mm mentre le smerigliatrici hanno potenza maggiore velocit minore ma montano dischi di diametro da 180 mm a 230 mm PRESCRIZIONI PRELIMINARI L attrezzatura deve essere accompagnata oltre che dalle normali informazioni di carattere tecnico dal libretto di garanzia e dalle istruzioni d uso e manutenzione con le indicazi
47. rapida e valutare quale via d esodo sia pi opportuno percorrere e indicarla agli altri lavoratori e accertarsi che sia stato dato l allarme emergenza Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 82 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere Il al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Rev 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento Data 14 02 2012 e servirsi dell estintore per aprire l eventuale incendio che ostruisce la via d esodo e attivare la procedura per segnalare l incendio o alta emergenza ai Vigili del Fuoco e o ad alti centri di coordinamento di soccorso pubblico e richiedere se del caso l intervento del pronto soccorso sanitario e raggiungere il luogo sicuro di raccolta dei lavoratori e procedere all identificazione delle eventuali persone mancanti servendosi dell elenco dei presenti al lavoro e attendere l arrivo dei soccorsi pubblici e raccontare l accaduto Procedure di primo soccorso Infortuni possibili nell ambiente di lavoro In cantiere statisticamente accertato che le tipologie di lesioni con accadimento pi frequente sono le ferite le fratture e le lussazioni distrazioni e contusioni Inoltre richiedono particolare attenzione l elettrocuzione e la intossicazione Per queste lesioni devono essere attuate le seguen
48. servizi igienici in alternativa sar possibile installare un wc chimico Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 16 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere Il al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Piano di Sicurezza e Coordinamento 00 Data 14 02 2012 Planimetria cantiere logistico Recizione esistente in rete metallica Aroa di deposito materiali mezzi ed attrezzature Ca TA TAI it K ini N li Garantire Viabilit intema passaggio veicolare i _ Accesso pedonale E Reinzione di cantiere Pes esistente Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 17 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere Il al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Rev 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento S zza e Ci Data 14 02 2012 Accesso al cantiere logistico L accesso al cantiere sar consentito solamente al personale addetto ai lavori personale delle Imprese ed eventuali Ditte sub appaltatrici al Responsabile dei Lavori al Coordinat
49. sia per gli addetti alla macchina che per altri lavoratori esposti Nella scelta delle macchine da utilizzare occorre privilegiare quelle caratterizzate da minore emissione di rumore di vibrazioni e di sostanze inquinanti Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 26 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere Il al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Rev 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento Data 14 02 2012 L equipaggiamento e l impiantistica elettrica relativi alle macchine ed agli impianti dovranno rispondere alle norme CEI Le macchine dovranno essere scelte ed installate in modo da ottenere la sicurezza d impiego a tale fine nella scelta e nell installazione dovranno essere rispettate le norme di sicurezza vigenti nonch quelle particolari previste nelle specifiche tecniche del manuale d Uso e Manutenzione e dell omologazione di sicurezza quando prevista Le macchine dovranno essere installate e mantenute secondo le istruzioni fornite dal fabbricante e sottoposte alle verifiche previste dalla normativa vigente al fine di controllare il mantenimento delle condizioni di sicurezza nel corso del tempo In particolare dovr essere studiato l inserimento della macchina nell ambiente lavorativo dal punto di vista delle interferenze indott
50. utilizzando tecniche e attrezzature idonee Le polveri e le fibre captate e quelle depositatesi dovranno essere sollecitamente raccolte ed eliminate con i mezzi e gli accorgimenti richiesti dalla loro natura Qualora la quantit di polveri o fibre aerodisperse superi i limiti tollerati e comunque nelle operazioni di abbattimento raccolta ed allontanamento delle stesse dovranno essere forniti ed utilizzati indumenti di lavoro e DPI idonei alle fibre polveri prodotte A seconda dei livelli di esposizione il personale interessato dovr essere sottoposto a sorveglianza sanitaria Dovr essere attentamente valutata la possibilit che le polveri prodotte provochino un atmosfera esplosiva per la quale vanno adottate le misure protettive necessarie RISCHI LEGATI ALL USO DI SOSTANZE PERICOLOSE L impresa nelle lavorazioni per le quali previsto l uso di oli minerali e derivati asfalti e bitumi ecc indicher nel POS i materiali da applicare scelti tenendo conto dei principi delle misure generali di tutela di cui al D Lgs 81 08 e s m i art 15 e le conseguenti misure di sicurezza per le lavorazioni contemporanee o successive Il personale che applicher i prodotti dovr essere idoneo alla mansione e sottoposto alla sorveglianza sanitaria prevista materiali dovranno essere stoccati e depositati e movimentati adeguatamente pertanto nel POS l impresa indicher le modalit con le quali realizzer gli stoccaggi e la gestione di tali sostan
51. 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento Data 14 02 2012 Macchine Attrezzature Nella fase di lavoro oggetto della valutazione sono utilizzate le seguenti Attrezzature Macchine e Attrezzi manuali di uso comune e Autocarro con gru Sostanze pericolose Nella fase di lavoro oggetto della valutazione sono utilizzate le seguenti Sostanze Pericolose e Polveri inerti e Cemento Opere Provvisionali Nella fase di lavoro oggetto della valutazione sono utilizzate le seguenti Opere Provvisionali e Andatoie e passerelle e Delimitazioni Valutazione e Classificazione dei Rischi Descrizione Liv Probabilit Entit danno Classe Investimento Possibile Significativo Notevole Caduta dall alto Possibile Significativo Notevole Microclima Probabile Lieve Accettabile Rumore Possibile Modesto Accettabile Punture tagli e abrasioni Possibile Modesto Accettabile Urti colpi impatti e compressioni Possibile Modesto Accettabile Interventi Disposizioni Procedure per ridurre i rischi A seguito della valutazione dei rischi sono riportati in maniera non esaustiva gli interventi disposizioni procedure volte a salvaguardare la sicurezza e la salute dei lavoratori Vietare il trasposto di terze persone sulle macchine operatrici Verificare l uso costante dei DPI da parte di tutto il personale operante Sensibilizzare periodicamente il personale relativamente ai rischi specifici delle operazioni da eseg
52. 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere I al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Rev 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento Data 14 02 2012 In eventuale presenza di pi imprese esecutrici prima dell inizio dei rispettivi lavori ciascuna impresa trasmette i propri POS all impresa affidataria che previa verifica di congruenza con il proprio art 97 comma 3 lettera b D Lgs 81 2008 e s m i li trasmette al CSE che verifica la congruenza dei POS con il PSC Datori di lavoro dovranno mettere a disposizione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza copia del Piano di Sicurezza e Coordinamento e del Piano Operativo di Sicurezza almeno dieci giorni prima dell inizio dei lavori art 100 comma 4 D Lgs 81 2008 e s m i L impresa affidataria pu presentare al Coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione proposta di integrazione al PSC ove ritenga di poter meglio garantire la sicurezza nel cantiere in base alla propria esperienza ed organizzazione DEFINIZIONI E ACRONIMI Committente ai sensi del D Lgs 81 2008 e s m i art 89 comma 1 lettera b il soggetto per conto del quale l intera opera viene realizzata indipendentemente da eventuali frazionamenti della sua realizzazione Nel caso di appalto di opera pubblica il committente e il soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione
53. 55M07C745F Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 8 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere Il al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Rev 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento Data 14 02 2012 Impresa Affidataria Da definire Impresa Esecutrice Da definire Direttore Tecnico di cantiere DTC Da definire DOCUMENTAZIONE DEL CANTIERE Ai sensi della vigente normativa le imprese che operano in cantiere dovranno custodire presso gli uffici di cantiere la seguente documentazione e Notifica preliminare inviata alla A S L e alla D P L dal committente e consegnata all impresa esecutrice che la deve affiggere in cantiere art 99 D Lgs n 81 2008 e Piano di Sicurezza e di Coordinamento e Fascicolo con le caratteristiche dell Opera e Piano Operativo di Sicurezza di ciascuna delle imprese operanti in cantiere e gli eventuali relativi aggiornamenti e Titolo abilitativo alla esecuzione dei lavori e Copia del certificato di iscrizione alla Camera di Commercio Industria e Artigianato per ciascuna delle imprese operanti in cantiere e Documento unico di regolarit contributiva DURC e Certificato di iscrizione alla Cassa Edile per ciascuna delle imprese operanti in cantiere e Copia del registro degli infort
54. IMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI RISCHI LEGATI ALL ESPOSIZIONE DI POLVERI E FIBRE RISCHI LEGATI ALL USO DI SOSTANZE PERICOLOSE RISCHI LEGATI ALL UTILIZZO DI MEZZI ED ATTREZZATURE GESTIONE DELLA SICUREZZA IN FASE DI ESECUZIONE Gestione del PSC Obblighi contrattuali in materia di sicurezz Obblighi del committente e del CSE Obblighi dell Impresa Affidataria Gestione del Programma Lavori Accettazione del PSC obblighi di trasmissione consultazione del RLS PIANO DI COORDINAMENTO Proposte integrative e POS Nomina del referente Visite di ispezione Sopralluoghi di cantiere Riunione di coordinamento Misure disciplinari Coordinamento e misure di prevenzione per i rischi derivanti dalla presenza simultanea di pii Disciplina e coordinamento dei subappaltatori Organizzazione della sicurezza in cantiere Attivit del servizio di prevenzione e protezione Modalit operative del servizio di prevenzione e protezione di cantiere Compiti del direttore tecnico di cantiere DTC per la sicurezza Compiti del direttore di cantiere DC e o del capo cantiere per la sicurezza Informazioni tra le imprese Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 3 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere I al sistema Montedoglio
55. Nella fase di lavoro oggetto della valutazione sono utilizzate le seguenti Attrezzature Macchine e Utensili manuali di uso comune Utensili elettrici portatili Autocarro Autogru Escavatore Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 35 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere I al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Rev 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento Data 14 02 2012 Valutazione e Classificazione dei Rischi Descrizione Liv Probabilit Entit danno Classe Caduta attrezzature materiali Probabile Significativo Notevole Caduta dall alto Probabile Significativo Notevole Elettrocuzione per contatti diretti e o indiretti Possibile Significativo Notevole Movimentazione manuale dei carichi Possibile Significativo Notevole Esposizione a rumore Possibile Significativo Notevole Scivolamenti cadute in piano Possibile Modesto Accettabile Inalazione di polveri e fibre Possibile Modesto Accettabile Tagli abrasioni e schiacciamenti alle mani Possibile Modesto Accettabile Microclima caldo freddo Possibile Modesto Accettabile Interventi Disposizioni Procedure per ridurre i rischi A seguito della valutazione dei rischi sono riportati in maniera non esaustiva gli interventi disposizioni procedure v
56. PG Pagina 30 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere I al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Piano di Sicurezza e Coordinamento Rev 00 Data 14 02 2012 Protezione udito Protezione vie respiratorie 090 OBBLIGATORIO USARE I MEZZI DI PROTEZIONE PERSONALE IN DOTAZIONE A CIASCUNO Obbligo uso mezzi di protezione personale in dotazione a ciascuno Segnali composti A ZONA CON LIVELLO SONORO SUPERIORE A 90 dB A VIETATO ACCEDERE SENZA PROTEZIONI ACUSTICHE Cartelli di salvataggio Percorso da seguire Pronto soccorso Punto di raccolta Uscita emergenza Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 31 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere I al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Rev 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento Data 14 02 2012 INDIVIDUAZIONE ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI RISCHI CHE L AMBIENTE ESTERNO TRASMETTE NEI CONFRONTI DEL CANTIERE Microclima Dovr essere impedito lo svolgimento di attivit che comportino l esposizione a condizion
57. Scavi della larghezza di ml 0 70 e profondit media di ml 1 90 con pareti 2 al fine di evitare la creazione di fronti di scavo pericolosi per l incolumit degli addetti ai lavori e Allettamento delle condotte irrigue su strato di sabbia fine di 20 cm e Rinterri con materiale terroso fine in matrice sabbiosa proveniente dagli scavi costipato a strati non superiori a 30 cm e Formazione di pozzetti di intercettazione e ispezione in cemento vibrato delle dimensioni di cm 200x200 appoggiati su soletta in cls e chiuso in testa da elemento vibrato munito di chiusino di ispezione all interno sono posizionate saracinesche giunti e raccordi in acciaio zincato idonei allo scopo e Si prevede sul nodo n 4 particolare TV 4A di progetto il raccordo con la tubazione esistente diam 160 PVC per garantire un approvvigionamento idrico idoneo alla distribuzione aziendale rifiuti inerti di scavo eccedenti verranno smaltiti mediante conferimento in discarica regolarmente autorizzata nei modi e forme stabilite dalle vigenti norme in materia Nel Tratto E Hla nuova condotta verr realizzata in PVC PN 10 di DN 250 160 Sono previsti e Scavi della larghezza di ml 0 70 e profondit media di ml 1 90 con pareti Y al fine di evitare la creazione di fronti di scavo pericolosi per l incolumit degli addetti ai lavori e Allettamento delle condotte irrigue su strato di sabbia fine di 20 cm e Rinterri con materiale terroso fine in matrice sabbiosa pro
58. ali della ISO 9244 ed essere realizzati con materiali durevoli e Non utilizzare la macchina in prossimit di linee elettriche o di impianti elettrici con parti attive non protette e comunque a distanze inferiori ai limiti riportati nella Tabella dell Allegato IX del D lgs n 81 08 Art 83 del D lgs n 81 08 come modificato dal D lgs n 106 09 e Verificare sempre la consistenza del terreno ed in caso di vicinanza di opere di sostegno assicurarsi anche dello stato di queste ultime onde evitare per il sovrappeso della macchina il cedimento del muro ed il ribaltamento del mezzo e Verificare preventivamente che nella zona di lavoro non vi siano cavi tubazioni interrate interessate dal passaggio di gas elo acqua In caso di lavori notturni verificare preventivamente la zona di lavoro ed utilizzare tutte le luci disponibili Mantenere sempre puliti da grasso olio e fango i gradini di accesso e gli appigli per la salita al posto di guida Non utilizzare come appigli per la salita sulla macchina le tubazioni flessibili n i comandi in quanto non offrono garanzie per una sicura tenuta inoltre lo spostamento di un comando pu provocare un movimento della macchina o dell attrezzatura di scavo e Nonsalire o scendere dalla macchina quando questa in movimento Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 52 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto
59. alificato ora 22 31 operaio comune ora 20 15 2 x 23 89 1 x 22 31 2x 20 15 110 39 5 22 08 costo orario medio della MD 22 80 x 8 ore 176 64 costo medio giornaliero MD Uomini Giorno A C 332 Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 15 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere I al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Rev 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento Data 14 02 2012 ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE AREA LOGISTICA Si prevede l allestimento del cantiere logistico nell area di pertinenza del lago di Userna L allestimento del cantiere dovr avvenire secondo lo schema planimetrico allegato Ogni variazione comporter aggiornamento al presente PSC e dovr essere concordata e valutata dal CSE al fine di una corretta gestione da parte delle imprese dell area di cantiere stessa e nell utilizzo di macchinari ed attrezzature AREA CANTIERE LOGISTICO All interno del cantiere saranno installate spazi per lo stoccaggio materiali da costruzione e di risulta spazio perla sosta dei mezzi e deposito attrezzature baraccamenti per servizio mensa e o spogliatoio e o deposito magazzino baraccamenti ad uso uffici i baraccamenti dovranno essere dotati di opportuni
60. anno determinato incidenti anche senza infortunio che dovessero verificarsi nell ambito del cantiere ai fini di individuare misure atte a prevenirne il ripetersi Modalit operative del servizio di prevenzione e protezione di cantiere Il Servizio si riunir ogni qualvolta sia ritenuto opportuno dal CSE Nella riunione si tratteranno gli argomenti attinenti alle fasi lavorative in particolare a quelle attivit che comportano sovrapposizioni con contemporaneit di esecuzione ed interferenze tra i lavori delle varie imprese Di ogni riunione il Coordinatore della Sicurezza per l esecuzione dei lavori rediger un verbale e ne curer la trasmissione ai partecipanti Compiti del direttore tecnico di cantiere DTC per la sicurezza Il DTC in conformit alle disposizione di cui all art 31 della Legge 109 94 responsabile della esecuzione del lavoro a perfetta regola d arte e della conduzione dell appalto con particolare riguardo alla gestione nel rispetto della normativa in materia di sicurezza e igiene del lavoro Il DTC pu a sua volta per compiti di vigilanza e controllo in attuazione di misure specifiche di piano dare appositi incarichi ai preposti le decisioni operative relative alla sicurezza dovranno essere coordinate con il CSE con il quale deve interfacciarsi Il DTC inoltre ha il compito di assicurare la costante applicazione di leggi regolamenti provvedimenti e prassi da parte della societ in materia di sicurezza ant
61. ante l esecuzione dei lavori il CSE valuter i rischi ulteriori che dovessero sorgere a causa di variazioni significative nel corso dei lavori o per richieste specifiche da parte delle imprese e dei lavoratori autonomi esecutori delle singole fasi Ogni tipologia di rischio non valutata nel presente piano sar oggetto di valutazione del CSE in corso d opera e comportera modifica e o integrazione del presente piano La definizione dei rischi specifici propri delle attivit delle singole imprese esecutrici e la definizione delle relative procedure di sicurezza sono invece rimandate ai singoli POS all interno dei quali le imprese dovranno esplicitare le modalit operative con cui eseguiranno le varie fasi di lavoro definendo nel dettaglio le attrezzature utilizzate la composizione della squadra di lavoro i rischi specifici presenti e le misure preventive e protettive adottate nonch quanto richiesto specificatamente nel presente PSC Fasi di lavoro e Allestimento e smobilizzo del cantiere logistico e Opere movimento terra e Posa tubazioni per condotte idriche e Realizzazione pozzetti prefabbricati Fase di lavoro ALLESTIMENTO E SMOBILIZZO CANTIERE LOGISTICO La fase lavorativa prevede l allestimento ed il successivo smantellamento ad interventi ultimati delle strutture e dei servizi logistici di cantiere Baraccamenti Recinzioni di cantiere Reti di scarico e di approvvigionamento Macchine Attrezzature
62. are il primo soccorso e Modalit di primo soccorso per infortunati in zone di difficile accesso e Misure da prendere per l evacuazione di un ferito grave e Materiale per la medicazione da tenere in cantiere e Attrezzature e mezzi per il soccorso e l antincendio da tenere in cantiere e Modalit di prevenzione e lotta contro gli incendi Valutazione rischio incendio Le imprese dovranno effettuare per tempo la valutazione dei rischi da incendio relativamente alle lavorazioni da svolgere e i materiali in uso e dimensionare conseguentemente le misure di prevenzione e protezione In ogni caso saranno obbligatoriamente installati degli estintori appropriati per i differenti rischi Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 79 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere I al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Rev 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento Data 14 02 2012 e Nei locali dove ci sono delle persone baraccamenti e Nelle aree di stoccaggio e Vicino al posti di lavoro che producono rischi di incendio per via di fiamme o scintille cannelli levigatrice etc Questi saranno individuati mediante esposizione della segnaletica riportante il pittogramma dell estintore Tipo D
63. arrivo e lo assiste sino al ricovero od alla sua dismissione Trascrive sul Registro degli infortuni i dati dell incidente la diagnosi e la prognosi e gli eventuali aggiornamenti Emergenza incendio presidi antincendio previsti in cantiere sono e estintori portatili a polvere tipi ABC collocati in maniera tale che la distanza massima da percorrere per raggiungere il pi vicino non superi i 20m e segnaletica di emergenza Nel caso in cui il lavoratore ravvisi un incendio deve 1 Non perdere la calma 2 Valutare l entit dell incendio 3 Telefonare direttamente ai vigili del fuoco per la richiesta di pronto intervento 4 Applicare le procedure di evacuazione Nel caso in cui il lavoratore avvisato dell emergenza incendio o di altre calamit deve porre in atto le seguenti azioni e non perdere la calma e abbandonare il posto di lavoro evitando di lasciare attrezzature che ostacolino il passaggio di altri lavoratori e percorrere le vie di esodo pi opportune in relazione alla localizzazione dell incendio evitando per quanto possibile di formare calche e raggiungere il luogo sicuro situato all esterno del cantiere ed attendere l arrivo dei soccorsi Gli addetti all emergenza devono applicare le seguenti procedure 1 Incasodi incendio di modesta entit intervengono con i mezzi estinguenti messi a loro disposizione 2 In caso di incendio valutato non domabile devono attivare le seguenti procedure di evacuazione
64. ative e correttive D Lgs 3 agosto 2009 prescrive Art 91 Obblighi del Coordinatore per la progettazione 1 Durante la progettazione dell opera e comunque prima della richiesta di presentazione delle offerte il coordinatore per la progettazione a Redige il piano di sicurezza e coordinamento di cui all art 100 comma 1 i cui contenuti sono dettagliatamente specificati nell allegato XV b Omissis Ai sensi dell art 35 del D P R 554 99 Regolamento d attuazione della Legge Quadro in materia di Lavori Pubblici 11 febbraio 1994 n 109 e successive modificazioni il PSC costituisce uno dei documenti e parte integrante del Progetto Esecutivo L incarico della redazione del PSC viene affidato dalla Committente al Geom Athos Pellegrini iscritto al Collegio dei Geometri della Provincia di Perugia al n 3983 in possesso dei requisiti richiesti dalla normativa vigente Applicazione del Titolo IV del D Lgs 81 2008 e s m i Il presente Piano di Sicurezza e Coordinamento PSC redatto per ottemperare al D Lgs n 81 del 09 04 2008 e s m i ed conforme alla normativa in materia di sicurezza e protezione della salute dei lavoratori contenuti del PSC sono conformi alle richieste del D Lgs 81 2008 e s m i allegato XV punto 2 Il presente PSC da considerarsi vincolante fra le parti i cui rapporti durante l esecuzione dei lavori rispetteranno quanto previsto dalle norme vigenti in materia Il PSC contiene l indivi
65. avo braccio benna lama ecc in posizione sollevata bloccare la stessa prima di intervenire con l apposito dispositivo In caso di arresto della macchina riportare i comandi in folle ed inserire il freno non abbandonare mai la macchina con il motore acceso e Chiudere la macchina nelle soste per il pranzo o alla fine della giornata lavorativa al fine di evitare avviamenti a personale non autorizzato e Prestare la massima attenzione durante l attraversamento di zone che manifestino irregolarit superficiali esse potrebbero interrompere la continuit dell aderenza o della trazione sul terreno della macchina con pericolo di scivolamenti laterali e o ribaltamenti e Evitare quando possibile l attraversamento e o il superamento di ostacoli nel caso in cui ci non fosse possibile ridurre la velocit procedere obliquamente portarsi sul punto di bilico bilanciare la macchina sull ostacolo e scendere lentamente e Procedere con estrema cautela in caso di operazioni in zone potenzialmente pericolose ossia terreni con forti pendenze prossimit di burroni presenza di ghiaccio sul terreno Quando possibile evitare di far funzionare la macchina nelle immediate vicinanze di scarpate sia che si trovino a valle che a monte della macchina e Verificare che la forma e la posizione del posto dell operatore siano tali da garantire visibilit sufficiente della zona di guida e della zona di lavoro Per ovviare a una visione diretta insufficiente
66. bile e potr essere combinato con uno degli altri dispositivi di frenatura e Verificare la presenza di protezioni al motore e agli organi di trasmissione del moto e Verificare che le parti mobili e o le parti calde dell autocarro siano munite di protezioni per ridurre al minimo il rischio di schiacciamenti cesoiamenti tagli e contatto con superfici calde Schermi e ripari devono essere progettati in modo da rimanere ben fissati al loro posto L apertura e il bloccaggio devono poter essere effettuati in modo facile e sicuro Nei casi in cui l accesso necessario solo raramente devono essere montati ripari fissi smontabili per mezzo di attrezzi Nei casi in cui l accesso necessario di frequente per motivi di riparazione o di manutenzione possono essere installati ripari mobili Per quanto possibile schermi e ripari devono rimanere incemnierati alla macchina quando sono aperti e Verificare periodicamente l integrit dei tubi flessibili e dell impianto oleodinamico Tubi e tubi flessibili dovranno essere installati montati e se necessario fissati in modo tale da ridurre al minimo il contatto con superfici calde l attrito o altri danni esterni non intenzionali e Dovr essere possibile l ispezione a vista di tubi e relativi accessori tranne per quelli posizionati all interno di elementi strutturali Ogni componente o elemento della macchina in grado di deviare un possibile getto di fluido potr essere considerato un dispositivo di protezione suffic
67. ca finch la stessa in funzione I lavoratori della fase devono rispettare le indicazioni dell uomo a terra addetto alla movimentazione della pala meccanica Durante l uso della pala meccanica sar vietato lo stazionamento delle persone sotto il raggio d azione Durante l uso della pala meccanica sar vietato trasportare o alzare persone sulla pala Le chiavi della pala meccanica sono affidate a personale responsabile che le consegna esclusivamente al personale preposto all uso del mezzo La pala meccanica deve essere usata da personale esperto La pala meccanica viene dotata di impianto di depurazione dei fumi in luoghi chiusi catalitico o a gorgogliamento La pala meccanica sar dotata di adeguato segnalatore acustico e luminoso lampeggiante La pala meccanica sar dotata di dispositivo acustico e di retromarcia La pala sar dotata di cabina di protezione dell operatore in casi di rovesciamento ROPS e FOPS Durante l uso della pala meccanica sar esposta una segnaletica di sicurezza richiamante l obbligo di moderare la velocit Durante l utilizzo della pala meccanica sulla strada non all interno di un area di cantiere sar attaccato posteriormente un pannello a strisce bianche e rosse integrato da un segnale Passaggio obbligatorio con freccia orientata verso il lato dove il veicolo pu essere superato e la stessa sar equipaggiata con una o pi luci gialle lampeggiati Non consentito pulire oliare o ingrassare gli organi mobili n
68. cchinari e delle attrezzature alla normativa vigente nonch lo stato di efficienza di tali macchinari dovr essere a cura dell Appaltatore proprietario che riferisce al CSE per la messa agli atti dei relativi documenti probatori Di ogni macchina dovranno essere custodite in cantiere copia del Manuale di istruzioni e del libretto delle verifiche e manutenzioni specificando il programma di manutenzione previsto Il soggetto proprietario delle macchine operatrici responsabile della verifica di conformit della macchina alle disposizioni vigenti Le imprese interessate nella figura del Direttore di Cantiere dovr dichiarare di conoscere tutti i rischi che derivano dal suo utilizzo di essere a conoscenza delle prescrizioni specifiche per l utilizzo in ambito ferroviario di garantire l utilizzo dell impianto e o attrezzature soltanto per gli usi consentiti senza modificarne l assetto e fornendo assicurazione che saranno utilizzati da personale qualificato addestrato al loro utilizzo ed informato sulle misure di prevenzione e protezione da porre in atto Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 27 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere I al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Rev 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento Data
69. cedere in cantiere con scarpe del tipo aperto o simili scarpe antinfortunistiche o almeno di tipo pesante e Accedere in cantiere con persone minorenni anche se accompagnate dai rispettivi genitori e Muoversi per il cantiere senza la presenza obbligatoria della persona appositamente incaricata di accompagnare i visitatori Direttore Tecnico di cantiere o Capocantiere e Parcheggiare nella zona dedicata agli addetti ai lavori se non autorizzati dal Direttore Tecnico di cantiere o dal Capocantiere e Sostare nel raggio di azione degli apparecchi di sollevamento e Salire o avvicinarsi alle opere provvisionali presenti in cantiere parapetti ponteggi ecc e Visionare zone del cantiere al di fuori di quelle appositamente predisposte per l accoglienza dei visitatori e Accedere in cantiere senza aver preventivamente indossato i Dispositivi di Protezione Individuale Il mancato rispetto di una qualsiasi delle disposizioni sin qui riportate comportante un infortunio al visitatore interessato gi sin d ora esonera e solleva da qualsiasi responsabilit il Committente Responsabile dei Lavori la Direzione dei Lavori DL il Coordinatore della Sicurezza in fase di Esecuzione CSE e le altre figure attinenti alla gestione del cantiere Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 76 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Teve
70. che di prevenzione e protezione dai rischi Data la specificit dei lavori tali riunioni opportuno che avvengano nei seguenti periodi e all avvio dei lavori in cantiere e all inizio di ogni nuova fase dei lavori che comporti lavorazioni ancora non eseguite o l impiego di nuovo personale In tali riunioni si illustrer la specifica organizzazione dei lavori e la loro localizzazione in rapporto all eventuale presenza di transito veicolare o pedonale delle reti presenti ecc Tutte le attivit di coordinamento e reciproca informazione dovranno essere opportunamente documentate Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 69 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere I al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Rev 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento Data 14 02 2012 Disciplina e coordinamento dei subappaltatori Per la gestione generale delle problematiche inerenti la gestione del subappalto si rimanda al capitolato d appalto ed ai relativi allegati Con riferimento al coordinamento per la sicurezza e L impresa Appaltatrice garante dell attivit di sicurezza compreso il rispetto degli obblighi documentali e di presenza alle riunioni di coordinamento delle imprese alle quali ha affidato lavori in subappalto e subir le cons
71. che sullo stato manutentivo ad opera di personale qualificato in grado di procedere alle eventuali necessarie riparazioni Qualora vengano compiute operazioni di regolazione riparazione o sostituzione di parti della macchina utilizzare solo ricambi ed accessori originali come previsto nel libretto di manutenzione e non modificare alcuna parte della macchina Valutazione e Classificazione Dei Rischi Descrizione Liv Probabilit Entit danno Classe Elettrocuzione Probabile Significativo Notevole Ferite tagli e lacerazioni Probabile Significativo Notevole Inalazione di polveri e fibre Probabile Significativo Notevole Proiezione di schegge o dell utensile Probabile Significativo Notevole Ustioni e bruciature Possibile Significativo Notevole Rumore Possibile Significativo Notevole Vibrazioni Possibile Significativo Notevole Interventi Disposizioni Procedure per ridurre i rischi A seguito della valutazione dei rischi sono riportati in maniera non esaustiva gli interventi disposizioni procedure volte a salvaguardare la sicurezza e la salute dei lavoratori Controllare a vista lo stato di efficienza degli utensili e delle attrezzature in dotazione individuale Utilizzare l utensile o l attrezzo solamente per l uso cui destinato e nel modo pi appropriato Verificare che la smerigliatrice angolare sia provvista di doppio isolamento riconoscibile dal simbolo del doppio quadrato Verificare che il cavo di ali
72. colare attenzione nel raggiungere le zone operative ai possibili cedimenti dei cigli stradali alla viabilit nascosta dalla vegetazione a probabili cedimenti del terreno dovuti a seguito di piogge In particolare dovr essere posta attenzione durante l utilizzo di automezzi dotati di gr piedi stabilizzatori dovranno essere poggiati su terreno compatto e con l ausilio di piastre distributrici di carichi Prima dell inizio lavori dovranno essere verificate le problematiche di accesso alle aree di intervento e ove le condizioni lo rendano necessario intervenire per la realizzazione di percorsi il pi possibili agevoli per i mezzi d opera ed automezzi La delimitazione delle aree di intervento soprattutto nelle aree dove verranno svolte lavorazioni particolari come la realizzazione di pozzetti gli attraversamenti stradali ecc dovr essere fatta con rete plastificata arancione fissata a pali conficcati nel terreno e dovr essere apposta idonea segnaletica di cantiere Qualora non fosse possibile dovr essere concordata con il CSE altra tipologia di delimitazione e segnalazione Non sar consentito lasciare aperti gli scavi durante le ore ed i giorni di non attivit del cantiere ovvero dovranno essere installati segnalatori luminosi e protezioni stabili Le delimitazioni dovranno essere fatte a debita distanza dal fronte di scavo per evitare che eventuali franamenti interessino anche la stessa delimitazione Lungo
73. con lesioni comportanti la completa distruzione della cute ed eventualmente dei tessuti sottostanti III grado Si dovr evitare a di applicare grassi sulla parte ustionata in quanto possono irritare la lesione infettandola e complicandone poi la pulizia b di usare cotone sulle ustioni con perdita dell integrit della cute per non contaminarla con frammenti di tale materiale c di rompere le bolle per i rischi di infettare la lesione Primi trattamenti da praticare a in caso di lesioni molto superficiali I grado applicare compresse di acqua fredda quindi pomata antisettica anestetica non grassa b nelle ustioni di Il grado pulire l area colpita da eventuali impurit presenti utilizzando garza sterile e soluzioni antisettiche immergere poi la lesione in una soluzione di bicarbonato di sodio applicare successivamente pomata antisettica anestetica provvedere comunque ad inviare l infortunato presso un ambulatorio medico c in caso di ustioni molto estese o di III grado con compromissione dello stato generale provvedere all immediato ricovero ospedaliero richiedendo l intervento di una ambulanza In attesa sistemare l ustionato in posizione reclinata con piedi alzati posizione antishock allontanare con cautela indumenti togliere anelli e braccialetti somministrare liquidi nella maggiore quantit possibile Nelle ustioni da agenti chimici a allontanare immediatamente la sostanza con abbondante acqua b se il prodo
74. condo lo schema tipo riportato in autorizzazione ministeriale e Dichiarazione di conformit dell impianto elettrico da parte dell installatore e Dichiarazione di conformit dei quadri elettrici da parte dell installatore e Dichiarazione di conformit dell impianto di messa a terra effettuata dalla ditta abilitata prima della messa in esercizio e Dichiarazione di conformit dell impianto di protezione dalle scariche atmosferiche effettuata dalla ditta abilitata e Denuncia impianto di messa a terra e impianto di protezione contro le scariche atmosferiche ai sensi del D P R 462 2001 e Comunicazione agli organi di vigilanza della dichiarazione di conformit dell impianto di protezione dalle scariche atmosferiche DESCRIZIONE DEL CONTESTO IN CUI COLLOCATA L AREA DEL CANTIERE Gli interventi sono ubicati in Localit Fuscagna del Comune di Citt di Castello Le aree interessate sono comprese in ambito agricolo ed interessano terreni coltivati prevalentemente a tabacco e mais Le varie zone dal tracciato sono accessibili dalla viabilit esistente di Vocabolo Stradone Punto A Strada Comunale di Badiali Cerbara Punto B e Strada Vicinale di Bonalena Punto E Lungo il tracciato di condotta sono presenti altri tracciati stradali che comunque risultano poco agevoli Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 10 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Int
75. curezza rimossi dovr avvenire non appena siano cessate le ragioni che ne hanno reso necessaria la loro temporanea rimozione e E vietato pulire oliare o ingrassare gli organi mobili eseguire qualsiasi operazioni di registrazione o di riparazione quando siano in funzione salvo non risulti espressamente indicato con le relative procedure esecutive nelle istruzioni di manutenzione Il gruppo elettrogeno deve essere collegato all impianto di messa a terra Qualora il gruppo elettrogeno sia privo di interruttore di protezione gli utilizzatori dovranno essere alimentati interponendo un quadro elettrico a norma e Prima della messa in funzione del gruppo elettrogeno deve essere verificata l efficienza della strumentazione con particolare riguardo agli interruttori di comando e protezione Utilizzare sempre i dispositivi di protezione individuali previsti Verificare l uso costante dei DPI da parte di tutto il personale operante Mezzi ed attrezzature GANCI Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere I al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Rev 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento Data 14 02 2012 Valutazione e Classificazione Dei Rischi Descrizione Liv Probabilit Entit danno Classe Punture tagli
76. doglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Rev 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento Data 14 02 2012 Visitatori Tutti i visitatori dovranno essere sempre accompagnati in cantiere da un responsabile di cantiere che si accerter che indossino i DPI necessari E responsabilit della persona che ospita il visitatore e informarlo sui rischi presenti in cantiere e accertarsi che vengano indossati i DPI previsti nel PSC e accompagnare il visitatore durante tutta la durata della visita presso il cantiere e NON far compiere attivit manuali al Visitatore Guardiania Le aree di cantiere saranno sottoposte a guardiania Le aree di cantiere devono essere chiuse e nessuna persona non preventivamente autorizzata potr accedervi nel caso in cui si rendesse necessario il lavoro all esterno delle aree recintate dovranno essere predisposte tutte le misure pi idonee a garantire la sicurezza dei lavoratori e dei passanti movieri semafori mobili percorsi obbligati etc Le persone autorizzate che giungono in cantiere sono tenute a segnalare la loro presenza e indicare dove sono dirette il loro accesso al cantiere deve essere autorizzato All interno dell organigramma di cantiere l impresa individuer una o pi addetti con il compito e la responsabilit di controllare periodicamente le protezioni di sicurezza i dispositivi di protezione collettiva ed eventualme
77. duazione l analisi e la valutazione dei rischi e le conseguenti procedure gli apprestamenti e le attrezzature atti a garantire per tutta la durata dei lavori il rispetto delle norme per la prevenzione degli infortuni e la tutela della salute dei lavoratori Il PSC contiene altres le misure di prevenzione dei rischi risultanti dalla eventuale presenza simultanea o successiva di pi imprese o di lavoratori autonomi ed redatto anche al fine di prevedere quando ci risulti necessario l utilizzazione di impianti comuni quali infrastrutture mezzi logistici e di protezione collettiva Negli allegati sono state volutamente fornite delle indicazioni sulle lavorazioni attrezzature e materiali il pi possibile ampie e complete anche se non espressamente previste a priori dai capitolati a progetto Sar onere dell impresa affidataria contestualizzare le parti di interesse sia come lavorazioni sia come schede dei materiali e delle attrezzatura all interno del Piano Operativo di Sicurezza di seguito indicato come POS L impresa affidataria deve presentare al Coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione un POS cos come previsto dalla normativa vigente art 17 comma 1 lettera a D Lgs 81 2008 e s m i redatto secondo i contenuti minimi riportati nel D Lgs 81 2008 e s m i Allegato XV punto 3 Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 5 P S R 2007 2013 Misura 1 2
78. e Prima dell inizio dei lavori sar effettuata una visita preliminare detta ispezione con lo scopo di identificare le possibili interferenze non evidenziate nel presente PSC Dopo questa visita le imprese coinvolte in eventuali cambiamenti redigeranno eventuale adeguamento dei documenti previsti POS o proposte integrative al PSC per meglio garantire le condizioni di sicurezza e le trasmetteranno ai CSE secondo le modalit previste per l adeguamento delle corrispondenti parti In caso di piccole variazioni influenti ai fini della progettazione della sicurezza la redazione dei verbale di visita sar sufficiente a rettificare gli accordi presi Al momento dell inizio lavori e fatto carico a ciascuna impresa di assicurarsi che la situazione sul cantiere corrisponda a quella constatata durante l ispezione comune Nel caso in cui la situazione sia stata modificata si render necessario verificare quali modifiche siano da apportare alle disposizioni pattuite Sopralluoghi di cantiere In occasione della sua presenza in cantiere il CSE eseguir dei sopralluoghi per verificare l attuazione delle misure previste nel PSC e nei rispettivi POS ed il rispetto della legislazione in materia di prevenzione infortuni ed igiene del lavoro da parte delle imprese presenti in cantiere In caso di evidente non rispetto delle norme il coordinatore far presente la non conformit al Responsabile di Cantiere dell impresa inadempiente e se l infrazione
79. e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Rev 00 Data 14 02 2012 Piano di Sicurezza e Coordinamento Controllo accessi Personale di cantiere Forniture a pi d opera Visitatori 74 Guardiania 74 Comunicazioni Accessi e pertinenze Misure generali riguardanti il personale di cantiere Trattamento del personale Visitatori in cantiere IL PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA Contenuti minimi del POS Modalit di trasmissione dei POS Documentazione specifica ad integrazione dei POS PIANO DI EMERGENZA E DI EVAQUAZIONE Valutazione rischio incendio Servizio di gestione delle emergenze Organizzazione delle emergenze Emergenza incendio Procedure di primo soccorso Modalit di chiamata dei soccorsi pubblici Numeri telefonici utili in caso di emergenza Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 4 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere I al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Rev 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento Data 14 02 2012 PREMESSA La normativa di riferimento applicabile ai cantieri temporanei e mobili D Lgs 9 aprile 2008 n 81 e successive Disposizioni integr
80. e convenientemente arretrati e o provvisti di tavola fermapiede anche al fine di evitare la caduta di materiali a ridosso dei posti di lavoro a fondo scavo Prima dell accesso del personale al fondo dello scavo necessario effettuare il disgaggio e proteggere le pareti Nelle attivit di scavo in presenza di corsi o bacini d acqua devono essere prese misure per evitare i rischi di annegamento lavori di scavo e di movimento terra in prossimit di corsi o bacini d acqua o in condizioni simili devono essere programmati tenendo conto delle variazioni del livello dell acqua prevedendo mezzi per la rapida evacuazione e Gli esposti al rischio gli incaricati degli interventi di emergenza e tutti gli addetti al cantiere devono essere informati e formati sul comportamento da tenere e addestrati in funzione dei relativi compiti e Durante gli scavi ed i movimenti terra di regola non devono essere eseguiti altri lavori che comportino la presenza di manodopera nella zona di intervento dei mezzi d opera e di trasporto e Durante gli scavi la circolazione degli automezzi e delle macchine semoventi all interno dello scavo deve avvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocit deve risultare ridotta a passo d uomo In tutti i casi deve essere vietato l intervento concomitante di attivit con mezzi meccanici e attivit manuali e Per l accesso degli addetti ai rispettivi luoghi di lavoro devono essere approntati percorsi sicuri e quando necessari da quelli dei m
81. e dalla macchina sull ambiente e dall ambiente sulla macchina Per macchine attrezzature impianti dispositivi e mezzi tecnici in genere per i quali sono necessari collaudi e verifiche periodiche ai fini della sicurezza si dovr provvedere ad ogni installazione ed alla scadenza delle periodicit previste alla comunicazione ai competenti Organi di verifica e controllo nonch ad effettuare tramite personale qualificato le prescritte verifiche di competenza Automezzi macchinari ed attrezzature soggette ad omologazione collaudo o verifiche dovranno essere autorizzati dall Appaltatore per l accesso al cantiere solo se in regola con le certificazioni prescritte dalla vigente normativa Le operazioni di manutenzione specifica con particolare riguardo alle misure di sicurezza dovranno essere eseguite da personale tecnico specializzato Tali interventi dovranno essere opportunamente documentati Uso in comune di macchinari ed attrezzature L utilizzo di macchinari e di attrezzature regolato dalle disposizione previste dal D Lgs n 17 del 27 Gennaio 2010 di recepimento della Direttiva 2006 42 CE Direttiva macchine I macchinari e o le attrezzature che vengono messi a disposizione da un Impresa e che vengono utilizzati in comune da pi Imprese presenti in Cantiere saranno specificatamente indicati negli appositi verbali di riunioni di sicurezza di cantiere Gli approntamenti effettuati per la sicurezza e la conformit dei ma
82. e dei rischi sono riportati in maniera non esaustiva gli interventi disposizioni procedure volte a salvaguardare la sicurezza e la salute dei lavoratori L attrezzatura deve possedere in relazione alle necessit della sicurezza del lavoro i necessari requisiti di resistenza e di idoneit ed essere mantenuta in buono stato di conservazione e di efficienza Accertarsi che l attrezzatura sia marcata CE L attrezzatura deve essere corredata da un libretto d uso e manutenzione Prima di utilizzare la macchina assicurarsi della sua perfetta efficienza nonch dell eliminazione di qualsiasi condizione pericolosa Durante l uso della pala meccanica sar eseguito un adeguato consolidamento del fronte dello scavo I percorsi riservati alla pala meccanica presenteranno un franco di almeno 70 centimetri per la sicurezza del personale a piedi Durante l uso della pala meccanica sar vietato stazionare e transitare a distanza pericolosa dal ciglio di scarpate Durante l uso della pala meccanica i materiali da movimentare saranno irrorati con acqua per ridurre il sollevamento della polvere Allegato IV punto 2 2 4 del D lgs n 81 08 come modificato dal D Lgs 106 09 Per l uso della pala meccanica saranno osservate le ore di silenzio imposte dai regolamenti locali Durante l uso della pala meccanica sar impiegato un lavoratore a terra per operazioni di retromarcia o comunque difficili I lavoratori della fase coordinata non devono avvicinarsi alla pala meccani
83. e di lavoro dovr essere effettuata prima della loro introduzione nel cantiere e successivamente in occasione delle normali verifiche sullo stato di applicazione delle norme di prevenzione infortuni e nelle fasi di coordinamento delle attivit Il datore di lavoro provvede affinch le attrezzature siano installate ed utilizzate in conformit alle istruzioni d uso e oggetto della corretta manutenzione Il datore di lavoro provvede inoltre affinch 1 le attrezzature di lavoro la cui sicurezza dipende dalle condizioni di installazione siano sottoposte a un controllo iniziale dopo l installazione e prima della messa in esercizio e ad un controllo dopo ogni montaggio in un nuovo cantiere o in una nuova localit di impianto al fine di assicurarne l installazione corretta e il buon funzionamento 2 le attrezzature soggette a influssi che possono provocare deterioramenti suscettibili di dare origine a situazioni pericolose siano sottoposte e a controlli periodici secondo frequenze stabilite in base alle indicazioni fornite dai fabbricanti ovvero dalle norme di buona tecnica o in assenza di queste ultime desumibili dai codici di buona prassi e oa controlli straordinari al fine di garantire il mantenimento di buone condizioni di sicurezza ogni volta che intervengano eventi eccezionali che possano avere conseguenze pregiudizievoli per la sicurezza delle attrezzature di lavoro quali riparazioni trasformazioni incidenti fenomeni naturali o pe
84. e in modo da non dover essere manovrate in accostamento ai carichi dai comandi sul retro cabina Per quanto riguarda le forniture di conglomerato cementizio per opere in calcestruzzo armato gettato in opera dovranno essere rispettate anche le indicazioni contenute nella Circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 10 febbraio 2011 prot 3328 In ogni caso forniture di cls che prevedano l utilizzo di pompa con braccio meccanico articolato sono ritenute a tutti gli effetti attivit lavorative di cantiere per le quali sar necessaria la redazione di un normale POS ai sensi dell art 89 comma 1 lett h ed il coordinamento delle MPP Durante le operazioni di retromarcia deve sempre essere presente un operatore a terra moviere che assista il conducente del veicolo nelle manovre Il moviere non dovr mai posizionarsi sulla direttrice del mezzo in movimento linea del fuoco Durante l ingresso e l uscita dei mezzi dal cantiere dovr sempre essere presente un operatore a terra moviere che favorisca con l utilizzo di paletta di segnalazione l ingresso uscita dei mezzi dal cantiere verificando che eventuali pedoni ciclisti ecc siano a distanza di sicurezza movieri dovranno indossare DPI ad alta visibilit Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 73 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere I al sistema Monte
85. e l ingresso in cantiere da parte di visitatori occasionali potr avvenire solo sotto la responsabilit dell addetto appositamente incaricato Direttore Tecnico di cantiere o Capo Cantiere il quale dovr informare il visitatore in merito alle norme comportamentali di sicurezza da seguire in cantiere fornire i Dispositivi di Protezione Individuale necessari limitare l accesso dei visitatori alle aree che non presentino rischi specifici per lo stato dei luoghi o per le lavorazioni in essere Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 75 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere I al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Rev 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento Data 14 02 2012 A carico dei soggetti sopra specificati dovr essere consegnato ad ogni visitatore la seguente informativa La presente per informarLa sulle misure di sicurezza poste in essere dalla committenza con lo scopo di tutelare l ingresso in cantiere da parte di persone non addette ai lavori e salvaguardare l incolumit delle stesse A tal fine si riportano le seguenti disposizioni E VIETATO e Accedere in cantiere senza il permesso della persona appositamente incaricata di accompagnare i visitatori occasionali Direttore Tecnico di cantiere o Capocantiere e Ac
86. e spettano i poteri di gestione ovvero il funzionario non avente qualifica dirigenziale nei soli casi in cui quest ultimo sia preposto ad un ufficio avente autonomia gestionale individuato dall organo di vertice delle singole amministrazioni tenendo conto dell ubicazione e dell ambito funzionale degli uffici nei quali viene svolta l attivit e dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa In caso di omessa individuazione o di individuazione non conforme ai criteri sopra indicati il datore di lavoro coincide con l organo di vertice medesimo DL Direttore dei Lavori Figura designata dal Committente per svolgere la funzione di verifica dell esecuzione dei lavori in corso d opera ai fini dell applicazione da parte degli appaltatori delle clausole contrattuali e delle regole d arte DPI Dispositivi di Protezione Individuale Ai sensi del D Lgs 81 2008 e s m i art 74 comma 1 qualsiasi attrezzatura destinata ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo scopo di proteggerlo contro uno o pi rischi Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 6 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere I al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Rev 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento Data 14 02 2012 suscettibili di minacciarne la sicurezza o la sa
87. ecchi e gli impianti di sollevamento e di trasporto per trazione provvisti di tamburi di avvolgimento e di pulegge di frizione come pure di apparecchi di sollevamento a vite devono essere muniti di dispositivi che impediscano Allegato V Parte Il Punto 3 1 8 del D Lgs n 81 08 come modificato dal D lgs n 106 09 e l avvolgimento e lo svolgimento delle funi o catene o la rotazione della vite oltre le posizioni limite prestabilite ai fini della sicurezza in relazione al tipo o alle condizioni d uso dell apparecchio dispositivo di arresto automatico di fine corsa la fuoriuscita delle funi o catene dalle sedi dei tamburi e delle pulegge durante il normale funzionamento Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 54 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere Il al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Rev 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento Data 14 02 2012 tamburi e le pulegge di tali apparecchi ed impianti devono avere le sedi delle funi e delle catene atte per dimensioni e profilo a permettere il libero e normale avvolgimento delle stesse funi o catene in modo da evitare accavallamenti o sollecitazioni anormali Allegato V Parte Il Punto 3 1 12 del D Lgs n 81 08 come modificato dal D lgs n 106 09 Tali tamburi e le pulegge sui quali si
88. efonica fissa e o telefono cellulare efficiente destinato esclusivamente alla richiesta di soccorsi esterni e estintori a C02 e a polvere e presidi sanitari come richiesti dalla vigente normativa datori di lavoro delle imprese esecutrici dei lavori devono adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dell evacuazione dei lavoratori nonch per il caso di pericolo grave ed immediato Per tale scopo devono designare preventivamente i lavoratori incaricati della gestione dell emergenza Le misure da attuare sono sinteticamente riportate di seguito AI fine di porre in essere gli adempimenti di cui sopra i datori di lavoro D Lgs 81 08 e s m i sezione VI gestione delle emergenze e organizzano i necessari rapporti con i servizi pubblici competenti in materia di pronto soccorso salvataggio lotta antincendio e gestione dell emergenza e designano tenendo conto delle dimensioni dell azienda ovvero dell unit produttiva lavoratori incaricati di attuare le misure di pronto soccorso salvataggio prevenzione incendi lotta antincendio e gestione e dell emergenza e programmano gli interventi prendono i provvedimenti e danno istruzioni affinch i lavoratori possano in caso di pericolo grave ed immediato che non pu essere evitato cessare la loro attivit e mettersi al sicuro abbandonando il posto di lavoro e prendono provvedimenti necessari affinch qualsiasi lavoratore in caso di pericolo grave ed im
89. eguendo operazioni diverse da quelle di movimentazione dei carichi Il modo attivato dovr essere chiaramente indicato un dispositivo di controllo dell abbassamento del braccio di sollevamento Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 58 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere I al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Rev 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento Data 14 02 2012 e Controllare l efficienza delle luci e dei dispositivi di avvertimento e segnalazione avvertitore acustico sistema di segnalazione luminosa e Verificare che le macchine movimento terra siano dotate di luci di arresto e indicatori di direzione per macchine con velocit per costruzione superiore a 30 Km h un dispositivo di segnalazione acustica comandato dal posto dell operatore il cui livello sonoro deve essere di almeno 93 dB A a 7 m di distanza dall estremit frontale della macchina un dispositivo che permetta di installare un mezzo di segnalazione luminosa rotante Utilizzare otoprotettori scarpe di sicurezza casco di sicurezza e guanti Indossare indumenti aderenti al corpo evitando assolutamente abiti con parti sciolte e svolazzanti eventuali capelli lunghi vanno tenuti legati Utilizzare sempre i dispositivi di protezione individuali pre
90. eguenze del mancato rispetto delle suddette disposizioni e L Impresa Appaltatrice deve trasmettere il PSC compresi gli allegati alle imprese subappaltatrici con evidenza oggettiva di tale trasmissione La DL ed il CSE potranno chiedere all Impresa Appaltatrice la sostituzione dell impresa subappaltatrice inadempiente Organizzazione della sicurezza in cantiere Durante l esecuzione dei lavori verr istituito un Servizio di Prevenzione Protezione di Cantiere di cui fanno parte e Coordinatore della Sicurezza per l esecuzione dei lavori ovvero il Direttore dei Lavori e Responsabile dei Lavori e Direttore di cantiere Impresa Appaltatrice e Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Impresa Appaltatrice e Responsabili della sicurezza delle lavorazioni in cantiere Subappaltatori Per quanto riguarda l ultimo componente del Servizio si precisa che ogni Subappaltatore a cui verr affidata dall Appaltatore la realizzazione di opere impianti e attrezzature nominer il proprio Responsabile della Sicurezza delle lavorazioni che avr il compito di gestire gli impegni assunti dal Subappaltatore per eseguire le lavorazioni in sicurezza Responsabili della Sicurezza delle lavorazioni in cantiere sono membri del Servizio di Prevenzione Protezione di Cantiere e collaborano per assicurare lo svolgimento delle attivit del Servizio A cura ed a carico dell Impresa Affidataria si pone l obbligo di prevedere ed attuare un mode
91. ei lavoratori in cantiere n 8 Numero uomini giorno 332 uomini giorno IMPORTO LAVORI DA ESEGUIRE Importo totale lavori in appalto 285 549 52 Importo lavori al lordo della manodopera e oneri della sicurezza i 247 063 82 Costo della manodopera dei lavori 50 227 43 Oneri della sicurezza 8 390 41 Costi della sicurezza al lordo della manodopera 38 485 70 Costo della manodopera della sicurezza 7 581 64 SOGGETTI CON COMPITI DI SICUREZZA STAZIONE APPALTANTE COMUNITA MONTANA ALTA UMBRIA Committente Sede legale Via della Vignola n 4 06019 Umbertide PG Cod Fiscale e P IVA 030500005840 Responsabile dei Lavori RL Responsabile Procedimento Geom LUCA GIUSTINI c O COMUNITA MONTANA ALTA UMBRIA Cod Fiscale Progettista Geom ATHOS PELLEGRINI Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Cod Fiscale PLLTHS55M07C745F Direttore dei Lavori Geom ATHOS PELLEGRINI Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Cod Fiscale PLLTHS55M07C745F Coordinatore per la sicurezza in fase di Geom ATHOS PELLEGRINI Progettazione CSP Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Cod Fiscale PLLTHS55MO7C745F Coordinatore per la sicurezza in fase di Geom ATHOS PELLEGRINI Esecuzione CSE Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Cod Fiscale PLLTHS
92. ell anno di produzione Il datore di lavoro dovr dotare il proprio personale dei dispositivi di protezione individuale DPI secondo e con le modalit previste dalla normativa vigente in materia La dotazione dei DPI deve essere personale e documentata per mezzo di scheda indicante i DPI forniti e la firma del lavoratore a cui sono stati affidati Copia di tali schede dovr essere consegnata al CSE Prescrizioni d uso dei DPI L obbligo dell uso dei DPI sar richiamato da apposita segnaletica collocata nell ambiente di lavoro conforme al D Lgs 81 2008 e s m i Allegato XXV DPI contro la caduta dall alto non potranno essere usati in sostituzione di misure collettive di protezione eventualmente realizzabili Le calzature di sicurezza idonee per il lavoro da svolgere sono obbligatorie per tutti coloro che con qualunque ruolo o mansione accedono al cantiere Durante i lavori di allestimento della recinzione e quando si opera vicino a veicoli in movimento obbligatorio l uso di indumenti ad alta visibilit Anche le persone che abitualmente non lavorano in cantiere ma vi hanno accesso autorizzato per qualunque motivo dovranno uniformarsi alle suddette prescrizioni Gestione dei DPI DPI dovranno essere forniti ai lavoratori dai propri datori di lavoro in occasione dell assunzione ed anche in relazione alla mansione da svolgere otoprotettori cintura di sicurezza maschere facciali ecc e alla valutazione dei risch
93. enzione alla silenziosit d uso pi Geom Athos Pellegrini Via E Ferm Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 38 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere Il al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Rev 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento Data 14 02 2012 e Le attrezzature devono essere correttamente mantenute e utilizzate in conformit alle indicazioni del fabbricante al fine di limitarne la rumorosit eccessiva e Durante il funzionamento le cabine ed i carter degli escavatori devono essere mantenuti chiusi e dovranno essere evitati i rumori inutili Il personale non strettamente necessario alle lavorazioni dovr allontanarsi dalla zona interessata e gli addetti dovranno adottare i dispositivi di protezione individuali conformi a quanto indicato nel rapporto di valutazione del rumore e se del caso essere sottoposti a sorveglianza sanitaria e Le attivit pi rumorose devono essere opportunamente perimetrate e segnalate e Impedire lo svolgimento di attivit che comportino l esposizione a condizioni climatiche microclimatiche estreme o a variazioni eccessive delle stesse I cigli superiori degli scavi devono essere protetti con teli impermeabili per evitare gli effetti erosivi dell acqua piovana parapetti del ciglio superiore dello scavo devono risultar
94. ere Servizio di gestione delle emergenze Sar cura dell impresa principale organizzare il servizio di emergenza ed occuparsi della formazione del personale addetto specificando nel POS quali servizi intende adottare In caso di allarme tutti i lavoratori saranno radunati in appositi spazi sicuri in cui non si possano presentare rischi Il Responsabile di cantiere o un suo preposto provveder al controllo della presenza di tutti i lavoratori e provveder alla chiamata dei Vigili del Fuoco fornendo tutte le informazioni necessarie Sar cura degli incaricati alla gestione dell emergenza debitamente individuati l uso degli estintori Allo scopo di evitare le occasioni di incendio obbligatorio che si provveda a e utilizzare quantitativi strettamente necessari all attivit giornaliera di sostanze infiammabili le quantit in eccesso non devono essere depositate in cantiere Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 80 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere I al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Rev 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento Data 14 02 2012 e eliminare giornalmente gli scarti infiammabili delle lavorazioni e prima di utilizzare fiamme libere o effettuare saldature elettriche accertarsi che non vi siano ma
95. ere monouso e respiratori semifacciali dotati di filtro e apparecchi respiratori a mandata d aria La scelta dell uno o dell altro DPI dovr essere fatta in base ad un esame preventivo del tipo di pericolo presente Nel caso di deficienza di ossigeno occorrer fare uso di autorespiratori con bombole contenenti miscele di ossigeno Per i Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 24 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere Il al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Rev 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento Data 14 02 2012 DPI dotati di filtri occorrer sostituire gli stessi secondo quanto previsto dal libretto d uso e comunque ogni qualvolta l olfatto segnali odori particolari o quando si noti una diminuzione della capacit respiratoria Occhiali di sicurezza e visiere L uso degli occhiali di sicurezza obbligatorio ogni qualvolta si eseguano lavorazioni che possono produrre lesioni agli occhi per la proiezione di schegge o corpi estranei Le lesioni possono essere dei seguenti tipi e meccaniche schegge trucioli aria compressa urti accidentali e ottiche irradiazione ultravioletta luce intensa raggi laser e termiche liquidi caldi corpi estranei caldi e chimiche acidi sostanze basiche vapori Gli occhiali d
96. erminare l eventuale presenza di pericoli specifici nelle condizioni di utilizzazione previste quali per esempio gas tossici particolari condizioni del terreno che richiedono particolari precauzioni e indicare che spetta all utilizzatore stesso prendere le necessarie misure per eliminare o ridurre tali pericoli e una descrizione della configurazione dell escavatore richiesta per l operazione di movimentazione dei carichi la necessit di indossare dispositivi di protezione individuale e i limiti di temperatura entro i quali si prevede che la macchina sia utilizzata o quando in deposito Accanto al posto dell operatore deve essere predisposto un vano destinato alla conservazione del manuale ed alla sua protezione Il manuale di manutenzione deve fornire informazioni adeguate per mettere il personale in grado di montare riparare e smontare la macchina con il minimo rischio Valutazione e Classificazione Dei Rischi Descrizione Liv Probabilit Entit danno Classe Inalazione di polveri Probabile Significativo Notevole Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 56 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere I al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Rev 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento Data 14 02 2012
97. ervengono in cantiere e dell avvenuta verifica dei contenuti minimi del POS Documentazione specifica ad integrazione dei POS L elaborazione di documentazione specifica ad integrazione dei POS da parte dell appaltatore quale ad esempio quella sotto indicata e piano di emergenza e piano di circolazione e procedura di accesso dei fornitori alle aree del cantiere dovr essere prodotta integrata e firmata in concomitanza alla consegna del cantiere e comunque nei tempi previsti dalle relative leggi per ottenere eventuali autorizzazioni a svolgere i lavori Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 78 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere I al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Rev 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento Data 14 02 2012 PIANO DI EMERGENZA E DI EVAQUAZIONE Relativamente all organizzazione di appositi servizi di pronto soccorso antincendio ed evacuazione dei lavoratori disposto che le imprese debbano organizzarsi e gestirli predisponendo personale addestrato e mezzi necessari a seguito di loro idonea valutazione dei rischi servizi di cui sopra saranno organizzati in maniera coerente e unitaria tenendo conto delle condizioni ambientali e a quelle che si possono verificare dall avvicendamento delle Impr
98. ervento di collegamento del comparto irriguo Tevere Il al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Piano di Sicurezza e Coordinamento Rev 00 Data 14 02 2012 Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 11 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere I al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Rev 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento Data 14 02 2012 DESCRIZIONE GENERALE DELL INTERVENTO lavori in oggetto consistono nella realizzazione di condotte di collegamento del comparto irriguo Tevere Il al sistema Montedoglio e l adeguamento delle reti irrigue esistenti del comparto irriguo Gli interventi soddisferanno le esigenze irrigue per circa 50 ettari delle aziende agricole che attualmente utilizzano per l irrigazione pozzi privati o corsi superficiali ed incrementare la portata irrigua alle aziende gi servite circa 200 ha con il potenziamento del riempimento del lago di Userna Si prevede quindi 1 Realizzazione nuova condotta di adduzione al lago di Userna La nuova condotta idrica Tratto A B C verr allacciata alla tubazione esistente DN 400 e sar realizzata in PVC PN 10 di DN 250 Il tracciato della nuova condotta interesser terreni
99. escrizione Estinguente Effetto Acqua Buono Incendi di materiali solidi combustibili come il legno la carta i tessuti le Classea Pelli la gomma e i suoi derivati i rifiuti e la cui combustione comporta di Schiuma Buono norma la produzione di braci ed il cui spegnimento presenta particolari Afidride Carbonica Sa difficolt Polvere Mediocre Acqua Mediocre Incendi di liquidi infiammabili per i quali necessario un effetto di Schiuma Buono ClasseB copertura e soffocamento Come alcoli solventi oli minerali grassi esteri benzine ecc Anidride Carbonica Mediocre Polvere Buono Acqua Mediocre Schiuma Inadatto ClasseC Incendi di gas infiammabili quali metano idrogeno acetilene ecc Anidride Carbonica Mediocre Polvere Buono Acqua Inadatto Incendi di apparecchiature elettriche trasformatori interruttori quadri Schiuma inadatto ClasseE motori ed apparecchiature elettriche in genere per il cui spegnimento sono necessari agenti non conduttivi Anidride Carbonica Buono Polvere Buono Nessuno potr utilizzare gli estintori se non per motivi gravi e indispensabili In questi eccezionali casi gli unici possibili utilizzatori potranno essere solamente coloro che avranno ricevuto una preventiva precisa e specifica formazione da parte del Datore di Lavoro dell impresa affidataria o esecutrice tenuto conto della presenza contemporanea dei lavoratori legati alle fasi di lavoro in atto nel contesto del canti
100. ese Dovr essere garantita una comunicazione via filo e o via cellulare per le emergenze Dovranno essere definiti con le autorit competenti le modalit per rendere rintracciabile il cantiere o per stabilire un contatto con la persona addetta in punti concordati dalla viabilit ordinaria Dalla viabilit ordinaria ai cantiere dovr essere individuato un punto di incontro esempio un incrocio esattamente denominato dove personale addetto dei cantiere potr andare incontro ai mezzi di soccorso A garanzia degli itinerari d intervento il percorso per i mezzi in cantiere sar tenuto sgombro da materiale e mezzi Le Imprese dovranno redigere un piano di emergenza che dovr essere redatto contestualmente agli altri documenti e conterr almeno i seguenti punti e Nome delle imprese per le quali stato redatto e Numero di persone presumibilmente presenti e Tipo di lavorazioni svolte e conseguenti rischi e Modalit di identificazione del luogo dove si svolgono i lavori e Persona dell impresa responsabile della trasmissione delle Informazioni e Modalit di trasmissione obbligatoria di dati relativi a cambiamenti significativi riguardanti il numero delle persone presenti in cantiere e Esecuzione di lavori comportanti rischi particolari e Numero di persone addestrate ai primo soccorso presenti in cantiere e Modalit per effettuare la chiamata di pronto soccorso e Cartello di chiamata dei soccorsi e Consegneda osservare per assicur
101. etc costituisce un fattore essenziale della gestione della prevenzione in cantiere legato alla coattivit tra imprese diverse Lo scambio di informazioni si pu articolare secondo le direttive descritte nei paragrafi seguenti e in generale e L impresa Appaltatrice dovr coordinare le differenti attivit dei subappaltatori e L impresa Appaltatrice dovr normare le diverse imprese che intervengono circa le misure per la prevenzione dei rischi che possono essere condivisi tra le stesse e L impresa Appaltatrice deve informare i DL ed il CSE delle diverse fasi di lavoro di ogni vincolo o costrizione tecnica che potrebbe avere impatto sull andamento dei lavori Il CSE aggiorner il contenuto del PSC dopo la consultazione con i referenti ed il cronoprogramma Gli aggiornamenti del PSC saranno effettuati dal CSE in stretta concertazione con il Committente e con i DL IL CSE durante lo svolgimento dei propri compiti si rapporter esclusivamente con il DTC dell impresa Affidataria o con il suo sostituto Nell ambito di questo coordinamento compito dell Impresa Affidataria trasmettere alle imprese fornitrici e subappaltatrici la documentazione della sicurezza comprese tutte le decisioni prese durante le riunioni per la sicurezza ei sopralluoghi svolti dal DTC dell impresa assieme al CSE e dovr darne atto al CSE Proposte integrative e POS Entro trenta giorni dall aggiudicazione e comunque prima della consegna dei la
102. ezzi meccanici e La definizione delle pendenze dei piani di lavoro deve essere effettuata anche in funzione delle caratteristiche delle macchine operatrici e delle capacit di carico degli autocarri e Le vie d accesso al cantiere e quelle corrispondenti ai percorsi interni devono essere illuminate secondo le necessit diurne o notturne e mantenute costantemente in condizioni soddisfacenti e Qualora il cantiere sia in comunicazione con altre strade aperte al traffico le intersezioni e le zone interessate dall entrata e dall uscita dei mezzi di cantiere devono essere delimitate e segnalate in conformit alle indicazioni del codice della strada tutti i lavoratori interessati devono fare uso degli indumenti ad alta visibilit Deve essere impedito l accesso di estranei alle zone di lavoro e Nell attivit di scavo e di movimento terra la diffusione di polveri deve essere ridotta al minimo irrorando periodicamente le superfici di scavo ed i percorsi dei mezzi meccanici e L esposizione alle polveri degli operatori di macchine deve essere ridotta utilizzando il pi possibile attrezzature ed impianti dotati di cabina climatizzata Allegato V VI del D lgs n 81 08 come modificato dal D lgs n 106 09 e Quando la quantit di polveri presenti superi i limiti tollerati devono essere forniti ed utilizzati indumenti di lavoro e DPI idonei alle attivit ed eventualmente ove richiesto il personale interessato deve essere sottoposto a sorveglianza sanitaria
103. ferimento LIVELLO DI ESPOSIZIONE GIORNALIERA VALORE DI RIFERIMENTO LEX 8H PRESSIONE ACUSTICA DI PICCO ppeak 200 Pa Valori limite di esposizione 87 dB A 140 dB C riferito a 20 Pa Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 42 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere Il al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Ta 7 Rev 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento Data 14 02 2012 o 140 Pa Valori superiori d azione 85 dB A 137 dB C riferito a 20 pPa Valori inferiori d azione 80 dB A 112 Pa 135 dB C riferito a 20 Pa A prescindere dai valori dell esposizione personale nei luoghi di lavoro in cui i lavoratori possono essere esposti ad un rumore al di sopra dei valori superiori di azione cio quelli con Leq gt 85 dB A deve essere installata apposita segnaletica e vi l obbligo di utilizzo dei DPI Tali aree devono essere inoltre delimitate e l accesso ad esse limitato ove ci sia tecnicamente possibile e giustificato dal rischio di esposizione Adempimenti previsti dal D Lg 81 08 ADEMPIMENTI SUPERAMENTO DEL VALORE INFERIORE D AZIONE LEX 8h gt 80dB A o ppeak gt 135 dB C SUPERAMENTO DEI VALORI SUPERIORI D AZIONE LEX 8h gt 85dB A o ppeak gt 137 dB C Informazione e
104. ffettuata a regola d arte e che fasce siano in perfetto stato di conservazione Imbracare i carichi con cinghie o funi che devono resistere al peso che devono reggere Allontanare uomini e mezzi dal raggio d azione delle macchine operatrici Isolare la zona interessata dai lavoratori al fine di evitare il contatto di persone non addette ai lavori con mezzi meccanici Attuare gli interventi tecnici organizzativi e procedurali concretamente attuabili al fine di ridurre al minimo i rischi derivanti dall esposizione al rumore Utilizzare sempre i dispositivi di protezione individuali previsti Verificare l uso costante dei DPI da parte di tutto il personale operante in tiro e Dispositivi di protezione individuali In funzione dei rischi evidenziati saranno utilizzati obbligatoriamente i seguenti DPI di cui riportata la descrizione ed i riferimenti normativi Casco Protettivo Indumenti alta visibilit Scarpe o stivali antinfortunistici Guanti Mascherina antipolvere FFP2 Otoprottettori Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 41 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere I al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Rev 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento Data 14 02 2012 RISCHI LEGATI ALL INTERFERENZA TRA LE LAVORAZIONI E s
105. fuoriuscita di secrezioni alimenti dalla bocca porre il paziente su un fianco tenendo sempre la testa iperestesa 2 respirazione bocca naso a estendere il capo indietro una mano sulla fronte l altra a piatto sotto il mento b spingere in avanti la mandibola e premere contro il mascellare in modo da chiudere la bocca c la bocca dell operatore circonda a tenuta l estremit del naso in modo da espirarvi dentro d insuffluare per 3 secondi lasciare il paziente espirare spontaneamente per 2 secondi la frequenza che ne risulta di 12 respiri al minuto e osservare che il torace del paziente si alzi e si abbassi Se non possibile utilizzare il naso ferite si pu usare nella stessa maniera la bocca respirazione bocca a bocca In quest ultimo caso consigliabile l uso di un tubo a due bocche 6 Intossicazione acuta e In caso di contatto con la cute verificare se siano stati asportati vestiti e se stato provveduto alla pulizia della cute con acqua saponata e Se il contatto avvenuto con acidi lavare con una soluzione di bicarbonato di sodio e Se invece il contatto stato con una sostanza alcalina lavare con aceto diluito in acqua o con una soluzione di succo di limone e Sela sostanza chimica lesiva entrata in contatto con gli occhi lavare abbondantemente con acqua o soluzione fisiologica se non si conosce la natura dell agente chimico con una soluzione di bicarbonato Geom Athos Pellegrini Via E
106. grini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 49 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere Il al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Piano di Sicurezza e Coordinamento Rev 00 Data 14 02 2012 e Prima dell introduzione in cantiere di utensili attrezzature a motore macchinari e mezzi d opera e periodicamente durante le lavorazioni dovranno essere eseguite accurate verifiche sullo stato manutentivo ad opera di personale qualificato in grado di procedere alle eventuali necessarie riparazioni e Qualora vengano compiute operazioni di regolazione riparazione o sostituzione di parti della macchina bisogner utilizzare solo ricambi ed accessori originali come previsto nel libretto di manutenzione e non modificare alcuna parte della macchina e Ultimatala manutenzione e prima di rimettere in funzione la macchina riporre tutti gli attrezzi utilizzati Valutazione e Classi azione Dei Rischi Descrizione Liv Probabilit Entit danno Classe Elettrocuzione Probabile Significativo Notevole Cesoiamenti stritolamenti e lacerazioni Possibile Significativo Notevole Incendio esplosione Possibile Significativo Notevole Inalazione di gas di scarico Probabile Modesto Notevole Interventi Disposizioni Procedure per ridurre i risch
107. hina quando sono aperti Verificare la presenza di protezioni al motore e agli organi di trasmissione del moto Gli escavatori devono essere dotati di freno di servizio e di stazionamento conformi ai seguenti requisiti il freno di servizio deve essere in grado di arrestare completamente la struttura superiore per dieci volte partendo dalla velocit nominale con incremento dell angolo di decelerazione di rotazione non superiore al 20 Questi dieci azionamenti devono essere consecutivi il freno di stazionamento deve poter essere azionato automaticamente o manualmente a motore spento o acceso e rimanere efficiente anche in caso di interruzione dell energia di alimentazione il freno di stazionamento degli escavatori deve essere interamente meccanico ad esempio freno ad attrito a molla Negli escavatori con massa operativa lt 6000 Kg il freno di stazionamento pu essere sostituito da un blocco meccanico in almeno una delle posizioni della struttura superiore movimenti dei comandi per la guida e la sterzatura non devono necessariamente corrispondere alla direzione di movimento voluta qualora la struttura superiore non si trovi nella normale direzione di guida e Verificare la presenza della targhetta con i dati del costruttore e indicazioni sulla potenza sonora emessa dalla macchina nonch i cartelli per le principali norme di sicurezza all uso della macchina e La circolare 50 94 del Ministero del Lavoro precisa che l escavatore universale a pala
108. i Dovr esistere in cantiere un registro dei dispositivi forniti ad ogni addetto controfirmato dallo stesso per presa in carico e accettazione delle procedure di uso e corretta manutenzione DPI sono personali e dovranno quindi essere adatti alle caratteristiche anatomiche dei lavoratori che li utilizzano lavoratori dovranno essere adeguatamente informati e formati circa l obbligo di utilizzo e le procedure per il corretto uso e la manutenzione dei DPI Il datore di lavoro delle imprese esecutrici o un suo preposto dovr monitorare l utilizzo dei DPI rilevando eventuali problemi di utilizzazione Dovr essere assicurata dal datore di lavoro l efficienza e l igiene dei DPI mediante adeguata manutenzione riparazione o sostituzione inoltre dovranno essere predisposti luoghi adeguati per la conservazione ordinata igienica e sicura dei DPI Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 22 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere Il al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Rev 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento Data 14 02 2012 lavoratori dovranno verificare l integrit idoneit dei DPI prima dell uso e segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al preposto eventuali anomalie riscontrate Il datore di lavoro delle im
109. i A seguito della valutazione dei rischi sono riportati in maniera non esaustiva gli interventi disposizioni procedure volte a salvaguardare la sicurezza e la salute dei lavoratori e L attrezzatura deve possedere in relazione alle necessit della sicurezza del lavoro i necessari requisiti di resistenza e di idoneit ed essere mantenuta in buono stato di conservazione e di efficienza e Accertarsi che l attrezzatura sia marcata CE L attrezzatura deve essere corredata da un libretto d uso e manutenzione Prima di utilizzare la macchina assicurarsi della sua perfetta efficienza nonch dell eliminazione di qualsiasi condizione pericolosa e Prima dell uso del gruppo elettrogeno accertarsi che non sia posto a distanza inferiore a metri 3 da depositi di sostanze combustibili e che sia protetto da tettoie contro gli agenti atmosferici dell efficienza dei dispositivi di sicurezza del livello di carburante e dell interruttore di comando e di protezione e Mantenere nei pressi del gruppo elettrogeno un estintore portatile di tipo approvato per fuochi di classe B e C con contenuto di agente estinguente non inferiore a 6 kg e In prossimit della macchina devono essere esposti cartelli con l indicazione delle principali norme d uso e di sicurezza e Sulla macchina in posizione facilmente raggiungibile e ben riconoscibile deve essere collocato un interruttore per l arresto immediato di emergenza e Il lavoratore deve prima di iniziare le lavoraz
110. i Castello PG Pagina 62 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere I al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Rev 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento Data 14 02 2012 GESTIONE DELLA SICUREZZA IN FASE DI ESECUZIONE Gestione del PSC Il PSC parte integrante del progetto esecutivo che l impresa Affidataria deve rispettare per la realizzazione in sicurezza dell opera L impresa Affidataria prima dell inizio dei lavori pu presentare al CSE tramite il proprio POS proposte di integrazione al presente PSC qualora ritenga di poter meglio tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori presenti in cantiere Il CSE valuter tali proposte e se ritenute valide le adotter integrando o modificando il PSC Tutte le imprese e lavoratori autonomi che interverranno in cantiere dovranno essere in possesso di una copia aggiornata del presente PSC tale copia gli sar fornita dall Impresa Affidataria ai sensi dell art 101 del D Lgs 81 2008 e s m i da cui dipendono contrattualmente i possibili subappaltatori o lavoratori autonomi Il PSC deve essere alla base della redazione del POS che ogni impresa subappaltatrice o lavoratore autonomo che operer in cantiere deve redigere e sottoporre alla verifica dell Impresa Affidataria che provveder a trasmetterlo al CSE prima dell inizio dei lavori
111. i climatiche microclimatiche estreme o a variazioni eccessive delle stesse Quando i parametri velocit dell aria V A umidit relativa U R e temperatura T determinano un clima microclima esterno alla fascia del cosiddetto benessere fisiologico si dovranno prevedere misure tecnico organizzative idonee utilizzo di D P I turnazione degli operai ecc Reti sotterranee esistenti Le nuove condotte in progetto nei tratti A B e D E verranno poste in parallelo alle condotte di irrigazione esistente Prima dell inizio delle attivit lavorative sar cura dell Impresa Affidataria l accertamento della presenza o meno di ulteriori linee sotterranee ed aeree adduzione idrica ad uso domestico gas elettrodotti reti telefoniche ecc Il rilevamento il tracciamento ed il picchettamento dei sottoservizi esistenti dovr essere effettuato con gli accorgimenti necessari ai fini della sicurezza e seguendo le indicazioni fornite dal CSE e dagli enti gestori Attivit agricole coltivazioni terreni Gli interventi avverranno prevalentemente in area agricola e le condotte attraverseranno terreni coltivati In relazione al periodi di inizio lavori dovr essere valutata l interferenza delle attivit di cantiere con le attivit proprie delle aziende agricole presenti In presenza di interferenza con messi agricoli tutte le aree di intervento dovranno essere delimitate e dovranno essere messe in atto opportune procedure di informazio
112. i di Protezione Individuali ATTREZZATURE MACCHINE E IMPIANTI Indicazioni generali Modalit di impiego di macchine e attrezzature Uso in comune di macchinari ed attrezzature SEGNALETICA INDIVIDUAZIONE ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI RISCHI CHE L AMBIENTE ESTERNO TRASMETTE NEI CONFRONTI DEL CANTIERE Microclima 32 Reti sotterranee esistenti Attivit agricole coltivazioni terreni Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 2 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere I al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Rev 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento Data 14 02 2012 RISCHI CHE IL CANTIERE TRASMETTE VERSO L AMBIENTE ESTERNO Presenza del cantiere Interferenza dei mezzi di cantiere con la viabilit pubblica Produzione di inquinamento acustico vibrazioni polveri Produzione di fumi gas vapori Produzione di rifiuti Das INTERFERENZE CON ALTRE AREE DI LAVORO AFFERENTI A OPERE APPALTI O LOTTI COSTRUTTIVI DIVERSI 34 RISCHI DELLE FASI LAVORATIVE Fasi di lavoro RISCHI LEGATI ALL INTERFERENZA TRA LE LAVORAZIONI RISCHIO RELATIVI ALL ESPOSIZIONE A RUMORE RISCHI RELATIVI ALL ESPOSIZIONE A VIBRAZIONI RISCHI LEGATI ALLA MOV
113. i di protezione individuali previsti Verificare l uso costante dei DPI da parte di tutto il personale operante in uso Mezzi ed attrezzature GRUPPO ELETTROGENO Macchina alimentata da un motore a scoppio destinata alla produzione di energia elettrica per l alimentazione di attrezzature ed utensili del cantiere PRESCRIZIONI PRELIMINARI L attrezzatura deve essere accompagnata oltre che dalle normali informazioni di carattere strettamente tecnico dal libretto di garanzia e dalle istruzioni d uso e manutenzione con le indicazioni necessarie per eseguire senza alcun rischio la messa in funzione e l utilizzazione il trasporto l eventuale installazione e o montaggio smontaggio la regolazione la manutenzione e le riparazioni Tale documentazione deve inoltre fornire tutte le informazioni sull emissione di potenza sonora e sulle vibrazioni prodotte Le parti di macchine macchinari o attrezzi che costituiscano un pericolo dovranno essere protetti o segregati o provvisti di dispositivi di sicurezza Tutti gli organi mobili dovranno essere lubrificati se previsto dal libretto di manutenzione avendo cura di ripristinare tutte le protezioni asportate manomesse o danneggiate schermi di protezione per ingranaggi carter ecc Deve essere evidenziata la presenza di punti di ossidazione che possa compromettere la funzionalit della macchina e se necessario bisogner provvedere alla relativa rimozione e verni Geom Athos Pelle
114. i interventi tecnici organizzativi e procedurali concretamente attuabili al fine di ridurre al minimo i rischi derivanti dall esposizione al rumore Utilizzare sempre i dispositivi di protezione individuali previsti Verificare l uso costante dei D P I da parte di tutto il personale operante i di protezione individuali In funzione dei rischi evidenziati saranno utilizzati obbligatoriamente i seguenti DPI di cui riportata la descrizione ed i riferimenti normativi Casco Protettivo Indumenti alta visibilit Scarpe o stivali antinfortunistici Guanti Mascherina antipolvere FFP2 Otoprottettori Fase di lavoro OPERE MOVIMENTO TERRA La fase prevede la realizzazione di scavi a sezione obbligata il modellamento delle pareti di scavo per raggiungere un inclinazione adeguata ai fini della sicurezza delle pareti stesse il intero a fine opera movimentazione dell eventuale terreno eccedente per il trasporto in sito autorizzato PRESCRIZIONI OPERATIVE Qualunque lavoro di scavo deve essere preceduto da un analisi geotecnica del terreno che in relazione alle caratteristiche del lavoro dovr determinare i fattori di stabilit Di tale perizia si deve fare riferimento nel piano di sicurezza producendone la relazione in allegato Tutte le attivit di scavo comportano la verifica preventiva da parte di un responsabile di area direttiva e la sorveglianza dei lavori da parte di responsabili di area gestionale Di seguito sono riportate
115. i montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti M O Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 14 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere Il al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento Toh 14 02 2012 DETERMINAZIONE INCIDENZA DEGLI UU GG Per il calcolo degli uomini giorno si fa riferimento al dato di incidenza della manodopera di progetto Il calcolo avverr dividendo tale importo per la squadra tipo individuata a secondo della tipologia di lavori da eseguirsi di cui alle tabelle del Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici 11 12 1978 Si preso in considerazione il costo medio orario della manodopera indicato nella tabella interna alle Avvertenze Generali dell Elenco Regionale dei Prezzi pubblicato sul Supplemento straordinario al Bollettino Ufficiale della Regione Umbria Serie Generale n 61 del 29 dicembre 2010 ed approvato con D G R 25 ottobre 2010 n 1482 A Importo incidenza della manodopera in progetto 50 227 43 8 390 41 58 617 84 B Squadra tipo per lavori acquedottistici n 2 operai specializzati n 1 operaio qualificato n 2 operai comune C Costo medio giornaliero di un operaio operaio specializzati ora 23 89 operaio qu
116. icurezza mezzi per l accesso e la permanenza in sicurezza sui luoghi di intervento scale piattaforme ed altre Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 47 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere I al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Rev 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento Data 14 02 2012 opere oppure con il ricorso sistematico a mezzi personali di protezione ad es per cacciavite punteruoli coltelli lame asce ecc si devono impiegare mezzi di protezione per le mani e debbono essere disponibili apposite custodie ove riporli quando non adoperati Valutazione e Classificazione Dei Rischi Descrizione Liv Probabilit Entit danno Classe Proiezione di schegge e materiale Possibile Modesto Accettabile Ferite tagli abrasioni Possibile Modesto Accettabile Lesioni dovute a rottura dell utensile Possibile Modesto Accettabile Interventi Disposizioni Procedure per ridurre i rischi A seguito della valutazione dei rischi sono riportati in maniera non esaustiva gli interventi disposizioni procedure volte a salvaguardare la sicurezza e la salute dei lavoratori e L attrezzatura deve possedere in relazione alle necessit della sicurezza del lavoro i necessari requisiti di resistenza e di idoneit ed
117. iente tubi flessibili che dovranno sopportare una pressione superiore 15 Mpa 150 bar non dovranno essere muniti di raccordi smontabili e Verificare la presenza delle seguenti strutture protettive ROPS in caso di ribaltamento FOPS contro la caduta di oggetti dall alto Gli autoribaltabili compatti provvisti di cabina dovranno essere progettati e costruiti in modo tale da accogliere una struttura FOPS di livello mentre gli autoribaltabili compatti provvisti di attrezzatura di autocaricamento dovranno essere dotati di una struttura FOPS di livello Il Gli autoribaltabili compatti con potenza lt 45kW non richiedono necessariamente una cabina supporti o Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 53 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere Il al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Rev 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento Data 14 02 2012 e Verificare che le macchine movimento terra siano dotate di luci di arresto e indicatori di direzione per macchine con velocit per costruzione superiore a 30 Km h un dispositivo di segnalazione acustica comandato dal posto dell operatore il cui livello sonoro deve essere di almeno 93 dB A a 7 m di distanza dall estremit frontale della macchina un dispositivo che permet
118. iere logistico Tale gruppo dovr essere dotato di un proprio quadro per la distribuzione di energia elettrica e di regolare messa a terra secondo normativa Il progetto degli impianti elettrici di cantiere non obbligatorio tuttavia consigliabile far eseguire la progettazione dell impianto per definire la sezione dei cavi il posizionamento delle attrezzature l installazione dei quadri L installatore a completamento dell impianto elettrico deve rilasciare la Dichiarazione di conformit ai sensi della vigente normativa in materia Gli impianti elettrici in tutte le loro parti costitutive devono essere costruiti installati e mantenuti in modo da prevenire i pericoli derivanti da contatti accidentali con gli elementi sotto tensione ed i rischi di incendio e di scoppio derivanti da eventuali anormalit che si verifichino nel loro esercizio Un impianto elettrico ritenuto a bassa tensione quando la tensione del sistema uguale o minore a 400 Volts efficaci per corrente alternata e a 600 Volts per corrente continua Quando tali limiti sono superati l impianto elettrico ritenuto ad alta tensione Le macchine e gli apparecchi elettrici devono portare l indicazione della tensione dell intensit e del tipo di corrente e delle altre eventuali caratteristiche costruttive necessarie per l uso In ogni impianto elettrico i conduttori devono presentare tanto fra di loro quanto verso terra un isolamento adeguato alla tensione dell i
119. ificare modifiche o adeguamento dei prezzi pattuiti Sar necessario effettuare riunioni di coordinamento straordinarie tra i responsabili dei diversi Appalti al fine di coordinare le operazioni e le modalit di lavorazione relativamente ai lavori effettivamente interferenti Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 34 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere I al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Rev 00 Data 14 02 2012 Piano di Sicurezza e Coordinamento Infine gli Appaltatori coinvolti avranno l obbligo di adeguarsi alle prescrizioni in materia di sicurezza derivanti dalla presenza anche sopraggiunta nel corso dei lavori di appalti terzi anche se non espressamente previsti nel PSC allegato al contratto d appalto RISCHI DELLE FASI LAVORATIVE L analisi delle singole fasi di lavoro ha lo scopo di individuare i possibili rischi e le principali misure preventive e protettive e le procedure esecutive di sicurezza da porre in atto durante l esecuzione dei lavori L elenco delle misure di prevenzione riportato nelle schede non esaustivo ma lo scopo quello di segnalare ed individuare le principali situazioni specifiche del cantiere in oggetto soprattutto in riferimento alle possibili interferenze tra operatori diversi Dur
120. il numero appropriato alla necessit vigili del fuoco per l incendio Prefettura per altre calamit Croce Rossa o altro per richiesta ambulanza tra quelli indicati nell elenco sottostante Deve comunicare con precisione l indirizzo e la natura dell intervento accertarsi che l interlocutore abbia capito con precisione quanto detto I numeri da comporre per la richiesta d intervento dei servizi pubblici sono i seguenti Vigili del Fuoco 115 Soccorso pubblico di emergenza polizia 113 Unit di pronto soccorso ospedale 118 Carabinieri 112 Copia dell elenco e delle relative procedure sopra indicate o in dotazione all azienda deve essere consegnata ad ogni lavoratore Numeri telefonici utili in caso di emergenza Da completare ed appendere nei pressi del telefono di cantiere NOME NUMERO INDIRIZZO Polizia Questura Distaccamento Polizia Stradale Carabinieri Carabinieri Citt di Castello Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 86 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere Il al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Piano di Sicurezza e Coordinamento 00 Data 14 02 2012 Comando Polizia Municipale Centralino Servizio Antincendi Corpo Forestale dello Stato
121. in alcun modo ammessa l assenza anche giustificata delle imprese Queste provvederanno a nominare un sostituto idoneo del referente indicato L impresa che non si presenta alla riunione di coordinamento subir con attribuzione a suo totale carico le conseguenze derivanti dalla mancata partecipazione imputazione di ritardato inizio lavori anche di terzi slittamenti fermo lavori AI termine delle riunioni sar redatto dal CSE un verbale nel quale saranno indicate le modalit di risposta per eventuali quesiti o questioni sorte durante l incontro soggetti chiamati a rispondere sono tenuti alla stretta osservanza dei tempi Parimenti saranno attribuite le medesime responsabilit anche all impresa che non fornisse risposta adeguata ai quesiti di cui ai medesimo paragrafo nei tempi necessari Nei caso in cui per determinate lavorazioni siano previste eventuali significative modifiche da apportare ai PSC i datori di lavoro provvederanno a consultare tempestivamente il proprio RLS in modo che il CSE ricevuta evidenza oggettiva di tale consultazione provveda successivamente ad apportare modifiche ai documenti e li trasmetta con le modalit previste Le comunicazioni di variazioni per decisioni discendenti da una riunione di coordinamento per la sicurezza o da un ispezione comune hanno carattere cogente e saranno comunque trasmesse anche alle imprese assenti Tutti variante del PSC originario o precedente e dei POS delle imprese in
122. inata ad accogliere il conducente ed un cassone generalmente ribaltabile per mezzo di un sistema oleodinamico PRESCRIZIONI PRELIMINARI L attrezzatura macchina deve essere accompagnata da informazioni di carattere tecnico e soprattutto dal libretto di garanzia e dalle istruzioni d uso e manutenzione riportanti le indicazioni necessarie per eseguire senza alcun rischio l utilizzazione la regolazione la manutenzione e le riparazioni della macchina stessa Tale documentazione deve inoltre fornire le informazioni sull emissione di potenza sonora e sulle vibrazioni prodotte Sono vietati la fabbricazione la vendita il noleggio e la concessione in uso di attrezzatura a motore macchinari ecc non rispondenti alle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di sicurezza Prima dell introduzione in cantiere di utensili attrezzature a motore macchinari ecc dovranno essere eseguite periodicamente verifiche sullo stato manutentivo ad opera di personale qualificato in grado di procedere alle eventuali necessarie riparazioni Qualora vengano compiute operazioni di regolazione riparazione o sostituzione di parti della macchina bisogner utilizzare solo ricambi ed accessori originali come previsto nel libretto di manutenzione e non modificare alcuna parte della macchina Valutazione e Classificazione Dei Rischi Descrizione Liv Probabilit Entit danno Classe Vibrazioni trasmesse al corpo
123. infortunistica in particolare adottando quando necessario ogni misura d urgenza assumendosene le responsabilit Compiti del direttore di cantiere DC e o del capo cantiere per la sicurezza Il DTC sar coadiuvato nell Organizzazione del Cantiere da un Direttore di Cantiere DC e o da un Capo Cantiere CC Il DC e o CC ha prevalentemente il compito di applicare e di far rispettare tutte le misure di sicurezza e le disposizioni indicate dal DTC coordinando i Subappaltatori e controllandone le lavorazioni Il DC e o CC in caso d inosservanza deve segnalare al DTC la situazione proponendo la misure e le sanzioni previste dal contratto di lavoro Nei casi gravi al fine di evitare pericoli per la incolumit propria e degli altri lavoratori ne propone l allontanamento dal posto di lavoro Inoltre il DC e o CC assolve tutti i compiti demandati dal POS e segnala immediatamente al DTC la presenza di eventuali rischi non previsti esaminando con il DTC e con il CSE i metodi e le procedure di lavoro per il loro eventuale miglioramento Il CC segue momento per momento l attivit lavorativa e pertanto si trova nella migliore condizione per evitare l insorgere di situazioni di pericolo e per evitare il verificarsi d infortuni Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 71 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere I al sistema M
124. iniziare le attivit deve essere effettuata una ricognizione dei luoghi di lavoro al fine di individuare l eventuale esistenza di linee elettriche interrate e stabilire le idonee precauzioni per evitare possibili contatti diretti o indiretti con elementi in tensione percorsi e la profondit delle linee interrate o in cunicolo in tensione devono essere rilevati e segnalati in superficie quando interessano direttamente la zona di lavoro Devono essere formulate apposite e dettagliate istruzioni scritte per i preposti e gli addetti ai lavori in prossimit di linee elettriche La zona d avanzamento del fronte dello scavo deve essere chiaramente segnalata e delimitata e ne deve essere impedito l accesso al personale non autorizzato Qualora accadano situazioni che possono comportare la caduta da un piano di lavoro ad un altro posto a quota inferiore i lati accessibili dello scavo e o del rilevato devono essere protetti con appositi parapetti Devono essere predisposte per lo scavo rampe di pendenza adeguata e con franco di 70 cm da ambedue i lati considerando l ingombro massimo della sagoma dei mezzi I lavori di scavo con mezzi manuali o meccanici devono essere preceduti da un accertamento delle condizioni del terreno e delle opere eventualmente esistenti nella zona interessata Vietare il transito con mezzi meccanici sul ciglio degli scavi Attenersi alle misure di sicurezza per l uso dei mezzi meccanici Allegato V VI del D lgs n 81 2008 e s m i I
125. intero Probabile Significativo Notevole Ribaltamento e schiacciamento Possibile Significativo Notevole Rumore Probabile Significativo Notevole Schiacciamento e lesioni per contatto Possibile Significativo Notevole Caduta dal posto di guida Possibile Significativo Notevole Investimento Possibile Significativo Notevole Urti ad ostacoli fissi e mobili caduta entro scarpate Possibile Significativo Notevole Caduta di materiale durante il trasporto Possibile Modesto Accettabile Ferite e tagli Possibile Modesto Accettabile Interventi Disposizioni Procedure per ridurre i rischi A seguito della valutazione dei rischi sono riportati in maniera non esaustiva gli interventi disposizioni procedure volte a salvaguardare la sicurezza e la salute dei lavoratori e La macchina deve essere utilizzata esclusivamente da personale adeguatamente addestrato ed a conoscenza delle corrette procedure di utilizzo e Prima di utilizzare la macchina assicurarsi della sua perfetta efficienza nonch dell eliminazione di qualsiasi condizione pericolosa e Prima di utilizzare la macchina accertarsi dell esistenza di eventuali vincoli derivanti da limitazioni di carico terreno pavimentazioni rampe ostacoli limiti di ingombro In caso di spostamenti su strada informarsi preventivamente delle eventuali limitazioni di ingombro carico della pavimentazione stradale ecc e I segnali di avvertimento e i pittogrammi di segnalazione pericoli devono attenersi ai principi gener
126. ione di uno sbancamento idoneo all alloggiamento della trivella La tubazione in acciaio DN 500 mm da inserire sar in tronchi di 3 metri prevista la realizzazione di un pozzetto di ispezione a valle nodo 2a TV 4A di progetto all interno sono posizionate saracinesca giunti e raccordi in acciaio zincato idonei allo scopo rifiuti inerti di scavo eccedenti verranno smaltiti mediante conferimento in discarica regolarmente autorizzata nei modi e forme stabilite dalle vigenti norme in materia 2 Integrazione della rete irrigua del Comparto Fuscagna L integrazione avverr mediante la realizzazione di nuovi tratti di condotte Tratto D E tratto E H tratto E F G e con l istallazione di n 2 nuove unit irrigue per la distribuzione aziendale e di n 9 idranti per distribuzione irrigua nei campi Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 12 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere I al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Rev 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento Data 14 02 2012 Nel Tratto D E la nuova condotta idrica verr allacciata alla tubazione esistente DN 250 in acciaio zincato che attraversa il torrente Rio Secco punto D nodo n 4 particolare Tv 4a di progetto e sar realizzata in PVC PN 10 di DN 250 Sono previsti e
127. ioni prendere visione della posizione del comando per l arresto immediato di emergenza segnalando al preposto o al datore di lavoro se tale posizione non dovesse essere facilmente raggiungibile e La macchina dovr sempre essere posizionata ed utilizzata seguendo le indicazioni del libretto d uso e manutenzione fornito dal costruttore Le verifiche preventive da eseguire sul terreno dove si dovr installare la macchina sono verifica della stabilit non dovranno manifestarsi cedimenti sotto i carichi trasmessi dalla macchina verifica del drenaggio non dovranno constatarsi ristagni di acqua piovana alla base della macchina Per assicurare la stabilit della macchina si dovranno utilizzare gli appositi regolatori di altezza se presenti o in alternativa assi di legno evitando l uso di mattoni e pietre Qualora venissero aperti scavi in prossimit della macchina si dovr provvedere ad una loro adeguata armatura e Le protezioni ed i dispositivi di sicurezza non devono essere rimossi se non nei casi di assoluta necessit o per operazioni di manutenzione espressamente previste nelle istruzioni fornite dal produttore e Qualora debba provvedersi alla loro rimozione previo permesso preventivo del preposto o del datore di lavoro dovranno adottarsi contemporaneamente misure atte a mettere in evidenza e a ridurre al limite minimo possibile il pericolo che ne deriva Il ricollocamento nella sede originaria delle protezioni o dei dispositivi di si
128. l attrezzatura sia corredata da un libretto d uso e manutenzione Accertarsi che l attrezzatura sia marcata CE Verificare che l attrezzatura risponda ai requisiti dell Art 81 del D Lgs 81 2008 e s m i Se si utilizzano utensili elettrici sui piani di lavoro prestare attenzione a non danneggiarne la guaina opportuno far passare i cavi al di sotto del piano di lavoro e legarli ai montanti con spago e non con filo di ferro Verificare che l utensile sia a doppio isolamento e a bassa tensione Verificare l integrit delle protezioni e del cavo di alimentazione Impugnare saldamente l utensile ed eseguire il lavoro in posizione stabile Non intralciare i passaggi con il cavo di alimentazione Non manomettere le protezioni Non interrompere l alimentazione elettrica durante le pause di lavoro Verificare l integrit del cavo e della spina di alimentazione Staccare il collegamento elettrico dell utensile a fine lavoro Segnalare al diretto superiore ogni e qualsiasi anomalia Peri lavori all aperto vietato l uso di utensili a tensione superiore a 220 Volta verso terra Nei lavori in luoghi bagnati o molto umidi e nei lavori a contatto od entro grandi masse metalliche vietare l uso di utensili elettrici portatili a tensione superiore a 50 Volta verso terra e Se l alimentazione degli utensili fornita da una rete a bassa tensione attraverso un trasformatore questo deve avere avvolgimenti primario e secondario separati ed isolati tra loro e
129. l comparto irriguo Tevere I al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Rev 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento Data 14 02 2012 e Denuncia all organo di vigilanza dello spostamento degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200 kg e Richiesta di visita periodica annuale all organo di vigilanza degli apparecchi di sollevamento non manuali di portata superiore a 200 kg e Documentazione relativa agli apparecchi di sollevamento con capacit superiore ai 200 kg completi di verbali di verifica periodica e Verifica trimestrale delle funi delle catene incluse quelle per l imbracatura e dei ganci metallici riportata sul libretto di omologazione degli apparecchi di sollevamenti e Piano di coordinamento delle gru in caso di interferenza e Libretto d uso e manutenzione delle macchine e attrezzature presenti sul cantiere e Schede di manutenzione periodica delle macchine e attrezzature e Dichiarazione di conformit delle macchine CE e Libretto matricolare dei recipienti a pressione completi dei verbali di verifica periodica e Copia di autorizzazione ministeriale all uso dei ponteggi e copia della relazione tecnica del fabbricante per i ponteggi metallici fissi e Piano di montaggio trasformazione uso e smontaggio Pi M U S per i ponteggi metallici fissi e Progetto e disegno esecutivo del ponteggio se alto pi di 20 m o non realizzato se
130. l intervento effettuato e firma dell esecutore Devono essere oggetto di controllo periodico e manutenzione tutti gli organi dei mezzi con funzione di sicurezza Mezzi ed attrezzature ATTREZZATURA MANUALE DA TAGLIO Attrezzi vari utilizzati per il taglio PRESCRIZIONI PRELIMINARI Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 45 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere I al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Rev 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento Data 14 02 2012 Nel caso degli utensili e degli attrezzi manuali le cause pi frequenti di infortunio derivano dall impiego di utensili difettosi o usurati e dall uso improprio o non conforme alla buona pratica Quindi la prima regola da seguire la scelta e la dotazione di attrezzi appropriati al lavoro da svolgere sia dal punto di vista operativo sia specialmente da quello dei rischi ambientali presenti sul luogo di lavoro Gli attrezzi utilizzati debbono essere anche in buono stato di conservazione e di efficienza non va trascurato quando si tratti di lavori di riparazione o manutenzione di fare ricorso ad attrezzature che consentano di effettuare i lavori nelle migliori condizioni di sicurezza Di conseguenza gli attrezzi devono essere sempre controllati prima del loro uso e se
131. lare e dovranno essere preventivamente concordati il CSE Qualora per la natura dell ambiente o per l estensione dell area di cantiere non fosse realizzabile la recinzione completa sar necessario provvedere almeno ad apporre sbarramenti e segnalazioni in corrispondenza delle eventuali vie di accesso alla zona proibita nonch recinzioni in corrispondenza dei luoghi di lavoro fissi e dei depositi che possano costituire pericolo Qualora fosse possibile il passaggio o lo stazionamento di pubblico accanto ai posti di lavoro debbono essere adottate misure per impedire la caduta di oggetti e materiali nonch protezioni per l arresto degli stessi Recinzioni sbarramenti scritte segnali e protezioni dovranno essere di natura tale da risultare costantemente ben visibili cancelli d ingresso verranno sempre tenuti sorvegliati o chiusi nelle ore diurne lavorative Saranno invece chiusi con catena e lucchetti di sicurezza la sera nei giorni festivi o durante eventuali periodi di fermo del cantiere Nei periodi di chiusura l intera zona interessata dai lavori verr controllata dallo stesso servizio di sorveglianza del cantiere Interferenza dei mezzi di cantiere con la viabilit pubblica La circolazione stradale di mezzi pesanti provenienti o diretti ai cantieri presenta una componente di rischio identificabile nella possibilit di investimento di persone o mezzi estranei ai lavori Qualora fosse necessaria potr essere prevista la
132. lavorazioni eseguite dall appaltatore dall inizio dei lavori Il SAL riporta quindi il corrispettivo complessivo maturato gli acconti gi corrisposti e di conseguenza l ammontare dell acconto da corrispondere costituito dalla differenza tra quanto maturato e quanto corrisposto art 168 DPR554 99 SPP Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi Ai sensi del D Lgs 81 2008 e s m i art 2 comma 1 lettera servizio di prevenzione e protezione dai rischi insieme delle persone sistemi e mezzi esterni o interni all azienda finalizzati all attivit di prevenzione e protezione dai rischi professionali per i lavoratori Stazione Appaltante o Committente Soggetto che commissiona ad altri il compimento di un opera o di un servizio assumendo l obbligo del pagamento di un corrispettivo in danaro Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 7 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere Il al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Rev 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento Data 14 02 2012 ANAGRAFICA DEL CANTIERE DATI GENERALI DEL CANTIERE Indirizzo del cantiere Loc Fuscagna 06012 Citt di Castello PG Data presenta inizio lavori Da definire Durata contrattuale 55 giorni lavorativi Numero medio presunto d
133. le dovr essere idoneo relativamente alla mansione assegnatagli dal punto di vista sanitario e il DDL dovr essere presentata unitamente al POS copia dei certificati di idoneit alla mansione redatti dal medico competente Trattamento del personale Per quanto riguarda la documentazione da richiedere e conservare circa le condizioni di trattamento del personale fatti salvi gli obblighi derivanti da altre leggi vigenti applicabili all appalto in oggetto il Committente anche tramite il CSE far richiesta alle imprese esecutrici della documentazione attestante l idoneit tecnico professionale dell impresa come previsto nell allegato XVII del D Lgs 81 2008 Visitatori in cantiere Il Responsabile del cantiere dell impresa affidataria dovr verificare che chiunque entri in cantiere sia fornito almeno di scarpe antinfortunistiche o almeno robuste e di casco si consiglia all impresa affidataria di tenere in cantiere alcuni caschi in pi per eventuali visitatori sprovvisti Nel caso ne fossero sprovvisti dovr essere negato loro l accesso visitatori potranno accedere al cantiere di lavoro solo dopo aver concordato la visita con il Direttore Tecnico di cantiere o Capo Cantiere che impartir le necessarie istruzioni in merito ai pericoli cui potrebbero andare incontro e quindi le zone a cui non potranno accedere visitatori saranno accompagnati dallo stesso Direttore Tecnico o dal Capo Cantiere previo verifica dei DPI necessari obb
134. ligo ai singoli datori di lavoro o lavoratori autonomi delle imprese affidatarie ed esecutrici presenti in cantiere di e verificare che le proprie lavorazioni in appalto non comportino un rischio di interferenza con l eventuale presenza di visitatori in cantiere es rischio di caduta oggetti dall alto durante il transito dei visitatori rischio di proiezione schegge durante il taglio di laterizi ecc e sospendere momentaneamente le lavorazioni che possano comportare un rischio per la presenza di visitatori Salvo che non venga identificato un pericolo grave ed imminente direttamente riscontrato dove dovr essere applicata la sospensione immediata della lavorazione o delle lavorazioni interessate art 92 comma 1 lett f D Lgs 81 2008 e s m i l eventuale rimozione di opere provvisionali e o comunque di misure di sicurezza realizzate al fine di garantire l incolumit di tutti gli addetti presenti in cantiere es delimitazioni aree parapetti segnaletica di sicurezza ecc comporter da parte del Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzione la segnalazione al committente previa contestazione scritta in adempimento all art 92 comma 1 lettera e del D Lgs 81 2008 e s m i L area del cantiere interdetta ai non addetti ai lavori sar modificata in base allo stato avanzamento degli stessi e alle necessit logistiche del cantiere previa decisione concordata in un apposita riunione di coordinamento Si segnala inoltre ch
135. limitatore di portata interflangia con blocco di ancoraggio in cls rifiuti inerti di scavo eccedenti verranno smaltiti mediante conferimento in discarica regolarmente autorizzata nei modi e forme stabilite dalle vigenti norme in materia LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI Rischi particolari Allegato XI del D Lgs 81 2008 e s m Si No Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profondit superiore a m 1 5 o di caduta dall alto da altezza superiore a m 2 se n O particolarmente aggravati dalla natura dell attivit o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dell opera Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano O M un esigenza legale di sorveglianza sanitaria Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori O M dalle radiazioni ionizzanti Lavori in prossimit di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione O M Lavori che espongono ad un rischio di annegamento O M Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie O M Lavori subacquei con respiratori O M Lavori in cassoni ad aria compressa O M Lavori comportanti l impiego di esplosivi O M Lavori d
136. llo di organizzazione della sicurezza che oltre la figura del DTC che unico per l intero lotto di appalto assicuri la presenza di un responsabile sempre presente in cantiere e di uno o pi suoi assistenti Attivit del servizio di prevenzione e protezione Le attivit del Servizio sono e Promozione ed indirizzo delle attivit di prevenzione e protezione a tutti coloro che operano nel cantiere e Esaminare le eventuali integrazioni e modifiche al Piano di Sicurezza e Coordinamento avanzate dall Impresa Appaltatrice e il Piano Operativo di Sicurezza redatto dalla stessa ai sensi dell art 131 del D Lgs 163 del 12 aprile 2006 e Favorire il coordinamento degli interventi proposti con particolare riguardo alle attivit che comportino sovrapposizioni con contemporaneit di esecuzione e interferenze fra lavori di diverse imprese Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 70 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere I al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Rev 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento Data 14 02 2012 e Esaminare le situazioni dovute a particolari lavorazioni e le relative misure preventive finalizzate alla migliore tutela dei lavoratori e Redazione dei rapporti sugli incidenti e infortuni e Esaminare le cause che h
137. lmeno 70 centimetri per la sicurezza del personale a piedi In corrispondenza della bocca di caricamento del calcestruzzo deve essere previsto un piano di lavoro protetto di regolare parapetto e raggiungibile da scala a pioli e Lafase di getto deve avvenire sotto la sorveglianza ed alle indicazione di un addetto a terra Provvedere ad effettuare una manutenzione programmata del veicolo e sottoporlo a revisione periodica Non consentito pulire oliare o ingrassare gli organi mobili n eseguire operazioni di registrazione quando la macchina in funzione salvo non risulti espressamente indicato con le relative procedure esecutive nelle istruzioni di manutenzione e I lavoratori della fase coordinata non devono sostare sotto il raggio d azione della macchina Utilizzare sempre i dispositivi di protezione individuali previsti Verificare l uso costante dei DPI da parte di tutto il personale operante Dispositivi di protezione individuali In funzione dei rischi evidenziati saranno utilizzati obbligatoriamente i seguenti DPI di cui riportata la descrizione ed i riferimenti normativi Indumenti alta visibilit Scarpe o stivali antinfortunistici Guanti Mascherina antipolvere FFP2 Otoprottettori Mezzi ed attrezzature PALA MECCANICA La pala meccanica una macchina utilizzata per lo scavo carico sollevamento trasporto e scarico del materiale La macchina costituita da un corpo semovente su cingoli o su ruote munita di una benna
138. lta visibilit Scarpe o stivali antinfortunistici e Guanti Mezzi ed attrezzature AUTOGRU L autogr un mezzo d opera su gomma costituito essenzialmente da una cabina destinata ad accogliere il conducente ed un apparecchio di sollevamento azionato direttamente dalla suddetta cabina o da apposita postazione Il suo impiego in cantiere pu essere il pi disparato data la versatilit del mezzo e le differenti potenzialit dei tipi in commercio e pu andare dal sollevamento e posizionamento dei componenti della gru a quello di macchine o dei semplici materiali da costruzione ecc PRESCRIZIONI PRELIMINARI e Tutti gli apparecchi di sollevamento non manuale di portata superiore a 200 kg sono soggetti ad omologazione ISPESL sia se dotati di dichiarazione di conformit omologazione di tipo sia in sua assenza All atto dell omologazione l ISPESL rilascia una targhetta di immatricolazione che deve essere apposta sulla macchina in posizione ben visibile ed il libretto di omologazione Ogni qualvolta vengano eseguite riparazioni e o sostituzioni che comportino modifiche sostanziali va richiesta nuova omologazione e Ogni qualvolta viene montata in cantiere una macchina di sollevamento gru argani ecc gi dotata di libretto di omologazione deve eseguirsi la verifica di installazione ad opera dell ASL PMP che ne rilascer certificazione Art 71 comma 11 del D Lgs n 81 08 come modificato dal D lgs n 106 09 e Gli appar
139. lute durante il lavoro nonch ogni complemento o accessorio destinato a tale scopo DT Direttore Tecnico Soggetto individuato dall impresa appaltatrice con responsabilit dirigenziali per i lavori svolti DTC Direttore di Cantiere Tecnico dell impresa appaltatrice che nell ambito delle proprie competenze vigila sull osservanza dei piani di sicurezza art 131 comma 3 D Lgs 163 2006 Esecutrice impresa avente titolo nell ambito del contratto di appalto che esegue un opera o parte di essa impegnando proprie risorse umane e materiali POS Piano Operativo di Sicurezza Ai sensi del D Lgs 81 2008 e s m i art 89 comma 1 lettera h il documento che il datore di lavoro dell impresa esecutrice redige in riferimento al singolo cantiere interessato ai sensi del D Lgs 81 2008 e s m i art 17 comma 1 lettera a i cui contenuti sono riportati nel D Lgs 81 2008 e s m i Allegato XV PSC Piano di Sicurezza e Coordinamento Documento redatto dal CSP ai sensi del D Lgs 81 2008 e s m i art 100 comma 1 Il piano e costituito da una relazione tecnica e prescrizioni correlate alla complessit dell opera da realizzare ed alle eventuali fasi critiche del processo di costruzione atte a prevenire o ridurre i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori ivi compresi i rischi particolari di cui all allegato XI nonch la stima dei costi di cui al D Lgs 81 2008 s m i Allegato XV punto 4 Il piano di sicurezza e coordinament
140. mediato per la propria sicurezza ovvero per quella di altre persone e nell impossibilit di contattare il competente Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 81 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere I al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Rev 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento Data 14 02 2012 superiore gerarchico possa prendere le misure adeguate per evitare le conseguenze di tale pericolo tenendo conto delle sue conoscenze e dei mezzi tecnici disponil Organizzazione delle emergenze Nel caso di incidente in cantiere il responsabile dell Impresa appaltatrice dell attivit di pronto soccorso constatata la gravit delle ferite interviene con una prima medicazione Se il ferito non in condizioni di essere trasportato chiama il servizio di pronto soccorso 118 fornendo le indicazioni indispensabili esprimendosi in modo chiaro e conciso proprie generalit con recapito telefonico luogo ove convenire tipo e gravit dell incidente e tutte le altre eventualmente richieste Accompagna il ferito nell auto ambulanza sino al suo ricovero o alla dimissione In caso di deambulazione accompagna in auto il lavoratore che ha subito l incidente al Pronto Soccorso dell Ospedale pi vicino eventualmente preannunciando al nosocomio l
141. mentazione della smerigliatrice angolare sia provvisto di adeguata protezione meccanica e sicurezza elettrica Verificare che la smerigliatrice angolare sia dotata di una impugnatura antivibrazioni Verificare che la smerigliatrice angolare sia dotata di comando a uomo presente e di cuffia protettiva Verificare che sulla smerigliatrice angolare sia riportata l indicazione del senso di rotazione e il numero massimo di giri Verificare che la smerigliatrice angolare sia corredata da un libretto d uso e manutenzione Iniziare il lavoro progressivamente per permettere alla mola fredda della smerigliatrice di raggiungere gradualmente la temperatura di regime Evitare di far esercitare alla mola della smerigliatrice una pressione eccessiva contro il pezzo Durante la lavorazione assicurarsi che l usura della mola della smerigliatrice avvenga in modo uniforme in caso contrario verificare l esatto montaggio della mola Nell appoggiare la molatrice su piani o pezzi prestare attenzione affinch la mola non sia pi in rotazione ed evitare sar di farle subire degli urti Per l uso della smerigliatrice osservare le ore di silenzio imposte dai regolamenti locali Vietare ai lavoratori della fase coordinata di avvicinarsi alla smerigliatrice angolare finch la stessa Distanziare adeguatamente gli altri lavoratori durante l utilizzo dell attrezzo Non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli da una eventuale caduta dall alto Utilizzare sempre i dispositiv
142. merito ai contenuti del PSC tale consultazione sar formalizzata mediante l invio al CSE di apposita dichiarazione Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 65 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere I al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Rev 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento Data 14 02 2012 PIANO DI COORDINAMENTO I CSE ha tra i suoi compiti quello di organizzare tra i Datori di Lavoro ivi compresi i lavoratori autonomi la cooperazione ed il coordinamento delle attivit nonch la loro reciproca informazione Entro trenta giorni dall aggiudicazione e comunque prima della consegna dei lavori in osservanza a quanto previsto dalla normativa vigente le imprese redigeranno e consegneranno ai soggetti previsti dalle relative leggi ed al CSE e Eventuali proposte integrative del PSC di seguito denominate PI o accettazione del PSC e UnPOSredatto ai sensi del D lgs 81 2008 e s m i Tali documenti dovranno essere consegnati nei tempi previsti per essere verificati in base alle indicazioni del presente PSC ed illustrati e discussi durante la riunione di coordinamento Lo scambio di informazioni sulle attivit di ogni impresa partecipante ai lavori programma lavori natura dei lavori vincoli particolari rischi esportati
143. minimo in relazione alle conoscenze acquisite in base al progresso tecnico mediante misure tecniche organizzative e procedurali concretamente attuabili privilegiando gli interventi alla fonte Durante l attivit sar necessario provvedere alle seguenti misure di prevenzione e Nella scelta delle lavorazioni devono essere privilegiati i processi lavorativi meno rumorosi e le attrezzature silenziate e Le attrezzature da impiegare devono essere idonee alle lavorazioni da effettuare correttamente installate mantenute ed utilizzate e Le sorgenti rumorose devono essere il pi possibile separate e distanti dai luoghi di lavoro e Le zone caratterizzate da elevati livelli di rumorosit devono essere segnalate e Tutto il personale deve essere informato sui rischi derivanti dall esposizione al rumore e sulle misure di prevenzione adottate a cui conformarsi es Funzioni e modalit di impiego degli otoprotettori e Il personale che risulta esposto ad un livello personale superiore agli 80 db a deve essere anche formato sull uso corretto dei dpi degli utensili e delle attrezzature e Tutto il personale interessato deve essere fornito di idonei dispositivi di protezione individuale otoprotettori La riduzione ulteriore del rischio pu essere ottenuta ricorrendo a misure organizzative quali la riduzione della durata delle lavorazioni rumorose e l introduzione di turni di lavoro Valutazione dell esposizione professionale al rumore limiti di ri
144. mpianto Durante l installazione dei quadri elettrici gli addetti alle opere di assistenza non devono poter accedere alle parti in tensione Prima di mettere in tensione i quadri gli impiantisti devono applicare tutti gli schermi protettivi e collaudare il regolare funzionamento Prima di inserire spine di derivazione facenti corpo a prolunghe di derivazione verificare il buono stato della guaina esterna l assenza di giunti nastrature e rigonfiamenti facendo particolare attenzione alla pressa dei cavi di entrata ed al corretto stato dei fermaglii Impianti a terra e scariche atmosferiche Tutte le carpenterie metalliche che possono entrare in tensione per contatto diretto e indiretto con altre parti in tensione devono essere connesse tra loro ed ad un opportuno impianto di messa a terra per assicurare l equipotenzialit Tutti i conduttori di terra devono essere verificati per assicurare la continuit elettrica dei collegamenti L impianto di terra deve essere denunciato al dipartimento ISPESL competente per territorio Copia della denuncia deve essere conservata in cantiere e a disposizione degli organi ispettivi Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 19 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere I al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Rev 00
145. ne sia del personale di cantiere che delle aziende coinvolte RISCHI CHE IL CANTIERE TRASMETTE VERSO L AMBIENTE ESTERNO Presenza del cantiere La presenza stessa del cantiere rappresenta un rischio cui sarebbero esposti tutti i non addetti che non adeguatamente protetti formati ed informati sui rischi presenti dovessero trovarsi in prossimit dei lavori Le aree di cantiere dovranno pertanto essere immediatamente perimetrate e munite di segnaletica e di cartelli indicanti il divieto di accesso ai non addetti ai lavori e di segnali di pericolo L accesso involontario di non addetti ai lavori nelle zone interne alle aree di cantiere dovr essere impedito mediante recinzioni robuste e durature munite di scritte ricordanti il divieto di accesso e di segnali di pericolo Le recinzioni e le delimitazioni dovranno essere tenute in efficienza per tutta la durata dei lavori ripristinando gli eventuali tratti deteriorati e o ammalorati Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 32 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere I al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Rev 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento Data 14 02 2012 Le recinzioni e gli sbarramenti dovranno essere collocati in modo da non costituire grave intralcio per il traffico veico
146. nella quale mediante la spinta della macchina avviene il caricamento del terreno Lo scarico pu avvenire mediante il rovesciamento della benna frontalmente lateralmente o posteriormente caricatori su ruote possono essere a telaio rigido o articolato intorno ad un asse verticale Per particolari lavorazioni la macchina pu essere equipaggiata anteriormente con benne speciali e posteriormente con attrezzi trainati o portati quali scarificatori verricelli ecc PRESCRIZIONI PRELIMINARI e L attrezzatura macchina deve essere accompagnata da informazioni di carattere tecnico e soprattutto dal libretto di garanzia e dalle istruzioni d uso e manutenzione riportanti le indicazioni necessarie per eseguire senza alcun rischio la messa in funzione l utilizzazione il trasporto l eventuale installazione e o montaggio smontaggio la regolazione la manutenzione e le riparazioni della macchina stessa e Tale documentazione deve inoltre fornire le informazioni sull emissione di potenza sonora e sulle vibrazioni prodotte e Sono vietati la fabbricazione la vendita il noleggio e la concessione in uso di attrezzatura a motore macchinari ecc non rispondenti alle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di sicurezza e Prima dell introduzione in cantiere di Utensili attrezzature a motore macchinari ecc dovranno essere eseguite periodicamente verifiche sullo stato manutentivo ad opera di personale qualificato in grado di procede
147. non sar grave rilascer un verbale di non conformit Ordine di Servizio sul quale annoter l infrazione ed il richiamo al rispetto della norma Il verbale sar firmato per ricevuta dal responsabile di cantiere che ne conserver una copia e provveder a sanare la situazione soggetti chiamati a rispondere sono tenuti alla stretta osservanza dei tempi Il CSE ha facolt di annotare sul giornale dei lavori sue eventuali osservazioni in merito all andamento dei lavori Se il mancato rispetto dei documenti e delle norme di sicurezza pu causare un pericolo grave ed imminente il CSE richieder l immediata messa in sicurezza della situazione e se ci non fosse possibile proceder all immediata sospensione della lavorazione comunicando il provvedimento al committente in accordo con quanto previsto dall art 92 del D Lgs 81 08 e s m i Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 67 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere I al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Rev 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento Data 14 02 2012 Qualora il caso lo richieda il CSE potr concordare con il DTC istruzioni di sicurezza non previste dal PSC Tali istruzioni saranno date sotto forma di comunicazioni scritte verbali che verranno firmate per accetta
148. ntare colletti e cinture rimuovere una eventuale dentiera coprire con una coperta Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 83 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere I al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Rev 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento Data 14 02 2012 3 Fratture 4 Ustioni sollecitare il trasporto in ospedale mediante ambulanza non modificare la posizione dell infortunato se non dopo aver individuato sede e natura delle lesioni evitare di fargli assumere la posizione assisa od eretta se non dopo aver appurato che le stesse non comportino pericolo immobilizzare la frattura il pi presto possibile nelle fratture esposte limitarsi a stendere sopra la ferita senza toccarla delle compresse di garza sterile non cercare mai di accelerare il trasporto del fratturato in ambulatorio e o in ospedale con mezzi non idonei o pericolosi onde evitare insorgenza di complicazioni mantenere disteso il fratturato in attesa di una barella e o di un ambulanza Risulta necessario un pronto ricovero in ospedale per un trattamento di rianimazione quando l ustione coinvolge il 20 della superficie corporea con lesioni che interessano l epidermide e il derma con formazione di bolle ed ulcerazioni Il grado od 11 15
149. nte di sistemare di quanto non in regola Comunicazioni All interno del cantiere e in luogo ben visibile dovr essere posizionata una bacheca per e Esposizione della Notifica Preliminare ai sensi dell art 99 D Lgs 81 2008 e s m i e Informazioni utili per le emergenze e Comunicazioni al personale e Orario di lavoro All esterno del cantiere deve essere apposto il cartello principale di cantiere e la cartellonistica prevista in materia di sicurezza Accessi e pertinenze Una segnaletica provvisoria indicher gli accessi in cantiere mezzi operanti dovranno essere caricati in modo adeguato senza disperdere i materiali caricati Gli ingressi e le aree di cantiere dovranno essere mantenuti in stato di pulizia durante tutta la durata del cantiere e chiusi per evitare accessi non autorizzati Analogamente bisogner provvedere alla rimozione ed alla contestuale pulizia di detriti e terriccio eventualmente presenti sulle sedi stradali e nelle immediate vicinanze del cantiere Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 74 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere I al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Rev 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento Data 14 02 2012 Misure generali riguardanti il personale di cantiere Il persona
150. ntervento di collegamento del comparto irriguo Tevere I al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Piano di Sicurezza e Coordinamento Rev 00 Data 14 02 2012 e guanti per elettricisti isolanti e resistenti a tagli abrasioni e strappi e guanti di protezione contro il calore resistenti ad abrasione strappi e tagli per lavori di saldatura o di manipolazione di prodotti caldi e guanti di protezione dal freddo resistenti a taglio strappi e perforazioni per trasporti in inverno o lavorazioni in condizioni climatiche fredde in generale Calzature di sicurezza In funzione dell attivit lavorativa si possono utilizzare diversi tipi di calzature Occorrer quindi valutare le circostanze ed utilizzare sempre la calzatura di sicurezza idonea all attivit II mercato offre e scarpe di sicurezza con suola imperforabile e puntale di protezione indicate ad esempio per lavori su impalcature demolizioni lavori in cls ed elementi prefabbricati e scarpe di sicurezza con intersuola termoisolante e scarpe di sicurezza a slacciamento rapido indispensabili per lavorazioni a rischio di proiezione di masse incandescenti fuse Dispositivi di protezione per l udito La caratteristica di un DPI contro il rumore quello di assorbire le frequenze sonore pericolose per l udito rispettando nello stesso tempo le frequenze utili per la comunicazione e
151. nto all autobetoniera curando la collocazione ed utilizzando correttamente gli stabilizzatori La tubazione della pompa deve essere dotata alla sua estremit di apposita impugnatura Allargare gli stabilizzatori durante l uso dell autopompa L autopompa per getto deve essere corredata da un libretto d uso e manutenzione Accertarsi che il tubo sia integro ben collegato e pulito al suo interno evitare i colpi d frusta Segnalare l operativit del mezzo con ll girofaro non rimuovere la griglia di protezione sulla vasca lavoratori della fase coordinata dovranno rispettare le indicazioni dell uomo a terra addetto alla movimentazione dell autopompa per getto Durante l uso dell autopompa per getto deve essere impiegato un lavoratore a terra per operazioni di retromarcia o comunque difficili Durante l uso dell autopompa per getto devono essere evitati bruschi spostamenti della tubazione della pompa I lavoratori della fase coordinata non devono avvicinarsi all autopompa per getto finch la stessa in uso Durante l uso dell autopompa per getto deve essere vietato il sollevamento di materiali con il braccio Durante l uso dell autopompa per getto deve essere esposta una segnaletica di sicurezza richiamante l obbligo di moderare la velocit Non lasciare incustodito il tubo flessibile terminale E assolutamente vietato rimuovere la griglia di protezione durante le operazioni di pompaggio percorsi riservati all autopompa per getto presenteranno un franco di a
152. nze inferiori ai limiti riportati nella Tabella dell Allegato IX del D lgs n 81 08 e s m i Se sono presenti pi autogr mantenere una distanza di sicurezza tra le stesse in funzione dell ingombro dei carichi Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere Il al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Rev 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento Data 14 02 2012 e Posizionare nei pressi dell autogr la segnaletica di sicurezza attenzione ai carichi sospesi vietato sostare o passare sotto i carichi sospesi ecc e Durante l uso dell autogr deve essere impiegato un lavoratore a terra per operazioni di retromarcia o comunque difficili Durante l uso dell autogr deve essere esposta una segnaletica di sicurezza richiamante l obbligo di moderare la velocit Le modalit di impiego dell autogr ed i segnali prestabiliti per l esecuzione delle manovre saranno richiamati con avvisi chiaramente leggibili e Durante l utilizzo dell autogr sulla strada non all interno di un area di cantiere deve essere attaccato posteriormente un pannello a strisce bianche e rosse integrato da un segnale Passaggio obbligatorio con freccia orientata verso il lato dove il veicolo pu essere superato e lo stesso sar equi
153. o e corredato da tavole esplicative di progetto relative agli aspetti della sicurezza comprendenti almeno una planimetria sull organizzazione del cantiere e ove la particolarit dell opera lo richieda una tavola tecnica sugli scavi contenuti minimi del piano di sicurezza e di coordinamento e l indicazione della stima dei costi della sicurezza sono definiti in D Lgs 81 2008 e s m i Allegato XV RL Responsabile dei Lavori Ai sensi del D Lgs 81 2008 e s m i art 89 lettera c soggetto che pu essere incaricato dal committente per svolgere i compiti ad esso attribuiti dal presente decreto nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il responsabile dei lavori il responsabile del procedimento RLS Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Ai sensi del D Lgs 81 2008 e s m i art 2 comma 1 lettera i persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspetti della salute e della sicurezza durante il lavoro RUP Responsabile Unico del Procedimento Tecnico nominato dalle amministrazioni aggiudicatrici nell ambito del proprio organico sotto la cui diretta responsabilit e vigilanza sono eseguite le fasi di progettazione affidamento ed esecuzione di ogni singolo lavoro appaltato art 7 comma 1 DPR 554 99 SAL Stato di Avanzamento Lavori Documento contabile redatto dal Direttore dei Lavori nel quale sono riassunte tutte le
154. o e la loro dimensione ed individuare il modo pi indicato per afferrarli alzati e spostali senza affaticare la schiena Art 168 del D lgs n 81 08 come modificato dal D lgs n 106 09 Per carichi pesanti o ingombranti la massa va movimentata con l intervento di pi persone al fine di ripartire e diminuire lo sforzo Limitare il pi possibile la movimentazione manuale dei carichi facendo uso di attrezzature di sollevamento Nella movimentazione manuale posizionare bene i piedi ed utilizzare le gambe per il sollevamento mantenendo sempre la schiena ben eretta Durante la movimentazione manuale di carichi pesanti ai lavoratori usare appositi attrezzi manuali per evitare lo schiacciamento con le funi con il materiale e con le strutture circostanti lavoratori della fase coordinata non devono avvicinarsi alla zona di trasporto materiali pesanti finch la stessa non sar terminata Fare uso di abbigliamento adeguato nei periodi freddi Evitare per quanto possibile esposizioni dirette e prolungate al sole Controllare periodicamente lo stato di efficienza degli utensili e delle attrezzature in dotazione individuale Evitare l utilizzo di martelli picconi pale e in genere attrezzi muniti di manico o d impugnatura se tali parti sono deteriorate spezzate o scheggiate o non siano ben fissate all attrezzo stesso Rimuovere le sbavature della testa di battuta degli utensili es scalpelli per evitare la proiezione di schegge Utilizzare sempre l apposi
155. o rischi rilevanti per l ambiente esterno Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 33 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere I al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Rev 00 Data 14 02 2012 Piano di Sicurezza e Coordinamento Produzione di fumi gas vapori Vale il divieto di bruciare residui di lavorazioni e o imballaggi che provochino l immissione nell aria di fumi o gas cos come non si dovranno manomettere i dispositivi di scarico degli automezzi o dei mezzi d opera impiegati nei lavori Produzione di rifiuti La gestione dei rifiuti da effettuarsi a cura dell Appaltatore dovr perseguire gli obiettivi di minimizzazione della produzione del recupero e del corretto smaltimento di quanto prodotto rifiuti di lavorazione dovranno quindi essere raccolti ed ordinati considerando i residui che possono essere reimpiegati terra macerie i rifiuti speciali imballaggi legname contenitori ed i rifiuti pericolosi e quelli tossico nocivi residui di vernici solventi collanti In attesa di essere conferiti ad Imprese trasportatrici abilitate per il loro conferimento in discarica o per smaltimento verranno temporaneamente depositati in modo ordinato in appositi spazi adeguatamente attrezzati e perimetrati individua
156. o scopo dall impresa e La descrizione dell attivit di cantiere delle modalit organizzative e dei turni di lavoro Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 77 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere I al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Rev 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento Data 14 02 2012 f L elenco dei ponteggi dei ponti su ruote a torre e di altre opere provvisionali di notevole importanza delle macchine e degli impianti utilizzati nel cantiere g L elenco delle sostanze e preparati pericolosi utilizzati nel cantiere con le relative schede di sicurezza h L esito del rapporto di valutazione del rischio di esposizione al rumore ed alle vibrazioni i L individuazione delle misure preventive e protettive integrative rispetto a quelle contenute nel psc quando previsto adottate in relazione ai rischi connessi alle proprie lavorazioni in cantiere j Le procedure complementari e di dettaglio richieste dal psc quando previsto k L elenco dei dispositivi di protezione individuale forniti ai lavoratori occupati in cantiere I La documentazione in merito all informazione ed alla formazione fornite ai lavoratori occupati in cantiere m Idoneit sanitaria alla mansione L impresa Affidataria tenuta a comunicare al CSE p
157. ogramma Lavori Il programma dei lavori preso a riferimento dall Impresa Affidataria per l organizzazione delle proprie attivit lavorative e per gestire il rapporto con i propri subappaltatori e o fornitori Prima dell inizio effettivo dell attivit di cantiere l Impresa Affidataria qualora i mutamenti organizzativi siano considerevolmente diversi da quelli indicati nel Programma Lavori del PSC consegner al CSE un proprio programma dei lavori con la tempistica di svolgimento delle attivit Il CSE verificher i programmi dei lavori e nel caso in cui nella successione delle diverse fasi lavorative non siano presenti situazioni di interferenza ulteriori rispetto a quelle contemplate nel programma dei lavori allegato al PSC li adotter per la gestione del cantiere Ogni necessit di modifica del programma dei lavori deve essere comunicata al CSE prima dell inizio delle attivit previste Il CSE nel caso in cui si presentino situazioni di rischio e per meglio tutelare la salute e la sicurezza dei Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 64 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere I al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Rev 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento Data 14 02 2012 lavoratori richiede alla DL
158. olte a salvaguardare la sicurezza e la salute dei lavoratori Attenersi alle misure generali di prevenzione nei confronti dei singoli rischi sopra individuati Delimitare la zona interessata dalle operazioni se tale zona nell immediata vicinanza della sede stradale predisporre la necessaria segnaletica stradale attenendosi alle norme del codice della strada e al regolamento d attuazione Verificare la presenza di eventuali linee elettriche interrate prima di iniziare l intervento Effettuare un controllo sulle modalit di imbraco del carico Durante le fasi di carico scarico vietare l avvicinamento del personale e di terzi mediante avvisi e sbarramenti Controllare la portata dei mezzi per non sovraccaricarli Prestare particolare attenzione nelle fasi di smantellamento del cantiere che richiedano interventi in quota scale ponti su ruote autocestelli ecc Fare uso di cinture di sicurezza nel caso in cui il personale non risulti assicurato in altro modo contro al rischio di caduta dall alto percorsi pedonali interni al cantiere devono sempre essere mantenuti sgombri da attrezzature materiali macerie o altro capace di ostacolare il cammino degli operatori Impartire agli addetti le necessarie informazioni per la corretta movimentazione di carichi pesanti o ingombranti Rispettare le istruzioni ricevute per un esatta e corretta posizione da assumere nella movimentazione dei carichi Prima di movimentare a mano gli elementi valutare il loro pes
159. oni necessarie per eseguire senza alcun rischio la messa in funzione e l utilizzazione il trasporto l eventuale installazione e o montaggio smontaggio la regolazione la manutenzione e le riparazioni Tale documentazione deve inoltre fornire tutte le informazioni sull emissione di potenza sonora e sulle vibrazioni prodotte Le parti di macchine macchinari o attrezzi che costituiscano un pericolo dovranno essere protetti o segregati o provvisti di dispositivi di sicurezza Tutti gli organi mobili dovranno essere lubrificati se previsto dal libretto di manutenzione avendo cura di ripristinare tutte le protezioni asportate manomesse o danneggiate schermi di protezione per ingranaggi carter ecc Deve essere evidenziata la presenza di punti di ossidazione che possa compromettere la funzionalit della macchina e se necessario bisogner provvedere alla relativa rimozione e verniciatura Prima dell introduzione di utensili attrezzature a motore macchinari e mezzi d opera e periodicamente durante le lavorazioni dovranno Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 48 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere I al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Rev 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento Data 14 02 2012 essere eseguite accurate verifi
160. ontedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Rev 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento Data 14 02 2012 Informazioni tra le imprese Durante le riunioni di coordinamento che hanno lo scopo di informare le imprese sulla situazione in essere sar esaminata la situazione della gestione della prevenzione nel cantiere Controllo accessi La gestione degli accessi sotto la responsabilit dell Impresa Affidataria che ha l onere di far accedere al cantiere solo il personale autorizzato e l onere di tenere i cancelli di cantiere sempre chiusi In corrispondenza di ogni accesso dovr essere predisposta cartellonistica di Divieto di accesso ai non addetti ai lavori Sono autorizzati ad accedere al cantiere solo il personale di DL e gli Appaltatori e subappaltatori del cantiere Tutto il personale deve avere il proprio tesserino di riconoscimento secondo il D Lgs 81 08 e la Legge 136 10 dove sia evidente il nome dell appaltatore e dell Impresa Affidataria Le persone sprovviste di badge non sono autorizzate ad entrare in cantiere L impresa Affidataria dovr tenere in cantiere un registro con i nominativi delle persone presenti in cantiere tra quelle autorizzate La registrazione delle presenze dovr essere giornaliera Il CSE potr verificare a campione che sia presente in cantiere solo il personale autorizzato e registrato sul registro Personale di cantiere
161. ore per la sicurezza al Direttore dei Lavori al personale di vigilanza degli organi territoriali competenti Eventuali terzi potranno accedere al cantiere solo se autorizzati ed accompagnati dal capocantiere dopo averli informati sui rischi delle lavorazioni in corso e dotati dei mezzi di protezione necessari in riferimento al tipo di lavorazione in fase di esecuzione al momento della visita L accesso al cantiere dovr essere opportunamente controllato e segnalato al fine di evitare l intrusione di persone o mezzi non autorizzati In prossimit del cantiere saranno posti in opera cartelli di pericolo con l indicazione Attenzione Uscita mezzi operativi e cartelli di limitazione velocit in entrambe le direzioni di marcia della strada La velocit dei mezzi in entrata uscita e transito nell area di cantiere deve essere ridotta il pi possibile In corrispondenza dell ingresso in cantiere dovr essere apposta idonea segnaletica e cartellonistica Il cartello di cantiere deve essere collocato in sito ben visibile e contenere tutte le indicazioni necessarie a qualificare il cantiere Cartello e sistema di sostegno devono essere realizzati con materiali di adeguata resistenza e aspetto decoroso Recinzione dell area logistica L area individuata per il cantiere logistico risulta gi parzialmente recintata da paletti in acciaio e rete metallica Per il retsante perimetro la recinzione di cantiere dovr essere realizzata con idonei e
162. ovranno avere sempre schermi laterali per evitare le proiezioni di materiali o liquidi di rimbalzo o comunque di provenienza laterale Per gli addetti all uso di fiamma libera saldatura ossiacetilenica saldatura di guaine bituminose ecc o alla saldatura elettrica ad arco voltaico gli occhiali o lo schermo dovranno essere di tipo inattinico cio di colore o composizione delle lenti stratificate capace di filtrare i raggi UV ultravioletti e IR infrarossi capaci di portare lesioni alla cornea e al cristallino e in alcuni casi anche la retina Le lenti degli occhiali dovranno essere realizzate in vetro o in materiale plastico policarbonato Cinture di sicurezza Per lavori ove sussista il rischio di caduta dall alto e non sia possibile allestire adeguati dispositivi di protezione collettiva si dovranno utilizzare le cinture di sicurezza con bretelle e fasce gluteali unitamente ad una idonea fune di trattenuta che limiti la caduta a non pi di 1 5 m terminante in un gancio di sicurezza del tipo a moschettone dovr essere disponibile in ogni circostanza un solido aggancio per il moschettone L uso della fune dovr avvenire in concomitanza con dispositivi ad assorbimento di energia dissipatori perch anche cadute da altezze modeste possono provocare forze d arresto elevate Indumenti protettivi particolari Lavorazioni specifiche come quelle relative all asfaltatura alla saldatura ecc impongono l utilizzo di DPI particolari ca
163. paggiato con una o pi luci gialle lampeggiati Nel caso di sollevamento con due funi a tirante le stesse non devono formare tra loro un angolo maggiore di 90 gradi Nel caso di sollevamento con due funi a tirante la lunghezza delle due corde deve essere maggiore o uguale ad una volta e mezzo la distanza dei ganci di sollevamento e Durante le operazioni con funi di guida deve essere garantito il coordinamento degli addetti alle manovre sia alla vista che alla voce eventualmente con l ausilio di un radiotelefono lavoratori della fase coordinata non devono avvicinarsi all autogr finch la stessa in uso I lavoratori della fase coordinata devono rispettare le indicazioni dell uomo a terra addetto alla movimentazione dell autogr I lavoratori della fase coordinata non devono sostare sotto il raggio d azione dell autogr Utilizzare sempre i dispositivi di protezione individuali previsti Verificare l uso costante dei DPI da parte di tutto il personale operante Dispositivi di protezione individuali In funzione dei rischi evidenziati saranno utilizzati obbligatoriamente i seguenti DPI di cui riportata la descrizione ed i riferimenti normativi e Indumenti alta visibilit Scarpe o stivali antinfortunistici e Guanti Mezzi ed attrezzature ESCAVATORE L escavatore una macchina particolarmente versatile pu essere indifferentemente utilizzata per gli scavi di sbancamento o a sezione obbligata per opere di demolizioni pe
164. per la percezione dei pericoli Per la protezione dell udito si possono utilizzare diversi DPI principalmente cuffie antirumore e inserti auricolari del tipo usa e getta E indispensabile nella scelta dei DPI valutare l ambiente le condizioni di utilizzo e l entit del rumore oltre che la praticit d uso Prima della prescrizione dell utilizzo di otoprotettori obbligatori ove la legge lo prevedesse per il livello di esposizione del lavoratore il datore di lavoro dovr valutare le conseguenze riconducibili all adozione di tale misura di protezione per l udito che potrebbe portare ad una riduzione del livello di percezione di segnalazioni acustiche di sicurezza e o il transito e la manovra di mezzi operativi e di ridurre l efficacia di tali protezioni contro il rischio di investimento Qualora questo si verificasse nelle condizioni precedentemente descritte il datore di lavoro tenuto ad adottare misure organizzative alternative quali la turnazione del personale Dispositivi di protezione delle vie respiratorie pericoli per le vie respiratorie possono essere essenzialmente di due tipi e deficienza di ossigeno nella miscela inspirata e inalazione di aria contenente inquinanti tossici nocivi irritanti ecc sotto forma di polveri nebbie fumi gas o vapori Per la protezione degli inquinanti che possono essere presenti nei singoli ambienti di lavoro si pu scegliere fra i seguenti DPI e mascherina antipolv
165. pirito e nel rispetto del riferito D Lgs 81 08 e s m i circa la segnaletica prescritta con quanto altro necessario in funzione delle particolari condizioni che si verificheranno L impresa Appaltatrice dovr inoltre informare di quanto sopra riportato i datori di lavoro di eventuali imprese sub appaltatrici fornitori o lavoratori autonomi presenti a vario titolo in cantiere che saranno tenuti come datori di lavoro dei propri addetti ad informare i rispettivi rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e maestranze impegnate in cantiere Cartelli antincendio Attrezzatura antincendio Direzione da seguire Estintore Estintore carrellato EN Interruttore elettrico Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 28 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere Il al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Piano di Sicurezza e Coordinamento Rev 00 Data 14 02 2012 Cartelli di pericolo Caduta con dislivello Pericolo caduta Caduta materiali Carichi sospesi Carrelli di movimentazione Proiezione schegge Materiale infiammabile Pericolo generico Pericolo inciampo Rumore oltre 90dB A Adda a Tensione elettrica Segnali di divieto Divieto accesso alle persone non auto
166. prese esecutrici dovr tenere il registro di consegna e di controllo dei DPI aggiornato Tale registro dovr essere a disposizione per le opportune verifiche del CSE Il datore di lavoro delle imprese esecutrici dovr dare evidenza al CSE degli eventuali provvedimenti disciplinari nei confronti del personale che non ottempera agli obblighi di legge e a quanto riportato nel Piano di Sicurezza e Coordinamento Tipologie dei Dispositivi di Protezione Individuali 1 DPI devono essere conformi alle norme di cui al decreto legislativo 4 dicembre 1992 n 475 e sue successive modificazioni 1 DPI devono inoltre e essere adeguati ai rischi da prevenire senza comportare di per s un rischio maggiore e essere adeguati alle condizioni esistenti sul luogo di lavoro e tenere conto delle esigenze ergonomiche o di salute del lavoratore e poter essere adattati all utilizzatore secondo le sue necessit In caso di rischi multipli che richiedono l uso simultaneo di pi DPI questi devono essere tra loro compatibili e tali da mantenere anche nell uso simultaneo la propria efficacia nei confronti del rischio e dei rischi corrispondenti Casco di sicurezza Il casco o elmetto oltre ad essere robusto per assorbire gli urti e altre azioni di tipo meccanico affinch possa essere indossato quotidianamente dovr essere leggero ben aerato regolabile non irritante e dotato di regginuca per la stabilit in tutte le condizioni lavora
167. r lo scavo in galleria semplicemente modificando l utensile disposto alla fine del braccio meccanico Nel caso di utilizzo per scavi l utensile impiegato una benna che pu essere azionata mediante funi o un sistema oleodinamico L escavatore costituito da e un corpo base che durante la lavorazione resta normalmente fermo rispetto al terreno e nel quale sono posizionati gli organi per il movimento della macchina sul piano di lavoro e un corpo rotabile torretta che durante le lavorazioni pu ruotare di 360 gradi rispetto il corpo base e nel quale sono posizionati sia la postazione di comando che il motore e l utensile funzionale PRESCRIZIONI PRELIMINARI Deve essere fornito insieme con la macchina un manuale di istruzioni per il funzionamento e la manutenzione Il manuale di istruzioni deve contenere informazioni circa la necessit di equipaggiamento di protezione personale informazioni sulla emissione sonora informazioni sulla emissione di vibrazioni vibrazioni trasmesse al corpo intero nel caso specifico dell escavatore la necessit di un operatore competente e ben addestrato le norme di sicurezza da rispettare in particolare quelle riguardanti la stabilit della macchina le sue attrezzature e il suo funzionamento sicuro e quando la macchina opera in condizioni differenti su terreno sciolto o irregolare in pendenza l operatore deve tenere conto di queste condizioni e indicare che l utilizzatore della macchina deve det
168. rante ecc e periodicamente verificati i sistemi di smorzamento previsti dal costruttore RISCHI LEGATI ALLA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI La movimentazione manuale dei carichi dovr essere ridotta al minimo e razionalizzata al fine di non richiedere un eccessivo impegno fisico del personale addetto In ogni caso opportuno ricorrere ad accorgimenti quali la movimentazione ausiliata o la ripartizione del carico Il carico da movimentare dovr essere facilmente afferrabile e non dovr presentare caratteristiche tali da provocare lesioni al corpo dell operatore anche in funzione della tipologia della lavorazione In relazione alle caratteristiche ed entit dei carichi l attivit di movimentazione manuale dovr essere preceduta ed accompagnata da un adeguata azione d informazione e formazione previo accertamento delle condizioni di idoneit degli addetti Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 43 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere I al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Rev 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento Data 14 02 2012 RISCHI LEGATI ALL ESPOSIZIONE DI POLVERI E FIBRE Nelle lavorazioni che comportano l emissione di polveri o fibre la produzione e o la diffusione delle stesse dovr essere ridotta al minimo
169. ratteristici dell attivit Oltre ai DPI tradizionali esiste inoltre una serie di indumenti che in talune circostanze e particolari attivit lavorative svolgono anche la funzione di DPI tra cui ad esempio e copricapia protezione dei raggi solari e indumenti da lavoro ad alta visibilit per tutti i soggetti impegnati nei lavori in galleria o che comunque operano in zone di forte flusso di mezzi d opera o su strada e indumenti di protezione contro le intemperie giacche pantaloni impermeabili indumenti termici ATTREZZATURE MACCHINE E IMPIANTI Indicazioni generali Secondo quanto riportato all art 69 del D Lgs 81 08 e s m i per attrezzatura di lavoro si intende qualsiasi macchina apparecchio utensile od impianto destinato ad essere usato durante il lavoro inteso come il complesso di macchine Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 25 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere Il al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Rev 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento Data 14 02 2012 attrezzature e componenti e necessari allo svolgimento di un attivit o all attuazione di un processo produttivo destinato ad essere usato durante il lavoro La verifica della rispondenza alla normativa vigente in materia di sicurezza per le attrezzatur
170. re I al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Rev 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento Data 14 02 2012 IL PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA Il POS indica le scelte autonome e le relative responsabilit nell organizzazione del cantiere e nell esecuzione dei lavori da parte dell impresa aggiudicataria e da parte di ogni altra impresa presente a vario titolo in cantiere per l esecuzione dei lavori Il documento sar costituito da una relazione contenente tutte le informazioni relative all organizzazione ed alla gestione delle attivit in cantiere per l esecuzione dell opera oggetto dell appalto nonch dall insieme delle procedure operative che le imprese adotteranno durante l esecuzione dei lavori per garantire l integrit psicofisica dei propri dipendenti Partendo dal piano di sicurezza e coordinamento PSC dovranno essere definite le modalit con cui verranno organizzati e gestiti i lavori assegnati con riferimento alle attivit per la prevenzione e la protezione dei rischi Il POS redatto a cura di ciascun datore di lavoro delle imprese esecutrici ai sensi dell articolo 17 del D Lgs 81 2008 e s m i in riferimento al singolo cantiere interessato Le imprese subappaltatrici dovranno redigere un piano operativo di sicurezza che faccia riferimento solo alle attivit da loro svolte in cantiere Contenuti minimi del POS 1 POS da sottoporre
171. re alle eventuali necessarie riparazioni e Qualora vengano compiute operazioni di regolazione riparazione o sostituzione di parti della macchina bisogner utilizzare solo ricambi ed accessori originali come previsto nel libretto di manutenzione e non modificare alcuna parte della macchina Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 60 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere I al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Rev 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento Data 14 02 2012 Valutazione e Classificazione Dei Rischi Descrizione Liv Probabilit Entit danno Classe Vibrazioni trasmesse al corpo intero Probabile Significativo Notevole Ribaltamento e schiacciamento Possibile Significativo Notevole Rumore Probabile Significativo Notevole Elettrocuzione Possibile Significativo Notevole Caduta dal posto di guida Possibile Significativo Notevole Investimento di persone Possibile Significativo Notevole Urti ad ostacoli fissi e mobili caduta entro scarpate Possibile Significativo Notevole Caduta di materiale movimentato Possibile Significativo Notevole Incidenti con altri veicoli Possibile Significativo Notevole Interventi Disposizioni Procedure per ridurre i rischi A seguito della valutazion
172. revisto un sistema di sbrinamento dei finestrini anteriori e Controllare l efficienza delle luci e dei dispositivi di avvertimento e segnalazione awvertitore acustico e sistema di segnalazione luminosa e Verificare la presenza del dispositivo di blocco per l azione ribaltabile del cassone al limite della sua corsa e la buona efficienza dei dispositivi di chiusura delle sponde e L attrezzatura di autocaricamento deve essere progettata in modo tale da poter caricare unicamente il cassone della macchina sulla quale montata e Qualora esista il rischio di perdita di stabilit durante lo scarico a causa del gelo o dell incollamento del carico al cassone necessario prevedere adeguate misure per facilitare lo scarico per esempio riscaldando il cassone stesso e Verificare che le direzioni di spostamento della macchina nonch i movimenti delle sue attrezzature siano chiaramente indicati sull unit di comando la quale deve essere anche protetta contro azionamenti involontari es pulsanti incassati Bloccare i comandi nel modo disattivato per evitare ogni possibile azionamento involontario o non autorizzato e Utilizzare sempre i dispositivi di protezione individuali previsti e Verificare l uso costante dei DPI da parte di tutto il personale operante Dispositivi di protezione individuali In funzione dei rischi evidenziati saranno utilizzati obbligatoriamente i seguenti DPI di cui riportata la descrizione ed i riferimenti normativi e Indumenti a
173. rima dell inizio dei lavori i nominativi dell imprese subappaltatrici e o dei lavoratori autonomi Le stesse ditte subappaltatrici e i lavoratori autonomi dovranno redigere e presentare all impresa Affidataria il proprio POS l impresa Affidataria dovr verificare la congruenza dei POS rispetto al proprio prima della trasmissione dei suddetti al CSE per la definitiva approvazione art 97 comma 3 e art 101 comma 3 del D Lgs 81 2008 Ogni impresa potr dare inizio alle lavorazione solo dopo che il proprio POS sia stato ritenuto idoneo dal CSE Modalit di trasmissione dei POS L impresa Affidataria dei lavori entro 30 giorni dalla data di aggiudicazione dell appalto e comunque prima dell inizio dei lavori deve consegnare il proprio POS al CSE che dovr provvedere alla verifica e successiva accettazione Contestualmente alla trasmissione del POS l impresa deve consegnare la lettera di accettazione o di richiesta di modifica del PSC tale lettera deve essere firmata anche dal RLS la cui firma deve essere riportata anche nel POS dell impresa Ogni impresa subappaltatrice o lavoratore autonomo dovr presentare il proprio POS alla Ditta Affidataria prima dell inizio dei lavori La ditta Affidataria ha il compito di verificare la congruenza del POS con il proprio e di trasmetterlo al CSE per il tramite del DTC che apporr la propria firma sul POS di ogni impresa a testimonianza dell avvenuto coordinamento tra i POS delle varie imprese che int
174. riodi prolungati di inattivit Il datore di lavoro sottopone le attrezzature di lavoro a verifiche periodiche con la frequenza prevista dalla legge vedi allegato VII D Lgs 81 08 e s m i La prima di tali verifiche effettuata dall ISPESL e le successive dalle ASL Modalit di impiego di macchine e attrezzature Tutte le macchine utilizzate per le attivit o che siano state messe in servizio dopo il 21 9 96 dovranno essere conformi alle prescrizioni tecniche della Nuova Direttiva macchine ed avere la marcatura CE Le modalit d impiego degli apparecchi debbono essere riportate in avvisi chiaramente leggibili Le procedure d installazione manutenzione utilizzazione riparazione e regolazione della macchina dovranno avvenire secondo quanto stabilito nel Manuale d Uso e Manutenzione della stessa in particolare gli operatori addetti alle macchine dovranno essere addestrati conformemente a quanto eventualmente richiesto dallo stesso Manuale Le macchine di cantiere dovranno essere dotate di libretto in cui sono registrati gli interventi di verifica e di manutenzione effettuati secondo la normativa vigente e le istruzioni previste dal libretto d Uso e Manutenzione dispositivi per ridurre l inquinamento acustico e le vibrazioni devono essere mantenuti perfettamente efficienti Il libretto d uso e Manutenzione della macchina e la valutazione del rischio rumore potranno prescrivere l utilizzo di DPI conformi alle normative vigenti
175. riportata la descrizione ed i riferimenti normativi e Scarpe o stivali antinfortunistici e Guanti Mezzi ed attrezzature UTENSILI ELETTRICI PORTATILI Valutazione e Classificazione Dei Rischi Descrizione Liv Probabilit Entit danno Classe Lesioni per con l utensile in movimento Probabile Grave Elevato Elettrocuzione Probabile Grave Elevato Proiezione di frammenti e schegge Probabile Modesto Notevole Inalazione di polveri Possibile Modesto Accettabile Rumore Possibile Modesto Accettabile Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 46 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere Il al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Rev 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento Data 14 02 2012 Vibrazioni meccaniche Possibile Modesto Accettabile Interventi Disposizioni Procedure per ridurre i rischi A seguito della valutazione dei rischi sono riportati in maniera non esaustiva gli interventi disposizioni procedure volte a salvaguardare la sicurezza e la salute dei lavoratori e L attrezzatura deve possedere in relazione alle necessit della sicurezza del lavoro i necessari requisiti di resistenza e di idoneit ed essere mantenuta in buono stato di conservazione e di efficienza Verificare che
176. rizzate Divieto generico Divieto di accesso Vietato ai pedoni Vietato passare carichi sospesi Vietato passare presenza escavatore DOO0O Vietato passare presenza autogr 0000 PEPEE Vietato spegnere con acqua Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 29 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere Il al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Piano di Sicurezza e Coordinamento Rev 00 Data 14 02 2012 Vietato usare fiamme libere Vietato usare getti di acqua VIETATO SOSTARE O TRANSITARE NEL RAGGIO D AZIONE DELLA GRU Vietato sostare o transitare nel raggio d azione della gru E severamente proibito avvicinarsi agli scavi VIETATO L ACCESSO AI NON ADDETTI AI LAVORI Vietato l accesso ai non addetti ai lavori O ATTENZIONE A VIETATO DEPOSITARE SOSTANZE INFIAMMABILI Vietato depositare sostanze infiammabili Segnali di obbligo p N Calzature di sicurezza Obbligo generico Casco obbligatorio Obbligo guanti protezione Pedoni a destra Pedoni a sinistra Protezione corpo SA Protezione occhi 0009 Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello
177. robusti materiali nel rispetto delle vigenti normative in materia dovr comunque essere di altezza non inferiore a 2 m e dotata di cancello chiudibile con chiave Tale recinzione dovr essere dotata di apposita cartellonistica recante richiami di divieto e pericolo Recinzioni sbarramenti protezioni segnalazioni e avvisi devono essere mantenuti in buone condizioni e resi ben visibili Sporgenze pericolose e tutte le zone prospicienti il vuoto con dislivello superiore a 0 50 m devono essere protette con parapetto ed opportunamente segnalate Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 18 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere I al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Rev 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento Data 14 02 2012 Servizi igienico assistenziali E prevista l installazione di servizi igienici In cantiere dovranno essere presenti i servizi sanitari essenziali come cassetta di pronto soccorso conforme al Decreto 15 Luglio 2003 n 388 Allegato 1 e pacchetto di medicazione Impianti di alimentazione e reti principali Tutti gli impianti dovranno essere realizzati a regola d arte e secondo le normative CEI Impianto elettrico di cantiere Si prevede l istallazione di un gruppo elettrogeno per l alimentazione elettrica del cant
178. rter ecc Deve essere evidenziata la presenza di punti di ossidazione che possa compromettere la funzionalit della macchina e se necessario bisogner provvedere alla relativa rimozione e verniciatura Prima dell introduzione di utensili attrezzature a motore macchinari e mezzi d opera e periodicamente durante le lavorazioni dovranno essere eseguite accurate verifiche sullo stato manutentivo ad opera di personale qualificato in grado di procedere alle eventuali necessarie riparazioni Qualora vengano compiute operazioni di regolazione riparazione o sostituzione di parti della macchina utilizzare solo ricambi ed accessori originali come previsto nel libretto di manutenzione e non modificare alcuna parte della macchina Valutazione e Classificazione Dei Rischi Descrizione Liv Probabilit Entit danno Classe Investimento di persone Possibile Significativo Notevole Caduta dell operatore durante l uso Possibile Significativo Notevole Ferite tagli per contatto con il mezzo Possibile Modesto Accettabile Irritazioni epidermiche alle mani Possibile Modesto Accettabile Inalazione di polveri Possibile Modesto Accettabile Ribaltamento dell autopompa Non probabile Grave Accettabile Interventi Disposizioni Procedure per ridurre i rischi A seguito della valutazione dei rischi sono riportati in maniera non esaustiva gli interventi disposizioni procedure volte a salvaguardare la sicurezza e la salute dei lavoratori
179. rvento di collegamento del comparto irriguo Tevere I al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Rev 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento Data 14 02 2012 Macchine Attrezzature Nella fase di lavoro oggetto della valutazione sono utilizzate le seguenti Attrezzature Macchine Valutazione e Classi Attrezzi manuali di uso comune Autocarro con gru Autobetoniera Autopompa 0 benna azione dei Rischi Descrizione Liv Probabilit Entit danno Classe Rumore Probabile Modesto Notevole Elettrocuzione Possibile Significativo Notevole Caduta di materiale dall alto Possibile Significativo Notevole Caduta dall alto Possibile Significativo Notevole Urti colpi impatti e compressioni Possibile Modesto Accettabile Ribaltamento Non probabile Significativo Accettabile Interventi Disposizioni Procedure per ridurre i rischi A seguito della valutazione dei rischi sono riportati in maniera non esaustiva gli interventi disposizioni procedure volte a salvaguardare la sicurezza e la salute dei lavoratori Attenersi scrupolosamente alle istruzioni riportate nelle schede tecniche di sicurezza relative alle attivit lavorative e all utilizzo delle attrezzature Il datore di lavoro valuta i rischi per la salute dei lavoratori derivanti dall utilizzo di attrezzature necessarie a svolgere le mansioni lavorative ed attua le misure necessarie
180. ta borsa porta attrezzi Utilizzare l utensile o l attrezzo solamente per l uso a cui destinato e nel modo pi appropriato Non appoggiare cacciaviti pinze forbici o altri attrezzi in posizione di equilibrio instabile Riporre entro le apposite custodie quando non utilizzati gli attrezzi affilati o appuntiti asce roncole accette ecc Gli utensili elettrici dovranno essere provvisti di doppio isolamento riconoscibile dal simbolo del doppio quadrato Gli utensili elettrici portatili provvisti di doppio isolamento elettrico non dovranno essere collegati all impianto di terra Per l uso degli utensili elettrici portatili saranno osservate le ore di silenzio imposte dai regolamenti locali Evitare il contatto del corpo con elementi taglienti o pungenti o comunque capaci di procurare lesioni Tutti gli organi lavoratori delle apparecchiature devono essere protetti contro i contatti accidentali Le vie d accesso al cantiere e quelle corrispondenti ai percorsi interni devono essere illuminate secondo le necessit diurne e notturne Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 36 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere I al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Rev 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento Data 14 02 2012 Dispositi Attuare gl
181. ta di installare un mezzo di segnalazione luminosa rotante e Verificare che l autocarro sia dotato di sistemi di accesso adeguati che garantiscano accesso sicuro al posto dell operatore e alle zone da raggiungere per la manutenzione e Le macchine per le quali previsto che l operatore stia seduto dovranno essere dotate di un sedile regolabile concepito in modo ergonomico in grado di attenuare le vibrazioni e che mantenga l operatore in una posizione stabile e gli permetta di comandare la macchina in tutte le condizioni operative prevedibili Verificare che il livello di potenza sonora all interno della cabina non sia superiore a 85 dB A Nel caso in cui il posto dell operatore sia provvisto di un sedile reversibile con rotazione di 180 per la marcia in avanti e indietro il senso del movimento impresso al comando dello sterzo dovr corrispondere al voluto mutamento della direzione di marcia della macchina e Verificare che la forma e la posizione del posto dell operatore siano tali da garantire visibilit sufficiente della zona di guida e della zona di lavoro Per ovviare a una visione diretta insufficiente dovranno essere previsti dei dispositivi supplementari quali specchietti congegni a ultrasuoni o dispositivi video Gli specchietti retrovisori esterni dovranno garantire una sufficiente visibilit II finestrino anteriore e se necessario quello posteriore dovranno essere dotati di tergicristallo e di lavacristallo motorizzati Dovr essere p
182. tato redatto uno specifico Programma Lavori tenendo conto delle Lavorazioni previste e della tempistica della loro esecuzione vedi Tav N Cronoprogramma del Progetto Esecutivo Analizzando il programma dei lavori e dei rispettivi tempi di esecuzione con riferimento a tutti gli interventi di progetto si deve intendere che le sovrapposizioni sono riferite ad attivit in sequenza in luoghi anche limitrofi ma separati e sempre segregati dovendo il CSE fare in modo che nelle stesse aree di cantiere non siano mai previste e non siano mai verificate sovrapposizioni contemporanee di attivit lavorative diverse nemmeno a fronte di eventuali ritardi che dovessero sopraggiungere in alcune fasi lavorative in corso d opera Il Programma Lavori sar oggetto di opportuni aggiornamenti in fase esecutiva dell opera indicando lo stato di avanzamento dei lavori Il CSE verificher l effettiva sicurezza delle aree di lavoro modificando e aggiornando le difese delle zone operative in funzione dell effettivo svolgimento dei programmi RISCHIO RELATIVI ALL ESPOSIZIONE A RUMORE Si debbono adottare misure tecniche di prevenzione per tutte quelle attivit che comportano per il lavoratore una esposizione personale superiore ad 80 dB A rischi derivanti dall esposizione al rumore dovranno essere valutati secondo i criteri stabiliti dal Decreto Legislativo n 81 del 09 04 2008 e s m i rischi derivanti dall esposizione a rumore devono essere ridotti al
183. tegrazioni per quanto applicabili Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 72 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere Il al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Rev 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento Data 14 02 2012 b ai sensi del comma 2 le ditte fornitrici saranno a loro volta tenute e ad informare i DL delle IA IE riguardo alle Misure di prevenzione e protezione di seguito MPP adottate in relazione ad eventuali attivit da svolgere in cantiere nel caso in cui la fornitura a pi d opera sia comprensiva dello scarico al suolo dei materiali o macchinari consegnati e a dotare e informare il proprio personale che acceder al cantiere di quanto richiesto nel PSC e nel POS dell Impresa Affidataria richiamandolo in particolare ad attenersi scrupolosamente ai protocolli ed alle norme comportamentali ivi contenuti Ad eccezione dei contratti di fornitura che lo prevedano non sar consentito al personale della ditta fornitrice di prendere parte ad attivit lavorative ed in particolare all imbracatura dei carichi agli organi di sollevamento Pertanto i conducenti dei mezzi di trasporto non dovranno mai abbandonare i propri veicoli o entrare in qualsiasi area di costruzione o di lavoro n dovranno prender parte a qualsivoglia attivit in
184. teressate verbali delle riunioni di coordinamento verranno considerati integrativi al presente PSC e costituiranno Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 68 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere I al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Rev 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento Data 14 02 2012 verbali sopra descritti costituiranno esonero della nuova e totale ristampa del documento aggiornato Misure disciplinari Tutto il personale operante o presente in cantiere avr l obbligo dell uso dei mezzi di protezione adeguati Le imprese subappaltatrici ed i lavoratori autonomi al fine di non creare interferenze pericolose dovranno conoscere ed agire nel rispetto del presente PSC e dei vari POS redatti Tale conoscenza sar certificata dalla presentazione di un POS specifico per il cantiere e le lavorazioni oggetto del subappalto Il CSE adotter i provvedimenti che riterr pi opportuni per la mancata osservanza delle norme e dei disposti del PSC in particolare attraverso Ordini di Servizio egli comunicher all impresa principale che sar tenuta a rispettare e a far rispettare ai Subappaltatori le seguenti sanzioni e Diffida al rispetto delle norme e Allontanamento dell impresa o del lavoratore recidivo
185. teriali combustibili o sostanze infiammabili che possano essere raggiunti dalla fiamma o dal scintille se necessario procedere all allontanamento dei materiali combustibili o delle sostanze infiammabili o fare sospendere le altre lavorazioni con comunicazione diretta o attenersi scrupolosamente al cronoprogaramma dei lavori consegnato dall Impresa e verificare all inizio della giornata lavorativa lo stato di conservazione dell impianto elettrico valutando lo stato di degrado o usura dei cavi elettrici e il loro percorso al fine di evitare l intralcio ad attrezzature varie e verificare a fine giornata lavorativa che non vi siano lasciate attrezzature in genere sotto tensione e verificare a fine giornata lavorativa che non vi siano fiamme libere o calore sostanze chimiche o elettricit parti fumanti di elementi lavorati e ogni impresa o lavoratore autonomo compiler un modulo in cui saranno dichiarati i materiali facilmente infiammabili le misure di prevenzione la propria dotazione di estintori e attrezzatura per far fronte ad un eventuale emergenza Allo scopo di salvaguardare l incolumit dei lavoratori e di garantirne le migliori condizioni di soccorso possibili qualora occorrenti l Impresa dovr fornire alle maestranze le necessarie informazioni generali di comportamento durante le emergenze creando apposite squadre per la gestione delle specifiche emergenze incendio e pronto soccorso Il cantiere dovr essere dotato di e rete tel
186. ti all interno dell area di cantiere INTERFERENZE CON ALTRE AREE DI LAVORO AFFERENTI A OPERE APPALTI O LOTTI COSTRUTTIVI DIVERSI Allo stato di redazione del presente PSC non sono presenti altre attivit lavorative e o cantieri che possano provocare interferenze con il cantiere in oggetto Qualora nel corso dei lavori si riscontrasse la presenza di ulteriori appalti terzi possono verificarsi due casi e Appalti di comune committenza il Responsabile dei lavori dovr promuovere il coordinamento tra i diversi CSE Le imprese coinvolte si dovranno uniformare a quanto successivamente stabilito ai fini del coordinamento tra i diversi appalti interferenti e Appalti di diversa committenza il Referente di Progetto dovr promuovere un coordinamento tra i Responsabili dei lavori e questi a loro volta dovranno informare i CSE sulle attivit di coordinamento da svolgere Le imprese coinvolte da queste sopraggiunte interferenze dovranno uniformarsi a quanto stabilito dal Coordinatore per l Esecuzione dei Lavori In linea generale sar cura del CSE aggiornare il presente documento a seguito delle eventuali nuove situazioni successivamente intervenute L Appaltatore prender atto di quanto concordato nel suddetto e proporr eventuali modifiche all organizzazione del cantiere sintetizzate in appositi elaborati del POS da sottoporre all approvazione del CSE In nessun caso le eventual art 100 D Lgs 8e itegrazioni al PSC possono giust
187. ti misure Norme a carico dei lavoratori Il lavoratore che dovesse trovarsi nella situazione di essere il primo ad essere interessato da un infortunio accaduto ad un collega deve a valutare sommariamente il tipo di infortunio b attuare gli accorgimenti sopra descritti c avvisare prontamente l addetto al pronto soccorso accertandosi che l avviso sia ricevuto con chiarezza Norme a carico dell addetto al pronto soccorso L addetto al pronto soccorso deve inoltre provvedere alle seguenti misure di primo intervento 1 Feritegravi e allontanare i materiali estranei quanto possibile e pulire l area sana circostante la ferita con acqua e sapone antisettico e bagnare la ferita con acqua ossigenata e coprire la ferita con una spessa compressa di garza sterile e bendarebene e richiedere l intervento di un medico o inviare l infortunato in ospedale 2 Emorragie e verificare nel caso di emorragie esterne se siano stati attuati provvedimenti idonei per fermare la fuoriuscita di sangue e in caso di una emorragia controllata con la semplice pressione diretta sulla ferita effettuare una medicazione complessiva sufficientemente stretta da mantenere il blocco dell emorragia ma non tanto da impedire la circolazione locale e in caso di sospetta emorragia interne mettere in atto le prime misure atte ad evitare l insorgenza o l aggravamento di uno stato di shock distendere la vittima sul dorso od in posizione laterale con viso reclinato lateralmente alle
188. ti saranno utilizzati obbligatoriamente i seguenti DPI di cui riportata la descrizione ed i riferimenti normativi e Scarpe o stivali antinfortunistici Guanti Mezzi ed attrezzature FUNI DI SOLLEVAMENTO Trattasi di funi per il sollevamento utilizzate per argani paranchi gru gru a torre elevatori carriponte carichi non guidati in acciaio o in fibre sintetiche Valutazione e Classificazione Dei Rischi Descrizione Liv Probabilit Entit danno Classe Caduta di materiale dall alto Possibile Grave Notevole Interventi Disposizioni Procedure per ridurre i rischi A seguito della valutazione dei rischi sono riportate le seguenti misure di prevenzione volte a salvaguardare la sicurezza e la salute dei lavoratori e L attrezzatura deve possedere in relazione alle necessit della sicurezza del lavoro i necessari requisiti di resistenza e di idoneit ed essere mantenuta in buono stato di conservazione e di efficienza e Controllare a vista lo stato di efficienza degli utensili e delle attrezzature in dotazione individuale e Verificare che l attrezzatura sia corredata da un libretto d uso e manutenzione e Assicurarsi prima dell uso delle funi di canapa della loro efficienza ed integrit e Le funi di sollevamento devono essere immediatamente sostituite quando presentano segni di usura e Le funi di sollevamento devono essere utilizzate per carichi compresi nei limiti della loro portata e mai superiori
189. tipo antiscivolo siano puliti e In caso di arresto della macchina riportare i comandi in folle ed inserire il freno non abbandonare mai la macchina con il motore acceso e Chiudere la macchina nelle soste per il pranzo o alla fine della giornata lavorativa per evitare avviamenti a personale non autorizzato e Prestare la massima attenzione nell attraversare zone con irregolarit superficiali si potrebbe interrompere la continuit dell aderenza o della trazione sul terreno della macchina con pericolo di scivolamenti laterali e o ribaltamenti e Evitare l attraversamento e o il superamento di ostacoli nel caso in cui ci non fosse possibile ridurre la velocit procedere obliquamente portarsi sul punto di bilico bilanciare la macchina sull ostacolo e scendere lentamente Indossare indumenti aderenti al corpo evitando assolutamente abiti con parti sciolte e svolazzanti eventuali capelli lunghi vanno tenuti legati e Evitare che gli interventi di manutenzione vengano effettuati da personale inesperto o non autorizzato AI termine dell intervento rimettere a posto tutte le protezioni della macchina carter ecc che erano state asportate per eseguire la manutenzione stessa e Tutti gli interventi di manutenzione dovranno essere eseguiti senza la presenza di personale nella cabina guida a meno che si tratti di personale esperto incaricato di collaborare all operazione e Non eseguire mai interventi di manutenzione con il motore acceso salvo
190. tive Il casco dovr essere costituito da una calotta a conchiglia da una bardatura e provvista di una fascia antisudore anteriore e di un rivestimento interno per l inverno La bardatura dovr permettere la regolazione in larghezza L uso del casco dovr essere compatibile con l utilizzo di altri DPI vi sono caschi che per la loro conformazione permettono l installazione di visiere o cuffie di protezione Guanti A seconda della lavorazione o dei materiali si dovr far ricorso a diversi tipi di guanti In particolare occorrer usare e guanti in tela rinforzata resistenti a tagli abrasioni strappi perforazioni al grasso e all olio per lavori pesanti di manipolazione di materiali da costruzione e guanti in gomma resistenti a solventi prodotti caustici e chimici taglio abrasione e perforazione per lavori di verniciatura lavori con sostanze che possono provocare allergie o comunque lavori con solventi e prodotti caustici e guanti resistenti a perforazione taglio e abrasione impermeabili e resistenti ai prodotti chimici per manipolazione di olii disarmanti catrame prodotti chimici e guanti antivibrazioni con doppio spessore sul palmo imbottitura di assorbimento delle vibrazioni e chiusura di velcro resistenti a tagli strappi perforazioni per lavori con martelli demolitori Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 23 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c I
191. to Possibile Grave Notevole Vibrazioni meccaniche per uso di mezzi meccanici Probabile Significativo Notevole Annegamento per allagamento a causa di rotta dif possipie Significativo Notevole Caduta di automezzi e materiali nello scavo Possibile Significativo Notevole Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 37 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere Il al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Rev 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento Data 14 02 2012 Rumore Probabile Significativo Notevole Seppellimento e sprofondamento delle pareti Possibile Significativo Notevole Elettrocuzione per presenza di cavi interrati Possibile Significativo Notevole Inalazione di polveri Probabile Modesto Notevole Scivolamenti e o cadute di persone dai cigli o dai bordi nello probabile i ass scavo Ribaltamento di mezzi meccanici Non probabile Grave Accettabile o e cadute a livello per presenza di fango 0 possibile ala ci Microclima Possibile Modesto Accettabile Interventi Disposizioni Procedure per ridurre i rischi A seguito della valutazione dei rischi sono riportati in maniera non esaustiva gli interventi disposizioni procedure volte a salvaguardare la sicurezza e la salute dei lavoratori Prima di
192. tori luminosi lampeggianti devono essere installati conformemente alle specifiche previste dal regolamento ECE 65 in posizione di massima visibilit tenendo conto delle vibrazioni prodotte dal mezzo in opera qualora la conformazione del mezzo non permetta una buona visibilit del segnalatore da tutti i lati occorrer installarne un adeguato numero Sui mezzi e i rimorchi devono essere presenti dispositivi di illuminazione di segnalazione e di posizione luminosi luci di arresto di posizione di ingombro proiettori fari e indicatori di direzione ed emergenza secondo quanto previsto dalle norme di circolazione stradale e dalle norme di sicurezza armonizzate UNI EN mezzi operativi di cantiere devono essere dotati di avvisatori acustici di retromarcia a suono intermittente e di segnalatori luminosi lampeggianti nonch di catadiottri di segnalamento del mezzo conformi alle specifiche previste dalla norma UNI ISO 12509 e di dispositivi per la visione indiretta telecamere sulla parte posteriore del mezzo e monitor in cabina per verificare l assenza di personale nell area di manovra conformi alla direttiva 2003 97 CE Per consentire il mantenimento nel tempo della funzionalit e delle prestazioni dei mezzi in relazione alle esigenze di sicurezza per ogni mezzo deve essere tenuto un registro di manutenzione contenente e Checklist degli interventi di controllo manutenzione con relativa periodicit e Annotazione datata tipologia del
193. tto chimico un acido trattare la lesione con una soluzione di bicarbonato di sodio c se una base con una miscela di acqua ed aceto met e met 5 Elettrocuzioni Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 84 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere I al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Rev 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento Data 14 02 2012 e In caso di apnea praticare la respirazione bocca naso Nel contempo provvedere all intervento di una ambulanza per poter effettuare prima possibile respirazione assistita con ossigeno e ricovero ospedaliero e Qualora mancasse il polso eseguire massaggio cardiaco Massaggio cardiaco esterno Indicazione Arresto cardiocircolatorio azione cardiaca non rilevabile in caso di incidente da corrente lettrica trauma arresto respiratorio primario infarto cardiaco Respirazione artificiale Indicazione Arresto respiratorio in caso di a arresto circolatorio b ostruzione delle vie aeree c paralisi respiratoria centrale per emorragia trauma intossicazione d paralisi respiratoria periferica per paralisi neuromuscolare farmaci Tecnica 1 assicurare la perviet delle vie aeree iperestendere il collo del malato e tenere sollevata la mandibola per favorire la
194. uire Predisporre andatoie di attraversamento di larghezza cm 60 per le persone di cm 120 per il trasporto del materiale Armare le pareti pi alte di m 1 50 0 che non garantiscono stabilit Evitare di depositare materiale sul ciglio dello scavo se questo non adeguatamente armato Allontanare uomini e mezzi dal raggio di azione delle macchine operatrici Attuare gli interventi tecnici organizzativi e procedurali concretamente attuabili al fine di ridurre al minimo i rischi derivanti dall esposizione al rumore Isolare la zona interessata dai lavoratori al fine di evitare il contatto di persone non addette ai lavori con mezzi meccanici Tenere sotto controllo continuamente le condizioni del terreno in relazione a possibili cedimenti dello stesso Dispositivi di protezione individuali In funzione dei rischi evidenziati saranno utilizzati obbligatoriamente i seguenti DPI di cui riportata la descrizione ed i riferimenti normativi e Casco Protettivo Indumenti alta visibilit Scarpe o stivali antinfortunistici Guanti Mascherina antipolvere FFP2 Otoprottettori Fase di lavoro REALIZZAZIONE POZZETTI PREFABBRICATI La fase lavorativa prevede e Realizzazione di soletta di fondazione in cemento armato e Scarico e posa di elementi prefabbricati per la formazione dei pozzetti di ispezione Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 40 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Inte
195. uni per ciascuna delle imprese operanti in cantiere e Copia del Libro Unico del Lavoro per ciascuna delle imprese operanti in cantiere e Verbali di ispezioni effettuate dai funzionari degli enti di controllo che abbiano titolo in materia di ispezioni dei cantieri A S L Ispettorato del lavoro INAIL ex ISPESL Vigili del fuoco ecc e Registro delle visite mediche periodiche e idoneit alla mansione e Certificati di idoneit per lavoratori minorenni e Tesserini di vaccinazione antitetanica Inoltre ove applicabile dovr essere conservata negli uffici del cantiere anche la seguente documentazione e Contratto di appalto contratto con ciascuna impresa esecutrice e subappaltatrice e Autorizzazione per eventuale occupazione di suolo pubblico e Autorizzazioni degli enti competenti per i lavori stradali eventuali e Autorizzazioni o nulla osta eventuali degli enti di tutela Soprintendenza ai Beni Architettonici e Ambientali Soprintendenza archeologica Assessorato regionale ai Beni Ambientali ecc e Segnalazione all esercente l energia elettrica per lavori effettuati in prossimit di parti attive e Denuncia di installazione all S P E S L degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200 kg con dichiarazione di conformit a marchio CE Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 9 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento de
196. veniente dagli scavi costipato a strati non superiori a 30 cm e Formazione di pozzetti di intercettazione e ispezione in cemento vibrato nodo 5 nodo 6 particolare TV 4A delle dimensioni di cm 200x200 e appoggiati su soletta in cls e chiuso in testa da elemento vibrato munito di chiusino di ispezione all interno sono posizionate saracinesche giunti e raccordi in acciaio zincato idonei allo scopo e La linea in progetto verr collegata alla linea esistente in PVC DN 160 PVC in idoneo pozzetto nodo 6 particolare TV 4A di progetto e alla linea esistente DN 125 nodo 5 particolare TV 4A di progetto Inoltre verr realizzata una nuova unit irrigua per distribuzione Aziendale particolare TV 4 costituita da manufatto in acciaio zincato DN 150 PN 16 con struttura ad arco dove verranno installate due saracinesche in ghisa con cuneo gommato da 6 PN 16 un contatore volumetrico per irrigazione flangiato DN 150 PN 16 per utilizzo con acqua irrigua n 2 sfiati automatici PN 16 n rubinetti di arresto limitatore di portata interflangia con blocco di ancoraggio in cls rifiuti inerti di scavo eccedenti verranno smaltiti mediante conferimento in discarica regolarmente autorizzata nei modi e forme stabilite dalle vigenti norme in materia Nel Tratto E F G la nuova condotta verr realizzata in PVC PN 10 di DN 200 Sono previsti Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 13
197. visti Verificare l uso costante dei DPI da parte di tutto il personale operante Dispositivi di protezione individuali In funzione dei rischi evidenziati saranno utilizzati obbligatoriamente i seguenti DPI di cui riportata la descrizione ed i riferimenti normativi e Indumenti alta visibilit e Scarpe o stivali antinfortunistici e Guanti Mezzi ed attrezzature AUTOPOMPA PER GETTO DI CLS L autopompa per getti di cls un automezzo su gomma attrezzato con una pompa per il sollevamento del calcestruzzo allo stato fluido per getti in quota PRESCRIZIONI PRELIMINARI Il macchinario deve essere accompagnata oltre che dalle normali informazioni di carattere tecnico dal libretto di garanzia e dalle istruzioni d uso e manutenzione con le indicazioni necessarie per eseguire senza alcun rischio la messa in funzione e l utilizzazione il trasporto l eventuale installazione e o montaggio smontaggio la regolazione la manutenzione e le riparazioni Tale documentazione deve inoltre fornire tutte le informazioni sull emissione di potenza sonora e sulle vibrazioni prodotte Le parti di macchine macchinari o attrezzi che costituiscano un pericolo dovranno essere protetti o segregati o provvisti di dispositivi di sicurezza Tutti gli organi mobili dovranno essere lubrificati se previsto dal libretto di manutenzione avendo cura di ripristinare tutte le protezioni asportate manomesse o danneggiate schermi di protezione per ingranaggi ca
198. vori in osservanza a quanto previsto dalla normativa vigente le imprese redigeranno e consegneranno ai soggetti previsti dalle relative leggi ed al CSE e Eventuali proposte integrative del PSC di seguito denominate PI o accettazione del PSC e Un POS redatto ai sensi del D lgs 81 2008 e s m i Tali documenti dovranno essere consegnati nei tempi previsti per essere verificati in base alle indicazioni del presente PSC ed illustrati e discussi durante la riunione di coordinamento Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 66 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere I al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Rev 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento Data 14 02 2012 Nomina del referente Prima dell inizio dei lavori l Impresa affidataria fornir il nominativo di un referente per le attivit di coordinamento definendo la qualifica e i poteri che dovranno essere coerenti con il ruolo da svolgere Ciascuna Impresa comunicher inoltre al CSE il nominativo del soggetto con potere decisionale al quale dovranno essere inoltrate le comunicazioni relative alle riunioni di coordinamento ed alle visite di ispezione che sar il responsabile dei tempi e del contenuto delle risposte ai quesiti discendenti dalle riunioni Visite di ispezion
199. ze che saranno depositate nelle aree destinate a questo uso e come tali risultanti dal piano di installazione del cantiere Nelle attivit che richiedono l impiego di sostanze chimiche anche olii minerali o derivati es stesura del disarmante sulle casseforme attivit di manutenzione attrezzature e impianti devono essere attivate le misure necessarie per impedire il contatto diretto degli stessi con la pelle dell operatore quali DPI e utilizzo di dispositivi per l applicazione a distanza Gli addetti devono costantemente indossare indumenti protettivi utilizzare i DPI ed essere sottoposti a sorveglianza sanitaria RISCHI LEGATI ALL UTILIZZO DI MEZZI ED ATTREZZATURE L utilizzo di macchine ed impianti consentito esclusivamente a personale addestrato ed istruito in quanto comporta molteplici rischi per l operatore e per terzi obbligatorio proteggere e segregare gli elementi pericolosi delle macchine per evitare ogni pericolo di cesoiamento schiacciamento e trascinamento vietato rimuovere anche temporaneamente i dispositivi di sicurezza vietato pulire oleare ingrassare o svolgere attivit di registrazione e o riparazione su organi in movimento Tutti i macchinari devono essere dotati di dispositivi di arresto e bloccaggio automatico e ripristino manuale tramite disincastro Ogni macchinario ed attrezzatura deve essere dotato di Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello
200. zione dal responsabile dell Impresa Affidataria Tutti i verbali di sopralluogo verranno considerati integrativi al presente PSC e costituiranno variante del PSC originario o precedente e dei POS delle imprese interessate Tali verbali qualora conterranno presci ni rilevanti i della sicurezza costituiranno esonero della nuova e totale ristampa del documento aggiornato Riunione di coordinamento Le riunioni di coordinamento sono parte integrante del presente piano e costituiscono fase importante per assicurare l applicazione delle disposizioni di sicurezza La convocazione la gestione e la presidenza delle riunioni compito del CSE che ha facolt di indire tale procedimento ogni qualvolta ne ravvisi la necessit La convocazione alle riunioni di coordinamento pu avvenire tramite semplice lettera fax o comunicazione verbale o telefonica convocati delle Imprese dal CSE sono obbligati a partecipare la mancata presenza dell impresa alla riunione di coordinamento dovr essere segnalata alla Committenza come inadempienza rispetto quanto previsto dal presente Piano Le riunioni potranno essere indette con carattere di motivata urgenza anche nelle 24 h La prima riunione sar convocata per iscritto le altre saranno calendarizzate nel corso delle riunioni con scadenze compatibili con l avanzamento dei lavori L Impresa Appaltatrice ha l obbligo di convocare i subappaltatori interessati Alle riunioni non sar
201. zzature idonee alla mansione Gli utensili gli attrezzi e gli apparecchi per l impiego manuale devono essere tenuti in buono stato di conservazione ed efficienza e quando non utilizzati devono essere tenuti in condizioni di equilibrio stabile e non devono ingombrare posti di passaggio o di lavoro depositi anche provvisori di materiali in cataste pile e mucchi devono essere organizzati in modo da evitare crolli o cedimenti e permettere una sicura e agevole movimentazione in ogni condizione meteorologica Le attrezzature capaci di trasmettere vibrazioni al corpo degli operatori devono essere dotate di tutti i dispositivi tecni efficaci per la protezione dei lavoratori dispositivi di smorzamento ed essere mantenuti in stato di perfetta efficienza percorsi pedonali interni al cantiere anche al fondo dello scavo devono sempre essere mantenuti sgombri da attrezzature materiali macerie o altro capace di ostacolare il cammino degli operatori Gli ostacoli fissi devono essere convenientemente segnalati e o protetti es ferri di picchettatura e tracciamento attraversamento di altre utenze Per ogni postazione di lavoro necessario individuare la via di fuga pi vicina Provvedere al sicuro accesso ai posti di lavoro in piano e sul fondo dello scavo Le vie d accesso al cantiere e quelle corrispondenti ai percorsi interni devono essere illuminate secondo le necessit diurne e notturne Nell acquisto di nuove attrezzature occorre prestare particolare att
202. zzo d opera il bloccaggio del carico deve essere effettuato trasferendo il peso ad appositi supporti predisposti di adeguata portata Le operazioni di sostituzione dei denti delle benne devono essere effettuati utilizzando gli occhiali protettivi al fine di evitare che i colpi di martello necessari per estrarre e sostituire i denti consumati possano provocare la proiezione di schegge con grave pericolo per gli occhi dell addetto Non eseguire mai interventi di manutenzione con il motore acceso salvo ci sia prescritto nelle istruzioni per la manutenzione della macchina Geom Athos Pellegrini Via E Fermi 55 Fraz San Secondo 06012 Citt di Castello PG Pagina 57 P S R 2007 2013 Misura 1 2 5 Azione c Intervento di collegamento del comparto irriguo Tevere Il al sistema Montedoglio e adeguamento reti irrigue in Loc Fuscagna del Comune di Citt di Castello Rev 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento Data 14 02 2012 In caso di intervento in luogo chiuso officina o ambiente confinato galleria predisporre un sistema di depurazione o allontanamento dei gas di scarico In caso di interventi sulla macchina o su parti di essa con sollevamento delle stesse bloccare sempre il tutto utilizzando mezzi esterni nel caso in cui la stessa non sia stata ancora bloccata adeguatamente evitare il passaggio di persone sotto l attrezzatura o nelle immediate vicinanze e Perla manutenzione dell attrezzatura di sc

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