LIBRETTO di USO e MANUTENZIONE dell`impianto
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1. PREMESSA Gentile utente la corretta manutenzione dell impianto di climatizzazione fondamentale per assicurare l efficienza di funzionamento la sicurezza d utilizzo e la salubrit igienica correlata Per ottenere tali importanti obiettivi necessario che la manutenzione venga svolta nel rispetto delle leggi e delle norme attualmente esistenti ed attraverso l esecuzione delle istruzioni riportate nel presente libretto di uso e manutenzione unitamente a quelle indicate dai produttori delle singole apparecchiature La normativa vigente affida l esercizio la conduzione il controllo e la manutenzione dell impianto al responsabile Tale figura corrisponde a e L occupante a qualsiasi titolo di unit immobiliari residenziali e Il proprietario in caso di singole unit immobiliari residenziali non locate e L amministratore in caso di edifici dotati di impianti centralizzati amministrati in condominio e Il proprietario o l amministratore delegato in caso di edifici in uso o di propriet di societ Spetter quindi al responsabile il compito di condurre e gestire correttamente l impianto rivolgendosi ad imprese abilitate per porre in essere le necessarie attivit manutentive perseguendo gli obiettivi di sicurezza efficienza e salubrit E bene precisare nel caso specifico di persone giuridiche che il D Lgs 81 2008 Testo unico sulla sicurezza prescrive al datore di lavoro l obbligo di manutenere gli impianti2. Aggiunta refrigerante Asi Q no Data Tipo refrigerante Q t aggiunta kg Motivo dell aggiunta J Installazione J Manutenzione A Riparazione Causa della perdita Il gas aggiunto CY Nuovo A Rigenerato CY Riciclato Rag Soc Impianto di riciclaggio rigenerazione 83 Indirizzo N Certificato se del caso S Recupero eliminazione di refrigerante Asi U No Data Tipo refrigerante Q t recuperata eliminata kg Motivo del recupero eliminazione QU Manutenzione A Riparazione U Smaltimento definitivo I Altro Misure adottate di recupero e smaltimento gas causa smantellamento apparecchiature A Recuperato e Riciclato a Recuperato e Rigenerato a Recuperato e Distrutto A Altro Rag Soc Part IVA Indirizzo Identificativo certificazione d impresa Reg CE 303 2008 dati azienda di assistenza Nome e Cognome del tecnico Identificativo certificazione di persona Reg CE 303 2008 Timbro e firma del Tecnico Impresa Note Firma del responsabile dell impianto per presa visione Tipo apparecchiatura ermeticamente sigillata U si A No N progressivo Carica di refrigerante kg 2 Ton CO equivalente i a P Quantit valutata L secondo le indicazioni presenti nelle specifiche tecniche o etichetta del sistema J secondo la determinazione da parte di personale certificato Controllo effettuato con metodo J indiretto I diretto Risultat
3. Le attivit oggetto della presente pagina sono riferite alle unit interne e verranno effettuate da personale qualificato che utilizzer specifici dispositivi di protezione individuale D P l soprattutto in riferimento alle vie respiratorie Le attivit igieniche prevedono le seguenti azioni e Distacco dei collegamenti elettrici e relativo spegnimento del quadro e Pulizia e detersione della scocca esterna con prodotti idonei e Smontaggio della scocca e Rimozione della sezione filtrante e Rimozione di eventuali incrostazioni sulla batteria di scambio termico e Pulizia e detersione della batteria di scambio termico e Pulizia e detersione della componente ventilante e Pulizia e detersione dell area di raccolta condensa e Pulizia e disinfezione dei setti filtranti o loro sostituzione Pulizia e detersione di eventuali e ulteriori aree o componenti interne e Disinfezione della batteria di scambio termico e Disinfezione della componente ventilante e Disinfezione dell area di raccolta condensa e Asciugatura di tutte le componenti interessate da attivit di sanificazione Dopo la procedura di sanificazione ovvero l insieme delle attivit di pulizia e disinfezione pu essere effettuato un campionamento microbiologico per rilevare con analisi di laboratorio accreditato l evidenza dell azione sanificante Dopo la procedura di sanificazione e prima del riavvio dell impianto verr verificato che nessuna sostanza tossica e o no
4. Riparazione U smaltimento definitivo A Altro Misure adottate di recupero e smaltimento gas causa smantellamento apparecchiature a Recuperato e Riciclato a Recuperato e Rigenerato a Recuperato e Distrutto Q Altro g N Rag Soc Part IVA DL amp 2 Indirizzo Identificativo certificazione d impresa Reg CE 303 2008 sj 5 Nome e Cognome del tecnico Identificativo certificazione di persona Reg CE 303 2008 Nota Timbro e firma del Tecnico Impresa Firma del responsabile dell impianto per presa visione Tipo apparecchiatura ermeticamente sigillata Q si U no N progressivo 35 Carica di refrigerante kg 2 Ton CO equivalente ies P g 3 5 Quantit valutata secondo le indicazioni presenti nelle specifiche tecniche o etichetta del sistema U secondo la determinazione da parte di personale certificato S E Controllo effettuato con metodo indiretto LI diretto Risultato del controllo perdite a presenti U assenti Controllo del sistema automatico di rilevamento delle perdite se presente il sistema U funzionante J non funzionante Aggiunta refrigerante U si U no Data Tipo refrigerante Q t aggiunta kg Motivo dell aggiunta J Installazione LJ Manutenzione I Riparazione Causa della perdita a5 Il gas aggiunto O Nuovo A Rigenerato Q Riciclato Rag Soc Impianto di riciclaggio rigenerazione E 8 Indirizzo N Certificato se del caso ci S Recupero eliminazione di refrigerante Asi U no Data Tipo refrigerante Q t re
5. delle persone e delle cose oltre all efficienza e alla salubrit RESPONSABILE DELL IMPIANTO TERMICO edifici di propriet di singole unit immobiliari singole unit immobiliari edifici dotati di impianti aN aa ae a soggetti diversi dalle residenziali residenziali termici centralizzati Re as a Po persone fisiche locate non locate amministrati in condominio es societ a 9 _ OCCUPANTE PROPRIETARIO AMMINISTRATORE PROPRIETARIO O es inquilino proprietario non residente AMMINISTRATORE DELEGATO LEGISLAZIONE E NORMATIVE DI RIFERIMENTO Regolamento UE n 517 16 04 2014 Definisce le modalit con le quali ridurre le emissioni di gas fluorurati ad effetto serra inclusa la regolamentazione degli iter manutentivi sugli specifici apparecchi dell impianto con particolare rilevanza per la verifica di assenza perdite e le pratiche per il recupero dei gas fluorurati Decreto Presidente della Repubblica n 74 16 04 2013 Definisce i criteri generali in materia di esercizio conduzione controllo manutenzione e ispezione degli impianti per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici definendo con particolare rilevanza l obbligatoriet circa la forma scritta degli iter manutentivi Decreto Legislativo n 108 13 09 2013 Definisce le sanzioni per il mancato rispetto delle disposizioni del regolamento sui gas ozono lesivi Decreto Legislativo n 26 05 0
6. fine di rendere pi semplice ed omogenea l attivit documentale correlata Di seguito riportiamo gli obiettivi i contenuti e i riferimenti legislativi Obiettivi Il presente Registro soddisfa conformemente ai riferimenti legislativi la registrazione delle attivit manutentive in riferimento a dispositivi ad espansione diretta di tipo monoblocco o split system contenenti gas refrigeranti ozono lesivi Per attivit manutentive si intendono le operazioni di verifica delle perdite riparazione delle fughe recupero e sostituzione del fluido refrigerante con tipologie compatibili Contenuti Il presente Registro contiene n 6 schede dove riportare i riferimenti delle verifiche periodiche sull impianto dati inseriti definiscono la data e le periodicit oltre ad indicare le tipologie e le quantit di sostanze la verifica delle eventuali fughe e riparazioni effettuate In calce ad ogni scheda vengono apposte le firme del responsabile dell impianto e dell impresa manutentrice Riferimenti D P R n 147 15 02 2006 e Regolamento CE n 1005 16 09 2009 legislativi Tali disposizioni regolamentano la gestione dei gas refrigeranti ozono lesivi e delle apparecchiature che li contengono Nello specifico l allegato 1 del Regolamento CE n 1005 dettaglia l elenco delle sostanze interessate come a titolo di esempio il gas R 22 La legislazione indica che il responsabile dell impianto deve custodire uno specifico regi
7. 3 2013 Definisce le sanzioni per il mancato rispetto delle disposizioni della legislazione sugli F Gas come ad esempio per il mancato controllo delle perdite o la pratica installativa e manutentiva in assenza di certificazioni Decreto Presidente della Repubblica n 43 27 01 2012 Definisce l obbligo di certificazione per le imprese e le persone che operano in termini installativi e manutentivi su apparecchiature contenenti od il cui funzionamento dipende da gas fluorurati effetto serra Regolamento CE n 1005 16 09 2009 Definisce e regolamenta i refrigeranti di tipo HCFC e CFC definiti anche ozono lesivi Con decorrenza 01 01 2015 le apparecchiature contenenti questi gas se prive di perdite possono restare attive altres i gas ozono lesivi devono essere sostituiti con altre tipologie di gas refrigeranti Decreto Legislativo n 81 09 04 2008 Racchiude le disposizioni finalizzate alla tutela della sicurezza e della salute in riferimento ai luoghi di lavoro con particolare evidenza per gli iter orientati alla valutazione e gestione dei rischi Regolamento CE n 303 02 04 2008 Definisce il percorso formativo e di certificazione delle imprese e delle persone che svolgono le attivit installative e manutentive su apparecchi e gas fluorurati Per poter operare le imprese devono essere in possesso delle relative certificazioni Decreto Ministeriale n 37 22 01 2008 Definisce i requisiti tecnico professionali necessari al
8. DICHE Data della verifica periodica Marca e Modello del cercafughe Periodicit Ld Trimestrale AI Semestrale DI Annuale DI Altro Sensibilit in grammi anno Risultato dei controlli Assenza di fughe di gas refrigerante A si O No Una o pi fughe riparate U si U No Se SI descrizione dell intervento effettuato Recupero delle sostanze controllate Data del recupero Tipologia refrigerante recuperato Q t kg Tipologia refrigerante sostitutivo Q t kg Q t di refrigerante aggiunto kg in kg seguito alla fuga U Sono state rilevate fughe che richiedono l interruzione dell impianto L impianto deve essere riparato entro il 1 Q Data verifica dopo riparazione perdita 2 Ulteriori note Firma del Responsabile impianto apparecchiatura Timbro e Firma del manutentore 1 La fuga individuata deve essere riparata quanto prima possibile e in ogni caso entro 14 giorni 2 Le apparecchiature o sistemi sono controllati per individuare perdite entro un mese dalla riparazione della perdita per assicurare che la riparazione sia stata efficace VERIFICHE PERIODICHE Data della verifica periodica Marca e Modello del cercafughe Periodicit L Trimestrale I semestrale L Annuale A Altro Sensibilit in grammi anno Risultato dei controlli Assenza di fughe di gas refrige
9. ERSONE E DELLE COSE IL PRESENTE IMPIANTO DEVE ESSERE Zz 2 CONTROLLATO con periodicit almeno U Semestrale I Annuale I Altro MANUTENUTO con periodicit almeno U Semestrale I Annuale I Altro wn X SANIFICATO con periodicit almeno U Semestrale I Annuale I Altro a una pi precisa e dettagliata descrizione degli interventi manutentivi contenuta nel presente libretto Luogo dell installazione Comune di Cap Prov O y 5 Indirizzo N lt Palazzo Scala Piano Interno Destinazione D uso U Climatizzazione Estiva QI Climatizzazione Invernale U Produzione Acs QAltro T 2 Tipologia Impianto LU Monoblocco L Split System Potenza Frigorifera Kw Potenza Riscaldante Kw Q Marca Modello Matricola N interno progressivo 2 x Qta Refrigerante kg Tipo refrigerante LYR22 Q R407C U R410A I Altro Con unit interne tipo LA Mono Split Q Dual Split Q Trial Splt Q Quadri Split I Altro 4i Nome Cognome Cod Fisc 22 DZ Rag Sociale 3 P iva ss o Indirizzo N Cap Comune Prov LU Titolo di responsabilit A proprietario Q occupante O amministratoreltitolare Data Firma installatore manutentore per ricevuta e presa visione Firma responsabile Il sottoscritto Nome Cognome NOMINA MANUTENTORE IN QUALIT DI RESPONSABILE DELL IMPIANTO AFFIDA le operazioni di controllo e manutenzione dell impianto Allimpresa P iva Indirizzo N Cap Comune Prov Tel abilitata ai sensi del Decreto 22 gennaio 2008
10. MO49plus 1805 438A ISCEON MO99 2265 442A RS50 1888 449A 1397 507 3985 508A 13214 508B Suva 95 13396 ISCEON MO89 3805
11. TIVITA STRAORDINARIE Manutenzione dell impianto Le attivit straordinarie si pongono l obiettivo di ripristinare la funzionalit dell impianto in seguito ad eventi non programmati quali rotture di componenti o avarie tali da pregiudicare la disponibilit immediata dell impianto stesso Sono effettuate in relazione diretta all evento occorso e possono essere di tipo differito od urgente in dipendenza della tipologia di avaria e delle necessit degli utilizzatori INDICAZIONI PER UN CORRETTO UTILIZZO A Un uso corretto dell impianto consente di preservarne il buon funzionamento e garantisce la sicurezza di cose e persone Per un uso corretto del vostro impianto occorre rispettare le indicazioni contenute nel presente libretto unitamente alle indicazioni rilasciate dai fabbricanti degli apparecchi L impianto di climatizzazione permette di gestire un microclima adeguato alle esigenze delle persone che vivono o lavorano in un ambiente indoor In tal senso fondamentale operare sul controllo delle temperature impostando un livello termico adeguato a garanzia della salute umana e tale da determinare efficienza energetica Si ricorda che i valori limite di temperatura ambiente previsti dal D P R n 74 2013 art 3 comma 1 e 2 sono e Durante il funzionamento dell impianto di climatizzazione invernale la media ponderata delle temperature dell aria misurate nei singoli ambienti riscaldati di ciascuna unit immobiliare non de
12. a visione CONTROLLI E MANUTENZIONI F GAS REGISTRO DELL APPARECCHIATURA Obbligatorio ai sensi dell Art 6 del Reg UE 517 2014 per apparecchiature contenenti gas fluorurati ad effetto serra soggette ai controlli delle perdite di cui all Art 4 del Reg UE 517 2014 Tipo apparecchiatura ermeticamente sigillata Q si Q No N progressivo Ri Carica di refrigerante kg 2 Ton CO equivalente oe 3 Quantit valutata secondo le indicazioni presenti nelle specifiche tecniche o etichetta del sistema C secondo la determinazione da parte di personale certificato S Controllo effettuato con metodo A indiretto LI diretto Risultato del controllo perdite a presenti U assenti Controllo del sistema automatico di rilevamento delle perdite se presente il sistema Q funzionante LA non funzionante Aggiunta refrigerante U si CI No Data Tipo refrigerante Q t aggiunta kg Motivo dell aggiunta J Installazione LI Manutenzione LJ Riparazione Causa della perdita a5 Il gas aggiunto U Nuovo A Rigenerato QU Riciclato Rag Soc Impianto di riciclaggio rigenerazione 3 B Indirizzo N Certificato se del caso z amp Recupero eliminazione di refrigerante As U no Data Tipo refrigerante Q t recuperata eliminata kg Motivo del recupero eliminazione QU Manutenzione A
13. arecchiature contenenti meno di 3 kg di gas fluorurati a effetto serra o le apparecchiature ermeticamente sigillate etichettate come tali e contenenti meno di 6 kg di gas fluorurati a effetto serra non sono soggette a controlli delle perdite A partire dal 01 01 2017 i controlli delle perdite andranno invece obbligatoriamente effettuati anche su tali apparecchiature controlli devono essere svolti da persone fisiche certificate conformemente alla normativa vigente in materia Per le apparecchiature contenenti gas fluorurati a effetto serra in quantit pari o superiori a 5 tonnellate di CO2 equivalente ma inferiori a 50 tonnellate di CO2 equivalente devono essere eseguiti almeno ogni 12 mesi o se installato un sistema di rilevamento delle perdite almeno ogni 24 mesi CONTROLLI E MANUTENZIONI F GAS REGISTRO DELL APPARECCHIATURA Obbligatorio ai sensi dell Art 6 del Reg UE 517 2014 per apparecchiature contenenti gas fluorurati ad effetto serra soggette ai controlli delle perdite di cui all Art 4 del Reg UE 517 2014 Tipo apparecchiatura ermeticamente sigillata U si A No N progressivo Carica di refrigerante kg 2 Ton CO equivalente so y da P Quantit valutata L secondo le indicazioni presenti nelle specifiche tecniche o etichetta del sistema U secondo la determinazione da parte di personale certificato Controllo effettuato con metodo LI indiretto CJ diretto Risultato del controllo perdite a presen
14. ato a Recuperato e Distrutto Q Altro g N Rag Soc Part IVA DL amp 2 Indirizzo Identificativo certificazione d impresa Reg CE 303 2008 sj 5 Nome e Cognome del tecnico Identificativo certificazione di persona Reg CE 303 2008 Nota Timbro e firma del Tecnico Impresa Firma del responsabile dell impianto per presa visione Tipo apparecchiatura ermeticamente sigillata Q si U no N progressivo 35 Carica di refrigerante kg 2 Ton CO equivalente ies P g 3 5 Quantit valutata secondo le indicazioni presenti nelle specifiche tecniche o etichetta del sistema U secondo la determinazione da parte di personale certificato S E Controllo effettuato con metodo indiretto LI diretto Risultato del controllo perdite a presenti O assenti Controllo del sistema automatico di rilevamento delle perdite se presente il sistema U funzionante J non funzionante Aggiunta refrigerante U si U no Data Tipo refrigerante Q t aggiunta kg Motivo dell aggiunta J Installazione LJ Manutenzione I Riparazione Causa della perdita a5 Il gas aggiunto O Nuovo A Rigenerato Q Riciclato Rag Soc Impianto di riciclaggio rigenerazione E 8 Indirizzo N Certificato se del caso ci S Recupero eliminazione di refrigerante Asi U no Data Tipo refrigerante Q t recuperata eliminata kg Motivo del recupero eliminazione QU Manutenzione AI Riparazione U smaltimento definitivo I Altro Misure adottate di recupero e smaltimento gas causa smant
15. civa possa essere diffusa nell aria dell ambiente indoor interessato Dopo il riavvio dell impianto e durante il periodo del raffrescamento pu essere effettuata una verifica dei parametri microclimatici temperatura e umidit con particolare rilevanza per l umidit relativa al fine di determinare globalmente la qualit dell aria indoor indoor air quality Le attivit igieniche verranno svolte in accordo alle istruzioni dettagliate nel presente libretto e unitamente alle indicazioni fornite dai costruttori degli apparecchi e dei componenti N B Con il termine disinfezione si intende l attivit di forte riduzione delle componenti microbiologiche batteri virus miceti etc operata con opportuni mezzi di tipo chimico ecosostenibile Con il termine sanificazione si intende invece l insieme delle attivit atte a rendere sana una superficie e che includono un iter i cui step constano delle operazioni di pulizia detersione e disinfezione e ove necessario sterilizzazione 11 ATTIVITA STRAORDINARIE Manutenzione dell impianto Le attivit straordinarie si pongono l obiettivo di ripristinare la funzionalit dell impianto in seguito ad eventi non programmati quali rotture di componenti o avarie tali da pregiudicare la disponibilit immediata dell impianto stesso o la disponibilit necessaria alla tipologia di utenza servita dall impianto A differenza delle attivit ordinarie hanno una caratteri
16. cuperata eliminata kg Motivo del recupero eliminazione QU Manutenzione AI Riparazione U smaltimento definitivo I Altro Misure adottate di recupero e smaltimento gas causa smantellamento apparecchiature a Recuperato e Riciclato a Recuperato e Rigenerato a Recuperato e Distrutto I Altro S S Rag Soc Part IVA DL amp E Indirizzo Identificativo certificazione d impresa Reg CE 303 2008 oO Bs Nome e Cognome del tecnico Identificativo certificazione di persona Reg CE 303 2008 Note Timbro e firma del Tecnico Impresa Firma del responsabile dell impianto per presa visione 20 CONTROLLI E MANUTENZIONI F GAS REGISTRO DELL APPARECCHIATURA Obbligatorio ai sensi dell Art 6 del Reg UE 517 2014 per apparecchiature contenenti gas fluorurati ad effetto serra soggette ai controlli delle perdite di cui all Art 4 del Reg UE 517 2014 Tipo apparecchiatura ermeticamente sigillata U si A No N progressivo Carica di refrigerante kg 2 Ton CO equivalente so y da P Quantit valutata L secondo le indicazioni presenti nelle specifiche tecniche o etichetta del sistema U secondo la determinazione da parte di personale certificato Controllo effettuato con metodo LI indiretto CJ diretto Risultato del controllo perdite a presenti I assenti Controllo del sistema automatico di rilevamento delle perdite se presente il sistema U funzionante LA non funzionante Dati identificativi apparecchiatura
17. dell impianto di recupero del refrigerante smaltimento delle dell olio e di altre parti devono essere effettuate da imprese qualificate apparecchiature e dei secondo legislazione vigente L inosservanza di quanto sopra pu causare gas refrigeranti conseguenze negative per l ambiente le cose e le persone oltre a rilievi sanzionatori e penali Per qualsiasi approfondimento opportuno contattare l installatore di riferimento o l autorit locale competente Le batterie devono essere rimosse dal telecomando o altro dispositivo e smaltite separatamente in conformit alle leggi locali e nazionali pertinenti CONTROLLI Manutenzione dell impianto controlli sono parte integrante e fondamentale dell attivit manutentiva e consistono in una serie di verifiche periodiche atte ad analizzare la funzionalit l efficienza e l igienicit degli impianti di climatizzazione Tali controlli professionali devono essere effettuati da imprese abilitate e certificate che attraverso la competenza tecnica e l utilizzo di strumentazione dedicata analizzano l impianto definendo altres le attivit manutentive successive per importanza e necessit Durante le attivit di controllo sar opportuno verificare la presenza della documentazione correlata con l impianto e nello specifico dichiarazione di conformit libretto di uso e manutenzione e registri fgas ed ozono lesivi Possiamo classificare i controlli in 4 categorie specifich
18. di controllo e manutenzione a fronte di eventuali carenze riscontrate e non eliminate tali comunque da non arrecare un immediato pericolo alle persone agli animali domestici e ai beni nel campo RACCOMANDAZIONI il tecnico indica le operazioni necessarie per il ripristino delle normali condizioni di funzionamento dell impianto a cui il responsabile deve provvedere entro breve tempo Nello spazio PRESCRIZIONI a fronte di eventuali carenze riscontrate e non eliminate tali da arrecare un immediato pericolo alle persone agli animali domestici e ai beni il tecnico dopo aver messo fuori servizio l apparecchio e diffidato l occupante dal suo utilizzo indica le operazioni necessarie per il ripristino delle condizioni di sicurezza Data Impresa Rapporto n Raccomandazioni Prescrizioni Os Un Us Ano Osi Ono Osi Uno Osi On Osi Uno Osi Ono Osi Uno Osi Uno Osi Uno Osi Uno Osi Uno Osi Ono Osi Uno Osi Ono Osi Uno Osi Ono Osi Uno Osi Uno Usi Uno Osi Ono Osi Uno As Uno Osi Uno Osi Ono Osi Uno Osi Ono Osi Uno As Ono Usi Uno Osi Ono Osi Uno As Ono Osi Uno Osi Uno Osi Uno Osi Ono Osi Uno REGISTRO DEI GAS REFRIGERANTI OZONO LESIVI Per impianti di climatizzazione composti da dispositivi ad espansione diretta di tipo monoblocco o split system Il presente registro integrato all interno del libretto di uso e manutenzione dell impianto al
19. dire a terzi di riattivare l impianto prima della fine dei lavori Utilizzare accorgimenti per la protezione personale quali dispositivi di protezione individuale D P l come ad esempio mascherine filtranti guanti occhiali e qualsiasi ausilio di protezione e sicurezza si renda necessario Riportiamo di seguito le manutenzioni che possono essere effettuate a cura dell utente alle quali possono essere aggiunte quelle indicate dal produttore delle singole apparecchiature Ricordiamo la precauzione di concordare preventivamente con l impresa manutentrice i termini la fattibilit e le modalit di tali operazioni e Pulizia dei filtri verificare le tipologie di filtri presenti sulle apparecchiature dell impianto e concordare con l impresa manutentrice su quali possibile operare una manutenzione autonoma Su quest ultimi possibile operare una pulizia con gli ausili e le modalit aggiuntive indicate sempre dall impresa manutentrice Se tali filtri sono particolarmente sporchi possibile estrarli in modo corretto e sicuro dalla propria sede pulirli con detergente neutro idoneo e sicuro provvedere alla completa asciugatura e successivamente ricollocare nell appropriata sede Non riavviare le unit di climatizzazione se sprovviste dei filtri e Pulizia del mantello dell unit interna la pulizia del mantello superficie esterna dell apparecchiatura delle unit interne pu essere eseguita direttamente dall utente con un panno leg
20. e dell impianto di climatizzazione invernale ed estiva composto da dispositivi ad espansione diretta monoblocco e split system Le operazioni manutentive devono essere effettuate secondo i riferimenti del presente libretto unitamente alle indicazioni dei produttori degli apparecchi ed eseguite da ditte abilitate ai sensi del Decreto n 37 del 22 Gennaio 2008 L obiettivo principale delle attivit manutentive di permettere al responsabile dell impianto di mantenerne nel corso del tempo la sicurezza l efficienza e la salubrit Le attivit manutentive vengono registrate all interno del presente libretto al fine di conservare una cronistoria valutando cos nel corso del tempo le necessarie azioni da intraprendere nei confronti dell impianto stesso Il presente libretto fornisce indicazioni sul corretto utilizzo dell impianto oltre a declinare ed illustrare le tipologie di attivit manutentive necessarie a garantire la sicurezza l efficienza e la salubrit Di seguito illustreremo anche graficamente i contenuti sopracitati Manutenzioni Uso SORIA a a cura Manutenzione dell impianto dell impianto 5 dell utente PS ci e Anhand attivit attivit attivit indicazioni indicazioni controlli ww NR er ordinarie igieniche straordinarie A Le attivit ordinarie Le attivit igieniche Le attivit gli i controlli hanno ea Attraverso le indicazioni l obiettivo vengono svol
21. e i dispositivi elettrici con le mani bagnate e Segnalare all impresa manutentrice qualsiasi difformit rilevata in riferimento all impianto e Non versare acqua nei dispositivi dell impianto per pulirli e Non mettere animali o piante nella direzione dell aria e Non posizionare nessun oggetto sulle unit costituenti l impianto o salire su di esse e Non ostruire l ingresso e l uscita dell aria dei dispositivi dell impianto e Non ostruire o coprire le griglie di ventilazione e Non mettere le dita o altri oggetti nelle griglie dell aria e nei dispositivi di convogliamento dei flussi d aria e Se si prevede di non utilizzare le unit a lungo spegnere l alimentazione usando l interruttore principale Le istruzioni dettagliate nel presente libretto devono sempre essere eseguite unitamente alle indicazioni fornite dai costruttori degli apparecchi e dei componenti MANUTENZIONE A CURA DELL UTENTE Alcune specifiche manutenzioni come nel caso della pulizia dei filtri possono essere eseguite autonomamente dall utilizzatore proprietario Il resto delle manutenzioni quali i controlli le attivit ordinarie igieniche e straordinarie devono essere eseguite da imprese abilitate e specializzate che impiegano personale qualificato ATTENZIONE Prima di ogni operazione valutare sempre le condizioni di sicurezza e disattivare l impianto spegnendolo e togliendo l alimentazione elettrica Prendere opportune precauzioni per impe
22. e ovvero di tipo visivo funzionale strumentale ed igienico Riportiamo di seguito un elenco di controlli esemplificativo e non esaustivo Controlli di tipo visivo per unit esterne ed interne Attraverso i controlli di tipo visivo il personale qualificato e certificato analizzer lo stato e l eventuale deterioramento delle componenti fondamentali e critiche per il corretto funzionamento dell impianto Tali controlli sono di assoluta importanza perch permettono di comprendere attraverso le anomalie di usura se vi sono sbilanciamenti che possano provocare inefficienza di funzionamento squilibri energetici rischi elettrici e d incendio e Idoneit area di installazione e Stato piazzamento e fissaggi e Corrette distanze tra apparecchi e ostacoli e Presenza e stato punti di ancoraggio d p i anticaduta e Stato zone di raccolta condensa e Usure e deterioramenti vari e Idoneit ed usura piste di refrigerazione e Stato superfici di scambio Controlli di tipo funzionale per unit esterna ed interne Attraverso i controlli di tipo funzionale si effettuano specifiche verifiche volte ad analizzare il corretto funzionamento dell impianto Questa tipologia di controllo necessaria prima di entrare in un maggiore dettaglio con le verifiche strumentali ed igieniche e Verifica vibrazioni e Verifica rumorosit e Verifica connessioni elettriche quadro di comando e messa a terra e Verifica dispositivi di contr
23. ellamento apparecchiature a Recuperato e Riciclato a Recuperato e Rigenerato a Recuperato e Distrutto I Altro S S Rag Soc Part IVA DL amp E Indirizzo Identificativo certificazione d impresa Reg CE 303 2008 oO Bs Nome e Cognome del tecnico Identificativo certificazione di persona Reg CE 303 2008 Note Timbro e firma del Tecnico Impresa Firma del responsabile dell impianto per presa visione 22 23 NOTE PER LA COMPILAZIONE Note SCHEDA IDENTIFICATIVA DELL IMPIANTO pag 3 1 Ai sensi del Reg CE 303 2008 D p r 43 2012 e Reg UE 517 2014 l impresa che effettua interventi di installazione assistenza manutenzione riparazione o smantellamento di apparecchiature contenti gas fluorurati ad effetto serra o il cui funzionamento dipende dal taluni gas deve essere in possesso della certificazione di impresa CIF In questo caso sufficiente indicare il numero della certificazione di impresa in quanto non viene esplicitato il tecnico che effettua le operazioni 2 Assegnare un n progressivo per ogni impianto presente intendendo per impianto il sistema costituito da unit esterna unit interne Nel caso di impianti soggetti al regolamento F gas questo sar il n identificativo dell apparecchiatura 3 Responsabile dell impianto qualora il responsabile sia il legale rappresentante della societ utilizzatrice o proprietaria dell impianto sar necessario compilare oltre ai campi Nome C
24. ere riparata quanto prima possibile e in ogni caso entro 14 giorni 2 Le apparecchiature o sistemi sono controllati per individuare perdite entro un mese dalla riparazione della perdita per assicurare che la riparazione sia stata efficace CONTROLLI E MANUTENZIONI GAS OZONO LESIVI DPR 15 febbraio 2006 n 147 Allegato 1 e Reg CE n 1005 2009 VERIFICHE PERIODICHE Data della verifica periodica Marca e Modello del cercafughe Periodicit LJ Trimestrale DI semestrale DI Annuale I Altro Sensibilit in grammi anno Risultato dei controlli Assenza di fughe di gas refrigerante A si O No Una o pi fughe riparate dsi U No Se SI descrizione dell intervento effettuato Recupero delle sostanze controllate Data del recupero Tipologia refrigerante recuperato Q t kg Tipologia refrigerante sostitutivo Q t kg Q t di refrigerante aggiunto kg in kg seguito alla fuga U sono state rilevate fughe che richiedono l interruzione dell impianto L impianto deve essere riparato entro il 1 U Data verifica dopo riparazione perdita 2 Ulteriori note Firma del Responsabile impianto apparecchiatura Timbro e Firma del manutentore 1 La fuga individuata deve essere riparata quanto prima possibile e in ogni caso entro 14 giorni 2 Le apparecchiature o sistemi sono controllati per individuare perdite ent
25. ffetto serra in quantit pari o superiori a 5 tonnellate di CO2 equivalente ma inferiori a 50 tonnellate di CO equivalente almeno ogni 12 mesi o se installato un sistema di rilevamento delle perdite almeno ogni 24 mesi Note CONTROLLI E MANUTENZIONI F GAS REGISTRO DELL APPARECCHIATURA pag 19 1 Assegnare un n progressivo per ogni impianto presente intendendo per impianto il sistema costituito da unit estema unit interne Nel caso di impianti soggetti al regolamento F gas questo sar il n identificativo dell apparecchiatura 2 Le quantit di gas ad effetto serra vengono espresse in tonnellate di CO equivalente che sostituiscono la vecchia unit di misura espressa in kg Il calcolo delle Tonnellate di CO equivalente effettuato moltiplicando il peso del gas in tonnellate per il GWP potenziale di riscaldamento globale di cui agli allegati Il e IV del Reg CE 5172 Per facilitare gli operatori si riporta il GWP degli F gas pi comuni Refrigerante Altro nome GWP 23 14800 32 675 134a 1430 125 3500 245fa 1030 404A 3922 407A 2107 407C 1774 407D 1627 407F Performax LT 1825 410A 2088 417A ISCEON MO59 2346 Ton CO equivalente Son 422A ISCEON MO79 3143 1000 422D ISCEON MO29 2729 423A ISCEON 39TC TM 2280 424A RS44 2440 426A RS24 1508 427A FX100 2138 428A RS52 3607 434A RS45 3245 437A ISCEON
26. fluorurati ad effetto serra soggette ai controlli delle perdite di cui all Art 4 del Reg UE 517 2014 Tipo apparecchiatura ermeticamente sigillata Q si Q No N progressivo Ri Carica di refrigerante kg 2 Ton CO equivalente oe 3 Quantit valutata secondo le indicazioni presenti nelle specifiche tecniche o etichetta del sistema C secondo la determinazione da parte di personale certificato S Controllo effettuato con metodo A indiretto LI diretto Risultato del controllo perdite a presenti U assenti Controllo del sistema automatico di rilevamento delle perdite se presente il sistema Q funzionante LA non funzionante Aggiunta refrigerante U si CI No Data Tipo refrigerante Q t aggiunta kg Motivo dell aggiunta J Installazione LI Manutenzione LJ Riparazione Causa della perdita a5 Il gas aggiunto U Nuovo A Rigenerato QU Riciclato Rag Soc Impianto di riciclaggio rigenerazione 3 B Indirizzo N Certificato se del caso z amp Recupero eliminazione di refrigerante As U no Data Tipo refrigerante Q t recuperata eliminata kg Motivo del recupero eliminazione QU Manutenzione A Riparazione U smaltimento definitivo A Altro Misure adottate di recupero e smaltimento gas causa smantellamento apparecchiature a Recuperato e Riciclato a Recuperato e Rigener
27. germente inumidito con acqua tiepida o altro idoneo e sicuro detergente neutro Non versare direttamente sull unit acqua o altri prodotti ed evitare che qualsiasi liquido venga a contatto con le componenti interne Se l impianto non viene impiegato tutti i mesi dell anno provvedere a fine stagione di funzionamento al suo arresto spegnendo l interruttore di alimentazione In tal modo si eviteranno sprechi energetici Pulire i filtri dell aria e se accessibile in sicurezza garantire adeguata copertura dell unit esterna con specifici e idonei ausili Far eseguire un controllo delle apparecchiature costituenti l impianto a tecnici specializzati La cadenza dei controlli indicata dal presente libretto e deve svolgersi almeno annualmente con cadenze preferibilmente coincidenti il periodo primaverile ed autunnale Una corretta e puntuale manutenzione delle apparecchiature garantisce al vostro impianto di funzionare in condizioni di efficienza sicurezza e salubrit tutelando cos l incolumit e la salute delle persone che vivono e lavorano negli ambienti indoor serviti dall impianto A fine ciclo di vita dell impianto o in concomitanza di eventi di rinnovamento opportuno precisare che le apparecchiature le parti meccaniche elettriche ed elettroniche devono essere smaltite secondo i riferimenti legislativi e normativi esistenti e tramite le strutture abilitate e specializzate Considerazioni sullo Le operazioni di smontaggio
28. i si pongono l obiettivo di verificare lo stato dell impianto definendone le eventuali carenze ed attuando le necessarie attivit manutentive correttive che possono essere di tipo ordinario igienico e straordinario Le attivit di controllo permettono durante l arco di vita dell impianto di comprenderne altres l andamento in termini di efficienza valutandone il ciclo di vita ATTIVITA ORDINARIE Manutenzione dell impianto Le attivit manutentive ordinarie hanno l obiettivo di mantenere l impianto nelle sue condizioni originarie preservandone gli aspetti di sicurezza ed efficienza ovvero garantendo la piena disponibilit delle funzioni dell impianto a beneficio degli utilizzatori Le attivit ordinarie possono essere strettamente correlate con i controlli svolgendo la funzione di correzione rispetto alle anomalie riscontrate oppure possono essere indipendenti ed effettuate secondo una cadenza programmata ATTIVITA IGIENICHE Manutenzione dell impianto Le attivit igieniche si pongono un obiettivo estremamente importante in relazioni agli impianti ovvero garantirne gli aspetti di salubrit nel corso del tempo Gli impianti basati su apparecchi ad espansione diretta incidono difatti sulla qualit dell aria interna indoor air quality Negli ultimi decenni si osservato un rapido e cospicuo aumento delle ricerche sugli effetti dell inquinamento dell aria sulla salute E ormai accettato da tut
29. le imprese per effettuare le attivit di installazione e manutenzione Per alcune tipologie di impianti devono essere integrate con abilitazioni o certificazioni specifiche Decreto Presidente della Repubblica n 147 15 02 2006 Definisce le modalit inerenti il controllo ed il recupero delle fughe di sostanze lesive della fascia di ozono in riferimento ad apparecchiature di refrigerazione di condizionamento d aria e pompe di calore Norma UNI EN n 378 Definisce la classificazione degli impianti di refrigerazione e pompe di calore specificando le modalit d installazione in sito e gli aspetti correlati all esercizio alla manutenzione e alla riparazione degli impianti stessi SCHEDA IDENTIFICATIVA DELL IMPIANTO AI SENSI DEL DM n 37 del 22 gennaio 2008 e del DPR 74 del 16 aprile 2013 L impresa P iva lt Indirizzo N Cap Comune Prov LU Tel CERTIFICAZIONE IMPRESA CIF n in qualit di LI IMPRESA INSTALLATRICE U dichiarazione di conformit n del U IMPRESA MANUTENTRICE rilascia al responsabile dell impianto il presente libretto contenente le indicazioni di uso e manutenzione a cui deve attenersi in quanto la legislazione vigente individua in tale soggetto il responsabile del corretto esercizio e della corretta manutenzione dell impianto _ PER GARANTIRE LA SICUREZZA DELLE P
30. lle anomalie riscontrate oppure possono essere indipendenti ed eseguite secondo una cadenza programmata Riportiamo di seguito un elenco di attivit ordinarie esemplificativo e non esaustivo e Pulizia mantelli apparecchi e Pulizia griglie e prese d aria e Pulizia sostituzione filtri e Ripristino dispositivi di piazzamento e fissaggio e Ripristino punti di ancoraggio dispositivi di protezione individuali anticaduta e Ripristino connessioni elettriche e Eliminazione vibrazioni anomale e Riduzione livello di rumorosit e Pulizia superfici di scambio e Ripristino idoneit alette e Ripristino giunti e collegamenti e Ripristino livelli olio e Pulizia aree di scarico condensa e Pulizia sezione di drenaggio e Riequlibratura componenti ventilanti e Ritaratura componenti diffusione aria e Ripristino dispositivi di controllo e regolazione Recupero gas refrigerante e Ricarica gas refrigerante e Sostituzione gas refrigerante Le attivit ordinarie dettagliate nel presente libretto devono essere sempre eseguite unitamente alle indicazioni fornite dai costruttori degli apparecchi e dei componenti ATTIVITA IGIENICHE Manutenzione dell impianto Le attivit igieniche hanno l obiettivo di garantire idonee condizioni di salubrit in riferimento all impianto Mantenere un adeguato stato dei dispositivi costituenti l impianto incide direttamente sulla qualit dell aria interna Indoor Air Quality
31. mente ai riferimenti legislativi la registrazione delle attivit manutentive in riferimento a dispositivi ad espansione diretta di tipo monoblocco o split system contenenti gas refrigeranti fluorurati Per attivit manutentive si intendono le operazioni di verifica delle perdite riparazione delle fughe ricarica riciclo recupero e sostituzione del fluido refrigerante con tipologie compatibili Contenuti Il presente Registro contiene n 8 schede dove riportare i riferimenti delle verifiche periodiche sull impianto dati inseriti definiscono la data e i dati identificativi dell impianto oltre ad indicare la verifica delle eventuali perdite e gli interventi quali l aggiunta il recupero e l eliminazione dei refrigeranti In calce ad ogni scheda vengono apposte le firme del responsabile dell impianto e dell impresa manutentrice Riferimenti Regolamento UE n 517 16 04 2014 D P R n 43 27 01 2012 D M legislativi n 26 26 02 2013 Tali disposizioni regolamentano la gestione dei gas refrigeranti fluorurati e delle apparecchiature che li contengono Nello specifico l allegato I e Il del Regolamento UE n 517 dettaglia l elenco delle sostanze interessate come a titolo di esempio il gas R 410 La legislazione indica che il responsabile dell impianto deve custodire uno specifico registro dove indicare tutte le operazioni manutentive effettuate Nota importante Sino alla data del 31 dicembre 2016 le app
32. n 37 per le attivit in oggetto Iscritta al registro delle imprese albo artigiani n CERTIFICAZIONE IMPRESA CIF n Riferimento facoltativo accordo di manutenzione N stipulato in data valido dal al Data Firma responsabile SCHEDA IDENTIFICATIVA DELL IMPIANTO AI SENSI DEL DM n 37 del 22 gennaio 2008 e del DPR 74 del 16 aprile 2013 L impresa P iva lt Indirizzo N Cap Comune Prov LU a Tel CERTIFICAZIONE IMPRESA CIF n in qualit di LI IMPRESA INSTALLATRICE U dichiarazione di conformit n del U IMPRESA MANUTENTRICE rilascia al responsabile dell impianto il presente libretto contenente le indicazioni di uso e manutenzione a cui deve attenersi in quanto la legislazione vigente individua in tale soggetto il responsabile del corretto esercizio e della corretta manutenzione dell impianto _ PER GARANTIRE LA SICUREZZA DELLE PERSONE E DELLE COSE IL PRESENTE IMPIANTO DEVE ESSERE Zz 2 CONTROLLATO con periodicit almeno U Semestrale I Annuale I Altro MANUTENUTO con periodicit almeno U Semestrale I Annuale I Altro wn X SANIFICATO con periodicit almeno U Semestrale I Annuale I Altro a una pi precisa e dettagliata descrizione degli interventi manutentivi contenuta nel presente libretto Luogo dell installazione Comune di Cap Prov O
33. nelle specifiche tecniche o etichetta del sistema J secondo la determinazione da parte di personale certificato Controllo effettuato con metodo J indiretto I diretto Risultato del controllo perdite a presenti I assenti Controllo del sistema automatico di rilevamento delle perdite se presente il sistema L funzionante A non funzionante Dati identificativi apparecchiatura Aggiunta refrigerante U si U no Data Tipo refrigerante Q t aggiunta kg Motivo dell aggiunta U Installazione LI Manutenzione AI Riparazione Causa della perdita Il gas aggiunto O Nuovo I Rigenerato U Riciclato Rag Soc Impianto di riciclaggio rigenerazione Indirizzo N Certificato se del caso Interventi sulla apparecchiatura Recupero eliminazione di refrigerante A si U No Data Tipo refrigerante Q t recuperata eliminata kg Motivo del recupero eliminazione A Manutenzione A Riparazione U Smaltimento definitivo Q Altro Misure adottate di recupero e smaltimento gas causa smantellamento apparecchiature a Recuperato e Riciclato a Recuperato e Rigenerato a Recuperato e Distrutto I Altro Rag Soc Part IVA Indirizzo Identificativo certificazione d impresa Reg CE 303 2008 dati azienda di assistenza Nome e Cognome del tecnico Identificativo certificazione di persona Reg CE 303 2008 Timbro e firma del Tecnico Impresa Note Firma del responsabile dell impianto per pres
34. nica e La riparazione di una perdita in apparecchiature soggette a controlli delle perdite comporta un successivo controllo entro un mese dall intervento per verificarne l efficacia Le informazioni sugli interventi di ripristino di prodotti o apparecchiature che contengono o il cui funzionamento dipende da gas fluorurati a effetto serra che risultino danneggiati o in cui si sono verificate perdite riguardante una parte contenente o destinata a contenere tali gas devono essere annotate e registrate Le attivit straordinarie verranno svolte in accordo alle istruzioni dettagliate nel presente libretto e unitamente alle indicazioni fornite dai costruttori degli apparecchi e dei componenti 13 SCHEDA DI REGISTRAZIONE DEGLI INTERVENTI DI CONTROLLO E MANUTENZIONE Il presente Libretto di uso e manutenzione dell impianto di climatizzazione rappresenta il documento di riferimento per definire gli iter manutentivi Attraverso di esso possibile realizzare le attivit necessarie a garantire l efficienza la sicurezza e la salubrit dell impianto Tali attivit vengono registrate all atto dell esecuzione attraverso una specifica modulistica tecnica professionale rapporto di controllo e manutenzione e la presente sezione ha lo scopo di trasporre i riferimenti di sintesi realizzando una cronistoria di semplice consultazione E opportuno allegare copia dei rapporti di controllo e manutenzione al presente libretto Nei rapporti
35. nza microbica fungina etc Quest ultima verifica si rende necessaria in particolare qualora si siano riscontrate malattie respiratorie per gli occupanti degli ambienti indoor o in riferimento alla valutazione dei rischi prevista dal D Lgs 81 L attivit di controllo microbiologico viene eseguita con l ausilio di appositi tamponi L operatore dovr utilizzare dispositivi di protezione individuale d p i soprattutto per quanto concerne le vie respiratorie Alcuni controlli effettuabili sono ad esempio e Verifica stati polverosi e Verifica di sedimenti e Conta microbiologica totale e Conta fungina totale e Ricerca agenti patogeni specifici quali Cladosporium Aspergillus Sp Staphylococcus Sp etc Le attivit di controllo dettagliate nel presente libretto devono sempre essere eseguite unitamente alle indicazioni fornite dai costruttori degli apparecchi e dei componenti ATTIVIT ORDINARIE Manutenzione dell impianto Le attivit ordinarie perseguono l obiettivo di mantenere nel corso del tempo le caratteristiche di efficienza sicurezza e ssalubrit dell impianto di climatizzazione Tali attivit vengono svolte da imprese abilitate e specializzate che attraverso l ausilio di specifica attrezzatura tecnica intervengono in modalit correttiva rispetto alle anomalie e o usure esistenti Le attivit ordinarie possono essere strettamente correlate con i controlli svolgendo la funzione di correzione rispetto a
36. o del controllo perdite a presenti I assenti Controllo del sistema automatico di rilevamento delle perdite se presente il sistema L funzionante A non funzionante Dati identificativi apparecchiatura Aggiunta refrigerante U si U no Data Tipo refrigerante Q t aggiunta kg Motivo dell aggiunta U Installazione LI Manutenzione AI Riparazione Causa della perdita Il gas aggiunto O Nuovo I Rigenerato U Riciclato Rag Soc Impianto di riciclaggio rigenerazione Indirizzo N Certificato se del caso Interventi sulla apparecchiatura Recupero eliminazione di refrigerante A si U No Data Tipo refrigerante Q t recuperata eliminata kg Motivo del recupero eliminazione A Manutenzione A Riparazione U Smaltimento definitivo Q Altro Misure adottate di recupero e smaltimento gas causa smantellamento apparecchiature a Recuperato e Riciclato a Recuperato e Rigenerato a Recuperato e Distrutto I Altro Rag Soc Part IVA Indirizzo Identificativo certificazione d impresa Reg CE 303 2008 dati azienda di assistenza Nome e Cognome del tecnico Identificativo certificazione di persona Reg CE 303 2008 Timbro e firma del Tecnico Impresa Note Firma del responsabile dell impianto per presa visione CONTROLLI E MANUTENZIONI F GAS REGISTRO DELL APPARECCHIATURA Obbligatorio ai sensi dell Art 6 del Reg UE 517 2014 per apparecchiature contenenti gas
37. ognome e Cod Fisc anche i dati identificativi della societ medesima Rag Soc e Part IVA 4 Indirizzo riportare l indirizzo solo se diverso dall ubicazione dell impianto Note CONTROLLI E MANUTENZIONI GAS OZONO LESIVI pag 15 1 La fuga individuata deve essere riparata quanto prima possibile e in ogni caso entro 14 giorni 2 Le apparecchiature o sistemi sono controllati per individuare perdite entro un mese dalla riparazione della perdita per assicurare che la riparazione sia stata efficace Controlli delle perdite cfr Articolo 4 Reg UE 517 2014 pag 19 e La persona fisica o giuridica che esercita un effettivo controllo sul funzionamento tecnico dell impianto apparecchiature fisse di condizionamento d aria o pompe di calore fisse contenente gas fluorurati a effetto serra operatore in quantit pari o superiori a 5 tonnellate di CO equivalente provvede affinch l impianto e le apparecchiature che lo costituiscono siano controllate per verificare la presenza di eventuali perdite e Fino al31dicembre 2016 le apparecchiature contenenti meno di 3 kg di gas fluorurati a effetto serra o le apparecchiature ermeticamente sigillate etichettate come tali e contenenti meno di 6 kg di gas fluorurati a effetto serra non sono soggette a controlli delle perdite e controlli devono essere svolti da persone fisiche certificate conformemente alla normativa vigente in materia e Per le apparecchiature contenenti gas fluorurati a e
38. ollo e regolazione sensori comandi e spie e Verifica corretta accensione e spegnimento apparecchi e Verifica funzionamento ventilanti e Verifica ulteriori funzionalit apparecchi CONTROLLI Manutenzione dell impianto Controlli di tipo strumentale per unit esterna ed interne Attraverso i controlli di tipo strumentale si analizzano le componenti ad un livello di dettaglio maggiore rispetto al livello visivo e funzionale espletando una verifica supportata da specifica strumentazione volta prettamente ad analizzare l idoneit di alcuni valori o elementi e Verifica temperatura e pressione di lavoro e Verifica funzionamento pompa di drenaggio e Verifica efficienza di scambio termico e Verifica assenza perdite olio e Verifica assenza fughe di gas refrigerante Controlli di tipo igienico per unit interne controlli per evidenziare lo stato igienico di impianti costituiti da dispositivi ad espansione diretta perseguono l obiettivo di verificare le condizioni di pulizia e lo stato microbiologico delle superfici interessate con particolare rilevanza per le batterie di scambio termico e l area di raccolta condensa In tale zone si possono accumulare polveri che unitamente a ristagni di acqua rappresentano il nutrimento ideale per lo sviluppo di agenti microbiologici I controlli sono quindi volti a verificare lo stato di pulizia presenza polveri sedimenti etc e lo stato microbiologico prese
39. per garantire altres le idonee condizioni di sicurezza e salubrit ambientale a beneficio dei lavoratori I vantaggi di un impianto correttamente manutenuto attraverso personale specializzato si evidenziano anche nel miglioramento della resa prestazionale e di conseguenza in una maggiore efficienza energetica Un ulteriore argomento correlato quello della tutela ambientale la maggior parte dei fluidi refrigeranti utilizzati negli impianti di climatizzazione come noto causa delle alterazioni climatiche e del riscaldamento globale recenti regolamenti indicano al responsabile l obbligo di attuare precisi iter manutentivi a salvaguardia anche degli aspetti ambientali Il presente libretto rappresenta quindi un riferimento di assoluta importanza per garantire le specifiche operazioni manutentive di cui necessita l impianto E importante precisare che il mancato rispetto delle istruzioni declinate nel libretto di uso e manutenzione dell impianto di climatizzazione potrebbe comportare malfunzionamenti con conseguenti danni a cose e persone nonch aspetti sanzionatori di tipo amministrativo e penale INDICE FIGURE E RUOLI LEGISLAZIONE E NORMATIVE DI RIFERIMENTO SCHEDA IDENTIFICATIVA DELL IMPIANTO FINALIT ED OBIETTIVI DEL LIBRETTO DI USO E MANUTENZIONE INDICAZIONI PER UN CORRETTO UTILIZZO MANUTENZIONE A CURA DELL UTENTE CONTROLLI Manutenzione dell impianto ATTIVIT ORDINARIE Man
40. permette alle figure impiantistiche specializzate installatore e manutentore di eseguire le attivit di installazione e manutenzione e di implementare il presente libretto con le dovute e necessarie indicazioni La documentazione rilasciata dai produttori deve essere conservata diligentemente dal responsabile dell impianto unitamente al presente libretto L Installatore degli impianti nel caso di nuove installazioni o di modifiche ha il dovere di definire e dichiarare esplicitamente e in forma scritta attraverso il presente libretto al responsabile quali siano le operazioni manutentive e relative frequenze di cui necessita l impianto da loro progettato costruito fabbricato o modificato Tale definizione dell iter manutentivo permette al responsabile di perseguire l obiettivo di garantire la sicurezza delle persone e delle cose oltre all efficienza e alla salubrit Linstallatore tenuto al termine della fase installativa a rilasciare la dichiarazione di conformit in relazione all impianto realizzato Il Manutentore degli impianti nel caso di impianti esistenti privi di indicazioni manutentive ha il dovere di definire e dichiarare esplicitamente e in forma scritta attraverso il presente libretto al responsabile quali siano le operazioni di controllo e manutenzione di cui necessita l impianto assistito Tale definizione dell iter manutentivo permette al responsabile di perseguire l obiettivo di garantire la sicurezza
41. rante Q si O No Una o pi fughe riparate Osi A No Se SI descrizione dell intervento effettuato Recupero delle sostanze controllate Data del recupero Tipologia refrigerante recuperato Q t kg Tipologia refrigerante sostitutivo Q t kg Q t di refrigerante aggiunto kg in kg seguito alla fuga CJ Sono state rilevate fughe che richiedono l interruzione dell impianto L impianto deve essere riparato entro il 1 QU Data verifica dopo riparazione perdita 2 Ulteriori note Firma del Responsabile impianto apparecchiatura Timbro e Firma del manutentore 1 La fuga individuata deve essere riparata quanto prima possibile e in ogni caso entro 14 giorni 2 Le apparecchiature o sistemi sono controllati per individuare perdite entro un mese dalla riparazione della perdita per assicurare che la riparazione sia stata efficace REGISTRO DEI GAS REFRIGERANTI FLUORURATI Per impianti di climatizzazione composti da dispositivi ad espansione diretta di tipo monoblocco o split system Il presente registro in riferimento ai gas refrigeranti fluorurati integrato all interno del libretto di uso e manutenzione dell impianto per rendere pi semplice ed omogenea l attivit documentale correlata Di seguito riportiamo gli obiettivi i contenuti e i riferimenti legislativi Obiettivi Il presente Registro soddisfa conforme
42. ro un mese dalla riparazione della perdita per assicurare che la riparazione sia stata efficace VERIFICHE PERIODICHE Data della verifica periodica Marca e Modello del cercafughe Periodicit LJ Trimestrale AI semestrale L Annuale LI Altro Sensibilit in grammi anno Risultato dei controlli Assenza di fughe di gas refrigerante Usi O No Una o pi fughe riparate Osi A No Se SI descrizione dell intervento effettuato Recupero delle sostanze controllate Data del recupero Tipologia refrigerante recuperato Q t kg Tipologia refrigerante sostitutivo Q t kg Q t di refrigerante aggiunto kg in kg seguito alla fuga CJ Sono state rilevate fughe che richiedono l interruzione dell impianto L impianto deve essere riparato entro il 1 Data verifica dopo riparazione perdita 2 Ulteriori note Firma del Responsabile impianto apparecchiatura Timbro e Firma del manutentore 1 La fuga individuata deve essere riparata quanto prima possibile e in ogni caso entro 14 giorni 2 Le apparecchiature o sistemi sono controllati per individuare perdite entro un mese dalla riparazione della perdita per assicurare che la riparazione sia stata efficace 16 1 CONTROLLI E MANUTENZIONI GAS OZONO LESIVI DPR 15 febbraio 2006 n 147 Allegato 1 e Reg CE n 1005 2009 VERIFICHE PERIO
43. stica di particolarit dell intervento e possono necessitare il ricorso a mezzi attrezzature strumenti ed in particolare a componenti sostitutivi dell impianto che possono rendono l onere dell intervento di particolare rilevanza Sono effettuate in relazione diretta all evento occorso e possono essere di tipo differito od urgente in dipendenza della tipologia di avaria e delle necessit degli utilizzatori A titolo esemplificativo riportiamo alcune tipologie di attivit straordinarie e Sostituzione componenti ventilanti e Sostituzione piste di refrigerazione e Sostituzione batterie di scambio termico e Sostituzione componenti elettriche o di regolazione Con riferimento particolare ai regolamenti concernenti le disposizioni sui gas refrigeranti ad effetto serra e ozono lesivi si ricorda che e Tutte le attivit che implicano un intervento sui circuiti contenenti o destinati a contenere gas fluorurati a effetto serra in particolare quelle effettuate per immettere nel sistema gas fluorurati a effetto serra rimuovere una o pi parti del circuito frigorifero o dell apparecchiatura riassemblare due o pi parti del circuito o dell apparecchiatura e riparare le perdite possono essere eseguite esclusivamente da imprese abilitate e certificate e Se viene rilevata una perdita di gas fluorurati a effetto serra questa deve essere riparata prima possibile L obbligo di riparazione non soggetto ad alcuna condizione economica o tec
44. stro dove indicare tutte le operazioni manutentive effettuate Nota importante Si ricorda che dal 01 01 2015 non pi possibile utilizzare gas ozono lesivi per la carica o il rabbocco degli impianti Gli impianti esistenti caricati con tali sostanze possono continuare a funzionare con esse fino al primo intervento sul circuito del fluido refrigerante riparazione o ricarica In questo caso per continuare ad utilizzare l impianto si dovr effettuare la sostituzione del fluido refrigerante con uno idoneo ai nuovi standard legislativi secondo una precisa procedura retrofit operata dall impresa manutentrice 15 CONTROLLI E MANUTENZIONI GAS OZONO LESIVI DPR 15 febbraio 2006 n 147 Allegato 1 e Reg CE n 1005 2009 VERIFICHE PERIODICHE Data della verifica periodica Marca e Modello del cercafughe Periodicit Ld Trimestrale AI semestrale DI Annuale DI Altro Sensibilit in grammi anno Risultato dei controlli Assenza di fughe di gas refrigerante A si O No Una o pi fughe riparate U si U No Se SI descrizione dell intervento effettuato Recupero delle sostanze controllate Data del recupero Tipologia refrigerante recuperato Q t kg Tipologia refrigerante sostitutivo Q t kg Q t di refrigerante aggiunto kg in kg seguito alla fuga U Sono state rilevate fughe che richiedono l interruzione dell impianto L impianto de
45. te vengono svolte straordinarie per il corretto utilizzo il Con alcuni semplici di verificare con la finalit con l obiettivo si rendono responsabile ha modo interventi l utente ha di mantenere le di garantire necessarie qualora pap es E globalmente one eae Be di identificare le prassi modo di controllare lo stato AES caratteristiche nell impianto si manifesti P 4 Be Fr l impianto e attuare a a idonee per interfacciarsi igienico dell impianto a di sicurezza le idonee un evento non Hi le necessarie sr BR con l impianto ie ed efficienza caratteristiche di programmato attivit correttive ae a A dell impianto salubrit nell impianto INDICAZIONI Uso dell impianto Le indicazioni per il corretto utilizzo permettono al responsabile dell impianto A di interfacciarsi in modo idoneo corretto e sicuro godendo appieno delle caratteristiche tecnologiche volte alla climatizzazione degli ambienti indoor Tali indicazioni sono da integrare con quelle fornite dai produttori delle singole apparecchiature MANUTENZIONI A CURA DELL UTENTE Manutenzione dell impianto Alcune semplici manutenzioni come ad esempio la pulizia dei filtri possono essere eseguite autonomamente dall utilizzatore proprietario Una buona manutenzione preventiva fondamentale per prevenire guasti inefficienze o ancor peggio contaminazioni pericolose per la salute CONTROLLI Manutenzione dell impianto controll
46. ti che l aria esterna sia insalubre e dannosa per l uomo E meno considerato invece il ruolo degli impianti di climatizzazione all interno dei luoghi indoor di vita e di lavoro Tali impianti hanno lo scopo di trattare l aria interna dal punto di vista della temperatura e dell umidit Una non adeguata gestione manutentiva e igienica produce effetti negativi che favoriscono la proliferazione di agenti patogeni quali allergeni spore muffe e batteri Gli agenti patogeni veicolati dall aria hanno dimensioni variabili collocabili tra 0 01 um e 400 500 um per um si intende un millesimo di millimetro Vengono a contatto con l uomo principalmente attraverso la respirazione penetrando nel sistema polmonare e arrivando nel torrente circolatorio sanguigno dove interagiscono con le cellule dell organismo innescando fenomeni patologici Gli effetti sulla salute delle persone variano anche in relazione alle condizioni del sistema immunitario Tendenzialmente si riscontrano reazioni allergiche irritazioni asma infezioni respiratorie patologie cardiovascolari malattie polmonari ostruttive patologie croniche e degenerative Vi sono poi fenomenologie quali SBS Sindrome dell edificio malato che inducono stanchezza nevralgie e irritazioni sintomi che cessano di manifestarsi appena ci si allontana da quei luoghi indoor specifici Un impianto in cattive condizioni igieniche incide sulla qualit di vita delle persone AT
47. ti I assenti Controllo del sistema automatico di rilevamento delle perdite se presente il sistema U funzionante LA non funzionante Dati identificativi apparecchiatura Aggiunta refrigerante Asi Q no Data Tipo refrigerante Q t aggiunta kg Motivo dell aggiunta J Installazione J Manutenzione A Riparazione Causa della perdita Il gas aggiunto CY Nuovo A Rigenerato CY Riciclato Rag Soc Impianto di riciclaggio rigenerazione 83 Indirizzo N Certificato se del caso S Recupero eliminazione di refrigerante Asi U No Data Tipo refrigerante Q t recuperata eliminata kg Motivo del recupero eliminazione QU Manutenzione A Riparazione U Smaltimento definitivo I Altro Misure adottate di recupero e smaltimento gas causa smantellamento apparecchiature A Recuperato e Riciclato a Recuperato e Rigenerato a Recuperato e Distrutto A Altro Rag Soc Part IVA Indirizzo Identificativo certificazione d impresa Reg CE 303 2008 dati azienda di assistenza Nome e Cognome del tecnico Identificativo certificazione di persona Reg CE 303 2008 Timbro e firma del Tecnico Impresa Note Firma del responsabile dell impianto per presa visione Tipo apparecchiatura ermeticamente sigillata U si A No N progressivo Carica di refrigerante kg 2 Ton CO equivalente i a P Quantit valutata L secondo le indicazioni presenti
48. utenzione dell impianto 10 ATTIVITA IGIENICHE Manutenzione dell impianto 11 ATTIVITA STRAORDINARIE Manutenzione dell impianto 12 SCHEDA DI REGISTRAZIONE DEGLI INTERVENTI DI CONTROLLO E MANUTENZIONE 13 REGISTRO DEI GAS REFRIGERANTI OZONO LESIVI 14 CONTROLLI E MANUTENZIONI GAS OZONO LESIVI 15 REGISTRO DEI GAS REFRIGERANTI FLUORURATI 18 CONTROLLI E MANUTENZIONI F GAS 19 NOTE PER LA COMPILAZIONE 23 FIGURE E RUOLI La presente sezione illustra in modo analitico le figure ed i ruoli coinvolti a vario titolo nell ambito degli impianti di climatizzazione composti da dispositivi ad espansione diretta monoblocco o split system Di seguito verranno indicati per ogni figura coinvolta gli aspetti inerenti le attitudini e le responsabilit Il Responsabile dell impianto identificabile nella figura dell utilizzatore proprietario amministratore adotta le misure necessarie per conservarne le caratteristiche di sicurezza efficienza e salubrit previste dalla legislazione e normativa vigente garantendo che l impianto sia manutenuto in modo regolare e secondo le indicazioni contenute nel presente libretto di uso e manutenzione Produttori delle apparecchiature costituenti l impianto hanno l obbligo di corredare i loro prodotti delle relative istruzioni tecniche necessarie alla fase di installazione all utilizzo e agli aspetti manutentivi Tale documentazione
49. ve essere riparato entro il 1 Q Data verifica dopo riparazione perdita 2 Ulteriori note Firma del Responsabile impianto apparecchiatura Timbro e Firma del manutentore 1 La fuga individuata deve essere riparata quanto prima possibile e in ogni caso entro 14 giorni 2 Le apparecchiature o sistemi sono controllati per individuare perdite entro un mese dalla riparazione della perdita per assicurare che la riparazione sia stata efficace VERIFICHE PERIODICHE Data della verifica periodica Marca e Modello del cercafughe Periodicit L Trimestrale I semestrale L Annuale A Altro Sensibilit in grammi anno Risultato dei controlli Assenza di fughe di gas refrigerante Q si O No Una o pi fughe riparate Osi A No Se SI descrizione dell intervento effettuato Recupero delle sostanze controllate Data del recupero Tipologia refrigerante recuperato Q t kg Tipologia refrigerante sostitutivo Q t kg Q t di refrigerante aggiunto kg in kg seguito alla fuga CJ Sono state rilevate fughe che richiedono l interruzione dell impianto L impianto deve essere riparato entro il 1 QU Data verifica dopo riparazione perdita 2 Ulteriori note Firma del Responsabile impianto apparecchiatura Timbro e Firma del manutentore 1 La fuga individuata deve ess
50. ve superare i 18 C 2 C di tolleranza per gli edifici adibiti ad attivit industriali artigianali e assimilabili i 20 C 2 C di tolleranza per tutti gli altri edifici Durante il funzionamento dell impianto di climatizzazione estiva la media ponderata delle temperature dell aria misurate nei singoli ambienti raffrescati di ciascuna unit immobiliare non deve essere minore di 26 C 2 C di tolleranza per tutti gli edifici A titolo esemplificativo e non esaustivo si riportano le principali indicazioni per un corretto utilizzo e Se si avverte odore di bruciato spegnere subito l impianto e contattare l impresa manutentrice e Fare attenzione a non danneggiare i cavi di alimentazione e Sei cavi di alimentazione risultano danneggiati contattare il personale autorizzato per la sostituzione e Controllare che le connessioni elettriche siano complete ed in buono stato e Utilizzare una tensione d alimentazione adeguata e Non dirigere i flussi d aria direttamente verso le persone in particolare anziani e bambini e Non esporre le unit a vapore acqueo o vapore di olio e Non tentare di smontare o di riparare l impianto e Non danneggiare alcuna parte dell impianto e Serisultano perdite di refrigerante contattare l impresa manutentrice Le perdite sono pericolose per le persone e danneggiano l ambiente e Non utilizzare l impianto per usi non previsti e Garantire adeguati ricambi d aria in ambiente e Non toccar
51. y 5 Indirizzo N lt Palazzo Scala Piano Interno Destinazione D uso U Climatizzazione Estiva QI Climatizzazione Invernale U Produzione Acs QAltro T 2 Tipologia Impianto LU Monoblocco L Split System Potenza Frigorifera Kw Potenza Riscaldante Kw Q Marca Modello Matricola N interno progressivo 2 x Qta Refrigerante kg Tipo refrigerante LYR22 Q R407C U R410A I Altro Con unit interne tipo LA Mono Split Q Dual Split Q Trial Splt Q Quadri Split I Altro 4i Nome Cognome Cod Fisc 22 DZ Rag Sociale 3 P iva ss o Indirizzo N Cap Comune Prov LU Titolo di responsabilit A proprietario Q occupante O amministratoreltitolare Data Firma installatore manutentore per ricevuta e presa visione Firma responsabile Il sottoscritto Nome Cognome NOMINA MANUTENTORE IN QUALIT DI RESPONSABILE DELL IMPIANTO AFFIDA le operazioni di controllo e manutenzione dell impianto Allimpresa P iva Indirizzo N Cap Comune Prov Tel abilitata ai sensi del Decreto 22 gennaio 2008 n 37 per le attivit in oggetto Iscritta al registro delle imprese albo artigiani n CERTIFICAZIONE IMPRESA CIF n Riferimento facoltativo accordo di manutenzione N stipulato in data valido dal al Data Firma responsabile 3 Bis FINALIT ED OBIETTIVI DEL LIBRETTO DI USO E MANUTENZIONE La finalit del presente libretto di fornire le istruzioni tecniche per l uso e la manutenzion
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