VISION VXL
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1. 8540615 03 03 09 Rev 4 9 AREER CONNESSIONI RICEVITORE Connettore M12 8 poli PIN COLORE NOME TIPO DESCRIZIONE FUNZIONAMENTO 2 Marrone 24VDC Alimentazione 24VDC 7 Blu OVDC Alimentazione OVDC 8 Rosso FE Collegamento di terra 1 Bianco OSSD1 OUTPUT i Uscite statiche PNP attivo alto 3 Verde OSSD2 OUTPUT di sicurezza 5 Grigio SEL _A INPUT Configurazione Conformi alla norma 6 Rosa SEL B INPUT barriera ENG1191 2 ina rif Par Configurazione e 4 Giallo K1_K2 INPUT Feedback contattori esterni modi di funzionamento Tabella 2 AVVERTENZE SUI CAVI DI COLLEGAMENTO Per collegamenti di lunghezza superiore a 50m utilizzare cavi di sezione 1mm Si consiglia di tenere separata l alimentazione della barriera da quella di altre apparecchiature elettriche di potenza motori elettrici inverter variatori di frequenza o altre fonti di disturbo Collegare l Emettitore e il Ricevitore alla presa di terra I cavi di collegamento devono compiere un percorso diverso da quello di altri cavi di potenza 8540615 03 03 09 Rev 4 EJREER Esempio di connessione in modo di funzionamento MANUALE con contattori esterni K1 K2 Figura 7 Esempio di connessione in modo di funzionamento AUTOMATICO con contattori esterni K1 K2 Figura 8 gt Se nell applicazione non previsto l uso del TEST collegare il morsetto 2 dell emettitor2. EMETTITORE 3 lampeggio s da cina ON OFF intermittente 99 ogni 2 5sec_ Inviare l apparecchiatura in riparazione i lampeggio presso i laboratori ReeR s Li si 4 e ON OFF intermittente princip ogni 0 8sec RICEVITORE 203 Inviare l apparecchiatura in Guasto interno ON OFF impulsi OFF riparazione presso i laboratori consec ReeR Verificare attentamente il collegamento dei morsetti 1 e 3 Guasto uscite statiche ON OFF OFF 2 impulsi OSSD presenti sul connettore OSSD consec Eventualmente ridimensionare il carico riducendone la corrente richiesta a max 500 mA 2uF Verificare attentamente il collegamento dei morsetti 1 e 3 Sovraccarico uscite ON OFF OFF 3 impulsi OSSD presenti sul connettore statiche OSSD consec Eventualmente ridimensionare il carico riducendone la corrente richiesta a max 500 mA 2uF Cortocircuito 4 impulsi Verificare con cura il collegamento OSSD1 OSSD2 ON ORF OFF consec dei morsetti 1 e3 Ricercare attentamente l Emettitore disturbante ed Rilevata condizione intervenire in uno dei seguenti pericolosa di modi a Emettitore interferente e Scambiare la posizione di Il Ricevitore in grado ON OFF 6 impulsi OFF Emettitore e Ricevitore di ricevere consec e Spostare l Emettitore contemporaneamente i interferente per evitare che raggi emessi da due illumini il Ricevitore diversi Emettitori e Schermare i raggi provenienti dall Emettitore interferente me
3. ps r T i Modello H SP100S 250 SP300S 400 SP400S 540 SP600S 715 SP700S 885 SP900S 1060 SP1100S 1230 SP1200S 1400 1 i Figura 20 Specchi deviatori 8540615 03 03 09 Rev 4 AREER CONTROLLI E MANUTENZIONE CONTROLLO DI EFFICIENZA DELLA BARRIERA Prima di ogni turno di lavoro o all accensione necessario verificare il corretto funzionamento della barriera fotoelettrica A questo scopo seguire la seguente procedura che prevede per l intercettamento dei raggi l uso dell oggetto di prova disponibile su richiesta come accessorio Per il test si deve utilizzare il corretto oggetto di prova a seconda della risoluzione della barriera Fare riferimento alla tabella di pag 26 per il corretto codice di ordinazione Facendo riferimento alla Figura 21 e Introdurre nell area controllata l oggetto di prova e spostarlo lentamente dall alto al basso o viceversa prima al centro e poi nelle vicinanze sia dell Emettitore che del Ricevitore e Peri modelli Multibeam interrompere con un oggetto opaco uno ad uno tutti i raggi prima al centro e poi nelle vicinanze sia dell Emettitore che del Ricevitore e Controllare che in ogni fase del movimento dell oggetto di prova il led rosso presente sul Ricevitore resti in ogni caso acceso La barriera VISION VXL non richiede interventi specifici di manutenzione si raccomanda tuttavia la periodica pulizia delle superfici f
4. La figura seguente mostra una applicazione nella quale si fa uso di due specchi deviatori per realizzare una protezione a U gt A v i A 1 4 lt Y lt y Y Figura 10 Facendo uso di specchi deviatori considerare le seguenti regole e Posizionare gli specchi in modo che la minima distanza di sicurezza S Figura 10 sia rispettata su ognuno dei lati di accesso alla zona pericolosa e La distanza di lavoro portata data dalla somma delle lunghezze di tutti i lati di accesso all area controllata Si tenga presente che la massima portata utile tra Emettitore e il Ricevitore si riduce del 15 per ogni specchio utilizzato e In fase di installazione prestare particolare attenzione a non creare torsioni lungo l asse longitudinale dello specchio e Verificare posizionandosi in prossimit ed in asse al Ricevitore che sul primo specchio si veda l intera sagoma dell Emettitore e Si consiglia di utilizzare non pi di tre specchi deviatori 14 8540615 03 03 09 Rev 4 AREER DISTANZA DA SUPERFICI RIFLETTENTI La presenza di superfici riflettenti situate in prossimit della barriera fotoelettrica pu causare riflessioni spurie che impediscono il rilevamento Facendo riferimento alla Figura 11 l oggetto A non viene rilevato a causa del piano S che riflettendo il raggio chiude il cammino ottico tra Emettitore e Ricevitore E necessario quindi mantenere una distanza minima d tra eventuali superfici ri
5. STATO DELLE USCITE VISION VXL presenta sul Ricevitore due uscite statiche PNP il cui stato dipende dalla condizione dell area protetta Il massimo carico ammissibile per ogni uscita 500mA a 24VDC corrispondente ad un carico resistivo di 480 La massima capacit di carico corrisponde a 2uF La seguente tabella indica il significato dello stato delle uscite Eventuali cortocircuiti tra le uscite oppure tra le uscite e le alimentazioni 24VDC o OVDC sono rilevati dalla barriera stessa Condizione di barriera libera Condizione di barriera occupata o guasto riscontrato Tabella 5 In condizioni di area protetta libera il Ricevitore fornisce su entrambe le uscite una tensione pari a 24VDC Il carico previsto deve pertanto essere collegato tra i morsetti di uscita e lo OVDC Figura 15 Figura 15 8540615 03 03 09 Rev 4 19 AREER CARATTERISTICHE TECNICHE Altezza controllata mm 160 1810 Risoluzioni mm 30 40 Portata utile m 0 3 8 Uscite di sicurezza 2 PNP 500mA 24VDC Tempo di risposta ms 4 37 vedere tabelle modelli de s max 0 5 Alimentazione Vcc 24 20 Connessioni Connettori M12 5 8 poli Lungh max colleg m 100 Temperatura funzionamento C 0 55 C Temperatura stoccaggio C 20 70 C Grado di protezione IP 65 Dimensioni sezione mm 35 x 45 Consumo max W 2 Emettitore 2 Ricevitore Nume
6. persona una volta attraversato il varco possa sostare nell area pericolosa senza essere rilevata uso come trip device secondo IEC 61496 La mancata osservanza di questa norma pu portare ad un rischio molto grave per le persone esposte In questo modo di funzionamento le uscite OSSD1 e OSSD2 di sicurezza vengono attivate soltanto in condizione di area protetta libera e dopo aver ricevuto il segnale di RESTART mediante pulsante oppure tramite un apposito comando sull ingresso di SEL A o SEL B rif Tabella 4 A seguito di un occupazione dell area protetta le uscite saranno disattivate Per riattivarle sar necessario ripetere la sequenza appena descritta Il comando di RESTART risulta attivo con tensione pari a 24 Vdc La durata minima del comando pari a 100 ms MODO DI CONNESSIONI FUNZIONAMENTO SEL_A PIN 5 SPEB ARING K1_K2 PIN 4 MANUALE senza A connesso a connesso a 24VDC PIN 2 connesso a controllo 24VDC PIN 2 PIN 2 OVDC feedback K1 K2 tramite pulsante di restart SEL_A PIN 5 connesso a SEL_B PIN 6 K1_K2 oa MANUALE con 24VDC PIN 2 connesso a PORRO controllo t it is ni 24VDC PIN 2 tramite serie contatti di RESTART N C dei rel esterni feedback K1 K2 Tabella 4 12 8540615 03 03 09 Rev 4 AREER COLLEGAMENTO CONTATTORI ESTERNI K1 e K2 In entrambi i modi di funzionamento possibile rendere attivo il controllo dei contattori esterni K1 K2
7. Nel caso in cui si intenda utilizzare questo controllo sar necessario collegare il pin 4 del M12 8 poli del Ricevitore con l alimentazione 24VDC tramite la serie dei contatti N C feedback dei contattori esterni 24VDC K1 K2 RX SISTEMI MULTIPLI Quando si utilizzano pi sistemi VISION VXL necessario evitare che questi interferiscano otticamente tra loro posizionare gli elementi in modo che il raggio emesso dall Emettitore di un sistema venga ricevuto solo dal rispettivo Ricevitore In Figura 9 sono riportati alcuni esempi di un corretto posizionamento tra i due sistemi fotoelettrici Un non corretto posizionamento potrebbe generare interferenze portando ad un eventuale funzionamento anomalo bobada do dd To E e A N A I Sistemi affiancati A Posizionamento adiacente dei due proiettori AAA A A 1 Sistemi sovrapposti B Combinazione a L C Posizionamento incrociato tra proiettori e ricevitori Figura 9 8540615 03 03 09 Rev 4 13 AREER USO DI SPECCHI DEVIATORI Per la protezione o il controllo di aree aventi accesso su pi lati possibile utilizzare oltre all Emettitore e al Ricevitore uno o pi specchi deviatori Gli specchi deviatori consentono infatti di rinviare su pi lati i fasci ottici generati dall Emettitore Volendo deviare di 90 i raggi emessi dal Emettitore la perpendicolare alla superficie dello specchio deve formare con la direzione dei raggi un angolo di 45
8. 971 LL Set di 4 staffe di fissaggio tipo LL 7200037 LH Set di 4 staffe di fissaggio tipo LH 7200081 FI4 Set di 4 inserti di fissaggio 1330972 FI6 Set di 6 inserti di fissaggio 1330973 SFB Set di 4 staffe di fissaggio di regolazione 1330974 SAV 3 Set di 2 supporti antivibranti 1200088 SAV 4 Set di 3 supporti antivibranti 1200089 26 8540615 03 03 09 Rev 4 AREER GARANZIA La REER garantisce per ogni sistema VISION VXL nuovo di fabbrica in condizioni di normale uso l assenza di difetti nei materiali e nella fabbricazione per un periodo di mesi 12 dodici In tale periodo la REER si impegna ad eliminare eventuali guasti del prodotto mediante la riparazione o la sostituzione delle parti difettose a titolo completamente gratuito sia per quanto riguarda il materiale che per la manodopera La REER si riserva comunque la facolt di procedere in luogo della riparazione alla sostituzione dell intera apparecchiatura difettosa con altra uguale o di pari caratteristiche La validit della garanzia subordinata alle seguenti condizioni e La segnalazione del guasto sia inoltrata dall utilizzatore alla REER entro dodici mesi dalla data di consegna del prodotto e L apparecchiatura ed i suoi componenti si trovino nelle condizioni in cui sono stati consegnati dalla REER e Il guasto o malfunzionamento non sia stato originato direttamente o indirettamente da Impiego per scopi non appropriati Mancato rispe
9. AREER BARRIERA FOTOELETTRICA DI SICUREZZA VISION VXL INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE INDICE INTRODUZIONE sro eil elia bll ener ani 2 PRINGIPIO DI FUNZIONAMENTO eee ai 3 INSTABEAZIONE solidi 4 POSIZIONAMENTO AE E ia Si urli 5 CALCOLO DELLA DISTANZA DI SICUREZZA ii 6 POSIZIONAMENTO VERTICALE DELLA BARRIERA 7 POSIZIONAMENTO ORIZZONTALE DELLA BARRIERA manana ncnnncanns 8 COLLEGAMENTI ELETTRIGH cv A EA i 9 CONNESSIONI EMETTITORE ii 9 CONNESSIONI RICEVITORE ii 10 AVVERTENZE SUI CAVI DI COLLEGAMENTO narrar rana 10 CONFIGURAZIONE E MODI DI FUNZIONAMENTO cnc ncn rana 12 COLLEGAMENTO CONTATTORI ESTERNI K1 e K2 ui 13 SlSKREMIMULETIPLE A ae alan ela a 13 USO DISPECCHIDEVIATOR lisina da 14 DISTANZA DA SUPERFICI RIFLETTENTI non c nano c cnn ncn narran nnnn cnn 15 MONTAGGIO MECCANICO E ALLINEAMENTO OTTICO i 16 FUNZIONAMENTO E DATI TECNICI cnn nnnnnnnnnnrrnnnnnnnnes 17 SEGNALAZIONI foi ia 17 FUNZIONE DITES T 000 ei 19 TEST PERIODICO DEL SISTEMA ma nine ii 19 STATO DELLE USCITE 19 CARATTERISTICHE TECNICHE idoia iiidid iiiaio aah aiias 20 DIMENSIONI quote in mm colica 21 CONTROLLI E MANUTENZIONE oceania 23 CONTROLLO DI EFFICIENZA DELLA BARRIERA 23 DIAGNOSI GUASTI uaar talia elia ia aLaaa 24 AGCESSORI bicolore aa 26 GARANZIA Seli eo al
10. alto della barriera deve trovarsi ad una altezza H di almeno 1800 mm dal piano di appoggio G della macchina Modelli Multibeam Questi modelli sono adatti al rilevamento dell intero corpo della persona e non devono essere impiegati per il rilevamento delle braccia o delle gambe La minima distanza di sicurezza S si determina in base alla seguente formula S 1600 t t2 850 gt L altezza H raccomandata dal piano di riferimento G terra la seguente MODELLO RAGGI Altezza Raccomandata H mm VXL 2B 2 400 900 VXL 3B 3 300 700 1100 VXL 4B 4 300 600 900 1200 8540615 03 03 09 Rev 4 barriera di protezione punto pericoloso pencoos _ direzione g avvicinament piano di riferimento Figura 4 punto S pericoloso barriera di protezione direzione di avvicinamento piano di riferimento Figura 5 AREER POSIZIONAMENTO ORIZZONTALE DELLA BARRIERA punto VERS I S pericoloso Quando la direzione di avvicinamento del corpo risulta parallela al piano dell area protetta necessario posizionare la barriera in modo che la distanza tra il limite estremo della zona pericolosa e il fascio ottico pi Lr esterno sia maggiore o uguale alla minima distanza di ORIONE sicurezza S calcolata nel modo seguente S 1600 t t2 1200 0 4H dove H l altezza della superficie prote
11. cilitata osservando i led di segnalazione dell Emettitore e del Ricevitore gt Per facilitare l allineamento tra Emettitore e Ricevitore necessario l utilizzo delle staffe circolari SFB disponibili su ordinazione codice 1330974 ASA KARRA AE Pe Figura 13 e Posizionare l asse ottico del primo e dell ultimo raggio delllEmettitore sullo stesso asse di quello dei corrispondenti raggi sul Ricevitore e Muovere l Emettitore per trovare l area entro la quale il led verde sul Ricevitore rimane acceso quindi posizionare il primo raggio dell Emettitore quello vicino ai led di segnalazione al centro di quest area e Usando questo raggio come perno con piccoli spostamenti laterali dell estremit opposta portarsi nella condizione di area controllata libera che in questa situazione sar indicata dall accensione del led verde sul Ricevitore e Serrare stabilmente l Emettitore e il Ricevitore gt Se l Emettitore e il Ricevitore sono montati in zone soggette a forti vibrazioni per non compromettere il funzionamento dei circuiti necessario l utilizzo di supporti antivibranti codice SAV 3 1200088 codice SAV 4 1200089 16 8540615 03 03 09 Rev 4 FUNZIONAMENTO E DATI TECNICI SEGNALAZIONI AREER led presenti su emettitore e ricevitore vengono visualizzati a seconda della fase di funzionamento del sistema Fare riferimento alle tabelle seguenti per identificare le differenti seg
12. diante protezioni opache 24 8540615 03 03 09 Rev 4 AREER In ogni caso a fronte di un blocco del sistema si consiglia uno spegnimento ed una riaccensione in modo da verificare che la causa del comportamento anomalo non sia imputabile ad eventuali disturbi elettromagnetici di carattere casuale Nel caso sussistano irregolarit di funzionamento occorre controllare che l Emettitore e il Ricevitore siano correttamente allineati e che le superfici frontali siano perfettamente pulite controllare l integrit e la correttezza delle connessioni elettriche verificare che i livelli di tensione di alimentazione siano conformi a quelli indicati nei dati tecnici Si consiglia di tenere separata l alimentazione della barriera da quella di altre apparecchiature elettriche di potenza motori elettrici inverter variatori di frequenza o altre fonti di disturbo In caso non sia possibile identificare chiaramente il malfunzionamento e porvi rimedio fermare la macchina e contattare il servizio di assistenza Reer Se i controlli suggeriti non sono sufficienti a ripristinare il corretto funzionamento del sistema inviare l apparecchiatura ai laboratori REER completa di tutte le sue parti indicando con chiarezza Oo Oo codice numerico del prodotto campo P N rilevabile dall etichetta di prodotto numero di matricola campo S N rilevabile dall etichetta di prodotto data di acquisto periodo di funzionamento
13. e a 24Vdc 8540615 03 03 09 Rev 4 11 AREER CONFIGURAZIONE E MODI DI FUNZIONAMENTO Il Modo di funzionamento della barriera VISION VXL viene impostato grazie a opportuni collegamenti da realizzare sul connettore M12 8 poli del Ricevitore Tabella 3 e Tabella 4 FUNZIONAMENTO AUTOMATICO Nel caso in cui la barriera VISION VXL venga impiegata in modalit AUTOMATICO essa non dispone di un circuito di interblocco al riavvio start restart interlock Nella maggior parte delle applicazioni tale funzione di sicurezza obbligatoria Valutare attentamente l analisi rischi della propria applicazione in proposito In questo modo di funzionamento le uscite OSSD1 e OSSD2 di sicurezza seguono lo stato della barriera e con area protetta libera le uscite risultano attive e con area protetta occupata risultano disattivate MODO DI CONNESSIONI FUNZIONAMENTO SEL A PIN 5 SEL _ B PIN 6 K1_K2 PIN 4 AUTOMATICO senza connesso a connesso a connesso a controllo OSSDI1 PIN 1 OSSD 2 PIN 3 OVDC feedback K1 K2 SEL_A PIN 5 SEL_B PIN 6 K1_K2 PIN 4 AUTOMATICO con connesso a connesso a a an da i controllo ramite serie contatti N C OSSD2 PIN 3 OSSD1 PIN 1 an feedback K1 K2 Tabella 3 FUNZIONAMENTO MANUALE L uso nel modo manuale start restart interlock attivato e obbligatorio nel caso in cui il dispositivo di sicurezza controlli un varco a protezione di una zona pericolosa e una
14. enerati dalla barriera Figura 1 P Passo tra due lenti i D Diametro di una lente R Risoluzione P D Figura 1 La risoluzione costante qualunque siano le condizioni di lavoro perch dipende unicamente dalle caratteristiche geometriche delle lenti e dall interasse fra due lenti adiacenti L altezza dell area controllata l altezza effettivamente protetta dalla barriera di sicurezza Se questultima posizionata orizzontalmente tale valore indica la profondit della zona protetta La portata utile la massima distanza operativa che pu esistere tra Emettitore e Ricevitore VISION VXL disponibile nelle seguenti risoluzioni 30mm altezze protette da 150mm a 1200mm PROTEZIONE DELLE MANI 40mm altezze protette da 300mm a 1200mm PROTEZIONE DELLE MANI VISION VXL inoltre disponibile nella versione Multibeam con passo tra le ottiche 500mm 2 raggi 400mm 3 raggi 300mm 4 raggi PROTEZIONE DEL CORPO 8540615 03 03 09 Rev 4 3 AREER INSTALLAZIONE Prima di installare il sistema di sicurezza VISION VXL necessario verificare che Il sistema di sicurezza sia utilizzato solo come dispositivo di arresto e non come dispositivo di comando della macchina Il comando della macchina sia controllabile elettricamente Sia possibile interrompere prontamente ogni azione pericolosa della macchina In particolare si deve conoscere il tempo di arresto della macchina eventualme
15. flettenti e l area protetta La distanza minima d deve essere calcolata in funzione della distanza tra Emettitore e Ricevitore e tenendo conto che l angolo di proiezione e di ricezione pari a 5 In Figura 12 sono riportati i valori della distanza minima d da rispettare al variare della distanza tra Emettitore e Ricevitore i Figura 12 Ad installazione avvenuta verificare la presenza di eventuali superfici riflettenti intercettando i raggi prima al centro e poi nelle vicinanze dell Emettitore e del Ricevitore Durante questa procedura il led rosso presente sul Ricevitore non deve in nessun caso spegnersi 8540615 03 03 09 Rev 4 15 AREER MONTAGGIO MECCANICO E ALLINEAMENTO OTTICO L Emettitore e il Ricevitore devono essere montati l uno di fronte all altro ad una distanza uguale o inferiore a quella indicata nei dati tecnici utilizzando gli inserti e le staffe di fissaggio forniti in dotazione porre l Emettitore e il Ricevitore in modo che siano allineati e paralleli tra loro e con i connettori rivolti dalla stessa parte In base alle dimensioni e alla conformazione del supporto su cui si prevede il montaggio dell Emettitore e del Ricevitore questi ultimi possono essere montati con gli inserti di fissaggio situati posteriormente oppure inserendoli nella scanalatura laterale Figura 13 L allineamento perfetto tra Emettitore e Ricevitore essenziale per il buon funzionamento della barriera questa operazione fa
16. ienare lori 27 REA A N MI AREER A Questo simbolo indica un avvertimento importante per la sicurezza delle persone La sua mancata osservanza pu portare ad un rischio molto elevato per il personale esposto INTRODUZIONE La barriera fotoelettrica VISION VXL un sistema optoelettronico multiraggio di sicurezza appartenente alla categoria dei dispositivi elettrosensibili di Tipo 2 per la protezione delle persone esposte a macchine o impianti pericolosi secondo le normative IEC 61496 1 2 e EN 61496 1 VISION VXL composta da Emettitore pi Ricevitore con integrazione di funzioni aggiuntive quali il controllo del feedback di eventuali contattori esterni e la gestione del funzionamento manuale automatico Una serie di led di segnalazione presenti su Emettitore e Ricevitore fornisce le informazioni necessarie per il corretto utilizzo del dispositivo e per la valutazione delle eventuali anomalie di funzionamento Grazie ad un sistema automatico di rilevamento dei guasti la barriera VISION VXL in grado di verificare autonomamente ogni guasto pericoloso in un tempo massimo di 0 5 sec Questo sistema di rilevamento permanentemente attivo e non necessita di interventi esterni Per problemi inerenti la sicurezza qualora risulti necessario rivolgersi alle autorit preposte in materia di sicurezza del proprio paese o alla associazione industriale competente Per applicazioni nell industria alimentare consultare il costrutt
17. metri 4 8540615 03 03 09 Rev 4 AREER fattori Fc consigliati sono indicati nella seguente tabella CONDIZIONE AMBIENTALE FATTORE DI CORREZIONE Fc Nebbia 0 25 Vapori 0 50 Polveri 0 50 Fumi densi 0 25 A Se il dispositivo posto in luoghi soggetti a repentini sbalzi di temperatura indispensabile adottare gli opportuni accorgimenti per evitare la formazione di condensazione sulle lenti che potrebbe compromettere la capacit di rilevamento POSIZIONAMENTO L Emettitore VXLE e il Ricevitore VXLR devono essere posizionati in modo tale da rendere impossibile l accesso alla zona pericolosa dall alto dal basso e dai lati senza avere prima intercettato almeno uno dei fasci ottici La seguente figura fornisce alcune indicazioni utili per un corretto posizionamento della barriera Errato posizionamento della barriera i Corretto posizionamento della barriera Figura 2 8540615 03 03 09 Rev 4 5 AREER CALCOLO DELLA DISTANZA DI SICUREZZA La barriera deve essere posizionata ad una distanza maggiore o uguale alla minima distanza di sicurezza S in modo che il raggiungimento di un punto pericoloso sia possibile solo dopo l arresto dell azione pericolosa della macchina Figura 3 Facendo riferimento alla norma europea EN999 la distanza minima di sicurezza S deve essere calcolata mediante la formula S K t1 t C dove S distanza minima di
18. nalazioni rif Figura 14 CAd SEGNALAZIONI EMETTITORE Funzionamento normale N3 SI or Figura 14 SIGNIFICATO ROSSO 2 VERDE 3 TEST GIALLO 1 Accensione sistema TEST iniziale ON OFF ON Funzionamento normale OFF ON OFF Condizione di TEST OFF ON ON 8540615 03 03 09 Rev 4 17 AREER SEGNALAZIONI RICEVITORE Funzionamento normale Accensione sistema TEST iniziale ON OFF ON ON MEI lampeggio 10sec iniziali i Manuale con feedback disabilitato OFF ON intermittente OFF ogni 2sec e lampeggio 10sec iniziali A Manuale con feedback abilitato ON ON intermittente OFF ogni 1 2sec E lampeggio 10sec iniziali Automatico con feedback disabilitato SFE ON intermittente ON ogni 2sec EES lampeggio 10sec iniziali f i Automatico con feedback abilitato OPE ON intermittente ON ogni 1 2sec Condizione di BREAK A ON OFF OFF OFF Condizione di CLEAR B ON OFF ON OFF Condizione di GUARD C OFF ON OFF OFF A Barriera occupata uscite disattivate B Barriera libera uscite disattivate In attesa di restart C Barriera libera uscite attive Segnalazione errori di configurazione o 4 impulsi Configurazione cliente respinta ON OFF consec tivi OFF Uscita OSSD erroneamente 5 impulsi connessa a 24VDC ON OFF OFE consecutivi 5 impulsi Feedback contattori esterni mancante ON OFF consecutivi OFF gt Nei m
19. nte misurandolo La macchina non generi situazioni di pericolo dovute alla proiezione o alla caduta dall alto di materiali in caso contrario necessario prevedere ulteriori protezioni di tipo meccanico La dimensione minima dell oggetto che deve essere intercettato sia maggiore o uguale alla risoluzione del modello scelto La conoscenza della forma e delle dimensioni della zona pericolosa permette di valutare la larghezza e l altezza della sua area di accesso Confrontare tali dimensioni con la massima portata utile e l altezza dell area controllata del modello utilizzato Prima di posizionare il dispositivo di sicurezza importante considerare le seguenti indicazioni generali Verificare che la temperatura degli ambienti in cui viene installato il sistema sia compatibile con i parametri operativi di temperatura indicati nei dati tecnici Evitare il posizionamento dell Emettitore e del Ricevitore in prossimit di sorgenti luminose intense o lampeggianti ad alta intensit Particolari condizioni ambientali possono influenzare il livello di rilevamento dei dispositivi fotoelettrici In luoghi dove sia possibile la presenza di nebbia pioggia fumi o polveri per garantire sempre il corretto funzionamento dell apparecchiatura consigliabile apportare opportuni fattori di correzione Fc ai valori della massima portata utile In questi casi Pu Pm x Fc dove Pu e Pm sono rispettivamente la portata utile e massima in
20. odelli Multibeam presente sull emettitore un led rosso in corrispondenza di ogni raggio in modo tale da consentirne una facile individuazione 8540615 03 03 09 Rev 4 EJREER FUNZIONE DI TEST Nel caso in cui Putilizzatore desideri verificare le apparecchiature collegate a valle della barriera senza intervenire fisicamente all interno dell area protetta disponibile il comando di TEST Tale comando permette la commutazione degli OSSD dallo stato di ON allo stato di OFF fintanto che il comando risulta attivo Fare riferimento alla Tabella 2 pag 10 peri dettagli su questa funzione La funzione di test simulando una occupazione dell area protetta permette un eventuale controllo del funzionamento dell intero sistema da parte di un supervisore esterno es PLC Modulo di controllo etc gt REER raccomanda di eseguire la funzione di TEST prima di ogni ciclo di lavoro per verificare il corretto funzionamento dei dispositivi posti a valle della barriera gt La durata minima del comando di TEST deve essere di almeno 40 ms TEST PERIODICO DEL SISTEMA Secondo quanto richiesto dalla Norma EN 61496 1 una barriera di sicurezza di tipo 2 deve essere in grado di effettuare un test periodico del sistema Come descritto in precedenza VISION VXL possiede un sistema automatico di rilevamento dei guasti permanentemente attivo che verifica il corretto funzionamento della barriera in un tempo massimo di 0 5 sec
21. ore per verificare la compatibilit tra i materiali della barriera e gli agenti chimici utilizzati La funzione protettiva dei dispositivi di sicurezza optoelettronici non efficace nei casi in cui L organo di arresto della macchina non controllabile elettricamente e non in grado di arrestare il movimento pericoloso prontamente e in ogni momento del ciclo di lavoro Lo stato di pericolo associato alla possibilit di caduta di oggetti dall alto o espulsi dalla macchina gt Verificare attentamente l analisi rischi della propria applicazione nonch la legislazione del paese in cui il dispositivo deve essere installato per verificare se l applicazione compatibile con il livello di sicurezza corrispondente al tipo 2 2 8540615 03 03 09 Rev 4 AREER PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO In condizioni di area controllata libera le due uscite presenti sul Ricevitore sono attive e consentono il normale funzionamento della macchina ad esse collegate Ogni volta che un oggetto di dimensioni maggiori o uguali alla risoluzione del sistema interrompe il cammino ottico di uno o pi fasci il Ricevitore disattiva le sue uscite Tale condizione consente di bloccare il movimento della macchina pericolosa tramite un adeguato circuito di arresto della macchina La risoluzione la dimensione minima che un oggetto deve avere perch attraversando l area controllata oscuri sicuramente almeno uno dei fasci ottici g
22. ro raggi 8 16 24 32 40 48 56 64 Tempo di risposta ms 7 11 5 16 20 24 28 5 33 37 Altezza tot barriera mm 261 411 561 711 861 1011 1161 1311 Numero raggi 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 Tempo di risposta 8 11 13 5 16 19 22 24 27 30 32 35 Altezza tot barriera mm 411 561 711 861 1011 1161 1311 1461 1611 1761 1911 Numero raggi 2 3 4 Distanza tra i raggi mm 500 400 300 Tempo di risposta ms 4 4 5 5 5 Altezza tot barriera mm 711 1011 1111 8540615 03 03 09 Rev 4 DIMENSIONI quote in mm Figura 16 Emettitore e Ricevitore AREER Inserti e staffe di fissaggio tipo LS in dotazione 8540615 03 03 09 Rev 4 A 251 401 551 701 851 1001 1151 1301 1451 1601 1751 1901 B AREA PROTETTA 160 310 460 610 760 910 1060 1210 1360 1510 1660 1810 c 85 Fissaggio 2 staffe TIPO LS con 2 inserti 3 staffe TIPO LS con 3 inserti A 701 1001 1101 Interasse tra i raggi 500 400 300 gt 4 c 135 I i Y A Pi i 7 a E LA i i gt i T Figura 17 21 Figura 18 Staffe di fissaggio TIPO LL e TIPO LH opzionali d i LH N H KEDY gt a Y TES L Figura 19 Staffe di fissaggio per specchi deviatori 22
23. rontali di protezione delle ottiche dell Emettitore e del Ricevitore La pulizia deve essere effettuata con un panno umido pulito in ambienti particolarmente polverosi dopo avere pulito la superficie frontale consigliabile spruzzarla con un prodotto antistatico In ogni caso non usare prodotti abrasivi corrosivi solventi o alcool che potrebbero intaccare la parte da pulire n panni di lana per evitare di elettrizzare la superficie frontale Figura 21 Una rigatura anche molto fine delle superfici plastiche frontali pu aumentare l ampiezza del fascio di emissione della barriera fotoelettrica compromettendone cos l efficacia di rilevamento in presenza di superfici laterali riflettenti E quindi fondamentale prestare particolare attenzione durante le fasi di pulizia della finestra frontale della barriera in modo particolare in ambienti in cui sono presenti polveri con potere abrasivo Es cementifici ecc 8540615 03 03 09 Rev 4 23 AREER DIAGNOSI GUASTI Le indicazioni fornite dai leds presenti sull Emettitore e sul Ricevitore permettono di individuare la causa di un non corretto funzionamento del sistema Come indicato nel paragrafo SEGNALAZIONI del presente manuale in occasione di un guasto il sistema si pone in stato di blocco e indica grazie ai leds di ciascuna unit il tipo di guasto riscontrato Vedere le tabelle che seguono numeri dei leds sono riferiti alla Figura 14
24. sicurezza mm K velocit di avvicinamento del corpo alla zona pericolosa mm sec t tempo di risposta totale in secondi della barriera di sicurezza sec tempo di risposta della macchina in secondi e cio il tempo richiesto alla to macchina per interrompere l azione pericolosa dal momento in cui sec viene trasmesso il segnale di stop Cc distanza aggiuntiva mm II mancato rispetto della distanza di sicurezza riduce o annulla la funzione protettiva della barriera Se il posizionamento della barriera non esclude l eventualit che l operatore possa accedere alla zona pericolosa senza venire rilevato il sistema deve essere completato con ulteriori protezioni meccaniche MACCHINA PERICOLOSA S Distanza di sicurezza Figura 3 6 8540615 03 03 09 Rev 4 POSIZIONAMENTO VERTICALE DELLA BARRIERA AREER Modelli con risoluzione 30 40mm Questi modelli delle mani al rilevamento sono adatti La minima distanza di sicurezza S si determina in base alla seguente formula S 2000 t t2 8 D 14 D risoluzione Questa formula valida per distanze S comprese tra 100 e 500 mm Se dal calcolo S risulta essere superiore a 500 mm la distanza pu essere ridotta fino ad un minimo di 500 mm utilizzando la seguente formula S 1600 t t2 8 D 14 Nei casi in cui per la particolare configurazione della macchina sia possibile raggiungere la zona pericolosa dall alto il fascio pi
25. tipo di applicazione guasto riscontrato 8540615 03 03 09 Rev 4 25 AREER ACCESSORI MODELLO ARTICOLO CODICE AD SRO Modulo di sicurezza AD SRO 1330902 AD SROA Modulo di sicurezza AD SROA 1330903 CD5 connettore femmina M12 5 poli diritto con cavo 5 mt 1330950 CD95 connettore femmina M12 5 poli a 90 con cavo 5 mt 1330951 CD15 connettore femmina M12 5 poli diritto con cavo 15 mt 1330952 CD915 connettore femmina M12 5 poli a 90 con cavo 15 mt 1330953 CDM9 connettore femmina M12 5 poli diritto PG9 1330954 CDM99 connettore femmina M12 5 poli a 90 PG9 1330955 C8D5 connettore femmina M12 8 poli diritto con cavo 5m 1330980 C8D10 connettore femmina M12 8 poli diritto con cavo 10m 1330981 C8D15 connettore femmina M12 8 poli diritto con cavo 15m 1330982 C8D95 connettore femmina M12 8 poli 90 con cavo 5m 1330983 C8D910 connettore femmina M12 8 poli 90 con cavo 10m 1330984 C8D915 connettore femmina M12 8 poli 90 con cavo 15m 1330985 C8DM9 connettore femmina M12 8 poli diritto PG9 1330986 C8DM99 connettore femmina M12 8 poli 90 PG9 1330987 TR14 bastone di prova diametro 14mm 1330960 TR20 bastone di prova diametro 20mm 1330961 TR30 bastone di prova diametro 30mm 1330962 TR40 bastone di prova diametro 40mm 1330963 TR50 bastone di prova diametro 50mm 1330964 FB 4 Set di 4 staffe di fissaggio tipo LS 1330970 FB 6 Set di 6 staffe di fissaggio tipo LS 1330
26. tta dal piano pariera di riferimento della macchina di protezione H 15 D 50 D risoluzione piano di riferimento In questo caso H deve sempre risultare minore di 1 metro r Figura 6 8 8540615 03 03 09 Rev 4 AREER COLLEGAMENTI ELETTRICI CAUTELE Prima di procedere ai collegamenti elettrici assicurarsi che la tensione di alimentazione disponibile sia conforme a quella indicata nei dati tecnici Emettitore e Ricevitore devono essere alimentati con tensione di 24Vdc 20 che garantisca l isolamento di sicurezza dalla tensione principale L alimentazione esterna deve essere conforme alla EN 60204 1 Capitolo 6 4 collegamenti elettrici devono essere eseguiti rispettando gli schemi del presente manuale In particolare non collegare altri dispositivi ai connettori dell Emettitore e del Ricevitore Per garantire l affidabilit di funzionamento utilizzando un alimentatore a ponte di diodi la sua capacit di uscita deve essere di almeno 2000uF per ogni A di assorbimento CONNESSIONI EMETTITORE Connettore M12 5 poli PIN COLORE NOME TIPO DESCRIZIONE FUNZIONAMENTO 1 Marrone 24VDC Alimentazione 24VDC 3 Blu OVDC Alimentazione OVDC 5 Grigio FE Collegamento di terra INPUT Funzionamento senza TEST Richiesta di TEST 24Vac esterna Comando di TEST Transizione 24VDC gt 0VDC o circuito aperto 4 Nero N C Tabella 1 2 Bianco TEST
27. tto delle norme d uso Incuria imperizia manutenzione non corretta Riparazioni modifiche adattamenti non eseguiti da personale REER manomissioni ecc Incidenti o urti anche dovuti al trasporto o a cause di forza maggiore Altre cause indipendenti dalla REER La riparazione verr eseguita presso i laboratori REER presso i quali il materiale deve essere consegnato o spedito le spese di trasporto ed i rischi di eventuali danneggiamenti o perdite del materiale durante la spedizione sono a carico del Cliente Tutti i prodotti e i componenti sostituiti divengono propriet della REER La REER non riconosce altre garanzie o diritti se non quelli sopra espressamente descritti in nessun caso quindi potranno essere avanzate richieste di risarcimento danni per spese sospensioni attivit od altri fattori o circostanze in qualsiasi modo correlate al mancato funzionamento del prodotto o di una delle sue parti Caratteristiche soggette a modifica senza preavviso e vietata la riproduzione totale o parziale senza autorizzazione REER 8540615 03 03 09 Rev 4 27
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